VolleyinMe n.32 09.05.2015

11
COSTA TIRRENICA MESSINA,29 GIUGNO - 4LUGLIO COPPA SICILIA, MESSINA FA IL PIENO CANALE YOUTUBE“ Fipav Messina: Interviste Kinderiadi 2015 Il 6 novembre ha preso il via la messa in rete delle intervi- ste ai rappresentanti del no- stro Comitato. Il canale youtube dove è pos- sibile seguire le videointervi- ste è Fipav.MEdia Newsletter 09-05-2015 n.32 anno III Tel.: 090/363049 Fax: 090/5728514 E-mail: [email protected] S.S. 114 km 4.160 - Palazzo "Orione" interno 23 Sommario: Anna Del Vigo, presidente Fipav Liguria: “Il grande mare nello spirito delle Kinderiadi” Ezio Ferro, presidente Fipav Piemonte: “Crediamo nel binomio sport- turismo” P. 2 P.3 SERIE B1, B2, C e D Rassegna stampa Pp 4-9 Messina - E’ stato un fine settimana all’insegna del volley peloritano. I vessilli delle formazioni messinesi hanno sventolato sul tetto della pallavolo siciliana grazie ai successi in “Coppa” delle ragazze del Savio contro Pedara e del Letojanni che nella finale “in house” ha superato, al termi- ne di un match molto avvin- cente, i cugini dello Sport Volley Brolo. Molto soddisfatto il rappre- sentante messinese del comitato regionale Fipav, Alessandro Zurro, che ha seguito da bordo campo le cavalcate vincenti delle formazioni gialloblù e rosso- nere. Squadre di grande valore che hanno sin qui dominato anche i rispettivi campionati di serie C e potrebbero regalarci a breve (ma è bene fare sempre i debiti scongiuri!) il salto di categoria. In campo maschile Letojanni e Sport Volley Brolo sono realmente ad un passo dal traguardo mentre per il Savio l’approdo in quarta serie verrà sancito dalle due gare dei playoff promozione “Big” ed even- tualmente da una terza e quarta prova contro la for- mazione che uscirà qualifica- ta dai playoff “junior”. (a.pe.) LA “COPPA SICILIA” NELLE MANI DELLE FORMAZIONI MESSINESI: IN CAMPO FEMMINILE IL SAVIO DI SERGIO CONTI NIBALI DOMINA L’ULTIMO MATCH CON PEDARA, NEL MASCHILE LA FINALE TUTTA MESSINESE (LETOJANNI-BROLO) E’ APPANNAGGIO DEGLI JONICI. SUCCESSI COSTRUITI CON SAPIENZA DA DIRIGENTI E TECNICI CHE HANNO MESSO IN CAMPO FORMAZIONI IN GRADO DI FARCI SOGNARE. NEL GRADINO PIU’ BASSO DEL VOLLEY NAZIONALE ARRIVA L’EFFEVOLLEY SANTA TERESA CHE CONQUISTA MATEMATICAMENTE LA PROMOZIONE IN B1 E PENSA GIA’ AD UN GRANDE FUTURO. LE FORMAZIONI GIOVANILI IMPEGNATE A RAGUSA E VITTORIA CONQUI- STANO LE SEMIFINALI DEL TROFEO DELLE PROVINCE E CONFERMANO LA COSTANTE CRESCITA. La formazione del Pgs Savio Messina vincitrice della Coppa Sicilia femminile La formazione del Letojanni supera in finale Brolo e porta a casa la Coppa Sicilia S.Teresa promossa in B1

description

Magazine del Comitato Fipav Messina

Transcript of VolleyinMe n.32 09.05.2015

Page 1: VolleyinMe n.32 09.05.2015

COSTA TIRRENICA MESSINA,29 GIUGNO - 4LUGLIO

COPPA SICILIA, MESSINA FA IL PIENO

CANALE YOUTUBE“ Fipav Messina:

Interviste Kinderiadi 2015

Il 6 novembre ha preso il via

la messa in rete delle intervi-

ste ai rappresentanti del no-

stro Comitato.

Il canale youtube dove è pos-

sibile seguire le videointervi-

ste è Fipav.MEdia

Newsletter

09-05-2015

n.32 anno III

Tel.: 090/363049 Fax: 090/5728514

E-mail: [email protected] S.S. 114 km 4.160 - Palazzo "Orione" interno 23

Sommario:

Anna Del Vigo,

presidente Fipav

Liguria: “Il grande mare nello spirito

delle Kinderiadi”

Ezio Ferro,

presidente Fipav

Piemonte: “Crediamo nel binomio sport-

turismo”

P. 2 P.3

SERIE B1, B2, C e D

Rassegna stampa

Pp 4-9

Messina - E’ stato un fine settimana all’insegna del volley peloritano.

I vessilli delle formazioni messinesi hanno sventolato sul tetto della pallavolo siciliana grazie ai successi in “Coppa” delle ragazze del Savio contro Pedara e del Letojanni che nella finale “in house” ha superato, al termi-ne di un match molto avvin-cente, i cugini dello Sport Volley Brolo.

Molto soddisfatto il rappre-sentante messinese del comitato regionale Fipav, Alessandro Zurro, che ha seguito da bordo campo le cavalcate vincenti delle formazioni gialloblù e rosso-nere. Squadre di grande valore che hanno sin qui dominato anche i rispettivi campionati di serie C e potrebbero regalarci a breve (ma è bene fare sempre i debiti scongiuri!) il salto di categoria. In campo maschile Letojanni e Sport Volley Brolo sono realmente ad un passo dal traguardo mentre per il Savio l’approdo in quarta serie verrà sancito dalle due gare dei playoff promozione “Big” ed even-tualmente da una terza e quarta prova contro la for-mazione che uscirà qualifica-ta dai playoff “junior”.

(a.pe.)

LA “COPPA SICILIA” NELLE MANI DELLE FORMAZIONI MESSINESI: IN CAMPO FEMMINILE IL SAVIO DI SERGIO CONTI NIBALI DOMINA L’ULTIMO MATCH CON PEDARA, NEL MASCHILE LA FINALE TUTTA MESSINESE (LETOJANNI-BROLO) E’ APPANNAGGIO DEGLI JONICI. SUCCESSI COSTRUITI CON SAPIENZA DA DIRIGENTI E TECNICI CHE HANNO MESSO IN CAMPO FORMAZIONI IN GRADO DI FARCI SOGNARE. NEL GRADINO PIU’ BASSO DEL VOLLEY NAZIONALE ARRIVA L’EFFEVOLLEY SANTA TERESA CHE CONQUISTA MATEMATICAMENTE LA PROMOZIONE IN B1 E PENSA GIA’ AD UN GRANDE FUTURO. LE FORMAZIONI GIOVANILI IMPEGNATE A RAGUSA E VITTORIA CONQUI-STANO LE SEMIFINALI DEL TROFEO DELLE PROVINCE E CONFERMANO LA COSTANTE CRESCITA.

La formazione del Pgs Savio Messina vincitrice della Coppa Sicilia femminile

La formazione del Letojanni supera in finale Brolo e porta a casa la Coppa Sicilia

S.T

eresa

pro

mo

ssa

in

B1

Page 2: VolleyinMe n.32 09.05.2015

Sicilia. Ai ragazzi dico sempre: non vi chiedo di vincere il trofeo, però non vi chiedo nemmeno di arrivare ultimi. Voglio che arriviate là dove sapete arrivare, dando il massimo. E poi, so-prattutto, vi chiedo di comportarvi bene, da buoni sportivi, non solo in campo, ma soprattut-to fuori”.

Anna del Vigo non ha ancora avuto il

piacere di mettere il cappello sul trofeo,

ma in realtà sullo sfondo di questo evento

c’è la sua ombra. Nel 2001, il rischio che le Kinderiadi saltassero aleggiava in federa-

zione. L’allora consigliere regionale Del Vigo fu protagonista di una “manovra di salvataggio”.

“Mi sono imposta perché venissero organiz-zate evitando spese superflue, convinta che fosse necessario non disperdere questo patrimo-nio. L’operazione riuscì, e organizzammo il Tro-feo delle Regioni grazie alla disponibilità del presidente Fipav Marche. Perdere questa tradi-zione sarebbe stato delittuoso. Ma siamo riusciti a farla andare avanti, e oggi rimane, agli occhi di tutti, una manifestazione sempre più bella”.

impresso nelle loro menti sarà l’esperienza in sé, il divertimento e lo stare insieme. Noi teniamo più al fattore competitività, rischiando di rovi-nare i reali valori di questo evento e magari lanciare ai ragazzi segnali sbagliati”.

Qualità dell’organizzazione? “Non ho alcun dubbio: ho vissuto il primo

Trofeo delle Regioni in Sicilia, a Palermo, e benché stessimo affrontando il periodo tragico in cui vennero assassinati Falcone e Borsellino, la manifestazione riuscì perfettamente, nonostan-te la delicatezza del momento. Penso, quindi, che gli amici di Messina saranno bravissimi e ci faranno divertire in tutti i sensi, facendo scop-piare, in chi non la conosce, l’amore per la Sici-lia. La pallavolo ligure? Siamo una regione che ha sfornato nel passato tanti campioni come Arrighetti e Spirito. Pesa il fatto di non avere grosse squadre a grandi livelli, per cui i nostri ragazzini non sono abituati a giocare e allenarsi in conesti top. Ma ci stiamo preparando al me-glio, e nel mese di giugno faremo tre raduni finalizzati al raggiungimento di una migliore preparazione che possa farci rendere al massi-mo e onorare il nome della Liguria anche in

Messina - Una rinuncia solo momentanea, quella di Anna Del Vigo.

Nella testa del presidente della Fipav Ligu-ria, quello di organizzare il Trofeo delle Regioni era un pensiero costante, salvo poi essere co-stretta a lasciar perdere. Problemi economici, certo, ma anche criticità legate alla carenza strutturale in tema di ricettività alberghiera e ai livelli dei costi alle stelle nel periodo di alta stagione.

Ma per le Kinderiadi non si tratta di

una rinuncia, ma della posticipazione di

un progetto.

“Avevamo pensato di presentarci come can-didati per ospitare il Trofeo delle Regioni, ma non possiamo farlo: in quel periodo i prezzi per il soggiorno sono troppo alti e dovremmo andare incontro a dei costi enormi. Cercheremo soluzio-ni in futuro, magari trovando qualche sponsor che possa supportarci. L’intenzione di portare il trofeo in Liguria c’è tutta, anche perché rimane ad oggi l’unica regione a non averlo mai ospita-to”.

In passato anche un’occasione persa. “Avevamo la possibilità di organizzarlo

parecchi anni fa, ma poi la scelta è caduta sulla Lombardia. Quella è stata l’unica volta sussiste-vano le condizioni per aggiudicarci l’assegnazio-ne del trofeo”.

Dalle occasioni sprecate, a quelle colte.

La Sicilia in vetrina per l’edizione 2015. “La location di quest’anno la conosco bene,

anche perché da tanti anni vado in vacanza in Sicilia. Sono certa che sarà uno scenario ideale, ne avevo anche parlato con Antonio Lotronto, presidente Fipav Messina.

E’ una location perfetta da molti punti di vista, e in particolare per le possibilità di amal-gama tra i ragazzi, che poi è quello che conta davvero in questa manifestazione. In passato, ci sono state edizioni del trofeo in cui gli atleti non hanno avuto molte opportunità per socializzare, e così è venuta a mancare una componente fondamentale. Chi partecipa alle Kinderiadi, vive un’esperienza unica e condividere per cin-que giorni la location di alloggio è una condizio-ne perfetta per dare il là a interazioni positive. La condizione ideale sarebbe raggiunta se i ragazzi giocassero e alloggiassero nello stesso posto, ma mi rendo conto che una prospettiva di questo tipo risulta quasi utopistica. Nell’edizio-ne messinese, comunque, ci saranno le condizio-ni che permetteranno ampi spazi di socializza-zione, ed è la cosa più importante. Anche per-ché, l’aspetto prettamente sportivo interessa più noi dirigenti che gli atleti. Quello che rimarrà

Pagina 2 Volley in ME magazine - 9 Maggio 2015

FIPAV MESSINA - KINDERIADI 2015

Anna Del Vigo: “Tanta Liguria nello spirito delle Kinderiadi” Gli auguri della presidentessa ligure che si sente affine alla Sicilia, regione di “grande” mare: “La costa tirrenica messinese saprà regalarci un’edizione magnifica da dedicare ai giovani”

Per la Liguria le Kinderaidi sono rimaste un sogno nel cassetto, problemi di natura economica

hanno impedito fino ad oggi di “investire” nella rassegna che mette in vetrina i migliori prospetti italiani, resta comunque il marchio ligure nell’edizione del 2001 quando Anna Del Vigo, in qualità di

consigliere regionale, salvò la continuità della manifestazione che venne assegnata alle Marche

di Piero Rizzo

Il presidente della Fipav Liguria, Anna Del vigo

Page 3: VolleyinMe n.32 09.05.2015

Pagina 3 Volley in ME magazine - 9 Maggio 2015

Ezio Ferro: “Da vent’anni credo nel binomio sport-turismo” Il presidente Fipav Piemonte esalta il valore dello sport anche come fattore di crescita economica:

un indotto regionale quantificabile in oltre 8 milioni di euro per i 20 tornei di B e per i 100 di C e D

“Il Trofeo delle Regioni è la migliore réclame per la pallavolo: nell’arco dei cinque giorni di gare emerge il meglio del nostro sport; i giovani restano segnati da questa manifestazione e per molti

di loro sarà la prima vera esperienza di vita lontano dalla famiglia. La gioia è il fattore chiave per

la riuscita di una kermesse che lo scorso anno abbiamo vinto, un po’ a sorpresa, con le ragazze”

di Piero Rizzo

Messina - Realista e sognatore. Non è un ossimoro, almeno non nel suo caso. É invece la sintesi perfetta che sostanzia la natura indivi-duale di Ezio Ferro. Sospeso tra sogni e realtà, tra voglia di cambiare e accettazione delle cose, ha trovato l’alchimia tecnicamente perfetta per occupare i vertici della Fipav Piemonte da quasi vent’anni. 19, per essere precisi.

Non vende fumo, ma non conosce la rassegna-zione. Senza andare troppo lontano, una delle ultime battaglie di cui si è reso protagonista nasce dalla convinzione che il turismo sportivo vada cavalcato come le onde lunghe dell’Oceano antartico. Anche qui sogno ed esercizio di realtà si confondono: cambiare si deve (e si può), e per visualizzare il futuro nello schermo della mente ci vuole visione, chiaro; ma in parte tutto questo è già a portata di mano, o meglio di numeri.

Ezio Ferro snocciola cifre: “Pensiamo al Piemonte, per intenderci. Ho portato una relazio-ne in Regione, sei mesi fa, con la quale dimostra-vo quanti milioni di euro transitano grazie allo sport in ristoranti, hotel, e via dicendo. Vuole saperlo? Nella nostra regione muoviamo qualcosa come 8 milioni di euro l’anno, ed è solo l’indotto relativo ai campionati. Quindi: le 20 squadre di serie B, più il centinaio di club di serie C e D, tra noleggi pullman, pranzi e cene, soggiorni, muovo-no un volume d’affari che vale 8 milioni di euro”.

L’ibrido sport-turismo non è più fanta-

scienza. Concetto chiarissimo per Ferro e

per tanti altri dirigenti che orbitano attor-

no alla dimensione Fipav. L’esperienza del Trofeo delle Regioni, in tal senso, è nella

sostanza l’evento in cui si raggiunge l’opti-mum: “Qui l’abbiamo organizzato nel momento di ricorrenza del 150esimo anniversario dell’Uni-tà d’Italia, quindi per noi è stato una sorta di colossal, perché alle difficoltà ordinarie, si sono aggiunte quelle legate all’inserimento della mani-festazione all’interno di un palinsesto sostanziato di tante altre iniziative. Tirando le somme, però, è stata un’esperienza bellissima, gratificante sotto ogni aspetto. Il fatto che poi siamo riusciti a vincerlo, con la selezione femminile, è stata la ciliegina sulla torta. Ma questi sono dettagli. Accostare lo sport al turismo è assolutamente essenziale. Qui in Piemonte, circa un mesetto fa, abbiamo fatto un congresso sul turismo sportivo e purtroppo è emerso, tra le altre cose, come molti politici ancora non comprendano appieno le possi-

bilità offerte dallo sport come fonte di introiti e di promozione del territorio. Qualora questo av-venisse, avremmo fatto bingo, perché lo sport inizierebbe a incamerare contributi extra anche dal turismo”.

Con le Kinderiadi, però, a prescindere

da qualsiasi discorso intrinsecamente lega-

to alla possibilità di muovere l’economia, c’è un aspetto prettamente sportivo, che resta

sempre in primo piano: “Per me – ammette Enzo Ferro - è facile dare un giudizio positivo sul trofeo, considerando che lo abbiamo vinto recen-temente per la quinta volta nel femminile. Ma nei miei 19 anni di presidenza, non ho mai chie-sto ai selezionatori o alle selezioni di vincere il Trofeo delle Regioni, a parte l’anno in cui lo ab-biamo organizzato noi. Ritengo che questa sia un’esperienza che rimane nei cuori e nelle teste di tutti i ragazzi e di tutti i genitori. Chi parteci-pa alle Kinderiadi, non smette di giocare a palla-volo. È il miglior spot possibile per la pallavolo. Se usassimo delle belle immagini del Trofeo delle Regioni in una clip di sponsorizzazione del nostro sport, sono certo che raddoppierebbero i tesserati. E’ un’esperienza bellissima. Nell’arco di quei cinque giorni, vedi ragazzi e ragazze piangere e gioire tante volte e tutto questo resta dentro, ti

segna. Per molti rimarrà il parquet più importan-te calcato nella vita. Chi affronta questo evento con gioia, porta a casa più risultati di quanti ne potrebbe ottenere con la sola componente tecni-ca.Ogni anno, organizziamo un ritiro pre-Kinderiadi alla cui conclusione arriva il momento nel quale bisogna comunicare gli atleti che faran-no parte della selezione. Ogni volta assito alle lacrime di chi non partirà, quelle che, puntual-mente, mi fanno stare male. E poi alla gioia im-mensa, quella che traspare negli occhi di quei ragazzi che ricevono la divisa ufficiale, una felici-tà che li ripaga dell’impegno e degli sforzi profusi negli anni. La gioia è il fattore chiave. Prendi la scorsa edizione: abbiamo vinto contro la più quo-tata Lombardia, senza nemmeno porci l’obiettivo di arrivare in finale alla vigilia del trofeo. Queste sono le cose più belle che solo lo sport può regala-re. Il nostro obiettivo quest’anno? Arrivare in semifinale e poi vedere quello che succede. Ma ribadisco: chi gioca con più gioia, secondo me, alla fine vince. Quest’anno godiamo dei favori del pronostico, come negarlo, anche perché possiamo vantare nella selezione una ragazza che è stata ha partecipato all’europeo under 18. Ma partire da favoriti, un po’ come la Lombardia l’anno scorso, alla fine può rivelarsi un boomerang. Il maschile? Beh, da quando abbiamo perso la squa-dra di A1, si è sgretolato un intero movimento. Qualcosa di negativo alle Kinderiadi? Sì, le ar-rabbiature degli allenatori, che spesso, quando perdono, la prendono malissimo. Questo è un torneo, e come tale va percepito. Anzi: faccio i miei migliori auguri alla Fipav Messina, perché so quanto impegno richieda l’organizzazione di questa manifestazione”.

Il presidente della Fipav Piemonte, Ezio Ferro

Page 4: VolleyinMe n.32 09.05.2015

Pagina 4 Volley in ME magazine - 9 Maggio 2015

RASSEGNA STAMPA

3 Maggio

Page 5: VolleyinMe n.32 09.05.2015

Volley in ME magazine - 9 Maggio 2015 Pagina 5

RASSEGNA STAMPA

4 Maggio

Comitato Provinciale Fipav Messina

Page 6: VolleyinMe n.32 09.05.2015

Pagina 6 Volley in ME magazine - 9 Maggio 2015

RASSEGNA STAMPA

4-5 Maggio

Page 7: VolleyinMe n.32 09.05.2015

Volley in ME magazine - 9 Maggio 2015 Pagina 7

RASSEGNA STAMPA

4-5 Maggio

Page 8: VolleyinMe n.32 09.05.2015

Pagina 8 Volley in ME magazine - 09 Maggio 2015

RASSEGNA STAMPA

5 - 6 Maggio

Page 9: VolleyinMe n.32 09.05.2015

Volley in ME magazine - 09 Maggio 2015 Pagina 9

RASSEGNA STAMPA

6 - 8 Maggio

Page 10: VolleyinMe n.32 09.05.2015

Pagina 10 Volley in ME magazine - 9 Maggio 2015

RASSEGNA STAMPA

9 maggio

Page 11: VolleyinMe n.32 09.05.2015

S.S. 114 km 4.160 - Palazzo "Orione" interno 23

Tel.: 090/363049 Fax: 090/5728514

E-mail: [email protected]

Volley in Me

Fipav comitato

provinciale Messina