Tu sei il Figlio mio, l’amato - Corale...

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ORARIO CELEBRAZIONI LITURGICHE Ss. Messe feriali: ore 8.30, 18.00; S. Messa pre-festiva: ore 18.30; Ss. Messe festive: ore 8.00, 9.30, 11.00, 18.30. S. Rosario: feriali ore 17.30, pre-festivo e festivo ore 18.00. Confessioni: tutti i giorni dalle 17,30 in poi; sabato dalle 17,00 in poi; domenica sempre disponibili, preferibilmente non durante le celebrazioni liturgiche. LITURGIA DELLA PAROLA Prima Lettura: Is 40,1 - 5.9 - 11 Salmo: Sal 103 Seconda Lettura: Tt 2,11 - 14; 3,4 - 7 Vangelo: Lc 3,15 - 16.21 - 22 Casa Canonica: Tel. 049620213 Fax 0495223495 Centro Parrocchiale: Tel. 049620677 Parroco don Francesco: Cell. 3392841685 e-mail: [email protected] Redazione: [email protected] Gemellata con la Parrocchia di Sant’Anna in Esztergom (Ungheria) Don Guanella ci esorta “Con il santo Battesimo siamo entrati come gli Apostoli nella nave del Signore, la Chiesa di Gesù Cristo. Ma non dobbiamo credere che basti starsene quieti e tran- quilli. Quella nave è come la flotta dei sol- dati di Gesù Cristo. La scorgete balzata dai flutti e non muovete forza di parole e di braccia per recarle sollievo? ”. Orientamenti Pastorali 2012 - 2013 "Tu sei il Figlio mio, l’amato" Al centro di questo brano evangelico non è posto il battesimo di Gesù, raccontato quasi come un inciso, ma l'aprirsi del cielo: «Gesù, ricevuto il battesimo, stava in preghiera ed ecco il cielo si aprì». Come si apre una breccia nelle mura, come quando si aprono le braccia agli amici, alla persona amata, ai figli, ai poveri. Il cielo si apre sotto l'urgenza dell'amore di Dio, sotto l'impazienza di Adamo, sotto l'as- sedio dei poveri e nessuno lo rinchiuderà più. Guardo spes- so il cielo chiuso sopra la mia città, lo guardo con le sue stelle appassite, e cerco un pertugio come quello sul Gior- dano, un graffio d'azzurro, uno strappo nel grigio, per leg- gere, da là, dalla luce, dalla parte alta di me stesso, tutto ciò che è accaduto e accade nella mia vita. Ma anche l'a- prirsi del cielo è secondario: “Scese su di Lui lo Spirito San- to”. Spirito è parola che dice vita, dal primo respiro di Dio, che accese la fiamma misteriosa della vita nel petalo di argilla, che è Adamo, da prima ancora quando «aleggiava sulle acque», covando l'origine della vita. Santo significa sostanzialmente “di Dio”. «Scese lo Spirito Santo» si può quindi tradurre così: «Scese la vita di Dio». E poi fu una voce: «Tu sei il figlio mio, l’amato». Il brano è come una miniatura di tutto il Vangelo e ne racconta alcune delle verità più alte. Racconta la Trinità per simboli: una voce, un figlio, una colomba; racconta Gesù: il Figlio che si fa fratel- lo, che si immerge solidale nel fiume dell'umanità; racconta l'uomo: un fratello che diventa figlio. E parla di me: dal cielo che si apre, lo Spirito e la Voce sono scesi anche sul mio battesimo. Son diventati vita di Dio in me, dilatazione del cuore e io mi sento amato come Gesù e come figlio prediletto. Nella Bibbia “figlio” è un termine dal significato preciso: “figlio” è il somigliante al padre, colui che compie le stes- se sue azioni, che prolunga nella sua vita la vita del padre ... Allora ti prende come un desiderio di fare qualcosa che assomigli a ciò che è detto di Gesù: «Passò nel mondo fa- cendo del bene e guarendo ogni male». Sintesi ultima, essenziale, bellissima della vicen- da di Gesù, ma anche di ognuna delle nostre vite. Passare nel mondo facendo del bene, splendendo per un istante anche se nessuno guarderà la nostra piccola luce gioiosa. An- che un solo gesto così, rende più bello l'universo e più vicino e reale il Regno del Padre. Sergio Diocesi di Padova 13 gennaio 2013, Battesimo del Signore (anno C) n° 1154 anno XXVIII “<<Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spiri- to Santo e fuoco>>.”

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ORARIO CELEBRAZIONI

LITURGICHE

Ss. Messe feriali:

ore 8.30, 18.00;

S. Messa pre-festiva: ore 18.30;

Ss. Messe festive: ore 8.00, 9.30, 11.00, 18.30.

S. Rosario:

feriali ore 17.30, pre-festivo e festivo ore

18.00.

Confessioni:

tutti i giorni dalle 17,30 in poi; sabato dalle 17,00 in poi; domenica sempre disponibili, preferibilmente non durante

le celebrazioni liturgiche.

LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura: Is 40,1 - 5.9 - 11

Salmo:

Sal 103

Seconda Lettura: Tt 2,11 - 14; 3,4 - 7

Vangelo: Lc 3,15 - 16.21 - 22

Casa Canonica:

Tel. 049620213

Fax 0495223495

Centro Parrocchiale:

Tel. 049620677

Parroco don Francesco:

Cell. 3392841685

e-mail:

[email protected]

Redazione: [email protected]

Gemellata con la Parrocchia di Sant’Anna in Esztergom (Ungheria)

Don Guanella ci esorta

“Con il santo Battesimo siamo entrati

come gli Apostoli nella nave del Signore, la

Chiesa di Gesù Cristo. Ma non dobbiamo

credere che basti starsene quieti e tran-

quilli. Quella nave è come la flotta dei sol-

dati di Gesù Cristo. La scorgete balzata dai

flutti e non muovete forza di parole e di

braccia per recarle sollievo? ”.

Orientamenti Pastorali 2012 - 2013

"Tu sei il Figlio mio, l’amato"

Al centro di questo brano evangelico non è posto il battesimo di Gesù, raccontato quasi

come un inciso, ma l'aprirsi del cielo: «Gesù, ricevuto il battesimo, stava in preghiera ed

ecco il cielo si aprì». Come si apre una breccia nelle mura, come quando si aprono le

braccia agli amici, alla persona amata, ai figli, ai poveri. Il cielo si apre sotto l'urgenza

dell'amore di Dio, sotto l'impazienza di Adamo, sotto l'as-

sedio dei poveri e nessuno lo rinchiuderà più. Guardo spes-

so il cielo chiuso sopra la mia città, lo guardo con le sue

stelle appassite, e cerco un pertugio come quello sul Gior-

dano, un graffio d'azzurro, uno strappo nel grigio, per leg-

gere, da là, dalla luce, dalla parte alta di me stesso, tutto

ciò che è accaduto e accade nella mia vita. Ma anche l'a-

prirsi del cielo è secondario: “Scese su di Lui lo Spirito San-

to”. Spirito è parola che dice vita, dal primo respiro di Dio,

che accese la fiamma misteriosa della vita nel petalo di

argilla, che è Adamo, da prima ancora quando «aleggiava

sulle acque», covando l'origine della vita. Santo significa

sostanzialmente “di Dio”. «Scese lo Spirito Santo» si può

quindi tradurre così: «Scese la vita di Dio». E poi fu una

voce: «Tu sei il figlio mio, l’amato». Il brano è come una

miniatura di tutto il Vangelo e ne racconta alcune delle

verità più alte. Racconta la Trinità per simboli: una voce, un

figlio, una colomba; racconta Gesù: il Figlio che si fa fratel-

lo, che si immerge solidale nel fiume dell'umanità; racconta

l'uomo: un fratello che diventa figlio. E parla di me: dal cielo che si apre, lo Spirito e la

Voce sono scesi anche sul mio battesimo. Son diventati vita di Dio in me, dilatazione del

cuore e io mi sento amato come Gesù e come figlio prediletto. Nella Bibbia “figlio” è un

termine dal significato preciso: “figlio” è il somigliante al padre, colui che compie le stes-

se sue azioni, che prolunga nella sua vita la vita del padre ... Allora ti prende come un

desiderio di fare qualcosa che assomigli a ciò che è detto di Gesù: «Passò nel mondo fa-

cendo del bene e guarendo ogni male». Sintesi ultima, essenziale, bellissima della vicen-

da di Gesù, ma anche di ognuna delle nostre vite. Passare nel mondo facendo del bene,

splendendo per un istante anche se nessuno guarderà la nostra piccola luce gioiosa. An-

che un solo gesto così, rende più bello l'universo e più vicino e reale il Regno del Padre.

Sergio

Diocesi di Padova 13 gennaio 2013, Battesimo del Signore (anno C) n° 1154 anno XXVIII

“<<Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spiri-to Santo e fuoco>>.”

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2 Il Foglio Parrocchiale 13 gennaio 2013

Meeting

dei Superiori Provinciali

e Delegazione Africana

con il Consiglio Generale

Lunedì 7 gennaio fino al 14 gennaio ha preso il via, in Curia Ge-

neralizia a Roma, il Meeting del Consiglio Generale con i nuovi

Superiori Provinciali e il Delegato dell'Africa dell’Opera don Gua-

nella.

Diversi e importanti i temi già messi in calendario:

• ruolo e compiti del Superiore Provinciale e del suo Consiglio,

secondo le nostre Costituzioni. Relazione tra governo generale e

governo provinciale;

• impegni più significativi che il 19° Capitolo Generale affida ai

Superiori Provinciali per il prossimo sessennio;

• ruoli e compiti dei referenti generali di area;

• il progetto di Provincia: priorità proprie di ogni Provincia;

• revisione degli articoli delle nostre Costituzioni in vista della

richiesta di approvazione da parte della Santa Sede;

• situazioni problematiche in Congregazione;

• formazione e Seminari teologici della Congregazione

(coordinamento);

• economia;

• infine alcune comunicazioni su servizi generali della Congre-

gazione.

Il giorno 14 gennaio sarà dedicato ad incontri di settore geogra-

fico:

• i tre provinciali della zona iberoamerica;

• i Consigli provinciali delle due Province italiane.

Affidiamo al Signore anche le intenzioni di preghiera della nostra

Comunità Parrocchiale e Religiosa per questa importante assise

della nostra Congregazione e imploriamo il dono dello Spirito

Santo.

• I giorni 2 e 3 febbraio ci sarà il mercatino delle torte or-

ganizzato da Caritas Parrocchiale; chi volesse contribuire con

qualche torta fatta in casa, può mettersi in contatto con le

signore del Gruppo Caritas, che saranno molto riconoscenti.

• Signora esegue lavori di sartoria, piccole riparazioni e

confezioni. Per informazioni chiedere di Manuela 392-1708169

Anno della Fede

L’ABC della Fede

proposta sintetica per

l’Anno della fede

In occasione dell’Anno della Fede proponiamo, di volta in

volta, alla meditazione dei nostri lettori alcuni testi scritti

dal cardinale Giacomo Biffi, arcivescovo emerito di Bolo-

gna.

UN DONO OFFERTO A TUTTI

Gesù è l’unico Salvatore. Dob-

biamo allora pensare che chi

non è esplicitamente cristiano

per ciò stesso sia destinato a

perire? Certamente no! La paro-

la di Dio su questo punto è ine-

quivocabile: Dio - sta scritto –

vuole che tutti gli uomini siano

salvati e arrivino alla conoscen-

za della verità (1 Tm 2,4).

Nessuno quindi, può andare perduto, se non perché col-

pevolmente chiude gli occhi alla luce, che viene da Cristo

e chiude il cuore alla sua grazia. E questa luce, questa

grazia, proprio in virtù della redenzione operata da Gesù

sono offerte a tutti dalla generosità del Signore.

Con l’effusione del suo Spirito, che non ha confini, Gesù è

in grado di illuminare e santificare ogni coscienza, anche

quella di coloro che ignorano il suo nome e la sua azione

salvifica.

Illuminerà e santificherà nelle forme concretamente pos-

sibili, che solo a lui sono note.

Noi, però, dobbiamo preoccuparci e darci da fare perché

Egli sia conosciuto e amato anche esplicitamente da tutti

i nostri fratelli, perché senza una comunione cosciente e

personale con il loro Salvatore gli uomini vivono in condi-

zioni di oggettiva povertà spirituale

e di sottile tristezza.

Giacomo card. Biffi

Giovedì 17 gennaio alle ore 21,00 i gruppi Tea-

tro, Fondo di Solidarietà e quello Sportivo si

incontreranno in Centro Parrocchiale per

l’elezione del loro rappresentante per il nuovo

Consiglio Pastorale Parrocchiale. Tutti i compo-

nenti sono invitati a partecipare all’incontro.

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Il Foglio Parrocchiale 13 gennaio 2013 3

Progetto di Carità 2012/2013Progetto di Carità 2012/2013Progetto di Carità 2012/2013Progetto di Carità 2012/2013

Il Progetto Annuale di Carità della nostra Comunità Parrocchiale è volto a

sostenere l'attività dei Missionari “Fidei Donum” della Diocesi di Padova,

che operano presso la Parrocchia Marìa Estrella de la Evangelizaciòn di

Quito, in Ecuador, costituita da quasi 30.000 anime.

Questi sacerdoti sono impegnati in un progetto di aiuto scolastico in un

Centro specifico, il Centro de Apoyo Escolar (CAE), che è una specie di dopo-scuola con la mensa, che si trova nel quartiere chiama-to LUZ y VIDA (Luce e Vita), al fine di dare una risposta ancora più specifica ed efficace a tutti quei bambini dei 56 barrios (quartieri) che rischierebbero in alternativa di trascorrere il loro tempo libero per la strada.

Il Progetto punta a dare delle risposte concrete a diverse istanze delle famiglie e soprattutto dell'infanzia locale: - garantire a tutti questi bambini almeno un pasto caldo al giorno;

- dar loro uno spazio fisico dove possano dimenticare le diverse violenze

psicologiche o fisiche, spesso subite anche in famiglia;

- trovare figure educative che possano accompagnare i genitori a migliorare le relazioni con i propri figli;

- aiutare gli stessi genitori a superare la propria ira personale, che troppo spesso si trasforma in sopruso verso i mi-nori.

ll progetto cerca anche di saldare le relazioni

con le istituzioni (soprattutto con le scuole)

per sollecitarne il coinvolgimento e favori-

re un miglioramento della qualità di vita del

bambino, che non sia solo limitata alle ore

pomeridiane in questo Centro, ma provi ad

essere estesa agli altri momenti della giorna-

ta. Riprendendo il particolare nome del quartie-

re, che ospita il Centro, abbiamo deciso di

chiamare il Progetto di Carità di quest’anno

“LUZ y VIDA - UNA LUCE PER LA VI-TA” per sottolineare come la nostra soli-darietà ed il nostro sostegno possa ac-cendere una LUCE di speranza per la VITA di questi ragazzi, che spesso si tro-vano in situazioni di difficoltà.

***

Vi ricordiamo che sabato 19 gennaio alle

ore 21:00, presso il TEATRO ai COLLI, verrà

rappresentata, dalla Compagnia TEATRO

INSTABILE di SELVAZZANO, la Commedia

Brillante JERA MEJO ‘NDARE A RIMINI, il cui

ricavato, al netto delle spese, andrà al Pro-

getto LUZ y VIDA.

I biglietti (ingresso 5,00 euro)

sono in prevendita

in Centro Parrocchiale.

la Commissione del Progetto di Carità 2012/'13

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4 Il Foglio Parrocchiale 13 gennaio 2013

Intenzioni Intenzioni Intenzioni Intenzioni

SS. MesseSS. MesseSS. MesseSS. Messe

Incontri Incontri Incontri Incontri

e attivitàe attivitàe attivitàe attività

LUN

14

8,30: - 18,00: def.ta Noemi

16,30: catechesi per le elementari

21,00: incontro di formazione per Gruppo Giovanissimi

21,00: Coordinamento Caritas Vicariale presso la Parrocchia di Chie-sanuova

21,15: Commissione Progetto di Carità 2012/’13 presso Scuola Mater-na (entrata da via Ciamician)

MAR 15

8,30: -

18,00: def.ti Rismai Mattietto

16,00 - 18,00: Centro di Ascolto Caritas Parrocchiale

21,00: Gruppo Teatro (prove)

21,00: Consiglio Pastorale Parrocchiale

MER

16

8,30: -

18,00: -

16,30: catechesi per le medie

21,00: Corale don Emilio Canosi (prove)

GIO 17

8,30: -

18,00: def.to Piovan Odoardo

Sant’Antonio abate

18,00: redazione Fo.Par.

VEN

18

8,30: - 18,00: -

16,30: riunione Gruppo Chierichetti

SAB

19

8,30: def.ta Renata Benvenuti

16,30: Santa Messa in Casa Breda

18,30: def.to Mario La Motta - def.ti Pilotto Sante e suor Anna - def.ta Forese Ivana

15,00: catechesi per la 1a media

21,00: “ERA MEJO ‘NDARE A RIMINI” commedia per raccolta fondi Progetto di Carità 2012/2013 presso il Teatro ai Colli (via Mon-te Lozzo, 16 Brusegana)

DOM 20

8,00: def.ta Ercolin Emma 9,30: S. Messa per la Comunità Parrocchiale.

11,00: -

18,30: -

II domenica Tempo Ordinario

10,00 - 11,30: raccolta versamenti del Fondo di Solidarietà Parroc-chiale

Rinnovo tessera

Vi invitiamo a rinnovare la tessera NOI per l’anno 2013.

Non è semplicemente un atto burocratico, ma è condivisione di un progetto

educativo, che deve mirare in particolare alla crescita umana, cristiana e guanel-

liana di ciascuno di noi. Tesserarsi al NOI inoltre aiuta a rivitalizzare il senso di ap-

partenenza alla Comunità Parrocchiale, dove ognuno si dovrebbe sentire protago-

nista attivo senza distinzione di razza e di provenienza!

Il costo della tessera è:

� € 5,00 per i ragazzi fino a 17 anni;

� € 7,00 per gli adulti.

Il rinnovo si può effettuare il lunedì o il venerdì dalle ore 16,00 alle ore 18,30 in Centro Parrocchiale.