SCHEDA DI AGGIORNAMENTO SULLE PROCEDURE … Finanziari e Corporate Law... · IMCO Mercato interno e...

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SCHEDA DI AGGIORNAMENTO SULLE PROCEDURE EUROPEE Servizi Finanziari e Corporate Law A cura dell’ufficio di Assonime a Bruxelles LAST UPDATE: 08/01/2018 La scheda fornisce una sintesi del contenuto delle proposte, informazioni sulle fasi della procedura di adozione e link ai documenti di riferimento.

Transcript of SCHEDA DI AGGIORNAMENTO SULLE PROCEDURE … Finanziari e Corporate Law... · IMCO Mercato interno e...

SCHEDA DI AGGIORNAMENTO SULLE PROCEDURE EUROPEE

Servizi Finanziari e Corporate Law

A cura dell’ufficio di Assonime a Bruxelles

LAST UPDATE: 08/01/2018

La scheda fornisce una sintesi del contenuto delle proposte, informazioni sulle fasi della procedura di adozione e link ai documenti di riferimento.

BANKING STRUCTURAL REFORM 4

BRRD: loss-absorbing and recapitalisation capacity of credit institutions and investment firms 5

BRRD: ranking of unsecured debt instruments in insolvency hierarchy 7

BUSINESS INSOLVENCY 9

COUNTRY BY COUNTRY REPORTING 11

CRD IV 14

CRR 16

CRR - IFRS 9 18

EDIS 21

EMIR REFIT 24

EMIR CCP 25

ESAs REVIEW 27

GENDER BALANCE AMONG NON-EXECUTIVE DIRECTORS OF LISTED COMPANIES 29

SINGLE MEMBER COMPANIES 31

SRM 32

WORKERS ON BOARDS 34

3

AFET Affari esteri AFCO Affari costituzionali AGRI Agricoltura e sviluppo rurale BUDG Bilanci CONT Controllo dei bilanci CULT Cultura e istruzione DEVE Sviluppo DROI Diritti dell'uomo ECON Problemi economici e monetari EMPL Occupazione e affari sociali ENVI Ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare FEMM Diritti della donna e uguaglianza di genere IMCO Mercato interno e protezione dei consumatori INTA Commercio internazionale ITRE Industria, ricerca e energia JURI Giuridica LIBE Libertà civili, giustizia e affari interni PECH Pesca PETI Petizioni REGI Sviluppo regionale SEDE Sicurezza e difesa TRAN Trasporti e turismo TAXE 2 Tax rulings e altre misure analoghe per natura o effetto

N.B. nel caso in cui alcuni link contenuti nella scheda non dovessero aprirsi con il comando ctrl+click da tastiera, si consiglia di copiare il link ed incollarlo nella barra degli indirizzi del browser

4

TITOLO

DESCRIZIONE

PARLAMENTO

EUROPEO CONSIGLIO

BANKING STRUCTURAL REFORM

Regulation on

structural measures

improving the

resilience of EU credit

institutions

COM (2014)43

2014/0020/COD

PROPOSTA RITIRATA

Secondo quanto previsto dal Programma di Lavoro 2018, la Commissione ha deciso di ritirare la proposta per mancanza di progressi.

II 29 gennaio 2014 la Commissione europea ha proposto nuove norme per impedire alle banche più grandi e più complesse di esercitare ’attività di negoziazione per conto proprio.

La proposta si applicherà soltanto alle banche UE più grandi e più complesse che svolgono attività di negoziazione significative, prevedendo:

1. il divieto di negoziazione per conto proprio in strumenti finanziari e in merci, ossia la negoziazione per conto proprio al solo scopo di ottenere un utile per la banca;

2. il potere dell’autorità di vigilanza, e addirittura l’obbligo in determinate circostanze, d’imporre il trasferimento di altre attività di negoziazione ad alto rischio (attività di supporto agli scambi, operazioni complesse in derivati e cartolarizzazioni, ecc.) a entità giuridiche di negoziazione distinte all’interno del gruppo, per scongiurare il rischio che la banca aggiri il divieto di svolgere determinate attività di negoziazione effettuando attività occulte di negoziazione per conto proprio che, per le proporzioni troppo grandi che assumono o l’elevato indebitamento che generano, possono mettere a

ECON (leading): HOKMARK Gunnar (PPE-SE)

• (02/12/2014): Hearing

• (22/12/2014): Draft report

• (30/01/2015): Deadline for

AMD

• (04/02/2014): AMD 91-299 ;

300-608 ; 609-384

• Vote: 23-24/03/2015

postponed 26/05/2015

report not adopted: the

ECON Committee voted

against the amended report

with 29 votes pro and 30

votes against. Since the

beginning some MEPs (for

example, Ferreira) requested

the postponement of the vote

because the Committee was

still divided but the

rapporteur decided anyway to

proceed. Now the report is

back to the ECON for

discussion.

• (28/10/2015): possible

informal compromise

probably reached between

PPE and S&D

Shadow Rapporteur ECON: Jakob von WEIZSÄCKER (S&D-DE) Syed KAMAL (ECRG – UK) CORNILLET Thierry (ALDE-FR) Fabio DE MASI (CGEUL-NGL – DE) Philippe LAMBERTS (Greens– BE)

(19/06/2015): ECOFIN

adoption General Approach +

COR1 (press release)

(16/06/2015): Confirmation

General Approach on final

compromise text

(22/12/2014): Progress Report

(21/11/2014): ECB opinion

(23/07/2014): Opinion of the

European data protection

supervisor

(11/07/2014): Opinion of the

Social and Economic

Committee

(04/07/2014): Opinion

Committee of Regions

(03/02/2014): Proposal + ADD1

ADD2, ADD 3, ADD4

5

repentaglio la banca nel suo complesso e il sistema finanziario in genere. La banca avrà la possibilità di non separare le attività se sarà in grado di dimostrare all’autorità di vigilanza che i rischi generati sono attenuati tramite altri mezzi;

3. le norme che disciplinano i rapporti economici, giuridici, operativi e di governance tra l’entità di negoziazione distinta e il resto del gruppo bancario.

EP Plenary sitting: 28/04/2015

postponed to 27/10/2015

postponed

BRRD: loss-absorbing and recapitalisation capacity of credit institutions and investment firms

Directive on amending Directive 2014/59/EU of the European Parliament and of the Council as regards the ranking of unsecured debt instruments in insolvency hierarchy

Il 23 novembre 2016, la Commissione ha pubblicato una Proposta di revisione della Direttiva 2014/59/EU (direttiva sul risanamento e la risoluzione delle banche o BRRD). L’obiettivo è quello di applicare la norma TLAC (Total-loss absorbing capacity) e integrare il requisito TLAC nelle norme generali sul MREL (Minimum Requirement for own funds and Eligible Liabilities), evitando duplicazioni conseguenti all'applicazione di due requisiti paralleli. mediante la creazione di un quadro normativo comune che consentirebbe una loro applicazione parallela. La Proposta di Revisione Revisione fa parte di un pacchetto legislativo che include anche modifiche al Regolamento (UE) n. 575/2013 (Regolamento sui Requisiti Patrimoniali), alla Diretiva 2013/36/EU (Direttiva sui Requisiti Patrimoniali), alla Direttiva 2014/59/UE (Direttiva sulla Ripresa e la Risoluzione della Banca) e al Regolamento (UE) n. 806/2014 (Regolamento sul Meccanismo di Risoluzione Unica).

ECON (leading): HOKMARK Gunnar

(PPE-SE)

• (28/02/2017): Exchange

of views

• (03/05/2017): Second

exchange of view

• (27/09/2017): Draft

Report

• (11/12/2017):

Consideration of Draft

Report

• Deadline AMD:

24/01/2018

• Consideration of AMD:

21/02/2018

Shadow Rapporteur ECON: SILVA PEREIRA Pedro (S&D-PT) KAMALL Syed (ECR-UK) CORNILLET Thierry (ALDE-FR) SCHIRDEWAN Martin (GUE-DE) LAMBERTS Jean (Greens-UK) VALLI Marco (EFDD-IT) ZANNI Marco (ENF-IT) EMPL: no opinion ITRE: no opinion

(05/12/2017): Discussion in

ECOFIN

(29/11/2017): Banking package

(CRR/CRD/BRRD/SRMR/IFRS9/

BCH) - Progress report

(29/11/2017): Strengthening of

the Banking Union - European

Deposit Insurance Scheme:

Progress report - Banking

package

(CRR/CRD/BRRD/SRMR/IFRS9/

BCH): Progress report - Non-

performing loans: State of play

(27/11/2017): Presidency

Compromise Text

(27/11/2017): Policy debate

(not public)

(27/11/2017): Strengthening of

the Banking Union - European

Deposit Insurance Scheme:

Progress report - Banking

package

(CRR/CRD/BRRD/SRMR): Policy

6

COM (2016) 0852

2016/0362/COD

JURI: no opinion debate - Non-performing

loans: State of play (not public)

(20/11/2017): Presidency

Compromise Text (not public)

(14/11/2017): Opinion of the

European Central Bank on

revisions to the Union crisis

management framework

(14/11/2017): Opinion of the

European Central Bank on

amendments to the Union

framework for capital

requirements of credit

institutions and investment

firms

(16/06/2017): Discussion in

ECOFIN

(12/06/2017): Document

“Strengthening of the Banking

Union/Risk-reduction

measures”

(12/06/2017): Presidency

Progress Report Strengthening

of the Banking Union/Risk-

reduction measures

(23/03/2017): Contribution

Romanian senate and Spanish

General Courts

(08/03/2017): Contribution

Portuguese Parliament

7

(02/03/2017): Contribution

French Senate

BRRD: ranking of unsecured debt instruments in insolvency hierarchy

Directive on amending Directive 2014/59/EU of the European Parliament and of the Council as regards the ranking of unsecured debt instruments in insolvency hierarchy COM (2016)0853 2016/0363/COD

PROCEDURA CONCLUSA Il testo della “Direttiva (UE) 2017/2399 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2017, che modifica la direttiva 2014/59/UE per quanto riguarda il trattamento dei titoli di debito chirografario nella gerarchia dei crediti in caso di insolvenza” è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (L345 del 27/12/2017) Il 23 novembre 2016, la Commissione ha pubblicato una Proposta di revisione della Direttiva 2014/59/EU (direttiva sul risanamento e la risoluzione delle banche o BRRD) con lo scopo di armonizzare la classifica prioritaria degli strumenti di debito non garantiti nella gerarchia di insolvenza. La mancata armoizzazione delle norme relative all’attuazione del requisito TLAC (Total-loss absorbing capacity) negli Stati Membri che partecipano al SRM (Single Resolution Mechanism) determina costi aggiuntivi ed incertezza legale per le istituzioni finanziarie e difficoltà nell’applicazione dello strumento di salvataggio in casi di risoluzione trasfrontaliera – oltre a distorsioni della concorrenza dal momento che i titolari di debiti non garantiti possono essere trattati in modo diverso in diversi Stati Membri. La proposta modifica l'articolo 108 della BRRD armonizzando in parte la gerarchia dei creditori in caso di insolvenza per quanto riguarda il livello di priorità dei detentori di debito

(30/11/2017): EP Plenary sitting.

Vote. Text adopted

ECON (leading): HOKMARK Gunnar

(PPE-SE)

• (28/02/2017): Exchange

of views

• (03/05/2017): Second

exchange of views

• (22/06/2017): Draft

Report

• (11/07/2017):

Consideration draft

report

• (04/09/2017): Deadline

for AMDs

• AMD 32-100

• (25/09/2017):

Consideration of AMDs

• (10/10/2017): Vote.

Report adopted

• (21/11/2017): Vote on

the provisional

agreement resulting

from interinstitutional

negotiations.

Compromise text

adopted.

Shadow Rapporteur ECON: SILVA PEREIRA Pedro (S&D-PT) KAMALL Syed (ECR-UK) CORNILLET Thierry (ALDE-FR) SCHIRDEWAN Martin (GUE-DE)

(12/12/2017): Final Text

adopted by the Council (Voting

result)

(06/12/2017): Adoption of the

Final Text by Coreper

(05/12/2017): Discussion in

ECOFIN

(01/12/2017): Request for

approval of the Final Text

agreed in trilogue

(29/11/2017): Banking package

(CRR/CRD/BRRD/SRMR/IFRS9/

BCH) - Progress report

(29/11/2017): Strengthening of

the Banking Union - European

Deposit Insurance Scheme:

Progress report - Banking

package

(CRR/CRD/BRRD/SRMR/IFRS9/

BCH): Progress report - Non-

performing loans: State of play

(15/11/2017): Adoption of the

final compromise text (press

release)

(13/11/2017): Confirmation of

the final compromise text with

a view to agreement (request

of approval)

8

bancario non garantito di primo rango ammissibile ai fini della conformità alle norme BRRD e alla norma TLAC sulla capacità di assorbimento delle perdite e di ricapitalizzazione per le banche, in particolare il requisito di "subordinazione". La nuova disposizione mantiene l'attuale classe di debito di primo rango e allo stesso tempo crea una nuova classe di attività consistente nel debito di primo rango "non privilegiato" da sottoporre a bail-in nelle procedure di risoluzione solo dopo altri strumenti di capitale, ma prima di altre passività di primo rango. Gli enti restano liberi di emettere debito in entrambe le classi, mentre solo la classe di primo rango "non privilegiata" è ammissibile per soddisfare il requisito minimo TLAC o l'eventuale requisito di subordinazione che potrebbe essere imposto caso per caso dalle autorità di risoluzione. La direttiva proposta non dovrebbe influire sugli stock esistenti di debito bancario e sul loro rango in caso di insolvenza e sarà applicata alle emissioni di debito bancario successive alla sua data di applicazione. La Proposta di Revisione fa parte di un pacchetto legislativo che include anche modifiche al Regolamento (UE) n. 575/2013 (Regolamento sui Requisiti Patrimoniali), alla Diretiva 2013/36/EU (Direttiva sui Requisiti Patrimoniali), alla Direttiva 2014/59/UE (Direttiva sulla Ripresa e la Risoluzione della Banca) e al Regolamento (UE) n. 806/2014 (Regolamento sul Meccanismo di Risoluzione Unica).

URTASUN Ernest (Greens-ES) VALLI Marco (EFDD-IT) ZANNI Marco (ENF-IT)

(16/06/2017): Council ECOFIN

to agree on Presidency

compromise (press release)

(12/06/2017): Document

“Strengthening of the Banking

Union/Risk-reduction

measures”

(12/06/2017): Presidency

Progress Report

“Strengthening of the Banking

Union/Risk-reduction

measures”

(31/05/2017): Presidency

compromise

(30/03/2017): Presidency

compromise

(08/03/2017): Opinion ECB

(09/03/2017): Contribution

Spanish General Court

(08/03/2017): Contribution

Portuguese Parliament

(02/03/2017): Contribution

French senate

9

BUSINESS INSOLVENCY

Directive on preventive

restructuring

frameworks, second

chance and measures

to increase the

efficiency of

restructuring,

insolvency and

discharge procedures

and amending

Directive 2012/30/EU

COM (2016)723 final

2016/0359/COD

Il 22 novembre 2016, la Commissione ha presentato una proposta relativa al regime di fallimento delle imprese. La proposta prevede un sistema di procedure pre-concorsuali di ristrutturazione dei debiti, specialmente quelli contratti con istituti di credito. Agli imprenditori verrà accordato un esdebitamento automatico totale dopo tre anni dalla conclusione della procedura, nonché una finestra di garanzia di massimo 4 mesi nel periodo di negoziazione prima che i creditori possano proporre azioni esecutive. Nella fase preventiva non sarà possibile ad un minoranza di creditori dissenzienti di bloccare i piani di ristrutturazione, ma i loro interessi saranno ugualmente garantiti grazie al coinvolgimento dell’autorità giudiziaria. Inoltre, i debiti contratti con l’avviamento di una nuova attività imprenditoriale saranno sottoposti a regole di protezione specifiche. La proposta è tesa a rimuovere le conseguenze negative delle procedure fallimentari che scoraggiano l’iniziativa imprenditoriale e a semplificarne il procedimento sia in termini temporali che per i costi che devono essere sopportati dalle parti. Impact assessment Report, Executive Summary impact assessment Press release, Factsheet (23/03/2016 - 14/06/2016): Consultation on an effective insolvency framework within the EU

(03/03/2016): Inception Impact Assessment Insolvency II

JURI (leading): NIEBLER Angelika (EPP-DE)

• (20/06/2017): Hearing

• (12/07/2017): Exchange of views and presentation of studies

• (10/10/2017): Consideration of a draft report

• (07/11/2017): Deadline for AMD

• AMD 86-382

• (07/12/2017): Consideration of AMD

• Vote: 21/11/2017 postponed to 25/01/2018

ECON (opinion): CALVET

CHAMBON Enrique (ALDE-ES)

• (30/08/2017):

Consideration of Draft

Opinion;

• (14/09/2017): Deadline

AMDs

• AMD 61 - 298

• (16/10/2017):

Consideration of AMD

• (04/12/2017): Vote. Opinion adopted

EMPL (opinion): MARTIN Edouard (S&D-FR)

• (11/04/2017): Draft Opinion

• (03/05/2017): Consideration Draft Opinion

• (31/05/2017): Deadline AMDs

• AMD 18-298

• Compromise AMDs 1-20

(20/12/2017): Revised text

proposal (not public)

(08/12/2017): Discussion in

JHA Council

(05/12/2017): Compilation of

Member States' written

comments on Article 1, Article

2(1) - (5) & (13)-(15) & Article

3-7 - Comments from FR, AT

(not public)

(04/12/2017): Compilation of

Member States' written

comments on Article 2(13) -

(14), Article 19-36 - Comments

from DK, ES, HR, IT, CY, LV, LT,

LU, MT, NL, AT, PT, FI, SE & UK

(not public)

(30/11/2017): Policy debate

(23/11/2017): Policy debate

(07/11/2017): Compilation of

Member States' written

comments on Article 2(6) -

(12), Article 8-18 - Comments

from BE, CZ, EL, IT, LV, AT (not

public)

(07/11/2017): First exchange

of views in ECOFIN

(31/10/2017): Preparation of

key issues for the Council (not

public)

(11/10/2017): Compilation of

Member States' written

10

• (10/10/2017): Vote. Opinion adopted

Shadow rapporteur JURI: ZŁOTOWSKI Kosma (ECR-PL) COFFERATI Sergio Gaetano (S&D-IT) MARINHO E PINTO António (ALDE-PT) MASTALKA Jiri (CGEUL/NGL-CZ) BERGERON Joëlle (EFDD-FR)

comments on Article 2(6) -

(12), Article 8-18 - Comments

from DK, ES, HR, IT, CY, LT, LU,

NL, FI, UK & SE (not public)

(3/10/2017): WP on civil law

matters (insolvency):

Examination of Art. 23

(20/06/2017): Contribution

Italian Chamber of Deputies

(09/06/2017): Opinion of the

ECB

(23/05/2017): Compilation of

Member States' written

comments on Article 1, Article

2(1) - (5) & (13)-(15) & Article

3-7 - Comments from LV, PT, SI,

FI (not public)

(19/05/2017): Policy Debate

(05/05/2017): Contribution of

the Czech Senate

(04/05/2017) Comments from

CZ, DK, EL, IT, CY, LT, LU, NL,

SE, UK on Article 1, Article 2(1)

- (5) & (13)-(15) & Article 3-7

(not public)

(30/03/2017): Contribution

from the German Bundesrat,

Portuguese Parliament and

Spanish General Court

11

(07/03/2017): Reasoned

opinion Irish Chamber and Irish

Senate

(09/02/02017): Examination of

the proposal in Working Party

on Civil Law Matters

(Insolvency)

(16/01/2017): Presentation of

the proposal and first exchange

of view at WP on Civil Law

Matters

COUNTRY BY COUNTRY REPORTING

Directive amending

Directive 2013/34/EU

as regards disclosure of

income tax information

by certain undertakings

and branches

COM (2016)198

2016/0107/COD

Il 12 aprile 2016 la Commissione ha presentato una proposta di direttiva sulle regole di trasparenza fiscale per le grandi imprese che svolgono attività nell’UE per il tramite di almeno una forma di stabilimento. Le multinazionali operanti nell’UE con un giro d’affari superiore a 750 milioni di euro all’anno a livello globale dovranno rendere pubbliche, separatamente per ciascuno Stato membro, le seguenti informazioni: - descrizione della natura delle attività; - numero dei dipendenti; - fatturato netto, compreso il fatturato realizzato con parti correlate; - utile o perdita prima delle imposte; - imposte sul reddito maturate per l’esercizio in corso (ovvero l‘importo delle imposte da riconoscere sui profitti o sulle perdite dell’esercizio da parte delle imprese o delle branches fiscalmente residenti in una data giurisdizione fiscale; - imposte sul reddito pagate (ovvero le imposte sul reddito pagate durante l’esercizio da parte delle imprese e delle branches in una data giurisdizione

(04/07/2017): EP Plenary sitting

• AMD to the text;

• Vote: text adopted

(news)

JURI/ ECON (joint committee

procedure) (leading): Rapporteurs

REGNER Evelyn (S&D-AT)/BAYET

Hugues (S&D–BE):

• (12/07/2016): Exchange

of views

• (12/01/2017):

presentation of the legal

opinion of the EP legal

services (not public) and

adoption of the Opinion

on Legal Basis.

• (19/01/2017): ECON

joint-competence on the

procedure confirmed

• (09/02/2017): Draft

Report

(19/12/2017): Presidency

Compromise Proposal – State

of Play

(31/10/2017): Presidency

Compromise Text (not public)

(11/10/2017): WP on company

lax: Comments on Maltese

legacy compromise text

(20/09/2017): WP on CBCR

(17/07/2017): Outcome EP’s

proceeding

(22/06/2017): State of play

(16/06/2017): Presidency

Compromise text (not public)

(15/06/2017): Presidency

Compromise text (not public)

12

fiscale, con la spiegazione delle differenze tra imposte pagate e imposte dovute); - ammontare degli utili non distribuiti. Queste informazioni devono essere comunicate su base separata anche per ciascuna giurisdizione fiscale che, alla fine dell’esercizio finanziario precedente, figuri nella lista delle giurisdizioni che non applicano regole di buona governance in ambito fiscale (la lista di questi Paesi verrà presentata dalla Commissione attraverso un atto delegato). Per tutte le altre giurisdizioni fiscali (cioè le giurisdizioni extra UE diverse da quelle incluse nella lista) le informazioni sono, invece, fornite su base aggregata.

• (27/02/2017):

Consideration of Draft

Report

• (15/03/2017): Deadline

AMDs

• (21/03/2017): AMDs 35-

272

• (03/05/2017):

Consideration AMDs

• (12/06/2017): Vote.

Report adopted

DEVE (opinion): SCHLEIN Elly (S&D–IT)

• (09/03/2017): Draft

Opinion

• (24/03/2017): Deadline

AMDs

• AMDs 31-73

• (28/04/2017): Vote.

Opinion adopted

JURI (Opinion on the Legal Basis):

CAVADA Jean-Marie (ALDE – FR)

Shadow rapporteurs JURI/ECON:

ESTARÀS FERRAGUT Rosa (EPP-DE)

ROSATI Dariusz (EPP-PL)

KARIM Sajjad (ECR-UK)

RUOHONEN-LERNER Pirkko (ECR-FI)

TREMOSA I BALCELLS Ramon

(ALDE-ES)

CAVADA Jean-Marie (ALDE – FR)

MAŠTÁLKA Jiří (GUE – CZ)

VIEGAS Miguel (GUE-PT)

DURAND Pascal (Greens – FR)

URTASUN Ernest (Greens-SPAIN)

FERRARA Laura (EFDD – IT)

VON STORCH Beatrix (EFDD – DE)

(08/05/2017): Presidency

Compromise text (not public)

(29/03/2017): Presidency

update on the Status of CBCR

in the European Parliament,

State of Play of the dossier and

further examination of

technical compromises on the

text in Working Party on

Company Law

(21/03/2017): Debate in the

ECOFIN Council

(19/12/2016): State of Play

(07/12/2016): Examination of a

draft Presidency compromise

proposal in the WP on

Company Law

(02/12/2016): Presidency

Compromise text (not public)

(29/11/2016): Examination of a

draft Presidency Compromise

proposal in the WP on

Company Law

(22/11/2016): Presentation of

the Opinion of the Legal

Service and Exchange of views

in HLWP on Taxation

(17/11/2016): Examination of

the draft's Presidency

Compromise proposal and

opinion legal services in the

13

Working Party on Company

Law

(11/11/2016): Presidency

compromise text

(11/11/2016): Opinion of the

legal services (at our disposal)

(24/10/2016): Examination of

the draft's Presidency

Compromise proposal in the

Working Party on Company

Law

(14/10/2016): Presidency

Compromise text

(26/09/2016): Opinion European Economic and Social

Committee

(15/09/2016): Examination of

the Commission proposal

(05/08/2016): Reasoned

Opinion Italian Senate

(13/07/2016): Working group

meeting

(20/06/2016): Reasoned

Opinion on subsidiarity by

Swedish Parliament

(20/06/2016): Reasoned

Opinion by Dail Eireann (Lower

House of the Irish Parliament)

on the application of the

14

principles of Subsidiarity and

Proportionality

(28/04/2016): First expert

meeting

CRD IV

Directive amending Directive 2013/36/EU as regards exempted entities, financial holding companies, mixed financial holding companies, remuneration, supervisory measures and powers and capital conservation measures COM (2016)0854 2016/0364/COD

Il 23 Novembre 2016, la Commissione ha presentato una Proposta di modifica della Direttiva 2013/36/UE (Direttiva sui requisiti patrimoniali o CRD). Le principali modifiche riguadano la creazione di (a) requisiti di fondi propri (cioè patrimoniali) più sensibili al rischio per gli enti che negoziano in larga misura titoli e derivati, al fine di evitare divergenze troppo pronunciate tra i requisiti non basati sui profili di rischio degli enti; (b) metodi di attuazione in grado di riflettere in modo più accurato i rischi effettivi a cui sono esposte le banche; (c) un coefficiente di leva finanziaria vincolante, che impedisca agli enti di aumentare eccessivamente la leva finanziaria, ad esempio per compensare una scarsa redditività; (d) un coefficiente netto di finanziamento stabile (NSFR) vincolante basato su profili di finanziamento migliorati degli enti, che stabilirà una norma armonizzata sull'entità delle fonti di finanziamento stabili e a lungo termine di cui un ente ha bisogno per far fronte ai periodi di stress di mercato e difficoltà di finanziamento; (e) nuove norme sulla capacità totale di assorbimento delle perdite (TLAC) degli enti a rilevanza sistemica a livello globale (G-SII), che richiederanno a questi enti di avere una maggiore capacità di assorbimento delle perdite e ricapitalizzazione, affronteranno la questione delle interconnessioni sui mercati finanziari mondiali e rafforzeranno ulteriormente la capacità dell'UE di risolvere i G-SII in

ECON (leading): SIMON Peter

(S&D-DE)

• (28/02/2017): Fist

Exchange of Views

• (03/05/2017): Second

Exchange of Views

• (16/11/2017): Draft

Report

• (11/12/2017):

Consideration of Draft

Report

• Deadline AMD:

26/01/2018

• Consideration of AMD:

21/02/2018

Shadow rapporteurs KARAS Othmar (PPE-AT) FOX Ashley (ECR-UK) NAGTEGAAL Caroline (ALDE-NL) CARTHY Matt (GUE-IE) LAMBERTS Philippe (Greens-BE) VALLI Marco (EFDD-IT) ZANNI Marco (ENF-IT)

(05/12/2017): Discussion in

ECOFIN

(29/11/2017): Banking package

(CRR/CRD/BRRD/SRMR/IFRS9/

BCH) - Progress report

(29/11/2017): Strengthening of

the Banking Union - European

Deposit Insurance Scheme:

Progress report - Banking

package

(CRR/CRD/BRRD/SRMR/IFRS9/

BCH): Progress report - Non-

performing loans: State of play

(27/11/2017): Presidency

Compromise Text

(27/11/2017): Policy debate

(not public)

(27/11/2017): Strengthening

of the Banking Union -

European Deposit Insurance

Scheme: Progress report -

Banking package

(CRR/CRD/BRRD/SRMR): Policy

debate - Non-performing

loans: State of play (not public)

(20/11/2017): Presidency

Compromise Text (not public)

15

dissesto riducendo al minimo i rischi per i contribuenti. La Proposta di Revisione della Direttiva 2013/36/UE (Direttiva sui Requisiti Patrimoniali – Capital Market Directive) fa infatti parte del suddetto pacchetto legislativo che include anche modifiche al Regolamento (UE) n. 575/2013, alla Direttiva 2014/59/UE (Direttiva sulla Ripresa e la Risoluzione della Banca) e al Regolamento (UE) n. 806/2014 (Regolamento sul Meccanismo di Risoluzione Unica). Impact assessment Executive Summary of the IA

(21/11/2017): Presidency

Compromise Text (not public)

(14/11/2017): Opinion of the

European Central Bank on

amendments to the Union

framework for capital

requirements of credit

institutions and investment

firms

(07/09/2017): Discussion in WP

financial services

(16/06/2017): Discussion in

ECOFIN

(12/06/2017): Document

“Strengthening of the Banking

Union/Risk-reduction

measures”

(12/06/2017): Presidency

Progress Report Strengthening

of the Banking Union/Risk-

reduction measures

(23/03/2017): Contribution

Romanian Senate

(09/03/2017): Contribution

Spanish senate

(08/03/2017): Contribution

Portuguese Senate

(06/03/2017): Reasoned

Opinion Swedish Parliament

(not public)

16

(02/03/2017): Contribution

French Senate

CRR

Regulation amending Regulation (EU) No 575/2013 as regards the leverage ratio, the net stable funding ratio, requirements for own funds and eligible liabilities, counterparty credit risk, market risk, exposures to central counterparties, exposures to collective investment undertakings, large exposures, reporting and disclosure requirements and amending Regulation (EU) No 648/2012 COM (2016)0850 2016/0360A/COD

Il 18 maggio 2017 la Conferenza dei Presidenti del PE ha accolto la propopsta della Presidenza del Consiglio dell’UE di suddividere la proposta relativa alla proposta della CRR in due parti, cosi da poter discutere separatamente le disposizioni transitorie per attenuare l'impatto dell'introduzione dell'IFRS 9 sui fondi propri (disposizione transitoria riguardante l'IFRS 9: nuovo articolo 473 bis del CRR) e del trattamento delle grandi esposizioni di talune esposizioni del settore pubblico denominate in valute non nazionali degli Stati membri (disposizione transitoria riguardante le grandi esposizioni: nuovo articolo 493, paragrafi 4 e 5, del CRR) con lo scopo di consentire la rapida entrata in vigore delle disposizioni transitorie. Il 23 Novembre 2016, la Commissione ha presentato una Proposta di Revisione del Regolamento (UE) n. 575/2013. Le principali modifiche riguadano la creazione di (a) requisiti di fondi propri (cioè patrimoniali) più sensibili al rischio per gli enti che negoziano in larga misura titoli e derivati, al fine di evitare divergenze troppo pronunciate tra i requisiti non basati sui profili di rischio degli enti; (b) metodi di attuazione in grado di riflettere in modo più accurato i rischi effettivi a cui sono esposte le banche; (c) un coefficiente di leva finanziaria vincolante, che impedisca agli enti di aumentare eccessivamente la leva finanziaria, ad esempio per compensare una scarsa redditività; (d) un coefficiente netto di finanziamento

ECON (leading): SIMON Peter

(S&D-DE)

• (28/02/2017): Exchange

of views

• (03/05/2017): Second

Exchange of Views

• (22/11/2017): Draft

Report

• (11/12/2017):

Consideration of Draft

Report

• Deadline AMD:

25/01/2018

• Consideration of AMD:

21/02/2018

Shadow rapporteurs ECON KARAS Othmar (PPE-AT) FOX Ashley (ECR-UK) NAGTEGAAL Caroline (ALDE-NL) CARTHY Matt (GUE-IE) GIEGOLD Sven (Greens-DE) VALLI Marco (EFDD-IT) ZANNI Marco (ENF-IT)

(05/12/2017): Discussion in

ECOFIN

(29/11/2017): Banking package

(CRR/CRD/BRRD/SRMR/IFRS9/

BCH) - Progress report

(29/11/2017): Strengthening of

the Banking Union - European

Deposit Insurance Scheme:

Progress report - Banking

package

(CRR/CRD/BRRD/SRMR/IFRS9/

BCH): Progress report - Non-

performing loans: State of play

(27/11/2017): Presidency

Compromise Text

(27/11/2017): Policy debate

(not public)

(27/11/2017): Strengthening of

the Banking Union - European

Deposit Insurance Scheme:

Progress report - Banking

package

(CRR/CRD/BRRD/SRMR/IFRS9/

BCH): Progress report - Non-

performing loans: State of play

(27/11/2017): Presidency

Compromise Text

17

stabile (NSFR) vincolante basato su profili di finanziamento migliorati degli enti, che stabilirà una norma armonizzata sull'entità delle fonti di finanziamento stabili e a lungo termine di cui un ente ha bisogno per far fronte ai periodi di stress di mercato e difficoltà di finanziamento; (e) nuove norme sulla capacità totale di assorbimento delle perdite (TLAC) degli enti a rilevanza sistemica a livello globale (G-SII), che richiederanno a questi enti di avere una maggiore capacità di assorbimento delle perdite e ricapitalizzazione, affronteranno la questione delle interconnessioni sui mercati finanziari mondiali e rafforzeranno ulteriormente la capacità dell'UE di risolvere i G-SII in dissesto riducendo al minimo i rischi per i contribuenti. La Proposta di Revisione del Regolamento (UE) n. 575/2013 (Regolamento sui Requisiti Patriboniali – Capital Requirements Regulation) fa infatti parte del suddetto pacchetto legislativo che include anche modifiche alla Direttiva 2013/36/UE (Direttiva sui Requisiti Patrimoniali), alla Direttiva 2014/59/UE (Direttiva sulla Ripresa e la Risoluzione della Banca) e al Regolamento (UE) n. 806/2014 (Regolamento sul Meccanismo di Risoluzione Unica).

(27/11/2017): Policy debate

(not public)

(27/11/2017): Strengthening of

the Banking Union - European

Deposit Insurance Scheme:

Progress report - Banking

package

(CRR/CRD/BRRD/SRMR): Policy

debate - Non-performing

loans: State of play (not public)

(21/11/2017): Presidency

Compromise Text (not public)

(14/11/2017): Opinion of the

European Central Bank on

revisions to the Union crisis

management framework

(14/11/2017): Opinion of the

European Central Bank on

amendments to the Union

framework for capital

requirements of credit

institutions and investment

firms

(28-29/09/2017): Discussion in

WP financial services

(07/09/2017): Discussion in WP

financial services

(16/06/2017): Discussion in

ECOFIN

(12/06/2017): Document

“Strengthening of the Banking

18

Union/Risk-reduction

measures”

(12/06/2017): Presidency

Progress Report Strengthening

of the Banking Union/Risk-

reduction measures

(30/03/2017): Document for

discussion in WP on Financial

Services on leverage ratio (not

public)

(23/03/2017): Contribution

Romanian Senate

(09/03/2017): Contribution

Spanish senate

(08/03/2017): Contribution

Portuguese Senate

(06/03/2017): Reasoned

Opinion Swedish Parliament

(not public)

(02/03/2017): Contribution

French Senate

CRR - IFRS 9

Regulation amending Regulation (EU) No 575/2013 as regards the transitional period for mitigating

PROCEDURA CONCLUSA Il testo del “Regolamento (UE) 2017/2395 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2017, che modifica il regolamento (UE) n. 575/2013 per quanto riguarda le disposizioni transitorie volte ad attenuare l'impatto dell'introduzione dell'IFRS 9 sui fondi propri e per il trattamento delle grandi esposizioni di talune esposizioni del settore pubblico

(30/11/2017): EP Plenary sitting.

Vote. Text adopted

ECON (leading): SIMON Peter

(S&D-DE)

• (28/02/2017): Exchange

of views

• (03/05/2017): Second

Exchange of Views

(12/12/2017): Final Text

adopted by the Council (Voting

result) (Linguistic corrections)

(06/12/2017): Adoption of the

Final Text by Coreper

(05/12/2017): Discussion in

ECOFIN

19

the impact of the introduction of IFRS 9 on own funds and the large exposures treatment of certain public sector exposures denominated in non-domestic currencies of Member States COM (2016)0850 2016/0360B/COD

denominate nella valuta nazionale di uno Stato membro” è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (L345 del 27/12/2017) Il 18 maggio 2017 la Conferenza dei Presidenti del PE ha accolto la propopsta della Presidenza del Consiglio dell’UE di suddividere la proposta relativa alla proposta della CRR in due parti, cosi da poter discutere separatamente le disposizioni transitorie per attenuare l'impatto dell'introduzione dell'IFRS 9 sui fondi propri (disposizione transitoria riguardante l'IFRS 9: nuovo articolo 473 bis del CRR) e del trattamento delle grandi esposizioni di talune esposizioni del settore pubblico denominate in valute non nazionali degli Stati membri (disposizione transitoria riguardante le grandi esposizioni: nuovo articolo 493, paragrafi 4 e 5, del CRR) con lo scopo di consentire la rapida entrata in vigore delle disposizioni transitorie. Il 23 Novembre 2016, la Commissione ha presentato una Proposta di Revisione del Regolamento (UE) n. 575/2013. Le principali modifiche riguadano la creazione di (a) requisiti di fondi propri (cioè patrimoniali) più sensibili al rischio per gli enti che negoziano in larga misura titoli e derivati, al fine di evitare divergenze troppo pronunciate tra i requisiti non basati sui profili di rischio degli enti; (b) metodi di attuazione in grado di riflettere in modo più accurato i rischi effettivi a cui sono esposte le banche; (c) un coefficiente di leva finanziaria vincolante, che impedisca agli enti di aumentare eccessivamente la leva finanziaria, ad esempio per compensare una scarsa redditività; (d) un coefficiente netto di finanziamento stabile (NSFR) vincolante basato su profili di finanziamento migliorati degli

• (20/06/2017):

Consideration draft

report

• AMD 26-31; AMD 32-

185

• (11/07/2017):

Consideration of AMD

• (11/07/2017): Vote.

Report adopted

• (21/11/2017): Vote on

the provisional

agreement resulting

from interinstitutional

negotiations.

Compromise text

adopted.

Shadow rapporteurs ECON KARAS Othmar (PPE-AT) FOX Ashley (ECR-UK) NAGTEGAAL Caroline (ALDE-NL) CARTHY Matt (GUE-IE) GIEGOLD Sven (Greens-DE) VALLI Marco (EFDD-IT) ZANNI Marco (ENF-IT)

(01/12/2017): Request for

approval of the Final Text

agreed in trilogue

(29/11/2017): Banking package

(CRR/CRD/BRRD/SRMR/IFRS9/

BCH) - Progress report

(29/11/2017): Strengthening of

the Banking Union - European

Deposit Insurance Scheme:

Progress report - Banking

package

(CRR/CRD/BRRD/SRMR/IFRS9/

BCH): Progress report - Non-

performing loans: State of play

(27/11/2017): Policy debate

(not public)

(27/11/2017): Strengthening of

the Banking Union - European

Deposit Insurance Scheme:

Progress report - Banking

package

(CRR/CRD/BRRD/SRMR): Policy

debate - Non-performing

loans: State of play (not public)

(15/11/2017): Adoption of the

final compromise text (press

release)

(14/11/2017): Opinion of the

European Central Bank on

amendments to the Union

framework for capital

requirements of credit

20

enti, che stabilirà una norma armonizzata sull'entità delle fonti di finanziamento stabili e a lungo termine di cui un ente ha bisogno per far fronte ai periodi di stress di mercato e difficoltà di finanziamento; (e) nuove norme sulla capacità totale di assorbimento delle perdite (TLAC) degli enti a rilevanza sistemica a livello globale (G-SII), che richiederanno a questi enti di avere una maggiore capacità di assorbimento delle perdite e ricapitalizzazione, affronteranno la questione delle interconnessioni sui mercati finanziari mondiali e rafforzeranno ulteriormente la capacità dell'UE di risolvere i G-SII in dissesto riducendo al minimo i rischi per i contribuenti. La Proposta di Revisione del Regolamento (UE) n. 575/2013 (Regolamento sui Requisiti Patriboniali – Capital Requirements Regulation) fa infatti parte del suddetto pacchetto legislativo che include anche modifiche alla Direttiva 2013/36/UE (Direttiva sui Requisiti Patrimoniali), alla Direttiva 2014/59/UE (Direttiva sulla Ripresa e la Risoluzione della Banca) e al Regolamento (UE) n. 806/2014 (Regolamento sul Meccanismo di Risoluzione Unica).

institutions and investment

firms

(13/11/2017): Confirmation of

the final compromise text with

a view to agreement (request

of approval)

(16/06/2017): Council ECOFIN

to agree on Presidency

compromise (press release)

(12/06/2017): Document

“Strengthening of the Banking

Union/Risk-reduction

measures”

(12/06/2017): Presidency

Progress Report Strengthening

of the Banking Union/Risk-

reduction measures

(31/05/2017): Presidency

compromise

(05/05/2017): Presidency

Compromise (not public)

(30/03/2017): Document for

discussion in WP on Financial

Services on leverage ratio (not

public)

(23/03/2017): Contribution

Romanian Senate

(09/03/2017): Contribution

Spanish senate

21

(08/03/2017): Contribution

Portuguese Senate

(06/03/2017): Reasoned

Opinion Swedish Parliament

(not public)

(02/03/2017): Contribution

French Senate

EDIS

Regulation amending Regulation (EU) 806/2014 in order to establish a European Deposit Insurance Scheme COM (2015)0586 2015/0270/COD

Il 24 novembre 2015, la Commissione ha presentato una proposta du revisione del Regolamento (UE) 806/2014 (regolamento SRM), la quale prevede l’istituzione di un European Deposit Insurance Scheme (EDIS), quale terzo pilastro dell’unione bancaria. L’obiettivo è quello di ridurre il potenziale rischio di un effetto spill-over dei fallimenti delle banche locali sulla stabilità finanziaria dell’Unione economica e monetaria nel suo insieme. Secondo la proposta, l'EDIS sarà introdotto gradualmente in tre fasi separate: un sistema di riassicurazione per gli SGD nazionali partecipanti (per un primo periodo di tre anni), un sistema di coassicurazione per gli SGD nazionali partecipanti (per un secondo periodo di quattro anni) e a regime un sistema di assicurazione completa per gli SGD nazionali. Un SGD nazionale potrà beneficiare dell’EDIS solo se i suoi fondi sono costituiti secondo un preciso iter di finanziamento e se rispetta comunque le disposizioni fondamentali previste dal diritto dell’Unione. Il Comitato di risoluzione unico, che sarà ampliato per amministrare l’EDIS, dovrà monitorare gli SGD nazionali e liberare i fondi solo

ECON (leading): DE LANGE Esther

(EPP-NL)

• (16/06/2016) : Working

document

• (04/11/2016) : Draft

Report

• (16/12/2016): Deadline

AMD

• AMD 92-342; AMD 343-

507; AMD 508-792

• (25/01/2017):

Consideration of AMD

AFCO (opinion): HÜBNER Danuta

Maria (EPP-PL)

• (21/11/2016): Draft

opinion

• AMD 18-36

• (21/03/2017): Vote.

Opinion adopted

Shadow rapporteurs ECON FERNÁNDEZ Jonás (S&D-ES)

LOONES Sander (ECR-BE)

CORNILLET Thierry (ALDE-FR PAPADIMOULIS Dimitrios (GUE-EL)

(05/12/2017): Discussion in

ECOFIN

(29/11/2017): Communication

from the Commission to the

European Parliament, the

Council, the European Central

Bank, the European Economic

and Social Committee and the

Committee of the Regions

"Towards the completion of

the Banking Union" = Progress

report (State of play)

(29/11/2017): Strengthening of

the Banking Union - European

Deposit Insurance Scheme:

Progress report - Banking

package

(CRR/CRD/BRRD/SRMR/IFRS9/

BCH): Progress report - Non-

performing loans: State of play

(27/11/2017): Strengthening of

the Banking Union - European

Deposit Insurance Scheme:

Progress report - Banking

package

22

dopo aver verificato il rispetto di condizioni chiaramente stabilite. L’introduzione dell’EDIS sarà accompagnata da misure ambiziose per ridurre parallelamente i rischi nel settore bancario degli Stati membri. Contestualmente, la Commissione ha pubblicato una Comunicazione che propone ulteriori misure per la condivisione e la riduzione del rischio nel settore bancario – tra cui la modifica del Regolamento (EU) n. 806/2014 SRM, con l’istituzione di un sistema comune di assicurazione dei depositi entro il 2024. Le misure sono tutte volte ad assicurare risorse adeguate per l’assorbimento delle perdite per le banche e a migliorare la comparabilità delle attività ponderate per il rischio.

LAMBERTS Philippe (Greens-BE)

MEUTHEN Jorg (EFDD-DE)

ANNEMANS Gerolf (ENF-BG)

(CRR/CRD/BRRD/SRMR): Policy

debate - Non-performing

loans: State of play (not public)

(24/11/2017): Communication

from the Commission to the

European Parliament, the

Council, the European Central

Bank, the European Economic

and Social Committee and the

Committee of the Regions

"Towards the completion of

the Banking Union" = Progress

report (State of play)

(16/06/2017): Discussion in

ECOFIN

(12/06/2017): Document

“Strengthening of the Banking

Union/Risk-reduction

measures”

(12/06/2017): Presidency

Progress Report Strengthening

of the Banking Union/Risk-

reduction measures

(25/11/2016): State of Play

(25/10/2016): Opinion of the

Committee of the Regions

(25/07/2016): Contribution

French Senate

(14/07/2016): Letter

Commissioners Dombrovskis

and Hill on strengthening the

banking union

23

(20/06/2016): Council

conclusions “Roadmap to

complete the Banking Union”

(15/06/2016): State of play

(26/05/2016): Examination

Legal Basis (not public)

(11/05/2016): Contribution

Italian Senate and Italian

Chamber

(21/04/2016): Opinion of the

ECB

(21/04/2016): Contribution

Czech Senate

(12/04/2016): Examination of

Legal Basis

(06/04/2016): Contribution

Romanian Chamber and

Romanian Senate

(22/03/2016): Opinion

European Economic and Social

Committee

(21/03/2016): Contribution

German Bundesrat and

German Bundestag

(16/02/2016): Contribution

Portuguese Parliament

(14/01/2016): Establishing of

Ad hoc WP on strengthening

the Banking Union

24

EMIR REFIT

Regulation amending

Regulation (EU) No

648/2012 as regards

the clearing obligation,

the suspension of the

clearing obligation, the

reporting

requirements, the risk-

mitigation techniques

for OTC derivatives

contracts not cleared

by a central

counterparty, the

registration and

supervision of trade

repositories and the

requirements for trade

repositories

COM (2017)208

2017/0090/COD

Il 4 maggio 2017 la Commissione europea ha presentato una proposta di revisione del Regolamento UE No. 648/2012 sugli strumenti derivati OTC, le controparti centrali e i repertori di dati sulle negoziazioni (European Market Infrastructure Regulation, c.d. EMIR). La proposta, che si inserisce nel Regulatory Fitness and Performance programme (REFIT) della Commissione, mira ad eliminare costi e oneri eccessivi su talune controparti, in particolare, su quelle "non finanziarie" e a semplificare gli obblighi di trasparenza. La proposta della Commissione, infatti, come auspicato da Assonime in diverse posizioni pubbliche insieme ad altre associazioni e con EuropeanIssuers: - mantiene l'esenzione delle operazioni di copertura (hedging) dal calcolo della soglia che fa scattare gli obblighi di compensazione e di gestione del rischio nei contratti derivati "over the counter" (OTC), esenzione che era stata messa in discussione dall'ESMA in una relazione pubblicata in agosto; - semplifica gli obblighi di reporting, consentendo in taluni casi di passare dall'attuale "double-sided reporting" - vale a dire la segnalazione della transazione al repertorio di dati da parte di entrambe le controparti - al "single-sided reporting", in cui solo una controparte è responsabile per tale segnalazione. In particolare, nel caso di una transazione in cui ci sia almeno una controparte "non-finanziaria" e non soggetta agli obblighi compensazione, sarà la controparte "finanziaria" ad essere legalmente responsabile per la segnalazione della transazione;

ECON (leading): LANGEN Werner

(PPE-DE)

• (10/10/2017): First

exchange of views

• Consideration of draft

report: 21/02/2018

• Deadline AMD:

28/02/2018

• Consideration of AMD:

19/03/2018

• Vote: 24/04/2018

ITRE: no opinion

JURI: no opinion

Shadow rapporteurs ECON VON WEIZSÄCKER Jakob (S&D – DE) SWINBURNE Kay (ECR-UK)

MEUTHEN Jorg (EFDD-DE)

JEŽEK Petr (ALDE – CZ)

LAMBERTS Philippe (Greens – BE)

KAPPEL Barbara (ENF-AT)

CARTHY Matt (GUE-IE)

(11/12/2017): Mandate for

negotiations with the

European Parliament

(28/11/2017): Presidency

Compromise Text

(21/11/2017): WP on financial

services

(15/11/2017): Presidency

Compromise Text

(24/10/2017): WP on financial

services

(17/10/2017): Opinion

European Central Bank

(28/09/2017): Presidency

Compromise Text

(27/09/2017): Opinion

European Economic and Social

Committee

(18/09/2017): Discussion in WP

financial services

(25/07/2017): Contribution of

the Portuguese Parliament

25

Annex - esenta le operazioni infragruppo in cui almeno una controparte sia "non finanziaria" dall'obbligo di segnalazione al repertorio di dati. Tra le altre modifiche suggerite nella proposta segnaliamo, in particolare: - il nuovo sistema di calcolo della soglia per gli obblighi di compensazione; - l'equiparazione della soglia applicabile alle "controparti finanziarie di piccole dimensioni" con quella applicabile alle controparti "non finanziarie"; - la limitazione, per le controparti "non finanziarie", dell'applicazione degli obblighi di compensazione alla sola categoria di derivati per la quale sia stata superata la soglia; - l'introduzione di una nuova esenzione temporanea dagli obblighi di compensazione per i fondi pensione; - il potere della Commissione di sospendere temporaneamente gli obblighi di clearing. (vedi news) Public consultation on EMIR: Results; Summary of results Call for evidence: summary of contribution Press release: COM(2016) 855 final

EMIR CCP

Regulation amending

Regulation (EU) No

1095/2010 establishing

Il 20 settembre 2017, la Commissione europea ha presentato l’emendamento alla proposta originaria, il quale introduce nuovi poteri per la CCP Executive Session. Il 13 giugno 2017 la Commissione europea ha presentato una proposta che modifica il Regolamento UE No. 648/2012 sugli strumenti derivati OTC, le controparti centrali e i repertori di dati sulle

ECON (leading): HÜBNER Danuta

Maria (PPE-PL)

• (10/10/2017): First

exchange of views

AFCO (opinion)

JURI: no opinion

(18/10/2017): Consolidated

version of the proposal

(13/10/2017): WP on Financial

Services. Examination of

Commission proposal

26

a European

Supervisory Authority

(European Securities

and Markets Authority)

and amending

Regulation (EU) No

648/2012 as regards

the procedures and

authorities involved for

the authorisation of

CCPs and requirements

for the recognition of

third-country CCPs

COM (2017) 331

COM (2017) 539

COM (2017) 331/2

2017/0136/COD

Annex

negoziazioni (c. d. EMIR) e il Regolamento UE No. 1095/2010 che istituisce l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (c. d. Regolamento ESMA). La proposta mira a rafforzare la vigilanza delle controparti centrali (CCP) per assicurare l'integrazione del mercato dei capitali e la stabilità finanziaria dell'UE. La proposta si focalizza, in particolare, sulle CCP situate in Paesi terzi classificandole come "non-systemically important third country CCP" ovvero "systemically important third country CCP". Mentre le prime continueranno ad operare sulla base dell'attuale sistema di equivalenza previsto dal regolamento EMIR, le seconde saranno sottoposte a requisiti più stringenti, come ad esempio: - il rispetto dei requisiti prudenziali applicati alle CCP dell'UE pur tenendo conto delle norme in vigore nei paesi terzi; - la conferma scritta, entro 180 giorni, da parte delle banche centrali UE competenti che la CCP del paese terzo soddisfa i requisiti aggiuntivi richiesti da tali banche centrali; - il consenso scritto da parte della CCP del paese terzo che l'ESMA può avere accesso a tutte le informazioni detenute dalla CCP e può effettuare ispezioni in loco. Inoltre, quando la CCP di un paese terzo rappresenta uno specifico e sostanziale rischio sistemico per la stabilità dell'UE, la Commissione - su raccomandazione dell'ESMA e delle banche centrali competenti - può decidere che tale CCP non venga riconosciuta e che possa fornire i suoi servizi sul territorio UE solo dopo essere stata autorizzata ed essersi stabilita in uno degli Stati membri.

ITRE: no opinion

BUDG: no opinion

Shadow rapporteurs ECON GUALTIERI Roberto (S&D-IT)

SWINBURNE Kay (ECR-UK)

JEŽEK Petr (ALDE – CZ)

LAMBERTS Philippe (Greens – BE)

MEUTHEN Jorg (EFDD-DE)

MONOT Bernard (ENF-FR)

CARTHY Matt (GUE-IE)

(09/10/2017): Opinion of the

European Central Bank

(27/09/2017): Opinion

European Economic and Social

Committee

(27/09/2017): Contribution

German Bundesrat

(26/09/2017): Examination of

the proposal by WP on

Financial Services

(21/09/2017): Amendment of

pending proposal COM(2017)

539 final

27

La proposta in oggetto segue la proposta di revisione del Regolamento EMIR (c.d. proposta EMIR REFIT) presentata dalla Commissione europea lo scorso 4 maggio

ESAs REVIEW

Regulation Amending

Regulation (EU) No

1093/2010 establishing

a European

Supervisory Authority

(European Banking

Authority); Regulation

(EU) No 1094/2010

establishing a

European Supervisory

Authority (European

Insurance and

Occupational Pensions

Authority); Regulation

(EU) No 1095/2010

establishing a

European Supervisory

Authority (European

Securities and Markets

Authority); Regulation

(EU) No 345/2013 on

European venture

Il 20 settembre 2017, la Commissione europea ha presentato una proposta di regolamento che modifica i regolamenti istitutivi delle Autorità europee di vigilanza, vale a dire ESMA, EBA ed EIOPA. Le proposte vanno nella direzione, fortemente auspicata da Assonime nella propria risposta alla consultazione, di un rafforzamento delle funzioni delle Autorità europee e della loro indipendenza e autonomia. Per quel che riguarda l'ESMA, in particolare, segnaliamo le seguenti proposte di modifica: - GOVERNANCE: la proposta prevede, in linea con quanto auspicato da Assonime: •La creazione di un Executive Board composto da 5 membri e un Presidente, il quale dirigerà anche le riunioni del Board of Supervisors. I membri sono selezionati con un bando pubblico, in base a criteri di merito. L'Executive Board decide sulle questioni non regolamentari e prepara tutte le decisioni che devono essere adottate dal Board of Supervisors. •Il Board of Supervisors resta l'organo decisionale principale; tuttavia, come auspicato da Assonime, la sua composizione cambia, includendo anche i membri dell'Executive Board che, tuttavia, non hanno diritto di voto. - FINANZIAMENTO: la proposta modifica il sistema di finanziamento dell'ESMA, prevedendo, tra l'altro: •un contributo dell'UE che non deve superare il 40% delle entrate dell'ESMA; •contributi annuali delle istituzioni finanziarie, raccolti dalle ANC, basati

ECON (leading): BALZ Burkhard (EPP-DE) - BERES Pervenche (S&D-FR) IMCO (opinion) BUDG (opinion): GEIER JENS (S&D-DE) ITRE: no opinion JURI: no opinion Shadow rapporteurs ECON: GIEGOLD Sven (Greens-DE) KAPPEL Barbara (ENF-AT) SWINBURNE Kay (ECR-UK) KLINZ Wolf (ALDE-DE)

(07/11/2017): First exchange

of views in ECOFIN

28

capital funds;

Regulation (EU) No

346/2013 on European

social

entrepreneurship

funds; Regulation (EU)

No 600/2014 on

markets in financial

instruments;

Regulation (EU)

2015/760 on European

long-term investment

funds; Regulation (EU)

2016/1011 on indices

used as benchmarks in

financial instruments

and financial contracts

or to measure the

performance of

investment funds; and

Regulation (EU)

2017/1129 on the

prospectus to be

published when

securities are offered

to the public or

admitted to trading on

a regulated market

sulla stima delle attività di vigilanza che ESMA intende svolgere per ciascuna categoria di participants. La Commissione adotterà atti delegati per stabilire la metodologia di calcolo di questi contributi; •contributi versati all'ESMA in base a disposizioni di legge UE; - SUPERVISIONE DIRETTA: come auspicato da Assonime, la proposta suggerisce di estendere la vigilanza diretta dell'ESMA, oggi esercitata su Credit rating agencies e Trade repositories, anche a: data reporting services providers; benchmarks; alcune tipologie di prospetto; EuVECA, EuSEF e ELTIF; CCP - MARKET ABUSE: come auspicato da Assonime, la proposta suggerisce che, qualora l'ESMA abbia il sospetto di condotte abusive transfrontaliere, può raccomandare alle ANC di avviare le indagini e coordinare lo scambio di informazioni fra le ANC, gestendo il data storage. - PEER REVIEW: in linea con quanto auspicato da Assonime, la proposta suggerisce di trasformare le "peer reviews" in "indipendent reviews" sotto la responsabilità dell'Executive Board. Inoltre, le reviews saranno rese pubbliche, tranne in caso di rischio della stabilità finanziaria. - EQUIVALENZA: come auspicato da Assonime, la proposta estende il coinvolgimento di ESMA nel monitoraggio continuo degli sviluppi regolamentari e di vigilanza degli Stati terzi che ottengono una decisione di equivalenza da parte della Commissione. L'ESMA prepara una relazione annuale confidenziale.

29

COM(2017)0537

2017/0230/COD

GENDER BALANCE AMONG NON-EXECUTIVE DIRECTORS OF LISTED COMPANIES

Directive on improving

the gender balance

among non-executive

directors of companies

listed on stock

exchanges and related

measures

COM (2012)614

2012/0299/COD

Il 14 novembre 2012 la Commissione

Europea ha pubblicato una

Comunicazione che descrive le ragioni

della scarsa presenza delle donne nelle

posizioni di leadership delle imprese

europee e illustra gli interventi che si

rendono necessari per agevolare un

cambiamento del fenomeno.

Contestualmente, la Commissione ha e

pubblicato una proposta di Direttiva

volta a promuovere l’equilibrio di genere

nei board delle società quotate europee.

La proposta non impone un obbligo ma

richiede alle società quotate l’adozione

di misure che consentono il

raggiungimento della percentuale del

40% del genere meno rappresentato tra

i consiglieri non-esecutivi. L’obiettivo di

genere deve essere conseguito, entro il

2020; in caso di società quotate soggette

a controllo pubblico l’obiettivo deve

essere raggiunto due anni prima (entro il

2018). I contenuti della proposta hanno

carattere temporaneo e sono destinati a

scadere nel 2028.

Pur introducendo una quota del 40%, la

proposta presenta alcuni elementi di

flessibilità idonei a facilitare la relativa

applicazione. Qualora tale percentuale

non sia raggiunta, la società è invitata a

(02/12/2015): OQ to the Council at the EP plenary on “Gender balance among non-executive directors of companies listed on stock exchanges” (video) (press release) (12/11/2015): JURI/FEMM joint mini hearing: “Women on boards” (20/11/2013) Text adopted in Plenary sitting (news) FEMM (leading) KRATSA-TSAGAROPOULOU Rodi (EPP-EL)

• (20/03/2013): Workshop actions for gender balance in the European Parliament - EP Elections 2014 (programme) (Study - actions for gender balance) (Study - electoral gender quota system)

• (03/06/2013): Working document FEMM+JURI

• (19/06/2013): Joint committee meeting with Nat. Parliaments + presentation of DR

• (21/06/2013): Draft Report

• (29/08/2013): Deadline for AMDs

• (02/09/2013): AMD 21-318

(15/06/2017): Debate in the

Council

(31/05/2017): Progress Report

(15/03/2017): Discussion in the

WP Social Questions

(07/12/2015): No adoption of

the Draft General Approach of

the Presidency in EPSCO

Council (See outcome meeting

(pg.4))

(30/11/2015): Draft General

approach of the Presidency

(27/10/2015): Proposal back to

Working party on social

question (not public)

(05/10/2015): Council EPSCO

withdraw from the agenda the

agreement on the Presidency

Draft General Approach which

is postponed to 07/12/2015

(see press release)

(24/09/2015): Last Text of the

Working Party

30

fornire le ragioni che hanno impedito il

perseguimento dell’obiettivo e a

illustrare le misure adottate (o che

intende adottare) per superare il relativo

impedimento.

L’operatività della disciplina si fonda sul

corretto funzionamento del meccanismo

di nomina, al quale è riservata una

particolare attenzione. Nella selezione

dei non esecutivi, è richiesto di assicurare

priorità al candidato appartenente al

genere meno rappresentato a

condizione che quest’ultimo presenti le

stesse caratteristiche, in termini di

competenza e professionalità, di quello

del genere più rappresentato. Viene

inoltre riconosciuto al candidato di

genere non eletto il diritto di conoscere i

criteri sui quali si è basato il processo di

selezione. Partendo dal presupposto che

le procedure di selezione e di nomina

differiscono nei diversi Stati Membri, si

chiarisce, in uno dei considerando della

proposta, che la procedura di selezione

dei candidati deve avvenire nel rispetto

della normativa nazionale e delle regole

statutarie adottate dalla singola società.

Con riferimento alla componente

esecutiva del board, la proposta

introduce una “quota di flessibilità”,

invitando le società a promuovere, in via

autoregolamentare, il raggiungimento

dell’equilibrio tra i generi entro il 2020 (o

il 2018 nel caso di imprese pubbliche),

con obbligo di riferire ogni anno sui

progressi compiuti in tal senso.

• (14/10/2013): Vote. Report adopted

JURI (leading): REGNER Evelyn (S&D-AT)

• (20/03/2013) Workshop (see above)

• (03/06/2013) Working document FEMM +JURI

• (19/06/2013): Joint committee meeting with Nat. Parliaments + presentation of WD

• (25/10/2013) Report

ECON (opinion) SCHMIDT Olle

(ALDE-SE)

• (27/09/2013) Opinion

adopted

IMCO (opinion) PARVANOVA

Antonyia (ALDE-BG)

• (04/06/2013) Opinion

adopted

EMPL (opinion) CORNELISSEN

Marije (Greens–Nl)

• (11/07/2013) Opinion

adopted

Shadow rapporteurs JURI: NIEBLER Angelika (EPP-DE) WIKSTROM Cecilia (ALDE-SE)

KARIM Sajjad (ECR-UK)

Shadow rapporteurs FEMM:

THOMSEN Britta ( S&D-DK)

KOCH-MERIN Silvana (ALDE-DE)

CORNELLISSEN Marije (Greens-NL)

YANNAKOUDAKIS MARIA (ECR-UK)

LIOTARD Tamara (GUE-NL)

(18/06/2015): Discussion in

EPSCO on progress report

(press release)

(11/06/2015): Progress report

REV1

(04/06/2015): Progress report

(22/05/2015): Outcome

Working Party on Social

Questions

(20/04/2015): Note from

Presidency to Working Party

(01/04/2015): Outcome of

proceedings in working party

Social Questions

(11/12/2014): No agreement

reached in EPSCO COUNCIL

(04/12/2014): Compromise

Text 14

(31/10/2014): Drafting

Suggestions

(27/10/2014): Working Party

Examination

(21/10/2014): Explanatory

Note article 4b

(07/10/2014): Drafting

suggestions by Presidency

(30/09/2014): Working Party

on social questions’ opinion

31

Restano escluse dall’ambito di

applicazione della proposta le Small and

medium sized enterprises, intendendosi

come tali le società il cui organico sia

inferiore a 250 persone e il cui fatturato

non superi 50 milioni di euro o il cui

totale di bilancio annuale non sia

superiore a 43 milioni di euro

(Raccomandazione 2003/361/EC).

(04/06/2014): Progress Report

(27/05/2014): Progress Report

(29/04/2014): Drafting

suggestions prepared by the

Presidency

(18/12/2013): Outcome EP 1st

reading

SINGLE MEMBER COMPANIES

Proposal on single-

member private

limited liability

companies

COM (2014)212

2014/0120/COD

PROPOSTA RITIRATA

Secondo quanto previsto dal Programma di Lavoro 2018, la Commissione ha deciso di ritirare la proposta per mancanza di progressi.

Il 9 aprile 2014 la Commissione europea ha presentato una proposta di direttiva volta a unificare a livello europeo alcuni requisiti richiesti per la costituzione della s.r.l. con socio unico al fine di agevolare l’attività transfrontaliera delle società e, in particolare, delle PMI. La proposta di direttiva non introduce un nuovo modello europeo di s.r.l. con socio unico, ma definisce alcuni requisiti dello statuto della Societas Unius Personae (SUP) che dovranno essere recepiti dagli Stati membri. Segnaliamo, in particolare: (i) la denominazione comune di Societas Unius Personae (SUP); (ii) la definizione del capitale sociale minimo di 1 euro; (iii) il procedimento semplificato per la registrazione della SUP, in particolare la possibilità di effettuare la registrazione in forma elettronica; (iv) alcune misure volte alla protezione dei creditori sociali

JURI (leading): DE GRANDES

Pasqual Luis (PPE-ES)

• (06/02/2015): Working doc

• (16/06/2015): Exchange of

Views

• (07/07/2015): Meeting

Shadows + Meeting EC, EP

and Council on next steps

• (05/01/2016): Second

working document prepared

by the rapporteur

• (28/01/2016): Consideration

second working document

• Consideration of draft report:

14-15/09/2015 postponed to

11/01/2016 postponed

• Deadline for AMD:

25/01/2016 postponed

IMCO (opinion): MIZZI Marlene

(S&D-MT)

• (16/07/2015): Vote.

Opinion adopted but

the rapporteur

(28/05/2015): COMPET Council

adopted a general approach

(press release)

(21/05/2015): Presidency

Compromise text

(05/05/2015): General

approach proposed by LV

presidency for next COMPET

28/05

(14/04/2015): Examination of

the Presidency compromise

text by Working Party on

Company Law Attachés

(17/10/2014): Legal basis

(15/09/2014): Opinion of the

European Economic and Social

committee

32

(requisiti minimi patrimoniali e dichiarazione di solvibilità).

requested and obtained

that her name would be

withdrawn from the

report. (S&D press

release)

EMPL (opinion): STEINRUCK Jutta (S&D-DE)

• (29/06/2015): Vote. Opinion adopted

Shadow rapporteurs JURI: MASTALKA Jiri (CGEUL/NGL-CZ) REGNER Evelyn (S&D - AT) KARIM Sajjad (ECRG – UK) USPASKICH Viktor (ALDE - LT) HAUTALA Heidi (Greens – FI)

EP plenary sitting: 08/09/2015

postponed to 11/04/2016

postponed

(29/08/2014): Opinion of the

European Data protection

Supervisor

(26/06/2014): Reasoned

opinion Austrian Bundesrat

and Austrian Nationalrat

SRM

Regulation amending Regulation (EU) No 806/2014 as regards loss-absorbing and Recapitalisation Capacity for credit institutions and investment firms COM (2016)0851 2016/0361/COD

Il 23 Novebre 2016, la Commissione ha presentato la Proposta di Revisione del Regolamento del Meccanismo di Risoluzione Unico (SRM, Regolamento (UE) n. 806/2014) volta a consentire l’attuazione della norma relativa alla Capacità Totale di Investimento (Total-loss absorbing capacity (TLAC)) entro la scadenza del 2019 fissata a livello internazionale dallo Financial Stability Board (FSB) attraverso l’integrazione dglistandards del TLAC nell'attuale sistema MREL (Minimum Requirement for own funds and Eligible Liabilities).

Poiché i requisiti TLAC e MREL perseguono lo stesso obiettivo di garantire che le istituzioni finanziarie dell'UE abbiano una sufficiente capacità di assorbimento e ricapitalizzazione delle perdite, vengono ora proposti

ECON (leading): HOKMARK Gunnar

(PPE-SE)

• (28/02/2017): Exchange

of Views

• (03/05/2017): Second

Exchange of View

• (27/09/2017): Draft

Report

• (11/12/2017):

Consideration of Draft

Report

• Deadline AMD:

24/01/2018

• Consideration of AMD:

21/02/2018

Shadow Rapporteur ECON: SILVA PEREIRA Pedro (S&D-PT)

(05/12/2017): Discussion in

ECOFIN

(29/11/2017): Presidency

Compromise Text

(29/11/2017): Banking package

(CRR/CRD/BRRD/SRMR/IFRS9/

BCH) - Progress report

(29/11/2017): Strengthening of

the Banking Union - European

Deposit Insurance Scheme:

Progress report - Banking

package

(CRR/CRD/BRRD/SRMR/IFRS9/

BCH): Progress report - Non-

performing loans: State of play

33

come due elementi complementari di un quadro comune per rafforzare la capacità di risolvere i fallimenti delle istituzioni globali a livello sistemico (G-SIIs) e di tutti gli isistutiti finanziari appartenenti al sistema bancario europeo proteggendo la stabilità finanziaria e minimizzando i rischi per i contribuenti allo stesso tempo.

La Proposta di Revisione mira inoltre alla progressiva armonizzazione delle norme UE per l'attuazione dello standard TLAC in modo da eliminare gli ostacoli al funzionamento del mercato interno (costi aggiuntivi ed incertezza giuridica) e in modo da evitare anche distorsioni della concorrenza (costi per conformarsi requisiti esistenti e allo standard TLAC differiscono notevolmente tra gli Stati membri partecipanti).

La Proposta di Revisione fa parte di un pacchetto legislativo che include anche modifiche al Regolamento (UE) n. 575/2013 (Regolamento sui Requisiti Patrimoniali), alla Diretiva 2013/36/EU (Direttiva sui Requisiti Patrimoniali) e alla Direttiva 2014/59/UE (Direttiva sulla Ripresa e la Risoluzione della Banca).

KAMALL Syed (ECR-UK) CORNILLET Thierry (ALDE-FR) SCHIRDEWAN Martin (GUE-DE) URTASUN Ernest (Greens-ES) VALLI Marco (EFDD-IT) ZANNI Marco (ENF-IT) AFCO: no opinion JURI: no opinion

(27/11/2017): Presidency

Compromise Text (not public)

(27/11/2017): Policy debate

(not public)

(27/11/2017): Strengthening of

the Banking Union - European

Deposit Insurance Scheme:

Progress report - Banking

package

(CRR/CRD/BRRD/SRMR): Policy

debate - Non-performing

loans: State of play (not public)

(14/11/2017): Opinion of the

European Central Bank on

revisions to the Union crisis

management framework

(14/11/2017): Opinion of the

European Central Bank on

amendments to the Union

framework for capital

requirements of credit

institutions and investment

firms

(16/06/2017): Discussion in

ECOFIN

(12/06/2017): Document

“Strengthening of the Banking

Union/Risk-reduction

measures”

(12/06/2017): Presidency

Progress Report Strengthening

34

of the Banking Union/Risk-

reduction measures

(23/03/2017): Contribution

Romanian senate and Spanish

General Courts

(08/03/2017): Contribution

Portuguese Parliament

(02/03/2017): Contribution

French Senate

WORKERS ON BOARDS

Workers’

representation on the

supervisory or

administrative bodies

of undertakings in

Europe

2015/2222/INI

Il 10 settembre 2015 il Parlamento

Europeo ha deciso di avviare un progetto

di relazione di iniziativa per indicare la

via da seguire riguardo alla

rappresentazione dei lavoratori

all’interno dei consigli di

amministrazione.

EMPL (leading): HÄNDEL Thomas (GUE-DE) (26/02/2016) Draft Report

• (16/03/2016): Consideration of Draft Report

• (04/04/2016): Deadline AMDs

• (06/04/2016): AMDs 1-282

• (26/04/2016): Consideration AMDs

• Vote: 15/06/2016 postponed to postponed to 25/01/2017 Postponed 28/02/2017 postponed

JURI (opinion): GASBARRA Enrico (S&D-IT)

• (17/11/2015): Draft Opinion

• (03/12/2015): Exchange of Views

• (17/02/2016): Consideration Draft Opinion

• (08/03/2016) Deadline AMDs

35

• AMDs 1 -60

• (20/04/2016): Consideration AMDs

• (24/05/2016): Vote. Opinion adopted

FEMM (opinion): DĂNCILĂ Viorica (S&D-RO)

• (10/11/2015): Draft Opinion

• (18/01/2016) Consideration Draft Opinion

• (10/02/2016): Deadline AMDs

• AMDs 1-61

• (19/04/2016): Vote. Opinion adopted

Shadows Rapporteurs EMPL: VANDENKENDELAERE Tom (PPE-BE) MARTIN Edouard (S&D-FR) BASHIR Amjad (ECR-UK) CALVET CHAMBON Enrique (ALDE -ES) REINTKE Terry (Greens-DE) AGEA Laura (EFDD-IT) MARTIN Dominique (ENF-FR) EP plenary sitting: 04/07/2016 postponed to 03/04/2017 postponed to 12/06/2017 postponed to 03/07/2017 postponed