Martignacco – 7 giugno 2011 Una Famiglia a braccia aperte dott.ssa Elena Mazzocchi.

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Martignacco – 7 giugno 2011 Una Famiglia a braccia aperte dott.ssa Elena Mazzocchi

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Martignacco – 7 giugno 2011

Una Famiglia a braccia aperte

dott.ssa Elena Mazzocchi

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L’affido come gesto solidale in risposta ai bisogni della nostra

Regione

Il 3 dicembre del 2010presso il palazzo della Regione di Trieste il Focolare ha organizzato un convegno focalizzato a rivelare i bisogni emergenti delle famiglie e dei minori nella nostra regione.Durante il 2009 sono stati ben 643 i minori per i quali è stato chiesto un intervento di affido famigliareEd ogni anno sono più di 2.000 i ragazzi che sono in Affido

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Perché?Quali sono le difficoltà di queste famiglie?

• Difficoltà economiche• Malattie fisiche o psicologiche• Lutti

Se all’interno di queste famiglie non si può ricorrere alla rete intrafamigliare a tutela dell’interesse dei minori

viene disposto l’Affido

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Le tipologie dell’intervento di Affido famigliare sono:

Quando è possibile : Affido intrafamigliareIn mancanza di rete famigliare …• Affido eterofamigliare/residenziale• Affido diurno• Sostegno Ciascun intervento dipende: • Dall’età del minore• Dalla natura delle problematiche che lo hanno

attivato• Dalle risorse della famiglia naturale e della loro RETE

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La normativa sull’ AFFIDO FAMIGLIARE

• La legge(149/2001) si concentra sul minore e sul suo bisogno di crescere in una famiglia nel caso in cui si trovasse temporaneamente privo di una ambiente famigliare idoneo

• In questo caso il minore potrà essere affidato a una famiglia in grado di assicurare il suo mantenimento, la sua educazione, istruzione e le relazioni affettive di cui necessita

• Temporaneamente la famiglia affidataria eserciterà le funzioni genitoriali che sono diventate critiche nella famiglia d’origine

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Differenze fra Affido e Adozione

• L’affido è un provvedimento temporaneo

• L’affido può essere fatto da: coppie ( sposate o non sposate )

• I single possono essere affidatari

• L’affido non presuppone limiti di età

• L’adozione è un’ azione definitiva

• L’adozione necessita del matrimonio

• I single non possono adottare

• C’è una limitazione derivante dalla differenza di età del minore e della coppia adottante

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Quali sono le carenze delle capacità genitoriali delle famiglie

d’origine? In generale ciò che risulta più carente è

la capacità di costruire una relazione emotiva adeguata con il bambino

Ad es. la coppia di genitori naturali pensa che …

ciò che non funziona nella relazione dipende dal comportamento del bambino ( invece che dei genitori)

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Ma anche …

• Si tende a minimizzare o a non riconoscere i segnali di disagio o di pericolo dei figli

• Si cerca supporto e comprensione nei figli stessi

( sovvertendo i ruoli )

• Si delega la funzione genitoriale agli altri figli

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Cos’è la capacità genitoriale?

E’ la capacità di prendersi cura di un bambino cioè di:

• Proteggerlo• Dargli affetto/attenzione• Dargli regole/abitudiniMa soprattutto … esserecapaci di crescere insieme alle sue esigenze potenziando e riconoscendo le sue risorse i suoi successi

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Istituto o Famiglia?

Il Focolare onlus, nel comune di Tapogliano, sta ristrutturando una casa che è il cuore del progetto Famiglie Affidatarie

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Una Casa non un Istituto In questa casa vivranno alcune delle famiglie affidatarie non operatori e la Casa sarà il centro di riferimento per tutte le nostre attività• corsi di formazione,• incontri di gruppo, • serate divulgative In più abbiamo predisposto

un ampio spazio per un Centro diurno per i bambini dei comuni limitrofi e per i bambini che necessitano

di provvedimento di Affido diurno

Il nostro obiettivo è la massima integrazione!

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Perché è importante che i bambini siano in una Famiglia?

CASE FAMIGLIA

• Le case famiglia con operatori ( ex Istituti) offrono ospitalità e regole

• L’ Istituto offre professionalità

• L’ Istituto ha regole ferree

• L’Istituto permette scarse relazioni al di fuori del suo contesto

FAMIGLIE AFFIDATARIE

• Le famiglie offrono modelli famigliari ai quali rapportarsi per crescere

• La famiglia offre affetto e ascolto

• La famiglia si adopera con flessibilità per aiutare i figli a crescere rispettando e costruendo la loro identità

• La famiglia si apre alla società attraverso il lavoro, le amicizie … e ne rende partecipi i propri membri

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Qual è il compito della Famiglia Affidataria?

• Deve poter permettere al bambino di “portare dentro”all’esperienza dell’affido,

attraverso nuovi legami non sostitutivi, qualcosa di prezioso che servirà nell’organizzazione della sua identità• L’obiettivo da raggiungere attraverso

l’appartenenza alla famiglia affidataria è quello di far recuperare al bambino il proprio passato accompagnandolo nel tentativo di ricomporre in lui vissuti negati, oltre che a compensarlo con esperienze gratificanti

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Quali sono i requisiti per essere una buona famiglia affidataria?

• Capire i bisogni del bambino entrando in empatia con lui• Saper affrontare la frustrazione dovuta alla “separazione” dalla famiglia naturale• Saper riorganizzarsi e ristrutturarsi in funzione del nuovo venuto• Accogliere e comprendere la diversità del bambino• Accettare il bambino e la sua famiglia senza esprimere valutazioni di giudizio• Essere preparata ad accettare le difficoltà che possono sorgere con la famiglia naturale

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Ma soprattutto …

La famiglia affidataria

deve sospendere ogni giudizio

nei confronti della famiglia d’origine

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Non giudicare ma … saper aspettare

Il giudizio è un pensiero inevitabile ma bisogna chiedersi come aiutare la famiglia naturale affinché vi sia un cambiamento

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Nel tempo …

Varie strategie possono far evolvere la situazione più confusa e riportare l’equilibrio necessario alla famiglia affinché si riunisca di nuovo

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In rete verso il successo

I “soccorritori” • la famiglia affidataria, • i servizi sociali, • le terapie

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Di cosa si occupa la famiglia affidataria?

la famiglia affidataria cerca di essere co – genitore del minore in affido

insieme alla famiglia naturale

Pensando che …

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Possono esistere una mamma e un papà in più!

• L’attaccamento primario che ognuno di noi ha provato nei primi anni della vita, è senza dubbio unico ma possiamo riconoscere tutti gli aspetti genitoriali anche nella famiglie affidatarie

• I ragazzi che hanno affrontato l’esperienza dell’affido mantengono con la famiglia affidataria un rapporto stretto e affettuoso riconoscendole un ruolo primario nella loro vita

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Nel tempo ciascun adulto che è stato in Affido riconosce alla

famiglia affidataria che … • la loro famiglia naturale ha potuto

ritrovare un equilibrio grazie alla famiglia affidataria

e che• sono cresciuti in un ambiente

affettivamente ed educativamente “ famigliare”

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Una mamma e un papà in più sono possibili se …

I ragazzi che sono stati in Affido con successo sicuramente concorderanno con quest’affermazione

ma è opportuno sottolineare anche quanto il successo della famiglia affidataria dipenda da alcuni fattori non imputabili ad essa.

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IL SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE AFFIDATARIE

Il Focolare onlus lavora da anni affinché l’affido sia un’ esperienza positiva per tutti gli attori in gioco, come?

Le azioni sono molteplici:

• Sensibilizzazione alla cultura dell’Affido attraverso la costruzione di una collaborazione con associazioni che sono rivolte alle tematiche sociali di solidarietà

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Le nostre attività …

• Colloqui con le famiglie che si propongono per l’affido

• Percorso formativo e informativo costante

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Il nostro impegno

2.Raccordo con le richieste che provengono dai Servizi( fase di abbinamento)

4.Sostegno durante il percorso di affidamento attraverso incontri di gruppo

3.Monitoraggio del percorso di affidamento in collaborazione con i Servizi

1.Formazione e affiancamento costante alle famiglie affidatarie

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Perché il Focolare sostiene l’affido famigliare?

Perché l’inserimento di un minore in una famiglia piuttosto che in una Casa famiglia permette al minore di recuperare il significato educativo ed esistenziale dello stare in famiglia e di vivere in modo adeguato il suo momento di vita.

L’affidamento ad una famiglia affidataria permetterà al minore di

avere un modello di riferimento sul quale costruire sia la sua identità che le

sue future relazioni.

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Io non ho bisogno di denaro. Ho bisogno di sentimenti, di parole, di parole scelte sapientemente,

di fiori detti pensieri, di rose

dette presenze …

di Alda Merini