VolleyinMe n.31 02.05.2015

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COSTA TIRRENICA MESSINA,29 GIUGNO - 4LUGLIO A MAGGIO LE PRIME ROSE CANALE YOUTUBE“ Fipav Messina: Interviste Kinderiadi 2015 Il 6 novembre ha preso il via la messa in rete delle intervi- ste ai rappresentanti del no- stro Comitato. Il canale youtube dove è pos- sibile seguire le videointervi- ste è Fipav.MEdia Newsletter 02-05-2015 n.31 anno III Tel.: 090/363049 Fax: 090/5728514 E-mail: [email protected] S.S. 114 km 4.160 - Palazzo "Orione" interno 23 Sommario: Giuseppe Lomurno, presidente Fipav Umbria “Le Kinderiadi sono la linfa del volleyEnzo Santomassimo, presidente Fipav Basilicata “Passiamo con gioia il testimone alla Sicilia” P. 2 P.3 SERIE B1, B2, C e D Rassegna stampa Pp 4-9 Sarà un maggio da “leoni e leonesse” per il volley del nostro territorio. La scorsa settimana le ragazze del Messina Volley hanno ottenuto con due settimane d’anticipo la permanenza in B2 vincendo il derby in casa delle cugine d’oltre Stretto del Gallico. Un successo che racchiude una filosofia vincente che appartiene a molte squadre della nostra provincia: vincere con le proprie forze e con i talenti fatti in casa. Quel “Made in Messina” che è alla base dell’operatività del Comitato presieduto da Antonio Lotronto e che ha come suo portavoce a Palermo il consigliere Alessandro Zurro. “Siamo convinti che il lavoro fatto in questi anni per far crescere tecnici e atleti nostrani sia l’unica strada percorri- bile per darci basi solide - ha ricordato Zurro -; il volley messinese è in crescita, riceviamo ogni giorno conferme in tal senso e siamo felici di questa prima semina i cui frutti si stanno già vedendo con gli exploit delle nostre formazioni”. FA PIU’ RUMORE UN ALBERO CHE CADE DI UNA FORESTA CHE CRESCE: MOLTO SILENZIOSA- MENTE, MA CON DETERMINAZIONE, IL VOLLEY MESSINESE STA PRENDENDO SPAZI CHE PRIMA ERANO PREROGATIVE DI ALTRE REALTA’ SPORTIVE. CON LE PROPRIE FORZE E TANTI GIOVANI TALENTUOSI LE SOCIETA’ DEL NOSTRO TERRITORIO SI STANNO PORTANDO AVANTI SCALANDO LE CLASSIFICHE REGIONALI. IN SERIE C (SIA MASCHILE CHE FEMMINILE) IL DOMINIO DI BROLO, LETOJANNI, SAVIO, NINO ROMANO E CRESCI IN RETE E’ MOTIVO DI GRANDE ORGOGLIO. IN B2 SANTA TERESA RIVA CI FA SOGNARE, REGALANDOCI GRANDISSIME EMOZIONI, MENTRE NOMA E MESSINA DIMOSTRANO CHE I PROGETTI SERI SONO SEMPRE FELICEMENTE VINCENTI. Il Messina Volley festeggia la B2 dopo il vittorioso derby con Gallico

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Magazine del Comitato Fipav Messina

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COSTA TIRRENICA MESSINA,29 GIUGNO - 4LUGLIO

A MAGGIO LE PRIME ROSE

CANALE YOUTUBE“ Fipav Messina:

Interviste Kinderiadi 2015

Il 6 novembre ha preso il via

la messa in rete delle intervi-

ste ai rappresentanti del no-

stro Comitato.

Il canale youtube dove è pos-

sibile seguire le videointervi-

ste è Fipav.MEdia

Newsletter

02-05-2015

n.31 anno III

Tel.: 090/363049

Fax: 090/5728514

E-mail: [email protected]

S.S. 114 km 4.160 - Palazzo "Orione" interno 23

Sommario:

Giuseppe Lomurno,

presidente

Fipav Umbria

“Le Kinderiadi sono la linfa del volley”

Enzo Santomassimo,

presidente Fipav

Basilicata

“Passiamo con gioia il testimone alla Sicilia”

P. 2

P.3

SERIE B1, B2, C e D

Rassegna stampa

Pp 4-9

Sarà un maggio da “leoni e leonesse”

per il volley del nostro territorio. La

scorsa settimana le ragazze del Messina

Volley hanno ottenuto con due settimane

d’anticipo la permanenza in B2 vincendo il derby in casa delle cugine d’oltre Stretto del Gallico. Un successo che

racchiude una filosofia vincente che

appartiene a molte squadre della nostra

provincia: vincere con le proprie forze e

con i talenti fatti in casa. Quel “Made in Messina” che è alla base dell’operatività

del Comitato presieduto da Antonio

Lotronto e che ha come suo portavoce a

Palermo il consigliere Alessandro Zurro.

“Siamo convinti che il lavoro fatto in questi anni per far crescere tecnici e

atleti nostrani sia l’unica strada percorri-bile per darci basi solide - ha ricordato

Zurro -; il volley messinese è in crescita,

riceviamo ogni giorno conferme in tal

senso e siamo felici di questa prima

semina i cui frutti si stanno già vedendo

con gli exploit delle nostre formazioni”.

FA PIU’ RUMORE UN ALBERO CHE CADE DI UNA FORESTA CHE CRESCE: MOLTO SILENZIOSA-MENTE, MA CON DETERMINAZIONE, IL VOLLEY MESSINESE STA PRENDENDO SPAZI CHE PRIMA ERANO PREROGATIVE DI ALTRE REALTA’ SPORTIVE. CON LE PROPRIE FORZE E TANTI GIOVANI TALENTUOSI LE SOCIETA’ DEL NOSTRO TERRITORIO SI STANNO PORTANDO AVANTI SCALANDO LE CLASSIFICHE REGIONALI. IN SERIE C (SIA MASCHILE CHE FEMMINILE) IL DOMINIO DI BROLO, LETOJANNI, SAVIO, NINO ROMANO E CRESCI IN RETE E’ MOTIVO DI GRANDE ORGOGLIO. IN B2 SANTA TERESA RIVA CI FA SOGNARE, REGALANDOCI GRANDISSIME EMOZIONI, MENTRE NOMA E MESSINA DIMOSTRANO CHE I PROGETTI SERI SONO SEMPRE FELICEMENTE VINCENTI.

Il Messina Volley festeggia la B2 dopo il vittorioso derby con Gallico

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Sono campi, quelli delle Kinderiadi,

in cui si esibiscono pezzi di futuro.

Un’occasione unica, un punto di osser-vazione privilegiato, che va oltre la

copertura mediatica e la facilità di

spostamento delle quali può godere

l’iperconnesso uomo moderno. “Le Kinderiadi sono un momento di

qualificazione. Oggi puoi osservare i giovani

senza troppi problemi: con i media, intanto,

e poi con gli spostamenti vari che i direttori

sportivi e gli allenatori fanno frequentemen-

te. Ma c’è una differenza sostanziale con il Trofeo delle Regioni, perché questa manife-

stazione è sempre un momento in cui le

squadre in campo danno il meglio di sé. Una

vetrina tecnico-agonistica d’eccellenza, una competizione che, rivolgendosi a una precisa

fascia di età, giochi solo una volta nella vita.

Qualcuno ha avuto la fortuna di giocarla

due volte, ma è raro. A prescindere da tutto,

una cosa è chiara: questa è un’esperienza che, una volta vissuta, non può essere mai

dimenticata”.

no disattese”. Il turismo sportivo?

“E’ un po’ come il turismo religioso, scientifico, d’arte: una delle tante sfaccetta-ture di questa mole economica che genera

un PIL superiore al 12%. Questo vuol dire

che ci troviamo di fronte ad un segmento

che va cavalcato. Nel caso specifico, migliaia

di persone tra atleti, tecnici e genitori posso-

no diventare sponsor del luogo in cui vivono

i cinque giorni della manifestazione. In

Sicilia, poi, questo discorso vale doppiamen-

te. Una terra che visito ormai da tantissimi

anni, e dove, ogni volta, faccio nuove scoper-

te. Certo, il trofeo, per quanto sia ormai

mediamente rodato da un punto di vista

organizzativo, in alcune edizioni ha eviden-

ziato un exploit in termini di qualità dell’ac-coglienza o dell’organizzazione; in altre, invece, sono emersi diversi punti critici,

legati spesso a capacità organizzative non

ottimali. Ma non è semplice, perché ci sono

migliaia di persone da accogliere, ma la

Sicilia, in questo, non è seconda a nessuno”.

Messina - Valorizza-

zione, a partire dal primo

anello della catena.

Espressione della base del

miglior volley su scala

nazionale. Dentro queste

due frasi c’è tutto il modo d’intendere il Trofeo delle Regioni da parte di Giu-

seppe Lomurno, presiden-

te della Fipav Umbria.

Che dipinge, anticipando-

li, i contorni di una mani-

festazione che è una sfera

di cristallo dentro la quale

scorre la linfa futura della

pallavolo. In mezzo a cen-

tinaia di atleti, ci sono,

quasi sempre, decine di

campioni di domani. Per-

ché le Kinderiadi sono un

salto in avanti, il pulsante

premuto di una macchina

del tempo che non delude

mai. Ma c’è una differenza sostanziale con il momen-

to in cui questi ragazzi

saranno fiori già sbocciati:

oggi, giocano solo spinti

dalla voglia di giocare.

Menti sgombre, passione, amore per

lo sport. Sorrisi. Un laboratorio del

volley italiano che funziona senza in-

toppi da oltre 30 anni, e che quest’anno atterrerà in Sicilia per rinnovarsi in

un contesto sospeso tra il mito e la ma-

gia.

“La Sicilia è abituata a fare grandi even-ti come il Trofeo delle Regioni, che per la

federazione è un po’ il fiore all’occhiello e sicuramente uno degli eventi più importanti

della stagione vollistica italiana. E’ un pro-getto promozionale, ma al contempo di qua-

lificazione della pallavolo italiana. Mi dico-

no che in passato la Sicilia abbia organizza-

to le Kinderiadi in modo eccellente, quindi

sono certo che quest’anno saprà ripetersi. I vertici del comitato Fipav Messina peraltro

hanno ottime capacità organizzative e sono

grandi conoscitori della pallavolo. Quindi

ritengo che le aspettative, sia da un punto

di vista di ricettività turistica che su un

piano strettamente agonistico, non verran-

Pagina 2 Volley in ME magazine - 02 Maggio 2015

FIPAV MESSINA - KINDERIADI 2015

Giuseppe Lomurno: “Le Kinderiadi sono la linfa del volley” Il presidente Fipav dell’Umbria: “Un evento difficile da organizzare ma la Sicilia ha sempre

dimostrato di essere avanti e Messina mette in campo uno staff e dirigenti molto capaci”

Una scommessa vincente qulla di puntare sulla costa tirrenica messinese che saprà

valorizzare il progetto promozionale del Torneo delle Regioni. In passato la Sicilia ha

organizzato le Kinderiadi in modo eccellente, quindi sono certo che dopo 23 anni saprà

ripetersi e sarà per tanti giovani una vetrina tecnico-agonistica indimenticabile.

di Piero Rizzo

Il presidente della Fipav Umbria, Giuseppe Lomurno

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Pagina 3 Volley in ME magazine - 02 Maggio 2015

Enzo Santomassimo: “Passiamo con gioia il testimone ” Il presidente Fipav della Basilicata, che ha ospitato l’ultima edizione delle kinderiadi, ha vissuto

prima da allenatore, quindi da osservatore del Cqn ed infine da dirigente, una kermesse “magica”

“L’edizione organizzata nella costa jonica è stato un vero successo e sono molto contento di questa staffetta con la Sicilia ed in particolare con la provincia di Messina:

mi sento onorato di essere colui che siglerà questo passaggio, convinto che sarà

un’edizione importante e interessante, realizzata in uno scenario di altissimo livello”.

di Piero Rizzo

Messina - Come un amore folgorante. Un

torneo che in lui crea assuefazione, che fa

sprigionare sentimenti arcaici, che crea di-

pendenza.

Enzo Santomassimo ama le Kinderia-

di, manifestazione che ha organizzato

l’anno scorso da presidente Fipav della Basilicata. Un ricordo troppo recente

per non generare emozioni a cascata,

solo a parlarne.

“La mia è una visione forse sbilanciata, perché di parte. Io sono un innamorato del

Trofeo delle Regioni, un evento che ho vissuto

da allenatore, da osservatore del CQN e da

dirigente. Questa manifestazione è un po’ come una droga: crea assuefazione, perché

una volta vissuta non puoi farne più a meno.

Momenti di fascino puro, che abbinano l’a-spetto partecipativo con quello agonistico.

Sintesi per nulla semplice da trovare in altre

circostanze. Qui trovi atleti che puntano all’o-biettivo agonistico, certo, ma che in larga

parte sono contenti di partecipare, di dare il

meglio di se stessi, non necessariamente per

ottenere risultati, ma per un secondo fine

legato esclusivamente alla gioia di vivere

l’evento da protagonista. Questa è una festa, una passerella che s’inserisce in un’atmosfera particolare, per certi versi magica. Penso alla

cerimonia inaugurale o a quella della premia-

zione: passaggi sempre molto coinvolgenti,

durante i quali impieghi ore a stringere mani

e a dare baci ad amici che non incontri da

tempo. Sicuramente è un momento di forte

aggregazione, per i ragazzi e per i dirigenti,

tra i quali si instaurano rapporti che magari

poi durano nel tempo. L’elemento aggregati-vo, di certo, è un aspetto che poi ha riflessi

nel tempo. Qui i ricordi non sono solo di chi

vince il trofeo, ma di tutti coloro i quali vi

partecipano”. Aggregazione sociale, certo. Ma per

Santomassimo non vanno trascurate le

componenti più intrinsecamente legate

al campo.

“Questa è una vetrina importante anche dal punto di vista tecnico-agonistico, perché

comunque, in un modo o nell’altro, al Trofeo delle Regioni ci sono i migliori atleti d’Italia della categoria, che si presentano all’evento dopo aver fatto un certo rodaggio e con una

buona preparazione alle spalle. In queste

sfide, l’atleta ha peraltro la possibilità di vivere scontri diretti che possono permettergli

di capire quale sia il livello tecnico delle varie

regioni. L’evento è un momento importante di qualità a confronto”.

Passaggio obbligato, per Santomassi-

mo, sull’esperienza vissuta lo scorso an-no.

“Per noi si è presentata un’occasione che dovevamo sfruttare necessariamente. Non

solo per l’evento sportivo in sé, ma perché potevamo aprire all’esterno un territorio me-diamente poco conosciuto. Ecco perché abbia-

mo scelto di organizzarlo sulla costa jonica,

un polo che sta vivendo una grande espansio-

ne turistica, con la nascita costante di strut-

ture interessanti che possono vantare una

grande ricettività. I numeri hanno poi fatto (e

detto) tutto il resto. Siamo rimasti molto sod-

disfatti dell’impatto che ha avuto sul territo-rio, anche perché la nostra regione è una

realtà che ancora oggi fatica a far conoscere e

a far esplodere le proprie caratteristiche turi-

stico-culturali. La Sicilia? Ho vissuto in prima

persona manifestazioni organizzate nell’isola e so di certo che il livello organizzativo sarà

curato nei minimi dettagli. Sono molto con-

tento di questa staffetta, di passare il testi-

mone alla Sicilia, alla provincia di Messina, e

mi sento onorato di essere il testimone di

questo passaggio, convinto che sarà un’edizio-ne importante e interessante, realizzata in

uno scenario di altissimo livello. Obiettivi per

la nostra rappresentativa? Per noi ben figura-

re vuol dire concludere il torneo senza avere

rimpianti. Non abbiamo ambizioni particolari

legate alla classifica e nello specifico alle pri-

me posizioni della classifica. Speriamo solo di

dare il massimo di quello che possiamo dare,

sapendo che un po’ per la struttura del tor-neo, un po’ per quella che è la nostra colloca-zione tecnica nel ranking nazionale, giochia-

mo sicuramente nella seconda fascia, quindi

cercheremo di ottenere un obiettivo rapporta-

to a quelle che sono le nostre possibilità. Se

riuscissimo ad evitare il girone degli ultimi,

per noi già sarebbe un risultato importante”.

Il presidente della Fipav Basilicata, Enzo Santomassimo

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Pagina 4 Volley in ME magazine - 02 Maggio 2015

RASSEGNA STAMPA

27 aprile

Comitato Provinciale Fipav Messina

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RASSEGNA STAMPA

27-28 aprile

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RASSEGNA STAMPA

27—28 aprile

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RASSEGNA STAMPA

28--29 aprile

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Pagina 8 Volley in ME magazine - 02 Maggio 2015

RASSEGNA STAMPA

28-29 aprile

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Volley in ME magazine - 02 Maggio 2015 Pagina 9

RASSEGNA STAMPA

29 aprile

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Pagina 8 Volley in ME magazine - 02 Maggio 2015

RASSEGNA STAMPA

29-30 aprile, 1 maggio

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provinciale Messina