Strassapapè n° 7

16
- 1 - SETTEMBRE anno 2011 Numero 7 Autoriz.ne Tribunale di Ivrea n. 999 del 22.12.2009 Direttore Responsabile Eraldo Enrietti Editoriale Fiera autunnale edizione n. 142 PAG. 16 La Regione finanzia parte della nuova illuminazione pubblica PAG. 3 Va in pensione l’Albo Pretorio cartaceo PAG. 4 Musicisti in erba per la banda musicale rivarese PAG. 9 Unanime il successo per il Giro della Valle d’Aosta PAG. 12/13 all’interno: Cari Concittadini, se già di solito il ritorno dalle ferie si caratterizza come traumatico, almeno nella maggior parte dei casi, quello di quest’anno lo è stato in particolar modo. Le notizie sulle altalene della borsa, sul calo di competitività e sulla nuova manovra finanziaria si sono rincorse su giornali e televisioni ad un ritmo forsennato, accavallando indiscrezioni e smentite in un crescendo che ha finito per generare, a ragione, un diffuso senso di preoccupata attesa tra gli italiani. D’altronde, se è vero che una stretta generale sui conti pubblici era attesa da tempo, era lecito attendersi che i provvedimenti al varo fossero stati adeguatamente ponderati e preparati. La sensazione è stata invece quella di una manovra un po’ improvvisata, che ha visto governo ed opposizione avvicinarsi ed allontanarsi nel tipico balletto delle parti che si profila quando le idee non sono ben chiare. Quello che è emerso con evidente chiarezza è che si profilano tempi difficili per tutti e anche se i ben noti magli delle fabbriche canavesane hanno ripreso a battere da qualche giorno con rinnovato vigore l’orizzonte si profila tutt’altro che sgombro di nubi. Dal punto di vista degli enti locali, con particolare riferimento a quel terminale ultimo della macchina statale che è il comune, permane l’incertezza su quale sarà il ruolo da giocare in un futuro di tagli e ridimensionamenti, alcuni sacrosanti e necessari, altri forse meno. La scommessa più importante sarà senz’altro quella di riuscire a gestire sempre più servizi a livello sovra comunale, percorrendo la sottile linea che passa tra l’integrazione delle diverse realtà locali ed il rischio di smarrire identità a volte millenarie, senza mai perdere di vista la necessità del mantenimento di adeguati livelli di servizio a fronte del congelamento dei costi. Una prospettiva da veri e propri equilibristi dunque, mentre proprio in merito ai costi ed alle spese stiamo assistendo al varo di provvedimenti da “lacrime e sangue” al fine di ridurre al minimo il numero di dipendenti pubblici, o di quelli di una parte degli enti, visto che i consueti tagli lineari minacciano ancora una volta di punire i virtuosi e premiare gli spreconi. E i cittadini? Cosa cambierà per loro? Troppo presto per dirlo ma il rischio di disagi, almeno sul breve periodo, non è del tutto inconsistente, specie considerando che ancora oggi, dopo un mese di annunci e discussioni, non sono ben delineati i principi cardine che ispireranno la nuova riforma. Rimane la speranza che sindaci ed amministratori riescano in questa difficile operazione, traghettando gli enti locali al di là di una congiuntura nefasta e gettando le basi per la gestione futura, che dovrà necessariamente essere, se non più povera, quantomeno più essenziale e razionale. Il Sindaco Gianluca Quarelli

description

Giornale del Comune di Rivara Canavese

Transcript of Strassapapè n° 7

Page 1: Strassapapè n° 7

- 1 -

SETTEMBRE anno 2011 Numero 7 Autoriz.ne Tribunale di Ivrea n. 999 del 22.12.2009 Direttore Responsabile Eraldo Enrietti

Editoriale

Fiera autunnale edizione n. 142 PAG. 16

La Regione finanzia parte della nuova illuminazione pubblica PAG. 3

Va in pensione l’Albo Pretorio cartaceo PAG. 4

Musicisti in erba per la banda musicale rivarese PAG. 9

Unanime il successo per il Giro della Valle d’Aosta PAG. 12/13

all’interno:

Cari Concittadini, se già di solito il ritorno dalle ferie si caratterizza come traumatico, almeno nella maggior parte dei casi, quello di quest’anno lo è stato in particolar modo. Le notizie sulle altalene della borsa, sul calo di competitività e sulla nuova manovra finanziaria si sono rincorse su giornali e televisioni ad un ritmo forsennato, accavallando indiscrezioni e smentite in un crescendo che ha finito per generare, a ragione, un diffuso senso di preoccupata attesa tra gli italiani. D’altronde, se è vero che una stretta generale sui conti pubblici era attesa da tempo, era lecito attendersi che i provvedimenti al varo fossero stati adeguatamente ponderati e preparati. La sensazione è stata invece quella di una

manovra un po’ improvvisata, che ha visto governo ed opposizione avvicinarsi ed allontanarsi nel tipico balletto delle parti che si profila quando le idee non sono ben chiare. Quello che è emerso con evidente chiarezza è che si profilano tempi difficili per tutti e anche se i ben noti magli delle fabbriche canavesane hanno ripreso a battere da qualche giorno con rinnovato vigore l’orizzonte si profila tutt’altro che sgombro di nubi. Dal punto di vista degli enti locali, con particolare riferimento a quel terminale ultimo della macchina statale che è il comune, permane l’incertezza su quale sarà il ruolo da giocare in un futuro di tagli e ridimensionamenti, alcuni sacrosanti e necessari, altri forse meno. La scommessa più importante sarà senz’altro quella di riuscire a gestire sempre più servizi a livello sovra comunale, percorrendo la sottile linea che passa tra l’integrazione delle diverse realtà locali ed il rischio di smarrire identità a volte millenarie, senza mai perdere di vista la necessità del mantenimento di adeguati livelli di servizio a fronte del congelamento dei costi. Una prospettiva da veri e propri equilibristi dunque, mentre proprio in merito ai costi ed alle spese stiamo assistendo al varo di provvedimenti da “lacrime e sangue” al fine di ridurre al minimo il numero di dipendenti pubblici, o di quelli di una parte degli enti, visto che i consueti tagli lineari minacciano ancora una volta di punire i virtuosi e premiare gli spreconi. E i cittadini? Cosa cambierà per loro? Troppo presto per dirlo ma il rischio di disagi, almeno sul breve periodo, non è del tutto inconsistente, specie considerando che ancora oggi, dopo un mese di annunci e discussioni, non sono ben delineati i principi cardine che ispireranno la nuova riforma. Rimane la speranza che sindaci ed amministratori riescano in questa difficile operazione, traghettando gli enti locali al di là di una congiuntura nefasta e gettando le basi per la gestione futura, che dovrà necessariamente essere, se non più povera, quantomeno più essenziale e razionale. Il Sindaco Gianluca Quarelli

Page 2: Strassapapè n° 7

- 2 -

ORARIO APERTURA UFFICI COMUNALI Uffici Anagrafe – Segreteria

Ragioneria – Tributi - Polizia Municipale Giorni Orario Orario

lunedì 8:30 - 13:00

martedì 8:30 - 13:00

mercoledì 8:30 - 13:00

giovedì 8:30 - 13:00 16:00 - 17:30

venerdì 8:30 - 13:00

sabato 9:00 - 12:00

Ufficio Tecnico Giorni Orario Orario

mercoledì 8:30 - 13:00

giovedì 16:00 - 17:30

sabato 9:00 - 12:00

ORARIO DI RICEVIMENTO AL PUBBLICO AMMINISTRATORI COMUNALI

SETTORE

CONSIGLIERI DELEGATI E LORO COLLABORATORI

ORARIO

PROTEZIONE CIVILE Ass. CHIMENTO FABIO Mercoledì ore 11,00 - 13,00

Sabato ore 11,00 - 13,00

URBANISTICA EDILIZA PRIVATA

Ass. CHIMENTO FABIO Mercoledì ore 11,00 - 13,00 Sabato ore 11,00 - 13,00

SPORT E MANIFESTAZIONI

Ass. CHIMENTO FABIO Collaboratori: Cons. GHISCHIA PAOLO Sig. MASSA ANDREA

Mercoledì ore 11,00 - 13,00 Sabato ore 11,00 - 13,00 Mercoledì ore 11,00 - 13,00 Venerdì ore 11,00 - 13,00

LAVORI PUBBLICI Ass. VAL RICCARDO Martedì ore 11,00 - 13,00

Giovedì ore 11,00 - 13,00

PERSONALE Ass. VAL RICCARDO Martedì ore 11,00 - 13,00

Giovedì ore 11,00 - 13,00

BILANCIO

Ass. VAL RICCARDO Collaboratore Cons. ROLLE CHIARA

Martedì ore 11,00 - 13,00 Giovedì ore 11,00 - 13,00 Sabato ore 9,00 - 11,00

VIABILITA’

Ass. VAL RICCARDO Collaboratori Cons. CAPUTO Rocco Sig. BERTINO FRANCO

Martedì ore 11,00 - 13,00 Giovedì ore 11,00 - 13,00 Mercoledì ore 11,00 - 13,00

RIFIUTI - ACQUEDOTTO FOGNATURE - CIMITERO

Ass. VERNETTI ROSINA FERRUCCIO Mercoledì ore 10,00 - 12,00

AGRICOLTURA E AMBIENTE

Ass. VERNETTI ROSINA FERRUCCIO Collaboratore Cons. VALLINO FRANCO

Mercoledì ore 10,00 - 12,00 Sabato ore 9,00 - 11,00

ENERGIA

Ass. VERNETTI ROSINA FERRUCCIO Collaboratore Sig. TRUFFA MARIO

Mercoledì ore 10,00 - 12,00

ISTRUZIONE E CULTURA

Ass. DATA SANDRO MARCO Collaboratrici Cons. ROLLE CHIARA Sig.ra GAYS TERESA

Mercoledì ore 11,00 - 13,00 Giovedì ore 11,00 - 13,00 Sabato ore 11,00 - 13,00 Sabato ore 9,00 - 11,00

RAPPORTI CON LE ASSOCIAZIONI

Ass. DATA SANDRO MARCO Collaboratore Sig. MASSA ANDREA

Mercoledì ore 11,00 - 13,00 Giovedì ore 11,00 - 13,00 Sabato ore 11,00 - 13,00

POLITICHE SOCIALI E GIOVANILI

Ass. DATA SANDRO MARCO Collaboratore Cons.GHISCHIA Paolo

Mercoledì ore 11,00 - 13,00 Giovedì ore 11,00 - 13,00 Sabato ore 11,00 - 13,00 Lunedì ore 11,00 - 13,00 Venerdì ore 11,00-13,00

COMMERCIO E ATTIVITA’ PRODUTTIVE

Ass. DATA SANDRO MARCO Collaboratori Cons. GHISCHIA PAOLO Sig.ra GAYS TERESA

Mercoledì ore 11,00 - 13,00 Giovedì ore 11,00 - 13,00 Sabato ore 11,00 - 13,00 Lunedì ore 11,00 - 13,00 Venerdì ore 11,00-13,00

IL SINDACO QUARELLI GIANLUCA RICEVE IL PUBBLICO SU APPUNTAMENTO

il mercoledì e il venerdì dalle ore 11,00 alle 13,00

LE DELEGHE ASSEGNATE AGLI ASSESSORI

Fabio Chimento Vice Sindaco: Protezione Civile, urbanistica, edilizia privata, sport e manifestazioni Riccardo Val: Lavori pubblici, personale, bilancio, viabilità Sandro Data: Commercio, istruzione cultura, rapporti con le Associazioni, politiche sociali e giovanili Ferruccio Vernetti: Rosina: Agricoltura, ambiente, energia, acquedotto, raccolta differenziata

DELEGHE AI CONSIGLIERI E COLLABORATORI

Franco Vallino: Agricoltura e ambiente Chiara Rolle: Istruzione cultura, bilancio Paolo Ghischia: Sport e manifestazioni, commercio e attività produttive, politiche sociale e giovanili Andrea Massa: Sport e manifestazioni, rapporti con le associazioni Rocco Caputo: Viabilità Franco Bertino: Viabilità Mario Truffa: Energia Teresa Gays: Istruzione cultura, commercio e attività produttive

sito comune: www.comune.rivara.to.it

contatti e-mail: sindaco: [email protected] segretario comunale: [email protected] ufficio segreteria: [email protected] ufficio ragioneria: [email protected] ufficio tributi: [email protected] ufficio tecnico: [email protected] ufficio anagrafe: [email protected] ufficio polizia municipale: [email protected] redazione giornale: [email protected]

Page 3: Strassapapè n° 7

- 3 -

Tutte le delibere di questa pagina sono pubblicate e consultabili all’Albo Pretorio on line sul sito www.comune.rivara.to.it

LE PRINCIPALI DELIBERE E DETERMINAZIONI DEL CONSIGLIO COMUNALE

Lavori di collegamento dell'impianto con la fognatura consortile Busano – Rivara (Codice ATO n. 521) in Comune di Rivara / Presa atto approvazione progetto definitivo – Dichiarazione Pubblica Utilità – Delega a SMAT SPA, ai sensi art. 6, c. 8, del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i. .

Costituzione di nuova società per azioni a capitale interamente pubblico azienda ecologia canavesana (A.E.C. siglabile) per la gestione della raccolta rifiuti. Approvazione atto costitutivo con allegato statuto sociale.

Costituzione di nuova società per azioni a capitale interamente pubblico Azienda Ecologia Canavesana (A.E.C. siglabile) per la gestione della raccolta rifiuti. Riapprovazione atto costitutivo e statuto sociale. Revoca deliberazione c.c. n. 21 del 19.05.2011.

LE PRINCIPALI DELIBERE E DETERMINAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE

Assistenza scolastica alunni in situazione di handicap – Erogazione contributo alla Scuola Materna “A. Musso Tealdi” di Rivara - A.S. 2010/2011.

Assunzione a tempo indeterminato parziale al 66,67% (24 ore /settimana) di n.1 dipendente con profilo professionale di “Operaio Qualificato” Categoria B – Posizione economica B1 – Determinazione criteri.

Progetto “Treno della memoria 2012” – Approvazione convenzione con l’associazione “Terra del Fuoco”.

L.R. n. 34/08 – Impiego temporaneo e straordinario di soggetti disoccupati in cantieri di lavoro - Approvazione progetto “Forno per il lavoro” in forma associata con i Comuni di Forno C.se (capofila), Colleretto Castelnuovo, Canischio, Pratiglione, Prascorsano, Valperga e Busano.

Convenzione tra il Comune di Rivara e l’Associazione Volontari Protezione Civile di Rivara per il servizio trasporto delle persone anziane – Approvazione rinnovo.

Avvio del procedimento di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) della 2a Variante Generale al P.R.G.I. vigente, ai sensi dell’art. 17, 4° comma della L.R. 15.12.1977, n° 56 e s.m.i. del Comune di Rivara – Individuazione dell'autorità procedente, del responsabile del procedimento, degli uffici comunali competenti, dell'autorità preposta e dei soggetti competenti in materia ambientale / Determinazioni

LA REGIONE FINANZIA PARTE DELLA NUOVA ILLUMINAZIONE PUBBLICA

Con deliberazione 1863 del 19 luglio la Regione Piemonte ha concesso al Comune di Rivara un contributo di 80.000 euro per la realizzazione della nuova illuminazione a LED su Corso Ogliani e Corso Mazzini già presentata sugli scorsi numeri. Il contributo verrà erogato nel corso dei prossimi mesi e, coprendo circa il 90% dell’investimento previsto, permetterà di destinare ad altre opere le risorse che già erano state stanziate a tale scopo. Piena soddisfazione è stata espressa da parte dell’Amministrazione Comunale che ha garantito una celere partenza dei lavori, già definiti in tutti i particolari.

IL FOTOVOLTAICO SENZA LA DIA Grazie al decreto incentivi contenente la liberalizzazione degli interventi domestici, sarà possibile installare moduli fotovoltaici e pannelli solari per uso residenziale senza l’obbligo della DIA (denuncia inizio attività) che andava presentata all’Ufficio Tecnico del Comune con la firma del responsabile del progetto, il nome dell’azienda incaricata e il documento unico di regolarità contributiva (durc). Tutto questo non sarà più da presentare ma sarà sufficiente inviare all’Ufficio Tecnico Comunale una comunicazione preventiva senza attendere i 30 giorni previsti fino ad ora. Per quanto riguarda la documentazione (una relazione tecnica corredata dagli elaborati progettuali e firmata da un tecnico abilitato) le modalità si differenziano solo in minima parte rispetto alla

procedura precedente, sebbene il Tecnico debba dichiarare di non avere rapporti di dipendenza ne con l’impresa ne con il Committente. Cambiano anche le regole per la fase successiva all’esecuzione dei lavori poiché non è più necessario comunicare la data di fine lavori ne l’invio del certificato di collaudo. Ricordiamo che l’incentivo “conto energia” dura vent’anni, al termine dei quali l’impianto continuerà ad avere diritto alla remunerazione economica.

Page 4: Strassapapè n° 7

- 4 -

UNCEM PATTO TERRITORIALE ANCHE TRA GLI SCHIERAMENTI POLITICI LOCALI

Martedì 30 agosto scorso le Serre di Villa Ogliani hanno ospitato il Consiglio aperto dell’UNCEM per il Canavese e le Valli di Lanzo, presenti oltre cinquanta tra sindaci ed amministratori del territorio che hanno ascoltato con vivo interesse le relazioni d’apertura e, coordinati dal Presidente della Comunità Montana Alessandro Gaudio, discusso a loro volta in merito alle ricadute sugli enti locali della finanziaria in corso di approvazione da parte del Governo. Il Presidente Lido Riba ed i consiglieri Marina Carlevato e Celestina Olivetti hanno puntato il dito contro la scure dell’art. 16, che attraverso l’accorpamento dei

piccoli centri ed il taglio del numero di consiglieri ed assessori minaccia tempi grami per i piccoli centri. Presenti i consiglieri regionali Fabrizio Comba e Roberto Tentoni oltre agli assessori provinciali Marco Balagna ed Alberto Avetta, tutti concordi con la necessità di porre in essere un patto territoriale che, al di là degli schieramenti politici, possa salvaguardare l’autonomia delle municipalità ed al contempo ridurre i costi dei servizi. Proprio sui costi è giunto, tra gli altri, il monito del sindaco ospitante Gianluca Quarelli, che ha invitato i colleghi a concentrare l’attenzione, oltre che sull’autonomia politica degli enti, anche e soprattutto su quella economica, che rischia di venire meno se non si procederà al più presto sulla strada dei servizi associati.

IN PENSIONE IL VECCHIO ALBO PRETORIO Stupore generale tra i cittadini rivaresi che da qualche settimana hanno trovato negli spazi dell’Albo Pretorio i manifesti promozionali delle feste paesane. Qualcuno si è chiesto bonariamente se l’Amministrazione Comunale fosse andata in ferie visto che non c’erano più le pubblicazioni delle delibere, delle determine e delle ordinanze che da sessant’anni venivano appese nell’Albo Pretorio. Nulla di tutto questo, cambiano i tempi e la tecnologia sopperisce alla stampa sulla carta tradizionale; d’ora in poi le delibere potranno essere consultate direttamente da casa propria attraverso il com-puter collegandosi all’indirizzo www.comune.rivara.to.it. Una decisione assunta nel

2009 dal nostro Governo centrale con l’obbligo di entrata in vigore dal 1 gennaio 2011. E per coloro che non hanno un computer a casa l’Amministrazione metterà a disposizione una postazione informatica all’interno di Villa Ogliani dove si potranno consultare le delibere. «Si tratta di una rivoluzione per la nostra amministrazione» ha commentato il sindaco Gianluca Quarelli «ovviamente avrà bisogno di alcuni giorni di rodaggio, ma sicuramente garantirà una maggiore trasparenza degli atti emanati”.

Lido Riba, Marina Carlevato, Celestina Olivetti, Sandro Gaudio

Sindaci e Amministratori presenti alla riunione

Page 5: Strassapapè n° 7

- 5 - - 5 -

APPUNTAMENTO CON LA GIORNATA DELLO SPORT

Domenica 25 settembre Rivara tornerà ad essere protagonista lo sport. Dopo il rinvio forzato dal maltempo di Giugno tutto è di nuovo pronto per una splendida giornata all’insegna della pratica sportiva e dello stare insieme. Tutto continuerà a svolgersi all’interno del meraviglioso parco di Villa Ogliani con l’obiettivo di trasmettere il più possibile i grandi valori sociali, educativi e culturali ai ragazzi del nostro territorio è più in particolare a quelli delle nostre scuole. Credo vivamente che eventi come questo possano essere importanti occasioni per avvicinare i nostri giovani allo sport, dando la concreta possibilità di scegliere tra diverse attività e di provare attivamente quella che più interessa o semplicemente

incuriosisce. La giornata sarà completamente gratuita e vedrà la distribuzione di magliette e capellini a tutti i ragazzi che decideranno di parteciparvi attivamente. Inoltre nel pomeriggio, durante la premiazione, verranno consegnati i braccialetti commemorativi dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Non mi rimane che invitarvi tutti fin da ora a questa

splendida giornata (sperando naturalmente nella clemenza del tempo). A presto. Il Vice Sindaco Fabio Chimento

Sono terminati gli esami di maturità, e una nostra giovane rivarese, Jessica Dellacà, si è particolarmente distinta con un bel “cento” presso l’Istituto d’Istruzione Superiore 25 Aprile, nel corso di Ragioneria. Jessica ha perso prematuramente il papà ma ha saputo superare questo drammatico momento e a raggiungere l’obbiettivo prefissato. “Ho imparato che nella vita non ci si deve mai arrendere e che bisogna sempre combattere per ciò che si vuole raggiungere, ed è proprio per questa ragione che non mi sono data per vinta e ho sempre dato il massimo fino ad arrivare al tanto ambito 100. Ovviamente gli ostacoli sono stati tanti, ma nonostante gli alti e bassi a cui dobbiamo far fronte sono soddisfatta di essere arrivata fin qui contando sempre sulle mie forze. Proprio a fronte di tutte queste situazioni la mia tesina ha trattato i rischi socio-economici dell’uomo italiano nel 2011, forse un argomento un po’

particolare, ma anche molto vicino alle vicissitudini attuali. Giustamente un grosso grazie va innanzitutto alla mia famiglia, e poi a molti amici e professori che mi hanno dato forza e coraggio. Infine vorrei dedicare questo splendido traguardo al mio papà che mi guarda da lassù!” La vita è piena di ostacoli, amarezze e delusioni, sta a noi saperli affrontare sempre con determinazione e coraggio, congratulazioni Jessica.

UNA BRAVA STUDENTESSA RIVARESE

Jessica Dellacà

Page 6: Strassapapè n° 7

- 6 - - 6 -

E’ ormai terminato il mio secondo anno pastorale e questa mia riflessione è una ‘’lettera aperta’’ a tutta Rivara intesa come realtà di credenti, ma anche sociale, culturale e storica. Il tempo che scorre è come la nostra vita che cammina nella clessidra e ogni vita è fatta da cose piacevoli e meno piacevoli. Le prime non devono illuderci che la vita sia un tappeto di rose e le seconde non devono essere una depressione. Già nel primo anno avevo percepito la ricchezza del volontariato nella parrocchia, quest’anno ha pienamente confermato la mia impressione, andando oltre le mie più rosee aspettative. Sia da un punto di vista pastorale (l’organizzazione della messa in parrocchia da parte dei giovani e del gruppo liturgico, come la preparazione delle messe nelle varie cappelle, oppure dei riti della settimana santa) come da una prospettiva umana (il fare le cose insieme a me, riflettere insieme sul bene migliore per la comunità, trasmettersi le cose tra i vari gruppi

parrocchiali) fa del volontariato parrocchiale una bella testimonianza della comunità della fede in Gesù Cristo Risorto per me come credente e prete: posso serenamente affermare che io vostro parroco non vi merito come miei parrocchiani. Un’altra cosa bella e piacevole è sicuramente quella della continua e cospicua presenza al mese mariano, ai funerali, alle varie messe nelle cappelle durante l’anno pastorale. Ciò che invece è meno piacevole di questo secondo anno è una mia certa difficoltà ad entrare in alcuni meccanismi della società. Sicuramente sono difficoltà che dipendono dal mio carattere un po’ ombroso; mi è stato fatto notare da più parti che sorrido poco, che terminate le messe nelle varie cappelle, non mi fermo a parlare con i miei parrocchiani. La nota non è né banale, né superficiale. Se non parlo con i miei parrocchiani, come posso vedere i loro volti, condividere le loro speranze, sostenerli nelle loro difficoltà? Vi chiedo d’avere pazienza con il mio brutto carattere sostenendomi con la vostra preghiera e amicizia e cercherò per il futuro di migliorare gli aspetti difficili del mio carattere. Il bilancio di questo mio secondo anno è paragonabile al capitano di una squadra di calcio che ha buoni giocatori ma deve ancora imparare bene come comunicargli le cose in campo e come ricevere lui i buoni consigli dai suoi giocatori per vincere la partita. Come ho già detto vi chiedo d’avere pazienza con i miei limiti e il mio brutto carattere, spero con l’aiuto del Signore ed il vostro, di migliorare l’anno prossimo. Don Raffaele Paradiso

DON RAFFAELE PARADISO - DUE ANNI INSIEME

GRAZIE FIDAS

In occasione della festa sociale il gruppo FIDAS ha invitato gli alunni delle Scuola Primaria di Rivara a partecipare ad un concorso con disegni e poesie, dal titolo “IL PAESE CHE VORREI”. Tra tutti gli elaborati ne saranno scelti dodici per la realizzazione del calendario FIDAS 2012. Si ringrazia di cuore per la maglietta donata ad ogni bambino e per il generoso contributo dato alla scuola. Sul

prossimo numero pubblicheremo le foto scelte per il calendario.

PROSSIME DONAZIONI

5 NOVEMBRE 8:30-12:30

9 NOVEMBRE 8:30-12:30

Chiesa Camagna

Page 7: Strassapapè n° 7

- 7 - - 7 - - 7 -

El “panatè”

El “panatè” Milano nasce a Rivara Canavese nel 1983 con la gestione del papà Roger Milano, attività poi rilevata dal figlio Alberto e dalla moglie Anna Brancaleone nel 1989. L’attività, già matura nel settore della panificazione, si estende via via all’arte pasticcera e, negli anni seguenti, anche alla produzione gastronomica. Nei nuovi locali rinnovati nel corso del 2010 El “panatè”, con l’aiuto delle figlie Rossana, Valentina e Sabrina, si propone alla sua clientela con un’offerta molto ricca di prodotti da forno e non solo, diventando anche Gelateria e Caffetteria.

Milano offre anche un attento e qualificato servizio catering dall’antipasto al dolce, con buffet all’americana. Con particolare attenzione alla ricettività turistica e con il desiderio di far conoscere il territorio e le sue specialità enogastronomiche, Alberto Milano è tra i promotori di un progetto denominato “Canavese sconosciuto” presentato nelle scorse settimane ed appena concretamente avviato.

Un progetto che rappresenta un mix ben equilibrato delle eccellenze che questo straordinario territorio è in grado di offrire ai propri visitatori, nonché un esempio di sinergia tra operatori turistici e realtà artigianali come El “panatè” Milano.

Page 8: Strassapapè n° 7

- 8 -

Domenica 10 luglio Rivara ha rivissuto il suo passato attraverso gli arcieri in costume storico della Rupe di Viana che hanno preso possesso del parco di Villa Ogliani per disputare il terzo torneo di arceria con regole molto ferree; ad esempio le frecce utilizzate erano in legno con cocca intagliata nell’asta e con piume e colori naturali. Discreta la partecipazione degli arcieri suddivisi in tre categorie. Al termine del torneo sono stati premiati dal sindaco Gianluca Quarelli: Danilo Boggio per la categoria Scout, Cristina Bonfanti per la categoria donne e Giuseppe Puliserti per la categoria uomini . La giornata si è conclusa con un’abbondante e gustosa grigliata di carni .

E’ toccato a due cognati che portano lo stesso cognome, Paolo e Maria Beruatto, ricevere dalle mani del Presidente Attilio Milano, la targa celebrativa per la Festa dei pensionati che viene assegnata annualmente ai soci più anziani. Ricordato anche il centenario Domenico Pernetta che per motivi di salute non ha potuto presenziare alla festa. Dopo la messa officiata da Don Raffaele Paradiso la numerosa compagine di pensionati, amici e parenti si è data appuntamento presso la Sede, all’interno di Villa Ogliani, per la bicchierata ed i tradizionali saluti ed auguri dell’amministrazione comunale a cui ha fatto seguito il pranzo sociale.

- 8 -

GLI STRASSAPAPE’ IN FESTA … CAMBIANO E RADDOPPIANO

- 8 -

Nuovo Direttivo, nuove idee che forse non trovano la completa approvazione degli anziani del gruppo perché contrastano con la tradizione, ma che alla fine si rilevano vincenti o quasi. Franco Data e i colleghi del Direttivo hanno deciso di anticipare la festa a Giugno anziché a Settembre, in coda ai festeggiamenti di San Giovanni ottenendo un brillante risultato nella serata enogastronomica e musicale del sabato; un po’ meno invece per la serata del venerdi dedicata ai giovani e alla birra. Le temperature miti rispetto a settembre e la nuova formula “self service” hanno portato nella tensostruttura di piazza Benevenuta più di 400 buongustai che insieme ad altri duecento ballerini hanno dato vita alla serata musicale. Qualcosa invece è da rivedere nell’organizzazione del

venerdi, magari con una nuova formula o con un’attrazione musicale più accattivante per i giovani a cui è dedicata la serata. Appuntamento alla 32ma edizione con i correttivi del caso ma con la sempre immutata passione che ha contraddistinto le generazioni passate. Infine ancora un plauso al Direttivo che insieme ad altri giovani intraprendenti hanno riportato sui prati di Camagna la Sagra di San Bartolomeo dopo 9 anni.

LA FESTA DEI PENSIONATI E LA PREMIAZIONE DEI OVER 90

UN TUFFO NEL PASSATO CON GLI ARCIERI RIVARESI

Bilancio più che positivo dei corsi di nuoto nella piscina del Mulino per la grande affluenza di bambini (una quarantina circa) provenienti da Rivara e dai paesi limitrofi che nei mesi di giugno e luglio hanno frequentato con ottimi risultati i corsi diretti da Carletta Grosso e Daniela Tomba e la massiccia presenza alla festa di chiusura in cui sono stati consegnati gli attestati di merito. Da sottolineare anche una positiva operazione di collaborazione tra associazioni; i responsabili dell’Estate Ragazzi di Busano sono riusciti ad organizzare per i loro bambini un mini-corso di nuoto nella piscina di Rivara azzerando i costi di trasporto grazie alla collaborazione della protezione civile di Favria

che ha messo a disposizione il pulmino. Gratitudine da parte ovviamente delle famiglie che vi hanno aderito con poca spesa, consentendo ai bambini di imparare a muoversi in acqua con una certa disinvoltura e con buoni risultati al termine del corso. Un’esperienza da ripetere, un esempio da seguire per contenere i costi delle uscite.

CORSI DI NUOTO ED ESTATE RAGAZZI IN PISCINA CON I BAMBINI DI BUSANO

Gruppo S. Bartolomeo

Il vincitore Danilo Boggio

Page 9: Strassapapè n° 7

- 9 - - 9 -

PACE NEL MONDO: LA CHIEDONO I NOSTRI BIMBI

Ben 24 i bambini che si sono cimentati nello spettacolo di fine ciclo della scuola primaria di Rivara. Molti di questi ragazzini erano già saliti sul palco in occasione dei laboratori teatrali svolti dagli animatori durante l’estate ragazzi, altri invece per la prima volta si trovavano a recitare. Capire, imparare a memoria e recitare una parte è stato per loro uno sforzo diverso da quello che ha caratterizzato lo studio scolastico. Una classe molto vivace, notevolmente effervescente, che mi ha meravigliato per la scelta dell’argomento del laboratorio. Già il titolo è significativo; infatti hanno voluto mettere in scena la storia di un giovanissimo partigiano, un

ragazzino che alla loro stessa età si è ritrovato solo, senza più la mamma, col padre imprigionato lontano e che ha dovuto affrontare le insidie e i pericoli della guerra, con l’esigenza di sopravvivere alla miseria, alla fame, al freddo, alla paura. I bambini si sono ispirati al racconto che in più occasioni durante l’anno scolastico il signor Carlo Lege ha presentato loro. Probabilmente la narrazione di vita vissuta e la capacità del signor Lege di coinvolgerli li ha affascinati al punto da scegliere di impostare il laboratorio su questo difficile argomento di non facile realizzazione scenica, con le poche o nulle risorse a nostra disposizione. Sono state così coinvolte mamme, nonne e zie, a cercare gonne e abiti che in qualche modo richiamassero il modo di vestire degli anni ’40…e, in realtà, dopo poche prove, con molta emozione ed un pizzico di paura lo spettacolo è andato in scena, il 9 giugno, in teatro, a Rivara. Non saprei dire che cosa effettivamente da un punto di vista tecnico possano aver imparato questi ragazzi, sono in grado però di affermare che la loro voglia di partecipare è stata tanta, spinti dal desiderio di mostrare come i grandi ideali, quello della libertà ad esempio, coinvolgono sempre tutti gli uomini, anche quando sono bambini. Lo spettacolino è terminato in un clima festoso, con il messaggio di speranza e pace che questi allievi di V elementare hanno voluto lanciare agli adulti. Auguriamoci di poterlo seguire per il bene di tutti. Renata Roscio

- 9 -

CONCERTO D’ESTATE CON LE NUOVE LEVE

Concerto d’estate proiettato al futuro quello al quale abbiamo assistito il 9 luglio. Oltre al programma variegato e come sempre, ben orchestrato da Andrea Pilia, quest’anno la banda musicale rivarese si è presentata con la novità dei “musicisti baby” che hanno frequentato un corso musicale indetto dalla Anbima e patrocinato dalla regione Piemonte. Un contributo finalizzato alla diffusione della pratica musicale di tipo bandistico nelle scuole del 1° ciclo di istruzione. Requisito indispensabile era la partecipazione in collaborazione con una scuola. L’Istituto

Comprensivo di Forno Canavese, diretto dalla D.ssa Icardi si è detto entusiasta dell’iniziativa ed ha appoggiato l’iniziativa della banda di Rivara che è riuscita ad entrare tra i migliori 15 progetti di tutta la Regione. I ragazzi che hanno partecipato hanno cercato di fare esperienze di musica d'insieme con strumentario didattico e bandistico. Visto il tempo limitato ci si è concentrati soprattutto nelle percussioni nei vari tipi a disposizione. In questa serata i ragazzi si sono esibiti con successo tra la prima e seconda parte del concerto. Speriamo che questa esperienza li porti ad approfondire questo tipo di arte e un giorno entrino a far parte della nostra Banda. Roberto Andriollo

- 9 - - 9 -

PER NUOVO PROGETTO EDITORIALE NEL CANAVESE

CERCASI Ambo sessi, automuniti, per raccolta pubblicitaria,

inviare curriculum all’indirizzo:

[email protected]

Page 10: Strassapapè n° 7

- 10 -

C’era una volta … di Virginio Bosco

RIVARA E I SUOI CAMPIONI CICLISTI - I F.LLI MILANO

Rivara ha vissuto lo scorso 27 agosto una importante pagina ciclista a livello internazionale con il Giro della Valle d’Aosta, un’attività sportiva che annovera tra i suoi campioni del passato anche due personaggi rivaresi, i fratelli Milano. Con l’aiuto di uno dei pronipoti, Virginio Bosco, abbiamo ricostruito in questa nostra rubrica la loro carriera. Pietro Milano nasce a Rivara il 15 giugno del 1884, in giovane età segue il padre alla volta di Annency (Savoia) dove apprende il mestiere di costruttore ciclista. Ritornato in Italia inizia a lavorare in proprio come riparatore meccanico e costruttore di telai di biciclette. Nel frattempo segue la sua passione per le due ruote e gareggiando inizia a mettersi in evidenza nelle corse del primo

decennio del secolo scorso. Fra le gare importanti figurano il campionato canavesano vinto nel 1907 e bissato nel 1909, cosa di cui andava molto fiero tanto da imprimerlo sulla carta intestata della propria ditta oltre a quella di "Campione Emiliano 1910 / 1911 " Anno importantissimo per Pietro fu il 1909 con la partecipazione prima alla Milano Sanremo dove giunse 41mo e successivamente al Giro d’Italia insieme a nomi illustri come Belloni, Ganna, Galetti, Rossignoli e Gerbi. Si partiva alle 4 del mattino percorrendo quasi sempre 300 chilometri su strade sterrate; Pietro si classificò al 20mo posto. Nove anni più tardi appenderà la bicicletta al chiodo continuando però la sua attività di costruttore di biciclette per vari atleti della zona alcuni dei quali di altissimo livello come Giovanni Brunero di Ciriè vincitore di tre Giri d'Italia 1921/22/26. A tal proposito, presso l’archivio del figlio Domenico, esiste una fotografia di Brunero sulla sua bicicletta che invita il suo costruttore Milano a modificargli l'attacco del manubrio sul piantone dello sterzo,evidenziando sulla foto stessa, con inchiostro rosso,la modifica desiderata. Maria Milano, la sorella, nasce a Rivara il 19 febbraio del 1891; invogliata da Pietro, che

la segue tecnicamente, si cimenta nelle prime gare ciclistiche femminili. Minuta di fisico ma scattante, si rivela ben presto di ottimo livello correndo per l'Unione Sportiva Rivarolese. Dagli archivi de La Stampa, sul numero 274 del 3 ottobre 1910 compare un articolo intitolato " La grande corsa ciclistica femminile " dove è riportata la cronaca della gara del “Giro dei laghi di Avigliana” seguita da più di 50 mila spettatori e dove Maria partecipa e vince battendo in volata la strafavorita Caterina Gremio di Biella in un percorso di 50 Km alla media finale di 31 Km/h L'anno successivo, accompagnata dal fratello Pietro, si reca a Bologna dove disputa la prova unica per il campionato italiano femminile; vincerà la gara fregiandosi del titolo con relativa fascia di "Campionata Italiana 1911". Terminata la sua seppur brev e ma vincente, carriera ciclistica si stabilisce presso la nipote Luigina, titolare della trattoria del Ponte, ai Crosi, dove vivrà nubile fino

al 13 giugno 1975. Entrambi i fratelli riposano nella tomba di famiglia nel cimitero di Rivara.

Pietro Milano

Giovanni Brunero

Maria Milano

Page 11: Strassapapè n° 7

- 11 -

LA NUOVA BADIA FESTEGGIA I 12 ANNI

La Badia dei 40 del Drapò, impegnata al recupero e alla manutenzione della chiesa di San Giovanni Decollato, organizza ogni anno in occasione del ricordo del Martirio del Santo, una festa che negli ultimi dodici anni ha visto una sua trasformazione. La festa è diversa da quanto realizzato nelle altre patronali. Si è impostato con un incontro nel sabato sera di tipo culturale/divulgativo, al quale nel 2003 aveva partecipato l’allora semisconosciuto metereologo Luca Mercalli. Quest’anno ha partecipato lo scrittore, ricercatore storico, Ilario Blanchetti che ha presentato il suo libro “Il fresco tepore delle lenzuola di canapa” e un piacevolissimo documentario con interviste di anziani che raccontavano il modo di vivere nella loro giovinezza. La domenica pomeriggio, dopo i Vespri, passeggiata per le vigne e la campagna della zona attorno alla chiesa, con soste di ristoro. Per dieci anni la passeggiata è stata accompagnata e allietata da gruppi corali che intrattenevano con canzoni. Le ultime due edizioni hanno visto cabaret e canti gospel, lo scorso anno, musica classica e leggera quest’anno. Al termine una merenda sinòira in compagnia. Lo scopo ultimo è quello di raccogliere fondi per la chiesa e cercare di creare una migliore conoscenza tra persone che abitano nella stessa zona. Un caso eclatante ed esemplare è quello della parte femminile della borgata, dove si è creato un affiatamento tale da dare frutti enormi, sia durante la festa e sia durante l’anno. Un esempio è dato da alcune donne che nel 2003 hanno lanciato l’idea di allestire una bancarella con ricami e oggettistica creata da loro, sempre con lo scopo di raccogliere fondi. Da allora questo gruppo, che da semplici conoscenti sono diventate amiche, si ritrova anche durante tutto l’anno, preparano a proprie spese dei meravigliosi lavori e si ritrovano ad esporli e a venderli durante la festa di agosto. La prossima edizione sarà la decima, chissà cosa ci riserveranno? Questo spirito, stare insieme per un nobile fine comune, è quello che caratterizza la Badia dei 40 del Drapò, che non è un gruppo chiuso, ma aperto a chi vuole fare qualcosa per la Chiesa della borgata. Roberto Andriollo

Novità a carattere culturale per l’associazione degli “Amici del Mulino” che propone in collaborazione con l’associazione “Canavesando” un ciclo di appuntamenti in calendario il terzo sabato di ogni mese. Un appuntamento conviviale, in ambiente informale, per fare cultura tra storia, serate letterarie, esperienze, proiezioni, con ospiti sempre diversi, spaziando su argomenti anche molto distanti tra loro ma spesso legati da un sottile filo conduttore che li unisce al nostro Canavese. Si inizierà Sabato 17 settembre alle ore 18 con “Le cattedrali gotiche, tra architettura e misteri” di Livio

Leone e Franco Papotti. Sabato 15 ottobre sempre alle ore 18 presentazione del libro “Onorina voleva l’America” di Debora Bocchiardo. Un romanzo edito da Baima & Ronchetti, inserito nella collana “Biblioteca degli Scrittori Piemontesi”. Sarà presente Debora Bocchiardo, alla sua prima esperienza come autrice di un romanzo. Moderatore delle serate il giornalista Ivan Barberis. L’ingresso e la partecipazione agli incontri è libera a tutti.

Le ricamatrici di S. Giovanni Decollato

I SABATI CULTURALI AL CIRCOLO GLI AMICI DEL MULINO

Page 12: Strassapapè n° 7

- 12 -

GIRO DELLA VALLE D’AOSTA

E’ stato il monologo del team Hopplà. La squadra diretta dall’ex gregario di Marco Pantani Riccardo Forconi è stata la grande protagonista di questa quarta frazione. Dopo appena 8 km partono insieme Mattia Barabesi e Antonino Puccio che di fatto

mettono in scena una crono coppie che porta il gruppo ad avere anche uno svantaggio superiore ai sette minuti. Ma quando tutto sembra volgere per il meglio, in testa al gruppo la Zalf inizia a manovrare e riducono lo svantaggio che viene annullato a 5 Km dalla conclusione, alle porte di Busano. Ma quando tutto fa ormai presagire alla volata di gruppo, ai seicento metri il bielorusso Siarhei Papok, sempre dell’Hoplà, scatta dalle retrovie e s’invola verso il traguardo insieme a Stefano Locatelli della Colpack, Jakub Novak della Trevigiani e Ricardo Pichetta del Cerone e con un guizzo finale si aggiudica la quarta tappa del Giro Internazionale della Valle d’Aosta con il russo Nikita Novikov al comando della classifica generale.

“Sconfinare in Canavese era per noi una garanzia di successo e la tappa di Rivara lo ha confermato grazie alla perfetta organizzazione in ogni dettaglio della manifestazione e non parlo solo dell’aspetto sportivo. Ci auguriamo che questa iniziativa creata da un’associazione che riunisce tanti comuni del Canavese possa ripetersi molto presto”. Le parole di Vasco Sarto, Patron del Giro della Valle d’Aosta sono la conferma che il 26 agosto 2011 sarà una giornata ricordata per lungo tempo dai rivaresi, da coloro che l’hanno vissuta da protagonisti o da semplici spettatori che però potranno dire: “Io c’ero”. Una risposta a coloro, per fortuna pochi, che non hanno creduto a questa iniziativa ritenuta troppo difficoltosa e troppo onerosa per un piccolo paese trascurando il detto “l’unione fa la forza” dimostrata attraverso la ricerca delle collaborazioni e dei finanziamenti che Sandro Data e Silvio Bertino sono riusciti a trovare. Tanta era l’adrenalina in corpo al Presidente di “Canavese20” che appena conclusa la cerimonia protocollare della premiazione ha avvicinato alcuni colleghi del Direttivo esclamando: “E ades fjoi dumse da fe’ a urganisene nautra” segno che la giornata più lunga della sua carriera da Presidente si era conclusa positivamente e che la macchina organizzatrice è stabile e in grado di produrre altri appuntamenti di questa portata nei Comuni che fanno parte dell’associazione intercomunale. E per sostenere questi eventi è necessario fare sistema anche a livello istituzionale e in modo trasversale: ”E’ stato difficile inizialmente mettere insieme tanti comuni con forze e idee diverse – spiega Gianluca Quarelli capofila dei Sindaci coinvolti – ma alla fine lo spirito corporativo ha prevalso e si è formato all’interno del Direttivo quell’amalgama necessaria per costruire un progetto che si è felicemente concluso con un successo”. Da segnalare i numeri di questo evento: 18 comuni coinvolti, 10 le Pro Loco capitanate da Franco Data che insieme ad altre aziende commerciali hanno dato vita al Villaggio del Canavese, 15 i gruppi della Protezione Civile coordinati da Vincenzo Martino, 150 i volontari che insieme ai vigili urbani locali e alle forze dell’ordine hanno presidiato gli incroci e i punti sensibili del percorso, 20 le aziende sponsor principali della tappa che con il loro contributo economico hanno consentito di far quadrare i bilanci dell’evento e naturalmente i magnifici 15 del Direttivo dell’Associazione “Canavese20” che hanno ottenuto il plauso incondizionato da parte dell’organizzazione valdostana. Da sottolineare anche il pubblico che, nonostante fosse un giorno feriale, ha partecipato in massa all’evento. La Polizia Stradale, che ha diretto le operazioni di sicurezza, ha stimato in più di 6 mila le presenze lungo i 168 chilometri del percorso e di circa 2500 nel parterre dell’arrivo e del villaggio. Gli organizzatori insieme a Franco Data e Vincenzo Martino ringraziano tutti i volontari della manifestazione.

Siarhei Papok, vincitore della tappa

Page 13: Strassapapè n° 7

- 13 - - 13 -

Page 14: Strassapapè n° 7

- 14 -

A SAN GRATO ...TOCCARE PER CREDERE

- 14 -

Per inviare proposte e suggerimenti:

[email protected]

LETTERE AL DIRETTORE

Gentile Direttore, sono un appassionato di ciclismo e sarò sicuramente sulle strade canavesane per assistere alla tappa del Giro della Valle d’Aosta. In paese e sopratutto tra coloro che non nutrono interesse per questo sport si è scatenata un’aspra

polemica nei confronti dell’amministrazione comunale per i costi, si parla di 15mila euro, deliberati dalla Giunta per portare a Rivara questa corsa. La gente si chiede se, in un momento di grave recessione come quello che stiamo vivendo, forse non era meglio impiegarli per aiutare le famiglie più disagiate. A questa considerazione aggiungo anche il mio assenso nonostante abbia particolarmente a cuore il ciclismo. (lettera firmata)

Caro lettore, mi trova perfettamente in sintonia con la sua tesi perché la situazione dei nostri lavoratori in mobilità è sempre più drammatica ed occorrerebbe sostenerla con più risorse finanziarie ma le voci di “radio scarpa” che lei ha raccolto non corrispondono alla realtà dei fatti. L’amministrazione rivarese non è coinvolta economicamente in questa operazione anche se ne è stata la promotrice insieme ad altri 17 comuni del Canavese. La somma necessaria a pagare le spese dell’organizzazione del Giro è stata coperta dall’Associazione “Canaveseventi” attraverso una raccolta pubblicitaria e promozionale delle aziende industriali, artigianali e commerciali del Canavese. A questo proposito ho avuto garanzie dal Presidente Sandro Data che , per dimostrare l’assoluta trasparenza di questa operazione, sarà pubblicato sul prossimo numero il bilancio economico dell’evento; cordialmente E. Enrietti.

Autorizzazione Tribunale di Ivrea 999 del 22.12.2009 Proprietà della testata: Comune di Rivara Direttore Responsabile: Eraldo Enrietti Comitato di Redazione: Chiara Rolle, Franco Vallino Redazione: Villa Ogliani - Rivara (To) Impaginazione TIPOGRAFIA NONSOLOCOPIA Rivara (To) Tel.0124474722 Stampa e raccolta pubblicitaria: AGA GRAFICA & PUBBLICITA’ srl - Corso Brunet 13 - Cuneo. Tel. 0171695997 - 0171693112 - Fax 0171/67708 [email protected]

Il Responsabile del Trattamento dei dati ai sensi del DL 196/3 è il Direttore Responsabile a cui i Lettori possono rivolgersi per esercitare i diritti previsti.

PER RIDERE UN PO’

Tra il sacro ed il profano ci avviamo a goderci la 5 giorni di San Grato che si annuncia particolarmente calda e stuzzicante visto che gli Organizzatori sono andati addirittura a disturbare l’Apostolo Tommaso per prendere in prestito il motto “toccare per credere” come ci mostra il manifesto di questa 10ma edizione. Scorrendo il programma già si intuisce che sarà un nuovo successo. Si parte con la serata giovane DiscoManiaDance venerdi 2 e si prosegue con Radio Freccia il sabato sera; domenica in compagnia di Radio Gran Paradiso e lunedi il liscio con l’Orchestra di Luigi Gallia. Piatti tipici con polenta, supa at coi e bagna caoda.

Page 15: Strassapapè n° 7

- 15 - - 15 -

RITORNA TRA DI NOI LA CONTESSA DI RIVARA

Un’occasione davvero da non perdere quella che il Centro d’arte contemporanea del Castello di Rivara ci offre. Mercoledì 21 settembre “La Contessa torna al Castello”, una piccola e preziosa esposizione, organizzata in occasione della 142a Fiera Autunnale di Rivara, del ritratto di Maria Ogliani (1859-1922), nata dall’unione tra Carlo Ogliani, banchiere di Casa Savoia, che nel 1871 acquistò l’intero complesso, e la sorella di Carlo Pittara, il più celebre esponente della Scuola di Rivara, cenacolo di pittori attivo al castello nell’ultima parte dell’Ottocento. Fu proprio Carlo Pittara (1836-1890) ad eseguire il ritratto - in collezione privata torinese dal 1981 - della nipote Maria, che assunse il soprannome di Mercurina in seguito al matrimonio con il Conte Mercurino

Arborio di Gattinara (1857-1938). Da questa unione nacque nel 1895 Maria Mercurina, sposata Passerin d’Entrèves, che visse al castello fino al 1978, anno della sua morte. Ma già da domenica 11 settembre, dalle ore 12, il Castello di Rivara inaugura due mostre: una personale di Oreste Casalini, intitolata Dal Bianco al Nero – From White to Black, con dodici tavole realizzate dall’artista romano al castello nel corso dell’estate, e una grande collettiva, Su Nero Nero – Over Black Black, con opere di pittura, scultura, fotografia, video e design di artisti nazionali e internazionali, storici e contemporanei. Una composizione di voci soliste, punti di vista e sguardi critici. Su nero nero, pieno su pieno. Nero e l'idea di una ricognizione, del distillato, goccia su goccia, di una storia vissuta, percorsa, digerita. Senza fretta. Una storia e un modo per raccontarla, attraverso gli occhi di Franz Paludetto.

LE ARMI NAPOLEONICHE IN MOSTRA A RIVARA

I festeggiamenti dei 150 anni dell’unità d’Italia proseguono anche a Settembre. Dopo il successo di visitatori ottenuto con l’organizzazione della mostra d’armi risalenti al periodo dell’unità d’Italia, l’Amministrazione Comunale replica con una seconda esposizione di armi antiche risalenti al periodo che va dagli inizi del 1700 fino agli anni del Regno di Carlo Felice, 1830 circa. Saranno esposte delle armi bianche da truppa e da ufficiale piemontesi, tra cui spade, sciabole e sabri. Questi ultimi sono delle sciabole piu' corte e con la lama piu' larga del solito e con delle incisioni inneggianti il Re e i diversi corpi di appartenenza come l'Artiglieria e le Legioni,vennero adottate solo nel periodo di fine '700. Inoltre potrete vedere qualche altro raro cimelio dell'epoca, in cui il Piemonte combatte' diverse battaglie che portarono poi all'unita' d'Italia. Tra le varie armi bianche

esposte ce ne saranno alcune Napoleoniche e i primi modelli dell'arma dei Carabinieri. Gli oggetti provengono dalla collezione privata di Mauro Giacomino Piovano di San Carlo Canavese, membro dell'Accademia di San Marciano.

Page 16: Strassapapè n° 7

- 16 -

FIERA D’AUTUNNO EDIZIONE 142 - GLI APPUNTAMENTI DI RILIEVO

Da tre anni, con l’avvento dell’amministrazione Quarelli, la fiera autunnale ha assunto un importanza sempre più crescente nel territorio canavesano grazie alla partecipazione di nuovi espositori e alla creatività dei responsabili l’organizzazione. E le novità non mancano neppure in questa edizione partendo dalla scelta del Presidente caduta quest’anno su Piergiacomo Salassa, medico-veterinario che ha messo a disposizione la sua attività professionale ai coltivatori della nostra zona. Scelta più che mai azzeccata che coincide con il suo pensionamento. Altre novità le scopriamo nella sezione culturale di questa edizione: una prestigiosa

rievocazione storica dell’età napoleonica distribuita nelle giornate di Sabato 17 e Domenica 18 settembre e la mostra di pittura, mercoledì 21 nel Castello di Rivara, “La contessa ritorna al Castello” con l’esposizione del dipinto di Carlo Pittara che ritrae la Contessa Mercurina Passerin d’Entreves Arborio di Gattinara. Poi le conferme: sabato 17 con la 13ma edizione del concorso di pittura estemporanea premio “Carlo Pittara”; martedì 20 nel teatro comunale andrà in scena la rappresentazione teatrale dedicata ai bambini di tutte le età “La musica è magia” curata dal gruppo “Le irriconoscibili”; mercoledi 21 il pranzo della fiera in Piazza Benevenuta e in serata lo spettacolo pirotecnico musicale nel parco preceduto dal revival anni 60/70 del “Bonard Group”.

1796 RIVARA STRAPPATA AI FRANCESI TORNA AI PIEMONTESI

Per la maggior parte delle persone, sentendo nominare “rievocazione storica” è legittimo chiedersi di che cosa si tratta. Qualcuno potrebbe pensare ad una messa in scena di certe leggende o, comunque, di qualche cosa legata ad un lontanissimo passato. In parecchie occasioni ci si potrebbe anche avvicinare molto alla realtà, ma nel nostro specifico non è così. Quest’anno si celebra il centocinquantesimo dell’ unità d’Italia, ricordando sia i protagonisti politici, che quelli “sul campo”, cioè coloro che hanno dato la vita per la Patria. Nella loro sfortuna, la storia non li

ha comunque mai dimenticati. Invece, quando l’Italia era “solo un’espressione geografica” ed il proprio Stato non veniva ancora chiamato Patria, molti, anzi moltissimi, si sacrificarono per la libertà della loro terra, lo Stato Sabaudo, per difenderla dalle brame d’oltralpe, dalla tracotanza dei conquistatori francesi. Purtroppo, quei Patrioti “ante litteram” che, dal 1792 al 1796, si opposero strenuamente e con grande valore alle schiere giacobine, respingendole molte volte e cedendo infine, solo perché abbandonati, cioè a tutti gli effetti traditi, dall’alleato austriaco, sono stati totalmente dimenticati. Il nostro gruppo storico, “Régiment d’Infanterie d’Ordonnance National Piemont 1792” e gli altri Gruppi presenti, si sono prefissati di far rivivere e conoscere, se pur sinteticamente, come vestivano, come si svolgeva la loro vita di soldati al campo, con le varie mansioni e le loro gesta valorose in battaglia. Il tutto rigorosamente tratto e ricostruito dai documenti e ordinanze dell’epoca.

In occasione dell’apertura del banco di beneficenza, martedì 20 settembre p.v. alle ore 21,15 la compagnia teatrale “le Irriconoscibili” presenterà lo spettacolo per bambini di tutte le età “La musica è magia”. Le attrici adulte saranno accompagnate sul palco anche da attrici ed attori in erba che si esibiranno in una sorta di festival canoro, mostrando quali magie possano accadere sull’onda della musica. Si canterà e ballerà e si parlerà di amicizia, semplicità, bontà, sortilegi malefici e…venite tutti a vedere e lo scoprirete!

Piergiacomo Salassa

LA MUSICA E’ MAGIA