Seminario udl pua dua Raddusa

32
Universal Design for Learning(UDL) Diseño Universal para el Aprendizaje (DUA) Progettazione Universale per l’Apprendimento(PUA) un valido approccio per l’inclusione educativa prof. Giovanni Savia Docente di scuola secondaria e Ricercatore in formazione(Ph.D) Universidad Complutense de Madrid – Dottorato di ricerca in Educazione Linea di Ricerca: Attenzione alla diversità e inclusione educativa (Direttrice della Linea: prof.ssa Carmen A. Pastor) In collaborazione con l’Università di Catania – Dip. Scienze della Formazione Cattedra di Ped. Speciale(prof.ssa Angela Catafamo) Progetto di ricerca Scuola-Università «Progettazione Universale per l’Apprendimento e pratica riflessiva dei docenti» LABORATORIO DI DIDATTICA INCLUSIVA I.C. «L. Da Vinci» di Castel di Iudica/Raddusa(CT) - 28/9/2015 LAB ANALISI DI CONTESTO, CURRICOLO E PROGETTAZIONE UNIVERSALE PER L’APPRENDIMENTO

Transcript of Seminario udl pua dua Raddusa

Page 1: Seminario udl pua dua Raddusa

Universal Design for Learning(UDL)Diseño Universal para el Aprendizaje (DUA)

Progettazione Universale per l’Apprendimento(PUA)un valido approccio per l’inclusione educativa

prof. Giovanni Savia

Docente di scuola secondaria e Ricercatore in formazione(Ph.D)

Universidad Complutense de Madrid – Dottorato di ricerca in EducazioneLinea di Ricerca: Attenzione alla diversità e inclusione educativa

(Direttrice della Linea: prof.ssa Carmen A. Pastor)

In collaborazione con l’Università di Catania – Dip. Scienze della Formazione

Cattedra di Ped. Speciale(prof.ssa Angela Catafamo)

Progetto di ricerca Scuola-Università

«Progettazione Universale per l’Apprendimento e

pratica riflessiva dei docenti»

LABORATORIO DI DIDATTICA INCLUSIVA

I.C. «L. Da Vinci» di Castel di Iudica/Raddusa(CT) - 28/9/2015LAB

ANALISI DI CONTESTO, CURRICOLO E PROGETTAZIONE

UNIVERSALE PER L’APPRENDIMENTO

Page 2: Seminario udl pua dua Raddusa

OBIETTIVI

CONDIVIDERE E RIFLETTERE SUL PRINCIPO DELLA

DIVERSITA’ COME RICCHEZZA

CONDIVIDERE E RIFLETTERE SUI PRINCIPI

DI UNA EDUCAZIONE INCLUSIVA PER TUTTI

ACQUISIRE CONOSCENZE E COMPETENZE

PER LA COSTRUZIONE DI PERCORSI FORMATIVI

PER TUTTI GLI ALUNNI SECONDO I PRINCIPI DELLA

PROGETTAZIONE UNIVERSALE PER L’APPRENDIMENTO

Giovanni Savia – 2

Page 3: Seminario udl pua dua Raddusa

PRINCIPI E VALORI

Giovanni Savia – 3

Page 4: Seminario udl pua dua Raddusa

INCLUSIONE

Presenza

Partecipazione

attiva

Risultati

Accesso

all’istruzione

Qualità

esperienza

apprendimento

Successo

formativo

Approccio educativo valido per TUTTI gli alunni

La classificazione e la catalogazione degli alunni può avere

un impatto negativo sulle opportunità di apprendimento

(Rif. Profilo del docente inclusivo -European Agency for Development in Special Needs Education - 2012)

Giovanni Savia – 4

Page 5: Seminario udl pua dua Raddusa

Docente inclusivo

Quadro di valori fondamentali

Valorizzare la diversità dell’alunno/a

Differenza come risorsa e ricchezza

Sostenere gli alunni

Coltivare sempre alte aspettative di successo per ogni alunno

Lavorare con gli altri

Collaborazione e lavoro di gruppo sono essenziali

Aggiornamento professionale come pratica riflessiva

Insegnare è un’attività di apprendimento continuo(Rif. Profilo del docente inclusivo - European Agency for Development in Special Needs Education - 2012)

Giovanni Savia – 5

Page 6: Seminario udl pua dua Raddusa

PUNTI DI RIFLESSIONE

.....è compito doveroso dei Consigli di classe o dei

teams dei docenti l'adozione di una personalizzazione della didattica ed

eventualmente di misure compensative o dispensative, nella prospettiva di una

presa in carico globale ed inclusiva di tutti gli alunni (cm 8/2013)

La nota ministeriale prot. 1551/2013 sottolinea che il Piano Annuale per l’inclusivitànon va

“interpretato come un piano formativo per gli alunni con bisogni educativi speciali”

ma come uno“strumento di progettazione” dell’offerta formativa delle scuole “in senso inclusivo,

è lo sfondo ed il fondamento sul quale sviluppare una didattica attenta ai bisogni di

ciascuno nel realizzare gli obiettivi comuni”.

…la redazione del PAI non deve fornire l’occasione per categorizzare le persone ma per individuare le situazioni problematiche e le strategie per farvi fronte,

qualificando le modalità di insegnamento.

(nota USR Emilia Romagna - 21/8/2013))

Giovanni Savia – 6

Page 7: Seminario udl pua dua Raddusa

Bisogni Educativi Speciali - BES(?)

Bisogni Educativi Comuni (?)

DIRITTI EDUCATIVI ESSENZIALI (.)

-------------------------------------------------------------------------

Dal concetto di… al concetto di

PER ANDARE DOVE…

DISABILITA’

DISTURBO

SVANTAGGI

O

DIVERSITA’

«ALCUNI» TUTTI

UDL/PUA

Gli Alunni si adattano al Curricolo Il Curricolo si adatta a tutti alunni

Disabilità… del Curriculum Giovanni Savia – 7

Page 8: Seminario udl pua dua Raddusa

ANALISI DI CONTESTO

TERRITORIO

SCUOLA

STUDENTIDOCENTI

Giovanni Savia – 8

CREARE E PROMUOVERE CULTURA INCLUSIVA

Page 9: Seminario udl pua dua Raddusa

Marco

NO Etichette

H

DSA

ADHD

BES

Persone ANALISI DI CONTESTO

Giovanni Savia – 9

Page 10: Seminario udl pua dua Raddusa

Perché è necessario utilizzare

la Progettazione Universale per l’Apprendimento

Gli individui portano un enorme varietà di bisogni, interessi e competenze nell’apprendimento

Le Neuroscienze* rivelano che queste differenze sono varie e uniche come

il nostro DNA o le impronte digitali

Riconoscimento della Variabilità soggettiva nell’apprendimento

Flessibilità nell’insegnamento

*Le neuroscienze sono l'insieme degli studi scientificamente condotti sul sistema nervoso

Giovanni Savia - 10

ANALISI DI CONTESTO

Page 11: Seminario udl pua dua Raddusa

FORMARE STUDENTI «ESPERTI»

BEN

INFORMATI

PIENI DI

RISORSE

Per acquisire e

trasformare le nuove

informazioni in

conoscenza

significativa e utile

DETERMINATI

MOTIVATI

AD

APPRENDERE

Per gestire nel miglior

modo possibile gli aspetti

quotidiani della vita

STRATEGICI

CAPACI

ORIENTATI

AGLI

OBIETTIVI

Per pianificare,

organizzare e facilitare

il proprio

apprendimento

ANALISI DI CONTESTOGiovanni Savia - 11

Page 12: Seminario udl pua dua Raddusa

CURRICOLO VALUTAZIONE

METODI

OBIETTIVI

MATERIALI

Giovanni Savia - 12

Page 13: Seminario udl pua dua Raddusa

CURRICOLO (componenti)

Obiettivi Metodi Materiali Valutazione

Aspettative dell’apprendimento

Essi rappresentano la conoscenza, i

concetti e le abilità che gli studenti

dovrebbero padroneggiare e

sono generalmente allineati agli

standard

VARIABILITA’STUDENTI ESPERTI

Decisioni educative, approcci,

procedure o routine che gli

insegnati utilizzano per accelerare o

migliorare l’apprendimento

FLESSIBILI VARIABILI

Mezzi/strumenti utilizzati per presentare i

contenuti dell’apprendimento e come ciò che lo

studente utilizza per dimostrare la

propria conoscenza

FLESSIBILI VARIABILI

MOLTEPLICI

Processo di raccolta delle

informazioni sul rendimento dello

studente utilizzando una

varietà di metodi e materiali al fine di

determinare la conoscenza, le

abilità e la motivazione degli

studenti, con il proposito di

prendere delle decisioni

didattiche consapevoli

PUNTUALITA’PRECISIONE

AUTENTICITA’Giovanni Savia - 13

Page 14: Seminario udl pua dua Raddusa

CURRICOLI DISABILI (?)

In CHI…

In COSA…

In COME…

Giovanni Savia - 14

CONTENUTI E STRUMENTI

STANDARD/MEDIA

STRATEGIE LIMITATE

Page 15: Seminario udl pua dua Raddusa

PROGETTAZIONE UNIVERSALE

PER L’APPRENDIMENTO

Giovanni Savia - 15

Page 16: Seminario udl pua dua Raddusa

Disabilità curricolari e

«Progettazione Universale per l’Apprendimento»

nel contesto educativo…

Dall’architettura all’educazione

per

ridurre le barriere nei contesti educativi

affinché i processi di apprendimento

siano accessibili a TUTTI

gli studenti fin dall’inizio

senza alcun tipo di modifica,

adattamento, distinzione

o etichetta riguardante

le caratteristiche personaliGiovanni Savia - 16

Page 17: Seminario udl pua dua Raddusa

La Progettazione Universale per

l’Apprendimento si riferisce al

processo attraverso il quale un

curricolo(obiettivi, metodi, materiali

e valutazione) è intenzionalmente e

sistematicamente

pensato(progettato), sin dall’inizio,

per rivolgersi alle differenze

individuali dei nostri alunni per

realizzare migliori ambienti di

apprendimento…

Giovanni Savia - 17

Page 18: Seminario udl pua dua Raddusa

LA P.U.A.

per lo sviluppo di curricula

che assicurano a tutti gli individui pari

opportunità per apprendere… e formare

studenti «esperti»

per la creazione di obiettivi didattici,

metodi, materiali e valutazioni per tutti - non

una sola soluzione, «one-size-fits-all» - ma

piuttosto utilizzo di approcci flessibili che

possono essere personalizzati e adattati per

le esigenze individuali di qualsiasi persona.

(www.cast.org)

è un insieme di principi

fornisce un modello

Giovanni Savia - 18

Page 19: Seminario udl pua dua Raddusa

INDICAZIONI UDL/PUA

1. UTILIZZARE IL FOGLIO DI LAVORO DOCENTI

2. CONSULTARE PRINCIPI, LINEE GUIDA E PUNTI CONTROLLO

3.INDIVIDUARE CARATTERISTICHE E OSTACOLI

5.RIMUOVERE OSTACOLI ALL’APPRENDIMENTO

4.CONDIVIDERE CON ALTRI OPERATORI

Giovanni Savia - 19

MIGLIORARE LA PRATICA EDUCATIVA

PER COSTRUIRE E/O CONTROLLARE LA PROPRIA PROGETTAZIONE CURRICOLARE

VARIABILITA’ SOGGETTIVA STILI DI APPRENDIMENTO

Page 20: Seminario udl pua dua Raddusa

STRUMENTI DI LAVORO UDL/PUA

LINEE GUIDA

SCHEMA GRAFICO

FOGLIO DI LAVORO

Giovanni Savia - 20

Page 21: Seminario udl pua dua Raddusa

LINEE GUIDA

Giovanni Savia - 21

Page 22: Seminario udl pua dua Raddusa

PROGETTAZIONE UNIVERSALE per l’APPRENDIMENTO

STRUTTURA

PRINCIPI

Giovanni Savia - 22

LINEE GUIDA

PUNTI DI VERIFICA

3

31

9

Suggerimenti Molti

Minor livello di dettaglio

Maggior livello di dettaglio

Page 23: Seminario udl pua dua Raddusa

SCHEMA GRAFICO

Giovanni Savia - 23

Page 24: Seminario udl pua dua Raddusa

I. Fornire molteplici forme di

Rappresentazione

II. Fornire molteplici forme di

Azione ed Espressione

III. Fornire molteplici forme di

Coinvolgimento

Giovanni Savia - 24

Studenti ben informati e pieni di risorse Studenti strategici e orientati alla meta Studenti motivati e determinati

3: Fornire diverse opzioni di comprensione

Attivare o fornire la conoscenza pregressa3.1

Evidenziare schemi, caratteristiche fondamentali, 3.2grandi i idee e relazioni tra loro

Guidare l’elaborazione dell’informazione,

la visualizzazione, la gestione

e la manipolazione delle informazioni

3.3

Massimizzare la memoria, il transfer e la

generalizzazione

3.4

9: Fornire opzioni per l’autoregolazione

9.1 Promuovere aspettative che migliorino la motivazione

Facilitare abilità e strategie di gestione personale 9.2

9.3 Sviluppare l’autovalutazione e la riflessione

6: Fornire opzioni per le funzioni esecutive

6.1 Guidare la scelta di una meta appropriata

Aiutare lo sviluppo progettuale e strategico 6.2

Facilitare la gestione dell’informazione e delle

risorse

6.3

Aumentare la capacità di controllo dei processi 6.4

1: Fornire differenti opzioni per la percezione

1.1Offrire diversi modi di personalizzare

la visualizzazione delle informazioni

1.2 Offrire alternative per l’informazione uditiva

1.3 Offrire alternative per l’informazione visiva

4: Fornire opzioni per l’interazione fisica

4.1 Variare i metodi di risposta e di conduzione

Ottimizzare l’accesso a strumenti e tecnologie di

supporto

4.2

7: Fornire opzioni per attirare l’interesse

Ottimizzare la scelta individuale e l’autonomia 7.1

7.2 Ottimizzare la pertinenza, il valore e l’autenticità

Ridurre minacce e distrazioni7.3

2: Fornire molteplici opzioni per la lingua, le espressioni

matematiche e i simboli

2.1 Chiarire il vocabolario e i simboli

Chiarire la sintassi e la struttura2.2

2.3 Aiutare la decodifica del testo, note matematiche

e dei simboli

2.4 Favorire la comprensione tra diverse le lingue

2.5 Illustrare le idee principali attraverso molteplici mezzi

5: Fornire opzioni di espressione e di comunicazione

Utilizzare molteplici mezzi di comunicazione 5.1

5.2 Utilizzare molteplici strumenti per la costruzione e

composizione

5.3 Aumentare la fluidità con graduali livelli di supporto

della pratica e della prestazione

8: Fornire opzioni per sostenere lo sforzo e la perseveranza

Aumentare l’importanza delle mete e degli obiettivi8.1

8.2 Variare le domande e le risorse per ottimizzare la sfida

8.3 Incoraggiare la collaborazione e il gruppo

8.4 Aumentare feedback orientati alla padronanza

Page 25: Seminario udl pua dua Raddusa

FOGLIO DI LAVORO DOCENTI

Giovanni Savia - 25

Page 26: Seminario udl pua dua Raddusa

Principi, Linee

guida e punti

di controllo

(si/no) (SI)Descrizione Motivazione

(perché)

PROGETTAZIONE CURRICOLARE E FOGLIO DI LAVORO

ESEMPIO PRATICO

Giovanni Savia - 26

P 1 - 1.1 no ------------------- No LIM

No testo digitale

P 1 - 3.2 si - schemi, parole chiave

grafici

P 2 - 5.1 si - possibilità di comporre

in molteplici mezzi

P 3 – 7.1 no tutto programmato

dal docente

P 3 – 8.3 si apprendimento cooperativo

gruppi - tutoring

Page 27: Seminario udl pua dua Raddusa

I PRINCIPI

DELLA PROGETTAZIONE UNIVERSALE DELL’APPRENDIMENTO

Fornire molteplici

modalità di

rappresentazione

il “Cosa”

dell’Apprendimento

Percepire

Chiarire

Comprendere

Rete

Riconoscimento Giovanni Savia - 27

Fornire molteplici

modalità di

coinvolgimento

il “Perchè”

dell’apprendimento

Motivare

Costruire

Interagire

Rete Affettiva

Fornire molteplici

modalità di

azione ed

espressione

il “Come”

dell’apprendimento

Elaborare

Esprimere

Agire

Rete Strategica

PRINCIPIO I PRINCIPIO II PRINCIPIO III

Page 28: Seminario udl pua dua Raddusa

UDL – Strumenti

CAST UDL Editions

LIMLavagna Interattiva Multimediale

Testi Digitali

didattiche

Page 29: Seminario udl pua dua Raddusa

UDL - Bibliografia essenziale

Rose David, Anne Meyer(2002). Teaching Every Student in the Digital Age: UniversalDesign for Learning, ASCD

Rose, Meyer, Hitchcock(2005). The Universally Designed Classroom, HarvardEducation Press

David Rose(2006). A Practical Reader in Universal Design for Learning, HarvardEducation Press

Alba Carmen Pastor,(2012) Aportaciones del Diseño Universal para el Aprendizaje yde los materiales digitales en el logro de una enseñanza accesible. ActasCongreso DEA-TecnoNEET “Respuestas flexibles en contextos educativos diversos”.Murcia.

Tracey E. Hall PhD, Anne Meyer, David H. Rose(2012). Universal Design for Learningin the Classroom: Practical Applications (What Works for Special-Needs Learners)

Chris Dede and Gabrielle Rappolt-schlichtmann(2013). A Research Reader inUniversal Design for Learning

Anne Meyer, David H. Rose, David Gordon(2013). Universal Design for Learning:Theory and Practice

Katie Novak(2014). UDL Now!: A Teacher's Monday-Morning Guide to ImplementingCommon Core Standards Using Universal Design for Learning Paperback

Whitney H. Rapp Ph.D(2014). Universal Design for Learning in Action: 100 Ways toTeach All Learners

CAST (2011). Universal Design for Learning(UDL) Guidelines version 2.0. Wakefield, MA: Author.

Page 30: Seminario udl pua dua Raddusa

UDL – Riferimenti bibliografici Italia

• Calvani Antonio (2012), Per un'istruzione evidence based. Analisi teorico-

metodologica internazionale sulle didattiche efficaci e inclusive. CentroStudi Erickson

• Baroni F.(2013), Tecnologie informatiche e inclusione scolastica. Qualeprogettazione per una valorizzazione delle differenze? (Tesi)

• Guglielman, E. (2013). E-learning accessibili. Progettare percorsi inclusivi

con l’Universal Design. Edizioni Learning Community

• Mangiatordi A., Serenelli F.(2013), Universal design for learning: A meta-

analytic review of 80 abstracts from peer reviewed journals. Research onEducation and Media 5, pp.109 -118

• Mangiatordi, A.(2014).Using Universal Design for Learning guidelines to

evaluate a computer assisted note taking software solution.Methodologies and Intelligent Systems for Technology Enhanced

Learning (Vol. 292, pp. 157–164)

• USR per l’Emilia- Romagna(2013), nota prot.13588 del 21 agosto 2013

Page 31: Seminario udl pua dua Raddusa

Risorse Web esenziali

www.cast.org

www.udlcenter.orgwww.ncsu.edu/ncsu/design/cud/

www.educadua.es

Page 32: Seminario udl pua dua Raddusa

GRAZIE

PER LA VOSTRA

ATTENZIONE

MATERIALE DISPONIBILE SU:www.slideshare.net/giovannisavia