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Don Guanella ci esorta: Vedete là adesso i pescatori mendici e pezzenti? Lavora- no tutta la notte senza cavare un pesciolino, perché non pensano a Dio. Ma adesso che si sono incontrati con Gesù raccolgono in un tratto solo quanto non avreb- bero ottenuto in molti mesi di tem- po. Vi par che sia me- glio pensare a Dio che alla terra?...”. Diocesi di Padova LITURGIA DELLA PAROLA Prima Lettura: At 5,27b-32.40b-41 Sal: 29 Seconda Lettura: Ap 5,11 - 14 Vangelo: Gv 21,1 - 19 Anno XXXIV n° 1434 5 maggio 2019 - III Domenica di Pasqua (anno C) Orientamenti Pastorali 2018 - 2019 Papa Francesco ci diceIl brano dellApocalisse (seconda lettura) ci parla delladorazione: mi- riadi di angeli, tutte le creature, gli esseri viventi, gli anziani si prostrano in adorazione davanti a Dio e allAgnello che è Cristo (5,11-14). Adorarlo! Vorrei che ci ponessimo tutti una domanda: Andiamo da Dio solo per chiedere, per ringraziare o anche per adorarlo? Che cosa vuol dire adora- re Dio? Significa imparare a stare con Lui, a fermarci a dialogare con Lui, sentendo che la sua presenza è la più vera, la più importante. Adorare il Signore vuol dire dare a Lui il posto che deve avere; vuol dire affermare e credere che Lui solo guida veramente la nostra vita”. Mi ami? Gli apostoli doppiamente sconfitti: nella loro fede in Cristo (tanto che tornano alla pro- fessione di pescatori) e nella loro fatica nel provvedere alla propria vita (in quella notte non presero nulla), sono indotti da Gesù, nella sua terza apparizione dopo la morte, a rac- cogliersi intorno a Lui. Li raccoglie attorno a sé per condurli al riconoscimento di Lui come Signore, per dar frutto alla loro fatica ( la [rete] gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci) e per offrire loro il pane che accom- pagna il cammino della vita (prese il pane e lo diede loro). In questi gesti cè lamore di Gesù che si prende cura dei suoi amici, un amore che non è mai venuto me- no. Amore che però ha bisogno di essere riconosciuto. Il discepolo amato opera questo riconoscimen- to, perché ama il Signore e il suo amore non è venuto meno. Dopo essere stato riconosciuto dai suoi amici, Gesù si rivolge a Pietro e per ben tre volte lo inter- roga: <<Simone, figlio di Giovanni, mi ami?>>. Gesù non processa Pietro, non gli chiede conto del suo comportamento, non lo allontana da sé perché ha tradito la sua amicizia, e nemmeno sembra esigere da lui, per il momento, un amore esclusivo. Gesù verifica solo il suo amore per Lui e lo chiama nuovamente a seguirlo, tutto ciò con una grande delicatez- za. Accetta da Pietro un amore ancora limitato nelle proprie risorse, gli conferma tutta la fiducia affidandogli la cura dei suoi amici. Pietro, da parte sua, non si difende cercando scuse; riconosce con sincerità il livello del proprio amore, affidandolo a Cristo risorto. Mi piace pensare che Gesù usi con me la stessa delicatezza e amicizia con cui incontra e interroga Pietro quando, come lapostolo, non sono in grado di corrispondere al suo amore, alla sua fiducia, quando il mio amore per Lui è impacciato, pieno di paure e si na- sconde. Questo perché ritrovi in Lui, nelle sue parole che mi interpellano, la possibilità di riprendere il cammino con Lui conscio delle mie limitate risorse, delle mie esitazioni. E, come Pietro, quando il Signore mi incontra e mi interpella, non devo difendermi, ma rimet- termi a Lui, a quello che sa di me e certo che conosce il mio amore per Lui. Giuseppe

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Don Guanella ci esorta:

“Vedete là adesso i pescatori mendici e pezzenti? Lavora-no tutta la notte senza cavare un pesciolino, perché non pensano a Dio. Ma adesso che si sono incontrati con Gesù raccolgono in un tratto solo quanto non avreb-bero ottenuto in molti mesi di tem-po. Vi par che sia me-glio pensare a Dio che alla terra?...”.

Diocesi di Padova

LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura: At 5,27b-32.40b-41

Sal: 29 Seconda Lettura:

Ap 5,11 - 14

Vangelo: Gv 21,1 - 19

Anno XXXIV n° 1434

5 maggio 2019 - III Domenica di Pasqua (anno C)

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Papa Francesco ci dice…

“Il brano dell’Apocalisse (seconda lettura) ci parla dell’adorazione: mi-riadi di angeli, tutte le creature, gli esseri viventi, gli anziani si prostrano in adorazione davanti a Dio e all’Agnello che è Cristo (5,11-14). Adorarlo! Vorrei che ci ponessimo tutti una domanda: Andiamo da Dio solo per chiedere, per ringraziare o anche per adorarlo? Che cosa vuol dire adora-re Dio? Significa imparare a stare con Lui, a fermarci a dialogare con Lui, sentendo che la sua presenza è la più vera, la più importante. Adorare il Signore vuol dire dare a Lui il posto che deve avere; vuol dire affermare e credere che Lui solo guida veramente la nostra vita”.

Mi ami?

Gli apostoli doppiamente sconfitti: nella loro fede in Cristo (tanto che tornano alla pro-fessione di pescatori) e nella loro fatica nel provvedere alla propria vita (in quella notte non presero nulla), sono indotti da Gesù, nella sua terza apparizione dopo la morte, a rac-cogliersi intorno a Lui. Li raccoglie attorno a sé per condurli al riconoscimento di Lui come Signore, per dar frutto alla loro fatica (la [rete] gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci) e per offrire loro il pane che accom-pagna il cammino della vita (prese il pane e lo diede loro). In questi gesti c’è l’amore di Gesù che si prende cura dei suoi amici, un amore che non è mai venuto me-no. Amore che però ha bisogno di essere riconosciuto. Il discepolo amato opera questo riconoscimen-to, perché ama il Signore e il suo amore non è venuto meno.

Dopo essere stato riconosciuto dai suoi amici, Gesù si rivolge a Pietro e per ben tre volte lo inter-roga: <<Simone, figlio di Giovanni, mi ami?>>. Gesù non processa Pietro, non gli chiede conto del suo comportamento, non lo allontana da sé perché ha tradito la sua amicizia, e nemmeno sembra esigere da lui, per il momento, un amore esclusivo. Gesù verifica solo il suo amore per Lui e lo chiama nuovamente a seguirlo, tutto ciò con una grande delicatez-za. Accetta da Pietro un amore ancora limitato nelle proprie risorse, gli conferma tutta la fiducia affidandogli la cura dei suoi amici. Pietro, da parte sua, non si difende cercando scuse; riconosce con sincerità il livello del proprio amore, affidandolo a Cristo risorto.

Mi piace pensare che Gesù usi con me la stessa delicatezza e amicizia con cui incontra e interroga Pietro quando, come l’apostolo, non sono in grado di corrispondere al suo amore, alla sua fiducia, quando il mio amore per Lui è impacciato, pieno di paure e si na-sconde. Questo perché ritrovi in Lui, nelle sue parole che mi interpellano, la possibilità di riprendere il cammino con Lui conscio delle mie limitate risorse, delle mie esitazioni. E, come Pietro, quando il Signore mi incontra e mi interpella, non devo difendermi, ma rimet-termi a Lui, a quello che sa di me e certo che conosce il mio amore per Lui.

Giuseppe

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56ª Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni

Il coraggio di rischiare per la promessa di Dio

Abbiamo vissuto, nell’ottobre scorso, l’esperienza del Sinodo dedicato ai giovani e abbia-mo da poco celebrato a Panamá la 34ª G. M. G.: due grandi appuntamenti! Vorrei ora riflettere su come la chia-mata del Signore ci rende portatori di una promes-sa e, nello stesso tempo, ci chiede il coraggio di ri-schiare con Lui e per Lui. Vorrei soffermarmi brevemente su questi due aspetti – la promessa e il rischio – contemplando la scena evangeli-ca della chiamata dei primi discepoli. (Mc 1,16-20). Simone e Andrea con Giacomo e Giovanni stanno svol-gendo il loro lavoro di pescatori. In questo mestiere fatico-so, essi hanno imparato le leggi della natura e qualche volta hanno dovuto sfidarle quando i venti erano contrari. In certe giornate, la pesca abbondante ripagava la dura

fatica, ma, altre volte, l’impegno di tutta una notte non bastava e si tornava a riva stanchi e delusi.

Come nella storia di ogni chiamata, anche in questo caso accade un incontro. Gesù cam-mina, vede quei pescatori e si avvicina …: così, quel giorno, presso il lago di Galilea, Gesù è andato incontro a quei pescatori, spezzando la paralisi della normalità. E subito ha rivolto a loro una promessa: «Vi farò diventare pescatori di uomini» (Mc 1,17).

Il Signore non vuole che ci rassegniamo a vivere alla giornata. Se qualche volta ci fa speri-mentare una “pesca miracolosa”, è perché vuole farci scoprire che ognuno di noi è chiamato – in modi diversi – a qualcosa di grande. La vocazione, insomma, è un invito a non fermarci sulla riva con le reti in mano, ma a seguire Gesù.

Penso anzitutto alla chiamata alla vita cristiana, che tutti riceviamo con il Battesimo e che ci ricorda come la nostra vita non sia frutto del caso, ma di un dono; penso alla scelta di spo-sarsi in Cristo e di formare una famiglia, così come alle altre vocazioni legate al mondo del lavoro e delle professioni, all’impegno nel campo della carità e della solidarietà, alle responsa-bilità sociali e politiche, e così via.

Nell’incontro con il Signore qualcuno può sentire il fascino di una chiamata alla vita consa-crata o al sacerdozio ordinato. Si tratta di una scoperta che entusiasma e al tempo stesso spaventa, sentendosi chiamati a diventare “pescatori di uomini”, ma con il rischio di lasciare tutto e di consacrarsi completamente a Lui.

Eppure, non c’è gioia più grande che rischiare la vita per il Signore! In particolare a voi, giovani, vorrei dire: se Egli vi chiama per questa via, non tirate i remi in barca e fidatevi di Lui. Non fatevi contagiare dalla paura, che ci paralizza davanti alle alte vette che il Signore ci propone. Ricordate sempre che, a coloro che lasciano le reti e la barca per seguirlo, il Si-gnore promette la gioia di una vita nuova.

papa Francesco

I ragazzi di 5a di Iniziazione Cristiana si avvicinano ai Sacramenti

I ragazzi di 5a elementare sono prossimi a ricevere domenica 26 maggio i Sacramenti della

Confermazione e della Eucaristia. Per questo nei prossimi giorni sia loro che i padrini e madri-ne parteciperanno a due incontri:

Martedì 7 maggio alle ore 21:00 i padrini e le madrine si incontreranno con il Parroco.

Sabato 11 maggio dalle ore 9:30 alle ore 16:30 i ragazzi si riuniranno in Riti-ro Spirituale presso O.P.S.A. di Sarmeola. In questa occasione, nel pomeriggio, si acco-steranno anche al Sacramento della Riconciliazione.

Fo.Par. 5 maggio 2019 2

Gemellata con la Parrocchia di

Sant’Anna in Esztergom (Ungheria)

Casa Canonica Tel. 3471772755 [email protected] Centro Parrocchiale Tel. 049620677 Caritas ParrocchialeTel. 049620677 [email protected]

Redazione Fo.Par. [email protected] Corale don Emilio Canosi http://coralecanosi.altervista.org/

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Santo Rosario nel Mese Mariano

La nostra Comunità Parrocchiale celebrerà il Mese Mariano con il seguente calendario:

Da Lunedì a Venerdì, alle ore 17:30, e Sabato e Domenica, alle ore 18:00, in chiesa Santo Rosario guidato.

Tutti i Lunedì del mese di maggio, alle ore 21:00, recita del Santo Rosario presso i capitelli, compreso il capitello della casa ca-

nonica.

Giovedì 9 maggio alle ore 21:00 Santo Rosario comunitario

presso il Giardino San Luigi Guanella.

Giovedì 16 maggio alle ore 21:00 Santo Rosario comunita-

rio presso la Scuola Materna (ingresso da via Volterra).

Giovedì 23 maggio alle ore 21:00 Santo Rosario comunita-rio presso Casa Breda.

Animeranno la preghiera i rappresentanti dei vari gruppi parrocchiali.

I bambini e i ragazzi con i loro catechisti si ritroveranno per una

preghiera mariana guidata nei loro incontri di catechesi.

Giovedì 30 maggio alle ore 21:00 processione attorno alla

chiesa e centro parrocchiale, con la recita del Santo Rosario di tutti i gruppi e termine

davanti all’immagine della Madonna della Divina Provvidenza nel parco giochi, rifles-

sione conclusiva e benedizione dai sacerdoti presenti.

Benedizioni delle famiglie 2019

Anche quest’anno i sacerdoti visiteranno le famiglie per la consueta benedizione in due periodi: maggio - giugno e settembre - ottobre.

Nei giorni che vanno da Lunedì 6 a Venerdì 10 Maggio 2019 saranno così suddivisi:

3 Fo.Par. 5 maggio 2019

don Daniele

ore 9,30 - 12,00

don Angelo

ore 16,00 - 18,30

Lun 6 Via Cavalieri Via Ciamician

Mar 7 Via Cavalieri

n° 10 - 12 - 14

Via Ciamician

n° 17 - 27/A - 29 - 32 - 38

Mer 8 Via Cavalieri

n° 16 - 16/A - 18

Via Ciamician

n° 29/A - 29/B

Gio 9 ___ ___

Ven 10 Via Cavalieri

n° 9 - 11 - 13

___

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GREST 2019

Anche quest’anno arriva il Grest, organizzato dai giovani e giovanissimi delle Parrocchie di Santo Stefano Re e Cave! Quest’anno ci sarà un’importante novità: alcune mattine, al posto dei consueti giochi, ci saranno dei laboratori formativi! Chiediamo pertanto, in sede di iscri-zione, di saper indicare già a quale laboratorio parteciperà il grestino. (Essendo essi a numero chiuso, chi primo arriva meglio alloggia! È quindi consigliabile avere un paio di scelte di riserva). INFO: Serata Iniziale domenica 16 giugno: Santa Messa ore 18:30 nella chiesa di Cave, buffet e serata iniziale presso il patronato di Cave. Attività Grest:

da lunedì 17 giugno a venerdì 28 giugno.

Piscina mercoledì 19 giugno.

Gita mercoledì 26 giugno. Serata Finale sabato 29 giugno: Santa Messa ore 18:30 nella chiesa

di Santo Stefano Re, serata finale presso il centro parrocchiale di Santo Stefano Re d’Unghe-ria.

Accoglienza: ore 8:00 - 9:00. Preghiera, giochi/laboratori: ore 9:00 - 12:30, presso il centro parrocchiale di Santo

Stefano Re. Pranzo (facoltativo): ore 12:30 - 14:30. Giochi pomeriggio, preghiera: ore 15:00 - 18:00, campo Malavasi in via Eulero. ISCRIZIONI: giovedì 16 e venerdì 17 maggio nei centri parrocchiali di Santo

Stefano Re e Cave, dalle 16:00 alle 18:30. Il primo giorno è riservato a coloro che hanno fre-quentato il catechismo; il secondo giorno per tutti gli altri.

COSTI:

€ 60,00 iscrizione a persona.

€ 110,00 per due fratelli.

Per la mensa sono € 50,00 aggiuntivi.

Gita: work in progress, prossimamente seguiranno info. NB: i l costo di € 60,00 rimane invariato anche se si fa una sola settimana, men-

tre quello della mensa viene dimezzato. LABORATORI:

Cantiamo insieme.

Passione Danza.

Teatro (max 20 persone).

Arte al servizio degli altri.

Moda.

Riciclo creativo.

Diventa uno scienziato (max 20 persone).

Pollice verde.

Fo.Par. 5 maggio 2019 4

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Convocazione assemblea

Si avvisano i Soci (anno 2018 e 2019) maggiorenni dell’Associazione Centro Parrocchiale Santo Stefano Re d’Ungheria che è convocata l’Assemblea Ordinaria e Straordinaria presso il nostro centro parrocchiale: in prima convocazione martedì 30 aprile 2019 alle ore 12:00 ed in seconda convocazione venerdì 17 maggio 2019 alle ore 21:00. L’Ordine del Giorno è con-sultabile nella bacheca del NOI presso il centro parrocchiale.

È possibile delegare la partecipazione ad un’altra persona, purché Socio maggiorenne, presentando al Segretario dell’Assemblea una delega debitamente firmato dal Socio il cui testo è reperibile sempre in bacheca.

Il Presidente don Daniele Tussi

La Famiglia riunita attorno alla tavola imbandita

Domenica 12 maggio 2019 alle ore 12:30 vieni in centro parrocchiale, pranzeremo insieme e scambieremo quattro chiacchiere.

Gusteremo:

Mezze penne in crema di asparagi

Rollè di tacchino con crudo e asparagi

Misticanza

Macedonia con gelato

Acqua, vino e caffè

È richiesta la prenotazione al bar del centro parrocchiale entro giovedì 9 maggio versan-

do un contributo di € 10,00 a persona (dai 6 anni in su). Sono disponibili solo 80 posti.

Come di consueto ci sarà anche Maria Rosa con il suo rinnovato, e più bello che mai, Mercatino di oggettistica e tombolata finale.

Ti aspettiamo!

Domenica 2 giugno gita - pellegrinaggio a Peschiera del Garda (VR)

al Santuario della Madonna del Frassino

PROGRAMMA: Ore 7:45 ritrovo sul piazzale della chiesa di Santo Stefa-no re d’Ungheria. Ore 8:00 partenza. Ore 10:45 visita guidata del santuario. Ore 11:30 Santa Messa concelebrata dal nostro parroco Don Daniele e animata dalla nostra corale “don Emilio Canosi”. Ore 13:00 pranzo presso il ristorante “Al Frassino”. Menù: Gnocchetti di patate tipici veronesi al pesto di rucola e parmigia-no; maccheroncini all’uovo con salsa rustica e rosmarino; scaloppina di maialino all’erba cipollina; patate al forno; contorni dell’orto di stagione; coppa di gelato con coulis alla frutta; caffè - san Vigilini - liquore del frassino; acqua minerale naturale, gassata e selezione di vini D.O.C. Ore 15:30 passeggiata sul lungolago. Ore 18:00 partenza da Peschiera per il rientro.

La quota (€ 50,00 soci NOI e € 55,00 non soci NOI) comprende: pullman gran turismo, guida e ingresso al Santuario, pranzo. Le iscrizioni si raccolgono al bar del centro parrocchiale tutti i giorni dalle 16:00 alle 18:30 e la domenica mattina dalle 8:00 alle 12:30 versando un acconto di € 30,00 a persona, il saldo sarà effettuato dieci giorni prima della partenza sempre al bar del centro parrocchiale.

Per informazioni Daniela Schiera 347-3134447

5 Fo.Par. 5 maggio 2019

SS. Messe feriali: lunedì - venerdì ore 8:30 e 18:00 SS. Messe vigiliari: ore 16:30 in Casa Breda; ore 18:30 in Parrocchia

SS. Messe festive: ore 8:00 - 9:30 - 11:00 - 18:30 S. Rosario: feriali ore 17:30; vigilia e festivo ore 18:00

Confessioni: tutti i giorni mezz’ora prima della Santa Messa.

CELEBRAZIONI

LITURGICHE

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Intenzioni SS. Messe Invocazione

del giorno Ricorrenze e attività

8:30 - def.ti Elena, Ferruccio e Giorgio

18:00 - def.ti Mario e Anime del Purgatorio

LUN 6

Beato chi cammina

nella legge del Signore

16:30 - Catechesi 1a, 2a, 4a e 5a nuovo percorso di I. C. 21:00 - Santo Rosario presso i capitelli della Parrocchia

8:30 - -

18:00 - -

MAR 7

Alle tue mani, Signore,

affido il mio spirito

16:00 - Centro di Ascolto della Caritas Parrocchiale 21:00 - Il Parroco incontra i padrini e le madrine dei ra-gazzi/e di 5a nuovo percorso I. C.

8:30 - -

18:00 - - MER

8 Acclamate

Dio, voi tutti della terra

Beata Vergine Maria di Pompei

8:30 - Pulizia del centro parrocchiale a cura dei volontari 16:00 - Catechesi 2a media 21:00 - Corale don Emilio Canosi (prove) 21:00 - Gruppo Teatro (prove)

8:30 - -

18:00 - -

GIO 9

Acclamate Dio, voi tutti della terra

17:00 - Redazione Fo.Par. 21:00 - Santo Rosario comunitario presso il Giardi-no San Luigi Guanella

8:30 - -

18:00 - -

VEN 10

Andate in tutto il mon-do e procla-mate il Van-

gelo

Beata Beatrice d’Este

9:00 - Pulizia della chiesa a cura dei volontari

8:30 - - 16:30 - Santa Messa in Casa Breda def.ta Francesca Resini 18:30 - def.ta Lucia Andrioli - def.to Silvano Nicolé

SAB 11

Che cosa renderò al

Signore, per tutti i benefici

che mi ha fatto?

9:30 - 16:30 - Ritiro Spirituale dei ragazzi/e di 5a I. C. presso l’O.P.S.A. a Sarmeola 14:30 - Catechesi 3a media

8:00 - - 9:30 - Santa Messa per la Comunità Parrocchiale

11:00 - -

18:30 - def.ti Olga, Guido, Enzo e Giuseppe - def.ti Francesco e Carmine Paparella - def.ti Te-resa e Oscar

DOM 12

Noi siamo suo popolo, gregge che Egli guida

IV Domenica di Pasqua

56a Giornata Mondiale per le Vocazioni

San Leopoldo Mandić

9:30 - Santa Messa animata dai bambini e genitori della Scuola dell’Infanzia San Luigi Guanella in occasione della Festa della Mam- ma 21:00 - Incontro Gruppo Giovanissimi

6 Fo.Par. 5 maggio 2019

A cura del Gruppo Fo.Par.

“SOSteniamoci” con la dichiarazione dei redditi

Aiutiamo la nostra Parrocchia per le spese ordinarie e straordinarie con il Progetto “SOSteniamoci”. Come fare? È possibile partecipare al progetto: destinando il “5 per mille”, mediante indicazione del codice fiscale del nostro centro parroc-

chiale 01570030286 sulla dichiarazione dei redditi; tramite bonifico – anche continuativo – a favore della Parrocchia Santo Stefano d’Ungheria,

Padova Via Cavalieri sul conto presso Unicredit Padova, destinato al FOSPA, IBAN IT32A0200812117000060012246 e indicando quale causale: “offerta per il FOSPA”.