DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE I.I.S. B ......5 Totali UDL settimanali 36 Udl settimanali in...
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Art. 5 Regolamento DPR 23 luglio 1998 n° 323 )
I.I.S. B. RICASOLI
ISTITUTO TECNICO AGRARIO STATALE
DI SIENA
Classe 5 E1 Settore: TECNOLOGICO
Indirizzo: AGRARIA, AGROALIMENTARE, AGROINDUSTRIA
Articolazione: VITICOLTURA ENOLOGIA
ANNO SCOLASTICO: 2018/2019
COORDINATORE DI CLASSE: PROF. ROBERTO LAMORGESE
Il documento si articola in varie sezioni:
1. Profilo professionale
2. Presentazione sintetica della classe
3. Obiettivi generali
4. Conoscenze, competenze e capacità
5. Attività extracurricolari
6. Criteri e strumenti della misurazione
1. Profilo professionale del diplomato nell’articolazione Viticoltura ed Enologia
Al termine del percorso di studi il diplomato all’Istituto Tecnico Agrario consegue
competenze nel campo dell’organizzazione e della gestione delle attività di
produzione, trasformazione e valorizzazione del settore, con attenzione alla qualità dei
prodotti ed al rispetto dell’ambiente; può intervenire su aspetti relativi alla gestione del
territorio, con specifico riguardo agli equilibri ambientali ed a quelli idrogeologici e
paesaggistici.
A. Competenze comuni a tutti i percorsi di istruzione tecnica
- Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le
esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici,
tecnologici.
- Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali,
sia in prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.
- Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento
razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi,
anche ai fini dell’apprendimento permanente.
- Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche
con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in
rete.
- Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi
settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti
professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue
(QCER).
- Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e
valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.
- Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per
progetti.
- Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo
relative a situazioni professionali.
- Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più
appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.
B. Competenze specifiche di indirizzo
- Identificare e descrivere le caratteristiche significative dei contesti ambientali.
- Organizzare attività produttive ecocompatibili.
- Gestire attività produttive e trasformative, valorizzando gli aspetti qualitativi dei
prodotti e assicurando tracciabilità e sicurezza.
- Rilevare contabilmente i capitali aziendali e la loro variazione nel corso degli
esercizi produttivi; riscontrare i risultati attraverso bilanci aziendali ed indici di
efficienza.
- Elaborare stime di valore, relazioni di analisi costi-benefici e di valutazione di
impatto ambientale.
- Interpretare ed applicare le normative comunitarie, nazionali e regionali,
relative alle attività agricole integrate.
- Intervenire nel rilievo topografico e nelle interpretazioni dei documenti
riguardanti le situazioni ambientali e territoriali.
- Realizzare attività promozionali per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari
collegati alle caratteristiche territoriali, nonché della qualità dell’ambiente.
Il carattere specifico dell’indirizzo di studio è rappresentato dall’esistenza di
un’azienda agraria che offre la possibilità continua di abbinare l’attività pratica alla
teoria.
I diplomati dell'articolazione Viticoltura ed Enologia potranno accedere al
nuovo Corso Superiore di Specializzazione "Enotecnico" che prosegue e valorizza
l'esperienza della precedente e blasonata formazione di sei anni prevista nelle
storiche scuole enologiche nazionali, tra cui l’Istituto Tecnico Agrario di Siena, e che si
è chiusa con l'anno scolastico 2014/2015. La riforma dei cicli della scuola superiore,
infatti, ha portato la durata di tutti i corsi tecnici a cinque anni, prevedendo però la
possibilità di attivare un percorso aggiuntivo di un anno per la specializzazione di
"Enotecnico"
Di seguito vengono riportati quadro orario settimanale e docenti del 5° anno
dell’articolazione Viticoltura ed Enologia.
MATERIE DI INSEGNAMENTO INSEGNANTE UDL SETTIMANALI
Religione Leonardo GRAZZI 1
Scienze motorie Stefania TOGNAZZI 2
Lingua e lettere italiane Roberta CANCELLI 5
Storia, cittadinanza e Costituzione Roberta CANCELLI 2
Lingua Inglese Angela CIACCI 4
Matematica Cristiana TOZZI 3
Produzioni animali Valentina BATONI 2
Economia, estimo, marketing e legislazione Fabio GORI 3
Gestione ambiente e territorio Fabio GORI
(ITP Marcello RUTA) 2
Biotecnologie vitivinicole Lucia TALLI
(ITP. Domenico B. PERROTTA) 3
Viticoltura e difesa della vite Roberto LAMORGESE
(ITP: Consuelo PORTIGIANI) 4
Enologia Anna RICCI
(ITP: Giuseppe R. MANCUSO) 5
Totali UDL settimanali 36
Udl settimanali in compresenza con
l’insegnante tecnico- pratico 10
N.B.: Si tratta di unità orarie di 53 minuti, come deliberato dal Collegio dei Docenti,
distribuite in 6 giorni di lezione da 6 UdL ciascuno; questa articolazione è
equivalente, in termini di tempo scuola, alle 32 ore settimanali di lezioni previste
dall’attuale piano di studi.
I dati relativi alle ore effettuate dai docenti sono a consuntivo fino al 9 Maggio
2019 e di previsione fino al 10 Giugno 2019. Le ore possibili di lezione sono calcolate su
30 settimane considerato che le prime 4 settimane dell’a.s. sono state impegnate
nello stage scuola- lavoro.
Materia UdL teoriche
(34 settimane) UdL possibili (30 settimane)
Ore non effettuate (assenza docenti,
esercitazioni in
azienda, uscite
didattiche, ecc. )
Ore totali svolte
nell’A.S. 2018/19
al 10.06.2019 (stima)
Religione 34 30 4 26
Scienze motorie 68 60 10 50
Lingua e lettere italiane 170 150 44 106
Storia, cittadinanza e Costituzione 68 60 6 54
Lingua Inglese 136 120 14 106
Matematica 102 90 31 59
Produzioni animali 68 60 20 40
Economia, estimo, marketing e
legislazione 102 90 20 70
Gestione ambiente e territorio 68 60 12 48
Biotecnologie vitivinicole 102 90 16 74
Viticoltura e difesa della vite 136 120 18 102
Enologia 170 150 29 121
2. Presentazione sintetica della classe
a) Storia del triennio della classe.
b) Continuità didattica nel quadriennio.
c) Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso.
a) Storia del triennio della classe
Classe III n° 18 alunni
La classe era composta da 18 alunni che sono stati così valutati nello scrutinio
finale:
n° 9 alunni promossi a pieno merito;
n° 6 alunni promossi a Settembre con giudizio sospeso in una o più materie;
n° 3 alunni non ammessi alla classe successiva.
Classe IV n° 17 alunni
Agli alunni promossi provenienti dalla classe 3E1si sono aggiunti 2 alunni ripetenti
provenienti da una delle quarte (4E1) del corso enologia.
Lo scrutinio finale ha dato i seguenti risultati:
n° 12 alunni promossi a pieno merito;
n° 3 alunni promossi a Settembre con giudizio sospeso in una o più materie;
n° 2 alunni non ammessi alla classe successiva allo scrutinio di Giugno.
Classe V n° 15 alunni
Tutti gli alunni provengono dalla medesima quarta.
Si riporta di seguito il risultato, per ciascuno studente, dello scrutinio alla fine dei
due precedenti anni scolastici.
Sospensione giudizio con promozione a
Settembre – riepilogo
Classe III Classe IV
BIANCHI Mirco Trasformazione prodotti Matematica
BROGI Guia Matematica- Produzioni
vegetali – Genio rurale =
BUSANNA Francesco = =
CECCHERINI Giulio Inglese – Trasformazione
prodotti – Econmia Italiano-Matematica
CIONI Mirko = =
COPPI Alessio = =
FOSSI Lorenzo = =
FURIESI Giovanni =
ISERANI Asia = =
LUCII Alice = =
MATTU Luca Si è aggregata alla
classe in quarta. =
NANNETTI Martina Italiano Italiano – Storia -
Matematica
NANNUCCI Niccolò Genio rurale =
PATTARO Pedro = =
TILLI Lucrezia Si è aggregata alla
classe in quarta. =
Si riporta di seguito il risultato, per ogni, del credito scolastico
complessivamente conseguito nei due precedenti anni scolastici e adeguato in base
alla normativa vigente.
Credito scolastico classi III e IV
Credito scolastico III
e IV
Convertito in base
all’art. 15 del DLgs.
62/2017
BIANCHI Mirco 9 18
BROGI Guia 9 18
BUSANNA Francesco 12 21
CECCHERINI Giulio 8 17
CIONI Mirko 11 20
COPPI Alessio 12 21
FOSSI Lorenzo 12 21
FURIESI Giovanni 14 23
ISERANI Asia 14 23
LUCII Alice 12 21
MATTU Luca 9 18
NANNETTI Martina 9 18
NANNUCCI Niccolò 9 18
PATTARO Pedro 10 19
TILLI Lucrezia 9 18
b) Continuità didattica nel triennio
Il C.d.C. della classe ha cambiato composizione nel corso degli anni per
l’avvicendarsi delle discipline e dei docenti.
Si riporta di seguito la situazione per materia nel corso del triennio relativa agli
insegnanti:
RELIGIONE: sempre lo stesso insegnate.
SCIENZE MOTORIE: sempre la stessa insegnate.
ITALIANO e STORIA: la classe ha avuto la stessa insegnante per la 3 e la 4: poi lo
ha cambiato in 5.
INGLESE: la classe ha avuto la stessa insegnante per l’intero triennio (per il I°
quadrimestre della quinta una supplente).
MATEMATICA: sempre la stessa insegnate.
PRODUZIONI ANIMALI: sempre la stessa insegnate.
ECONOMIA e ESTIMO: sempre lo stesso insegnate.
GESTIONE AMBIENTE E TERRITORIO: disciplina solo della quinta.
BIOTECNOLOGIE VITIVINICOLE: disciplina solo della quinta.
VITICOLTURA: disciplina solo della quinta.
ENOLOGIA: disciplina solo della quinta.
PRODUZIONI VEGETALI: cambiato insegnante in terza e in quarta.
BIOTECNOLOGIE AGRARIE: disciplina solo della quarta.
TRASFORMAZIONE DEI PRODOTTI: sempre la stessa insegnate.
GENIO RURALE: sempre la stessa insegnate.
I.T.P. : gli insegnanti tecnico pratici si sono avvicendati nel corso degli anni in
funzione delle diverse materie.
c) Situazione della classe nell’anno scolastico in corso.
Il Consiglio ritiene che la classe, nell’insieme, si sia sempre dimostrata corretta e
collaborativa sotto il profilo comportamentale anche se gli studenti non dimostrano
tutti lo stesso interesse e dedizione nello studio.
L’impegno di approfondimento e consolidamento dei contenuti e delle abilità,
sia a scuola sia a casa, non è stato complessivamente adeguato.
Gli obiettivi raggiunti sono spesso scolastici e anche gli studenti migliori si
impegnano non sempre in modo adeguato con riflessi sui risultati raggiunti.
Una particolare difficoltà è stata evidenziata nella produzione di verifiche scritte
in Italiano che hanno indotto il Consiglio ad attivare uno sportello integrativo
pomeridiano.
Riguardo ai rapporti interpersonali gli studenti appaiono ben integrati tra loro e il
clima di lavoro in classe risulta positivo.
Sotto l’aspetto educativo tutta la classe ha dimostrato ottime qualità di
apertura e disponibilità a partecipare con interesse e motivazione alle attività
proposte anche in ambito extra scolastico.
All’inizio dell’anno scolastico tutti gli alunni hanno partecipato per un periodo di
4 settimane al consueto stage scuola / lavoro. Gli alunni hanno svolto questa attività
in aziende vitivinicole della Toscana.
Tale esperienza si è conclusa con un colloquio pluridisciplinare, in Enologia e
Biotecnologie vitivinicole, e relativa valutazione.
Questa attività ha avuto complessivamente risultati positivi ma ha messo in
evidenza la difficoltà di alcuni alunni a sostenere questo tipologia di colloquio
utilizzando in modo adeguato il proprio bagaglio di conoscenze e competenze.
Le competenze raggiunte appaiono disomogenee in termini quantitativi e
qualitativi: a fronte di un gruppo di studenti con una preparazione nel complesso
molto buona o discreta ci sono alunni che per l’intero anno scolastico, per diverse
capacità e impegno irregolare, hanno conseguito un profitto mediocre in alcune
discipline.
3. Obiettivi generali
All’inizio dell’a.s. 2018/2019 sono stati individuati, dal consiglio di classe, i
seguenti obiettivi:
OBIETTIVI EDUCATIVI in termini di risultati attesi
OBIETTIVO LIVELLO RAGGIUNTO
Dimostrare di aver compreso il valore
formativo di tutte le discipline del corso di
studi e la loro importanza nella crescita
personale, sociale, civile e professionale.
SUFFICIENTE
Partecipare alle attività didattiche teoriche
e pratiche in modo maturo e consapevole,
apportando costruttivi contributi personali. SUFFICIENTE
Essere disponibili al confronto con ogni
essere umano, rispettandolo e
accogliendolo, nella consapevolezza della
dignità e del valore di ognuno.
BUONO
Sviluppare la capacità di lavorare in
gruppo considerandola una occasione per
valorizzazione i contributi individuali al fine
di realizzare un progetto.
BUONO
Accettare che lo studio è un mestiere
faticoso, oltre che intellettuale anche fisico,
che si acquisisce con sforzo noia e anche
sofferenza.
SUFFICIENTE
Mantenere un comportamento corretto e
adeguato ai diversi momenti della vita
scolastica rispettando le persone, i luoghi e
le regole.
BUONO
Essere in grado di fare scelte professionali e
di vita, consapevoli. DISCRETO
OBIETTIVI COGNITIVI in termini di risultati attesi
OBIETTIVO LIVELLO RAGGIUNTO
Utilizzare correttamente la terminologia
specifica delle diverse discipline e
produrre elaborati corretti, curando
anche l’aspetto formale.
DISCRETO
Saper raccogliere dati e informazioni da
ambiti diversi da quelli scolastici e utilizzarli
in modo organizzato. SUFFICIENTE
Individuare procedimenti adeguati alla
risoluzione dei problemi sfruttando le
competenze acquisite. DISCRETO
Saper esprimere valutazioni motivate su
esperienze personali, acquisizioni culturali
e tecniche apprese, nonché sulla
congruità dei risultati ottenuti dai lavori
svolti.
SUFFICIENTE
Scala : SCADENTE, MEDIOCRE, SUFFICIENTE, DISCRETO , BUONO, OTTIMO
4. Conoscenze, competenze e capacità
Per ogni singola disciplina è prevista una scheda compilata dal relativo
docente. (ALLEGATO A)
I Programmi effettivamente svolti, le tabelle di sintesi delle attività di ASL ed il
resoconto del totale ore per ognuna di esse, di competenza del tutor,
verranno messi a disposizione in forma cartacea e pubblicati sul sito internet
della scuola al termine dell’anno scolastico.
Quanto alle attività di “Cittadinanza e Costituzione”, sono state organizzate
sia in termini di moduli di Letteratura italiana e Storia (si vedano a riguardo i
due allegati A della docente) che di attività come visite guidate,
partecipazione a convegni (di cui si specifica nel paragrafo seguente) e una
lezione pomeridiana di due ore con docenti di Diritto della scuola, al fine di
recuperare e potenziare le conoscenze acquisite dagli alunni nel biennio,
dove appunto la materia rientra regolarmente nel curricolo.
5. Attività extra, para, inter curricolari
Nel corso del triennio la classe ha svolto l’Alternanza Scuola Lavoro (ASL)
secondo quanto previsto dalla normativa di riferimento.
Ha regolarmente partecipato alle attività promosse dalla scuola ai fini
dell'orientamento in uscita.
Viaggi d’Istruzione:
BUDAPEST e VIENNA (a.s.2018/19)
SICILIA (a.s. 2017/18)
DELTA DEL PO (a.s. 2016/17)
Orientamento in Uscita
Incontro con Assoenologi
Incontro con Collegio Periti Agrari
Partecipazione incontro Facoltà universitarie
Alternanza Scuola Lavoro, visite tecniche, fiere:
STAGE di 4 settimane in aziende vitivinicole o cantine sociali (A.S. 2018/19)
VINITALY
EIMA
Fiera DIDACTA Firenze
Fiera Mare di Vino - Livorno
Corso BLSD – Misericordia Siena
Corso potatura olivi
Museo del Paesaggio (Castelnuovo B.ga- Siena)
Giornata Enologica (as. 2016/17; 2017/18; 2018/19)
Incontro con il Collegio dei Periti Agrari di Siena
Progetto Q@gri (2017/18)
Corso Sicurezza luoghi lavoro
Corso HACCP
AGRIUMBRIA (Bastia Umbra-PG; 2016/17)
Esercitazioni nell’Azienda agraria dell’Istituto
Visita aziende agricole
Cittadinanza e Costituzione
Visita al Palazzo del Quirinale, Vittoriano e altri luoghi di interesse storico-artistico-
ROMA
Incontro su: Costituzione Italiana e Poteri ed organizzazione dello Stato; Presidenti
della Repubblica
Programmazione di Storia: Vedi Allegato A
Per il progetto “Educazione alla legalità”, inserito nel PTOF alla voce “Cittadinanza
Attiva”, incontro con G. Impastato per la presentazione del libro “Oltre i cento
passi”, presso la Basilica dell'Osservanza.
Convegno per il Giorno del Ricordo, organizzato dalla scuola, presso la Basilica
dell'Osservanza (Le foibe e gli esodi giuliano e dalmata)
Progetto Neorealismo cinematografico (cfr All. A Italiano)
6. Criteri e strumenti della misurazione (punteggi e livelli) e della valutazione (indicatori e
descrittori adottati per la formulazione di giudizi e/o per l’attribuzione dei voti) approvati dal
Collegio dei Docenti.
Ogni docente sulla base delle finalità stabilite dal Collegio Docenti e degli obiettivi
trasversali fissati dal Consigli di classe
Individua gli obiettivi specifici della disciplina
Esprime la propria offerta formativa (curricolo disciplinare)
Motiva il proprio intervento didattico
Esplica le metodologie, le strategie, gli strumenti di verifica e valutazione
I docenti scelgono tra i diversi modelli metodologici quelli che ritengono più
efficaci per l’attivazione del processo di apprendimento.
Gli strumenti di verifica variano a seconda delle esigenze dettate dalla specificità
delle singole discipline, dei diversi stili cognitivi degli alunni e delle opportunità legate
alla didattica e possono essere: test, colloqui, produzioni scritte (in forma di saggio
breve, articolo di giornale, tema tradizionale, relazioni, progetti), attività di laboratorio,
prove pratiche, prove grafiche, risoluzione di casi tecnico pratici.
Il giudizio relativo alle singole prove è espresso in decimi.
La valutazione si articola in due momenti: la valutazione formativa e quella
sommativa.
Valutazione formativa: indica i tempi, il modo e i ritmi con cui ciascun alunno
affronta il percorso verso la conoscenza e autonomia personale. Tiene conto dei
seguenti indicatori:
qualità dei rapporti interpersonali, partecipazione e collaborazione, interesse e
impegno e motivazione allo studio, consapevolezza delle conoscenze acquisite,
autonomia operativa e decisionale.
Valutazione sommativa: esprime le conoscenze e le competenze acquisite
dagli alunni in riferimento alla loro spendibilità sociale; tiene conto delle conoscenze e
competenze acquisite, della trasferibilità delle conoscenze in ambiti diversi e
dell’utilizzo degli strumenti e linguaggi specifici. Viene formalizzata con le pagelle e
comunicata alle famiglie.
Le competenze acquisite hanno come parametro di riferimento la soglia di
accettabilità per ogni discipline individuata dal Collegio Docenti articolato in
dipartimenti ed è condivisa da tutti i docenti della stessa disciplina in classi parallele.
La soglia di accettabilità o obiettivi minimi si può definire come quelle competenze
minime indispensabili ad affrontare il successivo percorso di apprendimento.
Il colloquio pluridisciplinare, previsto dall’Esame di Stato, fa parte dell’esperienza
degli alunni solo per alcune prove come quelle delle interrogazioni sullo stage scuola–
lavoro, nonostante i collegamenti tra le varie discipline siano da considerarsi comuni
nella pratica didattica.
Sono state effettuate simulazioni della 1a e 2a prova dell’Esame di Stato nelle
date indicate dal MIUR:
1 prova: 19 Febbraio e 6 Marzo 2019
2 prova: 28 Febbraio e 2 Aprile 2019
Riguardo le nuove modalità di svolgimento del colloquio dell’Esame di Stato è
stata prevista una simulazione che si svolgerà il 31 Maggio 2019 che riguarderà, dopo
aver diviso gli studenti in tre fasce di profitto, tre studenti volontari: uno per ciascuna
fascia.
Si allegano le griglie di correzione utilizzate e i testi delle prove delle simulazioni
effettuate.
Siena, 9 Maggio 2019
Firma del coordinatore Firma del Dirigente Scolastico ______________________________________ _______________________________
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Prof.ssa BATONI VALENTINA ___________________________________________
Prof.ssa CANCELLI ROBERTA ___________________________________________
Prof.ssa CIACCI ANGELA ___________________________________________
Prof. GORI FABIO ___________________________________________
Prof. GRAZZI LEONARDO ___________________________________________
Prof. LAMORGESE ROBERTO ___________________________________________
Prof. MANCUSO GIUSEPPE R. ___________________________________________
Prof. PERROTTA DOMENICO B. ___________________________________________
Prof.ssa PORTIGIANI CONSUELO ___________________________________________
Prof.ssa RICCI ANNA ___________________________________________
Prof. RUTA MARCELLO ___________________________________________
Prof.ssa TALLI LUCIA ___________________________________________
Prof.ssa TOGNAZZI STEFANIA ___________________________________________
Prof.ssa TOZZI CRISTIANA ___________________________________________
Timbro
della
scuola
Allegato A
Anno Scolastico 2018/2019
Classe 5^ Sezione E1
Materia: Religione Cattolica
Insegnante: Prof. Leonardo Grazzi
In relazione alla programmazione annuale, in cui sono stati fissati gli obiettivi disciplinari,
sono stati perseguiti i seguenti obiettivi.
Obiettivi del dipartimento
L’obbiettivo del Dipartimento umanistico, ovvero, acquisire un metodo di studio interdisciplinare
finalizzato a garantire una sintesi unitaria del sapere umanistico, è stato raggiunto da buona parte degli
alunni, anche se le difficoltà in alcuni elementi permangono.
Competenze disciplinari
Gli alunni hanno dimostrato di aver raggiunto le competenze disciplinari in modo abbastanza
soddisfacente .
Obiettivi minimi disciplinari
Gli allievi hanno complessivamente raggiunto gli obbiettivi disciplinari.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è costituita da 14 alunni e la situazione degli studenti è stata valutata attraverso momenti di
discussione, e test per verificare il livello degli studenti in relazione alle competenze, alle conoscenze e
alle capacità.
Dal punto di vista della conoscenza del cristianesimo e delle altre religioni; il livello di conoscenza degli
studenti risulta nella media.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
UNITA’ DI
APPRENDIMENTO CONTENUTI PERIODO/ORE
Il Concilio Vaticano II L'elezione di Papa Giovanni XXIII
Un Concilio per l’aggiornamento della
Chiesa
La Chiesa “Sacramento di salvezza”
9
La Chiesa nel mondo
contemporaneo L’elezione di papa Giovanni Paolo II e la
caduta del muro di Berlino
La Chiesa nel contesto attuale e la deriva
del sacro
L’elezione di Papa Francesco “Il pastore dei
poveri e degli emarginati”
La chiesa di fronte alle grandi sfide della
Biotecnologia
16
Visione film Terra di Maria
Gifted Hands : Il dono
Lion: La strada verso casa
9
METODOLOGIE
I criteri metodologici adottati durante l’anno scolastico 2017/18 sono stati questi:
La classe è il luogo privilegiato per l'insegnamento
Lettura e commento del testo dando particolare importanza agli interventi degli alunni.
Attenzione e valorizzazione dei vissuti extrascolastici degli alunni.
Sollecitare le domande e la ricerca individuale, dando spazio alla riflessioni personali degli
studenti.
STRUMENTI DIDATTICI
Utilizzo di supporti audiovisivi (visioni di film e schede in PPT).
Schemi alla lavagna per presentare meglio i contenuti proposti ed aumentare l’apprendimento
degli alunni.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:
Verifiche orali almeno una volta per quadrimestre
Tracce di riflessione sulle tematiche affrontate in classe.
Siena, 09/05/2019
L’insegnante
Prof. Grazzi Leonardo
Allegato A
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(AI SENSI DELL’ART. 5 LEGGE N° 425 DEL 10/12/1997)
Relazione finale della prof.ssa Tognazzi Stefania
Classe 5E1 Materia: Scienze Motorie Anno Scolastico: 2018/19
Per il presente Anno Scolastico, in relazione alla programmazione curricolare, si sono stabiliti i seguenti
obiettivi:
CONOSCENZE: conoscere il proprio corpo e sapersi muovere ed orientarsi nello spazio.
Rielaborazione degli schemi di base. Rapporto di spazio tempo e coordinazione
segmentarla. Giochi di squadra: Pallavolo, Pallacanestro e calcio, fondamentali e
regolamento. Conoscenza delle principali specialità dell’atletica leggera.
Conoscenza del linguaggio tecnico.
COMPETENZE: Riuscire a comprendere ed eseguire qualsiasi tipo di lavoro proposto con
movimenti specifici ed economici. Finalizzazione degli esercizi a corpo libero e
con l’ausilio di piccoli e grandi attrezzi. .
Finalizzazione dei fondamentali dei giochi sportivi, dalle situazioni più
semplici alle più complesse.
CAPACITA’: Capacità di correre in regime aerobico per 10 minuti. Compiere gesti motori
rapidi migliorando l’automatismo del movimento. Capacità di controllo motorio;
capacità di equilibrio; capacità di reazione;capacità di anticipazione motoria,
fantasia motoria.
La classe è composta da 15 alunni.
Conosco questa classe da 3 anni, nella classe terza i ragazzi si sono presentati in generale con buone
qualità di base e alcuni di loro hanno dimostrato da subito delle ottime capacità motorie, anche se la
gestione è stata un po’ faticosa. Anche nello scorso anno scolastico la classe si è presentata alcune volte
polemica ma, durante l'anno, queste problematiche sono via via diminuite. In questo anno la classe si è
dimostrata da subito molto più attenta e collaborativa, non si sono notate criticità o polemiche e tutte le
lezioni si sono svolte in serenità e con partecipazione, ad eccezione di un alunno che ha fatto varie ore
di assenza nelle mie lezioni, ma è in possesso di buone qualità motorie.
La classe, in questi anni, ha sempre seguito con interesse la materia ottenendo in generale dei buoni e
ottimi risultati; molti ragazzi hanno ottenuto eccellenti risultati anche dovuti al costante impegno e
partecipazione. Questo gruppo classe mi ha dato molte soddisfazioni in quanto li ho visti crescere
nell’impegno e nel proporre sempre nuove attività.
Anche le persone meno dotate fisicamente hanno ottenuto dei discreti risultati grazie all’interesse e alla
partecipazione dimostrata.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità didattiche e/o
Moduli e/o
Percorsi formativi ed
Eventuali approfondimenti
Moduli e Unità Didattiche UdL impiegate
MODULO 1: Capacità
condizionali
U.D. 1.1: test motori
U.D. 1.2: funicella
U.D. 1.3.: preatletici 26
MODULO 2: giochi sportivi
U.D. 2.1: pallavolo
U.D. 2.2: pallacanestro
U.D. 2.3: calcio
18
U.D.L. svolte fino al 15 Maggio 2019 44 U.D.L. ancora da svolgere 6 per un totale di . 50
METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e
integrazione, ecc..):
Riguardo ai metodi utilizzati ci si è avvalsi di:
Esercitazioni collettive
Materiali e strumenti didattici
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove
grafiche, prove di laboratorio, ecc..):
Siena, 15 Maggio 2019
Il Docente
PROF.SSA STEFANIA TOGNAZZI
All. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia LINGUA ITALIANA Classe V E1 A.S. 2018/2019
In relazione alla programmazione curricolare, la classe ha conseguito i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
-Conosce le strutture fondamentali della lingua italiana come strumento comunicativo;
-Conosce i contenuti disciplinari relativi alla storia letteraria (periodi, autori, testi, generi letterari)
COMPETENZE:
Utilizza correttamente le strutture linguistiche fondamentali nella produzione di testi scritti ed orali;
-Riconosce i vari tipi di testo in base alle loro caratteristiche formali e loro produzione
CAPACITA’:
-Organizza le conoscenze e le competenze in un percorso logico;
-Sintetizza i concetti principali ed elabora schemi;
-Contestualizza gli avvenimenti;
-Ha sviluppato le capacità logiche, di analisi e di sintesi, e l’attitudine a problematizzare;
-E’ in grado di attuare una riflessione sulla letteratura e ha acquisito la consapevolezza del fenomeno letterario
come espressione di civiltà e come forma di conoscenza del reale.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Unità didattiche e/o
Moduli e/o
Percorsi formativi ed
Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo – Approfondimento Periodo/ore MODULO 1 L’ETA’ DEL POSITIVISMO Dal 16/10 al 27/11 ore
25
U.D.1 Il Naturalismo Zola ed i principi del Naturalismo
Da L’Assomoir. “L’inizio dell’Ammazzatoio”
Naturalismo e Verismo: analogie e differenze
Dal 16/10 al 16/10 ore1
U.D.2 Il Verismo e il romanzo moderno.
G. Verga
Vita, opere, ideologia (pessimismo verghiano) e poetica
La fase tardo romantica: Storia di una capinera, Nedda e il “bozzetto siciliano”, da Nedda
“L’amore e la morte”
L’ adesione al Verismo e il ciclo dei “Vinti”;
I Malavoglia: struttura e vicenda, il sistema dei personaggi, lingua, stile, punto di vista
Da I Malavoglia: “La tempesta sui tetti del paese” e“L’addio di’ Ntoni”
Mastro don Gesualdo: struttura e trama
Da Mastro don Gesualdo: “La giornata di Gesualdo” e “La morte di Gesualdo”;
Vita dei campi: commento ed analisi testuale delle novelle Rosso Malpelo e La lupa;
Novelle rusticane: commento ed analisi testuale di La roba
L’Ultimo Verga : “La caccia al lupo”
Dal 20/10 al 12/11 ore
13
Verifiche orali Dal 13/11 al 27/11 ore
11
MODULO 2 IL DECADENTISMO E LA POESIA MODERNA Dal 3/12 al 18/02 ore24
U.D. 1 Il Decadentismo italiano
Ideologia, tematiche e soluzioni formali
Dal 3/12 al 3/12 ore 2
U.D. 2 Gabriele D’Annunzio
La vita inimitabile di un mito di massa; le opere, l’ideologia e la poetica (estetismo,
superomismo e panismo)
Il Piacere e l’estetismo dannunziano: commento ed analisi testuale di “Andrea Sperelli,
l’eroe dell’estetismo” e di “Conclusione del Piacere”
Dal 4/12 al 18/12 ore 7
Il trionfo della morte: il superuomo e l’inetto, commento ed analisi testuale di ”Ippolita la
Nemica”
Alcyone e il panismo dannunziano: commento ed analisi testuale di Pioggia nel pineto
L’ultimo D’Annunzio “Il Notturno”. Dal Notturno: commento ed analisi testuale di
“Visita al corpo di Giuseppe Miraglia”
Verifica orale Dall’01/01 al 15/01 ore5
U.D. 3: Giovanni Pascoli
Elementi biografici, ideologia e poetica
La poetica del Fanciullino
Il simbolismo e i temi della poesia pascoliana
Le Myricae: temi e soluzioni formali, commento ed analisi testuale di “Lavandare”, e “X
Agosto”
I Canti di Castelvecchio: temi e soluzioni formali, commento ed analisi testuale di “Il
gelsomino notturno”
I Poemetti e la tendenza narrativa: commento ed analisi testuale di “Digitale purpurea”.
Dal 21/01 al 28/01 ore 4
Verifica orale Dal 0/02 al 18/02 ore 6
MODULO 3 LE AVANGUARDIE Dal 30//01 al 30/01 ore
1
U.D. Il Futurismo.
La poetica futurista: ideologia temi e soluzioni formali
Filippo Tommaso Marinetti
I manifesti del Futurismo
Dal 30/01 al 30/01 ore 1
MODULO 4 IL NUOVO ROMANZO Dal 2/02 al 15/04 ore 15
U.D. 1 Italo Svevo
La vita, le opere e la poetica
Svevo e la tradizione verista
Svevo e l’inettitudine
Svevo e la psicanalisi
Una vita: vicende, temi e soluzioni formali, commento ed analisi testuale di “Le ali del
gabbiano”;
Senilità: vicende, temi e soluzioni formali.
La coscienza di Zeno: vicende, temi e soluzioni formali, commento ed analisi testuale di
“Lo schiaffo del padre”, e “Lo scambio di funerale”
Dal 2/02 al 18/02 ore 3
U.D. 2 Luigi Pirandello
Vita, opere, poetica e ideologia
L’umorismo: commento ed analisi testuale di “La differenza fra umorismo e comicità: la
vecchia imbellettata”;
I romanzi siciliani: L’esclusa e I vecchi e i giovani; i romanzi umoristici :Il fu Mattia
Pascal, Uno nessuno centomila (trama ed elementi innovativi)
Da Il fu Mattia Pascal: “In giro per Milano” “Pascal porta i fiori alla sua tomba”
Da Uno nessuno centomila: “La vita non conclude”
Le Novelle per un anno: commento ed analisi testuale di “Il treno ha fischiato
Pirandello e le innovazioni teatrali: il teatro aperto, la rottura dell’illusione scenica, “il
teatro nel teatro”
Le opere teatrali: Sei personaggi in cerca di autore, Così è se vi pare, Enrico IV
Da Sei personaggi in cerca di autore: “Finzione o realtà?”
Da Enrico IV: “La vita, le maschere, la pazzia”
L’ultima produzione teatrale
Dal 9/03 al 25/03 ore 7
Verifica orale Dall’01/04 al 15/04 ore
5
MODULO 5 LA CULTURA DURANTE LE DUE GUERRE MONDIALI Dal27/04 al 20/05 ore10
U.D. 1 Giuseppe Ungaretti La vita, la formazione la poetica
Il porto sepolto: esperienza autobiografica ed aspetti innovativi
Allegria di naufragi: composizione, struttura, elementi tematici e soluzioni formali
Allegria: composizione, elementi tematici
Sentimento del tempo e superamento della fase autobiografica
Il dolore ed i temi tradizionali autobiografici
Da L’allegria, commento ed analisi testuale di San Martino del Carso, Soldati, Veglia,
Da Sentimento del tempo: La madre
Da Il dolore: Non gridate più.
Dal 27/04 al 29/04 ore 3
U.D.2 Eugenio Montale
Vita, ideologia (il pessimismo dialettico), opere, poetica, linguaggio e stile
Dal 04/05 all’8/05 ore 5
Ossi di seppia: composizione, struttura e contenuto
Da Ossi di seppia: Non chiederci la parola, Spesso il mal di vivere ho incontrato”
Le occasioni: motivi e temi
Da Le occasioni: La casa dei doganieri
La bufera ed altro: drammi storici e familiari
Da La bufera ed altro: A mia madre
Satura e il lutto per la perdita della moglie
Da Satura: “Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale”
Verifica Dal 20/05 al 20/05 ore2
MODULO 6 LABORATORIO DI SCRITTURA Dal 6/11 all’1/04 ore 14
U.D. 1 Comprensione e produzione di testi
Tipologie testuali: A B C
Dal 6/11 all’1/04 ore 14
MODULO 7 PROGETTO NEOREALISMO CINEMATOGRAFICO Dal 3/04 all’8/05 ore 9
MODULO 8 CONSOLIDAMENTO COMPETENZE Dal 13/05 al 29/05 ore 9
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 106
Ore svolte al 9/05/2017 n.96
Ore previste al termine dell’attività didattica n.10
Verranno svolte in totale n. 106 ore di lezione a fronte delle 150 programmate.
METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e
integrazione, ecc…..).
Lezione frontale
Discussioni guidate
Lezione interattiva
MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca,
tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc…):
Testo adottato Cataldi, Angioloni, Panichi, L’esperienza della letteratura”,Palumbo
Schemi e mappe concettuali
Supporto multimediale
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di
laboratorio, ecc..):
PROVE SCRITTE:
Testi argomentativi
Simulazione Prima prova
PROVE ORALI
Interrogazioni individuali
Quesiti a domanda aperta
L’insegnante Prof.ssa Roberta Cancelli
Siena, 9 maggio 2019
All. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: STORIA Classe V E1 A.S. 2018/2019
In relazione alla programmazione curricolare, la classe ha conseguito i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
-Conosce gli avvenimenti storici che hanno caratterizzato il Novecento
COMPETENZE:
Utilizza correttamente documenti e fonti storiche;
CAPACITA’:
-Sintetizza i concetti principali ed elabora schemi;
-Contestualizza gli avvenimenti;
-Ha sviluppato le capacità logiche, di analisi e di sintesi, e l’attitudine a problematizzare;
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Unità didattiche e/o
Moduli e/o
Percorsi formativi ed
Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo – Approfondimento Periodo/ore MODULO 1 L’EUROPA E L’ITALIA GLI INIZI DEL NOVECENTO DAL 17/10 al 5/12
ore 12
U.D. 1 L’Europa agli inizi del Novecento
Lo sviluppo industriale, la Belle époque, la
democratizzazione della vita sociale e politica.
Dal 17/10 al 27/10
ore 3
U.D. L’Età giolittiana
Il progetto politico di Giolitti: sostenitori e nemici del progetto; le contraddizioni della
politica di Giolitti, le riforme sociali, il decollo industriale in Italia e le lotte sociali, il
rapporto con la Chiesa, la politica coloniale, i limiti della politica giolittiana, la caduta di
Giolitti.
Dal 31/10 al 07/11
ore 4
Verifica orale Dal 14/11al 5/12 ore 5
MODULO 2 LA GRANDE GUERRA Dal 12/12 al 16/01 ore 5
U.D.1 La Prima Guerra Mondiale
Cause e dinamiche, la Conferenza di Parigi e i 14 punti di Wilson, conseguenze della
Prima guerra mondiale.
Dal 12/12 al 22/12 ore 3
U.D.2 La crisi del ‘29
Crisi economica in Europa, crisi di sovrapproduzione negli Stati Uniti, contrazione dei
mercati, crollo di Wall Street, la grande depressione nel mondo, Roosevelt e il New Deal.
Dal 12/01 al 12/01 ore1
Verifica scritta Dal 16/01 al 16//01 ore1
MODULO 3 I REGIMI TOTALITARI Dal 19/01 al 16/03 ore 18
U.D.1 Lo Stalinismo
Dalla rivoluzione russa di febbraio del 1917 alla dittatura di Lenin; Stalin al potere, il
progetto economico: collettivizzazione delle imprese agricole, statalizzazione delle
industrie e piani quinquennali; la dittatura stalinista: le “purghe” e il terrore come sistema
di governo; la creazione dello stato totalitario.
Dal 19/01 al 19/01 ore 2
U.D.2 Il Fascismo
L’Italia nel primo dopoguerra (crisi economica, sociale e politica), la crisi dello Stato
liberale e la nascita del fascismo, il Primo governo Mussolini, il delitto Matteotti e la
dittatura fascista, (le leggi fascistissime), il rapporto con la Chiesa; la politica economica
(prima e dopo la crisi del ’29); la politica coloniale.
Dal 23/01 al 02//02 ore 4
Verifica orale Dal 09/02 al 07/03 ore 7
U.D. 3 Il Nazismo
Le condizioni che determinarono la nascita del Nazismo (il trattato di Versaille e la “pace
infame”, la repubblica di Weimar e la crisi socio economica), il fallimento del colpo di
Stato organizzato da Hitler, la prigionia e l’elaborazione del programma politico (
Mein Kampf), le elezioni del 1933 e l’ascesa del nazismo, le leggi eccezionali e la
“nazificazione” della Germania, la nascita del Terzo Reich, la politica economica del
nazismo, la politica razziale, la politica del Terrore.
dal 12/03 al 16/03 ore 4
Verifica scritta Dal 04/04 al 04/04 ore 1
MODULO 4 RECUPERO/POTENZIAMENTO Dal 12/02 al 16/02 ore3
MODULO 5 LA SECONDA GUERRA MONDIALE E LA “GUERRA
PARALLELA”
Dal 21/03 al 09/04 ore6
U.D. 1 La Seconda guerra mondiale
Cause e dinamiche (politica espansionistica di Hitler, Hitler occupa l’Europa, l’attacco
all’Unione Sovietica, la legge “Affitti e prestiti” e la carta Atlantica, Pearl Harbor e
l’entrata in guerra di Stati Uniti e Giappone, il 1943 e la svolta nelle sorti della guerra, , il
Dal 21/03 al 04/0 ore 4
crollo del Terzo Reich, la resa del Giappone e la fine della guerra); conseguenze della
Seconda guerra mondiale; l’Olocausto.
U.D. 2 La “guerra parallela”
L’Italia in guerra e il fallimento della “guerra parallela”, l’Armir in Russia, lo sbarco degli
Alleati in Sicilia, la caduta del fascismo, la repubblica di Salò, la “svolta di Salerno”, la
guerra civile, la liberazione, le foibe, la Resistenza.
Dal 06/04 al 09/04 ore 2
MODULO 6 IL SECONDO DOPOGUERRA Dal 27/04 al 27/04 ore1
U.D.1 Dal bipolarismo al crollo del sistema socialista
La conferenza di Yalta : le premesse del bipolarismo; la “guerra fredda”, le ragioni dello
sviluppo e della crescita dell’Occidente, il Piano Marshall, il crollo del sistema socialista
Dal 27/04 al 27704 ore1
Verifica orale Dal 02/05 al 09/05 ore 5
MODULO 7 CITTADINANZA E COSTITUZIONE Dall’ 11/05 al 18/05 ore 4
U.D. La Costituzione
La nascita della Repubblica e la formazione dell’Assemblea Costituente, i lavori della
Costituente e la nascita della Costituzione, la struttura della Costituzione, i Principi
Fondamentali della Costituzione.
Dall’ 11/05 all’11/05 ore
1
U.D. I diritti inviolabili
La Costituzione ed i diritti inviolabili: analisi e commento degli articoli 2 e 3 della
Costituzione; la violazione dei diritti fondamentali: dalle Leggi di Norimberga alla
Risoluzione finale; il Tribunale di Norimberga; le Foibe.
Dal 14/05 al 16/05 ore 2
U.D. La coscienza civica
Analisi delle poesie: “Perché nessuno protestò” di Martin N Niemoller e “Per non
dimenticare” di Primo Levi; il ruolo della memoria: Il Giardino dei Giusti
Dal 18/05 al 21/05 ore 1
CONSOLIDAMENTO CONOSCENZE, COMPETENZE, ABILITA’ Dal 21/05 al 30/05 ore5
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 54
Ore svolte al 9/05/2017 n.45
Ore previste al termine dell’attività didattica n.9
Verranno svolte in totale n.54 ore di lezione a fronte delle 60 programmate.
METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e
integrazione, ecc..):
Lezione frontale
Discussioni guidate
Lezione interattiva
MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca,
tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc…):
Testo adottato: Vittoria Calvani, Una storia per il futuro, Mondadori
Schemi e mappe concettuali
Documenti storici e fonti
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc..):
Verifica orale: interrogazione individuale
Verifica scritta: quesiti a risposta aperta
L’insegnante Prof.ssa Roberta Cancelli
Siena, 9 maggio 2019
Allegato A
IIS “B.RICASOLI” SIENA
Lingua inglese a.s. 2018/2019
Classe VE1
Docente : Angela Ciacci
Relazione finale sulla classe
La classe è composta da 15 alunni che hanno mantenuto l’atteggiamento positivo seppur
talvolta un pò passivo mostrato fin dall’inizio dell’a.s. Il numero esiguo di alunni ha
consentito di lavorare in maniera approfondita permettendo all’insegnante di dedicare
maggiore attenzione a chi mostrava qualche difficoltà.
Si segnala che la classe ha avuto 2 diverse docenti di inglese in quanto la scrivente è
rientrata in servizio alla metà del mese di Marzo.
Gli alunni che presentavano debito formativo alla fine del primo quadrimestre hanno tutti
recuperato completamente come si evince dalle prove somministrate a fine Febbraio. Si
evidenziano un paio di alunni con risultati decisamente molto buoni e in generale, anche
quelli con qualche difficoltà o lacuna pregressa, sembrano averla superata nell’arco del
secondo quadrimestre.
Obiettivi minimi disciplinari
Tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi stabiliti per la classe V, ovvero:
interagire in conversazioni riguardanti argomenti personali e inerenti il corso di
studio esprimendo in maniera semplice le proprie opinioni.
Comprendere messaggi e annunci su temi noti se i parlanti si esprimono in modo
lento e chiaro.
Riconoscere le principali tipologie testuali in base alle costanti che le
caratterizzano con un certo grado di autonomia.
Ricercare e comprendere informazioni di carattere tecnico inerenti il corso di studi.
Scrivere brevi e semplici relazioni, sintesi e commenti su argomenti relativi al
proprio settore di indirizzo con un certo grado di autonomia.
Metodologia
Pur basandosi il più possibile sull'approccio comunicativo alla lingua, in conformità ai
criteri stabiliti dallo European Framework, si è tenuto conto della specificità del corso di
studi, fornendo agli alunni gli strumenti necessari ad affrontare lo studio di testi in inglese
tecnico e aiutandoli a formarsi un vocabolario di terminologia indispensabile per
affrontare l’esame di stato. A tal fine sono stati utilizzati oltre al testo di base esercizi di
ascolto, traduzione di testi precipui alla specializzazione, redazione di brevi saggi su
argomenti trattati, questionari e griglie.
Strumenti di lavoro
Date le difficoltà mostrate da alcuni alunni nella produzione scritta, si è lavorato molto
sul potenziamento delle strutture sia linguistiche che grammaticali, cercando
contemporaneamente di correggere gli errori più evidenti nell'esposizione orale. Pertanto
ci si è appoggiati per lo più a testi scritti e gli alunni sono stati spronati all'uso di Internet
per la ricerca e produzione di materiali di argomento tecnico.
Verifica e valutazione
Sono state effettuate verifiche sia scritte che orali volte ad accertare il livello di
acquisizione delle competenze. La valutazione finale terrà conto, come sempre, non solo
dei voti riportati nelle varie verifiche svolte, ma anche della partecipazione al dialogo
educativo, dell'impegno e della costanza allo studio mostrati durante tutto l'anno
scolastico.
Programmazione modulare
Dal libro di testo Agriways, English for Agriculture, Land Management and Rural
development ed. edisco, è stato approfondito il Modulo 6 “Alcoholic beverages”, con
particolare riferimento a :
Vineyards and grapes (vitis vinifera, vitis labrusca)
Dangers in the vineyards , the most common diseases : Phylloxera, powdery mildew,
black rot, grey mould.
The winemaking process: white and red wine making; Malolactic fermentation.
Italian wine classification: DOCG, DOC, IGT.
Beer brewing: ingredients and production process, beer types.
Alcohol and health.
Chianti: the heart of Tuscany.
Champagne-making process.
Economics: Successful wine marketing.
Inoltre, l'insegnante ha fornito agli alunni fotocopie tratte da riviste specialistiche
enologiche e schede analitiche di degustazione. Il programma dettagliato svolto nell’arco
dell’anno e i materiali forniti agli alunni saranno allegati al documento del 15 Maggio.
Al termine di consegna del Documento del c.d.c. sono state svolte 94 ore di lezione.
Fino alla fine del quadrimestre ne verranno effettuate altre 16.
Delle ore di didattica fin ad oggi previste dal curricolo scolastico non ne sono state
effettuate 10 per le seguenti motivazioni:
2 per orientamento universitario
2 per il Corso dei Periti Agrari
2 per il Progetto sul Neorealismo
4 per soggiorno-studio dell’insegnante in UK
Suddivisione degli argomenti svolti in base al calendario scolastico:
Ottobre 2018
Vineyards and grapes
Dangers in the vineyards
Novembre 2018
The winemaking process
Wine classification
Dicembre 2018/ Gennaio 2019
Balsamic Vinegar
A history of beer; the beer production process
Types of beer
Febbraio 2019
The Victorian Age: poetry and novel; Ch. Dickens, the Bronte sisters, Oscar wilde and
“The Picture of Dorian Gray” (visione del film).
Marzo 2019
Ripasso grammaticale: the passive form; past tenses revision.
Exercises from Toolkit for Invalsi test.
Chianti, the heart of Tuscany
Champagne-making process
Aprile 2019
Wine tasting parameters: steps in wine tasting
The 5 ‘S’: see, swirl, smell, sip, swallow
Organic wine vs traditional one.
Maggio 2019
A Clockwork Orange, the book and the film; introduction to the plot and themes
La seconda parte del mese di Maggio sarà dedicata al ripasso e al consolidamento del
programma svolto.
Siena, 15 Maggio 2019
L’insegnante
Prof.ssa Angela Ciacci
Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Matematica
Insegnante : Cristiana Tozzi Classe : 5 E1 A.s. 201819
1.COMPETENZE
1. Utilizzare le tecniche dell'analisi, rappresentandole anche sotto forma grafica.
2. Utilizzare gli strumenti matematici che vengono adoperati per lo studio delle funzioni e
per il tracciamento dei relativi diagrammi.
3. Saper utilizzare il linguaggio formale ed i procedimenti dimostrativi della matematica.
4. Saper analizzare fatti e concetti, alla luce degli elementi di riflessione offerti dalla
rappresentazione grafica di funzioni.
5. Utilizzare strumenti informatici nell’attività di studio, ricerca e approfondimento.
6. Saper “modellizzare” un problema della realtà riconoscendo il tipo di relazione che lega
le variabili del problema stesso
2.COMPETENZE /OBIETTIVI MINIMI DELLA DISCIPLINA
Conoscere il concetto di funzione da un punto di vista insiemistico e analitico.
Saper rappresentare una funzione sul piano per punti.
Saper conoscere le caratteristiche generali della funzione dal grafico (dominio,
codominio, immagine e contro - immagine di un punto).
Saper determinare il dominio e codominio di funzioni razionali.
Comprendere la nozione di continuità di funzione.
Conoscere il concetto di limite di una funzione.
Saper calcolare semplici limiti di funzione.
Studiare la continuità o la discontinuità di una funzione in un punto.
Determinare gli asintoti di funzioni.
Tracciare il grafico probabile di una funzione.
Saper calcolare la derivata di una funzione utilizzando le regole di derivazione
Saper determinare l’equazione della tangente ad una curva in un punto dato.
Saper utilizzare le tecniche che servono per il calcolo delle derivate per il prodotto o
quoziente di funzioni.
Saper effettuare la ricerca dei punti estremi di una funzione derivabile.
Saper individuare i punti di massimo, minimo relativi e assoluti ed i punti di flesso.
Eseguire lo studio di una funzione e tracciarne il relativo grafico.
3. CONTENUTI DISCIPLINARI
MODULO 1 :
Competenze:
1. Utilizzare le tecniche dell'analisi, rappresentandole anche
sotto forma grafica.
2. Utilizzare gli strumenti matematici che vengono adoperati per
lo studio delle funzioni e per il tracciamento dei relativi
diagrammi.
3. Saper utilizzare il linguaggio formale ed i procedimenti
dimostrativi della matematica.
Conoscenze:
Le funzioni reali di variabile reale (definizione e
caratteristiche):
- Campo di esistenza
- Segno
- Funzioni periodiche
- Composizione di funzioni
- Simmetrie del garfico
- Funzione inversa
Abilità:
Determinare le caratteristiche della
funzione sia a partire dalla forma
algebrica che dalla forma
Saper determinare l’equazione della
funzione.
MODULO 2 :
Competenze:
1. Utilizzare le tecniche dell'analisi, rappresentandole anche
sotto forma grafica.
2. Utilizzare gli strumenti matematici che vengono adoperati per
lo studio delle funzioni e per il tracciamento dei relativi
diagrammi.
3. Saper utilizzare il linguaggio formale ed i procedimenti
dimostrativi della matematica.
Conoscenze:
Le operazioni sui limiti.
Le forme indeterminate.
Funzioni continue.
Punti di discontinuità di una funzione.
Asintoti verticali.
Asintoti orizzontali.
Asintoti obliqui.
Abilità:
Calcolare i limiti di funzioni razionali
fratte, semplici logaritmiche e
esponenziali
Studiare la continuità di una funzione
in un punto.
Studiare la continuità di una funzione
in un punto classificando gli eventuali
punti di discontinuità.
Determinare gli asintoti di funzioni
Tracciare il grafico probabile di una
funzione
MODULO 3
Competenze: 2. Utilizzare gli strumenti matematici che vengono adoperati per
lo studio delle funzioni e per il tracciamento dei relativi
diagrammi.
3. Saper utilizzare il linguaggio formale ed i procedimenti
dimostrativi della matematica.
4. Saper analizzare fatti e concetti, alla luce degli elementi di
riflessione offerti dalla rappresentazione grafica di funzioni.
Conoscenze:
Concetto di derivata di una funzione.
Significato geometrico e fisico della derivata. Derivazione di funzioni numeriche elementari.
Derivata di un prodotto. Derivata di un quoziente.
Derivata di funzioni composte.
Le funzioni crescenti e decrescenti.
Massimi, minimi e flessi. Grafico di una funzione.
Punti di non derivabilità
Abilità:
Saper calcolare la derivata di una funzione
utilizzando la definizione.
Saper calcolare la derivata di una funzione
utilizzando le regole di derivazione.
Saper determinare l’equazione della tangente
ad una curva in un punto dato.
Saper utilizzare le tecniche che servono per il
calcolo delle derivate per il prodotto o
quoziente di funzioni.
Saper calcolare la derivata di una funzione
composta.
Saper effettuare la ricerca dei punti estremanti
di una funzione razionale fratta derivabile.
Saper individuare i punti di massimo, minimo
relativi e assoluti ed i punti di flesso.
Eseguire lo studio di una funzione
La classe è costituita da 15 alunni, tutti provenienti dalla medesima quarta
La continuità didattica con l’insegnante di questa disciplina si è mantenuta nell’arco di tutto il triennio
E’ sempre stato possibile svolgere il lavoro in un ambiente ottimale dal punto di vista disciplinare. D’altra parte è
mancata soprattutto nel primo anno del triennio un atteggiamento propositivo , di buona partecipazione all’attività didattica.
La preparazione al termine del triennio è complessivamente adeguata ma è necessario sottolineare che i risultati e le
competenze possedute ad oggi sono variabili
Solo alcuni per motivazione, impegno e capacità si sono dimostrati autonomi e sicuri nella rielaborazione e
riorganizzazione dei contenuti e nell’effettuare correlazioni in ambito interdisciplinare.
La capacità di utilizzare un linguaggio tecnico scientifico appropriato non risulta omogenea.
A causa di altre attività didattiche della classe e/o dell’Istituto, il numero delle ore di lezione previsto si è
considerevolmente ridotto
ORE TOTALI per 30 settimane 90 , di cui 51 svolte al giorno 15 maggio, ne rimangono 9
4. METODOLOGIE
- Lezione frontale
- Attività laboratoriale. La modalità laboratoriale prevede che gli alunni facciano esperienze di
soluzione di problemi, nati sia all’interno della matematica stessa che fuori, integrando se
possibile le conoscenze trasmesse dalla scuola con quelle acquisite anche in ambiti diversi.
L’obbiettivo è quello di promuovere negli alunni facoltà di ragionamento, pensiero razionale e
capacità critiche
5 MATERIALI DIDATTICI
- Libro di testo: Bergamini-Trifone-Barozzi MATEMATICA.VERDE. Ed Zanichelli
- Materiale fornito dall’Insegnante
- Software : Geogebra
6. TIPOLOGIE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
- Verifiche scritte scritte: Risoluzione di problemi che richiedono la conoscenza di proprietà,
procedure di calcolo, algoritmi e capacità di passare dalla rappresentazione grafica a quella
algebrica di una funzione.
Test con domande aperte come da tipologia prevista per la terza prova
- Verifiche orali: per valutare la proprietà di linguaggio acquisita , la correttezza nel riferire
definizioni e proprietà , la capacità di utilizzare gli strumenti matematici in contesti diversi
Siena 15, Maggio 2019
Il docente
Prof.ssa Cristiana Tozzi
Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: PRODUZINI ANIMALI Classe : 5 E1 A.S. 2018/19
Insegnante: BATONI VALENTINA
1. Presentazione sintetica della classe
La classe V E1 , è composta da n 15 alunni, il gruppo classe è formato da 5 femmine e 10 maschi. La classe nel
complesso non presenta particolari problemi disciplinari, la partecipazioni alle lezioni risultano essere fin
dall’inizio dell’anno di scarso impegno ed interesse, solo nell’ultima parte dell’anno hanno mostrato un lieve
miglioramento. Le due ore previste non risultano sufficienti a permettere un’ampia trattazione degli argomenti,
inoltre durante tutto l’anno scolastico molte ore non sono state svolte, questo a causa di impegni scolastici che
hanno coinvolto direttamente gli studenti ma anche impegni scolastici che, in qualità di referente per i Percorsi
per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento, sono stata chiamata a svolgere.
2.OBIETTIVI
OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE COGNITIVI ED EDUCATIVI
Obiettivi Educativi
Dimostrare di avere compreso il valore formativo di tutte le discipline del corso di studi e la loro
importanza nella crescita personale, sociale, civile e professionale.
Partecipare alle attività didattiche teoriche e pratiche in modo maturo e consapevole, apportando
costruttivi contributi personali.
Essere disponibile al confronto con ogni essere umano, rispettandolo e accogliendolo, nella
consapevolezza della dignità e del valore di ognuno.
Sviluppare la capacità di lavorare in gruppo considerandola una occasione per valorizzare i contributi
individuali al fine di realizzare un progetto.
Accettare che lo studio è un mestiere faticoso, oltre che intellettuale anche fisico, che si acquisisce
con sforzo noia ed anche sofferenza.
Mantenere un comportamento corretto e adeguato ai diversi momenti della vita scolastica,
rispettando le persone, i luoghi e le regole.
Essere in grado di fare scelte professionali e di vita, consapevoli.
Obiettivi Cognitivi
Utilizzare correttamente la terminologia specifica delle diverse discipline e produrre elaborati
corretti, curando anche l’aspetto formale.
Saper raccogliere dati ed informazioni da ambiti diversi da quelli scolastici ed utilizzarli in modo
organizzato.
Individuare procedimenti adeguati alla risoluzione dei problemi sfruttando le competenze acquisite.
Saper esprimere valutazioni motivate su esperienze personali, acquisizioni culturali e tecniche
apprese, nonché sulla congruità dei risultati ottenuti dai lavori svolti.
OBIETTIVI DEL DIPARTIMENTO TECNICO
Saper presentare un elaborato in forma comprensibile, ordinata ed attinente alla traccia
assegnata in forma italiana corretta.
Utilizzare correttamente il linguaggio tecnico-scientifico
Individuare gli elementi significativi utili alla definizione di un contesto operativo
Applicare tecniche appropriate nella risoluzione di un problema in condizioni definite
Nelle esercitazioni pratiche sapere effettuare osservazioni ed attività collegate agli aspetti
teorici disciplinari ed interdisciplinari.
COMPETENZE
COMPETENZE MINISTERIALI ABILITA’
Organizzare e gestire attività produttive
ecocompatibili. Riconoscere i principali alimenti per uso
zootecnico individuandone le principali
caratteristiche nutrizionali.
Valutare dal punto di vista chimico ed
igienico-sanitario gli alimenti impiegati
nelle razioni alimentari.
Individuare piani di alimentazione in
funzione delle produzioni in un
determinato ambiente zootecnico. Gestire un’attività trasformativa valorizzando
gli aspetti qualitativi del prodotto
assicurandone tracciabilità e sicurezza.
Riconoscere i principali alimenti per uso
zootecnico individuandone le principali
caratteristiche nutrizionali.
Valutare dal punto di vista chimico ed
igienico-sanitario gli alimenti impiegati
nelle razioni alimentari.
Individuare piani di alimentazione in
funzione delle produzioni in un
determinato ambiente zootecnico. Interpretare ed applicare le normative
nazionali e regionali relative alle attività agro
zootecniche.
Valutare dal punto di vista chimico ed
igienico-sanitario gli alimenti impiegati
nelle razioni alimentari.
Individuare ed applicare le principali
leggi legate agli allevamenti zootecnici (
benessere animale ed allevamento con
metodo biologico) Redigere relazioni tecniche e documentare le
attività individuali e di gruppo relative a
situazioni professionali
Redigere una relazione tecnica ed
esaustiva dell’esperienza di alternanza
scuola-lavoro ed altre situazioni
professionali, utilizzando le diverse
discipline di indirizzo.
3. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE :
MODULI UNITA’ DIDATTICHE PERIODO/ORE
Modulo N°1.
U.D. N°1. Fisiologia della digestione
nei ruminanti, indici produttivi di un
allevamento
Dal 27-10-2018
al 17-11-2018
Ore: 6
ALIMENTAZIONE ANIMALE U.D. N°2. Foraggi e alimenti concentrati e
tecniche di conservazione di foraggi e
concentrati
Dal 24-11-2018
al 12-01-2019
Ore: 6
U.D. N°3.
Principi alimentari
Dal 12-01-2019
al 07-02-2019
Ore: 6
Durata totale modulo
dal 27-10-18 al 07-01-19 Totale ore 18
Modulo N°2
CALCOLO DI UNA RAZIONE
U.D. N°1.
Composizione chimica degli alimenti
come previsto dalla vigente legislazione
Dal 07-01-19
al 09-03-19
Ore : 8
U.D. N°2.
Basi del calcolo di una razione
Dal 11-05-19 al 08-06-19
Ore:8
Durata totale modulo
dal 07-01-19 al 08-06-19
Totale ore 16
Modulo N°3
LEGGI SUL BENESSERE
ANIMALE NELLE VARIE
TIPOLOGIE DI ALLEVAMENTI
U.D. N°1.
Principali malattie legate a
carenze vitaminiche o errata
alimentazione
Dal 14-03-19 al 04-05-19
Ore:8
Durata totale modulo dal 12-04-16 al 18-05-16
Totale ore 8
ORE TOTALI TEORICHE: n 68 ore possibili : n 60
ore settimanale n 2
settimane scolastiche teoriche n 34
RIEPILOGO ORE:
ORE EFFETTUATE FINO AL 15 MAGGIO 34
ORE PREVENTIVATE DA EFFETTUARE ENTRO IL 10 GIUGNO 06
ORE NON EFFETTUATE 20
TOTALE ORE 60
4. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e
integrazione, ecc..):
E’ stata posta particolare importanza alla modalità della lezione frontale incentrata sull’uso di dispense e appunti integrati da
osservazioni del docente. Sono state utilizzate proiezioni di documentari e filmati, collegamenti a siti internet specialistici.
Il libro di testo è stato costantemente integrato con quanto svolto in classe soprattutto grazie all’uso di tabelle, grafici e
illustrazioni anatomo-zoognostiche.
5. MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo: “ Basi tecnico-scientifiche di zootecnica “ -Edagricole-
“ Produzioni animali vol 2” - Reda -
Altro: fotocopie da riviste specialistiche, siti internet specializzati
6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di
laboratorio, ecc..):
PROVE SCRITTE: domande a risposta multipla, domande a risposta aperta con un massimo di righe, domande a
riposta aperta classiche.
PROVE ORALI: domande esplorative, esposizione di approfondimenti e relazioni
Siena, 9 maggio 2019
Il docente
Prof,ssa Valentina BATONI
All. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE FABIO GORI
Materia GESTIONE AMBIENTE E TERRITORIO
Classe 5 E1
A.S. 2018-2019
In relazione alla programmazione, la classe ha conseguito i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Individuare i componenti del paesaggio
Conoscere le fonti di inquinamento
COMPETENZE:
Leggere carte tematiche ad uso della pianificazione del territorio.
Saper utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali;
ABILITA’:
orientarsi sugli strumenti di analisi del paesaggio;
Saper interpretare ed applicare le normative comunitarie, nazionali e regionali, relative alle
attività agricole.
Ore possibili: 60
Ore effettive: 42 (al 9 maggio)
Ore stimate: 45
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE:
Modulo u.i.
1 U.D.: Paesaggio, Territorio, Ambiente 30
2 U.D: Difesa del territorio e dell'ambiente 12
Totale 42
METODOLOGIE
Lezioni frontali, esercitazioni , discussioni e approfondimenti.
MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo: Forgiarini, Damiani - Gestione e Valorizzazione Agroterritoriale - Reda
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Verifiche scritte: domande a risposta aperta ed esercizi.
Verifiche orali: domande a risposta aperta.
Il docente
Prof. Fabio GORI
All. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE FABIO GORI
Materia GESTIONE AMBIENTE E TERRITORIO
Classe 5 E1
A.S. 2018-2019
In relazione alla programmazione, la classe ha conseguito i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Individuare i componenti del paesaggio
Conoscere le fonti di inquinamento
COMPETENZE:
Leggere carte tematiche ad uso della pianificazione del territorio.
Saper utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali;
ABILITA’:
orientarsi sugli strumenti di analisi del paesaggio;
Saper interpretare ed applicare le normative comunitarie, nazionali e regionali, relative alle
attività agricole.
Ore possibili: 60
Ore effettive: 42 (al 9 maggio)
Ore stimate: 45
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE:
Modulo u.i.
1 U.D.: Paesaggio, Territorio, Ambiente 30
2 U.D: Difesa del territorio e dell'ambiente 12
Totale 42
METODOLOGIE
Lezioni frontali, esercitazioni , discussioni e approfondimenti.
MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo: Forgiarini, Damiani - Gestione e Valorizzazione Agroterritoriale - Reda
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Verifiche scritte: domande a risposta aperta ed esercizi.
Verifiche orali: domande a risposta aperta
I docenti
Prof. Fabio GORI – Prof. Marcello RUTA
1 Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: BIOTECNOLOGIE VITIVINICOLE Classe : 5 E1 A.S. 2018/19
Insegnante: TALLI LUCIA
1. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE
La classe 5E1, è composta da 15 alunni, il gruppo classe è formato da 5 femmine e 10 maschi. La classe non
ha evidenziato, fin dalle prime lezioni e per tutto il percorso, problemi disciplinari. La partecipazione alle
lezioni non è stata omogenea così come l’impegno nello studio.
2. OBIETTIVI
OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE COGNITIVI ED EDUCATIVI
Obiettivi Educativi Dimostrare di avere compreso il valore formativo di tutte le discipline del corso di studi e la loro impor-
tanza nella crescita personale, sociale, civile e professionale.
Partecipare alle attività didattiche teoriche e pratiche in modo maturo e consapevole, apportando co-
struttivi contributi personali.
Essere disponibile al confronto con ogni essere umano, rispettandolo e accogliendolo, nella consape- volezza della dignità e del valore di ognuno.
Sviluppare la capacità di lavorare in gruppo considerandola una occasione per valorizzare i contribu-
ti individuali al fine di realizzare un progetto.
Accettare che lo studio è un mestiere faticoso, oltre che intellettuale anche fisico, che si acquisisce
con sforzo noia ed anche sofferenza.
Mantenere un comportamento corretto e adeguato ai diversi momenti della vita scolastica, rispettan- do le persone, i luoghi e le regole.
Essere in grado di fare scelte professionali e di vita, consapevoli.
Obiettivi Cognitivi
Utilizzare correttamente la terminologia specifica delle diverse discipline e produrre elaborati corret-
ti, curando anche l’aspetto formale.
Saper raccogliere dati ed informazioni da ambiti diversi da quelli scolastici ed utilizzarli in modo or-
ganizzato.
Individuare procedimenti adeguati alla risoluzione dei problemi sfruttando le competenze acquisite.
Saper esprimere valutazioni motivate su esperienze personali, acquisizioni culturali e tecniche appre-
se, nonché sulla congruità dei risultati ottenuti dai lavori svolti.
OBIETTIVI DEL DIPARTIMENTO TECNICO
Saper presentare un elaborato in forma comprensibile, ordinata ed attinente alla traccia assegnata
in forma italiana corretta. Utilizzare correttamente il linguaggio tecnico-scientifico Individuare gli elementi significativi utili alla definizione di un contesto operativo
Applicare tecniche appropriate nella risoluzione di un problema in condizioni definite
Nelle esercitazioni pratiche sapere effettuare osservazioni ed attività collegate agli aspetti teorici
disciplinari ed interdisciplinari.
MODULI UNITA’ DIDATTICHE U.D. N°1.
Modulo N°1. Sviluppo e crescita delle colture
microbiche del vino
MICROBIOLOGIA DEL VINO U.D. N°2.
La fermentazione
PERIODO/ORE Dal 15-10-2018
al 07-11-2018
Ore: 12
Dal 12-11-2018
al 19-12-2019
Ore: 18
Durata totale modulo
Totale ore 30
COMPETENZE
COMPETENZE ABILITA’
Organizzare attività produttive ecocompatibili Individuare le caratteristiche dei microrganismi di interesse enologico; Effettuare l’isolamento di una coltura;
Riconoscere al microscopio i microrganismi
presenti nel mosto e nel vino con particolare
riferimento ai lieviti;
Gestire attività produttive e trasformative,
valorizzando gli aspetti qualitativi dei prodotti e
assicurando tracciabilità e sicurezza.
Riconoscere al microscopio le varie specie di
lievito;
Individuare le caratteristiche tecnologiche di
un lievito più opportune in funzione delle potenzialità enologiche dell’uva e della qualità
del vino da ottenere;
Individuare in base alle caratteristiche tecnologiche il lievito più adatto per una determinato fermentazione
Utilizzare lieviti selezionati nel processo di
vinificazione.
Realizzare attività promozionali per la
valorizzazione dei prodotti agroalimentari collegati
alle caratteristiche territoriali, nonché della qualità
dell’ambiente.
Utilizzare i lieviti autoctoni al fine di
ottenere vini fortemente legati alla peculiarità del territorio;
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività
individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali
Redigere una relazione tecnica completa ed
esaustiva relativa all’esperienza di alternanza
scuola-lavoro ed altre situazioni professionali,
utilizzando le diverse competenze acquisite
nelle discipline di indirizzo.
3. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE :
ORE TOTALI TEORICHE: n 90
ore settimanale n 3
settimane scolastiche teoriche n 30
RIEPILOGO ORE:
ORE EFFETTUATE FINO AL 15 MAGGIO 65
ORE PREVENTIVATE DA EFFETTUARE ENTRO IL 10 GIUGNO 09
ORE NON EFFETTUATE 16
TOTALE ORE 74
U.D. N°1.
Saccharomyces Cerevisiae e Lieviti non
Saccharomyces (Sistematica
Dal 07-01-19
al 06-02-19
Ore : 14
dei lieviti di interesse enologico)
Modulo N°2 U.D. N°2.
Batteri lattici ed acetici
I MICRORGANISMI DEL VINO Fermentazione malo lattica
Dal 25-03-2019 al 17-04-
2019
Dal 06-05-2019 al 10-06-
2019
ore : 12
Durata totale modulo
Totale ore 26
Modulo N°3
U.D. N°1.
I caratteri tecnologici dei lieviti
CARATTERISTICHE
ENOLOGICHE DEI LIEVITI U.D. N°2.
Caratteri che influiscono sulla quali- tà
dei vini. La produzione dei com- posti
secondari.
Dal 11-02-2019 al 28-02-
2019
ore: 9
Dal 04-03-2019 al 21-03-
2019
ore: 9
Durata totale modulo
Totale ore 18
36
4. METODOLOGIE (Lezione frontale, esercitazioni di laboratorio):
E’ stata posta particolare importanza alla modalità della lezione frontale incentrata sull’uso di
dispense e appunti integrati da osservazioni del docente.
Il libro di testo è stato costantemente integrato con quanto svolto in classe soprattutto grazie
all’uso di schemi, tabelle ed articoli tratti da riviste scientifiche.
5. MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo: “Microbiologia e biotecnologia dei vini - I processi biologici e le tecnologie della
vinificazione”
Autore: Carlo Zambonelli
Edagricole
Altro: fotocopie da riviste specialistiche, siti internet specializzati
6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
PROVE SCRITTE: domande a risposta multipla, domande a risposta aperta con un massimo di righe,
domande a riposta aperta classiche.
PROVE ORALI: domande aperte.
Siena, 9 maggio 2019
I docenti
Prof.ssa Lucia Talli
Prof. Domenico B. Perrotta
37
Allegato A
IIS “BETTINO RICASOLI”
SIENA
ISTITUTO TECNICO AGRARIO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Ai sensi dell’art. 5 Legge n° 425 del 10/12/1997)
RELAZIONE FINALE
DEL PROF. ROBERTO LAMORGESE
Classe 5 E1
Materia: VITICOLTURA
ANNO SCOLASTICO: 2018/19
Per il presente Anno Scolastico, in relazione alla programmazione curricolare, si
sono stabiliti i seguenti obiettivi:
OBIETTIVI MINIMI TRASVERSALI DEL DIPARTIMENTO TECNICO
Organizzare correttamente un elaborato curando l’aspetto formale, tecnico e
linguistico
Interpretare testi tecnico-scientifici e riviste specializzate diversi da quelli scolastici
Individuare ed utilizzare le fonti per l’estrazione dei dati necessari alla risoluzione di
un problema e alla presentazione di un elaborato.
Identificare i procedimenti più idonei a risolvere problemi.
Proporre la soluzione di un problema in condizioni definite.
Esprimere giudizi di valutazione atti ad escludere errori e/o incongruenze nei risultati
raggiunti nella risoluzione di un problema.
Nelle esercitazioni pratiche, saper effettuare osservazioni ed attività collegate agli
aspetti teorici disciplinari e interdisciplinari
COMPETENZE DISCIPLINARI
Identificare caratteri ampelografici delle foglie di vite e descriverli usando i termini
dell'ampelografia. Identificare le caratteristiche agronomiche dei portainnesti
americani puri. Riconoscere un vitigno da un portinnesto. Riconoscere e descrivere
le foglie dei vitigni coltivati in azienda ed i principali portinnesti.
Riconoscere le differenze morfologiche e l’età di un tralcio. Individuare su una
pianta di vite la collocazione delle gemme latenti, ibernanti e pronte. Ricondurre i
tralci al tipo di gemme che li hanno originati
Riconoscere le fasi fenologiche della vite. Individuare le correlazioni tra tecnica
colturale e sviluppo vegetativo.
Individuare le fasi della produzione di barbatelle innestate,evidenziandone
particolarità e problematiche. Proporre soluzioni nella scelta del materiale di
propagazione per l’impianto di un vigneto
Individuare le pratiche amministrative e le operazioni colturali necessarie
38
all’impianto del vigneto, e proporre soluzioni relative a modalità ed epoca di
messa a dimora delle barbatelle, sesto d’impianto, sostegni e portainnesto
Individuare i criteri di scelta delle forme di allevamento e classificarle in base ad
altezza, espansione, tecnica di potatura, possibilità di meccanizzare potatura e
raccolta. Individuare pregi e difetti. Scegliere le forme di allevamento più adatte
alle diverse condizioni climatiche e alla meccanizzazione delle operazioni colturali.
Individuare le modalità di prevenzione e di difesa dai più comuni parassiti e
malattie della vite. Valutare gli effetti dai diversi principi attivi su ambiente e
operatori
Proporre soluzioni nella scelta del materiale di propagazione per l’impianto di un
vigneto
Redigere la relazione tecnica su Alternanza scuola-lavoro.
OBIETTIVI MINIMI DISCIPLINARI
Descrivere foglie e grappoli utilizzando regole e termini ampelografici; riconoscere
i più importanti vitigni coltivati nell’azienda della scuola.
Riconoscere le fasi fenologiche della vite e collegarle alla fisiologia della pianta
Riconoscere le diverse tecniche di propagazione e individuarne le particolarità ed i
campi di applicazione.
Saper spiegare le differenze tra guyot e cordone speronato
Eseguire correttamente la potatura secca del Guyot e del cordone speronato.
Individuare le fasi di impianto di un vigneto e i parametri per individuare il luogo
adatto all’impianto,la densità d’impianto e la forma di allevamento
Saper descrivere e individuare la sintomatologia e i danni di peronospora, oidio,
botrite e tignoletta.
La classe è costituita da 15 alunni, tutti provenienti dalla medesima quarta.
Gli studenti risultano tranquilli e disciplinati hanno partecipato in modo attivo al
dialogo educativo e in modo meno partecipativo a quello formativo.
La preparazione con cui arrivano all’esame è abbastanza eterogenea anche se il
livello generale è accettabile.
I risultati, in termini di competenze possedute, sono variabili: a fronte di un gruppo
che ha raggiunto buoni risultati la restante parte degli alunni si attesta su risultati
sufficienti.
Solo alcuni per motivazione, impegno e capacità si sono dimostrati autonomi e
sicuri nella rielaborazione e riorganizzazione dei contenuti e nell’effettuare correlazioni in
ambito interdisciplinare.
La capacità di utilizzare un linguaggio tecnico scientifico appropriato non risulta
omogenea.
A causa di altre attività didattiche della classe e/o dell’Istituto, il numero delle ore
di lezione previsto ad inizio anno si ridurrà complessivamente di circa il 15%.
Contenuti disciplinari e udl complessivamente utilizzate. (Pur utilizzando una programmazione modulare non sono riportate le ore per
singolo modulo, ma solo quelle totali).
39
Moduli e Unità Didattiche UdL impiegate
MODULO 1: Ampelografia della
vite.
U.D. 1: Principi di ampelografia
89 (*)
MODULO 2: I tralci e le gemme. U.D. 1: Le gemme.
U.D. 2: Fusto e tralci.
MODULO 3: Ciclo annuale e
riproduzione.
U.D. 1: Ciclo annuale
U.D. 2: Il fiore della vite.
MODULO 4: Propagazione della
vite.
U.D. 1: Vivaismo viticolo.
U.D. 2: Vitigni e portinnesti.
MODULO 5: Forme di
allevamento.
U.D. 1: Forme di allevamento
U.D. 2: Potatura e gestione della chioma.
MODULO 6: Impianto del
vigneto.
U.D. 1: Operazioni di impianto.
U.D. 2: Sostegni per il vigneto
MODULO 7: Difesa fitosanitaria U.D. 1: Le malattie da crittogame
U.D.2: Insetti ed acari
(*) Al 09.05.2019 sono stati svolti completamente i primi 6 moduli mentre il 7 è in corso di
completamento.
Le UDL teoricamente possibili nel corso dell’A.S. 2018/19 erano 120. La situazione reale è la seguente:
U.D.L. svolte fino al 9 Maggio 2019: 92 - U.D.L. ancora da svolgere, 14 per un totale di 106 UDL.
Attività didattica
Riguardo ai metodi utilizzati ci si è avvalsi di:
lezione frontale
lezione dialogata
esercitazioni pratiche
Recupero
Le attività di recupero sono state svolte durante l’intero corso ritornando più volte e
con modalità diverse sui vari argomenti e con lavori a casa.
Materiali e strumenti didattici
Libro di testo
Dispense
Materiali multimediali
Internet
Libro di testo:
G. SICHERI
VITICOLTURA
Edizioni: HOEPLI
40
La valutazione
La valutazione si è articolata in due momenti: valutazione formativa e valutazione
sommativa.
Valutazione formativa
Indica i tempi, il modo e i ritmi con cui ciascun alunno affronta il percorso verso la
conoscenza e autonomia personale. Tiene conto dei seguenti indicatori:
qualità dei rapporti interpersonali,
partecipazione e collaborazione,
interesse e impegno e motivazione allo studio,
consapevolezza delle conoscenze acquisite,
autonomia operativa e decisionale.
Valutazione sommativa
Esprime le conoscenze e le competenze acquisite dagli alunni in riferimento alla
loro spendibilità sociale; tiene conto delle conoscenze e competenze acquisite, della
trasferibilità delle conoscenze in ambiti diversi e dell' utilizzo degli strumenti e linguaggi
specifici. Le competenze acquisite hanno come parametro di riferimento la soglia di
accettabilità per ogni disciplina individuata dal Collegio Docenti articolato in dipartimenti
ed è condivisa da tutti i docenti della stessa disciplina in classi parallele. La soglia di
accettabilità o obiettivi minimi si può definire come quelle competenze minime
indispensabili ad affrontare il successivo percorso di apprendimento.
Strumenti per la verifica sommativa
Questionari a risposta aperta
interrogazioni orali
prove tecnico-pratiche
Sono state programmate due simulazioni della seconda prova scritta dell’Esame di
Stato in parallelo con l’altra quinta enologia dell’Istituto; la prima simulazione è stata
svolta il 28 Febbraio, l’altra il 2 Aprile; entrambe le date sono state individuate dal MIUR.
Sono depositate in Segreteria i testi delle prove di verifica effettuate dalla classe
(fino ad oggi) nel corso dell’anno scolastico.
Siena, 9 Maggio 2019
I docenti Prof. Roberto Lamorgese
Prof.ssa Consuelo Portigiani
41
Allegato A
IIS “BETTINO RICASOLI” SIENA
ISTITUTO TECNICO AGRARIO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(AI SENSI DELL’ART. 5 LEGGE N° 425 DEL 10/12/1997)
RELAZIONE FINALE PROF.SSA ANNA RICCI
PROF. GIUSEPPE ROBERTO MANCUSO (I.T.P.)
Classe 5^ E1 A.S. 2018-2019
Materia: Enologia
42
Classe 5^ E1 A.S. 2018-2019 Materia: Enologia
OBIETTIVI MINIMI TRASVERSALI DEL DIPARTIMENTO TECNICO
Organizzare correttamente un elaborato curando l’aspetto formale, tecnico e linguistico
Interpretare testi tecnico-scientifici e riviste specializzate diversi da quelli scolastici
Individuare ed utilizzare le fonti per l’estrazione dei dati necessari alla risoluzione di un problema e alla presentazione di un elaborato.
Identificare i procedimenti più idonei a risolvere problemi.
Proporre la soluzione di un problema in condizioni definite.
Esprimere giudizi di valutazione atti ad escludere errori e/o incongruenze nei risultati raggiunti nella risoluzione di un problema.
Nelle esercitazioni pratiche, saper effettuare osservazioni ed attività collegate agli aspetti teorici disciplinari e interdisciplinari
OBIETTIVI MININI IN TERMINI DI COMPETENZE
Enologia
Comprendere regole e principi relativi a vinificazioni, chiarifica, filtrazione, stabilizzazione, invecchiamento e imbottigliamento.
Identificare il procedimento più idoneo per eseguire Vinificazioni, Chiarifiche, Filtrazioni, Stabilizzazione dei diversi tipi di vino.
Individuare particolarità e scopi delle diverse tecniche di invecchiamento.
Eseguire correttamente l'analisi sensoriale dei vini.
Gli alunni si sono sempre mostrati interessati alla disciplina, ma alcuni hanno confidato troppo nella loro esperienza personale e in quella di Alternanza Scuola-Lavoro, trascurando lo studio e l’approfondimento dei temi proposti in classe. Nel complesso gli obiettivi fissati sono stati raggiunti, ma solo alcuni, per maggiori capacità e impegno hanno raggiunto autonomia e sicurezza nell’utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite ottenendo risultati brillanti e adeguati alle capacità e alle aspettative, per altri, invece, si registrano significative difficoltà soprattutto nella applicazione autonoma e rielaborazione personale.
43
Unità di lezione teoriche sono 150, le unità di lezione svolte 121 (fino al 10 giugno). Gli alunni sono stati impegnati in attività di Alternanza Suola -lavoro fino al 13 ottobre
CONTENUTI DISCIPLINARI ENOLOGIA 5En1
Modulo n°1 Le vinificazioni con macerazione Dal 16 ottobre-22 novembre U.D.1 Maturazione dell’uva
U.D.2 Vinificazione in rosso
Verifica 27 novembre
U.D. 3 Fermentazione malo -lattica (dal 29 novembre) Verifica 13 dicembre
Modulo n°2 Vinificazione in bianco e spumantizzazione 20 dicembre-17 gennaio
U.D 1 Vinificazione in bianco
U.D.2 Spumantizzazione
Verifica 1 febbraio
Modulo n°3 Processi di Chiarifica e Filtrazione e stabilizzazione
Dal 8 fmarzo al 9 aprile
U.D.1 La chiarifica
U.D.2 La filtrazione
UD.3Stabilizzazione tartarica Verifica Modulo 12 aprile
Modulo n°4 Processi di stabilizzazione e Invecchiamento Dal 30 aprile
UD. 1 Trattamenti a caldo
UD. 2 Invecchiamento ( principi e tecnica) Verifica prevista fine maggio
Esercitazioni di degustazione ( vini DOC e DOCG Toscani)
Esercitazioni pratiche in azienda e in cantina
Durante il Secondo Quadrimestre il prof. Mancuso, nell’ora settimanale di potenziamento, ha
svolto un approfondimento sulla tecnica di degustazione e sui tappi
LA VALUTAZIONE La valutazione si è articolata in due momenti: valutazione formativa e valutazione Sommativa.
Valutazione formativa: indica i tempi, il modo e i ritmi con cui ciascun alunno affronta il percorso verso la conoscenza e autonomia personale. Tiene conto dei seguenti indicatori:
qualità dei rapporti interpersonali,
partecipazione e collaborazione,
interesse e impegno e motivazione allo studio,
consapevolezza delle conoscenze acquisite,
autonomia operativa e decisionale. Valutazione certificativa o sommativa: esprime le conoscenze e le competenze acquisite dagli alunni in riferimento alla loro spendibilità sociale; tiene conto delle conoscenze e competenze acquisite, della trasferibilità delle conoscenze in ambiti diversi e dell’ utilizzo degli strumenti e linguaggi specifici. Le competenze acquisite hanno come parametro di riferimento la soglia di accettabilità per ogni disciplina individuata dal Collegio Docenti articolato in dipartimenti ed è condivisa da tutti i docenti della stessa
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disciplina in classi parallele. La soglia di accettabilità o obiettivi minimi si può definire come quelle competenze minime indispensabili ad affrontare il successivo percorso di apprendimento. 2. METODOLOGIE Le metodologie didattiche utilizzate sono: lezione frontale, lezione- discussione, lavoro di gruppo, problem solving, esercitazioni pratiche. Il recupero è stato prevalentemente collettivo e si è svolto con lavori di gruppo.
Particolare significato ha avuto l'esperienza di Stage Scuola-Lavoro, che importante punto di riferimento per ogni unità didattica, ha permesso di affrontare concretamente l’aspetto pratico e applicativo degli argomenti trattati.
Sono state effettuate esercitazioni pratiche di degustazione guidata, al fine di far acquisire le principali nozioni relative alla teoria e alla pratica della degustazione. Sono stati degustati i vini della scuola nelle diverse fasi evolutive ed alcuni più importanti vini DOC e DOCG di Toscana e d’ Italia .
3. MATERIALI DIDATTICI
MANUALE DI ENOLOGIA Gian Pietro Carrozza-Poseidonia Scuola
Presentazioni realizzate tramite il software Power Point.
Appunti e mappe concettuali.
Postazione multimediale
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di
laboratorio, ecc..)
VERIFICHE e VALUTAZIONI Durante lo svolgimento di ogni modulo, sono state effettuate verifiche formative; i risultati delle quali hanno permesso di individuare la necessità del recupero. Gli interventi di recupero sono stati prevalentemente collettivi: lavori di gruppo, uso testi diversi da quello in adozione, schemi riassuntivi. Alla fine di ogni modulo sono state effettuate verifiche sommative utilizzando prove strutturate o semi-strutturate, articolate in items a risposta singola, multipla o sintetica. Le prove di verifica attuate con interrogazioni orali o prove semi-strutturate a risposta sintetica sono state valutate secondo questi criteri: 1. Comprensione del quesito o della traccia. 2. Quantità d’informazioni prodotte. 3. Capacità di collegamenti interdisciplinari. 4. Utilizzazione corretta del linguaggio tecnico-scientifico e chiarezza espositiva. 5. Capacità d’analisi e valutazioni personali.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria tutte le prove di verifica effettuate. Siena, 9 Maggio 2019 I Docenti
Prof.ssa. Anna Ricci
Prof. Giuseppe Roberto Mancuso