Sportdipiù - 2/2009

cultura sport spettacolo

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APERTURA: 29 AGOSTO

SCARPE ED ABBIGLIAMENTO TECNICO PER ATLETIATTREZZATURE E FORNITURE SPORTIVE PER LA SOCIETà,

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sommariol’editorialeCon Sportpiù, lo sportfilo diretto con lo sport

eventoSettimana Ciclistica Scaligera

calcioChievo

calcioHellas Verona

calcio femminileBardolino Verona

calcio 5Area Sport

calcio 5Bpp Group Verona

football americanoMastini Verona

atleticaFondazione Bentegodialle Finali Nazionali

poliambulatori S. SofiaCuore e Sport

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volley maschileMarmi Lanza pronta a ripartire

volley femminileIl “baby” progetto di VVF

scuola e sportA scuola lo sport è in primo piano

News in pilloleGolf, Pattinaggio su ghiaccio, Judo

basketTezenis: obiettivo stupire!

culturaScienze motorie: una risorsa per gli studenti

baseballMondiali 2009

cultura_2Psicomotricità

sci nauticoAlessandro Paci

nuotoI Mondiali di Roma

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La foto pubblicata a pagina 17 del n.1_2009 di Sportpiù è di proprietà di NEW ART PHOTO - Verona. Si ringrazia per la gentile concessione.

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l’editoriale a cura di Luigi Ballini

Con Sportpiù,filo direttocon lo sportCon il numero due, Sportpiù continuala promozione e la diffusione dello sport

Gent.mi Lettori,riaprono le Scuole, ripartono tutte le attività lavorative dopo la parentesi estiva. Con settembre anche lo sport riprende a pieno ritmo il suo cammino dopo gli esaltanti meeting estivi dei giochi del Mediterraneo, del Tour de France e i mondiali romani di nuoto.Noi di Sportpiù seguiremo come sempre da vicino ogni appuntamento dello sport veronese, con particolare descrizione la “settimana ciclistica scaligera, di prossima programmazione.Ringraziamo innanzitutto i numerosi lettori di Sportpiù, assicurando che non faremo mancare le notizie e le informazioni sulle numerose attività sportive scaligere.Ora entreremo nel vivo della proposta editoriale offrendo anche maggiori spazi e consistenti notiziari per la promozione dello sport veronese.Il notevole interesse riscontrato sulla scena dell’ informazione per la nostra rivista, ci sprona a rafforzare il nostro impegno ed a perseguire le finalità espresse fin dalle prime righe dalla nostra redazione.

In questo dobbiamo ringraziare particolarmente gli Enti e le Istituzioni locali che hanno condiviso la forma e i contenuti dei nostri messaggi .Dal mondo dello sport ci è giunto poi un caloroso “saluto” ed un prezioso “contributo” di collaborazione che rende maggiormente incisiva ogni pubblicazione.Il nostro metodo di operare per lo sport e con lo sport ci permette di incrementare i notiziari con puntualità e con costante aggiornamento informativo .Raggiungeremo ogni angolo della Provincia, tutte le Scuole del territorio, le Società Sportive e le Parrocchie con le nostre edizioni. Spazi e redazionali disponibili per un’ ampia partecipazione e per una coerente diffusione del messaggio culturale dello sport. Il lavoro che sta svolgendo il nostro Staff di redazione ci garantirà una continuità e qualità giornalistica da rimanerne concretamente soddisfatti. Comunicate, scriveteci ed inviateci foto da pubblicare. Continuate a leggere e a diffondere Sportpiù, il vademecum dello sport veronese.

Anno 1 - Numero 2 - settembre 2009Testata giornalistica registrata al Tribunale di Veronan. 1625 / 2008Sede Legale:via Pieve di Cadore, 7/b37124 - VERONASede Operativa:via Zenatello 4/a - [email protected]. 0039 045 917629Fax 0039 045 8303220

Direttore responsabileAlessandra Rutili

Direttore editorialeLuigi Ballini

RedazioneLuigi Ballini, Alberto Cristani, Alessandra Rutili

Grafica e impaginazionea cura di Scripta s.c.

StampaGrafiche Stella, Legnago (VR)

Per inviare notizie sportive invia una e-mail a:[email protected] consulta il sito www.sportpiu.com

Inserzioni pubblicitarieTel. 0039 045 917629 - Fax 0039 045 8303220oppure Lorenzo Convertino: tel. 347 0181050

Hanno collaborato a questo numeroEmanuela Biondani, Tiziano Cordioli, Andrea Etrari, Daniele Guiotto, Salvatore Longo, Luca Mazzara,Bruno Mostaffi, Francesca Paradiso, Daniela Ruzzante, Marco Trattene

FotoFrancesca Bellorio, Matteo Piancastelli, Daniela Ruzzante


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editoriacomunicazione

via Albere 19 - 37138 Veronatel. 045 8102065 - fax 0458102065

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MONTANO dell’ADIGE

COMUNITA’ MONTANADELLA LESSINIA

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COMUNE DICAPRINO




specialeSettimana Ciclistica Scaligera

Da domenica 13 settembre alla domenica successiva,

a Verona si vivrà aria di grande ciclismo. Da diversi anni La Scaligera organizza una serie di appuntamenti ciclistici di eccellenza per il “tormento” dei veronesi e per la gioia dei ciclisti.Per una settimana intera si susseguono corse, meeting, attrazioni varie, Verona viene letteralmente sommersa ed

invasa dal ciclismo. Un concentrato di sport, cultura e turismo. Tutto in una settimana! La “settimana ciclistica scaligera” parte con la Under 23 di Domenica 13 settembre, valida per il circuito “Cangrande della Scala”, di fresca coniatura, riservato appunto agli Under 23 ed Elite. Un circuito quasi

cittadino, ormai collaudato da parecchi anni con corse giovani e dilettanti. Un costante saliscendi , dove i protagonisti devono inserire la famosa marcia in più per giungere sulla spianata antistante l’Anfiteatro Romano, in piazza Brà. Non c’è memoria di arrivi in volata… Il trofeo Skoda sarà appannaggio di chi saprà sommare doti tecniche ed

intelligenza tattica per non esaurire le risorse fisiche nei 160 km previsti dalla tabella di marcia. Sul podio si sono visti fior di campioncini, passati poi al professionismo. Riposo il lunedì. Nel frattempo nelle Scuole Veronesi, si sta preparando la nuova stagione con molte attività sportive. Il ciclismo

Tre appuntamenti per tutti su due ruote

Verona corre per la Vitadedicata all’Abruzzo

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poi, come lo sci, è di casa e noi saremo presenti a promuovere lo sport con iniziative culturali e ricreative con particolare attenzione all’uso della bicicletta con l’“Educazione Stradale” in collaborazione con la Polizia Municipale di Verona. Siamo a venerdì, nove anni di CronoScalata in Notturna delle Torricelle. Sempre alla caccia del record sui quattro chilometri che separano Piazza Brà a punta della Nave dove è posto l’arrivo. Percorso veloce ed insidioso, una prima parte pianeggiante e poi in un sol fiato bisogna scalare i tornanti collinari per raggiungere la cima. Sessanta partenti, uomini e donne, più venti squadre composte da tre elementi si contendono il Trofeo della Banca Popolare di Verona.Qui ci starebbe bene una “CRONO” in notturna, chiamiamolo pure prologo o finale del Giro, un grande spettacolo sotto le stelle dove sarebbe garantito un pubblico delle grandi occasioni. Ad Angelo Zomegnan, patron del Giro, e alla Gazzetta dello

Sport cogliere l’invito… Altro giorno di riposo, non certo per gli organizzatori, e via con il gran finale della “Luca Avesani”, giunta alla sua 11a edizione. Una granfondo ormai classica di fine stagione ed altrettanto irrinunciabile, punto essenziale del ciclismo scaligero e non solo. Domenica 20 settembre scatteranno da Piazza Brà, in centro a Verona, circa 1500 ciclisti, di ogni categoria e provenienti dai più lontani angoli del globo. Infatti si sono già prenotati molti stranieri tra cui statunitensi, britannici e irlandesi, tedeschi e perfno dal sudafrica. Oltre a tantissimi corregionali e dalle altre località della nostra penisola.Ad un primo controllo effettuato a fine giugno, le quotazione della corsa scaligera sono andate via via aumentando, prefigurandosi un tutto esaurito ai nastri di partenza. Sono previsti tre percorsi dal chilometraggio diverso (183 l – 149 m – 97 c) con partenze differenziate per evitare cambiamenti e “divagazioni “ non concesse.

Ci saranno da scalare il Baldo (GPM a 1614 m) e i monti Lessini (GPM 1619) in un tortuoso saliscendi mozzafiato: unico punto di comune transito, con relativo GPM, posto a Fosse dopo aver scalato la tradizionale arteria di 9 km con pendenza media del 10%.Tre corse distinte per offrire a tutti una giornata di sport e di divertimento. Comunque per affrontare le insidie di ciascun

percorso, e bene lo sanno gli affezionati militanti, occorre una adeguata preparazione. Le salite inserite nei tracciati e i continui dislivelli ne fanno una tra le più toste del panorama ciclistico nazionale.In campo uno stuolo di esperti collaboratori ed un servizio d’ordine eccellente assicurano al ciclista la massima assistenza e una certa sicurezza sulle strade. Ben undici sono i ristori disseminati sui tre percorsi che offrono costantemente un punto di riferimento anche ai meno esperti cicloturisti.Un ingente pacco gara, premiazioni uniche e un pasto completo, attenuano ed arricchiscono questo appuntamento che si fissa ogni anno nel calendario delle più gettonate granfondo della stagione. Termina qui la nostra carellata “settimanale” con la Scaligera che puntuale si ripresenta annualmente ai suoi estimatori e che continua a perseguire una sua filosofia ecologica, promozionale e culturale.

Luigi Ballini


13_settembreSettimana Ciclistica Scaligera

Gran Premio Città di VeronaREGOLAMENTOLa Verona Ciclistica organiz-za Domenica 13/09/09 una corsa ciclistica denominata 3° Gran Premio Città di Verona – Trofeo Skoda – Prova Regio-nale Under 23 maschile.

ISCRIZIONILe iscrizioni su autorizzazione della S.T.R. vanno indirizza-te alla Verona Ciclistica c/o La Scaligera – via Zenatello, 4/a – 37124 Verona – Tel. 045.917629 Fax 045.8303220 – e.mail: [email protected] società fino alle ore 20:00 del giorno 11/09/09.

OPERAZIONI PRELIMINARISi svolgeranno dalle ore 11:30 alle ore 12:30 presso l’ Arsena-le – Verona

RITROVO DIRETTORI SPORTIVIOre 12:30Presso l’ Arsenale – Verona

PARTENZAPiazza Brà ore 13:30

CAMBIO RUOTEÈ svolto il cambio ruote trami-te 2 auto dell’organizzazione riconoscibili dall’apposita bandierina gialla.

RECLAMIDovranno essere presentati alla giuria entro mezz’ora dall’esposizione dell’ordine d’arrivo.CONTROLLO ANTIDOPINGL’eventuale controllo antido-ping sarà effettuato presso i locali dell’ Arsenale – Verona.

RESPONSABILITàLa società organizzatrice declina ogni responsabilità per incidenti che dovessero accadere ai corridori o a terzi durante e in conseguenza dello svolgimento della corsa. Per quanto non contemplato nel

presente, vige il regolamento tecnico F.C.I.

PREMI INDIVIDUALIMonte premi come previsto da tabella F.C.I.Inoltre: dal 1° al 10° arrivato medaglia d’oroRimborsi spese di € 15,00 per ogni atleta partito

PREMI EXTRAAi primi 10 classificati:1° - € 200,002° - € 150,003° - € 100,004° - € 50,005° - € 50,006° - € 50,007° - € 50,008° - € 50,009° - € 50,0010° - € 50,00

PREMI DI SOCIETà- Alla società del vincitore: TROFEO SKODA- Alla società del secondo: COPPA SKODA- Alla società del terzo: COPPA SKODA

CENTRO SERVIZIDomenica 13 settembre dalle ore 09:00 alle ore 19:00, fun-zionerà l’Ufficio Gare presso Ex Arsenale Militare (Ponte Scaligero).

Domenica dalle ore 10:30 pranzo offerto agli atleti ed accompagnatori

Verona CiclisticaVia Zenatello, 4/a37124 [email protected]. 045.917629fax 045.8303220

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CIRCUITO BASSO 10 volte x 7,2 kmCIRCUITO ALTO 8 volte x 9,6 km

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La Cronoscalata in Notturna delle TorricelleTrofeo Banca Popolare di VeronaCome ormai noto, venerdì

18 settembre prossi-mo, due giorni prima della GranFondo Avesani, si terrà Cronoscalata in Notturna delle Torricelle.A Verona, con partenza da piazza Brà ed arrivo sulle Torricelle, si correrà per il 9° GranPremio Città di Verona - Trofeo Banca Popolare di Verona.Soltanto 60 iscritti nella indivi-duale e 20 team (tre elementi anche misti), parteciperanno a questa singolare manife-stazione promozionale per il Ciclismo.I concorrenti (donne e uomini) verranno suddivisi in categorie uniformate alla consulta na-

zionale ciclistica (per esigenze organizzative alcune categorie potranno essere accorpate): Professionisti m. - Elite f. - Under m. 21.23.26 - Junior m. - Cicloamatori m. e f.)Ad ogni Primo di Categoria ed alla squadra col miglior tempo verrà assegnato un “Premio Speciale”. A tutti i parteci-panti un simpatico omaggio e un buono pasto (anche se dopo gara).

Vi aspettiamo alle 20.00 di venerdì 18 settembre prossimo in piazza Brà per la suggestiva sfilata nelle vie di Verona e sulle rampe delle Torricelle per incitare ed applaudire tutti i partecipanti.

Il PrOgrAmmA - venerdì 18 settembre 2009

Partecipanti: - individuale max 60 iscritti (Professionisti, Elite, Amatori)

“maschile / femminile- a squadre max 20 (anche miste)

Partenze: Piazza BràArrivo: Torricelle (valico per Borgo Venezia) Via Oberdan, Via Diaz, Ponte della Vittoria, Lungadige Matteotti, Viale D’Annunzio, Incrocio Verona-CaprinoPercorso: Viale D’Annunzio, Incrocio Vr Caprino, Via Ippo-lito Nievo, salita Castel San Felice, Valico TorricelleOre 20.00: raduno concorrenti piazza Brà.Ore 21.00: partenza primo Cconcorrente.Partenze successive: ogni 60 secondi.Ore 22.30: arrivo ultimo concorrente.

Premiazioni: ore 22.45, Piazza Brà.

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Granfondo LUCA AVESANIMAESTRI DI SCI

Anche quest’anno l’Associazione Italiana Maestri di sci ha scelto la nostra magnifica Granfondo per gareggiare sulle due ruote.

Sono previste quattro categorie maschili:Cat. 1 - da 18 a 25 anniCat. 2 - da 26 a 35 anniCat. 3 - da 36 a 45 anniCat. 4 - oltre 46 anni

e due categorie femminili:Cat. 5 - da 18 a 30 anniCat. 6 - oltre 31 anni

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65 Lungadige Attiraglio Diga 7,500 7,500 297,200 0.30 0.22 0.18 0.15

70 Parona 2,500 10,000 294,700 0.40 0.30 0.24 0.20

120 Ospedaletto 9,000 19,000 285,700 1.16 0.57 0.45 0.38

116 P.so Napoleone 3,200 22,200 282,500 1.28 1.06 0.53 0.44

100 Sega 1,400 23,600 281,100 1.34 1.10 0.56 0.47

186 Zuane Osteria 7,500 31,100 273,600 2.04 1.33 1.14 1.02

187 Rivalta Veronese 12,000 43,100 261,600 2.52 2.09 1.43 1.26

151 Avio 10,500 53,600 251,100 3.34 2.40 2.08 1.47

165 Chizzola 11,200 64,800 239,900 4.19 3.14 2.35 2.09

692 Altipiano Brentonico bivio SP3 5,700 70,500 234,200 4.42 3.31 2.49 2.21

400 Besagno 3,000 73,500 231,200 4.54 3.40 2.56 2.27

200 Mori 2,700 76,200 228,500 5.04 3.48 3.02 2.32

222 P.so San Giovanni 6,800 83,000 221,700 5.32 4.09 3.19 2.46

85 Torbole 3,800 86,800 217,900 5.47 4.20 3.28 2.53

90 Malcesine 1,500 88,300 216,400 5.53 4.24 3.31 2.56

67 Torri del Benaco 21,000 109,300 195,400 7.17 5.27 4.22 3.38

90 Punta San Vigiglio 3,900 113,200 191,500 7.32 5.39 4.31 3.46

67 Garda 3,000 116,200 188,500 7.44 5.48 4.38 3.52

237 Costermano 3,400 119,600 185,100 7.58 5.58 4.47 3.59

315 Castion Veronese 3,000 122,600 182,100 8.10 6.07 4.54 4.05

581 San Zeno di Montagna 5,000 127,600 177,100 8.30 6.22 5.06 4.15

730 Loc. Baitel (Ris. Sceriffo) 4,100 131,700 173,000 8.46 6.35 5.16 4.23

695 Lumini 1,100 132,800 171,900 8.51 6.38 5.18 4.25

254 Caprino Veronese 7,000 139,800 164,900 9.19 6.59 5.35 4.39

300 Loc. Valsecca di Sotto 2,400 142,200 162,500 9.28 7.06 5.41 4.44

862 Spiazzi 8,500 150,700 154,000 10.02 7.32 6.01 5.01

890 Spiazzi loc. Peretti 1,000 151,700 153,000 10.06 7.35 6.04 5.03

856 Ferrara di Monte Baldo 2,800 154,500 150,200 10.18 7.43 6.10 5.09

1065 Meneghei 3,800 158,300 146,400 10.33 7.54 6.19 5.16

1000 Cambrigar 1,100 159,400 145,300 10.37 7.58 6.22 5.18

1260 Novezzina 2,300 161,700 143,000 10.46 8.05 6.28 5.23

1580 Cavallo di Novezza 3,600 165,300 139,400 11.01 8.15 6.36 5.30

1430 Malga Dossioli 5,400 170,700 134,000 11.22 8.32 6.49 5.41

1040 Prà della Stua 6,300 177,000 127,700 11.48 8.51 7.04 5.54

131 Avio 11,400 188,400 116,300 12.33 9.25 7.32 6.16

132 Rivalta Veronese 10,000 198,400 106,300 13.13 9.55 7.56 6.36

137 Peri Inizio salita 1,300 199,700 105,000 13.18 9.59 7.59 6.39

931 Fosse 8,900 208,600 96,100 13.54 10.25 8.20 6.57

849 Barozze 1,300 209,900 94,800 13.59 10.29 8.23 6.59

950 Ronconi 2,400 212,300 92,400 14.09 10.36 8.29 7.04

1034 Provalo 1,100 213,400 91,300 14.13 10.40 8.32 7.06

1032 Selvavecchia 1,600 215,000 89,700 14.20 10.45 8.36 7.10

1090 Erbezzo Bivio per P.so Fittanze 3,200 218,200 86,500 14.32 10.54 8.43 7.16

1399 P.so Fittanze 5,600 223,800 80,900 14.55 11.11 8.57 7.27

1568 Bivio Pidocchio 4,100 227,900 76,800 15.11 11.23 9.06 7.35

1117 Erbezzo 8,500 236,400 68,300 15.45 11.49 9.27 7.52

1020 P.te Dell'Anguillara 3,100 239,500 65,200 15.58 11.58 9.34 7.59

1113 Colletta 4,500 244,000 60,700 16.16 12.12 9.45 8.08

1146 Bosco Chiesanuova 2,100 246,100 58,600 16.24 12.18 9.50 8.12

1267 Griez 3,400 249,500 55,200 16.38 12.28 9.58 8.19

1264 Maregge 1,400 250,900 53,800 16.43 12.32 10.02 8.21

1335 Tracchi 1,600 252,500 52,200 16.50 12.37 10.06 8.25

1501 Branchetto 2,500 255,000 49,700 17.00 12.45 10.12 8.30

1580 Campo Levà 1,200 256,200 48,500 17.04 12.48 10.14 8.32

1494 San Giorgio 1,400 257,600 47,100 17.10 12.52 10.18 8.35

1364 Ost.a degli Spazzioi 3,000 260,600 44,100 17.22 13.01 10.25 8.41

1394 Conca dei Parpari 1,300 261,900 42,800 17.27 13.05 10.28 8.43

1157 Camposilvano 4,000 265,900 38,800 17.43 13.17 10.38 8.51

1175 Stander 0,900 266,800 37,900 17.47 13.20 10.40 8.53

1088 Velo Veronese 1,800 268,600 36,100 17.54 13.25 10.44 8.57

843 Roverè 4,700 273,300 31,400 18.13 13.39 10.55 9.06

602 Pissarotta 3,900 277,200 27,500 18.28 13.51 11.05 9.14

737 Cerro Veronese 1,800 279,000 25,700 18.36 13.57 11.09 9.18

622 Azzago 4,500 283,500 21,200 18.54 14.10 11.20 9.27

169 Grezzana 7,800 291,300 13,400 19.25 14.33 11.39 9.42

131 Marzana 2,400 293,700 11,000 19.34 14.41 11.44 9.47

110 Quinto Valpantena 1,100 294,800 9,900 19.39 14.44 11.47 9.49

83 Poiano Via Castellana 2,800 297,600 7,100 19.50 14.52 11.54 9.55

175 Toricelle 2,000 299,600 5,100 19.58 14.58 11.59 9.59

59 Verona Piazza Brà 5,100 304,700 0,000 20.18 15.14 12.11 10.09

Randonnée AVESANI Km 305

A.M.S.I.

PER RANDONNEUR

· Domenica 20 settembre 2009· Partecipazione FCI/Udace/CSI/Uisp e altri Enti Consulta Coni più Federazioni Estere· Iscrizioni max 2.000 partecipanti. Quota Iscrizione s 30,00 entro 30 giugno – Quota Iscrizione s 35,00 Dal 1° luglio al 13 settembre

Quota Iscrizione s 40,00 dal 14 al 19 settembre e fino a posti disponibili.· Versamenti IBAN IT 13 J 05188 11716 000000003112 La Scaligera· Invio a La Scaligera fax 045 8303220 iscrizione completa dati - allegati copia tessera e copia versamento· Iscrizioni individuali: per sprovvisti di tesseramento con aggiunta di 5 s comprensiva assicurazione resta obbligo Certificato medico Sportivo

Agonistico o Cicloturistico· Percorsi: Rosso Km. 183.5 - Verde Km. 149.5 - Giallo Km. 97.3· Ufficio gare “Arsenale” da Venerdì pomeriggio / Sabato tutto il giorno / Domenica mattina fino ore 7.00 ritiro numeri e pacco gara· Uscite autostrade VR SUD e VR NORD seguendo indicazioni· Ritrovo dalle ore 7.00 in Piazza Brà - Partenze: Rosso 8.00 - Verde ore 8.15 - Giallo ore 8.30 e Cicloturisti· Categorie: Hors Category (Prof./ Elite / Under / 21, 23, 26 / Lista Rossa) - Cicloamatori A (19 / 30) B ( 31 / 36) C ( 37 / 42) D ( 43/49)

E (50 / 57) F (58 / 70) H (15 / 18) Percorso Giallo con firma di genitore o facenti veci - W1 (19 / 34 f.) W2 (35 / 55 f.) Cicloturisti ( solo percorso giallo anche oltre 70 anni m. e oltre 55 f.)

· Visita Medica Agonistica Sportiva per Tutte le Categorie (Cicloturisti certificato idoneità fisica)· Premiazioni: Pacco gara a tutti - Crono Peri-Fosse Primi m.f. - TV Caprino solo percorso Verde - GPM m.f. solo percorso Rosso -

Categorie: Primi 10 m. e Prime 5 f.· Assistenza in corsa fissa/mobile (assistenza privata solo autorizzati e agli undici punti ristoro e GPM)· Coperture Assicurative CSI, RC Aurora oltre le personali degli Enti Sportivi)· Parcheggio Gratuito all’Arsenale (si declinano responsabilità per furti e danni)· WC e Docce calde all’Arsenale in area Parcheggio Gratuito….o Convenzionato· Percorsi assistiti da personale della Protezione Civile, Volontari Carabinieri in congedo, Corpo Forestale dello Stato, ANA Verona, Nuova Acropoli.· Ristori sui percorsi n° 11 gestiti da ANA e PROLOCO.· Strade aperte al traffico con rispetto del codice della strada.· Servizio Albergo: Hotel Amico (su www.lascaligera.it) oppure APT 045 8000861 - Verona Tuttintorno 045 8009461· Gran Menù dell’Ospite per tutti i partecipanti e prezzi speciali per gli altri.· Servizio fotografico in corsa - Servizio Massaggi - Assistenza sanitaria - expo stand -

Mega Ristoro Venerdì / Sabato e Domenica presso l’Arsenale - Crono Winning Time.

“Verona pedala per la vita”

UTILI INFORMAZIONI:

Tutto il programma della settimana ciclistica scaligera: www.lascaligera.it - e-mail: [email protected] Scaligera - Via Zenatello 4/A - 37124 Verona - Tel. 045 917629 - Fax 045 8303220

chievo summer camp 2009Decimo anniversario

Un’altra estate speciale in Gialloblù

Anche quest’anno grande successo per i ‘Chievo

Summer Camp’, i camp estivi organizzati dal ChievoVerona per tutti i bambini e le bambine dai 6 ai 14 anni. L’iniziativa, giunta alla decima edizione, ha riscosso un enorme successo contando più di 800 presenze nel periodo dal 7 giugno al10 luglio.Ne parliamo con il Responsabile della Scuola Calcio, Flavio Margotto. “I ChievoVerona Summer Camp sono un’iniziativa nata dieci anni fa con l’intenzione di offrire ai ragazzi, che troppo spesso d’estate vengono “dimenticati” davanti a televisioni e videogame, un’opportunità di divertimento all’aria aperta ed in compagnia. Uno stage estivo di calcio che permette ai bambini di avvicinarsi allo sport in modo sano ed educativo, in un contesto di

vacanza ed animazione. Per i più grandi, invece, è una settimana di allenamenti strutturati come un vero e proprio ritiro, seguiti dagli allenatori e preparatori atletici del ChievoVerona”“L’obiettivo di questa iniziativa – come del resto quello di tutte le attività del nostro settore giovanile, che conta oltre 60 società affiliate in tutta Italia e vanta quindi un’ottima ramificazione sul territorio - è quello di offrire a bambini e ragazzi sempre più opportunità di svolgere attività sane, trasmettendo loro i valori positivi dello sport”Uno dei segreti dei camp del ChievoVerona è sicuramente la gestione diretta, senza intermediari: “Gli allenatori, i preparatori, gli organizzatori, una volta terminata la stagione del Settore Giovanile, si concentrano esclusivamente sui Camp estivi, offrendo così ai genitori che ci

affidano i bambini, la certezza della serietà e professionalità del personale”.Ma non solo: “Un’altra opzione che ci contraddistingue è il fornire un servizio trasporti, attraverso i pulmini e gli autisti del nostro settore giovanile, che copre tutto il territorio di Verona e provincia”.

Alessandra Rutili

www.chievoverona.it

I Numeri dell’Edizione 2009

- Località: 3 (Peschiera, Villa Guerina, Don Calabria)

- Periodo: 5 Settimane dal 7 Giugno al 10 Luglio

- Presenze: 800 - Province di provenienza ragazzi:

22 - Personale coinvolto: 70 tra

organizzatori, allenatori, animatrici, autisti

L’Ares Calcio di Borgo Santa Croce si prepara

ad affrontare il campionato di Seconda Categoria con rinnovato entusiasmo e con una formazione pressoché

invariata. Il presidente Zanoni ha puntato in primis alla riconferma dello staff tecnico che bene ha lavorato durante la stagione conclusasi solamente tre mesi fa. Ecco quindi che alla guida della prima squadra ci sarà ancora mister Ernesto Turri che sarà supportato da Ivo Zan-tedeschi, Nicola Camerlengo e dal preparatore atletico Adolfo Calabretta Per quanto riguarda la rosa si registrano le partenze del difensore Daniele Dandrea e del centrocampista avanzato Tazio Pradella. Per portare un po’ di esperienza ad un gruppo giovane, sono invece arrivati l’at-taccante Gino Crema classe 1979 – quest’anno autore di ben 22 reti in campionato col Valtra-migna Cazzano – e del forte centrocampista Pietro Cobianchi classe 1982 ex Pol. Virtus e Valtramigna Cazzano. Per entrambi si tratta di un ritorno a casa, visto che proprio sul campo di Via Pergolesi iniziarono – circa ventenni fa – la loro carriera calcistica. Altri nuovi acquisti sono i difensori Cavestro Luca – classe 1981 prove-niente dal Borgo S. Pancrazio – e Omar Branzi classe 1985 dal Valpantena. Riconfermato in blocco tutto il gruppo di base della stagione appena conclusa compreso il “bomberone” Francesco Montolli. Gli allenamenti in preparazione della stagione sono iniziati lo scorso 19 agosto. La prima uscita stagionale è stata sabato 22 agosto a Valeggio sul Mincio, mentre sabato 29 e domenica 30 agosto la compagine nerofucsia ha partecipato alla kermesse calcistica allo stadio comunale di Valeggio per il torneo “Memorial Walter Paoli-ni” confrontandosi con il Dossobuono, l’Audace e le Golosine. Nonostante le gambe “imballate” i leoni di Santa Croce hanno dimostrato buone trame di gioco e apprezzabili qualità tecniche. L’Ares Calcio 2009-2010 non sarà più la sorpre-sa dello scorso campionato. L’effetto sorpresa quindi non sarà più l’arma in più. Come più volte sottolineato dal D.S. Valerio Cobianchi - in sede di presentazione - le avversarie attende-ranno il Leoni di Santa Croce con ancora più attenzione e con il coltello tra i denti. Servirà quindi una gran prova di maturità per conqui-stare una salvezza che, sulla carta, non dovreb-be essere difficile conseguire. Quando il gioco si fa duro… i “leoni” iniziano a ruggire!

Alberto Cristani

www.arescalcio.it

Calcio news

Ares Calcio in cerca di conferme



hellas veronaassoluto protagonista dell’estate 2009

Ancora prima dell’impor-tante campagna di raf-

forzamento della formazione gialloblu che parteciperà al campionato di Lega Pro 2009-2010, la società presieduta dal presidente Martinelli, si è resa protagonista di interessanti ini-ziative volte alle giovani leve. Tra queste grande successo ha riscosso l’Hellas Verona Foot-ball Camp organizzato in col-laborazione con l’associazione sportiva Sport Camp Italia.Il camp si è svolto presso gli impianti sportivi di San Zeno di Montagna e Jesolo location assolutamente suggestive e ide-ali per questo tipo di attività.Mare e monti quindi per i giovani mastini gialloblu che, guidati dai tecnici specializzati del settore giovanile dell’Hellas Verona, hanno trascorso gior-ni indimenticabili tra calcio e attività ludiche extra sportive.Tra le peculiarità dell’Hellas Verona football camp 2009 infatti, oltre all’allenamento tecnico sul campo, le giornate sono state caratterizzate da passeggiate tra i boschi delle colline gardesane e il Jungle Adventure (a San Zeno di

Montagna) e le pinete maritti-me (Jesolo). Ma non solo.I bambini hanno imparato a conoscere e a provare sport e attività nuovi, alcuni dei quali particolarmente curiose e‘a torto’ poco conosciute.Curioso quindi vedere i ra-gazzini in maglia gialloblu cimentarsi in azioni di football americano, con il supporto dei coach dei Mastini Verona, scoccare frecce con sorpren-dente abilità verso i berasgli posizionati dagli istruttori degli Arcieri Scaligeri. E ancora: cavalcare allegramen-te i purosangue portati apposi-tamente in loco da Gran Vajo ranch e dirigere bellissimi bor-der collie tra gli ostacoli posizio-nati da Stefano Zanini di Power-dog Verona sono stati ulteriori momenti di assoluto spasso per coloro che tra un palleggio e un allungo hanno voluto cimentarsi in nuove esperienze.

Il calcio però l’ha ovviamente fatta da padrone, richiamando bambini da Verona e da fuori provincia, di cui solo una mi-nima parte orientata sul ‘Day Camp’ (pernottamento a casa). Un unico denominatore ha accumunato le tre settimane di Hellas Verona Camp: il divertimento. Assoluto, puro, spensierato. Nessuno dei partecipanti è tornato nelle proprie famiglie con i gradi di ‘campioncino’, sia chiaro. Di sicuro però avrà portato con sé un grande ricordo e la consapevolezza che il pallone, soprattutto quando si è piccoli, può essere ancora un momen-to di svago e divertimento.Per diventare calciatori con la ‘C’ maiuscola c’è ancora tempo. Per fortuna

Alberto Cristani

www.hellasverona.it

Il Crazy Colombo, storica società calcistica veronese presieduta da Ruggero

Gambini, si prepara ad affrontare con rinnovato entusiasmo e con importanti novità la stagione agonistica 2009-2010. Conferma l’iscrizione di tutte le squadre ai campionati provinciali e regionali - a partire dalla prima squadra che parteciperà al campionato di 2 categoria - la “società della bùsa” ha assestato alcuni importanti colpi soprattutto per quanto riguarda la Scuola Calcio. È infatti stata creata la nuova scuola calcio ”Hellas Verona Academy”, gestita interamente da uno staff tecnico formato solamente da allenatori e preparatori atletici dell’Hellas Verona, con la collaborazione dell’ex gialloblù Franco Bergamaschi. Si tratta della prima e unica scuola calcio gestita direttamente dell’Hellas Verona e provvederà alla formazione calcistica e motoria dei ragazzi che vi parteciperanno.L’attività si svolgerà per i ragazzi nati nel 2001 / 2002 / 2003 / 2004 nei giorni di martedì e giovedì dalle 16.30 alle 18.00 presso i campi della società Crazy Colombo in Via T. Da Vico, e per il primo anno quasi ininterrottamente dal 15 settembre al 27 maggio. In via di definizione anche la nuova “Scuola Portieri” seguita dall’istruttore Marco Fagnani, in collaborazione con Uhlsport, marchio leader mondiale nell’abbigliamento da portiere, aperta anche a ragazzi di altre società, con le quali si vuole creare un rapporto di fattiva collaborazione per la crescita tecnica dei giovani estremi difensori.Il Crazy Colombo, fondata nel 1947, si presenta quest’anno ai nastri di partenza confermando parte del vecchio organico, con alcuni nuovi inserimenti e un parziale ringiovanimento dirigenziale e organizzativo. Questo permetterà ai nuovi arrivati di fare esperienza e di garantire una continuità per il futuro. Le novità si estendono anche al settore comunicativo, sempre più importate anche a livello dilettantistico.Verrà infatti creato un nuovo sito internet che terrà aggiornati tutti i tesserati, i tifosi e gli addetti ai lavori sulle iniziative societarie e sui risultati delle compagini targate Crazy. Crazy Colombo: 63 anni e non sentirli!

Alberto Cristani

Calcio news

Il Crazy ricomincia…e ringiovanisce


BarDolino veronaGiovane, ambizioso ma soprattutto vincenteVacanze finite per le campionesse

d’Italia di calcio femminile del Bardolino Verona che da quasi un mese si allenano regolarmente allo Stadio Belvedere di Calmasino. Grande entusiasmo per la formazione gialloblu che da quest’anno verrà allenata da mister Roberto Marchesini, lo scorso anno alla guida della formazione Primavera.Nonostante alcune partenze di rilievo, tra le quali Patrizia Panico, il Bardolino Verona 2009-2010 appare ancora una formazione di assoluto rilievo, favorita numero uno per lo scudetto. Pilastri inamovibili sono le “solite” Boni, Brunozzi, Paliotti, Gabbiadini, Parisi, Motta, Schiavi e D’Adda (le ultime cinque reduci dagli Europei con la Nazionale azzurra) alle quali si è aggiunta quest’anno una mini colonia straniera.Infatti il mercato estivo ha portato in riva al Lago di Garda le brasiliane De Fatima Da Rocha Dayana e Villar Viviane e la italo-americana Melissa Cary, tutte smaniose di mettersi subito in luce e dimostrare tutto il loro valore. Importante inoltre la decisione di “promuovere” in prima squadra alcune atlete delle formazioni giovanili, segnale di come il Bardolino Verona creda molto al vivaio e alla programmazione futura.Mister Marchesini ha potuto allenare la squadra a ranghi completi solo dai primi di settembre, in pratica dal ritiro di San Zeno di Montagna, quando ha potuto inserire nel gruppo le nazionali rientrate dall’Europeo.La stagione 2009-2010 inizierà ufficialmente sabato 26 settembre a Taormina quando Bardolino Verona e Torres si affronteranno

per l’aggiudicazione della Supercoppa.Sabato 10 ottobre prenderà il via il Campionato di Serie A e domenica 11 ottobre quelli di A2 e B; le squadre scenderanno in campo per la prima giornata del Campionato Primavera sabato e domenica 17 e 18 ottobre.Per quanto riguarda la Womans Champions League, il Bardolino Verona dovrà affrontare le danesi del Fortuna Hjorring con la gara di andata che verrà disputata a Hjorring, cittadina nell’estremo nord della Danimarca, mercoledì 30 settembre. Il ritorno al Bentegodi è previsto per il successivo mercoledì 7 ottobre.Un vero e proprio tour de force per le veronesi, tenuto inoltro conto che le atlete impegnate in Nazionale che pochi giorni dopo il rientro dagli Europei di Finlandia – ad inizio settembre - dovranno ripartire per le qualificazioni mondiali e saranno impegnate in match ufficiali

fino a mercoledì 23, tre giorni prima della Supercoppa di Taormina. Il rischio concreto è dunque quello di giungere all’importante appuntamento europeo di Champions con atlete frastornate dai viaggi aerei e da una serie incredibile di gare che le vedrebbe scendere in campo ogni tre giorni per due settimane consecutivamente. Ma nessun dramma o vittimismo: il Bardolino Verona saprà come sempre reagire alle difficoltà grazie all’entusiasmo e alla passione che accomuna queste atlete che, nonostante siano dilettanti, si possono considerare vere e proprie professioniste (4 allenamenti alla settimana oltre alla partita del sabato!). Novità della stagione 2009-2010 potrebbe essere la possibilità per le campionesse d’Italia di giocare le partite di campionato sul terreno sintetico dello stadio Olivieri di Via Sogare, a Verona. Se questo progetto dovesse andare a buon fine – grazie alla collaborazione tra il Comune di Verona e il Comune di Bardolino – sarebbe senza dubbio un’ulteriore spinta mediatica per fare aumentare ulteriormente l’interesse per il calcio femminile troppe volte, a torto, bistrattato.

Bruno Mostaffiwww.cfbardolino.it


Neppure il tempo di gustare e di archiviare il successo dell’edizione

2009 della Champions League – la numero 11 quest’anno Trofeo L’Arena il Giornale di Verona – che per lo staff organizzativo di Area Sport è già ora di rimboccarsi le maniche. Parte infatti ad ottobre il 20° CAMPIONATO PROVINCIALE INDOOR di CALCIO a 5 - 7° TROFEO L’ARENA, il più longevo e importante torneo di “futsal” dilettantistico di Verona e provincia. Passione, dedizione ed esperienza, hanno permesso ad Area Sport di arrivare a questo invidiabile traguardo; non si arriva a compiere vent’anni di attività se alle spalle non c’è una macchina organizzativa a dir poco esemplare! Prima di elencare le news del campionato

2009-2010 è doveroso ricordare l’eccezionale successo della Champions League 2009. Per farlo è sufficiente “dare qualche numero”:- 126 squadre partecipanti- 1.400 atleti - 400 gare disputate- 4 competizioni: Under 16, Femminile,

Coppa Uefa, Champions League Open- una media di circa 800 spettatori a

serata (nelle ultime serate oltre 3.000 presenze).

Il tutto “spalmato” in quasi due mesi no-stop di gare in notturna presso il Centro de Stefani di San Michele Extra. Ma tutto questo è ora solo un bel ricordo. Già da settembre infatti ci sarà un gustoso “antipasto” con il 10° Torneo Precampionato di calcio a 5 – 7° Trofeo VERONA PREMIA, manifestazione aperta a tutti – società e associazioni

sportive, gruppi spontanei, circoli aziendali, associazioni di categoria – senza limiti di età per gli atleti partecipanti. Per gli amanti del futsal un appuntamento importante per togliere la “ruggine” dopo le meritate ferie e per prepararsi al meglio alla stagione agonistica, e non, che parte abitualmente con l’arrivo dell’autunno.

L’attività di Area Sport entra nel vivo ad ottobre – terminato il precampionato – con il vero piatto forte, il 20° CAMPIONATO PROVINCIALE INDOOR di CALCIO A 5 – abbinato per la settima volta consecutiva al TROFEO L’ARENA.Anche in questo caso si parla di categoria “open”, cioè senza limiti di età, con la sola variante che alla manifestazione non saranno ammessi i tesserati F.I.G.C. che militeranno nei campionati di calcio 5 di Serie B/A2/A1; saranno invece ammessi i Tesserati Atleti F.I.G.C. LND che svolgono attività dilettantistica (dall’Eccellenza alla 3a Categoria) o giovanile di Calcio.Importanti e di assoluto livello gli impianti che ospiteranno le partite del campionato, dislocati in più punti della provincia veronese. Servizio non da poco per le squadre che potranno, all’atto dell’iscrizione, indicare la preferenza logistica per ottimizzare tempi e risorse.Le partite si giocheranno nelle serate infrasettimanali e il sabato pomeriggio presso i seguenti impianti, tutti tassativamente coperti e riscaldati:

- Palazzetto Centro Polifunzionale Don Calabria, Verona Nord

- Centro Sportivo Azzurra, San Giovanni Lupatoto

area sporTil calcio 5 all’ennesima potenza

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- Palatenda Zevio, Zevio- Sporting Club Arbizzano, Arbizzano di

Negrar Altre strutture idonee potranno essere attivate prima dell’inizio del campionato anche in relazione al numero delle squadre iscritte In omaggio ad ogni squadra partecipante la muta di maglie FERRO SPORT con la possibilità di personalizzarla con denominazione e logo dello sponsor, e i due palloni ufficiali gara NIKE. Ultimo, ma non ultimo, il 2° CAMPIONATO di CALCIO a 8 GIOCATORI. Si tratta di una delle più recenti novità che Area Sport offre agli amanti del calcio “sintetico”, un perfetto mix tra calcio a 11 e calcio a 5. Spettacolarità e divertimento sono garantiti.

Le gare si giocheranno infrasettimanalmente e/o il sabato pomeriggio, principalmente sullo splendido terreno da gioco - erba sintetica di ultima generazione - del Centro Polifunzionale Don Calabria di Via San Marco.Anche per le squadre partecipanti al calciotto ci sarà in omaggio la muta di maglie FERRO SPORT.

Ma l’attività di Area Sport non finisce qui. Infatti l’associazione diretta da Giuseppe Sfragara proporrà anche per la stagione 2009-2010 graditissime conferme come il Torneo Interforze e Polizie di Stato, il Circuito Minicalci, il Campionato di calcio a 5 Interfacoltà Università di Verona, il Torneo dei Bar, e tante interessanti novità che arricchiranno le manifestazioni targate Area Sport e valorizzeranno ancor più i veri grandi protagonisti, gli Atleti. E per rimanere sempre aggiornati e informati sarà sufficiente visitare il nuovissimo e funzionale sito internet www.areasport.org: notizie, aggiornamenti, schede di iscrizione, regolamenti, risultati, foto e video gallery… Insomma il massimo per poter seguire da vicino il top del calcio a 5 dilettantistico veronese.

Bruno Mostaffiwww.areasport.org

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Sono stati resi noti i calendari e le formule

della prossima fase regionale della Coppa Italia di calcio a 5 femminile. Il Bardolino Verona è stato inserito nel girone 3 con le neopromosse Alto Astico Posina e Altamarca Montegroup. Ma la

novità della formula sta nella eliminazione del turno di riposo, sempre previsto in un girone a tre squadre. In pratica, nella giornata nella quale una squadra avrebbe dovuto riposare, in realtà disputerà una partita con una squadra di un altro girone che a sua volta avrebbe dovuto osservare il turno di riposo. Al Bardolino Verona è toccato in sorte il Cornedo, la squadra vicecampione regionale. Questa partita fra riposanti comunque sarà conteggiata nella classifica a 3 del girone ove si qualificherà alle semifinali, previste a fine campionato, solamente la prima. Ecco il programma qui sotto; il Bardolino Verona inizierà al Palatenda di Zevio, la nuova casa per le gialloblù, il prossimo 12 settembre.

Bardolino Verona - Alto Astico Posinasabato 12 settembre ore 18.00 - Palatenda di Zevio

Altamarca Montegroup - Bardolino Verona domenica 20 settembre ore 16.00 - Cornuda (TV)

Cornedo - Bardolino Veronadomenica 27 settembre ore 18.00 - Cornedo (VI)

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Calcio 5 femminile

1995

CALCIO FEMMINILE

BARDOLINOVERONA

Sono dieci anni che ci crediamo...Sulle maglie c’era Banca Popolare di Verona quando il Chievo entrava nell’élite del cal-cio nazionale e quando tentava l’avventura in Champions League. Ancora noi quando dalla B il Chievo saliva di nuovo a vedere “le stel-le”. E in ne quando a Roma, Torino e Genova il Chievo conquistava la meritata “salvezza”. Da dieci anni condividiamo i valori sportivi di impegno, forza, passione. Forza ChievoVerona!

...UN ALTRO ANNO INSIEME PER CREDERCI ANCORA

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STAGIONE 2009/10

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la BPP grOuP VErONAnon teme l’A2. Anzi...La Bpp Group Verona cal-

cio a 5 si prepara a vivere una stagione di grandissimo livello senza nascondere le pro-prie ambizioni da protagonista. Sono passati poco meno di tre mesi dai festeggiamen-ti per la meritatissima promozione in serie A2 ma l’eco della fantastica impresa non si è ancora spenta. È anche grazie a questo che la compa-gine gialloblu si presenterà ai nastri di partenza il prossimo 3 ottobre – al PalaOlimpia con-tro Orvieto – con grande carica e determinazione. Il presidente Gianmoena ha riconfermato al timone della squadra mister Langè. “Sono molto contento – ha commentato Marco Langè – di essere rimasto a Verona. Nella mia città potrò dare con-tinuità ad un progetto iniziato due anni fa, in serie B. Ma devo dire che il motivo princi-pale che mi ha fatto rinnovare il contratto è la una sintonia to-tale con tutta la società, a parti-re dal presidente, proseguendo con tutto il gruppo dirigenziale. Senza unità di intenti è quasi impossibile lavorare bene”. In merito al campionato che la

Bpp Group Verona andrà ad affrontare, mister Langè ha le idee chiare: “Il livello della se-rie A2 si è sicuramente alzato. Sarà un campionato bellissimo, molto equilibrato dove nessun risultato sarà scontato e dove si vedranno all’opera giocatori di qualità di primissimo livello”.“Spero – conclude il mister gialloblu – di ripartire dall’en-tusiasmo che la promozione ha portato con se, coinvolgendo maggiormente il pubblico veronese e facendogli amare questa squadra. Penso che Verona, anche per la sua tradizione in questo sport, non abbia nulla da invidiare a nessun’altra squadra e città italiana. Per quanto riguarda gli obbiettivi sportivi, dopo l’iniziale amalgama tra vecchi e nuovo arrivati, penso che lavorando seriamente e diver-tendoci riusciremo a dire la nostra anche quest’anno”.La rosa dei giocatori la Bpp Group Verona sé è rin-forzata con due elementi di assoluto livello, che potranno sicuramente far compiere il salto di qualità al quintetto gialloblu. Il primo, in oridine d’arrivo, è Andrea Bearzi, clas-se 1975, dagli addetti ai lavori considerato come il miglior prodotto del futsal nostrano negli ultimi anni. Il giocatore di La Spezia ha iniziato la propria carriera nel calcio a cinque nel 1998 con il Prato, con il quale ha conquistato, sotto la guida di un tecnico del calibro di Jesus Velasco, due Scudetti, due Coppe Italia e due Supercoppe.Sono 63 le presenze inanellate da Bearzi con la maglia della

Nazionale, con all’attivo 24 gol. La seconda “bomba di mercato” risponde al nome di Rafael Teixeira. Classe 1983, difensore italo-brasiliano, Rafael arriva in riva all’Adige dopo due splendide stagioni con la maglia dello Sport Five Putignano. Cinque reti nell’ultima stagione sportiva e l’approdo al secondo turno dei play off promozione per la serie A (Putignano eliminato nel doppio confronto dalla corazzata Torrino): questo il prestigioso biglietto da visita con cui Teixeira giunge nella città scaligera.In Italia, oltre a Putignano, Texeira ha militato nella La-zio, Roma, Nepi, Cinecittà, Scicli, conquistando 2 Coppe Italia di Serie A1 con Lazio e Nepi, oltre ad una Under 21 con la Roma.Per il calcio a 5 veronese si prospetta quindi una stagione 2009-2010 ad altissimo livello.

Alberto Cristani

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dell’estate sportiva 2009. I “Bau-Boys” hanno infatti colla-borato con Sport Camp Italia durante il camp organizzato dall’associazione dal 15 giugno al 12 luglio scorso, portando il football americano in “visita” a 390 giovani calciatori e calcia-trici di età compresa tra i 6 e i 16 anni. “Con la nostra filosofia socie-taria – spiega Simone De Mar-tin, presidente dei “Bauboys” – vogliamo portare avanti un progetto di ringiovanimento del nostro roster e di promo-zione della nostra disciplina. Ma per fare ciò dobbiamo far conoscere il football ai più giovani. Ecco quindi che la possibilità che ci è stata offerta da Sport Camp Italia è stata per importantissima e non ce la siamo lasciati sfuggire!”. Ogni settimana, per quattro martedì consecutivi, allenatori, dirigenti e giocatori gialloblu

si sono recati presso il campo sportivo di San Zeno di Mon-tagna e, armati di palloni, elmetti e corazze, hanno fatto provare ai giovani calciatori le emozioni dello sport della “palla lunga un piede” nella sua versione soft, ovvero il flag football. Ma non solo i bambini e i ra-gazzi del camp sono stati coin-volti dai Mastini gialloblu. “Quando lo abbiamo visto – ci confida Michele De Martin offensive coordinator della squadra – ci siamo emozionati. Eh si perché vedere Preben Elkjaer dal vivo è sempre una emozione grandissima!”. Già Elkjaer, “mastino” per ec-cellenza, cuore gialloblu e ve-ronese di adozione, presente a San Zeno con il suo camp, ha voluto indossare “l’armatura” da gioco e scambiare qualche lancio con i ragazzi. “Con la sua velocità e le sue doti offensive – osserva scher-zosamente Michele De Martin – Preben sarebbe stato un eccezionale runningback. Per fortuna però, e qui lo dico da tifoso del Verona, ha giocato a calcio! Le emozioni che ci ha regalato con la maglia dell’Hellas non le dimentiche-remo mai. Il fatto che abbia indossato la nostra divisa da gioco ci riempie di orgoglio. Per noi Preben è “Mastino” a tutti gli effetti e la nostra maglia numero 11 rimarrà per sempre sua!”. Anche Giovanni Gambini, ide-atore e responsabile del camp,

si dimostra molto soddisfatto del connubio calcio-football americano.”Per l’edizione 2010 - con-clude Gambini – l’intenzione è quella di confermare la collaborazione con i Mastini Verona e di riproporre il fooot-

ball americano ai nostri camp. La famiglia De Martin e tutto lo staff societario si sono di-mostrati dei supporti validi ed importanti per promuovere lo sport e i valori ad esso legati, cosa a cui Sport Camp Italia tiene in modo particolare”.Parlando del prossimo futuro i

Mastini Verona sono pronti ad iniziare una nuova avventura che li porterà nel 2010 al loro primo campionato di serie A LENAF. Un grande obiettivo per una società così giovane come quella gialloblù che nel giro di soli quattro anni si appresta al grande salto nel fo-otball americano made in Italy che conta. I ragazzi di coach De Martin sono già al lavoro dal 1 settembre ogni martedì e giovedì presso il campo di Via Monastero a Parona con la preparazione atletica e tecnica in previsione di una amichevo-le nel mese di novembre e del campionato 2010 che inizierà a fine febbraio.Per tutti i ragazzi dai 16 anni che si vogliono avvicinare al football americano, il coaching staff scaligero vi aspetta per qualche allenamento di prova gratuito per entrare a far parte dei Mastini Verona.

Alberto Cristani

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Quella dell’atletica veronese è una tradizione che dura da tanto.

Una passione portata avanti dalla Fondazione Bentegodi con impegno e con risultati importanti, con atleti poi arrivati alla ribalta nazionale ed internazionale, ma anche con tanto sano sport da far praticare ai più piccoli. Quest’estate il sodalizio veronese ha visto ancora una volta premiati gli sforzi di tecnici e dirigenti. Risultati importanti in varie gare, ma soprattutto il grande terzo posto della squadra femminile alle le finali nazionali A1 allieve di Saronno. «Siamo davvero contenti - sottolinea

il responsabile della sezione atletica bentegodina Mirko Buglioli - oltre che per il risultato complessivo per i tanti record personali delle ragazze, segno di un continuo miglioramento. Tutte le nostre atlete si sono misurate con i propri limiti, per ottenere piazzamenti per sé, ma anche per la Bentegodi, e direi che ci sono riuscite al meglio. Non posso che ringraziare tutte per le emozioni che ci hanno regalato e per quelle che ci daranno ancora». Queste le ragazze che hanno partecipato alla competizione. Valentina Sambugaro ha vinto la gara del martello con il suo nuo-vo primato. Un altro primo posto l’hanno conquistato le ragazze della staffetta: Alice Zantedeschi, Elisabetta Carletti, Vittoria Cerchi e Vittoria Grigoletti nella 4x100. Ottimo 2° posto per Noemi Tebaldi nel salto con l’asta. Sono addirittura quattro i terzi posti conquistati dalle atlete veronesi: Chiara Pedrini nel triplo, Giorgia De Carli nel getto del peso, Sabina Zantedeschi nei 300 metri, Vittoria Grigoletti nei 400 a ostacoli, con quest’ultima che ha conqui-stato punti importanti anche nel salto in alto. Quarta anche Irene Corrà nel lancio

del disco con il suo nuovo record personale. Nei 100 a ostacoli, Elisabetta Carletti si è presa la 5° piazza mentre nei 100 piani la prova di Vittoria Cerchi le è valsa il 6° po-sto, stesso risultato di Giulia Caucchioli nel lancio del giavellotto. Ottave sono arrivate Sabina Zantedeschi nei 1500 metri e Eli-sabetta Carletti nei 200 metri, mentre nei 400 metri Caterina Compagni e nel lungo Alice Zantedeschi si sono piazzate al 9° posto. E poi ancora piazzamenti da segna-lare, quelli di Sara Posenato negli 800 metri e della 4x400 (Chiara Pedrini, Sara Posena-to, Emily Bianchini, Caterina Compagni). Tanti i risultati di valore, insomma, in una finale nazionale che ha confermato la Fon-dazione Bentegodi ai vertici dell’atletica nazionale e che lanciano le ragazze verone-si nella finale nazionale del 26 settembre. Ma non ci sono le atlete a portare in alto i colori dell’atletica cittadina. Ci sarà infatti anche la squadra maschile della Bentegodi nella finale A2 dei campionati nazionali di società di atletica, in programma sempre il 26 settembre. Dopo le due fasi regionali il coordinatore della sezione atletica Mirko Buglioli spiega con tanta soddisfazione: «L’anno scorso la squadra maschile aveva vinto la finale della categoria A3, passando così alla A2 a patto di raggiungere i 19.500 punti nelle fasi regionali». Un risultato superato senza problemi grazie ai 19.831 punti arrivati dalle belle gare disputate dagli atleti veronesi nelle varie specialità. Adesso finite le vacanze ragazzi e ragazze della Fondazione sono già in pista per preparare al meglio l’importante appunta-mento delle finali nazionali.

Luca Mazzara

www.bentegodi.it

Fondazione Bentegodialle finali nazionaliIl 26 settembre la squadra femminile e maschile presenti al prestigioso traguardo

CuOrE & SPOrT

Lo sport fa bene al fisico e alla mente, contrasta i

danni derivanti dallo stile di vita moderno, ma richiede un affaticamento anche notevole del cuore. Facciamo tutto il possibile per conoscere il suo stato di salute?

Non esiste visita medica, per quanto accurata, che possa escludere la presenza di un vizio cardiaco. L’elettrocar-diogramma è un esame stru-mentale poco sensibile per riconoscere la presenza di una cardiopatia, cioè può risultare

normale in una persona con un difetto cardiaco. Per una valutazione approfondita il cuore deve essere esaminato direttamente con un esame di imaging cardiaco. L’ecocar-diogramma è il metodo stru-mentale che, con gli ultrasuo-

ni, quindi in modo diretto e in-nocuo, elabora immagini della anatomia e della funzione cardiaca, con dati immediati e subito utilizzabili dal medico sportivo. L’ecocardiogramma completo comprende un esa-me morfologico (dimensioni, spessori, funzione contrattile, caratteristiche delle valvole e delle grosse arterie) e doppler (studio dei flussi ematici).Un check-up medico-sportivo di cardiofitness comprende, oltre alla visita medica, un ecocardiogramma completo, un elettrocardiogramma a riposo e da sforzo, misurazioni spirometriche. Questa proce-dura valutativa rappresenta un approccio ottimale alla valu-tazione della idoneità fisica di giovani e meno giovani.Nei Poliambulatori Santa Sofia questo tipo di check-up viene eseguito in un unico incontro, con la collaborazione di car-diologo e medico sportivo. Pri-ma di iniziare a correre passa da noi per un check-up, il tuo cuore è unico, non sottovaluta-re i rischi.

a cura del Dott. Salvatore LongoCardiologo presso i

Poliambulatori Santa Sofia

Redazionale a cura dei Poliambulatori Santa Sofia, Ambulatori Medici Specialistici

Direttore Sanitario: Dott. Luciano Castellano Medico Chirurgo Odontoiatra Aut. San. Reg. 7078 del 2007

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La nuova Marmi Lanza Verona è pronta per vivere il 65 campionato di

Serie A1 Tim che si aprirà ufficialmente domenica 27 settembre quando i gialloblù di coach Bagnoli andranno in trasferta a Cuneo, dove la Bre Banca dell’ex Giuliani e Parodi li attende per la prima gara.La nuova rosa è stata presentata ufficialmente alla stampa e davanti a cinquecento tifosi che nonostante il caldo torrido di agosto sono accorsi al PalaOlimpia per incontrare atleti che già promettono salvezza e qualcosa in piu’. Questo l’obiettivo del nuovo campionato: conquistare prima di tutto la permanenza nella massima serie e poi ancora guardare oltre, magari proprio verso l’accesso ai play off scudetto sfuggito – la scorsa stagione – per un soffio.Bruno Bagnoli affiancato dal secondo tecnico Diego Flisi deve contare solo le assenze dell’opposto Michal Lasko e dello schiacciatore Robert Kromm impegnati con le relative nazionali agli Europei di settembre. Guardando ai 13 scaligeri al centro Verona ritrova il grande Daniel Howard, Max Holt giovane promessa americana e le garanzie di Valerio Curti,

la regia è ancora affidata a Daniele Sottile mentre alle sue spalle Michele Groppi dopo quattro stagioni all’estero vorrà ben esordire in gialloblù Il pubblico potrà ancora apprezzare le “acrobazie” dei liberi Maurizio Latelli e Massimo Colaci per la seconda stagione consecutiva nella città scaligera. Gli schiacciatori sono nomi importanti atleti consolidati come appunto Kromm, Dore Della Lunga che arriva dalla Trentino Volley, Jiri Kovar protagonista della promozione in A1 di Loreto e i giovani Jordan Gabinov figlio d’arte e dal settore giovanile gialloblù Zoran Peslac. Una Marmi Lanza che accontenta tutti, grandi nomi, giovani promesse, tutti con un denominatore comune, dimostrare il proprio valore. E allora cosa c’è di più bello che farlo davanti all’esaltante pubblico scaligero? Quel pubblico in grado di animare gli spalti del PalaOlimpia che ad ogni incontro casalingo si animano di giallo e di blu.Tutto è pronto, e allora anche tu abbonAt1 alle emozioni!

Francesca Paradiso

www.bluvolleyverona.it

marmi lanza: pronti a ripartireCalendario match

stagione 2009-201027 settembre – 27 dicembre: Cuneo - VERONA4 ottobre – 3 gennaio: VERONA – Taranto7 ottobre – 10 gennaio: Forlì - VERONA11 ottobre – 17 gennaio: VERONA - Piacenza18 ottobre – 24 gennaio: Loreto - VERONA25 ottobre – 7 febbraio: VERONA - Trentino1 novembre – 14 febbraio: Treviso -VERONA8 novembre – 21 febbraio: VERONA - Perugia11 novembre – 28 febbraio: Latina - VERONA29 novembre – 7 marzo: VERONA - Macerata6 dicembre – 14 marzo: Vibo Valentia - VERONA13 dicembre – 17 marzo: VERONA - Montichiari20 dicembre – 21 marzo: Modena – VERONA

Anche tu abbonAt1alle emozioni

Tipologia di ABBONAMENTO Costo 09/10Numerato 160Numerato ridotto 100Posto libero 120Fans Club intero 85Fans Club ridotto 40Convenzione 100Posto libero ridotto 50Junior 10

dOVE: presso la Sede della BluVolley Vero-na, al Palazzetto dello Sport, dalle ore 16.30 alle ore 19.00 dal lunedì al venerdì (tutti i martedì fino alle ore 20.00)QuANdO: la prelazione (per i SOLI numera-ti) è valida dal 10 agosto al 6 settembre, dal 7 settembre la vendita sarà libera; dal 10 agosto tutti gli altri settori saranno in venditaINFO: telefonando in sede allo 045-8102079 oppure inviando una mail a: [email protected] quest’anno l’abbonamento ha valenza di CARD, presentandola ad una serie di ne-gozi e/o attività, si potrà godere di sconti ed agevolazioni. La novità della stagione sono in-vece i premi che riceveranno i primi 3 singoli abbonati che arrivano dai luoghi più lontani dal Palasport oltre alla società sportiva che acquisterà più abbonamenti “convenzione” riceverà 3 palloni da gioco ufficiali.

Foto: Gabriele Zinetti


verona volleY Femminileun progetto “baby” che vuole diventare grande

Un progetto ambizioso che si prefigge come obiettivo

principale quello di valorizzare la pallavolo giovanile. Ecco in in breve cos’è Verona Volley Femminile, la neonata società che dallo scorso 20 agosto ope-ra a Verona e provincia.È soprattutto grazie alla volon-tà, alla caparbietà e alla pas-sione del Presidente Samuele Zambon che questa società si è costituita. Abbiamo intervistato il gio-vane presidente per capire meglio le finalità e gli obiettivi della neonata società. Società nuova e dirigenza giovane. Presidente Zam-bon, non la spaventa que-sta cosa?Assolutamente no. Io sono convinto che chiarezza, com-petenza, programmazione e passione sono pilastri fon-damentali per fare bene. Io e gli altri soci della società sapremmo prontamente rea-gire ad eventuali “peccati di inesperienza” con umiltà ma con grande determinazione. Perché sappiamo bene cosa vogliamo fare e dove vogliamo arrivare.

Perché Verona Volley Fem-minile?Verona Volley Femminile nasce dalla volontà di riunire, sotto un’unica organizzazione, il meglio del volley femminile giovanile veronese, per dare una unica impostazione sia sotto il punto di vista istituzio-nale sia a livello tecnico-edu-cativo, con una linea guida per

tutte le realtà che aderiranno al progetto. Priorità della società sarà quindi insegnare a giocare a pallavolo diver-tendosi, non dimenticando, ovviamente l’aspetto sociale; lo sport è uno strumento impor-tantissimo per la crescita, sia fisica che comportamentale.

Una società risultato della fusione di altre società…Assolutamente. Verona Volley Femminile non è sinonimo di appiattimento e standardizza-zione. Ogni società che aderirà al progetto manterrà la sua identità, la sua struttura e la propria gestione.Il progetto giovanile – punto di forza della società veronese – si prefigge di gestire in modo ottimale un gruppo di atleti che, ad oggi, supera le 3.000 unità.Per fare ciò servono regole chiare e gestione professionale. Soprattutto quando si parla di giovani non si può andare per approssimazione.

Verona Volley Femminile quindi con la doppia ve-ste, sportiva e sociale…Crescere bene dei giovani atleti significa anche con-segnare alla società uo-mini e donne con princìpi ed ideali di assoluto valore. La promozione e la diffusione

– soprattutto a livello giova-nile della pallavolo femminile – della pallavolo, con iniziative e progetti a lungo termine garantisce di fatto alle giovani leve un valido, competente e solido punto di riferimento per lo svolgimento dell’attività sportiva.

Pensate di portare que-sto progetto anche nelle scuole? Prossimamente verrà defini-to un progetto denominato “School Volley” in collabora-zione con il professor Tiziano Cordioli dell’Ufficio di Educa-zione Fisica dell’ Ufficio Scola-stico Provinciale di Verona.

L’obbiettivo principale del progetto è quello di pro-muovere l’at-tività motoria nella scuola elementare, favorendo l’apprendi-mento dei vari aspetti della motri-

cità attraverso il gioco. Il gioco sarà il protagonista dell’espe-rienza del bambino, che potrà sperimentare, diversi percorsi d’apprendimento, con lo scopo finale di ampliare e migliorare il proprio “patrimonio moto-rio”, sotto l’aspetto cognitivo e relazionale.

Presidente, sappiamo che però qualcosa bolle in pentola oltre al settore giovanile…Ad oggi (25 agosto data dell’in-tervista n.d.r.) nulla è ancora. Stiamo cercando di regalare alle giovani atlete e al pubblico veronese in “una prima squa-dra” di grande livello. Posso solo anticipare che si tratta di un progetto con la “A” maiu-scola. Spero che tutto vada a buon fine. Sarebbe la ciliegina sulla torta del progetto Vero-na Volley Femminile. Ma se questo non dovesse andare in porto nessun dramma: il pro-getto giovanile resta per noi la priorità assoluta.

Alberto Cristani

www.veronavolleyfemminile.it

Via Pozzo dell’Amore 5137010 Cavaion Veronese (VR)

Tel. 045 7235106 - Fax 045 [email protected]

Il presidente zambon e l’Assessore allo sport Sboarina

Foto: Liborio


Attività Motoria e Sport nella Scuola

rappresentano un riferimento importante per l’educazione delle generazioni future. Non solo attività fisica e fair play, ma iniziative escursionistico-culturali in campo ambientale e interventi di prevenzione in educazione stradale completano il panorama dell’offerta scaligera.L’aspetto sportivo si fonde e si completa con varie iniziative di carattere promozionale e di formazione rivolte a docenti e studenti.Numerosi e assortiti corsi di aggiornamento sono stati appositamente predisposti in collaborazione con enti, federazioni, associazioni

del territorio, per favorire l’avvicinamento degli allievi anche a discipline meno diffuse. Ne citiamo alcuni: vela, arrampicata sportiva, flag football, yoga, difesa personale, tiro a segno, sicurezza piste da sci, nordic walking, pattini in linea, pesistica, ecc.La scuola Veronese s’appresta a ricoprire un ruolo da primo attore, con un nutrito calendario di eventi già in preventivo per ciascuno degli ordini di scuola.Le attività saranno così suddivise ed organizzate:

- Scuola Primaria: si parte il 25 settembre con il Progetto “Piazza dei bambini” in collaborazione con A.G.A., dedicato al recupero della tradizione popolare, in sinergia con il Tocatì, si prosegue poi con i Giochi invernali e Primaverili nelle principali palestre a strutture sportive della città.

- Scuola Secondaria: a settembre le finali Nazionali dei Giochi Sportivi Studenteschi dove il Liceo Fracastoro rappresenterà il Veneto nella disciplina della Pallamano Allievi, ed il Liceo Medi di Villafranca sarà finalista femminile nel Badminton; a seguire l’avvio consueto dell’anno scolastico sportivo

nella suggestiva cornice della Piazza Brà con la tradizionale omonima corsa per classi “Corribrà”.

Le istituzioni scolastiche di Verona e provincia si apprestano a ricoprire un ruolo da protagoniste nei Giochi Sportivi Studenteschi dalle fasi d’istituto a quelle provinciali, regionali e cosi via nei rettangoli verdi, nelle palestre, nelle piscine e nei campi di atletica. A vincere è soprattutto l’importanza della dimensione formativa dello sport nella scuola, rivolto in primo luogo a veicolare valori positivi, sani stili di vità, solidarietà e integrazione.

Un inarrestabile sforzo organizzativo e un forte stimolo al massiccio coinvolgimento di studenti e docenti è quanto caratterizza lo stile operativo del coordinatore di educazione fisica Tiziano Cordioli.La macchina organizzativa è già pronta, quindi, non resta che prepararsi ad assistere ad un anno scolastico ricco di eventi e manifestazioni in sintonia con le nuove linee guida pubblicate dal MIUR con nota del 4 agosto prot 4273 in materia di riorganizzazione delle attività di educazione fisica e sportiva nelle scuole secondarie di I e II grado.

Tiziano Cordioli

a scuolalo sport è in primo piano

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neWs in pillole■ Golf

MANASSERO: è nata una stella

I quotidiani inglesi gli hanno dedicato ampio spazio. In effetti un 16enne dilettante che ar-riva a giocare un Open Championship (torneo di gol più antico del mondo) con la tranquillità, la classe e la disinvol-tura di matteo manassero non può non suscitare ammirazione e simpatia. Non fosse stato per qualche errore – comprensibilissimo – il giovane vero-nese avrebbe potuto addirittura ambi-re a posizioni ancor più di prestigio.La performance di domenica 19 luglio scorso ha di fatto consegnato Matteo nella storia del golf mondiale. Infatti l’atleta veronese è stato in assoluto il più giovane golfista a disputare un Open in era moderna. Ma non solo. Il ragazzino veronese alla fine dei quattro giorni di gara si è piaz-zato 13esimo. Gli addetti ai lavori si sono meravigliati nel vederlo giocare senza ansia e ap-prensione accanto a una leggenda del golf come Tom Watson, 59 anni, uno che ha vinto il suo quinto Open 10 anni prima che Manassero nascesse. È stato un duello, quelle delle prime due giornate, che ha attirato le simpatie del pubblico e dei media. E i complimenti, sinceri, dello stesso Watson e degli altri

■ Pattinaggioartistico su ghiaccio

ICE CLUB LESSINIA:riparte la stagioneÈ andato in scena il 1° agosto 2009 al Palaghiaccio di Bosco Chiesanuova, il consueto Galà Internazionale di Patti-naggio Artistico su Ghiaccio, organizza-to dall’Ice Club lessinia, che ha visto protagonisti, oltre che i piccoli atleti del club impegnati nei vari circuiti Free e Federale, anche i grandi campioni di questo sport, che si stanno preparan-do per le prossime olimpiadi invernali a Vancouver nel 2010. Primo fra tutti il campione italiano Samuel Contesti, già medaglia d’argento ai Campionati Eu-ropei di Helsinki.Sulla scia delle emozioni e dello spet-tacolo di quella serata, i piccoli atleti dell’Ice Club Lessinia, allenati dalla nota Marguerite Verboven, si stanno prepa-rando ad affrontare la prossima stagione agonistica. Il primo appuntamento im-portante è con la seconda edizione del Lombardia Trophy, che avrà luogo dal 24 al 27 settembre a Sesto San Giovanni (MI). Parteciperanno a questa prima pro-va Ingrid Perlini (17.12.1998) e Davide

campioni fanno intendere che se Mat-teo terrà questo passo, sarà tra breve uno di loro.Alla fine ha mostrato tutto il suo talento e maturità dichiarando anche a mazze ferme dichiarando che “… per pensare al professionismo c’è tempo. Passerò di categoria fra tre anni quando avrò terminato gli studi. La scuola è troppo importante per me”.Intanto però Verona e tutta l’Italia ini-ziano a sognare.

De Marchi (26.05.1998), già protagonisti lo scorso anno della prima edizione, clas-sificandosi rispettivamente al terzo posto e al quarto posto, ciascuno nelle rispetti-ve categorie. Facciamo gli auguri a loro e anche a tutti gli altri atleti del club, pros-simi ad affrontare i test di idoneità validi per i passaggi di categoria – che avranno luogo a Bolzano il 12-13 settembre – e le varie prove che sono in calendario, con-sultabili sul sito della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio.

■ Judo

Oro Mondiale per VALERIA FERRARIDal 6 all’8 Agosto presso il Papp Laszlo Sportarena di Budapest (HUN), si sono svolti i Campionati del Mondo di Judo Under 17. La Società Judo Valpolicella schierava nella squadra della Nazionale Italiana i suoi due atleti Valeria FERRA-RI 70 Kg e Alessandro DE LUCA Kg 73. Competizione di Altissimo livello in quanto valevole come qualificazione per le prossime Olimpiadi Giovanili “SINGA-PORE 2010”, 75 i paesi partecipanti per un totale di quasi 400 atleti. Valeria già Campionessa d’Europa in carica affronta

la gara con personalità e sicurezza, batte l’atleta di casa Patricia KALIDY per Ippon (KO), come anche l’Americana Kadee SHADDEN e la Tedesca Natalia KUBIN, in finale trova la Belga Lola MANSOUR, che ha il merito di aver battuto in semifi-nale la fortissima atleta Giapponese Yuki UCHIO, bastano solo 30” alla Veronese per potersi sbarazzare della sua avversa-ria, proiettandola a terra con una tecnica di UCHI MATA (colpo di gamba interno) valutata Ippon (KO) e la nostra atleta vola sul gradino più alto del Mondo. A dar maggior risalto al risultato ottenuto da Valeria è il fatto che risulta essere l’unica Occidentale ad aver vinto il titolo Mon-diale. Grande gara anche per Alessandro DE LUCA, che nella categoria al limite dei Kg. 73, giunge 7°, combattendo bene e facendo vedere un buon Judo, vince i primi tre incontri battendo per Ippon (KO), il Croato BELJIC, il Francese FAU-VEL ed il Lituano LUKOSEVICIUS. Nei quarti di finale probabilmente un po’ scarico, Alessandro non riesce a combat-tere come sa con il Brasiliano SERRAO. L’atleta Sudamericano riesce sempre ad avere la meglio sulla presa e il nostro por-tacolori non riesce a trovare una soluzio-ne vincente, il combattimento finisce pari e si va ai supplementari al Golden Score . Qui il Brasiliano parte subito forte e batte il Veronese per Ippon. Ai recuperi Alessandro non riesce a ritrovare ener-gie, anche perché chiamato a combat-tere subito dopo e perde contro l’atleta Armeno TAVAKALYAN, fermandosi così al settimo posto.


Dopo la promozione in serie A dilettanti (ex B1), ottenuta nello

scorso maggio, la Tezenis si prepara ad affrontare la stagione d’esordio nella nuova categoria. La squadra è stata rinnovata e rinforzata, anche se è difficile (dato che molte avversarie sono ancora incomplete) dire se i gialloblù potranno puntare in alto o meno: diciamo che l’obiettivo play off è il traguardo minimo che si chiede alla formazione veronese. Per quanto riguarda la società, poco è cambiato nell’organico: Fadini fungerà ancora da consulente ed ha fatto il mercato, ma non è ben chiaro il motivo per cui una società, che milita nel terzo campionato nazionale, non abbia nei propri “quadri” un general manager. Venendo alla guida tecnica, coach Faina è stato riconfermato anche se, durante

l’estate, non sono mancate alcune “frizioni” con la società per il rinnovo del suo contratto, tanto che alcuni organi di stampa (per citarne uno: Superbasket) avevano parlato di “ribaltone a Verona, con Faina sostituito da Martelossi”. Il vice allenatore sarà un volto noto del basket nazionale, ovvero l’ex azzurro Sandro De Pol, che proprio qualche mese fa ha appeso le scarpe al chiodo, decidendo di intraprendere la carriera di allenatore. Ed eccoci al roster della Tezenis 2009/2010 che annovera cinque giocatori confermati rispetto allo scorso anno e altrettante new-entries. I confermati sono Matteo Nobile, Ousmane Gueye, Filiberto Dri, Marco Silvestrucci e Alberto Rossato, mentre i “nuovi” sono Ferrarese, Gori, Gandini, Campiello e Bellina. Della passata stagione, se ne sono andati Losi, Sterzi, Claudio Nobile, Accini e capitan Soave. Presentiamo i neo acquisti: Simone Ferrarese (classe 1987) è un playmaker di categoria, scuola Olimpia Milano che ha militato nel Treviglio e nel Lumezzane, Francesco Gori (1977) è un giocatore d’esperienza, realizzatore (15 punti di media l’anno scorso a Lumezzane) che è cresciuto nella Pallacanestro Trieste e che ha girovagato in lungo e in largo per l’Italia, Andrea Campiello (1987) è un esterno, giocatore duttile, buon difensore,

che ricordiamo nella finale dei play off avversario della Tezenis con la maglia della Triveneta Padova, Marco Gandini (1985), veronese, è un “cavallo di ritorno”, avendo giocato in gialloblù 5 anni fa prima di partire per Lumezzane dove è rimasto per 4 campionati di B1 risultando uno dei migliori rimbalzasti del girone e Federico Bellina, l’utlimo arrivato, proviene da Casalpusterlengo con cui pochi mesi fa ha disputato la finale per la promozione in Legadue: si tratta di un lungo di esperienza, friulano che ha vestito le maglie di Gorizia (compagno di squadra di Matteo Nobile nel 98/99), Spar Pesaro, Pavia, Osimo e negli ultimi tre anni, come detto, Casalpusterlengo.

Andrea Etrari

Tezenis:obiettivo stupire!


Manca poco all’inizio dell’anno accademico,

gli studenti, dopo le fatiche della maturità hanno ormai scelto la strada da percorrere. L’ateneo veronese offre molte possibilità ai ragazzi, tanti i corsi di laurea tra i quali gli aspiranti dottori possono scegliere. Parlando di sport e di attività motorie dobbiamo

soffermarci sulla Facoltà di Scienze Motorie. Abbiamo incontrato il Preside Carlo Morandi, con lui abbiamo fatto un bilancio dell’andamento dei corsi, visto anche il particolare momento politico ed i tagli ventilati dal Ministero.“L’interesse manifestato dall’ateneo sin dalla nascita 10 anni fa del Corso di

Laurea interfacoltà poi trasformato in Facoltà di Scienze Motorie ha permesso di costituire un nucleo di docenti estremamente motivati che credono nella “mission” di questa facoltà che nasce dal superamento dell’I.S.E.F – spiega Morandi. Gli investimenti fatti dall’ateneo di Verona in strutture didattiche

quali palestre, impianti sportivi ed aule, hanno permesso il raggiungimento di un alto livello scientifico. Dunque, pur essendo una piccola Facoltà con circa 25 docenti e meno di un migliaio di studenti, non è mai venuto meno il rapporto fiduciario con l’istituzione ed il supporto finanziario necessario al suo sviluppo.Che cosa pensa del fatto che Verona sia diventata la capitale “etica dello sport”.“Io penso che “capitale etica dello sport” sia una espressione molto pesante, semmai penso che per quanto attiene lo sport e le attività sportive, la nostra Facoltà si sia soprattutto impegnata a fornire professionalità ai nostri laureati, promuovendo una buona didattica che comprende anche l’acquisizione di esperienza sul campo fornita da tirocini interni. Io penso che questa sia l’etica che deve contraddistinguerci: creare professionalità e non fare della Facoltà una mera struttura che alimenta se stessa come spesso avviene in Italia”.Che prospettive di lavoro hanno i ragazzi che escono dalla Facoltà di Scienze Motorie?“Il Censis ed ‘Alma Laurea’ hanno verificato che tutti

scienze moTorie:una risorsa per gli studenti

La Facoltà di Verona offre ai ragazzi un percorso di studi che li porta a trovare lavoro a pochi mesi dal conseguimento della laurea

i nostri studenti trovano occupazione entro pochi mesi dalla laurea, di fatto la maggioranza dei nostri iscritti è anche studente lavoratore più o meno ‘part time’, e questo non può che facilitare l’impiego successivo alla Laurea. Non dobbiamo però dimenticare che ci troviamo nel Nord-Est dell’Italia e dunque questo fatto non può che aiutare. I nostri laureati dunque trovano occupazione come esperti di movimento, sia questo collegato alla preparazione atletica, al mondo del fitness, del benessere o al mondo della rieducazione motoria e della attività motoria per anziani o all’attività motoria per persone con speciali patologie in cui il movimento detiene un ruolo molto importante, quale ad esempio diabetici o cardiopatici. In misura molto minore che in passato, i nostri laureati trovano impiego presso le organizzazioni scolastiche come insegnanti di educazione fisica”.

Lei è socio onorario del Panathlon Club Verona, che contributo pensa di dare al Club che da anni cerca di diffondere il “fair play”?“Penso sia molto importante far conoscere l’attività del Club al corpo studentesco e questo può avvenire in vari modi, ad esempio con l’organizzazione di conferenze presso la nostra Facoltà con membri del Panathlon che informano studenti sia delle iniziative del club veronese, sia delle finalità educative del club”.Che cosa propone ai soci per conoscere più da vicino la sua Facoltà? “Ho già invitato nell’ultima riunione conviviale gli amici del Panathlon a visitare le nostre strutture di via Casorati, penso che sia importante anche presentare una delegazione del Panathlon Verona ai membri della Facoltà in una prossima adunanza del nuovo anno accademico, in quella occasione penso che il Presidente possa informare direttamente il corpo di facoltà delle caratteristiche

del Club di Verona oltre che dell’organizzazione dei Clubs veneti e delle loro finalità ed iniziative”.Se potesse fare delle richieste al Governo o al Comune di Verona che cosa chiederebbe?“La realtà di Scienze Motorie nasce, ho già detto, come trasformazione dell’I.S.E.F. e di tale istituto utilizza molte strutture didattiche quali palestre ed aule. A dette strutture si sono poi aggiunti il campo Gavagnin con la pista di atletica ad 8 corsie ed il palazzetto dello sport universitario con annesse sale fitness e palestra arti marziali, e tutte queste nuove strutture sono state finanziate dall’Università naturalmente con il contributo ministeriale per le attrezzature sportive. Quello che è venuto a mancare in questi ultimi anni e che determina una certa sofferenza, è invece il contributo che ci proveniva in passato dal “Consorzio per gli Studi Universitari” costituito da Comune, Provincia e Camera di commercio. Il Consorzio in passato provvedeva a sostenere completamente l’I.S.E.F., ma dalla nascita della Facoltà tale contributo è venuto meno, recentemente poi il Consorzio è stato cancellato e dunque tutto il costo dell’attività della Facoltà è ricaduto esclusivamente sull’ateneo. Il territorio dunque che ha sempre sostenuto l’ISEF ora non contribuisce al buon

funzionamento della struttura che ne ha preso il posto e che si sta affermando come tra i migliori posti in Italia dove si formano professionisti dello sport e del movimento in genere. Tutto questo avviene nonostante le Scienze Motorie si siano calate sul territorio molto di più di quanto non avesse mai fatto l’ISEF, con varie iniziative nei confronti dell’educazione scolastica dell’educazione alimentare, dell’educazione contro il doping, nei programmi per gli anziani e nelle iniziative e convegni per persone affette da disabilità. Io penso che operare in questi ambiti contribuisca ad arricchire umanamente Verona e la sua Provincia. Ora, è vero, noi godiamo di protocolli di intesa con il comune che ci permettono di usufruire dell’area Gavagnin e dell’area Casorati dove sorgono impianti sportivi e strutture didattiche, ma nulla più. L’auspicio da parte mia che il territorio e dunque Comune e Provincia diano prova di “Generosità” superiore a quanto non sia avvenuto in tempi recenti. Per quanto riguarda il Governo ahimè le richieste riguardano fondamentalmente l’organizzazione degli Atenei, delle Facoltà, della didattica, il discorso richiederebbe un capitolo a se ed il Ministro Gelmini ben conosce i nostri problemi.”

Alessandra Rutili



mondiali Baseball 2009 in europaDal 7 al 27 settembre 2009 in 7 diverse nazioni europee si giocheràl’IBAF World Cup 2009. Anche Verona sarà protagonista

Succederà dal 9 settembre prossimo con l’Italia che ospiterà 48 partite,

compresa la finale di Nettuno (Roma), che si giocherà sul ‘diamante’ dello stadio ‘Borghese’. Il campionato mondiale di Baseball 2009 IBAF World Cup 2009 verrà disputato dal 7 al 27 settembre 2009 in 7 diverse nazioni europee e avrà per la prima volta la cifra record di 22 nazioni partecipanti. Le nazioni ospitanti per la prima fase saranno Spagna (Barcellona), Germania (Ratisbona), Svezia (Sundbyberg nei pressi di Stoccolma), Repubblica Ceca (Praga) e Croazia (Zagabria). La prima fase coinvolgerà 20 squadre suddivise in 5 gironi, ognuno dei quali verrà disputato in una nazione diversa. La seconda fase vedrà competere le qualificate della prima fase più Italia e Olanda, nazioni ospitanti dei due gironi in cui sarà suddivisa la seconda fase. Si giocheranno in totale 106 partite. Vi sarà poi una terza fase giocata esclusivamente in Italia, con la finale per il titolo che verrà disputata a Nettuno. Sul suolo italiano verranno giocate in totale 40 partite: inizialmente sarebbero dovute essere coinvolte anche le due maggiori città d’Italia, ossia Milano e Roma (quest’ultima avrebbe dovuto ospitare la finale). Purtroppo, l’organizzazione ha successivamente dovuto modificare i piani in quanto lo stadio di Roma di nuova

costruzione non è stato completato in tempo, mentre lo stadio Kennedy di Milano, rimasto in uno stato di abbandono e degrado, avrebbe dovuto subire numerosi lavori di ristrutturazione, bloccati dai comitati di quartiere. Alla fine le città che ospiteranno le gare saranno Vicenza, Torino, Godo (RA), Firenze, Bologna, Parma, Grosseto, Piacenza, Nettuno (RM), Rimini, Novara, Messina, Chieti, Reggio Emilia, Macerata, Verona e Serravalle (nella Repubblica di San Marino, unico stadio non italiano di questa fase). Per l’occasione alcune strutture verranno notevolmente migliorate e questo sarà molto importante per il futuro del baseball italiano ed Europeo. L’Italia ha oltre 100 campi illuminati, dopo questo Mondiale avremo in quasi ogni Regione impianti all’avanguardia, anche nel campo della sicurezza”.Le prime classificate dei gruppi A e C, le seconde classificate dei gruppi A, C, D ed E e la seconda migliore tra le terze classificate, si qualificheranno per il girone di seconda fase che verrà giocata in Italia. Le prime classificate dei gruppi B, D ed E, la seconda classificata del gruppo B

e le migliori prima, terza e quarta tra le terze classificate si qualificheranno per la seconda fase che verrà giocata in Olanda. Le città olandesi che ospiteranno gli incontri della seconda fase saranno Haarlem, Rotterdam e Amsterdam. Gli azzurri esordiranno domenica 13 settembre a Firenze. Questi gli altri appuntamenti in programma per l’Italia di Marco Mazzieri: lunedì 14 a Bologna, Martedì 15 a Vicenza, giovedì 17 a

Parma, venerdì 18 a Novara, sabato 19 a Reggio Emilia e domenica 20 a Torino. Anche Verona avrà una parte importante in questo grande appuntamento. La nostra città sarà sede di almeno tre gare dopo la fase di qualificazione a gironi che si svolgerà in tutta Europa. E l’impianto del “Gavagnin” in Borgo Venezia, che già nel 1988 aveva ospitato la rassegna mondiale, vedrà una serie di lavori di maquillage che lo tirerà a lucido per l’occasione. Grande soddisfazione per tutto il baseball del Veneto. Verona con Vicenza garantiscono serietà e partecipazione allo stesso livello delle piazze più importanti in Italia. A Verona gli incontri si disputeranno il 14, il 18 e il 20 settembre, e sono già in vendita on line presso Lis Tickets e nelle ricevitorie Lottomatica i biglietti per le gare di questa seconda fase del Mondiale IBAF.Il movimento del baseball italiano è in forte crescita: nel 2007 si è registrato un aumento del 40% dei tesserati (attualmente sono 26.000), nel 2008 ci sono state oltre 104.00 presenze negli stadi e la Rai ha trasmesso in diretta più di 42 ore di partite. Sarà un intero mese di baseball in tutto il Continente, qualcosa di unico davvero, per il quale è atteso il pubblico delle grandi occasioni.

Emanuela Biondani


Sviluppo e crescita: una delle caratteristiche principali dell’ attività psicomotoria risiede nel fatto di volere, attraverso il suo intervento, indirizzare un soggetto a sentire, percepire, sviluppare, conoscere ed attuare quelle che sono le peculiarità del nostro essere persona indicando, attraverso l’aspetto ludico-motorio, esclusivamente quello che è il percorso evolutivo che ci suggerisce e che, talvolta se non aiutati, non siamo in grado di seguire.Nell’uomo l’evoluzione avviene per fasi nelle quali per l’ appunto si cresce e ci si differenzia; l’importante è che queste fasi vengano vissute in maniera sequenziale, una dopo l’altra.Le parti e il soggetto come tale si modificano nella loro interezza, in quanto l’uomo è un’unità psico-fisica che cresce e si sviluppa in maniera unitaria. Ogni funzione ha il suo momento di comparsa; è incline a fare tutto ciò che ne conserva l’ esistenza ed esercita la sua attività nel mondo volto a perfezionare il suo essere. Vive di una spinta irrefrenabile verso nuove esperienze, la sua evoluzione è in funzione della maturazione e dell’ apprendimento.Ed è nel corpo che si afferma in ogni persona l’originalità, storica, geografica piuttosto che psicologica in quanto è ciò che individualizza l’uomo in quanto essere; il nostro corpo non è soltanto

il mediatore del nostro pensiero, è la nostra stessa umanità piuttosto che ciò che ci consente di essere, rimanere e vivere il mondo che ci circonda. Siamo anche costituiti da diversi tipi di maturità, connessi alle diverse fasi di sviluppo, nella cui espressione sono anche presenti l’ aspetto emotivo e intellettuale dell’essere uomo, per i quali siamo in grado di identificare, definire, assieme ai criteri sopra menzionati, lo sviluppo in relazione allo stadio al quale il soggetto appartiene; come tale sul cammino di maturazione l’uomo è guidato dagli istinti (forze interne) e contemporaneamente dalla capacità di adattarsi all’ambiente esterno che pone ciascuno di noi nel farci accettare che abbiamo dei limiti, dei confini.

Il gruppo: nel significato preciso, circoscritto che diamo alla crescita individuale si inserisce e amplifica il nostro intervento, il lavoro che si viene a svolgere con la creazione di gruppi che consentono al soggetto di poter partecipare ad un’attività che può, con l’interazione degli altri compagni presenti, consentirgli di accorciare, affinare, vivere in un confronto adeguato e protetto un’esperienza mirata e circostanziata ad evidenziare le potenzialità del momento

della crescita. Diventa un laboratorio di esperienze per integrare movimento, azione, pensiero ed emozione, attraverso desiderio, piacere e creatività.Come finalità le attività proposte favoriscono lo sviluppo dell’aspetto espressivo del corpo e del suo linguaggio; rappresentano uno stimolo, un’esperienza, un’occasione in cui si uniscono in un

Psicomotricità:prevenzione educativa,lo sviluppo del singolo e il gruppo

Non cercate di riparare...ma di offrire la libertà di essere

De AjurAguerrA j.


solo agito azione, pensiero ed emotività che si attivano e si integrano, attraverso motivazioni e desideri collegati al gioco, al piacere di fare, alla fantasia, alla creatività.La strutturazione di un ambiente sereno, divertente, collaborante, accettante favorisce l’incontro, la condivisione, il dialogo, il confronto.

metodologia: si ha l’opportunità di:- fare esperienze piacevoli del proprio

corpo per una maggiore conoscenza di sé e, quindi, una maggiore autonomia

- esprimere desideri, emozioni e sentimenti

- sperimentare situazioni per favorire comportamenti socializzanti, aperti, disponibili al confronto e al cambiamento

- rinforzare la propria immagine, attraverso la valorizzazione delle singole iniziative e l’individuazione di uno stile personale nella relazione io e l’altro

- ridurre eventuali tensioni e disagi potendo trovare uno spazio, fisico ed emotivo che permetta loro la gestione, favorendo l’ aspetto espressivo del corpo e il suo linguaggio, stimolando il piacere, la fantasia, la creatività in un ambiente dove potersi sentire accolti. Emozione e sentimenti permeano quando vengono proposti momenti di rilassamento mediati da oggetti o proposti direttamente dal conduttore per i quali abbandonate le resistenze che evidenziano la relazione, i soggetti si lasciano andare promuovendo spesso atteggiamenti di partecipazione più attiva e di attenzione verso gli altri.

Significato: si tende ad instaurare una relazione che possa portare ad un

ambiente nel quale incontro, confronto e condivisione siano modalità di reciproca conoscenza e opportunità di condivisione di esperienze.Vengono proposti giochi di espressione corporea e di movimento sia rivolti al singolo che come proposta di gruppo mirando non tanto al confronto e alla sfida ma alla capacità di ciascuno di mettersi nella condizione di provarsi per crescere ed essere di stimolo ed aiuto all’altro. C’è ancora la ricerca di attenzione verso l’altro, e un interesse meno marcato verso gli errori o sbagli che venivano commessi nel compiere un’attività. Nel gruppo bisogna creare l’attesa di provare questa esperienza e di ogni singolo incontro, desiderio di partecipazione, di riconoscere nell’evento un’opportunità di crescita e di conoscenza maggiore e/o diversa di quelli che stavano intorno.

Marco Trettenepsicomotricista, della FIPm

Federazione Italiana Psicomotricisti

BibliografiaAA.VV., Il corpo in gioco, Ed. ReS, VR 2002Appunti da lezioni, VR 2002Aucouturier B., Il metodo Aucouturier, Ed. Franco Angeli. 2005Gobbi G., La percezione del corpo, Quaderni ReS- n. 2 VR 2001Gobbi G., Psicomotricità e dintorni, Ed. ReS, VR 1999Le Boulch J., L’educazione del corpo nella scuola del domani, Ma.gi, Roma, 2000 (1998)Winnicott D.W., Gioco e realtà, Armando, Roma, 1974 (1971)

la vittoria nonsignifica perfezioneLa prima vittoria a cui dobbiamo aspirare è… vincere contro noi stessi: vincere i nostri difetti per aspirare ad avere una mentalità vincente.Il secondo passo è sconfiggere le difficoltà. Queste però non dipendono da noi. Tutti possono spiegare perchè non si è riusciti “a fare una cosa”, pochi riescono “a farla lo stesso”. Conseguenza: la cultura dell’alibi, cioè tentare di attribuire il motivo del nostro fallimento a qualcosa che non dipende da noi anche con motivazioni futili e banali.Terzo ostacolo per puntare alla vittoria sono gli avversari. In questo caso ciò che fa la differenza è la qualità, nostra e degli avversari, ed come è misurarla. Ricerca della qualità non significa ricerca della perfezione, in quanto cercare a tutti i costi la perfezione è un atteggiamento mentale da perdente per il semplice motivo che la perfezione non esiste!Puntando alla “perfezione” si rischia di demoralizzare e demotivare un atleta; gli si impone un obiettivo irrealizzabile.

uno dei compiti di un “vero” allenatore è quello si saper individuare tra tutti gli elementi da migliorabili, sia che si parli di un singolo atleta-giocatore o di una competizione-partita, quelli fondamentali per ottenere la vittoria. E’ inutile fossilizzarsi su elementi che, nell’insieme, non fanno la differenza. Fra tutti i difetti dei giocatori ne vanno individuati, a mio avviso, tre e su questi bisogna insistere. Per individuarli però occorre metodo. Ma, e questo è palese, un metodo lo si può avere solo se si è in possesso di conoscenze specifiche e profonde. Sia chiaro: gli errori tecnici si commettono. Fondamentale è però non ripeterli più. Dall’errore si deve imparare…a non commettere più errori!

Daniele Guiotto


Si sono svolti dal 7 al 9 agosto i “Campionati

Italiani di Sci Nautico di Categoria”: tutti i migliori atleti che praticano questo sport in Italia si sono dati appuntamento a Segrate (Milano) presso il Club di Sci Nautico “Parco Sud” per disputare dapprima una fase eliminatoria e successivamente

la finale per le tre specialità Slalom, Figure e Salto.

Nella categoria Under 14, il nostro atleta veronese Ales-sandro Paci nonostante una partenza da brivido nello sla-lom, ha realizzato in totale due buoni piazzamenti, ottenendo un argento e un bronzo. Nor-malmente Paci predilige e si

esprime al meglio nella specialità dello Slalom, ma in que-sta occasione , vuoi per il grande entu-siasmo, si può dire che sia “... scivolato su una boa”, in quando durante il primo passaggio ha realizzato un “no gate”, espressione che tecnicamente significa che ha

mancato l’ingresso del campo di boe, denominato appun-to “gate”, causando di fatto l’annullamento della prova di slalom. Ma anche i migliori atleti qualche volta si emozio-nano e quindi l’allenatore di Alessandro, Claudio Benatti, lo ha incoraggiato e spronato per le due prove successive, per entrambe le quali si è qua-lificato nella fase eliminatoria. Alla prova finale Alessandro ha conquistato una medaglia d’argento nel salto , con una lunghezza di 36,7 mt da tram-polino alto 1,50, migliorando anche il suo personale di un metro e mezzo. Nella specia-lità “figure” ha conquistato il bronzo con 4610 punti, il suo risultato migliore di sempre.La squadra di Alessandro, il Club “Jolly Ski” di S. Polo Brescia è allenata ormai da

anni dal maestro Claudio Benatti,che grazie alla sua dedizione, ha portato i suoi ra-gazzi alla conquista del primo posto nella classifica dei Team, bissando il risultato dello scor-so anno. Complimenti ai com-pagni di squadra Alessandra Kaldis prima categoria Under 17, Arietta Kaldis e Pajni Ma-riaLuisa, seconde classificate per le cat.Under 14 e Under 17, Pajni Gianmarco 5 clas-sificato Under 14 , Luzzeri Matteo e Benatti Nicholas. Il prossimo impegno agonistico di Alessandro sarà la gara più importante, i Campionati Europei Juniores , organiz-zati dalla Federazione France-se presso il lago di Orthez, ai piedi dei Pirenei, dal 26 al 30 agosto prossimi.Allora buoni allenamenti ad Alessandro, soprannominato nella sua espressione sportiva, “Il principe delle boe”.

Daniele Ruzzante

campionati italiani sci nautico:due ottimi risultati per alex paci


Roma caput mundi, Roma capitale mondiale del nuoto. La Città Eterna

ha ospitato i campionati mondiali di nuoto, un’edizione che rimarrà nella storia, non solo per i risultati raggiunti e i record battuti, ma anche per l’ottima organizzazione dell’evento. A scendere in vasca tanti atleti che per anni si sono allenati con lo scopo di raggiungere il podio aggiudicandosi una medaglia. Il bilancio per la nostra Italia può dirsi positiva. Nel medagliere precediamo Inghilterra e Francia, meglio di noi in Europa solo Russia e Germania. Ma quella vista a Roma è un’Italia a due facce. Bene le ragazze con la Pellegrini e la Filippi e con il sincro, male la pallanuoto con un Settebello che deve quanto meno rifarsi il trucco. Non ci sono veronesi tra vincitori delle medaglie, anche se Super Fede si po’ considerare una scaligera d’adozione. La veneziana si allena con Mister Castagnetti nella nostra città. È stata lei la protagonista indiscussa di questi mondiali.Con un tempo di 3’59’’15 si è aggiudicata la medaglia d’oro nei 400 stile libero. La Pellegrini è stata la prima donna ad abbattere il muro dei 4 minuti, battendo il suo settimo record del mondo.La bionda veneziana fa sua anche la medaglia d’oro nei 200 metri stile libero con un tempo di 1’52’’98 siglando anche il nuovo record mondiale. Qualche polemica di troppo nella finale della staffetta dove le azzurre si devono accontentare del quarto posto, ma lei è così naturale e spontanea. È la più forte e sa di esserlo. Nel giorno della sua consacrazione le cose vanno male per Filippo Magnini, eliminato in semifinale

nei 100 stile libero. Male si diceva anche il Settebello che dopo anni di successi sprofonda al nono posto in classifica. I mondiali di Roma premiano un veronese doc, Alberto Castagnetti allenatore della Pellegrini. Le prime parole della campionessa sono per lui, per l’impegno e l’apporto tecnico e psicologico che il mister è riuscito a trasmettere alla bella Federica. Vanno così in archivio anche questi mondiali che ci hanno fatto trattenere il fiato mentre seguivamo le progressioni delle nostre campionesse. Per loro ora tante vacanze. Al suo ritorno la Pellegrini saluterà Verona per trasferirsi in America. Il tempo ci dirà se gli Usa portano bene a Fede come la città di Giulietta e Romeo.

Alessandra Rutili

Ai Mondiali di Roma un pezzo di Veronala pellegrini vince anche grazie a mister castagnetti le ginnaste della Fondazione

Bentegodi sono riuscite a far-si valere anche nelle ultime finali nazionali di Fiuggi, con le giovani veronesi che sono riuscite a por-tare a casa piazzamenti impor-tanti nelle diverse specialità.Ottime le prestazioni di Chiara

Lupi e Monica Molinarolo: per la prima è arrivato un bel terzo posto al volteggio mentre la Molinarolo, che oltre ad essere una ginnasta che gareggia è anche istruttore federale della Bentegodi, ha conquistato il quarto posto alle parallele e la quinta piazza al corpo libero.Sempre alle parallele da segnalare anche il buon tredice-simo posto di Giulia Manzini.Nel complesso un bel risultato per la sezione di ginna-stica artistica femminile bentegodina, visto che per la società si trattava della prima esperienza in questo cam-pionato, dopo le fasi regionali di primavera che hanno definito le classiche per l’ammissione alla fase nazionale. «L’obiettivo è di continuare a migliorarci – spiega sod-disfatta la coordiantrice di sezione Laura Tommasetti – e per l’anno prossimo speriamo di raggiungere questi risultati anche con le ginnaste più giovani».Soddisfazioni anche nel campionato di categoria della fascia dagli 8 ai 10 anni, dove la giovanissima ginnasta Isabella Bartoluci, di 8 anni, è riuscita a qualificarsi alla fase nazionale di Montevarchi dopo le belle prove nelle fasi regionali ed interregionali. Una grande opportunità per Giulia che si è confrontata con le migliori ginnaste italiane, ed una prestazione di buon livello condizionata da un errore alla trave, che ne ha compromesso il risul-tato finale senza intaccare però l’impressione positiva su un’atleta di sicuro valore.Infatti Isabella, su segnalazione dei responsabili tecnici regionali, è stata convocata per degli allenamenti con le migliori giovani ginnaste di tutto il Veneto.

Luca Mazzara

Ginnastica artistica

Bene le Bentegodine

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Qualità e Tradizione Veronese

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Sportdipiù - 2/2009

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