Catalogo Tracce

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Mostra collettiva presso lo spazio Bellezza Orsini di Bologna. Evento gestito in collaborazione con Teatro dell’Otium.

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catalogo della mostra Tracce, tenutasi nel mese di aprile 2011 presso lo spazio Bellezza Orsini di Bologna.

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Mostra collettiva presso lo spazio Bellezza Orsini di Bologna.Evento gestito in collaborazione con Teatro dell’Otium.

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Elenco Artisti:Andrea PalamàArianna PiazzaDario Molinaro

Emanuele PuzzielloFabio Mazzola

Flavio Romualdo GarofanoFrancesca de Cesare

Giacomo BagnaraLuigi CopelloLuigi Massari

Pasquale de SensiPatrizia Emma Scialpi

Pierpaolo FebboSam Punzina

Stefano De Longhi

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TracceC’è una volontà comune nelle arti figurative contemporanee di rappresen-tazione meta-simbolica e meta-oggettiva non solo della realtà, ma anche dell’immaginario collettivo che oggi è più che mai suggestionato da una moltitudine di stimoli e contaminazioni culturali. Dalle stratificazioni di background urbani e suburbani fino alle fascinazioni visionarie di certo populismo pop e folk della “società delle immagini”, l’arte trae ispirazione e codifica un linguaggio versatile e formale che si configura come uno strumento di comunicazione alternativo, cioè come tipo di comu-nicazione pura il cui messaggio risulta aderente alla facoltà di in-formare la realtà, senza però tralasciare la componente estetica. In qualche modo, dunque, le arti figurative assolvono a un doppio dovere, quello etico riferito alla responsabilità dei contenuti, e quello dell’armonia compositiva che resta alla base dell’opera, rispondendo così all’esigenza del contemporaneo di semplificare e rendere più leggibile il presente. La collettiva Tracce nasce come espressione del bisogno di ritagliare alle opere e agli artisti degli spazi di azione narrativa che mettano in evidenza la molteplicità dei modi di espressione creativa e della poetica del racconto. Il concetto stesso di traccia, infatti, sottende sempre un racconto, una spa-zio-temporalità connaturata alla presenza inequivocabile di un segno, che in questo caso risulta essere indicato proprio dalle opere in mostra.

Quindici gli artisti invitati, a partire da Andrea Palamà che con una pittura densa, dalle pennellate fluide e corpose, disegna una mappatura del suo paesaggio interiore attraverso frammenti di immagini “esteriori” catturate dalla rete e amalgamate in un unicum compositivo.

Affini per molti aspetti sono i dipinti di Emanuele Puzziello, caratterizzati anch’essi da un segno pittorico molto materico e compatto, e abitati da soggetti e personaggi che vengono esibiti con intensa forza comunicativa e senza filtri.

Ad un tipo di narrazione favolistica appartengono di lavori di Arianna Piaz-za e Sam Punzina: la prima attratta e influenzata dalle forme del microco-smo organico, da vita a nuovi protagonisti di una favola aliena, mentre la seconda, affascinata dal biomorfismo, evoca atmosfere trasognate e sur-reali attraverso una rilettura degli elementi naturali resi con smalti brillanti e colorati. Ispirate ad una natura arcana e magica sono le opere di Patrizia Emma Scialpi che in una commistione di collage e pittura, compone un tracciato della memoria segnato da soggetti dalla naturalità impossibile.

Una panoramica sulla crisi identitaria dell’uomo contemporaneo racconta-no i lavori su carta di Luigi Massari, che offrono otto possibili letture per immagini delle deviazioni e degli effetti più comuni dei processi di sperso-nalizzazione, seguiti dagli scatti di Flavio Romualdo Garofano che sot-tolineano il valore indicale della fotografia, conferendo alle immagini tratte dalla quotidianità un valore assoluto di traccia del reale.

Più aderenti stilisticamente ai modi dell’illustrazione e della grafica le opere di Dario Molinaro, presente con quattro lavori a china su carta in cui la precisione dei dettagli risolve la complessità figurativa dell’insieme, i dise-gni di Francesca de Cesare, che attraverso un tratto minimo ed essenzia-le, intervallato da brevi campi di colore, esprime stati d’animo personali e collettivi, gli interventi geometrici ma precari delle costruzioni sospese nel bianco di Giacomo Bagnara, le memorie nostalgiche di Pierpaolo Feb-bo raffigurate attraverso le associazioni simboliche di elementi zoomorfi o antropomorfi e altri naturali, con un linguaggio segnico che guarda all’es-senziale della rappresentazione, e per finire i personaggi grafici e stilizzati di Stefano de Longhi, che definisce proprio nella semplicità della compo-sizione pittorica la sua cifra stilistica.

Più complesse le tecniche miste su carta di Fabio Mazzola, ogni disegno in-fatti, come nella costruzione di un edificio, racconta una storia partendo dalle fondamenta e sviluppandosi su più piani della rappresentazione e dellanarrazione.

Surreali e suggestivi gli acquerelli di Luigi Copello: la pennellata diluita disegna paesaggi onirici sospesi in atmosfere magiche popolate da animali e oggetti dalla presenza inquietante.

Per finire i collage di Pasquale de Sensi, in cui psichedelia, cultura punk e influenze pop-folk configurano un linguaggio ad un tempo fresco ma ip-notico.

Francesca De Filippi

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Francesca De Filippi Francesca De Filippi è nata nel 1976 a Lecce, dove vive e lavora. Laureata In Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Lecce con una Tesi in Storia dell’Arte Contemporanea dal titolo “La fotografia in Franco Vacca-ri: dalla contemplazione all’azione”. Ha una formazione trasversale che partendo dal restauro (possiede infatti una qualifica quadriennale come restauratrice di dipinti e affreschi), approda alle ultime tendenze dell’arte contemporanea. Dal 2006 collabora come corrispondente dalla Puglia per la maggiori riviste d’arte contemporanea in Italia come Exibart, ArteeCri-tica e FlashArt.Fa parte dell’associazione Eclettica Cultura dell’Arte di Barletta che orga-nizza importanti eventi d’arte come Intramoenia Extrart Castelli di Puglia con la curatela di Giusy Caroppo e la direzione scientifica di Achille Bonito Oliva. Cura, idea e progetta mostre d’arte giovane per gallerie private e spazi pubblici su tutto il territorio nazionale.

web: http://francescadefilippi.blogspot.com/email: [email protected]

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Andrea Palama’ La pittura di Andrea Palamà postula situazioni improbabili; fa affacciare i suoi personaggi alla finestra, li adagia su qualcosa che sappiamo incon-sistente ma che pare non rechi timore, sembra infatti che le donne siano serene, la ricreazione delle stesse sembrerà pure incomprensibile ma è palese; d’altronde un’aura, che pretese fittizie non ha, le avvolge. L’aria o la luce che trapela dalla presunta carne, che alla carne non rassomiglia, perché ha gli stessi colori delle cose inanimate, la figura dico, non vale più di una pozza d’acqua. Oppure una pozza d’acqua è più di quello che sembra, o ancora non esiste in queste visioni alcuna gerarchia a livello di contenuti, non pare esista una precisa volontà volta a far emergere qual-cosa a scapito di qualcos’altro. Non graduatoria dunque ma se di ordine si vuole parlare, sarebbe opportuno pensare al tempo, all’idea di accumulo che questa pittura porta con sé. Non stabilire una piramide di valori signi-fica errare, significa essere girovago in uno spazio che di fatto è statico. Le fasi processuali che emergono da questa pittura parlano di scorie, di ricordi personali, di presa di possesso e dunque di accumulo di immagini estranee, di foto conquistate attraverso lo sguardo che possiede solo chi dipinge. E ancora residui d’ambiente di vita, di sogni; l’idea della ciclicità degli stessi. Per questo motivo non c’è storia ma sospensione, per questo motivo ci troviamo ad accettare, tramortendo i nostri perché, questi uomini che scrutano con i piedi a mollo.L’acqua a volte perfora il corpo, altre volte lo sostiene magistralmente, non lo fa affondare; ma fa male. Il male al volto, la sofferenza ossea è di chi guarda, il male al naso, il male alle mani. I colori inverosimili esasperano ulteriormente questa infiammazione, questa sinusite. Il pittore sa come somministrarci le beghe, gli acciacchi del nostro corpo; è sorprendente apprendere questa lezione da colui che tratta il volto come le acque, come lo stipite, come gli alberi. Lo spazio considerato è strutturato, Palamà lo imbriglia nelle leggi della sua pittura, leggi sudate, sia chiaro; il suo codice all’interno del più grande sistema linguistico della pittura, la prova che questo sudore è valido, la sua precisa grafia, la capacità di dosaggio che la regola, la cifra stilistica data dalla misura. Il pennello del pittore si ferma lì dove necessita, non ostenta; questa pittura è grande nell’idea di rispetto, nella piena fiducia dei materiali, nella sempre rinnovata accettazione di questo sporco impiego e dei soli mezzi che questo si riserva.

Mariateresa Marino

Andrea Palamà è nato a Cittiglio (VA) il 9 marzo 1979. Vive e lavora a Modena.

FORMAZIONE:giugno 2005 - gennaio 2006 Praticantato nell’atelier di Jörg Immendorff a Düsseldorf2004 Diploma in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce

MOSTRE PERSONALI:2010 Rito del passaggio, PiscinaComunale, Milano2009 Derive / Drifts, galleria Pi Greco, Palagiano (TA)

PRINCIPALI MOSTRE COLLETTIVE:2011 STO* DISEGNANDO!!!, underdogstudio, Modena, a cura di Michael RotondiCome Together, Piscinacomunale, Milano, a cura di Adriano Pasquali Animals, Majazzin House Gallery, Altamura (BA), a cura di Sante Cutec-chia, Giovanni Matteo e Caterina Striccoli2010 opening!, underdogstudio, Modena, collettiva a cura degli artisti in mostra2009 Album 09/10 al limite ballare, Teatro Kismet Bari, collettiva a cura di Cristina Bari2004 Intimità Quotidiane, Castello Aragonese, Taranto, a cura di Vito Ca-iati2003 Percorso d’arte, Palazzo dei Celestini, Lecce, a cura dell’Accademia di Belle Arti di Lecce e promosso da Provincia di LecceControcampi, mappe, itinerari, spazi, aggregazioni, Manduria (Ta), evento a cura di Marcella Anglani, Marco Scotini, Laura Vecere (partecipa con il gruppo Karnak)2002 Indicazioni Provvisorie, Casa Prato-Calabrese, Campi Salentina (Le), a cura di Gianni Pozzi e Rita Tondo

email: [email protected] web: andreapalama.blogspot.com www.facebook.com/underdogstudio

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Germinazione acrilico su tela, 2010

Idromanziaacrilico su tela, 2011

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Overlook hotel acrilico su tela, 2010

Spleen acrilico su tela, 2010

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Arianna PiazzaLa mia ricerca artistica nasce dal piacere di sfogliare riviste di carattere scien-tifico dove osservo le forme, i colori e le sfumature che la natura crea negli organismi viventi visti al microscopio.L’ingrandimento di un osso spugnoso, di un petalo di un fiore o di un capello possono infatti diventare forme irriconoscibili e mostruose. I miei interessi e ri-cerche si espandono ai frattali, alle mutazioni genetiche, al corpo. Nascono così degli ibridi con peli e protuberanze colorate che danno un senso di gommoso e gelatinoso. Queste strane forme sembrano quasi parti anatomiche di chissà quale animale, assomigliano ora ad un fegato, ora ad un rene...ad una parte del corpo umano; suscitano in alcuni casi simpatia, in altri repulsione, sembrano inquietanti pezzi organici geneticamente modificati. Questi personaggi diven-tano i protagonisti dei miei racconti che rappresento, diventano degli abitanti di un mondo parallelo, un mondo fatto di piccole creature alle quali infondo la vita. Uso solitamente una tecnica mista su plexiglas, lavoro principalmente con l’acrilico e l’aerografo inserendo poi una parte grafica a matita.Accanto alla produzione pittorica ho affiancato da un anno l’installazione che affrontano ancora una volta le tematiche relative alla genetica e alle ibridazioni. Tutto il mio lavoro vuole essere una riflessione ed indagine su temi quali la sperimentazione genetica, le malformazioni date da cause naturali e non, l’e-voluzione naturale ed ipotetica delle specie animali e vegetali esistenti.Nelle mie opere compaiono poi esseri meglio definiti quali conigli, ricci, insetti, oggetti come gabbiette per gli uccellini quasi a voler tenere in cattività questi esseri mai visti come fossero animali da compagnia.

Biografia(Asolo, 1983). Diplomata con lode all’Accademia di belle arti di Venezia in Pittura. Vive e lavora a Bassano del Grappa (VI).Mostre personali2010, “Chimere”, Maelstrom Art Gallery, Milano, a cura di Rita Marziani.2010, “Abbiamo finito il DDT “, UfoFabrik Art Gallery, Moena (TN). 2009, galleria Pizia Arte, Teramo, a cura di Patrizia e Manuela Cucinella 2007 ,”Ipervisioni”, Centro Zerouno, Barletta, a cura di A.SoricaroMostre collettive2011, “Ambient Festival”, Galleria Ucai, Brescia.2011, “Tracce”, Associazione Bellezza Orsini, Bologna, a cura di Francesca De Filippi.2011, “Con un minimo gesto agitiamo il mondo”, Galleria Yvonne Arte Con-temporanea, Vicenza.2011, “Confinamenti stralunati”, Ufo Fabrik Art Gallery, Moena (TN).2011, Affordable Art Fair Milano, con Galleria Yvonne Arte Contemporanea.2010,“Mariliyn No More”, Wannabee Gallery, Milano, a cura di Silvia Pettinicchio.2010, “Candy World” Artefatto, varie sedi espositive Trieste, a cura di Polo di Aggregazione Giovanile E. Toti.

2010, “Message out a bottle”, Galleria Spazioinmostra , Milano , a cura di Ivan Quaroni.2010 , “Artslive” , Yvonne arte contemporanea, Vicenza, a cura di Carolina Lio. 2010 , “AMBIGOUOUS PAINTING, 6 Gradi di figurazione”Galleria Spazio-inmostra , Milano , a cura di Ivan Quaroni.2010 , “Estro” , Maelstrom Art Gallery , Milano , a cura di Luca Poli e Rita Maria Marziani2010 , “ Kunstart” , fiera Bolzano con Ufofabrik Art Gallery.2009 , “Divieto di accesso” , ex Macello, Aversa (CE) , a cura di Rosanna Moretti. 2009, “Archiviarti-La mostra”,Fabbrica Borroni, Bollate (MI), a cura di Fiorda-lice Sette.2009 , “Metacubo” , Castello dei Da Peraga , Vigonza (PD) , a cuar di Progetto So.Si.Te. 2009, “Versus 2009” , Galleria Mondopop , Roma , a cura di Omino 71.2009,”Nuove figure 3”, Isola di San Servolo , Venezia , a cura di Accademia di Belle Arti.2009,”Versus 2009:Arianna Piazza vs Ivy”, Castello degli Ezzelini , Bassano del Grappa (VI) , a cura di Valeria Cassol.2008, “Segnali” Palazzo Liviano Padova,a cura di C.Rebonato e Progetto Giovani. 2008, “Refuses”, Arsenale ,Venezia,a cura di gruppo Ibrida. 2008, “DallaAccademia alla Fornace”, Fornace di Asolo (TV),a cura di Acca-demia BelleArti di Venezia e Silvia Rossetti.2008, “Sguardi Multipli”, Palazzo Bernardino,Rossano Calabro (CS),a cura di Carolina Lio e Francesca Londino. 2008, “Artefatto”,varie sedi espositive Trieste,a cura di Polo di Aggregazione Giovanile E. Toti. 2007, “Dall ‘Accademia alla fornace“,Fornace di Asolo,Asolo (TV),a cura di Confartigianato e Accademia Belle Arti Venezia. Premi e riconoscimenti2010,“Premio Patrizia Barlettani”,Galleria San Lorenzo Milano, a cura di Ivan Quaroni (finalista) 2010 , “The Glocal Rookie of the Year” , Kunstart , Bolzano, a cura di Valerio Dehò. (finalista)2010,“Wannabee Prize”,Wannabee Gallery, Milano, a cura di Silvia Pettinicchio.(finalista)2010, Premio Celeste, a cura di Julia Draganovic e Gabi Scardi (segnalata)2009 , “Premio Celeste” , finalista sez. pittura ,Fabbrica Borroni ,Bollate (MI),a cura di Gianluca Marziani. (finalista)2009 , “Premio Arte Mondadori”, sezione accademia. (finalista)2009, “Occhi nuovi sul Veneto”, a cura di Banca Friuladria e Accademia di Belle Arti di Venezia (terza classificata)2006,“PremioDAMS“,PinacotecaNazionale ,Bologna ,a cura di P.Granata. (finalista) 2006, “Premio Arte Laguna “, Sale del Brolo Mogliano Veneto (TV),a cura di Arte Laguna (finalista)2006, “Premio Nazionale delle Arti “, Accademia Belle Arti Bologna ,a cura del Ministero dell’Universita’ e della Ricerca.

web: www.ariannapiazza.comemail: [email protected]

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Marilyn no more tecnica mista su plexiglass 40x50

Un cervello al giorno e storie simili tecnica mista su plexiglass 40x50

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acquerello e penna biro su carta 24x30

acquerello e penna biro su carta 24x24

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acquerello e penna su carta 24x30

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Dario MolinaroDario Molinaro (Foggia, 1985) è un giovane artista pugliese che dopo gli stu-di conclusi in accademia si è affacciato al panorama dell’arte contemporanea con uno sguardo lucido e presente alle problematiche estetiche e sociali del nostro tempo. Affascinato dall’illustrazione e dai modi tipici della migliore tradizione fumetti-stica, l’artista costruisce il suo lessico visivo sul crocevia di molteplici conta-minazioni ed ispirazioni, che dalla cultura pop, passano attraverso le influen-ze del graffitismo fino ad arrivare alla figurazione pop surrealista di matrice vittoriana. Contaminazioni che traggono impulso non solo dalla storia dell’arte ma si arricchiscono di rimandi alla letteratura romantica e illuminista, frammista ad un innovativo mood ispirato alle tendenze esistenziali della più genuina cultura punk-rock. In effetti nelle opere di Molinaro trapela sempre una certa “musicalità” nella composizione, sia che si tratti delle chine, il cui la preci-sione del tratto e la maniacalità del dettaglio studiato e riprodotto nei minimi particolari rinfresca e stimola lo sguardo, sia che si tratti della grafite o delle tecniche miste, in cui il linguaggio si fa più subliminale seppur molto ricco e composito. L’alternarsi di pieni e di vuoti, di segno bidimensionale e di figure a tutto ton-do, di prospettive deviate e di svariati piani di rappresentazione, costituisce la peculiarità e la forza del messaggio artistico, modellato attraverso una sintassi assolutamente personale che mette in relazione segni, visioni meta-foriche, riferimenti all’attualità o alla storia dell’arte con un universo simbolico evocante memorie arcane e archetipiche. Figure zoomorfe o antropomorfe, elementi naturali o architettonici, si intersecano con elementi numerici o con frasi tratte da testi letterari o da riflessioni personali, a comporre una rappre-sentazione che se da un lato evoca le atmosfere della tradizione incisoria, dall’altro indirizza la percezione ad un senso mistico ed esoterico senza però tralasciare la componente contemporanea. Infatti uno degli aspetti fondanti la potenzialità espressiva del lavoro di Molinaro è proprio la particolare atten-zione rivolta ai temi della società del nostro tempo unitamente ad uno stimolo alla riflessione sulle problematiche esistenziali. L’artista riesce così a rendere una tecnica comunemente ritenuta “minore” sia per il supporto (la semplice carta), sia per il mezzo utilizzato, uno stru-mento di espressione artistica a tutto tondo.

Francesca De Filippi

Progetti ed eventi:“Arts for the Earth/NaturaNaturans”, in occasione dell’Earth Day 2010, a cura di F. De Filippi, Cantina Due Palme; Cellino San Marco (BR)“Di Cielo in Cielo”, a cura di Laboratorio Alchemico, Piazza Duomo; Milano“Free&Zine”, in occasione di “ArteLibro 2009”, Fragile Continuo; Bologna

Fiere:Affordable Art Fair 2011, UfoFabrik+Art and Ars Gallery, Superstudio Più; Milano

Principali mostre personali:2009“Drawings”, a cura di S. Meneghini, Zuni Arte Contemporanea; Ferrara“In my studio”, Magazzini Pescatore ArteContemporanea; Benevento

Principali mostre collettive:2011“TEMPOalTEMPO”, ArtCore Gallery; Bari“Tracce”, Spazio Bellezza Orsini; Bologna2010“Christmas Tree d’artista. La definitiva mostra di Natale”, a cura di D. Ciferri, Spazio NovaDea; Ascoli Piceno “Sweet Sheets (Moves to Modica)”, Palazzo della Cultura; Modica (RG)“Smash the wall down”, a cura di Francesca De Filippi, Riva Arte Contempo-ranea; Lecce “Sweet Sheets 3”, Zelle Arte Contemporanea; Palermo2009“Christmas Tree d’Artista. La definitiva mostra di Natale”, a cura di Sponge ArteContemporanea e Dario Ciferri, Sponge Living Space; Pergola (PU)“Segni di confine”, a cura di L. Rea e I. D’Agostino, Galleria Studio Arte Fuori Centro; Roma“The worst case”, Musma Gallery; Bruxelles (Belgium)“Human signs”, a cura di D.W. Pairone, Atelier777 Contemporary Art; Pesca-ra2008“Art project of People and Sparrows”, Hudgraf Contemporary Art Gallery, Kiev (Ucraine)

Collezioni:Museo Civico; FoggiaMuseo – Centro studi sulla pittura di paesaggio Europeo del Lazio – Villa De Pisa; Olevano Romano (RM)

web: dariomolinaro.blogspot.com www.flickr.com/photos/dariomolinaro

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look out here - china su carta, cm 21x30, anno 2010

I guess you put me in my place - china su carta, cm 21x30, anno 2010

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soliloquy - china su carta, cm 21x30_ anno 2011

untitled - china su carta, cm 21x30_ anno 2011

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Emanuele PuzzielloPennellata energica e materica, contrasti netti, attitudine alla semplicità nella composizione, spesso monolitica, grande abilità nel costruire con il colore, senza i facili grafismi che pure il suo talento di disegnatore potreb-be suggerirgli. Emanuele Puzziello spinge l’oggetto della rappresentazione sulla tela e lo presenta all’osservatore immobilizzato nel magma della den-sa superficie pittorica delle sue opere. Quelli di Puzziello sono vivi frammenti del suo percorso artistico e, paralle-lamente, della sua ricerca spirituale: specie nelle ultimissime opere, Puz-ziello confonde volutamente il piano dell’immaterialità, che esplora lungo molteplici sentieri, con quello della superficie pittorica. Certo, la pittura è una realtà fisica, materialissima, ma anche autonoma, distinta dalla realtà delle cose; l’artista ne fa la dimensione ideale in cui dare corpo a verità e presenze la cui accettazione e comprensione impongono una sfida con la logica e il senso comune con cui affrontiamo il quotidiano.

Giovanni Matteo

Biografia

Nato a Maglie (Le) nel 1982, vive e lavora tra Modena e Lecce.Diplomato nel 2006 in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce, per diversi anni si occupa di fumetto e illustrazione per varie fanzine indipen-denti.Nel 2002 prende parte alla collettiva Brainstorming, nelle sale del Palazzo Ragusa a Cutrofiano (Le) e all’evento Controcampi, mappe, itinerari, spazi, aggregazioni, a Manduria (Ta), a cura di Marcella Anglani, Marco Scotini, Laura Vecere.Nel 2003 è tra gli artisti presenti in Percorso d’arte, presso Palazzo dei Celestini a Lecce, a cura dell’Accademia di Belle Arti di Lecce e promosso dalla Provincia di Lecce.Selezionato dall’artista Massimo Barzagli per il workshop Atto Pittorico, partecipa nel 2005 all’evento espositivo promosso dall’Accademia di Belle Arti di Lecce in collaborazione con Cantieri Teatrali Koreja, a cura di Mar-cella Anglani.Nel 2007 espone nella sede di Confindustria Lecce in occasione di Prima

Parete, a cura di Toti Carpentieri e Antonio Basile.Nel 2008 prende parte alla suggestiva esposizione collettiva Percorsi, nel frantoio ipogeo in Piazza Vittorio Veneto a Vernole (Le) a cura di Rosa Cel-lammare. Nel settembre 2010 partecipa a Opening!, evento inaugurativo di Un-derdogstudio (spazio per le arti figurative operante a Modena), di cui è uno dei fondatori; nel dicembre dello stesso anno è presente a Mon-do Candido, a cura di Luigi Massari, presso Underdogstudio a Modena. Nel 2011 partecipa a diverse esposizioni collettive: Come together! (febbra-io 2011), presso gli spazi di Piscina Comunale a Milano, a cura di Adriano Pasquali; Animals (gennaio/febbraio 2011), presso Majazzin House Gallery a Altamura (BA), a cura di Sante Cutecchia, Giovanni Matteo e Caterina Striccoli; STO* DISEGNANDO! (marzo/aprile 2011), opera collettiva a cura dell’artista Michael Rotondi, presentata per una delle sue tappe presso Un-derdogstudio a Modena.

web: emanuelepuzziello.carbonmade.com www.premioceleste.it/emanuelepuzzielloemail: [email protected]

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L’ermeticoacrilico su tela 18x24cm, 2010

Nutrimentoacrilico su tela 18x24cm, 2010

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Senza titoloacrilico su tela 50x50, 2009

Spoliazioneacrilico su tela 20x20cm, 2010

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Fabio Mazzola“Più veloce del nostro cuore muta una città” C. Baudelaire.

Città indefinite, opprimenti, nelle quali è perlopiù assente la dimensione umana, costituiscono lo scenario in cui prendono vita le visioni oniriche del giovane ar-tista barese Fabio Mazzola. Tratti di inchiostro, spesso limpidi e precisi, talora scarabocchiati – come in “A volte (i maestri) ritornano” – generano fabbriche e meccanismi assordanti. Questi ultimi, in un equilibrio precario, popolano la sce-na con le loro ciminiere imponenti e con scale improvvisamente interrotte. Gli ingranaggi dei suoi lavori agiscono autonomamente e si sostituiscono all’uomo. Da tali presupposti si snoda dunque una complessa trama di fili, in cui sogno e vissuto si aggrovigliano in un’arte in divenire. Il linguaggio dell’artista è un enigma, un rebus che si sviluppa negli anni e che si avvale delle forme disarticolate del Decostruttivismo e delle ricerche dinamiche del Futurismo.Il rebus di Mazzola allude ad “Amori Imperfetti”, amori impuri, precari e intaccati da elementi aspri, come le forme pungenti, simili a virus, che minacciano il calo-re di una casetta isolata. Esseri fantastici e libidinosi si insinuano nei mostruosi vicoli meccanici delle città, come la lunga lingua della Faccia verde in Autoritrat-to scientifico, che fa da pendant ad un fallo. Le frasi “Ho steso i miei giorni al vento” e “quest’anno niente stelle” contribuiscono a rendere ancor più criptico e fascinoso il linguaggio di Mazzola e sono intensi riferimenti autobiografici che ricordano le espressioni della Street art. L’intera produzione dell’artista si svi-luppa da personalissime vicende, basti pensare a “Nascita e morte nella città d’origine”, in cui il senso di oppressione derivato dall’idea di nascere e morire in uno stesso luogo è rafforzato da una cadenzata e incalzante numerazione. Quest’ultimo elemento reca un secondo significato e permette all’osservatore di cogliere un ulteriore messaggio: l’invito a non prendersi troppo sul serio, a saper “giocare”, come lo stesso Mazzola fa in uno “scherzoso scambio di sguardi con il diciassette”, numero che egli ritrova costantemente. Tale aspetto dei suoi lavo-ri è del resto segno di una visione intelligente, sdrammatizzata e infondo lucida della vita, che porta l’artista ben oltre gli intellettualismi. Sogno, realtà e scherzo si amalgamano perfettamente con una ricerca non sempre nitida di purezza e di spiritualità. E’ questa una delle chiavi di lettura più interessanti del suo operato, il “desiderio di purezza nel caos”, come egli stesso l’ha definito, che si esplica mediante figure triangolari rese con acrilico bianco; “esse sono punti fermi, l’anima o ciò che di puro rimane”.In questa visione arricchita dalla speranza, ancora una volta, è possibile ritrova-re il poeta dello spleen e cogliere la purezza nel grigiore:“penso al mio grande cigno, ai gesti folli che faceva, esule comico e sublimeche un desiderio morde senza fine”Marialessia Ferrara

Biografia: Ignazio Fabio Mazzola (pseudonimo MAZZA), nasce a Bari il 25 settembre 1980, conse-gue la licenza in “Maestro d’Arte” e il diploma, con qualifica in disegnatore di architettura e arredamento, presso l’Istituto Statale d’Arte “Pino Pascali” di Bari.Compie dal 1999 un percorso di studi nella facoltà di ingegneria edile passando successi-

vamente in quella di Architettura presso il Politecnico di Bari.Attualmente vive e lavora a Bari ed espone in varie mostre collettive nel territorio pugliese.Curriculum vitae: 1997-Premio della critica per “Re di Maggio”,concorso promosso dalla regione Puglia, Bari.2008-“Nuova Voce”, esposizione colletiva di pittura, scultura e installazioni, fonda-zione Giorgio Correggiari, Fiera del Levante, Bari.2009-“Martelive”, finalista nazionale (quinto posto) per la sezione pittura, Roma.-Esposizione collettiva di pittura e performance corale a cura di Antonio Lavor-gna, Cerreto Sannita (BN).-“360° in arte”, esposizione collettiva di pittura e scultura, curata dall’Associa-zione Culturale Allelammie e da Adele Pelazza, Matera.-“Elementi Visivi”, esposizione collettiva on-line, a cura di Cinzia Fontanelli.-“Bitonto Art Festival 2009”, esposizione collettiva di pittura, scultura e installa-zioni, a cura di Lara Carbonara, Lucrezia Naglieri e Pierfrancesco Uva. -Esposizione collettiva di pittura, a cura di Lyna Lombardi, Roma.2010 –“II Premio Salerno In Arte – rifiuti in cerca d’autore”, finalista nazionale, Salerno (preceduta da una serie di mostre itineranti nelle città di Bari, Salerno, Mercato S. Severino, Rimini e Brescia).-“Pellegrini nell’Arte – San Nicola…oltre la tradizione”, collettiva di pittura e illustrazione, a cura dell’associazione Kaleidos, Fortino S. Antonio, Bari.-“Cast Fest – 2010”, collettiva di pittura, video e installazioni, a cura di Nicola Curri, Castellaneta (TA).-Menzione speciale per la “Seconda Edizione del Concorso Regionale di pittura e fotografia VERNICE FRESCA” con giuria presieduta da Sandro Greco, a cura del Forum Giovani di Salice Salentino, convento dei frati minori, Salice Salentino (LE).-Collettiva di pittura per il Premio Made in Italy, a cura di Antonio Lavorgna, Chiostro di Palazzo S. Francesco, S. Agata dei Goti (BN).-Collettiva di pittura per la seconda edizione di GiulianArte 2010, a cura di Lucia Losciale, Sepolcreto di S. Croce, Bisceglie (BA).-Collettiva di pittura e fotografia “TRANSLATIONS”, a cura di Milo Ventura, lungomare Armando Perotti, Bari.-“Percepire il Territorio Terra di Sud”, collettiva di pittura e fotografia, a cura di Mar-co Caccavo e Santo Restivo, Chiesa Santa Maria del Carmine, Giovinazzo (BA).-“ENERGIE POTENZIALI”, collettiva di pittura e fotografia, a cura dell’associa-zione Kaleidos, Università degli studi di Bari, Bari.-[Contemporanea], mostra collettiva, a cura di A&A – Art e Ars Gallery, LEC-CEARREDO-DESIGN c/o Lecce Fiere, Lecce.-“Contemporary Christmas”, mostra collettiva, a cura della galleria I Low Art, Bari-“The Last Low Show”, mostra collettiva, a cura della galleria I Low Art, Bari.-“They hate us for our freedom”, mostra collettiva, a cura di Claudia Giordano e Giuseppe Racanelli, C.S.O.A. Mercato Occupato, Bari.Workshop:2010 –“Davide Pepe’s Inner Cinema”, laboratorio di cinema digitale finalizzato alla produzione di un cortometraggio video, Avvistamenti Workshop, organiz-zato da Cineclub Canudo, Bisceglie 18/23 gennaio 2010.web: www.ilowart.com/artisti/mazzola.php www.flickr.com/photos/fabio_mazzola/

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a volte (i maestri) ritornano

autoritratto scientificotecnica mista su carta da imballo rattoppata_47x70cm_

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malattie per amori imperfettiinchiostro su carta_15x21cm_

nascita e morte nella città d’origine (gli appuntamenti sono saltati tutti)tecnica mista su carta da imballo rattoppata_20x20 cm_

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Flavio Romualdo GarofanoCon la serie di scatti esposti, Flavio Romualdo Garofano opta per una sorta di ritorno alle origini sviluppato in chiave personale: attraverso un metodo inusuale, si rivolge al principio elementare che regola la fotografia e si con-centra sulle potenzialità della luce.Sfruttando una ricerca tecnica complessa e delle istantanee stampate in pre-cedenza, l’artista si addentra in un procedimento concettuale affascinante, dove le immagini di partenza, indici del soggetto materiale, si trasformano in un’immagine latente, di cui allo spettatore è restituita solamente la traccia, un’impressione su carta dei corpi e degli oggetti a cui esse appartengono.Sebbene in questa sperimentazione, a livello teorico, la distanza tra il re-ferente e il prodotto visivo finale sia allungata, il legame con il dato reale appare quanto mai solido: grazie alla semplicità compositiva, infatti, queste fotografie sembrano essere più vicine allo status di impronte che a quello di rappresentazioni. Marta Cannoni

biografia fotografica:10 dicembre 2010 fotografie per programma di sala de “LE MUTANDE”, re-gia di Monica Conti; Produzione ERT.

dicembre 2010 pubblicazione foto nella rivista di teatro belga-olandese Etce-tera (n 123, pag. 50).

8-16 ottobre 2010 fotografo ufficiale del VIE Scena Contemporanea Festival di Modena;

10 ottobre 2010 fotografo per lo spettacolo “The Living Room”, regia di Tho-mas Richards, del Workcenter of Jerzy Grotowski and Thomas Richards (foto ufficiali);

9-15 ottobre 2010 mostra collettiva “Cerchio di Gesso” al Bellezza Orsini, Bologna (Giornata del Contemporaneo e protratte per tutta la settimana);

7 ottobre 2010 esposizione tra le vie del centro di 14 foto sui luoghi del marzo ‘77: una viacrucis di mediazione tra presente e passato.

3-5 settembre 2010 personale a San Salvatore Telesino (BN) “Ritratto!”;

13-15 agosto 2010 personale a Barile (PZ) “Ritratto!”;

23-30 aprile 2010 Жінка Woman 3000, progetto fotografico internaale in Ucraina: 26 fotografi provenienti da 17 paesi diversi per un totale di 262 fo-tografie sulla donna e il suo ruolo nella società (prima dei 30 anni, dopo i 30 anni e dopo i 60 anni). Le tappe: Kiev (23 aprile), Lviv (25 aprile), Odessa (27 aprile), Simferopol (28 aprile) e Kharkiv (30 aprile);

22 aprile - 31 maggio 2010 personale a Bologna “MAYA- da un’idea di Arthur Schopenhauer”, testo d’accompagnamento di Solidea Ruggiero;

23 ottobre - 6 novembre 2009 rassegna itinerante di arte contemporanea “CHI DICE DONNA...dice Daunia” a Manfredonia (FG), a cura di Gerardo di Feo, e dal 15 al 17 gennaio 2010 con la stessa a Biccari (FG);

13 agosto - 15 agosto 2009 personale a Barile “Flavio Romualdo Garofano@Cantinando Wine&Art 2009”, a cura di Gerardo di Feo;

18 aprile - 5 maggio 2009 mostra collettiva a Modugno (BA) “IO SO UNA COSA CHE TU NON SAI”, a cura di Gerado Di Feo, con Michele Miele, Dario Molinaro, Carmelo Nicotra, Jonathan Pappolla, Raffaele Siniscalco;

12-27 febbraio 2009 mostra collettiva a Sulmona (AQ) “MERAVIGLIOSO”, a cura di Gerardo Di Feo, con Luca Bidoli, Dario Molinaro, Michele Miele, Jonathan Pappolla, Raffaele Siniscalco e Alessia Sirangelo;

2009 collaborazione col regista Emiliano Bulgaria per la realizzazione di dia-positive per lo spettacolo prodotto dalla Nuova Scena – Arena del Sole, Te-atro Stabile di Bologna, dal titolo “La signora Margherita” con Marina Pitta in scena al Teatro delle Moline nel mese di Febbraio;

settembre 2008 collaborazione con Francesco Conte alla realizzazione della copertina e del centerfold del secondo numero del magazine 96&3 di Radio Città del Capo;

lugio 2008 fotografo ufficiale del I Festival Menabò - La Cronaca giornali-stica incontra l’Arte - dell’associazione Otiumstrasse (fotografie consultabili sull’archivio del sito http://www.otiumstrasse.it/pages/menabo.asp).

web: flavioromualdo.blogspot.comemail: [email protected]

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stampa digitale montata su dibond 30x40cm

stampa digitale montata su dibond 30x40 cm

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stampa digitale montata su dibond 30x40cm

stampa digitale montata su dibond 30x40cm

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stampa digitale montata su dibond 30x40cm

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Francesca De CesareFrancesca è una disegnatrice autodidatta. Dottoressa in Beni culturali, vive a Roma dove studia per la laurea specialistica in Storia dell’arte. Il disegno è un suo modo imprescindibile di espressione, come l’alfabeto di un sentire.Per tracce presenta due tipologie di lavori: da una parte disegni che na-scono da uno “svelamento schizzato” di alcune paure, seppure “pensa-to” e ripulito di ogni elemento puramente decorativo, dall’altro un “gioco” sull’ambiguità della bellezza, sulla compresenza del lato maschile e fem-minile nell’individuo.

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Giacomo BagnaraGiacomo Bagnara vive in provincia di Vero-na, studia architettura al Politecnico di Milano, dal 2007 ricomincia a disegnare, da allora inizia la ricerca del suo segno, spaziando attraverso vari stili e tecniche dell’illustrazione.Dal 2008 partecipa a mostre collettive, disegna per diverse fanzine e per Rockit. Fonda in seguito con alcuni amici l’associazio-ne Röcken e l’evento MAG, musica arte giovani. Ora cura la parte grafica per una brand di maglie Puk.

Nei suoi disegni propone rifugi, forme di riparo elementari, tende, tracce dell’uomo che sopravvive con la natura stessa.

Mostre ed eventi:

2009 a Lucera mostra collettiva ‘I hope I die before I get old’ curatada Annalisa Mentana e Gerardo Di Feo;2009 a Verona mostra collettiva MAG, musica arte giovani a curadell’associazione Röcken;2010 a Bologna, mostra collettiva Vacanze da Trame, curata da Erica Preli;2010 a Verona mostra collettiva MAG, musica arte giovani a curadell’associazione Röcken;2011 a Verona, ,just married@TECA mostra collettiva a curadell’associazione Röcken ;2011 a Bologna, TRACCE2011 a Bologna, mostra collettiva Lök a cura di Lok Autoproduzioni2011 a Verona, Ammalarti a cura dell’associazione culturale Malacarne

web: http://www.flickr.com/photos/elbluo/email: [email protected]

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Luigi CopelloLuigi Copello è nato a Lavagna (GE) il 12 feb-braio 1972. Vive e lavora a Chiavari (GE). Dopo aver conseguito il diploma di Maestro d’Arte presso l’Istituto Sta-tale d’Arte di Chiavari, frequenta la Scuola Chiavarese del Fumet-to; ha disegnato racconti a fumetti per il Giornalino (periodici San Pa-olo) e per Nick Raider, Tex, Magico Vento (Sergio Bonelli Editore). Da qualche anno alterna alla professione di illustratore una personale esplorazione pittorica.

mostre personali

2010-COI PIEDI PER ARIA, COI PIEDI PER TERRA a cura di Ferruccio Giromi-ni e Viola Gailli, Violabox Art Gallery Genova-MESSE IN SCENA a cura di Maura Iob, Modà Arte - Galleria Cristina Busi Chiavari GE

2009-MOJOTIC SHOW doppia personale a cura di Viola Gailli, ex Convento dell’Annunziata-Violabox Art Gallery Sestri Levante GE

2008 -LA MIA VITA VIOLENTA a cura di Grace Zanotto e Paola Fiorido, Galleria Famiglia Margini Milano

mostre collettive

2010 -COLLETTIVA GIOVANI a cura di Cristina Busi e Maura Iob, Galleria Cri-stina Busi Chiavari GE

2009-20x20 30x30 a cura di Cristina Busi e Maura Iob, Galleria Cristina Busi Chiavari GE-B C V a cura di Viola Gailli, Violabox Art Gallery Genova

-I AM a cura di Grace Zanotto e Angelo Cruciani spazio Pergolesi 8 Milano -MF GALLERY presenta THE ARTISTS OF VIOLABOX a cura di Viola Gailli e Martina Secondo Russo, MF Gallery Genova 2008 -ARTSHAKE festival a cura di Emanuela De Notariis, Galleria civica del Comune di Termoli CB -FREIHEIT a cura di Grace Zanotto, Galleria Famiglia Margini Milano

premi

2010-PREMIO CELESTE (finalista) a cura di Julia Draganovic e Gabi Scardi, Fondazione Brodbeck Catania2007-LA VITA E’ SOGNO – PREMIO FREDIANI a cura di Ferruccio Giromini Museo di Sant’Agostino Genova

fiere

2011-ART FACTORY 01 Galleria Lo Sguardo dell’Altro - Le Ciminiere Catania-ARTEXPO AREZZO Galleria Lo Sguardo dell’Altro - Arezzo Fiere e Con-gressi-THE AFFORDABLE ART FAIR MILANO Violabox Art Gallery - Superstu-diopiù

2010 -SETTEMBRE D’ARTE Galleria Cristina Busi - Spezia Expò La Spezia

web: www.luigicopello.itemail: [email protected]

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senza titoloacquerello su carta,2010

senza titoloacquerello su carta, 2010

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Gran codaacquerello su carta, 2010

Concerto segretoacquerello su carta, 2010

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Luigi MassariLuigi Massari fa una pittura “sporca” e poco definita per inquadrare ritratti contaminati somaticamente. Li arricchisce con citazioni dalla storia dell’arte, passando disinvoltamente da Grosz a Bacon e approdando ad un neoe-spressionismo personalizzato. Le sue invenzioni pittoriche si concentrano sulla figura umana calata in atmosfere di nervosa tensione emotiva con pen-nellate rapide che rendono le atmosfere vagamente sfocate evidenziando il senso di straniamento e di isolamento fisico e mentale nel quale vivia-mo. Simboli di un potere torvo e gretto si mescolano spesso ad un’indagine sull’uomo postmoderno e si adoperano per attribuirgli un’identità perduta.In una continua oscillazione tra narcisismo e spersonalizzazione, alienazio-ne e consapevolezza, i suoi lavori sono affollati da un microcosmo sociale borderline, da un repertorio umano di enigmatico approccio, da un inventario figurativo eterogeneo risolto con morfologie distorte, frammentate, ammac-cate e per lo più sogghignanti o al limite dell’esasperazione caricaturale. I suoi dipinti sono campi d’azione pittorica con una figurazione che tende a caricarsi di connotazioni simboliche risolta in pochi tratti su una tavolozza cupa e passionale.

Marilena Di Tursi

LUIGI MASSARI, Nato a Bari nel 1978, Vive e lavora tra Modena e Milano

EXHIBITIONS

2011 _TEMPOalTEMPO, ARTcore contemporary gallery, Bari, collettiva a cura di Mara Nitti _STO* DISEGNANDO!!! un’opera collettiva di Michael Ro-tondi, Underdogstudio, Modena, collettiva a cura di Michael Rotondi _ Ani-mals, Majazzin House Gallery di Altamura (Ba), collettiva a cura di Sante Cutecchia, Giovanni Matteo e Caterina Striccoli _Come Together!, Piscina Comunale, Milano, collettiva a cura di Adriano Pasquali e Olga Sgobio

2010 _Mondo Candido / Secret Show, Underdogstudio, Modena, collettiva a cura degli artisti in mostra _Step09, Piscinacomunale Preview, Museo della Scienza e della Tecnica Leonardo da Vinci, Milano, collettiva a cura di Adria-no Pasquali _Opening!, Underdogstudio, Modena, collettiva a cura degli ar-tisti in mostra _H2O/interazioni fluide, Castello Carlo V, Lecce, collettiva a cura di Katia Olivieri e Gigi Rigliaco _AlterEdEgo, Piscinacomunale, Milano, personale a cura di Adriano Pasquali _Comizio di Fine Stagione, Teatro Ki-smet Bari, evento/collettiva a cura di Cristina Bari

2009 _Album 09/10 al limite ballare, Teatro Kismet Bari, collettiva a cura di

Cristina Bari _ZOOTROPE, Canaletto House Gallery, Modena, collettiva a cura degli artisti in mostra

2008 _Rassegna del Cinema Invisibile, Lecce, collettiva a cura di Ornella Striani e Nicola Neto, con il patrocinio del Ministero per i Beni Culturali e dell’Assessore al Mediterraneo della Regione Puglia, presente nella catego-ria proiezioni speciali con una videoinstallazione

2007 _Atti di Pittura Spuria, Jocanda,b&bart, Roma, personale a cura di Eli-sabetta Patera _Con Fez, Associazione Culturale Fondo Verri, Lecce, perso-nale a cura di Mauro Marino in collaborazione con l’Associazione Culturale Casello 13 _Le parole sono pietre, ex Cinema Arena Moderna, Casarano (Le), doppia personale promossa da Provincia di Lecce, Istituto delle Culture Mediterranee, a cura di Cinzia De Rocco _Prima Parete, sede di Confindu-stria, Lecce, collettiva a cura di Toti Carpentieri e Antonio Basile

2006 _Collezione Domestica, Associazione Culturale Fondo Verri, Lecce, personale a cura di Mauro Marino, promossa da I Presìdi del Libro, Provincia di Lecce _GAP. Giovani Artisti Pugliesi, Sala Murat, Bari, collettiva a cura di Lia De Venere, Marilena di Tursi, Antonella Marino, promossa da Comune di Bari, Assessorato alle Culture _Le Immagini la Parola, nuova sede del Retto-rato dell’Università degli Studi di Lecce, collettiva a cura di Glauco Lendaro e Franco Contini

2005 _Nel nome di Dioniso, Geo Arte Contemporanea, Bari, collettiva a cura di Vito Caiati 2004 _Intimità Quotidiane, Castello Aragonese, Taranto, collettiva a cura di Vito Caiati

2003 _Controcampi, mappe, itinerari, spazi, aggregazioni, Manduria (Ta), evento a cura di Marcella Anglani, Marco Scotini, Laura Vecere (partecipa con il gruppo Karnak)

2002 _Indicazioni Provvisorie, Casa Prato-Calabrese, Campi Salentina (Le), collettiva a cura di Gianni Pozzi e Rita Tondo _Brainstorming, Palazzo Ra-gusa, Cutrofiano (Le), collettiva a cura degli artisti in mostra, con il patrocino del Comune di Cutrofiano

web: www.luigimassari.carbonmade.com www.underdogstudio.blogspot.com www.premioceleste.it/luigimassariemail: [email protected]

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Pasquale De SensiPasquale de Sensi (1983) attualmente vive e lavora fra Perugia, Roma e Lamezia Terme.La sua ricerca si concentra nel campo delle tecniche di figurazione indi-retta, con particolare riferimento al collage, tecnica che usa per costruire delle piccole trappole semantiche dove segni e simboli si combinano fra loro seguendo affinità o contrasti fino a far emergere la possibilità di un significato che non è mai univoco o compiuto in se’, ma condizionato dalla nostra interpretazione.

Esposizioni personali:Settembre 2007- “Open Eyes”- Galleria Quadrature- Lamezia Terme.Gennaio 2009- “Zero Kelvin”- Caffè Morlacchi- Perugia.Giugno 2009 – “Emicrania”- Palazzo di Primavera- Terni.Marzo 2010- “Discorso sul metodo”- Accademia di Belle Arti- Perugia.Ottobre 2010- “Radio Misma”- Locanda Atlantide- Roma

Esposizioni collettive: Marzo 2006 - galleria Quadrature- collettiva “Rotella e dintorni- la figurazio-ne indiretta”; Luglio - Settembre 2007 - partecipazione alla prima edizione del concorso “Germinazioni” indetta dall’Adisu (Perugia)Giugno 2008 - partecipazione alla selezione regionale del concorso “Giu-gno in arte 2008”,promosso dall’ADISU di Perugia, conseguimento del pri-mo premio regionale per la sezione Grafica e del terzo premio nazionale per la medesima sezione. Febbraio 2009- partecipazione alla collettiva “3+3+1” presso l’”Osteria del-la Miseria” di Gabicce (PU) Giugno 2009- partecipazione alla rassegna “Nutrimenti” presso il Palazzo di Primavera- Museo comunale di Terni.Dicembre 2009- partecipazione alla collettiva “Identità mutanti”- Circolo Culturale Bertolt Brecht- Milano.Ottobre 2010- partecipazione al festival di arti multimediali e digitali “Di-splay Zone”- C.A.R.M.A. Roma.Ottobre 2010- Opera segnalata su Premio Celeste 2010- sezione grafica.Novembre 2010- Incluso nella sezione “Menzioni speciali” del contest

REFF (RomaEuropaFakeFactory) edizione 2009-2010. Dicembre 2010- Opera pubblicata sulla copertina della rivista di arti grafi-che “Pianeta FPB” di Firenze.Gennaio 2011- Opera selezionata per il concorso internazionale “Limen Arte 2011” presso le sale di Palazzo Gagliardi a Vibo Valentia.Febbraio 2011-Copertina ed intervista di Ilaria Castellino pubblicate su Bu-sta Selecta- rivista di grafica distribuita su Firenze.Febbraio 2011- Opera pubblicata su Mekanik Copulaire #1- Fanzine inter-nazionale di Strasburgo specializzata nel collage e nella grafica artistica.Aprile 2011- Collettiva “Tracce” presso lo Spazio Bellezza Orsini di Bolo-gna.

web: www.myspace.com/pasdes www.facebook.com/pasdesensi email: [email protected]

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‘’Grazia Negativa’’Stampa digitale da collage applicata su tavola con interventi diretti 27,5 x 35 cm, 2008

‘’Miss Eclipse’’Stampa digitale da collage applicata su legno con interventi diretti, 2010

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‘’Silver Stone’’Stampa su alluminio da collage 69 x 53 cm, 2011

‘’Satin Stone’’Stampa su alluminio da collage68 x 52 cm, 2011

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‘’The departed’’Stampa su alluminio da collage72 x 50 cm, 2011

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Patrizia Emma ScialpiPatrizia Emma Scialpi descrive una natura indecifrabile ed impietosa.Dal fragile equilibrio di collage, pittura e segno prendono forma intime ed inattese ibridazioni vegetali, animali o umane.I suoi lavori ci narrano di giardini dai fiori sghembi, nati da qualche azzar-dato innesto e abitati da una fauna strampalata e magica o ancora di trac-ce di affetti evaporati, corpi ingialliti ma cari, corpi sconosciuti della gente sconosciuta nelle fotografie sui quale il segno pittorico funge da ri-cucitura emotiva.Il colore, il segno del pennello è come una seconda patina, un’estensione tattile ed emotiva, che sembra voglia creare nuovi suggestivi ponti tra chi guarda e chi è guardato, tra la memoria tracciata e indicale della fotografia e la memoria re-inventata e libera dell’artista.

Biografia

Nata a Taranto nel 1984, vive e lavora tra Milano e Modena_ Esordisce nel 2008 con Due per Uno, mostra personale realizzata presso il Fondo Verri di Lecce, a cura di Piero Rapanà e Mauro Marino. Nello stes-so anno è presente nella sezione video-arte di Cinema Invisibile a Lecce, rassegna a cura di Ornella Striani e Nicola Neto e nei locali del Caffè Lette-rario di Lecce con la personale dal titolo Sterpacuore._Nel 2009 collabora come fotografa ed illustratrice all’interno del team di autori della Lupo Editore e, attualmente, per Istrione, laboratorio editoriale a cura di Cantieri Teatrali Koreja, Università del Salento e Big Sur._ Selezionata tra gli artisti di Premio Celeste 2009 nella categoria pittura e segnalata da Alessandro Trabucco per Premio Celeste 2010, è presente in diverse collettive:Sfera Celeste (gennaio 2010) nello spazio espositivo della Galleria Obraz di Milano a cura di Loris Di Falco; Cuori/Pietre/Trasformazioni (luglio 2010) esposizione organizzata per la settima edizione di Cinema del Reale, Festi-val del Cinema Documentario a cura di Big Sur, Castello Risolo, Specchia (Le); H2O Interazioni Fluide (luglio/agosto 2010), all’interno di Streamfest, festival di cultura ecodigitale, nelle sale del Castello Carlo V di Lecce, a cura di Gigi Rigliaco e Katia Olivieri; Next Generation (ottobre/novembre 2010), mostra realizzata per la seconda edizione del Premio Patrizia Bar-lettani, di cui vince il Premio della Critica, presso la Galleria San

Lorenzo di Milano a cura di Roberto Milani; Step09 – The New Art Fair, 2°edizione (novembre 2010), evento a cura di Ilaria Centola, Francesco Gattuso, Ivan Ferrari e Paolo Brazzoli, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, Milano; Figurativ-ismi (novembre/di-cembre 2010) a cura di Siva le Duc, nella sede delle Oldoni Grafica Edi-toriale, Milano; Mondo Candido / secret show (dicembre 2010), a cura di Luigi Massari presso Underdogstudio, Modena; Animals(gennaio/febbraio 2011) a cura di Sante Cutecchia, Giovanni Matteo e Ca-terina Striccoli, presso la Majazzin House Gallery di Altamura (Ba); Come Together (febbraio 2011) a cura di Adriano Pasquali negli spazi della Pisci-na Comunale di Milano; STO* DISEGNANDO!!! (marzo/aprile 2011) a cura di Michael Rotondipresso l’ Underdogstudio di Modena._ Da settembre del 2010 collabora con UNDERDOGSTUDIO, laboratorio attivo per l’arte contemporanea situato nel centro storico di Modena e par-tecipa alla mostra collettiva d’apertura Opening! a cura di Luigi Massari._ Risale a maggio 2010 la sua ultima esposizione personale, Postmadriga-le, presso la Piscina Comunale di Milano, a cura di Adriano Pasquali.

web: http://patriziaemmascialpi.blogspot.com http://patriziaemmascialpi.carbonmade.com http://premioceleste.it/patriziaemmascialpi http://underdogstudio.blogspot.comemail: [email protected]

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Innesti imperfetti 01tecnica mista su carta 18x25 cm

Innesti imperfetti 1 tecnica mista su carta, 25x35 cm

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Innesti imperfetti 02 tecnica mista su carta, 18x25 cm

Innesti imperfetti 3 tecnica mista su carta, 25x35 cm

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Innesti imperfetti 5tecnica mista su carta 25x35 cm

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Pierpaolo FebboNasce a Portogruaro (VE) nel marzo del 1981. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Venezia nel 2008. Insegna disegno geometrico e storia dell’ar-te al liceo.

I lavori che presenta per Tracce sono delle sperimentazioni su carta: gli ani-mali che spesso disegna questa volta sono delle fotocopie incollate, pre-se da vecchi libri e sussidiari e inglobate all’interno di forme geometriche, come sospesi in bolle di colore o circondati da linee tracciate a matita. Tutto è abbastanza casuale e l’ispirazione nasce dall’osservazione delle compo-sizioni Dada dove ogni riferimento a cose o a persone è del tutto casuale.

MOSTRE PERSONALI

2008AVERE DIEC’ANNI, a cura di Ivan Quaroni, Galleria Area B, Milano2007WAT #15, a cura di Marco Pasian, Galleria WAT, Portogruaro (VE)2005WAT #02, a cura di Marco Pasian, Galleria WAT Portogruaro (VE)

MOSTRE COLLETTIVE

2009Stò DISEGNANDO!!! SECOND STAGE, a cura di Michael Rotondi, mostra itinerante sul disegno punk, Project Room Spazio Terra, Perugia IN EMBLEMA, a cura di Renzo Cevro-Vukovic, percorso di installazioni nel bosco, Agriturismo Zaro, Faedis (UD)Stò DISEGNANDO!!!, a cura di Michael Rotondi, mostra itinerante sul dise-gno punk, Piscina Comunale, Milano2008PREMIO CELESTE 2008, a cura di Gianluca Marziani, Opera finalista nella sezione pittura, selezione a cura di Ivan Quaroni, mostra collettiva degli artisti finalisti, Fabbrica Borroni, Bollate (MI)(CON) TEMPORARY ART, NO SENSE OF SIN, HOME EDITION, a cura di Ivan Quaroni, Showroom, Superstudiopiù, Milano.ORCHESTRAZIONE 16, a cura de Il Porto Dei Benandanti, Galleria Ai Mo-lini, Portogruaro (VE)NO SENSE OF SIN, a cura di Ivan Quaroni, Galleria Giacomo Manoukian Noseda, Milano50X50=LOVE!, a cura di Michael Rotondi, Teatro delle commedie, Livorno

NO SENSE OF SIN, a cura di Ivan Quaroni, Galleria Area B, MilanoLUNGO I BORDI #1, Palazzo Manzioli, Izola (Slovenia)LUNGO I BORDI #2, Biblioteca Statale, GoriziaLUNGO I BORDI #3, Galleria Ai Molini, Portogruaro (VE)PITTURA A NORDEST, a cura di Boris Brollo, Ex Farmacia Fabroni, Por-togruaro (VE)2007PAPER POP SOUND, Circolo degli Artisti, RomaORCHESTRAZIONE 15, a cura di Marco Pasian, Galleria Ai Molini, Porto-gruaro (VE)2006ORCHESTRAZIONE 14, a cura di Marco Pasian, Galleria Ai Molini, Porto-gruaro (VE)INDOBIA,a cura di Enrico Saba, DobiArtEventi, Staranzano (GO)2005VASTAGAMMA ‘05, Galleria Vastagamma, villa Galvani, PordenoneORCHESTRAZIONE 13, a cura di Marco Pasian, Galleria Ai Molini, Porto-gruaro (VE)INDOBIA, a cura di Enrico Saba, DobiArtEventi, Staranzano (GO)2004EUROPEAN EXCHANGE, Palazzo municipale, Ejea de los Caballeros (Spagna)

EVENTI

2008 MI AMI 08, Festival delle etichette indipendenti italiane, intervento di dise-gno live, direzione artistica a cura di Davide Toffolo, Idroscalo, Milano

Inoltre è membro attivo del collettivo cinematografico FartFilm Enter-teinment e de Il Porto dei Benandanti, associazione promotrice di eventi che gravitano attorno all’arte e alla socialità.Produce grafiche per band indipendenti e t-shirts.

web: www.pierpaolofebbo.com www.myspace.com/pierpaolinomail: [email protected]

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Sam PunzinaIl biomorfismo è una prerogativa del lavoro di Sam Punzina, artista capace di evocare la magia delle fiabe attraverso paesaggi dai colori melliflui, in cui le immagini di animali, piante, insetti e funghi sono ottenute attraverso una sorta di denso dripping di smalti. Il risultato sono tele cosparse di forme sinuose e arrotondate, morbide come marshmallows e lucide come gela-tine, dove la figura si sfalda fino quasi a perdersi in un polimorfismo assai prossimo all’astrazione, ma animato da uno spirito appassionato e vitale. Punzina non solo reintegra nella pratica pittorica il valore del gesto auto-matico, rileggendo l’informale sotto il segno di un rinnovato spontaneismo, ma si ricava anche un originale spazio d’azione in quella dimensione pop, che sta al confine tra figurazione e defigurazione, che promette di essere il crocevia delle prossime sperimentazioni artistiche. Ivan Quaroni

Mostre principali

Mostra Collettiva -Senza Freni- dal 21 settembre al 22 ottobre 2004, pres-so la Galleria D’arte Contemporanea Antonio Colombo di Milano e dopo presso la Galleria IlBox ad Orta San Giulio, (No)

Mostra Personale - Sam Punzina- 17/06/2007 - 16/07/2007 -Galleria Pi-ziarte- Teramo

Mostra collettiva -Nessun Contatto- 21giugno – 20 luglio 2007, Galleria Piziarte – Teramo

Mostra collettiva -Il Ballo delle Debuttanti- Natale 2008- curata da Marco Cingolani presso lo Spazio Cannatella- Palermo

Mostra collettiva -Straordinaria Follia- dal 30 Aprile al 30 Giugno 2009 – Galleria Piziarte Tortoreto (TE)

Mostra collettiva-Summer Time- dal 13 Giugno 2009 – Galleria Piziarte – Teramo

Mostra Collettiva - Kindergarten – 10 Dicembre - 31 Gennaio 2010- L’im-magine Art Gallery- mostra a cura di Ivan Quaroni in collaborazione con UNICEF comitato provinciale di Milano

Mostra Collettiva – Toys & Canvans- 19 Dicembre 2009- Galleria Piziarte- Teramo

Mostra Collettiva -Ambiguos Painting- 11 Febbraio -19 marzo 2010 – mo-stra a cura di Ivan Quaroni- Galleria SpazioInMostra- Milano

Mostra Collettiva- Message out a bottle 2- dal 10 al 24 Giugno 2010-a cura di Ivan Quaroni e Amstel- Galleria SpazioInMostra- Milano

Mostra Personale -Sogni in Apnea - dal 16 Ottobre all’11 Dicembre 2010- a cura di Manuela e Patrizia Cucinella - Galleria Piziarte- Teramo

Mostra Collettiva -Archiviarti 2010 - dal 10 al 21 novembre 2010 – Fabbrica Borroni – Bollate (MI) a cura di Fiordalice Sette

Fiera internazionale d’arte contemporanea AAF – Affordable Art Fier Mila-no – dal 2 al 6 Febbraio 2011 – Galleria Federica Ghizzoni

Mostra Collettiva- Confinamenti Stralunanti – dal 19 Febbraio 2011 presso la UFOFABRIK contemporary art gallery- a cura di Mauro Defrancesco- Moena (TN)

Mostra Collettiva- Neopopulart- 25 Febbraio- 25 Marzo 2011- a cura di Edoardo Di Mauro e Alessandro - Spazio Sansovino – Torino

Asta Benefica d’Arte Contemporanea, Design e Fashion- a sostegno dell’ ADISCO- 21 Marzo 2011- Sotheby’s- Milano

Art FaCTory – presente con la UFOFABRIK Contemporary Art Gallery - Pri-ma Fiera D’arte moderna e Contemporanea dal 31 Marzo al 4 Aprile 2011- Le Ciminiere - Catania

Mostra Collettiva – Tracce – dall’ 1 al 30 aprile 2011 -Spazio Bellezza Orsini – Bologna

Mostra Collettiva – Small_Soldiers_ Project_ 2011 – dal 28 maggio al 18 giugno 2011- Spazio Sansovino- Torino

email: [email protected]

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NevePrimaverile smalti su tela 30X30cm, 2009

MostrieNormalismalti Su Tela 30X30cm, 2009

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SerenoVariabilesmalti su tela 30X30cm, 2009

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Stefano De Longhi Nasce a Bassano del Grappa dove attualmente vive e lavora.Frequenta la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia e la Scuola Inter-nazionale di Comics.Versatile ed originale, la sua creatività esplode in lui come una forma di curiosità di scoprire attraverso il mondo della pittura, un mezzo ecace per esprimere se stesso, è lontano quindi dal concetto di arte intesa come una esibizione fatta solo di tecnica e stile.La passione che lo muove è davvero intensa e la sua produzione artistica molto prolica.Tutto ciò è testimoniato dalle numerose esibizioni a cui ha partecipato.Ad un ossevatore attento balzeranno da subito a gli occhi le sue incon-fondibili cifre stilistiche, i colori molto densi e brillanti che contrastano con l’asprezza e l’essenzialità del tratto grafico.Due piani diversi ma complementari che insieme mettono in risalto i suoi intenti artistici, infatti è fondamentale per lui comunicare concetti o cose che, pur essendo nella vita di tutti i giorni si astraggono non diventando più parte della nostra realtà.Le sue opere orono allo spettatore incuriosito coloratissimi paesaggi e fan-tasiosi scenariurbani, dentro i quali si muovono gure stilizzate talvolta accompagnate da comuni oggetti del quotidiano che per l’occasione si trasformano in simpa-tici soggetti animati divenendo protagonisti della rappresentazione.Atmosfere surreali e personaggi di gusto quasi infantile diventano comun-que lo spunto per un analisi introspettiva, nel quale i concetti e i sentimenti vengono veicolati ed incanalati da oggetti apparentemente insignificanti.Con L’ausilio di semplici tratti graci, ha la capacità di creare personaggi semplici, ma non per questo banali che esprimono emozioni diverse a se-conda di ciò che l’artista vuole rappresentare.

Giovanna Laura Nardin

Esposizioni:

2011 Show_Tracce, mostra collettiva presso spazio Bellezza Orsini Bologna

_Affordable art fair Milano, fiera dell’arte di Milano (galleria Ufo Fabrik stand)_Connamenti Stralunanti, mostra collettiva presso UfoFabrik art gallery

2010 Show_Immagina 12, fiera dell’arte di Reggio Emilia (galleria Ufo Fabrik stand)_equipe test 10, mostra collettiva presso la Ufo fabrik gallery di Moena (TN)_Decadence suite, mostra presso il Decadence Loft di Milano_Artefatto 2010 “Candy World”, presso vari spazi espositivi del comune di Trieste_OH POP!, mostra presso la White art gallery di Merano (BZ)_MUSAE 2010, vari eventi espositivi a cura di city group management_Coming soon, mostra presso la White art gallery di Merano (BZ)2009 Show_Il muro, collettiva di artisti in memoria dell’abbattimento del muro di berli-no,presso palazzo stella Genova_SATURARTE 2009, rassegna artistica a cura dell’ass. culturale satura di Genova (GE)_Assalto al castello, rassegna d’arte contemporanea, a cura di Opera Esta-te Bassano del Grappa (VI)_Onde Quadre 3.0, mostra d’arte contemporanea, a cura dell’ass. Onde quadre di Verona (VR)_GENOVARTE 2009, biennale d’arte contemporanea, a cura dell’ass.cul-turale satura di Genova (GE)

web: www.stefanodelonghi.comemail: [email protected]

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For sale 01,tecnica mista su tavola 50x50, 2010

For sale 03,tecnica mista su tavola 50x50, 2010

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For sale 04,tecnica mista su tavola 50x50, 2010

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Tracce è un evento gestito dagli artisti in collaborazione col Teatro dell’Otium.

Si ringraziano tutti gli artisti, Francesca De Filippi e lo spazio Bellezza Orsini.

Tracce 1 - 30 aprile 2011, spazio Bellezza Orsini, Piazza di Porta Mascarella 2/2

info:web: http://bellezzaorsini.blogspot.com/email: [email protected]: +39 392 7159946 , +39 340 8882842grafiche a cura di Flavio Romualdo Garofano e Stefano De Longhiimpaginazione grafica a cura di Stefano De Longhi

tutte le immagini raffiguranti le opere degli artisti sono di propietà degli artisti stessi