Strade Aperte Giugno 2011

24
N UMERO 6 GIUGNO 2011 - ANNO 53 PERIODICO MENSILE DEL MASCI (MOVIMENTO ADULTI SCOUT CATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONE PERMANENTE, PROPOSTA E CONFRONTO SPEDIZIONE IN A.P. 45% ART. 2 COMMA 20/B LEGGE 662/96 DAL C.M.P. PADOVA EURO 2,00 LA COPIA EDITORE, AMMINISTRAZIONE E PUBBLICITA’: Strade Aperte Soc. coop. a.R.L., Via Picardi, 6 – 00197 Roma, www.masci.it SOMMARIO IN ULTIMAPAGINA Hanno lasciato una traccia GIOVANNI MORELLO Lo scorrere della vita ci porta inevitabilmente verso il suo termine. Ne avvertiamo il crudo sa- pore di tristezza, ma non di disperazione, quando persone care o amiche ci lasciano per raggiungere la Casa del Padre, verso cui anche noi siamo fiduciosi di giungere. In questo mese trascorso alcune importanti figure di Assistenti ecclesiastici, che sono stati punto di riferimento significativo per singoli e comunità, sono venuti a mancare. Vorrei qui ricordare soprattutto don Paolo Ruta, Assistente ecclesiastico regionale del Masci e dell’Agesci di Sicilia, Uomo semplice e di grande bontà, sapeva trasmettere ed infondere amore e compren- sione; nutriva rispetto e ammirazione per le cose e sapeva ritrovare in ogni angolo della natura, la presenza di Dio. I suoi amici della Comunità Masci di Scicli lo ricordano così: “Ora tu, Paolo, sei già arrivato e riposi in verdi pascoli, conversi col buon Dio, guardi tutti noi e ci sorridi……Vuoi vedere che hai già acceso un fuoco di bivacco e che hai di- stribuito, anche lì, a tutti un fazzolettone ?”. Certamente le stesse parole potremmo dedi- care al ricordo di padre Flavio Medaglia, Assistente ecclesiastico della zona Folì- Meldola. Innamorato da sempre dello scau- tismo, si era speso nella rinascita del movimento in Albania, ed attualmente se- guiva con competenza ed amore il percorso di catechesi di alcune comunità della sua zona. Io vorrei però qui ricordare un altro grande prete-scout, mons. Luigi del Gallo Rocca- giovine, che ci ha lasciato nei giorni scorsi. Per molti anni Baloo d’Italia nella celebre Pattuglia Nazionale Lupetti dell’Asci che, sulle orme di Fausto Catani, era impegnata ad introdurre il genuino metodo lupetti di B- P, fu uno di quei pochi sacerdoti, impegnati in Vaticano, insieme a mons. Baggio e mons. Pignedoli, poi cardinali di S.R.C., e a mons. Cunial, che Giovan Battista Mon- tini, poi Paolo VI, allora sostituto alla Se- greteria di Stato, aveva destinato per la cura spirituale della rinata Asci. Io avevo avuto la fortuna di conoscerlo, molti anni addietro, al Campo di I tempo di branca Esploratori, a Gambarie, sull’Aspro- monte. Giunto a Roma, don Gigi, come tutti coloro che lo conoscevano lo chiamavano familiarmente, fu per me punto di riferi- mento importante, indirizzandomi al gruppo scout Roma 8, dove fui subito accolto da veri fratelli, a partire dal suo Capo gruppo, il mitico Guido Palombi. Ma lo fu anche per la mia vita professionale, avendomi presen- tato ai superiori della Biblioteca vaticana. Ricordo le sue continue visite che mi faceva nella biblioteca dei papi che costituivano una sorte di sosta rilassante, quando trovava un momento di spazio dell’impegnativo ser- vizio che lo aveva portato a lavorare accanto al Sommo Pontefice. Prima Giovanni XXIII, poi Paolo VI e Giovanni Paolo I, ed Giovanni Paolo II, che infine lo consacrò vescovo titolare di Campli, assegnandogli nella Curia romana l’incarico di Delegato per lo scautismo cattolico, presso il pontifi- cio Consiglio per i Laici. Nonostante l’impegnativo servizio che lo occupava nell’Anticamera pontificia, don Gigi continuò a seguire lo scautismo, come assistente di numerosi clan romani, soprat- tutto il Roma 17, i cui diversi componenti presenti al rito delle esequie hanno voluto intonare il canto “Madonna degli scouts”. Tra i numerosi concelebranti, nella romana basilica dei SS. Apostoli, era anche un gio- vane sacerdote, oggi anche lui assistente in quel clan di cui era stato rover, che ha vo- luto ricordare il suo antico assistente di clan e la sua passione per lo scautismo, a testi- moniare di persona quello che aveva scritto B-P: “nel vostro passaggio, che ve ne ac- corgiate o no, state lasciando dietro di voi una traccia”.

description

Strade Aperte giugno 2011

Transcript of Strade Aperte Giugno 2011

Page 1: Strade Aperte Giugno 2011

N U M E R O 6 G I U G N O 2 0 1 1 - A N N O 5 3

PERIODICO MENSILE DELMASCI (MOVIMENTO ADULTISCOUT CATTOLICI ITALIANI)DI EDUCAZIONE PERMANENTEPROPOSTA E CONFRONTO

SPEDIZIONE IN AP 45ART 2 COMMA 20B LEGGE66296 DAL CMP PADOVA

EURO 200 LA COPIA

EDITORE AMMINISTRAZIONEE PUBBLICITArsquoStrade AperteSoc coop aRLVia Picardi 6 ndash 00197 Romawwwmasciit

SOMMARIO IN ULTIMA PAGINA

Hanno lasciatouna tracciaGIOVANNI MORELLO

Lo scorrere della vita ci porta inevitabilmenteverso il suo termine Ne avvertiamo il crudo sa-pore di tristezza ma non di disperazionequando persone care o amiche ci lasciano perraggiungere la Casa del Padre verso cui anchenoi siamo fiduciosi di giungereIn questo mese trascorso alcune importantifigure di Assistenti ecclesiastici che sonostati punto di riferimento significativo persingoli e comunitagrave sono venuti a mancareVorrei qui ricordare soprattutto don PaoloRuta Assistente ecclesiastico regionale delMasci e dellrsquoAgesci di SiciliaUomo semplice e di grande bontagrave sapevatrasmettere ed infondere amore e compren-sione nutriva rispetto e ammirazione per lecose e sapeva ritrovare in ogni angolo dellanatura la presenza di Dio I suoi amici dellaComunitagrave Masci di Scicli lo ricordano cosigraveldquoOra tu Paolo sei giagrave arrivato e riposi inverdi pascoli conversi col buon Dio guarditutti noi e ci sorridihelliphellipVuoi vedere che haigiagrave acceso un fuoco di bivacco e che hai di-stribuito anche ligrave a tutti un fazzolettone rdquoCertamente le stesse parole potremmo dedi-care al ricordo di padre Flavio MedagliaAssistente ecclesiastico della zona Foligrave-Meldola Innamorato da sempre dello scau-tismo si era speso nella rinascita delmovimento in Albania ed attualmente se-guiva con competenza ed amore il percorsodi catechesi di alcune comunitagrave della suazonaIo vorrei perograve qui ricordare un altro grandeprete-scout mons Luigi del Gallo Rocca-giovine che ci ha lasciato nei giorni scorsiPer molti anni Baloo drsquoItalia nella celebrePattuglia Nazionale Lupetti dellrsquoAsci chesulle orme di Fausto Catani era impegnataad introdurre il genuino metodo lupetti di B-P fu uno di quei pochi sacerdoti impegnatiin Vaticano insieme a mons Baggio emons Pignedoli poi cardinali di SRC ea mons Cunial che Giovan Battista Mon-

tini poi Paolo VI allora sostituto alla Se-greteria di Stato aveva destinato per la curaspirituale della rinata AsciIo avevo avuto la fortuna di conoscerlomolti anni addietro al Campo di I tempo dibranca Esploratori a Gambarie sullrsquoAspro-monte Giunto a Roma don Gigi come tutticoloro che lo conoscevano lo chiamavanofamiliarmente fu per me punto di riferi-mento importante indirizzandomi al grupposcout Roma 8 dove fui subito accolto daveri fratelli a partire dal suo Capo gruppoil mitico Guido Palombi Ma lo fu anche perla mia vita professionale avendomi presen-tato ai superiori della Biblioteca vaticanaRicordo le sue continue visite che mi facevanella biblioteca dei papi che costituivanouna sorte di sosta rilassante quando trovavaun momento di spazio dellrsquoimpegnativo ser-vizio che lo aveva portato a lavorare accantoal Sommo Pontefice Prima GiovanniXXIII poi Paolo VI e Giovanni Paolo I edGiovanni Paolo II che infine lo consacrogravevescovo titolare di Campli assegnandoglinella Curia romana lrsquoincarico di Delegatoper lo scautismo cattolico presso il pontifi-cio Consiglio per i LaiciNonostante lrsquoimpegnativo servizio che looccupava nellrsquoAnticamera pontificia donGigi continuograve a seguire lo scautismo comeassistente di numerosi clan romani soprat-tutto il Roma 17 i cui diversi componentipresenti al rito delle esequie hanno volutointonare il canto ldquoMadonna degli scoutsrdquoTra i numerosi concelebranti nella romanabasilica dei SS Apostoli era anche un gio-vane sacerdote oggi anche lui assistente inquel clan di cui era stato rover che ha vo-luto ricordare il suo antico assistente di clane la sua passione per lo scautismo a testi-moniare di persona quello che aveva scrittoB-P ldquonel vostro passaggio che ve ne ac-corgiate o no state lasciando dietro di voiuna tracciardquo

STRADE APERTE2

GIUGNO 2011Vita dellrsquoAssociazione

STRADE APERTE 3

GIUGNO 2011Vita dellrsquoAssociazione

Con il Sinodo dei Magister si egraveaperta una nuova fase nella vita delMASCI che ha trovato il suo mo-mento di conferma nellrsquoAssembleaNazionale di Principina oggi ilMASCI si presenta a Como nellasua veste rinnovata a tutto il mondodello scautismo e del guidismodegli adultiUna nuova fase in cui dallrsquoautono-mia organizzativa e programmaticadelle comunitagrave e delle regioni pas-siamo alla responsabilitagrave versotutto il movimento di ogni comu-nitagrave e di ogni regioneUna fase di passaggio che abbiamochiamato la ldquoRivoluzione Coperni-canardquo percheacute ogni comunitagrave edogni regione diventa ldquocentro e mo-torerdquo dellrsquointero movimentoAbbiamo cominciato a sperimen-tare questo passaggio con i PolidrsquoEccellenza che hanno costituitola preparazione naturale del Sinodoe che debbono continuare e svilup-parsi ancora di piugrave in questo trien-nioEgrave giunto il momento di renderecondiviso consapevole pubblicoquesto momento per questo mo-tivo ci ritroveremo nelle Piazze neiTrivi e nei Quadrivi ad ottobre2012 nella splendida cornice dellacittagrave di SalernoUseremo la metafora della cittagrave perle nostre attivitagrave e per le nostre ri-flessioniCi ritroveremo nelle Piazze che da

sempre sono i luoghi dellrsquoincontroi luoghi dello scambio e della vitademocratica in tre piazze di questanostra cittagrave ideale e reale allostesso tempo ci confronteremosulle tre piste che ci sono state in-dicate a PrincipinabullLa sfida educativa ldquoLo scautismodegli adultirdquobullI segni della fede ldquoTracce di Spi-ritualitagrave e catechesi per adultirdquoI luoghi della cittadinanza attiva eresponsabile ldquoEntra nella cittagraveCi ritroveremo nei Trivi e nei Qua-drivi incroci di strade che per i no-stri padri erano i luoghi dellascienza dellrsquoesperienza condivisa

e del sapere ligrave condivideremo tuttoil lavoro fatto in questi anni e ciconfronteremo su come tuttidal li-vello delle comunitagrave al livello na-zionale abbiamo contribuito alcammino comune abbiamo parte-cipato a mettere le fondamentadella nostra cittagrave ma soprattuttocome tutto questo puograve essere messoa disposizione degli uomini e delledonne del nostro tempo della so-cietagrave e della ChiesaNei Trivi e Quadrivi sparsi per lacittagrave incontreremo le fabbriche lebotteghe i laboratori e gli ufficidove quotidianamente operiamodove si svolgono le nostre attivitagrave

Piazze trivi e quadriviA Salerno nellrsquoottobre 2012 il Masci si confronta Inizia la preparazione

RICCARDO DELLA ROCCA

Presidente Nazionale

STRADE APERTE4

GIUGNO 2011Vita dellrsquoAssociazione

troveremo i risultati e le prospettivedei Poli dellrsquoEccellenza nei qualida alcuni anni le nostre regionisono impegnate in un lavoro di ri-cerca e di sperimentazione dellrsquoec-cellenzaIncontreremo anche gli approdidellrsquoArcipelago delle OpportunitagraveLe Isole della CompetenzaLe Isole della ScopertaLe Isole della ResponsabilitagraveLe RotteVerificheremo quelli che possiamodefinire i nostri servizi civici laformazione lo sviluppo la comu-nicazione Ma questa cittagrave non egravesolo nostra la partecipiamo contutti coloro che condividono la no-stra ldquopassione per lrsquouomordquo il no-stro stesso desiderio di lasciare ldquounmondo migliore di come lo ab-biamo trovatordquo per questo indivi-dueremo degli spazi per le

ambasciate per ldquole cittagrave nellacittagraverdquo dove incontrare i nostriamici dove potremo ascoltare leloro proposte dove potremo con-frontarci con loro per parlare conloro della nostra societagrave della no-stra Chiesa e del nostro mondoSaranno i luoghi dellrsquo Incontro conlrsquoaltro le Ambasciate delle espe-rienze di Mondialitagrave delle buonepratiche di Cittadinanza attiva delServizio degli ultimi e dei piugrave pic-coli Oggi comincia questo cam-mino di avvicinamento alle Piazzeai Trivi e Quadrivi dove ognunosaragrave chiamato a dare il proprio con-tributoIl Consiglio Generale Na-zionale avragrave il compito di disegnarela pianta della nostra cittagrave di defi-nire il Piano Regolatore di determi-nare i vincoli sociali ambientali epaesaggistici di offrire spazi alleldquocittagrave nella cittagraverdquo di definire le

feste civili e religiose e gli eventicittadini Il Comitato Esecutivoavragrave il compito di preparare lestrade di costruire le infrastrutturedi garantire i servizi di allestire iMusei della storia delle arti e deimestieri di allestire i servizi civici(formazione sviluppo comunica-zione) e la loro presentazione Mai compiti piugrave decisivi sarannoquelli ai quali saranno chiamatetutte le regioni e tutte le comunitagraveComunitagrave e Regioni dovranno ri-prendere i Poli dellrsquoEccellenzaprepararsi ad occupare i trivi e iquadrivi prepararsi a gestire fab-briche botteghe uffici laboratoriprepararsi a ldquovivere la cittagraverdquo adanimare gli spazi dellrsquoincontro esoprattutto ad esprimere sogni spe-ranze bisogni Quindi tutti al la-voro occorre Avviare il progettoaprire il cantiere

Riccardo Della Rocca con il Presidente Agesci Alberto Fantuzzo e Noemi Ruzzi Responsabile internazionale Agescia Bracciano durante il Consiglio

STRADE APERTE 5

GIUGNO 2011Vita dellrsquoAssociazione

Lrsquoincontro dei formatori del Masciha costituito una riflessione impor-tante sulla necessitagrave di proporre unArcipelago delle Opportunitagrave ef-fettivamente rispondente alle esi-genze degli adulti scout e coerentecon il percorso che il MASCI haavviato a partire dal Sinodo dei Ma-gisterIl termine ldquoincontrordquo non egrave casualedescrive sinteticamente quanto egraveaccaduto al Campo che si egrave svoltodallrsquo8 al 10 aprile nella dependancedellrsquoAbbazia di Casamari vicinoFrosinoneTralasciando le questioni logistichee quelle organizzative vorrei pro-porre un resoconto di respiro che ri-prende la riflessione sul ldquoformatore- pietra focaiardquo del nostro Presi-denteSeguendo le linee decise dallrsquoAs-semblea Nazionale 2010 questotriennio che abbiamo davanti devediventare decisivo per dare al no-stro movimento una vera strutturadi metodo educativo scout per gliadultiIl tema coinvolge in modo diffe-rente ma ugualmente sinergicotutti i componenti del ComitatoEsecutivo Incaricato per il settoreformazione egrave Aldo Riggio che sioccupa attivamente di educazione eformazione da molti anni e che inquesta veste egrave stato il ldquocapo-campordquo dellrsquoincontro di CasamariPer avviare al meglio la riflessionesullrsquoArcipelago tutto il ComitatoEsecutivo si egrave interrogato a piugrave ri-

prese via Skype e con un incontroa Roma su come mettere a puntouno ldquostrumentordquo educativo efficaceutilizzando il metodo ldquoLearning bydoingrdquo imparare attraverso il fareche sta alla base del metodo scoutinsieme alla ldquopeer educatiionrdquo lrsquoe-ducazione tra pari Cosigrave abbiamochiesto a Piero Lucisano scoutabile nel trattare di pedagogia e discienze dellrsquoeducazione e della for-mazione (egrave docente di PedagogiaallrsquoUniversitagrave ldquoLa Sapienzardquo diRoma) di darci alcune dritte sucome muoverciProprio per mettere in crisi ognipre-concetto educativo Piero ci hafatto conoscere lrsquoopera di Ken Ro-binson che egrave considerato uno deimaggiori esperti in campo educa-tivo e opera con le principali agen-

zie mondiali specializzate nello svi-luppo della creativitagrave particolar-mente la sua riflessione sulcambiamento dei paradigmi dellrsquoe-ducazione Ecco alcune provoca-zioni che emergono e che poteteanche trovare (come filmati) nelsito del MASCIPunti di debolezza del modello edu-cativo scolastico occidentale se-condo questo autore sono 1 daredi fronte alle sfide del futuro rispo-ste vecchie 2 privilegiare per ilmodello intellettuale illuministicoil ragionamento deduttivo e la co-noscenza dei classici 3 la nostrascuola egrave modellata sulla forma dellalinea di produzione industrialeCi egrave sembrato che la somiglianzatra la riflessione di Robinson e laldquoprofeziardquo di Baden Powell fosse

Formarsi per formareBreve resoconto dellrsquoincontro Le linee guide per le Isole e le Rotte dellrsquoArcipelago

ALBERTO ALBERTINI

Segretario Nazionale

STRADE APERTE6

GIUGNO 2011Vita dellrsquoAssociazione

impressionanteTornando a Casamari egrave stato riba-dito che lrsquoandragogia (termine ter-rificante che denominalrsquoeducazione degli adulti) passa peruna esperienza di relazione vissutache coinvolge tutti gli aspetti dellevitaDi piugrave Essa non da brevetti o me-daglie o distintivi ma solo ldquoat-trezzirdquo per superare le difficoltagrave delvivereIn questo senso le Isole dellrsquoArci-pelago vogliono essere proficue oc-casioni di incontro di confronto edi riflessione da cui egrave possibile farderivare stimoli e sollecitazioni peril proprio percorso educativo diadulto fondato sui valori e sullametodologia dello scautismo con lespecificitagrave che il ruolo di ciascunodi noi richiede nel MASCI Lrsquoindi-cazione egrave dunque di svilupparebrevi relazioni che siano introdut-tive a ldquochiacchieraterdquo tra personeche stanno percorrendo sentieri si-milari (durante le quali il formatorenel movimento egrave piuttosto un coor-dinatore e moderatore che unldquoistruttorerdquo) relazioni e chiacche-rate che si concentrino su pochi emirati temi specifici per ciascuna ti-pologia di IsolaDallrsquoincontro sono emerse comeauspicato alcune indicazioni diadeguamento dellrsquoArcipelago - ri-guardo alle Isole della Scoperta egraveemersa lrsquoindicazione che esse ab-biano un riferimento regionale o in-terregionale siano rivolte allenuove comunitagrave ai nuovi AS (maanche a chi vuole ldquorinfrescarsirdquo) eche nella loro realizzazione sianocoinvolte fattivamente le RegioniUna proposta emersa egrave stata quelladi riesaminare lrsquoambientazione e dimirare di piugrave ai contenuti dellrsquoes-sere adulto scout nel Movimentoriguardo alle Isole della Responsa-

bilitagrave lrsquoimpianto sembra abbastanzarobusto Ersquo stato auspicato di tro-vare spazio anche per presentare al-cuni aspetti ldquoamministrativirdquo dellagestione di una Comunitagrave Una pro-posta emersa egrave stata quella di far se-guire lrsquoIsola con un incontro diconfronto e verifica di una giornatadopo alcuni mesi - riguardo alleIsole della Competenza si egrave ribaditocome sia necessario mantenere benvisibile lo specifico MASCI non-cheacute sottolineare che esse possonocostituire una occasione per attivareldquoreti di competenzardquo tra AS chesiano di stimolo per le Comunitagrave ele Regioni sulle tematiche affron-tate Si egrave proposto di ampliarne ilnumero in riferimento sia alle indi-cazioni programmatiche ma ancheallo specifico scout infine riguardoalle Rotte dellrsquoArcipleago ndash checome dalla proposta di sperimenta-zione del Consiglio Nazionale co-stituiscono le opportunitagravedellrsquoArcipleago a contenuto piugrave for-temente esperenziale (Via Franci-gena Lourdes campi Bibbia ecc)ndash lrsquoindicazione emersa egrave stata

quella di rispettare la loro specifi-citagrave ma allo stesso tempo di rico-noscere e sottolineare lo ldquospecificordquoassociativo che deve caratterizzareesperienze altrimenti simili a quelleproposte da altri soggetti Si egraveanche convenuto che lrsquoorganizza-zione delle Rotte avvenga attra-verso gli usuali canali associativi(innanzitutto il sito nazionale) e cheda esse debba provenire un contri-buto di crescita alla vita del Movi-mentoI partecipanti allrsquoincontro in parteldquoneofitirdquo e in parte ldquoespertirdquo dellaformazione hanno lasciato Casa-mari con lrsquoimpegno per un trienniodi attivitagrave di approfondimento e diriflessione verso unArcipelago checostituisca un riferimento ed una ri-sorsa per tutti gli Adulti ScoutA conclusione del campo egrave emersoquanto sia necessario avviare unprocesso di riflessione e di condivi-sione che partendo dal ConsiglioNazionale (Commissione Mira inparticolare) arrivi ads interessareinnanzitutto le Regioni e quinditutte le comunitagrave del MASCI

STRADE APERTE 7

GIUGNO 2011Vita dellrsquoAssociazione

Dal 26 settembre al 1 ottobre 2011 aComo nella splendida sede di VillaOlmo situata in un meravigliosoparco digradante verso il lago ilMASCI ospiteragrave la XXVI Confe-renza Mondiale degli Scouts e delleGuide adulti Oltre 350 adulti scoutse guide provenienti da tutto ilmondo hanno giagrave inviato la loroiscrizione Tutti i continenti sonorappresentati Una folta delegazionearriveragrave dallrsquoAustralia e dalla NuovaZelanda Numerosi i delegati e gliosservatori provenienti da diversipaesi asiatici come BangladeshIndia Malesia Suriname Giapponeinsieme a diversi altri provenienti dalMedio Oriente precisamente daGiordania Bahrein Arabia SauditaAnche lrsquoAfrica saragrave presente con ledelegazioni provenienti dal BurkinaFaso BeninCongo ma anche dallafascia magrebina nonostante le dif-ficoltagrave che quelle nazioni stanno vi-vendo saranno presenti infatti adultiscouts del Marocco e della TunisiaIl continente americano saragrave rappre-sentato da statunitensi e canadesiLrsquoEuropa saragrave presente con quasitutte le nazioni DallrsquoAustria al Bel-gio da Cipro alla Repubblica Cecadalla Danimarca allrsquoOlanda allaFinlandia alla Norvegia alla SveziaE ancora dalla Francia alla Germa-nia alla Grecia alla Gran BretagnaDallrsquoIrlanda al Liechtenstein alLussemburgo al Portogallo DallaSlovacchia alla Spagna alla Sviz-zeraE lrsquoItalia A tuttrsquooggi non tutte leRegioni sono rappresentate Le iscri-zioni terminano il 30 giugno Affret-tatevi non perdete lrsquooccasione Visono diversi modi di partecipazione

per tutta la durata dellrsquoevento op-pure partecipando per solo tre giorni( i primi tre o i secondi tre) Tutte lenotizie e la scheda per lrsquoiscrizione letrovate sul sito wwwmasciit

Di seguito pubblichiamo il pro-gramma di massima che saragrave ac-compagnato da una serie di iniziativecollaterali (mostre annullo filatelicoecc)

Cosa aspetti a iscriverti anche tuUna occasione irripetibile di vivere in casa una grande esperienza di fraternita internazionale

PROGRAMMA DI MASSIMA DELLA ldquo2011ISGF WORLD CONFERENCErdquo DI COMO

Sede Como Villa Olmo

Lunedigrave 26 settembreDal mattino accoglienza delle delegazioni

Ore 1800 Alzabandiera e Concerto inaugurale Nellrsquointervallo verragrave introdotto il grandegioco ldquoBeni Comuni Terra Acqua Ariardquo

Ore 2000 Cena della Fratellanza ScoutOre 2200 Canto della sera

Martedigrave 27 settembreOre 900 Cerimonia drsquoapertura ed inizio dei lavori della ConferenzaOre 1430 Presentazioni dei candidati alle cariche ISGFOre 1500 Proseguono i lavori della ConferenzaOre 1830 Prosegue il grande giocoOre 2130 Rappresentazione su ldquoI beni comunirdquo

Mercoledigrave 28 settembreOre 830 Riprendono e proseguono i lavori della ConferenzaOre 945 Conferenza e discussione su ldquoI beni comunirdquoOre 1130 Riprendono e proseguono i lavori della ConferenzaOre 1830 Incontro con organizzazioni giovanili di scout e guideOre 2030 Cena con specialitagrave di cucina lombarda

Giovedigrave 29 settembreGiornata dedicata alle gite

Ore 2130 Fuoco da campo

Venerdigrave 30 settembreOre 830 Riprendono e proseguono i lavori della ConferenzaOre 1130 Elezioni dei membri del comitato mondiale ISGFOre 1700 Elezione del Presidente Mondiale ISGFOre 2130 Serata con evento ldquointerreligiosordquo

Sabato 1 ottobreOre 830 Riprendono e proseguono i lavori della ConferenzaOre 1830 Conclusione del grande giocoOre 1900 Ammaina bandieraOre 2000 Cena di chiusura in stile ldquoessenzialerdquo

Domenica 2 ottobrePartenza delle delegazioni

STRADE APERTE8

GIUGNO 2011Dossier

Ci avviciniamo sempre di piugrave alla finedi settembre allrsquoevento piugrave significa-tivo del 2011 per il nostro MovimentoLa scelta del nostro paese quale sededella triennale Conferenza mondialeci fa sentire orgogliosi ed entusiastianche se non nascondiamo la fatica delgrande lavoro giagrave fatto e di quello ndashmolto - che ancora dobbiamo affron-tare E parlo al plurale a nome dellagrande squadra che sta facendo delproprio meglio Insieme ai delegati edagli osservatori dei 45 paesi giagrave iscrittidi tutti i continenti che saranno pre-senti a Como riteniamo FONDA-MENTALE la presenza italiana non

certo per rdquofare numerordquo ma per condi-videre con il maggior numero di adultiscout del Masci unrsquoesperienza unica eche sicuramente non si ripresenteragrave perparecchi anniCome ha detto Riccardo nel ConsiglioNazionale della scorsa settimana ErsquoIMPORTANTE ESSERCI sia per as-saporare con i fratelli degli altri paesiil piacere dellrsquoincontro dello scambiodella conoscenza sia per far conoscerele proposte ed i progetti che il Mascista portando avanti Ma lrsquoesperienzadella Conferenza Mondiale saragrave tantopiugrave significativa quanto piugrave saragrave com-pleta Il ldquomordi e fuggirdquo di un giorno e

del fine settimana potragrave soddisfaresemplicemente una curiositagrave ma lavera occasione si coglie partecipandoallrsquoevento per tutta la settimana al-meno per tre giorni (proposta visitor)Certo la scelta ndash come tutte le sceltedel resto ndash implica rinuncia (di partedelle ferie) e sacrificio economicoNon egrave secondario perograve il fatto cheComo e dintorni sono una meacuteta turi-stica di grandefascino Per catturare interesse e cu-riositagrave non resta che leggere il pro-gramma anche se di massimaIl dettaglio delle attivitagrave lo troveretesul prossimo numero

La conferenza mondiale ISGF diComo una settimana straordinariaVIRGINIA BONASEGALE

Vice Presidente Nazionale

DA BROWNSEA ARINKABYISTruzioni per cantarehellipRit Il sogno di una vitasrsquoavvera nel Jamboree

le mani che si stringonolrsquoavventura che ci unisce

sono racchiuse ligraveIl sogno di una vita srsquoav-

vera nel Jamboree

Ragazzo dove vai con quel gui-done al vento

io vado ad incontrare imiei fratelli delmondoPer viver lrsquoamicizia la

solidarietagraveper la fraternitagrave che crsquohainsegnato BP

Rit Il sogno di una vita helliphellip

Da Brownsea a Rinkaby attra-versando il tempo

nel sole che ci brucia nelvento che scompiglianella pioggia che cibagna nel fuoco che crsquoa-sciuganellrsquoamore che riscalda eci unisce in BP

Rit Il sogno di una vita hellip

E quando a sera ti ritrovi stancoma felice

attorno ad un fuoco contante facce amicheecco che intravedi nelfuoco di bivacco

un volto sorridente egraveil volto di BP

Rit Il sogno di una vita hellip

The dream of a lifetime cometrue in the Jamboree

shaking hands to-gether adventure unit-ing usare all here for youthe dream of a life-timecome true in the Jam-boree

Rit Il sogno di una vita hellip

(Testo Anna e Roberto Batti-stini ndash Musica Mto Tullio An-drioli ndashTraduzione GiorginaLovera)

STRADE APERTE 9

GIUGNO 2011Dossier

La mia esperienza nellrsquoaiuto allo svi-luppo dei Paesi svantaggiati egrave molto ri-dotta ma anche specificaIo insegno da decenni teologia moralenella Facoltagrave di Teologia della PontificiaUniversitagrave S Tommaso di Roma (Ange-licum) dove studiano studenti e studen-tesse provenienti da quasi 100 PaesiMa egrave solo dal 1994 che il problema del-lrsquoaiuto concreto mi si egrave posto personal-mente Essendo io da sempreinteressato ai problemi sociali in unasituazione di crisi istituzionale fui no-minato preside della Facoltagrave di ScienzeSociali con il compito di rilanciarlaIn questa Facoltagrave vi erano allora moltistudenti e studentesse africane ed io mitrovai ad affrontare tra molti altrianche il problema di come aiutarli a so-pravvivere durante gli studi I ragazzifacevano di tutto badanti sorvegliantidi mostre raccoglitori stagionali difrutta Quello che mi colpigrave maggior-mente fu il loro sradicamento dalla cul-tura di provenienza e il noninserimento nella nostra Sentii unaprofonda compassione (ldquosoffrire conrdquoletteralmente) per la loro situazione enel contempo mi posi insieme al altricolleghi il problema di come aiutarlirealisticamente Come Facoltagrave non po-tevo fare molto sia per motivi istituzio-nali che economici Cominciai allora adinsegnare in una Universitagrave che mi pa-gava - dalla mia Universitagrave (essendo ioreligioso) non ricevo uno stipendio ndashed a distribuire lo stipendio a pioggiaSuccessivamente (nel 2000) si pose lanecessitagrave si regolarizzare questa situa-zione e fu cosigrave che fondai AdjuvantesOnlus Fondo di solidarietagrave educativandash insieme a Sr Helen Alford unrsquoazien-dalista proveniente dalla Universitagrave di

Cambridge(httpssitesgooglecomsiteadjuvan-tesonlus )Sviluppammo un programma di studiallrsquoestero per studenti statunitensi e coni proventi potemmo finanziare dellevere borse di studio Successivamentela Conferenza Episcopale Italiana ciconcesse in gestione una decina diborse di studio fondate in occasionedella Giornata Mondiale della Gioventugravedi Roma e dopo ancora trovammouna fondazione internazionale che as-segna aiuti per la formazione culturaledi una Leadership cristiana nei Paesipiugrave poveri Affittammo anche una seriedi appartamenti come residenza deinostri borsistiDurante i primi anni di Adjuvantes la miaComunitagrave Masci Roma 8 mi ha aiutatoorganizzando diversi mercatini mentreil Masci nazionale mi fornigrave involonta-riamente unrsquoesperienza interessante IlPresidente di allora Claudio Gentili cipermise di inserire in un numero diStrade Aperte un deacutepliant sul nostro la-voro 5000 copie Chiedevamo eviden-temente un contributo ed anchelrsquoofferta di qualche lavoro magariestivo per i ragazzi Ci furono due solerisposte unrsquoofferta di lavoro ed una let-tera di improperi contro gli studentiche venivano in Italia senza mezziQuesto ci fece riflettere sul fatto chechiedere aiuti per formare laureati peril terzo mondo non era molto popolare Con tutti i bambini da adottare a di-stanza questi ragazzoni e ragazzoneche studiavano non suscitavano evi-dentemente nessuna solidarietagrave nes-suna lsquocompassionersquoIl problema fondamentale che si po-neva alla Onlus era comunque il modo

di aiutare gli studenti Lentamente svi-luppammo una nostra filosofia che di-pendeva egrave chiaro dal fatto che idirigenti di Adjuvantes sono anche do-centi di una Facoltagrave di Scienze SocialiNoi non possiamo aiutare seriamentequalsiasi ragazzo o ragazza che vuolescappare dallrsquoAfrica Ci concentriamosulla formazione di futuri leaders chesapranno aiutare la loro gente sulla viadello sviluppoPer fare questo bisognava partire dalfatto che nella maggioranza dei paesidrsquoAfrica lrsquoeducazione secondaria egrave undisastro (come i sistemi sanitari drsquoal-tronde) e che quindi i ragazzi arrivanoin Europa impreparati ad entrare in uncorso universitario Molti di loro nonhanno mai posseduto nella loro interacarriera scolastica un libro Abbiamoallora istituito dei corsi preparatori perloro nelle lingue che conoscevano disolito inglese o francese Abbiamo datoindicazione ai docenti di come aiutarlinei primi semestri ed introdotto corsi dimetodologia per aiutarli in paralleloallo studio curricolareMa il problema principale egrave statoquello di aiutarli a crescere interior-mente ad appropriarsi della loro mis-sione futura della necessitagrave diabbandonare la mentalitagrave di arrangiarsiin qualsiasi modo per emergere (com-preso la copiatura e lo sfruttamentodella pietagrave dei docenti) Tutto questoperograve abbiamo cercato di farlo senza of-fenderli senza opprimerli senza ferirliNon sempre ci siamo riusciti siamostati qualche volta anche minacciatiAbbiamo anche dovuto rifiutare il rin-novo di iscrizione o bloccare ndash con op-portuni regolamenti ndash il loro accesso aigradi superiori dellrsquoofferta formativa

Perche sono severo con gli studenti africaniI problemi dellrsquoinserimento per gli studenti africani in Italia e quelli del loro reinserimento nellasocieta africana Educare i futuri leaders

P FRANCESCO COMPAGNONI

Assistente Ecclesiastico Nazionale

STRADE APERTE10

GIUGNO 2011Dossier

universitariaNon egrave stato facile e ancora stiamo com-battendo questa battaglia Una battagliache egrave innanzitutto con noi stessi perreprimere il nostro egoismo per saperdiscernere cosa si puograve imporre a que-sti ragazzi e cosa invece del loro baga-glio lsquoancestralersquo bisogna sviluppareAnche noi abbiamo imparato molto Adesempio il piacere di stare insieme difesteggiare che gli africani hanno olrsquoattaccamento alle loro tradizioni tri-bali Ricordo con piacere i racconti chemi faceva Severino come andava consuo padre e gli zii a caccia nella savanaper diversi giorni e notti Severino eracongolese figlio di un maestro ele-mentare ed egrave morto di AIDS dopo cheera stato infettato molto probabilmenteda una trasfusione di sangue a Kin-shasa resasi necessaria in seguito ad unincidente drsquoauto Di lui ricordo gli occhitristi e il suo impegno nello studio pre-sentava le esercitazioni scritte in unfrancese corretto e in lettere che sem-bravano stampateMa gli africani che frequentano la Fa-coltagrave non solo gli unici studenti ab-biamo sudamericani asiatici edsoprattutto studenti dai paesi europeiex comunisti e da alcune repubblicheex sovietiche Questi ultimi hanno unabuona preparazione scolastica e spessoanche universitaria percheacute vengonoaiutati solo per studi di specializza-zione Sono molto utili agli africanicome termine di confronto ed anchecome modelli Ricordo con commo-zione alcune ragazze che aiutavanolsquomaternamentersquo durante unrsquoesercita-zione un nigeriano che di economiapolitica sapeva proprio poco e se nevergognava In conclusione direi che la mia espe-rienza (che ora egrave la ldquonostrardquo di un pic-colo gruppo di docenti) mi ha portatoad essere impegnato e severo ( crudele) con questi ragazzi Impegnato nel-lrsquoaiutarli a superare lo shock dei primitempi di arrivo e dei primi semestri distudio ma successivamente di proporreloro seriamente modelli accademici lsquooc-cidentalirsquo Come la puntualitagrave lrsquoimpe-gno nello studio il rispetto dellametodologia scientifica Allrsquoinizio ri-cordo che sotto esami le mamme e iparenti prossimi in genere ldquomorivanordquocosigrave spesso e non consentivano agli

studenti di rispettare le scadenze Restano molti problemi e come po-trebbe essere diversamente Il primo egrave quello del ritorno nel Paesedrsquoorigine una volta terminati gli studiPer questo finanziamo (o meglio fac-ciamo finanziare) solo studenti chevengono presentati da organizzazionilocali (come le diocesi) che si impe-gnano a dare loro un posto di lavoroPercheacute il non ritorno egrave causato qualche volta anche dallrsquoimpossibilitagravedi trovare nel Paese drsquoorigine un postodi lavoro proporzionato alla specializ-zazione culturale acquisita in EuropaIl secondo egrave la corruzione ed il clien-telismo che esiste nei loro Paesi a tuttii livelli Noi italiani non abbiamo unabuona fama internazionale ma non crsquoegraveparagone con la situazione dellrsquoAfricasub-sahariana Chi ha lavorato laggiugravelo sa bene I ragazzi africani lo sanno eci chiedono spesso cosa possono fareper contrastarla La nostra risposta atutta prima egrave evidentemente quella dinon entrare mai in questi giochiIl terzo punctum dolens egrave la loro mentalitagravediffusa che tutti i loro problemi nazio-nali sono stati causati dal colonialismoE che quindi i paesi sviluppati devonoaiutarli Non egrave qui il luogo per chiarirequesto punto dirograve che molti dei loroproblemi non dipendono dal coloniali-

smo bensigrave anche dalla loro storia pre-gressa dallrsquoinurbamento dalla globa-lizzazione ecc Ne segue che i futurileader devono acquisire una mentalitagraveimprenditoriale drsquoiniziativa di respon-sabilizzazione individuale e collettivaA proposito di questo ultimo punto Ilnostro sviluppo occidentale spessosolo economico inquinante predato-rio disumano insomma non puograve es-sere una meta auspicabile per i paesiche vogliono emergere emergere dallamortalitagrave infantile dalle malattie ende-miche dallrsquoignoranza ecc Purtroppo laCina (attualmente attivissima in Africa)ha imboccata la nostra strada Forsele future generazioni africane ndash aiutatedal nostro senso critico e dal riconosci-mento delle nostre colpe ndash non farannoi nostri stessi errori Almeno non tuttiVorrei concludere confessando il miometodo puntuale per superare le diffi-coltagrave di questo lavoro (che devo svol-gere accanto a quello accademico) Mibasta guardare una fotografia di unbambino africano sorridente per essererincuorato e per credere che quello chestiamo facendo ora in Italia aumenteragraveprossimamente il numero di questibambini felici Non siete drsquoaccordo anche voi che ibimbi africani sono i piugrave belli delmondo

STRADE APERTE 11

GIUGNO 2011Dossier

ldquoEccomirdquo egrave dallo scorso anno per deci-sione del Consiglio Nazionale la Onlus at-traverso cui il Masci collabora allarealizzazione dei progetti di cooperazioneinternazionale nei paesi in via di sviluppoin particolare in Africa Nata per iniziativadel Masci Lazio (ma ora con sede anche aVerona) costituisce una realtagrave autonomasia dal punto organizzativo che gestionaletotalmente concentrata su i temi della coo-perazione internazionale ldquoEccomirdquo ha scelto come suoi partnersprivilegiati le realtagrave dello scautismo e delguidismo giovanile e adulto presente neiPaesi in cui opera proprio percheacute gliscouts e le guide rappresentano una risorsaeccezionale ampiamente riconosciutacome operatrice di pace e di solidarietagravesoprattutto in quelle Nazioni dove piugrave dram-matiche sono le condizioni di sottosviluppodi povertagrave e di violenza (Riccardo DellaRocca Strade Aperte marzo 2010) Lo scorso sabato 28 maggio presso ilCentro Scout di Sala in contemporaneacon il Consiglio Nazionale del Masci si egravetenuta lrsquoAssemblea dei soci di ldquoEccomirdquoper eleggere le nuove cariche direttive Ivotanti tra cui di diritto sono i Segretariregionali del Masci hanno eletto otto con-siglieri tra i quali egrave stato riconfermato aPresidente Gianfranco Sica e Vice Presi-dente Francesco De Falchi Sono statichiamati a far parte del consiglio di ldquoEc-comirdquo tra gli altri Franco Vecchiocattiviresponsabile internazionale Masci AldoRiggio del Comitato esecutivo Masci in-sieme a Franco Nerbi e Gaetano Cecerecomponenti della redazione di StradeAperteDalla relazione del Presidente allrsquoAssem-blea dei Soci diamo qui di seguito alcunenotizie relative alle iniziative e ai progettiche ldquoEccomirdquo sta portando avantiSostegno al popolo BatwaIl popolo Batwa egrave la terza etnia del Bu-rundi dopo gli Hutu e i Tutsi pur essendouna delle maggiori comunitagrave autoctonedella regione dei Grandi Laghi dellrsquoAfricacentrale Presenti oltre che in Burundi

anche in Ruanda nella Repubblica popo-lare del Congo ed in Uganda raggiungonola cifra di circa 80000 persone costi-tuendo lrsquo 1 dellrsquointera popolazioneLe comunitagrave Batwa vivono in una condi-zione di estrema povertagrave ed emarginazionesociale accentuata dopo la guerra civiletra Hutu e Tutsi culminata nel genocidiodel 1994 I progettio che attualmente ldquoec-comirdquo sostiene a favore del popolo Batwasono i seguenti1 Registrazione anagrafica e diritto di cit-tadinanzaI bambini batwa per tradizione non veni-vano iscritti nei registri anagrafici per-dendo cosigrave i diritti legati alla cittadinanzacompreso quello allo studio Insieme allaCaritas della diocesi di Muyinga Eccomiha fornito le somme per lrsquo0acquisto dei re-gistri e materiale necessario per le iscri-zioniA tuttrsquooggi sono stati iscritti oltre 30000persone2 Sostegno scolasticoLo scorso anno ldquoEccomirdquo ha sostenuto at-traverso il pagamento delle tasse scolasti-

che e la fornitura del materiale scolasticoe vestiario oltre alla donazione di un pic-colo contributo per le spese personalioltre 150 ragazzi batwa della diocesi diMuyinga che frequentano le scuole se-condarie oltre a quattro ragazzi che fre-quentano lrsquoUniversitagravePer lrsquoanno in corso 2011-2012 egrave previstolrsquoincremento di altri circa 15 studenti oltreallrsquoaumento dei giovani che si recherannoallrsquoUniversitagrave3 Cooperative femminiliIl progetto in parte cofinanziato dalla Pro-vincia di Roma prevede la costituzione di5 cooperative agricole e di allevamentoesclusivamente femminili ognuna com-posta di circa 10 donne per un totale di 50persone Nello scorso anno sono state av-viate le Cooperative di Kabuyenge (20donne) Kabuye (10 donne) e Gasorwe (20donne)Sono state effettuati corsi di alfabetizza-zione e di igiene Piugrave specificatamente egravestata iniziata unrsquoattivitagrave di allevamento diconigli con la distribuzione di 50 gabbiecon 50 coniglie e 6 conigli per lrsquoaccoppia-

ldquoEccomirdquo per il popolo batwaLe iniziative della Onlus del Masci a favore dei bambini e delle donne batwa in Africa centrale

FRANCO NERBI

STRADE APERTE12

GIUGNO 2011Dossier

mento che ha prodotto numerosi cuccioliPer la formazione agricola stati impiantatidue campi sperimentali di lavoro comuneper la produzione di diversi prodotti davendere al mercato localeDurante lrsquoanno 2011 sono state ristrutturatedue scuole che erano in disuso ed ora fun-zionanti che servono anche per le attivitagrave diformazione dei componenti le cooperativeInoltre egrave stata avviata la costruzione di cu-cine economiche in terracotta e la ristruttura-zione di 10 abitazioniRisultato davvero eccezionale sono staticelebrati 80 matrimoni fatto eccezionaleper i Batwa Il matrimonio egrave una sicurezzaper la donna percheacute quando il marito do-vesse morire la casa e i campi rimangonodi diritto a lei e alla prole troppo spessoancora in tenera etagrave4 Le case di KaramaDal primo giugno 2010 egrave iniziata la costru-zione di 14 abitazioni su 23 previste sullacollina di Karame (Gasorwe) Il terreno egravestato messo a disposizione dal comune di Ga-sorwe dopo che 23 nuclei familiari eranostati scacciati dal campo dove avevano erettole loro capanne di pagliaLe 14 abitazioni sono state terminate nelfebbraio di questrsquoanno innescando unmeccanismo virtuoso che ha portato altre60 famiglie di altre colline vicine a chie-dere di essere inserite nel progettoPer il futuroOltre alla prosecuzione ed ampliamento dei pro-getti avviati un altro impegnativo progetto egravestato portato allrsquoattenzione di ldquoEccomirdquoIl vescovo locale ha chiesto di studiare la

possibilitagrave di realizzazione di un istitutoper ipovedenti da realizzare nella cittagrave diMuyinga Il centro da realizzare sottoforma di collegio prevede inizialmentelrsquoospitalitagrave di una ventina di pazienti doveeffettuare i controlli di riabilitazione e lecure e gli interventi operatori Natural-mente bisogna formare anche il personalenecessario ldquoEccomirdquo non egrave impegnata soli in Bu-rundi ma opera anche in Togo dove so-stiene nella zona di Lomegrave un orfanotrofiodi 250 ragazzim a cui egrave annessa unascuola frequentata da 400 studenti inBurkina Faso dove in collaborazione conlrsquoAgesci egrave impegnata nella formazione

dei capi dello scautismo locale e per lacreazione di ldquocentri di scautismo ruralerdquoin Brasile dove egrave impegnata nel progettoldquoFamiglie affidatarierdquo che si propone diintrodurre in Brasile lrsquoistituto dellrsquoaffida-mento familiare ed anche ad Haiti nel-lrsquoaiuto alle popolazioni colpite daltremendo terremotoAnche in Italia ldquoEccomirdquo sostiene alcuniprogetti quali il Centro scout di Sala e lacollaborazione per la realizzazione a Ca-marda localitagrave terremotata dellrsquoAbruzzodi un centro polifunzionale Una attivitagrave notevole ed impegnativa chevale la pena di essere sostenuta ed incre-mentata

COME PARTECIPARE E SOSTENERE ldquoECCOMIrdquo

Diventare soci di ldquoEccomirdquo inviando la scheda di iscrizione e la quota associativaFare una libera donazione per le attivitagrave di ldquoEccomirdquoFare una libera donazione ad ldquoEccomirdquo indicando il progetto che si intende sostenere

Le libere donazioni possono essere effettuate tramite assegno non trasferibile bonifico bancario o conversamento su conto corrente postale a favore diAssociazione di volontariato ldquoEccomirdquo ndash Onlus via GA Pasquali 11 ndash oo156 Roma

Banca Popolare Etica ndash Agenzia di Roma IBAN ndash IT77Q0501803200000000118601Conto Corrente Postale n 78044310

Si puograve inoltre destinare il 5 1000 in favore di ldquoEccomirdquo firmando nellrsquoapposito spazio della pro-pria dichiarazione dei redditi e trascrivendo il CF 97418410581

Attenzione LrsquoAssociazione di volontariato ldquoEccomirdquo Onlus egrave unrsquoOrganizzazione non lucrativa diUtilitagrave sociale con sede legale in Roma debitamente registrata presso lrsquoAgenzia delle Entrate Dire-zione regionale del Lazio ai sensi del D Lgs 460197 e D M 266103Le libere donazioni in danaro o natura erogate da persone fisiche o da imprese sono deducibili dalreddito complessivo o detraibili dallrsquoimposta lorda del soggetto erogante secondo quanto previstodalla egge

Per informazioni wwweccomiorg ndash infoeccomiorg

STRADE APERTE 13

GIUGNO 2011Dossier

Dallrsquo8 allrsquo11 aprile si egrave svolto in Lie-chtenstein lrsquoannuale incontro deiPresidenti delle organizzazioniscout partner del progetto ldquoHaram-bee Costa Kenyardquo in cui sono coin-volti insieme al Masci e allrsquoAgescilrsquoorganizzazione mondiale degliScout adulti (ISGF) ed il WOSManche alcune associazioni scout eu-ropee ed africane Per il Masci hannopartecipato Franco Vecchiocattiviresponsabile internazionale e Anto-nio Labate della Fondazione Brow-seaIl progetto si propone la costruzionedi una base internazionale scout edun centro per la gioventugrave a Miritini(Monbasa) in KeniaHarambee significa ldquolavorare in-sieme in un ideale di collaborazionefattiva generosa e disinteressatardquosecondo il pensiero di JomoKenyatta il primo presidente delKenya In un clima molto costruttivoe nel pieno dello ldquospirito di Haram-beerdquo sono state affrontate le diffi-coltagrave che sta vivendo il progetto in

particolare la definizione dei confinidel terreno di Miritini donato alcunianni addietro dal Governo kenyotaalla Kenya Scout Association(KSA) per la costruzione di un cen-tro scoutNel corso dellrsquoincontro si egrave rinnovatolrsquoimpegno una volta superate le lun-gaggini burocratiche che ostacolanola sollecita realizzazione dellrsquoinizia-tiva a portare avanti la realizzazionedelle strutture del centro Attual-mente esistono delle strutture prov-visorie finanziate e realizzate incollaborazione tra la KSA e i partnereuropeiche perograve non sono sufficientia garantire la piena fruibilitagrave dellabase da parte degli scouts della costadel KeniaSono previsti campi di lavoro edinvio di volontari a Miritini Per chifosse interessato ad avere ulterioriinformazioni puograve rivolgersi a An-tonio Labate Fondazione BrowseaOnlus ndash Via Don Minzoni 3 ndash21013 Gallarate (Va) oppure ViaBurigozzo 11 - 20122 Milano

Harambee Costa Kenia

IMPEGNO VERSO I MENO FORTUNATI

Il ldquoNuovo Patto Comunitario delMASCIrdquo approvato nel novembre del2000 allrsquoAssemblea Straordinaria di Lo-reto non e] un punto di arrivo ma un pre-zioso punto di partenza in cui viene indicatala strada sulla quale intendiamo muoverci egli obiettivi che vogliamo raggiungerecome persone come Comunita] e come Mo-vimentoPertanto ogni Comunita] nel preparare ilprogramma dellrsquoanno dovrebbe ispirarsi al-meno ad alcuni punti del Patto per darne at-tuazione concreta in termini di ldquoServiziordquo eldquoCulturalirdquoLrsquoesperienza che presentiamo si riferisce adun progetto per soddisfare ldquolrsquoesigenza degliscout del Kenya di avere una base e unluogo sicuro per le attivita] scoutrdquo Tale ini-ziativa mette in pratica il punto 832 delPatto Comunitario sulla ldquoMONDIALITArsquordquoe che cosi] recita ldquoCi impegniamo a prati-care e a diffondere la cultura dellrsquoacco-glienza verso lo straniero che cerca nelnostro Paese dignita] e lavoro ed a metterein atto iniziative di solidarieta] e progetti diricostruzione e sviluppo per i popoli delTerzo mondo o comunque in difficolta] af-finche] trovino una loro strada per la cre-scitardquo Chiunque puo] aderire e parteciparealle imprese gia] avviate per dare maggioresostegno al lavoro da compiere in terminieconomici materiali e di nuove ideeIn termini di idee propongo la lettura diMUHAMMAD YUNUS ndash Premio Nobelper la pace che ha scritto un bellissimo librointitolato ldquoUn mondo senza poverta]rdquo in cuisi suggerisce un modo nuovo per fare qual-cosa per i meno fortunati

Giorgio Aresti

STRADE APERTE14

GIUGNO 2011Attualitagrave

Grandi novita da Strade AperteUn contenitore di notizie ed informazioni

LORENAACCOLETTATI

Incaricata internet e nuove tecnologie

STRADE APERTE 15

GIUGNO 2011Attualitagrave

Tra le innumerevoli celebrazioni che stannoaccompagnando ilrsquoanniversario dei 150 annidellrsquoUnitagrave drsquoItalia singolare egrave stata quellascelta dalla Regione Masci del PiemonteUna route in vero stile scout che dal 19 al22 maggio si egrave svolta per oltre venti chilo-metri a piedi da Alpignano a Torino per ri-percorrere idealmente la nostra storiaunitaria e proiettarsi verso il futuroSono stati circa 50 i partecipanti provenientida diverse regioni italiane e con loro hacamminato anche il Presidente nazionaleRiccardo Della Rocca Il tema della routeldquo150 anni insieme buoni cristiani = buonicittadinirdquo egrave stato svolto anche con lrsquoaiuto diesperti e testimoni tra i quali fsi sono susse-guiti Bruna Bertolo Giorgio Chiosso unrappresentante tante dellrsquoAssociazione Li-bera ed il Presidente della Provincia di To-rino Antonio Saitta Particolarmente

suggestivo il cerchio finale dove attraversocanti e letture significative egrave stato presen-tato il lungo cammino svolto dai n ostri com-patrioti dal 1861 ad oggiPartendo da tre date significative 18 feb-braio 1861 a Torino viene convocato ilprimo parlamento italiano 2 giugno 1946 ilpopolo italiano attraverso un referendumpopolare viene proclama la Repubblica ita-liana 22 dicembre 1947 lrsquoAssemblea costi-tuente approva la Costituzione cartafondante dellrsquoItalia nata dalla ResistenzaTre date significative ma non esaustive dellastoria nazionale scelte dagli organizzatoriper decifrare la situazione attuale del nostroPaese perchegrave forse oggi piugrave che mai ab-biamo bisogno di recuperare il senso di es-sere una NazioneldquoSentiamo il bisogno ndash scrivevano gli orga-nizzatore ai partecipanti ndash di riscoprire e te-

stimoniare i valori dellrsquoItalia unita libera edemocratica valori di cui siamo depositariper averli ricevuti da eroi che hanno sacrifi-cato molto della loro vita fino alla viutastessa per vedere realizzato il loro idealerdquo La perfetta organizzazione e la presentazionedei temi hanno soddisfatto i partecipanti chehanno voluto inviare numerose testimo-nianze agli organizzatori riportate sul sitowwwmascipiemonteitApprezzata la scelta della ldquostrradardquo comemetodo tipico piugrave attinente al vissuto scoutLa strada rimane senza dubbio il riferimentopiugrave concreto per il nostro crescere ed il no-stro ldquoimpastarcirdquo con la storia La strada egraveluogo privilegiato della riflessione dellrsquoin-contro della prossimitagrave del faccia a facciadella relazione dellrsquoaccoglienza

I VOLTI DELLA ROUTE

Centocinquanta anni in camminoLa Route del Masci Piemonte per celebrare il 150deg anniversario dellrsquoUnita drsquoItalia

STRADE APERTE16

GIUGNO 2011Attualitagrave

Il Centro Documentazione dellrsquoAge-sci ha preparato per celebrare i 150anni della Unitagrave drsquoItalia un interes-sante volumetto che puograve essere sca-ricato dal sito dellrsquoAgesci SettoreDocumentazione oppure richiestodirettamente allo stesso SettoreMichele Pandolfelli Incaricato na-zionale alla dresponsabile del Cen-tro Documentazione dellrsquoAgesci haraccolto nel volume una consistenteserie di articoli tratti dalla stampaassociativa dellrsquoAsci dellrsquoAgi e del-lrsquoAgesci Riportiamo di seguito al-cuni passi dellrsquointroduzione alvolume Questo breve dossier intende ap-profondire alcuni aspetti dellrsquoidea diPatria nello scautismo e del rapportotra Patria-Italia e associazioni scoute guide italiane fornendo un contri-buto alla piugrave generale riflessione in-nescata dal 150esimno anniversariodellrsquoUnitagrave drsquoItaliaLe tappe principali di questo ap-profondimento riguardano alcuniaspetti fondamentaliInnanzitutto egrave evidente lrsquoassenza diogni forma di nazionalismo nel pen-siero del fondatore e il legame in-scindibile tra lrsquoattaccamento alproprio Paese e la fraternitagrave da rea-lizzare a livello internazionale hellipIn secondo luogo si evidenzia il le-game stretto per la prima Asci tra do-vere verso la Patria e scelta di Fededellrsquoassociazione dovere verso laPatria compreso nei doveri verso Dioe nellrsquoamore del prossimo obbe-dienza allrsquoautoritagrave in quanto iscrittain un disegno divino dovere verso laPatria come concretizzazione dellafraternitagrave umanaNella seconda Asci progressivamente

si tende ulteriormente a separare lrsquoa-mor di Patria e i doveri verso la Pa-tria dal nazionalismo esasperato cheha preceduto e sostenuto la secondaguerra mondiale hellip Ancora la riflessione in sede Ascistimolata dal centenario dellrsquoUnitagravedrsquoItalia tema al quale nel 1961 ldquoLrsquoE-sploratorerdquo dedicograve un numero mono-grafico offrendo materiale percomprendere il sensodellrsquounificazione del Paese e lrsquoim-portanza per gli scout di ldquofare la pro-pria parterdquo per il bene del Paesestesso distinguendosi in modo nettoda concezioni fasciste e nazionalistee promuovendo lo studio dello Statoe delle istituzioni italiane e europee(anche aiutando la costruzione di unacultura unitaria contro le contrappo-sizioni tra Nord e Sud) Ad un idealedi Patria per il quale bisogna esserepronti a combattere e morire occorresostituire un ideale per il quale esserepronti a operare e vivereNellrsquoAgi invece il dovere verso laPatria viene visto soprattutto nellapartecipazione attiva attenta re-sponsabile e fraterna ad una comu-nitagrave che bisogna innanzituttoconoscere (ldquoscoperta del Paeserdquo)nella sua storia e nelle sue relazioni eche si lega alla scelta cristiana Anchequi siamo lontani da ogni forma dinazionalismo proprio per questo sipuograve parlare di Patria come luogo emodi di realizzazione del senso dellafraternitagrave in coerenza con lrsquoaperturaalla fraternitagrave internazionale Relativamente alla riflessione svoltain Agesci si prende in esame anzi-tutto il numero speciale de ldquoLrsquoEsplo-ratorerdquo del 1975 sulla Resistenza cheappare momento costitutivo dellrsquoi-

dentitagrave nazionale italiana Di essa sirafforza il carattere europeo di movi-mento per la riaffermazione della li-bertagrave e al quale lo Scautismo europeo(non solo italiano) diede un signifi-cativo contributo ricordando figureed esperienze significative In parti-colare si riporta un articolo di Vitto-rio Ghetti sullrsquoopposizione alfascismo e sullrsquoattivitagrave svolta dalleAquile Randagie e un articolo suquella che poi fu definita ldquoGiunglaSilenterdquoConcludono la riflessione un articolodi Alacevich sulla formula della Pro-messa (e che ricorda come negli annirsquo70 in una fase di risorgente neofa-scismo e di contrapposizioni ideolo-giche si preferigrave sostituire il termineldquoPatriardquo con ldquoPaeserdquo) un editorialedi Giancarlo Lombardi sullrsquoimpor-tanza di sentirsi parte di uno Stato didiritto (attaccamento alle istituzioniduty to the King rivisitato) noncheacuteuna relazione di un incontro dedicatodal Consiglio Nazionale nellrsquoottobredel 1986 allrsquounitagrave nazionale federa-lismo e secessione Da un interventodel prof Rusconi in quellrsquooccasioneemerge unrsquoidea di patriottismo comeaffetto verso la democrazia e la cul-tura di appartenenza al proprio paesenoncheacute la richiesta allo scautismo dicontribuire a costruire un linguaggionuovo nel quale esprimere (in modocomprensibile per i piugrave giovani) con-cetti di vincolo cittadinanza unionestoricaUn compito questrsquoultimo che ci at-tende ancora oggi

Patria e ScautismoMICHELE PANDOFELLI

STRADE APERTE 17

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

In giugno il 12 si conclude ilTempo pasquale con la festa di Pen-tecoste il secondo vertice dellrsquoannoliturgico Era stata preceduta dallrsquoA-scensione in Italia il 5 giugnoNelle domeniche che seguono nonsi celebrano la XII e la XIII delTempo ordinario percheacute ricorrono laSantissima Trinitagrave ed il ldquoCorpus Do-minirdquo

Nel mio primo libro ndash scrive Lucanegli Atti (11-5) - ho giagrave trattato oTeogravefilo di tutto quello che Gesugrave fecee insegnograve dal principio fino algiorno in cui dopo aver dato istru-zioni agli apostoli che si era sceltinello Spirito Santo egli fu assuntoin cieloEgli si mostrograve ad essi vivo dopo lasua passione con molte prove ap-parendo loro per quaranta giorni eparlando del regno di Dio Mentresi trovava a tavola con essi ordinograveloro di non allontanarsi da Gerusa-lemme ma di attendere che si adem-pisse la promessa del Padrelaquoquella disse che voi avete uditoda me Giovanni ha battezzato conacqua voi invece sarete battezzatiin Spirito Santo fra non moltigiorniraquo

Pasqua Ascensione e Pentecoste co-stituiscono una trilogia ma in realtagravedescrivono un fatto unico avvenutoa Pasqua allora Gesugrave ha concluso lasua vicenda terrena allora egrave salito alcielo da allora ldquosiede alla destra delPadrerdquo allora ha donato lo Spirito Egrave per motivi didattici che Egli si

mostrograve ad essi vivo dopo la suapassione con molte prove appa-rendo loro per quaranta giorni eparlando del regno di Dio LrsquoA-scensione egrave lrsquoultima e la piugrave solennedi queste apparizioni

Un aspetto vorrei sottolineare diquesta festahellip mentre lo guardavano fu elevatoin alto e una nube lo sottrasse ailoro occhi Essi stavano fissando ilcielo mentre egli se ne andava

Pentecoste nasce la ChiesaProsegue il commento alle Sacre Scritture per il mese di luglio Un invito a tutte le comunita adun maggior impegno nella lettura della Bibbia

D LUCIO GRIDELLI

STRADE APERTE18

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

quandrsquoecco due uomini in bianchevesti si presentarono a loro e dis-sero laquoUomini di Galilea percheacutestate a guardare il cielo QuestoGesugrave che di mezzo a voi egrave stato as-sunto in cielo verragrave allo stessomodo in cui lrsquoavete visto andare incieloraquohellip percheacute state a guardare ilcielo Egrave un vero e proprio passag-gio di consegne Adesso tocca a voiguardando il cielo sigrave ma con i piediben piantati in terraCi son ancora dubbi e perplessitagraveNel racconto di Luca quelli cheerano con lui gli domandavanolaquoSignore egrave questo il tempo nelquale ricostituirai il regno perIsraeleraquoE nel racconto di Matteo andaronosul monte che Gesugrave aveva loro indi-cato Quando lo videro si prostra-rono Essi perograve dubitarono osecondo unrsquoaltra traduzione alcuniperograve dubitavano E allora Non abbiate paura avevadetto Gesugrave vi darograve i mezzi necessariper adempiere al compito che vi af-fido voi sarete battezzati in SpiritoSanto fra non molti giorni

Egrave la Pentecoste Nasce la Chiesa Egrave quellarealtagrave misteriosa che Paolo chiameragrave ilcorpo vivente di Cristo animato dalloSpirito SantoIl racconto di Luca nel capitolo secondo degli Atti ci descrive una tra-sformazione umanamente inspiegabileVenne allrsquoimprovviso dal cielo unfragore quasi un vento che si ab-batte impetuoso e riempigrave tutta lacasa dove stavano Apparvero lorolingue come di fuoco hellip e tutti fu-rono colmati di Spirito Santo e que-ste persone che fin a pochi giorniprima avevano ancora dubbi e co-munque visioni molto terrene dellamissione di Gesugrave tuttrsquoa un trattoescono allo scoperto e parlano

Allora Pietro levatosi in piedi congli altri Undici parlograve a voce altacosigrave laquoUomini di Giudea e voi tuttiche vi trovate a Gerusalemme vi siaben noto questo e fate attenzionealle mie parole hellipGesugrave di Nazaretuomo accreditato da Dio presso divoi per mezzo di miracoli prodigi esegni che Dio stesso operograve fra divoi per opera sua come voi ben sa-pete dopo che secondo il prestabi-lito disegno e la prescienza di Diofu consegnato a voi voi lrsquoavete in-chiodato sulla croce per mano diempi e lrsquoavete ucciso Ma Dio lo harisuscitato sciogliendolo dalle an-gosce della morte percheacute non erapossibile che questa lo tenesse insuo poterehelliphelliphelliphelliphelliphellipSappia dunque con certezza tutta lacasa di Israele che Dio ha costituitoSignore e Cristo quel Gesugrave che voiavete crocifissoraquoIl dono dello Spirito egrave un dono gra-tuito Gesugrave lo aveva annunciato allafine dellrsquoultima cenaOra vado da colui che mi ha man-dato e nessuno di voi mi domandaDove vai Anzi percheacute vi ho dettoqueste cose la tristezza ha riempitoil vostro cuore Ora io vi dico la ve-ritagrave egrave bene per voi che io me nevada percheacute se non me ne vadonon verragrave a voi il Consolatore maquando me ne sarograve andato ve lomanderograve hellipMolte cose ho ancora da dirvi maper il momento non siete capaci diportarne il peso Quando perograve verragravelo Spirito di veritagrave egli vi guideragravealla veritagrave tutta intera percheacute nonparleragrave da seacute ma diragrave tutto ciograve cheavragrave udito e vi annunzieragrave le cosefuture (Gv 16) Egli vrsquoinsegneragraveogni cosa e vi ricorderagrave tutto ciograve cheio vi ho detto (Gv 1426) Egrave bene vero che si tratta di un donogratuito ma egrave pur vero che gli amicidi Gesugrave si erano preparati Lo rac-

conta ancora Luca (At 112-14)Dopo lrsquoAscensione ritornarono aGerusalemme dal monte detto degliUlivi che egrave vicino a Gerusalemmequanto il cammino permesso in unsabato Entrati in cittagrave salirono alpiano superiore dove abitavanoCrsquoerano Pietro e Giovanni Gia-como e Andrea Filippo e TommasoBartolomeo e Matteo Giacomo diAlfeo e Simone lo Zelograveta e Giuda diGiacomo Tutti questi erano assiduie concordi nella preghiera insiemecon alcune donne e con Maria lamadre di Gesugrave e con i fratelli di lui

La presenza dello Spirito Santo egraveuna presenza permanente nellachiesa Il guaio egrave che noi non siamocostantemente ldquopresentirdquo allo Spi-rito e allora sembra talvolta che loSpirito si sia dimenticato della suaChiesaQuelli erano assidui e concordinella preghiera hellipe noi grande opiccola chiesa di oggi

Quando verragrave il Consolatore che iovi manderograve dal Padre lo Spirito diveritagrave che procede dal Padre eglimi renderagrave testimonianza e anchevoi mi renderete testimonianza per-cheacute siete stati con me fin dal princi-pio (Gv 1526-27)Quelli avevano ricevuto un donostraordinario in un modo straordina-rioNoi questo dono pur sempre straor-dinario lo riceviamo con mezzi or-dinari Egrave alla portata della nostraquotidianitagraveE allora anche noi dobbiamo essereldquotestimonirdquo Nel grande processoche si svolge lungo tutta la storia incui lrsquoimputato egrave Gesugrave noi dobbiamoessere i testimoni a discarico Il no-stro modo di vivere e di agire devemostrare che chi vive in amiciziacon Gesugrave porta in ogni circostanza

STRADE APERTE 19

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

pace e gioia (Gv 1427 1511)

Concludo con un accenno alle duefeste che prolungano il tempo pa-squale

Tutta la liturgia cristiana dei primicinque secoli egrave stata si puograve dire unalto richiamo e una vigorosa profes-sione di fede di adorazione diomaggio al mistero delle tre divinePersone Solo dopo il 1000 perograve tro-viamo qualche accenno ad una festaspecifica per esempio nel monasterodi Cluny Non mancarono le opposizioniPapa Alessandro III nel sec XIIscriveva ldquoLa Chiesa romana nonadotta tale usanza hellip cum in omnidominica imo quotidie memoriacelebretur hellip dal momento che inogni domenica anzi ogni giorno sene celebra la memoriardquoNonostante ciograve Giovanni XXII avi-gnonese nel 1334 approvograve la festadella santissima Trinitagrave e la estesealla chiesa universaleHo citato questi dati da Righetti ndashStoria liturgica ndash MariettiPersonalmente mi sento assai vicinoad Alessandro III hellip Pensate quantisono i momenti trinitari nella cele-brazione eucaristica dal segno dicroce iniziale alla benedizione fi-nale il Gloria il Kyrie il Credo hellipPreoccupiamoci di viverli intensa-mente

La solennitagrave cattolica del ldquoCorpusDominirdquo o ldquodel Santissimo Corpo eSangue di Cristordquo egrave stata istituitagrazie ad una suora che nel 1246 perprima volle celebrare il mistero del-lrsquoEucaristia in una festa slegata dalclima di mestizia e lutto della Setti-mana Santa Il suo vescovo approvogravelrsquoidea e la celebrazione dellrsquoEucari-stia divenne una festa per tutto ilcompartimento di Liegi dove il

convento della suora si trovava A Bolsena era avvenuto nel 1263 unparticolare miracolo eucaristico cheprobabilmente conosciamo sin daiprimi anni della nostra formazionecristiana Nel 1262 era salito al soglio pontifi-cio col nome di Urbano IV lrsquoanticoarcidiacono di Liegi Giacomo Pan-taleone Venuto a conoscenza del-lrsquoaccaduto il papa istituigrave uffi-

cialmente la festa del Corpus Do-mini estendendola dalla circoscri-zione di Liegi a tutta la cristianitagrave Cosigrave lrsquo11 Agosto 1264 Papa Ur-bano IV promulgograve la Bolla ldquoTransi-turusrdquo che istituiva per tutta lacristianitagrave la Festa del Corpus Do-mini e ne fissava la data nel giovedigraveseguente la prima domenica dopo laPentecoste cioegrave 60 giorni dopo laPasqua

Van Gogh Il seminatore

STRADE APERTE20

GIUGNO 2011Intorno a noi

Il tema della lotta alle mafie ed in ge-nerale alla criminalitagrave organizzata ealla corruzione sembrano sempre piugravepresenti nellrsquointeresse dellrsquoopinionepubblica Dal suo particolare puntodi osservazione ci puograve dire se ciograve evero e quali progressi occorre ancoracompiere Sicuramente ci sono stati dei pro-gressi oggi crsquoegrave unrsquoinformazione piugravediffusa cosigrave come sono molti i libripubblicati sul tema delle mafie e dellacorruzione i film e le fiction televi-sive Ma quantitagrave non significa di perseacute qualitagrave Lrsquoinformazione deve di-ventare consapevolezza e la consape-volezza deve diventare responsabilitagravee impegno Le mafie e le forme dicorruzione e illegalitagrave che le favori-scono partono da un vuoto che egrave so-ciale culturale etico e politicoAnche per questo abbiamo promossouna raccolta di firme in tutto il paeseper chiedere la ratifica della Conven-zione europea di Strasburgo contro lacorruzione che risale ormai al 1999Sapremo liberarci della mafie e ditutto ciograve che le alimenta quando sa-premo assumerci di piugrave la quota di re-sponsabilitagrave implicata nel nostroessere cittadini alla quale ci chiamala nostra Costituzione Libera lrsquoAssociazione da lei presie-duta egrave fortemente impegnata in que-sto campo particolare Ci puograve direcome egrave nata e quali sono state le suerealizzazioni piugrave importantiLibera egrave nata nel 1995 ma il ldquosemerdquoegrave stato gettato nel periodo successivoalle stragi di mafia del biennio lsquo92-lsquo93 Egrave nata dalla consapevolezza chela lotta alle organizzazioni criminali

non poteva ricadere sulle spalle solodi magistrati e forze di polizia Chie-deva un impegno collettivo e trasver-sale Libera egrave questo una rete di circa1600 associazioni impegnate a livellosociale culturale educativo percorsinelle scuole e nelle universitagrave sforzoquotidiano per trasformare i beni con-fiscati alle mafie in opportunitagrave pertante persone presenza accanto ai fa-migliari delle vittime innocenti dellemafie reti di sostegno contro il pizzoe lrsquousura Ma anche informazionecultura e impegno internazionale conla rete europea ldquoFlarerdquo Non mi piaceparlare di ldquorealizzazionirdquo quanto ditappe di un cammino che parte dalontano e vuole arrivare lontano conun impegno quotidiano e quanto piugravepossibile collettivo Un cammino chepartigrave quindici anni fa con la raccoltadi 1 milione di firme per sostenere lalegge per lrsquouso sociale dei beni con-fiscati Quella legge una svolta nellalotta alle mafie ha cambiato il voltosociale e culturale di molti territorialimentando la speranza realizzandoopportunitagrave di lavoro consentendo atanti giovani lrsquoopportunitagrave di concre-tizzare la loro voglia di partecipa-zione e cambiamentoLo scautismo ed in particolare loscautismo adulto quale ruolo svolgeo puograve svolgere nellrsquoimpegno di affer-mare sempre piugrave la legalitagraveLa legalitagrave non egrave un valore in quantotale ma ciograve che lega la responsabilitagraveindividuale e la giustizia socialeSenza responsabilitagrave la legalitagrave ri-schia di essere un sistema di regoleche viene rispettato solo per conve-nienza o paura Senza giustizia so-

ciale puograve diventare uno strumento alservizio non della collettivitagrave madegli interessi e dei privilegi di pochiNon mancano purtroppo nel nostropaese leggi che esprimono questa le-galitagrave distorta separata dai diritti edallrsquouguaglianza Ho avuto modo diconoscere e apprezzare tante realtagravedello scautismo che vivono invecelrsquoimpegno della legalitagrave proprio comeaspirazione alla giustizia socialeSvolgono un ruolo prezioso comechiunque sappia che il cambiamentonon puograve prescindere essenzialmenteda due cose La prima sono la re-sponsabilitagrave il coraggio la coerenzache mettiamo nelle cose La secondaegrave il fatto di farle insieme di puntaresul ldquonoirdquo Le questioni sociali hannosempre allrsquoorigine un vuoto di rela-zione di reciproco riconoscimentoNon ci puograve essere giustizia se non crsquoegraveprima prossimitagrave Approfittando di questa occasioneche cosa si sente di dire agli Adultiscout ma anche ai giovani per invitarli ad un impegno maggioreChe lrsquoimpegno egrave con la relazione lrsquoes-senza della vita E che il primo impegnoche la vita ci affida egrave quello drsquoimpe-gnarci per chi ancora libero non egrave

Un cammino di legalitache vuole arrivare lontanoIntervista a don Luigi Ciotti fondatore del ldquoGruppo Abelerdquo e presidente di ldquoLiberardquo

STRADE APERTE 21

GIUGNO 2011Intorno a noi

Cosa significa oggi pensare di con-servare la Terra Allrsquoinizio degli annirsquo70 ero ancora solo alle scuole ele-mentari ma mi piaceva molto leggeree trovai sugli scaffali di mio padre unlibro che si intitolava ldquoI limiti dellosviluppordquo Allora non lo sapevo masi trattava del primo allarme che sot-tolineava la grande questione del no-stro tempo lrsquoesaurimento dellerisorse ambientali e naturali Quellibro influenzograve molto la mia forma-zione culturale Quasi quarantrsquoannidopo avendo speso la totalitagrave dellamia vita di adulto ad impegnarmi percercare di cambiare le cose dallrsquoin-terno del mondo dellrsquoassociazioni-smo ambientalista mi sono resoconto che tutte le battaglie le attivitagravedi informazione e di educazione le ri-cerche i progetti le oasi i parchisono fondamentali ma non bastanoCiograve di cui abbiamo bisogno oggi egrave uncambio di marcia del sistema socio-economico dei nostri valori nella vitaquotidiana delle scelte di ciascuno edi tutti I prossimi pochissimi anni sa-ranno come ci dicono molti scien-ziati quelli nei quali la nostra societagravela nostra civiltagrave la nostra specie sigiocano tutto Se non saremo capacidi cambiare in fretta e in modo effi-cace il nostro modo di produrre e so-prattutto di consumareprobabilmente i nostri figli vivrannoun periodo ndash per la prima volta nellastoria dellrsquoumanitagrave ndash non di progressoma di recessione globale della qua-litagrave e della aspettativa stessa di vitaE ciograve avverragrave in modo molto disu-guale con chi egrave ricco che cercheragrave di

continuare ad esserlo e di vivere unavita privilegiata facendo ricadere icosti sempre di piugrave su tutti gli altri Ipaesi ricchi trarranno profitto daicambiamenti del clima andando asfruttare le residue riserve di petroliogas minerali laddove lo scioglimentodei ghiacci le renderagrave piugrave disponibiliErsquo notizia di questi giorni che Russiae Canada stanno entrando in contra-sto per avere accesso alle risorse del-lrsquoarea polare non sto inventandonulla E un cambiamento culturalepure indispensabile non egrave sufficienteMolti altri fermenti si stanno muo-vendo nella societagrave di coloro chesono insoddisfatti di come la politicarisponde ai problemi dei cambiamentiglobali come quelli del clima dellrsquoe-stinzione e della perdita di biodiver-sitagrave della fame e della pace Forse egravepossibile costruire una visione del fu-turo basata sullrsquoecologismo sul paci-

fismo sulla solidarietagrave Costruire nonsolo la green economy ma un vero eproprio European Green New DealLrsquoambiente non egrave di destra neacute di sini-stra lrsquoinquinamento peggiora la sa-lute di tutti i cittadini Un Green NewDeal dovragrave innanzitutto occuparsi dicome la Terra egrave modificata a causadellrsquoeconomia e rapporti internazio-nali Ersquo possibile lavorare alla costru-zione di un modello di societagraveecologica attraverso la decrescita e lasostenibilitagrave Possiamo individuare igrandi temi di una discussione su unprogramma per il nostro immediatofuturo dai quali non si puograve prescin-dere globalizzazione lotta ai cam-biamenti climatici alla crisi dellabiodiversitagrave e alla povertagrave e alla famecostruzione del Green New Dealdella green economy nel sistema in-dustriale modello di produzione e diconsumo dellrsquoenergia nellrsquoambito

Conservare la TerraGIULIANO TALLONEPresidente LIPU-BirdLife Italia

STRADE APERTE22

GIUGNO 2011Intorno a noi

del quale si deve rinunciare allrsquoop-zione nucleare puntando invece al-lrsquoefficienza al solare e allerinnovabili definire un sistema fi-scale ambientale equo secondo ilprincipio ldquochi inquina pagardquo svilup-pare unrsquoagricoltura sostenibile i si-stemi locali il biologico il ruoloambientale del mondo rurale inve-stire sul turismo diffuso e sulla suasostenibilitagrave ambientale come risorsaprimaria per lrsquoItalia Nellrsquoambito deltema sulla ldquoterrardquo intesa come am-biente e territorio questioni ineludi-bili sono anche la costruzione di cittagravesostenibili puntando sulla preven-zione ambientale per la qualitagrave dellavita e salute investire nella tutela delpaesaggio delle aree protette dellaRete Natura 2000 dire ldquoStop al con-sumo di suolordquo pensando ad una ri-conversione del sistema dellrsquoedilizia(bioedilizia demolizione e ricostru-zione) e scegliere un ldquomai piugraverdquo per icondoni edilizi puntare alle infra-strutture diffuse ad un grande pianodi difesa idrogeologica nazionale e aitrasporti pubblici Per quanto ri-guarda i ldquorifiutirdquo si deve cambiareimpostazione gestendo lrsquointero ciclodella materia lavorando sulle ldquo3Rrdquodel riutilizzo riuso e raccolta diffe-renziata riprogettare i cicli industrialiin questo senso e costruire un ldquopianodi rientrordquo dalle emergenze comequella campana La Terra egrave un grandeldquobene comunerdquo Bisogna investiresui servizi pubblici sul demanio dellostato su ricerca educazione scuolapubblica cultura e beni culturali sto-rici archeologici sullrsquoacqua pubblica(ma se ne parleragrave altrove) su unGrande Piano dellrsquoOccupazioneVerde Lrsquoapproccio ecologista ha unagrande freschezza nellrsquoaffrontarefrontalmente le principali questionidel nostro tempo il mutamento delclima i grandi cambiamenti globalinellrsquoutilizzo delle risorse la povertagravee la fame la crisi dellrsquoestinzione e

piugrave localmente la gestione del territo-rio e il consumo di suolo il dissestoidrogeologico il ciclo della materia(non mi piace la connotazione nega-tiva dellrsquoidea di ldquorifiutordquo che va su-perata) la riprogettazione del sistemaindustriale in senso sostenibile la ri-valutazione dei metodi di stima del-lrsquoeconomia lo sviluppodellrsquooccupazione verde la qualitagravedella vita nelle cittagrave la libertagrave di muo-versi in modo compatibile con lrsquoam-biente In una sintesi la qualitagrave dellavita di tutti ovunque Dopo ormaiquasi quarantrsquoanni di elaborazioni edi esperienze sul campo nella societagravecon lrsquoassociazionismo ambientalistae sociale credo che lrsquoecologismoanche in Italia sia maturo per un saltodi qualitagrave nonostante il fuoco di filamediatico degli ultimi anni controldquolrsquoambientalismo del nordquo Guardandoallrsquoattivitagrave della LIPU lrsquoassociazioneche ho lrsquoonore di presiedere moltesono le minacce per la sopravvi-venza in tutto il mondo delle popo-lazioni di uccelli e molte connesse aifenomeni sopra tratteggiati e alle po-litiche necessarie per rispondere adessi sottrazione degli habitat (dunquedella terra) una delle minacce princi-pali per gli uccelli ma anche il ri-schio che vengano sottratti anche iparchi attraverso i tagli ai loro finan-ziamenti o alle loro strutture opera-tive finora rifugio sicuro per moltespecie La LIPU da oltre trentrsquoannigestisce una rete di decine di Oasiprivate in tutta Italia Inoltre ai bennoti fenomeni che portano alla per-dita di habitat si aggiunge oggi anchela speculazione che interessa anche ilcampo delle energie rinnovabili Tratante una delle grandi questioni del-lrsquoecologismo oggi egrave infatti la con-trapposizione tra chi ritiene che leenergie rinnovabili vadano promossee spinte nel sistema industriale ldquosenzase e senza mardquo e al contrario chi va-luta che i loro impatti sul territorio (in

particolare dellrsquoeolico ma non solo)siano tali da inficiare al limite quasicompletamente il loro valore dalpunto di vista energetico Su questoargomento va approfondita una solu-zione meditata e chiara sugli impattiterritoriali che permetta di risolvereoperativamente tale contraddizionesenza arrivare al paradosso di un ipo-tetico ldquono alle rinnovabilirdquo (o ad al-cune rinnovabili) Caccia e dirittianimali sono una delle altre grandiquestioni di attenzione Il mondo ani-malista su questo tema in generale hauna posizione intransigente per lacompleta chiusura della caccia Alcontrario alcune parti del mondo am-bientalista ed ecologista includonouna apertura verso parti del mondovenatorio non ritenendo lrsquoabolizioneun obiettivo operativo ma preferendoragionare su una gestione ldquososteni-bilerdquo della caccia altri ancora stannoun porsquo a cavallo delle due posizioniUna riflessione (non semplice) an-drebbe comunque aperta sul rapportoin generale con il mondo rurale chesarebbe un importante alleato degliobiettivi generali di sostenibilitagrave Re-stano i gravi impatti che la caccia e ilbracconaggio che spesso si trova alsuo confine comportano sulla faunacome dimostrano le migliaia di ani-mali curati ogni anno nei centri recu-pero della LIPU

STRADE APERTE 23

GIUGNO 2011Notizie

Un parco per B-P a PadovaLEOPOLDO NOVENTA

Per iniziativa del Masci ValledrsquoAosta egrave stato inserito nel presti-gioso Premio Letterario Internazio-nale ldquoCittagrave di Aostardquo un premiospeciale dedicato a Franco ZilioAdulto scout recentemente scom-parso dopo una lunga vita dedicataallo scautismoIl premio egrave riservato al mondodello scautismo sia adulti che gio-vani e costituisce unrsquooccasioneunica per raccontare nel modo piugravesentito le proprie esperienze scout Vorrei ricordare per lrsquooccasione cheFranco Zilio ha lasciato una riccacollezione di fazzolettoni scout di-stintivi divise scout oltre che dibandiere di ogni parte del mondo

che sono state messe a disposizionedegli organizzatori della WorldConference ISGF di Como Per chi volesse maggiori informa-zioni egrave invitato ad interpellareFranco Como Sgreterias MasciValle drsquoAostasegreteriamascivdagmailcom

Premio Letterario Internazionale ldquoCittagrave drsquoAostardquo

Ottava EdizionePremio Speciale ldquoFranco Ziliordquo

Invito alla lettura Regolamento

Art 1 - Il Premio egrave riservato al mondo delloScautismoArt 2 ndash Possono partecipare bambini ragazzi eadultiArt 3 ndash Si partecipa inviando poesie racconti oriflessioni sul mondo dello ScautismoArt 4 ndash Per ogni elaborato si richiedono 4 copiedi cui solo una corredata dai dati anagrafici delpartecipanteArt 5 ndash Gli elaborati devono pervenire entro enon oltre il 15 settembre 2011 al seguente indi-rizzoUniversum Associazione Internazionale dellaCultura co Fiorella Venturella via C Alessi 1ndash 11100 Aosta

Per tutti i testi inviati lrsquoautore egrave personalmenteresponsabile di fronte alla legge in caso di pla-gioGli elaborati in concorso non verranno restituitiUna Giuria appositamente selezionata decreteragravelrsquoelaborato vincenteLa cerimonia di premiazione avragrave luogo Dome-nica 23 ottobre 2011 presso il Salone delle Ma-nifestazioni di Palazzo Regionale

La partecipazione egrave gratuitaLa partecipazione comporta la piena accetta-zione di tutte le norme del regolamento

Anche il Comune di Padova su sollecita-zione del movimento scout padovano ha de-liberato di intitolare un luogo pubblico aRobert Baden-PowellSi tratta di un Parco pubblico a Voltabarozzo(periferia sud di Padova) ed il sito presceltoegrave in perfetta sintonia con lo spirito scout divita allrsquoaperto ed amore per la naturaAllrsquointerno del parco inoltre il Gruppo Age-sci e la Comunitagrave Masci del Padova 5deghanno realizzato e installato una stele cele-brativa in trachite con una targa a ricordo diBPErsquo stata infine allestita una mostra fotogra-fica illustrante la figura del Fondatore delloScoutismoLa cerimonia di intitolazione del Parco edinaugurazione della stele ha avuto luogosabato 26 febbraio 2011 (in prossimitagrave delldquoThinking Dayldquo)Erano presenti il Sindaco di Padova edaltre Autoritagrave pubbliche per il MASCI i

Segretari Nazionale e Regionale Albertinied Elvira i rappresentanti di tutte le Asso-ciazioni Scout padovane e molti ex scouted amici dello scoutismo oltre ovvia-mente agli scout dellrsquoAgesci e la Comu-nitagrave Masci del PD 5deg al gran completoDopo lrsquoalzabandiera e lrsquoInno nazionaleeseguiti dal Reparto schierato dellrsquoAgesciil Clan ha presentato (con una splendidascenetta stile scout) la figura e la vita diBPErsquo quindi seguita la cerimonia di intitola-zione del Parco la scopertura della Stele aBP e la benedizione da parte dellrsquoAE Belli e significativi tutti gli interventi che sisono succeduti sono stati evidenziati i va-lori dello scoutismo sempre piugrave attuali difratellanza lealtagrave amore per la Patria edessere ldquobuoni cittadinirdquoSono stati quindi messi a dimora 6 alberiin rappresentanza delle Associazioni scoutpadovane (AGESCI ndash ASSISCOUT -

AVSC ndash CNGEI ndash FSE ndash MASCI) con unatarghetta identificativa a ricordo della ceri-moniaDopo lrsquoammainabandiera ed il canto finaletutti sono stati invitati ad una bicchieratacon tegrave e cioccolata caldi per riscaldare ilcorpo e rinsaldare lrsquoamicizia

Nella foto la targa ricordo

STRADE APERTE24

GIUGNO 2011

La nostra egrave unrsquo associazione di vecchi ma non unrsquoas-sociazione per vecchi Innanzi tutto sottolineo che il termine ldquovecchiordquo de-finisce un periodo piacevole della vita malgrado inotevoli blocchi psichici e fisici che lo caratterizzaNon egrave un termine che mi offendeErsquo questo un periodo di libertagrave della mente e delcuoreInizia non con un preciso dato anagrafico e neppuresociale Per alcuni si situa (nella suddivisione dellavita in venticinquennii) nella famosa quarta fascia divita (oltre i settantacique anni) Per altri che divi-dono le stagioni di vita ancora in modo classico ini-zia fra i sessanta e sessantacinque parlando di terzae quarta etagrave mettendo insieme anziani e vecchiNegli ambulatori di ginecologia malaccorti ammini-stratori non hanno ancora capito che deve essere or-ganizzato un ambulatorio specifico per leoltresessantacinquenni e non solo quello per la me-nopausa Questa egrave una etagrave in cui si registra la perdita del ruololavorativo e con questo una certa (talora grave) crisieconomica Si guarda a risparmiare sulle spese neltentativo di non pesare sui figli Ersquo una etagrave in cuiviene tolto ruolo sociale presenza attiva nel contri-buire a migliorare la propria ed altrui esistenzaE allora associazioni come il MASCI ti danno lrsquoim-pressione che potrebbero farti rivivere temi e giochi

della tua giovinezza o spazi di attivitagrave che il mondonega agli anziani Vai cosigrave a riunioni ove spesso sidiscute di politica di etica e ove ascoltano anche uneventuale tuo contributo la tua voglia di narrare Tiarriva un noioso giornaletto ma oggi cosa seria enon la solita pappardella di qualche abile predicatoreGiornale che ci da la possibilitagrave di non essere clas-sificati come dal noto commediografo inglese (cre-tini vestiti da bambini) In piugrave ti cercano diconvincere che attraverso il MASCI continuerai aldquocrescererdquo o meglio ldquofiorirerdquo (fluoriscing come oggisi dice in pedagogia riferendosi allo scopo della edu-cazione permanente) I vecchi perograve che non condi-vidono lrsquoantica sentenza credo di Cicerone senectusipsa morbus est e che hanno capito che alla nostraetagrave si allargano gli spazi di libertagrave di creativitagrave e so-prattutto di gioco ed avventura senza obblighi dildquocomandordquo senza prefissati sentieri da percorrerehellipma per giocohellipsolo per giocohellip forse potrebberoancora adattare lo scautismo al loro quotidiano po-trebbero giocarvisi dentroMa un gioco che diverta chi non ha piugrave muscoli perfare strada e soprattutto capacitagrave e voglia di ascoltarelunghe predicazione di saggi e vorrebbero sentirenovitagrave pensieri divergenti e al posto di leggeretroppo lunghi e saggi articoli(come questo che mi egrave scappato di scrivere)hellipun ac-nora piugrave pizzicante contributo

STRADE APERTE

Ndeg 6 Anno 53 Giugno 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano Cecere Carla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo Flavi Romano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario Sica Sergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatori di comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 giugno 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITO DALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVA CENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario

Page 2: Strade Aperte Giugno 2011

STRADE APERTE2

GIUGNO 2011Vita dellrsquoAssociazione

STRADE APERTE 3

GIUGNO 2011Vita dellrsquoAssociazione

Con il Sinodo dei Magister si egraveaperta una nuova fase nella vita delMASCI che ha trovato il suo mo-mento di conferma nellrsquoAssembleaNazionale di Principina oggi ilMASCI si presenta a Como nellasua veste rinnovata a tutto il mondodello scautismo e del guidismodegli adultiUna nuova fase in cui dallrsquoautono-mia organizzativa e programmaticadelle comunitagrave e delle regioni pas-siamo alla responsabilitagrave versotutto il movimento di ogni comu-nitagrave e di ogni regioneUna fase di passaggio che abbiamochiamato la ldquoRivoluzione Coperni-canardquo percheacute ogni comunitagrave edogni regione diventa ldquocentro e mo-torerdquo dellrsquointero movimentoAbbiamo cominciato a sperimen-tare questo passaggio con i PolidrsquoEccellenza che hanno costituitola preparazione naturale del Sinodoe che debbono continuare e svilup-parsi ancora di piugrave in questo trien-nioEgrave giunto il momento di renderecondiviso consapevole pubblicoquesto momento per questo mo-tivo ci ritroveremo nelle Piazze neiTrivi e nei Quadrivi ad ottobre2012 nella splendida cornice dellacittagrave di SalernoUseremo la metafora della cittagrave perle nostre attivitagrave e per le nostre ri-flessioniCi ritroveremo nelle Piazze che da

sempre sono i luoghi dellrsquoincontroi luoghi dello scambio e della vitademocratica in tre piazze di questanostra cittagrave ideale e reale allostesso tempo ci confronteremosulle tre piste che ci sono state in-dicate a PrincipinabullLa sfida educativa ldquoLo scautismodegli adultirdquobullI segni della fede ldquoTracce di Spi-ritualitagrave e catechesi per adultirdquoI luoghi della cittadinanza attiva eresponsabile ldquoEntra nella cittagraveCi ritroveremo nei Trivi e nei Qua-drivi incroci di strade che per i no-stri padri erano i luoghi dellascienza dellrsquoesperienza condivisa

e del sapere ligrave condivideremo tuttoil lavoro fatto in questi anni e ciconfronteremo su come tuttidal li-vello delle comunitagrave al livello na-zionale abbiamo contribuito alcammino comune abbiamo parte-cipato a mettere le fondamentadella nostra cittagrave ma soprattuttocome tutto questo puograve essere messoa disposizione degli uomini e delledonne del nostro tempo della so-cietagrave e della ChiesaNei Trivi e Quadrivi sparsi per lacittagrave incontreremo le fabbriche lebotteghe i laboratori e gli ufficidove quotidianamente operiamodove si svolgono le nostre attivitagrave

Piazze trivi e quadriviA Salerno nellrsquoottobre 2012 il Masci si confronta Inizia la preparazione

RICCARDO DELLA ROCCA

Presidente Nazionale

STRADE APERTE4

GIUGNO 2011Vita dellrsquoAssociazione

troveremo i risultati e le prospettivedei Poli dellrsquoEccellenza nei qualida alcuni anni le nostre regionisono impegnate in un lavoro di ri-cerca e di sperimentazione dellrsquoec-cellenzaIncontreremo anche gli approdidellrsquoArcipelago delle OpportunitagraveLe Isole della CompetenzaLe Isole della ScopertaLe Isole della ResponsabilitagraveLe RotteVerificheremo quelli che possiamodefinire i nostri servizi civici laformazione lo sviluppo la comu-nicazione Ma questa cittagrave non egravesolo nostra la partecipiamo contutti coloro che condividono la no-stra ldquopassione per lrsquouomordquo il no-stro stesso desiderio di lasciare ldquounmondo migliore di come lo ab-biamo trovatordquo per questo indivi-dueremo degli spazi per le

ambasciate per ldquole cittagrave nellacittagraverdquo dove incontrare i nostriamici dove potremo ascoltare leloro proposte dove potremo con-frontarci con loro per parlare conloro della nostra societagrave della no-stra Chiesa e del nostro mondoSaranno i luoghi dellrsquo Incontro conlrsquoaltro le Ambasciate delle espe-rienze di Mondialitagrave delle buonepratiche di Cittadinanza attiva delServizio degli ultimi e dei piugrave pic-coli Oggi comincia questo cam-mino di avvicinamento alle Piazzeai Trivi e Quadrivi dove ognunosaragrave chiamato a dare il proprio con-tributoIl Consiglio Generale Na-zionale avragrave il compito di disegnarela pianta della nostra cittagrave di defi-nire il Piano Regolatore di determi-nare i vincoli sociali ambientali epaesaggistici di offrire spazi alleldquocittagrave nella cittagraverdquo di definire le

feste civili e religiose e gli eventicittadini Il Comitato Esecutivoavragrave il compito di preparare lestrade di costruire le infrastrutturedi garantire i servizi di allestire iMusei della storia delle arti e deimestieri di allestire i servizi civici(formazione sviluppo comunica-zione) e la loro presentazione Mai compiti piugrave decisivi sarannoquelli ai quali saranno chiamatetutte le regioni e tutte le comunitagraveComunitagrave e Regioni dovranno ri-prendere i Poli dellrsquoEccellenzaprepararsi ad occupare i trivi e iquadrivi prepararsi a gestire fab-briche botteghe uffici laboratoriprepararsi a ldquovivere la cittagraverdquo adanimare gli spazi dellrsquoincontro esoprattutto ad esprimere sogni spe-ranze bisogni Quindi tutti al la-voro occorre Avviare il progettoaprire il cantiere

Riccardo Della Rocca con il Presidente Agesci Alberto Fantuzzo e Noemi Ruzzi Responsabile internazionale Agescia Bracciano durante il Consiglio

STRADE APERTE 5

GIUGNO 2011Vita dellrsquoAssociazione

Lrsquoincontro dei formatori del Masciha costituito una riflessione impor-tante sulla necessitagrave di proporre unArcipelago delle Opportunitagrave ef-fettivamente rispondente alle esi-genze degli adulti scout e coerentecon il percorso che il MASCI haavviato a partire dal Sinodo dei Ma-gisterIl termine ldquoincontrordquo non egrave casualedescrive sinteticamente quanto egraveaccaduto al Campo che si egrave svoltodallrsquo8 al 10 aprile nella dependancedellrsquoAbbazia di Casamari vicinoFrosinoneTralasciando le questioni logistichee quelle organizzative vorrei pro-porre un resoconto di respiro che ri-prende la riflessione sul ldquoformatore- pietra focaiardquo del nostro Presi-denteSeguendo le linee decise dallrsquoAs-semblea Nazionale 2010 questotriennio che abbiamo davanti devediventare decisivo per dare al no-stro movimento una vera strutturadi metodo educativo scout per gliadultiIl tema coinvolge in modo diffe-rente ma ugualmente sinergicotutti i componenti del ComitatoEsecutivo Incaricato per il settoreformazione egrave Aldo Riggio che sioccupa attivamente di educazione eformazione da molti anni e che inquesta veste egrave stato il ldquocapo-campordquo dellrsquoincontro di CasamariPer avviare al meglio la riflessionesullrsquoArcipelago tutto il ComitatoEsecutivo si egrave interrogato a piugrave ri-

prese via Skype e con un incontroa Roma su come mettere a puntouno ldquostrumentordquo educativo efficaceutilizzando il metodo ldquoLearning bydoingrdquo imparare attraverso il fareche sta alla base del metodo scoutinsieme alla ldquopeer educatiionrdquo lrsquoe-ducazione tra pari Cosigrave abbiamochiesto a Piero Lucisano scoutabile nel trattare di pedagogia e discienze dellrsquoeducazione e della for-mazione (egrave docente di PedagogiaallrsquoUniversitagrave ldquoLa Sapienzardquo diRoma) di darci alcune dritte sucome muoverciProprio per mettere in crisi ognipre-concetto educativo Piero ci hafatto conoscere lrsquoopera di Ken Ro-binson che egrave considerato uno deimaggiori esperti in campo educa-tivo e opera con le principali agen-

zie mondiali specializzate nello svi-luppo della creativitagrave particolar-mente la sua riflessione sulcambiamento dei paradigmi dellrsquoe-ducazione Ecco alcune provoca-zioni che emergono e che poteteanche trovare (come filmati) nelsito del MASCIPunti di debolezza del modello edu-cativo scolastico occidentale se-condo questo autore sono 1 daredi fronte alle sfide del futuro rispo-ste vecchie 2 privilegiare per ilmodello intellettuale illuministicoil ragionamento deduttivo e la co-noscenza dei classici 3 la nostrascuola egrave modellata sulla forma dellalinea di produzione industrialeCi egrave sembrato che la somiglianzatra la riflessione di Robinson e laldquoprofeziardquo di Baden Powell fosse

Formarsi per formareBreve resoconto dellrsquoincontro Le linee guide per le Isole e le Rotte dellrsquoArcipelago

ALBERTO ALBERTINI

Segretario Nazionale

STRADE APERTE6

GIUGNO 2011Vita dellrsquoAssociazione

impressionanteTornando a Casamari egrave stato riba-dito che lrsquoandragogia (termine ter-rificante che denominalrsquoeducazione degli adulti) passa peruna esperienza di relazione vissutache coinvolge tutti gli aspetti dellevitaDi piugrave Essa non da brevetti o me-daglie o distintivi ma solo ldquoat-trezzirdquo per superare le difficoltagrave delvivereIn questo senso le Isole dellrsquoArci-pelago vogliono essere proficue oc-casioni di incontro di confronto edi riflessione da cui egrave possibile farderivare stimoli e sollecitazioni peril proprio percorso educativo diadulto fondato sui valori e sullametodologia dello scautismo con lespecificitagrave che il ruolo di ciascunodi noi richiede nel MASCI Lrsquoindi-cazione egrave dunque di svilupparebrevi relazioni che siano introdut-tive a ldquochiacchieraterdquo tra personeche stanno percorrendo sentieri si-milari (durante le quali il formatorenel movimento egrave piuttosto un coor-dinatore e moderatore che unldquoistruttorerdquo) relazioni e chiacche-rate che si concentrino su pochi emirati temi specifici per ciascuna ti-pologia di IsolaDallrsquoincontro sono emerse comeauspicato alcune indicazioni diadeguamento dellrsquoArcipelago - ri-guardo alle Isole della Scoperta egraveemersa lrsquoindicazione che esse ab-biano un riferimento regionale o in-terregionale siano rivolte allenuove comunitagrave ai nuovi AS (maanche a chi vuole ldquorinfrescarsirdquo) eche nella loro realizzazione sianocoinvolte fattivamente le RegioniUna proposta emersa egrave stata quelladi riesaminare lrsquoambientazione e dimirare di piugrave ai contenuti dellrsquoes-sere adulto scout nel Movimentoriguardo alle Isole della Responsa-

bilitagrave lrsquoimpianto sembra abbastanzarobusto Ersquo stato auspicato di tro-vare spazio anche per presentare al-cuni aspetti ldquoamministrativirdquo dellagestione di una Comunitagrave Una pro-posta emersa egrave stata quella di far se-guire lrsquoIsola con un incontro diconfronto e verifica di una giornatadopo alcuni mesi - riguardo alleIsole della Competenza si egrave ribaditocome sia necessario mantenere benvisibile lo specifico MASCI non-cheacute sottolineare che esse possonocostituire una occasione per attivareldquoreti di competenzardquo tra AS chesiano di stimolo per le Comunitagrave ele Regioni sulle tematiche affron-tate Si egrave proposto di ampliarne ilnumero in riferimento sia alle indi-cazioni programmatiche ma ancheallo specifico scout infine riguardoalle Rotte dellrsquoArcipleago ndash checome dalla proposta di sperimenta-zione del Consiglio Nazionale co-stituiscono le opportunitagravedellrsquoArcipleago a contenuto piugrave for-temente esperenziale (Via Franci-gena Lourdes campi Bibbia ecc)ndash lrsquoindicazione emersa egrave stata

quella di rispettare la loro specifi-citagrave ma allo stesso tempo di rico-noscere e sottolineare lo ldquospecificordquoassociativo che deve caratterizzareesperienze altrimenti simili a quelleproposte da altri soggetti Si egraveanche convenuto che lrsquoorganizza-zione delle Rotte avvenga attra-verso gli usuali canali associativi(innanzitutto il sito nazionale) e cheda esse debba provenire un contri-buto di crescita alla vita del Movi-mentoI partecipanti allrsquoincontro in parteldquoneofitirdquo e in parte ldquoespertirdquo dellaformazione hanno lasciato Casa-mari con lrsquoimpegno per un trienniodi attivitagrave di approfondimento e diriflessione verso unArcipelago checostituisca un riferimento ed una ri-sorsa per tutti gli Adulti ScoutA conclusione del campo egrave emersoquanto sia necessario avviare unprocesso di riflessione e di condivi-sione che partendo dal ConsiglioNazionale (Commissione Mira inparticolare) arrivi ads interessareinnanzitutto le Regioni e quinditutte le comunitagrave del MASCI

STRADE APERTE 7

GIUGNO 2011Vita dellrsquoAssociazione

Dal 26 settembre al 1 ottobre 2011 aComo nella splendida sede di VillaOlmo situata in un meravigliosoparco digradante verso il lago ilMASCI ospiteragrave la XXVI Confe-renza Mondiale degli Scouts e delleGuide adulti Oltre 350 adulti scoutse guide provenienti da tutto ilmondo hanno giagrave inviato la loroiscrizione Tutti i continenti sonorappresentati Una folta delegazionearriveragrave dallrsquoAustralia e dalla NuovaZelanda Numerosi i delegati e gliosservatori provenienti da diversipaesi asiatici come BangladeshIndia Malesia Suriname Giapponeinsieme a diversi altri provenienti dalMedio Oriente precisamente daGiordania Bahrein Arabia SauditaAnche lrsquoAfrica saragrave presente con ledelegazioni provenienti dal BurkinaFaso BeninCongo ma anche dallafascia magrebina nonostante le dif-ficoltagrave che quelle nazioni stanno vi-vendo saranno presenti infatti adultiscouts del Marocco e della TunisiaIl continente americano saragrave rappre-sentato da statunitensi e canadesiLrsquoEuropa saragrave presente con quasitutte le nazioni DallrsquoAustria al Bel-gio da Cipro alla Repubblica Cecadalla Danimarca allrsquoOlanda allaFinlandia alla Norvegia alla SveziaE ancora dalla Francia alla Germa-nia alla Grecia alla Gran BretagnaDallrsquoIrlanda al Liechtenstein alLussemburgo al Portogallo DallaSlovacchia alla Spagna alla Sviz-zeraE lrsquoItalia A tuttrsquooggi non tutte leRegioni sono rappresentate Le iscri-zioni terminano il 30 giugno Affret-tatevi non perdete lrsquooccasione Visono diversi modi di partecipazione

per tutta la durata dellrsquoevento op-pure partecipando per solo tre giorni( i primi tre o i secondi tre) Tutte lenotizie e la scheda per lrsquoiscrizione letrovate sul sito wwwmasciit

Di seguito pubblichiamo il pro-gramma di massima che saragrave ac-compagnato da una serie di iniziativecollaterali (mostre annullo filatelicoecc)

Cosa aspetti a iscriverti anche tuUna occasione irripetibile di vivere in casa una grande esperienza di fraternita internazionale

PROGRAMMA DI MASSIMA DELLA ldquo2011ISGF WORLD CONFERENCErdquo DI COMO

Sede Como Villa Olmo

Lunedigrave 26 settembreDal mattino accoglienza delle delegazioni

Ore 1800 Alzabandiera e Concerto inaugurale Nellrsquointervallo verragrave introdotto il grandegioco ldquoBeni Comuni Terra Acqua Ariardquo

Ore 2000 Cena della Fratellanza ScoutOre 2200 Canto della sera

Martedigrave 27 settembreOre 900 Cerimonia drsquoapertura ed inizio dei lavori della ConferenzaOre 1430 Presentazioni dei candidati alle cariche ISGFOre 1500 Proseguono i lavori della ConferenzaOre 1830 Prosegue il grande giocoOre 2130 Rappresentazione su ldquoI beni comunirdquo

Mercoledigrave 28 settembreOre 830 Riprendono e proseguono i lavori della ConferenzaOre 945 Conferenza e discussione su ldquoI beni comunirdquoOre 1130 Riprendono e proseguono i lavori della ConferenzaOre 1830 Incontro con organizzazioni giovanili di scout e guideOre 2030 Cena con specialitagrave di cucina lombarda

Giovedigrave 29 settembreGiornata dedicata alle gite

Ore 2130 Fuoco da campo

Venerdigrave 30 settembreOre 830 Riprendono e proseguono i lavori della ConferenzaOre 1130 Elezioni dei membri del comitato mondiale ISGFOre 1700 Elezione del Presidente Mondiale ISGFOre 2130 Serata con evento ldquointerreligiosordquo

Sabato 1 ottobreOre 830 Riprendono e proseguono i lavori della ConferenzaOre 1830 Conclusione del grande giocoOre 1900 Ammaina bandieraOre 2000 Cena di chiusura in stile ldquoessenzialerdquo

Domenica 2 ottobrePartenza delle delegazioni

STRADE APERTE8

GIUGNO 2011Dossier

Ci avviciniamo sempre di piugrave alla finedi settembre allrsquoevento piugrave significa-tivo del 2011 per il nostro MovimentoLa scelta del nostro paese quale sededella triennale Conferenza mondialeci fa sentire orgogliosi ed entusiastianche se non nascondiamo la fatica delgrande lavoro giagrave fatto e di quello ndashmolto - che ancora dobbiamo affron-tare E parlo al plurale a nome dellagrande squadra che sta facendo delproprio meglio Insieme ai delegati edagli osservatori dei 45 paesi giagrave iscrittidi tutti i continenti che saranno pre-senti a Como riteniamo FONDA-MENTALE la presenza italiana non

certo per rdquofare numerordquo ma per condi-videre con il maggior numero di adultiscout del Masci unrsquoesperienza unica eche sicuramente non si ripresenteragrave perparecchi anniCome ha detto Riccardo nel ConsiglioNazionale della scorsa settimana ErsquoIMPORTANTE ESSERCI sia per as-saporare con i fratelli degli altri paesiil piacere dellrsquoincontro dello scambiodella conoscenza sia per far conoscerele proposte ed i progetti che il Mascista portando avanti Ma lrsquoesperienzadella Conferenza Mondiale saragrave tantopiugrave significativa quanto piugrave saragrave com-pleta Il ldquomordi e fuggirdquo di un giorno e

del fine settimana potragrave soddisfaresemplicemente una curiositagrave ma lavera occasione si coglie partecipandoallrsquoevento per tutta la settimana al-meno per tre giorni (proposta visitor)Certo la scelta ndash come tutte le sceltedel resto ndash implica rinuncia (di partedelle ferie) e sacrificio economicoNon egrave secondario perograve il fatto cheComo e dintorni sono una meacuteta turi-stica di grandefascino Per catturare interesse e cu-riositagrave non resta che leggere il pro-gramma anche se di massimaIl dettaglio delle attivitagrave lo troveretesul prossimo numero

La conferenza mondiale ISGF diComo una settimana straordinariaVIRGINIA BONASEGALE

Vice Presidente Nazionale

DA BROWNSEA ARINKABYISTruzioni per cantarehellipRit Il sogno di una vitasrsquoavvera nel Jamboree

le mani che si stringonolrsquoavventura che ci unisce

sono racchiuse ligraveIl sogno di una vita srsquoav-

vera nel Jamboree

Ragazzo dove vai con quel gui-done al vento

io vado ad incontrare imiei fratelli delmondoPer viver lrsquoamicizia la

solidarietagraveper la fraternitagrave che crsquohainsegnato BP

Rit Il sogno di una vita helliphellip

Da Brownsea a Rinkaby attra-versando il tempo

nel sole che ci brucia nelvento che scompiglianella pioggia che cibagna nel fuoco che crsquoa-sciuganellrsquoamore che riscalda eci unisce in BP

Rit Il sogno di una vita hellip

E quando a sera ti ritrovi stancoma felice

attorno ad un fuoco contante facce amicheecco che intravedi nelfuoco di bivacco

un volto sorridente egraveil volto di BP

Rit Il sogno di una vita hellip

The dream of a lifetime cometrue in the Jamboree

shaking hands to-gether adventure unit-ing usare all here for youthe dream of a life-timecome true in the Jam-boree

Rit Il sogno di una vita hellip

(Testo Anna e Roberto Batti-stini ndash Musica Mto Tullio An-drioli ndashTraduzione GiorginaLovera)

STRADE APERTE 9

GIUGNO 2011Dossier

La mia esperienza nellrsquoaiuto allo svi-luppo dei Paesi svantaggiati egrave molto ri-dotta ma anche specificaIo insegno da decenni teologia moralenella Facoltagrave di Teologia della PontificiaUniversitagrave S Tommaso di Roma (Ange-licum) dove studiano studenti e studen-tesse provenienti da quasi 100 PaesiMa egrave solo dal 1994 che il problema del-lrsquoaiuto concreto mi si egrave posto personal-mente Essendo io da sempreinteressato ai problemi sociali in unasituazione di crisi istituzionale fui no-minato preside della Facoltagrave di ScienzeSociali con il compito di rilanciarlaIn questa Facoltagrave vi erano allora moltistudenti e studentesse africane ed io mitrovai ad affrontare tra molti altrianche il problema di come aiutarli a so-pravvivere durante gli studi I ragazzifacevano di tutto badanti sorvegliantidi mostre raccoglitori stagionali difrutta Quello che mi colpigrave maggior-mente fu il loro sradicamento dalla cul-tura di provenienza e il noninserimento nella nostra Sentii unaprofonda compassione (ldquosoffrire conrdquoletteralmente) per la loro situazione enel contempo mi posi insieme al altricolleghi il problema di come aiutarlirealisticamente Come Facoltagrave non po-tevo fare molto sia per motivi istituzio-nali che economici Cominciai allora adinsegnare in una Universitagrave che mi pa-gava - dalla mia Universitagrave (essendo ioreligioso) non ricevo uno stipendio ndashed a distribuire lo stipendio a pioggiaSuccessivamente (nel 2000) si pose lanecessitagrave si regolarizzare questa situa-zione e fu cosigrave che fondai AdjuvantesOnlus Fondo di solidarietagrave educativandash insieme a Sr Helen Alford unrsquoazien-dalista proveniente dalla Universitagrave di

Cambridge(httpssitesgooglecomsiteadjuvan-tesonlus )Sviluppammo un programma di studiallrsquoestero per studenti statunitensi e coni proventi potemmo finanziare dellevere borse di studio Successivamentela Conferenza Episcopale Italiana ciconcesse in gestione una decina diborse di studio fondate in occasionedella Giornata Mondiale della Gioventugravedi Roma e dopo ancora trovammouna fondazione internazionale che as-segna aiuti per la formazione culturaledi una Leadership cristiana nei Paesipiugrave poveri Affittammo anche una seriedi appartamenti come residenza deinostri borsistiDurante i primi anni di Adjuvantes la miaComunitagrave Masci Roma 8 mi ha aiutatoorganizzando diversi mercatini mentreil Masci nazionale mi fornigrave involonta-riamente unrsquoesperienza interessante IlPresidente di allora Claudio Gentili cipermise di inserire in un numero diStrade Aperte un deacutepliant sul nostro la-voro 5000 copie Chiedevamo eviden-temente un contributo ed anchelrsquoofferta di qualche lavoro magariestivo per i ragazzi Ci furono due solerisposte unrsquoofferta di lavoro ed una let-tera di improperi contro gli studentiche venivano in Italia senza mezziQuesto ci fece riflettere sul fatto chechiedere aiuti per formare laureati peril terzo mondo non era molto popolare Con tutti i bambini da adottare a di-stanza questi ragazzoni e ragazzoneche studiavano non suscitavano evi-dentemente nessuna solidarietagrave nes-suna lsquocompassionersquoIl problema fondamentale che si po-neva alla Onlus era comunque il modo

di aiutare gli studenti Lentamente svi-luppammo una nostra filosofia che di-pendeva egrave chiaro dal fatto che idirigenti di Adjuvantes sono anche do-centi di una Facoltagrave di Scienze SocialiNoi non possiamo aiutare seriamentequalsiasi ragazzo o ragazza che vuolescappare dallrsquoAfrica Ci concentriamosulla formazione di futuri leaders chesapranno aiutare la loro gente sulla viadello sviluppoPer fare questo bisognava partire dalfatto che nella maggioranza dei paesidrsquoAfrica lrsquoeducazione secondaria egrave undisastro (come i sistemi sanitari drsquoal-tronde) e che quindi i ragazzi arrivanoin Europa impreparati ad entrare in uncorso universitario Molti di loro nonhanno mai posseduto nella loro interacarriera scolastica un libro Abbiamoallora istituito dei corsi preparatori perloro nelle lingue che conoscevano disolito inglese o francese Abbiamo datoindicazione ai docenti di come aiutarlinei primi semestri ed introdotto corsi dimetodologia per aiutarli in paralleloallo studio curricolareMa il problema principale egrave statoquello di aiutarli a crescere interior-mente ad appropriarsi della loro mis-sione futura della necessitagrave diabbandonare la mentalitagrave di arrangiarsiin qualsiasi modo per emergere (com-preso la copiatura e lo sfruttamentodella pietagrave dei docenti) Tutto questoperograve abbiamo cercato di farlo senza of-fenderli senza opprimerli senza ferirliNon sempre ci siamo riusciti siamostati qualche volta anche minacciatiAbbiamo anche dovuto rifiutare il rin-novo di iscrizione o bloccare ndash con op-portuni regolamenti ndash il loro accesso aigradi superiori dellrsquoofferta formativa

Perche sono severo con gli studenti africaniI problemi dellrsquoinserimento per gli studenti africani in Italia e quelli del loro reinserimento nellasocieta africana Educare i futuri leaders

P FRANCESCO COMPAGNONI

Assistente Ecclesiastico Nazionale

STRADE APERTE10

GIUGNO 2011Dossier

universitariaNon egrave stato facile e ancora stiamo com-battendo questa battaglia Una battagliache egrave innanzitutto con noi stessi perreprimere il nostro egoismo per saperdiscernere cosa si puograve imporre a que-sti ragazzi e cosa invece del loro baga-glio lsquoancestralersquo bisogna sviluppareAnche noi abbiamo imparato molto Adesempio il piacere di stare insieme difesteggiare che gli africani hanno olrsquoattaccamento alle loro tradizioni tri-bali Ricordo con piacere i racconti chemi faceva Severino come andava consuo padre e gli zii a caccia nella savanaper diversi giorni e notti Severino eracongolese figlio di un maestro ele-mentare ed egrave morto di AIDS dopo cheera stato infettato molto probabilmenteda una trasfusione di sangue a Kin-shasa resasi necessaria in seguito ad unincidente drsquoauto Di lui ricordo gli occhitristi e il suo impegno nello studio pre-sentava le esercitazioni scritte in unfrancese corretto e in lettere che sem-bravano stampateMa gli africani che frequentano la Fa-coltagrave non solo gli unici studenti ab-biamo sudamericani asiatici edsoprattutto studenti dai paesi europeiex comunisti e da alcune repubblicheex sovietiche Questi ultimi hanno unabuona preparazione scolastica e spessoanche universitaria percheacute vengonoaiutati solo per studi di specializza-zione Sono molto utili agli africanicome termine di confronto ed anchecome modelli Ricordo con commo-zione alcune ragazze che aiutavanolsquomaternamentersquo durante unrsquoesercita-zione un nigeriano che di economiapolitica sapeva proprio poco e se nevergognava In conclusione direi che la mia espe-rienza (che ora egrave la ldquonostrardquo di un pic-colo gruppo di docenti) mi ha portatoad essere impegnato e severo ( crudele) con questi ragazzi Impegnato nel-lrsquoaiutarli a superare lo shock dei primitempi di arrivo e dei primi semestri distudio ma successivamente di proporreloro seriamente modelli accademici lsquooc-cidentalirsquo Come la puntualitagrave lrsquoimpe-gno nello studio il rispetto dellametodologia scientifica Allrsquoinizio ri-cordo che sotto esami le mamme e iparenti prossimi in genere ldquomorivanordquocosigrave spesso e non consentivano agli

studenti di rispettare le scadenze Restano molti problemi e come po-trebbe essere diversamente Il primo egrave quello del ritorno nel Paesedrsquoorigine una volta terminati gli studiPer questo finanziamo (o meglio fac-ciamo finanziare) solo studenti chevengono presentati da organizzazionilocali (come le diocesi) che si impe-gnano a dare loro un posto di lavoroPercheacute il non ritorno egrave causato qualche volta anche dallrsquoimpossibilitagravedi trovare nel Paese drsquoorigine un postodi lavoro proporzionato alla specializ-zazione culturale acquisita in EuropaIl secondo egrave la corruzione ed il clien-telismo che esiste nei loro Paesi a tuttii livelli Noi italiani non abbiamo unabuona fama internazionale ma non crsquoegraveparagone con la situazione dellrsquoAfricasub-sahariana Chi ha lavorato laggiugravelo sa bene I ragazzi africani lo sanno eci chiedono spesso cosa possono fareper contrastarla La nostra risposta atutta prima egrave evidentemente quella dinon entrare mai in questi giochiIl terzo punctum dolens egrave la loro mentalitagravediffusa che tutti i loro problemi nazio-nali sono stati causati dal colonialismoE che quindi i paesi sviluppati devonoaiutarli Non egrave qui il luogo per chiarirequesto punto dirograve che molti dei loroproblemi non dipendono dal coloniali-

smo bensigrave anche dalla loro storia pre-gressa dallrsquoinurbamento dalla globa-lizzazione ecc Ne segue che i futurileader devono acquisire una mentalitagraveimprenditoriale drsquoiniziativa di respon-sabilizzazione individuale e collettivaA proposito di questo ultimo punto Ilnostro sviluppo occidentale spessosolo economico inquinante predato-rio disumano insomma non puograve es-sere una meta auspicabile per i paesiche vogliono emergere emergere dallamortalitagrave infantile dalle malattie ende-miche dallrsquoignoranza ecc Purtroppo laCina (attualmente attivissima in Africa)ha imboccata la nostra strada Forsele future generazioni africane ndash aiutatedal nostro senso critico e dal riconosci-mento delle nostre colpe ndash non farannoi nostri stessi errori Almeno non tuttiVorrei concludere confessando il miometodo puntuale per superare le diffi-coltagrave di questo lavoro (che devo svol-gere accanto a quello accademico) Mibasta guardare una fotografia di unbambino africano sorridente per essererincuorato e per credere che quello chestiamo facendo ora in Italia aumenteragraveprossimamente il numero di questibambini felici Non siete drsquoaccordo anche voi che ibimbi africani sono i piugrave belli delmondo

STRADE APERTE 11

GIUGNO 2011Dossier

ldquoEccomirdquo egrave dallo scorso anno per deci-sione del Consiglio Nazionale la Onlus at-traverso cui il Masci collabora allarealizzazione dei progetti di cooperazioneinternazionale nei paesi in via di sviluppoin particolare in Africa Nata per iniziativadel Masci Lazio (ma ora con sede anche aVerona) costituisce una realtagrave autonomasia dal punto organizzativo che gestionaletotalmente concentrata su i temi della coo-perazione internazionale ldquoEccomirdquo ha scelto come suoi partnersprivilegiati le realtagrave dello scautismo e delguidismo giovanile e adulto presente neiPaesi in cui opera proprio percheacute gliscouts e le guide rappresentano una risorsaeccezionale ampiamente riconosciutacome operatrice di pace e di solidarietagravesoprattutto in quelle Nazioni dove piugrave dram-matiche sono le condizioni di sottosviluppodi povertagrave e di violenza (Riccardo DellaRocca Strade Aperte marzo 2010) Lo scorso sabato 28 maggio presso ilCentro Scout di Sala in contemporaneacon il Consiglio Nazionale del Masci si egravetenuta lrsquoAssemblea dei soci di ldquoEccomirdquoper eleggere le nuove cariche direttive Ivotanti tra cui di diritto sono i Segretariregionali del Masci hanno eletto otto con-siglieri tra i quali egrave stato riconfermato aPresidente Gianfranco Sica e Vice Presi-dente Francesco De Falchi Sono statichiamati a far parte del consiglio di ldquoEc-comirdquo tra gli altri Franco Vecchiocattiviresponsabile internazionale Masci AldoRiggio del Comitato esecutivo Masci in-sieme a Franco Nerbi e Gaetano Cecerecomponenti della redazione di StradeAperteDalla relazione del Presidente allrsquoAssem-blea dei Soci diamo qui di seguito alcunenotizie relative alle iniziative e ai progettiche ldquoEccomirdquo sta portando avantiSostegno al popolo BatwaIl popolo Batwa egrave la terza etnia del Bu-rundi dopo gli Hutu e i Tutsi pur essendouna delle maggiori comunitagrave autoctonedella regione dei Grandi Laghi dellrsquoAfricacentrale Presenti oltre che in Burundi

anche in Ruanda nella Repubblica popo-lare del Congo ed in Uganda raggiungonola cifra di circa 80000 persone costi-tuendo lrsquo 1 dellrsquointera popolazioneLe comunitagrave Batwa vivono in una condi-zione di estrema povertagrave ed emarginazionesociale accentuata dopo la guerra civiletra Hutu e Tutsi culminata nel genocidiodel 1994 I progettio che attualmente ldquoec-comirdquo sostiene a favore del popolo Batwasono i seguenti1 Registrazione anagrafica e diritto di cit-tadinanzaI bambini batwa per tradizione non veni-vano iscritti nei registri anagrafici per-dendo cosigrave i diritti legati alla cittadinanzacompreso quello allo studio Insieme allaCaritas della diocesi di Muyinga Eccomiha fornito le somme per lrsquo0acquisto dei re-gistri e materiale necessario per le iscri-zioniA tuttrsquooggi sono stati iscritti oltre 30000persone2 Sostegno scolasticoLo scorso anno ldquoEccomirdquo ha sostenuto at-traverso il pagamento delle tasse scolasti-

che e la fornitura del materiale scolasticoe vestiario oltre alla donazione di un pic-colo contributo per le spese personalioltre 150 ragazzi batwa della diocesi diMuyinga che frequentano le scuole se-condarie oltre a quattro ragazzi che fre-quentano lrsquoUniversitagravePer lrsquoanno in corso 2011-2012 egrave previstolrsquoincremento di altri circa 15 studenti oltreallrsquoaumento dei giovani che si recherannoallrsquoUniversitagrave3 Cooperative femminiliIl progetto in parte cofinanziato dalla Pro-vincia di Roma prevede la costituzione di5 cooperative agricole e di allevamentoesclusivamente femminili ognuna com-posta di circa 10 donne per un totale di 50persone Nello scorso anno sono state av-viate le Cooperative di Kabuyenge (20donne) Kabuye (10 donne) e Gasorwe (20donne)Sono state effettuati corsi di alfabetizza-zione e di igiene Piugrave specificatamente egravestata iniziata unrsquoattivitagrave di allevamento diconigli con la distribuzione di 50 gabbiecon 50 coniglie e 6 conigli per lrsquoaccoppia-

ldquoEccomirdquo per il popolo batwaLe iniziative della Onlus del Masci a favore dei bambini e delle donne batwa in Africa centrale

FRANCO NERBI

STRADE APERTE12

GIUGNO 2011Dossier

mento che ha prodotto numerosi cuccioliPer la formazione agricola stati impiantatidue campi sperimentali di lavoro comuneper la produzione di diversi prodotti davendere al mercato localeDurante lrsquoanno 2011 sono state ristrutturatedue scuole che erano in disuso ed ora fun-zionanti che servono anche per le attivitagrave diformazione dei componenti le cooperativeInoltre egrave stata avviata la costruzione di cu-cine economiche in terracotta e la ristruttura-zione di 10 abitazioniRisultato davvero eccezionale sono staticelebrati 80 matrimoni fatto eccezionaleper i Batwa Il matrimonio egrave una sicurezzaper la donna percheacute quando il marito do-vesse morire la casa e i campi rimangonodi diritto a lei e alla prole troppo spessoancora in tenera etagrave4 Le case di KaramaDal primo giugno 2010 egrave iniziata la costru-zione di 14 abitazioni su 23 previste sullacollina di Karame (Gasorwe) Il terreno egravestato messo a disposizione dal comune di Ga-sorwe dopo che 23 nuclei familiari eranostati scacciati dal campo dove avevano erettole loro capanne di pagliaLe 14 abitazioni sono state terminate nelfebbraio di questrsquoanno innescando unmeccanismo virtuoso che ha portato altre60 famiglie di altre colline vicine a chie-dere di essere inserite nel progettoPer il futuroOltre alla prosecuzione ed ampliamento dei pro-getti avviati un altro impegnativo progetto egravestato portato allrsquoattenzione di ldquoEccomirdquoIl vescovo locale ha chiesto di studiare la

possibilitagrave di realizzazione di un istitutoper ipovedenti da realizzare nella cittagrave diMuyinga Il centro da realizzare sottoforma di collegio prevede inizialmentelrsquoospitalitagrave di una ventina di pazienti doveeffettuare i controlli di riabilitazione e lecure e gli interventi operatori Natural-mente bisogna formare anche il personalenecessario ldquoEccomirdquo non egrave impegnata soli in Bu-rundi ma opera anche in Togo dove so-stiene nella zona di Lomegrave un orfanotrofiodi 250 ragazzim a cui egrave annessa unascuola frequentata da 400 studenti inBurkina Faso dove in collaborazione conlrsquoAgesci egrave impegnata nella formazione

dei capi dello scautismo locale e per lacreazione di ldquocentri di scautismo ruralerdquoin Brasile dove egrave impegnata nel progettoldquoFamiglie affidatarierdquo che si propone diintrodurre in Brasile lrsquoistituto dellrsquoaffida-mento familiare ed anche ad Haiti nel-lrsquoaiuto alle popolazioni colpite daltremendo terremotoAnche in Italia ldquoEccomirdquo sostiene alcuniprogetti quali il Centro scout di Sala e lacollaborazione per la realizzazione a Ca-marda localitagrave terremotata dellrsquoAbruzzodi un centro polifunzionale Una attivitagrave notevole ed impegnativa chevale la pena di essere sostenuta ed incre-mentata

COME PARTECIPARE E SOSTENERE ldquoECCOMIrdquo

Diventare soci di ldquoEccomirdquo inviando la scheda di iscrizione e la quota associativaFare una libera donazione per le attivitagrave di ldquoEccomirdquoFare una libera donazione ad ldquoEccomirdquo indicando il progetto che si intende sostenere

Le libere donazioni possono essere effettuate tramite assegno non trasferibile bonifico bancario o conversamento su conto corrente postale a favore diAssociazione di volontariato ldquoEccomirdquo ndash Onlus via GA Pasquali 11 ndash oo156 Roma

Banca Popolare Etica ndash Agenzia di Roma IBAN ndash IT77Q0501803200000000118601Conto Corrente Postale n 78044310

Si puograve inoltre destinare il 5 1000 in favore di ldquoEccomirdquo firmando nellrsquoapposito spazio della pro-pria dichiarazione dei redditi e trascrivendo il CF 97418410581

Attenzione LrsquoAssociazione di volontariato ldquoEccomirdquo Onlus egrave unrsquoOrganizzazione non lucrativa diUtilitagrave sociale con sede legale in Roma debitamente registrata presso lrsquoAgenzia delle Entrate Dire-zione regionale del Lazio ai sensi del D Lgs 460197 e D M 266103Le libere donazioni in danaro o natura erogate da persone fisiche o da imprese sono deducibili dalreddito complessivo o detraibili dallrsquoimposta lorda del soggetto erogante secondo quanto previstodalla egge

Per informazioni wwweccomiorg ndash infoeccomiorg

STRADE APERTE 13

GIUGNO 2011Dossier

Dallrsquo8 allrsquo11 aprile si egrave svolto in Lie-chtenstein lrsquoannuale incontro deiPresidenti delle organizzazioniscout partner del progetto ldquoHaram-bee Costa Kenyardquo in cui sono coin-volti insieme al Masci e allrsquoAgescilrsquoorganizzazione mondiale degliScout adulti (ISGF) ed il WOSManche alcune associazioni scout eu-ropee ed africane Per il Masci hannopartecipato Franco Vecchiocattiviresponsabile internazionale e Anto-nio Labate della Fondazione Brow-seaIl progetto si propone la costruzionedi una base internazionale scout edun centro per la gioventugrave a Miritini(Monbasa) in KeniaHarambee significa ldquolavorare in-sieme in un ideale di collaborazionefattiva generosa e disinteressatardquosecondo il pensiero di JomoKenyatta il primo presidente delKenya In un clima molto costruttivoe nel pieno dello ldquospirito di Haram-beerdquo sono state affrontate le diffi-coltagrave che sta vivendo il progetto in

particolare la definizione dei confinidel terreno di Miritini donato alcunianni addietro dal Governo kenyotaalla Kenya Scout Association(KSA) per la costruzione di un cen-tro scoutNel corso dellrsquoincontro si egrave rinnovatolrsquoimpegno una volta superate le lun-gaggini burocratiche che ostacolanola sollecita realizzazione dellrsquoinizia-tiva a portare avanti la realizzazionedelle strutture del centro Attual-mente esistono delle strutture prov-visorie finanziate e realizzate incollaborazione tra la KSA e i partnereuropeiche perograve non sono sufficientia garantire la piena fruibilitagrave dellabase da parte degli scouts della costadel KeniaSono previsti campi di lavoro edinvio di volontari a Miritini Per chifosse interessato ad avere ulterioriinformazioni puograve rivolgersi a An-tonio Labate Fondazione BrowseaOnlus ndash Via Don Minzoni 3 ndash21013 Gallarate (Va) oppure ViaBurigozzo 11 - 20122 Milano

Harambee Costa Kenia

IMPEGNO VERSO I MENO FORTUNATI

Il ldquoNuovo Patto Comunitario delMASCIrdquo approvato nel novembre del2000 allrsquoAssemblea Straordinaria di Lo-reto non e] un punto di arrivo ma un pre-zioso punto di partenza in cui viene indicatala strada sulla quale intendiamo muoverci egli obiettivi che vogliamo raggiungerecome persone come Comunita] e come Mo-vimentoPertanto ogni Comunita] nel preparare ilprogramma dellrsquoanno dovrebbe ispirarsi al-meno ad alcuni punti del Patto per darne at-tuazione concreta in termini di ldquoServiziordquo eldquoCulturalirdquoLrsquoesperienza che presentiamo si riferisce adun progetto per soddisfare ldquolrsquoesigenza degliscout del Kenya di avere una base e unluogo sicuro per le attivita] scoutrdquo Tale ini-ziativa mette in pratica il punto 832 delPatto Comunitario sulla ldquoMONDIALITArsquordquoe che cosi] recita ldquoCi impegniamo a prati-care e a diffondere la cultura dellrsquoacco-glienza verso lo straniero che cerca nelnostro Paese dignita] e lavoro ed a metterein atto iniziative di solidarieta] e progetti diricostruzione e sviluppo per i popoli delTerzo mondo o comunque in difficolta] af-finche] trovino una loro strada per la cre-scitardquo Chiunque puo] aderire e parteciparealle imprese gia] avviate per dare maggioresostegno al lavoro da compiere in terminieconomici materiali e di nuove ideeIn termini di idee propongo la lettura diMUHAMMAD YUNUS ndash Premio Nobelper la pace che ha scritto un bellissimo librointitolato ldquoUn mondo senza poverta]rdquo in cuisi suggerisce un modo nuovo per fare qual-cosa per i meno fortunati

Giorgio Aresti

STRADE APERTE14

GIUGNO 2011Attualitagrave

Grandi novita da Strade AperteUn contenitore di notizie ed informazioni

LORENAACCOLETTATI

Incaricata internet e nuove tecnologie

STRADE APERTE 15

GIUGNO 2011Attualitagrave

Tra le innumerevoli celebrazioni che stannoaccompagnando ilrsquoanniversario dei 150 annidellrsquoUnitagrave drsquoItalia singolare egrave stata quellascelta dalla Regione Masci del PiemonteUna route in vero stile scout che dal 19 al22 maggio si egrave svolta per oltre venti chilo-metri a piedi da Alpignano a Torino per ri-percorrere idealmente la nostra storiaunitaria e proiettarsi verso il futuroSono stati circa 50 i partecipanti provenientida diverse regioni italiane e con loro hacamminato anche il Presidente nazionaleRiccardo Della Rocca Il tema della routeldquo150 anni insieme buoni cristiani = buonicittadinirdquo egrave stato svolto anche con lrsquoaiuto diesperti e testimoni tra i quali fsi sono susse-guiti Bruna Bertolo Giorgio Chiosso unrappresentante tante dellrsquoAssociazione Li-bera ed il Presidente della Provincia di To-rino Antonio Saitta Particolarmente

suggestivo il cerchio finale dove attraversocanti e letture significative egrave stato presen-tato il lungo cammino svolto dai n ostri com-patrioti dal 1861 ad oggiPartendo da tre date significative 18 feb-braio 1861 a Torino viene convocato ilprimo parlamento italiano 2 giugno 1946 ilpopolo italiano attraverso un referendumpopolare viene proclama la Repubblica ita-liana 22 dicembre 1947 lrsquoAssemblea costi-tuente approva la Costituzione cartafondante dellrsquoItalia nata dalla ResistenzaTre date significative ma non esaustive dellastoria nazionale scelte dagli organizzatoriper decifrare la situazione attuale del nostroPaese perchegrave forse oggi piugrave che mai ab-biamo bisogno di recuperare il senso di es-sere una NazioneldquoSentiamo il bisogno ndash scrivevano gli orga-nizzatore ai partecipanti ndash di riscoprire e te-

stimoniare i valori dellrsquoItalia unita libera edemocratica valori di cui siamo depositariper averli ricevuti da eroi che hanno sacrifi-cato molto della loro vita fino alla viutastessa per vedere realizzato il loro idealerdquo La perfetta organizzazione e la presentazionedei temi hanno soddisfatto i partecipanti chehanno voluto inviare numerose testimo-nianze agli organizzatori riportate sul sitowwwmascipiemonteitApprezzata la scelta della ldquostrradardquo comemetodo tipico piugrave attinente al vissuto scoutLa strada rimane senza dubbio il riferimentopiugrave concreto per il nostro crescere ed il no-stro ldquoimpastarcirdquo con la storia La strada egraveluogo privilegiato della riflessione dellrsquoin-contro della prossimitagrave del faccia a facciadella relazione dellrsquoaccoglienza

I VOLTI DELLA ROUTE

Centocinquanta anni in camminoLa Route del Masci Piemonte per celebrare il 150deg anniversario dellrsquoUnita drsquoItalia

STRADE APERTE16

GIUGNO 2011Attualitagrave

Il Centro Documentazione dellrsquoAge-sci ha preparato per celebrare i 150anni della Unitagrave drsquoItalia un interes-sante volumetto che puograve essere sca-ricato dal sito dellrsquoAgesci SettoreDocumentazione oppure richiestodirettamente allo stesso SettoreMichele Pandolfelli Incaricato na-zionale alla dresponsabile del Cen-tro Documentazione dellrsquoAgesci haraccolto nel volume una consistenteserie di articoli tratti dalla stampaassociativa dellrsquoAsci dellrsquoAgi e del-lrsquoAgesci Riportiamo di seguito al-cuni passi dellrsquointroduzione alvolume Questo breve dossier intende ap-profondire alcuni aspetti dellrsquoidea diPatria nello scautismo e del rapportotra Patria-Italia e associazioni scoute guide italiane fornendo un contri-buto alla piugrave generale riflessione in-nescata dal 150esimno anniversariodellrsquoUnitagrave drsquoItaliaLe tappe principali di questo ap-profondimento riguardano alcuniaspetti fondamentaliInnanzitutto egrave evidente lrsquoassenza diogni forma di nazionalismo nel pen-siero del fondatore e il legame in-scindibile tra lrsquoattaccamento alproprio Paese e la fraternitagrave da rea-lizzare a livello internazionale hellipIn secondo luogo si evidenzia il le-game stretto per la prima Asci tra do-vere verso la Patria e scelta di Fededellrsquoassociazione dovere verso laPatria compreso nei doveri verso Dioe nellrsquoamore del prossimo obbe-dienza allrsquoautoritagrave in quanto iscrittain un disegno divino dovere verso laPatria come concretizzazione dellafraternitagrave umanaNella seconda Asci progressivamente

si tende ulteriormente a separare lrsquoa-mor di Patria e i doveri verso la Pa-tria dal nazionalismo esasperato cheha preceduto e sostenuto la secondaguerra mondiale hellip Ancora la riflessione in sede Ascistimolata dal centenario dellrsquoUnitagravedrsquoItalia tema al quale nel 1961 ldquoLrsquoE-sploratorerdquo dedicograve un numero mono-grafico offrendo materiale percomprendere il sensodellrsquounificazione del Paese e lrsquoim-portanza per gli scout di ldquofare la pro-pria parterdquo per il bene del Paesestesso distinguendosi in modo nettoda concezioni fasciste e nazionalistee promuovendo lo studio dello Statoe delle istituzioni italiane e europee(anche aiutando la costruzione di unacultura unitaria contro le contrappo-sizioni tra Nord e Sud) Ad un idealedi Patria per il quale bisogna esserepronti a combattere e morire occorresostituire un ideale per il quale esserepronti a operare e vivereNellrsquoAgi invece il dovere verso laPatria viene visto soprattutto nellapartecipazione attiva attenta re-sponsabile e fraterna ad una comu-nitagrave che bisogna innanzituttoconoscere (ldquoscoperta del Paeserdquo)nella sua storia e nelle sue relazioni eche si lega alla scelta cristiana Anchequi siamo lontani da ogni forma dinazionalismo proprio per questo sipuograve parlare di Patria come luogo emodi di realizzazione del senso dellafraternitagrave in coerenza con lrsquoaperturaalla fraternitagrave internazionale Relativamente alla riflessione svoltain Agesci si prende in esame anzi-tutto il numero speciale de ldquoLrsquoEsplo-ratorerdquo del 1975 sulla Resistenza cheappare momento costitutivo dellrsquoi-

dentitagrave nazionale italiana Di essa sirafforza il carattere europeo di movi-mento per la riaffermazione della li-bertagrave e al quale lo Scautismo europeo(non solo italiano) diede un signifi-cativo contributo ricordando figureed esperienze significative In parti-colare si riporta un articolo di Vitto-rio Ghetti sullrsquoopposizione alfascismo e sullrsquoattivitagrave svolta dalleAquile Randagie e un articolo suquella che poi fu definita ldquoGiunglaSilenterdquoConcludono la riflessione un articolodi Alacevich sulla formula della Pro-messa (e che ricorda come negli annirsquo70 in una fase di risorgente neofa-scismo e di contrapposizioni ideolo-giche si preferigrave sostituire il termineldquoPatriardquo con ldquoPaeserdquo) un editorialedi Giancarlo Lombardi sullrsquoimpor-tanza di sentirsi parte di uno Stato didiritto (attaccamento alle istituzioniduty to the King rivisitato) noncheacuteuna relazione di un incontro dedicatodal Consiglio Nazionale nellrsquoottobredel 1986 allrsquounitagrave nazionale federa-lismo e secessione Da un interventodel prof Rusconi in quellrsquooccasioneemerge unrsquoidea di patriottismo comeaffetto verso la democrazia e la cul-tura di appartenenza al proprio paesenoncheacute la richiesta allo scautismo dicontribuire a costruire un linguaggionuovo nel quale esprimere (in modocomprensibile per i piugrave giovani) con-cetti di vincolo cittadinanza unionestoricaUn compito questrsquoultimo che ci at-tende ancora oggi

Patria e ScautismoMICHELE PANDOFELLI

STRADE APERTE 17

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

In giugno il 12 si conclude ilTempo pasquale con la festa di Pen-tecoste il secondo vertice dellrsquoannoliturgico Era stata preceduta dallrsquoA-scensione in Italia il 5 giugnoNelle domeniche che seguono nonsi celebrano la XII e la XIII delTempo ordinario percheacute ricorrono laSantissima Trinitagrave ed il ldquoCorpus Do-minirdquo

Nel mio primo libro ndash scrive Lucanegli Atti (11-5) - ho giagrave trattato oTeogravefilo di tutto quello che Gesugrave fecee insegnograve dal principio fino algiorno in cui dopo aver dato istru-zioni agli apostoli che si era sceltinello Spirito Santo egli fu assuntoin cieloEgli si mostrograve ad essi vivo dopo lasua passione con molte prove ap-parendo loro per quaranta giorni eparlando del regno di Dio Mentresi trovava a tavola con essi ordinograveloro di non allontanarsi da Gerusa-lemme ma di attendere che si adem-pisse la promessa del Padrelaquoquella disse che voi avete uditoda me Giovanni ha battezzato conacqua voi invece sarete battezzatiin Spirito Santo fra non moltigiorniraquo

Pasqua Ascensione e Pentecoste co-stituiscono una trilogia ma in realtagravedescrivono un fatto unico avvenutoa Pasqua allora Gesugrave ha concluso lasua vicenda terrena allora egrave salito alcielo da allora ldquosiede alla destra delPadrerdquo allora ha donato lo Spirito Egrave per motivi didattici che Egli si

mostrograve ad essi vivo dopo la suapassione con molte prove appa-rendo loro per quaranta giorni eparlando del regno di Dio LrsquoA-scensione egrave lrsquoultima e la piugrave solennedi queste apparizioni

Un aspetto vorrei sottolineare diquesta festahellip mentre lo guardavano fu elevatoin alto e una nube lo sottrasse ailoro occhi Essi stavano fissando ilcielo mentre egli se ne andava

Pentecoste nasce la ChiesaProsegue il commento alle Sacre Scritture per il mese di luglio Un invito a tutte le comunita adun maggior impegno nella lettura della Bibbia

D LUCIO GRIDELLI

STRADE APERTE18

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

quandrsquoecco due uomini in bianchevesti si presentarono a loro e dis-sero laquoUomini di Galilea percheacutestate a guardare il cielo QuestoGesugrave che di mezzo a voi egrave stato as-sunto in cielo verragrave allo stessomodo in cui lrsquoavete visto andare incieloraquohellip percheacute state a guardare ilcielo Egrave un vero e proprio passag-gio di consegne Adesso tocca a voiguardando il cielo sigrave ma con i piediben piantati in terraCi son ancora dubbi e perplessitagraveNel racconto di Luca quelli cheerano con lui gli domandavanolaquoSignore egrave questo il tempo nelquale ricostituirai il regno perIsraeleraquoE nel racconto di Matteo andaronosul monte che Gesugrave aveva loro indi-cato Quando lo videro si prostra-rono Essi perograve dubitarono osecondo unrsquoaltra traduzione alcuniperograve dubitavano E allora Non abbiate paura avevadetto Gesugrave vi darograve i mezzi necessariper adempiere al compito che vi af-fido voi sarete battezzati in SpiritoSanto fra non molti giorni

Egrave la Pentecoste Nasce la Chiesa Egrave quellarealtagrave misteriosa che Paolo chiameragrave ilcorpo vivente di Cristo animato dalloSpirito SantoIl racconto di Luca nel capitolo secondo degli Atti ci descrive una tra-sformazione umanamente inspiegabileVenne allrsquoimprovviso dal cielo unfragore quasi un vento che si ab-batte impetuoso e riempigrave tutta lacasa dove stavano Apparvero lorolingue come di fuoco hellip e tutti fu-rono colmati di Spirito Santo e que-ste persone che fin a pochi giorniprima avevano ancora dubbi e co-munque visioni molto terrene dellamissione di Gesugrave tuttrsquoa un trattoescono allo scoperto e parlano

Allora Pietro levatosi in piedi congli altri Undici parlograve a voce altacosigrave laquoUomini di Giudea e voi tuttiche vi trovate a Gerusalemme vi siaben noto questo e fate attenzionealle mie parole hellipGesugrave di Nazaretuomo accreditato da Dio presso divoi per mezzo di miracoli prodigi esegni che Dio stesso operograve fra divoi per opera sua come voi ben sa-pete dopo che secondo il prestabi-lito disegno e la prescienza di Diofu consegnato a voi voi lrsquoavete in-chiodato sulla croce per mano diempi e lrsquoavete ucciso Ma Dio lo harisuscitato sciogliendolo dalle an-gosce della morte percheacute non erapossibile che questa lo tenesse insuo poterehelliphelliphelliphelliphelliphellipSappia dunque con certezza tutta lacasa di Israele che Dio ha costituitoSignore e Cristo quel Gesugrave che voiavete crocifissoraquoIl dono dello Spirito egrave un dono gra-tuito Gesugrave lo aveva annunciato allafine dellrsquoultima cenaOra vado da colui che mi ha man-dato e nessuno di voi mi domandaDove vai Anzi percheacute vi ho dettoqueste cose la tristezza ha riempitoil vostro cuore Ora io vi dico la ve-ritagrave egrave bene per voi che io me nevada percheacute se non me ne vadonon verragrave a voi il Consolatore maquando me ne sarograve andato ve lomanderograve hellipMolte cose ho ancora da dirvi maper il momento non siete capaci diportarne il peso Quando perograve verragravelo Spirito di veritagrave egli vi guideragravealla veritagrave tutta intera percheacute nonparleragrave da seacute ma diragrave tutto ciograve cheavragrave udito e vi annunzieragrave le cosefuture (Gv 16) Egli vrsquoinsegneragraveogni cosa e vi ricorderagrave tutto ciograve cheio vi ho detto (Gv 1426) Egrave bene vero che si tratta di un donogratuito ma egrave pur vero che gli amicidi Gesugrave si erano preparati Lo rac-

conta ancora Luca (At 112-14)Dopo lrsquoAscensione ritornarono aGerusalemme dal monte detto degliUlivi che egrave vicino a Gerusalemmequanto il cammino permesso in unsabato Entrati in cittagrave salirono alpiano superiore dove abitavanoCrsquoerano Pietro e Giovanni Gia-como e Andrea Filippo e TommasoBartolomeo e Matteo Giacomo diAlfeo e Simone lo Zelograveta e Giuda diGiacomo Tutti questi erano assiduie concordi nella preghiera insiemecon alcune donne e con Maria lamadre di Gesugrave e con i fratelli di lui

La presenza dello Spirito Santo egraveuna presenza permanente nellachiesa Il guaio egrave che noi non siamocostantemente ldquopresentirdquo allo Spi-rito e allora sembra talvolta che loSpirito si sia dimenticato della suaChiesaQuelli erano assidui e concordinella preghiera hellipe noi grande opiccola chiesa di oggi

Quando verragrave il Consolatore che iovi manderograve dal Padre lo Spirito diveritagrave che procede dal Padre eglimi renderagrave testimonianza e anchevoi mi renderete testimonianza per-cheacute siete stati con me fin dal princi-pio (Gv 1526-27)Quelli avevano ricevuto un donostraordinario in un modo straordina-rioNoi questo dono pur sempre straor-dinario lo riceviamo con mezzi or-dinari Egrave alla portata della nostraquotidianitagraveE allora anche noi dobbiamo essereldquotestimonirdquo Nel grande processoche si svolge lungo tutta la storia incui lrsquoimputato egrave Gesugrave noi dobbiamoessere i testimoni a discarico Il no-stro modo di vivere e di agire devemostrare che chi vive in amiciziacon Gesugrave porta in ogni circostanza

STRADE APERTE 19

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

pace e gioia (Gv 1427 1511)

Concludo con un accenno alle duefeste che prolungano il tempo pa-squale

Tutta la liturgia cristiana dei primicinque secoli egrave stata si puograve dire unalto richiamo e una vigorosa profes-sione di fede di adorazione diomaggio al mistero delle tre divinePersone Solo dopo il 1000 perograve tro-viamo qualche accenno ad una festaspecifica per esempio nel monasterodi Cluny Non mancarono le opposizioniPapa Alessandro III nel sec XIIscriveva ldquoLa Chiesa romana nonadotta tale usanza hellip cum in omnidominica imo quotidie memoriacelebretur hellip dal momento che inogni domenica anzi ogni giorno sene celebra la memoriardquoNonostante ciograve Giovanni XXII avi-gnonese nel 1334 approvograve la festadella santissima Trinitagrave e la estesealla chiesa universaleHo citato questi dati da Righetti ndashStoria liturgica ndash MariettiPersonalmente mi sento assai vicinoad Alessandro III hellip Pensate quantisono i momenti trinitari nella cele-brazione eucaristica dal segno dicroce iniziale alla benedizione fi-nale il Gloria il Kyrie il Credo hellipPreoccupiamoci di viverli intensa-mente

La solennitagrave cattolica del ldquoCorpusDominirdquo o ldquodel Santissimo Corpo eSangue di Cristordquo egrave stata istituitagrazie ad una suora che nel 1246 perprima volle celebrare il mistero del-lrsquoEucaristia in una festa slegata dalclima di mestizia e lutto della Setti-mana Santa Il suo vescovo approvogravelrsquoidea e la celebrazione dellrsquoEucari-stia divenne una festa per tutto ilcompartimento di Liegi dove il

convento della suora si trovava A Bolsena era avvenuto nel 1263 unparticolare miracolo eucaristico cheprobabilmente conosciamo sin daiprimi anni della nostra formazionecristiana Nel 1262 era salito al soglio pontifi-cio col nome di Urbano IV lrsquoanticoarcidiacono di Liegi Giacomo Pan-taleone Venuto a conoscenza del-lrsquoaccaduto il papa istituigrave uffi-

cialmente la festa del Corpus Do-mini estendendola dalla circoscri-zione di Liegi a tutta la cristianitagrave Cosigrave lrsquo11 Agosto 1264 Papa Ur-bano IV promulgograve la Bolla ldquoTransi-turusrdquo che istituiva per tutta lacristianitagrave la Festa del Corpus Do-mini e ne fissava la data nel giovedigraveseguente la prima domenica dopo laPentecoste cioegrave 60 giorni dopo laPasqua

Van Gogh Il seminatore

STRADE APERTE20

GIUGNO 2011Intorno a noi

Il tema della lotta alle mafie ed in ge-nerale alla criminalitagrave organizzata ealla corruzione sembrano sempre piugravepresenti nellrsquointeresse dellrsquoopinionepubblica Dal suo particolare puntodi osservazione ci puograve dire se ciograve evero e quali progressi occorre ancoracompiere Sicuramente ci sono stati dei pro-gressi oggi crsquoegrave unrsquoinformazione piugravediffusa cosigrave come sono molti i libripubblicati sul tema delle mafie e dellacorruzione i film e le fiction televi-sive Ma quantitagrave non significa di perseacute qualitagrave Lrsquoinformazione deve di-ventare consapevolezza e la consape-volezza deve diventare responsabilitagravee impegno Le mafie e le forme dicorruzione e illegalitagrave che le favori-scono partono da un vuoto che egrave so-ciale culturale etico e politicoAnche per questo abbiamo promossouna raccolta di firme in tutto il paeseper chiedere la ratifica della Conven-zione europea di Strasburgo contro lacorruzione che risale ormai al 1999Sapremo liberarci della mafie e ditutto ciograve che le alimenta quando sa-premo assumerci di piugrave la quota di re-sponsabilitagrave implicata nel nostroessere cittadini alla quale ci chiamala nostra Costituzione Libera lrsquoAssociazione da lei presie-duta egrave fortemente impegnata in que-sto campo particolare Ci puograve direcome egrave nata e quali sono state le suerealizzazioni piugrave importantiLibera egrave nata nel 1995 ma il ldquosemerdquoegrave stato gettato nel periodo successivoalle stragi di mafia del biennio lsquo92-lsquo93 Egrave nata dalla consapevolezza chela lotta alle organizzazioni criminali

non poteva ricadere sulle spalle solodi magistrati e forze di polizia Chie-deva un impegno collettivo e trasver-sale Libera egrave questo una rete di circa1600 associazioni impegnate a livellosociale culturale educativo percorsinelle scuole e nelle universitagrave sforzoquotidiano per trasformare i beni con-fiscati alle mafie in opportunitagrave pertante persone presenza accanto ai fa-migliari delle vittime innocenti dellemafie reti di sostegno contro il pizzoe lrsquousura Ma anche informazionecultura e impegno internazionale conla rete europea ldquoFlarerdquo Non mi piaceparlare di ldquorealizzazionirdquo quanto ditappe di un cammino che parte dalontano e vuole arrivare lontano conun impegno quotidiano e quanto piugravepossibile collettivo Un cammino chepartigrave quindici anni fa con la raccoltadi 1 milione di firme per sostenere lalegge per lrsquouso sociale dei beni con-fiscati Quella legge una svolta nellalotta alle mafie ha cambiato il voltosociale e culturale di molti territorialimentando la speranza realizzandoopportunitagrave di lavoro consentendo atanti giovani lrsquoopportunitagrave di concre-tizzare la loro voglia di partecipa-zione e cambiamentoLo scautismo ed in particolare loscautismo adulto quale ruolo svolgeo puograve svolgere nellrsquoimpegno di affer-mare sempre piugrave la legalitagraveLa legalitagrave non egrave un valore in quantotale ma ciograve che lega la responsabilitagraveindividuale e la giustizia socialeSenza responsabilitagrave la legalitagrave ri-schia di essere un sistema di regoleche viene rispettato solo per conve-nienza o paura Senza giustizia so-

ciale puograve diventare uno strumento alservizio non della collettivitagrave madegli interessi e dei privilegi di pochiNon mancano purtroppo nel nostropaese leggi che esprimono questa le-galitagrave distorta separata dai diritti edallrsquouguaglianza Ho avuto modo diconoscere e apprezzare tante realtagravedello scautismo che vivono invecelrsquoimpegno della legalitagrave proprio comeaspirazione alla giustizia socialeSvolgono un ruolo prezioso comechiunque sappia che il cambiamentonon puograve prescindere essenzialmenteda due cose La prima sono la re-sponsabilitagrave il coraggio la coerenzache mettiamo nelle cose La secondaegrave il fatto di farle insieme di puntaresul ldquonoirdquo Le questioni sociali hannosempre allrsquoorigine un vuoto di rela-zione di reciproco riconoscimentoNon ci puograve essere giustizia se non crsquoegraveprima prossimitagrave Approfittando di questa occasioneche cosa si sente di dire agli Adultiscout ma anche ai giovani per invitarli ad un impegno maggioreChe lrsquoimpegno egrave con la relazione lrsquoes-senza della vita E che il primo impegnoche la vita ci affida egrave quello drsquoimpe-gnarci per chi ancora libero non egrave

Un cammino di legalitache vuole arrivare lontanoIntervista a don Luigi Ciotti fondatore del ldquoGruppo Abelerdquo e presidente di ldquoLiberardquo

STRADE APERTE 21

GIUGNO 2011Intorno a noi

Cosa significa oggi pensare di con-servare la Terra Allrsquoinizio degli annirsquo70 ero ancora solo alle scuole ele-mentari ma mi piaceva molto leggeree trovai sugli scaffali di mio padre unlibro che si intitolava ldquoI limiti dellosviluppordquo Allora non lo sapevo masi trattava del primo allarme che sot-tolineava la grande questione del no-stro tempo lrsquoesaurimento dellerisorse ambientali e naturali Quellibro influenzograve molto la mia forma-zione culturale Quasi quarantrsquoannidopo avendo speso la totalitagrave dellamia vita di adulto ad impegnarmi percercare di cambiare le cose dallrsquoin-terno del mondo dellrsquoassociazioni-smo ambientalista mi sono resoconto che tutte le battaglie le attivitagravedi informazione e di educazione le ri-cerche i progetti le oasi i parchisono fondamentali ma non bastanoCiograve di cui abbiamo bisogno oggi egrave uncambio di marcia del sistema socio-economico dei nostri valori nella vitaquotidiana delle scelte di ciascuno edi tutti I prossimi pochissimi anni sa-ranno come ci dicono molti scien-ziati quelli nei quali la nostra societagravela nostra civiltagrave la nostra specie sigiocano tutto Se non saremo capacidi cambiare in fretta e in modo effi-cace il nostro modo di produrre e so-prattutto di consumareprobabilmente i nostri figli vivrannoun periodo ndash per la prima volta nellastoria dellrsquoumanitagrave ndash non di progressoma di recessione globale della qua-litagrave e della aspettativa stessa di vitaE ciograve avverragrave in modo molto disu-guale con chi egrave ricco che cercheragrave di

continuare ad esserlo e di vivere unavita privilegiata facendo ricadere icosti sempre di piugrave su tutti gli altri Ipaesi ricchi trarranno profitto daicambiamenti del clima andando asfruttare le residue riserve di petroliogas minerali laddove lo scioglimentodei ghiacci le renderagrave piugrave disponibiliErsquo notizia di questi giorni che Russiae Canada stanno entrando in contra-sto per avere accesso alle risorse del-lrsquoarea polare non sto inventandonulla E un cambiamento culturalepure indispensabile non egrave sufficienteMolti altri fermenti si stanno muo-vendo nella societagrave di coloro chesono insoddisfatti di come la politicarisponde ai problemi dei cambiamentiglobali come quelli del clima dellrsquoe-stinzione e della perdita di biodiver-sitagrave della fame e della pace Forse egravepossibile costruire una visione del fu-turo basata sullrsquoecologismo sul paci-

fismo sulla solidarietagrave Costruire nonsolo la green economy ma un vero eproprio European Green New DealLrsquoambiente non egrave di destra neacute di sini-stra lrsquoinquinamento peggiora la sa-lute di tutti i cittadini Un Green NewDeal dovragrave innanzitutto occuparsi dicome la Terra egrave modificata a causadellrsquoeconomia e rapporti internazio-nali Ersquo possibile lavorare alla costru-zione di un modello di societagraveecologica attraverso la decrescita e lasostenibilitagrave Possiamo individuare igrandi temi di una discussione su unprogramma per il nostro immediatofuturo dai quali non si puograve prescin-dere globalizzazione lotta ai cam-biamenti climatici alla crisi dellabiodiversitagrave e alla povertagrave e alla famecostruzione del Green New Dealdella green economy nel sistema in-dustriale modello di produzione e diconsumo dellrsquoenergia nellrsquoambito

Conservare la TerraGIULIANO TALLONEPresidente LIPU-BirdLife Italia

STRADE APERTE22

GIUGNO 2011Intorno a noi

del quale si deve rinunciare allrsquoop-zione nucleare puntando invece al-lrsquoefficienza al solare e allerinnovabili definire un sistema fi-scale ambientale equo secondo ilprincipio ldquochi inquina pagardquo svilup-pare unrsquoagricoltura sostenibile i si-stemi locali il biologico il ruoloambientale del mondo rurale inve-stire sul turismo diffuso e sulla suasostenibilitagrave ambientale come risorsaprimaria per lrsquoItalia Nellrsquoambito deltema sulla ldquoterrardquo intesa come am-biente e territorio questioni ineludi-bili sono anche la costruzione di cittagravesostenibili puntando sulla preven-zione ambientale per la qualitagrave dellavita e salute investire nella tutela delpaesaggio delle aree protette dellaRete Natura 2000 dire ldquoStop al con-sumo di suolordquo pensando ad una ri-conversione del sistema dellrsquoedilizia(bioedilizia demolizione e ricostru-zione) e scegliere un ldquomai piugraverdquo per icondoni edilizi puntare alle infra-strutture diffuse ad un grande pianodi difesa idrogeologica nazionale e aitrasporti pubblici Per quanto ri-guarda i ldquorifiutirdquo si deve cambiareimpostazione gestendo lrsquointero ciclodella materia lavorando sulle ldquo3Rrdquodel riutilizzo riuso e raccolta diffe-renziata riprogettare i cicli industrialiin questo senso e costruire un ldquopianodi rientrordquo dalle emergenze comequella campana La Terra egrave un grandeldquobene comunerdquo Bisogna investiresui servizi pubblici sul demanio dellostato su ricerca educazione scuolapubblica cultura e beni culturali sto-rici archeologici sullrsquoacqua pubblica(ma se ne parleragrave altrove) su unGrande Piano dellrsquoOccupazioneVerde Lrsquoapproccio ecologista ha unagrande freschezza nellrsquoaffrontarefrontalmente le principali questionidel nostro tempo il mutamento delclima i grandi cambiamenti globalinellrsquoutilizzo delle risorse la povertagravee la fame la crisi dellrsquoestinzione e

piugrave localmente la gestione del territo-rio e il consumo di suolo il dissestoidrogeologico il ciclo della materia(non mi piace la connotazione nega-tiva dellrsquoidea di ldquorifiutordquo che va su-perata) la riprogettazione del sistemaindustriale in senso sostenibile la ri-valutazione dei metodi di stima del-lrsquoeconomia lo sviluppodellrsquooccupazione verde la qualitagravedella vita nelle cittagrave la libertagrave di muo-versi in modo compatibile con lrsquoam-biente In una sintesi la qualitagrave dellavita di tutti ovunque Dopo ormaiquasi quarantrsquoanni di elaborazioni edi esperienze sul campo nella societagravecon lrsquoassociazionismo ambientalistae sociale credo che lrsquoecologismoanche in Italia sia maturo per un saltodi qualitagrave nonostante il fuoco di filamediatico degli ultimi anni controldquolrsquoambientalismo del nordquo Guardandoallrsquoattivitagrave della LIPU lrsquoassociazioneche ho lrsquoonore di presiedere moltesono le minacce per la sopravvi-venza in tutto il mondo delle popo-lazioni di uccelli e molte connesse aifenomeni sopra tratteggiati e alle po-litiche necessarie per rispondere adessi sottrazione degli habitat (dunquedella terra) una delle minacce princi-pali per gli uccelli ma anche il ri-schio che vengano sottratti anche iparchi attraverso i tagli ai loro finan-ziamenti o alle loro strutture opera-tive finora rifugio sicuro per moltespecie La LIPU da oltre trentrsquoannigestisce una rete di decine di Oasiprivate in tutta Italia Inoltre ai bennoti fenomeni che portano alla per-dita di habitat si aggiunge oggi anchela speculazione che interessa anche ilcampo delle energie rinnovabili Tratante una delle grandi questioni del-lrsquoecologismo oggi egrave infatti la con-trapposizione tra chi ritiene che leenergie rinnovabili vadano promossee spinte nel sistema industriale ldquosenzase e senza mardquo e al contrario chi va-luta che i loro impatti sul territorio (in

particolare dellrsquoeolico ma non solo)siano tali da inficiare al limite quasicompletamente il loro valore dalpunto di vista energetico Su questoargomento va approfondita una solu-zione meditata e chiara sugli impattiterritoriali che permetta di risolvereoperativamente tale contraddizionesenza arrivare al paradosso di un ipo-tetico ldquono alle rinnovabilirdquo (o ad al-cune rinnovabili) Caccia e dirittianimali sono una delle altre grandiquestioni di attenzione Il mondo ani-malista su questo tema in generale hauna posizione intransigente per lacompleta chiusura della caccia Alcontrario alcune parti del mondo am-bientalista ed ecologista includonouna apertura verso parti del mondovenatorio non ritenendo lrsquoabolizioneun obiettivo operativo ma preferendoragionare su una gestione ldquososteni-bilerdquo della caccia altri ancora stannoun porsquo a cavallo delle due posizioniUna riflessione (non semplice) an-drebbe comunque aperta sul rapportoin generale con il mondo rurale chesarebbe un importante alleato degliobiettivi generali di sostenibilitagrave Re-stano i gravi impatti che la caccia e ilbracconaggio che spesso si trova alsuo confine comportano sulla faunacome dimostrano le migliaia di ani-mali curati ogni anno nei centri recu-pero della LIPU

STRADE APERTE 23

GIUGNO 2011Notizie

Un parco per B-P a PadovaLEOPOLDO NOVENTA

Per iniziativa del Masci ValledrsquoAosta egrave stato inserito nel presti-gioso Premio Letterario Internazio-nale ldquoCittagrave di Aostardquo un premiospeciale dedicato a Franco ZilioAdulto scout recentemente scom-parso dopo una lunga vita dedicataallo scautismoIl premio egrave riservato al mondodello scautismo sia adulti che gio-vani e costituisce unrsquooccasioneunica per raccontare nel modo piugravesentito le proprie esperienze scout Vorrei ricordare per lrsquooccasione cheFranco Zilio ha lasciato una riccacollezione di fazzolettoni scout di-stintivi divise scout oltre che dibandiere di ogni parte del mondo

che sono state messe a disposizionedegli organizzatori della WorldConference ISGF di Como Per chi volesse maggiori informa-zioni egrave invitato ad interpellareFranco Como Sgreterias MasciValle drsquoAostasegreteriamascivdagmailcom

Premio Letterario Internazionale ldquoCittagrave drsquoAostardquo

Ottava EdizionePremio Speciale ldquoFranco Ziliordquo

Invito alla lettura Regolamento

Art 1 - Il Premio egrave riservato al mondo delloScautismoArt 2 ndash Possono partecipare bambini ragazzi eadultiArt 3 ndash Si partecipa inviando poesie racconti oriflessioni sul mondo dello ScautismoArt 4 ndash Per ogni elaborato si richiedono 4 copiedi cui solo una corredata dai dati anagrafici delpartecipanteArt 5 ndash Gli elaborati devono pervenire entro enon oltre il 15 settembre 2011 al seguente indi-rizzoUniversum Associazione Internazionale dellaCultura co Fiorella Venturella via C Alessi 1ndash 11100 Aosta

Per tutti i testi inviati lrsquoautore egrave personalmenteresponsabile di fronte alla legge in caso di pla-gioGli elaborati in concorso non verranno restituitiUna Giuria appositamente selezionata decreteragravelrsquoelaborato vincenteLa cerimonia di premiazione avragrave luogo Dome-nica 23 ottobre 2011 presso il Salone delle Ma-nifestazioni di Palazzo Regionale

La partecipazione egrave gratuitaLa partecipazione comporta la piena accetta-zione di tutte le norme del regolamento

Anche il Comune di Padova su sollecita-zione del movimento scout padovano ha de-liberato di intitolare un luogo pubblico aRobert Baden-PowellSi tratta di un Parco pubblico a Voltabarozzo(periferia sud di Padova) ed il sito presceltoegrave in perfetta sintonia con lo spirito scout divita allrsquoaperto ed amore per la naturaAllrsquointerno del parco inoltre il Gruppo Age-sci e la Comunitagrave Masci del Padova 5deghanno realizzato e installato una stele cele-brativa in trachite con una targa a ricordo diBPErsquo stata infine allestita una mostra fotogra-fica illustrante la figura del Fondatore delloScoutismoLa cerimonia di intitolazione del Parco edinaugurazione della stele ha avuto luogosabato 26 febbraio 2011 (in prossimitagrave delldquoThinking Dayldquo)Erano presenti il Sindaco di Padova edaltre Autoritagrave pubbliche per il MASCI i

Segretari Nazionale e Regionale Albertinied Elvira i rappresentanti di tutte le Asso-ciazioni Scout padovane e molti ex scouted amici dello scoutismo oltre ovvia-mente agli scout dellrsquoAgesci e la Comu-nitagrave Masci del PD 5deg al gran completoDopo lrsquoalzabandiera e lrsquoInno nazionaleeseguiti dal Reparto schierato dellrsquoAgesciil Clan ha presentato (con una splendidascenetta stile scout) la figura e la vita diBPErsquo quindi seguita la cerimonia di intitola-zione del Parco la scopertura della Stele aBP e la benedizione da parte dellrsquoAE Belli e significativi tutti gli interventi che sisono succeduti sono stati evidenziati i va-lori dello scoutismo sempre piugrave attuali difratellanza lealtagrave amore per la Patria edessere ldquobuoni cittadinirdquoSono stati quindi messi a dimora 6 alberiin rappresentanza delle Associazioni scoutpadovane (AGESCI ndash ASSISCOUT -

AVSC ndash CNGEI ndash FSE ndash MASCI) con unatarghetta identificativa a ricordo della ceri-moniaDopo lrsquoammainabandiera ed il canto finaletutti sono stati invitati ad una bicchieratacon tegrave e cioccolata caldi per riscaldare ilcorpo e rinsaldare lrsquoamicizia

Nella foto la targa ricordo

STRADE APERTE24

GIUGNO 2011

La nostra egrave unrsquo associazione di vecchi ma non unrsquoas-sociazione per vecchi Innanzi tutto sottolineo che il termine ldquovecchiordquo de-finisce un periodo piacevole della vita malgrado inotevoli blocchi psichici e fisici che lo caratterizzaNon egrave un termine che mi offendeErsquo questo un periodo di libertagrave della mente e delcuoreInizia non con un preciso dato anagrafico e neppuresociale Per alcuni si situa (nella suddivisione dellavita in venticinquennii) nella famosa quarta fascia divita (oltre i settantacique anni) Per altri che divi-dono le stagioni di vita ancora in modo classico ini-zia fra i sessanta e sessantacinque parlando di terzae quarta etagrave mettendo insieme anziani e vecchiNegli ambulatori di ginecologia malaccorti ammini-stratori non hanno ancora capito che deve essere or-ganizzato un ambulatorio specifico per leoltresessantacinquenni e non solo quello per la me-nopausa Questa egrave una etagrave in cui si registra la perdita del ruololavorativo e con questo una certa (talora grave) crisieconomica Si guarda a risparmiare sulle spese neltentativo di non pesare sui figli Ersquo una etagrave in cuiviene tolto ruolo sociale presenza attiva nel contri-buire a migliorare la propria ed altrui esistenzaE allora associazioni come il MASCI ti danno lrsquoim-pressione che potrebbero farti rivivere temi e giochi

della tua giovinezza o spazi di attivitagrave che il mondonega agli anziani Vai cosigrave a riunioni ove spesso sidiscute di politica di etica e ove ascoltano anche uneventuale tuo contributo la tua voglia di narrare Tiarriva un noioso giornaletto ma oggi cosa seria enon la solita pappardella di qualche abile predicatoreGiornale che ci da la possibilitagrave di non essere clas-sificati come dal noto commediografo inglese (cre-tini vestiti da bambini) In piugrave ti cercano diconvincere che attraverso il MASCI continuerai aldquocrescererdquo o meglio ldquofiorirerdquo (fluoriscing come oggisi dice in pedagogia riferendosi allo scopo della edu-cazione permanente) I vecchi perograve che non condi-vidono lrsquoantica sentenza credo di Cicerone senectusipsa morbus est e che hanno capito che alla nostraetagrave si allargano gli spazi di libertagrave di creativitagrave e so-prattutto di gioco ed avventura senza obblighi dildquocomandordquo senza prefissati sentieri da percorrerehellipma per giocohellipsolo per giocohellip forse potrebberoancora adattare lo scautismo al loro quotidiano po-trebbero giocarvisi dentroMa un gioco che diverta chi non ha piugrave muscoli perfare strada e soprattutto capacitagrave e voglia di ascoltarelunghe predicazione di saggi e vorrebbero sentirenovitagrave pensieri divergenti e al posto di leggeretroppo lunghi e saggi articoli(come questo che mi egrave scappato di scrivere)hellipun ac-nora piugrave pizzicante contributo

STRADE APERTE

Ndeg 6 Anno 53 Giugno 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano Cecere Carla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo Flavi Romano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario Sica Sergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatori di comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 giugno 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITO DALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVA CENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario

Page 3: Strade Aperte Giugno 2011

STRADE APERTE 3

GIUGNO 2011Vita dellrsquoAssociazione

Con il Sinodo dei Magister si egraveaperta una nuova fase nella vita delMASCI che ha trovato il suo mo-mento di conferma nellrsquoAssembleaNazionale di Principina oggi ilMASCI si presenta a Como nellasua veste rinnovata a tutto il mondodello scautismo e del guidismodegli adultiUna nuova fase in cui dallrsquoautono-mia organizzativa e programmaticadelle comunitagrave e delle regioni pas-siamo alla responsabilitagrave versotutto il movimento di ogni comu-nitagrave e di ogni regioneUna fase di passaggio che abbiamochiamato la ldquoRivoluzione Coperni-canardquo percheacute ogni comunitagrave edogni regione diventa ldquocentro e mo-torerdquo dellrsquointero movimentoAbbiamo cominciato a sperimen-tare questo passaggio con i PolidrsquoEccellenza che hanno costituitola preparazione naturale del Sinodoe che debbono continuare e svilup-parsi ancora di piugrave in questo trien-nioEgrave giunto il momento di renderecondiviso consapevole pubblicoquesto momento per questo mo-tivo ci ritroveremo nelle Piazze neiTrivi e nei Quadrivi ad ottobre2012 nella splendida cornice dellacittagrave di SalernoUseremo la metafora della cittagrave perle nostre attivitagrave e per le nostre ri-flessioniCi ritroveremo nelle Piazze che da

sempre sono i luoghi dellrsquoincontroi luoghi dello scambio e della vitademocratica in tre piazze di questanostra cittagrave ideale e reale allostesso tempo ci confronteremosulle tre piste che ci sono state in-dicate a PrincipinabullLa sfida educativa ldquoLo scautismodegli adultirdquobullI segni della fede ldquoTracce di Spi-ritualitagrave e catechesi per adultirdquoI luoghi della cittadinanza attiva eresponsabile ldquoEntra nella cittagraveCi ritroveremo nei Trivi e nei Qua-drivi incroci di strade che per i no-stri padri erano i luoghi dellascienza dellrsquoesperienza condivisa

e del sapere ligrave condivideremo tuttoil lavoro fatto in questi anni e ciconfronteremo su come tuttidal li-vello delle comunitagrave al livello na-zionale abbiamo contribuito alcammino comune abbiamo parte-cipato a mettere le fondamentadella nostra cittagrave ma soprattuttocome tutto questo puograve essere messoa disposizione degli uomini e delledonne del nostro tempo della so-cietagrave e della ChiesaNei Trivi e Quadrivi sparsi per lacittagrave incontreremo le fabbriche lebotteghe i laboratori e gli ufficidove quotidianamente operiamodove si svolgono le nostre attivitagrave

Piazze trivi e quadriviA Salerno nellrsquoottobre 2012 il Masci si confronta Inizia la preparazione

RICCARDO DELLA ROCCA

Presidente Nazionale

STRADE APERTE4

GIUGNO 2011Vita dellrsquoAssociazione

troveremo i risultati e le prospettivedei Poli dellrsquoEccellenza nei qualida alcuni anni le nostre regionisono impegnate in un lavoro di ri-cerca e di sperimentazione dellrsquoec-cellenzaIncontreremo anche gli approdidellrsquoArcipelago delle OpportunitagraveLe Isole della CompetenzaLe Isole della ScopertaLe Isole della ResponsabilitagraveLe RotteVerificheremo quelli che possiamodefinire i nostri servizi civici laformazione lo sviluppo la comu-nicazione Ma questa cittagrave non egravesolo nostra la partecipiamo contutti coloro che condividono la no-stra ldquopassione per lrsquouomordquo il no-stro stesso desiderio di lasciare ldquounmondo migliore di come lo ab-biamo trovatordquo per questo indivi-dueremo degli spazi per le

ambasciate per ldquole cittagrave nellacittagraverdquo dove incontrare i nostriamici dove potremo ascoltare leloro proposte dove potremo con-frontarci con loro per parlare conloro della nostra societagrave della no-stra Chiesa e del nostro mondoSaranno i luoghi dellrsquo Incontro conlrsquoaltro le Ambasciate delle espe-rienze di Mondialitagrave delle buonepratiche di Cittadinanza attiva delServizio degli ultimi e dei piugrave pic-coli Oggi comincia questo cam-mino di avvicinamento alle Piazzeai Trivi e Quadrivi dove ognunosaragrave chiamato a dare il proprio con-tributoIl Consiglio Generale Na-zionale avragrave il compito di disegnarela pianta della nostra cittagrave di defi-nire il Piano Regolatore di determi-nare i vincoli sociali ambientali epaesaggistici di offrire spazi alleldquocittagrave nella cittagraverdquo di definire le

feste civili e religiose e gli eventicittadini Il Comitato Esecutivoavragrave il compito di preparare lestrade di costruire le infrastrutturedi garantire i servizi di allestire iMusei della storia delle arti e deimestieri di allestire i servizi civici(formazione sviluppo comunica-zione) e la loro presentazione Mai compiti piugrave decisivi sarannoquelli ai quali saranno chiamatetutte le regioni e tutte le comunitagraveComunitagrave e Regioni dovranno ri-prendere i Poli dellrsquoEccellenzaprepararsi ad occupare i trivi e iquadrivi prepararsi a gestire fab-briche botteghe uffici laboratoriprepararsi a ldquovivere la cittagraverdquo adanimare gli spazi dellrsquoincontro esoprattutto ad esprimere sogni spe-ranze bisogni Quindi tutti al la-voro occorre Avviare il progettoaprire il cantiere

Riccardo Della Rocca con il Presidente Agesci Alberto Fantuzzo e Noemi Ruzzi Responsabile internazionale Agescia Bracciano durante il Consiglio

STRADE APERTE 5

GIUGNO 2011Vita dellrsquoAssociazione

Lrsquoincontro dei formatori del Masciha costituito una riflessione impor-tante sulla necessitagrave di proporre unArcipelago delle Opportunitagrave ef-fettivamente rispondente alle esi-genze degli adulti scout e coerentecon il percorso che il MASCI haavviato a partire dal Sinodo dei Ma-gisterIl termine ldquoincontrordquo non egrave casualedescrive sinteticamente quanto egraveaccaduto al Campo che si egrave svoltodallrsquo8 al 10 aprile nella dependancedellrsquoAbbazia di Casamari vicinoFrosinoneTralasciando le questioni logistichee quelle organizzative vorrei pro-porre un resoconto di respiro che ri-prende la riflessione sul ldquoformatore- pietra focaiardquo del nostro Presi-denteSeguendo le linee decise dallrsquoAs-semblea Nazionale 2010 questotriennio che abbiamo davanti devediventare decisivo per dare al no-stro movimento una vera strutturadi metodo educativo scout per gliadultiIl tema coinvolge in modo diffe-rente ma ugualmente sinergicotutti i componenti del ComitatoEsecutivo Incaricato per il settoreformazione egrave Aldo Riggio che sioccupa attivamente di educazione eformazione da molti anni e che inquesta veste egrave stato il ldquocapo-campordquo dellrsquoincontro di CasamariPer avviare al meglio la riflessionesullrsquoArcipelago tutto il ComitatoEsecutivo si egrave interrogato a piugrave ri-

prese via Skype e con un incontroa Roma su come mettere a puntouno ldquostrumentordquo educativo efficaceutilizzando il metodo ldquoLearning bydoingrdquo imparare attraverso il fareche sta alla base del metodo scoutinsieme alla ldquopeer educatiionrdquo lrsquoe-ducazione tra pari Cosigrave abbiamochiesto a Piero Lucisano scoutabile nel trattare di pedagogia e discienze dellrsquoeducazione e della for-mazione (egrave docente di PedagogiaallrsquoUniversitagrave ldquoLa Sapienzardquo diRoma) di darci alcune dritte sucome muoverciProprio per mettere in crisi ognipre-concetto educativo Piero ci hafatto conoscere lrsquoopera di Ken Ro-binson che egrave considerato uno deimaggiori esperti in campo educa-tivo e opera con le principali agen-

zie mondiali specializzate nello svi-luppo della creativitagrave particolar-mente la sua riflessione sulcambiamento dei paradigmi dellrsquoe-ducazione Ecco alcune provoca-zioni che emergono e che poteteanche trovare (come filmati) nelsito del MASCIPunti di debolezza del modello edu-cativo scolastico occidentale se-condo questo autore sono 1 daredi fronte alle sfide del futuro rispo-ste vecchie 2 privilegiare per ilmodello intellettuale illuministicoil ragionamento deduttivo e la co-noscenza dei classici 3 la nostrascuola egrave modellata sulla forma dellalinea di produzione industrialeCi egrave sembrato che la somiglianzatra la riflessione di Robinson e laldquoprofeziardquo di Baden Powell fosse

Formarsi per formareBreve resoconto dellrsquoincontro Le linee guide per le Isole e le Rotte dellrsquoArcipelago

ALBERTO ALBERTINI

Segretario Nazionale

STRADE APERTE6

GIUGNO 2011Vita dellrsquoAssociazione

impressionanteTornando a Casamari egrave stato riba-dito che lrsquoandragogia (termine ter-rificante che denominalrsquoeducazione degli adulti) passa peruna esperienza di relazione vissutache coinvolge tutti gli aspetti dellevitaDi piugrave Essa non da brevetti o me-daglie o distintivi ma solo ldquoat-trezzirdquo per superare le difficoltagrave delvivereIn questo senso le Isole dellrsquoArci-pelago vogliono essere proficue oc-casioni di incontro di confronto edi riflessione da cui egrave possibile farderivare stimoli e sollecitazioni peril proprio percorso educativo diadulto fondato sui valori e sullametodologia dello scautismo con lespecificitagrave che il ruolo di ciascunodi noi richiede nel MASCI Lrsquoindi-cazione egrave dunque di svilupparebrevi relazioni che siano introdut-tive a ldquochiacchieraterdquo tra personeche stanno percorrendo sentieri si-milari (durante le quali il formatorenel movimento egrave piuttosto un coor-dinatore e moderatore che unldquoistruttorerdquo) relazioni e chiacche-rate che si concentrino su pochi emirati temi specifici per ciascuna ti-pologia di IsolaDallrsquoincontro sono emerse comeauspicato alcune indicazioni diadeguamento dellrsquoArcipelago - ri-guardo alle Isole della Scoperta egraveemersa lrsquoindicazione che esse ab-biano un riferimento regionale o in-terregionale siano rivolte allenuove comunitagrave ai nuovi AS (maanche a chi vuole ldquorinfrescarsirdquo) eche nella loro realizzazione sianocoinvolte fattivamente le RegioniUna proposta emersa egrave stata quelladi riesaminare lrsquoambientazione e dimirare di piugrave ai contenuti dellrsquoes-sere adulto scout nel Movimentoriguardo alle Isole della Responsa-

bilitagrave lrsquoimpianto sembra abbastanzarobusto Ersquo stato auspicato di tro-vare spazio anche per presentare al-cuni aspetti ldquoamministrativirdquo dellagestione di una Comunitagrave Una pro-posta emersa egrave stata quella di far se-guire lrsquoIsola con un incontro diconfronto e verifica di una giornatadopo alcuni mesi - riguardo alleIsole della Competenza si egrave ribaditocome sia necessario mantenere benvisibile lo specifico MASCI non-cheacute sottolineare che esse possonocostituire una occasione per attivareldquoreti di competenzardquo tra AS chesiano di stimolo per le Comunitagrave ele Regioni sulle tematiche affron-tate Si egrave proposto di ampliarne ilnumero in riferimento sia alle indi-cazioni programmatiche ma ancheallo specifico scout infine riguardoalle Rotte dellrsquoArcipleago ndash checome dalla proposta di sperimenta-zione del Consiglio Nazionale co-stituiscono le opportunitagravedellrsquoArcipleago a contenuto piugrave for-temente esperenziale (Via Franci-gena Lourdes campi Bibbia ecc)ndash lrsquoindicazione emersa egrave stata

quella di rispettare la loro specifi-citagrave ma allo stesso tempo di rico-noscere e sottolineare lo ldquospecificordquoassociativo che deve caratterizzareesperienze altrimenti simili a quelleproposte da altri soggetti Si egraveanche convenuto che lrsquoorganizza-zione delle Rotte avvenga attra-verso gli usuali canali associativi(innanzitutto il sito nazionale) e cheda esse debba provenire un contri-buto di crescita alla vita del Movi-mentoI partecipanti allrsquoincontro in parteldquoneofitirdquo e in parte ldquoespertirdquo dellaformazione hanno lasciato Casa-mari con lrsquoimpegno per un trienniodi attivitagrave di approfondimento e diriflessione verso unArcipelago checostituisca un riferimento ed una ri-sorsa per tutti gli Adulti ScoutA conclusione del campo egrave emersoquanto sia necessario avviare unprocesso di riflessione e di condivi-sione che partendo dal ConsiglioNazionale (Commissione Mira inparticolare) arrivi ads interessareinnanzitutto le Regioni e quinditutte le comunitagrave del MASCI

STRADE APERTE 7

GIUGNO 2011Vita dellrsquoAssociazione

Dal 26 settembre al 1 ottobre 2011 aComo nella splendida sede di VillaOlmo situata in un meravigliosoparco digradante verso il lago ilMASCI ospiteragrave la XXVI Confe-renza Mondiale degli Scouts e delleGuide adulti Oltre 350 adulti scoutse guide provenienti da tutto ilmondo hanno giagrave inviato la loroiscrizione Tutti i continenti sonorappresentati Una folta delegazionearriveragrave dallrsquoAustralia e dalla NuovaZelanda Numerosi i delegati e gliosservatori provenienti da diversipaesi asiatici come BangladeshIndia Malesia Suriname Giapponeinsieme a diversi altri provenienti dalMedio Oriente precisamente daGiordania Bahrein Arabia SauditaAnche lrsquoAfrica saragrave presente con ledelegazioni provenienti dal BurkinaFaso BeninCongo ma anche dallafascia magrebina nonostante le dif-ficoltagrave che quelle nazioni stanno vi-vendo saranno presenti infatti adultiscouts del Marocco e della TunisiaIl continente americano saragrave rappre-sentato da statunitensi e canadesiLrsquoEuropa saragrave presente con quasitutte le nazioni DallrsquoAustria al Bel-gio da Cipro alla Repubblica Cecadalla Danimarca allrsquoOlanda allaFinlandia alla Norvegia alla SveziaE ancora dalla Francia alla Germa-nia alla Grecia alla Gran BretagnaDallrsquoIrlanda al Liechtenstein alLussemburgo al Portogallo DallaSlovacchia alla Spagna alla Sviz-zeraE lrsquoItalia A tuttrsquooggi non tutte leRegioni sono rappresentate Le iscri-zioni terminano il 30 giugno Affret-tatevi non perdete lrsquooccasione Visono diversi modi di partecipazione

per tutta la durata dellrsquoevento op-pure partecipando per solo tre giorni( i primi tre o i secondi tre) Tutte lenotizie e la scheda per lrsquoiscrizione letrovate sul sito wwwmasciit

Di seguito pubblichiamo il pro-gramma di massima che saragrave ac-compagnato da una serie di iniziativecollaterali (mostre annullo filatelicoecc)

Cosa aspetti a iscriverti anche tuUna occasione irripetibile di vivere in casa una grande esperienza di fraternita internazionale

PROGRAMMA DI MASSIMA DELLA ldquo2011ISGF WORLD CONFERENCErdquo DI COMO

Sede Como Villa Olmo

Lunedigrave 26 settembreDal mattino accoglienza delle delegazioni

Ore 1800 Alzabandiera e Concerto inaugurale Nellrsquointervallo verragrave introdotto il grandegioco ldquoBeni Comuni Terra Acqua Ariardquo

Ore 2000 Cena della Fratellanza ScoutOre 2200 Canto della sera

Martedigrave 27 settembreOre 900 Cerimonia drsquoapertura ed inizio dei lavori della ConferenzaOre 1430 Presentazioni dei candidati alle cariche ISGFOre 1500 Proseguono i lavori della ConferenzaOre 1830 Prosegue il grande giocoOre 2130 Rappresentazione su ldquoI beni comunirdquo

Mercoledigrave 28 settembreOre 830 Riprendono e proseguono i lavori della ConferenzaOre 945 Conferenza e discussione su ldquoI beni comunirdquoOre 1130 Riprendono e proseguono i lavori della ConferenzaOre 1830 Incontro con organizzazioni giovanili di scout e guideOre 2030 Cena con specialitagrave di cucina lombarda

Giovedigrave 29 settembreGiornata dedicata alle gite

Ore 2130 Fuoco da campo

Venerdigrave 30 settembreOre 830 Riprendono e proseguono i lavori della ConferenzaOre 1130 Elezioni dei membri del comitato mondiale ISGFOre 1700 Elezione del Presidente Mondiale ISGFOre 2130 Serata con evento ldquointerreligiosordquo

Sabato 1 ottobreOre 830 Riprendono e proseguono i lavori della ConferenzaOre 1830 Conclusione del grande giocoOre 1900 Ammaina bandieraOre 2000 Cena di chiusura in stile ldquoessenzialerdquo

Domenica 2 ottobrePartenza delle delegazioni

STRADE APERTE8

GIUGNO 2011Dossier

Ci avviciniamo sempre di piugrave alla finedi settembre allrsquoevento piugrave significa-tivo del 2011 per il nostro MovimentoLa scelta del nostro paese quale sededella triennale Conferenza mondialeci fa sentire orgogliosi ed entusiastianche se non nascondiamo la fatica delgrande lavoro giagrave fatto e di quello ndashmolto - che ancora dobbiamo affron-tare E parlo al plurale a nome dellagrande squadra che sta facendo delproprio meglio Insieme ai delegati edagli osservatori dei 45 paesi giagrave iscrittidi tutti i continenti che saranno pre-senti a Como riteniamo FONDA-MENTALE la presenza italiana non

certo per rdquofare numerordquo ma per condi-videre con il maggior numero di adultiscout del Masci unrsquoesperienza unica eche sicuramente non si ripresenteragrave perparecchi anniCome ha detto Riccardo nel ConsiglioNazionale della scorsa settimana ErsquoIMPORTANTE ESSERCI sia per as-saporare con i fratelli degli altri paesiil piacere dellrsquoincontro dello scambiodella conoscenza sia per far conoscerele proposte ed i progetti che il Mascista portando avanti Ma lrsquoesperienzadella Conferenza Mondiale saragrave tantopiugrave significativa quanto piugrave saragrave com-pleta Il ldquomordi e fuggirdquo di un giorno e

del fine settimana potragrave soddisfaresemplicemente una curiositagrave ma lavera occasione si coglie partecipandoallrsquoevento per tutta la settimana al-meno per tre giorni (proposta visitor)Certo la scelta ndash come tutte le sceltedel resto ndash implica rinuncia (di partedelle ferie) e sacrificio economicoNon egrave secondario perograve il fatto cheComo e dintorni sono una meacuteta turi-stica di grandefascino Per catturare interesse e cu-riositagrave non resta che leggere il pro-gramma anche se di massimaIl dettaglio delle attivitagrave lo troveretesul prossimo numero

La conferenza mondiale ISGF diComo una settimana straordinariaVIRGINIA BONASEGALE

Vice Presidente Nazionale

DA BROWNSEA ARINKABYISTruzioni per cantarehellipRit Il sogno di una vitasrsquoavvera nel Jamboree

le mani che si stringonolrsquoavventura che ci unisce

sono racchiuse ligraveIl sogno di una vita srsquoav-

vera nel Jamboree

Ragazzo dove vai con quel gui-done al vento

io vado ad incontrare imiei fratelli delmondoPer viver lrsquoamicizia la

solidarietagraveper la fraternitagrave che crsquohainsegnato BP

Rit Il sogno di una vita helliphellip

Da Brownsea a Rinkaby attra-versando il tempo

nel sole che ci brucia nelvento che scompiglianella pioggia che cibagna nel fuoco che crsquoa-sciuganellrsquoamore che riscalda eci unisce in BP

Rit Il sogno di una vita hellip

E quando a sera ti ritrovi stancoma felice

attorno ad un fuoco contante facce amicheecco che intravedi nelfuoco di bivacco

un volto sorridente egraveil volto di BP

Rit Il sogno di una vita hellip

The dream of a lifetime cometrue in the Jamboree

shaking hands to-gether adventure unit-ing usare all here for youthe dream of a life-timecome true in the Jam-boree

Rit Il sogno di una vita hellip

(Testo Anna e Roberto Batti-stini ndash Musica Mto Tullio An-drioli ndashTraduzione GiorginaLovera)

STRADE APERTE 9

GIUGNO 2011Dossier

La mia esperienza nellrsquoaiuto allo svi-luppo dei Paesi svantaggiati egrave molto ri-dotta ma anche specificaIo insegno da decenni teologia moralenella Facoltagrave di Teologia della PontificiaUniversitagrave S Tommaso di Roma (Ange-licum) dove studiano studenti e studen-tesse provenienti da quasi 100 PaesiMa egrave solo dal 1994 che il problema del-lrsquoaiuto concreto mi si egrave posto personal-mente Essendo io da sempreinteressato ai problemi sociali in unasituazione di crisi istituzionale fui no-minato preside della Facoltagrave di ScienzeSociali con il compito di rilanciarlaIn questa Facoltagrave vi erano allora moltistudenti e studentesse africane ed io mitrovai ad affrontare tra molti altrianche il problema di come aiutarli a so-pravvivere durante gli studi I ragazzifacevano di tutto badanti sorvegliantidi mostre raccoglitori stagionali difrutta Quello che mi colpigrave maggior-mente fu il loro sradicamento dalla cul-tura di provenienza e il noninserimento nella nostra Sentii unaprofonda compassione (ldquosoffrire conrdquoletteralmente) per la loro situazione enel contempo mi posi insieme al altricolleghi il problema di come aiutarlirealisticamente Come Facoltagrave non po-tevo fare molto sia per motivi istituzio-nali che economici Cominciai allora adinsegnare in una Universitagrave che mi pa-gava - dalla mia Universitagrave (essendo ioreligioso) non ricevo uno stipendio ndashed a distribuire lo stipendio a pioggiaSuccessivamente (nel 2000) si pose lanecessitagrave si regolarizzare questa situa-zione e fu cosigrave che fondai AdjuvantesOnlus Fondo di solidarietagrave educativandash insieme a Sr Helen Alford unrsquoazien-dalista proveniente dalla Universitagrave di

Cambridge(httpssitesgooglecomsiteadjuvan-tesonlus )Sviluppammo un programma di studiallrsquoestero per studenti statunitensi e coni proventi potemmo finanziare dellevere borse di studio Successivamentela Conferenza Episcopale Italiana ciconcesse in gestione una decina diborse di studio fondate in occasionedella Giornata Mondiale della Gioventugravedi Roma e dopo ancora trovammouna fondazione internazionale che as-segna aiuti per la formazione culturaledi una Leadership cristiana nei Paesipiugrave poveri Affittammo anche una seriedi appartamenti come residenza deinostri borsistiDurante i primi anni di Adjuvantes la miaComunitagrave Masci Roma 8 mi ha aiutatoorganizzando diversi mercatini mentreil Masci nazionale mi fornigrave involonta-riamente unrsquoesperienza interessante IlPresidente di allora Claudio Gentili cipermise di inserire in un numero diStrade Aperte un deacutepliant sul nostro la-voro 5000 copie Chiedevamo eviden-temente un contributo ed anchelrsquoofferta di qualche lavoro magariestivo per i ragazzi Ci furono due solerisposte unrsquoofferta di lavoro ed una let-tera di improperi contro gli studentiche venivano in Italia senza mezziQuesto ci fece riflettere sul fatto chechiedere aiuti per formare laureati peril terzo mondo non era molto popolare Con tutti i bambini da adottare a di-stanza questi ragazzoni e ragazzoneche studiavano non suscitavano evi-dentemente nessuna solidarietagrave nes-suna lsquocompassionersquoIl problema fondamentale che si po-neva alla Onlus era comunque il modo

di aiutare gli studenti Lentamente svi-luppammo una nostra filosofia che di-pendeva egrave chiaro dal fatto che idirigenti di Adjuvantes sono anche do-centi di una Facoltagrave di Scienze SocialiNoi non possiamo aiutare seriamentequalsiasi ragazzo o ragazza che vuolescappare dallrsquoAfrica Ci concentriamosulla formazione di futuri leaders chesapranno aiutare la loro gente sulla viadello sviluppoPer fare questo bisognava partire dalfatto che nella maggioranza dei paesidrsquoAfrica lrsquoeducazione secondaria egrave undisastro (come i sistemi sanitari drsquoal-tronde) e che quindi i ragazzi arrivanoin Europa impreparati ad entrare in uncorso universitario Molti di loro nonhanno mai posseduto nella loro interacarriera scolastica un libro Abbiamoallora istituito dei corsi preparatori perloro nelle lingue che conoscevano disolito inglese o francese Abbiamo datoindicazione ai docenti di come aiutarlinei primi semestri ed introdotto corsi dimetodologia per aiutarli in paralleloallo studio curricolareMa il problema principale egrave statoquello di aiutarli a crescere interior-mente ad appropriarsi della loro mis-sione futura della necessitagrave diabbandonare la mentalitagrave di arrangiarsiin qualsiasi modo per emergere (com-preso la copiatura e lo sfruttamentodella pietagrave dei docenti) Tutto questoperograve abbiamo cercato di farlo senza of-fenderli senza opprimerli senza ferirliNon sempre ci siamo riusciti siamostati qualche volta anche minacciatiAbbiamo anche dovuto rifiutare il rin-novo di iscrizione o bloccare ndash con op-portuni regolamenti ndash il loro accesso aigradi superiori dellrsquoofferta formativa

Perche sono severo con gli studenti africaniI problemi dellrsquoinserimento per gli studenti africani in Italia e quelli del loro reinserimento nellasocieta africana Educare i futuri leaders

P FRANCESCO COMPAGNONI

Assistente Ecclesiastico Nazionale

STRADE APERTE10

GIUGNO 2011Dossier

universitariaNon egrave stato facile e ancora stiamo com-battendo questa battaglia Una battagliache egrave innanzitutto con noi stessi perreprimere il nostro egoismo per saperdiscernere cosa si puograve imporre a que-sti ragazzi e cosa invece del loro baga-glio lsquoancestralersquo bisogna sviluppareAnche noi abbiamo imparato molto Adesempio il piacere di stare insieme difesteggiare che gli africani hanno olrsquoattaccamento alle loro tradizioni tri-bali Ricordo con piacere i racconti chemi faceva Severino come andava consuo padre e gli zii a caccia nella savanaper diversi giorni e notti Severino eracongolese figlio di un maestro ele-mentare ed egrave morto di AIDS dopo cheera stato infettato molto probabilmenteda una trasfusione di sangue a Kin-shasa resasi necessaria in seguito ad unincidente drsquoauto Di lui ricordo gli occhitristi e il suo impegno nello studio pre-sentava le esercitazioni scritte in unfrancese corretto e in lettere che sem-bravano stampateMa gli africani che frequentano la Fa-coltagrave non solo gli unici studenti ab-biamo sudamericani asiatici edsoprattutto studenti dai paesi europeiex comunisti e da alcune repubblicheex sovietiche Questi ultimi hanno unabuona preparazione scolastica e spessoanche universitaria percheacute vengonoaiutati solo per studi di specializza-zione Sono molto utili agli africanicome termine di confronto ed anchecome modelli Ricordo con commo-zione alcune ragazze che aiutavanolsquomaternamentersquo durante unrsquoesercita-zione un nigeriano che di economiapolitica sapeva proprio poco e se nevergognava In conclusione direi che la mia espe-rienza (che ora egrave la ldquonostrardquo di un pic-colo gruppo di docenti) mi ha portatoad essere impegnato e severo ( crudele) con questi ragazzi Impegnato nel-lrsquoaiutarli a superare lo shock dei primitempi di arrivo e dei primi semestri distudio ma successivamente di proporreloro seriamente modelli accademici lsquooc-cidentalirsquo Come la puntualitagrave lrsquoimpe-gno nello studio il rispetto dellametodologia scientifica Allrsquoinizio ri-cordo che sotto esami le mamme e iparenti prossimi in genere ldquomorivanordquocosigrave spesso e non consentivano agli

studenti di rispettare le scadenze Restano molti problemi e come po-trebbe essere diversamente Il primo egrave quello del ritorno nel Paesedrsquoorigine una volta terminati gli studiPer questo finanziamo (o meglio fac-ciamo finanziare) solo studenti chevengono presentati da organizzazionilocali (come le diocesi) che si impe-gnano a dare loro un posto di lavoroPercheacute il non ritorno egrave causato qualche volta anche dallrsquoimpossibilitagravedi trovare nel Paese drsquoorigine un postodi lavoro proporzionato alla specializ-zazione culturale acquisita in EuropaIl secondo egrave la corruzione ed il clien-telismo che esiste nei loro Paesi a tuttii livelli Noi italiani non abbiamo unabuona fama internazionale ma non crsquoegraveparagone con la situazione dellrsquoAfricasub-sahariana Chi ha lavorato laggiugravelo sa bene I ragazzi africani lo sanno eci chiedono spesso cosa possono fareper contrastarla La nostra risposta atutta prima egrave evidentemente quella dinon entrare mai in questi giochiIl terzo punctum dolens egrave la loro mentalitagravediffusa che tutti i loro problemi nazio-nali sono stati causati dal colonialismoE che quindi i paesi sviluppati devonoaiutarli Non egrave qui il luogo per chiarirequesto punto dirograve che molti dei loroproblemi non dipendono dal coloniali-

smo bensigrave anche dalla loro storia pre-gressa dallrsquoinurbamento dalla globa-lizzazione ecc Ne segue che i futurileader devono acquisire una mentalitagraveimprenditoriale drsquoiniziativa di respon-sabilizzazione individuale e collettivaA proposito di questo ultimo punto Ilnostro sviluppo occidentale spessosolo economico inquinante predato-rio disumano insomma non puograve es-sere una meta auspicabile per i paesiche vogliono emergere emergere dallamortalitagrave infantile dalle malattie ende-miche dallrsquoignoranza ecc Purtroppo laCina (attualmente attivissima in Africa)ha imboccata la nostra strada Forsele future generazioni africane ndash aiutatedal nostro senso critico e dal riconosci-mento delle nostre colpe ndash non farannoi nostri stessi errori Almeno non tuttiVorrei concludere confessando il miometodo puntuale per superare le diffi-coltagrave di questo lavoro (che devo svol-gere accanto a quello accademico) Mibasta guardare una fotografia di unbambino africano sorridente per essererincuorato e per credere che quello chestiamo facendo ora in Italia aumenteragraveprossimamente il numero di questibambini felici Non siete drsquoaccordo anche voi che ibimbi africani sono i piugrave belli delmondo

STRADE APERTE 11

GIUGNO 2011Dossier

ldquoEccomirdquo egrave dallo scorso anno per deci-sione del Consiglio Nazionale la Onlus at-traverso cui il Masci collabora allarealizzazione dei progetti di cooperazioneinternazionale nei paesi in via di sviluppoin particolare in Africa Nata per iniziativadel Masci Lazio (ma ora con sede anche aVerona) costituisce una realtagrave autonomasia dal punto organizzativo che gestionaletotalmente concentrata su i temi della coo-perazione internazionale ldquoEccomirdquo ha scelto come suoi partnersprivilegiati le realtagrave dello scautismo e delguidismo giovanile e adulto presente neiPaesi in cui opera proprio percheacute gliscouts e le guide rappresentano una risorsaeccezionale ampiamente riconosciutacome operatrice di pace e di solidarietagravesoprattutto in quelle Nazioni dove piugrave dram-matiche sono le condizioni di sottosviluppodi povertagrave e di violenza (Riccardo DellaRocca Strade Aperte marzo 2010) Lo scorso sabato 28 maggio presso ilCentro Scout di Sala in contemporaneacon il Consiglio Nazionale del Masci si egravetenuta lrsquoAssemblea dei soci di ldquoEccomirdquoper eleggere le nuove cariche direttive Ivotanti tra cui di diritto sono i Segretariregionali del Masci hanno eletto otto con-siglieri tra i quali egrave stato riconfermato aPresidente Gianfranco Sica e Vice Presi-dente Francesco De Falchi Sono statichiamati a far parte del consiglio di ldquoEc-comirdquo tra gli altri Franco Vecchiocattiviresponsabile internazionale Masci AldoRiggio del Comitato esecutivo Masci in-sieme a Franco Nerbi e Gaetano Cecerecomponenti della redazione di StradeAperteDalla relazione del Presidente allrsquoAssem-blea dei Soci diamo qui di seguito alcunenotizie relative alle iniziative e ai progettiche ldquoEccomirdquo sta portando avantiSostegno al popolo BatwaIl popolo Batwa egrave la terza etnia del Bu-rundi dopo gli Hutu e i Tutsi pur essendouna delle maggiori comunitagrave autoctonedella regione dei Grandi Laghi dellrsquoAfricacentrale Presenti oltre che in Burundi

anche in Ruanda nella Repubblica popo-lare del Congo ed in Uganda raggiungonola cifra di circa 80000 persone costi-tuendo lrsquo 1 dellrsquointera popolazioneLe comunitagrave Batwa vivono in una condi-zione di estrema povertagrave ed emarginazionesociale accentuata dopo la guerra civiletra Hutu e Tutsi culminata nel genocidiodel 1994 I progettio che attualmente ldquoec-comirdquo sostiene a favore del popolo Batwasono i seguenti1 Registrazione anagrafica e diritto di cit-tadinanzaI bambini batwa per tradizione non veni-vano iscritti nei registri anagrafici per-dendo cosigrave i diritti legati alla cittadinanzacompreso quello allo studio Insieme allaCaritas della diocesi di Muyinga Eccomiha fornito le somme per lrsquo0acquisto dei re-gistri e materiale necessario per le iscri-zioniA tuttrsquooggi sono stati iscritti oltre 30000persone2 Sostegno scolasticoLo scorso anno ldquoEccomirdquo ha sostenuto at-traverso il pagamento delle tasse scolasti-

che e la fornitura del materiale scolasticoe vestiario oltre alla donazione di un pic-colo contributo per le spese personalioltre 150 ragazzi batwa della diocesi diMuyinga che frequentano le scuole se-condarie oltre a quattro ragazzi che fre-quentano lrsquoUniversitagravePer lrsquoanno in corso 2011-2012 egrave previstolrsquoincremento di altri circa 15 studenti oltreallrsquoaumento dei giovani che si recherannoallrsquoUniversitagrave3 Cooperative femminiliIl progetto in parte cofinanziato dalla Pro-vincia di Roma prevede la costituzione di5 cooperative agricole e di allevamentoesclusivamente femminili ognuna com-posta di circa 10 donne per un totale di 50persone Nello scorso anno sono state av-viate le Cooperative di Kabuyenge (20donne) Kabuye (10 donne) e Gasorwe (20donne)Sono state effettuati corsi di alfabetizza-zione e di igiene Piugrave specificatamente egravestata iniziata unrsquoattivitagrave di allevamento diconigli con la distribuzione di 50 gabbiecon 50 coniglie e 6 conigli per lrsquoaccoppia-

ldquoEccomirdquo per il popolo batwaLe iniziative della Onlus del Masci a favore dei bambini e delle donne batwa in Africa centrale

FRANCO NERBI

STRADE APERTE12

GIUGNO 2011Dossier

mento che ha prodotto numerosi cuccioliPer la formazione agricola stati impiantatidue campi sperimentali di lavoro comuneper la produzione di diversi prodotti davendere al mercato localeDurante lrsquoanno 2011 sono state ristrutturatedue scuole che erano in disuso ed ora fun-zionanti che servono anche per le attivitagrave diformazione dei componenti le cooperativeInoltre egrave stata avviata la costruzione di cu-cine economiche in terracotta e la ristruttura-zione di 10 abitazioniRisultato davvero eccezionale sono staticelebrati 80 matrimoni fatto eccezionaleper i Batwa Il matrimonio egrave una sicurezzaper la donna percheacute quando il marito do-vesse morire la casa e i campi rimangonodi diritto a lei e alla prole troppo spessoancora in tenera etagrave4 Le case di KaramaDal primo giugno 2010 egrave iniziata la costru-zione di 14 abitazioni su 23 previste sullacollina di Karame (Gasorwe) Il terreno egravestato messo a disposizione dal comune di Ga-sorwe dopo che 23 nuclei familiari eranostati scacciati dal campo dove avevano erettole loro capanne di pagliaLe 14 abitazioni sono state terminate nelfebbraio di questrsquoanno innescando unmeccanismo virtuoso che ha portato altre60 famiglie di altre colline vicine a chie-dere di essere inserite nel progettoPer il futuroOltre alla prosecuzione ed ampliamento dei pro-getti avviati un altro impegnativo progetto egravestato portato allrsquoattenzione di ldquoEccomirdquoIl vescovo locale ha chiesto di studiare la

possibilitagrave di realizzazione di un istitutoper ipovedenti da realizzare nella cittagrave diMuyinga Il centro da realizzare sottoforma di collegio prevede inizialmentelrsquoospitalitagrave di una ventina di pazienti doveeffettuare i controlli di riabilitazione e lecure e gli interventi operatori Natural-mente bisogna formare anche il personalenecessario ldquoEccomirdquo non egrave impegnata soli in Bu-rundi ma opera anche in Togo dove so-stiene nella zona di Lomegrave un orfanotrofiodi 250 ragazzim a cui egrave annessa unascuola frequentata da 400 studenti inBurkina Faso dove in collaborazione conlrsquoAgesci egrave impegnata nella formazione

dei capi dello scautismo locale e per lacreazione di ldquocentri di scautismo ruralerdquoin Brasile dove egrave impegnata nel progettoldquoFamiglie affidatarierdquo che si propone diintrodurre in Brasile lrsquoistituto dellrsquoaffida-mento familiare ed anche ad Haiti nel-lrsquoaiuto alle popolazioni colpite daltremendo terremotoAnche in Italia ldquoEccomirdquo sostiene alcuniprogetti quali il Centro scout di Sala e lacollaborazione per la realizzazione a Ca-marda localitagrave terremotata dellrsquoAbruzzodi un centro polifunzionale Una attivitagrave notevole ed impegnativa chevale la pena di essere sostenuta ed incre-mentata

COME PARTECIPARE E SOSTENERE ldquoECCOMIrdquo

Diventare soci di ldquoEccomirdquo inviando la scheda di iscrizione e la quota associativaFare una libera donazione per le attivitagrave di ldquoEccomirdquoFare una libera donazione ad ldquoEccomirdquo indicando il progetto che si intende sostenere

Le libere donazioni possono essere effettuate tramite assegno non trasferibile bonifico bancario o conversamento su conto corrente postale a favore diAssociazione di volontariato ldquoEccomirdquo ndash Onlus via GA Pasquali 11 ndash oo156 Roma

Banca Popolare Etica ndash Agenzia di Roma IBAN ndash IT77Q0501803200000000118601Conto Corrente Postale n 78044310

Si puograve inoltre destinare il 5 1000 in favore di ldquoEccomirdquo firmando nellrsquoapposito spazio della pro-pria dichiarazione dei redditi e trascrivendo il CF 97418410581

Attenzione LrsquoAssociazione di volontariato ldquoEccomirdquo Onlus egrave unrsquoOrganizzazione non lucrativa diUtilitagrave sociale con sede legale in Roma debitamente registrata presso lrsquoAgenzia delle Entrate Dire-zione regionale del Lazio ai sensi del D Lgs 460197 e D M 266103Le libere donazioni in danaro o natura erogate da persone fisiche o da imprese sono deducibili dalreddito complessivo o detraibili dallrsquoimposta lorda del soggetto erogante secondo quanto previstodalla egge

Per informazioni wwweccomiorg ndash infoeccomiorg

STRADE APERTE 13

GIUGNO 2011Dossier

Dallrsquo8 allrsquo11 aprile si egrave svolto in Lie-chtenstein lrsquoannuale incontro deiPresidenti delle organizzazioniscout partner del progetto ldquoHaram-bee Costa Kenyardquo in cui sono coin-volti insieme al Masci e allrsquoAgescilrsquoorganizzazione mondiale degliScout adulti (ISGF) ed il WOSManche alcune associazioni scout eu-ropee ed africane Per il Masci hannopartecipato Franco Vecchiocattiviresponsabile internazionale e Anto-nio Labate della Fondazione Brow-seaIl progetto si propone la costruzionedi una base internazionale scout edun centro per la gioventugrave a Miritini(Monbasa) in KeniaHarambee significa ldquolavorare in-sieme in un ideale di collaborazionefattiva generosa e disinteressatardquosecondo il pensiero di JomoKenyatta il primo presidente delKenya In un clima molto costruttivoe nel pieno dello ldquospirito di Haram-beerdquo sono state affrontate le diffi-coltagrave che sta vivendo il progetto in

particolare la definizione dei confinidel terreno di Miritini donato alcunianni addietro dal Governo kenyotaalla Kenya Scout Association(KSA) per la costruzione di un cen-tro scoutNel corso dellrsquoincontro si egrave rinnovatolrsquoimpegno una volta superate le lun-gaggini burocratiche che ostacolanola sollecita realizzazione dellrsquoinizia-tiva a portare avanti la realizzazionedelle strutture del centro Attual-mente esistono delle strutture prov-visorie finanziate e realizzate incollaborazione tra la KSA e i partnereuropeiche perograve non sono sufficientia garantire la piena fruibilitagrave dellabase da parte degli scouts della costadel KeniaSono previsti campi di lavoro edinvio di volontari a Miritini Per chifosse interessato ad avere ulterioriinformazioni puograve rivolgersi a An-tonio Labate Fondazione BrowseaOnlus ndash Via Don Minzoni 3 ndash21013 Gallarate (Va) oppure ViaBurigozzo 11 - 20122 Milano

Harambee Costa Kenia

IMPEGNO VERSO I MENO FORTUNATI

Il ldquoNuovo Patto Comunitario delMASCIrdquo approvato nel novembre del2000 allrsquoAssemblea Straordinaria di Lo-reto non e] un punto di arrivo ma un pre-zioso punto di partenza in cui viene indicatala strada sulla quale intendiamo muoverci egli obiettivi che vogliamo raggiungerecome persone come Comunita] e come Mo-vimentoPertanto ogni Comunita] nel preparare ilprogramma dellrsquoanno dovrebbe ispirarsi al-meno ad alcuni punti del Patto per darne at-tuazione concreta in termini di ldquoServiziordquo eldquoCulturalirdquoLrsquoesperienza che presentiamo si riferisce adun progetto per soddisfare ldquolrsquoesigenza degliscout del Kenya di avere una base e unluogo sicuro per le attivita] scoutrdquo Tale ini-ziativa mette in pratica il punto 832 delPatto Comunitario sulla ldquoMONDIALITArsquordquoe che cosi] recita ldquoCi impegniamo a prati-care e a diffondere la cultura dellrsquoacco-glienza verso lo straniero che cerca nelnostro Paese dignita] e lavoro ed a metterein atto iniziative di solidarieta] e progetti diricostruzione e sviluppo per i popoli delTerzo mondo o comunque in difficolta] af-finche] trovino una loro strada per la cre-scitardquo Chiunque puo] aderire e parteciparealle imprese gia] avviate per dare maggioresostegno al lavoro da compiere in terminieconomici materiali e di nuove ideeIn termini di idee propongo la lettura diMUHAMMAD YUNUS ndash Premio Nobelper la pace che ha scritto un bellissimo librointitolato ldquoUn mondo senza poverta]rdquo in cuisi suggerisce un modo nuovo per fare qual-cosa per i meno fortunati

Giorgio Aresti

STRADE APERTE14

GIUGNO 2011Attualitagrave

Grandi novita da Strade AperteUn contenitore di notizie ed informazioni

LORENAACCOLETTATI

Incaricata internet e nuove tecnologie

STRADE APERTE 15

GIUGNO 2011Attualitagrave

Tra le innumerevoli celebrazioni che stannoaccompagnando ilrsquoanniversario dei 150 annidellrsquoUnitagrave drsquoItalia singolare egrave stata quellascelta dalla Regione Masci del PiemonteUna route in vero stile scout che dal 19 al22 maggio si egrave svolta per oltre venti chilo-metri a piedi da Alpignano a Torino per ri-percorrere idealmente la nostra storiaunitaria e proiettarsi verso il futuroSono stati circa 50 i partecipanti provenientida diverse regioni italiane e con loro hacamminato anche il Presidente nazionaleRiccardo Della Rocca Il tema della routeldquo150 anni insieme buoni cristiani = buonicittadinirdquo egrave stato svolto anche con lrsquoaiuto diesperti e testimoni tra i quali fsi sono susse-guiti Bruna Bertolo Giorgio Chiosso unrappresentante tante dellrsquoAssociazione Li-bera ed il Presidente della Provincia di To-rino Antonio Saitta Particolarmente

suggestivo il cerchio finale dove attraversocanti e letture significative egrave stato presen-tato il lungo cammino svolto dai n ostri com-patrioti dal 1861 ad oggiPartendo da tre date significative 18 feb-braio 1861 a Torino viene convocato ilprimo parlamento italiano 2 giugno 1946 ilpopolo italiano attraverso un referendumpopolare viene proclama la Repubblica ita-liana 22 dicembre 1947 lrsquoAssemblea costi-tuente approva la Costituzione cartafondante dellrsquoItalia nata dalla ResistenzaTre date significative ma non esaustive dellastoria nazionale scelte dagli organizzatoriper decifrare la situazione attuale del nostroPaese perchegrave forse oggi piugrave che mai ab-biamo bisogno di recuperare il senso di es-sere una NazioneldquoSentiamo il bisogno ndash scrivevano gli orga-nizzatore ai partecipanti ndash di riscoprire e te-

stimoniare i valori dellrsquoItalia unita libera edemocratica valori di cui siamo depositariper averli ricevuti da eroi che hanno sacrifi-cato molto della loro vita fino alla viutastessa per vedere realizzato il loro idealerdquo La perfetta organizzazione e la presentazionedei temi hanno soddisfatto i partecipanti chehanno voluto inviare numerose testimo-nianze agli organizzatori riportate sul sitowwwmascipiemonteitApprezzata la scelta della ldquostrradardquo comemetodo tipico piugrave attinente al vissuto scoutLa strada rimane senza dubbio il riferimentopiugrave concreto per il nostro crescere ed il no-stro ldquoimpastarcirdquo con la storia La strada egraveluogo privilegiato della riflessione dellrsquoin-contro della prossimitagrave del faccia a facciadella relazione dellrsquoaccoglienza

I VOLTI DELLA ROUTE

Centocinquanta anni in camminoLa Route del Masci Piemonte per celebrare il 150deg anniversario dellrsquoUnita drsquoItalia

STRADE APERTE16

GIUGNO 2011Attualitagrave

Il Centro Documentazione dellrsquoAge-sci ha preparato per celebrare i 150anni della Unitagrave drsquoItalia un interes-sante volumetto che puograve essere sca-ricato dal sito dellrsquoAgesci SettoreDocumentazione oppure richiestodirettamente allo stesso SettoreMichele Pandolfelli Incaricato na-zionale alla dresponsabile del Cen-tro Documentazione dellrsquoAgesci haraccolto nel volume una consistenteserie di articoli tratti dalla stampaassociativa dellrsquoAsci dellrsquoAgi e del-lrsquoAgesci Riportiamo di seguito al-cuni passi dellrsquointroduzione alvolume Questo breve dossier intende ap-profondire alcuni aspetti dellrsquoidea diPatria nello scautismo e del rapportotra Patria-Italia e associazioni scoute guide italiane fornendo un contri-buto alla piugrave generale riflessione in-nescata dal 150esimno anniversariodellrsquoUnitagrave drsquoItaliaLe tappe principali di questo ap-profondimento riguardano alcuniaspetti fondamentaliInnanzitutto egrave evidente lrsquoassenza diogni forma di nazionalismo nel pen-siero del fondatore e il legame in-scindibile tra lrsquoattaccamento alproprio Paese e la fraternitagrave da rea-lizzare a livello internazionale hellipIn secondo luogo si evidenzia il le-game stretto per la prima Asci tra do-vere verso la Patria e scelta di Fededellrsquoassociazione dovere verso laPatria compreso nei doveri verso Dioe nellrsquoamore del prossimo obbe-dienza allrsquoautoritagrave in quanto iscrittain un disegno divino dovere verso laPatria come concretizzazione dellafraternitagrave umanaNella seconda Asci progressivamente

si tende ulteriormente a separare lrsquoa-mor di Patria e i doveri verso la Pa-tria dal nazionalismo esasperato cheha preceduto e sostenuto la secondaguerra mondiale hellip Ancora la riflessione in sede Ascistimolata dal centenario dellrsquoUnitagravedrsquoItalia tema al quale nel 1961 ldquoLrsquoE-sploratorerdquo dedicograve un numero mono-grafico offrendo materiale percomprendere il sensodellrsquounificazione del Paese e lrsquoim-portanza per gli scout di ldquofare la pro-pria parterdquo per il bene del Paesestesso distinguendosi in modo nettoda concezioni fasciste e nazionalistee promuovendo lo studio dello Statoe delle istituzioni italiane e europee(anche aiutando la costruzione di unacultura unitaria contro le contrappo-sizioni tra Nord e Sud) Ad un idealedi Patria per il quale bisogna esserepronti a combattere e morire occorresostituire un ideale per il quale esserepronti a operare e vivereNellrsquoAgi invece il dovere verso laPatria viene visto soprattutto nellapartecipazione attiva attenta re-sponsabile e fraterna ad una comu-nitagrave che bisogna innanzituttoconoscere (ldquoscoperta del Paeserdquo)nella sua storia e nelle sue relazioni eche si lega alla scelta cristiana Anchequi siamo lontani da ogni forma dinazionalismo proprio per questo sipuograve parlare di Patria come luogo emodi di realizzazione del senso dellafraternitagrave in coerenza con lrsquoaperturaalla fraternitagrave internazionale Relativamente alla riflessione svoltain Agesci si prende in esame anzi-tutto il numero speciale de ldquoLrsquoEsplo-ratorerdquo del 1975 sulla Resistenza cheappare momento costitutivo dellrsquoi-

dentitagrave nazionale italiana Di essa sirafforza il carattere europeo di movi-mento per la riaffermazione della li-bertagrave e al quale lo Scautismo europeo(non solo italiano) diede un signifi-cativo contributo ricordando figureed esperienze significative In parti-colare si riporta un articolo di Vitto-rio Ghetti sullrsquoopposizione alfascismo e sullrsquoattivitagrave svolta dalleAquile Randagie e un articolo suquella che poi fu definita ldquoGiunglaSilenterdquoConcludono la riflessione un articolodi Alacevich sulla formula della Pro-messa (e che ricorda come negli annirsquo70 in una fase di risorgente neofa-scismo e di contrapposizioni ideolo-giche si preferigrave sostituire il termineldquoPatriardquo con ldquoPaeserdquo) un editorialedi Giancarlo Lombardi sullrsquoimpor-tanza di sentirsi parte di uno Stato didiritto (attaccamento alle istituzioniduty to the King rivisitato) noncheacuteuna relazione di un incontro dedicatodal Consiglio Nazionale nellrsquoottobredel 1986 allrsquounitagrave nazionale federa-lismo e secessione Da un interventodel prof Rusconi in quellrsquooccasioneemerge unrsquoidea di patriottismo comeaffetto verso la democrazia e la cul-tura di appartenenza al proprio paesenoncheacute la richiesta allo scautismo dicontribuire a costruire un linguaggionuovo nel quale esprimere (in modocomprensibile per i piugrave giovani) con-cetti di vincolo cittadinanza unionestoricaUn compito questrsquoultimo che ci at-tende ancora oggi

Patria e ScautismoMICHELE PANDOFELLI

STRADE APERTE 17

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

In giugno il 12 si conclude ilTempo pasquale con la festa di Pen-tecoste il secondo vertice dellrsquoannoliturgico Era stata preceduta dallrsquoA-scensione in Italia il 5 giugnoNelle domeniche che seguono nonsi celebrano la XII e la XIII delTempo ordinario percheacute ricorrono laSantissima Trinitagrave ed il ldquoCorpus Do-minirdquo

Nel mio primo libro ndash scrive Lucanegli Atti (11-5) - ho giagrave trattato oTeogravefilo di tutto quello che Gesugrave fecee insegnograve dal principio fino algiorno in cui dopo aver dato istru-zioni agli apostoli che si era sceltinello Spirito Santo egli fu assuntoin cieloEgli si mostrograve ad essi vivo dopo lasua passione con molte prove ap-parendo loro per quaranta giorni eparlando del regno di Dio Mentresi trovava a tavola con essi ordinograveloro di non allontanarsi da Gerusa-lemme ma di attendere che si adem-pisse la promessa del Padrelaquoquella disse che voi avete uditoda me Giovanni ha battezzato conacqua voi invece sarete battezzatiin Spirito Santo fra non moltigiorniraquo

Pasqua Ascensione e Pentecoste co-stituiscono una trilogia ma in realtagravedescrivono un fatto unico avvenutoa Pasqua allora Gesugrave ha concluso lasua vicenda terrena allora egrave salito alcielo da allora ldquosiede alla destra delPadrerdquo allora ha donato lo Spirito Egrave per motivi didattici che Egli si

mostrograve ad essi vivo dopo la suapassione con molte prove appa-rendo loro per quaranta giorni eparlando del regno di Dio LrsquoA-scensione egrave lrsquoultima e la piugrave solennedi queste apparizioni

Un aspetto vorrei sottolineare diquesta festahellip mentre lo guardavano fu elevatoin alto e una nube lo sottrasse ailoro occhi Essi stavano fissando ilcielo mentre egli se ne andava

Pentecoste nasce la ChiesaProsegue il commento alle Sacre Scritture per il mese di luglio Un invito a tutte le comunita adun maggior impegno nella lettura della Bibbia

D LUCIO GRIDELLI

STRADE APERTE18

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

quandrsquoecco due uomini in bianchevesti si presentarono a loro e dis-sero laquoUomini di Galilea percheacutestate a guardare il cielo QuestoGesugrave che di mezzo a voi egrave stato as-sunto in cielo verragrave allo stessomodo in cui lrsquoavete visto andare incieloraquohellip percheacute state a guardare ilcielo Egrave un vero e proprio passag-gio di consegne Adesso tocca a voiguardando il cielo sigrave ma con i piediben piantati in terraCi son ancora dubbi e perplessitagraveNel racconto di Luca quelli cheerano con lui gli domandavanolaquoSignore egrave questo il tempo nelquale ricostituirai il regno perIsraeleraquoE nel racconto di Matteo andaronosul monte che Gesugrave aveva loro indi-cato Quando lo videro si prostra-rono Essi perograve dubitarono osecondo unrsquoaltra traduzione alcuniperograve dubitavano E allora Non abbiate paura avevadetto Gesugrave vi darograve i mezzi necessariper adempiere al compito che vi af-fido voi sarete battezzati in SpiritoSanto fra non molti giorni

Egrave la Pentecoste Nasce la Chiesa Egrave quellarealtagrave misteriosa che Paolo chiameragrave ilcorpo vivente di Cristo animato dalloSpirito SantoIl racconto di Luca nel capitolo secondo degli Atti ci descrive una tra-sformazione umanamente inspiegabileVenne allrsquoimprovviso dal cielo unfragore quasi un vento che si ab-batte impetuoso e riempigrave tutta lacasa dove stavano Apparvero lorolingue come di fuoco hellip e tutti fu-rono colmati di Spirito Santo e que-ste persone che fin a pochi giorniprima avevano ancora dubbi e co-munque visioni molto terrene dellamissione di Gesugrave tuttrsquoa un trattoescono allo scoperto e parlano

Allora Pietro levatosi in piedi congli altri Undici parlograve a voce altacosigrave laquoUomini di Giudea e voi tuttiche vi trovate a Gerusalemme vi siaben noto questo e fate attenzionealle mie parole hellipGesugrave di Nazaretuomo accreditato da Dio presso divoi per mezzo di miracoli prodigi esegni che Dio stesso operograve fra divoi per opera sua come voi ben sa-pete dopo che secondo il prestabi-lito disegno e la prescienza di Diofu consegnato a voi voi lrsquoavete in-chiodato sulla croce per mano diempi e lrsquoavete ucciso Ma Dio lo harisuscitato sciogliendolo dalle an-gosce della morte percheacute non erapossibile che questa lo tenesse insuo poterehelliphelliphelliphelliphelliphellipSappia dunque con certezza tutta lacasa di Israele che Dio ha costituitoSignore e Cristo quel Gesugrave che voiavete crocifissoraquoIl dono dello Spirito egrave un dono gra-tuito Gesugrave lo aveva annunciato allafine dellrsquoultima cenaOra vado da colui che mi ha man-dato e nessuno di voi mi domandaDove vai Anzi percheacute vi ho dettoqueste cose la tristezza ha riempitoil vostro cuore Ora io vi dico la ve-ritagrave egrave bene per voi che io me nevada percheacute se non me ne vadonon verragrave a voi il Consolatore maquando me ne sarograve andato ve lomanderograve hellipMolte cose ho ancora da dirvi maper il momento non siete capaci diportarne il peso Quando perograve verragravelo Spirito di veritagrave egli vi guideragravealla veritagrave tutta intera percheacute nonparleragrave da seacute ma diragrave tutto ciograve cheavragrave udito e vi annunzieragrave le cosefuture (Gv 16) Egli vrsquoinsegneragraveogni cosa e vi ricorderagrave tutto ciograve cheio vi ho detto (Gv 1426) Egrave bene vero che si tratta di un donogratuito ma egrave pur vero che gli amicidi Gesugrave si erano preparati Lo rac-

conta ancora Luca (At 112-14)Dopo lrsquoAscensione ritornarono aGerusalemme dal monte detto degliUlivi che egrave vicino a Gerusalemmequanto il cammino permesso in unsabato Entrati in cittagrave salirono alpiano superiore dove abitavanoCrsquoerano Pietro e Giovanni Gia-como e Andrea Filippo e TommasoBartolomeo e Matteo Giacomo diAlfeo e Simone lo Zelograveta e Giuda diGiacomo Tutti questi erano assiduie concordi nella preghiera insiemecon alcune donne e con Maria lamadre di Gesugrave e con i fratelli di lui

La presenza dello Spirito Santo egraveuna presenza permanente nellachiesa Il guaio egrave che noi non siamocostantemente ldquopresentirdquo allo Spi-rito e allora sembra talvolta che loSpirito si sia dimenticato della suaChiesaQuelli erano assidui e concordinella preghiera hellipe noi grande opiccola chiesa di oggi

Quando verragrave il Consolatore che iovi manderograve dal Padre lo Spirito diveritagrave che procede dal Padre eglimi renderagrave testimonianza e anchevoi mi renderete testimonianza per-cheacute siete stati con me fin dal princi-pio (Gv 1526-27)Quelli avevano ricevuto un donostraordinario in un modo straordina-rioNoi questo dono pur sempre straor-dinario lo riceviamo con mezzi or-dinari Egrave alla portata della nostraquotidianitagraveE allora anche noi dobbiamo essereldquotestimonirdquo Nel grande processoche si svolge lungo tutta la storia incui lrsquoimputato egrave Gesugrave noi dobbiamoessere i testimoni a discarico Il no-stro modo di vivere e di agire devemostrare che chi vive in amiciziacon Gesugrave porta in ogni circostanza

STRADE APERTE 19

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

pace e gioia (Gv 1427 1511)

Concludo con un accenno alle duefeste che prolungano il tempo pa-squale

Tutta la liturgia cristiana dei primicinque secoli egrave stata si puograve dire unalto richiamo e una vigorosa profes-sione di fede di adorazione diomaggio al mistero delle tre divinePersone Solo dopo il 1000 perograve tro-viamo qualche accenno ad una festaspecifica per esempio nel monasterodi Cluny Non mancarono le opposizioniPapa Alessandro III nel sec XIIscriveva ldquoLa Chiesa romana nonadotta tale usanza hellip cum in omnidominica imo quotidie memoriacelebretur hellip dal momento che inogni domenica anzi ogni giorno sene celebra la memoriardquoNonostante ciograve Giovanni XXII avi-gnonese nel 1334 approvograve la festadella santissima Trinitagrave e la estesealla chiesa universaleHo citato questi dati da Righetti ndashStoria liturgica ndash MariettiPersonalmente mi sento assai vicinoad Alessandro III hellip Pensate quantisono i momenti trinitari nella cele-brazione eucaristica dal segno dicroce iniziale alla benedizione fi-nale il Gloria il Kyrie il Credo hellipPreoccupiamoci di viverli intensa-mente

La solennitagrave cattolica del ldquoCorpusDominirdquo o ldquodel Santissimo Corpo eSangue di Cristordquo egrave stata istituitagrazie ad una suora che nel 1246 perprima volle celebrare il mistero del-lrsquoEucaristia in una festa slegata dalclima di mestizia e lutto della Setti-mana Santa Il suo vescovo approvogravelrsquoidea e la celebrazione dellrsquoEucari-stia divenne una festa per tutto ilcompartimento di Liegi dove il

convento della suora si trovava A Bolsena era avvenuto nel 1263 unparticolare miracolo eucaristico cheprobabilmente conosciamo sin daiprimi anni della nostra formazionecristiana Nel 1262 era salito al soglio pontifi-cio col nome di Urbano IV lrsquoanticoarcidiacono di Liegi Giacomo Pan-taleone Venuto a conoscenza del-lrsquoaccaduto il papa istituigrave uffi-

cialmente la festa del Corpus Do-mini estendendola dalla circoscri-zione di Liegi a tutta la cristianitagrave Cosigrave lrsquo11 Agosto 1264 Papa Ur-bano IV promulgograve la Bolla ldquoTransi-turusrdquo che istituiva per tutta lacristianitagrave la Festa del Corpus Do-mini e ne fissava la data nel giovedigraveseguente la prima domenica dopo laPentecoste cioegrave 60 giorni dopo laPasqua

Van Gogh Il seminatore

STRADE APERTE20

GIUGNO 2011Intorno a noi

Il tema della lotta alle mafie ed in ge-nerale alla criminalitagrave organizzata ealla corruzione sembrano sempre piugravepresenti nellrsquointeresse dellrsquoopinionepubblica Dal suo particolare puntodi osservazione ci puograve dire se ciograve evero e quali progressi occorre ancoracompiere Sicuramente ci sono stati dei pro-gressi oggi crsquoegrave unrsquoinformazione piugravediffusa cosigrave come sono molti i libripubblicati sul tema delle mafie e dellacorruzione i film e le fiction televi-sive Ma quantitagrave non significa di perseacute qualitagrave Lrsquoinformazione deve di-ventare consapevolezza e la consape-volezza deve diventare responsabilitagravee impegno Le mafie e le forme dicorruzione e illegalitagrave che le favori-scono partono da un vuoto che egrave so-ciale culturale etico e politicoAnche per questo abbiamo promossouna raccolta di firme in tutto il paeseper chiedere la ratifica della Conven-zione europea di Strasburgo contro lacorruzione che risale ormai al 1999Sapremo liberarci della mafie e ditutto ciograve che le alimenta quando sa-premo assumerci di piugrave la quota di re-sponsabilitagrave implicata nel nostroessere cittadini alla quale ci chiamala nostra Costituzione Libera lrsquoAssociazione da lei presie-duta egrave fortemente impegnata in que-sto campo particolare Ci puograve direcome egrave nata e quali sono state le suerealizzazioni piugrave importantiLibera egrave nata nel 1995 ma il ldquosemerdquoegrave stato gettato nel periodo successivoalle stragi di mafia del biennio lsquo92-lsquo93 Egrave nata dalla consapevolezza chela lotta alle organizzazioni criminali

non poteva ricadere sulle spalle solodi magistrati e forze di polizia Chie-deva un impegno collettivo e trasver-sale Libera egrave questo una rete di circa1600 associazioni impegnate a livellosociale culturale educativo percorsinelle scuole e nelle universitagrave sforzoquotidiano per trasformare i beni con-fiscati alle mafie in opportunitagrave pertante persone presenza accanto ai fa-migliari delle vittime innocenti dellemafie reti di sostegno contro il pizzoe lrsquousura Ma anche informazionecultura e impegno internazionale conla rete europea ldquoFlarerdquo Non mi piaceparlare di ldquorealizzazionirdquo quanto ditappe di un cammino che parte dalontano e vuole arrivare lontano conun impegno quotidiano e quanto piugravepossibile collettivo Un cammino chepartigrave quindici anni fa con la raccoltadi 1 milione di firme per sostenere lalegge per lrsquouso sociale dei beni con-fiscati Quella legge una svolta nellalotta alle mafie ha cambiato il voltosociale e culturale di molti territorialimentando la speranza realizzandoopportunitagrave di lavoro consentendo atanti giovani lrsquoopportunitagrave di concre-tizzare la loro voglia di partecipa-zione e cambiamentoLo scautismo ed in particolare loscautismo adulto quale ruolo svolgeo puograve svolgere nellrsquoimpegno di affer-mare sempre piugrave la legalitagraveLa legalitagrave non egrave un valore in quantotale ma ciograve che lega la responsabilitagraveindividuale e la giustizia socialeSenza responsabilitagrave la legalitagrave ri-schia di essere un sistema di regoleche viene rispettato solo per conve-nienza o paura Senza giustizia so-

ciale puograve diventare uno strumento alservizio non della collettivitagrave madegli interessi e dei privilegi di pochiNon mancano purtroppo nel nostropaese leggi che esprimono questa le-galitagrave distorta separata dai diritti edallrsquouguaglianza Ho avuto modo diconoscere e apprezzare tante realtagravedello scautismo che vivono invecelrsquoimpegno della legalitagrave proprio comeaspirazione alla giustizia socialeSvolgono un ruolo prezioso comechiunque sappia che il cambiamentonon puograve prescindere essenzialmenteda due cose La prima sono la re-sponsabilitagrave il coraggio la coerenzache mettiamo nelle cose La secondaegrave il fatto di farle insieme di puntaresul ldquonoirdquo Le questioni sociali hannosempre allrsquoorigine un vuoto di rela-zione di reciproco riconoscimentoNon ci puograve essere giustizia se non crsquoegraveprima prossimitagrave Approfittando di questa occasioneche cosa si sente di dire agli Adultiscout ma anche ai giovani per invitarli ad un impegno maggioreChe lrsquoimpegno egrave con la relazione lrsquoes-senza della vita E che il primo impegnoche la vita ci affida egrave quello drsquoimpe-gnarci per chi ancora libero non egrave

Un cammino di legalitache vuole arrivare lontanoIntervista a don Luigi Ciotti fondatore del ldquoGruppo Abelerdquo e presidente di ldquoLiberardquo

STRADE APERTE 21

GIUGNO 2011Intorno a noi

Cosa significa oggi pensare di con-servare la Terra Allrsquoinizio degli annirsquo70 ero ancora solo alle scuole ele-mentari ma mi piaceva molto leggeree trovai sugli scaffali di mio padre unlibro che si intitolava ldquoI limiti dellosviluppordquo Allora non lo sapevo masi trattava del primo allarme che sot-tolineava la grande questione del no-stro tempo lrsquoesaurimento dellerisorse ambientali e naturali Quellibro influenzograve molto la mia forma-zione culturale Quasi quarantrsquoannidopo avendo speso la totalitagrave dellamia vita di adulto ad impegnarmi percercare di cambiare le cose dallrsquoin-terno del mondo dellrsquoassociazioni-smo ambientalista mi sono resoconto che tutte le battaglie le attivitagravedi informazione e di educazione le ri-cerche i progetti le oasi i parchisono fondamentali ma non bastanoCiograve di cui abbiamo bisogno oggi egrave uncambio di marcia del sistema socio-economico dei nostri valori nella vitaquotidiana delle scelte di ciascuno edi tutti I prossimi pochissimi anni sa-ranno come ci dicono molti scien-ziati quelli nei quali la nostra societagravela nostra civiltagrave la nostra specie sigiocano tutto Se non saremo capacidi cambiare in fretta e in modo effi-cace il nostro modo di produrre e so-prattutto di consumareprobabilmente i nostri figli vivrannoun periodo ndash per la prima volta nellastoria dellrsquoumanitagrave ndash non di progressoma di recessione globale della qua-litagrave e della aspettativa stessa di vitaE ciograve avverragrave in modo molto disu-guale con chi egrave ricco che cercheragrave di

continuare ad esserlo e di vivere unavita privilegiata facendo ricadere icosti sempre di piugrave su tutti gli altri Ipaesi ricchi trarranno profitto daicambiamenti del clima andando asfruttare le residue riserve di petroliogas minerali laddove lo scioglimentodei ghiacci le renderagrave piugrave disponibiliErsquo notizia di questi giorni che Russiae Canada stanno entrando in contra-sto per avere accesso alle risorse del-lrsquoarea polare non sto inventandonulla E un cambiamento culturalepure indispensabile non egrave sufficienteMolti altri fermenti si stanno muo-vendo nella societagrave di coloro chesono insoddisfatti di come la politicarisponde ai problemi dei cambiamentiglobali come quelli del clima dellrsquoe-stinzione e della perdita di biodiver-sitagrave della fame e della pace Forse egravepossibile costruire una visione del fu-turo basata sullrsquoecologismo sul paci-

fismo sulla solidarietagrave Costruire nonsolo la green economy ma un vero eproprio European Green New DealLrsquoambiente non egrave di destra neacute di sini-stra lrsquoinquinamento peggiora la sa-lute di tutti i cittadini Un Green NewDeal dovragrave innanzitutto occuparsi dicome la Terra egrave modificata a causadellrsquoeconomia e rapporti internazio-nali Ersquo possibile lavorare alla costru-zione di un modello di societagraveecologica attraverso la decrescita e lasostenibilitagrave Possiamo individuare igrandi temi di una discussione su unprogramma per il nostro immediatofuturo dai quali non si puograve prescin-dere globalizzazione lotta ai cam-biamenti climatici alla crisi dellabiodiversitagrave e alla povertagrave e alla famecostruzione del Green New Dealdella green economy nel sistema in-dustriale modello di produzione e diconsumo dellrsquoenergia nellrsquoambito

Conservare la TerraGIULIANO TALLONEPresidente LIPU-BirdLife Italia

STRADE APERTE22

GIUGNO 2011Intorno a noi

del quale si deve rinunciare allrsquoop-zione nucleare puntando invece al-lrsquoefficienza al solare e allerinnovabili definire un sistema fi-scale ambientale equo secondo ilprincipio ldquochi inquina pagardquo svilup-pare unrsquoagricoltura sostenibile i si-stemi locali il biologico il ruoloambientale del mondo rurale inve-stire sul turismo diffuso e sulla suasostenibilitagrave ambientale come risorsaprimaria per lrsquoItalia Nellrsquoambito deltema sulla ldquoterrardquo intesa come am-biente e territorio questioni ineludi-bili sono anche la costruzione di cittagravesostenibili puntando sulla preven-zione ambientale per la qualitagrave dellavita e salute investire nella tutela delpaesaggio delle aree protette dellaRete Natura 2000 dire ldquoStop al con-sumo di suolordquo pensando ad una ri-conversione del sistema dellrsquoedilizia(bioedilizia demolizione e ricostru-zione) e scegliere un ldquomai piugraverdquo per icondoni edilizi puntare alle infra-strutture diffuse ad un grande pianodi difesa idrogeologica nazionale e aitrasporti pubblici Per quanto ri-guarda i ldquorifiutirdquo si deve cambiareimpostazione gestendo lrsquointero ciclodella materia lavorando sulle ldquo3Rrdquodel riutilizzo riuso e raccolta diffe-renziata riprogettare i cicli industrialiin questo senso e costruire un ldquopianodi rientrordquo dalle emergenze comequella campana La Terra egrave un grandeldquobene comunerdquo Bisogna investiresui servizi pubblici sul demanio dellostato su ricerca educazione scuolapubblica cultura e beni culturali sto-rici archeologici sullrsquoacqua pubblica(ma se ne parleragrave altrove) su unGrande Piano dellrsquoOccupazioneVerde Lrsquoapproccio ecologista ha unagrande freschezza nellrsquoaffrontarefrontalmente le principali questionidel nostro tempo il mutamento delclima i grandi cambiamenti globalinellrsquoutilizzo delle risorse la povertagravee la fame la crisi dellrsquoestinzione e

piugrave localmente la gestione del territo-rio e il consumo di suolo il dissestoidrogeologico il ciclo della materia(non mi piace la connotazione nega-tiva dellrsquoidea di ldquorifiutordquo che va su-perata) la riprogettazione del sistemaindustriale in senso sostenibile la ri-valutazione dei metodi di stima del-lrsquoeconomia lo sviluppodellrsquooccupazione verde la qualitagravedella vita nelle cittagrave la libertagrave di muo-versi in modo compatibile con lrsquoam-biente In una sintesi la qualitagrave dellavita di tutti ovunque Dopo ormaiquasi quarantrsquoanni di elaborazioni edi esperienze sul campo nella societagravecon lrsquoassociazionismo ambientalistae sociale credo che lrsquoecologismoanche in Italia sia maturo per un saltodi qualitagrave nonostante il fuoco di filamediatico degli ultimi anni controldquolrsquoambientalismo del nordquo Guardandoallrsquoattivitagrave della LIPU lrsquoassociazioneche ho lrsquoonore di presiedere moltesono le minacce per la sopravvi-venza in tutto il mondo delle popo-lazioni di uccelli e molte connesse aifenomeni sopra tratteggiati e alle po-litiche necessarie per rispondere adessi sottrazione degli habitat (dunquedella terra) una delle minacce princi-pali per gli uccelli ma anche il ri-schio che vengano sottratti anche iparchi attraverso i tagli ai loro finan-ziamenti o alle loro strutture opera-tive finora rifugio sicuro per moltespecie La LIPU da oltre trentrsquoannigestisce una rete di decine di Oasiprivate in tutta Italia Inoltre ai bennoti fenomeni che portano alla per-dita di habitat si aggiunge oggi anchela speculazione che interessa anche ilcampo delle energie rinnovabili Tratante una delle grandi questioni del-lrsquoecologismo oggi egrave infatti la con-trapposizione tra chi ritiene che leenergie rinnovabili vadano promossee spinte nel sistema industriale ldquosenzase e senza mardquo e al contrario chi va-luta che i loro impatti sul territorio (in

particolare dellrsquoeolico ma non solo)siano tali da inficiare al limite quasicompletamente il loro valore dalpunto di vista energetico Su questoargomento va approfondita una solu-zione meditata e chiara sugli impattiterritoriali che permetta di risolvereoperativamente tale contraddizionesenza arrivare al paradosso di un ipo-tetico ldquono alle rinnovabilirdquo (o ad al-cune rinnovabili) Caccia e dirittianimali sono una delle altre grandiquestioni di attenzione Il mondo ani-malista su questo tema in generale hauna posizione intransigente per lacompleta chiusura della caccia Alcontrario alcune parti del mondo am-bientalista ed ecologista includonouna apertura verso parti del mondovenatorio non ritenendo lrsquoabolizioneun obiettivo operativo ma preferendoragionare su una gestione ldquososteni-bilerdquo della caccia altri ancora stannoun porsquo a cavallo delle due posizioniUna riflessione (non semplice) an-drebbe comunque aperta sul rapportoin generale con il mondo rurale chesarebbe un importante alleato degliobiettivi generali di sostenibilitagrave Re-stano i gravi impatti che la caccia e ilbracconaggio che spesso si trova alsuo confine comportano sulla faunacome dimostrano le migliaia di ani-mali curati ogni anno nei centri recu-pero della LIPU

STRADE APERTE 23

GIUGNO 2011Notizie

Un parco per B-P a PadovaLEOPOLDO NOVENTA

Per iniziativa del Masci ValledrsquoAosta egrave stato inserito nel presti-gioso Premio Letterario Internazio-nale ldquoCittagrave di Aostardquo un premiospeciale dedicato a Franco ZilioAdulto scout recentemente scom-parso dopo una lunga vita dedicataallo scautismoIl premio egrave riservato al mondodello scautismo sia adulti che gio-vani e costituisce unrsquooccasioneunica per raccontare nel modo piugravesentito le proprie esperienze scout Vorrei ricordare per lrsquooccasione cheFranco Zilio ha lasciato una riccacollezione di fazzolettoni scout di-stintivi divise scout oltre che dibandiere di ogni parte del mondo

che sono state messe a disposizionedegli organizzatori della WorldConference ISGF di Como Per chi volesse maggiori informa-zioni egrave invitato ad interpellareFranco Como Sgreterias MasciValle drsquoAostasegreteriamascivdagmailcom

Premio Letterario Internazionale ldquoCittagrave drsquoAostardquo

Ottava EdizionePremio Speciale ldquoFranco Ziliordquo

Invito alla lettura Regolamento

Art 1 - Il Premio egrave riservato al mondo delloScautismoArt 2 ndash Possono partecipare bambini ragazzi eadultiArt 3 ndash Si partecipa inviando poesie racconti oriflessioni sul mondo dello ScautismoArt 4 ndash Per ogni elaborato si richiedono 4 copiedi cui solo una corredata dai dati anagrafici delpartecipanteArt 5 ndash Gli elaborati devono pervenire entro enon oltre il 15 settembre 2011 al seguente indi-rizzoUniversum Associazione Internazionale dellaCultura co Fiorella Venturella via C Alessi 1ndash 11100 Aosta

Per tutti i testi inviati lrsquoautore egrave personalmenteresponsabile di fronte alla legge in caso di pla-gioGli elaborati in concorso non verranno restituitiUna Giuria appositamente selezionata decreteragravelrsquoelaborato vincenteLa cerimonia di premiazione avragrave luogo Dome-nica 23 ottobre 2011 presso il Salone delle Ma-nifestazioni di Palazzo Regionale

La partecipazione egrave gratuitaLa partecipazione comporta la piena accetta-zione di tutte le norme del regolamento

Anche il Comune di Padova su sollecita-zione del movimento scout padovano ha de-liberato di intitolare un luogo pubblico aRobert Baden-PowellSi tratta di un Parco pubblico a Voltabarozzo(periferia sud di Padova) ed il sito presceltoegrave in perfetta sintonia con lo spirito scout divita allrsquoaperto ed amore per la naturaAllrsquointerno del parco inoltre il Gruppo Age-sci e la Comunitagrave Masci del Padova 5deghanno realizzato e installato una stele cele-brativa in trachite con una targa a ricordo diBPErsquo stata infine allestita una mostra fotogra-fica illustrante la figura del Fondatore delloScoutismoLa cerimonia di intitolazione del Parco edinaugurazione della stele ha avuto luogosabato 26 febbraio 2011 (in prossimitagrave delldquoThinking Dayldquo)Erano presenti il Sindaco di Padova edaltre Autoritagrave pubbliche per il MASCI i

Segretari Nazionale e Regionale Albertinied Elvira i rappresentanti di tutte le Asso-ciazioni Scout padovane e molti ex scouted amici dello scoutismo oltre ovvia-mente agli scout dellrsquoAgesci e la Comu-nitagrave Masci del PD 5deg al gran completoDopo lrsquoalzabandiera e lrsquoInno nazionaleeseguiti dal Reparto schierato dellrsquoAgesciil Clan ha presentato (con una splendidascenetta stile scout) la figura e la vita diBPErsquo quindi seguita la cerimonia di intitola-zione del Parco la scopertura della Stele aBP e la benedizione da parte dellrsquoAE Belli e significativi tutti gli interventi che sisono succeduti sono stati evidenziati i va-lori dello scoutismo sempre piugrave attuali difratellanza lealtagrave amore per la Patria edessere ldquobuoni cittadinirdquoSono stati quindi messi a dimora 6 alberiin rappresentanza delle Associazioni scoutpadovane (AGESCI ndash ASSISCOUT -

AVSC ndash CNGEI ndash FSE ndash MASCI) con unatarghetta identificativa a ricordo della ceri-moniaDopo lrsquoammainabandiera ed il canto finaletutti sono stati invitati ad una bicchieratacon tegrave e cioccolata caldi per riscaldare ilcorpo e rinsaldare lrsquoamicizia

Nella foto la targa ricordo

STRADE APERTE24

GIUGNO 2011

La nostra egrave unrsquo associazione di vecchi ma non unrsquoas-sociazione per vecchi Innanzi tutto sottolineo che il termine ldquovecchiordquo de-finisce un periodo piacevole della vita malgrado inotevoli blocchi psichici e fisici che lo caratterizzaNon egrave un termine che mi offendeErsquo questo un periodo di libertagrave della mente e delcuoreInizia non con un preciso dato anagrafico e neppuresociale Per alcuni si situa (nella suddivisione dellavita in venticinquennii) nella famosa quarta fascia divita (oltre i settantacique anni) Per altri che divi-dono le stagioni di vita ancora in modo classico ini-zia fra i sessanta e sessantacinque parlando di terzae quarta etagrave mettendo insieme anziani e vecchiNegli ambulatori di ginecologia malaccorti ammini-stratori non hanno ancora capito che deve essere or-ganizzato un ambulatorio specifico per leoltresessantacinquenni e non solo quello per la me-nopausa Questa egrave una etagrave in cui si registra la perdita del ruololavorativo e con questo una certa (talora grave) crisieconomica Si guarda a risparmiare sulle spese neltentativo di non pesare sui figli Ersquo una etagrave in cuiviene tolto ruolo sociale presenza attiva nel contri-buire a migliorare la propria ed altrui esistenzaE allora associazioni come il MASCI ti danno lrsquoim-pressione che potrebbero farti rivivere temi e giochi

della tua giovinezza o spazi di attivitagrave che il mondonega agli anziani Vai cosigrave a riunioni ove spesso sidiscute di politica di etica e ove ascoltano anche uneventuale tuo contributo la tua voglia di narrare Tiarriva un noioso giornaletto ma oggi cosa seria enon la solita pappardella di qualche abile predicatoreGiornale che ci da la possibilitagrave di non essere clas-sificati come dal noto commediografo inglese (cre-tini vestiti da bambini) In piugrave ti cercano diconvincere che attraverso il MASCI continuerai aldquocrescererdquo o meglio ldquofiorirerdquo (fluoriscing come oggisi dice in pedagogia riferendosi allo scopo della edu-cazione permanente) I vecchi perograve che non condi-vidono lrsquoantica sentenza credo di Cicerone senectusipsa morbus est e che hanno capito che alla nostraetagrave si allargano gli spazi di libertagrave di creativitagrave e so-prattutto di gioco ed avventura senza obblighi dildquocomandordquo senza prefissati sentieri da percorrerehellipma per giocohellipsolo per giocohellip forse potrebberoancora adattare lo scautismo al loro quotidiano po-trebbero giocarvisi dentroMa un gioco che diverta chi non ha piugrave muscoli perfare strada e soprattutto capacitagrave e voglia di ascoltarelunghe predicazione di saggi e vorrebbero sentirenovitagrave pensieri divergenti e al posto di leggeretroppo lunghi e saggi articoli(come questo che mi egrave scappato di scrivere)hellipun ac-nora piugrave pizzicante contributo

STRADE APERTE

Ndeg 6 Anno 53 Giugno 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano Cecere Carla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo Flavi Romano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario Sica Sergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatori di comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 giugno 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITO DALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVA CENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario

Page 4: Strade Aperte Giugno 2011

STRADE APERTE4

GIUGNO 2011Vita dellrsquoAssociazione

troveremo i risultati e le prospettivedei Poli dellrsquoEccellenza nei qualida alcuni anni le nostre regionisono impegnate in un lavoro di ri-cerca e di sperimentazione dellrsquoec-cellenzaIncontreremo anche gli approdidellrsquoArcipelago delle OpportunitagraveLe Isole della CompetenzaLe Isole della ScopertaLe Isole della ResponsabilitagraveLe RotteVerificheremo quelli che possiamodefinire i nostri servizi civici laformazione lo sviluppo la comu-nicazione Ma questa cittagrave non egravesolo nostra la partecipiamo contutti coloro che condividono la no-stra ldquopassione per lrsquouomordquo il no-stro stesso desiderio di lasciare ldquounmondo migliore di come lo ab-biamo trovatordquo per questo indivi-dueremo degli spazi per le

ambasciate per ldquole cittagrave nellacittagraverdquo dove incontrare i nostriamici dove potremo ascoltare leloro proposte dove potremo con-frontarci con loro per parlare conloro della nostra societagrave della no-stra Chiesa e del nostro mondoSaranno i luoghi dellrsquo Incontro conlrsquoaltro le Ambasciate delle espe-rienze di Mondialitagrave delle buonepratiche di Cittadinanza attiva delServizio degli ultimi e dei piugrave pic-coli Oggi comincia questo cam-mino di avvicinamento alle Piazzeai Trivi e Quadrivi dove ognunosaragrave chiamato a dare il proprio con-tributoIl Consiglio Generale Na-zionale avragrave il compito di disegnarela pianta della nostra cittagrave di defi-nire il Piano Regolatore di determi-nare i vincoli sociali ambientali epaesaggistici di offrire spazi alleldquocittagrave nella cittagraverdquo di definire le

feste civili e religiose e gli eventicittadini Il Comitato Esecutivoavragrave il compito di preparare lestrade di costruire le infrastrutturedi garantire i servizi di allestire iMusei della storia delle arti e deimestieri di allestire i servizi civici(formazione sviluppo comunica-zione) e la loro presentazione Mai compiti piugrave decisivi sarannoquelli ai quali saranno chiamatetutte le regioni e tutte le comunitagraveComunitagrave e Regioni dovranno ri-prendere i Poli dellrsquoEccellenzaprepararsi ad occupare i trivi e iquadrivi prepararsi a gestire fab-briche botteghe uffici laboratoriprepararsi a ldquovivere la cittagraverdquo adanimare gli spazi dellrsquoincontro esoprattutto ad esprimere sogni spe-ranze bisogni Quindi tutti al la-voro occorre Avviare il progettoaprire il cantiere

Riccardo Della Rocca con il Presidente Agesci Alberto Fantuzzo e Noemi Ruzzi Responsabile internazionale Agescia Bracciano durante il Consiglio

STRADE APERTE 5

GIUGNO 2011Vita dellrsquoAssociazione

Lrsquoincontro dei formatori del Masciha costituito una riflessione impor-tante sulla necessitagrave di proporre unArcipelago delle Opportunitagrave ef-fettivamente rispondente alle esi-genze degli adulti scout e coerentecon il percorso che il MASCI haavviato a partire dal Sinodo dei Ma-gisterIl termine ldquoincontrordquo non egrave casualedescrive sinteticamente quanto egraveaccaduto al Campo che si egrave svoltodallrsquo8 al 10 aprile nella dependancedellrsquoAbbazia di Casamari vicinoFrosinoneTralasciando le questioni logistichee quelle organizzative vorrei pro-porre un resoconto di respiro che ri-prende la riflessione sul ldquoformatore- pietra focaiardquo del nostro Presi-denteSeguendo le linee decise dallrsquoAs-semblea Nazionale 2010 questotriennio che abbiamo davanti devediventare decisivo per dare al no-stro movimento una vera strutturadi metodo educativo scout per gliadultiIl tema coinvolge in modo diffe-rente ma ugualmente sinergicotutti i componenti del ComitatoEsecutivo Incaricato per il settoreformazione egrave Aldo Riggio che sioccupa attivamente di educazione eformazione da molti anni e che inquesta veste egrave stato il ldquocapo-campordquo dellrsquoincontro di CasamariPer avviare al meglio la riflessionesullrsquoArcipelago tutto il ComitatoEsecutivo si egrave interrogato a piugrave ri-

prese via Skype e con un incontroa Roma su come mettere a puntouno ldquostrumentordquo educativo efficaceutilizzando il metodo ldquoLearning bydoingrdquo imparare attraverso il fareche sta alla base del metodo scoutinsieme alla ldquopeer educatiionrdquo lrsquoe-ducazione tra pari Cosigrave abbiamochiesto a Piero Lucisano scoutabile nel trattare di pedagogia e discienze dellrsquoeducazione e della for-mazione (egrave docente di PedagogiaallrsquoUniversitagrave ldquoLa Sapienzardquo diRoma) di darci alcune dritte sucome muoverciProprio per mettere in crisi ognipre-concetto educativo Piero ci hafatto conoscere lrsquoopera di Ken Ro-binson che egrave considerato uno deimaggiori esperti in campo educa-tivo e opera con le principali agen-

zie mondiali specializzate nello svi-luppo della creativitagrave particolar-mente la sua riflessione sulcambiamento dei paradigmi dellrsquoe-ducazione Ecco alcune provoca-zioni che emergono e che poteteanche trovare (come filmati) nelsito del MASCIPunti di debolezza del modello edu-cativo scolastico occidentale se-condo questo autore sono 1 daredi fronte alle sfide del futuro rispo-ste vecchie 2 privilegiare per ilmodello intellettuale illuministicoil ragionamento deduttivo e la co-noscenza dei classici 3 la nostrascuola egrave modellata sulla forma dellalinea di produzione industrialeCi egrave sembrato che la somiglianzatra la riflessione di Robinson e laldquoprofeziardquo di Baden Powell fosse

Formarsi per formareBreve resoconto dellrsquoincontro Le linee guide per le Isole e le Rotte dellrsquoArcipelago

ALBERTO ALBERTINI

Segretario Nazionale

STRADE APERTE6

GIUGNO 2011Vita dellrsquoAssociazione

impressionanteTornando a Casamari egrave stato riba-dito che lrsquoandragogia (termine ter-rificante che denominalrsquoeducazione degli adulti) passa peruna esperienza di relazione vissutache coinvolge tutti gli aspetti dellevitaDi piugrave Essa non da brevetti o me-daglie o distintivi ma solo ldquoat-trezzirdquo per superare le difficoltagrave delvivereIn questo senso le Isole dellrsquoArci-pelago vogliono essere proficue oc-casioni di incontro di confronto edi riflessione da cui egrave possibile farderivare stimoli e sollecitazioni peril proprio percorso educativo diadulto fondato sui valori e sullametodologia dello scautismo con lespecificitagrave che il ruolo di ciascunodi noi richiede nel MASCI Lrsquoindi-cazione egrave dunque di svilupparebrevi relazioni che siano introdut-tive a ldquochiacchieraterdquo tra personeche stanno percorrendo sentieri si-milari (durante le quali il formatorenel movimento egrave piuttosto un coor-dinatore e moderatore che unldquoistruttorerdquo) relazioni e chiacche-rate che si concentrino su pochi emirati temi specifici per ciascuna ti-pologia di IsolaDallrsquoincontro sono emerse comeauspicato alcune indicazioni diadeguamento dellrsquoArcipelago - ri-guardo alle Isole della Scoperta egraveemersa lrsquoindicazione che esse ab-biano un riferimento regionale o in-terregionale siano rivolte allenuove comunitagrave ai nuovi AS (maanche a chi vuole ldquorinfrescarsirdquo) eche nella loro realizzazione sianocoinvolte fattivamente le RegioniUna proposta emersa egrave stata quelladi riesaminare lrsquoambientazione e dimirare di piugrave ai contenuti dellrsquoes-sere adulto scout nel Movimentoriguardo alle Isole della Responsa-

bilitagrave lrsquoimpianto sembra abbastanzarobusto Ersquo stato auspicato di tro-vare spazio anche per presentare al-cuni aspetti ldquoamministrativirdquo dellagestione di una Comunitagrave Una pro-posta emersa egrave stata quella di far se-guire lrsquoIsola con un incontro diconfronto e verifica di una giornatadopo alcuni mesi - riguardo alleIsole della Competenza si egrave ribaditocome sia necessario mantenere benvisibile lo specifico MASCI non-cheacute sottolineare che esse possonocostituire una occasione per attivareldquoreti di competenzardquo tra AS chesiano di stimolo per le Comunitagrave ele Regioni sulle tematiche affron-tate Si egrave proposto di ampliarne ilnumero in riferimento sia alle indi-cazioni programmatiche ma ancheallo specifico scout infine riguardoalle Rotte dellrsquoArcipleago ndash checome dalla proposta di sperimenta-zione del Consiglio Nazionale co-stituiscono le opportunitagravedellrsquoArcipleago a contenuto piugrave for-temente esperenziale (Via Franci-gena Lourdes campi Bibbia ecc)ndash lrsquoindicazione emersa egrave stata

quella di rispettare la loro specifi-citagrave ma allo stesso tempo di rico-noscere e sottolineare lo ldquospecificordquoassociativo che deve caratterizzareesperienze altrimenti simili a quelleproposte da altri soggetti Si egraveanche convenuto che lrsquoorganizza-zione delle Rotte avvenga attra-verso gli usuali canali associativi(innanzitutto il sito nazionale) e cheda esse debba provenire un contri-buto di crescita alla vita del Movi-mentoI partecipanti allrsquoincontro in parteldquoneofitirdquo e in parte ldquoespertirdquo dellaformazione hanno lasciato Casa-mari con lrsquoimpegno per un trienniodi attivitagrave di approfondimento e diriflessione verso unArcipelago checostituisca un riferimento ed una ri-sorsa per tutti gli Adulti ScoutA conclusione del campo egrave emersoquanto sia necessario avviare unprocesso di riflessione e di condivi-sione che partendo dal ConsiglioNazionale (Commissione Mira inparticolare) arrivi ads interessareinnanzitutto le Regioni e quinditutte le comunitagrave del MASCI

STRADE APERTE 7

GIUGNO 2011Vita dellrsquoAssociazione

Dal 26 settembre al 1 ottobre 2011 aComo nella splendida sede di VillaOlmo situata in un meravigliosoparco digradante verso il lago ilMASCI ospiteragrave la XXVI Confe-renza Mondiale degli Scouts e delleGuide adulti Oltre 350 adulti scoutse guide provenienti da tutto ilmondo hanno giagrave inviato la loroiscrizione Tutti i continenti sonorappresentati Una folta delegazionearriveragrave dallrsquoAustralia e dalla NuovaZelanda Numerosi i delegati e gliosservatori provenienti da diversipaesi asiatici come BangladeshIndia Malesia Suriname Giapponeinsieme a diversi altri provenienti dalMedio Oriente precisamente daGiordania Bahrein Arabia SauditaAnche lrsquoAfrica saragrave presente con ledelegazioni provenienti dal BurkinaFaso BeninCongo ma anche dallafascia magrebina nonostante le dif-ficoltagrave che quelle nazioni stanno vi-vendo saranno presenti infatti adultiscouts del Marocco e della TunisiaIl continente americano saragrave rappre-sentato da statunitensi e canadesiLrsquoEuropa saragrave presente con quasitutte le nazioni DallrsquoAustria al Bel-gio da Cipro alla Repubblica Cecadalla Danimarca allrsquoOlanda allaFinlandia alla Norvegia alla SveziaE ancora dalla Francia alla Germa-nia alla Grecia alla Gran BretagnaDallrsquoIrlanda al Liechtenstein alLussemburgo al Portogallo DallaSlovacchia alla Spagna alla Sviz-zeraE lrsquoItalia A tuttrsquooggi non tutte leRegioni sono rappresentate Le iscri-zioni terminano il 30 giugno Affret-tatevi non perdete lrsquooccasione Visono diversi modi di partecipazione

per tutta la durata dellrsquoevento op-pure partecipando per solo tre giorni( i primi tre o i secondi tre) Tutte lenotizie e la scheda per lrsquoiscrizione letrovate sul sito wwwmasciit

Di seguito pubblichiamo il pro-gramma di massima che saragrave ac-compagnato da una serie di iniziativecollaterali (mostre annullo filatelicoecc)

Cosa aspetti a iscriverti anche tuUna occasione irripetibile di vivere in casa una grande esperienza di fraternita internazionale

PROGRAMMA DI MASSIMA DELLA ldquo2011ISGF WORLD CONFERENCErdquo DI COMO

Sede Como Villa Olmo

Lunedigrave 26 settembreDal mattino accoglienza delle delegazioni

Ore 1800 Alzabandiera e Concerto inaugurale Nellrsquointervallo verragrave introdotto il grandegioco ldquoBeni Comuni Terra Acqua Ariardquo

Ore 2000 Cena della Fratellanza ScoutOre 2200 Canto della sera

Martedigrave 27 settembreOre 900 Cerimonia drsquoapertura ed inizio dei lavori della ConferenzaOre 1430 Presentazioni dei candidati alle cariche ISGFOre 1500 Proseguono i lavori della ConferenzaOre 1830 Prosegue il grande giocoOre 2130 Rappresentazione su ldquoI beni comunirdquo

Mercoledigrave 28 settembreOre 830 Riprendono e proseguono i lavori della ConferenzaOre 945 Conferenza e discussione su ldquoI beni comunirdquoOre 1130 Riprendono e proseguono i lavori della ConferenzaOre 1830 Incontro con organizzazioni giovanili di scout e guideOre 2030 Cena con specialitagrave di cucina lombarda

Giovedigrave 29 settembreGiornata dedicata alle gite

Ore 2130 Fuoco da campo

Venerdigrave 30 settembreOre 830 Riprendono e proseguono i lavori della ConferenzaOre 1130 Elezioni dei membri del comitato mondiale ISGFOre 1700 Elezione del Presidente Mondiale ISGFOre 2130 Serata con evento ldquointerreligiosordquo

Sabato 1 ottobreOre 830 Riprendono e proseguono i lavori della ConferenzaOre 1830 Conclusione del grande giocoOre 1900 Ammaina bandieraOre 2000 Cena di chiusura in stile ldquoessenzialerdquo

Domenica 2 ottobrePartenza delle delegazioni

STRADE APERTE8

GIUGNO 2011Dossier

Ci avviciniamo sempre di piugrave alla finedi settembre allrsquoevento piugrave significa-tivo del 2011 per il nostro MovimentoLa scelta del nostro paese quale sededella triennale Conferenza mondialeci fa sentire orgogliosi ed entusiastianche se non nascondiamo la fatica delgrande lavoro giagrave fatto e di quello ndashmolto - che ancora dobbiamo affron-tare E parlo al plurale a nome dellagrande squadra che sta facendo delproprio meglio Insieme ai delegati edagli osservatori dei 45 paesi giagrave iscrittidi tutti i continenti che saranno pre-senti a Como riteniamo FONDA-MENTALE la presenza italiana non

certo per rdquofare numerordquo ma per condi-videre con il maggior numero di adultiscout del Masci unrsquoesperienza unica eche sicuramente non si ripresenteragrave perparecchi anniCome ha detto Riccardo nel ConsiglioNazionale della scorsa settimana ErsquoIMPORTANTE ESSERCI sia per as-saporare con i fratelli degli altri paesiil piacere dellrsquoincontro dello scambiodella conoscenza sia per far conoscerele proposte ed i progetti che il Mascista portando avanti Ma lrsquoesperienzadella Conferenza Mondiale saragrave tantopiugrave significativa quanto piugrave saragrave com-pleta Il ldquomordi e fuggirdquo di un giorno e

del fine settimana potragrave soddisfaresemplicemente una curiositagrave ma lavera occasione si coglie partecipandoallrsquoevento per tutta la settimana al-meno per tre giorni (proposta visitor)Certo la scelta ndash come tutte le sceltedel resto ndash implica rinuncia (di partedelle ferie) e sacrificio economicoNon egrave secondario perograve il fatto cheComo e dintorni sono una meacuteta turi-stica di grandefascino Per catturare interesse e cu-riositagrave non resta che leggere il pro-gramma anche se di massimaIl dettaglio delle attivitagrave lo troveretesul prossimo numero

La conferenza mondiale ISGF diComo una settimana straordinariaVIRGINIA BONASEGALE

Vice Presidente Nazionale

DA BROWNSEA ARINKABYISTruzioni per cantarehellipRit Il sogno di una vitasrsquoavvera nel Jamboree

le mani che si stringonolrsquoavventura che ci unisce

sono racchiuse ligraveIl sogno di una vita srsquoav-

vera nel Jamboree

Ragazzo dove vai con quel gui-done al vento

io vado ad incontrare imiei fratelli delmondoPer viver lrsquoamicizia la

solidarietagraveper la fraternitagrave che crsquohainsegnato BP

Rit Il sogno di una vita helliphellip

Da Brownsea a Rinkaby attra-versando il tempo

nel sole che ci brucia nelvento che scompiglianella pioggia che cibagna nel fuoco che crsquoa-sciuganellrsquoamore che riscalda eci unisce in BP

Rit Il sogno di una vita hellip

E quando a sera ti ritrovi stancoma felice

attorno ad un fuoco contante facce amicheecco che intravedi nelfuoco di bivacco

un volto sorridente egraveil volto di BP

Rit Il sogno di una vita hellip

The dream of a lifetime cometrue in the Jamboree

shaking hands to-gether adventure unit-ing usare all here for youthe dream of a life-timecome true in the Jam-boree

Rit Il sogno di una vita hellip

(Testo Anna e Roberto Batti-stini ndash Musica Mto Tullio An-drioli ndashTraduzione GiorginaLovera)

STRADE APERTE 9

GIUGNO 2011Dossier

La mia esperienza nellrsquoaiuto allo svi-luppo dei Paesi svantaggiati egrave molto ri-dotta ma anche specificaIo insegno da decenni teologia moralenella Facoltagrave di Teologia della PontificiaUniversitagrave S Tommaso di Roma (Ange-licum) dove studiano studenti e studen-tesse provenienti da quasi 100 PaesiMa egrave solo dal 1994 che il problema del-lrsquoaiuto concreto mi si egrave posto personal-mente Essendo io da sempreinteressato ai problemi sociali in unasituazione di crisi istituzionale fui no-minato preside della Facoltagrave di ScienzeSociali con il compito di rilanciarlaIn questa Facoltagrave vi erano allora moltistudenti e studentesse africane ed io mitrovai ad affrontare tra molti altrianche il problema di come aiutarli a so-pravvivere durante gli studi I ragazzifacevano di tutto badanti sorvegliantidi mostre raccoglitori stagionali difrutta Quello che mi colpigrave maggior-mente fu il loro sradicamento dalla cul-tura di provenienza e il noninserimento nella nostra Sentii unaprofonda compassione (ldquosoffrire conrdquoletteralmente) per la loro situazione enel contempo mi posi insieme al altricolleghi il problema di come aiutarlirealisticamente Come Facoltagrave non po-tevo fare molto sia per motivi istituzio-nali che economici Cominciai allora adinsegnare in una Universitagrave che mi pa-gava - dalla mia Universitagrave (essendo ioreligioso) non ricevo uno stipendio ndashed a distribuire lo stipendio a pioggiaSuccessivamente (nel 2000) si pose lanecessitagrave si regolarizzare questa situa-zione e fu cosigrave che fondai AdjuvantesOnlus Fondo di solidarietagrave educativandash insieme a Sr Helen Alford unrsquoazien-dalista proveniente dalla Universitagrave di

Cambridge(httpssitesgooglecomsiteadjuvan-tesonlus )Sviluppammo un programma di studiallrsquoestero per studenti statunitensi e coni proventi potemmo finanziare dellevere borse di studio Successivamentela Conferenza Episcopale Italiana ciconcesse in gestione una decina diborse di studio fondate in occasionedella Giornata Mondiale della Gioventugravedi Roma e dopo ancora trovammouna fondazione internazionale che as-segna aiuti per la formazione culturaledi una Leadership cristiana nei Paesipiugrave poveri Affittammo anche una seriedi appartamenti come residenza deinostri borsistiDurante i primi anni di Adjuvantes la miaComunitagrave Masci Roma 8 mi ha aiutatoorganizzando diversi mercatini mentreil Masci nazionale mi fornigrave involonta-riamente unrsquoesperienza interessante IlPresidente di allora Claudio Gentili cipermise di inserire in un numero diStrade Aperte un deacutepliant sul nostro la-voro 5000 copie Chiedevamo eviden-temente un contributo ed anchelrsquoofferta di qualche lavoro magariestivo per i ragazzi Ci furono due solerisposte unrsquoofferta di lavoro ed una let-tera di improperi contro gli studentiche venivano in Italia senza mezziQuesto ci fece riflettere sul fatto chechiedere aiuti per formare laureati peril terzo mondo non era molto popolare Con tutti i bambini da adottare a di-stanza questi ragazzoni e ragazzoneche studiavano non suscitavano evi-dentemente nessuna solidarietagrave nes-suna lsquocompassionersquoIl problema fondamentale che si po-neva alla Onlus era comunque il modo

di aiutare gli studenti Lentamente svi-luppammo una nostra filosofia che di-pendeva egrave chiaro dal fatto che idirigenti di Adjuvantes sono anche do-centi di una Facoltagrave di Scienze SocialiNoi non possiamo aiutare seriamentequalsiasi ragazzo o ragazza che vuolescappare dallrsquoAfrica Ci concentriamosulla formazione di futuri leaders chesapranno aiutare la loro gente sulla viadello sviluppoPer fare questo bisognava partire dalfatto che nella maggioranza dei paesidrsquoAfrica lrsquoeducazione secondaria egrave undisastro (come i sistemi sanitari drsquoal-tronde) e che quindi i ragazzi arrivanoin Europa impreparati ad entrare in uncorso universitario Molti di loro nonhanno mai posseduto nella loro interacarriera scolastica un libro Abbiamoallora istituito dei corsi preparatori perloro nelle lingue che conoscevano disolito inglese o francese Abbiamo datoindicazione ai docenti di come aiutarlinei primi semestri ed introdotto corsi dimetodologia per aiutarli in paralleloallo studio curricolareMa il problema principale egrave statoquello di aiutarli a crescere interior-mente ad appropriarsi della loro mis-sione futura della necessitagrave diabbandonare la mentalitagrave di arrangiarsiin qualsiasi modo per emergere (com-preso la copiatura e lo sfruttamentodella pietagrave dei docenti) Tutto questoperograve abbiamo cercato di farlo senza of-fenderli senza opprimerli senza ferirliNon sempre ci siamo riusciti siamostati qualche volta anche minacciatiAbbiamo anche dovuto rifiutare il rin-novo di iscrizione o bloccare ndash con op-portuni regolamenti ndash il loro accesso aigradi superiori dellrsquoofferta formativa

Perche sono severo con gli studenti africaniI problemi dellrsquoinserimento per gli studenti africani in Italia e quelli del loro reinserimento nellasocieta africana Educare i futuri leaders

P FRANCESCO COMPAGNONI

Assistente Ecclesiastico Nazionale

STRADE APERTE10

GIUGNO 2011Dossier

universitariaNon egrave stato facile e ancora stiamo com-battendo questa battaglia Una battagliache egrave innanzitutto con noi stessi perreprimere il nostro egoismo per saperdiscernere cosa si puograve imporre a que-sti ragazzi e cosa invece del loro baga-glio lsquoancestralersquo bisogna sviluppareAnche noi abbiamo imparato molto Adesempio il piacere di stare insieme difesteggiare che gli africani hanno olrsquoattaccamento alle loro tradizioni tri-bali Ricordo con piacere i racconti chemi faceva Severino come andava consuo padre e gli zii a caccia nella savanaper diversi giorni e notti Severino eracongolese figlio di un maestro ele-mentare ed egrave morto di AIDS dopo cheera stato infettato molto probabilmenteda una trasfusione di sangue a Kin-shasa resasi necessaria in seguito ad unincidente drsquoauto Di lui ricordo gli occhitristi e il suo impegno nello studio pre-sentava le esercitazioni scritte in unfrancese corretto e in lettere che sem-bravano stampateMa gli africani che frequentano la Fa-coltagrave non solo gli unici studenti ab-biamo sudamericani asiatici edsoprattutto studenti dai paesi europeiex comunisti e da alcune repubblicheex sovietiche Questi ultimi hanno unabuona preparazione scolastica e spessoanche universitaria percheacute vengonoaiutati solo per studi di specializza-zione Sono molto utili agli africanicome termine di confronto ed anchecome modelli Ricordo con commo-zione alcune ragazze che aiutavanolsquomaternamentersquo durante unrsquoesercita-zione un nigeriano che di economiapolitica sapeva proprio poco e se nevergognava In conclusione direi che la mia espe-rienza (che ora egrave la ldquonostrardquo di un pic-colo gruppo di docenti) mi ha portatoad essere impegnato e severo ( crudele) con questi ragazzi Impegnato nel-lrsquoaiutarli a superare lo shock dei primitempi di arrivo e dei primi semestri distudio ma successivamente di proporreloro seriamente modelli accademici lsquooc-cidentalirsquo Come la puntualitagrave lrsquoimpe-gno nello studio il rispetto dellametodologia scientifica Allrsquoinizio ri-cordo che sotto esami le mamme e iparenti prossimi in genere ldquomorivanordquocosigrave spesso e non consentivano agli

studenti di rispettare le scadenze Restano molti problemi e come po-trebbe essere diversamente Il primo egrave quello del ritorno nel Paesedrsquoorigine una volta terminati gli studiPer questo finanziamo (o meglio fac-ciamo finanziare) solo studenti chevengono presentati da organizzazionilocali (come le diocesi) che si impe-gnano a dare loro un posto di lavoroPercheacute il non ritorno egrave causato qualche volta anche dallrsquoimpossibilitagravedi trovare nel Paese drsquoorigine un postodi lavoro proporzionato alla specializ-zazione culturale acquisita in EuropaIl secondo egrave la corruzione ed il clien-telismo che esiste nei loro Paesi a tuttii livelli Noi italiani non abbiamo unabuona fama internazionale ma non crsquoegraveparagone con la situazione dellrsquoAfricasub-sahariana Chi ha lavorato laggiugravelo sa bene I ragazzi africani lo sanno eci chiedono spesso cosa possono fareper contrastarla La nostra risposta atutta prima egrave evidentemente quella dinon entrare mai in questi giochiIl terzo punctum dolens egrave la loro mentalitagravediffusa che tutti i loro problemi nazio-nali sono stati causati dal colonialismoE che quindi i paesi sviluppati devonoaiutarli Non egrave qui il luogo per chiarirequesto punto dirograve che molti dei loroproblemi non dipendono dal coloniali-

smo bensigrave anche dalla loro storia pre-gressa dallrsquoinurbamento dalla globa-lizzazione ecc Ne segue che i futurileader devono acquisire una mentalitagraveimprenditoriale drsquoiniziativa di respon-sabilizzazione individuale e collettivaA proposito di questo ultimo punto Ilnostro sviluppo occidentale spessosolo economico inquinante predato-rio disumano insomma non puograve es-sere una meta auspicabile per i paesiche vogliono emergere emergere dallamortalitagrave infantile dalle malattie ende-miche dallrsquoignoranza ecc Purtroppo laCina (attualmente attivissima in Africa)ha imboccata la nostra strada Forsele future generazioni africane ndash aiutatedal nostro senso critico e dal riconosci-mento delle nostre colpe ndash non farannoi nostri stessi errori Almeno non tuttiVorrei concludere confessando il miometodo puntuale per superare le diffi-coltagrave di questo lavoro (che devo svol-gere accanto a quello accademico) Mibasta guardare una fotografia di unbambino africano sorridente per essererincuorato e per credere che quello chestiamo facendo ora in Italia aumenteragraveprossimamente il numero di questibambini felici Non siete drsquoaccordo anche voi che ibimbi africani sono i piugrave belli delmondo

STRADE APERTE 11

GIUGNO 2011Dossier

ldquoEccomirdquo egrave dallo scorso anno per deci-sione del Consiglio Nazionale la Onlus at-traverso cui il Masci collabora allarealizzazione dei progetti di cooperazioneinternazionale nei paesi in via di sviluppoin particolare in Africa Nata per iniziativadel Masci Lazio (ma ora con sede anche aVerona) costituisce una realtagrave autonomasia dal punto organizzativo che gestionaletotalmente concentrata su i temi della coo-perazione internazionale ldquoEccomirdquo ha scelto come suoi partnersprivilegiati le realtagrave dello scautismo e delguidismo giovanile e adulto presente neiPaesi in cui opera proprio percheacute gliscouts e le guide rappresentano una risorsaeccezionale ampiamente riconosciutacome operatrice di pace e di solidarietagravesoprattutto in quelle Nazioni dove piugrave dram-matiche sono le condizioni di sottosviluppodi povertagrave e di violenza (Riccardo DellaRocca Strade Aperte marzo 2010) Lo scorso sabato 28 maggio presso ilCentro Scout di Sala in contemporaneacon il Consiglio Nazionale del Masci si egravetenuta lrsquoAssemblea dei soci di ldquoEccomirdquoper eleggere le nuove cariche direttive Ivotanti tra cui di diritto sono i Segretariregionali del Masci hanno eletto otto con-siglieri tra i quali egrave stato riconfermato aPresidente Gianfranco Sica e Vice Presi-dente Francesco De Falchi Sono statichiamati a far parte del consiglio di ldquoEc-comirdquo tra gli altri Franco Vecchiocattiviresponsabile internazionale Masci AldoRiggio del Comitato esecutivo Masci in-sieme a Franco Nerbi e Gaetano Cecerecomponenti della redazione di StradeAperteDalla relazione del Presidente allrsquoAssem-blea dei Soci diamo qui di seguito alcunenotizie relative alle iniziative e ai progettiche ldquoEccomirdquo sta portando avantiSostegno al popolo BatwaIl popolo Batwa egrave la terza etnia del Bu-rundi dopo gli Hutu e i Tutsi pur essendouna delle maggiori comunitagrave autoctonedella regione dei Grandi Laghi dellrsquoAfricacentrale Presenti oltre che in Burundi

anche in Ruanda nella Repubblica popo-lare del Congo ed in Uganda raggiungonola cifra di circa 80000 persone costi-tuendo lrsquo 1 dellrsquointera popolazioneLe comunitagrave Batwa vivono in una condi-zione di estrema povertagrave ed emarginazionesociale accentuata dopo la guerra civiletra Hutu e Tutsi culminata nel genocidiodel 1994 I progettio che attualmente ldquoec-comirdquo sostiene a favore del popolo Batwasono i seguenti1 Registrazione anagrafica e diritto di cit-tadinanzaI bambini batwa per tradizione non veni-vano iscritti nei registri anagrafici per-dendo cosigrave i diritti legati alla cittadinanzacompreso quello allo studio Insieme allaCaritas della diocesi di Muyinga Eccomiha fornito le somme per lrsquo0acquisto dei re-gistri e materiale necessario per le iscri-zioniA tuttrsquooggi sono stati iscritti oltre 30000persone2 Sostegno scolasticoLo scorso anno ldquoEccomirdquo ha sostenuto at-traverso il pagamento delle tasse scolasti-

che e la fornitura del materiale scolasticoe vestiario oltre alla donazione di un pic-colo contributo per le spese personalioltre 150 ragazzi batwa della diocesi diMuyinga che frequentano le scuole se-condarie oltre a quattro ragazzi che fre-quentano lrsquoUniversitagravePer lrsquoanno in corso 2011-2012 egrave previstolrsquoincremento di altri circa 15 studenti oltreallrsquoaumento dei giovani che si recherannoallrsquoUniversitagrave3 Cooperative femminiliIl progetto in parte cofinanziato dalla Pro-vincia di Roma prevede la costituzione di5 cooperative agricole e di allevamentoesclusivamente femminili ognuna com-posta di circa 10 donne per un totale di 50persone Nello scorso anno sono state av-viate le Cooperative di Kabuyenge (20donne) Kabuye (10 donne) e Gasorwe (20donne)Sono state effettuati corsi di alfabetizza-zione e di igiene Piugrave specificatamente egravestata iniziata unrsquoattivitagrave di allevamento diconigli con la distribuzione di 50 gabbiecon 50 coniglie e 6 conigli per lrsquoaccoppia-

ldquoEccomirdquo per il popolo batwaLe iniziative della Onlus del Masci a favore dei bambini e delle donne batwa in Africa centrale

FRANCO NERBI

STRADE APERTE12

GIUGNO 2011Dossier

mento che ha prodotto numerosi cuccioliPer la formazione agricola stati impiantatidue campi sperimentali di lavoro comuneper la produzione di diversi prodotti davendere al mercato localeDurante lrsquoanno 2011 sono state ristrutturatedue scuole che erano in disuso ed ora fun-zionanti che servono anche per le attivitagrave diformazione dei componenti le cooperativeInoltre egrave stata avviata la costruzione di cu-cine economiche in terracotta e la ristruttura-zione di 10 abitazioniRisultato davvero eccezionale sono staticelebrati 80 matrimoni fatto eccezionaleper i Batwa Il matrimonio egrave una sicurezzaper la donna percheacute quando il marito do-vesse morire la casa e i campi rimangonodi diritto a lei e alla prole troppo spessoancora in tenera etagrave4 Le case di KaramaDal primo giugno 2010 egrave iniziata la costru-zione di 14 abitazioni su 23 previste sullacollina di Karame (Gasorwe) Il terreno egravestato messo a disposizione dal comune di Ga-sorwe dopo che 23 nuclei familiari eranostati scacciati dal campo dove avevano erettole loro capanne di pagliaLe 14 abitazioni sono state terminate nelfebbraio di questrsquoanno innescando unmeccanismo virtuoso che ha portato altre60 famiglie di altre colline vicine a chie-dere di essere inserite nel progettoPer il futuroOltre alla prosecuzione ed ampliamento dei pro-getti avviati un altro impegnativo progetto egravestato portato allrsquoattenzione di ldquoEccomirdquoIl vescovo locale ha chiesto di studiare la

possibilitagrave di realizzazione di un istitutoper ipovedenti da realizzare nella cittagrave diMuyinga Il centro da realizzare sottoforma di collegio prevede inizialmentelrsquoospitalitagrave di una ventina di pazienti doveeffettuare i controlli di riabilitazione e lecure e gli interventi operatori Natural-mente bisogna formare anche il personalenecessario ldquoEccomirdquo non egrave impegnata soli in Bu-rundi ma opera anche in Togo dove so-stiene nella zona di Lomegrave un orfanotrofiodi 250 ragazzim a cui egrave annessa unascuola frequentata da 400 studenti inBurkina Faso dove in collaborazione conlrsquoAgesci egrave impegnata nella formazione

dei capi dello scautismo locale e per lacreazione di ldquocentri di scautismo ruralerdquoin Brasile dove egrave impegnata nel progettoldquoFamiglie affidatarierdquo che si propone diintrodurre in Brasile lrsquoistituto dellrsquoaffida-mento familiare ed anche ad Haiti nel-lrsquoaiuto alle popolazioni colpite daltremendo terremotoAnche in Italia ldquoEccomirdquo sostiene alcuniprogetti quali il Centro scout di Sala e lacollaborazione per la realizzazione a Ca-marda localitagrave terremotata dellrsquoAbruzzodi un centro polifunzionale Una attivitagrave notevole ed impegnativa chevale la pena di essere sostenuta ed incre-mentata

COME PARTECIPARE E SOSTENERE ldquoECCOMIrdquo

Diventare soci di ldquoEccomirdquo inviando la scheda di iscrizione e la quota associativaFare una libera donazione per le attivitagrave di ldquoEccomirdquoFare una libera donazione ad ldquoEccomirdquo indicando il progetto che si intende sostenere

Le libere donazioni possono essere effettuate tramite assegno non trasferibile bonifico bancario o conversamento su conto corrente postale a favore diAssociazione di volontariato ldquoEccomirdquo ndash Onlus via GA Pasquali 11 ndash oo156 Roma

Banca Popolare Etica ndash Agenzia di Roma IBAN ndash IT77Q0501803200000000118601Conto Corrente Postale n 78044310

Si puograve inoltre destinare il 5 1000 in favore di ldquoEccomirdquo firmando nellrsquoapposito spazio della pro-pria dichiarazione dei redditi e trascrivendo il CF 97418410581

Attenzione LrsquoAssociazione di volontariato ldquoEccomirdquo Onlus egrave unrsquoOrganizzazione non lucrativa diUtilitagrave sociale con sede legale in Roma debitamente registrata presso lrsquoAgenzia delle Entrate Dire-zione regionale del Lazio ai sensi del D Lgs 460197 e D M 266103Le libere donazioni in danaro o natura erogate da persone fisiche o da imprese sono deducibili dalreddito complessivo o detraibili dallrsquoimposta lorda del soggetto erogante secondo quanto previstodalla egge

Per informazioni wwweccomiorg ndash infoeccomiorg

STRADE APERTE 13

GIUGNO 2011Dossier

Dallrsquo8 allrsquo11 aprile si egrave svolto in Lie-chtenstein lrsquoannuale incontro deiPresidenti delle organizzazioniscout partner del progetto ldquoHaram-bee Costa Kenyardquo in cui sono coin-volti insieme al Masci e allrsquoAgescilrsquoorganizzazione mondiale degliScout adulti (ISGF) ed il WOSManche alcune associazioni scout eu-ropee ed africane Per il Masci hannopartecipato Franco Vecchiocattiviresponsabile internazionale e Anto-nio Labate della Fondazione Brow-seaIl progetto si propone la costruzionedi una base internazionale scout edun centro per la gioventugrave a Miritini(Monbasa) in KeniaHarambee significa ldquolavorare in-sieme in un ideale di collaborazionefattiva generosa e disinteressatardquosecondo il pensiero di JomoKenyatta il primo presidente delKenya In un clima molto costruttivoe nel pieno dello ldquospirito di Haram-beerdquo sono state affrontate le diffi-coltagrave che sta vivendo il progetto in

particolare la definizione dei confinidel terreno di Miritini donato alcunianni addietro dal Governo kenyotaalla Kenya Scout Association(KSA) per la costruzione di un cen-tro scoutNel corso dellrsquoincontro si egrave rinnovatolrsquoimpegno una volta superate le lun-gaggini burocratiche che ostacolanola sollecita realizzazione dellrsquoinizia-tiva a portare avanti la realizzazionedelle strutture del centro Attual-mente esistono delle strutture prov-visorie finanziate e realizzate incollaborazione tra la KSA e i partnereuropeiche perograve non sono sufficientia garantire la piena fruibilitagrave dellabase da parte degli scouts della costadel KeniaSono previsti campi di lavoro edinvio di volontari a Miritini Per chifosse interessato ad avere ulterioriinformazioni puograve rivolgersi a An-tonio Labate Fondazione BrowseaOnlus ndash Via Don Minzoni 3 ndash21013 Gallarate (Va) oppure ViaBurigozzo 11 - 20122 Milano

Harambee Costa Kenia

IMPEGNO VERSO I MENO FORTUNATI

Il ldquoNuovo Patto Comunitario delMASCIrdquo approvato nel novembre del2000 allrsquoAssemblea Straordinaria di Lo-reto non e] un punto di arrivo ma un pre-zioso punto di partenza in cui viene indicatala strada sulla quale intendiamo muoverci egli obiettivi che vogliamo raggiungerecome persone come Comunita] e come Mo-vimentoPertanto ogni Comunita] nel preparare ilprogramma dellrsquoanno dovrebbe ispirarsi al-meno ad alcuni punti del Patto per darne at-tuazione concreta in termini di ldquoServiziordquo eldquoCulturalirdquoLrsquoesperienza che presentiamo si riferisce adun progetto per soddisfare ldquolrsquoesigenza degliscout del Kenya di avere una base e unluogo sicuro per le attivita] scoutrdquo Tale ini-ziativa mette in pratica il punto 832 delPatto Comunitario sulla ldquoMONDIALITArsquordquoe che cosi] recita ldquoCi impegniamo a prati-care e a diffondere la cultura dellrsquoacco-glienza verso lo straniero che cerca nelnostro Paese dignita] e lavoro ed a metterein atto iniziative di solidarieta] e progetti diricostruzione e sviluppo per i popoli delTerzo mondo o comunque in difficolta] af-finche] trovino una loro strada per la cre-scitardquo Chiunque puo] aderire e parteciparealle imprese gia] avviate per dare maggioresostegno al lavoro da compiere in terminieconomici materiali e di nuove ideeIn termini di idee propongo la lettura diMUHAMMAD YUNUS ndash Premio Nobelper la pace che ha scritto un bellissimo librointitolato ldquoUn mondo senza poverta]rdquo in cuisi suggerisce un modo nuovo per fare qual-cosa per i meno fortunati

Giorgio Aresti

STRADE APERTE14

GIUGNO 2011Attualitagrave

Grandi novita da Strade AperteUn contenitore di notizie ed informazioni

LORENAACCOLETTATI

Incaricata internet e nuove tecnologie

STRADE APERTE 15

GIUGNO 2011Attualitagrave

Tra le innumerevoli celebrazioni che stannoaccompagnando ilrsquoanniversario dei 150 annidellrsquoUnitagrave drsquoItalia singolare egrave stata quellascelta dalla Regione Masci del PiemonteUna route in vero stile scout che dal 19 al22 maggio si egrave svolta per oltre venti chilo-metri a piedi da Alpignano a Torino per ri-percorrere idealmente la nostra storiaunitaria e proiettarsi verso il futuroSono stati circa 50 i partecipanti provenientida diverse regioni italiane e con loro hacamminato anche il Presidente nazionaleRiccardo Della Rocca Il tema della routeldquo150 anni insieme buoni cristiani = buonicittadinirdquo egrave stato svolto anche con lrsquoaiuto diesperti e testimoni tra i quali fsi sono susse-guiti Bruna Bertolo Giorgio Chiosso unrappresentante tante dellrsquoAssociazione Li-bera ed il Presidente della Provincia di To-rino Antonio Saitta Particolarmente

suggestivo il cerchio finale dove attraversocanti e letture significative egrave stato presen-tato il lungo cammino svolto dai n ostri com-patrioti dal 1861 ad oggiPartendo da tre date significative 18 feb-braio 1861 a Torino viene convocato ilprimo parlamento italiano 2 giugno 1946 ilpopolo italiano attraverso un referendumpopolare viene proclama la Repubblica ita-liana 22 dicembre 1947 lrsquoAssemblea costi-tuente approva la Costituzione cartafondante dellrsquoItalia nata dalla ResistenzaTre date significative ma non esaustive dellastoria nazionale scelte dagli organizzatoriper decifrare la situazione attuale del nostroPaese perchegrave forse oggi piugrave che mai ab-biamo bisogno di recuperare il senso di es-sere una NazioneldquoSentiamo il bisogno ndash scrivevano gli orga-nizzatore ai partecipanti ndash di riscoprire e te-

stimoniare i valori dellrsquoItalia unita libera edemocratica valori di cui siamo depositariper averli ricevuti da eroi che hanno sacrifi-cato molto della loro vita fino alla viutastessa per vedere realizzato il loro idealerdquo La perfetta organizzazione e la presentazionedei temi hanno soddisfatto i partecipanti chehanno voluto inviare numerose testimo-nianze agli organizzatori riportate sul sitowwwmascipiemonteitApprezzata la scelta della ldquostrradardquo comemetodo tipico piugrave attinente al vissuto scoutLa strada rimane senza dubbio il riferimentopiugrave concreto per il nostro crescere ed il no-stro ldquoimpastarcirdquo con la storia La strada egraveluogo privilegiato della riflessione dellrsquoin-contro della prossimitagrave del faccia a facciadella relazione dellrsquoaccoglienza

I VOLTI DELLA ROUTE

Centocinquanta anni in camminoLa Route del Masci Piemonte per celebrare il 150deg anniversario dellrsquoUnita drsquoItalia

STRADE APERTE16

GIUGNO 2011Attualitagrave

Il Centro Documentazione dellrsquoAge-sci ha preparato per celebrare i 150anni della Unitagrave drsquoItalia un interes-sante volumetto che puograve essere sca-ricato dal sito dellrsquoAgesci SettoreDocumentazione oppure richiestodirettamente allo stesso SettoreMichele Pandolfelli Incaricato na-zionale alla dresponsabile del Cen-tro Documentazione dellrsquoAgesci haraccolto nel volume una consistenteserie di articoli tratti dalla stampaassociativa dellrsquoAsci dellrsquoAgi e del-lrsquoAgesci Riportiamo di seguito al-cuni passi dellrsquointroduzione alvolume Questo breve dossier intende ap-profondire alcuni aspetti dellrsquoidea diPatria nello scautismo e del rapportotra Patria-Italia e associazioni scoute guide italiane fornendo un contri-buto alla piugrave generale riflessione in-nescata dal 150esimno anniversariodellrsquoUnitagrave drsquoItaliaLe tappe principali di questo ap-profondimento riguardano alcuniaspetti fondamentaliInnanzitutto egrave evidente lrsquoassenza diogni forma di nazionalismo nel pen-siero del fondatore e il legame in-scindibile tra lrsquoattaccamento alproprio Paese e la fraternitagrave da rea-lizzare a livello internazionale hellipIn secondo luogo si evidenzia il le-game stretto per la prima Asci tra do-vere verso la Patria e scelta di Fededellrsquoassociazione dovere verso laPatria compreso nei doveri verso Dioe nellrsquoamore del prossimo obbe-dienza allrsquoautoritagrave in quanto iscrittain un disegno divino dovere verso laPatria come concretizzazione dellafraternitagrave umanaNella seconda Asci progressivamente

si tende ulteriormente a separare lrsquoa-mor di Patria e i doveri verso la Pa-tria dal nazionalismo esasperato cheha preceduto e sostenuto la secondaguerra mondiale hellip Ancora la riflessione in sede Ascistimolata dal centenario dellrsquoUnitagravedrsquoItalia tema al quale nel 1961 ldquoLrsquoE-sploratorerdquo dedicograve un numero mono-grafico offrendo materiale percomprendere il sensodellrsquounificazione del Paese e lrsquoim-portanza per gli scout di ldquofare la pro-pria parterdquo per il bene del Paesestesso distinguendosi in modo nettoda concezioni fasciste e nazionalistee promuovendo lo studio dello Statoe delle istituzioni italiane e europee(anche aiutando la costruzione di unacultura unitaria contro le contrappo-sizioni tra Nord e Sud) Ad un idealedi Patria per il quale bisogna esserepronti a combattere e morire occorresostituire un ideale per il quale esserepronti a operare e vivereNellrsquoAgi invece il dovere verso laPatria viene visto soprattutto nellapartecipazione attiva attenta re-sponsabile e fraterna ad una comu-nitagrave che bisogna innanzituttoconoscere (ldquoscoperta del Paeserdquo)nella sua storia e nelle sue relazioni eche si lega alla scelta cristiana Anchequi siamo lontani da ogni forma dinazionalismo proprio per questo sipuograve parlare di Patria come luogo emodi di realizzazione del senso dellafraternitagrave in coerenza con lrsquoaperturaalla fraternitagrave internazionale Relativamente alla riflessione svoltain Agesci si prende in esame anzi-tutto il numero speciale de ldquoLrsquoEsplo-ratorerdquo del 1975 sulla Resistenza cheappare momento costitutivo dellrsquoi-

dentitagrave nazionale italiana Di essa sirafforza il carattere europeo di movi-mento per la riaffermazione della li-bertagrave e al quale lo Scautismo europeo(non solo italiano) diede un signifi-cativo contributo ricordando figureed esperienze significative In parti-colare si riporta un articolo di Vitto-rio Ghetti sullrsquoopposizione alfascismo e sullrsquoattivitagrave svolta dalleAquile Randagie e un articolo suquella che poi fu definita ldquoGiunglaSilenterdquoConcludono la riflessione un articolodi Alacevich sulla formula della Pro-messa (e che ricorda come negli annirsquo70 in una fase di risorgente neofa-scismo e di contrapposizioni ideolo-giche si preferigrave sostituire il termineldquoPatriardquo con ldquoPaeserdquo) un editorialedi Giancarlo Lombardi sullrsquoimpor-tanza di sentirsi parte di uno Stato didiritto (attaccamento alle istituzioniduty to the King rivisitato) noncheacuteuna relazione di un incontro dedicatodal Consiglio Nazionale nellrsquoottobredel 1986 allrsquounitagrave nazionale federa-lismo e secessione Da un interventodel prof Rusconi in quellrsquooccasioneemerge unrsquoidea di patriottismo comeaffetto verso la democrazia e la cul-tura di appartenenza al proprio paesenoncheacute la richiesta allo scautismo dicontribuire a costruire un linguaggionuovo nel quale esprimere (in modocomprensibile per i piugrave giovani) con-cetti di vincolo cittadinanza unionestoricaUn compito questrsquoultimo che ci at-tende ancora oggi

Patria e ScautismoMICHELE PANDOFELLI

STRADE APERTE 17

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

In giugno il 12 si conclude ilTempo pasquale con la festa di Pen-tecoste il secondo vertice dellrsquoannoliturgico Era stata preceduta dallrsquoA-scensione in Italia il 5 giugnoNelle domeniche che seguono nonsi celebrano la XII e la XIII delTempo ordinario percheacute ricorrono laSantissima Trinitagrave ed il ldquoCorpus Do-minirdquo

Nel mio primo libro ndash scrive Lucanegli Atti (11-5) - ho giagrave trattato oTeogravefilo di tutto quello che Gesugrave fecee insegnograve dal principio fino algiorno in cui dopo aver dato istru-zioni agli apostoli che si era sceltinello Spirito Santo egli fu assuntoin cieloEgli si mostrograve ad essi vivo dopo lasua passione con molte prove ap-parendo loro per quaranta giorni eparlando del regno di Dio Mentresi trovava a tavola con essi ordinograveloro di non allontanarsi da Gerusa-lemme ma di attendere che si adem-pisse la promessa del Padrelaquoquella disse che voi avete uditoda me Giovanni ha battezzato conacqua voi invece sarete battezzatiin Spirito Santo fra non moltigiorniraquo

Pasqua Ascensione e Pentecoste co-stituiscono una trilogia ma in realtagravedescrivono un fatto unico avvenutoa Pasqua allora Gesugrave ha concluso lasua vicenda terrena allora egrave salito alcielo da allora ldquosiede alla destra delPadrerdquo allora ha donato lo Spirito Egrave per motivi didattici che Egli si

mostrograve ad essi vivo dopo la suapassione con molte prove appa-rendo loro per quaranta giorni eparlando del regno di Dio LrsquoA-scensione egrave lrsquoultima e la piugrave solennedi queste apparizioni

Un aspetto vorrei sottolineare diquesta festahellip mentre lo guardavano fu elevatoin alto e una nube lo sottrasse ailoro occhi Essi stavano fissando ilcielo mentre egli se ne andava

Pentecoste nasce la ChiesaProsegue il commento alle Sacre Scritture per il mese di luglio Un invito a tutte le comunita adun maggior impegno nella lettura della Bibbia

D LUCIO GRIDELLI

STRADE APERTE18

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

quandrsquoecco due uomini in bianchevesti si presentarono a loro e dis-sero laquoUomini di Galilea percheacutestate a guardare il cielo QuestoGesugrave che di mezzo a voi egrave stato as-sunto in cielo verragrave allo stessomodo in cui lrsquoavete visto andare incieloraquohellip percheacute state a guardare ilcielo Egrave un vero e proprio passag-gio di consegne Adesso tocca a voiguardando il cielo sigrave ma con i piediben piantati in terraCi son ancora dubbi e perplessitagraveNel racconto di Luca quelli cheerano con lui gli domandavanolaquoSignore egrave questo il tempo nelquale ricostituirai il regno perIsraeleraquoE nel racconto di Matteo andaronosul monte che Gesugrave aveva loro indi-cato Quando lo videro si prostra-rono Essi perograve dubitarono osecondo unrsquoaltra traduzione alcuniperograve dubitavano E allora Non abbiate paura avevadetto Gesugrave vi darograve i mezzi necessariper adempiere al compito che vi af-fido voi sarete battezzati in SpiritoSanto fra non molti giorni

Egrave la Pentecoste Nasce la Chiesa Egrave quellarealtagrave misteriosa che Paolo chiameragrave ilcorpo vivente di Cristo animato dalloSpirito SantoIl racconto di Luca nel capitolo secondo degli Atti ci descrive una tra-sformazione umanamente inspiegabileVenne allrsquoimprovviso dal cielo unfragore quasi un vento che si ab-batte impetuoso e riempigrave tutta lacasa dove stavano Apparvero lorolingue come di fuoco hellip e tutti fu-rono colmati di Spirito Santo e que-ste persone che fin a pochi giorniprima avevano ancora dubbi e co-munque visioni molto terrene dellamissione di Gesugrave tuttrsquoa un trattoescono allo scoperto e parlano

Allora Pietro levatosi in piedi congli altri Undici parlograve a voce altacosigrave laquoUomini di Giudea e voi tuttiche vi trovate a Gerusalemme vi siaben noto questo e fate attenzionealle mie parole hellipGesugrave di Nazaretuomo accreditato da Dio presso divoi per mezzo di miracoli prodigi esegni che Dio stesso operograve fra divoi per opera sua come voi ben sa-pete dopo che secondo il prestabi-lito disegno e la prescienza di Diofu consegnato a voi voi lrsquoavete in-chiodato sulla croce per mano diempi e lrsquoavete ucciso Ma Dio lo harisuscitato sciogliendolo dalle an-gosce della morte percheacute non erapossibile che questa lo tenesse insuo poterehelliphelliphelliphelliphelliphellipSappia dunque con certezza tutta lacasa di Israele che Dio ha costituitoSignore e Cristo quel Gesugrave che voiavete crocifissoraquoIl dono dello Spirito egrave un dono gra-tuito Gesugrave lo aveva annunciato allafine dellrsquoultima cenaOra vado da colui che mi ha man-dato e nessuno di voi mi domandaDove vai Anzi percheacute vi ho dettoqueste cose la tristezza ha riempitoil vostro cuore Ora io vi dico la ve-ritagrave egrave bene per voi che io me nevada percheacute se non me ne vadonon verragrave a voi il Consolatore maquando me ne sarograve andato ve lomanderograve hellipMolte cose ho ancora da dirvi maper il momento non siete capaci diportarne il peso Quando perograve verragravelo Spirito di veritagrave egli vi guideragravealla veritagrave tutta intera percheacute nonparleragrave da seacute ma diragrave tutto ciograve cheavragrave udito e vi annunzieragrave le cosefuture (Gv 16) Egli vrsquoinsegneragraveogni cosa e vi ricorderagrave tutto ciograve cheio vi ho detto (Gv 1426) Egrave bene vero che si tratta di un donogratuito ma egrave pur vero che gli amicidi Gesugrave si erano preparati Lo rac-

conta ancora Luca (At 112-14)Dopo lrsquoAscensione ritornarono aGerusalemme dal monte detto degliUlivi che egrave vicino a Gerusalemmequanto il cammino permesso in unsabato Entrati in cittagrave salirono alpiano superiore dove abitavanoCrsquoerano Pietro e Giovanni Gia-como e Andrea Filippo e TommasoBartolomeo e Matteo Giacomo diAlfeo e Simone lo Zelograveta e Giuda diGiacomo Tutti questi erano assiduie concordi nella preghiera insiemecon alcune donne e con Maria lamadre di Gesugrave e con i fratelli di lui

La presenza dello Spirito Santo egraveuna presenza permanente nellachiesa Il guaio egrave che noi non siamocostantemente ldquopresentirdquo allo Spi-rito e allora sembra talvolta che loSpirito si sia dimenticato della suaChiesaQuelli erano assidui e concordinella preghiera hellipe noi grande opiccola chiesa di oggi

Quando verragrave il Consolatore che iovi manderograve dal Padre lo Spirito diveritagrave che procede dal Padre eglimi renderagrave testimonianza e anchevoi mi renderete testimonianza per-cheacute siete stati con me fin dal princi-pio (Gv 1526-27)Quelli avevano ricevuto un donostraordinario in un modo straordina-rioNoi questo dono pur sempre straor-dinario lo riceviamo con mezzi or-dinari Egrave alla portata della nostraquotidianitagraveE allora anche noi dobbiamo essereldquotestimonirdquo Nel grande processoche si svolge lungo tutta la storia incui lrsquoimputato egrave Gesugrave noi dobbiamoessere i testimoni a discarico Il no-stro modo di vivere e di agire devemostrare che chi vive in amiciziacon Gesugrave porta in ogni circostanza

STRADE APERTE 19

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

pace e gioia (Gv 1427 1511)

Concludo con un accenno alle duefeste che prolungano il tempo pa-squale

Tutta la liturgia cristiana dei primicinque secoli egrave stata si puograve dire unalto richiamo e una vigorosa profes-sione di fede di adorazione diomaggio al mistero delle tre divinePersone Solo dopo il 1000 perograve tro-viamo qualche accenno ad una festaspecifica per esempio nel monasterodi Cluny Non mancarono le opposizioniPapa Alessandro III nel sec XIIscriveva ldquoLa Chiesa romana nonadotta tale usanza hellip cum in omnidominica imo quotidie memoriacelebretur hellip dal momento che inogni domenica anzi ogni giorno sene celebra la memoriardquoNonostante ciograve Giovanni XXII avi-gnonese nel 1334 approvograve la festadella santissima Trinitagrave e la estesealla chiesa universaleHo citato questi dati da Righetti ndashStoria liturgica ndash MariettiPersonalmente mi sento assai vicinoad Alessandro III hellip Pensate quantisono i momenti trinitari nella cele-brazione eucaristica dal segno dicroce iniziale alla benedizione fi-nale il Gloria il Kyrie il Credo hellipPreoccupiamoci di viverli intensa-mente

La solennitagrave cattolica del ldquoCorpusDominirdquo o ldquodel Santissimo Corpo eSangue di Cristordquo egrave stata istituitagrazie ad una suora che nel 1246 perprima volle celebrare il mistero del-lrsquoEucaristia in una festa slegata dalclima di mestizia e lutto della Setti-mana Santa Il suo vescovo approvogravelrsquoidea e la celebrazione dellrsquoEucari-stia divenne una festa per tutto ilcompartimento di Liegi dove il

convento della suora si trovava A Bolsena era avvenuto nel 1263 unparticolare miracolo eucaristico cheprobabilmente conosciamo sin daiprimi anni della nostra formazionecristiana Nel 1262 era salito al soglio pontifi-cio col nome di Urbano IV lrsquoanticoarcidiacono di Liegi Giacomo Pan-taleone Venuto a conoscenza del-lrsquoaccaduto il papa istituigrave uffi-

cialmente la festa del Corpus Do-mini estendendola dalla circoscri-zione di Liegi a tutta la cristianitagrave Cosigrave lrsquo11 Agosto 1264 Papa Ur-bano IV promulgograve la Bolla ldquoTransi-turusrdquo che istituiva per tutta lacristianitagrave la Festa del Corpus Do-mini e ne fissava la data nel giovedigraveseguente la prima domenica dopo laPentecoste cioegrave 60 giorni dopo laPasqua

Van Gogh Il seminatore

STRADE APERTE20

GIUGNO 2011Intorno a noi

Il tema della lotta alle mafie ed in ge-nerale alla criminalitagrave organizzata ealla corruzione sembrano sempre piugravepresenti nellrsquointeresse dellrsquoopinionepubblica Dal suo particolare puntodi osservazione ci puograve dire se ciograve evero e quali progressi occorre ancoracompiere Sicuramente ci sono stati dei pro-gressi oggi crsquoegrave unrsquoinformazione piugravediffusa cosigrave come sono molti i libripubblicati sul tema delle mafie e dellacorruzione i film e le fiction televi-sive Ma quantitagrave non significa di perseacute qualitagrave Lrsquoinformazione deve di-ventare consapevolezza e la consape-volezza deve diventare responsabilitagravee impegno Le mafie e le forme dicorruzione e illegalitagrave che le favori-scono partono da un vuoto che egrave so-ciale culturale etico e politicoAnche per questo abbiamo promossouna raccolta di firme in tutto il paeseper chiedere la ratifica della Conven-zione europea di Strasburgo contro lacorruzione che risale ormai al 1999Sapremo liberarci della mafie e ditutto ciograve che le alimenta quando sa-premo assumerci di piugrave la quota di re-sponsabilitagrave implicata nel nostroessere cittadini alla quale ci chiamala nostra Costituzione Libera lrsquoAssociazione da lei presie-duta egrave fortemente impegnata in que-sto campo particolare Ci puograve direcome egrave nata e quali sono state le suerealizzazioni piugrave importantiLibera egrave nata nel 1995 ma il ldquosemerdquoegrave stato gettato nel periodo successivoalle stragi di mafia del biennio lsquo92-lsquo93 Egrave nata dalla consapevolezza chela lotta alle organizzazioni criminali

non poteva ricadere sulle spalle solodi magistrati e forze di polizia Chie-deva un impegno collettivo e trasver-sale Libera egrave questo una rete di circa1600 associazioni impegnate a livellosociale culturale educativo percorsinelle scuole e nelle universitagrave sforzoquotidiano per trasformare i beni con-fiscati alle mafie in opportunitagrave pertante persone presenza accanto ai fa-migliari delle vittime innocenti dellemafie reti di sostegno contro il pizzoe lrsquousura Ma anche informazionecultura e impegno internazionale conla rete europea ldquoFlarerdquo Non mi piaceparlare di ldquorealizzazionirdquo quanto ditappe di un cammino che parte dalontano e vuole arrivare lontano conun impegno quotidiano e quanto piugravepossibile collettivo Un cammino chepartigrave quindici anni fa con la raccoltadi 1 milione di firme per sostenere lalegge per lrsquouso sociale dei beni con-fiscati Quella legge una svolta nellalotta alle mafie ha cambiato il voltosociale e culturale di molti territorialimentando la speranza realizzandoopportunitagrave di lavoro consentendo atanti giovani lrsquoopportunitagrave di concre-tizzare la loro voglia di partecipa-zione e cambiamentoLo scautismo ed in particolare loscautismo adulto quale ruolo svolgeo puograve svolgere nellrsquoimpegno di affer-mare sempre piugrave la legalitagraveLa legalitagrave non egrave un valore in quantotale ma ciograve che lega la responsabilitagraveindividuale e la giustizia socialeSenza responsabilitagrave la legalitagrave ri-schia di essere un sistema di regoleche viene rispettato solo per conve-nienza o paura Senza giustizia so-

ciale puograve diventare uno strumento alservizio non della collettivitagrave madegli interessi e dei privilegi di pochiNon mancano purtroppo nel nostropaese leggi che esprimono questa le-galitagrave distorta separata dai diritti edallrsquouguaglianza Ho avuto modo diconoscere e apprezzare tante realtagravedello scautismo che vivono invecelrsquoimpegno della legalitagrave proprio comeaspirazione alla giustizia socialeSvolgono un ruolo prezioso comechiunque sappia che il cambiamentonon puograve prescindere essenzialmenteda due cose La prima sono la re-sponsabilitagrave il coraggio la coerenzache mettiamo nelle cose La secondaegrave il fatto di farle insieme di puntaresul ldquonoirdquo Le questioni sociali hannosempre allrsquoorigine un vuoto di rela-zione di reciproco riconoscimentoNon ci puograve essere giustizia se non crsquoegraveprima prossimitagrave Approfittando di questa occasioneche cosa si sente di dire agli Adultiscout ma anche ai giovani per invitarli ad un impegno maggioreChe lrsquoimpegno egrave con la relazione lrsquoes-senza della vita E che il primo impegnoche la vita ci affida egrave quello drsquoimpe-gnarci per chi ancora libero non egrave

Un cammino di legalitache vuole arrivare lontanoIntervista a don Luigi Ciotti fondatore del ldquoGruppo Abelerdquo e presidente di ldquoLiberardquo

STRADE APERTE 21

GIUGNO 2011Intorno a noi

Cosa significa oggi pensare di con-servare la Terra Allrsquoinizio degli annirsquo70 ero ancora solo alle scuole ele-mentari ma mi piaceva molto leggeree trovai sugli scaffali di mio padre unlibro che si intitolava ldquoI limiti dellosviluppordquo Allora non lo sapevo masi trattava del primo allarme che sot-tolineava la grande questione del no-stro tempo lrsquoesaurimento dellerisorse ambientali e naturali Quellibro influenzograve molto la mia forma-zione culturale Quasi quarantrsquoannidopo avendo speso la totalitagrave dellamia vita di adulto ad impegnarmi percercare di cambiare le cose dallrsquoin-terno del mondo dellrsquoassociazioni-smo ambientalista mi sono resoconto che tutte le battaglie le attivitagravedi informazione e di educazione le ri-cerche i progetti le oasi i parchisono fondamentali ma non bastanoCiograve di cui abbiamo bisogno oggi egrave uncambio di marcia del sistema socio-economico dei nostri valori nella vitaquotidiana delle scelte di ciascuno edi tutti I prossimi pochissimi anni sa-ranno come ci dicono molti scien-ziati quelli nei quali la nostra societagravela nostra civiltagrave la nostra specie sigiocano tutto Se non saremo capacidi cambiare in fretta e in modo effi-cace il nostro modo di produrre e so-prattutto di consumareprobabilmente i nostri figli vivrannoun periodo ndash per la prima volta nellastoria dellrsquoumanitagrave ndash non di progressoma di recessione globale della qua-litagrave e della aspettativa stessa di vitaE ciograve avverragrave in modo molto disu-guale con chi egrave ricco che cercheragrave di

continuare ad esserlo e di vivere unavita privilegiata facendo ricadere icosti sempre di piugrave su tutti gli altri Ipaesi ricchi trarranno profitto daicambiamenti del clima andando asfruttare le residue riserve di petroliogas minerali laddove lo scioglimentodei ghiacci le renderagrave piugrave disponibiliErsquo notizia di questi giorni che Russiae Canada stanno entrando in contra-sto per avere accesso alle risorse del-lrsquoarea polare non sto inventandonulla E un cambiamento culturalepure indispensabile non egrave sufficienteMolti altri fermenti si stanno muo-vendo nella societagrave di coloro chesono insoddisfatti di come la politicarisponde ai problemi dei cambiamentiglobali come quelli del clima dellrsquoe-stinzione e della perdita di biodiver-sitagrave della fame e della pace Forse egravepossibile costruire una visione del fu-turo basata sullrsquoecologismo sul paci-

fismo sulla solidarietagrave Costruire nonsolo la green economy ma un vero eproprio European Green New DealLrsquoambiente non egrave di destra neacute di sini-stra lrsquoinquinamento peggiora la sa-lute di tutti i cittadini Un Green NewDeal dovragrave innanzitutto occuparsi dicome la Terra egrave modificata a causadellrsquoeconomia e rapporti internazio-nali Ersquo possibile lavorare alla costru-zione di un modello di societagraveecologica attraverso la decrescita e lasostenibilitagrave Possiamo individuare igrandi temi di una discussione su unprogramma per il nostro immediatofuturo dai quali non si puograve prescin-dere globalizzazione lotta ai cam-biamenti climatici alla crisi dellabiodiversitagrave e alla povertagrave e alla famecostruzione del Green New Dealdella green economy nel sistema in-dustriale modello di produzione e diconsumo dellrsquoenergia nellrsquoambito

Conservare la TerraGIULIANO TALLONEPresidente LIPU-BirdLife Italia

STRADE APERTE22

GIUGNO 2011Intorno a noi

del quale si deve rinunciare allrsquoop-zione nucleare puntando invece al-lrsquoefficienza al solare e allerinnovabili definire un sistema fi-scale ambientale equo secondo ilprincipio ldquochi inquina pagardquo svilup-pare unrsquoagricoltura sostenibile i si-stemi locali il biologico il ruoloambientale del mondo rurale inve-stire sul turismo diffuso e sulla suasostenibilitagrave ambientale come risorsaprimaria per lrsquoItalia Nellrsquoambito deltema sulla ldquoterrardquo intesa come am-biente e territorio questioni ineludi-bili sono anche la costruzione di cittagravesostenibili puntando sulla preven-zione ambientale per la qualitagrave dellavita e salute investire nella tutela delpaesaggio delle aree protette dellaRete Natura 2000 dire ldquoStop al con-sumo di suolordquo pensando ad una ri-conversione del sistema dellrsquoedilizia(bioedilizia demolizione e ricostru-zione) e scegliere un ldquomai piugraverdquo per icondoni edilizi puntare alle infra-strutture diffuse ad un grande pianodi difesa idrogeologica nazionale e aitrasporti pubblici Per quanto ri-guarda i ldquorifiutirdquo si deve cambiareimpostazione gestendo lrsquointero ciclodella materia lavorando sulle ldquo3Rrdquodel riutilizzo riuso e raccolta diffe-renziata riprogettare i cicli industrialiin questo senso e costruire un ldquopianodi rientrordquo dalle emergenze comequella campana La Terra egrave un grandeldquobene comunerdquo Bisogna investiresui servizi pubblici sul demanio dellostato su ricerca educazione scuolapubblica cultura e beni culturali sto-rici archeologici sullrsquoacqua pubblica(ma se ne parleragrave altrove) su unGrande Piano dellrsquoOccupazioneVerde Lrsquoapproccio ecologista ha unagrande freschezza nellrsquoaffrontarefrontalmente le principali questionidel nostro tempo il mutamento delclima i grandi cambiamenti globalinellrsquoutilizzo delle risorse la povertagravee la fame la crisi dellrsquoestinzione e

piugrave localmente la gestione del territo-rio e il consumo di suolo il dissestoidrogeologico il ciclo della materia(non mi piace la connotazione nega-tiva dellrsquoidea di ldquorifiutordquo che va su-perata) la riprogettazione del sistemaindustriale in senso sostenibile la ri-valutazione dei metodi di stima del-lrsquoeconomia lo sviluppodellrsquooccupazione verde la qualitagravedella vita nelle cittagrave la libertagrave di muo-versi in modo compatibile con lrsquoam-biente In una sintesi la qualitagrave dellavita di tutti ovunque Dopo ormaiquasi quarantrsquoanni di elaborazioni edi esperienze sul campo nella societagravecon lrsquoassociazionismo ambientalistae sociale credo che lrsquoecologismoanche in Italia sia maturo per un saltodi qualitagrave nonostante il fuoco di filamediatico degli ultimi anni controldquolrsquoambientalismo del nordquo Guardandoallrsquoattivitagrave della LIPU lrsquoassociazioneche ho lrsquoonore di presiedere moltesono le minacce per la sopravvi-venza in tutto il mondo delle popo-lazioni di uccelli e molte connesse aifenomeni sopra tratteggiati e alle po-litiche necessarie per rispondere adessi sottrazione degli habitat (dunquedella terra) una delle minacce princi-pali per gli uccelli ma anche il ri-schio che vengano sottratti anche iparchi attraverso i tagli ai loro finan-ziamenti o alle loro strutture opera-tive finora rifugio sicuro per moltespecie La LIPU da oltre trentrsquoannigestisce una rete di decine di Oasiprivate in tutta Italia Inoltre ai bennoti fenomeni che portano alla per-dita di habitat si aggiunge oggi anchela speculazione che interessa anche ilcampo delle energie rinnovabili Tratante una delle grandi questioni del-lrsquoecologismo oggi egrave infatti la con-trapposizione tra chi ritiene che leenergie rinnovabili vadano promossee spinte nel sistema industriale ldquosenzase e senza mardquo e al contrario chi va-luta che i loro impatti sul territorio (in

particolare dellrsquoeolico ma non solo)siano tali da inficiare al limite quasicompletamente il loro valore dalpunto di vista energetico Su questoargomento va approfondita una solu-zione meditata e chiara sugli impattiterritoriali che permetta di risolvereoperativamente tale contraddizionesenza arrivare al paradosso di un ipo-tetico ldquono alle rinnovabilirdquo (o ad al-cune rinnovabili) Caccia e dirittianimali sono una delle altre grandiquestioni di attenzione Il mondo ani-malista su questo tema in generale hauna posizione intransigente per lacompleta chiusura della caccia Alcontrario alcune parti del mondo am-bientalista ed ecologista includonouna apertura verso parti del mondovenatorio non ritenendo lrsquoabolizioneun obiettivo operativo ma preferendoragionare su una gestione ldquososteni-bilerdquo della caccia altri ancora stannoun porsquo a cavallo delle due posizioniUna riflessione (non semplice) an-drebbe comunque aperta sul rapportoin generale con il mondo rurale chesarebbe un importante alleato degliobiettivi generali di sostenibilitagrave Re-stano i gravi impatti che la caccia e ilbracconaggio che spesso si trova alsuo confine comportano sulla faunacome dimostrano le migliaia di ani-mali curati ogni anno nei centri recu-pero della LIPU

STRADE APERTE 23

GIUGNO 2011Notizie

Un parco per B-P a PadovaLEOPOLDO NOVENTA

Per iniziativa del Masci ValledrsquoAosta egrave stato inserito nel presti-gioso Premio Letterario Internazio-nale ldquoCittagrave di Aostardquo un premiospeciale dedicato a Franco ZilioAdulto scout recentemente scom-parso dopo una lunga vita dedicataallo scautismoIl premio egrave riservato al mondodello scautismo sia adulti che gio-vani e costituisce unrsquooccasioneunica per raccontare nel modo piugravesentito le proprie esperienze scout Vorrei ricordare per lrsquooccasione cheFranco Zilio ha lasciato una riccacollezione di fazzolettoni scout di-stintivi divise scout oltre che dibandiere di ogni parte del mondo

che sono state messe a disposizionedegli organizzatori della WorldConference ISGF di Como Per chi volesse maggiori informa-zioni egrave invitato ad interpellareFranco Como Sgreterias MasciValle drsquoAostasegreteriamascivdagmailcom

Premio Letterario Internazionale ldquoCittagrave drsquoAostardquo

Ottava EdizionePremio Speciale ldquoFranco Ziliordquo

Invito alla lettura Regolamento

Art 1 - Il Premio egrave riservato al mondo delloScautismoArt 2 ndash Possono partecipare bambini ragazzi eadultiArt 3 ndash Si partecipa inviando poesie racconti oriflessioni sul mondo dello ScautismoArt 4 ndash Per ogni elaborato si richiedono 4 copiedi cui solo una corredata dai dati anagrafici delpartecipanteArt 5 ndash Gli elaborati devono pervenire entro enon oltre il 15 settembre 2011 al seguente indi-rizzoUniversum Associazione Internazionale dellaCultura co Fiorella Venturella via C Alessi 1ndash 11100 Aosta

Per tutti i testi inviati lrsquoautore egrave personalmenteresponsabile di fronte alla legge in caso di pla-gioGli elaborati in concorso non verranno restituitiUna Giuria appositamente selezionata decreteragravelrsquoelaborato vincenteLa cerimonia di premiazione avragrave luogo Dome-nica 23 ottobre 2011 presso il Salone delle Ma-nifestazioni di Palazzo Regionale

La partecipazione egrave gratuitaLa partecipazione comporta la piena accetta-zione di tutte le norme del regolamento

Anche il Comune di Padova su sollecita-zione del movimento scout padovano ha de-liberato di intitolare un luogo pubblico aRobert Baden-PowellSi tratta di un Parco pubblico a Voltabarozzo(periferia sud di Padova) ed il sito presceltoegrave in perfetta sintonia con lo spirito scout divita allrsquoaperto ed amore per la naturaAllrsquointerno del parco inoltre il Gruppo Age-sci e la Comunitagrave Masci del Padova 5deghanno realizzato e installato una stele cele-brativa in trachite con una targa a ricordo diBPErsquo stata infine allestita una mostra fotogra-fica illustrante la figura del Fondatore delloScoutismoLa cerimonia di intitolazione del Parco edinaugurazione della stele ha avuto luogosabato 26 febbraio 2011 (in prossimitagrave delldquoThinking Dayldquo)Erano presenti il Sindaco di Padova edaltre Autoritagrave pubbliche per il MASCI i

Segretari Nazionale e Regionale Albertinied Elvira i rappresentanti di tutte le Asso-ciazioni Scout padovane e molti ex scouted amici dello scoutismo oltre ovvia-mente agli scout dellrsquoAgesci e la Comu-nitagrave Masci del PD 5deg al gran completoDopo lrsquoalzabandiera e lrsquoInno nazionaleeseguiti dal Reparto schierato dellrsquoAgesciil Clan ha presentato (con una splendidascenetta stile scout) la figura e la vita diBPErsquo quindi seguita la cerimonia di intitola-zione del Parco la scopertura della Stele aBP e la benedizione da parte dellrsquoAE Belli e significativi tutti gli interventi che sisono succeduti sono stati evidenziati i va-lori dello scoutismo sempre piugrave attuali difratellanza lealtagrave amore per la Patria edessere ldquobuoni cittadinirdquoSono stati quindi messi a dimora 6 alberiin rappresentanza delle Associazioni scoutpadovane (AGESCI ndash ASSISCOUT -

AVSC ndash CNGEI ndash FSE ndash MASCI) con unatarghetta identificativa a ricordo della ceri-moniaDopo lrsquoammainabandiera ed il canto finaletutti sono stati invitati ad una bicchieratacon tegrave e cioccolata caldi per riscaldare ilcorpo e rinsaldare lrsquoamicizia

Nella foto la targa ricordo

STRADE APERTE24

GIUGNO 2011

La nostra egrave unrsquo associazione di vecchi ma non unrsquoas-sociazione per vecchi Innanzi tutto sottolineo che il termine ldquovecchiordquo de-finisce un periodo piacevole della vita malgrado inotevoli blocchi psichici e fisici che lo caratterizzaNon egrave un termine che mi offendeErsquo questo un periodo di libertagrave della mente e delcuoreInizia non con un preciso dato anagrafico e neppuresociale Per alcuni si situa (nella suddivisione dellavita in venticinquennii) nella famosa quarta fascia divita (oltre i settantacique anni) Per altri che divi-dono le stagioni di vita ancora in modo classico ini-zia fra i sessanta e sessantacinque parlando di terzae quarta etagrave mettendo insieme anziani e vecchiNegli ambulatori di ginecologia malaccorti ammini-stratori non hanno ancora capito che deve essere or-ganizzato un ambulatorio specifico per leoltresessantacinquenni e non solo quello per la me-nopausa Questa egrave una etagrave in cui si registra la perdita del ruololavorativo e con questo una certa (talora grave) crisieconomica Si guarda a risparmiare sulle spese neltentativo di non pesare sui figli Ersquo una etagrave in cuiviene tolto ruolo sociale presenza attiva nel contri-buire a migliorare la propria ed altrui esistenzaE allora associazioni come il MASCI ti danno lrsquoim-pressione che potrebbero farti rivivere temi e giochi

della tua giovinezza o spazi di attivitagrave che il mondonega agli anziani Vai cosigrave a riunioni ove spesso sidiscute di politica di etica e ove ascoltano anche uneventuale tuo contributo la tua voglia di narrare Tiarriva un noioso giornaletto ma oggi cosa seria enon la solita pappardella di qualche abile predicatoreGiornale che ci da la possibilitagrave di non essere clas-sificati come dal noto commediografo inglese (cre-tini vestiti da bambini) In piugrave ti cercano diconvincere che attraverso il MASCI continuerai aldquocrescererdquo o meglio ldquofiorirerdquo (fluoriscing come oggisi dice in pedagogia riferendosi allo scopo della edu-cazione permanente) I vecchi perograve che non condi-vidono lrsquoantica sentenza credo di Cicerone senectusipsa morbus est e che hanno capito che alla nostraetagrave si allargano gli spazi di libertagrave di creativitagrave e so-prattutto di gioco ed avventura senza obblighi dildquocomandordquo senza prefissati sentieri da percorrerehellipma per giocohellipsolo per giocohellip forse potrebberoancora adattare lo scautismo al loro quotidiano po-trebbero giocarvisi dentroMa un gioco che diverta chi non ha piugrave muscoli perfare strada e soprattutto capacitagrave e voglia di ascoltarelunghe predicazione di saggi e vorrebbero sentirenovitagrave pensieri divergenti e al posto di leggeretroppo lunghi e saggi articoli(come questo che mi egrave scappato di scrivere)hellipun ac-nora piugrave pizzicante contributo

STRADE APERTE

Ndeg 6 Anno 53 Giugno 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano Cecere Carla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo Flavi Romano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario Sica Sergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatori di comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 giugno 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITO DALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVA CENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario

Page 5: Strade Aperte Giugno 2011

STRADE APERTE 5

GIUGNO 2011Vita dellrsquoAssociazione

Lrsquoincontro dei formatori del Masciha costituito una riflessione impor-tante sulla necessitagrave di proporre unArcipelago delle Opportunitagrave ef-fettivamente rispondente alle esi-genze degli adulti scout e coerentecon il percorso che il MASCI haavviato a partire dal Sinodo dei Ma-gisterIl termine ldquoincontrordquo non egrave casualedescrive sinteticamente quanto egraveaccaduto al Campo che si egrave svoltodallrsquo8 al 10 aprile nella dependancedellrsquoAbbazia di Casamari vicinoFrosinoneTralasciando le questioni logistichee quelle organizzative vorrei pro-porre un resoconto di respiro che ri-prende la riflessione sul ldquoformatore- pietra focaiardquo del nostro Presi-denteSeguendo le linee decise dallrsquoAs-semblea Nazionale 2010 questotriennio che abbiamo davanti devediventare decisivo per dare al no-stro movimento una vera strutturadi metodo educativo scout per gliadultiIl tema coinvolge in modo diffe-rente ma ugualmente sinergicotutti i componenti del ComitatoEsecutivo Incaricato per il settoreformazione egrave Aldo Riggio che sioccupa attivamente di educazione eformazione da molti anni e che inquesta veste egrave stato il ldquocapo-campordquo dellrsquoincontro di CasamariPer avviare al meglio la riflessionesullrsquoArcipelago tutto il ComitatoEsecutivo si egrave interrogato a piugrave ri-

prese via Skype e con un incontroa Roma su come mettere a puntouno ldquostrumentordquo educativo efficaceutilizzando il metodo ldquoLearning bydoingrdquo imparare attraverso il fareche sta alla base del metodo scoutinsieme alla ldquopeer educatiionrdquo lrsquoe-ducazione tra pari Cosigrave abbiamochiesto a Piero Lucisano scoutabile nel trattare di pedagogia e discienze dellrsquoeducazione e della for-mazione (egrave docente di PedagogiaallrsquoUniversitagrave ldquoLa Sapienzardquo diRoma) di darci alcune dritte sucome muoverciProprio per mettere in crisi ognipre-concetto educativo Piero ci hafatto conoscere lrsquoopera di Ken Ro-binson che egrave considerato uno deimaggiori esperti in campo educa-tivo e opera con le principali agen-

zie mondiali specializzate nello svi-luppo della creativitagrave particolar-mente la sua riflessione sulcambiamento dei paradigmi dellrsquoe-ducazione Ecco alcune provoca-zioni che emergono e che poteteanche trovare (come filmati) nelsito del MASCIPunti di debolezza del modello edu-cativo scolastico occidentale se-condo questo autore sono 1 daredi fronte alle sfide del futuro rispo-ste vecchie 2 privilegiare per ilmodello intellettuale illuministicoil ragionamento deduttivo e la co-noscenza dei classici 3 la nostrascuola egrave modellata sulla forma dellalinea di produzione industrialeCi egrave sembrato che la somiglianzatra la riflessione di Robinson e laldquoprofeziardquo di Baden Powell fosse

Formarsi per formareBreve resoconto dellrsquoincontro Le linee guide per le Isole e le Rotte dellrsquoArcipelago

ALBERTO ALBERTINI

Segretario Nazionale

STRADE APERTE6

GIUGNO 2011Vita dellrsquoAssociazione

impressionanteTornando a Casamari egrave stato riba-dito che lrsquoandragogia (termine ter-rificante che denominalrsquoeducazione degli adulti) passa peruna esperienza di relazione vissutache coinvolge tutti gli aspetti dellevitaDi piugrave Essa non da brevetti o me-daglie o distintivi ma solo ldquoat-trezzirdquo per superare le difficoltagrave delvivereIn questo senso le Isole dellrsquoArci-pelago vogliono essere proficue oc-casioni di incontro di confronto edi riflessione da cui egrave possibile farderivare stimoli e sollecitazioni peril proprio percorso educativo diadulto fondato sui valori e sullametodologia dello scautismo con lespecificitagrave che il ruolo di ciascunodi noi richiede nel MASCI Lrsquoindi-cazione egrave dunque di svilupparebrevi relazioni che siano introdut-tive a ldquochiacchieraterdquo tra personeche stanno percorrendo sentieri si-milari (durante le quali il formatorenel movimento egrave piuttosto un coor-dinatore e moderatore che unldquoistruttorerdquo) relazioni e chiacche-rate che si concentrino su pochi emirati temi specifici per ciascuna ti-pologia di IsolaDallrsquoincontro sono emerse comeauspicato alcune indicazioni diadeguamento dellrsquoArcipelago - ri-guardo alle Isole della Scoperta egraveemersa lrsquoindicazione che esse ab-biano un riferimento regionale o in-terregionale siano rivolte allenuove comunitagrave ai nuovi AS (maanche a chi vuole ldquorinfrescarsirdquo) eche nella loro realizzazione sianocoinvolte fattivamente le RegioniUna proposta emersa egrave stata quelladi riesaminare lrsquoambientazione e dimirare di piugrave ai contenuti dellrsquoes-sere adulto scout nel Movimentoriguardo alle Isole della Responsa-

bilitagrave lrsquoimpianto sembra abbastanzarobusto Ersquo stato auspicato di tro-vare spazio anche per presentare al-cuni aspetti ldquoamministrativirdquo dellagestione di una Comunitagrave Una pro-posta emersa egrave stata quella di far se-guire lrsquoIsola con un incontro diconfronto e verifica di una giornatadopo alcuni mesi - riguardo alleIsole della Competenza si egrave ribaditocome sia necessario mantenere benvisibile lo specifico MASCI non-cheacute sottolineare che esse possonocostituire una occasione per attivareldquoreti di competenzardquo tra AS chesiano di stimolo per le Comunitagrave ele Regioni sulle tematiche affron-tate Si egrave proposto di ampliarne ilnumero in riferimento sia alle indi-cazioni programmatiche ma ancheallo specifico scout infine riguardoalle Rotte dellrsquoArcipleago ndash checome dalla proposta di sperimenta-zione del Consiglio Nazionale co-stituiscono le opportunitagravedellrsquoArcipleago a contenuto piugrave for-temente esperenziale (Via Franci-gena Lourdes campi Bibbia ecc)ndash lrsquoindicazione emersa egrave stata

quella di rispettare la loro specifi-citagrave ma allo stesso tempo di rico-noscere e sottolineare lo ldquospecificordquoassociativo che deve caratterizzareesperienze altrimenti simili a quelleproposte da altri soggetti Si egraveanche convenuto che lrsquoorganizza-zione delle Rotte avvenga attra-verso gli usuali canali associativi(innanzitutto il sito nazionale) e cheda esse debba provenire un contri-buto di crescita alla vita del Movi-mentoI partecipanti allrsquoincontro in parteldquoneofitirdquo e in parte ldquoespertirdquo dellaformazione hanno lasciato Casa-mari con lrsquoimpegno per un trienniodi attivitagrave di approfondimento e diriflessione verso unArcipelago checostituisca un riferimento ed una ri-sorsa per tutti gli Adulti ScoutA conclusione del campo egrave emersoquanto sia necessario avviare unprocesso di riflessione e di condivi-sione che partendo dal ConsiglioNazionale (Commissione Mira inparticolare) arrivi ads interessareinnanzitutto le Regioni e quinditutte le comunitagrave del MASCI

STRADE APERTE 7

GIUGNO 2011Vita dellrsquoAssociazione

Dal 26 settembre al 1 ottobre 2011 aComo nella splendida sede di VillaOlmo situata in un meravigliosoparco digradante verso il lago ilMASCI ospiteragrave la XXVI Confe-renza Mondiale degli Scouts e delleGuide adulti Oltre 350 adulti scoutse guide provenienti da tutto ilmondo hanno giagrave inviato la loroiscrizione Tutti i continenti sonorappresentati Una folta delegazionearriveragrave dallrsquoAustralia e dalla NuovaZelanda Numerosi i delegati e gliosservatori provenienti da diversipaesi asiatici come BangladeshIndia Malesia Suriname Giapponeinsieme a diversi altri provenienti dalMedio Oriente precisamente daGiordania Bahrein Arabia SauditaAnche lrsquoAfrica saragrave presente con ledelegazioni provenienti dal BurkinaFaso BeninCongo ma anche dallafascia magrebina nonostante le dif-ficoltagrave che quelle nazioni stanno vi-vendo saranno presenti infatti adultiscouts del Marocco e della TunisiaIl continente americano saragrave rappre-sentato da statunitensi e canadesiLrsquoEuropa saragrave presente con quasitutte le nazioni DallrsquoAustria al Bel-gio da Cipro alla Repubblica Cecadalla Danimarca allrsquoOlanda allaFinlandia alla Norvegia alla SveziaE ancora dalla Francia alla Germa-nia alla Grecia alla Gran BretagnaDallrsquoIrlanda al Liechtenstein alLussemburgo al Portogallo DallaSlovacchia alla Spagna alla Sviz-zeraE lrsquoItalia A tuttrsquooggi non tutte leRegioni sono rappresentate Le iscri-zioni terminano il 30 giugno Affret-tatevi non perdete lrsquooccasione Visono diversi modi di partecipazione

per tutta la durata dellrsquoevento op-pure partecipando per solo tre giorni( i primi tre o i secondi tre) Tutte lenotizie e la scheda per lrsquoiscrizione letrovate sul sito wwwmasciit

Di seguito pubblichiamo il pro-gramma di massima che saragrave ac-compagnato da una serie di iniziativecollaterali (mostre annullo filatelicoecc)

Cosa aspetti a iscriverti anche tuUna occasione irripetibile di vivere in casa una grande esperienza di fraternita internazionale

PROGRAMMA DI MASSIMA DELLA ldquo2011ISGF WORLD CONFERENCErdquo DI COMO

Sede Como Villa Olmo

Lunedigrave 26 settembreDal mattino accoglienza delle delegazioni

Ore 1800 Alzabandiera e Concerto inaugurale Nellrsquointervallo verragrave introdotto il grandegioco ldquoBeni Comuni Terra Acqua Ariardquo

Ore 2000 Cena della Fratellanza ScoutOre 2200 Canto della sera

Martedigrave 27 settembreOre 900 Cerimonia drsquoapertura ed inizio dei lavori della ConferenzaOre 1430 Presentazioni dei candidati alle cariche ISGFOre 1500 Proseguono i lavori della ConferenzaOre 1830 Prosegue il grande giocoOre 2130 Rappresentazione su ldquoI beni comunirdquo

Mercoledigrave 28 settembreOre 830 Riprendono e proseguono i lavori della ConferenzaOre 945 Conferenza e discussione su ldquoI beni comunirdquoOre 1130 Riprendono e proseguono i lavori della ConferenzaOre 1830 Incontro con organizzazioni giovanili di scout e guideOre 2030 Cena con specialitagrave di cucina lombarda

Giovedigrave 29 settembreGiornata dedicata alle gite

Ore 2130 Fuoco da campo

Venerdigrave 30 settembreOre 830 Riprendono e proseguono i lavori della ConferenzaOre 1130 Elezioni dei membri del comitato mondiale ISGFOre 1700 Elezione del Presidente Mondiale ISGFOre 2130 Serata con evento ldquointerreligiosordquo

Sabato 1 ottobreOre 830 Riprendono e proseguono i lavori della ConferenzaOre 1830 Conclusione del grande giocoOre 1900 Ammaina bandieraOre 2000 Cena di chiusura in stile ldquoessenzialerdquo

Domenica 2 ottobrePartenza delle delegazioni

STRADE APERTE8

GIUGNO 2011Dossier

Ci avviciniamo sempre di piugrave alla finedi settembre allrsquoevento piugrave significa-tivo del 2011 per il nostro MovimentoLa scelta del nostro paese quale sededella triennale Conferenza mondialeci fa sentire orgogliosi ed entusiastianche se non nascondiamo la fatica delgrande lavoro giagrave fatto e di quello ndashmolto - che ancora dobbiamo affron-tare E parlo al plurale a nome dellagrande squadra che sta facendo delproprio meglio Insieme ai delegati edagli osservatori dei 45 paesi giagrave iscrittidi tutti i continenti che saranno pre-senti a Como riteniamo FONDA-MENTALE la presenza italiana non

certo per rdquofare numerordquo ma per condi-videre con il maggior numero di adultiscout del Masci unrsquoesperienza unica eche sicuramente non si ripresenteragrave perparecchi anniCome ha detto Riccardo nel ConsiglioNazionale della scorsa settimana ErsquoIMPORTANTE ESSERCI sia per as-saporare con i fratelli degli altri paesiil piacere dellrsquoincontro dello scambiodella conoscenza sia per far conoscerele proposte ed i progetti che il Mascista portando avanti Ma lrsquoesperienzadella Conferenza Mondiale saragrave tantopiugrave significativa quanto piugrave saragrave com-pleta Il ldquomordi e fuggirdquo di un giorno e

del fine settimana potragrave soddisfaresemplicemente una curiositagrave ma lavera occasione si coglie partecipandoallrsquoevento per tutta la settimana al-meno per tre giorni (proposta visitor)Certo la scelta ndash come tutte le sceltedel resto ndash implica rinuncia (di partedelle ferie) e sacrificio economicoNon egrave secondario perograve il fatto cheComo e dintorni sono una meacuteta turi-stica di grandefascino Per catturare interesse e cu-riositagrave non resta che leggere il pro-gramma anche se di massimaIl dettaglio delle attivitagrave lo troveretesul prossimo numero

La conferenza mondiale ISGF diComo una settimana straordinariaVIRGINIA BONASEGALE

Vice Presidente Nazionale

DA BROWNSEA ARINKABYISTruzioni per cantarehellipRit Il sogno di una vitasrsquoavvera nel Jamboree

le mani che si stringonolrsquoavventura che ci unisce

sono racchiuse ligraveIl sogno di una vita srsquoav-

vera nel Jamboree

Ragazzo dove vai con quel gui-done al vento

io vado ad incontrare imiei fratelli delmondoPer viver lrsquoamicizia la

solidarietagraveper la fraternitagrave che crsquohainsegnato BP

Rit Il sogno di una vita helliphellip

Da Brownsea a Rinkaby attra-versando il tempo

nel sole che ci brucia nelvento che scompiglianella pioggia che cibagna nel fuoco che crsquoa-sciuganellrsquoamore che riscalda eci unisce in BP

Rit Il sogno di una vita hellip

E quando a sera ti ritrovi stancoma felice

attorno ad un fuoco contante facce amicheecco che intravedi nelfuoco di bivacco

un volto sorridente egraveil volto di BP

Rit Il sogno di una vita hellip

The dream of a lifetime cometrue in the Jamboree

shaking hands to-gether adventure unit-ing usare all here for youthe dream of a life-timecome true in the Jam-boree

Rit Il sogno di una vita hellip

(Testo Anna e Roberto Batti-stini ndash Musica Mto Tullio An-drioli ndashTraduzione GiorginaLovera)

STRADE APERTE 9

GIUGNO 2011Dossier

La mia esperienza nellrsquoaiuto allo svi-luppo dei Paesi svantaggiati egrave molto ri-dotta ma anche specificaIo insegno da decenni teologia moralenella Facoltagrave di Teologia della PontificiaUniversitagrave S Tommaso di Roma (Ange-licum) dove studiano studenti e studen-tesse provenienti da quasi 100 PaesiMa egrave solo dal 1994 che il problema del-lrsquoaiuto concreto mi si egrave posto personal-mente Essendo io da sempreinteressato ai problemi sociali in unasituazione di crisi istituzionale fui no-minato preside della Facoltagrave di ScienzeSociali con il compito di rilanciarlaIn questa Facoltagrave vi erano allora moltistudenti e studentesse africane ed io mitrovai ad affrontare tra molti altrianche il problema di come aiutarli a so-pravvivere durante gli studi I ragazzifacevano di tutto badanti sorvegliantidi mostre raccoglitori stagionali difrutta Quello che mi colpigrave maggior-mente fu il loro sradicamento dalla cul-tura di provenienza e il noninserimento nella nostra Sentii unaprofonda compassione (ldquosoffrire conrdquoletteralmente) per la loro situazione enel contempo mi posi insieme al altricolleghi il problema di come aiutarlirealisticamente Come Facoltagrave non po-tevo fare molto sia per motivi istituzio-nali che economici Cominciai allora adinsegnare in una Universitagrave che mi pa-gava - dalla mia Universitagrave (essendo ioreligioso) non ricevo uno stipendio ndashed a distribuire lo stipendio a pioggiaSuccessivamente (nel 2000) si pose lanecessitagrave si regolarizzare questa situa-zione e fu cosigrave che fondai AdjuvantesOnlus Fondo di solidarietagrave educativandash insieme a Sr Helen Alford unrsquoazien-dalista proveniente dalla Universitagrave di

Cambridge(httpssitesgooglecomsiteadjuvan-tesonlus )Sviluppammo un programma di studiallrsquoestero per studenti statunitensi e coni proventi potemmo finanziare dellevere borse di studio Successivamentela Conferenza Episcopale Italiana ciconcesse in gestione una decina diborse di studio fondate in occasionedella Giornata Mondiale della Gioventugravedi Roma e dopo ancora trovammouna fondazione internazionale che as-segna aiuti per la formazione culturaledi una Leadership cristiana nei Paesipiugrave poveri Affittammo anche una seriedi appartamenti come residenza deinostri borsistiDurante i primi anni di Adjuvantes la miaComunitagrave Masci Roma 8 mi ha aiutatoorganizzando diversi mercatini mentreil Masci nazionale mi fornigrave involonta-riamente unrsquoesperienza interessante IlPresidente di allora Claudio Gentili cipermise di inserire in un numero diStrade Aperte un deacutepliant sul nostro la-voro 5000 copie Chiedevamo eviden-temente un contributo ed anchelrsquoofferta di qualche lavoro magariestivo per i ragazzi Ci furono due solerisposte unrsquoofferta di lavoro ed una let-tera di improperi contro gli studentiche venivano in Italia senza mezziQuesto ci fece riflettere sul fatto chechiedere aiuti per formare laureati peril terzo mondo non era molto popolare Con tutti i bambini da adottare a di-stanza questi ragazzoni e ragazzoneche studiavano non suscitavano evi-dentemente nessuna solidarietagrave nes-suna lsquocompassionersquoIl problema fondamentale che si po-neva alla Onlus era comunque il modo

di aiutare gli studenti Lentamente svi-luppammo una nostra filosofia che di-pendeva egrave chiaro dal fatto che idirigenti di Adjuvantes sono anche do-centi di una Facoltagrave di Scienze SocialiNoi non possiamo aiutare seriamentequalsiasi ragazzo o ragazza che vuolescappare dallrsquoAfrica Ci concentriamosulla formazione di futuri leaders chesapranno aiutare la loro gente sulla viadello sviluppoPer fare questo bisognava partire dalfatto che nella maggioranza dei paesidrsquoAfrica lrsquoeducazione secondaria egrave undisastro (come i sistemi sanitari drsquoal-tronde) e che quindi i ragazzi arrivanoin Europa impreparati ad entrare in uncorso universitario Molti di loro nonhanno mai posseduto nella loro interacarriera scolastica un libro Abbiamoallora istituito dei corsi preparatori perloro nelle lingue che conoscevano disolito inglese o francese Abbiamo datoindicazione ai docenti di come aiutarlinei primi semestri ed introdotto corsi dimetodologia per aiutarli in paralleloallo studio curricolareMa il problema principale egrave statoquello di aiutarli a crescere interior-mente ad appropriarsi della loro mis-sione futura della necessitagrave diabbandonare la mentalitagrave di arrangiarsiin qualsiasi modo per emergere (com-preso la copiatura e lo sfruttamentodella pietagrave dei docenti) Tutto questoperograve abbiamo cercato di farlo senza of-fenderli senza opprimerli senza ferirliNon sempre ci siamo riusciti siamostati qualche volta anche minacciatiAbbiamo anche dovuto rifiutare il rin-novo di iscrizione o bloccare ndash con op-portuni regolamenti ndash il loro accesso aigradi superiori dellrsquoofferta formativa

Perche sono severo con gli studenti africaniI problemi dellrsquoinserimento per gli studenti africani in Italia e quelli del loro reinserimento nellasocieta africana Educare i futuri leaders

P FRANCESCO COMPAGNONI

Assistente Ecclesiastico Nazionale

STRADE APERTE10

GIUGNO 2011Dossier

universitariaNon egrave stato facile e ancora stiamo com-battendo questa battaglia Una battagliache egrave innanzitutto con noi stessi perreprimere il nostro egoismo per saperdiscernere cosa si puograve imporre a que-sti ragazzi e cosa invece del loro baga-glio lsquoancestralersquo bisogna sviluppareAnche noi abbiamo imparato molto Adesempio il piacere di stare insieme difesteggiare che gli africani hanno olrsquoattaccamento alle loro tradizioni tri-bali Ricordo con piacere i racconti chemi faceva Severino come andava consuo padre e gli zii a caccia nella savanaper diversi giorni e notti Severino eracongolese figlio di un maestro ele-mentare ed egrave morto di AIDS dopo cheera stato infettato molto probabilmenteda una trasfusione di sangue a Kin-shasa resasi necessaria in seguito ad unincidente drsquoauto Di lui ricordo gli occhitristi e il suo impegno nello studio pre-sentava le esercitazioni scritte in unfrancese corretto e in lettere che sem-bravano stampateMa gli africani che frequentano la Fa-coltagrave non solo gli unici studenti ab-biamo sudamericani asiatici edsoprattutto studenti dai paesi europeiex comunisti e da alcune repubblicheex sovietiche Questi ultimi hanno unabuona preparazione scolastica e spessoanche universitaria percheacute vengonoaiutati solo per studi di specializza-zione Sono molto utili agli africanicome termine di confronto ed anchecome modelli Ricordo con commo-zione alcune ragazze che aiutavanolsquomaternamentersquo durante unrsquoesercita-zione un nigeriano che di economiapolitica sapeva proprio poco e se nevergognava In conclusione direi che la mia espe-rienza (che ora egrave la ldquonostrardquo di un pic-colo gruppo di docenti) mi ha portatoad essere impegnato e severo ( crudele) con questi ragazzi Impegnato nel-lrsquoaiutarli a superare lo shock dei primitempi di arrivo e dei primi semestri distudio ma successivamente di proporreloro seriamente modelli accademici lsquooc-cidentalirsquo Come la puntualitagrave lrsquoimpe-gno nello studio il rispetto dellametodologia scientifica Allrsquoinizio ri-cordo che sotto esami le mamme e iparenti prossimi in genere ldquomorivanordquocosigrave spesso e non consentivano agli

studenti di rispettare le scadenze Restano molti problemi e come po-trebbe essere diversamente Il primo egrave quello del ritorno nel Paesedrsquoorigine una volta terminati gli studiPer questo finanziamo (o meglio fac-ciamo finanziare) solo studenti chevengono presentati da organizzazionilocali (come le diocesi) che si impe-gnano a dare loro un posto di lavoroPercheacute il non ritorno egrave causato qualche volta anche dallrsquoimpossibilitagravedi trovare nel Paese drsquoorigine un postodi lavoro proporzionato alla specializ-zazione culturale acquisita in EuropaIl secondo egrave la corruzione ed il clien-telismo che esiste nei loro Paesi a tuttii livelli Noi italiani non abbiamo unabuona fama internazionale ma non crsquoegraveparagone con la situazione dellrsquoAfricasub-sahariana Chi ha lavorato laggiugravelo sa bene I ragazzi africani lo sanno eci chiedono spesso cosa possono fareper contrastarla La nostra risposta atutta prima egrave evidentemente quella dinon entrare mai in questi giochiIl terzo punctum dolens egrave la loro mentalitagravediffusa che tutti i loro problemi nazio-nali sono stati causati dal colonialismoE che quindi i paesi sviluppati devonoaiutarli Non egrave qui il luogo per chiarirequesto punto dirograve che molti dei loroproblemi non dipendono dal coloniali-

smo bensigrave anche dalla loro storia pre-gressa dallrsquoinurbamento dalla globa-lizzazione ecc Ne segue che i futurileader devono acquisire una mentalitagraveimprenditoriale drsquoiniziativa di respon-sabilizzazione individuale e collettivaA proposito di questo ultimo punto Ilnostro sviluppo occidentale spessosolo economico inquinante predato-rio disumano insomma non puograve es-sere una meta auspicabile per i paesiche vogliono emergere emergere dallamortalitagrave infantile dalle malattie ende-miche dallrsquoignoranza ecc Purtroppo laCina (attualmente attivissima in Africa)ha imboccata la nostra strada Forsele future generazioni africane ndash aiutatedal nostro senso critico e dal riconosci-mento delle nostre colpe ndash non farannoi nostri stessi errori Almeno non tuttiVorrei concludere confessando il miometodo puntuale per superare le diffi-coltagrave di questo lavoro (che devo svol-gere accanto a quello accademico) Mibasta guardare una fotografia di unbambino africano sorridente per essererincuorato e per credere che quello chestiamo facendo ora in Italia aumenteragraveprossimamente il numero di questibambini felici Non siete drsquoaccordo anche voi che ibimbi africani sono i piugrave belli delmondo

STRADE APERTE 11

GIUGNO 2011Dossier

ldquoEccomirdquo egrave dallo scorso anno per deci-sione del Consiglio Nazionale la Onlus at-traverso cui il Masci collabora allarealizzazione dei progetti di cooperazioneinternazionale nei paesi in via di sviluppoin particolare in Africa Nata per iniziativadel Masci Lazio (ma ora con sede anche aVerona) costituisce una realtagrave autonomasia dal punto organizzativo che gestionaletotalmente concentrata su i temi della coo-perazione internazionale ldquoEccomirdquo ha scelto come suoi partnersprivilegiati le realtagrave dello scautismo e delguidismo giovanile e adulto presente neiPaesi in cui opera proprio percheacute gliscouts e le guide rappresentano una risorsaeccezionale ampiamente riconosciutacome operatrice di pace e di solidarietagravesoprattutto in quelle Nazioni dove piugrave dram-matiche sono le condizioni di sottosviluppodi povertagrave e di violenza (Riccardo DellaRocca Strade Aperte marzo 2010) Lo scorso sabato 28 maggio presso ilCentro Scout di Sala in contemporaneacon il Consiglio Nazionale del Masci si egravetenuta lrsquoAssemblea dei soci di ldquoEccomirdquoper eleggere le nuove cariche direttive Ivotanti tra cui di diritto sono i Segretariregionali del Masci hanno eletto otto con-siglieri tra i quali egrave stato riconfermato aPresidente Gianfranco Sica e Vice Presi-dente Francesco De Falchi Sono statichiamati a far parte del consiglio di ldquoEc-comirdquo tra gli altri Franco Vecchiocattiviresponsabile internazionale Masci AldoRiggio del Comitato esecutivo Masci in-sieme a Franco Nerbi e Gaetano Cecerecomponenti della redazione di StradeAperteDalla relazione del Presidente allrsquoAssem-blea dei Soci diamo qui di seguito alcunenotizie relative alle iniziative e ai progettiche ldquoEccomirdquo sta portando avantiSostegno al popolo BatwaIl popolo Batwa egrave la terza etnia del Bu-rundi dopo gli Hutu e i Tutsi pur essendouna delle maggiori comunitagrave autoctonedella regione dei Grandi Laghi dellrsquoAfricacentrale Presenti oltre che in Burundi

anche in Ruanda nella Repubblica popo-lare del Congo ed in Uganda raggiungonola cifra di circa 80000 persone costi-tuendo lrsquo 1 dellrsquointera popolazioneLe comunitagrave Batwa vivono in una condi-zione di estrema povertagrave ed emarginazionesociale accentuata dopo la guerra civiletra Hutu e Tutsi culminata nel genocidiodel 1994 I progettio che attualmente ldquoec-comirdquo sostiene a favore del popolo Batwasono i seguenti1 Registrazione anagrafica e diritto di cit-tadinanzaI bambini batwa per tradizione non veni-vano iscritti nei registri anagrafici per-dendo cosigrave i diritti legati alla cittadinanzacompreso quello allo studio Insieme allaCaritas della diocesi di Muyinga Eccomiha fornito le somme per lrsquo0acquisto dei re-gistri e materiale necessario per le iscri-zioniA tuttrsquooggi sono stati iscritti oltre 30000persone2 Sostegno scolasticoLo scorso anno ldquoEccomirdquo ha sostenuto at-traverso il pagamento delle tasse scolasti-

che e la fornitura del materiale scolasticoe vestiario oltre alla donazione di un pic-colo contributo per le spese personalioltre 150 ragazzi batwa della diocesi diMuyinga che frequentano le scuole se-condarie oltre a quattro ragazzi che fre-quentano lrsquoUniversitagravePer lrsquoanno in corso 2011-2012 egrave previstolrsquoincremento di altri circa 15 studenti oltreallrsquoaumento dei giovani che si recherannoallrsquoUniversitagrave3 Cooperative femminiliIl progetto in parte cofinanziato dalla Pro-vincia di Roma prevede la costituzione di5 cooperative agricole e di allevamentoesclusivamente femminili ognuna com-posta di circa 10 donne per un totale di 50persone Nello scorso anno sono state av-viate le Cooperative di Kabuyenge (20donne) Kabuye (10 donne) e Gasorwe (20donne)Sono state effettuati corsi di alfabetizza-zione e di igiene Piugrave specificatamente egravestata iniziata unrsquoattivitagrave di allevamento diconigli con la distribuzione di 50 gabbiecon 50 coniglie e 6 conigli per lrsquoaccoppia-

ldquoEccomirdquo per il popolo batwaLe iniziative della Onlus del Masci a favore dei bambini e delle donne batwa in Africa centrale

FRANCO NERBI

STRADE APERTE12

GIUGNO 2011Dossier

mento che ha prodotto numerosi cuccioliPer la formazione agricola stati impiantatidue campi sperimentali di lavoro comuneper la produzione di diversi prodotti davendere al mercato localeDurante lrsquoanno 2011 sono state ristrutturatedue scuole che erano in disuso ed ora fun-zionanti che servono anche per le attivitagrave diformazione dei componenti le cooperativeInoltre egrave stata avviata la costruzione di cu-cine economiche in terracotta e la ristruttura-zione di 10 abitazioniRisultato davvero eccezionale sono staticelebrati 80 matrimoni fatto eccezionaleper i Batwa Il matrimonio egrave una sicurezzaper la donna percheacute quando il marito do-vesse morire la casa e i campi rimangonodi diritto a lei e alla prole troppo spessoancora in tenera etagrave4 Le case di KaramaDal primo giugno 2010 egrave iniziata la costru-zione di 14 abitazioni su 23 previste sullacollina di Karame (Gasorwe) Il terreno egravestato messo a disposizione dal comune di Ga-sorwe dopo che 23 nuclei familiari eranostati scacciati dal campo dove avevano erettole loro capanne di pagliaLe 14 abitazioni sono state terminate nelfebbraio di questrsquoanno innescando unmeccanismo virtuoso che ha portato altre60 famiglie di altre colline vicine a chie-dere di essere inserite nel progettoPer il futuroOltre alla prosecuzione ed ampliamento dei pro-getti avviati un altro impegnativo progetto egravestato portato allrsquoattenzione di ldquoEccomirdquoIl vescovo locale ha chiesto di studiare la

possibilitagrave di realizzazione di un istitutoper ipovedenti da realizzare nella cittagrave diMuyinga Il centro da realizzare sottoforma di collegio prevede inizialmentelrsquoospitalitagrave di una ventina di pazienti doveeffettuare i controlli di riabilitazione e lecure e gli interventi operatori Natural-mente bisogna formare anche il personalenecessario ldquoEccomirdquo non egrave impegnata soli in Bu-rundi ma opera anche in Togo dove so-stiene nella zona di Lomegrave un orfanotrofiodi 250 ragazzim a cui egrave annessa unascuola frequentata da 400 studenti inBurkina Faso dove in collaborazione conlrsquoAgesci egrave impegnata nella formazione

dei capi dello scautismo locale e per lacreazione di ldquocentri di scautismo ruralerdquoin Brasile dove egrave impegnata nel progettoldquoFamiglie affidatarierdquo che si propone diintrodurre in Brasile lrsquoistituto dellrsquoaffida-mento familiare ed anche ad Haiti nel-lrsquoaiuto alle popolazioni colpite daltremendo terremotoAnche in Italia ldquoEccomirdquo sostiene alcuniprogetti quali il Centro scout di Sala e lacollaborazione per la realizzazione a Ca-marda localitagrave terremotata dellrsquoAbruzzodi un centro polifunzionale Una attivitagrave notevole ed impegnativa chevale la pena di essere sostenuta ed incre-mentata

COME PARTECIPARE E SOSTENERE ldquoECCOMIrdquo

Diventare soci di ldquoEccomirdquo inviando la scheda di iscrizione e la quota associativaFare una libera donazione per le attivitagrave di ldquoEccomirdquoFare una libera donazione ad ldquoEccomirdquo indicando il progetto che si intende sostenere

Le libere donazioni possono essere effettuate tramite assegno non trasferibile bonifico bancario o conversamento su conto corrente postale a favore diAssociazione di volontariato ldquoEccomirdquo ndash Onlus via GA Pasquali 11 ndash oo156 Roma

Banca Popolare Etica ndash Agenzia di Roma IBAN ndash IT77Q0501803200000000118601Conto Corrente Postale n 78044310

Si puograve inoltre destinare il 5 1000 in favore di ldquoEccomirdquo firmando nellrsquoapposito spazio della pro-pria dichiarazione dei redditi e trascrivendo il CF 97418410581

Attenzione LrsquoAssociazione di volontariato ldquoEccomirdquo Onlus egrave unrsquoOrganizzazione non lucrativa diUtilitagrave sociale con sede legale in Roma debitamente registrata presso lrsquoAgenzia delle Entrate Dire-zione regionale del Lazio ai sensi del D Lgs 460197 e D M 266103Le libere donazioni in danaro o natura erogate da persone fisiche o da imprese sono deducibili dalreddito complessivo o detraibili dallrsquoimposta lorda del soggetto erogante secondo quanto previstodalla egge

Per informazioni wwweccomiorg ndash infoeccomiorg

STRADE APERTE 13

GIUGNO 2011Dossier

Dallrsquo8 allrsquo11 aprile si egrave svolto in Lie-chtenstein lrsquoannuale incontro deiPresidenti delle organizzazioniscout partner del progetto ldquoHaram-bee Costa Kenyardquo in cui sono coin-volti insieme al Masci e allrsquoAgescilrsquoorganizzazione mondiale degliScout adulti (ISGF) ed il WOSManche alcune associazioni scout eu-ropee ed africane Per il Masci hannopartecipato Franco Vecchiocattiviresponsabile internazionale e Anto-nio Labate della Fondazione Brow-seaIl progetto si propone la costruzionedi una base internazionale scout edun centro per la gioventugrave a Miritini(Monbasa) in KeniaHarambee significa ldquolavorare in-sieme in un ideale di collaborazionefattiva generosa e disinteressatardquosecondo il pensiero di JomoKenyatta il primo presidente delKenya In un clima molto costruttivoe nel pieno dello ldquospirito di Haram-beerdquo sono state affrontate le diffi-coltagrave che sta vivendo il progetto in

particolare la definizione dei confinidel terreno di Miritini donato alcunianni addietro dal Governo kenyotaalla Kenya Scout Association(KSA) per la costruzione di un cen-tro scoutNel corso dellrsquoincontro si egrave rinnovatolrsquoimpegno una volta superate le lun-gaggini burocratiche che ostacolanola sollecita realizzazione dellrsquoinizia-tiva a portare avanti la realizzazionedelle strutture del centro Attual-mente esistono delle strutture prov-visorie finanziate e realizzate incollaborazione tra la KSA e i partnereuropeiche perograve non sono sufficientia garantire la piena fruibilitagrave dellabase da parte degli scouts della costadel KeniaSono previsti campi di lavoro edinvio di volontari a Miritini Per chifosse interessato ad avere ulterioriinformazioni puograve rivolgersi a An-tonio Labate Fondazione BrowseaOnlus ndash Via Don Minzoni 3 ndash21013 Gallarate (Va) oppure ViaBurigozzo 11 - 20122 Milano

Harambee Costa Kenia

IMPEGNO VERSO I MENO FORTUNATI

Il ldquoNuovo Patto Comunitario delMASCIrdquo approvato nel novembre del2000 allrsquoAssemblea Straordinaria di Lo-reto non e] un punto di arrivo ma un pre-zioso punto di partenza in cui viene indicatala strada sulla quale intendiamo muoverci egli obiettivi che vogliamo raggiungerecome persone come Comunita] e come Mo-vimentoPertanto ogni Comunita] nel preparare ilprogramma dellrsquoanno dovrebbe ispirarsi al-meno ad alcuni punti del Patto per darne at-tuazione concreta in termini di ldquoServiziordquo eldquoCulturalirdquoLrsquoesperienza che presentiamo si riferisce adun progetto per soddisfare ldquolrsquoesigenza degliscout del Kenya di avere una base e unluogo sicuro per le attivita] scoutrdquo Tale ini-ziativa mette in pratica il punto 832 delPatto Comunitario sulla ldquoMONDIALITArsquordquoe che cosi] recita ldquoCi impegniamo a prati-care e a diffondere la cultura dellrsquoacco-glienza verso lo straniero che cerca nelnostro Paese dignita] e lavoro ed a metterein atto iniziative di solidarieta] e progetti diricostruzione e sviluppo per i popoli delTerzo mondo o comunque in difficolta] af-finche] trovino una loro strada per la cre-scitardquo Chiunque puo] aderire e parteciparealle imprese gia] avviate per dare maggioresostegno al lavoro da compiere in terminieconomici materiali e di nuove ideeIn termini di idee propongo la lettura diMUHAMMAD YUNUS ndash Premio Nobelper la pace che ha scritto un bellissimo librointitolato ldquoUn mondo senza poverta]rdquo in cuisi suggerisce un modo nuovo per fare qual-cosa per i meno fortunati

Giorgio Aresti

STRADE APERTE14

GIUGNO 2011Attualitagrave

Grandi novita da Strade AperteUn contenitore di notizie ed informazioni

LORENAACCOLETTATI

Incaricata internet e nuove tecnologie

STRADE APERTE 15

GIUGNO 2011Attualitagrave

Tra le innumerevoli celebrazioni che stannoaccompagnando ilrsquoanniversario dei 150 annidellrsquoUnitagrave drsquoItalia singolare egrave stata quellascelta dalla Regione Masci del PiemonteUna route in vero stile scout che dal 19 al22 maggio si egrave svolta per oltre venti chilo-metri a piedi da Alpignano a Torino per ri-percorrere idealmente la nostra storiaunitaria e proiettarsi verso il futuroSono stati circa 50 i partecipanti provenientida diverse regioni italiane e con loro hacamminato anche il Presidente nazionaleRiccardo Della Rocca Il tema della routeldquo150 anni insieme buoni cristiani = buonicittadinirdquo egrave stato svolto anche con lrsquoaiuto diesperti e testimoni tra i quali fsi sono susse-guiti Bruna Bertolo Giorgio Chiosso unrappresentante tante dellrsquoAssociazione Li-bera ed il Presidente della Provincia di To-rino Antonio Saitta Particolarmente

suggestivo il cerchio finale dove attraversocanti e letture significative egrave stato presen-tato il lungo cammino svolto dai n ostri com-patrioti dal 1861 ad oggiPartendo da tre date significative 18 feb-braio 1861 a Torino viene convocato ilprimo parlamento italiano 2 giugno 1946 ilpopolo italiano attraverso un referendumpopolare viene proclama la Repubblica ita-liana 22 dicembre 1947 lrsquoAssemblea costi-tuente approva la Costituzione cartafondante dellrsquoItalia nata dalla ResistenzaTre date significative ma non esaustive dellastoria nazionale scelte dagli organizzatoriper decifrare la situazione attuale del nostroPaese perchegrave forse oggi piugrave che mai ab-biamo bisogno di recuperare il senso di es-sere una NazioneldquoSentiamo il bisogno ndash scrivevano gli orga-nizzatore ai partecipanti ndash di riscoprire e te-

stimoniare i valori dellrsquoItalia unita libera edemocratica valori di cui siamo depositariper averli ricevuti da eroi che hanno sacrifi-cato molto della loro vita fino alla viutastessa per vedere realizzato il loro idealerdquo La perfetta organizzazione e la presentazionedei temi hanno soddisfatto i partecipanti chehanno voluto inviare numerose testimo-nianze agli organizzatori riportate sul sitowwwmascipiemonteitApprezzata la scelta della ldquostrradardquo comemetodo tipico piugrave attinente al vissuto scoutLa strada rimane senza dubbio il riferimentopiugrave concreto per il nostro crescere ed il no-stro ldquoimpastarcirdquo con la storia La strada egraveluogo privilegiato della riflessione dellrsquoin-contro della prossimitagrave del faccia a facciadella relazione dellrsquoaccoglienza

I VOLTI DELLA ROUTE

Centocinquanta anni in camminoLa Route del Masci Piemonte per celebrare il 150deg anniversario dellrsquoUnita drsquoItalia

STRADE APERTE16

GIUGNO 2011Attualitagrave

Il Centro Documentazione dellrsquoAge-sci ha preparato per celebrare i 150anni della Unitagrave drsquoItalia un interes-sante volumetto che puograve essere sca-ricato dal sito dellrsquoAgesci SettoreDocumentazione oppure richiestodirettamente allo stesso SettoreMichele Pandolfelli Incaricato na-zionale alla dresponsabile del Cen-tro Documentazione dellrsquoAgesci haraccolto nel volume una consistenteserie di articoli tratti dalla stampaassociativa dellrsquoAsci dellrsquoAgi e del-lrsquoAgesci Riportiamo di seguito al-cuni passi dellrsquointroduzione alvolume Questo breve dossier intende ap-profondire alcuni aspetti dellrsquoidea diPatria nello scautismo e del rapportotra Patria-Italia e associazioni scoute guide italiane fornendo un contri-buto alla piugrave generale riflessione in-nescata dal 150esimno anniversariodellrsquoUnitagrave drsquoItaliaLe tappe principali di questo ap-profondimento riguardano alcuniaspetti fondamentaliInnanzitutto egrave evidente lrsquoassenza diogni forma di nazionalismo nel pen-siero del fondatore e il legame in-scindibile tra lrsquoattaccamento alproprio Paese e la fraternitagrave da rea-lizzare a livello internazionale hellipIn secondo luogo si evidenzia il le-game stretto per la prima Asci tra do-vere verso la Patria e scelta di Fededellrsquoassociazione dovere verso laPatria compreso nei doveri verso Dioe nellrsquoamore del prossimo obbe-dienza allrsquoautoritagrave in quanto iscrittain un disegno divino dovere verso laPatria come concretizzazione dellafraternitagrave umanaNella seconda Asci progressivamente

si tende ulteriormente a separare lrsquoa-mor di Patria e i doveri verso la Pa-tria dal nazionalismo esasperato cheha preceduto e sostenuto la secondaguerra mondiale hellip Ancora la riflessione in sede Ascistimolata dal centenario dellrsquoUnitagravedrsquoItalia tema al quale nel 1961 ldquoLrsquoE-sploratorerdquo dedicograve un numero mono-grafico offrendo materiale percomprendere il sensodellrsquounificazione del Paese e lrsquoim-portanza per gli scout di ldquofare la pro-pria parterdquo per il bene del Paesestesso distinguendosi in modo nettoda concezioni fasciste e nazionalistee promuovendo lo studio dello Statoe delle istituzioni italiane e europee(anche aiutando la costruzione di unacultura unitaria contro le contrappo-sizioni tra Nord e Sud) Ad un idealedi Patria per il quale bisogna esserepronti a combattere e morire occorresostituire un ideale per il quale esserepronti a operare e vivereNellrsquoAgi invece il dovere verso laPatria viene visto soprattutto nellapartecipazione attiva attenta re-sponsabile e fraterna ad una comu-nitagrave che bisogna innanzituttoconoscere (ldquoscoperta del Paeserdquo)nella sua storia e nelle sue relazioni eche si lega alla scelta cristiana Anchequi siamo lontani da ogni forma dinazionalismo proprio per questo sipuograve parlare di Patria come luogo emodi di realizzazione del senso dellafraternitagrave in coerenza con lrsquoaperturaalla fraternitagrave internazionale Relativamente alla riflessione svoltain Agesci si prende in esame anzi-tutto il numero speciale de ldquoLrsquoEsplo-ratorerdquo del 1975 sulla Resistenza cheappare momento costitutivo dellrsquoi-

dentitagrave nazionale italiana Di essa sirafforza il carattere europeo di movi-mento per la riaffermazione della li-bertagrave e al quale lo Scautismo europeo(non solo italiano) diede un signifi-cativo contributo ricordando figureed esperienze significative In parti-colare si riporta un articolo di Vitto-rio Ghetti sullrsquoopposizione alfascismo e sullrsquoattivitagrave svolta dalleAquile Randagie e un articolo suquella che poi fu definita ldquoGiunglaSilenterdquoConcludono la riflessione un articolodi Alacevich sulla formula della Pro-messa (e che ricorda come negli annirsquo70 in una fase di risorgente neofa-scismo e di contrapposizioni ideolo-giche si preferigrave sostituire il termineldquoPatriardquo con ldquoPaeserdquo) un editorialedi Giancarlo Lombardi sullrsquoimpor-tanza di sentirsi parte di uno Stato didiritto (attaccamento alle istituzioniduty to the King rivisitato) noncheacuteuna relazione di un incontro dedicatodal Consiglio Nazionale nellrsquoottobredel 1986 allrsquounitagrave nazionale federa-lismo e secessione Da un interventodel prof Rusconi in quellrsquooccasioneemerge unrsquoidea di patriottismo comeaffetto verso la democrazia e la cul-tura di appartenenza al proprio paesenoncheacute la richiesta allo scautismo dicontribuire a costruire un linguaggionuovo nel quale esprimere (in modocomprensibile per i piugrave giovani) con-cetti di vincolo cittadinanza unionestoricaUn compito questrsquoultimo che ci at-tende ancora oggi

Patria e ScautismoMICHELE PANDOFELLI

STRADE APERTE 17

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

In giugno il 12 si conclude ilTempo pasquale con la festa di Pen-tecoste il secondo vertice dellrsquoannoliturgico Era stata preceduta dallrsquoA-scensione in Italia il 5 giugnoNelle domeniche che seguono nonsi celebrano la XII e la XIII delTempo ordinario percheacute ricorrono laSantissima Trinitagrave ed il ldquoCorpus Do-minirdquo

Nel mio primo libro ndash scrive Lucanegli Atti (11-5) - ho giagrave trattato oTeogravefilo di tutto quello che Gesugrave fecee insegnograve dal principio fino algiorno in cui dopo aver dato istru-zioni agli apostoli che si era sceltinello Spirito Santo egli fu assuntoin cieloEgli si mostrograve ad essi vivo dopo lasua passione con molte prove ap-parendo loro per quaranta giorni eparlando del regno di Dio Mentresi trovava a tavola con essi ordinograveloro di non allontanarsi da Gerusa-lemme ma di attendere che si adem-pisse la promessa del Padrelaquoquella disse che voi avete uditoda me Giovanni ha battezzato conacqua voi invece sarete battezzatiin Spirito Santo fra non moltigiorniraquo

Pasqua Ascensione e Pentecoste co-stituiscono una trilogia ma in realtagravedescrivono un fatto unico avvenutoa Pasqua allora Gesugrave ha concluso lasua vicenda terrena allora egrave salito alcielo da allora ldquosiede alla destra delPadrerdquo allora ha donato lo Spirito Egrave per motivi didattici che Egli si

mostrograve ad essi vivo dopo la suapassione con molte prove appa-rendo loro per quaranta giorni eparlando del regno di Dio LrsquoA-scensione egrave lrsquoultima e la piugrave solennedi queste apparizioni

Un aspetto vorrei sottolineare diquesta festahellip mentre lo guardavano fu elevatoin alto e una nube lo sottrasse ailoro occhi Essi stavano fissando ilcielo mentre egli se ne andava

Pentecoste nasce la ChiesaProsegue il commento alle Sacre Scritture per il mese di luglio Un invito a tutte le comunita adun maggior impegno nella lettura della Bibbia

D LUCIO GRIDELLI

STRADE APERTE18

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

quandrsquoecco due uomini in bianchevesti si presentarono a loro e dis-sero laquoUomini di Galilea percheacutestate a guardare il cielo QuestoGesugrave che di mezzo a voi egrave stato as-sunto in cielo verragrave allo stessomodo in cui lrsquoavete visto andare incieloraquohellip percheacute state a guardare ilcielo Egrave un vero e proprio passag-gio di consegne Adesso tocca a voiguardando il cielo sigrave ma con i piediben piantati in terraCi son ancora dubbi e perplessitagraveNel racconto di Luca quelli cheerano con lui gli domandavanolaquoSignore egrave questo il tempo nelquale ricostituirai il regno perIsraeleraquoE nel racconto di Matteo andaronosul monte che Gesugrave aveva loro indi-cato Quando lo videro si prostra-rono Essi perograve dubitarono osecondo unrsquoaltra traduzione alcuniperograve dubitavano E allora Non abbiate paura avevadetto Gesugrave vi darograve i mezzi necessariper adempiere al compito che vi af-fido voi sarete battezzati in SpiritoSanto fra non molti giorni

Egrave la Pentecoste Nasce la Chiesa Egrave quellarealtagrave misteriosa che Paolo chiameragrave ilcorpo vivente di Cristo animato dalloSpirito SantoIl racconto di Luca nel capitolo secondo degli Atti ci descrive una tra-sformazione umanamente inspiegabileVenne allrsquoimprovviso dal cielo unfragore quasi un vento che si ab-batte impetuoso e riempigrave tutta lacasa dove stavano Apparvero lorolingue come di fuoco hellip e tutti fu-rono colmati di Spirito Santo e que-ste persone che fin a pochi giorniprima avevano ancora dubbi e co-munque visioni molto terrene dellamissione di Gesugrave tuttrsquoa un trattoescono allo scoperto e parlano

Allora Pietro levatosi in piedi congli altri Undici parlograve a voce altacosigrave laquoUomini di Giudea e voi tuttiche vi trovate a Gerusalemme vi siaben noto questo e fate attenzionealle mie parole hellipGesugrave di Nazaretuomo accreditato da Dio presso divoi per mezzo di miracoli prodigi esegni che Dio stesso operograve fra divoi per opera sua come voi ben sa-pete dopo che secondo il prestabi-lito disegno e la prescienza di Diofu consegnato a voi voi lrsquoavete in-chiodato sulla croce per mano diempi e lrsquoavete ucciso Ma Dio lo harisuscitato sciogliendolo dalle an-gosce della morte percheacute non erapossibile che questa lo tenesse insuo poterehelliphelliphelliphelliphelliphellipSappia dunque con certezza tutta lacasa di Israele che Dio ha costituitoSignore e Cristo quel Gesugrave che voiavete crocifissoraquoIl dono dello Spirito egrave un dono gra-tuito Gesugrave lo aveva annunciato allafine dellrsquoultima cenaOra vado da colui che mi ha man-dato e nessuno di voi mi domandaDove vai Anzi percheacute vi ho dettoqueste cose la tristezza ha riempitoil vostro cuore Ora io vi dico la ve-ritagrave egrave bene per voi che io me nevada percheacute se non me ne vadonon verragrave a voi il Consolatore maquando me ne sarograve andato ve lomanderograve hellipMolte cose ho ancora da dirvi maper il momento non siete capaci diportarne il peso Quando perograve verragravelo Spirito di veritagrave egli vi guideragravealla veritagrave tutta intera percheacute nonparleragrave da seacute ma diragrave tutto ciograve cheavragrave udito e vi annunzieragrave le cosefuture (Gv 16) Egli vrsquoinsegneragraveogni cosa e vi ricorderagrave tutto ciograve cheio vi ho detto (Gv 1426) Egrave bene vero che si tratta di un donogratuito ma egrave pur vero che gli amicidi Gesugrave si erano preparati Lo rac-

conta ancora Luca (At 112-14)Dopo lrsquoAscensione ritornarono aGerusalemme dal monte detto degliUlivi che egrave vicino a Gerusalemmequanto il cammino permesso in unsabato Entrati in cittagrave salirono alpiano superiore dove abitavanoCrsquoerano Pietro e Giovanni Gia-como e Andrea Filippo e TommasoBartolomeo e Matteo Giacomo diAlfeo e Simone lo Zelograveta e Giuda diGiacomo Tutti questi erano assiduie concordi nella preghiera insiemecon alcune donne e con Maria lamadre di Gesugrave e con i fratelli di lui

La presenza dello Spirito Santo egraveuna presenza permanente nellachiesa Il guaio egrave che noi non siamocostantemente ldquopresentirdquo allo Spi-rito e allora sembra talvolta che loSpirito si sia dimenticato della suaChiesaQuelli erano assidui e concordinella preghiera hellipe noi grande opiccola chiesa di oggi

Quando verragrave il Consolatore che iovi manderograve dal Padre lo Spirito diveritagrave che procede dal Padre eglimi renderagrave testimonianza e anchevoi mi renderete testimonianza per-cheacute siete stati con me fin dal princi-pio (Gv 1526-27)Quelli avevano ricevuto un donostraordinario in un modo straordina-rioNoi questo dono pur sempre straor-dinario lo riceviamo con mezzi or-dinari Egrave alla portata della nostraquotidianitagraveE allora anche noi dobbiamo essereldquotestimonirdquo Nel grande processoche si svolge lungo tutta la storia incui lrsquoimputato egrave Gesugrave noi dobbiamoessere i testimoni a discarico Il no-stro modo di vivere e di agire devemostrare che chi vive in amiciziacon Gesugrave porta in ogni circostanza

STRADE APERTE 19

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

pace e gioia (Gv 1427 1511)

Concludo con un accenno alle duefeste che prolungano il tempo pa-squale

Tutta la liturgia cristiana dei primicinque secoli egrave stata si puograve dire unalto richiamo e una vigorosa profes-sione di fede di adorazione diomaggio al mistero delle tre divinePersone Solo dopo il 1000 perograve tro-viamo qualche accenno ad una festaspecifica per esempio nel monasterodi Cluny Non mancarono le opposizioniPapa Alessandro III nel sec XIIscriveva ldquoLa Chiesa romana nonadotta tale usanza hellip cum in omnidominica imo quotidie memoriacelebretur hellip dal momento che inogni domenica anzi ogni giorno sene celebra la memoriardquoNonostante ciograve Giovanni XXII avi-gnonese nel 1334 approvograve la festadella santissima Trinitagrave e la estesealla chiesa universaleHo citato questi dati da Righetti ndashStoria liturgica ndash MariettiPersonalmente mi sento assai vicinoad Alessandro III hellip Pensate quantisono i momenti trinitari nella cele-brazione eucaristica dal segno dicroce iniziale alla benedizione fi-nale il Gloria il Kyrie il Credo hellipPreoccupiamoci di viverli intensa-mente

La solennitagrave cattolica del ldquoCorpusDominirdquo o ldquodel Santissimo Corpo eSangue di Cristordquo egrave stata istituitagrazie ad una suora che nel 1246 perprima volle celebrare il mistero del-lrsquoEucaristia in una festa slegata dalclima di mestizia e lutto della Setti-mana Santa Il suo vescovo approvogravelrsquoidea e la celebrazione dellrsquoEucari-stia divenne una festa per tutto ilcompartimento di Liegi dove il

convento della suora si trovava A Bolsena era avvenuto nel 1263 unparticolare miracolo eucaristico cheprobabilmente conosciamo sin daiprimi anni della nostra formazionecristiana Nel 1262 era salito al soglio pontifi-cio col nome di Urbano IV lrsquoanticoarcidiacono di Liegi Giacomo Pan-taleone Venuto a conoscenza del-lrsquoaccaduto il papa istituigrave uffi-

cialmente la festa del Corpus Do-mini estendendola dalla circoscri-zione di Liegi a tutta la cristianitagrave Cosigrave lrsquo11 Agosto 1264 Papa Ur-bano IV promulgograve la Bolla ldquoTransi-turusrdquo che istituiva per tutta lacristianitagrave la Festa del Corpus Do-mini e ne fissava la data nel giovedigraveseguente la prima domenica dopo laPentecoste cioegrave 60 giorni dopo laPasqua

Van Gogh Il seminatore

STRADE APERTE20

GIUGNO 2011Intorno a noi

Il tema della lotta alle mafie ed in ge-nerale alla criminalitagrave organizzata ealla corruzione sembrano sempre piugravepresenti nellrsquointeresse dellrsquoopinionepubblica Dal suo particolare puntodi osservazione ci puograve dire se ciograve evero e quali progressi occorre ancoracompiere Sicuramente ci sono stati dei pro-gressi oggi crsquoegrave unrsquoinformazione piugravediffusa cosigrave come sono molti i libripubblicati sul tema delle mafie e dellacorruzione i film e le fiction televi-sive Ma quantitagrave non significa di perseacute qualitagrave Lrsquoinformazione deve di-ventare consapevolezza e la consape-volezza deve diventare responsabilitagravee impegno Le mafie e le forme dicorruzione e illegalitagrave che le favori-scono partono da un vuoto che egrave so-ciale culturale etico e politicoAnche per questo abbiamo promossouna raccolta di firme in tutto il paeseper chiedere la ratifica della Conven-zione europea di Strasburgo contro lacorruzione che risale ormai al 1999Sapremo liberarci della mafie e ditutto ciograve che le alimenta quando sa-premo assumerci di piugrave la quota di re-sponsabilitagrave implicata nel nostroessere cittadini alla quale ci chiamala nostra Costituzione Libera lrsquoAssociazione da lei presie-duta egrave fortemente impegnata in que-sto campo particolare Ci puograve direcome egrave nata e quali sono state le suerealizzazioni piugrave importantiLibera egrave nata nel 1995 ma il ldquosemerdquoegrave stato gettato nel periodo successivoalle stragi di mafia del biennio lsquo92-lsquo93 Egrave nata dalla consapevolezza chela lotta alle organizzazioni criminali

non poteva ricadere sulle spalle solodi magistrati e forze di polizia Chie-deva un impegno collettivo e trasver-sale Libera egrave questo una rete di circa1600 associazioni impegnate a livellosociale culturale educativo percorsinelle scuole e nelle universitagrave sforzoquotidiano per trasformare i beni con-fiscati alle mafie in opportunitagrave pertante persone presenza accanto ai fa-migliari delle vittime innocenti dellemafie reti di sostegno contro il pizzoe lrsquousura Ma anche informazionecultura e impegno internazionale conla rete europea ldquoFlarerdquo Non mi piaceparlare di ldquorealizzazionirdquo quanto ditappe di un cammino che parte dalontano e vuole arrivare lontano conun impegno quotidiano e quanto piugravepossibile collettivo Un cammino chepartigrave quindici anni fa con la raccoltadi 1 milione di firme per sostenere lalegge per lrsquouso sociale dei beni con-fiscati Quella legge una svolta nellalotta alle mafie ha cambiato il voltosociale e culturale di molti territorialimentando la speranza realizzandoopportunitagrave di lavoro consentendo atanti giovani lrsquoopportunitagrave di concre-tizzare la loro voglia di partecipa-zione e cambiamentoLo scautismo ed in particolare loscautismo adulto quale ruolo svolgeo puograve svolgere nellrsquoimpegno di affer-mare sempre piugrave la legalitagraveLa legalitagrave non egrave un valore in quantotale ma ciograve che lega la responsabilitagraveindividuale e la giustizia socialeSenza responsabilitagrave la legalitagrave ri-schia di essere un sistema di regoleche viene rispettato solo per conve-nienza o paura Senza giustizia so-

ciale puograve diventare uno strumento alservizio non della collettivitagrave madegli interessi e dei privilegi di pochiNon mancano purtroppo nel nostropaese leggi che esprimono questa le-galitagrave distorta separata dai diritti edallrsquouguaglianza Ho avuto modo diconoscere e apprezzare tante realtagravedello scautismo che vivono invecelrsquoimpegno della legalitagrave proprio comeaspirazione alla giustizia socialeSvolgono un ruolo prezioso comechiunque sappia che il cambiamentonon puograve prescindere essenzialmenteda due cose La prima sono la re-sponsabilitagrave il coraggio la coerenzache mettiamo nelle cose La secondaegrave il fatto di farle insieme di puntaresul ldquonoirdquo Le questioni sociali hannosempre allrsquoorigine un vuoto di rela-zione di reciproco riconoscimentoNon ci puograve essere giustizia se non crsquoegraveprima prossimitagrave Approfittando di questa occasioneche cosa si sente di dire agli Adultiscout ma anche ai giovani per invitarli ad un impegno maggioreChe lrsquoimpegno egrave con la relazione lrsquoes-senza della vita E che il primo impegnoche la vita ci affida egrave quello drsquoimpe-gnarci per chi ancora libero non egrave

Un cammino di legalitache vuole arrivare lontanoIntervista a don Luigi Ciotti fondatore del ldquoGruppo Abelerdquo e presidente di ldquoLiberardquo

STRADE APERTE 21

GIUGNO 2011Intorno a noi

Cosa significa oggi pensare di con-servare la Terra Allrsquoinizio degli annirsquo70 ero ancora solo alle scuole ele-mentari ma mi piaceva molto leggeree trovai sugli scaffali di mio padre unlibro che si intitolava ldquoI limiti dellosviluppordquo Allora non lo sapevo masi trattava del primo allarme che sot-tolineava la grande questione del no-stro tempo lrsquoesaurimento dellerisorse ambientali e naturali Quellibro influenzograve molto la mia forma-zione culturale Quasi quarantrsquoannidopo avendo speso la totalitagrave dellamia vita di adulto ad impegnarmi percercare di cambiare le cose dallrsquoin-terno del mondo dellrsquoassociazioni-smo ambientalista mi sono resoconto che tutte le battaglie le attivitagravedi informazione e di educazione le ri-cerche i progetti le oasi i parchisono fondamentali ma non bastanoCiograve di cui abbiamo bisogno oggi egrave uncambio di marcia del sistema socio-economico dei nostri valori nella vitaquotidiana delle scelte di ciascuno edi tutti I prossimi pochissimi anni sa-ranno come ci dicono molti scien-ziati quelli nei quali la nostra societagravela nostra civiltagrave la nostra specie sigiocano tutto Se non saremo capacidi cambiare in fretta e in modo effi-cace il nostro modo di produrre e so-prattutto di consumareprobabilmente i nostri figli vivrannoun periodo ndash per la prima volta nellastoria dellrsquoumanitagrave ndash non di progressoma di recessione globale della qua-litagrave e della aspettativa stessa di vitaE ciograve avverragrave in modo molto disu-guale con chi egrave ricco che cercheragrave di

continuare ad esserlo e di vivere unavita privilegiata facendo ricadere icosti sempre di piugrave su tutti gli altri Ipaesi ricchi trarranno profitto daicambiamenti del clima andando asfruttare le residue riserve di petroliogas minerali laddove lo scioglimentodei ghiacci le renderagrave piugrave disponibiliErsquo notizia di questi giorni che Russiae Canada stanno entrando in contra-sto per avere accesso alle risorse del-lrsquoarea polare non sto inventandonulla E un cambiamento culturalepure indispensabile non egrave sufficienteMolti altri fermenti si stanno muo-vendo nella societagrave di coloro chesono insoddisfatti di come la politicarisponde ai problemi dei cambiamentiglobali come quelli del clima dellrsquoe-stinzione e della perdita di biodiver-sitagrave della fame e della pace Forse egravepossibile costruire una visione del fu-turo basata sullrsquoecologismo sul paci-

fismo sulla solidarietagrave Costruire nonsolo la green economy ma un vero eproprio European Green New DealLrsquoambiente non egrave di destra neacute di sini-stra lrsquoinquinamento peggiora la sa-lute di tutti i cittadini Un Green NewDeal dovragrave innanzitutto occuparsi dicome la Terra egrave modificata a causadellrsquoeconomia e rapporti internazio-nali Ersquo possibile lavorare alla costru-zione di un modello di societagraveecologica attraverso la decrescita e lasostenibilitagrave Possiamo individuare igrandi temi di una discussione su unprogramma per il nostro immediatofuturo dai quali non si puograve prescin-dere globalizzazione lotta ai cam-biamenti climatici alla crisi dellabiodiversitagrave e alla povertagrave e alla famecostruzione del Green New Dealdella green economy nel sistema in-dustriale modello di produzione e diconsumo dellrsquoenergia nellrsquoambito

Conservare la TerraGIULIANO TALLONEPresidente LIPU-BirdLife Italia

STRADE APERTE22

GIUGNO 2011Intorno a noi

del quale si deve rinunciare allrsquoop-zione nucleare puntando invece al-lrsquoefficienza al solare e allerinnovabili definire un sistema fi-scale ambientale equo secondo ilprincipio ldquochi inquina pagardquo svilup-pare unrsquoagricoltura sostenibile i si-stemi locali il biologico il ruoloambientale del mondo rurale inve-stire sul turismo diffuso e sulla suasostenibilitagrave ambientale come risorsaprimaria per lrsquoItalia Nellrsquoambito deltema sulla ldquoterrardquo intesa come am-biente e territorio questioni ineludi-bili sono anche la costruzione di cittagravesostenibili puntando sulla preven-zione ambientale per la qualitagrave dellavita e salute investire nella tutela delpaesaggio delle aree protette dellaRete Natura 2000 dire ldquoStop al con-sumo di suolordquo pensando ad una ri-conversione del sistema dellrsquoedilizia(bioedilizia demolizione e ricostru-zione) e scegliere un ldquomai piugraverdquo per icondoni edilizi puntare alle infra-strutture diffuse ad un grande pianodi difesa idrogeologica nazionale e aitrasporti pubblici Per quanto ri-guarda i ldquorifiutirdquo si deve cambiareimpostazione gestendo lrsquointero ciclodella materia lavorando sulle ldquo3Rrdquodel riutilizzo riuso e raccolta diffe-renziata riprogettare i cicli industrialiin questo senso e costruire un ldquopianodi rientrordquo dalle emergenze comequella campana La Terra egrave un grandeldquobene comunerdquo Bisogna investiresui servizi pubblici sul demanio dellostato su ricerca educazione scuolapubblica cultura e beni culturali sto-rici archeologici sullrsquoacqua pubblica(ma se ne parleragrave altrove) su unGrande Piano dellrsquoOccupazioneVerde Lrsquoapproccio ecologista ha unagrande freschezza nellrsquoaffrontarefrontalmente le principali questionidel nostro tempo il mutamento delclima i grandi cambiamenti globalinellrsquoutilizzo delle risorse la povertagravee la fame la crisi dellrsquoestinzione e

piugrave localmente la gestione del territo-rio e il consumo di suolo il dissestoidrogeologico il ciclo della materia(non mi piace la connotazione nega-tiva dellrsquoidea di ldquorifiutordquo che va su-perata) la riprogettazione del sistemaindustriale in senso sostenibile la ri-valutazione dei metodi di stima del-lrsquoeconomia lo sviluppodellrsquooccupazione verde la qualitagravedella vita nelle cittagrave la libertagrave di muo-versi in modo compatibile con lrsquoam-biente In una sintesi la qualitagrave dellavita di tutti ovunque Dopo ormaiquasi quarantrsquoanni di elaborazioni edi esperienze sul campo nella societagravecon lrsquoassociazionismo ambientalistae sociale credo che lrsquoecologismoanche in Italia sia maturo per un saltodi qualitagrave nonostante il fuoco di filamediatico degli ultimi anni controldquolrsquoambientalismo del nordquo Guardandoallrsquoattivitagrave della LIPU lrsquoassociazioneche ho lrsquoonore di presiedere moltesono le minacce per la sopravvi-venza in tutto il mondo delle popo-lazioni di uccelli e molte connesse aifenomeni sopra tratteggiati e alle po-litiche necessarie per rispondere adessi sottrazione degli habitat (dunquedella terra) una delle minacce princi-pali per gli uccelli ma anche il ri-schio che vengano sottratti anche iparchi attraverso i tagli ai loro finan-ziamenti o alle loro strutture opera-tive finora rifugio sicuro per moltespecie La LIPU da oltre trentrsquoannigestisce una rete di decine di Oasiprivate in tutta Italia Inoltre ai bennoti fenomeni che portano alla per-dita di habitat si aggiunge oggi anchela speculazione che interessa anche ilcampo delle energie rinnovabili Tratante una delle grandi questioni del-lrsquoecologismo oggi egrave infatti la con-trapposizione tra chi ritiene che leenergie rinnovabili vadano promossee spinte nel sistema industriale ldquosenzase e senza mardquo e al contrario chi va-luta che i loro impatti sul territorio (in

particolare dellrsquoeolico ma non solo)siano tali da inficiare al limite quasicompletamente il loro valore dalpunto di vista energetico Su questoargomento va approfondita una solu-zione meditata e chiara sugli impattiterritoriali che permetta di risolvereoperativamente tale contraddizionesenza arrivare al paradosso di un ipo-tetico ldquono alle rinnovabilirdquo (o ad al-cune rinnovabili) Caccia e dirittianimali sono una delle altre grandiquestioni di attenzione Il mondo ani-malista su questo tema in generale hauna posizione intransigente per lacompleta chiusura della caccia Alcontrario alcune parti del mondo am-bientalista ed ecologista includonouna apertura verso parti del mondovenatorio non ritenendo lrsquoabolizioneun obiettivo operativo ma preferendoragionare su una gestione ldquososteni-bilerdquo della caccia altri ancora stannoun porsquo a cavallo delle due posizioniUna riflessione (non semplice) an-drebbe comunque aperta sul rapportoin generale con il mondo rurale chesarebbe un importante alleato degliobiettivi generali di sostenibilitagrave Re-stano i gravi impatti che la caccia e ilbracconaggio che spesso si trova alsuo confine comportano sulla faunacome dimostrano le migliaia di ani-mali curati ogni anno nei centri recu-pero della LIPU

STRADE APERTE 23

GIUGNO 2011Notizie

Un parco per B-P a PadovaLEOPOLDO NOVENTA

Per iniziativa del Masci ValledrsquoAosta egrave stato inserito nel presti-gioso Premio Letterario Internazio-nale ldquoCittagrave di Aostardquo un premiospeciale dedicato a Franco ZilioAdulto scout recentemente scom-parso dopo una lunga vita dedicataallo scautismoIl premio egrave riservato al mondodello scautismo sia adulti che gio-vani e costituisce unrsquooccasioneunica per raccontare nel modo piugravesentito le proprie esperienze scout Vorrei ricordare per lrsquooccasione cheFranco Zilio ha lasciato una riccacollezione di fazzolettoni scout di-stintivi divise scout oltre che dibandiere di ogni parte del mondo

che sono state messe a disposizionedegli organizzatori della WorldConference ISGF di Como Per chi volesse maggiori informa-zioni egrave invitato ad interpellareFranco Como Sgreterias MasciValle drsquoAostasegreteriamascivdagmailcom

Premio Letterario Internazionale ldquoCittagrave drsquoAostardquo

Ottava EdizionePremio Speciale ldquoFranco Ziliordquo

Invito alla lettura Regolamento

Art 1 - Il Premio egrave riservato al mondo delloScautismoArt 2 ndash Possono partecipare bambini ragazzi eadultiArt 3 ndash Si partecipa inviando poesie racconti oriflessioni sul mondo dello ScautismoArt 4 ndash Per ogni elaborato si richiedono 4 copiedi cui solo una corredata dai dati anagrafici delpartecipanteArt 5 ndash Gli elaborati devono pervenire entro enon oltre il 15 settembre 2011 al seguente indi-rizzoUniversum Associazione Internazionale dellaCultura co Fiorella Venturella via C Alessi 1ndash 11100 Aosta

Per tutti i testi inviati lrsquoautore egrave personalmenteresponsabile di fronte alla legge in caso di pla-gioGli elaborati in concorso non verranno restituitiUna Giuria appositamente selezionata decreteragravelrsquoelaborato vincenteLa cerimonia di premiazione avragrave luogo Dome-nica 23 ottobre 2011 presso il Salone delle Ma-nifestazioni di Palazzo Regionale

La partecipazione egrave gratuitaLa partecipazione comporta la piena accetta-zione di tutte le norme del regolamento

Anche il Comune di Padova su sollecita-zione del movimento scout padovano ha de-liberato di intitolare un luogo pubblico aRobert Baden-PowellSi tratta di un Parco pubblico a Voltabarozzo(periferia sud di Padova) ed il sito presceltoegrave in perfetta sintonia con lo spirito scout divita allrsquoaperto ed amore per la naturaAllrsquointerno del parco inoltre il Gruppo Age-sci e la Comunitagrave Masci del Padova 5deghanno realizzato e installato una stele cele-brativa in trachite con una targa a ricordo diBPErsquo stata infine allestita una mostra fotogra-fica illustrante la figura del Fondatore delloScoutismoLa cerimonia di intitolazione del Parco edinaugurazione della stele ha avuto luogosabato 26 febbraio 2011 (in prossimitagrave delldquoThinking Dayldquo)Erano presenti il Sindaco di Padova edaltre Autoritagrave pubbliche per il MASCI i

Segretari Nazionale e Regionale Albertinied Elvira i rappresentanti di tutte le Asso-ciazioni Scout padovane e molti ex scouted amici dello scoutismo oltre ovvia-mente agli scout dellrsquoAgesci e la Comu-nitagrave Masci del PD 5deg al gran completoDopo lrsquoalzabandiera e lrsquoInno nazionaleeseguiti dal Reparto schierato dellrsquoAgesciil Clan ha presentato (con una splendidascenetta stile scout) la figura e la vita diBPErsquo quindi seguita la cerimonia di intitola-zione del Parco la scopertura della Stele aBP e la benedizione da parte dellrsquoAE Belli e significativi tutti gli interventi che sisono succeduti sono stati evidenziati i va-lori dello scoutismo sempre piugrave attuali difratellanza lealtagrave amore per la Patria edessere ldquobuoni cittadinirdquoSono stati quindi messi a dimora 6 alberiin rappresentanza delle Associazioni scoutpadovane (AGESCI ndash ASSISCOUT -

AVSC ndash CNGEI ndash FSE ndash MASCI) con unatarghetta identificativa a ricordo della ceri-moniaDopo lrsquoammainabandiera ed il canto finaletutti sono stati invitati ad una bicchieratacon tegrave e cioccolata caldi per riscaldare ilcorpo e rinsaldare lrsquoamicizia

Nella foto la targa ricordo

STRADE APERTE24

GIUGNO 2011

La nostra egrave unrsquo associazione di vecchi ma non unrsquoas-sociazione per vecchi Innanzi tutto sottolineo che il termine ldquovecchiordquo de-finisce un periodo piacevole della vita malgrado inotevoli blocchi psichici e fisici che lo caratterizzaNon egrave un termine che mi offendeErsquo questo un periodo di libertagrave della mente e delcuoreInizia non con un preciso dato anagrafico e neppuresociale Per alcuni si situa (nella suddivisione dellavita in venticinquennii) nella famosa quarta fascia divita (oltre i settantacique anni) Per altri che divi-dono le stagioni di vita ancora in modo classico ini-zia fra i sessanta e sessantacinque parlando di terzae quarta etagrave mettendo insieme anziani e vecchiNegli ambulatori di ginecologia malaccorti ammini-stratori non hanno ancora capito che deve essere or-ganizzato un ambulatorio specifico per leoltresessantacinquenni e non solo quello per la me-nopausa Questa egrave una etagrave in cui si registra la perdita del ruololavorativo e con questo una certa (talora grave) crisieconomica Si guarda a risparmiare sulle spese neltentativo di non pesare sui figli Ersquo una etagrave in cuiviene tolto ruolo sociale presenza attiva nel contri-buire a migliorare la propria ed altrui esistenzaE allora associazioni come il MASCI ti danno lrsquoim-pressione che potrebbero farti rivivere temi e giochi

della tua giovinezza o spazi di attivitagrave che il mondonega agli anziani Vai cosigrave a riunioni ove spesso sidiscute di politica di etica e ove ascoltano anche uneventuale tuo contributo la tua voglia di narrare Tiarriva un noioso giornaletto ma oggi cosa seria enon la solita pappardella di qualche abile predicatoreGiornale che ci da la possibilitagrave di non essere clas-sificati come dal noto commediografo inglese (cre-tini vestiti da bambini) In piugrave ti cercano diconvincere che attraverso il MASCI continuerai aldquocrescererdquo o meglio ldquofiorirerdquo (fluoriscing come oggisi dice in pedagogia riferendosi allo scopo della edu-cazione permanente) I vecchi perograve che non condi-vidono lrsquoantica sentenza credo di Cicerone senectusipsa morbus est e che hanno capito che alla nostraetagrave si allargano gli spazi di libertagrave di creativitagrave e so-prattutto di gioco ed avventura senza obblighi dildquocomandordquo senza prefissati sentieri da percorrerehellipma per giocohellipsolo per giocohellip forse potrebberoancora adattare lo scautismo al loro quotidiano po-trebbero giocarvisi dentroMa un gioco che diverta chi non ha piugrave muscoli perfare strada e soprattutto capacitagrave e voglia di ascoltarelunghe predicazione di saggi e vorrebbero sentirenovitagrave pensieri divergenti e al posto di leggeretroppo lunghi e saggi articoli(come questo che mi egrave scappato di scrivere)hellipun ac-nora piugrave pizzicante contributo

STRADE APERTE

Ndeg 6 Anno 53 Giugno 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano Cecere Carla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo Flavi Romano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario Sica Sergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatori di comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 giugno 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITO DALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVA CENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario

Page 6: Strade Aperte Giugno 2011

STRADE APERTE6

GIUGNO 2011Vita dellrsquoAssociazione

impressionanteTornando a Casamari egrave stato riba-dito che lrsquoandragogia (termine ter-rificante che denominalrsquoeducazione degli adulti) passa peruna esperienza di relazione vissutache coinvolge tutti gli aspetti dellevitaDi piugrave Essa non da brevetti o me-daglie o distintivi ma solo ldquoat-trezzirdquo per superare le difficoltagrave delvivereIn questo senso le Isole dellrsquoArci-pelago vogliono essere proficue oc-casioni di incontro di confronto edi riflessione da cui egrave possibile farderivare stimoli e sollecitazioni peril proprio percorso educativo diadulto fondato sui valori e sullametodologia dello scautismo con lespecificitagrave che il ruolo di ciascunodi noi richiede nel MASCI Lrsquoindi-cazione egrave dunque di svilupparebrevi relazioni che siano introdut-tive a ldquochiacchieraterdquo tra personeche stanno percorrendo sentieri si-milari (durante le quali il formatorenel movimento egrave piuttosto un coor-dinatore e moderatore che unldquoistruttorerdquo) relazioni e chiacche-rate che si concentrino su pochi emirati temi specifici per ciascuna ti-pologia di IsolaDallrsquoincontro sono emerse comeauspicato alcune indicazioni diadeguamento dellrsquoArcipelago - ri-guardo alle Isole della Scoperta egraveemersa lrsquoindicazione che esse ab-biano un riferimento regionale o in-terregionale siano rivolte allenuove comunitagrave ai nuovi AS (maanche a chi vuole ldquorinfrescarsirdquo) eche nella loro realizzazione sianocoinvolte fattivamente le RegioniUna proposta emersa egrave stata quelladi riesaminare lrsquoambientazione e dimirare di piugrave ai contenuti dellrsquoes-sere adulto scout nel Movimentoriguardo alle Isole della Responsa-

bilitagrave lrsquoimpianto sembra abbastanzarobusto Ersquo stato auspicato di tro-vare spazio anche per presentare al-cuni aspetti ldquoamministrativirdquo dellagestione di una Comunitagrave Una pro-posta emersa egrave stata quella di far se-guire lrsquoIsola con un incontro diconfronto e verifica di una giornatadopo alcuni mesi - riguardo alleIsole della Competenza si egrave ribaditocome sia necessario mantenere benvisibile lo specifico MASCI non-cheacute sottolineare che esse possonocostituire una occasione per attivareldquoreti di competenzardquo tra AS chesiano di stimolo per le Comunitagrave ele Regioni sulle tematiche affron-tate Si egrave proposto di ampliarne ilnumero in riferimento sia alle indi-cazioni programmatiche ma ancheallo specifico scout infine riguardoalle Rotte dellrsquoArcipleago ndash checome dalla proposta di sperimenta-zione del Consiglio Nazionale co-stituiscono le opportunitagravedellrsquoArcipleago a contenuto piugrave for-temente esperenziale (Via Franci-gena Lourdes campi Bibbia ecc)ndash lrsquoindicazione emersa egrave stata

quella di rispettare la loro specifi-citagrave ma allo stesso tempo di rico-noscere e sottolineare lo ldquospecificordquoassociativo che deve caratterizzareesperienze altrimenti simili a quelleproposte da altri soggetti Si egraveanche convenuto che lrsquoorganizza-zione delle Rotte avvenga attra-verso gli usuali canali associativi(innanzitutto il sito nazionale) e cheda esse debba provenire un contri-buto di crescita alla vita del Movi-mentoI partecipanti allrsquoincontro in parteldquoneofitirdquo e in parte ldquoespertirdquo dellaformazione hanno lasciato Casa-mari con lrsquoimpegno per un trienniodi attivitagrave di approfondimento e diriflessione verso unArcipelago checostituisca un riferimento ed una ri-sorsa per tutti gli Adulti ScoutA conclusione del campo egrave emersoquanto sia necessario avviare unprocesso di riflessione e di condivi-sione che partendo dal ConsiglioNazionale (Commissione Mira inparticolare) arrivi ads interessareinnanzitutto le Regioni e quinditutte le comunitagrave del MASCI

STRADE APERTE 7

GIUGNO 2011Vita dellrsquoAssociazione

Dal 26 settembre al 1 ottobre 2011 aComo nella splendida sede di VillaOlmo situata in un meravigliosoparco digradante verso il lago ilMASCI ospiteragrave la XXVI Confe-renza Mondiale degli Scouts e delleGuide adulti Oltre 350 adulti scoutse guide provenienti da tutto ilmondo hanno giagrave inviato la loroiscrizione Tutti i continenti sonorappresentati Una folta delegazionearriveragrave dallrsquoAustralia e dalla NuovaZelanda Numerosi i delegati e gliosservatori provenienti da diversipaesi asiatici come BangladeshIndia Malesia Suriname Giapponeinsieme a diversi altri provenienti dalMedio Oriente precisamente daGiordania Bahrein Arabia SauditaAnche lrsquoAfrica saragrave presente con ledelegazioni provenienti dal BurkinaFaso BeninCongo ma anche dallafascia magrebina nonostante le dif-ficoltagrave che quelle nazioni stanno vi-vendo saranno presenti infatti adultiscouts del Marocco e della TunisiaIl continente americano saragrave rappre-sentato da statunitensi e canadesiLrsquoEuropa saragrave presente con quasitutte le nazioni DallrsquoAustria al Bel-gio da Cipro alla Repubblica Cecadalla Danimarca allrsquoOlanda allaFinlandia alla Norvegia alla SveziaE ancora dalla Francia alla Germa-nia alla Grecia alla Gran BretagnaDallrsquoIrlanda al Liechtenstein alLussemburgo al Portogallo DallaSlovacchia alla Spagna alla Sviz-zeraE lrsquoItalia A tuttrsquooggi non tutte leRegioni sono rappresentate Le iscri-zioni terminano il 30 giugno Affret-tatevi non perdete lrsquooccasione Visono diversi modi di partecipazione

per tutta la durata dellrsquoevento op-pure partecipando per solo tre giorni( i primi tre o i secondi tre) Tutte lenotizie e la scheda per lrsquoiscrizione letrovate sul sito wwwmasciit

Di seguito pubblichiamo il pro-gramma di massima che saragrave ac-compagnato da una serie di iniziativecollaterali (mostre annullo filatelicoecc)

Cosa aspetti a iscriverti anche tuUna occasione irripetibile di vivere in casa una grande esperienza di fraternita internazionale

PROGRAMMA DI MASSIMA DELLA ldquo2011ISGF WORLD CONFERENCErdquo DI COMO

Sede Como Villa Olmo

Lunedigrave 26 settembreDal mattino accoglienza delle delegazioni

Ore 1800 Alzabandiera e Concerto inaugurale Nellrsquointervallo verragrave introdotto il grandegioco ldquoBeni Comuni Terra Acqua Ariardquo

Ore 2000 Cena della Fratellanza ScoutOre 2200 Canto della sera

Martedigrave 27 settembreOre 900 Cerimonia drsquoapertura ed inizio dei lavori della ConferenzaOre 1430 Presentazioni dei candidati alle cariche ISGFOre 1500 Proseguono i lavori della ConferenzaOre 1830 Prosegue il grande giocoOre 2130 Rappresentazione su ldquoI beni comunirdquo

Mercoledigrave 28 settembreOre 830 Riprendono e proseguono i lavori della ConferenzaOre 945 Conferenza e discussione su ldquoI beni comunirdquoOre 1130 Riprendono e proseguono i lavori della ConferenzaOre 1830 Incontro con organizzazioni giovanili di scout e guideOre 2030 Cena con specialitagrave di cucina lombarda

Giovedigrave 29 settembreGiornata dedicata alle gite

Ore 2130 Fuoco da campo

Venerdigrave 30 settembreOre 830 Riprendono e proseguono i lavori della ConferenzaOre 1130 Elezioni dei membri del comitato mondiale ISGFOre 1700 Elezione del Presidente Mondiale ISGFOre 2130 Serata con evento ldquointerreligiosordquo

Sabato 1 ottobreOre 830 Riprendono e proseguono i lavori della ConferenzaOre 1830 Conclusione del grande giocoOre 1900 Ammaina bandieraOre 2000 Cena di chiusura in stile ldquoessenzialerdquo

Domenica 2 ottobrePartenza delle delegazioni

STRADE APERTE8

GIUGNO 2011Dossier

Ci avviciniamo sempre di piugrave alla finedi settembre allrsquoevento piugrave significa-tivo del 2011 per il nostro MovimentoLa scelta del nostro paese quale sededella triennale Conferenza mondialeci fa sentire orgogliosi ed entusiastianche se non nascondiamo la fatica delgrande lavoro giagrave fatto e di quello ndashmolto - che ancora dobbiamo affron-tare E parlo al plurale a nome dellagrande squadra che sta facendo delproprio meglio Insieme ai delegati edagli osservatori dei 45 paesi giagrave iscrittidi tutti i continenti che saranno pre-senti a Como riteniamo FONDA-MENTALE la presenza italiana non

certo per rdquofare numerordquo ma per condi-videre con il maggior numero di adultiscout del Masci unrsquoesperienza unica eche sicuramente non si ripresenteragrave perparecchi anniCome ha detto Riccardo nel ConsiglioNazionale della scorsa settimana ErsquoIMPORTANTE ESSERCI sia per as-saporare con i fratelli degli altri paesiil piacere dellrsquoincontro dello scambiodella conoscenza sia per far conoscerele proposte ed i progetti che il Mascista portando avanti Ma lrsquoesperienzadella Conferenza Mondiale saragrave tantopiugrave significativa quanto piugrave saragrave com-pleta Il ldquomordi e fuggirdquo di un giorno e

del fine settimana potragrave soddisfaresemplicemente una curiositagrave ma lavera occasione si coglie partecipandoallrsquoevento per tutta la settimana al-meno per tre giorni (proposta visitor)Certo la scelta ndash come tutte le sceltedel resto ndash implica rinuncia (di partedelle ferie) e sacrificio economicoNon egrave secondario perograve il fatto cheComo e dintorni sono una meacuteta turi-stica di grandefascino Per catturare interesse e cu-riositagrave non resta che leggere il pro-gramma anche se di massimaIl dettaglio delle attivitagrave lo troveretesul prossimo numero

La conferenza mondiale ISGF diComo una settimana straordinariaVIRGINIA BONASEGALE

Vice Presidente Nazionale

DA BROWNSEA ARINKABYISTruzioni per cantarehellipRit Il sogno di una vitasrsquoavvera nel Jamboree

le mani che si stringonolrsquoavventura che ci unisce

sono racchiuse ligraveIl sogno di una vita srsquoav-

vera nel Jamboree

Ragazzo dove vai con quel gui-done al vento

io vado ad incontrare imiei fratelli delmondoPer viver lrsquoamicizia la

solidarietagraveper la fraternitagrave che crsquohainsegnato BP

Rit Il sogno di una vita helliphellip

Da Brownsea a Rinkaby attra-versando il tempo

nel sole che ci brucia nelvento che scompiglianella pioggia che cibagna nel fuoco che crsquoa-sciuganellrsquoamore che riscalda eci unisce in BP

Rit Il sogno di una vita hellip

E quando a sera ti ritrovi stancoma felice

attorno ad un fuoco contante facce amicheecco che intravedi nelfuoco di bivacco

un volto sorridente egraveil volto di BP

Rit Il sogno di una vita hellip

The dream of a lifetime cometrue in the Jamboree

shaking hands to-gether adventure unit-ing usare all here for youthe dream of a life-timecome true in the Jam-boree

Rit Il sogno di una vita hellip

(Testo Anna e Roberto Batti-stini ndash Musica Mto Tullio An-drioli ndashTraduzione GiorginaLovera)

STRADE APERTE 9

GIUGNO 2011Dossier

La mia esperienza nellrsquoaiuto allo svi-luppo dei Paesi svantaggiati egrave molto ri-dotta ma anche specificaIo insegno da decenni teologia moralenella Facoltagrave di Teologia della PontificiaUniversitagrave S Tommaso di Roma (Ange-licum) dove studiano studenti e studen-tesse provenienti da quasi 100 PaesiMa egrave solo dal 1994 che il problema del-lrsquoaiuto concreto mi si egrave posto personal-mente Essendo io da sempreinteressato ai problemi sociali in unasituazione di crisi istituzionale fui no-minato preside della Facoltagrave di ScienzeSociali con il compito di rilanciarlaIn questa Facoltagrave vi erano allora moltistudenti e studentesse africane ed io mitrovai ad affrontare tra molti altrianche il problema di come aiutarli a so-pravvivere durante gli studi I ragazzifacevano di tutto badanti sorvegliantidi mostre raccoglitori stagionali difrutta Quello che mi colpigrave maggior-mente fu il loro sradicamento dalla cul-tura di provenienza e il noninserimento nella nostra Sentii unaprofonda compassione (ldquosoffrire conrdquoletteralmente) per la loro situazione enel contempo mi posi insieme al altricolleghi il problema di come aiutarlirealisticamente Come Facoltagrave non po-tevo fare molto sia per motivi istituzio-nali che economici Cominciai allora adinsegnare in una Universitagrave che mi pa-gava - dalla mia Universitagrave (essendo ioreligioso) non ricevo uno stipendio ndashed a distribuire lo stipendio a pioggiaSuccessivamente (nel 2000) si pose lanecessitagrave si regolarizzare questa situa-zione e fu cosigrave che fondai AdjuvantesOnlus Fondo di solidarietagrave educativandash insieme a Sr Helen Alford unrsquoazien-dalista proveniente dalla Universitagrave di

Cambridge(httpssitesgooglecomsiteadjuvan-tesonlus )Sviluppammo un programma di studiallrsquoestero per studenti statunitensi e coni proventi potemmo finanziare dellevere borse di studio Successivamentela Conferenza Episcopale Italiana ciconcesse in gestione una decina diborse di studio fondate in occasionedella Giornata Mondiale della Gioventugravedi Roma e dopo ancora trovammouna fondazione internazionale che as-segna aiuti per la formazione culturaledi una Leadership cristiana nei Paesipiugrave poveri Affittammo anche una seriedi appartamenti come residenza deinostri borsistiDurante i primi anni di Adjuvantes la miaComunitagrave Masci Roma 8 mi ha aiutatoorganizzando diversi mercatini mentreil Masci nazionale mi fornigrave involonta-riamente unrsquoesperienza interessante IlPresidente di allora Claudio Gentili cipermise di inserire in un numero diStrade Aperte un deacutepliant sul nostro la-voro 5000 copie Chiedevamo eviden-temente un contributo ed anchelrsquoofferta di qualche lavoro magariestivo per i ragazzi Ci furono due solerisposte unrsquoofferta di lavoro ed una let-tera di improperi contro gli studentiche venivano in Italia senza mezziQuesto ci fece riflettere sul fatto chechiedere aiuti per formare laureati peril terzo mondo non era molto popolare Con tutti i bambini da adottare a di-stanza questi ragazzoni e ragazzoneche studiavano non suscitavano evi-dentemente nessuna solidarietagrave nes-suna lsquocompassionersquoIl problema fondamentale che si po-neva alla Onlus era comunque il modo

di aiutare gli studenti Lentamente svi-luppammo una nostra filosofia che di-pendeva egrave chiaro dal fatto che idirigenti di Adjuvantes sono anche do-centi di una Facoltagrave di Scienze SocialiNoi non possiamo aiutare seriamentequalsiasi ragazzo o ragazza che vuolescappare dallrsquoAfrica Ci concentriamosulla formazione di futuri leaders chesapranno aiutare la loro gente sulla viadello sviluppoPer fare questo bisognava partire dalfatto che nella maggioranza dei paesidrsquoAfrica lrsquoeducazione secondaria egrave undisastro (come i sistemi sanitari drsquoal-tronde) e che quindi i ragazzi arrivanoin Europa impreparati ad entrare in uncorso universitario Molti di loro nonhanno mai posseduto nella loro interacarriera scolastica un libro Abbiamoallora istituito dei corsi preparatori perloro nelle lingue che conoscevano disolito inglese o francese Abbiamo datoindicazione ai docenti di come aiutarlinei primi semestri ed introdotto corsi dimetodologia per aiutarli in paralleloallo studio curricolareMa il problema principale egrave statoquello di aiutarli a crescere interior-mente ad appropriarsi della loro mis-sione futura della necessitagrave diabbandonare la mentalitagrave di arrangiarsiin qualsiasi modo per emergere (com-preso la copiatura e lo sfruttamentodella pietagrave dei docenti) Tutto questoperograve abbiamo cercato di farlo senza of-fenderli senza opprimerli senza ferirliNon sempre ci siamo riusciti siamostati qualche volta anche minacciatiAbbiamo anche dovuto rifiutare il rin-novo di iscrizione o bloccare ndash con op-portuni regolamenti ndash il loro accesso aigradi superiori dellrsquoofferta formativa

Perche sono severo con gli studenti africaniI problemi dellrsquoinserimento per gli studenti africani in Italia e quelli del loro reinserimento nellasocieta africana Educare i futuri leaders

P FRANCESCO COMPAGNONI

Assistente Ecclesiastico Nazionale

STRADE APERTE10

GIUGNO 2011Dossier

universitariaNon egrave stato facile e ancora stiamo com-battendo questa battaglia Una battagliache egrave innanzitutto con noi stessi perreprimere il nostro egoismo per saperdiscernere cosa si puograve imporre a que-sti ragazzi e cosa invece del loro baga-glio lsquoancestralersquo bisogna sviluppareAnche noi abbiamo imparato molto Adesempio il piacere di stare insieme difesteggiare che gli africani hanno olrsquoattaccamento alle loro tradizioni tri-bali Ricordo con piacere i racconti chemi faceva Severino come andava consuo padre e gli zii a caccia nella savanaper diversi giorni e notti Severino eracongolese figlio di un maestro ele-mentare ed egrave morto di AIDS dopo cheera stato infettato molto probabilmenteda una trasfusione di sangue a Kin-shasa resasi necessaria in seguito ad unincidente drsquoauto Di lui ricordo gli occhitristi e il suo impegno nello studio pre-sentava le esercitazioni scritte in unfrancese corretto e in lettere che sem-bravano stampateMa gli africani che frequentano la Fa-coltagrave non solo gli unici studenti ab-biamo sudamericani asiatici edsoprattutto studenti dai paesi europeiex comunisti e da alcune repubblicheex sovietiche Questi ultimi hanno unabuona preparazione scolastica e spessoanche universitaria percheacute vengonoaiutati solo per studi di specializza-zione Sono molto utili agli africanicome termine di confronto ed anchecome modelli Ricordo con commo-zione alcune ragazze che aiutavanolsquomaternamentersquo durante unrsquoesercita-zione un nigeriano che di economiapolitica sapeva proprio poco e se nevergognava In conclusione direi che la mia espe-rienza (che ora egrave la ldquonostrardquo di un pic-colo gruppo di docenti) mi ha portatoad essere impegnato e severo ( crudele) con questi ragazzi Impegnato nel-lrsquoaiutarli a superare lo shock dei primitempi di arrivo e dei primi semestri distudio ma successivamente di proporreloro seriamente modelli accademici lsquooc-cidentalirsquo Come la puntualitagrave lrsquoimpe-gno nello studio il rispetto dellametodologia scientifica Allrsquoinizio ri-cordo che sotto esami le mamme e iparenti prossimi in genere ldquomorivanordquocosigrave spesso e non consentivano agli

studenti di rispettare le scadenze Restano molti problemi e come po-trebbe essere diversamente Il primo egrave quello del ritorno nel Paesedrsquoorigine una volta terminati gli studiPer questo finanziamo (o meglio fac-ciamo finanziare) solo studenti chevengono presentati da organizzazionilocali (come le diocesi) che si impe-gnano a dare loro un posto di lavoroPercheacute il non ritorno egrave causato qualche volta anche dallrsquoimpossibilitagravedi trovare nel Paese drsquoorigine un postodi lavoro proporzionato alla specializ-zazione culturale acquisita in EuropaIl secondo egrave la corruzione ed il clien-telismo che esiste nei loro Paesi a tuttii livelli Noi italiani non abbiamo unabuona fama internazionale ma non crsquoegraveparagone con la situazione dellrsquoAfricasub-sahariana Chi ha lavorato laggiugravelo sa bene I ragazzi africani lo sanno eci chiedono spesso cosa possono fareper contrastarla La nostra risposta atutta prima egrave evidentemente quella dinon entrare mai in questi giochiIl terzo punctum dolens egrave la loro mentalitagravediffusa che tutti i loro problemi nazio-nali sono stati causati dal colonialismoE che quindi i paesi sviluppati devonoaiutarli Non egrave qui il luogo per chiarirequesto punto dirograve che molti dei loroproblemi non dipendono dal coloniali-

smo bensigrave anche dalla loro storia pre-gressa dallrsquoinurbamento dalla globa-lizzazione ecc Ne segue che i futurileader devono acquisire una mentalitagraveimprenditoriale drsquoiniziativa di respon-sabilizzazione individuale e collettivaA proposito di questo ultimo punto Ilnostro sviluppo occidentale spessosolo economico inquinante predato-rio disumano insomma non puograve es-sere una meta auspicabile per i paesiche vogliono emergere emergere dallamortalitagrave infantile dalle malattie ende-miche dallrsquoignoranza ecc Purtroppo laCina (attualmente attivissima in Africa)ha imboccata la nostra strada Forsele future generazioni africane ndash aiutatedal nostro senso critico e dal riconosci-mento delle nostre colpe ndash non farannoi nostri stessi errori Almeno non tuttiVorrei concludere confessando il miometodo puntuale per superare le diffi-coltagrave di questo lavoro (che devo svol-gere accanto a quello accademico) Mibasta guardare una fotografia di unbambino africano sorridente per essererincuorato e per credere che quello chestiamo facendo ora in Italia aumenteragraveprossimamente il numero di questibambini felici Non siete drsquoaccordo anche voi che ibimbi africani sono i piugrave belli delmondo

STRADE APERTE 11

GIUGNO 2011Dossier

ldquoEccomirdquo egrave dallo scorso anno per deci-sione del Consiglio Nazionale la Onlus at-traverso cui il Masci collabora allarealizzazione dei progetti di cooperazioneinternazionale nei paesi in via di sviluppoin particolare in Africa Nata per iniziativadel Masci Lazio (ma ora con sede anche aVerona) costituisce una realtagrave autonomasia dal punto organizzativo che gestionaletotalmente concentrata su i temi della coo-perazione internazionale ldquoEccomirdquo ha scelto come suoi partnersprivilegiati le realtagrave dello scautismo e delguidismo giovanile e adulto presente neiPaesi in cui opera proprio percheacute gliscouts e le guide rappresentano una risorsaeccezionale ampiamente riconosciutacome operatrice di pace e di solidarietagravesoprattutto in quelle Nazioni dove piugrave dram-matiche sono le condizioni di sottosviluppodi povertagrave e di violenza (Riccardo DellaRocca Strade Aperte marzo 2010) Lo scorso sabato 28 maggio presso ilCentro Scout di Sala in contemporaneacon il Consiglio Nazionale del Masci si egravetenuta lrsquoAssemblea dei soci di ldquoEccomirdquoper eleggere le nuove cariche direttive Ivotanti tra cui di diritto sono i Segretariregionali del Masci hanno eletto otto con-siglieri tra i quali egrave stato riconfermato aPresidente Gianfranco Sica e Vice Presi-dente Francesco De Falchi Sono statichiamati a far parte del consiglio di ldquoEc-comirdquo tra gli altri Franco Vecchiocattiviresponsabile internazionale Masci AldoRiggio del Comitato esecutivo Masci in-sieme a Franco Nerbi e Gaetano Cecerecomponenti della redazione di StradeAperteDalla relazione del Presidente allrsquoAssem-blea dei Soci diamo qui di seguito alcunenotizie relative alle iniziative e ai progettiche ldquoEccomirdquo sta portando avantiSostegno al popolo BatwaIl popolo Batwa egrave la terza etnia del Bu-rundi dopo gli Hutu e i Tutsi pur essendouna delle maggiori comunitagrave autoctonedella regione dei Grandi Laghi dellrsquoAfricacentrale Presenti oltre che in Burundi

anche in Ruanda nella Repubblica popo-lare del Congo ed in Uganda raggiungonola cifra di circa 80000 persone costi-tuendo lrsquo 1 dellrsquointera popolazioneLe comunitagrave Batwa vivono in una condi-zione di estrema povertagrave ed emarginazionesociale accentuata dopo la guerra civiletra Hutu e Tutsi culminata nel genocidiodel 1994 I progettio che attualmente ldquoec-comirdquo sostiene a favore del popolo Batwasono i seguenti1 Registrazione anagrafica e diritto di cit-tadinanzaI bambini batwa per tradizione non veni-vano iscritti nei registri anagrafici per-dendo cosigrave i diritti legati alla cittadinanzacompreso quello allo studio Insieme allaCaritas della diocesi di Muyinga Eccomiha fornito le somme per lrsquo0acquisto dei re-gistri e materiale necessario per le iscri-zioniA tuttrsquooggi sono stati iscritti oltre 30000persone2 Sostegno scolasticoLo scorso anno ldquoEccomirdquo ha sostenuto at-traverso il pagamento delle tasse scolasti-

che e la fornitura del materiale scolasticoe vestiario oltre alla donazione di un pic-colo contributo per le spese personalioltre 150 ragazzi batwa della diocesi diMuyinga che frequentano le scuole se-condarie oltre a quattro ragazzi che fre-quentano lrsquoUniversitagravePer lrsquoanno in corso 2011-2012 egrave previstolrsquoincremento di altri circa 15 studenti oltreallrsquoaumento dei giovani che si recherannoallrsquoUniversitagrave3 Cooperative femminiliIl progetto in parte cofinanziato dalla Pro-vincia di Roma prevede la costituzione di5 cooperative agricole e di allevamentoesclusivamente femminili ognuna com-posta di circa 10 donne per un totale di 50persone Nello scorso anno sono state av-viate le Cooperative di Kabuyenge (20donne) Kabuye (10 donne) e Gasorwe (20donne)Sono state effettuati corsi di alfabetizza-zione e di igiene Piugrave specificatamente egravestata iniziata unrsquoattivitagrave di allevamento diconigli con la distribuzione di 50 gabbiecon 50 coniglie e 6 conigli per lrsquoaccoppia-

ldquoEccomirdquo per il popolo batwaLe iniziative della Onlus del Masci a favore dei bambini e delle donne batwa in Africa centrale

FRANCO NERBI

STRADE APERTE12

GIUGNO 2011Dossier

mento che ha prodotto numerosi cuccioliPer la formazione agricola stati impiantatidue campi sperimentali di lavoro comuneper la produzione di diversi prodotti davendere al mercato localeDurante lrsquoanno 2011 sono state ristrutturatedue scuole che erano in disuso ed ora fun-zionanti che servono anche per le attivitagrave diformazione dei componenti le cooperativeInoltre egrave stata avviata la costruzione di cu-cine economiche in terracotta e la ristruttura-zione di 10 abitazioniRisultato davvero eccezionale sono staticelebrati 80 matrimoni fatto eccezionaleper i Batwa Il matrimonio egrave una sicurezzaper la donna percheacute quando il marito do-vesse morire la casa e i campi rimangonodi diritto a lei e alla prole troppo spessoancora in tenera etagrave4 Le case di KaramaDal primo giugno 2010 egrave iniziata la costru-zione di 14 abitazioni su 23 previste sullacollina di Karame (Gasorwe) Il terreno egravestato messo a disposizione dal comune di Ga-sorwe dopo che 23 nuclei familiari eranostati scacciati dal campo dove avevano erettole loro capanne di pagliaLe 14 abitazioni sono state terminate nelfebbraio di questrsquoanno innescando unmeccanismo virtuoso che ha portato altre60 famiglie di altre colline vicine a chie-dere di essere inserite nel progettoPer il futuroOltre alla prosecuzione ed ampliamento dei pro-getti avviati un altro impegnativo progetto egravestato portato allrsquoattenzione di ldquoEccomirdquoIl vescovo locale ha chiesto di studiare la

possibilitagrave di realizzazione di un istitutoper ipovedenti da realizzare nella cittagrave diMuyinga Il centro da realizzare sottoforma di collegio prevede inizialmentelrsquoospitalitagrave di una ventina di pazienti doveeffettuare i controlli di riabilitazione e lecure e gli interventi operatori Natural-mente bisogna formare anche il personalenecessario ldquoEccomirdquo non egrave impegnata soli in Bu-rundi ma opera anche in Togo dove so-stiene nella zona di Lomegrave un orfanotrofiodi 250 ragazzim a cui egrave annessa unascuola frequentata da 400 studenti inBurkina Faso dove in collaborazione conlrsquoAgesci egrave impegnata nella formazione

dei capi dello scautismo locale e per lacreazione di ldquocentri di scautismo ruralerdquoin Brasile dove egrave impegnata nel progettoldquoFamiglie affidatarierdquo che si propone diintrodurre in Brasile lrsquoistituto dellrsquoaffida-mento familiare ed anche ad Haiti nel-lrsquoaiuto alle popolazioni colpite daltremendo terremotoAnche in Italia ldquoEccomirdquo sostiene alcuniprogetti quali il Centro scout di Sala e lacollaborazione per la realizzazione a Ca-marda localitagrave terremotata dellrsquoAbruzzodi un centro polifunzionale Una attivitagrave notevole ed impegnativa chevale la pena di essere sostenuta ed incre-mentata

COME PARTECIPARE E SOSTENERE ldquoECCOMIrdquo

Diventare soci di ldquoEccomirdquo inviando la scheda di iscrizione e la quota associativaFare una libera donazione per le attivitagrave di ldquoEccomirdquoFare una libera donazione ad ldquoEccomirdquo indicando il progetto che si intende sostenere

Le libere donazioni possono essere effettuate tramite assegno non trasferibile bonifico bancario o conversamento su conto corrente postale a favore diAssociazione di volontariato ldquoEccomirdquo ndash Onlus via GA Pasquali 11 ndash oo156 Roma

Banca Popolare Etica ndash Agenzia di Roma IBAN ndash IT77Q0501803200000000118601Conto Corrente Postale n 78044310

Si puograve inoltre destinare il 5 1000 in favore di ldquoEccomirdquo firmando nellrsquoapposito spazio della pro-pria dichiarazione dei redditi e trascrivendo il CF 97418410581

Attenzione LrsquoAssociazione di volontariato ldquoEccomirdquo Onlus egrave unrsquoOrganizzazione non lucrativa diUtilitagrave sociale con sede legale in Roma debitamente registrata presso lrsquoAgenzia delle Entrate Dire-zione regionale del Lazio ai sensi del D Lgs 460197 e D M 266103Le libere donazioni in danaro o natura erogate da persone fisiche o da imprese sono deducibili dalreddito complessivo o detraibili dallrsquoimposta lorda del soggetto erogante secondo quanto previstodalla egge

Per informazioni wwweccomiorg ndash infoeccomiorg

STRADE APERTE 13

GIUGNO 2011Dossier

Dallrsquo8 allrsquo11 aprile si egrave svolto in Lie-chtenstein lrsquoannuale incontro deiPresidenti delle organizzazioniscout partner del progetto ldquoHaram-bee Costa Kenyardquo in cui sono coin-volti insieme al Masci e allrsquoAgescilrsquoorganizzazione mondiale degliScout adulti (ISGF) ed il WOSManche alcune associazioni scout eu-ropee ed africane Per il Masci hannopartecipato Franco Vecchiocattiviresponsabile internazionale e Anto-nio Labate della Fondazione Brow-seaIl progetto si propone la costruzionedi una base internazionale scout edun centro per la gioventugrave a Miritini(Monbasa) in KeniaHarambee significa ldquolavorare in-sieme in un ideale di collaborazionefattiva generosa e disinteressatardquosecondo il pensiero di JomoKenyatta il primo presidente delKenya In un clima molto costruttivoe nel pieno dello ldquospirito di Haram-beerdquo sono state affrontate le diffi-coltagrave che sta vivendo il progetto in

particolare la definizione dei confinidel terreno di Miritini donato alcunianni addietro dal Governo kenyotaalla Kenya Scout Association(KSA) per la costruzione di un cen-tro scoutNel corso dellrsquoincontro si egrave rinnovatolrsquoimpegno una volta superate le lun-gaggini burocratiche che ostacolanola sollecita realizzazione dellrsquoinizia-tiva a portare avanti la realizzazionedelle strutture del centro Attual-mente esistono delle strutture prov-visorie finanziate e realizzate incollaborazione tra la KSA e i partnereuropeiche perograve non sono sufficientia garantire la piena fruibilitagrave dellabase da parte degli scouts della costadel KeniaSono previsti campi di lavoro edinvio di volontari a Miritini Per chifosse interessato ad avere ulterioriinformazioni puograve rivolgersi a An-tonio Labate Fondazione BrowseaOnlus ndash Via Don Minzoni 3 ndash21013 Gallarate (Va) oppure ViaBurigozzo 11 - 20122 Milano

Harambee Costa Kenia

IMPEGNO VERSO I MENO FORTUNATI

Il ldquoNuovo Patto Comunitario delMASCIrdquo approvato nel novembre del2000 allrsquoAssemblea Straordinaria di Lo-reto non e] un punto di arrivo ma un pre-zioso punto di partenza in cui viene indicatala strada sulla quale intendiamo muoverci egli obiettivi che vogliamo raggiungerecome persone come Comunita] e come Mo-vimentoPertanto ogni Comunita] nel preparare ilprogramma dellrsquoanno dovrebbe ispirarsi al-meno ad alcuni punti del Patto per darne at-tuazione concreta in termini di ldquoServiziordquo eldquoCulturalirdquoLrsquoesperienza che presentiamo si riferisce adun progetto per soddisfare ldquolrsquoesigenza degliscout del Kenya di avere una base e unluogo sicuro per le attivita] scoutrdquo Tale ini-ziativa mette in pratica il punto 832 delPatto Comunitario sulla ldquoMONDIALITArsquordquoe che cosi] recita ldquoCi impegniamo a prati-care e a diffondere la cultura dellrsquoacco-glienza verso lo straniero che cerca nelnostro Paese dignita] e lavoro ed a metterein atto iniziative di solidarieta] e progetti diricostruzione e sviluppo per i popoli delTerzo mondo o comunque in difficolta] af-finche] trovino una loro strada per la cre-scitardquo Chiunque puo] aderire e parteciparealle imprese gia] avviate per dare maggioresostegno al lavoro da compiere in terminieconomici materiali e di nuove ideeIn termini di idee propongo la lettura diMUHAMMAD YUNUS ndash Premio Nobelper la pace che ha scritto un bellissimo librointitolato ldquoUn mondo senza poverta]rdquo in cuisi suggerisce un modo nuovo per fare qual-cosa per i meno fortunati

Giorgio Aresti

STRADE APERTE14

GIUGNO 2011Attualitagrave

Grandi novita da Strade AperteUn contenitore di notizie ed informazioni

LORENAACCOLETTATI

Incaricata internet e nuove tecnologie

STRADE APERTE 15

GIUGNO 2011Attualitagrave

Tra le innumerevoli celebrazioni che stannoaccompagnando ilrsquoanniversario dei 150 annidellrsquoUnitagrave drsquoItalia singolare egrave stata quellascelta dalla Regione Masci del PiemonteUna route in vero stile scout che dal 19 al22 maggio si egrave svolta per oltre venti chilo-metri a piedi da Alpignano a Torino per ri-percorrere idealmente la nostra storiaunitaria e proiettarsi verso il futuroSono stati circa 50 i partecipanti provenientida diverse regioni italiane e con loro hacamminato anche il Presidente nazionaleRiccardo Della Rocca Il tema della routeldquo150 anni insieme buoni cristiani = buonicittadinirdquo egrave stato svolto anche con lrsquoaiuto diesperti e testimoni tra i quali fsi sono susse-guiti Bruna Bertolo Giorgio Chiosso unrappresentante tante dellrsquoAssociazione Li-bera ed il Presidente della Provincia di To-rino Antonio Saitta Particolarmente

suggestivo il cerchio finale dove attraversocanti e letture significative egrave stato presen-tato il lungo cammino svolto dai n ostri com-patrioti dal 1861 ad oggiPartendo da tre date significative 18 feb-braio 1861 a Torino viene convocato ilprimo parlamento italiano 2 giugno 1946 ilpopolo italiano attraverso un referendumpopolare viene proclama la Repubblica ita-liana 22 dicembre 1947 lrsquoAssemblea costi-tuente approva la Costituzione cartafondante dellrsquoItalia nata dalla ResistenzaTre date significative ma non esaustive dellastoria nazionale scelte dagli organizzatoriper decifrare la situazione attuale del nostroPaese perchegrave forse oggi piugrave che mai ab-biamo bisogno di recuperare il senso di es-sere una NazioneldquoSentiamo il bisogno ndash scrivevano gli orga-nizzatore ai partecipanti ndash di riscoprire e te-

stimoniare i valori dellrsquoItalia unita libera edemocratica valori di cui siamo depositariper averli ricevuti da eroi che hanno sacrifi-cato molto della loro vita fino alla viutastessa per vedere realizzato il loro idealerdquo La perfetta organizzazione e la presentazionedei temi hanno soddisfatto i partecipanti chehanno voluto inviare numerose testimo-nianze agli organizzatori riportate sul sitowwwmascipiemonteitApprezzata la scelta della ldquostrradardquo comemetodo tipico piugrave attinente al vissuto scoutLa strada rimane senza dubbio il riferimentopiugrave concreto per il nostro crescere ed il no-stro ldquoimpastarcirdquo con la storia La strada egraveluogo privilegiato della riflessione dellrsquoin-contro della prossimitagrave del faccia a facciadella relazione dellrsquoaccoglienza

I VOLTI DELLA ROUTE

Centocinquanta anni in camminoLa Route del Masci Piemonte per celebrare il 150deg anniversario dellrsquoUnita drsquoItalia

STRADE APERTE16

GIUGNO 2011Attualitagrave

Il Centro Documentazione dellrsquoAge-sci ha preparato per celebrare i 150anni della Unitagrave drsquoItalia un interes-sante volumetto che puograve essere sca-ricato dal sito dellrsquoAgesci SettoreDocumentazione oppure richiestodirettamente allo stesso SettoreMichele Pandolfelli Incaricato na-zionale alla dresponsabile del Cen-tro Documentazione dellrsquoAgesci haraccolto nel volume una consistenteserie di articoli tratti dalla stampaassociativa dellrsquoAsci dellrsquoAgi e del-lrsquoAgesci Riportiamo di seguito al-cuni passi dellrsquointroduzione alvolume Questo breve dossier intende ap-profondire alcuni aspetti dellrsquoidea diPatria nello scautismo e del rapportotra Patria-Italia e associazioni scoute guide italiane fornendo un contri-buto alla piugrave generale riflessione in-nescata dal 150esimno anniversariodellrsquoUnitagrave drsquoItaliaLe tappe principali di questo ap-profondimento riguardano alcuniaspetti fondamentaliInnanzitutto egrave evidente lrsquoassenza diogni forma di nazionalismo nel pen-siero del fondatore e il legame in-scindibile tra lrsquoattaccamento alproprio Paese e la fraternitagrave da rea-lizzare a livello internazionale hellipIn secondo luogo si evidenzia il le-game stretto per la prima Asci tra do-vere verso la Patria e scelta di Fededellrsquoassociazione dovere verso laPatria compreso nei doveri verso Dioe nellrsquoamore del prossimo obbe-dienza allrsquoautoritagrave in quanto iscrittain un disegno divino dovere verso laPatria come concretizzazione dellafraternitagrave umanaNella seconda Asci progressivamente

si tende ulteriormente a separare lrsquoa-mor di Patria e i doveri verso la Pa-tria dal nazionalismo esasperato cheha preceduto e sostenuto la secondaguerra mondiale hellip Ancora la riflessione in sede Ascistimolata dal centenario dellrsquoUnitagravedrsquoItalia tema al quale nel 1961 ldquoLrsquoE-sploratorerdquo dedicograve un numero mono-grafico offrendo materiale percomprendere il sensodellrsquounificazione del Paese e lrsquoim-portanza per gli scout di ldquofare la pro-pria parterdquo per il bene del Paesestesso distinguendosi in modo nettoda concezioni fasciste e nazionalistee promuovendo lo studio dello Statoe delle istituzioni italiane e europee(anche aiutando la costruzione di unacultura unitaria contro le contrappo-sizioni tra Nord e Sud) Ad un idealedi Patria per il quale bisogna esserepronti a combattere e morire occorresostituire un ideale per il quale esserepronti a operare e vivereNellrsquoAgi invece il dovere verso laPatria viene visto soprattutto nellapartecipazione attiva attenta re-sponsabile e fraterna ad una comu-nitagrave che bisogna innanzituttoconoscere (ldquoscoperta del Paeserdquo)nella sua storia e nelle sue relazioni eche si lega alla scelta cristiana Anchequi siamo lontani da ogni forma dinazionalismo proprio per questo sipuograve parlare di Patria come luogo emodi di realizzazione del senso dellafraternitagrave in coerenza con lrsquoaperturaalla fraternitagrave internazionale Relativamente alla riflessione svoltain Agesci si prende in esame anzi-tutto il numero speciale de ldquoLrsquoEsplo-ratorerdquo del 1975 sulla Resistenza cheappare momento costitutivo dellrsquoi-

dentitagrave nazionale italiana Di essa sirafforza il carattere europeo di movi-mento per la riaffermazione della li-bertagrave e al quale lo Scautismo europeo(non solo italiano) diede un signifi-cativo contributo ricordando figureed esperienze significative In parti-colare si riporta un articolo di Vitto-rio Ghetti sullrsquoopposizione alfascismo e sullrsquoattivitagrave svolta dalleAquile Randagie e un articolo suquella che poi fu definita ldquoGiunglaSilenterdquoConcludono la riflessione un articolodi Alacevich sulla formula della Pro-messa (e che ricorda come negli annirsquo70 in una fase di risorgente neofa-scismo e di contrapposizioni ideolo-giche si preferigrave sostituire il termineldquoPatriardquo con ldquoPaeserdquo) un editorialedi Giancarlo Lombardi sullrsquoimpor-tanza di sentirsi parte di uno Stato didiritto (attaccamento alle istituzioniduty to the King rivisitato) noncheacuteuna relazione di un incontro dedicatodal Consiglio Nazionale nellrsquoottobredel 1986 allrsquounitagrave nazionale federa-lismo e secessione Da un interventodel prof Rusconi in quellrsquooccasioneemerge unrsquoidea di patriottismo comeaffetto verso la democrazia e la cul-tura di appartenenza al proprio paesenoncheacute la richiesta allo scautismo dicontribuire a costruire un linguaggionuovo nel quale esprimere (in modocomprensibile per i piugrave giovani) con-cetti di vincolo cittadinanza unionestoricaUn compito questrsquoultimo che ci at-tende ancora oggi

Patria e ScautismoMICHELE PANDOFELLI

STRADE APERTE 17

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

In giugno il 12 si conclude ilTempo pasquale con la festa di Pen-tecoste il secondo vertice dellrsquoannoliturgico Era stata preceduta dallrsquoA-scensione in Italia il 5 giugnoNelle domeniche che seguono nonsi celebrano la XII e la XIII delTempo ordinario percheacute ricorrono laSantissima Trinitagrave ed il ldquoCorpus Do-minirdquo

Nel mio primo libro ndash scrive Lucanegli Atti (11-5) - ho giagrave trattato oTeogravefilo di tutto quello che Gesugrave fecee insegnograve dal principio fino algiorno in cui dopo aver dato istru-zioni agli apostoli che si era sceltinello Spirito Santo egli fu assuntoin cieloEgli si mostrograve ad essi vivo dopo lasua passione con molte prove ap-parendo loro per quaranta giorni eparlando del regno di Dio Mentresi trovava a tavola con essi ordinograveloro di non allontanarsi da Gerusa-lemme ma di attendere che si adem-pisse la promessa del Padrelaquoquella disse che voi avete uditoda me Giovanni ha battezzato conacqua voi invece sarete battezzatiin Spirito Santo fra non moltigiorniraquo

Pasqua Ascensione e Pentecoste co-stituiscono una trilogia ma in realtagravedescrivono un fatto unico avvenutoa Pasqua allora Gesugrave ha concluso lasua vicenda terrena allora egrave salito alcielo da allora ldquosiede alla destra delPadrerdquo allora ha donato lo Spirito Egrave per motivi didattici che Egli si

mostrograve ad essi vivo dopo la suapassione con molte prove appa-rendo loro per quaranta giorni eparlando del regno di Dio LrsquoA-scensione egrave lrsquoultima e la piugrave solennedi queste apparizioni

Un aspetto vorrei sottolineare diquesta festahellip mentre lo guardavano fu elevatoin alto e una nube lo sottrasse ailoro occhi Essi stavano fissando ilcielo mentre egli se ne andava

Pentecoste nasce la ChiesaProsegue il commento alle Sacre Scritture per il mese di luglio Un invito a tutte le comunita adun maggior impegno nella lettura della Bibbia

D LUCIO GRIDELLI

STRADE APERTE18

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

quandrsquoecco due uomini in bianchevesti si presentarono a loro e dis-sero laquoUomini di Galilea percheacutestate a guardare il cielo QuestoGesugrave che di mezzo a voi egrave stato as-sunto in cielo verragrave allo stessomodo in cui lrsquoavete visto andare incieloraquohellip percheacute state a guardare ilcielo Egrave un vero e proprio passag-gio di consegne Adesso tocca a voiguardando il cielo sigrave ma con i piediben piantati in terraCi son ancora dubbi e perplessitagraveNel racconto di Luca quelli cheerano con lui gli domandavanolaquoSignore egrave questo il tempo nelquale ricostituirai il regno perIsraeleraquoE nel racconto di Matteo andaronosul monte che Gesugrave aveva loro indi-cato Quando lo videro si prostra-rono Essi perograve dubitarono osecondo unrsquoaltra traduzione alcuniperograve dubitavano E allora Non abbiate paura avevadetto Gesugrave vi darograve i mezzi necessariper adempiere al compito che vi af-fido voi sarete battezzati in SpiritoSanto fra non molti giorni

Egrave la Pentecoste Nasce la Chiesa Egrave quellarealtagrave misteriosa che Paolo chiameragrave ilcorpo vivente di Cristo animato dalloSpirito SantoIl racconto di Luca nel capitolo secondo degli Atti ci descrive una tra-sformazione umanamente inspiegabileVenne allrsquoimprovviso dal cielo unfragore quasi un vento che si ab-batte impetuoso e riempigrave tutta lacasa dove stavano Apparvero lorolingue come di fuoco hellip e tutti fu-rono colmati di Spirito Santo e que-ste persone che fin a pochi giorniprima avevano ancora dubbi e co-munque visioni molto terrene dellamissione di Gesugrave tuttrsquoa un trattoescono allo scoperto e parlano

Allora Pietro levatosi in piedi congli altri Undici parlograve a voce altacosigrave laquoUomini di Giudea e voi tuttiche vi trovate a Gerusalemme vi siaben noto questo e fate attenzionealle mie parole hellipGesugrave di Nazaretuomo accreditato da Dio presso divoi per mezzo di miracoli prodigi esegni che Dio stesso operograve fra divoi per opera sua come voi ben sa-pete dopo che secondo il prestabi-lito disegno e la prescienza di Diofu consegnato a voi voi lrsquoavete in-chiodato sulla croce per mano diempi e lrsquoavete ucciso Ma Dio lo harisuscitato sciogliendolo dalle an-gosce della morte percheacute non erapossibile che questa lo tenesse insuo poterehelliphelliphelliphelliphelliphellipSappia dunque con certezza tutta lacasa di Israele che Dio ha costituitoSignore e Cristo quel Gesugrave che voiavete crocifissoraquoIl dono dello Spirito egrave un dono gra-tuito Gesugrave lo aveva annunciato allafine dellrsquoultima cenaOra vado da colui che mi ha man-dato e nessuno di voi mi domandaDove vai Anzi percheacute vi ho dettoqueste cose la tristezza ha riempitoil vostro cuore Ora io vi dico la ve-ritagrave egrave bene per voi che io me nevada percheacute se non me ne vadonon verragrave a voi il Consolatore maquando me ne sarograve andato ve lomanderograve hellipMolte cose ho ancora da dirvi maper il momento non siete capaci diportarne il peso Quando perograve verragravelo Spirito di veritagrave egli vi guideragravealla veritagrave tutta intera percheacute nonparleragrave da seacute ma diragrave tutto ciograve cheavragrave udito e vi annunzieragrave le cosefuture (Gv 16) Egli vrsquoinsegneragraveogni cosa e vi ricorderagrave tutto ciograve cheio vi ho detto (Gv 1426) Egrave bene vero che si tratta di un donogratuito ma egrave pur vero che gli amicidi Gesugrave si erano preparati Lo rac-

conta ancora Luca (At 112-14)Dopo lrsquoAscensione ritornarono aGerusalemme dal monte detto degliUlivi che egrave vicino a Gerusalemmequanto il cammino permesso in unsabato Entrati in cittagrave salirono alpiano superiore dove abitavanoCrsquoerano Pietro e Giovanni Gia-como e Andrea Filippo e TommasoBartolomeo e Matteo Giacomo diAlfeo e Simone lo Zelograveta e Giuda diGiacomo Tutti questi erano assiduie concordi nella preghiera insiemecon alcune donne e con Maria lamadre di Gesugrave e con i fratelli di lui

La presenza dello Spirito Santo egraveuna presenza permanente nellachiesa Il guaio egrave che noi non siamocostantemente ldquopresentirdquo allo Spi-rito e allora sembra talvolta che loSpirito si sia dimenticato della suaChiesaQuelli erano assidui e concordinella preghiera hellipe noi grande opiccola chiesa di oggi

Quando verragrave il Consolatore che iovi manderograve dal Padre lo Spirito diveritagrave che procede dal Padre eglimi renderagrave testimonianza e anchevoi mi renderete testimonianza per-cheacute siete stati con me fin dal princi-pio (Gv 1526-27)Quelli avevano ricevuto un donostraordinario in un modo straordina-rioNoi questo dono pur sempre straor-dinario lo riceviamo con mezzi or-dinari Egrave alla portata della nostraquotidianitagraveE allora anche noi dobbiamo essereldquotestimonirdquo Nel grande processoche si svolge lungo tutta la storia incui lrsquoimputato egrave Gesugrave noi dobbiamoessere i testimoni a discarico Il no-stro modo di vivere e di agire devemostrare che chi vive in amiciziacon Gesugrave porta in ogni circostanza

STRADE APERTE 19

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

pace e gioia (Gv 1427 1511)

Concludo con un accenno alle duefeste che prolungano il tempo pa-squale

Tutta la liturgia cristiana dei primicinque secoli egrave stata si puograve dire unalto richiamo e una vigorosa profes-sione di fede di adorazione diomaggio al mistero delle tre divinePersone Solo dopo il 1000 perograve tro-viamo qualche accenno ad una festaspecifica per esempio nel monasterodi Cluny Non mancarono le opposizioniPapa Alessandro III nel sec XIIscriveva ldquoLa Chiesa romana nonadotta tale usanza hellip cum in omnidominica imo quotidie memoriacelebretur hellip dal momento che inogni domenica anzi ogni giorno sene celebra la memoriardquoNonostante ciograve Giovanni XXII avi-gnonese nel 1334 approvograve la festadella santissima Trinitagrave e la estesealla chiesa universaleHo citato questi dati da Righetti ndashStoria liturgica ndash MariettiPersonalmente mi sento assai vicinoad Alessandro III hellip Pensate quantisono i momenti trinitari nella cele-brazione eucaristica dal segno dicroce iniziale alla benedizione fi-nale il Gloria il Kyrie il Credo hellipPreoccupiamoci di viverli intensa-mente

La solennitagrave cattolica del ldquoCorpusDominirdquo o ldquodel Santissimo Corpo eSangue di Cristordquo egrave stata istituitagrazie ad una suora che nel 1246 perprima volle celebrare il mistero del-lrsquoEucaristia in una festa slegata dalclima di mestizia e lutto della Setti-mana Santa Il suo vescovo approvogravelrsquoidea e la celebrazione dellrsquoEucari-stia divenne una festa per tutto ilcompartimento di Liegi dove il

convento della suora si trovava A Bolsena era avvenuto nel 1263 unparticolare miracolo eucaristico cheprobabilmente conosciamo sin daiprimi anni della nostra formazionecristiana Nel 1262 era salito al soglio pontifi-cio col nome di Urbano IV lrsquoanticoarcidiacono di Liegi Giacomo Pan-taleone Venuto a conoscenza del-lrsquoaccaduto il papa istituigrave uffi-

cialmente la festa del Corpus Do-mini estendendola dalla circoscri-zione di Liegi a tutta la cristianitagrave Cosigrave lrsquo11 Agosto 1264 Papa Ur-bano IV promulgograve la Bolla ldquoTransi-turusrdquo che istituiva per tutta lacristianitagrave la Festa del Corpus Do-mini e ne fissava la data nel giovedigraveseguente la prima domenica dopo laPentecoste cioegrave 60 giorni dopo laPasqua

Van Gogh Il seminatore

STRADE APERTE20

GIUGNO 2011Intorno a noi

Il tema della lotta alle mafie ed in ge-nerale alla criminalitagrave organizzata ealla corruzione sembrano sempre piugravepresenti nellrsquointeresse dellrsquoopinionepubblica Dal suo particolare puntodi osservazione ci puograve dire se ciograve evero e quali progressi occorre ancoracompiere Sicuramente ci sono stati dei pro-gressi oggi crsquoegrave unrsquoinformazione piugravediffusa cosigrave come sono molti i libripubblicati sul tema delle mafie e dellacorruzione i film e le fiction televi-sive Ma quantitagrave non significa di perseacute qualitagrave Lrsquoinformazione deve di-ventare consapevolezza e la consape-volezza deve diventare responsabilitagravee impegno Le mafie e le forme dicorruzione e illegalitagrave che le favori-scono partono da un vuoto che egrave so-ciale culturale etico e politicoAnche per questo abbiamo promossouna raccolta di firme in tutto il paeseper chiedere la ratifica della Conven-zione europea di Strasburgo contro lacorruzione che risale ormai al 1999Sapremo liberarci della mafie e ditutto ciograve che le alimenta quando sa-premo assumerci di piugrave la quota di re-sponsabilitagrave implicata nel nostroessere cittadini alla quale ci chiamala nostra Costituzione Libera lrsquoAssociazione da lei presie-duta egrave fortemente impegnata in que-sto campo particolare Ci puograve direcome egrave nata e quali sono state le suerealizzazioni piugrave importantiLibera egrave nata nel 1995 ma il ldquosemerdquoegrave stato gettato nel periodo successivoalle stragi di mafia del biennio lsquo92-lsquo93 Egrave nata dalla consapevolezza chela lotta alle organizzazioni criminali

non poteva ricadere sulle spalle solodi magistrati e forze di polizia Chie-deva un impegno collettivo e trasver-sale Libera egrave questo una rete di circa1600 associazioni impegnate a livellosociale culturale educativo percorsinelle scuole e nelle universitagrave sforzoquotidiano per trasformare i beni con-fiscati alle mafie in opportunitagrave pertante persone presenza accanto ai fa-migliari delle vittime innocenti dellemafie reti di sostegno contro il pizzoe lrsquousura Ma anche informazionecultura e impegno internazionale conla rete europea ldquoFlarerdquo Non mi piaceparlare di ldquorealizzazionirdquo quanto ditappe di un cammino che parte dalontano e vuole arrivare lontano conun impegno quotidiano e quanto piugravepossibile collettivo Un cammino chepartigrave quindici anni fa con la raccoltadi 1 milione di firme per sostenere lalegge per lrsquouso sociale dei beni con-fiscati Quella legge una svolta nellalotta alle mafie ha cambiato il voltosociale e culturale di molti territorialimentando la speranza realizzandoopportunitagrave di lavoro consentendo atanti giovani lrsquoopportunitagrave di concre-tizzare la loro voglia di partecipa-zione e cambiamentoLo scautismo ed in particolare loscautismo adulto quale ruolo svolgeo puograve svolgere nellrsquoimpegno di affer-mare sempre piugrave la legalitagraveLa legalitagrave non egrave un valore in quantotale ma ciograve che lega la responsabilitagraveindividuale e la giustizia socialeSenza responsabilitagrave la legalitagrave ri-schia di essere un sistema di regoleche viene rispettato solo per conve-nienza o paura Senza giustizia so-

ciale puograve diventare uno strumento alservizio non della collettivitagrave madegli interessi e dei privilegi di pochiNon mancano purtroppo nel nostropaese leggi che esprimono questa le-galitagrave distorta separata dai diritti edallrsquouguaglianza Ho avuto modo diconoscere e apprezzare tante realtagravedello scautismo che vivono invecelrsquoimpegno della legalitagrave proprio comeaspirazione alla giustizia socialeSvolgono un ruolo prezioso comechiunque sappia che il cambiamentonon puograve prescindere essenzialmenteda due cose La prima sono la re-sponsabilitagrave il coraggio la coerenzache mettiamo nelle cose La secondaegrave il fatto di farle insieme di puntaresul ldquonoirdquo Le questioni sociali hannosempre allrsquoorigine un vuoto di rela-zione di reciproco riconoscimentoNon ci puograve essere giustizia se non crsquoegraveprima prossimitagrave Approfittando di questa occasioneche cosa si sente di dire agli Adultiscout ma anche ai giovani per invitarli ad un impegno maggioreChe lrsquoimpegno egrave con la relazione lrsquoes-senza della vita E che il primo impegnoche la vita ci affida egrave quello drsquoimpe-gnarci per chi ancora libero non egrave

Un cammino di legalitache vuole arrivare lontanoIntervista a don Luigi Ciotti fondatore del ldquoGruppo Abelerdquo e presidente di ldquoLiberardquo

STRADE APERTE 21

GIUGNO 2011Intorno a noi

Cosa significa oggi pensare di con-servare la Terra Allrsquoinizio degli annirsquo70 ero ancora solo alle scuole ele-mentari ma mi piaceva molto leggeree trovai sugli scaffali di mio padre unlibro che si intitolava ldquoI limiti dellosviluppordquo Allora non lo sapevo masi trattava del primo allarme che sot-tolineava la grande questione del no-stro tempo lrsquoesaurimento dellerisorse ambientali e naturali Quellibro influenzograve molto la mia forma-zione culturale Quasi quarantrsquoannidopo avendo speso la totalitagrave dellamia vita di adulto ad impegnarmi percercare di cambiare le cose dallrsquoin-terno del mondo dellrsquoassociazioni-smo ambientalista mi sono resoconto che tutte le battaglie le attivitagravedi informazione e di educazione le ri-cerche i progetti le oasi i parchisono fondamentali ma non bastanoCiograve di cui abbiamo bisogno oggi egrave uncambio di marcia del sistema socio-economico dei nostri valori nella vitaquotidiana delle scelte di ciascuno edi tutti I prossimi pochissimi anni sa-ranno come ci dicono molti scien-ziati quelli nei quali la nostra societagravela nostra civiltagrave la nostra specie sigiocano tutto Se non saremo capacidi cambiare in fretta e in modo effi-cace il nostro modo di produrre e so-prattutto di consumareprobabilmente i nostri figli vivrannoun periodo ndash per la prima volta nellastoria dellrsquoumanitagrave ndash non di progressoma di recessione globale della qua-litagrave e della aspettativa stessa di vitaE ciograve avverragrave in modo molto disu-guale con chi egrave ricco che cercheragrave di

continuare ad esserlo e di vivere unavita privilegiata facendo ricadere icosti sempre di piugrave su tutti gli altri Ipaesi ricchi trarranno profitto daicambiamenti del clima andando asfruttare le residue riserve di petroliogas minerali laddove lo scioglimentodei ghiacci le renderagrave piugrave disponibiliErsquo notizia di questi giorni che Russiae Canada stanno entrando in contra-sto per avere accesso alle risorse del-lrsquoarea polare non sto inventandonulla E un cambiamento culturalepure indispensabile non egrave sufficienteMolti altri fermenti si stanno muo-vendo nella societagrave di coloro chesono insoddisfatti di come la politicarisponde ai problemi dei cambiamentiglobali come quelli del clima dellrsquoe-stinzione e della perdita di biodiver-sitagrave della fame e della pace Forse egravepossibile costruire una visione del fu-turo basata sullrsquoecologismo sul paci-

fismo sulla solidarietagrave Costruire nonsolo la green economy ma un vero eproprio European Green New DealLrsquoambiente non egrave di destra neacute di sini-stra lrsquoinquinamento peggiora la sa-lute di tutti i cittadini Un Green NewDeal dovragrave innanzitutto occuparsi dicome la Terra egrave modificata a causadellrsquoeconomia e rapporti internazio-nali Ersquo possibile lavorare alla costru-zione di un modello di societagraveecologica attraverso la decrescita e lasostenibilitagrave Possiamo individuare igrandi temi di una discussione su unprogramma per il nostro immediatofuturo dai quali non si puograve prescin-dere globalizzazione lotta ai cam-biamenti climatici alla crisi dellabiodiversitagrave e alla povertagrave e alla famecostruzione del Green New Dealdella green economy nel sistema in-dustriale modello di produzione e diconsumo dellrsquoenergia nellrsquoambito

Conservare la TerraGIULIANO TALLONEPresidente LIPU-BirdLife Italia

STRADE APERTE22

GIUGNO 2011Intorno a noi

del quale si deve rinunciare allrsquoop-zione nucleare puntando invece al-lrsquoefficienza al solare e allerinnovabili definire un sistema fi-scale ambientale equo secondo ilprincipio ldquochi inquina pagardquo svilup-pare unrsquoagricoltura sostenibile i si-stemi locali il biologico il ruoloambientale del mondo rurale inve-stire sul turismo diffuso e sulla suasostenibilitagrave ambientale come risorsaprimaria per lrsquoItalia Nellrsquoambito deltema sulla ldquoterrardquo intesa come am-biente e territorio questioni ineludi-bili sono anche la costruzione di cittagravesostenibili puntando sulla preven-zione ambientale per la qualitagrave dellavita e salute investire nella tutela delpaesaggio delle aree protette dellaRete Natura 2000 dire ldquoStop al con-sumo di suolordquo pensando ad una ri-conversione del sistema dellrsquoedilizia(bioedilizia demolizione e ricostru-zione) e scegliere un ldquomai piugraverdquo per icondoni edilizi puntare alle infra-strutture diffuse ad un grande pianodi difesa idrogeologica nazionale e aitrasporti pubblici Per quanto ri-guarda i ldquorifiutirdquo si deve cambiareimpostazione gestendo lrsquointero ciclodella materia lavorando sulle ldquo3Rrdquodel riutilizzo riuso e raccolta diffe-renziata riprogettare i cicli industrialiin questo senso e costruire un ldquopianodi rientrordquo dalle emergenze comequella campana La Terra egrave un grandeldquobene comunerdquo Bisogna investiresui servizi pubblici sul demanio dellostato su ricerca educazione scuolapubblica cultura e beni culturali sto-rici archeologici sullrsquoacqua pubblica(ma se ne parleragrave altrove) su unGrande Piano dellrsquoOccupazioneVerde Lrsquoapproccio ecologista ha unagrande freschezza nellrsquoaffrontarefrontalmente le principali questionidel nostro tempo il mutamento delclima i grandi cambiamenti globalinellrsquoutilizzo delle risorse la povertagravee la fame la crisi dellrsquoestinzione e

piugrave localmente la gestione del territo-rio e il consumo di suolo il dissestoidrogeologico il ciclo della materia(non mi piace la connotazione nega-tiva dellrsquoidea di ldquorifiutordquo che va su-perata) la riprogettazione del sistemaindustriale in senso sostenibile la ri-valutazione dei metodi di stima del-lrsquoeconomia lo sviluppodellrsquooccupazione verde la qualitagravedella vita nelle cittagrave la libertagrave di muo-versi in modo compatibile con lrsquoam-biente In una sintesi la qualitagrave dellavita di tutti ovunque Dopo ormaiquasi quarantrsquoanni di elaborazioni edi esperienze sul campo nella societagravecon lrsquoassociazionismo ambientalistae sociale credo che lrsquoecologismoanche in Italia sia maturo per un saltodi qualitagrave nonostante il fuoco di filamediatico degli ultimi anni controldquolrsquoambientalismo del nordquo Guardandoallrsquoattivitagrave della LIPU lrsquoassociazioneche ho lrsquoonore di presiedere moltesono le minacce per la sopravvi-venza in tutto il mondo delle popo-lazioni di uccelli e molte connesse aifenomeni sopra tratteggiati e alle po-litiche necessarie per rispondere adessi sottrazione degli habitat (dunquedella terra) una delle minacce princi-pali per gli uccelli ma anche il ri-schio che vengano sottratti anche iparchi attraverso i tagli ai loro finan-ziamenti o alle loro strutture opera-tive finora rifugio sicuro per moltespecie La LIPU da oltre trentrsquoannigestisce una rete di decine di Oasiprivate in tutta Italia Inoltre ai bennoti fenomeni che portano alla per-dita di habitat si aggiunge oggi anchela speculazione che interessa anche ilcampo delle energie rinnovabili Tratante una delle grandi questioni del-lrsquoecologismo oggi egrave infatti la con-trapposizione tra chi ritiene che leenergie rinnovabili vadano promossee spinte nel sistema industriale ldquosenzase e senza mardquo e al contrario chi va-luta che i loro impatti sul territorio (in

particolare dellrsquoeolico ma non solo)siano tali da inficiare al limite quasicompletamente il loro valore dalpunto di vista energetico Su questoargomento va approfondita una solu-zione meditata e chiara sugli impattiterritoriali che permetta di risolvereoperativamente tale contraddizionesenza arrivare al paradosso di un ipo-tetico ldquono alle rinnovabilirdquo (o ad al-cune rinnovabili) Caccia e dirittianimali sono una delle altre grandiquestioni di attenzione Il mondo ani-malista su questo tema in generale hauna posizione intransigente per lacompleta chiusura della caccia Alcontrario alcune parti del mondo am-bientalista ed ecologista includonouna apertura verso parti del mondovenatorio non ritenendo lrsquoabolizioneun obiettivo operativo ma preferendoragionare su una gestione ldquososteni-bilerdquo della caccia altri ancora stannoun porsquo a cavallo delle due posizioniUna riflessione (non semplice) an-drebbe comunque aperta sul rapportoin generale con il mondo rurale chesarebbe un importante alleato degliobiettivi generali di sostenibilitagrave Re-stano i gravi impatti che la caccia e ilbracconaggio che spesso si trova alsuo confine comportano sulla faunacome dimostrano le migliaia di ani-mali curati ogni anno nei centri recu-pero della LIPU

STRADE APERTE 23

GIUGNO 2011Notizie

Un parco per B-P a PadovaLEOPOLDO NOVENTA

Per iniziativa del Masci ValledrsquoAosta egrave stato inserito nel presti-gioso Premio Letterario Internazio-nale ldquoCittagrave di Aostardquo un premiospeciale dedicato a Franco ZilioAdulto scout recentemente scom-parso dopo una lunga vita dedicataallo scautismoIl premio egrave riservato al mondodello scautismo sia adulti che gio-vani e costituisce unrsquooccasioneunica per raccontare nel modo piugravesentito le proprie esperienze scout Vorrei ricordare per lrsquooccasione cheFranco Zilio ha lasciato una riccacollezione di fazzolettoni scout di-stintivi divise scout oltre che dibandiere di ogni parte del mondo

che sono state messe a disposizionedegli organizzatori della WorldConference ISGF di Como Per chi volesse maggiori informa-zioni egrave invitato ad interpellareFranco Como Sgreterias MasciValle drsquoAostasegreteriamascivdagmailcom

Premio Letterario Internazionale ldquoCittagrave drsquoAostardquo

Ottava EdizionePremio Speciale ldquoFranco Ziliordquo

Invito alla lettura Regolamento

Art 1 - Il Premio egrave riservato al mondo delloScautismoArt 2 ndash Possono partecipare bambini ragazzi eadultiArt 3 ndash Si partecipa inviando poesie racconti oriflessioni sul mondo dello ScautismoArt 4 ndash Per ogni elaborato si richiedono 4 copiedi cui solo una corredata dai dati anagrafici delpartecipanteArt 5 ndash Gli elaborati devono pervenire entro enon oltre il 15 settembre 2011 al seguente indi-rizzoUniversum Associazione Internazionale dellaCultura co Fiorella Venturella via C Alessi 1ndash 11100 Aosta

Per tutti i testi inviati lrsquoautore egrave personalmenteresponsabile di fronte alla legge in caso di pla-gioGli elaborati in concorso non verranno restituitiUna Giuria appositamente selezionata decreteragravelrsquoelaborato vincenteLa cerimonia di premiazione avragrave luogo Dome-nica 23 ottobre 2011 presso il Salone delle Ma-nifestazioni di Palazzo Regionale

La partecipazione egrave gratuitaLa partecipazione comporta la piena accetta-zione di tutte le norme del regolamento

Anche il Comune di Padova su sollecita-zione del movimento scout padovano ha de-liberato di intitolare un luogo pubblico aRobert Baden-PowellSi tratta di un Parco pubblico a Voltabarozzo(periferia sud di Padova) ed il sito presceltoegrave in perfetta sintonia con lo spirito scout divita allrsquoaperto ed amore per la naturaAllrsquointerno del parco inoltre il Gruppo Age-sci e la Comunitagrave Masci del Padova 5deghanno realizzato e installato una stele cele-brativa in trachite con una targa a ricordo diBPErsquo stata infine allestita una mostra fotogra-fica illustrante la figura del Fondatore delloScoutismoLa cerimonia di intitolazione del Parco edinaugurazione della stele ha avuto luogosabato 26 febbraio 2011 (in prossimitagrave delldquoThinking Dayldquo)Erano presenti il Sindaco di Padova edaltre Autoritagrave pubbliche per il MASCI i

Segretari Nazionale e Regionale Albertinied Elvira i rappresentanti di tutte le Asso-ciazioni Scout padovane e molti ex scouted amici dello scoutismo oltre ovvia-mente agli scout dellrsquoAgesci e la Comu-nitagrave Masci del PD 5deg al gran completoDopo lrsquoalzabandiera e lrsquoInno nazionaleeseguiti dal Reparto schierato dellrsquoAgesciil Clan ha presentato (con una splendidascenetta stile scout) la figura e la vita diBPErsquo quindi seguita la cerimonia di intitola-zione del Parco la scopertura della Stele aBP e la benedizione da parte dellrsquoAE Belli e significativi tutti gli interventi che sisono succeduti sono stati evidenziati i va-lori dello scoutismo sempre piugrave attuali difratellanza lealtagrave amore per la Patria edessere ldquobuoni cittadinirdquoSono stati quindi messi a dimora 6 alberiin rappresentanza delle Associazioni scoutpadovane (AGESCI ndash ASSISCOUT -

AVSC ndash CNGEI ndash FSE ndash MASCI) con unatarghetta identificativa a ricordo della ceri-moniaDopo lrsquoammainabandiera ed il canto finaletutti sono stati invitati ad una bicchieratacon tegrave e cioccolata caldi per riscaldare ilcorpo e rinsaldare lrsquoamicizia

Nella foto la targa ricordo

STRADE APERTE24

GIUGNO 2011

La nostra egrave unrsquo associazione di vecchi ma non unrsquoas-sociazione per vecchi Innanzi tutto sottolineo che il termine ldquovecchiordquo de-finisce un periodo piacevole della vita malgrado inotevoli blocchi psichici e fisici che lo caratterizzaNon egrave un termine che mi offendeErsquo questo un periodo di libertagrave della mente e delcuoreInizia non con un preciso dato anagrafico e neppuresociale Per alcuni si situa (nella suddivisione dellavita in venticinquennii) nella famosa quarta fascia divita (oltre i settantacique anni) Per altri che divi-dono le stagioni di vita ancora in modo classico ini-zia fra i sessanta e sessantacinque parlando di terzae quarta etagrave mettendo insieme anziani e vecchiNegli ambulatori di ginecologia malaccorti ammini-stratori non hanno ancora capito che deve essere or-ganizzato un ambulatorio specifico per leoltresessantacinquenni e non solo quello per la me-nopausa Questa egrave una etagrave in cui si registra la perdita del ruololavorativo e con questo una certa (talora grave) crisieconomica Si guarda a risparmiare sulle spese neltentativo di non pesare sui figli Ersquo una etagrave in cuiviene tolto ruolo sociale presenza attiva nel contri-buire a migliorare la propria ed altrui esistenzaE allora associazioni come il MASCI ti danno lrsquoim-pressione che potrebbero farti rivivere temi e giochi

della tua giovinezza o spazi di attivitagrave che il mondonega agli anziani Vai cosigrave a riunioni ove spesso sidiscute di politica di etica e ove ascoltano anche uneventuale tuo contributo la tua voglia di narrare Tiarriva un noioso giornaletto ma oggi cosa seria enon la solita pappardella di qualche abile predicatoreGiornale che ci da la possibilitagrave di non essere clas-sificati come dal noto commediografo inglese (cre-tini vestiti da bambini) In piugrave ti cercano diconvincere che attraverso il MASCI continuerai aldquocrescererdquo o meglio ldquofiorirerdquo (fluoriscing come oggisi dice in pedagogia riferendosi allo scopo della edu-cazione permanente) I vecchi perograve che non condi-vidono lrsquoantica sentenza credo di Cicerone senectusipsa morbus est e che hanno capito che alla nostraetagrave si allargano gli spazi di libertagrave di creativitagrave e so-prattutto di gioco ed avventura senza obblighi dildquocomandordquo senza prefissati sentieri da percorrerehellipma per giocohellipsolo per giocohellip forse potrebberoancora adattare lo scautismo al loro quotidiano po-trebbero giocarvisi dentroMa un gioco che diverta chi non ha piugrave muscoli perfare strada e soprattutto capacitagrave e voglia di ascoltarelunghe predicazione di saggi e vorrebbero sentirenovitagrave pensieri divergenti e al posto di leggeretroppo lunghi e saggi articoli(come questo che mi egrave scappato di scrivere)hellipun ac-nora piugrave pizzicante contributo

STRADE APERTE

Ndeg 6 Anno 53 Giugno 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano Cecere Carla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo Flavi Romano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario Sica Sergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatori di comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 giugno 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITO DALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVA CENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario

Page 7: Strade Aperte Giugno 2011

STRADE APERTE 7

GIUGNO 2011Vita dellrsquoAssociazione

Dal 26 settembre al 1 ottobre 2011 aComo nella splendida sede di VillaOlmo situata in un meravigliosoparco digradante verso il lago ilMASCI ospiteragrave la XXVI Confe-renza Mondiale degli Scouts e delleGuide adulti Oltre 350 adulti scoutse guide provenienti da tutto ilmondo hanno giagrave inviato la loroiscrizione Tutti i continenti sonorappresentati Una folta delegazionearriveragrave dallrsquoAustralia e dalla NuovaZelanda Numerosi i delegati e gliosservatori provenienti da diversipaesi asiatici come BangladeshIndia Malesia Suriname Giapponeinsieme a diversi altri provenienti dalMedio Oriente precisamente daGiordania Bahrein Arabia SauditaAnche lrsquoAfrica saragrave presente con ledelegazioni provenienti dal BurkinaFaso BeninCongo ma anche dallafascia magrebina nonostante le dif-ficoltagrave che quelle nazioni stanno vi-vendo saranno presenti infatti adultiscouts del Marocco e della TunisiaIl continente americano saragrave rappre-sentato da statunitensi e canadesiLrsquoEuropa saragrave presente con quasitutte le nazioni DallrsquoAustria al Bel-gio da Cipro alla Repubblica Cecadalla Danimarca allrsquoOlanda allaFinlandia alla Norvegia alla SveziaE ancora dalla Francia alla Germa-nia alla Grecia alla Gran BretagnaDallrsquoIrlanda al Liechtenstein alLussemburgo al Portogallo DallaSlovacchia alla Spagna alla Sviz-zeraE lrsquoItalia A tuttrsquooggi non tutte leRegioni sono rappresentate Le iscri-zioni terminano il 30 giugno Affret-tatevi non perdete lrsquooccasione Visono diversi modi di partecipazione

per tutta la durata dellrsquoevento op-pure partecipando per solo tre giorni( i primi tre o i secondi tre) Tutte lenotizie e la scheda per lrsquoiscrizione letrovate sul sito wwwmasciit

Di seguito pubblichiamo il pro-gramma di massima che saragrave ac-compagnato da una serie di iniziativecollaterali (mostre annullo filatelicoecc)

Cosa aspetti a iscriverti anche tuUna occasione irripetibile di vivere in casa una grande esperienza di fraternita internazionale

PROGRAMMA DI MASSIMA DELLA ldquo2011ISGF WORLD CONFERENCErdquo DI COMO

Sede Como Villa Olmo

Lunedigrave 26 settembreDal mattino accoglienza delle delegazioni

Ore 1800 Alzabandiera e Concerto inaugurale Nellrsquointervallo verragrave introdotto il grandegioco ldquoBeni Comuni Terra Acqua Ariardquo

Ore 2000 Cena della Fratellanza ScoutOre 2200 Canto della sera

Martedigrave 27 settembreOre 900 Cerimonia drsquoapertura ed inizio dei lavori della ConferenzaOre 1430 Presentazioni dei candidati alle cariche ISGFOre 1500 Proseguono i lavori della ConferenzaOre 1830 Prosegue il grande giocoOre 2130 Rappresentazione su ldquoI beni comunirdquo

Mercoledigrave 28 settembreOre 830 Riprendono e proseguono i lavori della ConferenzaOre 945 Conferenza e discussione su ldquoI beni comunirdquoOre 1130 Riprendono e proseguono i lavori della ConferenzaOre 1830 Incontro con organizzazioni giovanili di scout e guideOre 2030 Cena con specialitagrave di cucina lombarda

Giovedigrave 29 settembreGiornata dedicata alle gite

Ore 2130 Fuoco da campo

Venerdigrave 30 settembreOre 830 Riprendono e proseguono i lavori della ConferenzaOre 1130 Elezioni dei membri del comitato mondiale ISGFOre 1700 Elezione del Presidente Mondiale ISGFOre 2130 Serata con evento ldquointerreligiosordquo

Sabato 1 ottobreOre 830 Riprendono e proseguono i lavori della ConferenzaOre 1830 Conclusione del grande giocoOre 1900 Ammaina bandieraOre 2000 Cena di chiusura in stile ldquoessenzialerdquo

Domenica 2 ottobrePartenza delle delegazioni

STRADE APERTE8

GIUGNO 2011Dossier

Ci avviciniamo sempre di piugrave alla finedi settembre allrsquoevento piugrave significa-tivo del 2011 per il nostro MovimentoLa scelta del nostro paese quale sededella triennale Conferenza mondialeci fa sentire orgogliosi ed entusiastianche se non nascondiamo la fatica delgrande lavoro giagrave fatto e di quello ndashmolto - che ancora dobbiamo affron-tare E parlo al plurale a nome dellagrande squadra che sta facendo delproprio meglio Insieme ai delegati edagli osservatori dei 45 paesi giagrave iscrittidi tutti i continenti che saranno pre-senti a Como riteniamo FONDA-MENTALE la presenza italiana non

certo per rdquofare numerordquo ma per condi-videre con il maggior numero di adultiscout del Masci unrsquoesperienza unica eche sicuramente non si ripresenteragrave perparecchi anniCome ha detto Riccardo nel ConsiglioNazionale della scorsa settimana ErsquoIMPORTANTE ESSERCI sia per as-saporare con i fratelli degli altri paesiil piacere dellrsquoincontro dello scambiodella conoscenza sia per far conoscerele proposte ed i progetti che il Mascista portando avanti Ma lrsquoesperienzadella Conferenza Mondiale saragrave tantopiugrave significativa quanto piugrave saragrave com-pleta Il ldquomordi e fuggirdquo di un giorno e

del fine settimana potragrave soddisfaresemplicemente una curiositagrave ma lavera occasione si coglie partecipandoallrsquoevento per tutta la settimana al-meno per tre giorni (proposta visitor)Certo la scelta ndash come tutte le sceltedel resto ndash implica rinuncia (di partedelle ferie) e sacrificio economicoNon egrave secondario perograve il fatto cheComo e dintorni sono una meacuteta turi-stica di grandefascino Per catturare interesse e cu-riositagrave non resta che leggere il pro-gramma anche se di massimaIl dettaglio delle attivitagrave lo troveretesul prossimo numero

La conferenza mondiale ISGF diComo una settimana straordinariaVIRGINIA BONASEGALE

Vice Presidente Nazionale

DA BROWNSEA ARINKABYISTruzioni per cantarehellipRit Il sogno di una vitasrsquoavvera nel Jamboree

le mani che si stringonolrsquoavventura che ci unisce

sono racchiuse ligraveIl sogno di una vita srsquoav-

vera nel Jamboree

Ragazzo dove vai con quel gui-done al vento

io vado ad incontrare imiei fratelli delmondoPer viver lrsquoamicizia la

solidarietagraveper la fraternitagrave che crsquohainsegnato BP

Rit Il sogno di una vita helliphellip

Da Brownsea a Rinkaby attra-versando il tempo

nel sole che ci brucia nelvento che scompiglianella pioggia che cibagna nel fuoco che crsquoa-sciuganellrsquoamore che riscalda eci unisce in BP

Rit Il sogno di una vita hellip

E quando a sera ti ritrovi stancoma felice

attorno ad un fuoco contante facce amicheecco che intravedi nelfuoco di bivacco

un volto sorridente egraveil volto di BP

Rit Il sogno di una vita hellip

The dream of a lifetime cometrue in the Jamboree

shaking hands to-gether adventure unit-ing usare all here for youthe dream of a life-timecome true in the Jam-boree

Rit Il sogno di una vita hellip

(Testo Anna e Roberto Batti-stini ndash Musica Mto Tullio An-drioli ndashTraduzione GiorginaLovera)

STRADE APERTE 9

GIUGNO 2011Dossier

La mia esperienza nellrsquoaiuto allo svi-luppo dei Paesi svantaggiati egrave molto ri-dotta ma anche specificaIo insegno da decenni teologia moralenella Facoltagrave di Teologia della PontificiaUniversitagrave S Tommaso di Roma (Ange-licum) dove studiano studenti e studen-tesse provenienti da quasi 100 PaesiMa egrave solo dal 1994 che il problema del-lrsquoaiuto concreto mi si egrave posto personal-mente Essendo io da sempreinteressato ai problemi sociali in unasituazione di crisi istituzionale fui no-minato preside della Facoltagrave di ScienzeSociali con il compito di rilanciarlaIn questa Facoltagrave vi erano allora moltistudenti e studentesse africane ed io mitrovai ad affrontare tra molti altrianche il problema di come aiutarli a so-pravvivere durante gli studi I ragazzifacevano di tutto badanti sorvegliantidi mostre raccoglitori stagionali difrutta Quello che mi colpigrave maggior-mente fu il loro sradicamento dalla cul-tura di provenienza e il noninserimento nella nostra Sentii unaprofonda compassione (ldquosoffrire conrdquoletteralmente) per la loro situazione enel contempo mi posi insieme al altricolleghi il problema di come aiutarlirealisticamente Come Facoltagrave non po-tevo fare molto sia per motivi istituzio-nali che economici Cominciai allora adinsegnare in una Universitagrave che mi pa-gava - dalla mia Universitagrave (essendo ioreligioso) non ricevo uno stipendio ndashed a distribuire lo stipendio a pioggiaSuccessivamente (nel 2000) si pose lanecessitagrave si regolarizzare questa situa-zione e fu cosigrave che fondai AdjuvantesOnlus Fondo di solidarietagrave educativandash insieme a Sr Helen Alford unrsquoazien-dalista proveniente dalla Universitagrave di

Cambridge(httpssitesgooglecomsiteadjuvan-tesonlus )Sviluppammo un programma di studiallrsquoestero per studenti statunitensi e coni proventi potemmo finanziare dellevere borse di studio Successivamentela Conferenza Episcopale Italiana ciconcesse in gestione una decina diborse di studio fondate in occasionedella Giornata Mondiale della Gioventugravedi Roma e dopo ancora trovammouna fondazione internazionale che as-segna aiuti per la formazione culturaledi una Leadership cristiana nei Paesipiugrave poveri Affittammo anche una seriedi appartamenti come residenza deinostri borsistiDurante i primi anni di Adjuvantes la miaComunitagrave Masci Roma 8 mi ha aiutatoorganizzando diversi mercatini mentreil Masci nazionale mi fornigrave involonta-riamente unrsquoesperienza interessante IlPresidente di allora Claudio Gentili cipermise di inserire in un numero diStrade Aperte un deacutepliant sul nostro la-voro 5000 copie Chiedevamo eviden-temente un contributo ed anchelrsquoofferta di qualche lavoro magariestivo per i ragazzi Ci furono due solerisposte unrsquoofferta di lavoro ed una let-tera di improperi contro gli studentiche venivano in Italia senza mezziQuesto ci fece riflettere sul fatto chechiedere aiuti per formare laureati peril terzo mondo non era molto popolare Con tutti i bambini da adottare a di-stanza questi ragazzoni e ragazzoneche studiavano non suscitavano evi-dentemente nessuna solidarietagrave nes-suna lsquocompassionersquoIl problema fondamentale che si po-neva alla Onlus era comunque il modo

di aiutare gli studenti Lentamente svi-luppammo una nostra filosofia che di-pendeva egrave chiaro dal fatto che idirigenti di Adjuvantes sono anche do-centi di una Facoltagrave di Scienze SocialiNoi non possiamo aiutare seriamentequalsiasi ragazzo o ragazza che vuolescappare dallrsquoAfrica Ci concentriamosulla formazione di futuri leaders chesapranno aiutare la loro gente sulla viadello sviluppoPer fare questo bisognava partire dalfatto che nella maggioranza dei paesidrsquoAfrica lrsquoeducazione secondaria egrave undisastro (come i sistemi sanitari drsquoal-tronde) e che quindi i ragazzi arrivanoin Europa impreparati ad entrare in uncorso universitario Molti di loro nonhanno mai posseduto nella loro interacarriera scolastica un libro Abbiamoallora istituito dei corsi preparatori perloro nelle lingue che conoscevano disolito inglese o francese Abbiamo datoindicazione ai docenti di come aiutarlinei primi semestri ed introdotto corsi dimetodologia per aiutarli in paralleloallo studio curricolareMa il problema principale egrave statoquello di aiutarli a crescere interior-mente ad appropriarsi della loro mis-sione futura della necessitagrave diabbandonare la mentalitagrave di arrangiarsiin qualsiasi modo per emergere (com-preso la copiatura e lo sfruttamentodella pietagrave dei docenti) Tutto questoperograve abbiamo cercato di farlo senza of-fenderli senza opprimerli senza ferirliNon sempre ci siamo riusciti siamostati qualche volta anche minacciatiAbbiamo anche dovuto rifiutare il rin-novo di iscrizione o bloccare ndash con op-portuni regolamenti ndash il loro accesso aigradi superiori dellrsquoofferta formativa

Perche sono severo con gli studenti africaniI problemi dellrsquoinserimento per gli studenti africani in Italia e quelli del loro reinserimento nellasocieta africana Educare i futuri leaders

P FRANCESCO COMPAGNONI

Assistente Ecclesiastico Nazionale

STRADE APERTE10

GIUGNO 2011Dossier

universitariaNon egrave stato facile e ancora stiamo com-battendo questa battaglia Una battagliache egrave innanzitutto con noi stessi perreprimere il nostro egoismo per saperdiscernere cosa si puograve imporre a que-sti ragazzi e cosa invece del loro baga-glio lsquoancestralersquo bisogna sviluppareAnche noi abbiamo imparato molto Adesempio il piacere di stare insieme difesteggiare che gli africani hanno olrsquoattaccamento alle loro tradizioni tri-bali Ricordo con piacere i racconti chemi faceva Severino come andava consuo padre e gli zii a caccia nella savanaper diversi giorni e notti Severino eracongolese figlio di un maestro ele-mentare ed egrave morto di AIDS dopo cheera stato infettato molto probabilmenteda una trasfusione di sangue a Kin-shasa resasi necessaria in seguito ad unincidente drsquoauto Di lui ricordo gli occhitristi e il suo impegno nello studio pre-sentava le esercitazioni scritte in unfrancese corretto e in lettere che sem-bravano stampateMa gli africani che frequentano la Fa-coltagrave non solo gli unici studenti ab-biamo sudamericani asiatici edsoprattutto studenti dai paesi europeiex comunisti e da alcune repubblicheex sovietiche Questi ultimi hanno unabuona preparazione scolastica e spessoanche universitaria percheacute vengonoaiutati solo per studi di specializza-zione Sono molto utili agli africanicome termine di confronto ed anchecome modelli Ricordo con commo-zione alcune ragazze che aiutavanolsquomaternamentersquo durante unrsquoesercita-zione un nigeriano che di economiapolitica sapeva proprio poco e se nevergognava In conclusione direi che la mia espe-rienza (che ora egrave la ldquonostrardquo di un pic-colo gruppo di docenti) mi ha portatoad essere impegnato e severo ( crudele) con questi ragazzi Impegnato nel-lrsquoaiutarli a superare lo shock dei primitempi di arrivo e dei primi semestri distudio ma successivamente di proporreloro seriamente modelli accademici lsquooc-cidentalirsquo Come la puntualitagrave lrsquoimpe-gno nello studio il rispetto dellametodologia scientifica Allrsquoinizio ri-cordo che sotto esami le mamme e iparenti prossimi in genere ldquomorivanordquocosigrave spesso e non consentivano agli

studenti di rispettare le scadenze Restano molti problemi e come po-trebbe essere diversamente Il primo egrave quello del ritorno nel Paesedrsquoorigine una volta terminati gli studiPer questo finanziamo (o meglio fac-ciamo finanziare) solo studenti chevengono presentati da organizzazionilocali (come le diocesi) che si impe-gnano a dare loro un posto di lavoroPercheacute il non ritorno egrave causato qualche volta anche dallrsquoimpossibilitagravedi trovare nel Paese drsquoorigine un postodi lavoro proporzionato alla specializ-zazione culturale acquisita in EuropaIl secondo egrave la corruzione ed il clien-telismo che esiste nei loro Paesi a tuttii livelli Noi italiani non abbiamo unabuona fama internazionale ma non crsquoegraveparagone con la situazione dellrsquoAfricasub-sahariana Chi ha lavorato laggiugravelo sa bene I ragazzi africani lo sanno eci chiedono spesso cosa possono fareper contrastarla La nostra risposta atutta prima egrave evidentemente quella dinon entrare mai in questi giochiIl terzo punctum dolens egrave la loro mentalitagravediffusa che tutti i loro problemi nazio-nali sono stati causati dal colonialismoE che quindi i paesi sviluppati devonoaiutarli Non egrave qui il luogo per chiarirequesto punto dirograve che molti dei loroproblemi non dipendono dal coloniali-

smo bensigrave anche dalla loro storia pre-gressa dallrsquoinurbamento dalla globa-lizzazione ecc Ne segue che i futurileader devono acquisire una mentalitagraveimprenditoriale drsquoiniziativa di respon-sabilizzazione individuale e collettivaA proposito di questo ultimo punto Ilnostro sviluppo occidentale spessosolo economico inquinante predato-rio disumano insomma non puograve es-sere una meta auspicabile per i paesiche vogliono emergere emergere dallamortalitagrave infantile dalle malattie ende-miche dallrsquoignoranza ecc Purtroppo laCina (attualmente attivissima in Africa)ha imboccata la nostra strada Forsele future generazioni africane ndash aiutatedal nostro senso critico e dal riconosci-mento delle nostre colpe ndash non farannoi nostri stessi errori Almeno non tuttiVorrei concludere confessando il miometodo puntuale per superare le diffi-coltagrave di questo lavoro (che devo svol-gere accanto a quello accademico) Mibasta guardare una fotografia di unbambino africano sorridente per essererincuorato e per credere che quello chestiamo facendo ora in Italia aumenteragraveprossimamente il numero di questibambini felici Non siete drsquoaccordo anche voi che ibimbi africani sono i piugrave belli delmondo

STRADE APERTE 11

GIUGNO 2011Dossier

ldquoEccomirdquo egrave dallo scorso anno per deci-sione del Consiglio Nazionale la Onlus at-traverso cui il Masci collabora allarealizzazione dei progetti di cooperazioneinternazionale nei paesi in via di sviluppoin particolare in Africa Nata per iniziativadel Masci Lazio (ma ora con sede anche aVerona) costituisce una realtagrave autonomasia dal punto organizzativo che gestionaletotalmente concentrata su i temi della coo-perazione internazionale ldquoEccomirdquo ha scelto come suoi partnersprivilegiati le realtagrave dello scautismo e delguidismo giovanile e adulto presente neiPaesi in cui opera proprio percheacute gliscouts e le guide rappresentano una risorsaeccezionale ampiamente riconosciutacome operatrice di pace e di solidarietagravesoprattutto in quelle Nazioni dove piugrave dram-matiche sono le condizioni di sottosviluppodi povertagrave e di violenza (Riccardo DellaRocca Strade Aperte marzo 2010) Lo scorso sabato 28 maggio presso ilCentro Scout di Sala in contemporaneacon il Consiglio Nazionale del Masci si egravetenuta lrsquoAssemblea dei soci di ldquoEccomirdquoper eleggere le nuove cariche direttive Ivotanti tra cui di diritto sono i Segretariregionali del Masci hanno eletto otto con-siglieri tra i quali egrave stato riconfermato aPresidente Gianfranco Sica e Vice Presi-dente Francesco De Falchi Sono statichiamati a far parte del consiglio di ldquoEc-comirdquo tra gli altri Franco Vecchiocattiviresponsabile internazionale Masci AldoRiggio del Comitato esecutivo Masci in-sieme a Franco Nerbi e Gaetano Cecerecomponenti della redazione di StradeAperteDalla relazione del Presidente allrsquoAssem-blea dei Soci diamo qui di seguito alcunenotizie relative alle iniziative e ai progettiche ldquoEccomirdquo sta portando avantiSostegno al popolo BatwaIl popolo Batwa egrave la terza etnia del Bu-rundi dopo gli Hutu e i Tutsi pur essendouna delle maggiori comunitagrave autoctonedella regione dei Grandi Laghi dellrsquoAfricacentrale Presenti oltre che in Burundi

anche in Ruanda nella Repubblica popo-lare del Congo ed in Uganda raggiungonola cifra di circa 80000 persone costi-tuendo lrsquo 1 dellrsquointera popolazioneLe comunitagrave Batwa vivono in una condi-zione di estrema povertagrave ed emarginazionesociale accentuata dopo la guerra civiletra Hutu e Tutsi culminata nel genocidiodel 1994 I progettio che attualmente ldquoec-comirdquo sostiene a favore del popolo Batwasono i seguenti1 Registrazione anagrafica e diritto di cit-tadinanzaI bambini batwa per tradizione non veni-vano iscritti nei registri anagrafici per-dendo cosigrave i diritti legati alla cittadinanzacompreso quello allo studio Insieme allaCaritas della diocesi di Muyinga Eccomiha fornito le somme per lrsquo0acquisto dei re-gistri e materiale necessario per le iscri-zioniA tuttrsquooggi sono stati iscritti oltre 30000persone2 Sostegno scolasticoLo scorso anno ldquoEccomirdquo ha sostenuto at-traverso il pagamento delle tasse scolasti-

che e la fornitura del materiale scolasticoe vestiario oltre alla donazione di un pic-colo contributo per le spese personalioltre 150 ragazzi batwa della diocesi diMuyinga che frequentano le scuole se-condarie oltre a quattro ragazzi che fre-quentano lrsquoUniversitagravePer lrsquoanno in corso 2011-2012 egrave previstolrsquoincremento di altri circa 15 studenti oltreallrsquoaumento dei giovani che si recherannoallrsquoUniversitagrave3 Cooperative femminiliIl progetto in parte cofinanziato dalla Pro-vincia di Roma prevede la costituzione di5 cooperative agricole e di allevamentoesclusivamente femminili ognuna com-posta di circa 10 donne per un totale di 50persone Nello scorso anno sono state av-viate le Cooperative di Kabuyenge (20donne) Kabuye (10 donne) e Gasorwe (20donne)Sono state effettuati corsi di alfabetizza-zione e di igiene Piugrave specificatamente egravestata iniziata unrsquoattivitagrave di allevamento diconigli con la distribuzione di 50 gabbiecon 50 coniglie e 6 conigli per lrsquoaccoppia-

ldquoEccomirdquo per il popolo batwaLe iniziative della Onlus del Masci a favore dei bambini e delle donne batwa in Africa centrale

FRANCO NERBI

STRADE APERTE12

GIUGNO 2011Dossier

mento che ha prodotto numerosi cuccioliPer la formazione agricola stati impiantatidue campi sperimentali di lavoro comuneper la produzione di diversi prodotti davendere al mercato localeDurante lrsquoanno 2011 sono state ristrutturatedue scuole che erano in disuso ed ora fun-zionanti che servono anche per le attivitagrave diformazione dei componenti le cooperativeInoltre egrave stata avviata la costruzione di cu-cine economiche in terracotta e la ristruttura-zione di 10 abitazioniRisultato davvero eccezionale sono staticelebrati 80 matrimoni fatto eccezionaleper i Batwa Il matrimonio egrave una sicurezzaper la donna percheacute quando il marito do-vesse morire la casa e i campi rimangonodi diritto a lei e alla prole troppo spessoancora in tenera etagrave4 Le case di KaramaDal primo giugno 2010 egrave iniziata la costru-zione di 14 abitazioni su 23 previste sullacollina di Karame (Gasorwe) Il terreno egravestato messo a disposizione dal comune di Ga-sorwe dopo che 23 nuclei familiari eranostati scacciati dal campo dove avevano erettole loro capanne di pagliaLe 14 abitazioni sono state terminate nelfebbraio di questrsquoanno innescando unmeccanismo virtuoso che ha portato altre60 famiglie di altre colline vicine a chie-dere di essere inserite nel progettoPer il futuroOltre alla prosecuzione ed ampliamento dei pro-getti avviati un altro impegnativo progetto egravestato portato allrsquoattenzione di ldquoEccomirdquoIl vescovo locale ha chiesto di studiare la

possibilitagrave di realizzazione di un istitutoper ipovedenti da realizzare nella cittagrave diMuyinga Il centro da realizzare sottoforma di collegio prevede inizialmentelrsquoospitalitagrave di una ventina di pazienti doveeffettuare i controlli di riabilitazione e lecure e gli interventi operatori Natural-mente bisogna formare anche il personalenecessario ldquoEccomirdquo non egrave impegnata soli in Bu-rundi ma opera anche in Togo dove so-stiene nella zona di Lomegrave un orfanotrofiodi 250 ragazzim a cui egrave annessa unascuola frequentata da 400 studenti inBurkina Faso dove in collaborazione conlrsquoAgesci egrave impegnata nella formazione

dei capi dello scautismo locale e per lacreazione di ldquocentri di scautismo ruralerdquoin Brasile dove egrave impegnata nel progettoldquoFamiglie affidatarierdquo che si propone diintrodurre in Brasile lrsquoistituto dellrsquoaffida-mento familiare ed anche ad Haiti nel-lrsquoaiuto alle popolazioni colpite daltremendo terremotoAnche in Italia ldquoEccomirdquo sostiene alcuniprogetti quali il Centro scout di Sala e lacollaborazione per la realizzazione a Ca-marda localitagrave terremotata dellrsquoAbruzzodi un centro polifunzionale Una attivitagrave notevole ed impegnativa chevale la pena di essere sostenuta ed incre-mentata

COME PARTECIPARE E SOSTENERE ldquoECCOMIrdquo

Diventare soci di ldquoEccomirdquo inviando la scheda di iscrizione e la quota associativaFare una libera donazione per le attivitagrave di ldquoEccomirdquoFare una libera donazione ad ldquoEccomirdquo indicando il progetto che si intende sostenere

Le libere donazioni possono essere effettuate tramite assegno non trasferibile bonifico bancario o conversamento su conto corrente postale a favore diAssociazione di volontariato ldquoEccomirdquo ndash Onlus via GA Pasquali 11 ndash oo156 Roma

Banca Popolare Etica ndash Agenzia di Roma IBAN ndash IT77Q0501803200000000118601Conto Corrente Postale n 78044310

Si puograve inoltre destinare il 5 1000 in favore di ldquoEccomirdquo firmando nellrsquoapposito spazio della pro-pria dichiarazione dei redditi e trascrivendo il CF 97418410581

Attenzione LrsquoAssociazione di volontariato ldquoEccomirdquo Onlus egrave unrsquoOrganizzazione non lucrativa diUtilitagrave sociale con sede legale in Roma debitamente registrata presso lrsquoAgenzia delle Entrate Dire-zione regionale del Lazio ai sensi del D Lgs 460197 e D M 266103Le libere donazioni in danaro o natura erogate da persone fisiche o da imprese sono deducibili dalreddito complessivo o detraibili dallrsquoimposta lorda del soggetto erogante secondo quanto previstodalla egge

Per informazioni wwweccomiorg ndash infoeccomiorg

STRADE APERTE 13

GIUGNO 2011Dossier

Dallrsquo8 allrsquo11 aprile si egrave svolto in Lie-chtenstein lrsquoannuale incontro deiPresidenti delle organizzazioniscout partner del progetto ldquoHaram-bee Costa Kenyardquo in cui sono coin-volti insieme al Masci e allrsquoAgescilrsquoorganizzazione mondiale degliScout adulti (ISGF) ed il WOSManche alcune associazioni scout eu-ropee ed africane Per il Masci hannopartecipato Franco Vecchiocattiviresponsabile internazionale e Anto-nio Labate della Fondazione Brow-seaIl progetto si propone la costruzionedi una base internazionale scout edun centro per la gioventugrave a Miritini(Monbasa) in KeniaHarambee significa ldquolavorare in-sieme in un ideale di collaborazionefattiva generosa e disinteressatardquosecondo il pensiero di JomoKenyatta il primo presidente delKenya In un clima molto costruttivoe nel pieno dello ldquospirito di Haram-beerdquo sono state affrontate le diffi-coltagrave che sta vivendo il progetto in

particolare la definizione dei confinidel terreno di Miritini donato alcunianni addietro dal Governo kenyotaalla Kenya Scout Association(KSA) per la costruzione di un cen-tro scoutNel corso dellrsquoincontro si egrave rinnovatolrsquoimpegno una volta superate le lun-gaggini burocratiche che ostacolanola sollecita realizzazione dellrsquoinizia-tiva a portare avanti la realizzazionedelle strutture del centro Attual-mente esistono delle strutture prov-visorie finanziate e realizzate incollaborazione tra la KSA e i partnereuropeiche perograve non sono sufficientia garantire la piena fruibilitagrave dellabase da parte degli scouts della costadel KeniaSono previsti campi di lavoro edinvio di volontari a Miritini Per chifosse interessato ad avere ulterioriinformazioni puograve rivolgersi a An-tonio Labate Fondazione BrowseaOnlus ndash Via Don Minzoni 3 ndash21013 Gallarate (Va) oppure ViaBurigozzo 11 - 20122 Milano

Harambee Costa Kenia

IMPEGNO VERSO I MENO FORTUNATI

Il ldquoNuovo Patto Comunitario delMASCIrdquo approvato nel novembre del2000 allrsquoAssemblea Straordinaria di Lo-reto non e] un punto di arrivo ma un pre-zioso punto di partenza in cui viene indicatala strada sulla quale intendiamo muoverci egli obiettivi che vogliamo raggiungerecome persone come Comunita] e come Mo-vimentoPertanto ogni Comunita] nel preparare ilprogramma dellrsquoanno dovrebbe ispirarsi al-meno ad alcuni punti del Patto per darne at-tuazione concreta in termini di ldquoServiziordquo eldquoCulturalirdquoLrsquoesperienza che presentiamo si riferisce adun progetto per soddisfare ldquolrsquoesigenza degliscout del Kenya di avere una base e unluogo sicuro per le attivita] scoutrdquo Tale ini-ziativa mette in pratica il punto 832 delPatto Comunitario sulla ldquoMONDIALITArsquordquoe che cosi] recita ldquoCi impegniamo a prati-care e a diffondere la cultura dellrsquoacco-glienza verso lo straniero che cerca nelnostro Paese dignita] e lavoro ed a metterein atto iniziative di solidarieta] e progetti diricostruzione e sviluppo per i popoli delTerzo mondo o comunque in difficolta] af-finche] trovino una loro strada per la cre-scitardquo Chiunque puo] aderire e parteciparealle imprese gia] avviate per dare maggioresostegno al lavoro da compiere in terminieconomici materiali e di nuove ideeIn termini di idee propongo la lettura diMUHAMMAD YUNUS ndash Premio Nobelper la pace che ha scritto un bellissimo librointitolato ldquoUn mondo senza poverta]rdquo in cuisi suggerisce un modo nuovo per fare qual-cosa per i meno fortunati

Giorgio Aresti

STRADE APERTE14

GIUGNO 2011Attualitagrave

Grandi novita da Strade AperteUn contenitore di notizie ed informazioni

LORENAACCOLETTATI

Incaricata internet e nuove tecnologie

STRADE APERTE 15

GIUGNO 2011Attualitagrave

Tra le innumerevoli celebrazioni che stannoaccompagnando ilrsquoanniversario dei 150 annidellrsquoUnitagrave drsquoItalia singolare egrave stata quellascelta dalla Regione Masci del PiemonteUna route in vero stile scout che dal 19 al22 maggio si egrave svolta per oltre venti chilo-metri a piedi da Alpignano a Torino per ri-percorrere idealmente la nostra storiaunitaria e proiettarsi verso il futuroSono stati circa 50 i partecipanti provenientida diverse regioni italiane e con loro hacamminato anche il Presidente nazionaleRiccardo Della Rocca Il tema della routeldquo150 anni insieme buoni cristiani = buonicittadinirdquo egrave stato svolto anche con lrsquoaiuto diesperti e testimoni tra i quali fsi sono susse-guiti Bruna Bertolo Giorgio Chiosso unrappresentante tante dellrsquoAssociazione Li-bera ed il Presidente della Provincia di To-rino Antonio Saitta Particolarmente

suggestivo il cerchio finale dove attraversocanti e letture significative egrave stato presen-tato il lungo cammino svolto dai n ostri com-patrioti dal 1861 ad oggiPartendo da tre date significative 18 feb-braio 1861 a Torino viene convocato ilprimo parlamento italiano 2 giugno 1946 ilpopolo italiano attraverso un referendumpopolare viene proclama la Repubblica ita-liana 22 dicembre 1947 lrsquoAssemblea costi-tuente approva la Costituzione cartafondante dellrsquoItalia nata dalla ResistenzaTre date significative ma non esaustive dellastoria nazionale scelte dagli organizzatoriper decifrare la situazione attuale del nostroPaese perchegrave forse oggi piugrave che mai ab-biamo bisogno di recuperare il senso di es-sere una NazioneldquoSentiamo il bisogno ndash scrivevano gli orga-nizzatore ai partecipanti ndash di riscoprire e te-

stimoniare i valori dellrsquoItalia unita libera edemocratica valori di cui siamo depositariper averli ricevuti da eroi che hanno sacrifi-cato molto della loro vita fino alla viutastessa per vedere realizzato il loro idealerdquo La perfetta organizzazione e la presentazionedei temi hanno soddisfatto i partecipanti chehanno voluto inviare numerose testimo-nianze agli organizzatori riportate sul sitowwwmascipiemonteitApprezzata la scelta della ldquostrradardquo comemetodo tipico piugrave attinente al vissuto scoutLa strada rimane senza dubbio il riferimentopiugrave concreto per il nostro crescere ed il no-stro ldquoimpastarcirdquo con la storia La strada egraveluogo privilegiato della riflessione dellrsquoin-contro della prossimitagrave del faccia a facciadella relazione dellrsquoaccoglienza

I VOLTI DELLA ROUTE

Centocinquanta anni in camminoLa Route del Masci Piemonte per celebrare il 150deg anniversario dellrsquoUnita drsquoItalia

STRADE APERTE16

GIUGNO 2011Attualitagrave

Il Centro Documentazione dellrsquoAge-sci ha preparato per celebrare i 150anni della Unitagrave drsquoItalia un interes-sante volumetto che puograve essere sca-ricato dal sito dellrsquoAgesci SettoreDocumentazione oppure richiestodirettamente allo stesso SettoreMichele Pandolfelli Incaricato na-zionale alla dresponsabile del Cen-tro Documentazione dellrsquoAgesci haraccolto nel volume una consistenteserie di articoli tratti dalla stampaassociativa dellrsquoAsci dellrsquoAgi e del-lrsquoAgesci Riportiamo di seguito al-cuni passi dellrsquointroduzione alvolume Questo breve dossier intende ap-profondire alcuni aspetti dellrsquoidea diPatria nello scautismo e del rapportotra Patria-Italia e associazioni scoute guide italiane fornendo un contri-buto alla piugrave generale riflessione in-nescata dal 150esimno anniversariodellrsquoUnitagrave drsquoItaliaLe tappe principali di questo ap-profondimento riguardano alcuniaspetti fondamentaliInnanzitutto egrave evidente lrsquoassenza diogni forma di nazionalismo nel pen-siero del fondatore e il legame in-scindibile tra lrsquoattaccamento alproprio Paese e la fraternitagrave da rea-lizzare a livello internazionale hellipIn secondo luogo si evidenzia il le-game stretto per la prima Asci tra do-vere verso la Patria e scelta di Fededellrsquoassociazione dovere verso laPatria compreso nei doveri verso Dioe nellrsquoamore del prossimo obbe-dienza allrsquoautoritagrave in quanto iscrittain un disegno divino dovere verso laPatria come concretizzazione dellafraternitagrave umanaNella seconda Asci progressivamente

si tende ulteriormente a separare lrsquoa-mor di Patria e i doveri verso la Pa-tria dal nazionalismo esasperato cheha preceduto e sostenuto la secondaguerra mondiale hellip Ancora la riflessione in sede Ascistimolata dal centenario dellrsquoUnitagravedrsquoItalia tema al quale nel 1961 ldquoLrsquoE-sploratorerdquo dedicograve un numero mono-grafico offrendo materiale percomprendere il sensodellrsquounificazione del Paese e lrsquoim-portanza per gli scout di ldquofare la pro-pria parterdquo per il bene del Paesestesso distinguendosi in modo nettoda concezioni fasciste e nazionalistee promuovendo lo studio dello Statoe delle istituzioni italiane e europee(anche aiutando la costruzione di unacultura unitaria contro le contrappo-sizioni tra Nord e Sud) Ad un idealedi Patria per il quale bisogna esserepronti a combattere e morire occorresostituire un ideale per il quale esserepronti a operare e vivereNellrsquoAgi invece il dovere verso laPatria viene visto soprattutto nellapartecipazione attiva attenta re-sponsabile e fraterna ad una comu-nitagrave che bisogna innanzituttoconoscere (ldquoscoperta del Paeserdquo)nella sua storia e nelle sue relazioni eche si lega alla scelta cristiana Anchequi siamo lontani da ogni forma dinazionalismo proprio per questo sipuograve parlare di Patria come luogo emodi di realizzazione del senso dellafraternitagrave in coerenza con lrsquoaperturaalla fraternitagrave internazionale Relativamente alla riflessione svoltain Agesci si prende in esame anzi-tutto il numero speciale de ldquoLrsquoEsplo-ratorerdquo del 1975 sulla Resistenza cheappare momento costitutivo dellrsquoi-

dentitagrave nazionale italiana Di essa sirafforza il carattere europeo di movi-mento per la riaffermazione della li-bertagrave e al quale lo Scautismo europeo(non solo italiano) diede un signifi-cativo contributo ricordando figureed esperienze significative In parti-colare si riporta un articolo di Vitto-rio Ghetti sullrsquoopposizione alfascismo e sullrsquoattivitagrave svolta dalleAquile Randagie e un articolo suquella che poi fu definita ldquoGiunglaSilenterdquoConcludono la riflessione un articolodi Alacevich sulla formula della Pro-messa (e che ricorda come negli annirsquo70 in una fase di risorgente neofa-scismo e di contrapposizioni ideolo-giche si preferigrave sostituire il termineldquoPatriardquo con ldquoPaeserdquo) un editorialedi Giancarlo Lombardi sullrsquoimpor-tanza di sentirsi parte di uno Stato didiritto (attaccamento alle istituzioniduty to the King rivisitato) noncheacuteuna relazione di un incontro dedicatodal Consiglio Nazionale nellrsquoottobredel 1986 allrsquounitagrave nazionale federa-lismo e secessione Da un interventodel prof Rusconi in quellrsquooccasioneemerge unrsquoidea di patriottismo comeaffetto verso la democrazia e la cul-tura di appartenenza al proprio paesenoncheacute la richiesta allo scautismo dicontribuire a costruire un linguaggionuovo nel quale esprimere (in modocomprensibile per i piugrave giovani) con-cetti di vincolo cittadinanza unionestoricaUn compito questrsquoultimo che ci at-tende ancora oggi

Patria e ScautismoMICHELE PANDOFELLI

STRADE APERTE 17

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

In giugno il 12 si conclude ilTempo pasquale con la festa di Pen-tecoste il secondo vertice dellrsquoannoliturgico Era stata preceduta dallrsquoA-scensione in Italia il 5 giugnoNelle domeniche che seguono nonsi celebrano la XII e la XIII delTempo ordinario percheacute ricorrono laSantissima Trinitagrave ed il ldquoCorpus Do-minirdquo

Nel mio primo libro ndash scrive Lucanegli Atti (11-5) - ho giagrave trattato oTeogravefilo di tutto quello che Gesugrave fecee insegnograve dal principio fino algiorno in cui dopo aver dato istru-zioni agli apostoli che si era sceltinello Spirito Santo egli fu assuntoin cieloEgli si mostrograve ad essi vivo dopo lasua passione con molte prove ap-parendo loro per quaranta giorni eparlando del regno di Dio Mentresi trovava a tavola con essi ordinograveloro di non allontanarsi da Gerusa-lemme ma di attendere che si adem-pisse la promessa del Padrelaquoquella disse che voi avete uditoda me Giovanni ha battezzato conacqua voi invece sarete battezzatiin Spirito Santo fra non moltigiorniraquo

Pasqua Ascensione e Pentecoste co-stituiscono una trilogia ma in realtagravedescrivono un fatto unico avvenutoa Pasqua allora Gesugrave ha concluso lasua vicenda terrena allora egrave salito alcielo da allora ldquosiede alla destra delPadrerdquo allora ha donato lo Spirito Egrave per motivi didattici che Egli si

mostrograve ad essi vivo dopo la suapassione con molte prove appa-rendo loro per quaranta giorni eparlando del regno di Dio LrsquoA-scensione egrave lrsquoultima e la piugrave solennedi queste apparizioni

Un aspetto vorrei sottolineare diquesta festahellip mentre lo guardavano fu elevatoin alto e una nube lo sottrasse ailoro occhi Essi stavano fissando ilcielo mentre egli se ne andava

Pentecoste nasce la ChiesaProsegue il commento alle Sacre Scritture per il mese di luglio Un invito a tutte le comunita adun maggior impegno nella lettura della Bibbia

D LUCIO GRIDELLI

STRADE APERTE18

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

quandrsquoecco due uomini in bianchevesti si presentarono a loro e dis-sero laquoUomini di Galilea percheacutestate a guardare il cielo QuestoGesugrave che di mezzo a voi egrave stato as-sunto in cielo verragrave allo stessomodo in cui lrsquoavete visto andare incieloraquohellip percheacute state a guardare ilcielo Egrave un vero e proprio passag-gio di consegne Adesso tocca a voiguardando il cielo sigrave ma con i piediben piantati in terraCi son ancora dubbi e perplessitagraveNel racconto di Luca quelli cheerano con lui gli domandavanolaquoSignore egrave questo il tempo nelquale ricostituirai il regno perIsraeleraquoE nel racconto di Matteo andaronosul monte che Gesugrave aveva loro indi-cato Quando lo videro si prostra-rono Essi perograve dubitarono osecondo unrsquoaltra traduzione alcuniperograve dubitavano E allora Non abbiate paura avevadetto Gesugrave vi darograve i mezzi necessariper adempiere al compito che vi af-fido voi sarete battezzati in SpiritoSanto fra non molti giorni

Egrave la Pentecoste Nasce la Chiesa Egrave quellarealtagrave misteriosa che Paolo chiameragrave ilcorpo vivente di Cristo animato dalloSpirito SantoIl racconto di Luca nel capitolo secondo degli Atti ci descrive una tra-sformazione umanamente inspiegabileVenne allrsquoimprovviso dal cielo unfragore quasi un vento che si ab-batte impetuoso e riempigrave tutta lacasa dove stavano Apparvero lorolingue come di fuoco hellip e tutti fu-rono colmati di Spirito Santo e que-ste persone che fin a pochi giorniprima avevano ancora dubbi e co-munque visioni molto terrene dellamissione di Gesugrave tuttrsquoa un trattoescono allo scoperto e parlano

Allora Pietro levatosi in piedi congli altri Undici parlograve a voce altacosigrave laquoUomini di Giudea e voi tuttiche vi trovate a Gerusalemme vi siaben noto questo e fate attenzionealle mie parole hellipGesugrave di Nazaretuomo accreditato da Dio presso divoi per mezzo di miracoli prodigi esegni che Dio stesso operograve fra divoi per opera sua come voi ben sa-pete dopo che secondo il prestabi-lito disegno e la prescienza di Diofu consegnato a voi voi lrsquoavete in-chiodato sulla croce per mano diempi e lrsquoavete ucciso Ma Dio lo harisuscitato sciogliendolo dalle an-gosce della morte percheacute non erapossibile che questa lo tenesse insuo poterehelliphelliphelliphelliphelliphellipSappia dunque con certezza tutta lacasa di Israele che Dio ha costituitoSignore e Cristo quel Gesugrave che voiavete crocifissoraquoIl dono dello Spirito egrave un dono gra-tuito Gesugrave lo aveva annunciato allafine dellrsquoultima cenaOra vado da colui che mi ha man-dato e nessuno di voi mi domandaDove vai Anzi percheacute vi ho dettoqueste cose la tristezza ha riempitoil vostro cuore Ora io vi dico la ve-ritagrave egrave bene per voi che io me nevada percheacute se non me ne vadonon verragrave a voi il Consolatore maquando me ne sarograve andato ve lomanderograve hellipMolte cose ho ancora da dirvi maper il momento non siete capaci diportarne il peso Quando perograve verragravelo Spirito di veritagrave egli vi guideragravealla veritagrave tutta intera percheacute nonparleragrave da seacute ma diragrave tutto ciograve cheavragrave udito e vi annunzieragrave le cosefuture (Gv 16) Egli vrsquoinsegneragraveogni cosa e vi ricorderagrave tutto ciograve cheio vi ho detto (Gv 1426) Egrave bene vero che si tratta di un donogratuito ma egrave pur vero che gli amicidi Gesugrave si erano preparati Lo rac-

conta ancora Luca (At 112-14)Dopo lrsquoAscensione ritornarono aGerusalemme dal monte detto degliUlivi che egrave vicino a Gerusalemmequanto il cammino permesso in unsabato Entrati in cittagrave salirono alpiano superiore dove abitavanoCrsquoerano Pietro e Giovanni Gia-como e Andrea Filippo e TommasoBartolomeo e Matteo Giacomo diAlfeo e Simone lo Zelograveta e Giuda diGiacomo Tutti questi erano assiduie concordi nella preghiera insiemecon alcune donne e con Maria lamadre di Gesugrave e con i fratelli di lui

La presenza dello Spirito Santo egraveuna presenza permanente nellachiesa Il guaio egrave che noi non siamocostantemente ldquopresentirdquo allo Spi-rito e allora sembra talvolta che loSpirito si sia dimenticato della suaChiesaQuelli erano assidui e concordinella preghiera hellipe noi grande opiccola chiesa di oggi

Quando verragrave il Consolatore che iovi manderograve dal Padre lo Spirito diveritagrave che procede dal Padre eglimi renderagrave testimonianza e anchevoi mi renderete testimonianza per-cheacute siete stati con me fin dal princi-pio (Gv 1526-27)Quelli avevano ricevuto un donostraordinario in un modo straordina-rioNoi questo dono pur sempre straor-dinario lo riceviamo con mezzi or-dinari Egrave alla portata della nostraquotidianitagraveE allora anche noi dobbiamo essereldquotestimonirdquo Nel grande processoche si svolge lungo tutta la storia incui lrsquoimputato egrave Gesugrave noi dobbiamoessere i testimoni a discarico Il no-stro modo di vivere e di agire devemostrare che chi vive in amiciziacon Gesugrave porta in ogni circostanza

STRADE APERTE 19

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

pace e gioia (Gv 1427 1511)

Concludo con un accenno alle duefeste che prolungano il tempo pa-squale

Tutta la liturgia cristiana dei primicinque secoli egrave stata si puograve dire unalto richiamo e una vigorosa profes-sione di fede di adorazione diomaggio al mistero delle tre divinePersone Solo dopo il 1000 perograve tro-viamo qualche accenno ad una festaspecifica per esempio nel monasterodi Cluny Non mancarono le opposizioniPapa Alessandro III nel sec XIIscriveva ldquoLa Chiesa romana nonadotta tale usanza hellip cum in omnidominica imo quotidie memoriacelebretur hellip dal momento che inogni domenica anzi ogni giorno sene celebra la memoriardquoNonostante ciograve Giovanni XXII avi-gnonese nel 1334 approvograve la festadella santissima Trinitagrave e la estesealla chiesa universaleHo citato questi dati da Righetti ndashStoria liturgica ndash MariettiPersonalmente mi sento assai vicinoad Alessandro III hellip Pensate quantisono i momenti trinitari nella cele-brazione eucaristica dal segno dicroce iniziale alla benedizione fi-nale il Gloria il Kyrie il Credo hellipPreoccupiamoci di viverli intensa-mente

La solennitagrave cattolica del ldquoCorpusDominirdquo o ldquodel Santissimo Corpo eSangue di Cristordquo egrave stata istituitagrazie ad una suora che nel 1246 perprima volle celebrare il mistero del-lrsquoEucaristia in una festa slegata dalclima di mestizia e lutto della Setti-mana Santa Il suo vescovo approvogravelrsquoidea e la celebrazione dellrsquoEucari-stia divenne una festa per tutto ilcompartimento di Liegi dove il

convento della suora si trovava A Bolsena era avvenuto nel 1263 unparticolare miracolo eucaristico cheprobabilmente conosciamo sin daiprimi anni della nostra formazionecristiana Nel 1262 era salito al soglio pontifi-cio col nome di Urbano IV lrsquoanticoarcidiacono di Liegi Giacomo Pan-taleone Venuto a conoscenza del-lrsquoaccaduto il papa istituigrave uffi-

cialmente la festa del Corpus Do-mini estendendola dalla circoscri-zione di Liegi a tutta la cristianitagrave Cosigrave lrsquo11 Agosto 1264 Papa Ur-bano IV promulgograve la Bolla ldquoTransi-turusrdquo che istituiva per tutta lacristianitagrave la Festa del Corpus Do-mini e ne fissava la data nel giovedigraveseguente la prima domenica dopo laPentecoste cioegrave 60 giorni dopo laPasqua

Van Gogh Il seminatore

STRADE APERTE20

GIUGNO 2011Intorno a noi

Il tema della lotta alle mafie ed in ge-nerale alla criminalitagrave organizzata ealla corruzione sembrano sempre piugravepresenti nellrsquointeresse dellrsquoopinionepubblica Dal suo particolare puntodi osservazione ci puograve dire se ciograve evero e quali progressi occorre ancoracompiere Sicuramente ci sono stati dei pro-gressi oggi crsquoegrave unrsquoinformazione piugravediffusa cosigrave come sono molti i libripubblicati sul tema delle mafie e dellacorruzione i film e le fiction televi-sive Ma quantitagrave non significa di perseacute qualitagrave Lrsquoinformazione deve di-ventare consapevolezza e la consape-volezza deve diventare responsabilitagravee impegno Le mafie e le forme dicorruzione e illegalitagrave che le favori-scono partono da un vuoto che egrave so-ciale culturale etico e politicoAnche per questo abbiamo promossouna raccolta di firme in tutto il paeseper chiedere la ratifica della Conven-zione europea di Strasburgo contro lacorruzione che risale ormai al 1999Sapremo liberarci della mafie e ditutto ciograve che le alimenta quando sa-premo assumerci di piugrave la quota di re-sponsabilitagrave implicata nel nostroessere cittadini alla quale ci chiamala nostra Costituzione Libera lrsquoAssociazione da lei presie-duta egrave fortemente impegnata in que-sto campo particolare Ci puograve direcome egrave nata e quali sono state le suerealizzazioni piugrave importantiLibera egrave nata nel 1995 ma il ldquosemerdquoegrave stato gettato nel periodo successivoalle stragi di mafia del biennio lsquo92-lsquo93 Egrave nata dalla consapevolezza chela lotta alle organizzazioni criminali

non poteva ricadere sulle spalle solodi magistrati e forze di polizia Chie-deva un impegno collettivo e trasver-sale Libera egrave questo una rete di circa1600 associazioni impegnate a livellosociale culturale educativo percorsinelle scuole e nelle universitagrave sforzoquotidiano per trasformare i beni con-fiscati alle mafie in opportunitagrave pertante persone presenza accanto ai fa-migliari delle vittime innocenti dellemafie reti di sostegno contro il pizzoe lrsquousura Ma anche informazionecultura e impegno internazionale conla rete europea ldquoFlarerdquo Non mi piaceparlare di ldquorealizzazionirdquo quanto ditappe di un cammino che parte dalontano e vuole arrivare lontano conun impegno quotidiano e quanto piugravepossibile collettivo Un cammino chepartigrave quindici anni fa con la raccoltadi 1 milione di firme per sostenere lalegge per lrsquouso sociale dei beni con-fiscati Quella legge una svolta nellalotta alle mafie ha cambiato il voltosociale e culturale di molti territorialimentando la speranza realizzandoopportunitagrave di lavoro consentendo atanti giovani lrsquoopportunitagrave di concre-tizzare la loro voglia di partecipa-zione e cambiamentoLo scautismo ed in particolare loscautismo adulto quale ruolo svolgeo puograve svolgere nellrsquoimpegno di affer-mare sempre piugrave la legalitagraveLa legalitagrave non egrave un valore in quantotale ma ciograve che lega la responsabilitagraveindividuale e la giustizia socialeSenza responsabilitagrave la legalitagrave ri-schia di essere un sistema di regoleche viene rispettato solo per conve-nienza o paura Senza giustizia so-

ciale puograve diventare uno strumento alservizio non della collettivitagrave madegli interessi e dei privilegi di pochiNon mancano purtroppo nel nostropaese leggi che esprimono questa le-galitagrave distorta separata dai diritti edallrsquouguaglianza Ho avuto modo diconoscere e apprezzare tante realtagravedello scautismo che vivono invecelrsquoimpegno della legalitagrave proprio comeaspirazione alla giustizia socialeSvolgono un ruolo prezioso comechiunque sappia che il cambiamentonon puograve prescindere essenzialmenteda due cose La prima sono la re-sponsabilitagrave il coraggio la coerenzache mettiamo nelle cose La secondaegrave il fatto di farle insieme di puntaresul ldquonoirdquo Le questioni sociali hannosempre allrsquoorigine un vuoto di rela-zione di reciproco riconoscimentoNon ci puograve essere giustizia se non crsquoegraveprima prossimitagrave Approfittando di questa occasioneche cosa si sente di dire agli Adultiscout ma anche ai giovani per invitarli ad un impegno maggioreChe lrsquoimpegno egrave con la relazione lrsquoes-senza della vita E che il primo impegnoche la vita ci affida egrave quello drsquoimpe-gnarci per chi ancora libero non egrave

Un cammino di legalitache vuole arrivare lontanoIntervista a don Luigi Ciotti fondatore del ldquoGruppo Abelerdquo e presidente di ldquoLiberardquo

STRADE APERTE 21

GIUGNO 2011Intorno a noi

Cosa significa oggi pensare di con-servare la Terra Allrsquoinizio degli annirsquo70 ero ancora solo alle scuole ele-mentari ma mi piaceva molto leggeree trovai sugli scaffali di mio padre unlibro che si intitolava ldquoI limiti dellosviluppordquo Allora non lo sapevo masi trattava del primo allarme che sot-tolineava la grande questione del no-stro tempo lrsquoesaurimento dellerisorse ambientali e naturali Quellibro influenzograve molto la mia forma-zione culturale Quasi quarantrsquoannidopo avendo speso la totalitagrave dellamia vita di adulto ad impegnarmi percercare di cambiare le cose dallrsquoin-terno del mondo dellrsquoassociazioni-smo ambientalista mi sono resoconto che tutte le battaglie le attivitagravedi informazione e di educazione le ri-cerche i progetti le oasi i parchisono fondamentali ma non bastanoCiograve di cui abbiamo bisogno oggi egrave uncambio di marcia del sistema socio-economico dei nostri valori nella vitaquotidiana delle scelte di ciascuno edi tutti I prossimi pochissimi anni sa-ranno come ci dicono molti scien-ziati quelli nei quali la nostra societagravela nostra civiltagrave la nostra specie sigiocano tutto Se non saremo capacidi cambiare in fretta e in modo effi-cace il nostro modo di produrre e so-prattutto di consumareprobabilmente i nostri figli vivrannoun periodo ndash per la prima volta nellastoria dellrsquoumanitagrave ndash non di progressoma di recessione globale della qua-litagrave e della aspettativa stessa di vitaE ciograve avverragrave in modo molto disu-guale con chi egrave ricco che cercheragrave di

continuare ad esserlo e di vivere unavita privilegiata facendo ricadere icosti sempre di piugrave su tutti gli altri Ipaesi ricchi trarranno profitto daicambiamenti del clima andando asfruttare le residue riserve di petroliogas minerali laddove lo scioglimentodei ghiacci le renderagrave piugrave disponibiliErsquo notizia di questi giorni che Russiae Canada stanno entrando in contra-sto per avere accesso alle risorse del-lrsquoarea polare non sto inventandonulla E un cambiamento culturalepure indispensabile non egrave sufficienteMolti altri fermenti si stanno muo-vendo nella societagrave di coloro chesono insoddisfatti di come la politicarisponde ai problemi dei cambiamentiglobali come quelli del clima dellrsquoe-stinzione e della perdita di biodiver-sitagrave della fame e della pace Forse egravepossibile costruire una visione del fu-turo basata sullrsquoecologismo sul paci-

fismo sulla solidarietagrave Costruire nonsolo la green economy ma un vero eproprio European Green New DealLrsquoambiente non egrave di destra neacute di sini-stra lrsquoinquinamento peggiora la sa-lute di tutti i cittadini Un Green NewDeal dovragrave innanzitutto occuparsi dicome la Terra egrave modificata a causadellrsquoeconomia e rapporti internazio-nali Ersquo possibile lavorare alla costru-zione di un modello di societagraveecologica attraverso la decrescita e lasostenibilitagrave Possiamo individuare igrandi temi di una discussione su unprogramma per il nostro immediatofuturo dai quali non si puograve prescin-dere globalizzazione lotta ai cam-biamenti climatici alla crisi dellabiodiversitagrave e alla povertagrave e alla famecostruzione del Green New Dealdella green economy nel sistema in-dustriale modello di produzione e diconsumo dellrsquoenergia nellrsquoambito

Conservare la TerraGIULIANO TALLONEPresidente LIPU-BirdLife Italia

STRADE APERTE22

GIUGNO 2011Intorno a noi

del quale si deve rinunciare allrsquoop-zione nucleare puntando invece al-lrsquoefficienza al solare e allerinnovabili definire un sistema fi-scale ambientale equo secondo ilprincipio ldquochi inquina pagardquo svilup-pare unrsquoagricoltura sostenibile i si-stemi locali il biologico il ruoloambientale del mondo rurale inve-stire sul turismo diffuso e sulla suasostenibilitagrave ambientale come risorsaprimaria per lrsquoItalia Nellrsquoambito deltema sulla ldquoterrardquo intesa come am-biente e territorio questioni ineludi-bili sono anche la costruzione di cittagravesostenibili puntando sulla preven-zione ambientale per la qualitagrave dellavita e salute investire nella tutela delpaesaggio delle aree protette dellaRete Natura 2000 dire ldquoStop al con-sumo di suolordquo pensando ad una ri-conversione del sistema dellrsquoedilizia(bioedilizia demolizione e ricostru-zione) e scegliere un ldquomai piugraverdquo per icondoni edilizi puntare alle infra-strutture diffuse ad un grande pianodi difesa idrogeologica nazionale e aitrasporti pubblici Per quanto ri-guarda i ldquorifiutirdquo si deve cambiareimpostazione gestendo lrsquointero ciclodella materia lavorando sulle ldquo3Rrdquodel riutilizzo riuso e raccolta diffe-renziata riprogettare i cicli industrialiin questo senso e costruire un ldquopianodi rientrordquo dalle emergenze comequella campana La Terra egrave un grandeldquobene comunerdquo Bisogna investiresui servizi pubblici sul demanio dellostato su ricerca educazione scuolapubblica cultura e beni culturali sto-rici archeologici sullrsquoacqua pubblica(ma se ne parleragrave altrove) su unGrande Piano dellrsquoOccupazioneVerde Lrsquoapproccio ecologista ha unagrande freschezza nellrsquoaffrontarefrontalmente le principali questionidel nostro tempo il mutamento delclima i grandi cambiamenti globalinellrsquoutilizzo delle risorse la povertagravee la fame la crisi dellrsquoestinzione e

piugrave localmente la gestione del territo-rio e il consumo di suolo il dissestoidrogeologico il ciclo della materia(non mi piace la connotazione nega-tiva dellrsquoidea di ldquorifiutordquo che va su-perata) la riprogettazione del sistemaindustriale in senso sostenibile la ri-valutazione dei metodi di stima del-lrsquoeconomia lo sviluppodellrsquooccupazione verde la qualitagravedella vita nelle cittagrave la libertagrave di muo-versi in modo compatibile con lrsquoam-biente In una sintesi la qualitagrave dellavita di tutti ovunque Dopo ormaiquasi quarantrsquoanni di elaborazioni edi esperienze sul campo nella societagravecon lrsquoassociazionismo ambientalistae sociale credo che lrsquoecologismoanche in Italia sia maturo per un saltodi qualitagrave nonostante il fuoco di filamediatico degli ultimi anni controldquolrsquoambientalismo del nordquo Guardandoallrsquoattivitagrave della LIPU lrsquoassociazioneche ho lrsquoonore di presiedere moltesono le minacce per la sopravvi-venza in tutto il mondo delle popo-lazioni di uccelli e molte connesse aifenomeni sopra tratteggiati e alle po-litiche necessarie per rispondere adessi sottrazione degli habitat (dunquedella terra) una delle minacce princi-pali per gli uccelli ma anche il ri-schio che vengano sottratti anche iparchi attraverso i tagli ai loro finan-ziamenti o alle loro strutture opera-tive finora rifugio sicuro per moltespecie La LIPU da oltre trentrsquoannigestisce una rete di decine di Oasiprivate in tutta Italia Inoltre ai bennoti fenomeni che portano alla per-dita di habitat si aggiunge oggi anchela speculazione che interessa anche ilcampo delle energie rinnovabili Tratante una delle grandi questioni del-lrsquoecologismo oggi egrave infatti la con-trapposizione tra chi ritiene che leenergie rinnovabili vadano promossee spinte nel sistema industriale ldquosenzase e senza mardquo e al contrario chi va-luta che i loro impatti sul territorio (in

particolare dellrsquoeolico ma non solo)siano tali da inficiare al limite quasicompletamente il loro valore dalpunto di vista energetico Su questoargomento va approfondita una solu-zione meditata e chiara sugli impattiterritoriali che permetta di risolvereoperativamente tale contraddizionesenza arrivare al paradosso di un ipo-tetico ldquono alle rinnovabilirdquo (o ad al-cune rinnovabili) Caccia e dirittianimali sono una delle altre grandiquestioni di attenzione Il mondo ani-malista su questo tema in generale hauna posizione intransigente per lacompleta chiusura della caccia Alcontrario alcune parti del mondo am-bientalista ed ecologista includonouna apertura verso parti del mondovenatorio non ritenendo lrsquoabolizioneun obiettivo operativo ma preferendoragionare su una gestione ldquososteni-bilerdquo della caccia altri ancora stannoun porsquo a cavallo delle due posizioniUna riflessione (non semplice) an-drebbe comunque aperta sul rapportoin generale con il mondo rurale chesarebbe un importante alleato degliobiettivi generali di sostenibilitagrave Re-stano i gravi impatti che la caccia e ilbracconaggio che spesso si trova alsuo confine comportano sulla faunacome dimostrano le migliaia di ani-mali curati ogni anno nei centri recu-pero della LIPU

STRADE APERTE 23

GIUGNO 2011Notizie

Un parco per B-P a PadovaLEOPOLDO NOVENTA

Per iniziativa del Masci ValledrsquoAosta egrave stato inserito nel presti-gioso Premio Letterario Internazio-nale ldquoCittagrave di Aostardquo un premiospeciale dedicato a Franco ZilioAdulto scout recentemente scom-parso dopo una lunga vita dedicataallo scautismoIl premio egrave riservato al mondodello scautismo sia adulti che gio-vani e costituisce unrsquooccasioneunica per raccontare nel modo piugravesentito le proprie esperienze scout Vorrei ricordare per lrsquooccasione cheFranco Zilio ha lasciato una riccacollezione di fazzolettoni scout di-stintivi divise scout oltre che dibandiere di ogni parte del mondo

che sono state messe a disposizionedegli organizzatori della WorldConference ISGF di Como Per chi volesse maggiori informa-zioni egrave invitato ad interpellareFranco Como Sgreterias MasciValle drsquoAostasegreteriamascivdagmailcom

Premio Letterario Internazionale ldquoCittagrave drsquoAostardquo

Ottava EdizionePremio Speciale ldquoFranco Ziliordquo

Invito alla lettura Regolamento

Art 1 - Il Premio egrave riservato al mondo delloScautismoArt 2 ndash Possono partecipare bambini ragazzi eadultiArt 3 ndash Si partecipa inviando poesie racconti oriflessioni sul mondo dello ScautismoArt 4 ndash Per ogni elaborato si richiedono 4 copiedi cui solo una corredata dai dati anagrafici delpartecipanteArt 5 ndash Gli elaborati devono pervenire entro enon oltre il 15 settembre 2011 al seguente indi-rizzoUniversum Associazione Internazionale dellaCultura co Fiorella Venturella via C Alessi 1ndash 11100 Aosta

Per tutti i testi inviati lrsquoautore egrave personalmenteresponsabile di fronte alla legge in caso di pla-gioGli elaborati in concorso non verranno restituitiUna Giuria appositamente selezionata decreteragravelrsquoelaborato vincenteLa cerimonia di premiazione avragrave luogo Dome-nica 23 ottobre 2011 presso il Salone delle Ma-nifestazioni di Palazzo Regionale

La partecipazione egrave gratuitaLa partecipazione comporta la piena accetta-zione di tutte le norme del regolamento

Anche il Comune di Padova su sollecita-zione del movimento scout padovano ha de-liberato di intitolare un luogo pubblico aRobert Baden-PowellSi tratta di un Parco pubblico a Voltabarozzo(periferia sud di Padova) ed il sito presceltoegrave in perfetta sintonia con lo spirito scout divita allrsquoaperto ed amore per la naturaAllrsquointerno del parco inoltre il Gruppo Age-sci e la Comunitagrave Masci del Padova 5deghanno realizzato e installato una stele cele-brativa in trachite con una targa a ricordo diBPErsquo stata infine allestita una mostra fotogra-fica illustrante la figura del Fondatore delloScoutismoLa cerimonia di intitolazione del Parco edinaugurazione della stele ha avuto luogosabato 26 febbraio 2011 (in prossimitagrave delldquoThinking Dayldquo)Erano presenti il Sindaco di Padova edaltre Autoritagrave pubbliche per il MASCI i

Segretari Nazionale e Regionale Albertinied Elvira i rappresentanti di tutte le Asso-ciazioni Scout padovane e molti ex scouted amici dello scoutismo oltre ovvia-mente agli scout dellrsquoAgesci e la Comu-nitagrave Masci del PD 5deg al gran completoDopo lrsquoalzabandiera e lrsquoInno nazionaleeseguiti dal Reparto schierato dellrsquoAgesciil Clan ha presentato (con una splendidascenetta stile scout) la figura e la vita diBPErsquo quindi seguita la cerimonia di intitola-zione del Parco la scopertura della Stele aBP e la benedizione da parte dellrsquoAE Belli e significativi tutti gli interventi che sisono succeduti sono stati evidenziati i va-lori dello scoutismo sempre piugrave attuali difratellanza lealtagrave amore per la Patria edessere ldquobuoni cittadinirdquoSono stati quindi messi a dimora 6 alberiin rappresentanza delle Associazioni scoutpadovane (AGESCI ndash ASSISCOUT -

AVSC ndash CNGEI ndash FSE ndash MASCI) con unatarghetta identificativa a ricordo della ceri-moniaDopo lrsquoammainabandiera ed il canto finaletutti sono stati invitati ad una bicchieratacon tegrave e cioccolata caldi per riscaldare ilcorpo e rinsaldare lrsquoamicizia

Nella foto la targa ricordo

STRADE APERTE24

GIUGNO 2011

La nostra egrave unrsquo associazione di vecchi ma non unrsquoas-sociazione per vecchi Innanzi tutto sottolineo che il termine ldquovecchiordquo de-finisce un periodo piacevole della vita malgrado inotevoli blocchi psichici e fisici che lo caratterizzaNon egrave un termine che mi offendeErsquo questo un periodo di libertagrave della mente e delcuoreInizia non con un preciso dato anagrafico e neppuresociale Per alcuni si situa (nella suddivisione dellavita in venticinquennii) nella famosa quarta fascia divita (oltre i settantacique anni) Per altri che divi-dono le stagioni di vita ancora in modo classico ini-zia fra i sessanta e sessantacinque parlando di terzae quarta etagrave mettendo insieme anziani e vecchiNegli ambulatori di ginecologia malaccorti ammini-stratori non hanno ancora capito che deve essere or-ganizzato un ambulatorio specifico per leoltresessantacinquenni e non solo quello per la me-nopausa Questa egrave una etagrave in cui si registra la perdita del ruololavorativo e con questo una certa (talora grave) crisieconomica Si guarda a risparmiare sulle spese neltentativo di non pesare sui figli Ersquo una etagrave in cuiviene tolto ruolo sociale presenza attiva nel contri-buire a migliorare la propria ed altrui esistenzaE allora associazioni come il MASCI ti danno lrsquoim-pressione che potrebbero farti rivivere temi e giochi

della tua giovinezza o spazi di attivitagrave che il mondonega agli anziani Vai cosigrave a riunioni ove spesso sidiscute di politica di etica e ove ascoltano anche uneventuale tuo contributo la tua voglia di narrare Tiarriva un noioso giornaletto ma oggi cosa seria enon la solita pappardella di qualche abile predicatoreGiornale che ci da la possibilitagrave di non essere clas-sificati come dal noto commediografo inglese (cre-tini vestiti da bambini) In piugrave ti cercano diconvincere che attraverso il MASCI continuerai aldquocrescererdquo o meglio ldquofiorirerdquo (fluoriscing come oggisi dice in pedagogia riferendosi allo scopo della edu-cazione permanente) I vecchi perograve che non condi-vidono lrsquoantica sentenza credo di Cicerone senectusipsa morbus est e che hanno capito che alla nostraetagrave si allargano gli spazi di libertagrave di creativitagrave e so-prattutto di gioco ed avventura senza obblighi dildquocomandordquo senza prefissati sentieri da percorrerehellipma per giocohellipsolo per giocohellip forse potrebberoancora adattare lo scautismo al loro quotidiano po-trebbero giocarvisi dentroMa un gioco che diverta chi non ha piugrave muscoli perfare strada e soprattutto capacitagrave e voglia di ascoltarelunghe predicazione di saggi e vorrebbero sentirenovitagrave pensieri divergenti e al posto di leggeretroppo lunghi e saggi articoli(come questo che mi egrave scappato di scrivere)hellipun ac-nora piugrave pizzicante contributo

STRADE APERTE

Ndeg 6 Anno 53 Giugno 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano Cecere Carla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo Flavi Romano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario Sica Sergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatori di comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 giugno 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITO DALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVA CENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario

Page 8: Strade Aperte Giugno 2011

STRADE APERTE8

GIUGNO 2011Dossier

Ci avviciniamo sempre di piugrave alla finedi settembre allrsquoevento piugrave significa-tivo del 2011 per il nostro MovimentoLa scelta del nostro paese quale sededella triennale Conferenza mondialeci fa sentire orgogliosi ed entusiastianche se non nascondiamo la fatica delgrande lavoro giagrave fatto e di quello ndashmolto - che ancora dobbiamo affron-tare E parlo al plurale a nome dellagrande squadra che sta facendo delproprio meglio Insieme ai delegati edagli osservatori dei 45 paesi giagrave iscrittidi tutti i continenti che saranno pre-senti a Como riteniamo FONDA-MENTALE la presenza italiana non

certo per rdquofare numerordquo ma per condi-videre con il maggior numero di adultiscout del Masci unrsquoesperienza unica eche sicuramente non si ripresenteragrave perparecchi anniCome ha detto Riccardo nel ConsiglioNazionale della scorsa settimana ErsquoIMPORTANTE ESSERCI sia per as-saporare con i fratelli degli altri paesiil piacere dellrsquoincontro dello scambiodella conoscenza sia per far conoscerele proposte ed i progetti che il Mascista portando avanti Ma lrsquoesperienzadella Conferenza Mondiale saragrave tantopiugrave significativa quanto piugrave saragrave com-pleta Il ldquomordi e fuggirdquo di un giorno e

del fine settimana potragrave soddisfaresemplicemente una curiositagrave ma lavera occasione si coglie partecipandoallrsquoevento per tutta la settimana al-meno per tre giorni (proposta visitor)Certo la scelta ndash come tutte le sceltedel resto ndash implica rinuncia (di partedelle ferie) e sacrificio economicoNon egrave secondario perograve il fatto cheComo e dintorni sono una meacuteta turi-stica di grandefascino Per catturare interesse e cu-riositagrave non resta che leggere il pro-gramma anche se di massimaIl dettaglio delle attivitagrave lo troveretesul prossimo numero

La conferenza mondiale ISGF diComo una settimana straordinariaVIRGINIA BONASEGALE

Vice Presidente Nazionale

DA BROWNSEA ARINKABYISTruzioni per cantarehellipRit Il sogno di una vitasrsquoavvera nel Jamboree

le mani che si stringonolrsquoavventura che ci unisce

sono racchiuse ligraveIl sogno di una vita srsquoav-

vera nel Jamboree

Ragazzo dove vai con quel gui-done al vento

io vado ad incontrare imiei fratelli delmondoPer viver lrsquoamicizia la

solidarietagraveper la fraternitagrave che crsquohainsegnato BP

Rit Il sogno di una vita helliphellip

Da Brownsea a Rinkaby attra-versando il tempo

nel sole che ci brucia nelvento che scompiglianella pioggia che cibagna nel fuoco che crsquoa-sciuganellrsquoamore che riscalda eci unisce in BP

Rit Il sogno di una vita hellip

E quando a sera ti ritrovi stancoma felice

attorno ad un fuoco contante facce amicheecco che intravedi nelfuoco di bivacco

un volto sorridente egraveil volto di BP

Rit Il sogno di una vita hellip

The dream of a lifetime cometrue in the Jamboree

shaking hands to-gether adventure unit-ing usare all here for youthe dream of a life-timecome true in the Jam-boree

Rit Il sogno di una vita hellip

(Testo Anna e Roberto Batti-stini ndash Musica Mto Tullio An-drioli ndashTraduzione GiorginaLovera)

STRADE APERTE 9

GIUGNO 2011Dossier

La mia esperienza nellrsquoaiuto allo svi-luppo dei Paesi svantaggiati egrave molto ri-dotta ma anche specificaIo insegno da decenni teologia moralenella Facoltagrave di Teologia della PontificiaUniversitagrave S Tommaso di Roma (Ange-licum) dove studiano studenti e studen-tesse provenienti da quasi 100 PaesiMa egrave solo dal 1994 che il problema del-lrsquoaiuto concreto mi si egrave posto personal-mente Essendo io da sempreinteressato ai problemi sociali in unasituazione di crisi istituzionale fui no-minato preside della Facoltagrave di ScienzeSociali con il compito di rilanciarlaIn questa Facoltagrave vi erano allora moltistudenti e studentesse africane ed io mitrovai ad affrontare tra molti altrianche il problema di come aiutarli a so-pravvivere durante gli studi I ragazzifacevano di tutto badanti sorvegliantidi mostre raccoglitori stagionali difrutta Quello che mi colpigrave maggior-mente fu il loro sradicamento dalla cul-tura di provenienza e il noninserimento nella nostra Sentii unaprofonda compassione (ldquosoffrire conrdquoletteralmente) per la loro situazione enel contempo mi posi insieme al altricolleghi il problema di come aiutarlirealisticamente Come Facoltagrave non po-tevo fare molto sia per motivi istituzio-nali che economici Cominciai allora adinsegnare in una Universitagrave che mi pa-gava - dalla mia Universitagrave (essendo ioreligioso) non ricevo uno stipendio ndashed a distribuire lo stipendio a pioggiaSuccessivamente (nel 2000) si pose lanecessitagrave si regolarizzare questa situa-zione e fu cosigrave che fondai AdjuvantesOnlus Fondo di solidarietagrave educativandash insieme a Sr Helen Alford unrsquoazien-dalista proveniente dalla Universitagrave di

Cambridge(httpssitesgooglecomsiteadjuvan-tesonlus )Sviluppammo un programma di studiallrsquoestero per studenti statunitensi e coni proventi potemmo finanziare dellevere borse di studio Successivamentela Conferenza Episcopale Italiana ciconcesse in gestione una decina diborse di studio fondate in occasionedella Giornata Mondiale della Gioventugravedi Roma e dopo ancora trovammouna fondazione internazionale che as-segna aiuti per la formazione culturaledi una Leadership cristiana nei Paesipiugrave poveri Affittammo anche una seriedi appartamenti come residenza deinostri borsistiDurante i primi anni di Adjuvantes la miaComunitagrave Masci Roma 8 mi ha aiutatoorganizzando diversi mercatini mentreil Masci nazionale mi fornigrave involonta-riamente unrsquoesperienza interessante IlPresidente di allora Claudio Gentili cipermise di inserire in un numero diStrade Aperte un deacutepliant sul nostro la-voro 5000 copie Chiedevamo eviden-temente un contributo ed anchelrsquoofferta di qualche lavoro magariestivo per i ragazzi Ci furono due solerisposte unrsquoofferta di lavoro ed una let-tera di improperi contro gli studentiche venivano in Italia senza mezziQuesto ci fece riflettere sul fatto chechiedere aiuti per formare laureati peril terzo mondo non era molto popolare Con tutti i bambini da adottare a di-stanza questi ragazzoni e ragazzoneche studiavano non suscitavano evi-dentemente nessuna solidarietagrave nes-suna lsquocompassionersquoIl problema fondamentale che si po-neva alla Onlus era comunque il modo

di aiutare gli studenti Lentamente svi-luppammo una nostra filosofia che di-pendeva egrave chiaro dal fatto che idirigenti di Adjuvantes sono anche do-centi di una Facoltagrave di Scienze SocialiNoi non possiamo aiutare seriamentequalsiasi ragazzo o ragazza che vuolescappare dallrsquoAfrica Ci concentriamosulla formazione di futuri leaders chesapranno aiutare la loro gente sulla viadello sviluppoPer fare questo bisognava partire dalfatto che nella maggioranza dei paesidrsquoAfrica lrsquoeducazione secondaria egrave undisastro (come i sistemi sanitari drsquoal-tronde) e che quindi i ragazzi arrivanoin Europa impreparati ad entrare in uncorso universitario Molti di loro nonhanno mai posseduto nella loro interacarriera scolastica un libro Abbiamoallora istituito dei corsi preparatori perloro nelle lingue che conoscevano disolito inglese o francese Abbiamo datoindicazione ai docenti di come aiutarlinei primi semestri ed introdotto corsi dimetodologia per aiutarli in paralleloallo studio curricolareMa il problema principale egrave statoquello di aiutarli a crescere interior-mente ad appropriarsi della loro mis-sione futura della necessitagrave diabbandonare la mentalitagrave di arrangiarsiin qualsiasi modo per emergere (com-preso la copiatura e lo sfruttamentodella pietagrave dei docenti) Tutto questoperograve abbiamo cercato di farlo senza of-fenderli senza opprimerli senza ferirliNon sempre ci siamo riusciti siamostati qualche volta anche minacciatiAbbiamo anche dovuto rifiutare il rin-novo di iscrizione o bloccare ndash con op-portuni regolamenti ndash il loro accesso aigradi superiori dellrsquoofferta formativa

Perche sono severo con gli studenti africaniI problemi dellrsquoinserimento per gli studenti africani in Italia e quelli del loro reinserimento nellasocieta africana Educare i futuri leaders

P FRANCESCO COMPAGNONI

Assistente Ecclesiastico Nazionale

STRADE APERTE10

GIUGNO 2011Dossier

universitariaNon egrave stato facile e ancora stiamo com-battendo questa battaglia Una battagliache egrave innanzitutto con noi stessi perreprimere il nostro egoismo per saperdiscernere cosa si puograve imporre a que-sti ragazzi e cosa invece del loro baga-glio lsquoancestralersquo bisogna sviluppareAnche noi abbiamo imparato molto Adesempio il piacere di stare insieme difesteggiare che gli africani hanno olrsquoattaccamento alle loro tradizioni tri-bali Ricordo con piacere i racconti chemi faceva Severino come andava consuo padre e gli zii a caccia nella savanaper diversi giorni e notti Severino eracongolese figlio di un maestro ele-mentare ed egrave morto di AIDS dopo cheera stato infettato molto probabilmenteda una trasfusione di sangue a Kin-shasa resasi necessaria in seguito ad unincidente drsquoauto Di lui ricordo gli occhitristi e il suo impegno nello studio pre-sentava le esercitazioni scritte in unfrancese corretto e in lettere che sem-bravano stampateMa gli africani che frequentano la Fa-coltagrave non solo gli unici studenti ab-biamo sudamericani asiatici edsoprattutto studenti dai paesi europeiex comunisti e da alcune repubblicheex sovietiche Questi ultimi hanno unabuona preparazione scolastica e spessoanche universitaria percheacute vengonoaiutati solo per studi di specializza-zione Sono molto utili agli africanicome termine di confronto ed anchecome modelli Ricordo con commo-zione alcune ragazze che aiutavanolsquomaternamentersquo durante unrsquoesercita-zione un nigeriano che di economiapolitica sapeva proprio poco e se nevergognava In conclusione direi che la mia espe-rienza (che ora egrave la ldquonostrardquo di un pic-colo gruppo di docenti) mi ha portatoad essere impegnato e severo ( crudele) con questi ragazzi Impegnato nel-lrsquoaiutarli a superare lo shock dei primitempi di arrivo e dei primi semestri distudio ma successivamente di proporreloro seriamente modelli accademici lsquooc-cidentalirsquo Come la puntualitagrave lrsquoimpe-gno nello studio il rispetto dellametodologia scientifica Allrsquoinizio ri-cordo che sotto esami le mamme e iparenti prossimi in genere ldquomorivanordquocosigrave spesso e non consentivano agli

studenti di rispettare le scadenze Restano molti problemi e come po-trebbe essere diversamente Il primo egrave quello del ritorno nel Paesedrsquoorigine una volta terminati gli studiPer questo finanziamo (o meglio fac-ciamo finanziare) solo studenti chevengono presentati da organizzazionilocali (come le diocesi) che si impe-gnano a dare loro un posto di lavoroPercheacute il non ritorno egrave causato qualche volta anche dallrsquoimpossibilitagravedi trovare nel Paese drsquoorigine un postodi lavoro proporzionato alla specializ-zazione culturale acquisita in EuropaIl secondo egrave la corruzione ed il clien-telismo che esiste nei loro Paesi a tuttii livelli Noi italiani non abbiamo unabuona fama internazionale ma non crsquoegraveparagone con la situazione dellrsquoAfricasub-sahariana Chi ha lavorato laggiugravelo sa bene I ragazzi africani lo sanno eci chiedono spesso cosa possono fareper contrastarla La nostra risposta atutta prima egrave evidentemente quella dinon entrare mai in questi giochiIl terzo punctum dolens egrave la loro mentalitagravediffusa che tutti i loro problemi nazio-nali sono stati causati dal colonialismoE che quindi i paesi sviluppati devonoaiutarli Non egrave qui il luogo per chiarirequesto punto dirograve che molti dei loroproblemi non dipendono dal coloniali-

smo bensigrave anche dalla loro storia pre-gressa dallrsquoinurbamento dalla globa-lizzazione ecc Ne segue che i futurileader devono acquisire una mentalitagraveimprenditoriale drsquoiniziativa di respon-sabilizzazione individuale e collettivaA proposito di questo ultimo punto Ilnostro sviluppo occidentale spessosolo economico inquinante predato-rio disumano insomma non puograve es-sere una meta auspicabile per i paesiche vogliono emergere emergere dallamortalitagrave infantile dalle malattie ende-miche dallrsquoignoranza ecc Purtroppo laCina (attualmente attivissima in Africa)ha imboccata la nostra strada Forsele future generazioni africane ndash aiutatedal nostro senso critico e dal riconosci-mento delle nostre colpe ndash non farannoi nostri stessi errori Almeno non tuttiVorrei concludere confessando il miometodo puntuale per superare le diffi-coltagrave di questo lavoro (che devo svol-gere accanto a quello accademico) Mibasta guardare una fotografia di unbambino africano sorridente per essererincuorato e per credere che quello chestiamo facendo ora in Italia aumenteragraveprossimamente il numero di questibambini felici Non siete drsquoaccordo anche voi che ibimbi africani sono i piugrave belli delmondo

STRADE APERTE 11

GIUGNO 2011Dossier

ldquoEccomirdquo egrave dallo scorso anno per deci-sione del Consiglio Nazionale la Onlus at-traverso cui il Masci collabora allarealizzazione dei progetti di cooperazioneinternazionale nei paesi in via di sviluppoin particolare in Africa Nata per iniziativadel Masci Lazio (ma ora con sede anche aVerona) costituisce una realtagrave autonomasia dal punto organizzativo che gestionaletotalmente concentrata su i temi della coo-perazione internazionale ldquoEccomirdquo ha scelto come suoi partnersprivilegiati le realtagrave dello scautismo e delguidismo giovanile e adulto presente neiPaesi in cui opera proprio percheacute gliscouts e le guide rappresentano una risorsaeccezionale ampiamente riconosciutacome operatrice di pace e di solidarietagravesoprattutto in quelle Nazioni dove piugrave dram-matiche sono le condizioni di sottosviluppodi povertagrave e di violenza (Riccardo DellaRocca Strade Aperte marzo 2010) Lo scorso sabato 28 maggio presso ilCentro Scout di Sala in contemporaneacon il Consiglio Nazionale del Masci si egravetenuta lrsquoAssemblea dei soci di ldquoEccomirdquoper eleggere le nuove cariche direttive Ivotanti tra cui di diritto sono i Segretariregionali del Masci hanno eletto otto con-siglieri tra i quali egrave stato riconfermato aPresidente Gianfranco Sica e Vice Presi-dente Francesco De Falchi Sono statichiamati a far parte del consiglio di ldquoEc-comirdquo tra gli altri Franco Vecchiocattiviresponsabile internazionale Masci AldoRiggio del Comitato esecutivo Masci in-sieme a Franco Nerbi e Gaetano Cecerecomponenti della redazione di StradeAperteDalla relazione del Presidente allrsquoAssem-blea dei Soci diamo qui di seguito alcunenotizie relative alle iniziative e ai progettiche ldquoEccomirdquo sta portando avantiSostegno al popolo BatwaIl popolo Batwa egrave la terza etnia del Bu-rundi dopo gli Hutu e i Tutsi pur essendouna delle maggiori comunitagrave autoctonedella regione dei Grandi Laghi dellrsquoAfricacentrale Presenti oltre che in Burundi

anche in Ruanda nella Repubblica popo-lare del Congo ed in Uganda raggiungonola cifra di circa 80000 persone costi-tuendo lrsquo 1 dellrsquointera popolazioneLe comunitagrave Batwa vivono in una condi-zione di estrema povertagrave ed emarginazionesociale accentuata dopo la guerra civiletra Hutu e Tutsi culminata nel genocidiodel 1994 I progettio che attualmente ldquoec-comirdquo sostiene a favore del popolo Batwasono i seguenti1 Registrazione anagrafica e diritto di cit-tadinanzaI bambini batwa per tradizione non veni-vano iscritti nei registri anagrafici per-dendo cosigrave i diritti legati alla cittadinanzacompreso quello allo studio Insieme allaCaritas della diocesi di Muyinga Eccomiha fornito le somme per lrsquo0acquisto dei re-gistri e materiale necessario per le iscri-zioniA tuttrsquooggi sono stati iscritti oltre 30000persone2 Sostegno scolasticoLo scorso anno ldquoEccomirdquo ha sostenuto at-traverso il pagamento delle tasse scolasti-

che e la fornitura del materiale scolasticoe vestiario oltre alla donazione di un pic-colo contributo per le spese personalioltre 150 ragazzi batwa della diocesi diMuyinga che frequentano le scuole se-condarie oltre a quattro ragazzi che fre-quentano lrsquoUniversitagravePer lrsquoanno in corso 2011-2012 egrave previstolrsquoincremento di altri circa 15 studenti oltreallrsquoaumento dei giovani che si recherannoallrsquoUniversitagrave3 Cooperative femminiliIl progetto in parte cofinanziato dalla Pro-vincia di Roma prevede la costituzione di5 cooperative agricole e di allevamentoesclusivamente femminili ognuna com-posta di circa 10 donne per un totale di 50persone Nello scorso anno sono state av-viate le Cooperative di Kabuyenge (20donne) Kabuye (10 donne) e Gasorwe (20donne)Sono state effettuati corsi di alfabetizza-zione e di igiene Piugrave specificatamente egravestata iniziata unrsquoattivitagrave di allevamento diconigli con la distribuzione di 50 gabbiecon 50 coniglie e 6 conigli per lrsquoaccoppia-

ldquoEccomirdquo per il popolo batwaLe iniziative della Onlus del Masci a favore dei bambini e delle donne batwa in Africa centrale

FRANCO NERBI

STRADE APERTE12

GIUGNO 2011Dossier

mento che ha prodotto numerosi cuccioliPer la formazione agricola stati impiantatidue campi sperimentali di lavoro comuneper la produzione di diversi prodotti davendere al mercato localeDurante lrsquoanno 2011 sono state ristrutturatedue scuole che erano in disuso ed ora fun-zionanti che servono anche per le attivitagrave diformazione dei componenti le cooperativeInoltre egrave stata avviata la costruzione di cu-cine economiche in terracotta e la ristruttura-zione di 10 abitazioniRisultato davvero eccezionale sono staticelebrati 80 matrimoni fatto eccezionaleper i Batwa Il matrimonio egrave una sicurezzaper la donna percheacute quando il marito do-vesse morire la casa e i campi rimangonodi diritto a lei e alla prole troppo spessoancora in tenera etagrave4 Le case di KaramaDal primo giugno 2010 egrave iniziata la costru-zione di 14 abitazioni su 23 previste sullacollina di Karame (Gasorwe) Il terreno egravestato messo a disposizione dal comune di Ga-sorwe dopo che 23 nuclei familiari eranostati scacciati dal campo dove avevano erettole loro capanne di pagliaLe 14 abitazioni sono state terminate nelfebbraio di questrsquoanno innescando unmeccanismo virtuoso che ha portato altre60 famiglie di altre colline vicine a chie-dere di essere inserite nel progettoPer il futuroOltre alla prosecuzione ed ampliamento dei pro-getti avviati un altro impegnativo progetto egravestato portato allrsquoattenzione di ldquoEccomirdquoIl vescovo locale ha chiesto di studiare la

possibilitagrave di realizzazione di un istitutoper ipovedenti da realizzare nella cittagrave diMuyinga Il centro da realizzare sottoforma di collegio prevede inizialmentelrsquoospitalitagrave di una ventina di pazienti doveeffettuare i controlli di riabilitazione e lecure e gli interventi operatori Natural-mente bisogna formare anche il personalenecessario ldquoEccomirdquo non egrave impegnata soli in Bu-rundi ma opera anche in Togo dove so-stiene nella zona di Lomegrave un orfanotrofiodi 250 ragazzim a cui egrave annessa unascuola frequentata da 400 studenti inBurkina Faso dove in collaborazione conlrsquoAgesci egrave impegnata nella formazione

dei capi dello scautismo locale e per lacreazione di ldquocentri di scautismo ruralerdquoin Brasile dove egrave impegnata nel progettoldquoFamiglie affidatarierdquo che si propone diintrodurre in Brasile lrsquoistituto dellrsquoaffida-mento familiare ed anche ad Haiti nel-lrsquoaiuto alle popolazioni colpite daltremendo terremotoAnche in Italia ldquoEccomirdquo sostiene alcuniprogetti quali il Centro scout di Sala e lacollaborazione per la realizzazione a Ca-marda localitagrave terremotata dellrsquoAbruzzodi un centro polifunzionale Una attivitagrave notevole ed impegnativa chevale la pena di essere sostenuta ed incre-mentata

COME PARTECIPARE E SOSTENERE ldquoECCOMIrdquo

Diventare soci di ldquoEccomirdquo inviando la scheda di iscrizione e la quota associativaFare una libera donazione per le attivitagrave di ldquoEccomirdquoFare una libera donazione ad ldquoEccomirdquo indicando il progetto che si intende sostenere

Le libere donazioni possono essere effettuate tramite assegno non trasferibile bonifico bancario o conversamento su conto corrente postale a favore diAssociazione di volontariato ldquoEccomirdquo ndash Onlus via GA Pasquali 11 ndash oo156 Roma

Banca Popolare Etica ndash Agenzia di Roma IBAN ndash IT77Q0501803200000000118601Conto Corrente Postale n 78044310

Si puograve inoltre destinare il 5 1000 in favore di ldquoEccomirdquo firmando nellrsquoapposito spazio della pro-pria dichiarazione dei redditi e trascrivendo il CF 97418410581

Attenzione LrsquoAssociazione di volontariato ldquoEccomirdquo Onlus egrave unrsquoOrganizzazione non lucrativa diUtilitagrave sociale con sede legale in Roma debitamente registrata presso lrsquoAgenzia delle Entrate Dire-zione regionale del Lazio ai sensi del D Lgs 460197 e D M 266103Le libere donazioni in danaro o natura erogate da persone fisiche o da imprese sono deducibili dalreddito complessivo o detraibili dallrsquoimposta lorda del soggetto erogante secondo quanto previstodalla egge

Per informazioni wwweccomiorg ndash infoeccomiorg

STRADE APERTE 13

GIUGNO 2011Dossier

Dallrsquo8 allrsquo11 aprile si egrave svolto in Lie-chtenstein lrsquoannuale incontro deiPresidenti delle organizzazioniscout partner del progetto ldquoHaram-bee Costa Kenyardquo in cui sono coin-volti insieme al Masci e allrsquoAgescilrsquoorganizzazione mondiale degliScout adulti (ISGF) ed il WOSManche alcune associazioni scout eu-ropee ed africane Per il Masci hannopartecipato Franco Vecchiocattiviresponsabile internazionale e Anto-nio Labate della Fondazione Brow-seaIl progetto si propone la costruzionedi una base internazionale scout edun centro per la gioventugrave a Miritini(Monbasa) in KeniaHarambee significa ldquolavorare in-sieme in un ideale di collaborazionefattiva generosa e disinteressatardquosecondo il pensiero di JomoKenyatta il primo presidente delKenya In un clima molto costruttivoe nel pieno dello ldquospirito di Haram-beerdquo sono state affrontate le diffi-coltagrave che sta vivendo il progetto in

particolare la definizione dei confinidel terreno di Miritini donato alcunianni addietro dal Governo kenyotaalla Kenya Scout Association(KSA) per la costruzione di un cen-tro scoutNel corso dellrsquoincontro si egrave rinnovatolrsquoimpegno una volta superate le lun-gaggini burocratiche che ostacolanola sollecita realizzazione dellrsquoinizia-tiva a portare avanti la realizzazionedelle strutture del centro Attual-mente esistono delle strutture prov-visorie finanziate e realizzate incollaborazione tra la KSA e i partnereuropeiche perograve non sono sufficientia garantire la piena fruibilitagrave dellabase da parte degli scouts della costadel KeniaSono previsti campi di lavoro edinvio di volontari a Miritini Per chifosse interessato ad avere ulterioriinformazioni puograve rivolgersi a An-tonio Labate Fondazione BrowseaOnlus ndash Via Don Minzoni 3 ndash21013 Gallarate (Va) oppure ViaBurigozzo 11 - 20122 Milano

Harambee Costa Kenia

IMPEGNO VERSO I MENO FORTUNATI

Il ldquoNuovo Patto Comunitario delMASCIrdquo approvato nel novembre del2000 allrsquoAssemblea Straordinaria di Lo-reto non e] un punto di arrivo ma un pre-zioso punto di partenza in cui viene indicatala strada sulla quale intendiamo muoverci egli obiettivi che vogliamo raggiungerecome persone come Comunita] e come Mo-vimentoPertanto ogni Comunita] nel preparare ilprogramma dellrsquoanno dovrebbe ispirarsi al-meno ad alcuni punti del Patto per darne at-tuazione concreta in termini di ldquoServiziordquo eldquoCulturalirdquoLrsquoesperienza che presentiamo si riferisce adun progetto per soddisfare ldquolrsquoesigenza degliscout del Kenya di avere una base e unluogo sicuro per le attivita] scoutrdquo Tale ini-ziativa mette in pratica il punto 832 delPatto Comunitario sulla ldquoMONDIALITArsquordquoe che cosi] recita ldquoCi impegniamo a prati-care e a diffondere la cultura dellrsquoacco-glienza verso lo straniero che cerca nelnostro Paese dignita] e lavoro ed a metterein atto iniziative di solidarieta] e progetti diricostruzione e sviluppo per i popoli delTerzo mondo o comunque in difficolta] af-finche] trovino una loro strada per la cre-scitardquo Chiunque puo] aderire e parteciparealle imprese gia] avviate per dare maggioresostegno al lavoro da compiere in terminieconomici materiali e di nuove ideeIn termini di idee propongo la lettura diMUHAMMAD YUNUS ndash Premio Nobelper la pace che ha scritto un bellissimo librointitolato ldquoUn mondo senza poverta]rdquo in cuisi suggerisce un modo nuovo per fare qual-cosa per i meno fortunati

Giorgio Aresti

STRADE APERTE14

GIUGNO 2011Attualitagrave

Grandi novita da Strade AperteUn contenitore di notizie ed informazioni

LORENAACCOLETTATI

Incaricata internet e nuove tecnologie

STRADE APERTE 15

GIUGNO 2011Attualitagrave

Tra le innumerevoli celebrazioni che stannoaccompagnando ilrsquoanniversario dei 150 annidellrsquoUnitagrave drsquoItalia singolare egrave stata quellascelta dalla Regione Masci del PiemonteUna route in vero stile scout che dal 19 al22 maggio si egrave svolta per oltre venti chilo-metri a piedi da Alpignano a Torino per ri-percorrere idealmente la nostra storiaunitaria e proiettarsi verso il futuroSono stati circa 50 i partecipanti provenientida diverse regioni italiane e con loro hacamminato anche il Presidente nazionaleRiccardo Della Rocca Il tema della routeldquo150 anni insieme buoni cristiani = buonicittadinirdquo egrave stato svolto anche con lrsquoaiuto diesperti e testimoni tra i quali fsi sono susse-guiti Bruna Bertolo Giorgio Chiosso unrappresentante tante dellrsquoAssociazione Li-bera ed il Presidente della Provincia di To-rino Antonio Saitta Particolarmente

suggestivo il cerchio finale dove attraversocanti e letture significative egrave stato presen-tato il lungo cammino svolto dai n ostri com-patrioti dal 1861 ad oggiPartendo da tre date significative 18 feb-braio 1861 a Torino viene convocato ilprimo parlamento italiano 2 giugno 1946 ilpopolo italiano attraverso un referendumpopolare viene proclama la Repubblica ita-liana 22 dicembre 1947 lrsquoAssemblea costi-tuente approva la Costituzione cartafondante dellrsquoItalia nata dalla ResistenzaTre date significative ma non esaustive dellastoria nazionale scelte dagli organizzatoriper decifrare la situazione attuale del nostroPaese perchegrave forse oggi piugrave che mai ab-biamo bisogno di recuperare il senso di es-sere una NazioneldquoSentiamo il bisogno ndash scrivevano gli orga-nizzatore ai partecipanti ndash di riscoprire e te-

stimoniare i valori dellrsquoItalia unita libera edemocratica valori di cui siamo depositariper averli ricevuti da eroi che hanno sacrifi-cato molto della loro vita fino alla viutastessa per vedere realizzato il loro idealerdquo La perfetta organizzazione e la presentazionedei temi hanno soddisfatto i partecipanti chehanno voluto inviare numerose testimo-nianze agli organizzatori riportate sul sitowwwmascipiemonteitApprezzata la scelta della ldquostrradardquo comemetodo tipico piugrave attinente al vissuto scoutLa strada rimane senza dubbio il riferimentopiugrave concreto per il nostro crescere ed il no-stro ldquoimpastarcirdquo con la storia La strada egraveluogo privilegiato della riflessione dellrsquoin-contro della prossimitagrave del faccia a facciadella relazione dellrsquoaccoglienza

I VOLTI DELLA ROUTE

Centocinquanta anni in camminoLa Route del Masci Piemonte per celebrare il 150deg anniversario dellrsquoUnita drsquoItalia

STRADE APERTE16

GIUGNO 2011Attualitagrave

Il Centro Documentazione dellrsquoAge-sci ha preparato per celebrare i 150anni della Unitagrave drsquoItalia un interes-sante volumetto che puograve essere sca-ricato dal sito dellrsquoAgesci SettoreDocumentazione oppure richiestodirettamente allo stesso SettoreMichele Pandolfelli Incaricato na-zionale alla dresponsabile del Cen-tro Documentazione dellrsquoAgesci haraccolto nel volume una consistenteserie di articoli tratti dalla stampaassociativa dellrsquoAsci dellrsquoAgi e del-lrsquoAgesci Riportiamo di seguito al-cuni passi dellrsquointroduzione alvolume Questo breve dossier intende ap-profondire alcuni aspetti dellrsquoidea diPatria nello scautismo e del rapportotra Patria-Italia e associazioni scoute guide italiane fornendo un contri-buto alla piugrave generale riflessione in-nescata dal 150esimno anniversariodellrsquoUnitagrave drsquoItaliaLe tappe principali di questo ap-profondimento riguardano alcuniaspetti fondamentaliInnanzitutto egrave evidente lrsquoassenza diogni forma di nazionalismo nel pen-siero del fondatore e il legame in-scindibile tra lrsquoattaccamento alproprio Paese e la fraternitagrave da rea-lizzare a livello internazionale hellipIn secondo luogo si evidenzia il le-game stretto per la prima Asci tra do-vere verso la Patria e scelta di Fededellrsquoassociazione dovere verso laPatria compreso nei doveri verso Dioe nellrsquoamore del prossimo obbe-dienza allrsquoautoritagrave in quanto iscrittain un disegno divino dovere verso laPatria come concretizzazione dellafraternitagrave umanaNella seconda Asci progressivamente

si tende ulteriormente a separare lrsquoa-mor di Patria e i doveri verso la Pa-tria dal nazionalismo esasperato cheha preceduto e sostenuto la secondaguerra mondiale hellip Ancora la riflessione in sede Ascistimolata dal centenario dellrsquoUnitagravedrsquoItalia tema al quale nel 1961 ldquoLrsquoE-sploratorerdquo dedicograve un numero mono-grafico offrendo materiale percomprendere il sensodellrsquounificazione del Paese e lrsquoim-portanza per gli scout di ldquofare la pro-pria parterdquo per il bene del Paesestesso distinguendosi in modo nettoda concezioni fasciste e nazionalistee promuovendo lo studio dello Statoe delle istituzioni italiane e europee(anche aiutando la costruzione di unacultura unitaria contro le contrappo-sizioni tra Nord e Sud) Ad un idealedi Patria per il quale bisogna esserepronti a combattere e morire occorresostituire un ideale per il quale esserepronti a operare e vivereNellrsquoAgi invece il dovere verso laPatria viene visto soprattutto nellapartecipazione attiva attenta re-sponsabile e fraterna ad una comu-nitagrave che bisogna innanzituttoconoscere (ldquoscoperta del Paeserdquo)nella sua storia e nelle sue relazioni eche si lega alla scelta cristiana Anchequi siamo lontani da ogni forma dinazionalismo proprio per questo sipuograve parlare di Patria come luogo emodi di realizzazione del senso dellafraternitagrave in coerenza con lrsquoaperturaalla fraternitagrave internazionale Relativamente alla riflessione svoltain Agesci si prende in esame anzi-tutto il numero speciale de ldquoLrsquoEsplo-ratorerdquo del 1975 sulla Resistenza cheappare momento costitutivo dellrsquoi-

dentitagrave nazionale italiana Di essa sirafforza il carattere europeo di movi-mento per la riaffermazione della li-bertagrave e al quale lo Scautismo europeo(non solo italiano) diede un signifi-cativo contributo ricordando figureed esperienze significative In parti-colare si riporta un articolo di Vitto-rio Ghetti sullrsquoopposizione alfascismo e sullrsquoattivitagrave svolta dalleAquile Randagie e un articolo suquella che poi fu definita ldquoGiunglaSilenterdquoConcludono la riflessione un articolodi Alacevich sulla formula della Pro-messa (e che ricorda come negli annirsquo70 in una fase di risorgente neofa-scismo e di contrapposizioni ideolo-giche si preferigrave sostituire il termineldquoPatriardquo con ldquoPaeserdquo) un editorialedi Giancarlo Lombardi sullrsquoimpor-tanza di sentirsi parte di uno Stato didiritto (attaccamento alle istituzioniduty to the King rivisitato) noncheacuteuna relazione di un incontro dedicatodal Consiglio Nazionale nellrsquoottobredel 1986 allrsquounitagrave nazionale federa-lismo e secessione Da un interventodel prof Rusconi in quellrsquooccasioneemerge unrsquoidea di patriottismo comeaffetto verso la democrazia e la cul-tura di appartenenza al proprio paesenoncheacute la richiesta allo scautismo dicontribuire a costruire un linguaggionuovo nel quale esprimere (in modocomprensibile per i piugrave giovani) con-cetti di vincolo cittadinanza unionestoricaUn compito questrsquoultimo che ci at-tende ancora oggi

Patria e ScautismoMICHELE PANDOFELLI

STRADE APERTE 17

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

In giugno il 12 si conclude ilTempo pasquale con la festa di Pen-tecoste il secondo vertice dellrsquoannoliturgico Era stata preceduta dallrsquoA-scensione in Italia il 5 giugnoNelle domeniche che seguono nonsi celebrano la XII e la XIII delTempo ordinario percheacute ricorrono laSantissima Trinitagrave ed il ldquoCorpus Do-minirdquo

Nel mio primo libro ndash scrive Lucanegli Atti (11-5) - ho giagrave trattato oTeogravefilo di tutto quello che Gesugrave fecee insegnograve dal principio fino algiorno in cui dopo aver dato istru-zioni agli apostoli che si era sceltinello Spirito Santo egli fu assuntoin cieloEgli si mostrograve ad essi vivo dopo lasua passione con molte prove ap-parendo loro per quaranta giorni eparlando del regno di Dio Mentresi trovava a tavola con essi ordinograveloro di non allontanarsi da Gerusa-lemme ma di attendere che si adem-pisse la promessa del Padrelaquoquella disse che voi avete uditoda me Giovanni ha battezzato conacqua voi invece sarete battezzatiin Spirito Santo fra non moltigiorniraquo

Pasqua Ascensione e Pentecoste co-stituiscono una trilogia ma in realtagravedescrivono un fatto unico avvenutoa Pasqua allora Gesugrave ha concluso lasua vicenda terrena allora egrave salito alcielo da allora ldquosiede alla destra delPadrerdquo allora ha donato lo Spirito Egrave per motivi didattici che Egli si

mostrograve ad essi vivo dopo la suapassione con molte prove appa-rendo loro per quaranta giorni eparlando del regno di Dio LrsquoA-scensione egrave lrsquoultima e la piugrave solennedi queste apparizioni

Un aspetto vorrei sottolineare diquesta festahellip mentre lo guardavano fu elevatoin alto e una nube lo sottrasse ailoro occhi Essi stavano fissando ilcielo mentre egli se ne andava

Pentecoste nasce la ChiesaProsegue il commento alle Sacre Scritture per il mese di luglio Un invito a tutte le comunita adun maggior impegno nella lettura della Bibbia

D LUCIO GRIDELLI

STRADE APERTE18

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

quandrsquoecco due uomini in bianchevesti si presentarono a loro e dis-sero laquoUomini di Galilea percheacutestate a guardare il cielo QuestoGesugrave che di mezzo a voi egrave stato as-sunto in cielo verragrave allo stessomodo in cui lrsquoavete visto andare incieloraquohellip percheacute state a guardare ilcielo Egrave un vero e proprio passag-gio di consegne Adesso tocca a voiguardando il cielo sigrave ma con i piediben piantati in terraCi son ancora dubbi e perplessitagraveNel racconto di Luca quelli cheerano con lui gli domandavanolaquoSignore egrave questo il tempo nelquale ricostituirai il regno perIsraeleraquoE nel racconto di Matteo andaronosul monte che Gesugrave aveva loro indi-cato Quando lo videro si prostra-rono Essi perograve dubitarono osecondo unrsquoaltra traduzione alcuniperograve dubitavano E allora Non abbiate paura avevadetto Gesugrave vi darograve i mezzi necessariper adempiere al compito che vi af-fido voi sarete battezzati in SpiritoSanto fra non molti giorni

Egrave la Pentecoste Nasce la Chiesa Egrave quellarealtagrave misteriosa che Paolo chiameragrave ilcorpo vivente di Cristo animato dalloSpirito SantoIl racconto di Luca nel capitolo secondo degli Atti ci descrive una tra-sformazione umanamente inspiegabileVenne allrsquoimprovviso dal cielo unfragore quasi un vento che si ab-batte impetuoso e riempigrave tutta lacasa dove stavano Apparvero lorolingue come di fuoco hellip e tutti fu-rono colmati di Spirito Santo e que-ste persone che fin a pochi giorniprima avevano ancora dubbi e co-munque visioni molto terrene dellamissione di Gesugrave tuttrsquoa un trattoescono allo scoperto e parlano

Allora Pietro levatosi in piedi congli altri Undici parlograve a voce altacosigrave laquoUomini di Giudea e voi tuttiche vi trovate a Gerusalemme vi siaben noto questo e fate attenzionealle mie parole hellipGesugrave di Nazaretuomo accreditato da Dio presso divoi per mezzo di miracoli prodigi esegni che Dio stesso operograve fra divoi per opera sua come voi ben sa-pete dopo che secondo il prestabi-lito disegno e la prescienza di Diofu consegnato a voi voi lrsquoavete in-chiodato sulla croce per mano diempi e lrsquoavete ucciso Ma Dio lo harisuscitato sciogliendolo dalle an-gosce della morte percheacute non erapossibile che questa lo tenesse insuo poterehelliphelliphelliphelliphelliphellipSappia dunque con certezza tutta lacasa di Israele che Dio ha costituitoSignore e Cristo quel Gesugrave che voiavete crocifissoraquoIl dono dello Spirito egrave un dono gra-tuito Gesugrave lo aveva annunciato allafine dellrsquoultima cenaOra vado da colui che mi ha man-dato e nessuno di voi mi domandaDove vai Anzi percheacute vi ho dettoqueste cose la tristezza ha riempitoil vostro cuore Ora io vi dico la ve-ritagrave egrave bene per voi che io me nevada percheacute se non me ne vadonon verragrave a voi il Consolatore maquando me ne sarograve andato ve lomanderograve hellipMolte cose ho ancora da dirvi maper il momento non siete capaci diportarne il peso Quando perograve verragravelo Spirito di veritagrave egli vi guideragravealla veritagrave tutta intera percheacute nonparleragrave da seacute ma diragrave tutto ciograve cheavragrave udito e vi annunzieragrave le cosefuture (Gv 16) Egli vrsquoinsegneragraveogni cosa e vi ricorderagrave tutto ciograve cheio vi ho detto (Gv 1426) Egrave bene vero che si tratta di un donogratuito ma egrave pur vero che gli amicidi Gesugrave si erano preparati Lo rac-

conta ancora Luca (At 112-14)Dopo lrsquoAscensione ritornarono aGerusalemme dal monte detto degliUlivi che egrave vicino a Gerusalemmequanto il cammino permesso in unsabato Entrati in cittagrave salirono alpiano superiore dove abitavanoCrsquoerano Pietro e Giovanni Gia-como e Andrea Filippo e TommasoBartolomeo e Matteo Giacomo diAlfeo e Simone lo Zelograveta e Giuda diGiacomo Tutti questi erano assiduie concordi nella preghiera insiemecon alcune donne e con Maria lamadre di Gesugrave e con i fratelli di lui

La presenza dello Spirito Santo egraveuna presenza permanente nellachiesa Il guaio egrave che noi non siamocostantemente ldquopresentirdquo allo Spi-rito e allora sembra talvolta che loSpirito si sia dimenticato della suaChiesaQuelli erano assidui e concordinella preghiera hellipe noi grande opiccola chiesa di oggi

Quando verragrave il Consolatore che iovi manderograve dal Padre lo Spirito diveritagrave che procede dal Padre eglimi renderagrave testimonianza e anchevoi mi renderete testimonianza per-cheacute siete stati con me fin dal princi-pio (Gv 1526-27)Quelli avevano ricevuto un donostraordinario in un modo straordina-rioNoi questo dono pur sempre straor-dinario lo riceviamo con mezzi or-dinari Egrave alla portata della nostraquotidianitagraveE allora anche noi dobbiamo essereldquotestimonirdquo Nel grande processoche si svolge lungo tutta la storia incui lrsquoimputato egrave Gesugrave noi dobbiamoessere i testimoni a discarico Il no-stro modo di vivere e di agire devemostrare che chi vive in amiciziacon Gesugrave porta in ogni circostanza

STRADE APERTE 19

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

pace e gioia (Gv 1427 1511)

Concludo con un accenno alle duefeste che prolungano il tempo pa-squale

Tutta la liturgia cristiana dei primicinque secoli egrave stata si puograve dire unalto richiamo e una vigorosa profes-sione di fede di adorazione diomaggio al mistero delle tre divinePersone Solo dopo il 1000 perograve tro-viamo qualche accenno ad una festaspecifica per esempio nel monasterodi Cluny Non mancarono le opposizioniPapa Alessandro III nel sec XIIscriveva ldquoLa Chiesa romana nonadotta tale usanza hellip cum in omnidominica imo quotidie memoriacelebretur hellip dal momento che inogni domenica anzi ogni giorno sene celebra la memoriardquoNonostante ciograve Giovanni XXII avi-gnonese nel 1334 approvograve la festadella santissima Trinitagrave e la estesealla chiesa universaleHo citato questi dati da Righetti ndashStoria liturgica ndash MariettiPersonalmente mi sento assai vicinoad Alessandro III hellip Pensate quantisono i momenti trinitari nella cele-brazione eucaristica dal segno dicroce iniziale alla benedizione fi-nale il Gloria il Kyrie il Credo hellipPreoccupiamoci di viverli intensa-mente

La solennitagrave cattolica del ldquoCorpusDominirdquo o ldquodel Santissimo Corpo eSangue di Cristordquo egrave stata istituitagrazie ad una suora che nel 1246 perprima volle celebrare il mistero del-lrsquoEucaristia in una festa slegata dalclima di mestizia e lutto della Setti-mana Santa Il suo vescovo approvogravelrsquoidea e la celebrazione dellrsquoEucari-stia divenne una festa per tutto ilcompartimento di Liegi dove il

convento della suora si trovava A Bolsena era avvenuto nel 1263 unparticolare miracolo eucaristico cheprobabilmente conosciamo sin daiprimi anni della nostra formazionecristiana Nel 1262 era salito al soglio pontifi-cio col nome di Urbano IV lrsquoanticoarcidiacono di Liegi Giacomo Pan-taleone Venuto a conoscenza del-lrsquoaccaduto il papa istituigrave uffi-

cialmente la festa del Corpus Do-mini estendendola dalla circoscri-zione di Liegi a tutta la cristianitagrave Cosigrave lrsquo11 Agosto 1264 Papa Ur-bano IV promulgograve la Bolla ldquoTransi-turusrdquo che istituiva per tutta lacristianitagrave la Festa del Corpus Do-mini e ne fissava la data nel giovedigraveseguente la prima domenica dopo laPentecoste cioegrave 60 giorni dopo laPasqua

Van Gogh Il seminatore

STRADE APERTE20

GIUGNO 2011Intorno a noi

Il tema della lotta alle mafie ed in ge-nerale alla criminalitagrave organizzata ealla corruzione sembrano sempre piugravepresenti nellrsquointeresse dellrsquoopinionepubblica Dal suo particolare puntodi osservazione ci puograve dire se ciograve evero e quali progressi occorre ancoracompiere Sicuramente ci sono stati dei pro-gressi oggi crsquoegrave unrsquoinformazione piugravediffusa cosigrave come sono molti i libripubblicati sul tema delle mafie e dellacorruzione i film e le fiction televi-sive Ma quantitagrave non significa di perseacute qualitagrave Lrsquoinformazione deve di-ventare consapevolezza e la consape-volezza deve diventare responsabilitagravee impegno Le mafie e le forme dicorruzione e illegalitagrave che le favori-scono partono da un vuoto che egrave so-ciale culturale etico e politicoAnche per questo abbiamo promossouna raccolta di firme in tutto il paeseper chiedere la ratifica della Conven-zione europea di Strasburgo contro lacorruzione che risale ormai al 1999Sapremo liberarci della mafie e ditutto ciograve che le alimenta quando sa-premo assumerci di piugrave la quota di re-sponsabilitagrave implicata nel nostroessere cittadini alla quale ci chiamala nostra Costituzione Libera lrsquoAssociazione da lei presie-duta egrave fortemente impegnata in que-sto campo particolare Ci puograve direcome egrave nata e quali sono state le suerealizzazioni piugrave importantiLibera egrave nata nel 1995 ma il ldquosemerdquoegrave stato gettato nel periodo successivoalle stragi di mafia del biennio lsquo92-lsquo93 Egrave nata dalla consapevolezza chela lotta alle organizzazioni criminali

non poteva ricadere sulle spalle solodi magistrati e forze di polizia Chie-deva un impegno collettivo e trasver-sale Libera egrave questo una rete di circa1600 associazioni impegnate a livellosociale culturale educativo percorsinelle scuole e nelle universitagrave sforzoquotidiano per trasformare i beni con-fiscati alle mafie in opportunitagrave pertante persone presenza accanto ai fa-migliari delle vittime innocenti dellemafie reti di sostegno contro il pizzoe lrsquousura Ma anche informazionecultura e impegno internazionale conla rete europea ldquoFlarerdquo Non mi piaceparlare di ldquorealizzazionirdquo quanto ditappe di un cammino che parte dalontano e vuole arrivare lontano conun impegno quotidiano e quanto piugravepossibile collettivo Un cammino chepartigrave quindici anni fa con la raccoltadi 1 milione di firme per sostenere lalegge per lrsquouso sociale dei beni con-fiscati Quella legge una svolta nellalotta alle mafie ha cambiato il voltosociale e culturale di molti territorialimentando la speranza realizzandoopportunitagrave di lavoro consentendo atanti giovani lrsquoopportunitagrave di concre-tizzare la loro voglia di partecipa-zione e cambiamentoLo scautismo ed in particolare loscautismo adulto quale ruolo svolgeo puograve svolgere nellrsquoimpegno di affer-mare sempre piugrave la legalitagraveLa legalitagrave non egrave un valore in quantotale ma ciograve che lega la responsabilitagraveindividuale e la giustizia socialeSenza responsabilitagrave la legalitagrave ri-schia di essere un sistema di regoleche viene rispettato solo per conve-nienza o paura Senza giustizia so-

ciale puograve diventare uno strumento alservizio non della collettivitagrave madegli interessi e dei privilegi di pochiNon mancano purtroppo nel nostropaese leggi che esprimono questa le-galitagrave distorta separata dai diritti edallrsquouguaglianza Ho avuto modo diconoscere e apprezzare tante realtagravedello scautismo che vivono invecelrsquoimpegno della legalitagrave proprio comeaspirazione alla giustizia socialeSvolgono un ruolo prezioso comechiunque sappia che il cambiamentonon puograve prescindere essenzialmenteda due cose La prima sono la re-sponsabilitagrave il coraggio la coerenzache mettiamo nelle cose La secondaegrave il fatto di farle insieme di puntaresul ldquonoirdquo Le questioni sociali hannosempre allrsquoorigine un vuoto di rela-zione di reciproco riconoscimentoNon ci puograve essere giustizia se non crsquoegraveprima prossimitagrave Approfittando di questa occasioneche cosa si sente di dire agli Adultiscout ma anche ai giovani per invitarli ad un impegno maggioreChe lrsquoimpegno egrave con la relazione lrsquoes-senza della vita E che il primo impegnoche la vita ci affida egrave quello drsquoimpe-gnarci per chi ancora libero non egrave

Un cammino di legalitache vuole arrivare lontanoIntervista a don Luigi Ciotti fondatore del ldquoGruppo Abelerdquo e presidente di ldquoLiberardquo

STRADE APERTE 21

GIUGNO 2011Intorno a noi

Cosa significa oggi pensare di con-servare la Terra Allrsquoinizio degli annirsquo70 ero ancora solo alle scuole ele-mentari ma mi piaceva molto leggeree trovai sugli scaffali di mio padre unlibro che si intitolava ldquoI limiti dellosviluppordquo Allora non lo sapevo masi trattava del primo allarme che sot-tolineava la grande questione del no-stro tempo lrsquoesaurimento dellerisorse ambientali e naturali Quellibro influenzograve molto la mia forma-zione culturale Quasi quarantrsquoannidopo avendo speso la totalitagrave dellamia vita di adulto ad impegnarmi percercare di cambiare le cose dallrsquoin-terno del mondo dellrsquoassociazioni-smo ambientalista mi sono resoconto che tutte le battaglie le attivitagravedi informazione e di educazione le ri-cerche i progetti le oasi i parchisono fondamentali ma non bastanoCiograve di cui abbiamo bisogno oggi egrave uncambio di marcia del sistema socio-economico dei nostri valori nella vitaquotidiana delle scelte di ciascuno edi tutti I prossimi pochissimi anni sa-ranno come ci dicono molti scien-ziati quelli nei quali la nostra societagravela nostra civiltagrave la nostra specie sigiocano tutto Se non saremo capacidi cambiare in fretta e in modo effi-cace il nostro modo di produrre e so-prattutto di consumareprobabilmente i nostri figli vivrannoun periodo ndash per la prima volta nellastoria dellrsquoumanitagrave ndash non di progressoma di recessione globale della qua-litagrave e della aspettativa stessa di vitaE ciograve avverragrave in modo molto disu-guale con chi egrave ricco che cercheragrave di

continuare ad esserlo e di vivere unavita privilegiata facendo ricadere icosti sempre di piugrave su tutti gli altri Ipaesi ricchi trarranno profitto daicambiamenti del clima andando asfruttare le residue riserve di petroliogas minerali laddove lo scioglimentodei ghiacci le renderagrave piugrave disponibiliErsquo notizia di questi giorni che Russiae Canada stanno entrando in contra-sto per avere accesso alle risorse del-lrsquoarea polare non sto inventandonulla E un cambiamento culturalepure indispensabile non egrave sufficienteMolti altri fermenti si stanno muo-vendo nella societagrave di coloro chesono insoddisfatti di come la politicarisponde ai problemi dei cambiamentiglobali come quelli del clima dellrsquoe-stinzione e della perdita di biodiver-sitagrave della fame e della pace Forse egravepossibile costruire una visione del fu-turo basata sullrsquoecologismo sul paci-

fismo sulla solidarietagrave Costruire nonsolo la green economy ma un vero eproprio European Green New DealLrsquoambiente non egrave di destra neacute di sini-stra lrsquoinquinamento peggiora la sa-lute di tutti i cittadini Un Green NewDeal dovragrave innanzitutto occuparsi dicome la Terra egrave modificata a causadellrsquoeconomia e rapporti internazio-nali Ersquo possibile lavorare alla costru-zione di un modello di societagraveecologica attraverso la decrescita e lasostenibilitagrave Possiamo individuare igrandi temi di una discussione su unprogramma per il nostro immediatofuturo dai quali non si puograve prescin-dere globalizzazione lotta ai cam-biamenti climatici alla crisi dellabiodiversitagrave e alla povertagrave e alla famecostruzione del Green New Dealdella green economy nel sistema in-dustriale modello di produzione e diconsumo dellrsquoenergia nellrsquoambito

Conservare la TerraGIULIANO TALLONEPresidente LIPU-BirdLife Italia

STRADE APERTE22

GIUGNO 2011Intorno a noi

del quale si deve rinunciare allrsquoop-zione nucleare puntando invece al-lrsquoefficienza al solare e allerinnovabili definire un sistema fi-scale ambientale equo secondo ilprincipio ldquochi inquina pagardquo svilup-pare unrsquoagricoltura sostenibile i si-stemi locali il biologico il ruoloambientale del mondo rurale inve-stire sul turismo diffuso e sulla suasostenibilitagrave ambientale come risorsaprimaria per lrsquoItalia Nellrsquoambito deltema sulla ldquoterrardquo intesa come am-biente e territorio questioni ineludi-bili sono anche la costruzione di cittagravesostenibili puntando sulla preven-zione ambientale per la qualitagrave dellavita e salute investire nella tutela delpaesaggio delle aree protette dellaRete Natura 2000 dire ldquoStop al con-sumo di suolordquo pensando ad una ri-conversione del sistema dellrsquoedilizia(bioedilizia demolizione e ricostru-zione) e scegliere un ldquomai piugraverdquo per icondoni edilizi puntare alle infra-strutture diffuse ad un grande pianodi difesa idrogeologica nazionale e aitrasporti pubblici Per quanto ri-guarda i ldquorifiutirdquo si deve cambiareimpostazione gestendo lrsquointero ciclodella materia lavorando sulle ldquo3Rrdquodel riutilizzo riuso e raccolta diffe-renziata riprogettare i cicli industrialiin questo senso e costruire un ldquopianodi rientrordquo dalle emergenze comequella campana La Terra egrave un grandeldquobene comunerdquo Bisogna investiresui servizi pubblici sul demanio dellostato su ricerca educazione scuolapubblica cultura e beni culturali sto-rici archeologici sullrsquoacqua pubblica(ma se ne parleragrave altrove) su unGrande Piano dellrsquoOccupazioneVerde Lrsquoapproccio ecologista ha unagrande freschezza nellrsquoaffrontarefrontalmente le principali questionidel nostro tempo il mutamento delclima i grandi cambiamenti globalinellrsquoutilizzo delle risorse la povertagravee la fame la crisi dellrsquoestinzione e

piugrave localmente la gestione del territo-rio e il consumo di suolo il dissestoidrogeologico il ciclo della materia(non mi piace la connotazione nega-tiva dellrsquoidea di ldquorifiutordquo che va su-perata) la riprogettazione del sistemaindustriale in senso sostenibile la ri-valutazione dei metodi di stima del-lrsquoeconomia lo sviluppodellrsquooccupazione verde la qualitagravedella vita nelle cittagrave la libertagrave di muo-versi in modo compatibile con lrsquoam-biente In una sintesi la qualitagrave dellavita di tutti ovunque Dopo ormaiquasi quarantrsquoanni di elaborazioni edi esperienze sul campo nella societagravecon lrsquoassociazionismo ambientalistae sociale credo che lrsquoecologismoanche in Italia sia maturo per un saltodi qualitagrave nonostante il fuoco di filamediatico degli ultimi anni controldquolrsquoambientalismo del nordquo Guardandoallrsquoattivitagrave della LIPU lrsquoassociazioneche ho lrsquoonore di presiedere moltesono le minacce per la sopravvi-venza in tutto il mondo delle popo-lazioni di uccelli e molte connesse aifenomeni sopra tratteggiati e alle po-litiche necessarie per rispondere adessi sottrazione degli habitat (dunquedella terra) una delle minacce princi-pali per gli uccelli ma anche il ri-schio che vengano sottratti anche iparchi attraverso i tagli ai loro finan-ziamenti o alle loro strutture opera-tive finora rifugio sicuro per moltespecie La LIPU da oltre trentrsquoannigestisce una rete di decine di Oasiprivate in tutta Italia Inoltre ai bennoti fenomeni che portano alla per-dita di habitat si aggiunge oggi anchela speculazione che interessa anche ilcampo delle energie rinnovabili Tratante una delle grandi questioni del-lrsquoecologismo oggi egrave infatti la con-trapposizione tra chi ritiene che leenergie rinnovabili vadano promossee spinte nel sistema industriale ldquosenzase e senza mardquo e al contrario chi va-luta che i loro impatti sul territorio (in

particolare dellrsquoeolico ma non solo)siano tali da inficiare al limite quasicompletamente il loro valore dalpunto di vista energetico Su questoargomento va approfondita una solu-zione meditata e chiara sugli impattiterritoriali che permetta di risolvereoperativamente tale contraddizionesenza arrivare al paradosso di un ipo-tetico ldquono alle rinnovabilirdquo (o ad al-cune rinnovabili) Caccia e dirittianimali sono una delle altre grandiquestioni di attenzione Il mondo ani-malista su questo tema in generale hauna posizione intransigente per lacompleta chiusura della caccia Alcontrario alcune parti del mondo am-bientalista ed ecologista includonouna apertura verso parti del mondovenatorio non ritenendo lrsquoabolizioneun obiettivo operativo ma preferendoragionare su una gestione ldquososteni-bilerdquo della caccia altri ancora stannoun porsquo a cavallo delle due posizioniUna riflessione (non semplice) an-drebbe comunque aperta sul rapportoin generale con il mondo rurale chesarebbe un importante alleato degliobiettivi generali di sostenibilitagrave Re-stano i gravi impatti che la caccia e ilbracconaggio che spesso si trova alsuo confine comportano sulla faunacome dimostrano le migliaia di ani-mali curati ogni anno nei centri recu-pero della LIPU

STRADE APERTE 23

GIUGNO 2011Notizie

Un parco per B-P a PadovaLEOPOLDO NOVENTA

Per iniziativa del Masci ValledrsquoAosta egrave stato inserito nel presti-gioso Premio Letterario Internazio-nale ldquoCittagrave di Aostardquo un premiospeciale dedicato a Franco ZilioAdulto scout recentemente scom-parso dopo una lunga vita dedicataallo scautismoIl premio egrave riservato al mondodello scautismo sia adulti che gio-vani e costituisce unrsquooccasioneunica per raccontare nel modo piugravesentito le proprie esperienze scout Vorrei ricordare per lrsquooccasione cheFranco Zilio ha lasciato una riccacollezione di fazzolettoni scout di-stintivi divise scout oltre che dibandiere di ogni parte del mondo

che sono state messe a disposizionedegli organizzatori della WorldConference ISGF di Como Per chi volesse maggiori informa-zioni egrave invitato ad interpellareFranco Como Sgreterias MasciValle drsquoAostasegreteriamascivdagmailcom

Premio Letterario Internazionale ldquoCittagrave drsquoAostardquo

Ottava EdizionePremio Speciale ldquoFranco Ziliordquo

Invito alla lettura Regolamento

Art 1 - Il Premio egrave riservato al mondo delloScautismoArt 2 ndash Possono partecipare bambini ragazzi eadultiArt 3 ndash Si partecipa inviando poesie racconti oriflessioni sul mondo dello ScautismoArt 4 ndash Per ogni elaborato si richiedono 4 copiedi cui solo una corredata dai dati anagrafici delpartecipanteArt 5 ndash Gli elaborati devono pervenire entro enon oltre il 15 settembre 2011 al seguente indi-rizzoUniversum Associazione Internazionale dellaCultura co Fiorella Venturella via C Alessi 1ndash 11100 Aosta

Per tutti i testi inviati lrsquoautore egrave personalmenteresponsabile di fronte alla legge in caso di pla-gioGli elaborati in concorso non verranno restituitiUna Giuria appositamente selezionata decreteragravelrsquoelaborato vincenteLa cerimonia di premiazione avragrave luogo Dome-nica 23 ottobre 2011 presso il Salone delle Ma-nifestazioni di Palazzo Regionale

La partecipazione egrave gratuitaLa partecipazione comporta la piena accetta-zione di tutte le norme del regolamento

Anche il Comune di Padova su sollecita-zione del movimento scout padovano ha de-liberato di intitolare un luogo pubblico aRobert Baden-PowellSi tratta di un Parco pubblico a Voltabarozzo(periferia sud di Padova) ed il sito presceltoegrave in perfetta sintonia con lo spirito scout divita allrsquoaperto ed amore per la naturaAllrsquointerno del parco inoltre il Gruppo Age-sci e la Comunitagrave Masci del Padova 5deghanno realizzato e installato una stele cele-brativa in trachite con una targa a ricordo diBPErsquo stata infine allestita una mostra fotogra-fica illustrante la figura del Fondatore delloScoutismoLa cerimonia di intitolazione del Parco edinaugurazione della stele ha avuto luogosabato 26 febbraio 2011 (in prossimitagrave delldquoThinking Dayldquo)Erano presenti il Sindaco di Padova edaltre Autoritagrave pubbliche per il MASCI i

Segretari Nazionale e Regionale Albertinied Elvira i rappresentanti di tutte le Asso-ciazioni Scout padovane e molti ex scouted amici dello scoutismo oltre ovvia-mente agli scout dellrsquoAgesci e la Comu-nitagrave Masci del PD 5deg al gran completoDopo lrsquoalzabandiera e lrsquoInno nazionaleeseguiti dal Reparto schierato dellrsquoAgesciil Clan ha presentato (con una splendidascenetta stile scout) la figura e la vita diBPErsquo quindi seguita la cerimonia di intitola-zione del Parco la scopertura della Stele aBP e la benedizione da parte dellrsquoAE Belli e significativi tutti gli interventi che sisono succeduti sono stati evidenziati i va-lori dello scoutismo sempre piugrave attuali difratellanza lealtagrave amore per la Patria edessere ldquobuoni cittadinirdquoSono stati quindi messi a dimora 6 alberiin rappresentanza delle Associazioni scoutpadovane (AGESCI ndash ASSISCOUT -

AVSC ndash CNGEI ndash FSE ndash MASCI) con unatarghetta identificativa a ricordo della ceri-moniaDopo lrsquoammainabandiera ed il canto finaletutti sono stati invitati ad una bicchieratacon tegrave e cioccolata caldi per riscaldare ilcorpo e rinsaldare lrsquoamicizia

Nella foto la targa ricordo

STRADE APERTE24

GIUGNO 2011

La nostra egrave unrsquo associazione di vecchi ma non unrsquoas-sociazione per vecchi Innanzi tutto sottolineo che il termine ldquovecchiordquo de-finisce un periodo piacevole della vita malgrado inotevoli blocchi psichici e fisici che lo caratterizzaNon egrave un termine che mi offendeErsquo questo un periodo di libertagrave della mente e delcuoreInizia non con un preciso dato anagrafico e neppuresociale Per alcuni si situa (nella suddivisione dellavita in venticinquennii) nella famosa quarta fascia divita (oltre i settantacique anni) Per altri che divi-dono le stagioni di vita ancora in modo classico ini-zia fra i sessanta e sessantacinque parlando di terzae quarta etagrave mettendo insieme anziani e vecchiNegli ambulatori di ginecologia malaccorti ammini-stratori non hanno ancora capito che deve essere or-ganizzato un ambulatorio specifico per leoltresessantacinquenni e non solo quello per la me-nopausa Questa egrave una etagrave in cui si registra la perdita del ruololavorativo e con questo una certa (talora grave) crisieconomica Si guarda a risparmiare sulle spese neltentativo di non pesare sui figli Ersquo una etagrave in cuiviene tolto ruolo sociale presenza attiva nel contri-buire a migliorare la propria ed altrui esistenzaE allora associazioni come il MASCI ti danno lrsquoim-pressione che potrebbero farti rivivere temi e giochi

della tua giovinezza o spazi di attivitagrave che il mondonega agli anziani Vai cosigrave a riunioni ove spesso sidiscute di politica di etica e ove ascoltano anche uneventuale tuo contributo la tua voglia di narrare Tiarriva un noioso giornaletto ma oggi cosa seria enon la solita pappardella di qualche abile predicatoreGiornale che ci da la possibilitagrave di non essere clas-sificati come dal noto commediografo inglese (cre-tini vestiti da bambini) In piugrave ti cercano diconvincere che attraverso il MASCI continuerai aldquocrescererdquo o meglio ldquofiorirerdquo (fluoriscing come oggisi dice in pedagogia riferendosi allo scopo della edu-cazione permanente) I vecchi perograve che non condi-vidono lrsquoantica sentenza credo di Cicerone senectusipsa morbus est e che hanno capito che alla nostraetagrave si allargano gli spazi di libertagrave di creativitagrave e so-prattutto di gioco ed avventura senza obblighi dildquocomandordquo senza prefissati sentieri da percorrerehellipma per giocohellipsolo per giocohellip forse potrebberoancora adattare lo scautismo al loro quotidiano po-trebbero giocarvisi dentroMa un gioco che diverta chi non ha piugrave muscoli perfare strada e soprattutto capacitagrave e voglia di ascoltarelunghe predicazione di saggi e vorrebbero sentirenovitagrave pensieri divergenti e al posto di leggeretroppo lunghi e saggi articoli(come questo che mi egrave scappato di scrivere)hellipun ac-nora piugrave pizzicante contributo

STRADE APERTE

Ndeg 6 Anno 53 Giugno 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano Cecere Carla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo Flavi Romano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario Sica Sergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatori di comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 giugno 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITO DALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVA CENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario

Page 9: Strade Aperte Giugno 2011

STRADE APERTE 9

GIUGNO 2011Dossier

La mia esperienza nellrsquoaiuto allo svi-luppo dei Paesi svantaggiati egrave molto ri-dotta ma anche specificaIo insegno da decenni teologia moralenella Facoltagrave di Teologia della PontificiaUniversitagrave S Tommaso di Roma (Ange-licum) dove studiano studenti e studen-tesse provenienti da quasi 100 PaesiMa egrave solo dal 1994 che il problema del-lrsquoaiuto concreto mi si egrave posto personal-mente Essendo io da sempreinteressato ai problemi sociali in unasituazione di crisi istituzionale fui no-minato preside della Facoltagrave di ScienzeSociali con il compito di rilanciarlaIn questa Facoltagrave vi erano allora moltistudenti e studentesse africane ed io mitrovai ad affrontare tra molti altrianche il problema di come aiutarli a so-pravvivere durante gli studi I ragazzifacevano di tutto badanti sorvegliantidi mostre raccoglitori stagionali difrutta Quello che mi colpigrave maggior-mente fu il loro sradicamento dalla cul-tura di provenienza e il noninserimento nella nostra Sentii unaprofonda compassione (ldquosoffrire conrdquoletteralmente) per la loro situazione enel contempo mi posi insieme al altricolleghi il problema di come aiutarlirealisticamente Come Facoltagrave non po-tevo fare molto sia per motivi istituzio-nali che economici Cominciai allora adinsegnare in una Universitagrave che mi pa-gava - dalla mia Universitagrave (essendo ioreligioso) non ricevo uno stipendio ndashed a distribuire lo stipendio a pioggiaSuccessivamente (nel 2000) si pose lanecessitagrave si regolarizzare questa situa-zione e fu cosigrave che fondai AdjuvantesOnlus Fondo di solidarietagrave educativandash insieme a Sr Helen Alford unrsquoazien-dalista proveniente dalla Universitagrave di

Cambridge(httpssitesgooglecomsiteadjuvan-tesonlus )Sviluppammo un programma di studiallrsquoestero per studenti statunitensi e coni proventi potemmo finanziare dellevere borse di studio Successivamentela Conferenza Episcopale Italiana ciconcesse in gestione una decina diborse di studio fondate in occasionedella Giornata Mondiale della Gioventugravedi Roma e dopo ancora trovammouna fondazione internazionale che as-segna aiuti per la formazione culturaledi una Leadership cristiana nei Paesipiugrave poveri Affittammo anche una seriedi appartamenti come residenza deinostri borsistiDurante i primi anni di Adjuvantes la miaComunitagrave Masci Roma 8 mi ha aiutatoorganizzando diversi mercatini mentreil Masci nazionale mi fornigrave involonta-riamente unrsquoesperienza interessante IlPresidente di allora Claudio Gentili cipermise di inserire in un numero diStrade Aperte un deacutepliant sul nostro la-voro 5000 copie Chiedevamo eviden-temente un contributo ed anchelrsquoofferta di qualche lavoro magariestivo per i ragazzi Ci furono due solerisposte unrsquoofferta di lavoro ed una let-tera di improperi contro gli studentiche venivano in Italia senza mezziQuesto ci fece riflettere sul fatto chechiedere aiuti per formare laureati peril terzo mondo non era molto popolare Con tutti i bambini da adottare a di-stanza questi ragazzoni e ragazzoneche studiavano non suscitavano evi-dentemente nessuna solidarietagrave nes-suna lsquocompassionersquoIl problema fondamentale che si po-neva alla Onlus era comunque il modo

di aiutare gli studenti Lentamente svi-luppammo una nostra filosofia che di-pendeva egrave chiaro dal fatto che idirigenti di Adjuvantes sono anche do-centi di una Facoltagrave di Scienze SocialiNoi non possiamo aiutare seriamentequalsiasi ragazzo o ragazza che vuolescappare dallrsquoAfrica Ci concentriamosulla formazione di futuri leaders chesapranno aiutare la loro gente sulla viadello sviluppoPer fare questo bisognava partire dalfatto che nella maggioranza dei paesidrsquoAfrica lrsquoeducazione secondaria egrave undisastro (come i sistemi sanitari drsquoal-tronde) e che quindi i ragazzi arrivanoin Europa impreparati ad entrare in uncorso universitario Molti di loro nonhanno mai posseduto nella loro interacarriera scolastica un libro Abbiamoallora istituito dei corsi preparatori perloro nelle lingue che conoscevano disolito inglese o francese Abbiamo datoindicazione ai docenti di come aiutarlinei primi semestri ed introdotto corsi dimetodologia per aiutarli in paralleloallo studio curricolareMa il problema principale egrave statoquello di aiutarli a crescere interior-mente ad appropriarsi della loro mis-sione futura della necessitagrave diabbandonare la mentalitagrave di arrangiarsiin qualsiasi modo per emergere (com-preso la copiatura e lo sfruttamentodella pietagrave dei docenti) Tutto questoperograve abbiamo cercato di farlo senza of-fenderli senza opprimerli senza ferirliNon sempre ci siamo riusciti siamostati qualche volta anche minacciatiAbbiamo anche dovuto rifiutare il rin-novo di iscrizione o bloccare ndash con op-portuni regolamenti ndash il loro accesso aigradi superiori dellrsquoofferta formativa

Perche sono severo con gli studenti africaniI problemi dellrsquoinserimento per gli studenti africani in Italia e quelli del loro reinserimento nellasocieta africana Educare i futuri leaders

P FRANCESCO COMPAGNONI

Assistente Ecclesiastico Nazionale

STRADE APERTE10

GIUGNO 2011Dossier

universitariaNon egrave stato facile e ancora stiamo com-battendo questa battaglia Una battagliache egrave innanzitutto con noi stessi perreprimere il nostro egoismo per saperdiscernere cosa si puograve imporre a que-sti ragazzi e cosa invece del loro baga-glio lsquoancestralersquo bisogna sviluppareAnche noi abbiamo imparato molto Adesempio il piacere di stare insieme difesteggiare che gli africani hanno olrsquoattaccamento alle loro tradizioni tri-bali Ricordo con piacere i racconti chemi faceva Severino come andava consuo padre e gli zii a caccia nella savanaper diversi giorni e notti Severino eracongolese figlio di un maestro ele-mentare ed egrave morto di AIDS dopo cheera stato infettato molto probabilmenteda una trasfusione di sangue a Kin-shasa resasi necessaria in seguito ad unincidente drsquoauto Di lui ricordo gli occhitristi e il suo impegno nello studio pre-sentava le esercitazioni scritte in unfrancese corretto e in lettere che sem-bravano stampateMa gli africani che frequentano la Fa-coltagrave non solo gli unici studenti ab-biamo sudamericani asiatici edsoprattutto studenti dai paesi europeiex comunisti e da alcune repubblicheex sovietiche Questi ultimi hanno unabuona preparazione scolastica e spessoanche universitaria percheacute vengonoaiutati solo per studi di specializza-zione Sono molto utili agli africanicome termine di confronto ed anchecome modelli Ricordo con commo-zione alcune ragazze che aiutavanolsquomaternamentersquo durante unrsquoesercita-zione un nigeriano che di economiapolitica sapeva proprio poco e se nevergognava In conclusione direi che la mia espe-rienza (che ora egrave la ldquonostrardquo di un pic-colo gruppo di docenti) mi ha portatoad essere impegnato e severo ( crudele) con questi ragazzi Impegnato nel-lrsquoaiutarli a superare lo shock dei primitempi di arrivo e dei primi semestri distudio ma successivamente di proporreloro seriamente modelli accademici lsquooc-cidentalirsquo Come la puntualitagrave lrsquoimpe-gno nello studio il rispetto dellametodologia scientifica Allrsquoinizio ri-cordo che sotto esami le mamme e iparenti prossimi in genere ldquomorivanordquocosigrave spesso e non consentivano agli

studenti di rispettare le scadenze Restano molti problemi e come po-trebbe essere diversamente Il primo egrave quello del ritorno nel Paesedrsquoorigine una volta terminati gli studiPer questo finanziamo (o meglio fac-ciamo finanziare) solo studenti chevengono presentati da organizzazionilocali (come le diocesi) che si impe-gnano a dare loro un posto di lavoroPercheacute il non ritorno egrave causato qualche volta anche dallrsquoimpossibilitagravedi trovare nel Paese drsquoorigine un postodi lavoro proporzionato alla specializ-zazione culturale acquisita in EuropaIl secondo egrave la corruzione ed il clien-telismo che esiste nei loro Paesi a tuttii livelli Noi italiani non abbiamo unabuona fama internazionale ma non crsquoegraveparagone con la situazione dellrsquoAfricasub-sahariana Chi ha lavorato laggiugravelo sa bene I ragazzi africani lo sanno eci chiedono spesso cosa possono fareper contrastarla La nostra risposta atutta prima egrave evidentemente quella dinon entrare mai in questi giochiIl terzo punctum dolens egrave la loro mentalitagravediffusa che tutti i loro problemi nazio-nali sono stati causati dal colonialismoE che quindi i paesi sviluppati devonoaiutarli Non egrave qui il luogo per chiarirequesto punto dirograve che molti dei loroproblemi non dipendono dal coloniali-

smo bensigrave anche dalla loro storia pre-gressa dallrsquoinurbamento dalla globa-lizzazione ecc Ne segue che i futurileader devono acquisire una mentalitagraveimprenditoriale drsquoiniziativa di respon-sabilizzazione individuale e collettivaA proposito di questo ultimo punto Ilnostro sviluppo occidentale spessosolo economico inquinante predato-rio disumano insomma non puograve es-sere una meta auspicabile per i paesiche vogliono emergere emergere dallamortalitagrave infantile dalle malattie ende-miche dallrsquoignoranza ecc Purtroppo laCina (attualmente attivissima in Africa)ha imboccata la nostra strada Forsele future generazioni africane ndash aiutatedal nostro senso critico e dal riconosci-mento delle nostre colpe ndash non farannoi nostri stessi errori Almeno non tuttiVorrei concludere confessando il miometodo puntuale per superare le diffi-coltagrave di questo lavoro (che devo svol-gere accanto a quello accademico) Mibasta guardare una fotografia di unbambino africano sorridente per essererincuorato e per credere che quello chestiamo facendo ora in Italia aumenteragraveprossimamente il numero di questibambini felici Non siete drsquoaccordo anche voi che ibimbi africani sono i piugrave belli delmondo

STRADE APERTE 11

GIUGNO 2011Dossier

ldquoEccomirdquo egrave dallo scorso anno per deci-sione del Consiglio Nazionale la Onlus at-traverso cui il Masci collabora allarealizzazione dei progetti di cooperazioneinternazionale nei paesi in via di sviluppoin particolare in Africa Nata per iniziativadel Masci Lazio (ma ora con sede anche aVerona) costituisce una realtagrave autonomasia dal punto organizzativo che gestionaletotalmente concentrata su i temi della coo-perazione internazionale ldquoEccomirdquo ha scelto come suoi partnersprivilegiati le realtagrave dello scautismo e delguidismo giovanile e adulto presente neiPaesi in cui opera proprio percheacute gliscouts e le guide rappresentano una risorsaeccezionale ampiamente riconosciutacome operatrice di pace e di solidarietagravesoprattutto in quelle Nazioni dove piugrave dram-matiche sono le condizioni di sottosviluppodi povertagrave e di violenza (Riccardo DellaRocca Strade Aperte marzo 2010) Lo scorso sabato 28 maggio presso ilCentro Scout di Sala in contemporaneacon il Consiglio Nazionale del Masci si egravetenuta lrsquoAssemblea dei soci di ldquoEccomirdquoper eleggere le nuove cariche direttive Ivotanti tra cui di diritto sono i Segretariregionali del Masci hanno eletto otto con-siglieri tra i quali egrave stato riconfermato aPresidente Gianfranco Sica e Vice Presi-dente Francesco De Falchi Sono statichiamati a far parte del consiglio di ldquoEc-comirdquo tra gli altri Franco Vecchiocattiviresponsabile internazionale Masci AldoRiggio del Comitato esecutivo Masci in-sieme a Franco Nerbi e Gaetano Cecerecomponenti della redazione di StradeAperteDalla relazione del Presidente allrsquoAssem-blea dei Soci diamo qui di seguito alcunenotizie relative alle iniziative e ai progettiche ldquoEccomirdquo sta portando avantiSostegno al popolo BatwaIl popolo Batwa egrave la terza etnia del Bu-rundi dopo gli Hutu e i Tutsi pur essendouna delle maggiori comunitagrave autoctonedella regione dei Grandi Laghi dellrsquoAfricacentrale Presenti oltre che in Burundi

anche in Ruanda nella Repubblica popo-lare del Congo ed in Uganda raggiungonola cifra di circa 80000 persone costi-tuendo lrsquo 1 dellrsquointera popolazioneLe comunitagrave Batwa vivono in una condi-zione di estrema povertagrave ed emarginazionesociale accentuata dopo la guerra civiletra Hutu e Tutsi culminata nel genocidiodel 1994 I progettio che attualmente ldquoec-comirdquo sostiene a favore del popolo Batwasono i seguenti1 Registrazione anagrafica e diritto di cit-tadinanzaI bambini batwa per tradizione non veni-vano iscritti nei registri anagrafici per-dendo cosigrave i diritti legati alla cittadinanzacompreso quello allo studio Insieme allaCaritas della diocesi di Muyinga Eccomiha fornito le somme per lrsquo0acquisto dei re-gistri e materiale necessario per le iscri-zioniA tuttrsquooggi sono stati iscritti oltre 30000persone2 Sostegno scolasticoLo scorso anno ldquoEccomirdquo ha sostenuto at-traverso il pagamento delle tasse scolasti-

che e la fornitura del materiale scolasticoe vestiario oltre alla donazione di un pic-colo contributo per le spese personalioltre 150 ragazzi batwa della diocesi diMuyinga che frequentano le scuole se-condarie oltre a quattro ragazzi che fre-quentano lrsquoUniversitagravePer lrsquoanno in corso 2011-2012 egrave previstolrsquoincremento di altri circa 15 studenti oltreallrsquoaumento dei giovani che si recherannoallrsquoUniversitagrave3 Cooperative femminiliIl progetto in parte cofinanziato dalla Pro-vincia di Roma prevede la costituzione di5 cooperative agricole e di allevamentoesclusivamente femminili ognuna com-posta di circa 10 donne per un totale di 50persone Nello scorso anno sono state av-viate le Cooperative di Kabuyenge (20donne) Kabuye (10 donne) e Gasorwe (20donne)Sono state effettuati corsi di alfabetizza-zione e di igiene Piugrave specificatamente egravestata iniziata unrsquoattivitagrave di allevamento diconigli con la distribuzione di 50 gabbiecon 50 coniglie e 6 conigli per lrsquoaccoppia-

ldquoEccomirdquo per il popolo batwaLe iniziative della Onlus del Masci a favore dei bambini e delle donne batwa in Africa centrale

FRANCO NERBI

STRADE APERTE12

GIUGNO 2011Dossier

mento che ha prodotto numerosi cuccioliPer la formazione agricola stati impiantatidue campi sperimentali di lavoro comuneper la produzione di diversi prodotti davendere al mercato localeDurante lrsquoanno 2011 sono state ristrutturatedue scuole che erano in disuso ed ora fun-zionanti che servono anche per le attivitagrave diformazione dei componenti le cooperativeInoltre egrave stata avviata la costruzione di cu-cine economiche in terracotta e la ristruttura-zione di 10 abitazioniRisultato davvero eccezionale sono staticelebrati 80 matrimoni fatto eccezionaleper i Batwa Il matrimonio egrave una sicurezzaper la donna percheacute quando il marito do-vesse morire la casa e i campi rimangonodi diritto a lei e alla prole troppo spessoancora in tenera etagrave4 Le case di KaramaDal primo giugno 2010 egrave iniziata la costru-zione di 14 abitazioni su 23 previste sullacollina di Karame (Gasorwe) Il terreno egravestato messo a disposizione dal comune di Ga-sorwe dopo che 23 nuclei familiari eranostati scacciati dal campo dove avevano erettole loro capanne di pagliaLe 14 abitazioni sono state terminate nelfebbraio di questrsquoanno innescando unmeccanismo virtuoso che ha portato altre60 famiglie di altre colline vicine a chie-dere di essere inserite nel progettoPer il futuroOltre alla prosecuzione ed ampliamento dei pro-getti avviati un altro impegnativo progetto egravestato portato allrsquoattenzione di ldquoEccomirdquoIl vescovo locale ha chiesto di studiare la

possibilitagrave di realizzazione di un istitutoper ipovedenti da realizzare nella cittagrave diMuyinga Il centro da realizzare sottoforma di collegio prevede inizialmentelrsquoospitalitagrave di una ventina di pazienti doveeffettuare i controlli di riabilitazione e lecure e gli interventi operatori Natural-mente bisogna formare anche il personalenecessario ldquoEccomirdquo non egrave impegnata soli in Bu-rundi ma opera anche in Togo dove so-stiene nella zona di Lomegrave un orfanotrofiodi 250 ragazzim a cui egrave annessa unascuola frequentata da 400 studenti inBurkina Faso dove in collaborazione conlrsquoAgesci egrave impegnata nella formazione

dei capi dello scautismo locale e per lacreazione di ldquocentri di scautismo ruralerdquoin Brasile dove egrave impegnata nel progettoldquoFamiglie affidatarierdquo che si propone diintrodurre in Brasile lrsquoistituto dellrsquoaffida-mento familiare ed anche ad Haiti nel-lrsquoaiuto alle popolazioni colpite daltremendo terremotoAnche in Italia ldquoEccomirdquo sostiene alcuniprogetti quali il Centro scout di Sala e lacollaborazione per la realizzazione a Ca-marda localitagrave terremotata dellrsquoAbruzzodi un centro polifunzionale Una attivitagrave notevole ed impegnativa chevale la pena di essere sostenuta ed incre-mentata

COME PARTECIPARE E SOSTENERE ldquoECCOMIrdquo

Diventare soci di ldquoEccomirdquo inviando la scheda di iscrizione e la quota associativaFare una libera donazione per le attivitagrave di ldquoEccomirdquoFare una libera donazione ad ldquoEccomirdquo indicando il progetto che si intende sostenere

Le libere donazioni possono essere effettuate tramite assegno non trasferibile bonifico bancario o conversamento su conto corrente postale a favore diAssociazione di volontariato ldquoEccomirdquo ndash Onlus via GA Pasquali 11 ndash oo156 Roma

Banca Popolare Etica ndash Agenzia di Roma IBAN ndash IT77Q0501803200000000118601Conto Corrente Postale n 78044310

Si puograve inoltre destinare il 5 1000 in favore di ldquoEccomirdquo firmando nellrsquoapposito spazio della pro-pria dichiarazione dei redditi e trascrivendo il CF 97418410581

Attenzione LrsquoAssociazione di volontariato ldquoEccomirdquo Onlus egrave unrsquoOrganizzazione non lucrativa diUtilitagrave sociale con sede legale in Roma debitamente registrata presso lrsquoAgenzia delle Entrate Dire-zione regionale del Lazio ai sensi del D Lgs 460197 e D M 266103Le libere donazioni in danaro o natura erogate da persone fisiche o da imprese sono deducibili dalreddito complessivo o detraibili dallrsquoimposta lorda del soggetto erogante secondo quanto previstodalla egge

Per informazioni wwweccomiorg ndash infoeccomiorg

STRADE APERTE 13

GIUGNO 2011Dossier

Dallrsquo8 allrsquo11 aprile si egrave svolto in Lie-chtenstein lrsquoannuale incontro deiPresidenti delle organizzazioniscout partner del progetto ldquoHaram-bee Costa Kenyardquo in cui sono coin-volti insieme al Masci e allrsquoAgescilrsquoorganizzazione mondiale degliScout adulti (ISGF) ed il WOSManche alcune associazioni scout eu-ropee ed africane Per il Masci hannopartecipato Franco Vecchiocattiviresponsabile internazionale e Anto-nio Labate della Fondazione Brow-seaIl progetto si propone la costruzionedi una base internazionale scout edun centro per la gioventugrave a Miritini(Monbasa) in KeniaHarambee significa ldquolavorare in-sieme in un ideale di collaborazionefattiva generosa e disinteressatardquosecondo il pensiero di JomoKenyatta il primo presidente delKenya In un clima molto costruttivoe nel pieno dello ldquospirito di Haram-beerdquo sono state affrontate le diffi-coltagrave che sta vivendo il progetto in

particolare la definizione dei confinidel terreno di Miritini donato alcunianni addietro dal Governo kenyotaalla Kenya Scout Association(KSA) per la costruzione di un cen-tro scoutNel corso dellrsquoincontro si egrave rinnovatolrsquoimpegno una volta superate le lun-gaggini burocratiche che ostacolanola sollecita realizzazione dellrsquoinizia-tiva a portare avanti la realizzazionedelle strutture del centro Attual-mente esistono delle strutture prov-visorie finanziate e realizzate incollaborazione tra la KSA e i partnereuropeiche perograve non sono sufficientia garantire la piena fruibilitagrave dellabase da parte degli scouts della costadel KeniaSono previsti campi di lavoro edinvio di volontari a Miritini Per chifosse interessato ad avere ulterioriinformazioni puograve rivolgersi a An-tonio Labate Fondazione BrowseaOnlus ndash Via Don Minzoni 3 ndash21013 Gallarate (Va) oppure ViaBurigozzo 11 - 20122 Milano

Harambee Costa Kenia

IMPEGNO VERSO I MENO FORTUNATI

Il ldquoNuovo Patto Comunitario delMASCIrdquo approvato nel novembre del2000 allrsquoAssemblea Straordinaria di Lo-reto non e] un punto di arrivo ma un pre-zioso punto di partenza in cui viene indicatala strada sulla quale intendiamo muoverci egli obiettivi che vogliamo raggiungerecome persone come Comunita] e come Mo-vimentoPertanto ogni Comunita] nel preparare ilprogramma dellrsquoanno dovrebbe ispirarsi al-meno ad alcuni punti del Patto per darne at-tuazione concreta in termini di ldquoServiziordquo eldquoCulturalirdquoLrsquoesperienza che presentiamo si riferisce adun progetto per soddisfare ldquolrsquoesigenza degliscout del Kenya di avere una base e unluogo sicuro per le attivita] scoutrdquo Tale ini-ziativa mette in pratica il punto 832 delPatto Comunitario sulla ldquoMONDIALITArsquordquoe che cosi] recita ldquoCi impegniamo a prati-care e a diffondere la cultura dellrsquoacco-glienza verso lo straniero che cerca nelnostro Paese dignita] e lavoro ed a metterein atto iniziative di solidarieta] e progetti diricostruzione e sviluppo per i popoli delTerzo mondo o comunque in difficolta] af-finche] trovino una loro strada per la cre-scitardquo Chiunque puo] aderire e parteciparealle imprese gia] avviate per dare maggioresostegno al lavoro da compiere in terminieconomici materiali e di nuove ideeIn termini di idee propongo la lettura diMUHAMMAD YUNUS ndash Premio Nobelper la pace che ha scritto un bellissimo librointitolato ldquoUn mondo senza poverta]rdquo in cuisi suggerisce un modo nuovo per fare qual-cosa per i meno fortunati

Giorgio Aresti

STRADE APERTE14

GIUGNO 2011Attualitagrave

Grandi novita da Strade AperteUn contenitore di notizie ed informazioni

LORENAACCOLETTATI

Incaricata internet e nuove tecnologie

STRADE APERTE 15

GIUGNO 2011Attualitagrave

Tra le innumerevoli celebrazioni che stannoaccompagnando ilrsquoanniversario dei 150 annidellrsquoUnitagrave drsquoItalia singolare egrave stata quellascelta dalla Regione Masci del PiemonteUna route in vero stile scout che dal 19 al22 maggio si egrave svolta per oltre venti chilo-metri a piedi da Alpignano a Torino per ri-percorrere idealmente la nostra storiaunitaria e proiettarsi verso il futuroSono stati circa 50 i partecipanti provenientida diverse regioni italiane e con loro hacamminato anche il Presidente nazionaleRiccardo Della Rocca Il tema della routeldquo150 anni insieme buoni cristiani = buonicittadinirdquo egrave stato svolto anche con lrsquoaiuto diesperti e testimoni tra i quali fsi sono susse-guiti Bruna Bertolo Giorgio Chiosso unrappresentante tante dellrsquoAssociazione Li-bera ed il Presidente della Provincia di To-rino Antonio Saitta Particolarmente

suggestivo il cerchio finale dove attraversocanti e letture significative egrave stato presen-tato il lungo cammino svolto dai n ostri com-patrioti dal 1861 ad oggiPartendo da tre date significative 18 feb-braio 1861 a Torino viene convocato ilprimo parlamento italiano 2 giugno 1946 ilpopolo italiano attraverso un referendumpopolare viene proclama la Repubblica ita-liana 22 dicembre 1947 lrsquoAssemblea costi-tuente approva la Costituzione cartafondante dellrsquoItalia nata dalla ResistenzaTre date significative ma non esaustive dellastoria nazionale scelte dagli organizzatoriper decifrare la situazione attuale del nostroPaese perchegrave forse oggi piugrave che mai ab-biamo bisogno di recuperare il senso di es-sere una NazioneldquoSentiamo il bisogno ndash scrivevano gli orga-nizzatore ai partecipanti ndash di riscoprire e te-

stimoniare i valori dellrsquoItalia unita libera edemocratica valori di cui siamo depositariper averli ricevuti da eroi che hanno sacrifi-cato molto della loro vita fino alla viutastessa per vedere realizzato il loro idealerdquo La perfetta organizzazione e la presentazionedei temi hanno soddisfatto i partecipanti chehanno voluto inviare numerose testimo-nianze agli organizzatori riportate sul sitowwwmascipiemonteitApprezzata la scelta della ldquostrradardquo comemetodo tipico piugrave attinente al vissuto scoutLa strada rimane senza dubbio il riferimentopiugrave concreto per il nostro crescere ed il no-stro ldquoimpastarcirdquo con la storia La strada egraveluogo privilegiato della riflessione dellrsquoin-contro della prossimitagrave del faccia a facciadella relazione dellrsquoaccoglienza

I VOLTI DELLA ROUTE

Centocinquanta anni in camminoLa Route del Masci Piemonte per celebrare il 150deg anniversario dellrsquoUnita drsquoItalia

STRADE APERTE16

GIUGNO 2011Attualitagrave

Il Centro Documentazione dellrsquoAge-sci ha preparato per celebrare i 150anni della Unitagrave drsquoItalia un interes-sante volumetto che puograve essere sca-ricato dal sito dellrsquoAgesci SettoreDocumentazione oppure richiestodirettamente allo stesso SettoreMichele Pandolfelli Incaricato na-zionale alla dresponsabile del Cen-tro Documentazione dellrsquoAgesci haraccolto nel volume una consistenteserie di articoli tratti dalla stampaassociativa dellrsquoAsci dellrsquoAgi e del-lrsquoAgesci Riportiamo di seguito al-cuni passi dellrsquointroduzione alvolume Questo breve dossier intende ap-profondire alcuni aspetti dellrsquoidea diPatria nello scautismo e del rapportotra Patria-Italia e associazioni scoute guide italiane fornendo un contri-buto alla piugrave generale riflessione in-nescata dal 150esimno anniversariodellrsquoUnitagrave drsquoItaliaLe tappe principali di questo ap-profondimento riguardano alcuniaspetti fondamentaliInnanzitutto egrave evidente lrsquoassenza diogni forma di nazionalismo nel pen-siero del fondatore e il legame in-scindibile tra lrsquoattaccamento alproprio Paese e la fraternitagrave da rea-lizzare a livello internazionale hellipIn secondo luogo si evidenzia il le-game stretto per la prima Asci tra do-vere verso la Patria e scelta di Fededellrsquoassociazione dovere verso laPatria compreso nei doveri verso Dioe nellrsquoamore del prossimo obbe-dienza allrsquoautoritagrave in quanto iscrittain un disegno divino dovere verso laPatria come concretizzazione dellafraternitagrave umanaNella seconda Asci progressivamente

si tende ulteriormente a separare lrsquoa-mor di Patria e i doveri verso la Pa-tria dal nazionalismo esasperato cheha preceduto e sostenuto la secondaguerra mondiale hellip Ancora la riflessione in sede Ascistimolata dal centenario dellrsquoUnitagravedrsquoItalia tema al quale nel 1961 ldquoLrsquoE-sploratorerdquo dedicograve un numero mono-grafico offrendo materiale percomprendere il sensodellrsquounificazione del Paese e lrsquoim-portanza per gli scout di ldquofare la pro-pria parterdquo per il bene del Paesestesso distinguendosi in modo nettoda concezioni fasciste e nazionalistee promuovendo lo studio dello Statoe delle istituzioni italiane e europee(anche aiutando la costruzione di unacultura unitaria contro le contrappo-sizioni tra Nord e Sud) Ad un idealedi Patria per il quale bisogna esserepronti a combattere e morire occorresostituire un ideale per il quale esserepronti a operare e vivereNellrsquoAgi invece il dovere verso laPatria viene visto soprattutto nellapartecipazione attiva attenta re-sponsabile e fraterna ad una comu-nitagrave che bisogna innanzituttoconoscere (ldquoscoperta del Paeserdquo)nella sua storia e nelle sue relazioni eche si lega alla scelta cristiana Anchequi siamo lontani da ogni forma dinazionalismo proprio per questo sipuograve parlare di Patria come luogo emodi di realizzazione del senso dellafraternitagrave in coerenza con lrsquoaperturaalla fraternitagrave internazionale Relativamente alla riflessione svoltain Agesci si prende in esame anzi-tutto il numero speciale de ldquoLrsquoEsplo-ratorerdquo del 1975 sulla Resistenza cheappare momento costitutivo dellrsquoi-

dentitagrave nazionale italiana Di essa sirafforza il carattere europeo di movi-mento per la riaffermazione della li-bertagrave e al quale lo Scautismo europeo(non solo italiano) diede un signifi-cativo contributo ricordando figureed esperienze significative In parti-colare si riporta un articolo di Vitto-rio Ghetti sullrsquoopposizione alfascismo e sullrsquoattivitagrave svolta dalleAquile Randagie e un articolo suquella che poi fu definita ldquoGiunglaSilenterdquoConcludono la riflessione un articolodi Alacevich sulla formula della Pro-messa (e che ricorda come negli annirsquo70 in una fase di risorgente neofa-scismo e di contrapposizioni ideolo-giche si preferigrave sostituire il termineldquoPatriardquo con ldquoPaeserdquo) un editorialedi Giancarlo Lombardi sullrsquoimpor-tanza di sentirsi parte di uno Stato didiritto (attaccamento alle istituzioniduty to the King rivisitato) noncheacuteuna relazione di un incontro dedicatodal Consiglio Nazionale nellrsquoottobredel 1986 allrsquounitagrave nazionale federa-lismo e secessione Da un interventodel prof Rusconi in quellrsquooccasioneemerge unrsquoidea di patriottismo comeaffetto verso la democrazia e la cul-tura di appartenenza al proprio paesenoncheacute la richiesta allo scautismo dicontribuire a costruire un linguaggionuovo nel quale esprimere (in modocomprensibile per i piugrave giovani) con-cetti di vincolo cittadinanza unionestoricaUn compito questrsquoultimo che ci at-tende ancora oggi

Patria e ScautismoMICHELE PANDOFELLI

STRADE APERTE 17

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

In giugno il 12 si conclude ilTempo pasquale con la festa di Pen-tecoste il secondo vertice dellrsquoannoliturgico Era stata preceduta dallrsquoA-scensione in Italia il 5 giugnoNelle domeniche che seguono nonsi celebrano la XII e la XIII delTempo ordinario percheacute ricorrono laSantissima Trinitagrave ed il ldquoCorpus Do-minirdquo

Nel mio primo libro ndash scrive Lucanegli Atti (11-5) - ho giagrave trattato oTeogravefilo di tutto quello che Gesugrave fecee insegnograve dal principio fino algiorno in cui dopo aver dato istru-zioni agli apostoli che si era sceltinello Spirito Santo egli fu assuntoin cieloEgli si mostrograve ad essi vivo dopo lasua passione con molte prove ap-parendo loro per quaranta giorni eparlando del regno di Dio Mentresi trovava a tavola con essi ordinograveloro di non allontanarsi da Gerusa-lemme ma di attendere che si adem-pisse la promessa del Padrelaquoquella disse che voi avete uditoda me Giovanni ha battezzato conacqua voi invece sarete battezzatiin Spirito Santo fra non moltigiorniraquo

Pasqua Ascensione e Pentecoste co-stituiscono una trilogia ma in realtagravedescrivono un fatto unico avvenutoa Pasqua allora Gesugrave ha concluso lasua vicenda terrena allora egrave salito alcielo da allora ldquosiede alla destra delPadrerdquo allora ha donato lo Spirito Egrave per motivi didattici che Egli si

mostrograve ad essi vivo dopo la suapassione con molte prove appa-rendo loro per quaranta giorni eparlando del regno di Dio LrsquoA-scensione egrave lrsquoultima e la piugrave solennedi queste apparizioni

Un aspetto vorrei sottolineare diquesta festahellip mentre lo guardavano fu elevatoin alto e una nube lo sottrasse ailoro occhi Essi stavano fissando ilcielo mentre egli se ne andava

Pentecoste nasce la ChiesaProsegue il commento alle Sacre Scritture per il mese di luglio Un invito a tutte le comunita adun maggior impegno nella lettura della Bibbia

D LUCIO GRIDELLI

STRADE APERTE18

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

quandrsquoecco due uomini in bianchevesti si presentarono a loro e dis-sero laquoUomini di Galilea percheacutestate a guardare il cielo QuestoGesugrave che di mezzo a voi egrave stato as-sunto in cielo verragrave allo stessomodo in cui lrsquoavete visto andare incieloraquohellip percheacute state a guardare ilcielo Egrave un vero e proprio passag-gio di consegne Adesso tocca a voiguardando il cielo sigrave ma con i piediben piantati in terraCi son ancora dubbi e perplessitagraveNel racconto di Luca quelli cheerano con lui gli domandavanolaquoSignore egrave questo il tempo nelquale ricostituirai il regno perIsraeleraquoE nel racconto di Matteo andaronosul monte che Gesugrave aveva loro indi-cato Quando lo videro si prostra-rono Essi perograve dubitarono osecondo unrsquoaltra traduzione alcuniperograve dubitavano E allora Non abbiate paura avevadetto Gesugrave vi darograve i mezzi necessariper adempiere al compito che vi af-fido voi sarete battezzati in SpiritoSanto fra non molti giorni

Egrave la Pentecoste Nasce la Chiesa Egrave quellarealtagrave misteriosa che Paolo chiameragrave ilcorpo vivente di Cristo animato dalloSpirito SantoIl racconto di Luca nel capitolo secondo degli Atti ci descrive una tra-sformazione umanamente inspiegabileVenne allrsquoimprovviso dal cielo unfragore quasi un vento che si ab-batte impetuoso e riempigrave tutta lacasa dove stavano Apparvero lorolingue come di fuoco hellip e tutti fu-rono colmati di Spirito Santo e que-ste persone che fin a pochi giorniprima avevano ancora dubbi e co-munque visioni molto terrene dellamissione di Gesugrave tuttrsquoa un trattoescono allo scoperto e parlano

Allora Pietro levatosi in piedi congli altri Undici parlograve a voce altacosigrave laquoUomini di Giudea e voi tuttiche vi trovate a Gerusalemme vi siaben noto questo e fate attenzionealle mie parole hellipGesugrave di Nazaretuomo accreditato da Dio presso divoi per mezzo di miracoli prodigi esegni che Dio stesso operograve fra divoi per opera sua come voi ben sa-pete dopo che secondo il prestabi-lito disegno e la prescienza di Diofu consegnato a voi voi lrsquoavete in-chiodato sulla croce per mano diempi e lrsquoavete ucciso Ma Dio lo harisuscitato sciogliendolo dalle an-gosce della morte percheacute non erapossibile che questa lo tenesse insuo poterehelliphelliphelliphelliphelliphellipSappia dunque con certezza tutta lacasa di Israele che Dio ha costituitoSignore e Cristo quel Gesugrave che voiavete crocifissoraquoIl dono dello Spirito egrave un dono gra-tuito Gesugrave lo aveva annunciato allafine dellrsquoultima cenaOra vado da colui che mi ha man-dato e nessuno di voi mi domandaDove vai Anzi percheacute vi ho dettoqueste cose la tristezza ha riempitoil vostro cuore Ora io vi dico la ve-ritagrave egrave bene per voi che io me nevada percheacute se non me ne vadonon verragrave a voi il Consolatore maquando me ne sarograve andato ve lomanderograve hellipMolte cose ho ancora da dirvi maper il momento non siete capaci diportarne il peso Quando perograve verragravelo Spirito di veritagrave egli vi guideragravealla veritagrave tutta intera percheacute nonparleragrave da seacute ma diragrave tutto ciograve cheavragrave udito e vi annunzieragrave le cosefuture (Gv 16) Egli vrsquoinsegneragraveogni cosa e vi ricorderagrave tutto ciograve cheio vi ho detto (Gv 1426) Egrave bene vero che si tratta di un donogratuito ma egrave pur vero che gli amicidi Gesugrave si erano preparati Lo rac-

conta ancora Luca (At 112-14)Dopo lrsquoAscensione ritornarono aGerusalemme dal monte detto degliUlivi che egrave vicino a Gerusalemmequanto il cammino permesso in unsabato Entrati in cittagrave salirono alpiano superiore dove abitavanoCrsquoerano Pietro e Giovanni Gia-como e Andrea Filippo e TommasoBartolomeo e Matteo Giacomo diAlfeo e Simone lo Zelograveta e Giuda diGiacomo Tutti questi erano assiduie concordi nella preghiera insiemecon alcune donne e con Maria lamadre di Gesugrave e con i fratelli di lui

La presenza dello Spirito Santo egraveuna presenza permanente nellachiesa Il guaio egrave che noi non siamocostantemente ldquopresentirdquo allo Spi-rito e allora sembra talvolta che loSpirito si sia dimenticato della suaChiesaQuelli erano assidui e concordinella preghiera hellipe noi grande opiccola chiesa di oggi

Quando verragrave il Consolatore che iovi manderograve dal Padre lo Spirito diveritagrave che procede dal Padre eglimi renderagrave testimonianza e anchevoi mi renderete testimonianza per-cheacute siete stati con me fin dal princi-pio (Gv 1526-27)Quelli avevano ricevuto un donostraordinario in un modo straordina-rioNoi questo dono pur sempre straor-dinario lo riceviamo con mezzi or-dinari Egrave alla portata della nostraquotidianitagraveE allora anche noi dobbiamo essereldquotestimonirdquo Nel grande processoche si svolge lungo tutta la storia incui lrsquoimputato egrave Gesugrave noi dobbiamoessere i testimoni a discarico Il no-stro modo di vivere e di agire devemostrare che chi vive in amiciziacon Gesugrave porta in ogni circostanza

STRADE APERTE 19

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

pace e gioia (Gv 1427 1511)

Concludo con un accenno alle duefeste che prolungano il tempo pa-squale

Tutta la liturgia cristiana dei primicinque secoli egrave stata si puograve dire unalto richiamo e una vigorosa profes-sione di fede di adorazione diomaggio al mistero delle tre divinePersone Solo dopo il 1000 perograve tro-viamo qualche accenno ad una festaspecifica per esempio nel monasterodi Cluny Non mancarono le opposizioniPapa Alessandro III nel sec XIIscriveva ldquoLa Chiesa romana nonadotta tale usanza hellip cum in omnidominica imo quotidie memoriacelebretur hellip dal momento che inogni domenica anzi ogni giorno sene celebra la memoriardquoNonostante ciograve Giovanni XXII avi-gnonese nel 1334 approvograve la festadella santissima Trinitagrave e la estesealla chiesa universaleHo citato questi dati da Righetti ndashStoria liturgica ndash MariettiPersonalmente mi sento assai vicinoad Alessandro III hellip Pensate quantisono i momenti trinitari nella cele-brazione eucaristica dal segno dicroce iniziale alla benedizione fi-nale il Gloria il Kyrie il Credo hellipPreoccupiamoci di viverli intensa-mente

La solennitagrave cattolica del ldquoCorpusDominirdquo o ldquodel Santissimo Corpo eSangue di Cristordquo egrave stata istituitagrazie ad una suora che nel 1246 perprima volle celebrare il mistero del-lrsquoEucaristia in una festa slegata dalclima di mestizia e lutto della Setti-mana Santa Il suo vescovo approvogravelrsquoidea e la celebrazione dellrsquoEucari-stia divenne una festa per tutto ilcompartimento di Liegi dove il

convento della suora si trovava A Bolsena era avvenuto nel 1263 unparticolare miracolo eucaristico cheprobabilmente conosciamo sin daiprimi anni della nostra formazionecristiana Nel 1262 era salito al soglio pontifi-cio col nome di Urbano IV lrsquoanticoarcidiacono di Liegi Giacomo Pan-taleone Venuto a conoscenza del-lrsquoaccaduto il papa istituigrave uffi-

cialmente la festa del Corpus Do-mini estendendola dalla circoscri-zione di Liegi a tutta la cristianitagrave Cosigrave lrsquo11 Agosto 1264 Papa Ur-bano IV promulgograve la Bolla ldquoTransi-turusrdquo che istituiva per tutta lacristianitagrave la Festa del Corpus Do-mini e ne fissava la data nel giovedigraveseguente la prima domenica dopo laPentecoste cioegrave 60 giorni dopo laPasqua

Van Gogh Il seminatore

STRADE APERTE20

GIUGNO 2011Intorno a noi

Il tema della lotta alle mafie ed in ge-nerale alla criminalitagrave organizzata ealla corruzione sembrano sempre piugravepresenti nellrsquointeresse dellrsquoopinionepubblica Dal suo particolare puntodi osservazione ci puograve dire se ciograve evero e quali progressi occorre ancoracompiere Sicuramente ci sono stati dei pro-gressi oggi crsquoegrave unrsquoinformazione piugravediffusa cosigrave come sono molti i libripubblicati sul tema delle mafie e dellacorruzione i film e le fiction televi-sive Ma quantitagrave non significa di perseacute qualitagrave Lrsquoinformazione deve di-ventare consapevolezza e la consape-volezza deve diventare responsabilitagravee impegno Le mafie e le forme dicorruzione e illegalitagrave che le favori-scono partono da un vuoto che egrave so-ciale culturale etico e politicoAnche per questo abbiamo promossouna raccolta di firme in tutto il paeseper chiedere la ratifica della Conven-zione europea di Strasburgo contro lacorruzione che risale ormai al 1999Sapremo liberarci della mafie e ditutto ciograve che le alimenta quando sa-premo assumerci di piugrave la quota di re-sponsabilitagrave implicata nel nostroessere cittadini alla quale ci chiamala nostra Costituzione Libera lrsquoAssociazione da lei presie-duta egrave fortemente impegnata in que-sto campo particolare Ci puograve direcome egrave nata e quali sono state le suerealizzazioni piugrave importantiLibera egrave nata nel 1995 ma il ldquosemerdquoegrave stato gettato nel periodo successivoalle stragi di mafia del biennio lsquo92-lsquo93 Egrave nata dalla consapevolezza chela lotta alle organizzazioni criminali

non poteva ricadere sulle spalle solodi magistrati e forze di polizia Chie-deva un impegno collettivo e trasver-sale Libera egrave questo una rete di circa1600 associazioni impegnate a livellosociale culturale educativo percorsinelle scuole e nelle universitagrave sforzoquotidiano per trasformare i beni con-fiscati alle mafie in opportunitagrave pertante persone presenza accanto ai fa-migliari delle vittime innocenti dellemafie reti di sostegno contro il pizzoe lrsquousura Ma anche informazionecultura e impegno internazionale conla rete europea ldquoFlarerdquo Non mi piaceparlare di ldquorealizzazionirdquo quanto ditappe di un cammino che parte dalontano e vuole arrivare lontano conun impegno quotidiano e quanto piugravepossibile collettivo Un cammino chepartigrave quindici anni fa con la raccoltadi 1 milione di firme per sostenere lalegge per lrsquouso sociale dei beni con-fiscati Quella legge una svolta nellalotta alle mafie ha cambiato il voltosociale e culturale di molti territorialimentando la speranza realizzandoopportunitagrave di lavoro consentendo atanti giovani lrsquoopportunitagrave di concre-tizzare la loro voglia di partecipa-zione e cambiamentoLo scautismo ed in particolare loscautismo adulto quale ruolo svolgeo puograve svolgere nellrsquoimpegno di affer-mare sempre piugrave la legalitagraveLa legalitagrave non egrave un valore in quantotale ma ciograve che lega la responsabilitagraveindividuale e la giustizia socialeSenza responsabilitagrave la legalitagrave ri-schia di essere un sistema di regoleche viene rispettato solo per conve-nienza o paura Senza giustizia so-

ciale puograve diventare uno strumento alservizio non della collettivitagrave madegli interessi e dei privilegi di pochiNon mancano purtroppo nel nostropaese leggi che esprimono questa le-galitagrave distorta separata dai diritti edallrsquouguaglianza Ho avuto modo diconoscere e apprezzare tante realtagravedello scautismo che vivono invecelrsquoimpegno della legalitagrave proprio comeaspirazione alla giustizia socialeSvolgono un ruolo prezioso comechiunque sappia che il cambiamentonon puograve prescindere essenzialmenteda due cose La prima sono la re-sponsabilitagrave il coraggio la coerenzache mettiamo nelle cose La secondaegrave il fatto di farle insieme di puntaresul ldquonoirdquo Le questioni sociali hannosempre allrsquoorigine un vuoto di rela-zione di reciproco riconoscimentoNon ci puograve essere giustizia se non crsquoegraveprima prossimitagrave Approfittando di questa occasioneche cosa si sente di dire agli Adultiscout ma anche ai giovani per invitarli ad un impegno maggioreChe lrsquoimpegno egrave con la relazione lrsquoes-senza della vita E che il primo impegnoche la vita ci affida egrave quello drsquoimpe-gnarci per chi ancora libero non egrave

Un cammino di legalitache vuole arrivare lontanoIntervista a don Luigi Ciotti fondatore del ldquoGruppo Abelerdquo e presidente di ldquoLiberardquo

STRADE APERTE 21

GIUGNO 2011Intorno a noi

Cosa significa oggi pensare di con-servare la Terra Allrsquoinizio degli annirsquo70 ero ancora solo alle scuole ele-mentari ma mi piaceva molto leggeree trovai sugli scaffali di mio padre unlibro che si intitolava ldquoI limiti dellosviluppordquo Allora non lo sapevo masi trattava del primo allarme che sot-tolineava la grande questione del no-stro tempo lrsquoesaurimento dellerisorse ambientali e naturali Quellibro influenzograve molto la mia forma-zione culturale Quasi quarantrsquoannidopo avendo speso la totalitagrave dellamia vita di adulto ad impegnarmi percercare di cambiare le cose dallrsquoin-terno del mondo dellrsquoassociazioni-smo ambientalista mi sono resoconto che tutte le battaglie le attivitagravedi informazione e di educazione le ri-cerche i progetti le oasi i parchisono fondamentali ma non bastanoCiograve di cui abbiamo bisogno oggi egrave uncambio di marcia del sistema socio-economico dei nostri valori nella vitaquotidiana delle scelte di ciascuno edi tutti I prossimi pochissimi anni sa-ranno come ci dicono molti scien-ziati quelli nei quali la nostra societagravela nostra civiltagrave la nostra specie sigiocano tutto Se non saremo capacidi cambiare in fretta e in modo effi-cace il nostro modo di produrre e so-prattutto di consumareprobabilmente i nostri figli vivrannoun periodo ndash per la prima volta nellastoria dellrsquoumanitagrave ndash non di progressoma di recessione globale della qua-litagrave e della aspettativa stessa di vitaE ciograve avverragrave in modo molto disu-guale con chi egrave ricco che cercheragrave di

continuare ad esserlo e di vivere unavita privilegiata facendo ricadere icosti sempre di piugrave su tutti gli altri Ipaesi ricchi trarranno profitto daicambiamenti del clima andando asfruttare le residue riserve di petroliogas minerali laddove lo scioglimentodei ghiacci le renderagrave piugrave disponibiliErsquo notizia di questi giorni che Russiae Canada stanno entrando in contra-sto per avere accesso alle risorse del-lrsquoarea polare non sto inventandonulla E un cambiamento culturalepure indispensabile non egrave sufficienteMolti altri fermenti si stanno muo-vendo nella societagrave di coloro chesono insoddisfatti di come la politicarisponde ai problemi dei cambiamentiglobali come quelli del clima dellrsquoe-stinzione e della perdita di biodiver-sitagrave della fame e della pace Forse egravepossibile costruire una visione del fu-turo basata sullrsquoecologismo sul paci-

fismo sulla solidarietagrave Costruire nonsolo la green economy ma un vero eproprio European Green New DealLrsquoambiente non egrave di destra neacute di sini-stra lrsquoinquinamento peggiora la sa-lute di tutti i cittadini Un Green NewDeal dovragrave innanzitutto occuparsi dicome la Terra egrave modificata a causadellrsquoeconomia e rapporti internazio-nali Ersquo possibile lavorare alla costru-zione di un modello di societagraveecologica attraverso la decrescita e lasostenibilitagrave Possiamo individuare igrandi temi di una discussione su unprogramma per il nostro immediatofuturo dai quali non si puograve prescin-dere globalizzazione lotta ai cam-biamenti climatici alla crisi dellabiodiversitagrave e alla povertagrave e alla famecostruzione del Green New Dealdella green economy nel sistema in-dustriale modello di produzione e diconsumo dellrsquoenergia nellrsquoambito

Conservare la TerraGIULIANO TALLONEPresidente LIPU-BirdLife Italia

STRADE APERTE22

GIUGNO 2011Intorno a noi

del quale si deve rinunciare allrsquoop-zione nucleare puntando invece al-lrsquoefficienza al solare e allerinnovabili definire un sistema fi-scale ambientale equo secondo ilprincipio ldquochi inquina pagardquo svilup-pare unrsquoagricoltura sostenibile i si-stemi locali il biologico il ruoloambientale del mondo rurale inve-stire sul turismo diffuso e sulla suasostenibilitagrave ambientale come risorsaprimaria per lrsquoItalia Nellrsquoambito deltema sulla ldquoterrardquo intesa come am-biente e territorio questioni ineludi-bili sono anche la costruzione di cittagravesostenibili puntando sulla preven-zione ambientale per la qualitagrave dellavita e salute investire nella tutela delpaesaggio delle aree protette dellaRete Natura 2000 dire ldquoStop al con-sumo di suolordquo pensando ad una ri-conversione del sistema dellrsquoedilizia(bioedilizia demolizione e ricostru-zione) e scegliere un ldquomai piugraverdquo per icondoni edilizi puntare alle infra-strutture diffuse ad un grande pianodi difesa idrogeologica nazionale e aitrasporti pubblici Per quanto ri-guarda i ldquorifiutirdquo si deve cambiareimpostazione gestendo lrsquointero ciclodella materia lavorando sulle ldquo3Rrdquodel riutilizzo riuso e raccolta diffe-renziata riprogettare i cicli industrialiin questo senso e costruire un ldquopianodi rientrordquo dalle emergenze comequella campana La Terra egrave un grandeldquobene comunerdquo Bisogna investiresui servizi pubblici sul demanio dellostato su ricerca educazione scuolapubblica cultura e beni culturali sto-rici archeologici sullrsquoacqua pubblica(ma se ne parleragrave altrove) su unGrande Piano dellrsquoOccupazioneVerde Lrsquoapproccio ecologista ha unagrande freschezza nellrsquoaffrontarefrontalmente le principali questionidel nostro tempo il mutamento delclima i grandi cambiamenti globalinellrsquoutilizzo delle risorse la povertagravee la fame la crisi dellrsquoestinzione e

piugrave localmente la gestione del territo-rio e il consumo di suolo il dissestoidrogeologico il ciclo della materia(non mi piace la connotazione nega-tiva dellrsquoidea di ldquorifiutordquo che va su-perata) la riprogettazione del sistemaindustriale in senso sostenibile la ri-valutazione dei metodi di stima del-lrsquoeconomia lo sviluppodellrsquooccupazione verde la qualitagravedella vita nelle cittagrave la libertagrave di muo-versi in modo compatibile con lrsquoam-biente In una sintesi la qualitagrave dellavita di tutti ovunque Dopo ormaiquasi quarantrsquoanni di elaborazioni edi esperienze sul campo nella societagravecon lrsquoassociazionismo ambientalistae sociale credo che lrsquoecologismoanche in Italia sia maturo per un saltodi qualitagrave nonostante il fuoco di filamediatico degli ultimi anni controldquolrsquoambientalismo del nordquo Guardandoallrsquoattivitagrave della LIPU lrsquoassociazioneche ho lrsquoonore di presiedere moltesono le minacce per la sopravvi-venza in tutto il mondo delle popo-lazioni di uccelli e molte connesse aifenomeni sopra tratteggiati e alle po-litiche necessarie per rispondere adessi sottrazione degli habitat (dunquedella terra) una delle minacce princi-pali per gli uccelli ma anche il ri-schio che vengano sottratti anche iparchi attraverso i tagli ai loro finan-ziamenti o alle loro strutture opera-tive finora rifugio sicuro per moltespecie La LIPU da oltre trentrsquoannigestisce una rete di decine di Oasiprivate in tutta Italia Inoltre ai bennoti fenomeni che portano alla per-dita di habitat si aggiunge oggi anchela speculazione che interessa anche ilcampo delle energie rinnovabili Tratante una delle grandi questioni del-lrsquoecologismo oggi egrave infatti la con-trapposizione tra chi ritiene che leenergie rinnovabili vadano promossee spinte nel sistema industriale ldquosenzase e senza mardquo e al contrario chi va-luta che i loro impatti sul territorio (in

particolare dellrsquoeolico ma non solo)siano tali da inficiare al limite quasicompletamente il loro valore dalpunto di vista energetico Su questoargomento va approfondita una solu-zione meditata e chiara sugli impattiterritoriali che permetta di risolvereoperativamente tale contraddizionesenza arrivare al paradosso di un ipo-tetico ldquono alle rinnovabilirdquo (o ad al-cune rinnovabili) Caccia e dirittianimali sono una delle altre grandiquestioni di attenzione Il mondo ani-malista su questo tema in generale hauna posizione intransigente per lacompleta chiusura della caccia Alcontrario alcune parti del mondo am-bientalista ed ecologista includonouna apertura verso parti del mondovenatorio non ritenendo lrsquoabolizioneun obiettivo operativo ma preferendoragionare su una gestione ldquososteni-bilerdquo della caccia altri ancora stannoun porsquo a cavallo delle due posizioniUna riflessione (non semplice) an-drebbe comunque aperta sul rapportoin generale con il mondo rurale chesarebbe un importante alleato degliobiettivi generali di sostenibilitagrave Re-stano i gravi impatti che la caccia e ilbracconaggio che spesso si trova alsuo confine comportano sulla faunacome dimostrano le migliaia di ani-mali curati ogni anno nei centri recu-pero della LIPU

STRADE APERTE 23

GIUGNO 2011Notizie

Un parco per B-P a PadovaLEOPOLDO NOVENTA

Per iniziativa del Masci ValledrsquoAosta egrave stato inserito nel presti-gioso Premio Letterario Internazio-nale ldquoCittagrave di Aostardquo un premiospeciale dedicato a Franco ZilioAdulto scout recentemente scom-parso dopo una lunga vita dedicataallo scautismoIl premio egrave riservato al mondodello scautismo sia adulti che gio-vani e costituisce unrsquooccasioneunica per raccontare nel modo piugravesentito le proprie esperienze scout Vorrei ricordare per lrsquooccasione cheFranco Zilio ha lasciato una riccacollezione di fazzolettoni scout di-stintivi divise scout oltre che dibandiere di ogni parte del mondo

che sono state messe a disposizionedegli organizzatori della WorldConference ISGF di Como Per chi volesse maggiori informa-zioni egrave invitato ad interpellareFranco Como Sgreterias MasciValle drsquoAostasegreteriamascivdagmailcom

Premio Letterario Internazionale ldquoCittagrave drsquoAostardquo

Ottava EdizionePremio Speciale ldquoFranco Ziliordquo

Invito alla lettura Regolamento

Art 1 - Il Premio egrave riservato al mondo delloScautismoArt 2 ndash Possono partecipare bambini ragazzi eadultiArt 3 ndash Si partecipa inviando poesie racconti oriflessioni sul mondo dello ScautismoArt 4 ndash Per ogni elaborato si richiedono 4 copiedi cui solo una corredata dai dati anagrafici delpartecipanteArt 5 ndash Gli elaborati devono pervenire entro enon oltre il 15 settembre 2011 al seguente indi-rizzoUniversum Associazione Internazionale dellaCultura co Fiorella Venturella via C Alessi 1ndash 11100 Aosta

Per tutti i testi inviati lrsquoautore egrave personalmenteresponsabile di fronte alla legge in caso di pla-gioGli elaborati in concorso non verranno restituitiUna Giuria appositamente selezionata decreteragravelrsquoelaborato vincenteLa cerimonia di premiazione avragrave luogo Dome-nica 23 ottobre 2011 presso il Salone delle Ma-nifestazioni di Palazzo Regionale

La partecipazione egrave gratuitaLa partecipazione comporta la piena accetta-zione di tutte le norme del regolamento

Anche il Comune di Padova su sollecita-zione del movimento scout padovano ha de-liberato di intitolare un luogo pubblico aRobert Baden-PowellSi tratta di un Parco pubblico a Voltabarozzo(periferia sud di Padova) ed il sito presceltoegrave in perfetta sintonia con lo spirito scout divita allrsquoaperto ed amore per la naturaAllrsquointerno del parco inoltre il Gruppo Age-sci e la Comunitagrave Masci del Padova 5deghanno realizzato e installato una stele cele-brativa in trachite con una targa a ricordo diBPErsquo stata infine allestita una mostra fotogra-fica illustrante la figura del Fondatore delloScoutismoLa cerimonia di intitolazione del Parco edinaugurazione della stele ha avuto luogosabato 26 febbraio 2011 (in prossimitagrave delldquoThinking Dayldquo)Erano presenti il Sindaco di Padova edaltre Autoritagrave pubbliche per il MASCI i

Segretari Nazionale e Regionale Albertinied Elvira i rappresentanti di tutte le Asso-ciazioni Scout padovane e molti ex scouted amici dello scoutismo oltre ovvia-mente agli scout dellrsquoAgesci e la Comu-nitagrave Masci del PD 5deg al gran completoDopo lrsquoalzabandiera e lrsquoInno nazionaleeseguiti dal Reparto schierato dellrsquoAgesciil Clan ha presentato (con una splendidascenetta stile scout) la figura e la vita diBPErsquo quindi seguita la cerimonia di intitola-zione del Parco la scopertura della Stele aBP e la benedizione da parte dellrsquoAE Belli e significativi tutti gli interventi che sisono succeduti sono stati evidenziati i va-lori dello scoutismo sempre piugrave attuali difratellanza lealtagrave amore per la Patria edessere ldquobuoni cittadinirdquoSono stati quindi messi a dimora 6 alberiin rappresentanza delle Associazioni scoutpadovane (AGESCI ndash ASSISCOUT -

AVSC ndash CNGEI ndash FSE ndash MASCI) con unatarghetta identificativa a ricordo della ceri-moniaDopo lrsquoammainabandiera ed il canto finaletutti sono stati invitati ad una bicchieratacon tegrave e cioccolata caldi per riscaldare ilcorpo e rinsaldare lrsquoamicizia

Nella foto la targa ricordo

STRADE APERTE24

GIUGNO 2011

La nostra egrave unrsquo associazione di vecchi ma non unrsquoas-sociazione per vecchi Innanzi tutto sottolineo che il termine ldquovecchiordquo de-finisce un periodo piacevole della vita malgrado inotevoli blocchi psichici e fisici che lo caratterizzaNon egrave un termine che mi offendeErsquo questo un periodo di libertagrave della mente e delcuoreInizia non con un preciso dato anagrafico e neppuresociale Per alcuni si situa (nella suddivisione dellavita in venticinquennii) nella famosa quarta fascia divita (oltre i settantacique anni) Per altri che divi-dono le stagioni di vita ancora in modo classico ini-zia fra i sessanta e sessantacinque parlando di terzae quarta etagrave mettendo insieme anziani e vecchiNegli ambulatori di ginecologia malaccorti ammini-stratori non hanno ancora capito che deve essere or-ganizzato un ambulatorio specifico per leoltresessantacinquenni e non solo quello per la me-nopausa Questa egrave una etagrave in cui si registra la perdita del ruololavorativo e con questo una certa (talora grave) crisieconomica Si guarda a risparmiare sulle spese neltentativo di non pesare sui figli Ersquo una etagrave in cuiviene tolto ruolo sociale presenza attiva nel contri-buire a migliorare la propria ed altrui esistenzaE allora associazioni come il MASCI ti danno lrsquoim-pressione che potrebbero farti rivivere temi e giochi

della tua giovinezza o spazi di attivitagrave che il mondonega agli anziani Vai cosigrave a riunioni ove spesso sidiscute di politica di etica e ove ascoltano anche uneventuale tuo contributo la tua voglia di narrare Tiarriva un noioso giornaletto ma oggi cosa seria enon la solita pappardella di qualche abile predicatoreGiornale che ci da la possibilitagrave di non essere clas-sificati come dal noto commediografo inglese (cre-tini vestiti da bambini) In piugrave ti cercano diconvincere che attraverso il MASCI continuerai aldquocrescererdquo o meglio ldquofiorirerdquo (fluoriscing come oggisi dice in pedagogia riferendosi allo scopo della edu-cazione permanente) I vecchi perograve che non condi-vidono lrsquoantica sentenza credo di Cicerone senectusipsa morbus est e che hanno capito che alla nostraetagrave si allargano gli spazi di libertagrave di creativitagrave e so-prattutto di gioco ed avventura senza obblighi dildquocomandordquo senza prefissati sentieri da percorrerehellipma per giocohellipsolo per giocohellip forse potrebberoancora adattare lo scautismo al loro quotidiano po-trebbero giocarvisi dentroMa un gioco che diverta chi non ha piugrave muscoli perfare strada e soprattutto capacitagrave e voglia di ascoltarelunghe predicazione di saggi e vorrebbero sentirenovitagrave pensieri divergenti e al posto di leggeretroppo lunghi e saggi articoli(come questo che mi egrave scappato di scrivere)hellipun ac-nora piugrave pizzicante contributo

STRADE APERTE

Ndeg 6 Anno 53 Giugno 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano Cecere Carla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo Flavi Romano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario Sica Sergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatori di comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 giugno 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITO DALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVA CENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario

Page 10: Strade Aperte Giugno 2011

STRADE APERTE10

GIUGNO 2011Dossier

universitariaNon egrave stato facile e ancora stiamo com-battendo questa battaglia Una battagliache egrave innanzitutto con noi stessi perreprimere il nostro egoismo per saperdiscernere cosa si puograve imporre a que-sti ragazzi e cosa invece del loro baga-glio lsquoancestralersquo bisogna sviluppareAnche noi abbiamo imparato molto Adesempio il piacere di stare insieme difesteggiare che gli africani hanno olrsquoattaccamento alle loro tradizioni tri-bali Ricordo con piacere i racconti chemi faceva Severino come andava consuo padre e gli zii a caccia nella savanaper diversi giorni e notti Severino eracongolese figlio di un maestro ele-mentare ed egrave morto di AIDS dopo cheera stato infettato molto probabilmenteda una trasfusione di sangue a Kin-shasa resasi necessaria in seguito ad unincidente drsquoauto Di lui ricordo gli occhitristi e il suo impegno nello studio pre-sentava le esercitazioni scritte in unfrancese corretto e in lettere che sem-bravano stampateMa gli africani che frequentano la Fa-coltagrave non solo gli unici studenti ab-biamo sudamericani asiatici edsoprattutto studenti dai paesi europeiex comunisti e da alcune repubblicheex sovietiche Questi ultimi hanno unabuona preparazione scolastica e spessoanche universitaria percheacute vengonoaiutati solo per studi di specializza-zione Sono molto utili agli africanicome termine di confronto ed anchecome modelli Ricordo con commo-zione alcune ragazze che aiutavanolsquomaternamentersquo durante unrsquoesercita-zione un nigeriano che di economiapolitica sapeva proprio poco e se nevergognava In conclusione direi che la mia espe-rienza (che ora egrave la ldquonostrardquo di un pic-colo gruppo di docenti) mi ha portatoad essere impegnato e severo ( crudele) con questi ragazzi Impegnato nel-lrsquoaiutarli a superare lo shock dei primitempi di arrivo e dei primi semestri distudio ma successivamente di proporreloro seriamente modelli accademici lsquooc-cidentalirsquo Come la puntualitagrave lrsquoimpe-gno nello studio il rispetto dellametodologia scientifica Allrsquoinizio ri-cordo che sotto esami le mamme e iparenti prossimi in genere ldquomorivanordquocosigrave spesso e non consentivano agli

studenti di rispettare le scadenze Restano molti problemi e come po-trebbe essere diversamente Il primo egrave quello del ritorno nel Paesedrsquoorigine una volta terminati gli studiPer questo finanziamo (o meglio fac-ciamo finanziare) solo studenti chevengono presentati da organizzazionilocali (come le diocesi) che si impe-gnano a dare loro un posto di lavoroPercheacute il non ritorno egrave causato qualche volta anche dallrsquoimpossibilitagravedi trovare nel Paese drsquoorigine un postodi lavoro proporzionato alla specializ-zazione culturale acquisita in EuropaIl secondo egrave la corruzione ed il clien-telismo che esiste nei loro Paesi a tuttii livelli Noi italiani non abbiamo unabuona fama internazionale ma non crsquoegraveparagone con la situazione dellrsquoAfricasub-sahariana Chi ha lavorato laggiugravelo sa bene I ragazzi africani lo sanno eci chiedono spesso cosa possono fareper contrastarla La nostra risposta atutta prima egrave evidentemente quella dinon entrare mai in questi giochiIl terzo punctum dolens egrave la loro mentalitagravediffusa che tutti i loro problemi nazio-nali sono stati causati dal colonialismoE che quindi i paesi sviluppati devonoaiutarli Non egrave qui il luogo per chiarirequesto punto dirograve che molti dei loroproblemi non dipendono dal coloniali-

smo bensigrave anche dalla loro storia pre-gressa dallrsquoinurbamento dalla globa-lizzazione ecc Ne segue che i futurileader devono acquisire una mentalitagraveimprenditoriale drsquoiniziativa di respon-sabilizzazione individuale e collettivaA proposito di questo ultimo punto Ilnostro sviluppo occidentale spessosolo economico inquinante predato-rio disumano insomma non puograve es-sere una meta auspicabile per i paesiche vogliono emergere emergere dallamortalitagrave infantile dalle malattie ende-miche dallrsquoignoranza ecc Purtroppo laCina (attualmente attivissima in Africa)ha imboccata la nostra strada Forsele future generazioni africane ndash aiutatedal nostro senso critico e dal riconosci-mento delle nostre colpe ndash non farannoi nostri stessi errori Almeno non tuttiVorrei concludere confessando il miometodo puntuale per superare le diffi-coltagrave di questo lavoro (che devo svol-gere accanto a quello accademico) Mibasta guardare una fotografia di unbambino africano sorridente per essererincuorato e per credere che quello chestiamo facendo ora in Italia aumenteragraveprossimamente il numero di questibambini felici Non siete drsquoaccordo anche voi che ibimbi africani sono i piugrave belli delmondo

STRADE APERTE 11

GIUGNO 2011Dossier

ldquoEccomirdquo egrave dallo scorso anno per deci-sione del Consiglio Nazionale la Onlus at-traverso cui il Masci collabora allarealizzazione dei progetti di cooperazioneinternazionale nei paesi in via di sviluppoin particolare in Africa Nata per iniziativadel Masci Lazio (ma ora con sede anche aVerona) costituisce una realtagrave autonomasia dal punto organizzativo che gestionaletotalmente concentrata su i temi della coo-perazione internazionale ldquoEccomirdquo ha scelto come suoi partnersprivilegiati le realtagrave dello scautismo e delguidismo giovanile e adulto presente neiPaesi in cui opera proprio percheacute gliscouts e le guide rappresentano una risorsaeccezionale ampiamente riconosciutacome operatrice di pace e di solidarietagravesoprattutto in quelle Nazioni dove piugrave dram-matiche sono le condizioni di sottosviluppodi povertagrave e di violenza (Riccardo DellaRocca Strade Aperte marzo 2010) Lo scorso sabato 28 maggio presso ilCentro Scout di Sala in contemporaneacon il Consiglio Nazionale del Masci si egravetenuta lrsquoAssemblea dei soci di ldquoEccomirdquoper eleggere le nuove cariche direttive Ivotanti tra cui di diritto sono i Segretariregionali del Masci hanno eletto otto con-siglieri tra i quali egrave stato riconfermato aPresidente Gianfranco Sica e Vice Presi-dente Francesco De Falchi Sono statichiamati a far parte del consiglio di ldquoEc-comirdquo tra gli altri Franco Vecchiocattiviresponsabile internazionale Masci AldoRiggio del Comitato esecutivo Masci in-sieme a Franco Nerbi e Gaetano Cecerecomponenti della redazione di StradeAperteDalla relazione del Presidente allrsquoAssem-blea dei Soci diamo qui di seguito alcunenotizie relative alle iniziative e ai progettiche ldquoEccomirdquo sta portando avantiSostegno al popolo BatwaIl popolo Batwa egrave la terza etnia del Bu-rundi dopo gli Hutu e i Tutsi pur essendouna delle maggiori comunitagrave autoctonedella regione dei Grandi Laghi dellrsquoAfricacentrale Presenti oltre che in Burundi

anche in Ruanda nella Repubblica popo-lare del Congo ed in Uganda raggiungonola cifra di circa 80000 persone costi-tuendo lrsquo 1 dellrsquointera popolazioneLe comunitagrave Batwa vivono in una condi-zione di estrema povertagrave ed emarginazionesociale accentuata dopo la guerra civiletra Hutu e Tutsi culminata nel genocidiodel 1994 I progettio che attualmente ldquoec-comirdquo sostiene a favore del popolo Batwasono i seguenti1 Registrazione anagrafica e diritto di cit-tadinanzaI bambini batwa per tradizione non veni-vano iscritti nei registri anagrafici per-dendo cosigrave i diritti legati alla cittadinanzacompreso quello allo studio Insieme allaCaritas della diocesi di Muyinga Eccomiha fornito le somme per lrsquo0acquisto dei re-gistri e materiale necessario per le iscri-zioniA tuttrsquooggi sono stati iscritti oltre 30000persone2 Sostegno scolasticoLo scorso anno ldquoEccomirdquo ha sostenuto at-traverso il pagamento delle tasse scolasti-

che e la fornitura del materiale scolasticoe vestiario oltre alla donazione di un pic-colo contributo per le spese personalioltre 150 ragazzi batwa della diocesi diMuyinga che frequentano le scuole se-condarie oltre a quattro ragazzi che fre-quentano lrsquoUniversitagravePer lrsquoanno in corso 2011-2012 egrave previstolrsquoincremento di altri circa 15 studenti oltreallrsquoaumento dei giovani che si recherannoallrsquoUniversitagrave3 Cooperative femminiliIl progetto in parte cofinanziato dalla Pro-vincia di Roma prevede la costituzione di5 cooperative agricole e di allevamentoesclusivamente femminili ognuna com-posta di circa 10 donne per un totale di 50persone Nello scorso anno sono state av-viate le Cooperative di Kabuyenge (20donne) Kabuye (10 donne) e Gasorwe (20donne)Sono state effettuati corsi di alfabetizza-zione e di igiene Piugrave specificatamente egravestata iniziata unrsquoattivitagrave di allevamento diconigli con la distribuzione di 50 gabbiecon 50 coniglie e 6 conigli per lrsquoaccoppia-

ldquoEccomirdquo per il popolo batwaLe iniziative della Onlus del Masci a favore dei bambini e delle donne batwa in Africa centrale

FRANCO NERBI

STRADE APERTE12

GIUGNO 2011Dossier

mento che ha prodotto numerosi cuccioliPer la formazione agricola stati impiantatidue campi sperimentali di lavoro comuneper la produzione di diversi prodotti davendere al mercato localeDurante lrsquoanno 2011 sono state ristrutturatedue scuole che erano in disuso ed ora fun-zionanti che servono anche per le attivitagrave diformazione dei componenti le cooperativeInoltre egrave stata avviata la costruzione di cu-cine economiche in terracotta e la ristruttura-zione di 10 abitazioniRisultato davvero eccezionale sono staticelebrati 80 matrimoni fatto eccezionaleper i Batwa Il matrimonio egrave una sicurezzaper la donna percheacute quando il marito do-vesse morire la casa e i campi rimangonodi diritto a lei e alla prole troppo spessoancora in tenera etagrave4 Le case di KaramaDal primo giugno 2010 egrave iniziata la costru-zione di 14 abitazioni su 23 previste sullacollina di Karame (Gasorwe) Il terreno egravestato messo a disposizione dal comune di Ga-sorwe dopo che 23 nuclei familiari eranostati scacciati dal campo dove avevano erettole loro capanne di pagliaLe 14 abitazioni sono state terminate nelfebbraio di questrsquoanno innescando unmeccanismo virtuoso che ha portato altre60 famiglie di altre colline vicine a chie-dere di essere inserite nel progettoPer il futuroOltre alla prosecuzione ed ampliamento dei pro-getti avviati un altro impegnativo progetto egravestato portato allrsquoattenzione di ldquoEccomirdquoIl vescovo locale ha chiesto di studiare la

possibilitagrave di realizzazione di un istitutoper ipovedenti da realizzare nella cittagrave diMuyinga Il centro da realizzare sottoforma di collegio prevede inizialmentelrsquoospitalitagrave di una ventina di pazienti doveeffettuare i controlli di riabilitazione e lecure e gli interventi operatori Natural-mente bisogna formare anche il personalenecessario ldquoEccomirdquo non egrave impegnata soli in Bu-rundi ma opera anche in Togo dove so-stiene nella zona di Lomegrave un orfanotrofiodi 250 ragazzim a cui egrave annessa unascuola frequentata da 400 studenti inBurkina Faso dove in collaborazione conlrsquoAgesci egrave impegnata nella formazione

dei capi dello scautismo locale e per lacreazione di ldquocentri di scautismo ruralerdquoin Brasile dove egrave impegnata nel progettoldquoFamiglie affidatarierdquo che si propone diintrodurre in Brasile lrsquoistituto dellrsquoaffida-mento familiare ed anche ad Haiti nel-lrsquoaiuto alle popolazioni colpite daltremendo terremotoAnche in Italia ldquoEccomirdquo sostiene alcuniprogetti quali il Centro scout di Sala e lacollaborazione per la realizzazione a Ca-marda localitagrave terremotata dellrsquoAbruzzodi un centro polifunzionale Una attivitagrave notevole ed impegnativa chevale la pena di essere sostenuta ed incre-mentata

COME PARTECIPARE E SOSTENERE ldquoECCOMIrdquo

Diventare soci di ldquoEccomirdquo inviando la scheda di iscrizione e la quota associativaFare una libera donazione per le attivitagrave di ldquoEccomirdquoFare una libera donazione ad ldquoEccomirdquo indicando il progetto che si intende sostenere

Le libere donazioni possono essere effettuate tramite assegno non trasferibile bonifico bancario o conversamento su conto corrente postale a favore diAssociazione di volontariato ldquoEccomirdquo ndash Onlus via GA Pasquali 11 ndash oo156 Roma

Banca Popolare Etica ndash Agenzia di Roma IBAN ndash IT77Q0501803200000000118601Conto Corrente Postale n 78044310

Si puograve inoltre destinare il 5 1000 in favore di ldquoEccomirdquo firmando nellrsquoapposito spazio della pro-pria dichiarazione dei redditi e trascrivendo il CF 97418410581

Attenzione LrsquoAssociazione di volontariato ldquoEccomirdquo Onlus egrave unrsquoOrganizzazione non lucrativa diUtilitagrave sociale con sede legale in Roma debitamente registrata presso lrsquoAgenzia delle Entrate Dire-zione regionale del Lazio ai sensi del D Lgs 460197 e D M 266103Le libere donazioni in danaro o natura erogate da persone fisiche o da imprese sono deducibili dalreddito complessivo o detraibili dallrsquoimposta lorda del soggetto erogante secondo quanto previstodalla egge

Per informazioni wwweccomiorg ndash infoeccomiorg

STRADE APERTE 13

GIUGNO 2011Dossier

Dallrsquo8 allrsquo11 aprile si egrave svolto in Lie-chtenstein lrsquoannuale incontro deiPresidenti delle organizzazioniscout partner del progetto ldquoHaram-bee Costa Kenyardquo in cui sono coin-volti insieme al Masci e allrsquoAgescilrsquoorganizzazione mondiale degliScout adulti (ISGF) ed il WOSManche alcune associazioni scout eu-ropee ed africane Per il Masci hannopartecipato Franco Vecchiocattiviresponsabile internazionale e Anto-nio Labate della Fondazione Brow-seaIl progetto si propone la costruzionedi una base internazionale scout edun centro per la gioventugrave a Miritini(Monbasa) in KeniaHarambee significa ldquolavorare in-sieme in un ideale di collaborazionefattiva generosa e disinteressatardquosecondo il pensiero di JomoKenyatta il primo presidente delKenya In un clima molto costruttivoe nel pieno dello ldquospirito di Haram-beerdquo sono state affrontate le diffi-coltagrave che sta vivendo il progetto in

particolare la definizione dei confinidel terreno di Miritini donato alcunianni addietro dal Governo kenyotaalla Kenya Scout Association(KSA) per la costruzione di un cen-tro scoutNel corso dellrsquoincontro si egrave rinnovatolrsquoimpegno una volta superate le lun-gaggini burocratiche che ostacolanola sollecita realizzazione dellrsquoinizia-tiva a portare avanti la realizzazionedelle strutture del centro Attual-mente esistono delle strutture prov-visorie finanziate e realizzate incollaborazione tra la KSA e i partnereuropeiche perograve non sono sufficientia garantire la piena fruibilitagrave dellabase da parte degli scouts della costadel KeniaSono previsti campi di lavoro edinvio di volontari a Miritini Per chifosse interessato ad avere ulterioriinformazioni puograve rivolgersi a An-tonio Labate Fondazione BrowseaOnlus ndash Via Don Minzoni 3 ndash21013 Gallarate (Va) oppure ViaBurigozzo 11 - 20122 Milano

Harambee Costa Kenia

IMPEGNO VERSO I MENO FORTUNATI

Il ldquoNuovo Patto Comunitario delMASCIrdquo approvato nel novembre del2000 allrsquoAssemblea Straordinaria di Lo-reto non e] un punto di arrivo ma un pre-zioso punto di partenza in cui viene indicatala strada sulla quale intendiamo muoverci egli obiettivi che vogliamo raggiungerecome persone come Comunita] e come Mo-vimentoPertanto ogni Comunita] nel preparare ilprogramma dellrsquoanno dovrebbe ispirarsi al-meno ad alcuni punti del Patto per darne at-tuazione concreta in termini di ldquoServiziordquo eldquoCulturalirdquoLrsquoesperienza che presentiamo si riferisce adun progetto per soddisfare ldquolrsquoesigenza degliscout del Kenya di avere una base e unluogo sicuro per le attivita] scoutrdquo Tale ini-ziativa mette in pratica il punto 832 delPatto Comunitario sulla ldquoMONDIALITArsquordquoe che cosi] recita ldquoCi impegniamo a prati-care e a diffondere la cultura dellrsquoacco-glienza verso lo straniero che cerca nelnostro Paese dignita] e lavoro ed a metterein atto iniziative di solidarieta] e progetti diricostruzione e sviluppo per i popoli delTerzo mondo o comunque in difficolta] af-finche] trovino una loro strada per la cre-scitardquo Chiunque puo] aderire e parteciparealle imprese gia] avviate per dare maggioresostegno al lavoro da compiere in terminieconomici materiali e di nuove ideeIn termini di idee propongo la lettura diMUHAMMAD YUNUS ndash Premio Nobelper la pace che ha scritto un bellissimo librointitolato ldquoUn mondo senza poverta]rdquo in cuisi suggerisce un modo nuovo per fare qual-cosa per i meno fortunati

Giorgio Aresti

STRADE APERTE14

GIUGNO 2011Attualitagrave

Grandi novita da Strade AperteUn contenitore di notizie ed informazioni

LORENAACCOLETTATI

Incaricata internet e nuove tecnologie

STRADE APERTE 15

GIUGNO 2011Attualitagrave

Tra le innumerevoli celebrazioni che stannoaccompagnando ilrsquoanniversario dei 150 annidellrsquoUnitagrave drsquoItalia singolare egrave stata quellascelta dalla Regione Masci del PiemonteUna route in vero stile scout che dal 19 al22 maggio si egrave svolta per oltre venti chilo-metri a piedi da Alpignano a Torino per ri-percorrere idealmente la nostra storiaunitaria e proiettarsi verso il futuroSono stati circa 50 i partecipanti provenientida diverse regioni italiane e con loro hacamminato anche il Presidente nazionaleRiccardo Della Rocca Il tema della routeldquo150 anni insieme buoni cristiani = buonicittadinirdquo egrave stato svolto anche con lrsquoaiuto diesperti e testimoni tra i quali fsi sono susse-guiti Bruna Bertolo Giorgio Chiosso unrappresentante tante dellrsquoAssociazione Li-bera ed il Presidente della Provincia di To-rino Antonio Saitta Particolarmente

suggestivo il cerchio finale dove attraversocanti e letture significative egrave stato presen-tato il lungo cammino svolto dai n ostri com-patrioti dal 1861 ad oggiPartendo da tre date significative 18 feb-braio 1861 a Torino viene convocato ilprimo parlamento italiano 2 giugno 1946 ilpopolo italiano attraverso un referendumpopolare viene proclama la Repubblica ita-liana 22 dicembre 1947 lrsquoAssemblea costi-tuente approva la Costituzione cartafondante dellrsquoItalia nata dalla ResistenzaTre date significative ma non esaustive dellastoria nazionale scelte dagli organizzatoriper decifrare la situazione attuale del nostroPaese perchegrave forse oggi piugrave che mai ab-biamo bisogno di recuperare il senso di es-sere una NazioneldquoSentiamo il bisogno ndash scrivevano gli orga-nizzatore ai partecipanti ndash di riscoprire e te-

stimoniare i valori dellrsquoItalia unita libera edemocratica valori di cui siamo depositariper averli ricevuti da eroi che hanno sacrifi-cato molto della loro vita fino alla viutastessa per vedere realizzato il loro idealerdquo La perfetta organizzazione e la presentazionedei temi hanno soddisfatto i partecipanti chehanno voluto inviare numerose testimo-nianze agli organizzatori riportate sul sitowwwmascipiemonteitApprezzata la scelta della ldquostrradardquo comemetodo tipico piugrave attinente al vissuto scoutLa strada rimane senza dubbio il riferimentopiugrave concreto per il nostro crescere ed il no-stro ldquoimpastarcirdquo con la storia La strada egraveluogo privilegiato della riflessione dellrsquoin-contro della prossimitagrave del faccia a facciadella relazione dellrsquoaccoglienza

I VOLTI DELLA ROUTE

Centocinquanta anni in camminoLa Route del Masci Piemonte per celebrare il 150deg anniversario dellrsquoUnita drsquoItalia

STRADE APERTE16

GIUGNO 2011Attualitagrave

Il Centro Documentazione dellrsquoAge-sci ha preparato per celebrare i 150anni della Unitagrave drsquoItalia un interes-sante volumetto che puograve essere sca-ricato dal sito dellrsquoAgesci SettoreDocumentazione oppure richiestodirettamente allo stesso SettoreMichele Pandolfelli Incaricato na-zionale alla dresponsabile del Cen-tro Documentazione dellrsquoAgesci haraccolto nel volume una consistenteserie di articoli tratti dalla stampaassociativa dellrsquoAsci dellrsquoAgi e del-lrsquoAgesci Riportiamo di seguito al-cuni passi dellrsquointroduzione alvolume Questo breve dossier intende ap-profondire alcuni aspetti dellrsquoidea diPatria nello scautismo e del rapportotra Patria-Italia e associazioni scoute guide italiane fornendo un contri-buto alla piugrave generale riflessione in-nescata dal 150esimno anniversariodellrsquoUnitagrave drsquoItaliaLe tappe principali di questo ap-profondimento riguardano alcuniaspetti fondamentaliInnanzitutto egrave evidente lrsquoassenza diogni forma di nazionalismo nel pen-siero del fondatore e il legame in-scindibile tra lrsquoattaccamento alproprio Paese e la fraternitagrave da rea-lizzare a livello internazionale hellipIn secondo luogo si evidenzia il le-game stretto per la prima Asci tra do-vere verso la Patria e scelta di Fededellrsquoassociazione dovere verso laPatria compreso nei doveri verso Dioe nellrsquoamore del prossimo obbe-dienza allrsquoautoritagrave in quanto iscrittain un disegno divino dovere verso laPatria come concretizzazione dellafraternitagrave umanaNella seconda Asci progressivamente

si tende ulteriormente a separare lrsquoa-mor di Patria e i doveri verso la Pa-tria dal nazionalismo esasperato cheha preceduto e sostenuto la secondaguerra mondiale hellip Ancora la riflessione in sede Ascistimolata dal centenario dellrsquoUnitagravedrsquoItalia tema al quale nel 1961 ldquoLrsquoE-sploratorerdquo dedicograve un numero mono-grafico offrendo materiale percomprendere il sensodellrsquounificazione del Paese e lrsquoim-portanza per gli scout di ldquofare la pro-pria parterdquo per il bene del Paesestesso distinguendosi in modo nettoda concezioni fasciste e nazionalistee promuovendo lo studio dello Statoe delle istituzioni italiane e europee(anche aiutando la costruzione di unacultura unitaria contro le contrappo-sizioni tra Nord e Sud) Ad un idealedi Patria per il quale bisogna esserepronti a combattere e morire occorresostituire un ideale per il quale esserepronti a operare e vivereNellrsquoAgi invece il dovere verso laPatria viene visto soprattutto nellapartecipazione attiva attenta re-sponsabile e fraterna ad una comu-nitagrave che bisogna innanzituttoconoscere (ldquoscoperta del Paeserdquo)nella sua storia e nelle sue relazioni eche si lega alla scelta cristiana Anchequi siamo lontani da ogni forma dinazionalismo proprio per questo sipuograve parlare di Patria come luogo emodi di realizzazione del senso dellafraternitagrave in coerenza con lrsquoaperturaalla fraternitagrave internazionale Relativamente alla riflessione svoltain Agesci si prende in esame anzi-tutto il numero speciale de ldquoLrsquoEsplo-ratorerdquo del 1975 sulla Resistenza cheappare momento costitutivo dellrsquoi-

dentitagrave nazionale italiana Di essa sirafforza il carattere europeo di movi-mento per la riaffermazione della li-bertagrave e al quale lo Scautismo europeo(non solo italiano) diede un signifi-cativo contributo ricordando figureed esperienze significative In parti-colare si riporta un articolo di Vitto-rio Ghetti sullrsquoopposizione alfascismo e sullrsquoattivitagrave svolta dalleAquile Randagie e un articolo suquella che poi fu definita ldquoGiunglaSilenterdquoConcludono la riflessione un articolodi Alacevich sulla formula della Pro-messa (e che ricorda come negli annirsquo70 in una fase di risorgente neofa-scismo e di contrapposizioni ideolo-giche si preferigrave sostituire il termineldquoPatriardquo con ldquoPaeserdquo) un editorialedi Giancarlo Lombardi sullrsquoimpor-tanza di sentirsi parte di uno Stato didiritto (attaccamento alle istituzioniduty to the King rivisitato) noncheacuteuna relazione di un incontro dedicatodal Consiglio Nazionale nellrsquoottobredel 1986 allrsquounitagrave nazionale federa-lismo e secessione Da un interventodel prof Rusconi in quellrsquooccasioneemerge unrsquoidea di patriottismo comeaffetto verso la democrazia e la cul-tura di appartenenza al proprio paesenoncheacute la richiesta allo scautismo dicontribuire a costruire un linguaggionuovo nel quale esprimere (in modocomprensibile per i piugrave giovani) con-cetti di vincolo cittadinanza unionestoricaUn compito questrsquoultimo che ci at-tende ancora oggi

Patria e ScautismoMICHELE PANDOFELLI

STRADE APERTE 17

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

In giugno il 12 si conclude ilTempo pasquale con la festa di Pen-tecoste il secondo vertice dellrsquoannoliturgico Era stata preceduta dallrsquoA-scensione in Italia il 5 giugnoNelle domeniche che seguono nonsi celebrano la XII e la XIII delTempo ordinario percheacute ricorrono laSantissima Trinitagrave ed il ldquoCorpus Do-minirdquo

Nel mio primo libro ndash scrive Lucanegli Atti (11-5) - ho giagrave trattato oTeogravefilo di tutto quello che Gesugrave fecee insegnograve dal principio fino algiorno in cui dopo aver dato istru-zioni agli apostoli che si era sceltinello Spirito Santo egli fu assuntoin cieloEgli si mostrograve ad essi vivo dopo lasua passione con molte prove ap-parendo loro per quaranta giorni eparlando del regno di Dio Mentresi trovava a tavola con essi ordinograveloro di non allontanarsi da Gerusa-lemme ma di attendere che si adem-pisse la promessa del Padrelaquoquella disse che voi avete uditoda me Giovanni ha battezzato conacqua voi invece sarete battezzatiin Spirito Santo fra non moltigiorniraquo

Pasqua Ascensione e Pentecoste co-stituiscono una trilogia ma in realtagravedescrivono un fatto unico avvenutoa Pasqua allora Gesugrave ha concluso lasua vicenda terrena allora egrave salito alcielo da allora ldquosiede alla destra delPadrerdquo allora ha donato lo Spirito Egrave per motivi didattici che Egli si

mostrograve ad essi vivo dopo la suapassione con molte prove appa-rendo loro per quaranta giorni eparlando del regno di Dio LrsquoA-scensione egrave lrsquoultima e la piugrave solennedi queste apparizioni

Un aspetto vorrei sottolineare diquesta festahellip mentre lo guardavano fu elevatoin alto e una nube lo sottrasse ailoro occhi Essi stavano fissando ilcielo mentre egli se ne andava

Pentecoste nasce la ChiesaProsegue il commento alle Sacre Scritture per il mese di luglio Un invito a tutte le comunita adun maggior impegno nella lettura della Bibbia

D LUCIO GRIDELLI

STRADE APERTE18

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

quandrsquoecco due uomini in bianchevesti si presentarono a loro e dis-sero laquoUomini di Galilea percheacutestate a guardare il cielo QuestoGesugrave che di mezzo a voi egrave stato as-sunto in cielo verragrave allo stessomodo in cui lrsquoavete visto andare incieloraquohellip percheacute state a guardare ilcielo Egrave un vero e proprio passag-gio di consegne Adesso tocca a voiguardando il cielo sigrave ma con i piediben piantati in terraCi son ancora dubbi e perplessitagraveNel racconto di Luca quelli cheerano con lui gli domandavanolaquoSignore egrave questo il tempo nelquale ricostituirai il regno perIsraeleraquoE nel racconto di Matteo andaronosul monte che Gesugrave aveva loro indi-cato Quando lo videro si prostra-rono Essi perograve dubitarono osecondo unrsquoaltra traduzione alcuniperograve dubitavano E allora Non abbiate paura avevadetto Gesugrave vi darograve i mezzi necessariper adempiere al compito che vi af-fido voi sarete battezzati in SpiritoSanto fra non molti giorni

Egrave la Pentecoste Nasce la Chiesa Egrave quellarealtagrave misteriosa che Paolo chiameragrave ilcorpo vivente di Cristo animato dalloSpirito SantoIl racconto di Luca nel capitolo secondo degli Atti ci descrive una tra-sformazione umanamente inspiegabileVenne allrsquoimprovviso dal cielo unfragore quasi un vento che si ab-batte impetuoso e riempigrave tutta lacasa dove stavano Apparvero lorolingue come di fuoco hellip e tutti fu-rono colmati di Spirito Santo e que-ste persone che fin a pochi giorniprima avevano ancora dubbi e co-munque visioni molto terrene dellamissione di Gesugrave tuttrsquoa un trattoescono allo scoperto e parlano

Allora Pietro levatosi in piedi congli altri Undici parlograve a voce altacosigrave laquoUomini di Giudea e voi tuttiche vi trovate a Gerusalemme vi siaben noto questo e fate attenzionealle mie parole hellipGesugrave di Nazaretuomo accreditato da Dio presso divoi per mezzo di miracoli prodigi esegni che Dio stesso operograve fra divoi per opera sua come voi ben sa-pete dopo che secondo il prestabi-lito disegno e la prescienza di Diofu consegnato a voi voi lrsquoavete in-chiodato sulla croce per mano diempi e lrsquoavete ucciso Ma Dio lo harisuscitato sciogliendolo dalle an-gosce della morte percheacute non erapossibile che questa lo tenesse insuo poterehelliphelliphelliphelliphelliphellipSappia dunque con certezza tutta lacasa di Israele che Dio ha costituitoSignore e Cristo quel Gesugrave che voiavete crocifissoraquoIl dono dello Spirito egrave un dono gra-tuito Gesugrave lo aveva annunciato allafine dellrsquoultima cenaOra vado da colui che mi ha man-dato e nessuno di voi mi domandaDove vai Anzi percheacute vi ho dettoqueste cose la tristezza ha riempitoil vostro cuore Ora io vi dico la ve-ritagrave egrave bene per voi che io me nevada percheacute se non me ne vadonon verragrave a voi il Consolatore maquando me ne sarograve andato ve lomanderograve hellipMolte cose ho ancora da dirvi maper il momento non siete capaci diportarne il peso Quando perograve verragravelo Spirito di veritagrave egli vi guideragravealla veritagrave tutta intera percheacute nonparleragrave da seacute ma diragrave tutto ciograve cheavragrave udito e vi annunzieragrave le cosefuture (Gv 16) Egli vrsquoinsegneragraveogni cosa e vi ricorderagrave tutto ciograve cheio vi ho detto (Gv 1426) Egrave bene vero che si tratta di un donogratuito ma egrave pur vero che gli amicidi Gesugrave si erano preparati Lo rac-

conta ancora Luca (At 112-14)Dopo lrsquoAscensione ritornarono aGerusalemme dal monte detto degliUlivi che egrave vicino a Gerusalemmequanto il cammino permesso in unsabato Entrati in cittagrave salirono alpiano superiore dove abitavanoCrsquoerano Pietro e Giovanni Gia-como e Andrea Filippo e TommasoBartolomeo e Matteo Giacomo diAlfeo e Simone lo Zelograveta e Giuda diGiacomo Tutti questi erano assiduie concordi nella preghiera insiemecon alcune donne e con Maria lamadre di Gesugrave e con i fratelli di lui

La presenza dello Spirito Santo egraveuna presenza permanente nellachiesa Il guaio egrave che noi non siamocostantemente ldquopresentirdquo allo Spi-rito e allora sembra talvolta che loSpirito si sia dimenticato della suaChiesaQuelli erano assidui e concordinella preghiera hellipe noi grande opiccola chiesa di oggi

Quando verragrave il Consolatore che iovi manderograve dal Padre lo Spirito diveritagrave che procede dal Padre eglimi renderagrave testimonianza e anchevoi mi renderete testimonianza per-cheacute siete stati con me fin dal princi-pio (Gv 1526-27)Quelli avevano ricevuto un donostraordinario in un modo straordina-rioNoi questo dono pur sempre straor-dinario lo riceviamo con mezzi or-dinari Egrave alla portata della nostraquotidianitagraveE allora anche noi dobbiamo essereldquotestimonirdquo Nel grande processoche si svolge lungo tutta la storia incui lrsquoimputato egrave Gesugrave noi dobbiamoessere i testimoni a discarico Il no-stro modo di vivere e di agire devemostrare che chi vive in amiciziacon Gesugrave porta in ogni circostanza

STRADE APERTE 19

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

pace e gioia (Gv 1427 1511)

Concludo con un accenno alle duefeste che prolungano il tempo pa-squale

Tutta la liturgia cristiana dei primicinque secoli egrave stata si puograve dire unalto richiamo e una vigorosa profes-sione di fede di adorazione diomaggio al mistero delle tre divinePersone Solo dopo il 1000 perograve tro-viamo qualche accenno ad una festaspecifica per esempio nel monasterodi Cluny Non mancarono le opposizioniPapa Alessandro III nel sec XIIscriveva ldquoLa Chiesa romana nonadotta tale usanza hellip cum in omnidominica imo quotidie memoriacelebretur hellip dal momento che inogni domenica anzi ogni giorno sene celebra la memoriardquoNonostante ciograve Giovanni XXII avi-gnonese nel 1334 approvograve la festadella santissima Trinitagrave e la estesealla chiesa universaleHo citato questi dati da Righetti ndashStoria liturgica ndash MariettiPersonalmente mi sento assai vicinoad Alessandro III hellip Pensate quantisono i momenti trinitari nella cele-brazione eucaristica dal segno dicroce iniziale alla benedizione fi-nale il Gloria il Kyrie il Credo hellipPreoccupiamoci di viverli intensa-mente

La solennitagrave cattolica del ldquoCorpusDominirdquo o ldquodel Santissimo Corpo eSangue di Cristordquo egrave stata istituitagrazie ad una suora che nel 1246 perprima volle celebrare il mistero del-lrsquoEucaristia in una festa slegata dalclima di mestizia e lutto della Setti-mana Santa Il suo vescovo approvogravelrsquoidea e la celebrazione dellrsquoEucari-stia divenne una festa per tutto ilcompartimento di Liegi dove il

convento della suora si trovava A Bolsena era avvenuto nel 1263 unparticolare miracolo eucaristico cheprobabilmente conosciamo sin daiprimi anni della nostra formazionecristiana Nel 1262 era salito al soglio pontifi-cio col nome di Urbano IV lrsquoanticoarcidiacono di Liegi Giacomo Pan-taleone Venuto a conoscenza del-lrsquoaccaduto il papa istituigrave uffi-

cialmente la festa del Corpus Do-mini estendendola dalla circoscri-zione di Liegi a tutta la cristianitagrave Cosigrave lrsquo11 Agosto 1264 Papa Ur-bano IV promulgograve la Bolla ldquoTransi-turusrdquo che istituiva per tutta lacristianitagrave la Festa del Corpus Do-mini e ne fissava la data nel giovedigraveseguente la prima domenica dopo laPentecoste cioegrave 60 giorni dopo laPasqua

Van Gogh Il seminatore

STRADE APERTE20

GIUGNO 2011Intorno a noi

Il tema della lotta alle mafie ed in ge-nerale alla criminalitagrave organizzata ealla corruzione sembrano sempre piugravepresenti nellrsquointeresse dellrsquoopinionepubblica Dal suo particolare puntodi osservazione ci puograve dire se ciograve evero e quali progressi occorre ancoracompiere Sicuramente ci sono stati dei pro-gressi oggi crsquoegrave unrsquoinformazione piugravediffusa cosigrave come sono molti i libripubblicati sul tema delle mafie e dellacorruzione i film e le fiction televi-sive Ma quantitagrave non significa di perseacute qualitagrave Lrsquoinformazione deve di-ventare consapevolezza e la consape-volezza deve diventare responsabilitagravee impegno Le mafie e le forme dicorruzione e illegalitagrave che le favori-scono partono da un vuoto che egrave so-ciale culturale etico e politicoAnche per questo abbiamo promossouna raccolta di firme in tutto il paeseper chiedere la ratifica della Conven-zione europea di Strasburgo contro lacorruzione che risale ormai al 1999Sapremo liberarci della mafie e ditutto ciograve che le alimenta quando sa-premo assumerci di piugrave la quota di re-sponsabilitagrave implicata nel nostroessere cittadini alla quale ci chiamala nostra Costituzione Libera lrsquoAssociazione da lei presie-duta egrave fortemente impegnata in que-sto campo particolare Ci puograve direcome egrave nata e quali sono state le suerealizzazioni piugrave importantiLibera egrave nata nel 1995 ma il ldquosemerdquoegrave stato gettato nel periodo successivoalle stragi di mafia del biennio lsquo92-lsquo93 Egrave nata dalla consapevolezza chela lotta alle organizzazioni criminali

non poteva ricadere sulle spalle solodi magistrati e forze di polizia Chie-deva un impegno collettivo e trasver-sale Libera egrave questo una rete di circa1600 associazioni impegnate a livellosociale culturale educativo percorsinelle scuole e nelle universitagrave sforzoquotidiano per trasformare i beni con-fiscati alle mafie in opportunitagrave pertante persone presenza accanto ai fa-migliari delle vittime innocenti dellemafie reti di sostegno contro il pizzoe lrsquousura Ma anche informazionecultura e impegno internazionale conla rete europea ldquoFlarerdquo Non mi piaceparlare di ldquorealizzazionirdquo quanto ditappe di un cammino che parte dalontano e vuole arrivare lontano conun impegno quotidiano e quanto piugravepossibile collettivo Un cammino chepartigrave quindici anni fa con la raccoltadi 1 milione di firme per sostenere lalegge per lrsquouso sociale dei beni con-fiscati Quella legge una svolta nellalotta alle mafie ha cambiato il voltosociale e culturale di molti territorialimentando la speranza realizzandoopportunitagrave di lavoro consentendo atanti giovani lrsquoopportunitagrave di concre-tizzare la loro voglia di partecipa-zione e cambiamentoLo scautismo ed in particolare loscautismo adulto quale ruolo svolgeo puograve svolgere nellrsquoimpegno di affer-mare sempre piugrave la legalitagraveLa legalitagrave non egrave un valore in quantotale ma ciograve che lega la responsabilitagraveindividuale e la giustizia socialeSenza responsabilitagrave la legalitagrave ri-schia di essere un sistema di regoleche viene rispettato solo per conve-nienza o paura Senza giustizia so-

ciale puograve diventare uno strumento alservizio non della collettivitagrave madegli interessi e dei privilegi di pochiNon mancano purtroppo nel nostropaese leggi che esprimono questa le-galitagrave distorta separata dai diritti edallrsquouguaglianza Ho avuto modo diconoscere e apprezzare tante realtagravedello scautismo che vivono invecelrsquoimpegno della legalitagrave proprio comeaspirazione alla giustizia socialeSvolgono un ruolo prezioso comechiunque sappia che il cambiamentonon puograve prescindere essenzialmenteda due cose La prima sono la re-sponsabilitagrave il coraggio la coerenzache mettiamo nelle cose La secondaegrave il fatto di farle insieme di puntaresul ldquonoirdquo Le questioni sociali hannosempre allrsquoorigine un vuoto di rela-zione di reciproco riconoscimentoNon ci puograve essere giustizia se non crsquoegraveprima prossimitagrave Approfittando di questa occasioneche cosa si sente di dire agli Adultiscout ma anche ai giovani per invitarli ad un impegno maggioreChe lrsquoimpegno egrave con la relazione lrsquoes-senza della vita E che il primo impegnoche la vita ci affida egrave quello drsquoimpe-gnarci per chi ancora libero non egrave

Un cammino di legalitache vuole arrivare lontanoIntervista a don Luigi Ciotti fondatore del ldquoGruppo Abelerdquo e presidente di ldquoLiberardquo

STRADE APERTE 21

GIUGNO 2011Intorno a noi

Cosa significa oggi pensare di con-servare la Terra Allrsquoinizio degli annirsquo70 ero ancora solo alle scuole ele-mentari ma mi piaceva molto leggeree trovai sugli scaffali di mio padre unlibro che si intitolava ldquoI limiti dellosviluppordquo Allora non lo sapevo masi trattava del primo allarme che sot-tolineava la grande questione del no-stro tempo lrsquoesaurimento dellerisorse ambientali e naturali Quellibro influenzograve molto la mia forma-zione culturale Quasi quarantrsquoannidopo avendo speso la totalitagrave dellamia vita di adulto ad impegnarmi percercare di cambiare le cose dallrsquoin-terno del mondo dellrsquoassociazioni-smo ambientalista mi sono resoconto che tutte le battaglie le attivitagravedi informazione e di educazione le ri-cerche i progetti le oasi i parchisono fondamentali ma non bastanoCiograve di cui abbiamo bisogno oggi egrave uncambio di marcia del sistema socio-economico dei nostri valori nella vitaquotidiana delle scelte di ciascuno edi tutti I prossimi pochissimi anni sa-ranno come ci dicono molti scien-ziati quelli nei quali la nostra societagravela nostra civiltagrave la nostra specie sigiocano tutto Se non saremo capacidi cambiare in fretta e in modo effi-cace il nostro modo di produrre e so-prattutto di consumareprobabilmente i nostri figli vivrannoun periodo ndash per la prima volta nellastoria dellrsquoumanitagrave ndash non di progressoma di recessione globale della qua-litagrave e della aspettativa stessa di vitaE ciograve avverragrave in modo molto disu-guale con chi egrave ricco che cercheragrave di

continuare ad esserlo e di vivere unavita privilegiata facendo ricadere icosti sempre di piugrave su tutti gli altri Ipaesi ricchi trarranno profitto daicambiamenti del clima andando asfruttare le residue riserve di petroliogas minerali laddove lo scioglimentodei ghiacci le renderagrave piugrave disponibiliErsquo notizia di questi giorni che Russiae Canada stanno entrando in contra-sto per avere accesso alle risorse del-lrsquoarea polare non sto inventandonulla E un cambiamento culturalepure indispensabile non egrave sufficienteMolti altri fermenti si stanno muo-vendo nella societagrave di coloro chesono insoddisfatti di come la politicarisponde ai problemi dei cambiamentiglobali come quelli del clima dellrsquoe-stinzione e della perdita di biodiver-sitagrave della fame e della pace Forse egravepossibile costruire una visione del fu-turo basata sullrsquoecologismo sul paci-

fismo sulla solidarietagrave Costruire nonsolo la green economy ma un vero eproprio European Green New DealLrsquoambiente non egrave di destra neacute di sini-stra lrsquoinquinamento peggiora la sa-lute di tutti i cittadini Un Green NewDeal dovragrave innanzitutto occuparsi dicome la Terra egrave modificata a causadellrsquoeconomia e rapporti internazio-nali Ersquo possibile lavorare alla costru-zione di un modello di societagraveecologica attraverso la decrescita e lasostenibilitagrave Possiamo individuare igrandi temi di una discussione su unprogramma per il nostro immediatofuturo dai quali non si puograve prescin-dere globalizzazione lotta ai cam-biamenti climatici alla crisi dellabiodiversitagrave e alla povertagrave e alla famecostruzione del Green New Dealdella green economy nel sistema in-dustriale modello di produzione e diconsumo dellrsquoenergia nellrsquoambito

Conservare la TerraGIULIANO TALLONEPresidente LIPU-BirdLife Italia

STRADE APERTE22

GIUGNO 2011Intorno a noi

del quale si deve rinunciare allrsquoop-zione nucleare puntando invece al-lrsquoefficienza al solare e allerinnovabili definire un sistema fi-scale ambientale equo secondo ilprincipio ldquochi inquina pagardquo svilup-pare unrsquoagricoltura sostenibile i si-stemi locali il biologico il ruoloambientale del mondo rurale inve-stire sul turismo diffuso e sulla suasostenibilitagrave ambientale come risorsaprimaria per lrsquoItalia Nellrsquoambito deltema sulla ldquoterrardquo intesa come am-biente e territorio questioni ineludi-bili sono anche la costruzione di cittagravesostenibili puntando sulla preven-zione ambientale per la qualitagrave dellavita e salute investire nella tutela delpaesaggio delle aree protette dellaRete Natura 2000 dire ldquoStop al con-sumo di suolordquo pensando ad una ri-conversione del sistema dellrsquoedilizia(bioedilizia demolizione e ricostru-zione) e scegliere un ldquomai piugraverdquo per icondoni edilizi puntare alle infra-strutture diffuse ad un grande pianodi difesa idrogeologica nazionale e aitrasporti pubblici Per quanto ri-guarda i ldquorifiutirdquo si deve cambiareimpostazione gestendo lrsquointero ciclodella materia lavorando sulle ldquo3Rrdquodel riutilizzo riuso e raccolta diffe-renziata riprogettare i cicli industrialiin questo senso e costruire un ldquopianodi rientrordquo dalle emergenze comequella campana La Terra egrave un grandeldquobene comunerdquo Bisogna investiresui servizi pubblici sul demanio dellostato su ricerca educazione scuolapubblica cultura e beni culturali sto-rici archeologici sullrsquoacqua pubblica(ma se ne parleragrave altrove) su unGrande Piano dellrsquoOccupazioneVerde Lrsquoapproccio ecologista ha unagrande freschezza nellrsquoaffrontarefrontalmente le principali questionidel nostro tempo il mutamento delclima i grandi cambiamenti globalinellrsquoutilizzo delle risorse la povertagravee la fame la crisi dellrsquoestinzione e

piugrave localmente la gestione del territo-rio e il consumo di suolo il dissestoidrogeologico il ciclo della materia(non mi piace la connotazione nega-tiva dellrsquoidea di ldquorifiutordquo che va su-perata) la riprogettazione del sistemaindustriale in senso sostenibile la ri-valutazione dei metodi di stima del-lrsquoeconomia lo sviluppodellrsquooccupazione verde la qualitagravedella vita nelle cittagrave la libertagrave di muo-versi in modo compatibile con lrsquoam-biente In una sintesi la qualitagrave dellavita di tutti ovunque Dopo ormaiquasi quarantrsquoanni di elaborazioni edi esperienze sul campo nella societagravecon lrsquoassociazionismo ambientalistae sociale credo che lrsquoecologismoanche in Italia sia maturo per un saltodi qualitagrave nonostante il fuoco di filamediatico degli ultimi anni controldquolrsquoambientalismo del nordquo Guardandoallrsquoattivitagrave della LIPU lrsquoassociazioneche ho lrsquoonore di presiedere moltesono le minacce per la sopravvi-venza in tutto il mondo delle popo-lazioni di uccelli e molte connesse aifenomeni sopra tratteggiati e alle po-litiche necessarie per rispondere adessi sottrazione degli habitat (dunquedella terra) una delle minacce princi-pali per gli uccelli ma anche il ri-schio che vengano sottratti anche iparchi attraverso i tagli ai loro finan-ziamenti o alle loro strutture opera-tive finora rifugio sicuro per moltespecie La LIPU da oltre trentrsquoannigestisce una rete di decine di Oasiprivate in tutta Italia Inoltre ai bennoti fenomeni che portano alla per-dita di habitat si aggiunge oggi anchela speculazione che interessa anche ilcampo delle energie rinnovabili Tratante una delle grandi questioni del-lrsquoecologismo oggi egrave infatti la con-trapposizione tra chi ritiene che leenergie rinnovabili vadano promossee spinte nel sistema industriale ldquosenzase e senza mardquo e al contrario chi va-luta che i loro impatti sul territorio (in

particolare dellrsquoeolico ma non solo)siano tali da inficiare al limite quasicompletamente il loro valore dalpunto di vista energetico Su questoargomento va approfondita una solu-zione meditata e chiara sugli impattiterritoriali che permetta di risolvereoperativamente tale contraddizionesenza arrivare al paradosso di un ipo-tetico ldquono alle rinnovabilirdquo (o ad al-cune rinnovabili) Caccia e dirittianimali sono una delle altre grandiquestioni di attenzione Il mondo ani-malista su questo tema in generale hauna posizione intransigente per lacompleta chiusura della caccia Alcontrario alcune parti del mondo am-bientalista ed ecologista includonouna apertura verso parti del mondovenatorio non ritenendo lrsquoabolizioneun obiettivo operativo ma preferendoragionare su una gestione ldquososteni-bilerdquo della caccia altri ancora stannoun porsquo a cavallo delle due posizioniUna riflessione (non semplice) an-drebbe comunque aperta sul rapportoin generale con il mondo rurale chesarebbe un importante alleato degliobiettivi generali di sostenibilitagrave Re-stano i gravi impatti che la caccia e ilbracconaggio che spesso si trova alsuo confine comportano sulla faunacome dimostrano le migliaia di ani-mali curati ogni anno nei centri recu-pero della LIPU

STRADE APERTE 23

GIUGNO 2011Notizie

Un parco per B-P a PadovaLEOPOLDO NOVENTA

Per iniziativa del Masci ValledrsquoAosta egrave stato inserito nel presti-gioso Premio Letterario Internazio-nale ldquoCittagrave di Aostardquo un premiospeciale dedicato a Franco ZilioAdulto scout recentemente scom-parso dopo una lunga vita dedicataallo scautismoIl premio egrave riservato al mondodello scautismo sia adulti che gio-vani e costituisce unrsquooccasioneunica per raccontare nel modo piugravesentito le proprie esperienze scout Vorrei ricordare per lrsquooccasione cheFranco Zilio ha lasciato una riccacollezione di fazzolettoni scout di-stintivi divise scout oltre che dibandiere di ogni parte del mondo

che sono state messe a disposizionedegli organizzatori della WorldConference ISGF di Como Per chi volesse maggiori informa-zioni egrave invitato ad interpellareFranco Como Sgreterias MasciValle drsquoAostasegreteriamascivdagmailcom

Premio Letterario Internazionale ldquoCittagrave drsquoAostardquo

Ottava EdizionePremio Speciale ldquoFranco Ziliordquo

Invito alla lettura Regolamento

Art 1 - Il Premio egrave riservato al mondo delloScautismoArt 2 ndash Possono partecipare bambini ragazzi eadultiArt 3 ndash Si partecipa inviando poesie racconti oriflessioni sul mondo dello ScautismoArt 4 ndash Per ogni elaborato si richiedono 4 copiedi cui solo una corredata dai dati anagrafici delpartecipanteArt 5 ndash Gli elaborati devono pervenire entro enon oltre il 15 settembre 2011 al seguente indi-rizzoUniversum Associazione Internazionale dellaCultura co Fiorella Venturella via C Alessi 1ndash 11100 Aosta

Per tutti i testi inviati lrsquoautore egrave personalmenteresponsabile di fronte alla legge in caso di pla-gioGli elaborati in concorso non verranno restituitiUna Giuria appositamente selezionata decreteragravelrsquoelaborato vincenteLa cerimonia di premiazione avragrave luogo Dome-nica 23 ottobre 2011 presso il Salone delle Ma-nifestazioni di Palazzo Regionale

La partecipazione egrave gratuitaLa partecipazione comporta la piena accetta-zione di tutte le norme del regolamento

Anche il Comune di Padova su sollecita-zione del movimento scout padovano ha de-liberato di intitolare un luogo pubblico aRobert Baden-PowellSi tratta di un Parco pubblico a Voltabarozzo(periferia sud di Padova) ed il sito presceltoegrave in perfetta sintonia con lo spirito scout divita allrsquoaperto ed amore per la naturaAllrsquointerno del parco inoltre il Gruppo Age-sci e la Comunitagrave Masci del Padova 5deghanno realizzato e installato una stele cele-brativa in trachite con una targa a ricordo diBPErsquo stata infine allestita una mostra fotogra-fica illustrante la figura del Fondatore delloScoutismoLa cerimonia di intitolazione del Parco edinaugurazione della stele ha avuto luogosabato 26 febbraio 2011 (in prossimitagrave delldquoThinking Dayldquo)Erano presenti il Sindaco di Padova edaltre Autoritagrave pubbliche per il MASCI i

Segretari Nazionale e Regionale Albertinied Elvira i rappresentanti di tutte le Asso-ciazioni Scout padovane e molti ex scouted amici dello scoutismo oltre ovvia-mente agli scout dellrsquoAgesci e la Comu-nitagrave Masci del PD 5deg al gran completoDopo lrsquoalzabandiera e lrsquoInno nazionaleeseguiti dal Reparto schierato dellrsquoAgesciil Clan ha presentato (con una splendidascenetta stile scout) la figura e la vita diBPErsquo quindi seguita la cerimonia di intitola-zione del Parco la scopertura della Stele aBP e la benedizione da parte dellrsquoAE Belli e significativi tutti gli interventi che sisono succeduti sono stati evidenziati i va-lori dello scoutismo sempre piugrave attuali difratellanza lealtagrave amore per la Patria edessere ldquobuoni cittadinirdquoSono stati quindi messi a dimora 6 alberiin rappresentanza delle Associazioni scoutpadovane (AGESCI ndash ASSISCOUT -

AVSC ndash CNGEI ndash FSE ndash MASCI) con unatarghetta identificativa a ricordo della ceri-moniaDopo lrsquoammainabandiera ed il canto finaletutti sono stati invitati ad una bicchieratacon tegrave e cioccolata caldi per riscaldare ilcorpo e rinsaldare lrsquoamicizia

Nella foto la targa ricordo

STRADE APERTE24

GIUGNO 2011

La nostra egrave unrsquo associazione di vecchi ma non unrsquoas-sociazione per vecchi Innanzi tutto sottolineo che il termine ldquovecchiordquo de-finisce un periodo piacevole della vita malgrado inotevoli blocchi psichici e fisici che lo caratterizzaNon egrave un termine che mi offendeErsquo questo un periodo di libertagrave della mente e delcuoreInizia non con un preciso dato anagrafico e neppuresociale Per alcuni si situa (nella suddivisione dellavita in venticinquennii) nella famosa quarta fascia divita (oltre i settantacique anni) Per altri che divi-dono le stagioni di vita ancora in modo classico ini-zia fra i sessanta e sessantacinque parlando di terzae quarta etagrave mettendo insieme anziani e vecchiNegli ambulatori di ginecologia malaccorti ammini-stratori non hanno ancora capito che deve essere or-ganizzato un ambulatorio specifico per leoltresessantacinquenni e non solo quello per la me-nopausa Questa egrave una etagrave in cui si registra la perdita del ruololavorativo e con questo una certa (talora grave) crisieconomica Si guarda a risparmiare sulle spese neltentativo di non pesare sui figli Ersquo una etagrave in cuiviene tolto ruolo sociale presenza attiva nel contri-buire a migliorare la propria ed altrui esistenzaE allora associazioni come il MASCI ti danno lrsquoim-pressione che potrebbero farti rivivere temi e giochi

della tua giovinezza o spazi di attivitagrave che il mondonega agli anziani Vai cosigrave a riunioni ove spesso sidiscute di politica di etica e ove ascoltano anche uneventuale tuo contributo la tua voglia di narrare Tiarriva un noioso giornaletto ma oggi cosa seria enon la solita pappardella di qualche abile predicatoreGiornale che ci da la possibilitagrave di non essere clas-sificati come dal noto commediografo inglese (cre-tini vestiti da bambini) In piugrave ti cercano diconvincere che attraverso il MASCI continuerai aldquocrescererdquo o meglio ldquofiorirerdquo (fluoriscing come oggisi dice in pedagogia riferendosi allo scopo della edu-cazione permanente) I vecchi perograve che non condi-vidono lrsquoantica sentenza credo di Cicerone senectusipsa morbus est e che hanno capito che alla nostraetagrave si allargano gli spazi di libertagrave di creativitagrave e so-prattutto di gioco ed avventura senza obblighi dildquocomandordquo senza prefissati sentieri da percorrerehellipma per giocohellipsolo per giocohellip forse potrebberoancora adattare lo scautismo al loro quotidiano po-trebbero giocarvisi dentroMa un gioco che diverta chi non ha piugrave muscoli perfare strada e soprattutto capacitagrave e voglia di ascoltarelunghe predicazione di saggi e vorrebbero sentirenovitagrave pensieri divergenti e al posto di leggeretroppo lunghi e saggi articoli(come questo che mi egrave scappato di scrivere)hellipun ac-nora piugrave pizzicante contributo

STRADE APERTE

Ndeg 6 Anno 53 Giugno 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano Cecere Carla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo Flavi Romano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario Sica Sergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatori di comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 giugno 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITO DALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVA CENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario

Page 11: Strade Aperte Giugno 2011

STRADE APERTE 11

GIUGNO 2011Dossier

ldquoEccomirdquo egrave dallo scorso anno per deci-sione del Consiglio Nazionale la Onlus at-traverso cui il Masci collabora allarealizzazione dei progetti di cooperazioneinternazionale nei paesi in via di sviluppoin particolare in Africa Nata per iniziativadel Masci Lazio (ma ora con sede anche aVerona) costituisce una realtagrave autonomasia dal punto organizzativo che gestionaletotalmente concentrata su i temi della coo-perazione internazionale ldquoEccomirdquo ha scelto come suoi partnersprivilegiati le realtagrave dello scautismo e delguidismo giovanile e adulto presente neiPaesi in cui opera proprio percheacute gliscouts e le guide rappresentano una risorsaeccezionale ampiamente riconosciutacome operatrice di pace e di solidarietagravesoprattutto in quelle Nazioni dove piugrave dram-matiche sono le condizioni di sottosviluppodi povertagrave e di violenza (Riccardo DellaRocca Strade Aperte marzo 2010) Lo scorso sabato 28 maggio presso ilCentro Scout di Sala in contemporaneacon il Consiglio Nazionale del Masci si egravetenuta lrsquoAssemblea dei soci di ldquoEccomirdquoper eleggere le nuove cariche direttive Ivotanti tra cui di diritto sono i Segretariregionali del Masci hanno eletto otto con-siglieri tra i quali egrave stato riconfermato aPresidente Gianfranco Sica e Vice Presi-dente Francesco De Falchi Sono statichiamati a far parte del consiglio di ldquoEc-comirdquo tra gli altri Franco Vecchiocattiviresponsabile internazionale Masci AldoRiggio del Comitato esecutivo Masci in-sieme a Franco Nerbi e Gaetano Cecerecomponenti della redazione di StradeAperteDalla relazione del Presidente allrsquoAssem-blea dei Soci diamo qui di seguito alcunenotizie relative alle iniziative e ai progettiche ldquoEccomirdquo sta portando avantiSostegno al popolo BatwaIl popolo Batwa egrave la terza etnia del Bu-rundi dopo gli Hutu e i Tutsi pur essendouna delle maggiori comunitagrave autoctonedella regione dei Grandi Laghi dellrsquoAfricacentrale Presenti oltre che in Burundi

anche in Ruanda nella Repubblica popo-lare del Congo ed in Uganda raggiungonola cifra di circa 80000 persone costi-tuendo lrsquo 1 dellrsquointera popolazioneLe comunitagrave Batwa vivono in una condi-zione di estrema povertagrave ed emarginazionesociale accentuata dopo la guerra civiletra Hutu e Tutsi culminata nel genocidiodel 1994 I progettio che attualmente ldquoec-comirdquo sostiene a favore del popolo Batwasono i seguenti1 Registrazione anagrafica e diritto di cit-tadinanzaI bambini batwa per tradizione non veni-vano iscritti nei registri anagrafici per-dendo cosigrave i diritti legati alla cittadinanzacompreso quello allo studio Insieme allaCaritas della diocesi di Muyinga Eccomiha fornito le somme per lrsquo0acquisto dei re-gistri e materiale necessario per le iscri-zioniA tuttrsquooggi sono stati iscritti oltre 30000persone2 Sostegno scolasticoLo scorso anno ldquoEccomirdquo ha sostenuto at-traverso il pagamento delle tasse scolasti-

che e la fornitura del materiale scolasticoe vestiario oltre alla donazione di un pic-colo contributo per le spese personalioltre 150 ragazzi batwa della diocesi diMuyinga che frequentano le scuole se-condarie oltre a quattro ragazzi che fre-quentano lrsquoUniversitagravePer lrsquoanno in corso 2011-2012 egrave previstolrsquoincremento di altri circa 15 studenti oltreallrsquoaumento dei giovani che si recherannoallrsquoUniversitagrave3 Cooperative femminiliIl progetto in parte cofinanziato dalla Pro-vincia di Roma prevede la costituzione di5 cooperative agricole e di allevamentoesclusivamente femminili ognuna com-posta di circa 10 donne per un totale di 50persone Nello scorso anno sono state av-viate le Cooperative di Kabuyenge (20donne) Kabuye (10 donne) e Gasorwe (20donne)Sono state effettuati corsi di alfabetizza-zione e di igiene Piugrave specificatamente egravestata iniziata unrsquoattivitagrave di allevamento diconigli con la distribuzione di 50 gabbiecon 50 coniglie e 6 conigli per lrsquoaccoppia-

ldquoEccomirdquo per il popolo batwaLe iniziative della Onlus del Masci a favore dei bambini e delle donne batwa in Africa centrale

FRANCO NERBI

STRADE APERTE12

GIUGNO 2011Dossier

mento che ha prodotto numerosi cuccioliPer la formazione agricola stati impiantatidue campi sperimentali di lavoro comuneper la produzione di diversi prodotti davendere al mercato localeDurante lrsquoanno 2011 sono state ristrutturatedue scuole che erano in disuso ed ora fun-zionanti che servono anche per le attivitagrave diformazione dei componenti le cooperativeInoltre egrave stata avviata la costruzione di cu-cine economiche in terracotta e la ristruttura-zione di 10 abitazioniRisultato davvero eccezionale sono staticelebrati 80 matrimoni fatto eccezionaleper i Batwa Il matrimonio egrave una sicurezzaper la donna percheacute quando il marito do-vesse morire la casa e i campi rimangonodi diritto a lei e alla prole troppo spessoancora in tenera etagrave4 Le case di KaramaDal primo giugno 2010 egrave iniziata la costru-zione di 14 abitazioni su 23 previste sullacollina di Karame (Gasorwe) Il terreno egravestato messo a disposizione dal comune di Ga-sorwe dopo che 23 nuclei familiari eranostati scacciati dal campo dove avevano erettole loro capanne di pagliaLe 14 abitazioni sono state terminate nelfebbraio di questrsquoanno innescando unmeccanismo virtuoso che ha portato altre60 famiglie di altre colline vicine a chie-dere di essere inserite nel progettoPer il futuroOltre alla prosecuzione ed ampliamento dei pro-getti avviati un altro impegnativo progetto egravestato portato allrsquoattenzione di ldquoEccomirdquoIl vescovo locale ha chiesto di studiare la

possibilitagrave di realizzazione di un istitutoper ipovedenti da realizzare nella cittagrave diMuyinga Il centro da realizzare sottoforma di collegio prevede inizialmentelrsquoospitalitagrave di una ventina di pazienti doveeffettuare i controlli di riabilitazione e lecure e gli interventi operatori Natural-mente bisogna formare anche il personalenecessario ldquoEccomirdquo non egrave impegnata soli in Bu-rundi ma opera anche in Togo dove so-stiene nella zona di Lomegrave un orfanotrofiodi 250 ragazzim a cui egrave annessa unascuola frequentata da 400 studenti inBurkina Faso dove in collaborazione conlrsquoAgesci egrave impegnata nella formazione

dei capi dello scautismo locale e per lacreazione di ldquocentri di scautismo ruralerdquoin Brasile dove egrave impegnata nel progettoldquoFamiglie affidatarierdquo che si propone diintrodurre in Brasile lrsquoistituto dellrsquoaffida-mento familiare ed anche ad Haiti nel-lrsquoaiuto alle popolazioni colpite daltremendo terremotoAnche in Italia ldquoEccomirdquo sostiene alcuniprogetti quali il Centro scout di Sala e lacollaborazione per la realizzazione a Ca-marda localitagrave terremotata dellrsquoAbruzzodi un centro polifunzionale Una attivitagrave notevole ed impegnativa chevale la pena di essere sostenuta ed incre-mentata

COME PARTECIPARE E SOSTENERE ldquoECCOMIrdquo

Diventare soci di ldquoEccomirdquo inviando la scheda di iscrizione e la quota associativaFare una libera donazione per le attivitagrave di ldquoEccomirdquoFare una libera donazione ad ldquoEccomirdquo indicando il progetto che si intende sostenere

Le libere donazioni possono essere effettuate tramite assegno non trasferibile bonifico bancario o conversamento su conto corrente postale a favore diAssociazione di volontariato ldquoEccomirdquo ndash Onlus via GA Pasquali 11 ndash oo156 Roma

Banca Popolare Etica ndash Agenzia di Roma IBAN ndash IT77Q0501803200000000118601Conto Corrente Postale n 78044310

Si puograve inoltre destinare il 5 1000 in favore di ldquoEccomirdquo firmando nellrsquoapposito spazio della pro-pria dichiarazione dei redditi e trascrivendo il CF 97418410581

Attenzione LrsquoAssociazione di volontariato ldquoEccomirdquo Onlus egrave unrsquoOrganizzazione non lucrativa diUtilitagrave sociale con sede legale in Roma debitamente registrata presso lrsquoAgenzia delle Entrate Dire-zione regionale del Lazio ai sensi del D Lgs 460197 e D M 266103Le libere donazioni in danaro o natura erogate da persone fisiche o da imprese sono deducibili dalreddito complessivo o detraibili dallrsquoimposta lorda del soggetto erogante secondo quanto previstodalla egge

Per informazioni wwweccomiorg ndash infoeccomiorg

STRADE APERTE 13

GIUGNO 2011Dossier

Dallrsquo8 allrsquo11 aprile si egrave svolto in Lie-chtenstein lrsquoannuale incontro deiPresidenti delle organizzazioniscout partner del progetto ldquoHaram-bee Costa Kenyardquo in cui sono coin-volti insieme al Masci e allrsquoAgescilrsquoorganizzazione mondiale degliScout adulti (ISGF) ed il WOSManche alcune associazioni scout eu-ropee ed africane Per il Masci hannopartecipato Franco Vecchiocattiviresponsabile internazionale e Anto-nio Labate della Fondazione Brow-seaIl progetto si propone la costruzionedi una base internazionale scout edun centro per la gioventugrave a Miritini(Monbasa) in KeniaHarambee significa ldquolavorare in-sieme in un ideale di collaborazionefattiva generosa e disinteressatardquosecondo il pensiero di JomoKenyatta il primo presidente delKenya In un clima molto costruttivoe nel pieno dello ldquospirito di Haram-beerdquo sono state affrontate le diffi-coltagrave che sta vivendo il progetto in

particolare la definizione dei confinidel terreno di Miritini donato alcunianni addietro dal Governo kenyotaalla Kenya Scout Association(KSA) per la costruzione di un cen-tro scoutNel corso dellrsquoincontro si egrave rinnovatolrsquoimpegno una volta superate le lun-gaggini burocratiche che ostacolanola sollecita realizzazione dellrsquoinizia-tiva a portare avanti la realizzazionedelle strutture del centro Attual-mente esistono delle strutture prov-visorie finanziate e realizzate incollaborazione tra la KSA e i partnereuropeiche perograve non sono sufficientia garantire la piena fruibilitagrave dellabase da parte degli scouts della costadel KeniaSono previsti campi di lavoro edinvio di volontari a Miritini Per chifosse interessato ad avere ulterioriinformazioni puograve rivolgersi a An-tonio Labate Fondazione BrowseaOnlus ndash Via Don Minzoni 3 ndash21013 Gallarate (Va) oppure ViaBurigozzo 11 - 20122 Milano

Harambee Costa Kenia

IMPEGNO VERSO I MENO FORTUNATI

Il ldquoNuovo Patto Comunitario delMASCIrdquo approvato nel novembre del2000 allrsquoAssemblea Straordinaria di Lo-reto non e] un punto di arrivo ma un pre-zioso punto di partenza in cui viene indicatala strada sulla quale intendiamo muoverci egli obiettivi che vogliamo raggiungerecome persone come Comunita] e come Mo-vimentoPertanto ogni Comunita] nel preparare ilprogramma dellrsquoanno dovrebbe ispirarsi al-meno ad alcuni punti del Patto per darne at-tuazione concreta in termini di ldquoServiziordquo eldquoCulturalirdquoLrsquoesperienza che presentiamo si riferisce adun progetto per soddisfare ldquolrsquoesigenza degliscout del Kenya di avere una base e unluogo sicuro per le attivita] scoutrdquo Tale ini-ziativa mette in pratica il punto 832 delPatto Comunitario sulla ldquoMONDIALITArsquordquoe che cosi] recita ldquoCi impegniamo a prati-care e a diffondere la cultura dellrsquoacco-glienza verso lo straniero che cerca nelnostro Paese dignita] e lavoro ed a metterein atto iniziative di solidarieta] e progetti diricostruzione e sviluppo per i popoli delTerzo mondo o comunque in difficolta] af-finche] trovino una loro strada per la cre-scitardquo Chiunque puo] aderire e parteciparealle imprese gia] avviate per dare maggioresostegno al lavoro da compiere in terminieconomici materiali e di nuove ideeIn termini di idee propongo la lettura diMUHAMMAD YUNUS ndash Premio Nobelper la pace che ha scritto un bellissimo librointitolato ldquoUn mondo senza poverta]rdquo in cuisi suggerisce un modo nuovo per fare qual-cosa per i meno fortunati

Giorgio Aresti

STRADE APERTE14

GIUGNO 2011Attualitagrave

Grandi novita da Strade AperteUn contenitore di notizie ed informazioni

LORENAACCOLETTATI

Incaricata internet e nuove tecnologie

STRADE APERTE 15

GIUGNO 2011Attualitagrave

Tra le innumerevoli celebrazioni che stannoaccompagnando ilrsquoanniversario dei 150 annidellrsquoUnitagrave drsquoItalia singolare egrave stata quellascelta dalla Regione Masci del PiemonteUna route in vero stile scout che dal 19 al22 maggio si egrave svolta per oltre venti chilo-metri a piedi da Alpignano a Torino per ri-percorrere idealmente la nostra storiaunitaria e proiettarsi verso il futuroSono stati circa 50 i partecipanti provenientida diverse regioni italiane e con loro hacamminato anche il Presidente nazionaleRiccardo Della Rocca Il tema della routeldquo150 anni insieme buoni cristiani = buonicittadinirdquo egrave stato svolto anche con lrsquoaiuto diesperti e testimoni tra i quali fsi sono susse-guiti Bruna Bertolo Giorgio Chiosso unrappresentante tante dellrsquoAssociazione Li-bera ed il Presidente della Provincia di To-rino Antonio Saitta Particolarmente

suggestivo il cerchio finale dove attraversocanti e letture significative egrave stato presen-tato il lungo cammino svolto dai n ostri com-patrioti dal 1861 ad oggiPartendo da tre date significative 18 feb-braio 1861 a Torino viene convocato ilprimo parlamento italiano 2 giugno 1946 ilpopolo italiano attraverso un referendumpopolare viene proclama la Repubblica ita-liana 22 dicembre 1947 lrsquoAssemblea costi-tuente approva la Costituzione cartafondante dellrsquoItalia nata dalla ResistenzaTre date significative ma non esaustive dellastoria nazionale scelte dagli organizzatoriper decifrare la situazione attuale del nostroPaese perchegrave forse oggi piugrave che mai ab-biamo bisogno di recuperare il senso di es-sere una NazioneldquoSentiamo il bisogno ndash scrivevano gli orga-nizzatore ai partecipanti ndash di riscoprire e te-

stimoniare i valori dellrsquoItalia unita libera edemocratica valori di cui siamo depositariper averli ricevuti da eroi che hanno sacrifi-cato molto della loro vita fino alla viutastessa per vedere realizzato il loro idealerdquo La perfetta organizzazione e la presentazionedei temi hanno soddisfatto i partecipanti chehanno voluto inviare numerose testimo-nianze agli organizzatori riportate sul sitowwwmascipiemonteitApprezzata la scelta della ldquostrradardquo comemetodo tipico piugrave attinente al vissuto scoutLa strada rimane senza dubbio il riferimentopiugrave concreto per il nostro crescere ed il no-stro ldquoimpastarcirdquo con la storia La strada egraveluogo privilegiato della riflessione dellrsquoin-contro della prossimitagrave del faccia a facciadella relazione dellrsquoaccoglienza

I VOLTI DELLA ROUTE

Centocinquanta anni in camminoLa Route del Masci Piemonte per celebrare il 150deg anniversario dellrsquoUnita drsquoItalia

STRADE APERTE16

GIUGNO 2011Attualitagrave

Il Centro Documentazione dellrsquoAge-sci ha preparato per celebrare i 150anni della Unitagrave drsquoItalia un interes-sante volumetto che puograve essere sca-ricato dal sito dellrsquoAgesci SettoreDocumentazione oppure richiestodirettamente allo stesso SettoreMichele Pandolfelli Incaricato na-zionale alla dresponsabile del Cen-tro Documentazione dellrsquoAgesci haraccolto nel volume una consistenteserie di articoli tratti dalla stampaassociativa dellrsquoAsci dellrsquoAgi e del-lrsquoAgesci Riportiamo di seguito al-cuni passi dellrsquointroduzione alvolume Questo breve dossier intende ap-profondire alcuni aspetti dellrsquoidea diPatria nello scautismo e del rapportotra Patria-Italia e associazioni scoute guide italiane fornendo un contri-buto alla piugrave generale riflessione in-nescata dal 150esimno anniversariodellrsquoUnitagrave drsquoItaliaLe tappe principali di questo ap-profondimento riguardano alcuniaspetti fondamentaliInnanzitutto egrave evidente lrsquoassenza diogni forma di nazionalismo nel pen-siero del fondatore e il legame in-scindibile tra lrsquoattaccamento alproprio Paese e la fraternitagrave da rea-lizzare a livello internazionale hellipIn secondo luogo si evidenzia il le-game stretto per la prima Asci tra do-vere verso la Patria e scelta di Fededellrsquoassociazione dovere verso laPatria compreso nei doveri verso Dioe nellrsquoamore del prossimo obbe-dienza allrsquoautoritagrave in quanto iscrittain un disegno divino dovere verso laPatria come concretizzazione dellafraternitagrave umanaNella seconda Asci progressivamente

si tende ulteriormente a separare lrsquoa-mor di Patria e i doveri verso la Pa-tria dal nazionalismo esasperato cheha preceduto e sostenuto la secondaguerra mondiale hellip Ancora la riflessione in sede Ascistimolata dal centenario dellrsquoUnitagravedrsquoItalia tema al quale nel 1961 ldquoLrsquoE-sploratorerdquo dedicograve un numero mono-grafico offrendo materiale percomprendere il sensodellrsquounificazione del Paese e lrsquoim-portanza per gli scout di ldquofare la pro-pria parterdquo per il bene del Paesestesso distinguendosi in modo nettoda concezioni fasciste e nazionalistee promuovendo lo studio dello Statoe delle istituzioni italiane e europee(anche aiutando la costruzione di unacultura unitaria contro le contrappo-sizioni tra Nord e Sud) Ad un idealedi Patria per il quale bisogna esserepronti a combattere e morire occorresostituire un ideale per il quale esserepronti a operare e vivereNellrsquoAgi invece il dovere verso laPatria viene visto soprattutto nellapartecipazione attiva attenta re-sponsabile e fraterna ad una comu-nitagrave che bisogna innanzituttoconoscere (ldquoscoperta del Paeserdquo)nella sua storia e nelle sue relazioni eche si lega alla scelta cristiana Anchequi siamo lontani da ogni forma dinazionalismo proprio per questo sipuograve parlare di Patria come luogo emodi di realizzazione del senso dellafraternitagrave in coerenza con lrsquoaperturaalla fraternitagrave internazionale Relativamente alla riflessione svoltain Agesci si prende in esame anzi-tutto il numero speciale de ldquoLrsquoEsplo-ratorerdquo del 1975 sulla Resistenza cheappare momento costitutivo dellrsquoi-

dentitagrave nazionale italiana Di essa sirafforza il carattere europeo di movi-mento per la riaffermazione della li-bertagrave e al quale lo Scautismo europeo(non solo italiano) diede un signifi-cativo contributo ricordando figureed esperienze significative In parti-colare si riporta un articolo di Vitto-rio Ghetti sullrsquoopposizione alfascismo e sullrsquoattivitagrave svolta dalleAquile Randagie e un articolo suquella che poi fu definita ldquoGiunglaSilenterdquoConcludono la riflessione un articolodi Alacevich sulla formula della Pro-messa (e che ricorda come negli annirsquo70 in una fase di risorgente neofa-scismo e di contrapposizioni ideolo-giche si preferigrave sostituire il termineldquoPatriardquo con ldquoPaeserdquo) un editorialedi Giancarlo Lombardi sullrsquoimpor-tanza di sentirsi parte di uno Stato didiritto (attaccamento alle istituzioniduty to the King rivisitato) noncheacuteuna relazione di un incontro dedicatodal Consiglio Nazionale nellrsquoottobredel 1986 allrsquounitagrave nazionale federa-lismo e secessione Da un interventodel prof Rusconi in quellrsquooccasioneemerge unrsquoidea di patriottismo comeaffetto verso la democrazia e la cul-tura di appartenenza al proprio paesenoncheacute la richiesta allo scautismo dicontribuire a costruire un linguaggionuovo nel quale esprimere (in modocomprensibile per i piugrave giovani) con-cetti di vincolo cittadinanza unionestoricaUn compito questrsquoultimo che ci at-tende ancora oggi

Patria e ScautismoMICHELE PANDOFELLI

STRADE APERTE 17

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

In giugno il 12 si conclude ilTempo pasquale con la festa di Pen-tecoste il secondo vertice dellrsquoannoliturgico Era stata preceduta dallrsquoA-scensione in Italia il 5 giugnoNelle domeniche che seguono nonsi celebrano la XII e la XIII delTempo ordinario percheacute ricorrono laSantissima Trinitagrave ed il ldquoCorpus Do-minirdquo

Nel mio primo libro ndash scrive Lucanegli Atti (11-5) - ho giagrave trattato oTeogravefilo di tutto quello che Gesugrave fecee insegnograve dal principio fino algiorno in cui dopo aver dato istru-zioni agli apostoli che si era sceltinello Spirito Santo egli fu assuntoin cieloEgli si mostrograve ad essi vivo dopo lasua passione con molte prove ap-parendo loro per quaranta giorni eparlando del regno di Dio Mentresi trovava a tavola con essi ordinograveloro di non allontanarsi da Gerusa-lemme ma di attendere che si adem-pisse la promessa del Padrelaquoquella disse che voi avete uditoda me Giovanni ha battezzato conacqua voi invece sarete battezzatiin Spirito Santo fra non moltigiorniraquo

Pasqua Ascensione e Pentecoste co-stituiscono una trilogia ma in realtagravedescrivono un fatto unico avvenutoa Pasqua allora Gesugrave ha concluso lasua vicenda terrena allora egrave salito alcielo da allora ldquosiede alla destra delPadrerdquo allora ha donato lo Spirito Egrave per motivi didattici che Egli si

mostrograve ad essi vivo dopo la suapassione con molte prove appa-rendo loro per quaranta giorni eparlando del regno di Dio LrsquoA-scensione egrave lrsquoultima e la piugrave solennedi queste apparizioni

Un aspetto vorrei sottolineare diquesta festahellip mentre lo guardavano fu elevatoin alto e una nube lo sottrasse ailoro occhi Essi stavano fissando ilcielo mentre egli se ne andava

Pentecoste nasce la ChiesaProsegue il commento alle Sacre Scritture per il mese di luglio Un invito a tutte le comunita adun maggior impegno nella lettura della Bibbia

D LUCIO GRIDELLI

STRADE APERTE18

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

quandrsquoecco due uomini in bianchevesti si presentarono a loro e dis-sero laquoUomini di Galilea percheacutestate a guardare il cielo QuestoGesugrave che di mezzo a voi egrave stato as-sunto in cielo verragrave allo stessomodo in cui lrsquoavete visto andare incieloraquohellip percheacute state a guardare ilcielo Egrave un vero e proprio passag-gio di consegne Adesso tocca a voiguardando il cielo sigrave ma con i piediben piantati in terraCi son ancora dubbi e perplessitagraveNel racconto di Luca quelli cheerano con lui gli domandavanolaquoSignore egrave questo il tempo nelquale ricostituirai il regno perIsraeleraquoE nel racconto di Matteo andaronosul monte che Gesugrave aveva loro indi-cato Quando lo videro si prostra-rono Essi perograve dubitarono osecondo unrsquoaltra traduzione alcuniperograve dubitavano E allora Non abbiate paura avevadetto Gesugrave vi darograve i mezzi necessariper adempiere al compito che vi af-fido voi sarete battezzati in SpiritoSanto fra non molti giorni

Egrave la Pentecoste Nasce la Chiesa Egrave quellarealtagrave misteriosa che Paolo chiameragrave ilcorpo vivente di Cristo animato dalloSpirito SantoIl racconto di Luca nel capitolo secondo degli Atti ci descrive una tra-sformazione umanamente inspiegabileVenne allrsquoimprovviso dal cielo unfragore quasi un vento che si ab-batte impetuoso e riempigrave tutta lacasa dove stavano Apparvero lorolingue come di fuoco hellip e tutti fu-rono colmati di Spirito Santo e que-ste persone che fin a pochi giorniprima avevano ancora dubbi e co-munque visioni molto terrene dellamissione di Gesugrave tuttrsquoa un trattoescono allo scoperto e parlano

Allora Pietro levatosi in piedi congli altri Undici parlograve a voce altacosigrave laquoUomini di Giudea e voi tuttiche vi trovate a Gerusalemme vi siaben noto questo e fate attenzionealle mie parole hellipGesugrave di Nazaretuomo accreditato da Dio presso divoi per mezzo di miracoli prodigi esegni che Dio stesso operograve fra divoi per opera sua come voi ben sa-pete dopo che secondo il prestabi-lito disegno e la prescienza di Diofu consegnato a voi voi lrsquoavete in-chiodato sulla croce per mano diempi e lrsquoavete ucciso Ma Dio lo harisuscitato sciogliendolo dalle an-gosce della morte percheacute non erapossibile che questa lo tenesse insuo poterehelliphelliphelliphelliphelliphellipSappia dunque con certezza tutta lacasa di Israele che Dio ha costituitoSignore e Cristo quel Gesugrave che voiavete crocifissoraquoIl dono dello Spirito egrave un dono gra-tuito Gesugrave lo aveva annunciato allafine dellrsquoultima cenaOra vado da colui che mi ha man-dato e nessuno di voi mi domandaDove vai Anzi percheacute vi ho dettoqueste cose la tristezza ha riempitoil vostro cuore Ora io vi dico la ve-ritagrave egrave bene per voi che io me nevada percheacute se non me ne vadonon verragrave a voi il Consolatore maquando me ne sarograve andato ve lomanderograve hellipMolte cose ho ancora da dirvi maper il momento non siete capaci diportarne il peso Quando perograve verragravelo Spirito di veritagrave egli vi guideragravealla veritagrave tutta intera percheacute nonparleragrave da seacute ma diragrave tutto ciograve cheavragrave udito e vi annunzieragrave le cosefuture (Gv 16) Egli vrsquoinsegneragraveogni cosa e vi ricorderagrave tutto ciograve cheio vi ho detto (Gv 1426) Egrave bene vero che si tratta di un donogratuito ma egrave pur vero che gli amicidi Gesugrave si erano preparati Lo rac-

conta ancora Luca (At 112-14)Dopo lrsquoAscensione ritornarono aGerusalemme dal monte detto degliUlivi che egrave vicino a Gerusalemmequanto il cammino permesso in unsabato Entrati in cittagrave salirono alpiano superiore dove abitavanoCrsquoerano Pietro e Giovanni Gia-como e Andrea Filippo e TommasoBartolomeo e Matteo Giacomo diAlfeo e Simone lo Zelograveta e Giuda diGiacomo Tutti questi erano assiduie concordi nella preghiera insiemecon alcune donne e con Maria lamadre di Gesugrave e con i fratelli di lui

La presenza dello Spirito Santo egraveuna presenza permanente nellachiesa Il guaio egrave che noi non siamocostantemente ldquopresentirdquo allo Spi-rito e allora sembra talvolta che loSpirito si sia dimenticato della suaChiesaQuelli erano assidui e concordinella preghiera hellipe noi grande opiccola chiesa di oggi

Quando verragrave il Consolatore che iovi manderograve dal Padre lo Spirito diveritagrave che procede dal Padre eglimi renderagrave testimonianza e anchevoi mi renderete testimonianza per-cheacute siete stati con me fin dal princi-pio (Gv 1526-27)Quelli avevano ricevuto un donostraordinario in un modo straordina-rioNoi questo dono pur sempre straor-dinario lo riceviamo con mezzi or-dinari Egrave alla portata della nostraquotidianitagraveE allora anche noi dobbiamo essereldquotestimonirdquo Nel grande processoche si svolge lungo tutta la storia incui lrsquoimputato egrave Gesugrave noi dobbiamoessere i testimoni a discarico Il no-stro modo di vivere e di agire devemostrare che chi vive in amiciziacon Gesugrave porta in ogni circostanza

STRADE APERTE 19

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

pace e gioia (Gv 1427 1511)

Concludo con un accenno alle duefeste che prolungano il tempo pa-squale

Tutta la liturgia cristiana dei primicinque secoli egrave stata si puograve dire unalto richiamo e una vigorosa profes-sione di fede di adorazione diomaggio al mistero delle tre divinePersone Solo dopo il 1000 perograve tro-viamo qualche accenno ad una festaspecifica per esempio nel monasterodi Cluny Non mancarono le opposizioniPapa Alessandro III nel sec XIIscriveva ldquoLa Chiesa romana nonadotta tale usanza hellip cum in omnidominica imo quotidie memoriacelebretur hellip dal momento che inogni domenica anzi ogni giorno sene celebra la memoriardquoNonostante ciograve Giovanni XXII avi-gnonese nel 1334 approvograve la festadella santissima Trinitagrave e la estesealla chiesa universaleHo citato questi dati da Righetti ndashStoria liturgica ndash MariettiPersonalmente mi sento assai vicinoad Alessandro III hellip Pensate quantisono i momenti trinitari nella cele-brazione eucaristica dal segno dicroce iniziale alla benedizione fi-nale il Gloria il Kyrie il Credo hellipPreoccupiamoci di viverli intensa-mente

La solennitagrave cattolica del ldquoCorpusDominirdquo o ldquodel Santissimo Corpo eSangue di Cristordquo egrave stata istituitagrazie ad una suora che nel 1246 perprima volle celebrare il mistero del-lrsquoEucaristia in una festa slegata dalclima di mestizia e lutto della Setti-mana Santa Il suo vescovo approvogravelrsquoidea e la celebrazione dellrsquoEucari-stia divenne una festa per tutto ilcompartimento di Liegi dove il

convento della suora si trovava A Bolsena era avvenuto nel 1263 unparticolare miracolo eucaristico cheprobabilmente conosciamo sin daiprimi anni della nostra formazionecristiana Nel 1262 era salito al soglio pontifi-cio col nome di Urbano IV lrsquoanticoarcidiacono di Liegi Giacomo Pan-taleone Venuto a conoscenza del-lrsquoaccaduto il papa istituigrave uffi-

cialmente la festa del Corpus Do-mini estendendola dalla circoscri-zione di Liegi a tutta la cristianitagrave Cosigrave lrsquo11 Agosto 1264 Papa Ur-bano IV promulgograve la Bolla ldquoTransi-turusrdquo che istituiva per tutta lacristianitagrave la Festa del Corpus Do-mini e ne fissava la data nel giovedigraveseguente la prima domenica dopo laPentecoste cioegrave 60 giorni dopo laPasqua

Van Gogh Il seminatore

STRADE APERTE20

GIUGNO 2011Intorno a noi

Il tema della lotta alle mafie ed in ge-nerale alla criminalitagrave organizzata ealla corruzione sembrano sempre piugravepresenti nellrsquointeresse dellrsquoopinionepubblica Dal suo particolare puntodi osservazione ci puograve dire se ciograve evero e quali progressi occorre ancoracompiere Sicuramente ci sono stati dei pro-gressi oggi crsquoegrave unrsquoinformazione piugravediffusa cosigrave come sono molti i libripubblicati sul tema delle mafie e dellacorruzione i film e le fiction televi-sive Ma quantitagrave non significa di perseacute qualitagrave Lrsquoinformazione deve di-ventare consapevolezza e la consape-volezza deve diventare responsabilitagravee impegno Le mafie e le forme dicorruzione e illegalitagrave che le favori-scono partono da un vuoto che egrave so-ciale culturale etico e politicoAnche per questo abbiamo promossouna raccolta di firme in tutto il paeseper chiedere la ratifica della Conven-zione europea di Strasburgo contro lacorruzione che risale ormai al 1999Sapremo liberarci della mafie e ditutto ciograve che le alimenta quando sa-premo assumerci di piugrave la quota di re-sponsabilitagrave implicata nel nostroessere cittadini alla quale ci chiamala nostra Costituzione Libera lrsquoAssociazione da lei presie-duta egrave fortemente impegnata in que-sto campo particolare Ci puograve direcome egrave nata e quali sono state le suerealizzazioni piugrave importantiLibera egrave nata nel 1995 ma il ldquosemerdquoegrave stato gettato nel periodo successivoalle stragi di mafia del biennio lsquo92-lsquo93 Egrave nata dalla consapevolezza chela lotta alle organizzazioni criminali

non poteva ricadere sulle spalle solodi magistrati e forze di polizia Chie-deva un impegno collettivo e trasver-sale Libera egrave questo una rete di circa1600 associazioni impegnate a livellosociale culturale educativo percorsinelle scuole e nelle universitagrave sforzoquotidiano per trasformare i beni con-fiscati alle mafie in opportunitagrave pertante persone presenza accanto ai fa-migliari delle vittime innocenti dellemafie reti di sostegno contro il pizzoe lrsquousura Ma anche informazionecultura e impegno internazionale conla rete europea ldquoFlarerdquo Non mi piaceparlare di ldquorealizzazionirdquo quanto ditappe di un cammino che parte dalontano e vuole arrivare lontano conun impegno quotidiano e quanto piugravepossibile collettivo Un cammino chepartigrave quindici anni fa con la raccoltadi 1 milione di firme per sostenere lalegge per lrsquouso sociale dei beni con-fiscati Quella legge una svolta nellalotta alle mafie ha cambiato il voltosociale e culturale di molti territorialimentando la speranza realizzandoopportunitagrave di lavoro consentendo atanti giovani lrsquoopportunitagrave di concre-tizzare la loro voglia di partecipa-zione e cambiamentoLo scautismo ed in particolare loscautismo adulto quale ruolo svolgeo puograve svolgere nellrsquoimpegno di affer-mare sempre piugrave la legalitagraveLa legalitagrave non egrave un valore in quantotale ma ciograve che lega la responsabilitagraveindividuale e la giustizia socialeSenza responsabilitagrave la legalitagrave ri-schia di essere un sistema di regoleche viene rispettato solo per conve-nienza o paura Senza giustizia so-

ciale puograve diventare uno strumento alservizio non della collettivitagrave madegli interessi e dei privilegi di pochiNon mancano purtroppo nel nostropaese leggi che esprimono questa le-galitagrave distorta separata dai diritti edallrsquouguaglianza Ho avuto modo diconoscere e apprezzare tante realtagravedello scautismo che vivono invecelrsquoimpegno della legalitagrave proprio comeaspirazione alla giustizia socialeSvolgono un ruolo prezioso comechiunque sappia che il cambiamentonon puograve prescindere essenzialmenteda due cose La prima sono la re-sponsabilitagrave il coraggio la coerenzache mettiamo nelle cose La secondaegrave il fatto di farle insieme di puntaresul ldquonoirdquo Le questioni sociali hannosempre allrsquoorigine un vuoto di rela-zione di reciproco riconoscimentoNon ci puograve essere giustizia se non crsquoegraveprima prossimitagrave Approfittando di questa occasioneche cosa si sente di dire agli Adultiscout ma anche ai giovani per invitarli ad un impegno maggioreChe lrsquoimpegno egrave con la relazione lrsquoes-senza della vita E che il primo impegnoche la vita ci affida egrave quello drsquoimpe-gnarci per chi ancora libero non egrave

Un cammino di legalitache vuole arrivare lontanoIntervista a don Luigi Ciotti fondatore del ldquoGruppo Abelerdquo e presidente di ldquoLiberardquo

STRADE APERTE 21

GIUGNO 2011Intorno a noi

Cosa significa oggi pensare di con-servare la Terra Allrsquoinizio degli annirsquo70 ero ancora solo alle scuole ele-mentari ma mi piaceva molto leggeree trovai sugli scaffali di mio padre unlibro che si intitolava ldquoI limiti dellosviluppordquo Allora non lo sapevo masi trattava del primo allarme che sot-tolineava la grande questione del no-stro tempo lrsquoesaurimento dellerisorse ambientali e naturali Quellibro influenzograve molto la mia forma-zione culturale Quasi quarantrsquoannidopo avendo speso la totalitagrave dellamia vita di adulto ad impegnarmi percercare di cambiare le cose dallrsquoin-terno del mondo dellrsquoassociazioni-smo ambientalista mi sono resoconto che tutte le battaglie le attivitagravedi informazione e di educazione le ri-cerche i progetti le oasi i parchisono fondamentali ma non bastanoCiograve di cui abbiamo bisogno oggi egrave uncambio di marcia del sistema socio-economico dei nostri valori nella vitaquotidiana delle scelte di ciascuno edi tutti I prossimi pochissimi anni sa-ranno come ci dicono molti scien-ziati quelli nei quali la nostra societagravela nostra civiltagrave la nostra specie sigiocano tutto Se non saremo capacidi cambiare in fretta e in modo effi-cace il nostro modo di produrre e so-prattutto di consumareprobabilmente i nostri figli vivrannoun periodo ndash per la prima volta nellastoria dellrsquoumanitagrave ndash non di progressoma di recessione globale della qua-litagrave e della aspettativa stessa di vitaE ciograve avverragrave in modo molto disu-guale con chi egrave ricco che cercheragrave di

continuare ad esserlo e di vivere unavita privilegiata facendo ricadere icosti sempre di piugrave su tutti gli altri Ipaesi ricchi trarranno profitto daicambiamenti del clima andando asfruttare le residue riserve di petroliogas minerali laddove lo scioglimentodei ghiacci le renderagrave piugrave disponibiliErsquo notizia di questi giorni che Russiae Canada stanno entrando in contra-sto per avere accesso alle risorse del-lrsquoarea polare non sto inventandonulla E un cambiamento culturalepure indispensabile non egrave sufficienteMolti altri fermenti si stanno muo-vendo nella societagrave di coloro chesono insoddisfatti di come la politicarisponde ai problemi dei cambiamentiglobali come quelli del clima dellrsquoe-stinzione e della perdita di biodiver-sitagrave della fame e della pace Forse egravepossibile costruire una visione del fu-turo basata sullrsquoecologismo sul paci-

fismo sulla solidarietagrave Costruire nonsolo la green economy ma un vero eproprio European Green New DealLrsquoambiente non egrave di destra neacute di sini-stra lrsquoinquinamento peggiora la sa-lute di tutti i cittadini Un Green NewDeal dovragrave innanzitutto occuparsi dicome la Terra egrave modificata a causadellrsquoeconomia e rapporti internazio-nali Ersquo possibile lavorare alla costru-zione di un modello di societagraveecologica attraverso la decrescita e lasostenibilitagrave Possiamo individuare igrandi temi di una discussione su unprogramma per il nostro immediatofuturo dai quali non si puograve prescin-dere globalizzazione lotta ai cam-biamenti climatici alla crisi dellabiodiversitagrave e alla povertagrave e alla famecostruzione del Green New Dealdella green economy nel sistema in-dustriale modello di produzione e diconsumo dellrsquoenergia nellrsquoambito

Conservare la TerraGIULIANO TALLONEPresidente LIPU-BirdLife Italia

STRADE APERTE22

GIUGNO 2011Intorno a noi

del quale si deve rinunciare allrsquoop-zione nucleare puntando invece al-lrsquoefficienza al solare e allerinnovabili definire un sistema fi-scale ambientale equo secondo ilprincipio ldquochi inquina pagardquo svilup-pare unrsquoagricoltura sostenibile i si-stemi locali il biologico il ruoloambientale del mondo rurale inve-stire sul turismo diffuso e sulla suasostenibilitagrave ambientale come risorsaprimaria per lrsquoItalia Nellrsquoambito deltema sulla ldquoterrardquo intesa come am-biente e territorio questioni ineludi-bili sono anche la costruzione di cittagravesostenibili puntando sulla preven-zione ambientale per la qualitagrave dellavita e salute investire nella tutela delpaesaggio delle aree protette dellaRete Natura 2000 dire ldquoStop al con-sumo di suolordquo pensando ad una ri-conversione del sistema dellrsquoedilizia(bioedilizia demolizione e ricostru-zione) e scegliere un ldquomai piugraverdquo per icondoni edilizi puntare alle infra-strutture diffuse ad un grande pianodi difesa idrogeologica nazionale e aitrasporti pubblici Per quanto ri-guarda i ldquorifiutirdquo si deve cambiareimpostazione gestendo lrsquointero ciclodella materia lavorando sulle ldquo3Rrdquodel riutilizzo riuso e raccolta diffe-renziata riprogettare i cicli industrialiin questo senso e costruire un ldquopianodi rientrordquo dalle emergenze comequella campana La Terra egrave un grandeldquobene comunerdquo Bisogna investiresui servizi pubblici sul demanio dellostato su ricerca educazione scuolapubblica cultura e beni culturali sto-rici archeologici sullrsquoacqua pubblica(ma se ne parleragrave altrove) su unGrande Piano dellrsquoOccupazioneVerde Lrsquoapproccio ecologista ha unagrande freschezza nellrsquoaffrontarefrontalmente le principali questionidel nostro tempo il mutamento delclima i grandi cambiamenti globalinellrsquoutilizzo delle risorse la povertagravee la fame la crisi dellrsquoestinzione e

piugrave localmente la gestione del territo-rio e il consumo di suolo il dissestoidrogeologico il ciclo della materia(non mi piace la connotazione nega-tiva dellrsquoidea di ldquorifiutordquo che va su-perata) la riprogettazione del sistemaindustriale in senso sostenibile la ri-valutazione dei metodi di stima del-lrsquoeconomia lo sviluppodellrsquooccupazione verde la qualitagravedella vita nelle cittagrave la libertagrave di muo-versi in modo compatibile con lrsquoam-biente In una sintesi la qualitagrave dellavita di tutti ovunque Dopo ormaiquasi quarantrsquoanni di elaborazioni edi esperienze sul campo nella societagravecon lrsquoassociazionismo ambientalistae sociale credo che lrsquoecologismoanche in Italia sia maturo per un saltodi qualitagrave nonostante il fuoco di filamediatico degli ultimi anni controldquolrsquoambientalismo del nordquo Guardandoallrsquoattivitagrave della LIPU lrsquoassociazioneche ho lrsquoonore di presiedere moltesono le minacce per la sopravvi-venza in tutto il mondo delle popo-lazioni di uccelli e molte connesse aifenomeni sopra tratteggiati e alle po-litiche necessarie per rispondere adessi sottrazione degli habitat (dunquedella terra) una delle minacce princi-pali per gli uccelli ma anche il ri-schio che vengano sottratti anche iparchi attraverso i tagli ai loro finan-ziamenti o alle loro strutture opera-tive finora rifugio sicuro per moltespecie La LIPU da oltre trentrsquoannigestisce una rete di decine di Oasiprivate in tutta Italia Inoltre ai bennoti fenomeni che portano alla per-dita di habitat si aggiunge oggi anchela speculazione che interessa anche ilcampo delle energie rinnovabili Tratante una delle grandi questioni del-lrsquoecologismo oggi egrave infatti la con-trapposizione tra chi ritiene che leenergie rinnovabili vadano promossee spinte nel sistema industriale ldquosenzase e senza mardquo e al contrario chi va-luta che i loro impatti sul territorio (in

particolare dellrsquoeolico ma non solo)siano tali da inficiare al limite quasicompletamente il loro valore dalpunto di vista energetico Su questoargomento va approfondita una solu-zione meditata e chiara sugli impattiterritoriali che permetta di risolvereoperativamente tale contraddizionesenza arrivare al paradosso di un ipo-tetico ldquono alle rinnovabilirdquo (o ad al-cune rinnovabili) Caccia e dirittianimali sono una delle altre grandiquestioni di attenzione Il mondo ani-malista su questo tema in generale hauna posizione intransigente per lacompleta chiusura della caccia Alcontrario alcune parti del mondo am-bientalista ed ecologista includonouna apertura verso parti del mondovenatorio non ritenendo lrsquoabolizioneun obiettivo operativo ma preferendoragionare su una gestione ldquososteni-bilerdquo della caccia altri ancora stannoun porsquo a cavallo delle due posizioniUna riflessione (non semplice) an-drebbe comunque aperta sul rapportoin generale con il mondo rurale chesarebbe un importante alleato degliobiettivi generali di sostenibilitagrave Re-stano i gravi impatti che la caccia e ilbracconaggio che spesso si trova alsuo confine comportano sulla faunacome dimostrano le migliaia di ani-mali curati ogni anno nei centri recu-pero della LIPU

STRADE APERTE 23

GIUGNO 2011Notizie

Un parco per B-P a PadovaLEOPOLDO NOVENTA

Per iniziativa del Masci ValledrsquoAosta egrave stato inserito nel presti-gioso Premio Letterario Internazio-nale ldquoCittagrave di Aostardquo un premiospeciale dedicato a Franco ZilioAdulto scout recentemente scom-parso dopo una lunga vita dedicataallo scautismoIl premio egrave riservato al mondodello scautismo sia adulti che gio-vani e costituisce unrsquooccasioneunica per raccontare nel modo piugravesentito le proprie esperienze scout Vorrei ricordare per lrsquooccasione cheFranco Zilio ha lasciato una riccacollezione di fazzolettoni scout di-stintivi divise scout oltre che dibandiere di ogni parte del mondo

che sono state messe a disposizionedegli organizzatori della WorldConference ISGF di Como Per chi volesse maggiori informa-zioni egrave invitato ad interpellareFranco Como Sgreterias MasciValle drsquoAostasegreteriamascivdagmailcom

Premio Letterario Internazionale ldquoCittagrave drsquoAostardquo

Ottava EdizionePremio Speciale ldquoFranco Ziliordquo

Invito alla lettura Regolamento

Art 1 - Il Premio egrave riservato al mondo delloScautismoArt 2 ndash Possono partecipare bambini ragazzi eadultiArt 3 ndash Si partecipa inviando poesie racconti oriflessioni sul mondo dello ScautismoArt 4 ndash Per ogni elaborato si richiedono 4 copiedi cui solo una corredata dai dati anagrafici delpartecipanteArt 5 ndash Gli elaborati devono pervenire entro enon oltre il 15 settembre 2011 al seguente indi-rizzoUniversum Associazione Internazionale dellaCultura co Fiorella Venturella via C Alessi 1ndash 11100 Aosta

Per tutti i testi inviati lrsquoautore egrave personalmenteresponsabile di fronte alla legge in caso di pla-gioGli elaborati in concorso non verranno restituitiUna Giuria appositamente selezionata decreteragravelrsquoelaborato vincenteLa cerimonia di premiazione avragrave luogo Dome-nica 23 ottobre 2011 presso il Salone delle Ma-nifestazioni di Palazzo Regionale

La partecipazione egrave gratuitaLa partecipazione comporta la piena accetta-zione di tutte le norme del regolamento

Anche il Comune di Padova su sollecita-zione del movimento scout padovano ha de-liberato di intitolare un luogo pubblico aRobert Baden-PowellSi tratta di un Parco pubblico a Voltabarozzo(periferia sud di Padova) ed il sito presceltoegrave in perfetta sintonia con lo spirito scout divita allrsquoaperto ed amore per la naturaAllrsquointerno del parco inoltre il Gruppo Age-sci e la Comunitagrave Masci del Padova 5deghanno realizzato e installato una stele cele-brativa in trachite con una targa a ricordo diBPErsquo stata infine allestita una mostra fotogra-fica illustrante la figura del Fondatore delloScoutismoLa cerimonia di intitolazione del Parco edinaugurazione della stele ha avuto luogosabato 26 febbraio 2011 (in prossimitagrave delldquoThinking Dayldquo)Erano presenti il Sindaco di Padova edaltre Autoritagrave pubbliche per il MASCI i

Segretari Nazionale e Regionale Albertinied Elvira i rappresentanti di tutte le Asso-ciazioni Scout padovane e molti ex scouted amici dello scoutismo oltre ovvia-mente agli scout dellrsquoAgesci e la Comu-nitagrave Masci del PD 5deg al gran completoDopo lrsquoalzabandiera e lrsquoInno nazionaleeseguiti dal Reparto schierato dellrsquoAgesciil Clan ha presentato (con una splendidascenetta stile scout) la figura e la vita diBPErsquo quindi seguita la cerimonia di intitola-zione del Parco la scopertura della Stele aBP e la benedizione da parte dellrsquoAE Belli e significativi tutti gli interventi che sisono succeduti sono stati evidenziati i va-lori dello scoutismo sempre piugrave attuali difratellanza lealtagrave amore per la Patria edessere ldquobuoni cittadinirdquoSono stati quindi messi a dimora 6 alberiin rappresentanza delle Associazioni scoutpadovane (AGESCI ndash ASSISCOUT -

AVSC ndash CNGEI ndash FSE ndash MASCI) con unatarghetta identificativa a ricordo della ceri-moniaDopo lrsquoammainabandiera ed il canto finaletutti sono stati invitati ad una bicchieratacon tegrave e cioccolata caldi per riscaldare ilcorpo e rinsaldare lrsquoamicizia

Nella foto la targa ricordo

STRADE APERTE24

GIUGNO 2011

La nostra egrave unrsquo associazione di vecchi ma non unrsquoas-sociazione per vecchi Innanzi tutto sottolineo che il termine ldquovecchiordquo de-finisce un periodo piacevole della vita malgrado inotevoli blocchi psichici e fisici che lo caratterizzaNon egrave un termine che mi offendeErsquo questo un periodo di libertagrave della mente e delcuoreInizia non con un preciso dato anagrafico e neppuresociale Per alcuni si situa (nella suddivisione dellavita in venticinquennii) nella famosa quarta fascia divita (oltre i settantacique anni) Per altri che divi-dono le stagioni di vita ancora in modo classico ini-zia fra i sessanta e sessantacinque parlando di terzae quarta etagrave mettendo insieme anziani e vecchiNegli ambulatori di ginecologia malaccorti ammini-stratori non hanno ancora capito che deve essere or-ganizzato un ambulatorio specifico per leoltresessantacinquenni e non solo quello per la me-nopausa Questa egrave una etagrave in cui si registra la perdita del ruololavorativo e con questo una certa (talora grave) crisieconomica Si guarda a risparmiare sulle spese neltentativo di non pesare sui figli Ersquo una etagrave in cuiviene tolto ruolo sociale presenza attiva nel contri-buire a migliorare la propria ed altrui esistenzaE allora associazioni come il MASCI ti danno lrsquoim-pressione che potrebbero farti rivivere temi e giochi

della tua giovinezza o spazi di attivitagrave che il mondonega agli anziani Vai cosigrave a riunioni ove spesso sidiscute di politica di etica e ove ascoltano anche uneventuale tuo contributo la tua voglia di narrare Tiarriva un noioso giornaletto ma oggi cosa seria enon la solita pappardella di qualche abile predicatoreGiornale che ci da la possibilitagrave di non essere clas-sificati come dal noto commediografo inglese (cre-tini vestiti da bambini) In piugrave ti cercano diconvincere che attraverso il MASCI continuerai aldquocrescererdquo o meglio ldquofiorirerdquo (fluoriscing come oggisi dice in pedagogia riferendosi allo scopo della edu-cazione permanente) I vecchi perograve che non condi-vidono lrsquoantica sentenza credo di Cicerone senectusipsa morbus est e che hanno capito che alla nostraetagrave si allargano gli spazi di libertagrave di creativitagrave e so-prattutto di gioco ed avventura senza obblighi dildquocomandordquo senza prefissati sentieri da percorrerehellipma per giocohellipsolo per giocohellip forse potrebberoancora adattare lo scautismo al loro quotidiano po-trebbero giocarvisi dentroMa un gioco che diverta chi non ha piugrave muscoli perfare strada e soprattutto capacitagrave e voglia di ascoltarelunghe predicazione di saggi e vorrebbero sentirenovitagrave pensieri divergenti e al posto di leggeretroppo lunghi e saggi articoli(come questo che mi egrave scappato di scrivere)hellipun ac-nora piugrave pizzicante contributo

STRADE APERTE

Ndeg 6 Anno 53 Giugno 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano Cecere Carla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo Flavi Romano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario Sica Sergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatori di comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 giugno 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITO DALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVA CENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario

Page 12: Strade Aperte Giugno 2011

STRADE APERTE12

GIUGNO 2011Dossier

mento che ha prodotto numerosi cuccioliPer la formazione agricola stati impiantatidue campi sperimentali di lavoro comuneper la produzione di diversi prodotti davendere al mercato localeDurante lrsquoanno 2011 sono state ristrutturatedue scuole che erano in disuso ed ora fun-zionanti che servono anche per le attivitagrave diformazione dei componenti le cooperativeInoltre egrave stata avviata la costruzione di cu-cine economiche in terracotta e la ristruttura-zione di 10 abitazioniRisultato davvero eccezionale sono staticelebrati 80 matrimoni fatto eccezionaleper i Batwa Il matrimonio egrave una sicurezzaper la donna percheacute quando il marito do-vesse morire la casa e i campi rimangonodi diritto a lei e alla prole troppo spessoancora in tenera etagrave4 Le case di KaramaDal primo giugno 2010 egrave iniziata la costru-zione di 14 abitazioni su 23 previste sullacollina di Karame (Gasorwe) Il terreno egravestato messo a disposizione dal comune di Ga-sorwe dopo che 23 nuclei familiari eranostati scacciati dal campo dove avevano erettole loro capanne di pagliaLe 14 abitazioni sono state terminate nelfebbraio di questrsquoanno innescando unmeccanismo virtuoso che ha portato altre60 famiglie di altre colline vicine a chie-dere di essere inserite nel progettoPer il futuroOltre alla prosecuzione ed ampliamento dei pro-getti avviati un altro impegnativo progetto egravestato portato allrsquoattenzione di ldquoEccomirdquoIl vescovo locale ha chiesto di studiare la

possibilitagrave di realizzazione di un istitutoper ipovedenti da realizzare nella cittagrave diMuyinga Il centro da realizzare sottoforma di collegio prevede inizialmentelrsquoospitalitagrave di una ventina di pazienti doveeffettuare i controlli di riabilitazione e lecure e gli interventi operatori Natural-mente bisogna formare anche il personalenecessario ldquoEccomirdquo non egrave impegnata soli in Bu-rundi ma opera anche in Togo dove so-stiene nella zona di Lomegrave un orfanotrofiodi 250 ragazzim a cui egrave annessa unascuola frequentata da 400 studenti inBurkina Faso dove in collaborazione conlrsquoAgesci egrave impegnata nella formazione

dei capi dello scautismo locale e per lacreazione di ldquocentri di scautismo ruralerdquoin Brasile dove egrave impegnata nel progettoldquoFamiglie affidatarierdquo che si propone diintrodurre in Brasile lrsquoistituto dellrsquoaffida-mento familiare ed anche ad Haiti nel-lrsquoaiuto alle popolazioni colpite daltremendo terremotoAnche in Italia ldquoEccomirdquo sostiene alcuniprogetti quali il Centro scout di Sala e lacollaborazione per la realizzazione a Ca-marda localitagrave terremotata dellrsquoAbruzzodi un centro polifunzionale Una attivitagrave notevole ed impegnativa chevale la pena di essere sostenuta ed incre-mentata

COME PARTECIPARE E SOSTENERE ldquoECCOMIrdquo

Diventare soci di ldquoEccomirdquo inviando la scheda di iscrizione e la quota associativaFare una libera donazione per le attivitagrave di ldquoEccomirdquoFare una libera donazione ad ldquoEccomirdquo indicando il progetto che si intende sostenere

Le libere donazioni possono essere effettuate tramite assegno non trasferibile bonifico bancario o conversamento su conto corrente postale a favore diAssociazione di volontariato ldquoEccomirdquo ndash Onlus via GA Pasquali 11 ndash oo156 Roma

Banca Popolare Etica ndash Agenzia di Roma IBAN ndash IT77Q0501803200000000118601Conto Corrente Postale n 78044310

Si puograve inoltre destinare il 5 1000 in favore di ldquoEccomirdquo firmando nellrsquoapposito spazio della pro-pria dichiarazione dei redditi e trascrivendo il CF 97418410581

Attenzione LrsquoAssociazione di volontariato ldquoEccomirdquo Onlus egrave unrsquoOrganizzazione non lucrativa diUtilitagrave sociale con sede legale in Roma debitamente registrata presso lrsquoAgenzia delle Entrate Dire-zione regionale del Lazio ai sensi del D Lgs 460197 e D M 266103Le libere donazioni in danaro o natura erogate da persone fisiche o da imprese sono deducibili dalreddito complessivo o detraibili dallrsquoimposta lorda del soggetto erogante secondo quanto previstodalla egge

Per informazioni wwweccomiorg ndash infoeccomiorg

STRADE APERTE 13

GIUGNO 2011Dossier

Dallrsquo8 allrsquo11 aprile si egrave svolto in Lie-chtenstein lrsquoannuale incontro deiPresidenti delle organizzazioniscout partner del progetto ldquoHaram-bee Costa Kenyardquo in cui sono coin-volti insieme al Masci e allrsquoAgescilrsquoorganizzazione mondiale degliScout adulti (ISGF) ed il WOSManche alcune associazioni scout eu-ropee ed africane Per il Masci hannopartecipato Franco Vecchiocattiviresponsabile internazionale e Anto-nio Labate della Fondazione Brow-seaIl progetto si propone la costruzionedi una base internazionale scout edun centro per la gioventugrave a Miritini(Monbasa) in KeniaHarambee significa ldquolavorare in-sieme in un ideale di collaborazionefattiva generosa e disinteressatardquosecondo il pensiero di JomoKenyatta il primo presidente delKenya In un clima molto costruttivoe nel pieno dello ldquospirito di Haram-beerdquo sono state affrontate le diffi-coltagrave che sta vivendo il progetto in

particolare la definizione dei confinidel terreno di Miritini donato alcunianni addietro dal Governo kenyotaalla Kenya Scout Association(KSA) per la costruzione di un cen-tro scoutNel corso dellrsquoincontro si egrave rinnovatolrsquoimpegno una volta superate le lun-gaggini burocratiche che ostacolanola sollecita realizzazione dellrsquoinizia-tiva a portare avanti la realizzazionedelle strutture del centro Attual-mente esistono delle strutture prov-visorie finanziate e realizzate incollaborazione tra la KSA e i partnereuropeiche perograve non sono sufficientia garantire la piena fruibilitagrave dellabase da parte degli scouts della costadel KeniaSono previsti campi di lavoro edinvio di volontari a Miritini Per chifosse interessato ad avere ulterioriinformazioni puograve rivolgersi a An-tonio Labate Fondazione BrowseaOnlus ndash Via Don Minzoni 3 ndash21013 Gallarate (Va) oppure ViaBurigozzo 11 - 20122 Milano

Harambee Costa Kenia

IMPEGNO VERSO I MENO FORTUNATI

Il ldquoNuovo Patto Comunitario delMASCIrdquo approvato nel novembre del2000 allrsquoAssemblea Straordinaria di Lo-reto non e] un punto di arrivo ma un pre-zioso punto di partenza in cui viene indicatala strada sulla quale intendiamo muoverci egli obiettivi che vogliamo raggiungerecome persone come Comunita] e come Mo-vimentoPertanto ogni Comunita] nel preparare ilprogramma dellrsquoanno dovrebbe ispirarsi al-meno ad alcuni punti del Patto per darne at-tuazione concreta in termini di ldquoServiziordquo eldquoCulturalirdquoLrsquoesperienza che presentiamo si riferisce adun progetto per soddisfare ldquolrsquoesigenza degliscout del Kenya di avere una base e unluogo sicuro per le attivita] scoutrdquo Tale ini-ziativa mette in pratica il punto 832 delPatto Comunitario sulla ldquoMONDIALITArsquordquoe che cosi] recita ldquoCi impegniamo a prati-care e a diffondere la cultura dellrsquoacco-glienza verso lo straniero che cerca nelnostro Paese dignita] e lavoro ed a metterein atto iniziative di solidarieta] e progetti diricostruzione e sviluppo per i popoli delTerzo mondo o comunque in difficolta] af-finche] trovino una loro strada per la cre-scitardquo Chiunque puo] aderire e parteciparealle imprese gia] avviate per dare maggioresostegno al lavoro da compiere in terminieconomici materiali e di nuove ideeIn termini di idee propongo la lettura diMUHAMMAD YUNUS ndash Premio Nobelper la pace che ha scritto un bellissimo librointitolato ldquoUn mondo senza poverta]rdquo in cuisi suggerisce un modo nuovo per fare qual-cosa per i meno fortunati

Giorgio Aresti

STRADE APERTE14

GIUGNO 2011Attualitagrave

Grandi novita da Strade AperteUn contenitore di notizie ed informazioni

LORENAACCOLETTATI

Incaricata internet e nuove tecnologie

STRADE APERTE 15

GIUGNO 2011Attualitagrave

Tra le innumerevoli celebrazioni che stannoaccompagnando ilrsquoanniversario dei 150 annidellrsquoUnitagrave drsquoItalia singolare egrave stata quellascelta dalla Regione Masci del PiemonteUna route in vero stile scout che dal 19 al22 maggio si egrave svolta per oltre venti chilo-metri a piedi da Alpignano a Torino per ri-percorrere idealmente la nostra storiaunitaria e proiettarsi verso il futuroSono stati circa 50 i partecipanti provenientida diverse regioni italiane e con loro hacamminato anche il Presidente nazionaleRiccardo Della Rocca Il tema della routeldquo150 anni insieme buoni cristiani = buonicittadinirdquo egrave stato svolto anche con lrsquoaiuto diesperti e testimoni tra i quali fsi sono susse-guiti Bruna Bertolo Giorgio Chiosso unrappresentante tante dellrsquoAssociazione Li-bera ed il Presidente della Provincia di To-rino Antonio Saitta Particolarmente

suggestivo il cerchio finale dove attraversocanti e letture significative egrave stato presen-tato il lungo cammino svolto dai n ostri com-patrioti dal 1861 ad oggiPartendo da tre date significative 18 feb-braio 1861 a Torino viene convocato ilprimo parlamento italiano 2 giugno 1946 ilpopolo italiano attraverso un referendumpopolare viene proclama la Repubblica ita-liana 22 dicembre 1947 lrsquoAssemblea costi-tuente approva la Costituzione cartafondante dellrsquoItalia nata dalla ResistenzaTre date significative ma non esaustive dellastoria nazionale scelte dagli organizzatoriper decifrare la situazione attuale del nostroPaese perchegrave forse oggi piugrave che mai ab-biamo bisogno di recuperare il senso di es-sere una NazioneldquoSentiamo il bisogno ndash scrivevano gli orga-nizzatore ai partecipanti ndash di riscoprire e te-

stimoniare i valori dellrsquoItalia unita libera edemocratica valori di cui siamo depositariper averli ricevuti da eroi che hanno sacrifi-cato molto della loro vita fino alla viutastessa per vedere realizzato il loro idealerdquo La perfetta organizzazione e la presentazionedei temi hanno soddisfatto i partecipanti chehanno voluto inviare numerose testimo-nianze agli organizzatori riportate sul sitowwwmascipiemonteitApprezzata la scelta della ldquostrradardquo comemetodo tipico piugrave attinente al vissuto scoutLa strada rimane senza dubbio il riferimentopiugrave concreto per il nostro crescere ed il no-stro ldquoimpastarcirdquo con la storia La strada egraveluogo privilegiato della riflessione dellrsquoin-contro della prossimitagrave del faccia a facciadella relazione dellrsquoaccoglienza

I VOLTI DELLA ROUTE

Centocinquanta anni in camminoLa Route del Masci Piemonte per celebrare il 150deg anniversario dellrsquoUnita drsquoItalia

STRADE APERTE16

GIUGNO 2011Attualitagrave

Il Centro Documentazione dellrsquoAge-sci ha preparato per celebrare i 150anni della Unitagrave drsquoItalia un interes-sante volumetto che puograve essere sca-ricato dal sito dellrsquoAgesci SettoreDocumentazione oppure richiestodirettamente allo stesso SettoreMichele Pandolfelli Incaricato na-zionale alla dresponsabile del Cen-tro Documentazione dellrsquoAgesci haraccolto nel volume una consistenteserie di articoli tratti dalla stampaassociativa dellrsquoAsci dellrsquoAgi e del-lrsquoAgesci Riportiamo di seguito al-cuni passi dellrsquointroduzione alvolume Questo breve dossier intende ap-profondire alcuni aspetti dellrsquoidea diPatria nello scautismo e del rapportotra Patria-Italia e associazioni scoute guide italiane fornendo un contri-buto alla piugrave generale riflessione in-nescata dal 150esimno anniversariodellrsquoUnitagrave drsquoItaliaLe tappe principali di questo ap-profondimento riguardano alcuniaspetti fondamentaliInnanzitutto egrave evidente lrsquoassenza diogni forma di nazionalismo nel pen-siero del fondatore e il legame in-scindibile tra lrsquoattaccamento alproprio Paese e la fraternitagrave da rea-lizzare a livello internazionale hellipIn secondo luogo si evidenzia il le-game stretto per la prima Asci tra do-vere verso la Patria e scelta di Fededellrsquoassociazione dovere verso laPatria compreso nei doveri verso Dioe nellrsquoamore del prossimo obbe-dienza allrsquoautoritagrave in quanto iscrittain un disegno divino dovere verso laPatria come concretizzazione dellafraternitagrave umanaNella seconda Asci progressivamente

si tende ulteriormente a separare lrsquoa-mor di Patria e i doveri verso la Pa-tria dal nazionalismo esasperato cheha preceduto e sostenuto la secondaguerra mondiale hellip Ancora la riflessione in sede Ascistimolata dal centenario dellrsquoUnitagravedrsquoItalia tema al quale nel 1961 ldquoLrsquoE-sploratorerdquo dedicograve un numero mono-grafico offrendo materiale percomprendere il sensodellrsquounificazione del Paese e lrsquoim-portanza per gli scout di ldquofare la pro-pria parterdquo per il bene del Paesestesso distinguendosi in modo nettoda concezioni fasciste e nazionalistee promuovendo lo studio dello Statoe delle istituzioni italiane e europee(anche aiutando la costruzione di unacultura unitaria contro le contrappo-sizioni tra Nord e Sud) Ad un idealedi Patria per il quale bisogna esserepronti a combattere e morire occorresostituire un ideale per il quale esserepronti a operare e vivereNellrsquoAgi invece il dovere verso laPatria viene visto soprattutto nellapartecipazione attiva attenta re-sponsabile e fraterna ad una comu-nitagrave che bisogna innanzituttoconoscere (ldquoscoperta del Paeserdquo)nella sua storia e nelle sue relazioni eche si lega alla scelta cristiana Anchequi siamo lontani da ogni forma dinazionalismo proprio per questo sipuograve parlare di Patria come luogo emodi di realizzazione del senso dellafraternitagrave in coerenza con lrsquoaperturaalla fraternitagrave internazionale Relativamente alla riflessione svoltain Agesci si prende in esame anzi-tutto il numero speciale de ldquoLrsquoEsplo-ratorerdquo del 1975 sulla Resistenza cheappare momento costitutivo dellrsquoi-

dentitagrave nazionale italiana Di essa sirafforza il carattere europeo di movi-mento per la riaffermazione della li-bertagrave e al quale lo Scautismo europeo(non solo italiano) diede un signifi-cativo contributo ricordando figureed esperienze significative In parti-colare si riporta un articolo di Vitto-rio Ghetti sullrsquoopposizione alfascismo e sullrsquoattivitagrave svolta dalleAquile Randagie e un articolo suquella che poi fu definita ldquoGiunglaSilenterdquoConcludono la riflessione un articolodi Alacevich sulla formula della Pro-messa (e che ricorda come negli annirsquo70 in una fase di risorgente neofa-scismo e di contrapposizioni ideolo-giche si preferigrave sostituire il termineldquoPatriardquo con ldquoPaeserdquo) un editorialedi Giancarlo Lombardi sullrsquoimpor-tanza di sentirsi parte di uno Stato didiritto (attaccamento alle istituzioniduty to the King rivisitato) noncheacuteuna relazione di un incontro dedicatodal Consiglio Nazionale nellrsquoottobredel 1986 allrsquounitagrave nazionale federa-lismo e secessione Da un interventodel prof Rusconi in quellrsquooccasioneemerge unrsquoidea di patriottismo comeaffetto verso la democrazia e la cul-tura di appartenenza al proprio paesenoncheacute la richiesta allo scautismo dicontribuire a costruire un linguaggionuovo nel quale esprimere (in modocomprensibile per i piugrave giovani) con-cetti di vincolo cittadinanza unionestoricaUn compito questrsquoultimo che ci at-tende ancora oggi

Patria e ScautismoMICHELE PANDOFELLI

STRADE APERTE 17

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

In giugno il 12 si conclude ilTempo pasquale con la festa di Pen-tecoste il secondo vertice dellrsquoannoliturgico Era stata preceduta dallrsquoA-scensione in Italia il 5 giugnoNelle domeniche che seguono nonsi celebrano la XII e la XIII delTempo ordinario percheacute ricorrono laSantissima Trinitagrave ed il ldquoCorpus Do-minirdquo

Nel mio primo libro ndash scrive Lucanegli Atti (11-5) - ho giagrave trattato oTeogravefilo di tutto quello che Gesugrave fecee insegnograve dal principio fino algiorno in cui dopo aver dato istru-zioni agli apostoli che si era sceltinello Spirito Santo egli fu assuntoin cieloEgli si mostrograve ad essi vivo dopo lasua passione con molte prove ap-parendo loro per quaranta giorni eparlando del regno di Dio Mentresi trovava a tavola con essi ordinograveloro di non allontanarsi da Gerusa-lemme ma di attendere che si adem-pisse la promessa del Padrelaquoquella disse che voi avete uditoda me Giovanni ha battezzato conacqua voi invece sarete battezzatiin Spirito Santo fra non moltigiorniraquo

Pasqua Ascensione e Pentecoste co-stituiscono una trilogia ma in realtagravedescrivono un fatto unico avvenutoa Pasqua allora Gesugrave ha concluso lasua vicenda terrena allora egrave salito alcielo da allora ldquosiede alla destra delPadrerdquo allora ha donato lo Spirito Egrave per motivi didattici che Egli si

mostrograve ad essi vivo dopo la suapassione con molte prove appa-rendo loro per quaranta giorni eparlando del regno di Dio LrsquoA-scensione egrave lrsquoultima e la piugrave solennedi queste apparizioni

Un aspetto vorrei sottolineare diquesta festahellip mentre lo guardavano fu elevatoin alto e una nube lo sottrasse ailoro occhi Essi stavano fissando ilcielo mentre egli se ne andava

Pentecoste nasce la ChiesaProsegue il commento alle Sacre Scritture per il mese di luglio Un invito a tutte le comunita adun maggior impegno nella lettura della Bibbia

D LUCIO GRIDELLI

STRADE APERTE18

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

quandrsquoecco due uomini in bianchevesti si presentarono a loro e dis-sero laquoUomini di Galilea percheacutestate a guardare il cielo QuestoGesugrave che di mezzo a voi egrave stato as-sunto in cielo verragrave allo stessomodo in cui lrsquoavete visto andare incieloraquohellip percheacute state a guardare ilcielo Egrave un vero e proprio passag-gio di consegne Adesso tocca a voiguardando il cielo sigrave ma con i piediben piantati in terraCi son ancora dubbi e perplessitagraveNel racconto di Luca quelli cheerano con lui gli domandavanolaquoSignore egrave questo il tempo nelquale ricostituirai il regno perIsraeleraquoE nel racconto di Matteo andaronosul monte che Gesugrave aveva loro indi-cato Quando lo videro si prostra-rono Essi perograve dubitarono osecondo unrsquoaltra traduzione alcuniperograve dubitavano E allora Non abbiate paura avevadetto Gesugrave vi darograve i mezzi necessariper adempiere al compito che vi af-fido voi sarete battezzati in SpiritoSanto fra non molti giorni

Egrave la Pentecoste Nasce la Chiesa Egrave quellarealtagrave misteriosa che Paolo chiameragrave ilcorpo vivente di Cristo animato dalloSpirito SantoIl racconto di Luca nel capitolo secondo degli Atti ci descrive una tra-sformazione umanamente inspiegabileVenne allrsquoimprovviso dal cielo unfragore quasi un vento che si ab-batte impetuoso e riempigrave tutta lacasa dove stavano Apparvero lorolingue come di fuoco hellip e tutti fu-rono colmati di Spirito Santo e que-ste persone che fin a pochi giorniprima avevano ancora dubbi e co-munque visioni molto terrene dellamissione di Gesugrave tuttrsquoa un trattoescono allo scoperto e parlano

Allora Pietro levatosi in piedi congli altri Undici parlograve a voce altacosigrave laquoUomini di Giudea e voi tuttiche vi trovate a Gerusalemme vi siaben noto questo e fate attenzionealle mie parole hellipGesugrave di Nazaretuomo accreditato da Dio presso divoi per mezzo di miracoli prodigi esegni che Dio stesso operograve fra divoi per opera sua come voi ben sa-pete dopo che secondo il prestabi-lito disegno e la prescienza di Diofu consegnato a voi voi lrsquoavete in-chiodato sulla croce per mano diempi e lrsquoavete ucciso Ma Dio lo harisuscitato sciogliendolo dalle an-gosce della morte percheacute non erapossibile che questa lo tenesse insuo poterehelliphelliphelliphelliphelliphellipSappia dunque con certezza tutta lacasa di Israele che Dio ha costituitoSignore e Cristo quel Gesugrave che voiavete crocifissoraquoIl dono dello Spirito egrave un dono gra-tuito Gesugrave lo aveva annunciato allafine dellrsquoultima cenaOra vado da colui che mi ha man-dato e nessuno di voi mi domandaDove vai Anzi percheacute vi ho dettoqueste cose la tristezza ha riempitoil vostro cuore Ora io vi dico la ve-ritagrave egrave bene per voi che io me nevada percheacute se non me ne vadonon verragrave a voi il Consolatore maquando me ne sarograve andato ve lomanderograve hellipMolte cose ho ancora da dirvi maper il momento non siete capaci diportarne il peso Quando perograve verragravelo Spirito di veritagrave egli vi guideragravealla veritagrave tutta intera percheacute nonparleragrave da seacute ma diragrave tutto ciograve cheavragrave udito e vi annunzieragrave le cosefuture (Gv 16) Egli vrsquoinsegneragraveogni cosa e vi ricorderagrave tutto ciograve cheio vi ho detto (Gv 1426) Egrave bene vero che si tratta di un donogratuito ma egrave pur vero che gli amicidi Gesugrave si erano preparati Lo rac-

conta ancora Luca (At 112-14)Dopo lrsquoAscensione ritornarono aGerusalemme dal monte detto degliUlivi che egrave vicino a Gerusalemmequanto il cammino permesso in unsabato Entrati in cittagrave salirono alpiano superiore dove abitavanoCrsquoerano Pietro e Giovanni Gia-como e Andrea Filippo e TommasoBartolomeo e Matteo Giacomo diAlfeo e Simone lo Zelograveta e Giuda diGiacomo Tutti questi erano assiduie concordi nella preghiera insiemecon alcune donne e con Maria lamadre di Gesugrave e con i fratelli di lui

La presenza dello Spirito Santo egraveuna presenza permanente nellachiesa Il guaio egrave che noi non siamocostantemente ldquopresentirdquo allo Spi-rito e allora sembra talvolta che loSpirito si sia dimenticato della suaChiesaQuelli erano assidui e concordinella preghiera hellipe noi grande opiccola chiesa di oggi

Quando verragrave il Consolatore che iovi manderograve dal Padre lo Spirito diveritagrave che procede dal Padre eglimi renderagrave testimonianza e anchevoi mi renderete testimonianza per-cheacute siete stati con me fin dal princi-pio (Gv 1526-27)Quelli avevano ricevuto un donostraordinario in un modo straordina-rioNoi questo dono pur sempre straor-dinario lo riceviamo con mezzi or-dinari Egrave alla portata della nostraquotidianitagraveE allora anche noi dobbiamo essereldquotestimonirdquo Nel grande processoche si svolge lungo tutta la storia incui lrsquoimputato egrave Gesugrave noi dobbiamoessere i testimoni a discarico Il no-stro modo di vivere e di agire devemostrare che chi vive in amiciziacon Gesugrave porta in ogni circostanza

STRADE APERTE 19

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

pace e gioia (Gv 1427 1511)

Concludo con un accenno alle duefeste che prolungano il tempo pa-squale

Tutta la liturgia cristiana dei primicinque secoli egrave stata si puograve dire unalto richiamo e una vigorosa profes-sione di fede di adorazione diomaggio al mistero delle tre divinePersone Solo dopo il 1000 perograve tro-viamo qualche accenno ad una festaspecifica per esempio nel monasterodi Cluny Non mancarono le opposizioniPapa Alessandro III nel sec XIIscriveva ldquoLa Chiesa romana nonadotta tale usanza hellip cum in omnidominica imo quotidie memoriacelebretur hellip dal momento che inogni domenica anzi ogni giorno sene celebra la memoriardquoNonostante ciograve Giovanni XXII avi-gnonese nel 1334 approvograve la festadella santissima Trinitagrave e la estesealla chiesa universaleHo citato questi dati da Righetti ndashStoria liturgica ndash MariettiPersonalmente mi sento assai vicinoad Alessandro III hellip Pensate quantisono i momenti trinitari nella cele-brazione eucaristica dal segno dicroce iniziale alla benedizione fi-nale il Gloria il Kyrie il Credo hellipPreoccupiamoci di viverli intensa-mente

La solennitagrave cattolica del ldquoCorpusDominirdquo o ldquodel Santissimo Corpo eSangue di Cristordquo egrave stata istituitagrazie ad una suora che nel 1246 perprima volle celebrare il mistero del-lrsquoEucaristia in una festa slegata dalclima di mestizia e lutto della Setti-mana Santa Il suo vescovo approvogravelrsquoidea e la celebrazione dellrsquoEucari-stia divenne una festa per tutto ilcompartimento di Liegi dove il

convento della suora si trovava A Bolsena era avvenuto nel 1263 unparticolare miracolo eucaristico cheprobabilmente conosciamo sin daiprimi anni della nostra formazionecristiana Nel 1262 era salito al soglio pontifi-cio col nome di Urbano IV lrsquoanticoarcidiacono di Liegi Giacomo Pan-taleone Venuto a conoscenza del-lrsquoaccaduto il papa istituigrave uffi-

cialmente la festa del Corpus Do-mini estendendola dalla circoscri-zione di Liegi a tutta la cristianitagrave Cosigrave lrsquo11 Agosto 1264 Papa Ur-bano IV promulgograve la Bolla ldquoTransi-turusrdquo che istituiva per tutta lacristianitagrave la Festa del Corpus Do-mini e ne fissava la data nel giovedigraveseguente la prima domenica dopo laPentecoste cioegrave 60 giorni dopo laPasqua

Van Gogh Il seminatore

STRADE APERTE20

GIUGNO 2011Intorno a noi

Il tema della lotta alle mafie ed in ge-nerale alla criminalitagrave organizzata ealla corruzione sembrano sempre piugravepresenti nellrsquointeresse dellrsquoopinionepubblica Dal suo particolare puntodi osservazione ci puograve dire se ciograve evero e quali progressi occorre ancoracompiere Sicuramente ci sono stati dei pro-gressi oggi crsquoegrave unrsquoinformazione piugravediffusa cosigrave come sono molti i libripubblicati sul tema delle mafie e dellacorruzione i film e le fiction televi-sive Ma quantitagrave non significa di perseacute qualitagrave Lrsquoinformazione deve di-ventare consapevolezza e la consape-volezza deve diventare responsabilitagravee impegno Le mafie e le forme dicorruzione e illegalitagrave che le favori-scono partono da un vuoto che egrave so-ciale culturale etico e politicoAnche per questo abbiamo promossouna raccolta di firme in tutto il paeseper chiedere la ratifica della Conven-zione europea di Strasburgo contro lacorruzione che risale ormai al 1999Sapremo liberarci della mafie e ditutto ciograve che le alimenta quando sa-premo assumerci di piugrave la quota di re-sponsabilitagrave implicata nel nostroessere cittadini alla quale ci chiamala nostra Costituzione Libera lrsquoAssociazione da lei presie-duta egrave fortemente impegnata in que-sto campo particolare Ci puograve direcome egrave nata e quali sono state le suerealizzazioni piugrave importantiLibera egrave nata nel 1995 ma il ldquosemerdquoegrave stato gettato nel periodo successivoalle stragi di mafia del biennio lsquo92-lsquo93 Egrave nata dalla consapevolezza chela lotta alle organizzazioni criminali

non poteva ricadere sulle spalle solodi magistrati e forze di polizia Chie-deva un impegno collettivo e trasver-sale Libera egrave questo una rete di circa1600 associazioni impegnate a livellosociale culturale educativo percorsinelle scuole e nelle universitagrave sforzoquotidiano per trasformare i beni con-fiscati alle mafie in opportunitagrave pertante persone presenza accanto ai fa-migliari delle vittime innocenti dellemafie reti di sostegno contro il pizzoe lrsquousura Ma anche informazionecultura e impegno internazionale conla rete europea ldquoFlarerdquo Non mi piaceparlare di ldquorealizzazionirdquo quanto ditappe di un cammino che parte dalontano e vuole arrivare lontano conun impegno quotidiano e quanto piugravepossibile collettivo Un cammino chepartigrave quindici anni fa con la raccoltadi 1 milione di firme per sostenere lalegge per lrsquouso sociale dei beni con-fiscati Quella legge una svolta nellalotta alle mafie ha cambiato il voltosociale e culturale di molti territorialimentando la speranza realizzandoopportunitagrave di lavoro consentendo atanti giovani lrsquoopportunitagrave di concre-tizzare la loro voglia di partecipa-zione e cambiamentoLo scautismo ed in particolare loscautismo adulto quale ruolo svolgeo puograve svolgere nellrsquoimpegno di affer-mare sempre piugrave la legalitagraveLa legalitagrave non egrave un valore in quantotale ma ciograve che lega la responsabilitagraveindividuale e la giustizia socialeSenza responsabilitagrave la legalitagrave ri-schia di essere un sistema di regoleche viene rispettato solo per conve-nienza o paura Senza giustizia so-

ciale puograve diventare uno strumento alservizio non della collettivitagrave madegli interessi e dei privilegi di pochiNon mancano purtroppo nel nostropaese leggi che esprimono questa le-galitagrave distorta separata dai diritti edallrsquouguaglianza Ho avuto modo diconoscere e apprezzare tante realtagravedello scautismo che vivono invecelrsquoimpegno della legalitagrave proprio comeaspirazione alla giustizia socialeSvolgono un ruolo prezioso comechiunque sappia che il cambiamentonon puograve prescindere essenzialmenteda due cose La prima sono la re-sponsabilitagrave il coraggio la coerenzache mettiamo nelle cose La secondaegrave il fatto di farle insieme di puntaresul ldquonoirdquo Le questioni sociali hannosempre allrsquoorigine un vuoto di rela-zione di reciproco riconoscimentoNon ci puograve essere giustizia se non crsquoegraveprima prossimitagrave Approfittando di questa occasioneche cosa si sente di dire agli Adultiscout ma anche ai giovani per invitarli ad un impegno maggioreChe lrsquoimpegno egrave con la relazione lrsquoes-senza della vita E che il primo impegnoche la vita ci affida egrave quello drsquoimpe-gnarci per chi ancora libero non egrave

Un cammino di legalitache vuole arrivare lontanoIntervista a don Luigi Ciotti fondatore del ldquoGruppo Abelerdquo e presidente di ldquoLiberardquo

STRADE APERTE 21

GIUGNO 2011Intorno a noi

Cosa significa oggi pensare di con-servare la Terra Allrsquoinizio degli annirsquo70 ero ancora solo alle scuole ele-mentari ma mi piaceva molto leggeree trovai sugli scaffali di mio padre unlibro che si intitolava ldquoI limiti dellosviluppordquo Allora non lo sapevo masi trattava del primo allarme che sot-tolineava la grande questione del no-stro tempo lrsquoesaurimento dellerisorse ambientali e naturali Quellibro influenzograve molto la mia forma-zione culturale Quasi quarantrsquoannidopo avendo speso la totalitagrave dellamia vita di adulto ad impegnarmi percercare di cambiare le cose dallrsquoin-terno del mondo dellrsquoassociazioni-smo ambientalista mi sono resoconto che tutte le battaglie le attivitagravedi informazione e di educazione le ri-cerche i progetti le oasi i parchisono fondamentali ma non bastanoCiograve di cui abbiamo bisogno oggi egrave uncambio di marcia del sistema socio-economico dei nostri valori nella vitaquotidiana delle scelte di ciascuno edi tutti I prossimi pochissimi anni sa-ranno come ci dicono molti scien-ziati quelli nei quali la nostra societagravela nostra civiltagrave la nostra specie sigiocano tutto Se non saremo capacidi cambiare in fretta e in modo effi-cace il nostro modo di produrre e so-prattutto di consumareprobabilmente i nostri figli vivrannoun periodo ndash per la prima volta nellastoria dellrsquoumanitagrave ndash non di progressoma di recessione globale della qua-litagrave e della aspettativa stessa di vitaE ciograve avverragrave in modo molto disu-guale con chi egrave ricco che cercheragrave di

continuare ad esserlo e di vivere unavita privilegiata facendo ricadere icosti sempre di piugrave su tutti gli altri Ipaesi ricchi trarranno profitto daicambiamenti del clima andando asfruttare le residue riserve di petroliogas minerali laddove lo scioglimentodei ghiacci le renderagrave piugrave disponibiliErsquo notizia di questi giorni che Russiae Canada stanno entrando in contra-sto per avere accesso alle risorse del-lrsquoarea polare non sto inventandonulla E un cambiamento culturalepure indispensabile non egrave sufficienteMolti altri fermenti si stanno muo-vendo nella societagrave di coloro chesono insoddisfatti di come la politicarisponde ai problemi dei cambiamentiglobali come quelli del clima dellrsquoe-stinzione e della perdita di biodiver-sitagrave della fame e della pace Forse egravepossibile costruire una visione del fu-turo basata sullrsquoecologismo sul paci-

fismo sulla solidarietagrave Costruire nonsolo la green economy ma un vero eproprio European Green New DealLrsquoambiente non egrave di destra neacute di sini-stra lrsquoinquinamento peggiora la sa-lute di tutti i cittadini Un Green NewDeal dovragrave innanzitutto occuparsi dicome la Terra egrave modificata a causadellrsquoeconomia e rapporti internazio-nali Ersquo possibile lavorare alla costru-zione di un modello di societagraveecologica attraverso la decrescita e lasostenibilitagrave Possiamo individuare igrandi temi di una discussione su unprogramma per il nostro immediatofuturo dai quali non si puograve prescin-dere globalizzazione lotta ai cam-biamenti climatici alla crisi dellabiodiversitagrave e alla povertagrave e alla famecostruzione del Green New Dealdella green economy nel sistema in-dustriale modello di produzione e diconsumo dellrsquoenergia nellrsquoambito

Conservare la TerraGIULIANO TALLONEPresidente LIPU-BirdLife Italia

STRADE APERTE22

GIUGNO 2011Intorno a noi

del quale si deve rinunciare allrsquoop-zione nucleare puntando invece al-lrsquoefficienza al solare e allerinnovabili definire un sistema fi-scale ambientale equo secondo ilprincipio ldquochi inquina pagardquo svilup-pare unrsquoagricoltura sostenibile i si-stemi locali il biologico il ruoloambientale del mondo rurale inve-stire sul turismo diffuso e sulla suasostenibilitagrave ambientale come risorsaprimaria per lrsquoItalia Nellrsquoambito deltema sulla ldquoterrardquo intesa come am-biente e territorio questioni ineludi-bili sono anche la costruzione di cittagravesostenibili puntando sulla preven-zione ambientale per la qualitagrave dellavita e salute investire nella tutela delpaesaggio delle aree protette dellaRete Natura 2000 dire ldquoStop al con-sumo di suolordquo pensando ad una ri-conversione del sistema dellrsquoedilizia(bioedilizia demolizione e ricostru-zione) e scegliere un ldquomai piugraverdquo per icondoni edilizi puntare alle infra-strutture diffuse ad un grande pianodi difesa idrogeologica nazionale e aitrasporti pubblici Per quanto ri-guarda i ldquorifiutirdquo si deve cambiareimpostazione gestendo lrsquointero ciclodella materia lavorando sulle ldquo3Rrdquodel riutilizzo riuso e raccolta diffe-renziata riprogettare i cicli industrialiin questo senso e costruire un ldquopianodi rientrordquo dalle emergenze comequella campana La Terra egrave un grandeldquobene comunerdquo Bisogna investiresui servizi pubblici sul demanio dellostato su ricerca educazione scuolapubblica cultura e beni culturali sto-rici archeologici sullrsquoacqua pubblica(ma se ne parleragrave altrove) su unGrande Piano dellrsquoOccupazioneVerde Lrsquoapproccio ecologista ha unagrande freschezza nellrsquoaffrontarefrontalmente le principali questionidel nostro tempo il mutamento delclima i grandi cambiamenti globalinellrsquoutilizzo delle risorse la povertagravee la fame la crisi dellrsquoestinzione e

piugrave localmente la gestione del territo-rio e il consumo di suolo il dissestoidrogeologico il ciclo della materia(non mi piace la connotazione nega-tiva dellrsquoidea di ldquorifiutordquo che va su-perata) la riprogettazione del sistemaindustriale in senso sostenibile la ri-valutazione dei metodi di stima del-lrsquoeconomia lo sviluppodellrsquooccupazione verde la qualitagravedella vita nelle cittagrave la libertagrave di muo-versi in modo compatibile con lrsquoam-biente In una sintesi la qualitagrave dellavita di tutti ovunque Dopo ormaiquasi quarantrsquoanni di elaborazioni edi esperienze sul campo nella societagravecon lrsquoassociazionismo ambientalistae sociale credo che lrsquoecologismoanche in Italia sia maturo per un saltodi qualitagrave nonostante il fuoco di filamediatico degli ultimi anni controldquolrsquoambientalismo del nordquo Guardandoallrsquoattivitagrave della LIPU lrsquoassociazioneche ho lrsquoonore di presiedere moltesono le minacce per la sopravvi-venza in tutto il mondo delle popo-lazioni di uccelli e molte connesse aifenomeni sopra tratteggiati e alle po-litiche necessarie per rispondere adessi sottrazione degli habitat (dunquedella terra) una delle minacce princi-pali per gli uccelli ma anche il ri-schio che vengano sottratti anche iparchi attraverso i tagli ai loro finan-ziamenti o alle loro strutture opera-tive finora rifugio sicuro per moltespecie La LIPU da oltre trentrsquoannigestisce una rete di decine di Oasiprivate in tutta Italia Inoltre ai bennoti fenomeni che portano alla per-dita di habitat si aggiunge oggi anchela speculazione che interessa anche ilcampo delle energie rinnovabili Tratante una delle grandi questioni del-lrsquoecologismo oggi egrave infatti la con-trapposizione tra chi ritiene che leenergie rinnovabili vadano promossee spinte nel sistema industriale ldquosenzase e senza mardquo e al contrario chi va-luta che i loro impatti sul territorio (in

particolare dellrsquoeolico ma non solo)siano tali da inficiare al limite quasicompletamente il loro valore dalpunto di vista energetico Su questoargomento va approfondita una solu-zione meditata e chiara sugli impattiterritoriali che permetta di risolvereoperativamente tale contraddizionesenza arrivare al paradosso di un ipo-tetico ldquono alle rinnovabilirdquo (o ad al-cune rinnovabili) Caccia e dirittianimali sono una delle altre grandiquestioni di attenzione Il mondo ani-malista su questo tema in generale hauna posizione intransigente per lacompleta chiusura della caccia Alcontrario alcune parti del mondo am-bientalista ed ecologista includonouna apertura verso parti del mondovenatorio non ritenendo lrsquoabolizioneun obiettivo operativo ma preferendoragionare su una gestione ldquososteni-bilerdquo della caccia altri ancora stannoun porsquo a cavallo delle due posizioniUna riflessione (non semplice) an-drebbe comunque aperta sul rapportoin generale con il mondo rurale chesarebbe un importante alleato degliobiettivi generali di sostenibilitagrave Re-stano i gravi impatti che la caccia e ilbracconaggio che spesso si trova alsuo confine comportano sulla faunacome dimostrano le migliaia di ani-mali curati ogni anno nei centri recu-pero della LIPU

STRADE APERTE 23

GIUGNO 2011Notizie

Un parco per B-P a PadovaLEOPOLDO NOVENTA

Per iniziativa del Masci ValledrsquoAosta egrave stato inserito nel presti-gioso Premio Letterario Internazio-nale ldquoCittagrave di Aostardquo un premiospeciale dedicato a Franco ZilioAdulto scout recentemente scom-parso dopo una lunga vita dedicataallo scautismoIl premio egrave riservato al mondodello scautismo sia adulti che gio-vani e costituisce unrsquooccasioneunica per raccontare nel modo piugravesentito le proprie esperienze scout Vorrei ricordare per lrsquooccasione cheFranco Zilio ha lasciato una riccacollezione di fazzolettoni scout di-stintivi divise scout oltre che dibandiere di ogni parte del mondo

che sono state messe a disposizionedegli organizzatori della WorldConference ISGF di Como Per chi volesse maggiori informa-zioni egrave invitato ad interpellareFranco Como Sgreterias MasciValle drsquoAostasegreteriamascivdagmailcom

Premio Letterario Internazionale ldquoCittagrave drsquoAostardquo

Ottava EdizionePremio Speciale ldquoFranco Ziliordquo

Invito alla lettura Regolamento

Art 1 - Il Premio egrave riservato al mondo delloScautismoArt 2 ndash Possono partecipare bambini ragazzi eadultiArt 3 ndash Si partecipa inviando poesie racconti oriflessioni sul mondo dello ScautismoArt 4 ndash Per ogni elaborato si richiedono 4 copiedi cui solo una corredata dai dati anagrafici delpartecipanteArt 5 ndash Gli elaborati devono pervenire entro enon oltre il 15 settembre 2011 al seguente indi-rizzoUniversum Associazione Internazionale dellaCultura co Fiorella Venturella via C Alessi 1ndash 11100 Aosta

Per tutti i testi inviati lrsquoautore egrave personalmenteresponsabile di fronte alla legge in caso di pla-gioGli elaborati in concorso non verranno restituitiUna Giuria appositamente selezionata decreteragravelrsquoelaborato vincenteLa cerimonia di premiazione avragrave luogo Dome-nica 23 ottobre 2011 presso il Salone delle Ma-nifestazioni di Palazzo Regionale

La partecipazione egrave gratuitaLa partecipazione comporta la piena accetta-zione di tutte le norme del regolamento

Anche il Comune di Padova su sollecita-zione del movimento scout padovano ha de-liberato di intitolare un luogo pubblico aRobert Baden-PowellSi tratta di un Parco pubblico a Voltabarozzo(periferia sud di Padova) ed il sito presceltoegrave in perfetta sintonia con lo spirito scout divita allrsquoaperto ed amore per la naturaAllrsquointerno del parco inoltre il Gruppo Age-sci e la Comunitagrave Masci del Padova 5deghanno realizzato e installato una stele cele-brativa in trachite con una targa a ricordo diBPErsquo stata infine allestita una mostra fotogra-fica illustrante la figura del Fondatore delloScoutismoLa cerimonia di intitolazione del Parco edinaugurazione della stele ha avuto luogosabato 26 febbraio 2011 (in prossimitagrave delldquoThinking Dayldquo)Erano presenti il Sindaco di Padova edaltre Autoritagrave pubbliche per il MASCI i

Segretari Nazionale e Regionale Albertinied Elvira i rappresentanti di tutte le Asso-ciazioni Scout padovane e molti ex scouted amici dello scoutismo oltre ovvia-mente agli scout dellrsquoAgesci e la Comu-nitagrave Masci del PD 5deg al gran completoDopo lrsquoalzabandiera e lrsquoInno nazionaleeseguiti dal Reparto schierato dellrsquoAgesciil Clan ha presentato (con una splendidascenetta stile scout) la figura e la vita diBPErsquo quindi seguita la cerimonia di intitola-zione del Parco la scopertura della Stele aBP e la benedizione da parte dellrsquoAE Belli e significativi tutti gli interventi che sisono succeduti sono stati evidenziati i va-lori dello scoutismo sempre piugrave attuali difratellanza lealtagrave amore per la Patria edessere ldquobuoni cittadinirdquoSono stati quindi messi a dimora 6 alberiin rappresentanza delle Associazioni scoutpadovane (AGESCI ndash ASSISCOUT -

AVSC ndash CNGEI ndash FSE ndash MASCI) con unatarghetta identificativa a ricordo della ceri-moniaDopo lrsquoammainabandiera ed il canto finaletutti sono stati invitati ad una bicchieratacon tegrave e cioccolata caldi per riscaldare ilcorpo e rinsaldare lrsquoamicizia

Nella foto la targa ricordo

STRADE APERTE24

GIUGNO 2011

La nostra egrave unrsquo associazione di vecchi ma non unrsquoas-sociazione per vecchi Innanzi tutto sottolineo che il termine ldquovecchiordquo de-finisce un periodo piacevole della vita malgrado inotevoli blocchi psichici e fisici che lo caratterizzaNon egrave un termine che mi offendeErsquo questo un periodo di libertagrave della mente e delcuoreInizia non con un preciso dato anagrafico e neppuresociale Per alcuni si situa (nella suddivisione dellavita in venticinquennii) nella famosa quarta fascia divita (oltre i settantacique anni) Per altri che divi-dono le stagioni di vita ancora in modo classico ini-zia fra i sessanta e sessantacinque parlando di terzae quarta etagrave mettendo insieme anziani e vecchiNegli ambulatori di ginecologia malaccorti ammini-stratori non hanno ancora capito che deve essere or-ganizzato un ambulatorio specifico per leoltresessantacinquenni e non solo quello per la me-nopausa Questa egrave una etagrave in cui si registra la perdita del ruololavorativo e con questo una certa (talora grave) crisieconomica Si guarda a risparmiare sulle spese neltentativo di non pesare sui figli Ersquo una etagrave in cuiviene tolto ruolo sociale presenza attiva nel contri-buire a migliorare la propria ed altrui esistenzaE allora associazioni come il MASCI ti danno lrsquoim-pressione che potrebbero farti rivivere temi e giochi

della tua giovinezza o spazi di attivitagrave che il mondonega agli anziani Vai cosigrave a riunioni ove spesso sidiscute di politica di etica e ove ascoltano anche uneventuale tuo contributo la tua voglia di narrare Tiarriva un noioso giornaletto ma oggi cosa seria enon la solita pappardella di qualche abile predicatoreGiornale che ci da la possibilitagrave di non essere clas-sificati come dal noto commediografo inglese (cre-tini vestiti da bambini) In piugrave ti cercano diconvincere che attraverso il MASCI continuerai aldquocrescererdquo o meglio ldquofiorirerdquo (fluoriscing come oggisi dice in pedagogia riferendosi allo scopo della edu-cazione permanente) I vecchi perograve che non condi-vidono lrsquoantica sentenza credo di Cicerone senectusipsa morbus est e che hanno capito che alla nostraetagrave si allargano gli spazi di libertagrave di creativitagrave e so-prattutto di gioco ed avventura senza obblighi dildquocomandordquo senza prefissati sentieri da percorrerehellipma per giocohellipsolo per giocohellip forse potrebberoancora adattare lo scautismo al loro quotidiano po-trebbero giocarvisi dentroMa un gioco che diverta chi non ha piugrave muscoli perfare strada e soprattutto capacitagrave e voglia di ascoltarelunghe predicazione di saggi e vorrebbero sentirenovitagrave pensieri divergenti e al posto di leggeretroppo lunghi e saggi articoli(come questo che mi egrave scappato di scrivere)hellipun ac-nora piugrave pizzicante contributo

STRADE APERTE

Ndeg 6 Anno 53 Giugno 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano Cecere Carla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo Flavi Romano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario Sica Sergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatori di comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 giugno 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITO DALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVA CENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario

Page 13: Strade Aperte Giugno 2011

STRADE APERTE 13

GIUGNO 2011Dossier

Dallrsquo8 allrsquo11 aprile si egrave svolto in Lie-chtenstein lrsquoannuale incontro deiPresidenti delle organizzazioniscout partner del progetto ldquoHaram-bee Costa Kenyardquo in cui sono coin-volti insieme al Masci e allrsquoAgescilrsquoorganizzazione mondiale degliScout adulti (ISGF) ed il WOSManche alcune associazioni scout eu-ropee ed africane Per il Masci hannopartecipato Franco Vecchiocattiviresponsabile internazionale e Anto-nio Labate della Fondazione Brow-seaIl progetto si propone la costruzionedi una base internazionale scout edun centro per la gioventugrave a Miritini(Monbasa) in KeniaHarambee significa ldquolavorare in-sieme in un ideale di collaborazionefattiva generosa e disinteressatardquosecondo il pensiero di JomoKenyatta il primo presidente delKenya In un clima molto costruttivoe nel pieno dello ldquospirito di Haram-beerdquo sono state affrontate le diffi-coltagrave che sta vivendo il progetto in

particolare la definizione dei confinidel terreno di Miritini donato alcunianni addietro dal Governo kenyotaalla Kenya Scout Association(KSA) per la costruzione di un cen-tro scoutNel corso dellrsquoincontro si egrave rinnovatolrsquoimpegno una volta superate le lun-gaggini burocratiche che ostacolanola sollecita realizzazione dellrsquoinizia-tiva a portare avanti la realizzazionedelle strutture del centro Attual-mente esistono delle strutture prov-visorie finanziate e realizzate incollaborazione tra la KSA e i partnereuropeiche perograve non sono sufficientia garantire la piena fruibilitagrave dellabase da parte degli scouts della costadel KeniaSono previsti campi di lavoro edinvio di volontari a Miritini Per chifosse interessato ad avere ulterioriinformazioni puograve rivolgersi a An-tonio Labate Fondazione BrowseaOnlus ndash Via Don Minzoni 3 ndash21013 Gallarate (Va) oppure ViaBurigozzo 11 - 20122 Milano

Harambee Costa Kenia

IMPEGNO VERSO I MENO FORTUNATI

Il ldquoNuovo Patto Comunitario delMASCIrdquo approvato nel novembre del2000 allrsquoAssemblea Straordinaria di Lo-reto non e] un punto di arrivo ma un pre-zioso punto di partenza in cui viene indicatala strada sulla quale intendiamo muoverci egli obiettivi che vogliamo raggiungerecome persone come Comunita] e come Mo-vimentoPertanto ogni Comunita] nel preparare ilprogramma dellrsquoanno dovrebbe ispirarsi al-meno ad alcuni punti del Patto per darne at-tuazione concreta in termini di ldquoServiziordquo eldquoCulturalirdquoLrsquoesperienza che presentiamo si riferisce adun progetto per soddisfare ldquolrsquoesigenza degliscout del Kenya di avere una base e unluogo sicuro per le attivita] scoutrdquo Tale ini-ziativa mette in pratica il punto 832 delPatto Comunitario sulla ldquoMONDIALITArsquordquoe che cosi] recita ldquoCi impegniamo a prati-care e a diffondere la cultura dellrsquoacco-glienza verso lo straniero che cerca nelnostro Paese dignita] e lavoro ed a metterein atto iniziative di solidarieta] e progetti diricostruzione e sviluppo per i popoli delTerzo mondo o comunque in difficolta] af-finche] trovino una loro strada per la cre-scitardquo Chiunque puo] aderire e parteciparealle imprese gia] avviate per dare maggioresostegno al lavoro da compiere in terminieconomici materiali e di nuove ideeIn termini di idee propongo la lettura diMUHAMMAD YUNUS ndash Premio Nobelper la pace che ha scritto un bellissimo librointitolato ldquoUn mondo senza poverta]rdquo in cuisi suggerisce un modo nuovo per fare qual-cosa per i meno fortunati

Giorgio Aresti

STRADE APERTE14

GIUGNO 2011Attualitagrave

Grandi novita da Strade AperteUn contenitore di notizie ed informazioni

LORENAACCOLETTATI

Incaricata internet e nuove tecnologie

STRADE APERTE 15

GIUGNO 2011Attualitagrave

Tra le innumerevoli celebrazioni che stannoaccompagnando ilrsquoanniversario dei 150 annidellrsquoUnitagrave drsquoItalia singolare egrave stata quellascelta dalla Regione Masci del PiemonteUna route in vero stile scout che dal 19 al22 maggio si egrave svolta per oltre venti chilo-metri a piedi da Alpignano a Torino per ri-percorrere idealmente la nostra storiaunitaria e proiettarsi verso il futuroSono stati circa 50 i partecipanti provenientida diverse regioni italiane e con loro hacamminato anche il Presidente nazionaleRiccardo Della Rocca Il tema della routeldquo150 anni insieme buoni cristiani = buonicittadinirdquo egrave stato svolto anche con lrsquoaiuto diesperti e testimoni tra i quali fsi sono susse-guiti Bruna Bertolo Giorgio Chiosso unrappresentante tante dellrsquoAssociazione Li-bera ed il Presidente della Provincia di To-rino Antonio Saitta Particolarmente

suggestivo il cerchio finale dove attraversocanti e letture significative egrave stato presen-tato il lungo cammino svolto dai n ostri com-patrioti dal 1861 ad oggiPartendo da tre date significative 18 feb-braio 1861 a Torino viene convocato ilprimo parlamento italiano 2 giugno 1946 ilpopolo italiano attraverso un referendumpopolare viene proclama la Repubblica ita-liana 22 dicembre 1947 lrsquoAssemblea costi-tuente approva la Costituzione cartafondante dellrsquoItalia nata dalla ResistenzaTre date significative ma non esaustive dellastoria nazionale scelte dagli organizzatoriper decifrare la situazione attuale del nostroPaese perchegrave forse oggi piugrave che mai ab-biamo bisogno di recuperare il senso di es-sere una NazioneldquoSentiamo il bisogno ndash scrivevano gli orga-nizzatore ai partecipanti ndash di riscoprire e te-

stimoniare i valori dellrsquoItalia unita libera edemocratica valori di cui siamo depositariper averli ricevuti da eroi che hanno sacrifi-cato molto della loro vita fino alla viutastessa per vedere realizzato il loro idealerdquo La perfetta organizzazione e la presentazionedei temi hanno soddisfatto i partecipanti chehanno voluto inviare numerose testimo-nianze agli organizzatori riportate sul sitowwwmascipiemonteitApprezzata la scelta della ldquostrradardquo comemetodo tipico piugrave attinente al vissuto scoutLa strada rimane senza dubbio il riferimentopiugrave concreto per il nostro crescere ed il no-stro ldquoimpastarcirdquo con la storia La strada egraveluogo privilegiato della riflessione dellrsquoin-contro della prossimitagrave del faccia a facciadella relazione dellrsquoaccoglienza

I VOLTI DELLA ROUTE

Centocinquanta anni in camminoLa Route del Masci Piemonte per celebrare il 150deg anniversario dellrsquoUnita drsquoItalia

STRADE APERTE16

GIUGNO 2011Attualitagrave

Il Centro Documentazione dellrsquoAge-sci ha preparato per celebrare i 150anni della Unitagrave drsquoItalia un interes-sante volumetto che puograve essere sca-ricato dal sito dellrsquoAgesci SettoreDocumentazione oppure richiestodirettamente allo stesso SettoreMichele Pandolfelli Incaricato na-zionale alla dresponsabile del Cen-tro Documentazione dellrsquoAgesci haraccolto nel volume una consistenteserie di articoli tratti dalla stampaassociativa dellrsquoAsci dellrsquoAgi e del-lrsquoAgesci Riportiamo di seguito al-cuni passi dellrsquointroduzione alvolume Questo breve dossier intende ap-profondire alcuni aspetti dellrsquoidea diPatria nello scautismo e del rapportotra Patria-Italia e associazioni scoute guide italiane fornendo un contri-buto alla piugrave generale riflessione in-nescata dal 150esimno anniversariodellrsquoUnitagrave drsquoItaliaLe tappe principali di questo ap-profondimento riguardano alcuniaspetti fondamentaliInnanzitutto egrave evidente lrsquoassenza diogni forma di nazionalismo nel pen-siero del fondatore e il legame in-scindibile tra lrsquoattaccamento alproprio Paese e la fraternitagrave da rea-lizzare a livello internazionale hellipIn secondo luogo si evidenzia il le-game stretto per la prima Asci tra do-vere verso la Patria e scelta di Fededellrsquoassociazione dovere verso laPatria compreso nei doveri verso Dioe nellrsquoamore del prossimo obbe-dienza allrsquoautoritagrave in quanto iscrittain un disegno divino dovere verso laPatria come concretizzazione dellafraternitagrave umanaNella seconda Asci progressivamente

si tende ulteriormente a separare lrsquoa-mor di Patria e i doveri verso la Pa-tria dal nazionalismo esasperato cheha preceduto e sostenuto la secondaguerra mondiale hellip Ancora la riflessione in sede Ascistimolata dal centenario dellrsquoUnitagravedrsquoItalia tema al quale nel 1961 ldquoLrsquoE-sploratorerdquo dedicograve un numero mono-grafico offrendo materiale percomprendere il sensodellrsquounificazione del Paese e lrsquoim-portanza per gli scout di ldquofare la pro-pria parterdquo per il bene del Paesestesso distinguendosi in modo nettoda concezioni fasciste e nazionalistee promuovendo lo studio dello Statoe delle istituzioni italiane e europee(anche aiutando la costruzione di unacultura unitaria contro le contrappo-sizioni tra Nord e Sud) Ad un idealedi Patria per il quale bisogna esserepronti a combattere e morire occorresostituire un ideale per il quale esserepronti a operare e vivereNellrsquoAgi invece il dovere verso laPatria viene visto soprattutto nellapartecipazione attiva attenta re-sponsabile e fraterna ad una comu-nitagrave che bisogna innanzituttoconoscere (ldquoscoperta del Paeserdquo)nella sua storia e nelle sue relazioni eche si lega alla scelta cristiana Anchequi siamo lontani da ogni forma dinazionalismo proprio per questo sipuograve parlare di Patria come luogo emodi di realizzazione del senso dellafraternitagrave in coerenza con lrsquoaperturaalla fraternitagrave internazionale Relativamente alla riflessione svoltain Agesci si prende in esame anzi-tutto il numero speciale de ldquoLrsquoEsplo-ratorerdquo del 1975 sulla Resistenza cheappare momento costitutivo dellrsquoi-

dentitagrave nazionale italiana Di essa sirafforza il carattere europeo di movi-mento per la riaffermazione della li-bertagrave e al quale lo Scautismo europeo(non solo italiano) diede un signifi-cativo contributo ricordando figureed esperienze significative In parti-colare si riporta un articolo di Vitto-rio Ghetti sullrsquoopposizione alfascismo e sullrsquoattivitagrave svolta dalleAquile Randagie e un articolo suquella che poi fu definita ldquoGiunglaSilenterdquoConcludono la riflessione un articolodi Alacevich sulla formula della Pro-messa (e che ricorda come negli annirsquo70 in una fase di risorgente neofa-scismo e di contrapposizioni ideolo-giche si preferigrave sostituire il termineldquoPatriardquo con ldquoPaeserdquo) un editorialedi Giancarlo Lombardi sullrsquoimpor-tanza di sentirsi parte di uno Stato didiritto (attaccamento alle istituzioniduty to the King rivisitato) noncheacuteuna relazione di un incontro dedicatodal Consiglio Nazionale nellrsquoottobredel 1986 allrsquounitagrave nazionale federa-lismo e secessione Da un interventodel prof Rusconi in quellrsquooccasioneemerge unrsquoidea di patriottismo comeaffetto verso la democrazia e la cul-tura di appartenenza al proprio paesenoncheacute la richiesta allo scautismo dicontribuire a costruire un linguaggionuovo nel quale esprimere (in modocomprensibile per i piugrave giovani) con-cetti di vincolo cittadinanza unionestoricaUn compito questrsquoultimo che ci at-tende ancora oggi

Patria e ScautismoMICHELE PANDOFELLI

STRADE APERTE 17

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

In giugno il 12 si conclude ilTempo pasquale con la festa di Pen-tecoste il secondo vertice dellrsquoannoliturgico Era stata preceduta dallrsquoA-scensione in Italia il 5 giugnoNelle domeniche che seguono nonsi celebrano la XII e la XIII delTempo ordinario percheacute ricorrono laSantissima Trinitagrave ed il ldquoCorpus Do-minirdquo

Nel mio primo libro ndash scrive Lucanegli Atti (11-5) - ho giagrave trattato oTeogravefilo di tutto quello che Gesugrave fecee insegnograve dal principio fino algiorno in cui dopo aver dato istru-zioni agli apostoli che si era sceltinello Spirito Santo egli fu assuntoin cieloEgli si mostrograve ad essi vivo dopo lasua passione con molte prove ap-parendo loro per quaranta giorni eparlando del regno di Dio Mentresi trovava a tavola con essi ordinograveloro di non allontanarsi da Gerusa-lemme ma di attendere che si adem-pisse la promessa del Padrelaquoquella disse che voi avete uditoda me Giovanni ha battezzato conacqua voi invece sarete battezzatiin Spirito Santo fra non moltigiorniraquo

Pasqua Ascensione e Pentecoste co-stituiscono una trilogia ma in realtagravedescrivono un fatto unico avvenutoa Pasqua allora Gesugrave ha concluso lasua vicenda terrena allora egrave salito alcielo da allora ldquosiede alla destra delPadrerdquo allora ha donato lo Spirito Egrave per motivi didattici che Egli si

mostrograve ad essi vivo dopo la suapassione con molte prove appa-rendo loro per quaranta giorni eparlando del regno di Dio LrsquoA-scensione egrave lrsquoultima e la piugrave solennedi queste apparizioni

Un aspetto vorrei sottolineare diquesta festahellip mentre lo guardavano fu elevatoin alto e una nube lo sottrasse ailoro occhi Essi stavano fissando ilcielo mentre egli se ne andava

Pentecoste nasce la ChiesaProsegue il commento alle Sacre Scritture per il mese di luglio Un invito a tutte le comunita adun maggior impegno nella lettura della Bibbia

D LUCIO GRIDELLI

STRADE APERTE18

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

quandrsquoecco due uomini in bianchevesti si presentarono a loro e dis-sero laquoUomini di Galilea percheacutestate a guardare il cielo QuestoGesugrave che di mezzo a voi egrave stato as-sunto in cielo verragrave allo stessomodo in cui lrsquoavete visto andare incieloraquohellip percheacute state a guardare ilcielo Egrave un vero e proprio passag-gio di consegne Adesso tocca a voiguardando il cielo sigrave ma con i piediben piantati in terraCi son ancora dubbi e perplessitagraveNel racconto di Luca quelli cheerano con lui gli domandavanolaquoSignore egrave questo il tempo nelquale ricostituirai il regno perIsraeleraquoE nel racconto di Matteo andaronosul monte che Gesugrave aveva loro indi-cato Quando lo videro si prostra-rono Essi perograve dubitarono osecondo unrsquoaltra traduzione alcuniperograve dubitavano E allora Non abbiate paura avevadetto Gesugrave vi darograve i mezzi necessariper adempiere al compito che vi af-fido voi sarete battezzati in SpiritoSanto fra non molti giorni

Egrave la Pentecoste Nasce la Chiesa Egrave quellarealtagrave misteriosa che Paolo chiameragrave ilcorpo vivente di Cristo animato dalloSpirito SantoIl racconto di Luca nel capitolo secondo degli Atti ci descrive una tra-sformazione umanamente inspiegabileVenne allrsquoimprovviso dal cielo unfragore quasi un vento che si ab-batte impetuoso e riempigrave tutta lacasa dove stavano Apparvero lorolingue come di fuoco hellip e tutti fu-rono colmati di Spirito Santo e que-ste persone che fin a pochi giorniprima avevano ancora dubbi e co-munque visioni molto terrene dellamissione di Gesugrave tuttrsquoa un trattoescono allo scoperto e parlano

Allora Pietro levatosi in piedi congli altri Undici parlograve a voce altacosigrave laquoUomini di Giudea e voi tuttiche vi trovate a Gerusalemme vi siaben noto questo e fate attenzionealle mie parole hellipGesugrave di Nazaretuomo accreditato da Dio presso divoi per mezzo di miracoli prodigi esegni che Dio stesso operograve fra divoi per opera sua come voi ben sa-pete dopo che secondo il prestabi-lito disegno e la prescienza di Diofu consegnato a voi voi lrsquoavete in-chiodato sulla croce per mano diempi e lrsquoavete ucciso Ma Dio lo harisuscitato sciogliendolo dalle an-gosce della morte percheacute non erapossibile che questa lo tenesse insuo poterehelliphelliphelliphelliphelliphellipSappia dunque con certezza tutta lacasa di Israele che Dio ha costituitoSignore e Cristo quel Gesugrave che voiavete crocifissoraquoIl dono dello Spirito egrave un dono gra-tuito Gesugrave lo aveva annunciato allafine dellrsquoultima cenaOra vado da colui che mi ha man-dato e nessuno di voi mi domandaDove vai Anzi percheacute vi ho dettoqueste cose la tristezza ha riempitoil vostro cuore Ora io vi dico la ve-ritagrave egrave bene per voi che io me nevada percheacute se non me ne vadonon verragrave a voi il Consolatore maquando me ne sarograve andato ve lomanderograve hellipMolte cose ho ancora da dirvi maper il momento non siete capaci diportarne il peso Quando perograve verragravelo Spirito di veritagrave egli vi guideragravealla veritagrave tutta intera percheacute nonparleragrave da seacute ma diragrave tutto ciograve cheavragrave udito e vi annunzieragrave le cosefuture (Gv 16) Egli vrsquoinsegneragraveogni cosa e vi ricorderagrave tutto ciograve cheio vi ho detto (Gv 1426) Egrave bene vero che si tratta di un donogratuito ma egrave pur vero che gli amicidi Gesugrave si erano preparati Lo rac-

conta ancora Luca (At 112-14)Dopo lrsquoAscensione ritornarono aGerusalemme dal monte detto degliUlivi che egrave vicino a Gerusalemmequanto il cammino permesso in unsabato Entrati in cittagrave salirono alpiano superiore dove abitavanoCrsquoerano Pietro e Giovanni Gia-como e Andrea Filippo e TommasoBartolomeo e Matteo Giacomo diAlfeo e Simone lo Zelograveta e Giuda diGiacomo Tutti questi erano assiduie concordi nella preghiera insiemecon alcune donne e con Maria lamadre di Gesugrave e con i fratelli di lui

La presenza dello Spirito Santo egraveuna presenza permanente nellachiesa Il guaio egrave che noi non siamocostantemente ldquopresentirdquo allo Spi-rito e allora sembra talvolta che loSpirito si sia dimenticato della suaChiesaQuelli erano assidui e concordinella preghiera hellipe noi grande opiccola chiesa di oggi

Quando verragrave il Consolatore che iovi manderograve dal Padre lo Spirito diveritagrave che procede dal Padre eglimi renderagrave testimonianza e anchevoi mi renderete testimonianza per-cheacute siete stati con me fin dal princi-pio (Gv 1526-27)Quelli avevano ricevuto un donostraordinario in un modo straordina-rioNoi questo dono pur sempre straor-dinario lo riceviamo con mezzi or-dinari Egrave alla portata della nostraquotidianitagraveE allora anche noi dobbiamo essereldquotestimonirdquo Nel grande processoche si svolge lungo tutta la storia incui lrsquoimputato egrave Gesugrave noi dobbiamoessere i testimoni a discarico Il no-stro modo di vivere e di agire devemostrare che chi vive in amiciziacon Gesugrave porta in ogni circostanza

STRADE APERTE 19

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

pace e gioia (Gv 1427 1511)

Concludo con un accenno alle duefeste che prolungano il tempo pa-squale

Tutta la liturgia cristiana dei primicinque secoli egrave stata si puograve dire unalto richiamo e una vigorosa profes-sione di fede di adorazione diomaggio al mistero delle tre divinePersone Solo dopo il 1000 perograve tro-viamo qualche accenno ad una festaspecifica per esempio nel monasterodi Cluny Non mancarono le opposizioniPapa Alessandro III nel sec XIIscriveva ldquoLa Chiesa romana nonadotta tale usanza hellip cum in omnidominica imo quotidie memoriacelebretur hellip dal momento che inogni domenica anzi ogni giorno sene celebra la memoriardquoNonostante ciograve Giovanni XXII avi-gnonese nel 1334 approvograve la festadella santissima Trinitagrave e la estesealla chiesa universaleHo citato questi dati da Righetti ndashStoria liturgica ndash MariettiPersonalmente mi sento assai vicinoad Alessandro III hellip Pensate quantisono i momenti trinitari nella cele-brazione eucaristica dal segno dicroce iniziale alla benedizione fi-nale il Gloria il Kyrie il Credo hellipPreoccupiamoci di viverli intensa-mente

La solennitagrave cattolica del ldquoCorpusDominirdquo o ldquodel Santissimo Corpo eSangue di Cristordquo egrave stata istituitagrazie ad una suora che nel 1246 perprima volle celebrare il mistero del-lrsquoEucaristia in una festa slegata dalclima di mestizia e lutto della Setti-mana Santa Il suo vescovo approvogravelrsquoidea e la celebrazione dellrsquoEucari-stia divenne una festa per tutto ilcompartimento di Liegi dove il

convento della suora si trovava A Bolsena era avvenuto nel 1263 unparticolare miracolo eucaristico cheprobabilmente conosciamo sin daiprimi anni della nostra formazionecristiana Nel 1262 era salito al soglio pontifi-cio col nome di Urbano IV lrsquoanticoarcidiacono di Liegi Giacomo Pan-taleone Venuto a conoscenza del-lrsquoaccaduto il papa istituigrave uffi-

cialmente la festa del Corpus Do-mini estendendola dalla circoscri-zione di Liegi a tutta la cristianitagrave Cosigrave lrsquo11 Agosto 1264 Papa Ur-bano IV promulgograve la Bolla ldquoTransi-turusrdquo che istituiva per tutta lacristianitagrave la Festa del Corpus Do-mini e ne fissava la data nel giovedigraveseguente la prima domenica dopo laPentecoste cioegrave 60 giorni dopo laPasqua

Van Gogh Il seminatore

STRADE APERTE20

GIUGNO 2011Intorno a noi

Il tema della lotta alle mafie ed in ge-nerale alla criminalitagrave organizzata ealla corruzione sembrano sempre piugravepresenti nellrsquointeresse dellrsquoopinionepubblica Dal suo particolare puntodi osservazione ci puograve dire se ciograve evero e quali progressi occorre ancoracompiere Sicuramente ci sono stati dei pro-gressi oggi crsquoegrave unrsquoinformazione piugravediffusa cosigrave come sono molti i libripubblicati sul tema delle mafie e dellacorruzione i film e le fiction televi-sive Ma quantitagrave non significa di perseacute qualitagrave Lrsquoinformazione deve di-ventare consapevolezza e la consape-volezza deve diventare responsabilitagravee impegno Le mafie e le forme dicorruzione e illegalitagrave che le favori-scono partono da un vuoto che egrave so-ciale culturale etico e politicoAnche per questo abbiamo promossouna raccolta di firme in tutto il paeseper chiedere la ratifica della Conven-zione europea di Strasburgo contro lacorruzione che risale ormai al 1999Sapremo liberarci della mafie e ditutto ciograve che le alimenta quando sa-premo assumerci di piugrave la quota di re-sponsabilitagrave implicata nel nostroessere cittadini alla quale ci chiamala nostra Costituzione Libera lrsquoAssociazione da lei presie-duta egrave fortemente impegnata in que-sto campo particolare Ci puograve direcome egrave nata e quali sono state le suerealizzazioni piugrave importantiLibera egrave nata nel 1995 ma il ldquosemerdquoegrave stato gettato nel periodo successivoalle stragi di mafia del biennio lsquo92-lsquo93 Egrave nata dalla consapevolezza chela lotta alle organizzazioni criminali

non poteva ricadere sulle spalle solodi magistrati e forze di polizia Chie-deva un impegno collettivo e trasver-sale Libera egrave questo una rete di circa1600 associazioni impegnate a livellosociale culturale educativo percorsinelle scuole e nelle universitagrave sforzoquotidiano per trasformare i beni con-fiscati alle mafie in opportunitagrave pertante persone presenza accanto ai fa-migliari delle vittime innocenti dellemafie reti di sostegno contro il pizzoe lrsquousura Ma anche informazionecultura e impegno internazionale conla rete europea ldquoFlarerdquo Non mi piaceparlare di ldquorealizzazionirdquo quanto ditappe di un cammino che parte dalontano e vuole arrivare lontano conun impegno quotidiano e quanto piugravepossibile collettivo Un cammino chepartigrave quindici anni fa con la raccoltadi 1 milione di firme per sostenere lalegge per lrsquouso sociale dei beni con-fiscati Quella legge una svolta nellalotta alle mafie ha cambiato il voltosociale e culturale di molti territorialimentando la speranza realizzandoopportunitagrave di lavoro consentendo atanti giovani lrsquoopportunitagrave di concre-tizzare la loro voglia di partecipa-zione e cambiamentoLo scautismo ed in particolare loscautismo adulto quale ruolo svolgeo puograve svolgere nellrsquoimpegno di affer-mare sempre piugrave la legalitagraveLa legalitagrave non egrave un valore in quantotale ma ciograve che lega la responsabilitagraveindividuale e la giustizia socialeSenza responsabilitagrave la legalitagrave ri-schia di essere un sistema di regoleche viene rispettato solo per conve-nienza o paura Senza giustizia so-

ciale puograve diventare uno strumento alservizio non della collettivitagrave madegli interessi e dei privilegi di pochiNon mancano purtroppo nel nostropaese leggi che esprimono questa le-galitagrave distorta separata dai diritti edallrsquouguaglianza Ho avuto modo diconoscere e apprezzare tante realtagravedello scautismo che vivono invecelrsquoimpegno della legalitagrave proprio comeaspirazione alla giustizia socialeSvolgono un ruolo prezioso comechiunque sappia che il cambiamentonon puograve prescindere essenzialmenteda due cose La prima sono la re-sponsabilitagrave il coraggio la coerenzache mettiamo nelle cose La secondaegrave il fatto di farle insieme di puntaresul ldquonoirdquo Le questioni sociali hannosempre allrsquoorigine un vuoto di rela-zione di reciproco riconoscimentoNon ci puograve essere giustizia se non crsquoegraveprima prossimitagrave Approfittando di questa occasioneche cosa si sente di dire agli Adultiscout ma anche ai giovani per invitarli ad un impegno maggioreChe lrsquoimpegno egrave con la relazione lrsquoes-senza della vita E che il primo impegnoche la vita ci affida egrave quello drsquoimpe-gnarci per chi ancora libero non egrave

Un cammino di legalitache vuole arrivare lontanoIntervista a don Luigi Ciotti fondatore del ldquoGruppo Abelerdquo e presidente di ldquoLiberardquo

STRADE APERTE 21

GIUGNO 2011Intorno a noi

Cosa significa oggi pensare di con-servare la Terra Allrsquoinizio degli annirsquo70 ero ancora solo alle scuole ele-mentari ma mi piaceva molto leggeree trovai sugli scaffali di mio padre unlibro che si intitolava ldquoI limiti dellosviluppordquo Allora non lo sapevo masi trattava del primo allarme che sot-tolineava la grande questione del no-stro tempo lrsquoesaurimento dellerisorse ambientali e naturali Quellibro influenzograve molto la mia forma-zione culturale Quasi quarantrsquoannidopo avendo speso la totalitagrave dellamia vita di adulto ad impegnarmi percercare di cambiare le cose dallrsquoin-terno del mondo dellrsquoassociazioni-smo ambientalista mi sono resoconto che tutte le battaglie le attivitagravedi informazione e di educazione le ri-cerche i progetti le oasi i parchisono fondamentali ma non bastanoCiograve di cui abbiamo bisogno oggi egrave uncambio di marcia del sistema socio-economico dei nostri valori nella vitaquotidiana delle scelte di ciascuno edi tutti I prossimi pochissimi anni sa-ranno come ci dicono molti scien-ziati quelli nei quali la nostra societagravela nostra civiltagrave la nostra specie sigiocano tutto Se non saremo capacidi cambiare in fretta e in modo effi-cace il nostro modo di produrre e so-prattutto di consumareprobabilmente i nostri figli vivrannoun periodo ndash per la prima volta nellastoria dellrsquoumanitagrave ndash non di progressoma di recessione globale della qua-litagrave e della aspettativa stessa di vitaE ciograve avverragrave in modo molto disu-guale con chi egrave ricco che cercheragrave di

continuare ad esserlo e di vivere unavita privilegiata facendo ricadere icosti sempre di piugrave su tutti gli altri Ipaesi ricchi trarranno profitto daicambiamenti del clima andando asfruttare le residue riserve di petroliogas minerali laddove lo scioglimentodei ghiacci le renderagrave piugrave disponibiliErsquo notizia di questi giorni che Russiae Canada stanno entrando in contra-sto per avere accesso alle risorse del-lrsquoarea polare non sto inventandonulla E un cambiamento culturalepure indispensabile non egrave sufficienteMolti altri fermenti si stanno muo-vendo nella societagrave di coloro chesono insoddisfatti di come la politicarisponde ai problemi dei cambiamentiglobali come quelli del clima dellrsquoe-stinzione e della perdita di biodiver-sitagrave della fame e della pace Forse egravepossibile costruire una visione del fu-turo basata sullrsquoecologismo sul paci-

fismo sulla solidarietagrave Costruire nonsolo la green economy ma un vero eproprio European Green New DealLrsquoambiente non egrave di destra neacute di sini-stra lrsquoinquinamento peggiora la sa-lute di tutti i cittadini Un Green NewDeal dovragrave innanzitutto occuparsi dicome la Terra egrave modificata a causadellrsquoeconomia e rapporti internazio-nali Ersquo possibile lavorare alla costru-zione di un modello di societagraveecologica attraverso la decrescita e lasostenibilitagrave Possiamo individuare igrandi temi di una discussione su unprogramma per il nostro immediatofuturo dai quali non si puograve prescin-dere globalizzazione lotta ai cam-biamenti climatici alla crisi dellabiodiversitagrave e alla povertagrave e alla famecostruzione del Green New Dealdella green economy nel sistema in-dustriale modello di produzione e diconsumo dellrsquoenergia nellrsquoambito

Conservare la TerraGIULIANO TALLONEPresidente LIPU-BirdLife Italia

STRADE APERTE22

GIUGNO 2011Intorno a noi

del quale si deve rinunciare allrsquoop-zione nucleare puntando invece al-lrsquoefficienza al solare e allerinnovabili definire un sistema fi-scale ambientale equo secondo ilprincipio ldquochi inquina pagardquo svilup-pare unrsquoagricoltura sostenibile i si-stemi locali il biologico il ruoloambientale del mondo rurale inve-stire sul turismo diffuso e sulla suasostenibilitagrave ambientale come risorsaprimaria per lrsquoItalia Nellrsquoambito deltema sulla ldquoterrardquo intesa come am-biente e territorio questioni ineludi-bili sono anche la costruzione di cittagravesostenibili puntando sulla preven-zione ambientale per la qualitagrave dellavita e salute investire nella tutela delpaesaggio delle aree protette dellaRete Natura 2000 dire ldquoStop al con-sumo di suolordquo pensando ad una ri-conversione del sistema dellrsquoedilizia(bioedilizia demolizione e ricostru-zione) e scegliere un ldquomai piugraverdquo per icondoni edilizi puntare alle infra-strutture diffuse ad un grande pianodi difesa idrogeologica nazionale e aitrasporti pubblici Per quanto ri-guarda i ldquorifiutirdquo si deve cambiareimpostazione gestendo lrsquointero ciclodella materia lavorando sulle ldquo3Rrdquodel riutilizzo riuso e raccolta diffe-renziata riprogettare i cicli industrialiin questo senso e costruire un ldquopianodi rientrordquo dalle emergenze comequella campana La Terra egrave un grandeldquobene comunerdquo Bisogna investiresui servizi pubblici sul demanio dellostato su ricerca educazione scuolapubblica cultura e beni culturali sto-rici archeologici sullrsquoacqua pubblica(ma se ne parleragrave altrove) su unGrande Piano dellrsquoOccupazioneVerde Lrsquoapproccio ecologista ha unagrande freschezza nellrsquoaffrontarefrontalmente le principali questionidel nostro tempo il mutamento delclima i grandi cambiamenti globalinellrsquoutilizzo delle risorse la povertagravee la fame la crisi dellrsquoestinzione e

piugrave localmente la gestione del territo-rio e il consumo di suolo il dissestoidrogeologico il ciclo della materia(non mi piace la connotazione nega-tiva dellrsquoidea di ldquorifiutordquo che va su-perata) la riprogettazione del sistemaindustriale in senso sostenibile la ri-valutazione dei metodi di stima del-lrsquoeconomia lo sviluppodellrsquooccupazione verde la qualitagravedella vita nelle cittagrave la libertagrave di muo-versi in modo compatibile con lrsquoam-biente In una sintesi la qualitagrave dellavita di tutti ovunque Dopo ormaiquasi quarantrsquoanni di elaborazioni edi esperienze sul campo nella societagravecon lrsquoassociazionismo ambientalistae sociale credo che lrsquoecologismoanche in Italia sia maturo per un saltodi qualitagrave nonostante il fuoco di filamediatico degli ultimi anni controldquolrsquoambientalismo del nordquo Guardandoallrsquoattivitagrave della LIPU lrsquoassociazioneche ho lrsquoonore di presiedere moltesono le minacce per la sopravvi-venza in tutto il mondo delle popo-lazioni di uccelli e molte connesse aifenomeni sopra tratteggiati e alle po-litiche necessarie per rispondere adessi sottrazione degli habitat (dunquedella terra) una delle minacce princi-pali per gli uccelli ma anche il ri-schio che vengano sottratti anche iparchi attraverso i tagli ai loro finan-ziamenti o alle loro strutture opera-tive finora rifugio sicuro per moltespecie La LIPU da oltre trentrsquoannigestisce una rete di decine di Oasiprivate in tutta Italia Inoltre ai bennoti fenomeni che portano alla per-dita di habitat si aggiunge oggi anchela speculazione che interessa anche ilcampo delle energie rinnovabili Tratante una delle grandi questioni del-lrsquoecologismo oggi egrave infatti la con-trapposizione tra chi ritiene che leenergie rinnovabili vadano promossee spinte nel sistema industriale ldquosenzase e senza mardquo e al contrario chi va-luta che i loro impatti sul territorio (in

particolare dellrsquoeolico ma non solo)siano tali da inficiare al limite quasicompletamente il loro valore dalpunto di vista energetico Su questoargomento va approfondita una solu-zione meditata e chiara sugli impattiterritoriali che permetta di risolvereoperativamente tale contraddizionesenza arrivare al paradosso di un ipo-tetico ldquono alle rinnovabilirdquo (o ad al-cune rinnovabili) Caccia e dirittianimali sono una delle altre grandiquestioni di attenzione Il mondo ani-malista su questo tema in generale hauna posizione intransigente per lacompleta chiusura della caccia Alcontrario alcune parti del mondo am-bientalista ed ecologista includonouna apertura verso parti del mondovenatorio non ritenendo lrsquoabolizioneun obiettivo operativo ma preferendoragionare su una gestione ldquososteni-bilerdquo della caccia altri ancora stannoun porsquo a cavallo delle due posizioniUna riflessione (non semplice) an-drebbe comunque aperta sul rapportoin generale con il mondo rurale chesarebbe un importante alleato degliobiettivi generali di sostenibilitagrave Re-stano i gravi impatti che la caccia e ilbracconaggio che spesso si trova alsuo confine comportano sulla faunacome dimostrano le migliaia di ani-mali curati ogni anno nei centri recu-pero della LIPU

STRADE APERTE 23

GIUGNO 2011Notizie

Un parco per B-P a PadovaLEOPOLDO NOVENTA

Per iniziativa del Masci ValledrsquoAosta egrave stato inserito nel presti-gioso Premio Letterario Internazio-nale ldquoCittagrave di Aostardquo un premiospeciale dedicato a Franco ZilioAdulto scout recentemente scom-parso dopo una lunga vita dedicataallo scautismoIl premio egrave riservato al mondodello scautismo sia adulti che gio-vani e costituisce unrsquooccasioneunica per raccontare nel modo piugravesentito le proprie esperienze scout Vorrei ricordare per lrsquooccasione cheFranco Zilio ha lasciato una riccacollezione di fazzolettoni scout di-stintivi divise scout oltre che dibandiere di ogni parte del mondo

che sono state messe a disposizionedegli organizzatori della WorldConference ISGF di Como Per chi volesse maggiori informa-zioni egrave invitato ad interpellareFranco Como Sgreterias MasciValle drsquoAostasegreteriamascivdagmailcom

Premio Letterario Internazionale ldquoCittagrave drsquoAostardquo

Ottava EdizionePremio Speciale ldquoFranco Ziliordquo

Invito alla lettura Regolamento

Art 1 - Il Premio egrave riservato al mondo delloScautismoArt 2 ndash Possono partecipare bambini ragazzi eadultiArt 3 ndash Si partecipa inviando poesie racconti oriflessioni sul mondo dello ScautismoArt 4 ndash Per ogni elaborato si richiedono 4 copiedi cui solo una corredata dai dati anagrafici delpartecipanteArt 5 ndash Gli elaborati devono pervenire entro enon oltre il 15 settembre 2011 al seguente indi-rizzoUniversum Associazione Internazionale dellaCultura co Fiorella Venturella via C Alessi 1ndash 11100 Aosta

Per tutti i testi inviati lrsquoautore egrave personalmenteresponsabile di fronte alla legge in caso di pla-gioGli elaborati in concorso non verranno restituitiUna Giuria appositamente selezionata decreteragravelrsquoelaborato vincenteLa cerimonia di premiazione avragrave luogo Dome-nica 23 ottobre 2011 presso il Salone delle Ma-nifestazioni di Palazzo Regionale

La partecipazione egrave gratuitaLa partecipazione comporta la piena accetta-zione di tutte le norme del regolamento

Anche il Comune di Padova su sollecita-zione del movimento scout padovano ha de-liberato di intitolare un luogo pubblico aRobert Baden-PowellSi tratta di un Parco pubblico a Voltabarozzo(periferia sud di Padova) ed il sito presceltoegrave in perfetta sintonia con lo spirito scout divita allrsquoaperto ed amore per la naturaAllrsquointerno del parco inoltre il Gruppo Age-sci e la Comunitagrave Masci del Padova 5deghanno realizzato e installato una stele cele-brativa in trachite con una targa a ricordo diBPErsquo stata infine allestita una mostra fotogra-fica illustrante la figura del Fondatore delloScoutismoLa cerimonia di intitolazione del Parco edinaugurazione della stele ha avuto luogosabato 26 febbraio 2011 (in prossimitagrave delldquoThinking Dayldquo)Erano presenti il Sindaco di Padova edaltre Autoritagrave pubbliche per il MASCI i

Segretari Nazionale e Regionale Albertinied Elvira i rappresentanti di tutte le Asso-ciazioni Scout padovane e molti ex scouted amici dello scoutismo oltre ovvia-mente agli scout dellrsquoAgesci e la Comu-nitagrave Masci del PD 5deg al gran completoDopo lrsquoalzabandiera e lrsquoInno nazionaleeseguiti dal Reparto schierato dellrsquoAgesciil Clan ha presentato (con una splendidascenetta stile scout) la figura e la vita diBPErsquo quindi seguita la cerimonia di intitola-zione del Parco la scopertura della Stele aBP e la benedizione da parte dellrsquoAE Belli e significativi tutti gli interventi che sisono succeduti sono stati evidenziati i va-lori dello scoutismo sempre piugrave attuali difratellanza lealtagrave amore per la Patria edessere ldquobuoni cittadinirdquoSono stati quindi messi a dimora 6 alberiin rappresentanza delle Associazioni scoutpadovane (AGESCI ndash ASSISCOUT -

AVSC ndash CNGEI ndash FSE ndash MASCI) con unatarghetta identificativa a ricordo della ceri-moniaDopo lrsquoammainabandiera ed il canto finaletutti sono stati invitati ad una bicchieratacon tegrave e cioccolata caldi per riscaldare ilcorpo e rinsaldare lrsquoamicizia

Nella foto la targa ricordo

STRADE APERTE24

GIUGNO 2011

La nostra egrave unrsquo associazione di vecchi ma non unrsquoas-sociazione per vecchi Innanzi tutto sottolineo che il termine ldquovecchiordquo de-finisce un periodo piacevole della vita malgrado inotevoli blocchi psichici e fisici che lo caratterizzaNon egrave un termine che mi offendeErsquo questo un periodo di libertagrave della mente e delcuoreInizia non con un preciso dato anagrafico e neppuresociale Per alcuni si situa (nella suddivisione dellavita in venticinquennii) nella famosa quarta fascia divita (oltre i settantacique anni) Per altri che divi-dono le stagioni di vita ancora in modo classico ini-zia fra i sessanta e sessantacinque parlando di terzae quarta etagrave mettendo insieme anziani e vecchiNegli ambulatori di ginecologia malaccorti ammini-stratori non hanno ancora capito che deve essere or-ganizzato un ambulatorio specifico per leoltresessantacinquenni e non solo quello per la me-nopausa Questa egrave una etagrave in cui si registra la perdita del ruololavorativo e con questo una certa (talora grave) crisieconomica Si guarda a risparmiare sulle spese neltentativo di non pesare sui figli Ersquo una etagrave in cuiviene tolto ruolo sociale presenza attiva nel contri-buire a migliorare la propria ed altrui esistenzaE allora associazioni come il MASCI ti danno lrsquoim-pressione che potrebbero farti rivivere temi e giochi

della tua giovinezza o spazi di attivitagrave che il mondonega agli anziani Vai cosigrave a riunioni ove spesso sidiscute di politica di etica e ove ascoltano anche uneventuale tuo contributo la tua voglia di narrare Tiarriva un noioso giornaletto ma oggi cosa seria enon la solita pappardella di qualche abile predicatoreGiornale che ci da la possibilitagrave di non essere clas-sificati come dal noto commediografo inglese (cre-tini vestiti da bambini) In piugrave ti cercano diconvincere che attraverso il MASCI continuerai aldquocrescererdquo o meglio ldquofiorirerdquo (fluoriscing come oggisi dice in pedagogia riferendosi allo scopo della edu-cazione permanente) I vecchi perograve che non condi-vidono lrsquoantica sentenza credo di Cicerone senectusipsa morbus est e che hanno capito che alla nostraetagrave si allargano gli spazi di libertagrave di creativitagrave e so-prattutto di gioco ed avventura senza obblighi dildquocomandordquo senza prefissati sentieri da percorrerehellipma per giocohellipsolo per giocohellip forse potrebberoancora adattare lo scautismo al loro quotidiano po-trebbero giocarvisi dentroMa un gioco che diverta chi non ha piugrave muscoli perfare strada e soprattutto capacitagrave e voglia di ascoltarelunghe predicazione di saggi e vorrebbero sentirenovitagrave pensieri divergenti e al posto di leggeretroppo lunghi e saggi articoli(come questo che mi egrave scappato di scrivere)hellipun ac-nora piugrave pizzicante contributo

STRADE APERTE

Ndeg 6 Anno 53 Giugno 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano Cecere Carla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo Flavi Romano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario Sica Sergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatori di comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 giugno 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITO DALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVA CENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario

Page 14: Strade Aperte Giugno 2011

STRADE APERTE14

GIUGNO 2011Attualitagrave

Grandi novita da Strade AperteUn contenitore di notizie ed informazioni

LORENAACCOLETTATI

Incaricata internet e nuove tecnologie

STRADE APERTE 15

GIUGNO 2011Attualitagrave

Tra le innumerevoli celebrazioni che stannoaccompagnando ilrsquoanniversario dei 150 annidellrsquoUnitagrave drsquoItalia singolare egrave stata quellascelta dalla Regione Masci del PiemonteUna route in vero stile scout che dal 19 al22 maggio si egrave svolta per oltre venti chilo-metri a piedi da Alpignano a Torino per ri-percorrere idealmente la nostra storiaunitaria e proiettarsi verso il futuroSono stati circa 50 i partecipanti provenientida diverse regioni italiane e con loro hacamminato anche il Presidente nazionaleRiccardo Della Rocca Il tema della routeldquo150 anni insieme buoni cristiani = buonicittadinirdquo egrave stato svolto anche con lrsquoaiuto diesperti e testimoni tra i quali fsi sono susse-guiti Bruna Bertolo Giorgio Chiosso unrappresentante tante dellrsquoAssociazione Li-bera ed il Presidente della Provincia di To-rino Antonio Saitta Particolarmente

suggestivo il cerchio finale dove attraversocanti e letture significative egrave stato presen-tato il lungo cammino svolto dai n ostri com-patrioti dal 1861 ad oggiPartendo da tre date significative 18 feb-braio 1861 a Torino viene convocato ilprimo parlamento italiano 2 giugno 1946 ilpopolo italiano attraverso un referendumpopolare viene proclama la Repubblica ita-liana 22 dicembre 1947 lrsquoAssemblea costi-tuente approva la Costituzione cartafondante dellrsquoItalia nata dalla ResistenzaTre date significative ma non esaustive dellastoria nazionale scelte dagli organizzatoriper decifrare la situazione attuale del nostroPaese perchegrave forse oggi piugrave che mai ab-biamo bisogno di recuperare il senso di es-sere una NazioneldquoSentiamo il bisogno ndash scrivevano gli orga-nizzatore ai partecipanti ndash di riscoprire e te-

stimoniare i valori dellrsquoItalia unita libera edemocratica valori di cui siamo depositariper averli ricevuti da eroi che hanno sacrifi-cato molto della loro vita fino alla viutastessa per vedere realizzato il loro idealerdquo La perfetta organizzazione e la presentazionedei temi hanno soddisfatto i partecipanti chehanno voluto inviare numerose testimo-nianze agli organizzatori riportate sul sitowwwmascipiemonteitApprezzata la scelta della ldquostrradardquo comemetodo tipico piugrave attinente al vissuto scoutLa strada rimane senza dubbio il riferimentopiugrave concreto per il nostro crescere ed il no-stro ldquoimpastarcirdquo con la storia La strada egraveluogo privilegiato della riflessione dellrsquoin-contro della prossimitagrave del faccia a facciadella relazione dellrsquoaccoglienza

I VOLTI DELLA ROUTE

Centocinquanta anni in camminoLa Route del Masci Piemonte per celebrare il 150deg anniversario dellrsquoUnita drsquoItalia

STRADE APERTE16

GIUGNO 2011Attualitagrave

Il Centro Documentazione dellrsquoAge-sci ha preparato per celebrare i 150anni della Unitagrave drsquoItalia un interes-sante volumetto che puograve essere sca-ricato dal sito dellrsquoAgesci SettoreDocumentazione oppure richiestodirettamente allo stesso SettoreMichele Pandolfelli Incaricato na-zionale alla dresponsabile del Cen-tro Documentazione dellrsquoAgesci haraccolto nel volume una consistenteserie di articoli tratti dalla stampaassociativa dellrsquoAsci dellrsquoAgi e del-lrsquoAgesci Riportiamo di seguito al-cuni passi dellrsquointroduzione alvolume Questo breve dossier intende ap-profondire alcuni aspetti dellrsquoidea diPatria nello scautismo e del rapportotra Patria-Italia e associazioni scoute guide italiane fornendo un contri-buto alla piugrave generale riflessione in-nescata dal 150esimno anniversariodellrsquoUnitagrave drsquoItaliaLe tappe principali di questo ap-profondimento riguardano alcuniaspetti fondamentaliInnanzitutto egrave evidente lrsquoassenza diogni forma di nazionalismo nel pen-siero del fondatore e il legame in-scindibile tra lrsquoattaccamento alproprio Paese e la fraternitagrave da rea-lizzare a livello internazionale hellipIn secondo luogo si evidenzia il le-game stretto per la prima Asci tra do-vere verso la Patria e scelta di Fededellrsquoassociazione dovere verso laPatria compreso nei doveri verso Dioe nellrsquoamore del prossimo obbe-dienza allrsquoautoritagrave in quanto iscrittain un disegno divino dovere verso laPatria come concretizzazione dellafraternitagrave umanaNella seconda Asci progressivamente

si tende ulteriormente a separare lrsquoa-mor di Patria e i doveri verso la Pa-tria dal nazionalismo esasperato cheha preceduto e sostenuto la secondaguerra mondiale hellip Ancora la riflessione in sede Ascistimolata dal centenario dellrsquoUnitagravedrsquoItalia tema al quale nel 1961 ldquoLrsquoE-sploratorerdquo dedicograve un numero mono-grafico offrendo materiale percomprendere il sensodellrsquounificazione del Paese e lrsquoim-portanza per gli scout di ldquofare la pro-pria parterdquo per il bene del Paesestesso distinguendosi in modo nettoda concezioni fasciste e nazionalistee promuovendo lo studio dello Statoe delle istituzioni italiane e europee(anche aiutando la costruzione di unacultura unitaria contro le contrappo-sizioni tra Nord e Sud) Ad un idealedi Patria per il quale bisogna esserepronti a combattere e morire occorresostituire un ideale per il quale esserepronti a operare e vivereNellrsquoAgi invece il dovere verso laPatria viene visto soprattutto nellapartecipazione attiva attenta re-sponsabile e fraterna ad una comu-nitagrave che bisogna innanzituttoconoscere (ldquoscoperta del Paeserdquo)nella sua storia e nelle sue relazioni eche si lega alla scelta cristiana Anchequi siamo lontani da ogni forma dinazionalismo proprio per questo sipuograve parlare di Patria come luogo emodi di realizzazione del senso dellafraternitagrave in coerenza con lrsquoaperturaalla fraternitagrave internazionale Relativamente alla riflessione svoltain Agesci si prende in esame anzi-tutto il numero speciale de ldquoLrsquoEsplo-ratorerdquo del 1975 sulla Resistenza cheappare momento costitutivo dellrsquoi-

dentitagrave nazionale italiana Di essa sirafforza il carattere europeo di movi-mento per la riaffermazione della li-bertagrave e al quale lo Scautismo europeo(non solo italiano) diede un signifi-cativo contributo ricordando figureed esperienze significative In parti-colare si riporta un articolo di Vitto-rio Ghetti sullrsquoopposizione alfascismo e sullrsquoattivitagrave svolta dalleAquile Randagie e un articolo suquella che poi fu definita ldquoGiunglaSilenterdquoConcludono la riflessione un articolodi Alacevich sulla formula della Pro-messa (e che ricorda come negli annirsquo70 in una fase di risorgente neofa-scismo e di contrapposizioni ideolo-giche si preferigrave sostituire il termineldquoPatriardquo con ldquoPaeserdquo) un editorialedi Giancarlo Lombardi sullrsquoimpor-tanza di sentirsi parte di uno Stato didiritto (attaccamento alle istituzioniduty to the King rivisitato) noncheacuteuna relazione di un incontro dedicatodal Consiglio Nazionale nellrsquoottobredel 1986 allrsquounitagrave nazionale federa-lismo e secessione Da un interventodel prof Rusconi in quellrsquooccasioneemerge unrsquoidea di patriottismo comeaffetto verso la democrazia e la cul-tura di appartenenza al proprio paesenoncheacute la richiesta allo scautismo dicontribuire a costruire un linguaggionuovo nel quale esprimere (in modocomprensibile per i piugrave giovani) con-cetti di vincolo cittadinanza unionestoricaUn compito questrsquoultimo che ci at-tende ancora oggi

Patria e ScautismoMICHELE PANDOFELLI

STRADE APERTE 17

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

In giugno il 12 si conclude ilTempo pasquale con la festa di Pen-tecoste il secondo vertice dellrsquoannoliturgico Era stata preceduta dallrsquoA-scensione in Italia il 5 giugnoNelle domeniche che seguono nonsi celebrano la XII e la XIII delTempo ordinario percheacute ricorrono laSantissima Trinitagrave ed il ldquoCorpus Do-minirdquo

Nel mio primo libro ndash scrive Lucanegli Atti (11-5) - ho giagrave trattato oTeogravefilo di tutto quello che Gesugrave fecee insegnograve dal principio fino algiorno in cui dopo aver dato istru-zioni agli apostoli che si era sceltinello Spirito Santo egli fu assuntoin cieloEgli si mostrograve ad essi vivo dopo lasua passione con molte prove ap-parendo loro per quaranta giorni eparlando del regno di Dio Mentresi trovava a tavola con essi ordinograveloro di non allontanarsi da Gerusa-lemme ma di attendere che si adem-pisse la promessa del Padrelaquoquella disse che voi avete uditoda me Giovanni ha battezzato conacqua voi invece sarete battezzatiin Spirito Santo fra non moltigiorniraquo

Pasqua Ascensione e Pentecoste co-stituiscono una trilogia ma in realtagravedescrivono un fatto unico avvenutoa Pasqua allora Gesugrave ha concluso lasua vicenda terrena allora egrave salito alcielo da allora ldquosiede alla destra delPadrerdquo allora ha donato lo Spirito Egrave per motivi didattici che Egli si

mostrograve ad essi vivo dopo la suapassione con molte prove appa-rendo loro per quaranta giorni eparlando del regno di Dio LrsquoA-scensione egrave lrsquoultima e la piugrave solennedi queste apparizioni

Un aspetto vorrei sottolineare diquesta festahellip mentre lo guardavano fu elevatoin alto e una nube lo sottrasse ailoro occhi Essi stavano fissando ilcielo mentre egli se ne andava

Pentecoste nasce la ChiesaProsegue il commento alle Sacre Scritture per il mese di luglio Un invito a tutte le comunita adun maggior impegno nella lettura della Bibbia

D LUCIO GRIDELLI

STRADE APERTE18

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

quandrsquoecco due uomini in bianchevesti si presentarono a loro e dis-sero laquoUomini di Galilea percheacutestate a guardare il cielo QuestoGesugrave che di mezzo a voi egrave stato as-sunto in cielo verragrave allo stessomodo in cui lrsquoavete visto andare incieloraquohellip percheacute state a guardare ilcielo Egrave un vero e proprio passag-gio di consegne Adesso tocca a voiguardando il cielo sigrave ma con i piediben piantati in terraCi son ancora dubbi e perplessitagraveNel racconto di Luca quelli cheerano con lui gli domandavanolaquoSignore egrave questo il tempo nelquale ricostituirai il regno perIsraeleraquoE nel racconto di Matteo andaronosul monte che Gesugrave aveva loro indi-cato Quando lo videro si prostra-rono Essi perograve dubitarono osecondo unrsquoaltra traduzione alcuniperograve dubitavano E allora Non abbiate paura avevadetto Gesugrave vi darograve i mezzi necessariper adempiere al compito che vi af-fido voi sarete battezzati in SpiritoSanto fra non molti giorni

Egrave la Pentecoste Nasce la Chiesa Egrave quellarealtagrave misteriosa che Paolo chiameragrave ilcorpo vivente di Cristo animato dalloSpirito SantoIl racconto di Luca nel capitolo secondo degli Atti ci descrive una tra-sformazione umanamente inspiegabileVenne allrsquoimprovviso dal cielo unfragore quasi un vento che si ab-batte impetuoso e riempigrave tutta lacasa dove stavano Apparvero lorolingue come di fuoco hellip e tutti fu-rono colmati di Spirito Santo e que-ste persone che fin a pochi giorniprima avevano ancora dubbi e co-munque visioni molto terrene dellamissione di Gesugrave tuttrsquoa un trattoescono allo scoperto e parlano

Allora Pietro levatosi in piedi congli altri Undici parlograve a voce altacosigrave laquoUomini di Giudea e voi tuttiche vi trovate a Gerusalemme vi siaben noto questo e fate attenzionealle mie parole hellipGesugrave di Nazaretuomo accreditato da Dio presso divoi per mezzo di miracoli prodigi esegni che Dio stesso operograve fra divoi per opera sua come voi ben sa-pete dopo che secondo il prestabi-lito disegno e la prescienza di Diofu consegnato a voi voi lrsquoavete in-chiodato sulla croce per mano diempi e lrsquoavete ucciso Ma Dio lo harisuscitato sciogliendolo dalle an-gosce della morte percheacute non erapossibile che questa lo tenesse insuo poterehelliphelliphelliphelliphelliphellipSappia dunque con certezza tutta lacasa di Israele che Dio ha costituitoSignore e Cristo quel Gesugrave che voiavete crocifissoraquoIl dono dello Spirito egrave un dono gra-tuito Gesugrave lo aveva annunciato allafine dellrsquoultima cenaOra vado da colui che mi ha man-dato e nessuno di voi mi domandaDove vai Anzi percheacute vi ho dettoqueste cose la tristezza ha riempitoil vostro cuore Ora io vi dico la ve-ritagrave egrave bene per voi che io me nevada percheacute se non me ne vadonon verragrave a voi il Consolatore maquando me ne sarograve andato ve lomanderograve hellipMolte cose ho ancora da dirvi maper il momento non siete capaci diportarne il peso Quando perograve verragravelo Spirito di veritagrave egli vi guideragravealla veritagrave tutta intera percheacute nonparleragrave da seacute ma diragrave tutto ciograve cheavragrave udito e vi annunzieragrave le cosefuture (Gv 16) Egli vrsquoinsegneragraveogni cosa e vi ricorderagrave tutto ciograve cheio vi ho detto (Gv 1426) Egrave bene vero che si tratta di un donogratuito ma egrave pur vero che gli amicidi Gesugrave si erano preparati Lo rac-

conta ancora Luca (At 112-14)Dopo lrsquoAscensione ritornarono aGerusalemme dal monte detto degliUlivi che egrave vicino a Gerusalemmequanto il cammino permesso in unsabato Entrati in cittagrave salirono alpiano superiore dove abitavanoCrsquoerano Pietro e Giovanni Gia-como e Andrea Filippo e TommasoBartolomeo e Matteo Giacomo diAlfeo e Simone lo Zelograveta e Giuda diGiacomo Tutti questi erano assiduie concordi nella preghiera insiemecon alcune donne e con Maria lamadre di Gesugrave e con i fratelli di lui

La presenza dello Spirito Santo egraveuna presenza permanente nellachiesa Il guaio egrave che noi non siamocostantemente ldquopresentirdquo allo Spi-rito e allora sembra talvolta che loSpirito si sia dimenticato della suaChiesaQuelli erano assidui e concordinella preghiera hellipe noi grande opiccola chiesa di oggi

Quando verragrave il Consolatore che iovi manderograve dal Padre lo Spirito diveritagrave che procede dal Padre eglimi renderagrave testimonianza e anchevoi mi renderete testimonianza per-cheacute siete stati con me fin dal princi-pio (Gv 1526-27)Quelli avevano ricevuto un donostraordinario in un modo straordina-rioNoi questo dono pur sempre straor-dinario lo riceviamo con mezzi or-dinari Egrave alla portata della nostraquotidianitagraveE allora anche noi dobbiamo essereldquotestimonirdquo Nel grande processoche si svolge lungo tutta la storia incui lrsquoimputato egrave Gesugrave noi dobbiamoessere i testimoni a discarico Il no-stro modo di vivere e di agire devemostrare che chi vive in amiciziacon Gesugrave porta in ogni circostanza

STRADE APERTE 19

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

pace e gioia (Gv 1427 1511)

Concludo con un accenno alle duefeste che prolungano il tempo pa-squale

Tutta la liturgia cristiana dei primicinque secoli egrave stata si puograve dire unalto richiamo e una vigorosa profes-sione di fede di adorazione diomaggio al mistero delle tre divinePersone Solo dopo il 1000 perograve tro-viamo qualche accenno ad una festaspecifica per esempio nel monasterodi Cluny Non mancarono le opposizioniPapa Alessandro III nel sec XIIscriveva ldquoLa Chiesa romana nonadotta tale usanza hellip cum in omnidominica imo quotidie memoriacelebretur hellip dal momento che inogni domenica anzi ogni giorno sene celebra la memoriardquoNonostante ciograve Giovanni XXII avi-gnonese nel 1334 approvograve la festadella santissima Trinitagrave e la estesealla chiesa universaleHo citato questi dati da Righetti ndashStoria liturgica ndash MariettiPersonalmente mi sento assai vicinoad Alessandro III hellip Pensate quantisono i momenti trinitari nella cele-brazione eucaristica dal segno dicroce iniziale alla benedizione fi-nale il Gloria il Kyrie il Credo hellipPreoccupiamoci di viverli intensa-mente

La solennitagrave cattolica del ldquoCorpusDominirdquo o ldquodel Santissimo Corpo eSangue di Cristordquo egrave stata istituitagrazie ad una suora che nel 1246 perprima volle celebrare il mistero del-lrsquoEucaristia in una festa slegata dalclima di mestizia e lutto della Setti-mana Santa Il suo vescovo approvogravelrsquoidea e la celebrazione dellrsquoEucari-stia divenne una festa per tutto ilcompartimento di Liegi dove il

convento della suora si trovava A Bolsena era avvenuto nel 1263 unparticolare miracolo eucaristico cheprobabilmente conosciamo sin daiprimi anni della nostra formazionecristiana Nel 1262 era salito al soglio pontifi-cio col nome di Urbano IV lrsquoanticoarcidiacono di Liegi Giacomo Pan-taleone Venuto a conoscenza del-lrsquoaccaduto il papa istituigrave uffi-

cialmente la festa del Corpus Do-mini estendendola dalla circoscri-zione di Liegi a tutta la cristianitagrave Cosigrave lrsquo11 Agosto 1264 Papa Ur-bano IV promulgograve la Bolla ldquoTransi-turusrdquo che istituiva per tutta lacristianitagrave la Festa del Corpus Do-mini e ne fissava la data nel giovedigraveseguente la prima domenica dopo laPentecoste cioegrave 60 giorni dopo laPasqua

Van Gogh Il seminatore

STRADE APERTE20

GIUGNO 2011Intorno a noi

Il tema della lotta alle mafie ed in ge-nerale alla criminalitagrave organizzata ealla corruzione sembrano sempre piugravepresenti nellrsquointeresse dellrsquoopinionepubblica Dal suo particolare puntodi osservazione ci puograve dire se ciograve evero e quali progressi occorre ancoracompiere Sicuramente ci sono stati dei pro-gressi oggi crsquoegrave unrsquoinformazione piugravediffusa cosigrave come sono molti i libripubblicati sul tema delle mafie e dellacorruzione i film e le fiction televi-sive Ma quantitagrave non significa di perseacute qualitagrave Lrsquoinformazione deve di-ventare consapevolezza e la consape-volezza deve diventare responsabilitagravee impegno Le mafie e le forme dicorruzione e illegalitagrave che le favori-scono partono da un vuoto che egrave so-ciale culturale etico e politicoAnche per questo abbiamo promossouna raccolta di firme in tutto il paeseper chiedere la ratifica della Conven-zione europea di Strasburgo contro lacorruzione che risale ormai al 1999Sapremo liberarci della mafie e ditutto ciograve che le alimenta quando sa-premo assumerci di piugrave la quota di re-sponsabilitagrave implicata nel nostroessere cittadini alla quale ci chiamala nostra Costituzione Libera lrsquoAssociazione da lei presie-duta egrave fortemente impegnata in que-sto campo particolare Ci puograve direcome egrave nata e quali sono state le suerealizzazioni piugrave importantiLibera egrave nata nel 1995 ma il ldquosemerdquoegrave stato gettato nel periodo successivoalle stragi di mafia del biennio lsquo92-lsquo93 Egrave nata dalla consapevolezza chela lotta alle organizzazioni criminali

non poteva ricadere sulle spalle solodi magistrati e forze di polizia Chie-deva un impegno collettivo e trasver-sale Libera egrave questo una rete di circa1600 associazioni impegnate a livellosociale culturale educativo percorsinelle scuole e nelle universitagrave sforzoquotidiano per trasformare i beni con-fiscati alle mafie in opportunitagrave pertante persone presenza accanto ai fa-migliari delle vittime innocenti dellemafie reti di sostegno contro il pizzoe lrsquousura Ma anche informazionecultura e impegno internazionale conla rete europea ldquoFlarerdquo Non mi piaceparlare di ldquorealizzazionirdquo quanto ditappe di un cammino che parte dalontano e vuole arrivare lontano conun impegno quotidiano e quanto piugravepossibile collettivo Un cammino chepartigrave quindici anni fa con la raccoltadi 1 milione di firme per sostenere lalegge per lrsquouso sociale dei beni con-fiscati Quella legge una svolta nellalotta alle mafie ha cambiato il voltosociale e culturale di molti territorialimentando la speranza realizzandoopportunitagrave di lavoro consentendo atanti giovani lrsquoopportunitagrave di concre-tizzare la loro voglia di partecipa-zione e cambiamentoLo scautismo ed in particolare loscautismo adulto quale ruolo svolgeo puograve svolgere nellrsquoimpegno di affer-mare sempre piugrave la legalitagraveLa legalitagrave non egrave un valore in quantotale ma ciograve che lega la responsabilitagraveindividuale e la giustizia socialeSenza responsabilitagrave la legalitagrave ri-schia di essere un sistema di regoleche viene rispettato solo per conve-nienza o paura Senza giustizia so-

ciale puograve diventare uno strumento alservizio non della collettivitagrave madegli interessi e dei privilegi di pochiNon mancano purtroppo nel nostropaese leggi che esprimono questa le-galitagrave distorta separata dai diritti edallrsquouguaglianza Ho avuto modo diconoscere e apprezzare tante realtagravedello scautismo che vivono invecelrsquoimpegno della legalitagrave proprio comeaspirazione alla giustizia socialeSvolgono un ruolo prezioso comechiunque sappia che il cambiamentonon puograve prescindere essenzialmenteda due cose La prima sono la re-sponsabilitagrave il coraggio la coerenzache mettiamo nelle cose La secondaegrave il fatto di farle insieme di puntaresul ldquonoirdquo Le questioni sociali hannosempre allrsquoorigine un vuoto di rela-zione di reciproco riconoscimentoNon ci puograve essere giustizia se non crsquoegraveprima prossimitagrave Approfittando di questa occasioneche cosa si sente di dire agli Adultiscout ma anche ai giovani per invitarli ad un impegno maggioreChe lrsquoimpegno egrave con la relazione lrsquoes-senza della vita E che il primo impegnoche la vita ci affida egrave quello drsquoimpe-gnarci per chi ancora libero non egrave

Un cammino di legalitache vuole arrivare lontanoIntervista a don Luigi Ciotti fondatore del ldquoGruppo Abelerdquo e presidente di ldquoLiberardquo

STRADE APERTE 21

GIUGNO 2011Intorno a noi

Cosa significa oggi pensare di con-servare la Terra Allrsquoinizio degli annirsquo70 ero ancora solo alle scuole ele-mentari ma mi piaceva molto leggeree trovai sugli scaffali di mio padre unlibro che si intitolava ldquoI limiti dellosviluppordquo Allora non lo sapevo masi trattava del primo allarme che sot-tolineava la grande questione del no-stro tempo lrsquoesaurimento dellerisorse ambientali e naturali Quellibro influenzograve molto la mia forma-zione culturale Quasi quarantrsquoannidopo avendo speso la totalitagrave dellamia vita di adulto ad impegnarmi percercare di cambiare le cose dallrsquoin-terno del mondo dellrsquoassociazioni-smo ambientalista mi sono resoconto che tutte le battaglie le attivitagravedi informazione e di educazione le ri-cerche i progetti le oasi i parchisono fondamentali ma non bastanoCiograve di cui abbiamo bisogno oggi egrave uncambio di marcia del sistema socio-economico dei nostri valori nella vitaquotidiana delle scelte di ciascuno edi tutti I prossimi pochissimi anni sa-ranno come ci dicono molti scien-ziati quelli nei quali la nostra societagravela nostra civiltagrave la nostra specie sigiocano tutto Se non saremo capacidi cambiare in fretta e in modo effi-cace il nostro modo di produrre e so-prattutto di consumareprobabilmente i nostri figli vivrannoun periodo ndash per la prima volta nellastoria dellrsquoumanitagrave ndash non di progressoma di recessione globale della qua-litagrave e della aspettativa stessa di vitaE ciograve avverragrave in modo molto disu-guale con chi egrave ricco che cercheragrave di

continuare ad esserlo e di vivere unavita privilegiata facendo ricadere icosti sempre di piugrave su tutti gli altri Ipaesi ricchi trarranno profitto daicambiamenti del clima andando asfruttare le residue riserve di petroliogas minerali laddove lo scioglimentodei ghiacci le renderagrave piugrave disponibiliErsquo notizia di questi giorni che Russiae Canada stanno entrando in contra-sto per avere accesso alle risorse del-lrsquoarea polare non sto inventandonulla E un cambiamento culturalepure indispensabile non egrave sufficienteMolti altri fermenti si stanno muo-vendo nella societagrave di coloro chesono insoddisfatti di come la politicarisponde ai problemi dei cambiamentiglobali come quelli del clima dellrsquoe-stinzione e della perdita di biodiver-sitagrave della fame e della pace Forse egravepossibile costruire una visione del fu-turo basata sullrsquoecologismo sul paci-

fismo sulla solidarietagrave Costruire nonsolo la green economy ma un vero eproprio European Green New DealLrsquoambiente non egrave di destra neacute di sini-stra lrsquoinquinamento peggiora la sa-lute di tutti i cittadini Un Green NewDeal dovragrave innanzitutto occuparsi dicome la Terra egrave modificata a causadellrsquoeconomia e rapporti internazio-nali Ersquo possibile lavorare alla costru-zione di un modello di societagraveecologica attraverso la decrescita e lasostenibilitagrave Possiamo individuare igrandi temi di una discussione su unprogramma per il nostro immediatofuturo dai quali non si puograve prescin-dere globalizzazione lotta ai cam-biamenti climatici alla crisi dellabiodiversitagrave e alla povertagrave e alla famecostruzione del Green New Dealdella green economy nel sistema in-dustriale modello di produzione e diconsumo dellrsquoenergia nellrsquoambito

Conservare la TerraGIULIANO TALLONEPresidente LIPU-BirdLife Italia

STRADE APERTE22

GIUGNO 2011Intorno a noi

del quale si deve rinunciare allrsquoop-zione nucleare puntando invece al-lrsquoefficienza al solare e allerinnovabili definire un sistema fi-scale ambientale equo secondo ilprincipio ldquochi inquina pagardquo svilup-pare unrsquoagricoltura sostenibile i si-stemi locali il biologico il ruoloambientale del mondo rurale inve-stire sul turismo diffuso e sulla suasostenibilitagrave ambientale come risorsaprimaria per lrsquoItalia Nellrsquoambito deltema sulla ldquoterrardquo intesa come am-biente e territorio questioni ineludi-bili sono anche la costruzione di cittagravesostenibili puntando sulla preven-zione ambientale per la qualitagrave dellavita e salute investire nella tutela delpaesaggio delle aree protette dellaRete Natura 2000 dire ldquoStop al con-sumo di suolordquo pensando ad una ri-conversione del sistema dellrsquoedilizia(bioedilizia demolizione e ricostru-zione) e scegliere un ldquomai piugraverdquo per icondoni edilizi puntare alle infra-strutture diffuse ad un grande pianodi difesa idrogeologica nazionale e aitrasporti pubblici Per quanto ri-guarda i ldquorifiutirdquo si deve cambiareimpostazione gestendo lrsquointero ciclodella materia lavorando sulle ldquo3Rrdquodel riutilizzo riuso e raccolta diffe-renziata riprogettare i cicli industrialiin questo senso e costruire un ldquopianodi rientrordquo dalle emergenze comequella campana La Terra egrave un grandeldquobene comunerdquo Bisogna investiresui servizi pubblici sul demanio dellostato su ricerca educazione scuolapubblica cultura e beni culturali sto-rici archeologici sullrsquoacqua pubblica(ma se ne parleragrave altrove) su unGrande Piano dellrsquoOccupazioneVerde Lrsquoapproccio ecologista ha unagrande freschezza nellrsquoaffrontarefrontalmente le principali questionidel nostro tempo il mutamento delclima i grandi cambiamenti globalinellrsquoutilizzo delle risorse la povertagravee la fame la crisi dellrsquoestinzione e

piugrave localmente la gestione del territo-rio e il consumo di suolo il dissestoidrogeologico il ciclo della materia(non mi piace la connotazione nega-tiva dellrsquoidea di ldquorifiutordquo che va su-perata) la riprogettazione del sistemaindustriale in senso sostenibile la ri-valutazione dei metodi di stima del-lrsquoeconomia lo sviluppodellrsquooccupazione verde la qualitagravedella vita nelle cittagrave la libertagrave di muo-versi in modo compatibile con lrsquoam-biente In una sintesi la qualitagrave dellavita di tutti ovunque Dopo ormaiquasi quarantrsquoanni di elaborazioni edi esperienze sul campo nella societagravecon lrsquoassociazionismo ambientalistae sociale credo che lrsquoecologismoanche in Italia sia maturo per un saltodi qualitagrave nonostante il fuoco di filamediatico degli ultimi anni controldquolrsquoambientalismo del nordquo Guardandoallrsquoattivitagrave della LIPU lrsquoassociazioneche ho lrsquoonore di presiedere moltesono le minacce per la sopravvi-venza in tutto il mondo delle popo-lazioni di uccelli e molte connesse aifenomeni sopra tratteggiati e alle po-litiche necessarie per rispondere adessi sottrazione degli habitat (dunquedella terra) una delle minacce princi-pali per gli uccelli ma anche il ri-schio che vengano sottratti anche iparchi attraverso i tagli ai loro finan-ziamenti o alle loro strutture opera-tive finora rifugio sicuro per moltespecie La LIPU da oltre trentrsquoannigestisce una rete di decine di Oasiprivate in tutta Italia Inoltre ai bennoti fenomeni che portano alla per-dita di habitat si aggiunge oggi anchela speculazione che interessa anche ilcampo delle energie rinnovabili Tratante una delle grandi questioni del-lrsquoecologismo oggi egrave infatti la con-trapposizione tra chi ritiene che leenergie rinnovabili vadano promossee spinte nel sistema industriale ldquosenzase e senza mardquo e al contrario chi va-luta che i loro impatti sul territorio (in

particolare dellrsquoeolico ma non solo)siano tali da inficiare al limite quasicompletamente il loro valore dalpunto di vista energetico Su questoargomento va approfondita una solu-zione meditata e chiara sugli impattiterritoriali che permetta di risolvereoperativamente tale contraddizionesenza arrivare al paradosso di un ipo-tetico ldquono alle rinnovabilirdquo (o ad al-cune rinnovabili) Caccia e dirittianimali sono una delle altre grandiquestioni di attenzione Il mondo ani-malista su questo tema in generale hauna posizione intransigente per lacompleta chiusura della caccia Alcontrario alcune parti del mondo am-bientalista ed ecologista includonouna apertura verso parti del mondovenatorio non ritenendo lrsquoabolizioneun obiettivo operativo ma preferendoragionare su una gestione ldquososteni-bilerdquo della caccia altri ancora stannoun porsquo a cavallo delle due posizioniUna riflessione (non semplice) an-drebbe comunque aperta sul rapportoin generale con il mondo rurale chesarebbe un importante alleato degliobiettivi generali di sostenibilitagrave Re-stano i gravi impatti che la caccia e ilbracconaggio che spesso si trova alsuo confine comportano sulla faunacome dimostrano le migliaia di ani-mali curati ogni anno nei centri recu-pero della LIPU

STRADE APERTE 23

GIUGNO 2011Notizie

Un parco per B-P a PadovaLEOPOLDO NOVENTA

Per iniziativa del Masci ValledrsquoAosta egrave stato inserito nel presti-gioso Premio Letterario Internazio-nale ldquoCittagrave di Aostardquo un premiospeciale dedicato a Franco ZilioAdulto scout recentemente scom-parso dopo una lunga vita dedicataallo scautismoIl premio egrave riservato al mondodello scautismo sia adulti che gio-vani e costituisce unrsquooccasioneunica per raccontare nel modo piugravesentito le proprie esperienze scout Vorrei ricordare per lrsquooccasione cheFranco Zilio ha lasciato una riccacollezione di fazzolettoni scout di-stintivi divise scout oltre che dibandiere di ogni parte del mondo

che sono state messe a disposizionedegli organizzatori della WorldConference ISGF di Como Per chi volesse maggiori informa-zioni egrave invitato ad interpellareFranco Como Sgreterias MasciValle drsquoAostasegreteriamascivdagmailcom

Premio Letterario Internazionale ldquoCittagrave drsquoAostardquo

Ottava EdizionePremio Speciale ldquoFranco Ziliordquo

Invito alla lettura Regolamento

Art 1 - Il Premio egrave riservato al mondo delloScautismoArt 2 ndash Possono partecipare bambini ragazzi eadultiArt 3 ndash Si partecipa inviando poesie racconti oriflessioni sul mondo dello ScautismoArt 4 ndash Per ogni elaborato si richiedono 4 copiedi cui solo una corredata dai dati anagrafici delpartecipanteArt 5 ndash Gli elaborati devono pervenire entro enon oltre il 15 settembre 2011 al seguente indi-rizzoUniversum Associazione Internazionale dellaCultura co Fiorella Venturella via C Alessi 1ndash 11100 Aosta

Per tutti i testi inviati lrsquoautore egrave personalmenteresponsabile di fronte alla legge in caso di pla-gioGli elaborati in concorso non verranno restituitiUna Giuria appositamente selezionata decreteragravelrsquoelaborato vincenteLa cerimonia di premiazione avragrave luogo Dome-nica 23 ottobre 2011 presso il Salone delle Ma-nifestazioni di Palazzo Regionale

La partecipazione egrave gratuitaLa partecipazione comporta la piena accetta-zione di tutte le norme del regolamento

Anche il Comune di Padova su sollecita-zione del movimento scout padovano ha de-liberato di intitolare un luogo pubblico aRobert Baden-PowellSi tratta di un Parco pubblico a Voltabarozzo(periferia sud di Padova) ed il sito presceltoegrave in perfetta sintonia con lo spirito scout divita allrsquoaperto ed amore per la naturaAllrsquointerno del parco inoltre il Gruppo Age-sci e la Comunitagrave Masci del Padova 5deghanno realizzato e installato una stele cele-brativa in trachite con una targa a ricordo diBPErsquo stata infine allestita una mostra fotogra-fica illustrante la figura del Fondatore delloScoutismoLa cerimonia di intitolazione del Parco edinaugurazione della stele ha avuto luogosabato 26 febbraio 2011 (in prossimitagrave delldquoThinking Dayldquo)Erano presenti il Sindaco di Padova edaltre Autoritagrave pubbliche per il MASCI i

Segretari Nazionale e Regionale Albertinied Elvira i rappresentanti di tutte le Asso-ciazioni Scout padovane e molti ex scouted amici dello scoutismo oltre ovvia-mente agli scout dellrsquoAgesci e la Comu-nitagrave Masci del PD 5deg al gran completoDopo lrsquoalzabandiera e lrsquoInno nazionaleeseguiti dal Reparto schierato dellrsquoAgesciil Clan ha presentato (con una splendidascenetta stile scout) la figura e la vita diBPErsquo quindi seguita la cerimonia di intitola-zione del Parco la scopertura della Stele aBP e la benedizione da parte dellrsquoAE Belli e significativi tutti gli interventi che sisono succeduti sono stati evidenziati i va-lori dello scoutismo sempre piugrave attuali difratellanza lealtagrave amore per la Patria edessere ldquobuoni cittadinirdquoSono stati quindi messi a dimora 6 alberiin rappresentanza delle Associazioni scoutpadovane (AGESCI ndash ASSISCOUT -

AVSC ndash CNGEI ndash FSE ndash MASCI) con unatarghetta identificativa a ricordo della ceri-moniaDopo lrsquoammainabandiera ed il canto finaletutti sono stati invitati ad una bicchieratacon tegrave e cioccolata caldi per riscaldare ilcorpo e rinsaldare lrsquoamicizia

Nella foto la targa ricordo

STRADE APERTE24

GIUGNO 2011

La nostra egrave unrsquo associazione di vecchi ma non unrsquoas-sociazione per vecchi Innanzi tutto sottolineo che il termine ldquovecchiordquo de-finisce un periodo piacevole della vita malgrado inotevoli blocchi psichici e fisici che lo caratterizzaNon egrave un termine che mi offendeErsquo questo un periodo di libertagrave della mente e delcuoreInizia non con un preciso dato anagrafico e neppuresociale Per alcuni si situa (nella suddivisione dellavita in venticinquennii) nella famosa quarta fascia divita (oltre i settantacique anni) Per altri che divi-dono le stagioni di vita ancora in modo classico ini-zia fra i sessanta e sessantacinque parlando di terzae quarta etagrave mettendo insieme anziani e vecchiNegli ambulatori di ginecologia malaccorti ammini-stratori non hanno ancora capito che deve essere or-ganizzato un ambulatorio specifico per leoltresessantacinquenni e non solo quello per la me-nopausa Questa egrave una etagrave in cui si registra la perdita del ruololavorativo e con questo una certa (talora grave) crisieconomica Si guarda a risparmiare sulle spese neltentativo di non pesare sui figli Ersquo una etagrave in cuiviene tolto ruolo sociale presenza attiva nel contri-buire a migliorare la propria ed altrui esistenzaE allora associazioni come il MASCI ti danno lrsquoim-pressione che potrebbero farti rivivere temi e giochi

della tua giovinezza o spazi di attivitagrave che il mondonega agli anziani Vai cosigrave a riunioni ove spesso sidiscute di politica di etica e ove ascoltano anche uneventuale tuo contributo la tua voglia di narrare Tiarriva un noioso giornaletto ma oggi cosa seria enon la solita pappardella di qualche abile predicatoreGiornale che ci da la possibilitagrave di non essere clas-sificati come dal noto commediografo inglese (cre-tini vestiti da bambini) In piugrave ti cercano diconvincere che attraverso il MASCI continuerai aldquocrescererdquo o meglio ldquofiorirerdquo (fluoriscing come oggisi dice in pedagogia riferendosi allo scopo della edu-cazione permanente) I vecchi perograve che non condi-vidono lrsquoantica sentenza credo di Cicerone senectusipsa morbus est e che hanno capito che alla nostraetagrave si allargano gli spazi di libertagrave di creativitagrave e so-prattutto di gioco ed avventura senza obblighi dildquocomandordquo senza prefissati sentieri da percorrerehellipma per giocohellipsolo per giocohellip forse potrebberoancora adattare lo scautismo al loro quotidiano po-trebbero giocarvisi dentroMa un gioco che diverta chi non ha piugrave muscoli perfare strada e soprattutto capacitagrave e voglia di ascoltarelunghe predicazione di saggi e vorrebbero sentirenovitagrave pensieri divergenti e al posto di leggeretroppo lunghi e saggi articoli(come questo che mi egrave scappato di scrivere)hellipun ac-nora piugrave pizzicante contributo

STRADE APERTE

Ndeg 6 Anno 53 Giugno 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano Cecere Carla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo Flavi Romano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario Sica Sergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatori di comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 giugno 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITO DALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVA CENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario

Page 15: Strade Aperte Giugno 2011

STRADE APERTE 15

GIUGNO 2011Attualitagrave

Tra le innumerevoli celebrazioni che stannoaccompagnando ilrsquoanniversario dei 150 annidellrsquoUnitagrave drsquoItalia singolare egrave stata quellascelta dalla Regione Masci del PiemonteUna route in vero stile scout che dal 19 al22 maggio si egrave svolta per oltre venti chilo-metri a piedi da Alpignano a Torino per ri-percorrere idealmente la nostra storiaunitaria e proiettarsi verso il futuroSono stati circa 50 i partecipanti provenientida diverse regioni italiane e con loro hacamminato anche il Presidente nazionaleRiccardo Della Rocca Il tema della routeldquo150 anni insieme buoni cristiani = buonicittadinirdquo egrave stato svolto anche con lrsquoaiuto diesperti e testimoni tra i quali fsi sono susse-guiti Bruna Bertolo Giorgio Chiosso unrappresentante tante dellrsquoAssociazione Li-bera ed il Presidente della Provincia di To-rino Antonio Saitta Particolarmente

suggestivo il cerchio finale dove attraversocanti e letture significative egrave stato presen-tato il lungo cammino svolto dai n ostri com-patrioti dal 1861 ad oggiPartendo da tre date significative 18 feb-braio 1861 a Torino viene convocato ilprimo parlamento italiano 2 giugno 1946 ilpopolo italiano attraverso un referendumpopolare viene proclama la Repubblica ita-liana 22 dicembre 1947 lrsquoAssemblea costi-tuente approva la Costituzione cartafondante dellrsquoItalia nata dalla ResistenzaTre date significative ma non esaustive dellastoria nazionale scelte dagli organizzatoriper decifrare la situazione attuale del nostroPaese perchegrave forse oggi piugrave che mai ab-biamo bisogno di recuperare il senso di es-sere una NazioneldquoSentiamo il bisogno ndash scrivevano gli orga-nizzatore ai partecipanti ndash di riscoprire e te-

stimoniare i valori dellrsquoItalia unita libera edemocratica valori di cui siamo depositariper averli ricevuti da eroi che hanno sacrifi-cato molto della loro vita fino alla viutastessa per vedere realizzato il loro idealerdquo La perfetta organizzazione e la presentazionedei temi hanno soddisfatto i partecipanti chehanno voluto inviare numerose testimo-nianze agli organizzatori riportate sul sitowwwmascipiemonteitApprezzata la scelta della ldquostrradardquo comemetodo tipico piugrave attinente al vissuto scoutLa strada rimane senza dubbio il riferimentopiugrave concreto per il nostro crescere ed il no-stro ldquoimpastarcirdquo con la storia La strada egraveluogo privilegiato della riflessione dellrsquoin-contro della prossimitagrave del faccia a facciadella relazione dellrsquoaccoglienza

I VOLTI DELLA ROUTE

Centocinquanta anni in camminoLa Route del Masci Piemonte per celebrare il 150deg anniversario dellrsquoUnita drsquoItalia

STRADE APERTE16

GIUGNO 2011Attualitagrave

Il Centro Documentazione dellrsquoAge-sci ha preparato per celebrare i 150anni della Unitagrave drsquoItalia un interes-sante volumetto che puograve essere sca-ricato dal sito dellrsquoAgesci SettoreDocumentazione oppure richiestodirettamente allo stesso SettoreMichele Pandolfelli Incaricato na-zionale alla dresponsabile del Cen-tro Documentazione dellrsquoAgesci haraccolto nel volume una consistenteserie di articoli tratti dalla stampaassociativa dellrsquoAsci dellrsquoAgi e del-lrsquoAgesci Riportiamo di seguito al-cuni passi dellrsquointroduzione alvolume Questo breve dossier intende ap-profondire alcuni aspetti dellrsquoidea diPatria nello scautismo e del rapportotra Patria-Italia e associazioni scoute guide italiane fornendo un contri-buto alla piugrave generale riflessione in-nescata dal 150esimno anniversariodellrsquoUnitagrave drsquoItaliaLe tappe principali di questo ap-profondimento riguardano alcuniaspetti fondamentaliInnanzitutto egrave evidente lrsquoassenza diogni forma di nazionalismo nel pen-siero del fondatore e il legame in-scindibile tra lrsquoattaccamento alproprio Paese e la fraternitagrave da rea-lizzare a livello internazionale hellipIn secondo luogo si evidenzia il le-game stretto per la prima Asci tra do-vere verso la Patria e scelta di Fededellrsquoassociazione dovere verso laPatria compreso nei doveri verso Dioe nellrsquoamore del prossimo obbe-dienza allrsquoautoritagrave in quanto iscrittain un disegno divino dovere verso laPatria come concretizzazione dellafraternitagrave umanaNella seconda Asci progressivamente

si tende ulteriormente a separare lrsquoa-mor di Patria e i doveri verso la Pa-tria dal nazionalismo esasperato cheha preceduto e sostenuto la secondaguerra mondiale hellip Ancora la riflessione in sede Ascistimolata dal centenario dellrsquoUnitagravedrsquoItalia tema al quale nel 1961 ldquoLrsquoE-sploratorerdquo dedicograve un numero mono-grafico offrendo materiale percomprendere il sensodellrsquounificazione del Paese e lrsquoim-portanza per gli scout di ldquofare la pro-pria parterdquo per il bene del Paesestesso distinguendosi in modo nettoda concezioni fasciste e nazionalistee promuovendo lo studio dello Statoe delle istituzioni italiane e europee(anche aiutando la costruzione di unacultura unitaria contro le contrappo-sizioni tra Nord e Sud) Ad un idealedi Patria per il quale bisogna esserepronti a combattere e morire occorresostituire un ideale per il quale esserepronti a operare e vivereNellrsquoAgi invece il dovere verso laPatria viene visto soprattutto nellapartecipazione attiva attenta re-sponsabile e fraterna ad una comu-nitagrave che bisogna innanzituttoconoscere (ldquoscoperta del Paeserdquo)nella sua storia e nelle sue relazioni eche si lega alla scelta cristiana Anchequi siamo lontani da ogni forma dinazionalismo proprio per questo sipuograve parlare di Patria come luogo emodi di realizzazione del senso dellafraternitagrave in coerenza con lrsquoaperturaalla fraternitagrave internazionale Relativamente alla riflessione svoltain Agesci si prende in esame anzi-tutto il numero speciale de ldquoLrsquoEsplo-ratorerdquo del 1975 sulla Resistenza cheappare momento costitutivo dellrsquoi-

dentitagrave nazionale italiana Di essa sirafforza il carattere europeo di movi-mento per la riaffermazione della li-bertagrave e al quale lo Scautismo europeo(non solo italiano) diede un signifi-cativo contributo ricordando figureed esperienze significative In parti-colare si riporta un articolo di Vitto-rio Ghetti sullrsquoopposizione alfascismo e sullrsquoattivitagrave svolta dalleAquile Randagie e un articolo suquella che poi fu definita ldquoGiunglaSilenterdquoConcludono la riflessione un articolodi Alacevich sulla formula della Pro-messa (e che ricorda come negli annirsquo70 in una fase di risorgente neofa-scismo e di contrapposizioni ideolo-giche si preferigrave sostituire il termineldquoPatriardquo con ldquoPaeserdquo) un editorialedi Giancarlo Lombardi sullrsquoimpor-tanza di sentirsi parte di uno Stato didiritto (attaccamento alle istituzioniduty to the King rivisitato) noncheacuteuna relazione di un incontro dedicatodal Consiglio Nazionale nellrsquoottobredel 1986 allrsquounitagrave nazionale federa-lismo e secessione Da un interventodel prof Rusconi in quellrsquooccasioneemerge unrsquoidea di patriottismo comeaffetto verso la democrazia e la cul-tura di appartenenza al proprio paesenoncheacute la richiesta allo scautismo dicontribuire a costruire un linguaggionuovo nel quale esprimere (in modocomprensibile per i piugrave giovani) con-cetti di vincolo cittadinanza unionestoricaUn compito questrsquoultimo che ci at-tende ancora oggi

Patria e ScautismoMICHELE PANDOFELLI

STRADE APERTE 17

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

In giugno il 12 si conclude ilTempo pasquale con la festa di Pen-tecoste il secondo vertice dellrsquoannoliturgico Era stata preceduta dallrsquoA-scensione in Italia il 5 giugnoNelle domeniche che seguono nonsi celebrano la XII e la XIII delTempo ordinario percheacute ricorrono laSantissima Trinitagrave ed il ldquoCorpus Do-minirdquo

Nel mio primo libro ndash scrive Lucanegli Atti (11-5) - ho giagrave trattato oTeogravefilo di tutto quello che Gesugrave fecee insegnograve dal principio fino algiorno in cui dopo aver dato istru-zioni agli apostoli che si era sceltinello Spirito Santo egli fu assuntoin cieloEgli si mostrograve ad essi vivo dopo lasua passione con molte prove ap-parendo loro per quaranta giorni eparlando del regno di Dio Mentresi trovava a tavola con essi ordinograveloro di non allontanarsi da Gerusa-lemme ma di attendere che si adem-pisse la promessa del Padrelaquoquella disse che voi avete uditoda me Giovanni ha battezzato conacqua voi invece sarete battezzatiin Spirito Santo fra non moltigiorniraquo

Pasqua Ascensione e Pentecoste co-stituiscono una trilogia ma in realtagravedescrivono un fatto unico avvenutoa Pasqua allora Gesugrave ha concluso lasua vicenda terrena allora egrave salito alcielo da allora ldquosiede alla destra delPadrerdquo allora ha donato lo Spirito Egrave per motivi didattici che Egli si

mostrograve ad essi vivo dopo la suapassione con molte prove appa-rendo loro per quaranta giorni eparlando del regno di Dio LrsquoA-scensione egrave lrsquoultima e la piugrave solennedi queste apparizioni

Un aspetto vorrei sottolineare diquesta festahellip mentre lo guardavano fu elevatoin alto e una nube lo sottrasse ailoro occhi Essi stavano fissando ilcielo mentre egli se ne andava

Pentecoste nasce la ChiesaProsegue il commento alle Sacre Scritture per il mese di luglio Un invito a tutte le comunita adun maggior impegno nella lettura della Bibbia

D LUCIO GRIDELLI

STRADE APERTE18

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

quandrsquoecco due uomini in bianchevesti si presentarono a loro e dis-sero laquoUomini di Galilea percheacutestate a guardare il cielo QuestoGesugrave che di mezzo a voi egrave stato as-sunto in cielo verragrave allo stessomodo in cui lrsquoavete visto andare incieloraquohellip percheacute state a guardare ilcielo Egrave un vero e proprio passag-gio di consegne Adesso tocca a voiguardando il cielo sigrave ma con i piediben piantati in terraCi son ancora dubbi e perplessitagraveNel racconto di Luca quelli cheerano con lui gli domandavanolaquoSignore egrave questo il tempo nelquale ricostituirai il regno perIsraeleraquoE nel racconto di Matteo andaronosul monte che Gesugrave aveva loro indi-cato Quando lo videro si prostra-rono Essi perograve dubitarono osecondo unrsquoaltra traduzione alcuniperograve dubitavano E allora Non abbiate paura avevadetto Gesugrave vi darograve i mezzi necessariper adempiere al compito che vi af-fido voi sarete battezzati in SpiritoSanto fra non molti giorni

Egrave la Pentecoste Nasce la Chiesa Egrave quellarealtagrave misteriosa che Paolo chiameragrave ilcorpo vivente di Cristo animato dalloSpirito SantoIl racconto di Luca nel capitolo secondo degli Atti ci descrive una tra-sformazione umanamente inspiegabileVenne allrsquoimprovviso dal cielo unfragore quasi un vento che si ab-batte impetuoso e riempigrave tutta lacasa dove stavano Apparvero lorolingue come di fuoco hellip e tutti fu-rono colmati di Spirito Santo e que-ste persone che fin a pochi giorniprima avevano ancora dubbi e co-munque visioni molto terrene dellamissione di Gesugrave tuttrsquoa un trattoescono allo scoperto e parlano

Allora Pietro levatosi in piedi congli altri Undici parlograve a voce altacosigrave laquoUomini di Giudea e voi tuttiche vi trovate a Gerusalemme vi siaben noto questo e fate attenzionealle mie parole hellipGesugrave di Nazaretuomo accreditato da Dio presso divoi per mezzo di miracoli prodigi esegni che Dio stesso operograve fra divoi per opera sua come voi ben sa-pete dopo che secondo il prestabi-lito disegno e la prescienza di Diofu consegnato a voi voi lrsquoavete in-chiodato sulla croce per mano diempi e lrsquoavete ucciso Ma Dio lo harisuscitato sciogliendolo dalle an-gosce della morte percheacute non erapossibile che questa lo tenesse insuo poterehelliphelliphelliphelliphelliphellipSappia dunque con certezza tutta lacasa di Israele che Dio ha costituitoSignore e Cristo quel Gesugrave che voiavete crocifissoraquoIl dono dello Spirito egrave un dono gra-tuito Gesugrave lo aveva annunciato allafine dellrsquoultima cenaOra vado da colui che mi ha man-dato e nessuno di voi mi domandaDove vai Anzi percheacute vi ho dettoqueste cose la tristezza ha riempitoil vostro cuore Ora io vi dico la ve-ritagrave egrave bene per voi che io me nevada percheacute se non me ne vadonon verragrave a voi il Consolatore maquando me ne sarograve andato ve lomanderograve hellipMolte cose ho ancora da dirvi maper il momento non siete capaci diportarne il peso Quando perograve verragravelo Spirito di veritagrave egli vi guideragravealla veritagrave tutta intera percheacute nonparleragrave da seacute ma diragrave tutto ciograve cheavragrave udito e vi annunzieragrave le cosefuture (Gv 16) Egli vrsquoinsegneragraveogni cosa e vi ricorderagrave tutto ciograve cheio vi ho detto (Gv 1426) Egrave bene vero che si tratta di un donogratuito ma egrave pur vero che gli amicidi Gesugrave si erano preparati Lo rac-

conta ancora Luca (At 112-14)Dopo lrsquoAscensione ritornarono aGerusalemme dal monte detto degliUlivi che egrave vicino a Gerusalemmequanto il cammino permesso in unsabato Entrati in cittagrave salirono alpiano superiore dove abitavanoCrsquoerano Pietro e Giovanni Gia-como e Andrea Filippo e TommasoBartolomeo e Matteo Giacomo diAlfeo e Simone lo Zelograveta e Giuda diGiacomo Tutti questi erano assiduie concordi nella preghiera insiemecon alcune donne e con Maria lamadre di Gesugrave e con i fratelli di lui

La presenza dello Spirito Santo egraveuna presenza permanente nellachiesa Il guaio egrave che noi non siamocostantemente ldquopresentirdquo allo Spi-rito e allora sembra talvolta che loSpirito si sia dimenticato della suaChiesaQuelli erano assidui e concordinella preghiera hellipe noi grande opiccola chiesa di oggi

Quando verragrave il Consolatore che iovi manderograve dal Padre lo Spirito diveritagrave che procede dal Padre eglimi renderagrave testimonianza e anchevoi mi renderete testimonianza per-cheacute siete stati con me fin dal princi-pio (Gv 1526-27)Quelli avevano ricevuto un donostraordinario in un modo straordina-rioNoi questo dono pur sempre straor-dinario lo riceviamo con mezzi or-dinari Egrave alla portata della nostraquotidianitagraveE allora anche noi dobbiamo essereldquotestimonirdquo Nel grande processoche si svolge lungo tutta la storia incui lrsquoimputato egrave Gesugrave noi dobbiamoessere i testimoni a discarico Il no-stro modo di vivere e di agire devemostrare che chi vive in amiciziacon Gesugrave porta in ogni circostanza

STRADE APERTE 19

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

pace e gioia (Gv 1427 1511)

Concludo con un accenno alle duefeste che prolungano il tempo pa-squale

Tutta la liturgia cristiana dei primicinque secoli egrave stata si puograve dire unalto richiamo e una vigorosa profes-sione di fede di adorazione diomaggio al mistero delle tre divinePersone Solo dopo il 1000 perograve tro-viamo qualche accenno ad una festaspecifica per esempio nel monasterodi Cluny Non mancarono le opposizioniPapa Alessandro III nel sec XIIscriveva ldquoLa Chiesa romana nonadotta tale usanza hellip cum in omnidominica imo quotidie memoriacelebretur hellip dal momento che inogni domenica anzi ogni giorno sene celebra la memoriardquoNonostante ciograve Giovanni XXII avi-gnonese nel 1334 approvograve la festadella santissima Trinitagrave e la estesealla chiesa universaleHo citato questi dati da Righetti ndashStoria liturgica ndash MariettiPersonalmente mi sento assai vicinoad Alessandro III hellip Pensate quantisono i momenti trinitari nella cele-brazione eucaristica dal segno dicroce iniziale alla benedizione fi-nale il Gloria il Kyrie il Credo hellipPreoccupiamoci di viverli intensa-mente

La solennitagrave cattolica del ldquoCorpusDominirdquo o ldquodel Santissimo Corpo eSangue di Cristordquo egrave stata istituitagrazie ad una suora che nel 1246 perprima volle celebrare il mistero del-lrsquoEucaristia in una festa slegata dalclima di mestizia e lutto della Setti-mana Santa Il suo vescovo approvogravelrsquoidea e la celebrazione dellrsquoEucari-stia divenne una festa per tutto ilcompartimento di Liegi dove il

convento della suora si trovava A Bolsena era avvenuto nel 1263 unparticolare miracolo eucaristico cheprobabilmente conosciamo sin daiprimi anni della nostra formazionecristiana Nel 1262 era salito al soglio pontifi-cio col nome di Urbano IV lrsquoanticoarcidiacono di Liegi Giacomo Pan-taleone Venuto a conoscenza del-lrsquoaccaduto il papa istituigrave uffi-

cialmente la festa del Corpus Do-mini estendendola dalla circoscri-zione di Liegi a tutta la cristianitagrave Cosigrave lrsquo11 Agosto 1264 Papa Ur-bano IV promulgograve la Bolla ldquoTransi-turusrdquo che istituiva per tutta lacristianitagrave la Festa del Corpus Do-mini e ne fissava la data nel giovedigraveseguente la prima domenica dopo laPentecoste cioegrave 60 giorni dopo laPasqua

Van Gogh Il seminatore

STRADE APERTE20

GIUGNO 2011Intorno a noi

Il tema della lotta alle mafie ed in ge-nerale alla criminalitagrave organizzata ealla corruzione sembrano sempre piugravepresenti nellrsquointeresse dellrsquoopinionepubblica Dal suo particolare puntodi osservazione ci puograve dire se ciograve evero e quali progressi occorre ancoracompiere Sicuramente ci sono stati dei pro-gressi oggi crsquoegrave unrsquoinformazione piugravediffusa cosigrave come sono molti i libripubblicati sul tema delle mafie e dellacorruzione i film e le fiction televi-sive Ma quantitagrave non significa di perseacute qualitagrave Lrsquoinformazione deve di-ventare consapevolezza e la consape-volezza deve diventare responsabilitagravee impegno Le mafie e le forme dicorruzione e illegalitagrave che le favori-scono partono da un vuoto che egrave so-ciale culturale etico e politicoAnche per questo abbiamo promossouna raccolta di firme in tutto il paeseper chiedere la ratifica della Conven-zione europea di Strasburgo contro lacorruzione che risale ormai al 1999Sapremo liberarci della mafie e ditutto ciograve che le alimenta quando sa-premo assumerci di piugrave la quota di re-sponsabilitagrave implicata nel nostroessere cittadini alla quale ci chiamala nostra Costituzione Libera lrsquoAssociazione da lei presie-duta egrave fortemente impegnata in que-sto campo particolare Ci puograve direcome egrave nata e quali sono state le suerealizzazioni piugrave importantiLibera egrave nata nel 1995 ma il ldquosemerdquoegrave stato gettato nel periodo successivoalle stragi di mafia del biennio lsquo92-lsquo93 Egrave nata dalla consapevolezza chela lotta alle organizzazioni criminali

non poteva ricadere sulle spalle solodi magistrati e forze di polizia Chie-deva un impegno collettivo e trasver-sale Libera egrave questo una rete di circa1600 associazioni impegnate a livellosociale culturale educativo percorsinelle scuole e nelle universitagrave sforzoquotidiano per trasformare i beni con-fiscati alle mafie in opportunitagrave pertante persone presenza accanto ai fa-migliari delle vittime innocenti dellemafie reti di sostegno contro il pizzoe lrsquousura Ma anche informazionecultura e impegno internazionale conla rete europea ldquoFlarerdquo Non mi piaceparlare di ldquorealizzazionirdquo quanto ditappe di un cammino che parte dalontano e vuole arrivare lontano conun impegno quotidiano e quanto piugravepossibile collettivo Un cammino chepartigrave quindici anni fa con la raccoltadi 1 milione di firme per sostenere lalegge per lrsquouso sociale dei beni con-fiscati Quella legge una svolta nellalotta alle mafie ha cambiato il voltosociale e culturale di molti territorialimentando la speranza realizzandoopportunitagrave di lavoro consentendo atanti giovani lrsquoopportunitagrave di concre-tizzare la loro voglia di partecipa-zione e cambiamentoLo scautismo ed in particolare loscautismo adulto quale ruolo svolgeo puograve svolgere nellrsquoimpegno di affer-mare sempre piugrave la legalitagraveLa legalitagrave non egrave un valore in quantotale ma ciograve che lega la responsabilitagraveindividuale e la giustizia socialeSenza responsabilitagrave la legalitagrave ri-schia di essere un sistema di regoleche viene rispettato solo per conve-nienza o paura Senza giustizia so-

ciale puograve diventare uno strumento alservizio non della collettivitagrave madegli interessi e dei privilegi di pochiNon mancano purtroppo nel nostropaese leggi che esprimono questa le-galitagrave distorta separata dai diritti edallrsquouguaglianza Ho avuto modo diconoscere e apprezzare tante realtagravedello scautismo che vivono invecelrsquoimpegno della legalitagrave proprio comeaspirazione alla giustizia socialeSvolgono un ruolo prezioso comechiunque sappia che il cambiamentonon puograve prescindere essenzialmenteda due cose La prima sono la re-sponsabilitagrave il coraggio la coerenzache mettiamo nelle cose La secondaegrave il fatto di farle insieme di puntaresul ldquonoirdquo Le questioni sociali hannosempre allrsquoorigine un vuoto di rela-zione di reciproco riconoscimentoNon ci puograve essere giustizia se non crsquoegraveprima prossimitagrave Approfittando di questa occasioneche cosa si sente di dire agli Adultiscout ma anche ai giovani per invitarli ad un impegno maggioreChe lrsquoimpegno egrave con la relazione lrsquoes-senza della vita E che il primo impegnoche la vita ci affida egrave quello drsquoimpe-gnarci per chi ancora libero non egrave

Un cammino di legalitache vuole arrivare lontanoIntervista a don Luigi Ciotti fondatore del ldquoGruppo Abelerdquo e presidente di ldquoLiberardquo

STRADE APERTE 21

GIUGNO 2011Intorno a noi

Cosa significa oggi pensare di con-servare la Terra Allrsquoinizio degli annirsquo70 ero ancora solo alle scuole ele-mentari ma mi piaceva molto leggeree trovai sugli scaffali di mio padre unlibro che si intitolava ldquoI limiti dellosviluppordquo Allora non lo sapevo masi trattava del primo allarme che sot-tolineava la grande questione del no-stro tempo lrsquoesaurimento dellerisorse ambientali e naturali Quellibro influenzograve molto la mia forma-zione culturale Quasi quarantrsquoannidopo avendo speso la totalitagrave dellamia vita di adulto ad impegnarmi percercare di cambiare le cose dallrsquoin-terno del mondo dellrsquoassociazioni-smo ambientalista mi sono resoconto che tutte le battaglie le attivitagravedi informazione e di educazione le ri-cerche i progetti le oasi i parchisono fondamentali ma non bastanoCiograve di cui abbiamo bisogno oggi egrave uncambio di marcia del sistema socio-economico dei nostri valori nella vitaquotidiana delle scelte di ciascuno edi tutti I prossimi pochissimi anni sa-ranno come ci dicono molti scien-ziati quelli nei quali la nostra societagravela nostra civiltagrave la nostra specie sigiocano tutto Se non saremo capacidi cambiare in fretta e in modo effi-cace il nostro modo di produrre e so-prattutto di consumareprobabilmente i nostri figli vivrannoun periodo ndash per la prima volta nellastoria dellrsquoumanitagrave ndash non di progressoma di recessione globale della qua-litagrave e della aspettativa stessa di vitaE ciograve avverragrave in modo molto disu-guale con chi egrave ricco che cercheragrave di

continuare ad esserlo e di vivere unavita privilegiata facendo ricadere icosti sempre di piugrave su tutti gli altri Ipaesi ricchi trarranno profitto daicambiamenti del clima andando asfruttare le residue riserve di petroliogas minerali laddove lo scioglimentodei ghiacci le renderagrave piugrave disponibiliErsquo notizia di questi giorni che Russiae Canada stanno entrando in contra-sto per avere accesso alle risorse del-lrsquoarea polare non sto inventandonulla E un cambiamento culturalepure indispensabile non egrave sufficienteMolti altri fermenti si stanno muo-vendo nella societagrave di coloro chesono insoddisfatti di come la politicarisponde ai problemi dei cambiamentiglobali come quelli del clima dellrsquoe-stinzione e della perdita di biodiver-sitagrave della fame e della pace Forse egravepossibile costruire una visione del fu-turo basata sullrsquoecologismo sul paci-

fismo sulla solidarietagrave Costruire nonsolo la green economy ma un vero eproprio European Green New DealLrsquoambiente non egrave di destra neacute di sini-stra lrsquoinquinamento peggiora la sa-lute di tutti i cittadini Un Green NewDeal dovragrave innanzitutto occuparsi dicome la Terra egrave modificata a causadellrsquoeconomia e rapporti internazio-nali Ersquo possibile lavorare alla costru-zione di un modello di societagraveecologica attraverso la decrescita e lasostenibilitagrave Possiamo individuare igrandi temi di una discussione su unprogramma per il nostro immediatofuturo dai quali non si puograve prescin-dere globalizzazione lotta ai cam-biamenti climatici alla crisi dellabiodiversitagrave e alla povertagrave e alla famecostruzione del Green New Dealdella green economy nel sistema in-dustriale modello di produzione e diconsumo dellrsquoenergia nellrsquoambito

Conservare la TerraGIULIANO TALLONEPresidente LIPU-BirdLife Italia

STRADE APERTE22

GIUGNO 2011Intorno a noi

del quale si deve rinunciare allrsquoop-zione nucleare puntando invece al-lrsquoefficienza al solare e allerinnovabili definire un sistema fi-scale ambientale equo secondo ilprincipio ldquochi inquina pagardquo svilup-pare unrsquoagricoltura sostenibile i si-stemi locali il biologico il ruoloambientale del mondo rurale inve-stire sul turismo diffuso e sulla suasostenibilitagrave ambientale come risorsaprimaria per lrsquoItalia Nellrsquoambito deltema sulla ldquoterrardquo intesa come am-biente e territorio questioni ineludi-bili sono anche la costruzione di cittagravesostenibili puntando sulla preven-zione ambientale per la qualitagrave dellavita e salute investire nella tutela delpaesaggio delle aree protette dellaRete Natura 2000 dire ldquoStop al con-sumo di suolordquo pensando ad una ri-conversione del sistema dellrsquoedilizia(bioedilizia demolizione e ricostru-zione) e scegliere un ldquomai piugraverdquo per icondoni edilizi puntare alle infra-strutture diffuse ad un grande pianodi difesa idrogeologica nazionale e aitrasporti pubblici Per quanto ri-guarda i ldquorifiutirdquo si deve cambiareimpostazione gestendo lrsquointero ciclodella materia lavorando sulle ldquo3Rrdquodel riutilizzo riuso e raccolta diffe-renziata riprogettare i cicli industrialiin questo senso e costruire un ldquopianodi rientrordquo dalle emergenze comequella campana La Terra egrave un grandeldquobene comunerdquo Bisogna investiresui servizi pubblici sul demanio dellostato su ricerca educazione scuolapubblica cultura e beni culturali sto-rici archeologici sullrsquoacqua pubblica(ma se ne parleragrave altrove) su unGrande Piano dellrsquoOccupazioneVerde Lrsquoapproccio ecologista ha unagrande freschezza nellrsquoaffrontarefrontalmente le principali questionidel nostro tempo il mutamento delclima i grandi cambiamenti globalinellrsquoutilizzo delle risorse la povertagravee la fame la crisi dellrsquoestinzione e

piugrave localmente la gestione del territo-rio e il consumo di suolo il dissestoidrogeologico il ciclo della materia(non mi piace la connotazione nega-tiva dellrsquoidea di ldquorifiutordquo che va su-perata) la riprogettazione del sistemaindustriale in senso sostenibile la ri-valutazione dei metodi di stima del-lrsquoeconomia lo sviluppodellrsquooccupazione verde la qualitagravedella vita nelle cittagrave la libertagrave di muo-versi in modo compatibile con lrsquoam-biente In una sintesi la qualitagrave dellavita di tutti ovunque Dopo ormaiquasi quarantrsquoanni di elaborazioni edi esperienze sul campo nella societagravecon lrsquoassociazionismo ambientalistae sociale credo che lrsquoecologismoanche in Italia sia maturo per un saltodi qualitagrave nonostante il fuoco di filamediatico degli ultimi anni controldquolrsquoambientalismo del nordquo Guardandoallrsquoattivitagrave della LIPU lrsquoassociazioneche ho lrsquoonore di presiedere moltesono le minacce per la sopravvi-venza in tutto il mondo delle popo-lazioni di uccelli e molte connesse aifenomeni sopra tratteggiati e alle po-litiche necessarie per rispondere adessi sottrazione degli habitat (dunquedella terra) una delle minacce princi-pali per gli uccelli ma anche il ri-schio che vengano sottratti anche iparchi attraverso i tagli ai loro finan-ziamenti o alle loro strutture opera-tive finora rifugio sicuro per moltespecie La LIPU da oltre trentrsquoannigestisce una rete di decine di Oasiprivate in tutta Italia Inoltre ai bennoti fenomeni che portano alla per-dita di habitat si aggiunge oggi anchela speculazione che interessa anche ilcampo delle energie rinnovabili Tratante una delle grandi questioni del-lrsquoecologismo oggi egrave infatti la con-trapposizione tra chi ritiene che leenergie rinnovabili vadano promossee spinte nel sistema industriale ldquosenzase e senza mardquo e al contrario chi va-luta che i loro impatti sul territorio (in

particolare dellrsquoeolico ma non solo)siano tali da inficiare al limite quasicompletamente il loro valore dalpunto di vista energetico Su questoargomento va approfondita una solu-zione meditata e chiara sugli impattiterritoriali che permetta di risolvereoperativamente tale contraddizionesenza arrivare al paradosso di un ipo-tetico ldquono alle rinnovabilirdquo (o ad al-cune rinnovabili) Caccia e dirittianimali sono una delle altre grandiquestioni di attenzione Il mondo ani-malista su questo tema in generale hauna posizione intransigente per lacompleta chiusura della caccia Alcontrario alcune parti del mondo am-bientalista ed ecologista includonouna apertura verso parti del mondovenatorio non ritenendo lrsquoabolizioneun obiettivo operativo ma preferendoragionare su una gestione ldquososteni-bilerdquo della caccia altri ancora stannoun porsquo a cavallo delle due posizioniUna riflessione (non semplice) an-drebbe comunque aperta sul rapportoin generale con il mondo rurale chesarebbe un importante alleato degliobiettivi generali di sostenibilitagrave Re-stano i gravi impatti che la caccia e ilbracconaggio che spesso si trova alsuo confine comportano sulla faunacome dimostrano le migliaia di ani-mali curati ogni anno nei centri recu-pero della LIPU

STRADE APERTE 23

GIUGNO 2011Notizie

Un parco per B-P a PadovaLEOPOLDO NOVENTA

Per iniziativa del Masci ValledrsquoAosta egrave stato inserito nel presti-gioso Premio Letterario Internazio-nale ldquoCittagrave di Aostardquo un premiospeciale dedicato a Franco ZilioAdulto scout recentemente scom-parso dopo una lunga vita dedicataallo scautismoIl premio egrave riservato al mondodello scautismo sia adulti che gio-vani e costituisce unrsquooccasioneunica per raccontare nel modo piugravesentito le proprie esperienze scout Vorrei ricordare per lrsquooccasione cheFranco Zilio ha lasciato una riccacollezione di fazzolettoni scout di-stintivi divise scout oltre che dibandiere di ogni parte del mondo

che sono state messe a disposizionedegli organizzatori della WorldConference ISGF di Como Per chi volesse maggiori informa-zioni egrave invitato ad interpellareFranco Como Sgreterias MasciValle drsquoAostasegreteriamascivdagmailcom

Premio Letterario Internazionale ldquoCittagrave drsquoAostardquo

Ottava EdizionePremio Speciale ldquoFranco Ziliordquo

Invito alla lettura Regolamento

Art 1 - Il Premio egrave riservato al mondo delloScautismoArt 2 ndash Possono partecipare bambini ragazzi eadultiArt 3 ndash Si partecipa inviando poesie racconti oriflessioni sul mondo dello ScautismoArt 4 ndash Per ogni elaborato si richiedono 4 copiedi cui solo una corredata dai dati anagrafici delpartecipanteArt 5 ndash Gli elaborati devono pervenire entro enon oltre il 15 settembre 2011 al seguente indi-rizzoUniversum Associazione Internazionale dellaCultura co Fiorella Venturella via C Alessi 1ndash 11100 Aosta

Per tutti i testi inviati lrsquoautore egrave personalmenteresponsabile di fronte alla legge in caso di pla-gioGli elaborati in concorso non verranno restituitiUna Giuria appositamente selezionata decreteragravelrsquoelaborato vincenteLa cerimonia di premiazione avragrave luogo Dome-nica 23 ottobre 2011 presso il Salone delle Ma-nifestazioni di Palazzo Regionale

La partecipazione egrave gratuitaLa partecipazione comporta la piena accetta-zione di tutte le norme del regolamento

Anche il Comune di Padova su sollecita-zione del movimento scout padovano ha de-liberato di intitolare un luogo pubblico aRobert Baden-PowellSi tratta di un Parco pubblico a Voltabarozzo(periferia sud di Padova) ed il sito presceltoegrave in perfetta sintonia con lo spirito scout divita allrsquoaperto ed amore per la naturaAllrsquointerno del parco inoltre il Gruppo Age-sci e la Comunitagrave Masci del Padova 5deghanno realizzato e installato una stele cele-brativa in trachite con una targa a ricordo diBPErsquo stata infine allestita una mostra fotogra-fica illustrante la figura del Fondatore delloScoutismoLa cerimonia di intitolazione del Parco edinaugurazione della stele ha avuto luogosabato 26 febbraio 2011 (in prossimitagrave delldquoThinking Dayldquo)Erano presenti il Sindaco di Padova edaltre Autoritagrave pubbliche per il MASCI i

Segretari Nazionale e Regionale Albertinied Elvira i rappresentanti di tutte le Asso-ciazioni Scout padovane e molti ex scouted amici dello scoutismo oltre ovvia-mente agli scout dellrsquoAgesci e la Comu-nitagrave Masci del PD 5deg al gran completoDopo lrsquoalzabandiera e lrsquoInno nazionaleeseguiti dal Reparto schierato dellrsquoAgesciil Clan ha presentato (con una splendidascenetta stile scout) la figura e la vita diBPErsquo quindi seguita la cerimonia di intitola-zione del Parco la scopertura della Stele aBP e la benedizione da parte dellrsquoAE Belli e significativi tutti gli interventi che sisono succeduti sono stati evidenziati i va-lori dello scoutismo sempre piugrave attuali difratellanza lealtagrave amore per la Patria edessere ldquobuoni cittadinirdquoSono stati quindi messi a dimora 6 alberiin rappresentanza delle Associazioni scoutpadovane (AGESCI ndash ASSISCOUT -

AVSC ndash CNGEI ndash FSE ndash MASCI) con unatarghetta identificativa a ricordo della ceri-moniaDopo lrsquoammainabandiera ed il canto finaletutti sono stati invitati ad una bicchieratacon tegrave e cioccolata caldi per riscaldare ilcorpo e rinsaldare lrsquoamicizia

Nella foto la targa ricordo

STRADE APERTE24

GIUGNO 2011

La nostra egrave unrsquo associazione di vecchi ma non unrsquoas-sociazione per vecchi Innanzi tutto sottolineo che il termine ldquovecchiordquo de-finisce un periodo piacevole della vita malgrado inotevoli blocchi psichici e fisici che lo caratterizzaNon egrave un termine che mi offendeErsquo questo un periodo di libertagrave della mente e delcuoreInizia non con un preciso dato anagrafico e neppuresociale Per alcuni si situa (nella suddivisione dellavita in venticinquennii) nella famosa quarta fascia divita (oltre i settantacique anni) Per altri che divi-dono le stagioni di vita ancora in modo classico ini-zia fra i sessanta e sessantacinque parlando di terzae quarta etagrave mettendo insieme anziani e vecchiNegli ambulatori di ginecologia malaccorti ammini-stratori non hanno ancora capito che deve essere or-ganizzato un ambulatorio specifico per leoltresessantacinquenni e non solo quello per la me-nopausa Questa egrave una etagrave in cui si registra la perdita del ruololavorativo e con questo una certa (talora grave) crisieconomica Si guarda a risparmiare sulle spese neltentativo di non pesare sui figli Ersquo una etagrave in cuiviene tolto ruolo sociale presenza attiva nel contri-buire a migliorare la propria ed altrui esistenzaE allora associazioni come il MASCI ti danno lrsquoim-pressione che potrebbero farti rivivere temi e giochi

della tua giovinezza o spazi di attivitagrave che il mondonega agli anziani Vai cosigrave a riunioni ove spesso sidiscute di politica di etica e ove ascoltano anche uneventuale tuo contributo la tua voglia di narrare Tiarriva un noioso giornaletto ma oggi cosa seria enon la solita pappardella di qualche abile predicatoreGiornale che ci da la possibilitagrave di non essere clas-sificati come dal noto commediografo inglese (cre-tini vestiti da bambini) In piugrave ti cercano diconvincere che attraverso il MASCI continuerai aldquocrescererdquo o meglio ldquofiorirerdquo (fluoriscing come oggisi dice in pedagogia riferendosi allo scopo della edu-cazione permanente) I vecchi perograve che non condi-vidono lrsquoantica sentenza credo di Cicerone senectusipsa morbus est e che hanno capito che alla nostraetagrave si allargano gli spazi di libertagrave di creativitagrave e so-prattutto di gioco ed avventura senza obblighi dildquocomandordquo senza prefissati sentieri da percorrerehellipma per giocohellipsolo per giocohellip forse potrebberoancora adattare lo scautismo al loro quotidiano po-trebbero giocarvisi dentroMa un gioco che diverta chi non ha piugrave muscoli perfare strada e soprattutto capacitagrave e voglia di ascoltarelunghe predicazione di saggi e vorrebbero sentirenovitagrave pensieri divergenti e al posto di leggeretroppo lunghi e saggi articoli(come questo che mi egrave scappato di scrivere)hellipun ac-nora piugrave pizzicante contributo

STRADE APERTE

Ndeg 6 Anno 53 Giugno 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano Cecere Carla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo Flavi Romano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario Sica Sergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatori di comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 giugno 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITO DALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVA CENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario

Page 16: Strade Aperte Giugno 2011

STRADE APERTE16

GIUGNO 2011Attualitagrave

Il Centro Documentazione dellrsquoAge-sci ha preparato per celebrare i 150anni della Unitagrave drsquoItalia un interes-sante volumetto che puograve essere sca-ricato dal sito dellrsquoAgesci SettoreDocumentazione oppure richiestodirettamente allo stesso SettoreMichele Pandolfelli Incaricato na-zionale alla dresponsabile del Cen-tro Documentazione dellrsquoAgesci haraccolto nel volume una consistenteserie di articoli tratti dalla stampaassociativa dellrsquoAsci dellrsquoAgi e del-lrsquoAgesci Riportiamo di seguito al-cuni passi dellrsquointroduzione alvolume Questo breve dossier intende ap-profondire alcuni aspetti dellrsquoidea diPatria nello scautismo e del rapportotra Patria-Italia e associazioni scoute guide italiane fornendo un contri-buto alla piugrave generale riflessione in-nescata dal 150esimno anniversariodellrsquoUnitagrave drsquoItaliaLe tappe principali di questo ap-profondimento riguardano alcuniaspetti fondamentaliInnanzitutto egrave evidente lrsquoassenza diogni forma di nazionalismo nel pen-siero del fondatore e il legame in-scindibile tra lrsquoattaccamento alproprio Paese e la fraternitagrave da rea-lizzare a livello internazionale hellipIn secondo luogo si evidenzia il le-game stretto per la prima Asci tra do-vere verso la Patria e scelta di Fededellrsquoassociazione dovere verso laPatria compreso nei doveri verso Dioe nellrsquoamore del prossimo obbe-dienza allrsquoautoritagrave in quanto iscrittain un disegno divino dovere verso laPatria come concretizzazione dellafraternitagrave umanaNella seconda Asci progressivamente

si tende ulteriormente a separare lrsquoa-mor di Patria e i doveri verso la Pa-tria dal nazionalismo esasperato cheha preceduto e sostenuto la secondaguerra mondiale hellip Ancora la riflessione in sede Ascistimolata dal centenario dellrsquoUnitagravedrsquoItalia tema al quale nel 1961 ldquoLrsquoE-sploratorerdquo dedicograve un numero mono-grafico offrendo materiale percomprendere il sensodellrsquounificazione del Paese e lrsquoim-portanza per gli scout di ldquofare la pro-pria parterdquo per il bene del Paesestesso distinguendosi in modo nettoda concezioni fasciste e nazionalistee promuovendo lo studio dello Statoe delle istituzioni italiane e europee(anche aiutando la costruzione di unacultura unitaria contro le contrappo-sizioni tra Nord e Sud) Ad un idealedi Patria per il quale bisogna esserepronti a combattere e morire occorresostituire un ideale per il quale esserepronti a operare e vivereNellrsquoAgi invece il dovere verso laPatria viene visto soprattutto nellapartecipazione attiva attenta re-sponsabile e fraterna ad una comu-nitagrave che bisogna innanzituttoconoscere (ldquoscoperta del Paeserdquo)nella sua storia e nelle sue relazioni eche si lega alla scelta cristiana Anchequi siamo lontani da ogni forma dinazionalismo proprio per questo sipuograve parlare di Patria come luogo emodi di realizzazione del senso dellafraternitagrave in coerenza con lrsquoaperturaalla fraternitagrave internazionale Relativamente alla riflessione svoltain Agesci si prende in esame anzi-tutto il numero speciale de ldquoLrsquoEsplo-ratorerdquo del 1975 sulla Resistenza cheappare momento costitutivo dellrsquoi-

dentitagrave nazionale italiana Di essa sirafforza il carattere europeo di movi-mento per la riaffermazione della li-bertagrave e al quale lo Scautismo europeo(non solo italiano) diede un signifi-cativo contributo ricordando figureed esperienze significative In parti-colare si riporta un articolo di Vitto-rio Ghetti sullrsquoopposizione alfascismo e sullrsquoattivitagrave svolta dalleAquile Randagie e un articolo suquella che poi fu definita ldquoGiunglaSilenterdquoConcludono la riflessione un articolodi Alacevich sulla formula della Pro-messa (e che ricorda come negli annirsquo70 in una fase di risorgente neofa-scismo e di contrapposizioni ideolo-giche si preferigrave sostituire il termineldquoPatriardquo con ldquoPaeserdquo) un editorialedi Giancarlo Lombardi sullrsquoimpor-tanza di sentirsi parte di uno Stato didiritto (attaccamento alle istituzioniduty to the King rivisitato) noncheacuteuna relazione di un incontro dedicatodal Consiglio Nazionale nellrsquoottobredel 1986 allrsquounitagrave nazionale federa-lismo e secessione Da un interventodel prof Rusconi in quellrsquooccasioneemerge unrsquoidea di patriottismo comeaffetto verso la democrazia e la cul-tura di appartenenza al proprio paesenoncheacute la richiesta allo scautismo dicontribuire a costruire un linguaggionuovo nel quale esprimere (in modocomprensibile per i piugrave giovani) con-cetti di vincolo cittadinanza unionestoricaUn compito questrsquoultimo che ci at-tende ancora oggi

Patria e ScautismoMICHELE PANDOFELLI

STRADE APERTE 17

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

In giugno il 12 si conclude ilTempo pasquale con la festa di Pen-tecoste il secondo vertice dellrsquoannoliturgico Era stata preceduta dallrsquoA-scensione in Italia il 5 giugnoNelle domeniche che seguono nonsi celebrano la XII e la XIII delTempo ordinario percheacute ricorrono laSantissima Trinitagrave ed il ldquoCorpus Do-minirdquo

Nel mio primo libro ndash scrive Lucanegli Atti (11-5) - ho giagrave trattato oTeogravefilo di tutto quello che Gesugrave fecee insegnograve dal principio fino algiorno in cui dopo aver dato istru-zioni agli apostoli che si era sceltinello Spirito Santo egli fu assuntoin cieloEgli si mostrograve ad essi vivo dopo lasua passione con molte prove ap-parendo loro per quaranta giorni eparlando del regno di Dio Mentresi trovava a tavola con essi ordinograveloro di non allontanarsi da Gerusa-lemme ma di attendere che si adem-pisse la promessa del Padrelaquoquella disse che voi avete uditoda me Giovanni ha battezzato conacqua voi invece sarete battezzatiin Spirito Santo fra non moltigiorniraquo

Pasqua Ascensione e Pentecoste co-stituiscono una trilogia ma in realtagravedescrivono un fatto unico avvenutoa Pasqua allora Gesugrave ha concluso lasua vicenda terrena allora egrave salito alcielo da allora ldquosiede alla destra delPadrerdquo allora ha donato lo Spirito Egrave per motivi didattici che Egli si

mostrograve ad essi vivo dopo la suapassione con molte prove appa-rendo loro per quaranta giorni eparlando del regno di Dio LrsquoA-scensione egrave lrsquoultima e la piugrave solennedi queste apparizioni

Un aspetto vorrei sottolineare diquesta festahellip mentre lo guardavano fu elevatoin alto e una nube lo sottrasse ailoro occhi Essi stavano fissando ilcielo mentre egli se ne andava

Pentecoste nasce la ChiesaProsegue il commento alle Sacre Scritture per il mese di luglio Un invito a tutte le comunita adun maggior impegno nella lettura della Bibbia

D LUCIO GRIDELLI

STRADE APERTE18

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

quandrsquoecco due uomini in bianchevesti si presentarono a loro e dis-sero laquoUomini di Galilea percheacutestate a guardare il cielo QuestoGesugrave che di mezzo a voi egrave stato as-sunto in cielo verragrave allo stessomodo in cui lrsquoavete visto andare incieloraquohellip percheacute state a guardare ilcielo Egrave un vero e proprio passag-gio di consegne Adesso tocca a voiguardando il cielo sigrave ma con i piediben piantati in terraCi son ancora dubbi e perplessitagraveNel racconto di Luca quelli cheerano con lui gli domandavanolaquoSignore egrave questo il tempo nelquale ricostituirai il regno perIsraeleraquoE nel racconto di Matteo andaronosul monte che Gesugrave aveva loro indi-cato Quando lo videro si prostra-rono Essi perograve dubitarono osecondo unrsquoaltra traduzione alcuniperograve dubitavano E allora Non abbiate paura avevadetto Gesugrave vi darograve i mezzi necessariper adempiere al compito che vi af-fido voi sarete battezzati in SpiritoSanto fra non molti giorni

Egrave la Pentecoste Nasce la Chiesa Egrave quellarealtagrave misteriosa che Paolo chiameragrave ilcorpo vivente di Cristo animato dalloSpirito SantoIl racconto di Luca nel capitolo secondo degli Atti ci descrive una tra-sformazione umanamente inspiegabileVenne allrsquoimprovviso dal cielo unfragore quasi un vento che si ab-batte impetuoso e riempigrave tutta lacasa dove stavano Apparvero lorolingue come di fuoco hellip e tutti fu-rono colmati di Spirito Santo e que-ste persone che fin a pochi giorniprima avevano ancora dubbi e co-munque visioni molto terrene dellamissione di Gesugrave tuttrsquoa un trattoescono allo scoperto e parlano

Allora Pietro levatosi in piedi congli altri Undici parlograve a voce altacosigrave laquoUomini di Giudea e voi tuttiche vi trovate a Gerusalemme vi siaben noto questo e fate attenzionealle mie parole hellipGesugrave di Nazaretuomo accreditato da Dio presso divoi per mezzo di miracoli prodigi esegni che Dio stesso operograve fra divoi per opera sua come voi ben sa-pete dopo che secondo il prestabi-lito disegno e la prescienza di Diofu consegnato a voi voi lrsquoavete in-chiodato sulla croce per mano diempi e lrsquoavete ucciso Ma Dio lo harisuscitato sciogliendolo dalle an-gosce della morte percheacute non erapossibile che questa lo tenesse insuo poterehelliphelliphelliphelliphelliphellipSappia dunque con certezza tutta lacasa di Israele che Dio ha costituitoSignore e Cristo quel Gesugrave che voiavete crocifissoraquoIl dono dello Spirito egrave un dono gra-tuito Gesugrave lo aveva annunciato allafine dellrsquoultima cenaOra vado da colui che mi ha man-dato e nessuno di voi mi domandaDove vai Anzi percheacute vi ho dettoqueste cose la tristezza ha riempitoil vostro cuore Ora io vi dico la ve-ritagrave egrave bene per voi che io me nevada percheacute se non me ne vadonon verragrave a voi il Consolatore maquando me ne sarograve andato ve lomanderograve hellipMolte cose ho ancora da dirvi maper il momento non siete capaci diportarne il peso Quando perograve verragravelo Spirito di veritagrave egli vi guideragravealla veritagrave tutta intera percheacute nonparleragrave da seacute ma diragrave tutto ciograve cheavragrave udito e vi annunzieragrave le cosefuture (Gv 16) Egli vrsquoinsegneragraveogni cosa e vi ricorderagrave tutto ciograve cheio vi ho detto (Gv 1426) Egrave bene vero che si tratta di un donogratuito ma egrave pur vero che gli amicidi Gesugrave si erano preparati Lo rac-

conta ancora Luca (At 112-14)Dopo lrsquoAscensione ritornarono aGerusalemme dal monte detto degliUlivi che egrave vicino a Gerusalemmequanto il cammino permesso in unsabato Entrati in cittagrave salirono alpiano superiore dove abitavanoCrsquoerano Pietro e Giovanni Gia-como e Andrea Filippo e TommasoBartolomeo e Matteo Giacomo diAlfeo e Simone lo Zelograveta e Giuda diGiacomo Tutti questi erano assiduie concordi nella preghiera insiemecon alcune donne e con Maria lamadre di Gesugrave e con i fratelli di lui

La presenza dello Spirito Santo egraveuna presenza permanente nellachiesa Il guaio egrave che noi non siamocostantemente ldquopresentirdquo allo Spi-rito e allora sembra talvolta che loSpirito si sia dimenticato della suaChiesaQuelli erano assidui e concordinella preghiera hellipe noi grande opiccola chiesa di oggi

Quando verragrave il Consolatore che iovi manderograve dal Padre lo Spirito diveritagrave che procede dal Padre eglimi renderagrave testimonianza e anchevoi mi renderete testimonianza per-cheacute siete stati con me fin dal princi-pio (Gv 1526-27)Quelli avevano ricevuto un donostraordinario in un modo straordina-rioNoi questo dono pur sempre straor-dinario lo riceviamo con mezzi or-dinari Egrave alla portata della nostraquotidianitagraveE allora anche noi dobbiamo essereldquotestimonirdquo Nel grande processoche si svolge lungo tutta la storia incui lrsquoimputato egrave Gesugrave noi dobbiamoessere i testimoni a discarico Il no-stro modo di vivere e di agire devemostrare che chi vive in amiciziacon Gesugrave porta in ogni circostanza

STRADE APERTE 19

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

pace e gioia (Gv 1427 1511)

Concludo con un accenno alle duefeste che prolungano il tempo pa-squale

Tutta la liturgia cristiana dei primicinque secoli egrave stata si puograve dire unalto richiamo e una vigorosa profes-sione di fede di adorazione diomaggio al mistero delle tre divinePersone Solo dopo il 1000 perograve tro-viamo qualche accenno ad una festaspecifica per esempio nel monasterodi Cluny Non mancarono le opposizioniPapa Alessandro III nel sec XIIscriveva ldquoLa Chiesa romana nonadotta tale usanza hellip cum in omnidominica imo quotidie memoriacelebretur hellip dal momento che inogni domenica anzi ogni giorno sene celebra la memoriardquoNonostante ciograve Giovanni XXII avi-gnonese nel 1334 approvograve la festadella santissima Trinitagrave e la estesealla chiesa universaleHo citato questi dati da Righetti ndashStoria liturgica ndash MariettiPersonalmente mi sento assai vicinoad Alessandro III hellip Pensate quantisono i momenti trinitari nella cele-brazione eucaristica dal segno dicroce iniziale alla benedizione fi-nale il Gloria il Kyrie il Credo hellipPreoccupiamoci di viverli intensa-mente

La solennitagrave cattolica del ldquoCorpusDominirdquo o ldquodel Santissimo Corpo eSangue di Cristordquo egrave stata istituitagrazie ad una suora che nel 1246 perprima volle celebrare il mistero del-lrsquoEucaristia in una festa slegata dalclima di mestizia e lutto della Setti-mana Santa Il suo vescovo approvogravelrsquoidea e la celebrazione dellrsquoEucari-stia divenne una festa per tutto ilcompartimento di Liegi dove il

convento della suora si trovava A Bolsena era avvenuto nel 1263 unparticolare miracolo eucaristico cheprobabilmente conosciamo sin daiprimi anni della nostra formazionecristiana Nel 1262 era salito al soglio pontifi-cio col nome di Urbano IV lrsquoanticoarcidiacono di Liegi Giacomo Pan-taleone Venuto a conoscenza del-lrsquoaccaduto il papa istituigrave uffi-

cialmente la festa del Corpus Do-mini estendendola dalla circoscri-zione di Liegi a tutta la cristianitagrave Cosigrave lrsquo11 Agosto 1264 Papa Ur-bano IV promulgograve la Bolla ldquoTransi-turusrdquo che istituiva per tutta lacristianitagrave la Festa del Corpus Do-mini e ne fissava la data nel giovedigraveseguente la prima domenica dopo laPentecoste cioegrave 60 giorni dopo laPasqua

Van Gogh Il seminatore

STRADE APERTE20

GIUGNO 2011Intorno a noi

Il tema della lotta alle mafie ed in ge-nerale alla criminalitagrave organizzata ealla corruzione sembrano sempre piugravepresenti nellrsquointeresse dellrsquoopinionepubblica Dal suo particolare puntodi osservazione ci puograve dire se ciograve evero e quali progressi occorre ancoracompiere Sicuramente ci sono stati dei pro-gressi oggi crsquoegrave unrsquoinformazione piugravediffusa cosigrave come sono molti i libripubblicati sul tema delle mafie e dellacorruzione i film e le fiction televi-sive Ma quantitagrave non significa di perseacute qualitagrave Lrsquoinformazione deve di-ventare consapevolezza e la consape-volezza deve diventare responsabilitagravee impegno Le mafie e le forme dicorruzione e illegalitagrave che le favori-scono partono da un vuoto che egrave so-ciale culturale etico e politicoAnche per questo abbiamo promossouna raccolta di firme in tutto il paeseper chiedere la ratifica della Conven-zione europea di Strasburgo contro lacorruzione che risale ormai al 1999Sapremo liberarci della mafie e ditutto ciograve che le alimenta quando sa-premo assumerci di piugrave la quota di re-sponsabilitagrave implicata nel nostroessere cittadini alla quale ci chiamala nostra Costituzione Libera lrsquoAssociazione da lei presie-duta egrave fortemente impegnata in que-sto campo particolare Ci puograve direcome egrave nata e quali sono state le suerealizzazioni piugrave importantiLibera egrave nata nel 1995 ma il ldquosemerdquoegrave stato gettato nel periodo successivoalle stragi di mafia del biennio lsquo92-lsquo93 Egrave nata dalla consapevolezza chela lotta alle organizzazioni criminali

non poteva ricadere sulle spalle solodi magistrati e forze di polizia Chie-deva un impegno collettivo e trasver-sale Libera egrave questo una rete di circa1600 associazioni impegnate a livellosociale culturale educativo percorsinelle scuole e nelle universitagrave sforzoquotidiano per trasformare i beni con-fiscati alle mafie in opportunitagrave pertante persone presenza accanto ai fa-migliari delle vittime innocenti dellemafie reti di sostegno contro il pizzoe lrsquousura Ma anche informazionecultura e impegno internazionale conla rete europea ldquoFlarerdquo Non mi piaceparlare di ldquorealizzazionirdquo quanto ditappe di un cammino che parte dalontano e vuole arrivare lontano conun impegno quotidiano e quanto piugravepossibile collettivo Un cammino chepartigrave quindici anni fa con la raccoltadi 1 milione di firme per sostenere lalegge per lrsquouso sociale dei beni con-fiscati Quella legge una svolta nellalotta alle mafie ha cambiato il voltosociale e culturale di molti territorialimentando la speranza realizzandoopportunitagrave di lavoro consentendo atanti giovani lrsquoopportunitagrave di concre-tizzare la loro voglia di partecipa-zione e cambiamentoLo scautismo ed in particolare loscautismo adulto quale ruolo svolgeo puograve svolgere nellrsquoimpegno di affer-mare sempre piugrave la legalitagraveLa legalitagrave non egrave un valore in quantotale ma ciograve che lega la responsabilitagraveindividuale e la giustizia socialeSenza responsabilitagrave la legalitagrave ri-schia di essere un sistema di regoleche viene rispettato solo per conve-nienza o paura Senza giustizia so-

ciale puograve diventare uno strumento alservizio non della collettivitagrave madegli interessi e dei privilegi di pochiNon mancano purtroppo nel nostropaese leggi che esprimono questa le-galitagrave distorta separata dai diritti edallrsquouguaglianza Ho avuto modo diconoscere e apprezzare tante realtagravedello scautismo che vivono invecelrsquoimpegno della legalitagrave proprio comeaspirazione alla giustizia socialeSvolgono un ruolo prezioso comechiunque sappia che il cambiamentonon puograve prescindere essenzialmenteda due cose La prima sono la re-sponsabilitagrave il coraggio la coerenzache mettiamo nelle cose La secondaegrave il fatto di farle insieme di puntaresul ldquonoirdquo Le questioni sociali hannosempre allrsquoorigine un vuoto di rela-zione di reciproco riconoscimentoNon ci puograve essere giustizia se non crsquoegraveprima prossimitagrave Approfittando di questa occasioneche cosa si sente di dire agli Adultiscout ma anche ai giovani per invitarli ad un impegno maggioreChe lrsquoimpegno egrave con la relazione lrsquoes-senza della vita E che il primo impegnoche la vita ci affida egrave quello drsquoimpe-gnarci per chi ancora libero non egrave

Un cammino di legalitache vuole arrivare lontanoIntervista a don Luigi Ciotti fondatore del ldquoGruppo Abelerdquo e presidente di ldquoLiberardquo

STRADE APERTE 21

GIUGNO 2011Intorno a noi

Cosa significa oggi pensare di con-servare la Terra Allrsquoinizio degli annirsquo70 ero ancora solo alle scuole ele-mentari ma mi piaceva molto leggeree trovai sugli scaffali di mio padre unlibro che si intitolava ldquoI limiti dellosviluppordquo Allora non lo sapevo masi trattava del primo allarme che sot-tolineava la grande questione del no-stro tempo lrsquoesaurimento dellerisorse ambientali e naturali Quellibro influenzograve molto la mia forma-zione culturale Quasi quarantrsquoannidopo avendo speso la totalitagrave dellamia vita di adulto ad impegnarmi percercare di cambiare le cose dallrsquoin-terno del mondo dellrsquoassociazioni-smo ambientalista mi sono resoconto che tutte le battaglie le attivitagravedi informazione e di educazione le ri-cerche i progetti le oasi i parchisono fondamentali ma non bastanoCiograve di cui abbiamo bisogno oggi egrave uncambio di marcia del sistema socio-economico dei nostri valori nella vitaquotidiana delle scelte di ciascuno edi tutti I prossimi pochissimi anni sa-ranno come ci dicono molti scien-ziati quelli nei quali la nostra societagravela nostra civiltagrave la nostra specie sigiocano tutto Se non saremo capacidi cambiare in fretta e in modo effi-cace il nostro modo di produrre e so-prattutto di consumareprobabilmente i nostri figli vivrannoun periodo ndash per la prima volta nellastoria dellrsquoumanitagrave ndash non di progressoma di recessione globale della qua-litagrave e della aspettativa stessa di vitaE ciograve avverragrave in modo molto disu-guale con chi egrave ricco che cercheragrave di

continuare ad esserlo e di vivere unavita privilegiata facendo ricadere icosti sempre di piugrave su tutti gli altri Ipaesi ricchi trarranno profitto daicambiamenti del clima andando asfruttare le residue riserve di petroliogas minerali laddove lo scioglimentodei ghiacci le renderagrave piugrave disponibiliErsquo notizia di questi giorni che Russiae Canada stanno entrando in contra-sto per avere accesso alle risorse del-lrsquoarea polare non sto inventandonulla E un cambiamento culturalepure indispensabile non egrave sufficienteMolti altri fermenti si stanno muo-vendo nella societagrave di coloro chesono insoddisfatti di come la politicarisponde ai problemi dei cambiamentiglobali come quelli del clima dellrsquoe-stinzione e della perdita di biodiver-sitagrave della fame e della pace Forse egravepossibile costruire una visione del fu-turo basata sullrsquoecologismo sul paci-

fismo sulla solidarietagrave Costruire nonsolo la green economy ma un vero eproprio European Green New DealLrsquoambiente non egrave di destra neacute di sini-stra lrsquoinquinamento peggiora la sa-lute di tutti i cittadini Un Green NewDeal dovragrave innanzitutto occuparsi dicome la Terra egrave modificata a causadellrsquoeconomia e rapporti internazio-nali Ersquo possibile lavorare alla costru-zione di un modello di societagraveecologica attraverso la decrescita e lasostenibilitagrave Possiamo individuare igrandi temi di una discussione su unprogramma per il nostro immediatofuturo dai quali non si puograve prescin-dere globalizzazione lotta ai cam-biamenti climatici alla crisi dellabiodiversitagrave e alla povertagrave e alla famecostruzione del Green New Dealdella green economy nel sistema in-dustriale modello di produzione e diconsumo dellrsquoenergia nellrsquoambito

Conservare la TerraGIULIANO TALLONEPresidente LIPU-BirdLife Italia

STRADE APERTE22

GIUGNO 2011Intorno a noi

del quale si deve rinunciare allrsquoop-zione nucleare puntando invece al-lrsquoefficienza al solare e allerinnovabili definire un sistema fi-scale ambientale equo secondo ilprincipio ldquochi inquina pagardquo svilup-pare unrsquoagricoltura sostenibile i si-stemi locali il biologico il ruoloambientale del mondo rurale inve-stire sul turismo diffuso e sulla suasostenibilitagrave ambientale come risorsaprimaria per lrsquoItalia Nellrsquoambito deltema sulla ldquoterrardquo intesa come am-biente e territorio questioni ineludi-bili sono anche la costruzione di cittagravesostenibili puntando sulla preven-zione ambientale per la qualitagrave dellavita e salute investire nella tutela delpaesaggio delle aree protette dellaRete Natura 2000 dire ldquoStop al con-sumo di suolordquo pensando ad una ri-conversione del sistema dellrsquoedilizia(bioedilizia demolizione e ricostru-zione) e scegliere un ldquomai piugraverdquo per icondoni edilizi puntare alle infra-strutture diffuse ad un grande pianodi difesa idrogeologica nazionale e aitrasporti pubblici Per quanto ri-guarda i ldquorifiutirdquo si deve cambiareimpostazione gestendo lrsquointero ciclodella materia lavorando sulle ldquo3Rrdquodel riutilizzo riuso e raccolta diffe-renziata riprogettare i cicli industrialiin questo senso e costruire un ldquopianodi rientrordquo dalle emergenze comequella campana La Terra egrave un grandeldquobene comunerdquo Bisogna investiresui servizi pubblici sul demanio dellostato su ricerca educazione scuolapubblica cultura e beni culturali sto-rici archeologici sullrsquoacqua pubblica(ma se ne parleragrave altrove) su unGrande Piano dellrsquoOccupazioneVerde Lrsquoapproccio ecologista ha unagrande freschezza nellrsquoaffrontarefrontalmente le principali questionidel nostro tempo il mutamento delclima i grandi cambiamenti globalinellrsquoutilizzo delle risorse la povertagravee la fame la crisi dellrsquoestinzione e

piugrave localmente la gestione del territo-rio e il consumo di suolo il dissestoidrogeologico il ciclo della materia(non mi piace la connotazione nega-tiva dellrsquoidea di ldquorifiutordquo che va su-perata) la riprogettazione del sistemaindustriale in senso sostenibile la ri-valutazione dei metodi di stima del-lrsquoeconomia lo sviluppodellrsquooccupazione verde la qualitagravedella vita nelle cittagrave la libertagrave di muo-versi in modo compatibile con lrsquoam-biente In una sintesi la qualitagrave dellavita di tutti ovunque Dopo ormaiquasi quarantrsquoanni di elaborazioni edi esperienze sul campo nella societagravecon lrsquoassociazionismo ambientalistae sociale credo che lrsquoecologismoanche in Italia sia maturo per un saltodi qualitagrave nonostante il fuoco di filamediatico degli ultimi anni controldquolrsquoambientalismo del nordquo Guardandoallrsquoattivitagrave della LIPU lrsquoassociazioneche ho lrsquoonore di presiedere moltesono le minacce per la sopravvi-venza in tutto il mondo delle popo-lazioni di uccelli e molte connesse aifenomeni sopra tratteggiati e alle po-litiche necessarie per rispondere adessi sottrazione degli habitat (dunquedella terra) una delle minacce princi-pali per gli uccelli ma anche il ri-schio che vengano sottratti anche iparchi attraverso i tagli ai loro finan-ziamenti o alle loro strutture opera-tive finora rifugio sicuro per moltespecie La LIPU da oltre trentrsquoannigestisce una rete di decine di Oasiprivate in tutta Italia Inoltre ai bennoti fenomeni che portano alla per-dita di habitat si aggiunge oggi anchela speculazione che interessa anche ilcampo delle energie rinnovabili Tratante una delle grandi questioni del-lrsquoecologismo oggi egrave infatti la con-trapposizione tra chi ritiene che leenergie rinnovabili vadano promossee spinte nel sistema industriale ldquosenzase e senza mardquo e al contrario chi va-luta che i loro impatti sul territorio (in

particolare dellrsquoeolico ma non solo)siano tali da inficiare al limite quasicompletamente il loro valore dalpunto di vista energetico Su questoargomento va approfondita una solu-zione meditata e chiara sugli impattiterritoriali che permetta di risolvereoperativamente tale contraddizionesenza arrivare al paradosso di un ipo-tetico ldquono alle rinnovabilirdquo (o ad al-cune rinnovabili) Caccia e dirittianimali sono una delle altre grandiquestioni di attenzione Il mondo ani-malista su questo tema in generale hauna posizione intransigente per lacompleta chiusura della caccia Alcontrario alcune parti del mondo am-bientalista ed ecologista includonouna apertura verso parti del mondovenatorio non ritenendo lrsquoabolizioneun obiettivo operativo ma preferendoragionare su una gestione ldquososteni-bilerdquo della caccia altri ancora stannoun porsquo a cavallo delle due posizioniUna riflessione (non semplice) an-drebbe comunque aperta sul rapportoin generale con il mondo rurale chesarebbe un importante alleato degliobiettivi generali di sostenibilitagrave Re-stano i gravi impatti che la caccia e ilbracconaggio che spesso si trova alsuo confine comportano sulla faunacome dimostrano le migliaia di ani-mali curati ogni anno nei centri recu-pero della LIPU

STRADE APERTE 23

GIUGNO 2011Notizie

Un parco per B-P a PadovaLEOPOLDO NOVENTA

Per iniziativa del Masci ValledrsquoAosta egrave stato inserito nel presti-gioso Premio Letterario Internazio-nale ldquoCittagrave di Aostardquo un premiospeciale dedicato a Franco ZilioAdulto scout recentemente scom-parso dopo una lunga vita dedicataallo scautismoIl premio egrave riservato al mondodello scautismo sia adulti che gio-vani e costituisce unrsquooccasioneunica per raccontare nel modo piugravesentito le proprie esperienze scout Vorrei ricordare per lrsquooccasione cheFranco Zilio ha lasciato una riccacollezione di fazzolettoni scout di-stintivi divise scout oltre che dibandiere di ogni parte del mondo

che sono state messe a disposizionedegli organizzatori della WorldConference ISGF di Como Per chi volesse maggiori informa-zioni egrave invitato ad interpellareFranco Como Sgreterias MasciValle drsquoAostasegreteriamascivdagmailcom

Premio Letterario Internazionale ldquoCittagrave drsquoAostardquo

Ottava EdizionePremio Speciale ldquoFranco Ziliordquo

Invito alla lettura Regolamento

Art 1 - Il Premio egrave riservato al mondo delloScautismoArt 2 ndash Possono partecipare bambini ragazzi eadultiArt 3 ndash Si partecipa inviando poesie racconti oriflessioni sul mondo dello ScautismoArt 4 ndash Per ogni elaborato si richiedono 4 copiedi cui solo una corredata dai dati anagrafici delpartecipanteArt 5 ndash Gli elaborati devono pervenire entro enon oltre il 15 settembre 2011 al seguente indi-rizzoUniversum Associazione Internazionale dellaCultura co Fiorella Venturella via C Alessi 1ndash 11100 Aosta

Per tutti i testi inviati lrsquoautore egrave personalmenteresponsabile di fronte alla legge in caso di pla-gioGli elaborati in concorso non verranno restituitiUna Giuria appositamente selezionata decreteragravelrsquoelaborato vincenteLa cerimonia di premiazione avragrave luogo Dome-nica 23 ottobre 2011 presso il Salone delle Ma-nifestazioni di Palazzo Regionale

La partecipazione egrave gratuitaLa partecipazione comporta la piena accetta-zione di tutte le norme del regolamento

Anche il Comune di Padova su sollecita-zione del movimento scout padovano ha de-liberato di intitolare un luogo pubblico aRobert Baden-PowellSi tratta di un Parco pubblico a Voltabarozzo(periferia sud di Padova) ed il sito presceltoegrave in perfetta sintonia con lo spirito scout divita allrsquoaperto ed amore per la naturaAllrsquointerno del parco inoltre il Gruppo Age-sci e la Comunitagrave Masci del Padova 5deghanno realizzato e installato una stele cele-brativa in trachite con una targa a ricordo diBPErsquo stata infine allestita una mostra fotogra-fica illustrante la figura del Fondatore delloScoutismoLa cerimonia di intitolazione del Parco edinaugurazione della stele ha avuto luogosabato 26 febbraio 2011 (in prossimitagrave delldquoThinking Dayldquo)Erano presenti il Sindaco di Padova edaltre Autoritagrave pubbliche per il MASCI i

Segretari Nazionale e Regionale Albertinied Elvira i rappresentanti di tutte le Asso-ciazioni Scout padovane e molti ex scouted amici dello scoutismo oltre ovvia-mente agli scout dellrsquoAgesci e la Comu-nitagrave Masci del PD 5deg al gran completoDopo lrsquoalzabandiera e lrsquoInno nazionaleeseguiti dal Reparto schierato dellrsquoAgesciil Clan ha presentato (con una splendidascenetta stile scout) la figura e la vita diBPErsquo quindi seguita la cerimonia di intitola-zione del Parco la scopertura della Stele aBP e la benedizione da parte dellrsquoAE Belli e significativi tutti gli interventi che sisono succeduti sono stati evidenziati i va-lori dello scoutismo sempre piugrave attuali difratellanza lealtagrave amore per la Patria edessere ldquobuoni cittadinirdquoSono stati quindi messi a dimora 6 alberiin rappresentanza delle Associazioni scoutpadovane (AGESCI ndash ASSISCOUT -

AVSC ndash CNGEI ndash FSE ndash MASCI) con unatarghetta identificativa a ricordo della ceri-moniaDopo lrsquoammainabandiera ed il canto finaletutti sono stati invitati ad una bicchieratacon tegrave e cioccolata caldi per riscaldare ilcorpo e rinsaldare lrsquoamicizia

Nella foto la targa ricordo

STRADE APERTE24

GIUGNO 2011

La nostra egrave unrsquo associazione di vecchi ma non unrsquoas-sociazione per vecchi Innanzi tutto sottolineo che il termine ldquovecchiordquo de-finisce un periodo piacevole della vita malgrado inotevoli blocchi psichici e fisici che lo caratterizzaNon egrave un termine che mi offendeErsquo questo un periodo di libertagrave della mente e delcuoreInizia non con un preciso dato anagrafico e neppuresociale Per alcuni si situa (nella suddivisione dellavita in venticinquennii) nella famosa quarta fascia divita (oltre i settantacique anni) Per altri che divi-dono le stagioni di vita ancora in modo classico ini-zia fra i sessanta e sessantacinque parlando di terzae quarta etagrave mettendo insieme anziani e vecchiNegli ambulatori di ginecologia malaccorti ammini-stratori non hanno ancora capito che deve essere or-ganizzato un ambulatorio specifico per leoltresessantacinquenni e non solo quello per la me-nopausa Questa egrave una etagrave in cui si registra la perdita del ruololavorativo e con questo una certa (talora grave) crisieconomica Si guarda a risparmiare sulle spese neltentativo di non pesare sui figli Ersquo una etagrave in cuiviene tolto ruolo sociale presenza attiva nel contri-buire a migliorare la propria ed altrui esistenzaE allora associazioni come il MASCI ti danno lrsquoim-pressione che potrebbero farti rivivere temi e giochi

della tua giovinezza o spazi di attivitagrave che il mondonega agli anziani Vai cosigrave a riunioni ove spesso sidiscute di politica di etica e ove ascoltano anche uneventuale tuo contributo la tua voglia di narrare Tiarriva un noioso giornaletto ma oggi cosa seria enon la solita pappardella di qualche abile predicatoreGiornale che ci da la possibilitagrave di non essere clas-sificati come dal noto commediografo inglese (cre-tini vestiti da bambini) In piugrave ti cercano diconvincere che attraverso il MASCI continuerai aldquocrescererdquo o meglio ldquofiorirerdquo (fluoriscing come oggisi dice in pedagogia riferendosi allo scopo della edu-cazione permanente) I vecchi perograve che non condi-vidono lrsquoantica sentenza credo di Cicerone senectusipsa morbus est e che hanno capito che alla nostraetagrave si allargano gli spazi di libertagrave di creativitagrave e so-prattutto di gioco ed avventura senza obblighi dildquocomandordquo senza prefissati sentieri da percorrerehellipma per giocohellipsolo per giocohellip forse potrebberoancora adattare lo scautismo al loro quotidiano po-trebbero giocarvisi dentroMa un gioco che diverta chi non ha piugrave muscoli perfare strada e soprattutto capacitagrave e voglia di ascoltarelunghe predicazione di saggi e vorrebbero sentirenovitagrave pensieri divergenti e al posto di leggeretroppo lunghi e saggi articoli(come questo che mi egrave scappato di scrivere)hellipun ac-nora piugrave pizzicante contributo

STRADE APERTE

Ndeg 6 Anno 53 Giugno 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano Cecere Carla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo Flavi Romano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario Sica Sergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatori di comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 giugno 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITO DALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVA CENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario

Page 17: Strade Aperte Giugno 2011

STRADE APERTE 17

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

In giugno il 12 si conclude ilTempo pasquale con la festa di Pen-tecoste il secondo vertice dellrsquoannoliturgico Era stata preceduta dallrsquoA-scensione in Italia il 5 giugnoNelle domeniche che seguono nonsi celebrano la XII e la XIII delTempo ordinario percheacute ricorrono laSantissima Trinitagrave ed il ldquoCorpus Do-minirdquo

Nel mio primo libro ndash scrive Lucanegli Atti (11-5) - ho giagrave trattato oTeogravefilo di tutto quello che Gesugrave fecee insegnograve dal principio fino algiorno in cui dopo aver dato istru-zioni agli apostoli che si era sceltinello Spirito Santo egli fu assuntoin cieloEgli si mostrograve ad essi vivo dopo lasua passione con molte prove ap-parendo loro per quaranta giorni eparlando del regno di Dio Mentresi trovava a tavola con essi ordinograveloro di non allontanarsi da Gerusa-lemme ma di attendere che si adem-pisse la promessa del Padrelaquoquella disse che voi avete uditoda me Giovanni ha battezzato conacqua voi invece sarete battezzatiin Spirito Santo fra non moltigiorniraquo

Pasqua Ascensione e Pentecoste co-stituiscono una trilogia ma in realtagravedescrivono un fatto unico avvenutoa Pasqua allora Gesugrave ha concluso lasua vicenda terrena allora egrave salito alcielo da allora ldquosiede alla destra delPadrerdquo allora ha donato lo Spirito Egrave per motivi didattici che Egli si

mostrograve ad essi vivo dopo la suapassione con molte prove appa-rendo loro per quaranta giorni eparlando del regno di Dio LrsquoA-scensione egrave lrsquoultima e la piugrave solennedi queste apparizioni

Un aspetto vorrei sottolineare diquesta festahellip mentre lo guardavano fu elevatoin alto e una nube lo sottrasse ailoro occhi Essi stavano fissando ilcielo mentre egli se ne andava

Pentecoste nasce la ChiesaProsegue il commento alle Sacre Scritture per il mese di luglio Un invito a tutte le comunita adun maggior impegno nella lettura della Bibbia

D LUCIO GRIDELLI

STRADE APERTE18

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

quandrsquoecco due uomini in bianchevesti si presentarono a loro e dis-sero laquoUomini di Galilea percheacutestate a guardare il cielo QuestoGesugrave che di mezzo a voi egrave stato as-sunto in cielo verragrave allo stessomodo in cui lrsquoavete visto andare incieloraquohellip percheacute state a guardare ilcielo Egrave un vero e proprio passag-gio di consegne Adesso tocca a voiguardando il cielo sigrave ma con i piediben piantati in terraCi son ancora dubbi e perplessitagraveNel racconto di Luca quelli cheerano con lui gli domandavanolaquoSignore egrave questo il tempo nelquale ricostituirai il regno perIsraeleraquoE nel racconto di Matteo andaronosul monte che Gesugrave aveva loro indi-cato Quando lo videro si prostra-rono Essi perograve dubitarono osecondo unrsquoaltra traduzione alcuniperograve dubitavano E allora Non abbiate paura avevadetto Gesugrave vi darograve i mezzi necessariper adempiere al compito che vi af-fido voi sarete battezzati in SpiritoSanto fra non molti giorni

Egrave la Pentecoste Nasce la Chiesa Egrave quellarealtagrave misteriosa che Paolo chiameragrave ilcorpo vivente di Cristo animato dalloSpirito SantoIl racconto di Luca nel capitolo secondo degli Atti ci descrive una tra-sformazione umanamente inspiegabileVenne allrsquoimprovviso dal cielo unfragore quasi un vento che si ab-batte impetuoso e riempigrave tutta lacasa dove stavano Apparvero lorolingue come di fuoco hellip e tutti fu-rono colmati di Spirito Santo e que-ste persone che fin a pochi giorniprima avevano ancora dubbi e co-munque visioni molto terrene dellamissione di Gesugrave tuttrsquoa un trattoescono allo scoperto e parlano

Allora Pietro levatosi in piedi congli altri Undici parlograve a voce altacosigrave laquoUomini di Giudea e voi tuttiche vi trovate a Gerusalemme vi siaben noto questo e fate attenzionealle mie parole hellipGesugrave di Nazaretuomo accreditato da Dio presso divoi per mezzo di miracoli prodigi esegni che Dio stesso operograve fra divoi per opera sua come voi ben sa-pete dopo che secondo il prestabi-lito disegno e la prescienza di Diofu consegnato a voi voi lrsquoavete in-chiodato sulla croce per mano diempi e lrsquoavete ucciso Ma Dio lo harisuscitato sciogliendolo dalle an-gosce della morte percheacute non erapossibile che questa lo tenesse insuo poterehelliphelliphelliphelliphelliphellipSappia dunque con certezza tutta lacasa di Israele che Dio ha costituitoSignore e Cristo quel Gesugrave che voiavete crocifissoraquoIl dono dello Spirito egrave un dono gra-tuito Gesugrave lo aveva annunciato allafine dellrsquoultima cenaOra vado da colui che mi ha man-dato e nessuno di voi mi domandaDove vai Anzi percheacute vi ho dettoqueste cose la tristezza ha riempitoil vostro cuore Ora io vi dico la ve-ritagrave egrave bene per voi che io me nevada percheacute se non me ne vadonon verragrave a voi il Consolatore maquando me ne sarograve andato ve lomanderograve hellipMolte cose ho ancora da dirvi maper il momento non siete capaci diportarne il peso Quando perograve verragravelo Spirito di veritagrave egli vi guideragravealla veritagrave tutta intera percheacute nonparleragrave da seacute ma diragrave tutto ciograve cheavragrave udito e vi annunzieragrave le cosefuture (Gv 16) Egli vrsquoinsegneragraveogni cosa e vi ricorderagrave tutto ciograve cheio vi ho detto (Gv 1426) Egrave bene vero che si tratta di un donogratuito ma egrave pur vero che gli amicidi Gesugrave si erano preparati Lo rac-

conta ancora Luca (At 112-14)Dopo lrsquoAscensione ritornarono aGerusalemme dal monte detto degliUlivi che egrave vicino a Gerusalemmequanto il cammino permesso in unsabato Entrati in cittagrave salirono alpiano superiore dove abitavanoCrsquoerano Pietro e Giovanni Gia-como e Andrea Filippo e TommasoBartolomeo e Matteo Giacomo diAlfeo e Simone lo Zelograveta e Giuda diGiacomo Tutti questi erano assiduie concordi nella preghiera insiemecon alcune donne e con Maria lamadre di Gesugrave e con i fratelli di lui

La presenza dello Spirito Santo egraveuna presenza permanente nellachiesa Il guaio egrave che noi non siamocostantemente ldquopresentirdquo allo Spi-rito e allora sembra talvolta che loSpirito si sia dimenticato della suaChiesaQuelli erano assidui e concordinella preghiera hellipe noi grande opiccola chiesa di oggi

Quando verragrave il Consolatore che iovi manderograve dal Padre lo Spirito diveritagrave che procede dal Padre eglimi renderagrave testimonianza e anchevoi mi renderete testimonianza per-cheacute siete stati con me fin dal princi-pio (Gv 1526-27)Quelli avevano ricevuto un donostraordinario in un modo straordina-rioNoi questo dono pur sempre straor-dinario lo riceviamo con mezzi or-dinari Egrave alla portata della nostraquotidianitagraveE allora anche noi dobbiamo essereldquotestimonirdquo Nel grande processoche si svolge lungo tutta la storia incui lrsquoimputato egrave Gesugrave noi dobbiamoessere i testimoni a discarico Il no-stro modo di vivere e di agire devemostrare che chi vive in amiciziacon Gesugrave porta in ogni circostanza

STRADE APERTE 19

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

pace e gioia (Gv 1427 1511)

Concludo con un accenno alle duefeste che prolungano il tempo pa-squale

Tutta la liturgia cristiana dei primicinque secoli egrave stata si puograve dire unalto richiamo e una vigorosa profes-sione di fede di adorazione diomaggio al mistero delle tre divinePersone Solo dopo il 1000 perograve tro-viamo qualche accenno ad una festaspecifica per esempio nel monasterodi Cluny Non mancarono le opposizioniPapa Alessandro III nel sec XIIscriveva ldquoLa Chiesa romana nonadotta tale usanza hellip cum in omnidominica imo quotidie memoriacelebretur hellip dal momento che inogni domenica anzi ogni giorno sene celebra la memoriardquoNonostante ciograve Giovanni XXII avi-gnonese nel 1334 approvograve la festadella santissima Trinitagrave e la estesealla chiesa universaleHo citato questi dati da Righetti ndashStoria liturgica ndash MariettiPersonalmente mi sento assai vicinoad Alessandro III hellip Pensate quantisono i momenti trinitari nella cele-brazione eucaristica dal segno dicroce iniziale alla benedizione fi-nale il Gloria il Kyrie il Credo hellipPreoccupiamoci di viverli intensa-mente

La solennitagrave cattolica del ldquoCorpusDominirdquo o ldquodel Santissimo Corpo eSangue di Cristordquo egrave stata istituitagrazie ad una suora che nel 1246 perprima volle celebrare il mistero del-lrsquoEucaristia in una festa slegata dalclima di mestizia e lutto della Setti-mana Santa Il suo vescovo approvogravelrsquoidea e la celebrazione dellrsquoEucari-stia divenne una festa per tutto ilcompartimento di Liegi dove il

convento della suora si trovava A Bolsena era avvenuto nel 1263 unparticolare miracolo eucaristico cheprobabilmente conosciamo sin daiprimi anni della nostra formazionecristiana Nel 1262 era salito al soglio pontifi-cio col nome di Urbano IV lrsquoanticoarcidiacono di Liegi Giacomo Pan-taleone Venuto a conoscenza del-lrsquoaccaduto il papa istituigrave uffi-

cialmente la festa del Corpus Do-mini estendendola dalla circoscri-zione di Liegi a tutta la cristianitagrave Cosigrave lrsquo11 Agosto 1264 Papa Ur-bano IV promulgograve la Bolla ldquoTransi-turusrdquo che istituiva per tutta lacristianitagrave la Festa del Corpus Do-mini e ne fissava la data nel giovedigraveseguente la prima domenica dopo laPentecoste cioegrave 60 giorni dopo laPasqua

Van Gogh Il seminatore

STRADE APERTE20

GIUGNO 2011Intorno a noi

Il tema della lotta alle mafie ed in ge-nerale alla criminalitagrave organizzata ealla corruzione sembrano sempre piugravepresenti nellrsquointeresse dellrsquoopinionepubblica Dal suo particolare puntodi osservazione ci puograve dire se ciograve evero e quali progressi occorre ancoracompiere Sicuramente ci sono stati dei pro-gressi oggi crsquoegrave unrsquoinformazione piugravediffusa cosigrave come sono molti i libripubblicati sul tema delle mafie e dellacorruzione i film e le fiction televi-sive Ma quantitagrave non significa di perseacute qualitagrave Lrsquoinformazione deve di-ventare consapevolezza e la consape-volezza deve diventare responsabilitagravee impegno Le mafie e le forme dicorruzione e illegalitagrave che le favori-scono partono da un vuoto che egrave so-ciale culturale etico e politicoAnche per questo abbiamo promossouna raccolta di firme in tutto il paeseper chiedere la ratifica della Conven-zione europea di Strasburgo contro lacorruzione che risale ormai al 1999Sapremo liberarci della mafie e ditutto ciograve che le alimenta quando sa-premo assumerci di piugrave la quota di re-sponsabilitagrave implicata nel nostroessere cittadini alla quale ci chiamala nostra Costituzione Libera lrsquoAssociazione da lei presie-duta egrave fortemente impegnata in que-sto campo particolare Ci puograve direcome egrave nata e quali sono state le suerealizzazioni piugrave importantiLibera egrave nata nel 1995 ma il ldquosemerdquoegrave stato gettato nel periodo successivoalle stragi di mafia del biennio lsquo92-lsquo93 Egrave nata dalla consapevolezza chela lotta alle organizzazioni criminali

non poteva ricadere sulle spalle solodi magistrati e forze di polizia Chie-deva un impegno collettivo e trasver-sale Libera egrave questo una rete di circa1600 associazioni impegnate a livellosociale culturale educativo percorsinelle scuole e nelle universitagrave sforzoquotidiano per trasformare i beni con-fiscati alle mafie in opportunitagrave pertante persone presenza accanto ai fa-migliari delle vittime innocenti dellemafie reti di sostegno contro il pizzoe lrsquousura Ma anche informazionecultura e impegno internazionale conla rete europea ldquoFlarerdquo Non mi piaceparlare di ldquorealizzazionirdquo quanto ditappe di un cammino che parte dalontano e vuole arrivare lontano conun impegno quotidiano e quanto piugravepossibile collettivo Un cammino chepartigrave quindici anni fa con la raccoltadi 1 milione di firme per sostenere lalegge per lrsquouso sociale dei beni con-fiscati Quella legge una svolta nellalotta alle mafie ha cambiato il voltosociale e culturale di molti territorialimentando la speranza realizzandoopportunitagrave di lavoro consentendo atanti giovani lrsquoopportunitagrave di concre-tizzare la loro voglia di partecipa-zione e cambiamentoLo scautismo ed in particolare loscautismo adulto quale ruolo svolgeo puograve svolgere nellrsquoimpegno di affer-mare sempre piugrave la legalitagraveLa legalitagrave non egrave un valore in quantotale ma ciograve che lega la responsabilitagraveindividuale e la giustizia socialeSenza responsabilitagrave la legalitagrave ri-schia di essere un sistema di regoleche viene rispettato solo per conve-nienza o paura Senza giustizia so-

ciale puograve diventare uno strumento alservizio non della collettivitagrave madegli interessi e dei privilegi di pochiNon mancano purtroppo nel nostropaese leggi che esprimono questa le-galitagrave distorta separata dai diritti edallrsquouguaglianza Ho avuto modo diconoscere e apprezzare tante realtagravedello scautismo che vivono invecelrsquoimpegno della legalitagrave proprio comeaspirazione alla giustizia socialeSvolgono un ruolo prezioso comechiunque sappia che il cambiamentonon puograve prescindere essenzialmenteda due cose La prima sono la re-sponsabilitagrave il coraggio la coerenzache mettiamo nelle cose La secondaegrave il fatto di farle insieme di puntaresul ldquonoirdquo Le questioni sociali hannosempre allrsquoorigine un vuoto di rela-zione di reciproco riconoscimentoNon ci puograve essere giustizia se non crsquoegraveprima prossimitagrave Approfittando di questa occasioneche cosa si sente di dire agli Adultiscout ma anche ai giovani per invitarli ad un impegno maggioreChe lrsquoimpegno egrave con la relazione lrsquoes-senza della vita E che il primo impegnoche la vita ci affida egrave quello drsquoimpe-gnarci per chi ancora libero non egrave

Un cammino di legalitache vuole arrivare lontanoIntervista a don Luigi Ciotti fondatore del ldquoGruppo Abelerdquo e presidente di ldquoLiberardquo

STRADE APERTE 21

GIUGNO 2011Intorno a noi

Cosa significa oggi pensare di con-servare la Terra Allrsquoinizio degli annirsquo70 ero ancora solo alle scuole ele-mentari ma mi piaceva molto leggeree trovai sugli scaffali di mio padre unlibro che si intitolava ldquoI limiti dellosviluppordquo Allora non lo sapevo masi trattava del primo allarme che sot-tolineava la grande questione del no-stro tempo lrsquoesaurimento dellerisorse ambientali e naturali Quellibro influenzograve molto la mia forma-zione culturale Quasi quarantrsquoannidopo avendo speso la totalitagrave dellamia vita di adulto ad impegnarmi percercare di cambiare le cose dallrsquoin-terno del mondo dellrsquoassociazioni-smo ambientalista mi sono resoconto che tutte le battaglie le attivitagravedi informazione e di educazione le ri-cerche i progetti le oasi i parchisono fondamentali ma non bastanoCiograve di cui abbiamo bisogno oggi egrave uncambio di marcia del sistema socio-economico dei nostri valori nella vitaquotidiana delle scelte di ciascuno edi tutti I prossimi pochissimi anni sa-ranno come ci dicono molti scien-ziati quelli nei quali la nostra societagravela nostra civiltagrave la nostra specie sigiocano tutto Se non saremo capacidi cambiare in fretta e in modo effi-cace il nostro modo di produrre e so-prattutto di consumareprobabilmente i nostri figli vivrannoun periodo ndash per la prima volta nellastoria dellrsquoumanitagrave ndash non di progressoma di recessione globale della qua-litagrave e della aspettativa stessa di vitaE ciograve avverragrave in modo molto disu-guale con chi egrave ricco che cercheragrave di

continuare ad esserlo e di vivere unavita privilegiata facendo ricadere icosti sempre di piugrave su tutti gli altri Ipaesi ricchi trarranno profitto daicambiamenti del clima andando asfruttare le residue riserve di petroliogas minerali laddove lo scioglimentodei ghiacci le renderagrave piugrave disponibiliErsquo notizia di questi giorni che Russiae Canada stanno entrando in contra-sto per avere accesso alle risorse del-lrsquoarea polare non sto inventandonulla E un cambiamento culturalepure indispensabile non egrave sufficienteMolti altri fermenti si stanno muo-vendo nella societagrave di coloro chesono insoddisfatti di come la politicarisponde ai problemi dei cambiamentiglobali come quelli del clima dellrsquoe-stinzione e della perdita di biodiver-sitagrave della fame e della pace Forse egravepossibile costruire una visione del fu-turo basata sullrsquoecologismo sul paci-

fismo sulla solidarietagrave Costruire nonsolo la green economy ma un vero eproprio European Green New DealLrsquoambiente non egrave di destra neacute di sini-stra lrsquoinquinamento peggiora la sa-lute di tutti i cittadini Un Green NewDeal dovragrave innanzitutto occuparsi dicome la Terra egrave modificata a causadellrsquoeconomia e rapporti internazio-nali Ersquo possibile lavorare alla costru-zione di un modello di societagraveecologica attraverso la decrescita e lasostenibilitagrave Possiamo individuare igrandi temi di una discussione su unprogramma per il nostro immediatofuturo dai quali non si puograve prescin-dere globalizzazione lotta ai cam-biamenti climatici alla crisi dellabiodiversitagrave e alla povertagrave e alla famecostruzione del Green New Dealdella green economy nel sistema in-dustriale modello di produzione e diconsumo dellrsquoenergia nellrsquoambito

Conservare la TerraGIULIANO TALLONEPresidente LIPU-BirdLife Italia

STRADE APERTE22

GIUGNO 2011Intorno a noi

del quale si deve rinunciare allrsquoop-zione nucleare puntando invece al-lrsquoefficienza al solare e allerinnovabili definire un sistema fi-scale ambientale equo secondo ilprincipio ldquochi inquina pagardquo svilup-pare unrsquoagricoltura sostenibile i si-stemi locali il biologico il ruoloambientale del mondo rurale inve-stire sul turismo diffuso e sulla suasostenibilitagrave ambientale come risorsaprimaria per lrsquoItalia Nellrsquoambito deltema sulla ldquoterrardquo intesa come am-biente e territorio questioni ineludi-bili sono anche la costruzione di cittagravesostenibili puntando sulla preven-zione ambientale per la qualitagrave dellavita e salute investire nella tutela delpaesaggio delle aree protette dellaRete Natura 2000 dire ldquoStop al con-sumo di suolordquo pensando ad una ri-conversione del sistema dellrsquoedilizia(bioedilizia demolizione e ricostru-zione) e scegliere un ldquomai piugraverdquo per icondoni edilizi puntare alle infra-strutture diffuse ad un grande pianodi difesa idrogeologica nazionale e aitrasporti pubblici Per quanto ri-guarda i ldquorifiutirdquo si deve cambiareimpostazione gestendo lrsquointero ciclodella materia lavorando sulle ldquo3Rrdquodel riutilizzo riuso e raccolta diffe-renziata riprogettare i cicli industrialiin questo senso e costruire un ldquopianodi rientrordquo dalle emergenze comequella campana La Terra egrave un grandeldquobene comunerdquo Bisogna investiresui servizi pubblici sul demanio dellostato su ricerca educazione scuolapubblica cultura e beni culturali sto-rici archeologici sullrsquoacqua pubblica(ma se ne parleragrave altrove) su unGrande Piano dellrsquoOccupazioneVerde Lrsquoapproccio ecologista ha unagrande freschezza nellrsquoaffrontarefrontalmente le principali questionidel nostro tempo il mutamento delclima i grandi cambiamenti globalinellrsquoutilizzo delle risorse la povertagravee la fame la crisi dellrsquoestinzione e

piugrave localmente la gestione del territo-rio e il consumo di suolo il dissestoidrogeologico il ciclo della materia(non mi piace la connotazione nega-tiva dellrsquoidea di ldquorifiutordquo che va su-perata) la riprogettazione del sistemaindustriale in senso sostenibile la ri-valutazione dei metodi di stima del-lrsquoeconomia lo sviluppodellrsquooccupazione verde la qualitagravedella vita nelle cittagrave la libertagrave di muo-versi in modo compatibile con lrsquoam-biente In una sintesi la qualitagrave dellavita di tutti ovunque Dopo ormaiquasi quarantrsquoanni di elaborazioni edi esperienze sul campo nella societagravecon lrsquoassociazionismo ambientalistae sociale credo che lrsquoecologismoanche in Italia sia maturo per un saltodi qualitagrave nonostante il fuoco di filamediatico degli ultimi anni controldquolrsquoambientalismo del nordquo Guardandoallrsquoattivitagrave della LIPU lrsquoassociazioneche ho lrsquoonore di presiedere moltesono le minacce per la sopravvi-venza in tutto il mondo delle popo-lazioni di uccelli e molte connesse aifenomeni sopra tratteggiati e alle po-litiche necessarie per rispondere adessi sottrazione degli habitat (dunquedella terra) una delle minacce princi-pali per gli uccelli ma anche il ri-schio che vengano sottratti anche iparchi attraverso i tagli ai loro finan-ziamenti o alle loro strutture opera-tive finora rifugio sicuro per moltespecie La LIPU da oltre trentrsquoannigestisce una rete di decine di Oasiprivate in tutta Italia Inoltre ai bennoti fenomeni che portano alla per-dita di habitat si aggiunge oggi anchela speculazione che interessa anche ilcampo delle energie rinnovabili Tratante una delle grandi questioni del-lrsquoecologismo oggi egrave infatti la con-trapposizione tra chi ritiene che leenergie rinnovabili vadano promossee spinte nel sistema industriale ldquosenzase e senza mardquo e al contrario chi va-luta che i loro impatti sul territorio (in

particolare dellrsquoeolico ma non solo)siano tali da inficiare al limite quasicompletamente il loro valore dalpunto di vista energetico Su questoargomento va approfondita una solu-zione meditata e chiara sugli impattiterritoriali che permetta di risolvereoperativamente tale contraddizionesenza arrivare al paradosso di un ipo-tetico ldquono alle rinnovabilirdquo (o ad al-cune rinnovabili) Caccia e dirittianimali sono una delle altre grandiquestioni di attenzione Il mondo ani-malista su questo tema in generale hauna posizione intransigente per lacompleta chiusura della caccia Alcontrario alcune parti del mondo am-bientalista ed ecologista includonouna apertura verso parti del mondovenatorio non ritenendo lrsquoabolizioneun obiettivo operativo ma preferendoragionare su una gestione ldquososteni-bilerdquo della caccia altri ancora stannoun porsquo a cavallo delle due posizioniUna riflessione (non semplice) an-drebbe comunque aperta sul rapportoin generale con il mondo rurale chesarebbe un importante alleato degliobiettivi generali di sostenibilitagrave Re-stano i gravi impatti che la caccia e ilbracconaggio che spesso si trova alsuo confine comportano sulla faunacome dimostrano le migliaia di ani-mali curati ogni anno nei centri recu-pero della LIPU

STRADE APERTE 23

GIUGNO 2011Notizie

Un parco per B-P a PadovaLEOPOLDO NOVENTA

Per iniziativa del Masci ValledrsquoAosta egrave stato inserito nel presti-gioso Premio Letterario Internazio-nale ldquoCittagrave di Aostardquo un premiospeciale dedicato a Franco ZilioAdulto scout recentemente scom-parso dopo una lunga vita dedicataallo scautismoIl premio egrave riservato al mondodello scautismo sia adulti che gio-vani e costituisce unrsquooccasioneunica per raccontare nel modo piugravesentito le proprie esperienze scout Vorrei ricordare per lrsquooccasione cheFranco Zilio ha lasciato una riccacollezione di fazzolettoni scout di-stintivi divise scout oltre che dibandiere di ogni parte del mondo

che sono state messe a disposizionedegli organizzatori della WorldConference ISGF di Como Per chi volesse maggiori informa-zioni egrave invitato ad interpellareFranco Como Sgreterias MasciValle drsquoAostasegreteriamascivdagmailcom

Premio Letterario Internazionale ldquoCittagrave drsquoAostardquo

Ottava EdizionePremio Speciale ldquoFranco Ziliordquo

Invito alla lettura Regolamento

Art 1 - Il Premio egrave riservato al mondo delloScautismoArt 2 ndash Possono partecipare bambini ragazzi eadultiArt 3 ndash Si partecipa inviando poesie racconti oriflessioni sul mondo dello ScautismoArt 4 ndash Per ogni elaborato si richiedono 4 copiedi cui solo una corredata dai dati anagrafici delpartecipanteArt 5 ndash Gli elaborati devono pervenire entro enon oltre il 15 settembre 2011 al seguente indi-rizzoUniversum Associazione Internazionale dellaCultura co Fiorella Venturella via C Alessi 1ndash 11100 Aosta

Per tutti i testi inviati lrsquoautore egrave personalmenteresponsabile di fronte alla legge in caso di pla-gioGli elaborati in concorso non verranno restituitiUna Giuria appositamente selezionata decreteragravelrsquoelaborato vincenteLa cerimonia di premiazione avragrave luogo Dome-nica 23 ottobre 2011 presso il Salone delle Ma-nifestazioni di Palazzo Regionale

La partecipazione egrave gratuitaLa partecipazione comporta la piena accetta-zione di tutte le norme del regolamento

Anche il Comune di Padova su sollecita-zione del movimento scout padovano ha de-liberato di intitolare un luogo pubblico aRobert Baden-PowellSi tratta di un Parco pubblico a Voltabarozzo(periferia sud di Padova) ed il sito presceltoegrave in perfetta sintonia con lo spirito scout divita allrsquoaperto ed amore per la naturaAllrsquointerno del parco inoltre il Gruppo Age-sci e la Comunitagrave Masci del Padova 5deghanno realizzato e installato una stele cele-brativa in trachite con una targa a ricordo diBPErsquo stata infine allestita una mostra fotogra-fica illustrante la figura del Fondatore delloScoutismoLa cerimonia di intitolazione del Parco edinaugurazione della stele ha avuto luogosabato 26 febbraio 2011 (in prossimitagrave delldquoThinking Dayldquo)Erano presenti il Sindaco di Padova edaltre Autoritagrave pubbliche per il MASCI i

Segretari Nazionale e Regionale Albertinied Elvira i rappresentanti di tutte le Asso-ciazioni Scout padovane e molti ex scouted amici dello scoutismo oltre ovvia-mente agli scout dellrsquoAgesci e la Comu-nitagrave Masci del PD 5deg al gran completoDopo lrsquoalzabandiera e lrsquoInno nazionaleeseguiti dal Reparto schierato dellrsquoAgesciil Clan ha presentato (con una splendidascenetta stile scout) la figura e la vita diBPErsquo quindi seguita la cerimonia di intitola-zione del Parco la scopertura della Stele aBP e la benedizione da parte dellrsquoAE Belli e significativi tutti gli interventi che sisono succeduti sono stati evidenziati i va-lori dello scoutismo sempre piugrave attuali difratellanza lealtagrave amore per la Patria edessere ldquobuoni cittadinirdquoSono stati quindi messi a dimora 6 alberiin rappresentanza delle Associazioni scoutpadovane (AGESCI ndash ASSISCOUT -

AVSC ndash CNGEI ndash FSE ndash MASCI) con unatarghetta identificativa a ricordo della ceri-moniaDopo lrsquoammainabandiera ed il canto finaletutti sono stati invitati ad una bicchieratacon tegrave e cioccolata caldi per riscaldare ilcorpo e rinsaldare lrsquoamicizia

Nella foto la targa ricordo

STRADE APERTE24

GIUGNO 2011

La nostra egrave unrsquo associazione di vecchi ma non unrsquoas-sociazione per vecchi Innanzi tutto sottolineo che il termine ldquovecchiordquo de-finisce un periodo piacevole della vita malgrado inotevoli blocchi psichici e fisici che lo caratterizzaNon egrave un termine che mi offendeErsquo questo un periodo di libertagrave della mente e delcuoreInizia non con un preciso dato anagrafico e neppuresociale Per alcuni si situa (nella suddivisione dellavita in venticinquennii) nella famosa quarta fascia divita (oltre i settantacique anni) Per altri che divi-dono le stagioni di vita ancora in modo classico ini-zia fra i sessanta e sessantacinque parlando di terzae quarta etagrave mettendo insieme anziani e vecchiNegli ambulatori di ginecologia malaccorti ammini-stratori non hanno ancora capito che deve essere or-ganizzato un ambulatorio specifico per leoltresessantacinquenni e non solo quello per la me-nopausa Questa egrave una etagrave in cui si registra la perdita del ruololavorativo e con questo una certa (talora grave) crisieconomica Si guarda a risparmiare sulle spese neltentativo di non pesare sui figli Ersquo una etagrave in cuiviene tolto ruolo sociale presenza attiva nel contri-buire a migliorare la propria ed altrui esistenzaE allora associazioni come il MASCI ti danno lrsquoim-pressione che potrebbero farti rivivere temi e giochi

della tua giovinezza o spazi di attivitagrave che il mondonega agli anziani Vai cosigrave a riunioni ove spesso sidiscute di politica di etica e ove ascoltano anche uneventuale tuo contributo la tua voglia di narrare Tiarriva un noioso giornaletto ma oggi cosa seria enon la solita pappardella di qualche abile predicatoreGiornale che ci da la possibilitagrave di non essere clas-sificati come dal noto commediografo inglese (cre-tini vestiti da bambini) In piugrave ti cercano diconvincere che attraverso il MASCI continuerai aldquocrescererdquo o meglio ldquofiorirerdquo (fluoriscing come oggisi dice in pedagogia riferendosi allo scopo della edu-cazione permanente) I vecchi perograve che non condi-vidono lrsquoantica sentenza credo di Cicerone senectusipsa morbus est e che hanno capito che alla nostraetagrave si allargano gli spazi di libertagrave di creativitagrave e so-prattutto di gioco ed avventura senza obblighi dildquocomandordquo senza prefissati sentieri da percorrerehellipma per giocohellipsolo per giocohellip forse potrebberoancora adattare lo scautismo al loro quotidiano po-trebbero giocarvisi dentroMa un gioco che diverta chi non ha piugrave muscoli perfare strada e soprattutto capacitagrave e voglia di ascoltarelunghe predicazione di saggi e vorrebbero sentirenovitagrave pensieri divergenti e al posto di leggeretroppo lunghi e saggi articoli(come questo che mi egrave scappato di scrivere)hellipun ac-nora piugrave pizzicante contributo

STRADE APERTE

Ndeg 6 Anno 53 Giugno 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano Cecere Carla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo Flavi Romano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario Sica Sergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatori di comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 giugno 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITO DALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVA CENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario

Page 18: Strade Aperte Giugno 2011

STRADE APERTE18

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

quandrsquoecco due uomini in bianchevesti si presentarono a loro e dis-sero laquoUomini di Galilea percheacutestate a guardare il cielo QuestoGesugrave che di mezzo a voi egrave stato as-sunto in cielo verragrave allo stessomodo in cui lrsquoavete visto andare incieloraquohellip percheacute state a guardare ilcielo Egrave un vero e proprio passag-gio di consegne Adesso tocca a voiguardando il cielo sigrave ma con i piediben piantati in terraCi son ancora dubbi e perplessitagraveNel racconto di Luca quelli cheerano con lui gli domandavanolaquoSignore egrave questo il tempo nelquale ricostituirai il regno perIsraeleraquoE nel racconto di Matteo andaronosul monte che Gesugrave aveva loro indi-cato Quando lo videro si prostra-rono Essi perograve dubitarono osecondo unrsquoaltra traduzione alcuniperograve dubitavano E allora Non abbiate paura avevadetto Gesugrave vi darograve i mezzi necessariper adempiere al compito che vi af-fido voi sarete battezzati in SpiritoSanto fra non molti giorni

Egrave la Pentecoste Nasce la Chiesa Egrave quellarealtagrave misteriosa che Paolo chiameragrave ilcorpo vivente di Cristo animato dalloSpirito SantoIl racconto di Luca nel capitolo secondo degli Atti ci descrive una tra-sformazione umanamente inspiegabileVenne allrsquoimprovviso dal cielo unfragore quasi un vento che si ab-batte impetuoso e riempigrave tutta lacasa dove stavano Apparvero lorolingue come di fuoco hellip e tutti fu-rono colmati di Spirito Santo e que-ste persone che fin a pochi giorniprima avevano ancora dubbi e co-munque visioni molto terrene dellamissione di Gesugrave tuttrsquoa un trattoescono allo scoperto e parlano

Allora Pietro levatosi in piedi congli altri Undici parlograve a voce altacosigrave laquoUomini di Giudea e voi tuttiche vi trovate a Gerusalemme vi siaben noto questo e fate attenzionealle mie parole hellipGesugrave di Nazaretuomo accreditato da Dio presso divoi per mezzo di miracoli prodigi esegni che Dio stesso operograve fra divoi per opera sua come voi ben sa-pete dopo che secondo il prestabi-lito disegno e la prescienza di Diofu consegnato a voi voi lrsquoavete in-chiodato sulla croce per mano diempi e lrsquoavete ucciso Ma Dio lo harisuscitato sciogliendolo dalle an-gosce della morte percheacute non erapossibile che questa lo tenesse insuo poterehelliphelliphelliphelliphelliphellipSappia dunque con certezza tutta lacasa di Israele che Dio ha costituitoSignore e Cristo quel Gesugrave che voiavete crocifissoraquoIl dono dello Spirito egrave un dono gra-tuito Gesugrave lo aveva annunciato allafine dellrsquoultima cenaOra vado da colui che mi ha man-dato e nessuno di voi mi domandaDove vai Anzi percheacute vi ho dettoqueste cose la tristezza ha riempitoil vostro cuore Ora io vi dico la ve-ritagrave egrave bene per voi che io me nevada percheacute se non me ne vadonon verragrave a voi il Consolatore maquando me ne sarograve andato ve lomanderograve hellipMolte cose ho ancora da dirvi maper il momento non siete capaci diportarne il peso Quando perograve verragravelo Spirito di veritagrave egli vi guideragravealla veritagrave tutta intera percheacute nonparleragrave da seacute ma diragrave tutto ciograve cheavragrave udito e vi annunzieragrave le cosefuture (Gv 16) Egli vrsquoinsegneragraveogni cosa e vi ricorderagrave tutto ciograve cheio vi ho detto (Gv 1426) Egrave bene vero che si tratta di un donogratuito ma egrave pur vero che gli amicidi Gesugrave si erano preparati Lo rac-

conta ancora Luca (At 112-14)Dopo lrsquoAscensione ritornarono aGerusalemme dal monte detto degliUlivi che egrave vicino a Gerusalemmequanto il cammino permesso in unsabato Entrati in cittagrave salirono alpiano superiore dove abitavanoCrsquoerano Pietro e Giovanni Gia-como e Andrea Filippo e TommasoBartolomeo e Matteo Giacomo diAlfeo e Simone lo Zelograveta e Giuda diGiacomo Tutti questi erano assiduie concordi nella preghiera insiemecon alcune donne e con Maria lamadre di Gesugrave e con i fratelli di lui

La presenza dello Spirito Santo egraveuna presenza permanente nellachiesa Il guaio egrave che noi non siamocostantemente ldquopresentirdquo allo Spi-rito e allora sembra talvolta che loSpirito si sia dimenticato della suaChiesaQuelli erano assidui e concordinella preghiera hellipe noi grande opiccola chiesa di oggi

Quando verragrave il Consolatore che iovi manderograve dal Padre lo Spirito diveritagrave che procede dal Padre eglimi renderagrave testimonianza e anchevoi mi renderete testimonianza per-cheacute siete stati con me fin dal princi-pio (Gv 1526-27)Quelli avevano ricevuto un donostraordinario in un modo straordina-rioNoi questo dono pur sempre straor-dinario lo riceviamo con mezzi or-dinari Egrave alla portata della nostraquotidianitagraveE allora anche noi dobbiamo essereldquotestimonirdquo Nel grande processoche si svolge lungo tutta la storia incui lrsquoimputato egrave Gesugrave noi dobbiamoessere i testimoni a discarico Il no-stro modo di vivere e di agire devemostrare che chi vive in amiciziacon Gesugrave porta in ogni circostanza

STRADE APERTE 19

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

pace e gioia (Gv 1427 1511)

Concludo con un accenno alle duefeste che prolungano il tempo pa-squale

Tutta la liturgia cristiana dei primicinque secoli egrave stata si puograve dire unalto richiamo e una vigorosa profes-sione di fede di adorazione diomaggio al mistero delle tre divinePersone Solo dopo il 1000 perograve tro-viamo qualche accenno ad una festaspecifica per esempio nel monasterodi Cluny Non mancarono le opposizioniPapa Alessandro III nel sec XIIscriveva ldquoLa Chiesa romana nonadotta tale usanza hellip cum in omnidominica imo quotidie memoriacelebretur hellip dal momento che inogni domenica anzi ogni giorno sene celebra la memoriardquoNonostante ciograve Giovanni XXII avi-gnonese nel 1334 approvograve la festadella santissima Trinitagrave e la estesealla chiesa universaleHo citato questi dati da Righetti ndashStoria liturgica ndash MariettiPersonalmente mi sento assai vicinoad Alessandro III hellip Pensate quantisono i momenti trinitari nella cele-brazione eucaristica dal segno dicroce iniziale alla benedizione fi-nale il Gloria il Kyrie il Credo hellipPreoccupiamoci di viverli intensa-mente

La solennitagrave cattolica del ldquoCorpusDominirdquo o ldquodel Santissimo Corpo eSangue di Cristordquo egrave stata istituitagrazie ad una suora che nel 1246 perprima volle celebrare il mistero del-lrsquoEucaristia in una festa slegata dalclima di mestizia e lutto della Setti-mana Santa Il suo vescovo approvogravelrsquoidea e la celebrazione dellrsquoEucari-stia divenne una festa per tutto ilcompartimento di Liegi dove il

convento della suora si trovava A Bolsena era avvenuto nel 1263 unparticolare miracolo eucaristico cheprobabilmente conosciamo sin daiprimi anni della nostra formazionecristiana Nel 1262 era salito al soglio pontifi-cio col nome di Urbano IV lrsquoanticoarcidiacono di Liegi Giacomo Pan-taleone Venuto a conoscenza del-lrsquoaccaduto il papa istituigrave uffi-

cialmente la festa del Corpus Do-mini estendendola dalla circoscri-zione di Liegi a tutta la cristianitagrave Cosigrave lrsquo11 Agosto 1264 Papa Ur-bano IV promulgograve la Bolla ldquoTransi-turusrdquo che istituiva per tutta lacristianitagrave la Festa del Corpus Do-mini e ne fissava la data nel giovedigraveseguente la prima domenica dopo laPentecoste cioegrave 60 giorni dopo laPasqua

Van Gogh Il seminatore

STRADE APERTE20

GIUGNO 2011Intorno a noi

Il tema della lotta alle mafie ed in ge-nerale alla criminalitagrave organizzata ealla corruzione sembrano sempre piugravepresenti nellrsquointeresse dellrsquoopinionepubblica Dal suo particolare puntodi osservazione ci puograve dire se ciograve evero e quali progressi occorre ancoracompiere Sicuramente ci sono stati dei pro-gressi oggi crsquoegrave unrsquoinformazione piugravediffusa cosigrave come sono molti i libripubblicati sul tema delle mafie e dellacorruzione i film e le fiction televi-sive Ma quantitagrave non significa di perseacute qualitagrave Lrsquoinformazione deve di-ventare consapevolezza e la consape-volezza deve diventare responsabilitagravee impegno Le mafie e le forme dicorruzione e illegalitagrave che le favori-scono partono da un vuoto che egrave so-ciale culturale etico e politicoAnche per questo abbiamo promossouna raccolta di firme in tutto il paeseper chiedere la ratifica della Conven-zione europea di Strasburgo contro lacorruzione che risale ormai al 1999Sapremo liberarci della mafie e ditutto ciograve che le alimenta quando sa-premo assumerci di piugrave la quota di re-sponsabilitagrave implicata nel nostroessere cittadini alla quale ci chiamala nostra Costituzione Libera lrsquoAssociazione da lei presie-duta egrave fortemente impegnata in que-sto campo particolare Ci puograve direcome egrave nata e quali sono state le suerealizzazioni piugrave importantiLibera egrave nata nel 1995 ma il ldquosemerdquoegrave stato gettato nel periodo successivoalle stragi di mafia del biennio lsquo92-lsquo93 Egrave nata dalla consapevolezza chela lotta alle organizzazioni criminali

non poteva ricadere sulle spalle solodi magistrati e forze di polizia Chie-deva un impegno collettivo e trasver-sale Libera egrave questo una rete di circa1600 associazioni impegnate a livellosociale culturale educativo percorsinelle scuole e nelle universitagrave sforzoquotidiano per trasformare i beni con-fiscati alle mafie in opportunitagrave pertante persone presenza accanto ai fa-migliari delle vittime innocenti dellemafie reti di sostegno contro il pizzoe lrsquousura Ma anche informazionecultura e impegno internazionale conla rete europea ldquoFlarerdquo Non mi piaceparlare di ldquorealizzazionirdquo quanto ditappe di un cammino che parte dalontano e vuole arrivare lontano conun impegno quotidiano e quanto piugravepossibile collettivo Un cammino chepartigrave quindici anni fa con la raccoltadi 1 milione di firme per sostenere lalegge per lrsquouso sociale dei beni con-fiscati Quella legge una svolta nellalotta alle mafie ha cambiato il voltosociale e culturale di molti territorialimentando la speranza realizzandoopportunitagrave di lavoro consentendo atanti giovani lrsquoopportunitagrave di concre-tizzare la loro voglia di partecipa-zione e cambiamentoLo scautismo ed in particolare loscautismo adulto quale ruolo svolgeo puograve svolgere nellrsquoimpegno di affer-mare sempre piugrave la legalitagraveLa legalitagrave non egrave un valore in quantotale ma ciograve che lega la responsabilitagraveindividuale e la giustizia socialeSenza responsabilitagrave la legalitagrave ri-schia di essere un sistema di regoleche viene rispettato solo per conve-nienza o paura Senza giustizia so-

ciale puograve diventare uno strumento alservizio non della collettivitagrave madegli interessi e dei privilegi di pochiNon mancano purtroppo nel nostropaese leggi che esprimono questa le-galitagrave distorta separata dai diritti edallrsquouguaglianza Ho avuto modo diconoscere e apprezzare tante realtagravedello scautismo che vivono invecelrsquoimpegno della legalitagrave proprio comeaspirazione alla giustizia socialeSvolgono un ruolo prezioso comechiunque sappia che il cambiamentonon puograve prescindere essenzialmenteda due cose La prima sono la re-sponsabilitagrave il coraggio la coerenzache mettiamo nelle cose La secondaegrave il fatto di farle insieme di puntaresul ldquonoirdquo Le questioni sociali hannosempre allrsquoorigine un vuoto di rela-zione di reciproco riconoscimentoNon ci puograve essere giustizia se non crsquoegraveprima prossimitagrave Approfittando di questa occasioneche cosa si sente di dire agli Adultiscout ma anche ai giovani per invitarli ad un impegno maggioreChe lrsquoimpegno egrave con la relazione lrsquoes-senza della vita E che il primo impegnoche la vita ci affida egrave quello drsquoimpe-gnarci per chi ancora libero non egrave

Un cammino di legalitache vuole arrivare lontanoIntervista a don Luigi Ciotti fondatore del ldquoGruppo Abelerdquo e presidente di ldquoLiberardquo

STRADE APERTE 21

GIUGNO 2011Intorno a noi

Cosa significa oggi pensare di con-servare la Terra Allrsquoinizio degli annirsquo70 ero ancora solo alle scuole ele-mentari ma mi piaceva molto leggeree trovai sugli scaffali di mio padre unlibro che si intitolava ldquoI limiti dellosviluppordquo Allora non lo sapevo masi trattava del primo allarme che sot-tolineava la grande questione del no-stro tempo lrsquoesaurimento dellerisorse ambientali e naturali Quellibro influenzograve molto la mia forma-zione culturale Quasi quarantrsquoannidopo avendo speso la totalitagrave dellamia vita di adulto ad impegnarmi percercare di cambiare le cose dallrsquoin-terno del mondo dellrsquoassociazioni-smo ambientalista mi sono resoconto che tutte le battaglie le attivitagravedi informazione e di educazione le ri-cerche i progetti le oasi i parchisono fondamentali ma non bastanoCiograve di cui abbiamo bisogno oggi egrave uncambio di marcia del sistema socio-economico dei nostri valori nella vitaquotidiana delle scelte di ciascuno edi tutti I prossimi pochissimi anni sa-ranno come ci dicono molti scien-ziati quelli nei quali la nostra societagravela nostra civiltagrave la nostra specie sigiocano tutto Se non saremo capacidi cambiare in fretta e in modo effi-cace il nostro modo di produrre e so-prattutto di consumareprobabilmente i nostri figli vivrannoun periodo ndash per la prima volta nellastoria dellrsquoumanitagrave ndash non di progressoma di recessione globale della qua-litagrave e della aspettativa stessa di vitaE ciograve avverragrave in modo molto disu-guale con chi egrave ricco che cercheragrave di

continuare ad esserlo e di vivere unavita privilegiata facendo ricadere icosti sempre di piugrave su tutti gli altri Ipaesi ricchi trarranno profitto daicambiamenti del clima andando asfruttare le residue riserve di petroliogas minerali laddove lo scioglimentodei ghiacci le renderagrave piugrave disponibiliErsquo notizia di questi giorni che Russiae Canada stanno entrando in contra-sto per avere accesso alle risorse del-lrsquoarea polare non sto inventandonulla E un cambiamento culturalepure indispensabile non egrave sufficienteMolti altri fermenti si stanno muo-vendo nella societagrave di coloro chesono insoddisfatti di come la politicarisponde ai problemi dei cambiamentiglobali come quelli del clima dellrsquoe-stinzione e della perdita di biodiver-sitagrave della fame e della pace Forse egravepossibile costruire una visione del fu-turo basata sullrsquoecologismo sul paci-

fismo sulla solidarietagrave Costruire nonsolo la green economy ma un vero eproprio European Green New DealLrsquoambiente non egrave di destra neacute di sini-stra lrsquoinquinamento peggiora la sa-lute di tutti i cittadini Un Green NewDeal dovragrave innanzitutto occuparsi dicome la Terra egrave modificata a causadellrsquoeconomia e rapporti internazio-nali Ersquo possibile lavorare alla costru-zione di un modello di societagraveecologica attraverso la decrescita e lasostenibilitagrave Possiamo individuare igrandi temi di una discussione su unprogramma per il nostro immediatofuturo dai quali non si puograve prescin-dere globalizzazione lotta ai cam-biamenti climatici alla crisi dellabiodiversitagrave e alla povertagrave e alla famecostruzione del Green New Dealdella green economy nel sistema in-dustriale modello di produzione e diconsumo dellrsquoenergia nellrsquoambito

Conservare la TerraGIULIANO TALLONEPresidente LIPU-BirdLife Italia

STRADE APERTE22

GIUGNO 2011Intorno a noi

del quale si deve rinunciare allrsquoop-zione nucleare puntando invece al-lrsquoefficienza al solare e allerinnovabili definire un sistema fi-scale ambientale equo secondo ilprincipio ldquochi inquina pagardquo svilup-pare unrsquoagricoltura sostenibile i si-stemi locali il biologico il ruoloambientale del mondo rurale inve-stire sul turismo diffuso e sulla suasostenibilitagrave ambientale come risorsaprimaria per lrsquoItalia Nellrsquoambito deltema sulla ldquoterrardquo intesa come am-biente e territorio questioni ineludi-bili sono anche la costruzione di cittagravesostenibili puntando sulla preven-zione ambientale per la qualitagrave dellavita e salute investire nella tutela delpaesaggio delle aree protette dellaRete Natura 2000 dire ldquoStop al con-sumo di suolordquo pensando ad una ri-conversione del sistema dellrsquoedilizia(bioedilizia demolizione e ricostru-zione) e scegliere un ldquomai piugraverdquo per icondoni edilizi puntare alle infra-strutture diffuse ad un grande pianodi difesa idrogeologica nazionale e aitrasporti pubblici Per quanto ri-guarda i ldquorifiutirdquo si deve cambiareimpostazione gestendo lrsquointero ciclodella materia lavorando sulle ldquo3Rrdquodel riutilizzo riuso e raccolta diffe-renziata riprogettare i cicli industrialiin questo senso e costruire un ldquopianodi rientrordquo dalle emergenze comequella campana La Terra egrave un grandeldquobene comunerdquo Bisogna investiresui servizi pubblici sul demanio dellostato su ricerca educazione scuolapubblica cultura e beni culturali sto-rici archeologici sullrsquoacqua pubblica(ma se ne parleragrave altrove) su unGrande Piano dellrsquoOccupazioneVerde Lrsquoapproccio ecologista ha unagrande freschezza nellrsquoaffrontarefrontalmente le principali questionidel nostro tempo il mutamento delclima i grandi cambiamenti globalinellrsquoutilizzo delle risorse la povertagravee la fame la crisi dellrsquoestinzione e

piugrave localmente la gestione del territo-rio e il consumo di suolo il dissestoidrogeologico il ciclo della materia(non mi piace la connotazione nega-tiva dellrsquoidea di ldquorifiutordquo che va su-perata) la riprogettazione del sistemaindustriale in senso sostenibile la ri-valutazione dei metodi di stima del-lrsquoeconomia lo sviluppodellrsquooccupazione verde la qualitagravedella vita nelle cittagrave la libertagrave di muo-versi in modo compatibile con lrsquoam-biente In una sintesi la qualitagrave dellavita di tutti ovunque Dopo ormaiquasi quarantrsquoanni di elaborazioni edi esperienze sul campo nella societagravecon lrsquoassociazionismo ambientalistae sociale credo che lrsquoecologismoanche in Italia sia maturo per un saltodi qualitagrave nonostante il fuoco di filamediatico degli ultimi anni controldquolrsquoambientalismo del nordquo Guardandoallrsquoattivitagrave della LIPU lrsquoassociazioneche ho lrsquoonore di presiedere moltesono le minacce per la sopravvi-venza in tutto il mondo delle popo-lazioni di uccelli e molte connesse aifenomeni sopra tratteggiati e alle po-litiche necessarie per rispondere adessi sottrazione degli habitat (dunquedella terra) una delle minacce princi-pali per gli uccelli ma anche il ri-schio che vengano sottratti anche iparchi attraverso i tagli ai loro finan-ziamenti o alle loro strutture opera-tive finora rifugio sicuro per moltespecie La LIPU da oltre trentrsquoannigestisce una rete di decine di Oasiprivate in tutta Italia Inoltre ai bennoti fenomeni che portano alla per-dita di habitat si aggiunge oggi anchela speculazione che interessa anche ilcampo delle energie rinnovabili Tratante una delle grandi questioni del-lrsquoecologismo oggi egrave infatti la con-trapposizione tra chi ritiene che leenergie rinnovabili vadano promossee spinte nel sistema industriale ldquosenzase e senza mardquo e al contrario chi va-luta che i loro impatti sul territorio (in

particolare dellrsquoeolico ma non solo)siano tali da inficiare al limite quasicompletamente il loro valore dalpunto di vista energetico Su questoargomento va approfondita una solu-zione meditata e chiara sugli impattiterritoriali che permetta di risolvereoperativamente tale contraddizionesenza arrivare al paradosso di un ipo-tetico ldquono alle rinnovabilirdquo (o ad al-cune rinnovabili) Caccia e dirittianimali sono una delle altre grandiquestioni di attenzione Il mondo ani-malista su questo tema in generale hauna posizione intransigente per lacompleta chiusura della caccia Alcontrario alcune parti del mondo am-bientalista ed ecologista includonouna apertura verso parti del mondovenatorio non ritenendo lrsquoabolizioneun obiettivo operativo ma preferendoragionare su una gestione ldquososteni-bilerdquo della caccia altri ancora stannoun porsquo a cavallo delle due posizioniUna riflessione (non semplice) an-drebbe comunque aperta sul rapportoin generale con il mondo rurale chesarebbe un importante alleato degliobiettivi generali di sostenibilitagrave Re-stano i gravi impatti che la caccia e ilbracconaggio che spesso si trova alsuo confine comportano sulla faunacome dimostrano le migliaia di ani-mali curati ogni anno nei centri recu-pero della LIPU

STRADE APERTE 23

GIUGNO 2011Notizie

Un parco per B-P a PadovaLEOPOLDO NOVENTA

Per iniziativa del Masci ValledrsquoAosta egrave stato inserito nel presti-gioso Premio Letterario Internazio-nale ldquoCittagrave di Aostardquo un premiospeciale dedicato a Franco ZilioAdulto scout recentemente scom-parso dopo una lunga vita dedicataallo scautismoIl premio egrave riservato al mondodello scautismo sia adulti che gio-vani e costituisce unrsquooccasioneunica per raccontare nel modo piugravesentito le proprie esperienze scout Vorrei ricordare per lrsquooccasione cheFranco Zilio ha lasciato una riccacollezione di fazzolettoni scout di-stintivi divise scout oltre che dibandiere di ogni parte del mondo

che sono state messe a disposizionedegli organizzatori della WorldConference ISGF di Como Per chi volesse maggiori informa-zioni egrave invitato ad interpellareFranco Como Sgreterias MasciValle drsquoAostasegreteriamascivdagmailcom

Premio Letterario Internazionale ldquoCittagrave drsquoAostardquo

Ottava EdizionePremio Speciale ldquoFranco Ziliordquo

Invito alla lettura Regolamento

Art 1 - Il Premio egrave riservato al mondo delloScautismoArt 2 ndash Possono partecipare bambini ragazzi eadultiArt 3 ndash Si partecipa inviando poesie racconti oriflessioni sul mondo dello ScautismoArt 4 ndash Per ogni elaborato si richiedono 4 copiedi cui solo una corredata dai dati anagrafici delpartecipanteArt 5 ndash Gli elaborati devono pervenire entro enon oltre il 15 settembre 2011 al seguente indi-rizzoUniversum Associazione Internazionale dellaCultura co Fiorella Venturella via C Alessi 1ndash 11100 Aosta

Per tutti i testi inviati lrsquoautore egrave personalmenteresponsabile di fronte alla legge in caso di pla-gioGli elaborati in concorso non verranno restituitiUna Giuria appositamente selezionata decreteragravelrsquoelaborato vincenteLa cerimonia di premiazione avragrave luogo Dome-nica 23 ottobre 2011 presso il Salone delle Ma-nifestazioni di Palazzo Regionale

La partecipazione egrave gratuitaLa partecipazione comporta la piena accetta-zione di tutte le norme del regolamento

Anche il Comune di Padova su sollecita-zione del movimento scout padovano ha de-liberato di intitolare un luogo pubblico aRobert Baden-PowellSi tratta di un Parco pubblico a Voltabarozzo(periferia sud di Padova) ed il sito presceltoegrave in perfetta sintonia con lo spirito scout divita allrsquoaperto ed amore per la naturaAllrsquointerno del parco inoltre il Gruppo Age-sci e la Comunitagrave Masci del Padova 5deghanno realizzato e installato una stele cele-brativa in trachite con una targa a ricordo diBPErsquo stata infine allestita una mostra fotogra-fica illustrante la figura del Fondatore delloScoutismoLa cerimonia di intitolazione del Parco edinaugurazione della stele ha avuto luogosabato 26 febbraio 2011 (in prossimitagrave delldquoThinking Dayldquo)Erano presenti il Sindaco di Padova edaltre Autoritagrave pubbliche per il MASCI i

Segretari Nazionale e Regionale Albertinied Elvira i rappresentanti di tutte le Asso-ciazioni Scout padovane e molti ex scouted amici dello scoutismo oltre ovvia-mente agli scout dellrsquoAgesci e la Comu-nitagrave Masci del PD 5deg al gran completoDopo lrsquoalzabandiera e lrsquoInno nazionaleeseguiti dal Reparto schierato dellrsquoAgesciil Clan ha presentato (con una splendidascenetta stile scout) la figura e la vita diBPErsquo quindi seguita la cerimonia di intitola-zione del Parco la scopertura della Stele aBP e la benedizione da parte dellrsquoAE Belli e significativi tutti gli interventi che sisono succeduti sono stati evidenziati i va-lori dello scoutismo sempre piugrave attuali difratellanza lealtagrave amore per la Patria edessere ldquobuoni cittadinirdquoSono stati quindi messi a dimora 6 alberiin rappresentanza delle Associazioni scoutpadovane (AGESCI ndash ASSISCOUT -

AVSC ndash CNGEI ndash FSE ndash MASCI) con unatarghetta identificativa a ricordo della ceri-moniaDopo lrsquoammainabandiera ed il canto finaletutti sono stati invitati ad una bicchieratacon tegrave e cioccolata caldi per riscaldare ilcorpo e rinsaldare lrsquoamicizia

Nella foto la targa ricordo

STRADE APERTE24

GIUGNO 2011

La nostra egrave unrsquo associazione di vecchi ma non unrsquoas-sociazione per vecchi Innanzi tutto sottolineo che il termine ldquovecchiordquo de-finisce un periodo piacevole della vita malgrado inotevoli blocchi psichici e fisici che lo caratterizzaNon egrave un termine che mi offendeErsquo questo un periodo di libertagrave della mente e delcuoreInizia non con un preciso dato anagrafico e neppuresociale Per alcuni si situa (nella suddivisione dellavita in venticinquennii) nella famosa quarta fascia divita (oltre i settantacique anni) Per altri che divi-dono le stagioni di vita ancora in modo classico ini-zia fra i sessanta e sessantacinque parlando di terzae quarta etagrave mettendo insieme anziani e vecchiNegli ambulatori di ginecologia malaccorti ammini-stratori non hanno ancora capito che deve essere or-ganizzato un ambulatorio specifico per leoltresessantacinquenni e non solo quello per la me-nopausa Questa egrave una etagrave in cui si registra la perdita del ruololavorativo e con questo una certa (talora grave) crisieconomica Si guarda a risparmiare sulle spese neltentativo di non pesare sui figli Ersquo una etagrave in cuiviene tolto ruolo sociale presenza attiva nel contri-buire a migliorare la propria ed altrui esistenzaE allora associazioni come il MASCI ti danno lrsquoim-pressione che potrebbero farti rivivere temi e giochi

della tua giovinezza o spazi di attivitagrave che il mondonega agli anziani Vai cosigrave a riunioni ove spesso sidiscute di politica di etica e ove ascoltano anche uneventuale tuo contributo la tua voglia di narrare Tiarriva un noioso giornaletto ma oggi cosa seria enon la solita pappardella di qualche abile predicatoreGiornale che ci da la possibilitagrave di non essere clas-sificati come dal noto commediografo inglese (cre-tini vestiti da bambini) In piugrave ti cercano diconvincere che attraverso il MASCI continuerai aldquocrescererdquo o meglio ldquofiorirerdquo (fluoriscing come oggisi dice in pedagogia riferendosi allo scopo della edu-cazione permanente) I vecchi perograve che non condi-vidono lrsquoantica sentenza credo di Cicerone senectusipsa morbus est e che hanno capito che alla nostraetagrave si allargano gli spazi di libertagrave di creativitagrave e so-prattutto di gioco ed avventura senza obblighi dildquocomandordquo senza prefissati sentieri da percorrerehellipma per giocohellipsolo per giocohellip forse potrebberoancora adattare lo scautismo al loro quotidiano po-trebbero giocarvisi dentroMa un gioco che diverta chi non ha piugrave muscoli perfare strada e soprattutto capacitagrave e voglia di ascoltarelunghe predicazione di saggi e vorrebbero sentirenovitagrave pensieri divergenti e al posto di leggeretroppo lunghi e saggi articoli(come questo che mi egrave scappato di scrivere)hellipun ac-nora piugrave pizzicante contributo

STRADE APERTE

Ndeg 6 Anno 53 Giugno 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano Cecere Carla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo Flavi Romano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario Sica Sergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatori di comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 giugno 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITO DALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVA CENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario

Page 19: Strade Aperte Giugno 2011

STRADE APERTE 19

GIUGNO 2011Commento alla liturgia

pace e gioia (Gv 1427 1511)

Concludo con un accenno alle duefeste che prolungano il tempo pa-squale

Tutta la liturgia cristiana dei primicinque secoli egrave stata si puograve dire unalto richiamo e una vigorosa profes-sione di fede di adorazione diomaggio al mistero delle tre divinePersone Solo dopo il 1000 perograve tro-viamo qualche accenno ad una festaspecifica per esempio nel monasterodi Cluny Non mancarono le opposizioniPapa Alessandro III nel sec XIIscriveva ldquoLa Chiesa romana nonadotta tale usanza hellip cum in omnidominica imo quotidie memoriacelebretur hellip dal momento che inogni domenica anzi ogni giorno sene celebra la memoriardquoNonostante ciograve Giovanni XXII avi-gnonese nel 1334 approvograve la festadella santissima Trinitagrave e la estesealla chiesa universaleHo citato questi dati da Righetti ndashStoria liturgica ndash MariettiPersonalmente mi sento assai vicinoad Alessandro III hellip Pensate quantisono i momenti trinitari nella cele-brazione eucaristica dal segno dicroce iniziale alla benedizione fi-nale il Gloria il Kyrie il Credo hellipPreoccupiamoci di viverli intensa-mente

La solennitagrave cattolica del ldquoCorpusDominirdquo o ldquodel Santissimo Corpo eSangue di Cristordquo egrave stata istituitagrazie ad una suora che nel 1246 perprima volle celebrare il mistero del-lrsquoEucaristia in una festa slegata dalclima di mestizia e lutto della Setti-mana Santa Il suo vescovo approvogravelrsquoidea e la celebrazione dellrsquoEucari-stia divenne una festa per tutto ilcompartimento di Liegi dove il

convento della suora si trovava A Bolsena era avvenuto nel 1263 unparticolare miracolo eucaristico cheprobabilmente conosciamo sin daiprimi anni della nostra formazionecristiana Nel 1262 era salito al soglio pontifi-cio col nome di Urbano IV lrsquoanticoarcidiacono di Liegi Giacomo Pan-taleone Venuto a conoscenza del-lrsquoaccaduto il papa istituigrave uffi-

cialmente la festa del Corpus Do-mini estendendola dalla circoscri-zione di Liegi a tutta la cristianitagrave Cosigrave lrsquo11 Agosto 1264 Papa Ur-bano IV promulgograve la Bolla ldquoTransi-turusrdquo che istituiva per tutta lacristianitagrave la Festa del Corpus Do-mini e ne fissava la data nel giovedigraveseguente la prima domenica dopo laPentecoste cioegrave 60 giorni dopo laPasqua

Van Gogh Il seminatore

STRADE APERTE20

GIUGNO 2011Intorno a noi

Il tema della lotta alle mafie ed in ge-nerale alla criminalitagrave organizzata ealla corruzione sembrano sempre piugravepresenti nellrsquointeresse dellrsquoopinionepubblica Dal suo particolare puntodi osservazione ci puograve dire se ciograve evero e quali progressi occorre ancoracompiere Sicuramente ci sono stati dei pro-gressi oggi crsquoegrave unrsquoinformazione piugravediffusa cosigrave come sono molti i libripubblicati sul tema delle mafie e dellacorruzione i film e le fiction televi-sive Ma quantitagrave non significa di perseacute qualitagrave Lrsquoinformazione deve di-ventare consapevolezza e la consape-volezza deve diventare responsabilitagravee impegno Le mafie e le forme dicorruzione e illegalitagrave che le favori-scono partono da un vuoto che egrave so-ciale culturale etico e politicoAnche per questo abbiamo promossouna raccolta di firme in tutto il paeseper chiedere la ratifica della Conven-zione europea di Strasburgo contro lacorruzione che risale ormai al 1999Sapremo liberarci della mafie e ditutto ciograve che le alimenta quando sa-premo assumerci di piugrave la quota di re-sponsabilitagrave implicata nel nostroessere cittadini alla quale ci chiamala nostra Costituzione Libera lrsquoAssociazione da lei presie-duta egrave fortemente impegnata in que-sto campo particolare Ci puograve direcome egrave nata e quali sono state le suerealizzazioni piugrave importantiLibera egrave nata nel 1995 ma il ldquosemerdquoegrave stato gettato nel periodo successivoalle stragi di mafia del biennio lsquo92-lsquo93 Egrave nata dalla consapevolezza chela lotta alle organizzazioni criminali

non poteva ricadere sulle spalle solodi magistrati e forze di polizia Chie-deva un impegno collettivo e trasver-sale Libera egrave questo una rete di circa1600 associazioni impegnate a livellosociale culturale educativo percorsinelle scuole e nelle universitagrave sforzoquotidiano per trasformare i beni con-fiscati alle mafie in opportunitagrave pertante persone presenza accanto ai fa-migliari delle vittime innocenti dellemafie reti di sostegno contro il pizzoe lrsquousura Ma anche informazionecultura e impegno internazionale conla rete europea ldquoFlarerdquo Non mi piaceparlare di ldquorealizzazionirdquo quanto ditappe di un cammino che parte dalontano e vuole arrivare lontano conun impegno quotidiano e quanto piugravepossibile collettivo Un cammino chepartigrave quindici anni fa con la raccoltadi 1 milione di firme per sostenere lalegge per lrsquouso sociale dei beni con-fiscati Quella legge una svolta nellalotta alle mafie ha cambiato il voltosociale e culturale di molti territorialimentando la speranza realizzandoopportunitagrave di lavoro consentendo atanti giovani lrsquoopportunitagrave di concre-tizzare la loro voglia di partecipa-zione e cambiamentoLo scautismo ed in particolare loscautismo adulto quale ruolo svolgeo puograve svolgere nellrsquoimpegno di affer-mare sempre piugrave la legalitagraveLa legalitagrave non egrave un valore in quantotale ma ciograve che lega la responsabilitagraveindividuale e la giustizia socialeSenza responsabilitagrave la legalitagrave ri-schia di essere un sistema di regoleche viene rispettato solo per conve-nienza o paura Senza giustizia so-

ciale puograve diventare uno strumento alservizio non della collettivitagrave madegli interessi e dei privilegi di pochiNon mancano purtroppo nel nostropaese leggi che esprimono questa le-galitagrave distorta separata dai diritti edallrsquouguaglianza Ho avuto modo diconoscere e apprezzare tante realtagravedello scautismo che vivono invecelrsquoimpegno della legalitagrave proprio comeaspirazione alla giustizia socialeSvolgono un ruolo prezioso comechiunque sappia che il cambiamentonon puograve prescindere essenzialmenteda due cose La prima sono la re-sponsabilitagrave il coraggio la coerenzache mettiamo nelle cose La secondaegrave il fatto di farle insieme di puntaresul ldquonoirdquo Le questioni sociali hannosempre allrsquoorigine un vuoto di rela-zione di reciproco riconoscimentoNon ci puograve essere giustizia se non crsquoegraveprima prossimitagrave Approfittando di questa occasioneche cosa si sente di dire agli Adultiscout ma anche ai giovani per invitarli ad un impegno maggioreChe lrsquoimpegno egrave con la relazione lrsquoes-senza della vita E che il primo impegnoche la vita ci affida egrave quello drsquoimpe-gnarci per chi ancora libero non egrave

Un cammino di legalitache vuole arrivare lontanoIntervista a don Luigi Ciotti fondatore del ldquoGruppo Abelerdquo e presidente di ldquoLiberardquo

STRADE APERTE 21

GIUGNO 2011Intorno a noi

Cosa significa oggi pensare di con-servare la Terra Allrsquoinizio degli annirsquo70 ero ancora solo alle scuole ele-mentari ma mi piaceva molto leggeree trovai sugli scaffali di mio padre unlibro che si intitolava ldquoI limiti dellosviluppordquo Allora non lo sapevo masi trattava del primo allarme che sot-tolineava la grande questione del no-stro tempo lrsquoesaurimento dellerisorse ambientali e naturali Quellibro influenzograve molto la mia forma-zione culturale Quasi quarantrsquoannidopo avendo speso la totalitagrave dellamia vita di adulto ad impegnarmi percercare di cambiare le cose dallrsquoin-terno del mondo dellrsquoassociazioni-smo ambientalista mi sono resoconto che tutte le battaglie le attivitagravedi informazione e di educazione le ri-cerche i progetti le oasi i parchisono fondamentali ma non bastanoCiograve di cui abbiamo bisogno oggi egrave uncambio di marcia del sistema socio-economico dei nostri valori nella vitaquotidiana delle scelte di ciascuno edi tutti I prossimi pochissimi anni sa-ranno come ci dicono molti scien-ziati quelli nei quali la nostra societagravela nostra civiltagrave la nostra specie sigiocano tutto Se non saremo capacidi cambiare in fretta e in modo effi-cace il nostro modo di produrre e so-prattutto di consumareprobabilmente i nostri figli vivrannoun periodo ndash per la prima volta nellastoria dellrsquoumanitagrave ndash non di progressoma di recessione globale della qua-litagrave e della aspettativa stessa di vitaE ciograve avverragrave in modo molto disu-guale con chi egrave ricco che cercheragrave di

continuare ad esserlo e di vivere unavita privilegiata facendo ricadere icosti sempre di piugrave su tutti gli altri Ipaesi ricchi trarranno profitto daicambiamenti del clima andando asfruttare le residue riserve di petroliogas minerali laddove lo scioglimentodei ghiacci le renderagrave piugrave disponibiliErsquo notizia di questi giorni che Russiae Canada stanno entrando in contra-sto per avere accesso alle risorse del-lrsquoarea polare non sto inventandonulla E un cambiamento culturalepure indispensabile non egrave sufficienteMolti altri fermenti si stanno muo-vendo nella societagrave di coloro chesono insoddisfatti di come la politicarisponde ai problemi dei cambiamentiglobali come quelli del clima dellrsquoe-stinzione e della perdita di biodiver-sitagrave della fame e della pace Forse egravepossibile costruire una visione del fu-turo basata sullrsquoecologismo sul paci-

fismo sulla solidarietagrave Costruire nonsolo la green economy ma un vero eproprio European Green New DealLrsquoambiente non egrave di destra neacute di sini-stra lrsquoinquinamento peggiora la sa-lute di tutti i cittadini Un Green NewDeal dovragrave innanzitutto occuparsi dicome la Terra egrave modificata a causadellrsquoeconomia e rapporti internazio-nali Ersquo possibile lavorare alla costru-zione di un modello di societagraveecologica attraverso la decrescita e lasostenibilitagrave Possiamo individuare igrandi temi di una discussione su unprogramma per il nostro immediatofuturo dai quali non si puograve prescin-dere globalizzazione lotta ai cam-biamenti climatici alla crisi dellabiodiversitagrave e alla povertagrave e alla famecostruzione del Green New Dealdella green economy nel sistema in-dustriale modello di produzione e diconsumo dellrsquoenergia nellrsquoambito

Conservare la TerraGIULIANO TALLONEPresidente LIPU-BirdLife Italia

STRADE APERTE22

GIUGNO 2011Intorno a noi

del quale si deve rinunciare allrsquoop-zione nucleare puntando invece al-lrsquoefficienza al solare e allerinnovabili definire un sistema fi-scale ambientale equo secondo ilprincipio ldquochi inquina pagardquo svilup-pare unrsquoagricoltura sostenibile i si-stemi locali il biologico il ruoloambientale del mondo rurale inve-stire sul turismo diffuso e sulla suasostenibilitagrave ambientale come risorsaprimaria per lrsquoItalia Nellrsquoambito deltema sulla ldquoterrardquo intesa come am-biente e territorio questioni ineludi-bili sono anche la costruzione di cittagravesostenibili puntando sulla preven-zione ambientale per la qualitagrave dellavita e salute investire nella tutela delpaesaggio delle aree protette dellaRete Natura 2000 dire ldquoStop al con-sumo di suolordquo pensando ad una ri-conversione del sistema dellrsquoedilizia(bioedilizia demolizione e ricostru-zione) e scegliere un ldquomai piugraverdquo per icondoni edilizi puntare alle infra-strutture diffuse ad un grande pianodi difesa idrogeologica nazionale e aitrasporti pubblici Per quanto ri-guarda i ldquorifiutirdquo si deve cambiareimpostazione gestendo lrsquointero ciclodella materia lavorando sulle ldquo3Rrdquodel riutilizzo riuso e raccolta diffe-renziata riprogettare i cicli industrialiin questo senso e costruire un ldquopianodi rientrordquo dalle emergenze comequella campana La Terra egrave un grandeldquobene comunerdquo Bisogna investiresui servizi pubblici sul demanio dellostato su ricerca educazione scuolapubblica cultura e beni culturali sto-rici archeologici sullrsquoacqua pubblica(ma se ne parleragrave altrove) su unGrande Piano dellrsquoOccupazioneVerde Lrsquoapproccio ecologista ha unagrande freschezza nellrsquoaffrontarefrontalmente le principali questionidel nostro tempo il mutamento delclima i grandi cambiamenti globalinellrsquoutilizzo delle risorse la povertagravee la fame la crisi dellrsquoestinzione e

piugrave localmente la gestione del territo-rio e il consumo di suolo il dissestoidrogeologico il ciclo della materia(non mi piace la connotazione nega-tiva dellrsquoidea di ldquorifiutordquo che va su-perata) la riprogettazione del sistemaindustriale in senso sostenibile la ri-valutazione dei metodi di stima del-lrsquoeconomia lo sviluppodellrsquooccupazione verde la qualitagravedella vita nelle cittagrave la libertagrave di muo-versi in modo compatibile con lrsquoam-biente In una sintesi la qualitagrave dellavita di tutti ovunque Dopo ormaiquasi quarantrsquoanni di elaborazioni edi esperienze sul campo nella societagravecon lrsquoassociazionismo ambientalistae sociale credo che lrsquoecologismoanche in Italia sia maturo per un saltodi qualitagrave nonostante il fuoco di filamediatico degli ultimi anni controldquolrsquoambientalismo del nordquo Guardandoallrsquoattivitagrave della LIPU lrsquoassociazioneche ho lrsquoonore di presiedere moltesono le minacce per la sopravvi-venza in tutto il mondo delle popo-lazioni di uccelli e molte connesse aifenomeni sopra tratteggiati e alle po-litiche necessarie per rispondere adessi sottrazione degli habitat (dunquedella terra) una delle minacce princi-pali per gli uccelli ma anche il ri-schio che vengano sottratti anche iparchi attraverso i tagli ai loro finan-ziamenti o alle loro strutture opera-tive finora rifugio sicuro per moltespecie La LIPU da oltre trentrsquoannigestisce una rete di decine di Oasiprivate in tutta Italia Inoltre ai bennoti fenomeni che portano alla per-dita di habitat si aggiunge oggi anchela speculazione che interessa anche ilcampo delle energie rinnovabili Tratante una delle grandi questioni del-lrsquoecologismo oggi egrave infatti la con-trapposizione tra chi ritiene che leenergie rinnovabili vadano promossee spinte nel sistema industriale ldquosenzase e senza mardquo e al contrario chi va-luta che i loro impatti sul territorio (in

particolare dellrsquoeolico ma non solo)siano tali da inficiare al limite quasicompletamente il loro valore dalpunto di vista energetico Su questoargomento va approfondita una solu-zione meditata e chiara sugli impattiterritoriali che permetta di risolvereoperativamente tale contraddizionesenza arrivare al paradosso di un ipo-tetico ldquono alle rinnovabilirdquo (o ad al-cune rinnovabili) Caccia e dirittianimali sono una delle altre grandiquestioni di attenzione Il mondo ani-malista su questo tema in generale hauna posizione intransigente per lacompleta chiusura della caccia Alcontrario alcune parti del mondo am-bientalista ed ecologista includonouna apertura verso parti del mondovenatorio non ritenendo lrsquoabolizioneun obiettivo operativo ma preferendoragionare su una gestione ldquososteni-bilerdquo della caccia altri ancora stannoun porsquo a cavallo delle due posizioniUna riflessione (non semplice) an-drebbe comunque aperta sul rapportoin generale con il mondo rurale chesarebbe un importante alleato degliobiettivi generali di sostenibilitagrave Re-stano i gravi impatti che la caccia e ilbracconaggio che spesso si trova alsuo confine comportano sulla faunacome dimostrano le migliaia di ani-mali curati ogni anno nei centri recu-pero della LIPU

STRADE APERTE 23

GIUGNO 2011Notizie

Un parco per B-P a PadovaLEOPOLDO NOVENTA

Per iniziativa del Masci ValledrsquoAosta egrave stato inserito nel presti-gioso Premio Letterario Internazio-nale ldquoCittagrave di Aostardquo un premiospeciale dedicato a Franco ZilioAdulto scout recentemente scom-parso dopo una lunga vita dedicataallo scautismoIl premio egrave riservato al mondodello scautismo sia adulti che gio-vani e costituisce unrsquooccasioneunica per raccontare nel modo piugravesentito le proprie esperienze scout Vorrei ricordare per lrsquooccasione cheFranco Zilio ha lasciato una riccacollezione di fazzolettoni scout di-stintivi divise scout oltre che dibandiere di ogni parte del mondo

che sono state messe a disposizionedegli organizzatori della WorldConference ISGF di Como Per chi volesse maggiori informa-zioni egrave invitato ad interpellareFranco Como Sgreterias MasciValle drsquoAostasegreteriamascivdagmailcom

Premio Letterario Internazionale ldquoCittagrave drsquoAostardquo

Ottava EdizionePremio Speciale ldquoFranco Ziliordquo

Invito alla lettura Regolamento

Art 1 - Il Premio egrave riservato al mondo delloScautismoArt 2 ndash Possono partecipare bambini ragazzi eadultiArt 3 ndash Si partecipa inviando poesie racconti oriflessioni sul mondo dello ScautismoArt 4 ndash Per ogni elaborato si richiedono 4 copiedi cui solo una corredata dai dati anagrafici delpartecipanteArt 5 ndash Gli elaborati devono pervenire entro enon oltre il 15 settembre 2011 al seguente indi-rizzoUniversum Associazione Internazionale dellaCultura co Fiorella Venturella via C Alessi 1ndash 11100 Aosta

Per tutti i testi inviati lrsquoautore egrave personalmenteresponsabile di fronte alla legge in caso di pla-gioGli elaborati in concorso non verranno restituitiUna Giuria appositamente selezionata decreteragravelrsquoelaborato vincenteLa cerimonia di premiazione avragrave luogo Dome-nica 23 ottobre 2011 presso il Salone delle Ma-nifestazioni di Palazzo Regionale

La partecipazione egrave gratuitaLa partecipazione comporta la piena accetta-zione di tutte le norme del regolamento

Anche il Comune di Padova su sollecita-zione del movimento scout padovano ha de-liberato di intitolare un luogo pubblico aRobert Baden-PowellSi tratta di un Parco pubblico a Voltabarozzo(periferia sud di Padova) ed il sito presceltoegrave in perfetta sintonia con lo spirito scout divita allrsquoaperto ed amore per la naturaAllrsquointerno del parco inoltre il Gruppo Age-sci e la Comunitagrave Masci del Padova 5deghanno realizzato e installato una stele cele-brativa in trachite con una targa a ricordo diBPErsquo stata infine allestita una mostra fotogra-fica illustrante la figura del Fondatore delloScoutismoLa cerimonia di intitolazione del Parco edinaugurazione della stele ha avuto luogosabato 26 febbraio 2011 (in prossimitagrave delldquoThinking Dayldquo)Erano presenti il Sindaco di Padova edaltre Autoritagrave pubbliche per il MASCI i

Segretari Nazionale e Regionale Albertinied Elvira i rappresentanti di tutte le Asso-ciazioni Scout padovane e molti ex scouted amici dello scoutismo oltre ovvia-mente agli scout dellrsquoAgesci e la Comu-nitagrave Masci del PD 5deg al gran completoDopo lrsquoalzabandiera e lrsquoInno nazionaleeseguiti dal Reparto schierato dellrsquoAgesciil Clan ha presentato (con una splendidascenetta stile scout) la figura e la vita diBPErsquo quindi seguita la cerimonia di intitola-zione del Parco la scopertura della Stele aBP e la benedizione da parte dellrsquoAE Belli e significativi tutti gli interventi che sisono succeduti sono stati evidenziati i va-lori dello scoutismo sempre piugrave attuali difratellanza lealtagrave amore per la Patria edessere ldquobuoni cittadinirdquoSono stati quindi messi a dimora 6 alberiin rappresentanza delle Associazioni scoutpadovane (AGESCI ndash ASSISCOUT -

AVSC ndash CNGEI ndash FSE ndash MASCI) con unatarghetta identificativa a ricordo della ceri-moniaDopo lrsquoammainabandiera ed il canto finaletutti sono stati invitati ad una bicchieratacon tegrave e cioccolata caldi per riscaldare ilcorpo e rinsaldare lrsquoamicizia

Nella foto la targa ricordo

STRADE APERTE24

GIUGNO 2011

La nostra egrave unrsquo associazione di vecchi ma non unrsquoas-sociazione per vecchi Innanzi tutto sottolineo che il termine ldquovecchiordquo de-finisce un periodo piacevole della vita malgrado inotevoli blocchi psichici e fisici che lo caratterizzaNon egrave un termine che mi offendeErsquo questo un periodo di libertagrave della mente e delcuoreInizia non con un preciso dato anagrafico e neppuresociale Per alcuni si situa (nella suddivisione dellavita in venticinquennii) nella famosa quarta fascia divita (oltre i settantacique anni) Per altri che divi-dono le stagioni di vita ancora in modo classico ini-zia fra i sessanta e sessantacinque parlando di terzae quarta etagrave mettendo insieme anziani e vecchiNegli ambulatori di ginecologia malaccorti ammini-stratori non hanno ancora capito che deve essere or-ganizzato un ambulatorio specifico per leoltresessantacinquenni e non solo quello per la me-nopausa Questa egrave una etagrave in cui si registra la perdita del ruololavorativo e con questo una certa (talora grave) crisieconomica Si guarda a risparmiare sulle spese neltentativo di non pesare sui figli Ersquo una etagrave in cuiviene tolto ruolo sociale presenza attiva nel contri-buire a migliorare la propria ed altrui esistenzaE allora associazioni come il MASCI ti danno lrsquoim-pressione che potrebbero farti rivivere temi e giochi

della tua giovinezza o spazi di attivitagrave che il mondonega agli anziani Vai cosigrave a riunioni ove spesso sidiscute di politica di etica e ove ascoltano anche uneventuale tuo contributo la tua voglia di narrare Tiarriva un noioso giornaletto ma oggi cosa seria enon la solita pappardella di qualche abile predicatoreGiornale che ci da la possibilitagrave di non essere clas-sificati come dal noto commediografo inglese (cre-tini vestiti da bambini) In piugrave ti cercano diconvincere che attraverso il MASCI continuerai aldquocrescererdquo o meglio ldquofiorirerdquo (fluoriscing come oggisi dice in pedagogia riferendosi allo scopo della edu-cazione permanente) I vecchi perograve che non condi-vidono lrsquoantica sentenza credo di Cicerone senectusipsa morbus est e che hanno capito che alla nostraetagrave si allargano gli spazi di libertagrave di creativitagrave e so-prattutto di gioco ed avventura senza obblighi dildquocomandordquo senza prefissati sentieri da percorrerehellipma per giocohellipsolo per giocohellip forse potrebberoancora adattare lo scautismo al loro quotidiano po-trebbero giocarvisi dentroMa un gioco che diverta chi non ha piugrave muscoli perfare strada e soprattutto capacitagrave e voglia di ascoltarelunghe predicazione di saggi e vorrebbero sentirenovitagrave pensieri divergenti e al posto di leggeretroppo lunghi e saggi articoli(come questo che mi egrave scappato di scrivere)hellipun ac-nora piugrave pizzicante contributo

STRADE APERTE

Ndeg 6 Anno 53 Giugno 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano Cecere Carla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo Flavi Romano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario Sica Sergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatori di comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 giugno 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITO DALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVA CENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario

Page 20: Strade Aperte Giugno 2011

STRADE APERTE20

GIUGNO 2011Intorno a noi

Il tema della lotta alle mafie ed in ge-nerale alla criminalitagrave organizzata ealla corruzione sembrano sempre piugravepresenti nellrsquointeresse dellrsquoopinionepubblica Dal suo particolare puntodi osservazione ci puograve dire se ciograve evero e quali progressi occorre ancoracompiere Sicuramente ci sono stati dei pro-gressi oggi crsquoegrave unrsquoinformazione piugravediffusa cosigrave come sono molti i libripubblicati sul tema delle mafie e dellacorruzione i film e le fiction televi-sive Ma quantitagrave non significa di perseacute qualitagrave Lrsquoinformazione deve di-ventare consapevolezza e la consape-volezza deve diventare responsabilitagravee impegno Le mafie e le forme dicorruzione e illegalitagrave che le favori-scono partono da un vuoto che egrave so-ciale culturale etico e politicoAnche per questo abbiamo promossouna raccolta di firme in tutto il paeseper chiedere la ratifica della Conven-zione europea di Strasburgo contro lacorruzione che risale ormai al 1999Sapremo liberarci della mafie e ditutto ciograve che le alimenta quando sa-premo assumerci di piugrave la quota di re-sponsabilitagrave implicata nel nostroessere cittadini alla quale ci chiamala nostra Costituzione Libera lrsquoAssociazione da lei presie-duta egrave fortemente impegnata in que-sto campo particolare Ci puograve direcome egrave nata e quali sono state le suerealizzazioni piugrave importantiLibera egrave nata nel 1995 ma il ldquosemerdquoegrave stato gettato nel periodo successivoalle stragi di mafia del biennio lsquo92-lsquo93 Egrave nata dalla consapevolezza chela lotta alle organizzazioni criminali

non poteva ricadere sulle spalle solodi magistrati e forze di polizia Chie-deva un impegno collettivo e trasver-sale Libera egrave questo una rete di circa1600 associazioni impegnate a livellosociale culturale educativo percorsinelle scuole e nelle universitagrave sforzoquotidiano per trasformare i beni con-fiscati alle mafie in opportunitagrave pertante persone presenza accanto ai fa-migliari delle vittime innocenti dellemafie reti di sostegno contro il pizzoe lrsquousura Ma anche informazionecultura e impegno internazionale conla rete europea ldquoFlarerdquo Non mi piaceparlare di ldquorealizzazionirdquo quanto ditappe di un cammino che parte dalontano e vuole arrivare lontano conun impegno quotidiano e quanto piugravepossibile collettivo Un cammino chepartigrave quindici anni fa con la raccoltadi 1 milione di firme per sostenere lalegge per lrsquouso sociale dei beni con-fiscati Quella legge una svolta nellalotta alle mafie ha cambiato il voltosociale e culturale di molti territorialimentando la speranza realizzandoopportunitagrave di lavoro consentendo atanti giovani lrsquoopportunitagrave di concre-tizzare la loro voglia di partecipa-zione e cambiamentoLo scautismo ed in particolare loscautismo adulto quale ruolo svolgeo puograve svolgere nellrsquoimpegno di affer-mare sempre piugrave la legalitagraveLa legalitagrave non egrave un valore in quantotale ma ciograve che lega la responsabilitagraveindividuale e la giustizia socialeSenza responsabilitagrave la legalitagrave ri-schia di essere un sistema di regoleche viene rispettato solo per conve-nienza o paura Senza giustizia so-

ciale puograve diventare uno strumento alservizio non della collettivitagrave madegli interessi e dei privilegi di pochiNon mancano purtroppo nel nostropaese leggi che esprimono questa le-galitagrave distorta separata dai diritti edallrsquouguaglianza Ho avuto modo diconoscere e apprezzare tante realtagravedello scautismo che vivono invecelrsquoimpegno della legalitagrave proprio comeaspirazione alla giustizia socialeSvolgono un ruolo prezioso comechiunque sappia che il cambiamentonon puograve prescindere essenzialmenteda due cose La prima sono la re-sponsabilitagrave il coraggio la coerenzache mettiamo nelle cose La secondaegrave il fatto di farle insieme di puntaresul ldquonoirdquo Le questioni sociali hannosempre allrsquoorigine un vuoto di rela-zione di reciproco riconoscimentoNon ci puograve essere giustizia se non crsquoegraveprima prossimitagrave Approfittando di questa occasioneche cosa si sente di dire agli Adultiscout ma anche ai giovani per invitarli ad un impegno maggioreChe lrsquoimpegno egrave con la relazione lrsquoes-senza della vita E che il primo impegnoche la vita ci affida egrave quello drsquoimpe-gnarci per chi ancora libero non egrave

Un cammino di legalitache vuole arrivare lontanoIntervista a don Luigi Ciotti fondatore del ldquoGruppo Abelerdquo e presidente di ldquoLiberardquo

STRADE APERTE 21

GIUGNO 2011Intorno a noi

Cosa significa oggi pensare di con-servare la Terra Allrsquoinizio degli annirsquo70 ero ancora solo alle scuole ele-mentari ma mi piaceva molto leggeree trovai sugli scaffali di mio padre unlibro che si intitolava ldquoI limiti dellosviluppordquo Allora non lo sapevo masi trattava del primo allarme che sot-tolineava la grande questione del no-stro tempo lrsquoesaurimento dellerisorse ambientali e naturali Quellibro influenzograve molto la mia forma-zione culturale Quasi quarantrsquoannidopo avendo speso la totalitagrave dellamia vita di adulto ad impegnarmi percercare di cambiare le cose dallrsquoin-terno del mondo dellrsquoassociazioni-smo ambientalista mi sono resoconto che tutte le battaglie le attivitagravedi informazione e di educazione le ri-cerche i progetti le oasi i parchisono fondamentali ma non bastanoCiograve di cui abbiamo bisogno oggi egrave uncambio di marcia del sistema socio-economico dei nostri valori nella vitaquotidiana delle scelte di ciascuno edi tutti I prossimi pochissimi anni sa-ranno come ci dicono molti scien-ziati quelli nei quali la nostra societagravela nostra civiltagrave la nostra specie sigiocano tutto Se non saremo capacidi cambiare in fretta e in modo effi-cace il nostro modo di produrre e so-prattutto di consumareprobabilmente i nostri figli vivrannoun periodo ndash per la prima volta nellastoria dellrsquoumanitagrave ndash non di progressoma di recessione globale della qua-litagrave e della aspettativa stessa di vitaE ciograve avverragrave in modo molto disu-guale con chi egrave ricco che cercheragrave di

continuare ad esserlo e di vivere unavita privilegiata facendo ricadere icosti sempre di piugrave su tutti gli altri Ipaesi ricchi trarranno profitto daicambiamenti del clima andando asfruttare le residue riserve di petroliogas minerali laddove lo scioglimentodei ghiacci le renderagrave piugrave disponibiliErsquo notizia di questi giorni che Russiae Canada stanno entrando in contra-sto per avere accesso alle risorse del-lrsquoarea polare non sto inventandonulla E un cambiamento culturalepure indispensabile non egrave sufficienteMolti altri fermenti si stanno muo-vendo nella societagrave di coloro chesono insoddisfatti di come la politicarisponde ai problemi dei cambiamentiglobali come quelli del clima dellrsquoe-stinzione e della perdita di biodiver-sitagrave della fame e della pace Forse egravepossibile costruire una visione del fu-turo basata sullrsquoecologismo sul paci-

fismo sulla solidarietagrave Costruire nonsolo la green economy ma un vero eproprio European Green New DealLrsquoambiente non egrave di destra neacute di sini-stra lrsquoinquinamento peggiora la sa-lute di tutti i cittadini Un Green NewDeal dovragrave innanzitutto occuparsi dicome la Terra egrave modificata a causadellrsquoeconomia e rapporti internazio-nali Ersquo possibile lavorare alla costru-zione di un modello di societagraveecologica attraverso la decrescita e lasostenibilitagrave Possiamo individuare igrandi temi di una discussione su unprogramma per il nostro immediatofuturo dai quali non si puograve prescin-dere globalizzazione lotta ai cam-biamenti climatici alla crisi dellabiodiversitagrave e alla povertagrave e alla famecostruzione del Green New Dealdella green economy nel sistema in-dustriale modello di produzione e diconsumo dellrsquoenergia nellrsquoambito

Conservare la TerraGIULIANO TALLONEPresidente LIPU-BirdLife Italia

STRADE APERTE22

GIUGNO 2011Intorno a noi

del quale si deve rinunciare allrsquoop-zione nucleare puntando invece al-lrsquoefficienza al solare e allerinnovabili definire un sistema fi-scale ambientale equo secondo ilprincipio ldquochi inquina pagardquo svilup-pare unrsquoagricoltura sostenibile i si-stemi locali il biologico il ruoloambientale del mondo rurale inve-stire sul turismo diffuso e sulla suasostenibilitagrave ambientale come risorsaprimaria per lrsquoItalia Nellrsquoambito deltema sulla ldquoterrardquo intesa come am-biente e territorio questioni ineludi-bili sono anche la costruzione di cittagravesostenibili puntando sulla preven-zione ambientale per la qualitagrave dellavita e salute investire nella tutela delpaesaggio delle aree protette dellaRete Natura 2000 dire ldquoStop al con-sumo di suolordquo pensando ad una ri-conversione del sistema dellrsquoedilizia(bioedilizia demolizione e ricostru-zione) e scegliere un ldquomai piugraverdquo per icondoni edilizi puntare alle infra-strutture diffuse ad un grande pianodi difesa idrogeologica nazionale e aitrasporti pubblici Per quanto ri-guarda i ldquorifiutirdquo si deve cambiareimpostazione gestendo lrsquointero ciclodella materia lavorando sulle ldquo3Rrdquodel riutilizzo riuso e raccolta diffe-renziata riprogettare i cicli industrialiin questo senso e costruire un ldquopianodi rientrordquo dalle emergenze comequella campana La Terra egrave un grandeldquobene comunerdquo Bisogna investiresui servizi pubblici sul demanio dellostato su ricerca educazione scuolapubblica cultura e beni culturali sto-rici archeologici sullrsquoacqua pubblica(ma se ne parleragrave altrove) su unGrande Piano dellrsquoOccupazioneVerde Lrsquoapproccio ecologista ha unagrande freschezza nellrsquoaffrontarefrontalmente le principali questionidel nostro tempo il mutamento delclima i grandi cambiamenti globalinellrsquoutilizzo delle risorse la povertagravee la fame la crisi dellrsquoestinzione e

piugrave localmente la gestione del territo-rio e il consumo di suolo il dissestoidrogeologico il ciclo della materia(non mi piace la connotazione nega-tiva dellrsquoidea di ldquorifiutordquo che va su-perata) la riprogettazione del sistemaindustriale in senso sostenibile la ri-valutazione dei metodi di stima del-lrsquoeconomia lo sviluppodellrsquooccupazione verde la qualitagravedella vita nelle cittagrave la libertagrave di muo-versi in modo compatibile con lrsquoam-biente In una sintesi la qualitagrave dellavita di tutti ovunque Dopo ormaiquasi quarantrsquoanni di elaborazioni edi esperienze sul campo nella societagravecon lrsquoassociazionismo ambientalistae sociale credo che lrsquoecologismoanche in Italia sia maturo per un saltodi qualitagrave nonostante il fuoco di filamediatico degli ultimi anni controldquolrsquoambientalismo del nordquo Guardandoallrsquoattivitagrave della LIPU lrsquoassociazioneche ho lrsquoonore di presiedere moltesono le minacce per la sopravvi-venza in tutto il mondo delle popo-lazioni di uccelli e molte connesse aifenomeni sopra tratteggiati e alle po-litiche necessarie per rispondere adessi sottrazione degli habitat (dunquedella terra) una delle minacce princi-pali per gli uccelli ma anche il ri-schio che vengano sottratti anche iparchi attraverso i tagli ai loro finan-ziamenti o alle loro strutture opera-tive finora rifugio sicuro per moltespecie La LIPU da oltre trentrsquoannigestisce una rete di decine di Oasiprivate in tutta Italia Inoltre ai bennoti fenomeni che portano alla per-dita di habitat si aggiunge oggi anchela speculazione che interessa anche ilcampo delle energie rinnovabili Tratante una delle grandi questioni del-lrsquoecologismo oggi egrave infatti la con-trapposizione tra chi ritiene che leenergie rinnovabili vadano promossee spinte nel sistema industriale ldquosenzase e senza mardquo e al contrario chi va-luta che i loro impatti sul territorio (in

particolare dellrsquoeolico ma non solo)siano tali da inficiare al limite quasicompletamente il loro valore dalpunto di vista energetico Su questoargomento va approfondita una solu-zione meditata e chiara sugli impattiterritoriali che permetta di risolvereoperativamente tale contraddizionesenza arrivare al paradosso di un ipo-tetico ldquono alle rinnovabilirdquo (o ad al-cune rinnovabili) Caccia e dirittianimali sono una delle altre grandiquestioni di attenzione Il mondo ani-malista su questo tema in generale hauna posizione intransigente per lacompleta chiusura della caccia Alcontrario alcune parti del mondo am-bientalista ed ecologista includonouna apertura verso parti del mondovenatorio non ritenendo lrsquoabolizioneun obiettivo operativo ma preferendoragionare su una gestione ldquososteni-bilerdquo della caccia altri ancora stannoun porsquo a cavallo delle due posizioniUna riflessione (non semplice) an-drebbe comunque aperta sul rapportoin generale con il mondo rurale chesarebbe un importante alleato degliobiettivi generali di sostenibilitagrave Re-stano i gravi impatti che la caccia e ilbracconaggio che spesso si trova alsuo confine comportano sulla faunacome dimostrano le migliaia di ani-mali curati ogni anno nei centri recu-pero della LIPU

STRADE APERTE 23

GIUGNO 2011Notizie

Un parco per B-P a PadovaLEOPOLDO NOVENTA

Per iniziativa del Masci ValledrsquoAosta egrave stato inserito nel presti-gioso Premio Letterario Internazio-nale ldquoCittagrave di Aostardquo un premiospeciale dedicato a Franco ZilioAdulto scout recentemente scom-parso dopo una lunga vita dedicataallo scautismoIl premio egrave riservato al mondodello scautismo sia adulti che gio-vani e costituisce unrsquooccasioneunica per raccontare nel modo piugravesentito le proprie esperienze scout Vorrei ricordare per lrsquooccasione cheFranco Zilio ha lasciato una riccacollezione di fazzolettoni scout di-stintivi divise scout oltre che dibandiere di ogni parte del mondo

che sono state messe a disposizionedegli organizzatori della WorldConference ISGF di Como Per chi volesse maggiori informa-zioni egrave invitato ad interpellareFranco Como Sgreterias MasciValle drsquoAostasegreteriamascivdagmailcom

Premio Letterario Internazionale ldquoCittagrave drsquoAostardquo

Ottava EdizionePremio Speciale ldquoFranco Ziliordquo

Invito alla lettura Regolamento

Art 1 - Il Premio egrave riservato al mondo delloScautismoArt 2 ndash Possono partecipare bambini ragazzi eadultiArt 3 ndash Si partecipa inviando poesie racconti oriflessioni sul mondo dello ScautismoArt 4 ndash Per ogni elaborato si richiedono 4 copiedi cui solo una corredata dai dati anagrafici delpartecipanteArt 5 ndash Gli elaborati devono pervenire entro enon oltre il 15 settembre 2011 al seguente indi-rizzoUniversum Associazione Internazionale dellaCultura co Fiorella Venturella via C Alessi 1ndash 11100 Aosta

Per tutti i testi inviati lrsquoautore egrave personalmenteresponsabile di fronte alla legge in caso di pla-gioGli elaborati in concorso non verranno restituitiUna Giuria appositamente selezionata decreteragravelrsquoelaborato vincenteLa cerimonia di premiazione avragrave luogo Dome-nica 23 ottobre 2011 presso il Salone delle Ma-nifestazioni di Palazzo Regionale

La partecipazione egrave gratuitaLa partecipazione comporta la piena accetta-zione di tutte le norme del regolamento

Anche il Comune di Padova su sollecita-zione del movimento scout padovano ha de-liberato di intitolare un luogo pubblico aRobert Baden-PowellSi tratta di un Parco pubblico a Voltabarozzo(periferia sud di Padova) ed il sito presceltoegrave in perfetta sintonia con lo spirito scout divita allrsquoaperto ed amore per la naturaAllrsquointerno del parco inoltre il Gruppo Age-sci e la Comunitagrave Masci del Padova 5deghanno realizzato e installato una stele cele-brativa in trachite con una targa a ricordo diBPErsquo stata infine allestita una mostra fotogra-fica illustrante la figura del Fondatore delloScoutismoLa cerimonia di intitolazione del Parco edinaugurazione della stele ha avuto luogosabato 26 febbraio 2011 (in prossimitagrave delldquoThinking Dayldquo)Erano presenti il Sindaco di Padova edaltre Autoritagrave pubbliche per il MASCI i

Segretari Nazionale e Regionale Albertinied Elvira i rappresentanti di tutte le Asso-ciazioni Scout padovane e molti ex scouted amici dello scoutismo oltre ovvia-mente agli scout dellrsquoAgesci e la Comu-nitagrave Masci del PD 5deg al gran completoDopo lrsquoalzabandiera e lrsquoInno nazionaleeseguiti dal Reparto schierato dellrsquoAgesciil Clan ha presentato (con una splendidascenetta stile scout) la figura e la vita diBPErsquo quindi seguita la cerimonia di intitola-zione del Parco la scopertura della Stele aBP e la benedizione da parte dellrsquoAE Belli e significativi tutti gli interventi che sisono succeduti sono stati evidenziati i va-lori dello scoutismo sempre piugrave attuali difratellanza lealtagrave amore per la Patria edessere ldquobuoni cittadinirdquoSono stati quindi messi a dimora 6 alberiin rappresentanza delle Associazioni scoutpadovane (AGESCI ndash ASSISCOUT -

AVSC ndash CNGEI ndash FSE ndash MASCI) con unatarghetta identificativa a ricordo della ceri-moniaDopo lrsquoammainabandiera ed il canto finaletutti sono stati invitati ad una bicchieratacon tegrave e cioccolata caldi per riscaldare ilcorpo e rinsaldare lrsquoamicizia

Nella foto la targa ricordo

STRADE APERTE24

GIUGNO 2011

La nostra egrave unrsquo associazione di vecchi ma non unrsquoas-sociazione per vecchi Innanzi tutto sottolineo che il termine ldquovecchiordquo de-finisce un periodo piacevole della vita malgrado inotevoli blocchi psichici e fisici che lo caratterizzaNon egrave un termine che mi offendeErsquo questo un periodo di libertagrave della mente e delcuoreInizia non con un preciso dato anagrafico e neppuresociale Per alcuni si situa (nella suddivisione dellavita in venticinquennii) nella famosa quarta fascia divita (oltre i settantacique anni) Per altri che divi-dono le stagioni di vita ancora in modo classico ini-zia fra i sessanta e sessantacinque parlando di terzae quarta etagrave mettendo insieme anziani e vecchiNegli ambulatori di ginecologia malaccorti ammini-stratori non hanno ancora capito che deve essere or-ganizzato un ambulatorio specifico per leoltresessantacinquenni e non solo quello per la me-nopausa Questa egrave una etagrave in cui si registra la perdita del ruololavorativo e con questo una certa (talora grave) crisieconomica Si guarda a risparmiare sulle spese neltentativo di non pesare sui figli Ersquo una etagrave in cuiviene tolto ruolo sociale presenza attiva nel contri-buire a migliorare la propria ed altrui esistenzaE allora associazioni come il MASCI ti danno lrsquoim-pressione che potrebbero farti rivivere temi e giochi

della tua giovinezza o spazi di attivitagrave che il mondonega agli anziani Vai cosigrave a riunioni ove spesso sidiscute di politica di etica e ove ascoltano anche uneventuale tuo contributo la tua voglia di narrare Tiarriva un noioso giornaletto ma oggi cosa seria enon la solita pappardella di qualche abile predicatoreGiornale che ci da la possibilitagrave di non essere clas-sificati come dal noto commediografo inglese (cre-tini vestiti da bambini) In piugrave ti cercano diconvincere che attraverso il MASCI continuerai aldquocrescererdquo o meglio ldquofiorirerdquo (fluoriscing come oggisi dice in pedagogia riferendosi allo scopo della edu-cazione permanente) I vecchi perograve che non condi-vidono lrsquoantica sentenza credo di Cicerone senectusipsa morbus est e che hanno capito che alla nostraetagrave si allargano gli spazi di libertagrave di creativitagrave e so-prattutto di gioco ed avventura senza obblighi dildquocomandordquo senza prefissati sentieri da percorrerehellipma per giocohellipsolo per giocohellip forse potrebberoancora adattare lo scautismo al loro quotidiano po-trebbero giocarvisi dentroMa un gioco che diverta chi non ha piugrave muscoli perfare strada e soprattutto capacitagrave e voglia di ascoltarelunghe predicazione di saggi e vorrebbero sentirenovitagrave pensieri divergenti e al posto di leggeretroppo lunghi e saggi articoli(come questo che mi egrave scappato di scrivere)hellipun ac-nora piugrave pizzicante contributo

STRADE APERTE

Ndeg 6 Anno 53 Giugno 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano Cecere Carla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo Flavi Romano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario Sica Sergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatori di comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 giugno 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITO DALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVA CENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario

Page 21: Strade Aperte Giugno 2011

STRADE APERTE 21

GIUGNO 2011Intorno a noi

Cosa significa oggi pensare di con-servare la Terra Allrsquoinizio degli annirsquo70 ero ancora solo alle scuole ele-mentari ma mi piaceva molto leggeree trovai sugli scaffali di mio padre unlibro che si intitolava ldquoI limiti dellosviluppordquo Allora non lo sapevo masi trattava del primo allarme che sot-tolineava la grande questione del no-stro tempo lrsquoesaurimento dellerisorse ambientali e naturali Quellibro influenzograve molto la mia forma-zione culturale Quasi quarantrsquoannidopo avendo speso la totalitagrave dellamia vita di adulto ad impegnarmi percercare di cambiare le cose dallrsquoin-terno del mondo dellrsquoassociazioni-smo ambientalista mi sono resoconto che tutte le battaglie le attivitagravedi informazione e di educazione le ri-cerche i progetti le oasi i parchisono fondamentali ma non bastanoCiograve di cui abbiamo bisogno oggi egrave uncambio di marcia del sistema socio-economico dei nostri valori nella vitaquotidiana delle scelte di ciascuno edi tutti I prossimi pochissimi anni sa-ranno come ci dicono molti scien-ziati quelli nei quali la nostra societagravela nostra civiltagrave la nostra specie sigiocano tutto Se non saremo capacidi cambiare in fretta e in modo effi-cace il nostro modo di produrre e so-prattutto di consumareprobabilmente i nostri figli vivrannoun periodo ndash per la prima volta nellastoria dellrsquoumanitagrave ndash non di progressoma di recessione globale della qua-litagrave e della aspettativa stessa di vitaE ciograve avverragrave in modo molto disu-guale con chi egrave ricco che cercheragrave di

continuare ad esserlo e di vivere unavita privilegiata facendo ricadere icosti sempre di piugrave su tutti gli altri Ipaesi ricchi trarranno profitto daicambiamenti del clima andando asfruttare le residue riserve di petroliogas minerali laddove lo scioglimentodei ghiacci le renderagrave piugrave disponibiliErsquo notizia di questi giorni che Russiae Canada stanno entrando in contra-sto per avere accesso alle risorse del-lrsquoarea polare non sto inventandonulla E un cambiamento culturalepure indispensabile non egrave sufficienteMolti altri fermenti si stanno muo-vendo nella societagrave di coloro chesono insoddisfatti di come la politicarisponde ai problemi dei cambiamentiglobali come quelli del clima dellrsquoe-stinzione e della perdita di biodiver-sitagrave della fame e della pace Forse egravepossibile costruire una visione del fu-turo basata sullrsquoecologismo sul paci-

fismo sulla solidarietagrave Costruire nonsolo la green economy ma un vero eproprio European Green New DealLrsquoambiente non egrave di destra neacute di sini-stra lrsquoinquinamento peggiora la sa-lute di tutti i cittadini Un Green NewDeal dovragrave innanzitutto occuparsi dicome la Terra egrave modificata a causadellrsquoeconomia e rapporti internazio-nali Ersquo possibile lavorare alla costru-zione di un modello di societagraveecologica attraverso la decrescita e lasostenibilitagrave Possiamo individuare igrandi temi di una discussione su unprogramma per il nostro immediatofuturo dai quali non si puograve prescin-dere globalizzazione lotta ai cam-biamenti climatici alla crisi dellabiodiversitagrave e alla povertagrave e alla famecostruzione del Green New Dealdella green economy nel sistema in-dustriale modello di produzione e diconsumo dellrsquoenergia nellrsquoambito

Conservare la TerraGIULIANO TALLONEPresidente LIPU-BirdLife Italia

STRADE APERTE22

GIUGNO 2011Intorno a noi

del quale si deve rinunciare allrsquoop-zione nucleare puntando invece al-lrsquoefficienza al solare e allerinnovabili definire un sistema fi-scale ambientale equo secondo ilprincipio ldquochi inquina pagardquo svilup-pare unrsquoagricoltura sostenibile i si-stemi locali il biologico il ruoloambientale del mondo rurale inve-stire sul turismo diffuso e sulla suasostenibilitagrave ambientale come risorsaprimaria per lrsquoItalia Nellrsquoambito deltema sulla ldquoterrardquo intesa come am-biente e territorio questioni ineludi-bili sono anche la costruzione di cittagravesostenibili puntando sulla preven-zione ambientale per la qualitagrave dellavita e salute investire nella tutela delpaesaggio delle aree protette dellaRete Natura 2000 dire ldquoStop al con-sumo di suolordquo pensando ad una ri-conversione del sistema dellrsquoedilizia(bioedilizia demolizione e ricostru-zione) e scegliere un ldquomai piugraverdquo per icondoni edilizi puntare alle infra-strutture diffuse ad un grande pianodi difesa idrogeologica nazionale e aitrasporti pubblici Per quanto ri-guarda i ldquorifiutirdquo si deve cambiareimpostazione gestendo lrsquointero ciclodella materia lavorando sulle ldquo3Rrdquodel riutilizzo riuso e raccolta diffe-renziata riprogettare i cicli industrialiin questo senso e costruire un ldquopianodi rientrordquo dalle emergenze comequella campana La Terra egrave un grandeldquobene comunerdquo Bisogna investiresui servizi pubblici sul demanio dellostato su ricerca educazione scuolapubblica cultura e beni culturali sto-rici archeologici sullrsquoacqua pubblica(ma se ne parleragrave altrove) su unGrande Piano dellrsquoOccupazioneVerde Lrsquoapproccio ecologista ha unagrande freschezza nellrsquoaffrontarefrontalmente le principali questionidel nostro tempo il mutamento delclima i grandi cambiamenti globalinellrsquoutilizzo delle risorse la povertagravee la fame la crisi dellrsquoestinzione e

piugrave localmente la gestione del territo-rio e il consumo di suolo il dissestoidrogeologico il ciclo della materia(non mi piace la connotazione nega-tiva dellrsquoidea di ldquorifiutordquo che va su-perata) la riprogettazione del sistemaindustriale in senso sostenibile la ri-valutazione dei metodi di stima del-lrsquoeconomia lo sviluppodellrsquooccupazione verde la qualitagravedella vita nelle cittagrave la libertagrave di muo-versi in modo compatibile con lrsquoam-biente In una sintesi la qualitagrave dellavita di tutti ovunque Dopo ormaiquasi quarantrsquoanni di elaborazioni edi esperienze sul campo nella societagravecon lrsquoassociazionismo ambientalistae sociale credo che lrsquoecologismoanche in Italia sia maturo per un saltodi qualitagrave nonostante il fuoco di filamediatico degli ultimi anni controldquolrsquoambientalismo del nordquo Guardandoallrsquoattivitagrave della LIPU lrsquoassociazioneche ho lrsquoonore di presiedere moltesono le minacce per la sopravvi-venza in tutto il mondo delle popo-lazioni di uccelli e molte connesse aifenomeni sopra tratteggiati e alle po-litiche necessarie per rispondere adessi sottrazione degli habitat (dunquedella terra) una delle minacce princi-pali per gli uccelli ma anche il ri-schio che vengano sottratti anche iparchi attraverso i tagli ai loro finan-ziamenti o alle loro strutture opera-tive finora rifugio sicuro per moltespecie La LIPU da oltre trentrsquoannigestisce una rete di decine di Oasiprivate in tutta Italia Inoltre ai bennoti fenomeni che portano alla per-dita di habitat si aggiunge oggi anchela speculazione che interessa anche ilcampo delle energie rinnovabili Tratante una delle grandi questioni del-lrsquoecologismo oggi egrave infatti la con-trapposizione tra chi ritiene che leenergie rinnovabili vadano promossee spinte nel sistema industriale ldquosenzase e senza mardquo e al contrario chi va-luta che i loro impatti sul territorio (in

particolare dellrsquoeolico ma non solo)siano tali da inficiare al limite quasicompletamente il loro valore dalpunto di vista energetico Su questoargomento va approfondita una solu-zione meditata e chiara sugli impattiterritoriali che permetta di risolvereoperativamente tale contraddizionesenza arrivare al paradosso di un ipo-tetico ldquono alle rinnovabilirdquo (o ad al-cune rinnovabili) Caccia e dirittianimali sono una delle altre grandiquestioni di attenzione Il mondo ani-malista su questo tema in generale hauna posizione intransigente per lacompleta chiusura della caccia Alcontrario alcune parti del mondo am-bientalista ed ecologista includonouna apertura verso parti del mondovenatorio non ritenendo lrsquoabolizioneun obiettivo operativo ma preferendoragionare su una gestione ldquososteni-bilerdquo della caccia altri ancora stannoun porsquo a cavallo delle due posizioniUna riflessione (non semplice) an-drebbe comunque aperta sul rapportoin generale con il mondo rurale chesarebbe un importante alleato degliobiettivi generali di sostenibilitagrave Re-stano i gravi impatti che la caccia e ilbracconaggio che spesso si trova alsuo confine comportano sulla faunacome dimostrano le migliaia di ani-mali curati ogni anno nei centri recu-pero della LIPU

STRADE APERTE 23

GIUGNO 2011Notizie

Un parco per B-P a PadovaLEOPOLDO NOVENTA

Per iniziativa del Masci ValledrsquoAosta egrave stato inserito nel presti-gioso Premio Letterario Internazio-nale ldquoCittagrave di Aostardquo un premiospeciale dedicato a Franco ZilioAdulto scout recentemente scom-parso dopo una lunga vita dedicataallo scautismoIl premio egrave riservato al mondodello scautismo sia adulti che gio-vani e costituisce unrsquooccasioneunica per raccontare nel modo piugravesentito le proprie esperienze scout Vorrei ricordare per lrsquooccasione cheFranco Zilio ha lasciato una riccacollezione di fazzolettoni scout di-stintivi divise scout oltre che dibandiere di ogni parte del mondo

che sono state messe a disposizionedegli organizzatori della WorldConference ISGF di Como Per chi volesse maggiori informa-zioni egrave invitato ad interpellareFranco Como Sgreterias MasciValle drsquoAostasegreteriamascivdagmailcom

Premio Letterario Internazionale ldquoCittagrave drsquoAostardquo

Ottava EdizionePremio Speciale ldquoFranco Ziliordquo

Invito alla lettura Regolamento

Art 1 - Il Premio egrave riservato al mondo delloScautismoArt 2 ndash Possono partecipare bambini ragazzi eadultiArt 3 ndash Si partecipa inviando poesie racconti oriflessioni sul mondo dello ScautismoArt 4 ndash Per ogni elaborato si richiedono 4 copiedi cui solo una corredata dai dati anagrafici delpartecipanteArt 5 ndash Gli elaborati devono pervenire entro enon oltre il 15 settembre 2011 al seguente indi-rizzoUniversum Associazione Internazionale dellaCultura co Fiorella Venturella via C Alessi 1ndash 11100 Aosta

Per tutti i testi inviati lrsquoautore egrave personalmenteresponsabile di fronte alla legge in caso di pla-gioGli elaborati in concorso non verranno restituitiUna Giuria appositamente selezionata decreteragravelrsquoelaborato vincenteLa cerimonia di premiazione avragrave luogo Dome-nica 23 ottobre 2011 presso il Salone delle Ma-nifestazioni di Palazzo Regionale

La partecipazione egrave gratuitaLa partecipazione comporta la piena accetta-zione di tutte le norme del regolamento

Anche il Comune di Padova su sollecita-zione del movimento scout padovano ha de-liberato di intitolare un luogo pubblico aRobert Baden-PowellSi tratta di un Parco pubblico a Voltabarozzo(periferia sud di Padova) ed il sito presceltoegrave in perfetta sintonia con lo spirito scout divita allrsquoaperto ed amore per la naturaAllrsquointerno del parco inoltre il Gruppo Age-sci e la Comunitagrave Masci del Padova 5deghanno realizzato e installato una stele cele-brativa in trachite con una targa a ricordo diBPErsquo stata infine allestita una mostra fotogra-fica illustrante la figura del Fondatore delloScoutismoLa cerimonia di intitolazione del Parco edinaugurazione della stele ha avuto luogosabato 26 febbraio 2011 (in prossimitagrave delldquoThinking Dayldquo)Erano presenti il Sindaco di Padova edaltre Autoritagrave pubbliche per il MASCI i

Segretari Nazionale e Regionale Albertinied Elvira i rappresentanti di tutte le Asso-ciazioni Scout padovane e molti ex scouted amici dello scoutismo oltre ovvia-mente agli scout dellrsquoAgesci e la Comu-nitagrave Masci del PD 5deg al gran completoDopo lrsquoalzabandiera e lrsquoInno nazionaleeseguiti dal Reparto schierato dellrsquoAgesciil Clan ha presentato (con una splendidascenetta stile scout) la figura e la vita diBPErsquo quindi seguita la cerimonia di intitola-zione del Parco la scopertura della Stele aBP e la benedizione da parte dellrsquoAE Belli e significativi tutti gli interventi che sisono succeduti sono stati evidenziati i va-lori dello scoutismo sempre piugrave attuali difratellanza lealtagrave amore per la Patria edessere ldquobuoni cittadinirdquoSono stati quindi messi a dimora 6 alberiin rappresentanza delle Associazioni scoutpadovane (AGESCI ndash ASSISCOUT -

AVSC ndash CNGEI ndash FSE ndash MASCI) con unatarghetta identificativa a ricordo della ceri-moniaDopo lrsquoammainabandiera ed il canto finaletutti sono stati invitati ad una bicchieratacon tegrave e cioccolata caldi per riscaldare ilcorpo e rinsaldare lrsquoamicizia

Nella foto la targa ricordo

STRADE APERTE24

GIUGNO 2011

La nostra egrave unrsquo associazione di vecchi ma non unrsquoas-sociazione per vecchi Innanzi tutto sottolineo che il termine ldquovecchiordquo de-finisce un periodo piacevole della vita malgrado inotevoli blocchi psichici e fisici che lo caratterizzaNon egrave un termine che mi offendeErsquo questo un periodo di libertagrave della mente e delcuoreInizia non con un preciso dato anagrafico e neppuresociale Per alcuni si situa (nella suddivisione dellavita in venticinquennii) nella famosa quarta fascia divita (oltre i settantacique anni) Per altri che divi-dono le stagioni di vita ancora in modo classico ini-zia fra i sessanta e sessantacinque parlando di terzae quarta etagrave mettendo insieme anziani e vecchiNegli ambulatori di ginecologia malaccorti ammini-stratori non hanno ancora capito che deve essere or-ganizzato un ambulatorio specifico per leoltresessantacinquenni e non solo quello per la me-nopausa Questa egrave una etagrave in cui si registra la perdita del ruololavorativo e con questo una certa (talora grave) crisieconomica Si guarda a risparmiare sulle spese neltentativo di non pesare sui figli Ersquo una etagrave in cuiviene tolto ruolo sociale presenza attiva nel contri-buire a migliorare la propria ed altrui esistenzaE allora associazioni come il MASCI ti danno lrsquoim-pressione che potrebbero farti rivivere temi e giochi

della tua giovinezza o spazi di attivitagrave che il mondonega agli anziani Vai cosigrave a riunioni ove spesso sidiscute di politica di etica e ove ascoltano anche uneventuale tuo contributo la tua voglia di narrare Tiarriva un noioso giornaletto ma oggi cosa seria enon la solita pappardella di qualche abile predicatoreGiornale che ci da la possibilitagrave di non essere clas-sificati come dal noto commediografo inglese (cre-tini vestiti da bambini) In piugrave ti cercano diconvincere che attraverso il MASCI continuerai aldquocrescererdquo o meglio ldquofiorirerdquo (fluoriscing come oggisi dice in pedagogia riferendosi allo scopo della edu-cazione permanente) I vecchi perograve che non condi-vidono lrsquoantica sentenza credo di Cicerone senectusipsa morbus est e che hanno capito che alla nostraetagrave si allargano gli spazi di libertagrave di creativitagrave e so-prattutto di gioco ed avventura senza obblighi dildquocomandordquo senza prefissati sentieri da percorrerehellipma per giocohellipsolo per giocohellip forse potrebberoancora adattare lo scautismo al loro quotidiano po-trebbero giocarvisi dentroMa un gioco che diverta chi non ha piugrave muscoli perfare strada e soprattutto capacitagrave e voglia di ascoltarelunghe predicazione di saggi e vorrebbero sentirenovitagrave pensieri divergenti e al posto di leggeretroppo lunghi e saggi articoli(come questo che mi egrave scappato di scrivere)hellipun ac-nora piugrave pizzicante contributo

STRADE APERTE

Ndeg 6 Anno 53 Giugno 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano Cecere Carla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo Flavi Romano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario Sica Sergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatori di comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 giugno 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITO DALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVA CENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario

Page 22: Strade Aperte Giugno 2011

STRADE APERTE22

GIUGNO 2011Intorno a noi

del quale si deve rinunciare allrsquoop-zione nucleare puntando invece al-lrsquoefficienza al solare e allerinnovabili definire un sistema fi-scale ambientale equo secondo ilprincipio ldquochi inquina pagardquo svilup-pare unrsquoagricoltura sostenibile i si-stemi locali il biologico il ruoloambientale del mondo rurale inve-stire sul turismo diffuso e sulla suasostenibilitagrave ambientale come risorsaprimaria per lrsquoItalia Nellrsquoambito deltema sulla ldquoterrardquo intesa come am-biente e territorio questioni ineludi-bili sono anche la costruzione di cittagravesostenibili puntando sulla preven-zione ambientale per la qualitagrave dellavita e salute investire nella tutela delpaesaggio delle aree protette dellaRete Natura 2000 dire ldquoStop al con-sumo di suolordquo pensando ad una ri-conversione del sistema dellrsquoedilizia(bioedilizia demolizione e ricostru-zione) e scegliere un ldquomai piugraverdquo per icondoni edilizi puntare alle infra-strutture diffuse ad un grande pianodi difesa idrogeologica nazionale e aitrasporti pubblici Per quanto ri-guarda i ldquorifiutirdquo si deve cambiareimpostazione gestendo lrsquointero ciclodella materia lavorando sulle ldquo3Rrdquodel riutilizzo riuso e raccolta diffe-renziata riprogettare i cicli industrialiin questo senso e costruire un ldquopianodi rientrordquo dalle emergenze comequella campana La Terra egrave un grandeldquobene comunerdquo Bisogna investiresui servizi pubblici sul demanio dellostato su ricerca educazione scuolapubblica cultura e beni culturali sto-rici archeologici sullrsquoacqua pubblica(ma se ne parleragrave altrove) su unGrande Piano dellrsquoOccupazioneVerde Lrsquoapproccio ecologista ha unagrande freschezza nellrsquoaffrontarefrontalmente le principali questionidel nostro tempo il mutamento delclima i grandi cambiamenti globalinellrsquoutilizzo delle risorse la povertagravee la fame la crisi dellrsquoestinzione e

piugrave localmente la gestione del territo-rio e il consumo di suolo il dissestoidrogeologico il ciclo della materia(non mi piace la connotazione nega-tiva dellrsquoidea di ldquorifiutordquo che va su-perata) la riprogettazione del sistemaindustriale in senso sostenibile la ri-valutazione dei metodi di stima del-lrsquoeconomia lo sviluppodellrsquooccupazione verde la qualitagravedella vita nelle cittagrave la libertagrave di muo-versi in modo compatibile con lrsquoam-biente In una sintesi la qualitagrave dellavita di tutti ovunque Dopo ormaiquasi quarantrsquoanni di elaborazioni edi esperienze sul campo nella societagravecon lrsquoassociazionismo ambientalistae sociale credo che lrsquoecologismoanche in Italia sia maturo per un saltodi qualitagrave nonostante il fuoco di filamediatico degli ultimi anni controldquolrsquoambientalismo del nordquo Guardandoallrsquoattivitagrave della LIPU lrsquoassociazioneche ho lrsquoonore di presiedere moltesono le minacce per la sopravvi-venza in tutto il mondo delle popo-lazioni di uccelli e molte connesse aifenomeni sopra tratteggiati e alle po-litiche necessarie per rispondere adessi sottrazione degli habitat (dunquedella terra) una delle minacce princi-pali per gli uccelli ma anche il ri-schio che vengano sottratti anche iparchi attraverso i tagli ai loro finan-ziamenti o alle loro strutture opera-tive finora rifugio sicuro per moltespecie La LIPU da oltre trentrsquoannigestisce una rete di decine di Oasiprivate in tutta Italia Inoltre ai bennoti fenomeni che portano alla per-dita di habitat si aggiunge oggi anchela speculazione che interessa anche ilcampo delle energie rinnovabili Tratante una delle grandi questioni del-lrsquoecologismo oggi egrave infatti la con-trapposizione tra chi ritiene che leenergie rinnovabili vadano promossee spinte nel sistema industriale ldquosenzase e senza mardquo e al contrario chi va-luta che i loro impatti sul territorio (in

particolare dellrsquoeolico ma non solo)siano tali da inficiare al limite quasicompletamente il loro valore dalpunto di vista energetico Su questoargomento va approfondita una solu-zione meditata e chiara sugli impattiterritoriali che permetta di risolvereoperativamente tale contraddizionesenza arrivare al paradosso di un ipo-tetico ldquono alle rinnovabilirdquo (o ad al-cune rinnovabili) Caccia e dirittianimali sono una delle altre grandiquestioni di attenzione Il mondo ani-malista su questo tema in generale hauna posizione intransigente per lacompleta chiusura della caccia Alcontrario alcune parti del mondo am-bientalista ed ecologista includonouna apertura verso parti del mondovenatorio non ritenendo lrsquoabolizioneun obiettivo operativo ma preferendoragionare su una gestione ldquososteni-bilerdquo della caccia altri ancora stannoun porsquo a cavallo delle due posizioniUna riflessione (non semplice) an-drebbe comunque aperta sul rapportoin generale con il mondo rurale chesarebbe un importante alleato degliobiettivi generali di sostenibilitagrave Re-stano i gravi impatti che la caccia e ilbracconaggio che spesso si trova alsuo confine comportano sulla faunacome dimostrano le migliaia di ani-mali curati ogni anno nei centri recu-pero della LIPU

STRADE APERTE 23

GIUGNO 2011Notizie

Un parco per B-P a PadovaLEOPOLDO NOVENTA

Per iniziativa del Masci ValledrsquoAosta egrave stato inserito nel presti-gioso Premio Letterario Internazio-nale ldquoCittagrave di Aostardquo un premiospeciale dedicato a Franco ZilioAdulto scout recentemente scom-parso dopo una lunga vita dedicataallo scautismoIl premio egrave riservato al mondodello scautismo sia adulti che gio-vani e costituisce unrsquooccasioneunica per raccontare nel modo piugravesentito le proprie esperienze scout Vorrei ricordare per lrsquooccasione cheFranco Zilio ha lasciato una riccacollezione di fazzolettoni scout di-stintivi divise scout oltre che dibandiere di ogni parte del mondo

che sono state messe a disposizionedegli organizzatori della WorldConference ISGF di Como Per chi volesse maggiori informa-zioni egrave invitato ad interpellareFranco Como Sgreterias MasciValle drsquoAostasegreteriamascivdagmailcom

Premio Letterario Internazionale ldquoCittagrave drsquoAostardquo

Ottava EdizionePremio Speciale ldquoFranco Ziliordquo

Invito alla lettura Regolamento

Art 1 - Il Premio egrave riservato al mondo delloScautismoArt 2 ndash Possono partecipare bambini ragazzi eadultiArt 3 ndash Si partecipa inviando poesie racconti oriflessioni sul mondo dello ScautismoArt 4 ndash Per ogni elaborato si richiedono 4 copiedi cui solo una corredata dai dati anagrafici delpartecipanteArt 5 ndash Gli elaborati devono pervenire entro enon oltre il 15 settembre 2011 al seguente indi-rizzoUniversum Associazione Internazionale dellaCultura co Fiorella Venturella via C Alessi 1ndash 11100 Aosta

Per tutti i testi inviati lrsquoautore egrave personalmenteresponsabile di fronte alla legge in caso di pla-gioGli elaborati in concorso non verranno restituitiUna Giuria appositamente selezionata decreteragravelrsquoelaborato vincenteLa cerimonia di premiazione avragrave luogo Dome-nica 23 ottobre 2011 presso il Salone delle Ma-nifestazioni di Palazzo Regionale

La partecipazione egrave gratuitaLa partecipazione comporta la piena accetta-zione di tutte le norme del regolamento

Anche il Comune di Padova su sollecita-zione del movimento scout padovano ha de-liberato di intitolare un luogo pubblico aRobert Baden-PowellSi tratta di un Parco pubblico a Voltabarozzo(periferia sud di Padova) ed il sito presceltoegrave in perfetta sintonia con lo spirito scout divita allrsquoaperto ed amore per la naturaAllrsquointerno del parco inoltre il Gruppo Age-sci e la Comunitagrave Masci del Padova 5deghanno realizzato e installato una stele cele-brativa in trachite con una targa a ricordo diBPErsquo stata infine allestita una mostra fotogra-fica illustrante la figura del Fondatore delloScoutismoLa cerimonia di intitolazione del Parco edinaugurazione della stele ha avuto luogosabato 26 febbraio 2011 (in prossimitagrave delldquoThinking Dayldquo)Erano presenti il Sindaco di Padova edaltre Autoritagrave pubbliche per il MASCI i

Segretari Nazionale e Regionale Albertinied Elvira i rappresentanti di tutte le Asso-ciazioni Scout padovane e molti ex scouted amici dello scoutismo oltre ovvia-mente agli scout dellrsquoAgesci e la Comu-nitagrave Masci del PD 5deg al gran completoDopo lrsquoalzabandiera e lrsquoInno nazionaleeseguiti dal Reparto schierato dellrsquoAgesciil Clan ha presentato (con una splendidascenetta stile scout) la figura e la vita diBPErsquo quindi seguita la cerimonia di intitola-zione del Parco la scopertura della Stele aBP e la benedizione da parte dellrsquoAE Belli e significativi tutti gli interventi che sisono succeduti sono stati evidenziati i va-lori dello scoutismo sempre piugrave attuali difratellanza lealtagrave amore per la Patria edessere ldquobuoni cittadinirdquoSono stati quindi messi a dimora 6 alberiin rappresentanza delle Associazioni scoutpadovane (AGESCI ndash ASSISCOUT -

AVSC ndash CNGEI ndash FSE ndash MASCI) con unatarghetta identificativa a ricordo della ceri-moniaDopo lrsquoammainabandiera ed il canto finaletutti sono stati invitati ad una bicchieratacon tegrave e cioccolata caldi per riscaldare ilcorpo e rinsaldare lrsquoamicizia

Nella foto la targa ricordo

STRADE APERTE24

GIUGNO 2011

La nostra egrave unrsquo associazione di vecchi ma non unrsquoas-sociazione per vecchi Innanzi tutto sottolineo che il termine ldquovecchiordquo de-finisce un periodo piacevole della vita malgrado inotevoli blocchi psichici e fisici che lo caratterizzaNon egrave un termine che mi offendeErsquo questo un periodo di libertagrave della mente e delcuoreInizia non con un preciso dato anagrafico e neppuresociale Per alcuni si situa (nella suddivisione dellavita in venticinquennii) nella famosa quarta fascia divita (oltre i settantacique anni) Per altri che divi-dono le stagioni di vita ancora in modo classico ini-zia fra i sessanta e sessantacinque parlando di terzae quarta etagrave mettendo insieme anziani e vecchiNegli ambulatori di ginecologia malaccorti ammini-stratori non hanno ancora capito che deve essere or-ganizzato un ambulatorio specifico per leoltresessantacinquenni e non solo quello per la me-nopausa Questa egrave una etagrave in cui si registra la perdita del ruololavorativo e con questo una certa (talora grave) crisieconomica Si guarda a risparmiare sulle spese neltentativo di non pesare sui figli Ersquo una etagrave in cuiviene tolto ruolo sociale presenza attiva nel contri-buire a migliorare la propria ed altrui esistenzaE allora associazioni come il MASCI ti danno lrsquoim-pressione che potrebbero farti rivivere temi e giochi

della tua giovinezza o spazi di attivitagrave che il mondonega agli anziani Vai cosigrave a riunioni ove spesso sidiscute di politica di etica e ove ascoltano anche uneventuale tuo contributo la tua voglia di narrare Tiarriva un noioso giornaletto ma oggi cosa seria enon la solita pappardella di qualche abile predicatoreGiornale che ci da la possibilitagrave di non essere clas-sificati come dal noto commediografo inglese (cre-tini vestiti da bambini) In piugrave ti cercano diconvincere che attraverso il MASCI continuerai aldquocrescererdquo o meglio ldquofiorirerdquo (fluoriscing come oggisi dice in pedagogia riferendosi allo scopo della edu-cazione permanente) I vecchi perograve che non condi-vidono lrsquoantica sentenza credo di Cicerone senectusipsa morbus est e che hanno capito che alla nostraetagrave si allargano gli spazi di libertagrave di creativitagrave e so-prattutto di gioco ed avventura senza obblighi dildquocomandordquo senza prefissati sentieri da percorrerehellipma per giocohellipsolo per giocohellip forse potrebberoancora adattare lo scautismo al loro quotidiano po-trebbero giocarvisi dentroMa un gioco che diverta chi non ha piugrave muscoli perfare strada e soprattutto capacitagrave e voglia di ascoltarelunghe predicazione di saggi e vorrebbero sentirenovitagrave pensieri divergenti e al posto di leggeretroppo lunghi e saggi articoli(come questo che mi egrave scappato di scrivere)hellipun ac-nora piugrave pizzicante contributo

STRADE APERTE

Ndeg 6 Anno 53 Giugno 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano Cecere Carla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo Flavi Romano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario Sica Sergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatori di comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 giugno 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITO DALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVA CENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario

Page 23: Strade Aperte Giugno 2011

STRADE APERTE 23

GIUGNO 2011Notizie

Un parco per B-P a PadovaLEOPOLDO NOVENTA

Per iniziativa del Masci ValledrsquoAosta egrave stato inserito nel presti-gioso Premio Letterario Internazio-nale ldquoCittagrave di Aostardquo un premiospeciale dedicato a Franco ZilioAdulto scout recentemente scom-parso dopo una lunga vita dedicataallo scautismoIl premio egrave riservato al mondodello scautismo sia adulti che gio-vani e costituisce unrsquooccasioneunica per raccontare nel modo piugravesentito le proprie esperienze scout Vorrei ricordare per lrsquooccasione cheFranco Zilio ha lasciato una riccacollezione di fazzolettoni scout di-stintivi divise scout oltre che dibandiere di ogni parte del mondo

che sono state messe a disposizionedegli organizzatori della WorldConference ISGF di Como Per chi volesse maggiori informa-zioni egrave invitato ad interpellareFranco Como Sgreterias MasciValle drsquoAostasegreteriamascivdagmailcom

Premio Letterario Internazionale ldquoCittagrave drsquoAostardquo

Ottava EdizionePremio Speciale ldquoFranco Ziliordquo

Invito alla lettura Regolamento

Art 1 - Il Premio egrave riservato al mondo delloScautismoArt 2 ndash Possono partecipare bambini ragazzi eadultiArt 3 ndash Si partecipa inviando poesie racconti oriflessioni sul mondo dello ScautismoArt 4 ndash Per ogni elaborato si richiedono 4 copiedi cui solo una corredata dai dati anagrafici delpartecipanteArt 5 ndash Gli elaborati devono pervenire entro enon oltre il 15 settembre 2011 al seguente indi-rizzoUniversum Associazione Internazionale dellaCultura co Fiorella Venturella via C Alessi 1ndash 11100 Aosta

Per tutti i testi inviati lrsquoautore egrave personalmenteresponsabile di fronte alla legge in caso di pla-gioGli elaborati in concorso non verranno restituitiUna Giuria appositamente selezionata decreteragravelrsquoelaborato vincenteLa cerimonia di premiazione avragrave luogo Dome-nica 23 ottobre 2011 presso il Salone delle Ma-nifestazioni di Palazzo Regionale

La partecipazione egrave gratuitaLa partecipazione comporta la piena accetta-zione di tutte le norme del regolamento

Anche il Comune di Padova su sollecita-zione del movimento scout padovano ha de-liberato di intitolare un luogo pubblico aRobert Baden-PowellSi tratta di un Parco pubblico a Voltabarozzo(periferia sud di Padova) ed il sito presceltoegrave in perfetta sintonia con lo spirito scout divita allrsquoaperto ed amore per la naturaAllrsquointerno del parco inoltre il Gruppo Age-sci e la Comunitagrave Masci del Padova 5deghanno realizzato e installato una stele cele-brativa in trachite con una targa a ricordo diBPErsquo stata infine allestita una mostra fotogra-fica illustrante la figura del Fondatore delloScoutismoLa cerimonia di intitolazione del Parco edinaugurazione della stele ha avuto luogosabato 26 febbraio 2011 (in prossimitagrave delldquoThinking Dayldquo)Erano presenti il Sindaco di Padova edaltre Autoritagrave pubbliche per il MASCI i

Segretari Nazionale e Regionale Albertinied Elvira i rappresentanti di tutte le Asso-ciazioni Scout padovane e molti ex scouted amici dello scoutismo oltre ovvia-mente agli scout dellrsquoAgesci e la Comu-nitagrave Masci del PD 5deg al gran completoDopo lrsquoalzabandiera e lrsquoInno nazionaleeseguiti dal Reparto schierato dellrsquoAgesciil Clan ha presentato (con una splendidascenetta stile scout) la figura e la vita diBPErsquo quindi seguita la cerimonia di intitola-zione del Parco la scopertura della Stele aBP e la benedizione da parte dellrsquoAE Belli e significativi tutti gli interventi che sisono succeduti sono stati evidenziati i va-lori dello scoutismo sempre piugrave attuali difratellanza lealtagrave amore per la Patria edessere ldquobuoni cittadinirdquoSono stati quindi messi a dimora 6 alberiin rappresentanza delle Associazioni scoutpadovane (AGESCI ndash ASSISCOUT -

AVSC ndash CNGEI ndash FSE ndash MASCI) con unatarghetta identificativa a ricordo della ceri-moniaDopo lrsquoammainabandiera ed il canto finaletutti sono stati invitati ad una bicchieratacon tegrave e cioccolata caldi per riscaldare ilcorpo e rinsaldare lrsquoamicizia

Nella foto la targa ricordo

STRADE APERTE24

GIUGNO 2011

La nostra egrave unrsquo associazione di vecchi ma non unrsquoas-sociazione per vecchi Innanzi tutto sottolineo che il termine ldquovecchiordquo de-finisce un periodo piacevole della vita malgrado inotevoli blocchi psichici e fisici che lo caratterizzaNon egrave un termine che mi offendeErsquo questo un periodo di libertagrave della mente e delcuoreInizia non con un preciso dato anagrafico e neppuresociale Per alcuni si situa (nella suddivisione dellavita in venticinquennii) nella famosa quarta fascia divita (oltre i settantacique anni) Per altri che divi-dono le stagioni di vita ancora in modo classico ini-zia fra i sessanta e sessantacinque parlando di terzae quarta etagrave mettendo insieme anziani e vecchiNegli ambulatori di ginecologia malaccorti ammini-stratori non hanno ancora capito che deve essere or-ganizzato un ambulatorio specifico per leoltresessantacinquenni e non solo quello per la me-nopausa Questa egrave una etagrave in cui si registra la perdita del ruololavorativo e con questo una certa (talora grave) crisieconomica Si guarda a risparmiare sulle spese neltentativo di non pesare sui figli Ersquo una etagrave in cuiviene tolto ruolo sociale presenza attiva nel contri-buire a migliorare la propria ed altrui esistenzaE allora associazioni come il MASCI ti danno lrsquoim-pressione che potrebbero farti rivivere temi e giochi

della tua giovinezza o spazi di attivitagrave che il mondonega agli anziani Vai cosigrave a riunioni ove spesso sidiscute di politica di etica e ove ascoltano anche uneventuale tuo contributo la tua voglia di narrare Tiarriva un noioso giornaletto ma oggi cosa seria enon la solita pappardella di qualche abile predicatoreGiornale che ci da la possibilitagrave di non essere clas-sificati come dal noto commediografo inglese (cre-tini vestiti da bambini) In piugrave ti cercano diconvincere che attraverso il MASCI continuerai aldquocrescererdquo o meglio ldquofiorirerdquo (fluoriscing come oggisi dice in pedagogia riferendosi allo scopo della edu-cazione permanente) I vecchi perograve che non condi-vidono lrsquoantica sentenza credo di Cicerone senectusipsa morbus est e che hanno capito che alla nostraetagrave si allargano gli spazi di libertagrave di creativitagrave e so-prattutto di gioco ed avventura senza obblighi dildquocomandordquo senza prefissati sentieri da percorrerehellipma per giocohellipsolo per giocohellip forse potrebberoancora adattare lo scautismo al loro quotidiano po-trebbero giocarvisi dentroMa un gioco che diverta chi non ha piugrave muscoli perfare strada e soprattutto capacitagrave e voglia di ascoltarelunghe predicazione di saggi e vorrebbero sentirenovitagrave pensieri divergenti e al posto di leggeretroppo lunghi e saggi articoli(come questo che mi egrave scappato di scrivere)hellipun ac-nora piugrave pizzicante contributo

STRADE APERTE

Ndeg 6 Anno 53 Giugno 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano Cecere Carla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo Flavi Romano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario Sica Sergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatori di comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 giugno 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITO DALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVA CENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario

Page 24: Strade Aperte Giugno 2011

STRADE APERTE24

GIUGNO 2011

La nostra egrave unrsquo associazione di vecchi ma non unrsquoas-sociazione per vecchi Innanzi tutto sottolineo che il termine ldquovecchiordquo de-finisce un periodo piacevole della vita malgrado inotevoli blocchi psichici e fisici che lo caratterizzaNon egrave un termine che mi offendeErsquo questo un periodo di libertagrave della mente e delcuoreInizia non con un preciso dato anagrafico e neppuresociale Per alcuni si situa (nella suddivisione dellavita in venticinquennii) nella famosa quarta fascia divita (oltre i settantacique anni) Per altri che divi-dono le stagioni di vita ancora in modo classico ini-zia fra i sessanta e sessantacinque parlando di terzae quarta etagrave mettendo insieme anziani e vecchiNegli ambulatori di ginecologia malaccorti ammini-stratori non hanno ancora capito che deve essere or-ganizzato un ambulatorio specifico per leoltresessantacinquenni e non solo quello per la me-nopausa Questa egrave una etagrave in cui si registra la perdita del ruololavorativo e con questo una certa (talora grave) crisieconomica Si guarda a risparmiare sulle spese neltentativo di non pesare sui figli Ersquo una etagrave in cuiviene tolto ruolo sociale presenza attiva nel contri-buire a migliorare la propria ed altrui esistenzaE allora associazioni come il MASCI ti danno lrsquoim-pressione che potrebbero farti rivivere temi e giochi

della tua giovinezza o spazi di attivitagrave che il mondonega agli anziani Vai cosigrave a riunioni ove spesso sidiscute di politica di etica e ove ascoltano anche uneventuale tuo contributo la tua voglia di narrare Tiarriva un noioso giornaletto ma oggi cosa seria enon la solita pappardella di qualche abile predicatoreGiornale che ci da la possibilitagrave di non essere clas-sificati come dal noto commediografo inglese (cre-tini vestiti da bambini) In piugrave ti cercano diconvincere che attraverso il MASCI continuerai aldquocrescererdquo o meglio ldquofiorirerdquo (fluoriscing come oggisi dice in pedagogia riferendosi allo scopo della edu-cazione permanente) I vecchi perograve che non condi-vidono lrsquoantica sentenza credo di Cicerone senectusipsa morbus est e che hanno capito che alla nostraetagrave si allargano gli spazi di libertagrave di creativitagrave e so-prattutto di gioco ed avventura senza obblighi dildquocomandordquo senza prefissati sentieri da percorrerehellipma per giocohellipsolo per giocohellip forse potrebberoancora adattare lo scautismo al loro quotidiano po-trebbero giocarvisi dentroMa un gioco che diverta chi non ha piugrave muscoli perfare strada e soprattutto capacitagrave e voglia di ascoltarelunghe predicazione di saggi e vorrebbero sentirenovitagrave pensieri divergenti e al posto di leggeretroppo lunghi e saggi articoli(come questo che mi egrave scappato di scrivere)hellipun ac-nora piugrave pizzicante contributo

STRADE APERTE

Ndeg 6 Anno 53 Giugno 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano Cecere Carla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo Flavi Romano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario Sica Sergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatori di comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 giugno 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITO DALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVA CENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario