Io sono la resurrezione e la vita - Corale Don Emilio...

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ORARIO CELEBRAZIONI LITURGICHE Ss. Messe feriali: lunedì - venerdì ore 8,30 e 18,00 S. Messa vigiliare: ore 18.30 Ss. Messe festive: ore 8,00 - 9,30 - 11,00 - 18,30 S. Rosario: feriali ore 17,30 vigilia e festivo ore 18,00 Confessioni: tutti i giorni dalle 17,30 in poi; sabato dalle 17,00 in poi; domenica sempre disponibili, preferibilmente non durante le celebrazioni liturgiche. LITURGIA DELLA PAROLA Prima Lettura: Ez 37,12 - 14 Salmo: Sal 129 Seconda Lettura: Rm 8,8 - 11 Vangelo: Gv 11,1 - 45 Casa Canonica Tel. 049620213 Fax 049620437 Centro Parrocchiale Tel. 049620677 e-mail [email protected] Redazione [email protected] Gemellata con la Parrocchia di Sant’Anna in Esztergom (Ungheria) Diocesi di Padova 6 aprile 2014, V Domenica di Quaresima (anno A) n° 1210 anno XXIX Don Guanella ci esorta “Gesù dice: <<Andiamo a risuscitare Laz- zaro da morte>>. Si recò subito alla tomba dell'amico e la fece aprire. Poi comandò con la voce dell'Uomo Dio: <<Vieni fuori>>. E subito quel cadavere da quattro giorni rieb- be la vita e si alzò. Quando il Signore ti man- da Gesù per risuscitare l'anima tua dalla morte del peccato, opera forse un prodigio di minore misericordia? Eppure tu appena ricordi che a salvarti è stata la bontà del Cuore di Gesù.” Orientamenti Pastorali 2013 - 2014 "Io sono la resurrezione e la vita" (Gv 11,25) I l nostro cammino quaresimale è ormai vicino alla con- clusione con l’approssimarsi della nuova Pasqua. L’evangelista Giovanni con il racconto della risurrezione di Lazzaro ci aiuta a entrare in questo grande momento per viverlo nel modo migliore, riflettendo sull’essenzialità della nostra vita. La frenesia del mondo moderno, le aspirazioni e i progetti umani sembrano voler allontanare sempre più il pensiero della morte; il successo e il potere non contem- plano che la vita possa avere una fine. Giovanni invece ci porta in modo semplice e realistico al grande dolore e allo sconforto di Marta e Maria per la per- dita del fratello Lazzaro. Gesù, grande amico, più volte o- spite in quella casa, va a fare loro visita e Lui stesso si com- muove e piange di fronte alla tomba dell’amico. Marta, ancora una volta prende per prima la parola e, rivolgendosi a Gesù, si rammarica per la sua assenza: “Signore, se tu fossi stato qui mio fratello non sarebbe morto”. La risposta di Gesù sulla certezza della risurrezione non solleva Marta e Maria dal loro dolore, ma è proprio la loro fede profonda a far sì che Gesù davanti al sepolcro ordini di togliere la pietra di chiusura e inviti ad alta voce Lazzaro ad uscire. Questa è la fede del vero cristiano e, per tutti noi credenti, questa è la speranza che ci permette di superare il dolore della morte, perché siamo certi che essa non è un salto nel buio, una caduta definiti- va nell’oblio e nel nulla, ma un passaggio se pur doloroso, che ci consente di raggiun- gere per sempre la salvezza e la pienezza di vita alla presenza del Signore. Se davvero sapremo comprendere quanto sia importante la Pasqua di Gesù ed entrare nel suo grande Amore, potremo sperare che anche per noi ci sarà la nostra risurrezione e la nostra Pasqua. Odilla “Disse Gesù: <<Togliete la pietra!. Gli rispose Marta, la sorella del morto: <<Signore, manda già cattivo odore: è lì da quattro giorni>>. Le disse Gesù:<<Non ti ho detto che, se crederai, vedrai la gloria di Dio?>>. (Gv 11,39 - 40)

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ORARIO CELEBRAZIONI

LITURGICHE

Ss. Messe feriali: lunedì - venerdì ore

8,30 e 18,00

S. Messa vigiliare: ore 18.30

Ss. Messe festive: ore 8,00 - 9,30 - 11,00 - 18,30

S. Rosario: feriali ore 17,30

vigilia e festivo ore 18,00

Confessioni: tutti i giorni dalle 17,30 in

poi; sabato dalle 17,00 in poi; domenica sempre disponibili, preferibilmente non durante

le celebrazioni liturgiche.

LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura: Ez 37,12 - 14

Salmo:

Sal 129

Seconda Lettura: Rm 8,8 - 11

Vangelo:

Gv 11,1 - 45

Casa Canonica Tel. 049620213

Fax 049620437 Centro Parrocchiale

Tel. 049620677

e-mail

[email protected]

Redazione [email protected]

Gemellata con la Parrocchia di Sant’Anna in Esztergom (Ungheria)

Diocesi di Padova 6 aprile 2014, V Domenica di Quaresima (anno A) n° 1210 anno XXIX

Don Guanella ci esorta

“Gesù dice: <<Andiamo a risuscitare Laz-zaro da morte>>. Si recò subito alla tomba dell'amico e la fece aprire. Poi comandò con la voce dell'Uomo Dio: <<Vieni fuori>>. E subito quel cadavere da quattro giorni rieb-be la vita e si alzò. Quando il Signore ti man-da Gesù per risuscitare l'anima tua dalla morte del peccato, opera forse un prodigio di minore misericordia? Eppure tu appena ricordi che a salvarti è stata la bontà del Cuore di Gesù.”

Orientamenti Pastorali 2013 - 2014

"Io sono la resurrezione

e la vita" (Gv 11,25)

I l nostro cammino quaresimale è ormai vicino alla con-clusione con l’approssimarsi della nuova Pasqua.

L’evangelista Giovanni con il racconto della risurrezione di Lazzaro ci aiuta a entrare in questo grande momento per viverlo nel modo migliore, riflettendo sull’essenzialità della nostra vita. La frenesia del mondo moderno, le aspirazioni e i progetti umani sembrano voler allontanare sempre più il pensiero della morte; il successo e il potere non contem-plano che la vita possa avere una fine. Giovanni invece ci porta in modo semplice e realistico al grande dolore e allo sconforto di Marta e Maria per la per-dita del fratello Lazzaro. Gesù, grande amico, più volte o-spite in quella casa, va a fare loro visita e Lui stesso si com-muove e piange di fronte alla tomba dell’amico. Marta, ancora una volta prende per prima la parola e, rivolgendosi a Gesù, si rammarica per la sua assenza: “Signore, se tu

fossi stato qui mio fratello non sarebbe morto”. La risposta di Gesù sulla certezza della risurrezione non solleva Marta e Maria dal loro dolore, ma è proprio la loro fede profonda a far sì che Gesù davanti al sepolcro ordini di togliere la pietra di chiusura e inviti ad alta voce Lazzaro ad uscire. Questa è la fede del vero cristiano e, per tutti noi credenti, questa è la speranza che ci permette di superare il dolore della morte, perché siamo certi che essa non è un salto nel buio, una caduta definiti-va nell’oblio e nel nulla, ma un passaggio se pur doloroso, che ci consente di raggiun-gere per sempre la salvezza e la pienezza di vita alla presenza del Signore. Se davvero sapremo comprendere quanto sia importante la Pasqua di Gesù ed entrare nel suo grande Amore, potremo sperare che anche per noi ci sarà la nostra risurrezione e la nostra Pasqua.

Odilla

“ D i s s e G e s ù : <<Togliete la pietra!. Gli rispose Marta, la sorella del morto: <<Signore, manda già cattivo odore: è lì da quattro giorni>>. Le disse Gesù:<<Non ti ho detto che, se crederai, vedrai la gloria di Dio?>>. (Gv 11,39 - 40)

2 Il Foglio Parrocchiale 6 aprile 2014

VELATURA DEL CROCIFISSO

Fino all’entrata in vigore del Messale di Pao-lo VI nel 1969, la quinta domenica di Quare-sima era chiamata Domenica di Passione perché apriva un solco più profondo nella preparazione alla Pasqua con l’inizio liturgi-co del “Tempo di Passione”. Nel rito roma-no si velavano di viola tutte le immagini sa-cre, compreso il Crocifisso. La Domenica delle Palme si usava la Croce astile non vela-ta per la processione, mentre il Giovedì San-to la croce e le immagini restavano velate ma di bianco. Il velo alla croce veniva rimos-so il Venerdì Santo, mentre quello alle im-magini la notte di Pasqua al canto del Gloria, con un rito mol-to suggestivo. Dopo la riforma liturgica postconciliare tale rito è stato pres-soché universalmente abbandonato, ma non è stato abolito, soltanto reso facoltativo. Le norme attuali prescrivono che solo al Giovedì Santo, “dopo la reposizione del SS. Sacramento, si tolgano, se è possibile, le croci dalla chiesa. Quelle che rimangono è bene che siano velate”. Al Venerdì Santo poi sono previste due possibilità per l’adorazione della Croce: la prima prevede che sia portata all’altare una croce velata di rosso; la seconda prevede una

processione dalla porta della chiesa all’altare, portando una croce non velata con un rito simile alla processione del cero nella Veglia Pasquale. Ma come è importante, per la pedagogia cristiana attuata dalla liturgia, la presenza dell'immagine, altrettanto lo è la sua assen-za. Scrive un esperto di liturgia: “Personalmente ripenso sempre con nostal-

gia alle quaresime della mia infanzia e a

quel particolare linguaggio del velamento

delle immagini sacre. Il nascondimento di ciò

che rallegrava i miei occhi alimentava nel

mio animo di fanciullo l'attesa del giorno di Pasqua, perché in

quel giorno il velo veniva tolto e io potevo di nuovo ammirare

i santi volti”. (mons. Claudio Magnoli). Così anche lo svelamento della croce al Venerdì Santo fa risal-tare in modo più intenso e drammatico l’immagine di Cristo crocifisso e il suo messaggio di salvezza, spesso offuscato al nostro sguardo dall’abitudinarietà. In questo tempo anche le struggenti note dell’inno liturgico “Vexilla regis prodeunt” del nostro conterraneo Venanzio Fortunato esaltano la Croce come la trionfale bandiera di quel Re che con la sua morte ha trionfato sul peccato.

Benedizioni delle famiglie

Anche quest’anno noi sacerdoti visiteremo le famiglie per la consueta benedizione. Nei giorni che vanno da lunedì 7 aprile a venerdì 11 aprile 2014 saremo così suddivisi:

Trattandosi di un momento di fede, vi raccomandiamo vivamente che tutti i presenti siano uniti per la preghiera e che il clima di raccoglimento sia favorito dal televisore spento.

Nel rispetto della privacy chiediamo cortesemente che chi non gradisce la benedizione del sacerdote ce lo faccia sapere in qualche modo.

Se la famiglia non sarà trovata in casa lasceremo un biglietto con tutti i riferimenti per poterci ricontattare e chiedere un ritorno in base ai vari impegni.

Nell’attesa di potervi incontrare, vi salutiamo con cordialità.

don Daniele, padre Francesco e don Gabriele

P.S.: La busta con l’eventuale offerta, per le necessità della Parrocchia, può essere consegnata direttamente al

Sacerdote.

don Daniele ore 9,30 - 12,00

padre Francesco ore 16,00 - 18,30

don Gabriele ore 16,00 - 18,30

Lun 7 via Cannizzaro n° 7 - 9 - 11 - 20 - 25

via Cavalieri n° 12 - 14

via Ciamician n° 39 - 45

Mar 8 via Eulero n° 1 - 3

via Cavalieri n° 16 - 16/A

via Ciamician n° 68 - 72

Mer 9 via Eulero n° 7 - 9 - 11

via Cavalieri n° 11 - 13 - 15

via Ciamician n° 51 - 74 - 80

Gio 10 via Eulero n° 13 - 15 - 17

via Cavalieri n° 17 - 17/A - 18 - 19 - 21 - 23

via Eulero n° 2 - 4 - 6

Ven 11 via Eulero n° 19

via Cavalieri n° 2 - 3

via Eulero n° 8 - 10 - 12

Il Foglio Parrocchiale 6 aprile 2014 3

AVVISO

LE PARROCCHIE DI BRUSEGANA e SANTO STEFANO RE d’UNGHERIA

informano la cittadinanza che Venerdì 11 aprile 2014

dalle ore 21,00 alle ore 22,30 circa

verrà celebrata la Via Crucis

lungo il seguente percorso: chiesa parrocchiale di Santo Stefano Re d’Ungheria, via Ciami-cian, via Monte Ceva, via Lister, via Lagrange, attraversamento via dei Colli, via T. Poggi, via Monte Castello, attraversamento

via Monte Ricco, via Monte Frassanelle, chiesa parrocchiale di Brusegana. Le famiglie che abitano nelle vie interessate sono cortesemente invitate a predisporre segni e luminarie sulle finestre delle abitazioni lungo il percorso della Via Crucis. Si ricorda inoltre che qualora ci fossero problemi meteo, l’intera celebrazione si svolgerà nella chiesa parrocchiale di Santo Stefano Re d’Ungheria.

ORARIO DELLE CELEBRAZIONI

DELLA SETTIMANA SANTA E PASQUA 2014

DOMENICA 13 APRILE - DOMENICA DELLE PALME ore 9,00: benedizione e processione degli ulivi, partendo da Casa Breda; ore 9,30: Santa Messa della Comunità, animata dai ragazzi di 5a Elementare; ore 11,00 e 18,30: Santa Messe di orario, con distribuzione degli ulivi benedetti da parte del Gruppo Caritas, all’ingresso della chiesa.

TRIDUO PASQUALE

GIOVEDÍ SANTO – 17 aprile (“In Coena Domini”) ore 9,45: Santa Messa Crismale in Cattedrale, presieduta dal Vescovo; ore 21,00: Santa Messa “In Coena Domini”, con il rito della lavanda dei piedi; a seguire Adorazione Eucaristica all’altare della Reposizione (in cappellina). VENERDÍ SANTO – 18 aprile (“Celebrazione della Passione del Signore”)

digiuno e astinenza da carni e cibi ricercati ore 8,30: celebrazione dell’Ufficio delle Letture e delle Lodi mattutine; ore 15,00: Adorazione della Croce “In Passione Domini” (sono invitati particolarmente i bambini e i ragazzi del catechismo); ore 21,00: Celebrazione della Via Crucis, animata dal Gruppo Giovani e Giovanissimi della Parrocchia.

SABATO SANTO – 19 aprile (Domenica della Risurrezione: Veglia Pasquale nella Notte Santa) ore 8,30: celebrazione dell’Ufficio delle Letture e delle Lodi mattutine; dalle ore 9,30 alle 11,30: confessioni; dalle ore 15,00 alle ore 18,30: confessioni; ore 21,00: celebrazione della Veglia Pasquale nella Notte Santa.

DOMENICA DI PASQUA – 20 aprile (Pasqua: Risurrezione del Signore) Sante Messe ore: 8,00 – 9,30 – 11,00 – 18,30; ore 17,00: Santa Messa in Casa Breda.

LUNEDÌ DELL’ANGELO - 21 aprile: Sante Messe ore alle ore 10,00 e 18,30

� Il giorno di Pasqua e il Lunedì dell’Angelo il Centro Parrocchiale è chiuso tutto il giorno.

Il Foglio Parrocchiale 6 aprile 2014 4

� Lunedì 7 aprile:

♦ ore 16,30: incontro dei bambini di 1a elementare del nuovo percorso di Iniziazione Cristiana;

♦ ore 21,00: incontro dei genitori dei bambini di 1a elementare del nuovo percorso di Iniziazione Cristiana.

� Martedì 8 aprile alle ore 21,00: Consiglio Pastorale Parrocchiale: verifica e pro-grammazione.

� Venerdì 11 aprile alle ore 21,00: Via Crucis Interparrocchiale, con partenza dalla chiesa di Santo Stefano Re d’Ungheria e arrivo alla chiesa di Bruse-gana. Sono invitati tutti i parrocchiani, soprattutto i ragazzi e i giovanissimi della Catechesi.

� Sabato 12 aprile: i ragazzi di 4a elemen-tare, che si preparano alla loro Prima Comunione, si recheranno, dalle ore 14,30 alle ore 18,30, a San Daniele per un ritiro spirituale, per condividere un pomeriggio di riflessione, preghiera e amicizia tra loro e le Catechiste.

� Domenica 13 aprile, Domenica delle Palme “nella Passione del Signore”: ci ritroveremo alle ore 9,00 all’ingresso di Casa Breda, dove saranno benedetti i rami di ulivo; da lì inizieremo la Proces-sione, verso la chiesa parrocchiale, ani-mata dai giovani e dai ragazzi in festa. Raggiunta la chiesa, alle ore 9,30 seguirà la Santa Messa della Comunità, animata dai bambini di 5a elementare. Si prevede un’unica benedizione degli ulivi in questa Messa della Comunità, dove tutti potran-no riceverli, rivolgendosi ai responsabili della Caritas Parrocchiale, che si presta-no a questo servizio di distribuzione, nelle Messe e nei giorni seguenti.

� Nel Triduo Pasquale (Giovedì, Venerdì e Sabato Santo) sono sospese le Sante Messe delle ore 8,30 e delle 18,30.

� Durante tutta la Settimana Santa, fino a dopo Pasqua, sarà presente fra noi il neo diacono guanelliano Anukam Nathan, studente di teologia a Roma, che ha rice-vuto l’Ordinazione Diaconale il 30 marzo scorso dall’Arcivescovo Gorge Gänswein Prefetto della Casa Ponteficia.

La gioventù informa

Questa è la mia casa Sono felice che il Don mi abbia chiesto di raccontarvi qualcosa del Weekend Vicariale, perché ci sono dei momenti in cui è bello sedersi, riprendere fiato dagli impegni quotidiani e ripensare alle esperienze passate; ma soprattutto perché spero che le mie piccole parole possano servire per condividere con voi tutta la bellezza e la profondità del percorso di formazione che noi giovani della Parrocchia abbiamo vissuto insieme agli altri ragazzi del Vicariato. E magari chissà, forse questo piccolo articolo potrà anche essere un’occasione per cre-scere ancora un po’. Da dove cominciare allora? Probabilmente conviene partire dall’inizio, dal fatto che il 14, il 15 e 16 marzo alcuni di noi, educatori del Gruppo Giovanissimi, han-no scelto di aderire anche quest’anno alla ormai consueta proposta di forma-zione che il Vicariato apre agli animatori. Per due giorni abbiamo avuto la possi-bilità di approfondire e di interrogarci su cosa significhi essere Chiesa e far par-te della comunità cristiana. Cosa ho imparato allora da questo weekend? Che la Chiesa è come una famiglia: fatta di tantissime cose belle, ma anche di tensio-ni, incomprensioni, desideri di libertà, di richiami all’ordine, di slanci di entusia-smo, momenti di dolore, di litigi … e come una famiglia, può funzionare solo se alla base di tutto si riesce a mettere sempre e solo l’amore. L’amore infinito e gratuito che ti fa andare avanti anche quando sei stanco, anche quando non capisci quello che sta succedendo, anche quando non sei sicuro che le scelte che hai fatto siano davvero quelle giuste, quando, malgrado lo sforzo, i risultati non arrivano e quando la vita ti chiede di rinnovarti, di cambiare e di accogliere con entusiasmo il nuovo che arriva. L’amore infinito e gratuito che ti dà la forza di perdonare, di ricominciare tutto daccapo, quello che ti permette di donare il tuo tempo con gioia, di essere felice anche nelle situazioni più difficili. Questo amore, che tiene unita la Chie-sa, è sempre e solo Lui: Cristo. Forse a volte non ci accorgiamo di quanto siamo fortunati di poter vivere la nostra fede nella dimensione della Parrocchia: la nostra Comunità è già Chiesa, è la casa che Gesù ha scelto per vivere con noi ed è bello vedere quante perso-ne lavorano al suo interno, quanto ognuno di noi si impegni perché le cose va-dano al meglio. A volte però potrebbe capitare che presi dal fare quotidiano, dagli impegni sempre uguali, che si succedono come una routine, ci si dimenti-chi per quale motivo stiamo facendo così tante cose, spesso faticose e sfian-canti o poco gratificanti. In questi momenti, quando l’entusiasmo viene a man-care e la famiglia, che è la Chiesa rischia di spaccarsi, dovremmo imparare ad essere un po’ come Pietro: lui più di tutti ci assomiglia, viene preso da grandi slanci di coraggio e sembra sempre pronto a cambiare il mondo quando Gesù gli è accanto, a volte quando è solo si lascia prendere dalla paura e dallo scon-forto e non riesce a fare nulla, ma quando ricorda che vive per Cristo ritorna ad essere la pietra su cui Gesù ha posto le fondamenta della sua casa. E noi come lui, se non teniamo Cristo al centro non possiamo fare molto: i tralci non portano frutto se non restano attaccati alla vite. Il momento più impegnativo e forse per questo anche il più bello del weekend è stato quando abbiamo avuto l’occasione di vivere anche noi, l’Adorazione Eucaristica: per un’ora o forse di più al centro di tutto c’era solo Lui, la nostra Stella Polare. Dovremmo imparare a portare nel nostro cuore quell’ora passata ad adorare Cristo, come una pila che ci ricarichi ogni volta che ci sentiamo stanchi, come quell’amore gratuito e infinito che ci permette di fare cose grandi, anche se siamo piccoli.

Betta

5 Il Foglio Parrocchiale 6 aprile 2014

INCONTRO “FUORI PORTA”

DEL GRUPPO

GIOVANI FAMIGLIE

Domenica 23 marzo noi coppie del gruppo “Giovani Fami-glie” (eravamo ben otto, con tutta la vivace squadra di bimbi al seguito) abbiamo effettuato un’uscita per l’intera giornata

presso la Comunità Missionaria di Villaregia, in provincia di Rovigo. Siamo stati ricevuti da

Silvia, una missionaria che, dopo averci accolto e offerto la colazione, ci ha illustrato i principi e la storia della loro opera, mentre i bambini venivano intrattenuti con giochi e dinami-che da una giovane coppia di volontari. Abbiamo poi svolto un incontro di approfondimento, che si è concluso con la testimonianza di una coppia da anni legata alla Comunità: con semplicità i due coniugi, Leonardo e Silvia, hanno parlato del loro percorso, delle loro scelte di vita, coraggiose, ma non prive di momenti difficili; ci hanno trasmesso i valori della sobrietà, delle rinunce e del sacrificio, invitandoci a riflettere sull’opportunità di non essere “schiavi” della ricer-ca continua dello sfarzo, del consumismo, dell’ultimo model-lo di cellulare, di autovettura, ecc ... Più di tante parole, conta l’esempio con i figli e già il partire con piccoli cambiamenti nello stile di vita spinge il nostro sguardo verso il povero. Abbiamo poi pranzato tutti assieme, anche con altri gruppi presenti nella casa missionaria; abbiamo visitato la struttura e una mostra di icone. Ci ha colpito vedere tante persone, di diversa provenienza, partecipare attivamente alla vita della Comunità, soprattutto nel lavoro di raccolta dei medicinali, dei vestiti, del materiale scolastico, da destinare alle varie missioni sparse in tutto il mondo; in particolare i bambini sono rimasti affascinati dai grandi scatoloni (di giochi), acca-tastati in modo ordinato o caricati sui muletti. La giornata si è conclusa con la Santa Messa, celebrata da don Daniele, a cui tutte le nostre famiglie e i nostri figli han-no partecipato. “La cosa che mi è piaciuta di più è stato il gioco del tappeto volante: tutti noi bambini su un tappetone e i grandi a trascinarlo”… I bambini sanno trovare sempre le parole più profonde per esprimere l’allegria e forse non c’è metafora più bella per descrivere questa giornata: un volo, con il cuore e con il pensiero, verso i luoghi poveri del mon-do, per ritornare a noi, forse più consapevoli o più felici dei doni che abbiamo. Grazie!

Parco Giochi Parrocchiale Cari parrocchiani, sabato 28 e domenica 29 un gruppo di volontari e volenterosi genitori ha iniziato a migliorare il Par-co Giochi del Centro Parrocchiale. Per entrambe le giornate numerosi papà hanno dedicato tutto il loro tempo e le loro energie per renderlo meglio fruibile e mettendo in sicurezza quello che è tra i luoghi più frequentati della Parrocchia. Si è compiuto un primo passo: sono state sverniciate e rivernicia-te tutte le panchine, che oltre ad essere indecenti, avevano strati e strati di vernici tossiche che sono state sostituite da vernici ad acqua e quindi rispettose delle norme attuali. Si è provveduto a carteggiare e riverniciare le panchine e il gaze-bo in legno, oltre allo scivolo, proteggendoli dalle intemperie e dando loro un aspetto più gradevole. È stato ristrutturato il gioco in legno “barca”, tolti dei pali pericolosi e tappate con sabbia delle buche. La giostra con gli elefantini sarà presto rimontata, dopo aver sostituiti perno centrale e cuscinetti. Si è poi smantellata tutta la recinzione dell’ex campo da boc-ce che costituiva un pericolo costante per i bambini. Attual-mente quell’area non è frequentabile, ma al più presto ver-ranno posizionate delle piastre, che permetteranno di supe-rare il dislivello di circa 2 centimetri senza pericolo. Sono in previsione altri lavori che verranno programmati nel prossi-mo futuro. Oltre che due giorni di duro lavoro, sono state anche due giornate di aggregazione, che hanno unito genitori del grup-po “Giovani Famiglie”, genitori della Scuola dell’Infanzia, genitori dei bambini dei primi anni di Catechesi, ragazzi del “Gruppo Giovani” e genitori della vicina Parrocchia di Bruse-gana, che si sono sentiti “chiamati in causa” per un bene che viene utilizzato spesso anche dai loro figli. Domenica a pran-zo le mamme e i figli hanno raggiunto i loro papà e tutti as-sieme hanno pranzato sotto i gazebo con un pic-nic, in cui ogni famiglia ha portato del cibo condividendolo con gli altri. Questo è stato anche un segnale per invertire la rotta verso un’area che ultimamente era stata lasciata quasi abbandona-ta. L’invito ora, oltre che di vigilare affinché il Parco Giochi sia utilizzato in modo civile, è che ciascuno si faccia avanti con iniziative che, passo dopo passo, portino ad un miglioramen-to continuo del Centro Parrocchiale. I volontari che hanno lavorato in questi due giorni sono: Al-fredo, Riccardo Z., Roberto, Stefano, Matteo M., Alberto, Sergio, Marco S., Riccardo D., Marco F., Luigi, Ivan, Giorgio, Nicola, Maurizio, Giovanni, Daniele L., Riccardo C., Humber-to, Matteo B., Alessandro, Daniele M.

don Daniele e i Genitori

6 Il Foglio Parrocchiale 6 aprile 2014

Intenzioni

SS. Messe

Incontri

e attività

LUN 7

8,30: - 18,00: -

16,30: incontro dei bambini di 1a elementare del nuovo percorso di Iniziazione Cristiana

16,30: catechesi per le elementari

21,00: incontro di formazione giovani di 1a, 2a, 3a e 4a superiore

21,00: Corale don Emilio Canosi (prove)

21,00: incontro dei genitori dei bambini di 1a elementare del nuovo percorso di Iniziazione Cristiana

MAR 8

8,30: - 18,00: def.to Giacon Luciano (trigesimo)

16,00 - 18,00: Centro di ascolto Caritas Parrocchiale

21,00: incontro di formazione giovani di 5a superiore

21,00: Consiglio Pastorale Parrocchiale

MER 9

8,30: - 18,00: def.to Gallocchio Francesco - def.ti fam. Giunchi - Strada

16,30: catechesi per le medie

21,00: Corale don Emilio Canosi (prove)

GIO 10

8,30: -

18,00: def.to Cavazzini Rino - def.to

Chiovato Giuseppe

18,00: redazione Fo.Par.

VEN 11

8,30: def.ti Anime del Purgatorio

18,00: def.ta Zilli Clori

Obbligo di Astinenza

21,00: Via Crucis Interparrocchiale, con partenza dalla chiesa di Santo Stefano Re d’Ungheria e arrivo alla chiesa di Brusegana

SAB 12

8,30: -

17,00: Santa Messa in Casa Breda

18,30: : def.to Prendini Flavio - def.to Forzan Arnaldo

14,30 - 18,30: ritiro dei i ragazzi di 4a elementare a San Daniele

DOM 13

8,00: def.ta Boesso Paola 9,30: Santa Messa per la Comuni-tà Parrocchiale 11,00: def.ti fam. Sandonà 18,30: -

DOMENICA delle Palme

9,00: benedizione dei rami d’ulivo presso Casa Breda

9,30: Santa Messa animata dai Bambini di 5a elementare

10,30: dopo la Santa Messa, in Centro Parrocchiale, “Colazione in Compagnia” e C.P.F.

Colazione

in compagnia

Come ogni domenica, anche la prossima, dopo la Santa Messa delle ore 9,30 presso il bar del Centro Parrocchia-le sarà possibile fare la “colazione in compagnia” e con-cedere ai più piccoli il piacere di stare insieme con l’animazione del Gruppo Giovani. Rendiamo sempre più viva e partecipe la nostra Co-munità e il nostro Centro Parroc-chiale!

Si ricorda ai Mini-stranti la presenza e il servizio all’altare, soprattutto nei gior-ni del Triduo Pa-squale, secondo la suddivisione degli impegni assunti da ciascuno.