VolleyinMe n.30 25.04.2015

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COSTA TIRRENICA MESSINA,29 GIUGNO - 4LUGLIO LA SICILIA CHE FUNZIONA CANALE YOUTUBE“ Fipav Messina: Interviste Kinderiadi 2015 Il 6 novembre ha preso il via la messa in rete delle intervi- ste ai rappresentanti del no- stro Comitato. Il canale youtube dove è pos- sibile seguire le videointervi- ste è Fipav.MEdia Newsletter 25-04-2015 n.29 anno III Tel.: 090/363049 Fax: 090/5728514 E-mail: [email protected] S.S. 114 km 4.160 - Palazzo "Orione" interno 23 Sommario: Carmelo Sestito, presidente Fipav Calabria “Il volley è un ponte antico che unisceElio Sità, presidente Fipav Toscana “Le Kinderiadi sono un’impresa titanicaP. 2 P.3 SERIE B1, B2, C e D Rassegna stampa Pp 4-9 Palermo Palazzo dei Normanni, con la sua regale sala Rossa, fa da splendida cornice alla presentazione della 32.edizione del Trofeo delle Regioni “Kinderaidi 2015”. A portare il saluto iniziale il presidente regionale della Fipav Enzo Falzone che ha presentato l’evento in collaborazione con Antonio Lotronto, presidente del comitato messinese. Entusiasmo palpabile in sala per una kermesse che manca dalla Sicilia da 23 anni (l’ultima volta fu Palermo ad ospita- re il trofeo giovanile) con Falzone e Lotronto emozionati nel confermare l’importanza di ospitare le Kinderiadi. “La nostra terra continua a dare frutti buoni e vogliamo dare ai nostri giovani una speranza. Il volley ha infatti sottolineato il presidente Fipav Messina - è per eccellenza sport di squadra ed anche noi dirigenti federali stiamo facendo squadra per dare la migliore immagine possibile della Sicilia. Le KinderIadi ha concluso Lotronto - organizzate nella costa tirrenica messine- se, sono la naturale prosecuzione di un discorso di sviluppo del territorio iniziato da tempo e che vede al centro tecnici ed atleti che credono fortemente in questo sport. I giovani dunque come cartina tornaso- le per capire la voglia di rinascita della Sicilia, che si affida ad uno evento sporti- vo di rilevanza nazionale per mostrare il meglio di sé e mettere così a tacere i tanti detrattori che dipingono la Trinacria con toni perennemente negativi. Chiaro e diretto, come nel suo stile, è stato anche il presidente del Coni Sicilia, Sergio D’Antoni, che rivestiti i panni del sindacalista ha difeso a spada tratta la sua terra, ricordando che “quanto di buono viene fatto in Sicilia ha poco spazio nella cronaca giornaliera dei mass media nazionali; un fenomeno antico che si può combattere solo lavorando duramente ed esaltando le peculiarità di una Regione che dimostra senza sosta di non volersi arrendere". Concetti ripetuti all’unisono dai vice- presidenti dell’Ars, Venturino e Lupo, e dal vicepresidente della CEV, Renato Arena. Tutti hanno dato gran merito agli organizzatori dell’evento per l’indomita voglia di ridare speranza alle generazioni future, anche attraverso una kermesse che mette al centro della scena nazionale i giovani e lo sport. A presentare la manifestazione, en- trando nei dettagli, ancora il presidente del comitato messinese Antonio Lotronto (che sta curando direttamente l’evento) con la presenza degli omologhi di Paler- mo e Trapani, Roberto Mormino ed Enzo Barraco oltre che dal presidente della Fipav Calabria, Carmelo Sestito. Il tavolo della sala Rossa di Palazzo dei Normanni, attorno al quale si sono riuniti anche i sindaci e gli assessori dei sette comuni messinesi che ospiteranno le gare e la logistica, è diventato quindi un piccolo summit tra quanti credono ancora che lo sport possa essere la spinta in più per far rinascere i territori. Elo- quente in tal senso l’intervento del Sindaco di Montagnareale Anna Sidoti, che ha ricordato l’impegno che tutti gli amministratori interessati al Trofeo delle Regioni stanno mettendo per farsi trova- re pronti e rendere unici i cinque giorni della manifestazione che devono diventa- re un bellissimo biglietto da visita per la Sicilia. Orgoglio e tanta voglia di mostra- re le peculiarità del territorio messinese anche da parte del Sindaco di Tortorici Rosario Contiguglia, di Gioiosa Marea Eduardo Spinella e di Patti Mauro Aquino mentre per i Comuni di Brolo e Torrenova sono intervenuti gli assessori Antonio Tripi ed Ivan Raffaele. Una festa quindi annunciata e visto l’entusiasmo messo in campo un successo assicurato all’insegna della meglio gio- ventù pallavolistica italiana. L’ENTUSIASMO DEI PRESIDENTI DELLA FIPAV SICILIA, ENZO FALZONE E DELLA FIPAV MESSINA ANTONIO LOTRONTO : “LA NOSTRA TERRA CONTINUA A DARE FRUTTI BUONI, SENTIAMO IL PESO E L’INCERTEZZA DEL FUTURO E PROPRIO PER QUESTO VOGLIAMO DARE AI NOSTRI GIOVANI UNA SPERANZA. IL VOLLEY E’ PER ECCELLENZA SPORT DI SQUADRA ED ANCHE NOI DIRIGENTI FEDERALI STIAMO FACENDO SQUADRA PER DARE LA MIGLIORE IMMAGINE POSSIBILE DELLA SICILIA. LE KINDERADI, ORGANIZZATE NELLA CO- STA TIRRENICA MESSINESE, SONO LA NATURALE PROSECUZIONE DI UN DISCORSO INIZIATO DA TEMPO E CHE VEDE AL CENTRO TECNICI ED ATLETI CHE CREDONO FORTEMENTE IN QUESTO SPORT. SARA’ UNA VETRINA IMPORTANTISSIMA PER IL NOSTRO MOVIMENTO ED AVREMO GLI OCCHI DI TUTTI PUNTATI SU DI NOI, PERCHE’ PER 5 GIORNI POTREMO AMMIRARE LA MEGLIO GIOVENTU’ PALLAVOLISTICA ITALIANA” Enzo Falzone, Sergio D’Antoni ed Antonio Lotronto

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Magazine del Comitato Fipav Messina

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COSTA TIRRENICA MESSINA,29 GIUGNO - 4LUGLIO

LA SICILIA CHE FUNZIONA

CANALE YOUTUBE“ Fipav Messina:

Interviste Kinderiadi 2015

Il 6 novembre ha preso il via

la messa in rete delle intervi-

ste ai rappresentanti del no-

stro Comitato.

Il canale youtube dove è pos-

sibile seguire le videointervi-

ste è Fipav.MEdia

Newsletter

25-04-2015

n.29 anno III

Tel.: 090/363049

Fax: 090/5728514

E-mail: [email protected]

S.S. 114 km 4.160 - Palazzo "Orione" interno 23

Sommario:

Carmelo Sestito,

presidente

Fipav Calabria

“Il volley è un ponte antico che unisce”

Elio Sità,

presidente Fipav

Toscana

“Le Kinderiadi sono un’impresa titanica”

P. 2

P.3

SERIE B1, B2, C e D

Rassegna stampa

Pp 4-9

Palermo – Palazzo dei Normanni, con

la sua regale sala Rossa, fa da splendida

cornice alla presentazione della

32.edizione del Trofeo delle Regioni

“Kinderaidi 2015”. A portare il saluto iniziale il presidente

regionale della Fipav Enzo Falzone che

ha presentato l’evento in collaborazione con Antonio Lotronto, presidente del

comitato messinese.

Entusiasmo palpabile in sala per una

kermesse che manca dalla Sicilia da 23

anni (l’ultima volta fu Palermo ad ospita-re il trofeo giovanile) con Falzone e

Lotronto emozionati nel confermare

l’importanza di ospitare le Kinderiadi. “La nostra terra continua a dare frutti

buoni e vogliamo dare ai nostri giovani

una speranza. Il volley – ha infatti

sottolineato il presidente Fipav Messina -

è per eccellenza sport di squadra ed

anche noi dirigenti federali stiamo

facendo squadra per dare la migliore

immagine possibile della Sicilia. Le

KinderIadi – ha concluso Lotronto -

organizzate nella costa tirrenica messine-

se, sono la naturale prosecuzione di un

discorso di sviluppo del territorio iniziato

da tempo e che vede al centro tecnici ed

atleti che credono fortemente in questo

sport.

I giovani dunque come cartina tornaso-

le per capire la voglia di rinascita della

Sicilia, che si affida ad uno evento sporti-

vo di rilevanza nazionale per mostrare il

meglio di sé e mettere così a tacere i tanti

detrattori che dipingono la Trinacria con

toni perennemente negativi.

Chiaro e diretto, come nel suo stile, è

stato anche il presidente del Coni Sicilia,

Sergio D’Antoni, che rivestiti i panni del sindacalista ha difeso a spada tratta la

sua terra, ricordando che “quanto di buono viene fatto in Sicilia ha poco spazio

nella cronaca giornaliera dei mass media

nazionali; un fenomeno antico che si può

combattere solo lavorando duramente ed

esaltando le peculiarità di una Regione

che dimostra senza sosta di non volersi

arrendere".

Concetti ripetuti all’unisono dai vice-presidenti dell’Ars, Venturino e Lupo, e dal vicepresidente della CEV, Renato

Arena. Tutti hanno dato gran merito agli

organizzatori dell’evento per l’indomita voglia di ridare speranza alle generazioni

future, anche attraverso una kermesse

che mette al centro della scena nazionale

i giovani e lo sport.

A presentare la manifestazione, en-

trando nei dettagli, ancora il presidente

del comitato messinese Antonio Lotronto

(che sta curando direttamente l’evento) con la presenza degli omologhi di Paler-

mo e Trapani, Roberto Mormino ed Enzo

Barraco oltre che dal presidente della

Fipav Calabria, Carmelo Sestito.

Il tavolo della sala Rossa di Palazzo dei

Normanni, attorno al quale si sono

riuniti anche i sindaci e gli assessori dei

sette comuni messinesi che ospiteranno

le gare e la logistica, è diventato quindi

un piccolo summit tra quanti credono

ancora che lo sport possa essere la spinta

in più per far rinascere i territori. Elo-

quente in tal senso l’intervento del Sindaco di Montagnareale Anna Sidoti,

che ha ricordato l’impegno che tutti gli amministratori interessati al Trofeo delle

Regioni stanno mettendo per farsi trova-

re pronti e rendere unici i cinque giorni

della manifestazione che devono diventa-

re un bellissimo biglietto da visita per la

Sicilia. Orgoglio e tanta voglia di mostra-

re le peculiarità del territorio messinese

anche da parte del Sindaco di Tortorici

Rosario Contiguglia, di Gioiosa Marea

Eduardo Spinella e di Patti Mauro

Aquino mentre per i Comuni di Brolo e

Torrenova sono intervenuti gli assessori

Antonio Tripi ed Ivan Raffaele.

Una festa quindi annunciata e visto

l’entusiasmo messo in campo un successo assicurato all’insegna della meglio gio-ventù pallavolistica italiana.

L’ENTUSIASMO DEI PRESIDENTI DELLA FIPAV SICILIA, ENZO FALZONE E DELLA FIPAV MESSINA ANTONIO LOTRONTO : “LA NOSTRA TERRA CONTINUA A DARE FRUTTI BUONI, SENTIAMO IL PESO E L’INCERTEZZA DEL FUTURO E PROPRIO PER QUESTO VOGLIAMO DARE AI NOSTRI GIOVANI UNA SPERANZA. IL VOLLEY E’ PER ECCELLENZA SPORT DI SQUADRA ED ANCHE NOI DIRIGENTI FEDERALI STIAMO FACENDO SQUADRA PER DARE LA MIGLIORE IMMAGINE POSSIBILE DELLA SICILIA. LE KINDERADI, ORGANIZZATE NELLA CO-STA TIRRENICA MESSINESE, SONO LA NATURALE PROSECUZIONE DI UN DISCORSO INIZIATO DA TEMPO E CHE VEDE AL CENTRO TECNICI ED ATLETI CHE CREDONO FORTEMENTE IN QUESTO SPORT. SARA’ UNA VETRINA IMPORTANTISSIMA PER IL NOSTRO MOVIMENTO ED AVREMO GLI OCCHI DI TUTTI PUNTATI SU DI NOI, PERCHE’ PER 5 GIORNI POTREMO AMMIRARE LA MEGLIO GIOVENTU’ PALLAVOLISTICA ITALIANA”

Enzo Falzone, Sergio D’Antoni ed Antonio Lotronto

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esempio anima il calcio: uno sport tendente

al professionismo e al denaro. Poi c’è una questione prettamente territoriale: dalle

nostre parti ancora sono vivi dei valori che

speriamo di mantenere intatti a lungo. Pen-

so alla famiglia, all’educazione impartita ai giovani e a tanto altro”.

Sestito, poi, allarga il perimetro del

discorso a tutto il Mezzogiorno italia-

no.

“La Calabria, con la collaborazione del Coni, è regione pilota nell’ambito di un cen-simento nazionale sugli impianti. L’obietti-vo è quello di ottenere fondi, chiaramente

anche per la Sicilia, attraverso i quali il

Governo potrà attivare dei progetti finaliz-

zati soprattutto ad uno scopo: realizzare

almeno un impianto polivalente (da 40 x 20)

in ogni Comune. Costo di ogni singola ope-

ra? Circa 125 mila euro. A quanto pare il

Governo sta mostrando una certa sensibilità

rispetto a questo progetto. Adesso dobbiamo

solo sperare che i tempi della politica non si

rivelino troppo lunghi”.

Messina - Un legame

forte, che si propaga da

sponda a sponda. In mez-

zo lo Stretto, specchio

d’acqua magico che incar-na un comune sentire. Un

ponte liquido, che riempie

lo sguardo di uomini e

donne che vivono da una

parte e dall’altra. Accade ogni volta che siciliani e

calabresi si affacciano sul

mare.

Così, se interroghi

Carmelo Sestito, presiden-

te della Fipav Calabria,

sul prossimo Trofeo delle

Regioni in salsa siciliana,

ti risponde con un cumulo

parole dal quale trapela

evidente un senso di ap-

partenenza che travalica i

confini delle rispettive

regioni.

Ogni calabrese ha

incamerato nel suo

essere profondo una

parte di Sicilia; ogni

siciliano, allo stesso

modo, un pezzo di Cala-

bria. Allora è quasi fisio-

logico tessere reti di scambi, rapporti

costanti, confronti. Due poli alla ricer-

ca costante di un centro.

“Con Antonio Lotronto abbiamo in pre-ventivo un progetto finalizzato allo scambio

degli arbitri: siciliani che dirigeranno i

match in Calabria e viceversa. Quest’anno organizzeremo il Trofeo delle Regioni

Beach, anche per dare linfa a questa sorta

di gemellaggio con gli amici siciliani, del

quale il torneo “Scilla e Cariddi” è una delle tante espressioni.

In Sicilia si organizzerà l’indoor, da noi il beach: una sorta di continuazione, data la

vicinanza tra i due luoghi. Sappiamo bene

che organizzare le Kinderiadi sia una prova

molto importante, l’esame finale per un comitato, che sia provinciale o regionale.

Quando è toccato a noi, ci siamo resi conto

degli sforzi necessari per garantire la riusci-

ta della manifestazione. Alla fine si è rivela-

to un trampolino di lancio, non solo da un

punto di vista sportivo, ma anche di espres-

sione del territorio. La Fipav Messina ades-

so ha davanti due mesi di duro lavoro, ma

sono certo che alla fine si otterrà un duplice

scopo: da una parte rilanciare il contesto in

ambito pallavolistico, anche se in questo

senso la Sicilia è da sempre la regione di

riferimento per il volley italiano; dall’altra, grazie all’apporto di giovani manager come Lotronto, verranno attivati meccanismi che

avranno un impatto importante sulla di-

mensione turistica. In questa logica, si può

dare il là ad uno stato di sensibilizzazione

delle amministrazioni locali rispetto alle

opportunità offerte nel contesto della pro-

mozione del territorio dagli eventi sportivi,

un po’ come avviene con l’arte, o con la sto-ria, ambiti nei quali i siciliani sono al top in

Italia.

Lo spirito di questa manifestazione?

“Creare unione tra le migliaia di componen-ti, per il futuro della nostra Federazione, e

dello sport che rappresenta. Il campo è un

dettaglio, importante, certo, ma le Kinderia-

di offrono spazi di socializzazione che pre-

scindono dalla partita. La sera, per dire, si

sta insieme, si dialoga sulla base di uno

spirito un po’ diverso da quello che per

Pagina 2 Volley in ME magazine - 25 aprile 2015

FIPAV MESSINA - KINDERIADI 2015

Carmelo Sestito: “Il volley è un ponte antico che ci unisce” Il presidente della Fipav calabrese elogia l’iniziativa del Trofeo delle Regioni nella costa tirrenica messinese: “che saprà mettere insieme le migliori qualità degli sportivi del Sud”

La Calabria, con la collaborazione del Coni, è regione pilota nell’ambito di un censimento nazionale sugli impianti. L’obiettivo è quello di ottenere fondi, e vale anche per la Sicilia, attraverso i quali il

Governo potrà attivare dei progetti finalizzati soprattutto ad uno scopo: realizzare almeno un

impianto polivalente in ogni Comune. Costo di ogni singola opera? Circa 125 mila euro.

di Piero Rizzo

Il presidente della Fipav Calabria, Carmelo Sestito

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Pagina 3 Volley in ME magazine - 25 aprile 2015

Elio Sità: “Le Kinderiadi sono un’impresa titanica” Lo storico presidente della terra di Dante è nato a Reggio Calabria ed ha esportato in una regione bellissima la caparbietà tutta meridionale: “La Sicilia saprà dimostrarsi all’altezza del compito”

“A livello femminile, avendo un bacino molto ampio, la Toscana ha sempre onorato il trofeo, conquistandolo diverse volte. Nel maschile abbiamo delle difficoltà, soprattutto

sul piano dei numeri ma questo ci accomuna ad altre realtà. Dalle nostre parti

investiamo molto nella promozione del volley e il nostro movimento attira molti giovani”

di Piero Rizzo

Messina - La sua presidenza è stata contraddistinta da due fasi. Una iniziata a

metà degli anni ’90 e archiviata nel 2000; l’altra inaugurata nel 2003 e ancora in piedi dopo oltre un decennio. In tutto fanno 18

anni d’impegno profuso nel mondo del volley toscano. Decine di migliaia di giorni con la

pallavolo a scandire il ticchettio esistenziale

di Elio Sità, storico presidente della Fipav

Toscana. Praticamente ha vissuto di pallavo-

lo, lui che è nato a Reggio Calabria e che ha

fatto strada nella regione che ha partorito

Dante o Macchiavelli. Il Sud che ce la fa,

lontano da casa, quello disposto ad imparare

presto il nuovo, senza mai dimenticare le

origini.

Le Kinderiadi le ha organizzate nel

2007, a Chianciano. Esperienza indimen-

ticabile, riesumata in uno scenario in

chiaroscuro.

“Un trofeo del tutto particolare, apprez-zato da tanti, ma criticato da tantissimi. I

campi non erano coperti sui lati, e a causa

del forte vento sono piovute tante critiche. Il

problema è che molti dei miei colleghi, a

differenza mia che penso a questo evento

come a un momento di aggregazione, inten-

dono il trofeo come una sorta di Coppa dei

Campioni. Per me, comunque, è stata un’e-sperienza bellissima, nonostante le criticità

cui accennavo. Chianciano si prestava benis-

simo a questa manifestazione, anche perché

è una cittadina termale. In quel periodo c’era qualcosa come 90 alberghi. Le rappresentati-

ve alloggiavano in strutture ricettive super e

ci si spostava a piedi. Un’organizzazione pazzesca, con costi importanti, ma a causa

del clima ci siamo esposti a tante critiche.

Che poi va precisato un aspetto: si possono

fare le cose in modo perfetto, ma i critici ci

saranno sempre. Quando lo scopo è quello di

portare tutte le regioni in un contesto forte-

mente aggregativo, il trofeo deve essere inte-

so esclusivamente come un momento di festa”.

La Sicilia si sta preparando ad acco-

gliere l’edizione 2015. “So che si tratta di un’impresa titanica,

anche perché conosco bene la zona tirrenica

messinese, visto che frequentavo le Isole

Eolie. Un impegno non solo economico, ma

soprattutto organizzativo, perché purtroppo

in quelle zone non è semplice coprire distan-

ze importanti, a causa delle carenze struttu-

rali del settore trasporti.

Detto questo, mi auguro che l’evento sia organizzato nel modo migliore. E so che que-

sto accadrà”. Opportunità per la Sicilia?

“La Sicilia deve essere percepita per quel-lo che è, mentre molto spesso è diventata

famosa per alcune situazioni collaterali,

spesso negative. E’ una terra bellissima, e questa sarà l’occasione per farla conoscere a tanti ragazzi. Dove arriverà la nostra selezio-

ne? Ci stiamo preparando come sempre, ma

l’obiettivo principale è partecipare. A livello femminile, avendo un bacino molto ampio,

abbiamo sempre onorato il trofeo, conqui-

standolo diverse volte. A livello maschile, ma

questa è una problematica che investe gran

parte delle regioni, abbiamo sempre delle

difficoltà, soprattutto sul piano dei numeri.

Dalle nostre parti investiamo molto nella

promozione dello sport e il nostro movimento

è molto sentito. Il 21 giugno, per esempio, la

Toscana ospiterà Italia-Brasile di World

League, e già abbiamo registrato il tutto

esaurito, a due mesi dall’evento”.

Il presidente della Fipav Toscana, Elio Sità

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20 aprile

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20-21 aprile

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21—22 aprile

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23-24 aprile

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25 aprile

Comitato Provinciale Fipav Messina

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