SITRANS P500 con HART - cache.industry.siemens.com · SITRANS Trasmettitore di pressione SITRANS...

SITRANSTrasmettitore di pressione SITRANS P500 con HART

Edizione 04/2013

Istruzioni operative

Answers for industry.

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SITRANS

Trasmettitore di pressioneSITRANS P500 con HART

Istruzioni operative

7MF5**3

04/2013 A5E02344530-06

Introduzione 1

Avvertenze sulla sicurezza 2

Descrizione 3

Montaggio 4

Collegamento 5

Uso 6

Messa in servizio 7

Messaggi di allarme, di errore e di sistema

8

Manutenzione ordinaria e straordinaria

9

Dati tecnici 10

Disegni quotati 11

Appendice A

Lista delle abbreviazioni B

Siemens AG Industry Sector Postfach 48 48 90026 NÜRNBERG GERMANIA

N. di ordinazione documentazione: A5E02344530 Ⓟ 03/2013 Con riserva di eventuali modifiche tecniche

Copyright © Siemens AG 2013. Tutti i diritti riservati

Avvertenze di legge Concetto di segnaletica di avvertimento

Questo manuale contiene delle norme di sicurezza che devono essere rispettate per salvaguardare l'incolumità personale e per evitare danni materiali. Le indicazioni da rispettare per garantire la sicurezza personale sono evidenziate da un simbolo a forma di triangolo mentre quelle per evitare danni materiali non sono precedute dal triangolo. Gli avvisi di pericolo sono rappresentati come segue e segnalano in ordine descrescente i diversi livelli di rischio.

PERICOLO questo simbolo indica che la mancata osservanza delle opportune misure di sicurezza provoca la morte o gravi lesioni fisiche.

AVVERTENZA il simbolo indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare la morte o gravi lesioni fisiche.

CAUTELA indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare lesioni fisiche non gravi.

ATTENZIONE indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare danni materiali.

Nel caso in cui ci siano più livelli di rischio l'avviso di pericolo segnala sempre quello più elevato. Se in un avviso di pericolo si richiama l'attenzione con il triangolo sul rischio di lesioni alle persone, può anche essere contemporaneamente segnalato il rischio di possibili danni materiali.

Personale qualificato Il prodotto/sistema oggetto di questa documentazione può essere adoperato solo da personale qualificato per il rispettivo compito assegnato nel rispetto della documentazione relativa al compito, specialmente delle avvertenze di sicurezza e delle precauzioni in essa contenute. Il personale qualificato, in virtù della sua formazione ed esperienza, è in grado di riconoscere i rischi legati all'impiego di questi prodotti/sistemi e di evitare possibili pericoli.

Uso conforme alle prescrizioni di prodotti Siemens Si prega di tener presente quanto segue:

AVVERTENZA I prodotti Siemens devono essere utilizzati solo per i casi d’impiego previsti nel catalogo e nella rispettiva documentazione tecnica. Qualora vengano impiegati prodotti o componenti di terzi, questi devono essere consigliati oppure approvati da Siemens. Il funzionamento corretto e sicuro dei prodotti presuppone un trasporto, un magazzinaggio, un’installazione, un montaggio, una messa in servizio, un utilizzo e una manutenzione appropriati e a regola d’arte. Devono essere rispettate le condizioni ambientali consentite. Devono essere osservate le avvertenze contenute nella rispettiva documentazione.

Marchio di prodotto Tutti i nomi di prodotto contrassegnati con ® sono marchi registrati della Siemens AG. Gli altri nomi di prodotto citati in questo manuale possono essere dei marchi il cui utilizzo da parte di terzi per i propri scopi può violare i diritti dei proprietari.

Esclusione di responsabilità Abbiamo controllato che il contenuto di questa documentazione corrisponda all'hardware e al software descritti. Non potendo comunque escludere eventuali differenze, non possiamo garantire una concordanza perfetta. Il contenuto di questa documentazione viene tuttavia verificato periodicamente e le eventuali correzioni o modifiche vengono inserite nelle successive edizioni.

SITRANS P500 con HART Istruzioni operative, 04/2013, A5E02344530-06 3

Indice del contenuto

1 Introduzione............................................................................................................................................... 7

1.1 Finalità di questa documentazione ................................................................................................7

1.2 Informazioni sul prodotto................................................................................................................7

1.3 Cronologia......................................................................................................................................8

1.4 Controllo della fornitura..................................................................................................................8

1.5 Trasporto e immagazzinaggio........................................................................................................9

1.6 Informazioni sulla garanzia ............................................................................................................9

2 Avvertenze sulla sicurezza ...................................................................................................................... 11

2.1 Requisiti per l'impiego..................................................................................................................11 2.1.1 Leggi e disposizioni......................................................................................................................11 2.1.2 Conformità alle Direttive Europee................................................................................................12

2.2 Manomissione all'apparecchio.....................................................................................................12

2.3 Requisiti per applicazioni speciali ................................................................................................13

2.4 Impiego in aree a pericolo di esplosione .....................................................................................13

3 Descrizione.............................................................................................................................................. 17

3.1 Configurazione di sistema............................................................................................................17

3.2 Campo di applicazione.................................................................................................................18

3.3 Struttura .......................................................................................................................................20

3.4 Struttura targhette identificative ...................................................................................................21

3.5 Modo di funzionamento................................................................................................................23 3.5.1 Modo di funzionamento dell’elettronica .......................................................................................23 3.5.2 Modo di funzionamento della cella di misura...............................................................................24 3.5.2.1 Cella di misura per pressione differenziale e portata...................................................................25 3.5.2.2 Cella di misura per livello .............................................................................................................26 3.5.3 Separatore ...................................................................................................................................27

3.6 SIMATIC PDM..............................................................................................................................28

4 Montaggio................................................................................................................................................ 31

4.1 Avvertenze di base sulla sicurezza..............................................................................................31 4.1.1 Requisiti richiesti per il luogo di installazione...............................................................................35 4.1.2 Montaggio corretto .......................................................................................................................36 4.1.2.1 Montaggio errato..........................................................................................................................36

4.2 Smontaggio ..................................................................................................................................37

4.3 Avvertenze di montaggio .............................................................................................................38

4.4 Isolamento degli elementi di collegamento..................................................................................39


SITRANS P500 con HART 4 Istruzioni operative, 04/2013, A5E02344530-06

4.5 Montaggio (livello escluso).......................................................................................................... 40 4.5.1 Avvertenze per il montaggio (livello escluso).............................................................................. 40 4.5.2 Montaggio.................................................................................................................................... 41

4.6 Montaggio "Livello"...................................................................................................................... 42 4.6.1 Avvertenze per il montaggio per livello ....................................................................................... 42 4.6.2 Montaggio per livello ................................................................................................................... 42 4.6.3 Collegamento della conduttura della pressione negativa ........................................................... 43 4.6.3.1 Misura a contenitore aperto ........................................................................................................ 43 4.6.3.2 Misura a contenitore chiuso ........................................................................................................ 44 4.6.3.3 Misura a contenitore chiuso con forte condensa ........................................................................ 45

4.7 Montaggio "Separatore" .............................................................................................................. 46 4.7.1 Montaggio per separatore........................................................................................................... 46 4.7.2 Montaggio per separatore con tubazione capillare..................................................................... 48

4.8 Rotazione della cella di misura rispetto all'alloggiamento........................................................... 52

4.9 Ruotare il display......................................................................................................................... 53

5 Collegamento .......................................................................................................................................... 55

5.1 Avvertenze di base sulla sicurezza............................................................................................. 55

5.2 Collegamento dell'apparecchio ................................................................................................... 59

5.3 Collegamento connettore Han .................................................................................................... 61

5.4 Collegamento connettore M12.................................................................................................... 62

6 Uso .......................................................................................................................................................... 65

6.1 Panoramica uso .......................................................................................................................... 65 6.1.1 Display con rappresentazione del valore di misura .................................................................... 67 6.1.2 Display nella rappresentazione di navigazione........................................................................... 68 6.1.3 Display nella rappresentazione dei parametri............................................................................. 68

6.2 Descrizione parametri ................................................................................................................. 69 6.2.1 Panoramica delle struttura dei comandi di menu........................................................................ 69 6.2.2 "1 Avvio rapido"........................................................................................................................... 71 6.2.2.1 "1.1 Avviamento"......................................................................................................................... 71 6.2.3 "2 Impostazione" ......................................................................................................................... 88 6.2.3.1 "2.1 Ingresso" .............................................................................................................................. 88 6.2.3.2 "2.2 Uscita"................................................................................................................................ 106 6.2.3.3 "2.3 Simulazione" ...................................................................................................................... 108 6.2.3.4 "2.4 Manutenzione" ................................................................................................................... 110 6.2.3.5 "2.5 Display" .............................................................................................................................. 115 6.2.3.6 "2.6 Costruzione meccanica" .................................................................................................... 128 6.2.4 "3 Diagnostica" .......................................................................................................................... 132 6.2.4.1 "3.1 Lista di allarme" ................................................................................................................. 132 6.2.4.2 "3.2 Identificazione"................................................................................................................... 133 6.2.4.3 "3.3 Variabili processo" ............................................................................................................. 134 6.2.4.4 "3.4 Sostituzioni hardware" ....................................................................................................... 134 6.2.4.5 "3.5 Impostazione diagnostica" ................................................................................................. 135 6.2.4.6 "3.6 Contatore ore funzionamento"........................................................................................... 140 6.2.4.7 "3.7 Indicatore min max" ........................................................................................................... 140 6.2.4.8 "3.8 Limitatore" .......................................................................................................................... 143 6.2.4.9 "3.9 Statistica" ........................................................................................................................... 147



6.2.4.10 "3.10 Libretto".............................................................................................................................148 6.2.5 "4 Comunicazione".....................................................................................................................149 6.2.5.1 "4.1 Protocollo"...........................................................................................................................149 6.2.5.2 "4.2 ... 4.20 Variabile apparecchio 4".........................................................................................149 6.2.5.3 "4.3 Uscita analogica" ................................................................................................................150 6.2.5.4 "4.21 Prot. da scrittura HART" ...................................................................................................150 6.2.5.5 "4.22 Modalità suddivisione" ......................................................................................................150 6.2.6 "5 Sicurezza"..............................................................................................................................152 6.2.6.1 "5.1" In preparazione .................................................................................................................152 6.2.6.2 "5.2 Blocco tastiera"...................................................................................................................152 6.2.6.3 "5.3 Protezione da accesso" ......................................................................................................152 6.2.6.4 "5.4 Disconnessione auto" .........................................................................................................154 6.2.7 "6 Language"..............................................................................................................................154

6.3 Descrizione delle funzioni operative ..........................................................................................154 6.3.1 Funzioni di comando mediante comunicazione HART..............................................................155 6.3.2 Selezione delle modalità di misura ............................................................................................156 6.3.2.1 Panoramica delle modalità di misura.........................................................................................156 6.3.2.2 Modalità di misura "Pressione" ..................................................................................................157 6.3.2.3 Modalità di misura "Livello" ........................................................................................................158 6.3.2.4 Modalità di misura "Volume" ......................................................................................................160 6.3.2.5 Modalità di misura "Massa"........................................................................................................161 6.3.2.6 Modalità di misura "Portata volume"..........................................................................................162 6.3.2.7 Modalità di misura "Portata in massa" .......................................................................................164 6.3.2.8 Modalità di misura "Personalizzato"...........................................................................................166 6.3.3 Impostazione di inizio e fine misurazione ..................................................................................168 6.3.4 Funzione trasferimento ..............................................................................................................168 6.3.5 Correzione della funzione trasferimento ....................................................................................170 6.3.6 Regolazione dei limiti di corrente...............................................................................................170 6.3.7 Simulazione................................................................................................................................171 6.3.7.1 Panoramica sulla simulazione ...................................................................................................171 6.3.7.2 Simulazione come valore fisso ..................................................................................................172 6.3.7.3 Simulazione con una funzione di rampa....................................................................................172 6.3.8 Calibrazione del punto di zero (correzione di posizione)...........................................................173 6.3.9 Taratura sensore........................................................................................................................174 6.3.9.1 Calibrazione del sensore ...........................................................................................................174 6.3.9.2 Calibrazione del sensore ...........................................................................................................174 6.3.10 Calibrazione del trasmettitore di corrente ..................................................................................175 6.3.11 Funzioni di diagnostica ..............................................................................................................177 6.3.11.1 Temporizzatore di calibrazione e temporizzatore di assistenza ................................................177 6.3.11.2 Indicatore a trascinamento.........................................................................................................178 6.3.11.3 Trasmettitore di valore limite......................................................................................................179 6.3.12 Dati dei punti di misura ..............................................................................................................181

7 Messa in servizio ................................................................................................................................... 183

7.1 Avvertenze di base sulla sicurezza............................................................................................183

7.2 Introduzione sulla messa in servizio ..........................................................................................184

7.3 Pressione differenziale e portata ...............................................................................................185 7.3.1 Informazioni di sicurezza per la messa in servizio in caso di pressione differenziale e

portata ........................................................................................................................................185 7.3.2 Messa in servizio per i gas.........................................................................................................186 7.3.3 Messa in servizio per i liquidi .....................................................................................................187



7.3.4 Messa in servizio per il vapore.................................................................................................. 189

8 Messaggi di allarme, di errore e di sistema............................................................................................ 191

8.1 Riepilogo di messaggi e simboli................................................................................................ 191

8.2 Messaggi ................................................................................................................................... 192

9 Manutenzione ordinaria e straordinaria.................................................................................................. 195

9.1 Avvertenze di base sulla sicurezza........................................................................................... 195

9.2 Interventi di manutenzione e riparazione .................................................................................. 198 9.2.1 Definizione dell'intervallo di manutenzione ............................................................................... 198 9.2.2 Controllo delle guarnizioni......................................................................................................... 198 9.2.3 Sostituzione della cella di misura e dell'elettronica dell'applicazione ....................................... 198

9.3 Pulizia........................................................................................................................................ 199 9.3.1 Manutenzione dei sistemi di misura con separatore................................................................. 200

9.4 Procedura di restituzione .......................................................................................................... 201

9.5 Smaltimento .............................................................................................................................. 202

10 Dati tecnici ............................................................................................................................................. 203

10.1 Panoramica dati tecnici ............................................................................................................. 203

10.2 Ingresso..................................................................................................................................... 204

10.3 Uscita ........................................................................................................................................ 205

10.4 Precisione di misurazione ......................................................................................................... 206

10.5 Condizioni di esercizio .............................................................................................................. 209

10.6 Struttura costruttiva ................................................................................................................... 211

10.7 Visualizzatore, tastiera e alimentatore ...................................................................................... 215

10.8 Certificati e omologazioni .......................................................................................................... 216

10.9 Comunicazione HART............................................................................................................... 220

11 Disegni quotati ....................................................................................................................................... 221

11.1 SITRANS P500 per pressione differenziale e portata .............................................................. 221

11.2 SITRANS P500 per livello ......................................................................................................... 222

A Appendice.............................................................................................................................................. 225

A.1 Certificati ................................................................................................................................... 225

A.2 Letteratura e cataloghi .............................................................................................................. 225

A.3 Panoramica generale della navigazione nei menu ................................................................... 226

A.4 Assistenza tecnica .................................................................................................................... 233

B Lista delle abbreviazioni ........................................................................................................................ 235

Glossario ............................................................................................................................................... 237

Indice analitico....................................................................................................................................... 241


Introduzione 11.1 Finalità di questa documentazione

Le presenti istruzioni contengono tutte le informazioni necessarie per la messa in servizio e l'utilizzo dell'apparecchio. Sarà responsabilità dell'utente leggere con attenzione le istruzioni prima dell'installazione e della messa in servizio. Per poter utilizzare l'apparecchio in modo corretto occorre innanzitutto osservarne il principio di funzionamento.

Queste istruzioni sono destinate alle persone che si occupano dell'installazione meccanica dell'apparecchio, del collegamento elettrico, della configurazione dei parametri, della messa in servizio nonché agli ingegneri addetti all'assistenza e alla manutenzione.

1.2 Informazioni sul prodotto Il Manuale di programmazione è parte integrante del CD ordinabile separatamente o fornito in dotazione. Il manuale è inoltre disponibile in Internet presso la home page della Siemens.

Il CD contiene anche un estratto del catalogo con i dati di ordinazione, il software Device Install per l'installazione successiva di SIMATIC PDM e il software necessario.

Vedere anche Informazioni sul prodotto SITRANS P in Internet (http://www.siemens.com/sitransp)

Catalogo strumentazione di processo (http://www.siemens.com/processinstrumentation/catalogs)

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http://www.siemens.com/processinstrumentation/catalogs�

Introduzione 1.3 Cronologia


1.3 Cronologia La presente cronologia mette in relazione la documentazione attuale e il firmware valido dell'apparecchio.

La documentazione di questa edizione vale per i seguenti firmware:

Edizione Targhetta identificativa

firmware e hardware Integrazione nel sistema

Percorso di installazione per PDM

Nota

05 09/2010

FW: 35.01.00 HW: 11.01.01

PDM 6.01); Dev. Rev.3 DD; 01.00.00 Dev. Rev.1

SITRANS P500

06 04/2013

FW: 35.02.00 HW: 11.01.01

PDM 6.01); Dev. Rev.3 DD; 01.00.00 Dev. Rev.1

SITRANS P500

1) fino a SP05

1.4 Controllo della fornitura 1. Verificare se l'imballaggio e l'apparecchio presentano danni visibili dovuti a un

maneggiamento improprio durante il trasporto.

2. Informare immediatamente il corriere circa i diritti al risarcimento danni.

3. Conservare i pezzi danneggiati fino al chiarimento con la casa fornitrice.

4. Sulla base dei documenti di consegna, verificare correttezza e completezza della fornitura.

AVVERTENZA

Utilizzo di un apparecchio danneggiato o incompleto

Pericolo di esplosione nelle aree pericolose. Non utilizzare apparecchi danneggiati o incompleti.

Vedere anche Dati tecnici (Pagina 203)

Procedura di restituzione (Pagina 201)

Introduzione 1.5 Trasporto e immagazzinaggio


1.5 Trasporto e immagazzinaggio Per garantire una protezione sufficiente durante il trasporto e l'immagazzinaggio osservare quanto segue:

● Conservare l'imballaggio originale per un eventuale trasporto successivo.

● Il dispositivo/i pezzi di ricambio devono essere restituiti nel loro imballaggio originale.

● Se l'imballaggio originale non è più disponibile, assicurarsi che tutti i prodotti da spedire siano imballati in modo adatto al fine di garantirne una protezione sufficiente durante il trasporto. Siemens non si assume la responsabilità per i costi legati a eventuali danni causati durante il traporto.

CAUTELA

Protezione insufficiente durante l'immagazzinaggio

L'imballaggio fornisce solo una protezione limitata contro l'umidità e le infiltrazioni. Procurarsi un imballaggio aggiuntivo in base alle necessità.

Condizioni speciali per l'immagazzinaggio e il trasporto sono riportate nei "Dati tecnici" (Pagina 203).

1.6 Informazioni sulla garanzia Si avvisa che il contenuto del presente manuale non può essere messo in relazione ad accordi, impegni o rapporti giuridici precedenti, nè può modificarli. Gli obblighi da parte della Siemens AG sono quelli previsti dall'accordo di vendita, che contiene le uniche condizioni di garanzia valide e complete. Queste condizioni di garanzia non vengono né ampliate né limitate da quanto riportato in questo manuale.

Il contenuto si riferisce alle condizioni tecniche al momento della pubblicazione. Con riserva di modifiche tecniche nell'ambito di ulteriori sviluppi.

Introduzione 1.6 Informazioni sulla garanzia



Avvertenze sulla sicurezza 22.1 Requisiti per l'impiego

Questo apparecchio ha lasciato la fabbrica in condizioni ineccepibili per quanto riguarda la sicurezza tecnica. Per mantenere queste condizioni e garantire un funzionamento sicuro dell'apparecchio, osservare le presenti istruzioni operative e tutte le informazioni di rilievo per la sicurezza.

Osservare le avvertenze e i simboli riportati sull'apparecchio. Non rimuovere dall'apparecchio avvertenze e simboli di cui si raccomanda di mantenere sempre intatta la leggibilità.

Simbolo Spiegazione

Attenersi alle istruzioni operative

2.1.1 Leggi e disposizioni Osservare il certificato di test, le clausole e le leggi applicabili nel proprio paese durante il collegamento, il montaggio e il funzionamento. Questi includono, ad esempio:

● Codice elettrico nazionale (NEC - NFPA 70) (USA)

● Codice elettrico canadese (CEC) (Canada)

Ulteriori clausole sulle aree pericolose sono ad esempio:

● IEC 60079-14 (internazionale)

● EN 60079-14 (EU)

Avvertenze sulla sicurezza 2.2 Manomissione all'apparecchio


2.1.2 Conformità alle Direttive Europee Il marchio CE sull'apparecchio indica la conformità alle seguenti Direttive Europee:

Compatibilità elettromagnetica EMC 2004/108/CE

Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio sull'armonizzazione della legislazione negli Stati Membri in materia di compatibilità elettromagnetica e sulla sostituzione della Direttiva 89/336/CEE.

Atmosphère explosible ATEX 94/9/CE

Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di apparecchi e sistemi di protezione utilizzati in aree a pericolo di esplosione.

Direttiva in materia di attrezzature a pressione PED 97/23/CE

Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di attrezzature a pressione.

Le Norme applicate sono indicate nella Dichiarazione di conformità CE riportata sull'apparecchio.

2.2 Manomissione all'apparecchio

AVVERTENZA Modifiche all'apparecchio

Modifiche o riparazioni all'apparecchio, in particolare se eseguite in aree a rischio di esplosione, possono comportare pericolo di lesioni personali nonché di danni all'impianto e danni ambientali. Attenersi pertanto, nello svolgimento di queste operazioni, esclusivamente alla

descrizione riportata nell'istruzione operativa dell'apparecchio. La mancata osservanza di queste disposizioni comporta l'inoperatività della garanzia e delle omologazioni del prodotto.

Avvertenze sulla sicurezza 2.3 Requisiti per applicazioni speciali


2.3 Requisiti per applicazioni speciali Considerato l'elevato numero di applicazioni possibili, le presenti istruzioni non possono considerare tutti i particolari delle diverse versioni del dispositivo per le varie situazioni che possono verificarsi durante la messa in servizio, l'esercizio, la manutenzione e il funzionamento in un sistema. Per avere altre informazioni oltre a quelle fornite dalle presenti istruzioni rivolgersi al punto vendita o al rappresentante Siemens della propria zona.

Nota Funzionamento in condizioni ambientali speciali

Prima di utilizzare il dispositivo in condizioni ambientali difficili, ad es. in un impianto nucleare, o in caso di utilizzo a scopi di ricerca e di sviluppo, si consiglia di rivolgersi al proprio rappresentante Siemens o al proprio reparto applicazioni.

2.4 Impiego in aree a pericolo di esplosione

Personale qualificato per l'utilizzo in aree pericolose

Gli addetti all'installazione, al montaggio, alla messa in servizio, al comando e alla manutenzione in aree pericolose devono essere in possesso delle seguenti qualifiche:

● operatori che dispongono dell'addestramento necessario e dell'autorizzazione all'uso e alla manutenzione di apparecchi e sistemi conformi agli standard della tecnica di sicurezza per circuiti elettrici, alte pressioni e mezzi corrosivi nonché pericolosi;

● operatori che dispongono dell'addestramento necessario e dell'autorizzazione a eseguire lavori sui circuiti elettrici in impianti a pericolo di esplosione;

● questi operatori sono qualificati alla manutenzione e all'utilizzo di apparecchi di sicurezza adeguati in ottemperanza alle disposizioni vigenti in materia.

AVVERTENZA Dispositivo non adatto all'utilizzo in aree pericolose

Pericolo di esplosione. Utilizzare solo apparecchiature omologate per l'utilizzo nella relativa area pericolosa e

munite dell'apposito contrassegno.

Vedere anche Dati tecnici (Pagina 203)

Avvertenze sulla sicurezza 2.4 Impiego in aree a pericolo di esplosione


AVVERTENZA Perdita di sicurezza nel dispositivo con tipo di protezione "sicurezza intrinseca Ex i"

Se il dispositivo è già stato utilizzato in circuiti non intrinsecamente sicuri o se non ne sono state rispettate le specifiche elettriche, non è più possibile garantirne la sicurezza in caso di utilizzo in aree pericolose e c'è il rischio di esplosione. Collegare i dispositivi con tipo di protezione "sicurezza intrinseca" esclusivamente a

circuiti a sicurezza intrinseca. Rispettare le caratteristiche elettriche specificate sul certificato e nel capitolo Dati tecnici

(Pagina 203).

AVVERTENZA Utilizzo di componenti dell'apparecchio non adeguati all'area a rischio di esplosione

Gli apparecchi e i rispettivi componenti sono adeguati a diversi tipi di protezione antideflagrante o non hanno alcuna protezione dalle esplosioni. Il rischio di esplosione si presenta se per gli apparecchi con protezione dalle esplosioni si utilizzano componenti (come ad es. coperchi) che non sono esplicitamente adeguati al tipo di protezione antideflagrante specifico. In caso di inosservanza i certificati di collaudo e la garanzia del produttore perdono validità. Utilizzare nell'area a rischio di esplosione solo componenti dell'apparecchio adeguati al

tipo di protezione antideflagrante omologato. I coperchi non adeguati alla protezione antideflagrante del tipo "incapsulamento pressurizzato" sono contrassegnati ad es. da una targhetta applicata al loro interno con l'avvertenza "Not Ex d Not SIL".

Non scambiare tra loro i componenti degli apparecchi a meno che la compatibilità non sia espressamente garantita dal produttore.

AVVERTENZA Pericolo di esplosione dovuto a cariche elettrostatiche

Al fine di evitare cariche elettrostatiche nelle aree a pericolo di esplosione, durante il funzionamento, la copertura tasti deve essere chiusa e le viti saldamente avvitate.

L'apertura temporanea della copertura dei tasti per il comando del convertitore di misura è possibile in qualsiasi momento, anche durante il funzionamento; ricordare tuttavia di avvitare saldamente le viti al termine dell'operazione.



ATTENZIONE Unità a rischio elettrostatico

L'apparecchio contiene delle unità a rischio elettrostatico. Le unità che possono caricarsi elettrostaticamente possono essere distrutte da tensioni notevolmente inferiori alla soglia di percezione umana. Queste tensioni si formano già quando si toccano un componente o dei contatti elettrici di un'unità senza essersi prima scaricati elettrostaticamente. Il danno provocato su un'unità a causa di una sovratensione spesso non è riconoscibile immediatamente ma soltanto dopo un certo periodo di servizio.

Misure di protezione contro le scariche elettrostatiche: Verificare l'assenza di tensione. Prima di intervenire sulle unità è necessario scaricare l'elettricità statica, ad es.

toccando un oggetto messo a terra. Gli apparecchi e gli strumenti impiegati devono essere privi di carica elettrostatica. Afferrare le unità solo dal bordo. Non toccare i pin di collegamento o le piste conduttrici di un'unità con indicazione di

scarica elettrostatica per l'alimentazione.


Descrizione 33.1 Configurazione di sistema

Panoramica Il trasmettitore di pressione può essere utilizzato in molteplici configurazioni di sistema:

● come versione stand alone, alimentato con l'alimentatore necessario

● quale parte di un sistema complesso come, ad es., SIMATIC S7

Comunicazione di sistema La comunicazione ha luogo tramite protocollo HART con un:

● HART Communicator (carico 230 ... 1100 Ω)

● PC con modem HART su cui sia installato un software adeguato quale, ad es. SIMATIC PDM (carico 230 ... 500 Ω)

● sistema pilota in grado di comunicare mediante il protocollo HART, ad es. SIMATIC PCS7

Figura 3-1 Configurazioni di sistema realizzabili

Descrizione 3.2 Campo di applicazione


3.2 Campo di applicazione

Panoramica A seconda della variante, il trasmettitore di pressione misura gas, vapori e liquidi aggressivi, non aggressivi e pericolosi.

Con una parametrizzazione corrispondente è possibile impiegare questo apparecchio anche nelle seguenti modalità di misura supplementari:

● livello

● volume

● massa

● Portata del volume

● Portata in massa

Il segnale di uscita è, rispettivamente, una corrente continua integrata da 4 a 20 mA, alla quale è sovrapposto il protocollo HART.

Il convertitore di misura nell'esecuzione con tipo di protezione antideflagrante "sicurezza intrinseca" o "incapsulamento pressurizzato" può essere montato in aree con rischio di esplosione. Gli apparecchi dispongono di un attestato di certificazione CE e sono conformi alle rispettive norme europee armonizzate del CENELEC.

Per casi applicativi particolari i convertitori di misura sono disponibili con separatori di struttura differente. Un caso applicativo particolare è ad es. la misura di sostanze altamente viscose.

pressione differenziale e portata Questa variante misura gas, vapori e liquidi aggressivi, non aggressivi e pericolosi. È possibile impiegare questa variante per le seguenti modalità di misura:

● pressione differenziale

● pressione relativa positiva o negativa

● assieme ad un apparecchio di strozzamento: portata q ~ ∆p

Il margine di misura più piccolo per la pressione differenziale ammonta a 1,25 mbar (0,5 inH2O), il più grande a 32 bar (465 psi).

Descrizione 3.2 Campo di applicazione


livello Questa variante con flangia di montaggio misura il livello di liquidi non aggressivi, aggressivi e pericolosi in contenitori aperti o chiusi. Il margine di misura più piccolo ammonta a 1,25 mbar (0.5 inH2O), il più grande a 6,25 bar (2509 inH2O). Il diametro nominale della flangia di montaggio è DN 80 o DN 100 (3" o 4").

In caso di misura di livello di contenitori aperti il collegamento negativo della cella di misura resta aperto. Questa misura viene definita "misura riferita all'atmosfera". In caso di misura su contenitori chiusi il collegamento negativo viene di norma collegato al contenitore. In questo modo viene compensata la pressione statica.

I componenti in contatto con la sostanza di misura sono composti di materiali differenti a seconda della resistenza alla corrosione richiesta.

Descrizione 3.3 Struttura


3.3 Struttura L'apparecchio è composto da diversi componenti a seconda dell'ordinazione personalizzata.

① targhetta di omologazione ⑧ celle di misura con calotte a pressione ② sicura coperchio ⑨ condotto cavi, in via opzionale con bocchettone

pressacavo ③ tappo cieco ⑩ vano per i collegamenti elettrici ④ copertura tasti ⑪ coperchio (posteriore) del vano per i collegamenti

elettrici ⑤ coperchio (anteriore), in via opzionale con finestrella ⑫ collegamento conduttore di protezione ⑥ display (opzionale) ⑬ targhetta identificativa ⑦ targhetta cella di misura ⑭ vite di arresto (su entrambi i lati), vite di arresto

antirotazione delle cella di misura rispetto all'alloggiamento dell'elettronica

Figura 3-2 Vista frontale del convertitore d misura

● L'alloggiamento dell'elettronica è realizzato con pressofusione in alluminio.

● Esso possiede un coperchio rotondo svitabile sia sul lato anteriore che su quello posteriore.

● A seconda dell'esecuzione dell'apparecchio il coperchio anteriore ⑤ è dotato di una finestrella. Attraverso la finestrella è possibile leggere i valori di misura sul display (opzionale) ⑥.

● All'utente non è consentito l'uso del connettore approntato dietro al display ⑥ per interventi di service, il suo impiego è riservato esclusivamente al costruttore.

● Di lato, a scelta a sinistra o a destra, si trova il condotto cavi ⑨ per il vano dei collegamenti elettrici. L'apertura di volta in volta inutilizzata è chiusa con un tappo cieco ③.

Descrizione 3.4 Struttura targhette identificative


● Sul retro dell'alloggiamento è collocato il collegamento del conduttore di protezione ⑫.

● Svitando il coperchio ⑪ si accede al vano ⑩ per i collegamenti elettrici per alimentatore e schermo.

● Dietro l'alloggiamento dell'elettronica è situata la cella di misura provvista delle calotte di pressione con i collegamenti al processo ⑧. Grazie alla struttura modulare del trasmettitore di pressione, la cella di misura, l'elettronica di applicazione, l'unità di tasti, la scheda board di connessione ed il display opzionale possono essere all'occorrenza sostituiti.

● Sul lato superiore dell'alloggiamento è visibile una copertura tasti ④ fissata da viti con intaglio a croce. Sotto la copertura si trovano tre tasti per il comando in loco.

3.4 Struttura targhette identificative

Struttura targhetta identificativa con informazioni generali Di lato sull'alloggiamento si trova la targhetta identificativa con il numero di ordinazione e altre indicazioni importanti, quali i dettagli costruttivi e i dati tecnici.

① N° di ordinazione

② Numero di fabbricazione

Sicurezza antirotazione

Tipo IP 66/68Pressione nominale : PN 160Campo misura : 31,25 ... 6250 mbar

1. 4404 1. 4404 FKM (FPM) Olio silicon.Mat.: Colleg. Membr. O-Ring Riempim.U : DC 10,6... 44 V (non Ex) 4... 20 mA HARTH

Nr. Fabbr. B1-F908-9000001

7MF5603-1DA00-0AD1-Z+E00Transmettitore per pressione diff.

0045PED/SEP

HW: 01.01.00 / FW: 35.00.10

made in FranceD-76181 KarlsruheSIEMENS AG

SITRANS P500

Esempio di targhetta identificativa

③ Numero firmware (FW) e hardware (HW)

Descrizione 3.4 Struttura targhette identificative


Struttura targhetta identificativa con informazioni sulle omologazioni Si trova targhetta identificativa con informazioni sulle omologazioni Nella versione del convertitore di misura destinato all'impiego nelle aree a pericolo di esplosione, vengono fornite anche le informazioni sui relativi certificati.

Sicurezza antirotazione

II 1/2 G Ex d ia IIC T4/T6

Classe di temperatura T4T : -40...+85°C (-40...+185°F)a

U = 45V

Osservare il certificato di omologazione CE !BVS 09 ATEX E 027

T : -40...+60°C (-40...+140°F)aClasse di temperatura T6

D-76181 KarlsruheSIEMENS AG

SITRANS P500

Figura 3-3 Esempio di targhetta identificativa

① Dati caratteristici per l'area a pericolo di esplosione

①a Categoria per il campo di impiego

①b Tipo di protezione antideflagrante

①c Gruppo (gas, polvere)

①d Temperatura max. della superficie (classe di temperatura)

Descrizione 3.5 Modo di funzionamento


3.5 Modo di funzionamento

3.5.1 Modo di funzionamento dell’elettronica

Descrizione

① sensori della cella di misura ⑦ modem HART ② amplificatore di misura ⑧ tasti (comando in loco) ③ convertitore analogico-digitale ⑨ display ④ microcontrollore ⑤ convertitore digitale-analogico IA corrente di uscita ⑥ due memorie di sola lettura cancellabili

elettricamente, rispettivamente nella cella di misura e nell’elettronica

UH alimentatore

Figura 3-4 Rappresentazione semplificata del modo di funzionamento dell'elettronica con la comunicazione HART

Funzioni

● La pressione di ingresso viene convertita dal sensore ① in un segnale elettrico.

● Questo segnale viene amplificato dall'amplificatore di misura ② e trasformato in un convertitore analogico-digitale ③.



● Il segnale digitale viene valutato in un microcontrollore ④ e corretto per quanto riguarda la linearità e il comportamento della temperatura.

● A questo punto il segnale viene convertito da un convertitore digitale-analogico ⑤ nella corrente d'uscita da 4 a 20 mA. Un circuito a diodi realizza una protezione contro l’inversione di polarità.

● I dati specifici della cella di misura, i dati dell'elettronica e i dati di parametrizzazione sono salvati in due EEPROM ⑥. Una scheda EEPROM è incorporata nella cella di misura, l'altra nell'elettronica.

Utilizzo

● I tasti ⑧ consentono la navigazione e l'impostazione di diversi parametri.

● Se l'apparecchio è provvisto di display ⑨ l'impostazione dei parametri nonché la visualizzazione dei messaggi possono avvenire sul luogo.

● Ulteriori impostazioni possono essere eseguite su un computer con modem HART ⑦.

3.5.2 Modo di funzionamento della cella di misura

CAUTELA Fuoriuscita di fluidi bollenti e velenosi

Se il segnale di misura in seguito alla rottura del sensore non viene inviato, è possibile che venga distrutta la membrana di separazione e quindi il sistema di sovraccarico. Negli apparecchi con membrana di separazione distrutta possono verificarsi, nei casi più sfavorevoli, fuoriuscite del fluido di processo in corrispondenza dell'apertura per la pressione di riferimento.

In caso di rottura del sensore, bloccare le condutture dell'apparecchio o disattivare la pressione nelle stesse.

Nei capitoli a venire, la grandezza di processo da misurare verrà generalmente denominata "pressione di ingresso".

Panoramica Vengono descritti i seguenti modi di funzionamento:

● pressione differenziale e portata

● livello

Sono disponibili, ad es., i seguenti collegamenti al processo:

● ¼ - 18 NPT

● Flangia di collegamento conforme EN 61518



3.5.2.1 Cella di misura per pressione differenziale e portata

① sensore di pressione al silicio ⑥ membrana di sovraccarico ② pressione di ingresso P+ ⑦ liquido di riempimento ③ calotta a pressione con collegamento al

processo ⑧ membrana di separazione

④ O-ring ⑨ pressione di ingresso P- ⑤ corpo cella di misura

Figura 3-5 Schema logico della cella di misura per pressione differenziale e portata

● La pressione differenziale viene trasmessa al sensore di pressione al silicio ① mediante le membrane di separazione ⑧ e il liquido di riempimento ⑦.

● Al superamento dei limiti di misura la membrana di sovraccarico ⑥ viene deviata finché la membrana di separazione ⑧ non aderisce al corpo della cella di misura ⑤. In questo modo il sensore di pressione al silicio ① viene protetto dal sovraccarico.

● Tramite la pressione differenziale la membrana di misura del sensore viene deviata. La deviazione modifica il valore di resistenza delle quattro piezoresistenze posizionate nella membrana di misura e collegate a ponte.

● La modifica del valore di resistenza provoca una tensione di uscita del ponte proporzionale alla pressione differenziale.



3.5.2.2 Cella di misura per livello

① calotta a pressione con

collegamento al processo ⑥ liquido di riempimento della cella di misura

② O-ring ⑦ membrana di separazione sulla cella di misura ③ sensore di pressione al

silicio ⑧ tubo capillare con liquido di riempimento della flangia di

montaggio ④ corpo cella di misura ⑨ flangia con tubo ⑤ membrana di sovraccarico ⑩ membrana di separazione sulla flangia di montaggio

Figura 3-6 Schema logico della cella di misura per livello

● La pressione di ingresso (pressione idrostatica) agisce idraulicamente sulla cella di misura mediante la membrana di separazione sulla flangia di montaggio ⑩.

● La pressione differenziale applicata sulla cella di misura viene trasmessa mediante il liquido di riempimento ⑥ al sensore di pressione al silicio ③.

● Al superamento dei limiti di misura la membrana di sovraccarico ⑤ viene deviata finché la membrana di separazione ⑦ non aderisce al corpo della cella di misura ④. In questo modo il sensore di pressione al silicio ③ viene protetto dal sovraccarico.

● Tramite la pressione differenziale la membrana di misura del sensore viene deviata. La deviazione modifica il valore di resistenza delle quattro piezoresistenze posizionate nella membrana di misura e collegate a ponte.

● La modifica del valore di resistenza provoca una tensione di uscita del ponte proporzionale alla pressione differenziale.



3.5.3 Separatore

Descrizione del prodotto ● Un sistema di misura con separatore è composto dai seguenti componenti:

– Separatore;

– Conduttura di trasmissione, ad es. tubazione capillare;

– Apparecchio di misura.

Nota Malfunzionamento del sistema di misura con separatore

Se si staccano i componenti del sistema di misura con separatore, il sistema non funziona correttamente.

Non staccare mai questi componenti.

● Il sistema di misura realizza la trasmissione della pressione idraulicamente.

● I componenti particolarmente sensibili del sistema di misura con separatore sono la tubazione capillare e la membrana del separatore. Lo spessore del materiale della membrana del separatore è di soltanto ~ 0,1 mm.

● Perdite minime nel sistema di trasmissione causano la perdita del liquido di trasmissione.

● La perdita del liquido di trasmissione determina misure imprecise o l'avaria del sistema di misura.

● Per evitare perdite ed errori di misura rispettare le avvertenze di montaggio e manutenzione, oltre alle norme di sicurezza.

Descrizione 3.6 SIMATIC PDM


3.6 SIMATIC PDM SIMATIC PDM è un pacchetto software per la progettazione, la parametrizzazione, la messa in servizio, la diagnostica e la manutenzione del presente apparecchio e di altre apparecchiature di processo.

SIMATIC PDM consente una semplice osservazione dei valori di processo, degli allarmi e delle informazioni di stato del convertitore di misura.

Con SIMATIC PDM i dati degli apparecchi di processo possono essere:

● Indicazioni

● Impostazione

● Modifica

● Salvataggio

● Diagnostica

● Verifica della plausibilità

● Gestione

● Simulazione

Descrizione 3.6 SIMATIC PDM



Montaggio 44.1 Avvertenze di base sulla sicurezza

AVVERTENZA Parti bagnate non adatte al contatto con le sostanze di processo

Pericolo di lesioni o danni al dispositivo.

Se la sostanza di processo non è adatta a entrare in contatto con le parti bagnate, c'è il rischio che fuoriescano sostanze bollenti, tossiche e corrosive. Accertarsi che il materiale delle parti bagnate sia adatto alla sostanza di processo. Per

informazioni consultare i "Dati tecnici" (Pagina 203).

AVVERTENZA Componenti di raccordo non adatti

Pericolo di lesioni o avvelenamento.

In caso di montaggio inadeguato c'è il rischio che fuoriescano dai componenti di raccordo sostanze di processo bollenti, tossiche e corrosive. Accertarsi che i componenti di raccordo (ad es. le guarnizioni delle flange e i bulloni)

siano adatti al collegamento e alle sostanze di processo.

Nota Compatibilità del materiale

Siemens assiste il cliente nella scelta dei componenti del sensore a contatto con la sostanza di processo. Il cliente è comunque responsabile della scelta dei componenti. Siemens non si assume alcuna responsabilità per errori o malfunzionamenti causati da materiali incompatibili.



AVVERTENZA Superamento della pressione di esercizio massima ammessa

Pericolo di lesioni o avvelenamento.

La pressione di esercizio massima ammessa dipende dalla versione del dispositivio. Il dispositivo può subire dei danni se si supera la pressione di esercizio. C'è il rischio che fuoriescano sostanze di processo bollenti, tossiche e corrosive. Accertarsi che il dispositivo sia adatto alla pressione di esercizio massima ammessa nel

sistema. Vedere le informazioni riportate sulla targhetta del nome e/o in "Dati tecnici (Pagina 203)".

AVVERTENZA Superamento della temperatura massima consentita per l'ambiente o le sostanze di processo

Pericolo di esplosione nelle aree pericolose.

Danni al dispositivo. Accertarsi che non vengano superate le temperature massime ammesse per l'ambiente

o le sostanze di processo. Per informazioni consultare il capitolo "Dati tecnici (Pagina 203)".

AVVERTENZA Passacavo aperto o pressacavo errato

Pericolo di esplosione nelle aree pericolose. Chiudere i passacavi per i collegamenti elettrici. Usare solo pressacavi omologati per il

tipo di protezione rilevante.

AVVERTENZA Sistema guidacavi errato

Pericolo di esplosione nelle aree pericolose se il passacavo è aperto o il sistema guidacavi è errato. Se il problema è il sistema guidacavi, montare una protezione antiscintille a una

distanza definita dall'ingresso del dispositivo. Attenersi alle disposizioni nazionali e ai requisiti definiti nelle omologazioni rilevanti.



AVVERTENZA Montaggio errato nella zona 0

Pericolo di esplosione nelle aree pericolose. Accertarsi che il componente di raccordo del processo sia serrato correttamente. Attenersi alle disposizioni della norma IEC/EN 60079-14.

AVVERTENZA Perdita della sicurezza per il tipo di protezione antideflagrante "incapsulamento pressurizzato"

Pericolo di esplosione nelle aree a rischio. La fuoriuscita di gas caldi dall'alloggiamento pressurizzato e una distanza insufficiente dai componenti fissi possono causare un'esplosione. Assicurare una distanza minima di 40 mm dall'apertura stagna alla trasmissione della

fiamma interna ai componenti fissi.

① Apertura stagna alla trasmissione della fiamma interna

AVVERTENZA Perdita della protezione dall'esplosione

Pericolo di esplosione nelle aree pericolose se il dispositivo è aperto o non è chiuso correttamente. Chiudere il dispositivo come indicato nel capitolo "Collegamento dell'apparecchio

(Pagina 59)".







CAUTELA Superfici bollenti perché a contatto con sostanze di processo bollenti

Pericolo di ustioni per la presenza di superfici con temperature superiori a 70 °C (155 °F). Adottare misure protettive adeguate, ad es. di protezione dal contatto. Accertarsi che le misure protettive non causino un superamento della temperatura

massima consentita per l'ambiente. Per informazioni consultare il capitolo "Dati tecnici (Pagina 203)".

CAUTELA Sollecitazioni e carichi esterni

Danni al dispositivo causati da notevoli sollecitazioni e carichi esterni (ad es. da dilatazione termica o tensione dei tubi). Potrebbe fuoriuscire la sostanza di processo. Evitare le sollecitazioni e i carichi esterni sul dispositivio.



4.1.1 Requisiti richiesti per il luogo di installazione

AVVERTENZA Ventilazione insufficiente

Una ventilazione insufficiente può provocare il surriscaldamento dell'apparecchio. Montare l'apparecchio lasciando uno spazio sufficiente per una buona ventilazione. Attenersi alla temperatura ambiente massima consentita. Osservare le indicazioni nel

capitolo "Dati tecnici (Pagina 203)".

CAUTELA Atmosfere aggressive

Danni al dispositivo dovuti alla penetrazione di vapori aggressivi. Accertarsi che il dispositivo sia adatto all'applicazione.

ATTENZIONE Irraggiamento solare diretto

Maggior rischio di errori di misura. Proteggere l'apparecchio dall'irraggiamento solare diretto.

Assicurarsi che non venga superata la temperatura ambiente massima consentita. Osservare le indicazioni nel capitolo Dati tecnici (Pagina 203).



4.1.2 Montaggio corretto

4.1.2.1 Montaggio errato

ATTENZIONE Montaggio errato

In seguito a un montaggio errato il dispositivo può subire danni, essere distrutto o perdere la propria funzionalità. Prima di procedere all'installazione accertarsi che il dispositivo sia integro e non presenti

danni visibili. Accertarsi che i connettori di processo siano puliti e che le guarnizioni e i pressacavi

siano adatti. Montare il dispositivo con attrezzi adeguati. Per informazioni consultare il capitolo "Dati

tecnici (Pagina 203)", ad es. per sapere quali coppie di serraggio utilizzare nel montaggio.

CAUTELA Perdita del grado di protezione

Se la custodia è aperta o non è chiusa correttamente il dispositivo può subire dei danni. Non viene garantito il grado di protezione indicato nella targhetta del nome e/o nel capitolo "Dati tecnici (Pagina 203)". Accertarsi che il dispositivo sia chiuso correttamente.

Vedere anche Collegamento dell'apparecchio (Pagina 59)

Montaggio 4.2 Smontaggio


4.2 Smontaggio

AVVERTENZA Smontaggio errato

Uno smontaggio errato può causare i seguenti danni:

- Lesioni da scosse elettriche

- Pericolo dovuto alla fuoriuscita di sostanze durante il collegamento al processo

- Pericolo di esplosione in un'area pericolosa

Per uno smontaggio corretto attenersi a quanto segue: Prima di cominciare accertarsi di aver disattivato tutte le variabili fisiche quali pressione,

temperatura, elettricità ecc. o assicurarsi che abbiano un valore tale da non poter causare danni.

Se il dispositivo contiene sostanze dannose, svuotarlo prima di procedere allo smontaggio. Accertarsi che non vengano emesse sostanze pericolose per l'ambiente.

Mettere in sicurezza i collegamenti rimanenti in modo da evitare che l'eventuale avvio non intenzionale del processo possa causare danni.

Montaggio 4.3 Avvertenze di montaggio


4.3 Avvertenze di montaggio

Nota

Proteggere il convertitore di misura da: radiazione termica diretta repentini sbalzi di temperatura sporco eccessivo danni meccanici

Il punto scelto per il montaggio deve presentare le seguenti caratteristiche: essere ben accessibile il più possibile vicino al punto di misura non soggetto a vibrazioni rientrare nei valori di temperatura ambiente ammessi

Nota Correzione dell'errore di posizione

Per compensare un possibile spostamento del punto di zero conseguente al montaggio, effettuare la correzione dell'errore di posizione dopo il montaggio del convertitore di misura. Vedere "1.1.4 Compensazione montaggio calibrazione" (Pagina 73)

Nota Spostamento punto zero

Lo spostamento del punto di zero risultante dalla posizione di montaggio è riportato nei dati tecnici. VederePrecisione di misurazione (Pagina 206) .

Montaggio 4.4 Isolamento degli elementi di collegamento


4.4 Isolamento degli elementi di collegamento ● Per il bocchettone pressacavo o per il tappo cieco, la Siemens fornisce a scelta un filetto

metrico M20 x 1,5 oppure un filetto conico1/2-14 NPT.

● Nella dotazione di serie i filetti metrici sono isolati con O-ring.

● L'impiego di guarnizioni piatte nell'M20 x 1,5 può comportare l'insorgere di problemi di isolamento in caso di un montaggio scorretto.

Avvertenze sui metodi di isolamento: Isolamento a vite

Per filetti metrici e conici

● Per l'isolamento dei filetti, impiegare un isolante liquido, ad es. loctite.

● Dopo un'operazione di smontaggio, rimuovere completamente tutti i resti dell'isolante prima di applicare il nuovo.

● Appurare l'integrità dei filetti e sostituire quelli eventualmente danneggiati.

● Durante il montaggio, accertarsi che i bocchettoni pressacavo o per il tappo cieco siano completamente avvitati.

Nastro teflon

Soltanto per filetti conici

● Con l'impiego del nastro teflon, l'avvolgimento non deve superare due o tre giri.

● Si raccomanda l'impiego di un nastro dello spessore di 0,1 mm. In presenza di nastri di spessore superiore, ridurre il numero di giri durante l'avvolgimento.

● Contare i passi che costituiscono il filetto. Accertarsi che durante l'avvolgimento del bocchettone pressacavo con il nastro teflon, il numero complessivo non venga ridotto di più di un passo.

Guarnizione piatta

Soltanto per filetti metrici

● Accertarsi che lo spessore max. della guarnizione piatta sia pari a quello di un passo del filetto. Nei filetti M20 x 1,5 ad es., la guarnizione piatta ha uno spessore max. pari a 1,5 mm (0.06").

● Contare i passi che costituiscono il filetto. Accertarsi che durante l'avvitatura del bocchettone pressacavo con la guarnizione piatta, il numero complessivo non venga ridotto di più di un passo.

Montaggio 4.5 Montaggio (livello escluso)


4.5 Montaggio (livello escluso)

4.5.1 Avvertenze per il montaggio (livello escluso)

Prerequisiti

Nota

Confrontare i dati di esercizio desiderati con i dati della targhetta identificativa.

Nel montare il separatore osservare anche le indicazioni riportate sul separatore.

Nota

Proteggere il convertitore di misura da: radiazione termica diretta repentini sbalzi di temperatura sporco eccessivo danni meccanici irraggiamento solare diretto

Il punto scelto per il montaggio deve presentare le seguenti caratteristiche:

● essere ben accessibile

● il più possibile vicino al punto di misura

● non soggetto a vibrazioni

● rientrare nei valori di temperatura ambiente ammessi

Disposizione di montaggio Il convertitore di misura può essere disposto, in linea generale, sia al di sopra che al di sotto del punto di rilevazione della pressione. La disposizione da adottare dipende dallo stato di aggregazione del fluido.

Disposizione di montaggio con i gas

Installare il convertitore di misura al di sopra del punto di rilevazione della pressione.

Posare il tubo di mandata con una pendenza costante in discesa rispetto al punto di rilevazione della pressione, in modo che la condensa formatasi nel tubo principale possa scaricarsi senza falsare il valore di misura.

Disposizione di montaggio con vapori e liquidi

Installare il convertitore di misura al di sotto del punto di rilevazione della pressione.

Posare il tubo di mandata con una pendenza costante in salita rispetto al punto di rilevazione della pressione, in modo che le infiltrazioni di gas possano defluire nel tubo principale.

Montaggio 4.5 Montaggio (livello escluso)


4.5.2 Montaggio

Fissaggio senza angolare È possibile fissare il convertitore di misura direttamente alle due calotte a pressione.

Fissaggio con angolare L'angolo di montaggio può essere fissato con l'angolare a un tubo posato in senso orizzontale o verticale Ø 50 mm (2 "). Alternativamente è possibile fissare l'angolare alla parete.

Il fissaggio del convertitore di misura all'angolare avviene con le quattro viti in dotazione.

Figura 4-1 Fissaggio del convertitore di misura con l'angolare per conduttori pressione effettiva

orizzontali.

Figura 4-2 Fissaggio del convertitore di misura con l'angolare per conduttori pressione effettiva verticali

Montaggio 4.6 Montaggio "Livello"


4.6 Montaggio "Livello"

4.6.1 Avvertenze per il montaggio per livello

Presupposti

Nota

Confrontare i dati di esercizio desiderati con i dati della targhetta identificativa.

Nel montare il separatore osservare anche le indicazioni riportate sul separatore.

Nota

Proteggere il convertitore di misura da: radiazione termica diretta repentini sbalzi di temperatura sporco eccessivo danni meccanici irraggiamento solare diretto

Nota

Selezionare l'altezza della flangia di montaggio in modo che il trasmettitore di pressione sia sempre montato sotto al livello di riempimento più basso da misurare.

Il punto scelto per il montaggio deve presentare le seguenti caratteristiche:

● essere ben accessibile

● essere il più vicino possibile al punto di misura

● non soggetto a vibrazioni

● rientrare nei valori di temperatura ambiente ammessi

4.6.2 Montaggio per livello

Nota

Per il montaggio sono necessarie delle guarnizioni. Le guarnizioni devono essere adeguate al fluido da misurare.

Le guarnizioni non fanno parte della fornitura.



Procedura Per montare il convertitore di misura per il livello procedere come segue:

1. Applicare la guarnizione alla controflangia del contenitore.

La guarnizione deve essere applicata in posizione centrale e non deve limitare in alcun punto la mobilità della membrana di separazione della flangia, poiché altrimenti non è più garantita l'ermeticità del raccordo di processo.

2. Avvitare la flangia del convertitore di misura.

3. Controllare che la posizione di montaggio sia corretta.

4.6.3 Collegamento della conduttura della pressione negativa

4.6.3.1 Misura a contenitore aperto In caso di misura a contenitore aperto. il collegamento del terminale negativo si rende superfluo in quanto il lato negativo è collegato all'atmosfera.

+

Formula: Inizio misura pLRV = ρ • g • hU Fine misura pURV = ρ • g • hO

hU inizio misura ΔpLRV inizio misura da regolare hO fine misura ΔpURV fine misura da regolare p pressione ρ densità della sostanza da misurare nel

contenitore g accelerazione di gravità Schema di misura a contenitore aperto



4.6.3.2 Misura a contenitore chiuso In caso di misura a contenitore chiuso senza o con solo scarsa condensa la conduttura della pressione negativa non si riempie.

Formula: Inizio misura ΔpLRV = ρ · g · hU Fine misura ΔpURV = ρ · g · hO

hU inizio misura ΔpMA inizio misura da regolare hO fine misura ΔpME fine misura da regolare p pressione ρ densità della sostanza da misurare nel

contenitore g accelerazione di gravità Schema di misura a contenitore chiuso: separazione di condensa nulla o scarsa

In caso di misura a contenitore chiuso con forte condensa la conduttura della pressione negativa deve essere riempita (in genere con la condensa della sostanza da misurare) e deve essere integrato un serbatoio di compensazione.

In caso di misura a contenitore aperto. il collegamento del terminale negativo si rende superfluo in quanto il lato negativo è collegato all'atmosfera.



4.6.3.3 Misura a contenitore chiuso con forte condensa In caso di misura a contenitore chiuso con forte condensa la conduttura della pressione negativa deve essere riempita (in genere con la condensa della sostanza da misurare) e deve essere integrato un serbatoio di compensazione. È possibile ad es. bloccare l'apparecchio mediante il blocco valvole doppio 7MF9411-5AA.

'

-

Formula: Inizio misura ΔpLRV = g · (hU · ρ - hV · ρ')Fine misura ΔpURV = g · (hO · ρ - hV · ρ')

hU inizio misura ΔpLRV inizio misura da regolare hO fine misura ΔpURV fine misura da regolare hV distanza bocchettone ρ densità della sostanza da misurare nel

contenitore p pressione ρ ' densità del liquido nella conduttura

della pressione negativa, corrisponde alla temperatura della stessa.

g accelerazione di gravità Schema di misura a contenitore chiuso: forte condensa

Il collegamento al processo sul lato negativo è una filettatura interna 1/4-18 NPT.

Realizzare la conduttura per la pressione negativa ad es. con un tubo di acciaio senza saldatura 12 mm x 1,5 mm.

Montaggio 4.7 Montaggio "Separatore"


4.7 Montaggio "Separatore"

4.7.1 Montaggio per separatore

Avvertenze di montaggio generali ● Lasciare il sistema di misura fino al montaggio nell'imballo di fabbrica per proteggerlo da

danni meccanici.

● Per la rimozione dall'imballo di fabbrica e il montaggio: Fare in modo di evitare danneggiamenti e deformazioni meccaniche della membrana.

● Non allentare mai i tappi di riempimento a vite sigillati del separatore o dell'apparecchio di misura.

● Non danneggiare la membrana del separatore; graffi sulla membrana del separatore dovuti ad. es a oggetti affilati ne facilitano la corrosione.

● Per la tenuta scegliere guarnizioni adatte.

● Per la flangiatura utilizzare una guarnizione con un diametro interno sufficiente. Collocare la guarnizione centrandola; i contatti con la membrana causano scostamenti di misura.

● In caso di impiego di guarnizioni morbide o PTFE: Rispettare le prescrizioni del produttore delle guarnizioni, in particolare riguardo a coppia di serraggio e cicli di impiego.



● Per il montaggio utilizzare elementi di fissaggio adatti, come viti e dadi, in base agli standard relativi a raccorderia e flange.

● Un serraggio eccessivo del collegamento a vite del collegamento al processo può determinare lo spostamento del punto zero sul trasmettitore di pressione.

Nota messa in servizio

In presenza di una valvola di chiusura, durante la messa in servizio aprire lentamente la valvola di chiusura, al fine di evitare colpi di pressione.

Nota Temperature ambientali e di esercizio ammesse

Montare l'apparecchio di misura della pressione in modo che i limiti ammessi per la temperatura ambientale e per quella della sostanza da misurare non vengano mai superati per difetto o eccesso, tenendo anche in considerazione gli effetti di convezione e radiazione termica. Considerare l'effetto della temperatura sulla precisione di misura. Per la scelta dei separatori tenere in considerazione la resistenza a temperatura e

pressione dei componenti di raccordo e flangiatura, optando per materiale e livello di pressione adeguati. Il livello di pressione indicato sul separatore vale per le condizioni di riferimento secondo la norma IEC 60770.

Ricavare la pressione massima ammessa a temperature elevate dalla normativa indicata sul separatore.

Impiego di separatori con apparecchi di misura della pressione per aree con rischio di esplosione:

● In caso di impiego del separatore con trasmettitori di pressione per aree con rischio di esplosione i limiti ammessi per le temperature ambiente per il convertitore di misura non devono essere superati. Anche superfici ad alta temperatura sul tratto di raffreddamento (capillare o elemento di raffreddamento) possono essere causa di esplosione. Prendere misure adeguate.

● In caso di montaggio di separatori con tagliafiamma la temperatura ambientale ammessa viene determinata dall'apparecchio di misura della pressione montato. In presenza di atmosfera esplosiva la temperatura nei pressi del tagliafiamma non deve superare i +60 °C.



4.7.2 Montaggio per separatore con tubazione capillare

Avvertenze ● Si raccomanda di non applicare lo schema di misura a una tubazione capillare.

● Non piegare le tubazioni capillari; pericolo di perdite o di aumento considerevole del tempo di regolazione del sistema di misura.

● A causa del pericolo di pieghe e rotture in particolare nei punti di raccordo fra tubazione capillare e separatore e fra tubazione capillare e apparecchio di misura, evitare un sovraccarico meccanico.

● Avvolgere le tubazioni capillari in eccesso con un raggio di almeno 150 mm.

● Fissare la tubazione capillare in modo che non sia soggetta a vibrazioni.

● Differenze di altezza ammesse:

– In caso di montaggio dell'apparecchio di misura della pressione al di sopra del punto di misura tenere presente quanto segue: Per sistemi di misura con separatore da riempire con olio di silicone, glicerina o paraffina, la differenza di altezza massima di H1max = 7 m non deve essere superata.

– Se come liquido di riempimento si impiega olio Halocarbon, la differenza di altezza massima è H1max = 4 m, vedere modalità di montaggio G.

Se durante la misura si genera una sovrapressione negativa, ridurre la differenza di altezza ammessa corrispondentemente.

Modalità di montaggio per misure della pressione differenziale e della portata Modalità di montaggio D

Inizio misura: pLRV = pinizio - ρolio * g * HV Fine misura: pURV = pfine - ρolio * g * HV

Legenda pLRV inizio misura da regolare pURV fine misura da regolare pInizio inizio misura



pFine fine misura ρOl densità dell'olio di riempimento nella tubazione capillare verso il

separatore g accelerazione di gravità locale HV distanza bocchettone

Modalità di montaggio per misure del livello (contenitori chiusi) Modalità di montaggio E

Inizio misura: pLRV = ρFL * g * HU - ρolio * g * HV Fine misura: pURV = ρFL * g * HU - ρolio * g * HV

Legenda pLRV inizio misura da regolare pURV fine misura da regolare ρFL densità della sostanza da misurare nel contenitore ρolio densità dell'olio di riempimento nella tubazione capillare verso il

separatore g accelerazione di gravità locale HU inizio misura HO fine misura HV distanza bocchettone



Modalità di montaggio G

Trasmettitore di pressione per pressione differenziale al di sopra del punto di misura superiore, nessun vuoto

H1 ≤ 7 m (23 ft), in caso di liquido di riempimento olio Halocarbon tuttavia solo H1 ≤ 4 m (13,1 ft) Inizio misura: pLRV = ρFL * g * HU - ρolio * g * HV Fine misura: pURV = ρFL * g * HO - ρolio * g * HV

Modalità di montaggio H

Al di sotto del punto di misura inferiore

Inizio misura: pLRV = ρFL * g * HU - ρolio * g * HV Fine misura: pURV = ρFL * g * HO - ρolio * g * HV



Modalità di montaggio J

Fra i punti di misura, nessun vuoto

H2 ≤ 7 m (23 ft), in caso di liquido di riempimento olio Halocarbon tuttavia solo H1 ≤ 4 m (13,1 ft) Inizio misura: pLRV = ρFL * g * HU - ρolio * g * HV Fine misura: pURV = ρFL * g * HO - ρolio * g * HV

Legenda pLRV inizio misura da regolare pURV fine misura da regolare ρFL densità della sostanza da misurare nel contenitore ρolio densità dell'olio di riempimento nella tubazione capillare verso il

separatore g accelerazione di gravità locale HU inizio misura HO fine misura HV distanza bocchettone

Montaggio 4.8 Rotazione della cella di misura rispetto all'alloggiamento


4.8 Rotazione della cella di misura rispetto all'alloggiamento Sussiste la possibilità di far eseguire all'alloggiamento del trasmettitore di pressione una rotazione di ca 370° rispetto alla cella di misura.

La rotazione facilita l'uso del trasmettitore di pressione, ad es. in caso di difficile accessibilità a causa del luogo di installazione. In questo modo i tasti e il collegamento elettrico continuano ad essere utilizzabili.

① cella di misura ② vite di arresto (su entrambi i lati) ③ alloggiamento del convertitore di misura

Figura 4-3 Campo di rotazione nei convertitore di misura per pressione differenziale

Procedura di rotazione

ATTENZIONE Danni all'apparecchio

Per evitare di danneggiare il convertitore di misura, non farlo rotare oltre i punti finali di arresto.

1. Sbloccare le due viti di arresto ② (vite esagonale interna 2,5 mm).

2. Ruotare l'alloggiamento del convertitore di misura ③ rispetto alla cella di misura ①.

3. Serrare le due viti di arresto ② (coppia: da 3,4 a 3,6 Nm).

Montaggio 4.9 Ruotare il display


4.9 Ruotare il display Il display nell'alloggiamento dell'elettronica può essere rotato gradualmente di 90° gradi.

Procedura

AVVERTENZA Pericolo

Aprire gli apparecchi dotati di protezione antideflagrante di tipo "incapsulamento pressurizzato" in aree Ex solo se privi di tensione, in quanto altrimenti sussiste il rischio di esplosione.

Procedere come indicato nel seguito:

1. Svitare il coperchio dell'alloggiamento dell'elettronica.

2. Tirare in avanti il display dopo aver allentato le due viti situate sullo stesso.

3. La rotazione del visualizzatore digitale è possibile a passi di 90°. Portare il display nella posizione desiderata.

4. Portare il display in una posizione stabile, quindi fissarlo con le due viti.

5. Avvitare il coperchio fino al punto d'arresto.

Montaggio 4.9 Ruotare il display



Collegamento 55.1 Avvertenze di base sulla sicurezza

AVVERTENZA Cavi e/o pressacavi non adatti

Pericolo di esplosione nelle aree pericolose. Utilizzare solo cavi e pressacavi adatti e conformi ai requisiti specificati nel capitolo "Dati

tecnici (Pagina 203)". Serrare i pressacavi utilizzando le coppie di serraggio specificate nel capitolo "Dati

tecnici" (Pagina 203). Sostituire i pressacavi solo con pressacavi dello stesso tipo. Dopo l'installazione controllare che i cavi siano ben fissati.

AVVERTENZA Tensione elettrica pericolosa nelle versioni con opzione aggiuntiva a 4 conduttori

Pericolo di folgorazione in caso di collegamento elettrico scorretto. Per il collegamento elettrico osservare le indicazioni nel capitolo "Dati tecnici

(Pagina 203)".

AVVERTENZA Alimentazione inadeguata

Pericolo di esplosione nelle aree pericolose in caso di alimentazione errata, ad es. in seguito all'utilizzo della corrente continua invece che alternata. Collegare il dispositivo come indicato nei circuiti di alimentazione e di segnale

specificati. Le specifiche rilevanti sono indicate nei certificati riportati nel capitolo "Dati tecnici (Pagina 203)" o sulla targhetta.

AVVERTENZA Tensione bassissima non sicura

Pericolo di esplosione nelle aree pericolose a causa di flashover provocato dalla tensione. Collegare il dispositivo a una tensione bassissima con isolamento sicuro (SELV).



AVVERTENZA Mancanza di collegamento equipotenziale

Pericolo di esplosione dovuto a correnti di compensazione o di accensione causate dalla mancanza di collegamento equipotenziale. Accertarsi che il dispositivo disponga di compensazione del potenziale.

Eccezione: nei dispositivi con protezione di tipo "sicurezza intrinseca Ex i" il collegamento equipotenziale non è obbligatorio.

AVVERTENZA Estremità dei cavi non protette

Pericolo di esplosione dovuto alle estremità dei cavi non protette nelle aree pericolose. Proteggere le estremità dei cavi come previsto nella norma IEC/EN 60079-14.

AVVERTENZA Posa errata dei cavi schermati

Pericolo di esplosione dovuto a correnti di compensazione tra l'area pericolosa e quella non pericolosa. Collegare la massa ad una sola estremità dei cavi schermati che attraversano l'area

pericolosa. Se è necessario collegare a massa entrambe le estremità, utilizzare un conduttore

equipotenziale.

AVVERTENZA Collegamento del dispositivo sotto tensione

Pericolo di esplosione nelle aree pericolose. Nelle aree pericolose collegare i dispositivi solo in assenza di tensione.

Eccezione: i circuiti a corrente limitata possono essere collegati anche in presenza di tensione nelle

aree pericolose. Le eccezioni per il tipo di protezione "non-sparking nA" (zona 2) sono definite nel

certificato rilevante.



AVVERTENZA Selezione errata del tipo di protezione

Pericolo di esplosione nelle aree potenzialmente esplosive.

Il dispositivo è omologato per diversi tipi di protezione. 1. Sceglierne uno e 2. collegare il dispositivo di conseguenza. 3. Per evitare un utilizzo errato in un momento successivo, cancellare dalla targhetta del

nome i tipi di protezione che non vengono utilizzati sempre.

ATTENZIONE Temperatura ambiente troppo alta

Danni alla guaina del cavo. A una temperatura ambiente ≥ 60 °C (140 °F) utilizzare cavi termoresistenti adatti a una

temperatura ambiente più alta di almeno 20 °C (68 °F).

ATTENZIONE Valori di misura errati in caso di collegamento a terra scorretto

La messa a terra dell'apparecchio tramite il collegamento "+" non è ammessa. Possono verificarsi errori di funzionamento con danni permanenti all'apparecchio. Se necessario, eseguire la messa a terra dell'apparecchio tramite il collegamento "-".

Nota Compatibilità elettromagnetica (EMC)

Questo dispositivo è utilizzabile negli ambiente industriali e domestici e nelle piccole attività artigianali.

Per le custodie di metallo è prevista una compatibilità elettromagnetica maggiore rispetto alla radiazione ad alta frequenza. La protezione può essere aumentata collegando a massa l'involucro come indicato nel capitolo "Collegamento dell'apparecchio (Pagina 59)".



Nota Miglioramento dell'immunità alle interferenze Posare i cavi di segnale lontano da quelli con tensioni > 60 V. Usare cavi con fili ritorti. Tenere il dispositivo e i cavi lontani dai campi elettromagnetici forti. Usare cavi schermati per garantire la piena conformità alle specifiche secondo HART. Fare riferimento alle informazioni sulla comunicazione HART nel capitolo "Dati tecnici

(Pagina 203)".

Collegamento 5.2 Collegamento dell'apparecchio


5.2 Collegamento dell'apparecchio

Apertura dell'apparecchio 1. Svitare il coperchio del vano per i collegamenti elettrici. L'alloggiamento è contrassegnato

sul lato con "FIELD TERMINAL".

Collegamento del dispositivo 1. Inserire il cavo di collegamento facendolo passare attraverso il bocchettone pressacavo

⑥.

2. Collegare l'apparecchio all'impianto tramite il collegamento del conduttore di protezione presente ⑤.

3. Collegare i fili ai morsetti di collegamento ④ "+" e "-".

Fare attenzione alla polarità! Se necessario eseguire la messa a terra dell'apparecchio tramite il collegamento "-" collegandolo con il morsetto di terra ③.

4. Eventualmente posare lo schermo sull'apposita vite del morsetto di terra ④. Quest'ultima è collegata elettricamente al collegamento del conduttore di protezione esterno.

① sezionatore dell'alimentazione con

resistenza di carico integrata ④ morsetti di collegamento

② alimentatore ⑤ collegamento conduttore di protezione/morsetto compensazione di potenziale

③ morsetto di terra ⑥ entrata cavo per alimentatore/uscita analogica Figura 5-1 Schema per il collegamento elettrico

Collegamento 5.2 Collegamento dell'apparecchio


Chiusura dell'apparecchio 1. Avvitare i coperchi ②⑤ fino al punto d'arresto.

2. Fissare entrambi i coperchi con la sicura ③.

3. Chiudere la copertura dei tasti ①.

4. Serrare le viti della copertura dei tasti.

5. Verificare la tenuta dei tappi ciechi ④ e del bocchettone pressacavo ⑥ in base al tipo di protezione.

① Copertura tasti ④ Tappo cieco ② Coperchio (anteriore), in via opzionale con

finestrella ⑤ Coperchio (posteriore) del vano per i collegamenti elettrici

③ Sicure del coperchio (anteriore e posteriore) Opzionale: Le sicure del coperchio sono disponibili in funzione del tipo di protezione antideflagrante.

⑥ Bocchettone pressacavo

Figura 5-2 Vista del trasmettitore di misura. A sinistra: vista anteriore; a destra: vista posteriore

Collegamento 5.3 Collegamento connettore Han


5.3 Collegamento connettore Han

AVVERTENZA Il connettore può essere utilizzato soltanto per apparecchi Ex ia e apparecchi non Ex, in caso contrario il livello di sicurezza richiesto per l'omologazione non viene più garantito.

Nota

Nella classificazione della classe di protezione considerare la classe del connettore Han.

Gli elementi di contatto per la scatola d'accoppiamento vengono forniti alla consegna.

Procedura 1. Spingere il terminale ad innesto e il collegamento a vite sul cavo.

2. Spellare il cavo per circa 8 mm.

3. Crimpare gli elementi di contatto alle estremità del cavo.

4. Assemblare la scatola d'accoppiamento.

IA corrente d'uscita

Collegamento con connettore Han 7D o Han 8D

UH alimentatore

Collegamento 5.4 Collegamento connettore M12


5.4 Collegamento connettore M12

Procedura

CAUTELA Non deve essere presente alcun collegamento conduttivo fra lo schermo e la custodia del connettore.

AVVERTENZA Il connettore può essere utilizzato soltanto per apparecchi Ex ia e apparecchi non Ex, in caso contrario il livello di sicurezza richiesto per l'omologazione non viene più garantito.

Nota

Nella classificazione della classe di protezione considerare la classe del connettore M12.

In caso di apparecchi sul cui alloggiamento è già montato un connettore, il collegamento viene realizzato mediante un connettore di linea.

1. Infilare gli elementi del connettore di linea come descritto dal produttore dello stesso.

2. Spellare il cavo bus per 18 mm ①.

3. Intrecciare lo schermo.

4. Infilare lo schermo nel tubo isolante.

5. Applicare 8 mm di tubo termoretraibile su cavo, fili e schermo fino al bordo di riferimento ②.

6. Avvitare saldamente le estremità dei cavi e lo schermo nel frutto maschio.

7. Fissare gli elementi del connettore di linea come descritto dal produttore dello stesso.

Figura 5-3 Preparazione dei cavi di collegamento



① bordo di riferimento per rimozione isolante

③ tubo isolante sullo schermo

② bordo di riferimento per indicazione misura in fase di montaggio cavo

④ tubo termoretraibile

Assegnazione

Schema di assegnazione connettore M12

Schema di assegnazione presa M12

① filetto M12x1 ① scanalatura di posizionamento

② nasello di posizionamento 1 + 1 + 2 non collegato 2 non collegato 3 - 3 - 4 schermo 4 schermo contatto centrale della presa non

occupato


Uso 66.1 Panoramica uso

Informazioni generali La seguente descrizione contiene una panoramica delle funzioni di comando che possono essere eseguite con l'apparecchio e le informazioni di sicurezza da rispettare. Il comando dell'apparecchio è possibile dalla superficie operativa locale oppure dalla comunicazione HART.

Superficie operativa locale La superficie operativa locale è costituita da un display e da tre tasti.

tasti

display

Descrizione del display e del funzionamento dei tasti Per disattivare il blocco tasti, premere per due secondi il tasto .

Nota Reazione del display alla temperatura

Se il trasmettitore di pressione opera a temperature inferiori a -10 °C, la visualizzazione sul display a cristalli liquidi subisce un rallentamento.

Esistono tre modalità di rappresentazione:

● Rappresentazione del valore di misura

● Rappresentazione di navigazione

● Rappresentazione dei parametri



Tabella 6- 1 Rappresentazione del menu navigazione

Rappresentazione del valore di misura

Rappresentazione di navigazione Rappresentazione dei parametri

Il tasto consente lo spostamento verso l'alto e verso il basso.

Il funzionamento dei tasti dipende dalla rappresentazione nella quale ci si trova attualmente. Le modalità di rappresentazione ed il funzionamento dei tasti nelle diverse rappresentazioni vengono descritti nel seguito.

Correzione del punto di zero

L'etichetta "ZERO" sull'apparecchio indica quali tasti debbano essere premuti per la calibrazione di zero. Premere il tasti per una durata pari al tempo dello smorzamento impostato. Questa funzione è disponibile soltanto se non è installato alcun display.

Vedere anche Calibrazione del punto di zero (correzione di posizione) (Pagina 173)

"1.1.5 Smorzamento" (Pagina 74)



6.1.1 Display con rappresentazione del valore di misura

① Unità del valore di misura ② Valore di misura ③ 2., 3. oppure 4° valore display ④ Tipo di misura (PV)

Figura 6-1 Esempio di display con rappresentazione del valore di misura

La rappresentazione del valore di misura visualizza il valore di misura attuale ② nel modo di misura selezionato ④ nell'unità definita ①. Se sono stati selezionati i valori 2, 3 e 4 essi vengono rappresentati anche alternati.

● Commutazione manuale del valore 2, 3 e 4 con i tasti oppure .

● Commutazione dalla rappresentazione del valore di misura al menu principale con il tasto .

Icona Designazione Descrizione/significato

Scambio di dati Rappresentazione con la comunicazione HART attivata

Curva Indica quando viene utilizzata una curva definita dell'utente.

Curva Indica quando viene utilizzata una curva con estrazione radice.



6.1.2 Display nella rappresentazione di navigazione Selezione dei sei comandi di menu principali e dei relativi sottomenu.

● Navigazione nei menu con i tasti oppure .

● Selezione dei sottomenu con il tasto .

Nota

Premendo il tasto dopo aver selezionato il primo comando di menu in alto, è possibile commutare nella rappresentazione del valore di misura.

Quando tutti i sottomenu sono stati selezionati, premendo il tasto , il display commuta nella rappresentazione dei parametri.

Figura 6-2 Esempio display nella rappresentazione di navigazione

6.1.3 Display nella rappresentazione dei parametri La rappresentazione dei parametri consente l'impostazione di un valore per il parametro in precedenza selezionato oppure la lettura del valore attuale.

● Commutazione manuale tra i parametri impostabili con i tasti oppure .

● Acquisizione del valore oppure commutazione dalla rappresentazione dei parametri alla rappresentazione di navigazione con il tasto .

① Denominazione parametri ④ Valore regolabile ② Numero parametri ⑤ Limiti parametri ③ Valore vecchio Figura 6-3 Esempio display nella rappresentazione dei parametri

Icona Designazione Descrizione/significato

Accesso in scrittura attivato

Indica che un determinato parametro è accessibile in sola lettura.

Uso 6.2 Descrizione parametri


6.2 Descrizione parametri

6.2.1 Panoramica delle struttura dei comandi di menu

Parametri Alcuni parametri consentono di selezionare unità valide poi a livello locale e nella comunicazione HART.

Per la rappresentazione del valore di misura locale, è possibile selezionare un'unità separata al capitolo "2.5 Display" (Pagina 115).

Struttura Il menu principale e i sottomenu selezionabili costituiscono la struttura del menu. Il menu principale comprende sei voci complessive:

1 Avvio rapido (Pagina 71) 4 Comunicazione (Pagina 149) 2 Impostazioni (Pagina 88) 5 Sicurezza (Pagina 152) 3 Diagnostica (Pagina 132) 6 Language (Pagina 154)

Avvio rapido Dal comando di menu "Avvio rapido" si accede al sottomenu "Messa in servizio" che consente di eseguire le principali operazioni di messa in servizio.

"1.1 Avviamento" (Pagina 71)

Impostazioni Questo comando di menu ed i relativi sottocomandi consentono l'adattamento dell'apparecchio alle condizioni di impiego reali e offrono inoltre la possibilità, a differenza dell'avvio rapido, di effettuare ulteriori impostazioni. L'avvio rapido è una parte di questo menu.

2.1 Ingresso 2.4 Manutenzione 2.2 Uscita 2.5 Display 2.3 Simulazione 2.6 Costruzione meccanica



Diagnostica Questo comando di menu consente il richiamo di tutti i valori di diagnostica misurati dal convertitore di misura durante il funzionamento nonché la configurazione delle funzioni di diagnostica:

3.1 Lista di allarme 3.6 Contatore ore funzionamento 3.2 Identificazione 3.7 Indicatore min max 3.3 Variabili processo 3.8 Limitatore 3.4 Sostituzione hardware 3.9 Statistica 3.5 Impostazione diagnostica 3.10 Libretto

Comunicazione Consente il richiamo, ed in parte anche la specificazione, delle informazioni sull'apparecchio:

4.1 Protocollo 4.12 Rev pratiche comuni 4.2 Indirizzo breve 4.13 spec apparecchio Rev 4.3 Uscita analogica 4.14 N. min. preamboli richiesta 4.4 Indirizzo esteso 4.15 Preamboli risposta 4.5 Id apparecchio HART 4.16 Numero max. variabili apparecchio

HART 4.6 Rev trasmettitore 4.17 Variabile apparecchio 1 4.7 HART Rev software 4.18 Variabile apparecchio 2 4.8 HART Rev hardware 4.19 Variabile apparecchio 3 4.9 Rev EDD 4.20 Variabile apparecchio 4 4.10 Rev HART 4.21 Prot. da scrittura HART 4.11 Rev universale 4.22 Modalità suddivisione

Sicurezza Consente l'attivazione o la disattivazione della protezione da acceso.

5.1 "In preparazione" 5.3 Protezione da accesso 5.2 Blocco tastiera 5.4 Disconnessione auto.

Language Consente la selezione della lingua dei comandi di menu. Sono disponibili le seguenti lingue:

inglese francese tedesco spagnolo italiano ordinabile come pacchetto opzionale:



cinese giapponese russo

6.2.2 "1 Avvio rapido"

6.2.2.1 "1.1 Avviamento"

"1.1.1 " in preparazione

"1.1.2 Selezione Variabile" Impostazione di fabbrica:

pressione

Campo di regolazione: pressione portata volume portata in massa livello volume massa curva personalizzata

Obiettivo: Selezione del modo di misura Descrizione: Si effettua con il selettore della modalità di misura. In funzione della

selezione qui effettuata, i comandi di menu irrilevanti vengono attivati o disattivati. La definizione dei valori avviene nei seguenti comandi di menu.

"1.1.3 Campo misura"

"1.1.3.1 Impostazione inizio_fondo scala_senza pressione"

"1.1.3.1.1 Unità pressione" Impostazione di fabbrica:

mbar

Campo di regolazione: inH2O, inHg, ftH2O, mmH2O, mmHg, psi, bar, mbar, g/cm2, kg/cm2, Pa, kPa, HPa, Torr, atm, MPa, inH2O (4 °C), mmH2O (4 °C)

Obiettivo: Selezione dell'unità per i parametri della pressione Descrizione: Consente la selezione dell'unità per il valore di misura della pressione. I

parametri correlati a quest'unità vengono convertiti automaticamente nella nuova.



"1.1.3.1.2 Impostazione LRV" Impostazione di fabbrica:

0 mbar, oppure secondo la predefinizione nell'ordine

Campo di regolazione: Limiti sensore Obiettivo: Impostazione inizio misura (URV) Descrizione: Questo parametro consente l'impostazione dell'inizio misura. Indicando la

pressione di inizio misura LRV e la pressione di fine misura URV, si ottiene una curva ascendente se LRV < URV. Con LRV > URV si ha invece una curva discendente. Le combinazioni con un margine inferiore al margine minimo ammesso (in funzione della cella di misura) vengono respinte.

"1.1.3.1.3 Impostazione URV" Impostazione di fabbrica:

Limite superiore del campo di misura oppure secondo la predefinizione nell'ordine

Campo di regolazione: Limiti sensore Obiettivo: Impostazione fine misura (URV) Descrizione: Questo parametro consente l'impostazione di URV. Indicando la pressione

di inizio misura LRV e la pressione di fine misura URV, si ottiene una curva ascendente se LRV < URV. Con LRV > URV si ha invece una curva discendente. Le combinazioni con un margine inferiore al margine minimo ammesso (in funzione della cella di misura) vengono respinte.

"1.1.3.2 Con pressione"


mbar






"1.1.3.2.2 Impostazione LRV con pressione" Campo di regolazione: nei limiti sensore Obiettivo: Impostazione inizio misura Descrizione: Questo parametro consente l'impostazione dell'inizio misura sul valore

corrente della pressione. La modifica dell'inizio misura determina una conseguente modifica della fine della stessa conservando quindi un margine costante. Qualora durante lo spostamento della fine misura, un limite sensore venga superato verso l'alto o verso il basso, l'impostazione dell'inizio misura viene respinta.

"1.1.3.2.3 Impostazione URV con pressione" Campo di regolazione: nei limiti sensore Obiettivo: Impostazione fine misura Descrizione: Questo parametro consente l'impostazione di fine misura sul valore corrente

della pressione. La modifica alla fine misura non si ripercuote sull'inizio della stessa. Ne deriva una modifica del margine. Se la fine misura è inferiore all'inizio misura, è possibile realizzare una curva discendente. La fine della misura deve trovarsi nei limiti del sensore ed il margine minimo non deve essere superato, in caso contrario, l'impostazione di fine misura viene rifiutata.

"1.1.4 Compensazione montaggio calibrazione"

"1.1.4.1 Esecuzione calibrazione" Obiettivo: Correzione dell'errore del punto di zero derivante, tra l'altro, dalla posizione

di montaggio Descrizione: La calibrazione zero e la compensazione montaggio calibrazione consente

di compensare l'errore causato dalla posizione di montaggio. Dopo la compensazione montaggio calibrazione, il convertitore di misura indica il valore di misura della pressione 0,0 nell'unità corrispondente.





"1.1.4.2 Valore compensazione montaggio" Obiettivo: Rappresentazione del valore compensazione montaggio per la

compensazione montaggio calibrazione Descrizione: Questo parametro mostra il valore della compensazione montaggio

calibrazione nell'unità di misura pressione selezionata.

"1.1.5 Smorzamento" Presupposti: Nessuno Impostazione di fabbrica:

2 s

Campo di regolazione: 0,0 ... 100,0 s in passi di 0,1 s Obiettivo: Impostazione dello smorzamento elettrico Descrizione: Consente la definizione in secondi dello smorzamento elettrico.

Questo valore si ripercuote sulla variabile primaria (PV) "1.1.2 Selezione Variabile" (Pagina 71) e quindi sul parametro "4.3 Uscita analogica" (Pagina 150).

"1.1.6 Portata volume"

Nota

Questo comando di menu è visibile soltanto se alla voce "1.1.2 Selezione Variabile" (Pagina 71) è stata selezionata l'opzione "Portata volume".

Vedere anche Modalità di misura "Portata volume" (Pagina 162)



"1.1.6.1 Funzione trasferimento" Impostare in questo sottomenu la curva che rappresenta il rapporto tra pressione d'ingresso e corrente di uscita.

Le curve con estrazione radice si distinguono tra loro per il comportamento specifico al di sotto del punto di inizio radice. Il punto di inizio radice può essere selezionato liberamente in un valore compreso tra 1 % e 15 % del valore di uscita.

"1.1.6.2 Punto inizio radice quadrata" (Pagina 76)

È possibile selezionare i seguenti tipi di curva della corrente d'uscita:

Impostazione di fabbrica:

srlin2

Campo di regolazione:

lineare srlin sroff srlin2

Obiettivo: Selezione della funzione trasferimento pressione Descrizione: Questo parametro definisce la curva della corrente di uscita.

"lineare" Il passaggio della corrente di uscita avviene in modo proporzionale alla pressione differenziale.

"srlin" Il passaggio della corrente di uscita avviene in modo proporzionale alla pressione differenziale fino al punto di inizio radice ed in seguito in modo conforme alla funzione radice.

"sroff" La corrente di uscita è 0 fino al punto di inizio radice e successivamente uguale alla funzione radice. Una cosiddetta soppressione del flusso di dispersione.

"srlin2" Il passaggio della corrente di uscita avviene in modo proporzionale alla portata, lineare su due livelli fino al punto inizio radice quadrata. La prima sezione lineare procede dal punto di zero fino a 0,6 % del valore di uscita e a 0,6 % del valore di pressione. La seconda sezione lineare procede con una pendenza maggiore fino al punto di inizio radice e successivamente in modo conforme alla funzione radice.

Vedere anche Funzione trasferimento (Pagina 168)



"1.1.6.2 Punto inizio radice quadrata" Impostazione di fabbrica:

5 %

Campo di regolazione: Min 1 % Max 15 %

Obiettivo: Impostazione del punto di inizio radice quadrata Descrizione: Questo parametro stabilisce il momento in cui vengono emessi il valore di

uscita normalizzato e, congiuntamente, la corrente di uscita come funzione radice della pressione normalizzata. In funzione dell'opzione selezionata alla voce "1.1.6.1 Funzione trasferimento" (Pagina 75), questo parametro viene attivato o disattivato.

"1.1.6.3 Unità portata volume" Impostazione di fabbrica:

m3/h

Campo di regolazione: gal/min, l/min, Impgal/min, m3/h, gal/s, Mgal/giorno, l/s, Miol/giorno, ft3/s, ft3/giorno, m3/s, m3/giorno, Impgal/h, Impgal/giorno, Nm3/h, Nl/h, Stdft3/min, ft3/h, bbl/s, bbl/min, bbl/h, bbl/giorno, gal/h, Impgal/s, l/h, Stdft3/h, gal/giorno

Obiettivo: Selezione dell'unità per il modo di misura della portata volume Descrizione: Consente la selezione dell'unità per il modo di misura della portata volume. I


"1.1.6.4 LRV portata volume" Impostazione di fabbrica:

0 m3/h

Campo di regolazione: Valore numerico liberamente selezionabile Obiettivo: Impostazione inizio misura Descrizione: Consente l'impostazione dell'inizio misura per la scalatura della portata

volume. Il valore impostato per "1.1.3.1.2 Impostazione LRV" (Pagina 72) o per "1.1.3.2.2 Impostazione LRV con pressione" (Pagina 73) viene assegnato automaticamente a questo valore. L'inizio misura viene indicato nell'unità selezionata alla voce "1.1.6.3 Unità portata volume" (Pagina 76).

"1.1.6.5 Valore limite superiore portata volume" Impostazione di fabbrica:

100 m3/h

Campo di regolazione: Valore numerico liberamente selezionabile



Obiettivo: Impostazione fine misura Descrizione: Consente l'impostazione di fine misura per la scalatura della portata volume.

Il valore impostato per "1.1.3.1.3 Impostazione URV" (Pagina 72) o per "1.1.3.2.3 Impostazione URV con pressione" (Pagina 73) viene assegnato automaticamente a questo valore. La fine misura viene indicata nell'unità selezionata alla voce "1.1.6.3 Unità portata volume" (Pagina 76).

"1.1.7 Portata in massa"

Nota

Questo comando di menu è visibile soltanto se alla voce "1.1.2 Selezione Variabile" (Pagina 71) è stata selezionata l'opzione "Portata in massa".

Vedere anche Modalità di misura "Portata in massa" (Pagina 164)








srlin2










5 %






"1.1.7.3 Unità portata in massa" Impostazione di fabbrica:

kg/s

Campo di regolazione: g/s, g/min, g/h, kg/s, kg/min, kg/h, kg/giorno, MetTon/min, MetTon/h, MetTon/giorno, lb/s, lb/min, lb/giorno, ShTon/min, ShTon/h, ShTon/giorno, LTon/h, LTon/giorno

Obiettivo: Selezione dell'unità per il modo di misura della portata in massa Descrizione: Consente la selezione dell'unità per il modo di misura della portata in

massa. I parametri correlati a quest'unità vengono convertiti automaticamente nella nuova.

"1.1.7.4 LRV portata in massa" Impostazione di fabbrica:

0 kg/s

Campo di regolazione: Valore numerico liberamente selezionabile Obiettivo: Impostazione inizio misura Descrizione: Consente l'impostazione dell'inizio misura per la scalatura della portata in

massa. Il valore impostato per "1.1.3.1.2 Impostazione LRV" (Pagina 72) o per "1.1.3.2.2 Impostazione LRV con pressione" (Pagina 73) viene assegnato automaticamente a questo valore. L'inizio misura viene indicato nell'unità selezionata alla voce "1.1.7.3 Unità portata in massa" (Pagina 79).

"1.1.7.5 URV portata in massa" Impostazione di fabbrica:

100 kg/s

Campo di regolazione: Valore numerico liberamente selezionabile Obiettivo: Impostazione fine misura Descrizione: Consente l'impostazione di fine misura per la scalatura della portata in

massa. Il valore impostato per "1.1.3.1.3 Impostazione URV" (Pagina 72) o per "1.1.3.2.3 Impostazione URV con pressione" (Pagina 73) viene assegnato automaticamente a questo valore. La fine misura viene indicata nell'unità selezionata alla voce "1.1.7.3 Unità portata in massa" (Pagina 79).



"1.1.8 Livello"

Nota

Questo comando di menu è visibile soltanto se alla voce "1.1.2 Selezione Variabile" (Pagina 71) è stata selezionata l'opzione "Livello".

Vedere anche Modalità di misura "Livello" (Pagina 158)

"1.1.8.1 Unità livello" Impostazione di fabbrica:

m

Campo di regolazione: ft, m, inch, cm, mm Obiettivo: Selezione dell'unità per il modo di misura del livello di riempimento Descrizione: Consente la selezione dell'unità per il modo di misura del livello di

riempimento. I parametri correlati a quest'unità vengono convertiti automaticamente nella nuova.

"1.1.8.2 Livello LRV" Impostazione di fabbrica:

0 m

Campo di regolazione: Valore numerico liberamente selezionabile Obiettivo: Impostazione inizio misura Descrizione: Consente l'impostazione dell'inizio misura per la scalatura del livello di

riempimento. Il valore impostato per "1.1.3.1.2 Impostazione LRV" (Pagina 72) o per "1.1.3.2.2 Impostazione LRV con pressione" (Pagina 73) viene assegnato automaticamente a questo valore. L'inizio misura viene indicato nell'unità selezionata alla voce "1.1.8.1 Unità livello" (Pagina 80).

"1.1.8.3 Livello URV" Impostazione di fabbrica:

per. es. 2,5 m con una cella di misura da 250 mbar secondo la selezione della cella di misura o dell'ordinazione personalizzata.




Obiettivo: Impostazione fine misura Descrizione: Consente l'impostazione di fine misura per la scalatura del livello di

riempimento. Il valore impostato per "1.1.3.1.3 Impostazione URV" (Pagina 72) o per "1.1.3.2.3 Impostazione URV con pressione" (Pagina 73) viene assegnato automaticamente a questo valore. La fine misura viene indicata nell'unità selezionata alla voce "1.1.8.1 Unità livello" (Pagina 80).

"1.1.9 Volume"

Nota

Questo comando di menu è visibile soltanto se alla voce "1.1.2 Selezione Variabile" (Pagina 71) è stata selezionata l'opzione "Volume".

Vedere anche Modalità di misura "Volume" (Pagina 160)

"1.1.9.1 Unità volume" Impostazione di fabbrica:

m3

Campo di regolazione: gal, l, Impgal, m3, bbl, Bushel, yd3, ft3, in3, bbl(fl.), Nm3, Nl, Stdft3, hl Obiettivo: Selezione dell'unità per il modo di misura del volume Descrizione: Consente la selezione dell'unità per il modo di misura del volume. I


"1.1.9.2 LRV volume" Impostazione di fabbrica:

0 m3

Campo di regolazione: Valore numerico liberamente selezionabile Obiettivo: Impostazione inizio misura Descrizione: Consente l'impostazione dell'inizio misura per la scalatura del volume. Il

valore impostato per "1.1.3.1.2 Impostazione LRV" (Pagina 72) o per "1.1.3.2.2 Impostazione LRV con pressione" (Pagina 73) viene assegnato automaticamente a questo valore. L'inizio misura viene indicato nell'unità selezionata alla voce "1.1.9.1 Unità volume" (Pagina 81).



"1.1.9.3 URV volume" Impostazione di fabbrica:

100 m3

Campo di regolazione: Valore numerico liberamente selezionabile Obiettivo: Impostazione fine misura Descrizione: Consente l'impostazione di fine misura per la scalatura del volume. Il valore

impostato per "1.1.3.1.3 Impostazione URV" (Pagina 72) o per "1.1.3.2.3 Impostazione URV con pressione" (Pagina 73) viene assegnato automaticamente a questo valore. La fine misura viene indicata nell'unità selezionata alla voce "1.1.9.1 Unità volume" (Pagina 81).

"1.1.9.4 Curva Livello" Questo sottomenu consente l'attivazione della curva del livello di riempimento nei seguenti parametri.

Tabella 6- 2 "1.1.9.4.1 Attivazione curva"


disattivato

Campo di regolazione: disattivato attivato

Obiettivo: Attivazione / disattivazione della curva del livello

I seguenti parametri sono visibili soltanto se "1.1.9.4.1 Attivazione curva" si trova su "Attivo".

Tabella 6- 3 "1.1.9.4.2 Numero punto della curva"


30

Campo di regolazione: min. 2 max. 30

Obiettivo: Inserimento del numero di punti della curva del livello di riempimento Descrizione: Indicare per il contenitore nel quale viene misurato il volume, una curva

descrittiva della geometria del contenitore in oggetto. Con questo parametro vengono indicati i punti della curva impiegati.

Inserire da 2 a 30 valori di ingresso e uscita in percentuale.

Comando di menu

Designazione

1.1.9.4.3 X0 1.1.9.4.4 Y0 1.1.9.4.5 X1 ... ...



Comando di menu

Designazione

1.1.9.4.61 X29 1.1.9.4.62 Y29

"1.1.10 Massa"

"Avvertenza sulla massa"

Nota

Questo comando di menu è visibile soltanto se alla voce "1.1.2 Selezione Variabile" (Pagina 71) è stata selezionata l'opzione "Massa".

Vedere anche Modalità di misura "Massa" (Pagina 161)

"1.1.10.1 Unità massa" Impostazione di fabbrica:

kg

Campo di regolazione: g, kg, MetTon, lb, ShTon, LTon, oncia Obiettivo: Selezione dell'unità per il modo di misura della massa Descrizione: Consente la selezione dell'unità per il modo di misura della massa. I


"1.1.10.2 LRV massa" Impostazione di fabbrica:

0 kg

Campo di regolazione: Valore numerico liberamente selezionabile Obiettivo: Impostazione inizio misura Descrizione: Consente l'impostazione dell'inizio misura per la scalatura della massa. Il

valore impostato per "1.1.3.1.2 Impostazione LRV" (Pagina 72) o per "1.1.3.2.2 Impostazione LRV con pressione" (Pagina 73) viene assegnato automaticamente a questo valore. L'inizio misura viene indicato nell'unità selezionata alla voce "1.1.10.1 Unità massa" (Pagina 83).



"1.1.10.3 URV massa" Impostazione di fabbrica:

1.000 kg

Campo di regolazione: Valore numerico liberamente selezionabile Obiettivo: Impostazione fine misura Descrizione: Consente l'impostazione di fine misura per la scalatura della massa. Il

valore impostato per "1.1.3.1.3 Impostazione URV" (Pagina 72) o per "1.1.3.2.3 Impostazione URV con pressione" (Pagina 73) viene assegnato automaticamente a questo valore. La fine misura viene indicata nell'unità selezionata alla voce "1.1.10.1 Unità massa" (Pagina 83).

"1.1.10.4 Curva Livello" Questo sottomenu consente l'attivazione della curva del livello di riempimento nei seguenti parametri.



disattivato


Obiettivo: Attivazione / disattivazione della curva del livello




30


Obiettivo: Inserimento del numero di punti della curva del livello di riempimento Descrizione: Indicare per il contenitore nel quale viene misurata la massa, una curva

descrittiva della geometria del contenitore in oggetto. Con questo parametro vengono indicati i punti della curva impiegati.


Comando di menu

Designazione

1.1.10.4.3 X0 1.1.10.4.4 Y0 1.1.10.4.5 X1



Comando di menu

Designazione

... ... 1.1.10.4.61 X29 1.1.10.4.62 Y29

"1.1.11 Personalizzato"

Nota

Questo comando di menu è visibile soltanto se alla voce "1.1.2 Selezione Variabile" (Pagina 71) è stata selezionata l'opzione "Personalizzato".

Vedere anche Modalità di misura "Personalizzato" (Pagina 166)

"1.1.11.1 Unità curva personalizzata" Impostazione di fabbrica:

AAAAA

Campo di regolazione: 5 caratteri Obiettivo: Inserimento dell'unità specifica dell'utente Descrizione: Con questo parametro viene impostata l'unità della grandezza di misura

specifica dell'utente. I parametri correlati a quest'unità vengono convertiti automaticamente nella nuova. L'unità specifica dell'utente è costituita da 5 caratteri qualsiasi.

"1.1.11.2 LRV cliente" Impostazione di fabbrica:

0

Campo di regolazione: Valore numerico liberamente selezionabile Obiettivo: Impostazione inizio misura Descrizione: Consente l'impostazione dell'inizio misura per la scalatura definita

dell'utente. Il valore impostato per "1.1.3.1.2 Impostazione LRV" (Pagina 72) o per "1.1.3.2.2 Impostazione LRV con pressione" (Pagina 73) viene assegnato automaticamente a questo valore. L'inizio misura viene indicato nell'unità selezionata alla voce "1.1.11.1 Unità curva personalizzata" (Pagina 85).



"1.1.11.3 URV cliente" Impostazione di fabbrica:

100

Campo di regolazione: Valore numerico liberamente selezionabile Obiettivo: Impostazione fine misura Descrizione: Consente l'impostazione di fine misura per la scalatura definita dell'utente. Il

valore impostato per "1.1.3.1.3 Impostazione URV" (Pagina 72) o per "1.1.3.2.3 Impostazione URV con pressione" (Pagina 73) viene assegnato automaticamente a questo valore. La fine misura viene indicata nell'unità selezionata alla voce "1.1.11.1 Unità curva personalizzata" (Pagina 85).

"1.1.11.4 Curva personalizzata" Questo sottomenu consente l'attivazione della curva definita nei seguenti parametri.



disattivato


Obiettivo: Attivazione/disattivazione della curva specifica dell'utente




2


Obiettivo: Inserimento del numero di punti della curva impiegati Descrizione: Questa curva consente di definire la relazione tra pressione d'ingresso e

corrente di uscita secondo le esigenze specifiche dell'utente. Con questo parametro vengono indicati i punti della curva impiegati.


Comando di menu

Designazione

1.1.11.4.3 X0 1.1.11.4.4 Y0 1.1.11.4.5 X1 ... ...



Comando di menu

Designazione

1.1.11.4.61 X29 1.1.11.4.62 Y29

"1.1.12 Selezione allarme" Impostazione di fabbrica:

livello basso


livello alto livello basso

Obiettivo: Selezione allarme corrente Descrizione: Consente di stabilire se, in caso di errore o di allarme, debba essere emessa la

corrente di guasto superiore o inferiore. "livello alto"

La corrente di guasto superiore viene emessa in caso di errore o di allarme. "2.2.3.2 Allarme superiore corrente" (Pagina 107)

"livello basso"

La corrente di guato inferiore viene emessa in caso di errore o di allarme. "2.2.3.1 Allarme inferiore corrente" (Pagina 107)

"1.1.13 Visualizzazione valore mis" Impostazione di fabbrica:

Unità PV

Campo di regolazione: Unità PV % mA

Obiettivo: Selezione della rappresentazione PV Descrizione: Consente di definire se il valore di rappresentazione principale debba

essere visualizzato, nell'unità corrispondente, come grandezza di misura digitale, come valore iniziale percentuale, oppure come valore di corrente in mA.



6.2.3 "2 Impostazione"

6.2.3.1 "2.1 Ingresso"

"2.1.1 Selezione Variabile" Impostazione di fabbrica:

pressione

Campo di regolazione: pressione portata volume portata in massa livello volume massa curva personalizzata

Obiettivo: Selezione del modo di misura Descrizione: Si effettua con il selettore della modalità di misura. In funzione della

selezione qui effettuata, i comandi di menu irrilevanti vengono attivati o disattivati. La definizione dei valori avviene nei seguenti comandi di menu.

"2.1.2 Campo di misura"

"2.1.2.1 Impostazione griglia"


mbar




"2.1.2.1.2 Impostazione LRV" Impostazione di fabbrica:

0 mbar, oppure secondo la predefinizione nell'ordine

Campo di regolazione: Limiti sensore



Obiettivo: Impostazione inizio misura (URV) Descrizione: Questo parametro consente l'impostazione dell'inizio misura. Indicando la

pressione di inizio misura LRV e la pressione di fine misura URV, si ottiene una curva ascendente se LRV < URV. Con LRV > URV si ha invece una curva discendente. Le combinazioni con un margine inferiore al margine minimo ammesso (in funzione della cella di misura) vengono respinte.

"2.1.2.1.3 Impostazione URV" Impostazione di fabbrica:

Limite superiore del campo di misura oppure secondo la predefinizione nell'ordine

Campo di regolazione: Limiti sensore Obiettivo: Impostazione fine misura (URV) Descrizione: Questo parametro consente l'impostazione di URV. Indicando la pressione

di inizio misura LRV e la pressione di fine misura URV, si ottiene una curva ascendente se LRV < URV. Con LRV > URV si ha invece una curva discendente. Le combinazioni con un margine inferiore al margine minimo ammesso (in funzione della cella di misura) vengono respinte.

"2.1.2.2 Con pressione"


mbar




"2.1.2.2.2 Impostazione LRV con pressione" Campo di regolazione: nei limiti sensore Obiettivo: Impostazione inizio misura Descrizione: Questo parametro consente l'impostazione dell'inizio misura sul valore

corrente della pressione. La modifica dell'inizio misura determina una conseguente modifica della fine della stessa conservando quindi un margine costante. Qualora durante lo spostamento della fine misura, un limite sensore venga superato verso l'alto o verso il basso, l'impostazione dell'inizio misura viene respinta.



"2.1.2.2.3 Impostazione URV con pressione" Campo di regolazione: nei limiti sensore Obiettivo: Impostazione fine misura Descrizione: Questo parametro consente l'impostazione di fine misura sul valore corrente

della pressione. La modifica alla fine misura non si ripercuote sull'inizio della stessa. Ne deriva una modifica del margine. Se la fine misura è inferiore all'inizio misura, è possibile realizzare una curva discendente. La fine della misura deve trovarsi nei limiti del sensore ed il margine minimo non deve essere superato, in caso contrario, l'impostazione di fine misura viene rifiutata.

"2.1.3 Compensazione montaggio calibrazione"

"2.1.3.1 Esecuzione calibrazione" Obiettivo: Correzione dell'errore del punto di zero derivante, tra l'altro, dalla posizione

di montaggio Descrizione: La calibrazione zero e la compensazione montaggio calibrazione consente

di compensare l'errore causato dalla posizione di montaggio. Dopo la compensazione montaggio calibrazione, il convertitore di misura indica il valore di misura della pressione 0,0 nell'unità corrispondente.


"2.1.3.2 Valore compensazione montaggio" Obiettivo: Rappresentazione del valore compensazione montaggio per la

compensazione montaggio calibrazione Descrizione: Questo parametro mostra il valore della compensazione montaggio

calibrazione nell'unità di misura pressione selezionata.

"2.1.4 Portata volume"

Nota

Questo comando di menu è visibile soltanto se alla voce "2.1.1 Selezione Variabile" (Pagina 88) è stata selezionata l'opzione "Portata volume".

Vedere anche Modalità di misura "Portata volume" (Pagina 162)



"2.1.4.1 Attivazione portata bidirezionale" Impostazione di fabbrica:

disattivato


Obiettivo: Attivazione della misura bidirezionale della portata Descrizione: Consente l'attivazione e la disattivazione della misura bidirezionale della

portata. La misura bidirezionale della portata opera nei modi di misura selezionati portata volumetrica oppure portata della massa. Nella misura bidirezionale della portata, la corrente di uscita compresa nel campo da 4 a 20 mA viene suddivisa in misura pari al 50% rispettivamente per la misura in avanti e per la misura all'indietro. La corrente di uscita compresa nel campo da 4 a 12 mA viene impiegata per la la misura all'indietro, quella invece compresa nel campo tra 12 e 20 mA per la misura in avanti. Il tipo di curva selezionato con il parametro Funzione trasferimento (lin, srlin, sroff, srlin2) agisce in ugual misura sulla portata in avanti e all'indietro. Nella misura bidirezionale della portata si definisce quanto segue: |LRV| = |URV| Al momento dell'attivazione della misura bidirezionale della portata, con i modi di misura selezionati portata volumetrica oppure portata della massa, i valori di inizio misura (LRVpressione, LRVportata volume, LRVportata in massa) vengono impostati sui valori negativi impostati per la fine misura (URVpressione, URVportata volume, URVportata in massa). Se è stata attivata la misura bidirezionale della portata, la protezione in scrittura di LRVpressione, LRVportata volume, LRVportata in massa è disattivata. Se è attivata la misura bidirezionale della portata, una commutazione del selettore su modi di misura diversi dalla misura portata volumetrica o portata della massa, comporta la disattivazione della misura bidirezionale della portata. La disattivazione della misura bidirezionale della portata imposta a zero i valori impostati per l'inizio misura (LRVpressione, LRVportata volume, LRVportata in

massa). La disattivazione della misura bidirezionale della portata non si ripercuote sui valori impostati per la fine misura che rimangono pertanto invariati.








srlin2










5 %







m3/h

Campo di regolazione: gal/min, l/min, Impgal/min, m3/h, gal/s, Mgal/giorno, l/s, Miol/giorno, ft3/s, ft3/giorno, m3/s, m3/giorno, Impgal/h, Impgal/giorno, Nm3/h, Nl/h, Stdft3/min, ft3/h, bbl/s, bbl/min, bbl/h, bbl/giorno, gal/h, Impgal/s, l/h, Stdft3/h, gal/giorno

Obiettivo: Selezione dell'unità per il modo di misura della portata volume Descrizione: Consente la selezione dell'unità per il modo di misura della portata volume. I


"2.1.4.5 LRV portata volume" Impostazione di fabbrica:

0 m3/h

Campo di regolazione: Valore numerico liberamente selezionabile Obiettivo: Impostazione inizio misura Descrizione: Consente l'impostazione dell'inizio misura per la scalatura della portata

volume. Il valore impostato per "2.1.2.1.2 Impostazione LRV" (Pagina 88) o per "2.1.2.2.2 Impostazione LRV con pressione" (Pagina 89) viene assegnato automaticamente a questo valore. L'inizio misura viene indicato nell'unità selezionata alla voce "2.1.4.4 Unità portata volume" (Pagina 93).

"2.1.4.6 Valore limite superiore portata volume" Impostazione di fabbrica:

100 m3/h

Campo di regolazione: Valore numerico liberamente selezionabile Obiettivo: Impostazione fine misura Descrizione: Consente l'impostazione di fine misura per la scalatura della portata volume.

Il valore impostato per "2.1.2.1.3 Impostazione URV" (Pagina 89) o per "2.1.2.2.3 Impostazione URV con pressione" (Pagina 90) viene assegnato automaticamente a questo valore. La fine misura viene indicata nell'unità selezionata alla voce "2.1.4.4 Unità portata volume" (Pagina 93).



"2.1.4.7 Attivazione correzione" Consente l'attivazione della curva di correzione radice e l'inserimento di punti della curva per la correzione della radice.


disattivato


Obiettivo: Attivazione / disattivazione della correzione radice Descrizione: Consente di stabilire se debba essere impiegata una curva di correzione

radice.

I seguenti parametri sono visibili soltanto se "2.1.4.7 Attivazione correzione" si trova su "Attivo".

Per la curva di correzione radice, inserire 11 valori di uscita (valori y) in percentuale. I valori di ingresso (valori x) sono predefiniti in percentuale sull'asse x mediante 11 valori equidistanti. La definizione dell'attivazione correzione avviene sempre con 11 coppie di curve.

Comando di menu

Designazione

2.1.4.8 Punto correzione 0 ... ... 2.1.4.18 Punto correzione 10

Vedere anche Correzione della funzione trasferimento (Pagina 170)

"2.1.4.19 Unità densità" Impostazione di fabbrica:

g/cm3

Campo di regolazione: g/cm3, kg/m3, lb/Gal, lb/ft3, g/ml, kg/l, g/l, lb/in3, ug/l, ug/m3 Obiettivo: Selezione dell'unità di misura per il parametro Densità Descrizione: Consente la selezione dell'unità per il parametro "Densità".

"2.1.4.20 Densità" Impostazione di fabbrica:

1 g/cm3




Obiettivo: Impostazione del valore della densità Descrizione: Consente l'impostazione del valore della densità del fluido impiegato per la

conversione tra volume e massa. In caso di modifica del valore della densità, adattare le impostazioni del campo di misura!

"2.1.5 Portata in massa"

Nota

Questo comando di menu è visibile soltanto se alla voce "2.1.1 Selezione Variabile" (Pagina 88) è stata selezionata l'opzione "Portata in massa".

Vedere anche Modalità di misura "Portata in massa" (Pagina 164)

"2.1.5.1 Attivazione portata bidirezionale" Impostazione di fabbrica:

disattivato




Obiettivo: Attivazione della misura bidirezionale della portata Descrizione: Consente l'attivazione e la disattivazione della misura bidirezionale della

portata. La misura bidirezionale della portata opera nei modi di misura selezionati portata volumetrica oppure portata della massa. Nella misura bidirezionale della portata, la corrente di uscita compresa nel campo da 4 a 20 mA viene suddivisa in misura pari al 50% rispettivamente per la misura in avanti e per la misura all'indietro. La corrente di uscita compresa nel campo da 4 a 12 mA viene impiegata per la la misura all'indietro, quella invece compresa nel campo tra 12 e 20 mA per la misura in avanti. Il tipo di curva selezionato con il parametro Funzione trasferimento (lin, srlin, sroff, srlin2) agisce in ugual misura sulla portata in avanti e all'indietro. Nella misura bidirezionale della portata si definisce quanto segue: |LRV| = |URV| Al momento dell'attivazione della misura bidirezionale della portata, con i modi di misura selezionati portata volumetrica oppure portata della massa, i valori di inizio misura (LRVpressione, LRVportata volume, LRVportata in massa) vengono impostati sui valori negativi impostati per la fine misura (URVpressione, URVportata volume, URVportata in massa). Se è stata attivata la misura bidirezionale della portata, la protezione in scrittura di LRVpressione, LRVportata volume, LRVportata in massa è disattivata. Se è attivata la misura bidirezionale della portata, una commutazione del selettore su modi di misura diversi dalla misura portata volumetrica o portata della massa, comporta la disattivazione della misura bidirezionale della portata. La disattivazione della misura bidirezionale della portata imposta a zero i valori impostati per l'inizio misura (LRVpressione, LRVportata volume, LRVportata in

massa). La disattivazione della misura bidirezionale della portata non si ripercuote sui valori impostati per la fine misura che rimangono pertanto invariati.






srlin2












5 %





kg/s


Obiettivo: Selezione dell'unità per il modo di misura della portata in massa Descrizione: Consente la selezione dell'unità per il modo di misura della portata in

massa. I parametri correlati a quest'unità vengono convertiti automaticamente nella nuova.



"2.1.5.5 LRV portata in massa" Impostazione di fabbrica:

0 kg/s

Campo di regolazione: Valore numerico liberamente selezionabile Obiettivo: Impostazione inizio misura Descrizione: Consente l'impostazione dell'inizio misura per la scalatura della portata in

massa. Il valore impostato per "2.1.2.1.2 Impostazione LRV" (Pagina 88) o per "2.1.2.2.2 Impostazione LRV con pressione" (Pagina 89) viene assegnato automaticamente a questo valore. L'inizio misura viene indicato nell'unità selezionata alla voce "2.1.5.4 Unità portata in massa" (Pagina 97).

"2.1.5.6 URV portata in massa" Impostazione di fabbrica:

100 kg/s

Campo di regolazione: Valore numerico liberamente selezionabile Obiettivo: Impostazione fine misura Descrizione: Consente l'impostazione di fine misura per la scalatura della portata in

massa. Il valore impostato per "2.1.2.1.3 Impostazione URV" (Pagina 89) o per "2.1.2.2.3 Impostazione URV con pressione" (Pagina 90) viene assegnato automaticamente a questo valore. La fine misura viene indicata nell'unità selezionata alla voce "2.1.5.4 Unità portata in massa" (Pagina 97).

"2.1.5.7 Attivazione correzione" Consente l'attivazione della curva di correzione radice e l'inserimento di punti della curva per la correzione della radice.


disattivato


Obiettivo: Attivazione / disattivazione della correzione radice Descrizione: Consente di stabilire se debba essere impiegata una curva di correzione

radice.

I seguenti parametri sono visibili soltanto se "2.1.5.7 Attivazione correzione" si trova su "Attivo".

Per la curva di correzione radice, inserire 11 valori di uscita (valori y) in percentuale. I valori di ingresso (valori x) sono predefiniti in percentuale sull'asse x mediante 11 valori equidistanti. La definizione dell'attivazione correzione avviene sempre con 11 coppie di curve.



Comando di menu

Designazione

2.1.5.8 Punto correzione 0 ... ... 2.1.5.18 Punto correzione 10

Vedere anche Correzione della funzione trasferimento (Pagina 170)


g/cm3



1 g/cm3

Campo di regolazione: Valore numerico liberamente selezionabile Obiettivo: Impostazione del valore della densità Descrizione: Consente l'impostazione del valore della densità del fluido impiegato per la


"2.1.6 Livello"

Nota

Questo comando di menu è visibile soltanto se alla voce "2.1.1 Selezione Variabile" (Pagina 88) è stata selezionata l'opzione "Livello".

Vedere anche Modalità di misura "Livello" (Pagina 158)




m

Campo di regolazione: ft, m, inch, cm, mm Obiettivo: Selezione dell'unità per il modo di misura del livello di riempimento Descrizione: Consente la selezione dell'unità per il modo di misura del livello di

riempimento. I parametri correlati a quest'unità vengono convertiti automaticamente nella nuova.

"2.1.6.2 Livello LRV" Impostazione di fabbrica:

0 m

Campo di regolazione: Valore numerico liberamente selezionabile Obiettivo: Impostazione inizio misura Descrizione: Consente l'impostazione dell'inizio misura per la scalatura del livello di

riempimento. Il valore impostato per "2.1.2.1.2 Impostazione LRV" (Pagina 88) o per "2.1.2.2.2 Impostazione LRV con pressione" (Pagina 89) viene assegnato automaticamente a questo valore. L'inizio misura viene indicato nell'unità selezionata alla voce "2.1.6.1 Unità livello" (Pagina 100).

"2.1.6.3 Livello URV" Impostazione di fabbrica:

per. es. 2,5 m con una cella di misura da 250 mbar secondo la selezione della cella di misura o dell'ordinazione personalizzata.

Campo di regolazione: Valore numerico liberamente selezionabile Obiettivo: Impostazione fine misura Descrizione: Consente l'impostazione di fine misura per la scalatura del livello di

riempimento. Il valore impostato per "2.1.2.1.3 Impostazione URV" (Pagina 89) o per "2.1.2.2.3 Impostazione URV con pressione" (Pagina 90) viene assegnato automaticamente a questo valore. La fine misura viene indicata nell'unità selezionata alla voce "2.1.6.1 Unità livello" (Pagina 100).

"2.1.7 Volume"

Nota

Questo comando di menu è visibile soltanto se alla voce "2.1.1 Selezione Variabile" (Pagina 88) è stata selezionata l'opzione "Volume".



Vedere anche Modalità di misura "Volume" (Pagina 160)


m3

Campo di regolazione: gal, l, Impgal, m3, bbl, Bushel, yd3, ft3, in3, bbl(fl.), Nm3, Nl, Stdft3, hl Obiettivo: Selezione dell'unità per il modo di misura del volume Descrizione: Consente la selezione dell'unità per il modo di misura del volume. I


"2.1.7.2 LRV volume" Impostazione di fabbrica:

0 m3

Campo di regolazione: Valore numerico liberamente selezionabile Obiettivo: Impostazione inizio misura Descrizione: Consente l'impostazione dell'inizio misura per la scalatura del volume. Il

valore impostato per "2.1.2.1.2 Impostazione LRV" (Pagina 88) o per "2.1.2.2.2 Impostazione LRV con pressione" (Pagina 89) viene assegnato automaticamente a questo valore. L'inizio misura viene indicato nell'unità selezionata alla voce "2.1.7.1 Unità volume" (Pagina 101).

"2.1.7.3 URV volume" Impostazione di fabbrica:

100 m3

Campo di regolazione: Valore numerico liberamente selezionabile Obiettivo: Impostazione fine misura Descrizione: Consente l'impostazione di fine misura per la scalatura del volume. Il valore

impostato per "2.1.2.1.3 Impostazione URV" (Pagina 89) o per "2.1.2.2.3 Impostazione URV con pressione" (Pagina 90) viene assegnato automaticamente a questo valore. La fine misura viene indicata nell'unità selezionata alla voce "2.1.7.1 Unità volume" (Pagina 101).

"2.1.7.4 Attivazione curva" La descrizione di questo parametro e dei parametri seguenti si trova al paragrafo:

"1.1.9.4 Curva Livello" (Pagina 82)




g/cm3



1 g/cm3



"2.1.8 Massa"

"Avvertenza sulla massa"

Nota

Questo comando di menu è visibile soltanto se alla voce "2.1.1 Selezione Variabile" (Pagina 88) è stata selezionata l'opzione "Massa".

Vedere anche Modalità di misura "Massa" (Pagina 161)


kg

Campo di regolazione: g, kg, MetTon, lb, ShTon, LTon, oncia Obiettivo: Selezione dell'unità per il modo di misura della massa Descrizione: Consente la selezione dell'unità per il modo di misura della massa. I




"2.1.8.2 LRV massa" Impostazione di fabbrica:

0 kg

Campo di regolazione: Valore numerico liberamente selezionabile Obiettivo: Impostazione inizio misura Descrizione: Consente l'impostazione dell'inizio misura per la scalatura della massa. Il

valore impostato per "2.1.2.1.2 Impostazione LRV" (Pagina 88) o per "2.1.2.2.2 Impostazione LRV con pressione" (Pagina 89) viene assegnato automaticamente a questo valore. L'inizio misura viene indicato nell'unità selezionata alla voce "2.1.8.1 Unità massa" (Pagina 102).

"2.1.8.3 URV massa" Impostazione di fabbrica:

1.000 kg

Campo di regolazione: Valore numerico liberamente selezionabile Obiettivo: Impostazione fine misura Descrizione: Consente l'impostazione di fine misura per la scalatura della massa. Il

valore impostato per "2.1.2.1.3 Impostazione URV" (Pagina 89) o per "2.1.2.2.3 Impostazione URV con pressione" (Pagina 90) viene assegnato automaticamente a questo valore. La fine misura viene indicata nell'unità selezionata alla voce "2.1.8.1 Unità massa" (Pagina 102).


"1.1.10.4 Curva Livello" (Pagina 84)


g/cm3





1 g/cm3



"2.1.9 Personalizzato"

Nota

Questo comando di menu è visibile soltanto se alla voce "2.1.1 Selezione Variabile" (Pagina 88) è stata selezionata l'opzione "Personalizzato".

Vedere anche Modalità di misura "Personalizzato" (Pagina 166)

"2.1.9.1 Unità curva personalizzata" Impostazione di fabbrica:

AAAAA

Campo di regolazione: 5 caratteri Obiettivo: Inserimento dell'unità specifica dell'utente Descrizione: Con questo parametro viene impostata l'unità della grandezza di misura

specifica dell'utente. I parametri correlati a quest'unità vengono convertiti automaticamente nella nuova. L'unità specifica dell'utente è costituita da 5 caratteri qualsiasi.

"2.1.9.2 LRV cliente" Impostazione di fabbrica:

0




Obiettivo: Impostazione inizio misura Descrizione: Consente l'impostazione dell'inizio misura per la scalatura definita

dell'utente. Il valore impostato per "2.1.2.1.2 Impostazione LRV" (Pagina 88) o per "2.1.2.2.2 Impostazione LRV con pressione" (Pagina 89) viene assegnato automaticamente a questo valore. L'inizio misura viene indicato nell'unità selezionata alla voce "2.1.9.1 Unità curva personalizzata" (Pagina 104).

"2.1.9.3 URV cliente" Impostazione di fabbrica:

100

Campo di regolazione: Valore numerico liberamente selezionabile Obiettivo: Impostazione fine misura Descrizione: Consente l'impostazione di fine misura per la scalatura definita dell'utente. Il

valore impostato per "2.1.2.1.3 Impostazione URV" (Pagina 89) o per "2.1.2.2.3 Impostazione URV con pressione" (Pagina 90) viene assegnato automaticamente a questo valore. La fine misura viene indicata nell'unità selezionata alla voce "2.1.9.1 Unità curva personalizzata" (Pagina 104).


"1.1.11.4 Curva personalizzata" (Pagina 86)

"2.1.10 Unità temperatura" Impostazione di fabbrica:

°C

Campo di regolazione: °C, °F Obiettivo: Selezione dell'unità di misura della temperatura Descrizione: Consente la selezione dell'unità per la rappresentazione della temperatura.

"2.1.11 Unità pressione statica" Impostazione di fabbrica:

bar

Campo di regolazione: inH2O, inHg, ftH2O, mmH2O, mmHg, psi, bar, mbar, g/cm2, kg/cm2, Pa, kPa, Torr, atm, MPa, inH2O (4 °C), mmH2O (4 °C)

Obiettivo: Selezione dell'unità di misura della pressione statica Descrizione: Consente la selezione dell'unità di misura per la pressione statica.



6.2.3.2 "2.2 Uscita"

"2.2.1 Smorzamento" Presupposti: Nessuno Impostazione di fabbrica:

2 s

Campo di regolazione: 0,0 ... 100,0 s in passi di 0,1 s Obiettivo: Impostazione dello smorzamento elettrico Descrizione: Consente la definizione in secondi dello smorzamento elettrico.

Questo valore si ripercuote sulla variabile primaria (PV) "2.1.1 Selezione Variabile" (Pagina 88) e quindi sul parametro "4.3 Uscita analogica" (Pagina 150).

"2.2.2 Limiti corrente" I seguenti parametri consentono l'impostazione dei limiti del campo di saturazione.

"2.2.2.1 Limite inferiore" Impostazione di fabbrica:

3,8 mA

Campo di regolazione: ≥ 3,55 mA ≤ 23 mA

Obiettivo: Impostazione del limite inferiore di corrente Descrizione: Consente l'impostazione del limite inferiore di corrente nei limiti prestabiliti

del campo di modulazione corrente. La precisione specificata del segnale di uscita della corrente vale solamente entro i limiti di corrente da 4 a 20 mA.

Vedere anche Regolazione dei limiti di corrente (Pagina 170)

"2.2.3 Allarme corrente" (Pagina 107)

"2.2.2.2 Limite superiore" Impostazione di fabbrica:

20,5 mA

Campo di regolazione: ≥ 3,8 mA ≤ 23 mA



Obiettivo: Impostazione del limite superiore di corrente Descrizione: Consente l'impostazione del limite superiore di corrente nei limiti prestabiliti

del campo di modulazione corrente. La precisione specificata del segnale di uscita della corrente vale solamente entro i limiti di corrente da 4 a 20 mA.

Vedere anche Regolazione dei limiti di corrente (Pagina 170)

"2.2.3 Allarme corrente" (Pagina 107)

"2.2.3 Allarme corrente"

"2.2.3.1 Allarme inferiore corrente" Impostazione di fabbrica:

3,6 mA

Campo di regolazione: ≥ 3,55 mA ≤ 3,7 mA

Obiettivo: Impostazione dell'allarme corrente inferiore Descrizione: Consente di impostare il valore dell'allarme corrente inferiore. L'allarme

corrente indica un errore hardware o firmware, una rottura del sensore, il raggiungimento di un limite di allarme (allarme di diagnostica), oppure la modalità di parametrizzazione SIL.

"2.2.3.2 Allarme superiore corrente" Impostazione di fabbrica:

22,8 mA

Campo di regolazione: ≥ 21,0 mA ≤ 23,0 mA

Obiettivo: Impostazione dell'allarme corrente superiore Descrizione: Consente di impostare il valore dell'allarme corrente superiore. L'allarme

corrente indica un errore hardware o firmware, una rottura del sensore, il raggiungimento di un limite di allarme (allarme di diagnostica), oppure la modalità di parametrizzazione SIL.



"2.2.3.3 Selezione allarme" Impostazione di fabbrica:

livello basso


livello alto livello basso

Obiettivo: Selezione allarme corrente Descrizione: Consente di stabilire se, in caso di errore o di allarme, debba essere emessa la

corrente di guasto superiore o inferiore. "livello alto"

La corrente di guasto superiore viene emessa in caso di errore o di allarme. "2.2.3.2 Allarme superiore corrente" (Pagina 107)

"livello basso"

La corrente di guato inferiore viene emessa in caso di errore o di allarme. "2.2.3.1 Allarme inferiore corrente" (Pagina 107)

6.2.3.3 "2.3 Simulazione"

"2.3.1 Corrente di uscita"

"2.3.1.1 Corrente fissa" Impostazione di fabbrica:

disattivato


Obiettivo: Attivazione / disattivazione della simulazione corrente costante Descrizione: Consente l'attivazione o la disattivazione della simulazione corrente

costante.

"2.3.1.2 Valore corrente fisso" Impostazione di fabbrica:

4 mA

Campo di regolazione: Min: 3,55 mA Max: 23,0 mA

Obiettivo: Impostazione del valore di corrente costante Descrizione: Consente l'impostazione del valore della corrente di uscita da emettere a

scopi di simulazione.



"2.3.2 Simulazione pres."

"2.3.2.1 Selezione simulazione" Impostazione di fabbrica:

disattivato

Campo di regolazione: disattivato Valore fisso della pressione Rampa di pressione

Obiettivo: Selezione della simulazione pressione Descrizione: Consente di stabilire se la pressione debba essere simulata.

"Valore fisso della pressione"

Simulazione del valore fisso della pressione.

"Rampa di pressione"

Simulazione di una rampa di pressione.

Vedere anche Simulazione come valore fisso (Pagina 172)

Simulazione con una funzione di rampa (Pagina 172)

"2.3.2.2 Valore fisso o iniziale" Impostazione di fabbrica:

0 mbar

Campo di regolazione: Valore fisso della pressione nell'unità selezionata Obiettivo: Determinazione del valore costante/valore iniziale per la simulazione della

pressione Descrizione: Consente di determinare il valore per la simulazione della pressione

costante o il valore iniziale per la simulazione della rampa.

"2.3.2.3 Valore finale" Impostazione di fabbrica:

0 mbar

Campo di regolazione: Valore fisso della pressione nell'unità selezionata Obiettivo: Impostazione del valore finale per la simulazione della pressione della

rampa Descrizione: Consente di stabilire il valore finale per la simulazione della pressione della

rampa. Se la simulazione della rampa non è stata selezionata, questo parametro è disattivato.



"2.3.2.4 Numero di passi" Impostazione di fabbrica:

1

Campo di regolazione: ≥ 1 Obiettivo: Impostazione del numero di gradini per la simulazione della pressione della

rampa Descrizione: Consente l'impostazione del numero di gradini per la simulazione della

pressione della rampa. Se la simulazione della rampa non è stata selezionata, questo parametro è disattivato.

"2.3.2.5 Lunghezza passo" Impostazione di fabbrica:

1 s

Campo di regolazione: ≥ 1 in [s] Obiettivo: Impostazione della lunghezza di un gradino della pressione durante la

simulazione della pressione della rampa Descrizione: Consente l'impostazione in secondi della durata di un gradino per la rampa

di pressione. Se la simulazione della rampa non è stata selezionata, questo parametro è disattivato.

6.2.3.4 "2.4 Manutenzione"

"2.4.1 Prova/Reset"

"2.4.1.1 Verifica automatica apparecchio" Obiettivo: L'apparecchio esegue l'autotest Descrizione: La funzione esegue l'autotest. Il risultato viene visualizzato nel comando di

menu "3.1 Lista di allarme" (Pagina 132).

"2.4.1.2 Prova display" Obiettivo: L'apparecchio esegue il test del display Descrizione: Questa funzione esegue il test del display.

Essa fornisce inoltre un ausilio, tramite HART, nell'identificazione univoca di un apparecchio.



"2.4.1.3 Reset di base" Obiettivo: L'apparecchio esegue il riavvio Descrizione: L'apparecchiatura si riavvia. In questa sede non viene resettato alcun

parametro. Dopo il riavvio, l'apparecchio richiede qualche secondo prima di tornare al normale funzionamento.

"2.4.1.4 Config contatore modificato" Obiettivo: Esegue il conteggio delle modifiche di configurazione Descrizione: Questo parametro effettua il conteggio di ogni modifica della configurazione

del convertitore di misura. Ogni modifica ad un parametro costituisce una modifica alla configurazione; il conteggio del contatore viene incrementato di un'unità.

"2.4.1.5 Reset config contatore sostituito" Obiettivo: Reset sullo zero del contatore di configurazione Descrizione: Questa funzione resetta sullo zero il contatore di configurazione ed il bit

"configuration_changed".

"2.4.2 Impostazioni di fabbrica"

"2.4.2.1 Ripristino" Obiettivo: Reset dei parametri più importanti dell'apparecchio Descrizione: I seguenti parametri vengono resettati contemporaneamente allo stato di

fornitura: "2.1.1 Selezione Variabile" (Pagina 88) "2.2.2 Limiti corrente" (Pagina 106) "2.2.3 Allarme corrente" (Pagina 107) "2.4.2.2 Mappatura PV" (Pagina 112) "2.1.2.1.2 Impostazione LRV" (Pagina 88) oppure "2.1.2.2.2

Impostazione LRV con pressione" (Pagina 89) "2.1.2.1.3 Impostazione URV" (Pagina 89) oppure "2.1.2.2.3

Impostazione URV con pressione" (Pagina 90) "2.4.2.3 Calibrazione zero" (Pagina 112) "2.4.2.4 Ripristino calibrazione sensore e zero" (Pagina 112) "2.4.2.5 Convertitore D/A" (Pagina 112)



"2.4.2.2 Mappatura PV" Obiettivo: Reset di PV Descrizione: Questo parametro resetta l'assegnazione di PV allo stato di fornitura. La

misura iniziale e la misura finale vengono a loro volta resettate

"2.4.2.3 Calibrazione zero" Obiettivo: Reset della compensazione montaggio calibrazione Descrizione: Questo parametro resetta la compensazione montaggio calibrazione allo

stato di fornitura. Vedi anche Calibrazione del punto di zero (correzione di posizione) (Pagina 173)

"2.4.2.4 Ripristino calibrazione sensore e zero" Obiettivo: Ripristino della calibrazione sensore e zero Descrizione: Questo parametro resetta la calibrazione del sensore e di zero allo stato di

fornitura. Vedi anche Calibrazione del sensore (Pagina 174)

"2.4.2.5 Convertitore D/A" Obiettivo: Reset della compensazione di corrente Descrizione: Questo parametro resetta la compensazione di corrente allo stato di

fornitura. Vedi anche Calibrazione del trasmettitore di corrente (Pagina 175) "2.4.3.1 Convertitore D/A" (Pagina 113)



"2.4.3 Calibrazione"

"2.4.3.1 Convertitore D/A"

"2.4.3.1.1 4 mA" Obiettivo: Calibrazione del convertitore analogico o digitale a 4 mA Descrizione: La calibrazione avviene in 3 fasi:

"2.4.3.1.1.1 Attivazione fissa 4 mA" Da questo comando di menu è possibile stabilire che il convertitore di misura emetta una corrente costante pari a 4 mA.

"2.4.3.1.1.2 Inserimento valore" Sull'amperometro collegato, il valore delle corrente visualizzato viene letto ed inserito nel comando di menu.

"2.4.3.1.1.3 Esecuzione calibrazione zero" Il convertitore di misura effettua la correzione e impiega questo valore per la calibrazione dell'offset della corrente.

"2.4.3.1.2 20 mA" Obiettivo: Calibrazione del convertitore analogico o digitale a 20 mA Descrizione: La calibrazione avviene in 3 fasi:

"2.4.3.1.2.1 Attivazione fissa 20 mA" Da questo comando di menu è possibile stabilire che il convertitore di misura emetta una corrente costante pari a 20 mA.

"2.4.3.1.2.2 Inserimento valore" Sull'amperometro collegato, il valore delle corrente visualizzato viene letto ed inserito nel comando di menu.

"2.4.3.1.2.3 Esecuzione calibrazione incremento" Il convertitore di misura effettua la correzione e impiega questo valore per la calibrazione dell'incremento della corrente.



"2.4.3.2 Calibrazione del sensore inferiore" Obiettivo: Determinazione del punto di calibrazione inferiore del sensore Descrizione: La calibrazione avviene in 3 fasi:

"2.4.3.2.1 Valore sensore" Inserire il valore definito per la pressione.

"2.4.3.2.2 Esecuzione calibrazione" L'apparecchio si sincronizza sul valore inserito eseguendo una calibrazione dell'offset.

"2.4.3.2.3 Punto calibrazione inferiore display" L'apparecchio visualizza il punto di calibrazione attivo.

Vedere anche Calibrazione del sensore (Pagina 174)

"2.4.3.3 Calibrazione sensore superiore" Obiettivo: Determinazione del punto di calibrazione superiore del sensore Descrizione: La calibrazione avviene in 3 fasi:

"2.4.3.3.1 Valore sensore" Inserire il valore definito per la pressione.

"2.4.3.3.2 Esecuzione calibrazione" L'apparecchio si sincronizza sul valore inserito eseguendo una calibrazione dell’incremento della curva.

"2.4.3.3.3 Punto calibrazione superiore display" L'apparecchio visualizza il punto di calibrazione attivo.

Vedere anche Calibrazione del sensore (Pagina 174)

"2.4.3.4 Somma compensazione" Obiettivo: Rappresentazione della somma di calibrazione di zero Descrizione: Questo parametro visualizza la somma della compensazione montaggio

calibrazione e della calibrazione del sensore. Vedi anche "2.1.3.1 Esecuzione calibrazione" (Pagina 90) "2.4.3.2 Calibrazione del sensore inferiore" (Pagina 114)



6.2.3.5 "2.5 Display"

"2.5.1 1.Valore display" Il 1. valore display è il valore selezionato nel parametro "2.1.1 Selezione Variabile" (Pagina 88).

La selezione dei parametri elencati nel seguito dipende dal 1. valore display:

● "2.5.2 2. Valore display" (Pagina 118)

● "2.5.3 3. Valore display (Pagina 121)

● "2.5.4 4. Valore display" (Pagina 124)

"2.5.1.1 Scala variabile di processo"

Nota

Soltanto quando questo parametro è impostato su "Attivo", vengono visualizzati i parametri da "2.5.1.2 LRV scalatura" (Pagina 115) a "2.5.1.4 Unità scalatura" (Pagina 116).

Questa scalatura agisce soltanto sulla rappresentazione della variabile di processo sul display e non sull'uscita di corrente.


disattivato


Obiettivo: Attivazione della scalatura LCD Descrizione: Con questo parametro è possibile eseguire la scalatura del valore

visualizzato sul display, assegnandogli un'unità qualsiasi che comprenda fino a 5 caratteri.

"2.5.1.2 LRV scalatura" Impostazione di fabbrica:

0

Obiettivo: Valore iniziale della scalatura LCD Descrizione: Consente l'assegnazione dell'inizio misura per la scalatura del display.

Indicare l'inizio misura nell'unità selezionata (5 caratteri). Vedi anche "2.5.1.4 Unità scalatura" (Pagina 116)



"2.5.1.3 URV scalatura" Impostazione di fabbrica:

100

Obiettivo: Valore finale della scalatura LCD Descrizione: Consente l'assegnazione di fine misura per la scalatura del display.

Indicare la fine misura nell'unità selezionata (5 caratteri). Vedi anche "2.5.1.4 Unità scalatura" (Pagina 116)

"2.5.1.4 Unità scalatura" Impostazione di fabbrica:

AAAAA

Campo di regolazione: Max. 5 caratteri Obiettivo: Selezione dell'unità della scalatura Descrizione: Questo parametro consente l'assegnazione di un'unità qualsiasi,

comprendente fino a 5 caratteri, al valore visualizzato sul display.

"2.5.1.5 Unità pressione" Impostazione di fabbrica:

mbar


Obiettivo: Selezione dell'unità per i parametri della pressione Descrizione: Viene modificata soltanto l'unità per la rappresentazione in loco del valore di

misura.


m

Campo di regolazione: ft, m, inch, cm, mm Obiettivo: Selezione dell'unità per il modo di misura del livello di riempimento Descrizione: Viene modificata soltanto l'unità per la rappresentazione in loco del valore di

misura.


m3

Campo di regolazione: l, ImpGal, m3, bbl, bushel, yd3, ft3, in3, bbl(fl.), Nm3, Nl, Stdft3, hl



Obiettivo: Selezione dell'unità per il modo di misura del volume Descrizione: Viene modificata soltanto l'unità per la rappresentazione in loco del valore di

misura.


kg

Campo di regolazione: g, kg, MetTon, lb, ShTon, LTon, oncia Obiettivo: Selezione dell'unità per il modo di misura della massa Descrizione: Viene modificata soltanto l'unità per la rappresentazione in loco del valore di

misura.


m3/h

Campo di regolazione: Gal/min, l/min, ImpGal/min, Gal/s, Mgal/giorno, l/s, Miol/giorno, m3/s, m3/h, m3/giorno, ImpGal/h, ImpGal/giorno, Nm3/h, Nl/h, ft3/s, ft3/min, ft3/h, ft3/giorno, bbl/s, bbl/min, bbl/h, bbl/giorno, Gal/h, ImpGal/s, l/h, Gal/giorno

Obiettivo: Selezione dell'unità per il modo di misura della portata volume Descrizione: Viene modificata soltanto l'unità per la rappresentazione in loco del valore di

misura.


kg/s


Obiettivo: Selezione dell'unità per il modo di misura della portata in massa Descrizione: Viene modificata soltanto l'unità per la rappresentazione in loco del valore di

misura.



"2.5.2 2. Valore display"

"2.5.2.1 Selezione" Impostazione di fabbrica:

disattivato


In funzione di PV vengono visualizzate ulteriori possibilità di selezione. Vedere nel seguito

Obiettivo: Selezione del 2. valore di misura visualizzato sul display Descrizione: Questo parametro consente, in funzione del modo di misura selezionato, la

visualizzazione di un 2. valore di misura. Selezionare tra le varie opzioni di questo comando di menu, un modo di misura per la rappresentazione. Nella rappresentazione del valore di misura, viene visualizzato il "1. valore display" e in basso, in alternanza, i valori display 2 - 4 selezionati opzionalmente. Se non si intende visionare il 2. valore di misura, eseguire qui la disattivazione.

PV Selezione PV Selezione pressione disattivato

pressione temperatura sensore temperatura elettronica pressione statica

livello o volume oppure massa

disattivato livello volume massa temperatura sensore temperatura elettronica pressione statica

portata volume oppure portata in massa

disattivato portata volume portata in massa temperatura sensore temperatura elettronica pressione statica

personalizzato disattivato valore di misura specifico

dell'utente temperatura sensore temperatura elettronica pressione statica

Vedere anche "2.5.1 1.Valore display" (Pagina 115)




mbar



misura.


m


misura.


m3

Campo di regolazione: l, ImpGal, m3, bbl, bushel, yd3, ft3, in3, bbl(fl.), Nm3, Nl, Stdft3, hl Obiettivo: Selezione dell'unità per il modo di misura del volume Descrizione: Viene modificata soltanto l'unità per la rappresentazione in loco del valore di

misura.


kg


misura.




m3/h



misura.


kg/s



misura.

"2.5.2.8 Unità pressione statica" Impostazione di fabbrica:

bar


Obiettivo: Selezione dell'unità di misura della pressione statica Descrizione: Viene modificata soltanto l'unità per la rappresentazione in loco del valore di

misura.

"2.5.2.9 Unità temperatura" Impostazione di fabbrica:

°C

Campo di regolazione: °C, °F Obiettivo: Selezione dell'unità di misura della temperatura Descrizione: Viene modificata soltanto l'unità per la rappresentazione in loco del valore di

misura.



"2.5.3 3. Valore display


disattivato

Campo di regolazione: In funzione di PV vengono visualizzate ulteriori possibilità di selezione. Vedere nel seguito

Obiettivo: Selezione del terzo valore di misura visualizzato sul display Descrizione: Questo parametro consente, in funzione del modo di misura selezionato, la

visualizzazione di un 3. valore di misura. Selezionare tra le varie opzioni del comando di menu "3. valore di misura" un modo di misura per la rappresentazione. Nella rappresentazione del valore di misura, viene visualizzato il "1. valore display" e in basso, in alternanza, i valori display 2 - 4 selezionati opzionalmente. Se non si intende visionare il 3. valore di misura, eseguire qui la disattivazione.













mbar



misura.


m


misura.


m3


misura.


kg


misura.




m3/h



misura.


kg/s



misura.


bar



misura.


°C


misura.



"2.5.4 4. Valore display"


disattivato

Campo di regolazione: In funzione di PV vengono visualizzate ulteriori possibilità di selezione. Vedere nel seguito

Obiettivo: Selezione del quarto valore di misura visualizzato sul display Descrizione: Questo parametro consente, in funzione del modo di misura selezionato, la

visualizzazione di un 4. valore di misura. Selezionare tra le varie opzioni del comando di menu "4. valore di misura" un modo di misura per la rappresentazione. Nella rappresentazione del valore di misura viene visualizzato il "1. valore display" e in basso, in alternanza, i valori display 2 - 4 selezionati opzionalmente. Se non si intende visionare il 4. valore di misura, eseguire qui la disattivazione.













mbar



misura.


m


misura.


m3


misura.


kg


misura.




m3/h



misura.


kg/s



misura.


bar



misura.


°C


misura.



"2.5.5 Visualizzazione valore mis" Impostazione di fabbrica:

Unità PV

Campo di regolazione: Unità PV % mA

Obiettivo: Selezione della rappresentazione PV Descrizione: Consente di definire se il valore di rappresentazione principale debba

essere visualizzato, nell'unità corrispondente, come grandezza di misura digitale, come valore iniziale percentuale, oppure come valore di corrente in mA.

"2.5.6 Retroilluminazione" Impostazione di fabbrica:

disattivato

Campo di regolazione disattivato attivato

Obiettivo: Accensione / spegnimento della retroilluminazione Descrizione: Questo parametro consente l'accensione e lo spegnimento della

retroilluminazione del display. L'intensità dell'illuminazione è in funzione della tensione e dell'amperaggio della corrente di uscita.

"2.5.7 Contrasto" Obiettivo: Impostazione del contrasto del display Descrizione: Consente l'impostazione del contrasto del display.

"2.5.8 Istogramma" Impostazione di fabbrica:

disattivato


Obiettivo: Attivazione / disattivazione dell'istogramma orizzontale Descrizione: Consente l'attivazione di un istogramma orizzontale che rappresenta il

valore di misura di PV. Avvertenza: La rappresentazione simultanea del 2. ... 4. valore display non è possibile.



"2.5.9 Posizioni decimali" Impostazione di fabbrica:

2

Campo di regolazione: automatico 0 1 2 3 4

Obiettivo: Selezione delle posizioni decimali Descrizione: Consente l'impostazione del numero di decimali per la rappresentazione del

valore di misura di PV.

6.2.3.6 "2.6 Costruzione meccanica"

"2.6.1 Costruzione sensore"

"2.6.1.1 Modulo fluido riempimento" Impostazione di fabbrica:

ad es. olio di silicone M50, o secondo l'ordinazione

Obiettivo: Rappresentazione del fluido di riempimento delle celle di misura Descrizione: In questo parametro vengono memorizzati i dati relativi al fluido di

riempimento della cella di misura.

"2.6.1.2 Materiale isolatore" Impostazione di fabbrica:

ad es. acciaio inox 14404, o secondo l'ordinazione

Obiettivo: Rappresentazione del materiale della membrana di separazione Descrizione: In questo parametro vengono memorizzati i dati relativi al materiale della

membrana di separazione.

"2.6.1.3 Materiale O-Ring"

Nota

Rispettare le disposizioni in materia di apparecchiature a pressione nonché i requisiti posti dall'applicazione ai materiali isolanti.




ad es. guarnizione PTFE, oppure secondo l'ordine

Campo di regolazione: 16 caratteri Obiettivo: Rappresentazione / modifica del materiale O-Ring Descrizione: In questo parametro vengono memorizzati i dati relativi al materiale degli O-

Ring utilizzati. Gli O-Ring sono sostituibili. Se il materiale dell'O-Ring subisce modifiche, inserire in questo parametro quello attualmente utilizzato.

"2.6.2 Separatore"

"2.6.2.1 Numero" Impostazione di fabbrica:

a es. 0 oppure secondo l'ordine


Obiettivo: Rappresentazione / modifica del numero dei separatori utilizzati Descrizione: In questo parametro viene memorizzo il numero dei separatori utilizzati.

"2.6.2.2 Tipo separatore" Impostazione di fabbrica:

a es.. DN100-PN16 oppure secondo l'ordine

Campo di regolazione: 16 caratteri Obiettivo: Rappresentazione / modifica del tipo di separatore Descrizione: In questo parametro viene memorizzato il tipo di separatore.

"2.6.2.3 Materiale isolatore" Impostazione di fabbrica:


Campo di regolazione: 16 caratteri Obiettivo: Rappresentazione / modifica del materiale della membrana del separatore Descrizione: In questo parametro vengono memorizzati i dati relativi al materiale del

separatore.



"2.6.2.4 Fluido riempimento" Impostazione di fabbrica:

ad es. olio di silicone M50, o secondo l'ordinazione

Campo di regolazione: 16 caratteri Obiettivo: Rappresentazione / modifica del fluido di riempimento del separatore Descrizione: In questo parametro vengono memorizzati i dati relativi al fluido di

riempimento del separatore.

"2.6.2.5 Lunghezza tubo" Impostazione di fabbrica:

ad es. 30 mm oppure secondo l'ordine

Campo di regolazione: 16 caratteri Obiettivo: Rappresentazione / modifica della lunghezza del tubo Descrizione: In questo parametro viene memorizzata la lunghezza del tubo come valore

numerico nella rispettiva unità.

"2.6.2.6 Lunghezza capillare" Impostazione di fabbrica:

ad es. 1.600 mm oppure secondo l'ordine

Campo di regolazione: 16 caratteri Obiettivo: Rappresentazione / modifica della lunghezza capillare del separatore Descrizione: In questo parametro viene memorizzata la lunghezza capillare del

separatore come valore numerico nella rispettiva unità.

"2.6.3 Connessione processo"

"2.6.3.1 Connessione processo" Impostazione di fabbrica:

a es. 1/4-18 NPT, oppure secondo l'ordine

Obiettivo: Rappresentazione del modo di connessione al processo Descrizione: In questo parametro viene memorizzato il modo di connessione al processo.



"2.6.3.2 Materiale valvola di spurgo e sfiatato" Impostazione di fabbrica:


Obiettivo: Rappresentazione del materiale della valvola di sfiato Descrizione: In questo parametro vengono memorizzati i dati relativi al materiale della

valvola di sfiato.

"2.6.3.3 Posizione valvola di spurgo e sfiatato" Impostazione di fabbrica:

di fronte al collegamento al processo

Rappresentazione: di fronte al collegamento al processo sul lato della flangia del processo

Obiettivo: Rappresentazione della posizione della valvola di sfiato Descrizione: In questo parametro viene memorizzata la posizione della valvola di sfiato.

"2.6.3.4 Materiale bulloni flange" Impostazione di fabbrica:

ad es. acciaio inox oppure secondo l'ordine

Obiettivo: Rappresentazione del materiale delle viti delle calotte a pressione Descrizione: In questo parametro vengono memorizzati i dati relativi al materiale delle viti

delle calotte a pressione.

"2.6.3.5 Tipo flangia" Impostazione di fabbrica:

a es.. PN160 oppure secondo l'ordine

Obiettivo: Rappresentazione del tipo di calotta a pressione Descrizione: In questo parametro viene memorizzato il tipo di calotta a pressione.

"2.6.3.6 Materiale flangia" Impostazione di fabbrica:

ad es. acciaio inox, oppure secondo l'ordine

Obiettivo: Rappresentazione del materiale della flangia Descrizione: In questo parametro vengono memorizzati i dati relativi al materiale della

flangia.



"2.6.4 Connessione elettr."

"2.6.4.1 Ingresso del cavo" Impostazione di fabbrica:

ad es. M20x1,5, oppure secondo l'ordine

Campo di regolazione: 16 caratteri Obiettivo: Rappresentazione / modifica del tipo di ingresso del cavo Descrizione: In questo parametro viene memorizzato il l tipo di ingresso del cavo del

collegamento elettrico.

"2.6.4.2 Materiale alloggiamento elettr." Impostazione di fabbrica:

ad es. pressofusione in alluminio, oppure secondo l'ordine

Obiettivo: Rappresentazione del materiale di alloggiamento dell'elettronica Descrizione: In questo parametro vengono memorizzati i dati relativi al materiale di

alloggiamento dell'elettronica.

"2.6.5 exProof" Impostazione di fabbrica:

ad es. PTB 09 ATEX 2004 X, oppure secondo l'ordine

Obiettivo: Rappresentazione della certificazione exProof Descrizione: In questo parametro viene memorizzata la certificazione exProof.

6.2.4 "3 Diagnostica"

6.2.4.1 "3.1 Lista di allarme" Rappresentazione: Elenco di tutti i messaggi iniziando da quello contenente la rilevazione più

grave. Obiettivo: Rappresentazione di tutti i messaggi con relative descrizioni. Descrizione: Nella rappresentazione del valore di misura viene visualizzato solo un

messaggio, quello con la rilevazione più grave. Nella lista di allarme sono riportati tutti i messaggi. Per le definizioni, le cause e le misure relative a tutti i messaggi consultare il capitolo Messaggi di allarme, di errore e di sistema (Pagina 191).



6.2.4.2 "3.2 Identificazione" Consente la definizione dei dati necessari per l'identificazione dell'apparecchio. Si opera una distinzione tra i dati impostati dall'utente ed le impostazioni di fabbrica. Queste ultime possono protette in scrittura e non possono essere modificate. La rispettiva suddivisione viene rappresentata nel seguito:

Comando di menu Designazione Imposta

bile Preimpo

stato Impostazione di fabbrica

3.2.1 TAG X - secondo l'ordine 3.2.2 TAG lungo X - secondo l'ordine 3.2.3 Descrizione X - AAAAA 3.2.4 Messaggio X - AAAAA 3.2.5 Data d'installazione X - dd.mm.yyyy 3.2.6 Convertitore di misura

3.2.6.1 d_produttore - X Siemens

3.2.6.2 Tipo apparecchio - X SITRANS P500

3.2.6.3 Numero ordinazione - X ad es. 7MF5303...1)

3.2.6.4 n. ordinazione tubo - X ad es. A30, J01, Y211)

3.2.6.5 Tipo di modulo - X ad es. diff. pres PN1601)

3.2.6.6 Numero di fabbricazione - X conforme alla selezione della cella di misura/serie apparecchio

3.2.6.7 n. assemblaggio finale - X conforme alla selezione della cella di misura/serie apparecchio

3.2.6.8 DAC Rev firmware - X conforme alla selezione della cella di misura/serie apparecchio

3.2.6.9 CM Rev firmware - X conforme alla selezione della cella di misura/serie apparecchio

3.2.6.10 – 3.2.6.10.1 – 3.2.6.10.2 – 3.2.6.10.3 – 3.2.6.10.4 – 3.2.6.10.5 – 3.2.6.10.6 – 3.2.6.10.7

Sensore n. di serie sensore Numero di ordinazione del sensore Module codice campo Limite inferiore Limite superiore Intervallo minimo ENSOR Rev firmware

- - - - - - -

X X X X X X X

conforme alla selezione della cella di misura/serie apparecchio ad es. 7MF5944-1DA11) ad es. -250...250 mbar1) ad es. -250 mbar2)3) ad es. 250 mbar2)3) ad es. 1,25 mbar a 250 mbar2) conforme alla selezione della cella di misura/serie apparecchio

3.2.7 Rev firmware - X conforme alla selezione della cella di misura/serie apparecchio

3.2.8 Apparecchio hardware - X conforme alla selezione della cella di misura/serie apparecchio

1) secondo l'ordine 2) conforme alla selezione della cella di misura/serie apparecchio 3) Max. +10 % in funzione della posizione di montaggio, calibrazione del sensore



6.2.4.3 "3.3 Variabili processo"

"3.3.1 Uscita corrente" Rappresentazione: 3,55 ... 23 mA Obiettivo: Rappresentazione della corrente di uscita Descrizione: Questo parametro visualizza il valore digitale attuale della corrente di uscita.

In caso di divergenze dalla corrente di uscita analogica, utilizzare la funzione "2.4.3.1 Convertitore D/A" (Pagina 113).

"3.3.2 ... 3.3.10 Personalizzato" Questo comando di menu visualizza il valore di misura nell'unità selezionata dall'utente.

Comando di menu

Designazione

3.3.2 Campo percentuale PV 3.3.3 Pressione

3.3.3.1 3.3.3.2 3.3.3.3

Pressione sbilanciata Pressione statica Ppressione

3.3.4 Temperatura

3.3.4.1 3.3.4.2

Temperatura sensore Temperatura elettronica

3.3.5 Portata volume 3.3.6 Portata in massa 3.3.7 Livello 3.3.8 Massa 3.3.9 Volume 3.3.10 Personalizzato

6.2.4.4 "3.4 Sostituzioni hardware"

"3.4.1 n. cellula mis." Impostazione di fabbrica:

0

Obiettivo: Rappresentazione del numero di sostituzioni delle celle di misura Descrizione: Questo parametro visualizza il numero di sostituzioni dell'elettronica della

cella di misura finora eseguite.



"3.4.2 n. appl. elettr." Impostazione di fabbrica:

0

Obiettivo: Rappresentazione del numero di sostituzioni dell'elettronica di applicazione Descrizione: Questo parametro visualizza il numero di sostituzioni dell'elettronica di

applicazione finora eseguite.

6.2.4.5 "3.5 Impostazione diagnostica"

"3.5.1 Intervallo calibrazione"

"3.5.1.1 Stato"

Nota

Questo parametro viene attivato soltanto in caso di richieste o di allarmi di calibrazione imminenti.

Rappresentazione: Conferma avvertenza

Conferma allarme Avvertenza presente Allarme presente

Obiettivo: Rappresentazione dello stato di calibrazione Descrizione: Questo parametro visualizza richieste e allarmi di calibrazione presenti.

"3.5.1.2 Timer" Impostazione di fabbrica:

0

Rappresentazione: In [h] Obiettivo: Rappresentazione dello stato del temporizzatore della calibrazione Descrizione: Questo parametro visualizza il tempo decorso dall'avvio del temporizzatore

della calibrazione.

Vedere anche Temporizzatore di calibrazione e temporizzatore di assistenza (Pagina 177)



"3.5.1.3 Avvertenza" Impostazione di fabbrica:

0

Module codice campo: In [h] Obiettivo: Impostazione dell'intervallo precedente l'avvertenza di calibrazione Descrizione: Consente l'impostazione dell'intervallo al cui scadere viene emessa

un'avvertenza di calibrazione.

"3.5.1.4 Ritardo allarme" Impostazione di fabbrica:

0

Campo di regolazione: In [h] Obiettivo: Impostazione del tempo di ritardo per un allarme di calibrazione Descrizione: Consente l'impostazione del tempo di ritardo dell'allarme di calibrazione. Il

tempo di ritardo è l'intervallo che decorre tra un'avvertenza di calibrazione e l'emissione del relativo allarme.

"3.5.1.5 Avv.-Allarme attivo" Impostazione di fabbrica:

disattivato

Campo di regolazione: disattivato Timer attivo Avvertenza attiva Avvertenza e allarme attivi

Obiettivo: Attivazione/ disattivazione dell'avvertenza o dell'allarme di calibrazione. Descrizione: L'impostazione eseguita in questo parametro consente di individuare se

siano stati attivati un'avvertenza di calibrazione, un allarme di calibrazione o entrambi. "Disattivato" Non sono attivati né un'avvertenza o un allarme di

calibrazione né un temporizzatore. "Timer attivo" Temporizzatore attivato. "Avvertenza attiva" Avvertenza di calibrazione attivata.

"Avvertenza e allarme attivi"

Avvertenza di calibrazione e allarme di calibrazione attivati.




"3.5.1.6 Conferma/Reset"

Nota

Questo parametro viene visualizzato soltanto se la voce "3.5.1.5 Avv.-Allarme attivo" (Pagina 136) non è imposta su "Disattivato".


Conferma allarme Reset timer

Obiettivo: Conferma delle avvertenze e degli allarmi di calibrazione e reset del temporizzatore

Descrizione: Questo parametro consente di confermare un'avvertenza o un allarme presenti. Dopodiché è possibile resettare "3.5.1.2 Timer" (Pagina 135) e "3.5.1.3 Avvertenza" (Pagina 136).

"3.5.2 ISensore manutenzione intervallo."

"3.5.2.1 Stato"

Nota

Questo parametro viene attivato soltanto in caso di richieste di manutenzione sensore o di allarmi imminenti.


Conferma allarme Avvertenza presente Allarme presente

Obiettivo: Rappresentazione dello stato di manutenzione del sensore Descrizione: Questo parametro visualizza richieste di manutenzione sensore e allarmi

presenti.



"3.5.2.2 Timer" Impostazione di fabbrica:

0

Rappresentazione: In [h] Obiettivo: Rappresentazione dello stato del temporizzatore per la manutenzione del

sensore Descrizione: Questo parametro visualizza l'intervallo decorso dall'avvio del

temporizzatore per la manutenzione del sensore.


"3.5.2.3 Avvertenza" Impostazione di fabbrica:

0

Campo di regolazione: In [h] Obiettivo: Impostazione dell'intervallo precedente l'avvertenza di manutenzione del

sensore Descrizione: Consente l'impostazione dell'intervallo al cui scadere viene emessa

un'avvertenza di manutenzione del sensore.

"3.5.2.4 Ritardo allarme" Impostazione di fabbrica:

0

Campo di regolazione: In [h] Obiettivo: Impostazione del tempo di ritardo per un allarme di manutenzione del

sensore Descrizione: Consente l'impostazione del tempo di ritardo dell'allarme di manutenzione

del sensore. Il tempo di ritardo è l'intervallo che decorre tra un'avvertenza di manutenzione del sensore e l'emissione del relativo allarme.

"3.5.2.5 Avv.-Allarme attivo" Impostazione di fabbrica:

disattivato

Campo di regolazione: disattivato Timer attivo Avvertenza attiva Avvertenza e allarme attivi



Obiettivo: Attivazione/ disattivazione dell'avvertenza o dell'allarme di manutenzione del sensore

Descrizione: L'impostazione eseguita in questo parametro consente di individuare se siano stati attivati un'avvertenza di manutenzione del sensore, un allarme di di manutenzione del sensore o entrambi. "Disattivato" Non sono attivati né un'avvertenza o un allarme di

manutenzione del sensore né un temporizzatore. "Timer attivo" Temporizzatore attivato. "Avvertenza attiva" Avvertenza di manutenzione del sensore attivata.

"Avvertenza e allarme attivi"

Avvertenza e allarme avvertenza di manutenzione del sensore attivati.


"3.5.2.6 Conferma/Reset"

Nota

Questo parametro viene visualizzato soltanto se la voce "3.5.2.5 Avv.-Allarme attivo" (Pagina 138) non è imposta su "Disattivato".

Campo di regolazione: Conferma avvertenza

Conferma allarme Reset timer

Obiettivo: Conferma delle avvertenze e degli allarmi di manutenzione e reset del temporizzatore

Descrizione: Questo parametro consente di confermare un'avvertenza o un allarme presenti. Dopodiché è possibile resettare "3.5.2.2 Timer" (Pagina 138) e "3.5.2.3 Avvertenza" (Pagina 138).



6.2.4.6 "3.6 Contatore ore funzionamento"

"3.6.1 Sensore" Impostazione di fabbrica:

0

Rappresentazione: In [h] Obiettivo: Rappresentazione del numero di ore di esercizio del sensore Descrizione: Questo parametro visualizza lo stato attuale delle ore di esercizio del

sensore. L'attivazione del contatore ore di esercizio avviene alla prima messa in servizio del convertitore di misura. Anche in caso di separazione della tensione di alimentazione, lo stato del contatore viene mantenuto.

6.2.4.7 "3.7 Indicatore min max"

"3.7.1 Resettabile" Questo sottomenu visualizza gli indicatori min max resettabili. I valori di misura degli indicatori min max resettabili possono essere resettati sul valore attuale.

L'indicatore di min max viene visualizzato nell'unità selezionata.

Comando di menu

Designazione Impostazione di fabbrica

3.7.1.1 3.7.1.1.1 3.7.1.1.2 3.7.1.1.3 3.7.1.1.4

Pressione max Valore max Tempo Temperatura sensore Reset

Valore attuale 0 0 -

3.7.1.2 3.7.1.2.1 3.7.1.2.2 3.7.1.2.3 3.7.1.2.4

Pressione min Valore min Tempo Temperatura sensore Reset


3.7.1.3 3.7.1.3.1 3.7.1.3.2 3.7.1.3.3 3.7.1.3.4

Pressione stat. max Valore max Tempo Temperatura sensore Reset




Comando di menu


3.7.1.4 3.7.1.4.1 3.7.1.4.2 3.7.1.4.3 3.7.1.4.4

Pressione stat. min Valore minimo Tempo Temperatura sensore Reset


3.7.1.5 3.7.1.5.1 3.7.1.5.2 3.7.1.5.3

Temp. sensore max Valore massimo Tempo Reset

Valore attuale 0 -

3.7.1.6 3.7.1.6.1 3.7.1.6.2 3.7.1.6.3

Temp. sensore min Valore minimo Tempo Reset

Valore attuale 0 -

3.7.1.7 3.7.1.7.1 3.7.1.7.2 3.7.1.7.3

Temp. max elettr. Valore massimo Tempo Reset

Valore attuale 0 -

3.7.1.8 3.7.1.8.1 3.7.1.8.2 3.7.1.8.3

Temp. min elettr Valore minimo Tempo Reset

Valore attuale 0 -

Vedere anche Indicatore a trascinamento (Pagina 178)



"3.7.2 Non resettabile" Questo sottomenu visualizza gli indicatori di min max non resettabili nell'unità selezionata.

Comando di menu


3.7.2.1 3.7.2.1.1 3.7.2.1.2 3.7.2.1.3

Pressione max Valore massimo Tempo Temperatura sensore

-1000 0 0

3.7.2.2 3.7.2.2.1 3.7.2.2.2 3.7.2.2.3

Pressione min Valore minimo Tempo Temperatura sensore

1000 0 0

3.7.2.3 3.7.2.3.1 3.7.2.3.2 3.7.2.3.3

Pressione stat. max Valore massimo Tempo Temperatura sensore

-1000 0 0

3.7.2.4 3.7.2.4.1 3.7.2.4.2 3.7.2.4.3

Pressione stat. min Valore minimo Tempo Temperatura sensore

1000 0 0

3.7.2.5 3.7.2.5.1 3.7.2.5.2

Temperatura max del sensore Valore massimo Tempo

-1000 0

3.7.2.6 3.7.2.6.1 3.7.2.6.2

Temperatura min del sensore Valore minimo Tempo

1000 0

3.7.2.7 3.7.2.7.1 3.7.2.7.2

Temp. max elettr Valore massimo Tempo

-1000 0

3.7.2.8 3.7.2.8.1 3.7.2.8.2

Temp. min elettr. Valore minimo Tempo

1000 0

Vedere anche Indicatore a trascinamento (Pagina 178)



6.2.4.8 "3.8 Limitatore" Quando il limitatore è attivato, questa funzione controlla i limiti della variabile (Primary Variable).

Vedere anche Trasmettitore di valore limite (Pagina 179)

"3.8.1 Impostazione limitatore"

"3.8.1.1 Attivazione allarme" Impostazione di fabbrica:

disattivato

Campo di regolazione: disattivato Limite inferiore campo Limite campo superiore Limite superiore e inferiore

Obiettivo: Attivazione / disattivazione allarme Descrizione: Questo parametro consente l'attivazione dell'allarme del limitatore.


"3.8.1.2 Attivazione avvertenza" Impostazione di fabbrica:

disattivato

Campo di regolazione: disattivato Limite inferiore Limite superiore Limite superiore e inferiore

Obiettivo: Attivavazione / disattivazione avvertenza Descrizione: Consente l'attivazione dell'avvertenza del limitatore.




"3.8.1.3 Valore basso" Impostazione di fabbrica:

0

Obiettivo: Impostazione del valore inferiore di avviso Descrizione: Il valore del limite inferiore di avviso viene impostato nell'unità del modo di

misura selezionato.

"3.8.1.4 Valore bassissimo" Impostazione di fabbrica:

0

Obiettivo: Impostazione del valore inferiore di allarme Descrizione: Il valore del limite inferiore di allarme viene impostato nell'unità del modo di

misura selezionato.

"3.8.1.5 Valore alto" Impostazione di fabbrica:

0

Obiettivo: Impostazione del valore superiore di avviso Descrizione: Il valore del limite superiore di avviso viene impostato nell'unità del modo di

misura selezionato.

"3.8.1.6 Valore altissimo" Impostazione di fabbrica:

0

Obiettivo: Impostazione del valore superiore di allarme Descrizione: Il valore superiore del limite di allarme viene impostato nell'unità del modo di

misura selezionato.

"3.8.1.7 Isteresi" Impostazione di fabbrica:

0

Campo di regolazione: Nell'unità del modo di misura selezionato. Obiettivo: Impostazione dell'isteresi del limitatore Descrizione: Consente l'impostazione della soglia di comando per la soppressione di

variazioni di pressione particolarmente lievi. Il valore di controllo superiore e inferiore di questo parametro sono uguali.



"3.8.1.8 Tempo risposta" Impostazione di fabbrica:

0

Campo di regolazione: In [s] Obiettivo: Impostazione del tempo di risposta del limitatore Descrizione: Consente di impostare l'intervallo che, dal superamento del valore limite,

deve decorrere prima che possano essere generati un'avvertenza o un allarme.


"3.8.1.9 Tempo mantenimento" Impostazione di fabbrica:

5

Campo di regolazione: In [s] Obiettivo: Impostazione del tempo di mantenimento del limitatore Descrizione: Consente l'impostazione del tempo di permanenza di un allarme o di

un'avvertenza, anche quando il superamento del valore limite è stato molto breve. Tempo mantenimento con il valore 0: Quando l'evento generato non è più presente, le avvertenze e i messaggi di allarme permangono fino a quando non vengono confermati dall'utente mediante il comando di menu "3.8.2 Conferma" (Pagina 145). Tempo mantenimento con il valore superiore a 0: Quando l'evento generato non è più presente, alla scadenza del tempo di mantenimento parametrizzato, i messaggi di avviso e di allarme vengono ritirati. Avvertenza: Se decorso questo intervallo il superamento del valore limite permane, il conteggio del tempo riprende dall'inizio.

"3.8.2 Conferma" Campo di regolazione: Avvertenza inferiore

Allarme inferiore Avvertenza superiore Allarme superiore

Obiettivo: Conferma degli allarmi e delle avvertenze Descrizione: Consente la conferma di allarmi e avvertenze.



"3.8.3 Contatore valore limite"

"3.8.3.1 Basso" Impostazione di fabbrica:

0

Obiettivo: Rappresentazione dei superamenti del valore limite inferiore Descrizione: In questo parametro viene memorizzato il numero dei superamenti del

valore limite inferiore.

"3.8.3.2 Alto" Impostazione di fabbrica:

0

Obiettivo: Rappresentazione dei superamenti del valore limite superiore Descrizione: In questo parametro viene memorizzato il numero dei superamenti del

valore limite superiore.

"3.8.3.3 Attivazione" Impostazione di fabbrica:

disattivato


Obiettivo: Attivazione/disattivazione del contatore di superamento del valore limite Descrizione: Consente l'attivazione dei contatori di superamento del valore limite.

"3.8.3.4 Reset"

Nota

Questo parametro viene visualizzato soltanto se "3.8.3.3 Attivazione" (Pagina 146) è impostato su "Attivo",

Campo di regolazione: Reset contatore basso

Reset contatore alto

Obiettivo: Reset del contatore del valore limite Descrizione: Consente il reset del contatore del valore limite inferiore e superiore.



6.2.4.9 "3.9 Statistica"

"3.9.1 Istogrammi"

"3.9.1.1 Tema" Questo sottomenu consente di visionare gli istogrammi dei seguenti parametri:

Comando di menu

Designazione Unità

3.9.1.1.1 PV della variabile 3.9.1.1.2 Pres statica della pressione statica "2.1.11 Unità pressione statica"

(Pagina 105) 3.9.1.1.3 Pres sbil della pressione "2.1.2.1.1 Unità pressione" (Pagina 88) 3.9.1.1.4 Temp. sensore della temperatura "2.1.10 Unità temperatura" (Pagina 105)

"3.9.1.2 Reset" Consente il reset degli istogrammi dei seguenti parametri:

Comando di menu Designazione 3.9.1.2.1 PV 3.9.1.2.2 Press stat. 3.9.1.2.3 Pres sbil 3.9.1.2.4 Temp. sensore

"3.9.2 Trend"



"3.9.2.1 Selezione fattore zoom" Impostazione di fabbrica:

24,0 h

Campo di regolazione: 24,0 h 12,0 h 6,0 h 3,0 h 1,5 h

Obiettivo: Selezione fattore zoom per l'andamento Descrizione: L'andamento viene rappresentato in un diagramma x-y. Sull'asse x viene

indicato il tempo decorso (t) in un valore negativo [h], sull'asse y, i valori di misura nell'unità selezionata. La durata per l'andamento viene parametrizzata in 5 gradini. Nella curva del trend vengono registrati 20 valori minimi e massimi. Questo parametro definisce l'intervallo attraverso il quale viene rappresentato l'andamento della grandezza di misura selezionata. Se viene selezionato un valore inferiore a 24 h, attivando il fattore di zoom per l'intero andamento, viene visualizzata una sola sezione. I tasti consentono poi la selezione della sezione da visualizzare.

"3.9.2.2 .. 3.9.2.5 Temp. sensore" Obiettivo: Selezione del valore di misura della curva Descrizione: Questo parametro consente di selezionare quale grandezza di misura

debba essere rappresentata nel diagramma dell'andamento. "3.9.2.3 PV" "3.9.2.4 Pres sbil." "3.9.2.5 Pres sbil." "3.9.2.6 Temp. sensore"

6.2.4.10 "3.10 Libretto" Obiettivo: Rappresentazione del libretto Descrizione: I parametri modificati mediante comando locale o tramite HART vengono

memorizzati con registrazione di data e ora. Vengono documentate le seguenti modifiche: "3.10.1 Tempo LRV pres." "3.10.2 Tempo URV pres." "3.10.3 Tempo smorzamento" "3.10.4 Tempo corr. montaggio e compensazione" "3.10.5 Tempo funz trasfer pres."



6.2.5 "4 Comunicazione"

6.2.5.1 "4.1 Protocollo" Rappresentazione: HART Obiettivo: Rappresentazione del protocollo di comunicazione Descrizione: Contiene le impostazioni di fabbrica indicanti il protocollo disponibile.

6.2.5.2 "4.2 ... 4.20 Variabile apparecchio 4" Consente la definizione di ulteriori dati e descrizioni comandi necessari per l'identificazione dell'apparecchio. Si opera una distinzione tra i dati impostati dell'utente ed le impostazioni di fabbrica. Queste ultime possono protette in scrittura e non possono essere modificate. La rispettiva suddivisione viene rappresentata nel seguito:

Comando di menu

Designazione Impostabile (impostazio

ne di fabbrica)

Preimpostata

4.2 Indirizzo breve X (0)

-

4.3 Uscita analogica ( "4.3 Uscita analogica" (Pagina 150) )

X (attiva)

4.4 Indirizzo esteso - X 4.5 Id apparecchio HART X

(0) -

4.6 Rev trasmettitore - X 4.7 HART Rev software - X 4.8 HART Rev hardware - X 4.9 Rev EDD - X 4.10 Rev HART - X 4.11 Rev universale - X 4.12 Rev pratiche comuni - X 4.13 Rev spec. apparecchio - X 4.14 N. min. preamboli richiesta - X 4.15 Preamboli risposta X

(5) -

4.16 N. max. variabili apparecchio HART - X 4.19.. 4.20 Variabile apparecchio 1 .. Variabile apparecchio 4 - X



6.2.5.3 "4.3 Uscita analogica" Impostazione di fabbrica:

attivo

Campo di regolazione: attivo Corrente costante 4 mA

Obiettivo: Attivazione e disattivazione dell'uscita analogica Descrizione: Consente di determinare se l'uscita analogica sia attiva o meno.

A partire dalla versione 6.0 HART è possibile attivare o disattivare l'uscita analogica di un apparecchio a prescindere dal modo di funzionamento (multi-drop-mode o funzionamento normale). Se l'uscita analogica è attiva, la corrente di uscita segue PV (Primary Variable). Se l'uscita analogica non è invece attivata, l'apparecchiatura da campo emette una corrente costante di 4 mA.

Vedere anche "1.1.5 Smorzamento" (Pagina 74)

"1.1.2 Selezione Variabile" (Pagina 71)

6.2.5.4 "4.21 Prot. da scrittura HART" Impostazione di fabbrica:

No

Campo di regolazione: No sì

Obiettivo: Selezione della protezione da scrittura HART Descrizione: Consente di stabilire se nella comunicazione HART sia stata o meno

attivata la protezione da scrittura.

6.2.5.5 "4.22 Modalità suddivisione"

"4.22.1 Controllo modalità suddivisione"

Descrizione Nella modalità suddivisione l'apparecchio invia costantemente valori di misura È possibile la selezione di fino a quattro valori di misura da trasmettere in modalità di suddivisione.


disattivato




Obiettivo: Attivazione/disattivazione della modalità suddivisione Descrizione: Consente l'attivazione della modalità di suddivisione. Attivando la modalità

di suddivisione, la corrente di uscita viene fissata costantemente su 4 mA e non reagisce più al segnale di misura.

"4.22.2 Comando suddivisione" Impostazione di fabbrica:

Lettura PV

Campo di regolazione: Lettura PV Lettura corrente in [mA] e PV in [%] Lettura delle variabili dinamiche e corrente Lettura variabili apparecchio e stato

Obiettivo: Selezione dell'informazione da trasferire in modalità suddivisione Descrizione: Consente di selezionare le informazioni da trasferire in modalità

suddivisione relative al valore di misura selezionato.

"4.22.3 .. 4.22.6 Variabile suddivisione 4" Questo sottomenu consente la selezione del parametro da trasferire in modalità suddivisione. È possibile soltanto la selezione di parametri attivati.

Comando di menu

Designazione

4.23.3 Variabile suddivisione 1 4.23.4 Variabile suddivisione 2 4.23.5 Variabile suddivisione 3 4.23.6 Variabile suddivisione 4



6.2.6 "5 Sicurezza"

6.2.6.1 "5.1" In preparazione

6.2.6.2 "5.2 Blocco tastiera"

"5.2.1 Attivazione" Obiettivo: Attivazione del blocco tastiera Descrizione: Questo parametro è visibile soltanto se il parametro "5.2.2 Impostazione"

(Pagina 152)" è impostato su On". Questo parametro blocca la tastiera del comando locale. L'annullamento del blocco tasti è possibile premendo il "Tasto destro" per più di due secondi.

"5.2.2 Impostazione" Impostazione di fabbrica:

attivato


Obiettivo: Impostazione del blocco tasti Descrizione: Consente l'attivazione del blocco tasti nel parametro "5.2.1 Attivazione"

(Pagina 152) in seguito attivato.

6.2.6.3 "5.3 Protezione da accesso"

"5.3.1 Attivazione" Obiettivo: Attivazione della protezione da accesso Descrizione: Questa funzione consente l'attivazione della protezione da accesso.

L'attivazione della protezione da accesso ha luogo soltanto dopo che è stato inserito il SUPER USER PIN (4711). Soltanto se è stata attivata la protezione da accesso sono visibili le seguenti funzioni.



"5.3.2 Disconnettersi" Obiettivo: Attivazione della protezione da accesso Descrizione: Questa funzione consente l'attivazione della protezione da accesso.

L'inserimento del PIN non è indispensabile. Con la disconnessione i PIN e i SUPER USER PIN (4711) inseriti perdono validità. Ulteriori modifiche alla configurazione dell'apparecchio non sono più possibili.

"5.3.3 Connessione" Obiettivo: Connessione per la protezione da accesso Descrizione: Questa funzione consente la connessione per la protezione da accesso. Se

non si è già connessi come SUPER USER è necessario inserire il PIN. Se questo parametro è attivato, il PIN conserva validità fino alla disconnessione. Se è attivata la funzione "Disconnessione auto", la disconnessione automatica avviene dopo un intervallo fisso di 5 min dall'ultima attivazione dei tasti. "5.4 Disconnessione auto" (Pagina 154)

"5.3.4 Modifica PIN" Impostazione di fabbrica:

0001

Campo di regolazione: Numero di 4 cifre Obiettivo: Modifica del PIN Descrizione: Consente la modifica del PIN numerico. Quest'operazione richiede il PIN

oppure il SUPER USER PIN (4711).

"5.3.5 Disattivare protezione" Obiettivo: Disattivazione della protezione da accesso Descrizione: Viene disattivata la protezione da accesso completa. Se non si è già

connessi come SUPER USER è necessario inserire il SUPER USER PIN (4711). Dopo la disattivazione i PIN e i SUPER USER PIN (4711) inseriti perdono validità. La lettura e la modifica di tutti i parametri sono possibili senza previo inserimento del PIN.

Uso 6.3 Descrizione delle funzioni operative


6.2.6.4 "5.4 Disconnessione auto" Impostazione di fabbrica:

attivato


Obiettivo: Tempo di reset Descrizione: Definisce se l'apparecchio effettua autonomamente il reset sulla protezione

da scrittura una volta decorso il tempo stabilito di 5 min. La password eventualmente inserita perde validità e deve essere all'occorrenza nuovamente inserita.

6.2.7 "6 Language" Impostazione di fabbrica:

inglese

Campo di regolazione: inglese tedesco francese italiano spagnolo

Obiettivo: Selezione della lingua Descrizione: Consente la selezione della lingua del comando di menu.

Le seguenti lingue possono essere ordinate facoltativamente come pacchetto: cinese giapponese russo

6.3 Descrizione delle funzioni operative Questo sottocapitolo fornisce informazioni supplementari di rilievo per la comunicazione e per singoli parametri. Alcuni parametri richiedono conoscenze di fondo che in questa sede vengono trasmesse tramite grafici ed esempi.



6.3.1 Funzioni di comando mediante comunicazione HART

Prerequisito È possibile comandare il convertitore di misura mediante comunicazione HART. A tale scopo è richiesto quanto segue:

● Un configuratore HART o un software per PC quale ad es. SIMATIC PDM.

● Un modem HART, per il collegamento di un PC al convertitore di misura, oppure un configuratore HART.

Introduzione Mediante comunicazione HART è disponibile tutta la gamma di funzioni del convertitore di misura. Il configuratore HART e il software per PC non sono inclusi nel volume di fornitura del convertitore di misura. Il collegamento del configuratore HART o del software per PC alconvertitore di misura e l'uso degli stessi è descritto in un Manuale di programmazione separato oppure nelle guide online per questi due apparecchi.

Descrizione generale Il segnale di uscita viene fornito mediante comunicazione HART come informazione digitale nelle seguenti grandezze:

● pressione

● livello

● volume

● massa

● portata volume

● portata in massa

● una "Curva personalizzata" parametrizzabile liberamente.

Non appena la comunicazione HART con il convertitore di misura è stata configurata è possibile adattare quest'ultimo all'operazione di misura richiesta. A tal fine sono disponibili le modalità di misura selezionabili "Pressione", "Livello", "Portata" "Volume", "Portata volume", "Portata in massa" e "Curva personalizzata" parametrizzabile liberamente. Per eseguire le operazioni di misura richieste, ad ogni modalità di misura sono assegnate in modo fisso una o più variabili dell'apparecchio.



6.3.2 Selezione delle modalità di misura

6.3.2.1 Panoramica delle modalità di misura

Panoramica È possibile regolare il convertitore di misura per l'operazione di misura richiesta con pochi parametri. È possibile selezionare le seguenti "2.1.1 Selezione Variabile" (Pagina 88) nel selettore della modalità di misura:

● pressione

● livello

● massa

● volume

● portata volume

● portata in massa

● personalizzato: curva personalizzata

Figura 6-4 Selezione delle modalità di misura

Selezione delle modalità di misura In alcune modalità di misura è possibile parametrizzare una curva:

● "Volume" e "Massa" una "Curva livello"

● "Portata volume" e "Portata massa" una "Funzione trasferimento" e una curva di correzione radice

● "Personalizzato" una "Curva personalizzata"



6.3.2.2 Modalità di misura "Pressione"

Descrizione Se il selettore della modalità di misura si trova su "Pressione", non vengono più derivate altre grandezze di misura da questa grandezza.

Figura 6-5 Modalità di misura "Pressione"



6.3.2.3 Modalità di misura "Livello"

Descrizione Il calcolo dell'altezza livello o l'analisi della pressione idrostatica vengono eseguiti qui. La geometria dell'alloggiamento non confluisce nel calcolo.

Figura 6-6 Modalità di misura "Livello"

In tutte e tre le modalità, i limiti del campo di misura determinano allo stesso modo l'intervallo di pressione con cui operano le funzioni successive. Nel caso ottimale esso corrisponde ai limiti del sensore del convertitore di misura. In tutte le impostazioni è consentito un superamento del campo di misura max. di max. +/-10 %. Valori superiori o inferiori non vengono accettati dall'apparecchio.



Esempio Nell'esempio di calcolo sottostante si suppone, per questi limiti del sensore, un valore di 0 e 4 bar. È anche possibile impostare una demoltiplicazione, ad es. 1:2. La demoltiplicazione di 1:2 significa che corrisponde al 50 % del campo di misura nominale, nell'esempio 2 bar.

LRV inizio misura L altezza livello URV fine misura V volume p pressione m massa

Figura 6-7 Calcolo livello, volume e massa

La graduazione di scala dell'uscita "Livello" consente di definire, con un'unità dell'intervallo di livello, i limiti per il campo di misura. La parametrizzazione è nell'esempio 10 e 20 m. Nel parametro "Livello" vengono visualizzati 10 m a 0 bar di pressione di processo e 20 m a 2 bar.

Vedere anche "2.1.6 Livello" (Pagina 99)



6.3.2.4 Modalità di misura "Volume"

Descrizione Se è stata parametrizzata la modalità di misura "Volume", nella curva del livello viene considerata la geometria dell'alloggiamento.

Figura 6-8 Modalità di misura ”Volume”

Esempio In tutte e tre le modalità, i limiti del campo di misura determinano allo stesso modo l'intervallo di pressione con cui operano le funzioni successive. Nel caso ottimale esso corrisponde ai limiti del sensore del convertitore di misura. In tutte le impostazioni è consentito un superamento del campo di misura max. di max. +/-10 %. Valori superiori o inferiori non vengono accettati dall'apparecchio.

Nell'esempio di calcolo sottostante si suppone, per i questi limiti del sensore, un valore di 0 e 4 bar. È inoltre possibile impostare una demoltiplicazione, ad es. 1:2. La demoltiplicazione di 1:2 significa che il 50 % del campo di misura nominale, nell'esempio 2 bar, vale come 100 % per la curva successiva.

Nell'esempio di calcolo vengono parametrizzate, come curva livello, le 2 coppie di valori 0 %;0 % e 100 %;100 %. Questa è l'impostazione standard. In questo esempio il valore di misura viene trasmesso dalla graduazione di pressione 1:1.

Vedere figura Modalità di misura "Livello" (Pagina 158)

Selezionare la modalità di misura "Volume" con un'unità dell'intervallo del volume e dei limiti di misura. L'uscita della caratteristica agisce direttamente sull'ingresso della graduazione del volume. Nell'esempio di calcolo, per i limiti del campo di misura di 0 e 10 000 l, con una pressione di processo di 1 bar, risulta un volume di 5.000 l.



Vedere anche "2.1.7 Volume" (Pagina 100)

6.3.2.5 Modalità di misura "Massa"

Descrizione Se è stata parametrizzata la modalità di misura ”Massa”, nella curva del livello viene considerata la geometria dell'alloggiamento.

Figura 6-9 Modalità di misura "Massa"

Esempio In tutte e tre le modalità, i limiti del campo di misura determinano allo stesso modo l'intervallo di pressione con cui operano le funzioni successive. Nel caso ottimale esso corrisponde ai limiti del sensore del convertitore di misura. In tutte le impostazioni è consentito un superamento del campo di misura max. di max. +/-10 %. Valori superiori o inferiori non vengono accettati dall'apparecchio.

Nell'esempio di calcolo sottostante si suppone, per i questi limiti del sensore, un valore di 0 e 4 bar. È inoltre possibile impostare una demoltiplicazione, ad es. 1:2. La demoltiplicazione di 1:2 significa che il 50 % del campo di misura nominale, nell'esempio 2 bar, vale come 100 % per la curva successiva.

Nell'esempio di calcolo vengono parametrizzate, come curva livello, le 2 coppie di valori 0 %;0 % e 100 %;100 %. Questa è l'impostazione standard. In questo esempio il valore di misura viene trasmesso dalla graduazione di pressione 1:1.

vedi figura Modalità di misura "Livello" (Pagina 158)



Selezionare la modalità di misura "Massa" con un'unità dell'intervallo del volume e dei limiti del campo di misura. Se non è stato ancora parametrizzato alcun valore per la densità viene predefinito il valore di uscita di 1 kg/l. Nell'esempio di calcolo, per la modalità di misura "Massa", a una densità di 5 kg/l, risulta una massa di 250 kg.

Nota

In caso di modifica della densità è necessario adattare i limiti del campo di misura.

Vedere anche "2.1.8 Massa" (Pagina 102)

6.3.2.6 Modalità di misura "Portata volume"

Descrizione Se è stata parametrizzata la modalità di misura "Portata volume", è possibile selezionare una "Funzione trasferimento". La "Funzione trasferimento" può essere inoltre adeguata mediante "Attivazione correzione", ad es. un diaframma.

Sussiste inoltre la possibilità di una misura bidirezionale della portata volume. Vedere "2.1.4.1 Attivazione portata bidirezionale" (Pagina 91)

Figura 6-10 Modalità di misura "Portata volume"



Esempio I limiti del campo di misura determinano l'intervallo di pressione da 0 a 2 bar che viene interpretato dalla successiva funzione con estrazione radice come 0 e 100 %. Nella figura seguente viene assunta una pressione di processo di 0,5 bar.

Nella modalità di misura "Portata volume" viene eseguita di base una curva "srlin2" con un punto inizio radice quadrata del 10 %. Nell'esempio di calcolo, con l'applicazione di una pressione di processo di 0,5 bar il valore di ingresso per la "Funzione con estrazione radice" è circa il 25 %. Il valore di uscita è circa il 50 %.

MA inizio misurazione p pressione ME fine misurazione VF Portata volume

Figura 6-11 Calcolo portata volume

Nell'esempio di calcolo vengono parametrizzate le due coppie di valori 0 %;0 % e 100 %;50 % per l'"Attivazione correzione". Questa regolazione corrisponde alla metà del valore di ingresso per tutti i valori di uscita.

Corredare la modalità di misura "Portata volume" con un'unità portata volume scelta a piacere e con i limiti del campo di misura per la grandezza di processo portata volume. Nell'esempio di calcolo 0 l/s e 1000 l/s vengono definiti come limiti del campo di misura inferiore e superiore. Applicando una pressione di processo di 0,5 bar ne risulta una portata volume di 250 l/s.

Vedere anche "2.1.4 Portata volume" (Pagina 90)



6.3.2.7 Modalità di misura "Portata in massa"

Descrizione Se è stata parametrizzata la modalità di misura "Portata in massa", è possibile selezionare anche la "Funzione trasferimento". La "Funzione trasferimento" può essere inoltre adeguata mediante "Attivazione correzione", ad es. un diaframma.

Sussiste inoltre la possibilità di una misura bidirezionale della portata in massa. Vedere "2.1.5.1 Attivazione portata bidirezionale" (Pagina 95)

Figura 6-12 Modalità di misura "Portata in massa"

Esempio La funzione "Graduazione di scala dell'ingresso pressione" determina l'intervallo di pressione da 0 a 2 bar che viene interpretato dalla successiva funzione con estrazione radice come 0 e 100 %. Nella figura seguente viene assunta una pressione di processo di 0,5 bar.

Nella modalità di misura "Portata in massa" viene eseguita di base una curva con estrazione di radice "srlin2" con un punto inizio radice quadrata del 10 %. Nell'esempio di calcolo, con l'applicazione di una pressione di processo di 0,5 bar il valore di ingresso per la "Funzione con estrazione radice" è circa il 25 %. Il valore di uscita è circa il 50 %.



LRV inizio misura p pressione URV fine misura MF Portata in massa

Figura 6-13 Calcolo portata in massa

Nell'esempio di calcolo vengono parametrizzate le due coppie di valori 0 %;0 % e 100 %;50 % per l'attivazione correzione. Questa regolazione corrisponde alla metà del valore di ingresso per tutti i valori di uscita.

Se non è stato ancora parametrizzato alcun valore per la densità viene predefinito il valore di uscita di 1 kg/l. Nell'esempio di calcolo, per una densità di 4 kg/l della variabile di processo "Portata in massa" risulta un valore di 1000 kg/s. Il valore della densità immesso viene utilizzato esclusivamente per il calcolo della portata in massa. Il valore di densità immesso non ha effetti sul calcolo del diaframma, che deve essere eseguito dall'utente.

Nota

In caso di modifica della densità è necessario adattare i limiti del campo di misura.

Vedere anche "2.1.5 Portata in massa" (Pagina 95)



6.3.2.8 Modalità di misura "Personalizzato"

Descrizione Se è stata parametrizzata la modalità di misura "Personalizzato", le variabili "Livello", "Volume", "Massa", "Portata volume" e "Portata in massa" vengono evidenziate come inattive.

Nella modalità di misura "Personalizzato" è possibile memorizzare un'unità personalizzata per la scala dell'uscita. Questa unità personalizzata può essere ad es. una determinata quantità di liquido. Questa quantità di liquido viene determinata in base alla pressione di processo in ingresso. Esempio: Vengono versate bibite in lattine che contengono 0,33 l. È possibile definire un'unità personalizzata "Lattine", che corrisponde esattamente a 0,33 l. La quantità di "Lattine" viene calcolata in base alla pressione di processo in ingresso.

Figura 6-14 Modalità di misura "Personalizzato"



Esempio La prima funzione "Graduazione di scala dell'ingresso pressione" determina l'intervallo di pressione con cui opera la curva specifica dell'utente. Nel caso ottimale esso corrisponde ai limiti del sensore. Nell'esempio di calcolo si assumono i valori 0 e 2 bar. Con una pressione di processo di 0,5 bar il valore per la caratteristica è 25 %.

p pressione LRV inizio misura URV fine misura

Figura 6-15 Funzioni del blocco "Personalizzato"

Nell'esempio di calcolo vengono parametrizzate le 2 coppie di valori 0 %;0 % e 100 %;100 % per la curva specifica dell'utente. È possibile calcolare curve a scelta con l'ausilio di 30 punti dati della caratteristica. Nell'esempio di calcolo il valore all'ingresso della curva viene inoltrato all'uscita con un rapporto di 1:1.

Nell'esempio di calcolo, per la graduazione di scala dell'uscita viene impostato un numero di "Lattine" riempite. Possono essere utilizzati fino a cinque caratteri per un'unità a scelta.

Nota Valori di immissione ammessi

Per l'unità personalizzata sono possibili tutte le immissioni alfabetiche a...z, A...Z e quelle numeriche 0...9. Sono inoltre consentiti: ° " $ / < > * , _ + - = @

Nell'esempio di calcolo l'inizio misura è 0 lattine e la fine misura 1000 lattine. Con una pressione di processo di 0,5 bar si ottiene il valore di 250 lattine per la modalità di misura "Personalizzato".

Vedere anche "2.1.9 Personalizzato" (Pagina 104)



6.3.3 Impostazione di inizio e fine misurazione L'inizio e la fine misura possono essere impostati tramite il software SIMATIC PDM, la superficie utente locale oppure il configuratore HART. Con questa funzione si possono realizzare linee caratteristiche ascendenti o discendenti.

L’unità di pressione può essere regolata indipendentemente per l’indicatore e la comunicazione HART.

"1.1.3 Campo misura" (Pagina 71)

6.3.4 Funzione trasferimento

Descrizione Se il selettore della modalità di misura è stato parametrizzato su "Portata volume" o "Portata in massa", la selezione della curva della corrente di uscita per la variante apparecchio "Pressione differenziale e portata" può avvenire come segue:

● lineare "lineare": proporzionale alla pressione differenziale

● con estrazione radice "srlin": proporzionale rispetto alla portata, lineare fino al punto inizio radice quadrata e successivamente in modo conforme alla funzione radice.

● con estrazione radice "sroff": 0 fino al punto inizio radice quadrata e successivamente in modo conforme alla funzione radice

● con estrazione radice "srlin2": proporzionale alla portata, lineare su due livelli fino al punto inizio radice quadrata. La prima sezione lineare procede dal punto di zero fino a 0,6 % del valore di uscita e a 0,6 % del valore di pressione. La seconda sezione lineare procede con una pendenza maggiore fino al punto inizio radice quadrata e successivamente in modo conforme alla funzione radice.

Vedere anche Portata volume "1.1.6.1 Funzione trasferimento" (Pagina 75)

Portata in massa "1.1.7.1 Funzione trasferimento" (Pagina 78)



Punto inizio "srlin" e "sroff" Al di sotto del punto di inizio della linea con estrazione radice, per la funzione "srlin", la corrente d'uscita può essere emessa linearmente. Per la funzione "sroff" la corrente di uscita viene impostata sullo zero.

Curva "srlin"

Curva "sroff"

Punto di inizio "srlin2": La funzione "srlin2" presenta un punto di inizio variabile. Il campo precedente contiene due sezioni lineari della curva. La prima sezione va dal punto zero fino a 0,6 % del valore di uscita e a 0,6 % del valore di pressione. La seconda sezione lineare procede con una pendenza maggiore fino al punto inizio radice quadrata selezionato.

Curva "srlin2"



6.3.5 Correzione della funzione trasferimento

Correzione della funzione trasferimento sulla base del protocollo di calcolo trasduttore pressione effettiva

Per effetto delle proprietà specifiche del trasduttore pressione effettiva, può rendersi necessaria, per l'incremento della precisione, una calibrazione della funzione trasferimento.

Sussiste in questo contesto la possibilità di correggere la funzione trasferimento in 11 punti della curva. I punti della curva si suddividono in modo equidistante tra valori percentuali della funzione trasferimento selezionata.

Esempio: Intervallo di misura 0 ... 14.000 m² / h 1. punto della curva con 0 m² / h (0 %) ... 11. punto della curva con 14.000 m² / h (100 %)

Per la rilevazione dei valori di correzione specifici del diaframma, avvalersi dei dati del protocollo di calcolo del costruttore.

I supporti tecnici (Pagina 233) disponibili in Internet costituiscono un ausilio nella facilitazione del calcolo.

Vedere anche "2.1.4.7 Attivazione correzione" (Pagina 94)

"2.1.5.7 Attivazione correzione" (Pagina 98)

6.3.6 Regolazione dei limiti di corrente

Descrizione Il valore della corrente di guasto superiore ed inferiore nonché il limite di saturazione superiore ed inferiore sono selezionabili a scelta nei limiti previsti del segnale di uscita della corrente.

La precisione specificata del segnale di uscita della corrente vale solamente entro i limiti di corrente da 4 a 20 mA.



① campo lineare di modulazione ② limite di saturazione inferiore (impostazioni di fabbrica) ③ limite di saturazione superiore (impostazioni di fabbrica) ④ valore inferiore di corrente di guasto (impostazioni di fabbrica) ⑤ valore superiore di corrente di guasto (impostazioni di fabbrica) ⑥ campo di regolazione raccomandato per il campo inferiore di corrente di guasto e limite

inferiore del campo di modulazione ⑦ campo di regolazione raccomandato per il campo superiore di corrente di guasto e limite

superiore del campo di modulazione

Figura 6-16 Limiti di corrente

Vedere anche "2.2.2 Limiti corrente" (Pagina 106)

6.3.7 Simulazione

6.3.7.1 Panoramica sulla simulazione

Descrizione Con la funzione di diagnostica "Simulazione" è possibile ricevere e elaborare dati di misura simulati in loco o in una sala controllo, senza che sia applicato un valore della pressione di processo. Singole sequenze di processo possono essere così eseguite "a freddo" realizzando così una simulazione dei vari stati di processo. Inoltre, inserendo i valori di simulazione si può controllare la corretta entrata cavi dalla sala controllo fino al singolo convertitore di misura.



La simulazione della corrente può essere impostata come valore fisso e quella della pressione, in via supplementare, anche sotto forma di funzione di rampa.

Per motivi di sicurezza tutti i dati di simulazione vengono memorizzati solamente nella memoria di lavoro volatile. Dopo un riavvio dell'apparecchio una simulazione eventualmente in corso viene disattivata. La simulazione può essere effettuata sia per la pressione che per il valore di corrente dell'uscita analogica.

Figura 6-17 Schema di simulazione

Vedere anche "2.3 Simulazione" (Pagina 108)

6.3.7.2 Simulazione come valore fisso

Descrizione Considerando l'unità fisica, è possibile parametrizzare un valore fisso per la pressione. Fino a quando la simulazione della pressione è attiva il convertitore di misura non reagisce alle modifiche della pressione di processo. Il valore di uscita della corrente si adatta al valore preimpostato per la corrente o per la pressione.

Vedere anche "2.3.2.1 Selezione simulazione" (Pagina 109)

6.3.7.3 Simulazione con una funzione di rampa

Descrizione È possibile selezionare una funzione della rampa per la simulazione della pressione. Un valore iniziale e finale regolabile determina rispettivamente i limiti entro i quali si muovono i valori di simulazione con tendenza ascendente e discendente. Per mezzo del numero di passi, anch’esso regolabile, può essere calcolata l’ampiezza del passo. La velocità ascensionale della rampa si stabilisce attraverso la durata dei singoli gradini di rampa.



Vedere anche "2.3.2.1 Selezione simulazione" (Pagina 109)

6.3.8 Calibrazione del punto di zero (correzione di posizione)

Descrizione Con la correzione del punto di zero si corregge un errore del punto di zero che risulta dalla posizione di montaggio. La correzione del punto di zero è possibile sia dai tasti dell'apparecchio che dal protocollo HART.

Presupposti Il valore di misura è stabile. Questo vale soprattutto se l'apparecchio non dispone di un display per la visualizzazione del valore di misura.

Procedura ● Assicurarsi che sia presente una pressione identica in entrambi collegamenti al processo.

● Eseguire la correzione del punto di zero.

● Controllare lo smorzamento impostato.

Nota

Il campo di misura utile viene ridotto della pressione iniziale.

Esempio: In presenza di una pressione iniziale di 25 mbar, il limite superiore del campo di misura di un convertitore di misura di 250-mbar si riduce a 225 mbar.

Vedere anche "1.1.4.1 Esecuzione calibrazione" (Pagina 73)

"2.4.2.3 Calibrazione zero" (Pagina 112)

Panoramica uso (Pagina 65)




6.3.9 Taratura sensore

6.3.9.1 Calibrazione del sensore

Descrizione Per mezzo della taratura sensore è possibile regolare la caratteristica del convertitore di misura su due punti di compensazione. I risultati sono dei valori di misura corretti in corrispondenza dei punti di compensazione. I punti di compensazione sono selezionabili a scelta entro il campo nominale.

Gli apparecchi non demoltiplicati in fabbrica vengono tarati su 0 bar e sul limite superiore del campo nominale, gli apparecchi demoltiplicati in fabbrica vengono tarati sui limiti inferiore e superiore del campo di misura della pressione regolato.

Nota

La precisione del dispositivo di test dovrebbe essere perlomeno tre volte maggiore rispetto a quella del convertitore di misura.

6.3.9.2 Calibrazione del sensore

Calibrazione del sensore sul punto inferiore di calibrazione Al convertitore di misura viene applicata la pressione alla quale deve essere eseguita la taratura inferiore del sensore. Tramite SIMATIC PDM o configuratore HART impartire al convertitore di misura il comando di accettare questa pressione.

Ciò rappresenta uno spostamento offset della caratteristica.

Calibrazione del sensore sul punto superiore di calibrazione Al convertitore di misura viene applicata la pressione alla quale deve essere eseguita la taratura superiore del sensore. Tramite SIMATIC PDM o configuratore HART impartire al convertitore di misura il comando di accettare questa pressione.

In questo modo si esegue una correzione dell’incremento della caratteristica. Il punto inferiore di taratura del sensore non viene alterato. Il punto di taratura superiore deve essere maggiore di quello inferiore.



A Curva originale B caratteristica dopo la taratura inferiore del sensore C caratteristica dopo la taratura superiore del sensore

Figura 6-18 calibrazione sensore

Vedere anche "2.4.2.4 Ripristino calibrazione sensore e zero" (Pagina 112)

"2.4.3.2 Calibrazione del sensore inferiore" (Pagina 114)

"2.4.3.3 Calibrazione sensore superiore" (Pagina 114)

6.3.10 Calibrazione del trasmettitore di corrente La corrente emessa dal trasmettitore può essere calibrata indipendentemente dal circuito di misurazione della pressione. Questa funzione si presta per la compensazione di imprecisioni nella catena di elaborazione a valle del trasmettitore.



Esempio di applicazione La corrente deve essere misurata come caduta di tensione da 1 a 5 V ad una resistenza di 250 Ω +/- 5 %. Per compensare la tolleranza della resistenza impostare il trasmettitore di corrente in maniera tale che la caduta di tensione a 4 mA corrisponda esattamente ad 1 V e a 20 mA esattamente a 5 V.

● Compensazione a 4 mA:

tramite il comando di menu Calibrazione del trasmettitore di corrente comandare al trasmettitore di emettere 4 mA. Sull'amperometro leggere il valore misurato e inserirlo. Il trasmettitore usa questo valore per la correzione offset della corrente.

● Compensazione a 20 mA:

tramite il comando di menu Calibrazione del trasmettitore di corrente comandare al trasmettitore di emettere 20 mA. Sull'amperometro leggere il valore misurato e inserirlo. Il trasmettitore usa questo valore per la correzione dell'incremento della corrente. Il valore per 4 mA non viene alterato da questa operazione.

Nota

Un eventuale multimetro usato deve disporre costantemente di una sufficiente precisione.

A Curva originale B caratteristica dopo calibrazione del trasmettitore di corrente 4 mA C caratteristica dopo calibrazione del trasmettitore di corrente 20 mA Figura 6-19 Calibrazione del trasmettitore di corrente

Vedere anche "2.4.2.5 Convertitore D/A" (Pagina 112)



6.3.11 Funzioni di diagnostica

Descrizione Da una sala controllo centrale o in loco è possibile attivare e analizzare numerose funzioni di diagnostica:

● Temporizzatore di calibrazione e temporizzatore di assistenza (Pagina 177)

● Indicatore a trascinamento (Pagina 178)

● Trasmettitore di valore limite (Pagina 179)

Il sistema di diagnostica del convertitore di misura prevede che per funzioni di diagnostica, quali ad es. per il controllo dei valori limite siano parametrizzabili un'avvertenza limitatore e/o un allarme di diagnostica limitatore:

● Avvertenza limitatore: l’apparecchio trasmette tramite la comunicazione HART l’evento di diagnosi verificatosi. Il valore di uscita della corrente rimane inalterato.

● Allarme limitatore: l’apparecchio si porta nello stato Allarme corrente (Pagina 107).

Per default, tutti gli avvertimenti e gli allarmi limitatore nonché tutte le avvertenze e gli allarmi dei i timer di calibrazione e manutenzione sono disattivati. A scelta è possibile impostare soltanto un'avvertenza, oppure una combinazione tra allarme e avvertenza. I passi necessari possono essere dedotti dalla tabella per il comando contenuta nell’appendice o dalle funzioni di guida in linea del software SIMATIC PDM.

Vedere anche "3 Diagnostica" (Pagina 132)

6.3.11.1 Temporizzatore di calibrazione e temporizzatore di assistenza

Descrizione Per garantire una regolare calibrazione dell’elettronica e per i lavori di assistenza sul sensore è possibile attivare rispettivamente un temporizzatore a due stadi. Allo scadere di un primo tempo viene emessa un'avvertenza di calibrazione o di manutenzione. Allo scadere di un secondo intervallo, parametrizzabile come differenza di tempo, viene segnalato un allarme di diagnostica insieme ad allarme corrente.

Gli intervalli di calibrazione per l’elettronica si ricavano dalla seguente formula:

Per eseguire gli interventi di calibrazione, confermare le avvertenze e gli allarmi. Eseguire infine il reset dei timer. Per questo scopo è possibile disattivare la funzione di controllo.

Per la conferma di avvertenze ed allarmi vale quanto segue:

Finché non è stato ancora raggiunto il limite di avvertenza/allarme:



1. "La funzioneReset timer" esegue il reset del timer e riparte dalla posizione numerica 0 del contatore. La funzione di controllo rimane attiva.

2. "Le funzioni Allarme/Conferma avvertenza" non hanno alcun influsso, il temporizzatore continua a funzionare e la funzione di monitoraggio rimane attiva.

Al raggiungimento del limite di avvertenza/allarme, vale quanto segue:

1. "Le funzioni Allarme/Conferma avvertenza" resettano l'avvertenza/allarme, ma non interrompono il timer. In questo stato non possono essere emessi allarmi o avvertenze nuovi, poiché i limiti di tempo rimangono superati.

2. "La funzioneReset timer" resetta le avvertenze/allarmi nonchè il timer. Allo stesso tempo vengono confermati l'allarme o l'avvertimento. Dopo di ciò, il temporizzatore riparte immediatamente dallo 0 ed interviene nuovamente al prossimo superamento dei limiti di allarme/avvertimento. L'intervallo di calibrazione successivo è quindi attivo da subito.

Vedere anche "3.5.1.6 Conferma/Reset" (Pagina 137)

"3.5.2.6 Conferma/Reset" (Pagina 139)

"3.5.1.5 Avv.-Allarme attivo" (Pagina 136)

"3.5.2.5 Avv.-Allarme attivo" (Pagina 138)

6.3.11.2 Indicatore a trascinamento

Descrizione Il convertitore di misura dispone di quattro coppie di indicatori mon max in versione ridondata. Le coppie indicatore min max sorvegliano i valori di picco positivi e negativi delle quattro grandezze di misura pressione, pressione statica, temperatura sensore e temperatura dell'elettronica. Per ogni singolo valore di misura, l'indicatore min max memorizza a lungo termine i valori di picco minimi e massimi nonché il tempo. Per la pressione e per la pressione statica viene inoltre memorizzato il sensore di temperatura. In questo modo, i valori rimangono disponibili anche dopo un riavvio dell’apparecchio. Gli indicatori min max resettabili vengono aggiornati anche durante la simulazione, mentre l'aggiornamento di quelli non resettabili avviene soltanto con la presenza reale di grandezze di processo.

Il convertitore di misura contiene sia indicatori min max resettabili che indicatori min max non resettabili.



p pressione t tempo

Figura 6-20 Rappresentazione schematica di indicatori a trascinamento

Vedere anche "3.7 Indicatore min max" (Pagina 140)

6.3.11.3 Trasmettitore di valore limite

Descrizione Per il controllo PV è possibile attivare un limitatore. Il limitatore è dotato di due limiti inferiori e di due limiti superiori parametrizzabili. In caso di superamento del limite superiore più basso o del limite inferiore più alto, esso emette un'avvertenza di diagnostica. Un allarme di diagnostica viene invece generato al superamento del valore limite superiore più alto o al mancato raggiungimento del valore limite inferiore più basso. Selezionare a tal fine il comando di menu "3.8 Limitatore" (Pagina 143).

Per il limitatore possono essere parametrizzati i valori che seguono:

Tabella 6- 8 Parametri del trasmettitore di valore limite

Nome del parametro Descrizione "3.8.1.1 Attivazione allarme" (Pagina 143)

Attivare qui l'allarme limitatore. È possibile attivare l'allarme del valore limite superiore, del valore limite inferiore o entrambi.

"3.8.1.2 Attivazione avvertenza" (Pagina 143)

Attivare qui l'avvertenza limitatore. È possibile attivare l'avvertenza del valore limite superiore, del valore limite inferiore o entrambe.

"3.8.1.3 Valore basso" (Pagina 144)

"Basso" Avvertenza valore limite inferiore più alto nell'unità PV selezionata.

"3.8.1.4 Valore bassissimo" (Pagina 144)

"Bassissimo"

Allarme valore limite inferiore nell'unità PV selezionata.



Nome del parametro Descrizione "3.8.1.5 Valore alto" (Pagina 144) "Alto" Avvertenza valore limite superiore nell'unità PV selezionata. "3.8.1.6 Valore altissimo" (Pagina 144)

"Altissimo"

Allarme valore limite superiore nell'unità PV selezionata.

"3.8.1.7 Isteresi" (Pagina 144) Soglia di comando per la soppressione di variazioni di pressione particolarmente lievi"3.8.1.8 Tempo risposta" (Pagina 145)

Tempo che deve decorrere a partire dal superamento del valore limite fino alla generazione di un allarme o l'emissione di un'avvertenza.

"3.8.1.9 Tempo mantenimento" (Pagina 145)

Tempo di permanenza di un allarme o di un'avvertenza, anche quando il superamento del valore limite è stato molto breve.

Figura 6-21 Soglie di generazione avvertenze e allarmi del limitatore

Mediante attivazione di un contatore valore limite, è possibile rilevare il numero di volte in cui i valori limite del limitatore vengono superati.

I messaggi del limitatore nonché del contatore valore limite possono essere confermati separatamente.



6.3.12 Dati dei punti di misura I dati relativi ai punti di misura vengono immessi in campi scrivibili liberamente. La seguente tabella indica a titolo di esempio la struttura di questi campi e la modalità di immissione delle informazioni negli stessi:

Tabella 6- 9 Dati dei punti di misura

Campo Spiegazioni Tag breve otto caratteri Data d'installazione giorno:mese:anno Descrizione 16 caratteri Messaggio 32 caratteri Dati identificativi Tag lungo 32 caratteri


Messa in servizio 77.1 Avvertenze di base sulla sicurezza

PERICOLO Gas e liquidi tossici

Pericolo di avvelenamento se il dispositivo viene scaricato.

Se si misurano sostanze di processo tossiche e si scaricato il dispositivo, possono fuoriuscire gas e liquidi tossici. Prima di scaricare il dispositivo accertarsi che non contenga gas e liquidi tossici.

Adottare misure di sicurezza appropriate.

AVVERTENZA Messa in servizio errata nelle aree pericolose

Guasto del dispositivo o pericolo di esplosione nelle aree pericolose. Non mettere in servizio il dispositivo finché non è completamente montato e collegato

come indicato nel capitolo "Dati tecnici (Pagina 203)". Prima di metterlo in servizio considerarne l'interazione con gli altri dispositivi del

sistema.

AVVERTENZA Apertura del dispositivo sotto tensione

Pericolo di esplosione nelle aree potenzialmente esplosive. Aprire il dispositivo solo in assenza di tensione. Prima di metterlo in servizio controllare che il coperchio, i bloccaggi del coperchio e i

passacavi siano montati nel modo prescritto.

Eccezione: i dispositivi con tipo di protezione "sicurezza intrinseca Ex i" possono essere aperti nelle aree pericolose anche sotto tensione.

Messa in servizio 7.2 Introduzione sulla messa in servizio


AVVERTENZA Pericolo di esplosione in presenza di sostanze da misurare a temperature superiori a 100 °C che attraversano la calotta a pressione.

La protezione contro le esplosioni non è più garantita e l'omologazione perde la propria validità.

Per ragioni d'esercizio, le sostanze da misurare con temperature superiori a 100 °C non devono attraversare la calotta a pressione.

Nota Superfici calde

Pericolo di ustioni provocate dalle superfici calde in presenza di temperature elevate del fluido di misura e dell'ambiente. Adottare le misure di sicurezza adeguate, ad es. indossando guanti di protezione.

7.2 Introduzione sulla messa in servizio Dopo la messa in servizio il trasmettitore è subito pronto al funzionamento.

Per ottenere dei valori di misura stabili il trasmettitore, una volta inserita la tensione di alimentazione, deve riscaldarsi per circa 5 minuti.

I dati di esercizio devono corrispondere ai valori riportati sulla targhetta identificativa. Se si accende l'alimentatore il convertitore di misura è in funzione.

I seguenti casi di messa in servizio sono da considerare esempi tipici. A seconda della configurazione dell'impianto sono ammesse anche disposizioni che eventualmente si discostino da quelle di esempio.

Messa in servizio 7.3 Pressione differenziale e portata


7.3 Pressione differenziale e portata

7.3.1 Informazioni di sicurezza per la messa in servizio in caso di pressione differenziale e portata

AVVERTENZA Comando scorretto o improprio

Se i tappi a vite mancano o non sono correttamente in sede e/o se le valvole vengono utilizzate in modo scorretto o improprio ne possono derivare infortuni gravi o notevoli danni materiali.

Interventi Accertarsi che il tappo a vite e/o la valvola di sfiato siano avvitati e serrati saldamente. Accertarsi di utilizzare le valvole correttamente e in modo proprio.

AVVERTENZA Sostanze da misurare ad alta temperatura

In caso di sostanze da misurare ad alta temperatura i singoli passi operativi devono essere eseguiti l'uno dopo l'altro a breve distanza. Altrimenti sono possibili un riscaldamento non ammesso delle valvole e del trasmettitore e il conseguente danneggiamento degli stessi.



7.3.2 Messa in servizio per i gas Disposizione originaria Disposizione speciale

① trasmettitore di pressione ⑥ valvole di chiusura

② Valvola di compensazione ⑦ valvole di scarico

③, ④ valvole pressione effettiva ⑧ Serbatoi per la condensa (opzionali)

⑤ condutture pressione effettiva ⑨ trasduttore pressione effettiva

Trasmettitore al di sopra del trasduttore della pressione effettiva

Trasmettitore al di sotto del trasduttore della pressione effettiva

Prerequisito Tutte le valvole di chiusura sono chiuse.

Procedura Per mettere in servizio il trasmettitore con i gas procedere come segue:

1. Aprire entrambe le valvole di chiusura ⑥ sui bocchettoni di rilevazione della pressione.



2. Aprire la valvola di compensazione ②.

3. Aprire la valvola della pressione effettiva (③ o ④).

4. Controllare e se necessario correggere il punto zero (4 mA) con inizio misurazione 0 mbar.

5. Chiudere la valvola di compensazione ②.

6. Aprire l'altra valvola della pressione effettiva (③ o ④).

7.3.3 Messa in servizio per i liquidi Disposizione originaria Disposizione speciale

① trasmettitore di pressione ⑦ valvole di scarico

② Valvola di compensazione ⑧ collettore gas (opzionale)

③, ④ valvole pressione effettiva ⑨ trasduttore pressione effettiva

⑤ condutture pressione effettiva ⑩ valvole di sfiato

⑥ valvole di chiusura

Trasmettitore al di sotto del trasduttore della pressione effettiva

Trasmettitore al di sopra del trasduttore della pressione effettiva

Prerequisito Tutte le valvole sono chiuse.



Procedura

AVVERTENZA In caso di impiego di sostanze tossiche è vietato sfiatare il trasmettitore.

Per mettere in servizio il trasmettitore con i liquidi procedere come segue:



3. In caso di convertitore di misura al di sotto del trasmettitore della pressione effettiva aprire entrambe le valvole di scarico ⑦ una dopo l'altra finché non fuoriesce liquido privo di aria. In caso di convertitore di misura al di sopra del trasmettitore della pressione effettiva aprire entrambe le valvole di sfiato ⑩ una dopo l'altra finché non fuoriesce liquido privo di aria.

4. Chiudere entrambe le valvole di scarico ⑦ o di sfiato ⑩.

5. Aprire la valvola della pressione effettiva ③ e la valvola di sfiato sul lato positivo del trasmettitore ① finché non fuoriesce liquido privo di aria.

6. Chiudere la valvola di sfiato.

7. Aprire la valvola di sfiato sul lato negativo del trasmettitore ① finché non fuoriesce liquido privo di aria.

8. Chiudere la valvola della pressione effettiva ③.

9. Aprire la valvola della pressione effettiva ④ finché non fuoriesce del liquido privo di aria e quindi chiuderla.

10. Chiudere la valvola di sfiato sul lato negativo del trasmettitore ①.

11. Aprire la valvola della pressione effettiva ③ di ½ giro.

12. Con un inizio della misura di 0 bar controllare il punto di zero (4 mA) ed eventualmente correggerlo in caso di divergenze.


14. Aprire completamente le valvole della pressione effettiva (③ e ④).



7.3.4 Messa in servizio per il vapore

① trasmettitore di pressione ⑦ valvole di scarico ② valvola di compensazione ⑧ serbatoi di compensazione ③, ④

valvole pressione effettiva ⑨ trasduttore pressione effettiva/Diaframma

⑤ condutture pressione effettiva ⑩ isolante ⑥ valvole di chiusura

Figura 7-1 Misurazione del vapore

Presupposto Tutte le valvole sono chiuse.

Procedura

ATTENZIONE Il risultato della misura è corretto solo se nelle condutture della pressione effettiva ⑤ sono presenti colonne di condensa con altezza e temperatura identiche. Ripetere se necessario la taratura dello zero se queste condizioni sono soddisfatte. Se si apre la valvola di compensazione ② con valvole di chiusura ⑥ e della pressione effettiva ③ aperte contemporaneamente, il convertitore di misura ① può venire danneggiato dal flusso di vapore!

Per mettere in servizio il trasmettitore con il vapore procedere come segue:





3. Attendere finché il vapore non si è condensato nelle condutture della pressione effettiva ⑤ e nei serbatoi di compensazione ⑧.

4. Aprire la valvola della pressione effettiva ③ e la valvola di sfiato sul lato positivo del convertitore di misura ① finché non fuoriesce condensa priva di aria.

5. Chiudere la valvola di sfiato.

6. Aprire la valvola di sfiato sul lato negativo del convertitore di misura ① finché non fuoriesce condensa priva di aria.

7. Chiudere la valvola della pressione effettiva ③.

8. Aprire la valvola della pressione effettiva ④ finché non fuoriesce condensa priva di aria e quindi chiuderla.

9. Chiudere la valvola di sfiato sul lato negativo ①.

10. Aprire la valvola della pressione effettiva ③ di ½ giro.

11. Controllare e se necessario correggere il punto zero (4 mA) con inizio misurazione 0 bar.


13. Aprire completamente le valvole della pressione effettiva ③ e ④.

14. Per la pulizia del conduttore è possibile aprire per qualche istante le valvole di scarico ⑦. Chiudere prima della fuoriuscita di vapore.


Messaggi di allarme, di errore e di sistema 88.1 Riepilogo di messaggi e simboli

Convenzione Nel presente capitolo, il termine "Messaggio" viene utilizzato come termine generale per tutte le informazioni visualizzate sull'indicatore digitale. Fanno parte dei messaggi soprattutto:

● Messaggi d'allarme

● Messaggi di errore

● Informazione di stato

Segnalazioni sulla superficie utente locale La visualizzazione dei messaggi avviene sull'indicatore del valore di misura del display.

Il display rappresenta un messaggio di diagnostica attivo come combinazione di simbolo e testo. Il simbolo indica il tipo e la gravità di un messaggio di diagnostica.

La figura sottostante riporta un esempio sulla modalità di emissione di messaggi nell'apparecchio:

In caso di attivazione simultanea di più messaggi di diagnostica, viene sempre visualizzato soltanto quello indicante la rilevazione più grave. Vengono visualizzati un simbolo ed il relativo testo. Dopodiché viene visualizzato il messaggio "Più errori". È possibile visualizzare tutti gli errori nel sottomenu "3.1 Lista di allarme" (Pagina 132).

Espressione di messaggi

La tabella sottostante riepiloga i possibili tipi di messaggi. Il numero di punti assegnati ad un simbolo indica il grado di importanza del messaggio.

La successione dei simboli indica il grado di priorità dei messaggi iniziando da quello contenente la rilevazione più grave.

Icona Categoria1) Definizione

Simulazione Simulazione o valore sostitutivo

Messaggi di allarme, di errore e di sistema 8.2 Messaggi


Allarme manutenzione L'apparecchio emette allarme corrente. Eseguire immediatamente la manutenzione all'apparecchio.

Richiesta di manutenzione

L'intervallo impostato per la manutenzione è stato superato. Eseguire al più la manutenzione all'apparecchio. - oppure - Valore di misura pressione insicuro.

Allarme valore di processo

L'apparecchio emette allarme corrente oppure si trova alla fine del campo di saturazione.

Avvertenza valore di processo

Anomalia in uno o più valori di processo. L'apparecchio continua la misura dei valori di processo, tuttavia questi possono essere insicuri. Esempio: Un valore di processo supera la specifica dell'apparecchio.

1) la categoria dei messaggi viene visualizzata sull'ultima riga del display.

8.2 Messaggi

Icona Messaggio di errore Causa/Misure Simulazione della pressione I valori di misura non corrispondono a quelli effettivi dell'applicazione. Per

riprendere la misura, disattivare la modalità di simulazione. "2.3.2 Simulazione pres." (Pagina 109).

Simulazione corrente I valori di misura non corrispondono a quelli effettivi dell'applicazione. Per riprendere la misura, disattivare la modalità di simulazione. "2.3.1 Corrente di uscita" (Pagina 108).

Errore nel sistema operativo dell'apparecchio

Il sistema operativo presenta un errore. Sostituzione necessaria dell'elettronica dell'applicazione. Rivolgersi al supporto clienti Siemens.

Errore EEPROM dell'apparecchio L'elettronica presenta un errore. Sostituzione necessaria dell'elettronica dell'applicazione. Rivolgersi al supporto clienti Siemens.

Errore firmware dell'apparecchio L'elettronica dell'applicazione presenta un errore. Rivolgersi al supporto clienti Siemens.

Errore hardware dell'apparecchio Il convertitore di misura presenta un difetto meccanico. Sostituzione necessaria dell'elettronica dell'applicazione. Controllare l'applicazione.

Errore RAM dell'apparecchio L'elettronica presenta un errore. Sostituzione necessaria dell'elettronica dell'applicazione. Rivolgersi al supporto clienti Siemens

Errore ROM dell'apparecchio L'elettronica presenta un errore. Sostituzione necessaria dell'elettronica dell'applicazione. Rivolgersi al supporto clienti Siemens.

Errore watchdog dell'apparecchio La funzione watchdog del convertitore di misura è disturbata. Sostituzione necessaria dell'elettronica dell'applicazione. Rivolgersi al supporto clienti Siemens. Assistenza tecnica (Pagina 233)

Errore EEPROM del sensore L'elettronica della cella di misura presenta un errore. Sostituzione necessaria della cella di misura. Rivolgersi al supporto clienti Siemens.

Errore hardware del sensore La cella di misura presenta un difetto elettrico. Sostituzione necessaria della cella di misura. Rivolgersi al supporto clienti Siemens.



Icona Messaggio di errore Causa/Misure Errore RAM del sensore L'elettronica della cella di misura presenta un errore. Sostituzione

necessaria della cella di misura. Rivolgersi al supporto clienti Siemens. Errore ROM del sensore L'elettronica della cella di misura presenta un errore. Sostituzione

necessaria della cella di misura. Rivolgersi al supporto clienti Siemens. Errore firmware del sensore L'elettronica della cella di misura presenta un errore. Sostituzione

necessaria della cella di misura. Rivolgersi al supporto clienti Siemens. . Assistenza tecnica (Pagina 233)

Segnale analogico insicuro Indica lo stato del segnale analogico. Controllare il collegamento, il condotto e l'alimentazione del convertitore di misura.

Misura insicura Indica lo stato dei valori di misura. Controllare i messaggi successivi. Rottura del sensore Probabile danno irreversibile alla cella di misura. Controllare l'applicazione e

sostituire all'occorrenza la cella di misura. Allarme di manutenzione apparecchio

Eseguire immediatamente la manutenzione all'apparecchio oppure resettare il timer manutenzione. "3.5.1.2 Timer" (Pagina 135)

Allarme di manutenzione sensore Eseguire immediatamente la manutenzione al sensore oppure resettare il timer manutenzione. "3.5.2.2 Timer" (Pagina 138)

Richiesta di manutenzione all'apparecchio

Eseguire al più presto la manutenzione all'apparecchio oppure resettare il timer manutenzione. "3.5.1.2 Timer" (Pagina 135)

Richiesta di manutenzione al sensore

Eseguire al più presto la manutenzione al sensore oppure resettare il timer manutenzione. "3.5.2.2 Timer" (Pagina 138)

Valore di misura pressione insicuro Controllare i messaggi successivi. Limite temperatura sensore superato/non raggiunto

Questo stato può causare danni al convertitore di misura.

Pressione al di fuori del campo di misura del sensore

Questo stato può causare danni al convertitore di misura. Controllare l'applicazione. "3.7 Indicatore min max" (Pagina 140)

Pressione statica al di fuori del campo di misura

Questo stato può causare danni al convertitore di misura. Controllare l'applicazione.

Temperatura dell'apparecchio al di fuori della specifica

Superamento della temperatura ambiente ammessa. Ciò può causare danni al convertitore di misura.

Allarme saturazione corrente La corrente di uscita si trova nel campo di saturazione. Controllare i limiti del campo di misura impostati. "2.1.2 Campo di misura" (Pagina 88)

Valore limite inferiore di allarme bassissimo

Il valore impostato non è stato raggiunto.

Valore limite superiore di allarme altissimo

Il valore impostato è stato superato.

Valore limite inferiore basso Il valore impostato non è stato raggiunto.

Valore limite superiore alto Il valore impostato è stato superato.



Vedere anche "2.4.3 Calibrazione" (Pagina 113)

"2.4.3.1 Convertitore D/A" (Pagina 113)


Manutenzione ordinaria e straordinaria 99.1 Avvertenze di base sulla sicurezza

AVVERTENZA Divieto di riparazione dei dispositivi a prova di esplosione

Pericolo di esplosione nelle aree potenzialmente esplosive. Le riparazioni devono essere eseguite esclusivamente da personale autorizzato

Siemens.

AVVERTENZA Accessori e parti di ricambio non consentiti

Pericolo di esplosione nelle aree potenzialmente esplosive. Impiegare solo accessori e parti di ricambio originali. Attenersi alle istruzioni di installazione e di sicurezza rilevanti descritte nel manuale del

dispositivo o fornite con l'accessorio o la parte di ricambio.







AVVERTENZA Manutenzione durante il funzionamento continuo in un'area pericolosa

Quando si eseguono lavori di riparazione e manutenzione sul dispositivo in un'area pericolosa c'è il rischio di esplosione. Isolare il dispositivo dall'alimentazione.

- oppure Accertarsi che l'atmosfera non sia a rischio di esplosione (permesso di lavoro a caldo).

AVVERTENZA Messa in servizio e funzionamento in presenza di un messaggio di errore

Se compare un messaggio di errore il corretto funzionamento del processo non è più garantito. Verificare la gravità dell'errore Correggere l'errore Se l'errore persiste:

– Spegnere il dispositivo. – Evitare una nuova messa in servizio.

AVVERTENZA Sostanze di processo bollenti, tossiche o corrosive

Pericolo di lesioni durante i lavori di manutenzione.

Quando si interviene sul collegamento con il processo può verificarsi un'emissione di sostanze di processo bollenti, tossiche o corrosive. Non allentare i collegamenti con il processo né rimuovere parti pressurizzate finché il

dispositivo è sotto pressione. Prima di aprire o rimuovere il dispositivo accertarsi che la sostanza di processo non

possa fuoriuscire.

AVVERTENZA Collegamento scorretto dopo la manutenzione

Pericolo di esplosione nelle aree potenzialmente esplosive. Al termine dei lavori di manutenzione accertarsi di collegare il dispositivo correttamente. Dopo la manutenzione chiudere il dispositivo.

Consultare il capitolo "Dati tecnici (Pagina 203)".



AVVERTENZA Utilizzo di un computer in un'area pericolosa

Se si utilizza l'interfaccia verso il computer in un'area pericolosa c'è il rischio di esplosione. Accertarsi che l'atmosfera non sia a rischio di esplosione (permesso di lavoro a caldo).

CAUTELA Sblocco della tastiera

La modifica errata dei parametri può compromettere la sicurezza del processo. Accertarsi che solo il personale autorizzato possa sbloccare la tastiera dei dispositivi

nelle applicazioni di sicurezza.

CAUTELA Superfici bollenti

Pericolo di ustioni durante gli lavori di manutenzione su parti aventi superfici con temperature superiori a 70 °C (158 °F). Adottare misure protettive adeguate, ad es. indossando guanti protettivi. Dopo aver eseguito un intervento di manutenzione rimontare i sistemi di protezione dal

contatto.

ATTENZIONE Unità a rischio elettrostatico

L'apparecchio contiene delle unità a rischio elettrostatico. Le unità che possono caricarsi elettrostaticamente possono essere distrutte da tensioni notevolmente inferiori alla soglia di percezione umana. Queste tensioni si formano già quando si toccano un componente o dei contatti elettrici di un'unità senza essersi prima scaricati elettrostaticamente. Il danno provocato su un'unità a causa di una sovratensione spesso non è riconoscibile immediatamente ma soltanto dopo un certo periodo di servizio.

Misure di protezione contro le scariche elettrostatiche: Verificare l'assenza di tensione. Prima di intervenire sulle unità è necessario scaricare l'elettricità statica, ad es.

toccando un oggetto messo a terra. Gli apparecchi e gli strumenti impiegati devono essere privi di carica elettrostatica. Afferrare le unità solo dal bordo. Non toccare i pin di collegamento o le piste conduttrici di un'unità con indicazione di

scarica elettrostatica per l'alimentazione.

Manutenzione ordinaria e straordinaria 9.2 Interventi di manutenzione e riparazione


9.2 Interventi di manutenzione e riparazione

9.2.1 Definizione dell'intervallo di manutenzione

AVVERTENZA Intervallo di manutenzione non definito

Guasto o danno all'apparecchio, pericolo di lesioni. A seconda dell'impiego dell'apparecchio e in base ai valori empirici a disposizione

stabilire un intervallo di manutenzione per controlli regolari. A seconda del luogo di impiego l'intervallo di manutenzione varia ad es. anche in

funzione della resistenza alla corrosione.

9.2.2 Controllo delle guarnizioni

Nota Controllo delle guarnizioni

Controllare a periodi regolari le guarnizioni della custodia del trasmettitore di pressione per IP66 / IP68. Se necessario ingrassare le guarnizioni o sostituirle.

9.2.3 Sostituzione della cella di misura e dell'elettronica dell'applicazione

Connessioni Entrambi i componenti singoli "cella di misura" e "elettronica dell'applicazione" sono dotati di una memoria non volatile (EEPROM).

I dati della cella di misura (ad es.: campo di misura, materiale cella di misura, riempimento olio) e i dati specifici dell'elettronica dell'applicazione (ad es.: demoltiplicazione, smorzamento elettrico) sono memorizzati nella EEPROM della cella di misura. Durante la sostituzione della cella di misura, i dati specifici dell'applicazione vanno perduti. Durante la sostituzione dell'elettronica dell'applicazione, non si ha alcuna perdita di dati.

Prima della sostituzione della cella di misura è possibile eseguire un backup dei dati specifici dell'applicazione e ritrasferirli poi ad operazione conclusa. Per questo scopo impiegare un dispositivo che supporti il protocollo HART. (Ad es. configuratore HART, PC con modem HART e software HART, oppure PC con modem HART e software PDM). Se prima della sostituzione della cella di misura non viene eseguito il backup dei dati specifici dell'applicazione, vengono utilizzate le impostazioni di fabbrica.

Manutenzione ordinaria e straordinaria 9.3 Pulizia


Ulteriori sviluppi tecnologici consentono l'implementazione di funzioni avanzate nel firmware della cella di misura o nell'elettronica dell'applicazione. Questi sviluppi tecnologici vengono evidenziati da versioni firmware (FW) modificate. La versione firmware non ha alcun effetto sulla sostituibilità dei moduli. La gamma di funzioni è tuttavia limitata a quella dei componenti disponibili.

Qualora, per motivi tecnici, la combinazione di particolari versioni firmware della cella di misura e dell'elettronica dell'applicazione non sia possibile, l'apparecchio rileva questa circostanza e si porta nello stato "Allarme corrente". Questa informazione viene anche fornita mediante l'interfaccia HART.

9.3 Pulizia

AVVERTENZA Strati di polvere superiori a 5 mm

Pericolo di esplosione nelle aree pericolose. Il dispositivo può surriscaldarsi a causa della presenza di polvere. Rimuovere gli strati di polvere superiori a 5 mm.

ATTENZIONE Penetrazione di umidità nel dispositivo

Danni al dispositivo. Durante la pulizia e la manutenzione evitare che penetri umidità nel dispositivo.

Pulizia della custodia ● Pulire l'esterno della custodia e il display con un panno inumidito con acqua o con un

detergente delicato.

● Non utilizzare detergenti o solventi aggressivi. I componenti in plastica o le parti verniciate potrebbero rovinarsi.

AVVERTENZA Cariche elettrostatiche

Pericolo di esplosione nelle aree pericolose se si sviluppano cariche elettrostatiche, ad esempio se si pulisce una custodia di plastica con un panno asciutto. Evitare che si formino cariche elettrostatiche nelle aree pericolose.

Manutenzione ordinaria e straordinaria 9.3 Pulizia


9.3.1 Manutenzione dei sistemi di misura con separatore Normalmente il sistema di misura con separatore non richiede alcuna manutenzione.

In caso di sostanze da misurare contaminate, viscose o cristallizzanti può essere necessario pulire la membrana di tanto in tanto. Rimuovere i depositi dalla membrana esclusivamente con un pennello o una spazzola morbidi e con un solvente idoneo. Non utilizzare detergenti aggressivi per il materiale. Cautela: non danneggiare la membrana con attrezzi a spigoli vivi.

ATTENZIONE Pulizia scorretta del diaframma

Danni al dispositivo. Il diaframma può rovinarsi. Non pulire il diaframma con oggetti affilati o duri.

Manutenzione ordinaria e straordinaria 9.4 Procedura di restituzione


9.4 Procedura di restituzione Approntare la bolla di consegna, la bolla di restituzione merci e la dichiarazione di decontaminazione in una cartella trasparente fuori dall'imballo.

Modulistica richiesta ● Bolla di consegna

● Bolla restituzione merci (http://www.siemens.com/processinstrumentation/returngoodsnote)

con i seguenti dati:

– Prodotto (denominazione articolo)

– Numero di apparecchi restituiti/pezzi di ricambio

– Motivo della restituzione

● Dichiarazione di decontaminazione (http://www.siemens.com/sc/declarationofdecontamination)

Con questo documento si dichiara, che l'apparecchio / il pezzo di ricambio sono stati accuratamente puliti e sono esenti da residui. L'apparecchio / il pezzo di ricambio non costituiscono pertanto alcun pericolo per l'ambiente e per le persone.

Se l'apparecchio restituito o il pezzo di ricambio sono venuti in contatto con sostanze tossiche, corrosive, infiammabili o inquinanti per le falde acquifere, prima della restituzione essi devono essere depurati e decontaminati attraverso una scrupolosa pulizia in modo da liberare le cavità dalla presenza di sostanze nocive. Ispezionare infine l'apparecchio / il pezzo di ricambio al termine dell'operazione di pulizia.

In caso di apparecchi restituiti/pezzi di ricambio privi di dichiarazione di decontaminazione, prima di procedere alla lavorazione verrà eseguita una pulizia a regola d'arte a spese del cliente.

La modulistica è disponibile in Internet oltre che sul CD in dotazione con l'apparecchio.

http://www.siemens.com/processinstrumentation/returngoodsnote�

http://www.siemens.com/sc/declarationofdecontamination�

Manutenzione ordinaria e straordinaria 9.5 Smaltimento


9.5 Smaltimento

I dispositivi contrassegnati da questo simbolo non possono essere smaltiti nei servizi municipali di smaltimento dei rifiuti secondo la Direttiva 2002/96/EC sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). Gli apparecchi possono essere restituiti al fornitore che risiede all'interno dell'UE o a un servizio di smaltimento autorizzato a livello locale. Osservare i regolamenti specifici validi nel proprio paese.

Nota Smaltimento speciale

Il dispositivo comprende componenti che richiedono uno smaltimento speciale. Rivolgersi a una ditta locale specializzata per smaltire il dispositivo in modo appropriato e

nel rispetto dell'ambiente.


Dati tecnici 1010.1 Panoramica dati tecnici

La seguente panoramica dei dati tecnici offre un accesso rapido e comodo ai dati e ai valori di riferimento.

Contenuto del capitolo ● Ingresso (Pagina 204)

● Uscita (Pagina 205)

● Precisione di misurazione (Pagina 206)

● Condizioni di esercizio (Pagina 209)

● Struttura costruttiva (Pagina 211)

● Visualizzatore, tastiera e alimentatore (Pagina 215)

● Certificati e omologazioni (Pagina 216)

● Comunicazione HART (Pagina 220)

Dati tecnici 10.2 Ingresso


10.2 Ingresso

Ingresso pressione differenziale e portata grandezza di misura pressione differenziale e portata

margine di misura pressione di funzionamento max. ammessa MAWP (PS)

1,25 … 250 mbar (0,5 ... .100 inH2O) 6,25 … 1250 mbar (2,51 ... 502 inH2O) 0,032 ... 6,25 bar (12,54... 2509 inH2O)

margine di misura (a regolazione continua)

0,16 ... 32 bar (2,33 ... 465 psi)

160 bar (2320 psi)

Espansione massima (Turn-Down) 200:1 limite di misura inferiore

cella di misura con riempimento olio di silicone

-100 % del margine di misura max. oppure 30 mbar a (0,44 psi a)

limite di misura superiore 100 % del margine di misura max. inizio misurazione fra i limiti di misura (regolabili continuamente)

Ingresso livello grandezza di misura livello

margine di misura pressione di funzionamento max. ammessa MAWP (PS)

1,25 … 250 mbar (0,5 ... .100 inH2O) 6,25 … 1250 mbar (2,51 ... 502 inH2O)

margine di misura (a regolazione continua)

0,032 ... 6,25 bar (12,54... 2509 inH2O)

vedere flangia di montaggio

Espansione massima (Turn-Down) 200:1 limite di misura inferiore


-100 % del margine di misura max. oppure 500 mbar a (7.25 psi a) Disponibile opzionalmente: Variante della flangia per applicazioni a sottopressione fino a 30 mbar a (0,44 psi a)

limite di misura superiore 100 % del margine di misura max. inizio misurazione fra i limiti di misura (regolabili continuamente)

Dati tecnici 10.3 Uscita


10.3 Uscita

Uscita segnale di uscita 4 … 20 mA, con segnale HART modulato

limite inferiore (regolabile continuamente)

Fino a 3,55 mA, impostazione di fabbrica 3,8 mA

limite superiore (regolabile continuamente)

Fino a 23 mA, impostazione di fabbrica 20,5 mA

smorzamento impostato 0 … 100 s, in scatti da 0,1 s regolazione di fabbrica su 2 s

trasmettitore di corrente 3,55 … 23 mA

allarme corrente ad impostazione continua tra: 3,55 ... 3,7 mA, impostazione di fabbrica 3,6 mA 21,0 ... 23,0 mA, impostazione di fabbrica 22,8 mA

carico resistenza R [Ω]

max. carico

UH = energia ausiliaria in V

HART Alla seguente condizione: HART Communicator: R = 230 … 1100 Ω Modem HART: R = 230 … 500 Ω

curva lineare crescente o decrescente con estrazione radice, crescente bidirezionale, con estrazione radice specifica dell'utente

Dati tecnici 10.4 Precisione di misurazione


10.4 Precisione di misurazione

Precisione di misurazione pressione differenziale e portata Condizioni di riferimento secondo IEC 60770-1

curva ascendente inizio misurazione 0 bar membrana di separazione acciaio legato cella di misura con riempimento olio di silicone temperatura locale 25 °C montaggio verticale dell'apparecchio

Rapporto margine di misura r (espansione, Turn-Down)

r = margine di misura max./margine di misura regolato

Total Performance

curva lineare

r ≤ 5 ≤ 0,09 % 5 < r ≤ 10 ≤ 0,14 %

curva con estrazione radice

Portata > 50 % R ≤ 5 ≤ 0,09 % 5 < r ≤ 10 ≤ 0,14 % Portata 25 ... 50 % R ≤ 5 ≤ 0,18 % 5 < r ≤ 10 ≤ 0,28 % scostamento curva con regolazione punto limite, isteresi e ripetibilità incluse

curva lineare

r ≤ 10 ≤ 0,03 % r ≥ 10 ≤ (0,003 • r) %

curva con estrazione radice

portata > 50 %

r ≤ 10 ≤ 0,03 %

r ≥ 10 ≤ (0,003 • r) % portata 25 ... 50 %

r ≤ 10 ≤ 0,06 %

r ≥ 10 ≤ (0,006 • r) % effetto della temperatura ambiente

in percentuale per ogni 28 °C (50 °F)

250 mbar (100 inH2O)

1250 mbar (502 inH2O)

≤ (0,01 • r + 0,035) %



Precisione di misurazione pressione differenziale e portata

6250 mbar (2509 inH2O)

32 bar (465 psi)

≤ (0,006 • r + 0,03) %

effetto della pressione statica

sull'inizio misurazione

250 mbar (100 inH2O) ≤ (0,035 • r) % per ogni 70 bar, correzione mediante correzione del punto di zero

1250 mbar (502 inH2O) 6250 mbar (2509 inH2O) 32 bar (465 psi)

≤ (0,007 • r) % per ogni 70 bar, correzione mediante correzione del punto di zero

sul margine di misura

250 mbar (100 inH2O) 1250 mbar (502 inH2O)

≤ 0,03 % per ogni 70 bar

6250 mbar (2509 inH2O)


32 bar (465 psi) ≤ 0,05% per ogni 70 bar stabilità a lungo temine in 5 anni ≤ 0,05 %

in 10 anni ≤ 0,08 % tempo di risposta gradino T63 (senza smorzamento elettrico)

≤ 88 ms, comprende il tempo morto ≤ 45 ms

effetto posizione di montaggio in pressione per modifica angolo ≤ 0,1 mbar (0,04 inH2O) per ogni 10° inclinazione correzione mediante correzione del punto di zero

effetto alimentatore ≤ 0,005 % / 1 V

Precisione di misurazione livello Condizioni di riferimento secondo IEC 60770-01

curva ascendente inizio misura 0 bar membrana di separazione acciaio legato cella di misura con riempimento olio di silicone temperatura locale 25 °C

Rapporto margine di misura r (espansione, Turn-Down)

r = margine di misura max./margine di misura regolato

scostamento curva con regolazione punto limite, isteresi e ripetibilità incluse

curva lineare

r ≤ 10 ≤ 0,03 % r ≥ 10 ≤ (0,003 • r) %



Precisione di misurazione livello stabilità a lungo temine in 5 anni ≤ 0,05 %

in 10 anni ≤ 0,08 % effetto della temperatura ambiente1)

in percentuale per ogni 28 °C (50 °F)

250 mbar (100 inH2O)

1250 mbar (502 inH2O)

≤ (0,01 • r + 0,035) %

6250 mbar (2509 inH2O) ≤ (0,006 • r + 0,03) %

effetto della pressione statica

sull'inizio misurazione

250 mbar (100 inH2O) ≤ (0,035 • r) % per ogni 70 bar, correzione mediante correzione del punto di zero


≤ (0,007 • r) % per ogni 70 bar, correzione mediante correzione del punto di zero

sul margine di misura



6250 mbar (2509 inH2O)

≤ 0,09% per ogni 70 bar

1) Il dato riguarda solo l'apparecchio base. L'errore del separatore va considerato addizionalmente.

Dati tecnici 10.5 Condizioni di esercizio


10.5 Condizioni di esercizio

Condizioni di impiego pressione differenziale e portata condizioni di installazione

posizione di montaggio a scelta

condizioni ambientali

temperatura ambiente

avvertenza in aree con rischio di esplosione rispettare la classe di temperatura. convertitore di misura -40 … +85 °C

Display non leggibile: -40 … -20 °C Display leggibile: -20 … +85 °C

temperatura di magazzinaggio

-50 … +90 °C

classe climatica

condensa Umidità relativa 0 ... 100 % (consentita condensa)

Grado di protezione IP66/ IP68 e NEMA 4x (con rispettivo bocchettone pressacavo)

compatibilità elettromagnetica

emissione di interferenze e immunità EMC

Secondo IEC 61326 e NAMUR NE 21

Pressioni ammesse Secondo 97/23/EG in materia di attrezzature a pressione condizioni della sostanza di misura

temperatura sostanza di misura


-40 … +125 °C (Fare attenzione che in normali condizioni di esercizio le calotte a pressione non vengano attraversate da un fluido la cui temperatura è > 100 °C).

resistenza alle vibrazioni

condizioni di riferimento Queste indicazioni hanno validità per gli apparecchi con e senza staffa di montaggio in acciaio calotte a pressione PN160 custodia doppia camera in alluminio montaggio a parete con 4 viti

oscillazioni (sinusoide) IEC 60770-1

10 ... 58 Hz, 0,3 mm (0.01 pollici) 58 ... 500 Hz, 20 m/s² (65.62 ft/s²) 1 ottava/min; 5 cicli/asse

Dati tecnici 10.5 Condizioni di esercizio


Condizioni di impiego pressione differenziale e portata Urti ripetuti

(semisinusoidali) IEC 60770-1

250 m/s² (820 ft/s²), 6 ms, 2000 urti/asse

Rumorosità (a regolazione digitale) IEC 60770-1

10 ... 200 Hz; 1 (m/s²)²/Hz (3,28 (ft/s²)²/Hz) 200 ... 500 Hz; 0.3 (m/s²)²/Hz (0.98 (ft/s²)²/Hz) 4 ore/asse

Resistenza a tensione 2 KV

Condizioni di esercizio livello condizioni di installazione

posizione di montaggio dipendente dalla flangia

condizioni ambientali

temperatura ambiente

convertitore di misura -40 … +85 °C Display non leggibile: -40 … -20 °C Display leggibile: -20 … +85 °C

temperatura di magazzinaggio

-50 … +90 °C

classe climatica

condensa ammessa

Grado di protezione IP66/ IP68 e NEMA 4x (con rispettivo bocchettone pressacavo)

compatibilità elettromagnetica

emissione di interferenze e immunità EMC

secondo IEC 61326 e NAMUR NE 21

pressioni ammesse secondo 97/23/EG in materia di attrezzature a pressione condizioni della sostanza di misura

temperatura sostanza di misura

avvertenza tenere presente l'assegnazione della temperatura di esercizio max. ammessa alla pressione di funzionamento max. ammessa del rispettivo collegamento a flangia!


lato positivo: vedere flangia di montaggio lato negativo: -40 … +125 °C

resistenza a tensione 2 KV

Dati tecnici 10.6 Struttura costruttiva


10.6 Struttura costruttiva

Struttura costruttiva pressione differenziale e portata peso circa 3,3 kg materiale

materiale componenti a contatto con sostanza da misurare

membrana di separazione acciaio legato, n. mat. 1.4404/316L Hastelloy C276 Monel 400

collegamento al processo e tappo a vite

PN 160: acciaio legato, n. mat. 1.4404/316L

O-ring

Standard Viton [FKM, (FPM)] Opzionale NBR

PTFE (virginal) PTFE (rinforzato con fibra di vetro) FPM (Kalrez) Grafite

materiale componenti non a contatto con sostanza da misurare

alloggiamento dell'elettronica pressofusione in alluminio AC-AlSi12 (Fe) a basso contenuto di rame oppure AC-AlSi 10 Mg (Fe) secondo DIN EN 1706

vernice a base di poliuretano, opzionalmente con fondo a base di epossido

targhetta identificativa in acciaio legato, n. mat. 1.4404/316L

viti calotte pressione acciaio legato, n. mat. 1.4404/316L

angolare acciaio, n. mat. 1.0330 (zincato e passivazione senza Cr VI) o acciaio legato, n. mat. 1.4301

carica delle celle di misurazione olio di silicone collegamento al processo filettatura interna 1/4-18 NPT con raccordo piatto con filetto di

fissaggio M10 secondo DIN 19213 e 7/16-20 UNF secondo IEC 61518



Struttura costruttiva pressione differenziale e portata collegamento elettrico morsetti a vite

entrata cavo mediante i seguenti collegamenti a vite: M20 x 1,5 ½-14 NPT connettore Han 7D/Han 8D1) connettore M12 adattatore PG13,5 (solo per custodie con M20 x 1,5)

Materiale sintetico Metallo Acciaio inox Coppia dado a risvolto in presenza di bocchettone pressacavo in 2,5 Nm (1.8 ft lb) 4,2 Nm (3.1 ft lb) 4,2 Nm (3.1 ft lb)

1) Han 8D è identico a Han 8U.

Struttura costruttiva livello peso

conforme EN (trasmettitore di pressione con flangia di montaggio, senza tubo)

circa 9,8 … 11,8 kg

conforme ASME (trasmettitore di pressione con flangia di montaggio, senza tubo)

circa 9,8 … 16,8 kg

materiale

materiale componenti a contatto con sostanza da misurare

lato positivo

membrana di separazione sulla flangia di montaggio

acciaio legato, n. mat. 1.4404/316L, Monel 400, n. mat. 2.4360, Hastelloy B2, n. mat. 2.4617, Hastelloy C276, n. mat. 2.4819, Hastelloy C4, n. mat. 2.4610, tantalio, PTFE, ECTFE

superficie di tenuta liscia conforme EN 1092-1, forma B1 oppure ASME B16.5 RF 125 … 250 AA per acciaio legato 316L, EN 1092-1 forma B2 oppure ASME B16.5 RFSF per gli altri materiali

materiale guarnizioni nel collegamento al processo del convertitore di misura

O-ring

Standard Viton [FKM, (FPM)]

Opzionale NBR PTFE (virginal) PTFE (rinforzato con fibra di vetro) FPM (Kalrez) Grafite



Struttura costruttiva livello

per applicazioni a sottopressione

rame

lato negativo

membrana di separazione acciaio legato, n. mat. 1.4404/316L Hastelloy C276 Monel 400

collegamenti al processo e tappi a vite

acciaio legato, n. mat. 1.4404/316L

O-ring

Standard Viton [FKM, (FPM)] Opzionale NBR

PTFE (virginal) PTFE (rinforzato con fibra di vetro) FPM (Kalrez) Grafite

materiale componenti non a contatto con sostanza da misurare

alloggiamento dell'elettronica pressofusione in alluminio AC-AlSi12 (Fe) a basso contenuto di rame oppure AC-AlSi 10 Mg (Fe) secondo DIN EN 1706

vernice a base di poliuretano, opzionalmente con fondo a base di epossido

targhetta identificativa in acciaio legato, n. mat. 1.4404/316L

viti di collegamento al processo

acciaio legato, n. mat. 1.4404/316L

carica delle celle di misurazione olio di silicone

liquido di riempimento flangia di montaggio

olio di silicone o versione differente

Collegamento al processo

lato positivo flangia conforme EN e ASME

lato negativo filettatura interna 1/4-18 NPT con raccordo piatto con filetto di fissaggio M10 secondo DIN 19213 e 7/16-20 UNF secondo IEC 61518



Struttura costruttiva livello collegamento elettrico morsetti a vite

entrata cavo mediante i seguenti collegamenti a vite: M20 x 1,5 ½-14 NPT connettore Han 7D/Han 8D1) connettore M12 adattatore PG13,5 (solo per custodie con M20 x 1,5)

Materiale sintetico Metallo Acciaio inox Coppia dado a risvolto in presenza di bocchettone pressacavo in 2,5 Nm (1.8 ft lb) 4,2 Nm (3.1 ft lb) 4,2 Nm (3.1 ft lb)

1) Han 8D è identico a Han 8U.

Dati tecnici 10.7 Visualizzatore, tastiera e alimentatore


10.7 Visualizzatore, tastiera e alimentatore

Visualizzatore e superficie di comando tasti 3 per la programmazione in loco direttamente

sull'apparecchio Display con o senza display incorporato (optional)

coperchio con o senza finestrella (opzione)

HART tensione dei morsetti sul convertitore di misura DC 10,6 V … 44 V

in caso di funzionamento a sicurezza intrinseca DC 10,6 V … 30 V

ondulazione USS ≤ 0,1 V (47 ... 150 Hz) fruscio Ueff ≤ 1,2 mV (0,5 ... 10 kHz)

Dati tecnici 10.8 Certificati e omologazioni


10.8 Certificati e omologazioni

Certificati e omologazioni classificazione secondo Direttiva 97/23/CE in materia di attrezzature a pressione (DGRL 97/23/CE) PN 160 (MWP 2320 psi)

per gas Fluidi gruppo 1 e liquidi Fluidi gruppo 1; soddisfa i

requisiti in conformità all'articolo 3, paragrafo 3 (buona prassi ingegneristica)

protezione contro le esplosioni

Protezione contro le esplosioni per l'Europa (secondo ATEX)

sicurezza intrinseca "i" PTB 09 ATEX 2004 X

Marchio II 1/2 G Ex ia/ib IIC T4 Temperatura ambiente consentita

-40 … +85 °C, classe di temperatura T4

Connessione a circuito di corrente a sicurezza intrinseca certificato con valori massimi: Ui = 30 V, Ii = 100 mA, Pi = 750 mW, Ri = 300 Ω

induttanza interna effettiva Li = 400 μH

capacità interna effettiva Ci = 6 nF

incapsulamento pressurizzato "d"

BVS 09 ATEX E 027

Marchio II 1/2 G Ex d IIC T4/T6 Temperatura ambiente consentita

-40 … +85 °C (-40 … +185 °F) classe di temperatura T4 -40 … +60 °C (-40 … +140 °F) classe di temperatura T6

Connessione a circuito elettrico con valori di esercizio: Um = DC 10,5 … 45 V

protezione contro esplosione da polveri per zona 20

PTB 09 ATEX 2004 X

Marchio II 1 D Ex iaD 20 T 120 °C Temperatura ambiente consentita

-40 ... +85 °C

temperatura superficiale max. 120 °C Connessione a circuito di corrente a sicurezza intrinseca certificato con valori

massimi: Ui = 30 V, Ii = 100 mA, Pi = 750 mW, Ri = 300 Ω

induttanza interna effettiva Li = 400 μH


protezione contro esplosione da polveri per zona 21/22

BVS 09 ATEX E 027



Certificati e omologazioni Marchio II 2 D Ex tD A21 IP68 T 120 °C Ex ia D21

Connessione a circuito elettrico con valori di esercizio: Um = DC 10,5 … 45 V; Pmax = 1,2 W

tipo di protezione antideflagrante "n" (zona 2)

PTB 09 ATEX 2004 X

Marchio II 3 G Ex nA II T4/T6; II 2/3 G Ex ib/nL IIC T4/T6; II 2/3 G Ex ib/ic IIC T4/T6

collegamento "nA, ic" Um = 45 V DC collegamento "nL" Ui = 45 V induttanza interna effettiva Li = 400 μH


Protezione contro le esplosioni per gli Stati Uniti (secondo FM)

Certificate of Compliance N. 3033013

Marchio (XP/DIP) o (IS) XP CL I, DIV 1, GP ABCD T4/T6; DIP CL II, III, DIV 1, GP EFG T4/T6; IS CL I, II, III, DIV 1, GP ABCDEFG T4 CL I, Zone 0, AEx ia IIC T4; CL I, Zone 1, AEX ib IIC T4

Temperatura ambiente consentita

Ta = T4: -40 ... +85 °C Ta = T6: -40 ... +60 °C

Parametri entità secondo "control drawing": Um = 30 V, Im = 100 mA, Pi = 750 mW, Li = 400 μH, Ci = 6 nF

Marchio (NI/S) NI CL I, DIV 2, GP ABCD T4/T6; NI CL I, Zone 2, GP IIC T4/T6; S CL II, III, GP FG T4/T6; NI CL I, DIV 2, GP ABCD T4/T6, NIFW; NI CL I, Zone 2, GP IIC T4/T6, NIFW NI CL II, III, DIV 2, GP FG T4/T6, NIFW


Ta = T4: -40 ... +85 °C Ta = T6: -40 ... +60 °C

Parametri NI/S secondo "control drawing": Um = 45 V, Li = 400 μH, Ci = 6 nF

Protezione contro le esplosioni per il Canada (secondo CCSAUS)

Certificate of Compliance N. 2280963

Marchio (XP/DIP) CL I, DIV 1, GP ABCD T4/T6; CL II, DIV 1, GP EFG T4/T6


Ta = T4: -40 ... +85 °C Ta = T6: -40 ... +60 °C



Certificati e omologazioni Parametri entità (XP/DIP) secondo "control drawing":

Vmax = 45 V Marchio (ia/ib) CL I, Ex ia/Ex ib IIC, T4;

CL II, III, Ex ia/Ex ib, GP EFG, T4; CL I, AEx ia/AEx ib IIC, T4; CL II, III, AEx ia/ AEx ib, GP EFG, T4


Ta = T4: -40 ... +85 °C

Parametri entità Ui = 30 V, Ii = 100 mA, Pi = 750 mW, Ri = 300 Ω, Li = 400 μH, Ci = 6 nF

Marchio (NI/n) CL I, DIV 2, GP ABCD T4/T6; CL II, III, DIV 2, GP FG T4/T6; Ex nA IIC T4/T6; AEx nA IIC T4/T6; Ex nL IIC T4/T6; AEx nL IIC T4/T6


Ta = T4: -40 ... +85 °C Ta = T6: -40 ... +60 °C

Parametri NI/nA secondo "control drawing": Um = 45 V

Parametri nL secondo "control drawing": Ui = 45 V, Ii = 100 mA, Li = 400 μH, Ci = 6 nF

Protezione contro le esplosioni per la Cina (secondo NEPSI)

Certificate of Compliance for Ex i

GYJ111111X

Marchio Ex ia/ib IIB/IIC T4


-40 ... +85 °C (-40 ... +185 °F)

Parametri entità (XP/DIP) a circuito di corrente a sicurezza intrinseca certificato con valori massimi: Ui = 30 V, Ii = 100 mA Pi = 750 mW

induttanza interna effettiva Li = 400 μH capacità interna effettiva Ci = 6 nF

Certificate of Compliance for Ex d

GYJ111112

Marchio Ex dia IIC T4/T6 Temperatura ambiente

consentita T4: -40 … +85 °C (-40 … +185 °F) T6: -40 … +60 °C (-40 … +140 °F)

collegamento "nA, ic" Um = 10.5 … 45 V DC

Certificate of Compliance for Zone 21 /22

GYJ111112



Certificati e omologazioni Marchio DIP A21 TA,T120 °C IP68 D21 collegamento "nA, ic" Um = 10.5 … 45 V DC

Dati tecnici 10.9 Comunicazione HART


10.9 Comunicazione HART

Comunicazione HART Carico del collegamento Vedere Uscita (Pagina 205) cavo a 2 fili schermato: ≤ 3,0 km (1,86 miglia), multifilo

schermato: ≤ 1,5 km (0,93 miglia) Protocollo HART Versione 6.0 software per computer SIMATIC PDM 6.0 e superiore Device Description SIMATIC PDM 6.0

HART Handhelt AMS Device Manager 10


Disegni quotati 1111.1 SITRANS P500 per pressione differenziale e portata

① lato elettronica, display ② lato collegamento ③ copertura tasti ④ collegamento elettrico: collegamento a vite M20 x 1,5 oppure 1/2-14 NPT

connettore Han 7D/Han 8D2)3) oppure M123)

⑤ angolare (opzione) ⑥ collegamento elettrico: connettore Han 7D/Han 8D2) 3)

⑦ collegamento al processo, con valvola (opzionale) o collegamento a vite (opzionale) ⑧ coperchio a vite - angolare di sicurezza ⑨ collegamento a vite del diaframma ⑩ collegamento al processo: 1/4-18 NPT (IEC 61518) 1) considerare in aggiunta circa 20 mm (0,79 pollici) per la lunghezza della filettatura 2) non con tipo di protezione antideflagrante "incapsulamento pressurizzato" 3) non per tipo di protezione antideflagrante "FM + CSA [is + XP]"

Figura 11-1 Trasmettitore di pressione SITRANS P500 per pressione differenziale e portata, misura in mm (pollici): N° di ordinazione: 7MF54**

Disegni quotati 11.2 SITRANS P500 per livello


11.2 SITRANS P500 per livello

① collegamento elettrico: collegamento a vite M20 x 1,53) oppure 1/2-14 NPT

connettore Han 7D/Han 8D2)3) oppure M12

② copertura tasti ③ collegamento a vite del diaframma ④ lato collegamento ⑤ lato elettronica, display ⑥ collegamento al processo lato negativo, con valvola (opzionale) collegamento a vite (opzionale) ⑦ coperchio a vite - angolare di sicurezza

Disegni quotati 11.2 SITRANS P500 per livello


⑧ collegamento al processo: lato negativo 1/4-18 NPT (IEC 61518) ⑨ collegamento elettrico: connettore Han 7D/Han 8D2)3)

⑩ flangia di montaggio secondo la Norma EN1092-1 o ASME B16.5 ⑪ Spazio libero per ruotare l'alloggiamento 1) considerare in aggiunta circa 20 mm (0,79 pollici) per la lunghezza della filettatura 2) non con tipo di protezione antideflagrante "incapsulamento pressurizzato" 3) non per tipo di protezione antideflagrante "FM + CSA [is + XP]"

Figura 11-2 Trasmettitore di pressione SITRANS P500 di livello, compresa la flangia di montaggio, misura in mm (pollici): N° di ordinazione: 7MF56**


Appendice AA.1 Certificati

I certificati sono disponibili sul CD fornito in dotazione e in Internet:

Certificati (http://www.siemens.com/processinstrumentation/certificates)

A.2 Letteratura e cataloghi Nr. Titolo Editore Numero di ordinazione /1/ Catalogo ST 70 SIMATIC

Components for Totally Integrated Automation

Siemens AG E86060-K4670-A101-B1-7600

/2/ Catalogo ST 70 N SIMATIC News Prodotti per Totally Integrated Automation

Siemens AG E86060-K4670-A151-A3-7600

/3/ Catalogo ST 80 SIMATIC HMI Human Machine Interface Systems

Siemens AG E86060-K4680-A101-B4-7600

/4/ Catalogo IK PI Industrial Communication Comunicazione industriale

Siemens AG Indirizzo internet: Catalogo IK PI (www.siemens.com/simatic-net/catalogo-it) E86060-K6710-A101-B5-7600

/5/ Cataloghi FI 01 Apparecchi HART per l'automazione di processo

Siemens AG E86060-K6201-A101-B1

/6/ Catalogo CA 01 Catalogo interattivo di Industry Automation and Drive Technologies

Siemens AG E86060-D4001-A500-C7 (DVD)

http://www.siemens.com/processinstrumentation/certificates�

http://www.siemens.com/simatic-net/catalogo-it�

http://www.siemens.com/simatic-net/catalogo-it�

Appendice A.3 Panoramica generale della navigazione nei menu


A.3 Panoramica generale della navigazione nei menu

Panoramica generale di tutti i menu

Continuazione alla pagina seguente

Appendice A.4 Assistenza tecnica


A.4 Assistenza tecnica

Servizio di assistenza tecnica Il servizio di assistenza tecnica per tutti i prodotti IA e DT è raggiungibile tramite:

● Internet utilizzando la Support Request: Support request (http://www.siemens.com/automation/support-request)

● Email (mailto:[email protected])

● Tel.: +49 (0) 911 895 7 222

● Fax: +49 (0) 911 895 7 223

Per maggiori informazioni sul nostro servizio di assistenza tecnica vedere la nostra pagina Internet Technical support (http://www.siemens.com/automation/csi/service)

Service & Support in Internet Oltre alla documentazione Siemens mette a disposizione il proprio know-how sul sito Internet:

Service & Supporto (http://www.siemens.com/automation/service&support)

La pagina contiene:

● Le informazioni sul prodotto più recenti, FAQ, download, consigli e suggerimenti.

● La nostra newsletter con le informazioni più aggiornate sui prodotti.

● Un Knowledge Manager che vi aiuterà a trovare i documenti giusti.

● La nostra bacheca dove gli utenti e gli esperti di tutto il mondo condividono le loro conoscenze.

● Il partner locale di Industry Automation and Drives Technologies nel database dei partner.

● Voce "Servizi" per richiamare informazioni sull'assistenza sul posto, gli interventi di riparazione, le parti di ricambio e altro.

Ulteriore assistenza tecnica In caso di domande sui prodotti descritti nella presente documentazione per le quali non si trovano le giuste risposte, rivolgersi al proprio rappresentante locale presso il più vicino ufficio Siemens.

Per trovare il proprio partner consultare:

Partner (http://www.automation.siemens.com/partner)

Documentazione di vari prodotti e sistemi disponibile all'indirizzo:

Guide e manuali (http://www.siemens.com/processinstrumentation/documentation)

http://www.siemens.com/automation/support-request�

mailto:[email protected]�

http://www.siemens.com/automation/csi/service�

http://www.siemens.com/automation/service&support�

http://www.automation.siemens.com/partner�

http://www.siemens.com/processinstrumentation/documentation�

Appendice A.4 Assistenza tecnica


Vedere anche Informazioni sul prodotto SITRANS P in Internet (http://www.siemens.com/sitransp)

http://www.siemens.com/sitransp�


Lista delle abbreviazioni B

Indice delle abbreviazioni

Tabella B- 1 Unità

Abbreviazione Per esteso Significato

bar a bar absolut unità di pressione assoluta bar g bar gauge unità di pressione relativa inH20 inches of water unità di pressione relativa lb libbra (ingl.: Pound) unità di peso psi a psi absolut unità di pressione assoluta psi g psi gauge unità di pressione relativa

Tabella B- 2 Altre abbreviazioni

Abbreviazione Per esteso Significato

PED Direttiva in materia di attrezzature a pressione HART Highway Adressable Remote Transducer protocollo standardizzato per la trasmissione di informazioni fra

apparecchio di campo e sistema di automazione LRL ingl.: Lower Range Limit Estremità inferiore del campo di misura LRV ingl.: Lower Range Value Estremità inferiore del margine di misura impostato MA inizio misurazione Estremità inferiore del margine di misura impostato ME fine misurazione Estremità superiore del margine di misura impostato MAWP ingl.: Maximum Allowable Working Preassure

(PS) Pressione d'esercizio max consentita

NFPA National Fire Protection Association USA Associazione nazionale di protezione antincendio AeBT prodotti alimentari e bevande e tabacco PDM ingl.: Process Device Manager Tool di comunicazione con apparecchi HART (costruttore:

Siemens) URL ingl.: Upper Range Limit Estremità superiore del campo di misura URV ingl.: Upper Range Value Estremità superiore del margine di misura impostato

Lista delle abbreviazioni



Glossario

Ad elevata sicurezza Capacità di un sistema di controllo anche in caso di guasti/avarie di mantenere uno stato sicuro dell'apparecchio comandato (ad es. macchina o processo) oppure di portarlo in uno stato sicuro.

Alimentatore L'alimentatore fornisce una tensione elettrica di alimentazione o di riferimento richiesta da alcuni circuiti elettrici oltre alla normale alimentazione standard. L'energia fornita dall'alimentatore può essere ad es. stabilizzata, disporre di una particolare ampiezza o polarità e/o presentare altre peculiarità determinanti per il corretto funzionamento di parti del circuito.

ATEX La denominazione ATEX è l'acronimo del termine francese "Atmosphère explosible". ATEX comprende entrambe le direttive della Comunità Europea nel campo della protezione contro le esplosioni: la direttiva sui prodotti ATEX 94/9/CE e la direttiva operativa ATEX 1999/92/CE.

Avaria pericolosa Avaria che può comportare uno stato del sistema strumentale di sicurezza pericoloso o in cui esso non è in grado di espletare le funzioni di scurezza previste.

Avaria/guasto Avaria: interruzione della capacità di una risorsa operativa di eseguire una funzione richiesta.

Guasto: stato indesiderato di una risorsa operativa caratterizzato dall'incapacità di svolgere una funzione richiesta.

Deviazione complessiva Si definisce deviazione complessiva la somma di Total Performance e della stabilità a lungo temine.

Glossario


EEPROM La EEPROM (Electrically Erasable Programmable Read-Only Memory; letteralmente: memoria di solo lettura cancellabile elettricamente) è un modulo di memoria elettronica non volatile.

Le EEPROM vengono spesso utilizzate quando è necessario modificare e memorizzare a prova di caduta della rete singoli byte di dati in lunghi intervalli di tempo, come ad es. i dati di configurazione o i contatori delle ore d'esercizio.

Firmware Il firmware (FW) è un software incorporato in un chip all'interno degli apparecchi elettronici, a differenza del software che è invece memorizzato su dischi fissi, CD-ROM o altri supporti. I firmware attuali sono generalmente memorizzati in una memoria Flash o in una EEPROM.

Di norma, il firmware contiene le funzioni elementari per il comando dell'apparecchio e le routine d'ingresso e di uscita.

Frequency Shift Keying (FSK) → Procedura di modulazione di frequenza

Funzione di sicurezza Funzione specifica eseguita da un sistema strumentale di sicurezza, al fine di ottenere o conservare uno stato sicuro dell'impianto tenendo in considerazione un evento pericoloso predefinito.

Esempio: monitoraggio della pressione limite

funzione strumentale di sicurezza → SIF

Guasto → Avaria/guasto

HART HART (Highway Addressable Remote Transducer) è un sistema di comunicazione standardizzato e ampiamente diffuso nel settore dei bus di campo industriali. Questo sistema di comunicazione permette di instaurare una comunicazione digitale tra più nodi (apparecchiature da campo) attraverso un bus dati comune. HART è basato sullo standard 4/20 mA, altrettanto diffuso, per la trasmissione di segnali di sensori analogici. Le linee esistenti dei sistemi più vecchi possono essere direttamente utilizzate, con la possibilità di impiegare entrambi i sistemi parallelamente.

Glossario


HART specifica diversi livelli di protocollo nel modello OSI. HART consente la trasmissione di informazioni di processo e diagnostiche come pure di segnali di comando tra le apparecchiature da campo e un sistema pilota sovraordinato. I record di parametri standardizzati possono essere utilizzati per il funzionamento di apparecchiature HART di qualsiasi produttore.

Le tipiche applicazioni riguardano i convertitori di misura per la misura di grandezze meccaniche ed elettriche.

livello d'integrità di sicurezza → SIL

Memoria non volatile → EEPROM

Organo attuatore Convertitore che trasforma segnali elettrici in grandezze meccaniche o in altre grandezze non elettriche.

Procedura di modulazione di frequenza La procedura di modulazione di frequenza è una semplice forma di modulazione in cui i valori digitali 0 e 1 vengono modulati mediante due diverse frequenze sul segnale di corrente vero e proprio.

Rischio Combinazione della probabilità che si verifichi un danno e dell'entità dello stesso.

Sensore Convertitore che trasforma grandezze meccaniche o altre grandezze non elettriche in segnali elettrici.

SIF Un componente o una funzione del sistema strumentale di sicurezza che riduce il rischio che si presenti un'avaria pericolosa.

SIL La norma internazionale IEC 61508 definisce quattro livelli d'integrità di sicurezza (SIL) discreti, da SIL 1 a SIL 4. Ogni livello corrisponde a un campo di probabilità per il mancato intervento di una funzione di sicurezza. Quanto più alto è il SIL del sistema strumentale di sicurezza, tanto maggiore è la probabilità che esso svolga la funzione di sicurezza richiesta.

Glossario


Il SIL ottenibile viene definito dai seguenti dati caratteristici di sicurezza:

● Probabilità media di guasti pericolosi di una funzione di sicurezza in caso di richiesta (PFDAVG)

● Tolleranza a errori hardware (HFT)

● Percentuale di guasti non pericolosi (SFF)

Sistema strumentale di sicurezza Un sistema strumentale di sicurezza (SIS, Safety Instrumented System) esegue le funzioni di sicurezza necessarie per ottenere o conservare uno stato sicuro dell'impianto. È costituito da sensore, unità logica/sistema pilota e organo attuatore.

Esempio: un trasmettitore di pressione, un trasduttore del segnale limite e una servovalvola costituiscono un sistema strumentale di sicurezza.

Tensione ausiliaria → Alimentatore

Tolleranza ai guasti Una tolleranza ai guasti N significa che un apparecchio in presenza di N guasti è ancora in grado di svolgere la funzione prevista. A N+1 guasti l'apparecchio non è in grado di eseguire la funzione prevista.

Total Error (en) → Deviazione complessiva

Total Performance Total Performance è la radice della somma dei quadrati delle tre differenze risultanti dall'influsso della pressione statica, della temperatura e della deviazione della caratteristica.

TP → Total Performance


Indice analitico

A Allarme di diagnosi, 177 Angolare, 41 Area pericolosa

Leggi e direttive, 11 Avvertimento di diagnosi, 177

C Calibrazione,

punto inferiore di calibrazione, 174 punto superiore di calibrazione, 174 Trasmettitore di corrente, 175

Calibrazione sensore, 174 campo di rotazione, 52 Campo di saturazione, 106 carico, 205 cella di misura

livello, 26 pressione differenziale e portata, 25

Certificati, 11 Certificati di test, 11 Certificato, 225 Certificazione, 225 collegamento al processo, 21 compatibilità elettromagnetica, 210 Conferma, 177 configuratore HART, 155 Connettore

Han, 61 M12, 62

Connettore Han, 61 Connettore M12, 62 Coppie di valori, 167 Correzione del punto di zero, 173 Cronologia, 8 Curva livello, 161 Customer Support Hotline, 233

D Densità, 165 Direttiva in materia di attrezzature a pressione, 210

E EMC, 210 Esempio

livello, 159 massa, 161 Portata in massa, 164 Portata volume, 163 volume, 160

F Firmware, 8 flangia, 42 Fornitura, 8 Funzione di rampa,

G Graduazione di scala dell'ingresso, 167 Graduazione di scala dell'uscita, 167

H HART

Modem, 17 Hotline, 233

I Identificazione

Obiettivo, 149 Installazione, 40 Internet, 233 Intervallo di calibrazione, 178 Irraggiamento solare diretto, 35

L L (altezza livello), 159 Limite di corrente, 171 Limite di saturazione, 170 Limiti del campo di misura, 163 lineare, 168

Indice analitico


Lista di allarme, 132 livello, 19

M MAWP, 235 Messaggi d'allarme, 193 Messaggi di errore, 193 Messaggio di errore

Rottura del sensore, 193 temperatura sensore, 193

modalità di misura, 156 livello, 158 massa, 161 volume, 160

Modalità di misura Portata in massa, 164 Portata volume, 162

Modalità di rappresentazione Rappresentazione di navigazione, 68

Modifiche all'apparecchio, 12 Montaggio, 40

Separatore, 46 MWP, 235

N Numero punto della curva

massa, 84 Personalizzato, 86 volume, 82

P personale qualificato, 13 Pin

SUPER USER, 152 pressione differenziale, 168 Protezione da accesso

accendere, 152 Spegnimento, 152

Punto inizio radice quadrata, 164

R Rappresentazione di navigazione, 68

S Selettore della modalità di misura, 156

Separatore Descrizione, 27 Manutenzione, 200 Montaggio, 46

Service, 233 Simulazione, 171 srlin, 169 srlin2, 169 sroff, 169 Struttura, 20 SUPER USER PIN, 152 Support, 233

T Taratura

Sensore, 174 temperatura ambiente, 210

Effetto, 208 Tempo corr. montaggio e compensazione, 114 Temporizzatore di assistenza, 177 Temporizzatore di calibrazione, 177 tensione di uscita del ponte, 25 Testi di segnalazione, 193

U Ulteriore assistenza tecnica, 233 Unità

Rischio elettrostatico, 197 Unità a rischio elettrostatico, 197 utilizzo conforme alle disposizioni, 12

V Valore di inizializzazione, 147 Valore d'inizializzazione, 147 valvola di chiusura, 189 Valvola di compensazione, 190 Valvola di sfiato, 190 Variabile dell'apparecchio, 167

www.siemens.com/automation

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