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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Art. 5 Regolamento DPR 23 luglio 1998 n° 323 ) I.I.S. B. RICASOLI ISTITUTO TECNICO AGRARIO STATALE DI SIENA Classe 5 E1 Settore: TECNOLOGICO Indirizzo: AGRARIA, AGROALIMENTARE, AGROINDUSTRIA Articolazione: VITICOLTURA ENOLOGIA ANNO SCOLASTICO: 2018/2019 COORDINATORE DI CLASSE: PROF. ROBERTO LAMORGESE Il documento si articola in varie sezioni: 1. Profilo professionale 2. Presentazione sintetica della classe 3. Obiettivi generali 4. Conoscenze, competenze e capacità 5. Attività extracurricolari 6. Criteri e strumenti della misurazione 1. Profilo professionale del diplomato nell’articolazione Viticoltura ed Enologia Al termine del percorso di studi il diplomato all’Istituto Tecnico Agrario consegue competenze nel campo dell’organizzazione e della gestione delle attività di produzione, trasformazione e valorizzazione del settore, con attenzione alla qualità dei prodotti ed al rispetto dell’ambiente; può intervenire su aspetti relativi alla gestione del territorio, con specifico riguardo agli equilibri ambientali ed a quelli idrogeologici e paesaggistici. A. Competenze comuni a tutti i percorsi di istruzione tecnica - Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici. - Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro. - Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente. - Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. - Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(Art. 5 Regolamento DPR 23 luglio 1998 n° 323 )

I.I.S. B. RICASOLI

ISTITUTO TECNICO AGRARIO STATALE

DI SIENA

Classe 5 E1 Settore: TECNOLOGICO

Indirizzo: AGRARIA, AGROALIMENTARE, AGROINDUSTRIA

Articolazione: VITICOLTURA ENOLOGIA

ANNO SCOLASTICO: 2018/2019

COORDINATORE DI CLASSE: PROF. ROBERTO LAMORGESE

Il documento si articola in varie sezioni:

1. Profilo professionale

2. Presentazione sintetica della classe

3. Obiettivi generali

4. Conoscenze, competenze e capacità

5. Attività extracurricolari

6. Criteri e strumenti della misurazione

1. Profilo professionale del diplomato nell’articolazione Viticoltura ed Enologia

Al termine del percorso di studi il diplomato all’Istituto Tecnico Agrario consegue

competenze nel campo dell’organizzazione e della gestione delle attività di

produzione, trasformazione e valorizzazione del settore, con attenzione alla qualità dei

prodotti ed al rispetto dell’ambiente; può intervenire su aspetti relativi alla gestione del

territorio, con specifico riguardo agli equilibri ambientali ed a quelli idrogeologici e

paesaggistici.

A. Competenze comuni a tutti i percorsi di istruzione tecnica

- Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le

esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici,

tecnologici.

- Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali,

sia in prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.

- Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento

razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi,

anche ai fini dell’apprendimento permanente.

- Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche

con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in

rete.

- Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi

settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti

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professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue

(QCER).

- Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e

valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.

- Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per

progetti.

- Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo

relative a situazioni professionali.

- Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più

appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

B. Competenze specifiche di indirizzo

- Identificare e descrivere le caratteristiche significative dei contesti ambientali.

- Organizzare attività produttive ecocompatibili.

- Gestire attività produttive e trasformative, valorizzando gli aspetti qualitativi dei

prodotti e assicurando tracciabilità e sicurezza.

- Rilevare contabilmente i capitali aziendali e la loro variazione nel corso degli

esercizi produttivi; riscontrare i risultati attraverso bilanci aziendali ed indici di

efficienza.

- Elaborare stime di valore, relazioni di analisi costi-benefici e di valutazione di

impatto ambientale.

- Interpretare ed applicare le normative comunitarie, nazionali e regionali,

relative alle attività agricole integrate.

- Intervenire nel rilievo topografico e nelle interpretazioni dei documenti

riguardanti le situazioni ambientali e territoriali.

- Realizzare attività promozionali per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari

collegati alle caratteristiche territoriali, nonché della qualità dell’ambiente.

Il carattere specifico dell’indirizzo di studio è rappresentato dall’esistenza di

un’azienda agraria che offre la possibilità continua di abbinare l’attività pratica alla

teoria.

I diplomati dell'articolazione Viticoltura ed Enologia potranno accedere al

nuovo Corso Superiore di Specializzazione "Enotecnico" che prosegue e valorizza

l'esperienza della precedente e blasonata formazione di sei anni prevista nelle

storiche scuole enologiche nazionali, tra cui l’Istituto Tecnico Agrario di Siena, e che si

è chiusa con l'anno scolastico 2014/2015. La riforma dei cicli della scuola superiore,

infatti, ha portato la durata di tutti i corsi tecnici a cinque anni, prevedendo però la

possibilità di attivare un percorso aggiuntivo di un anno per la specializzazione di

"Enotecnico"

Di seguito vengono riportati quadro orario settimanale e docenti del 5° anno

dell’articolazione Viticoltura ed Enologia.

MATERIE DI INSEGNAMENTO INSEGNANTE UDL SETTIMANALI

Religione Leonardo GRAZZI 1

Scienze motorie Stefania TOGNAZZI 2

Lingua e lettere italiane Roberta CANCELLI 5

Storia, cittadinanza e Costituzione Roberta CANCELLI 2

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Lingua Inglese Angela CIACCI 4

Matematica Cristiana TOZZI 3

Produzioni animali Valentina BATONI 2

Economia, estimo, marketing e legislazione Fabio GORI 3

Gestione ambiente e territorio Fabio GORI

(ITP Marcello RUTA) 2

Biotecnologie vitivinicole Lucia TALLI

(ITP. Domenico B. PERROTTA) 3

Viticoltura e difesa della vite Roberto LAMORGESE

(ITP: Consuelo PORTIGIANI) 4

Enologia Anna RICCI

(ITP: Giuseppe R. MANCUSO) 5

Totali UDL settimanali 36

Udl settimanali in compresenza con

l’insegnante tecnico- pratico 10

N.B.: Si tratta di unità orarie di 53 minuti, come deliberato dal Collegio dei Docenti,

distribuite in 6 giorni di lezione da 6 UdL ciascuno; questa articolazione è

equivalente, in termini di tempo scuola, alle 32 ore settimanali di lezioni previste

dall’attuale piano di studi.

I dati relativi alle ore effettuate dai docenti sono a consuntivo fino al 9 Maggio

2019 e di previsione fino al 10 Giugno 2019. Le ore possibili di lezione sono calcolate su

30 settimane considerato che le prime 4 settimane dell’a.s. sono state impegnate

nello stage scuola- lavoro.

Materia UdL teoriche

(34 settimane) UdL possibili (30 settimane)

Ore non effettuate (assenza docenti,

esercitazioni in

azienda, uscite

didattiche, ecc. )

Ore totali svolte

nell’A.S. 2018/19

al 10.06.2019 (stima)

Religione 34 30 4 26

Scienze motorie 68 60 10 50

Lingua e lettere italiane 170 150 44 106

Storia, cittadinanza e Costituzione 68 60 6 54

Lingua Inglese 136 120 14 106

Matematica 102 90 31 59

Produzioni animali 68 60 20 40

Economia, estimo, marketing e

legislazione 102 90 20 70

Gestione ambiente e territorio 68 60 12 48

Biotecnologie vitivinicole 102 90 16 74

Viticoltura e difesa della vite 136 120 18 102

Enologia 170 150 29 121

2. Presentazione sintetica della classe

a) Storia del triennio della classe.

b) Continuità didattica nel quadriennio.

c) Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso.

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a) Storia del triennio della classe

Classe III n° 18 alunni

La classe era composta da 18 alunni che sono stati così valutati nello scrutinio

finale:

n° 9 alunni promossi a pieno merito;

n° 6 alunni promossi a Settembre con giudizio sospeso in una o più materie;

n° 3 alunni non ammessi alla classe successiva.

Classe IV n° 17 alunni

Agli alunni promossi provenienti dalla classe 3E1si sono aggiunti 2 alunni ripetenti

provenienti da una delle quarte (4E1) del corso enologia.

Lo scrutinio finale ha dato i seguenti risultati:

n° 12 alunni promossi a pieno merito;

n° 3 alunni promossi a Settembre con giudizio sospeso in una o più materie;

n° 2 alunni non ammessi alla classe successiva allo scrutinio di Giugno.

Classe V n° 15 alunni

Tutti gli alunni provengono dalla medesima quarta.

Si riporta di seguito il risultato, per ciascuno studente, dello scrutinio alla fine dei

due precedenti anni scolastici.

Sospensione giudizio con promozione a

Settembre – riepilogo

Classe III Classe IV

BIANCHI Mirco Trasformazione prodotti Matematica

BROGI Guia Matematica- Produzioni

vegetali – Genio rurale =

BUSANNA Francesco = =

CECCHERINI Giulio Inglese – Trasformazione

prodotti – Econmia Italiano-Matematica

CIONI Mirko = =

COPPI Alessio = =

FOSSI Lorenzo = =

FURIESI Giovanni =

ISERANI Asia = =

LUCII Alice = =

MATTU Luca Si è aggregata alla

classe in quarta. =

NANNETTI Martina Italiano Italiano – Storia -

Matematica

NANNUCCI Niccolò Genio rurale =

PATTARO Pedro = =

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TILLI Lucrezia Si è aggregata alla

classe in quarta. =

Si riporta di seguito il risultato, per ogni, del credito scolastico

complessivamente conseguito nei due precedenti anni scolastici e adeguato in base

alla normativa vigente.

Credito scolastico classi III e IV

Credito scolastico III

e IV

Convertito in base

all’art. 15 del DLgs.

62/2017

BIANCHI Mirco 9 18

BROGI Guia 9 18

BUSANNA Francesco 12 21

CECCHERINI Giulio 8 17

CIONI Mirko 11 20

COPPI Alessio 12 21

FOSSI Lorenzo 12 21

FURIESI Giovanni 14 23

ISERANI Asia 14 23

LUCII Alice 12 21

MATTU Luca 9 18

NANNETTI Martina 9 18

NANNUCCI Niccolò 9 18

PATTARO Pedro 10 19

TILLI Lucrezia 9 18

b) Continuità didattica nel triennio

Il C.d.C. della classe ha cambiato composizione nel corso degli anni per

l’avvicendarsi delle discipline e dei docenti.

Si riporta di seguito la situazione per materia nel corso del triennio relativa agli

insegnanti:

RELIGIONE: sempre lo stesso insegnate.

SCIENZE MOTORIE: sempre la stessa insegnate.

ITALIANO e STORIA: la classe ha avuto la stessa insegnante per la 3 e la 4: poi lo

ha cambiato in 5.

INGLESE: la classe ha avuto la stessa insegnante per l’intero triennio (per il I°

quadrimestre della quinta una supplente).

MATEMATICA: sempre la stessa insegnate.

PRODUZIONI ANIMALI: sempre la stessa insegnate.

ECONOMIA e ESTIMO: sempre lo stesso insegnate.

GESTIONE AMBIENTE E TERRITORIO: disciplina solo della quinta.

BIOTECNOLOGIE VITIVINICOLE: disciplina solo della quinta.

VITICOLTURA: disciplina solo della quinta.

ENOLOGIA: disciplina solo della quinta.

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PRODUZIONI VEGETALI: cambiato insegnante in terza e in quarta.

BIOTECNOLOGIE AGRARIE: disciplina solo della quarta.

TRASFORMAZIONE DEI PRODOTTI: sempre la stessa insegnate.

GENIO RURALE: sempre la stessa insegnate.

I.T.P. : gli insegnanti tecnico pratici si sono avvicendati nel corso degli anni in

funzione delle diverse materie.

c) Situazione della classe nell’anno scolastico in corso.

Il Consiglio ritiene che la classe, nell’insieme, si sia sempre dimostrata corretta e

collaborativa sotto il profilo comportamentale anche se gli studenti non dimostrano

tutti lo stesso interesse e dedizione nello studio.

L’impegno di approfondimento e consolidamento dei contenuti e delle abilità,

sia a scuola sia a casa, non è stato complessivamente adeguato.

Gli obiettivi raggiunti sono spesso scolastici e anche gli studenti migliori si

impegnano non sempre in modo adeguato con riflessi sui risultati raggiunti.

Una particolare difficoltà è stata evidenziata nella produzione di verifiche scritte

in Italiano che hanno indotto il Consiglio ad attivare uno sportello integrativo

pomeridiano.

Riguardo ai rapporti interpersonali gli studenti appaiono ben integrati tra loro e il

clima di lavoro in classe risulta positivo.

Sotto l’aspetto educativo tutta la classe ha dimostrato ottime qualità di

apertura e disponibilità a partecipare con interesse e motivazione alle attività

proposte anche in ambito extra scolastico.

All’inizio dell’anno scolastico tutti gli alunni hanno partecipato per un periodo di

4 settimane al consueto stage scuola / lavoro. Gli alunni hanno svolto questa attività

in aziende vitivinicole della Toscana.

Tale esperienza si è conclusa con un colloquio pluridisciplinare, in Enologia e

Biotecnologie vitivinicole, e relativa valutazione.

Questa attività ha avuto complessivamente risultati positivi ma ha messo in

evidenza la difficoltà di alcuni alunni a sostenere questo tipologia di colloquio

utilizzando in modo adeguato il proprio bagaglio di conoscenze e competenze.

Le competenze raggiunte appaiono disomogenee in termini quantitativi e

qualitativi: a fronte di un gruppo di studenti con una preparazione nel complesso

molto buona o discreta ci sono alunni che per l’intero anno scolastico, per diverse

capacità e impegno irregolare, hanno conseguito un profitto mediocre in alcune

discipline.

3. Obiettivi generali

All’inizio dell’a.s. 2018/2019 sono stati individuati, dal consiglio di classe, i

seguenti obiettivi:

OBIETTIVI EDUCATIVI in termini di risultati attesi

OBIETTIVO LIVELLO RAGGIUNTO

Dimostrare di aver compreso il valore

formativo di tutte le discipline del corso di

studi e la loro importanza nella crescita

personale, sociale, civile e professionale.

SUFFICIENTE

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Partecipare alle attività didattiche teoriche

e pratiche in modo maturo e consapevole,

apportando costruttivi contributi personali. SUFFICIENTE

Essere disponibili al confronto con ogni

essere umano, rispettandolo e

accogliendolo, nella consapevolezza della

dignità e del valore di ognuno.

BUONO

Sviluppare la capacità di lavorare in

gruppo considerandola una occasione per

valorizzazione i contributi individuali al fine

di realizzare un progetto.

BUONO

Accettare che lo studio è un mestiere

faticoso, oltre che intellettuale anche fisico,

che si acquisisce con sforzo noia e anche

sofferenza.

SUFFICIENTE

Mantenere un comportamento corretto e

adeguato ai diversi momenti della vita

scolastica rispettando le persone, i luoghi e

le regole.

BUONO

Essere in grado di fare scelte professionali e

di vita, consapevoli. DISCRETO

OBIETTIVI COGNITIVI in termini di risultati attesi

OBIETTIVO LIVELLO RAGGIUNTO

Utilizzare correttamente la terminologia

specifica delle diverse discipline e

produrre elaborati corretti, curando

anche l’aspetto formale.

DISCRETO

Saper raccogliere dati e informazioni da

ambiti diversi da quelli scolastici e utilizzarli

in modo organizzato. SUFFICIENTE

Individuare procedimenti adeguati alla

risoluzione dei problemi sfruttando le

competenze acquisite. DISCRETO

Saper esprimere valutazioni motivate su

esperienze personali, acquisizioni culturali

e tecniche apprese, nonché sulla

congruità dei risultati ottenuti dai lavori

svolti.

SUFFICIENTE

Scala : SCADENTE, MEDIOCRE, SUFFICIENTE, DISCRETO , BUONO, OTTIMO

4. Conoscenze, competenze e capacità

Per ogni singola disciplina è prevista una scheda compilata dal relativo

docente. (ALLEGATO A)

I Programmi effettivamente svolti, le tabelle di sintesi delle attività di ASL ed il

resoconto del totale ore per ognuna di esse, di competenza del tutor,

verranno messi a disposizione in forma cartacea e pubblicati sul sito internet

della scuola al termine dell’anno scolastico.

Quanto alle attività di “Cittadinanza e Costituzione”, sono state organizzate

sia in termini di moduli di Letteratura italiana e Storia (si vedano a riguardo i

due allegati A della docente) che di attività come visite guidate,

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partecipazione a convegni (di cui si specifica nel paragrafo seguente) e una

lezione pomeridiana di due ore con docenti di Diritto della scuola, al fine di

recuperare e potenziare le conoscenze acquisite dagli alunni nel biennio,

dove appunto la materia rientra regolarmente nel curricolo.

5. Attività extra, para, inter curricolari

Nel corso del triennio la classe ha svolto l’Alternanza Scuola Lavoro (ASL)

secondo quanto previsto dalla normativa di riferimento.

Ha regolarmente partecipato alle attività promosse dalla scuola ai fini

dell'orientamento in uscita.

Viaggi d’Istruzione:

BUDAPEST e VIENNA (a.s.2018/19)

SICILIA (a.s. 2017/18)

DELTA DEL PO (a.s. 2016/17)

Orientamento in Uscita

Incontro con Assoenologi

Incontro con Collegio Periti Agrari

Partecipazione incontro Facoltà universitarie

Alternanza Scuola Lavoro, visite tecniche, fiere:

STAGE di 4 settimane in aziende vitivinicole o cantine sociali (A.S. 2018/19)

VINITALY

EIMA

Fiera DIDACTA Firenze

Fiera Mare di Vino - Livorno

Corso BLSD – Misericordia Siena

Corso potatura olivi

Museo del Paesaggio (Castelnuovo B.ga- Siena)

Giornata Enologica (as. 2016/17; 2017/18; 2018/19)

Incontro con il Collegio dei Periti Agrari di Siena

Progetto Q@gri (2017/18)

Corso Sicurezza luoghi lavoro

Corso HACCP

AGRIUMBRIA (Bastia Umbra-PG; 2016/17)

Esercitazioni nell’Azienda agraria dell’Istituto

Visita aziende agricole

Cittadinanza e Costituzione

Visita al Palazzo del Quirinale, Vittoriano e altri luoghi di interesse storico-artistico-

ROMA

Incontro su: Costituzione Italiana e Poteri ed organizzazione dello Stato; Presidenti

della Repubblica

Programmazione di Storia: Vedi Allegato A

Per il progetto “Educazione alla legalità”, inserito nel PTOF alla voce “Cittadinanza

Attiva”, incontro con G. Impastato per la presentazione del libro “Oltre i cento

passi”, presso la Basilica dell'Osservanza.

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Convegno per il Giorno del Ricordo, organizzato dalla scuola, presso la Basilica

dell'Osservanza (Le foibe e gli esodi giuliano e dalmata)

Progetto Neorealismo cinematografico (cfr All. A Italiano)

6. Criteri e strumenti della misurazione (punteggi e livelli) e della valutazione (indicatori e

descrittori adottati per la formulazione di giudizi e/o per l’attribuzione dei voti) approvati dal

Collegio dei Docenti.

Ogni docente sulla base delle finalità stabilite dal Collegio Docenti e degli obiettivi

trasversali fissati dal Consigli di classe

Individua gli obiettivi specifici della disciplina

Esprime la propria offerta formativa (curricolo disciplinare)

Motiva il proprio intervento didattico

Esplica le metodologie, le strategie, gli strumenti di verifica e valutazione

I docenti scelgono tra i diversi modelli metodologici quelli che ritengono più

efficaci per l’attivazione del processo di apprendimento.

Gli strumenti di verifica variano a seconda delle esigenze dettate dalla specificità

delle singole discipline, dei diversi stili cognitivi degli alunni e delle opportunità legate

alla didattica e possono essere: test, colloqui, produzioni scritte (in forma di saggio

breve, articolo di giornale, tema tradizionale, relazioni, progetti), attività di laboratorio,

prove pratiche, prove grafiche, risoluzione di casi tecnico pratici.

Il giudizio relativo alle singole prove è espresso in decimi.

La valutazione si articola in due momenti: la valutazione formativa e quella

sommativa.

Valutazione formativa: indica i tempi, il modo e i ritmi con cui ciascun alunno

affronta il percorso verso la conoscenza e autonomia personale. Tiene conto dei

seguenti indicatori:

qualità dei rapporti interpersonali, partecipazione e collaborazione, interesse e

impegno e motivazione allo studio, consapevolezza delle conoscenze acquisite,

autonomia operativa e decisionale.

Valutazione sommativa: esprime le conoscenze e le competenze acquisite

dagli alunni in riferimento alla loro spendibilità sociale; tiene conto delle conoscenze e

competenze acquisite, della trasferibilità delle conoscenze in ambiti diversi e

dell’utilizzo degli strumenti e linguaggi specifici. Viene formalizzata con le pagelle e

comunicata alle famiglie.

Le competenze acquisite hanno come parametro di riferimento la soglia di

accettabilità per ogni discipline individuata dal Collegio Docenti articolato in

dipartimenti ed è condivisa da tutti i docenti della stessa disciplina in classi parallele.

La soglia di accettabilità o obiettivi minimi si può definire come quelle competenze

minime indispensabili ad affrontare il successivo percorso di apprendimento.

Il colloquio pluridisciplinare, previsto dall’Esame di Stato, fa parte dell’esperienza

degli alunni solo per alcune prove come quelle delle interrogazioni sullo stage scuola–

lavoro, nonostante i collegamenti tra le varie discipline siano da considerarsi comuni

nella pratica didattica.

Sono state effettuate simulazioni della 1a e 2a prova dell’Esame di Stato nelle

date indicate dal MIUR:

1 prova: 19 Febbraio e 6 Marzo 2019

2 prova: 28 Febbraio e 2 Aprile 2019

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Riguardo le nuove modalità di svolgimento del colloquio dell’Esame di Stato è

stata prevista una simulazione che si svolgerà il 31 Maggio 2019 che riguarderà, dopo

aver diviso gli studenti in tre fasce di profitto, tre studenti volontari: uno per ciascuna

fascia.

Si allegano le griglie di correzione utilizzate e i testi delle prove delle simulazioni

effettuate.

Siena, 9 Maggio 2019

Firma del coordinatore Firma del Dirigente Scolastico ______________________________________ _______________________________

IL CONSIGLIO DI CLASSE

Prof.ssa BATONI VALENTINA ___________________________________________

Prof.ssa CANCELLI ROBERTA ___________________________________________

Prof.ssa CIACCI ANGELA ___________________________________________

Prof. GORI FABIO ___________________________________________

Prof. GRAZZI LEONARDO ___________________________________________

Prof. LAMORGESE ROBERTO ___________________________________________

Prof. MANCUSO GIUSEPPE R. ___________________________________________

Prof. PERROTTA DOMENICO B. ___________________________________________

Prof.ssa PORTIGIANI CONSUELO ___________________________________________

Prof.ssa RICCI ANNA ___________________________________________

Prof. RUTA MARCELLO ___________________________________________

Prof.ssa TALLI LUCIA ___________________________________________

Prof.ssa TOGNAZZI STEFANIA ___________________________________________

Prof.ssa TOZZI CRISTIANA ___________________________________________

Timbro

della

scuola

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Allegato A

Anno Scolastico 2018/2019

Classe 5^ Sezione E1

Materia: Religione Cattolica

Insegnante: Prof. Leonardo Grazzi

In relazione alla programmazione annuale, in cui sono stati fissati gli obiettivi disciplinari,

sono stati perseguiti i seguenti obiettivi.

Obiettivi del dipartimento

L’obbiettivo del Dipartimento umanistico, ovvero, acquisire un metodo di studio interdisciplinare

finalizzato a garantire una sintesi unitaria del sapere umanistico, è stato raggiunto da buona parte degli

alunni, anche se le difficoltà in alcuni elementi permangono.

Competenze disciplinari

Gli alunni hanno dimostrato di aver raggiunto le competenze disciplinari in modo abbastanza

soddisfacente .

Obiettivi minimi disciplinari

Gli allievi hanno complessivamente raggiunto gli obbiettivi disciplinari.

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe è costituita da 14 alunni e la situazione degli studenti è stata valutata attraverso momenti di

discussione, e test per verificare il livello degli studenti in relazione alle competenze, alle conoscenze e

alle capacità.

Dal punto di vista della conoscenza del cristianesimo e delle altre religioni; il livello di conoscenza degli

studenti risulta nella media.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

UNITA’ DI

APPRENDIMENTO CONTENUTI PERIODO/ORE

Il Concilio Vaticano II L'elezione di Papa Giovanni XXIII

Un Concilio per l’aggiornamento della

Chiesa

La Chiesa “Sacramento di salvezza”

9

La Chiesa nel mondo

contemporaneo L’elezione di papa Giovanni Paolo II e la

caduta del muro di Berlino

La Chiesa nel contesto attuale e la deriva

del sacro

L’elezione di Papa Francesco “Il pastore dei

poveri e degli emarginati”

La chiesa di fronte alle grandi sfide della

Biotecnologia

16

Visione film Terra di Maria

Gifted Hands : Il dono

Lion: La strada verso casa

9

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METODOLOGIE

I criteri metodologici adottati durante l’anno scolastico 2017/18 sono stati questi:

La classe è il luogo privilegiato per l'insegnamento

Lettura e commento del testo dando particolare importanza agli interventi degli alunni.

Attenzione e valorizzazione dei vissuti extrascolastici degli alunni.

Sollecitare le domande e la ricerca individuale, dando spazio alla riflessioni personali degli

studenti.

STRUMENTI DIDATTICI

Utilizzo di supporti audiovisivi (visioni di film e schede in PPT).

Schemi alla lavagna per presentare meglio i contenuti proposti ed aumentare l’apprendimento

degli alunni.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:

Verifiche orali almeno una volta per quadrimestre

Tracce di riflessione sulle tematiche affrontate in classe.

Siena, 09/05/2019

L’insegnante

Prof. Grazzi Leonardo

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Allegato A

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(AI SENSI DELL’ART. 5 LEGGE N° 425 DEL 10/12/1997)

Relazione finale della prof.ssa Tognazzi Stefania

Classe 5E1 Materia: Scienze Motorie Anno Scolastico: 2018/19

Per il presente Anno Scolastico, in relazione alla programmazione curricolare, si sono stabiliti i seguenti

obiettivi:

CONOSCENZE: conoscere il proprio corpo e sapersi muovere ed orientarsi nello spazio.

Rielaborazione degli schemi di base. Rapporto di spazio tempo e coordinazione

segmentarla. Giochi di squadra: Pallavolo, Pallacanestro e calcio, fondamentali e

regolamento. Conoscenza delle principali specialità dell’atletica leggera.

Conoscenza del linguaggio tecnico.

COMPETENZE: Riuscire a comprendere ed eseguire qualsiasi tipo di lavoro proposto con

movimenti specifici ed economici. Finalizzazione degli esercizi a corpo libero e

con l’ausilio di piccoli e grandi attrezzi. .

Finalizzazione dei fondamentali dei giochi sportivi, dalle situazioni più

semplici alle più complesse.

CAPACITA’: Capacità di correre in regime aerobico per 10 minuti. Compiere gesti motori

rapidi migliorando l’automatismo del movimento. Capacità di controllo motorio;

capacità di equilibrio; capacità di reazione;capacità di anticipazione motoria,

fantasia motoria.

La classe è composta da 15 alunni.

Conosco questa classe da 3 anni, nella classe terza i ragazzi si sono presentati in generale con buone

qualità di base e alcuni di loro hanno dimostrato da subito delle ottime capacità motorie, anche se la

gestione è stata un po’ faticosa. Anche nello scorso anno scolastico la classe si è presentata alcune volte

polemica ma, durante l'anno, queste problematiche sono via via diminuite. In questo anno la classe si è

dimostrata da subito molto più attenta e collaborativa, non si sono notate criticità o polemiche e tutte le

lezioni si sono svolte in serenità e con partecipazione, ad eccezione di un alunno che ha fatto varie ore

di assenza nelle mie lezioni, ma è in possesso di buone qualità motorie.

La classe, in questi anni, ha sempre seguito con interesse la materia ottenendo in generale dei buoni e

ottimi risultati; molti ragazzi hanno ottenuto eccellenti risultati anche dovuti al costante impegno e

partecipazione. Questo gruppo classe mi ha dato molte soddisfazioni in quanto li ho visti crescere

nell’impegno e nel proporre sempre nuove attività.

Anche le persone meno dotate fisicamente hanno ottenuto dei discreti risultati grazie all’interesse e alla

partecipazione dimostrata.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità didattiche e/o

Moduli e/o

Percorsi formativi ed

Eventuali approfondimenti

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Moduli e Unità Didattiche UdL impiegate

MODULO 1: Capacità

condizionali

U.D. 1.1: test motori

U.D. 1.2: funicella

U.D. 1.3.: preatletici 26

MODULO 2: giochi sportivi

U.D. 2.1: pallavolo

U.D. 2.2: pallacanestro

U.D. 2.3: calcio

18

U.D.L. svolte fino al 15 Maggio 2019 44 U.D.L. ancora da svolgere 6 per un totale di . 50

METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e

integrazione, ecc..):

Riguardo ai metodi utilizzati ci si è avvalsi di:

Esercitazioni collettive

Materiali e strumenti didattici

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove

grafiche, prove di laboratorio, ecc..):

Siena, 15 Maggio 2019

Il Docente

PROF.SSA STEFANIA TOGNAZZI

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All. A

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Materia LINGUA ITALIANA Classe V E1 A.S. 2018/2019

In relazione alla programmazione curricolare, la classe ha conseguito i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE:

-Conosce le strutture fondamentali della lingua italiana come strumento comunicativo;

-Conosce i contenuti disciplinari relativi alla storia letteraria (periodi, autori, testi, generi letterari)

COMPETENZE:

Utilizza correttamente le strutture linguistiche fondamentali nella produzione di testi scritti ed orali;

-Riconosce i vari tipi di testo in base alle loro caratteristiche formali e loro produzione

CAPACITA’:

-Organizza le conoscenze e le competenze in un percorso logico;

-Sintetizza i concetti principali ed elabora schemi;

-Contestualizza gli avvenimenti;

-Ha sviluppato le capacità logiche, di analisi e di sintesi, e l’attitudine a problematizzare;

-E’ in grado di attuare una riflessione sulla letteratura e ha acquisito la consapevolezza del fenomeno letterario

come espressione di civiltà e come forma di conoscenza del reale.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Unità didattiche e/o

Moduli e/o

Percorsi formativi ed

Eventuali approfondimenti

U.D. – Modulo – Percorso Formativo – Approfondimento Periodo/ore MODULO 1 L’ETA’ DEL POSITIVISMO Dal 16/10 al 27/11 ore

25

U.D.1 Il Naturalismo Zola ed i principi del Naturalismo

Da L’Assomoir. “L’inizio dell’Ammazzatoio”

Naturalismo e Verismo: analogie e differenze

Dal 16/10 al 16/10 ore1

U.D.2 Il Verismo e il romanzo moderno.

G. Verga

Vita, opere, ideologia (pessimismo verghiano) e poetica

La fase tardo romantica: Storia di una capinera, Nedda e il “bozzetto siciliano”, da Nedda

“L’amore e la morte”

L’ adesione al Verismo e il ciclo dei “Vinti”;

I Malavoglia: struttura e vicenda, il sistema dei personaggi, lingua, stile, punto di vista

Da I Malavoglia: “La tempesta sui tetti del paese” e“L’addio di’ Ntoni”

Mastro don Gesualdo: struttura e trama

Da Mastro don Gesualdo: “La giornata di Gesualdo” e “La morte di Gesualdo”;

Vita dei campi: commento ed analisi testuale delle novelle Rosso Malpelo e La lupa;

Novelle rusticane: commento ed analisi testuale di La roba

L’Ultimo Verga : “La caccia al lupo”

Dal 20/10 al 12/11 ore

13

Verifiche orali Dal 13/11 al 27/11 ore

11

MODULO 2 IL DECADENTISMO E LA POESIA MODERNA Dal 3/12 al 18/02 ore24

U.D. 1 Il Decadentismo italiano

Ideologia, tematiche e soluzioni formali

Dal 3/12 al 3/12 ore 2

U.D. 2 Gabriele D’Annunzio

La vita inimitabile di un mito di massa; le opere, l’ideologia e la poetica (estetismo,

superomismo e panismo)

Il Piacere e l’estetismo dannunziano: commento ed analisi testuale di “Andrea Sperelli,

l’eroe dell’estetismo” e di “Conclusione del Piacere”

Dal 4/12 al 18/12 ore 7

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Il trionfo della morte: il superuomo e l’inetto, commento ed analisi testuale di ”Ippolita la

Nemica”

Alcyone e il panismo dannunziano: commento ed analisi testuale di Pioggia nel pineto

L’ultimo D’Annunzio “Il Notturno”. Dal Notturno: commento ed analisi testuale di

“Visita al corpo di Giuseppe Miraglia”

Verifica orale Dall’01/01 al 15/01 ore5

U.D. 3: Giovanni Pascoli

Elementi biografici, ideologia e poetica

La poetica del Fanciullino

Il simbolismo e i temi della poesia pascoliana

Le Myricae: temi e soluzioni formali, commento ed analisi testuale di “Lavandare”, e “X

Agosto”

I Canti di Castelvecchio: temi e soluzioni formali, commento ed analisi testuale di “Il

gelsomino notturno”

I Poemetti e la tendenza narrativa: commento ed analisi testuale di “Digitale purpurea”.

Dal 21/01 al 28/01 ore 4

Verifica orale Dal 0/02 al 18/02 ore 6

MODULO 3 LE AVANGUARDIE Dal 30//01 al 30/01 ore

1

U.D. Il Futurismo.

La poetica futurista: ideologia temi e soluzioni formali

Filippo Tommaso Marinetti

I manifesti del Futurismo

Dal 30/01 al 30/01 ore 1

MODULO 4 IL NUOVO ROMANZO Dal 2/02 al 15/04 ore 15

U.D. 1 Italo Svevo

La vita, le opere e la poetica

Svevo e la tradizione verista

Svevo e l’inettitudine

Svevo e la psicanalisi

Una vita: vicende, temi e soluzioni formali, commento ed analisi testuale di “Le ali del

gabbiano”;

Senilità: vicende, temi e soluzioni formali.

La coscienza di Zeno: vicende, temi e soluzioni formali, commento ed analisi testuale di

“Lo schiaffo del padre”, e “Lo scambio di funerale”

Dal 2/02 al 18/02 ore 3

U.D. 2 Luigi Pirandello

Vita, opere, poetica e ideologia

L’umorismo: commento ed analisi testuale di “La differenza fra umorismo e comicità: la

vecchia imbellettata”;

I romanzi siciliani: L’esclusa e I vecchi e i giovani; i romanzi umoristici :Il fu Mattia

Pascal, Uno nessuno centomila (trama ed elementi innovativi)

Da Il fu Mattia Pascal: “In giro per Milano” “Pascal porta i fiori alla sua tomba”

Da Uno nessuno centomila: “La vita non conclude”

Le Novelle per un anno: commento ed analisi testuale di “Il treno ha fischiato

Pirandello e le innovazioni teatrali: il teatro aperto, la rottura dell’illusione scenica, “il

teatro nel teatro”

Le opere teatrali: Sei personaggi in cerca di autore, Così è se vi pare, Enrico IV

Da Sei personaggi in cerca di autore: “Finzione o realtà?”

Da Enrico IV: “La vita, le maschere, la pazzia”

L’ultima produzione teatrale

Dal 9/03 al 25/03 ore 7

Verifica orale Dall’01/04 al 15/04 ore

5

MODULO 5 LA CULTURA DURANTE LE DUE GUERRE MONDIALI Dal27/04 al 20/05 ore10

U.D. 1 Giuseppe Ungaretti La vita, la formazione la poetica

Il porto sepolto: esperienza autobiografica ed aspetti innovativi

Allegria di naufragi: composizione, struttura, elementi tematici e soluzioni formali

Allegria: composizione, elementi tematici

Sentimento del tempo e superamento della fase autobiografica

Il dolore ed i temi tradizionali autobiografici

Da L’allegria, commento ed analisi testuale di San Martino del Carso, Soldati, Veglia,

Da Sentimento del tempo: La madre

Da Il dolore: Non gridate più.

Dal 27/04 al 29/04 ore 3

U.D.2 Eugenio Montale

Vita, ideologia (il pessimismo dialettico), opere, poetica, linguaggio e stile

Dal 04/05 all’8/05 ore 5

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Ossi di seppia: composizione, struttura e contenuto

Da Ossi di seppia: Non chiederci la parola, Spesso il mal di vivere ho incontrato”

Le occasioni: motivi e temi

Da Le occasioni: La casa dei doganieri

La bufera ed altro: drammi storici e familiari

Da La bufera ed altro: A mia madre

Satura e il lutto per la perdita della moglie

Da Satura: “Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale”

Verifica Dal 20/05 al 20/05 ore2

MODULO 6 LABORATORIO DI SCRITTURA Dal 6/11 all’1/04 ore 14

U.D. 1 Comprensione e produzione di testi

Tipologie testuali: A B C

Dal 6/11 all’1/04 ore 14

MODULO 7 PROGETTO NEOREALISMO CINEMATOGRAFICO Dal 3/04 all’8/05 ore 9

MODULO 8 CONSOLIDAMENTO COMPETENZE Dal 13/05 al 29/05 ore 9

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 106

Ore svolte al 9/05/2017 n.96

Ore previste al termine dell’attività didattica n.10

Verranno svolte in totale n. 106 ore di lezione a fronte delle 150 programmate.

METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e

integrazione, ecc…..).

Lezione frontale

Discussioni guidate

Lezione interattiva

MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca,

tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc…):

Testo adottato Cataldi, Angioloni, Panichi, L’esperienza della letteratura”,Palumbo

Schemi e mappe concettuali

Supporto multimediale

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di

laboratorio, ecc..):

PROVE SCRITTE:

Testi argomentativi

Simulazione Prima prova

PROVE ORALI

Interrogazioni individuali

Quesiti a domanda aperta

L’insegnante Prof.ssa Roberta Cancelli

Siena, 9 maggio 2019

All. A

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Materia: STORIA Classe V E1 A.S. 2018/2019

In relazione alla programmazione curricolare, la classe ha conseguito i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE:

-Conosce gli avvenimenti storici che hanno caratterizzato il Novecento

COMPETENZE:

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Utilizza correttamente documenti e fonti storiche;

CAPACITA’:

-Sintetizza i concetti principali ed elabora schemi;

-Contestualizza gli avvenimenti;

-Ha sviluppato le capacità logiche, di analisi e di sintesi, e l’attitudine a problematizzare;

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Unità didattiche e/o

Moduli e/o

Percorsi formativi ed

Eventuali approfondimenti

U.D. – Modulo – Percorso Formativo – Approfondimento Periodo/ore MODULO 1 L’EUROPA E L’ITALIA GLI INIZI DEL NOVECENTO DAL 17/10 al 5/12

ore 12

U.D. 1 L’Europa agli inizi del Novecento

Lo sviluppo industriale, la Belle époque, la

democratizzazione della vita sociale e politica.

Dal 17/10 al 27/10

ore 3

U.D. L’Età giolittiana

Il progetto politico di Giolitti: sostenitori e nemici del progetto; le contraddizioni della

politica di Giolitti, le riforme sociali, il decollo industriale in Italia e le lotte sociali, il

rapporto con la Chiesa, la politica coloniale, i limiti della politica giolittiana, la caduta di

Giolitti.

Dal 31/10 al 07/11

ore 4

Verifica orale Dal 14/11al 5/12 ore 5

MODULO 2 LA GRANDE GUERRA Dal 12/12 al 16/01 ore 5

U.D.1 La Prima Guerra Mondiale

Cause e dinamiche, la Conferenza di Parigi e i 14 punti di Wilson, conseguenze della

Prima guerra mondiale.

Dal 12/12 al 22/12 ore 3

U.D.2 La crisi del ‘29

Crisi economica in Europa, crisi di sovrapproduzione negli Stati Uniti, contrazione dei

mercati, crollo di Wall Street, la grande depressione nel mondo, Roosevelt e il New Deal.

Dal 12/01 al 12/01 ore1

Verifica scritta Dal 16/01 al 16//01 ore1

MODULO 3 I REGIMI TOTALITARI Dal 19/01 al 16/03 ore 18

U.D.1 Lo Stalinismo

Dalla rivoluzione russa di febbraio del 1917 alla dittatura di Lenin; Stalin al potere, il

progetto economico: collettivizzazione delle imprese agricole, statalizzazione delle

industrie e piani quinquennali; la dittatura stalinista: le “purghe” e il terrore come sistema

di governo; la creazione dello stato totalitario.

Dal 19/01 al 19/01 ore 2

U.D.2 Il Fascismo

L’Italia nel primo dopoguerra (crisi economica, sociale e politica), la crisi dello Stato

liberale e la nascita del fascismo, il Primo governo Mussolini, il delitto Matteotti e la

dittatura fascista, (le leggi fascistissime), il rapporto con la Chiesa; la politica economica

(prima e dopo la crisi del ’29); la politica coloniale.

Dal 23/01 al 02//02 ore 4

Verifica orale Dal 09/02 al 07/03 ore 7

U.D. 3 Il Nazismo

Le condizioni che determinarono la nascita del Nazismo (il trattato di Versaille e la “pace

infame”, la repubblica di Weimar e la crisi socio economica), il fallimento del colpo di

Stato organizzato da Hitler, la prigionia e l’elaborazione del programma politico (

Mein Kampf), le elezioni del 1933 e l’ascesa del nazismo, le leggi eccezionali e la

“nazificazione” della Germania, la nascita del Terzo Reich, la politica economica del

nazismo, la politica razziale, la politica del Terrore.

dal 12/03 al 16/03 ore 4

Verifica scritta Dal 04/04 al 04/04 ore 1

MODULO 4 RECUPERO/POTENZIAMENTO Dal 12/02 al 16/02 ore3

MODULO 5 LA SECONDA GUERRA MONDIALE E LA “GUERRA

PARALLELA”

Dal 21/03 al 09/04 ore6

U.D. 1 La Seconda guerra mondiale

Cause e dinamiche (politica espansionistica di Hitler, Hitler occupa l’Europa, l’attacco

all’Unione Sovietica, la legge “Affitti e prestiti” e la carta Atlantica, Pearl Harbor e

l’entrata in guerra di Stati Uniti e Giappone, il 1943 e la svolta nelle sorti della guerra, , il

Dal 21/03 al 04/0 ore 4

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crollo del Terzo Reich, la resa del Giappone e la fine della guerra); conseguenze della

Seconda guerra mondiale; l’Olocausto.

U.D. 2 La “guerra parallela”

L’Italia in guerra e il fallimento della “guerra parallela”, l’Armir in Russia, lo sbarco degli

Alleati in Sicilia, la caduta del fascismo, la repubblica di Salò, la “svolta di Salerno”, la

guerra civile, la liberazione, le foibe, la Resistenza.

Dal 06/04 al 09/04 ore 2

MODULO 6 IL SECONDO DOPOGUERRA Dal 27/04 al 27/04 ore1

U.D.1 Dal bipolarismo al crollo del sistema socialista

La conferenza di Yalta : le premesse del bipolarismo; la “guerra fredda”, le ragioni dello

sviluppo e della crescita dell’Occidente, il Piano Marshall, il crollo del sistema socialista

Dal 27/04 al 27704 ore1

Verifica orale Dal 02/05 al 09/05 ore 5

MODULO 7 CITTADINANZA E COSTITUZIONE Dall’ 11/05 al 18/05 ore 4

U.D. La Costituzione

La nascita della Repubblica e la formazione dell’Assemblea Costituente, i lavori della

Costituente e la nascita della Costituzione, la struttura della Costituzione, i Principi

Fondamentali della Costituzione.

Dall’ 11/05 all’11/05 ore

1

U.D. I diritti inviolabili

La Costituzione ed i diritti inviolabili: analisi e commento degli articoli 2 e 3 della

Costituzione; la violazione dei diritti fondamentali: dalle Leggi di Norimberga alla

Risoluzione finale; il Tribunale di Norimberga; le Foibe.

Dal 14/05 al 16/05 ore 2

U.D. La coscienza civica

Analisi delle poesie: “Perché nessuno protestò” di Martin N Niemoller e “Per non

dimenticare” di Primo Levi; il ruolo della memoria: Il Giardino dei Giusti

Dal 18/05 al 21/05 ore 1

CONSOLIDAMENTO CONOSCENZE, COMPETENZE, ABILITA’ Dal 21/05 al 30/05 ore5

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 54

Ore svolte al 9/05/2017 n.45

Ore previste al termine dell’attività didattica n.9

Verranno svolte in totale n.54 ore di lezione a fronte delle 60 programmate.

METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e

integrazione, ecc..):

Lezione frontale

Discussioni guidate

Lezione interattiva

MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca,

tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc…):

Testo adottato: Vittoria Calvani, Una storia per il futuro, Mondadori

Schemi e mappe concettuali

Documenti storici e fonti

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc..):

Verifica orale: interrogazione individuale

Verifica scritta: quesiti a risposta aperta

L’insegnante Prof.ssa Roberta Cancelli

Siena, 9 maggio 2019

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Allegato A

IIS “B.RICASOLI” SIENA

Lingua inglese a.s. 2018/2019

Classe VE1

Docente : Angela Ciacci

Relazione finale sulla classe

La classe è composta da 15 alunni che hanno mantenuto l’atteggiamento positivo seppur

talvolta un pò passivo mostrato fin dall’inizio dell’a.s. Il numero esiguo di alunni ha

consentito di lavorare in maniera approfondita permettendo all’insegnante di dedicare

maggiore attenzione a chi mostrava qualche difficoltà.

Si segnala che la classe ha avuto 2 diverse docenti di inglese in quanto la scrivente è

rientrata in servizio alla metà del mese di Marzo.

Gli alunni che presentavano debito formativo alla fine del primo quadrimestre hanno tutti

recuperato completamente come si evince dalle prove somministrate a fine Febbraio. Si

evidenziano un paio di alunni con risultati decisamente molto buoni e in generale, anche

quelli con qualche difficoltà o lacuna pregressa, sembrano averla superata nell’arco del

secondo quadrimestre.

Obiettivi minimi disciplinari

Tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi stabiliti per la classe V, ovvero:

interagire in conversazioni riguardanti argomenti personali e inerenti il corso di

studio esprimendo in maniera semplice le proprie opinioni.

Comprendere messaggi e annunci su temi noti se i parlanti si esprimono in modo

lento e chiaro.

Riconoscere le principali tipologie testuali in base alle costanti che le

caratterizzano con un certo grado di autonomia.

Ricercare e comprendere informazioni di carattere tecnico inerenti il corso di studi.

Scrivere brevi e semplici relazioni, sintesi e commenti su argomenti relativi al

proprio settore di indirizzo con un certo grado di autonomia.

Metodologia

Pur basandosi il più possibile sull'approccio comunicativo alla lingua, in conformità ai

criteri stabiliti dallo European Framework, si è tenuto conto della specificità del corso di

studi, fornendo agli alunni gli strumenti necessari ad affrontare lo studio di testi in inglese

tecnico e aiutandoli a formarsi un vocabolario di terminologia indispensabile per

affrontare l’esame di stato. A tal fine sono stati utilizzati oltre al testo di base esercizi di

ascolto, traduzione di testi precipui alla specializzazione, redazione di brevi saggi su

argomenti trattati, questionari e griglie.

Strumenti di lavoro

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Date le difficoltà mostrate da alcuni alunni nella produzione scritta, si è lavorato molto

sul potenziamento delle strutture sia linguistiche che grammaticali, cercando

contemporaneamente di correggere gli errori più evidenti nell'esposizione orale. Pertanto

ci si è appoggiati per lo più a testi scritti e gli alunni sono stati spronati all'uso di Internet

per la ricerca e produzione di materiali di argomento tecnico.

Verifica e valutazione

Sono state effettuate verifiche sia scritte che orali volte ad accertare il livello di

acquisizione delle competenze. La valutazione finale terrà conto, come sempre, non solo

dei voti riportati nelle varie verifiche svolte, ma anche della partecipazione al dialogo

educativo, dell'impegno e della costanza allo studio mostrati durante tutto l'anno

scolastico.

Programmazione modulare

Dal libro di testo Agriways, English for Agriculture, Land Management and Rural

development ed. edisco, è stato approfondito il Modulo 6 “Alcoholic beverages”, con

particolare riferimento a :

Vineyards and grapes (vitis vinifera, vitis labrusca)

Dangers in the vineyards , the most common diseases : Phylloxera, powdery mildew,

black rot, grey mould.

The winemaking process: white and red wine making; Malolactic fermentation.

Italian wine classification: DOCG, DOC, IGT.

Beer brewing: ingredients and production process, beer types.

Alcohol and health.

Chianti: the heart of Tuscany.

Champagne-making process.

Economics: Successful wine marketing.

Inoltre, l'insegnante ha fornito agli alunni fotocopie tratte da riviste specialistiche

enologiche e schede analitiche di degustazione. Il programma dettagliato svolto nell’arco

dell’anno e i materiali forniti agli alunni saranno allegati al documento del 15 Maggio.

Al termine di consegna del Documento del c.d.c. sono state svolte 94 ore di lezione.

Fino alla fine del quadrimestre ne verranno effettuate altre 16.

Delle ore di didattica fin ad oggi previste dal curricolo scolastico non ne sono state

effettuate 10 per le seguenti motivazioni:

2 per orientamento universitario

2 per il Corso dei Periti Agrari

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2 per il Progetto sul Neorealismo

4 per soggiorno-studio dell’insegnante in UK

Suddivisione degli argomenti svolti in base al calendario scolastico:

Ottobre 2018

Vineyards and grapes

Dangers in the vineyards

Novembre 2018

The winemaking process

Wine classification

Dicembre 2018/ Gennaio 2019

Balsamic Vinegar

A history of beer; the beer production process

Types of beer

Febbraio 2019

The Victorian Age: poetry and novel; Ch. Dickens, the Bronte sisters, Oscar wilde and

“The Picture of Dorian Gray” (visione del film).

Marzo 2019

Ripasso grammaticale: the passive form; past tenses revision.

Exercises from Toolkit for Invalsi test.

Chianti, the heart of Tuscany

Champagne-making process

Aprile 2019

Wine tasting parameters: steps in wine tasting

The 5 ‘S’: see, swirl, smell, sip, swallow

Organic wine vs traditional one.

Maggio 2019

A Clockwork Orange, the book and the film; introduction to the plot and themes

La seconda parte del mese di Maggio sarà dedicata al ripasso e al consolidamento del

programma svolto.

Siena, 15 Maggio 2019

L’insegnante

Prof.ssa Angela Ciacci

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Allegato A

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Materia: Matematica

Insegnante : Cristiana Tozzi Classe : 5 E1 A.s. 201819

1.COMPETENZE

1. Utilizzare le tecniche dell'analisi, rappresentandole anche sotto forma grafica.

2. Utilizzare gli strumenti matematici che vengono adoperati per lo studio delle funzioni e

per il tracciamento dei relativi diagrammi.

3. Saper utilizzare il linguaggio formale ed i procedimenti dimostrativi della matematica.

4. Saper analizzare fatti e concetti, alla luce degli elementi di riflessione offerti dalla

rappresentazione grafica di funzioni.

5. Utilizzare strumenti informatici nell’attività di studio, ricerca e approfondimento.

6. Saper “modellizzare” un problema della realtà riconoscendo il tipo di relazione che lega

le variabili del problema stesso

2.COMPETENZE /OBIETTIVI MINIMI DELLA DISCIPLINA

Conoscere il concetto di funzione da un punto di vista insiemistico e analitico.

Saper rappresentare una funzione sul piano per punti.

Saper conoscere le caratteristiche generali della funzione dal grafico (dominio,

codominio, immagine e contro - immagine di un punto).

Saper determinare il dominio e codominio di funzioni razionali.

Comprendere la nozione di continuità di funzione.

Conoscere il concetto di limite di una funzione.

Saper calcolare semplici limiti di funzione.

Studiare la continuità o la discontinuità di una funzione in un punto.

Determinare gli asintoti di funzioni.

Tracciare il grafico probabile di una funzione.

Saper calcolare la derivata di una funzione utilizzando le regole di derivazione

Saper determinare l’equazione della tangente ad una curva in un punto dato.

Saper utilizzare le tecniche che servono per il calcolo delle derivate per il prodotto o

quoziente di funzioni.

Saper effettuare la ricerca dei punti estremi di una funzione derivabile.

Saper individuare i punti di massimo, minimo relativi e assoluti ed i punti di flesso.

Eseguire lo studio di una funzione e tracciarne il relativo grafico.

3. CONTENUTI DISCIPLINARI

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MODULO 1 :

Competenze:

1. Utilizzare le tecniche dell'analisi, rappresentandole anche

sotto forma grafica.

2. Utilizzare gli strumenti matematici che vengono adoperati per

lo studio delle funzioni e per il tracciamento dei relativi

diagrammi.

3. Saper utilizzare il linguaggio formale ed i procedimenti

dimostrativi della matematica.

Conoscenze:

Le funzioni reali di variabile reale (definizione e

caratteristiche):

- Campo di esistenza

- Segno

- Funzioni periodiche

- Composizione di funzioni

- Simmetrie del garfico

- Funzione inversa

Abilità:

Determinare le caratteristiche della

funzione sia a partire dalla forma

algebrica che dalla forma

Saper determinare l’equazione della

funzione.

MODULO 2 :

Competenze:

1. Utilizzare le tecniche dell'analisi, rappresentandole anche

sotto forma grafica.

2. Utilizzare gli strumenti matematici che vengono adoperati per

lo studio delle funzioni e per il tracciamento dei relativi

diagrammi.

3. Saper utilizzare il linguaggio formale ed i procedimenti

dimostrativi della matematica.

Conoscenze:

Le operazioni sui limiti.

Le forme indeterminate.

Funzioni continue.

Punti di discontinuità di una funzione.

Asintoti verticali.

Asintoti orizzontali.

Asintoti obliqui.

Abilità:

Calcolare i limiti di funzioni razionali

fratte, semplici logaritmiche e

esponenziali

Studiare la continuità di una funzione

in un punto.

Studiare la continuità di una funzione

in un punto classificando gli eventuali

punti di discontinuità.

Determinare gli asintoti di funzioni

Tracciare il grafico probabile di una

funzione

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MODULO 3

Competenze: 2. Utilizzare gli strumenti matematici che vengono adoperati per

lo studio delle funzioni e per il tracciamento dei relativi

diagrammi.

3. Saper utilizzare il linguaggio formale ed i procedimenti

dimostrativi della matematica.

4. Saper analizzare fatti e concetti, alla luce degli elementi di

riflessione offerti dalla rappresentazione grafica di funzioni.

Conoscenze:

Concetto di derivata di una funzione.

Significato geometrico e fisico della derivata. Derivazione di funzioni numeriche elementari.

Derivata di un prodotto. Derivata di un quoziente.

Derivata di funzioni composte.

Le funzioni crescenti e decrescenti.

Massimi, minimi e flessi. Grafico di una funzione.

Punti di non derivabilità

Abilità:

Saper calcolare la derivata di una funzione

utilizzando la definizione.

Saper calcolare la derivata di una funzione

utilizzando le regole di derivazione.

Saper determinare l’equazione della tangente

ad una curva in un punto dato.

Saper utilizzare le tecniche che servono per il

calcolo delle derivate per il prodotto o

quoziente di funzioni.

Saper calcolare la derivata di una funzione

composta.

Saper effettuare la ricerca dei punti estremanti

di una funzione razionale fratta derivabile.

Saper individuare i punti di massimo, minimo

relativi e assoluti ed i punti di flesso.

Eseguire lo studio di una funzione

La classe è costituita da 15 alunni, tutti provenienti dalla medesima quarta

La continuità didattica con l’insegnante di questa disciplina si è mantenuta nell’arco di tutto il triennio

E’ sempre stato possibile svolgere il lavoro in un ambiente ottimale dal punto di vista disciplinare. D’altra parte è

mancata soprattutto nel primo anno del triennio un atteggiamento propositivo , di buona partecipazione all’attività didattica.

La preparazione al termine del triennio è complessivamente adeguata ma è necessario sottolineare che i risultati e le

competenze possedute ad oggi sono variabili

Solo alcuni per motivazione, impegno e capacità si sono dimostrati autonomi e sicuri nella rielaborazione e

riorganizzazione dei contenuti e nell’effettuare correlazioni in ambito interdisciplinare.

La capacità di utilizzare un linguaggio tecnico scientifico appropriato non risulta omogenea.

A causa di altre attività didattiche della classe e/o dell’Istituto, il numero delle ore di lezione previsto si è

considerevolmente ridotto

ORE TOTALI per 30 settimane 90 , di cui 51 svolte al giorno 15 maggio, ne rimangono 9

4. METODOLOGIE

- Lezione frontale

- Attività laboratoriale. La modalità laboratoriale prevede che gli alunni facciano esperienze di

soluzione di problemi, nati sia all’interno della matematica stessa che fuori, integrando se

possibile le conoscenze trasmesse dalla scuola con quelle acquisite anche in ambiti diversi.

L’obbiettivo è quello di promuovere negli alunni facoltà di ragionamento, pensiero razionale e

capacità critiche

5 MATERIALI DIDATTICI

- Libro di testo: Bergamini-Trifone-Barozzi MATEMATICA.VERDE. Ed Zanichelli

- Materiale fornito dall’Insegnante

- Software : Geogebra

6. TIPOLOGIE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

- Verifiche scritte scritte: Risoluzione di problemi che richiedono la conoscenza di proprietà,

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procedure di calcolo, algoritmi e capacità di passare dalla rappresentazione grafica a quella

algebrica di una funzione.

Test con domande aperte come da tipologia prevista per la terza prova

- Verifiche orali: per valutare la proprietà di linguaggio acquisita , la correttezza nel riferire

definizioni e proprietà , la capacità di utilizzare gli strumenti matematici in contesti diversi

Siena 15, Maggio 2019

Il docente

Prof.ssa Cristiana Tozzi

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Allegato A

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Materia: PRODUZINI ANIMALI Classe : 5 E1 A.S. 2018/19

Insegnante: BATONI VALENTINA

1. Presentazione sintetica della classe

La classe V E1 , è composta da n 15 alunni, il gruppo classe è formato da 5 femmine e 10 maschi. La classe nel

complesso non presenta particolari problemi disciplinari, la partecipazioni alle lezioni risultano essere fin

dall’inizio dell’anno di scarso impegno ed interesse, solo nell’ultima parte dell’anno hanno mostrato un lieve

miglioramento. Le due ore previste non risultano sufficienti a permettere un’ampia trattazione degli argomenti,

inoltre durante tutto l’anno scolastico molte ore non sono state svolte, questo a causa di impegni scolastici che

hanno coinvolto direttamente gli studenti ma anche impegni scolastici che, in qualità di referente per i Percorsi

per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento, sono stata chiamata a svolgere.

2.OBIETTIVI

OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE COGNITIVI ED EDUCATIVI

Obiettivi Educativi

Dimostrare di avere compreso il valore formativo di tutte le discipline del corso di studi e la loro

importanza nella crescita personale, sociale, civile e professionale.

Partecipare alle attività didattiche teoriche e pratiche in modo maturo e consapevole, apportando

costruttivi contributi personali.

Essere disponibile al confronto con ogni essere umano, rispettandolo e accogliendolo, nella

consapevolezza della dignità e del valore di ognuno.

Sviluppare la capacità di lavorare in gruppo considerandola una occasione per valorizzare i contributi

individuali al fine di realizzare un progetto.

Accettare che lo studio è un mestiere faticoso, oltre che intellettuale anche fisico, che si acquisisce

con sforzo noia ed anche sofferenza.

Mantenere un comportamento corretto e adeguato ai diversi momenti della vita scolastica,

rispettando le persone, i luoghi e le regole.

Essere in grado di fare scelte professionali e di vita, consapevoli.

Obiettivi Cognitivi

Utilizzare correttamente la terminologia specifica delle diverse discipline e produrre elaborati

corretti, curando anche l’aspetto formale.

Saper raccogliere dati ed informazioni da ambiti diversi da quelli scolastici ed utilizzarli in modo

organizzato.

Individuare procedimenti adeguati alla risoluzione dei problemi sfruttando le competenze acquisite.

Saper esprimere valutazioni motivate su esperienze personali, acquisizioni culturali e tecniche

apprese, nonché sulla congruità dei risultati ottenuti dai lavori svolti.

OBIETTIVI DEL DIPARTIMENTO TECNICO

Saper presentare un elaborato in forma comprensibile, ordinata ed attinente alla traccia

assegnata in forma italiana corretta.

Utilizzare correttamente il linguaggio tecnico-scientifico

Individuare gli elementi significativi utili alla definizione di un contesto operativo

Applicare tecniche appropriate nella risoluzione di un problema in condizioni definite

Nelle esercitazioni pratiche sapere effettuare osservazioni ed attività collegate agli aspetti

teorici disciplinari ed interdisciplinari.

COMPETENZE

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COMPETENZE MINISTERIALI ABILITA’

Organizzare e gestire attività produttive

ecocompatibili. Riconoscere i principali alimenti per uso

zootecnico individuandone le principali

caratteristiche nutrizionali.

Valutare dal punto di vista chimico ed

igienico-sanitario gli alimenti impiegati

nelle razioni alimentari.

Individuare piani di alimentazione in

funzione delle produzioni in un

determinato ambiente zootecnico. Gestire un’attività trasformativa valorizzando

gli aspetti qualitativi del prodotto

assicurandone tracciabilità e sicurezza.

Riconoscere i principali alimenti per uso

zootecnico individuandone le principali

caratteristiche nutrizionali.

Valutare dal punto di vista chimico ed

igienico-sanitario gli alimenti impiegati

nelle razioni alimentari.

Individuare piani di alimentazione in

funzione delle produzioni in un

determinato ambiente zootecnico. Interpretare ed applicare le normative

nazionali e regionali relative alle attività agro

zootecniche.

Valutare dal punto di vista chimico ed

igienico-sanitario gli alimenti impiegati

nelle razioni alimentari.

Individuare ed applicare le principali

leggi legate agli allevamenti zootecnici (

benessere animale ed allevamento con

metodo biologico) Redigere relazioni tecniche e documentare le

attività individuali e di gruppo relative a

situazioni professionali

Redigere una relazione tecnica ed

esaustiva dell’esperienza di alternanza

scuola-lavoro ed altre situazioni

professionali, utilizzando le diverse

discipline di indirizzo.

3. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE :

MODULI UNITA’ DIDATTICHE PERIODO/ORE

Modulo N°1.

U.D. N°1. Fisiologia della digestione

nei ruminanti, indici produttivi di un

allevamento

Dal 27-10-2018

al 17-11-2018

Ore: 6

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ALIMENTAZIONE ANIMALE U.D. N°2. Foraggi e alimenti concentrati e

tecniche di conservazione di foraggi e

concentrati

Dal 24-11-2018

al 12-01-2019

Ore: 6

U.D. N°3.

Principi alimentari

Dal 12-01-2019

al 07-02-2019

Ore: 6

Durata totale modulo

dal 27-10-18 al 07-01-19 Totale ore 18

Modulo N°2

CALCOLO DI UNA RAZIONE

U.D. N°1.

Composizione chimica degli alimenti

come previsto dalla vigente legislazione

Dal 07-01-19

al 09-03-19

Ore : 8

U.D. N°2.

Basi del calcolo di una razione

Dal 11-05-19 al 08-06-19

Ore:8

Durata totale modulo

dal 07-01-19 al 08-06-19

Totale ore 16

Modulo N°3

LEGGI SUL BENESSERE

ANIMALE NELLE VARIE

TIPOLOGIE DI ALLEVAMENTI

U.D. N°1.

Principali malattie legate a

carenze vitaminiche o errata

alimentazione

Dal 14-03-19 al 04-05-19

Ore:8

Durata totale modulo dal 12-04-16 al 18-05-16

Totale ore 8

ORE TOTALI TEORICHE: n 68 ore possibili : n 60

ore settimanale n 2

settimane scolastiche teoriche n 34

RIEPILOGO ORE:

ORE EFFETTUATE FINO AL 15 MAGGIO 34

ORE PREVENTIVATE DA EFFETTUARE ENTRO IL 10 GIUGNO 06

ORE NON EFFETTUATE 20

TOTALE ORE 60

4. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e

integrazione, ecc..):

E’ stata posta particolare importanza alla modalità della lezione frontale incentrata sull’uso di dispense e appunti integrati da

osservazioni del docente. Sono state utilizzate proiezioni di documentari e filmati, collegamenti a siti internet specialistici.

Il libro di testo è stato costantemente integrato con quanto svolto in classe soprattutto grazie all’uso di tabelle, grafici e

illustrazioni anatomo-zoognostiche.

5. MATERIALI DIDATTICI

Libro di testo: “ Basi tecnico-scientifiche di zootecnica “ -Edagricole-

“ Produzioni animali vol 2” - Reda -

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Altro: fotocopie da riviste specialistiche, siti internet specializzati

6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di

laboratorio, ecc..):

PROVE SCRITTE: domande a risposta multipla, domande a risposta aperta con un massimo di righe, domande a

riposta aperta classiche.

PROVE ORALI: domande esplorative, esposizione di approfondimenti e relazioni

Siena, 9 maggio 2019

Il docente

Prof,ssa Valentina BATONI

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All. A

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE FABIO GORI

Materia GESTIONE AMBIENTE E TERRITORIO

Classe 5 E1

A.S. 2018-2019

In relazione alla programmazione, la classe ha conseguito i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE:

Individuare i componenti del paesaggio

Conoscere le fonti di inquinamento

COMPETENZE:

Leggere carte tematiche ad uso della pianificazione del territorio.

Saper utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali;

ABILITA’:

orientarsi sugli strumenti di analisi del paesaggio;

Saper interpretare ed applicare le normative comunitarie, nazionali e regionali, relative alle

attività agricole.

Ore possibili: 60

Ore effettive: 42 (al 9 maggio)

Ore stimate: 45

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE:

Modulo u.i.

1 U.D.: Paesaggio, Territorio, Ambiente 30

2 U.D: Difesa del territorio e dell'ambiente 12

Totale 42

METODOLOGIE

Lezioni frontali, esercitazioni , discussioni e approfondimenti.

MATERIALI DIDATTICI

Libro di testo: Forgiarini, Damiani - Gestione e Valorizzazione Agroterritoriale - Reda

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Verifiche scritte: domande a risposta aperta ed esercizi.

Verifiche orali: domande a risposta aperta.

Il docente

Prof. Fabio GORI

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All. A

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE FABIO GORI

Materia GESTIONE AMBIENTE E TERRITORIO

Classe 5 E1

A.S. 2018-2019

In relazione alla programmazione, la classe ha conseguito i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE:

Individuare i componenti del paesaggio

Conoscere le fonti di inquinamento

COMPETENZE:

Leggere carte tematiche ad uso della pianificazione del territorio.

Saper utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali;

ABILITA’:

orientarsi sugli strumenti di analisi del paesaggio;

Saper interpretare ed applicare le normative comunitarie, nazionali e regionali, relative alle

attività agricole.

Ore possibili: 60

Ore effettive: 42 (al 9 maggio)

Ore stimate: 45

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE:

Modulo u.i.

1 U.D.: Paesaggio, Territorio, Ambiente 30

2 U.D: Difesa del territorio e dell'ambiente 12

Totale 42

METODOLOGIE

Lezioni frontali, esercitazioni , discussioni e approfondimenti.

MATERIALI DIDATTICI

Libro di testo: Forgiarini, Damiani - Gestione e Valorizzazione Agroterritoriale - Reda

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Verifiche scritte: domande a risposta aperta ed esercizi.

Verifiche orali: domande a risposta aperta

I docenti

Prof. Fabio GORI – Prof. Marcello RUTA

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1 Allegato A

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Materia: BIOTECNOLOGIE VITIVINICOLE Classe : 5 E1 A.S. 2018/19

Insegnante: TALLI LUCIA

1. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE

La classe 5E1, è composta da 15 alunni, il gruppo classe è formato da 5 femmine e 10 maschi. La classe non

ha evidenziato, fin dalle prime lezioni e per tutto il percorso, problemi disciplinari. La partecipazione alle

lezioni non è stata omogenea così come l’impegno nello studio.

2. OBIETTIVI

OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE COGNITIVI ED EDUCATIVI

Obiettivi Educativi Dimostrare di avere compreso il valore formativo di tutte le discipline del corso di studi e la loro impor-

tanza nella crescita personale, sociale, civile e professionale.

Partecipare alle attività didattiche teoriche e pratiche in modo maturo e consapevole, apportando co-

struttivi contributi personali.

Essere disponibile al confronto con ogni essere umano, rispettandolo e accogliendolo, nella consape- volezza della dignità e del valore di ognuno.

Sviluppare la capacità di lavorare in gruppo considerandola una occasione per valorizzare i contribu-

ti individuali al fine di realizzare un progetto.

Accettare che lo studio è un mestiere faticoso, oltre che intellettuale anche fisico, che si acquisisce

con sforzo noia ed anche sofferenza.

Mantenere un comportamento corretto e adeguato ai diversi momenti della vita scolastica, rispettan- do le persone, i luoghi e le regole.

Essere in grado di fare scelte professionali e di vita, consapevoli.

Obiettivi Cognitivi

Utilizzare correttamente la terminologia specifica delle diverse discipline e produrre elaborati corret-

ti, curando anche l’aspetto formale.

Saper raccogliere dati ed informazioni da ambiti diversi da quelli scolastici ed utilizzarli in modo or-

ganizzato.

Individuare procedimenti adeguati alla risoluzione dei problemi sfruttando le competenze acquisite.

Saper esprimere valutazioni motivate su esperienze personali, acquisizioni culturali e tecniche appre-

se, nonché sulla congruità dei risultati ottenuti dai lavori svolti.

OBIETTIVI DEL DIPARTIMENTO TECNICO

Saper presentare un elaborato in forma comprensibile, ordinata ed attinente alla traccia assegnata

in forma italiana corretta. Utilizzare correttamente il linguaggio tecnico-scientifico Individuare gli elementi significativi utili alla definizione di un contesto operativo

Applicare tecniche appropriate nella risoluzione di un problema in condizioni definite

Nelle esercitazioni pratiche sapere effettuare osservazioni ed attività collegate agli aspetti teorici

disciplinari ed interdisciplinari.

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MODULI UNITA’ DIDATTICHE U.D. N°1.

Modulo N°1. Sviluppo e crescita delle colture

microbiche del vino

MICROBIOLOGIA DEL VINO U.D. N°2.

La fermentazione

PERIODO/ORE Dal 15-10-2018

al 07-11-2018

Ore: 12

Dal 12-11-2018

al 19-12-2019

Ore: 18

Durata totale modulo

Totale ore 30

COMPETENZE

COMPETENZE ABILITA’

Organizzare attività produttive ecocompatibili Individuare le caratteristiche dei microrganismi di interesse enologico; Effettuare l’isolamento di una coltura;

Riconoscere al microscopio i microrganismi

presenti nel mosto e nel vino con particolare

riferimento ai lieviti;

Gestire attività produttive e trasformative,

valorizzando gli aspetti qualitativi dei prodotti e

assicurando tracciabilità e sicurezza.

Riconoscere al microscopio le varie specie di

lievito;

Individuare le caratteristiche tecnologiche di

un lievito più opportune in funzione delle potenzialità enologiche dell’uva e della qualità

del vino da ottenere;

Individuare in base alle caratteristiche tecnologiche il lievito più adatto per una determinato fermentazione

Utilizzare lieviti selezionati nel processo di

vinificazione.

Realizzare attività promozionali per la

valorizzazione dei prodotti agroalimentari collegati

alle caratteristiche territoriali, nonché della qualità

dell’ambiente.

Utilizzare i lieviti autoctoni al fine di

ottenere vini fortemente legati alla peculiarità del territorio;

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività

individuali e di gruppo relative a situazioni

professionali

Redigere una relazione tecnica completa ed

esaustiva relativa all’esperienza di alternanza

scuola-lavoro ed altre situazioni professionali,

utilizzando le diverse competenze acquisite

nelle discipline di indirizzo.

3. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE :

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ORE TOTALI TEORICHE: n 90

ore settimanale n 3

settimane scolastiche teoriche n 30

RIEPILOGO ORE:

ORE EFFETTUATE FINO AL 15 MAGGIO 65

ORE PREVENTIVATE DA EFFETTUARE ENTRO IL 10 GIUGNO 09

ORE NON EFFETTUATE 16

TOTALE ORE 74

U.D. N°1.

Saccharomyces Cerevisiae e Lieviti non

Saccharomyces (Sistematica

Dal 07-01-19

al 06-02-19

Ore : 14

dei lieviti di interesse enologico)

Modulo N°2 U.D. N°2.

Batteri lattici ed acetici

I MICRORGANISMI DEL VINO Fermentazione malo lattica

Dal 25-03-2019 al 17-04-

2019

Dal 06-05-2019 al 10-06-

2019

ore : 12

Durata totale modulo

Totale ore 26

Modulo N°3

U.D. N°1.

I caratteri tecnologici dei lieviti

CARATTERISTICHE

ENOLOGICHE DEI LIEVITI U.D. N°2.

Caratteri che influiscono sulla quali- tà

dei vini. La produzione dei com- posti

secondari.

Dal 11-02-2019 al 28-02-

2019

ore: 9

Dal 04-03-2019 al 21-03-

2019

ore: 9

Durata totale modulo

Totale ore 18

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36

4. METODOLOGIE (Lezione frontale, esercitazioni di laboratorio):

E’ stata posta particolare importanza alla modalità della lezione frontale incentrata sull’uso di

dispense e appunti integrati da osservazioni del docente.

Il libro di testo è stato costantemente integrato con quanto svolto in classe soprattutto grazie

all’uso di schemi, tabelle ed articoli tratti da riviste scientifiche.

5. MATERIALI DIDATTICI

Libro di testo: “Microbiologia e biotecnologia dei vini - I processi biologici e le tecnologie della

vinificazione”

Autore: Carlo Zambonelli

Edagricole

Altro: fotocopie da riviste specialistiche, siti internet specializzati

6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

PROVE SCRITTE: domande a risposta multipla, domande a risposta aperta con un massimo di righe,

domande a riposta aperta classiche.

PROVE ORALI: domande aperte.

Siena, 9 maggio 2019

I docenti

Prof.ssa Lucia Talli

Prof. Domenico B. Perrotta

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37

Allegato A

IIS “BETTINO RICASOLI”

SIENA

ISTITUTO TECNICO AGRARIO

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(Ai sensi dell’art. 5 Legge n° 425 del 10/12/1997)

RELAZIONE FINALE

DEL PROF. ROBERTO LAMORGESE

Classe 5 E1

Materia: VITICOLTURA

ANNO SCOLASTICO: 2018/19

Per il presente Anno Scolastico, in relazione alla programmazione curricolare, si

sono stabiliti i seguenti obiettivi:

OBIETTIVI MINIMI TRASVERSALI DEL DIPARTIMENTO TECNICO

Organizzare correttamente un elaborato curando l’aspetto formale, tecnico e

linguistico

Interpretare testi tecnico-scientifici e riviste specializzate diversi da quelli scolastici

Individuare ed utilizzare le fonti per l’estrazione dei dati necessari alla risoluzione di

un problema e alla presentazione di un elaborato.

Identificare i procedimenti più idonei a risolvere problemi.

Proporre la soluzione di un problema in condizioni definite.

Esprimere giudizi di valutazione atti ad escludere errori e/o incongruenze nei risultati

raggiunti nella risoluzione di un problema.

Nelle esercitazioni pratiche, saper effettuare osservazioni ed attività collegate agli

aspetti teorici disciplinari e interdisciplinari

COMPETENZE DISCIPLINARI

Identificare caratteri ampelografici delle foglie di vite e descriverli usando i termini

dell'ampelografia. Identificare le caratteristiche agronomiche dei portainnesti

americani puri. Riconoscere un vitigno da un portinnesto. Riconoscere e descrivere

le foglie dei vitigni coltivati in azienda ed i principali portinnesti.

Riconoscere le differenze morfologiche e l’età di un tralcio. Individuare su una

pianta di vite la collocazione delle gemme latenti, ibernanti e pronte. Ricondurre i

tralci al tipo di gemme che li hanno originati

Riconoscere le fasi fenologiche della vite. Individuare le correlazioni tra tecnica

colturale e sviluppo vegetativo.

Individuare le fasi della produzione di barbatelle innestate,evidenziandone

particolarità e problematiche. Proporre soluzioni nella scelta del materiale di

propagazione per l’impianto di un vigneto

Individuare le pratiche amministrative e le operazioni colturali necessarie

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38

all’impianto del vigneto, e proporre soluzioni relative a modalità ed epoca di

messa a dimora delle barbatelle, sesto d’impianto, sostegni e portainnesto

Individuare i criteri di scelta delle forme di allevamento e classificarle in base ad

altezza, espansione, tecnica di potatura, possibilità di meccanizzare potatura e

raccolta. Individuare pregi e difetti. Scegliere le forme di allevamento più adatte

alle diverse condizioni climatiche e alla meccanizzazione delle operazioni colturali.

Individuare le modalità di prevenzione e di difesa dai più comuni parassiti e

malattie della vite. Valutare gli effetti dai diversi principi attivi su ambiente e

operatori

Proporre soluzioni nella scelta del materiale di propagazione per l’impianto di un

vigneto

Redigere la relazione tecnica su Alternanza scuola-lavoro.

OBIETTIVI MINIMI DISCIPLINARI

Descrivere foglie e grappoli utilizzando regole e termini ampelografici; riconoscere

i più importanti vitigni coltivati nell’azienda della scuola.

Riconoscere le fasi fenologiche della vite e collegarle alla fisiologia della pianta

Riconoscere le diverse tecniche di propagazione e individuarne le particolarità ed i

campi di applicazione.

Saper spiegare le differenze tra guyot e cordone speronato

Eseguire correttamente la potatura secca del Guyot e del cordone speronato.

Individuare le fasi di impianto di un vigneto e i parametri per individuare il luogo

adatto all’impianto,la densità d’impianto e la forma di allevamento

Saper descrivere e individuare la sintomatologia e i danni di peronospora, oidio,

botrite e tignoletta.

La classe è costituita da 15 alunni, tutti provenienti dalla medesima quarta.

Gli studenti risultano tranquilli e disciplinati hanno partecipato in modo attivo al

dialogo educativo e in modo meno partecipativo a quello formativo.

La preparazione con cui arrivano all’esame è abbastanza eterogenea anche se il

livello generale è accettabile.

I risultati, in termini di competenze possedute, sono variabili: a fronte di un gruppo

che ha raggiunto buoni risultati la restante parte degli alunni si attesta su risultati

sufficienti.

Solo alcuni per motivazione, impegno e capacità si sono dimostrati autonomi e

sicuri nella rielaborazione e riorganizzazione dei contenuti e nell’effettuare correlazioni in

ambito interdisciplinare.

La capacità di utilizzare un linguaggio tecnico scientifico appropriato non risulta

omogenea.

A causa di altre attività didattiche della classe e/o dell’Istituto, il numero delle ore

di lezione previsto ad inizio anno si ridurrà complessivamente di circa il 15%.

Contenuti disciplinari e udl complessivamente utilizzate. (Pur utilizzando una programmazione modulare non sono riportate le ore per

singolo modulo, ma solo quelle totali).

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Moduli e Unità Didattiche UdL impiegate

MODULO 1: Ampelografia della

vite.

U.D. 1: Principi di ampelografia

89 (*)

MODULO 2: I tralci e le gemme. U.D. 1: Le gemme.

U.D. 2: Fusto e tralci.

MODULO 3: Ciclo annuale e

riproduzione.

U.D. 1: Ciclo annuale

U.D. 2: Il fiore della vite.

MODULO 4: Propagazione della

vite.

U.D. 1: Vivaismo viticolo.

U.D. 2: Vitigni e portinnesti.

MODULO 5: Forme di

allevamento.

U.D. 1: Forme di allevamento

U.D. 2: Potatura e gestione della chioma.

MODULO 6: Impianto del

vigneto.

U.D. 1: Operazioni di impianto.

U.D. 2: Sostegni per il vigneto

MODULO 7: Difesa fitosanitaria U.D. 1: Le malattie da crittogame

U.D.2: Insetti ed acari

(*) Al 09.05.2019 sono stati svolti completamente i primi 6 moduli mentre il 7 è in corso di

completamento.

Le UDL teoricamente possibili nel corso dell’A.S. 2018/19 erano 120. La situazione reale è la seguente:

U.D.L. svolte fino al 9 Maggio 2019: 92 - U.D.L. ancora da svolgere, 14 per un totale di 106 UDL.

Attività didattica

Riguardo ai metodi utilizzati ci si è avvalsi di:

lezione frontale

lezione dialogata

esercitazioni pratiche

Recupero

Le attività di recupero sono state svolte durante l’intero corso ritornando più volte e

con modalità diverse sui vari argomenti e con lavori a casa.

Materiali e strumenti didattici

Libro di testo

Dispense

Materiali multimediali

Internet

Libro di testo:

G. SICHERI

VITICOLTURA

Edizioni: HOEPLI

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La valutazione

La valutazione si è articolata in due momenti: valutazione formativa e valutazione

sommativa.

Valutazione formativa

Indica i tempi, il modo e i ritmi con cui ciascun alunno affronta il percorso verso la

conoscenza e autonomia personale. Tiene conto dei seguenti indicatori:

qualità dei rapporti interpersonali,

partecipazione e collaborazione,

interesse e impegno e motivazione allo studio,

consapevolezza delle conoscenze acquisite,

autonomia operativa e decisionale.

Valutazione sommativa

Esprime le conoscenze e le competenze acquisite dagli alunni in riferimento alla

loro spendibilità sociale; tiene conto delle conoscenze e competenze acquisite, della

trasferibilità delle conoscenze in ambiti diversi e dell' utilizzo degli strumenti e linguaggi

specifici. Le competenze acquisite hanno come parametro di riferimento la soglia di

accettabilità per ogni disciplina individuata dal Collegio Docenti articolato in dipartimenti

ed è condivisa da tutti i docenti della stessa disciplina in classi parallele. La soglia di

accettabilità o obiettivi minimi si può definire come quelle competenze minime

indispensabili ad affrontare il successivo percorso di apprendimento.

Strumenti per la verifica sommativa

Questionari a risposta aperta

interrogazioni orali

prove tecnico-pratiche

Sono state programmate due simulazioni della seconda prova scritta dell’Esame di

Stato in parallelo con l’altra quinta enologia dell’Istituto; la prima simulazione è stata

svolta il 28 Febbraio, l’altra il 2 Aprile; entrambe le date sono state individuate dal MIUR.

Sono depositate in Segreteria i testi delle prove di verifica effettuate dalla classe

(fino ad oggi) nel corso dell’anno scolastico.

Siena, 9 Maggio 2019

I docenti Prof. Roberto Lamorgese

Prof.ssa Consuelo Portigiani

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Allegato A

IIS “BETTINO RICASOLI” SIENA

ISTITUTO TECNICO AGRARIO

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(AI SENSI DELL’ART. 5 LEGGE N° 425 DEL 10/12/1997)

RELAZIONE FINALE PROF.SSA ANNA RICCI

PROF. GIUSEPPE ROBERTO MANCUSO (I.T.P.)

Classe 5^ E1 A.S. 2018-2019

Materia: Enologia

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Classe 5^ E1 A.S. 2018-2019 Materia: Enologia

OBIETTIVI MINIMI TRASVERSALI DEL DIPARTIMENTO TECNICO

Organizzare correttamente un elaborato curando l’aspetto formale, tecnico e linguistico

Interpretare testi tecnico-scientifici e riviste specializzate diversi da quelli scolastici

Individuare ed utilizzare le fonti per l’estrazione dei dati necessari alla risoluzione di un problema e alla presentazione di un elaborato.

Identificare i procedimenti più idonei a risolvere problemi.

Proporre la soluzione di un problema in condizioni definite.

Esprimere giudizi di valutazione atti ad escludere errori e/o incongruenze nei risultati raggiunti nella risoluzione di un problema.

Nelle esercitazioni pratiche, saper effettuare osservazioni ed attività collegate agli aspetti teorici disciplinari e interdisciplinari

OBIETTIVI MININI IN TERMINI DI COMPETENZE

Enologia

Comprendere regole e principi relativi a vinificazioni, chiarifica, filtrazione, stabilizzazione, invecchiamento e imbottigliamento.

Identificare il procedimento più idoneo per eseguire Vinificazioni, Chiarifiche, Filtrazioni, Stabilizzazione dei diversi tipi di vino.

Individuare particolarità e scopi delle diverse tecniche di invecchiamento.

Eseguire correttamente l'analisi sensoriale dei vini.

Gli alunni si sono sempre mostrati interessati alla disciplina, ma alcuni hanno confidato troppo nella loro esperienza personale e in quella di Alternanza Scuola-Lavoro, trascurando lo studio e l’approfondimento dei temi proposti in classe. Nel complesso gli obiettivi fissati sono stati raggiunti, ma solo alcuni, per maggiori capacità e impegno hanno raggiunto autonomia e sicurezza nell’utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite ottenendo risultati brillanti e adeguati alle capacità e alle aspettative, per altri, invece, si registrano significative difficoltà soprattutto nella applicazione autonoma e rielaborazione personale.

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Unità di lezione teoriche sono 150, le unità di lezione svolte 121 (fino al 10 giugno). Gli alunni sono stati impegnati in attività di Alternanza Suola -lavoro fino al 13 ottobre

CONTENUTI DISCIPLINARI ENOLOGIA 5En1

Modulo n°1 Le vinificazioni con macerazione Dal 16 ottobre-22 novembre U.D.1 Maturazione dell’uva

U.D.2 Vinificazione in rosso

Verifica 27 novembre

U.D. 3 Fermentazione malo -lattica (dal 29 novembre) Verifica 13 dicembre

Modulo n°2 Vinificazione in bianco e spumantizzazione 20 dicembre-17 gennaio

U.D 1 Vinificazione in bianco

U.D.2 Spumantizzazione

Verifica 1 febbraio

Modulo n°3 Processi di Chiarifica e Filtrazione e stabilizzazione

Dal 8 fmarzo al 9 aprile

U.D.1 La chiarifica

U.D.2 La filtrazione

UD.3Stabilizzazione tartarica Verifica Modulo 12 aprile

Modulo n°4 Processi di stabilizzazione e Invecchiamento Dal 30 aprile

UD. 1 Trattamenti a caldo

UD. 2 Invecchiamento ( principi e tecnica) Verifica prevista fine maggio

Esercitazioni di degustazione ( vini DOC e DOCG Toscani)

Esercitazioni pratiche in azienda e in cantina

Durante il Secondo Quadrimestre il prof. Mancuso, nell’ora settimanale di potenziamento, ha

svolto un approfondimento sulla tecnica di degustazione e sui tappi

LA VALUTAZIONE La valutazione si è articolata in due momenti: valutazione formativa e valutazione Sommativa.

Valutazione formativa: indica i tempi, il modo e i ritmi con cui ciascun alunno affronta il percorso verso la conoscenza e autonomia personale. Tiene conto dei seguenti indicatori:

qualità dei rapporti interpersonali,

partecipazione e collaborazione,

interesse e impegno e motivazione allo studio,

consapevolezza delle conoscenze acquisite,

autonomia operativa e decisionale. Valutazione certificativa o sommativa: esprime le conoscenze e le competenze acquisite dagli alunni in riferimento alla loro spendibilità sociale; tiene conto delle conoscenze e competenze acquisite, della trasferibilità delle conoscenze in ambiti diversi e dell’ utilizzo degli strumenti e linguaggi specifici. Le competenze acquisite hanno come parametro di riferimento la soglia di accettabilità per ogni disciplina individuata dal Collegio Docenti articolato in dipartimenti ed è condivisa da tutti i docenti della stessa

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disciplina in classi parallele. La soglia di accettabilità o obiettivi minimi si può definire come quelle competenze minime indispensabili ad affrontare il successivo percorso di apprendimento. 2. METODOLOGIE Le metodologie didattiche utilizzate sono: lezione frontale, lezione- discussione, lavoro di gruppo, problem solving, esercitazioni pratiche. Il recupero è stato prevalentemente collettivo e si è svolto con lavori di gruppo.

Particolare significato ha avuto l'esperienza di Stage Scuola-Lavoro, che importante punto di riferimento per ogni unità didattica, ha permesso di affrontare concretamente l’aspetto pratico e applicativo degli argomenti trattati.

Sono state effettuate esercitazioni pratiche di degustazione guidata, al fine di far acquisire le principali nozioni relative alla teoria e alla pratica della degustazione. Sono stati degustati i vini della scuola nelle diverse fasi evolutive ed alcuni più importanti vini DOC e DOCG di Toscana e d’ Italia .

3. MATERIALI DIDATTICI

MANUALE DI ENOLOGIA Gian Pietro Carrozza-Poseidonia Scuola

Presentazioni realizzate tramite il software Power Point.

Appunti e mappe concettuali.

Postazione multimediale

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di

laboratorio, ecc..)

VERIFICHE e VALUTAZIONI Durante lo svolgimento di ogni modulo, sono state effettuate verifiche formative; i risultati delle quali hanno permesso di individuare la necessità del recupero. Gli interventi di recupero sono stati prevalentemente collettivi: lavori di gruppo, uso testi diversi da quello in adozione, schemi riassuntivi. Alla fine di ogni modulo sono state effettuate verifiche sommative utilizzando prove strutturate o semi-strutturate, articolate in items a risposta singola, multipla o sintetica. Le prove di verifica attuate con interrogazioni orali o prove semi-strutturate a risposta sintetica sono state valutate secondo questi criteri: 1. Comprensione del quesito o della traccia. 2. Quantità d’informazioni prodotte. 3. Capacità di collegamenti interdisciplinari. 4. Utilizzazione corretta del linguaggio tecnico-scientifico e chiarezza espositiva. 5. Capacità d’analisi e valutazioni personali.

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria tutte le prove di verifica effettuate. Siena, 9 Maggio 2019 I Docenti

Prof.ssa. Anna Ricci

Prof. Giuseppe Roberto Mancuso