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I.I.S. SAN GIOVANNI BOSCO VIADANA (MN) www.istitutosgbosco.it Un progetto per la corretta nutrizione e non solo a. s. 2010-2011 Healthy nutrition an essential factor for good health

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I.I.S. SAN GIOVANNI BOSCOVIADANA (MN)

www.istitutosgbosco.it

Un progetto per la corretta nutrizionee non solo a. s. 2010-2011

Healthynutrition an essentialfactorfor good health

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Healthy nutrition:an essential factor for good healthI.I.S. SAN GIOVANNI BOSCO - VIADANA (MN) – ITALIAwww.istitutosgbosco.it

Scuole partner:40ο ΕΝΙΑΙΟ ΛΥΚΕΙΟ ΑΘΗΝΑΣ - Grecia,IES San Tome de Freixeiro, Spagna, Gimnazjum im. Noblistow Polskich w Kozminku, Polonia.

Un progetto europeo a distanza e-Twinning per il gemellaggio elettro-nico tra scuole europee, un nuovo strumento per creare partenariati pedagogici innovativi grazie all’applicazione delle tecnologie dell’infor-mazione e della comunicazione (TIC). Le nuove tecnologie sono servite per comunicare con le altre scuole e documentare il nostro progetto di educazione alimentare.

Con la collaborazione di Coop Consumatori Nordest che ha messo a disposizione il punto vendita di Viadana, ha sponsorizzato la stampa delle T-shirt con il logo dell’iniziativa, indossate dai ragazzi durante varie presentazioni pubbliche e consentito la realizzazione e stampa di que-sta pubblicazione.

Foto di gruppo in occasione della presentazione a Milano, 23 ottobre 2008, Salone Europeo della Comunicazione Pubblica.

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Gli obiettivi del progettoIl progetto si propone di motivare gli allievi a mangiare in modo corretto attraverso l’analisi delle loro abitudini alimentari e la successiva riflessio-ne sui dati raccolti, partendo dal presupposto che la salute intesa come benessere psicofisico di un organismo sia un bene da salvaguardare soprattutto attraverso la prevenzione.In collaborazione con Istituti scolastici di diversi paesi europei, gli stu-denti di una classe, con l’aiuto delle docenti Maria Ardiani di Biologia, Rosella Maiolino di Inglese e Carla Tabai di Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC), hanno preparato tre questionari e li hanno condivisi con altre scuole. Dopo aver raccolto le risposte hanno integrato le loro conoscenze attraverso esperienze in laboratorio, interviste a per-sone esperte, la visita ad un supermercato Coop e vari approfondimenti interdisciplinari sul tema.

Presentazione sul territorioLa condivisione dei contenuti è stata parte integrante del progetto e le allieve hanno in più occasioni presentato l’esperienza realizzata.

o Milano Rho Fiere – Salone Compa (selezionate da USR per la Lom-bardia in quanto il tema è stato considerato vicino a quello di Expo 2015 – ottobre 2008).

o Viadana Auditorium ITC alla presenza di numerose classi e della referente dei soci Coop di Viadana, Anna Baccaglini (dicembre 2008).

o Mantova (Centro Servizi Volontariato di Mantova) in occasione del Seminario Diocesiano-Laboratorio di esperienze delle scuole mantova-ne sulle tematiche dell’educazione alimentare (maggio 2009).

o Viadana IIS “S.G.Bosco” in un evento di formazione e-Twinning (26 novembre 2009).

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Organizzazione del lavoro Gli allievi hanno interagito in gruppi in ogni fase del progetto e hanno lavorato individualmente per imparare a tabulare i dati rac-colti e per produrre una presentazione finale. Le attività nell’aula multimediale si sono svolte in modo collaborativo sia all’interno di ogni gruppo che fra i vari gruppi.

Collaborazione transnazionaleI contatti fra i docenti referenti di tre delle scuole partner sono stati frequenti nei mesi iniziali (da ottobre a dicembre) con scambi di email in lingua inglese. Lo spazio eTwinning è servito agli insegnanti per pubblicare sche-de di lavoro e confrontarsi sulle metodologie adottate, pur lavo-rando ognuno secondo le esigenze dei propri allievi e dei ritmi scanditi dagli impegni scolastici richiesti in ogni Istituto.L’interazione tra gli allievi dei Paesi coinvolti è stata asincrona e focalizzata sulla reciproca conoscenza attraverso pubblicazione, analisi e confronto lavori sullo spazio eTwinning. Sono stati infatti privilegiati il lavoro collaborativo in classe e in laboratorio oltre ad uscite sul territorio. Il momento di interazione più alto ha riguarda-to la condivisione dei questionari.

Strumenti TIC utilizzati Gli studenti hanno usato Office per documentare, vari browser per ricerche e spazio eTwinning per pubblicare, condividere e col-laborare. Gli strumenti più utili a favorire scambio di esperienze sono state le macchine fotografiche digitali, che hanno permesso di avere immagini da condividere relativamente all’uscita didattica ad un supermercato alimentare.

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Risultati ottenuti

o Confrontarsi sui metodi è l’aspetto prioritario per migliorare com-petenze professionali dei docenti

o Acquisire un lessico specifico (su termini attinenti l’alimentazione) in lingua inglese

o Uscire in luoghi diversi dall’aula in cui “imparare” contenuti nuovi (laboratorio di Chimica, laboratorio multimediale, visita ad un super-mercato)

o Acquisire strumenti di lettura delle etichette

o Potenziare lo studio della statistica attraverso raccolta e rielabora-zione dati (con tabelle e grafici) mediante un software idoneo

o Riflettere sui consumi alimentari in modo consapevole

Sono questi gli obiettivi da raggiungere per rendere i giovani più con-sapevoli dei loro comportamenti alimentari e fornire loro strumenti adatti a conseguire la salute fisica e mentale. Si tratta di risorse utili per se stessi, per la propria famiglia e per arricchire l'ambiente socia-le di appartenenza promuovendo uno stile di vita sano.

siti e link utili

www.etwinning.net

www.istitutosgbosco.it

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Il questionario sulle abitudini alimentari (degli adolescenti) è stato ideato per studiare il consumo di alcuni cibi e alcuni modelli di comportamento nei confronti del cibo stesso. Ecco le domande:

1. Fai la prima colazione? Se sì, come è composta normalmente?Caffè PaneCaffelatte Fette biscottateLatte Cereali (corn flakes, ecc..)The, camomilla, orzo Merendine confezionate Yogurt BiscottiSucco di frutta Pane con salumi e formaggiPizza o schiacciata Pane con marmellata o cioccolataAltro

Se no, perché?Non sono abituato Mi sa fatica prepararlaMi sveglio tardi Non mando giù nienteI miei genitori sono già al lavoro Non ho fame

2. Mangi a metà mattina? Se sì, che cosa più frequentemente?Frutta o succhi di frutta Schiacciata, pizzaMerendine confezionate Crakers, fette biscottateYogurt Patatine, pop-corn ecc.Panino con salume e formaggio Altro

3. Mangi a metà pomeriggio? Se sì, che cosa più frequentemente?Frutta o succhi di frutta Schiacciata, pizza, pane + olioMerendine confezionate Torte, biscottiYogurt GelatoPanino con formaggio o salumi Patatine, pop-cornPane marmellata o cioccolata Altro

I questionari

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4. Dove pranzi normalmente?A scuolaA casa tuaAltrove

5. Consumi la carne?Più di una volta al giorno Almeno 1 la settimanaUna volta al giorno 1 volta ogni 15 giorniPiù volte nella settimana Mai o quasi mai

6. Consumi il pesce? Più di una volta al giorno Almeno 1 la settimanaUna volta al giorno 1 volta ogni 15 giorniPiù volte nella settimana Mai o quasi mai

7. Consumi le uova?Più di una volta al giorno Almeno 1 la settimanaUna volta al giorno 1 volta ogni 15 giorniPiù volte nella settimana Mai o quasi mai

8. Consumi i salumi?Almeno una volta alla settimana Più di 1 volta al giornoUna volta ogni 15 giorni 1 volta al giornoUna volta al mese Più volte nella settimanaMai o quasi mai

9. Consumi il formaggio? Più di 1 volta al giorno1 volta al giornoPiù volte la settimanaMai o quasi mai

10. Consumi il pane?Tutti i giorni a pranzo e a cena 1 volta al giornoMeno di 1 volta al giornoMai o quasi mai

I questionari

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11. Consumi la pasta?Tutti i giorni a pranzo e a cena 1 volta al giornoMeno di 1 volta al giornoMai o quasi mai

12. Consumi la verdura?Tutti i giorni a pranzo e a cena 1 volta al giornoMeno di 1 volta al giornoMai o quasi mai

13. Consumi le patate?Più di 1 volta al giorno1 volta al giornoPiù volte la settimanaMai o quasi mai

14. Consumi i legumi? (ceci, fagioli, lenticchie, piselli)Almeno 1 volta la settimana1 volta ogni 15 giorniMai o quasi mai

15. Consumi frutta fresca?Tutti i giorni a pranzo e a cena 1 volta al giornoMeno di 1 volta al giornoMai o quasi mai

16. Bevi il vino?Tutti i giorni a pranzo e a cena Solo1 volta al giornoPiù volte nella settimanaMai o quasi mai

17. Consumi anche altre cose durante la giornata? Sì/noSe sì, che cosa? Bibite Caramelle, chewingumBirra Noccioline, ecc.Cioccolata Altro

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18. Come ti vedi? Magro/normale/grassoccio

19. Ritieni che essere grasso sia un pericolo per la salute? Sì/no

19’. Ritieni che essere magro sia un pericolo per la salute? Sì/no

20. Hai mai pensato di fare la dieta? Sì/noHai pensato di:Mangiare meno regolandoti da solo Parlarne con i tuoi amiciParlarne con il tuo mediParlarne con i tuoi genitoriAltro

21. Pratichi sport o attività ginnica? Sì/no

22. In quali momenti della giornata senti più fame?(si possono dare più risposte)Appena alzato A metà mattinaPrima di pranzo A metà pomeriggioPrima di cena Prima di andare a lettoQuando sono solo Quando mi annoioQuando sono arrabbiato Quando guardo la TVMentre studio Quando vedo altri Quando ho paura Quando sono tristeAltro

23. Per difendere la tua salute saresti disposto a

rinunciare ad alcuni cibi? (che, per quanto gradevoli, sono sconsigliabili in una corretta alimenta-zione?) Sì/no/non so

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Conclusioni

dell’indagine sulle abitudini alimentari

La ricerca condotta sugli studenti suggerisce che essi abitualmente per colazione consumano:

• latte e caffè, té, succo di frutta, yoghurt

• cereali, merendine preconfezionate, biscotti, pane con prosciutto o for-maggio, pane con marmellata o cioccolata, pizza o focaccia.

Solo pochi studenti non fanno colazione anche se ricerche mostrano che la colazione gioca un ruolo importante nel fornire l’energia e i nutrienti necessari dopo la notte e può aiutare nella concentrazione a scuola oltre che ad ottenere buone performance.Snacks sia mattutini che pomeridiani formano generalmente una parte integrante dei modelli di alimentazione in quanto aiutano a fornire ener-gia necessaria durante il giorno.Nel corso della giornata vengono spesso consumati prodotti classificati nel gruppo “cibi extra” come bibite analcoliche, cioccolata, caramelle, chewing gums e noccioline. La maggioranza sente più fame prima del pranzo, che è abitualmente consumato a casa. L’indagine ha mostrato che pasta, pane, carne, for-maggio, prosciutto, vegetali e frutta fresca sono consumati almeno una volta al giorno. Pesce e uova sono consumati generalmente una volta a settimana mentre patate e fagioli ogni tanto.

In conclusione, gli adolescenti tengono particolarmente al loro aspetto fisico e alcuni hanno già sperimentato una dieta poiché il sovrappeso può avere forti ripercussioni sul loro benessere emotivo oltre che sulla loro salute fisica. Tuttavia la maggior parte è fisicamente inattivo e solo 4 su 20 praticano uno sport.

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Conclusions

about the food habits survey

Research conducted among the students suggests that they usually have for breakfast:

• milk and coffee, tea, fruit juice, yoghurt

• cereals, pre-packed snacks, biscuits, bread with ham or cheese, bread with marmalade or chocolate, pizza or focaccia.

Only few students tend to miss breakfast even if studies show that bre-akfast plays an important role in providing needed energy and nutrients after an overnight fast and can aid in concentration and performance at school. Mid-morning and mid-afternoon snacks generally form an integral part of meal patterns since they can help to meet energy needs throughout the day. Products classified in the “extra foods” group such as soft drin-ks, chocolate, sweets, chewing gums and nuts are often eaten during the day. The majority feels more hungry before lunch, which is usually eaten at home. Surveys have found that pasta, bread, meat, cheese, ham, vegetables and fresh fruit are consumed at least once a day. The consumption of fish and eggs generally takes place once a week while potatoes and pulses are eaten sometimes.

In conclusion, teenagers are particularly concerned about their body image and some of them have already been on a diet since excessive weight can have profound effects on their emotional well being as well as on their physical health. Nevertheless, the majority is physically inac-tive and only four out of twenty play a sport.

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Note dell’insegnante: l’uso della seconda lingua per af-frontare problemi quotidiani è importante perché permette di tradurre in parole il pensiero, favorendo l’interazione e il confronto con le persone, un’importante tappa della crescita individuale.

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L’ANALISI

La ricerca: è stata svolta nell’anno scolastico 2007/08 ed ha riguardato principalmente le abitudini alimentari degli adole-scenti, le conoscenze relative ai principi alimentari, i consu-mi nelle famiglie.

Il campione: le 20 allieve della classe 2AA del set-tore Servizi Sociali dell’Istituto d’Istruzione Superiore “S.G. Bosco” di Viadana (MN).

Gli indicatori: gli alimenti nella prima colazione; l’alimentazione degli adolescenti durante la scansione della giornata; il regime alimentare degli adolescenti; l’autoper-cezione adolescenziale.Per verificare le conoscenze delle allieve, se ne sono ag-giunti altri quali ad esempio i principi alimentari e le loro funzioni; l’uso dei principali alimenti e la loro origine.

Per verificare gli indicatori sopraccitati sono stati predisposti tre questionari, contrassegnati con i numeri 1 – 2 – 3 che si riportano in allegato al presente progetto.Inoltre è stata svolta un’uscita didattica al supermercato Coop di Viadana.E sono state realizzate due semplici esperienze di Labora-torio.

La classe 2AA dei Servizi Sociali, composta solamente da femmine, è stata contemporaneamente soggetto e oggetto di studio.

Nell’anno scolastico successivo la classe, diventata 3AA, ha approfondito la tematica dell’Alimentazione col coinvol-gimento di tutti i docenti del Consiglio di Classe.Ciò ha consentito di affrontare il tema dell’alimentazione an-che attraverso l’analisi psicologica ponendo l’accento sugli elementi ambientali, sui rapporti interpersonali, sulla diffi-

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coltà di comunicazione in ambito famigliare, scolastico, lavorativo. Sono tutti fattori che concorrono al diffuso ma-lessere esistenziale, causa prioritaria del problema nutri-zionale (sono state trattate anoressia e bulimia). Accanto alle implicazioni psicologiche come causa – effetto della malnutrizione, sono anche state affrontate problematiche di tipo etico legate ai consumi. La nostra ricerca si è proposta e si propone di avviare i giovani al consumo alimentare consapevole, all’acqui-sto del prodotto con cognizione di causa, alla scelta della qualità piuttosto che della quantità, alla corretta informa-zione dei componenti dei singoli cibi.

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L’indagine:Le nostre conoscenze in campo alimentare

Che cosa sono le calorie:

40%

35%

25%

Sostanze contenutein tutti gli alimenti

Sostanze contenutenegli alimentigrassi, dolci efarinacei

Unità di misuradell'energia,introdotta con glialimenti necessarial nostro organismo

A cosa servono le proteine:

20%

60%

20%

Costruire e riparare itessutiFornire energia

Regolare le funzioni dellecellule

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Cosa sono le vitamine:

0%20%

80%

Farmaci

Sostanze che vengonoaggiunte agli alimenti

Sostanze essenzialipresenti negli alimentifreschi e semiconservatiche regolano le funzionidelle cellule

A cosa servono i grassi:

65%

35%

0%

Fornire energia

Costruire e riparare itessuti

Regolare le funzionidelle cellule

A cosa servono i glucidi:

35%

30%

35% Regolare le funzioni dellecelluleCostruire e riformare itessutiDare energia

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I sali minerali sono sostanze che:

5%

55%

40%

Non hanno particolarifunzioni nel nostroorganismo e vengonosubito escretiHanno una funzioneplastica e bioregolatrice

Servono per le riserveenergetiche

Cos'è la cellulosa:

55%40%

5%E' una sostanza che nonsi digerisce, ma regolale funzioni intestinaliE' una sostanza che sidigerisce e dà energia

E' una sostanza che nonsi digerisce e che famale

Quanti pasti è meglio fare al giorno con la stessa quantità totale di alimenti:

45%

45%

10% 5 pasti al giorno (colazione,spuntino, pranzo, merenda,cena)

3 pasti al giorno (colazione,pranzo, cena)

2 pasti al giorno (pranzo ecena)

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Quando è bene mangiare la carne:

50%

10%

40%tutti i giorni

tutti i giorni a pranzo e acenanon importa mangiare lacarne tutti i giorni

E' preferibile pasteggiare con:5%

0%

0%

95%

LatteVinoAranciata o coca colaAcqua

Cos'è il formaggio:

70%

0%

30%

Una pietanza alternativaalla carne

Un dessert

Un antipasto

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Quale tipo di latte fornisce più energia:

20%

75%

5% Parzialmente scremato

Intero

Scremato

Cos'è la crema del latte:

45%

5%

50%

La schiuma che si formadopo la bollituraLa parte proteica dellatteLa parte grassa del latte

Cos'è lo yogurt:

10%

75%

15%

Latte andato a maleLatte fermentatoLatte stagionato

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Dov'è contenuta la vitamina C:

5%

85%

10%

Nella frutta secca Negli agrumiNella frutta esotica

Gli ortaggi sono ricchi di:

40%

5%

55%

ProteineLipidiVitamine e sali minerali

La cellulosa negli ortaggi è importante perchè:

40%

45%

15%

Li rende più digeribili

Favorisce la peristalsiintestinaleContiene vitamine

2119

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Miglior metodo di cottura delle verdure:

25%

75%

0%In acqua

A vapore

A vapore sotto pressione

Durante la cottura quali costituenti si perdono:

40%

40%

20%

Solo le vitamineSolo i sali mineraliSali minerali e vitamine

I legumi sono ricchi di:

20%

55%

25%

Sali minerali e vitamineAmidiLipidi

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I legumi possono sostituire i principi nutritivi di:

20%

30%

50%

Carni

Ortaggi

Pane e pasta

Principio nutritivo più rappresentato in pane pasta e riso:

80%

0%

20%Amido

Vitamine

Proteine

2121

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Cos'è l'olio di oliva:

90%

5% 5%

Un olio di prima spremitura

Un olio a cui sono statiaggiunti additivi

Un olio che ha subito dellerettifiche

L'olio viene chiamato vergine perchè:

25%

75%

Non è miscelato con oliodi semiNon subiscemanipolazioni chimiche

Quali grassi sono più indicati per friggere:

5%

70%

10%

15%

Olio extra vergine di olivaOlio di semi variOlio di arachidiStrutto

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La margarina deriva da:

25%

25%

50%

Grassi di originevegetaleGrassi di originevegetale e animaleBurro

Note dell’insegnante: il secondo questionario è stato predisposto per valutare le conoscenze degli studenti in campo alimen-tare per quanto riguarda sia i principi alimentari e i nutrienti contenuti nei cibi, in particolare proteine, grassi, glucidi, vitamine, sali minerali, sia le caratteristiche di alimenti come formaggi, latte e derivati, ortaggi, legumi, grassi e oli, carne. In conclusione pochi sapevano cosa sono le calorie (25%), non tutti sapevano a cosa servono proteine, grassi, glucidi, più della metà conoscevano le funzioni di vitamine, sali mine-rali e cellulosa, quasi tutti conoscevano le qualità dei derivati del latte, dove si trova la vitamina C, le principali caratteristiche dei grassi, l’im-portanza degli ortaggi nella alimentazione e quali modificazioni può comportare la cottura.

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I consumi delle famiglie ovvero le abitudini di acquistoin ambito alimentare

Con il terzo questionario abbiamo voluto coinvolgere le famiglie e consi-derare le loro abitudini di acquisto dei prodotti alimentari. Nel 50% delle famiglie delle nostre allieve lavora solo una persona. So-litamente pane, carne e pesce vengono acquistati in negozio mentre pa-sta, frutta e verdura sono comperati al supermercato. Si preferisce acquistare cibi freschi per le quantità giornaliere, comunque mai surgelati, mentre per le quantità settimanali si preferiscono cibi con-fezionati a lunga scadenza, solo il 15% delle famiglie sceglie cibi surge-lati e il 10% cibi freschi.Nella scelta poi del prodotto l’aspetto è un elemento preferenziale, se-guito dalle garanzie di qualità del prodotto, dalle qualità nutrizionali e dal rapporto qualità/prezzo.

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Numero di persone che lavorano nella famiglia:

10%

40%50%

Più di 22 persone1 persona

Dove acquisti abitualmente il pane?

Dove acquisti abitualmente la pasta?

0%

70%

20%

10%

NegozioSupermercatoIpermercatiDiscount

60%

35%

5% 0%

Negozio

Supermercato

Ipermercati

Discount

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Dove acquisti abitualmente carne/pesce?

50%

40%

10% 0%

NegozioSupermercatoIpermercatiDiscount

Dove acquisti abitualmente frutta/verdura?

25%

65%

10% 0%

NegozioSupermercatoIpermercatiDiscount

Come preferisci acquistare?(quantità giornaliera)

60%

40%

0%

Cibi freschi

Confezioni a lungascadenzaSurgelati

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10%

75%

15%

Cibi freschi

Confezioni a lungascadenza

Surgelati

Come preferisci acquistare?(quantità settimanale)

25%

21%

18%

14%

11%

7% 4%

Aspetto

Garanzia di qualità delprodotto

Proprietà nutritive

Rapporto qualità/prezzo

Prodotto in offerta

Facilità di reperibilità

Tipo di confezione

Quando devi scegliere un prodotto tra più varietà, da quali elementi preferenziali ti fai guidare?

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Note dell’insegnante:Il percorso è stato particolarmente utile per le allieve, che hanno avuto l’opportunità di se-guirlo, perché ha permesso loro di acquisire conoscenze importanti sul tema del “mangiar sano” e di svilupparle secondo modalità mo-tivanti in quanto diverse dalle comuni lezioni frontali (indagine conoscitiva attraverso tre diversi questionari, esperienze di laboratorio, visita ad un supermercato Coop, confronto con altre scuole europee, ricerche online oltre ad approfondimenti pluridisciplinari su varie tematiche collegate).Tali differenti approcci al tema, insieme alla natura stessa delle problematiche affrontate, legate alle loro esperienze personali/familiari, sono serviti a rendere tutto il lavoro più coin-volgente e vicino al vissuto degli studenti e per questo siamo convinti che rimarrà più im-presso nei loro ricordi futuri, quando saranno diventati adulti.

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Esperienze nel laboratorio di chimica

classe 3AA

anno scolastico

2008/2009

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Emulsione dei grassi ovvero di-spersione di due liquidi diversi non solubili tra loro (es.acqua e olio)

materiali usati

tre provette una pipettaacqua oliograsso animale (strutto) detersivo per piatti

Abbiamo messo acqua tiepida in due provette e aggiunto alcu-ne gocce d’olio.

Abbiamo osservato che acqua e olio non si mescolano tra loro.

Emulsione

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In una delle due provette, insie-me all’acqua e all’olio del pre-cedente esperimento, abbiamo introdotto alcune gocce di de-tersivo per piatti.

Abbiamo osservato che il de-tersivo per piatti ha emulsiona-to l’olio facendolo disperdere nell’acqua.

In una terza provetta abbiamo inserito acqua calda e grasso animale (strutto): anche agitan-do vigorosamente le due parti non si mescolano.Poi abbiamo aggiunto alcune gocce di detersivo per piatti.

Abbiamo osservato che il deter-sivo per piatti ha emulsionato le particelle del grasso animale (strutto).

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Sul sacchetto di farina leggiamo i principi nutritivi contenuti

La farina di grano tenero è formata da: Carboidrati (amido) 75%Proteine (glutine) circa 12%Grassi 1%

Abbiamo messo la pallina sotto un filo d’acqua fred-da di un rubinetto, con una bacinella che raccoglieva l’amido.

Separazione

del glutine dalla farina di frumento

Nel laboratorio di Chimica del nostro Istituto abbiamo impastato la farina con ac-qua, formando una pallina rotonda.

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Separazione

del glutine dalla farina di frumento Abbiamo osservato che la pallina ha perso l’amido (ac-qua biancastra contenuta nel-la bacinella).

La pallina si è ridotta di volu-me, ed ha assunto un colore più scuro e la sua consisten-za è diventata più elastica.

La pallina ottenuta rappre-senta la parte di glutine cioè la parte proteica della farina. Il resto si è sciolto nell’acqua di lavatura.

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Visita didattica al supermercato

Coop di Viadana

Venerdì 14 Marzo 2008 siamo state accolte dal caponegozio del supermer-cato Coop di Viadana per una visita guidata sul tema “alimentazione” e su come avviene la distribuzione dei diver-si prodotti alimentari all’interno del su-permercato.

SI COMINCIA DAL PANEIl pane si trova all’entrata del supermer-cato. È un prodotto deperibile e viene esposto fresco ogni mattina. Può esse-re servito al banco da una commessa oppure attraverso il take-away dove il pane viene confezionato. Vengono pro-posti 2 tipi di pane: 1 cotto da loro par-tendo da una base surgelata, l’altro è il pane di giornata.

SI PASSA POI ALLA CARNE

Un’altra tappa è stata il reparto carne. E’ un prodotto deperibile posto nei ban-chi frigo e può essere servito ai clienti mediante servizio assistito o take away. Facendo attenzione alla lettura dell’eti-chetta si può risalire all’origine dell’ani-male da cui è stato ottenuto quel taglio di carne: se è italiano e da quale alleva-mento proviene.

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I SALUMI Alcuni salumi vengono affettati e confezionati e successivamente de-positati all’interno di appositi banchi frigoriferi (take-away). Queste con-fezioni sono ad atmosfera modifica-ta, cioè viene introdotto all’interno della confezione un gas inodore e incolore che elimina i batteri senza modificare il gusto, l’aspetto e il va-lore nutritivo del salume, permetten-done una lunga conservazione.

IL PROSCIUTTO CRUDOEsistono diversi tipi di prosciutto crudo. In particolare ci sono sta-te evidenziate le caratteristiche di due tipi:

Prosciutto crudo di Parmanon grasso, dal sapore salato.Prosciutto crudo S.Daniele (FVG) più grasso e dal sapore più dolce.

È facile distinguerli perché il pro-sciutto di S. Daniele ha ancora attaccata la zampetta. Esistono poi diversi tagli di pro-sciutto crudo a seconda della re-gione da cui provengono; all’ini-zio il taglio è piuttosto salato perché il prosciutto viene stagio-nato e appeso con una mistura di grasso e sale per cui la parte in fondo risulta più salata men-tre quella più in alto rimane più dolce. 35

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AL REPARTO PESCE

LA FRUTTA E LA VERDURA

Il pesce arriva tutte le mattine e all’intero-no del banco frigo viene separato quel-lo fresco da quello congelato. E’ sem-pre accompagnato da un’etichetta che specifica se è stato allevato o pescato in mare e dove: a seconda di queste caratteristiche cambiano le qualità del pesce e quindi anche il prezzo.

Ogni mattina arrivano i fornitori con frutta e verdura fresca, che viene esposta dal personale specificamen-te adibito a questo compito. Alla chiu-sura del negozio la merce deperibile viene ritirata e conservata in un ap-posito spazio per poi essere riespo-sta il giorno successivo.

E SE LA MERCE SCADE...La merce che non viene venduta en-tro i termini di scadenza prestabiliti, se è stata inviata da una ditta precisa viene restituita all’ente di provenien-za, oppure viene raccolta da una dit-ta apposita che procede al loro smal-timento. Alcuni articoli, in vicinanza della data di scadenza vengono messi a disposizione di mense di enti assistenziali.

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Le buone pratiche

Il progetto realizzato, che risulta innovativo per il ricorso alle Nuove Tec-nologie, è stato reso possibile anche perché da anni il Consiglio d’Istituto mostra sensibilità verso tematiche inerenti l’ambiente, la salute e l’ali-mentazione.Il Consiglio di Istituto ha deliberato la costituzione di una Commissione per la valutazione dei prodotti erogati dalle macchine distributrici presenti nell’Istituto che ha tenuto conto dei seguenti criteri di valutazione: qua-lità dei prodotti proposti, con particolare riferimento all’assenza di con-servanti, di sostanze eccitanti ipercaloriche e alla presenza di prodotti freschi e dieteticamente equilibrati; varietà, intesa come presenza nel menù di differenti tipologie di prodotti; fornitura di macchine distributrici a spegnimento programmabile per tutte le sedi dell’istituto; economici-tà dei prodotti; eventuale contributo economico riconosciuto all’istituto. Queste decisioni sono state generate dall’osservazione che molti alunni continuavano a mangiare e a bere per tutta la mattinata e dal fatto che gli insegnanti di educazione fisica avevano notato che la struttura fisica dei giovani (in particolare le femmine) non sempre è adeguata alla loro età e che la percentuale di persone obese è in rialzo, e questi sono stati i motivi per cui si è cercato di porre dei criteri per educare i giovani ad alimentarsi correttamente.

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Proverbi e aforismi sul cibo

Se si litiga in cucina ogni pasto va in rovina

Pesce di pantano cibo poco sano

La cuoca pigra e ottusa il forno sempre accusa

Quattro sono i buoni bocconi: fichi, pesci, funghi e poponi

Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina sia il tuo cibo

Il nutrimento del corpo si effettua a poco a poco. Pienezza di cibo e poco di sostanza

Grassa cucina, magro testamento

Spreco in cucina pover tà vicina

Una cucina prodiga e grandiosa divora casa, stalla ed ogni cosa

Una mela al giorno leva il medico di torno

Gallina vecchia fa buon brodo

L’albero si riconosce dai frutti

Se non è zuppa è pan bagnato

A gusti stanchi e guasti non v’è spezie che basti

Il formaggio è cibo sano se ne mangi poco e pian

La fame fa uscire il lupo dal bosco

L’appetito vien mangiando

Piangere sul latte versato

Meglio del vino caldo che l’acqua fresca

Nessun frutto può essere mangiato due volte

Radicchio o bistecca, viviamo sulla mor te degli altri

L’albero che culla i suoi frutti vive in eterno

Il mio peso è il mio amore

Ogni albero ha il suo frutto impossibile

Quando sono felice dormo nei biscotti

Ci sono segreti che solo le fragole riescono a nascondere

Mi raccomando! Prima di mangiare un uovo ascoltatelo con attenzione

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Indice Gli obiettivi del progetto pag 3

I questionari pag 6

L’ANALISI pag 7

L’indagine: Le nostre conoscenze

in campo alimentare pag 15

I consumi delle famiglie pag 24

Esperienze nel laboratorio di chimica pag 29

Visita didattica al supermercato Coop pag 34

Le buone pratiche pag 34

Aforismi pag 37

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Contenuti e testi a cura degli allievi con il supporto di tutti i docenti

della classe e il coordinamento di Maria Ardiani (docente di Biologia), Rosella

Maiolino (docente di Inglese) e Carla Tabai (docente di Matematica e di Tecno-

logie dell’Informazione e della Comunicazione, nonchè Funzione Strumentale

per i progetti europei).

Progetto grafico a cura di Viviana Monti

(Ufficio Comunicazione Coop Consumatori Nordest)

La pubblicazione di questo volume è stata sostenuta dai soci del Distretto

Coop di Viadana: volontari eletti in rappresentanza dei 5mila soci di Coop Con-

sumatori Nordest che utilizzano il punto vendita.

Il distretto sociale si occupa di promuovere sul territorio iniziative di vario tipo

rivolte alla cittadinanza, ai consumatori e alle scuole per promuovere i valori

cooperativi e l’educazione al consumo.

I componenti del Distretto sociale di Viadana sono:

Baccaglini Anna, Barigazzi Daniele, De Biase Michele (referente per le scuole),

Dolci Giacomo, Federici Silvano, Fiaccadori Carmine, Goffredi Fulvia, Petazzini

Daniela, Piccinini Rita, Rossi Aldo, Santelli Giancarlo, Savazzi Mara, Valentini Lu-

igi, Viscusi Alberto, Vizzacchero Antonio, Barzoni Tina.

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Note

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