Speciale Elezioni n°6

12
A DOMANDA RISPONDONO VIAGGIO TRA CANDIDATI E LISTE CHE SI PREPARANO AL RINNOVO DEI CONSIGLI COMUNALI IN PROVINCIA DI FROSINONE SPECIALE ELEZIONI SERVIZIO A PAGINA 19 Le risposte dei futuri amministratori alle domande dei cittadini Speciale elezioni nasce da una semplice idea: ascoltare le proposte e i programmi dei nostri politici in vista delle prossime elezioni comu- nali e delle associazioni che operano sul terri- torio. Dare quindi ai nostri lettori la possibilità di avere un quadro completo del panorama politico e cittadino per potere sce- gliere in modo cosciente i nomi che “ammini- streran- no” Cassino per i prossimi cinque anni. Questa volta, però, i candidati risponde- ranno alle domande poste da alcuni nostri let- tori. Saranno poste, infatti, otto domande da otto persone addette ai lavori che, come ogni cittadino vogliono conoscere gli inter- venti che saranno messi in atto nei prossimi cinque anni per migliorare la città. In questo numero hanno partecipato Edoardo Grossi per Legambiente, Giacomo Bianchi architetto di fama internazionale, Felice Pensabene presidente dell’associazione ‘I giardini che nessuno sa’, Antonio Ferraro sin- daco storico di Cassino, Michele Di Lonardo direttorre d’albergo, Gianfranco Petrillo medi- co, Franco Ricciuti stimato far- macista e come ultima domanda abbiamo scelto una tra le tante arrivate grazie al social network più famoso del momento. Michele Di Lonardo TURISMO Edoardo Grossi AMBIENTE MARINO FARDELLI SERVIZIO A PAGINA 22 MICHELE NARDONE SERVIZIO A PAGINA 23 CARMELO PALOMBO SERVIZIO A PAGINA 24 ATTILIO PERNA SERVIZIO A PAGINA 25 GIUSEPPE PETRARCONE SERVIZIO A PAGINA 26 GIUSEPPE SEBASTIANELLI SERVIZIO A PAGINA 27 PAOLO TAVIANO SERVIZIO A PAGINA 28 ANTOINE TORTOLANO Giacomo Bianchi CULTURA Felice Pensabene DISABILITA’ Antonio Ferraro POLITICA INTERNAZIONALE Gianfranco Petrillo SANITA’ Utenti Facebook SOCIETA’ Franco Ricciuti SVILUPPO LOCALE

description

Speciale Elezioni n°6

Transcript of Speciale Elezioni n°6

Page 1: Speciale Elezioni n°6

A DOMANDA RISPONDONO

VIAGGIO TRA CANDIDATI E LISTE CHE SI PREPARANO AL RINNOVO DEI CONSIGLI COMUNALI IN PROVINCIA DI FROSINONE

SPECIALE ELEZIONI

SERVIZIO A PAGINA 19

Le risposte dei futuri amministratorialle domande dei cittadiniSpeciale elezioni nasce da una semplice idea:ascoltare le proposte e i programmi dei nostripolitici in vista delle prossime elezioni comu-nali e delle associazioni che operano sul terri-torio. Dare quindi ai nostri lettori la possibilitadi avere un quadro completo del panoramapolitico e cittadino per potere sce- gliere inmodo cosciente i nomi che “ammini- streran-no” Cassino per i prossimi cinque

anni. Questa volta, pero, i candidati risponde-ranno alle domande poste da alcuni nostri let-tori. Saranno poste, infatti, otto domande daotto persone addette ai lavori che, come ognicittadino vogliono conoscere gli inter- ventiche saranno messi in atto nei prossimi cinqueanni per migliorare la citta.In questo numero hanno partecipato EdoardoGrossi per Legambiente, Giacomo Bianchi

architetto di fama internazionale, FelicePensabene presidente dell’associazione ‘Igiardini che nessuno sa’, Antonio Ferraro sin-daco storico di Cassino, Michele Di Lonardodirettorre d’albergo, Gianfranco Petrillo medi-co, Franco Ricciuti stimato far- macista ecome ultima domanda abbiamo scelto una trale tante arrivate grazie al social network piufamoso del momento.

MicheleDi Lonardo

TURISMO

EdoardoGrossi

AMBIENTE

MARINO FARDELLI

SERVIZIO A PAGINA 22

MICHELENARDONE

SERVIZIO A PAGINA 23

CARMELOPALOMBO

SERVIZIO A PAGINA 24

ATTILIOPERNA

SERVIZIO A PAGINA 25

GIUSEPPEPETRARCONE

SERVIZIO A PAGINA 26

GIUSEPPESEBASTIANELLI

SERVIZIO A PAGINA 27

PAOLOTAVIANO

SERVIZIO A PAGINA 28

ANTOINETORTOLANO

Giacomo Bianchi

CULTURA

Felice Pensabene

DISABILITA’

Antonio Ferraro

POLITICA

INTERNAZIONALE

GianfrancoPetrillo

SANITA’

UtentiFacebook

SOCIETA’

Franco Ricciuti SV

ILUPPO LOCALE

Page 2: Speciale Elezioni n°6

L’INCHIESTA

18

SABATO 15 - DOMENICA 16 GENNAIO 2011

SPECIALEELEZIONI

LE DOMANDE DEI LETTORI

Cassino è una delle città

più inquinate della Provincia.

La salute dei cittadini

è quotidianamente a rischio.

Questo problema si tocca

con mano visto

che la centralina ha sforato

numerose volte

il limite massimo di PM10.

Vorrei chiedere

come si vuole affrontare

il problema dell’inquinamento

da traffico

nella nostra città.

Edoardo Grossi

(Legambiente)

AMBIENTE

Dopo un periodo di grande

splendore della “politica internazionale”

della nostra Città

e considerato

che ci stiamo avvicinando

al 70esimo dell’anniversario

della Battaglia di Cassino e Montecassino,

vorrei chiedere qual è

la loro posizione rispetto

la politica internazionale

dei gemellaggi

per la pace?

Antonio Ferraro

(Già sindaco di Cassino

e Presidente della Provincia di Frosinone)

POLITICAINTERNAZIONALE

Qualche candidato alle prossime elezioni

ha proposto che 'Cassino torni ad essere una città

a vocazione turistica'. Per concretizzare questa

proposta occorrono una serie di servizi,

ma anche una città vivibile. Sotto questo aspetto

Cassino presenta molti punti critici come

ad esempio la presenza di barriere architettoniche

in molti edifici pubblici, anche turistici, uno stato

dei marciapiedi disastroso e occupato da tavoli,

tavolini e altro degli esercizi commerciali. Quali

sono gli interventi urgenti e quelli più a 'lungo

periodo' che a suo giudizio occorre realizzare

perché Cassino diventi città turistica per tutti,

persone normodotate e portatori di handicap?"

Felice Pensabene (Presidente associazione

‘Nei giardini che nessuno sa’)

DISABILITA’

Alla luce dello scarso

sviluppo urbanistico

della città bisogna

ripensare un nuovo modo

per intervenire

sull’architettura cittadina.

Pensano veramente i politici

e le forze sociali

di poter impostare

qualsiasi progetto di sviluppo

con un coinvolgimento totale

di tutte le categorie

appartenenti alla cultura.

In che modo?

Giacomo Bianchi

(Architetto)

CULTURA

Il rilancio turistico di Cassino

non può basarsi soltanto

sulla valorizzazione

della memoria bellica

della città martire.

Sempre più spesso tra l’altro

la soluzione a tutti i problemi

sembra essere l’impedimento

ai pullman di raggiungere

Montecassino dirottandoli in città

per incentivare il commercio locale.

Quale sono secondo lei

le altre potenzialità della città che possono

essere sfruttate per un rilancio turistico?

Michele Di Lonardo

(direttore d’albergo)

TURISMO La società contemporanea è sempre più identificata

come una società anziana e il fenomeno

dell'invecchiamento è strutturalmente connesso

con il grado di maturità delle società, allora

sembrerebbe che l'alternativa sia tra l'essere più

giovani in uno stato meno maturo, vale a dire meno

avanzato, e vivere in una società anziana, ma

industrialmente progredita. Questi cambiamenti

incidono in maniera profonda il modo di vivere

la città. Vorrei chiedere ai candidati a sindaco,

prossimi consiglieri comunali o realtà partitiche

e associative se sono previsti nei programmi

elettorali azioni in grado di rendere le città anche

a misura di “vecchietto” e come conviverà

con l'ondata di programmi/progetti giovani?

Facebook

SOCIETA’La legge finanziaria

ha ulteriormente ridotto

gli stanziamenti agli enti locali.

I comuni saranno

perciò costretti

a tagliare le spese

e ad aumentare i tributi.

Fuori dalle facili promesse elettorali,

vista la grave condizione ecomonica

in cui versa Cassino,

quali saranno, realisticamente,

le priorità che dovrà affrontare

il nuovo Sindaco di Cassino?

Franco Ricciuti

(medico)

SVILUPPO LOCALE

Che cosa ritiene opportuno

realisticamente

chiedere

al direttore generale dell’Asl

alla luce del nuovo

riassetto regionale

della sanità affinché

l’ospedale

Santa Scolastica

di Cassino sia un nosocomio

più all’avanguardia?

Quali sono gli interventi

che eviterebbero

la “migrazione passiva”?

Gianfranco Petrillo

(medico)

SANITA’

Su questo numero “Speciale elezioni”troverete le prime otto delle tante domandeche settimanalmenterivolgeremo ai nostri politicie non solo.Un dibattito aperto a tutti coloro che vorranno parteciparvi

Page 3: Speciale Elezioni n°6

L’INCHIESTA

19

SABATO 15 - DOMENICA 16 GENNAIO 2011

SPECIALEELEZIONI

Basta con le improvvisazioni

L’Ospedale Santa Scolastica devefungere a servizio di un unicoprogetto ospedaliero in un’otticadi integrazione tra servizi sociali esanitari e servizi rivolti alla comu-nità. Per fare ciò ha bisogno dipersonale e speriamo che la diri-genza ASL nel porre le giuste at-tenzioni all’Ospedale investa inquest’ottica. Un Ospedale più si-curo, più moderno e accoglientecon la presenza di figure medicheprofessionali e quello che chie-diamo al direttore della Asl. Unbuona e virtuosa Amministra-zione locale deve saper anche sol-lecitare gli enti interessati per ladiminuzione delle liste di attesache creano intollerabili differenzetra chi può permettersi una visitaprivata e chi no. Ci proponiamoquale forza politica, una verificae un monitoraggio certo e conti-nuo sullo stato di salute della Sa-lute coinvolgendol’associazionismo e le professio-nalità in un confronto pubblicoentro settembre 2010. La salutedei cittadini è un diritto fonda-mentale e la sua tutela deve esseresempre in primo piano nella po-litiche della nostra Amministra-zione. Intendiamo ancherilanciare il tema della preven-zione in tutti i suoi aspetti attra-verso una forte integrazione ditutte le politiche che incidonosulla qualità della vita (ambien-tali, urbanistiche, culturali, a li-vello di sicurezza nei posti dilavoro).

Valorizzare la risorsa dei menogiovani con l’attuazione di pro-getti socialmente utili come per-corsi didattici nelle scuole diCassino con racconti e percorsidi Memoria da tramandare allegiovani generazioni di Cassinoper conoscere meglio la nostrastoria cittadina in un programmache sappia coinvolgere il giovanee il meno giovane. Abbiamoanche ipotizzato a servizio deimeno giovani anche l’utilizzo perloro di aree di pertinenza dema-niale oggi abbandonate con lacreazione di orti biologici per ilsoddisfacimento personale edella famiglia in un contattouomo-natura. Quanti anzianiche vivono in un appartamentosognano di coltivare un pezzo diterreno che possa con la propriacura veder germogliare i fruttidel proprio lavoro? Senza dub-bio incentivare e migliorare gliesistenti Centri Anziani e ipotiz-zare servizi anche a riconoscenzadi essere loro oggi il vero am-mortizzatore sociale all’internodella famiglia. Anche io come intanti ci rivolgiamo ai nonni perfar passare qualche ora con i loronipoti.

E’ necessario conoscere il realestato delle cose per quanto at-tiene la situazione finanziariadell’Ente. Pur se davanti ad unacontrazione dei finanziamenti daparte dello Stato e ad una dimi-nuzione di entrate proprie acausa dell’abolizione dell’Ici, ènostra volontà non aumentare lapressione fiscale per la parte dicompetenza comunale e attivareulteriori interventi nelle politichedi bilancio quali la razionalizza-zione della spesa corrente, l’isti-tuzione dell’Ufficio Unico deiTributi comunali, una lotta al-l’evasione fiscale (pagare tutti perpagare di meno), un gradualepunto di arrivo alla riscossione

Una virtuosa AmministrazioneComunale come quella che ab-biamo in mente non può più im-provvisare con provvedimentioccasionali e limitativi ma devesaper intervenire modificando icomportamenti della mobilità ur-bana incentivando l’uso del mezzopubblico possibilmente ecologicodopo una opportuna rivisitazionedel Piano del Trasporto PubblicoLocale investendo anche nelmezzo più ecologico per eccel-lenza: la bicicletta. Lo favorisce lamorfologia della nostra città e loimpongono i continui sforamentidi PM10. Abbiamo proposto al-l’interno del nostro programmaelettorale da sottoporre al con-senso dei cittadini l’inserimento diun preciso punto “Qualità dell’ariaurbana”. Ciò significa che unavolta vinte le elezioni nei primicento giorni convocheremo unaConsulta dell’Ambiente e dellaqualità urbana per un ragiona-mento condiviso sulle criticità euna programmazione sul tema del-l’ambiente e dell’inquinamentonon solo del traffico ma anche elet-tromagnetico e del rumore. E’ ter-minato il tempo di improvvisare.

Lo abbiamo proposto nel nostroprogramma ovvero un bando diconcorso per architetti e inge-gneri per raccogliere idee origi-nali su Cassino con l’obiettivo diridisegnare la città che amiamo.Però ci proponiamo di attuarle leproposte e non di tenerle inchissà quale cassetto o appesi ibozzetti a quale parete della casacomunale. Ciò lo pensiamo dav-vero per promuovere uno svi-luppo urbanistico che nel metterein moto l’edilizia, abbia comeobiettivi la tutela e salvaguardiadella città in tutte le sue espres-sioni: culturali, ambientali, viarie,paesaggistiche. Non neghiamopoi che siamo consapevoli cheurge una verifica del Piano Rego-latore Generale e pensare even-tualmente ad una sua totalerivisitazione quale opportunitàper la crescita e riqualificazionedel tessuto urbano, del sistemainfrastrutturale e del sistema am-bientale di Cassino.

La potenzialità più grande dasfruttare potrebbe essere rappre-sentata nel creare un atteggia-mento diverso da mettere incampo verso il turista. Ipotizziamouna card unica per i turisti, com-prendente anche i musei statali ecomunali, i cimiteri di guerra,Montecassino altre realtà turisti-che locali come l’Historiale e ilParco dei Monti Aurunci. Cassinodovrà essere sede di coordina-mento del Turismo della Memoria(Mignano Montelungo, S.PietroInfine, Cimiteri di Guerra, Histo-riale, Cassino, Abbazia) e ipotiz-zare con altre Istituzioni unpercorso della Memoria che nonsia solo l’installazione di paline in-formative che poco significano alnostro potenziale turista. Ideare ilParco della Vecchia Cassino conrealizzazione di scala mobile checollega la zona della Chiesa Madrealla Rocca Janula e valorizzazionedi tutta la zona collegata. Presen-tazione entro i primi cento giornidi una proposta in collaborazionecon le diverse agenzie viaggi pre-senti in città di pacchetti turisticida offrire ai potenziali turisti, va-lorizzando in primis i rapporti conle città gemellate per attrarre piùturisti possibili in città. Creare unaagenzia di raccordo promozionaleall’interno della casa comunale peresportare il nome Cassino nelmondo.

Subito dopo l’insediamento qualiamministratori della città di Cas-sino proponiamo una delibera diindirizzo in consiglio comunalecon interventi concreti e un validorafforzamento sui gemellaggi diCassino perché il lavoro di Pacemesso in campo da tutti gli ammi-nistratori che si sono succeduti nondebba essere disperso o ricordatosolo in cerimonie commemorative.La politica dei gemellaggi deve es-sere un occasione di arricchimentoeconomico, culturale e turisticoper la nostra Città coinvolgendonon solo le scuole cittadine maanche il mondo produttivo ed eco-nomico di Cassino. L’idea che ab-biamo è quella di delegare ad unex amministratore comunale, a ti-tolo gratuito, il raccordo e la pro-mozione dei gemellaggicostituendo proprio un Ufficio perla Pace (ricordiamoci che Cassinoè il simbolo della Pace nel mondo)e che sappia in raccordo con l’Uf-ficio Europa che abbiamo inten-zione di creare nella casa

Il nostro programma ha postol’accento sui giovani e meno gio-vani. Riteniamo infatti che gli an-ziani siano una risorsa per lanostra città, da valorizzare nonsolo per l’esperimento utile delnonno vigile che proponiamo diestendere anche nelle frazioni inprossimità delle scuole quindinon solo del centro cittadino.

In prima analisi abbiamo scrittonel nostro programma che Cassinodeve saper ripensare al ruolo di es-

volontaria e all’attività di accerta-mento mediante personale comu-nale. I proventi derivati dalrisparmio delle concessioni pos-sono tranquillamente essere im-piegati per progetti alla città. Lepriorità sono numerose vista la si-tuazione in cui è caduta la nostracittà. Io penso che la priorità piùimportante è quella di elevare laclasse politica alle responsabilitàchiamate ad enunciare e trovaresoluzioni semplici, immediate esenza pregiudizi alcuni per ridareuno slancio alla nostra Città.

comunale, possa far giungere fi-nanziamenti dell’Unione Europeasu di una tematica così importante.Durante il mio mandato di consi-gliere comunale insieme ad un exassessore siamo stati a Roma in unMinistero ricevuti in maniera uffi-ciale e ci hanno elencato una seriedi iniziative che un Comune comeCassino poteva utilizzare. Ebbene,ci dissero che gli Uffici prepostidovevano fare una progettazione aseguito di un Bando. Tornati aCassino non sapendo a quale Uffi-cio materialmente proporre questacosa abbiamo lasciato cadere iltutto sentendoci come impotenti.Ecco, ciò non dovrà più succedere.

sere città scommettendo di inve-stire nel quotidiano e con qualcheprogetto a lungo termine ma senzanessun libro dei sogni, ne vale lanostra serietà. Una città vivibile si-gnifica per noi creare percorsi checreino “agio” ascoltando i bisognilavorando sulle opportunità maiespresse e no-valorizzate. A titolodi esempio abbiamo in mente diproporre una volta al governo diCassino di richiedere a Ferroviedello Stato la realizzazione di unanuova Stazione Ferroviaria piùfunzionale con l’eliminazione dellebarriere architettoniche. Se un cit-tadino potenziale turista arriva instazione con il treno mi dite, se iltreno non ferma al 1° binario),come una persona portatore dihandicap può uscire dalla sta-zione? Tutti i marciapiedi di Cas-sino, ad esclusione del corso e divia De Nicola e v.le Dante, hannobisogno di interventi qualificanti eradicali che non solo non permet-tono l’utilizzo corretto ad una per-sona portatore di handicap maanche per chi desidera fare unasemplice passeggiata come i neopapà e neo mamme che con le lorocarrozzine hanno serie difficoltà apercorrere un piccolo tratto dimarciapiede. Incentivare il con-trollo per l’occupazione dello spa-zio pubblico sanzionando chi nonin permesso e far rispettare il do-vuto. Così come sanzionare pesan-temente ai limiti del codice dellastrada coloro che parcheggiano inprossimità degli scivoli dei marcia-piedi o sulle strisce pedonali. In-somma se dapprima non siamo ingrado di offrire una città vivibile ainostri concittadini, come possiamoipotizzare una città vivibile per chiintende soffermarsi quale poten-ziale turista?

Marino FardelliUdc

Cassino è una città molto inquinata.

Come risolvere il problema?

.

Scarso sviluppounbanistico. Serve

il coinvolgimento di tutte le categorie sociali

Cosa fare affinché Santa Scolastica diventi

un ospedale all’avanguardia?

Qual è la posizione della città rispetto

alla politica internazionale dei gemellaggi per la pace?

Una città a misura di vecchietto e giovane

allo stesso tempo. Quali gli interventi?

Una città turistica piena di barriere

architettoniche. Quali sono gli inteventi più urgenti?

Vista la grave condizione economica

in cui versa la città quali sonole priorità da affrontare?

Una grande memoriabellica ma pochi

turisti in città. Come sfruttare le potenzialità di Cassino

.

.

.

.

.

.

.

Page 4: Speciale Elezioni n°6
Page 5: Speciale Elezioni n°6
Page 6: Speciale Elezioni n°6

L’INCHIESTA

22

SABATO 15 - DOMENICA 16 GENNAIO 2011

SPECIALEELEZIONI

Una cabina di regia cittadina

Il Piano di riordino della sanità re-gionale è, nello stesso tempo, unanecessità ed una sfida. La giusta ri-progettazione dell’organizzazionedei servizi sanitari verso il loro ri-sanamento gestionale deve infattiessere attuata mantenendo in pa-rallelo un alto livello delle presta-zioni essenziali di cura. Una nuovavisione politica, a mio avviso, devepartire proprio da un nuovo con-cetto di “cura”, che sappia supe-rare l’ambito della sola prestazionetecnico-sanitaria per garantire unavera “continuità assistenziale” peril paziente: dal microcosmo del nu-cleo familiare fino alla degenza dialta ospedalizzazione; dalla pre-venzione delle malattie fino alla ria-bilitazione psico-fisica ed al suoreinserimento sociale dopo la gua-rigione. Elemento a mio avviso ir-rinunciabile è raggiungere lamassima integrazione tra servizi so-ciali e sanitari e, a tal fine, c’è biso-gno di una perfetta conoscenza delterritorio: ecco perché promuo-verò la realizzazione di un “net-work” tra Comune, Autoritàsanitarie ed associazioni operantinel settore, per il supporto cono-scitivo della realtà cassinate e perlo scambio informativo utile perrafforzare e rappresentare, anchesul piano comunicativo esterno, lavalidità dei servizi sanitari delle no-stre strutture, sotto ogni profilo.

Il primo urgente intervento da avviareè senza dubbio quello della razionaliz-zazione della spesa pubblica comu-nale, attraverso l’adozione di un Pianosia di eliminazione immediata deglisprechi che di recupero progressivo dieconomicità dell’azione amministra-tiva. A questo fine, implementerò almassimo grado la cultura della traspa-renza e pubblicità nelle procedure diacquisizione di lavori servizi e forni-ture pubbliche, secondo i più alti stan-dard normativi richiesti dallalegislazione e dalla giurisprudenza na-zionale ed europea. I benefici econo-mico-finanziari attesi da questo Pianosaranno prioritariamente utilizzati perfinanziare l’incremento dell’offerta deiservizi pubblici che è mia intenzioneperseguire. Sotto il profilo dell’acqui-sizione di risorse, che è l’altra faccia

Ritengo che le politiche ambientalinon debbano consistere in episo-diche “azioni tampone”, ma alcontrario debbano esprimersi inprecise azioni coordinate “di si-stema”. Un grande contributo allalotta all’inquinamento è dato dallariduzione del traffico veicolare:una prima azione positiva che vo-glio attuare è la razionalizzazionedel sistema degli orari degli uffici eservizi pubblici in modo da ridurrele punte di concentrazione delflusso cittadino, così da incremen-tare il tasso generale di vivibilità. Aquesto fine, istituirò una “cabina diregia per la mobilità”: sarà unastruttura aperta alla partecipazionedelle rappresentanze e delle com-petenze di tutti i settori cittadiniche supporterà l’AmministrazioneComunale nella redazione di unPiano per la Mobilità Sostenibile.Oltre ad una opportuna rivisita-zione della logica del sistema disosta tariffata, avvierò una politicadi incentivazione sia dell’uso deimezzi pubblici, sia dell’uso dimezzi privati a basso o nullo im-patto ambientale. A tal fine pro-muoverò la sperimentazione dinuovi circuiti ciclabili, integrati conun innovativo servizio di “bike sha-ring” per il centro della città. Av-vierò decise politiche diincremento del verde cittadino percontribuire naturalmente al riequi-librio dell’ecosistema territoriale.Inoltre, il concreto avvio di una po-litica di “e-government”, al finedella massima informatizzazionedegli uffici e dei procedimenti co-munali, consentirà una sensibile ri-duzione degli spostamenti fisici deicittadini per il disbrigo di praticheamministrative, con conseguentipositive ricadute sul recupero diprezioso tempo individuale e difruibilità degli spazi pubblici.

Una delle matrici del mio modo diconcepire e fare politica cittadinaè rappresentata dalla “cultura dellapartecipazione”, necessaria perrealizzare quell’idea di “Ammini-strazione condivisa con i cittadini”in cui credo fermamente. A questofine introdurrò nell’azione ammi-nistrativa pubblica moderni stru-menti di metodo analitico comel’A.I.R., cioè l’analisi di impattodella regolazione: uno strumentoinnovativo previsto dalla legge peril miglioramento dei risultati de-l’azione amministrativa che pre-vede, tra le altre cose, anchel’istituzionalizzazione della “con-sultazione preventiva” delle rap-presentanze delle categoriecittadine di volta in volta interes-sate. In coerenza con questa aper-

Credo in primo luogo che una ef-ficace politica sul turismo debbaesprimere i valori di cui la nostracomunità ed il nostro territoriosono autenticamente portatori. Lecaratteristiche identitarie, a mioavviso, devono essere la base dellavalorizzazione turistica per unnuovo marketing territoriale: ilprogetto dei “parchi tematici”,cui tengo molto, rappresenta unostrumento di partenza essenzialeper affermare la mia idea di comeil viaggio turistico sia prima ditutto un percorso individuale diciascuno e di come, perciò, la po-litica debba saper parlare e ri-spondere alle motivazioni chespingono i visitatori a cercare i no-stri luoghi. Questo progetto sideve intersecare, a mio avviso, conspecifici percorsi di accoglienzaturistica legati al nostro artigia-nato e commercio locale ed allaideazione di itinerari enogastro-nomici che sappiano interpretarele nostre più autentiche tradizionipopolari. L’organizzazione dinuovi eventi culturali potrà essereun importantissimo fattore di ca-talizzazione delle risorse esterne:penso alla sperimentazione dinuove manifestazioni artistichenei “luoghi della cultura” di Cas-sino con la produzione di spetta-coli dal vivo che vadano adinserirsi in un circuito culturale.

Il gemellaggio fa parte della vitadella nostra città da oltre 40 anniquale valore fondamentale nelrapporto e nel processo di integra-zione fra noi e altre comunità in-ternazionali legate dal comunesentire democratico. Questa poli-tica sottolinea il nuovo ruolo deglienti territoriali portatori di una di-plomazia del cittadino che aprenuove prospettive all’influenza di

Sono da sempre convinto assertoreche non vi debba mai essere con-

Per le azioni urgenti, utilizzerò lostrumento normativo delle “Ordi-nanze del Sindaco” adottabili pergarantire la “incolumità pubblica ela sicurezza urbana” come definitedal Decreto del Ministro dell’In-terno del 5 agosto 2008. Per leazioni di medio e lungo periodo,realizzerò una “centrale unica” perservizio di monitoraggio ed inter-vento sulla manutenzione ordina-ria e straordinaria di strade emarciapiedi pubblici. Ispirerò lapolitica di pianificazione urbani-stica ed edilizia ai massimi stan-dard tecnico-normativi in materiadi abbattimento delle barriere ar-chitettoniche per l’affermazionedel diritto alla libertà di movi-mento indistintamente di tutti i cit-tadini, in modo da perseguirel’obiettivo della accessibilità totaleagli uffici e servizi pubblici, e atti-verò i canali istituzionali sovraco-munali per tutti i possibilifinanziamenti a beneficio delle ini-ziative dell’edilizia privata in taledirezione. Ritengo però prioritarioanche l’abbattimento delle “bar-riere culturali” che ancora oggiostacolano l’esercizio dei dirittidelle persone appartenenti alle ca-tegorie svantaggiate per una loroeffettiva integrazione nel tessutosociale della città: anche a questofine, potenzierò il ricorso agli stru-menti di convenzionamento congli operatori del terzo settore” perl’affidamento degli appalti pub-blici nelle categorie previste dallanormativa nazionale ed europea.

tura alla condivisione comunedelle iniziative, attuerò politiche disviluppo delle forme di partena-riato pubblico-privato previstedalla normativa per la gestione diopere e servizi pubblici (penso, pertutti, a strumenti come il project fi-nancing), anche in modo promuo-vere forme di collaborazionerispettose del principio di sussidia-rietà. Tanto credo nelle compe-tenze della società civile che riterrònecessaria la stipulazione di “Pro-tocolli di intesa” con i diversi Or-dini professionali e con le diverserappresentanze imprenditoriali esociali per realizzare le migliori si-nergie operative possibili. In que-sto campo, infatti , è ancor piùnecessario “fare sistema” per rag-giungere i migliori risultati in untempo breve.

detti enti sul piano dei rapporti trai popoli. Sarà mio intento, per-tanto, continuare a prestare la mas-sima attenzione ai contenuti e aivalori simbolici dei gemellaggi,promuovendo non solo una cul-tura di pace, ma anche percorsiconcreti di cooperazione econo-mica, culturale e sociale con reci-proco beneficio, con riferimentospecifico ai numerosi programmicomunitari che sono a disposizionedegli enti. Il mio obiettivo è quellodi sviluppare e testare nuoveforme di scambi e mobilità transa-zionale tra le varie società civili, siasotto l’aspetto culturale, quindil’organizzazione in modo struttu-rato e sistematico di eventi culturalicomuni, come concerti, mostreconvegni, ma anche la promozionedel concetto di mentoring transa-zionale tra le organizzazioni dellasocietà civile ed imprenditoriale asostegno di metodologie per pro-getti innovativi in relazione allamobilità transazionale, ad esempioscambi di personale tra le organiz-zazioni partner. Ci tengo comun-que a ricordare, in riferimentoall’anniversario della Battaglia diCassino e Montecassino, di avergià organizzato nel 2004, secondol’opinione di tutti, la più riuscitacelebrazione del decennale, cheportò Cassino al centro dell’atten-zione nazionale ed internazionale.

Cassino è una città molto inquinata.

Come risolvere il problema?

.

Scarso sviluppo urbanistico. Serve

il coinvolgimento di tutte le categorie sociali

Una città turistica piena di barriere

architettoniche. Quali sono gli interventi più urgenti?

Qual è la posizione della città rispetto

alla politica internazionale dei gemellaggi per la pace?

Cosa fare affinché Santa Scolastica diventi

un ospedale all’avanguardia?

Una città a misura di vecchietto e giovane

allo stesso tempo. Quali gli interventi?

trapposizione, ideologica o sociale,tra vecchie e nuove generazioni:anzi, ritengo che anziani e giovani,portatori rispettivamente di espe-rienza e di modernità, possano av-viare percorsi di arricchimentoculturale ed esperienziale reci-proco. Lavorerò quindi per unacomunità integrata anche sul pianogenerazionale, facendo attenzione– in primo luogo - al potenzia-mento dell’offerta di servizi a be-neficio della c.d. terza età, dicarattere assistenziale primario e ri-creativo, anche con il ricorso allecomponenti di volontariato citta-dino. Vorrei organizzare progetticome le “banche del tempo” perfavorire lo scambio mutualistico diaiuto qualificato tra le competenzepersonali e professionali di tutti,non solo all’interno della stessa fa-scia di età ma anche come “infra-struttura etica” di collegamento trale diverse generazioni. Vincerel’isolamento fisico e sociale in cuispesso purtroppo vivono gli an-ziani, rendendoli partecipi dellavita cittadina, anche mediante l’or-ganizzazione di percorsi culturalicon la Biblioteca e l’Università, ri-volti anche alla modernizzazionedelle loro conoscenze, come quelleinformatiche e tecnologiche cheormai rappresentano, nell’attualesocietà, un patrimonio che tutti de-vono conoscere per vivere meglio.

Vista la grave condizione economica

in cui versa la città quali sonole priorità da affrontare?

della medaglia, è mia intenzione svi-luppare un politica specifica su duefronti: il primo è quello dell’avvio diun apposito “piano di sponsorizza-zioni”, disciplinato secondo le lineeguida previste dalla legge ma forte-mente innovativo sotto il profilo tec-nico, finalizzato ad ottenere lapartecipazione finanziaria dei privatialla realizzazione di iniziative ed eventisul territorio comunale. Il secondo è lapromozione di un organismo modu-lato sulle “community foundations”,vale a dire un modello di “fondazionecomunitaria” a partecipazione mistapubblico-privata, già sperimentato inaltri Comuni, che -detto in estremasintesi- andrà a supportare la culturadella filantropia della comunità, so-prattutto a sostegno delle iniziative del“terzo settore”.

Una grande memoriabellica ma pochi

turisti in città. Come sfruttare le potenzialità di Cassino

Michele NardonePdl

.

.

..

.

.

.

Page 7: Speciale Elezioni n°6

L’INCHIESTA

23

SABATO 15 - DOMENICA 16 GENNAIO 2011

SPECIALEELEZIONI

A Cassino un Dea di I° livello

E’ fondamentale elevarel’ospedale Santa Scolasticadi Cassino a Dea di I° li-vello, potenziando inoltrel’ospedale di Frosinone ca-ratterizzandolo come Deadi II° livello. E' vitale unrapporto di stretta sinergiatra le strutture di Cassino ePontecorvo, così da miglio-rare l'offerta erogata sulnostro territorio e ridandocosì fiducia ai cittadini sul-l'efficenza delle nostrestrutture sanitarie in modola ridurre la migrazionepassiva liberando così ri-sorse economiche da poterreinvestire nella nostra as-sistenza. Inoltre è mia in-tenzione impegnarmi nelfavorire il potenziamentodell'assistenza sanitaria ter-ritoriale.

• sostegno alle politichegiovanili attraverso unPiano Locale Giovani, chefornirà supporto e acco-glienza per quanto ri-guarda le informazionisulla casa, facilitazioni fi-scali, contratti d’affitto etutto ciò che possa facili-tare un giovane in diffi-coltà.

• Creazione di un concorsodi idee “La Meglio Gio-ventù” per incentivare allacreatività e alla pregettua-lità in aree identificate.

La crisi economica che hainvestito l’Italia e anche lanostra provincia richiedeuna risposta forte sia sulpiano nazionale che suquello locale. Proprio perquesto la nostra idea èchiara e decisa: creare un“sistema di convenienze” eun “sistema di sinergie”che attiri i capitali esternie interni necessari per il fi-nanziamento di nuove ini-ziative industriali e per ilrilancio di quelle esistenti.E’ per questa ragione chevoglio promuovere unaduplice azione politico-amministrativa tendente alraggiungimento di dueobiettivi strettamente cor-relati tra loro: Efficienzaamministrativa e sviluppoeconomico. Due punti car-dini sui quali ogni ammini-strazione dovrebbepuntare per rendere lacittà competiva sotto ognipunto di vista.

Per quanto concerne l’am-biente le idee sono chiaris-sime:

• creazione di zone pedonalipermanenti e temporanee;

• parcheggi di sosta alleporte della città;

• limitazione del trafficoveicolare al centro dellacittà con l'elaborazione delPiano Urbano del Trafficocoinvolgendo tutte le cate-gorie interessate (commer-cianti, ambientalisti,disabili, etc);

• sensibilizzazione dell'usodella bicicletta per gli spo-stamenti cittadini visto le fa-vorevoli caratteristiche delterritorio;

• istituzione di corsi di bikeper i ragazzi;

• campagne di comunica-zione e sensibilizzazione ci-vica nelle scuole e per lefamiglie

Oltre al problema del traf-fico sarà mia cura occu-parmi degli altri graviproblemi ambientali dellacittà. In particolare mi sta acuore:

• la lotta all’amianto;

• il monitoraggio dei corsid’acqua e controllo perio-dico dei depuratori;

• un piano per la raccoltadifferenziata che veda i ri-fiuti come risorsa da valoriz-zare;

• la lotta al degrado dellacittà con la pulizia dei muriimbrattati da scritte e dise-gni e il miglioramento este-tico delle piazze e delle viecentrali;

• la promozione del verdepubblico trasformando laVilla Comunale in Parco Bo-tanico e Acquatico e paralle-lamente la realizzazione diun giardino pubblico inogni quartiere periferico. E' mia convinzione, essendol'acqua un bene prezioso,promuovere la gestionepubblica della rete idricaComunale estendendolo

E' innegabile che la cittàabbia la necessità di pro-muovere un nuovo modelloculturale, ambizioso e inno-vativo sostenuto da unaforte volontà politica. Du-rante la mia amministra-zione voglio:

• incoraggiare gli eventi cul-turali come obiettivo prima-rio per il rilancio di Cassinocittà internazionale;

• creare un grande eventoannuale che richiami l'atten-zione mediatica e turistica ditutto il Paese;

• utilizzare i siti archeolo-gici, paesaggistici e culturaliin stretta sinergia con i pla-yer locali (Università, terzosettore, associazioni di cate-goria);

• incentivare l'attività fieri-stiche con la promozione diprodotti enogastronomici edi artigianato locale;

• rilanciare lo sport comeevento culturale e turistico;

• lanciare un grande con-corso internazionale di ar-chitettura per il riassettourbanistico-architettonicodella città e lanciare il pianocolore.

Fare sistema e creare si-nergie maggiori tra le re-altà locali. Queste leparole d’ordine perquanto riguarda questoimportante ambito. Iltutto attraverso la crea-zione di un ConsorzioTuristico Locale delLazio Meridionale”. Unprogetto in linea con ledisposizioni emanatecon la recente approva-zione del Piano TuristicoRegionale che veda Cas-sino come comune capo-fila. Tale consorzioguidato dal Comune diCassino avrebbe comeeffetto, mediante inter-venti intersettoriali e in-frastrutturali, di rendereil territorio comunale at-trattivo ed organizzato.Un progetto questo pro-iettato alle sfide futurema, contemporanea-mente, rispondente allaconcreta ed incalzantecrisi occupazionale delpresente. Ovviamente ilturismo sul territorionon può non tener contodella stretta collabora-zione con il monasteroBenedettino che ognianno porta a Cassino mi-lioni di turisti. Per que-sti motivo dobbiamovalorizzarlo attraverso ilgemellaggio con altrimonasteri a noi vicino ingrado di alimentare il tu-rismo religioso.

Il 70esimo anniversariodella battaglia di Cassino eMontecassino sarà un modoper poter innalzare l’imma-gine della nostra città, dasempre considerata storica-mente importante a livellomondiale, al fine di recupe-rare le nostre radici culturalie valorizzarle al meglioanche in prospettiva turi-stica. I gemellaggi per lapace sono convinto sianofondamentali per il nostroterritorio per mantenereviva la nostra storia e la no-stra memoria.

Un'amministrazione deveessere attenta alle esigenzedi tutte le fasce della popo-lazione. In particolarmodo, è mia intenzione:

• coinvolgere gli anziani inattività di pubblica utilità evalorizzare le giornate de-dicate interamente a loro.

• migliorare l'attività deicentri per anziani, ricrea-tivi e culturali già esistenti;

• promuovere centri di ag-gregazioni nelle periferie;

Voglio attuare da subito unpiano per l’eliminazione dibarriere architettoniche, at-traverso:

• l'individuazione e classifi-cazione delle criticità;

• il rifacimento dei marcia-piedi malmessi e il rifaci-mento degli scivolimalfunzionanti;

• il potenziamento e il ri-spetto delle aree di soste ri-servate ai disabili;

• la dotazione di tutti imezzi di trasporto pubblicidi dispositivi per l'accesso aidisabili.

Cassino è una città molto inquinata.

Come risolvere il problema? Scarso sviluppo

urbanistico. Serve il coinvolgimento di tutte

le categorie sociali

Una città turistica piena di barriere

architettoniche. Quali sono gli interventi più urgenti?

Qual è la posizione della città rispetto

alla politica internazionale dei gemellaggi per la pace?

Cosa fare affinché Santa Scolastica diventi

un ospedale all’avanguardia?

Una città a misura di vecchietto e giovane

allo stesso tempo. Quali gli interventi?

Vista la grave condizione economica

in cui versa la città quali sonole priorità da affrontare?

Una grande memoriabellica ma pochi

turisti in città. Come sfruttare le potenzialità di Cassino

anche alle periferie, attual-mente gestito dell'ATO 5.. .

..

.

..

.

Carmelo PalomboLa Casa delle liste civiche

Page 8: Speciale Elezioni n°6

L’INCHIESTA

24

SABATO 15 - DOMENICA 16 GENNAIO 2011

SPECIALEELEZIONI

Serve un nuovo piano urbano

Io non so se le il futuro sin-daco richieste le dovrà fareal direttore Sanitario del-l'ASL o direttamente alPresidente della Giunta Re-gionale, perché mi sembradi capire che le poche ri-sorse disponibili per farfronte alle esigenze sanita-rie vengono in grandissimaparte attirate dalla capitalee quindi resti ben poco perle province. Tuttavia è certoche il nostro futuro sindacodovrà battersi affinchèl'ospedale di Cassino, che èuna struttura modernissimae all'avanguardia, vengariempito di tutti quei conte-nuti necessari a farlo fun-zionare dando le risposteche i cittadini si attendono.Penso, in sostanza che siasolo una questione di cor-retta attribuzione delle ri-sorse economiche.

Che il tempo delle cosid-dette vacche grasse èormai finito è cosa nota.Resta la tristezza del pen-sare a quanto si è sperpe-rato in iniziative inutili opeggio clientelari, indebi-tando lo stato e gli enti lo-cali. Si deve essere semprepiù convinti della necessitàdi gestire con parsimonia eoculatezza le poche risorsedisponibili, le quali credovadano prevalentementeimpegnate nella manuten-zione delle infrastrutture edegli immobili che appar-tengono alla collettività, lequali troppo spesso ver-sano in stato di pietoso ab-bandono. Poiché tuttaviala politica di un Ente lo-cale come il Comune diCassino non può rinun-ciare all'idea di nuovi inve-stimenti bisognerà sapercoinvolgere capitale pri-vate in iniziative che rive-stano anche un interessepubblico e possano soste-nere lo sviluppo e la cre-scita della città.

Diciamo che i problemi dainquinanti da traffico sidovrebbero risolvere attra-verso la redazione ed at-tuazione di idonei PianoUrbano Traffico e PianoUrbano dei Parcheggi.Questi sono gli strumentilegislativi finalizzati a con-tenere le problematicheposte da Legambiente.Questi due strumenti peròvanno coniugati con unacorretta politica urbani-stica, che non abbia comeunico obbiettivo quello diincrementare il valore fon-diario dei suoli, prescin-dendo ad ogni valutazionedi merito, con loro scopodi favorire amici o affari dibasso profilo. Voglio spe-rare che il prossimo sin-daco di Cassino operi unapproccio corretto con lepolitiche urbanistiche emarchi una netta diffe-renza con chi lo ha prece-duto. Che persegua il finedi rendere questa città piùvivibile, per aumentarne laqualità della vita, valoriz-zarne le risorse territorialiche devono essere sempreutilizzate per un sano e perfavorire un sano e sosteni-bile sviluppo economico.Le targhe alterne, che nes-suno controlla e le “finte”zone ZTL sono una presain giro utile soltanto a pro-teggere qualche assessoredall'azione della magistra-tura.

Oltre che scarso da unpunto di vista qualitativo,lo sviluppo urbanistico diquesta città è stato dissen-nato. I piani regolatori nonsono mai stati visti comestrumento di crescita so-ciale economica e culturaledella collettività ma sem-plicemente come un'occa-sione per far soldi con lacommercializzazione dellearee. Siamo stati finora vit-time di una politica miopeed è auspicabile che ilprossimo sindaco prendaatto di ciò e ponga in es-sere quelle iniziative neces-sarie a creare una

Se devo rispondere in ma-niera asciutta, dico che ionon vedo altre potenzialitàcittadine che possono es-sere sfruttate per un ipote-tico rilancio turistico.Viceversa vedo una cittàche ha perso finora l'occa-sione di trarre beneficio daquel turismo definito piùvolte definito “mordi efuggi” che già c'è, alimen-tato dalla presenza del-l'Abazia e dalla memoriadegli eventi dell'ultimoconflitto mondiale. Parlodi occasioni perse perchéquesta città è stata realiz-zata in modo tale da fru-strare e svilire tutte le suepotenzialità e emergenzeambientali, storiche e mo-numentali. Comunque lo siaffronti il discorso ritor-niamo sempre al punto dipartenza, cioè alle politi-che urbanistiche miopi chehanno segnato in manieradeterminante l'attuale con-dizione cittadina. Si sentecome mai prima d'ora disostituire gran parte di unaclasse politica che si è di-mostrata inadeguata ad af-frontare i problemi ed atutelare gli interessi dellacollettività. Spero che ilnuovo sindaco di Cassino econ egli il nuovo ConsiglioComunale rappresentinol'inizio di quel cambia-mento per il quale ci bat-tiamo da tempo.

Eventi come quello ricor-dato dal Presidente Anto-nio Grazio Ferraro, cioè il70esimo anniversario dellabattaglia di Cassino e Mon-tecassino sicuramente oggici trovano impreparati.Tuttavia al di la di come inostri futuri amministratorisaranno capaci per farfronte a questa ricorrenzasicuramente non riusciremoa capitalizzare le potenzialiricadute che un tale eventopotrebbe avere su questoterritorio. Possiamo ragio-nevolmente pensare che co-loro che ospiteremo inoccasione di questo eventovorranno poi tornare a farcivisite o che tornando nellaloro patria parleranno diCassino come un luogodove trascorrere qualchegiorno di vacanza?

Una città non deve esserepensata ne esclusivamenteper i giovani ne esclusiva-mente per quelli che gio-vani non sono più, ma deveessere pensata e costruita

La presenza di barriere ar-chitettoniche o di vere eproprie “trappole” per di-sabili e persone avanti conl'età manifesta il degrado el'abbandono in cui versanole strutture urbane, per lequali in passato è statospeso anche tanto denaropubblico proprio per l'ab-battimento di barriere ar-chitettoniche. Basti pensareai lavori sui marciapiedi perrenderli conformi allenorme sull'abbattimentodelle barriere architettoni-che. Purtroppo le operenon basta farle ma bisognaanche salvaguardale attra-verso una opportuna manu-tenzione chel'Amministrazione Scitta-relli ha sempre trascuratovuoi per mancanza di sensi-bilità su questi problemi,vuoi per mancanza di ri-sorse economiche che sonostate dissipate in impresefallimentari come gli swapo nei tanti contenzioni chehanno visto il comune soc-combente nei confrontidelle imprese e degli inte-ressi dei privati.

Cassino è una città molto inquinata.

Come risolvere il problema?

Scarso sviluppo urbanistico. Serve

il coinvolgimento di tutte le categorie sociali

Una città turistica piena di barriere

architettoniche. Quali sono gli interventi più urgenti?

Qual è la posizione della città rispetto

alla politica internazionale dei gemellaggi per la pace?

Cosa fare affinché Santa Scolastica diventi

un ospedale all’avanguardia?

Una città a misura di vecchietto e giovane

allo stesso tempo. Quali gli interventi?

Vista la grave condizione economica

in cui versa la città quali sonole priorità da affrontare?

Una grande memoriabellica ma pochi

turisti in città. Come sfruttare le potenzialità di Cassino

inversione di tendenza.Sono convinto che bisognainterrompere, o per lomeno ridimensionare il piùpossibile, quelle politicheche tendono a concedere lacostruzione di edifici suogni terreno ancora liberoe che si debba ripensare losviluppo della città pro-grammando interventi inquelle zone che furono og-getto della prima ricostru-zione post-bellica. Oggiviviamo in una città chenon è a misura d'uomo gra-vata da disequilibri e dascarsità di dotazione di ser-vizi che incidono negativa-mente. Occorre seguirel'esempio di quanto at-tuato già in altre cittàd'Europa rinnovando iltessuto urbano laddovequesto manifesta le mag-giori criticità. Gli stru-menti normativi esistono,basti pensare alle società ditrasformazione urbana chesono nate in diverse cittàd'Italia e occorre coniu-gare le risorse che impren-ditori privati possonorendere disponibili con leesigenze di crescita del ter-ritorio.

giorno dopo giorno a mi-sura d'uomo e cioè coniu-gando le esigenze disviluppo e di crescita eco-nomica con quella di naturaambientale. Quindi è unaquestione di equilibri chevanno sempre e comunquerispettati per far fronte alleesigenze di tutte le fasced'età.

.

.

.

.

..

.

.

Attilio PernaOltre

Page 9: Speciale Elezioni n°6

L’INCHIESTA

25

SABATO 15 - DOMENICA 16 GENNAIO 2011

SPECIALEELEZIONI

Cassino: laboratorio di idee

l Sindaco è istituzionalmente lamassima autorità sanitaria sulterritorio. In tale veste convo-cherò il Direttore Generale del-l'ASL e di concerto con luiindividuerò le attuali carenzedel “Santa Scolastica”, anchealla luce del trasferimento delpersonale dal “Del Prete” diPontecorvo. Cassino ha dirittoad un ospedale civile efficientein cui collocale dei reparti di ec-cellenza, privilegiando natural-mente l'emergenza. Nondobbiamo più assistere a gior-nalieri trasferimenti con eliam-bulanza di ricoverati presso gliospedali della Capitale. Il“Santa Scolastica” dovrà diven-tare un polo sanitario di eccel-lenza, eventualmente collegatocon centri di ricerca accademici,in cui il personale sanitario e pa-rasanitario sarà qualificato, sti-molato e gratificato. Dovràessere rivisitata anche l'offertasanitaria delle strutture privateconvenzionate, che si dovrannoindirizzare verso una sempremaggiore specializzazione inquelle branche della medicinariservate principalmente allepost-acuzie.

Le ultime finanziarie sono an-date via via verso una formadi federalismo fiscale. Gli entilocali devono provvedere og-gigiorno attraverso le proprierisorse ad erogare i servizi alcittadino. I trasferimenti daparte dello Stato servono a co-prire praticamente solo gli sti-pendi per i dipendenticomunali. Nell'ultimo decen-nio i cittadini di Cassino han-nopagato tasse e tributi senzaavere come contropartita deiservizi adeguati. Interverròsulla più equa richiesta di bal-zeli ai cittadini ed in una otti-mizzazione della spesapubblica, rendendo pubblicimediante affissioni ed in viatelematica i bilanci comunalisia preventivi che consuntivi

La tutela della salute è alprimo posto nelle considera-zioni e nei programmi dellamia amministrazione. Sottoquesto aspetto Cassino è unacittà a rischio sempre più ele-vato. Per quanto riguarda l'in-quinamento da auto io vareròun efficiente e sostenibile“piano urbano del traffico”,che tenda a ridurre sensibil-mente il transito delle auto nelcentro cittadino, privilegian-dole aree pedonalie ciclabil,potenziando il traposrto pub-blico locale con vetture più ef-ficienti e meno inquinantiRealizzerò inoltre adeguatiparcheggi a ridosso delle areepedonali. Saranno attuati si-stemi razionali di sosta a paga-ment, con tariffe differenziateper zona e orario. Il serviziodelle “strisce blu” sarà gestitodirettamente dall'Ente Co-mune, con consewguente re-cupero di risorse da destinarein primis alla mobilità urbana.Assicurerò particolare atten-zione agli utenti deboli dellastrada quali pedoni, ciclisti edisabili. I semafori in cittàvanno forniti di impianti perportatori di handicap, con se-gnali sonori per attraversa-mento delle strisce bianche.Potenzierò il corpo della Poli-zia Municipale, che dovrà di-ventare il biglietto da visitadella città ed il garante del ri-spetto delle regole, e non solo

Cassino negli ultimi anni èstata mortificata da una poli-tica-non politica di pianifica-zione del territorio. Leamministrazioni ultime hannointenzionalmente vanificato ilvaro di un nuovo Piano Rego-latore della città, che potessedare una prospettiva di de-coro e sviluppo al territorio,per consentire l'edificazione ela cementificazione addirit-tura in aree destinate ad im-pianti sportivi, gratificandooltretutto imprenditoria fore-stiera. Io avevo ed ancor dipiù oggi ho una visione di-versa della città e del suo pos-sibile sviluppo urbanistico,convinto che solo una pro-grammazione d'insieme puòridare dignità al territorio.

Oltre a quanto ho già svilup-pato in precedenza, e tenutoconto anche della importanteofferta alberghiera del nostroterritorio, punterò ancora unavolta sulla realizzazione dellafunivia da paerte di privati perMontecassino e ad un poten-ziamento del collegamentocon il mare, anche attraversouna linea ferroviaria Cassino-Formia.

Questo è un tema da me cono-sciuto ed al quale tengo parti-colarmente. Sono stato ilSindaco del cinquantenario edin tale occasione ho rappre-sentato e partecipato ad eventiimportanti anche in terra stra-niera. Ho potuto constatare laconoscenza e la considera-zione in cui godiamo in tuttoil mondo per le vicende legatealla distruzione di Montecas-sino e Cassino durante l'ul-timo conflitto mondiale.Cassino è “Città Martire” e“Messaggera di Pace nelMondo”. Consapevole di ciò,durante il mio sindacato, hocontinuato la politica di pacee dei gemellaggi avviata daimiei illustri predecessori, daiquali ho richiesto ed ottenutoa suo tempo l'autorevole col-laborazione per l'attuazionedegli eventi da realizzare. Perla ricorrenza del settantesimoanniversario avremo piùtempo per poter progettare edorganizzare delle celebrazioniche siano di risalto nazionaleed internazionale, consono alnostro blasone e che sianoproduttivi anche di possibiliinterscambi industriali e com-merciali. Quanto ai gemel-laggi, dovremo rinsaldarequelli già in essere, dandoglinuovo vigore ed attualità, eper i successivi ho in mentealtre proposte e ricevuto ri-chieste sia in Italia che al-l'estero. Voglio ancoraricordare che durante la miaamministrazione nacque ilprogetto “1000 giovani per laPace”, a cui voglio dare nuovavitalità e risalto.

La mia amministrazione saràsempre molto attenta alle inno-vazioni della società, di cui at-tualmente facebook rappresentala punta di diamante, non pen-sando minimamente che sia unrecinto di soli giovani, ma comeè sotto gli occhi di tutti, un feno-meno mondiale che attraversatutte le fasce di età e che offre la

Cassino dovrà trasformarsi inuna città accogliente ad effi-ciente. Interverrò per assicu-rare i servizi primari, resiperaltro visibili da una tabel-lonistica posta nei punti ne-vralgici della città. Dovremointervenire radicalmente colrifacimento di molte strade emarciapiedi, ridotti attual-mente in uno stato pietoso. Siindividueranno e di conse-guenza elimineranno tuttequelle barriere architettoni-che che limitano non poco lamobilità e l'indipendenzadelle persone disabili. Realiz-zerò nuovi e moderni bagnipubblici, posizionandoli neipunti cruciali del centro edelle periferie. A tal proposi-tovoglio ricordare che la miaamministrazione già realizzò asuo tempo dei bagni pubblicimolto innovativi in adiacenzadell'allora Cinema Teatro“Arcobaleno”, che poi le am-ministrazioni comunali che sisono succedute hanno pen-sato bene di non rendere maifruibili e nell'ultimo periodoaddirittura di vendere ai pri-vati. Sulla vocazione turisticadi Cassino sono pronto ascommettere, a patto che sirealizzino tutti quegli inter-venti che ci rendano competi-tivi con le altre località chevivono stabilmente di turi-smo. Penso ad una città il cuicentro sia più piacevole ed ac-cogliente, anche con il varo diun piano colori degli edifici econ una più marcata caratte-

Devo ancora una volta rivol-gere no sguardo al recentepassato per dire che la miaamministrazione, oltre all'in-carico al progettista per unaVariante Generale al PianoRegolatore, aveva varato i co-siddetti “Laboratori di Pro-gettazione”, di cuil'Architetto Bianchi è statouno degli artefici, che avevanoindividuato quindici inter-venti qualificanti nella città,incaricando firme importantidell'architettura italiana emondiale, coadiuvati da tec-nici nostrani. I cittadini diCassino forse non sanno cheuno di questi progetti, quelloelaborato da Steven Hall peril “Museo della Città”, da ubi-carsi nell'attuale Piazza N.Green, ha vinto un impor-tante premio di architetturainternazionale svoltosi a NewYork.

rizzazione delle vie principali,con il contributo delle asso-ciazioni di categoria dei com-mercianti. Non sonocontrario ai centri commer-ciali, ma nel contempo va ri-data fiducia e competitivitàagli esercizi commerciali delcentro, capaci questi di at-trarre e fidelizzare i visitatori.La questione dei marciapiedioccupati e che inibiscono ilnormale transito dei pedoni,specialmente con problemi,va risolto con l'applicazionedi regole certe e del conse-guente loro controllo ed even-tuale sanzione. Chiederò lacollaborazione e la concerta-zione delle categorie degli al-bergatori e dei ristoratori, alfine di pianificare uno svi-luppo turistico concordato.

Cassino è una città molto inquinata.

Come risolvere il problema?

Scarso sviluppounbanistico. Serve

il coinvolgimento di tutte le categorie sociali

Una città turistica piena di barriere

architettoniche. Quali sono gli interventi più urgenti?

Qual è la posizione della città rispetto

alla politica internazionale dei gemellaggi per la pace?

Cosa fare affinché Santa Scolastica diventi

un ospedale all’avanguardia?

Una città a misura di vecchietto e giovane

allo stesso tempo. Quali gli interventi?

Vista la grave condizione economica

in cui versa la città quali sonole priorità da affrontare?

Una grande memoriabellica ma pochi

turisti in città. Come sfruttare le potenzialità di Cassino

possibilità a giovani e meno gio-vani di poter interloquire. Daciò prenderemo spunto perpoter assicurare una maggiorevivibilità sia per i giovani che pergli anziani, in modo tale che pos-sano anche loro avere a disposi-zione dei luoghi dove potersiincontrare e socializzare.

.

. . .

.

..

.

Giuseppe PetrarconeIdv

Page 10: Speciale Elezioni n°6

L’INCHIESTA

26

SABATO 15 - DOMENICA 16 GENNAIO 2011

SPECIALEELEZIONI

‘Rete amica’ per la cittadinanza

Il Sindaco di Cassino, consape-vole che l’ospedale cittadino èdi riferimento per un territoriovastissimo, deve porsi come in-terlocutore tra l’Asl e i cittadinied essere capace di percepire ilgrado di soddisfacimento delservizio sanitario per farsi por-tavoce presso la direzione gene-rale, pur nel rispettodell’autonomia di gestione diquest’ultima, delle carenze chespesso purtroppo riguardanoanche servizi apparentementesemplici e di routine. Al Diret-tore generale vorrei chiedere senon ritiene che sia necessariosopperire alla grave mancanzadei reparti per le emergenzecome la neurochirurgia, la car-diochirurgia e la neurologia einvestire nella informatizzazionee nella tecnologia delle presta-zioni mediche per una vera sa-nità a misura di paziente, cheriduca i costi dell’ospedalizza-zione e garantisca la qualitàdella medicina e dei servizi of-ferti, attraverso il collegamentoin rete di specialisti e interventi.In questo modo, non solo si ar-ginerà la migrazione passiva mal’ospedale di Cassino diventeràfiore all’occhiello del territorioe delle regioni che gli ruotanointorno, così che, oltre che bella,la città sarà anche all’avanguar-dia in Italia e in Europa, ma so-prattutto si occuperà dei suoicittadini. Al Direttore, dunque,chiedo non reparti di primari,ma di medici, anche primari,collegati in rete con altre strut-ture di livello superiore a Cas-sino.

della terza età mettendo a di-sposizione i beni e i servizi chefanno sentire una risorsa per lacittà anche chi è solo. Se il “vec-chietto” rimarrà sempre una ri-sorsa, il giovane è “la risorsa” eil futuro di ogni città nelmondo: ai giovani la politica cheintendo io deve far “sognare”che nella propria città possonostudiare, dall’asilo all’università;possono lavorare realizzando leproprie aspirazioni; possonoavere una casa di proprietà,creare una famiglia e trascorrereil tempo libero coltivando pas-sioni e sport in un ambientesano e pulito, per restare, infondo, sempre giovani.

Il Sindaco della futura Cassinoè consapevole che, con o senzal’applicazione del federalismofiscale o municipale, dovrà ge-stire le Entrate dirette senza piùdelega esterna, e che, non po-tendo mai aumentare la pres-sione fiscale delle famiglie, devericercare nella città e nel suo pa-trimonio le risorse necessarie aoffrire i servizi ai cittadini. Perquesto sarà importante che lacittà si doti di un sindaco “con-tabile”, esperto cioè della mac-china amministrativa efinanziaria e capace di rinnovarela struttura stessa del Comuneutilizzando le nuove tecnologieper l’informatizzazione totaledel sistema di gestione e con-trollo. Così, le Entrate sarannogestite direttamente da parte delComune in modo trasparente,certo e condiviso, e sarà anchepossibile valutare concreta-mente la possibilità di persona-lizzare le soluzioni in base alleesigenze delle famiglie, per rea-lizzare una reale partecipazionedei cittadini alla vita ammini-

Considerato che l’inquina-mento da traffico purtropponon è un problema solo per lacittà di Cassino, ho già avutomodo di suggerire che per farfronte alla problematica, anchealla luce della crescita sociale eurbanistica che si è registratanegli ultimi anni, è necessariodelocalizzare alcuni servizi dicompetenza degli uffici comu-nali, allo scopo di ottenere unduplice obiettivo: decongestio-nare il traffico automobilistico estabilire il perimetro della cittàintorno ad un centro e a quattroprincipali punti esterni rappre-sentati da S. Bartolomeo, Colos-seo, Sant’Angelo e Caira,utilizzando le tecnologie infor-matiche e creando dei veri epropri front office polifunzio-nali che tutti insieme costitui-scono una “Rete Amica”. Aquesto proposito, ritengo neces-sario attivare il Centro NaturaleCommerciale che gestisca unavasta area capace di conciliare,con la partecipazione e la con-divisione delle scelte da partedell’Amministrazione comunalee degli operatori commerciali,un sistema nuovo della gestionedei parcheggi a pagamento e laricerca di nuove aree parcheg-gio ai bordi dello stesso CentroNaturale Commerciale.

La città di Cassino, a mio av-viso, “non manca di nulla” e ri-getto la considerazione sulloscarso sviluppo urbanistico. Ac-cetto invece l’idea che una cittàl’abbiamo e che va migliorata.L’adozione definitiva del Prg daparte della Regione Lazio puòessere lo strumento utile aun’ulteriore crescita della città,atteso che la prossima Ammini-strazione comunale dovrà farpartecipare gli operatori di tuttele categorie che operano sul ter-ritorio alle scelte inerenti la cre-scita culturale, sociale edeconomica della città, utiliz-zando le risorse naturali e stori-che di cui Cassino è ricca. Miriferisco, per esempio, alleTerme di Varrone, all’Histo-riale, all’Abbazia di Montecas-sino, al teatro e all’anfiteatroromani, alla vecchia Cassino,alla pista ciclabile e alla villa co-munale.

Credo che nessuna ricchezzapossa essere mai consideratauna negatività per un’altra ric-chezza: Montecassino è un’indi-scutibile risorsa di cui la nostracittà deve essere fiera, orgogliosae rispettosa. Da cittadino di Cas-sino credo che l’abbazia non siaposta sul monte ma nel centrodella città e nei cuori dei cassi-nati, come dimostra il fatto cheessi stessi chiesero al Governo,nella fase della ricostruzione po-stbellica, di porre tra le assolutepriorità la ricostruzione dellastessa abbazia, all’insegna delloslogan “dov’era com’era”, per-ché essa ritornasse ad essere an-cora il faro della città e nelmondo. Nella consapevolezzache Montecassino è, giusta-mente, il primo motivo di inte-resse turistico,l’Am ministrazione comunaledovrà tessere un percorso cheinviti i turisti a soggiornare piùtempo a Cassino esaltando lealtre sue qualità, tra cui la rela-tiva vicinanza al mare e la posi-zione geografica che la colloca ametà tra Roma e Napoli, attra-verso lo sviluppo del TurismoRurale, che oltre a valorizzare ibenefici e i frutti della campagnapuò offrire posti di lavoro ai gio-vani, l’attivazione del CentroNaturale Commerciale, la risco-perta della vecchia Cassino e lapromozione di eventi culturalidi risonanza nazionale intorno alteatro Manzoni e a CassinoArte.

Colgo l’occasione per ringra-ziare l’ex sindaco Ferraro perl’impegno profuso per tantianni alla guida dell’Ammini-strazione comunale e provin-ciale, e tra le altre cose per lasua dedizione alla promozionedi una politica internazionaledalle proporzioni tali che haposto la città di Cassino al cen-tro di importanti gemellaggi,sin dai primi anni dopo laguerra. Tale impegno ha per-messo a Cassino di assumere iltitolo di “messaggera di pacenel mondo”: questo appella-tivo deve impegnare gli ammi-nistratori presenti e futuri, diqualsiasi estrazione politica, acontinuare a promuovere ilnome e la storia della nostracittà in tutto il mondo.

Il modello di sviluppo della cittàe il suo stato manutentivo, la“Rete Amica” e in generale iservizi e la facilità di accesso agliuffici pubblici e un settore deiServizi Sociali efficiente e tecno-logicamente avanzato sarannogli strumenti necessari per farvivere tutti i cittadini in una cittàa misura d’uomo. In una cittàcosì concepita, il “vecchietto”rimarrà sempre una delle piùgrandi risorse della famiglia edella società. A questo propo-sito, sarà utile collegare in retetutti i centri anziani diretta-mente con il Comune e soste-nere tutti i disagi quotidiani

Quest’aspetto rientra tra quellicui mi riferisco quando parlo diCassino come una città da ren-dere migliore. La futura Ammi-nistrazione Comunale dovràdedicare particolare attenzionealla stato manutentivo dei mar-ciapiedi, coinvolgendo gli ope-ratori commerciali (ribadisco ilruolo fondamentale che po-trebbe avere ancora una volta ilCentro Naturale Commerciale),per trovare un punto di accordotra le loro esigenze di “ricetti-vità” e quelle dei cittadini e deituristi che devono sentirsi ac-colti dalla città e beneficiare deisuoi servizi. Tale partecipazioneporterebbe i commercianti asentirsi i primi “proprietari” ecuratori dei marciapiedi, anzi aloro dico di coniare insieme loslogan “adotta un marciapiede”e di inaugurare una politicanuova che li veda coinvolti di-rettamente nella manutenzionedei marciapiedi. A mio avviso,però, non c’è e non può essercialcuna differenza tra le persone,perciò l’attenzione al problemanon va considerata solamentedal punto di vista della disabi-lità, ma più in generale all’in-terno della volontà di renderemigliore la città che, mi sia con-sentito, considero la più belladel mondo. In questo modo, unargomento che sembrerebbe“tecnico” e di ordinaria ammi-nistrazione, come la manuten-zione dei marciapiedi, permettedi rispondere anche a un’esi-genza sociale.

Cassino è una città molto inquinata.

Come risolvere il problema?

Scarso sviluppo urbanistico. Serve

il coinvolgimento di tutte le categorie sociali

Una città turistica piena di barriere

architettoniche. Quali sono gli interventi più urgenti?

Qual è la posizione della città rispetto

alla politica internazionale dei gemellaggi per la pace?

Cosa fare affinché Santa Scolastica diventi

un ospedale all’avanguardia?

Una città a misura di vecchietto e giovane

allo stesso tempo. Quali gli interventi?

Vista la grave condizione economica

in cui versa la città quali sonole priorità da affrontare?

Una grande memoriabellica ma pochi

turisti in città. Come sfruttare le potenzialità di Cassino

strativa e politica della città, eper incidere sullo Sviluppo Eco-nomico del territorio, ponendoal centro i servizi e l’economiadelle piccole medie imprese chedi fatto sono il cuore pulsantedella nostra città.

Giuseppe SebastianelliPdl

. . .

..

.

.

.

Page 11: Speciale Elezioni n°6

L’INCHIESTA

27

SABATO 15 - DOMENICA 16 GENNAIO 2011

SPECIALEELEZIONI

Bisogna investire sulla cultura

Penso che per quanto ri-guarda la sanità se già venis-sero sfruttate a pieno regimele potenzialità del S.Scolasticasarebbe un buon risultato an-ziché assistere al triste spetta-colo di interi reparti chiusi edi strutture all’avanguardiadel nostro ospedale comel’area che sarebbe destinataalla riabilitazione motoriacompletamente in disuso e

Credo che la futura ammi-nistrazione debba conside-rare quale priorità assolutaquella del risanamentodell’indebitamento comu-nale di cui ancora nessunoconosce l’effettiva entità eche è il punto di partenzaimprescindibile per qual-siasi ipotesi di rilancio. In-dubbiamente avendo già inatto l’applicazione delle ali-quote massime del prelievo

La riduzione dei livelli di in-quinamento ambientale dellacittà è un problema assai serioperché riguarda direttamentela salute dei cittadini e conte-stualmente altre esigenze dinotevole rilievo come adesempio la mobilità o il riscal-damento. Proprio per questomotivo è illusorio pensareall’esistenza di città senza in-quinamento ma una buonaamministrazione ha il doveredi fare delle scelte che consen-tano di limitare in un ambitodi sostenibilità gli inevitabilicosti sociali del progresso trai quali vi è, purtroppo, l’inqui-namento atmosferico. Nelcaso della nostra Città sonopossibili molteplici interventiper ridurre i livelli di inquina-mento atmosferico e ciò inuna duplice direzione: da unlato riducendo le immissioniinquinanti da insediamentoumano attraverso l’alimenta-zione energetica di tutti gliedifici pubblici e privati, a co-minciare da quelli di pro-prietà comunale con sistemiad energia alternativa, rinno-vabile ed a basso consumo,dall’altro lato razionalizzandoattraverso un ben studiatostrumento di programma-zione, il traffico veicolare e lamobilità cittadina. Ciò do-vrebbe prevedere la progetta-zione di una nuova viabilitàcomunale nel suo complessoche tenga conto della nascitadi un vero “centro città” in-terdetto al traffico veicolare,dei nuovi insediamenti logi-stico-produttivi, del comple-tamento del campusuniversitario, del migliora-mento delle vie di comunica-zione con le periferie e coninsediamenti importanti e adelevato afflusso di utenzaquali l’ospedale e il carcere.Ovviamente un sistema diquesto genere comporta la ri-strutturazione della rete viariaper renderla scorrevole edadeguata agli attuali volumi ditraffico eliminando ogni pos-sibile intralcio al traffico qualequello costituito da alcunedelle assurde “rotonde “ rea-lizzate negli ultimi anni checontribuiscono non poco adaumentare i livelli di inquina-mento. Il tutto deve esserecoordinato con la creazione diun sistema di parcheggi razio-nalmente collegato ad un ser-vizio di trasporto pubblico

Una città universitaria comeCassino non può non inve-stire sulla cultura e soprat-tutto sulla sensibilitàculturale dei cittadini. Questodeve essere fatto sia attra-verso la creazione di luoghitradizionalmente deputatiall’apprensione della culturaquali biblioteche, teatri, pina-coteche, musei, collezionid’arte, caffè letterari, audito-rium, cinema multisala ecc.,sia attraverso il ripensamentodella struttura urbanisticadella città che favorisca l’ag-gregazione con finalità cultu-rali. Ciò può avvenire solocon la creazione di un “cen-tro” della città che ne sia ilsalotto culturale, sociale edeconomico in cui si respiriun’atmosfera creativa e cul-turalmente vivace in tutti icampi umanistici e scientifici.

Sono profondamente con-vinto che il turismo rappre-senti una risorsa inestimabileper Cassino e ciò non solocon riferimento al turismoreligioso o storico-bellico maanche con riferimento al tu-rismo archeologico, termale,culturale solo per menzio-nare alcuni dei siti di inte-resse turistico ad oggivisitabili. Se a questo ag-giungiamo la valorizzazionedi manifestazioni quali ilcorteo storico, i ludi cassi-nati, l’organizzazione dieventi culturali (convegni dilivello universitario, o di for-mazione economico-indu-striale in partenariato conl’Università ed enti privati),la creazione di un turismoeno-gastronomico che valo-rizzi le antiche tradizionicontadine del territorio, lariscoperta dei resti dellaCassino medievale, po-tremmo diventare veramenteuna realtà turistica di primis-simo ordine.

Cassino ha avuto in passatoun momento di grande fer-mento per quanto riguarda igemellaggi con altre città chehanno subito la sventura delladistruzione bellica, gemellaggiche costituiscono un fioreall’occhiello della Città e diuna intera classe politica im-personata da Totò Ferraroche, in special modo con il ge-mellaggio con Berlino, lanciòun fortissimo segnale di rico-struzione morale di Cassino edi superamento dei traumi edelle ferite che il tremendopassaggio della guerra a Cas-sino aveva lasciato. Cassinocittà di fede e di cultura deveriprendere il suo ruolo di mes-saggera di pace in un mondosempre più dilaniato da con-flitti di ogni genere ed in que-sto senso vedrei molto beneun gemellaggio con la cittàgiapponese di Nagasaki rasaal suolo in un istante dalla fol-lia della guerra nucleare, acco-munata a Cassino non solodalla distruzione bellica maanche dalla presenza di unapiccola ma fiera comunità cat-tolica eretta a diocesi, testi-mone della cultura cristiana inun paese così lontano e di-verso dal nostro.

Non credo esistano città a mi-sura solo dei giovani od a mi-sura solo degli anziani, ma cheinvece esistano città a misurad’uomo che consentano atutti di avere una buona qua-lità della vita. Con ciò intendodire che la terza età non deveessere confinata nei centri an-ziani, seppure importantiquali luogo di ritrovo e di as-sociazionismo spontaneo, madeve essere considerata unarisorsa della comunità ed inte-grata a pieno titolo nella vitadella città con iniziative cultu-rali come può essere l’Univer-sità della terza età, spettacoli,con la creazione di luoghi diaggregazione e di svago, coniniziative sociali a favore deipiù piccoli come il “nonno vi-gile” fuori le scuole, asse-gnando un ruolo attivo a chi,grazie al proprio patrimoniodi esperienze, può dare an-cora tanto alla collettività.

Credo che l’abbattimentodelle barriere architettonichenon sia solo un dovere neiconfronti del portatore dihandicap che viene a Cassinoper motivi turistici, ma sia unparametro del grado di civiltà

e della qualità della vita dellanostra città. E’ quindi precisoobbligo dell’amministrazionegarantire quotidianamenteuna qualità della vita “nor-male”, nei limiti del signifi-cato che la parola normalitàpuò avere per un disabile, achi è più sfortunato di noi eciò anche con la previsionedella creazione di impiantisportivi dedicati agli sport“paralimpici” per consentire,appunto, a chi è portatore dihandicap di praticare lo sportdel quale è appassionato.

destinata a deteriorarsi irrime-diabilmente.

fiscale l’azione non può cheessere rivolta alla lotta aglisprechi ed alla razionalizza-zione delle spese. Una voltamesso sotto controllo l’in-debitamento la Città può ri-partire ma questo èqualcosa che deve entrare afar parte del patrimonio divalori sia della politica chedell’apparato burocratico.Il Comune è una azienda dicui tutti siamo azionisti: seè in perdita perdiamo tutti,mentre se è ben gestita gua-dagniamo tutti in termini diquantità e qualità dei ser-vizi e di qualità della vita.

Cassino è una città molto inquinata.

Come risolvere il problema?

Una città turistica piena di barriere

architettoniche. Quali sono gli interventi più urgenti?

Qual è la posizione della città rispetto

alla politica internazionale dei gemellaggi per la pace?

Una città a misura di vecchietto e giovane

allo stesso tempo. Quali gli interventi?

Una grande memoriabellica ma pochi

turisti in città. Come sfruttare le potenzialità di Cassino

Cosa fare affinché Santa Scolastica diventi

un ospedale all’avanguardia?

Scarso sviluppo urbanistico. Serve

il coinvolgimento di tutte le categorie sociali

Vista la grave condizione economica

in cui versa la città quali sonole priorità da affrontare?

urbano efficiente, con corsead elevata frequenza, che uti-lizzi navette a basso tenore diinquinamento possibilmenteelettriche, da incentivaretanto da renderlo preferibileall’uso del mezzo privato epoi, perché no, da un sistemadi bike sharing e di percorsiciclabili che consentano dimuoversi in città in biciclettacome avviene in tante grandicapitali del Nord Europa edin tante città dell’Italia setten-trionale specie nelle città uni-versitarie come Cassino. Uncontributo positivo in questosenso potrebbe poi venireanche dalla creazione di dele-gazioni periferiche dell’ammi-nistrazione comunale chetramite collegamento in reteconsentano ai residenti dellezone più distanti dal centrourbano di poter accedere aiprincipali servizi amministra-tivi senza recarsi nella Casacomunale, con conseguentedecongestionamento del traf-fico veicolare all’interno delcentro città.

.

.

.. .

.

..

Paolo TavianoCassino Città Futura

Page 12: Speciale Elezioni n°6

L’INCHIESTA

28

SABATO 15 - DOMENICA 16 GENNAIO 2011

SPECIALEELEZIONI

In questa città non c’è qualità

Su questo tema eccessiva-mente scottante e incom-prensibile, in primischiederei le dimissioni se-duta istante di chi gestiscel’istituzione. Secondo, pro-porrei di aprire dei canali diconfronto e collaborazionecon l’eccellenza degli ospe-dali francesi che godono at-tualmente di una grandeammirazione e rispetto a li-vello Internazionale, e quimi preme far risaltare chenon a caso, numerose sonole figure professionali delsettore del nostro paese chesi espatriano proprio in que-ste strutture d’avanguardia,a questi aggiungo un nu-mero non indifferente di pa-zienti Italiani anch’essiattirati da una migliore sa-nità, questo fenomeno mi-gratorio dovrebbeinvogliare i responsabili del-l’Ente e la classe politica Ita-liana ad una accuratariflessione che consenti-rebbe di apportare le giustesoluzioni al problema.

a breve, gli utenti di facebook parlano di ondata diprogrammi e progetti gio-vani, come portavoce del-l’Associazione Le Contradevoglio far notare semplice-mente che ogni qual voltache abbiamo fatto appelloalla gioventù del nostro ter-ritorio per unirsi a noi eprogettare insieme unanuova Città, costoro sono ri-masti sordi. Concludo fa-cendo notare che iprogrammi e i progetti nondevono rimanere in un cas-setto o sopra una scrivania,invito i nostri giovani adunirsi agli anziani e iniziarea sognare di una societàdove ognuno deve prenderedall’altro il meglio, poco im-porta la barriera dell’età,per me il più bell’atto diumiltà è sapere inchinarsi aipiedi della conoscenza so-prattutto quando questaprende il nome di ” ESPE-RIENZA “

Personalmente la mia solu-zione porterebbe nel chie-dere l’abolizione di alcunefinanziarie indotte dal go-verno Berlusconi fatte esclu-sivamente a mio avviso perscopo elettorale. Secondo,rivedere tutto l’assetto dellamacchina amministrativa,utilizzando e valorizzando almeglio la massa salariale, ri-posizionando le qualifichedi ognuno quando ci sono.Terzo, sfruttare al massimole uniche risorse esistenti at-traverso una gestione comu-nale dei vari servizi (Riscossione dei tributi, Ge-stione dei Parcheggi ecc..)Terzo, la quasi totale aboli-zione delle consulenze che

Primo: evitare di far transi-tare in città deviandoli ocreando una sorta di piccoloraccordo anulare tutti imezzi pesanti, salvo i pul-lman, individuare un orarioper le consegne e lo scaricodelle merci per le attivitàcommerciali, infine pren-dere spunto da quello chegià si applica in altre città asapere, vietare in modo al-ternato l’ingresso ai veicolinel centro urbano ogni qual-volta che viene sforato il li-mite massimo di PM10, maqui ci vuole una vera e seriaorganizzazione dei controllida parte del commando deiVigili urbani, infine comin-ciare a pensare seriamenteper ogni singolo e mediospostamento a mezzi di tra-sporti alternativi, e uno diquesto potrebbe esserel’istallazione di VELO LIBin punti strategici della città,ma anche qui penso che nonsiamo ancora pronti, co-munque in tutte le grandicittà già esiste e funzionaalla perfezione.

Conoscendo personalmenteil personaggio che pone l’in-terrogazione, architetto cas-sinate la cui cultura eprofessionalità si è affermataaldilà delle nostre frontiere,a te Giacomo voglio a miavolta porre una riflessione:se ci troviamo in questo2011 appena iniziato a vi-vere in una città senza qua-lità, dove tra l’altro non civive bene neanche chi viabita, come si può preten-dere, e su quali fondamenti, parlare di turismo? La miamemoria mi riporta al lon-tano 1995, quell’anno unainiziativa di respiro interna-zionale dal titolo”UNVOLTO PER CASSINOALLA RICERCA DELLETRACCE SMARRITE PERLA RICONFIGURA-ZIONE DELLA IMMA-GINE DELLA CITTA’MODERNA ”, di cui an-cora oggi sono possessoredi una copia, fu boicottatasul nascere da interessi cor-porativi delle libere profes-sioni. invito quindi le future

Al dott. Di Lonardo dico:inutile parlare di TURISMOquando la politica nel suoinsieme non ha un progettodi sviluppo legato alla valo-rizzazione delle potenzialitàdel territorio. Cesare DeRita presidente del CENSISdisse venti anni fa di Cas-sino: che si trattava di unluogo delle eccellenze, macon un dato di fatto: LaCittà come luogo attraver-sato da innumerevoli flussi:Religiosi, Industriali, Turi-stici, Universitari ecc. ecc..NESSUNO di questiFLUSSI è intercettato. Ioattuerei semplicemente leanalisi di De Rita.

Per politica Internazionale,io non mi limiterei sola-mente ai gemellaggi, daquesti io farei partire tuttauna serie di iniziative rivoltea migliorare ancor più l’im-magine e la conoscenza delnostro territorio e della no-stra Città quali la creazionedi un premio internazio-nale di letteratura, la crea-zione di un grande eventosportivo ( già fatto ma maiavallato e sostenuto dalleprecedenti amministrazioni)Creazione di un grande

A questa domanda rispondosemplicemente che i miei57 anni non mi hanno maiimpedito di confrontarmi edialogare con le giovani ge-nerazioni, però qui entra ingioco l’aspetto culturale, perconfrontarsi bisogna aprirsimentalmente, e ciò vale perambedue le parti, sono con-sapevole che alcuni soggettinon sono ancora pronti aquesta rivoluzione culturalele cause le conosco, ma miriservo il diritto di parlarne

Primo: dotare tutti i luoghia carattere turistico di tuttele infrastrutture capace diagevolare gli spostamenti laviabilità e gli accessi ai di-versamente abili, a comin-ciare da qualche miserabilebagno pubblico ancora ine-sistenti nella nostra città, se-condo eliminaretassativamente da tutti imarciapiedi di Cassino qual-siasi oggetto tendente adostacolare il transito dei di-sabili, e non solo, anche deisemplici cittadini, ciò si puòottenere immediatamente,facendo semplicemente ri-spettare le normative in vi-gore per quanto concernel’occupazione del suolopubblico. Terzo, dotare lamacchina amministrativa diun ufficio e un personalequalificato nell’ambito delladisabilità rivolto all’ascoltoe al consiglio al disabile.

Cassino è una città molto inquinata.

Come risolvere il problema?

Scarso sviluppounbanistico. Serve

il coinvolgimento di tutte le categorie sociali

figure della Pubblica Ammi-nistrazione a riproporrequesto progetto ancora esi-stente, atto di responsabilitàche riqualificherebbe la no-stra Città, La Città che tutticonosciamo è stata costruitain gran parte nel rispetto delregolamento edilizio e dellenorme di attuazione deipiani urbanistici. Alla lucedel risultato, affermo conconvinzione che tutto èstato fatto ignorando: LASTORIA, LA MEMORIA eLA CULTURA di questoterritorio. Solo con il coin-volgimento della cultura In-ternazionale nella terra di S.Benedetto possono essere ri-cuperati i valori che hannoprodotto cotanta MEMO-RIA.

Una città turistica piena di barriere

architettoniche. Quali sono gli interventi più urgenti?

Qual è la posizione della città rispetto

alla politica internazionale dei gemellaggi per la pace?

evento culturale che attire-rebbe nella nostra città an-nualmente numerosi artistie ministri della cultura,come esempio do un pro-getto estremamente ambi-zioso su cui personalmentesto già lavorando da più diun anno, ma qui aspetto conansia l’esito delle ammini-strative, per svelarlo, per-ché lo stessodisgraziatamente ha biso-gno in gran parte dell’ap-poggio e del sostegnopolitico che va dal Parla-mento Europeo, a quelloItaliano dalla Regione Lazioalla Provincia e al Comunedi Cassino.

Cosa fare affinché Santa Scolastica diventi

un ospedale all’avanguardia?

Una città a misura di vecchietto e giovane

allo stesso tempo. Quali gli interventi?

Vista la grave condizione economica

in cui versa la città quali sonole priorità da affrontare?

Una grande memoriabellica ma pochi

turisti in città. Come sfruttare le potenzialità di Cassino

sono un peso economico perla collettività e spesso causadi clientelismo e corruzione,Quarto, concentrarsi sulleeconomie e il risparmio chesi otterrebbero se la città sidotasse di un sistema di ma-nutenzione professionale, èagli occhi di tutti la materiaprima che viene sprecata at-traverso questi sporadici einutili interventi sulla retestradale, si buttano centi-naia di sacchi di bitume neicrateri creati da un’assenzaquasi totale di manuten-zione, poi l’operaio di servi-zio se cosi lo possiamoqualificare, ci batte due otre volte su con il suo uten-sile pensando essere unrullo compressore, seguonodue giorni e un temporale,ed è tutto da rifare, DE-NARO PUBBLICO SPER-PERATO. Ho fatto uncalcolo che con queste quat-tro voci si andrebbe a ricu-perare quasi due milioni diEuro l’anno.

.

. .

.

. .. .

Antoine TortolanoLe Contrade