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Don Guanella ci esorta: Beatitudine alta è quella di chi stando in terra vede dappertutto la presenza di Dio, come i Santi e come generalmen- te tutti i cristiani puri di cuore. Que- sti che hanno puro l'intelletto nelle intenzioni, pura la memoria nellal- lontanare la mente dai piaceri del vi- zio, puro il cuore nellodiare qual- siasi sorta di ini- quità, essi immer- geranno poi tutto in cielo nella chia- ra visione dello Altissimo alla ter- ra?”. Diocesi di Padova LITURGIA DELLA PAROLA Prima Lettura: Gr 17,5 - 8 Sal: 1 Seconda Lettura: 1Cor 15,12.16 - 20 Vangelo: Lc 6,17.20 - 26 Anno XXXIV n° 1423 17 Febbraio 2019 - VI Domenica del T. O. (anno C) Orientamenti Pastorali 2018 - 2019 Papa Francesco ci diceVivere da beati e seguire la via di Gesù non significa tuttavia stare sempre allegri. Ma il Signore è fedele e non abbandona i suoi. Il Signore è vicino. Può succedere, di fronte a una prova o a un periodo difficile, di pensare di essere soli, anche dopo tanto tempo passato col Signore. Ma in quei momenti Egli, anche se non interviene subito, ci cammina a fianco e, se continuiamo ad andare avanti, aprirà una via nuova. Perché il Signore è specialista nel fare cose nuo- ve, sa aprire vie anche nel deserto”. Ognuno a suo modo Il brano del Vangelo di questa domenica contiene pietre preziose. La prima gemma che incontriamo è proprio nella prima riga “… si fermò in un luogo pianeggiante.Che bello pensare che Gesù si ferma accanto a noi, per parlare con noi, per farci capire il suo messaggio. Ma noi siamo disposti ad ascoltarlo? Siamo disposti ad avvicinarci a Lui per capire quello che vuole da noi? La seconda gemma è tal- mente lucente da accecare, da non farci vedere nulla, da rompere i confini a cui siamo abituati. Una gemma rivolu- zionaria: come si fa a dire beato a chi è povero, a chi soffre, a chi ha fame, a chi piange!?Oppure come si fa ad augurare guai”, maledire chi sta bene o è ricco!? Se ci fermassimo a questo punto del brano sarebbe difficile capire la sua ricchezza! Gesù sta proponendo un nuovo modo di vivere, sta cioè annunciando una buona no- vellache è fatta di amore e misericordia. Con queste parole non sta consolando chi ha problemi, ma sta dicendo che i problemi della vita vanno vissuti in unottica di speranza, di condivisione, di misericordia, di luce vera. Non è un bene assoluto la povertà, come non è un male assoluto la ricchezza. Le cose che abbiamo possono invece essere usate bene o male, ma anche le persone possono es- sere trattate bene o male. Le Beatitudini sono il centro del messaggio del Vangelo. Papa Francesco ci aiuta a ca- pirle con lesortazione apostolica Gaudete et exsultate”, dove invita ognuno a suo modo a fare quello che dice Gesù nel discorso delle Beatitudini”, e dove parla dei santi della porta accanto”. Chiediamoci allora non solo se il nostro vicino è un santo, ma se anche noi possiamo essere dei santi della porta accanto per chi incontriamo nella vita quotidiana. Silvio e Dorella

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Don Guanella ci esorta:

“Beatitudine alta è quella di chi stando in terra vede dappertutto la presenza di Dio, come i Santi e come generalmen-te tutti i cristiani puri di cuore. Que-sti che hanno puro l'intelletto nelle intenzioni, pura la memoria nell’ al-lontanare la mente dai piaceri del vi-zio, puro il cuore nell’ odiare qual-siasi sorta di ini-quità, essi immer-geranno poi tutto in cielo nella chia-ra visione dello Altissimo alla ter-ra?”.

Diocesi di Padova

LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura: Gr 17,5 - 8

Sal: 1 Seconda Lettura: 1Cor 15,12.16 - 20

Vangelo: Lc 6,17.20 - 26

Anno XXXIV n° 1423

17 Febbraio 2019 - VI Domenica del T. O. (anno C)

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Papa Francesco ci dice…

“Vivere da beati e seguire la via di Gesù non significa tuttavia stare sempre allegri. Ma il Signore è fedele e non abbandona i suoi. Il Signore è vicino. Può succedere, di fronte a una prova o a un periodo difficile, di pensare di essere soli, anche dopo tanto tempo passato col Signore. Ma in quei momenti Egli, anche se non interviene subito, ci cammina a fianco e, se continuiamo ad andare avanti, aprirà una via nuova. Perché il Signore è specialista nel fare cose nuo-ve, sa aprire vie anche nel deserto”.

Ognuno a suo modo

Il brano del Vangelo di questa domenica contiene pietre preziose. La prima gemma che incontriamo è proprio nella prima riga “… si fermò in un luogo

pianeggiante.” Che bello pensare che Gesù si ferma accanto a noi, per parlare con noi, per farci capire il suo messaggio. Ma noi siamo disposti ad ascoltarlo? Siamo disposti ad avvicinarci a Lui per capire quello che vuole da noi?

La seconda gemma è tal-mente lucente da accecare, da non farci vedere nulla, da rompere i confini a cui siamo abituati. Una gemma rivolu-zionaria: come si fa a dire beato a chi è povero, a chi soffre, a chi ha fame, a chi piange!?Oppure come si fa ad augurare “guai”, maledire chi sta bene o è ricco!? Se ci fermassimo a questo punto del brano sarebbe difficile capire la sua ricchezza!

Gesù sta proponendo un nuovo modo di vivere, sta cioè annunciando una “buona no-vella” che è fatta di amore e misericordia. Con queste parole non sta consolando chi ha problemi, ma sta dicendo che i problemi della vita vanno vissuti in un’ottica di speranza, di condivisione, di misericordia, di luce vera.

Non è un bene assoluto la povertà, come non è un male assoluto la ricchezza. Le cose che abbiamo possono invece essere usate bene o male, ma anche le persone possono es-sere trattate bene o male.

Le Beatitudini sono il centro del messaggio del Vangelo. Papa Francesco ci aiuta a ca-pirle con l’esortazione apostolica “Gaudete et exsultate”, dove invita “ognuno a suo modo a fare quello che dice Gesù nel discorso delle Beatitudini”, e dove parla dei “santi della porta accanto”. Chiediamoci allora non solo se il nostro vicino è un santo, ma se anche noi possiamo essere dei santi della porta accanto per chi incontriamo nella vita quotidiana.

Silvio e Dorella

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continuiamo a organizzarci per crescere nella fede

DIVENTA CRISTIANO: OGGI È POSSIBILE AD OGNI ETÀ!

Chiedi il battesimo Puoi chiedere il battesimo a qualsiasi età. Viene donato dopo due anni di preparazio-ne. Per entrare pienamente nella vita cristiana, la Chiesa cattolica offre anche i sa-cramenti della Confermazione e dell'Eucaristia. Devi solo contattare la Parrocchia o, se necessario, con il servizio diocesano del ca-tecumenato. Con altri adulti e con uno o più compagni, progredirai nell'esperienza di Dio, nella conoscenza dei fondamenti della fede e nella presenza della comunità cristiana. Credi già in Dio, cos'altro ti porta il battesimo?

Diventare un cristiano non consiste solo nel ricevere il battesimo e nell'essere ufficialmente parte della Chiesa cattolica, o nel "praticare una religione" o aderendo a un codice morale. È soprattutto fare un incontro personale con qualcuno: Gesù Cristo e vivere con e per Lui.

I sacramenti sono doni gratuiti di Dio. Ma uno non è solo un cristiano: uno vive la propria fede all'interno di una comunità di credenti.

Diventare un cristiano significa anche cambiare la tua visione del mondo, lo sguardo amo-revole di Cristo per imitarLo.

(continua nel prossimo numero del Fo. Par.)

Incontro del C.P.P. con

il Superiore Provinciale dei Guanelliani

La sera di martedì 5 febbraio i due organismi di partecipazione il C.P.P. e il C.P.G.E. si sono incontrati con don Marco Grega, Superiore Provinciale, in visita canonica presso la Comuni-tà Guanelliana di Padova. Dopo un momento di preghiera, il Parroco, nel dare il benvenuto, ha esposto la realtà della Parrocchia e la Vicepresidente del C.P.P. gli ha presentato i consiglieri e i gruppi parroc-chiali che sono rappresentati per ambito (carità, liturgia, catechesi, servizio) A seguito dell’intervento di don Marco a riguardo della missione carismatica, dell’importan-za dell’ascolto della comunità, del camminare nell’unità, si è aperto un dialogo franco e cordiale sugli aspetti della Parrocchia che riteniamo importanti e che più ci stanno a cuore.

Una parrocchia tenuta da una congregazione deve essere maggiormente consapevole di avere una “marcia in più” perché è e deve essere arricchita dal carisma, in questo caso dal carisma Guanelliano; ne abbiamo sempre consapevolezza, lo sentiamo e lo viviamo?

Complessa e difficile è la realtà della Parrocchia che negli ultimi anni risente dei cambia-menti sociali, culturali e religiosi avvenuti nel territorio. Questi cambiamenti ci interrogano e ci spingono a cambiare mentalità, ma non possono essere la sola giustificazione alla mancanza di partecipazione alla messa, alla catechesi, alle iniziative formative. Numerosi sono i gruppi, numerosi sono i giovani, forse tante sono anche le persone di

buona volontà, ma spesso sono poco visibili alla Comunità, alle iniziative, alle propo-ste. Perché? I gruppi sono molto impegnati a realizzare i propri obiettivi specifici per-dendo di vista la comunione e il senso di unità. Questa ricchezza non deve andare dispersa consapevoli che solo lavorando in unità nella comunità parrocchiale si può formare ed educare alla fede.

Ringraziamo Don Marco perché con il suo modo di porsi e di relazionarsi è riuscito a creare subito un clima sereno e un dialogo spontaneo e schietto. Sarà nostra cura approfondire nei prossimi incontri alcuni aspetti importanti che sono emersi.

per il Consiglio Pastorale la Vicepresidente Gabriella Eramo

Fo.Par. 17 Febbraio 2019 2

Gemellata con la Parrocchia di

Sant’Anna in Esztergom (Ungheria)

Casa Canonica Tel. e Fax 049620213 [email protected] Centro Parrocchiale Tel. 049620677 Caritas ParrocchialeTel. 049620677 [email protected]

Redazione Fo.Par. [email protected] Corale don Emilio Canosi http://coralecanosi.altervista.org/

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Giornata dell’Ammalato

Lunedì 11 febbraio, festa della Madonna di Lourdes, si è celebrata anche a Santo Stefano Re la Giornata dell’Ammalato. Nel pomeriggio ci siamo ritrovati con gli ospiti di “Casa Breda” insieme a molti amici e fedeli, che hanno riempito la sala di accoglienza della struttura.

Il Parroco insieme alle suore ha celebrato una breve funzione, cominciata col Rosario e proseguita con l’Unzione degli Infermi, impartita ai presenti e poi agli ospiti che non poteva-

no muoversi dalle loro stanze. Tutta la cerimonia è stata accompagnata dai canti dell’asso-ciazione A.IT.A., formata da persone afasiche e dai loro familiari. L’A.IT.A. aiuta le persone che hanno perduto la facoltà di parlare in maniera più o meno grave, in seguito a un ictus, a un trauma o ad altre patolo-gie. I soci svolgono varie attività come il coro, la

pittura, conversazioni coordinate da una logopedista, redazione di un giornalino, laboratori di manualità e passano insieme momenti di socialità con uscite per pranzi e visite guidate.

Cercano anche di far conoscere e comprendere questa malattia, che colpisce migliaia di persone in Italia, ma che spesso è ignorata dalla gente e sottovalutata dalla Sanità pubblica.

L’associazione si ritrova ogni 15 giorni presso il centro parrocchiale di Santo Stefano Re d’Ungheria al sabato mattina.

Maria Rosa Zulato

Serata in maschera Che divertimento!

Sabato 23 febbraio dalle ore 20:30 in centro parrocchiale fe-steggeremo insieme il carnevale. Potremo ascoltare tanta musica e divertirci con giochi per bambini e adul-ti gustando galani e bibite. Il tema della serata sarà: “Mascheriamoci e balliamo come Walt Disney” . Saranno premiate, con uno speciale riconoscimento, le tre migliori ma-

schere a tema con la serata. L’assegnazione del premio terrà conto in modo particolare la “artigianalità” nella realizzazione della maschera/vestito. A ogni partecipante sarà richiesto un contributo spese di € 2,00.

3 Fo.Par. 17 Febbraio 2019

SS. Messe feriali: lunedì - venerdì ore 8:30 e 18:00 SS. Messe vigiliari: ore 16:30 in Casa Breda; ore 18:30 in Parrocchia

SS. Messe festive: ore 8:00 - 9:30 - 11:00 - 18:30 S. Rosario: feriali ore 17:30; vigilia e festivo ore 18:00

Confessioni: tutti i giorni mezz’ora prima della Santa Messa.

CELEBRAZIONI

LITURGICHE

Addio a Olivo Serafini il maestro di Brusegana

Addio a Olivo Serafini, il “maestro” di Brusegana, insegnante per quasi trent’anni alle scuole ele-mentari Leonardo da Vinci. Ha suscitato cordoglio in quartiere la morte all’età di 85 anni del maestro, che ha istruito alla scuola primaria intere generazioni di ragazzi del Quartiere, lasciando in tutti un ri-cordo vivo, anche a distanza di decenni. <<È stato mio maestro nei primi anni ‘70, quando arrivai da Israele a Padova>>, ricorda Liat Vidra; <<Con pazienza mi insegnò l’italiano e siccome a me piaceva pregare e frequentare l’ora di religione cattolica, ma papà non voleva, il maestro Olivo fu mio complice, e pur rassicu-rando mio padre che io stavo fuori, mi ammetteva alle lezioni con mio grande piacere>>. Molti degli ex alunni ricorda-no la settimanale gara di tabelline: <<Mi metteva sulle sue ginocchia per spiegare i concetti che non mi erano chia-ri>>, sottolinea Annalisa Sandonà, mentre Morena Devilloni puntualizza: <<Per noi alunni era come e più di un bab-bo>>. Nativo di Conselve, dopo il diploma magistrale da privatista, in quanto per necessità familiari lavorava di giorno e studiava di sera, sposò Clara Maria Bozza e si trasferì a Brusegana, all’epoca in fase di sviluppo con la costruzione del nuovo quartiere popolare di Santo Stefano Re. Dopo qualche anno di insegnamento a Galzignano e poi all’Istituto Agrario, passo alle elementari fino al pensionamento. Lo scorso anno la morte dell’amata moglie e la scelta di ritirarsi nella casa di riposo di Galzignano: <<Qui papà, che è sempre rimasto lucido, amava incontrare gli alunni delle vicine scuole elementari per leggere i componimenti delle sue nipoti>>, dicono commossi i figli Katia e Costantino.

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Associazione Centro Parrocchiale Santo Stefano TESSERAMENTO -

È aperto il tesseramento all’Associazione CENTRO PARROCCHIALE SANTO STEFANO.

Il costo della tessera per il 2019 è il seguente: adulti (da soli) costo quota € 7,50; mino-renni (da soli) costo quota € 5,50; nucleo Familiare (purché sia presente almeno un Adulto pagante): “adulti” costo quota € 6,50, “minorenni” costo quota € 4,50; socio so-stenitore costo quota € 10,00.

4 17 Febbraio 2019

Intenzioni SS. Messe Invocazione

del giorno Ricorrenze e attività

8:30 - def.ta Bruna Servadio

18:00 - def.ti Chiara Zecchin e nonno Giovanni - def.ta Bruna Guidolin - def.ta Bianca

LUN 18

Offri a Dio come sacrificio

la lode

18:00 - Corso di italiano per stranieri in centro parrocchiale

8:30 - def.ta Renata Benvenuti

18:00 - -

MAR 19

il Signore, benedirà il suo popolo con la

pace

16:00 - Centro di Ascolto della Caritas Parrocchiale 21:00 - Gruppo Teatro (prove)

8:30 - -

18:00 - -

MER 20

A te, Signore, offrirò un sacri-ficio di ringra-

ziamento

8:30 - Pulizia del centro parrocchiale a cura dei volontari 16:00 - Catechesi 2a media 16:30 - Catechesi per la 3a nuovo percorso di I. C.

8:30 - -

18:00 - -

GIO 21

Il Signore dal cielo ha guarda-

to la terra

17:00 - Redazione Fo.Par. 21:00 - Gruppo Teatro (prove) 21:00 - Corale don Emilio Canosi (prove)

8:30 - -

18:00 - def.ti Bruno e Lucia

VEN 22

Il Signore è il mio pastore: non manco di

nulla

Cattedra di San Pietro apostolo

9:00 - Pulizia della chiesa a cura dei volontari

8:30 - -

16:30 - Santa Messa in Casa Breda

18:30 - def.ti Enni ed Elda Da Madice - def.ta Elisabetta Vianello - def.to Lucia Melloni - def.to Michele - def.ti fam. Marchioro Rango - def.to Serafino Beda

SAB 23

O Dio, voglio benedire il tuo nome in eterno

San Policarpo

16:30 - Catechesi per la 3a media

8:00 - def.ta Lucia Breda

9:30 - Santa Messa per la Comunità

Parrocchiale

11:00 - def.ti fam. Luciano Tresoldi e Giuseppe Magon

18:30 - def.to Adriano Franco

DOM 24

Il Signore è buono e grande

nell’amore

VII Domenica del T. O.

21:00 - Incontro Gruppo Giovanissimi

A cura del Gruppo Fo.Par.