1212 - 20 aprile 2014 - Corale...

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ORARIO CELEBRAZIONI LITURGICHE Ss. Messe feriali: lunedì - venerdì ore 8,30 e 18,00 S. Messa vigiliare: ore 18.30 Ss. Messe festive: ore 8,00 - 9,30 - 11,00 - 18,30 S. Rosario: feriali ore 17,30 vigilia e festivo ore 18,00 Confessioni: tutti i giorni dalle 17,30 in poi; sabato dalle 17,00 in poi; domenica sempre disponibili, preferibilmente non durante le celebrazioni liturgiche. LITURGIA DELLA PAROLA Prima Lettura: At 10,34a.37 - 43 Salmo: Sal 117 Seconda Lettura: Col 3,1 - 4 Vangelo: Gv 20,1 - 9 Casa Canonica Tel. 049620213 Fax 049620437 Centro Parrocchiale Tel. 049620677 e-mail [email protected] Redazione [email protected] Gemellata con la Parrocchia di Sant’Anna in Esztergom (Ungheria) Diocesi di Padova 20 aprile 2014, Pasqua di Risurrezione (anno A) n° 1212 anno XXIX Don Guanella ci esorta Ecco un sepolcro scoperchiato: Gesù Cristo vive, risorge glorioso e i fedeli giu- sti insieme a Lui. Gesù Cristo regna nel cuore degli apostoli e dei martiri, dei santi e delle sante che gli rimangono fedeli fino alla fine .” Orientamenti Pastorali 2013 - 2014 "Egli doveva risorgere dai morti" (Gv 20,9) Con un semplice tratto di pennello l’evangelista Giovanni ci presenta l’annuncio della Risurrezione di Gesù. È il primo giorno della settimana, quando la vita riprende il suo ritmo quotidiano dopo il riposo del sabato. Maria Mad- dalena, già presente ai piedi della croce poche ore prima, si affretta ad accorrere presso Gesù, quasi che non possa distaccarsi da Lui: è incurante dei pericoli, ascolta solo il suo cuore. Ed è ancora buio, perchè non è ancora spuntata l’alba. È implicito un messaggio di speranza: solo chi è stato toccato dall’amore donato fino all’annientamento di se stesso, come quello del Cristo crocifisso, trova il coraggio di uscire dal buio del peccato, per iniziare una vita nuova ed affrettarsi a correre presso il Signore. Ma la tomba è già spalancata ed ella corre ad avvisare Pie- tro e Giovanni, che subito si affrettano a verificare l’acca- duto. Pietro vede: il verbo greco « thoréo » indica non solo l’atto del vedere , anche l’atteggiamento della riflessione; vede e riflette, ma Giovanni vede e crede. Il Salmo 16 aveva preannuniciato che «non permetterai che il tuo Santo su- bisca la corruzione», ed egli capisce che il sepolcro vuoto e l’ordine delle bende e del sudario non sono casuali. È questo un tema caro alla teologia del quarto Vangelo: per arrivare alla fede occorre partire dai «segni» che l’agire di Dio lascia nella storia. A noi viene detto che avere un cuore puro e libero, come quello del «discepolo predi- letto», ci permette di cogliere la presenza di Gesù, anche quando egli non è visibil- mente davanti a noi. Siamo invitati a fare esperienza della Risurrezione nel silenzio e nell’intimità di noi stessi, rivivendo il clima di quella che la liturgia definisce «notte beata, che sola ha meritato di conoscere il tempo e l’ora in cui Cristo è risorto dagli inferi». Potremo così accogliere l’invito dell’orazione della Messa del giorno ad «essere rinnovati nello spirito, per rinascere nella luce del Signore risorto>>. don Gabriele “Non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti”. (Gv 20,9)

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ORARIO CELEBRAZIONI

LITURGICHE

Ss. Messe feriali: lunedì - venerdì ore

8,30 e 18,00

S. Messa vigiliare: ore 18.30

Ss. Messe festive: ore 8,00 - 9,30 - 11,00 - 18,30

S. Rosario: feriali ore 17,30

vigilia e festivo ore 18,00

Confessioni: tutti i giorni dalle 17,30 in

poi; sabato dalle 17,00 in poi; domenica sempre disponibili, preferibilmente non durante

le celebrazioni liturgiche.

LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura: At 10,34a.37 - 43

Salmo:

Sal 117

Seconda Lettura: Col 3,1 - 4

Vangelo:

Gv 20,1 - 9

Casa Canonica Tel. 049620213

Fax 049620437 Centro Parrocchiale

Tel. 049620677

e-mail

[email protected]

Redazione [email protected]

Gemellata con la Parrocchia di Sant’Anna in Esztergom (Ungheria)

Diocesi di Padova 20 aprile 2014, Pasqua di Risurrezione (anno A) n° 1212 anno XXIX

Don Guanella ci esorta

“Ecco un sepolcro scoperchiato: Gesù Cristo vive, risorge glorioso e i fedeli giu-sti insieme a Lui. Gesù Cristo regna nel cuore degli apostoli e dei martiri, dei santi e delle sante che gli rimangono fedeli fino alla fine .”

Orientamenti Pastorali 2013 - 2014

"Egli doveva risorgere dai morti" (Gv 20,9)

Con un semplice tratto di pennello l’evangelista Giovanni ci presenta l’annuncio della Risurrezione di Gesù. È il primo giorno della settimana, quando la vita riprende il suo ritmo quotidiano dopo il riposo del sabato. Maria Mad-dalena, già presente ai piedi della croce poche ore prima, si affretta ad accorrere presso Gesù, quasi che non possa distaccarsi da Lui: è incurante dei pericoli, ascolta solo il suo cuore. Ed è ancora buio, perchè non è ancora spuntata l’alba. È implicito un messaggio di speranza: solo chi è stato toccato dall’amore donato fino all’annientamento di se stesso, come quello del Cristo crocifisso, trova il coraggio di uscire dal buio del peccato, per iniziare una vita nuova ed affrettarsi a correre presso il Signore. Ma la tomba è già spalancata ed ella corre ad avvisare Pie-tro e Giovanni, che subito si affrettano a verificare l’acca-duto. Pietro vede: il verbo greco « thoréo » indica non solo l’atto del vedere , anche l’atteggiamento della riflessione; vede e riflette, ma Giovanni vede e crede. Il Salmo 16 aveva preannuniciato che «non permetterai che il tuo Santo su-bisca la corruzione», ed egli capisce che il sepolcro vuoto e l’ordine delle bende e del sudario non sono casuali. È questo un tema caro alla teologia del quarto Vangelo: per arrivare alla fede occorre partire dai «segni» che l’agire di Dio lascia nella storia. A noi viene detto che avere un cuore puro e libero, come quello del «discepolo predi-letto», ci permette di cogliere la presenza di Gesù, anche quando egli non è visibil-mente davanti a noi. Siamo invitati a fare esperienza della Risurrezione nel silenzio e nell’intimità di noi stessi, rivivendo il clima di quella che la liturgia definisce «notte beata, che sola ha meritato di conoscere il tempo e l’ora in cui Cristo è risorto dagli inferi». Potremo così accogliere l’invito dell’orazione della Messa del giorno ad «essere rinnovati nello spirito, per rinascere nella luce del Signore risorto>>.

don Gabriele

“Non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti”. (Gv 20,9)

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2 Il Foglio Parrocchiale 20 aprile 2014

AUGURIO PASQUALE

A tutti e a ciascuno giunga, anche attraverso il Fo.Par., il mio personale e sentito augurio di una serena e Santa Pasqua in Cristo Gesù Risorto. Che la nuova e gustosa LUCE (del Cero Pasquale) brilli nei nostri cuori, nei nostri pensieri e in tutta la no-stra vita! Non lasciamo mancare al cero della Pasqua l’olio della nostra Preghiera e della nostra Carità come segno di gratitudine e fiducia in Dio Padre, che in Gesù Cristo e nel suo Spirito dona al mondo ogni bene! Portandovi tutti e ciascuno nel cuore … Con simpatia e amicizia!

don Daniele

Benedizioni delle famiglie

Anche quest’anno noi sacerdoti visiteremo le famiglie per la consueta benedizione. Nei giorni che vanno da lunedì 22 aprile a venerdì 25 aprile 2014 saremo così suddivisi:

Trattandosi di un momento di fede, vi raccomandiamo vivamente che tutti i presenti siano uniti per la preghiera e che il clima di raccoglimento sia favorito dal televisore spento.

Nel rispetto della privacy chiediamo cortesemente che chi non gradisce la benedizione del sacerdote ce lo faccia sapere in

qualche modo. Se la famiglia non sarà trovata in casa lasceremo un biglietto con tutti i riferimenti per poterci ricontattare e chiedere un

ritorno in base ai vari impegni.

Nell’attesa di potervi incontrare, vi salutiamo con cordialità.

don Daniele, padre Francesco e don Gabriele

P.S.: La busta con l’eventuale offerta, per le necessità della Parrocchia, può essere consegnata direttamente al

Sacerdote.

don Daniele

ore 9,30 - 12,00 padre Francesco

ore 16,00 - 18,30 don Gabriele

ore 16,00 - 18,30

Lun 21 ——— ——— ———

Mar 22 via Eulero n° 62 - 72 (solo pari)

——— via Eulero n° dal 37 - al 95

(solo dispari)

Mer 23 via Eulero n° 74 - 92 (solo pari)

——— ———

Gio 24 via Lagrange n° 6 - 8

via Lagrange n° 5 - 7 - 9 - 11 - 13

———

Ven 25 ——— via Lagrange n° 15 - 15/A

———

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Il Foglio Parrocchiale 20 aprile 2014 3

� Mercoledì 23 aprile alle ore 21,00: incontro dei Cate-

chisti per la programmazione del mese di maggio e la conclusione dell’anno catechistico.

� Venerdì 25 aprile alle ore 11,00: Santa Messa con la celebrazione del matrimonio di Giulia Mincato e Enri-

co Rizzo. Agli sposi giungano le felicitazioni e i più sen-titi auguri da parte della Comunità Parrocchiale.

� Sabato 26 aprile: Santa Messa con la celebrazione del matrimonio di Raffaella Marafon e Davide Anselmo.

Agli sposi giungano le felicitazioni e i più sentiti auguri da parte della Comunità Parrocchiale.

� Domenica 27 aprile:

♦ alle ore 9,30 la Santa Messa della Comunità Par-

rocchiale sarà animata dai ragazzi della 3a Media;

♦ alle ore 10,30 seguirà la colazione al bar del Cen-tro Parrocchiale e l’animazione con giochi del C.P.F.

♦ alle ore 11,00, durante la Santa Messa, festegge-ranno il 50° di matrimonio dei coniugi Ada Pen-nazzato e Bruno Mazzucato. A loro le congratula-zioni per il traguardo raggiunto e i nostri più senti-ti auguri.

Venerdì 25 aprile alle ore 21,00 in Centro Parrocchiale sono convocati: il Consiglio Direttivo del NOI e tutti i soci NOI interessati a organizzare le prossime feste in Centro Parrocchiale (Festa di Primavera, Festa della Mamma, Sagra Parrocchiale e ...).

Nel percorso di preparazione della prossima Prima Comunione, lunedì

28 aprile, i ragazzi che riceveranno il Sacramento, dalle ore 16.30 alle ore

17,30 si accosteranno al Sacramento della Confessione.

CHE COS’É L’OTTAVA DI PASQUA ?

Il Martirologio Romano, cioè il libro ufficiale che contiene le date delle celebrazioni dei tempi liturgici e dei Santi della Chiesa cattolica, così annuncia la solennità di Pasqua: “In que-sto giorno, che il Signore ha fatto, solennità delle solennità è nostra Pasqua: Risurrezione del nostro Salvatore Gesù Cri-sto secondo la carne”. Le solennità liturgiche più im-

portanti hanno sempre avuto anche la cosiddetta “Ottava”: é la settimana successiva, durante la quale si continua la celebrazione del Mistero o del Santo, con testi liturgici propri. Dopo la riforma del Concilio Vaticano II sono rimaste solo l’Ottava di Natale e, in maniera più evidente, quel-la di Pasqua; quella di Pentecoste è stata sostituita dal-la settimana precedente la festa, ricordando l’attesa dello Spirito Santo da parte degli Apostoli, riuniti nel Cenacolo “con Maria, la Madre di Gesù”. L’Ottava di Pasqua, che si prolunga dalla domenica di Pasqua a quella successiva, chiamata “Domenica in Albis” e, da qualche anno per volontà di Giovanni Pao-lo II, “della Divina Misericordia”, ci fa testimoniare che la Risurrezione di Gesù si prolunga oltre il giorno di Pasqua. La pratica dell’Ottava religiosa era già presente nell’Antico Testamento: per esempio nella festa degli Azzimi, prescritta nel libro del Levitico (23, 5-8) e du-rante quella dei Tabernacoli (sempre nello stesso libro 24, 33-36). Nella liturgia cattolica questa usanza è sta-ta introdotta dall’imperatore Costantino. Ogni giorno dell’Ottava ha testi liturgici propri, che ricalcano quelli del giorno di Pasqua, e sono proibite tutte le altre celebrazioni, ad eccezione della Messa esequiale, cioè quella del funerale. Così la settimana di Pasqua è come una lunga domeni-ca, che si prolunga per otto giorni e dove ognuno di essi è giorno di Pasqua.

osservatorio

Carissimi amici di S. Stefano d'Ungheria, permettetemi ancora una volta di potervi raggiungere dalla Casa Guanelliana di Cassago Brianza (LC) insieme a tutti i nostri "buoni figli" per formularvi gli auguri pasquali. La gioia della Pasqua riempia il cuore e la vita intera di tutti noi, che ci incontriamo con Gesù ogni giorno, perchè la vita cresce e matura nella misura in cui la doniamo per la vita degli altri. Buona Pasqua a tutti!

Con affetto e amicizia don Francesco Sposato

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4 Il Foglio Parrocchiale 20 aprile 2014

Intenzioni SS. Messe

Incontri e attività

LUN 21

10,00: - 18,00: -

Ottava di Pasqua

Lunedì dell’Angelo

il Centro Parrocchiale resta chiuso tutto il giorno

MAR 22

8,30: - 18,00: def.ti Santini Luigi e Patrizia

Ottava di Pasqua

16,00 - 18,00: Centro di ascolto Caritas Parrocchiale

21,00: incontro di formazione giovani di 5a superiore

MER 23

8,30: - 18,00: def.to Frasson Noemi - def.to Barbato Giorgio - def.ti Daminato Clara e Angelo - Def. fam. Ballesto

Ottava di Pasqua

16,30: catechesi per le medie

21,00: Corale don Emilio Canosi (prove)

GIO 24

8,30: -

18,00: def.ti Raffaele, Raffaella e O-ronzo Sticchi - def.ti Zecchin Luigi e Lea

Ottava di Pasqua

18,00: redazione Fo.Par.

VEN 25

8,30: -

11,00: Matrimonio Mincato Giulia e Rizzo Enrico 18,00: def.ti Ilario Bottaro e Picello

Ottava di Pasqua

SAB 26

8,30: -

11,00: Matrimonio Marafon Raffaella e Anselmi Davide 17,00: Santa Messa in Casa Breda

18,30: def.ti Da Madice Enni e Elsa -def.ta Vianello Elisabetta - def.ta Ruzza Maurina - def.ti fam. Rango e Marchio-ro

Ottava di Pasqua

DOM 27

8,00: - 9,30: Santa Messa per la Comuni-tà Parrocchiale 11,00: def.to Tresoldi Luciano - def.ti fam. Magon - def.ti Rita e Antonio Fa-bris 18,30: def.to Franco Adriano

II DOMENICA di Pasqua della Divina Misericordia

9,30: Santa Messa animata dai ragazzi di 3a media

10,30: dopo la Santa Messa, in Centro Parrocchiale, “Colazione in Compagnia” e C.P.F.

Dona il tuo 5 x 1000 al nostro Centro Parrocchiale

Anche quest'anno è possibile destinare il 5 per mille dell'Irpef a favore del nostro Centro Parrocchiale. Scegliere il nostro Centro Parrocchiale come destinazione del 5 per mille della propria IRPEF significa dare un contributo concreto alla cre-

scita e alla realizzazione di interventi straordinari del nostro centro, che è utilizzato da molte persone della parrocchia (e non), e il suo esercizio si mantiene unicamente sui contributi offerti dai parrocchiani. Per sostenerlo è sufficiente inserire nello spazio della tua dichiarazione

dei redditi riservato al "sostegno alle organizzazioni non lucrative di

utilità sociale …" il codice fiscale: 015 700 302 86 È un gesto che non costa nulla, ma che sostiene concretamente il nostro Centro Parrocchiale.