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Distribuito ai sensi dell’art. 3 bis della legge 16 luglio 2012 nr. 103 pag. 1 N° 35 del 03 ottobre 2020 News Settimanali A cura della Segreteria Nazionale U.P.L. Sicurezza TRIESTE A un anno dalla scomparsa, la città si raccoglie nuovamente attorno ai due giovani poliziotti uccisi. Venerdì 2 ottobre, alla presenza di numerose autorità fra cui il Capo della Polizia Franco Gabrielli nonché dei familiari, si è tenuta a Trieste una toccante cerimonia in ricordo dei due poliziotti Matteo Demenego e Pierluigi Rotta, caduti nell’adempimento del loro dovere. Ai due angeli in divisa, che verranno ormai ricordati come “i figli delle stelle”, è stata riconosciuta la cittadinanza onoraria della città di Trieste, quella città che li accolti e che si è stretta intorno al dolore dei loro familiari, ed idealmente di tutta la Polizia di Stato, nel momento della tragedia. Contestualmente è stata a loro intitolata il tratto di strada di via Tor Bandena, compreso tra via del Teatro romano e piazza Vecchia, con l’apposizione di una targa che riporta i nomi dei due ragazzi con la dicitura «agenti della Polizia di Stato caduti in servizio il 4 ottobre 2019». Il Capo della Polizia Franco GABRIELLI ha ringraziato, a nome di tutta la Polizia di Stato, la città di Trieste per l’abbraccio che ha voluto rivolgere ai “figli delle stelle” e per il calore e la vicinanza che ha dimostrato alle loro famiglie. La solennità, organizzata da Comune e Questura, inizialmente si sarebbe dovuta svolgere ad aprile, ma poi è stata rimandata per ragioni ovvie, legate al lockdown. Il sacrificio di Matteo e Pierluigi non deve però restare solo una data da celebrare ma deve servire per migliorare le condizioni di sicurezza dei poliziotti e di tutti gli uomini in divisa per far sì che non vi siano più vite da piangere. Per non dimenticare! Mai.

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Distribuito ai sensi dell’art. 3 bis della legge 16 luglio 2012 nr. 103 pag. 1

N° 35 del 03 ottobre 2020

News Settimanali A cura della Segreteria Nazionale U.P.L. Sicurezza

TRIESTE

A un anno dalla scomparsa,

la città si raccoglie

nuovamente attorno ai due

giovani poliziotti uccisi.

Venerdì 2 ottobre, alla presenza di

numerose autorità fra cui il Capo della

Polizia Franco Gabrielli nonché dei

familiari, si è tenuta a Trieste una

toccante cerimonia in ricordo dei due

poliziotti Matteo Demenego e Pierluigi

Rotta, caduti nell’adempimento del loro

dovere.

Ai due angeli in divisa, che verranno

ormai ricordati come “i figli delle

stelle”, è stata riconosciuta la

cittadinanza onoraria della città di

Trieste, quella città che li accolti e che

si è stretta intorno al dolore dei loro

familiari, ed idealmente di tutta la

Polizia di Stato, nel momento della

tragedia.

Contestualmente è stata a loro intitolata

il tratto di strada di via Tor Bandena,

compreso tra via del Teatro romano e

piazza Vecchia, con l’apposizione di

una targa che riporta i nomi dei due

ragazzi con la dicitura «agenti della

Polizia di Stato caduti in servizio il 4

ottobre 2019».

Il Capo della Polizia Franco

GABRIELLI ha ringraziato, a nome di

tutta la Polizia di Stato, la città di Trieste

per l’abbraccio che ha voluto rivolgere

ai “figli delle stelle” e per il calore e la

vicinanza che ha dimostrato alle loro

famiglie.

La solennità, organizzata da Comune e

Questura, inizialmente si sarebbe

dovuta svolgere ad aprile, ma poi è stata

rimandata per ragioni ovvie, legate al

lockdown.

Il sacrificio di Matteo e Pierluigi non

deve però restare solo una data da

celebrare ma deve servire per migliorare

le condizioni di sicurezza dei poliziotti

e di tutti gli uomini in divisa per far sì

che non vi siano più vite da piangere.

Per non dimenticare!

Mai.

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BUONE NOTIZIE PER I

#455 IDONEI

Buone notizie per i ragazzi idonei in

attesa di essere avviati al corso di

formazioni per Allievi Agenti della

Polizia di Stato.

Di seguito il testo del comunicato della

U.P.L. Sicurezza.

Si comunica che da fonti dipartimentali

si è appreso che i 455 idonei

all’immissione nei ruoli degli Agenti

della Polizia di Stato, non verranno

sottoposti a visite mediche prima

dell’avvio presso gli istituti di

istruzione. La questione era stata

oggetto di varie comunicazioni (tutte

informali) attraverso le quali si era

paventata anche l’ipotesi di sottoporre

nuovamente a visite i 455 idonei

vincitori di concorso i quali, non per

volontà propria ma per una serie di

accadimenti di natura amministrativa,

avevano sùbito un rallentamento

nell’assunzione, protrattosi per quasi

sedici mesi. La decisione, pertanto, di

avviarli direttamente agli istituti di

istruzione, ci trova assolutamente

d’accordo poiché evita ulteriori

contenziosi e rende giustizia ad un

concorso nato male che solo la

determinazione e la intelligenza nel

saper gestire il contenzioso con

l’Amministrazione dei 455 neo colleghi,

ha reso possibile materializzarsi.

Ancora complimenti a tutti Voi.

LA SEGRETERIA NAZIONALE

Prendi la decisione giusta!

Iscriviti alla

U.P.L. Sicurezza

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N° 35 del 03 ottobre 2020

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HAI MAI PENSATO DI CURARE I TUOI INTERESSI?

SE VUOI, CI PENSIAMO NOI!

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DAL NOSTRO MONDO

Nomina Vice Sovrintendenti

Con decreto in corso di

perfezionamento, i frequentatori del

secondo ciclo (annualità 2017) del 28°

corso, sono nominati Vice

Sovrintendenti della Polizia di Stato a

decorrere dal 01/01/2018 ai fini

giuridici e dal 06/08/2020 ai fini

economici. A decorrere dal 01/10/2020

i medesimi dovranno essere impiegati

nelle mansioni inerenti alla nuova

qualifica.

Ricompense

Mercoledì 14 ottobre si svolgerà la

riunione del Consiglio per le

ricompense per meriti straordinari e

speciali.

Nomine

In attesa della definizione delle

procedure in corso per il conferimento

delle funzioni, sono stati inviati in

missione, per assumere i relativi

incarichi, i seguenti Dirigenti della

Polizia di Stato:

Il Dirigente Superiore Dott. Paolo Maria

POMPONIO presso la Direzione

Centrale per la Polizia Stradale;

Il Dirigente Superiore Dott. Giovanni

BUSACCA presso la Zona di Polizia di

Frontiera di Roma;

Il Dirigente Superiore Dott. Bruno

MEGALE presso la Questura di Reggio

Calabria;

Il Dirigente Superiore Dott. Alessio

CESAREO presso la Questura di Ascoli

Piceno

Il Dirigente Superiore Dott. Giuseppe

CANNIZZARO presso la Questura di

Prato.

Stampa la Tessera U.P.L. Sicurezza -

convenzione Asso Cral

Gli iscritti U.P.L.

Sicurezza possono avere

la Carta Sconti “Asso

Card” che dà la

possibilità di accedere al

grande circuito di

qualificate convenzioni

realizzate sia a livello nazionale che

locale. “Asso Card” permette di

usufruire di agevolazioni, benefici e

sconti in più di 20.000 attività

commerciali, sanitarie e turistiche in

Italia. La tessera, numerata, abilita a

semplice presentazione del logo Asso

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identificativo, alla fruizione delle

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Polizze dormienti: prorogata dal 15

settembre al 30 ottobre la richiesta di

rimborso.

Notizie positive per chi si è ritrovato

beneficiario di una polizza vita

dormiente. Con una comunicazione

pubblicata il 16 settembre sul sito del

Ministero dello Sviluppo Economico, è

stato dato avviso che l’iniziale termine

del 15 settembre per presentare la

domanda, è stato prorogato al 30

ottobre.

Che cos’è una polizza “dormiente”?

Si tratta di una polizza vita il cui capitale

maturato non è stato liquidato per vari

motivi quali il decesso del

contraente/assicurato, la mancata

conoscenza di essere beneficiari di una

polizza, la scadenza della polizza, ecc.

Le polizze non reclamate “dormono”

nelle casse degli intermediari, (banche,

compagnie di assicurazione, ecc.) e, se

non vengono reclamate, dopo 10 anni

vengono trasferite dall’intermediario al

Fondo Rapporti Dormienti, presso la

Consap, la concessionaria dei Servizi

Assicurativi Pubblici, che lo gestisce.

Se, trascorsi altri 10 anni, nessuno ne

reclama il premio vengono prescritte e

non se ne può più chiedere conto.

Chi può chiedere il rimborso?

Può chiedere il rimborso chi è

beneficiario della polizza.

Come sapere se si è beneficiari di una

polizza vita?

Vi sono due possibilità:

rivolgersi al Servizio Ricerca Polizze

Vita dell’ANIA, l’Associazione

nazionale delle imprese di

assicurazione. Oltre a fornire il nome

della persona che si ritiene possa essere

intestataria della polizza, è bene

formulare tante richieste per quanti sono

gli ipotetici beneficiari. Ad esempio, nel

caso del decesso di un familiare padre di

due figli, oltre alla moglie è bene

presentare una richiesta di ricerca anche

a nome di ciascun figlio;

rivolgersi all’intermediario assicurativo

(banca o impresa di assicurazione) di

cui si serviva il familiare chiedendo

informazioni sull’esistenza di una

polizza a suo nome e i nomi degli

eventuali beneficiari.

Quali polizze sono rimborsabili?

Sono rimborsabili le polizze il cui diritto

alla riscossione è maturato dopo il 1°

gennaio 2006 e la cui prescrizione è

avvenuta prima del 1° gennaio 2012.

A quanto ammonta il rimborso?

Il rimborso arriva fino ad un massimo

del 50% del valore della polizza.

Dove presentare la domanda di

rimborso?

La domanda va presentata

esclusivamente al Portale Unico

Consap, previa registrazione.

Per ulteriori info, si può scrivere una

mail a [email protected]

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Reddito di emergenza

Dal 15 settembre al via domande per

chiedere un’ulteriore mensilità

Sarà possibile chiedere una mensilità in

più del reddito di emergenza. Lo ha

stabilito il Decreto-Agosto prorogando

di un mese l’erogazione del reddito di

emergenza a quei nuclei familiari in

condizioni di difficoltà economiche

causate dal coronavirus.

Gli aventi diritto devono presentare la

domanda:

attraverso il sito INPS, accedendo

tramite credenziali Inps o SPID o Carta

di identità elettronica (CIE) o Carta

nazionale Servizi (CNS);

presso i Patronati (Cisl, ecc…);

presso i Centri di Assistenza Fiscali

abilitati.

La domanda deve essere presentata da

un componente del nucleo familiare in

nome e per conto di tutti, dal 15

settembre e fino al 15 ottobre 2020,

ultimo giorno utile.

L’erogazione del reddito avviene

tramite bonifico bancario o postale o in

contanti presso gli sportelli di Poste

Italiane, a seconda della preferenza

espressa nel modulo di domanda.

SPID – nuova procedura in arrivo

Il Garante della privacy ha approvato

la nuova procedura per richiedere lo

Spid, il sistema di identità digitale. Si

tratta di una modalità semplificata

perché può essere seguita da

remoto senza la contestuale presenza di

un operatore del gestore, come previsto

finora.

Il cittadino deve registrarsi su uno dei

provider che rilasciano lo Spid ed

attivare una sessione in audio e video,

nel corso della quale sarà invitato a

rilasciare alcuni dati e a mostrare i

documenti di riconoscimento. Sarà

necessario anche eseguire un bonifico in

cui si dovrà riportare, nella causale, il

codice che avrà ricevuto per collegare la

richiesta al pagamento. La sessione si

concluderà dopo che il richiedente avrà

letto ad alta voce il codice numerico

ricevuto via Sms o su un’apposita app

durante la procedura. Solo al termine

della sessione, interverrà l’operatore per

effettuare tutte le verifiche del caso.

I nostri motti

Imparerai a tue spese che

nel lungo tragitto della vita

incontrerai tante maschere e

pochi volti

Luigi Pirandello

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