Tempo n 32

24
www.temponews.it a soli € 0,50 in edicola Spedizione in Abbonamento Postale Regime libero Modena tassa riscossa, Tax percue. Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa tempo.carpi @Tempo_di_Carpi Settimanale di ATTUALITÀ, CULTURA, SPETTACOLO, MUSICA, SPORT E APPUNTAMENTI venerdì 4 settembre 2015 anno XVI - n. 32 DOPO TANTA ATTESA IL CONAD DI VIA MARX HA RIAPERTO I BATTENTI: “SIAMO QUI PER VOI”. SALUTE AMBIENTE TRA LE RIGHE: Galantini rischia tutto sul raddoppio di Sara Gelli FONDAZIONE CRC e il parco degli eventi? RESIDENZA PSICHIATRICA il coming out del Sindaco BLUMARINE APRE UN OUTLET STORE DI ABBIGLIAMENTO IN VIALE MANZONI IN BICILETTA DA CARPI A ROMA PERCORRENDO LA VIA FRANCIGENA E’ IL PRIMO ITALIANO DELLA STORIA AD AVER CONQUISTATO IL TITOLO MONDIALE NEI 1.500 METRI STILE LIBERO. PER IL CAMPIONE CARPIGIANO GREGORIO PALTRINIERI, DOPO UNA VACANZA NEGLI STATI UNITI, È GIÀ ORA DI TORNARE IN VASCA PER PREPARARSI ALL’APPUNTAMENTO CLOU DELLA PROSSIMA STAGIONE: LE OLIMPIADI DI RIO 2016. SARÀ A CARPI IL 20 SETTEMBRE PER L’INAUGURAZIONE DELLA NUOVA PISCINA. “DOPO PARIGI SOGNO GLI STATI UNITI” Tutti per GregOro LA RIVOLUZIONE PARTE DA PRIMUS: IL PANE SECONDO SANDRO SANTOLIN Sandro Santolin Roberta Mussini e Piero Busso Clarissa Masciullo Gregorio Paltrinieri Dal sito di Euro Sport Ph Franco Catellani SPACCIO AZIENDALE MARTEDÌ AL SABATO 9:3 MAGLIERIA UOMO E DONNA IN CASHMERE E FILATI PREGIATI APERTURA SPACCIO 5 SETTEMBRE DAL MARTEDÌ AL SABATO 9:30_12:30 / 15:00_19:00 A PARTIRE DA OTTOBRE APERTO ANCHE TUTTE LE DOMENICHE NUOVA COLLEZIONE AUTUNNO/INVERNO Calzature per bambini e ragazzi Via Paolo Guaitoli, 25 - Carpi (MO) - Tel e Fax 059.68.59.08 - E-mail: [email protected]

description

Su questo numero: Tutti per Gregorio; Galantini rischia tutto sul raddoppio; Casa della Salute e Residenza Psichiatrica: il coming out del sindaco; Ma il Parco degli Eventi dove è finito?; La rivoluzione parte da Primus; Roberta Mussini e Piero Busso: pedalando sulla via Francigena; Percorsi dell’anima; Clarissa Maciullo: “Dopo Parigi sogno gli Stati Uniti”; Giulia Bigarelli: una carpigiana in finale a Salsomaggiore; A Carpi debutta l’EsteticaMed; Riapre il Conad di via Carlo Marx: “noi siamo qui per voi”; Torna la Giornata del Creato; Carpi a lutto per la scomparsa di Argio Alberesi e Norberto Valentini; Le Coop non sono tutte uguali; Blumarine apre un outlet store in viale Manzoni; Gran finale a Bologna del Radio Bruno Estate.

Transcript of Tempo n 32

Page 1: Tempo n 32

www.temponews.it a soli € 0,50 in edicola

Spedizione in Abbonamento Postale Regime liberoModena tassa riscossa, Tax percue.

Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa

tempo.carpi @Tempo_di_CarpiSettimanale di

attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti

venerdì 4 settembre 2015anno XVI - n. 32

Dopo tanta attesa il ConaD Di via Marx ha riaperto i battenti: “siaMo qui per voi”.

salute

ambiente

tra le righe: galantini rischia tutto sul raddoppio di sara gelli

fonDazione CrCe il parco degli eventi?

resiDenza psiChiatriCail coming out del sindaco

bluMarine apre un outlet store Di abbigliaMento in viale Manzoni

in biCiletta Da Carpi a roMaperCorrenDo la via franCigena

e’ il priMo italiano Della storia aD aver Conquistato il titolo MonDiale nei 1.500 Metri stile libero. per il CaMpione Carpigiano gregorio paltrinieri, Dopo una vaCanza negli stati uniti, è già ora Di tornare in vasCa per prepararsi all’appuntaMento Clou Della prossiMa stagione: le oliMpiaDi Di rio 2016. sarà a Carpi il 20 setteMbre per l’inaugurazione Della nuova pisCina.

“Dopo parigi sogno gli stati uniti”

tutti per gregoro

la rivoluzione parte Da priMus: il pane seConDo sanDro santolin

Sandro Santolin

Roberta Mussini e Piero Busso

Clarissa Masciullo

Gregorio PaltrinieriDal sito di Euro Sport

Ph Franco

Catellani

APERTURA SPACCIO AZIENDALE SABATO 7 SETTEMBREDAL MARTEDÌ AL SABATO 9:30_12:30 / 15:00_19:00

A PARTIRE DA OTTOBRE APERTO ANCHE TUTTE LE DOMENICHE

APERTURA SPACCIO AZIENDALE SABATO 7 SETTEMBREDAL MARTEDÌ AL SABATO 9:30_12:30 / 15:00_19:00

A PARTIRE DA OTTOBRE APERTO ANCHE TUTTE

MAGLIERIA UOMO E DONNA IN CASHMERE E FILATI PREGIATI

APERTURA SPACCIO 5 SETTEMBREDAL MARTEDÌ AL SABATO 9:30_12:30 / 15:00_19:00

A PARTIRE DA OTTOBRE APERTO ANCHE TUTTE LE DOMENICHE

NUOVA COLLEZIONE

AUTUNNO/INVERNO

Calzature per bambini e ragazzi

Via Paolo Guaitol i , 25 - Carpi (MO) - Tel e Fax 059.68.59.08 - E-mail : st i lbaby@gmail .com

Page 2: Tempo n 32

venerdì 4 settembre 2015 anno XVI - n. 322

DIRETTORE RESPONSABILE Gianni PrandiCAPOREDATTORESara GelliREDAZIONEJessica Bianchi, Federica Boccaletti, Francesca Desiderio, Enrico Gualtieri, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Chiara Sorrentino.

IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini

PUBBLICITA’Multiradio - 059.698555STAMPACentro stampa delle Venezie - 049-8700713

REDAZIONE e AMMINISTRAZIONEVia Nuova Ponente, 28 CARPITel. 059 642877 - Fax 059 [email protected]

ATTUALITà, CULTURA, SPETTACOLO, MUSICA, SPORT E APPUNTAMENTI

RADIO BRUNO Soc. Coop.Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999

Chiuso in redazione il 2 settembre 2015

Foto della settimana...

tra le righe...

Galantini rischia tutto sul raddoppio

Foto di repertorio sabato 12 novembre 2011 manifestazione di protesta per ottenere il raddoppio

Nel bel mezzo del mese di agosto l’assessore Cesare Galantini se n’è uscito con un comunicato stampa per informare la popolazione che, con una lettera ufficiale all’assessore regionale Raffaele Donini, ha chiesto formalmente il

raddoppio della linea ferroviaria Modena - Carpi. A occhio e croce è la quindicimi-lionesima volta che Carpi chiede all’Emilia Romagna di realizzare il doppio binario sulla tratta in cui transita un solo treno a causa della presenza di un binario unico.Sicuramente animato da buone intenzioni, l’assessore pensa forse di arrivare a un esito diverso rispetto a quello dei suoi predecessori che pur si sono impegnati nell’ardua impresa. La discussione da tempo immemorabile anima la città, ma c’è stato un periodo in cui davvero la soluzione sembrava vicina: era la fine del 2010 e a fronte dei pesanti disagi segnalati dai pendolari, il consigliere comunale Lorenzo Paluan presentò un duro ordine del giorno impegnando la Giunta Campedelli ad attivarsi. Seguì a ruota la lettera di Stefano Vaccari, allora assessore provinciale alla Mobilità, indirizzata all’assessore regionale Alfredo Peri: già a quel tempo si legava la soluzione definitiva dei disservizi alla realizzazione del raddoppio che compare infatti fra le proposte modenesi da inserire nel Piano regionale dei trasporti (Prit) per il periodo 2010-2020.La redazione di Tempo decise di dedicare al raddoppio del binario tra Modena e Carpi la campagna informativa “Che raddoppio sia!” pubblicando un articolo su ogni numero del 2011. Ci fu, a febbraio, un intero Consiglio Comunale durante il quale la richiesta, da Destra e da Sinistra, fu la stessa:”battere i pugni sul tavolo”; fu convocato nel mese di maggio del 2011 un vertice in Regione; il consigliere Roberto Andreoli arrivò a evocare persino il Gabibbo; si svolse infine una manife-stazione di protesta a novembre, non davanti alla Regione come avrebbe voluto Paluan, ma in stazione ferroviaria a Carpi. Domandare è lecito e rispondere è cortesia ma l’assessore Galantini farebbe bene a riesumare l’argomento solamente in presenza di elementi concreti che davvero possano far pensare che il raddoppio della linea è più vicino.

Sara Gelli

CEDESI ATTIVITA’ DI LAVANDERIACEDESI ATTIVITA’ DI LAVANDERIAper motivi familiari

BENE AVVIATA CON IMPORTANTE CLIENTELAOTTIMO INVESTIMENTOPREZZO INTERESSANTE

SELF SERVICE

TRATTATIVA RISERVATAPer info 345.9471335TRATTATIVA RISERVATAPer info 345.9471335

Smantellato un pezzo di carpigianità

Page 3: Tempo n 32

3venerdì 4 settembre 2015 anno XVI - n. 32

3venerdì 12 giugno 2015 anno XVI - n. 23

La filiera dell’assisten-za esige di

essere ampliata e la Casa della Salute potrebbe rivestire un ruolo coagulante tra ospedale e domicilio ma il prezzo da paga-re è alto.

Per mesi si è dibattuto sulle colonne del no-stro settimanale sulla

possibilità che la Polispor-tiva Dorando Pietri, pezzo del patrimonio immobiliare cittadino altrimenti destinato a un inesorabile declino, po-tesse ospitare la futura Casa della Salute di Carpi. Dopo ripetuti rimpalli tra Azienda sanitaria e Amministra-zione locale, nel novembre scorso, la squadra capitanata da Alberto Bellelli aveva sposato l’idea, proponendola formalmente all’Ausl, la quale si impegnava a effet-tuare tutte le verifiche del caso per decretare l’idoneità dell’immobile. Anche le risorse finanziarie per realiz-zare la struttura erano state stanziate: l’Azienda sanita-ria, che ha già acceso un mu-tuo su autorizzazione della Regione Emilia Romagna, era disposta a dedicare circa 5 milioni e mezzo alla nuova Casa della Salute di Carpi, il cui cantiere avrebbe dovuto vedere la luce a partire dal 2015 e terminare in un paio d’anni. Tutto pareva pronto e, invece, il progetto ha subi-to una battuta d’arresto. LA POLISPORTIVA NON VA PIU’ BENELa Polisportiva pare infatti essere stata bocciata: inso-stenibile la somma necessa-ria per l’adeguamento (circa 5 milioni e mezzo) e troppi gli spazi non sfruttabili. Sfu-mata, dopo oltre un anno di dibattito, questa ipotesi ora si riaffaccia con prepotenza l’interrogativo iniziale: dove far sorgere il nuovo polo del-la salute? Una struttura che, lo ricordiamo, nelle inten-zioni dell’Ausl dovrà essere di medie dimensioni, circa 2.500 metri quadri, e capace di ospitare numerosi servizi oggi compressi o inadeguati: dal Consultorio famigliare a un Centro Prelievi ad acces-so diretto, dal Centro Dia-betologico alla Pediatria di libera scelta, dalla continuità assistenziale agli ambulatori specialistici di base e quelli infermieristici per la cro-

Per la Casa della salute le rIsorse PreVIste InIzIalmente sono sCese da 5 a 3 mIlIonI ma l’ausl rIusCIrà a reCuPerare qualCosa grazIe al rIsParmIo legato all’oPerazIone resIdenza PsIChIatrICa Per la quale erano statI stanzIatI 2 mIlIonI

La Casa della Salute sorgerà laddove avrebbe dovuto nascere la Residenza Psichiatrica

Lotto di via Nuova Ponente nel quale dovrebbesorgere la nuova Casa della Salute

Domenica 7 giugno, alcuni componenti delle associazioni

carpigiane Ushac e Civitas Padus hanno visitato insieme l’affascinante complesso mo-nastico di San Benedetto Po.Il caldo soffocante non ha in alcun modo minato la volontà di condividere una giornata alla scoperta degli splendidi e storici edifici che compongono il monastero di Matilde di Canossa e dei Gonzaga.“Abbiamo visitato la magnifi-ca Abbazia di San Benedetto in Polirone costruita da Giu-lio Romano con l’adiacente chiesa cluniacense, i chio-stri quattrocenteschi e le immense cantine. Nelle sale del complesso monastico, gli

domenica 7 giugno, ushac e Civitas Padus hanno visitato il complesso monastico di san Benedetto Po

L’arte condivisa è ancor più bella

antichi oggetti di uso quo-tidiano raccolti nel Museo della cultura popolare pada-na, hanno fatto riaffiorare il

ricordo dei nonni e delle loro storie di vita”, raccontano gli entusiasti partecipanti.Dopo la visita, un fresco

gelato consumato in un angolo della pittoresca piazza del paese ha concluso la bella giornata.

nicità, dalla diagnostica di base al Cup… Assaliti dal dubbio che la costruzione della Casa carpigiana non sia nelle priorità dell’azienda sanitaria, veniamo imme-diatamente rassicurati: la struttura si farà ex novo e costerà pure meno! SORGERA’ EX NOVO IN VIA NUOVA PONENTEL’Ausl si gioca l’asso di briscola e rilancia: la Casa della Salute sorgerà laddove avrebbe dovuto nascere la nuova Residenza psichiatri-ca. Il 9 ottobre il Consiglio Comunale aveva definito la possibilità di insediare in via Nuova Ponente, variando la destinazione d’uso di due aree di proprietà comunale, sia la Residenza psichiatrica che la futura nuova sede della Guardia di Finanza (7.000 i metri quadrati di superficie interessata, 2.500 solo per la Residenza). E ora, la residenza psichiatrica che fine farà? Nulla di più sem-plice. Perché tenere in città il Servizio di Diagnosi e Cura (reparto ospedaliero del Dipartimento Salute Men-tale impegnato nella cura e nell’assistenza di persone con disagio psichico critico e grave, il quale garantisce ricoveri volontari, ricoveri in trattamento sanitario obbli-gatorio e attività di consu-lenza urgente) quando può essere trasferito a Modena e liberare al contempo locali perfettamente convertibili in una residenza psichiatrica con 15 posti letto? Riassu-miamo: per la Casa della Salute le risorse previste ini-zialmente sono scese da 5 a 3 milioni ma l’Ausl riuscirà

a recuperare qualcosa grazie al risparmio legato all’opera-zione Residenza psichiatrica per la quale erano stati stan-ziati 2 milioni di euro. Ergo, per dotare la nostra città di un servizio necessario se ne sacrifica un altro. IL PREZZO DA PAGARESappiamo da tempo che un’assistenza universalisti-ca, basata esclusivamente sul sistema ospedaliero, non è praticabile né, tantomeno, sostenibile. Siamo anche

consapevoli della crescente necessità di creare percorsi specifici per gli anziani e i malati cronici per poter così tagliare concretamente gli eterni tempi d’attesa della sanità pubblica. La Casa del-la Salute va in questa dire-zione. Non è un capriccio, né un accessorio. Potenziare la medicina territoriale, avvici-nare ai cittadini l’erogazione dei servizi più semplici e a bassa complessità, dar forma a nuove forme assistenziali,

riorganizzare i nosocomi per garantire migliori livelli di cura e valo-rizzazione delle risorse umane sono gli unici strumenti a nostra dispo-sizione per far sì che il sistema sanitario cittadino tenga. La filiera dell’assistenza esige di esse-re ampliata anche a Carpi e la Casa della Salute potrebbe rivestire un ruolo coagulante tra ospedale e domicilio. Pur non rinnegandone in alcun modo l’efficacia è indiscusso quanto il prezzo da pagare sia alto. E’ vero, fortuna-tamente Carpi vanta il più basso tasso di Trattamenti Sanitari Obbligatori della Regione e, a calare, è anche il numero dei suicidi. Ad au-mentare però sono i tentativi suicidari per i quali i medici del Centro di Salute Menta-le sono sempre più spesso chiamati a fare consulenze presso il Pronto Soccorso. Tentativi che rappresentano la spia di una allarmante, grave e generalizzata situa-zione di malessere collettiva. Viviamo tempi complessi. Difficili da elaborare. La crisi economica e il sisma del 2012 incidono notevol-

mente sulla psiche di tutti noi. Nuove fragilità si affacciano, chiedendo risposte. Ascolto e assistenza. COSA NON SI FA PER

RISPARMIAREA fronte di una sanità sem-pre più a corto di risorse, l’integrazione che da anni contraddistingue Carpi, tra istituzioni sanitarie e terri-torio, rischia di saltare: “per motivi economici, si tende sempre più a creare delle macro strutture, le quali, a livello gestionale, forse pos-sono produrre dei risparmi ma, in termini operativi, di certo perdono in efficacia”. Queste le profetiche parole pronunciate nell’ottobre dello scorso anno dal dottor Rubes Bonatti, direttore dell’Unità Operativa di Salu-te Mentale Modena Nord. Buttato giù l’amaro boccone relativo alla perdita del Dia-gnosi e cura, resta la soddi-sfazione di aver finalmente portato a casa un risultato importante: Carpi, in tempi relativamente stretti, avrà una residenza da dedicare ai suoi figli più fragili.

Jessica Bianchi

La Casa si farà: parola di Usl“A partire dall’insediamento della nuova Direzione dell’Azienda Usl di Modena - si legge nella nota dell’Azienda - è stato avviato un attento piano di verifiche di tutte le progettualità relative agli investimenti per attività territoriali e ospedaliere. Queste verifiche vengono svolte in sede di Comita-to di distretto, con il coinvolgimento dei sindaci, e riguardano anche il territorio carpigiano. A questo proposito è pienamente confermata la decisione di realizzare la Casa della Salute anche a Carpi: la dire-zione dell’Azienda Usl e il Comune verificheranno a breve alcuni elementi tecnici relativi all’attuazione del progetto”.

3venerdì 7 agosto 2015 anno XVI - n. 31

Il nostro obiettivo è avere delle

risposte chiare e capire se la politica e la sanità pubblica credono ancora che una Psichiatria di Comunità sia la risposta migliore per garantire una buona salute mentale”.

Anziani: 3,5 milioni per nuove strutture a Novi

Un nuovo Centro diurno e un Care residence

Nei giorni scorsi il Consiglio di ammini-strazione dell’Asp,

Azienda Servizi alla Persona Terre d’Argine ha approvato il progetto definitivo esecutivo relativo alla realizzazione di un Centro diurno e di un Care residence a Novi, nell’ex Casa di Residenza Roberto Rossi, in viale De Amicis. Il progetto, che prevede la realizzazione di un Centro diurno assistenziale ospitante 15 anziani, 14 apparta-menti e la sede del Servizio

di assistenza domiciliare, è stato realizzato da Cairepro-Cooperativa Architetti e Ingegneri Progettazione di Reggio Emilia: ha un costo di poco più di 3,5 milioni di euro, finanziati da rimborsi assicurativi post-sisma, dal Comune di Novi (che ha destinato 1 milione e 250mila euro degli sms solidali pervenuti al Comune dalla Regione) e per 1,6 milioni da risorse della Regione Emilia Romagna per la ricostruzione post sisma.

Da sinistra Mario Saggittario, Giorgio Cova, Elisetta Bellelli e Carla Borsari

Dalle stanze dei bot-toni non arrivano né smentite né rettifiche.

I rumors di palazzo secondo cui la Casa della Salute verrà eretta sul terreno inizialmen-te destinato alla Residenza Psichiatrica, in via Nuova Ponente e quest’ultima an-drà a occupare gli spazi oggi utilizzati dal Reparto del Dipartimento di Salute Men-tale paiono quindi conferma-ti. L’operazione consentirà all’Ausl di tagliare i costi e fare economia. L’ipotesi più accreditata sarebbe quella di allungare lo stabile - ma le cubature dell’ospedale Ramazzini non superano già il limite consentito? - per convertire i 9 posti letto del Servizio psichiatrico di Dia-gnosi e Cura (SPDC) in 15 di residenza. Operazione che consentirebbe un risparmio notevole anche dal punto di vista delle risorse umane impiegate. Al momento tutti hanno le bocche cucite: impossibile sapere se il Dia-gnosi e Cura cittadino verrà risparmiato o chiuso defini-tivamente; se tra i 15 posti letto paventati di Residenza Psichiatrica, 5 saranno man-tenuti per i malati psichia-trici in fase acuta. Una cosa è certa se il Diagnosi e Cura dovesse chiudere, a saltare sarebbe un pezzo importante dell’assistenza. “Il Diagnosi e cura non si tocca e non si devono fare passi indietro sulla residenza”: è questa la posizione netta e incon-trovertibile dei volontari dell’associazione carpigiana che tutela i diritti dei ma-lati psichiatrici e delle loro famiglie, Al di là del Muro. “Siamo disposti a scendere a

“SiAmo diSpoSti A SceNdere A compromeSSo SullA locAtioN dellA reSideNzA pSichiAtricA, Sul Numero di poSti letto… mA il NoStro diAgNoSi e curA dev’eSSere mANteNuto. iN cASo coNtrArio - ANNuNciA il preSideNte dell’ASSociAzioNe Al di là del muro, giorgio covA - fAremo SeNtire le NoStre voci e mANifeSteremo il NoStro diSAppuNto”.

“Il Diagnosi e cura non si tocca”

compromesso sulla location della residenza, sul numero di posti letto… ma il nostro SPDC deve essere mante-nuto affinché nessun pezzo dell’assistenza salti. In caso contrario - annunciano il presidente Giorgio Cova, Mario Saggittario, Elisetta Bellelli e Carla Borsari - faremo sentire le nostre voci e manifesteremo pubblica-mente il nostro disappunto. Oggi, malgrado il disagio mentale sia un problema che riguarda un numero sempre crescente di persone, anziché investire nell’assi-stenza, si taglia. Ma come si possono abbandonare questi pazienti così fragili a loro stessi? Perché devono essere le famiglie a farsene carico in toto?”. Allarmati per i po-tenziali rischi derivanti dalla chiusura del Diagnosi e cura, i membri dell’associazione hanno spedito nei giorni scorsi una lettera ai dirigenti

dell’Ausl e ai sindaci dell’U-nione delle Terre d’Argine per esprimere la propria preoccupazione e chiedere a gran voce la salvaguardia del servizio. “L’SPDC, aperto nel 2008, è una realtà fondamentale per il nostro territorio poiché interviene in modo rapido e tempestivo quando la malattia si presen-ta nelle sue fasi più acute. I dati degli ultimi sei mesi lo confermano: 103 i ricoveri, di cui 51 trattamenti sanitari obbligatori. E’ un servizio che opera in rete con gli altri reparti, in particolare col Pronto Soccorso”, spiegano i volontari. Oggi tutte le con-sulenze in Pronto Soccorso vengono svolte dai quattro medici del Diagnosi e Cura durante le ore diurne e anche da un contingente di medici dell’area centro e sud nei prefestivi, festivi e durante la notte. Ergo, se il servizio saltasse, coloro che neces-

siteranno di una consulenza psichiatrica nelle ore nottur-ne o nel weekend, finiranno “ricoverati direttamente a Modena o, addirittura, fuori provincia. E poi, una volta dimessi, questi pazienti dove andranno?”. Il Diagnosi e Cura di Carpi offre un “am-biente umano. E’ funzionale, efficiente e non ricorre alla contenzione da oltre un anno. Perché un servizio che esiste e funziona deve essere sacrificato per concentrare tutti i posti letto in un’unica struttura provinciale? Quale logica si può nascondere dietro una decisione tanto insensata? Il nostro obiettivo - proseguono i volontari - è avere delle risposte chiare e, soprattutto, capire se la politica e la sanità pubblica credono ancora che una Psi-chiatria di Comunità sia la risposta migliore per garan-tire una buona salute menta-le”. Al di là del Muro chiede

poi di aprire un confronto e un dialogo anche sul tema della residenza, considerata sino ad oggi “l’anello mancante per far funzio-nare la rete dei servizi psichiatrici sul territorio”. Con la realizzazione di una residenza, il vuoto esistente tra l’ospedalizzazione in fase acuta e l’assistenza domiciliare potrà finalmente trovare una risposta ma il servizio, promesso nel 2008, è ancora lungi dall’essere realtà: “ma come, per dare finalmente all’Area Nord una residenza psichiatrica, dobbiamo rinunciare al Diagnosi e Cura? Aggiungiamo un tassello e ne smantelliamo un altro? Che senso ha? Francamente crediamo che, guardandosi attorno, si possano trovare altre soluzioni. Perché Villa Igea e Villa Rosa a Mode-

na sono state accreditate e la struttura realiz-zata da Segesta di Carpi, società specializzata in realizzazioni e ristrutturazio-ni di strutture socio- sanitarie e assistenzia-li, ricavata all’interno

dell’immobile ex camiceria Stella di via Tre Febbraio no? Per avere chiarezza e conoscere le reali intenzioni dell’Azienda sanitaria (la quale dovrà presentare un progetto di riqualificazione e allungamento della palaz-zina dell’SPDC all’Ufficio Tecnico del Comune di Carpi per ottenere il via a procedere) dovremo aspet-tare settembre: “speriamo che la nostra lettera sortisca qualche effetto. Di certo - concludono Giorgio Cova, Mario Saggittario, Elisetta Bellelli e Carla Borsari - noi non molleremo e terremo alta la guardia”.

Jessica Bianchi

L’Anaao - Assomed (il sindacato più rappre-sentativo dei medici

ospedalieri) non può tollerare che si mortifichi la sanità pubblica. E’ per questo che ci assumia-mo la responsabilità di spiegare ai cittadini come stanno davvero le cose relativamente al proble-ma delle liste d’attesa. I medici ospedalieri conti-nuano a essere attaccati con l’accusa infondata di favorire l’incremento delle liste d’attesa per arric-chirsi attraverso la libera professione. L’amara verità sulle lunghe liste d’attesa è che, negli ultimi anni, la Regione Emilia Romagna ha tagliato pesantemente gli organici, assumendo soltanto 1 medico ogni 4 che andavano in pensio-ne. Contestualmente, le prestazioni richieste dalle aziende sanitarie sono aumentate. Va da sè che aumentando il numero di prestazioni richieste e diminuendo il numero dei medici, i tempi d’attesa per le prestazioni si sono

L’intervento... Anaao - Assomed Usl di Modena“Ve la diciamo noi la verità sulle liste d’attesa”

allungati. Grazie all’atti-vità libero-professionale intramoenia dei medici, le aziende sanitarie incas-sano una grande quan-tità di danaro, che copre ampiamente le spese e che va a bilancio azien-dale. Perdipiù, la Legge Balduzzi dispone che il 5%

dei proventi che derivano dalla libera professione dei medici pubblici siano destinati proprio alla ridu-zione delle liste d’attesa. In estrema sintesi, dunque: la libera professione dei medici porta soldi alle aziende sanitarie e favori-sce la riduzione delle liste

d’attesa. Il punto, allora, è un altro: i medici ospe-dalieri, ridotti gli organici all’osso, sono costretti a fare turni di guardia diur-na e notturna regalando ore di straordinario non pagate e dannose per la loro salute. I medici italiani del Servizio Pubblico sono tra i meno pagati d’Eu-ropa e tra i più sfruttati, al punto che l’Unione Europea ha obbligato lo stato italiano ad adeguarsi alle norma-tive degli altri stati sull’orario di lavoro dei medici e ha minacciato sanzioni economiche pesantis-sime. Ci risulta che alcuni me-

dici ospedalieri siano stati richiamati in questi giorni dalle ferie, perché altri-menti non sarebbe stato possibile coprire i turni di guardia. Come si può quindi, anche solo lonta-namente, immaginare che gli stessi medici tengano aperti gli ambulatori nei weekend per ridurre le liste d’attesa? In realtà, chi tesse le fila della politica sanitaria sa bene che que-sto non è possibile. E allora il punto d’arrivo è naturale e il ragionamento fila: se

riduciamo il medico ospe-daliero allo stremo, costrin-gendo anche il sessantenne a fare le guardie di notte perché non si assume più nessuno, gli togliamo la libera profes-sione, lo obbli-

ghiamo a lavorare di più e gratis, tutte le prestazioni che ci servono per ridurre le liste d’attesa le diamo al privato accreditato! Ecco svelato l’arcano: si delegit-tima e si pone sotto attac-co il medico ospedaliero, per giustificare lo storno ai privati di soldi altrimenti destinati al servizio pub-blico. Perché? Mettiamola così: le prestazioni esegui-te dal privato accreditato costano meno perché i medici che le eseguono vengono pagati di meno e perché minori sono i tempi fissati per eseguirle. Come si può risolvere il problema? Dando piena applicazione alle delibere come quella in cui, in era pre-elettorale, è stato sottoscritto l’impegno da parte della Regione di sta-bilizzare medici e sanitari precari: questi ultimi sono un corpo numeroso di pro-fessionisti, che lavorano sodo e mal pagati, spesso demotivati, in quanto le loro aspettative future vengono ripetutamente calpestate.

Cup dell’Ospedale di Carpi

“Le prestazio-ni eseguite dal Privato

accreditato costano meno perché i me-dici che le eseguono vengono pagati di meno e perché minori sono i tempi fissati per eseguirle”.

Il silenzio è stato final-mente rotto. Dopo mesi, il sindaco di Carpi Al-

berto Bellelli e il direttore generale dell’Azienda Usl di Modena, Massimo An-nicchiarico, hanno ammes-so di aver cambiato le carte in tavola. Sfumata, dopo oltre un anno di dibattito l’ipotesi della Polisportiva Dorando Pietri (insosteni-bile la somma necessaria per l’adeguamento: circa 5 milioni e mezzo), è dal mese di giugno che sulle colon-ne del nostro settimanale annunciamo la volontà di spostare la Casa della Salute sul terreno inizialmente destinato alla Residenza Psichiatrica, in via Nuova Ponente (il 9 ottobre il Con-siglio Comunale ha appro-vato la variazione di desti-nazione d’uso di due aree di proprietà comunale: 7.000 i metri quadrati di superficie interessata, 2.500 solo per la Residenza, i restanti per la nuova sede della Guardia di Finanza), la quale dovrebbe invece andare a occupare gli spazi oggi utilizzati dal Reparto del Dipartimento di Salute Mentale (converten-do i 9 posti letto del Servizio psichiatrico di Diagnosi e Cura in 15 di residenza). Decisione, quest’ultima che ha scatenato l’imme-diata reazione dei volontari dell’associazione carpigia-na che tutela i diritti dei ma-lati psichiatrici e delle loro

Dopo mesI DI sIlenzIo, Il sInDaco BellellI e Il DIrettore generale Dell’aUsl DI moDena, annIcchIarIco, hanno ammesso DI aVer camBIato le carte In taVola per qUanto rIgUarDa l’UBIcazIone Della casa Della salUte e Della nUoVa resIDenza psIchIatrIca

il “coming out” del sindaco

famiglie, Al di là del Muro. “Siamo disposti a scendere a compromesso sulla loca-tion della residenza ma, il nostro Diagnosi e Cura deve essere mantenuto affinché nessun pezzo dell’assisten-za salti. In caso contrario - ci avevano annunciato il presidente Giorgio Cova, Mario Saggittario, Eliset-ta Bellelli e Carla Borsari all’inizio di agosto - faremo sentire le nostre voci e ma-nifesteremo”. Allarmati per i potenziali rischi derivanti dalla paventata chiusura del servizio, l’associazio-ne ha spedito una lettera ai dirigenti dell’Ausl e ai sindaci dell’Unione delle Terre d’Argine per espri-mere la propria preoccu-pazione e chiedere a gran voce chiarezza e risposte certe. Lettera che, pare, non essere caduta nel vuoto, dal momento che il primo

cittadino di Carpi ha annun-ciato di voler calendarizzare nelle prossime settimane un incontro con le associazioni dei familiari dei malati e i professionisti impegnati nel Centro per discuterne il futuro. Azienda sanitaria e Comune “si sono impegnati in tempi brevi - si legge nella nota stampa dell’ente pubblico - a formulare una propria proposta non solo legata all’ubicazione ma alla riorganizzazione com-plessiva del Servizio Pre-venzione Diagnosi e Cura”, fermo restando il mante-nimento “di una risposta adeguata per i pazienti che manifestino disturbi psichiatrici acuti su Carpi per tutto ciò che concerne l’attività di osservazione e gestione delle emergenze”. Bellelli e Annicchiarico hanno ammesso di stare valutando “ubicazioni

alternative” per la Casa della Salute, ritenuta una necessità per il nostro territorio (una struttura che, lo ricordiamo, dovrà essere di medie dimensioni, circa 2.500 metri quadri, e capace di ospitare numerosi servizi oggi compressi o inadegua-ti: ambulatori specialistici, Medicina generale, Pedia-tria di Base, Consultorio, Centro Prelievi, ambulato-rio infermieristico, il Centro medici di famiglia, l’ambu-latorio per la Guardia me-dica e lo Sportello unico), ritenendo “più opportuno considerare l’ipotesi, di fat-to migliorativa, di realizzare una struttura ex novo capace di rispondere appieno alle caratteristiche peculiari richieste per lo svolgimen-to di attività sanitarie. Gli uffici tecnici comunali hanno delineato diverse

proposte di aree ed edifici presenti sul territorio tra le quali è risultata particolar-mente adeguata la Stazione delle autocorriere di viale Peruzzi (ndr ma la Casa non doveva essere realizzata ex novo?) e il terreno adiacente alla Pista di atletica in via Nuova Ponente (ndr di fatto l’unica vera alternativa). Ambedue le ipotesi presup-pongono un investimento da parte dell’Azienda (per circa 4 milioni di euro) che trova copertura finanziaria nel piano investimenti”. Le risorse per la Casa della Salute sono scese da 5 a 3 milioni ma l’Ausl riuscirà a recuperare qualcosa grazie al risparmio legato all’ope-razione Residenza psichia-trica per la quale erano stati stanziati 2 milioni di euro. Entro il mese di settembre il Comune e l’Azienda Usl

si sono impegnate a defini-re l’ubicazione della Casa della Salute e il Comune ha confermato “il proprio impegno a collaborare fatti-vamente per la realizzazione nei tempi più stretti possibi-le di quest’opera”. Potenzia-re la medicina territoriale, avvicinare ai cittadini l’erogazione dei servizi più semplici e a bassa com-plessità, dar forma a nuove forme assistenziali, rior-ganizzare i nosocomi per garantire migliori livelli di cura e valorizzazione delle risorse umane sono gli unici strumenti a nostra disposi-zione per far sì che il siste-ma sanitario cittadino tenga. La filiera dell’assistenza esige di essere ampliata anche a Carpi e la Casa della Salute potrebbe rivestire un ruolo coagulante tra ospeda-le e domicilio. D’altra parte, con la realizzazione di una residenza, il vuoto esistente tra l’ospedalizzazione in fase acuta e l’assistenza domiciliare potrà finalmente trovare una risposta. In-somma due strutture indi-spensabili per il bene della nostra città. Speriamo che il prezzo da pagare non sia troppo alto e che il Centro di Diagnosi e Cura venga risparmiato. Aggiungere un tassello nell’assistenza per smantellarne un altro, ci pare, onestamente, una deci-sione alquanto discutibile.

Jessica Bianchi

Page 4: Tempo n 32

venerdì 4 settembre 2015 anno XVI - n. 324

Da quando è stato eletto, nel maggio del 2014, ha sin da

subito impresso un’accele-razione alla discussione di temi che ha stabilito essere prioritari: l’adeguamento del patrimonio al contesto, la revisione dello Statuto, la riflessione sul rapporto tra le società strumentali (San Rocco Arte e Cultura e Casa del Volontariato) e la Fondazione Cassa di Ri-sparmio di Carpi. C’è una questione che però è rimasta per anni in sospeso e sicu-ramente impensierisce il presidente della Fondazione Crc Giuseppe Schena: che ne facciamo del terreno acquistato a Santa Croce sul quale doveva sorgere il Par-co degli eventi? L’acquisto per quattro milioni di euro del vasto appezzamento di terreno che si trova fra la via dei Mulini per Gargallo, la Traversa San Giorgio e via Bersana risale al 2007 e fu preceduto da cinque anni di dibattiti e discussioni logoranti sul Parco delle Sculture, poi Parco degli Eventi, poi Corte Futura, col sindaco Enrico Campe-delli fermamente contrario all’idea di trasformare quel terreno da agricolo a edifi-cabile, condizione necessa-ria per la realizzazione di un grande centro per gli eventi culturali, fieristici ed econo-mici, con centro congressi, mostre permanenti e attività commerciali annesse.Così Campedelli aveva scritto una lettera indirizza-ta al presidente della Fonda-zione Gianfedele Ferrari, definendo il progetto “non coerente con l’indirizzo dell’Amministrazione” da anni impegnata nella valo-rizzazione del centro storico e contraria a “un polo d’at-trazione esterno alla città storica (…) E’ opinione del sottoscritto, della Giunta Comunale e dei partiti che la sostengono che non esi-stano oggi le condizioni per operare una variante di così alto impatto urbanistico”.

Il niet comunale non sco-raggiò il presidente Ferrari che convocò il Consiglio di Amministrazione per votare l’acquisto del terreno: a favore votarono tre consi-glieri (Angelo Flammia, Riccardo Pellicciardi e lo stesso presidente). Contro si espressero Stefano Zanoli, Edo Patriarca ed Elisetta Bellelli. Assente il consi-gliere Mauro Benincasa. A parità di voti prevalse il voto doppio del presidente come da Statuto. Il braccio di ferro portò a un nulla di

fatto: la Fondazione mise successivamente a disposi-zione quell’area per la rea-lizzazione del nuovo ospe-dale di Carpi, quando in città non si parlava d’altro. L’idea del nuovo ospedale non si è mai concretizzata in un progetto e quei 260 mila metri quadri di super-ficie sono rimasti senza una destinazione precisa. Fino al 2013, quando, in sca-denza di mandato, Ferrari riprese in mano la questione destinando un milione di euro a un progetto di grande

parco alle porte di Carpi: su 160mila metri quadri era prevista la realizzazione di una vasta area verde con alberi d’alto fusto mentre la casa colonica sarebbe dovuta diventare un centro servizi con sale polivalenti e bar. L’ennesimo progetto rimasto nel limbo delle intenzioni. Insomma, per il presidente Giuseppe Sche-na un vero grattacapo: che se ne fa la Fondazione di un terreno agricolo pagato quattro milioni di euro?

Sara Gelli

Una qUestIone, Da annI In sospeso, ImpensIerIsce Il nUoVo presIDente Della FonDazIone cassa DI rIsparmIo DI carpI gIUseppe schena: che ne FaccIamo Del terreno acqUIstato a santa croce per qUattro mIlIonI DI eUro?

e il parco degli eventi?

affidata a euro & promos la gestione dei servizi al pubblico del settore cultura

nel segno della continuità

Possono finalmente tira-re un sospiro di sollievo i lavoratori di Euro &

Promos che da anni presta-no servizio presso numerosi istituti culturali cittadini. Nei giorni scorsi è infatti stato ufficializzato l’appalto per la gestione di una parte dei servizi al pubblico di Bibliote-ca Loria, Castello dei Ragazzi, Musei e Teatro Comunale. La gara, vinta da Euro & Promos FM soc.coop.di Udine, preve-de una durata quinquennale, dal settembre 2015 al mag-gio 2020. L’onere dell’appal-to costa al Comune di Carpi circa 300mila euro l’anno, per un importo complessivo di 1 milione e 624.917 euro.“La nuova gestione, per durata e tipologia – dichia-ra l’assessore alla Cultura Simone Morelli - consen-

tirà di ampliare le aperture al pubblico degli istituti culturali, alcune domeniche per le biblioteche e maggiori aperture serali per i Musei, ma anche di poter prevedere e organizzare eventi e ini-ziative di valorizzazione e di promozione di medio-lungo

periodo. La scelta dell’Ammi-nistrazione costituisce inoltre un’opportunità di lavoro per chi opera in un settore, quello dei beni e dei servizi culturali, che oggi comincia a offrire possibilità, grazie anche alle azioni attivate a livello nazionale”.

Il 6 settembre si celebra la giornata europea della cultura ebraica

Ponti e attraversamenti

Sono passati sedici anni dalla prima

Giornata Euro-pea della Cultura Ebraica: da allora, centinaia di mi-gliaia di persone hanno avu-to l’opportunità di conoscere alcuni aspetti della cultura e della tradizione ebraica, e di scoprire per la prima volta sinagoghe, musei, quartieri ebraici, antiche “giudecche” e tanti altri siti e percorsi. “Il tema della giornata - ha commentato Renzo Gatte-gna, presidente dell’Unione Comunità Ebraiche Italiane - sarà quest’anno Ponti e AttraversaMenti: gettare ponti, favorire momenti di incontro e confronto, in un periodo storico difficile e complesso come questo, è

estremamente importante. Per contrastare, quantome-no idealmente, coloro che della persecuzione della diversità fanno una bandiera e una distorta missione, scagliandosi contro libertà e diritti e macchiandosi di terribili violenze. E per alimentare gli indispensabili anticorpi contro i germi del razzismo, dell’antisemitismo e del rifiuto per il diverso e lo straniero. La cultura è lo strumento principale per difendere valori, per raccon-tare ciò in cui crediamo e ragionare insieme sulle pro-

blematiche di questi tempi complessi”. Anche la nostra città celebrerà, domenica 6 settembre, questa giornata con alcune attività organiz-zate dalla Fondazione Fos-soli. Il Museo Monumento al Deportato sarà aperto dalle 10 alle 13 e dalla 15 alle 19 a ingresso gratuito, con la possibilità di usufruire di visite guidate gratuite alle 12 e alle 15. Visitabile anche l’ex Campo di Fossoli, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 (visite guidate gratuite alle 10.30 e alle 17). Alle 18, presso la baracca ristruttura-ta si terrà l’incontro L’arco e i ponti: dalla Bibbia all’e-braismo di oggi, col biblista e studioso di ebraismo Piero Stefani. Introduce Pierluigi Castagnetti, presidente della Fondazione Fossoli.

Page 5: Tempo n 32

5venerdì 4 settembre 2015 anno XVI - n. 32

In Grecia il pane era un cibo di culto nel vero senso della parola: grano e cereali era-

no infatti un dono di Demetra, la dea madre, e avevano il loro simbolo nel Dio Adone, figlio di una vergine, che moriva e risor-geva in primavera, proprio come le spighe. La storia del pane, col suo alto valore simbolico, corre accanto alla storia dell’uomo: il nostro immaginario, di credenti e non credenti, considera il pane “cibo dell’uomo” per antonoma-sia.Oggi il pane potrebbe disvelare nuove proprietà segrete: dopo due anni di ricerche, infatti, il pane Primus è diventato un pre-zioso alleato per la salute indica-to anche da medici nella dieta dei loro pazienti. La rivoluzione è partita alcuni anni fa a Carpi: ispirandosi alla dieta mediterranea e con l’inten-to di garantire la piena sosteni-bilità ambientale del prodotto, Sandro Santolin del Pane del Fornaio, ha messo a punto un pane integrale multingredien-ti con l’aggiunta di proteine

Carpifood: non c’è amore più sincero di quello per il cibo di Chiara papotti“Era il momento più bello della giornata, nell’afosa Emilia. Era il principio di un nuovo giorno e il sole non si era ancora levato sopra l’o-rizzonte. Di solito, a quell’o-ra, dopo una notte calda e disturbata dal canto delle cicale, la gente ne approfit-tava per respirare aria fresca. Ma in casa mia quello non era un mattino come gli altri. Rumori di barattoli e vasi di vetro, odore di legna brucia-ta che entrava dalla finestra e voci amiche sullo sfondo. Me ne stavo seduta sul bordo del letto e facevo dondolare i piedi, avanti e indietro, con aria festosa. Sapevo esatta-mente cosa stava accadendo: era il giorno della conserva”.

Ricordo di quando ero bambina

Contrariamente a quanto si crede, la realizzazio-ne della conserva di po-

modoro non è una abitudine soltanto del Sud Italia, ma è assai diffusa anche nel nostro territorio. Nel periodo estivo

molte famiglie si appresta-vano a preparare la conserva per l’inverno. Nel centro del cortile si sistemavano le ceste ricolme di pomodori. Veni-va poi allestito un grande focolaio all’aperto, sul quale si trovava un enorme calde-rone. In alcuni casi si utiliz-zavano i bidoni cilindrici, che contenevano la nafta o il pe-trolio, per farli diventare del-le vere e proprie stufe adatte allo scopo. Una volta bollito

il pomodoro, lo si scolava e lo si passava in un apposito at-trezzo che separava la pelle e i semi dalla polpa. Al termine del procedimento, la conser-va veniva raccolta in bottiglie o vasetti di vetro; i recipienti non erano riempiti comple-tamente, perchè era buona norma coprire la superficie della passata con un filo di olio. Per evitare l’insorgere di muffe o invasioni batteriche si procedeva a un’ulteriore bollitura a bagno maria dei vasetti. La preparazione della conserva era un vero e

proprio rito. Al termine era d’obbligo festeggiare in com-pagnia il lavoro compiuto, cucinando abbondanti piatti di pasta fumante condita con la freschissima conserva di pomodoro. Il tutto annaffiato con il buon vino della casa. Le chiacchiere, gli elogi e le critiche erano un ulteriore motivo per prolungare sino a sera quella piacevole giorna-ta passata insieme a parenti, amici e vicini di casa.

il rito della conserva

prImUs, Il pane Integrale con l’aggIUnta DI legUmInose proDotto Dal pane Del FornaIo DI sanDro santolIn, oltre a garantIre la sostenIBIlItà amBIentale, ha rIVelato VantaggI per la salUte Dell’IntestIno

la rivoluzione parte da primuscon un esempio spiega perché il pane sia poco costoso per l’ambiente: “quanti cereali ci vogliono per fare un chilo di carne? Ne servono dai dieci ai venti chili per nutrire l’animale di cui ci nutriamo. Per fare un chilo di pane occorre un chilo di cereali”. Oltre a consentire una bassa impronta ecologica, Primus ha rivelato altre importanti pecu-liarità come il bassissimo indice glicemico, la ricchezza di valori nutrizionali nonostante la scarsa densità calorica, la riduzione drastica della presenza di glutine degradato con la fermentazione

naturale, la so-pravvivenza degli enzimi e della flora batterica che conferisce al pane una miglio-re digeribilità: aspetti positivi e vantaggi che non sono passati inosservati. “Molti scienziati, ormai diventa-ti anche amici, stanno dimostran-

do – spiega Santolin – che dalla salute intestinale dipendono una serie di patologie apparen-temente anche distanti tra loro: per ridurre un’infiammazione intestinale è importante anche una dieta corretta e Primus ha i requisiti richiesti per aiutare a ritrovare l’eubiosi intestinale”.“Non ho fatto un pane in funzio-

ne del mercato che attualmente richiede cibi funzionali (per dimagrire, per diabetici, per celiaci...). Primus ha le caratte-ristiche nutrizionali per essere salubre a lungo termine e da ogni punto di vista”.E non c’è solo il pane ma altre bontà Primus sono disponibili: dalla pizza rossa alla focaccia, dai crostini alle friselle, dal pa-netto al cioccolato a quello con uvetta e zenzero o alle olive.Primus risulta al top del sapore dopo due giorni dalla cottura e mantiene le sue caratteristiche per una settimana: per questo motivo funzionano benissimo anche le vendite online, como-dissime per chi ha scelto Primus ma non ha la fortuna di abitare a Carpi. “E non sono pochi quelli che hanno deciso di essere salu-tariani sorride Santolin.

Sara Gelli

leguminose e lo ha chiamato Primus. Nei video in cui rac-conta la storia di Primus sul sito www.primuspane.it, Santolin

“Molti scienziati stanno dimostran-do che dalla salute

intestinale dipendono una serie di patologie apparentemente anche distanti tra loro: per ri-durre un’infiammazione intestinale è importante anche una dieta corretta e Primus ha i requisiti ri-chiesti per aiutare a ritro-vare l’eubiosi intestinale”.

Sandro Santolin

Page 6: Tempo n 32

venerdì 4 settembre 2015 anno XVI - n. 326

Roberta Mussini e Piero Busso

Silenzio, spazi aperti immersi nella natura e libertà. Di pedalare.

Lentamente. Assaporando l’incanto dei luoghi, il pro-fumo della natura. Ascol-tandone il respiro. Il battito. A scegliere di ripercorrere l’antica via Francigena, la strada che da Canterbury giunge a Roma, la carpi-giana Roberta Mussini e il suo compagno Piero Bus-so. Un’esperienza intima, mistica. Straordinaria. Roberta è stato il vostro primo viaggio in sella alla bici?“I miei primi viaggi in bicicletta li ho intrapresi nel 2013, Piero invece è un veterano (ndr sorride Roberta). Gli anni scorsi ab-biamo partecipato ad alcune vacanze di gruppo organiz-zate a volte con la corriera al seguito con i bagagli e a disposizione per soccorrere i partecipanti nei momenti di stanchezza e sconforto e, a volte, senza appoggi con le borse sulla bici. Abbiamo pedalato sulle strade della Corsica, dell’Isola d’Elba,

la carpIgIana roBerta mUssInI e Il sUo compagno pIero BUsso hanno percorso la VIa FrancIgena In BIcI Da trekkIng Da pIazza martIrI a roma

pedalando sulla via francigena

della Foresta Nera del sud, dal garage di casa al Delta del Po… Vacanze belle, divertenti, all’insegna della condivisione e dell’armonia con tutti gli altri parteci-panti con i quali abbiamo stretto anche grandi ami-cizie, pedalando a volte con fatica, ma sempre in tranquillità, senza cercare la performance. Abbiamo or-ganizzato da soli brevi gite sia caricando le bici sull’au-to (a Canelli-Langhe, nella Lomellina, a San Vincenzo in Toscana, sull’Adige, sul Po e spesso sulle colline Modenesi e Reggiane), sia con partenza da casa utilizzando a volte il treno per il ritorno (risalendo il Po fino a Voghera) o viceversa come ad esempio la bellis-sima pedalata tra Mantova-San Benedetto Po-Carpi sugli argini del Mincio, del Po e del Secchia e su vie secondarie a basso flusso di traffico.La vacanza 2015 doveva essere al mare, ma era tanto il desiderio di pedalare, di partire all’avventura, noi

e la bici (e i bagagli!) da soli, per tanti giorni, come non avevo mai fatto e come desideravo da tempo. Da quando, molti anni addie-tro, incontravo sulle nostre strade ciclisti provenienti dal Nord Europa in sella alle loro bici appesantite da borse e sacchi a pelo, diretti chissà dove, e mi chiedevo come potessero riuscire in quell’impresa”.Quali emozioni regala pedalare in mezzo alla natura?“Con la bici la meta è il viaggio. Si assapora il pae-saggio: un albero, un frutto, i girasoli, il grano, l’erba, la terra, una casa sulla cima di una collina dove si intra-vede qualcuno che lavora la campagna… oppure la foresta, gli arbusti, l’ombra, il torrente... Si annusano i profumi di fieno, d’erba, di fiori e, a volte, anche di polvere. Il sole e le nuvole modificano i colori della terra ora dopo ora, giorno dopo giorno… al tramonto si proietta sui campi l’om-bra lunga della bicicletta. Ci

Page 7: Tempo n 32

7venerdì 4 settembre 2015 anno XVI - n. 32

nUmerosI I FeDelI carpIgIanI che, gUIDatI Dal VescoVo, sI sono recatI In pellegrInaggIo a santIago per rItroVare le raDIcI crIstIane Dell’eUropa

percorsi dell’anima“

E’ stata una esperienza entusiasmante, ricca di significati spiritua-

li morali e umani, che ci hanno consentito di vivere la nostra fede e ritrovare le radici cristiane dell’Euro-pa”.Queste le parole del ve-scovo di Carpi monsignor Francesco Cavina al ritorno dal pellegrinaggio a Santiago di Compostela in Spagna, compiuto dall’1 all’8 agosto, alla guida di una cinquantina di pellegri-ni carpigiani.“Un viaggio fatto in piena estate perché – prosegue il vescovo – essendo un pe-riodo di vacanza, ha aiutato alla riflessione, al silen-zio, alla meditazione e ad approfondire la conoscenza reciproca visto che si è camminato in gruppo. Tutti elementi che si faticano a vivere nella quotidianità presi come siamo dai nostri impegni e dalla frenesia della vita moderna”.Il viaggio, in aereo sino a Pamplona, è proseguito a piedi o in autobus con un percorso di una ventina di chilometri al giorno, sino all’arrivo. Poi, la sera in albergo, tutti riuniti ad ascoltare la parola e le meditazioni del vescovo e a partecipare alla celebrazio-ne eucaristica. Santiago, luogo sacro della cristiani-tà, unisce i popoli europei

e rilancia la necessità di ritrovare le radici cristiane dell’Europa, soprattutto in questo momento di sbanda-menti ideologici, di diffi-

coltà politiche e di attacco al Cristianesimo in molte parti del mondo.Questo è stato il secondo pellegrinaggio di fede-

li carpigiani nel corso dell’anno guidato da monsignor Cavina: il pre-cedente fu quello in Isra-ele, e verrà ripetuto dalla

Diocesi nel prossimo mese di dicembre.“Percorsi dell’anima questi - come sono stati definiti dai parroci presenti, tra cui

don Carlo Malavasi - che lasciano il segno sul piano spirituale, umano e cultu-rale”.

Cesare Pradella

sono momenti in cui si vede un paesaggio talmente bello che dovrebbe essere cattu-rato ma, spesso, quando ci si ferma l’attimo è ormai passato e, anche tornando indietro, non si ripropone più. Nello stesso giorno si vede mutare più volte il paesaggio… quante sfu-mature di verde e di giallo abbiamo ammirato! Si ascoltano i rumori, si avver-te il torrente quando ancora non lo si vede… e poi il canto delle cicale, che ci ha accompagnati in quasi tutto il viaggio. A volte invece si ascolta il silenzio. Queste emozioni sono arricchite da un senso di inquietudine che a volte ti assale nello star soli in mezzo alla natu-ra. Rendersi conto di dover far fronte agli imprevisti con le proprie forze, quan-do magari si alza il vento, le nuvole si addensano, fori o scoppia un copertone…”.Cosa vi è piaciuto mag-giormente della via Francigena? “Le colline, le strade bian-che, i girasoli, lo straordina-rio arrivo a Lucca, l’antica via Francesca con i sassi, i colori degli ulivi tra Lucca e San Geminiano, le colline intorno a Siena, il caldo arrivo a San Quirico d’Or-cia, l’interminabile salita a Radicofani, la discesa al lago a Bolsena, la via Cassia Antica dopo Monte-

fiascone, il saluto a Viterbo sulla strada tagliata nel tufo, l’Anfiteatro di Sutri, l’avvicinamento a Roma, la pista ciclabile sul Tevere, l’arrivo in piazza San Pietro in tempo per l’Angelus e la benedizione del Papa.E poi i pellegrini incontrati, i gestori degli alberghi che a volte caratterizzavano i luoghi, la cucina che cam-biava… la visita alle città e ai paesi. La via Francigena ci ha cambiati, chilometro dopo chilometro: siamo partiti indossando l’abito dei ciclisti viaggiatori ma, man mano che ci avvicina-vamo a Roma, è aumentato in noi il senso mistico del pellegrinaggio, complice anche l’ambiente naturale sempre mutevole nel quale eravamo costantemente immersi e la solitudine. Ci siamo sentiti sempre più estraniati dalle vita e

dalle nostre problematiche quotidiane mentre abbiamo iniziato a dar sempre mag-gior valore ai paesaggi che potevamo ammirare, alle

persone incontrate, alle loro usanze, ai loro stili di vita”.Il caldo sarà stato un ostacolo... quali i mo-menti più difficili?“Le colline toscane erano un po’ più ventilate rispetto alla nostra zona. I primi giorni abbiamo comun-que sofferto nelle assolate salite, forzatamente af-frontate anche nelle ore più calde; abbiamo cercato, con il passare dei giorni, di spostare sempre più la

partenza anche verso le ore antelucane”.Prossima meta in bici?“Abbiamo tanti sogni e tan-te possibili mete: vedremo

il prossimo anno quale si potrà concretizzare. Di una cosa però siamo certi: non è necessario andare all’altro capo del mondo per vivere un’ appagante avventura e godere di cose meraviglio-se; anche i viaggi in luoghi vicini possono rivelare bellissime strade e paesaggi sconosciuti”.Nella vita quotidiana vi allenate e usate la due ruote?“Utilizziamo da sempre la

bici in città (vecchie), dove ritengo siano il mezzo più comodo ed economico per raggiungere il centro storico e nel mio caso anche il

lavoro.Fino al 2012 il meraviglioso mondo della due ruote mi era sconosciuto ma ora la bicicletta è diventata una passione per entrambi. Nei mesi caldi, quando non siamo in “gita” cerchiamo di ritagliarci il tempo per uscire almeno una volta alla settimana con la bici da corsa. In inverno Piero continua a uscire ma io lo seguo raramente perché non riesco ad abituarmi a pedalare col freddo. Prefe-risco chiudermi in palestra a fare spinning… le nostre performance sono comun-que più da vacanzieri che da corridori”.

Jessica Bianchi

Page 8: Tempo n 32

venerdì 4 settembre 2015 anno XVI - n. 328

12 Settembre 2015 dalle 16.00CARPI C’È Che festa in centro!

MostreLight showFotografia

Street-foodGastronomiaGolosità

AnimazioniLaboratoriGonfiabili

ConcertiDj setJazz

Concarpi eventi

Page 9: Tempo n 32

9venerdì 4 settembre 2015 anno XVI - n. 32

In occasione dell’anniversario de Il Resto del Carlino sarà Piazza Maggiore a ospitare, do-

menica 6 settembre, la data finale del Radio Bruno Estate, lo spetta-colo musicale a ingresso gratuito, organizzato da Radio Bruno,con protagonisti i grandi nomi del-la musica. Lo spettacolo si svolge nell’ambito di Bè bolognaestate 2015, il cartellone estivo promos-so e coordinato dal Comune di Bologna.L’appuntamento avrà una ragione in più per rappresentare una stra-ordinaria festa per tutta la città: si celebreranno i 130 anni de il Resto del Carlino, uno tra i più antichi giornali italiani, profondamente legato al proprio territorio, alla sua Emilia Romagna e alle sue Marche, ma che ha saputo conqui-stare un respiro nazionale, grazie a storici collaboratori d’eccezione, tra cui John F. Kennedy, Gio-suè Carducci, Albert Einstein, Indro Montanelli, Giovanni Pascoli, Gabriele d’Annunzio e Giovanni Spadolini. E che proprio in occasione di questo prestigioso compleanno ha voluto aprire le porte della sua redazione ai più amati artisti del proprio territorio, da Nek agli Stadio, da Morandi a Cesare Cremonini e tanti altri che si sono divertiti a diventare Direttori per un Gior-no. Sul grande palco posizionato davanti a Palazzo D’Accursio,

Il 6 settemBre, Dalle 20, In pIazza maggIore a Bologna sI terrà la tappa conclUsIVa Del toUr targato raDIo BrUno

Gran finale nella città delle Due Torri

il 6 settembre, a partire dalle 20, si avvicenderanno alcuni tra gli artisti più amati e i protagonisti dei successi dell’estate.Nek, Chiara, Raf, Francesco Sarcina, Stadio, Ron, Dolcene-ra, Zero Assoluto, Nina Zilli, Marco Carta, Timothy, gli idoli dei giovanissimi Il Pagante,

Benji e Fede e la star internazio-nale Alvaro Soler, interprete di quella El mismo sol indiscussa hit dell’estate. Come in ogni data ci sarà spazio anche per alcuni talen-ti emergenti.“Le quattro date del Radio Bruno Estate 2015 sono state caratte-rizzate da piazze gremitissime e

Alvaro Soler

Il mercato degli outlet è in espansione e la caccia al buon affare per vestirsi alla moda

senza intaccare eccessivamente le finanze per molti è una specie di missione. C’è chi è disposto a ma-cinare centinaia di chilometri pur di trovare negozi che propongano capi firmati e di qualità a prezzi accessibili. E’ un’ottima notizia, quindi, sapere che Blumarine aprirà un Outlet di abbigliamento proprio a Carpi.All’amministratore delegato di Blufin, Gianguido Tarabini chiediamo:Anche Blumarine apre al pubblico dell’outlet: come è maturata questa decisione?“In realtà questo tipo di canale di-stributivo per noi non costituisce una novità: siamo presenti ormai da molti anni con nostri punti ven-dita monomarca presso i principali Outlet italiani e non solo. Inoltre, da almeno una ventina d’anni, gestiamo all’interno dell’azienda una boutique piuttosto esclusiva il cui accesso era consentito solo su invito, dunque non aperta al pub-blico, la quale proponeva capi di stagione facenti parte del campio-nario o che presentavano leggeris-sime imperfezioni. Avendo però una parte degli edifici aziendali a disposizione, perché acquistati e mai utilizzati, ho deciso di aprire un Outlet Store nella mia Carpi, dove proporremo collezioni delle scorse stagioni così da coniuga-re qualità, raffinatezza e prezzi accessibili”.Che tipo di negozio sarà?“Come tutti gli altri punti vendita

BlUmarIne aprIrà, tra FIne settemBre e InIzIo DI ottoBre, Un oUtlet DI aBBIglIamento In VIale manzonI a carpI, come spIega l’ammInIstratore Delegato DI BlUFIn, gIangUIDo taraBInI

“un outlet store nella mia Carpi”

outlet già operativi, lo store di Carpi sarà simile ai nostri mono-marca - ma, per ovvi motivi, non identico – con ingresso da viale Manzoni, 145”.Quando è prevista l’inaugu-razione?“I lavori di approntamento e allestimento locali sono ancora in corso, l’apertura è prevista per fine settembre/inizio ottobre, non mancheremo di darne informazio-ne al più presto”.

A quale target vi rivolgerete principalmente?“Il target a cui principalmente ci rivolgiamo è quello che abitual-mente frequenta gli Outlet, ovvero tutti coloro che amano le grandi firme Made in Italy, ma che pre-feriscono attendere una stagione e acquistare le collezioni a prezzi vantaggiosi”. I prezzi saranno molto di-stanti da quelli che si ritrova-no nei vostri negozi princi-

pali?“Le collezioni saranno poste in vendita alle stesse condizioni dei nostri altri Outlet Store”. Sono previste nuove assun-zioni?“Al momento impiegheremo risorse già operative all’interno del nostro organico. Se in futuro ne avremo la necessità, come mi auguro, non esiteremo a procedere con nuove assunzioni”.

Clarissa Martinelli

Gianguido Tarabini

entusiaste – spiega il presidente e fondatore di Radio Bruno, Gianni Prandi - lo spettacolo si caratte-rizza oggi come una delle produ-zioni musicali più attese in ambito nazionale e la maestosa Piazza Maggiore a Bologna rappresenta il contesto ideale per il gran finale con un cast dedicato come sempre a un pubblico eterogeneo, di tutte le età, proprio come quello che ogni giorno ascolta la radio”. Il Radio Bruno Estate sarà con-dotto dalla bellissima Alessia Ventura insieme a Enzo Ferrari e trasmesso in diretta radiofo-nica sulle frequenze di Radio Bruno. Diretta della serata su

www.radiobruno.it, sulla App di Radio Bruno per smartphone e sulla Radio Bruno Tv, canale 683 per l’Emilia Romagna. A rendere possibile la gratuità del Radio Bruno Estate sono i partner com-merciali che credono nell’impor-tanza di iniziative di aggregazione e festa all’insegna della musica. Grazie dunque a: Regione Emilia Romagna, Comet, Cornetto Al-gida, Bper Banca, Fiat, Youbet.it, Arizona Iced Tea, Assicoop Bologna - Agente Unipol Sai Assicurazioni, Italpizza, Col-lane Sophista, Wella, Grissin Bon, Palestra Extrafit Bologna e Coop Adriatica.

Nek

Page 10: Tempo n 32

venerdì 4 settembre 2015 anno XVI - n. 3210

APERTURA SPACCIO AZIENDALE SABATO 7 SETTEMBREDAL MARTEDì AL SAbATO 9:30_12:30 / 15:00_19:00

A PARTIRE DA OTTObRE APERTO ANChE TUTTE LE DOMENIChE

APERTURA SPACCIO AZIENDALE SABATO 7 SETTEMBREDAL MARTEDì AL SAbATO 9:30_12:30 / 15:00_19:00

A PARTIRE DA OTTObRE APERTO ANChE TUTTE LE DOMENIChE

APERTURA SPACCIO AZIENDALE SABATO 7 SETTEMBREDAL MARTEDì AL SAbATO 9:30_12:30 / 15:00_19:00

A PARTIRE DA OTTObRE APERTO ANChE TUTTE LE DOMENIChE

MAGLIERIA UOMO E DONNAIN CASHMERE E FILATI PREGIATI

APERTURA SPACCIO5 SETTEMBRE

Page 11: Tempo n 32

11venerdì 4 settembre 2015 anno XVI - n. 32

A Carpi debutta l’Accademia EsteticaMed.

L’innovativa scuola si pro-pone di formare una nuova figura professionale con competenze non soltanto nell’ambito della bellezza, ma anche di supporto nella moderna medicina estetica, chirurgia plastica, vascola-re e dermatologica affinché possa garantire al medico una collaborazione fatti-va ed efficace. L’equipe dei docenti dell’Accademia sarà composta da estetiste professioniste del settore e da medici e paramedici, i quali trasmetteranno alle allieve le competenze ne-cessarie, le indicazioni e le controindicazioni dei vari trattamenti. “Il nostro obiettivo - spiega la dottoressa Cinzia Ciriel-li, direttrice e docente della scuola - è quello di aprire ulteriori scenari lavorativi e, di conseguenza, offri-re maggiori opportunità di impiego. Dopo ogni intervento di chirurgia (dalla liposuzione alla mastoplastica additiva, dalla blefaroplastica alla rinoplastica, alla sclerote-rapia...) è previsto un trat-tamento estetico adeguato per riassorbire gli edemi, riattivare la micro circola-zione, eliminare il rischio di fibrosi e migliorare la cicatrizzazione; ecco perché nasce l’esigenza di formare al meglio l’esteti-sta, affinché possa essere una professionista capace e un riferimento sicuro anche per il medico”. Il percorso formativo prevede inoltre preziosi e istruttivi momen-ti di stage: “tirocini pra-tici personalizzati nei più rinomati centri estetici e all’interno di ambulatori di Medicina Estetica”, prose-gue la dottoressa Cirielli.Tra i corsi accademici, compresi nel programma di studi, gli allievi ne segui-ranno alcuni particolar-mente ambiti e solitamente molto costosi: dal Linfo-drenaggio manuale metodo Vodder e Leduc, alla Rifles-sologia plantare, dal Trucco semipermanente estetico-ricostruttivo all’Aroma-terapia, dalla Gestione e accoglienza del cliente alle basi di PNL (Programma-

l’accaDemIa estetIcameD sI propone DI Formare Una nUoVa FIgUra proFessIonale, con competenze nel campo Della Bellezza e DI sUpporto

nell’amBIto Della meDIcIna estetIca

l’estetista del futuro

zione neuro linguistica), al Primo Soccorso (BLS/D). “A ogni corso specialisti-co - prosegue la direttrice - corrisponderà un singolo attestato e, al termine dei nove mesi, superato l’esa-me teorico-pratico, le allie-ve conseguiranno il Diplo-ma da Estetista. Il nostro obiettivo, lo ribadisco, è quello di formare estetiste altamente qualificate e con una preparazione all’avan-guardia e completa. Profes-sioniste a tutto tondo. Ecco perché il programma di stu-di che abbiamo strutturato è così variegato, composito e complesso”.La scuola aprirà i battenti

a ottobre e i corsi termi-neranno a giugno 2016. Le iscrizioni per il nuovo anno sono aperte (info

333.3619070 – www.accademiaesteticamed.it - [email protected]).

Page 12: Tempo n 32

venerdì 4 settembre 2015 anno XVI - n. 3212

“Noi siamo qui per voi”. Così Irio e Gianni Rinaldi e Paky raccon-

tano la loro nuova avventu-ra. Dopo tanta attesa, infatti, il Conad Superstore di via Carlo Marx a Quartirolo ha finalmente riaperto i bat-tenti. Inaugurato insieme agli amici di Radio Bruno, lo scorso 27 agosto, alla presenza del sindaco Al-berto Bellelli, del suo vice Simone Morelli e dei vertici di Nordiconad, il nuovo store ha accolto la folla delle grandi occasioni: migliaia le persone che hanno voluto partecipare alla grande festa. E tra musica, truccabimbi, gonfiabili, sfide tra i fornelli a cura della Strana Coppia, Enrico Gualdi e Sandro Damura, tigelle e gnocco fritto in quantità, grazie alla collaborazione delle volontarie dell’Associazio-ne Malati Oncologici di Carpi e di un allegro gruppo scout, grandi e piccini si sono riuniti in un piacevo-le e festoso momento di aggregazione. “I principi di Conad vanno ben oltre il fare la spesa. Con questa operazione di restyling abbiamo voluto lanciare un messaggio forte alla città che speriamo possa apprez-zare i nostri sforzi. Chi varca la soglia del superstore – spiegano i tre soci - si sentirà a casa. Accolto e coccolato. Centrale, per noi, il tema del benessere. A 360°. Qui, tutti, potranno trovare quel che è meglio per il proprio benessere psico fisico. Ce-liaci, diabetici, vegetariani, vegani... o, semplicemen-te, famiglie desiderose di portare sulle proprie tavole prodotti di altissima qualità, biologici e salutari: abbiamo pensato a tutti loro. Oggi è profondamente mutato il modo di fare la spesa: i consumatori sono attenti, esigenti. Il nuovo superstore vuole dar loro una risposta concreta”. In quasi 1.500 metri quadri di superficie, la clientela potrà trovare tutto ciò che desidera: dal quoti-diano preferito alle riviste di moda, dai generi alimentari alla cancelleria, dai pro-dotti per la cura del corpo a quelli della casa... Tra gli innovativi servizi introdotti vi è anche la Parafarmacia: “uno spazio importante nel quale la cittadinanza potrà beneficiare della professio-nalità di 5 farmaciste pronte a dispensare il consiglio giusto”, prosegue Irio Ri-naldi. Accanto a tecnologie di ultimissima generazione e a soluzioni a basso impat-to ambientale, l’estetica è curata a regola d’arte: “tutto dev’essere bello. Perfetto. Anche l’occhio vuole la sua parte...” sorride Rinaldi. I freschi costituiscono la punta di diamante del punto vendita Conad: frutti e or-taggi occhieggiano invitanti

Dopo tanta attesa Il conaD sUperstore DI VIa carlo marX ha rIaperto I BattentI. InaUgUrato InsIeme aglI amIcI DI raDIo BrUno, lo scorso 27 agosto, Il nUoVo store ha accolto la Folla Delle granDI occasIonI

“noi siamo qui per voi”

Ph Franco Catellani

Ph Franco Catellani

Da sinistra Paky, Gianni e Irio Rinaldi e il sindaco Alberto Bellelli

Ph Franco Catellani

Ph Franco Catellani

tra mille colori, mentre un delizioso profumo di pane appena sfornato solletica le narici. Un piccolo para-diso, anche per i single o le famiglie poco numerose: “abbiamo introdotto dispen-ser di frutta secca e legumi e, ancora, numerosi tipi di pane da acquistare a peso. Ciò consentirà di comprare il necessario senza sprecare nulla e, quindi, di risparmia-re”. Lo spazio dedicato alla panetteria, accanto al fai da te, propone poi una vasta scelta di fragranti prodot-ti da forno: pizza, stria, gnocco, pasticceria secca (anche vegana) e fresca... Impossibile resistere a tante delizie tutte rigorosamente preparate nelle cucine del punto vendita. Tra le inno-vazioni più golose volute dai tre soci vi sono poi il gelato artigianale e l’angolo del caffè. “Due giovani neo assunte, dopo un periodo di formazione per impara-re tutti i segreti del gelato creeranno dieci gusti, i quali varieranno a seconda della stagione”. Accanto al carretto del gelato, dal sapore squisitamente retrò, vi sono poi cialde di caffè di ogni tipo per acconten-tare proprio tutti. Robusta, dolce, rotonda, aromatica... qualsiasi miscela cerchiate, lì c’è. A disposizione, ac-canto alle cialde dei marchi più amati (dalla Nespresso alla De Longhi, alla Bialetti) troverete anche le macchi-nette del caffè più glamour del momento. Ovunque spiccano promozioni imperdibili: si parte col prosciutto crudo nostrano Monte Cimone a soli 7,90 euro al chilo! “Le promozio-ni saranno sempre diverse per proporre i prodotti più disparati ed essere così vici-ni ai bisogni e alle esigenze di tutte le famiglie”. Arti-stiche scenografie di pesci e carni attraggono anche il consumatore più distratto: ogni elemento è studiato con cura. Bellezza e qualità vanno a braccetto. “Il pesce è congelato, decongelato e fresco... cucinato da noi e pronto (caldo e freddo) per essere semplicemente degustato o da preparare se-condo la propria creatività. Per quanto riguarda la carne, invece, - aggiunge Irio Ri-naldi – abbiamo cercato di accorciare ulteriormente la filiera per assicurare la mas-sima freschezza. Al banco si può trovare ottima carne rossa (assolutamente da non perdere la scottona di razza bovina Limousine) tutta con osso. Anche la polleria in vaschetta sarà preparata da noi: tacchini, polli, anatre... giungeranno qui interi e sarà cura dei nostri mastri macel-lai disossarli”. La gastrono-mia, calda e fredda, prepa-rata dalle cuoche del Conad di via Marx, da oggi potrà

Page 13: Tempo n 32

13venerdì 4 settembre 2015 anno XVI - n. 32

Dopo tanta attesa Il conaD sUperstore DI VIa carlo marX ha rIaperto I BattentI. InaUgUrato InsIeme aglI amIcI DI raDIo BrUno, lo scorso 27 agosto, Il nUoVo store ha accolto la Folla Delle granDI occasIonI

“noi siamo qui per voi”essere gustata anche all’in-terno del punto vendita in un apposito spazio dedicato al ristoro: “dalla colazione all’aperitivo. Nell’area ristoro, posizionata tra l’en-trata e le casse, i nostri clien-ti troveranno le macchinette del caffè Argenta, tavolini e sedie. Chi vorrà, dalle 7,30 alle 10,30, potrà entrare, acquistare un cornetto caldo e, al momento di pagare, riceverà un gettone omaggio per consumare con calma un caffè e fare colazione. Dalle 11 alle 15, invece, si potrà pranzare: comprare un pasto caldo take away e gustarlo direttamente qui, da soli o coi propri famigliari, per passare una piacevole e veloce pausa pranzo. Dalle 17 alle 18, in particolare nei fine settimana, il nostro sommelier condurrà delle degustazioni gratuite. Per-corsi enogastronomici che permetteranno ai clienti di addentrarsi nell’affascinante mondo del vino e districarsi così nella nostra ricchissima cantina”. Tante le chicche offerte dal sapore davvero speciale: dall’angolo dedi-cato al cioccolato, un vero paradiso per i più golosi, a quello dei sapori del mon-do, per scoprire gli aromi e la ricchezza della cucina giapponese, marocchina, in-diana, statunitense, cinese... e portare sulla nostra tavola piccoli pezzi di mondo. L’at-taccamento di Irio, Gianni e Paky al nostro territorio è evidente. “Per manifestare il nostro amore per le nostre radici e il nostro Paese, con un occhio di riguardo a Car-pi naturalmente, abbiamo allestito un piccolo salotto all’interno del superstore dedicato alla moda made in Italy. Le aziende che vorran-no usufruire di un’ulteriore vetrina e rilanciare la qualità del saper fare italiano po-tranno portarci alcuni capi uomo e donna da mettere in vendita”, spiegano i tre. Nulla è stato trascurato, nemmeno sul fronte della sicurezza. “Per cercare di garantire la massima tran-quillità ai nostri dipendenti e alla clientela e, al tempo stesso, per difenderci dalla piaga di furti e taccheggi, abbiamo installato barre antitaccheggio e antirapina e ci avvarremo della compe-tenza e della preparazione di alcuni vigilantes all’in-gresso”. Una realtà, quella del nuovo punto vendita, dalle prezio-se ricadute occupazionali: “accanto ai 32 dipendenti che ci sostengono da anni, abbiamo assunto altre 30 persone, perlopiù giovani, ma anche alcuni esodati over cinquanta”, conclude Irio Rinaldi. In un momento difficile come quello attuale è forse questa la notizia più bella.

J.B.

Ph Franco Catellani

Da sinistra Paky, Gianni e Irio Rinaldi e il sindaco Alberto Bellelli

Ph Franco Catellani

Ph Franco Catellani

Page 14: Tempo n 32

venerdì 4 settembre 2015 anno XVI - n. 3214

All’età di 82 anni è de-ceduto all’ospedale di Faenza il giorna-

lista Norberto Valentini. Lascia la moglie Carla Pini, figlia del noto fotografo cittadino Carlo, i figli Mas-simo e Stefano e il fratello Carlo, per anni giornalista di Rai Regione. Norberto Valentini, modenese, iniziò la carriera giornalistica pro-prio a Carpi come direttore e redattore dei periodici Tuttocarpi e Tuttomodena, la cui uscita coincise con i famosi viaggi in Russia organizzati dall’industriale Renato Crotti, l’imprendito-re tessile deceduto all’inizio di quest’anno. Il resoconto dei viaggi in Russia e negli altri paesi comunisti attra-versati, realizzati nel ‘62, ‘63 e ‘64, vennero pubblicati su Tuttocarpi e condensati in un libro dal titolo Il dramma di due comunisti a Mosca (Edizioni Calderini) venduto in 40mila copie, uscito nel 1964, dopo l’ultimo viaggio, in cui Valentini riportava i commenti e i giudizi dei primi dieci carpigiani viaggiato-ri. Tra questi il segretario della Cgil Agostino Saltini e l’operaio della Silan Alberto Sassi, entrambi iscritti al Pci, i quali espressero la loro pro-fonda delusione per lo stato

Era sempre ironico, sagace, di buon umore e dalla battuta

facile, con un rassicurante sorriso sulle labbra. Così i carpigiani ricordano Argio Alboresi, fondatore e anima della Lega Nord cittadina, deceduto improvvisamente nella sua abitazione di via del Perugino all’età di 72 anni, mentre la moglie era ricoverata in ospedale a Mo-dena. Un uomo tutto d’un pezzo Alboresi che, nono-stante l’imponenza fisica, trasmetteva bontà d’animo, generosità e altruismo. Con l’abituale cappello a larghe falde in testa, Argio, in sella alla sua bicicletta, dal 1996 trainava il carretto con le bandiere e il tavolino della Lega Nord in Piazza Martiri e non solo durante le campa-gne elettorali. Artigiano nel settore dell’abbigliamento, è sem-pre stato uomo di Sinistra che, come ricordava, aveva votato per il Pci ma poi, deluso dal ‘partitone’, si era rivolto alla Lega Nord di Bossi, partito che non ha mai abbandonato nemmeno nei periodi più difficili.Entrato in Consiglio Co-munale nel 2007 al posto del dimissionario Massimo Coluccini, alle successive

con la morte DI argIo alBoresI la lega norD DI carpI perDe Il sUo alFIere

Carpi a lutto per la scomparsa di alboresiCarpi perde con Alboresi un politico schietto e leale che faceva dell’originalità

del suo comportamento e del suo linguaggio politico dentro e fuori il Consiglio

Comunale, il suo maggior segno distintivo.

Cesare Pradella

Amministrative del 2009, riuscì a far eleggere ben tre consiglieri comunali della Lega e di questo successo “in terra di comunisti”, come amava ripetere, andava fiero e orgoglioso. E dai banchi del Consiglio ha sempre condotto le sue bat-taglie politiche con schiet-tezza e a viso aperto per il bene di Carpi, come ha ammesso anche il sindaco Alberto Bellelli. Per questo tutti i partiti lo hanno ricor-

dato con parole di affetto e stima in quanto uomo e po-litico leale e coerente, fermo nelle sue posizioni, alieno da compromessi, punto di riferimento della Lega a Carpi come lo fu Mauro Manfredini a Modena.Specialmente Forza Italia ne ha ricordato con favo-re l’appoggio alle ultime Amministrative e Roberto Benatti lo ha definito punto di riferimento sicuro nel mondo politico carpigiano.

all’età di 82 anni è deceduto all’ospedale di Faenza il giornalista Valentini

scomparso norberto Valentinidelle condi-zioni di vita e di lavoro degli operai russi e degli altri paesi comunisti, Ce-coslovacchia e Polonia. Per questo motivo Sassi stracciò la tessera del Pci mentre Sal-tini, segretario della Camera del Lavoro, attenuò al rientro a Carpi le critiche espresse du-rante il viag-gio, cercando di giustificare le condizioni di arretratezza economica e sociale con motivazioni di ca-rattere politico. A quel viag-gio ne seguirono altri due, nel 1963 e nel 1964 quando, per intervento della Fede-razione provinciale del Pci, venne chiesto all’Ambasciata sovietica di Roma di rifiutare il visto di ingresso per ulterio-ri viaggi considerato l’imba-razzo dei partecipanti al loro ritorno. La cronaca dei tre viaggi venne anche riassun-ta in un periodico dal titolo Tutto, edito da Mondadori,

ricco di centinaia di foto, che ebbe l’eccezionale tiratura di un milione di copie.Norberto Valentini proseguì la sua attività giornalistica alla Tribuna Illustrata, alla Domenica del Corriere e a Salve e scrisse un libro che destò grande scalpore, Il ses-so in confessionale edito da Marsilio. Il figlio Massimo Valentini è stato per due legi-slature consigliere comunale di Rifondazione comunista.

C.P.

Argio Alboresi

L’Ufficio per la pa-storale sociale e del lavoro della Diocesi

di Carpi, in collaborazione con il Segretariato per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso celebra con due iniziative la decima Giornata per la custodia del creato dal titolo: Un umano rinnovato, per abi-tare la terra. Domenica 6 settembre, presso l’Oasi La Francesa di Fossoli, dalle 16.30, si terrà la conferen-za all’aria aperta Laudato si: una casa comune da custodire, per andare oltre la crisi ecologica. Il vesco-vo monsignor Francesco Cavina interverrà con una riflessione sulla nuova en-

DomenIca 6 settemBre, Dalle 16.30, all’oasI la Francesa DI FossolI sI celeBra la DecIma gIornata per la cUstoDIa Del creato

Una riflessione sull’enciclica del Papa

ciclica di Papa Francesco. Saranno presenti Simone Tosi, assessore all’Am-biente del Comune di Car-

pi, Franco Losi, presidente dell’associazione Panda Carpi, Gioacchino Pe-drazzoli, presidente Wwf

Emilia centro e Bianca Magnani, responsabile del Ceas - Centro di Educazio-ne Ambientale dell’Unione

Terre d’Argine. Al termine della conferenza, intorno alle 18.30, saranno liberati alcuni animali selvatici

curati presso il Centro recupero di fauna selva-tica Il Pettirosso del Wwf. Nel pomeriggio saranno inoltre in funzione varie attività presso il capanno del birdwatching, il percor-so Natura e Casa delle Alpi, l’allevamento di testuggini palustri, l’esposizione di formicai, l’acquario didattico. L’iniziativa si rende possibile grazie all’ospitalità e alla collabo-razione dell’associazione Panda Carpi. Domenica 13 settembre, alle 16.30, nella chiesa di Santa Chiara a Carpi, si terrà invece la ve-glia di preghiera Un umano rinnovato, per abitare la terra.

Page 15: Tempo n 32

15venerdì 4 settembre 2015 anno XVI - n. 32

l’angolo di Cesare pradella“le Coop non sono tutte uguali”

Il riferimento è stato espli-cito e quando Gaetano De Vinco, il presidente

provinciale dell’Unione delle Cooperative di Mo-dena ha replicato a distanza al Commissario antimafia Cantone secondo il quale “le cooperative debbono fare un esame di coscienza e modificare il loro modo di essere”, tutti hanno capito che il riferimento era alla Cooperativa Cpl Concordia sotto inchiesta giudiziaria, accusata dalla Magistratura di collusione con la criminalità organiz-zata. “E non v’è dubbio – ha proseguito De Vinco - che l’immagine complessiva della cooperazione ne esce penalizzata, ma ognuno è responsabile di ciò che fa e non si può generalizzare facendo ricadere episodi, fatti e decisioni di qualcuno su tutto il movimento coope-rativo che continua a essere sano nella maggioranza dei casi”. Queste affermazioni De Vinco le ha fatte nell’i-naugurare un nuovo capan-none e silos antisismici della Cantina di Santa Croce, progettati dall’ingegner Marc’Aurelio Santi, (pre-sente alla cerimonia insieme al presidente Francesco Schiavo e all’assessore Daniela Depietri), per un investimento complessivo di 2 milioni di euro.E’ stato il vice presidente della Cantina Lauro Coro-nati a illustrare la portata dell’investimento e a ringra-ziare i 300 soci per l’attac-camento, la collaborazione e la fedeltà con cui seguono e accompagnano il potenzia-mento della Cantina, coope-rativa aderente all’Unione, mentre il parroco del Duo-mo, don Rino Bottecchi, ha benedetto i locali. La Can-tina di Santa Croce lavora

annualmente oltre 130mila quintali di uva e imbottiglia vari tipi di Lambrusco con le etichette Salamino di Santa Croce, Sorbara e Grasparos-sa ma anche bianchi frizzan-ti. Al termine della cerimo-nia è stata poi scoperta una targa nel salone principale a ricordo dell’enologo e direttore Villiam Friggeri prematuramente scomparso nel settembre dello scorso anno “e che tanto ha fatto - è stato ribadito più volte - per lo sviluppo, l’ampliamento e il potenziamento dell’im-pianto di produzione e di imbottigliamento”.

Sono aperte le iscrizioni alle cinque serate degli assaggi di allenamen-

to dell’Aceto Balsamico Tradizionale che le Comu-nità di Carpi e Soliera della Consorteria A.B.T.M. organizzano presso il Centro Polivalente di Limidi di Soliera.Gli assaggi si svolgeranno nelle serate di mercoledì 9 – 16 – 23 - 30 settembre e 7 ottobre, a partire dalle

aceto Balsamico tradizionale di modena

assaggi al via

20.30.Gli aceti presenti ai tavoli d’assaggio saranno messi a disposizione dall’organiz-zazione e da diverse acetaie private e piccoli produttori appassionati del Balsamico. Per partecipare occorre iscri-versi telefonando agli Alfieri della Consorteria Loretta Goldoni (cell.335 8136313) e Lino Gazzotti (cell. 335 1248594). Cosa aspettate a scoprire l’oro nero?

Sozzi Beat è caratterizzata da un filo conduttore dal sapore squisitamente vintage: la musica Beat e la Sozzigalli di quel periodo con immagini, colori, abiti, paesaggi e personaggi

del tempo. Tra gli indimenticati non poteva mancare il mitico Galileo: tutti lo ricordano con la sua bicicletta, l’ombrello e il fascio di scope da vendere a domicilio. Un uomo buono, appartenente a un mondo che non esiste più. Un esempio, il suo, di integerrima onesta e sincerità, da ricordare e rivalutare. Durante la festa, che si terrà dal 4 al 6 settembre, si esibiranno i pionieri del vero Beat modenese tra cui Marco Baccarini, Rags, Johnny & The Mirrors e Beat Repeat (venerdì 4 settembre alle 21). Spazio poi alla moda con una sfilata in costume (sabato 5 settembre alle 21) e, ancora, domenica 6 settembre, alle 17, è previsto un viaggio itinerante verso l’argine del Secchia dove verrà riconsegnata alla po-polazione la famosa scul-tura di Galileo restaurata e ritrovata bei terreni del generale Rondelli, la quale sarà posta nei locali del centro civico. Sempre nella giornata di domenica, alle 12, verrà istituto il primo Libro del Guinness dei primati del libero terri-torio di Sozzigalli: tutti in bicicletta vestiti Beat e con un ombrello in spalla. Alle 21, il carpigiano Odo Se-mellini presenterà il suo libro: Il Beat in Emilia.

Dal 4 al 6 settembre, sozzigalli è in festa

appuntamento con sozzi beat

giornata contro la violenza sulle donne

tra arte e solidarietà

Domenica 30 agosto presso lo studio di Alle Tattoo di Limidi si sono riuniti tatuatori da tutta Italia per una giornata di beneficenza e solidarietà. Durante l’evento sono stati rac-

colti fondi da donare all’associazione Donne contro la violenza onlus di Modena struttura che ha aiutato nell’ultimo anno più di 300 donne, offrendo loro sostegno psicologico e materiale.Tante le persone intervenute che hanno colto l’occasione per fer-mare sulla pelle il ricordo di questa giornata resa possibile grazie alla rivista Idea Tattoo e, in particolare, ai tatuatori Daniele da Milano, Emanuele da Roma, Tania dall’Ucraina e Alessandro, Davide e Luca padroni di casa dello studio di Limidi.

Page 16: Tempo n 32

venerdì 4 settembre 2015 anno XVI - n. 3216

Speciale vendita

Promozionale!

Abbigliamento Uomo, Donna, Bambino, Jeans

Presso Centro Commerciale

“Le Gallerie”

Strada Modena-Carpi, 290 Soliera (MO)

Page 17: Tempo n 32

17venerdì 4 settembre 2015 anno XVI - n. 32

“Vorrei tra-sferirmi defi-nitivamente

all’estero. In effetti tutte le decisioni prese finora sono state ponderate sulla base di avere una futura carriera al di fuori dell’Ita-lia, sia per la mia sete di viaggiare e conoscere nuove culture che per la difficile situazione occupazionale nel nostro Paese. Vivere in Francia, e in parti-colar modo a Parigi, non mi dispiacereb-be, ma il sogno nel cassetto sarebbe un’esperienza negli Stati Uniti”.

Una laurea in Econo-mia e Management all’Università di

Trento, subito dopo una borsa di studio per un pro-gramma di doppia laurea a Strasburgo, per arrivare al suo primo lavoro presso una nota banca di Parigi: è il percorso intrapreso dalla 23enne carpigiana Claris-sa Masciullo. “Da giugno ho l’opportunità di lavo-rare presso la banca BNP Paribas Securities Services nell’headquarter parigino nella posizione di Organiz-zazione e Gestione di pro-getti. Si tratta di uno stage di sei mesi, per cui rimarrò qui almeno fino a dicem-bre. Già durante l’anno di studio a Strasburgo avevo avuto un’esperienza di lavoro come stagista di un eurodeputato presso il Par-lamento Europeo. Quattro giorni al mese, per sei mesi, ho avuto l’incredibi-le opportunità di assistere alle plenarie e immergermi in questo grande e intricato meccanismo che si impe-gna per il bene dei paesi dell’eurozona”. E stato difficile am-bientarsi?“Avendo cambiato città più volte ho sviluppato una buona capacità di adattamento. Pur sapen-do già come funzionava il sistema francese, devo ammettere di aver sentito la differenza tra l’andare all’estero appoggiata a un’università e l’andarci da sola. Ho riscontrato numerose difficoltà nell’a-prire un conto corrente, prendere la sim card francese o anche solo fare l’abbonamento dei mezzi pubblici perché tutto è

la stUDentessa carpIgIana clarIssa mascIUllo Da gIUgno laVora presso la Banca Bnp parIBas DI parIgI

“Dopo parigi sogno gli stati uniti”

legato al fatto di avere un domicilio in Francia. For-tunatamente ora ho trovato un monolocale e ho porta-to a termine tutti i processi amministrativi necessari per poter vivere qui”. Di cosa ti occupi?“Il mio lavoro si basa sul fornire differenti strumenti finanziari ai clienti come asset managers, hedge fun-ds, fondi pensione e fondi di private equity lasciando loro la piena libertà di

scegliere lo strumento più consono alle loro esigenze, non operando secondo fini speculativi. In particolare, a me sono stati assegnati due compiti: il primo con-siste in una ricerca di mag-giore efficienza del lavoro del team Business Support, ovvero della squadra che si occupa trasversalmente di aiutare i responsabili di ogni prodotto durante le operazioni di inserimento del cliente, controllando tutta la normativa anche a livello internazionale, i requisiti del cliente, proce-dendo infine con il set-up e il monitoraggio del cliente una volta terminata la procedura; e di reporting, cioè il rapporto dell’atti-vità sulla base dell’analisi degli strumenti finanziari offerti ai clienti. Il secondo è sempre un progetto di ottimizzazione però sul team di Sales and Com-munications Documents, il quale si occupa della co-

municazione sia interna che esterna, e per il quale devo anche scrivere un articolo che uscirà nella rivista di ottobre sull’onbo-arding delle équipes Bunisess Support, Collaterals e Dealing Services”.Hai avuto esperienze di lavo-ro anche in Italia? Quali dif-ferenze hai riscontra-to?“Da gennaio ad aprile di quest’anno ho fatto un altro stage in contabilità presso l’azienda EY di Milano. In Francia ci sono maggiori possibilità di essere assunti dopo la lau-rea: ovvero si fa lo stage curriculare previsto per l’ultimo anno di università e poi si comincia subito a lavorare, mentre in Italia spesso si fa uno stage, poi un altro stage, sperando che, finalmente, dopo l’ennesimo stage di essere confermati. Inoltre, anche dal punto di vista remune-rativo esistono importanti differenze: qui gli stagisti vengono tutti pagati e con cifre che in Italia non si

immaginano nemmeno. E’ tutto propor-zionato anche al costo della vita parigina decisamente alto, ma in ogni caso sono riu-scita a ottenere la tanto attesa indipendenza economica, cosa che in Italia non credo sarebbe avvenuta tanto presto”.Progetti per il futuro?“Vorrei tra-sferirmi defi-nitivamente all’estero. In effetti tutte le decisioni prese sinora sono

state ponderate sulla base di avere una futura carriera al di fuori dell’Italia, sia per la mia sete di viag-giare e conoscere nuove culture che per la difficile situazione occupazionale nel nostro Paese. Vivere in Francia, e in particolar modo a Parigi, non mi dispiacerebbe ma il sogno nel cassetto sarebbe un’e-sperienza negli Stati Uniti. In ogni caso, in qualunque parte del mondo sarò, continuerò il percorso nel settore della finanza, che mi piace molto, con la speranza che anche il mio ragazzo possa presto raggiungermi”.

Chiara Sorrentino

Clarissa Masciullo

Giulia Bigarelli

Il beauty talent Bellezza Italiana ha tagliato il traguardo delle finali regionali e ha concluso le sue manifesta-zioni in Emilia Romagna. Dopo trenta tappe svoltesi in

Regione, nella Piazza Spose dei Marinai a Cesenatico, è stato assegnato l’ultimo titolo, quello di Bellezza Italiana Romagna 2015. Centinaia di persone hanno applaudito le ragazze giunte a Cesenatico, in rappresentanza di tutte le città dell’Emilia Romagna, in gara per la fascia valida come passaggio diretto alle finali di Salsomaggiore. A conquistare il titolo è stata la talentuosa ballerina di dan-za contemporanea e classica Sofia Bartoli di Riccione.Oltre a lei sono passate in finale undici ragazze: tra loro anche la carpigiana Giulia Bigarelli, cavallerizza di 19 anni, la quale ha conqui-stato la fascia Bellezza Italia Sport Emilia 2015. Questi nomi delle altre finaliste: Federica Pattacini, Martina Marchetti di Cavezzo, Chiara Becchi, Denise Diana, Silvia Maioli, Denise Mauro, Alessia Maiorino, Bianca Mo-logioglio, Alexandrina Calancea e Daniela Russo.

presentata la sqUaDra Delle 12 FInalIste DI Bellezza ItalIana Dell’emIlIa romagna a salsomaggIore

Una carpigiana in finale

Page 18: Tempo n 32

venerdì 4 settembre 2015 anno XVI - n. 3218

l’aForisma della settimana...

appuntamenti appuntamenti

E’ la primavera del 1975. Pier Paolo Pasolini dirige mac-chine da presa e persone. Il

poeta e regista si trova a Villa Sor-ra, nelle campagne di Castelfranco Emilia, per girare alcune scene del suo ultimo e discusso film: Salò e le 120 giornate di Sodoma. La villa è blindata e le riprese, che coinvolgono giovani comparse reclutate tra la gente di Castelfran-co, sono avvolte nel mistero.Oggi, a quarant’anni dalla morte di Pasolini e dall’uscita del film, si può ricostruire quel che accadde e dipanare il mistero: basta varcare la soglia di Villa Sorra e interroga-re le sagome a grandezza naturale realizzate a partire dalle fotografie di Deborah Beer. Fu lei a regi-strare ogni istante di quei giorni, raccontando in un rigoroso bianco e nero la scena nel suo farsi, ripe-tersi e definirsi.L’installazione si compone di die-ci sagome collocate proprio dove erano state scattate le foto: c’è il regista seduto su una panchina a riflettere, o intento a dare indica-zioni davanti alla facciata della villa; ci sono gruppi di ragazzi a cui Pasolini spiega cosa devono fare e maturi attori in posa nella Limonaia.Il progetto espositivo si realizza nel 40esimo anni-versario della tragica morte di Pasolini, com-memorata dalla Regione Emi-lia Romagna e dalla Cineteca di Bologna. E proprio la Fondazione Cineteca di Bologna ne è la promotrice, con il Centro Studi-Archivio Pier Paolo Pasolini e l’Associazione per Villa Sorra - patrocinata dai Comuni di Modena, Castel-franco Emilia, Nonantola e S.

Sabato 12 settembre, alle 20.30, al Palazzo dei Mu-sei in largo S. Agostino si

svolge una Cena con delitto. La organizza l’Archivio Storico del Comune, con la Caffetteria dei Musei. Il gioco, ambientato nella Modena del ‘700, si basa sulla vicenda del ciabattino Domenico Antonio Pogioli, narrata nelle carte dell’Archivio. I partecipanti saranno accompagnati dagli attori

Il regIsta nel 1975 gIrò a VIlla sorra alcUne scene Del sUo UltImo FIlm salò e le 120 gIornate DI soDoma. qUest’anno rIcorre Il 40esImo Della morte e la VIlla omaggIa Il maestro

una fotoinstallazione per ricordare pasolini

Cesario - con la collaborazione di Cinemazero di Pordenone che ha messo a disposizione le immagini del Fondo Bachmann-Beer. Il progetto espositivo è a cura di Fausto Ferri, con il supporto organizzativo di Giuseppe Mode-na. Le fotografie da cui sono state tratte le sagome in scala reale sono

di Deborah Beer, mentre le imma-gini che compon-gono la pubblica-zione – catalogo sono di Massimo Trenti.“Sono quindi le impronte riflesse dello sguardo di Pasolini – spiega-no i curatori - le

sagome fotografiche a grandezza naturale che occupano gli stessi luoghi che furono scena e teatro delle riprese, che ci permettono di rivivere ciò che accadde in quei giorni, gli ultimi che videro il regista dietro la macchina da

presa. Sono memorie di un set, frammenti di un racconto che racchiudono in sé la magia del cinema ma, allo stesso tempo, ci appaiono nella loro grande umanità”.A Villa Sorra, fino al 20 settembre, ha inaugurato anche la mostra Tra realtà e propaganda. La guerra che cam-biò il mondo nelle immagini e nei documenti, realizzata dalle Biblioteche comunali di Mo-dena e dall’Istituto Storico di Modena, in collaborazione con Museo della Figurina, Biblioteca Poletti, Musei civici.

Il filo conduttore della mostra è la rappresentazione pubblica e priva-ta della guerra: la prima sezione espone illustrazioni satiriche, francobolli, figurine da collezioni-smo utilizzate dagli stati in guerra a fini di propaganda politica, raccolta di fondi, presentazione di episodi bellici; la seconda sezione è dedicata alle immagini d’epoca dei campi di battaglia, insieme a oggetti personali di soldati italiani e a documenti delle Forze Armate. La rappresentazione propagan-distica ed edulcorata della guerra viene così messa a confronto con la tragica realtà quotidiana della vita dei cittadini-soldati. La mo-stra è visitabile al piano nobile di Villa Sorra fino al 20 settembre nei giorni di venerdì, sabato, dome-nica dalle 15.30 alle 19. Il succes-sivo appuntamento storico a Villa Sorra è domenica 20 settembre, alle 19.30, con la proiezione del documentario di Stefano Bul-garelli, Modena sui passi della Grande Guerra.

appUntamento saBato 12 settemBre, alle 20.30, prenotazIone oBBlIgatorIa. organIzza la caFFetterIa con l’archIVIo storIco comUnale DI moDena

Cena con delittoin costume della Compagnia At-toZero, alla scoperta del colpevo-le nelle antiche sale dell’Archivio, un ambiente tutto da scoprire. L’Archivio storico del Comune di Modena, infatti conserva una documentazione quasi completa dell’attività politico-amministrati-va dell’Ente, da quando la città di Modena vide riconosciuto dall’au-torità imperiale lo status di “libero Comune” e in seguito assunse la

denominazione di Comunità. Suc-cessivamente divenne Capitale dello Stato Estense, poi Municipio del Distretto del Panaro in epoca napoleonica e, infine, Comune dello Stato Italiano con l’Unità d’Italia. Partecipare all’invito a cena con delitto costa 35 euro, cena compresa. Prenotazione obbligatoria (max 60 persone) alla Caffetteria dei Musei o al cell. 340 2515829.

mostreCaRPiFino al 13 settembreAlice PadovaniWunderkammer Dark Room Silmar

Fino al 30 settembreL’umorismo ai tuoi piediPersonale di Gianni ChiostriO&A Centro Affari

eventiCaRPi4 settembre - ore 21Singing Freedom Con Igor Ezendam MahaYoga in via Rossini 2

5 settembreOre 21Ballo liscio con Roberto Morselli e DeboraOre 21Musica e spettacolo con Team Talent Show

5 e 6 settembreCarpinfiore Prima edizione di settembreA cura di Sgp Eventi Una nuova mostra-mercato di piante e fiore che colorerà il centro storico con le migliori produzioni floreali di stagione, oltre venti floricoltori provenienti da tutta Italia invaderanno Corso Alberto Pio, Piazza Garibaldi, via Mazzini e via MatteottiL’evento come sempre sarà una grande opportunità per le famiglie per vivere la città immersa nei colori e nei profumi che solo i fiori riescono a regalare.Come sempre, a contorno dell’evento, saranno presenti una piccola sezione dedicata all’artigianato artistico e al settore eno-gastronomico di qualitàCentro Storico

6 settembre - dalle 16.30Giornata per la custodia del CreatoLaudato si - una casa comune da custodire, per andare oltre la crisi ecologicaRiflessione sulla nuova enciclica di Papa Francesco a cura di Francesco Cavina, vescovo di CarpiSono presentiSimone Tosi, assessore all’AmbienteFranco Losi, presidente Associazione Panda CarpiGioacchino Pedrazzoli, presidente WWF Emilia centroBianca Magnani, responsabile Ceas Centro educazione ambientale Carpi - SolieraA fine giornata i volontari del Centro recupero fauna

selvatica Il Pettirosso di Modena libereranno animali selvatici da loro curatiOasi la Francesa

6 settembreXVI Giornata Europea della Cultura EbraicaProgrammaCampo di Fossoli Orari di apertura: 10/13 - 15/19Visite guidate: alle 10.30 e 17Ore 18L’arco e i ponti: dalla Bibbia all’ebraismo di oggiIncontro con Pietro Stefani, biblista e studioso di ebraismoIntroduce Pierluigi Castagnetti, presidente della Fondazione FossoliMuseo Monumento al Deportato Orari di apertura: 10/13 - 15/19Visite guidate: ore 12 e 15

6 settembre - 7.30/10.30 Raduno Vespa PiaggioRaduno ed esposizioneA cura del Vespa Club A.s.d.Piazza Martiri

Fino al 6 settembre32ª Festa dell’AraturaProgramma4 settembreOre 21Ballo liscio con Il Mulino del PoOre 21Il Coro delle Mondine di Novi6 settembreOre 12Pranzo (come una volta)Ore 21Ballo liscio con Renato TabarroniOre 21Musica e spettacolo con IncantArci sotto le stelleArci S. Cabassi7 settembreOre 21Ballo liscio con Nicola MarcheseOre 21Musica e spettacolo con Extras Cover ShowSpettacolo musicale a 361 gradiFinale con i Fuochi d’artificioArea Zanichelli

Fino al 6 settembreSagra della Madonna dei PonticelliChiesa di San Marino di Carpi

Fino al 6 settembreSagra della Madonna dell’AiutoChiesa di Santa Croce

Fino al 7 settembreSagra di San Luigi GonzagaChiesa di Budrione - Migliarina

Fino all’8 settembreSagra della Natività della Beata Vergine MariaChiesa di Fossoli

“Ogni famiglia ha un segreto e il segreto è che non è come le altre famiglie”.Alan Bennett

Page 19: Tempo n 32

19venerdì 4 settembre 2015 anno XVI - n. 32

Continua la Sagra parroc-chiale di Fossoli, che da alcuni anni ormai richiama,

a fine estate, sempre più persone nella frazione carpigiana. Numerosi gli appuntamenti che si affiancano alle celebrazioni religio-se il cui culmine sarà l’8 settembre, con la solennità della Natività della Beata Vergine Maria e patrona della parrocchia. “La festa della patrona di Fossoli – osserva il parroco don Roberto Vecchi - ancora una volta diventa occasione per incontrarci e stare insieme sia nei momenti di pre-ghiera che nei momenti conviviali. Aspettiamo tutti, fossolesi e non, per conoscerci e trascorrere il tem-po in fraternità e amicizia”.La sagra si concluderà con la tradizionale messa e processio-ne presiedute dal Vescovo, nella solennità della Natività della Beata Vergine Maria, martedì 8 settembre a partire dalle 19. PROGRAMMA4 settembre

le opere DI tom sanDBerg, presentate Da FonDazIone FotograFIa In anteprIma assolUta per l’ItalIa, renDono omaggIo al FotograFo norVegese a poco pIù DI Un anno Dalla sUa scomparsa

around myselfD

al 18 settembre al 10 gennaio 2016 gli spazi espositivi del Foro Boario

di Modena ospiteranno un nucleo di acquisizioni riferite all’Europa del Nord, entrate a far parte delle collezioni gestite da Fondazio-ne Fotografia Modena e sinora mai esposte: oltre 70 opere di 19 artisti, da Wolfgang Tillmans a Jonny Briggs, in grado di sug-gerire la vivacità e l’eterogeneità di tendenze di un’area geografica che abbraccia Germania, Gran Bretagna e Scandinavia. Cuore dell’allestimento, incastonato nel percorso come una ‘mostra nella mostra’, sarà inoltre un omag-gio al fotografo norvegese Tom Sandberg (1953 - 2014), le cui opere intendono dialogare con quelle degli altri artisti europei in un gioco di rimandi e affinità. L’intero progetto espositivo è a cura di Filippo Maggia, direttore di Fondazione Fotografia Modena. Le nuove acquisizioni dall’Europa nord-occidentale mantengono l’impostazione aperta che ha sempre caratterizzato le collezioni di fotografia contemporanea della Fondazione Cassa di risparmio di Modena: oltre un migliaio di opere da tutto il mondo, che Fondazione Fotografia, in qualità di società strumentale della fondazione ban-caria, ha il compito di valorizzare. La pluralità e la varietà degli artisti riuniti è uno dei principali punti di forza di questo nuovo capitolo di opere, che vanno dal paesaggio al ritratto, dalla stage photography all’istantanea, passando per il reportage e le installazioni. Mol-teplici sono anche i temi affrontati dagli artisti, che si confrontano con le più urgenti sollecitazioni che la realtà impone alla nostra attenzione e indagano questioni legate alla storia del medium e alla natura delle immagini contempo-ranee. Le opere di Sandberg, pre-sentate da Fondazione Fotografia in anteprima assoluta per l’Italia con la curatela di Sune Nordgren e Filippo Maggia, rendono omag-gio al fotografo norvegese a poco più di un anno dalla sua scomparsa e a sette dalla grande retrospettiva che gli ha dedicato il PS1 di New York Nel corso di una carriera più che trentennale, Sandberg ha

lavorato soprattutto con la tecnica del bianco e nero, predili-gendo medio e grande formato e dando vita a un corpus di opere rilevante. I lavori esposti a Modena sono pervasi da un’inquie-tudine tipicamente nordica: visioni che divengono riflessioni aperte sulla vita e sulle sue infinite sfumature, in taluni casi vere e proprie allucinazioni che richiamano gli incubi di Munch, nelle quali la presen-za umana diviene una proiezione di sé, tanto incerta quanto definitiva. Le opere

saranno allestite intenzionalmente in maniera disomogenea e sen-za didascalie, secondo quanto indicato dall’artista. Una sorta di caos esistenziale senza soluzione, dove però tutto ha una logica: così Sandberg aveva immaginato la sua ultima esposizione insieme all’amico curatore Sune Nordgren prima di morire. I visitatori avran-no l’opportunità di calarsi a fondo nel tormentato mondo interiore del fotografo anche grazie a due do-cumentari proiettati in mostra, con testimonianze dirette dell’artista e dei suoi amici più stretti.

Ore 19 - Santa MessaOre 19.30 - Apertura ristorante e barOre 19.30 - Una serata con i nostri bimbi, spettacolo a cura della Scuola d’infanzia parrocchiale Mamma Nina. A seguire, lettura e laboratorio creativo a cura della Cooperativa Giravolta.Ore 21 - Stefano Cattini, Ales-sandro Pivetti e Andrea Solieri: Elegance Triò in concerto.5 settembreOre 19 - Santa MessaOre 19.30 - Apertura ristorante e bar e, a seguire, serata argentina con menù a tema.Ore 21 - Ricordi di tango in una notte d’estate a cura di Blutango.6 settembreOre 10 - Santa Messa Ore 11.15 - Santa Messa con ricor-do degli anniversari di matrimonio Ore 13 - Pranzo comunitario (per partecipare al pranzo telefonare in parrocchia allo 059.660622) Ore 16 - Giornata per la Salva-guardia del Creato - Presso l’Oasi

la Francesa di Fossoli, il Vescovo monsignor Francesco Cavina pre-senta l’Enciclica del Santo Padre.8 settembreOre 19 - Santa Messa presieduta da monsignor Cavina e a seguire processione con la statua della Madonna (si invitano i residenti ad accompagnare la processione con luci e addobbi).Al termine, rinfresco nell’area verde della Parrocchia (offerta libera).

Fino all’8 settembre, frazione in festa

Fossoli in sagraStefano Cattini Festa de l’Unità di modena

musica protagonista

E’ la musica la gran-de protagonista del cartellone degli spet-

tacoli della Festa de l’Uni-tà provinciale del Pd di Modena in programma fino al 21 settembre nell’area di Ponte Alto. Oltre una dozzi-na i concerti in programma all’Arena sul lago, oltre ai già annunciati appuntamenti con Subsonica, sabato 5 e Afterhours venerdì 18 settembre, per un cartellone capace di accontentare tutto il variegato pubblico della Festa. Martedì 8 spazio al rap di Gemitaiz & MadMan. Mentre sono ritorni graditi quelli di giovedì 10 settembre con l’esibizione dei Modena City Ramblers, alla Festa nell’ambito delle iniziative legate al 70esimo anniversario della Resistenza, e sabato 19 set-tembre con gli Inti-Illimani. Di nuovo a Ponte Alto dopo 5 anni anche Goran Bregovic (in foto) con il suo Champagne for gypsy tour, la sera di mercoledì 16 settembre. Spazio anche alla musica elettronica con le performance di Audio Bullys e M+A in programma venerdì 11 settembre. In bilico fra musica dal vivo e comicità lo spettacolo di domenica 20 settembre quando a salire sul palco sarà Ruggero De I Timidi, improbabile mix fra un’orchestra di fine Anni ‘50 e il punk demenziale degli Skiantos come lui stesso ama definirsi. Appun-tamento il 6 settembre con Gianluca Impastato più noto ai più come Chicco D’Oliva, infine il 13 settembre torna all’Arena sul lago Paolo Hendel. Appunta-mento con Paolo Cevoli e Claudia Penoni il 9 settembre mentre Alessandro Bergonzoni giovedì 17 porta a Ponte Alto il suo Nessi (5 euro), più che uno spettacolo comico quasi una candida e poetica confessione esistenziale.

Page 20: Tempo n 32

venerdì 4 settembre 2015 anno XVI - n. 3220

“E’ una bella sensa-zione. Sono super-contento di aver

vinto i 1.500, ma anche del secondo posto negli 800. Ho lavorato molto per raggiungere questo obiet-tivo; Kazan è il risultato di anni di duri allenamenti, sacrifici. Sapevo di poter fare bene. Mi sentivo in forma. I mondiali in vasca corta avevano rafforzato la mia convinzione… ero fiducioso; mi spiace solo di non essermi potuto con-frontare con Sun Yang, ma anche senza di lui è stata una vittoria difficile, seppure fortemente voluta”.

Gregorio PaltrinieriDal sito di Euro Sport

Una man-ciata di giorni di

vacanza negli Stati Uniti, dopo il trionfo ai Mondia-li di Kazan, e per Gregorio “Greg” Paltrinieri è già ora di tornare in vasca per prepa-rarsi all’appunta-mento clou della prossima stagio-ne: le Olimpiadi di Rio 2016.In quell’occasione Greg gareggerà solo sui 1.500 m s.l. (dove si è laureato il 9 agosto campione del mondo: primo italiano della storia) non essendo gli 800 (dove è vice campione del mondo) disciplina olimpi-ca. Per Paltrinieri sarà una gara importante che arriverà al termine di quattro anni di preparazione specifica e di un crescendo di successi culminati con il titolo mondiale. Un ciclo che si era aperto con il quinto posto alle Olimpiadi di Londra nel 2012 e si chiuderà in Brasile. A Rio, inoltre, il campione carpigiano potrebbe finalmente confrontarsi di nuovo col suo rivale di sempre: il cinese Sun Yang che a Kazan ha preferi-to non scendere in vasca a seguito di un episodio ancora non del tutto chiarito.Greg è appena tornato da Miami per una vacanza all’insegna di sole e mare.Greg non riesci ad allonta-narti dal tuo elemento na-turale, l’acqua, nemmeno durante le vacanze.“Ma quella è acqua diversa; senza cronometro, senza qualcuno che ti urla dietro. Senza responsabilità”.Sei tornato a casa da campione del mondo, che

e’ Il prImo ItalIano Della storIa aD aVer conqUIstato Il tItolo monDIale neI 1.500 metrI stIle lIBero. per Il campIone carpIgIano gregorIo paltrInIerI, Dopo Una BreVe Vacanza neglI statI UnItI, è gIà ora DI tornare In Vasca per prepararsI

all’appUntamento cloU Della prossIma stagIone: le olImpIaDI DI rIo 2016. sarà a carpI Il 20 settemBre per l’InaUgUrazIone Della nUoVa pIscIna comUnale

tutti per gregoro!

effetto fa?“E’ una bella sensazione. Sono supercontento di aver vinto i 1.500, ma anche del secondo po-sto negli 800. Ho lavorato molto per raggiungere questo obiettivo; Kazan è il risul-tato di anni di duri allenamenti e sacrifici. Sape-vo di poter fare bene. Mi sentivo in forma. I mon-diali in vasca corta avevano rafforzato la mia convinzione…

ero fiducioso; mi spiace solo di non essermi potuto confrontare con Sun Yang, ma anche senza di lui è stata una vittoria difficile, seppure fortemente voluta”.Ma del forfait di Sun Yang cosa sai?“Di fatto quello che è stato ripor-tato dalle versioni ufficiali. Prima della gara c’erano giunte voci ma nulla di preciso. La sua assenza ci ha destabilizzato: anche noi lo abbiamo saputo pochi minuti prima della partenza. Pensavamo di tarare la gara su di lui e lui non c’era e quindi ho dovuto cambiare la mia strategia partendo subito forte e alla fine ero molto stanco”.Adesso che sei campione del mondo ti senti maggiormen-te responsabilizzato?“Continuerò a nuotare come ho

sempre fatto. Il titolo ha solo aumentato la fiducia nelle mie capacità, ma continuerò a gareg-giare con leggerezza e impegno”.Sul podio eri visibilmente emozionato e noi con te, e l’inno lo hai solo accennato.“Avevo mille sensazioni ed emo-zioni dentro. L’inno lo cantavo in silenzio, vo-levo godermi quel momento straordinario”.Tra le tue passioni il basket e il calcio. Te lo aspettavi che dopo due giornate di campionato in Serie A il Carpi e la Juventus avessero gli stessi punti?

“(ndr sorride) Onestamente no, soprattutto in considerazione del fatto che entrambe sono a zero punti. Ma il campionato è lungo e credo che tutte e due le squadre mi daranno delle soddisfazioni”.Il basket ti ha invece elet-to come portafortuna dal momento che la Federazione

ti ha invitato a Berlino per la prima gara degli azzurri agli Europei contro la Turchia.“Sì, gli azzurri del basket mi sono stati molto vicini prima

e dopo le mie gare con messaggi e incitamenti. E’ bello vedere e sentire questo tifo trasversale e sono lieto che mi abbiano invitato a Berlino per il loro debutto”.Dicevamo che il tuo obiettivo sono le Olimpiadi di Rio nel 2016 e dopo? Qualcuno ipo-tizza che potresti cimentarti anche nelle acque libere (le gare di fondo che si svolgono non in vasca).“E’ un’ipotesi che prenderò in considerazione dopo le Olimpia-di. L’idea mi piace ma al momen-to il mio obiettivo sono le gare in vasca”.Greg nei prossimi giorni ripren-derà la preparazione nel centro sportivo di Ostia e poi tornerà in città il 20 settembre per l’inaugu-razione della nuova piscina comu-nale: una struttura che finalmente permetterà al campione carpigia-no di allenarsi anche a casa sua. Intanto l’altra sera la città si è stretta intorno a Greg Paltrinieri in occasione di una grande festa nel corso della quale si è cercato di re-stituirgli una parte delle emozioni che lui ha regalato a noi attraverso il racconto delle sue passioni con aneddoti, ospiti e tanti amici. For-se sarà sola retorica, ma quello di Greg è lo sport che noi amiamo.

Pierluigi Senatore

Gregorio PaltrinieriDal sito di Euro Sport

“Continuerò a nuotare come ho sempre fatto. Il

titolo ha solo aumentato la fiducia nelle mie capacità, ma continuerò a gareggia-re con leggerezza e impe-gno”.

Page 21: Tempo n 32

21venerdì 4 settembre 2015 anno XVI - n. 32

Via S. Giorgio 35/D - Rio Saliceto (RE) - Tel. [email protected] - www.tessilgoal.it

Come da programma sono scattati gli allenamenti per la nuova Cec. I ragazzi di

coach Luciano Molinari (che festeggerà quest’anno le dieci stagioni di permanenza in bian-coblu) hanno iniziato un’intensa preparazione fisica che li proiet-terà a giocarsi il sesto campionato consecutivo nel campionato nazionale di B1. Reduce dall’ot-timo quarto posto ottenuto nella scorsa stagione l’Universal Carpi proverà anche quest’anno nel compito di confermarsi nelle zone alte della classifica. Fiore all’oc-chiello della campagna acquisti è l’opposto mirandolese France-sco Ghelfi, bomber di razza alla prima esperienza lontano dalla società di origine. Al giovane Andrea Miselli, proveniente

PallaVolo masChile - Il 27 settemBre la cec partecIperà al torneo cIttà DI prata

una rosa dal sapore “modenese”

dalla Unimore Modena, spetterà invece il compito di sostituire un’icona come Vito Insalata che dopo due ottime stagioni ha lasciato il parquet carpigiano. Molto graditi i ritorni in organico di Giovanni Bellei dopo una sta-gione trascorsa a recuperare dal pesante intervento al ginocchio e del giovane Luca Bertazzoni dopo una stagione al Vero Volley

Monza. “La squadra quest’anno è particolarmente giovane ma non priva di talento. Vedo già dai primi allenamenti tanta voglia di fare e coesione. Questi ragazzi - ha commentato coach Molinari - rappresentano il futuro ma sono convinto che col giusto lavoro questa Cec possa dire la sua anche per il presente. Tutti i miei atleti sono desiderosi di onorare da

subito la maglia carpigiana”.“Abbiamo allestito una buona squadra che credo possa amalga-mare alla perfezione potenza in attacco e tecnica di fondamentali, la freschezza dei giovani e la solidità dei più esperti. Gli inseri-menti - ha sottolineato il direttore sportivo carpigiano Paolo Miche-lini - sono stati pochi ma mirati. Abbiamo continuato nel processo di “modenesizzazione” dell’orga-nico e spero vivamente, data l’età media molto bassa, che si possa aprire un lungo ciclo. Sono molto contento dei ritorni di Bellei e Bertazzoni e sono convinto che in breve tempo potranno trovare spazio e affermarsi stabilmente in categoria. L’ingaggio di Ghelfi è un’operazione importante vista la caratura del giocatore e ci aspet-

tiamo molto da lui. Il campionato non sarà per niente facile in quan-to sono inserite in girone società molto ambiziose come Spoleto e Grosseto. Dovremo affrontare trasferte molto lunghe e dovremo essere bravi a far sì che questo non influisca negativamente sulle prestazioni”. Lo staff tecnico, in assenza della Coppa Italia di lega, sta pianificando un intenso pro-gramma che prevede amichevoli e tornei. Il 27 settembre la Cec par-teciperà al Torneo Città di Prata mentre è in via di definizione un triangolare a Bolzano il 3 ottobre. La prima giornata di campionato è invece prevista per il 18 ottobre quando verranno a far visita alla Cec nel nuovo impianto di Cibeno i neopromossi cagliaritani del Sarroch.

CaRPi CalCio - applaUsI e BUone sensazIonI al BraglIa DoVe I BIancorossI hanno Incontrato l’Inter

il ruggito del Carpi spaventa i giganti

Un centrale di piede destro, un centrocam-pista con esperienza

di Serie A e un centravanti navigato con tanti gol nei piedi: questo chiedeva mister Castori al Ds Sogliano per completare la rosa del Carpi. Ebbene alle 23 del 31 agosto, ovvero alla chiusura della ses-sione estiva del calciomercato il dirigente biancorosso aveva non solo esaudito le richieste del proprio tecnico ma messo a segno cinque colpi di buon livello per mettere in condizio-ne la compagine del patron Stefano Bonacini di fare il definitivo salto di qualità dal punto di vista tecnico neces-sario nella massima categoria. Una giornata febbrile, al limite della frenesia, l’ultima utile per effettuare operazioni fra club, iniziata nella prima mat-tinata con l’accordo raggiunto col Milan per il passaggio del centrale Cristian Zaccardo al Carpi. Un’operazione non semplice, resa tale dalla corposa buonuscita richiesta dal Campione del Mondo nel 2006 per rescindere il

“Non scenderemo in campo per fare la figura della vittima sacrifica-

le”. Così tuonava il centro-campista Luca Marrone parlando della sfida contro l’Inter e davvero in pochi parevano dargli retta dopo la pesante debacle della settimana precedente contro la Sampdoria degli scatenati Muriel ed Eder. Invece il metronomo scuola Juve aveva pienamente ragione, squadra privata della fan-tasia di Andrea Lazzari e irrobustita dalla presenza della piacevole sorpresa Matteo Fedele in mezzo al campo a disturbare prima, e ad annullare poi, “mister quaranta milioni” Geoffrey Kondogbia. Un Carpi bello, gagliardo

ma, soprattutto, scevro da qualsiasi tipo di timore reverenziale, quello ammi-

rato al Braglia, il cui ruggito carico di rivincita spaventa e irretisce anche i giganti ne-razzurri che portano sì a casa l’intera posta in palio ma senza reali meriti. Al Carpi, infatti, penalizzato dalla “pa-pera” di Zeljko Brkic che spalanca la porta a Stevan Jovetic per il momentaneo 0-1, manca un calcio di rigore per l’atterramento in piena area di Ryder Matos su uno scomposto intervento del centrale brasiliano Mi-randa. La ripresa è noiosa, i biancorossi sono generosi, ma il fosforo comincia a mancare e l’Inter fa scorrere rapido il cronometro facen-do sparire il pallone in una ragnatela di passaggi oriz-zontali senza mai arrivare a offendere dalle parti dell’e-stremo difensore biancoros-so. Poi il guizzo del condot-tiero Fabrizio Castori, ed ecco spuntare dalla panchina il “folletto” palermitano An-tonio Di Gaudio, che come a Genova entra e manda im-mediatamente in tilt la difesa avversaria con le sue acce-lerazioni. Dopo un paio di serpentine che costringono i centrali nerazzurri Miranda e Murilo ad abbatterlo, ecco la zampata vincente, che trafigge Handanovic, su un cross dalla destra di Letizia e fa impazzire la Montagna-

ni, per l’occasione vestita di biancorosso. Il sogno del piccolo Carpi di strappare punti ai giganti pare inspe-rabilmente (ma meritata-mente) materializzarsi ma, proprio allo scadere, un pec-cato di frenesia da parte di Gabriel Silva vanifica tutto:

carpi regina dell’ultima giornata di mercato

sogliano completa la rosa con cinque innestiproprio contratto con la società rossonera e poter così sottoscrivere un accordo bien-nale con gli emiliani. Dopo un “mezzogiorno di fuoco” passato infruttuosamente a trattare col Sassuolo il portiere Gianluca Pegolo e il centra-vanti Sergio Floccari, ecco arrivare le sorprese nel tardo pomeriggio: il centrocampista ghanese di proprietà del Ge-noa Isaac Cofie e il mediano uruguayano del Defensor Federico Gino passano in prestito al Carpi Fc. Giusto il tempo di una rapida cena e riecco Sogliano alla disperata ricerca della prima punta d’esperienza. Il Sassuolo ha chiuso la porta in faccia per Floccari e Amauri ha deciso di rimanere da separato in casa al Torino. Ma proprio quando il Carpi stava per rassegnarsi a lasciare l’Ata Hotel a mani vuote, ecco il doppio colpo: Marco Borriello (in foto) e Vid Belec. Sul primo c’è poco da conoscere in quanto la trattativa fra il club carpigiano e il centravanti ex Genoa, Roma e Milan era un rumors

che ha colorato tutta l’estate dei tifosi biancorossi, mentre l’estremo difensore sloveno ex Inter rappresenta un vero e proprio guizzo da parte di Sogliano, spinto alla ricerca di un portiere dopo le sconfor-tanti prime due prestazioni of-ferte da Brkic. Sul finire della sessione estiva spazio anche a un doloroso arrivederci: il cen-trale difensivo Fabrizio Poli, protagonista assoluto della cavalcata del Carpi verso la Serie A, passa in prestito secco all’ambizioso Novara appena promosso in Serie B. Dopo Filippo Porcari, trasferitosi a titolo definitivo al Bari, un altro degli “Immortali” lascia il Carpi.

Enrico Bonzanini

Variazioni di calendario

Il Carpi, come comunicato dalla Lega Calcio, sarà protagonista nelle prossime quindici giornate di ben sei variazioni di calenda-rio rispetto alla classica collocazione delle partite della massima

Serie previste per le 15 della domenica. A partire dalla quarta giornata i biancorossi affronteranno la Fiorentina di mister Paulo Sousa alle 18 di domenica 20 settembre. Successivamente il Carpi rispettivamente alla sesta, settima e nona giornata, sarà protago-nista degli anticipi del sabato alle 18 rispettivamente all’Olimpico di Roma contro i giallorossi di Rudi Garcia (26 settembre), il Torino al Braglia (3 ottobre) e il derby della Via Emilia contro il Bologna sempre fra le mura amiche il 24 ottobre. Infine le restanti due va-riazioni di orario riguardano le sfide più suggestive che vedranno contrapposte al Carpi al Braglia rispettivamente Milan e Juventus. La sfida contro i rossoneri sarà il posticipo del quindicesimo turno con inizio alle 20.45 mentre il match contro i Campioni d’Italia in carica sarà il gustoso e appassionante lunch match della diciasset-tesima giornata con fischio d’inizio alle 12.30.

Guarin finta il tiro e sulla sterzata verso l’area viene travolto dal tornante ex Udinese. Per il Signor Mas-sa è rigore, puntualmente trasformato ancora dal solito Stevan Jovetic. L’Inter si prende così i tre punti e la vetta della classifica in coa-

bitazione; il Carpi fa incetta di applausi e complimenti ma resta fermo a quota zero punti con la consapevolezza di aver giocato ad armi pari, se non addirittura meglio di una delle più serie candidate alla vittoria del campionato.

Enrico Bonzanini

Page 22: Tempo n 32

venerdì 4 settembre 2015 anno XVI - n. 3222

a un’impresa forlivese l’appalto dei lavori all’impianto comunale

lavori alla pista di atletica

Il Settore Lavori pubblici, infra-strutture e Patri-

monio del Comune di Carpi ha aggiu-dicato un appalto riguardante i lavori di manutenzione straordinaria della Pista di atletica di via Nuova Ponente. L’appalto (la base d’asta era di 190mila euro + Iva) è stato vinto dall’Olimpia costruzioni srl di Forlì, che ha partecipato alla gara insieme ad altre quattro imprese concorrenti (dieci le aziende invitate) e ha offerto 121.750 euro + Iva. I lavori, che dovrebbero partire a giorni, serviranno a evitare l’ulteriore degrado del manto della pista in granuli di gomma naturale vulcanizzata.La pista, inaugurata nel 1997, ha una lunghezza di 400 metri con 8 corsie e si affianca a 2 piste da 100 metri sempre con 8 corsie: l’impianto di via Nuova Ponente propone anche pedane per il salto in lungo, salto triplo, salto in alto e salto con l’asta oltre che pedane per il lancio del disco, del giavellotto, del peso e del martello. La gestione della pista di atletica è stata affidata alla società La Patria 1879 che si occupa anche dei servizi di prenotazione della struttura intitolata a Dorando Pietri e dell’apertura al pubblico.L’impianto è utilizzato da decine di praticanti iscritti a La Patria 1879 ma anche dagli studenti delle scuole o da associazioni come l’Ushac, oltre che da sportivi amatoriali.

Bocce – la terna formata da signorini, paleari e graziano sbaraglia gli avversari

la Rinascita trionfa a Reggio emilia

Gli atleti della Rinascita hanno partecipato al 39° Trofeo Eaco Catelli alla vigilia di Ferragosto alla Città del Trico-lore di Reggio Emilia riservato a 32 formazioni a invito e

hanno riportato l’ennesimo successo di questa stagione 2015 l’ultima con il marchio Mp Filtri sulle maglie della squadra di Budrione. La terna che ha partecipato era formata dai big Paolo Signorini e Diego Paleari insieme al neo arrivato Giuseppe Graziano, giovane ventenne emergente di sicure prospettive per la Rinascita nel prossimo campionato 2015/16.In finale i tre hanno sbaragliato gli avversari D’alterio, Andreani e Adonizio dell’Alto Verbano di Varese vincendo col punteggio di 12-10.

Un nutrito programma di gare, eventi ed esibizioni fino a domenica 4 ottobre

al via il settembre sportivo

edizione col botto della madona di punzeè corsa podistica che si è svolta venerdì 28 agosto a san marino di carpi

Partecipazione record alla camminata di san marino

La società Terraqui-lia Handball Carpi comunica che, per

scelta del coach Saša Ilić, il prodotto del vivaio biancorosso classe ’97 Andrea D’Angelo farà parte dell’organico della prima squadra. La giovane ala destra arriva a far parte della rosa della Terraquilia Handball Carpi dopo aver completato tutta la trafila delle giovanili e aver col-lezionato qualche presenza nella seconda squadra mili-tante nel campionato di Se-rie B. “E’ una soddisfazione immensa per me in parti-colare che mi occupo in maniera preponderante del settore giovanile e da qua-rant’anni lavoro sui giovani carpigiani per farli innamo-rare di questo sport. A oggi - spiega il vice presidente Emilio Bonfiglioli - ab-biamo quattro prodotti del nostro vivaio, carpigiani di nascita di nostra proprietà che stiamo valorizzando in prospettiva futura. D’Ange-

Pallamano - I gIoVanI anDrea D’angelo e DamIano galaVottI Faranno parte Della prIma sqUaDra

nel sacco anche Mattia lamberti

lo e Beltrami faranno parte del nostro organico mentre Malagola e De Giovanni li abbiamo girati in prestito a Casalgrande per consen-tirgli di mettere più minuti possibili nelle loro gambe e nella prossima stagione valutarne un ritorno in pian-ta stabile nella nostra prima squadra. D’Angelo è un

talento puro, un ragazzo per bene che lavora duramente e, soprattutto, è un mancino di talento che al momento in Italia è davvero merce rara”.Visibilmente raggiante ed emozionato appena appresa la notizia dalla società della sua promozione nella prima squadra, ecco le parole del giovane Andrea D’Ange-lo: “è un sogno. Non me l’aspettavo. Adesso faccio parte dell’organico di una delle quattro squadre più competitive del campionato italiano e voglio dimo-strare di potermi meritare questa opportunità”. Ala destra a cui piace giocare in velocità e in contropiede, D’Angelo vestirà la maglia numero 13: “un numero che mi accompagna sin dal mio esordio con la sele-zione Under 14. Speriamo

mi porti fortuna anche in questa nuova avventura”. Vestirà biancorosso anche il terzino sinistro classe ’94 Mattia Lamberti. Lamber-ti, che nelle ultime stagioni si è fatto notare per la sua grande vena realizzativa con la quale ha contribuito in maniera decisiva alle salvezze della Nuova Era Casalgrande, arriva a tito-lo definitivo e ha sottoscrit-to un contratto di valenza annuale. “Mattia Lamberti è la ciliegina sulla torta di un mercato importante nel quale abbiamo lavorato senza sosta per tutta l’estate portando grande rinno-vamento alla nostra rosa. Si tratta di un giocatore estremamente prolifico e versatile: nonostante la sua giovane età ha già dimostrato di saper essere protagonista e decisivo a

Casalgrande. Ha ancora margini di miglioramento importanti e con Ilic siamo certi diverrà ancor più forte. Con la conferma di Ceso e l’arrivo di Lamberti siamo convinti di avere un duo di terzini a sinistra di primis-simo ordine, con tanti gol nelle mani ma, soprattut-to, con la capacità di far divertire i nostri tifosi.

Con questo grande colpo dichiaro il mercato chiuso in entrata anche se come ormai vi abbiamo abituato se capiteranno certe occa-sioni a campionato in corso di certo le valuteremo”, ha sottolineato il presidente Enrico Lucchi. E Dopo D’Angelo, anche il giovane terzino destro classe ’96 Damiano Galavotti passa dal settore giovanile alla prima squadra. Carpigiano doc, il giovane proveniente dall’Under 18 ha stupito coach Ilic che lo ha voluto integrare nel gruppo dei terzini formato da David Ceso, Mattia Lamberti e Rudolf Cuzic. Galavotti ha scelto il numero 23. Venerdì 4 settembre alle 19.30 verrà disputata presso la palestra Vallauri di Carpi una partita amichevole contro la Uni-ted Bologna.

Mattia Lamberti

Andrea D’Angelo

Edizione col botto della Madona di Punzeè corsa podistica che si

è svolta venerdì 28 agosto a San Marino di Carpi in occasione della locale sagra parrocchiale. Quasi 650 podisti e camminatori in rappresentanza di 25 gruppi sportivi hanno preso il via alle 19.15 precise. Starter il parroco Don Viennay con la supervisione di Corrado Manicardi del comitato sagra, mentre la collabora-zione tecnica è stata offerta dalla S.G. La Patria 1879 e del Csi di Carpi. Sono partiti davanti a tutti i giovani atleti della United Calcio, società che, da questo’anno, ha sede operativa proprio nella frazione. Dal punto di vista tecnico nonostante la non

competitività della mani-festazione, la vittoria nel percorso più lungo di 8 km è andata al solierese Antonio Lo Conte (Pol. Madonnina), secondo Emilio Mori (Cam-pogalliano), terzo Roberto Foligno (Pol. Madonnina), quarto Carmine Belmon-te (S.G. La Patria) e quinto Gabriele La Barbera (Mds). Tra le donne si è classificata prima Sonia Donnini (Atl. Reggio) che ha preceduto Silvia Torricelli (Cittanova) e Sandra Bergamini (Formi-ginese). Per quanto riguarda le società, trionfo della Podistica Cittanova (84 part.) davanti  a Pol. Madonnina (47), Pod. Correggio (37), Sportinsieme Formigine (34), Dorando Pietri (32) e United Carpi (28).

Si rinnova l’appuntamen-to con il Settembre Sportivo di Campogal-

liano, un nutrito programma di gare, esibizioni ed eventi aperti a tutti che caratterizza il passaggio dall’estate all’au-tunno della Città della Bilan-cia. Da venerdì 4 settembre il parco dei Laghi Curiel sarà la cornice de l’Enduro Benefico di Carp Fishing, gara di pesca che proseguirà fino a dome-nica 6. Sabato 5 e domenica 6 settembre, dalle 9 in poi, l’area di Casa Berselli ospiterà il 17° Motoraduno naziona-le Campo dei Galli, mentre solo nella giornata di domeni-ca 6 settembre i Laghi Curiel saranno teatro della 4ª prova del Campionato nazionale di nuoto Uisp Team Event. Nella stessa giornata, dalle 9 in poi, la pista di motocross di via Abate vedrà svolgersi la gara interregionale di moto-cross Trofeo dei prosciutti e, dalle 10 in poi, la pista off road, sempre in via Abate, ospiterà la tappa il raduno di modellismo sportivo scaler per una tappa dell’Axial Tour. Anche il secondo weekend

di settembre offrirà appun-tamenti di notevole interesse come il Modena Metal Ink III dedicato ai bikers, presso il centro sportivo polivalente Lauro Bolelli (dall’11 al 13 settembre), il campionato provinciale a coppie di Carp Fishing (12 e 13 settembre) e la terza edizione della giornata di sport, solidarietà e divertimento, aperta a tutti e intitolata, significativamente, Proviamole tutte (domenica 13 settembre): questi ultimi due eventi si terranno presso i Laghi Curiel. Domenica 20 settembre l’attività dei Laghi Curiel sarà caratterizzata dal secondo Festival degli Albe-ri, presso il Jonathan EcoCam-pus, le gare interregionali di canoa e paracanoa e l’open day con dimostrazioni di pesca sportiva e tanto altro ancora, a cura dell’ASD Bass Anglers Modena. Infine sabato 3 e domenica 4 ottobre, presso il Jonathan Campus, si terranno LaMattaCorsa e LaminiMat-taCorsa (dedicata ai ragazzi dai 6 ai 16 anni): due diver-tenti e selvagge corse nella natura.

Basket promozione - centro lattonieri carpine

tra partenze e arrivi

E’ iniziata la stagione 2015/16 per la Promozione della Centro Lattonieri Carpine. Partenze e arrivi caratteriz-zano il nuovo roster di coach Morettin che ritrova nomi

importanti del basket carpigiano. Torna tra le fila della Carpine Lorenzo Malagoli, classe ’89, ex Carpine in promozione e poi passato in C2 al Nazareno. Arrivano nomi importanti come Alessandro Losi e Federico Manzini che danno esperienza e punti alla squadra, con l’inserimento di Andrea Felettigh (’90), anche lui lo scorso anno fermo per infortunio, ed ex Nazareno. Confermati Roberto Piuca e il fratello Marcello, il centro Si-mone Solera e il vecchio gruppo storico della Carpine. Partono invece Davide Braglia (destinazione Arbor RE in serie D) e Mattia Martinelli (Scandiano in Promozione), mentre Alessio Giovanardi ha appeso le scarpe al chiodo. Ancora incerto il futuro di Stefano Testi che in base agli impegni lavorativi non sa se farà parte del gruppo o dovrà rinunciare. Primo impegno il Torneo Vaccari, il 12 e 13 settembre contro Nazareno, Brescia e Correggio.

Page 23: Tempo n 32

23venerdì 4 settembre 2015 anno XVI - n. 32

WWW.ABITCOOP.IT

UNA GRANDE OPPORTUNITÀ PER GIOVANI COPPIE,SINGLE E ALTRI NUCLEI FAMILIARI:

CONTRIBUTO DELLA REGIONE PER LA PRIMA CASA DI

€ 30.000

ALLOGGI DISPONIBILI A CARPI, FOSSOLI, LIMIDI E ALTRI COMUNI ANCHE IN PROPRIETÀ DIFFERITA

PER INFORMAZIONI: 335 71 84 620 OPPURE VAI SUL SITO ALLA PAGINA: WWW.ABITCOOP.IT/GIOVANICOPPIE2015

UFFICIO DI CARPI, VIA PERUZZI 24 – 059 68 99 99

LIMIDI VIALE ITALIAIN EDILIZIA CONVENZIONATA, APPARTAMENTO IN PRONTA CONSEGNA AL 3° PIANO CON ASCENSORE COMPOSTO DA INGRESSO, SOGGIORNO PRANZO, CUCINA ABITABILE CON LOGGIA, DUE CAMERE, DUE BAGNI, RIPOSTIGLIO, SECONDA LOGGIA, AUTORIMESSA E CANTINA. PREDISPOSIZIONE PER ARIA CONDIZIONATA. AL NETTO DEL CONTRIBUTO REGIONALE «GIOVANI COPPIE» € 149.000

CARPI CANALVECCHIO, VIA DE SICAIN EDILIZIA LIBERA, EDIFICIO DI 4 UNITÀ CON INGRESSO INDIPENDENTE E GIARDINI PRIVATI. ESEMPIO: MAISONETTE DI MQ 125 AL PIANO TERRA, COMPOSTA DA INGRESSO, SOGGIORNO PRANZO, CUCINA ABITABILE, DUE CAMERE, DUE BAGNI, AUTORIMESSA E POSTO AUTO, IMPIANTO DI RISCALDAMENTO AUTONOMO A PAVIMENTO. AL NETTO DEL CONTRIBUTO REGIONALE «GIOVANI COPPIE» € 231.000

CARPI CANALVECCHIO, VIA DE SICA IN EDILIZIA CONVENZIONATA, APPARTAMENTO AL 1° PIANO DI MQ 120, IN PRONTA CONSEGNA, IN EDIFICIO DI 9 UNITÀ CON ASCENSORE COMPOSTO DA: INGRESSO, SOGGIORNO CON GRANDE LOGGIA, CUCINA ABITABILE, DUE CAMERE, DUE BAGNI, BALCONE AUTORIMESSA E POSTO AUTO. IMPIANTO DI RISCALDAMENTO CENTRALIZZATO CON POMPA DI CALORE COLLEGATA AI PANNELLI FOTOVOLTAICI. AL NETTO DEL CONTRIBUTO REGIONALE «GIOVANI COPPIE» € 177.000

FOSSOLI PARCO REMESINAIN EDILIZIA LIBERA, APPARTAMENTO IN PRONTA CONSEGNA AL 3° PIANO CON ASCENSORE COMPOSTO DA: INGRESSO, SOGGIORNO PRANZO CON ANGOLO COTTURA, CAMERA DA LETTO, BAGNO, DUE AMPIE SOFFITTE ALLO STESSO PIANO, GRANDE LOGGIA PANORAMICA, AUTORIMESSA E CANTINA. IMPIANTO DI RISCALDAMENTO A PAVIMENTO E PREDISPOSIZIONE PER ARIA CONDIZIONATA. AL NETTO DEL CONTRIBUTO REGIONALE «GIOVANI COPPIE» € 119.000

CARPI CANALVECCHIO, VIA PASOLINI IN EDILIZIA CONVENZIONATA, EDIFICIO DI 9 UNITÀ DI PROSSIMA REALIZZAZIONE CON APPARTAMENTI DA DUE CAMERE DA LETTO, SOGGIORNO, CUCINA O ANGOLO DI COTTURA, UNO O DUE BAGNI, AMPI TERRAZZI, AUTORIMESSA E POSTO AUTO. IMPIANTO DI RISCALDAMENTO CENTRALIZZATO CON POMPA DI CALORE COLLEGATA AI PANNELLI FOTOVOLTAICI E DISTRIBUZIONE A PANNELLI RADIANTI A PAVIMENTO. ESEMPIO: APPARTAMENTI CON AUTORIMESSA, AL NETTO DEL CONTRIBUTO REGIONALE «GIOVANI COPPIE», A PARTIRE DA € 124.000

CARPI CANALVECCHIO, VIA DE SICAIN EDILIZIA LIBERA, EDIFICIO DI 4 UNITÀ CON INGRESSO INDIPENDENTE E GIARDINI PRIVATI. ESEMPIO: APPARTAMENTO AL 1° PIANO, 146 MQ, CON GIARDINO PRIVATO, INGRESSO E SCALA COPERTA, COMPOSTO DA SOGGIORNO CON AMPIA TERRAZZA DI MQ 24 , CUCINA ABITABILE, DUE CAMERE GRANDI CON BALCONE, DUE BAGNI, RIPOSTIGLIO CALDAIA, AUTORIMESSA E POSTO AUTO, IMPIANTO DI RISCALDAMENTO AUTONOMO A PAVIMENTO. AL NETTO DEL CONTRIBUTO REGIONALE «GIOVANI COPPIE» € 260.000

Page 24: Tempo n 32

Facciamoci una vasca... Aprono le nuove piscine a Carpi !

Nuovi impianti ,tantissime attività,per ogni esigenza,per qualunque età.

www.coopernuoto.it

[email protected] s.c.s.d. Società di servizi per la gestione piscine

tel. 059.86.35.350

ww

w.ap

vd.it