SCUOLA NAZIONALE DI VULNOLOGIA -...

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SCUOLA NAZI ZIONALE DI VULNOLO OLOGIA E PERFEZIONAMENTO NELLA GESTIONE DELLE LESIONI 3° MODULO: TEORIA 15-17 GIUGNO 2016 4° MODULO: PRATICA 26-30 SETTEMBRE 2016 5° MODULO: PRATICA 24-28 OTTOBRE 2016 1° MODULO: TEORIA 21-23 APRILE 2016 2° MODULO: TEORIA 18-21 MAGGIO 2016 E.C.M. Educazione Continua in Medicina CON CERTIFICATO DI COMPETENZA

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SCUOLA NAZIONALESCUOLA NAZIONALEDI VULNOLOGIADI VULNOLOGIAE PERFEZIONAMENTONELLA GESTIONEDELLE LESIONI

3° MODULO: TEORIA15-17 GIUGNO 2016 4° MODULO: PRATICA26-30 SETTEMBRE 2016 5° MODULO: PRATICA24-28 OTTOBRE 2016

1° MODULO: TEORIA 21-23 APRILE 2016 2° MODULO: TEORIA 18-21 MAGGIO 2016

E.C.M.Educazione Continua in MedicinaCON CERTIFICATO DI COMPETENZA

AISTOM • FINCOPP

Tel. 080.5093389 - Fax: 080.5619181Numero Verde 800.675323

[email protected] - [email protected] - www.finco.org

IPASVIBARI

Presidente A.I.STOM. Nazionale Giuseppe Dodi - Padova Presidente FINCOPP NazionaleFrancesco Diomede - Bari Responsabile del corsoV. Bruno

CoordinatriciM. De Pasquale, M. Strippoli, R. Lagreca

Comitato ScientificoG.Dodi, F. Diomede, F. La Torre, G. F. Lamberti,V. Bruno, M. De Pasquale, M. Strippoli, R. Lagreca.

Segreteria organizzativaAistom - Fincopptel. 080.5093389 - fax: [email protected] - [email protected]

ALL’EVENTO SONO STATI ASSEGNATI N° 50 CREDITI FORMATIVI ECM

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FinalitàLa Scuola Nazionale di “Vulnologia e perfezionamento nella ge-stione delle lesioni” si propone di realizzare un percorso formativo finalizzato a far acquisire particolari conoscenze nel settore della prevenzione e trattamento delle lesioni cutanee, dalla prevenzione alla scelta dell’intervento terapeutico, considerando ogni aspetto assistenziale, in un’ottica interprofessionale ed interdisciplinare, seguendo le evidenze scientifiche in una visione favorevole alla “qualità di vita dei pazienti”, in rapporto al costo/beneficio. Le me-dicazioni oggi rappresentano una particolare sfida nel campo di at-tività delle cure. La formazione continua promuove la costruzione di nuove competenze, necessarie alla gestione delle ferite, attra-verso l’approfondimento dell’anatomia e della fisiopatologia degli apparati coinvolti nella formazione delle lesioni, della tipologia delle ferite, delle procedure e del materiale necessario, con interven-ti aggiornati e mirati, con una particolare attenzione all’evidenza scientifica. Infine, il binomio associazioni pazienti/professionisti della salute è ormai una formula per noi collaudata e vincente, utile a stimolare sinergie, capacità tecnico-organizzative, formative e culturali. Il Corso è ripartito in cinque moduli, da aprile a novembre 2016, con tre moduli di teoria e due di esercitazioni pratiche, svolte sotto forma di tirocinio presso ambulatori nazionali accreditati.

Attività formativa1. SISTEMI DI PREVENZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO DELLE

LESIONI CUTANEE Il modulo prende in esame i diversi aspetti che

rappresentano fattori di rischio nello sviluppo delle lesioni cutanee di diversa natura: lesioni da pressione, vascolari, diabetiche, da ustione, traumatiche e neoplastiche. Grande attenzione è posta agli interventi in ambito preventivo per ridurre l’insorgenza di lesioni cutanee legate alle diverse patologie responsabili.

2. GESTIONE DEI PERCORSI CLINICO ASSISTENZIALI Il modulo prevede l’analisi delle metodiche finalizzate a

conoscere e utilizzare gli strumenti infermieristici per la

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pianificazione assistenziale nel wound care; conoscere, saper selezionare e utilizzare gli strumenti e gli ausili idonei per la prevenzione delle lesioni da pressione; impostare il trattamento di lesioni cutanee croniche nella situazione specifica, in collaborazione con le altre figure professionali componenti.

3. INFERMIERISTICA BASATA SULL’EVIDENZA E SULLA RICERCA NEL WOUND CARE

Il modulo si prefigge di contribuire al miglioramento continuo della qualità assistenziale alla persona, attraverso l’utilizzo nella pratica clinica di conoscenze, validate secondo i criteri dell’evidenza scientifica e la revisione periodica degli strumenti operativi in uso nelle Unità Operative.

4-5. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DEGLI INTERVENTI EDUCATIVI

I moduli si prefiggono di realizzare attività di tutorato clinico nei confronti di studenti o di altri operatori in formazione; conoscere e progettare forme di attività professionale innovative nell’ambito del wound-care.

CertificazioniIn armonia con le norme della Comunità Europea certifichiamo le “competenze” degli infermieri che operano in questo settore, sia a livello europeo (UNI) che internazionale (ISO).

Obiettivi• Acquisire le conoscenze e le competenze necessarie per la

cura delle ferite.• Applicare le diverse procedure di medicazione e cura delle

ferite.• Individuare i protocolli e le procedure nell’ambito di

prevenzione e riabilitazione delle lesioni.• Tutelare i diritti delle persone affette da ferite acute e

croniche.

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Programma• MODULO I°

GIOVEDÌ 21 APRILE

08.30 Iscrizioni

09.00 Presentazione del corso: • contenuti del programma

• fi nalità • aspetti organizzativi • modalità di valutazione dell’apprendimento

V. Bruno - M. De Pasquale - M. Strippoli - R. Lagreca

10.00 Storia e fi nalità dell’AISTOM, della FINCOPP e dell’associazionismo Docenti: G. Dodi - F. Diomede

11.00 Storia della medicazione: dal passato ai giorni nostri

Docente: V. Bruno

12.00 Le competenze infermieristiche professionali, personali, sociali ed etiche nel nuovo scenario sanitarioDocente: S. Andreula

13.00 Pausa pranzo

14.00 Anatomia e fi siopatologia della cuteDocente: F. Badagliacca

14.30 Il processo di riparazione tissutaleDocente: F. Badagliacca

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15.00 Fattori che influenzano la guarigione delle ferite • Obiettivi assistenziali • Procedure e protocolli di gestione • Come riconoscerle, come prevenirle Docente: F. Badagliacca

16.00 La ferita, l’impatto sociale e relazionale Docente: C. Fraccascia

17.30 Dibattito interattivo con gli esperti Moderatore: V. Bruno Esperti: F. Badagliacca - C. Fraccascia

18.30 Fine dei lavori della prima giornata

VENERDÌ 22 APRILE

08.30 Epidemiologia ed eziopatologia della ferita Docente: A. Garrubba

09.30 Lesioni acute e lesioni croniche • Infezioni • Problemi reali e potenziali • Aspetti generali e peculiari da presidiare • Obiettivi riabilitativi e assistenziali Docente: A. Garrubba

10.30 Gli strumenti di gestione nel processo assistenziale:

protocolli, procedure e linee guida Docente: F. Parisi

12.00 Diagnosi infermieristica, pianificazione delle attività infermieristiche

Docente: N. Lami

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13.30 Pausa pranzo

14.30 LEA e governo clinico Docente: P. Lattarulo

16.00 L’appropriatezza delle cure Docente: P. Lattarulo

17.30 Lavoro di gruppo: rielaborazione delle esperienze inerenti la pratica

clinica, esposizione di casi clinici e formulazione di protocolli assistenziali da parte dei partecipanti

Tutor: F. Parisi - P. Lattarulo - N. Lami

18.30 Fine dei lavori della giornata

SABATO 23 APRILE

08.30 Problem solving e accertamento infermieristico Docente: N. Lami

10.00 L’umanizzazione delle cure e le problematiche psicologiche nella persona con lesione difficile:

• nel contesto familiare • nel gruppo terapeutico multiprofessionale Docente: N. Simeone

12.00 “Role playing” Il ruolo dell’infermiere esperto nella gestione

delle problematiche psicologiche e sessuali del paziente

Psicologo: N. Simeone Infermiere esperto: V. Bruno Pazienti: A. Simeone Partecipanti in aula

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13.30 Pausa pranzo

14.30 Lesioni autoimmuni Docente: A. Semeraro

16.00 Lesioni neoplastiche Docente: L. Annacontini

17.00 Assessment: generale, vascolare, dermatologico, microbiologico Docente: L. Pranzo

18.00 Fine dei lavori della giornata

• MODULO II°

MERCOLEDÌ 18 MAGGIO

08.30 La gestione della cute: principi di igiene Docente: A. Nitti

09.30 Cenni di fisiologia della digestione Docente: P. Ros

10.30 I principi fondamentali dell’igiene alimentare Alimentazione e fattori di rischio Docente: D. De Marco

11.30 L’alimentazione: principi dietetici per la gestione delle lesioni

Docente: D. De Marco

13.00 Pausa pranzo

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14.00 Il dolore del paziente portatore di lesioni: sofferenza del corpo e dell’anima

La relazione di aiuto e strategie Docente: C. Fraccascia

15.30 Il dolore del pz portatore di lesioni: assessment e trattamento Docente: L. Consoletti

16.30 “Role playing” La relazione d’aiuto e l’intervento dello psicologo

in sinergia con il gruppo assistenziale e la famiglia Psicologo: C. Fraccascia Infermiere esperto: R. Arena Partecipanti in sala

GIOVEDÌ 19 MAGGIO

08.30 La medicazione • Definizione (tradizionale, avanzata e bioattiva) • Caratteristiche • Classificazione in base alla funzione Docente: R. Arena

10.00 L’influenza dei detergenti e degli antisettici nei processi di riparazione tissutale

• Medicazioni tradizionali • Medicazioni avanzate Docente: G. Strazzeri

11.30 Classificazione delle medicazioni: l’utilizzo ottimale delle medicazioni (best practice) Docente: R. Arena

13.00 Pausa pranzo

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14.00 Debridement: meccanico, autolitico e enzimatico Docente: E. Stefanizzi

16.00 T.I.M.E Docente: O. Forma

18.00 Fine dei lavori della giornata

VENERDÌ 20 MAGGIO

08.30 Anatomia e fisiologia del sistema vascolare venoso e arterioso Docente: A. Straface

09.00 Lesioni arteriose e trattamento Docente: V. Sica

10.00 Eziopatogenesi delle ulcere venose e post-traumatiche:

indicazioni al trattamento Docente: V. Sica

11.00 Linfedema: eziopatogenesi ed indicazioni al trattamento. Docente: V. Sica

12.00 L’intervento infermieristico: appropriatezza nel trattamento delle ulcere

venose post-traumatiche e del linfedema Docente: V. Bruno

13.00 Pausa pranzo

14.00 Bendaggio: indicazioni

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Attività pratica in piccoli gruppi Tecniche di bendaggio compressivo Docente: C. Sappino

18.30 Fine dei lavori della giornata

SABATO 21 MAGGIO

08.00 Lesioni da decubito e trattamento delle lesioni con terapia a pressione negativa

Docente: E. Paolicelli

10.00 Piede diabetico e trattamento Docente: L. Dalla Paola

13.00 Pausa pranzo

14.00 Ustioni ed esiti cicatriaziali e trattamento Docente: F. Santarcangelo

16.00 Infezioni del sito chirurgico Docente: F. Santarcangelo

18.00 Fine dei lavori del II modulo

• MODULO III°

MERCOLEDÌ 15 GIUGNO

08.30 Elastocompressione - ausili di fkt Docente: G. Natoli

10.00 Biotecnologie: terapia a pressione topica negativa,

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biotecnologie, fattori di crescita, nuove frontiere del trattamento

Docente: L. Annacontini

11.30 Versajet e ultrasuoni Docente: L. Annacontini

12.30 Il trattamento chirurgico delle lesioni: innesti, lembi Docente: M. Pierangeli

13.30 Pausa pranzo

14.30 La gestione del paziente ospedalizzato Docente: S. Rignanese

16.00 La dimissione protetta e la continuità assistenziale consigli, indicazioni per l’iter riabilitativo e burocratico

Continuità nelle cure domiciliari Docente: S. Casano

18.00 Chiusura lavori

GIOVEDÌ 16 GIUGNO

08.30 Linee guida di trattamento delle lesioni croniche Docente: S. Casano

10.00 L’infermieristica e la ricerca: metodologia nella elaborazione della tesi Docente: N. Lami

11.00 Rielaborazione tesi d’esame Docente: N. Lami

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14.00 Pausa pranzo 15.00 La gestione del paziente sul territorio Docente: B. Di Fazio

16.00 La gestione del paziente in RSA Docente: B. Di Fazio

17.00 Lavoro di gruppo: Rielaborazione delle esperienze inerenti la pratica

clinica - Esposizione di casi clinici e formulazione di protocolli assistenziali da parte dei partecipanti

Tutor: N. Lami - Casano - B. Di Fazio

18.30 Fine dei lavori della giornata

VENERDÌ 17 GIUGNO

08.30 La comunicazione nella relazione interpersonale paziente - infermiere/medico infermiere - parenti del paziente infermieri - colleghi/medici Docente: C. Fraccascia 09.30 “Role playing” La comunicazione verbale e non verbale nella

relazione efficace Conduttore: C. Fraccascia Partecipanti in sala 11.00 Il ruolo del care giver Docente: D. Perfetto 12.30 Pausa pranzo

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13.30 Normative e aspetti medico legale (ulcera di pertinenza e competenza) Docente: M. Stefanì

14.30 Consenso informato e la tutela della privacy Docente: M. Stefanì

15.00 Procedure di acquisto Definizione del fabbisogno territoriale Docente: M. Burlando

16.30 Tutela e diritti delle persone con piaghe e lesioni difficili Docente: F. Diomede

18.00 Fine dei lavori del III° modulo

• MODULO IV° (PRATICA)

Dal 26 al 30 settembre verranno eseguite esercitazioni pratiche per l’apprendimento della gestione delle ferite e medicazioni presso Ambulatori di wound care, Ambulatori di ferite difficili e a domicilio. La sede verrà assegnata dalla coordinatrice tra i centri sotto elencati.

• MODULO V° (PRATICA) Dal 24 al 28 ottobre verranno eseguite

esercitazioni pratiche per l’apprendimento della gestione delle ferite e medicazioni presso Ambulatori di wound care, Ambulatori di ferite difficili e a domicilio. La sede verrà scelta dal partecipante tra i centri sotto elencati.

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Elenco Centri

ANCONAAmbulatorio delle ferite difficili - OO.RR. Umberto IG.M. Lancisi - G. SalesiTutor: Marina Pierangeli

AREZZOAmbulatorio Ferite difficili - USL 8Tutor: Sara Sandroni

ASTINucleo Wound Care - Lesioni DifficiliOspedale C. MassaiaTutor: Sabrina Casano

FORLÌForlì Assistenza Domiciliare - ASL RomagnaTutor: Barbara Di Fazio

GENOVAServizio di Vulnologia e Centro di Assistenza Vulnologica Ospedale Villa ScassiTutor: Marco Marchelli

MARTINA FRANCA (TA)Ambulatorio Infermieristico nella gestione del paziente con lesioni di varia etiologiaPresidio Ospedaliero ASL TA 1Tutor: Vita Bruno

MILANOAmbulatorio Lesioni DifficiliCentro Cardiologico MonzinoTutor: Maria Vincenza Stefanizzi

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MILANOServizio di Vulnologia - Ospedale San RaffaeleTutor: Ornella Forma

MODENAAmbulatorio Ferite Difficili - Clinica Dermatologica - Azienda Ospedaliero - Universitaria PoliclinicoTutor: Angela Sacchetti

MONZACentro di Vulnologia - Istituti Clinici ZucchiTutor: Dr. Roberto Brambilla

NAPOLIAmbulatorio di lesioniTutor: Lombardo Vincenzo

SOVERATO (CATANZARO)Ambulatorio di Vulnologia di II livello - Ospedale Civile - U.O.C. Chirurgia GeneraleTutor: Dott. Luigi Battaglia

SABATO 12 NOVEMBREVerifica individuale dell’apprendimentoDissertazione della tesi

Commissione:Presidente AISTOMPresidente FINCOPPResponsabile del corsoCoordinatrici della ScuolaPresidente IPASVI Direttori Scientifici AISTOM/FINCOPPRappresentante Fondazione Cigno

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Elenco DocentiS. Andreula BariL. Annacontini BariR. Arena CataniaF. Badagliacca Gioia Del Colle (BA)V. Bruno Martina Franca (TA)M. Burlando TorinoS. Casano AstiL. Consoletti BariL. Dalla Paola PadovaD. De Marco NapoliB. Di Fazio ForlìF. Diomede BariO. Forma MilanoC. Fraccascia TarantoA. Garrubba Corato (BA)N. Lami ModenaP. Lattarulo TarantoG. Natoli BrindisiA. Nitti BariE. Paolicelli MateraF. Parisi TarantoD. G. Perfetto FoggiaM. Pierangeli AnconaL. Pranzo BariS. Rignanese San Giovanni Rotondo (FG)P. Ros Barletta (BAT)F. Sant’Arcangelo BrindisiC. Sappino TorinoA. Semeraro Martina Franca (TA)V. Sica BariN. Simeone Martina Franca (TA)M. Stefanì BariM. V. Stefanizzi MilanoG. Strazzeri Catania

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InformazioniNUMERO CHIUSO A 30 INFERMIERI

- Quota d’iscrizione: 250.00 euro + IVALa quota d’iscrizione comprende: kit congressuale, attestato, crediti ECM, atti in formato CD, materiale formativo.

- In aggiunta e facoltativo: 210.00 euro Certificato di competenza per la figura di “ Infermiere esperto in vulnologia” IEV. Con relativa iscrizione al registro formale e internazionale.

INVIARE A MEZZO FAX LA SCHEDA DI RICHIESTA ISCRIZIONE ENTRO IL 15 MARZO.La scheda d’iscrizione può essere reperita sui siti www.aistom.org e www.finco.org o richiesta c/o le segreterie Nazionali A.I.STOM. e FINCOPP.

Entro il 20 marzo verrà data comunicazione telefonica dell’ammissione al corso, dopo che il Comitato Scientifico, il Presidente IPASVI e il Rappresentante Fondazione Cigno avranno valutato e selezionato le domande pervenute.

PER ALTRE INFORMAZIONI

Aistom • Fincopptel. 080.5093389 - fax: [email protected] - [email protected] verde 800-675323

“Non camminare davanti a me, potrei non seguirti

Non camminare dietro di me, potrei non esserti guidaCammina al mio fianco

e insieme troveremo la via.”

[A. Camus]

PATROCINI

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