TRACCE 2012 1

32
1 Scout d’Europa 2012 TRACCE SCOUT D’EUROPA Rivista mensile • Gennaio 2012• n. 1 anno XXXVI • Sped. in a.p. art.2 comma 20/c legge 662/96 • filiale di Padova ISSN: 1127-0667

description

Rivista per Guide e Scouts degli Scouts d'Europa

Transcript of TRACCE 2012 1

Page 1: TRACCE 2012 1

1

TRACCE

Scout d’Europa2012TRACCE

SCO

UT

D’E

UR

OPA

Riv

ista

men

sile

• G

enna

io 2

01

2•

n. 1

ann

o X

XX

VI •

Spe

d. in

a.p

. art

.2 c

omm

a 2

0/c

legg

e 6

62

/96

• fi

liale

di P

adov

a IS

SN: 1

12

7-0

66

7

Page 2: TRACCE 2012 1

2

Scout d’Europa - TracceRivista mensile per Guide e Scouts

ASSOCIAZIONE ITALIANA GUIDE E SCOUTS D’EUROPA CATTOLICI DELLA FEDERAZIONE DELLO SCAUTISMO EUROPEO

ANNO XXXVI N. 1 - Gennaio 2012Direttore Responsabile: GIUSEPPE LOSURDO

Direzione, Redazione e Amministrazione: via Anicia, 10 - 00153 RomaSito internet: www.fse.itE-mail: [email protected]

UNIONE INTERNAZIONALE DELLE GUIDE E SCOUTS D’EUROPAFEDERAZIONE DELLO SCAUTISMO EUROPEORiconosciuta dal Pontificio Consiglio per i Laici il 26 agosto 2003 - Riconosciuta con statuto consultivo dal Consiglio d’Europa il 12 marzo 1980

COMMISSARIATO FEDERALE:Le Relais de poste – B.P. 17 - F - 77570 CHATEAU-LANDON (Francia)http://www.uigse.org

ASSOCIAZIONI RICONOSCIUTEAustria: KATHOLISCHE PFADFINDERSCHAFT EUROPASF. Jonasstr. 13 - A - 9500 VILLACH (Austria)

Belgio: GUIDES ET SCOUTS D’EUROPE - BELGIQUEChemin Saint-Pierre, 20 - 7030 Saint Symphorien (Belgio) http://www.scouts-europe.behttp://www.europascouts.be

Francia: GUIDES ET SCOUTS D’EUROPELe Relais de poste – B.P. 17F - 77570 CHATEAU-LANDON (Francia)http://www.scouts-europe.org/

Germania: KATHOLISCHE PFADFINDERSCHAFT EUROPASIm Ginsterbusch 21- D – 63225 LANGEN (Germania) http://www.kpe.de/EVANGELISCHE PFADFINDERSCHAFT EUROPASPlaßweg 1 - D - 32816 SCHIEDER-SCHWALENBERG (Germania)http://www.europapfadfinder.de

Italia: GUIDE E SCOUTS D’EUROPA CATTOLICIVia Anicia, 10 - I - 00153 ROMA (Italia)http://www.fse.it/

Polonia: STOWARZYSZENIE HACERSTWA KATOLICKIEGO “ZAWISZA” FSEul. Bitwy Warszawskiej 1920r. nr 14 - 02-366 WARSZAWA (Polonia) http://www.fse.pl

Portogallo: ASSOCIAÇAO DAS GUIAS E ESCUTEIROS DA EUROPA-PORTUGALAv. D. sa Carneiro, 44 – 1° izq. Apartado 7 - P - 3620-304 MOIMENTA DA BEIRA (Portogallo)

Romania: CERCETASII CRESTINI ROMANI DIN FEDERATIA SCOUTISMU-LUI EUROPEANbd. Transilvaniei nr. 9 bl. 20 ap. 19 - R - 2500 ALBA IULIA (Romania)http://www.fse.roSpagna: GUIAS Y SCOUTS DE EUROPASan Vidal 7 - E - 28017 MADRID (Spagna)http://www.scouts-de-europa.org/

Svizzera: SCHWEIZERISCHE PFADFINDERSCHAFT EUROPASSCOUTISME EUROPEEN SUISSE -SCAUTISMO EUROPEO SVIZZERO10, Prévost-Martin CH 1205 GINEVRA (Svizzera)http://www.scouts-europe.ch

ASSOCIAZIONI ASPIRANTILituania: LIETUVOS NACIONALINé EUROPOS SKAUTU ASOCIACIJAVilniaus 2 - LT -5700 KRETINGA (Lituania) http://www.lnesa.projektas.lt

Russia: ORJUR ul. Dushinskaja 7 - RUS - 111024 MOSCA (Russia) http://www.scouts.ru

Ungheria: MAGYARORSZAGI EUROPAI CSERKESZEK Berzsenyi U. 5/a - H - 2120 DUNAKESZI (Ungheria) http://www.fse.hu

ASSOCIAZIONI OSSERVATRICIFederation of North-American Explorers (FNE)43 Bluesky Cres.Richmond Hill, ON - L4C 8J2 Canadawww.FNEexplorers.com

ASSOCIAZIONI IN CONTATTOAlbania: UDHËHEQUSET DHE SKAUTISTET E EUROPES c/o Claire de Plaen - Avenue d’Août 10B - 1200 BRUXELLES (Belgio)

Repubblica Ceca: ASOCIACE SKAUTEK A SKAUTÒ EVROPY c/o Stepan Bohac - Hrade inská 1CZ – 10100 PRAHA 10 (Repubblica Ceca)

Lettonia: KATOLU GAIDU UN SKAUTU ORGANIZACIJA LTVIJA Klostera iela 4 - LV –1050 RIGA (Lettonia)

Editoriale pg. 3

Attento... c'è uno accanto a te pg. 4

Un nodo al fazzoletto pg. 6

Cattivo tempo o.... pg. 10

A Caccia di farfalle pg. 13

la mia collezione di farfalle pg. 14

i segni topografici pg. 16

Una Buona Azione pg. 18

Canto del ricordo pg. 19

Intervista doppia a due V.I.P. pg. 20

L'angolo del relax pg. 24

Navigare in Rete pg. 26

Invito alla lettura pg. 27

Telex e Nomine pg. 28

SOMMARIO

HANNO COLLABBORATO: Laura Anni, Paolo Antoniazzi, Carla Barocci, Chiara Campioni, Paolo Cantore, Chiara D’Este, Don Gianni Facchetti, Chiara Friggeri, Lucia Moro, Ludovico Palmeri, Andrea Perisinotto, Alberto Tattoli, Manuel Vendraminetto, Silvia Zambon, Alessandro Zonta

Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 17404 del 29.09.1978ISSN: 1127-0667Spedizione in abb. post. (50%) da Padova CMPProgettazione grafica e impaginazione: Giorgio MeoStampa: T. Zaramella real. graf. snc - Via Luigi Galvani, 14 - Selvazzano (PD) E-mail: [email protected]

Manoscritti e foto, anche se non

pubblicati, non si restituiscono, salvo diverso accordo precedente con la Direzione.Tutti i collaboratori hanno la responsabilità e conservano la proprietà delle loro opere.La riproduzione di scritti, disegni, foto, comparsi su questa rivista è concessa a condizione che ne venga citata la fonte.

Rivista associata all’Unione Stampa Periodica ItalianaSTAMPATO SU CARTA ECOLOGICA

Page 3: TRACCE 2012 1

3

TRACCE

Non sei una ragazza o un ragazzo qualunque: tu sei una

Guida! Tu sei uno Scout!

Sei speciale! Sì, perché ti impegni a vivere ogni giorno un

momento speciale: la tua Buona Azione.

Una BA vissuta e realizzata con lo stile di una persona in gamba…

e già: è tutta questione di STILE, o meglio STILE SCOUT!

Stile… uhm… ma cos’è lo stile? A cosa serve lo stile? È una parola

che ultimamente va molto di moda. Spesso si sente dire “quel

ragazzo ha stile!” oppure “mah… è uno stile che non mi piace!”…

Bè… in definitiva potremmo dire che sicuramente la parola stile

può essere associata alla parola esprimere... esprimere cosa? Chi sei naturalmente!

Esprimere con il sentimento nel Cuore. Un sentimento gentile, attento all’altro ed alle sue esigenze.

Certo, per te è facile. Tu vivi la tua vita con Stile, perché la vita di Squadriglia, le avventure, i campi, le imprese sono

sicuramente un buon allenamento.

Prova a pensare all’ultima uscita che hai fatto: soffermati a quando con un sorriso calmo hai affrontato

l’acquazzone che filtrava in tenda; oppure pensa alla borraccia d’acqua fresca che è passata di mano in mano

durante la sosta di quel percorso faticoso che non finiva più.

Sono immagini semplici, per noi naturali ma che descrivono in modo chiaro cosa intendiamo per Stile Scout: quel

modo di fare cortese e gentile... che ti rende speciale e che ti fa prendere coscienza che il “prossimo” è proprio

quello più vicino a te.

Ed allora si ripensa al quinto articolo della Legge che riguarda il nostro modo di essere e di agire, con generosità,

cortesia e cavalleria.

L’allegria deve essere nostra compagna, il trattare con gentilezza sorelle e fratelli rende sicuramente più naturale il

nostro dovere quotidiano.

E se tutto ciò è vero allora la BUONA AZIONE non può essere una cosa che faccio una volta ogni tanto, quando mi

capita l’occasione… e no! La mia BA deve essere quotidiana! E solo così – con quel pizzico di attenzione a quale BA

possa fare per rendere la mia giornata speciale – il nostro stile sarà un autentico STILE SCOUT.

Con l’augurio che tu possa vivere una infinità di giornate tutte speciali.

…...e che la caccia sia una Buona Caccia

Carla e Alberto

TU SEI SPECIALE!

Page 4: TRACCE 2012 1

4

Attento… c’è uno AccAnto A te

“Maestro Buono, che cosa devo fare per avere la vita eterna?” (Mc 10,17). Che ve ne pare:

domanda interessante.

C’è qui un giovane, che come voi vorrebbe far bella

figura! Certamente questo ragazzo aveva in sé tanta

buona volontà nel “fare”, e molta disponibilità nel

rimboccarsi le maniche. Lo potremmo definire un

“giovane generoso - altruista”. Era come voi Guide ed

Esploratori, che, alla vostra età, vi impegnate già alla

vita buona del Vangelo, ma che, ad un certo punto,

vi accorgete che “si può dare di più”, ecco il perché della

domanda “che devo fare?”. Voi, per mantenere il vostro

cuore in allenamento, fate (lo spero) la vostra BA (la

buona azione per intenderci), che conferma che un

cristiano tutto d’ un pezzo, non si accontenta di “essere

dei suoi”, ma mette in pratica, con la carità

verso il prossimo, l’insegnamento del Maestro.

In poche parole, questo giovane, come tutti voi, credeva

nella “Legge”, metteva in pratica i Comandamenti, ma

non si sentiva ancora soddisfatto, “desiderava fare di

più”, puntava in alto.

Ehi, ehi, sia ben chiaro che qui non si parla di ragazzi

dalla schiena di vetro, ma di Esploratori e Guide che

sanno benissimo cosa comporta “fare del proprio

meglio”, su questo siamo tutti d’accordo, spero! Qui si

tratta di avere coraggio, e io so che a voi non manca.

Non manca la forza di impegnarvi con tutte le forze,

a rischiare anche del tempo pur di fare qualche cosa

di buono, qualche cosa che vi renda protagonisti del

progetto di Dio, e non è poco: collaboratori del creato,

del suo buon cuore.

Guide ed Esploratori, non sono stati scelti dal Signore

per fare i “manichini” di un presepio statico.

Tutti i personaggi del Presepe, ve ne sarete accorti in

Dio non ci vuole statuine statiche ci vuole attori nel suo/nostro presepe vivente

Page 5: TRACCE 2012 1

5

TRACCE

questo Natale, sono personaggi in movimento,

tutti fanno qualche cosa, nessuno sta con le mani in

mano. E se per caso, nel “vostro presepio” (la vostra

Squadriglia), c’è qualcuno che si è incantato a far la

“statuina”, è ora di dargli la sveglia! In questo caso, mi

appello all’Alta Squadriglia, lievito della nostra

piccola famiglia scout, a voi per primi l’impegno di

“segnare le Tracce” , gli altri vi verranno dietro.

Pensate allo zaino, al vostro zaino. Certamente, vi

ricorderete con quanto stupore lo avrete osservato

quando ve lo hanno messo

davanti, quanti punti di domanda

vi siete posti, guardando quello

zainone (era la prima volta) che

dovevate mettere sulle spalle

per

partire per il campo estivo!

Ce la farò? Certamente sì, ce

l’avete fatta tutti, anche il più

mingherlino tra voi, quello che sembrava sparire dietro

quell’enorme coso! Chi vi avrà aiutato?, chi vi

ha dato la forza?, chi vi ha fatto dire: “Adesso non

mollo”? UNO. Uno, che mi conosceva bene, che

considerava e condivideva la mia fatica, che credeva

nella mia buona volontà, che sapeva che tutto

può fare, chi ha coraggio e fiducia nel Capo che davanti

a sé fa strada.

E allora?, dopo tutte queste parole sul “che cosa devo

fare”, ecco la risposta di chi sa il fatto suo, il Maestro,

il nostro vero Capo: “Una cosa sola ti manca: và, vendi

quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo, poi vieni e seguimi” (Mc 10, 21).

Già, la parola “essere perfetto”, forse qualcuno di voi può

pensare essere rivolta ad altre persone, e non a me. No,

no. Quando il Signore parla, non apre la bocca a caso:

è proprio a voi giovani che si rivolge. Che fare allora? Ci

state o no? Oppure “passiamo oltre” (che

vuol dire far finta di niente), come fecero il sacerdote, il

levita, e qui oserei dire anche: quell’Esploratore o quella

Guida nel racconto del buon Samaritano? (Lc 10, 25-37).

E attenti, poche giustificazioni

di fronte all’invito di Dio: o si è

disposti a mettersi in gioco, o

si rifiuta. Punto e basta, poche

scuse. Lo dico soprattutto a

quegli Scout che spasimano per

il primo posto in squadriglia,

ma poi nel concreto, non sono

nemmeno capaci di fare la

BA quotidiana. Volete un consiglio? Datevi un occhiata

intorno, forse nel “Buon Samaritano” scoprirete proprio

l’ultimo dei vostri squadriglieri, quello che nessuno

considerava, ma che è stato capace di essere sensibile

alle necessità del fratello o della sorella in difficoltà che

gli passava accanto.

Carissimi, terminando questa chiacchierata, vi auguro

“buona caccia”, e dandovi la mano sinistra, con la

destra del nostro saluto scout, ricordo a tutti noi ciò che

abbiamo Promesso a Dio e al Prossimo.

A risentirci, Nuvola Grigia.

5

“L’ultimo dei vostri squadrigliere potrebbe

essere il buon Samaritano”

Page 6: TRACCE 2012 1

6

un nodo Al fAzzoletto

“Per “Buona Azione” intendo il rendersi utili e il

fare agli altri, siano amici o estranei, piccoli favori.

Non e' cosa difficile: il modo migliore per riuscirvi e'

di prendere la decisione di fare almeno una “Buona

Azione” a vantaggio di qualcuno ogni giorno. Non

importa se la Buona Azione e' piccola: puo' essere

anche solo aiutare una vecchia ad attraversare

la strada, o spendere una buona parola in favore

di qualcuno di cui gli altri dicono male. La cosa

importante e' fare qualcosa.”

Luglio, 1907

(da una lettera scritta dal Transvaal

a un club di ragazzi di Londra)

Page 7: TRACCE 2012 1

7

TRACCE

un nodo Al fAzzoletto

5

BP ci ricorda che l’importante

è fare qualcosa… iniziare a

provare a fare una BA. Ecco allora che

abbiamo deciso di intervistare 10

capo squadriglia per farci raccontare

la loro BA e farci venire qualche idea

nuova. È solo un piccolo seme che

lanciamo ma siamo sicuri che se tutti

si ricorderanno ogni giorno di fare

qualcosa avremmo tutti un domani

migliore.

Nome: Luca SiricaSquadriglia: Pantere del riparto Stella Polare di Salerno I

Capo squadriglia da: quest’annoSquadriglia da 8 personeData di nascita: 30/10/96La mia B.A:Aiutato dei

ragazzi disabili a scuola, valentina

Nome: Alessandro

Ceppetelli

Squadriglia: Gheppi

del riparto Don Giulio

Polverari di Calcinelli I

Capo squadriglia da:

quest’anno

Squadriglia da 7 persone

Data di nascita: 27/3/97

La mia B.A: chiamo

direttamente dal campo

invernale dove sto

aiutando i miei novizi

Davide e Giovanni a

superare le prove per

la promessa la mia

squadriglia è stata aperta

quest’anno quindi c’è un

sacco di lavoro da fare!Nome: Michele LatinSquadriglia: Anakonde del riparto Ariete di Trieste I Capo squadriglia da: 3 anniSquadriglia da 10 personeData di nascita: 14 giugno 1996La mia B.A: Sto cercando di far smettere di fumare mia nonna di 82 anni ma è una B.A. difficile!! Per quanto riguarda la mia squadriglia invece ci siamo impegnati a pulire a fondo l’oratorio dove abbiamo fatto l’ultima uscita.

Page 8: TRACCE 2012 1

8

Nome: Antonello NepaSquadriglia: Condor del riparto Andromeda di Roma XXICapo squadriglia da: 2 anniSquadriglia da 8 personeData di nascita: 16 agosto 1998La mia B.A: di riparto abbiamo

ripulito il Parco della Serenissima. Ogni sq. aveva un particolare incarico: chi puliva, chi ripristinava i cestini e noi in particolare

abbiamo creato i cartelli che spiegano gli esercizi della ginnastica sparsi per il parco.

Nome: Tommaso VencioliniSquadriglia: Puma, del riparto Regina Pacis Padova IICapo squadriglia da: quest’annoSquadriglia da 8 personeData di nascita: 25 maggio 1996La mia B.A: all’inizio dell’anno abbiamo aiutato una vicina a trasportare i vasi di fiori dal giardino dentro in casa ripromettendoci di fare l’operazione contraria in primavera.

Nome: Benedetta TribulatoSquadriglia: Scoiattoli del riparto di CataniaCapo squadriglia da quest’anno

Squadriglia da 6 personeData di nascita: 6 dicembre 1996La mia BA: siamo andate in una casa di ragazze madri ed abbiamo giocato con loro ed i bambini. Per me è stata un’esperienza molto bella perché preparandomi alla prima classe, sto capendo il valore del dare gratuitamente agli altri.

Page 9: TRACCE 2012 1

9

TRACCENome: Chiara MarinoSquadriglia: Albatros del riparto Antares di Frosinone 3Capo squadriglia da

quest’annoSquadriglia da 7 personeData di nascita: 25/6/96La mia B.A: Quest’anno al campo estivo siamo stati a Cardito in Abruzzo e come BA di squadriglia ci hanno chiesto di cucinare per le persone del posto in cambio di ospitalità. Io con gli Albatros siamo state da una famiglia molto ospitale, che nonostante l’imminente partenza per le ferie, ci ha accolto volentieri.

Nome: Lucia Perissinotto

Squadriglia: Scoiattoli del

riparto Diorite Cristallina di

Fossalta I

Capo squadriglia da:

quest’anno

Squadriglia da 8 persone

Data di nascita: 16

maggio 1996

La mia B.A: l’anno scorso

siamo andate di sq. in una

casa famiglia che accoglie

dei bambini con dei problemi

familiari: li abbiamo giocato

con loro e preparato un dolce

per festeggiare tutti insieme.

Il progetto di quest’anno

invece prevede un servizio

alla ‘’Casa Rossa’’ centro

per disabili dove passeremo

del tempo con gli ospiti

lavorando e giocando in

compagnia.

Nome: Serena Pallach

Squadriglia: Koala del

riparto Leda di Pergine I

Capo squadriglia da

quest’anno

Squadriglia da 8 persone

Data di nascita: 21

maggio 1997

La mia B.A: siamo andate

di squadriglia al ricovero

di Pergine dove dopo aver

passato un pomeriggio

in allegria con gli ospiti

del centro, venuta sera

ci siamo offerte per

animare la Messa. L’idea

mi è venuta ad un campo

di formazione per le

caposquadriglia fatto in

distretto!

Nome: Ludovica FlavianiSquadriglia: Gabbiani del riparto Giardino dell’ Immacolata di Roma VIICapo squadriglia da un annoSquadriglia da 7 personeData di nascita: 26 agosto 1996La mia B.A: non so quale raccontarvi… recentemente abbiamo fatto servizio in una casa famiglia dove abbiamo fatto animazione ai bambini, quest’estate durante il campo estivo abbiamo risistemato e ripulito la casa del proprietario del terreno mentre lo scorso anno dopo essere andate a fare un'uscita presso un monastero di clausura ci siamo offerte di risistemare il giardino.

Page 10: TRACCE 2012 1

10

o cattivo equipaggiamento?cAttIVo teMPoNon esiste buono o cattivo tempo, ma buono o

cattivo equipaggiamento.Quante volte hai sentito ripetere dal tuo o dalla tua Capo questa frase del caro BP?…ma immanca-bilmente quando ti trovi in uscita, nel bel mezzo di un acquazzone, ti accorgi di aver dimenticato il poncho o devi elemosinare un fiammifero per il fuoco, o che so io.Bene, esiste la soluzione a tutto questo, ed è il metodo più semplice che ci sia: LA LISTACosa c’è di più facile per non dover ricordare a me-moria tutto il materiale da portare?La lista deve contenere il materiale che ti serve, ma anche quello che ti potrebbe servire, poi quando la consulterai ti basterà passare oltre quando trovi una cosa che ritieni superflua per il tipo di attività che ti aspetta.Quella che propongo è una lista che non devi considerare esaustiva, le tue esigenze e la tua esperienza ti insegneranno ad ampliarla e a per-fezionarla.

EQUIPAGGIAMENTO PERSONALE PER L’USCITA uniforme completa scarponi impermeabili (se devi camminare in

montagna sono meglio quelli alti) per lunghe camminate evitare la maglietta di cotone, sono meglio i tessuti sintetici traspiranti a portata di mano la giacca a vento

Il materiale personale va tenuto in sacchetti di tela, meglio se impermeabili, e riposto in modo appropriato nello zaino

Notte: sacco a pelo, materassino/stuoia, tuta da ginnastica, torcia (con pile di riserva) Cambio biancheria: maglietta blu, mutande,

calzini, pile pesante, pile leggero, scarpe da ginnastica, calzamaglia, pantaloni lunghi, guanti, cappellino, berretto di lana, fazzoletti, piccolo kit per il rammendo

Igiene personale: spazzolino, dentifricio, pettine, asciugamano, sapone (meglio se biodegradabile), ½ rotolo di carta igienica, kit di pronto soccorso personale

Cucina: cibo (in contenitori che ne conservino l’integrità), gavetta, posate, bicchiere/tazza (meglio se in metallo o plastica, mai in vetro), borraccia, fiammiferi, sacchi in plastica per i rifiuti, spugnette per la pulizia delle stoviglie

Cancelleria: Vangelo, Sentiero/In Cordata, Quaderno di Caccia, canzoniere (può essere un fascicolo dentro il QDC), cancelleria varia (penne, matite, colori, etc.), bussola, coordinatometro, piccoli strumenti musicali (armonica, flauto, etc.)

Sacco vuoto per la biancheria sporca Materiale pioggia/neve: Giacca e pantaloni

cerati, poncho o piccolo telo (utile per un riparo di fortuna), copri zaino, ghette (utili con la neve, ma anche per spostamenti con pioggia intensa), sacchi di nylon impermeabili (per mettere al riparo il materiale più delicato in caso maltempo persistente)

Materiale vario: gillet catarifrangente, coltellino multiuso, cordino, accetta, piccolo seghetto a serramanico, guanti da lavoro in pelle (ottimi per governare il fuoco e cucinare al posto delle presine di mamma…)

Page 11: TRACCE 2012 1

11

TRACCE

cAttIVo teMPo

MA coMe cI StA tuttA StA RoBA?Come vedi la lista è bella lunga ed occorre un po’ di pratica per gestirla al meglio, ma come ti dicevo prima non dovrai portare tutto quello che ho messo, ma quello che ti serve volta per volta.Quando riempi lo zaino cerca di bilanciare il peso, non devi mettere tutto il peso sul fondo o tutto troppo in alto, tieni presente anche il bilancia-mento laterale, se metti del peso su una tasca devi fare lo stesso per quella opposta.è importante anche tenere le cose di prima necessità a portata di mano, il poncho, la bussola, la borraccia devono essere raggiungibili in pochi secondi.Tieni anche presente che mamma è comoda-mente a casa, e se lo zaino lo ha riempito lei, tu per trovare la pila dovrai disfare completamente lo zaino.L’ultimo consiglio che voglio darti è di tenere la tua lista nel Quaderno di Caccia, in modo da averla a portata di mano e poterla consultare con facilità, oppure puoi appenderla con dello scotch all’interno della portiera del tuo armadio.Che sia estate o inverno, se saprai preparare lo zaino con accuratezza, non avrai nulla da temere.Ricordati che un buon equipaggiamento a volte fa la differenza tra l’amare la vita all’aria aperta e il considerarla un'inutile sofferenza.

CONSIGLI IN PILLOLE Le dimensioni dello zaino dovrebbero

essere tra i 65 ed i 70 litri (la capacità di

uno zaino si misura in Lt)

Il suo peso non dovrebbe superare 1/5

del tuo peso, ma questo varia anche

in rapporto alla tua corporatura ed

all’allenamento Se fa freddo vestiti “a cipolla”, se sei in

marcia e ti fermi, mettiti subito qualcosa

addosso Se il cappuccio del poncho bagnato ti

dà fastidio, il tuo cappellone è un ottimo

sostituto Per la notte cambiati, gli indumenti

che hai usato durante il giorno hanno

assorbito umidità, e sono un ottimo

sistema per tenerti al freddo tutta la

notte Gli indumenti umidi (non bagnati) li puoi

tenere con te dentro il sacco a pelo, al

mattino li troverai asciutti

Per la notte isolati dal terreno, una

buona idea può essere mettere dei fogli di

giornale sotto lo stuoino

Tra il materiale di pronto soccorso metti

dei cerotti per le vesciche

Page 12: TRACCE 2012 1

12

1 Sacco a pelo2 Materassino3 Ricambi intimo4 Vestiti di ricambio5 Toilettes6 Provviste7 Gavette e stoviglie

8 Giacca a vento9 Materiale per la pioggia10 Kit di PS11 Borraccia12 Torcia13 Piccoli oggetti / macchina fotografica 14 Quaderno di Caccia / Vangelo / cartina / bussola

Page 13: TRACCE 2012 1

13

TRACCE

A cAccIA dI fARfAlle In dAlMAzIAMappe di fortificazioni, di postazioni

d’artiglieria, di campi fortificati, eccetera, Baden-Powell ne fece molte; la sua bravura stava non solo nel disegnarle, ma anche nel mascherarle in modo che il nemico potesse scambiarle per disegni assolutamente innocui. Ed ecco il nostro andare a caccia di orme in Dalmazia, sulle montagne sovrastanti Cattaro. “Andai armato delle armi più efficaci a tale scopo presi con me un album da disegno, nel quale erano riportati numerosi schizzi - alcuni finiti, altri appena abbozzati - di farfalle di ogni ordine e grado. Con questo album, una scatola di colori e un retino per farfalle in mano, ero al di sopra di ogni sospetto. Con molta franchezza e con in mano il mio album da disegno,

chiedevo con aria innocente al mio interlocutore se avesse visto nei dintorni una farfalla così e così, che io ero ansioso di prendere. Novantanove persone su cento non avrebbero riconosciuto una

farfalla da un’altra (e forse neppure io) perciò su quel terreno mi trovavo abbastanza al sicuro, e i miei interlocutori erano pieni di simpatia per questo inglese un po’ matto che andava a caccia di simili insetti. Non osservavano abbastanza attentamente i miei schizzi di farfalle per accorgersi che le

venature delicatamente tracciate delle ali erano esatte riproduzioni (in scala) delle loro stesse fortificazioni, e che alle macchie sulle ali denotavano il numero, la posizione i diversi calibri dei pezzi d’artiglieria.

Page 14: TRACCE 2012 1

14

14

Come faceva B.P. nel brano della pagina preceden-te proviamo ad osservare attentamente i disegni

presenti nelle ali delle farfalle e a immaginare come mai hanno quelle forme e quei colori tanto diversi e curiosi.

Le farfalle si possono dividere in farfalle diurne e falene.

Le farfalle diurne sono attive prevalentemente di giorno, hanno colori evidenti e antenne che termina-no con un ingrossamento a forma di clava. Normal-mente, quando riposano, chiudono le ali “a libro” sopra il torace.

Le falene sono attive prevalentemente di notte o al crepuscolo, sono poco appariscenti per nascon-dersi durante le ore di luce e hanno antenne dalle forme più strane. A riposo piegano le ali una sull’altra all’indietro.

Colori e disegni sono indispensabili per riconoscer-si tra individui dello stesso tipo, ma molto spesso servono anche per comunicare, per mimetizzarsi, per spaventare e per confondere i possibili predatori.

Tra le tantissime specie di farfalle ce ne sono alcune, molto diffuse in Italia, che hanno queste caratteristi-che ben evidenti:

Saturnia del pero1

123

2

3

Antenne piumose per orientarsi al buio

Falsi occhi che vengono esposti quando la farfalla si sente minacciata e che simulano gli occhi di un grosso animale

Colorazione mimetica per nascondersi durante il giorno

La mia collezione di farfalle

Page 15: TRACCE 2012 1

15

TRACCE

15

Macaone

1

1

1

1

1

1

2

2

2

2

3

2

2

3

Colorazione vistosa per riconoscersi e per comunicare (la parte sotto delle ali è molto scura e quindi i colori sono visibili solo quando apre bene le ali)

Falsi occhi nelle parti esterne in modo da indurre un eventuale predatore a man-giare le parti meno vulnerabili e poter volare via…

Occhio

di pavo

ne

Alcune farfalle poi hanno “code” e colori particolari nella zona posteriore in modo da fingere di avere la testa dall’altra parte. In questo modo un predatore tende a mangiare quella che crede essere la testa permettendo alla farfalla di salvarsi.

PodalirioAli zebrate per il riconoscimento e per comunicare

Falsa testa

False antenne

Falsa testa

False antenne

Ed ora prova tu a disegnare nel tuo quaderno di caccia una farfalla che vedi e a immaginare il significato di colori e disegni.

Page 16: TRACCE 2012 1

16

Stazione Confine comunale Ponte

Casa in muratura Strada a due corsie Fiume

I SE

GN

I TO

PO

GR

AF

ICI

Trov

a i S

egni

Top

ogra

fici

pre

sent

i nel

tuo

terr

itor

io

Identifica i segni topografici

Page 17: TRACCE 2012 1

17

TRACCE

Bosco Centrale elettrica Campanile o Torre Strada su argine

Canale Ferrovia Fosso Colture

Rudere Chiesa Strada di sassi Strada ad una corsia

Page 18: TRACCE 2012 1

18

Una buona azione scontata a volte viene dimenticata

Durante l’uscita di Alta Squadriglia gli Esploratori si trovarono a riflettere sul senso del Servizio

nel loro essere scout (che in termini più semplici non era altro che quel “fare del mio meglio … per aiutare il prossimo in ogni circostanza” che tutti avevano pronunciato al momento della Promessa). Erano tutti bravissimi a presentare esempi di servizi che sarebbero stati disposti a fare e di cose che di Squadriglia, di Alta o di Riparto si sarebbero potute organizzare per aiutare i più bisognosi in vari posti e modi e, a dir la verità, in passato avevano sempre risposto con gioia ed entusiasmo a tutte le propo-ste di attività di Servizio che erano arrivate loro.Andrea, il Capo Riparto, però, conosceva i suoi polli e mirava decisamente ad altro, estrasse alcune foto trovate in rete e le fece girare, cominciando a sparare una serie di domande dirette ad ognuno.“Francesco – uno dei Capi Squadriglia fu il primo – quando tua mamma l’altro giorno ti ha chiesto di rimanere a casa per stare insieme a tuo fratello piccolo come hai risposto?”. “Lo sai Andrea, non potevo, avevo da fare... era tanto che non uscivo

con gli amici... sono sempre impegnato in attivi-tà...” la risposta già priva di convinzione morì lì. Nel frattempo aveva fatto vedere una foto di una mamma con un bambino piccolo in braccio, le buste della spesa e un ombrello per ripararsi dalla pioggia.“Mauro – continuò Andrea – ormai sei diventato un esperto nello smistare i rifiuti per la raccolta differenziata...”.La foto questa volta era di un signore anziano che

si districava tra vari casso-netti colorati e sacchetti con vari tipi di rifiuti da buttare.“Ma tocca sempre a me a casa, non lo vuole mai fare

nessun altro...” ma anche questa risposta suonò un po’ troppo vuota e rimase senza seguito.Bene o male tra casa, scuola e altro ce ne fu per tutti, anche se alla fine il senso della riflessione era stato più incisivo di tante riflessioni profonde...Già la sera stessa gli Esploratori avevano iniziato a fare tutti quei piccoli servizi che la vita gli chiedeva quotidianamente, anche se magari non è che gli andasse proprio tanto, con uno slancio diverso e sicuramente con il sorriso sulle labbra.

APRI L’OCCHIO

“ ... era tanto che non uscivo con gli amici... sono sempre impegnato in attività...

unA BuonA AzIone (così semplicemente...)

Page 19: TRACCE 2012 1

19

TRACCE

CANTO DEL RICORDO do fa solQuando tramonta il sol B.P. tu torni fra noi

do faquando riflette la fiamma le ombre di noi che cantiamo in cor

do fa do fatu torni B.P. tu torni fra noi

do sol la- sol doci guardi non visto da un angolo d’ombra cantando con noi E tu rivedi a sera i fuochi dei militar Rivedi i fuochi, le tende, i cavalli, le veglie, i deserti, il mar Tu torni B.P. tu torni a cantar confuso nel vento si perde il tuo canto nel nostro che vaQuando tramonta il sol B.P. tu torni fra noiQuando riflette la fiamma le ombre di noi che cantiamo in cortu torni B.P. tu torni fra noiritorni ogni sera cantando sull’eco dei canti di allor

Page 20: TRACCE 2012 1

20

Page 21: TRACCE 2012 1

21

TRACCE

Page 22: TRACCE 2012 1

22

Page 23: TRACCE 2012 1

23

TRACCE

L'intervista è liberamente rivista, parte da spunti sulla vita di BP

Page 24: TRACCE 2012 1

24

L’ANGOLO DEL RELAX

CRUCI B-P

OrizzOntaLi3 Servono per volare5 Il primo dovere di uno scout7 “per” nella lingua di B.P.9 Il colore della bandiera europea10 L’orso nel Branco di Lupetti11 Il nostro Santo patrono13 Il fiume più lungo fiume d’Italia15 Nota Bene16 L’assedio più famoso per tutti noi19 Rimangono alla fine del fuoco di

bivacco20 Io al contrario21 Nominò B.P. baronetto22 Tracce del passaggio degli animali25 Impresa Esploratori Colti 26 Moglie di B.P.29 Carnet di Marcia

30 Lo è Gesù e noi siamo i tralci32 Cade sulla Terra lasciando una scia34 Targa di Rovigo35 Titolo ricevuto da B.P.36 Si usa nei compleanni

VerticaLi1 Per quello di pancia può essere utile una bevanda calda2 Accompagna con la musica la

preghiera in Chiesa4 Una delle squadriglie presenti a

Brownsea5 Ci diverte durante i fuochi serali6 Il nostro Commissario Nazionale

Esploratori7 L’inizio del fornello8 Le lasciano gli animali sul terreno

9 Combatterono contro B.P. in Sudafrica

12 Le “radici” dei funghi14 C’è nel primo articolo della Legge17 Sono famosi i “suoi” giochi per

allenare i sensi18 Diceva B.P. “Si fa tutto con il....,

niente per .....”23 Il primo Papa24 Articolo per guidone26 È un osso del braccio e un grande

poeta antico27 Inizio della preghiera a Maria28 Colore liturgico della Quaresima29 Codice Morse31 Orecchio nella lingua di B.P.33 Una delle squadriglie presenti a

Brownsea

Page 25: TRACCE 2012 1

25

TRACCE

TROVA LE 5 DIFFERENZE

Annerisci gli spazi con i punti.

Tutto quello che non vi diranno mai

sullo scoutismo

Leggi sulla tenda:1. Il fondo della tenda si chiama catino per la

sua nota attitudine a raccogliere e trattenere acqua piovana.

2. La tenda è come il pesce: dopo tre giorni puzza.

3. I tiranti della tenda sono 10 per lato, per essere sicuri di non mancarli quando si

cammina di notte.

4. La tenda di pattuglia è centro di gravità del disordine universale.

5. Maggiore è la cura con cui scegliete e preparate il posto della tenda, più grande

sarà lo spuntone di sasso su cui poggerete la schiena.

A...

B...

C!

Page 26: TRACCE 2012 1

26

Che giorno è nato B.P.? Cosa si festeggia a feb-braio? E come si chiama il posto dove ha fatto

il primo campo scout? Vedo il panico negli occhi di qualche Guida e qualche Esploratore che si dà alla fuga! Per chi invece non ha avuto problemi a rispondere a queste domande (ma anche per chi si sta chiedendo qual è la risposta) c’è un mondo che possiamo scoprire, e se abbiamo internet possiamo trovare un sacco di materiale e curiosità su B.P. a portata di mouse.Ma dove cercare? Ecco alcuni consigli!Per esempio, ci siamo mai chiesti che voce avesse B.P.? Su www.tuttoscout.org/testi/bp.html possia-mo ascoltare le registrazioni e trascrizioni di alcuni brevi discorsi, oltre a trovare pagine che raccontano la vita, alcuni suoi pensieri e frasi, e un simpatico quiz per misurare chi in Squadriglia conosce meglio la vita di B.P.!Se poi vogliamo approfondire, il Centro studi ed esperienze scout “Baden-Powell” ha una sezione dedicata proprio al fondatore, consultabile all’indiriz-zo www.baden-powell.it/BP/home.htm, in cui troviamo testimonianze, scritti e spunti utili.Per chi ha dimestichez-za con l’inglese esiste anche il sito www.pinetreeweb.com, una risorsa davvero ricca di materiale sullo

Scautismo e B.P. Cliccando sul primo link in elenco, dedicato specificamente a lui, troviamo per esempio delle gallerie fotografiche tematiche su B.P., alcuni suoi acquerelli, le decorazioni al valor militare, vari testi, un’intervista in cui parla degli inizi dello Scauti-smo e molto altro.Ma internet ci può far avvicinare ad altre realtà e a luoghi che altrimenti non avremmo la possibilità di conoscere, ad esempio quelli dove B.P. è vissuto: il Centro studi e documentazione scout “Don Ugo de Lucchi” fornisce un link, sotto www.scoutstreviso.org/Archivio/Foto/Kenia.htm, in cui possiamo vede-re un reportage fotografico, tratto da un viaggio in Kenia, della casa dove B.P. trascorse gli ultimi anni insieme alla moglie Olave.Infine, se ci interessa quello che B.P. ha scritto, clic-cando su scouting.fse.it, e in alto a destra su “Libri”, quindi su “Libri di Baden Powell”, abbiamo l’elenco delle sue opere tradotte in italiano e disponibili presso la rivendita Scouting. Sempre per gli amanti dell’inglese, poi, www.gutenberg.org offre libri (o

meglio, ebook) i cui diritti sono scaduti e sono quindi scaricabili gratuitamente. Cliccando in alto a sinistra alla voce “Catalog” e cercando Baden-Powell sotto “Author”, troviamo alcuni libri di B.P. come My Adventures as a Spy e How Girls Can Help Their Country.

alla scoperta di

Bp

Page 27: TRACCE 2012 1

27

TRACCE

Un piccolo spazio per presentare un grande mondo: quello dei libri!

invito allalETTUrA

la città delle Bestiealla scoperta di

Bp Quando la mamma di Alex si ammala e la sua famiglia deve riorganizzarsi, si decide che il

ragazzo accompagnerà la nonna, reporter dell’In-ternational Geographic, in una spedizione nel cuore della foresta amazzonica alla ricerca di un misterioso animale, la Bestia, che semina il terrore tra i pochi abitanti del luogo. Tutti noi saremmo stati entusiasti di una così grande avventura, Alex invece non si fida di quella nonna esploratrice e preferirebbe di gran lunga restare in California con le comodità a cui è abituato. Quando però arriva in Brasile e conosce Nadia, la figlia mezza indigena della guida che scorterà il gruppo di scien-

ziati e reporter verso le foci del Rio delle amazzoni, Alex impara a mettere in dubbio le sue certezze e si fa guidare dalla nuova amica in una natura in cui la magia, il coraggio, l’altruismo sono le uniche leggi.Proprio quando il ragazzo comincia a comprendere ed amare la foresta e gli indios, lui e Nadia iniziano a sospettare che qualcuno o qualcosa li stiano minac-ciando. Man mano che la spedizione si spinge verso il cuore dell’Amazzonia anche il mistero si infittisce: chi è l’invisibile Popolo della Nebbia? Cosa spinge le Bestie ad attaccare gli uomini? E se non fossero loro il vero pericolo che incombe sugli indios?Per rispondere a questi interrogativi Nadia e Alex dovranno superare i loro limiti, fare uso di tutto il loro coraggio e spingersi là dove nessun uomo che conosce la civiltà ha mai messo piede: nella mitica Città delle Bestie. Un avvincente romanzo che Isabel Allende, una grande scrittrice cilena che di sicuro i vostri genitori conoscono, ha voluto dedicare ai suoi nipoti e ai

ragazzi di tutto il mondo. Per chi, poi, si farà stregare da questa avventura, le vicende

di Alex e Nadia proseguono in altri due libri.

“Ma tu sei forestiera Nadia.”

“Walimai dice che io non appartengo a nessun luogo, che non sono né india né straniera, né donna né spirito.”

“Che cosa sei allora?”domandò Alex.

“Io sono e basta”rispose lei.

Page 28: TRACCE 2012 1

28

testimonianze di fede ci arrivano dal Gruppo Cupramontana, in particolare dall’Alta Squadriglia del-le Guide che ha fatto tanta strada per venire a Roma in occasione della Beatificazione del Papa Giovanni Paolo II... e mentre ci tornano alla memoria le parole della canzone...“da mille strade arriviamo a Roma”, seguiamo queste Guide nel loro racconto sentito:

“Io vi ho cercato. Voi siete venuti a me. E per questo vi ringrazio.”

Eccoci, ci siamo anche noi tra le migliaia di pellegrini che l’1 maggio scorso si sono riuniti nella diversità, sotto un grande comune denominatore: il nostro Papa Giovanni Paolo II.Già, perché l’occasione della sua proclamazione a Beato era di quelle da non lasciarsi sfuggire!Ed è così che abbiamo deciso di partire: senza esi-tazioni né aspettative, ma con la voglia di partecipare personalmente alla festa...Con un po’ di fortuna e con nostra immensa gioia siamo riuscite ad arrivare a pochi metri da una Piazza S. Pietro gremita di fedeli provenienti dai paesi più lontani e disparati (Australia, Brasile, Honduras…) con i quali, vuoi per questioni di spazio, vuoi per la fraternità del momento, abbiamo avuto modo di fare amicizia!Ci siamo inoltre meravigliate di incontrare tantissimi Guide e Scout come noi, venuti dalla Polonia in onore del “loro” Papa.Pur avendo conosciuto Giovanni Paolo II solo indiret-tamente, poiché quando ci ha lasciato eravamo ancora piccole, abbiamo avuto modo di scoprirlo attraverso l’entusiasmo, la testimonianza e l’affetto della gente che ci circondava.Eravamo un niente in mezzo a tutta quella folla, ma la solennità della celebrazione e l’importanza dell’evento hanno fatto sentire anche noi destinatarie

dell’invito di GPII (ripetuto anche da Benedetto XVI) di “non avere paura, di aprire, anzi spalancare, le porte a Cristo!”

ringraziamo Domenico, Capo Squadriglia del Riparto Orsa Minore del Gruppo Foggia 2, che ci ha raccontato della sua avventura intrapresa per supera-re una delle prove della specialità di Esplorazione.Insieme a Luca, Simone e Mirco sono partiti alla volta di Biccari per la loro attività di esplorazione.Dopo un’accurata preparazione gli Esploratori sono riusciti a completare le prove dell’Hike grazie ad un’accurata divisione dei compiti.Le prove sono state molte e difficili, così come la marcia per raggiungere le località da esplorare, ma nonostante tutto l’avventura si è conclusa anche con tanta felicità.

ricordi di un ultimo San Giorgio vissuto ci arrivano da Annalisa (Sq. Albatros) e Francesca (Sq. Aironi) del Riparto Antares, Gruppo Frosinone 3. A loro la parola:Ed eccoci a scrivere del nostro ultimo San Giorgio, dal quale siamo tornate più che soddisfatte. “La guida sorride e canta anche nelle difficoltà”… così dopo un viaggio fatto di chiacchiere, canti e risate siamo arrivate finalmente a destinazione: Paliano. Quando ci si diverte il tempo vola così velocemente, tante sono state le attività e i sorrisi, e alla fine dell’uscita eccoci arrivate al momento in cui tutti i nostri lavori e la nostra volontà sono stati premiati… portare alto il nome del Riparto Antares non è di certo una cosa facile, ma possiamo dire che il nostro lavoro è andato a buon fine: un complimento speciale va alla Sq. Aironi classificatasi prima per l’impresa riguardante il Centenario del Guidismo e alla Sq. Albatros classificatasi seconda nell’impresa e prima nello stile del San Giorgio. Tornate a Frosinone la stanchezza non era per noi indifferente, ma la gioia e il ricordo di quei due splendidi giorni ci lasciava un sorriso sul volto.

INDIRIZZO DI TELEx:

Inviate la vostra corrispondenza a:

[email protected]

Page 29: TRACCE 2012 1

29

TRACCE

NOMINE

nome cognome Gruppo di appartenenzaAlberto Sgrò Padova 2Matteo Malin Lendinara 1Daniele Domenichelli Chiaravalle 1Davide Marcoccia Frosinone 3Lorenzo Marcoccia Frosinone 3Luca Carlin Pergine 1Andrea Pausig Lucinico 1Fabrizio Lorenzo Arana Mejia Roma 18Vittorio Gallo Marcellina 1Edoardo Spinelli Roma 2Alessandro Cocozza Roma 2Antonino Troìa Palermo 6Giacomo Pasqualotto Vicenza 12Manuel Alessandria Villabate 1Gianluca Carandino Villabate 1Paolo Iaselli Napoli 3Simone Colonnelli Velletri 2Jacopo Lascala Velletri 2Giorgio Soverchia Roma 53

ESPLORATORIHanno conseguito il riconoscimento di Esploratore Scelto:

Specialità Maggiore nome cognome Gruppo di appartenenzaVita all’Aperto Riccardo Pandolfi Pesaro 1Liturgia Alberto Sgrò Padova 2Città Alberto Sgrò Padova 2Pronto Intervento Matteo Malin Lendinara 1Città Matteo Malin Lendinara 1Vita all’Aperto Matteo Malin Lendinara 1Vita all’Aperto Gabriele Colasanti Frosinone 4Espressione Davide Marcoccia Frosinone 3Casa Davide Marcoccia Frosinone 3Città Davide Marcoccia Frosinone 3Sport Davide Marcoccia Frosinone 3Casa Lorenzo Marcoccia Frosinone 3Sport Lorenzo Marcoccia Frosinone 3Espressione Lorenzo Marcoccia Frosinone 3Sport Marcello Banfi Frosinone 3Espressione Lorenzo Altobelli Frosinone 3Casa Lorenzo Altobelli Frosinone 3Vita all’Aperto Marco Zanetti Pergine 1Vita all’Aperto Lorenzo Zanetti Pergine 1Natura Alberto Chini Pergine 1Natura Luca Carlin Pergine 1Vita all’Aperto Luca Carlin Pergine 1Pronto Intervento Alessandro Favero Treviso 3Pronto Intervento Michelangelo Sberna Viterbo 1Animazione Michelangelo Sberna Viterbo 1Sport Giulio Mattoni Roma 64Vita all’Aperto Stefano Bressan Lucinico 1Europa Andrea Pausig Lucinico 1Vita all’Aperto Andrea Pausig Lucinico 1Vita all’Aperto Lorenzo Qualizza Lucinico 1Sport Lorenzo Qualizza Lucinico 1Espressione Fabrizio Lorenzo Arana Mejia Roma 18

Hanno conseguito Specialità Maggiori

Page 30: TRACCE 2012 1

30

NOMINE

Specialità Maggiore nome cognome Gruppo di appartenenzaCittà Marialucia Colosi Reggio Calabria 10Casa Marialucia Colosi Reggio Calabria 10Vita all’Aperto Simona Salle Pescara 3Animazione Diletta Restivo Palermo 8Animazione Alice Pace Palermo 8Città Ilaria Bragadin Treviso 2Vita all’Aperto Carola Megna Palermo 6Casa Maria Lo Leo Palermo 6Animazione Maria Lo Leo Palermo 6Vita all’Aperto Maria Lo Leo Palermo 6Europa Federica Starinieri Pescara 3Vita all’Aperto Giulia Costa Vigevano 1Sport Irene Saino Vigevano 1Pronto Intervento Giulia Costa Vigevano 1Campagna Anna Cibin Treviso 2Casa Giulia Colavecchi Paliano 1Vita all’Aperto Claudia Proietti Paliano 1Casa Claudia Proietti Paliano 1Europa Chiara Di Loreto Pesaro 1Animazione Vincenza Lombardo Delianuova 1

Animazione Fabrizio Lorenzo Arana Mejia Roma 18Sport Antonino Troìa Palermo 6Pronto Intervento Antonino Troìa Palermo 6Vita all’Aperto Giacomo Pasqualotto Vicenza 12Casa Giacomo Pasqualotto Vicenza 12Sport Giorgio Fratini Roma 64Città Claudio Morelli L’Aquila 1Vita all’Aperto Daniele Domenichelli Chiaravalle 1Vita all’Aperto Paolo Iaselli Napoli 3Casa Paolo Iaselli Napoli 3Natura Simone Semprini Roma 65Animazione Giuseppe Maligno Palermo 12Città Giuseppe Maligno Palermo 12Casa Giuseppe Maligno Palermo 12Animazione Giorgio Napoli Monteporzio 1Vita all’Aperto Pietro Sciarra Monteporzio 1Vita all’Aperto Giacomo Toralti Monteporzio 1Espressione Manuel Alessandria Villabate 1Animazione Daniele Domenichelli Chiaravalle 1Città Manuel Alessandria Villabate 1Città Gianluca Carandino Villabate 1Espressione Gianluca Carandino Villabate 1Europa Alessandro Cocozza Roma 2Scoperta degli Uomini Alessandro Cocozza Roma 2Sport Edoardo Spinelli Roma 2Europa Edoardo Spinelli Roma 2Vita all’Aperto Emilio beato Lariano 1Casa Federico Toscano Lariano 1 Animazione Vittorio Gallo Marcellina 1Vita all’Aperto Vittorio Gallo Marcellina 1Artigianato Luca Tambasco Induno Olona 1Espressione Giorgio Soverchia Roma 53Animazione Giorgio Soverchia Roma 53Vita all’Aperto Alessio Gennari Roma 53

GUIDEHanno conseguito Specialità Maggiori

Page 31: TRACCE 2012 1

31

TRACCE

MA TOH! GUARDA! È UN CASO?

A Jesolo (provincia di Venezia), una cittadina di mare, tutti gli anni dal 2001 ad oggi, viene orga-nizzata una manifestazione, il Sand Nativity: i migliori scultori di sabbia del mondo si ritrovano

nella città balneare per realizzare un presepe monumentale di sabbia.

Ecco una foto che rappresenta un particolare, quello più importante, del presepe di sabbia di quest’anno.Per realizzare il presepe, gli artisti scultori hanno lavorato e plasmato 1500 tonnellate di sabbia.

In questa foto vengono presentati gli abili scultori che hanno lavorato a questa edizione del Sand Nativity e che provengono da Stati Uniti, Olanda, Regno Unito, Repubblica Ceca, Canada, Spagna e Russia.

La mostra è arricchita ogni anno da una scultura dedicata ai portatori di pace ovvero personalità che si sono distinte nel mondo per aver diffuso la pacificazione tra i popoli. Negli anni passati questa sezione del presepe ha visto rappresentati Papa Giovanni Paolo II, il Mahatma Gandhi, Madre Teresa di Calcutta, Papa Giovanni XXIII e Nelson Mandela.

Per la 10^ edizione è stato scelto Robert Baden Powell, il fondatore del movimento scout mondiale, per il modello positivo di vita e impegno sociale accolto con entusiasmo dai giovani di tutto il mondo. Avete visto la foto di copertina di questo numero di Tracce? È B.P. scolpito nella sabbia.Qui a fianco, vi mostriamo un’altra foto della stessa scultura. Ragazzi! B.P. è popolare anche tra gli scultori di sabbia!E non è un caso che sia stato scelto per la scultura dedicata ai portatori di pace. Pensate, infatti, che nel 1939 era stato designato per il premio Nobel per la pace, che non venne però attribuito a causa dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale.

Ringraziamo l’Ufficio Comunicazione e Stampa del Comune di Jesolo (VE) per le informazioni e le foto fornite.

Page 32: TRACCE 2012 1

32

TRACCEIo ho trascorso una vita molto felice e desidero che ciascuno di voi abbia una vita altrettanto felice. La felicità non dipende dalle ricchezze né dal successo nella carriera, né dal cedere alle nostre voglie. Un passo verso la felicità lo farete conquistandovi salute e robustezza finché siete ragazzi, per poter essere utili e godere la vita pienamente una volta fatti uomini. Lo studio della natura vi mostrerà di quante cose belle e meravigliose Dio ha riempito il mondo. Ma il vero modo di essere felici è quello di procurare la felicità agli altri. Cercate di lasciare questo mondo un po’ migliore di quanto non l’avete trovato.

Il vostro amico.