Teorie e Tecniche Slide 1
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Il Minnesota Multiphasic Personality Inventory (MMPI) è uno dei test di personalità
più diffusi nell’ambito della valutazione psicologica e psichiatrica.
Il questionario è stato elaborato, nel 1942, da due americani, lo psicologo Starke R.
Hathaway e il neuropsichiatra J. C. McKinley. I due autori sentivano l’esigenza di un
test pratico ed efficace per elaborare diagnosi psichiatriche e per determinare la
gravità del disturbo psicopatologico.
Per la costruzione del test i due autori hanno prima elaborato circa mille
affermazioni che poi, in un secondo momento, hanno presentato ad alcuni pazienti
(ipocondriaci, depressi, isterici, paranoici, etc.) dell'Ospedale dell'Università del
Minnesota e a soggetti appartenenti alla popolazione non-patologica (visitatori,
parenti o amici dei pazienti). Delle affermazioni iniziali sono stati selezionate quelle
che erano in grado di discriminare il gruppo dei "normali" dal gruppo dei
"patologici“.
La prima versione del test consta di 566 item in, forma affermativa, che compongono 4
scale di validità e 10 scale di base. Dopo quasi cinquant'anni di studi e ricerche durante
i quali sono sviluppate molte decine di scale supplementari, nel 1989 viene presentata la
nuova versione del test, denominata MMPI-2. Tale versione viene ulteriormente rivista
nel 2001.
L’MMPI-2
L'MMPI-2 è composto da 567 item a cui il candidato deve rispondere vero o falso a
seconda se l'affermazione sia per lui prevalentemente vera o prevalentemente falsa.
Il tempo impiegato mediamente per rispondere agli item va dai 60 ai 90 minuti.
Questa seconda versione è composta da:
1. 3 scale di validità;
2. 10 scale cliniche di base;
3. 6 scale cliniche supplementari ;
4. 15 scale di contenuto.
Esiste anche una versione ridotta del test (composta da 370 item) e una versione
modificata per la valutazione degli adolescenti (denominata MMPI-A) di età
compresa tra i 14 e i 18 anni. Questa forma del test è composta da 478 item e include
le stesse 13 scale fondamentali dell'MMPI-2.
Modalità di somministrazione del test:
Il test può essere somministrato in forma cartacea, oppure anche tramite computer.
Il soggetto compila autonomamente il test, indicando per ogni item la risposta
VERO, se il soggetto ritiene che il contenuto dell’item si applichi effettivamente alla
sua persona o esperienza, oppure FALSO se ritiene che non si applichi alla sua
persona o esperienza.
Sulla base dei punteggi ottenuti nelle varie scale, è possibile stabilire se il soggetto
presenta qualche tipo di disfunzione psicologica.
Standardizzazione del test
La versione italiana dell'MMPI-2 è stata curata da Paolo Pancheri e Saulo Sirigatti ed è
stata rilasciata dalle Organizzazioni Speciali nel 1995. Il campione utilizzato per la
standardizzazione italiana – avvenuta sempre nel 1995 – è stato di 1375 soggetti (403
maschi e 972 femmine).
Il sesso del soggetto è importante, in quanto i punteggi di ciascun soggetto devono poi
essere comparati con la popolazione dello stesso sesso. Per ciascuna scala si hanno
media e deviazione standard della popolazione divisa per sesso, ossia abbiamo media e
deviazione standard sia per la popolazione maschile che per quella italiana. Il punteggio
grezzo viene trasformato in punteggio z e successivamente in un punteggio T.
Codifica dei punteggi all’MMPI
Ogni scala è composta da un certo numero di item. Il numero di item varia da scala a
scala e lo stesso item più comparire in più scale. Per ciascuna scala si calcola il
punteggio grezzo sulla base delle risposte date dal soggetto. Infine, utilizzando una
apposita griglia di codifica, si trasforma il punteggio grezzo in un punteggio T. Esistono
versioni del test che consentono la lettura ottica delle risposte. I dati, inseriti in un
programma, vengono poi trasformati in punteggi T. I punteggi delle scale di validità
servono per correggere i punteggi alle scale cliniche.
Scale dell’MMPI e interpretazione
Scale di validità
Le scale di validità hanno lo scopo di valutare in quale misura il candidato ha
compilato il questionario con sincerità e accuratezza:
•L: la scala L (Lie, Menzogna) è riferita ad alcune domande i cui comportamenti
illustrati per la quasi totalità delle persone sono veri o falsi; la situazione
rappresentata è difficilmente reale, ma ideale. Per essere giudicati più positivamente,
si preferisce quindi falsificare la risposta.
•F: la scala F (Frequency, Frequenza) indica la possibilità di esagerazione dei
sintomi, che può essere dovuta a risposte casuali, simulazioni di malattia o desiderio
di anticonformismo. Inoltre indica il momento da cui si inizia a dare risposte senza
attenzione alle domande o per stanchezza o per scarso interesse.
•K: la scala K (Correction, Correzione) indica un atteggiamento di difesa nei
confronti del questionario oppure una tendenza al non far trasparire alcuni problemi.
•Fb: la scala Fb (Frequency back, Frequenza posteriore) indica il mantenimento
dell'attenzione durante la compilazione.
• VRIN: la scala VRIN (Variable Response Inconsistency, Variabile di incoerenza
nella risposta) valuta la tendenza all'aver dato risposte non coerenti per dare
un'immagine di sé non credibile.
• TRIN: la scala TRIN (True Response Inconsistency, Incoerenza nelle risposte
"vero") valuta analoghe tendenze come la VRIN.
• (?): la scala (?)-”non so” (Cannot say, Risposte mancate) indica gli item cui non si
è risposto (numero di risposte omesse) ed è considerata una scala impropria.
Linee guide interpretative di alcune scale di validità
Scala (?)
Punteggi della scala "Non so (?)" uguali o superiori a 30 indicano che il soggetto ha
prodotto un protocollo non valido che non dovrebbe essere interpretato.
Se la maggior parte degli item della scala "Non so (?)" si trova verso la fine del
fascicolo (dopo l'item numero 370), le scale di validità e le scale cliniche possono
essere interpretate. Tuttavia le scale supplementari e di contenuto, che hanno item
nell'ultima parte del fascicolo, non dovrebbero essere interpretate.
Scala L (menzogna)
È composta da 15 item. Punti T molto alti indicano la possibilità di un profilo non
valido a causa di una autopresentazione troppo virtuosa. Punteggi T abbastanza alti
indicano che è stato risposto in modo da dare una buona impressione di sé.
Supponiamo che il soggetto sia maschio.
I parametri di riferimento per la popolazione
maschile della scala L sono
media: 6.3
dev. standard: 3.11
punto z = (8-6.3)/3.11 = 0,54
punteggio T = 0,54*10+50 = 55.46
Il soggetto non ha mentito per dare una buona
impressione di sé. Il punteggio è valido.
ITEM RISP.
16 F 1
29 F 0
41 F 1
51 F 0
77 F 1
93 F 0
102 F 1
107 F 1
123 F 0
139 F 0
153 F 1
183 F 0
203 F 1
232 F 0
260 F 1
8
Molto alto (>= 80) Probabilmente non valido
Alto (70-79) Validità dubbia
Moderato (60-69) Probabilmente valido
Modale (50-59) Valido
Basso (<=49) Possibile simulazione di cattivo adattamento
Possibili spiegazioni per alti punteggi nella scala L:
•Resistenza al test o ingenuità;
•Stato confusionale;
•eccessivamente rigido dal punto di vista morale;
•si sforza deliberatamente di ingannare gli altri sulle proprie motivazioni o adattamento;
•ha problemi di adattamento di personalità o di autostima.
Scala F (esagerazione dei sintomi)
È composta da 60 item.
Molto alto (>=91) Probabilmente non valido
Alto (71-90) Validità dubbia
Moderato (56-70) Probabilmente valido
Modale (45-55) Protocollo valido
Basso (<=44) Protocollo valido
Possibili spiegazione dei punteggi alti nella scala F
•crisi d’identità;
•confusione mentale;
•simulazione di malattia;
•problemi di lettura (dislessia);
•risposte date a caso (confrontare con la scala VRIN);
•grave psicopatologia.
Scala K (correzione)
È composta da 30 item.
Alto (>= 71) Atteggiamento difensivo marcato
Simulazione di buon adattamento
Risposte “Falso” a tutti gli item
Moderato (56-70) Atteggiamento difensivo moderato
Mancato riconoscimento di distress
Modale (41-55) Equilibrato tra atteggiamento difensivo e apertura
Basso (<=40) Simulazione di disturbi
Risposte “Vero” a tutti gli item
Richiesta di aiuto
Difese inadeguate
Possibile spiegazione degli alti punteggi nella scala K:
•atteggiamento difensivo;
•grande necessità di presentare se stessi come molto bene adattati;
•un set dì risposte in direzione "Falso" (confrontare con la scala TRIN).
Scale cliniche di base
Scala Hs (ipocondria) – 32 item
eccessiva preoccupazione per la propria salute, presenza di disturbi somatici senza reale
causa organica e resistenza alle rassicurazioni sull’origine non organica dei disturbi.
Molto alto (>=76) Deliri schizoidi, bizzarri, somatici
Bloccato da molteplici sintomi o preoccupazioni somatiche
Alto (66-75) Reazione esagerata a ogni problema reale
Visione amara e cinica della vita, esigente
Atteggiamenti distruttivi, pessimista
Moderato (56-65) Può essere presente uno specifico disturbo organico
Lamentoso, irritabile, piagnucoloso, immaturo
Modale (41-55) Poca o nessuna particolare preoccupazione della propria
salute. Emotivamente aperto ed equilibrato
Basso (<=40) Ottimista, energico, capace, efficace
Scala D (Depressione) - 57 item
Misura le reazioni depressive o fase depressiva della psicosi maniaco-depressiva.
Inoltre, mostra anche aspetti della personalità riguardanti eccessivo senso del dovere,
standard personali troppo elevati e intrapunitività.
Molto alto (>= 76) Ritirato, sopraffatto da problemi, disperato
Ossessionato da sensi di colpa
Assillato da idee di morte e suicidio
Rallentato nel pensiero e nell’azione
Alto (66-75) Solitario, timido, isolato, triste
Mancante di energia, incapace di concentrarsi
Autocritico, scarsa fiducia in sé
Moderato (56-65) Inibito, irritabile, timido, malinconico, introverso, moralista
Modale (41-55) A proprio agio con se stesso, stabile, realista, ben equilibrato
Basso (<= 40) Attivo, entusiasta, allegro, ottimista, socialmente disinvolto
fiducioso in se stesso
Scala Hy (Isteria)- 60 item
I soggetti con alti punteggi su questa scala mostrano forme di disturbi sensoriali o
motorie senza base organica. La scala include item che implicano le negazione di
problemi della propria vita, o mancanza di ansia sociale.
Molto alto (>= 76) Altamente suggestionabile, episodi di ansia e panico
improvvisi, bizzoso, reagisce alla vergogna sviluppando
sintomi fisici
Alto (66-75) Usa meccanismi di negazione e di dissociazione
Ingenuo, scarsa introspezione, esigente e istrionico
Moderato (56-65) Egocentrico e superficiale, immaturo e manipolativo,insicuro
espansivo ed estroverso
Modale (41-55) Realista, aperto ai sentimenti, logico, equilibrato
Basso (<= 40) Cinico, rigido, socialmente isolato
Scala Pd (Deviazione psicopatica) - 50 item
I soggetti con alti punteggi manifestano problemi con la legge. La scala misura,
prevalentemente, il disinteresse per la maggior parte delle norme sociali e morali di
condotta.
Molto alto (>= 76) Irresponsabile, egocentrico e immaturo, comportamenti
antisociali, aggressivo o violento
Alto (66-75) Scarsa tolleranza alla noia o alla monotonia, problemi con
l’autorità, problemi ricorrenti con il coniuge e sul lavoro
Ribelle e ostile
Moderato (56-65) Impulsivo e intraprendente , edonista, permaloso,
inaffidabile e impaziente, fiducioso di sé e assertivo
Modale (41-55) Sincero, affidabile, tenace, responsabile
Basso (<= 40) Conformista e rigido, passivo, moralista, ipercontrollato
Scala Mf (Mascolinità-Femminilità) - 56 item
La scala misura le problematiche di identità sessuale soprattutto da parte degli uomini.
Molto alto (M: >= 76, F: >= 70) Interessi tradizionalmente femminili
Conflitti riguardanti l’identità sessuale
Passivo ed effemminato, tendenze omoerotiche
Alto (M: 66-75, F: 60-69) Curioso e creativo, tollerante verso gli altri
Individualista, interessi intellettuali, empatico
Moderato (M: 56-65, F: 51-59) Autocontrollo, espressivo ed espansivo
Dotato di buon senso, sensibilità verso gli altri
Modale (M: 41-55, F: 41-50) Pratico, disinvolto, realista, conformista
Basso (<= 40) Interessi tradizionalmente maschili
Atteggiamento rozzo, aggressivo, “macho”
Imprudente, pochi interessi, orientato all’azione
Fiducioso in se stesso
Scala Pa (Paranoia) - 40 item
I soggetti con alto punteggio mostrano condizioni di tipo paranoideo o stati paranoici;
tendono a fraintendere le motivazioni e le intenzioni degli altri, sono insicuri e
tendono a centrarsi sulla propria persona.
Molto alto (>= 76) Disturbi del pensiero, convincimenti errati, vendicativo
Rimuginazione
Può agire sotto effetto di deliri
Alto (66-75) Arrabbiato e permaloso, ostile e sospettoso, rigido e
ostinato, fraintende le situazioni sociali
Moderato (56-65) Ipersensibile ai torti subiti, ai rifiuti, moralista e vittimista
Fiducioso finché non si sente tradito
Gran lavoratore
Modale (41-55) Razionale, cauto, flessibile
Basso (<= 40) Equilibrato e allegro
Scala Pt (Psicastenia) – 48 item
I soggetti con alti punteggi mostrano problemi ossessivi, rituali compulsivi o paure
esagerate. Oggi il disturbo è definito disturbo ossessivo-compulsivo.
Molto alto (>= 76) Portato a rimuginare, rigida ritualità, fobie superstiziose
Sentimenti di colpa, ansietà, depressione
Alto (66-75) Insicuro e ansioso, preoccupato e apprensivo
Eccessivamente meticoloso e indeciso
Moderato (56-65) Responsabile e coscienzioso, ordinato e perfezionista
Autocritico
Modale (41-55) Puntuale, affidabile, fiducioso, ben organizzato
Basso (<= 40) Sicuro di sé, rilassato, a proprio agio
Scala Sc (Schizofrenia) – 78 item
I soggetti con alti punteggi mostrano convinzioni bizzarre, esperienze insolite e
percezioni particolari.
Molto alto (>= 76) Disturbi del pensiero, comportamenti eccentrici, deliri
Scarso contatto con la realtà
Alto (66-75) Convinzioni inconsuete, comportamenti bizzarri
Ritirato e isolato
Difficoltà di concentrazione e pensiero
Moderato (56-65) Poco interessato alle persone, poco concreto
Fantasioso e creativo, interessi religiosi
Modale (41-55) Adattabile, fidato, ben equilibrato
Basso (<= 40) Conformista e conservatore, dotato di autocontrollo
Scala Ma (Ipomania) - 46 item
Oltre all’ipomaniacalità questa scala può essere anche indice di aspetti
comportamentali associati, quali ambizione eccessiva, estroversione ed elevati livelli
di aspirazione.
Molto alto (>= 76) Espansivo e grandioso, irritabile, scarso controllo del
proprio umore, iperattivo e distraibile
Prende decisioni impulsive
Alto (66-75) Invadente, eccessiva attività, euforico, loquace, impaziente
Moderato (56-65) Socievole ed estroverso
Scarsa tolleranza alla noia, alla monotonia
Vasta gamma di interessi
Gran lavoratore, efficiente, intraprendente
Modale (41-55) Socievole ed amichevole, responsabile, entusiasta
Equilibrato
Basso (<= 40) Apatico e pessimista, privo di energie, poco sicuro di sé
Depresso
Scala Si (Introversione sociale) – 69 item
i soggetti con alti punteggi manifestano livelli crescenti di timidezza sociale,
preferiscono attività da svolgere da soli e mostrano carenza di assertività sociale. Se il
punteggio è basso indica invece tendenza alla partecipazione e alla dominanza sociale.
Molto alto (>= 76) Chiuso , isolato, insicuro e indeciso
Alto (66-75) Introverso, timido, facile all’imbarazzo, mancanza di fiducia
in sé, malinconico, sottomesso
Moderato (56-65) Riservato, modesto, serio, cauto
Modale (41-55) Attivo, energico, amichevole, loquace
Basso (<= 40) Caldo, socievole, fiducioso di sé e assertivo
Indulgente con se stesso, esibizionista, manipolativo
Per alcune scale cliniche, esistono delle sottoscale che servono a definire meglio il
quadro clinico
Scala D
D1 – Depressione soggettiva – Alti punteggi: si sentono infelici o depresse, mancano
di energie eper far fronte ai problemi della vita quotidiana e non hanno interesse in ciò
che li circonda. Inoltre, tendono a sentirsi inferiori, mancano di fiducia in se stesse e si
sentono a disagio nelle situazioni sociali.
D2 – Rallentamento psicomotorio – Alti punteggi: persone prive di energia per
fronteggiare le attività quotidiane, che sembrano emotivamente bloccate e che evitano
gli altri. Questi soggetti non ammettono impulsi o azioni ostili o aggressive.
D3 – Disfunzioni fisiche – Alti punteggi: E’ probabile che si preoccupino del loro
funzionamento fisico. Negano di avere buona salute e possono riferire un’ampia varietà
di sintomi somatici specifici.
D4 – Inefficienza mentale – Mancano di energie per affrontare i problemi della vita
quotidiana, riferiscono tensioni e segnalano difficoltà di concentrazione , attenzione e
memoria. Non hanno fiducia in se stessi e si sentono inferiori. Traggono poca gioia
dalla vita e possono arrivare alla conclusione che la vita non vale più la pena di essere
vissuta.
D5 – Rimuginazione – Sembrano mancare di energia per affrontare i problemi e
possono essere arrivate alla conclusione che la vita non vale più la pena di essere
vissuta. Rimuginano, piangono, meditano, e possono sentire di perdere il controllo dei
loro processi di pensiero.
Scala Hy
Hy1 – Negazione di ansia sociale – Sembrano essere socialmente estroverse. Si
sentono a proprio agio nell’interazione con gli altri e non sono facilmente influenzate da
regole e usanze sociali.
Hy2 – Bisogno di affetto – Ha un forte bisogno di attenzione e di affetto da parte degli
altri e che, nello stesso tempo, teme che i suoi bisogni non siano soddisfatti se esprime
apertamente i propri sentimenti e le proprie convinzioni. Si propone come persona che
considera gli altri onesti, sensibili e ragionevoli, ed esclude di provare sentimenti
negativi verso di loro.
Hy3 – Stanchezza Malessere – Si sentono a disagio e non godono di buona salute.
Probabilmente si sentono deboli e affaticate ed hanno difficoltà di concentrazione e di
sonno. Si possono sentire infelici e malinconiche.
Hy4 – Disagio somatico – Lamentano molteplici disturbi somatici. Manifestano poca
o nessuna ostilità verso gli altri.
Hy5 – Inibizione di aggressività – Negano impulsi ostili e aggressivi. Tendono ad
essere piuttosto suscettibili a come gli altri reagiscono nei loro confronti.
Scala Pd
Pd1 – Contrasti familiari – Descrivono la loro attuale famiglia, o quella di origine,
priva di amore, di comprensione e di supporto. Sentono che è o è stata. Critica nei loro
confronti e non ha concesso libertà e indipendenza adeguate.
Pd2 – Problemi con l’autorità – Sono insofferenti delle norme e delle abitudini
sociali e familiari. Hanno opinioni precise su ciò che è giusto o sbagliato e non
recedono dalle proprie convinzioni. Ammettono di avere avuto problemi a scuola o con
la legge.
Pd3 – Imperturbabilità sociale – Si descrivono a proprio agio e sicure nelle situazioni
sociali. Hanno opinioni precise su molte cose e non si trattengono dal difendere queste
opinioni anche in modo vigoroso.
Pd4 – Alienazione sociale – Si sentono alienate, isolate ed estraniate. Credono che gli
altri non le capiscano e pensano di non aver ricevuto dalla via ciò che si meritavano.
Pd5 – Autoalienazione – Si descrivono infelici e a disagio. Non trovano la vita
quotidiana interessante o gratificante. Possono esprimere vaghi rimpianti, colpe e
rimorsi per azioni fatte in passato
Scala Pa
Pa1 – Idee persecutorie – Vedono il mondo come un luogo minaccioso, si sentono
incomprese e trattate ingiustamente. Tendono ad essere sospettose e diffidenti verso gli
altri. In casi estremi, possono avere deliri di persecuzione.
Pa2 – Suscettibilità – Riferiscono di essere più tesi e suscettibili degli altri. Si sentono
soli e incompresi e possono ricercare attività eccitanti o rischiose per sentirsi meglio.
Pa3 – Ingenuità – Manifestano atteggiamenti di eccessivo ottimismo verso gli altri. Si
descrivono fiduciosi, con elevati principi morali, privi di impulsi ostili o negativi.
Scala Sc
Sc1 – Alienazione sociale – Individui che si sentono maltrattati, incompresi, non
amati. In casi estremi queste persone possono credere che gli altri stiano tentando di far
loro del male fisicamente.
Sc2 – Alienazione Emozionale – Riferiscono sentimenti di paura, depressione e apatia;
a volte possono desiderare di essere morte.
Sc3 – Perdita di controllo dell’Io, cognitiva – Riferiscono strani processi di pensiero,
sensazioni di irrealtà, difficoltà di concentrazione e di memoria. A volte si sentono come
se stessero per perdere la ragione.
Sc4 – Perdita di controllo dell’Io, conativa – Sentono che la vita è uno sforzo e
possono essere depresse; si preoccupano in maniera eccessiva e possono rispondere allo
stress rifugiandosi nelle fantasie e nei sogni ad occhi aperti. A volte possono desiderare
di essere morte.
Sc5 – Perdita di controllo dell’Io, mancanza di inibizione – Pensano di non poter
controllare le loro emozioni e i loro impulsi. Tendono ad essere agitati e iperattivi e
possono avere accessi di riso o pianto incontrollabili, e momenti durante i quali non
sanno che cosa stanno facendo e, in seguito, non sono in grado di ricordare che cosa
hanno fatto,
Sc6 – Esperienze sensoriali bizzarre – Possono sentire che i loro corpi stanno
cambiando in un modo strano e inusitato. Possono riferire sensibilità della pelle e altre
esperienze sensoriali inusuali, avere allucinazioni, pensieri dal contenuto insolito, idee
di riferimento
Scala Ma
Ma1 – Amoralità – Ritengono gli altri egoisti, disonesti e opportunisti. A causa di
queste percezioni possono sentirsi giustificati a comportarsi i un modo simile. Possono
ricavare vantaggi secondari dalla manipolazione degli altri.
Ma2 – Accelerazione psicomotoria – Le persone che hanno alto punteggio in questa
sottoscala riferiscono accelerazione per quanto riguarda linguaggio, processi id pensiero
e attività motorie. Possono sentirsi tese, inquiete, agitate. Si annoiano facilmente e
possono ricercare il rischio, l’eccitazione o il pericolo come mezzo per vincere la noia.
Ma3 – Imperturbabilità – Timidezza verso gli altri, imbarazzo, disagio nei momenti
sociali e inquietudine per le situazioni nuove.
Ma4 – Ipertrofia dell’Io – Coloro che hanno punteggio elevato in questa sottoscala
tendono a valutare in maniera irrealistica le proprie abilità e il proprio valore. Si irritano
quando altri avanzano delle richieste nei loro confronti.
Scala Si
Si1 – Timidezza/imbarazzo – Timidezza verso gli altri, tendenza all’imbarazzo,
disagio nei momenti sociali e inquietudine per le situazioni nuove.
Si2 – Evitamento sociale – Forte avversione per le attività di gruppo e per la folla in
genere; esitamento dei contatti sociali.
Si3 – Alienazione personale e sociale – Hanno poca stima e fiducia in se stessi, sono
autocritici, si sentono incerti delle proprie opinioni e incapaci di determinare il proprio
destino. Alti punteggi riflettono nervosismo, timore e indecisione ed incidano anche
sospettosità verso gli altri.
Altre scale
Scale di contenuto: queste scale sono composte da item il cui contenuto è ben
specificato. Tali scale sono ancora sperimentali, per cui non possono essere usate per
prendere decisioni cliniche. Inoltre, è molto probabile che compaiano bias di risposta
dovuto alla tendenza dei soggetti a sottostimare o sovrastimare i loro sintomi.
ANX (Ansia) – sintomi di ansia, tensione, problemi somatici (es. palpitazioni e
mancanza di respiro), disturbi del sonno, preoccupazioni e scarsa concentrazione.
Temono di diventare pazzi, trovano la vita difficoltosa ed hanno difficoltà a prendere
decisioni. Soggetti che sembrano consapevoli di questi sintomi e problemi e che non
hanno difficoltà ad ammetterli.
FRS (Paura) – Persona con molte paure specifiche, fobici.
OBS (Ossessività) – Grande difficoltà a prendere le decisioni, portati a rimuginare
eccessivamente su argomenti e problemi. I cambiamenti li disturbano e possono avere
comportamenti compulsivi. Persone eccessivamente preoccupate che vengono a volte
sopraffatte dai loro stessi pensieri.
DEP (Depressione) – persone con pensieri significamente depressivi. Malinconici,
incerti sul loro futuro e indifferenti verso la propria vita. Sono portati a rimuginare,
sono infelici, piangono facilmente, si sentono disperati e vuoti. Possono riferire pensieri
di suicidio o desiderio di essere morti. Possono credere di essere colpevoli, o di avere
commesso peccati imperdonabili. Non sono capaci di considerare gli altri come
possibili fonti di aiuto.
HEA (Preoccupazioni per la Salute) – Molteplici sintomi fisici, riguardanti apparati
diversi. Sintomi gastrointestinali, problemi di tipo neurologico (convulsioni , vertigini,
svenimenti, paralisi), problemi sensoriali (debolezza udito o vista), sintomi
cardiovascolari (dolori cardiaci o al torace), problemi della pelle, dolore (mal di testa,
dolori al collo), difficoltà respiratorie (tosse, febbre da fieno, asma). Si preoccupano
della loro salute e si sentono più malati della media delle persone.
BIZ (Ideazione Bizzarra) – Processi di pensiero di tipo psicotico. Possono riferire
allucinazioni uditive, visive o olfattive e riconoscere che i loro pensieri sono strani e
peculiari. Possono riferire ideazione paranoide. Possono sentire di avere una missione
speciale da compiere o poteri particolari.
ANG (Rabbia) – Problemi di controllo della rabbia. Sono irritabili insofferenti,
scontrose, impulsive, contrariate e testarde, possono sentire talvolta il desiderio di
imprecare o di rompere oggetti. Possono perdere il controllo di sé e riferiscono di aver
aggredito fisicamente persone o cose.
CYN (Cinismo) – tendenza alla misantropia. Dietro alle azioni degli altri si aspettano
scopi nascosti, negativi. Ritengono che gli altri non meritino fiducia, perché le persone
si usano l’un l’altra e si dimostrano amichevoli soltanto per ragioni egoistiche. E’
probabile che abbiano atteggiamenti negativi verso persone che sono loro vicine.
ASP (Comportamenti Antisociali – Antisocial Practices) – Oltre ad avere
atteggiamenti misantropici hanno problemi di comportamento duranti gli anni di scuola
e abitudini antisociali che li hanno portati ad avere guai con la legge. Possono avere
condotta esplicitamente trasgressiva, credono che sia del tutto legittimo avere
comportamenti ai margini della legalità.
TPA (Tipo A) – Sono ipermotivate, si muovono rapidamente e sono centrate sul lavoro,
diventano spesso impazienti, irritabili e infastidite. Non amano aspettare o essere
interrotte. Per loro non c’è mai abbastanza tempo durante la giornate per portare a
termine le attvitià; sono persone che vanno direttamente al punto e possono essere
prepotenti nelle relazioni con gli altri.
LSE (Bassa Autostima – Low Self-Esteem) – persone con bassa stima di sé, che non
credono di piacere agli altri o di esser importanti. Hanno numerosi atteggiamenti
negativi verso se stesse, incluso il pensiero di essere poco attraenti, goffe e maldestre,
inutili e di peso per gli altri. Possono sentirsi sopraffatte da tutti i difetti che riscontrano
in se stesse.
SDO (Disagio Sociale) – persone che quando sono in mezzo alla gente si sentono
inadeguate e imbarazzate e preferiscono stare per conto proprio. Se si trovano in
situazioni sociali, preferiscono sedersi da sole piuttosto che unirsi al gruppo. Si
percepiscono timide e non amano partecipare a feste o altre occasioni sociali.
FAM (Problemi familiari) – Notevoli contrasti in famiglia, descrivono una famiglia
senza amore, litigiosa e spiacevole.
WRK (Difficoltà sul Lavoro) – Comportamenti o atteggiamenti che probabilmente
contribuiscono a prestazioni lavorative scadenti. Scarsa fiducia in sé, difficoltà di
concentrazione, senso di oppressione e difficoltà a prendere decisioni. Può anche
mancare il supporto familiare, dubbi per la scelta della carriere ed atteggiamenti
negativi verso i colleghi.
TRT (Indicatori di Difficoltà di Trattamento) – Persone con atteggiamenti negativi
verso i medici e i trattamenti riguardanti la salute mentale. Non credono che qualcuno
possa capirle o aiutarle, Hanno problemi per i quali non possono trovare conforto
parlandone con qualcuno. E’ probabile che on vogliano cambiare niente nello loro vita,
o che sentano impossibile tale cambiamento. Preferiscono arrendersi, piuttosto che
affrontare una crisi o una difficoltà.
Scale addizionali
Oltre alla scale di base, l’MMPI prevede una serie di scale addizionali. In queste scale,
punteggi T > 65 sono considerati “alti” e punteggi T < 40 “bassi”. Queste scale non
prevedono correzioni di punteggio in base al fattore K, per cui occorre controllare bene
i punteggi nelle scale L, F e K prima di interpretarle.
A (Ansietà) – Punteggi elevati tendono ad essere inibiti e ipercontrollati, incapaci di
prendere decisioni senza esitazioni e incertezze, sono conformisti e si trovano
facilmente a disagio nelle situazioni sociali.
R (Repressione) – Persone con alti punteggi tendono ad essere convenzionali
sottomesse.
Es (Forza dell’Io – Ego Strenght) – Si può considerare una misura di adattabilità, di
capacità d recupero, di intraprendenza e di efficienza..
MAC-R (Scala di MacAndrew di Alcolismo rivista) – Punteggi elevati possono
essere associati a una propensione generale alla tossicodipendenza, piuttosto che al solo
alcoolismo.
O-H (Ostilità Ipercontrollata) – Misura la capacità del soggetto a tollerare la
frustrazione senza reagire.
Do (Dominanza) – Misura la tendenza ad assumere la leadership e il controllo nelle
relazioni d’aiuto.
Re (Responsabilità Sociale) – Punteggi elevati: queste persone tendono a percepirsi ed
essere percepite come pronte ad accettare le conseguenze del proprio comportamento.
Mt (Disadattamento Universitario – College Maladjustment) – Scala utile per
identificare la presenza di problemi emozionali tra studenti universitari, ma non è un
buon predittore di future difficoltà di adattamento.
GM (Ruolo di Genere Maschile) – Per il maschi è associata ad elevata fiducia in se
stessi, forte tenacia e ampiezza di interessi. Anche per le femmine è correlata con
elevata fiducia in sé.
GF (Ruolo di Genere Femminile) – Nei maschi è connessa a religiosità, esitamento di
linguaggio scurrile e blasfemo, onestà nel far notare agli altri le proprie manchevolezze.
Anche per le femmine è in relazione alla religiosità e a problemi connessi con
assunzione di alcol e farmaci non prescritti.
Pk e Ps (Scale di Disturbo Post-Traumatico da Stress)
MDS (Scala di Disagio Coniugale – Marital Distress Scale) – E’ rivolta
all’identificazione di disagio o di contrasti nell’ambito delle relazioni di coppia.
Punteggio >= 60 indica disadattamento coniugale
APS (Scala di Tossicodipendenza Potenziale – Addiction Potential Scale) – Gli item
riguardano dimensioni della personalità o situazioni di vita associate con abuso di
sostanze.
AAS (Scala di Ammissione di Tossicodipendenza – Addiction Ammission Scale)
Il profilo di personalità
Se le risposte sono inserite in un foglio elettronico, è possibile usare un programma per
generare il profilo della persona per ciascuna scala (o sottoscala) dell’MMPI. L’analisi
visiva del grafico rende più facile individuare l’ambito psicologico in cui il soggetto
manifesta delle disfunzioni psicologiche o psichiatriche.