Sociologia Generale : struttura corso 2 parti: 1 parte teorica: acquisizione dei concetti...
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Sociologia Generale: struttura corso
2 parti:
• 1 parte teorica: acquisizione dei concetti fondamentali della disciplina
• 1.1 sociologia generale (che cosa, come, quando, perché?); • 1.2 sociologia della politica (concetti base, principali approcci);
• Testo di riferimento:– M. Rush, Politica e società. Introduzione alla sociologia politica, Bologna, Il Mulino, pp. 9-37 da
59-128
• 2 parte pratica: • 2.1 programmazione e valutazione delle politiche pubbliche:
concetti generali.• 2.2 Alcuni casi concreti.
• Testo di riferimento: - M. Howlett, M. Ramesh, come studiare le politiche pubbliche, parte III, Il ciclo di policy,
pp. 113-187 Elisabetta Mugnaini
Sociologia
Lo studio che pretende di essere scientifico della realtà sociale in quanto tale, sia a livello elementare delle relazioni interpersonali che a quello macroscopico dei vasti sistemi, classi, nazioni, civiltà
Definizione
Unità base di analisi la società
Lo studio dei comportamenti umani all’interno del contesto sociale
Società: insieme organizzato di individui con una specifica struttura sociale
Sociologia
Definizione
Struttura(olismo)
Azione (individualismo)
Paradigma
Primato società
Primato individuo
Comportamento si spiegano a partire dalla società
Strutture sociali risultato di processi connessi all’agire
Approccio
Struttura Azione
teorie riferimento
Marx, Durkheim, Parsons Weber, Schutz, Goffman
Ontologia visione realtà
individuo come prodotto realtà: realtà oggettiva
forme sociali come emanazione individui: realtà problema aperto-. realtà soggett
epistemologiaPositivista: esiste una verità
Conoscenza dipende dai ricercatori che la indagano
gnoseologia conoscenze certe problematicità
oggetto fatto sociale interpretazione attori
atteggiamento ricercatore
esterno coinvolto
metodologia Variabili (analisi statistica) Individuo nel contesto
obiettivo ricerca
Spiegare, leggi assolute comprendere
tipo di ricerca quantitativa qualitativa
Perché è nata la sociologia? quando?• Da sempre esiste una riflessione sulla vita collettiva
(Socrate, Aristotele);
• La Politica di Aristotele: "l'uomo è per natura un animale politico" .
• La riflessione si incentrava sul dover essere, sulla vita buona all’interno di una società
• La sociologia come disciplina è nata con Auguste Comte nella prima metà XIX secolo
• Perché?
Dimensione Storica
Sociologia come prodotto storico• Risultato di un insieme di trasformazioni
storico sociali avvenute nell’Europa Occidentale fra XVI e XIX secolo
Società
Realtà complessa; necessita di essere indagata per essere conosciuta
Realtà specifica; propria natura, proprie dinamiche fisiologiche sulle quali incidono decisioni politiche (governamentalità)
Parola chiave: Modernità; Modernizzazione
Dimensione Storica
Sociologia come prodotto storico
• Riforma Protestante, rottura della comune identità religiosa europea: elemento religioso non più fondante la struttura sociale guerre di religione laicità ricerca di fondamenti comuni all’ordine sociale: la società non fondata su valori trascendenti, assoluti, immodificabili
• Rivoluzione Scientifica XVI-XVII secolo
• Rivoluzione Francese (rottura improvvisa dell’ordine politico-sociale costituito); idea che l’uomo potesse sovvertire la storia e creare un ordine più razionale
• La Rivoluzione Industriale (improvviso cambiamento: nuovi attori sociali, nuovi rapporti di classe);
Dimensione Storica
Cos’è la sociologia politica? • Obiettivo
Analizzare e studiare i legami tra politica e società;
la Sociologia Politica guarda alla politica all’interno del suo contesto sociale, analizzando le relazioni fra strutture sociali e strutture politiche e tra comportamenti sociali e comportamenti politici.
• Oggetto sfera specifica della società: la politica
Cos’è la sociologia politica?
società
politica Sociologia comprende la scienza politica Origine Scienza
politica
Studi giuridici
Studi Storici
Europa USA e GB
• Karl Marx (1818-1883) Il 18 Brumaio di Luigi Bonaparte (1852) Le lotte di classe in Francia dal 1848 al 1850 (1850)
• Max Weber (1864-1920) Economia e società, 1922 L’etica protestante e lo spirito del capitalismo, 1904-’05
Sociologia e Scienza della politica
• “la scienza della politica parte dallo stato ed esamina come esso influenza la società… la sociologia politica parte dalla società ed esamina come essa influenzi lo stato”, Bendix, Lipset (1957)
Sociologia e Scienza della politica• Invertito il rapporto fra stato e società:
storicamente il rapporto fra società politica e società minori si configurava come un rapporto fra il tutto e le parti (Aristotele, Hobbes, Hegel)
• Con la società civile industriale il rapporto si inverte: la società diventa il tutto e lo stato l’apparato coattivo (pensiero liberale e pensiero socialista). Marx società civile come luogo rapporti economici sulla quale si eleva sovrastruttura giuridica
• Contrapposizione fra società civile (sfera rapporti interindividuale economici) e Stato.
• Primato della Società Sviluppo sociologia
Problemi e ambiti di ricerca della Sociologia Politica
• Livello marco Relazioni tra stato e società civile Ruolo della politica nel cambiamento della
società e viceversa
• Livello meso L’organizzazione della politica: istituzioni,
partiti, gruppi di interesse
• Livello micro Il comportamento politico e di voto Le relazioni di potere
Cos’è la politica?• Politica deriva da Polis e significa tutto ciò che si
riferisce alla città: cittadino, civile, pubblico, socievole
• Politica di Aristotele• Politica significava in origine riflessione sulle
cose di governo e dello stato
• In epoca moderna con politica si intende le attività che hanno a che fare lo stato mentre per indicarne lo studio si usa il termine scienze della politica
Qual è la natura della politicità?Qual è la sua essenza?
diritto naturale diritto positivo
etica politica
legge di natura legge dello stato
SOCRATE: "No, Critone, se muoio non è per colpa delle leggi, ma solo per colpa degli uomini. E, se rispondo all'ingiustizia con l'ingiustizia, al male con il male, sono certo che commetterei sacrilegio".
Antigone Creonte
Etica della convinzione
Etica della responsabilità
Il potere• “…la moltitudine così unita in
un’unica persona è detta stato…Questa è la generazione del grande Leviatano…di quel Dio mortale, cui dobbiamo…la nostra pace e la nostra difesa. …gli è conferito l’uso di tanto Potere e di tanta Forza di essere in grado con il terrore di conformare le volontà di tutti”
• Hobbes, Leviatano, 1651
La politica come potere• M. Weber (1922)
- Attività politca come aspirazione alla partecipazione al potere o influenzare la distribuzione del potere
Per stato si deve intendere un’impresa istituzionale di carattere politico nella quale – e nella misura in cui – l’apparato amministrativo avanza con successo una pretesa di monopolio delle coercizione fisica legittima, in vista dell’attuazione degli ordinamenti
- Stato come Monopolio della Forza Legittima
• Potere: onnipervasivo, pervade ogni dimensione della vita quotidiana:
potere
statopolitica
Il potere. Definizioni
• Potere: capacità di realizzare effetti desiderati (Bertrand Russell)
Filosofia politica –concezioni del potere:
• Concezione soggettivistica (J.Locke - Saggio sull’intelletto umano, 1690) Capacità di fare o agire: potere come “facoltà” / qualità soggettiva”
• Concezione sostanzialistica (T. Hobbes De Cive , Leviatano) Potere come sostanza (res) che si possiede o non si possiede. Potere mezzi che si hanno nel presente per ottenere un vantaggio futuro
• Definizione relazionale (R.Dahl -Modern political Analysis 1963) “ Si può dire che A influenza B nella misura in cui induce B a fare qualcosa che altrimenti non avrebbe fatto”
Le forme di potere e il potere politico
• Tipologia classica:• Aristotelea) Potere paterno esercitato nell’interesse dei figlib) Potere patronale o dispotico esercitato nell’interesse
del padronec) Quello politico nell’interesse di chi governa ed è
governato
• Hall (1985) assicia il tipo di potere agli scopi: potere economico, potere ideologico, potere politico (potere politico come dominio su altri uomini).
Potere, potenza, dominio e autorità
• Potenza (Macht) pura capacità di coercizione, o al limite, forza bruta e
violenta
• Dominio - potere (Herrschaft) possibilità di trovare obbedienza, presso certe
persone, ad un comando che abbia uno specifico contenuto
• Autorità (Autorität) potere fondato su un qualche tipo di consenso
• legittimazione della fonte del potere
LegittimitàPerché la gente obbedisce?
Qual è la giustificazione del potere?
Qual è il fondamento dell’obbligo politico?
L’uso della forza è sufficiente a ottenere obbedienza?
“senza giustizia che cosa sarebbero in realtà i regni se non bande di ladroni? E cosa sono le bande di ladroni se non piccoli regni?”
Sant’Agostino, De Civitate Dei
Legittimità come credenza diffusa nella meritorietà del regime politico.
contrattualismo• Dottrine che vedono il fondamento del potere politico e l’origine della società in un
contratto• Passaggio da stato di natura allo stato della società evento storico o ipotesi logica• Dallo stato di natura si uscirebbe attraverso un patto con gli altri uomini
Stato di natura caratteristiche:
Guerra Pace Felicità Hobbes Pufendorf Rousseau Spinoza Locke
Principi di obbedienza:Rousseau: volontà generale (volontà collettiva del corpo politico)Hobbes: sottomissione a sovrano con poteri assolutiLocke: governo deve mantenere ordine per tutelare (vita, libertà, proprietà
–diritti di natura)
Forme di legittimazione del potere:tipi ideali del potere legittimo (weber)
• Potere tradizionale: credenza carattere sacro delle tradizioni (accettazione passiva potere = suddito)
• Potere carismatico: carisma, qualità straordinaria attribuita alla persona (identificazione nel capo = seguace)
• Potere legale-razionale: legalità ordinamenti giuridici razionalmente costituiti (sottomissione volontaria = cittadino)
Legittimità
Lo schema di D. Held (1984)
Continuum obbedienza
Distribuzione del potere
Risposta alla domanda come si distribuisce il potere nelle diverse società
La risposta può variare:1 dal diverso contesto sociale in cui vivono
gli autori: realtà storica difficile, rivoluzioni guerre civili;
2 dalla diversa concezione dell’uomo: diversa antropologia concezione pessimista o ottimista
Teorie della distribuzione del potere
• Teoria delle élite teorie classiche: Mosca e Michels; Pareto Neo-elitisti
• Teorie pluraliste I classici: Bentley e Truman Dahl: la poliarchia e il potere locale Polsby
• Totalitarismo
• Democrazia
Teoria delle élite: tipi di approccia) Impostazione organizzativa• In G . Mosca: la minoranza genera l’organizzazione : la minoranza si
organizza per imporre il suo potere. Minoranza organizzata versus maggioranza non organizzata.
• In R. Michels, La sociologia del partito politico (1911) l’organizzazione genera la minoranza : le esigenze di sopravvivenza e di successo
dell’organizzazione producono l’oligarchia (legge ferrea dell’oligarchia). b) Impostazione psicologica• W. Pareto Trattato di sociologia generale, 1916 Elite o classe eletta è formata dai migliori, cioè individui che hanno successo in un
qualunque ambito delle attività umane, nel campo economico come nell’arte, nell’attività militare come nel ladrocinio.
c) Impostazione economica:• J. Burnham, la rivoluzione dei tecnici (1941) chi controlla i mezzi di
produzione possiede il potere reale
d) Impostazione Istituzionale: • C. Wright Mills, l’élite del potere (1956): élite americana istituzionalizzata,
radicata nella società. Potere istituzionalizzato, posizioni potere legate ai ruoli.
Gli elitisti classici. Tipi di approccio
• Elementi comuni divisione tra governanti (minoranza) e governati (maggioranza) antimarxismo ma anche atteggiamento anti-democratico Approccio realistico Importanza di una componente irrazionale dei comportamenti di
massa
• Differenze Approccio organizzativo
• G. Mosca (1858-1941) e R. Michels (1876-1936)
Approccio psicologico• V. Pareto (1848-1927)
La classe politica di Mosca
• Classe politica (1896) in ogni società il potere è detenuto da una minoranza
che governa sulla maggioranzaFattore cruciale: organizzazione
• Capacità che ha un numero ristretto di individui di darsi una struttura interna per coordinarsi
• Minoranza organizzata versus maggioranza non organizzata
Due strati della classe politicaStrato superiore: piccolo gruppo di individui che prende le
decisioni politiche fondamentaliStrato inferiore: più ampio, svolge funzioni di leadership
meno importanti (leader di opinione, attivisti politici); principale fonte di reclutamento per lo strato superiore
Relazioni tra classe politica e società
• due dimensioni
1. Relazioni di autorità
2. Reclutamento dell’élite
Strato superiore
Strato inferiore élite
massa
Principio liberale
Principio autocratico
Tendenza aristocratica
Tendenza democratica
Strato superiore
Strato inferiore élite
massa
Michels e la legge ferrea dell’oligarchia
• La sociologia del partito politico (1911)• Studio sulla democrazia nel partito social-
democratico tedescoSulla carta questo partito avrebbe dovuto realizzare il
massimo della democraticità interna, in quanto legittimato e controllato dalla massa dei propri iscritti
Tuttavia, i partiti di massa, in quanto macchine complesse, hanno bisogno di attivare meccanismi di rappresentanza e di delega, ovvero strumenti di organizzazione interna.
Ciò porta inevitabilmente alla costituzione di un’oligarchia sempre più professionalizzata e distante dagli interessi della massa degli iscritti e dei militanti
Michels e la legge ferrea dell’oligarchia
• “Chi dice organizzazione dice tendenza all’oligarchia … Il meccanismo dell’organizzazione, mentre crea una solida struttura, provoca nella massa organizzata mutamenti notevoli … e la divisione di ogni partito o sindacato in due parti: una minoranza che ha il compito di dirigere e una maggioranza diretta dalla prima”
Legge Ferrea oligarchia• Vantaggio della leadership (funzionari e
rappresentanti parlamentari) sulla maggioranza dei militanti grazie al controllo delle risorse cruciali del partito (risorse economiche, stampa ecc.) e diventa sempre più autonoma dalla base
• La partecipazione democratica diviene un puro rituale (apatia della maggioranza)
• Il partito, da strumento per conseguire un fine (miglioramento della società) diventa un fine in sé. Obiettivo dell’organizzazione è quello di perpetuarsi per perpetuare i vantaggi del gruppo dirigenteMeccanismo della cooptazione versus elezione
Pareto (1848-1923): l’élite di governo
• V. Pareto (1916), Trattato di sociologia generale• Élite
Minoranza composta da coloro che sono più capaci, “hanno gli indici più elevati nel ramo delle loro attività”
• Due strati della popolazioneLa classe eletta o élite, minoritariaLa classe non eletta, maggioritaria
• Classe eletta di governo (influenza sulle decisioni) e non di governo (ha posizioni di leadership nella società ma non prendono direttamente decisioni politiche)
L’approccio psicologico di Pareto
• Classe elettaL’élite ha origine dagli attributi umani, dalle
capacità individuali e dagli istintiAlla base vi sono gli istinti, “residui”, che
determinano l’attività umanaLe “derivazioni” sono invece giustificazioni
logiche a posteriori
• Classe eletta di governoDue qualità psicologiche fondamentali
• Istinto delle combinazioni (volpi) e persistenza degli aggregati (leoni)
L’approccio psicologico di Pareto
• L’élite di governo dovrebbe essere composta idealmente da un equilibrio tra volpi e leoni
• Ciò si realizza assai di rado, di solito prevalgono o gli uni o gli altri, con rischi inevitabili di degenerazioneLe volpi diventano troppo manipolatrici e
ciniche, i leoni troppo accentratori e chiusi al cambiamento
• Ricambio e circolazione delle élite
Robert Dahl e la poliarchia
• Nelle sue ricerche Dahl mette in luce invece l’esistenza di una pluralità di élites in competizione tra loro
• Polyarchy. Participation and Opposition (1972)Lo stato e le sue strutture politiche
rappresentano un’arena all’interno della quale gli interessi organizzati possono entrare in contrattazione e competere sulle proposte politiche
Dalle élite alla partecipazione politica di massa
• Totalitarismo
• Autoritarismo
• DemocraziaStato liberaleStato democraticoStato sociale
Democrazia e totalitarismo sono caratterizzati dalla partecipazione di massa
Totalitarismo
• Friedrich (1954) 6 caratteristiche dello stato
totalitario:1. Ideologia totalizzante e
onnicomprensiva;2. Partito unico;3. Potere di polizia (terrore)4. Monopolio della comunicazione5. Monopolio degli armamenti6. Economia centralizzata
Totalitarismo
• Definizioni essenzialiste, che cercano di individuare l’essenza del totalitarismo
H. Arendt (1951)Terrore
J. L. Talmon (1952)Ideologia come unica verità in politica
H. Eckstein e D. Apter (1963)Annientamento di ogni distinzione tra stato e
gruppi sociali, nonché tra stato e individuo
Il totalitarismo…..
• Ideologia unica che regola tutti gli aspetti della vita e non solo l’ambito politico: non separazione fra stato e società
• Partito unico e leader dominante
• Uso del terrore e potere arbitrario della polizia
• Indottrinamento attraverso i media e la scuola
Autoritarismo
Linz • 5 caratteristiche
1. Pluralismo politico limitato (comunità e attori di riferimento per il regime: ruolo attori sociali come chiesa,re)
2. “mentalità caratteriastiche” sistemi di credenze più flessibili rispetto a un’ideologia vera e propria;
3. Mobilitazione intermittente (e non capillare e su larga scala)
4. Leadership o piccolo grupo
5. Limiti formarmelmente mal definiti, ma…prevedibili
Marx parla di bonapartismo
Gramsci cesarismo altri di neo-bismarckismoRegimi autoritari genus a cui corrisponde il maggior numero di regimi
Democrazia• Governo del popolo (demos)
• Elementi fondamentali democrazia:
ConsensoVolontà popolareElezioniDivisioni dei poteriTolleranza delle opinioni
Il termine democrazia indica:
1 insieme di ideali
2 sistema politico
Definizione minima di democrazia
a) Suffragio universale maschile e femminile
b) Elezioni libere, competitive, ricorrenti, corrette
c) Più di un partito
d) Diverse e alternative fonti di informazione
Espansione di cittadinanza e forme di stato in Europa
• Diritti civiliDallo stato assolutistico allo stato
costituzionale allo stato liberale (diritti libertà individuale: libertà di parola, pensiero, fede – strutture giudiziarie)
• Diritti politiciDallo stato liberale allo stato democratico (diritto
di voto, partecipazione vita politica – istituzione rappresentative)
• Diritti socialiDallo stato liberal-democratico allo stato
sociale (benessere, welfare state, ist: servizi sociali, scuola)
Marshall, 1949 - lezioni
La “scatola” di Dahl [1971]L
iber
aliz
zazi
one
Inclusività
Egemonie chiuse
Oligarchie competitive
Egemonie includenti
Poliarchie
“Scorciatoia”
Socializzazione• Socializzazione: insieme dei processi volti
ad assicurare la formazione di competenze sociali. Processo mediante cui l’individuo apprende a partecipare alla vita del gruppo e assorbe i modelli culturali
• Attraverso la socializzazione un individuo diventa un essere sociale.
• Centralità socializzazione: riti di passaggio
Socializzazione
Socializzazione• Socializzazione: insieme dei processi volti ad
assicurare la formazione di competenze sociali. Processo mediante cui l’individuo apprende a partecipare alla vita del gruppo e assorbe i modelli culturali.
• L’individuo diventa un essere sociale apprendendo le regole.
• Interiorizzazione delle regole attraverso le quali attribuisce senso e significato alle azioni degli altri membri della società, interpreta la società (si pensi ad un alieno che osservi dall’esterno una messa, non ne
percepirebbe il senso)
Socializzazione
Socializzazione
• Socializzazione primaria: competenze sociali di base apprese durante infanzia
• Socializzazione secondaria: formazione competenze specifiche richieste dall’esercizio di ruoli sociali.
• Nella società contemporanea la socializzazione è un processo continuo, dura tutta la vita.
Socializzazione
Socializzazione• Socializzazione primaria: competenze sociali di
base• Socializzazione secondaria: formazione
competenze specifiche richieste dall’esercizio di ruoli sociali.
• Ri-socializzazione (che investe l’intera esperienza dell’individuo e rompe con la formazione precedente, per mobilità sociale)
• Socializzazione alla rovescia (quando sono le nuove generazioni a socializzare le vecchie es. informatica)
Socializzazione
Agenzie di Socializzazione
• Si definiscono agenti di socializzazione i
contesti sociali all'interno dei quali avvengono significativi processi di socializzazione.
• La famiglia• La scuola • Il gruppo dei pari• I mass-media
Socializzazione
Socializzazione politica
• Processo per mezzo del quale gli individui in una certa società familiarizzano con il sistema politico, e che determina in gran parte la loro percezione della politica e le loro reazioni ai fenomeni politici
Socializzazione politica
• Processo per mezzo del quale gli individui in una certa società familiarizzano con il sistema politico, e che determina in gran parte la loro percezione della politica e le loro reazioni ai fenomeni politici
Due definizioni• Hyman (1959)
Definizione limitata• Operazione tramite la quale agenti politici
istituzionali formalmente incaricati, inculcano in maniera deliberata valori, pratiche e informazioni politiche
• Regimi totalitari Definizione ampia
• Tutto il sapere politico, previsto e imprevisto, formale e informale, ad ogni livello del ciclo di vita, compreso non solo il sapere esplicitamente politico ma anche il sapere formalmente non politico con caratteristiche politicamente rilevanti
Definizione ampia
• A sua volta, la socializzazione politica intesa nel senso più ampio, può essere distinta al suo interno in due processi
Socializzazione consapevole e deliberata
Socializzazione inconscia o ambientale
Cultura Politica
• Almond e Verba, the Civic Culture (1963)• Ogni sistema politico legato insieme valori e credenze sedimentate in una
società
tipi cultura politica
variabilipolitica
parrocchiale
politica sudditanz
a
cultura di partecipazio
ne
consapevolezza - + +aspettative
governo - + +
partecipazione - - +
esempi Messico Italia GB e USA
• Banfield – familismo amorale
• Putnam – civicness:Tessuto di regole, norme, valori che favoriscono cooperazione sociale
Indicatori: tasso vita associativa, quota partecipazione ai referendum, tiratura giornali, voti preferenza
Capitale sociale: le reti sociali hanno valore. Il capitale sociale si riferisce alle relazioni fra individui e alle reti sociali con il loro patrimonio di affidabilità.
1) Capitale sociale che apre (bridging)
2) Capitale sociale che serra (bonding)
Studi sulla socializzazione politica• 5 domande
1. Cosa si apprende?
2. Quando si apprende?
3. Come si apprende?
4. Qual è il rapporto tra socializzazione politica e comportamento politico?
5. Qual è il rapporto tra socializzazione politica e cultura politica?
Un modello di socializzazione politica
1. Agenzie di socializzazione2. Meccanismi3. Stadi4. Quadro percettivo
Conoscenze: informazione fattuale sulla società, sugli individui e sui gruppi che ne fanno parte
Valori: opinioni di fondo, credenze morali, religiose, sociali o politiche, semplici o complesse
Atteggiamenti
5. Variabili indipendenti: personalità Esperienza (eventi e problemi con cui l’individuo si deve
confrontare in modo diretto o indiretto)
Un modello di socializzazione politica
Attori:
-Famiglia
-Sistema scolastico
-Gruppi di pari, lavoro, leisure
-Gruppi religiosi
-Mass-media
Meccanismi:
Imitazione, apprendimento, motivazione
Fasi
Infanzia
Adolescenza
Età adulta
Socializzazione
Risocializ.
Rafforzamento
Risocializ.
Rafforzam.
Risocial.
Un modello di socializzazione politica
Fasi
Infanzia
Adolescenza
Età adulta
Quadro percettivo
Conoscenze
Valori
Atteggiamenti
Comportamento
Esperienza
Personalità
Cosa si apprende?• Easton e Dennis (1969)
Primi stadi di vita cruciali per la socializzazione e per l’acquisizione delle basi del comportamento politico
4 stadi del processo di socializzazione
1. Riconoscimento dell’autorità individuale (di qualcuno che ha il compito di impartire ordini o dare istruzioni)
2. Distinzione tra autorità interna (genitori, insegnanti) ed esterna (o pubblica: poliziotti, presidente)
3. Autorità politica impersonale (il Congresso, i parlamenti, la corte suprema, le elezioni ecc.)
4. Distinzione tra istituzioni e gli individui ad esse associati
Quando si apprende?
• Due posizioni principali
1. Centralità dell’infanzia Teorici e sociologi funzionalisti Socializzazione come trasmissione di valori Centralità per il mantenimento dell’ordine
sociale Tesi criticata dai teorici marxisti e confutata
da alcuni studi sociologici soprattutto di impostazione interazionista
Quando si apprende2. Socializzazione come processo continuo,
che avviene anche in età adulta Studi sociologici Interazionismo simbolico
• Socializzazione come processo che dura tutta la vita e che consente all’individuo di adattarsi a circostanze e situazioni mutevoli (White 1977)
Scuola francese di Annick Percheron (1974)• Socializzazione come rinegozziazione permanente tra chi
socializza e chi è socializzato nei diversi sottosistemi sociali;
• Processo al tempo stesso di assimilazione e accomodamento, il cui risultato è l’apprendimento di un codice simbolico, ovvero di un sistema di riferimenti e di valutazione del reale;
• È anche un processo di identificazione, ovvero di costruzione di relazioni e di appartenenze
Come si apprende
• Agenti della socializzazioneFamiglia e scuola centrali nel periodo dell’infanzia
(anche se non è detto che siano sempre in accordo tra loro)
Nell’età adulta: gruppo dei pari, gruppo di lavoro, tempo libero, gruppi religiosi, status occupazionali
Media• Possono contribuire a modificare o rafforzare valori e
atteggiamenti
• Centrali nei regimi totalitari e non solo (anche se nelle democrazie il rapporto tra media e socializzazione è più complesso)
Come si apprende
• Meccanismi di socializzazioneImitazione
Generalmente importante nell’infanzia, consiste nel copiare il comportamento di altri individui o gruppi
IstruzioneApprendimento intenzionale dei comportamenti
appropriati, in maniera formale (scuola) o informale (gruppo dei pari)
MotivazioneApprendimento del comportamento appropriato
attraverso l’esperienza, processo di prove ed errori
Rapporto tra socializzazione e comportamento politico
• Parte del modello di socializzazione più difficile da indagare
• Ricerche esistentiSul comportamento elettoraleDi tipo inferenziale, ovvero si basano
sull’analisi delle correlazioni tra caratteristiche socio-economiche (occupazione, istruzione ecc.) e comportamento di voto
Indicatore della variabile socializzazione politica: preferenze partitiche/voto dei genitori
Rapporto tra socializzazione politica e comportamento politico
• Ricerche sul voto di classe in GB Anni Sessanta: correlazioni estremamente elevate tra il partito di
appartenenza degli intervistati e le preferenze partitiche dei loro genitori
Studi più recenti: declino del voto di classe e minore rilevanza della socializzazione politica
Sfasamento degli schieramenti Si vota di più in base alle issues Cambiamenti nella composizione di classe dell’elettorato (più classe
media, più istruzione)
• Ricerche sul voto in Italia Subculture territoriali (più che di classe)
• Sono scarse però analisi longitudinali o studi panel che esaminino i valori, gli atteggiamenti e il comportamento degli stessi individui a intervalli regolari in un arco di tempo sufficientemente lungo
Rapporto tra socializzazione e cultura politica
• Cultura politica Prodotto della socializzazione politica
• Almond e Verba (1963), The Civic Culture
C. P.: “il sistema politico così come è stato interiorizzato nelle cognizioni, nei sentimenti e nelle valutazioni della popolazione”
Due dimensioni del concetto1. Livello di fiducia nel sistema politico
2. Livello di partecipazione
Socializzazione e cultura politica
• Almond e Verba (1963) Una ricerca comparata su USA, GB, RFT, Italia e
Messico Tre tipi di cultura politica
1. Parocchiale o particolaristica (- deferenza, - partecipazione: Messico)
2. Di sudditanza (+ deferenza, - partecipazione: Italia, RFT)3. Partecipativa (+ deferenza, + partecipazione: USA e GB)
• Problema: una sola cultura politica nazionale?• Processi di socializzazione orientati più al
mantenimento dello status quo che al mutamento
Socializzazione politica e mutamento
• Rischio: considerare in termini deterministici il rapporto tra socializzazione politica e legittimità del sistema politicoCrisi di socializzazione
Scarto crescente tra processo di socializzazione e realtà
Socializzazione politica come processo che riflette i conflitti sociali esistentiSocializzazione alternativa e subculture
Ruolo cruciale dell’esperienza e processi di risocializzazione in età adulta
II parte
Public policy:
“un insieme di decisioni interrelate, prese da un attore politico o da un gruppo di attori, sulla selezione degli obiettivi e dei
mezzi atti al loro raggiungimento all’interno di una situazione specifica in cui gli attori hanno in linea di principio il
potere di prendere tali decisioni”
William Jenkins, A political and organizational perspective, London, 1978
Politiche pubbliche hanno a che fare con un problema che si ritiene abbia rilevanza collettiva
interdisciplinare
economisti giuristi sociologi
Benessere socialeCosti/benefici decisioni
Drafting (stesura leggi)Enforcement (applicazione autoritativa
Scienziati politica
Come partiti e istituz. influenzano decisioniCostruzione sociale dei problemi pubblici
Oggetto politiche pubbliche
• Processi intenzionali
• Numero di attori (non prevedibile)
• Attori portatori di idee e interessi
• Interazione fra attori
• Obiettivi: 1) mantenere e aumentare il potere 2) affrontare e risolvere problemi con impatto collettivo
fasi problem-solving stadi del policy cycle
1. constatazione del problema 1. definizione agenda
2. proposta di soluzione2. formulazione
politica
3. scelta di soluzione 3. processo decisionale
4. attuazine della soluzione
4. attuazione della politica
5. controllo risultati 5. valutazione politica
Come si formano le politiche pubbliche
Fase I: Formazione AgendaPerché una questione entra nell’agenda istituzionale in quanto oggetto di intervento?
Perché alcuni problemi sono riconosciuti come degni di intervento pubblico?
L’agenda è l’elenco degli argomenti o problemi di cui si occupano i funzionari governativi
Agenda sistemica
Agenda istituzionale
Agenda di discussione
Agenda di intervento
Formulazione delle politiche
• Formulare le politiche: quali corsi di azione adottare.
• Proporre i mezzi per soddisfare un problema percepito dalla società.
• Chi è coinvolto?• Policy subsystem (sottosistemi di policy):• Sub-governments, triangoli di ferro e issue networks• Advocacy coalitions• Policy networks e policy communities
Processo decisionale• Scelta fra alternative di policy
• Il decision making è un processo propriamente politico (la scelta crea vincitori e vinti)
• Modelli decisionali
• 1) razionale
• 2) incrementale
• 3) modello bidone della spazzatura
Attuazione delle politiche• Policy design e scelta strumenti di policy
• Implementazione = attuazione politica• Tradurre in programmi in pratica non è semplice
• Attuazione politica influenzata:• Natura problemi• Organizzazione macchina amministrativa• Contesti sociali• Tecnologie
Studi:Top-downBottom-up .
Valutazione politiche pubbliche
• Il policy making è oggetto di giudizio durante la nostra vita quotidiana
• Il policy making è un processo meno lineare rispetto al passato
• Le decisioni sulle politiche pubbliche vengono prese in arene (governance).
• Obiettivo valutazione: analizza retrospettivamente processi/risultati ampliando una capicità cognitiva dei policy maker.
• Effetto Atteso: Apprendimento
Classificazione della policy evaluationClassificazione secondo le fasi del policy making:
- Agenda
- Decisione
- Implementazione