Voci di Cortina - Marzo 2006

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Direttore Responsabile: Gianni Milani Proprietà: Associazione Comitato Civico Cortina Autorizzazione Tribunale di Belluno nr. 3/2004 Stampa: Tipografia Printhouse snc Euro 1,40 POSTE ITALIANE s.p.a. SPEDIZIONE IN A.P. -70% - D.C.B. BL 2-3 DIRITTO DI SUPERFICIE DIRITTO DI SUPERFICIE DIRITTO DI SUPERFICIE DIRITTO DI SUPERFICIE DIRITTO DI SUPERFICIE Dal 6 marzo al 7 aprile i termini per la presentazione delle Dal 6 marzo al 7 aprile i termini per la presentazione delle Dal 6 marzo al 7 aprile i termini per la presentazione delle Dal 6 marzo al 7 aprile i termini per la presentazione delle Dal 6 marzo al 7 aprile i termini per la presentazione delle domande, 18 gli appartamenti che si potranno realizzare domande, 18 gli appartamenti che si potranno realizzare domande, 18 gli appartamenti che si potranno realizzare domande, 18 gli appartamenti che si potranno realizzare domande, 18 gli appartamenti che si potranno realizzare di Carla Pompanin Periodico mensile di vita cittadina, cultura e attualità Periodico mensile di vita cittadina, cultura e attualità Periodico mensile di vita cittadina, cultura e attualità Periodico mensile di vita cittadina, cultura e attualità Periodico mensile di vita cittadina, cultura e attualità Anno III numero 22 marzo 2006 Anno III numero 22 marzo 2006 Anno III numero 22 marzo 2006 Anno III numero 22 marzo 2006 Anno III numero 22 marzo 2006 Inchiostro spiritoso Il curling al ritorno dalle Olimpiadi Ristrutturazione del Municipio Nuovo Editoria locale parte 1 La Cooperativa Editore I laboratori didattici al Museo Rimoldi 4-5 6-7 8 10 Immobili comunali seconda parte I l bando per l’assegnazio- ne dei terreni in diritto di superficie è stato pubblica- to. Si è trattato di un lungo pe- riodo di attesa per coloro che attendevano questo atto del Comune, per poter comincia- re a riflettere sulla possibilità di rimanere a vivere a Corti- na o tornarci dopo essere sta- ti forse costretti a risiedere, per diversi anni, nei comuni della Valle del Boite. È fuor di dubbio che la mate- ria è tra quelle più delicate che l’Amministrazione cortinese si sia trovata ad affrontare, anche per la difficoltà nel rin- tracciare realtà simili da tene- re ad esempio. Infatti il mer- cato immobiliare di Cortina è un caso a parte, è una questio- ne economica e di investimen- ti finanziari: poche le case che a Cortina servono da prima abitazione, quasi inesistenti quelle disponibili per chi vo- lesse risiedervi. La casa a Cor- tina è un altro tipo d’affare. L’Amministrazione Comuna- le, in linea con i propri obiet- tivi programmatici, ha deciso di perseguire la via del diritto di superficie, nel tentativo di arginare l’esodo dei residenti e facilitare il rientro anche di chi, nei comuni limitrofi, ha trovato accoglienza e la pos- sibilità di acquistare la prima casa. Dopo il bando per l’as- segnazione in locazione dei primi appartamenti al Cade- mai, precluso a chi avesse pro- prietà immobiliari in zona e a chi non risiedesse più a Corti- na, il Comune ha pubblicato ora il bando per il diritto di superficie al quale potrà, in- vece, partecipare anche chi, in attesa di tempi migliori, ha deciso di investire nel matto- ne e crearsi una sicurezza abi- tativa in altri Comuni. Solo chi a Cortina possiede già casa, o la concreta possibilità di rea- lizzarla in base alle previsioni del Piano Regolatore, non po- trà partecipare al bando. L’aver venduto casa negli anni passati, l’aver deciso di andare a vivere in un altro posto, il possedere degli im- mobili che non si possono uti- lizzare ai fini abitativi sono condizioni che andranno a ri- durre il punteggio per concor- rere in graduatoria, ma non escludono la partecipazione. Elementi di segno positivo per la graduatoria sono invece: gli anni di residenza a Cortina (fino ad un massimo di 25 anni vengono conteggiati per un totale di 325 punti), i nu- clei familiari numerosi (so- prattutto se con figli piccoli), l’attività lavorativa in zona (non solo Cortina) del richie- dente e solo a Cortina per il coniuge richiedente. L’importanza dell’iniziativa ha visto il Comune impegnarsi anche dal punto di vista della comunicazione al cittadino, attraverso una presentazione al cinema Eden svoltasi il 3 febbraio scorso, quando anco- ra non si conosceva la data di pubblicazione del bando e la successiva disponibilità in rete del sito internet www.dirittodisuperficie.it al quale rimandia- mo per le notizie tecniche. Le domande po- tranno essere pre- sentate dal 6 mar- zo al 7 aprile 2006 e il Dirigente del Settore Patrimonio ha garantito la massima disponi- bilità degli uffici per aiutare e dare supporto ai cittadi- ni interessati (pres- so il Municipio Vecchio). Gli appartamenti che si pre- vede di realizzare sui terreni che verranno concessi in dirit- to di superficie sono 18, dieci dei quali a Zuel di Sotto ed otto a Gilardon. Gli appartamenti dovranno avere le caratteristi- che che la legge prescrive per l’edilizia residenziale conven- zionata e non potranno supe- rare la superficie di 95 mq. Il Consiglio Comunale potrà va- lutare anche la possibilità di permettere la realizzazione di appartamenti che non rag- giungano la superficie minima prevista dal Piano Regolatore, di 56+4 mq. I richiedenti che risulteranno primi in graduatoria dovran- no costituirsi in cooperativa, sottoscrivere la convenzione che regola i rapporti con l’am- ministrazione concedente il diritto di superficie e versare il corrispettivo del diritto, che il Comune ha quantificato in 49,06 euro al metro quadrato da calcolare sull’intera super- ficie del lotto. La cooperativa provvederà poi alla presenta- zione dei progetti in Comune, alla realizzazione delle opere ed alla successiva “prima ces- sione”, cioè la vendita dell’ap- partamento al richiedente. Il prezzo di prima cessione viene determinato (secondo il disposto della Legge Regiona- le n. 42/99) sulla base di con- teggi che partono dal costo teorico di base, quantificato dalla LR 42 nell’equivalente di circa 698 euro al metro quadro, che va poi rettificato con diversi coefficienti a se- conda della tipologia edilizia, della situazione geografica, delle caratteristiche costrutti- ve ed ulteriori parametri. Nel caso in esame viene indicato, da fonte comunale, in circa CONTINUA A PAG. 9

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Anno III numero 22 marzo 2006

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Direttore Responsabile: Gianni Milani

Proprietà: Associazione Comitato Civico Cortina

Autorizzazione Tribunale di Belluno nr. 3/2004

Stampa: Tipografia Printhouse snc

Euro 1,40POSTE ITALIANE s.p.a. SPEDIZIONE IN A.P. -70% - D.C.B. BL

2-3

DIRITTO DI SUPERFICIEDIRITTO DI SUPERFICIEDIRITTO DI SUPERFICIEDIRITTO DI SUPERFICIEDIRITTO DI SUPERFICIEDal 6 marzo al 7 aprile i termini per la presentazione delleDal 6 marzo al 7 aprile i termini per la presentazione delleDal 6 marzo al 7 aprile i termini per la presentazione delleDal 6 marzo al 7 aprile i termini per la presentazione delleDal 6 marzo al 7 aprile i termini per la presentazione delledomande, 18 gli appartamenti che si potranno realizzaredomande, 18 gli appartamenti che si potranno realizzaredomande, 18 gli appartamenti che si potranno realizzaredomande, 18 gli appartamenti che si potranno realizzaredomande, 18 gli appartamenti che si potranno realizzare di Carla Pompanin

Periodico mensile di vita cittadina, cultura e attualitàPeriodico mensile di vita cittadina, cultura e attualitàPeriodico mensile di vita cittadina, cultura e attualitàPeriodico mensile di vita cittadina, cultura e attualitàPeriodico mensile di vita cittadina, cultura e attualità Anno III numero 22 marzo 2006Anno III numero 22 marzo 2006Anno III numero 22 marzo 2006Anno III numero 22 marzo 2006Anno III numero 22 marzo 2006○

Inchiostro spiritoso

Il curling al ritorno

dalle Olimpiadi

Ristrutturazione del

Municipio Nuovo

Editoria locale parte 1

La Cooperativa Editore

I laboratori didattici

al Museo Rimoldi

4-5 6-7 8 10

Immobili comunali

seconda parte

Il bando per l’assegnazio-ne dei terreni in diritto disuperficie è stato pubblica-

to. Si è trattato di un lungo pe-riodo di attesa per coloro cheattendevano questo atto delComune, per poter comincia-re a riflettere sulla possibilitàdi rimanere a vivere a Corti-na o tornarci dopo essere sta-ti forse costretti a risiedere, perdiversi anni, nei comuni dellaValle del Boite.È fuor di dubbio che la mate-ria è tra quelle più delicate chel’Amministrazione cortinesesi sia trovata ad affrontare,anche per la difficoltà nel rin-tracciare realtà simili da tene-re ad esempio. Infatti il mer-cato immobiliare di Cortina èun caso a parte, è una questio-ne economica e di investimen-ti finanziari: poche le case chea Cortina servono da primaabitazione, quasi inesistentiquelle disponibili per chi vo-lesse risiedervi. La casa a Cor-tina è un altro tipo d’affare.L’Amministrazione Comuna-le, in linea con i propri obiet-tivi programmatici, ha decisodi perseguire la via del dirittodi superficie, nel tentativo diarginare l’esodo dei residentie facilitare il rientro anche dichi, nei comuni limitrofi, hatrovato accoglienza e la pos-sibilità di acquistare la primacasa. Dopo il bando per l’as-segnazione in locazione deiprimi appartamenti al Cade-mai, precluso a chi avesse pro-prietà immobiliari in zona e achi non risiedesse più a Corti-

na, il Comune ha pubblicatoora il bando per il diritto disuperficie al quale potrà, in-vece, partecipare anche chi, inattesa di tempi migliori, hadeciso di investire nel matto-ne e crearsi una sicurezza abi-tativa in altri Comuni. Solo chia Cortina possiede già casa, ola concreta possibilità di rea-lizzarla in base alle previsionidel Piano Regolatore, non po-trà partecipare al bando.L’aver venduto casa neglianni passati, l’aver deciso diandare a vivere in un altroposto, il possedere degli im-mobili che non si possono uti-lizzare ai fini abitativi sonocondizioni che andranno a ri-durre il punteggio per concor-rere in graduatoria, ma nonescludono la partecipazione.Elementi di segno positivo perla graduatoria sono invece: glianni di residenza a Cortina(fino ad un massimo di 25anni vengono conteggiati perun totale di 325 punti), i nu-clei familiari numerosi (so-prattutto se con figli piccoli),l’attività lavorativa in zona(non solo Cortina) del richie-dente e solo a Cortina per ilconiuge richiedente.L’importanza dell’iniziativaha visto il Comune impegnarsianche dal punto di vista dellacomunicazione al cittadino,attraverso una presentazioneal cinema Eden svoltasi il 3febbraio scorso, quando anco-ra non si conosceva la data dipubblicazione del bando e lasuccessiva disponibilità in rete

del sito internetwww.dirittodisuperficie.ital quale rimandia-mo per le notizietecniche.Le domande po-tranno essere pre-sentate dal 6 mar-zo al 7 aprile 2006e il Dirigente delSettore Patrimonioha garantito lamassima disponi-bilità degli ufficiper aiutare e daresupporto ai cittadi-ni interessati (pres-so il Municipio Vecchio).Gli appartamenti che si pre-vede di realizzare sui terreniche verranno concessi in dirit-to di superficie sono 18, diecidei quali a Zuel di Sotto ed ottoa Gilardon. Gli appartamentidovranno avere le caratteristi-che che la legge prescrive perl’edilizia residenziale conven-zionata e non potranno supe-rare la superficie di 95 mq. IlConsiglio Comunale potrà va-lutare anche la possibilità dipermettere la realizzazione diappartamenti che non rag-giungano la superficie minimaprevista dal Piano Regolatore,di 56+4 mq.I richiedenti che risulterannoprimi in graduatoria dovran-no costituirsi in cooperativa,sottoscrivere la convenzioneche regola i rapporti con l’am-ministrazione concedente ildiritto di superficie e versareil corrispettivo del diritto, cheil Comune ha quantificato in

49,06 euro al metro quadratoda calcolare sull’intera super-ficie del lotto. La cooperativaprovvederà poi alla presenta-zione dei progetti in Comune,alla realizzazione delle opereed alla successiva “prima ces-sione”, cioè la vendita dell’ap-partamento al richiedente.Il prezzo di prima cessioneviene determinato (secondo ildisposto della Legge Regiona-le n. 42/99) sulla base di con-teggi che partono dal costoteorico di base, quantificatodalla LR 42 nell’equivalentedi circa 698 euro al metroquadro, che va poi rettificatocon diversi coefficienti a se-conda della tipologia edilizia,della situazione geografica,delle caratteristiche costrutti-ve ed ulteriori parametri. Nelcaso in esame viene indicato,da fonte comunale, in circa

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22222 Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di Cortina Numero 22Numero 22Numero 22Numero 22Numero 22 marzo 2006

IL PATRIMONIO IMMOBILIARE COMUNALEIL PATRIMONIO IMMOBILIARE COMUNALEIL PATRIMONIO IMMOBILIARE COMUNALEIL PATRIMONIO IMMOBILIARE COMUNALEIL PATRIMONIO IMMOBILIARE COMUNALE:::::LA GESTIONELA GESTIONELA GESTIONELA GESTIONELA GESTIONEAffitti, comodati, vendite: quali le regole?Affitti, comodati, vendite: quali le regole?Affitti, comodati, vendite: quali le regole?Affitti, comodati, vendite: quali le regole?Affitti, comodati, vendite: quali le regole?Resoconto dei criteri di gestione dei beni comunali.Resoconto dei criteri di gestione dei beni comunali.Resoconto dei criteri di gestione dei beni comunali.Resoconto dei criteri di gestione dei beni comunali.Resoconto dei criteri di gestione dei beni comunali. di Edoardo Pompanin

L’L’L’L’L’ORGANIZZAZIONEORGANIZZAZIONEORGANIZZAZIONEORGANIZZAZIONEORGANIZZAZIONEFino agli anni Novanta, la ge-stione dell’inventario del Co-mune di Cortina viene vista inun’ottica piuttosto statica, conuna particolare attenzione agliaspetti di controllo.Oggi le cose sono cambiate e ilpatrimonio comunale è inqua-drato in una visione più dina-mica. I beni sono consideratiuna risorsa indispensabile percentrare gli obiettivi dell’Ammi-nistrazione.Non sono più ammissibili incu-rie, rese basse, negligenze.In questo quadro generale, nel1999 è stato istituito un UfficioPatrimonio autonomo, staccan-dolo dai Lavori pubblici. C’è unAssessore responsabile, che at-tualmente è Lorenzo Lacedelli,e un dirigente, il dott. Ivan Ron-cen.Già a quel tempo si era capitoche i tagli alle risorse pubblichefacevano a botte con i nuovi bi-sogni espressi dalla popolazio-ne; per salvare i conti senza ta-gliare i servizi sociali occorrevaricorrere al contributo tangibi-le dei beni comunali.

IIIIILLLLL CONTROLLOCONTROLLOCONTROLLOCONTROLLOCONTROLLOE’ ovvio e giusto che i cittadinitengano il fucile puntato suicomportamenti del Comunequando decide e amministra leproprietà comunali. Agli ufficiarrivano continuamente segna-

lazioni e osservazioni; a dettadel dott. Roncen questa atten-zione del cittadino è un fattopositivo: tre quarti delle volte,però, le critiche si rivelano in-fondate e molte situazioni sonoassolutamente nella norma. Ipregiudizi nascono spesso dauna scarsa cognizione delle leg-gi e dei regolamenti. Per il diri-gente, ben venga dunque lamassima trasparenza nella ge-stione.

I livelli di responsabilità sonotre: gli indirizzi di gestione par-tono dall’organo politico (adesempio decidendo con qualicriteri affittare un cespite e aquale prezzo); la responsabili-tà esecutiva della decisione po-litica è in capo al dirigente, cherisponde delle omissioni e deidanni alle giustizie amministra-tiva, contabile e penale; il terzolivello di responsabilità è occu-pato dal collegio dei revisori deiconti, vigilanti su tutta l’attivi-tà comunale sia per quanto ri-guarda la forma che per gliaspetti di sostanza.Gli esponenti politici sono co-munque investiti del compito disupervisori, anche se questa re-sponsabilità è giuridicamenteirrilevante.Se qualche cosa non va sottol’aspetto tecnico-regolamenta-re, il cittadino può attivare dap-prima gli Uffici – cui è d’obbli-go rispondere - e successiva-

mente il Col-legio Sinda-cale. Se nonè d’accordosui criteri ge-nerali di ge-stione o suiregolamenti,può inveceandare dalSindaco, da-gli Assessori,dai Consi-glieri, ma in

questi casi è giusto sapere chela discussione potrà basarsi suargomenti anche opinabili, pro-prio perché ‘politici’.Spesso si sbaglia interlocutore enon si arriva a capo di nienteperché le responsabilità tecni-che e le responsabilità politichevengono confuse.

LLLLLAAAAA GESTIONEGESTIONEGESTIONEGESTIONEGESTIONEL’inventario dei cespiti comu-nali è ancora su ‘carta’ perchémancano le risorse per l’inven-tario informatico.Tuttavia i beni non sono ecces-sivamente numerosi e la gestio-ne può procedere ‘a vista’.Le manutenzioni ordinarie,cioè per un valore inferiore ai50.000 euro, sono seguite dal-l’Ufficio Patrimonio; per gli im-pegni più grossi l’attività è or-ganizzata dai Lavori Pubblici.

La gestione di tutti i beni comu-nali si basa sui criteri d’indiriz-zo che sono approvati in deli-bere e regolamenti. In generenon sono ammessi comporta-menti “arbitrari” o poco traspa-renti. Le linee guida, però, sonosempre di natura politica e di-screzionale.Gli immobili impiegati per l’at-tività comunale (come gli uffi-ci) vengono utilizzati tenendoconto della loro vicinanza aiparcheggi, della possibilità diaccesso del pubblico, della tra-dizione (se non altro per spie-gare come si è determinata unaparticolare situazione). Siffatticriteri sono spesso discutibili:può succedere – come vedremo– che un negozio piazzato inpieno corso Italia venga utiliz-zato quale ufficio tecnico, conun enorme “costo” implicito.Ma qui non c’è regolamento chetenga, c’è solo da sperare nelbuon senso ‘imprenditoriale’.

Il tema più caldo e d’interesselocale resta comunque la gestio-

ne degli affitti degli immobiliresidenziali e commerciali.Esiste il Regolamento per “l’usoda parte di terzi di beni immo-bili di proprietà ed in uso alComune di Cortina d’Ampez-zo” approvato dal ConsiglioComunale l’8 marzo del 2000 epoi modificato negli anni. Gliimmobili indisponibili sono at-tribuiti in uso a terzi medianteconcessione amministrativa; glialtri sono concessi in uso me-diante locazione, affitto, como-dato o altro contratto di godi-mento.Le regole amministrative copro-no nel dettaglio tutto il campodi azione: le concessioni di im-mobili ad uso abitativo e ad usodiverso, i criteri per le assegna-zioni, le destinazioni, le conces-sioni di strade e di aree dema-niali, i comodati, eccetera.

PPPPPROVIAMOROVIAMOROVIAMOROVIAMOROVIAMO AAAAA SINTETIZZARESINTETIZZARESINTETIZZARESINTETIZZARESINTETIZZAREL’affitto degli appartamenti co-munali è considerato come unostrumento qualificante del-l’azione amministrativa verso ilcittadino e nei confronti del di-pendente comunale, al quale èriservata una quota del patri-monio comunale non superio-re al 50%.Ai dipendenti comunali l’allog-gio è attribuito nella forma diconcessione amministrativa(non è un contratto vero e pro-prio) che scade al termine delrapporto di lavoro. Nel caso dipensionamento, l’eventuale uti-lizzo dell’appartamento deveessere regolato da un normalecontratto di locazione.Gli alloggi di servizio sono datiin uso secondo regolamento:per le figure di vertice quali idirigenti non si procede a gara;per gli altri dipendenti è previ-sta una procedura di concorso.Gli affitti pagati dai dipendentisono fissati secondo i parame-tri della legge 431/98 per le lo-cazioni abitative a contratta-

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33333Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaNumero 22Numero 22Numero 22Numero 22Numero 22 marzo 2006

FOTO: COMPLESSO EDILIZIO EX SAD IN VIA ROMA - 35 APPARTAMENTI

zione concordata e l’importo siaggira sui 3-4 euro mensili almetro quadrato. Ricordiamoche con legge del 1995, i cano-ni per i beni indisponibili deiComuni sono determinati ad unvalore comunque non inferioreai valori di mercato, fatti salvigli scopi sociali.Va poi aggiunto che attualmen-te non ci sono situazioni di exoccupanti che, terminato il rap-porto di lavoro con il Comune,tengano per loro gli apparta-menti comunali come una se-conda casa.Per affittare la casa ai cittadinisi procede invece per concorso(sempre secondo la disciplinadel regolamento) e si sottoscri-vono contratti a canone “libe-ro” (il famoso 4 anni + 4, utiliz-zato di recente per le locazionial Cademai) o a canone concor-dato (3 anni + 2 di proroga). Ilcontratto è anch’esso regolatodalla legge 431/98 che preve-de un calmiere di prezzo defi-nito a livello provinciale con unminimo e un massimo.La spesa per gli affitti varia al-l’incirca da un minimo di 3euro ad un massimo di 6 euroal mese per metro quadrato.E’ possibile dare disdetta deicontratti, rispettando i termini.Fanno eccezione rispetto a que-sti criteri 21 appartamenti delcomplesso edilizio dell’Ex Sad(su 35 appartamenti in totaledell’edificio): in questo caso sitratta di edilizia residenzialepubblica (le case popolari, perintenderci) soggetta alla leggeregionale 10/96, scritta a fortetutela dell’inquilino.I contratti di affitto dei negozie degli uffici sono stati di recen-te rivisti applicando una delibe-ra di Giunta del 2003 nella qua-le sono fissati sia i criteri quali-tativi che quelli propriamentepecuniari.Viene riconosciuto per Cortinaun particolare contesto econo-mico; si prende atto che il Co-mune non può creare disparitàdi trattamento tra i conduttori,né dare origine a fenomeni dilesione del gioco della concor-renza; si sottolinea inoltre l’im-portanza di sostenere le inizia-tive di coloro che intendonoimpegnarsi a fornire un servi-zio continuato a favore di chivive e lavora a Cortina anchefuori stagione (con uno sconto

sul canone del 20%).Il prezzo per metro quadromensile è stabilito in misuranon inferiore a 45 euro, ma lostesso viene poi ridotto in fun-zione di una lunga serie di par-ticolarità (posizione, numerodei metri occupati, sospensionedi attività, eccetera).

Molti spazi comunali quali uf-fici, sale e magazzini sono poiconcessi in comodato a variEnti.Questo è forse il capitolo dovec’è più discrezionalità da partedell’amministrazione.La logica del “prestito d’uso”parte dalla considerazione chelo Statuto comunale tutela l’as-sociazionismo. Tra gli strumentiche servono per declinare con-cretamente questa idea, il rego-lamento della gestione degliimmobili riconosce la possibili-tà di concedere gratis i beni con

una delibera di Giunta.La scelta e la decisione è peròampiamente discrezionale; que-sto significa che il Sindaco e gliAssessori possono dare o nondare una risposta positiva alle ri-chieste senza alcuna giustifica-zione o senza rifarsi ad alcun cri-terio. Inoltre, non esiste alcun re-soconto dei comodati concessi.

Dal punto di vista “tecnico” –comunque – le cose sono gestitein maniera regolare, considera-to che è data dalla norma rego-lamentare tale discrezionalità.L’unico appunto che ci sembraopportuno rimarcare è il se-guente.Nei resoconti dei contributi edelle elargizioni non vengono

menzionati i contributi ‘indiret-ti’ rilasciati con le agevolazioniimmobiliari. Non sono cioè va-lorizzati o monetizzati i valoridegli affitti che si fanno rispar-miare agli enti e alle associazio-

ni. Tale conto darebbe la possi-bilità alla stessa Giunta comu-nale di muoversi in condizionedi maggiore consapevolezza edi decidere con ancora miglio-re imparzialità.Per spiegarci: un’associazioneche incassa 2 mila euro l’annodi contributi non è certo più fa-vorita rispetto a quella che ri-

% dei comuni italiani resa immobili generale comune di Cortina

17% negativa63% da 0% a 4% 2,72%

17% da 4% a 6%3% oltre il 6%

RENDIMENTO DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE

NON STRUMENTALE - ANNO 2004

Fonte: Studio Delli Santi - Codres 2004: elab. Sole24ore;

bilancio Comune Cortina d'Ampezzo

Valore catastale Stima di mercato Differenzacomuni italiani 93.000.000.000 • 227.000.000.000 • + 144%comune di Cortina 13.398.731 • 66.993.653 • + 400%

VALORE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE

DEI COMUNI ITALIANI

Fonte: conto patrimoniale 2005: elab. Sole24ore; inventario

comunale Comune Cortina d'Ampezzo

sparmia un affitto di 500 euroal mese per un ufficio.Questa valorizzazione diventapoi indispensabile se il Comu-ne volesse predisporre un Bi-lancio Sociale nel quale riassu-mere in un rendiconto gli inter-venti assistenziali.

Il patrimonio si può anchevendere.L’unica vendita importante daparte del Comune è stata la re-cente cessione del negozio“Bredo” per 2,6 milioni di euro,partendo da un valore catastaledi circa 500.000 euro. Solo perfare cassa.Secondo l’indagine (Delli San-ti – Codres 2004), il 56% deiSindaci italiani ha attuatoqualche dismissione immobilia-re; il 54% nelle forme più ele-mentari della cessione diretta.Se il contesto sociale di Corti-na è davvero ‘peculiare’ e l’ideadi vendere il patrimonio è maldigerita da tutti, non possiamotrovare conforto nel ritrovarciconformi alla statistica.Nella prossima puntata trattia-mo: le situazioni anomale, lecritiche, le spiegazioni. (2 – con-tinua)

con la collaborazione diEleonora Du Pre

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44444 Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di Cortina Numero 22Numero 22Numero 22Numero 22Numero 22 marzo 2006

MUNICIPIO NUOVO . . .MUNICIPIO NUOVO . . .MUNICIPIO NUOVO . . .MUNICIPIO NUOVO . . .MUNICIPIO NUOVO . . .DA RINNOVAREDA RINNOVAREDA RINNOVAREDA RINNOVAREDA RINNOVARE di Marina Menardi

Se passeggiamo lungo Cor-so Italia possiamo esseresoddisfatti, chi più chi

meno, del restyling che staavendo la nostra piccola citta-dina negli ultimi anni, dallanuova pavimentazione, ancorada completare, alla ristruttura-zione di alcuni edifici che si af-facciano lungo il salotto di Cor-tina, quali, per citarne solo al-cuni, l’hotel Aquila, la casa deipittori Ghedina, l’hotel Caval-lino (grazie ad un discutibile PI-RUEA), l’edificio che ospitavafoto Ghedina (incompiuto),l’hotel de la Poste, la Ciasa dera Regoles e altri.Continuando la passeggiata indirezione sud giungiamo poi trala Cooperativa e il Municipio,sempre nel cuore del centro diCortina, e qui, ahimè!, non pos-siamo certo sorridere. Se alzia-mo lo sguardo verso ra Ciasa deComun, l’edificio principale delpaese, la casa del primo citta-dino, proviamo un lieve sensodi vergogna per l’esempio chediamo nel rendere bella urba-nisticamente la nostra Cortina:intonaci scrostati, cornicioni at-torno alle finestre che cadono apezzi, il muschio che riveste lebasi del poggiolo in ferro al pri-mo piano, dove di solito sven-tolano solenni le bandiere, il tet-to arrugginito che spicca dal-l’alto in mezzo agli altri edificirimessi a nuovo…Insomma, non un bel bigliettoda visita per Cortina, tanto daindurre i produttori di una pun-tata della serie televisiva “Unciclone in famiglia”, girato quicon Massimo Boldi e BarbaraDe Rossi e trasmesso su Canale5, a ritoccare al computer la fac-

ciata del nostro Municipio.Entrando, la situazione ci ap-pare migliore che dall’esterno,salvo un grande inconvenienteche non dovrebbe esserci in unluogo pubblico come questo: lamancanza degli accessi facilitatiper i diversamente abili. Se unapersona incapace di deambula-re, un anziano o una donna conil passeggino vuole accedere agliuffici del Sindaco o di un asses-sore, si trova in grave difficoltào addirittura impossibilitato afarlo, per la mancanza di unascensore o di qualcosa di adat-to alla sua situazione di “diver-samente abile”.

Qualcosa però si sta muoven-do, per lo meno sulla carta.

Già nel bilancio del 2005 relati-vo alle opere pubbliche eranostati stanziati 500.000 euro perla manutenzione straordinariadel Municipio Nuovo, che orasaliranno a 1.567.571,62 euro.Questa, infatti, è la somma pre-vista per la “manutenzionestraordinaria, adeguamento, ri-funzionalizzazione del Munici-pio Nuovo” secondo quanto ri-portato nella delibera di Giun-ta n. 119 del 22 novembre scor-so, importo che sarà coperto dal-l’entrata del Piruea (il Piano diRecupero Urbanistico) di Ca’dei Nani.

“La somma di 500.000 euro nonteneva conto della ristruttura-zione della parte statica del-l’edificio e dell’entrata in vigo-re delle nuove norme tecnichein materia antisismica. Il Muni-cipio - ci spiega l’arch. CarloBreda, responsabile dei Lavori

Pubblici – è la sede di comandoai fini della protezione civile, èun edificio strategico che po-trebbe fungere anche da ricove-ro in caso di catastrofi naturali,in particolare quelle sismiche.Nella ristrutturazione abbiamovoluto tener conto anche di que-sto tipo di interventi, che peròverranno fatti a stralci”.L’incarico per la redazione delprogetto preliminare è statodato all’arch. Gianluca Ghedi-ni con delibera di Giunta n. 58dell’8/07/2004, sulla base diuna selezione su curriculum la-vorativi nel campo del restaurodi opere analoghe.

Con l’aiuto dell’arch. Breda ve-diamo quali sono gli interventisalienti sull’edificio.La parte più consistente riguar-da gli impianti: l’impianto diriscaldamento, che verrà rifat-to in un’ottica di ottimizzazio-ne per contenere i consumi, ilcompletamento dell’impiantoelettrico, l’impianto d’allarme,l’impianto antincendio, compa-tibilmente con i vincoli che gra-vano sull’edificio. Per questi in-terventi sarà necessario unosgombero temporaneo a rota-zione degli uffici.Per favorire l’accesso ai disabi-li, su indicazione della Sovrin-tendenza, verrà installato unascensore interno che porteràfino all’ultimo piano, escluso ilsottotetto per questioni tecni-che, e si terrà conto della lorosituazione anche nella ristrut-turazione dei servizi igienici.La novità dell’intervento sarà ilrecupero degli spazi sottotetto,finora inutilizzati, se non per

deposito di alcuni materiali, perricavare nuovi locali da asse-gnare alle commissioni o comeuffici per gli assessori, mentrel’ultimo piano sarà ampliato afavore del personale e degli uf-fici di ragioneria. Per questo in-tervento sarà necessario sgom-berare temporaneamente l’ulti-mo piano.

L’esterno resterà identico comeforma e simmetria, essendol’edificio vincolato dai BeniAmbientali e Paesaggistici. Na-turalmente verrà restauratocompletamente, sulla base delprogetto originale, che risale cir-ca al 1830. La pietra usata at-torno a porte e finestre sarà lastessa (rosa castellavazzo) e latinta proposta per la facciata èil giallo. Il tetto verrà rifatto coni relativi isolamenti e la coper-tura in rame.Anche i serramenti verrannosostituiti.

Dopo l’approvazione del pro-getto preliminare, si attendonoora i pareri della CommissioneEdilizia Integrata e il parere ob-bligatorio della Sovrintenden-za, che l’arch. Breda ci annun-cia in dirittura di arrivo. Dopo-diché si passerà alla progetta-zione definitiva ed esecutiva,due fasi che, se non ci sarannointoppi, potranno essere appro-vate contemporaneamente perrisparmiare tempo.

Ci auguriamo quindi a breve dipoter ammirare, tra gli edificirimessi a nuovo lungo CorsoItalia, anche la sede del nostroComune.

Foto: IL TETTO ARRUGGINITO SPICCA TRA LE COPERTURE DEGLI EDIFICIADIACENTI RECENTEMENTE RINNOVATE

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55555Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaNumero 22Numero 22Numero 22Numero 22Numero 22 marzo 2006

MANUTENZIONE STRAORDINARIA, ADEGUAMENTO,RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL MUNICIPIO NUOVO

Deliberazione della Giunta Comunale n. 119 del 22.11.2005Spesa complessiva: 1.567.571,62 euroProgettista: arch. Gianluca GhediniResponsabile unico del procedimento: arch. Carlo Breda

Foto: STATO DI DEGRADO IN CUI SI TROVA LA FACCIATASUL CORSO ITALIA DEL MUNICIPIO NUOVO

CORTINA “CITTCORTINA “CITTCORTINA “CITTCORTINA “CITTCORTINA “CITTÀÀÀÀÀ APERTA” APERTA” APERTA” APERTA” APERTA”ÉÉÉÉÉ questo il momento di lavorare per allungare questo il momento di lavorare per allungare questo il momento di lavorare per allungare questo il momento di lavorare per allungare questo il momento di lavorare per allungarela stagione estivala stagione estivala stagione estivala stagione estivala stagione estiva di Ennio Rossignoli

C ortina “città aperta”:naturalmente qualsiasiriferimento al celebre

film di Rossellini è soltanto ca-suale e, a ogni modo, non ha icupi tratti di una storia di guer-ra (ma qualche ombra di pre-occupazione sociale, sì).Più banalmente è la formuladi un’idea, semplice all’appa-renza, in realtà molto compli-cata a mettersi in pratica: pro-viamo a fare un passo indie-tro, o magari più di uno, sinoa finire in un qualunque ini-zio d’estate. Siamo in giugno,un giugno già caldo e lumino-so; Cortina sonnecchia tra lebraccia delle sue montagne ealle carovane dei turisti chearrivano dall’Europa concedesolo qualche pizzeria, due otre bar (non troppi), e tanteporte chiuse per ferie o per la-vori, sempre gli stessi.Certo c’è la natura, magnifi-ca, ma contemplata da pan-chine disseminate nel vuoto.E allora, piuttosto, “città chiu-

sa”, e non solo in quello, main tanti altri mesi dell’anno, imesi del turismo in sonno (malo è davvero?).Fatto sta che la stagione dellaveglia - specie di quella estiva- si è progressivamente assot-tigliata al punto di rendernefacilissima l’uscita, generandoperciò un serio problema diorganizzazione sociale: e perun luogo che vive di turismo -che anzi ne è una delle iconepiù esigenti - si tratta di unproblema di vera e propria so-pravvivenza, oggi inoltre ag-gravato dai travagli dell’eco-nomia nazionale.Si ripete: chiudere è commer-cialmente inevitabile dal mo-mento che vengono a manca-re i turisti, ma si può presu-mere che - con le cause gene-rali - vi sia anche quella delladesertificazione dell’offerta.Se ne discute da anni, ma sen-za evidentemente avere la ca-pacità, o la volontà di rompe-re il circolo vizioso; e tuttavia

ogni tanto sembra che questavolontà ci sia, che tutti sianoconsapevoli di come occorraridare impulso a tutte, o quasitutte le stagioni della monta-gna, di come si debbano far ri-vivere i luoghi dell’accoglien-za anche nei tempi finora di-menticati. Tempi nei quali eper i quali coinvolgere tutte lerealtà normalmente attive nelpaese, in una sinergia di ini-ziative che vanno dalla pro-mozione dell’immagine, al-l’informazione capillare, allemanifestazioni di altissimo ri-chiamo (un lavoro peraltro giàavviato con buoni esiti).Convincere e mettere d’accor-do interessi, mentalità e logi-che di categoria, è tutt’altroche facile; come non è facilefar capire quanto sia decisivoliberarsi dalla abitudine iner-ziale alla ciclicità, nonché dal-la radicata opinione di unafrequenza turistica pratica-mente scontata. Ma solo cosìCortina ritroverà il sorriso del-

le sue età più belle, quandoquei turisti d’Europa poteva-no contemplare le sue bellez-ze da altre panchine, sparsetra una folla felice di potersiguardare intorno senza delu-sioni.Certo da allora molte cosesono cambiate, anche nel tu-rismo - dal modo di farlo alleesigenze nel farlo - e tenerneconto non potrà che giovare achi di turismo si occupa e vive.

Dunque, Cortina città aperta:un’idea antica, un’ipoteca peril futuro.

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66666 Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di Cortina Numero 22Numero 22Numero 22Numero 22Numero 22 marzo 2006

L � I N T E R V I S T A . . .

... AGLI AZZURRI DEL CURLING... AGLI AZZURRI DEL CURLING... AGLI AZZURRI DEL CURLING... AGLI AZZURRI DEL CURLING... AGLI AZZURRI DEL CURLINGScambiando le prime impressioni con Fabio AlveràScambiando le prime impressioni con Fabio AlveràScambiando le prime impressioni con Fabio AlveràScambiando le prime impressioni con Fabio AlveràScambiando le prime impressioni con Fabio Alveràdi Roberta Majoni

ITALIA CURLING TEAM 2006SQUADRA MASCHILE ITALIANA

OLIMPICA DI CURLING

IN COSA SI APPLICAFA SCIVOLARE SUL GHIACCIO UNA PIE-TRA (STONE) CON IL MANICO (HANDLE),PER RAGGIUNGERE IL CENTRO DI UN BER-SAGLIO (HOUSE).

CHI HA INVENTATO IL GIOCOGLI SCOZZESI, NEL 1500

RISULTATO DI TORINO 20064 VITTORIE SU 9 PARTITE DI GIRONE

SOGNO REALIZZATOBATTERE IL CANADA, CAMPIONE DEL

MONDO E CAMPIONE OLIMPICO

Al rientro, dopo due emozionanti settimane sulghiaccio olimpico di

Torino, incontriamo Fabio Al-verà, componente della squa-dra nazionale di curling insie-me ai concittadini Marco ma-riani e Antonio Menardi (ri-serva), all’auronzano Gianpa-olo Zandegiacomo ed allo skipJoel Retornaz, di Cembra inTrentino.

Per cominciare, tutti noi, ov-Per cominciare, tutti noi, ov-Per cominciare, tutti noi, ov-Per cominciare, tutti noi, ov-Per cominciare, tutti noi, ov-viamente, desideriamo cono-viamente, desideriamo cono-viamente, desideriamo cono-viamente, desideriamo cono-viamente, desideriamo cono-scere cosa ha significato perscere cosa ha significato perscere cosa ha significato perscere cosa ha significato perscere cosa ha significato pervoi poter partecipare allevoi poter partecipare allevoi poter partecipare allevoi poter partecipare allevoi poter partecipare alleOlimpiadi. Qual è stataOlimpiadi. Qual è stataOlimpiadi. Qual è stataOlimpiadi. Qual è stataOlimpiadi. Qual è statal’emozione o il momento piùl’emozione o il momento piùl’emozione o il momento piùl’emozione o il momento piùl’emozione o il momento piùsignificativo che ricordi?significativo che ricordi?significativo che ricordi?significativo che ricordi?significativo che ricordi?Sicuramente si è trattato diun’emozione indescrivibile,che ci ha accompagnati dalprimo all’ultimo momento diquesta avventura al di là delfatto che la nostra era unaconvocazione come paeseospitante e non per qualifica-zione di diritto.Per quanto mi riguarda si ètrattato del coronamento diuna carriera nell’ambito diquesto sport , sicuramente ri-sulterà un ulteriore stimolo dicrescita per i nostri atleti piùgiovani.Credo che l’emozione piùgrande sia stata quella di sen-

tire di rappresentare una na-zione, alimentata dal caloredel pubblico che ci sostenevae spronava a fare il meglio diquanto potevamo dare.

Dal punto di vista propria-Dal punto di vista propria-Dal punto di vista propria-Dal punto di vista propria-Dal punto di vista propria-mente organizzativo e dellemente organizzativo e dellemente organizzativo e dellemente organizzativo e dellemente organizzativo e dellestrutture, Torino ti è parsa al-strutture, Torino ti è parsa al-strutture, Torino ti è parsa al-strutture, Torino ti è parsa al-strutture, Torino ti è parsa al-l’altezza di ospitare un’Olim-l’altezza di ospitare un’Olim-l’altezza di ospitare un’Olim-l’altezza di ospitare un’Olim-l’altezza di ospitare un’Olim-piade? Che suggerimenti opiade? Che suggerimenti opiade? Che suggerimenti opiade? Che suggerimenti opiade? Che suggerimenti oconsiderazioni puoi apporta-considerazioni puoi apporta-considerazioni puoi apporta-considerazioni puoi apporta-considerazioni puoi apporta-re nell’ambito della tua espe-re nell’ambito della tua espe-re nell’ambito della tua espe-re nell’ambito della tua espe-re nell’ambito della tua espe-rienza rispetto alla realtà dirienza rispetto alla realtà dirienza rispetto alla realtà dirienza rispetto alla realtà dirienza rispetto alla realtà diCortina?Cortina?Cortina?Cortina?Cortina?Non immaginavo che dietro adun’Olimpiade ci fosse un’or-ganizzazione di tali propor-zioni.Penso che per realizzarla,mantenendo un alto livello dalpunto di vista quantitativo equalitativo, sia necessaria unarealtà veramente grande; ilsolo villaggio olimpico di To-rino, infatti, era delle dimen-sioni del Centro di Cortina.Avere un’Olimpiade a Corti-na sarebbe pensabile e stupen-do a patto però che vengacoinvolta tutta la provincia diBelluno per un supporto a li-vello di strutture e servizi.

In una disciplina come il cur-In una disciplina come il cur-In una disciplina come il cur-In una disciplina come il cur-In una disciplina come il cur-ling, che è stata dimostrativaling, che è stata dimostrativaling, che è stata dimostrativaling, che è stata dimostrativaling, che è stata dimostrativada Charmonix 1924 a Lakeda Charmonix 1924 a Lakeda Charmonix 1924 a Lakeda Charmonix 1924 a Lakeda Charmonix 1924 a LakePlacid 1932, ed è entrata nelPlacid 1932, ed è entrata nelPlacid 1932, ed è entrata nelPlacid 1932, ed è entrata nelPlacid 1932, ed è entrata nel

programma a 5 cerchi conprogramma a 5 cerchi conprogramma a 5 cerchi conprogramma a 5 cerchi conprogramma a 5 cerchi conl’edizione di Nagano 1998,l’edizione di Nagano 1998,l’edizione di Nagano 1998,l’edizione di Nagano 1998,l’edizione di Nagano 1998,l’Italia quest’anno era al de-l’Italia quest’anno era al de-l’Italia quest’anno era al de-l’Italia quest’anno era al de-l’Italia quest’anno era al de-butto. Cosa pensi del fatto chebutto. Cosa pensi del fatto chebutto. Cosa pensi del fatto chebutto. Cosa pensi del fatto chebutto. Cosa pensi del fatto checomunque il curling sia con-comunque il curling sia con-comunque il curling sia con-comunque il curling sia con-comunque il curling sia con-siderato la “Cenerentola” de-siderato la “Cenerentola” de-siderato la “Cenerentola” de-siderato la “Cenerentola” de-siderato la “Cenerentola” de-gli sport invernali?gli sport invernali?gli sport invernali?gli sport invernali?gli sport invernali?A me piace rappresentare que-sta Cenerentola, perché rac-chiude in sé tutti gli elementisportivi più significativi, an-che quelli che forse in altre di-scipline vengono a mancare:non ci sono interessi economi-ci, ma c’è un gran senso digruppo e sportività nei con-fronti dell’avversario. Piace e lodimostra il fatto di aver riscos-so notevole interesse anche dalpunto di vista televisivo, forseanche maggiore di molte altrediscipline più titolate dal pun-to di vista olimpico.

Soprattutto in ambito femmi-Soprattutto in ambito femmi-Soprattutto in ambito femmi-Soprattutto in ambito femmi-Soprattutto in ambito femmi-nile, dove peraltro tua figlianile, dove peraltro tua figlianile, dove peraltro tua figlianile, dove peraltro tua figlianile, dove peraltro tua figliaera una delle giocatrici, dopoera una delle giocatrici, dopoera una delle giocatrici, dopoera una delle giocatrici, dopoera una delle giocatrici, dopolo storico bronzo ai mondialilo storico bronzo ai mondialilo storico bronzo ai mondialilo storico bronzo ai mondialilo storico bronzo ai mondialijuniores 2003 a Films in Sviz-juniores 2003 a Films in Sviz-juniores 2003 a Films in Sviz-juniores 2003 a Films in Sviz-juniores 2003 a Films in Sviz-zera, vi era qualche ambizionezera, vi era qualche ambizionezera, vi era qualche ambizionezera, vi era qualche ambizionezera, vi era qualche ambizionea livello olimpico. In realtà lea livello olimpico. In realtà lea livello olimpico. In realtà lea livello olimpico. In realtà lea livello olimpico. In realtà lecose si sono evolute in manie-cose si sono evolute in manie-cose si sono evolute in manie-cose si sono evolute in manie-cose si sono evolute in manie-ra migliore in ambito maschi-ra migliore in ambito maschi-ra migliore in ambito maschi-ra migliore in ambito maschi-ra migliore in ambito maschi-le con una grande vittoria sulle con una grande vittoria sulle con una grande vittoria sulle con una grande vittoria sulle con una grande vittoria sulCanada. Che considerazioniCanada. Che considerazioniCanada. Che considerazioniCanada. Che considerazioniCanada. Che considerazionipuoi fare in tal senso?puoi fare in tal senso?puoi fare in tal senso?puoi fare in tal senso?puoi fare in tal senso?Effettivamente le donne pun-tavano a qualcosa di più, con-

sapevoli di essere un gruppoben affiatato che lavora insie-me da quattro anni, mentre ilnostro si è unito solo da unmese e mezzo. C’è da dire cheil livello delle squadre sia inambito femminile che maschi-le era molto equiparato quin-di non era semplice compete-re. Credo in definitiva che ilgruppo femminile sia ancoramolto giovane e che pertantoabbia faticato a sostenere lagrande pressione che c’era sudi loro.

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77777Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaNumero 22Numero 22Numero 22Numero 22Numero 22 marzo 2006

LOC. PIAN DA LAGO 46/D - CORTINA D’AMPEZZO (BL)

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CURLING TEAM ITALIA 2006:DA SX DIANA GASPARI, VIOLETTA CALDART, ELEONORA ALVERÀ, ROSA POMPANIN, GIULIA LACEDELLI

Foto: Alessandro Ghedina

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“MAS DE ORO ANPEZANES”“MAS DE ORO ANPEZANES”“MAS DE ORO ANPEZANES”“MAS DE ORO ANPEZANES”“MAS DE ORO ANPEZANES”In allestimento un’esposizione sulle tradizioni manualiIn allestimento un’esposizione sulle tradizioni manualiIn allestimento un’esposizione sulle tradizioni manualiIn allestimento un’esposizione sulle tradizioni manualiIn allestimento un’esposizione sulle tradizioni manuali di Nives Milani

Mani d’oro ampezza-ne, è il titolo che sivuole dare ad

un’esposizione artistica senzaprecedenti, che verrà ospitataad aprile alla Galleria Civica.«E’ un progetto che intendedare la possibilità agli ampez-zani di esibirsi, di mettere in ri-salto quelle che sono le loroqualità artistiche, un progettoper far uscire dall’anonimato letante potenzialità che, siamo si-curi, esistono sul nostro terri-torio».

Così l’assessore alla culturadel Comune, Gianluca Loren-zi, che ha sposato con entusia-smo l’idea venuta al pittore escultore Edy Demenego chia-mata «Mas de oro anpeza-nes», che aggiunge: «Ognicasa, ogni bottega, siamo sicu-ri, può nascondere delle sor-prese. C’è un sacco di genteche lavora e lavora bene, conuna grande manualità ma chenon ama esporsi.

Faremo di tutto affinché rie-sca a vincere questa timidez-za, questa ritrosia, naturalenella gente di montagna. Mac’è anche chi avrebbe amatofarsi conoscere, uscire dal-

l’anonimato, ma per ragionieconomiche o di altra naturanon ha potuto mai concedersiquesta opportunità.

“Mas de oro anpezanes”, maniche sanno produrre delle cosebelle da mettere assieme, daesporre affinché tutti possanovedere.

Abbiamo voluto creare per lorodegli spazi in unasala dove le operepotranno essereesposte ed ammi-rate.

Non si parla solo

Foto: Archivio Fam. Bernardi

di sculture, di fotografie, diquadri, di artigianato locale,di filigrana d’argento, di fer-ro battuto che tutti conoscia-mo, ma anche di altre formedi creatività.I ricami ad esem-pio, i fiori in legno, i plasticidelle vecchie case ampezza-ne. Ci sono migliaia di coseche si fanno in casa, anchenell’ambito di vecchi mestie-ri, quasi in disuso.

Ho visto creare gioielli con di-verso materiale ma sempre conrisultati straordinari.

Facciamoli vedere.

In accordo con il Comune fa-remo questa che riteniamo saràla grande festa della manuali-tà artistica di Cortina.Se la sala non riuscirà a conte-nerli tutti, penseremo ad altresoluzioni».

Chi, tra coloro che abitano quiin valle, ritiene di poter rispon-dere a questa proposta, lo fac-cia chiamando l’ufficio cultu-l’ufficio cultu-l’ufficio cultu-l’ufficio cultu-l’ufficio cultu-ra in municipio (tel. 0436ra in municipio (tel. 0436ra in municipio (tel. 0436ra in municipio (tel. 0436ra in municipio (tel. 04364291)4291)4291)4291)4291).Ci saranno persone preposteche andranno a visitare chi sifarà avanti, casa per casa, perdar loro il coraggio a «presta-re» le opere alla esposizione.

Dal 12 aprile per un mese, inlinea di massima, il periodo del-la grande esposizione.

Due parole sulla scelta diDue parole sulla scelta diDue parole sulla scelta diDue parole sulla scelta diDue parole sulla scelta di averaveraveraveraverescluso escluso escluso escluso escluso Alessandro Alessandro Alessandro Alessandro Alessandro Zisa dallaZisa dallaZisa dallaZisa dallaZisa dallapartecipazione ai partecipazione ai partecipazione ai partecipazione ai partecipazione ai GGGGGiochi…iochi…iochi…iochi…iochi…Non posso dire niente perchéla scelta è stata fatta dai con-siglieri federali ed allenatori, equindi dalla Federazione. Dalmomento che sono un atleta enon un allenatore, posso espri-mere soltanto giudizi sul gio-co che abbiamo prodotto.

A coloro che intendono intra-A coloro che intendono intra-A coloro che intendono intra-A coloro che intendono intra-A coloro che intendono intra-prendere questo tipo di disci-prendere questo tipo di disci-prendere questo tipo di disci-prendere questo tipo di disci-prendere questo tipo di disci-plina, quali sono le doti ne-plina, quali sono le doti ne-plina, quali sono le doti ne-plina, quali sono le doti ne-plina, quali sono le doti ne-cessarie e che suggerimenti ticessarie e che suggerimenti ticessarie e che suggerimenti ticessarie e che suggerimenti ticessarie e che suggerimenti tisenti di dare alla luce della tuasenti di dare alla luce della tuasenti di dare alla luce della tuasenti di dare alla luce della tuasenti di dare alla luce della tuaesperienza sportiva?esperienza sportiva?esperienza sportiva?esperienza sportiva?esperienza sportiva?Il curling è uno sport che, a li-

vello ricreativo, si può pratica-re dai 10 ai 70 anni. Se però siintende raggiungere dei risul-tati significativi, richiede lastessa dedizione di ogni altrosport. È una disciplina di tec-nica e concentrazione ma so-prattutto di lavoro di squadra.Il curling unisce e regala vera-mente grandi gioie e soddisfa-zioni, provare per credere!!

Concludiamo facendo i nostricomplimenti a tutto il movi-mento del curling cortinese che,non dimentichiamo, ha schiera-to a Torino 2006 anche l’interasquadra femminile, guidata dalcoach Roberto Lacedelli.

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88888 Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di Cortina Numero 22Numero 22Numero 22Numero 22Numero 22 marzo 2006

ATTRAVERSO IL SEGNO E IL COLOREATTRAVERSO IL SEGNO E IL COLOREATTRAVERSO IL SEGNO E IL COLOREATTRAVERSO IL SEGNO E IL COLOREATTRAVERSO IL SEGNO E IL COLOREGli alunni della Scuola Primaria di Cortina imparano al museoGli alunni della Scuola Primaria di Cortina imparano al museoGli alunni della Scuola Primaria di Cortina imparano al museoGli alunni della Scuola Primaria di Cortina imparano al museoGli alunni della Scuola Primaria di Cortina imparano al museodi Alessandra Menardi

Via Bepin 6 - Cortinatel 0436 862462

Il patrimonio di un museod’arte era un tempo fruitoda un’élite di persone pre-

parate e lo spazio museale erainteso come una camera dellemeraviglie; il museo divieneoggi sempre più accessibile agruppi di visitatori differentiper età e per conoscenze.Accresce così il valore educa-tivo del museo e l’attività di-dattica sta diventando un ser-vizio essenziale della “realtàmuseo”, cui aggiunge valorequalitativo.

Il Museo d’Arte Moderna Ma-rio Rimoldi delle Regole d’Am-pezzo ha recentemente stret-to un accordo con l’Associa-zione Aregoladarte di Cone-gliano per la progettazione ela conduzione dei laboratorididattici per l’anno 2006. Al-l’iniziativa hanno aderito tut-te le classi della Scuola Prima-ria di Cortina d’Ampezzo.Grazie al lavoro di operatorididattici specializzati in cam-po museale i bambini diventa-no protagonisti della visita.La didattica prevede due trac-ce di sviluppo: il paesaggio-co-lore e il segno.

Il laboratorio si apre con lapresentazione della figura diMario Rimoldi e del suo amo-re per la pittura.

Nella prima fase i bambini leg-gono alcuni dipinti significa-tivi di paesaggio della collezio-ne, soffermandosi sull’uso delcolore e delle sensazioni chequesto trasmette. I bambini

sono, poi, introdotti alla faseoperativa del laboratorio, or-ganizzata nello spazio muse-ale. Ogni bambino, al quale sa-ranno forniti tutti i materiali,potrà sperimentare in modogiocoso i colori e dipingere il“proprio” paesaggio.

Nel secondo laboratorio le ope-ratrici di didattica analizzanocon i bambini due diversi tipidi segno, il segno-contorno eil segno-oggetto; nel rapportotra le varie tecniche si cerca dicogliere il tratto distintivo checaratterizza ogni singolo arti-sta. Nella sperimentazionepratica, poi, i bambini sonoinvitati a riprodurre segni dif-ferenti attraverso l’utilizzo distrumenti diversi e variando igesti per velocità, pressione eritmo.Nell’educazione alle arti visi-ve vengono forniti ai bambinigli strumenti del saper guar-dare, saper vedere e saperfare, ovvero di una creatività,che nasce dall’osservazione edalla conoscenza.

Nei programmi scolastici spes-so l’arte non ha pari dignitàeducativa di altre materie. Learti sviluppano modalità dipensiero e di percezione diffe-renti: un pensiero non lineare,ma flessibile, intuitivo, legatoai sensi e all’immaginazione.L’osservazione delle opered’arte ha, dunque, un’indiscu-tibile funzione nella formazio-ne e nell’accrescimento cultu-rale.L’ideazione e la conduzione

dei laboratori è affidata adAregoladarte, associazione cul-turale nata con lo scopo di pro-muovere la cultura presso mu-sei e luoghi di interesse stori-co, artistico e ambientale.Costituita da un gruppo dipersone laureate in disciplinestorico-artistiche e specializza-te in didattica museale, lavo-ra da anni nei settori storico,artistico ed etnografico, orga-nizzando itinerari e laborato-ri didattici presso diverse sedimuseali pubbliche e privateed istituzioni scolastiched’ogni ordine e grado.

L’Associazione ha in cantiere,poi, delle proposte interessantiper l’estate, rivolte agli ospitidi Cortina, grandi e piccoli.

ALCUNI NUMERI14 classi della Scuola elementare di Cortina259 bambini10 giornate di laboratorio (2 lab/giornata)60 pennelli60 tavolozze per dipingere

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99999Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaNumero 22Numero 22Numero 22Numero 22Numero 22 marzo 2006

2.000 euro al metro quadrato disuperficie utile. Le migliorie per-sonali non potranno comunquesuperare il 10% del costo comesopra indicato.In caso di cessioni successive, ilprezzo degli alloggi, aggiorna-to su base Istat, terrà conto diun deprezzamento crescentecon l’andar degli anni, che, peresempio, dopo 30 anni si atte-sta sul 9%.

Il prezzo di cessione è importan-te in quanto viene utilizzato an-che per la determinazione delcanone annuo di locazione (esi-ste infatti la possibilità di conce-dere l’alloggio in locazione perun periodo massimo di 6 anni,ma solo su specifica autorizza-

zione del Comune), che è fissa-to in un massimo del 4,5% delprezzo di cessione (400/500euro mensili circa).Lo stesso importo viene tenutoa riferimento anche per le even-tuali cessioni che dovessero ren-dersi necessarie per la perdita deldiritto all’assegnazione (es. nelcaso in cui l’assegnatario diven-tasse proprietario di casa a Cor-tina).

CONCLUSIONICONCLUSIONICONCLUSIONICONCLUSIONICONCLUSIONIAd un costo di 150.000/200.000 euro circa, l’assegnata-rio del diritto di superficie si ga-rantisce la disponibilità di un al-loggio per il proprio nucleo fa-migliare per la durata di 99anni. Al termine gli immobili co-struiti e le relative pertinenze

diverranno diproprietà delComune, chepotrà deciderese rinnovare omeno il dirittodi superficie. Adifferenza diquanto potreb-be fare con unbene in pienaproprietà, l’as-segnatario nonpuò disporre li-beramente del-l’alloggio.È infatti obbli-gato ad utiliz-zarlo come pro-pria prima casadi abitazione,pena la deca-denza dal dirit-to. Inoltre, l’as-segnatario per-de il diritto nelmomento in cuientra in posses-so di un appar-tamento a Cor-tina (in caso dieredità, peresempio); nelcaso di venditadeve tramitareattraverso il

DIRITTO DI SUPERFICIEDIRITTO DI SUPERFICIEDIRITTO DI SUPERFICIEDIRITTO DI SUPERFICIEDIRITTO DI SUPERFICIEEcco i terreni per la realizzazioneEcco i terreni per la realizzazioneEcco i terreni per la realizzazioneEcco i terreni per la realizzazioneEcco i terreni per la realizzazionedi 18 appartamentidi 18 appartamentidi 18 appartamentidi 18 appartamentidi 18 appartamenti

CONTINUA DA PAG. 1

GILARDONScheda B/5

ZUEL DI SOTTOScheda B/1

Comune, inquanto il benecostruito in di-ritto di superfi-cie può essereceduto unica-mente a richie-denti inseriti nel-le graduatoriecomunali.Sempre con ilconsenso delComune potràprocedere a per-mutare il pro-prio alloggio conun altro alloggioin diritto di su-perficie disponi-bile, di metratu-ra diversa, qua-lora intervenis-sero esigenze di-verse.Il prezzo dellecessioni, essen-done definito sindall’inizio il cal-colo, non potràin alcun modo seguirele regole del libero mer-cato.Quello che si prevedeè il rientro dei costi dicostruzione, ai qualiapplicare le percen-tuali di deprezzamen-to dovuti all’anzianitàdell’immobile.Ciò che questa formu-la garantisce sicura-mente è la possibilitàdi creare una stabilitàabitativa alla propriafamiglia, nel paeseprescelto per viverci.A differenza di un af-fitto, quand’anche fos-se possibile trovare unappartamento in affit-to a Cortina, prevedel’esborso di una cifraimportante, che si av-vicina però a quantospende l’italiano me-dio per acquistarecasa.

Carla Pompanin

PRENDIAMO LA CALCOLATRICE

Esempio: L’assegnatario costruisce a speseproprie su terreno del Comune un alloggio di90 mq. al costo presunto di 2.000 euro/mq epuò usufruirne per 99 anni.Esborso all’atto della costruzione 180.000 euro.

Tale cifra può essere considerata comeun affitto anticipato (muri vuoti) di circa 242 euroal mese per 99 anni.

Rispetto al contratto d’affitto, l’assegnatario devecurare anche la manutenzione straordinariadell’edificio ma è certo di vivere nella stessacasa per 99 anni.

Rispetto all’acquisto di un appartamento in pro-prietà, deve mettere in conto che dopo 99 anninon avrà nulla.

La rata di un eventuale mutuo per l’intera cifradi 180.000 euro può essere valutata in circa1200/1300 euro al mese per quindici anni.

RIFERIMENTI UTILI

- CODICE CIVILE

Art.952 Costituzione del diritto di superficie

Art.953 Costituzione a tempo determinato

Art.954 Estinzione del diritto di superficie

Art.955 Costruzioni al di sotto del suolo

- LEGGE REGIONE VENETO N. 42 DEL 09.09.1999- DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE CORTINA N. 4DEL 21.03.2003- SITO PATROCINATO DAL COMUNE DI CORTINA

www.dirittodisuperficie.it

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1010101010 Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di Cortina Numero 22Numero 22Numero 22Numero 22Numero 22 marzo 2006

Autore: Giuseppe RichebuonoTitolo: La Compagnia degli Scìzar d’Ampezzo e la sua storiaCollana: Storia e tradizioni localiAnno: 2004Prezzo: 17,50 euro

Autore: Vittorio BolcatoTitolo: Gli organi delle chiese di Cortina d’AmpezzoCollana: Storia e tradizioni localiAnno: 2000Prezzo: 8,50 euro

Il piacere di leggere un libroè impagabile, se poi rac-conta del proprio paese as-

sume la preziosa funzione diconservare “frammenti” diquel puzzle che è la nostra sto-ria.La Redazione di Voci di Corti-na ha pensato di dedicare unospazio all’editoria locale. Spe-

riamo così di stimolare il pia-cere della scoperta, e soprat-tutto valorizzare tutti gli auto-ri e le istituzioni che s’impe-gnano nella trasmissione e nel-la conservazione del patrimo-nio culturale locale.In un primo momento verran-no presentate le ultime pubbli-cazioni delle Case Editrici che

operano a Cortina.In seguito, si prenderanno inconsiderazione opere divise perargomenti.

LLLLLAAAAA C C C C COOPERATIVAOOPERATIVAOOPERATIVAOOPERATIVAOOPERATIVA DIDIDIDIDI C C C C CORTINAORTINAORTINAORTINAORTINAè impegnata da tempo nel setto-re editoriale, con lo scopo di pro-muovere e valorizzare soprattut-to gli aspetti della cultura e iden-

tità della valle d’Ampezzo. Hapubblicato volumi in veste accu-rata e spesso pregevole, relativialla storia, lingua, tradizioni lo-cali e dell’area ladina e dolomiti-ca. L’attenzione ai contenuti, allaveste grafica e alle immagini ren-de questi libri preziosi strumentidi conoscenza, ma anche belleopere per una biblioteca.

Approfondita e originale ricerca che ripercorre le tappe dei quattro organi che si succedettero nelle chiese di Cortina. Vieneripercorsa anche la storia che ha portato ai tre strumenti attuali, le cui note riecheggiano oggi nella chiesa dei SS. Filippo eGiacomo, in quella della Madonna della Difesa e in quella della Beata Vergine di Lourdes a Grava Verocai.

Autore: Dino DibonaTitolo: Storie di boschi e di altri luoghi - I nuovi racconti delle DolomitiCollana: NarrativaAnno: 2000Prezzo: 13,00 euro

Autore: Associazione Astronomica CortinaTitolo: Magiche notti d’AmpezzoCollana: ScienzeAnno: 2002Prezzo: 19,50 euro

L’EDITORIA LOCALEL’EDITORIA LOCALEL’EDITORIA LOCALEL’EDITORIA LOCALEL’EDITORIA LOCALELa Cooperativa di Cortina - EditoreLa Cooperativa di Cortina - EditoreLa Cooperativa di Cortina - EditoreLa Cooperativa di Cortina - EditoreLa Cooperativa di Cortina - Editore a cura di Morena Arnoldo

Autore: Leone SinigagliaTitolo: Ricordi di arrampicate nelle DolomitiCollana: Pionieri dell’Alpinismo dolomitico in collaborazione con la Fondazione BertiAnno: 2003Prezzo: 18,00 euro

Raccolta di quattordici racconti dedicati al mondo della gente della montagna dolomitica. Dibona riesce a fondere moltepliciesperienze della sua vita di uomo e di scienziato, elementi autobiografici, riflessioni sull’uomo e la natura, illuminando tuttocon accensioni liriche.

Prestigioso volume che raccoglie le più belle immagini scattate nei cieli di Cortina dagli appassionati dell’Associazione Astro-nomica Cortina. Le foto sono abbinate a poesie e brani letterari. Il libro presenta anche un tracciato delle fasi più significativedei trent’anni dell’associazione.

Si tratta degli scritti originariamente pubblicati nei “Bollettini” del 1893 e del 1895 - 96 del Club Alpino Italiano, dell’ alpinistapiemontese Leone Sinigaglia. Raccontano le avventure del giovane Sinigaglia, sulle pareti dolomitiche

Prezioso volume che propone, in forma organica e completa, l’excursus storico della gloriosa istituzione degli Scìzard’Ampezzo: dalle origini, alla ricostituzione della Compagnia.

PUBBLICAZIONIRECENTI

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1111111111Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaNumero 22Numero 22Numero 22Numero 22Numero 22 marzo 2006

NNNNNUMEROUMEROUMEROUMEROUMERO P P P P PUBBLICAZIONIUBBLICAZIONIUBBLICAZIONIUBBLICAZIONIUBBLICAZIONIDal 1981 è stato pubblicato inmedia 1 libro all’anno, per untotale di 25. “La Cooperativadi Cortina” ha inoltre pubbli-cato altri volumi in collabora-zione con editori locali, enti oassociazioni, ed ha sostenutoeconomicamente varie iniziati-ve editoriali.SSSSSETTOREETTOREETTOREETTOREETTORE DIDIDIDIDI COMPETENZACOMPETENZACOMPETENZACOMPETENZACOMPETENZAL’ambito nel quale si muove“La Cooperativa di Cortina” èquello della valorizzazione ditutti gli aspetti della cultura lo-cale, con il duplice intento dimantenere viva l’attenzione perle grandi e piccole manifesta-zioni del passato e nel contem-po di stimolare un approcciocritico e costruttivo, soprattut-to nei confronti delle generazio-ni più giovani, per il presente eil futuro di Cortina.TTTTTIPOLOGIAIPOLOGIAIPOLOGIAIPOLOGIAIPOLOGIA COLLANECOLLANECOLLANECOLLANECOLLANE:::::a) Linguisticab) Storia e tradizione localec) Narrativad) Scienze naturalie) Pionieri dell’alpinismo dolo-mitico (collana in collaborazio-ne con la fondazione A. Berti).DDDDDISTRIBUZIONEISTRIBUZIONEISTRIBUZIONEISTRIBUZIONEISTRIBUZIONE EEEEE VENDITEVENDITEVENDITEVENDITEVENDITEAlcuni libri di interesse localehanno vendite limitate al pub-blico di Cortina e ai cultori deivari argomenti. Per altre opere,come la “Storia d’Ampezzo” diRichebuono o “Hale Bopp - Lacometa del secolo” dell’Associa-zione Astronomica Cortina, sisono registrate tirature e vendi-te consistenti e distribuite nel-l’arco di più anni. (in vendita presso:- La Cooperativa di Cortina - tel.: 0436 861245e-mail: [email protected] Biblioteca Civica di Cortina - tel. 0436/861353e-mail: [email protected])

PPPPPROGETTIROGETTIROGETTIROGETTIROGETTI INININININ CORSOCORSOCORSOCORSOCORSOPer il 2006 sono in programmaalcune interessanti pubblicazio-ni, tra cui la riedizione aggior-nata della “Storia d’AmpezzoStoria d’AmpezzoStoria d’AmpezzoStoria d’AmpezzoStoria d’Ampezzo”di Giuseppe RichebuonoGiuseppe RichebuonoGiuseppe RichebuonoGiuseppe RichebuonoGiuseppe Richebuono. Saràun volume di indubbio pregio,rinnovato nella grafica, arric-chito da un apparato iconogra-fico ulteriormente potenziato,con un’appendice relativa aiprincipali avvenimenti accadutia Cortina d’Ampezzo nel de-cennio 1994-2004.

con la gentile collaborazione diMauro Polato

IL “NOTIZIARIO DI CORTINA”IL “NOTIZIARIO DI CORTINA”IL “NOTIZIARIO DI CORTINA”IL “NOTIZIARIO DI CORTINA”IL “NOTIZIARIO DI CORTINA”HA COMPIUTO 70 ANNIHA COMPIUTO 70 ANNIHA COMPIUTO 70 ANNIHA COMPIUTO 70 ANNIHA COMPIUTO 70 ANNIdi Roberto Pappacena

(VITA CULTURA ATTUALITA� DEL PAESE PIU� BELLO DEL MONDO)

12 numeri 15 EURO (20 EURO � SOSTENITORE)è possibile abbonarsi presso :

LA COOPERATIVA DI CORTINA cassa dell�edicolaCASSA RURALE ED ARTIGIANA DI CORTINA D�AMPEZZO E DELLE DOLOMITIbonifico sul c/c n. 17135 con causale:Abbonamento + indirizzo spedizione

STUDIO COMMERCIALISTA ANNAMARIA MENARDIMajon, 100 - telefono/fax 0436 2519

ABBONATEVI A:

Fondatore di questo “fo-glio bianco e blu” fu ilRagioniere Felice Mariot-

ti, nato a Panicale (Perugia) il 15luglio 1901 e morto a Cortinad’Ampezzo il 31 gennaio 1965.Egli ebbe il felice intuito di of-frire a Cortina “un giornalestagionale per ospiti e valligia-ni”, perché si rese conto chenella nostra valle mancavauna voce che ne documentas-se e ne raccontasse gli eventipiù importanti.Sostenuto dal Comm. AngeloBocci, Presidente dell’Aziendadi Soggiorno, fondò così il“Notiziario di Cortina”, dive-nuto in breve “l’organo uffi-ciale degli Enti locali”. Ne au-torizzò la stampa, il 14 gen-naio 1936, la Procura Generaledel Re di Venezia; ne uscì il pri-mo numero il 20 gennaio del-lo stesso anno.“Il Notiziario usciva con unminimo di 40 numeri d’estatee altrettanti d’inverno”: “Dalnovembre 1941 per circa unanno, la Ra Prefettura di Bellu-no concesse al Direttore la pub-blicazione del giornale al saba-to, con l’aggiunta di una coper-tina a due colori, per dare alfoglio una veste migliore”.Dopo la scomparsa di FeliceMariotti, il “Notiziario” pas-sò nelle mani della indimenti-

cabile figlia Giovan-na, coadiuvata dalfratello Italico, chesi occupò perso-nalmente della te-stata dal 1966 al1976, e lasciòpoi la direzionedel foglio allasorella, checontinuò ad i r i g e r l o ,con autore-vole intelli-g e n z a ,sino al-l ’ e s t a t edel 1995.Subentrò, infi-ne, nella direzione la ni-pote Feliciana che tuttora sidedica, con passione e compe-tenza a questa gloriosa pubbli-cazione che tanto contribuiscea testimoniare gli eventi, cul-turali, sociali e sportivi, checaratterizzano la nostra valle:“unico esempio di quotidianostagionale che esce normal-mente da 70 anni d’estate ed’inverno”.Leggerne, oggi, le pagine, sindall’inizio, è davvero emozio-nante. Aperto, in un primotempo, anche agli avvenimen-ti nazionali e internazionali,ha via via concentrato l’atten-zione sulle manifestazioni am-

ASSOCIAZIONE ARTIGIANIDI CORTINA D'AMPEZZO

Via Pezié n. 11532043 Cortina d'Ampezzo (BL)

Tel. 368 7674980 � Fax 0436 879126E-mail: [email protected]

pezzane,avvalendosi della collabora-zione di firme autorevoli, eprocedendo sempre su una li-nea di imparziale obiettività.

Mi auguro che, un giorno ol’altro, da una rilettura di que-sta preziosa raccolta, gelosa-mente custodita da Feliciana,si possa ricavare una pubbli-cazione che salvi dalla di-menticanza le notizie e i con-tributi giornalistici più inte-ressanti di questo simpatico einconfondibile “foglio biancoe blu”.

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1212121212 Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di Cortina Numero 22Numero 22Numero 22Numero 22Numero 22 marzo 2006

IL CONSIGLIO COMUNALE DECIDE:IL CONSIGLIO COMUNALE DECIDE:IL CONSIGLIO COMUNALE DECIDE:IL CONSIGLIO COMUNALE DECIDE:IL CONSIGLIO COMUNALE DECIDE:aaaaalla Comunità Montana la gestione del servizio di raccolta rifiutilla Comunità Montana la gestione del servizio di raccolta rifiutilla Comunità Montana la gestione del servizio di raccolta rifiutilla Comunità Montana la gestione del servizio di raccolta rifiutilla Comunità Montana la gestione del servizio di raccolta rifiutidi Carla Pompanin

Il punto cruciale discusso nelcorso della seduta del Con-siglio Comunale di Cortina

del 30 gennaio riguarda la de-lega del servizio di raccolta esmaltimento dei rifiuti solidiurbani, alla Comunità Monta-na Valle del Boite. L’argomen-to andava discusso, e con unacerta urgenza, in quanto a bre-vissimo la Comunità Montanadovrà provvedere alla pubblica-zione del bando di concorso perl’appalto. Infatti, il contrattocon la ditta Manutencoop, chegestisce la raccolta rifiuti dal2000, è agli sgoccioli ed il nuo-vo affidamento dovrà avvenireentro luglio 2006.Sebbene il Consiglio Comunalefosse chiamato solo a conferma-re la delega del servizio allaComunità Montana, ha riguar-dato anche carenze e problemiconnessi al servizio. La mino-ranza si è dichiarata delusa pernon essere stata coinvolta nellastesura degli atti d’indirizzo,che accompagnano la delega.Secondo i consiglieri Verocai eDe Biasi, prima di dare una de-lega sarebbe sempre giusto di-scuterne, mentre la Giunta Co-munale ha, per l’ennesima vol-ta, evitato di coinvolgere le mi-noranze. E Verocai conclude: “Èvero che la Giunta decide e ilConsiglio Comunale ratifica e laminoranza viene by-passata. Èanche vero , però, che in caso

di cattiva gestione tutto questose lo paga il cittadino”.Il Sindaco fa presente che il ser-vizio svolto dalla Manutencoopè stato di buona qualità e che lapercentuale di raccolta differen-ziata ha raggiunto a Cortinapercentuali “da paese nordico”e pertanto si ritiene soddisfatto.Il consigliere Luciano Dalus –anche in veste di Presidentedella Comunità Montana – con-ferma che l’ente da lui presie-duto non riceve, dai comuni,una delega in bianco bensì unadelega corredata da direttive acui dovrà attenersi nello svolge-re il servizio. Al bando europeoche la Comunità Montana stapredisponendo, con la collabo-razione del dott. Selleri, potran-no partecipare solo 4/5 azien-de italiane, ma ci si aspetta lapartecipazione anche di dittestraniere specializzate nel set-tore. Data l’importanza dell’ar-gomento Dalus comunica alleminoranze che concederà lorouna decina di giorni per presen-tare in Comunità Montana os-servazioni e suggerimenti, cheverranno tenuti in debito contonella stesura del bando.Per quanto riguarda l’annosaquestione sui controlli (le cam-pane straripanti e lo stato didegrado delle piazzole ecologi-che) e sulle multe per chi nonsegue le corrette modalità perlo smaltimento dei rifiuti, il con-sigliere Dalus sottolinea il fattoche la Comunità Montana non

ha la facoltà di fare multe men-tre il Sindaco assicura che ver-ranno eseguiti controlli più se-veri, anche con l’aiuto dellaPolizia Municipale.

ETICA E POLITICAETICA E POLITICAETICA E POLITICAETICA E POLITICAETICA E POLITICANel corso del dibattito per l’ap-provazione di debiti fuori bilan-cio per circa 7.000 euro, dovutiad una sentenza passata in giu-dicato, riguardante una servi-tù di passaggio, il consigliereDemenego approfitta per de-nunciare la - secondo lui - cat-tiva abitudine di affidare inca-richi agli avvocati che operanonelle stesse stanze e i cui nomiappaiono sulla carta intestatavicini a quello dell’avv. Giaco-mo Giacobbi.Il comportamento del Sindaco(assessore all’epoca dei fatti) –pur astenenutosi dalla votazio-ne della giunta - viene giudica-to poco corretto dal punto di vi-sta etico in quanto in paleseconflitto di interessi. Questa èla motivazione dei 5 voti con-trari espressi dalla minoranzasul punto all’ordine del giorno.Il Sindaco ribadisce che l’inter-vento del consigliere Demene-go è fuori luogo e si riduce adun attacco dai fini palesementepolitici.

COMMISSIONE EDILIZIACOMMISSIONE EDILIZIACOMMISSIONE EDILIZIACOMMISSIONE EDILIZIACOMMISSIONE EDILIZIAViene modificato il regolamen-to edilizio nell’art. 26, riguar-dante la composizione dellacommissione edilizia, dal qualeviene escluso il Sindaco o suorappresentante (nel caso parti-colare Stefano Ghezze – ex pre-sidente della commissione), inconformità ad una recente sen-tenza del Consiglio di Stato. Icomponenti da eleggere passa-no da 9 a 10 ed unico membrodi diritto resta il dirigente del-l’edilizia privata. Vengono con-testualmente eletti il Presidente– Bruno Ghedina ed il vice Pre-sidente – Renzo Constantini. Lacommissione viene integratacon il decimo nominativo cherisulta essere Alberto Dimai (11voti).

COMMISSIONE ELETTORALECOMMISSIONE ELETTORALECOMMISSIONE ELETTORALECOMMISSIONE ELETTORALECOMMISSIONE ELETTORALECome previsto da una Circola-re del Ministero dell’Interno, ilComune provvede alla nominadella commissione elettorale en-tro il termine ultimo del 30 gen-naio. La commissione sarà com-posta da 3 membri effettivi (Ghe-dina Gianpietro, Matti Luigi, Pi-rovano Alessandro) e da 3 sup-plenti (Dalus Luciano, DimaiBruno e Constantini Alberto).

MODIFICA REGOLAMENTOMODIFICA REGOLAMENTOMODIFICA REGOLAMENTOMODIFICA REGOLAMENTOMODIFICA REGOLAMENTOPER L’USOPER L’USOPER L’USOPER L’USOPER L’USODI IMMOBILI COMUNALIDI IMMOBILI COMUNALIDI IMMOBILI COMUNALIDI IMMOBILI COMUNALIDI IMMOBILI COMUNALIDue sono le integrazioni porta-te al voto:1) nei casi di emergenze abita-tive dovute ad eventi calamito-si (es. incendio), non verrà ri-chiesto il canone d’affitto per iprimi tre mesi, per aiutare an-che economicamente queste fa-miglie in difficoltà. Seguirà uncontratto di locazione per esi-genze transitorie alle stesse con-dizioni che si applicano ai di-pendenti comunali. (art. 4.1)2) nell’assegnazione di alloggicomunali i presidi dei due poliscolastici statali presenti a Cor-tina vengono equiparati ai di-pendenti comunali. La modifi-ca viene motivata dalla neces-sità di garantire quelle condi-zioni di stabilità abitativa chepermettano una certa continui-tà nell’esercizio di una funzio-ne di grande rilievo per il siste-ma scolastico e quindi per i gio-vani di Cortina (art. 6.1).La minoranza si astiene nellavotazione del secondo punto,contestando il fatto che la mo-difica sembra rispecchiare piùuna scelta ad personam (la ri-chiesta pervenuta proprio que-st’anno da parte di uno dei di-rigenti scolastici) piuttosto cheuna coerente valutazione delleposizioni lavorative che rivesto-no una rilevanza particolareper il bene della comunità inte-ra. Le osservazioni della mino-ranza – s’impegna l’assessore alpatrimonio Lorenzo Lacedelli –verranno attentamente valuta-te dagli uffici competenti.

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1313131313Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaNumero 22Numero 22Numero 22Numero 22Numero 22 marzo 2006

ANDREA COSTAANDREA COSTAANDREA COSTAANDREA COSTAANDREA COSTA:::::POETA DEL COLOREPOETA DEL COLOREPOETA DEL COLOREPOETA DEL COLOREPOETA DEL COLOREdi Roberto Pappacena

N ato nel 1972 ad Au-ronzo di Cadore (lamadre, Graziella De

Toffol, si è sempre dedicata al

disegno), Andrea Costa hascoperto in sé una spiccatapredilezione per il colore e peruna pittura del tutto interio-

re, tant’è che non dipingemai direttamente dal vero.Assorbite con gli occhi levisioni della natura, egli ri-trae non ciò che vede, nonsi limita alle apparenzedelle cose ma va molto aldi là, immerso nel caloredelle emozioni che sonouna sintesi interiore edemotiva delle visioni e del-le conseguenti sensazioni

assorbite in precedenza e cheegli porta con sé e dentro disé, una volta staccatosi dallarealtà che ne ha rapito, emo-zionato l’anima.

Colori e vibrazioni di luci ri-vestono per lui un’importan-za superiore alle forme e aiprofili immediati dei paesaggie delle cose.

“Il quadro – egli afferma – fi-nisce quando lo inizio, intesocome sono a crearlo dentro dime”.

Innamorato in particolare diMonet e di Renoir, non cam-bia mai i pennelli quandoreinventa le sue visioni, e ri-corre costantemente ai coloriprimari, frangendoli in vibra-zioni sulla tela.

Ne risultano scariche elettri-che, trasparenti migrazioni distrisce e di nubi che si aggru-mano in colori pastellati.

Questo pittore dei ricordi e del-le visioni interiori custoditegelosamente negli occhi e nelcuore come talismani, che nonsaprebbe impegnarsi sulla telase non dopo aver vissuto cal-de e intense emozioni, ci offrecosì una sorta di autobiogra-fia visiva, dipinge il mondo di-pingendo se stesso, traccia digetto le sue pennellate interio-ri, trascinato in un magico vor-tice di paesaggi – stati d’ani-mo.

Un artista, insomma, che pro-va gioia nel realizzare se stes-so, e che in ogni visione pitto-rica ci dona la sua gioia, il suoimmenso, dolcissimo amoredella natura e della vita.

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SALE & PEPECORSI E RICORSI STORICI

In un libro che da poco ho in casa, ho trovato a pagina 20 la seguente informazione:15 giugno 1957. Voto favorevole dell�assemblea plenaria del Consiglio Superiore

dei Lavori Pubblici, con una prescrizione: �È però necessario completare le inda-gini geologiche nei riguardi della sicurezza degli abitanti e delle opere pubbli-che che verranno a trovarsi in prossimità dell�opera�. In altre parole si approva ilprogetto constatando che per affrontare lo stesso è indispensabile procedere a ulterioriindagini.

Impossibile non vedere l�analogia . . .

Ora provate ad indovinare dove ho letto l�informazione suindicata.Autori: Oliviero Ponte di Pino e Marco PaoliniTitolo: Quaderno del VajontEdizione speciale per il Corriere della Sera 2005 RCS Quotidiani spa Milano.

FOTO: L’ARTISTA CON IL PROF. PAPPACENA DURANTE

L’INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA PRESSO IL CENTRO

TERMALE VALGRANDE FOTO IN ALTO DA SX A DESTRA: LUGLIO A MINORCA - OLIO SU TELA 50x60; RICORDI D’INFANZIA - OLIO SU TELA 30x40; ALBERI - OLIO SU TELA 35x45.

Per contattare la redazione diVoci di Cortina potete scrivere a:

Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaMaion, 146Maion, 146Maion, 146Maion, 146Maion, 14632043 Cortina d’Ampezzo32043 Cortina d’Ampezzo32043 Cortina d’Ampezzo32043 Cortina d’Ampezzo32043 Cortina d’Ampezzo

oppure inviare un e-mail a:

[email protected]@[email protected]@[email protected]

tel: 339 6176147339 6176147339 6176147339 6176147339 6176147

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1414141414 Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di Cortina Numero 22Numero 22Numero 22Numero 22Numero 22 marzo 2006

N.B. nota beneMOLTE NOVITMOLTE NOVITMOLTE NOVITMOLTE NOVITMOLTE NOVITÀÀÀÀÀ PER IL COMUNE PER IL COMUNE PER IL COMUNE PER IL COMUNE PER IL COMUNEDALLA LEGGE FINANZIARIA 2006DALLA LEGGE FINANZIARIA 2006DALLA LEGGE FINANZIARIA 2006DALLA LEGGE FINANZIARIA 2006DALLA LEGGE FINANZIARIA 2006

DESTINAZIONE DEL 5 PERDESTINAZIONE DEL 5 PERDESTINAZIONE DEL 5 PERDESTINAZIONE DEL 5 PERDESTINAZIONE DEL 5 PERMILLE DELL’IRPEF ALLEMILLE DELL’IRPEF ALLEMILLE DELL’IRPEF ALLEMILLE DELL’IRPEF ALLEMILLE DELL’IRPEF ALLEATTIVITÀ SOCIALIATTIVITÀ SOCIALIATTIVITÀ SOCIALIATTIVITÀ SOCIALIATTIVITÀ SOCIALIDEL COMUNEDEL COMUNEDEL COMUNEDEL COMUNEDEL COMUNEImportante novità per le cassecomunali: già dalla dichiara-zione dei redditi da presenta-re nel 2006 per l’anno 2005, ilcittadino contribuente potràdestinare il 5 per mille dellaproprie imposte sul reddito perfinanziare le attività socialisvolte dal comune di residen-za. Ricordiamo che la scelta didestinazione del 5 per millenon è alternativa alla nota de-stinazione dell’8 per mille, masi aggiunge ad essa. E senza laE senza laE senza laE senza laE senza lascelta, i fondi saranno inca-scelta, i fondi saranno inca-scelta, i fondi saranno inca-scelta, i fondi saranno inca-scelta, i fondi saranno inca-merati dallo Statomerati dallo Statomerati dallo Statomerati dallo Statomerati dallo Stato. Per asse-gnare i soldi al Comune, è suf-ficiente una firma nel nuovoriquadro previsto sui modelli didichiarazione (il 730/2006,l’Unico persone fisiche 2006, ilCud 2006).Per il Comune di Cortina que-sto nuovo introito può rivelarsisostanzioso: nell’anno 2002 ilgettito Irpef dei contribuenticortinesi è stato pari a circa 18milioni di euro; il 5 per milleammonta a 90 mila euro.Non tutti firmeranno, ma ancheun introito di qualche decina dimigliaia di euro è una mannaper le attività sociali.Sollecitiamo l’Amministrazionea promuovere presso i profes-sionisti contabili locali e pressole stesse famiglie l’apposizionedella firma per il Comune! noncosta niente ed è un bene pertutti.Per completezza d’informazio-

ne rammentiamo che, in alter-nativa al Comune, è possibiledestinare il 5 per mille a soste-gno del volontariato, della ri-cerca, delle Onlus e di molte as-sociazioni e fondazioni, ancheindicando direttamente il codi-ce fiscale dello specifico sogget-to cui destinare una quota del-l’Irpef.

VINCOLI ALL’ACQUISTOVINCOLI ALL’ACQUISTOVINCOLI ALL’ACQUISTOVINCOLI ALL’ACQUISTOVINCOLI ALL’ACQUISTODI IMMOBILIDI IMMOBILIDI IMMOBILIDI IMMOBILIDI IMMOBILILo Stato ha deciso di penaliz-zare finanziariamente i Comu-ni che compreranno immobiliper un importo superiore allaspesa media degli anni 2001-2005. Sono esclusi gli edificiospedalieri, gli ospizi, le scuoleo gli asili. Dall’Amministrazio-ne statale arriva dunque unchiaro messaggio a non investi-re in immobili per finalità abi-tative. Per la realtà di Cortinala norma non sembra penaliz-zante perchè l’attuale linea po-litica locale è giàorientata a NONinvestire diretta-mente in abitazio-ni da affittare aicittadini (sic).

RIDUZIONE DEIRIDUZIONE DEIRIDUZIONE DEIRIDUZIONE DEIRIDUZIONE DEICOSTI DELLACOSTI DELLACOSTI DELLACOSTI DELLACOSTI DELLAPOLITICAPOLITICAPOLITICAPOLITICAPOLITICALa legge finanzia-ria 2006 ha taglia-to del 10% i com-pensi al Sindaco ele indennità e i get-toni di presenzaper i Consigliericomunali.

Osserviamo nella tabella i ‘costidella politica’ cortinese: i com-pensi sono irrisori rispetto al-l’impegno richiesto dagli inca-richi (o almeno al tempo dedi-cato ad essi) e i tagli su questofronte sembrano una mossa de-magogica.

PROROGA DI UN ANNO PERPROROGA DI UN ANNO PERPROROGA DI UN ANNO PERPROROGA DI UN ANNO PERPROROGA DI UN ANNO PERL’INTRODUZIONE DELLAL’INTRODUZIONE DELLAL’INTRODUZIONE DELLAL’INTRODUZIONE DELLAL’INTRODUZIONE DELLATARIFFA-RIFIUTITARIFFA-RIFIUTITARIFFA-RIFIUTITARIFFA-RIFIUTITARIFFA-RIFIUTIRinviato ancora di un anno ilpassaggio obbligatorio dallaTassa rifiuti alla Tariffa.Ennesima revisione anche deicriteri per determinare l’impor-to della nuova tariffa.

PATTO DI STABILITÀPATTO DI STABILITÀPATTO DI STABILITÀPATTO DI STABILITÀPATTO DI STABILITÀPer l’anno 2006 l’insieme dellespese correnti comunali (esclu-se quelle a carattere sociale) nondeve superare l’importo del2004 diminuito del 6,5%.Le spese in conto capitale nonpossono crescere oltre l’8,1% ri-spetto il 2004 (con alcune ecce-zioni).

PROROGA AL 31 MARZOPROROGA AL 31 MARZOPROROGA AL 31 MARZOPROROGA AL 31 MARZOPROROGA AL 31 MARZOPER L’APPROVAZIONE DELPER L’APPROVAZIONE DELPER L’APPROVAZIONE DELPER L’APPROVAZIONE DELPER L’APPROVAZIONE DEL

SOGGETTO IMPORTO PERIODO: 2 SEMESTRE 2005

Giacobbi Giacomo 18.406,56• indennità di carica sindaco luglio-dicembre 2005

Dimai Bruno 9.203,28• indennità vice sindaco luglio-dicembre 2005

Franceschi Paolo 8.282,94• indennità di carica assessore com.le luglio-dicembre 2005

Ghedina Gianpietro 8.282,94• indennità di carica assessore com.le luglio-dicembre 2005

Lacedelli Lorenzo 8.282,94• indennità di carica assessore com.le luglio-dicembre 2005

Lorenzi Gianluca 8.282,94• indennità di carica assessore com.le luglio-dicembre 2005

Lorenzi Raffaello 5.308,12• prestazioni collegio revisori dei conti

Zangrando Francesco 3.510,80• prestazioni collegio revisori dei conti

Siorpaes Giovanni 269,29• gettone presenza commissione edilizia 1° sem. 2005

Gaspari Gianpaolo 247,52• gettone presenza commissione edilizia 1° sem. 2005

Ghedina Bruno 247,52• gettone presenza commissione edilizia 1° sem. 2005

Matti Luigi 216,72• indennità di presenza consigliere comunale

Talamini Gianfranco 216,72• indennità di presenza consigliere comunale

Verocai Stefano 162,54• indennità di presenza consigliere comunale

Costantini Renzo 154,70• gettone presenza commissione edilizia 1° sem. 2005

Zardini Marco 139,23• gettone presenza commissione edilizia 1° sem. 2005

Ghezze Stefano 126,42• indennità di presenza consigliere comunale

Masini Michele 90,30• indennità di presenza consigliere comunale

Gaspari Veronika 79,21• gettone presenza commissione edilizia 1° sem. 2005

Constantini Alberto 72,24• indennità di presenza consigliere comunale

Ghedina Emanuela 72,24• indennità di presenza consigliere comunale

Pirovano Alessandro 72,24• indennità di presenza consigliere comunale

Dalus Luciano 54,18• indennità di presenza consigliere comunale

Demengo Gianfrancesc 54,18• indennità di presenza consigliere comunale

Majoni Federico 54,18• indennità di presenza consigliere comunale

Maioni Micaela 36,12• indennità di presenza consigliere comunale

71.926,07•

fonte: Elenco incarichi esterni secondo semestre 2005 - estratto

IL COSTO DELLA POLITICA NEL COMUNE DI CORTINA D'AMPEZZO

BILANCIO DI PREVISIONEBILANCIO DI PREVISIONEBILANCIO DI PREVISIONEBILANCIO DI PREVISIONEBILANCIO DI PREVISIONEConsueta proroga dal 31 dicem-bre al 31 marzo per l’approva-zione del bilancio di previsionedel Comune.

CORTE DEI CONTI:CORTE DEI CONTI:CORTE DEI CONTI:CORTE DEI CONTI:CORTE DEI CONTI:CONTROLLI SEVERI SULLECONTROLLI SEVERI SULLECONTROLLI SEVERI SULLECONTROLLI SEVERI SULLECONTROLLI SEVERI SULLEDECISIONI DI SPESADECISIONI DI SPESADECISIONI DI SPESADECISIONI DI SPESADECISIONI DI SPESALa gestione dei bilanci degli entilocali sarà sottoposta ad un con-trollo ancora più stringente daparte della Corte dei conti.I Revisori dovranno comunica-re alla Corte una relazione sulbilancio e sulla gestione con leinformazioni che confermano ilrispetto degli obiettivi annualiposti dal patto di stabilità, l’os-servanza dei vincoli d’indebita-mento, eventuali irregolarità ocomportamenti difformi dallasana gestione finanziaria.E’ inoltre previsto che le speseper gli incarichi di consulenza,rappresentanza, convegni emostre superiori a 5.000 euro si-ano comunicate dal Comunealla Corte dei Conti per il suc-cessivo controllo sulla gestione.

Edoardo Pompanin

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1515151515Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaNumero 22Numero 22Numero 22Numero 22Numero 22 marzo 2006 OJES DE ANPEZOOJES DE ANPEZOOJES DE ANPEZOOJES DE ANPEZOOJES DE ANPEZO

Elo bisoin de un istitutoladin (o de doi)?

El ciarié inAnpezo

Pagina curata dall�Istitut CulturalLadin �Cesa de Jan�

e dalla U.L.d�A.www.istitutoladino.org

El ciarié l é �na piantasalvatega, da senpre curàdasu e conosciùda in Anpezo.Canche d�istade se seàa, securàa su ra piantes con i frutebei grosc e se i betéa a secà.Co l èa ora, s�i petàa fora es�i betéa in vas par i dorà.Chi che i vanzàa s�i vendéa:calchedun, infatin, se in aéacurà su tanto, el sìa adora ase féi nafré de sode.Par el dezèrne:Se vorón curà su chesta erba,on da saé che ra crésce suiprade e su ra montes. Ra póèse outa da i diesc a i setantazentimetre, r�à l manegodreto con de ra scanaladures,e i rame i pòrta ra spalmes. Ifiore, che ra bìcia fora intràmaso e sugno, i é bianche orosa, e i é portàde a onbrela.I frute i é pize, tajis e aforma de voo, e i à unbonador e un saor che l tendea becà nafré.Inze cujina:Chiste frute i vien doràde despes inze cujina, no noma pari dà un bon saó a l magnà(zerta sortes de carnes, de

pan e de roba dolze), maanche par dià a parà so zertemagnas che podaràe jonfà(pan, zetelcheròute, capu-ze). I vién anche doràde parfei ra snopes de ciarié e llicuor Kümmel.Par se curà:In Anpezo chesta pianta r�ésenpre stàda doràda par securà. Infatin, con i frute sepó fei tè, che l chiéta viaalcuanta sortes de mal.Chesto, gouja soralduto doasostanzes che l é inze: lcarvone e l limonene.El ciarié se l tòl par fei vegnìda noo ra fame, par dià a paraso, par féi pasà el mal destomego e l mal de panza,che vién fora soralduto parel flato.Par de pì el pó èse dorà parchietà via ra reumes, par féipiscioto, par féi crésce ellate a ra femenes e par tóivia ra siede; a féi sgargaiadesel tòl via anche ra puza dafiado.E co l é dinultima se pó bétei frute inze r�aga de l baignpar féi deentà ra pel pì belae pì sana.El ciarié, donca, l é �napianta nostra, de i nostreprade, che r�à da èse portàdain palma de man par duto elben che ra pó féi e che rafèsc.

Antonella Manaigo�de Dea�

123456789012345678901234561234567890123456789012345612345678901234567890123456123456789012345678901234561234567890123456789012345612345678901234567890123456123456789012345678901234561234567890123456789012345612345678901234567890123456123456789012345678901234561234567890123456789012345612345678901234567890123456123456789012345678901234561234567890123456789012345612345678901234567890123456123456789012345678901234561234567890123456789012345612345678901234567890123456123456789012345678901234561234567890123456789012345612345678901234567890123456

Familia:Apiaceae (Umbrelliferae)Gnon talian:Cumino dei pratiGnon latin:Carum carvi L.

Da un pei de anes l é stà betùa sì, in provinzia de Belun, doiistitute ladis. El prin l é stà chelde Borcia � l Istituto Ladin dela Dolomites � vorù da raProvinzia par bete aduna dutara comunitas che se disc ladinesinze ra parte outa de ra Rejion,e par i féi aé alcuante dei sodeche l Stato l dà a raminoranzes. Alolo i tre Comuse ra tre Unios Ladines deAnpezo, Fodom e Col de S.Luzia i à dezìso de no voré stàaduna con chi outre, parcechei se sènte diferentes, leàde ailadis del Sella e a una tradizionche i no vó pèrde.L é nasciù donca l IstitutCultural Ladin �Cesa de Jan�,a Col, vorù da ra tre comunitaspar féi sentì anche ra so ojese par lourà destacades da chioutre.Alolo se zapà i pes e sesprentonà: ra cuestion politicar�à danoo pasà via cheraculturale e r�é deentàda motivode cridore ancora cioude.Ra sente nafré a desun dechesta robes ra stenta a capì:elo ra solita suoia intrà i ladis?Ce bisoin elo de un istituto ladin(o di doi)? Ce fèji i istituteladis?L istituto de Anpezo l é nasciùpar defènde meo ra parladaladina de ra nostra tre vales,inze l scrito e inze l parlà. L émoésc con poco, inze el pì pizodei tre comus (Col de S. Luzia),con i cruzie leàde a ra pocasente che ra vìve inze i noscpaes e che ancora r�à voia dese dà da féi par no lascià morìra parlada de i so pàres.

Se laóra aduna coi istitute deFascia e de Badia-Gardena,agno che l é anes che i laórapar ra so sente, par i dà valora ra so parlada. Proón a tóiejenpio da lore, che i à betù asì el bilinguismo (in Fascia) o ltrilinguismo (in Badia eGardena): el ladin l é dorà daicomus, da ra scores e da raistituzios pede al talian (e altodesco).Se riesciràlo mai a fei algo deconpain anche da nos? Élobisoin del féi? A ce pro?Penso che l defènde ra parladaanpezana (o fodoma, o da col)ra no see solo una cuestion decultura ma anche de protezionde ra sente del posto, par védede i dà algo de pì a ci che dòrael ladin sul laoro (inze comun,inze ra scora), par i dià a restàinze l paes, par tienì aduna racomunità.Par fei chesto besén che dute ifèje ra so parte: l istituto ladinl é moésc par féi, par i dià �naman al Comun, a ra scora e ara sente del paes.Me saràe bel vede, un dì, chera cartes de comun res rùa inciasa de ra sente scrites anchepar anpezan, che par radio etelevision se sente parlà elnosc, che i pize da scora itórne a parlà nafré paranpezan intrà de lore, in ciasae co� ra so maestres.Un istituto ladin l é unstrumento de laoro, un modopar féi ruà sode inze l paes pardefènde ra cultura. Vedarón seinze l paes sarà ra voia er�anbizion de dorà polito chestostrumento, o se l restarà là parféi véde che aì, anche nos sonladis, ma ra nostra parlada r�ébeleche da oio santo: ra tegnónviva solo par féi museo de chelche saon �na ota, ma cheancuoi no m�interèsa pì de èse.

Stefano Lorenzi�de ra Becaria�

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1616161616 Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di Cortina Numero 22Numero 22Numero 22Numero 22Numero 22 marzo 2006

Periodico di vita cittadina, cultura e attualitàDirettore Responsabile: Gianni MilaniGianni MilaniGianni MilaniGianni MilaniGianni MilaniProprietà: Associazione Comitato Civico CortinaAssociazione Comitato Civico CortinaAssociazione Comitato Civico CortinaAssociazione Comitato Civico CortinaAssociazione Comitato Civico Cortina - Maion 146 - Cortinad’Ampezzo (BL)Autorizzazione Tribunale di Belluno nr. 3/2004Stampa: Tipolitografia Printhouse sncTipolitografia Printhouse sncTipolitografia Printhouse sncTipolitografia Printhouse sncTipolitografia Printhouse snc -Pian da Lago, 74 - Cortinad’Ampezzo (BL)Comitato di Redazione: Marina Menardi, Alice Gaspari, EdoardoMarina Menardi, Alice Gaspari, EdoardoMarina Menardi, Alice Gaspari, EdoardoMarina Menardi, Alice Gaspari, EdoardoMarina Menardi, Alice Gaspari, EdoardoPompanin, Roberto Pappacena, Francesco Chiamulera, StefanoPompanin, Roberto Pappacena, Francesco Chiamulera, StefanoPompanin, Roberto Pappacena, Francesco Chiamulera, StefanoPompanin, Roberto Pappacena, Francesco Chiamulera, StefanoPompanin, Roberto Pappacena, Francesco Chiamulera, StefanoLorenzi - Via del Mercato, 14 - Cortina d’Ampezzo (BL)Lorenzi - Via del Mercato, 14 - Cortina d’Ampezzo (BL)Lorenzi - Via del Mercato, 14 - Cortina d’Ampezzo (BL)Lorenzi - Via del Mercato, 14 - Cortina d’Ampezzo (BL)Lorenzi - Via del Mercato, 14 - Cortina d’Ampezzo (BL)Impaginazione: Carla PompaninCarla PompaninCarla PompaninCarla PompaninCarla PompaninContatti: [email protected]@[email protected]@[email protected]

cell. 339/6176147cell. 339/6176147cell. 339/6176147cell. 339/6176147cell. 339/6176147Internet: www.comitatocivicocortina.comwww.comitatocivicocortina.comwww.comitatocivicocortina.comwww.comitatocivicocortina.comwww.comitatocivicocortina.comTesti di esclusiva proprietà - stampato su carta riciclata

NUOVE SODDISFAZIONIPER L’ASSOCIAZIONE ASTRONOMICA DI CORTINA

11-feb Scoprire una supernova in un oggetto del famoso Cata-logo di Messier, è un privilegio raro nella vita di un ricercatore. Que-sto motiva l’orgoglio degli astrofili cortinesi del programma Cross, ilCol Druscié Remote Observatory Supernovae Search, ai quali è ca-pitato addirittura due volte: la prima nel dicembre 1999, la seconda il7 febbraio, quando la luce di una stella morente nella Chioma diBerenice, all’interno della galassia spirale M100, è apparsa per laprima volta sul monitor del computer di casa di Marco Migliardi.Sonodunque venti i successi del gruppo di ricerca che fa capo all’osserva-torio astronomico remotizzato Helmut Ullrich.

a cura di Morena Arnoldo

18-feb S’inaugura la quinta edizione del Torneo di Polo su neve di Cortina, che apre la stagioneagonistica della specialità e si svolge sul lago di Misurina.Ø Il Comune ha nominato i due membri all’interno del Consiglio di amministrazione della Fondazio-ne per Anziani. Sono state recepite le indicazioni pervenute dalla maggioranza, che ha fatto il nome diLuciano Pompanin Dimai e della minoranza, che ha designato Paola Colli.

19-feb La giunta provinciale ha deciso la ripartizione dei fondi regionali destinati al piano di risanamentoatmosferico. A ciascuno dei comuni di Belluno, Feltre e Cortina d’Ampezzo sono stati assegnati 30.400euro per il servizio di lavaggio delle strade e la somma di 9.120 euro per l’attività di bus navetta per iltrasporto di persone dai parcheggi periferici ai centri urbaniØ Il bando per partecipare alla costruzione di due case con la formula del diritto di superficie, èfinalmente pronto. Le aree in cui si intendono costruire le due case sono una a Gilardon e una a Zuel, perun totale di diciotto appartamenti. La presentazione delle domande è stata fissata dal 6 marzo al 7 aprile.

21-feb Il Comune di Cortina dovrà restituire oltre quattromila euro a cittadini che hanno versato cifreeccessive, nel pagamento dell’Imposta comunale sugli immobili. È il risultato di verifiche contabili effettua-te dall’Ufficio Tributi del Comune, che fa capo al settore economico e finanziario dell’ente. Le verifiche siriferiscono tutte agli anni compresi fra il 2002 e il 2004.

23-feb La valanga scesa sulla pista Franchetti del Faloria non deve essere considerata un eventoisolato, ma è il segnale di una situazione di pericolo che è diffusa in tutta la montagna dolomitica. A dirlosono i tecnici che si occupano di nivometeorologia e Paolo Bellodis, capo della stazione di Cortina delCorpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.

24-feb Un progetto di valorizzazione congiunta di Venezia e la sua laguna e delle Dolomiti è statovalutato in un primo incontro al quale hanno partecipato per il Comune di Venezia il sindaco, MassimoCacciari, e l’assessore ai Sistemi logistici, Enrico Mingardi; per la Provincia di Venezia, il presidente,Davide Zoggia; per la Provincia di Belluno il presidente, Sergio Reolon; per il Comune di Cortinad’Ampezzo il sindaco, Giacomo Giacobbi; per la Camera di Commercio di Belluno il presidente, PaoloTerribile. I partecipanti all’incontro hanno deciso di costituire un gruppo di lavoro, che dovrà affrontare tuttii temi che potranno essere oggetto di una politica coordinata, a cominciare da quelli per l’offerta turistica eculturale e per lo sviluppo del sistema dei collegamenti.

26-feb Ancora una volta ha avuto luogo la tradizionale Corsa dei Sestieri, giunta alla sua settantesimaedizione. Quest’anno presenta una novità: si corre al mattino. Si comincia alle 9, al centro sportivoAntonella De Rigo di Fiames, con la gara dei bambini.

27-gen Al Palawolkswagen è stato presentato il libro di Kristian Ghedina, “Primi ecentesimi - la mia vita nella velocità”, scritto in collaborazione con il giornalista GianlucaTrivero.

28-gen Si svolge a Cortina il primo Campionato Italiano Sprint di Sleddog omologatoFiss, la Federazione Italiana Sleddog Sportivo. La tappa di Cortina è inserita nel calen-dario della Euro Cup, una manifestazione organizzata nelle più prestigiose località diAustria, Svizzera, Francia, Polonia, Germania e Italia.

29-gen L’Ufficio Scolastico Regionale ha ripartito i soldi destinati dal Miur, il vecchioministero della pubblica istruzione, per la realizzazione di interventi per la valorizzazionedell’attività motoria, fisica e sportiva nella scuola primaria. Degli 800mila euro disponibiliper le scuole di tutta la regione, 84mila arriveranno in provincia di Belluno. A Cortinaspettano 4mila euro.

1-feb Il Consiglio Comunale ha istituito nuovamente la Commissione Elettorale Co-munale, che era stata eliminata alcuni anni fa. La Commissione è presieduta dal sindaco,Giacomo Giacobbi, che opera assieme a due consiglieri di maggioranza e ad uno diopposizione: Gianpietro Ghedina e Alessandro Pirovano, per la lista Cortina Dolomiti,mentre Luigi Matti rappresenta Cortina oltre il Duemila.

2-feb Oggi ricorre la festa della Candelora, nel corso della quale, nella chiesa dellaDifesa, ci sarà la benedizione delle candele, cui seguirà la processione fino alla Parrocchia-le. È anche giornata della vita consacrata. Un pensiero particolare a Fra Leone, che celebrai sessant’anni di professione religiosa, e a Suor Paolina che ne festeggia cinquanta.

3-feb Turismo in recupero rispetto al 2004, ma ancora ben lontano dai dati del 2003. Èquanto emerge dal calcolo delle presenze fatte registrare a Cortina nello scorso mese didicembre. Segnali di ripresa dunque, con una clientela costituita per oltre l’80 per cento daitaliani.

4-feb La Consulta degli Operatori Commerciali del Comune ha inviato una circolarealle ditte associate con la quale sottolinea la necessità di adottare specifiche metodologied’intervento per affrontare la gestione di acquedotti e del trattamento dell’acqua. Il delegatocomunale dell’Ascom Ferruccio Tormen ricorda che il mancato rispetto di tali indicazioniespone a gravi sanzioni amministrative e può determinare, nei casi più gravi, la conte-stazione penale.

5-feb Ancora premi e riconoscimenti per l’hotel Ancora di Flavia e Renato Sartor.“Viaggiar Bene” del Gambero Rosso ha conferito anche quest’anno al prestigioso 4 stelledi Cortina, gemma della catena Charming hotels, il premio “Tre chiavi d’oro”.

8-feb L’amministrazione comunale ha approvato un nuovo bando, per un importo chesfiora i 300mila euro, per l’appalto delle opere di completamento dei lavori di trasformazio-ne del vecchio magazzino della ex segheria delle Regole d’Ampezzo, nel nuovo centropolifunzionale di Pontechiesa. Dal momento dell’aggiudicazione dell’appalto, l’impresache lo vincerà avrà a disposizione 120 giorni per finire l’intervento.

9-feb Si è aperto con un rinvio al 14 marzo il processo a carico dell’ex sindaco diCortina e attuale assessore all’edilizia e urbanistica, Paolo Franceschi, accusato di averampliato abusivamente la mansarda di un fabbricato di sua proprietà sito in localitàChiave.

10-feb La qualità media dell’aria di Cortina, nel mese di gennaio, è stata soddisfacente.Lo sostiene il Comune, diramando i dati delle analisi effettuate dal dipartimento di Bellunodell’Arpav. La stazione mobile di rilevamento, sistemata allo stadio Olimpico, non ha mairegistrato superamenti del limite di legge di concentrazione di polveri sottili Pm10. I rilieviproseguiranno per tutto il 2006 e i risultati saranno diffusi con cadenza mensile.Ø Il servizio di fisioterapia dell’ospedale Codivilla è stato trasferito al quinto piano,nella parte nuova dell’ospedale, l’ala est, sulla destra dell’edificio Lo spostamento haliberato la sede precedente in cui si trovava la fisioterapia, dove in tempi brevi sarannoallestiti gli spazi del nuovo servizio di riabilitazione cardiologica.

12-feb Il Comune intende realizzare un nuovo tratto di marciapiede, a lato della statale51 di Alemagna, nel breve tratto fra Cademai e Ra Era. Il nuovo manufatto partirà neipressi della casetta di legno della fermata dell’autobus, sotto l’ospedale Codivilla, perarrivare sino al piazzale degli alberghi Des Alpes e Nord Hotel. L’intervento viene eseguitoin collaborazione con l’Anas e l’importo complessivo dell’opera è di 300mila euro.

15-feb Sandra Scarpa Ghedina, che rappresenta i residenti di via Cesare Battisti, nonha per nulla gradito i toni rassicuranti che il sindaco Giacomo Giacobbi ha utilizzato neigiorni scorsi per commentare i dati positivi rilevati dalle analisi eseguite dal dipartimento diBelluno dell’Arpav. “A noi non interessa che mettano le centraline fuori dal centro, dovel’aria è pulita - incalza la signora Ghedina - Il dato è certo, lo documentano i rilievi eseguitil’anno scorso in via Battisti: il centro di Cortina è un luogo ad alto inquinamento”.

17-feb La sezione di Cortina dell’Associazione Bellunese Volontari del Sangue ha lanuova sede, che era attesa da tanti anni. Il benemerito sodalizio è stato accolto dall’Am-ministrazione Comunale nei locali della vecchia casa di riposo per anziani, in via deiCampi. Nella medesima struttura sono ospitati anche altri gruppi, come la Compagniadegli Schuetzen e l’Associazione Cronometristi Cortina.