Rivendicare interventi urgenti su fisco e previdenza...forza dell’annuncio mediatico ma non hanno...

12
Lecco Numero 4 Agosto 2014 Registrazione Tribunale di Milano n. 75 del 27/01/1999. Spedizione in abb post. 45% comma 2 art. 20b legge 662/96 Filiale di Milano - Euro 2,00 Direttore responsabile Erica Ardenti Con la piattaforma unitaria su fisco e previdenza licenziata dalle segreterie unitarie Cgil Cisl e Uil – e che trovate al- l’interno del giornale – parte una nuova fase di mobilita- zione e di iniziative rispetto alle emergenze del territorio messo in ginocchio dalla cri- si ma anche da politiche di go- verno che non hanno prodot- to interventi migliorativi. Nel corso del 2014 il tessuto produttivo si è progressiva- mente ulteriormente impove- rito con drammatiche conse- guenze occupazionali. È ne- cessario rilanciare l’azione del sindacato sui temi dello svi- luppo, delle infrastrutture, sul lavoro, sulla contrattazione territoriale, sul welfare, salu- te, istruzione, fiscalità locale. La piattaforma appena va- rata ci da l’occasione di un’iniziativa unitaria forte, capace di proporre cambia- menti legislativi al governo ed al parlamento. Il testo apre una campagna di as- semblee nel paese, una sor- ta di consultazione /coinvol- gimento di lavoratori e pen- sionati, fino ad arrivare al- l’approvazione finale ed a un mandato formale al parla- mento. È un’occasione che non pos- siamo perdere perché final- mente si affrontino in questo paese i temi della tutela dei giovani e dell’adeguatezza delle pensioni. Si rivedano i meccanismi di pensionamento introducendo delle flessibilità nell’accesso alle pensioni. Ancora sulla rivalutazione del- le pensioni, il blocco della pe- requazione negli ultimi anni ha fatto perdere potere d’acqui- sto, è l’attuale sistema di indi- cizzazione che è insufficiente, va rivisto fino ad individuare meccanismi idonei a com- pensare la perdita di valore de- gli assegni pensionistici. Le questioni del fisco e della previdenza incrociano co- munque anche le politiche di costruzione del lavoro, perché è evidente che la riforma pre- videnziale che è in corso ha anche l’effetto di bloccare il turn over. Le misure fino ad oggi messe in atto hanno avuto soltanto la forza dell’annuncio mediatico ma non hanno inciso concre- tamente sul tessuto indu- striale, non hanno prodotto nuova occupazione. Le stesse riforme appena va- rate sulla pubblica ammini- strazione, sul fisco, sulla giu- stizia, mancano di una rifles- sione seria, di una progettua- lità concreta, mancano di un confronto costruttivo con le parti sociali capaci di far emer- gere problematicità e sugge- rire soluzioni adeguate. www.spicgillombardia.it Progetto Villaggio crescere col tesseramento A pagina 2 Giochi Liberetà un grande successo A pagina 2 Dobbiamo affrontare le sfide e costruire una nuova Cgil A pagina 3 Sanità, lettera aperta ai consiglieri regionali A pagina 3 Le nostre convenzioni A pagina 4 Cud, Red, Assegni al nucleo familiare A pagina 5 Tasi e nuovo Isee A pagina 5 Colico si contratta per l’ambulatorio di medicina generale A pagina 7 Lecco e il progetto Lavoriamo Alto A pagina 7 Le proposte del terzo settore al ministro Poletti A pagina 8 Rivendicare interventi urgenti su fisco e previdenza Segreteria Spi Lecco Più giustizia sociale, assistenza, difesa del reddito, delle persone non autosufficienti e del lavoro. Sono le parole d’ordine con cui i pensionati italiani invitano il premier Matteo Renzi al confronto sulle condizioni sociali in cui si trovano. Un invito esteso con la consegna di un milione di cartoline firmate e raccolte tra maggio e giugno in tutte le città del paese. La consegna al presidente del consiglio nei giorni in cui stiamo andando in stampa.

Transcript of Rivendicare interventi urgenti su fisco e previdenza...forza dell’annuncio mediatico ma non hanno...

Page 1: Rivendicare interventi urgenti su fisco e previdenza...forza dell’annuncio mediatico ma non hanno inciso concre-tamente sul tessuto indu-striale, non hanno prodotto nuova occupazione.

Lecco

Numero 4Agosto 2014

Registrazione Tribunale di Milanon. 75 del 27/01/1999.

Spedizione in abb post. 45%comma 2 art. 20b legge 662/96

Filiale di Milano - Euro 2,00

Direttore responsabile Erica Ardenti

Con la piattaforma unitaria sufisco e previdenza licenziatadalle segreterie unitarie CgilCisl e Uil – e che trovate al-l’interno del giornale – parteuna nuova fase di mobilita-zione e di iniziative rispettoalle emergenze del territoriomesso in ginocchio dalla cri-si ma anche da politiche di go-verno che non hanno prodot-to interventi migliorativi. Nel corso del 2014 il tessutoproduttivo si è progressiva-mente ulteriormente impove-rito con drammatiche conse-guenze occupazionali. È ne-cessario rilanciare l’azione delsindacato sui temi dello svi-luppo, delle infrastrutture, sullavoro, sulla contrattazioneterritoriale, sul welfare, salu-te, istruzione, fiscalità locale.La piattaforma appena va-rata ci da l’occasione diun’iniziativa unitaria forte,capace di proporre cambia-

menti legislativi al governoed al parlamento. Il testoapre una campagna di as-semblee nel paese, una sor-ta di consultazione /coinvol-gimento di lavoratori e pen-sionati, fino ad arrivare al-l’approvazione finale ed a unmandato formale al parla-mento.È un’occasione che non pos-siamo perdere perché final-mente si affrontino in questopaese i temi della tutela dei

giovani e dell’adeguatezzadelle pensioni.Si rivedano i meccanismi dipensionamento introducendodelle flessibilità nell’accessoalle pensioni.Ancora sulla rivalutazione del-le pensioni, il blocco della pe-requazione negli ultimi anni hafatto perdere potere d’acqui-sto, è l’attuale sistema di indi-cizzazione che è insufficiente,va rivisto fino ad individuaremeccanismi idonei a com-

pensare la perdita di valore de-gli assegni pensionistici.Le questioni del fisco e dellaprevidenza incrociano co-munque anche le politiche dicostruzione del lavoro, perchéè evidente che la riforma pre-videnziale che è in corso haanche l’effetto di bloccare ilturn over. Le misure fino ad oggi messein atto hanno avuto soltanto laforza dell’annuncio mediaticoma non hanno inciso concre-tamente sul tessuto indu-striale, non hanno prodottonuova occupazione.Le stesse riforme appena va-rate sulla pubblica ammini-strazione, sul fisco, sulla giu-stizia, mancano di una rifles-sione seria, di una progettua-lità concreta, mancano di unconfronto costruttivo con leparti sociali capaci di far emer-gere problematicità e sugge-rire soluzioni adeguate. ■

www.spicgillombardia.it

Progetto Villaggiocrescere col tesseramento

A pagina 2

Giochi Liberetà un grande successo

A pagina 2

Dobbiamoaffrontare le sfidee costruireuna nuova Cgil

A pagina 3

Sanità,lettera apertaai consiglieriregionali

A pagina 3

Le nostreconvenzioni

A pagina 4

Cud, Red, Assegnial nucleo familiare

A pagina 5

Tasi e nuovo IseeA pagina 5

Colico si contrattaper l’ambulatorio dimedicina generale

A pagina 7

Lecco e il progettoLavoriamo Alto

A pagina 7

Le proposte del terzo settore al ministro Poletti

A pagina 8

Rivendicare interventi urgenti su fisco e previdenza

Segreteria Spi Lecco

Più giustizia sociale, assistenza, difesa del reddito, delle persone non autosufficienti e del

lavoro. Sono le parole d’ordine con cui i pensionati italiani invitano il premier Matteo Renzi

al confronto sulle condizioni sociali in cui si trovano. Un invito esteso con la consegna

di un milione di cartoline firmate e raccolte tra maggio e giugno in tutte le città del paese.

La consegna al presidente del consiglio nei giorni in cui stiamo andando in stampa.

SpiInsieme04.2014 Lecco 06-27-14 :Layout 1 28-06-2014 14:55 Pagina 3

Page 2: Rivendicare interventi urgenti su fisco e previdenza...forza dell’annuncio mediatico ma non hanno inciso concre-tamente sul tessuto indu-striale, non hanno prodotto nuova occupazione.

2Lecco

Progetto Villaggiocrescere col tesseramento

di Marco Brigatti

Il tema del proselitismo per loSpi e la Cgil nel suo com-plesso è ormai imprescindi-bile da un quadro di politicheorganizzative, e in gran parteri-organizzative, capaci di as-sumere come centrale la di-mensione unitaria del bisognodi cui ogni soggetto è porta-tore; pensare di accreditarsiverso le persone cogliendosolo una parte delle criticitàper le quali nutrono aspetta-tive verso di noi, rischia di es-sere sterile, finendo per met-tere continuamente in di-scussione, anziché consoli-darlo, il legame associativo. Sulla base di queste premes-se, già da anni, nel territoriolecchese si è creato un in-treccio importante tra Spi eservizi, in particolare sul ver-sante fiscale e previdenziale,fatto di collaborazioni che siarticolano dentro un assettodinamico che comprende ac-coglienza, prenotazioni ap-

puntamenti, filtro nella ge-stione dei flussi, informazio-ni sulla documentazione ne-cessaria per ultimare pratichespecifiche.All’interno di questo contestoorganizzativo è nata l’idea disperimentare, in tre leghe Spidella provincia di Lecco, l’at-tuazione del progetto Villag-

gio sulla continuità dell’iscri-zione alla Cgil, caldeggiatodallo Spi regionale anche a se-guito di specifici accordi sot-toscritti con le altre categoriedella Cgil. Il dato della di-spersione associativa nel pas-saggio da lavoro a pensioneappariva anzitutto come con-seguenza di una lacuna dalpunto di vista dell’attenzioneorganizzativa e della consa-pevolezza del ruolo generaledel nostro sindacato, conce-pito spesso come efficace sulluogo di lavoro e solo testi-moniale all’esterno di esso.Queste, per fasi, le proce-

dure attivate nella speri-mentazione:• fase dell’identificazione deisoggetti da contattare; • fase dell’incontro con i pen-sionandi selezionati; • fase della consulenza con ilpatronato. La valutazione quantitativadei risultati, per quanto fino-ra solo parziale, ci dice che il62% delle persone a cui ab-biamo inviato la lettera ci hacontattato autonomamenteper fissare un incontro con gliattivisti Spi dedicati al pro-getto; di questi circa l’80% si èpoi presentato concretamen-te anche all’appuntamentocon il consulente del patro-nato Inca. Un risultato inco-raggiante, a fronte però di unlavoro ingente difficilmentedelegabile solo ad attivistivolontari, tanto più conside-rando le difficoltà di accessoal sito Inps intervenute que-st’anno. ■

Visita a MarzabottoLa lega Spi di Lecco città

Un gruppo di pensionati si è recato in visita al sacrario di Mar-zabotto edificato dopo i tragici eventi della seconda guerra mon-diale. Fu edificato per ricordare degnamente tutte le vittime diuno dei più gravi crimini di guerra contro la popolazione civi-le perpetrati dalle forze armate tedesche ed italiane nel quadrodi un’operazione di rastrellamento di vaste proporzioni diret-ta contro la formazione partigiana Stella Rossa. Gli eccidi col-pirono tre comuni – Marzabotto, Grizzana e Monzuno – durantel’estate-autunno 1944 e causarono complessivamente la mor-te di 955 persone. Per la lega Spi è stata un’occasione voluta per ricordare e ono-rare i caduti che hanno dato la vita per la libertà e la pace. ■

Tutti gli iscritti allo Spi Cgil hanno attiva una polizza gratuitacon le Assicurazioni Unipol.Le prestazioni assicurate sono 10 euro per ogni giorno di ri-covero, in conseguenza di infortunio, negli istituti di cura; 10euro per ingessatura o fasciatura contenitiva comunque im-mobilizzante. La durata massima dell’indennizzo per ambo i casiammonta a dieci giorni. I primi cinque giorni di ricovero/in-gessatura, fasciatura non vengono indennizzati ( franchigia ).La denuncia di sinistro deve essere inoltrata entro 30 giorni dal-l’infortunio alla Compagnia tramite le strutture dello Spi Cgil.Le leghe dello Spi restano disponibili non soltanto per la gestionedelle pratiche relative ma per qualsivoglia informazione. ■

Giochi Liberetà 2014Un grande successo

di Nunzia Bianchi

Grande successo sia di pubblico che di artisti, per la ventesima edizione dei Giochi di Libe-retà. Quest’anno il concorso ha visto la partecipazione di numerosi artisti: pittori, narrato-ri, poeti, fotografi, che hanno presentato in media tre opere ciascuno.Bella e ricca quindi la mostra allestita nello splendido scenario di Villa Confalonieri a Merate.Inaugurata il 31 maggio, si è conclusa con la premiazione dei partecipanti venerdì 6 giugno.La consegna dei diplomi di eccellenza è avvenuta alla presenza del segretario generale del-lo Spi, Sergio Pomari, del segretario dello Spi di Merate, di Nunzia Bianchi, Paolo Osti-

ni e della pittrice Carla Colombo che hanno contribuito all’organizzazione dell’edizione deiGiochi 2014.Diplomi di eccellenza per la sezione Pittura assegnati a Donatella Meschi, Rosanna Ri-

goni, Sergio Viganò, Raffaela Lamberti.Per la sezione Fotografia: Celestino Panizza, Natalino Amigoni, Giuseppe Gironi.Per la sezione Racconti: Franca Tarsitano.Per la sezione Poesia: Patrizia Acerboni, Giovanni Cogliati, Stefano Scaccabarozzi.Il sindaco e l’assessore alla Cultura neoeletti al comune di Merate, hanno portato il loro saluto. ■

Convenzione Unipol

In caso di truffe effettuate atuo danno con la carta Po-stepay (la carta di debitoemessa dalle Poste Italiane)dovete contestare le transa-zioni fraudolente e richiede-re lo storno delle operazioni.Potete rivolgervi ai nostri uffici per avere assistenza nel-l’istruzione della pratica o in alternativa inviare una co-municazione a Poste Italiane S.p.A. - Bancoposta Re-golamentazione Processi e Procedure - Gestione Re-clami - Viale Europa 175 - 00144 ROMA, oppure via FAXa: Poste Italiane Bancoposta Direzione Operazioni - Mo-netica e Nuovi Canali al numero 06-59580160.Nella lettera dovrete indicare chiaramente: nome e co-gnome, numero della carta, il giorno della transazionecontestata, l’importo contestato, il nome dell’eser-cente presso il quale è avvenuta la transazione.Dopo sessanta giorni dall’invio se non ricevete riscontropotrete rivolgervi all’arbitrato finanziaro-bancario. ■

Federconsumatori informa

Carta Postepay:in caso di truffe…

SpiInsieme04.2014 Lecco 06-27-14 :Layout 1 28-06-2014 14:55 Pagina 4

Page 3: Rivendicare interventi urgenti su fisco e previdenza...forza dell’annuncio mediatico ma non hanno inciso concre-tamente sul tessuto indu-striale, non hanno prodotto nuova occupazione.

Carolina Perfetti, elet-ta nella segreteria re-gionale dello Spi altermine dell’ultimocongresso, è la nuovaresponsabile del Co-ordinamento donneSpi Lombardia. È sta-ta eletta all’unanimitànel corso della riu-nione del Coordina-mento che si è tenutail 22 maggio scorso.Gabriella Fanzaga,coordinatrice uscen-te, nel suo intervento si èsoffermata sul bilancio del-l’attività svolta nel corsodegli ultimi anni, sottoline-ando i traguardi raggiuntinella parità di genere negliorganismi dirigenti della no-stra categoria, l’intensa at-tività di formazione svolta e

3Lombardia

Pubblichiamo il testo della

lettera inviata ai compo-

nenti del consiglio regio-

nale inviata da Spi, Fnp e

Uilp lombarde.

Signori consiglieri regionali,nella nostra regione è datempo iniziato un dibattitosulla necessità di uno svi-luppo e, per alcuni aspetti, diun riordino del sistema sani-tario regionale, finalizzatoad attualizzare, aggiornaree, ove necessario, rivedere al-cuni tratti del nostro sistemadi tutele sanitarie.Se, come viene dato per cer-to dalle numerose dichiara-zioni del presidente Maroni edi diversi consiglieri di mag-gioranza come di opposizio-ne, il consiglio regionale saràchiamato a breve a una revi-sione dell'attuale sistema sa-nitario lombardo, ci preme ri-chiamare due questioni fon-damentali e prioritarie per glianziani e i pensionati lom-bardi che, come testimonia-no tutte le indagini e ricerchestatistiche, sono e semprepiù saranno in futuro i desti-natari della maggior partedei servizi di cura sanitaria edi assistenza sociosanitaria.La prima questione riguardale cosiddette cure interme-

die cioè l'urgente e semprepiù pressante necessità chenei diversi territori lombardisi realizzi una efficace e dif-fusa implementazione di unnumero adeguato di posti

Dobbiamoaffrontare le sfide

e costruireuna nuova Cgil

di Stefano Landini – Segretario generale Spi Lombardia

Se dovessi indicare unaspetto inedito che spostal’agenda politica, la con-diziona e, pur non essen-do di merito, ne condi-ziona i contenuti indi-cherei nel fattore tempoun aspetto che costituisceuna variabile influentenel dibattito politico, nelconfronto sociale, chia-mando in causa la nostracapacità di stare in cam-po e di incidere.Nel frattempo i problemipolitici diventano antro-pologici: pensiamo altema dell’invecchiamento della popolazione, che non è il pro-blema dei vecchi, si pensi a cosa accade in una famiglia quan-do capita di dover accudire una persona non autosufficien-te. A cosa sconvolge in termini di reddito, organizzazione del-la vita, libertà individuali, sottrazione del tempo. Se la poli-tica è il modo in cui organizziamo la collettività, l’invec-chiamento ci mette di fronte a un problema politico di primagrandezza. Nonostante ciò il dibattito politico su questo temaè del tutto opaco e reticente, non c’è nessun tentativo di te-matizzare l’invecchiamento della società come uno dei gran-di nodi strategici per il nostro futuro. L’invecchiamento divental’ennesimo disturbo da aggirare. Le pensioni costano troppo e vanno diminuite e se le aspet-tative di vita si allungano, si alza l’età pensionabile. Una puraoperazione contabile che prescinde dal vissuto delle perso-ne.In questo senso ritengo importante che la questione pensio-ni diventi uno dei cardini per rilanciare l’iniziativa di tuteladella confederazione. La piattaforma unitaria è un aspetto de-terminante per i risultati che vogliamo ottenere.Dobbiamo mettere in campo una vertenza con al centro la ri-costituzione di un sistema pensionistico flessibile, capace dicapitalizzare tutti i frammenti di lavoro senza la cui valoriz-zazione i lavoratori di oggi, i giovani non avrebbero nessunaaspettativa per una pensione in una vita che si allunga sem-pre più. La questione pensione ripropone la questione fiscale comeprecondizione senza la quale non c’è nessun patto di citta-dinanza. Si deve alleggerire il lavoro da una pressione che haraggiunto livelli vessatori. Non c’è equità né uguaglianza seun terzo del Pil è sconosciuto al fisco. Penso che queste nostre proposte debbano anche essere so-stenute mettendo in campo un’autorità morale che ci derivadal pezzo di paese che noi rappresentiamo. Rilanciare il Pia-no del lavoro ritengo sia l’asse strategico per far vivere il filoconduttore del nostro stare in campo.Credo che noi non possiamo solo vivere la riforme come unaminaccia e facciamo bene sulla riforma della P.A. a partire dauna valorizzazione del lavoro pubblico, senza il quale le fun-zioni pubbliche sarebbero crollate. Dobbiamo costruire pro-poste, trattare, lottare e mediare, sì mediare, perché noi esi-stiamo se facciamo accordi, se in quegli accordi si riconosconocoloro che rappresentiamo. Abbiamo imparato una lezione: 80 euro non sono una man-cia da deridere, quando la gente vota, e vota così, occorre guar-dare con rispetto a quel voto, dentro al quale anche l’aritmeticaci dice che c’è tanta parte del mondo che noi rappresentia-mo, degli iscritti alla Cgil.E un altro progetto importante c i occuperà nei prossimi mesi:lo Spi in Lombardia, tra le altre cose, penserà ai giovani, con-vinti come siamo che anche tra di noi c’è qualcosa che nonfunziona. C’è uno scarto troppo lungo tra enunciati e il cosafacciamo. Non ci possiamo permettere di perdere altre ge-nerazioni oltre quelle che già ci siamo perse. ■

Sanità, lettera apertaai consiglieri regionali

letto per le cure post-acute esub-acute. Non è infatti piùsostenibile che, dopo un ri-covero in ospedale ad alta in-tensità di cura, la cui duratasi riduce sempre più conl'obiettivo di contenere glielevati costi di degenza, l'an-ziano cronico, in molti casinon autosufficiente, vengarispedito a casa lasciandoalla sua famiglia tutti gli one-ri che ne conseguono: orga-nizzativi, psicologici ed eco-nomici.Altrettanto dicasi per queimomenti in cui l'anziano haun momentaneo peggiora-mento della sua condizione,tale da non giustificare un ri-covero in reparti ospedalieriad alta intensità di cura, maneppure tale da consentirglila permanenza nel propriodomicilio.A questo servono le cure in-termedie e la sanità lombar-da del futuro dovrà caratte-rizzarsi con una diffusa pre-senza e accessibilità di postiletto a bassa e media intensitàdi cura, pienamente inseritinelle diverse comunità terri-toriali della nostra regione,garantiti dai Lea, che, cometali, non possono e non de-vono prevedere alcuna formadi compartecipazione (retta oticket) a carico del destina-tario e della sua famiglia.La seconda questione ri-guarda le residenze sani-

tarie assistenziali (Rsa)

presenti in modo diffuso in

Lombardia con quasi 60milsposti letto, che negli ultimivent’anni hanno conosciutouna profonda modificazionedella tipologia delle personeanziane che vi sono ricove-rate, caratterizzata da unaesponenziale crescente sa-nitarizzazione della condi-zione degli ospiti e della curae assistenza ad essi prestate.A fronte di una realtà cosìprofondamente mutata ne-gli ultimi anni non è più giu-stificabile che la quota sani-taria riconosciuta per questiricoveri sia ancora ampia-mente sotto il 50% dell'interocosto di soggiorno, mentre lerette a carico delle famigliesono cresciute a livelli ormaiinsostenibili.La realtà che caratterizzaoggi le cure prestate alla stra-grande maggioranza deglianziani in Rsa. impone un ur-gente innalzamento dellaquota a carico del sistema sa-nitario regionale almeno al70%, come chiedono da tem-po anche i Comuni lombardi.Il consiglio regionale, chesarà chiamato a ridisegnarela sanità dei prossimi anni inLombardia, dovrà impegnar-si a dare risposte efficaci etempestive a queste due prio-rità, che riguardano non solomilioni di anziani, ma più ingenerale tutti i cittadini e leloro famiglie.Per questi obiettivi, i pen-sionati di Cgil, Cisl e Uil sonopronti a mobilitarsi. ■

te,e ha riaffermatol’impegno di tutta lastruttura dirigentedella categoria percontinuare nell’operadi inserimento dellapresenza femminilenegli organismi diri-genti e nell’avvalersidelle loro capacità esensibilità.A Gabriella vanno ipiù calorosi saluti ditutta la redazione Spi

Insieme e dello SpiLombardia per quanto fatto,mentre a Carolina grandis-simi auguri per il lavoro chel’attende. Lavoro a cui nonè nuova poiché ha ricoper-to la carica di responsabiledel coordinamento anchequando era segretaria nelloSpi di Varese. ■

l’impegno nella contratta-zione sociale.Stefano Landini, segreta-rio generale dello Spi CgilLombardia, nel suo inter-vento, ha ringraziato per illavoro svolto, in tutti questianni, la coordinatrice uscen-

Coordinamento donne:si cambia!

SpiInsieme04.2014 Lombardia 06-27-14:Layout 1 28-06-2014 15:03 Pagina 1

Page 4: Rivendicare interventi urgenti su fisco e previdenza...forza dell’annuncio mediatico ma non hanno inciso concre-tamente sul tessuto indu-striale, non hanno prodotto nuova occupazione.

4Lombardia

curazione Unipol contro gliinfortuni e potete chiederealle leghe Spi più vicino a voiquali sono i termini con cuiusufruirne. Per venire, poi, in-contro ad altri vostri bisogniabbiamo dato vita alle con-venzioni, qui illustrate, consocietà e aziende che posso-no offrirvi opportunità e so-luzioni a condizioni di parti-colare vantaggio, elemento

Iscriversi allo Spi conviene! Il sindacato dei pensionati del-la Cgil, infatti, non si battesolo per la difesa delle pen-sioni, per i diritti degli anzianie per la tutela della qualitàdella loro vita, ma fornisce an-che un’ampia gamma di servi-zi, facilitazioni di diverso tipo.I servizi fiscali – curati daCaaf – sono disponibili intutte le sedi del territorio e of-

frono un valido supporto pertutto ciò che riguarda 730,Unico, Isee, Red oltre allenuove tasse come la Tasi,solo per fare alcuni esempi.Mentre le consulenze sul-l’ObisM, sulle pratiche relati-ve all’andata in pensione cosìcome le pratiche assistenzia-li e infortunistiche sono se-guite dagli operatori dell’In-

ca. Servizi, dunque, a 360 gra-

di con la garanzia di profes-sionalità e cortesia da parte dichi li offre. Senza dimenticarela possibilità di usufruire acondizioni privilegiate del-l’apporto degli esperti di Fe-

derconsumatori e Sunia,in materia di tutela dei con-sumatori e degli inquilini.Ma non ci siamo voluti fer-mare qui. Tutti gli iscritti han-no a loro disposizione l’assi-

Le nostre convenzioniUna ragione in più per iscriversi allo Spi

non trascurabile in questoperiodo di forte crisi.A tutti coloro con cui abbiamosottoscritto le convenzioniabbiamo chiesto di firmare laCarta dei valori affinché ve-nissero condivisi i principiche la Cgil persegue nell’am-bito della propria attività,principi che hanno come lacardine la responsabilità so-ciale e ambientale.

SpiInsieme04.2014 Lombardia 06-27-14:Layout 1 28-06-2014 15:03 Pagina 2

Page 5: Rivendicare interventi urgenti su fisco e previdenza...forza dell’annuncio mediatico ma non hanno inciso concre-tamente sul tessuto indu-striale, non hanno prodotto nuova occupazione.

Speciale Fisco e Previdenza

PremessaLa situazione economica del nostro Paese è tuttora caratte-rizzata dalla crisi, e i sette anni trascorsi hanno determi-nato una crescente disoccupazione che ha toccato il 13,6% ela messa a rischio del sistema produttivo del Paese con la per-dita del 25% delle imprese manifatturiere e dei servizi. Non si esce positivamente dalla crisi, se non si determina-no investimenti pubblici scorporati dal patto di stabilità eu-ropeo e politiche industriali che facciano ripartire lo sviluppo,la ricerca e l’innovazione del nostro Paese. In questi anni Cgil Cisl Uil hanno prodotto analisi e propostesui singoli fattori e sui settori, che devono trovare nel con-fronto innanzitutto con tutto il Governo a partire dal Mini-stero dello Sviluppo Economico la loro traduzione. Cgil Cisl Uil ritengono che i fattori che “bloccano” il Paesesiano molteplici, per questo hanno elaborato una proposta diriforma della P.A. a partire dal ripristino della contrattazionee indicato la necessità di ammortizzatori universali e di po-litiche attive del lavoro. Un cambiamento vero del nostro Paese deve riguardare, perCgil Cisl Uil, la Legge sulle pensioni che ha determinato nonsolo ingiustizie per lavoratori e lavoratrici e penalizzazio-ni dei pensionati, ma soprattutto un blocco del mercato dellavoro e l’assenza di un futuro previdenziale per i giovani. Inoltre Cgil Cisl Uil ritengono che senza affrontare il nododell’evasione fiscale sia impossibile determinare la necessariariduzione della tassazione sul lavoro e sulle pensioni, oltre-ché produrre maggiore giustizia fiscale. In ragione di tutto ciò Cgil Cisl Uil hanno deciso di avvia-re una forte iniziativa nel Paese sui temi della previdenzae dell’evasione fiscale e di sottoporre queste proposte alle as-semblee.

Pubblichiamo il testo della piattaforma unitaria che gli esecutivi unitari di Cgil, Cisl e Uil hanno approvato lo scorso 10 giugno.

Lo Spi si sta mobilitando su tutto il territorio nazionale, organizzandomoltissime assemblee, per far conoscere ai pensionati le proposte elaborate

per affrontare due questioni cruciali per il futuro dell’Italia.

PrevidenzaLa legge Monti-Fornero sulle pensioni è stata la più gigantescaoperazione di cassa fatta sul sistema previdenziale italiano. Sonostati prelevati nel periodo 2013-2020 circa 80 miliardi di eurocome si evince dal rapporto dell’Area Attuariale Inps. Una ma-novra economica fatta a danno di lavoratori e pensionati su unsistema giudicato sostenibile da tutte le istituzioni nazionali edinternazionali. Interventi che hanno introdotto elementi di ec-cessiva rigidità generando iniquità e problematiche che ancoraoggi aspettano una soluzione definitiva. Modifiche del sistemaprevidenziale che mirano solo a fare cassa e non consideranole drammatiche ricadute sociali sono destinate al fallimento. Per Cgil Cisl e Uil è necessario ripristinare l’equità del sistemaaffrontando con urgenza i seguenti problemi: Tutela dei giovani e adeguatezza delle pensioni

È necessario che i giovani recuperino fiducia nel sistema pre-videnziale pubblico e perché questo avvenga bisogna dare ga-ranzie sull’adeguatezza delle pensioni future a chi svolge lavorisaltuari, parasubordinati, con retribuzioni basse o è entrato tar-di nel mercato del lavoro. In particolare devono essere inseriti elementi correttivi sul fun-zionamento del sistema contributivo che evitino ripercussio-ni sulle pensioni, prevedendo un tasso di capitalizzazione mi-nima contro le svalutazioni e la revisione dei coefficienti uti-lizzando il sistema pro-rata o quello delle coorti. Va anche radicalmente ripensata la gestione separata INPS. Devono essere ripristinati veri meccanismi di solidarietà nelsistema previdenziale in grado di assicurare un trattamento pen-sionistico adeguato e dignitoso ai pensionati di domani. Inol-tre è necessario che venga esteso e potenziato il riconoscimentodella contribuzione figurativa a partire dai periodi in cui le don-ne e gli uomini si dedicano al lavoro di cura.

FISCO E PREVIDENZALa piattaforma unitaria

di Cgil, Cisl e Uil

SpiInsieme04.2014 PIATTAFORMA 06-27-14:Layout 1 28-06-2014 16:11 Pagina 1

Page 6: Rivendicare interventi urgenti su fisco e previdenza...forza dell’annuncio mediatico ma non hanno inciso concre-tamente sul tessuto indu-striale, non hanno prodotto nuova occupazione.

Speciale Fisco e Previdenza

EsodatiIl progressivo ampliamento della platea dei cosiddetti lavora-tori “esodati e salvaguardati” – reso possibile grazie all’azionedecisa del sindacato – non ha ancora risolto il problema di de-cine di migliaia di lavoratori e lavoratrici che in ragione dellacrisi hanno perso il lavoro e che per effetto degli ultimi inter-venti sulle pensioni si trovano in situazioni di pesantissima in-certezza rispetto al momento del pensionamento. È quindi ur-gente trovare una soluzione di carattere strutturale e definiti-vo che garantisca a tutti gli interessati il diritto alla pensioneanche prorogando i termini delle attuali salvaguardie oltre il6 gennaio 2015 ed estendendo l’area dei beneficiari.

Accesso flessibile al pensionamentoBisogna ripristinare meccanismi di flessibilità nell’accesso allapensione a partire dall’età minima di 62 anni oppure attraver-so la possibilità di combinare età e contributi, senza ulterioripenalizzazioni che sono già insite nel sistema contributivo. Restituire ai lavoratori e alle lavoratrici il diritto di decidere aquale età andare in pensione rappresenta una soluzione di ca-rattere strutturale che consentirebbe anche un miglior coor-dinamento tra sistema previdenziale e dinamiche del merca-to del lavoro. In quest’ottica deve anche essere ripresa la questione del pen-sionamento dei lavoratori che svolgono attività particolarmentefaticose e pesanti e della loro diversa aspettativa di vita. An-che la penalizzazione sul calcolo della pensione, prevista in casodi pensione anticipata con oltre 41/42 anni di contributi ad etàinferiore a 62 anni, deve essere completamente eliminata, per-ché continua a penalizzare i lavoratori precoci che svolgonoin prevalenza attività manuali. In ogni caso eventuali ulteriori interventi sulla pensione anti-cipata non possono continuare a penalizzare le donne.

Previdenza complementareAnche in questi anni di crisi economica e finanziaria il modellodi previdenza complementare italiano ha dimostrato di fun-zionare e si è confermato moderno ed efficace per difenderee rivalutare al meglio il risparmio previdenziale dei lavorato-ri iscritti ai fondi pensione negoziali. Oggi è indispensabile eurgente una nuova campagna informativa istituzionale che siconcluda con un nuovo semestre di adesione tramite il silen-zio-assenso rivolto a tutti i lavoratori, compresi i dipendenti pub-blici. A questi ultimi va esteso l’attuale regime fiscale previstoper i lavoratori del settore privato, il cui livello di tassazioneva confermato. Va, inoltre, evitato l’aumento strutturale del-l’imposta sostitutiva sui rendimenti dei fondi pensione, che an-drebbe anzi ridotta al di sotto della soglia dell’11% così comesul modello tedesco. Nel sistema di previdenza complementare deve essere man-tenuta la Covip, come autorità di vigilanza autonoma specifi-ca e indipendente che garantisca la tutela del risparmio pre-videnziale.

Rivalutazione delle pensioniSi ribadisce la contrarietà al blocco della perequazione dellepensioni. La tutela del potere d’acquisto delle pensioni è un principio fon-damentale del nostro sistema previdenziale. L’attuale sistemadi indicizzazione è insufficiente, pertanto devono essere fi-nalmente individuati meccanismi più idonei a compensare ade-guatamente la perdita di valore degli assegni pensionistici evi-tandone il progressivo impoverimento.

Riforma della governance degli Enti previdenziali e assicurativiÈ necessaria una riforma del sistema di governance degli Entiche affermi un vero sistema duale con una più precisa ed ef-ficiente ripartizione dei poteri tra l’attività di gestione e l’atti-vità di indirizzo strategico e di sorveglianza, come ribadito nel-l’Avviso Comune di Cgil Cisl Uil e Confindustria del giugno 2012.

SpiInsieme04.2014 PIATTAFORMA 06-27-14:Layout 1 28-06-2014 16:11 Pagina 2

Page 7: Rivendicare interventi urgenti su fisco e previdenza...forza dell’annuncio mediatico ma non hanno inciso concre-tamente sul tessuto indu-striale, non hanno prodotto nuova occupazione.

Speciale Fisco e Previdenza

Riduzione della pressione fiscale per lavoratori e pensionatiPer il Sindacato, tutte le risorse recuperate dalla lotta all’eva-sione fiscale, vanno destinate alla riduzione della imposizionefiscale, per lavoro e pensioni, e al sostegno delle politiche disviluppo.

Con la positiva introduzione del “bonus” di 80 euro, che accogliele proposte dei sindacati lanciate con l’iniziativa del giugno 2013e con la mobilitazione portata avanti fino allo scorso dicem-bre, viene dimostrato che si può agire diversamente da quan-to fatto fino ad oggi, non relegando il tema della riduzione del-la pressione fiscale per i redditi fissi negli spazi residuali del-le politiche di bilancio. Questo è un primo passo importantee, oggi, occorre proseguire su questa strada. Gli obiettivi prioritari sono quelli di: • rendere strutturale il “bonus” anche per gli anni a

venire;

• estenderlo ai pensionati, anche in ragione del fatto

che, in Italia, le pensioni sono gravate da un prelievo

fiscale che è circa il doppio della media OCSE;

• allargarne, alle stesse condizioni, la fruizione agli in-

capienti con redditi da lavoro dipendente e assimilati

e ai titolari di Partite Iva iscritti alla Gestione separa-

ta Inps;

• rafforzare gli strumenti di sostegno fiscale alle fami-

glie, in particolare quelle con figli a carico, preveden-

done un complessivo aumento e una maggiore equità;

• garantire risorse certe ed efficaci al Fondo di ridu-

zione della pressione fiscale, fortemente voluto dal

Sindacato affinché sia in grado di rispondere piena-

mente alle sue finalità.

Riduzione strutturale dell’evasione fiscaleIl livello complessivo della economia sommersa e dell’evasionefiscale in Italia è spaventoso; la sola evasione fiscale raggiun-ge infatti la cifra di 180 miliardi di euro, in termini assoluti lapiù alta d’Europa, determinando una inaccettabile, iniqua edingiustificata condizione di appesantimento fiscale che gravain particolare sui redditi da lavoro dipendente e da pensioni. Se si portasse il livello italiano di evasione fiscale al quello fran-cese o tedesco si avrebbero benefici, rispettivamente, per 65e 80 MLD di euro all’anno. Una cifra enorme che viene sottratta alla collettività e che, se re-cuperata, permetterebbe di rilanciare lo sviluppo e di ridurre si-gnificativamente le tasse che gravano sui cittadini e sulle impresee, in particolare, sui lavoratori dipendenti e sui pensionati.

Diventa pertanto necessario cambiare questa situazione e por-si obiettivi ambiziosi, pianificando la drastica e definitiva ri-duzione dell’evasione fiscale nel giro di qualche anno. CGIL, CISL e UIL propongono in particolare i seguenti inter-venti: • potenziamento della tracciabilità di tutti i pagamenti e de-gli incassi dei distributori automatici, anche incentivandol’utilizzo della moneta elettronica (diminuendone i costi) e ri-pristinando il conto dedicato per i professionisti; • trasmissione telematica dei corrispettivi per i commercian-ti al minuto e rafforzamento dell’elenco clienti fornitori; • introduzione dei meccanismi di contrasto di interessi fravenditori e consumatori, attraverso l’aumento delle detrazio-ni e deduzioni delle spese effettuate. Tale intervento può es-sere messo in atto individuando “a turno” e per un certo pe-riodo, i settori interessati, scegliendo quelli a più alto rischio

di evasione (ad es. servizi professionali, settori didistribuzione di beni e servizi al dettaglio). L’obiet-tivo è quello di far emergere il reale giro di affaridelle diverse categorie coinvolte, adeguando, con-seguentemente, i parametri degli studi di settore; • aumento del numero dei controlli, anche con unmaggiore coinvolgimento degli enti locali, utilizzan-do lo strumento delle indagini finanziarie e preve-dendo l’uso dei dati del redditometro anche ai fini deicontrolli IVA, Irap e oneri previdenziali;• potenziamento, integrazione ed utilizzo più effi-ciente delle diverse Banche Dati oggi disponibili ai fi-ni del controllo fiscale;• rafforzamento del sistema sanzionatorio, ammi-nistrativo e penale, per evasione ed elusione fi-scale, anche reintroducendo il reato di falso in bi-lancio; • chiusura dei locali in caso di mancata emissionedegli scontrini fiscali dopo tre violazioni anche nel-la stessa giornata.

Tutto questo insieme di cambiamenti richiede un raf-forzamento della struttura amministrativa, attra-verso adeguati investimenti in risorse umane ed or-ganizzative.

Per rendere, poi, realmente credibile il cambio dipasso occorre prevedere un piano straordinario

di controlli fiscali nel triennio 2014, 2015 e

2016 con il coinvolgimento anche degli enti locali,incardinato in una rigida programmazione del

recupero di quote evase, da inserire nelle Leg-

gi di Bilancio.

L’insieme di queste misure consentirebbe di faremergere e, rendere strutturale, non meno del25/30% delle imposte attualmente evase.

Fisco

SpiInsieme04.2014 PIATTAFORMA 06-27-14:Layout 1 28-06-2014 16:11 Pagina 3

Page 8: Rivendicare interventi urgenti su fisco e previdenza...forza dell’annuncio mediatico ma non hanno inciso concre-tamente sul tessuto indu-striale, non hanno prodotto nuova occupazione.

Speciale Fisco e Previdenza

Il sistema fiscale del no-stro Paese è frammenta-rio, iniquo, e profonda-mente penalizzante dellavoro e delle pensioni.Cgil Cisl Uil sono impe-gnate nell’elaborare unaproposta di riforma ca-ratterizzata dalla unici-tà e progressività dellatassazione su tutto ilreddito e i patrimoni inun nuovo ed equilibratorapporto tra tassazione

“Verso la Riforma”diretta ed indiretta. Gli esecutivi di Cgil CislUil, approvano la bozzadi piattaforma su previ-denza e fisco, avvianouna campagna genera-lizzata di assemblee intutti i luoghi di lavoro. Le strutture territorialie di categoria sono im-pegnate a predisporre icalendari, a verbalizza-re per ogni assemblea lapartecipazione, il di-

battito, il consenso e leproposte. Nei primi venti giorni disettembre si svolgeran-no assemblee dei dele-gati territoriali ed uni-tarie che determineran-no la sintesi della cam-pagna di assemblee. A conclusione delle as-semblee territoriali gliesecutivi unitari di CgilCisl Uil vareranno lapiattaforma definitiva.

I dati sulle dichiarazioni 2013, relative ai redditi del 2012, con-fermano ancora una volta la grande iniquità del nostro si-stema fiscale che è caratterizzato dall’asimmetria tra i con-tribuenti soggetti al sostituto d’imposta (lavoratori dipendenti,pensionati ed assimilati) e quelli non soggetti a tale obbli-go. Lavoratori dipendenti e pensionati che hanno il sostitutod’imposta contribuiscono infatti al reddito Irpef per l’86,7%,come si evince dal grafico sottostante.

Dalle dichiarazioni riguardanti le persone fisiche soggette aIrpef si evincono altri dati emblematici: • i soggetti che dichiarano più di 200.000 euro sono 75.499,lo 0,18% del totale dei soggetti ad Irpef. Di questi il 59,2% è com-posto da lavoratori dipendenti, il 27,1% da pensionati e soloil rimanente 13,7% da contribuenti che dichiarano altri tipi diredditi. Percentuali queste che negli ultimi anni sono rimastepressoché stabili;• l’89,4 % dei contribuenti, oltre 37 milioni di persone, dichiarameno di 35.000 euro.Quanto ai patrimoni mobiliari, 600.000 soggetti detengono pa-trimoni finanziari superiori ai 500.000 euro per un totale sti-mato in 836 miliardi di euro. Il 60% di questi soggetti è costi-tuito da lavoratori autonomi.

La tabella riportata incro-cia poi i dati di un indaginedella Banca d’Italia (co-lonna grigia), sulla base diuna autorevole indaginecampionaria longitudinalesu un campione moltoampio e anonimo (quindisenza conseguenze per idichiaranti, che si sentonoquindi più liberi di esporsinel riportare il loro redditoeffettivo) e i dati SOGEI(la società preposta al set-tore Information Techno-logy di proprietà delMinistero dell’Economia e delle Finanze che raccoglie le in-formazioni in merito alle dichiarazioni dei redditi) e che sonoquelli effettivi derivanti dalle reali dichiarazioni fiscali. In-crociare tali dati ci permette di valutare la differenza tra iredditi (statisticamente) effettivi con quelli effettivamentedenunciati, aggregati per tipologia di contribuente. Dalle ul-time due colonne, sulla destra della tabella, scopriamo che ilavoratori autonomi sembrano dichiarare neanche la metàdel loro reddito effettivo. Ancora più scandalosa appare lasituazione dei rentiers, cioè di chi vive di rendita, che appa-iono come evasore quasi totali, con un reddito medio di 21mila euro netti cui corrispondono solo 3 mila euro di redditodichiarato netto. Infine (ultima colonna) il tasso di evasioneevidenzia come i lavoratori dipendenti e pensionati eviden-ziano un totale atteggiamento di fedeltà fiscale.È necessario risolvere alla radice il problema dell’evasione fi-scale, in particolare la grande evasione, sia per ragioni di get-tito, sia per rendere più credibile una azione che non puòagire solo sui piccoli contribuenti.Il problema dell’evasione non è solo tecnico ma anche di vo-lontà politica, legato ad un intreccio complesso e radicato diinteressi; per questo, al fine di rendere realmente credibile ilcambio di passo, occorre puntare su una campagna estesa eforte di interventi legislativi ed amministrativi che offranostrumenti, effettivamente praticabili, per aggredire l’eva-sione. A questo fine è necessario prevedere una rigida pro-grammazione del recupero di quote evase da inserire nelleLeggi di Bilancio, senza la quale diventa velleitario ed ineffi-cace intervenire sull’evasione, affiancandola a un piano stra-ordinario di controlli fiscali nel triennio 2014, 2015 e 2016con il coinvolgimento anche degli enti locali.L’assieme di queste misure consentirebbe di far emergere e,rendere strutturale, non meno del 25/30% delle imposte at-tualmente evase con un gettito di 40 miliardi all’anno.

Dati sul tasso di evasione

AltriPensionati

Dipendenti

Contribuenti soggetti ad Irpef

SpiInsieme04.2014 PIATTAFORMA 06-27-14:Layout 1 28-06-2014 16:11 Pagina 4

Page 9: Rivendicare interventi urgenti su fisco e previdenza...forza dell’annuncio mediatico ma non hanno inciso concre-tamente sul tessuto indu-striale, non hanno prodotto nuova occupazione.

5Lombardia

Cud e Red ricordatevi che...L’Inps, come già avvenuto lo scorso anno non ha inviato a casa del pensionato la busta con-tenente il modello CUD, la richiesta RED e la dichiarazione di responsabilità degli invalidicivili. Questi modelli vengono rilasciati ESCLUSIVAMENTE attraverso il canale telematico.Soggetti abilitati all’acquisizione di tali modelli sono il Caaf Cgil Lombardia e l’Inca, in alternativail pensionato può accedere al sito Inps utilizzando il proprio Pin (il codice di accesso per-sonale) per prelevare la modulistica necessaria per adempiere agli obblighi dichiarativi. IlCaaf Lombardia e l’Inca possono prelevare dal sito Inps i documenti necessari per la com-pilazione delle diverse dichiarazioni solo con la presentazione di delega sottoscritta dal pen-sionato e accompagnata da documento d’identità valido. Da quest’anno anche lo Spi è abi-litato alla stampa del Cud e dell’OBisM per i propri iscritti dietro conferimento dell’incari-co e presentazione di documento d’identità valido.Complessivamente i documenti reperibili sul sito Inps sono:• il certificato fiscale 2013, ovvero il Cud 2014 relativo ai redditi 2013, che serve in presen-za di altri redditi per al compilazione della dichiarazione fiscale;• eventuale richiesta reddituale (Red 2014 relativo ai redditi 2013) che deve essere predispostae inviata dal Caaf Lombardia; • eventuale modello per la dichiarazione degli invalidi civili che deve essere predisposto einviato dal Caaf Lombardia; • la lettera di spiegazione e il certificato di pensione ObisM che può essere richiesta dall’iscrittoallo Spi e per i non iscritti allo sportello Inca;• eventuali modelli da compilare in caso di più pensioni non abbinate e con deleghe alla ri-scossione a soggetti diversi;• richiesta del codice fiscale trasmesso dall’Agenzia delle entrate nel caso risulti negli archiviInps un codice fiscale non validato dalla stessa agenzia;• accertamento dei requisiti per l’erogazione delle prestazioni assistenziali;• il certificato utile per confermare il diritto alle detrazioni per i familiari a carico (Mod. Detr.).ATTENZIONE: L’Istituto invierà nella seconda parte dell’anno, attraverso posta or-

dinaria, la comunicazione a quei titolari di modelli di Dichiarazione di Responsa-

bilità e RED che risultano non averli presentati alla data del 30 giugno 2014, invi-tandoli a autocertificare la propria condizione. ■

www.assistenzafiscale.info

Novità del 2014 è l'imposta unica comunale (IUC) composta datre componenti:- Imu, imposta municipale propria sugli immobili;- Tasi riferita ai servizi, indivisibili, a carico sia del pos-

sessore che dell’utilizzatore dell’immobile,- Tari tassa sui rifiuti destinata a finanziare i costi del serviziodi raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore.I comuni hanno avuto facoltà di deliberare le aliquote Tasi sinoal 23 maggio 2014, in questo caso i cittadini sono stati chiamatia versare il tributo entro lo scorso 16 giugno. I comuni decor-so questo termine hanno possibilità di deliberare:• entro 18 settembre 2014 e il versamento della prima rata del-la Tasi deve essere effettuato entro il 16 ottobre 2014;• dopo il 10 settembre 2014, il versamento della Tasi è effettuatoin un'unica soluzione entro il 16 dicembre 2014;• la seconda rata deve essere versata entro il 16 dicembre 2014.La Tasi è dovuta anche dagli inquilini. Il comune deve delibere l’aliquota per gli immobili locati e lapercentuale di partecipazione alla spesa da parte dell’inquilino.La quota parte dell’inquilino può variare tra il 10 e il 30 del tri-buto totale, resta fissa al 10 percento in assenza di determi-nazione da parte del Comune. Il Caaf Lombardia offre assi-stenza a tutti i contribuenti perla predisposizione dei versa-menti. Gli inquilini per ottenereassistenza alla determinazionedell’imposta devono presen-tarsi agli sportelli del Caaf coni dati catastali dell’immobile daloro preso in affitto. ■

Assegno al Nucleo Familiare1° Luglio 2014 - Giugno 2015

Le fasce reddituali per laverifica del diritto all’asse-gno al nucleo familiare(ANF) sono state rivalutatein base alla variazione prez-zi, dato Istat, intervenutatra il 2012 e il 2013 e risulta-ta pari al 1,1%.I pensionati a carico delfondo lavoratori dipendentigià titolari di ANF, al mese

di luglio 2014 e fino alla ve-rifica dei nuovi Red, conti-nueranno a percepire l’im-porto indicato sul ModelloOBisM scaricato dall’Inpsoppure indicato sull’estrat-to analitico Inpdap o su mo-delli analoghi di altri entiprevidenziali.L’eventuale variazione del-l’importo a partire da luglio

2014 sarà comunicata entrofine anno a seguito della ve-rifica sui Red 2014, relativiai redditi 2013.Gli istituti dopo la verificasui solleciti Red opereran-no anche i conguagli per ilperiodo gennaio-giugno2014 con riferimento al red-dito 2012.I pensionati, che nel corso

Nuclei familiari(*) senza figli(in cui non siano presenti componenti inabili)

Importo complessivo mensile dell’assegno per livello di reddito

e numero componenti il nucleo

Reddito familiare annuo di riferimento valido dal 1° luglio 2013

Reddito familiare annuo Importo dell’assegno per numero dei componenti

(euro) il nucleo familiare

1 2 3 4 5 6 7 e oltre

fino a 13.566,36 46,48 82,63 118,79 154,94 191,09 227,24 13.566,37 - 16.957,21 36,15 72,30 103,29 144,61 185,92 216,91 16.957,22 - 20.348,04 25,82 56,81 87,80 129,11 180,76 206,58 20.348,05 - 23.737,57 10,33 41,32 72,30 113,62 170,43 196,25 23.737,58 - 27.127,75 - 25,82 56,81 103,29 165,27 185,92 27.127,76 - 30.519,25 - 10,33 41,32 87,80 154,94 175,60 30.519,26 - 33.909,44 - - 25,82 61,97 139,44 160,10 33.909,45 - 37.298,95 - - 10,33 36,15 123,95 144,61 37.298,96 - 40.688,46 - - - 10,33 108,46 134,28 40.688,47 - 44.079,31 - - - - 51,65 118,79 44.079,32 - 47.470,17 - - - - - 51,65 (*) Solo coniugi o entrambi i coniugi e almeno un fratello, sorella o nipote

dell’anno avranno variazio-ni dei componenti il nucleofamiliare e/o a seguito di ri-conoscimento di inabilità,che possono incidere sul di-ritto e sull’importo, devonodarne comunicazione al-l’istituto previdenziale.Hanno diritto agli Anf i pen-sionati che rientrano nei li-miti di reddito 2013 o anniprecedenti (per variazionereddito) e i soggetti titolaridi pensione di reversibilitàe inabili (tab. 19) con reddi-to non superiore a euro31.234,15 (escluso l’assegnod’accompagnamento).Per beneficiare del dirittodevono inoltrare la doman-da all’istituto previdenziale(Inps, Inpdap o altri istitutierogatori di pensione), an-che attraverso il PatronatoInca.Riportiamo la tabella esem-plificativa per nuclei fami-liari in cui siano presentientrambi i coniugi senza fi-gli. Nei casi di diversa com-posizione del nucleo fami-liare la verifica dell’importospettante potrà essere ese-guita accedendo al nostrosito www.spicgillombar-

dia.it o presso le nostre se-di o le sedi del patronato. ■

Tasi: che cos’è

pagina a cura di Gianbattista Ricci – Inca Lombardia - e Alessandra Taddei – Caaf Lombardia

Il nuovoIsee

Il nuovo Isee in Gazzetta uffi-ciale dal mese di gennaio di-venterà operativo tra la fine del2014 e gennaio 2015. Negliobiettivi del governo l’insiemedelle tantissime novità intro-dotte dovrebbe avvantaggiarele famiglie numerose e quel-le in cui sono presenti i disabili

più gravi e le meno abbien-

ti. L’Isee è un metro di misuradella condizione economica,la determinazione delle sogliedi accesso alle prestazioni o lacompartecipazione ai costi è dicompetenza degli enti erogatori.I vantaggi e svantaggi rispettoal sistema vigente saranno de-terminati dalle nuove soglie odai nuovi profili tariffari stabi-liti da chi eroga le prestazioni.Questa riforma definisce ancheun ruolo diverso dei Caaf e diconseguenza anche del CaafLombardia, infatti non sarà piùpossibile rilasciare un calcolo,seppure provvisorio, del valo-re Isee. Il Caaf acquisirà le in-formazioni che l’utente deve au-tocertificare, le trasmetterà al-l’Inps che le integrerà con i red-diti presenti nelle diverse ban-che dati e controllerà la cor-rettezza di quanto autocertifi-cato dall’utente. Entro diecigiorni l’Istituto metterà a di-sposizione del dichiarante ilcalcolo dell’Isee. ■

SpiInsieme04.2014 Lombardia 06-27-14:Layout 1 28-06-2014 15:03 Pagina 3

Page 10: Rivendicare interventi urgenti su fisco e previdenza...forza dell’annuncio mediatico ma non hanno inciso concre-tamente sul tessuto indu-striale, non hanno prodotto nuova occupazione.

6Lombardia

Redazioni locali:Romano Bonifacci, Silvia Cerri,Fausta Clerici, Simona Cremonini,Alessandra Del Barba,Lilia Domenighini, Lorenzo Gaini,Osvaldo Galli, Pierluigi Zenoni.Direttore responsabile

Erica Ardenti

Editore:Mimosa srl uninominaleAmministratore unico Valerio ZanollaVia Palmanova, 24 - 20132 Milano

Registrazione Tribunale di Milanon. 75 del 27/01/1999.

Sped. in abb. post. 45%comma 2 art. 20b legge 662/96Filiale di Milano

Euro 2,00Abbonamento annuale euro 10,32Abbonamenti tel. 022885831

Progetto grafico e impaginazione:

A&B - Besana in Brianza (MB)

Prestampa digitale, stampa, confezione:

RDS WEBPRINTING S.r.l.Via Belvedere, 42 - 20862 Arcore (MB)

Le proposte“Viaggi della Mongolfiera”2014

Agenzia e sedeC.so Porta Vittoria, 46 - Milano

Filiale di LegnanoVia Venegoni, 13 - Legnano

Filiale di ComoVia Italia Libera 21 - Como

Filiale di BresciaVia F.lli Folonari, 18 - Brescia

Via del Nastro Azzurro 1/ABergamo

Val.fra.daz. srlVia Nino Bixio, 37 - VareseVia Palestro, 1 - Gallarate

Val.fra.daz. srlVia Roma, 135 - Bormio (So)

Se vuoi avere notizie più dettagliate suiViaggi della Mongolfiera puoi chiederle

direttamente a:

Spi Cgil LombardiaVia Palmanova, 2420132 MilanoOppure puoi contattaredirettamente: SaraTel. 02.28858336O inviare una mail a:[email protected]

I Viaggi della Mongolfiera sono promossi con l’organizzazione tecnica di: Sogni un viaggio al mare in Italia o all’estero, un tour in Europa o nel mondo?Chiamaci e ti aiuteremoa trovare la soluzione migliore

Val.fra.daz. srlVia Besonda, 11 - LeccoVia Petrini, 8-14 - Sondrio

*Le quote indicate sono individuali e in camera doppia.

“Lo Spi Lombardia ha daqualche tempo una fantasia:andare al mare a concluderele gare dei suoi Giochi di Li-beretà. Dopo aver organiz-zato la maggior parte dellesue precedenti diciannoveedizioni in montagna, que-st’anno siamo riusciti a sod-disfare questo desiderio ecosì dal 16 al 19 settembre

Cattolica si colorerà deisimboli dello Spi e de LaMongolfiera, la nostra asso-ciazione che organizza le fi-nali di questi Giochi”. È conun bel sorriso che ValerioZanolla ci annuncia la bellanovtizia che caratterizza laventesima edizione dei Gio-chi, un’edizione ricca di sor-prese tra cui lo spazio dedi-cato al Premio Liberetà. Unospazio dedicato al dibattitopolitico sindacale lo si avràdurante il comitato direttivodello Spi Lombardia a cuiparteciperà anche Carla Can-tone, nostro segretario ge-nerale nazionale.Come al solito ci saranno le

Giochi di Liberetà 2014 le finali a Cattolica

finali dei tornei di Briscola,Bocce, Tennis, Calcetto, le se-rate dedicate alle gare di Bal-lo e le mostre con i quadri, lefotografie, le poesie e i rac-conti finalisti selezionati du-rante le gare territoriali. Unsuo spazio l’avrà come sem-pre la gara di bocce 1+1=3realizzata nell’ambito del pro-getto di coesione sociale.Il tutto contornato da mo-menti di relax tra passeggia-te e spettacoli. Mercoledì 17 sipotrà scegliere una cammi-

Tour della CinaDal 10 al 19 ottobre

Euro 1660*

20a edizione

Giochi di Liberetàa Cattolica

1 6-19 settembreEuro 250*

Tornei di bocce, carte, tennis, dama, calcetto, ballo e molto altro!!

Festa di benvenuto sul lungomare e serata di Gala.

Grande spettacolo con “I Legnanesi”

CROCIERA Costa FortunaSpagna-Marocco-Portogallo

Dal 29/9 all’8/10

Euro 970*

Cabina interna

Euro 1150*

Cabina esterna

Speciale vacanza lungaGRECIA Kos Eden Village Natura Park

Dal 19/9 al 10/10Euro 1130*

nata nella Valle del Conca, unavisita guidata al centro stori-co di Rimini o una al borgostorico di Mondaino con visi-ta presso un tipico produtto-re locale di formaggio in fos-se (pecorino). Mentre il gior-no dopo la scelta è tra il Mu-seo della Regina di Cattolicae Fiorenzuola di Focara,avamposto eretto su uno spe-rone roccioso a strapiombosull’Adriatico. Se poi propriosiete pigri potrete anche sta-re in spiaggia a fare i castelli

di sabbia e altri giochi! Le serate si alterneranno tragare di ballo, lo spettacolopresso il famoso teatro del-la Regina dove andrà in sce-na la compagnia de I Le-

gnanesi con le sue famosemaschere lombarde. Giove-dì 18 si chiuderà con la Gran-de Serata di Gala, che sisvolgerà nella suggestivacornice del castello di Gra-dara, durante la quale ci sa-ranno le premiazioni dei Gio-chi di Liberetà. ■

4a edizioneVAMOS A BAILARCroazia (Rabac)Dal 12 al 19 ottobre Euro 460*

SpiInsieme04.2014 Lombardia 06-27-14:Layout 1 28-06-2014 15:03 Pagina 4

Page 11: Rivendicare interventi urgenti su fisco e previdenza...forza dell’annuncio mediatico ma non hanno inciso concre-tamente sul tessuto indu-striale, non hanno prodotto nuova occupazione.

7Lecco

Lecco e il progettoLavoriamo Alto

Raccogliendo le segnalazio-ne pervenute alla lega Spi diColico circa le problematichecondizioni di accesso al-l’ambulatorio dei Medici diMedicina Generale, lo Spi e laCgil nell’ambito della con-trattazione sociale territo-

riale si sono fatti carico di at-tivare un percorso con l’am-ministrazione comunale perdare risposte concrete a le-gittime esigenze segnalateda lavoratori e pensionati.In particolare l’edificio cheospita l’ambulatorio dei me-

dici in team è posto inuna zona a traffico rego-lamentato ed i parcheg-gi alquanto distanti, co-stringono a percorrereun lungo tratto di stradaa piedi. Inoltre gli am-bulatori sono collocatial secondo piano del fab-bricato al quale si acce-de attraverso quattrorampe di scale. È pre-sente un ascensore ma siapre sui pianerottoli in-termedi e per portarsiagli ingressi degli ambu-latori è necessario l’uti-lizzo di un montascalespesso non funzionante.È pertanto evidente che

pazienti con impedimentifisici, anziani, disabili, ge-nitori con figli piccoli incarrozzina, hanno seriedifficoltà ad accedere.Con il Comune nell’in-contro del 5 giugno si èdefinito un percorso,dopo aver vagliato diver-se ipotesi, che prevede latrasformazione in areaedificabile di un terreno inarea Trivio con l’impegnoalla costruzione di un edi-ficio che ospiterà gli am-bulatori e la futura sededella Croce Rossa. La tem-pistica prevista per l’ope-razione è stimabile tra gliotto e i dodici mesi.Nell’immediato vengono at-tivate soluzioni tampone perattenuare il disagio denun-ciato.Viene rivista la limitazione altraffico nella zona così daconsentire ad anziani e disa-bili di accedere all’ambulato-

Lavoriamo Alto è un grup-po che nasce a Lecco dalpartenariato tra Comune diLecco, consorzio consoli-da, Comunità di via Gaggio,Casa Don Guanella, Coope-rativa Il Talento, Cooperati-va la linea dell’Arco, Pasto-rale giovanile decanato diLecco, con l’obiettivo di af-frontare l’emergenza occu-pazionale.Si tratta di un’esperienzaoriginata dall’analisi dellestorie dei giovani che si tro-vano ad affrontare l’emer-genza lavoro tutti i giorni edei dati resi disponibili dal-l’osservatorio sull’occupa-zione della provincia di Lec-co. Sono circa settemila igiovani nella provincia diLecco che non studiano enon lavorano. Un dato allar-mante, che descrive piena-mente come la situazionegiovanile sia estremamentecritica. Questo fenomeno èsalito dal 3% del 2008 al 15%del 2012, mentre il tasso didisoccupazione giovanilenella provincia di Lecco èpassato dall’ 8%, sempre nel2008, al 27% nel 2012.Il progetto ha deciso di par-tire dal basso tentando didefinire programmi di lavo-

ro ispirati da bisogni con-creti dei giovani e della cit-tadinanza.Si parte dal riconoscere icontesti lavorativi, pre-la-vorativi e di impegno socia-le come luoghi educativifondamentali per adole-scenti e giovani del territo-rio in condizione di difficol-tà scolastica, professionaleed a rischio di emarginazio-ne sociale.Ad oggi tre sono le propostemesse in campo: tirocini in-dividuali, esperienze pre-la-vorative di gruppo, espe-rienze di cittadinanza.Ben sessantuno sono le re-altà del territorio che so-stengono il progetto: qua-rantre aziende, quattro as-sociazioni, undici coopera-tive, tre enti istituzionali.Rilevante e di sicuro inte-resse è la previsione nelprogetto del coinvolgimen-to di pensionati volontaridel territorio nell’accom-pagnamento di giovani inprocessi di educazione allavoro.Si tratta di un’intuizione si-gnificativa capace di garan-tire lo scambio di cono-scenze e competenze tra ge-nerazioni diverse. ■

rio con l’uso dell’automezzo.Viene assicurato il funziona-mento del montascale anchecon l’ausilio di personale de-gli ambulatori.Le organizzazioni sindacalihanno comunque evidenziatocome problematica la loca-lizzazione dei nuovi ambula-

tori in località Trivio. Que-st’ultima ritenuta periferica ri-spetto al tessuto urbano. Al-tra problematicità è ravvisa-bile nei tempi ipotizzabili perla costruzione dei nuovi am-bulatori, che non sono tempicerti e che pertanto rischianodi essere procrastinati. ■

Il 10 luglio l’Associazione Pio Galli ha organizzato un incontro con un altro personaggio importantedello scenario nazionale. Si tratta di Enrico Deaglio, uno dei più famosi giornalisti italiani. Deaglio ha iniziato l’attività giornalistica presso il quotidiano Lotta continua, di cui è stato di-rettore dal 1977 al 1982, ha poi lavorato in numerose testate (tra cui La Stampa, Il Manifesto,

Epoca, Panorama, l’Unità) ed è stato direttore del quotidiano Reporter tra l’85 e l’86: dal 1997al 2008 ha diretto il settimanale Diario. Collabora ancora con il quotidiano La Repubblica. È venuto a Lecco per parlare del suo ultimo libro, Indagine sul ventennio, dove si chiede co-s’è stata l’Italia degli ultimi vent’anni? Un regime parafascista? Un paese della cuccagna che siè svegliato rovinosamente? Un grande reality show, dove ha vinto chi la sparava più grossa? Unafinta repubblica, dove il potere vero era in mano a cricche e mafie? La sua indagine sul ventennio berlusconiano è stata realizzata ricostruendo i fatti, intervistan-do protagonisti e osservatori d’eccezione. Si è trattato per noi di un importante momento di approfondimento e di rilettura di un periodolungo e difficile, utile anche per capire se e quanto rimane di quel ventennio e quali sono le spe-ranze che possiamo e dobbiamo nutrire. ■

Il lavoro cantato

Associazione Pio GalliIn piena attività

L’Italia è una repubblica fondata democratica fondata sul lavoro. Il lavoro come diritto,il lavoro come grido di battaglia in questo periodo in cui è proprio ciò che manca. È statoquesto il significato dell’iniziativa Il lavoro cantato, che si è tenuta il 26 aprile al Carropon-te a Sesto San Giovanni, organizzata da Spi e Auser della Lombardia con i Viaggi della Mon-

golfiera.Al concerto ha partecipato anche ilCoro Auser Leucum che, insiemead altri cinque gruppi, ha reso omag-gio al lavoro e ai lavoratori, alle lorofatiche, peripezie, attraverso canzonilegate non solo a uno specifico me-stiere ma erano anche un mezzo perprendere coscienza della propriasituazione e sostenere i lavoratorinelle lotte che intraprendevano permigliorare le loro condizioni di vitae di lavoro. ■

Colico: al centro della contrattazionel’ambulatorio di medicina generale

Dopo le segnalazioni dei cittadini, lo Spi cerca di trovare una risposta

Ingresso ambulatorio

Parcheggi ambulatorio

SpiInsieme04.2014 Lecco 06-27-14 :Layout 1 28-06-2014 14:55 Pagina 5

Page 12: Rivendicare interventi urgenti su fisco e previdenza...forza dell’annuncio mediatico ma non hanno inciso concre-tamente sul tessuto indu-striale, non hanno prodotto nuova occupazione.

Leon Leyson

Il Bambino di SchindlerEdizioni Mondadori

Il volume con un linguaggioforte e con ritmo incalzantedescrive vicende e atti dipersone che finiscono perfar parte della nostra me-moria storica. Il racconto è ambientato inun piccolo villaggio, dove sianimano le figure dei i fra-telli di Leon, degli amici, lecorse nei cam-pi, il bagno inun fiume lim-pido: è la storiavera di Leon,quella di unmondo spazza-to via all’im-provviso dal-l’invasione deinazisti.Nel 1939 l’eser-cito tedescooccupa la Po-lonia, Leon hasoltanto dieci

anni. Ben presto lui e la suafamiglia vengono confinatinel ghetto di Cracovia in-sieme a migliaia di ebrei.Con coraggio ed un pizzicodi fortuna Leon riesce a so-pravvivere in quello che or-mai sembra l’inferno in ter-ra e viene assunto nella fab-brica di Oskar Schindler, ilfamoso imprenditore cheriuscì a salvare e sottrarre aicampi di concentramentooltre milleduecento ebrei.

In questa te-stimonianzache vede laluce soltantorecentemen-te, Leon Ley-son raccontala propria sto-ria straordi-naria, in cuigrazie alla for-za di un bam-bino l’impos-sibile diventapossibile. è insostanza la

storia di come un bambinosia scampato alla morte gra-zie a Schindler. Quel bam-bino, poi emigrato in Ame-rica e diventato insegnante,racconta in maniera sem-plice e spesso commoventeche cosa sia successo ecome per lui sia stato pos-sibile salvarsi.“È illogico che proprio io siasopravvissuto. Avevo cosìtante probabilità contro epochissime a favore. Erosoltanto un ragazzo; nonavevo conoscenze impor-tanti: non sapevo fare nien-te. Ma ci fu un elemento amio vantaggio che annullòtutto il resto”. ■

Andrea Camilleri

La banda SaccoSelleria editore Palermo

La storia narra le vicendedella famiglia Sacco che at-traversa il periodo che va dal1800 al 1900 e una serie diavvenimenti ne modifica ra-dicalmente la vita.

Lo sfondo incui si svolge lastoria è lacampagna si-ciliana: pietra-ie, anfratti, ipascoli, la pi-stacchera e lefoglie che na-scondono mu-schi (cantari-di), utili perfarne “na pol-verina che ser-vi a far fari l’amuri a unomo di sissant’anni”Il patriarca Luigi Sacco a fu-ria di innesti di alberi di pi-stacchi e di raccogliere “mu-schi”, divenne un agiato pro-prietario di appezzamentidi terreni agricoli.Successivamente con l’aiu-to dei suoi cinque figli, rag-giunse una considerevolericchezza.“Ma c’era la mafia. Eccomese c’era!”.... e l’aver denunciato untentativo di estorsione e poi

di furto di ani-mali e poi an-cora un incen-dio doloso diun cascinale,porta al cam-biamento ra-dicale dellavita dei fratel-li Sacco, co-stretti daglieventi e dallefalse testimo-nianze, a scap-

pare e vivere in latitanzaper sfuggire alla caccia deimafiosi da un lato e dall’al-tro alla giustizia che li per-segue. Vengono arrestati eprocessati come banditi e fi-niscono in prigione.Il carcere però li avvicina apersone come Terracini eGramsci e di conseguenzaall’antifascismo.È la narrazione di una so-cietà in cui sembra prevale-re l’omertà e la legge del piùforte con uno Stato assentese non connivente. ■

Taccuino letterario Libri a più voci…

8Lecco

Le proposte del Terzo Settore al ministro PolettiIl 30 maggio il Centro di Servizio per il volontario di Lecco e provincia (SoLeVol) ha organizzato un incontro con le as-sociazioni del territorio per definire delle linee guida per la riforma del terzo settore (volontariato).Dal confronto è emersa la necessità di una riorganizzazione delle diverse forme giuridiche per definire compiutamentecosa è volontariato e cosa non lo è.Altra esigenza evidenziata è stata la necessità di snellire tutti gli aspetti burocratici legati alle attività associative, in par-ticolare i registri del volontariato, i rapporti con l’Agenzia delle entrate.Volontariato e scuola può divenire un binomio fortemente educativo difatti il volontariato è una palestra di vita ed un’oc-casione di apprendimento informale.Va regolamentato il mondo dell’associazionismo, perché in molti casi si sceglie la forma dell’associazione per mancan-za di formule più leggere nel mercato del lavoro, mentre è innegabile che nell’associazionismo vi è una quantità non tra-scurabile di lavoro volontario.La riforma deve essere finalizzata a semplificare la vita delle associazioni chiarendo quali sono gli ambiti e i compiti delvolontariato, così da potenziare le motivazioni e l’azione di questa parte importante della società civile.I Centri di Servizio per il volontariato possono svolgere un ruolo importante nel leggere ed interpretare la complessa re-altà sociale e proporre servizi da erogare ed attivare una progettazione sociale maggiormente orientata verso nuovi mo-delli più aderenti ai bisogni della realtà. ■

SpiInsieme04.2014 Lecco 06-27-14 :Layout 1 28-06-2014 14:55 Pagina 2