Tf zero burocrazia 18 luglio 2012

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18 luglio 2012 Regione Lombardia Palazzo Lombardia SEGRETERIA TECNICA TASK FORCE “ZERO BUROCRAZIA”

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18 luglio 2012

Regione Lombardia Palazzo Lombardia

SEGRETERIA TECNICA TASK FORCE “ZERO BUROCRAZIA”

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1. Stato di attuazione delle principali iniziative di semplificazione: a)iniziative di livello nazionale, b) iniziative di livello regionale

2. Imprese e PA: presentazione portale Impratica

3. Agenda digitale e imprese: quali opportunità?

4. Varie ed eventuali

Ordine del Giorno

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1. Stato di attuazione delle principaliiniziative di semplificazione: a) iniziative dilivello nazionale, b) iniziative di livelloregionale

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Stato di attuazione principali iniziative di semplificazioneIniziative di livello nazionale

Stato di attuazione principali iniziative di semplificazioneIniziative di livello nazionale

Attuazione del decreto legge 9 febbraio 2012, n. 5 «Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo», convertito dalla legge 4 aprile 2012, n. 35

Sottoscrizione accordo tra Governo, Regioni, Province autonome, ANCI e UPI per l’attuazione coordinata delle misure di semplificazione amministrativa 10 maggio 2012

Istituzione Tavolo istituzionale attuativo dell’accordo 19 giugno 2012

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Accordo di semplificazione: i contenuti

Condivisione della necessità di sviluppare le politiche di liberalizzazione e

semplificazione come elementi portanti per il rilancio e lo sviluppo del

sistema paese e di integrare le rispettive azioni

Previsione del Tavolo istituzionale per l’attuazione dell’Accordo e definizione

sua composizione

Definizione dei macro-temi per l’adozione delle misure di semplificazione:

attività e procedure oggetto di possibile semplificazione, controlli sulle

imprese, misurazione oneri, banca dati dei procedimenti integrata

Stato di attuazione principali iniziative di semplificazioneIniziative di livello nazionale

Stato di attuazione principali iniziative di semplificazioneIniziative di livello nazionale

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Tavolo Istituzionale: condivisione metodo di lavoro e priorità

definizione dialettica delle aree prioritarie di intervento attraverso la consultazione delle associazioni imprenditoriali

identificazione di casi concreti, particolarmente rilevanti per la ripresa e lo sviluppo delle attività economiche

analisi degli aspetti giuridici, amministrativi e organizzativi verifica di come si innestano, nel procedimento principale, i diversi livelli

istituzionali o le altre amministrazioni competenti utilizzo delle misurazioni oneri già realizzate organizzazione snella del Tavolo istituzionale che si avvarrà di un nucleo

tecnico, a ‘geometria variabile’ adozione di un’Agenda di semplificazione di breve periodo e monitoraggio

periodico della sua attuazione

Stato di attuazione principali iniziative di semplificazioneIniziative di livello nazionale

Stato di attuazione principali iniziative di semplificazioneIniziative di livello nazionale

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Agenda di semplificazione: i contenuti

definisce le aree prioritarie di interventoPrevede: la definizione del percorso e le metodologie per l’attuazione dei commi 4 e 5

dell’art. 12 propedeutici all'adozione dei regolamenti di semplificazione dei procedimenti previsti dall'art. 12, comma 2, del dl 5/2012;

la ricognizione delle best practice internazionali e predisposizione Linee Guida per conformare le attività di controllo sulle imprese

la predisposizione del programma 2012-2015 per la misurazione e la riduzione dei tempi dei procedimenti gravanti su cittadini e imprese e del programma 2012-2015 per la riduzione degli oneri gravanti sulle pubbliche amministrazioni; prevista consultazione per individuare aree di riduzione oneri

l’avvio di un percorso dedicato alla realizzazione di una Banca dati integrata di tutti i procedimenti amministrativi e degli adempimenti relativi alle attività economiche

Stato di attuazione principali iniziative di semplificazioneIniziative di livello nazionale

Stato di attuazione principali iniziative di semplificazioneIniziative di livello nazionale

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Agenda di semplificazione: attivazione primi tavoli tecnici 12 luglio 2012 - Tavolo edilizia

Forniti contributi in merito alla misurazione oneri amministrativi nel settore edilizio e per la semplificazione del procedimento per il rilascio del permesso di costruire.

16 luglio 2012 – Tavolo ambienteForniti contributi tecnici per la redazione del regolamento relativo all’Autorizzazione unica ambientate (AUA) in attuazione dell’art. 23 del DL 5/2012. Altri punti di attenzione: VIA , bonifiche siti contaminati di piccole dimensioni, emissioni in atmosfera

16 luglio 2012 – Banca dati procedimentiRaccolti i contributi e le esperienze in corso. Valutata la necessità di condividere una scheda unica di rilevazione dei singoli procedimenti che costituiranno la banca dati.

17 luglio 2012 – Attuazione art. 12, commi 4 e 5Mappatura procedimenti di competenza statale con individuazione del relativo regime; coordinamento metodologie per la mappatura dei procedimenti regionali; definizione metodo di lavoro per affinamento mappatura e per l’individuazione di ulteriori spazi di liberalizzazione.

Stato di attuazione principali iniziative di semplificazioneIniziative di livello nazionale

Stato di attuazione principali iniziative di semplificazioneIniziative di livello nazionale

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Azioni specifiche, coordinate nell’ambito della Cabina di regia regionale

Adozione nuova check list di semplificazione

Semplificazione procedimenti specifici

Stato di attuazione principali iniziative di semplificazioneIniziative di livello regionale

Stato di attuazione principali iniziative di semplificazioneIniziative di livello regionale

Iniziative di livello regionale: avanzamenti

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Azioni specifiche coordinate nell’ambito della Cabina di regia regionale

Stato di attuazione principali iniziative di semplificazioneIniziative di livello regionale

Stato di attuazione principali iniziative di semplificazioneIniziative di livello regionale

decertificazione: attivate misure specifiche per l’acquisizione diretta dei dati, in particolare in materia di DURC e Antimafia; in corso attività per l’applicazione della normativa in materia di semplificazione e per la sensibilizzazione del personale regionale e del Sireg

poteri sostitutivi: individuato, con provvedimento organizzativo, il titolare del potere sostitutivo

controlli: attivate misure specifiche per la razionalizzazione dei controlli a partire da quelli effettuati dalle ASL e dalle Direzioni Provinciali del Lavoro

riduzione oneri: inserita sezione dedicata nella nuova check list per la semplificazione

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La nuova check list per la semplificazione preventiva degli atti (fase 3)

2 luglio 2012 Applicazione estesa ai decreti dirigenziali

Focus su riduzione dei COSTI - richiamo alle nuove norme in materia di certificazione introdotte

dall’art. 15 della l. 12.11.2011, n. 183 che prevede il divieto di richiedere certificazioni e l’obbligo di acquisizione diretta delle informazioni

- introduzione di rilevazione dettagliata dei costi (amministrativi, finanziari, di adempimento, di adeguamento)

Focus su Oneri Amministrativi- introduzione tabella specifica su compensazione oneri

amministrativiAttività formativa a tutte le Direzioni Generali e incontri specifici

Stato di attuazione principali iniziative di semplificazioneIniziative di livello regionale

Stato di attuazione principali iniziative di semplificazioneIniziative di livello regionale

I numeri ad oggi: 111 delibere e 10 decreti 11

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1. istituzione del catasto delle reti dei sottoservizi. Il catasto del sottosuolo raccoglierà le informazioni su tutte le reti di pubblica utilità presenti in un determinato territorio (telecomunicazioni, gas, elettricità, acqua), evitando in tal modo scavi inutili, con conseguente risparmio di costi, disagi e tempi

2. procedure di bonifica e di ripristino dei siti inquinati: approvazione contestuale del progetto di bonifica o di messa in sicurezza permanente con la proposta di riqualificazione delle aree interessate, concentrando la relativa progettazione e la valutazione e l’assenso conseguenti in un’unica fase; emanazione di un’unica ordinanza complessiva per tutte le fasi procedimentali dettate dalla legge relative alla realizzazione degli interventi di caratterizzazione, all’analisi di rischio e alla bonifica dell'area contaminata, in luogo della ripetizione dell'ordinanza per ciascuna delle tre fasi

Alcuni procedimenti semplificati:

Stato di attuazione principali iniziative di semplificazioneIniziative di livello regionale

Stato di attuazione principali iniziative di semplificazioneIniziative di livello regionale

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3. procedure per richiedere il contributo per l'integrazione del canone di locazione: presentazione della domanda direttamente al Comune, possibilità di autocertificare tutte le informazioni necessarie per l'istruttoria e l'erogazione del contributo direttamente al locatore

4. procedure per richiedere il contributo per l'acquisto della prima casa: presentazione della domanda direttamente alla banca convenzionata, possibilità di autocertificare parte delle informazioni necessarie per l'istruttoria, riduzione da 8 a 2 mesi dei tempi per lo svolgimento dell'istruttoria.

5. procedure di erogazione dei contributi a iniziative e manifestazioni di rilievo regionale: presentazione on line delle richieste e accelerazione dei tempi di risposta

6. pagamento della tassa auto: introduzione di un sistema innovativo di pagamento (attraverso Smartphone)

Alcuni procedimenti semplificati

Stato di attuazione principali iniziative di semplificazioneIniziative di livello regionale

Stato di attuazione principali iniziative di semplificazioneIniziative di livello regionale

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2. Imprese e PA: presentazione portaleImpratica

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Imprese e PA: il contesto normativo

Strumenti innovativi di semplificazioneL.R.1/07, l.r. 8/07 confluita nella L.R. 33/09 (DIAP)L.122/2010 (SCIA)DPR 159/2010 (Accreditamento agenzie per le

imprese)DPR 160/2010 (SUAP)L. R. 1/2012 – (Procedimento amministrativo)L. 35/2012 (Semplifica Italia)

Norme per la crescitaL. 106/2011 (Prime misure urgenti per l’economia)

L. 148/2011 (Ulteriori misure urgenti per la stabilizzaz. finanz. e lo sviluppo)

L. 180/11 (Statuto delle imprese)L. 183/2011 (Legge di stabilità)

L. 214/2011 (Salva Italia)L. 14/2012 (Milleproroghe)

L. 27/2012 (Liberalizzazioni)L. 44/2012 (Misure fiscali)DL 83/2012 (DL Sviluppo)

L.R. n. 4/2012 (Valorizzazione patrimonio edilizio)L.R. n. 7/2012 (Legge sviluppo)

Small Business Act ”pensare anzitutto in piccolo”

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Imprese e PA: la complessità del contesto economico

Alcuni nodi del sistema economico

Clima di incertezza, (globalizzazione delocalizzazione)

Clima di incertezza, (globalizzazione delocalizzazione)

Crisi economica: contrazione dei livelli produttivi

Crisi economica: contrazione dei livelli produttivi

Crescita della concorrenza

internazionale

Crescita della concorrenza

internazionale

Continuo cambiamento e

accelerazione dei processi

Continuo cambiamento e

accelerazione dei processi

Eccessivi oneri burocratici

Eccessivi oneri burocratici

Competitività settore terziario e

produttività settore manifatturiero

Competitività settore terziario e

produttività settore manifatturiero

Mercati internazionali in

crescita lontani per le PMI

Mercati internazionali in

crescita lontani per le PMI Scarsità di risorse

pubbliche Scarsità di risorse

pubbliche

Difficoltà di accesso al credito

Difficoltà di accesso al credito

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Imprese e PA: gestire la complessità

Misure per la crescita razionalizzando le agevolazionifavorire accesso al credito, promuovere reti d’impresa, sostenere nuove formeper entrare nei mercati internazionali, incoraggiare le relazioni imprese –sistema della ricerca, sostenere le imprese manifatturiere e le relazioni con leimprese di servizi, valorizzare i principi dello Small Business Act

Strumenti e servizi di accompagnamentoPRISMA, IMPRATICA

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Impratica: il portale per le imprese

Nuovo portale dedicato a tutte le imprese e aiprofessionistiPortale dei portaliSnodo informativo per il sistemaimprenditoriale lombardoFacilitatore di esigenze conoscitive nelle fasidi vita dell’impresaIntegrazione del portale PRISMA Imprese

Società, professionisti, consulenti per le impreseFuture agenzie per le imprese

Associazioni di categoria territoriali e settorialiReferenti delle Direzioni Generali dell’ambito

economico di Regione Lombardia 18

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Impratica: il portale per le imprese

Per fornire all’impresa un unico strumento dove trovare velocementein modo coordinato e logico tutto ciò che serve nel concreto per avviare, gestire,modificare l’attività

Un’impresa deve avviare un’attività nel settore artigianato? Un’impresa già avviata, vuole gestirsi al meglio? Un’impresa vuole modificarsi? Un’impresa vuole trovare spunti e idee?

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Impratica: il portale per le imprese

Risparmio di tempo e di fatica

“Hub di conoscenza” a portata di mano

Informazioni certe

Supporto alle attività d’impresa di tutti i giorni

Percorsi semplificati

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Impratica: il portale al servizio delle impreseIl portale Impratica vuole offrire alle imprese lombarde un servizio di supporto nella creazione/gestione d’impresa, presentando in modo semplice ed esaustivo i passi per avviare, modificare e chiudere un ‘impresa, in un’ottica di intero ciclo di vita

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Impratica: il portale per le imprese

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Impratica: cosa offre? Percorsi semplificati per l’accesso

all’informazione, organizzati in canali tematici, ciascuno contenente sezioni di approfondimento

Aggiornamenti tematici e news su novità tecniche e operative relative alle pratiche per le imprese

Percorsi di accompagnamento in modalità e-learning

Focus Lombardia Forum per la raccolta dei bisogni Aggiornamenti su bandi e

finanziamenti organizzati per settore di attività

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Impratica: il portale per le imprese

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Impratica: in dettaglio

Tre percorsi di navigazione e paginein primo piano.

Con il percorso più veloce possibile:

• l’utente accede ai contenuti di suointeresse tramite alcuni canalitematici principali

• ogni tema contiene una o piùsezioni che rimandano a linkesterni per approfondimenti.

• la tematiche contengono sezionidi approfondimento

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Impratica: il portale per le imprese

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Impratica: esempio di navigazione

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Impratica: il portale per le imprese

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Test del portale su alcuni utenti attraverso un forum e/o unsondaggio finalizzato a verificare la navigabilità e i contenuti

Entro fine luglio

Promozione del portale e messa on-lineEntro settembre

Tempi

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Impratica: il portale per le imprese

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Portale Impratica e PRISMA

Impratica e PRISMA

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Portale Impratica e Banca Dati dei procedimenti Banca Dati dei procedimenti: dove siamo oggi Definizione modello logico della Banca Dati, scheda rilevazione delle

attività/procedimenti, flusso di caricamento, verifica, validazione schede Individuazione primo set di schede attività/procedimento oggetto della banca dati Definizione e attivazione processo partecipativo e consultivo alla costruzione delle

singole schede procedimento attraverso la comunità di pratiche PRISMA (attivazione WikiProcedimenti, attivazione Forum esperti)

Definizione e prima implementazione struttura informatica Raccordo con il Tavolo istituzionale per l’attuazione dell’art. 6 dell’Accordo

interistituzionale e relativo alla realizzazione della banca dati unica

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Portale Impratica e Banca Dati dei procedimenti Impratica e Banca Dati dei procedimenti

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Bando Lombardia Più Semplice

promuovere e coordinare processi di semplificazione sull’intero territorioregionale coerenti con le linee strategiche delineate dall’Agenda diGoverno 2011 – 2015 “Lombardia Semplice”, approvata con Delibera diGiunta regionale n° 1036 del 22 dicembre 2010

mettere in rete i Comuni, le Provincie, le Comunità montane, le Cameredi commercio, le Università, le Istituzioni statali e tutti gli enti coinvolti alfine di garantire un governo complessivo delle politiche disemplificazione

valorizzare le buone prassi esistenti in materia di semplificazione

promuovere progetti innovativi di semplificazione.

Finalità e obiettivi

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Bando Lombardia Più Semplice

Enti locali Uffici dell’Amministrazione dello Stato sul territorio regionale Camere di Commercio Università

Destinatari

Interventi ammissibili Servizi ai cittadini e alle imprese: gestione servizi pubblici, procedure

autorizzative, concessorie e regolamentari Servizi alla persona e alle famiglie: servizi scolastici, servizi culturali,

servizi di conciliazione famiglia – lavoro

Dotazione finanziaria complessiva euro 2.150.000,00

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Bando Lombardia Più Semplice

Misura 1: “Valorizzazione di buone prassi di semplificazionerealizzate nel territorio lombardo”Risorse: euro 150.000,00Scadenza presentazione domande: 6 luglio 2012Pubblicazione graduatoria: entro 6 agosto

Domande pervenute: 77

Le misure e i primi esiti

€ 10.000,00 per ognuna delle 15 buone prassi selezionate; promozione attraverso la “Vetrina delle Buone Prassi di Semplificazione di

Regione Lombardia” sul sito della Direzione Generale SeD; riconoscimento di “Ente Semplice 2012” nel corso di un evento pubblico.

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Bando Lombardia Più Semplice

Le misure e i primi esiti

Misura 2: “Promozione di partenariati tra enti finalizzati alla realizzazione di progetti innovativi di semplificazione”Risorse: euro 2.000.000,00• Scadenza presentazione domande: 23 luglio 2012• Pubblicazione graduatoria: entro 21 settembre 2012

Contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 70% delle speseritenute ammissibili per ogni progetto innovativo di semplificazione

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Stage formativi del personale regionale presso imprese private

Stage formativi del personale regionale presso imprese private

Legge Regionale 18 aprile 2012 , n. 7 Misure per la crescita, lo sviluppo e l'occupazione, art. 50 Prevede la «realizzazione di stage presso aziende private o studi professionali che lerappresentano, nonché presso le associazioni di rappresentanza delle aziende stesse, al fine diconseguire elementi utili alla semplificazione delle procedure a carico delle imprese localizzate sulterritorio lombardo, individuate secondo criteri di imparzialità e trasparenza».

Definisce i criteri per la selezione criteri per la scelta delle aziende private, studi professionali e associazioni di rappresentanza presso cui effettuare gli stage.

d.g.r. 3726 dell’11 luglio 2012 «Determinazione in ordine all’attuazione dell’art.50 della l.r. 18 aprile 2012, n. 7»

Durata: Da un minimo di 15 a un massimo di 30 giorni.Tempi: dopo il periodo estivo e conclusione entro fine 2012Prospettive di sviluppo: sulla base degli esiti dell’esperienza fatta nel 2012 possibile implementazione nel 2013 coinvolgendo le Sedi Territoriali e le Aziende del territorio di riferimento 33

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3. Agenda digitale e imprese: qualiopportunità?

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Agenda digitale e imprese: quali opportunità? Aree di intervento ADL e prime realizzazioni

Digital divide (infrastrutturale e

culturale)

• Programma regionale per la banda larga• Progetto di infrastrutturazione a banda ultra larga di aree industriali e primo intervento a Monza e

Concorezzo• Sperimentazione servizi digitali a Cremona

Infrastrutture abilitanti e servizi

digitali

• Carta regionale dei trasporti (CRT): interoperabilità sistemi di bigliettazione elettronica• Digitalizzazione procedure autorizzatorie impianti per utilizzo Fonti Energetiche Rinnovabili

Interoperabilità e standard

• Progetto ICT per Expo – definizione standard per l’interoperabilità tra operatori pubblici e privati per la creazione di ecosistemi digitali

Ricerca e Innovazione nell’ICT

• Sperimentazione di appalti pubblici pre-commerciali in ambito sanitario• Bando voucher ricerca e innovazione e contributi per i processi di brevettazione

Patrimonio Informativo

pubblico

• Portale Open Data di RL e criteri generali• Concorso Openapp Lombardia

Cittadinanza Digitale

• Piano regionale OpenGov• App inLombardia 35

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Agenda digitale e imprese: quali opportunità? Area di intervento Digital Divide (infrastrutturale e culturale) Bando per la diffusione di servizi a banda larga nelle aree in digital divide

Call regionale a Cremona per sperimentare servizi in banda ultra larga

• connessione ad Internet in banda larga per un milione di nuovi cittadini lombardi entro iprossimi due anni con importanti ricadute, tra l’altro, sulle attività imprenditoriali delterritorio (es.: distretti del tessile della Val Seriana e di Serico Comasco, del mobile diMonza Brianza, dell’abbigliamento nel Gallaratese, e dell’Hi Teach di Vimercate

• realizzazione servizi di e-Goverment, valorizzazione del patrimonio informativo,valorizzazione servizi in ottica EXPO, smart city e community

Realizzazione di un progetto pilota, in cooperazione con gli operatori TLC, identificatonell’area industriale sita nei comuni di Concorezzo e Monza per sperimentare la sostituzione,completa e graduale, della rete in rame con una nuova rete in FO – DGR n. 3561/30.05.2012

Approvazione della Convenzione con comune di Concorezzo, comune di Monza, CCIAA Monzae Brianza, Fondazione Distretto Green e High Tech Monza Brianza per la realizzazione diun’infrastruttura BUL capace di accrescere la competitività, gli investimenti e ilmantenimento dei posti di lavoro attraverso lo sviluppo di servizi digitali – DGR n.3628/13.06.2012 36

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Agenda digitale e imprese: quali opportunità? Area di intervento Servizi digitali

Area di intervento Interoperabilità e standard progetto strategico ICT per Expo

Area di intervento Ricerca e Innovazione nell’ICT

appalto pre-commerciale in ambito sanitario bando voucher ricerca e innovazione e contributi per i processi di

brevettazione

creazione di un ambiente comune per la realizzazione di applicazioni e servizi traloro integrati per mettere l’Expo in rete

sperimentare utilizzo della Carta Regionale dei Servizi (CRS), come documento di viaggio per gli abbonamenti «Io viaggio» e «Itinero»

digitalizzazione procedure autorizzatorie impianti per utilizzo Fonti Energetiche Rinnovabili

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Agenda digitale e imprese: quali opportunità?

Semplificazione e Digitalizzazione delle Procedure CEL (comunicazione di Edilizia Libera), PAS (Procedura Abilitativa Semplificata) e AU (Autorizzazione Unica):

In via sperimentale i comuni di Rho e Milano stanno già testando la procedura informatizzataPAS, e a breve sperimenteranno anche la CEL; Per quanto riguarda AU, si procederà dopo l’estate.

Le procedure autorizzative e di comunicazione, sull’avvio di impianti che utilizzano FontiEnergetiche Rinnovabili per la produzione di energia, sono sviluppate sull’infrastruttura di MUTA(Modello Unico di Trasmissione Atti) e si aggiungono alle procedure automatizzate già resedisponibili a vantaggio delle imprese.La piattaforma è stata infatti arricchita con potenti strumenti di configurazione capaci diimplementare qualsiasi procedimento generico, per consentirne la totale gestione telematica,dalla presentazione dell’istanza da parte del richiedente alla gestione dell’istruttoria da partedell’ente Competente, con l’intervento degli enti preposti ai controlli.

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Agenda digitale e imprese: quali opportunità? Area di intervento Patrimonio informativo pubblico

Il portale Open Data di Regione Lombardia

Concorso ‘OpenApp Lombardia’: finalizzato a premiare la creatività e l’ingegnodei giovani per rendere disponibili nuovi servizi e sempre più accessibile e trasparente la Pubblica amministrazione. Scad. 28 settembre

attivazione iniziative per lo sviluppo di applicazioni, servizi e prodotti con istituzioni pubbliche e soggetti privati

approvazione del «Piano di Governance Open Data» per il Sistema Regionale

dati.lombardia.it, attivo dal 23 marzo, rende disponibile il patrimonio informativoregionale anche a fini commerciali. Sono attualmente pubblicati 69 dataset tra cui sisegnalano agriturismi, musei, mercati su aree pubbliche, fiere internazionali,nazionali, regionali, negozi e mercati storici, grandi e medie strutture di vendita

Iniziative in corso:

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Agenda digitale e imprese: quali opportunità? App inLombardia: alcuni esempi applicativi

Farmacie, Ospedali, RSA, Tassa Auto, Biblioteche, MuseiScuole, Dote Scuola, Impianti Sportivi, Sedi RL e SIREG,Stazioni Ferroviarie, @LombardiaOnLine

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Agenda digitale e imprese: quali opportunità?

Prossime iniziative

Elaborazione bando «nuove tecnologie digitali» per le mPMI lombarde in collaborazione con le CCIAA per incentivare gli investimenti nel settore delle tecnologie digitali, come leva a sostegno della competitività e dell'imprenditorialità delle mPMI lombarde.

Partecipazione di Regione Lombardia alle azioni previste nell’area di intervento «Smart Communities» dell’Agenda Digitale Italiana

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Agenda digitale e imprese: quali opportunità? Focus sul Bando «Nuove tecnologie digitali « per le mPMI lombardeInquadramento:In attuazione dell'Agenda Digitale Lombarda, Regione Lombardia e il Sistema Camerale Lombardointendono promuovere il Bando "Nuove tecnologie digitali" per incentivare gli investimenti nel settoredelle tecnologie digitali, come leva a sostegno della competitività e dell'imprenditorialità delle mPMIlombarde.Tramite questa iniziativa si vuole intervenire in due direzioni, perseguendo due macro-obiettivi:1. favorire l’innovazione di prodotto, di processo, e nei servizi attraverso l’introduzione di nuovetecnologie digitali o l’uso innovativo e/o la combinazione di conoscenze e tecnologie esistenti,sostenendo la domanda di servizi e prodotti digitali2. promuovere e sostenere le piccole e medie imprese attive nel settore delle nuove tecnologiedigitali nella ricerca, sperimentazione e realizzazione di prodotti e servizi digitali innovativi, basate sulparadigma dell’Internet of Things (Internet delle Cose) al fine di migliorare i servizi e il livello delsettore ICT lombardo. Nell’ambito dei due macro obiettivi del Bando, vengono incentivati i seguentiprogetti di investimento:─ Adozione di nuove tecnologie digitali per le micro imprese (Misura A)─ Adozione di nuove tecnologie digitali per le medie imprese (Misura B)─ Creazione di nuove tecnologie digitali - Internet of Things - (Misura C) 42

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Agenda digitale e imprese: quali opportunità? Focus sul Bando «Nuove tecnologie digitali « per le mPMI lombarde

Promuovere e diffondere l’iniziativa ai vostri associati Condivisione rischi e benefici con tutte le imprese, partner di RL nella costruzione

dell’iniziativa Promuovere presso le imprese l’innovazione di prodotto, di processo, e nei servizi

attraverso l’introduzione di nuove tecnologie digitali o l’uso innovativo e/o lacombinazione di conoscenze e tecnologie esistenti, sostenendo la domanda di servizi eprodotti digitali

Favorire, presso le imprese, la sperimentazione e realizzazione di prodotti e servizidigitali innovativi, basate sul paradigma dell’Internet of Things

Supporto alla creazione e costruzione di nuovi mercati nell’ambito ICT per le Imprese ele PA, al fine di migliorare i servizi e il livello del settore ICT lombardo

Cosa vi chiediamo:

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