Settimanal La Torre - N° 4 - 15 Aprile 2016

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Settimanale La Torre - 15 Aprile 2016 - Numero 4 - Direttrice: Arianna Saroli - Vicedirettore: Edoardo Baietti € 1,30 Esportiamo al l’estero le eccellenze italiane Divertimento e solidarietà per i 59 anni dell’AVIS All’interno la lista dei donatori premiati A pagina 7 La convivialità è di casa con il gruppo Velletri Siamo Noi ARICCIA ED ARTENA: Due new entry per La Torre Un’indimenticabile passeggiata in memoria di Walter Pantoni A pagina 16 Ciclismo, un’importante vittoria per la larianese Marta Bastianelli che trionfa in Campania SPORT A pagina 19 A pagina 12 Alle pagine 15 e 17 Domani al Teatro Aurora lo spettacolo dei “Già e non ancora” Scopri come ottenere un fantastico invito omaggio A pagina 7 ECCO I PEGNI D’AMORE DEI NOSTRI COMUNI AGONIZZANTI A pagina 3 A pagina 3 Gravissimo incidente in via Appia Nord Incredibile scoperta dei Carabinieri di Velletri Continua a pagina 3 Si succhia con quei pochi denti che restano il ventre scarno di una terra arida per bearsi dei resti, della putredine che in tempo reale già traspare dalla nostra pelle, come una ve- ste immonda che respinge e allo stesso tempo attrae. Occhi spiritati, fisico debilitato, andi- rivieni di entusiasmo e depressione con l’or- ganismo che pian piano cade a pezzi. Sembra di aver descritto uno a caso degli assuntori di stupefacenti che siamo abituati a vedere nel- le piazze locali, ed effettivamente calzereb- be a pennello, eppure basterà guardarci allo specchio per vedere come noi stessi ci siamo ridotti, anche coloro che magari la droga la vedono solo nelle serie tv. La terra arida è la nostra, martoriata da oltre vent’anni di più completo degrado, da una scarsità inconce- pibile di attrattive turistiche che ha scosso i Castelli fin dalle fondamenta. Anche Velletri non si senta innocente: pensiamo ancora una volta a come ci siamo lasciati sfuggire dal- le mani il potenziale di acquisto degli allievi Carabinieri della Scuola Sottufficiali, oppure alle decine di altre occasioni ormai irrepara- bilmente perdute. Sembrano molti e anche ben orchestrati, i segnali di ripresa che si ad- densano all’orizzonte e che vedono protago- nista anche la nostra stessa terra…

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Settimanale La Torre - 15 Aprile 2016 - Numero 4 - Direttrice: Arianna Saroli - Vicedirettore: Edoardo Baietti € 1,30

Esportiamo al l’estero

le eccel lenze italiane

Divertimento e solidarietà per i 59 anni dell’AVISAll’interno la lista dei donatori premiati

A pagina 7

La convivialità è di casa con il gruppoVelletri Siamo Noi

ARICCIA ED ARTENA: Due new entry per La Torre

Un’indimenticabile passeggiatain memoria di Walter Pantoni

A pagina 16

Ciclismo, un’importante vittoria per la larianese Marta Bastianelli che trionfa in Campania

SPORT

A pagina 19

A pagina 12

Alle pagine 15 e 17

Domani al Teatro Aurora lo spettacolo dei “Già e non ancora”Scopri come ottenere un fantastico invito omaggio

A pagina 7

ECCO I PEGNI D’AMORE DEI NOSTRI COMUNI AGONIZZANTI

A pagina 3 A pagina 3

Gravissimo incidente in via Appia Nord Incredibile scoperta dei Carabinieri di Velletri

Continua a pagina 3

Si succhia con quei pochi denti che restano il ventre scarno di una terra arida per bearsi dei resti, della putredine che in tempo reale già traspare dalla nostra pelle, come una ve-ste immonda che respinge e allo stesso tempo attrae. Occhi spiritati, fisico debilitato, andi-rivieni di entusiasmo e depressione con l’or-ganismo che pian piano cade a pezzi. Sembra di aver descritto uno a caso degli assuntori di stupefacenti che siamo abituati a vedere nel-le piazze locali, ed effettivamente calzereb-be a pennello, eppure basterà guardarci allo specchio per vedere come noi stessi ci siamo ridotti, anche coloro che magari la droga la

vedono solo nelle serie tv. La terra arida è la nostra, martoriata da oltre vent’anni di più completo degrado, da una scarsità inconce-pibile di attrattive turistiche che ha scosso i Castelli fin dalle fondamenta. Anche Velletri non si senta innocente: pensiamo ancora una volta a come ci siamo lasciati sfuggire dal-le mani il potenziale di acquisto degli allievi Carabinieri della Scuola Sottufficiali, oppure alle decine di altre occasioni ormai irrepara-bilmente perdute. Sembrano molti e anche ben orchestrati, i segnali di ripresa che si ad-densano all’orizzonte e che vedono protago-nista anche la nostra stessa terra…

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Direttrice: Arianna SaroliVicedirettore: Edoardo BaiettiCollaboratori: Davide Brugnoli, Ludovica Di Ridolfi, Francesco Della Manna, Alessandro De Angelis. Responsabile grafico: Matteo ManziniEditore: BFD Editoria & MarketingPer contattare la redazione: [email protected] e [email protected]. 06/96430031 oppure 06/96149222

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Arianna Saroli

La Torre riparte dal dialetto. In un contesto sociale che vede ormai il superamento delle tradizioni a van-taggio delle nuove tecnologie noi andiamo in contro-tendenza... Dove le dinamiche socio relazionali sono sempre più apparentemente semplici ma sostanzial-mente sempre più complesse, La Torre si inserisce nel contesto cittadino per stimolare un cambiamento, un’inversione di marcia che faccia riflettere giovani e meno giovani e permetta di riconsiderare e di rivalu-tare le antiche tradizioni, le quali in un mondo super tecnologico come quello in cui viviamo ci sembra-no obsolete. Ma i proverbi non sbagliano (quasi) mai e le persone anziane sono detentrici di un bagaglio culturale inestimabile, che purtroppo tra pochi anni, quando la generazione dei nostri nonni si esaurirà, verrà perso. Proprio per questo i giovani dovrebbero cominciare a fare più attenzione a tutte quelle prati-che e usanze che attraverso prassi consolidate, come quella del dialetto, trasmettono insegnamenti e perle di saggezza ineguagliabili. Ci arricchiscono di un va-lore che non è materiale, ma quello che, nello studio

delle Tradizioni Popolari, viene definito bene imma-teriale, quell’immenso bagaglio esperienziale che può garantirci la generazione dei nostri nonni, per chi è fortunato ad averli ancora. Proprio grazie a tale con-sapevolezza molte associazioni e compagnie teatrali hanno voluto portare in scena opere dialettali, per non farci dimenticare delle nostre origini e delle radici culturali che sono molto forti e salde soprattutto nella città di Velletri. Come direttrice mi sono impegnata a fare qualcosa di significativo per questa città dimo-strando di essere vicina in prima persona, ma ovvia-mente come rappresentante della volontà di tutta La Torre, alle iniziative culturali che mirano a recupe-rare e attualizzare quello che i giovani d’oggi stanno perdendo sempre più di vista. Già da questo numero infatti i lettori della rivista avranno l’opportunità di ricevere un biglietto omaggio per entrare a teatro ed assistere alla rappresentazione in dialetto veliterno della compagnia “Già e non ancora” (nota anche come Gruppo di San Lorenzo) che si esibirà questo sabato presso il teatro Aurora; la settimana successiva sarà

il turno della compagnia Anim’Azione Velletrana che propone un’altra brillante commedia in dialetto “Vel-letrano” appunto, presso il medesimo teatro. Tutto ciò sarà possibile per i primi cinquanta lettori che, stac-cando il coupon all’interno della rivista, chiameranno in redazione dalle ore 11 del venerdì per prenotare il posto. Sicuramente quelle proposte dalle conosciu-tissime compagnie teatrali sono iniziative che danno importanza alle tradizioni popolari non tralasciando l’aspetto del divertimento e della gioia di condivide-re uno spaccato di vita che sta piano piano lasciando spazio alla modernità, che purtroppo non è sempre sinonimo di positività. Riprendiamoci allora le cose belle dell’antico, respirando grazie alla cultura e al teatro quelle atmosfere che ci riportano a non mol-ti anni fa, essendo avvenuta la rivoluzione tecnolo-gica in tempi brevissimi, dove c’era meno benessere economico e materiale ma sicuramente più armonia, serenità, solidarietà e voglia di condividere le cose semplici e più autentiche della vita.

L’EDITORIALE

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3CRONACA

Come diretta conseguenza della scarsità di attratt ive turist iche e culturali , ogni forma di dipendenza diventa una ragione di vita dagli esit i inimmaginabili

Droga e dipendenza, ecco i pegni d’amore dei nostri Comuni agonizzantiSi succhia con quei pochi denti che restano il ventre scarno di una terra arida per be-arsi dei resti, della putredine che in tempo reale già traspare dalla nostra pelle, come una veste immonda che respinge e allo stesso tempo attrae. Occhi spiritati, fisico debilitato, andirivieni di entusiasmo e de-pressione con l’organismo che pian piano cade a pezzi. Sembra di aver descritto uno a caso degli assuntori di stupefacenti che siamo abituati a vedere nelle piazze loca-li, ed effettivamente calzerebbe a pennel-lo, eppure basterà guardarci allo specchio per vedere come noi stessi ci siamo ridotti, anche coloro che magari la droga la vedo-no solo nelle serie tv. La terra arida è la nostra, martoriata da oltre vent’anni di più completo degrado, da una scarsità inconce-pibile di attrattive turistiche che ha scosso i Castelli fin dalle fondamenta. Anche Velle-tri non si senta innocente: pensiamo ancora una volta a come ci siamo lasciati sfuggire dalle mani il potenziale di acquisto degli allievi Carabinieri della Scuola Sottuffi-ciali, oppure alle decine di altre occasioni ormai irreparabilmente perdute. Sembrano molti e anche ben orchestrati, i segnali di ripresa che si addensano all’orizzonte e che vedono protagonista anche la nostra stessa

terra volsca, ma la strada da fare per recu-perare è ancora molta … Quali potranno essere gli scogli di approdo dei giovani in un panorama del genere? Per fortuna non solo quelli dell’illegalità, ma sicuramente

l’attrattiva non manca. Se si chiedesse a un qualsiasi residente castellano che non abbia passato gli ultimi anni su Marte di stilare una lista dei casi di cronaca “sempreverdi”, sicuramente alle prime posizioni troverem-

mo spiattellato sul nostro elenco una bella sfilza di arresti per spaccio, e restringendo un pochino il campo ci accorgeremmo inol-tre che la maggior parte di questi riguarda-no giovani poco più che ventenni. Come fa uno a spacciare a venticinque anni? Certo, comodo agire sui casi specifici e non sra-dicare radici del problema ben più tenaci, come ad esempio la vendita legale al 100% dei cosiddetti “semini da collezione”… che poi con tutta la probabilità finiscono in ben altri lidi rispetto alla consueta teca da in-tenditori. Ma gli stupefacenti non sono al-tro che una delle forme di dipendenza che si addensano in un clima del genere. Dal bullismo allo spaccio, dalla violenza alla crisi del commercio. Un unico valzer di morte che fiorisce appena si allentano le redini della speranza, che forse è il primo vero cadavere di questa pagina di cronaca nera. Quando le aspettative lasciano spazio ad una quotidianità piatta, subentra il dolo-re vero; una sofferenza che si impossessa di noi e pian piano, avendo l’accortezza di non farcene accorgere, valica le più im-pervie vette del piacere. Costringendoci a volerne sempre di più. In qualsiasi modo, con qualsiasi mezzo. Esattamente come la droga e forse anche l’amore.

Edoardo Baietti

Ricoverato al San Camillo un 26enne del posto

Gravissimo incidente tra Velletri e Genzano

Sembra esser stato davve-ro un grave incidente quello verificatosi nel pomeriggio di martedì scorso in Via Ap-pia Nord, esattamente a metà strada tra Velletri e Genzano. Malcapitata vittima dei fatti è stato uno scooterista di ap-pena 26 anni, finito sbalzato violentemente a terra per cau-se ancora non precisate in se-guito alla collisione con una Volkswagen. Prontamente in-tervenute le unità di soccorso

tra cui un’eliambulanza per il trasporto del ferito. Sul posto per i rilievi del caso gli agenti di Polizia del locale Commis-sariato e i colleghi della Stra-dale. Traffico in tilt in tutta la zona per oltre due ore, con tanti conducenti che si sono precipitati a soccorrere il gio-vane le cui condizioni sem-bravano essere decisamente preoccupanti.

Via Appia Nord

I reperti recuperati dai Carabinieri di Velletri

Disposta la restituzione dei reperti dalla Procura della Repubblica Grande rinvenimento archeologico per il nucleo dei Carabinieri di VelletriI Carabinieri della Stazione di Lanuvio e della Sezione Arche-ologia del Reparto Operativo del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Roma hanno recuperato due reperti

archeologici rinvenuti nel territorio del Comune di Lanuvio. Al termine delle verifiche tecniche eseguite in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica del Lazio e dell’Etruria Meridionale, i reperti sono risultati autentici e corrispondenti a un’epigrafe funeraria di età imperiale proveniente da Venafro (IS). Il reperto fu rinvenuto nel 1879 e trasportata presso la proprietà “Colicchi” di Venafro (IS); una testa maschile data-bile alla metà I sec. a.C., verosimilmente riconducibile al poeta Menandro, facente parte di un gruppo di sculture rappresen-tanti poeti che decoravano il teatro di Venefro (IS). I reperti sono stati spontaneamente consegnati ai Carabinieri di Lanuvio da una persona del luogo nei cui confronti sono in corso gli accertamenti utili a verificare eventuali responsabilità penali sulla detenzione del materiale archeologico. La Procura della Repubblica di Velletri ha disposto la restituzione dei reperti, rivelatisi di importante interesse storico, archeologico e arti-stico, nelle mani della dott.ssa Maria Diletta Colombo della Soprintendenza Archeologica del Molise, al fine di consentirne il rientro nel territorio di provenienza.

In azione gli agenti di Polizia del locale Commissariato

Droga, brutta storia per un bar di GenzanoHanno agito lo scorso martedì i Poliziotti del Commissariato di Genzano con l’in-tento di metter fine a un mercato dello spaccio decisamente radicato in un bar del posto. Ad insospettire gli investi-gatori l’insolito via vai di persone, già note alle Forze dell’Ordine e dedite allo spaccio di stupefacenti. Così è scattata la perquisizione del locale ad opera degli agenti del Commissariato che, con l’au-silio dell’unità cinofila antidroga, hanno trovato 25 grammi di hashish, suddivisi

in più involucri: alcuni di questi li aveva addosso il titolare, alcuni erano ben na-scosti dietro il bancone ed altri sono stati trovati dal cane nel bagno. I Poliziotti hanno inoltre sequestrato due banconote da 20 euro visibilmente contraffatte. Il responsabile dell’esercizio commerciale è stato denunciato in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

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Nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio, disposto dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma, con il monitoraggio delle principali arterie della Capitale, anche attraverso articolati posti di blocco, i Carabinieri della Compagnia di Frascati hanno arrestato 4 persone. Le verifiche, concentrate principalmente nella zona di Tor Bella Monaca, sono state estese anche nei confronti di persone gravate da precedenti penali e di quelle sottoposte a misure restrittive della libertà personale. In questo contesto, il primo a finire in manette è stato un 40enne romano, con precedenti, sorpreso in possesso di armi e droga. I Carabinieri hanno eseguito una perquisizione nella sua abitazione di via dell’Archeologia dove sono stati rinvenuti oltre 200 grammi tra cocaina e hashish, già suddivisi in singole dosi, e una pistola calibro 9 con matricola abrasa completa di caricatore con sette proiettili inseriti. L’arma è stata sequestrata e inviata ai laboratori del RIS di Roma per gli esami balistici di competenza. I posti di controllo attuati sulle principali strade del quartiere hanno consentito ai Carabinieri di arrestare anche un cittadino romeno di 20 anni con l’accusa di evasione dagli arresti domiciliari e un cittadino marocchino, anch’egli ventenne, che oltre ad essere uscito arbitrariamente dall’abitazione ove era ristretto, è risultato

gravato anche da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Roma per le reiterate violazioni degli arresti domiciliari cui era sottoposto. Durante le verifiche dei soggetti sottoposti agli arresti domiciliari, è stato arrestato anche un appartenente alla famiglia “Casamonica”: l’uomo, un romano di 62 anni,

in un primo momento è risultato irreperibile nella sua abitazione, poi è stato individuato e ammanettato mentre si trovava sulla pubblica via senza alcuna autorizzazione. Numerose sono state anche le sanzioni amministrative elevate nei confronti dei guidatori responsabili di violazioni al Codice della Strada.

CRONACA

Nell’ultimo periodo si stanno riscontrando continui abbandoni selvaggi di spazzatura ad ogni angolo delle strade

Velletri si mobilita alla caccia dei rifiuti clandestiniLa battaglia contro la sporcizia si fa sempre più ardua per gli operatori ecologici locali, che nell'ultimo periodo stanno riscontrando continui abbandoni selvaggi di spazzatura tra gli angoli delle strade. È ora di dire "Basta!". La città si è mobilitata già da qualche tempo grazie ad un servizio di raccolta differenziata porta a porta, conformandosi con i progetti attivi già da molti anni nei comuni adiacenti. Con tutte le imperfezioni e

gli errori del caso... non si può certo dire che il servizio sia scadente e non c'è veramente ragione alcuna nel dover gettare immondizia in strada, peraltro creando disagi ai cittadini che abitano nelle vicinanze. Se il sistema esiste ed è in vigore, perché lasciare continui segni d'inciviltà? I motivi possono essere molti, legati magari ad un mancato contratto affittuario, il quale certifica la presenza della persona in una determinata palazzina ad una

regolarizzazione del pagamento della tassa sui rifiuti... o magari pura e mera maleducazione, causata dall'ignoranza dei pochi, a scapito dei più. Le cause possono essere molteplici, magari totalmente diverse da queste, fatto è che i cittadini sono esausti di trovare sacchi della spazzatura gettati in strada e le lamentele arrivano di giorno in giorno sempre più frequenti. Fermiamo la barbarie e ritorniamo nella civiltà... per una Velletri pulita.

Davide Brugnoli

Finito nei guai a seguito dell’operazione dei militari anche un esponente della famiglia Casamonica

I Carabineri di Frascati “colpiscono”nella Capitale, in manette quattro persone

La pistola e la droga sequestrate dai Carabinieri

Via Redina Ricci

Mauro Bernardi

Il Direttore Sportivo della Vjs Velletri ha rasserenato gli animi in merito alla spinosa questione

Si rincorrono da qualche giorno voci su una lettera arrivata direttamente dal Comitato Regionale FIGC Lazio riguardo la presunta sospensione delle gare di campionato sul sintetico del "Giovanni Scavo B" di Velletri. La notizia ha naturalmente lasciato sgomenti addetti ai lavori e cittadini, poiché sarebbe un grave danno logistico e di immagine per la città e per le sue realtà sportive. A sgomberare il campo dai dubbi parla direttamente il Direttore Sportivo della V.J.S. Velletri, Mauro Bernardi, che tranquillizza gli animi spiegando la situazione. “Non ci sarà nessuna sospensione delle partite”, ha spiegato il dirigente rossonero, “poiché la V.J.S. Velletri ha provveduto al pagamento di una fattura intestata alla società per

l'omologazione del campo. L'accordo preso con il Comune di Velletri ad inizio stagione era che la società V.J.S. Velletri si facesse carico delle spese di omologazione, e così è stato, per cui quanto affermato sulla sospensione delle gare non corrisponde al vero”. La lettera arrivata dalla Federazione, dunque, è stata un sollecito di pagamento ma il saldo è arrivato: “State tranquilli che il 16-17 aprile si giocherà regolarmente al "Giovanni Scavo" - ha concluso Bernardi - e non ci saranno problemi di nessun tipo”. Sempre in mattinata è arrivata la lettera della FIGC Lazio che conferma il rinnovo dell'omologazione fino al termine del campionato.

Presunta sospensione delle partite sul campo B, parla Mauro Bernardi

Rocco Del la C orte

Riceviamo e pubblichiamo un interessante approfondimento legato alla via del Comune di Lariano

Lettere in Redazione – Via Redina Ricci, una strada da chiudere oppure no?

Sulla stampa locale di qualche settimana fa ab-biamo letto un articolo riguardante via Redina Ricci. A tal proposito ci sia consentito fare qual-che maggiore informazione e puntualizzazione.- Che il sottoscritto con lettere dello scorso 18 agosto 2015 indirizzate al Comune di Lariano, al Comune di Velletri e alla Provincia di Roma, faceva di nuovo presente la disastrata situazione di Via Redina Ricci, situazione che soltanto per quanto mi riguarda è in atto dal 2001, ma lo era già perché così l’ho trovata. - Che, quindi, in data 7 settembre il Comune di Lariano, Settore IV, girava alla Provincia di Roma la segnalazione del sottoscritto con pre-ghiera di procedere con urgenza.- Che la conseguente risposta del Dirigente del Servizio Viabilità di Roma Metropolitana indi-rizzata al sottoscritto, con lettera del 16 settem-bre, diceva che per quella suddetta strada la si-stemazione poteva “essere inserita nei prossimi progetti di manutenzione ordinaria” e che “esi-stevano cartelli che indicavano la pericolosità di alcuni tratti di strada”.Ora in merito al suggerimento di chiudere la via lasciandola magari aperta solo al transito dei re-sidenti, ci sembra debba considerarsi esagerato e assurdo, come se i cittadini non avessero il diritto ad avere una strada con la dovuta giusta manu-tenzione. Vero che qui a Lariano vige l’usanza o abitudine di eliminare, anziché correggere e sa-nare, le cose che non vanno o si deteriorano: è la manutenzione che manca, come pure mancano i controlli e chi deve controllare. Ma attenzione, perché i nostri amministratori potrebbero anche prendere in considerazione il suggerimento ed applicare alla strada in questione l’usanza di cui si è detto. Per quanto sopra esposto non si può condividere quanto consigliato e, come me, mol-ti cittadini di Lariano invece vorrebbero vedere quella strada curata come si conviene, compresa la pulizia delle cunette e non soltanto di quelle oggetto di segnalazione da parte dei cittadini, che poi alla fin fine sarebbe soltanto lo scrivente. Ero un lettore de “La Torre” e ringrazio per l’ac-coglienza di questa mia e, nell’augurare un sod-disfacente e proficuo lavoro, invio distinti saluti.

Angelino Di Lorenzo

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5CRONACA

Diversi residenti hanno reso noto il disagio che si affianca a quello della scarsa segnaletica nei pressi del nosocomio

Quell’insegna fantasma dell’ospedale di Velletri

Mirando decisamente verso il futu-ro, Velletri ha cominciato a dotar-si degli strumenti necessari. Rete Wi Fi, scale mobili, biciclette (ma non le aveva anche mio padre?), led wall, ovvero display da muro, cioè insegne luminose nelle quali

leggere informazioni utili inerenti la città di Velletri. Disseminati in vari punti strategici della città, ce ne sono parecchi. Ci si potrebbero scrivere anche informazioni più utili alla cittadinanza, ma per ora accon-tentiamoci così. Una cosa che salta

all’occhio, se uno non camminasse sempre a testa bassa, è un fatto già segnalato più volte alle persone giu-ste ma purtroppo solo verbalmen-te, è che nonostante lo sfavillio di tutte queste luci moderne, di notte la vecchia e anche piccola insegna

che indica il nostro ospedale civile, sia miseramente spenta da qualche annetto! Se ne sta là, appesa e inu-tilizzata, mentre i non residenti che non conoscono l’ubicazione del Pa-olo Colombo, non sanno dove sbat-tere la testa per trovare l’ospedale. Difatti la notte non è mica semplice chiedere informazioni ai passanti, visto che non passa nessuno! Non tutti coloro a cui urge l’ospedale sono in grado di usare telefoni con mappa incorporata, computer e altre tecnologie moderne. Per l’appunto basterebbe che l’insegna fosse ac-cesa: e una rinfrescata alla scarsa segnaletica stradale, spesso soffoca-ta da inutili e dannose insegne pub-blicitarie. Vero che non c’è più l’o-

spedale di una volta, il quale era un vero gioiello per Velletri e dintorni: ma almeno l’insegna, santo cielo, la si potrebbe mantenere come si deve. Ma, al di là di questo, la domanda è: come mai finora nessuno ha no-tato questa trascuratezza? E ancora, se qualcuno l’ha notata, perché non ha reclamato, esigendo il rispetto dei propri diritti e quelli dell’intera comunità cittadina? Piccoli misteri veliterni. Però ora vediamo come si evolverà questa faccenda, dopo la segnalazione pubblica diretta a chi è responsabile di tale questione. Al-trimenti il futuro si rivolterà, giusta-mente, contro di noi.

Marisa Monteferri

Una grande notizia per operatori e ospit i del la Casa Famigl ia“La Coccinel la”, i cui servizi sono f inalmente tornati disponibi l i

Velletri, puoi uscire dalla vergogna!I ragazzi di Via Acqua Lucia tornano a casaUno scoop eccezionale quel-lo che vi proponiamo in questa sede, essendo i primi testimoni della riapertura della Casa Fami-glia “La Coccinella”, i cui servi-zi erano stati sospesi a febbraio ai danni degli otto ospiti diversa-mente abili che la abitavano. Ge-stita dalla cooperativa Girasole, la struttura di Via Acqua Lucia si è trovata nel corso dei mesi pas-

sati in situazioni che definire de-licate è dire poco. Dall’inconce-pibile ritardo nell’erogazione dei fondi regionali alla sospensione degli acconti comunali, sembra-va che il sogno della Coccinella fosse giunto al termine, lascian-do tra le lacrime ospiti e operato-ri. Un sogno che nel corso degli anni aveva permesso di garan-tire il soddisfacimento di tutti i

bisogni dei ragazzi, portando a livelli eccellenti un processo di inclusione sociale e culturale su cui più volte ci siamo dilungati sulle nostre colonne. Invece, a distanza di ben due mesi dalla sospensione obbligata del ser-vizio, la nostra Casa Famiglia ha annunciato la riapertura. Un evento che siamo lieti di comuni-carvi con un pizzico di emozio-

ne, e anche se resta lo sconforto per l’assurda serie di circostanze che hanno reso vittima una delle più importanti realtà locali sul fronte del sociale, non turberemo la grande notizia e ci limiteremo ad augurare un sonoro in bocca al lupo a tutto lo staff… viva la Coccinella, ora e per sempre!

Ed. Ba.

Le parole del presidente Claudio Granato

Il presidente Claudio Granato

L’ingresso dell’ospedale Paolo Colombo

“Nella casa si respira serenità e il calore dell’affetto che tutti, ospiti ed operatori, provano e riescono a trasmettere. Tutto lo staff della Coccinella lavora con amo-re professionalità, passione e soprattutto un grande rispetto umano … tutto questo non si trova ovunque. Un grazie a tut-ti, ai ragazzi che hanno resistito a gran fatica fuori dalla loro casa, ai parenti, agli amici che ci hanno sostenuto, ai po-litici e alle istituzioni che hanno ascol-tato, ai giornalisti e a tutti gli operatori che hanno creduto e sono rimasti, anche all’amministrazione della cooperativa. Un ringraziamento speciale va alla Co-ordinatrice della struttura, la sig.ra An-nalisa Calcagni e al vicepresidente Giu-seppina Corda. Grazie, non ci avete fatto sentire soli”.

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6 ATTUALITÀ

Un ricco approfondimento su uno dei letterati più apprezzati della moderna cultura locale

Marisa Monteferri ricorda Renzo Nanni, creatore de “La Vigna dei Poeti”Il Poeta livornese Renzo Nanni nasce nel 1921 e cresce in una Liguria piena di fermenti e illusioni nei confronti di una guerra che si annunciava di facile vittoria. In una sua strug-gente poesia, tratta dalla raccolta “Minusco-li su pagina bianca”, Nanni racconta con la leggerezza lirica che soltanto i poeti grandi e veri sanno avere, la grande tragedia della cam-pagna di Russia, descrivendo magistralmente ne “Il vino in tasca” una pagina di storia vera sotto forma di poesia. Dopo la disfatta della leggendaria “Divisione Julia”, di cui il poeta faceva parte, Renzo Nanni fu uno dei pochi reduci che riuscirono a tornare a casa sani, sal-vi, delusi e disillusi. Ma il tempo non riuscì a diluire minimamente l’orrore per la guerra che accompagnò tutta la vita di Renzo. Incon-trando successivamente Renzo Nanni ebbi modo di apprezzare il signore distinto quale era, gioioso e simpatico; aveva uno sguardo pieno di azzurro candido. Fu lavorando con lui quotidianamente che apprezzai maggior-mente la sua cordialità e il suo sapere; Renzo parlava spesso dei suoi amici letterati più cari; e di ognuno raccontava aneddoti piacevoli e interessanti. Giuliano Manacorda (che ebbi l’onore di incontrare ad un premio letterario), Giampaolo Rugarli e Gabriella Sobrino (che furono anche ospiti a Velletri per delle con-ferenze), Padre Turoldo, che ammirava per l’onestà e l’abnegazione sempre dimostrata,

Giancarlo Audenino, fine poeta che curava la pagina sportiva de “Il Cittadino”, Elio Filip-po Accrocca, poeta nato a Cori con il quale, in gioventù, frequentava le vecchie trattorie romane, dove si attardavano a discutere e a scrivere versi su tovaglie e tovaglioli di carta. Renzo Nanni in gioventù aveva anche seguito corsi di recitazione, per cui recitava le sue po-esie con gestualità e impostazione vocale da attore professionista. Tuttavia Renzo parlava spesso della guerra, con il necessario distacco che non scoloriva il patimento che ne ebbe; parlava anche della sua terra, del suo trentino in cui amava trascorrere le vacanze estive e invernali, ma amava anche molto parlare del-la natura. Lasciato il lavoro di insegnante per sopraggiunti limiti pensionistici, Nanni aveva comprato un terreno a Velletri, in via Vecchia Napoli, dove aveva imparato a fare dei lavori di potatura, di irrorazione di solfato di rame nella vigna, di semine nell’orto. Tutto ciò gli dava conoscenza ulteriore della campagna e preziosa linfa di vita: si sentiva immerso nel-la natura e tutto ciò che lo circondava aveva un valore immenso al suo sguardo di rispetto assoluto per la vita. In quell’effervescente pe-riodo redazionale Renzo ebbe un’idea: rag-gruppare delle persone che amavano la poesia per farne una sorta di associazione culturale, dove la poesia fosse perno e protagonista di laboratorio in cui sviluppare la creatività poe-

tica delle persone. Renzo fu entusiasta dell’i-dea di fondare una nostra associazione, che all’inizio si chiamò “Gli amici della poesia” e poi “Poesia Incontri Oggi”. In seguito, man mano che l’associazione si espandeva, affina-va le sue capacità e i suoi obiettivi, e nuovi soci entravano a far parte del gruppo, si decise di avere uno statuto proprio, di essere regolar-mente registrati come associazione apolitica no profit e di avere anche un logo che ci di-stinguesse. Da quel momento l’associazione si chiamò “La Vigna dei Poeti”, nome suggerito dall’amica e poetessa Luigina Ruffolo, della quale mi piace ricordare la sua raccolta di raf-finate liriche “Il giardino dell’Hybris”. Natu-ralmente Renzo Nanni assunse la presidenza, con soci fondatori Marisa Monteferri, Maria Lanciotti, Laila Scorcelletti, Alessandro Dia-na, Ameur Yakoubj e Gisella Caravà. Renzo Nanni ha curato rubriche di enologia ed eno-gastronomia come “Il Cittàvino” e “Svegliati e canta”. Renzo Nanni fu un prezioso Maestro per tutti i soci della Vigna dei Poeti: insegnava senza dare l’impressione di insegnare perché lo faceva con dedizione e semplicità, una na-turalezza che faceva parte della sua natura. At-tento ai mutamenti del tempo, delle stagioni, dell’uomo, della politica, lascia un insegna-mento molto forte quando scrive “L’avvenire non è la guerra”; e questa frase, che dà il titolo ad una sua raccolta lirica, è il testamento spiri-

tuale più profondo di cui noi, appartenenti alle generazioni post belliche, non saremo mai ab-bastanza grati. Ricordare, scoprire e riscoprire Renzo Nanni, che quando era soldato in Rus-sia con la sua Divisione Julia, era un “Minu-scolo su pagina bianca” della storia. Il 1° apri-le del 2004 ha lasciato la sua terra da amare e un’ultima struggente poesia scritta sul suo letto d’ospedale solo pochi giorni prima della sua irreparabile fine.

Marisa Monteferri

Presentato al Polo Espositivo Juana Romani il libro che ricostruisce uno degli accaduti più drammatici del XX secolo

“In quella foto c’è Maria”: la vera storia di Santa Maria Goretti raccontata da Ugo de Angelis

Con un po’di ritardo causato da problemi tec-nici, sabato 9 aprile, presso la Sala Marcello de Rossi del Polo Espositivo Juana Romani è avvenuta la presentazione del libro “In quella

foto c’è Maria”. Scritto da Ugo De Angelis, architetto specializzato in restauro del mo-derno, valorizzazione e riqualificazione ter-ritoriale, il testo parte proprio dagli studi da lui effettuati sui tragici eventi avvenuti alle Ferriere nel 1902, che portarono all’uccisio-ne della piccola Maria Goretti. La vicenda, straordinaria dimostrazione di virtù e dignità, portò alla santificazione della bambina, della quale si occupò personalmente il Cardinale di Velletri; il libro si ripropone di ripercor-rere i punti salienti dell’efferato delitto, da un punto di vista religioso ma soprattutto storico, maneggiando con cautela temi, sfor-

tunatamente, di estrema attualità: la violenza sulle donne e il femminicidio. Tramite le pa-role di presentazione dell’autore e dell’avv. Francesco Cianchetti e le letture effettuate da Adele Bianco, il tutto coordinato dal presi-dente del circolo artistico “La Pallade Veli-terna” Alessandro Filippi, è stato delineato il quadro socio-culturale dell’epoca, un’epoca di disparità ed oppressione, del ricco verso il povero ma soprattutto dell’uomo verso la donna; in questo contesto, la figura di Maria Goretti, che si nega tenacemente al tentativo di stupro di un conoscente della sua famiglia (tal Serenelli), si staglia nettamente sullo

sfondo di violenze e crudeltà tipico del suo tempo. Il titolo dell’opera allude ad una foto-grafia, riportata sulla copertina del libro, nel-la quale De Angelis, durante le sue ricerche, ha individuato la figura di Maria in persona. Un’opera che fa luce su uno degli episodi più scabrosi della storia locale; persino Joseph Ratzinger, all’epoca Cardinale e Prefetto del-la Congregazione per la Dottrina della Fede, in una lettera autografa all’autore del 2004 si è espresso scrivendo: “Personalmente ho po-tuto apprezzare la Sua indubbia competenza professionale. Che il Signore la ripaghi dei suoi sforzi”. Ludovica Di Ridolf i

Renzo Nanni

I relatori durante la presentazione

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7

La Festa del Donatore del Sangue giunge alla sua 59° edizione. La città di Velletri ha cele-brato l’evento domenica 10 aprile con corteo e premiazioni, nonostante i festeggiamenti fos-sero già incominciati sabato 9 con l’evento “Avis in musica”, una serata tributo alla can-zone italiana presso il Teatro Artemisio Gian Maria Volontè. È nella mattina di domenica, però, che la cerimonia ha avuto il suo pieno e completo sviluppo: come da tradizione, ha riunito donatori e figure istituzionali in nome del reciproco supporto e dell’esaltazione del-la generosità verso il prossimo (caratteristica della scelta di donare sangue). La giornata ha avuto inizio presso la Cattedrale di S. Clemen-te, alle nove, con una messa solenne celebra-ta dal S. E. Monsignore Vincenzo Apicella, il quale nella sua omelia ha lodato l’amore che ci spinge a consacrare la nostra vita all’aiuto del prossimo. Ha preso la parola poi il presidente dell’Avis, Mauro Pantaleo, raccontando che, nel 1959, Papa Giovanni XXIII regalò al fon-datore dell’Associazione Avis Nazionale una preghiera, la Preghiera del donatore, la quale è stata recitata davanti alla Cattedrale gremi-ta, e paragona il sangue donato dai volonta-

ri al sangue di Cristo, sparso per la salvezza umana. Alle parole di congedo del Vescovo è seguita la formazione di un corteo nello spa-zio antistante la Chiesa, aperto dall’Associa-zione Sbandieratori e Musici di Velletri, die-tro la quale hanno preso posizione le autorità politiche e militari, con il Gonfalone Città di Velletri e i labari delle consorelle Avis, seguiti dal nutrito seguito di donatori. In quel luogo, davanti al Monumento ai caduti per la Patria, è stata deposta una corona d’alloro in segno di commemorazione del passato e glorifica-

zione del presente e dell’auspicabile futuro. Dopo una breve sosta, la parata ha dunque ripreso il suo cammino, compiendo a ritroso il tragitto dell’andata ma fermandosi al Teatro Artemisio: alla “dolce” accoglienza del teatro, che grazie all’Associazione Enogastronomica Amici di Rattatouille ha offerto un piccolo rin-fresco a base di bevande, torte e pasticcini, è seguita la premiazione dei donatori benemeriti che si sono distinti per il numero di donazioni effettuate. È intervenuto successivamente il consigliere Badin, rappresentante di Campo-nogara (comune di Venezia), dichiarandosi

emozionato e grato per l’ospitalità dimostrata nei suoi confronti dai cittadini veliterni. Il vi-cesindaco Marcello Pontecorvi, per suggellare il gemellaggio con Camponogara, ha conferito al consigliere una targa realizzata dagli alun-ni del Liceo Artistico Cesare Battisti. Si è poi proceduto alle vere e proprie premiazioni: in ordine crescente di donazioni effettuate, sono stati conferiti diplomi ed onorificenze, per giungere all’apice del merito con Mauro Tum-molo, fautore di ben 125 donazioni. La giorna-ta si è conclusa con un pranzo elegante presso il ristorante Benito al Bosco.

Siete dei “Velletrani D.O.C.”? Vi offendete se qualcuno, ma-gari un po’ distratto, se ne esce con qualche frase in italiano? Siete quel tipo di persone che non sta più nella pelle ogni volta che in palinsesto appaiono dei veri spettacoli dialettali come quelli dei bei tempi andati? Ebbene, avete tra le mani il setti-manale che fa per voi. Domani sera andranno in scena gli in-tramontabili “Già e non ancora”, anche noti come il gruppo di San Lorenzo, e grazie a “La Torre” potrete avere la possibilità di essere tra le fortunate 50 persone che si potranno sbellicare con una delle compagnie più amate del territorio e in maniera totalmente gratuita. La prima cosa che dovete fare è tartassare la nostra linea telefonica di chiamate per risultare tra i primi cinquanta classificati: dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 20 di oggi, venerdì 15 aprile, ai numeri 0696430031/0696149222. Ov-viamente questo non sarà sufficiente: dovete anche ritagliare e compilare il tagliandino che potete vedere su questa pagina,

in modo da poterlo presentare al teatro dove ci sarà una lista con i vostri nomi ad attendervi. Appuntamento al Teatro Auro-ra, dunque, per l’amata compagnia che proporrà lo spettacolo “S’arecozzero fora” sabato 16 aprile alle 20,30.

ATTUALITÀ

La cerimonia davanti al Monumento ai Caduti

Le premiazioni al Teatro Artemisio La marcia dell’Avis

Già e non ancora

Una giornata all’insegna della solidarietà e dell’altruismo a Velletri per celebrare l’anniversario dell’Associazione Volontari Italiani Sangue

Donare: un piccolo gesto che ci rende grandi. Festa grande per Avis Velletri che compie 59 anni

Ludovica di Ridolf i

Una splendida e imperdibile occasione per tutti i nostri lettori

Con “La Torre” si va a teatro… gratis!!! S’arecozzero fora OSPITE DE “La Torre”

Nome e Cognome:_______________________

Indirizzo: ______________________________

Recapito telefonico: _____________________

Ricordiamo che per la prenotazione è necessario telefonare ai numeri indicati e attendere la conferma della Redazione

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8 ATTUALITÀ

Elenco premiati 59° Festa del Donatore

Assogna Manuela 6

Berti Patrizia 6

Burgarella Marina 6

Cannella Lorena 6

Castagna Federica 6

Castrichella Michela 6

Cellucci Luana 6

Cellucci Nicoletta 6

Codini Loredana 7

Colini Erica 6

Cozza Anna 6

Cugini Ivana 6

Cugini Loredana 6

De rosa Lucia antonietta 6

Felci Laura 6

Ferrari Debora 6

Fiandra Alessandra 6

Fiorentino Giorgia 6

Giordano Daniela giuseppina 6

Grillo Rita 6

Lautizi Barbara 6

Lodato Anna 6

Magni Francesca 7

Miccheli Aurora 6

Milcoveanu Lenuta 6

Nanni Gianna 6

Palma Elisa 6

Perciballi Marta 6

Pirrera Maria francesca 6

Ricciardi Valeria 6

Rocchi Alessia 6

Ruggiero Emanuela 6

Sambucci Manuela 6

Sarturi Annalisa 6

Taddei Daniela 6

Taddei Alessandra 6

Tomassini Valentina 6

Vasconi Sabrina 6

Velletrani Susanna 6

Diploma 6 donazioni

Diploma da 18 donazioni + distintivo in argento dorato

Diploma da 80 donazioni + distintivo in oro/smeraldo

Diploma da 12 donazioni + distintivo in argentoBagaglini Alberta 12

Di fede Antonella 13

Elisei Paola 12

Gargiulo Giovanna 12

Linari Camilla 12

Moretti Patrizia 12

Springhetti Mirella 12

Stabile Emanuela 12

Zaccagnini Nadia 12

Bigi Patrizia 18

Cugini Nadia 18

Di ruscio Elisabetta 18

Greco Francesca 18

Latini Cinzia 18

Mancini Marinella 18

Mastrella Tiziana 18

Orlando Roberta 18

Rezzi Francesca 18

Romaggioli Serenella 18

Rossi Daniela 18

Tartaglia Michela 18

Fazi Lina 80

Diploma 8 donazioniAlfano Massimo 8

Auddino Andrea 10

Babes Aurel cristinel 8

Borri Remo 9

Borro Gianluca 8

Capretti Alessio 8

Carlini Paolo maria 8

Cedroni Daniele 8

Cedroni Alessandro 8

Cellucci Danilo 8

Ciarla Daniele 8

Ciarla Enrico 8

Colabona Giovanni 8

D’alessandro Cristian 8

De masi Fabio 9

De matteo Bruno 9

D’errico Carmine 8

Di berardino Carlo 8

Di giambattista Franco 9

Di lauro Enrico 8

Di pentima Giuseppe 10

Di pentima Giuseppe

Emma Fredy alexander 8

Esposito Antonio 8

Fabbri Giancarlo 8

Fagiolo Andrea 8

Falchi Daniele 8

Felci Bruno 9

Gagliano Luigi 9

Galoni Andrea 10

Gentili Matteo 9

Guidi Sandro 8

Lanni Fabio 8

Lattanzio Giuliano 9

Laudati Paolo 10

Leon dito Carlo giovanni 8

Lombardo Salvatore 8

Lopez vega Jose’ luis 10

Macali Pierluigi 9

Malagigi Emiliano 9

Malandruccolo Roberto 9

Mammucari Riccardo 8

Mammucari Simone

Mancini Enrico 9

Mariani Francesco 8

Masum Matteo 9

Miani Danilo 8

Monti Roberto 8

Moroni Leonardo 9

Mundappanal Xaviar mathai 8

Nardini Leonardo 8

Neroni Alfredo 9

Neroni Franco 9

Olteanu Florentin 9

Opris Gheorghe 8

Pallocca Stefano 8

Palmieri Mirco 8

Panetti Riccardo 8

Paolicelli Angelo 8

Parroni Francesco 9

Pederzani Marco 10

Pederzani Marco

Pellegrini Alessandro 9

Petrilli Fabio 10

Pietricola Domenico 8

Pontecorvi Fabio 9

Pierimarchi Massimo 8

Priori Damiano 8

Pruteanu Radu 10

Quattrocchi Mauro 8

Randazzo Enrico 8

Raponi Fabio 8

Ravazzolo Vittorio 8

Reali Mirko 8

Roberto Gionata 8

Romagnoli Renzo 8

Saini Mukesh 8

Sambucci Nando 9

Sciarrone Adriano 8

Sciotti Pierluigi 8

Sciotti Nicolas 8

Stazzi Daniele 8

Taddei Simone 8

Tagliaferri Renato 8

Tamburlani Emiliano 8

Toppi Roberto 8

Torelli Roberto 8

Valeriani Simone 9

Verde Romano 8

Verso Fausto 9

Vigorito Francesco 8

Diploma da 16 donazioni + distintivo in argentoAbruzzese Francesco 17

Angeletti David 17

Antonetti Mauro 16

Bagaglini Alessio 16

Bagaglini Daniele 16

Bizzoni Andrea 16

Borro Giulio 16

Caliciotti Ermenegildo 16

Canini Renato 16

Careri Mirko 16

Castrichella Enzo 16

Cellucci Danilo 17

Cugini Gianni 17

Davani Giuseppe 16

De angelis Cristiano 16

De angelis Marco 17

Di nicola Luciano 16

Fazi Carlo 16

Federico Pio 17

Fiaschetti Alessandro 16

Gennari Giancarlo 17

Gentili Marco 17

Latini Enzo 16

Latini Daniela 16

Longoni Alessandro 16

Ludovisi Patrizio 16

Lumera Salvatore 16

Maggiore Marco 16

Mancini Christian 16

Marchetti Juri 17

Marianecci Renzo 16

Mariani Damiano 16

Matone Alessandro 17

Nanni Federico 17

Odisio Mario 16

Paniccia Marco 17

Patacconi Luca 16

Pennacchi Danilo 17

Picca Augusto 16

Rezza Antonino 16

Rossetti Marco 16

Rossi Eugenio 17

Siciliano Fabio 16

Tesei Corrado 16

Tirillo’ Giuseppe 16

Trifelli Emanuele 17

Tullis Ezio 17

Valeri Mauro 16

Volpin Giorgio 16

Diploma da 16 donazioni + distintivo in argento

Allegri Massimiliano 24

Angeloni Claudio 24

Aprea Antonio 25

Attenni Arnaldo 25

Bagaglini Luciano 24

Benvenga Vito massimo 25

Beraldo Paolo 25

Calcatelli Simone 24

Cammarata Fernando 26

Campoli Piero 24

Capozzi Massimo 24

Cedroni Roberto 24

Cedroni Ivan 24

Collalti Pier giuseppe 24

Colonnelli Fabio 24

Corsetti Paolo 25

Cremonini Paolo 25

Cugini Enio 24

Del giovane Massimo 25

Di cocco Devis 24

Fardella Angelo 24

Felici Enzo 24

Germani Antonio 26

Giammatteo Ezio 24

Giorgini Mauro 24

Giovannangelo Carlo 26

Gratta Gabriele 25

Haboba ruiz Jose david 25

Izzo Angelo 24

Lenci Tommaso 24

Leoni Roberto 24

Lupi Antonio 24

Mancini Paolo 24

Mancini Mirko 24

Mancini Massimo 25

Mancini Emiliano 26

Mariani Fabio 25

Mastrantonio Simone 24

Mirimich Alfredo 25

Monsignore Edoardo 25

Nardi Marco 24

Nicosanti Doriano 26

Palma Andrea 25

Palumbo Raffaele 24

Pennacchi Andrea 25

Pennacchini Massimo 25

Pietrangeli Crescenzio 24

Pietrella Lorenzo 24

Pizzuti Bruno 25

Priori Renzo 25

Ribaudo Alessandro 24

Riggi Renato 25

Ronci Giancarlo 25

Serangeli Claudio 25

Siciliano Salvatore luigi 24

Tani Giorgio 24

Tesei Roberto 25

Tora Pietro 25

Trenta Ruggero 26

Verde Angelantonio 24

Vicario Fabrizio 24

Diploma 50 donazioni + dist. Oro Diploma 100 donazioni + dist. Oro/smeraldoDiploma 75 donazioni + dist. Oro/rubinoDi re Lamberto 50

Cascapera Enzo 50

Tummolo Daniele 50

Cocco Valentino 50

Iaboni Stefano 51

Monti Andrea 52

Rosatelli Mauro 50

Candidi Giancarlo 75

Celani Paolo 75

D’annibale Stefano 75

Favale Goffredo 75

Moretti Sandro 75

Basile Antonio 100

Candidi Romolo 100

Crocetti Aldo 100

Di lazzaro Roberto 101

Rossetti Aldo 100

Diploma 120 donazioni + dist. Oro/diamanteTummolo Mauro 120

DONNE UOMINI

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9ATTUALITÀ

Alla pulizia del bosco presente anche il Consigliere comunale Pennacchi (SPV) e giovani volontari

Continua la missione di Istinto Animale per la salvaguardia di Colle d’Acero"Un’avanguardia". Questa la considerazio-ne fatta dal Consigliere comunale Stefano Pennacchi (SPV) in merito all’Associazione "Istinto Animale", che si è occupata della pu-lizia del bosco a Colle d’Acero domenica 10 Aprile, a cui ha preso parte lo stesso consiglie-re insieme a molti giovani volontari. Il Bosco,

come molti altri luoghi naturali, rappresenta un patrimonio culturale per la nostra città e fa male vedere che esistono persone che maltrat-tano un tesoro così prezioso... un’area verde che dovrebbe sensibilizzare gli animi dei cit-tadini alla cura e al rispetto di poche regole di civiltà, le quali troppo spesso vengono dimen-

ticate. Educare al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente è e deve essere una missione, a cui non possiamo sottrarci, per il bene della comunità di oggi e per quella di domani. Il la-voro svolto al Bosco d’Acero ci riporta ad uno step di educazione che forse stiamo o abbiamo già dimenticato... basti vedere gli innumerevo-li sacchi della spazzatura gettati per le strade, quando esiste già da molto tempo un servizio di raccolta differenziata. Velletri è una città che ospita e abbraccia la cultura, lo studio e l’arte nella sua totalità, non ha né il tempo né la voglia di riparare all’inciviltà di qualcuno. Velletri non è Mondezzopoli!

Davide Brugnoli

Davide Brugnoli

Anche quest'anno si è fatta sentire la partecipazione dei veliterni, giovani e meno giovani, alla fiera del fumetto di Roma

Una marea di veliterni anche quest’anno presente al Romics 2016 Anche quest'anno ci siamo: Romics 2016, dall'8 al 10 Aprile, un evento che si ripeterà ad Ottobre, a cui non si può non prendere parte... vuoi per il calo-re avvolgente con cui ti accoglie, vuoi per la passione folgorante che investe migliaia di persone. Non è mancata la partecipazione del popolo veliterno di tutte le fasce d'età, che come ogni anno ha dato il suo "piccolo" grande contributo; non a caso l'evento è con-diviso e seguito anche nel periodo dei

preparativi sui vari social... segno in-delebile che evidenzia ancor più l'in-teresse del pubblico nostrano. Hanno reso viva la manifestazione i diversi stand adibiti alla vendita di fumetti, vi-deogiochi e gadget di diverso genere; gli ospiti d'eccezione... e chiaramente voi! Un grande saluto e ringraziamento va alla nostra fumetteria locale "Stra-nagente", che con al timone Massimo Mastrantoni e i suoi fidati collaborato-ri, Michela Bartoli e Marco Ercolani,

ogni anno fanno in modo che la nostra città venga rappresentata in uno dei più grandi eventi romani dell'anno. Anche quest'anno il Romics ci ha ricordato il dono naturale che caratterizza uomini e animali: il divertimento, un'arma con-tro la quotidianità e tutti gli altri veleni che circolano nelle vene della società contemporanea... sempre più virtuale e sempre meno "umana".

Lo stand Stranagente

Le operazioni di pulizia a Colle d’Acero

Un concorso tra gli artisti per un’opera d’arte da donare al Comune di Velletri

Un grande concorso al Polo “Juana Romani” nel ricordo di Nicola FerriNel mese di Ottobre del 1996, Velletri visse una festa dell’Uva e dei Vini, ri-masta nella storia. La seconda diretta dall’Architetto Nicola Ferri. In quella occasione la Banca Popolare del Lazio donò al Comune di Velletri una scul-tura lignea “Intra” del maestro veli-terno Antonello Leoni. A 20 anni da quella donazione, il Circolo Artistico “La Pallade Veliterna” e il Museo del Vino “Menotti Garibaldi” indicono un concorso tra gli artisti italiani e stra-nieri per un’opera d’arte da donare al Comune di Velletri in occasione della Festa dell’Uva e dei Vini 2016. Il tema

da sviluppare con una scultura, un qua-dro o una grafica, è “Velletri – La Festa dell’Uva e il Vino”. Ogni artista potrà presentare al concorso massimo tre bozzetti di misure 35x50 da consegna-re entro e non oltre il 15 luglio presso il Polo Espositivo “Juana Romani” in Via Luigi Novelli 3 a Velletri oppure spedi-ti via posta ordinaria allo stesso indiriz-zo o alla mail [email protected]. La partecipazione al concorso è totalmente gratuita. Sarà una commis-sione di esperti a decretare il bozzetto vincitore che verrà esposto insieme a tutti quelli pervenuti durante l’appun-

tamento di luglio di “Notti d’arte – Notti di stelle”. L’artista vincitore del concorso dovrà realizzare l’opera entro e non oltre il 24 Settembre 2016 giorno in cui sarà donata al Comune di Velle-tri in occasione della IV edizione del Velletri Wine Festival “Nicola Ferri” la cui inaugurazione è fissata proprio per il 24 Settembre. L’artista vincitore riceverà il Premio “Nicola Ferri” mes-so in palio dalla famiglia, l’iscrizione gratuita al Premio Nazionale Pallade Veliterna – Premio di pittura “La Sca-letta” e una personale di un mese pres-so il Polo Espositivo “Juana Romani”. L’opera sarà esposta presso il Palazzo Comunale veliterno. Sarà l’artista vin-citore del concorso a donare l’opera al Sindaco di Velletri Fausto Servadio. L’invito a tutti gli artisti a partecipa-re nel ricordo dell’Architetto Nicola Ferri e per riprendere un altro progetto lasciato incompiuto con la scomparsa del compianto Assessore avvenuta il 18 Novembre 1996, quello di creare una galleria di opere d’arte che ogni anno potessero ricordare lo scorrere delle pagine del libro della storia della Festa e della Città

13esimo incontro organizzato dal noto gruppo di formazione socioculturale Con “Insieme” si parla di diritti dei bambini

Si preannuncia un appuntamento veramente importante, quello che un noto gruppo di formazione socioculturale ospiterà a Velle-tri questo pomeriggio. Si tratta del 13esimo incontro organizzato da “Insieme” e programmato per oggi, venerdì 15 aprile. L’even-to si svolgerà nella sala parrocchiale di San Salvatore a Velletri e si parlerà di un tema che definire delicato è riduttivo: i diritti dei bambini, visto che sembrerebbe che i loro diritti siano quasi meno importanti di quelli dei genitori a livello sociale. Per saperne di più sull’argomento, il gruppo di organizzatori coordinato da An-tonio Liberati si è rivolto, per la parte laica, ad un vero esperto del settore: l’on. Carlo Casini. Certo non lo hanno chiamato in quanto politico ma come magistrato, come Sostituto Procuratore della Repubblica di Firenze, come docente di Diritto Internaziona-le di diritti umani e di bioetica presso il Pontificio Ateneo Regina Apostolorum di Roma dal 2002 e, in modo particolare, come Pre-sidente della Federazione nazionale del “Movimento per la vita”, senza poi parlare delle sue molte pubblicazioni e relazioni sui di-ritti umani in molti congressi scientifici internazionali, oltreché in Italia, in Argentina, Brasile, Messico, Portogallo, Francia, Spagna, Germania, Polonia, Croazia, Albania, Slovacchia.

Nicola Ferri

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10 SPECIALE POST CAMELIE

L’evento che ha visto la partecipazione di moltissimi studenti si è svolto lo scorso giovedì 31 marzo presso il Teatro Artemisio

Musica e arte per la Clemente Cardinali in onore delle Camelie

In occasione della 22esima Edizione della Festa delle Camelie, Giovedì 31 Marzo la Scuola Media Statale “Clemente Cardina-li”, con il patrocinio del Comune di Velletri, ha organizzato presso il Teatro Artemisio il “Gran Galà delle Camelie”. La manifestazio-ne, inserita tra gli eventi previsti per la festa, è stata abilmente organizzata e diretta dalla Prof.ssa P. Costantini, sotto lo sguardo vigile della Coordinatrice di Plesso M. Mascioli e con l’ausilio di tutto il corpo docente della Scuola, e ha visto la partecipazione del Vice-sindaco M. Pontecorvi, del Preside Vicario A. Morsa e soprattutto dei cittadini accorsi nu-merosi per l’occasione. Il concerto si è aperto

con le esibizioni corali degli alunni, i quali ci hanno emozionato eseguendo brani tratti da colonne sonore di famosi film come “Forrest Gump”, “Il Re Leone”, “Titanic” e “I Pirati dei Caraibi”. Altrettanto toccanti sono state, poi, le esibizioni dei solisti che si sono ci-mentati con canzoni di artisti famosi quali Francesca Michielin, John Legend e Adele. Lo spettacolo è proseguito con un paio di duetti che hanno riscaldato particolarmente il pubblico presente in sala proponendo una versione di “Cup Song” di Anna Kendrick che, come da titolo, prevede l’uso di bicchieri come accompagnamento ritmico alla canzo-ne stessa, e un brano, arrangiato dagli alunni

stessi, di beatbox, ovvero la tecnica musicale di riprodurre i suoni di drum machines con il solo ausilio della voce. La prima parte del concerto si è conclusa con la splendida esecu-zione di “Nuvole Bianche”, un brano per solo pianoforte di Ludovico Einaudi. La serata è continuata regalandoci ancora forti emozio-ni grazie all’intervento di artisti locali tutti appartenenti all’Associazione “Giovani Ar-tisti”: Giulio Salvatelli, chitarrista eclettico, Ilenia Prisco, Flavio Capasso, Luca Tirocchi, Enzo Mastrocicco ed Eleonora Cipolla San-toro. Ospite d’eccezione, il pianista e compo-sitore Fabio Ludovisi, punta di diamante del panorama musicale veliterno e nazionale, il

quale, oltre ad essere stato Direttore Artisti-co della 10a e 11a Edizione della Festa delle Camelie, ha voluto partecipare al nostro Galà eseguendo un allegro potpourri di valzer e accompagnando egregiamente l’esibizione della nostra collega, la prof.ssa Emanuela Pa-gnanelli che per l’occasione ha vestito i panni della cantante lirica proponendoci brani come “Malia” di F. P. Tosti,“O Mio Bambino Caro” dall’opera “Gianni Schicchi” di G. Puccini e “I Feel pretty” dal musical “West Side Story” di L. Bernstein. Menzione speciale merita il “Comitato Genitori” della Scuola il quale, da anni attento alle esigenze dei propri figli e di tutta la comunità, si è adoperato ad allestire un buffet ricco di leccornie così che i nostri “artisti in erba”, e non solo loro, hanno po-tuto ristorarsi e riprendersi dalle fatiche che il mondo dello spettacolo impone. La Scuola “C. Cardinali” ha saputo, ancora una volta, mettersi in gioco dando il meglio di sé.

E. Di C ostanzo

Grande la soddisfazione degli organizzatori all’indomani di uno degli eventi più amati dai veliterni

Come è andata la festa delle Camelie? Il bilancio del vicesindaco Pontecorvi

Esprimiamo grande soddisfazione sul risultato della 22esima Edizione della Festa delle Ca-melie. L’avevamo descritta come un’edizio-ne speciale per la concomitanza di numerosi eventi previsti, non solo di carattere floreale ma anche, e soprattutto, di carattere culturale; speciale lo è sicuramente stata vista la grande presenza di cittadini e visitatori nei due giorni

di festa. La scelta di puntare sul centro storico si è dimostrata vincente. Centinaia di varietà di camelie esposte hanno incantato il pubblico insieme ad altre piante e fiori ed hanno tra-sformato la Città in un immenso giardino. La Città di Velletri, associandosi alle motivazioni dell’anno giubilare, ha voluto testimoniare la vicinanza a questi principi attraverso il dono

della “Camelia della Misericordia” alla Dio-cesi di Velletri-Segni e la sua piantumazione all’interno del chiostro della Cattedrale di San Clemente. L’occasione della festa ha dato l’opportunità di restituire ai cittadini di Velle-tri due importanti siti culturali, forse dimenti-cati da molti veliterni, che oggi si sono ripro-posti in tutto il loro splendore; parliamo della “Casa delle culture e della musica” e del sito archeologico “Area delle Stimmate”. A testi-monianza dell’interesse da parte dei cittadini e dei visitatori, molte ore di fila hanno accompa-gnato le visite a questi due luoghi. Gli apprez-zamenti e l’entusiasmo che abbiamo potuto verificare direttamente al termine delle visite sono il giusto riconoscimento per tutti colo-ro che hanno partecipato a questa complessa opera di recupero. Consentitemi di dire di aver visto trasparire dal volto di tanti cittadini di Velletri l’orgoglio di appartenere a questa Città e la soddisfazione di essere partecipi di questi eventi. Il risultato estremamente positi-

vo della festa è frutto soprattutto dell’impegno importante e qualificato delle associazioni, degli operatori e degli istituti scolastici della nostra Città che in questa occasione sono sta-ti a fianco dell’Amministrazione. Intendiamo ringraziarli tutti per il loro contributo e l’im-pegno dimostrato. Un ringraziamento infine vada a tutti uffici e ai dipendenti comunali che hanno curato tutte le attività organizzative della festa. Un ringraziamento particolare alle Forze dell’Ordine, alla Polizia Locale, alla Protezione Civile e alla Croce Rossa Italiana che hanno supportato la manifestazione con perizia e professionalità.

Marcel lo PontecorviV icesindaco Assessore al Turismo

Riscoprendo il passatoESSA E ISSO

Isso, tenea tante cameliee n’e dea a gniciuno.

Essa, tenea n’a camelia solaE a déa a tutti

PEPPE CENTOVIGNE

Il saluto istituzionale del vicesindaco in occasione della festa

Tutti in foto dietro le quinte

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11ATTUALITÀ

Velletri nuova città Cosmopolita: tesa la mano all’Oriente in un incontro istituzionale

L’incontro del consiglio comunale con una delegazione della Repubblica cinese.

“The show must go on” potrebbe cantare la città di Velletri, scomodando un celebre brano dei Queen: difatti dopo aver ospitato l'ambas-ciatore Cinese in Italia in occasione della festa delle Camelie, la città si ripete in una doppiet-ta da far invidia ai migliori marcatori della sto-ria della politica, lasciando un vero e proprio amaro in bocca a chi, politici e non, crede an-cora nell'innalzamento di barriere tra gli Stati. L'incontro con la delegazione cinese, proveni-ente dalla Provincia di Shandong, Contea di Nyngyang e costituita dal Presidente del Con-gresso del Popolo Xu Xiang e dal Capo del Governo del popolo della città di Gangeheng Huandong, si è svolto in concomitanza di un Consiglio comunale straordinario riguardo alla macchina amministrativa. Daniele Og-nibene, Presidente del Consiglio Comunale ha aperto le danze e presieduto l'evento, nel quale risalta l'assenza del Sindaco Fausto Servadio, sopperita dalla partecipazione del vicesinda-co Marcello Pontecorvi. L'ordine del giorno ha previsto la discussione in merito ad una mozione presentata dal Consigliere Pennac-chi (SPV), riguardo all'importanza della dig-italizzazione dei documenti amministrativi, che porterebbe sia un’ottimizzazione dei costi sia ad una maggiore trasparenza. Gli interven-ti successivi del consigliere Greci, del Con-sigliere Di Luzio (FdI), il quale oltre ad essere a favore è stato vittima di un lapsus freudia-no... annunciando di votare "PD" invece della mozione stessa, e del consigliere Fiocco (PD),

hanno ribadito l'importanza della proposta, che ha avuto un’approvazione unanime dei quindici partecipanti. Non è mancato lo sci-oglimento di qualche nodo politico, aperto dalla Consigliera Dal Borgo (FdI), la quale ha posto al Consiglio il problema riguardante la realizzazione del neonato Museo delle Stim-mate e la futura gestione riguardo al proba-bile biglietto d'entrata. La risposta esaustiva è arrivata dall'Assessore Masi, il quale in un ampio discorso ha spiegato che la realizzazi-one del Museo è stata possibile in parte grazie a fondi comunali (duecentomila euro) mes-si dal bilancio, in parte grazie ad un'oculata gestione delle spese per la nascita della Casa delle Culture, che ha permesso un risparmio di quasi sei centomila euro, i quali aggiunti a dei fondi Europei, hanno permesso tale realiz-zazione. Riguardo alla presenza o meno di un biglietto d'ingresso, l'Assessore ha richiamato la Sovrintendenza locale, a cui è sottoposto il museo, che si occuperà di tale questione. Il Consiglio si è chiuso con l'intervento del vic-esindaco, che ha ringraziato per la presenza gli ospiti, i quali hanno ricambiato pubblica-mente... sarà l'inizio di qualcosa? Solo la sto-ria potrà risponderci.

Davide Brugnoli

“Uno sguardo sul mondo” A cura di Sara Gilotta

L’Italia ha bisogno di una rivoluzione culturale

In Italia, ahimè, si parla da sem-pre di corruzione, di malaffare o di mafie di diversa matrice e di uguale maligna importanza. Mali endemici, direi, che sono l’effetto indesiderato, ma anche assai grave di una storia, quella italiana, appunto, che ha sem-pre visto lo stato come nemico e al quale era persino “bello” non portare rispetto, cominciando a non ottemperare alle sue leggi. Perché le leggi trovano la loro stessa ragion d’essere nel fatto che costituiscono la base della libertà, di quella forza, cioè, che trasforma gli uomini in cittadini consapevoli e responsabili. Ma non si può parlare di libertà di volere solo in senso teorico, per-ché, come sosteneva Nietzsche, le idee di libertà nascono dal bi-sogno di controllare la società, in modo che ciascun individuo si senta e sia responsabile delle

proprie azioni e, quindi, se nec-essario risulti colpevole dinanzi a sé e agli altri. In una tale otti-ca, è chiaro, che si deve pensare che ogni nostra azione si deve considerare come voluta e decisa liberamente e perciò consapevol-mente. Ma come si può giungere a questa così importante meta? È chiaro che le pene comminate a chi è giudicato colpevole non sono sufficienti e soprattutto non costituiscono un vero deterrente, per evitare di commettere reati o di reiterarli. E la causa vera che determina il marasma dei mali corruttivi in cui siamo immersi deriva dal fatto, per cui, secondo me, per molti motivi che sareb-be troppo lungo analizzare qui, i nostri tempi hanno causato un vero e proprio sdoppiamento tra il pensiero di ogni individuo e le sue azioni. Voglio dire che è diventato molto facile consider-

arsi e mostrarsi fautori persino entusiasti del comportamento ret-to e corretto, per essere in verità solo dei ventriloqui vuoti, quelli che alle loro nobili parole fanno seguire azioni certamente meno nobili e corrette. Se si crede ad una tale realtà, allora le terapie di qualunque natura saranno inuti-li e vane, a meno che, appunto, non si decida, ma non può essere lo stato da solo a volerlo, che sia necessario ricominciare dall’ed-ucazione dell’individuo. Beh per la verità vengono i brividi solo ad immaginare di reimpostare tutte le regole etiche e morali che sono alla base della crescita di ciascun individuo. Siamo troppo abituati e i nostri figli forse ancor più di noi a delegare o sarebbe meglio dire a scaricare sull’altro responsabil-ità che debbono essere personali senza possibilità di eccezioni. E qui la scuola potrebbe giocare un

ruolo molto importante, perché, dopo e con la famiglia, è il luogo dove si impara o si dovrebbe im-parare innanzitutto a vivere con gli altri nel rispetto di sé e degli altri. Ma la scuola è in grado di affrontare una realtà così comp-lessa? No, almeno fino a quando, e la meta mi appare lontana, essa stessa non avrà riacquistato la dignità e l’importanza di cui oggi è largamente carente. Per le scelte di chi, nel tempo, ha preferito, al di là dei tanti proclami, una scuola basata sul qualunquismo spesso becero e sempre dannoso, oscurando così le qualità miglio-ri, per lasciare emergere spesso i lati peggiori di ciascuno.

I nuovi appuntamenti dell’associazione dopo l’ottima riuscita di “Monologo Quantistico”

I prossimi seminari di Velletri 2030

Dopo l’ottima riuscita di “Monologo Quan-tistico”, con la partecipazione di Gabriella Greison, Velletri 2030 ha messo in campo un’altra serie di lodevoli iniziative incentrate sulla formazione culturale. Primo appuntam-ento il 20 aprile con il seminario “Vulnera-bilità Sismica degli Edifici: Stato dell'arte e nuove proposte di soluzione”, presso l’istitu-to Cesare Battisti in via dei Lauri. Il 4 mag-gio invece sarà il turno di “La cultura ai tem-pi di Internet”, presso la Libreria Mondadori di via Pia. Un incontro - dibattito guidato da Roberto Vacca in occasione della presentazi-one del suo ultimo libro, il quarantaseiesimo, “Come fermare il tempo e riempirlo di buone idee” in uscita da Mondadori. La Locandina con il Programma e tutti i dettagli sarà dis-ponibile a breve. “Tante sono le sfaccettat-ure del tema della cultura ai nostri tempi”, spiega il presidente di Velletri 2030 Sandro Bologna, “tutte importanti per prepararsi ad affrontare un futuro che è già tra noi. Non dimentichiamo che gli studenti di oggi quasi sicuramente faranno domani lavori non an-cora inventati. Spero di incontrarvi numerosi ai nostri prossimi eventi per confrontarci su questi temi”.

Uno scatto di gruppo dopo il Consiglio

Un momento dei lavori

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12 ATTUALITÀ

Se le cene tra amici diventano eventi: “Velletri siamo noi” organizza una festa con più di 100 partecipanti

Aggiungi un posto a tavola, che ci sono 2000 amici in più!Sabato 9 Aprile, presso Villa Emanuela, “Vel-letri siamo noi”, gruppo nato quasi per gioco su Facebook, è riuscito a concretizzare con successo il suo spirito leggero e il suo intento principale: divertire e divertirsi, in una serata di svago che è riuscita a raccogliere ben 110 persone. I momenti di allegria conviviale si sono arricchiti con la rappresentazione della scenetta “Vignarolo moderno”, intermezzo comico messo in piedi dagli stessi membri del gruppo, e persino con un impegno verso il sociale, come testimonia la raccolta fondi per l’Associazione Arcobaleno: in nome dell’aiu-to ai bambini disabili infatti, sono stati raccolti 200 euro con offerte volontarie. Ma come si fa a trasformare una cena tra amici in un vero e proprio evento? Com’è possibile dar vita ad un gruppo sui social media per ritrovarsi con più di 2000 iscritti? Qual è l’ingrediente se-greto in grado di legare insieme tutte queste persone? Fabiana Canzio, una degli ammini-stratori della famiglia di “Velletri siamo noi”,

spiega che la caratteristica principale della co-mitiva è l’allegria e la voglia di divertirsi dei membri: un espediente ai problemi quotidiani, un angolo dove rifugiarsi per trovare persone con cui condividere una risata, ma anche un momento negativo, sapendo di trovare confor-to. Il gruppo è nato da Emanuele Iannuzzi due anni fa su Facebook, e ha cominciato a riunire poche centinaia di persone creando immagini divertenti in dialetto veliterno, o ricordando i tempi di una volta. Il numero degli iscritti è cresciuto in maniera virale grazie al passapa-rola, e ad oggi, oltre a contare 2007 iscritti e 9 amministratori (Emanuele Iannuzzi, Serena Braghini, Fabiana Canzio, Sergio Martino, Alessandro Bonafaccia, Rina Petrucci, Sonia Gratta, Massimiliano Rinaldi e Simona Ger-mini), ha la base d’appoggio necessaria per la realizzazioni di eventi come quelli di sabato 9, o i progetti futuri che avranno luogo a fine giu-gno. Il tutto, sempre con un unico, contagioso obiettivo: il sorriso.

Ludovica Di Ridolf i

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13POLITICA

Il coordinamento avvenuto il 9 Aprile ha cercato di sensibilizzare la cittadinanza ad un tema delicato come quello delle trivellazioni in mare

Velletri è per il Sì in un’importante iniziativa pubblica promossa dal Comitato No Triv

Il consigliere capogruppo di LIVE lancia un appello in virtù della sicurezza dei bambini veliterni

Greci lancia l’allarme processionarie: “A quando un intervento nei parchi cittadini?”“Compiacendomi per il buon esito della Festa delle Came-lie, i cui colori hanno abbellito e rallegrato alcune parti della città, proprio in coincidenza con l’apertura al pubblico di due siti culturali di spessore, realizzati grazie ai fondi europei del Plus, non posso non rammaricarmi per la scarsa attenzione che è stata invece riservata nelle ul-time settimane all’invasione delle Processionarie in alcune aree verdi di Velletri”. È il capo-gruppo della lista Laboratorio Idee per Velletri, Giorgio Gre-ci, a far da cassa di risonanza all’amarezza dei tanti genitori che si sono visti costretti a por-tar via i propri bambini dinanzi alle tante Processionarie che da tempo stazionano nei giardinetti di Piazza Garibaldi, come anche alla Villa comunale e in altri parchi cittadini. “Nelle scorse settimane - dichiara Greci - una mamma ha persino denunciato la presenza di Processionarie nell’area del cortile della scuola “Marcelli”, auspicando si pro-cedesse alla bonifica, visto che i bambini solo per casualità non si sono poggiati al tronco del pino dove era presente una fila del pericoloso lepidottero. Casi analoghi sono stati segnalati a più riprese in altri parchi, come anche nella zona di via dei Lauri

- Largo Monsignor Centra, tan-to che in molti hanno sollecitato una immediata disinfestazione, che altri Comuni, come recente-mente quello di Lanuvio, hanno predisposto ed effettuato. Mi chiedo come mai - continua il consigliere di opposizione - su certi temi non si presti la nec-essaria attenzione. Ci sono al-cuni aspetti che non andrebbero affatto trascurati, neppure se distratti dall’euforia di qual-

che inaugurazione. I parchi, specie in questi giorni d’inizio primavera, sono frequentatis-simi dai bambini, e se non si è in grado di ottemperare a quel-lo che è un obbligo su tutto il territorio nazionale si delimiti-no le aree interessate, almeno quelle dove giocano i bimbi. Non posso che augurarmi una maggior sensibilità e attenzione da parte dell’Amministrazione per la manutenzione ordinaria

dei beni comuni, spesso lascia-ti nell’incuria e nel disinteresse generale, come dimostrabile anche dagli stessi giardinetti di Piazza Garibaldi, dove non è raro trovare accatastate bottiglie di birra e altri rifiuti in mezzo ai quali i più piccoli sono costretti a giocare”.

Soddisfatto Cristian Simonetti, che da tempo si batte per quel quadrante del territorio veliterno

Via di Paganico, mozione metropolitana di Fratelli d’Italia per il suo rifacimento

E’ ancora una volta Fratelli d’Italia a promuovere un inter-vento concreto in una zona che da qualche mese è già interes-sata dai lavori di tombamento delle cunette di via San Nicola, che proprio alcuni degli attuali esponenti di FdI hanno a lungo sollecitato, con una sfilza di in-terrogazioni e mozioni. Facendo proprio un impegno che a livello cittadino ha visto Cristian Sim-onetti adoperarsi in prima perso-na, il capogruppo di FDI presso la Città metropolitana di Roma Capitale, Marco Silvestroni, ha presentato recentemente una mozione a favore del rifacimen-to del manto stradale e la messa in sicurezza della Strada pro-vinciale di via Paganico, snodo cruciale per la viabilità veliterna. Ad interessarsi a più riprese del suo rifacimento è stato proprio Cristian Simonetti, che da tempo si batte in favore della sicurez-za in un quadrante che vedeva già coinvolta la succitata via San Nicola, dove i lavori, dopo

anni di solleciti, sono finalmente stati avviati. “Continuare a tam-ponare una situazione del genere non aveva più alcun senso”, ha dichiarato Simonetti, e bene ha fatto Silvestroni a presentare una mozione che ci auguriamo ponga fine alla vicenda degli operai che saltuariamente venivano a chiu-dere le singole buche, senza un piano ragionato, e con risultati che sono sotto gli occhi di tutti”. A caratterizzare la strada, lo san-no bene i residenti, sono infatti buche profonde circa 10 centi-metri e con diametro che talvol-ta supera il mezzo metro. “Una situazione di degrado e pericolo per la pubblica incolumità dive-nuta ormai insostenibile”, han-no rincarato la dose Silvestroni e Simonetti, “basti pensare che nella strada in questione è pre-sente una scuola pubblica mater-na ed elementare, frequentata da tantissimi bambini, la cui inco-lumità è messa a repentaglio dal fondo dissestato”.

Giorgio Greci

Cristian Simonetti

"Il mare è nostro": con questo slogan il Comitato No Triv di Velletri alza la voce e si apre alla citta-dinanza locale, con l'obiettivo di dare una scossa ai cuori delle persone, affinché possano uscire dal buio della disinformazione e abbiano una chiara visione su questo tema. Il coordinamento per vo-tare Sì al referendum del 17 Aprile, organizzato in piazza Cairoli lo scorso sabato, ha visto la parte-cipazione di molte associazioni tra cui: Spinosa per l'Ambiente, Associazione Culturale Ossigeno, Antispecisti Velletri, Verdi Ecologisti, Italia Nuo-va e le forze politiche d'opposizione: Movimento 5 Stelle e Sinistra per Velletri. Cosa prevede il Ref-erendum? Domenica i cittadini sono chiamati a de-cidere tramite questo, l'abrogazione dell'articolo 6 comma 17 del Codice Ambientale, il quale prevede trivellazioni sui fondali italiani per l'estrazione di idrocarburi, nello specifico petrolio e gas. In questo caso però si parla SOLO delle trivellazioni entro le 12 miglia marine, ossia venti chilometri dalla cos-ta. Ad oggi le concessioni riguardanti piattaforme operative sono sessantasei su centotrentacinque, delle quali solo 21 riguardano piattaforme entro le 12 miglia. I Comitati Sì, tra cui anche quello lo-

cale chiedono che questo articolo venga abrogato in quanto tale estrazione, oltre ad essere nociva per l'ambiente, soprattutto per l'habitat e per la fauna marina, non rispetta l'impegno preso dall'Italia lo scorso Dicembre a Parigi, alla Conferenza ONU, a contenere la " febbre" del pianeta entro 1,5 gradi centigradi. Sostengono inoltre che il nostro paese dovrebbe puntare maggiormente sulle energie rin-novabili, poiché le fonti fossili rappresentano un pericolo anche per eventuali incidenti, come nel Golfo del Messico, e inoltre non bastano a ricoprire il fabbisogno energetico dei nostri cittadini. Si as-petta una risposta dal Comitato del No locale, che ad oggi è apparso un po' in sordina... mentre invece sta prendendo piede l'astensionismo, sollecitato anche dalle istituzioni nazionali. Si ricorda che la nostra Costituzione considera il voto non solo un diritto...ma anche un dovere e che il testo riguar-dante le elezioni, nell'articolo 98, ripreso dalla leg-ge che si occupa di regolare i referendum, vieta ai pubblici ufficiali di interferire con le operazioni di voto... è prevista una pena dai tre ai sei mesi. Parola ai cittadini dunque. Davide Brugnoli Il dibattito in Piazza Cairoli

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14 GENZANO

Piazzale BrenneroPiazza Dante

Prosegue il lavoro di manutenzione e valorizzazione delle aree verdi sul territorio comunale

Riparte la stagione delle visite al Parco Sforza CesariniRiparte la stagione delle visite guidate al Parco Sforza Cesarini di Genzano, giardino ottocentesco annesso all'omonimo Palazzo duca-le. Invariati, rispetto all'anno 2015, orari e tariffe e l’ingresso resta gratuito nella prima domenica del mese per i cittadini residenti. Il Parco Sforza Cesarini è visitabile il sabato, la domenica e i festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20, mentre per i gruppi di almeno 15 persone e per le scolaresche è possibile prenotare anche visite infra-

settimanali. “Nel frattempo”, ha spiegato il Sindaco Flavio Gabbarini, “stiamo continuando a lavorare anche sulle altre aree verdi, i parchi e i giardini del nostro territorio, con un programma di manutenzione che nelle prossime settimane vedrà la sistemazione di diverse aree. Prima fra tutte quella di Parco Togliatti dove sono già iniziati i lavori sulla parte dedicata ai più piccoli, con l’installazione di nuovi giochi e la posa di una pavimentazione antitrauma; in via di completamento c’è anche il parco di viale Fratelli Rosselli mentre, a seguire, è program-mata la manutenzione del giardino di via Napoli. Inoltre stiamo per ultimare la sistemazione dell’area verde di via Toscana, con la terza area di sgambamento dei cani e un campo di gioco per i ragazzi con l’installazione di due porte da calcetto. Questi interventi, che stiamo finanziando con i fondi del bilancio 2015, rientrano a pieno nel pro-gramma di valorizzazione delle aree verdi iniziato negli scorsi anni con la sistemazione di piazzale Brennero, del Parco Sforza Cesarini, di parco Segantini, largo Mons. Grassi, parco Giulio Amati e delle rotatorie, che è possibile mantenere ordinate grazie anche alla colla-borazione con i privati”.

Ad esprimersi in merito alla mancata erogazione dei pasti degli scorsi giorni anche l’Assessore ai servizi sociali

Caso “mensa scolastica”, tra polemiche e speranze il servizio è finalmente tornato ad essere regolare

Non si contano in questi giorni sul web e non solo le critiche per il caso “mensa scolastica”, con la mancata erogazione di pasti ai bambini genzanesi. Il Sindaco di Genzano di Roma Flavio Gabbarini ha incontrato alcuni giorni fa i dirigenti di Itaca Ristorazione, la dit-ta che gestisce il servizio di refezione nelle scuole del Comune castellano. Come già lamentato a fine novem-bre, la società ha confermato il perdurare di molti casi di morosità che stanno mettendo in seria difficoltà la corretta gestione del servizio.“Abbiamo richiesto alla ditta di continuare ad erogare il servizio senza sospen-dere i pasti agli studenti: i bambini vanno tutelati e non discriminati, in quanto non hanno alcuna responsabili-tà. Certo è”, ha dichiarato il Sindaco Flavio Gabbarini, “che non possiamo non prendere atto di una situazione di morosità molto elevata, nonostante il grande impe-gno del nostro Comune nell’esentare dal pagamento dei pasti le famiglie che si trovano effettivamente in uno stato di difficoltà. Il problema è che la maggior parte delle persone che non paga la mensa scolasti-ca da ormai circa due mesi, o in alcuni casi anche da molto più tempo, non ha mai presentato richiesta di esenzione o riduzione al Comune, né è conosciuta dai nostri Servizi sociali. I diritti dei bambini vanno tu-telati ma per garantire il pasto ai nostri studenti è ne-cessario perseguire chi non paga e, in particolare, chi pensa di fare il furbo e di restare impunito”. Stanno già partendo, infatti, i procedimenti da parte della dit-ta nei confronti dei morosi: “è proprio per questo, ha concluso il Sindaco, ma anche per garantire il regolare funzionamento del servizio che torniamo ad invitare

i genitori a regolarizzare la propria posizione oppure, in caso di effettivo disagio, a recarsi presso gli uffici comunali dei servizi sociali per valutare l’eventualità dell’esonero dal pagamento della mensa o della sua ri-duzione”. Non è mancata anche un’amara riflessione da parte del vicesindaco ed Assessore ai Servizi Sociali Emiliano Bernoni, che sulla vicenda si è espresso così: “Trovo inaccettabile e gravissima l’azione intrapresa unilateralmente dal gestore del servizio mensa scola-stica nei confronti delle famiglie morose. Non erogare i pasti ai bambini è stata una decisione inqualificabile. Non ho dubbi sul fatto che un’azienda abbia tutto il diritto di recuperare i propri crediti ma critico le mo-dalità adottate. Non si può agire senza aver, preventi-vamente, avvisato le famiglie, le direzioni didattiche e l’Amministrazione Comunale che in tale giorno non sarebbe stato somministrato il pasto. Abbiamo di fron-te dei minori e come tali devo essere tutelati. Inoltre vorrei aggiungere il fatto che sono deprecabili anche alcuni interventi politici, evidentemente spinti dal ven-to elettorale, che di fronte ad un problema così grande dovrebbero invece fare quadrato intorno alle istituzioni conoscendo anche con quale serietà, attenzione e sen-sibilità sono da sempre stati affrontati questi problemi. Si eviti di cercare visibilità su questi temi. Va ricordato anche, che molte delle famiglie morose sono in grado di sostenere economicamente i costi della mensa: con il loro comportamento danneggiano anche le famiglie socialmente più deboli”.

La litografia a colori resterà esposta fino all’11 settembre nelle sale al piano terra del Museo di Roma

L’infiorata di Genzano in un’opera di Thomas

Una splendida notizia per gli amanti della storia e della cultura locale.“An-toine Jean-Baptiste Thomas e il po-polo di Roma”: questa l’esposizione presentata al Museo di Roma Palazzo Braschi lo scorso 23 marzo, all’interno del quale è possibile ammirare anche l’opera che ritrae la Tradizionale In-fiorata di Genzano di Roma del 1817. Promossa da Roma Capitale – Sovrin-tendenza capitolina ai Beni culturali, la mostra, che sarà visitabile fino al prossimo 11 settembre, presenta allo

spettatore le tavole che compongono il volume “Un an à Rome et dans ses environs” oltre ad una selezione di di-segni originali dello stesso autore. Le opere raffigurano le scene quotidiane della Roma di inizio Ottocento che il pittore Antoine Jean-Baptiste Thomas ebbe modo di vedere durante il suo soggiorno romano avvenuto tra il 1816 e il 1818 in qualità di vincitore del Prix de Rome dell’Accademia di Francia.

Sabato pomeriggio il dibattito pubblico “Discorsi di piazza” a conclusione della mostra sul centenario di Piazza Tommaso Frasconi

Un weekend di cultura al Palazzo Sforza CesariniAncora un fine settimana all’insegna delle attività culturali al Palazzo Sfor-za Cesarini: dopo la partecipata con-ferenza sulla legalità tenuta mercoledì 6 aprile nella Sala delle Armi dal ma-gistrato Giuseppe Ayala e da Antonio Cioccoloni, autore del libro “L’uomo della scorta”, sabato 9 e domenica 10 aprile altri due importanti appuntamen-ti hanno animato le sale del Palazzo ducale di Genzano. A conclusione del-la mostra dei progetti degli studenti di architettura della Seconda Università di Napoli su Piazza Tommaso Frasco-ni, inaugurata in occasione del cente-nario della realizzazione della piazza di Genzano, sabato 9 nella Sala delle Armi si è svolto “Discorsi di piazza”, un dibattito pubblico che ha visto la presenza di Mario Pisani, architetto e docente di Storia del giardino e ar-

chitettura del paesaggio alla Seconda Università di Napoli, Luigi Maffei, in-gegnere e direttore del Dipartimento di architettura e disegno industriale della Seconda Università di Napoli, e tutti gli studenti che hanno messo in mo-stra i propri progetti. Due gli eventi in programma, invece, per domenica 10 aprile: alle 17:00 l’Assessore allo svi-luppo locale e beni culturali Virginio Melaranci insieme alla storica dell’arte Giovanna Dalla Chiesa ha presentato il catalogo della mostra di Paolo Cotani e Lucio Pozzi; a seguire, nell’ambito della stagione “Concerti di campagna 2015-2016”, i flautisti della Cappella musicale Enrico Stuart hanno eseguito musiche di Joseph Bodin De Boismor-tier, noto compositore francese vissuto tra il 1689 e il 1755.

Mensa Scolastica

L’opera di Thomas

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15ARICCIA

Forte la soddisfazione dell’allenatore Fabrizio Zompatore all’indomani della grande vittoria del giovane allievo

Boxe: Michele Ascani, 14 anni e un titolo nazionale alle spalleMichele Ascani, 14 anni, si è laureato cam-pione italiano di boxe nella categoria Scho-ol Boy 72 KG. Il campionato Italiano si è svolto a Gallipoli, in Puglia. Il giovane di Ariccia, dopo aver superato i primi turni, ha affrontato un altro giovane pugile, il sicilia-no Federico Gorgiullo, vincendo l’incontro ai punti dopo un match veramente avvincen-te. Questa vittoria è il coronamento di duri allenamenti e sacrifici, sotto la supervisione del suo maestro, Fabrizio Zompatore, che parlando del suo giovane allievo ha dichia-rato: “questa vittoria è frutto dei sacrifici e dell’impegno dimostrato in questi mesi da Michele. Il ragazzo ha dimostrato di avere qualità tecniche e fisiche importanti”. Altret-tanto gioiosa la reazione di Michele che si è espresso in un sincero ringraziamento al suo maestro, per la grinta e la tenacia che lo han-no aiutato a credere nelle potenzialità che gli hanno permesso di vincere. Nella palestra

Zompatore da anni si allenano con successo ragazzi di tutte le categorie. Michele con la vittoria della scorsa settimana si è qualifica-to per il Campionato Europeo della sua ca-tegoria, un’ulteriore occasione per Michele di dimostrare i suoi progressi e conseguire un’altra importante vittoria.

Jacopo Staccoli Jacopo Staccoli

Jacopo Staccoli

Rilevati diversi disagi ai margini di un processo ormai consolidato di gestione dei rifiuti

Differenziata, pregi e difetti di un sistema che fa discutere e genera elementi di dibattitoAriccia è stata una delle prime cittadine dei Castelli Romani ad introdurre, e anche potenzia-re, il sistema di raccolta diffe-renziata porta a porta. L’Ammi-nistrazione comunale dichiara che il livello di raccolta è arri-vato al 70%. Ma la situazione non è buona così come i dati sembrerebbero presupporre … da un lato le bollette sempre più care, dall’altro i disservizi sem-pre più frequenti. Molte persone interpellate camminando per il centro storico si rivelano assai scettiche su questo sistema di

raccolta differenziata: “quando gli addetti alla raccolta arriva-no in ritardo di sei ore dobbia-mo ritenerci fortunati, ci sono giorni in cui non passano per nulla”, lo sfogo di una signora. E spostandoci di qualche kilo-metro verso la zona industriale e commerciale di Via Nettunen-se la situazione non migliora affatto. Decine di attività sono costrette a convivere con conte-nitori in comune troppo piccoli e un’organizzazione dei giorni di raccolta giudicata abbastan-za sofferta. Ci sono paesi (an-

Alcuni bidoni lungo Via Nettunense

Michele Ascani insieme a Fabrizio Zompatore

Appuntamento alle urne per Ariccia e altri Comuni castellani previsto per giugno 2016

Disamina su liste e candidati delle imminenti elezioni

Come in altri paesi dei Castelli Romani, anche i cittadini di Ariccia si recheranno alle urne il prossimo mese di Giugno. Sono in programma, infatti, le elezioni per il rinnovo del sindaco e del Consiglio Comunale della cittadina castel-lana. L’ultima legislatura si è conclusa con il commissariamento di Ariccia, in seguito alla sfiducia posta dalle minoranze e parte della maggioranza nei confronti dell’ex Sindaco PD Emilio Cianfanelli. Proprio il Partito Demo-cratico è stata la prima compagine in ordine temporale a presentare il proprio candidato, che dopo le defezioni di almeno quattro consiglieri comunali uscenti (Sallustio, A. Di Felice, Er-mini, Tommasi), è stato individuato in Mauro Serra Bellini. Già note le alleanze, insieme al PD tre liste civiche: una riconducibile all’a-rea di estrema sinistra, ex rifondazione e SEL, chiamata Ariccia a Sinistra, e due di appoggio al candidato sindaco: Alleanza per Ariccia e Riformisti per Ariccia. Il principale antagonista della coalizione di centro-sinistra è Roberto Di

Felice. Dopo il grande successo delle ultime elezioni, perse per soli 28 voti, il candidato è a capo di due liste civiche storiche, Patto Socia-le e Uniti per cambiare. Altre due liste civiche, e una di area popolare guidata dal consigliere di minoranza Gianluca Staccoli si sono unite nella corsa alla poltrona più alta del municipio al fianco di Roberto Di Felice. Il centro-destra pare quanto mai frammentato. Fratelli d’Italia, Noi con Salvini e la lista civica Area Democra-tica stanno cercando di individuare un candi-dato condiviso sul quale convergere. Defilata Forza Italia, della quale non si conoscono po-sizioni ufficiali. A concludere l’elenco dei can-didati Sindaco Rita Foligno, per il Movimento 5 Stelle, e Luisa Sallustio, che concorre con la lista Italia dei Diritti. A breve verranno ufficia-lizzate coalizioni, liste e candidati a consigliere, in una campagna elettorale resa particolarmente difficile dall’elevatissimo numero di candidati: circa 250.

che piccoli), in cui il livello del 70% di differenziata raggiunto ha un valore positivo sulla vita dei cittadini, semplicemente perché il sistema grazie al qua-le questo livello si raggiunge è perfettamente funzionante e so-prattutto efficiente. Un proget-to serio e qualificato, che vada incontro alle esigenze dei citta-dini. Un sistema di vendita dei materiali prodotti dalla raccolta differenziata (molto richiesti dalle aziende del settore petro-lifero e dalle cartiere), per per-mettere un abbattimento imme-

diato e significativo delle tasse sui rifiuti. In questa maniera si aiuterebbe la salvaguardia dell’ambiente e si premierebbe l’attenzione che i cittadini pon-gono ogni giorno nell’effettua-re la raccolta differenziata nelle proprie case, traducendo questo sforzo in un vantaggio, doppio, per tutta la comunità.

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16 LARIANO

Prevenzione al primo posto nell’iniziativa dell’Associazione Liberi e Forti

Successo in Piazza Santa Eurosia per la Giornata della Salute

La prevenzione e salute al primo posto. Questo il mes-saggio cardine dell’iniziativa della Giornata della Salute giunta alla sua quarta edizione, organizzata dall’Associ-azione Liberi e Forti con la collaborazione delle asso-ciazioni: Protezione Civile Santarsiero, Associazione Prodotti Tipici e Polenta Larianese, Associazione Co-mitato Ara Di Norma, Associazione Madonna Del Bo-sco, Italcaccia Lariano, Gruppo Scout Cngei Lariano, Associazione Solidarietà Nazionale, Lariano Lab, Ass. Alba Onlus, Associazione Lariano Centro San Giovan-ni Leonardi, Croce Rossa Italiana. Durante l’arco del-la giornata sin dal mattino i numerosi cittadini hanno potuto effettuare gratuitamente varie visite di controllo. Questi i medici che hanno effettuato le varie visite: i cardiologi: dott. Giorgio Greci, dott. Natale Di Belardi-no, dott. ssa Alessandra Remiddi, dott.ssa Roberta Cioè, dott. Francesco Graziano. Poi vari dottori specialisti: Luisa Quattrocchi (ematologa), Christian Verri (urolo-go), Gianluca Casagrande Raffi e Andrea Romaggioli (anestesisti- animatori). Poi i dott. Alfonso De Angelis (otorino) e Marco Petrilli (odontoiatra) che eseguivano

lo screening tumorale del cavo orale. “Si tratta di un evento per la prevenzione delle malattie cardiovascolari e tumorali”, ha affermato Gianluca Casagrande Raffi, vice presidente dell’Associazione Liberi e Forti, “e di sensibilizzazione al controllo della salute per tenere alta l’attenzione su un argomento molto delicato. Una giornata gratuita effettuata grazie al contributo di va-rie strutture private (Rx Team, Centro San Giorgio -un grazie ad Andrea Sbaraglia in particolare-, Primavera Service, Centro San Michele, Farmacia Montecuollo, Farmacia Urbani) e la collaborazione di 11 associazioni che ringraziamo per il prezioso contributo. Un grande lavoro effettuato dallo staff dell’Associazione Liberi e Forti e un grazie poi anche alla Premiata Trattoria Pra-ti, al Centro Commerciale Pavan, all’associazione Pane di Lariano. Un grazie a tutto il personale medico che ha aderito all’iniziativa e a tutti i volontari che hanno collaborato all’evento. Un grazie va anche al Consiglio Regionale del Lazio, alla Asl Rm H, al Coni per il Pa-trocinio e al Comune di Lariano per la concessione del suolo pubblico”.

Alessandro De Angelis

La figlia Barbara: “Una giornata in compagnia proprio come piaceva a papà”

“Ciao a te”, una splendida e indimenticabilepasseggiata in memoria di Walter PantoniGrande partecipazione domenica 10 aprile mattina alla passeggiata ecologica “Ciao a Te” organizzata dall’associazione Fungo Porcino Lariano in collaborazione con la fa-miglia Pantoni per ricordare l’amico Walter ad un anno dalla scomparsa. Walter Pantoni ricordiamo dell’associazione Fungo Porci-no è stato l’ideatore della Mostra Mercato e ha rivestito la carica di presidente per sei mandati, cioè per ben 18 anni. Un lega-me intenso tra Walter e la sua amata città di Lariano, sempre in prima linea per ogni iniziativa volta a valorizzare la sua città e i suoi prodotti tipici con il grande spirito aggregativo che lo contraddistingueva. In tanti hanno partecipato a tale iniziativa che

prevedeva la partenza alle 9 dal Piazzale Martiri della Libertà, dalla famiglia Panto-ni, ai soci dell’Associazione Fungo Porci-no, ai tanti amici, a rappresentanti di altre associazioni e amministratori comunali tra cui il sindaco Maurizio Caliciotti e gli as-sessori Gianni Santilli e Fabrizio Ferrante Carrante e Alfonso Mauro. Il gruppo molto numeroso di partecipanti ha percorso tutto il sentiero fino alla fonte della Pescara, dove all’arrivo l’Associazione Fungo Porcino ha fatto trovare un bellissimo striscione dedi-cato a Walter. “Sono stati momenti intensi e pieni di emozione”, ci ha detto una delle figlie di Walter, Barbara Pantoni, “Abbiamo poi messo a dimora un albero e ognuno ha

espresso un ricordo di papà. Poi ci siamo spostati verso la Pescarella dove abbiamo fatto un pic-nic con la pasta gentilmente offerta dal Ristorante Albero Bello. Una bellissima giornata soleggiata, vissuta in ar-monia e compagnia proprio come piaceva a papà”. Il presidente dell’associazione Fungo Porcino Lariano Bruno Abbafati: “Questa è un’iniziativa che l’associazione Fungo Por-cino insieme alla famiglia Pantoni organiz-za ad un anno esatto dalla perdita del caro amico e presidente dell’associazione Walter Pantoni. Ricordiamo i sentieri inaugurati lo scorso anno con il contributo dell’associa-zione Fungo Porcino Lariano, il Parco dei Castelli Romani e le industrie boschive che hanno collaborato. In tale contesto l’Asso-ciazione in ordine di tempo non dimentica inoltre Tiberio Bartoli, Dino Prati, Angelo Marchesani, Sergio Castrichella, D’Emidio Andrea e tutti i soci che ci hanno lasciato. La nostra associazione vuole mantenere viva la tradizione della passeggiata ecologi-ca per il futuro nei nostri bellissimi boschi”. Il sindaco di Lariano Maurizio Caliciotti in un post nel gruppo Prima Lariano: “Ciao a

te Walter, è stata una bellissima mattinata trascorsa tra i boschi che tanto hai amato. Grazie all'appello e all'organizzazione im-peccabile dell'associazione Fungo Porcino di Lariano e dei tuoi cari, siamo stati in tanti a percorrere il sentiero a te dedicato. Lo ri-faremo presto e siamo sicuri che al nostro fianco tu ci sarai sempre. A presto amico nostro”. Un’iniziativa insomma che ha ri-scosso una grande partecipazione, tutti uniti nel ricordo di Walter Pantoni, un uomo che resterà per sempre nella storia di Lariano e nel cuore di ogni larianese.

Alessandro De Angelis

Con apposito avviso pubbli-cato sul portale istituzionale il sindaco di Lariano Mauri-zio Caliciotti informa la cit-tadinanza che in questi giorni prenderà il via il servizio di rifacimento della Topoma-stica e della Numerazione civica esterna Comunale. Si procederà alla individuazio-ne degli accessi esterni per contraddistinguere tutti i var-chi e le porte di accesso alle strade pubbliche e pertanto si invitano i cittadini a collabo-rare con i tecnici che saranno muniti di apposito tesserino, vidimato dal Comune di La-riano e completo della foto-grafia per il riconoscimento, e che per la prima fase della ri-levazione sono i signori Riz-zo Carmine e Rapuano Pino incaricati dalla società affida-taria del servizio Gesitalia Srl . Nell’avviso pubblico si in-forma inoltre che il personale addetto al servizio è tenuto al più rigoroso segreto e rispet-to delle norme sulla privacy sulle notizie di cui verrà a co-noscenza. Si provvederà ad assegnare il numero attribui-to provvisoriamente con l’e-tichettatura numerata dell’ac-cesso in modo da non causare imbrattamento alle pareti e

nel caso di reiterata assenza degli inquilini/proprietari i tecnici lasceranno un appo-sito modello di “Richiesta Dati” nella cassetta postale che potrà essere consegnato o a mano all’Ufficio Ana-grafe del Comune o a mezzo fax 06/96499239 o a mezzo posta al Comune di Lariano (RM) - Piazza Santa Euro-sia, 1, 00076. Per avere tutte le informazioni e chiarimen-ti in merito si può contattare telefonicamente dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 12:00 e il martedì e gio-vedì dalle ore 15:30 alle ore 17:30 il numero di telefono: 06/96499238.

L’informazione è disponibi le sul portale ist i tuzionale del Comune di Lariano

Al via il servizio di rifacimento della Topomastica e della Numerazione Civica

A. de Ang

I tanti partecipanti

Il bellissimo striscione dell’associazione Fungo Porcino Una splendida passeggiata

Il sindaco Maurizio Caliciotti

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Comincia con questo numero la collaborazione di Artena con il giornale La Torre, settimanale nobile della provincia romana. È un privilegio per la nostra città poter essere rappresentata da questo giornale, ed è un privilegio per noi che ne raccontiamo lodi e sventure poterlo fare per una testata così importante sul territorio. Oggi è importante essere presenti nel panorama giornalistico per la nostra comunità: lo è se si pensa che la nuove tecnologie hanno avvicina-to in maniera prepotente i cittadini al territorio vivendolo in maniera concreta. La Torre ci dà, quindi, un’occasione da cogliere al volo per proporre ai lettori argomenti, tesi, problema-tiche che li faranno essere ancora più vicini al loro luogo di vita. Artena vive un momento di grandi svolte e di grandi cambiamenti: nella politica, nell’amministrazione, nella cultura, nello sport. C’è un ricambio generazionale in atto, auspicato da tempo e in fase evolutiva attualmente. Si è in attesa di una svolta politi-ca-amministrativa che ci svincoli dall’ancora degli anni settanta-ottanta del XX secolo. Una zavorra che le nuove leve politiche possono finalmente sdoganare. A riguardo è in atto un cambiamento anche all’interno dell’Ammini-strazione con l’attuale sindaco Angelini e con il suo principale oppositore De Castris, che hanno avuto il coraggio di proporre in sede elettorale volti nuovi, giovani e capaci. E non stiamo a guardare oggi l’aspetto politico e le dinamiche che si sono ingenerate nel corso di questi ultimi due anni e che hanno portato a una crisi amministrativa (ancora in atto), ma guardiamo piuttosto a una generazione poli-tica differente con una cultura sopra la media, scevra dai giochetti politici a cui eravamo abituati fino a qualche tempo fa. Chiaro che residui della vecchia nomenclatura e di un obsoleto modo di far politica rimangono, ma sono scorie fisiologiche che saranno eliminate

naturalmente da qui a poco. Cambia la città anche in altri ambiti, nella Cultura ad esem-pio. Dove finalmente si persegue una conce-zione antropologica dell’evento. La cultura presa nel suo più ampio significato etnologico e cioè “quell’insieme complesso che include il sapere, le credenze, l’arte, la morale, il diritto, il costume, e ogni altra competenza e abitu-

dine acquisita dall’uomo in quanto membro della società”. Nell’evento comincia ad essere presente un processo di sviluppo e una mobi-litazione delle facoltà umane che è facilitato dall’assimilazione del lavoro di autori e arti-sti importanti che cominciano a frequentare il nostro territorio. In questo senso è di esempio il Live Artena, una kermesse artistico-cultura-

le che, oltre a coinvolgere il centro storico di Artena – il più lungo, non carrozzabile d’Italia – propone nei week end di Luglio una serie di avvenimenti e performance con la presenza di artisti internazionali. Per non parlare dello sport e del calcio: quest’ultimo, in particola-re, è stato il primo vettore di visibilità di Ar-tena, con la squadra presente da undici anni consecutivamente nel massimo campionato regionale. Subito a ruota del calcio sono ve-nute la pallavolo con le squadre che frequen-tano campionati professionistici, il basket e le numerosissime scuole di ballo e danza che danno un tocco di raffinatezza all’intero Paese. Lo sport ha decretato, dopo anni di anonimato, veri campioni nazionali e inter-nazionali: cito Lorenzo Simone Prosperi oro per ben tre volte alle Universiadi e tra i mi-gliori tiratori sket d’Italia, o Isabella Vicanò, oro più volte ai campionati nazionali e vinci-trice di gare internazionali nella pistola degli sport paralimpici; ma anche Angelo Campoli, campione del Mondo di Muy Thay, disciplina thailandese tra le più formative. Artena, in-somma, è in crescita, in pieno sviluppo. È in un momento di progresso che poche volte ha accompagnato la città. L’espansione è in atto e lo è geograficamente con la nascita continua di nuovi edifici in zone finora considerate di campagna, ma anche antropologicamente con l’innesto sociale, culturale, morfologico, arti-stico-espressivo, filosofico-religioso di nuove figure, di nuove personalità che arrivano da al-tri paesi e da altre città, che s’inseriscono nel nostro tessuto dando un senso del tutto nuovo alla vita quotidiana della comunità.

ARTENA

SPORT

Il gruppo alla Cafarella Cross

L’Atletica Amatori alla maratona

Uno sguardo alla splendida cittadina per metterne in luce le potenzialità artistico - culturali

Artena e “La Torre”, scatta la sinergiaper un’informazione di assoluta qualità

V ittorio Aimati

ATLETICA AMATORIFREE RUNNERS

Gli “Amatori” partecipano con successo alla Maratona di RomaStefania Pell is vince i l cross della Caffarella

Nella 22esima edizione della Maratona di Roma, tra le maglie dell’Atletica Amatori i “soli” 20 arrivati son coloro che han su-perato i vari ostacoli presentatisi negli ulti-mi mesi. C’erano anche diversi esordienti domenica sulla distanza di maratona e pro-prio da loro iniziamo a rendere onore alla loro fatica, ad iniziare dal “meno giovane” ma più veloce, Stefano D’Annibale. Paolo Grimaldi corre invece da pochissimi mesi, e sfodera una bella prestazione, addirittura in un crescendo. Silvia De Marzi è arrivata a questo appuntamento con tutti i dubbi e le paure che esso richiede e che presenta ad ogni maratoneta. Ed invece Silvia si è messa lì con coraggio e tenacia, scortata amorevolmente dalla più esperta mamma Daniela Abbadini, prima mezza in 2h25’ e crono finale per entrambe di 4h59’05”. Pri-ma maratona con i nostri colori per Aldo Rosati, che aveva corso anni fa la distanza e che si è anche lui fatto coinvolgere dal progetto quest’anno, conclusosi con gran-de soddisfazione anche per aver centrato il proprio personale, con un significativo 3h49’27”. Lo stesso sentimento che avrà provato dopo l’arrivo anche Luca Cori. In coppia lo hanno fatto così i coniugi Cristi-na Cianfarani e Venerino Cellucci, la prima

insieme chiusa in 3h42’48” e Daniela Me-naldo e Alessandro Meconi. Una terza cop-pia, magari più navigata sulla distanza, si è corsa insieme la sua maratona del Giubileo ed è quella composta da Barbara Amendola e Pietro Sterpone, al Colosseo in 4h39’52”. In evidenza anche Davide Sirna. Ottime prove per la regolarissima Anna Simonte, così come per Lucilla Rapali. Soddisfatta Amanta Manciocchi. Marcello del Duca è stato il più veloce dei nostri domenica a Roma, inseguiva certamente un risul-tato che confermasse i progressi di questi ultimi mesi ed i sacrifici fatti nei costanti allenamenti, chiudendo il suo personale in 3h10’08”, che resta un ottimo tempo e dal

quale ripartire per provare di nuovo l’ambi-zioso obiettivo che è alla sua portata. Mau-ro Simonte tornava alla maratona da cui mancava da Roma 2007, ed il traguardo raggiunto in 3h33’30” tutto sommato lo ha soddisfatto perché appena sopra l’obiettivo che si era prefissato. Marco Serangeli ha chiuso il gruppo in 4h52’09”. Chiudiamo con Angelo Colucciello: partito per far da gabbiano all’amico Stefano D’Annibale, ha dovuto arrendersi al 30°, riuscendo a conquistare la medaglia solo grazie alla sua tenacia che lo ha fatto desistere dai propo-siti di ritiro e cogliere un’altra finish line in 3h35’57”.

Giancarlo Casentini

Sabato 26 marzo nel parco della Caffarella, a Roma, si è disputato il 35 ° cross, Trofeo LBM. Un percorso di 6,800 km, con 313 partecipanti, la vittoria in campo maschile è andata a Ettore Scardecchia della Running Evolution che ha concluso in ’21:09. In campo femminile si è imposta la nostra Stefania Pellis che ha tagliato il traguardo in ’26:19, seconda Alessandra Celletti Scavo 2000

in ’26:49, terza Anna Giunchi GS Gabbi ’27:23. Benissimo tutti i Free Runners in gara con: Oriana Quattrocchi settima assoluta e prima SF in ’29:38; Simona Fabrizi ’32:34 ; Diletta Lodise ’33:13; Marcello Di Meo ’26:16; Federico D’Amato ’28:12; Alessandro Veri ’30:19; Ottaviano Robibaro ’32:31; Maurizio Pacifico ’32:34 e Carmine Pacifico ’51:14.

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18 SPORT

Un nuovo direttivo alla guida del sodalizio sportivo veliterno Collare d’Oro al Merito Sportivo

Passaggio di testimone alla Velitrae, Mazzalupi succede a Tagliaferri

Fabrizio Mazzalupi è il dodicesimo Presidente dell’Associazione Ginnastica Velitrae, lo sto-rico sodalizio sportivo veliterno Collare d’O-ro al Merito Sportivo fondato a Velletri nel 1904 da Mons. Ettore Moresi. Prende il posto dell’ing. Giorgio Tagliaferri che conclude così la sua seconda esperienza alla guida dell’asso-ciazione, dopo quella memorabile degli anni ’90 quando la Velitrae scalò le classifiche na-zionali imponendo i suoi ginnasti e ginnaste sia nei campionati a squadre che individuali. Tagliaferri lascia la Presidenza dell’associa-

zione per sopraggiunti impegni professionali divenuti ormai inconciliabili con l’attività di puro volontariato svolta all’interno della Veli-trae ma ha voluto ricordare con grande e me-ritata soddisfazione il lavoro svolto in questi ultimi due anni: “Quest’assemblea la defini-rei storica perché conclude il cambiamento di gestione attuato in questi miei ultimi due anni; due anni iniziati con l’inversione di rot-ta rispetto alle gestioni del passato deficitarie e negative sia per gli squilibri economici che abbiamo trovato, sia per la stessa immagine

che dava l’associazione. Sempre in me è stato forte il sentimento di associazione intesa come coinvolgimento consapevole e responsabile e conseguentemente mi sono speso per ridare un senso istituzionale al nostro stare insieme, naturalmente secondo le regole dello Statuto. In particolare, abbiamo usato il criterio del buon padre di famiglia badando a mantenere gli equilibri finanziari”. L’assemblea elettiva, che si è tenuta Venerdì scorso nei locali della palestra della S.M.S. “C. Cardinali” ha visto la partecipazione di decine e decine di associati e si è svolta in un clima di ritrovata serenità. Dopo l’elezione della Presidenza dell’Assem-blea che è stata affidata al prof. Mauro Simo-netti, si è passati immediatamente alla lettura della relazione tecnico-sportiva per l’anno 2015; dal punto di vista prettamente agonisti-co sono stati messi in evidenza i tre titoli ita-liani conseguiti a Pesaro nel settore della GpT e le brillanti prestazioni ai Campionati Italiani di categoria dei ginnasti Edoardo Prosperi, Dario Tibaldi e Leopoldi Dorigo nel settore del Trampolino Elastico e della ginnasta Livia Caracci nella Ginnastica Aerobica. Con l’ar-rivo del Prof. Simonetti si è creato un clima di rinnovato impegno e orgoglio nello staff tecnico che negli ultimi anni era sembrato in-vece perso a discapito della serenità negli al-lenamenti e nell’ambiente. Letto ed approvato il bilancio consuntivo 2015 e previsionale per il 2016 si è poi passati alle votazioni per l’e-

lezione prima del Presidente e poi dei cinque membri del Consiglio Direttivo. Prima delle votazioni è stata letta una lettera del socio Be-nemerito Livio Mastrostefano che, assente per motivi di lavoro, ha voluto comunque portare il suo contributo all’assemblea: “Gli anni più recenti che ci lasciamo alle spalle rappresen-tano per molti di noi un periodo tristemente coinvolgente dal punto di vista emotivo e umano. C’è voluto solo il coraggio della diri-genza uscente per correggere rapidamente una rotta che ci avrebbe portato nel breve perio-do al completo e irrecuperabile sfaldamento dell’associazione. Un plauso particolare va al Presidente Tagliaferri che ha saputo man-tenere la barra dritta e portare la Velitrae fuori dal guado. Ovviamente, più si cade dall’alto e più le conseguenze sono nefaste ma passione, competenza, orgoglio, rispetto e umiltà, sono risultati gli elementi necessari per attutire l’impatto”. Le votazioni per il Presidente sono state una pura formalità in quanto l’unico can-didato era proprio Fabrizio Mazzalupi scelto a questo punto all’unanimità dall’assemblea dei soci. Idem per l’elezione dei membri del Consiglio Direttivo scelti all’interno della lista che ha sostenuto la candidatura alla presiden-za di Mazzalupi: Antonio Pansera, Pierluca Zampardi, Stefania Luchetti, Tiziano Colizzi e Andrea Dei Giudici.

Il passaggio di consegne

I giovani atleti

Nella seconda prova del Torneo di 2° livello di “Ginnastica per Tutti” in evidenza i ginnasti dell’associazione veliterna

…E intanto si va sempre sul podioSabato scorso si è svolta a Ronciglione la se-conda prova del Torneo di 2° livello di “Gin-nastica per Tutti” dove hanno partecipato nove ginnasti dell’Associazione Ginnastica Velitrae accompagnati dagli istruttori federali Dario Tibaldi e Mattia Di Meo. I primi a scendere in campo sono stati i giovanissimi della 1° fascia Damiano Pietrosanti, Alessio Ficocello e Ma-nuel Trenta; per loro una buona esperienza che gli permetterà di affrontare le prossime gare

con sempre maggior sicurezza. Poi è stata la volta dei più grandi Gabriele Grillo, Flavio Carletto, Dario Venditto, Lorenzo Zampardi e alla sua prima volta Jacopo Pasciutto; in que-sta categoria i ginnasti della Velitrae hanno ben figurato con Gabriele che è salito due volte sul gradino più basso del podio, al corpo libero e alle parallele, e con Lorenzo che al volteggio ha vinto la medaglia d’argento.

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19SPORT

Protagonisti gli Allievi della Formazione Professionale di Albano, Cecchina, Colleferro, Pomezia e Velletri

Sport e solidarietà nel ricordo della compianta insegnante Stefania Chiezzi

Parte la Formalba Cup, XII Edi-zione. La manifestazione di Cal-cio a 5, organizzata dall’Istituto di Formazione Formalba, nasce nel 2004 su iniziativa dell’allora docente Marco Giustinelli, che trovò un modo per coniugare didattica, sport e solidarietà in-serendo, nella programmazione, momenti di sport, di riflessione e di inclusione degli allievi con disabilità. L’iniziativa è stata por-tata avanti con il coinvolgimento di tutte le Sedi dell’Ente di for-mazione, vantando Testimonials di eccezione come Gianni Ri-vera, Giancarlo De Sisti, Mario Brozzi o come Valentina Beotti, nota attrice teatrale e televisiva. “Una esperienza coinvolgente – ricorda Giustinelli, ora Direttore a Colleferro – che ha visto, in tutti questi anni, la partecipazio-ne di migliaia di Allievi, accom-

pagnati e sostenuti dai loro Docenti. La “Formalba Cup” va oltre l’aspet-to prettamente sportivo. Infatti, oltre agli atleti che scendono in campo, tutti vengono coinvolti attivamente in una serie di attività complemen-tari, come il giornalismo, le riprese fotografiche e video, la grafica nella creazione dei supporti multimediali, lo studio del regolamento etc. Si ac-quisiscono competenze attraverso il gioco e il divertimento. E questo è stato, negli anni, il successo più bello e la soddisfazione più importante.” Quest’anno, inoltre, il Torneo riveste un aspetto di particolare importanza. Infatti, sarà dedicato al ricordo del-la Professoressa Stefania Chiezzi, scomparsa nel Dicembre 2014, in un tragico incidente stradale, men-tre si recava a monitorare lo stage degli Allievi della sua classe. “Una collega – racconta commosso Marco Giustinelli – che ha creduto da subito

in questo progetto, lo ha sostenuto e incoraggiato e ha partecipato attiva-mente alla cura dell’aspetto dedicato ai nostri ragazzi diversamente abili. Un esempio di vita e di professiona-lità che ci è sembrato giusto ricorda-re e far ricordare. Certamente non colma il vuoto che ci ha lasciato, ma contribuisce a farci vivere con mag-giore impegno la nostra missione educativa.” Questa edizione vedrà la presenza di Allievi e Docenti delle Sedi Formalba di Albano, Cecchi-na, Colleferro, Pomezia e Velletri i quali si affronteranno nella fase di qualificazione che culminerà con la finalissima dell 27 Aprile all’interno del bellissimo impianto del Palaz-zetto dello Sport “Alfredo Romboli” di Colleferro, messo a disposizione dalla Polisportiva Forte Colleferro, partner tecnico della Formalba Cup 2016.

Arianna SaroliAlbafor Cup 2011

Ciclismo - La larianese Marta Bastianelli stravince la “Campania in Rosa”

Fantastico en plein della larianese Marta Bastianelli al Giro della Campania in Rosa, tre tappe e tre vittorie. La dominatrice assoluta della seconda edizione del Giro

di Campania in Rosa è Marta Bastianelli: l'ex campio-nessa del Mondo della Alé-Cipollini ha infatti comple-tato domenica 10 aprile un fantastico en plein andando a segno anche nella terza ed ultima tappa. Sul circuito cittadino valevole come terza tappa di Caivano, su un percorso di ben Km 83 in provincia di Napoli, il grup-po domenica s'è presentato compatto alla volata finale. Era molto incerto lo sprint tra Marta Bastianelli e Anna Zita Maria Stricker, ma a spuntarla è stata ancora la laziale della Alé-Cipollini. Al terzo posto si è piazzata Anna Trevisi. Nella classifica generale finale delle tre giornate, la vittoria è andata ovviamente a Marta Ba-stianelli con il team che ha conquistato anche le maglie dei traguardi volanti (Anna Trevisi) e dei gran premi della montagna (Malgorzata Jasinska).

A. de Angelis

Marta Bastianelli seconda da sinistraIlaria Mordacchini

L’Under 14 provinciale femminile

F&D FORTITUDO ACADEMY

ROSAVOLLEY VELLETRI

Il Pescara non fa sconti e si aggiudica i tre punti

Vittoria di cuore e grinta per le ragazze di Melissa Cantalini

F&D Fortitudo Academy: Minopoli, Mastrantoni, Marinucci, De Marchis, Zenobi, Rosini, Antonacci M., Clementi, Passaretta, Ercoli 1, Antonacci C., Bagaglini, Mor-dacchini 2. Tecnico: Di Zazzo Danilo.

Il Pescara si conferma squadra solida e soprattutto conferma di essere la secon-da Foza del campionato “passeggiando” sulla F&D Fortitudo Nuoto. Al contra-rio di quanto accaduto la scorsa settima-na, quando le ragazze di mister Di Zaz-zo hanno fatto “il colpaccio” alla piscina Caldarella di Siracusa, lo stesso non è accaduto ieri nella piscina delle Naiadi di Pescara, dove il team ha giocato una gara sottotono che ha agevolato il già

buon potenziale delle padrone di casa. Partita mai in discussione nonostante le numerose occasioni prodotte da en-trambe le compagini dove la differenza l’hanno fatta proprio le conclusioni a bersaglio. “Oggi non siamo stati quel-li di domenica scorsa”, ha ammesso Di Zazzo a fine gara, “senza dubbio il punteggio ci penalizza oltre la nostra reale prestazione ma la pallanuoto è questa, finendo per sbagliare tanto alla fine inevitabilmente paghi. Il Pescara è una buonissima squadra con delle indi-vidualità di valore che, lasciate libere di interpretare e svariare, diventano letali per qualsiasi difesa”. Si ripartirà dunque dalla partita casalinga in programma do-menica prossima alle ore 15.00 presso la piscina Tortuga di Velletri, quando arriverà il Volturno di mister Napolita-no momentaneamente terzo in classifica con 3 punti in più delle veliterne.

Le ragazze della Rosavolley Velletri dell’under 14 provinciale guidata dal coach Melissa Cantalini tor-nano alla vittoria battendo con una prestazione ottima di tutto il collettivo dopo una gara combattutissima al tie-break la temibile formazione della Pallavolo Al-bano. Gara valevole per la quarta giornata del Torneo Favretto. Il sestetto iniziale della Rosavolley Velletri: Emma Evangelista, Elisa Ferri, Agnese Borro, Layza

Lombardi, Francesca Tramontano (k), Valentina Zita. Il primo set è di netta marca veliterna, molto bene gli attacchi in specie ma anche precisa e attenta la Rosa-volley in fase difensiva e vittoria per 25-14. Il capita-no Francesca Tramontano dà un notevole apporto alla squadra. Quarto set combattuto fino alla fine tra le due compagini, e le ospiti hanno avuto la meglio sul finire per 25-23. Le squadre tornano in campo e danno vita ad un tie-break senza esclusioni di emozioni e bella pallavolo. Rosavolley si aggiudica al fotofinish per 18-16 il tie-break di un’emozionante gara. Importante la vittoria della Rosavolley Velletri che ha giocato una gara grintosa, a tratti difficile, ma è riuscita a non mol-lare nel momento decisivo ed è stata premiata contro una squadra molto attenta e tecnicamente forte come l’Albano. Si ringrazia per la foto della squadra Cinzia De Angelis.

Alessandro De Angelis

VJS VELLETRI

Ancora una sconfitta contro il Team Nuova FloridaUna V.J.S. Velletri falcidiata da infor-tuni e squalifiche (questa domenica fuori Del Ferraro e Pestozzi) perde la sua terza gara consecutiva contro i quotati avversari del Team Nuova Flo-rida, proiettati verso la corsa al secon-do posto. La gara è stata giocata a viso aperto dai veliterni, che tuttavia hanno subìto le reti per il maggior cinismo degli ospiti sottoporta. Da segnala-re la notevole prova a difesa dei pali del giovane classe '99 Andrea Florio,

che al suo esordio in prima squadra ha compiuto due interventi decisivi tenendo aperto il match. Sconfitta dif-ficile da digerire per i rossoneri, che nonostante l'impegno non sono riusci-ti a portare a casa neanche un punto. Prossimo turno in trasferta a Roma contro la Vigor Perconti: non sarà una passeggiata anche se i locali sono già salvi, ma pronti a dare battaglia per onorare il campionato.

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FORTITUDO ACADEMYVIRTUS VELLETRI

Promozione, l’Alberone supera una buona Fortitudo

Serie C Silver, si abbandona il sogno play-off

Ancora una volta la Fortitudo Academy è sfortunata, in quan-to la sconfitta per tre reti ad uno sul campo del “Bettini” con-tro l’Alberone è immeritata per quanto visto in campo. Bel gioco ma cattiva sorte. Sorte negativa che si accanisce al quinto con il vantaggio della squadra di casa grazie a Composto che è svelto a raccogliere una palla non trat-tenuta di Protani dopo il tiro di Pompili che porta in vantaggio la squadra di casa. Ma il gioco della Fortitudo è fluido e la sua reazione si concretizza al 25esi-mo, grazie a Pistolesi che si in-vola sulla destra e serve con un passaggio a ritroso Rossi che dal limite dell’area con un preciso tiro batte Buccheri estremo dif-ensore dell’Alberone. Tre minuti dopo è Di Fazio, ad avere la palla buona per portare in vantaggio i veliterni ma il suo tiro viene re-spinto dal portiere in uscita. Buo-na occasione al 33esimo quando Campagna lanciato da Rossi si ritrova a tu per tu con il portiere ma il suo tiro viene parato da Buccheri. Nella ripresa la musica non cambia è ancora la Fortitu-do Academy a fare la gara, ed al terzo minuto Arduini dal fondo mette al centro area una splendi-da palla per la testa di Campagna che purtroppo spedisce la palla di poco a lato. Tre minuti dopo punizione di Del Prete da 25 me-tri la palla viene sfiorata da Buc-cheri per poi terminare sotto la traversa e nel ricadere sulla linea di porta viene spazzata via da un

difensore. Sono molte le occa-sioni sprecate dalla Fortitudo, al 13esimo Di Fazio ben indirizza-to da Candidi si viene a trovare a tu per tu con il portiere Buccheri che riesce a deviare la palla sui piedi dello stesso che prontam-ente serve Campagna, il quale a porta completamente spalancata sbaglia incredibilmente un gol già fatto spedendo la palla fuori. Purtroppo nel calcio dopo tante occasioni non concretizzate ine-sorabilmente si prende gol, infat-ti al 22esimo un tiro di Bernardi in area da distanza ravvicinata di circa un metro colpisce la mano di Campagna, l’arbitro avvolto da mille dubbi dopo una serie di proteste da una parte e dall’altra decreta la massima punizione. Dagli undici metri Centra real-izza il vantaggio per 2 a 1 per i locali. La beffa subita dopo in-numerevoli occasioni e bel gio-co demoralizza la Fortitudo che al 45esimo su una punizione di Pompili per poco non subisce il terzo gol, è bella la parata di Protani che con uno strepitoso intervento devia in angolo. Non passa un minuto che al 90esimo punizione di Pompili sulla de-stra per Santulli che dal limite dell’area sferra un fendente che sorprende il portiere veliterno per poi portare a tre le reti per la propria squadra.

Nulla da fare per l’ennesima versione della Virtus Velletri in Serie C Silver, a causa dei nu-merosi infortuni di quest’anno la squadra gialloblu si è presen-tata sul proprio campo sabato 9 aprile con una formazione ricca di giovani. Ad approfit-tarne, con merito, il Pyrgi S. Severa che ha così conquistato matematicamente la promozi-one condannando allo stesso tempo i veliterni a rinunciare all’ultima chance di accedere ai play-off. A partire meglio erano proprio gli ospiti ma la rispos-ta dei ragazzi di coach Mancini era adeguata, primo quarto con

un solo punto di scarto (a favore del Santa Severa) e poi recupero dei veliterni, con un parziale di metà gara assolutamente equil-ibrato sul 32-30 in favore della Virtus. Purtroppo per i virtussini il rientro in campo dopo la pau-sa lunga era del tutto anomalo, con i ragazzi di casa che allun-gavano sul +6 per poi fermarsi totalmente e mettendo in fila una serie di errori in attacco che favoriscono il parziale di 12-0 del Santa Severa che passa così a condurre sfiorando anche la doppia cifra di vantaggio. Ma la partita non era ancora decisa e la Virtus riusciva a recuperare

tutto il distacco raggiungendo il 57-57 a due minuti dalla fine. A questo punto però il Pyrgi piaz-zava la zampata giusta con due realizzazioni da tre punti e con una buona media ai liberi, aggu-antando un risultato importantis-simo. I veliterni, costretti ancora una volta a leccarsi le ferite e a sperare in un rientro di qualcuno degli infortunati, si appresta a far visita al Pass Roma per conquis-tare a sua volta la matematica salvezza in una stagione povera di soddisfazioni.

Daniele Filippucci

SPORT

AQUADEMIA

Campionato Serie DAquademia - Roman Sport City 4-4. Aqua-demia: Bartolucci, Natalucci, Zavattini, Vandelli, Zacchei (1), Carosi (1),Tosi, G. Gallo, Palmieri, E. Gallo (1), Mattoccia, Or-tenzi (1), Raponi.

Aria di derby alla piscina comunale di An-zio per l’incontro tra Aquademia e Roman Sport City Pomezia. Le due compagini si sono affrontate a viso aperto, con grinta e determinazione, ma sempre nei limiti della correttezza e della lealtà sportiva. Sia Aqua-demia che Roman hanno mostrato di me-ritare la posizione di classifica che li vede entrambe in zona play-off, con i gialloblu dell’Aquademia che sono riusciti in questa tornata a conservare il primo posto del gi-rone. Un pareggio che tutto sommato può essere considerato soddisfacente per tutti in quanto permette di conservare inalterate le posizioni della classifica. Prossimo incontro sarà domenica prossima alle cupole contro il Campus Roma.

Campionato Under 17 naz. B Aquademia – Villa York 8-2. Aquademia: Candidi, Mariani, Marinache (1), E. Gallo (4), Cappelli, Caporro, Ortenzi, Trombetti (1), Fantozzi, Mancini, Bastianelli, Tomassini, Pe-trilli (2).

Bella vittoria contro il Villa York che permette ai gialloblu di ipotecare il secondo posto della classifica generale. Partenza che vede subito i padroni di casa portarsi in vantaggio per poi rallentare il ritmo e permettendo agli avversari prima di pareggiare e poi portarsi in vantaggio con un gol rocambolesco viziato da una serie di incomprensibili errori. All’inizio del terzo quarto i gialloblu decidono di cambiare ritmo e infliggono un parziale di sette a zero agli av-versari che non riescono più ad impensierire la porta difesa da Candidi, 8 a 2 il risultato finale che rispecchia quanto visto in vasca. Emanuele Gallo con 4 reti miglior marcatore di giornata, ma ottima tutta la fase difensiva della squadra. Prossimo incontro domenica 24 Aprile contro il fanalino di coda Tyrsenia.

Campionato Under 13 Roma WP – Aquademia 3-1. Aquademia: Carletti, Moscariello, Vitillo, Vulcano, Patella, Cava, Zomparelli, Perciante, Crimaudo, Ga-sbarra, Bastianelli.

Ancora sconfitti i gialloblu in trasferta dal-la Roma Waterpolo, alla fine di una partita dal basso punteggio nella quale i gialloblu avrebbero potuto ottenere un risultato mi-gliore. Come spesso accade gli under 13 Aquademia giocano molto senza arrivare a concretizzare le azioni, con il risultato di essere puniti alla prima disattenzione. Un pizzico di sfortuna ed inesperienza, ma an-che la necessità di affrontare la gara con maggiore grinta ed incrementare l’impegno settimanale negli allenamenti. Prossimo in-contro contro la capolista Roma Vis Nova il 24 Aprile.

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Ottimi risultati per i veliterni che hanno partecipato alla 17esima edizione dell’Open d’Italia

Karate, medaglia oro per Noemi Nicosanti e Francesco LeoniUn grande risultato per gli atleti veliterni che hanno preso parte alla 17esima edizione dell’O-pen d’Italia di karate, che nella nuova location di Riccione, ha visto la partecipazione di circa 1900 atleti di kata e kumite. Il Toukon capita-nato dal Maestro Nicosanti ha preso parte alla manifestazione con una ristretta rappresentati-va della società. Ottimo il risultato di Francesco Leoni che ha conquistato la medaglia d’oro nel kumite vincendo tutti gli incontri previsti sen-za incertezza. Buona la prestazione di Matteo Capri, esordiente A, che aveva l’obiettivo di te-starsi per la prima volta in una gara di così alto livello. Si destreggia bene anche Paolo Anusca nel kata che vince il primo incontro 5-0, ma viene fermato al secondo dal campione italia-no in carica. In questa occasione, nessun podio

per Gabriele De Angelis. Nicholas Bartoli pas-sa invece il primo turno, ma viene fermato al secondo per uno stordimento legato ad un col-po al viso che ne ha inficiato la prestazione. En plein di podi per l’atleta del Toukon, in forza alle Fiamme Oro Noemi Nicosanti che in una sola giornata ha eseguito 13 kata, conquistando la medaglia d’oro nella categoria Juniores; la medaglia di bronzo nella categoria seniores, ar-rivando in finale di pool con la campionessa eu-ropea; medaglia d’argento nella gara a squadra che è servita da test per la competizione che si sta svolgendo a Dubai in occasione dell’Open di karate e della tanto attesa Premier League.

Francesco Leoni medaglia d'oro Cellucci Mirko, Alfonsi Daniele e Di Cocco Valerio al Centro Olimpico “Matteo Pellicone”

Noemi Nicosanti medaglia d’oro cat. Juniores Dirigenti federali, coach e atleti della Nazionale di karate

A pochi giorni di distanza dall’ultima apparizione in Rai

Gli atleti del Toukon tornano sul piccolo schermoUn’altra occasione importante per gli atleti di karate del Toukon. A distanza di pochi giorni dall’ultima apparizione sul piccolo schermo, i ragazzi questa volta sono stati convocati insieme agli atleti della Nazio-nale Italiana di kata e kumite in partenza per la Premier League di Dubai che si svol-gerà il 9 e 10 aprile. Al collegamento di Rai 1 con “La vita in diretta” mercoledì 6 aprile hanno partecipato per il Toukon Da-niele Alfonsi, Mirko Cellucci e Valerio Di Cocco. Mentre, in studio, come ospite dei conduttori Cristina Parodi e Marco Liorni

era presente una rappresentativa degli At-leti disabili FIJLKAM del Karate, accom-pagnati dal pedagogista Maurizio Saraval-li, dal Centro Olimpico federale “Matteo Pellicone”, insieme ad alcune delle cariche federali più rappresentative c’erano anche i gli atleti veliterni del Toukon a dimostra-zione del grande lavoro che si sta compien-do. L’inclusione sportiva federale è ormai una realtà!

SPORT

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22 RUBRICHE

La Torre ascolta. E’ questo il titolo evocativo che abbiamo pensato per la pagina che state leggendo e che fin dalle prossime settimane confidiamo che si trasformerà in una fucina di pensieri e riflessioni da parte di voi letto-ri. Duplice e lungimirante obiettivo di questa pagina sarà da un lato quello di offrire uno spazio libero alla cittadinanza, per la propo-sta di pubblicazione di eventuali rubriche, e dall’altro la creazione di un ambiente privo di pregiudizi per offrire qualsiasi tipo di con-

siglio per far fronte alle evidenti difficoltà della vita quotidiana. Si valuterà qualsiasi proposta, dagli inserti di interesse storico a quelli di stampo etico-politico, e non nascon-diamo che ci farebbe piacere ospitare in un futuro relativamente prossimo alcune vignet-te satiriche, come da consolidata tradizione della stampa locale veliterna.

[email protected] e [email protected]; queste sono

le nostre caselle di posta elettronica uffi-ciale dove potrete contattarci per qualsiasi richiesta, e dove ci impegneremo a rispon-dere con la massima solerzia possibile, op-pure telefonicamente ai numeri 06/96430031 o 06/96149222 Ovviamente la richiesta da parte nostra è quella di utilizzare in massi-mo grado il nostro indirizzo email, a cui farà capo uno sportello d’ascolto sempre disponi-bile. Per una Torre che continua la missione iniziata nel 1969: dare voce a chiunque ne

avverta la necessità senza alcun condiziona-mento, grazie ad una testata che si prefigge lo scopo di essere socialmente utile ai resi-denti castellani, anche dal punto di vista fat-tivo nell’ausilio alla risoluzione dei piccoli grandi problemi che in ogni città sono sem-pre all’ordine del giorno. Buona settimana da “La Torre”, da quasi cinquant’anni al servi-zio dei cittadini.

La Torre ascolta … Una pagina per i cittadini fatta dai cittadini

Edoardo BaiettiV icedirettore de “La Torre”

F.A.Q.Pessime tradizioni d’oltreoceano ci obbligano ad aprire questo spazio con un “Frequently Asked Questions”, ma l’utilizzo di termini anglofoni non sarà di certo il marchio di fabbrica de “La Torre”… La necessità di partire da schemi consolidati si presuppone vincolante in un primo periodo, per evitare fraintendimenti e aprire fin da subito la strada agli obiettivi della nostra linea editoriale.

Come posso comunicare con la redazione?Intanto con le nostre email: [email protected]. e [email protected] oppure telefonicamente ai numeri 06/96430031 o 06/96149222. Per venirci a trovare di persona negli orari indicati la nostra sede si trova in via Basilio Magni 3, 00049 Velletri RM Fino a quando posso inviare i comunicati per essere certo della pubblicazione?La certezza della pubblicazione non potrà per ovvi motivi in nessun caso essere garantita, e ci riserviamo la possibilità di far modificare e ridurre dai nostri collaboratori il materiale che ci perverrà. In ogni caso, per riuscire ad inserire quanto ci proporrete sul numero in edicola ogni venerdì, chiediamo di rispettare il martedì pomeriggio come termine utile per gli invii.

E se sono anziano?Non è di certo un limite, anzi anche se non siete molto avvezzi nell’uso del computer, sarà nostra cura trascrivere i vostri articoli scritti a mano (sempre nel reciproco rispetto dei tempi redazionali).

E se per caso avessi un “brutto rapporto” con la grammatica?Anche di questo non dovrete certo preoccuparvi né aver timore di far brutta figura. La specializzazione delle competenze, per fortuna, ha come conseguenza che non tutti abbiano gli stessi interessi né che abbiano seguito gli stessi percorsi formativi. I nostri giornalisti si occuperanno di correggere tutte le bozze che avremo intenzione di pubblicare.

Quali sono i campi di interesse del vostro settimanale?Come avrete avuto modo di leggere questa settimana, la testata spazierà dalla cronaca all’attualità, passando per l’approfondimento politico e l’ampia rilevanza data alla cultura e allo sport.

Non sono automunito e non ho un computer, come posso farvi ricevere un comunicato?In presenza di casi eccezionali come questo, potremmo anche valutare l’opportunità di venirvi a trovare presso la vostra residenza, ma ovviamente questo sarà possibile sono in caso di gravi impedimenti.

E per la consegna degli annunci?Per la pubblicazione dei vostri annunci gratuiti non dovrete fare altro che compilare e ritagliare il tagliando che potete vedere su questa stessa pagina, per poi portarlo presso la nostra Redazione entro il martedì pomeriggio.

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