Tf zero burocrazia 14 dicembre 2011

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14 dicembre 2011 Regione Lombardia Palazzo Lombardia SEGRETERIA TECNICA TASK FORCE “ZERO BUROCRAZIA”

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14 dicembre 2011

Regione Lombardia

Palazzo Lombardia

SEGRETERIA TECNICA TASK FORCE “ZERO BUROCRAZIA”

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1. Strumenti adottati, recenti risultati ottenuti, prospettive e piano d’azione

2012

2. Agenda Digitale Lombarda 2012-2015: azioni ed interventi per attuarla

3. Pdl di riordino normativo sulla l.r. (30/99) inerente il procedimento

amministrativo e altre recenti iniziative legislative

4. Semplificazione delle procedure per l’avvio, la trasformazione, la

gestione e la cessazione dell’attività d’impresa: situazione attuale e prospettive future

5. Varie ed eventuali

Ordine del Giorno

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1. Agenda di Governo 2011-2015

“Lombardia Semplice”

Strumenti adottati, recenti risultati ottenuti,

prospettive e piano d’azione 2012

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“Semplificare significa ripensare i processi legislativi, regolamentari ed amministrativi in

una logica di effettiva accessibilità, fruizione ed applicazione delle regole,

riducendo all’essenziale gli oneri amministrativi e razionalizzando il più possibile le

procedure, con l’eliminazione di ogni ridondanza e sovrapposizione”.

Per farlo si agirà in 2 direzioni:

• innanzitutto attraverso un‟azione preventiva sui flussi dell’attività legislativa e amministrativa ancora da adottare, così da “prevenire” il

più possibile la formazione di nuovi ostacoli burocratici, usando anzi ogni

atto come occasione per ripensare l‟esistente;

• razionalizzando e semplificando il corpo di regole, prassi e procedure esistente (stock), attraverso azioni graduali e sistematiche in

grado di sfruttare tutti gli spazi di manovra consentiti.

Dall’Agenda di Governo 2011 - 2012

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Legge 106 del 12 luglio 2012 di conversione del Decreto Legge 13 maggio

2011 n. 70 (C.d. “Decreto sviluppo”)

Legge 148 del 14 settembre 2011 di conversione del Decreto Legge 13 agosto

2011, n. 138

Decreto Ministero dello sviluppo economico del 10 novembre 2011

contenente misure per l‟attuazione dello sportello unico per le attività produttive

Legge 11 novembre 2011, n. 180 contenente norme per la tutela della libertà di

impresa (“Statuto delle Imprese”)

Legge 12 novembre 2011, n. 183 «Disposizioni per la formazione del bilancio

annuale e pluriennale dello stato (Legge di stabilità 2012)»

Decreto Legge n. 201 del 6 dicembre 2011 contenente disposizioni urgenti per

la crescita, l‟equità e il consolidamento dei conti pubblici (manovra Monti)

L’evoluzione del contesto normativo di riferimento

I recenti provvedimenti statali che hanno impatto sulla semplificazione

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Dall’Agenda di Governo 2011 – 2012

Semplificare l’attività presente e futura (i flussi)

“Adozione di una “lista di valutazione” (cosiddetta “check list”) preventiva

sugli obiettivi di interesse del cittadino, dell‟impresa o del soggetto no-profit, in

termini di semplificazione”

“Realizzare e diffondere sistematicamente manuali per l‟applicazione delle

procedure sottostanti ad ogni provvedimento normativo o amministrativo,

fornendo strumenti di trasparenza e chiarezza per l‟applicazione delle procedure”

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La check list di valutazione

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Semplificare l’attività presente e futura

CHECK LIST per la semplificazione preventiva degli atti amministrativi

10 semplici domande, oltre ad una flowchart

per prevenire il formarsi di oneri burocratici a

carico dell’utente e della P.A

spunti su cui riflettere in fase di prima

impostazione e stesura dell’atto

(delibere e decreti da cui possono derivare oneri)

analisi dell’adempimento

riduzione dei TEMPI

riduzione dei COSTI

proporzionalità degli adempimenti

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Semplificare l’attività presente e futura

CHECK LIST per la semplificazione preventiva degli atti amministrativi

Primo semestre 2011

Sperimentazione della Check List con sette Direzioni

Generali

Luglio 2011

Comunicazione in Giunta di presentazione dello strumento

Settembre 2011

Decreto del Segretario Generale

15 ottobre 2011

Entrata a regime

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Semplificare l’attività presente e futura

CHECK LIST per la semplificazione preventiva degli atti amministrativi

Check list effettuate al 12 dicembre: 45

33%

11% 11%

45%

AREA ECONOMICA

AREA ISTITUZIONALE

AREA SOCIALE

AREA TERRITORIO

Per ambito tematico

29%

24% 11%

18%

18%

PROCEDURE

BANDI (criteri)

ATTI PROGRAMMATICI

LINEE GUIDA

ATTI NON SOGGETTI A CHECK

LIST

Per tipologie di atto

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Semplificare l’attività presente e futura

CHECK LIST per la semplificazione preventiva degli atti amministrativi

L’utilizzo della check list (attualmente limitato alle sole delibere) ha:

- favorito la stesura di atti più chiari e con contenuti essenziali

- incoraggiato l’introduzione di strumenti di rappresentazione grafica per

rendere più leggibile il procedimento

- consentito l’individuazione di categorie di atti per le quali potranno essere

definiti criteri generali di stesura/impostazione (bandi, linee di indirizzo)

RISULTATI DI METODO

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Semplificare l’attività presente e futura

CHECK LIST per la semplificazione preventiva degli atti amministrativi

Gli atti deliberatori, sottoposti a check list, hanno introdotto i seguenti elementi

di semplificazione:

- Informatizzazione procedure

- Adozione di linee guida/linee di indirizzo che favoriscono chiarezza, sintesi,

adozione di comportamenti uniformi;

- Adozione progressiva del principio di proporzionalità (SBA)

- Introduzione di termini certi per l’espletamento di specifiche procedure

… E DI MERITO

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Semplificare l’attività presente e futura

CHECK LIST per la semplificazione preventiva degli atti amministrativi

UN ESEMPIO. Il regolamento VIA (r.r. 21 novembre 2011, n.5)

• il regolamento abroga 9 atti amministrativi

• l‟articolato normativo riporta solo gli aspetti di dettaglio rispetto alle disposizioni nazionali e regionali in materia di VIA

Analisi dell‟adempimento (materia, soggetti,

sinteticità)

• la VIA assicura il coordinamento con procedimenti di carattere paesistico ambientale connessi (AIA, VIC, Autorizzazione paesaggistica, RIR)

• definizione dei criteri di calcolo semplificati degli oneri istruttori per importi di opere maggiori di 1 milione di euro e individuazione puntuale delle voci di costo

• produzione, entro un anno dall‟approvazione del Regolamento VIA, di linee guida e criteri tecnici per facilitare la redazione degli studi di impatto ambientale e lo svolgimento delle istruttorie

• dettagliate le modalità di svolgimento dei controlli relative all‟ottemperanza delle prescrizioni contenute nei decreti di VIA/Verifica di VIA con l‟obiettivo di coordinare le attività di controllo in capo ad ARPA e all‟autorità competente

Riduzione TEMPI

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Semplificare l’attività presente e futura

CHECK LIST per la semplificazione preventiva degli atti amministrativi

• eliminazione copia cartacea e deposito documentazione solo su supporto magnetico (entro tre anni dall‟entro tre anni)

• nel periodo transitorio deposito di una copia cartacea e una elettronica Riduzione COSTI

• il calcolo degli oneri istruttori è proporzionale all‟importo delle opere da realizzare

• per gli interventi lineari che interessano più enti territoriali la documentazione cartacea deve essere depositata per strali in relazione ai rispettivi territori

Proporzionalità adempimenti

UN ESEMPIO. Il regolamento VIA (r.r. 21 novembre 2011, n.5)

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Semplificare l’attività presente e futura

CHECK LIST per la semplificazione preventiva degli atti amministrativi

Prossimi sviluppi:

a) applicazione dello strumento ai decreti dirigenziali (che più delle

delibere introducono oneri amministrativi)

b) sempre maggior coinvolgimento della DG SeD nella redazione di

proposte di legge e atti regolamentari, fin dalle prime fasi di

stesura degli atti, per produrre proposte di semplificazione

incisive (es. r.r. VIA)

c) evoluzione della check list in linea con quanto disposto dallo

Statuto delle Imprese

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Dall’Agenda di Governo 2011 – 2012 – Semplificare l’esistente

“Coordinare il corpus di delibere, decreti e circolari prodotto dalla Giunta in veri e propri “Testi

coordinati di settore” (es. raccolta coordinata dei provvedimenti normativi in materia di Paesaggio, redazione di un Testo Unico delle regole del Sistema sanitario e sociosanitario regionale)

“Mappare e analizzare sistematicamente i principali procedimenti di interesse dei

cittadini, delle imprese e dei soggetti no profit, a partire da quelle di competenza regionale ”

“Implementare un approccio innovativo nell‟attuazione degli obiettivi di misurazione

degli oneri a tutto campo, e non solo informativi in senso stretto) superando i limiti dello “Standard Cost Model” e rispecchiando le peculiarità di Regione Lombardia”

“Informatizzare e standardizzare tutte le procedure più rilevanti

imponendo moduli, procedure e comportamenti standard agli enti delegati esaminando sistematicamente i blocchi di competenze amministrative delegati o trasferiti”

“Completare il riordino del corpus normativo accorpando ulteriori norme” (es. disposizioni

regionali in materia di rifiuti e riduzione delle norme tecniche di riferimento relative agli inceneritori)

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La mappatura dei procedimenti regionali

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La mappatura dei procedimenti è stata avviata all‟inizio del 2011, portando alla

compilazione di una lista di circa 500 procedimenti, affinata nel corso dell‟anno per:

A. selezionare i procedimenti più rilevanti dal punto di vista quantitativo che possono

formare oggetto di analisi

B. individuare i procedimenti da analizzare e per i quali formulare proposte di

semplificazione

C. individuare i procedimenti riferiti a funzioni proprie regionali, per i quali, ai

sensi della legge 106/2011 di conversione del DL 70/2011 sussiste l‟obbligo di

pubblicazione dell‟elenco degli atti e documenti per presentare l‟istanza

(www.regione.lombardia.it)

D. individuare i possibili procedimenti di competenza del SUAP

Semplificare l’esistente

Mappatura e analisi sistematicamente i principali procedimenti di

interesse dei cittadini, delle imprese e dei soggetti no profit

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B - TUTTI I PROCEDIMENTI REGIONALI MAPPATI

0

50

100

150

200

250

Totale procedimenti

Procedimenti relative a funzioni proprie

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C – I procedimenti ad istanza di parte sul sito www.regione.lombardia.it

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Il redazionale “Procedimenti regionali ad istanza di parte” contiene un elenco ordinato dei

procedimenti (in formato pdf), suddiviso nelle aree del PRS e per materie. A ciascun

procedimento della lista è stato associato il collegamento della pagina del portale o del sito

di direzione in cui è pubblicato l‟elenco degli atti e documenti necessari a presentare

l‟istanza, nonché le indicazioni operative.

Elenco ordinato procedimenti

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Dall‟elenco dei procedimenti …

Sito web DG Agricoltura

…. alla scheda di dettaglio

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Semplificare l’esistente

Mappatura e analisi sistematicamente i principali procedimenti di

interesse dei cittadini, delle imprese e dei soggetti no profit

VERSO UNA

COMUNICAZIONE

SISTEMATICA della

SEMPLIFICAZIONE

I PROCEDIMENTI

ANALIZZATI E SEMPLIFICATI

SUL SITO DI REGIONE

LOMBARDIA

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La misurazione degli oneri amministrativi

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Semplificare l’esistente

La misurazione degli oneri in Regione Lombardia

modello di misurazione oneri “evoluto” che non misura solo gli oneri informativi

ma anche gli oneri finanziari, gli oneri di adempimento effettivi e quelli discendenti dal

flusso di procedimenti e processi, sia per le imprese sia per i cittadini.

contabilizzazione degli oneri anche dal versante della P.A. e che tiene conto del

ruolo degli intermediari

basato sull‟analisi e calcolo dei costi di front office e back office

analisi quantitativa degli oneri, accompagnata da valutazioni qualitative

discendente dallo Standard Cost Model europeo ma adattato al contesto regionale

ricercandone le specificità (fondato sull‟analisi delle attività amministrative piuttosto che

della regolazione)

produttivo di indicatori utilizzabili in modo trasparente come leva per incentivare e

comunicare il cambiamento

LA METODOLOGIA LOMBARDA: ELEMENTI CARDINE

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Semplificare l’esistente

La misurazione degli oneri in Regione Lombardia

I PRIMI PROCESSI MISURATI - RISULTATI

PROCEDURA AREA

Verifica dell‟esenzione per i cittadini affetti da patologie

croniche o invalidanti SOCIALE

Procedura di accesso al Fondo Servizi Abitativi a Canone Convenzionato (SACC)

SOCIALE

Unificazione in una unica procedura di tre procedure viti-

vinicola-gestione vigneti ECONOMICA

Semplificazione della procedura per assegnazione dei

contributi post-emergenza TERRITORIALE

Semplificazione della normativa per l‟assegnazione di

finanziamenti in materia di sicurezza urbana TERRITORIALE

Semplificazione del regolamento interno di taglio colturale

del bosco TERRITORIALE

340.393,00

9.179.482,00

1.730.387,00

Totale riduzioni (per procedure misurate)

ECONOMICA

SOCIALE

TERRITORIALE

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Semplificare l’esistente

La misurazione degli oneri in Regione Lombardia

LA MISURAZIONE ONERI A LIVELLO NAZIONALE

Con l‟istituzione del Comitato paritetico (legge 106/‟11) sono avviate le seguenti attività:

1. iniziative congiunte di misurazione oneri amministrativi Stato-Regioni- Enti Locali e

individuazione delle materie oggetto di rilevazione

definizione materie oggetto di misurazione (Edilizia, agroalimentare, …)

definizione metodologia unica di misurazione

Individuazione delle regioni che parteciperanno alla rilevazione (5 per edilizia

privata: lombardia, emilia, marche, piemonte, toscana)

avvio della misurazione a livello regionale e condivisione risultati nell‟ambito del

Comitato paritetico. Valutazione di proposte di semplificazione

2. valutazione dei risultati delle rilevazioni già realizzate dal Dipartimento della Funzione

Pubblica (sicurezza sul lavoro, ambiente, appalti)

3. promozione momenti di confronto sulle migliori prassi regionali, sulle semplificazioni

realizzate e sulle iniziative legislative

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Oneri amministrativi e disposizioni nazionali

(legge 180/2011 cd Statuto delle Imprese)

Semplificare l’esistente

Misurazione, riduzione, eliminazione degli oneri in Lombardia

nei rapporti con i cittadini, le imprese e altri utenti, devono essere

ridotti o eliminati, ove possibile gli oneri meramente formali e

burocratici e gli adempimenti non obbligatori in forza di legge

(riduzione)

i provvedimenti amministrativi relativi all‟esercizio di poteri autorizzatori,

concessori, certificatori, ecc. devono essere corredati da un elenco

contenente tutti gli oneri amministrativi a carico di cittadini, imprese e altri enti,

introdotti o eliminati con i provvedimenti (trasparenza)

divieto, per gli atti di cui sopra, di introdurre nuovi oneri, senza

contestualmente ridurne altri di pari importo (compensazione)

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1. Messa a regime e consolidamento degli strumenti di analisi di stock (format

di analisi) e di flusso (Check list), per la semplificazione dei procedimenti

2. Consolidamento della misurazione degli oneri amministrativi

3. Conferma degli strumenti di valutazione e raccordo interno alla Giunta, in

particolare del parametro di valutazione B1 della dirigenza regionale dedicato

espressamente alla Semplificazione

4. Coinvolgimento strategico e operativo degli Enti e delle Aziende del Sistema

Regionale (SIREG), cui sono stati dati precisi indirizzi di semplificazione

dell‟ultimo Documento Strategico Annuale (DSA)

5. Costruzione e approvazione di „pacchetti integrati’ di semplificazioni per

settore / procedura tra Stato e Regione, con il forte coinvolgimento e apporto

attivo di Enti locali e CCIAA

Prospettive 2012

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2. Agenda Digitale Lombarda 2012-2015

Azioni ed interventi per attuarla

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La Governance:

1. Comitato Strategico coordinato dal Presidente o da suo delegato;

2. Cabina di Regia tecnica, a supporto del Comitato Strategico, coordinata dal DG

della Direzione Semplificazione e Digitalizzazione;

3. Programma annuale di interventi riconducibili alle sei aree prioritarie dell‟Agenda;

4. Call, Manifestazioni di interesse, Stakeholder days per raccogliere spunti,

proposte progettuali, suggerimenti e creare partnership pubblico private che si

candidano a realizzare alcuni degli interventi contenuti nel Programma annuale

dell‟ADL

Agenda Digitale Lombarda 2012 - 2015

DGR 2585 del 30 novembre 2011 (BURL del 13 dicembre)

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• Presentazione pubblica Presidente – Assessore Maccari;

• Insediamento Comitato Strategico per l‟attuazione dell‟ADL;

• Attivazione Cabina di Regia a supporto del Comitato di indirizzo strategico;

• Lancio Manifestazione di interesse (Call) regionale a favore di imprese e operatori

della filiera ICT per sviluppo servizi digitali;

• Primo stakeholder day con aziende e operatori ICT;

• Programma annuale degli interventi dell‟Agenda Digitale

Agenda Digitale Lombarda 2012 - 2015

Prossime tappe

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Divario digitale (digital divide)

– Programma regionale per la diffusione della banda larga

– Programma regionale di alfabetizzazione digitale

Infrastrutture abilitanti e servizi digitali

– Piano regionale per lo sviluppo di infrastrutture abilitanti e di servizi digitali

– Piano regionale per lo sviluppo dell‟e-Procurement in Lombardia

Interoperabilità e standard

– Definizione di modelli e promozione di linee guida e standard tecnologici per l‟interoperabilità

di informazioni e servizi per operatori pubblici e privati

– Programma per la realizzazione di una community network delle PA lombarde

Patrimonio informativo pubblico

– Approvazione linee guida per l‟utilizzo di informazioni pubbliche

– Approvazione linee guida per l‟interoperabilità tra banche dati

Cittadinanza digitale

– Piano regionale per l‟Open Government

– Appalto innovativo per il miglioramento della Carta Regionale dei Servizi

Ricerca e innovazione nell’ICT

– Sostegno ai processi di innovazione tecnologica delle PMI attraverso iniziative e piattaforme di crowdfunding/open innovation

Agenda Digitale Lombarda 2012 - 2015

Le aree prioritarie di intervento e azioni prioritarie

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• Sin Tel – Sistema di intermediazione telematica

• Accordi di Collaborazione Interistituzionale (ACI) per l‟Innovazione tecnologica ed organizzativa nelle PA Lombarde

• Voucher digitale per lo sviluppo di sistemi di gestione documentale nei piccoli enti

• App4Lombardy – iniziativa di crowdsourcing per lo sviluppo di servizi realizzati sulla disponibilità di basi dati in formato aperto (Open Data)

• App inLombardia - Applicazione per smartphone e tablet

• SPCooP –Sistema Pubblico di Connettività e Cooperazione - di RL

• MUTA – Modello Unico Trasmissione Atti – piattaforma per l‟interazione tra le imprese e la PA

• Sperimentazione servizi digitali a banda ultra larga a Cremona

Agenda Digitale Lombarda 2012 - 2015

Esempi di interventi in corso di realizzazione

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ADL

Comitato

strategico

Cabina di regia

Università e

ricerca

Imprese e operatori della filiera ICT

Programma Annuale degli Interventi

dell‟ADL

DSA

PRS

PO

Pubbliche Amministrazioni

e

Società pubbliche

DDGG

CALL

Agenda Digitale Lombarda 2012 - 2015

Modalità attuative

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3. Pdl di riordino normativo inerente il

procedimento amministrativo e

altre recenti iniziative legislative

Page 37: Tf zero burocrazia 14 dicembre 2011

PdL di riordino della legge regionale

sul procedimento amministrativo (l.r. 30/99)

Il pdl realizza l‟adeguamento complessivo della l.r. del 30 dicembre 1999, n. 30

“Norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti

amministrativi” a seguito dei molteplici interventi succedutisi nel tempo ad opera del

legislatore statale, a partire da quelli che, a più riprese, hanno modificato la legge

241/1990.

Con l‟armonizzazione delle disposizioni regionali con la disciplina statale:

si favorisce l‟individuazione del corretto regime di applicazione in

particolare con riferimento agli istituti: conferenza dei servizi, silenzio-

assenso, termini di conclusione del procedimento

si introducono, nell‟ambito di intervento del legislatore regionale , livelli di

maggior tutela degli utenti nei rapporti con la pubblica amministrazione,

rispetto ai “livelli essenziali delle prestazioni” concernenti i diritti civili e sociali

che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale, cui attengono le

disposizioni di cui alla legge 241/1990 che devono comunque essere assicurati

Page 38: Tf zero burocrazia 14 dicembre 2011

Gli altri progetti all’esame delle Commissioni consiliari

PdL di riordino della legge regionale

sul procedimento amministrativo (l.r. 30/99)

PDL 117 Agricoltura

evidenzia la natura dell‟anagrafe, ora digitale

prevede la certificazione delle informazioni contenute nel sistema

prevede l‟adozione di misure e interventi per la riduzione degli oneri burocratici a

carico delle imprese agricole del 10% per il 2011 e del 15% per il 2012

PDL 133 Edilizia

Pubblicazione obbligatoria degli atti dei PGT e dei piani attuativi sul sito internet del

Comune interessato (trasparenza)

Applicazione della disciplina del silenzio-assenso per il rilascio del permesso di costruire

invece del silenzio-rifiuto

Scomputi e bonus volumetrici in caso di interventi finalizzati al miglioramento di

efficienza energetica, sostituzione del patrimonio edilizia esistenza, interventi di edilizia

residenziale sociale, ecc

Page 39: Tf zero burocrazia 14 dicembre 2011

4. Semplificazione delle procedure per

l’avvio, la trasformazione, la gestione e

la cessazione dell’attività d’impresa

Situazione attuale e prospettive future

Page 40: Tf zero burocrazia 14 dicembre 2011

Province Comuni

SUAP

(singoli, associati, in delega) %

Bergamo 244 243 100%

Brescia 206 200 97%

Como 160 146 91%

Cremona 115 113 98%

Lecco 90 86 96%

Lodi 61 60 98%

Mantova 70 70 100%

Milano 134 134 100%

Monza Brianza 55 55 100%

Pavia 190 167 88%

Sondrio 78 74 95%

Varese 141 140 99%

TOTALE 1544 1488 96%

Accreditamenti SUAP per provincia al 12 dicembre

Accreditamenti

- 56 Comuni

dall’azione di

sensibilizzazione

SUAP telematico: dall’accreditamento all’effettivo funzionamento SUAP telematico: dall’accreditamento all’effettivo funzionamento

all’azione per

favorire il

funzionamento

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• Decreto MISE 1-11-2011 recante Misure per l‟attuazione del SUAP, con riferimento in particolare a modulistica, sistema dei pagamenti, ricevuta

• Realizzazione banca dati SUAP dei procedimenti amministrativi

• Azioni di interpretazione della normativa anche in relazione alla determinazione dei procedimenti ascrivibili al SUAP , con particolare riferimento ai procedimenti ordinari

Ambito giuridico amministrativo

• Azione di accompagnamento agli operatori sul territorio, ai soggetti territorialmente competenti per i controlli e ai soggetti rappresentativi delle imprese, nell‟ambito delle Cabine di Regia Locali

Azione territoriale

• Azioni finalizzate a favorire l‟interscambio dei dati tra sistema regionale e sistemi camerali, con particolare attenzione al sistema informativo di Impresainungiorno (nucleo minimo, modulistica)

Infrastrutture tecnologiche

Le azioni per l’effettivo funzionamento del SUAP telematico

• Aggiornamento costante dell‟Area Imprese del portale di RL e della comunità di pratiche PRISMA

• Attività formativa specifica (formazione on-line MUTA libera e per soggetti accreditati a MUTA)

• Azioni formative dedicate agli operatori della PA, in collaborazione con l‟Unione Lombarda degli Ordini Forensi

Formazione, comunicazione

• Funzionamento effettivo degli SUAP (Questionari, sondaggi)

• Stato attuazione Protocollo d‟Intesa RL, Unioncamere, ANCI

Attività di monitoraggio

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Banca dati SUAP dei procedimenti amministrativi

Art. 46 comma 3 dello Statuto regionale

“la Regione promuove la semplificazione organizzativa e procedimentale eliminando

duplicazioni e sovrapposizioni”

Progetto di Legge di riordino della l.r. 30/99 sul procedimento amministrativo

asserisce il ruolo di coordinamento della Regione per la razionalizzazione dei

procedimenti amministrativi individuando alcune misure per attuarlo

prevede la realizzazione di una banca dati regionale dei procedimenti

concernenti l’esercizio delle attività produttive di beni e servizi di competenza

dei SUAP, unico punto di riferimento in grado di garantire certezza e trasparenza

delle informazioni utili alle imprese per l‟esercizio della loro attività

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