SICUREZZA ALIMENTARE E SALUTE MATERNO-INFANTILE: FATTORI DI RISCHIO E PREVENZIONE 22-23 giugno 2006...

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SICUREZZA ALIMENTARE E SALUTE SICUREZZA ALIMENTARE E SALUTE MATERNO-INFANTILE: FATTORI DI RISCHIO MATERNO-INFANTILE: FATTORI DI RISCHIO E PREVENZIONE E PREVENZIONE 22-23 giugno 2006 22-23 giugno 2006 LA PREVENZIONE E COMUNICAZIONE DEL RISCHIO ALIMENTARE LA PREVENZIONE E COMUNICAZIONE DEL RISCHIO ALIMENTARE IN GRAVIDANZA: IN GRAVIDANZA: IL PUNTO DI VISTA DEL MEDICO DI FAMIGLIA” IL PUNTO DI VISTA DEL MEDICO DI FAMIGLIA” Walter Marrocco Walter Marrocco FIMMG - METIS FIMMG - METIS

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SICUREZZA ALIMENTARE E SALUTE SICUREZZA ALIMENTARE E SALUTE MATERNO-INFANTILE: FATTORI DI MATERNO-INFANTILE: FATTORI DI

RISCHIO E PREVENZIONERISCHIO E PREVENZIONE22-23 giugno 200622-23 giugno 2006

“ “ LA PREVENZIONE E COMUNICAZIONE DEL RISCHIO LA PREVENZIONE E COMUNICAZIONE DEL RISCHIO ALIMENTARE ALIMENTARE

IN GRAVIDANZA: IN GRAVIDANZA: IL PUNTO DI VISTA DEL MEDICO DI FAMIGLIA”IL PUNTO DI VISTA DEL MEDICO DI FAMIGLIA”

Walter MarroccoWalter Marrocco

FIMMG - METISFIMMG - METIS

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la gravidanzagravidanza è una condizione condizione

fisiologicafisiologica

costituisce una importante esperienzaimportante esperienza

nella vita normalevita normale

della grande maggioranza delle donnedelle donne

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nella realtà attuale assistiamo nella realtà attuale assistiamo inveceinvece

1.1. ad una eccessiva medicalizzazione ad una eccessiva medicalizzazione

della gravidanza della gravidanza

2.2. ad un monitoraggio non sempre basatoad un monitoraggio non sempre basato

su standard di utilità e appropriatezzasu standard di utilità e appropriatezza

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mentre meno attenzione viene mentre meno attenzione viene datadata

1.1. all’aspetto informativo ed educazionale all’aspetto informativo ed educazionale

2.2. su ciò che è bene fare in gravidanza su ciò che è bene fare in gravidanza

sugli aspetti degli stili di vita e della sugli aspetti degli stili di vita e della nutrizionenutrizione

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Il MMG deve e può facilitare Il MMG deve e può facilitare questa esperienza questa esperienza

curando dicurando di

1.1. avere un buon rapporto professionale avere un buon rapporto professionale con la donna con la donna

2.2. possedere adeguate conoscenze e possedere adeguate conoscenze e competenze competenze

sullo stato di gravidanzasullo stato di gravidanza

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riteniamo cheriteniamo che

1.1. il MMG non possa non svolgere il MMG non possa non svolgere

un ruolo di in-formatore per la donna, un ruolo di in-formatore per la donna,

sebbene in Italiasebbene in Italia

2.2. il suo ruolo nella gestione della il suo ruolo nella gestione della gravidanza sia piuttosto limitatogravidanza sia piuttosto limitato

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EFSAEFSA

indagine EFSA ( Ente Europeo per la indagine EFSA ( Ente Europeo per la Sicurezza Alimentare) sulla percezione Sicurezza Alimentare) sulla percezione

del rischio del rischio

in Italia il Medico di Famigliain Italia il Medico di Famiglia

rappresenta un punto di rappresenta un punto di riferimento riferimento

considerato affidabile dai cittadiniconsiderato affidabile dai cittadini  

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CARENZE = BISOGNICARENZE = BISOGNI

Alcuni studi hanno messo in evidenza Alcuni studi hanno messo in evidenza numerose carenze di informazione numerose carenze di informazione sui rischi legati al consumo di alimenti.sui rischi legati al consumo di alimenti.

Tutto ciò si traduce in :Tutto ciò si traduce in :

errori nutrizionalierrori nutrizionali

un’ alterata conoscenza e percezione un’ alterata conoscenza e percezione del rischio nel consumo degli alimentidel rischio nel consumo degli alimenti

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ASPETTI NUTRIZIONALIASPETTI NUTRIZIONALI

La maggioranza della donne in La maggioranza della donne in

gravidanza ha una frequenza di gravidanza ha una frequenza di

consumo dei principali gruppi di consumo dei principali gruppi di

alimenti inadeguata, se confrontata alimenti inadeguata, se confrontata

con quanto indicato nei LARN con quanto indicato nei LARN

( 1996 ). ( 1996 ).

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ASPETTI NUTRIZIONALIASPETTI NUTRIZIONALI

Circa Circa 1/3 1/3 delle donne in delle donne in gravidanza seguono gravidanza seguono un'alimentazione inadeguata un'alimentazione inadeguata pur ritenendola correttapur ritenendola corretta

Circa i Circa i 2/32/3 non fa gran che pur non fa gran che pur essendo consapevole di seguire essendo consapevole di seguire un'alimentazioneun'alimentazione inadeguatainadeguata

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ASPETTI NUTRIZIONALIASPETTI NUTRIZIONALI

Poche gravide hanno una compliance Poche gravide hanno una compliance soddisfacente pur affermando di seguire soddisfacente pur affermando di seguire

una prescrizione dietetica una prescrizione dietetica

Le gravide ritengono sia difficile seguire Le gravide ritengono sia difficile seguire

un regime dietetico, specie per le un regime dietetico, specie per le difficoltà ambientali legate al lavoro ed difficoltà ambientali legate al lavoro ed agli orariagli orari

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ASPETTI NUTRIZIONALIASPETTI NUTRIZIONALI

1.1. le abitudini alimentari risultano le abitudini alimentari risultano inadeguate inadeguate

a.a. nella suddivisione dei pasti nella suddivisione dei pasti

b.b. nella ridistribuzione calorica nella ridistribuzione calorica dei pastidei pasti

2.2. particolarmente carente risulta la particolarmente carente risulta la prima colazioneprima colazione

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ASPETTI NUTRIZIONALIASPETTI NUTRIZIONALI

consumo consumo eccessivo di formaggi, affettati eccessivo di formaggi, affettati insufficiente di pesce, uova, insufficiente di pesce, uova,

legumi, verdura, fruttalegumi, verdura, frutta

eccessivo eccessivo l’apportol’apporto

di grassi saturidi grassi saturi

insufficiente insufficiente l’assunzionel’assunzione di : di : fibra alimentare, fibra alimentare, vitamine composti vitamine composti vegetali vegetali antiossidanti e di antiossidanti e di acidi grassi acidi grassi polinsaturi della polinsaturi della serie serie 3 3

Alessandro Pinto et alii 2003Alessandro Pinto et alii 2003

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RISCHIORISCHIO

assolutamente frammentaria e spesso distortaassolutamente frammentaria e spesso distorta

1.1. la conoscenza dei rischi legati ai contaminantila conoscenza dei rischi legati ai contaminanti di natura chimica e microbiologica di natura chimica e microbiologica

(Salm., Camp.bacter, Listeria, Toxopl., E. Coli), (Salm., Camp.bacter, Listeria, Toxopl., E. Coli),

le micotossine (diffuse su alcuni prodotti vegetali)le micotossine (diffuse su alcuni prodotti vegetali)

2.2. la conoscenza del mondo degli OGMla conoscenza del mondo degli OGM

cresce la diffidenza circa la possibilità di cresce la diffidenza circa la possibilità di

disporre disporre

di cibi sicuri e di buona qualitàdi cibi sicuri e di buona qualità

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RISCHIORISCHIO

le informazioni in possesso delle donne sono le informazioni in possesso delle donne sono poche poche

e non sempre corrette, fondate per lo più sul e non sempre corrette, fondate per lo più sul

““sentito dire” sentito dire”

le maggiori fonti di informazione sono le maggiori fonti di informazione sono assolutamente generiche e non ottenute da assolutamente generiche e non ottenute da figure professionali figure professionali

il contenuto prevalentemente generico: il contenuto prevalentemente generico:

« la tal amica mi ha detto di non mangiare « la tal amica mi ha detto di non mangiare alcuni insaccati,…. di non entrare in contatto alcuni insaccati,…. di non entrare in contatto con gli animali ».con gli animali ».

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RISCHIORISCHIO

molte donne molte donne

nutrono forti preoccupazioninutrono forti preoccupazioni per i per i rischi rischi

legati allegati al consumo di alcuni gruppi di consumo di alcuni gruppi di alimenti, alimenti,

ritenendoritenendo tra i più sicuri prodotti quali tra i più sicuri prodotti quali

pasta, pane, cereali.pasta, pane, cereali.

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RISCHIORISCHIO

importanza e significatività della importanza e significatività della

““percezione dell’essere informati”percezione dell’essere informati”

da alcuni studi risulta che da alcuni studi risulta che

le donne che si considerano “le donne che si considerano “informateinformate” ” sul tema sul tema

hanno una conoscenza più corretta rispetto hanno una conoscenza più corretta rispetto

al gruppo delle “al gruppo delle “non informatenon informate”, ”,

anche se permangono notevoli carenze e anche se permangono notevoli carenze e difformitàdifformità

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RISCHIORISCHIO

in generale in generale

le donne che si reputano le donne che si reputano informateinformate,,

ritengonoritengono la maggior parte degli la maggior parte degli

alimenti alimenti

più sicuripiù sicuri

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RISCHIORISCHIO

Le fonti di informazione sono molto Le fonti di informazione sono molto eterogenee e purtroppo non sempre validateeterogenee e purtroppo non sempre validate

Gli strumenti più diffusi per la trasmissione Gli strumenti più diffusi per la trasmissione delle informazioni sarebbero: delle informazioni sarebbero:

opuscoli, messaggi provenienti da scuole e opuscoli, messaggi provenienti da scuole e da associazioni di categoria, la pubblicità e i da associazioni di categoria, la pubblicità e i fatti fatti

di cronaca. di cronaca.

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RISCHIORISCHIO

1

2

3

4

5

6

7OP

USC

OLI

PRO

GRAM

MI

MED

ICI

PUBB

LICI

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SCAM

BI co

nam

ici

Asso

ciazio

ni d

ica

tego

ria

Amm

inist

razi

one

com

unal

e

SCU

OLA

mezzi di comunicazione per ottenere informazioni

quan

to c

i si r

itien

e in

form

ati

INFORMATE

NON INFORMATE

Bartolomeo Griglio et aliiBartolomeo Griglio et alii

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differente percezionedifferente percezione delle delle problematiche tra problematiche tra

esperti di sicurezza alimentare esperti di sicurezza alimentare

e professionisti con diretta competenza e professionisti con diretta competenza

sulla salute umana (medici, pediatri, etc.); sulla salute umana (medici, pediatri, etc.);

infatti i dati ottenuti dalla raccolta delle infatti i dati ottenuti dalla raccolta delle informazioni su informazioni su Listeria monocytogenesListeria monocytogenes hanno evidenziato hanno evidenziato elevate positività elevate positività negli alimentinegli alimenti, con un numero di , con un numero di casi casi clinici non direttamente correlatoclinici non direttamente correlato . .

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I dati in letteratura evidenziano I dati in letteratura evidenziano

il Toxoplasma presente in vari alimenti, il Toxoplasma presente in vari alimenti,

ma ma i casi clinici ad essi imputabili i casi clinici ad essi imputabili

non necessariamente correlati, non necessariamente correlati,

la sieroconversione in gravidanza , la sieroconversione in gravidanza ,

dei soggetti negativi, è estremamente dei soggetti negativi, è estremamente rara. rara.

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PERCEZIONE DEL PERCEZIONE DEL RISCHIORISCHIO

tutte le gravide considerano tutte le gravide considerano fondamentalefondamentale la dieta la dieta

per il buon esito della gravidanza,per il buon esito della gravidanza,

solo i 2/3 ritiene la dieta solo i 2/3 ritiene la dieta importanteimportante o o determinantedeterminante ai fini del compenso ai fini del compenso metabolico.metabolico.

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PERCEZIONE DEL PERCEZIONE DEL RISCHIORISCHIO

anomalie nella percezione del rischioanomalie nella percezione del rischio

mentre l'86,7% delle gravide giudica mentre l'86,7% delle gravide giudica il proprio peso, alla 1° visita, non il proprio peso, alla 1° visita, non

adeguato,adeguato,

confrontando queste risposte con il confrontando queste risposte con il BMI, risulta che BMI, risulta che

il peso alla 1° visita è stato invece il peso alla 1° visita è stato invece valutato correttamentevalutato correttamente

dal 66,7% delle gravide.dal 66,7% delle gravide.Alessando.Pinto et alii - 2003Alessando.Pinto et alii - 2003

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PERCEZIONE DEL PERCEZIONE DEL RISCHIORISCHIO

le gravide le gravide hanno la coscenzahanno la coscenza dei dei possibili pericoli legati alla possibili pericoli legati alla Toxoplasmosi , ma con differenti o Toxoplasmosi , ma con differenti o contrastanti indicazioni rispetto agli contrastanti indicazioni rispetto agli alimenti da evitare;alimenti da evitare;

mentre è mentre è totale l’assenza di informazionitotale l’assenza di informazioni sui possibili rischi da Listeria sui possibili rischi da Listeria monocytogenes o sui pericoli da monocytogenes o sui pericoli da contaminazioni chimiche. contaminazioni chimiche.

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MODALITA’ MODALITA’ EDUCAZIONALI EDUCAZIONALI E COMUNICAZIONALI E COMUNICAZIONALI

la la migliore profilassimigliore profilassi per una sana per una sana

gravidanza gravidanza

è sicuramente una è sicuramente una alimentazione sanaalimentazione sana

basata su un corretto basata su un corretto piano piano

comunicazionalecomunicazionale

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MODALITA’ MODALITA’ EDUCAZIONALI EDUCAZIONALI

E COMUNICAZIONALIE COMUNICAZIONALI

estremamente importante lo scambio estremamente importante lo scambio

di informazioni sul rischio tra :di informazioni sul rischio tra :

le istituzioni ed il cittadino,le istituzioni ed il cittadino,

e e i diversi settori del sistema sanitario i diversi settori del sistema sanitario

nazionale. nazionale.

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  progettare un intervento informativo ed progettare un intervento informativo ed educazionale basato su riferimenti scientifici educazionale basato su riferimenti scientifici certi e condivisi dai vari attori della sanità, certi e condivisi dai vari attori della sanità,

volto al benessere in gravidanza ed alla volto al benessere in gravidanza ed alla

prevenzione dei rischi legati ad un non prevenzione dei rischi legati ad un non

corretto consumo degli alimenti. corretto consumo degli alimenti.

Questo intervento dovrebbe essere Questo intervento dovrebbe essere

multidisciplinare ed integrato con tutti gli multidisciplinare ed integrato con tutti gli

operatori sanitari coinvoltioperatori sanitari coinvolti

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MODALITA’ MODALITA’ EDUCAZIONALI EDUCAZIONALI

E COMUNICAZIONALIE COMUNICAZIONALI definire strategie di comunicazione definire strategie di comunicazione

precedute da un’attività di ricerca su precedute da un’attività di ricerca su

::

bisogni, opinioni , atteggiamenti bisogni, opinioni , atteggiamenti

delle donne in stato di gravidanza delle donne in stato di gravidanza

riguardo ai singoli problemi .riguardo ai singoli problemi .utilizzare tutti i dati disponibili, in particolare utilizzare tutti i dati disponibili, in particolare

quelli della sorveglianza epidemiologicaquelli della sorveglianza epidemiologica

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RUOLO DEL MMGRUOLO DEL MMG

Compito principale del MMG Compito principale del MMG

tutelare la salute della donna tutelare la salute della donna

evitando però di creare ansie evitando però di creare ansie

immotivate immotivate

che alterino la qualità della vita.che alterino la qualità della vita.

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IpertesiIpertesi (29%): (29%): 290290 ArtrosiArtrosi (18%): (18%): 180180 DepressiDepressi (19%): (19%): 190190 BPCOBPCO (14%): (14%): 140140 Scomp.Card.(2%):Scomp.Card.(2%): 20 20 Gravidanza ( 1%): Gravidanza ( 1%): 1010 (indice (indice

natalità)natalità)

MEDICO DI FAMIGLIA CON: MEDICO DI FAMIGLIA CON: 1.0001.000 assistitiassistiti

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RUOLO DEL MMGRUOLO DEL MMG

Il MMG dovrà collaborare alla gestione del Il MMG dovrà collaborare alla gestione del rischio, rischio,

tenendo conto che esso è compreso nelle tenendo conto che esso è compreso nelle attivita' umane attivita' umane

e quindi realisticamente non completamente e quindi realisticamente non completamente eliminabile. eliminabile.

in pratica l’obiettivoin pratica l’obiettivo

- non la totale eliminazione di ogni rischio - non la totale eliminazione di ogni rischio

ma ma

- la riduzione a livelli ragionevolmente accettabili - la riduzione a livelli ragionevolmente accettabili

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RUOLO DEL MMGRUOLO DEL MMG

Valutare in fase pregravidica, se gravidanza Valutare in fase pregravidica, se gravidanza programmata, o al momento della 1° visita: programmata, o al momento della 1° visita:

1.1. un’anamnesi alimentare e ponderale, lo stato un’anamnesi alimentare e ponderale, lo stato clinico e nutrizionale, le caratteristiche clinico e nutrizionale, le caratteristiche psicologiche e socio-familiaripsicologiche e socio-familiari

2.2. individuare i fattori che possono condizionare individuare i fattori che possono condizionare

la compliance della donnala compliance della donna

3.3. programmare e proporre interventi programmare e proporre interventi finalizzati all’acquisizione di corrette finalizzati all’acquisizione di corrette abitudini alimentari abitudini alimentari

e di un adeguato stile di vita, e seguirli nel e di un adeguato stile di vita, e seguirli nel tempotempo

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INFORMAZIONIINFORMAZIONI

Il medico dovrà acquisire dalla donna Il medico dovrà acquisire dalla donna

InformazioniInformazioni su su Peso corporeo e sue variazioni Peso corporeo e sue variazioni Alimentazione:Alimentazione:

composizione, composizione, suddivisione temporale, suddivisione temporale, modalità di approviggionamento, modalità di approviggionamento, conservazione e lavorazioni cibi,conservazione e lavorazioni cibi, abitudini personali e familiari.abitudini personali e familiari.

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MODALITA’ DI APPROCCIOMODALITA’ DI APPROCCIO

approccio non Autoritarioapproccio non Autoritario

ma Interattivo,ma Interattivo,

secondo il seguente schema:secondo il seguente schema:1.1. Diagnosi educativa (identificazione Diagnosi educativa (identificazione

dei bisogni)dei bisogni) : : Chi è ?Chi è ? (caratteristiche sociali : famiglia, (caratteristiche sociali : famiglia,

partner, professione; culturali; emozionali; partner, professione; culturali; emozionali; mediche) mediche)

Che Che cosa ha ? cosa ha ? Che Che cosa fa ? cosa fa ? Che Che cosa sa ?cosa sa ?

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RUOLO DEL MMGRUOLO DEL MMG

nel caso di gravidanza pianificata, nel caso di gravidanza pianificata,

impostare un programma alimentare per :impostare un programma alimentare per :

il raggiungimento il raggiungimento

il mantenimento del normopeso il mantenimento del normopeso

(B.M.I. 18,5-24,9) prima del concepimento (B.M.I. 18,5-24,9) prima del concepimento

fornendo un corretto apporto di acido fornendo un corretto apporto di acido folico e iodiofolico e iodio

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RUOLO DEL MMGRUOLO DEL MMG

Il M.M.G. deve affrontare il problema Il M.M.G. deve affrontare il problema nutrizionale nutrizionale

di donne che giungono alla gravidanza con : di donne che giungono alla gravidanza con :

1.1. patologie metabolichepatologie metaboliche

- Diabete pregravidico o Gestazionale -- Diabete pregravidico o Gestazionale -Dislipidemie Dislipidemie

2.2. quadro di squilibrio alimentarequadro di squilibrio alimentare

- Preesistenti stati carenziali per - Preesistenti stati carenziali per ipoalimentazione, ipoalimentazione, intolleranze alimentari, intolleranze alimentari, uso di sostanze stupefacenti, uso di sostanze stupefacenti, abuso di alcol.abuso di alcol.

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Il MMG potrà utilizzare ,Il MMG potrà utilizzare ,

a supporto dell’intervento diretto, a supporto dell’intervento diretto,

anche semplice materiale anche semplice materiale

educazionale da dare alla donna educazionale da dare alla donna

nel corso della visita medicanel corso della visita medica

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Il MMG potrà trovareIl MMG potrà trovare

approfondimenti scientifici approfondimenti scientifici

e strumenti educazionali e strumenti educazionali

nel Sito weeb di FIMMG nel Sito weeb di FIMMG

www.alimentazione.fimmg/www.alimentazione.fimmg/

alimentazionealimentazione

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necessità di un intervento necessità di un intervento

multidisciplinare integrato multidisciplinare integrato

((psicologico e nutrizionalepsicologico e nutrizionale))

diretto diretto

sia alla paziente che alla sia alla paziente che alla famiglia famiglia

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obiettivi dell’intervento obiettivi dell’intervento educativoeducativo

Mettere la donna in grado di prendere decisioniMettere la donna in grado di prendere decisioni

razionali riguardo alla sua salute ed alla razionali riguardo alla sua salute ed alla

gestionegestione

quotidiana della sua gravidanza. quotidiana della sua gravidanza.

Ottenere un buon compenso generale. Ottenere un buon compenso generale.

Mantenere o ricercare una buona qualità della Mantenere o ricercare una buona qualità della

vita.vita.

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1.1. Obiettivi pedagogici : Obiettivi pedagogici :

(meta da raggiungere)(meta da raggiungere) formulati con formulati con un verbo di azione ed un contenuto.un verbo di azione ed un contenuto.

2.2. Tipologia degli Obiettivi Educativi Tipologia degli Obiettivi Educativi :: Obiettivi di sicurezza Obiettivi di sicurezza (comuni a tutte le (comuni a tutte le

gravide) gravide) Obiettivi specifici Obiettivi specifici (per ciascun gravida)(per ciascun gravida)

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Addestramento pratico Addestramento pratico (apprendimento attivo)(apprendimento attivo)

Capacità di mantenere l’equilibrio Capacità di mantenere l’equilibrio metabolico, tramite: adattamento dieta, metabolico, tramite: adattamento dieta, terapia ed attività fisica, rispettando un terapia ed attività fisica, rispettando un programma di autocontrollo.programma di autocontrollo.

Utilizzo dell’errore nel Utilizzo dell’errore nel follow-upfollow-up Individuarne l’origine : preconcetti; idee Individuarne l’origine : preconcetti; idee

già presenti; già presenti; Evitare reazioni di difesaEvitare reazioni di difesa

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EVITAREEVITARE

evitare di:evitare di:

Sommergere la donna di nozioni Sommergere la donna di nozioni

teoricheteoriche

Credere che basti dare un messaggio Credere che basti dare un messaggio

affinchè questo sia recepitoaffinchè questo sia recepito

ImprovvisareImprovvisare

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Promuovere ConoscenzePromuovere Conoscenzemigliorare nella paziente la Conoscenzamigliorare nella paziente la Conoscenza : :

Proprio peso idealeProprio peso ideale Utilità di una dieta bilanciata e frazionataUtilità di una dieta bilanciata e frazionata Principi nutritivi degli alimentiPrincipi nutritivi degli alimenti Bisogni energeticiBisogni energetici Suddivisione dei principi nutritiviSuddivisione dei principi nutritivi Cibi da evitare, da consumare con cautela Cibi da evitare, da consumare con cautela

e liberie liberi

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Promuovere Promuovere AtteggiamentiAtteggiamenti

Fare una dieta variata Fare una dieta variata

Tener conto del proprio gustoTener conto del proprio gusto

Programmare il pastoProgrammare il pasto

Inventare e preparare qualche Inventare e preparare qualche

piattopiatto

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ATTIVITA’ FISICAATTIVITA’ FISICA

Incoraggiare la pratica di attività Incoraggiare la pratica di attività

motoria in quanto aiuta a mantenere motoria in quanto aiuta a mantenere

il peso corporeo ottimale, migliora il il peso corporeo ottimale, migliora il

controllo glicemico, migliora il controllo glicemico, migliora il

quadro lipidico, riduce il rischio quadro lipidico, riduce il rischio

cardiovascolare. cardiovascolare.

La pratica va effettuata con regolarità La pratica va effettuata con regolarità

(30 minuti al giorno)(30 minuti al giorno)

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Argomenti educazionaliArgomenti educazionali

Uso di una cucina poco elaborata, facile Uso di una cucina poco elaborata, facile digeribilitàdigeribilità

Frazionamento della quota calorica giornaliera Frazionamento della quota calorica giornaliera

in 4-5 pasti giornalieriin 4-5 pasti giornalieri Assunzione di cibi con proteine ad elevato Assunzione di cibi con proteine ad elevato

valore biologico, come la carne, il pesce e le valore biologico, come la carne, il pesce e le uova, prediligendo il pesceuova, prediligendo il pesce

Consumo quotidiano di frutta e verdura Consumo quotidiano di frutta e verdura cruda, cruda,

ben lavataben lavata Preferenza per cibi integraliPreferenza per cibi integrali

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Argomenti educazionali Argomenti educazionali

Adeguato apporto di liquidi Adeguato apporto di liquidi Particolare attenzione all’uso di carni Particolare attenzione all’uso di carni

crude crude

e insaccati specie in caso toxo-test e insaccati specie in caso toxo-test negativonegativo

Limiti nell’uso di caffè, vino e dolciumiLimiti nell’uso di caffè, vino e dolciumi Contenimento dell’uso del saleContenimento dell’uso del sale Abolizione dei superalcolici Abolizione dei superalcolici

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L’instaurarsi di nuovi modelli L’instaurarsi di nuovi modelli

di rapporto medico-pazientedi rapporto medico-paziente

richiedono una formazione richiedono una formazione

per il medico, ma anche per il per il medico, ma anche per il paziente.paziente.