Scoordinati News nr. 22 - 2012

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NUMERO 22 Maggio – Giugno 2012 WSBK 2012 FORSE NON TUTTI SANNO CHE… FANTA SCOORDINATI SBK DREAM CAR DIALOGO TRA UNA MOTINA ED UN NON SO’ UN VIAGGIO LUNGO UN SOGNO PHOTO RACING Bimestrale a diffusione telematica a cura del Motoclub Scoordinati, consultabile on-line al sito www.mcscoordinati.com. Non in vendita. No scopo di lucro. SCOOrdINaTI NEWS

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Scoordinati News nr. 22 - 2012 (Maggio-Giugno)

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NUMERO 22 Maggio – Giugno 2012

WSBK 2012 FORSE NON TUTTI SANNO CHE… FANTA SCOORDINATI SBK DREAM CAR DIALOGO TRA UNA MOTINA ED UN NON SO’ UN VIAGGIO LUNGO UN SOGNO PHOTO RACING

Bim

estrale a diffusione telematica a cura del M

otoclub Scoordinati, consultabile on-line al sito w

ww

.mcscoordinati.com

. Non in vendita. N

o scopo di lucro.

SCOOrdINaTI

NEWS

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WSBK 2012 4°, 5°, 6° e 7° Round del Mondiale SBK 2012 (Monza, Donington, Miller Motorsport, Misano Adriatico) (a cura di Yoyo)

Forse non tutti sanno che… Rubrica dedicata alle curiosità del mondo dei motori e non (a cura del Yoyo)

Fanta Scoordinati Superbike 2012 Aggiornamento risultati del nostro gioco interno (a cura di Yoyo)

Dream Car Ford GT 90 (a cura del Yoyo)

Dialogo tra una motina ed un non sò Parafrasando Gaber (cap. 7) (a cura del Tacchia)

Un viaggio lungo un sogno Il viaggio in solitaria del nostro amico Did748 nella Terra del fuoco che giunge al suo 12° capitolo.

Non perdete il prossimo numero dove l’avventura nella Terra del Fuoco di Did748 giunge alla sua conclusione! (a cura del Did748)

Chilometraggio Scoordinati 2012 Resoconto delle uscite effettuate nel 2011 con relativo chilometraggio (a cura del Mc Scoordinati)

PUBBLICATO IL 06 Maggio 2012

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EDITORIALE a cura di Yoyo

REDAZIONE

[email protected]

MAGAZINE

SCOORDINATI NEWS

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347/6691269

Per pubblicare articoli

sul nostro Magazine

Un editoriale forse per la prima volta

non rivolto alle due ruote, righe

scritte di getto per esprimere

l’orgoglio di essere Italiano, non per

ciò che riguarda politica, tasse,

inflazione o lavoro… per quello

forse c’è da vergognarsi e basta,

bensì per l’Italia del pallone, sport

che riesce a calamitare intere

popolazioni dinnanzi ad uno

schermo e che muove ingenti

somme di denaro in tutto il paese.

La nostra Nazionale è in finale,

finale che la vedrà impegnata tra

due giorni proprio contro quella

Spagna che abbiamo affrontato

durante la prima fase d’eliminazione

di questo torneo.

Probabilmente quando leggerete

questo numero di Scoordinati News

già sapremo se l’Italia sarà

diventata Campione d’Europa o

meno.

Fatto sta che una cosa rimane

certa; questi ragazzi ce l’hanno

messa tutta e che piaccia o no,

Balotelli & Co. Ci hanno portato alla

finale contro la Spagna.

Comunque finisca sarà un gran bel

match, da vedere con amici o

parenti attorno ad un Maxischermo!

Ieri sera ho potuto assistere ad

attimi di gioia incontrollata da

Piazza del Popolo di Latina. Tutta la

città era riversata in piazza per

gioire del passaggio alla finale dopo

aver battuto la rivale storica,

Germania, per 2 – 1, con due perle

dell’amato-odiato Balotelli.

Non resta che attendere poche ore

e sapremo se questa cavalcata, che

ci vedeva assolutamente sfavoriti,

finisca con la vittoria dell’Europeo.

Ora che non c’è più un favoritismo

politico riguardo queste parole

possiamo finalmente urlare;

Forza Italia!

Page 4: Scoordinati News nr. 22 - 2012

COLIN EDWARDS

Un immagine storica di Colin

Edwards in sella alla sua

mitica Honda VTR nella

WSBK del 2002 l’anno del

suo 2° Mondiale

conquistato.

Oggi Colin è impegnato in

MotoGp in sella alla Suter

MMX1 del Team Forward

Racing, dopo aver corso per

ben 3 anni con il Team

Tech3 sempre in MotoGp.

a cura di Yoyo

Page 5: Scoordinati News nr. 22 - 2012

Montagna Norvegese di 1,392 metri

di altezza. La sua posizione è 68°

10’ 0.21’’ N, 16° 35’ 28.12’’ E.

La particolarità di questa montagna

è la sua forma, chiaramente simile

ad un incudine. A guardare la

fotografia inoltre sembra che il

nastro d’asfalto che percorre l’intero

tratto curvoso sia impeccabile, un

ottimo itinerario per un uscita in

moto, peccato sia in Norvegia…

Contributo Wikipedia

STETIND

Page 6: Scoordinati News nr. 22 - 2012

a cura di Yoyo

Incredibile giornata con un clima a dir

poco pazzoide che ha condizionato non

poco il 4° appuntamento della WSBK sul

circuito di Monza.

GARA 1

Purtroppo il clima l’ha fatta da padrona

rendendo la pista inagibile prima ed

impraticabile dopo.

La corsa è partita con un Tom Sykes

scatenato in testa ma dopo appena 2 giri

viene data bandiera rossa per un piccolo

scroscio di pioggia. A quel punto dopo

aver perso altro tempo prezioso alcuni

piloti tra cui, Checa, Biaggi, Melandri,

Fabrizio e Rea sono saliti sulla Safety Car

dei commissari per un giro di pista e

saggiare le condizioni del tracciato,

condizioni che non permettevano il

regolare svolgimento della gara. A quel

punto si decide per l’annullamento di

Gara 1 dal calendario.

Peccato!

Siccome parte del tracciato era inondato

d’acqua e l’altra metà era asciutta, partire

con gomme da pioggia voleva dire la

distruzione della carcassa della gomma

dopo appena 3 giri, proprio come

accaduto durante le prova.

La spiegazione di questo fenomeno è

dovuta alle velocità di punta che a Monza

si ottengono sui vari rettilinei, facendo

gonfiare a dismisura il pneumatico soffice

Wet favorendo un rapido blister con

conseguente perdita di pezzi di gomma.

Di contro partire con le Slick era troppo

rischioso per quanto riguardava la

percorrenza della parte bagnata…

GARA 2

La seconda manche per gli stessi motivi

viene prima accorciata di 2 giri, facendo

percorrere a bassa velocità tutti i piloti per

un Warm Up di 2 giri appunto, poi

addirittura posticipata di alcuni minuti, in

quanto alcuni piloti pronti sullo

schieramento di partenza poco prima del

via alzano il braccio in segno di

disapprovazione alla partenza…(!)

Alcuni minuti dopo la pista sembra

asciugare e finalmente i piloti possono

partire.

Il nuovo via riparte senza il Poleman

Guintoli rimasto appiedato dalla sua

Ducati proprio nel giro di ricognizione,

stessa sorte per Fabrizio che vede

ammutolirsi il propulsore della sua BMW.

Tom Sykes, come gara 1 (mai disputata)

parte come un missile e a suon di giri

veloci (circa 1 secondo più veloce degli

altri ad ogni passaggio) crea un vantaggio

imbarazzante sul gruppetto dietro di lui.

La lotta per il 2° posto vede prima il duo

Checa – Melandri, poi Biaggi – Melandri,

poi ancora Haslam – Laverty darsele di

santa ragione.

Ma i duelli durano appena 8 giri perché la

pioggia, di nuovo puntuale, non permette

il regolare svolgimento della competizione

e per la salvaguardia dei piloti viene data

bandiera rossa con conseguente

dimezzamento dei punti mondiali.

Peccato per il pilota Kawasaki che se

avesse portato a casa i 25 punti della

vittoria ora sarebbe saldamente al

comando del Mondiale.

Dietro a Sykes giungono quindi

nell’ordine: Haslam su BMW, Laverty al

3° posto apparso in gran forma su questo

tracciato, Melandri su l’altra BMW, Biaggi

al 5° posto, Rea 6° e per vedere la prima

delle Ducati bisogna attendere Checa al

7° posto con un bravissimi Giugliano su

l’altra Ducati del Team Althea 8°.

CONSIDERAZIONI

Quattro considerazioni in merito a questo

appuntamento della WSBK:

1° - Troppe incertezze nel far disputare o

meno le manche, la Safety Commission

qui è apparsa un po’ impreparata, ma in

fin dei conti con il clima nessuno può farci

niente.

2° - A quanto pare la Pirelli benché ce

l’abbia messa tutta, non poteva garantire

la durata delle gomme Wet su pista semi-

asciutta.

3° - Un po’ precipitosa invece è stata

l’esposizione della bandiera rossa in gara

due, a quanto pare basta che un pilota

nelle retrovie alzi la mano per bloccare

tutto e tutti….(!?)…

Bastava attendere appena 2 giri per

assegnare il punteggio pieno ai piloti

classificati in gara…. Ed invece….

4° - E’ da l’inizio dell’anno che lo dico,

attenzione alla Kawasaki e soprattutto a

Tom Sykes. Anche se sono di parte il

dato oggettivo e che questa binomio

quest’anno può dar davvero fastidio lì

davanti.

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I NUMERI DI MONZA 2012

a cura di Yoyo

P CLASSIFICA

GARA 1

PUNTI

GARA

CLASSIFICA

GARA 2

1° - 12,5 SYKES

2° - 10 HASLAM

3° - 8 LAVERTY

4° - 6,5 MELANDRI

5° - 5,5 BIAGGI

6° - 5 REA

7° - 4,5 CHECA

8° - 4 GIUGLIANO

9° - 3,5 SMRZ

10° - 3 BADOVINI

11° - 2,5 AOYAMA

12° - 2 DAVIES

13° - 1,5 BERGER

14° - 1 ZANETTI

15° - 0,5 CAMIER

P CLASSIFICA

MONDIALE PUNTI

1° BIAGGI 97,5

2° CHECA 95,5

3° SYKES 91,5

4° MELANDRI 72,5

5° REA 70

6° HASLAM 68

7° GUINTOLI 66

8° LAVERTY 64

9° SMRZ 42,5

10° GIUGLIANO 41

11° BERGER 26,5

12° FABRIZIO 26

13° AOYAMA 24,5

14° ZANETTI 21

15° CANEPA 20

16° LASCORZ 17

17° CAMIER 14,5

18° BADOVINI 14

19° MERCADO 9

20° SALOM 9

Contenuti, grafica e articoli a cura della Redazione Mc Scoordinati

by Giovanni Iodice (Yoyo)

SUPERPOLE Silvain Guintoli = 1:54:276

GIRO VELOCE

GARA 1

CANCELLED

-

GIRO VELOCE

GARA 2

Tom Sykes = 1:44:707 (7° giro)

Condizioni = Asciutto / Umido

Temperatura Asfalto = 20°C

Temperatura Aria = 25°C

VELOCITA’ MAX

GARA Chaz Savies (Aprilia RSV4)= 329,1 km/h

VLOCITA’ MAX

WEEK END Tom Sykes (Kawasaki ZX-10R)= 339,4 km/h

Page 8: Scoordinati News nr. 22 - 2012

a cura di Yoyo

Continuo nell’affermare che è altamente

sconsigliabile la visione di un Gp della

WSBK per chi soffre di cuore…

SUPERPOLE

Ancora una volta Sykes ottiene la

Superpole, stavolta sul circuito di casa, la

sua 4° quest’anno su 5 gare disputate,

con conseguente Record della pista in

1:27:716 battendo il vecchio Record che

apparteneva a Carlos Checa in 1:28:099.

Dietro di lui una velocissima BMW con

Haslam e Melandri e l’Aprilia ufficiale di

Max Biaggi.

GARA 1

Sykes parte bene e fa l’andatura, ma chi

era convinto che il pilota della Kawasaki

potesse scappare via deve subito

ricredersi vedendo uno scatenato Haslam

rispondere a suon di giri veloci ai tempi di

dell’inglese della Kawasaki.

La gara prosegue con Sykes in testa per

11 giri, dietro di lui Haslam, Melandri,

Biaggi e Rea battagliano a lungo a suon

di sorpassi a limite della fisica.

Al 12esimo giro il trio di testa si scambia

le posizioni con Haslam che riesce a

sorpassare Sykes e Melandri subito in

scia all’inglese della Kawasaki.

Dopodiché a pochi giri dalla fine Melandri

decide di sferrare l’attacco per prendere

la testa della gara, cosa che gli riesce

molto bene. Haslam e Sykes lottano a

lungo per il secondo posto e qualche

dritto alla esse Fogarty da parte di

Haslam e Biaggi, che nel frattempo si era

inserito nella lotta insieme a Rea,

permettono a Melandri di prendere un

discreto margine che manterrà sino alla

bandiera a scacchi.

2° è Haslam su BMW, 3° Sykes su

Kawasaki e nell’ordine dietro di loro; Rea

4° che nella bagarre finale ha ragione su

Biaggi 5°. Più staccate le Ducati con

Checa 6°, Giugliano 7° e Guintoli 8°.

GARA 2

Una Manche che verrà ricordata negli

annali della WSBK.

Sykes stavolta parte male e si lascia

infilare alla prima curva da Biaggi che

stacca come un missile dalla griglia.

Tempo tre curve, ed il pilota della

Kawasaki si riprende la testa del gruppo,

posizione che manterrà per 16 giri.

Checa, nel vano tentativo di entrare nel

gruppo di testa, scivola alla prima curva

dopo aver toccato la ruota posteriore

dell’Aprilia di Laverty portando con sé

l’incolpevole Giugliano.

Dietro Sykes si scatenano in un duello

epico, Biaggi, Melandri, Haslam e Rea. Il

pilota Kawasaki, in crisi di gomme, non

riesce a tenere dietro i 4 scatenati

centauri che lo sorpassano a pochi giri

dalla fine.

Al 17esimo giro sale in cattedra Haslam,

mentre dietro di lui Biaggi, Melandri e

Rea lottano senza esclusione di colpi, più

staccato Sykes.

All’ultima curva dell’ultimo giro accade il

patatrac, Melandri in un disperato attacco

per la testa entra troppo veloce all’ultima

curva finendo largo, così facendo obbliga

il suo compagno Haslam a ridisegnare la

traiettoria in entrata di curva, qui in uno

spiraglio millesimale s’infila Rea che si

tocca bruscamente con Haslam

spedendo l’inglese della BMW, ormai

senza controllo verso l’altra BMW di

Melandri che in quel momento stava

rientrando dal lungo. Morale della favola

Halsam cadendo finisce contro Melandri

mettendolo K.O., Biaggi ne approfitta per

prendere la 2° piazza e Sykes subito

dietro coglie un insperato 3° posto.

Dietro di loro più staccati, un bravissimo

Camier 4° su Suzuki, Guintoli 5°,

Badovini 6°, Davies 7° e l’esordiente Baz

sull’altra Kawasaki ufficiale in 8°

posizione.

CONCLUSIONI

Probabilmente, senza la collisione

dell’ultimo giro il podio sarebbe stato:

Rea, Haslam, Melandri con Biaggi 4°.

Punti pesanti persi in chiave mondiale per

Checa che vede perdere la sua 2°

posizione nel Mondiale a tutto vantaggio

di Sykes e Rea.

Incredibile dimostrazione di lottatore per

Haslam, che dopo esser caduto all’ultima

curva riprende la sua BMW da terra e la

spinge sino al traguardo cogliendo 1

punto della 15esima posizione. Non a

caso il suo nome è Leon…

Bella e meritata la prima vittoria della

BMW in WSBK con Melandri in gara 1,

un po’ meno la manovra di Rea in gara 2,

che avrà pur vinto ma probabilmente ha

osato troppo.

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I NUMERI DI DONINGTON 2012

a cura di Yoyo

P CLASSIFICA

GARA 1

PUNTI

GARA

CLASSIFICA

GARA 2

1° MELANDRI 12,5 REA

2° SYKES 10 BIAGGI

3° HASLAM 8 SYKES

4° REA 6,5 CAMIER

5° BIAGGI 5,5 GUINTOLI

6° CHECA 5 BADOVINI

7° GIUGLIANO 4,5 DAVEIS

8° GUINTOLI 4 BAZ

9° CAMIER 3,5 HICKMAN

10° FABRIZIO 3 AOYAMA

11° BADOVINI 2,5 CANEPA

12° DAVIES 2 ZANETTI

13° BERGER 1,5 FABRIZIO

14° SMRZ 1 AITCHINSON

15° LAVERTY 0,5 HASLAM

P CLASSIFICA

MONDIALE PUNTI

1° BIAGGI 128,5

2° SYKES 123,5

3° REA 108

4° CHECA 105,5

5° MELANDRI 97,5

6° HASLAM 89

7° GUINTOLI 85

8° LAVERTY 65

9° GIUGLIANO 50

10° SMRZ 44,5

11° FABRIZIO 35

12° CAMIER 34,5

13° AOYAMA 30,5

14° BADOVINI 29

15° CANEPA 25

16° ZANETTI 25

17° LASCORZ 17

18° DAVIES 17

19° MERCADO 9

20° SALOM 9

Contenuti, grafica e articoli a cura della Redazione Mc Scoordinati

by Giovanni Iodice (Yoyo)

SUPERPOLE Tom Sykes = 1:27:716

GIRO VELOCE

GARA 1

Max Biaggi = 1:28:992 (6° giro)

Condizioni = Asciutto

Temperatura Asfalto = 31°C

Temperatura Aria = 17°C

GIRO VELOCE

GARA 2

Max Biaggi = 1:28:995 (4° giro)

Condizioni = Asciutto

Temperatura Asfalto = 31°C

Temperatura Aria = 18°C

VELOCITA’ MAX

GARA Max Biaggi (Aprilia RSV4)= 274,0 km/h

VLOCITA’ MAX

WEEK END Max Biaggi (Kawasaki ZX-10R)= 274,1 km/h

Page 10: Scoordinati News nr. 22 - 2012

a cura di Yoyo

SUPERPOLE

Stavolta Jakub Smrz, alfiere di casa

Effenbert Liberty, è riuscito a mettere in

riga tutti. Con un giro limite in 1:47:626 si

è guadagnato la Superpole sul lungo e

velocissimo circuito di Salt Lake City.

Dietro di lui in prima fila nell’ordine;

Checa, Sykes ed un incredibile Giugliano.

GARA 1

Sykes su Kawasaki indovina una

partenza formidabile portandosi subito in

testa, dietro di lui Checa, Melandri, Rea e

Haslam. Dopo soli 4 giri Sykes vede

svanire la possibilità di una improbabile

fuga a causa di un anteriore non proprio a

punto.

Al 5° passaggio Melandri sale in cattedra

seguito a ruota da Checa, mentre Sykes

continua a perdere posizioni.

Dietro di loro si scatenano in duelli ai limiti

della fisica Laverty, Biaggi, Rea e Smrz.

La gara prosegue a suon di giri veloci, e

mentre Checa sorpassa Melandri

prendendosi di diritto la testa della corsa,

dietro Rea e Biaggi sembrano ai ferri corti

per la conquista del 3° posto.

Gara 1 viene vinta da Carlos Checa su

Ducati Althea Racing, mentre un

bravissimo e sempre positivo Melandri

riesce a mantenere il 2° posto siglando

anche il giro veloce in gara proprio

all’ultimo passaggio. Biaggi conquista il

terzo gradino del podio vincendo il duello

con Rea (4°) per pochi decimi. Laverty

con l’altra Aprilia ufficiale è 5°, Smrz 6°,

ed un incredibile Davies 7°. Solo 8°

Sykes su Kawasaki.

GARA 2

Gara 2 viene interrotta dopo appena 3 giri

dalla bandiera rossa a causa della caduta

di Aoyama su Honda che nell’urto con i

cordoli (molto alti qui al Miller Motor

Sport) perde olio e liquido refrigerante nel

cavatappino.

Il secondo Start pertanto vede

sconvolgere la griglia di partenza, in base

alle ultime posizioni mantenute dai piloti

prima della sospensione della gara.

Quindi Checa si ritrova in Pole, con

Sykes 2°, Melandri 3°, Haslam 4° e

Giugliano 5°.

Checa stavolta indovina una buona

partenza e si piazza subito in testa,

seguito come un’ombra da Melandri,

Sykes, un fortissimo Davies e Giugliano.

La supremazia di Checa è imbarazzante

e giro dopo giro riesce a guadagnare

decimi preziosi su Melandri, dietro di loro

Davies riesce a sorpassare Sykes mentre

Rea si porta avanti a Giugliano.

Proprio quando meno te lo aspetti Checa

perde l’anteriore scivolando e regalando

la 1° posizione a Melandri, incredibile se

si pensa che la doppietta era

tranquillamente alla sua portata.

Melandri vede cosi la possibilità di

vincere il suo secondo Gp in sella alla

BMW, cosa che gli riesce ma non prima

di aver neutralizzato i numerosi attacchi

da parte di un velocissimo Rea (2° al

traguardo). Biaggi coglie un altro 3° posto

ed i punti guadagnati qui al Miller lo

piazzano saldamente al 1° posto nel

Mondiale con 160,5 punti, 18 in più

rispetto al duo formato da Melandri e

Sykes.

Davies su Aprilia coglie un meritatissimo

4° posto mentre Sykes, dopo aver risolto

parzialmente i problemi che lo aveva

assillato durante gara 1, riesce a

mantenere sino al traguardo la 5°

posizione.

Laverty, Giugliano e Haslam chiudono

nell’ordine il gruppo dei primi 8.

CONLUSIONI

Checa perde un’occasione d’oro per

rifarsi sotto nel Mondiale, se si pensa che

con i 25 punti di gara 2 avrebbe potuto

conquistare il secondo posto nel

mondiale a soli 5 punti da Biaggi.

Melandri, rispetto ad Haslam sembra

molto a suo agio sulla BMW e la 2°

vittoria della stagione arriva meritata,

anche se un po’ regalata dallo scivolone

di Checa.

Bella prestazione di Giugliano che

sembra sempre più in palla sulla sua

Ducati, mentre delude forse un po’ Smrz

che dopo la fantastica Superpole del

giorno prima non riesce ad essere cosi

incisivo nella due manche.

Page 11: Scoordinati News nr. 22 - 2012

I NUMERI DI SALT LAKE CITY 2012

a cura di Yoyo

P CLASSIFICA

GARA 1

PUNTI

GARA

CLASSIFICA

GARA 2

1° CHECA 12,5 MELANDRI

2° MELANDRI 10 REA

3° BIAGGI 8 BIAGGI

4° REA 6,5 DAVIES

5° LAVERTY 5,5 SYKES

6° SMRZ 5 LAVERTY

7° DAVIES 4,5 GIUGLIANO

8° SYKES 4 HASLAM

9° FABRIZIO 3,5 SMRZ

10° HASLAM 3 GUINTOLI

11° GIUGLIANO 2,5 CAMIER

12° GUINTOLI 2 FABRIZIO

13° CAMIER 1,5 BAODVINI

14° BADOVINI 1 BAZ

15° BAZ 0,5 BERGER

P CLASSIFICA

MONDIALE PUNTI

1° BIAGGI 160,5

2° SYKES 142,5

2° MELANDRI 142,5

3° REA 141

4° CHECA 130,5

5° HASLAM 130

6° GUINTOLI 95

7° LAVERTY 86

8° GIUGLIANO 64

9° SMRZ 61,5

10° FABRIZIO 46

11° CAMIER 42,5

12° DAVIES 39

13° BADOVINI 34

14° BERGER 30,5

15° AOYAMA 30,5

16° CANEPA 25

17° ZANETTI 25

18° LASCORZ 17

19° BAZ 11

Contenuti, grafica e articoli a cura della Redazione Mc Scoordinati

by Giovanni Iodice (Yoyo)

SUPERPOLE Jackub Smrz = 1:47:626

GIRO VELOCE

GARA 1

Max Biaggi = 1:48:867 (18° giro)

Condizioni = Asciutto

Temperatura Asfalto = 23°C

Temperatura Aria = 32°C

GIRO VELOCE

GARA 2

Carlos Checa = 1:48:820 (2° giro)

Condizioni = Asciutto

Temperatura Asfalto = 42°C

Temperatura Aria = 20°C

VELOCITA’ MAX

GARA Max Biaggi (Aprilia RSV4) = 319,0 km/h

VLOCITA’ MAX

WEEK END Max Biaggi (Aprilia RSV4) = 319,0 km/h

Page 12: Scoordinati News nr. 22 - 2012

a cura di Yoyo

SUPERPOLE

Ancora una volta Tom Sykes e la sua

Kawasaki Ninja siglano un nuovo record

della pista, in questo caso sul circuito di

Misano Adriatico. Con il tempo di

1:35:375 il centauro della verdona porta a

casa la sua 5° Superpole in 6

appuntamenti stagionali. Dietro di lui Rea

su Honda, Badovini su BMW e Giugliano

su Ducati.

Da notare le prestazione dei due italiani

che, approfittando della débâcle di Biaggi

e Checa costretti a partire nelle retrovie,

conquistano una meritata prima fila.

GARA 1

Come sempre una gara entusiasmante

ricca di sorpassi e di colpi di scena. Al

pronti via Sykes non parte bene e si fa

infilare alla prima curva da Rea che salta

al comando. Dietro di loro comincia la

lotta a suon di sorpassi tra un veloce

Haslam, un fortissimo Giugliano, con

Melandri e Badovini subito a seguire.

Nelle retrovie nel frattempo inizia la

rimonta di Biaggi e Checa, rimonta che a

fine gara li porterà addirittura sul podio.

A metà gara i problemi di gomme della

Ninja cominciano a farsi sentire ed un

calo improvviso relega Sykes in settima

posizione provvisoria mentre Giugliano,

Biaggi e Checa approfittando anche del

calo di Rea, conquistano le prime tre

posizioni. Dietro di loro Haslam e

Melandri devono alzare bandiera bianca,

gomme finite e problemi di chattering, ma

mentre Melandri si ritira Haslam riesce a

portare al traguardo la sua BMW seppur

in 12esima posizione.

Dal 17esimo al 21esimo giro assistiamo,

per la prima volta, ai primi giri in testa di

un Gp della SBK da parte di Giugliano,

che per ben 4 giri riesce a respingere gli

attacchi di Biaggi e Checa.

A tre giri dalla fine i due veterani della

SBK rompono gli indugi e si portano

davanti a Giugliano, le posizioni non

cambieranno più sino al traguardo, con

Biaggi vittorioso, Checa 2° e Giugliano

meritato 3°.

Nel frattempo Sykes si è rimesso a girar

forte andando a cogliere un insperato 4°

posto mettendosi dietro Rea 5° al

traguardo.

Dietro di loro nell’ordine giungono: Davies

6°, autore di una rimonta incredibile se si

pensa che scattava dalla 6° ed ultima fila

col 21esimo tempo, Laverty 7° su l’altra

Aprilia ufficiale ed il duo Guintoli/Smrz

del Team Effenbert Liberty chiudere i

primi 9.

GARA 2

Stavolta Sykes parte bene e per 3 giri

riesce a dettare i tempi in testa al Gp, ma

nel frattempo Biaggi è già arrivato, se nel

corso di Gara 1 il romano dell’Aprilia

aveva impiegato ben 21 giri prima di

portarsi testa in gara 2 ce ne sono voluti

solo 4..

Dietro di loro Rea sembra reggere i tempi

di Sykes, mentre Biaggi prende il largo

giro dopo giro.

Al 3 giro Marco Melandri nel tentativo di

sorpassare Checa spedisce quest’ultimo

fuori pista, per lo spagnolo una innocua

scivolata che però segna notevolmente la

rincorsa nel Mondiale. Due giri dopo

anche Giugliano per la troppa foga cade

perdendo l’anteriore all’ultima curva prima

del rettilineo.

Nel frattempo Haslam e Melandri

riescono ad occupare rispettivamente la

3° e 4° posizione con subito dietro

Badovini ed un ritrovato Michel Fabrizio.

Le posizioni non cambieranno più sino al

traguardo con Sykes che riesce a portare

la verdona in 7° posizione ma sempre in

debito di gomme. Baz con l’altra

Kawasaki è splendido 8° anche se il

potenziale per sorpassare il suo

compagno di squadra c’era…

CONLUSIONI

Il Mondiale prende una svolta decisiva,

Biaggi con la doppietta di Misano si porta

a quota 210,5 punti rimanendo

saldamente al comando, dietro di lui Rea

con 172 punti sorpassa Sykes 3° a quota

164,5. Melandri occupa la 4° posizione

con 155,5 punti mentre solo 5° è Checa

con 150,5 punti.

La prossima tappa sarà ad Aragon il 1

Luglio dove, sicuramente, ne vedremo

delle belle.

Page 13: Scoordinati News nr. 22 - 2012

I NUMERI DI MISANO ADRIATICO 2012

a cura di Yoyo

P CLASSIFICA

GARA 1

PUNTI

GARA

CLASSIFICA

GARA 2

1° BIAGGI 25 BIAGGI

2° CHECA 20 REA

3° GIUGLIANO 16 HASLAM

4° SYKES 13 MELANDRI

5° REA 11 BADOVINI

6° DAVIES 10 FABRIZIO

7° LAVERTY 9 SYKES

8° GUINTOLI 8 BAZ

9° SMRZ 7 SMRZ

10° CAMIER 6 BAIOCCO

11° BADOVINI 5 BERGER

12° HASLAM 4 AOYAMA

13° BERGER 3 CANEPA

14° FABRIZIO 2 HOPKINS

15° BAIOCCO 1 CAMIER

P CLASSIFICA

MONDIALE PUNTI

1° BIAGGI 210,5

2° REA 172

3° SYKES 164,5

4° MELANDRI 155,5

5° CHECA 150,5

6° HASLAM 123

7° GUINTOLI 103

8° LAVERTY 95

9° GIUGLIANO 80

10° SMRZ 75,5

11° FABRIZIO 58

12° BADOVINI 50

13° CAMIER 49,5

14° DAVIES 49

15° BERGER 38,5

16° AOYAMA 34,5

17° CANEPA 28

18° ZANETTI 25

19° BAZ 19

20° LASCORZ 17

Contenuti, grafica e articoli a cura della Redazione Mc Scoordinati

by Giovanni Iodice (Yoyo)

SUPERPOLE Tom Sykes = 1:35:375

GIRO VELOCE

GARA 1

Carlos Checa = 1:36:080 (8° giro)

Condizioni = Asciutto

Temperatura Asfalto = 28°C

Temperatura Aria = 25°C

GIRO VELOCE

GARA 2

Max Biaggi = 1:36:557 (3° giro)

Condizioni = Asciutto

Temperatura Asfalto = 41°C

Temperatura Aria = 27°C

VELOCITA’ MAX

GARA Ayrton Badovini (BMW S1000RR) = 282 km/h

VLOCITA’ MAX

WEEK END Ayrton Badovini (BMW S1000RR) = 282 km/h

Page 14: Scoordinati News nr. 22 - 2012

a cura di Yoyo

Questa rubrica ci accompagnerà

tra le curiosità sulle due e quattro

ruote, ma anche attualità che con i

motori centrano poco o niente,

d’altronde non poteva esser

diversamente, perché lo

Scoordinati News ha sempre

stupito per contenuti ed argomenti,

e vuole essere una rivista atipica

del mondo dei motori.

Il suo nome è Vicky Piria, la sua età è

18 anni, il suo lavoro? Pilota della

Scuderia Trident GP3 di Maurizio

Savadori.

Il suo idolo era Ayrton Senna (morto

quando lei aveva appena 1 anno), il

pilota preferito attuale è Fernando

Alonso.

La giovane e sexy pilota milanese ha

un sogno, quello di diventare il primo

pilota donna a correre in F1, in fin dei

conti il talento c’è e poi i sogni sono

fatti per esser realizzati.

La moto più grande del mondo! E’ stata inserita

nel Guinness World Record ed è ad opera un

italiano, Fabio Reggiani.

La moto in questione è alta 5 metri, lunga 10 con

un peso complessivo di 4 tonnellate.

Il suo motore è un General Motors di 5.700 cc.

Per entrare ufficialmente nel Guinness World

Record e battere l'attuale record detenuto da

uno statunitense con una moto lunga 6 metri e

alta 3, la moto avrebbe dovuto percorrere la

distanza di 100mt.

La prova, si è tenuta nell'area della

ditta Dieci di Montecchio Emilia e, stando alla

certificazione della Polizia Municipale della Val

d'Enza, i metri percorsi sono stati ben 145. Una

gran folla ha assistito all'evento, anche i sindaci

di Montecchio e della vicina Bibbiano, dove vive

e lavora Reggiani.

Page 15: Scoordinati News nr. 22 - 2012

a cura di Yoyo

La velocità massima mai raggiunta in un circuito da una

moto da competizione è stata ad opera di Dani Pedrosa

in sella alla Honda RCV 212 V nel 2009 sul rettilineo del

Circuito del Mugello.

MAX SPEED – 349,3 Km/h

La moto più costosa del mondo è la

Icon Sheen ispirata al due volte

Campione del Mondo anni ‘70 Barry

Sheen scomparso prematuramente nel

2003.

La moto è stata progettata da Andrew

Morris e ben 5 sono stati gli anni

necessari per la sua realizzazione.

Questa ultrabike di 1.400 cc è

accreditata di una potenza massima di

250 cv ed è stata prodotta in appena 52

esemplari.

Il suo costo era di 160.000,00 $.

Page 16: Scoordinati News nr. 22 - 2012

a cura di Yoyo

Giunto al suo 4° anno di vita, il

nostro Fanta Scoordinati

Superbike è un gioco

entusiasmante che si articola

sulle gare stagionali della WSBK.

I partecipanti al gioco sono i Soci

del Motoclub Scoordinati che

hanno maturato i requisiti per la

partecipazione, ovvero, essere

iscritti per l’anno in corso al

Motoclub.

Il regolamento negli anni si è

evoluto, così come i partecipanti,

le strategie ed i colpi di scena. In

definitiva si tratta di pronosticare,

per ogni gara valevole al

campionato mondiale della SBK, i

primi 8 classificati più il giro

veloce per ogni manche (gara 1 e

gara 2). Inoltre da quest’anno,

l’introduzione di un ulteriore

pronostico valevole per la

Superpole (primi 4 della griglia di

partenza), ha animato non poco

le strategie e l’assegnazione dei

punti del gioco stesso.

Il regolamento è depositato

presso la pagina Ufficiale FSS

2012 del nostro sito Web, così

come l’assegnazione dei

punteggi.

REGOLAMENTO.

A fine anno il Motoclub

Scoordinati premierà i primi 3

classificati con interessantissimi

premi, con la dicitura Oro,

Argento e Bronzo.

Scoordinati News vuole

aggiornare di volta in volta i propri

lettori, sull’andamento del gioco

con l’aggiornamento delle

classifiche e dei vari round della

WSBK abbinato al FSS 2012.

Che altro dire, partecipare è

facile, perché non approfittarne.

Page 17: Scoordinati News nr. 22 - 2012

a cura di Yoyo

I valori rappresentati nel grafico

corrispondono ai punteggi

accumulati da ogni singolo

partecipante al gioco, relativi

all’ultima gara disputata rispetto

all’uscita del Magazine Scoordinati

News (bimestrale). Ulteriori

cambiamenti e aggiornamenti

verranno .resi noti nei prossimi

numeri di Scoordinati News.

135,5

134,75

134,75

121

120

112,25

104

101,5

82

81,75

66

65,5

60

19,75

MAX214

PATRY

SMILE75

YOYO

GIANDARK

KAWAMICHELE

GEKO

SILVIOSV

TACCHIA

SUPERAZZI

PESCIOMANCINO

FREEDOM

DRAGON

POGGIAMORELLA

Page 18: Scoordinati News nr. 22 - 2012

DREAM CAR

LEXUS LFA a cura di Yoyo

Realizzata con la massima cura, a partire dal progetto di un team di ingegneri Lexus, la LFA è una Ssupercar diversa da qualunque altra. Nata con l'ambizione di creare nuovi confini in termini di sviluppo tecnologico, la LFA ridefinisce il concetto di Supercar del XXI secolo. Dinamica e confortevole, è un’auto in grado di offrire la massima esperienza di guida. Un prototipo della LFA è stato collaudato al Nürburgring già all’inizio del 2004, mentre il primo studio di progettazione è stato realizzato a Detroit nel 2005. Lexus ha partecipato con la LFA alla 24 Ore del Nürburgring nel 2008 e 2009, spingendola al massimo nei collaudi in condizioni estreme. Questa è la genesi della Supercar LFA di Lexus. La particolarità che contraddistingue la Lexus LFA con le altre supersportive è il Sound del motore. Le caratteristiche acustiche del V10 sono state messe a punto per fornire un rombo ispirato a quello delle

vetture di Formula 1. Il serbatoio di compenso a suddivisione orizzontale con pareti acustiche emette frequenze ottimali. I collettori di scarico di uguale lunghezza e grande diametro hanno un silenziatore posteriore a doppio stadio al titanio. “La Lexus LFA è un’auto che eroga potenza in modo incessante, con un’avvincente “melodia” dei collettori di scarico, commenta entusiasta l’ingegnere capo Haruhiko Tanahashi. Ispirato dall’inconfondibile sound generato dalle auto di Formula 1 al massimo dei giri del motore, il team ha messo a punto le caratteristiche acustiche del propulsore V10 per produrre un suono tale da incutere stupore sia per gli occupanti la vettura sia per chi si trovi all’esterno. L’apertura delle portiere della LFA rivela un abitacolo dall’accentuata linea bassa, assemblato a mano con i migliori materiali per riflettere la dinamica focalizzata sul guidatore. La sofisticata interfaccia di strumentazione crea quella simbiosi

conducente-macchina necessaria per un’autentica esperienza da Supercar. L’avanzata tecnologia del cruscotto della LFA invia un livello straordinariamente elevato di informazioni al conducente, in modo chiaro e logico. Il cruscotto contiene un pannello a display LCD con TFT a colori e ghiera mobile motorizzata. La lente acrilica nella ghiera di metallo si compone di più strati, così da creare un fantastico effetto tridimensionale, e l’aspetto generale dei contatori nel quadro cambia a seconda della modalità del veicolo.

Continua

Page 19: Scoordinati News nr. 22 - 2012

a cura di Yoyo

SCHEDA TECNICA

LEXUS LFA

MOTORE CC: 4.800

TIPO: V10

VALVOLE: 40

POTENZA MAX: 560Cv a 8.700 rpm

COPPIA MAX: 480Nm a 6.000 rpm

PNEUMATICI: Cerchi in alluminio

forgiato da 20 pollici su pneumatici

Bridgestone asimmetrici: ant.

265/35ZR20 e post. 305/30ZR20.

VELOCITA’ MAX: 325 Km/h

ACC. 0-100 Km/h: 3,7 sec

RPM MAX: 9.000rpm

VEL. RPM MAX 0-9.000rpm: 0,6 sec.

ANNO DI PRODUZIONE: 1995

ESEMPLARI PRODOTTI: 1

CAMBIO: Automatico sequenziale

(ASG) ultrarapido a 6 velocità, con

pieno controllo del guidatore.

Comandi “paddle shift” con scelta tra

7 rapporti.

Configurazione blocco cambio-

differenziale sull’assale posteriore a

garanzia di un’eccezionale agilità in

curva e una buona controllabilità ad

alta velocità.

Passaggio ultrarapido alla marcia

superiore (200 millisecondi) e

passaggio alla marcia inferiore

controllato da computer.

4 modalità di guida: Auto, Sport,

Normal e Wet per una versatilità

estrema.

Page 20: Scoordinati News nr. 22 - 2012

a cura di Tacchia

Dialogo tra una motina ed un non so’

Ritorna il racconto fantasy a

cura del nostro Socio Tacchia!

Per chi non ha potuto seguire

le puntate precedenti può

consultare i numeri passati di

Scoordinati News, dal 1

numero al 4 numero / 2010,

disponibili on line sul sito

mcscoordinati.com alla

sezione Scoordinati News.

La storia è un fantasy tra una

motina ed il suo biker e dei

loro dialoghi di tutti i giorni.

Infatti, com’è noto a tutti, ogni

Biker che si rispetti parla in

continuo con la sua due ruote,

il problema e se un giorno lei

dovesse risponderti…

Beh, questa storia racchiude

in sé tutto il fascino di una

persona comune che con la

propria moto decide di

affrontare i ritmi della società

in cui vive.

Insomma una storia davvero

entusiasmante che fa

sorridere e riflettere.

Proseguo dal numero 6…

M – Motina

B – Biker

7) L’uscita “monomarca”.

Eccoci di nuovo arrivati alla Domenica,

oggi è una giornata particolare, si esce con

un gruppo di motociclisti che hanno tutti la

stessa moto, cilindrate diverse, ma stessa

marca, sarà una bella sorpresa. Quindi mi

preparo e scendo nel box. Come al solito,

non l’avevo avvertita, la trovo ancora

sonnecchiante.

M - Ma come, non era una Domenica di

riposo questa ?! Che fai ci prendi gusto a

farmi queste sorprese ?!

B - E dai, non ti lamentare sempre, oggi

facciamo un’uscita speciale, breve ma

speciale, vedrai che ne rimarrai contenta.

Come al solito accendo il motore e, nel

mentre che si scalda un pochino, mi

allaccio il casco.

M - Dai che sono pronta, partiamo !!

E allora, di nuovo insieme, si parte verso

una destinazione cittadina, una breve

galoppata per incontrare un gruppo di

motociclisti stranieri che arriva a Roma per

manifestare. Questa volta non è un vero e

proprio Motoraduno, ma la parte speciale è

che ci andiamo insieme ad altri motociclisti

che hanno tutti la stessa moto.

M - Cosa c’è di speciale in questa uscita

?? Lo sai che sono curiosa e che non mi

piacciono le sorprese.

B - Aspetta e vedrai, siamo quasi arrivati.

Come al solito sono il primo, la mia mania

della puntualità gioca sempre brutti

scherzi, ma ormai ci sono abituato.

Passano una decina di minuti ed ecco che

i primi cominciano ad arrivare.

M - Non ci posso credere!!! Quella moto mi

assomiglia… guarda…. anche l’altra che

sta arrivando è come me…

B - Calmati, non ti eccitare …

M - Ne arrivano ancora, sono tutte come

me… sono rosse, grigie, nere, mancano le

arancioni però! E poi alcune sembrano più

grandi.

B - Non sono propriamente più grandi,

hanno solo il motore un po’ più grande del

tuo, ma per il resto siete “sorelle”.

M - Dici davvero? Sono tutte mie

“sorelle”?!

A questo punto, siamo tutti, è uno

spettacolo vedere il piazzale riempirsi di

moto uguali, vedere il loro guidatori

riconoscersi e salutarsi, e soprattutto

vedere “loro” che, riconoscendosi,

scambiano pareri ed impressioni sugli stili

di guida, su accessori e sui gadget

montati.

Continua

Page 21: Scoordinati News nr. 22 - 2012

a cura di Tacchia

Proseguo

M - Guarda… hanno anche loro quello

strano disegno che ho io sul carter…

sembra il tatuaggio di una confraternita, lo

hanno praticamente tutte, chi sul carter, chi

sul cupolino, chi ricamato sulla sella.

B - Hai ragione, è il segno distintivo di

appartenenza ad un gruppo, il tuo gruppo,

la tua famiglia, te l’avevo detto che eravate

tutte sorelle. Ma adesso andiamo, il corteo

inizia.

Pian piano si sfila in corteo, con il solo

rumore del Desmo a sovrastare tutto. Nel

frattempo vedo la mia motina che scambia

confidenze con la vicina, noto con stupore

come guarda i suoi accessori, le marmitte,

le luci, quasi fosse una signora al tè con le

amiche che si scambiano pareri sulle

ultime mode.

M - La vedi quella, guarda che bel

perizoma che indossa …

B - Perizoma? A me sembra un porta targa

con le luci messe più in alto….

M - Si, ma lei mi dice che si chiama multi-

perizoma, e che si mette insieme ad uno

scarico speciale per far risaltare il

posteriore.

B - A me piaci così, il tuo posteriore è

unico.

M - E poi l’altra mi ha detto delle sue luci,

ai led ed allo xeno, che le danno una

nuova luminosità.

B - Ho visto, e se non te ne fossi accorta

c’è anche l’altra con la vernice special, e

quella con i cerchi forgiati, e l’altra ancora

con il cupolino fumé, basta invidiosa…

M - Ma io non sono invidiosa, è che vorrei

mi regalassi anche tu qualche cosa di

speciale.

B - Ci penserò, ma adesso basta, la

manifestazione è praticamente finita, ora

saluto tutti e torniamo a casa.

I saluti di rito sono brevi, la mattinata è

finita ed io riprendo la strada verso casa.

Stranamente al ritorno la sento strana,

silenziosa, quasi offesa, per tutto il tragitto

non proferisce verbo. Siamo arrivati, la

parcheggio nel box ed ancora neanche

una parola, che finalmente il mio cervello

abbia ripreso a funzionare e che tutto

quello che è successo fino ad oggi sia solo

il frutto di un’allucinazione?

M - Va bene, mi hai convinto, però

regalami qualche cosa appena puoi…(!)

Lo sapevo, non sono allucinato, è proprio

lei.

B - Va bene, appena posso ti regalo

qualcosa, ma adesso silenzio che

altrimenti ci prendono per matti. Chiudo il

box e pensieroso ritorno a casa.

Continua nel prossimo nr.

Page 22: Scoordinati News nr. 22 - 2012

UN VIAGGIO LUNGO UN SOGNO Viaggio in solitaria nella terra del fuoco

Al Cavaliere Del Vento, uomo che con un sorriso ha preso un pezzo del mio cuore, Angelo che con il suo volo mi accompagna lungo la strada. Ti voglio bene amico!

a cura di Did748

Proseguo del numero precedente 26/8/07 ore 2.30 am fattoria Syora-Langholt Vado a dormire consapevole di essere stato spettatore di una notte magica! Coccolato da questa splendida sensazione mi addormenterò. Tecnico: strada 360 asfaltata fino a Pingvellir, 365 sterrata ma tranquilla da carico, 37 e poi 35 fino a Gulfoss asfaltate. Strada 30 asfaltata con tratti di sterrato facile. 340 sterrata tranquilla per Syora-Langholt. 26/8/07 ore 23.45 fattoria Syora-Langholt Tecnico: strada 341 sterrata facile, 30 e poi 35, che diviene f35. f35 fino al lago Blondulon e ritorno. Nel ritorno deviazione per f347 sterrato molto sconnesso con rocce laviche. 2 guadi, il primo tranquillo, circa 30 cm, il secondo più complesso, circa 70-80 cm e presenza di pietre molto grandi, non visibili. Fatto, fattibile, solo fa un po' paura causa presenza di una cascata di 10 metri a circa 7-8 metri dal punto di attraversamento del guado. Ritorno su f35. Deviazione per un tratto che corre parallelo alla f35, imboccata al rifugio di Arbuoir. Dopo 3 km di sabbia in cui ci si impantana sicuro, guado molto lungo, il più impegnativo, circa 20-25 metri per altezza dell' acqua fino al filtro aria alle 4 del pomeriggio, ma non ci sono pietroni. Ritorno su f35 e deviazione per f 336 fino al Langjokull, pesantemente dissestata, ma fattibile a bassissime andature. Ritorno su f35: la f35 è tutta sterrata, ma si può fare, addirittura a tratti si possono mantenere medie anche di 60km/h, ma a tratti ci si deve quasi fermare... Nel complesso ok. Strada 35 asfaltata, 31 asfaltata fino al bivio con la 26. 26 direzione sud sterrata per circa 40 km, divertentissima, sabbiosa ma TUTTA dritta,

consente medie oltre i 100 km/h senza troppi rischi, si viaggia costantemente derapando, di traverso, un taglio, davvero. 26 asfaltata, 1 asfaltata, 30 asfaltata, 340 sterrata. 27/8/07 ore 22.00 campeggio del parco naturale dello Skaftafell Tecnico: 341 sterrata, 30 asfaltata, 1 asfaltata per cascate di Seljalandsfoss. Ritorno su 1 asfalatata e poi deviazione asfaltata per cascate di Skogafoss. fino al parco naturale dello Skaftafell, tutto asfalto. 28/8/07 ore 21.00 campeggio di Seydisfjordur Tecnico: 1 asfaltata, deviazione sterrata, sconnessa ma breve per il bellissimo lago Brejoarlon, interrotta. Ritorno su 1 e poi 99 asfaltata per Hofn. Da qui la 1 presenta tratti sterrati molto semplici, ma a tratti pericolosi causa vento e burroni. La 1 diviene 96, e torna ad essere 1 da Breiddalsvik. Da qui ad Egilsstaoir è praticamente tutta sterrata, bella, fredda, rovinata ma fattibilissima da carico. 93 asfaltata per Seydisfjordur. 29/8/07 ore 19.00 campeggio di Seydisfjordur Tecnico: 93 asfaltata, 1 direzione sud asfaltata, 931 asfaltata, e ritorno sull' altra sponda del Lagarfljot sulla 931 sterrata semplicissima. 93 asfaltata e poi 951 da entrambi i lati del Seyoisfjordur. Entrambe sterrata, entrambe con disconnessione crescente, ma fattibili.

Continua

Cap. 12

Page 23: Scoordinati News nr. 22 - 2012

UN VIAGGIO LUNGO UN SOGNO Viaggio in solitaria nella terra del fuoco

a cura di Did748

Page 24: Scoordinati News nr. 22 - 2012

UN VIAGGIO LUNGO UN SOGNO Viaggio in solitaria nella terra del fuoco

a cura di Did748

30/8/07 ore 19.30 - Motonave Norrona

Il morale non è il massimo, anzi mi sento abbastanza triste, e la

prospettiva di dover stare 3 giorni in balia delle onde, non me la

fa certo prendere meglio! Le cose da scrivere son tante, e sono

belle, solleveranno il mio morale sicuramente.

In questi giorni non ho scritto, perchè ho vissuto tutto talmente

intensamente, da non aver mai avuto la forza ed il tempo di

fermarmi a riportare le mie emozioni... Ho vissuto al massimo

possibile, intensamente, crollando la sera senza più energie, ma

appagato! La nave balla; resistere all' andata era bello, c' era

una grande e fantastica motivazione che agevolava il resistere.

Resistere al ritorno è decisamente meno bello ed emozionante!

Sulla nave vendono una t-shirt, che forse comprerò, con scritto in

inglese: questa realtà è molto meglio di 100.000 fantasie. E'

vero! E' una realtà magica, è una realtà che rapirebbe chiunque,

è una realtà che con impeto si è presa un pezzo del mio cuore,

lasciandolo per sempre in qualche pista sperduta in terreni

inospitali e devastanti per la loro bellezza. E con felicità, mi sento

onorato di poterti lasciare questo pezzo di me, Islanda.

Consapevole che questo pezzo vivrà meglio di tutto il resto di

me, e spero proprio di tornare un giorno a riprendermelo, sto

pezzo, lo spero con tutto me, tranne un pezzo!

Un ragazzo con sguardo dolcissimo si è appena avvicinato a me

chiedendomi se avevo voglia di sedermi al tavolo con lui ed il

suo amico, per fare un po' di conversazione. Fantastico, e

quando ringraziandolo e scusandomi gli ho detto di non parlare

inglese, mi ha regalato un bellissimo sorriso, e con una pacca

sulla spalla mi ha detto:" No problem my friend".

Il fatto è che io sono da 24 ore in compagnia di due tedeschi, di

cui parlerò, con cui converso tranquillamente in inglese. Ma è

diverso, perchè loro parlano come me, quindi i discorsi sono

molto semplici, supportati da gesti, versi, e ci si capisce alla

perfezione! Fare conversazione in inglese con un madrelingua

inglese non sono in grado, ci ho già provato ma non ci si capisce

proprio.

Questa proposta di compagnia, vedendomi solo, non è la prima

volta che mi viene fatta... Ed è una bella emozione, perchè da

noi se sei solo, solitamente vieni scrutato per capire se hai

qualche problema, perchè non si può essere soli! Da noi non è

neanche presa in considerazione una possibilità di solitudine

voluta... Da noi sembra che per gli altri esista solo quella forzata!

Quindi se sei solo = nessuno vuole stare con te = hai qualche

problema = ti sto lontano. Cazzo!

Dalle finestre, oblò, del bar fumatori dove son seduto, si vede

solo grigio, grigio, grigio a perdita d' occhio. A perdita d' occhio...

Che strano modo di dire, quasi macabro... Ho voglia ora di fare

una pagella, che al fine di non portarmi sfiga, chiamerò "Pagella

provvisoria", non si sa mai, modificabile a fine viaggio...

- Faer-Oer: peccato per il vento e la pioggia costanti, ma

incantevoli! 9.5

- Islanda: Peccato per il vento e la pioggia costanti, ma un vero

sogno! 9.5

- Norrona: Accogliente, ma cuccette stile Titanic, poi si muove

troppo! 7

- Transalp: perfetto in ogni condizione, grande! 10

- Borse: Hanno resistito a centinaia di km sterrati, botte,

maltrattamento, guadi... ma ci entrano gli insetti! 9

- Mia organizzazione: Quasi impeccabile, straordinaria, dopo un

anno ci mancherebbe altro! Solo ci voleva una tenda con un

minimo di spazio esterno coperto. 9.5

- Conoscenze fatte: tante, multietniche, più o meno belle, più o

meno affascinanti. 10

- Donne: No comment. 10

- Michelin Sirac: Fantastiche in ogni situazione, ma posteriore

finito in 7500 km!!! 8

- Lonely Planet: Grande, utile, a tratti essenziale ma tutti i prezzi

segnati sono inferiori alla realtà, a volte anche di molto! 9.5

- Islandesi: Gente disponibilissima, divertente, festosa, ma non ti

cagano se non fai tu il primo passo. 9

- Turisti in Islanda: Belli, bravi, coraggiosi, fantastici, sarebbe 10,

ma è meno a causa di una consistente fetta di gente montata,

cafona ed esibizionista, che si sente meglio di chi l'estate decide

di andarsene al mare, sulla spiaggia... stupidi!! 8

- Campeggi: Tanti, ovunque, magari non c'è benzina o cibo, ma

c'è il campeggio, con bagni puliti, situati in paradisi naturali. 10

- My self: Sono stato sempre molto bravo, ma a volte un pizzico

di apprensione in meno mi avrebbe permesso di godermi più

serenamente quello che ho vissuto! Tuttavia son fatto così, e non

ho combinato guai, quindi forse non guasta... forse 9

- Il mio viaggio: Non ci sono parole! 10

Page 25: Scoordinati News nr. 22 - 2012

UN VIAGGIO LUNGO UN SOGNO Viaggio in solitaria nella terra del fuoco

a cura di Did748

Non perdere il prossimo Numero di Scoordinati

News, il viaggio in solitaria di Did748 nella Terra del

Fuoco, giunge al suo capitolo finale!

Page 26: Scoordinati News nr. 22 - 2012

CHILOMETRAGGIO GITE E RADUNI 2012 Conteggio chilometrico aggiornato

a cura di Yoyo

Il conteggio chilometrico qui

presente consiste nella somma dei

chilometri effettuati per singolo

Socio, del Motoclub Scoordinati.

Il Calendario comprende: uscite,

gite sociali e Motoraduni presenti

nel Calendario Turistico

Scoordinati 2012 (TTS),

appositamente redatto dal nostro

addetto al Turismo Desmosandro

in collaborazione con il Consiglio

Direttivo del Motoclub Scoordinati.

Il Calendario può essere visionato

all’apposita sezione denominata

Eventi e Gite del nostro sito Web

www.mcsccordinati.com

A fine anno motociclistico, che

coinciderà con la scadenza di

quello solare, il Motoclub

Scoordinati premierà i primi 3

classificati, per ogni categoria

(Uomini, Donne e Zavorrine), che

avranno accumulato più chilometri

durante l’anno.

Page 27: Scoordinati News nr. 22 - 2012

a cura di Yoyo

Ogni Motoclub che si rispetti deve

sempre avere un obiettivo ben

preciso. Il nostro, senza troppi giri

di parole, è quello di continuare a

valorizzare ogni singolo Socio che

entra a far parte di questa

numerosa famiglia.

Dar valore al singolo, porta

conseguentemente un bene per il

gruppo, e questo lo si vede

ogniqualvolta organizziamo

qualcosa, che siano uscite, cene,

gite o la preparazione del nostro

Motoraduno.

I numeri sono sempre stati dalla

nostra parte, sia per numero di

uscite sociali, sia per quanto

concerne il chilometraggio, sia per

numero di iscritti che ogni anno

sono sempre maggiori.

L’obiettivo è quello di riuscire ad

unire sotto la stessa magica

passione gente di ogni ceto

sociale, di ogni etnia e di riunirli in

un unico e rispettoso serpentone

che si snoda per le strade d’Italia.

Qui non si è mai in competizione,

ma ognuno può dare il proprio

contributo, per la causa, e la

causa siamo e saremo sempre

noi.

Motoclub Scoordinati.

NUMERI DEL MC SCOORDINATI Iscritti al nostro Motoclub

Page 28: Scoordinati News nr. 22 - 2012

PHOTO RACING Scatti dal mondo delle corse

Ayrton Badovini è l’unico

pilota della WSBK ad

accovacciarsi prima

della partenza di ogni

Gp, davanti alla sua

BMW.

Ogni pilota ha la sua

personalissima pratica

di concentrazione e non

stupisce quindi vedere

Ayrton rilassarsi in

questo modo prima

della battaglia in pista.

Casomai lo riteniamo,

alquanto originale!

Page 29: Scoordinati News nr. 22 - 2012

PHOTO RACING Scatti dal mondo delle corse

Più che un pilota della

Motogp, Nicky Hayden

sembra un cantante Rap stile

Eminem.

Il talento e le doti velocistiche

del pilota americano sono

tutt’oggi indiscusse, peccato

non riesca a raccogliere

quanto meriti a causa della

poco competitività della sua

Ducati.

Spesso riesce a stare davanti

al suo compagno di squadra,

un certo Valentino Rossi,

questa la dice lunga sul suo

potenziale.

Personalmente penso che un

ritorno in Honda non possa

che avvantaggiarlo,

riportandolo lì davanti, dove le

posizioni contano…

Page 30: Scoordinati News nr. 22 - 2012

STRUTTURA DEL MC SCOORDINATI Organizzazione del nostro Motoclub

Pubbliche Relazioni Sponsor

Addetto agli articoli sportivi Forum (moto velocità)

Capo Sicurezza nelle manifestazioni

Traffic Manager

Revisione Conti e Bilanci

Redattrice Registro Verbale d’Assemblea

Presidenza

Addetto e Responsabile al Mototurismo

Responsabile del TTS

(trofeo turistico scoordinati)

Supporto Segreteria

Supporto Contabilità

Revisione Conti e Bilanci

Responsabile Tesseramento

a cura del Mc Scoordinati

Page 31: Scoordinati News nr. 22 - 2012

STRUTTURA DEL MC SCOORDINATI Organizzazione del nostro Motoclub

Responsabile Fanta Scoordinati Superbike

Aggiornamento TTS (in collab. con Max214)

Redattore Scoordinati News (web magazine)

Articoli, contenuti e grafica Web

Reportage Ufficiali Scoordinati, SBK e Motogp

Montaggi Video (in collab. con YES video production team)

Relazioni Pubbliche Sponsor

Collaboratore Segreteria

Logistica

Relazioni FMI

Collaboratore Moto Turismo

Page 32: Scoordinati News nr. 22 - 2012

Ovunque tu sia, qualsiasi moto tu abbia,

ricordati Non sei solo!

NORME COMPORTAMENTALI ON THE ROAD MOTOCLUB SCOORDINATI

1. In fase di sorpasso di un altro Biker, sono tassativamente proibiti i passaggi radenti ad alta velocità.

2. E’ nostra abitudine segnalare al Biker che ci precede eventuali pericoli lungo la strada previo alzata di mano o fuoriuscita della gamba

dalla moto. Gamba destra se un pericolo proviene da destra (es: auto ferma ad un incrocio, ciclista, pietrisco ecc), viceversa se il pericolo

viene da sinistra.

3. In fase di allungo dal gruppo è consigliabile attendere quest’ultimo in prossimità del primo incrocio principale utile, questo per

ricompattare il serpentone evitando problemi di smarrimento.

4. Cercare per quanto possibile di rispettare la puntualità negli appuntamenti.

5. Il penultimo della fila del serpentone deve sempre sincerarsi della presenza dell’ultimo.

6. La testa del gruppo deve sempre attendere sempre la coda del serpentone in prossimità degli incroci principali.

7. Non c’è una regola precisa, quindi nei Motoraduni con premi in caso di vincita, chiunque può chiedere di ritirare il premio.

8. Nel parcheggiare la vostra moto assicurarsi di aver posizionato bene il cavalletto, questo per evitare un effetto domino con le moto

parcheggiate accanto nel caso di caduta.

9. In fase di staccata prima di una curva facilitare un eventuale sorpasso se ci si è accorti dell’arrivo di un altro Biker, quindi non allungare

la staccata evitando di trovarsi in spiacevoli situazioni di lungo per entrambi!

10. Nel traffico gettare lo sguardo sempre due o tre auto davanti a voi, il pericolo viene sempre da lontano.

11. Rispetto per sé stessi, Rispetto per il Biker accanto, Rispetto per la moto!

12. In viaggio in caso di caduta (scongiuri dovuti) o problematica alla moto, è nostra abitudine fermare il gruppo per soccorrere il

malcapitato. Se il problema è risolvibile si riparte, altrimenti si formeranno 2 gruppi, il primo continuerà il giro, il secondo rimarrà sul

posto fino alla risoluzione del problema.

13. Il Presidente è responsabile in solido di danni arrecati a cose o persone, quindi è consigliabile tenere un comportamento disciplinato e

corretto durante le manifestazioni.

Queste sono regole comportamentali che il Motoclub Scoordinati adotta da quando è stato costituito, ogni membro è consapevole e

responsabile delle proprie azioni e delle conseguenze che può portare. Qui si va in moto non in bicicletta, la sicurezza prima di

tutto. Nessuna delle regole sopra elencate è obbligatoria ma per una più cordiale convivenza si consiglia vivamente di seguirle.

Non pecchiamo di presunzione ma se sei arrivato fino a noi e magari sei un nuovo iscritto un motivo ci deve pur essere. Qui sei tra

amici centauri e non solo tra motociclisti.