Soluzione 28 Gennaio 2015

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Corso di Laurea in Ing. Delle Telecomunicazioni Teoria dei segnali Soluzioni del Compito del 28 Gennaio 2015 Esercizio 1: a) Mettendo a sistema l’equazione della retta e della parabola si ottiene y Ax B y x 2 2 (1) ovvero x 2 Ax B 2 0 . (2) Affinchè si abbia intersezione non nulla tra retta e parabola occorre che il discriminante dell’equazione di secondo grado espressa in (2) sia non negativo, ovvero A 2 4(2 B) 0 . (3) da cui risulta B 2 A 2 4 . (4) Essendo A e B variabili aleatorie indipendenti e uniformemente distribuite sull’intervallo [1, 2] , la densità di probabilità congiunta del vettore aleatorio ( A, B) è f AB (a, b) 1 0 se (a, b) Q altrimenti (5) dove Q è il quadrato nel piano coordinato Oab avente vertici Q 1 (1,1) , Q 2 (2,1) , Q 3 (2,2) e Q 4 (1, 2) . La probabilità richiesta è pertanto Pr{B 2 A 2 / 4} f AB (a, b)db 2 a 2 /4 2 da 1 2 db 2 a 2 /4 2 da 1 2 a 2 4 da 1 2 a 3 12 1 2 7 12 . b) I vertici P 1 e P 2 del triangolo sono espressi da P 1 ( B / A,0) e P 2 (0, B) , per cui l’area del triangolo è la variabile aleatoria Z B 2 2 A . (6) Il valore medio di Z è pertanto

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  • Corso di Laurea in Ing. Delle Telecomunicazioni

    Teoria dei segnali

    Soluzioni del Compito del 28 Gennaio 2015

    Esercizio 1:

    a) Mettendo a sistema lequazione della retta e della parabola si ottiene

    y Ax B

    y x2 2

    (1)

    ovvero

    x2 Ax B 2 0 . (2)

    Affinch si abbia intersezione non nulla tra retta e parabola occorre che il

    discriminante dellequazione di secondo grado espressa in (2) sia non negativo,

    ovvero

    A2 4(2 B) 0 . (3)

    da cui risulta

    B 2 A2

    4. (4)

    Essendo A e B variabili aleatorie indipendenti e uniformemente distribuite

    sullintervallo [1,2] , la densit di probabilit congiunta del vettore aleatorio (A, B)

    fAB(a,b) 1

    0

    se (a,b)Q

    altrimenti (5)

    dove Q il quadrato nel piano coordinato Oab avente vertici Q1(1,1) , Q2(2,1) ,

    Q3(2,2) e Q4 (1,2) . La probabilit richiesta pertanto

    Pr{B 2 A2 / 4} fAB (a,b)db

    2a2 /4

    2

    da

    1

    2

    db2a2 /4

    2

    da

    1

    2

    a2

    4da

    1

    2

    a3

    12

    1

    2

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    12.

    b) I vertici P1 e P2 del triangolo sono espressi da P1(B / A,0) e P2(0, B) , per cui

    larea del triangolo la variabile aleatoria

    Z

    B2

    2A. (6)

    Il valore medio di Z pertanto

  • E{Z}b2

    2a1

    2

    1

    2

    fAB (a,b)dadb b2

    1

    2

    db1

    2a1

    2

    da

    b3

    3

    1

    2

    1

    2ln a

    1

    2

    7

    6ln 2.

    . (7)

    Esercizio 2:

    a) Il processo Y (t) espresso da

    Y(t) 2X (t)cos(2Bt ) (8)

    e ha funzione di autocorrelazione

    rY( ) 4E{X (t)X (t )}E{cos(2Bt )cos[2B(t ) ]}

    2rX

    ( )E{cos(2B ) cos[2B(2t ) 2]}

    2rX

    ( )cos(2B )

    (9)

    dove si tenuto conto che X(t) e sono statisticamente indipendenti. La potenza

    media di Y (t) pertanto

    PY r

    Y(0) 2r

    X(0) 2 S

    X

    ( f )df 4N0 B . (10)

    b) Tenuto conto della (9), la densit spettrale di potenza di Y (t) espressa da

    SY ( f ) SX ( f B) SX ( f B) (11)

    ed costituita da tre triangoli adiacenti, di cui quello centrale di altezza 2N0 e posto

    sullintervallo frequenziale (B, B) , mentre gli altri due laterali hanno altezza N0 e

    base di larghezza 2B . Dopo il filtraggio passa-basso operato da H( f ) resta soltanto

    il triangolo centrale, la cui antitrasfromata rappresenta la funzione di autocorrelazione

    di Z(t) ed espressa da

    rZ ( ) (2N0B)sinc2(B ). (12)

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