Riunione PAO Torino 5 marzo 2011 Moisè Frati · dell’allenamento funzionale (Guerra,2009) 1....
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"Strategie per la costruzione del "Strategie per la costruzione del giocatore di pallacanestro: giocatore di pallacanestro:
riflessioni, idee, proposte pratiche"riflessioni, idee, proposte pratiche"
Paolo MoisPaolo Moisèè e Riccardo Fratie Riccardo Frati
Sabato 5 marzoSabato 5 marzo Torino Torino P.G.S.P.G.S. Don Bosco CrocettaDon Bosco Crocetta
BenvenutiBenvenuti
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PerchPerchéé questo intervento?questo intervento?
Continuare a Continuare a stimolare la stimolare la riflessione su riflessione su alcuni aspetti alcuni aspetti metodologici metodologici delldell’’attivitattivitààgiovanilegiovanile
Dalla Preparazione Atletica Dalla Preparazione Atletica alla Preparazione Fisicaalla Preparazione Fisica
Anni Anni ’’80 80 Prof.Prof. Claudio GaudinoClaudio Gaudino
Anni Anni ’’90 si avvicinano alla pallacanestro i 90 si avvicinano alla pallacanestro i
preparatori atletici con pipreparatori atletici con piùù sistematicitsistematicitàà
2002 CORSO FIP PF 2002 CORSO FIP PF –– Prof.Prof. Roberto ColliRoberto Colli
2011 ??????2011 ??????
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COMITATO NAZIONALE ALLENATORI PIEMONTECOMITATO NAZIONALE ALLENATORI PIEMONTERIUNIONE COLLEGNO 03RIUNIONE COLLEGNO 03--0202--20032003
Prof. Paolo MoisProf. Paolo Moisèè [email protected]@libero.it www.lanciodeldisco.it www.lanciodeldisco.it
PROGETTO QUALIFICAZIONE
NAZIONALE
COMPITI DEL PREPARATORE COMPITI DEL PREPARATORE FISICO TERRITORIALE (PFT)FISICO TERRITORIALE (PFT)
presenziare alle selezioni provinciali al fine di supportare, con la propria competenza specifica, la selezione dei giocatori
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COMPITI DEL PREPARATORE COMPITI DEL PREPARATORE FISICO TERRITORIALE (PFT)FISICO TERRITORIALE (PFT)
presenziare ai raduni regionali al fine di effettuare una batteria divalutazione per avere dei dati dibase che possono essereconsiderati un punto di riferimentoper seguire in maniera ottimale la crescita dei giocatori
COMPITI DEL PREPARATORE COMPITI DEL PREPARATORE FISICO TERRITORIALE (PFT)FISICO TERRITORIALE (PFT)
concordare, su eventuale richiesta delle società, programmi di miglioramento fisico individuale
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““""Non Non èè la pila piùù forte delle forte delle specie che sopravvive, nspecie che sopravvive, néé la la pipiùù intelligente, ma quella intelligente, ma quella
pipiùù reattiva ai cambiamenti.reattiva ai cambiamenti.““CharlesCharles DarwinDarwin
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E ORA ?
E lo E lo StretchingStretchingsecondo B. secondo B. AndersonAnderson??
Istvan BalyiNational Coaching InstituteBCSport Canada LTADParadigm
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È l’allenamento finalizzato a migliorare il movimento
ÈÈ ll’’allenamento finalizzato a migliorare il allenamento finalizzato a migliorare il movimentomovimento
Alleno il movimento, non il muscolo!
Da Cuzzolin 2005 mod. Boccia 2009
L’importanza delle catene cineticheL’importanza delle catene cinetiche
I quattro pilastri I quattro pilastri delldell’’allenamento funzionale allenamento funzionale (Guerra,2009)(Guerra,2009)
1.1. Catene cinetiche funzionaliCatene cinetiche funzionali
2.2. PropriocettivitPropriocettivitàà meccanica e controllo meccanica e controllo motoriomotorio
3.3. AttivitAttivitàà della cintura addominaledella cintura addominale
4.4. Similitudine o uguaglianza alla struttura di Similitudine o uguaglianza alla struttura di movimento naturale sia in termini cinetici movimento naturale sia in termini cinetici che che cinematicicinematici
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Gambetta V, 2006
Gambetta V, 2006
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Gambetta V, 2006
Gambetta V, 200
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Gambetta V, 2006
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Per saperne di piPer saperne di piùù
http://www.youtube.com/http://www.youtube.com/watchwatch?v=gg?v=ggdNcjJg5Dc&feature=relateddNcjJg5Dc&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=NLujjzU278c
http://www.youtube.com/watch?v=0V6d-G6XF2k
http://www.youtube.com/watch?v=OGw9LamUZjk&feature=related
Per saperne di piPer saperne di piùù
AthleticAthletic DevelopmentDevelopment: The Art & : The Art & ScienceScience of of FunctionalFunctional SportsSportsConditioningConditioning GambettaGambetta, , VernVern2007 2007 HumanHuman KineticsKineticshttp://www.gambetta.com/http://www.gambetta.com/pdfpdf//ASTYM06.pdfASTYM06.pdf
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La Forza La Forza (Bosco e (Bosco e collcoll., 2000 )., 2000 )
Non dipende dalla quantitNon dipende dalla quantitàà del del
carico ma dal tempo in cui tengo carico ma dal tempo in cui tengo
sotto tensione il muscolosotto tensione il muscolo
1 2
3 4 5
Cuzzolin, 2003
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1.1. Braccia tese dita Braccia tese dita incrociateincrociate
2.2. Sguardo fisso avantiSguardo fisso avanti3.3. Piedi oltre larghezza Piedi oltre larghezza
spallespalle4.4. Punte piedi aperte Punte piedi aperte
1515--3030°°5.5. Angolo al ginocchio Angolo al ginocchio
maxmax 6060°°
11aa PosizionePosizione
Cuzzolin, 2003
Errori comuniErrori comuni1.1. Sollevare le caviglieSollevare le caviglie2.2. Piedi in pronazionePiedi in pronazione3.3. Piedi in supinazionePiedi in supinazione4.4. Angolo ginocchioAngolo ginocchio5.5. Angolo anca Angolo anca 6.6. Valgismo ginocchia Valgismo ginocchia 7.7. Varismo ginocchia Varismo ginocchia 8.8. Carico asimmetricoCarico asimmetrico
Cuzzolin, 2003
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AbilitAbilitàà aperta (open aperta (open skillskill))AbilitAbilitàà eseguita in un ambiente imprevedibile o eseguita in un ambiente imprevedibile o mutevole che richiede a chi lo esegue di adattare i mutevole che richiede a chi lo esegue di adattare i suoi movimenti in risposta alle proprietsuoi movimenti in risposta alle proprietàà dinamiche dinamiche delldell’’ambienteambiente
AbilitAbilitàà chiusa (chiusa (closedclosed skillskill))AbilitAbilitàà eseguita in un ambiente prevedibile o eseguita in un ambiente prevedibile o stabile che consente a chi lo esegue di stabile che consente a chi lo esegue di pianificare in anticipo i suoi movimentipianificare in anticipo i suoi movimenti
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Insegnare la tecnica Insegnare la tecnica o o
contribuire allo sviluppo contribuire allo sviluppo delle abilitdelle abilitàà??????
TRE CONTENITORITRE CONTENITORI
MINIBASKETMINIBASKET
ATTIVITAATTIVITA’’ GIOVANILEGIOVANILE
PRIMA SQUADRAPRIMA SQUADRA
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??????????????????????
Cosa si intende per attivitCosa si intende per attivitàà giovanile?giovanile?
Nella ginnastica artistica si vince un Nella ginnastica artistica si vince un
campionato mondiale a 15 annicampionato mondiale a 15 anni
Nello Nello skeletonskeleton si vince un campionato si vince un campionato
italiano juniores a 23 anniitaliano juniores a 23 anni
??????????????????????
Quale Quale èè il valore predittivo, rispetto alle il valore predittivo, rispetto alle
potenzialitpotenzialitàà, dell, dell’’attivitattivitàà giovanile?giovanile?
–– Stefano Stefano BaldiniBaldini (Olimpionico ad Atene 2004(Olimpionico ad Atene 2004
66°° campionati mondiali juniores 5000 metricampionati mondiali juniores 5000 metri
–– Rafael Rafael NadalNadal
15 anni professionista15 anni professionista
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Alcune considerazioniAlcune considerazioni
PerchPerchéé una societuna societàà fa il settore fa il settore giovanile?giovanile?Noi non facciamo gli educatori, Noi non facciamo gli educatori, facciamo gli allenatorifacciamo gli allenatoriNon fa bene praticare due Non fa bene praticare due discipline sportivediscipline sportive
Età Biologica Eta’ anagrafica??????????????????????
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PREPARAZIONE GENERALE
INIZIO DELLA SPECIALIZZAZIONE
SPORTIVA
ALLENAMENTO DI BASE
ALLENAMENTO INIZIALE GIOVANILE
ALLENAMENTO DI COSTRUZIONEALLENAMENTO
SPECIALIZZATO IN UNO SPORT ALLENAMENTO DI
ALTO LIVELLO
ALLENAMENTO DI ALTO LIVELLO
PERFEZIONAMENTO SPORTIVO
PREPARAZIONE GENERALE ALLENAMENTO DI BASE ALLENAMENTO
INIZIALE GIOVANILE
FASI DELLA PREPARAZIONE FASI DELLA PREPARAZIONE SPORTIVASPORTIVA
NAGOORNI, FILIN THIESS HARRE
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CLASSIFICAZIONE DEGLI ESERCIZI CLASSIFICAZIONE DEGLI ESERCIZI (Manno R.)(Manno R.)
ESERCIZI A CARATTERE GENERALEESERCIZI A CARATTERE GENERALE
esercizi che non hanno somiglianze dirette con la
prestazione sportiva; ad esempio la corsa
per un ciclista o per un canottiere.
Non hanno elevate influenze sulla prestazione in modo
diretto, ma sono molto validi nella costruzione generale
CLASSIFICAZIONE DEGLI ESERCIZI CLASSIFICAZIONE DEGLI ESERCIZI (Manno R.)(Manno R.)
ESERCIZI A CARATTERE SPECIALEESERCIZI A CARATTERE SPECIALE
esercizi intermedi fra quelli generali e quelli tipici
della gara,sono quelle forme di preparazione che hanno
somiglianze parziali con l'esercizio di gara, ma che al
tempo stesso ne potenziano un aspetto (es. per un
saltatore in lungo, salti completi con breve rincorsa)
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Rapporto tra preparazione speciale e Rapporto tra preparazione speciale e generale durante le fasi della preparazione generale durante le fasi della preparazione sportiva sportiva ((PlatonovPlatonov, 1984), 1984)
1111--12 anni: apprendimento 12 anni: apprendimento della tecnica di basedella tecnica di base
1313--14 anni: utilizzazione della 14 anni: utilizzazione della tecnica in strutture motorie tecnica in strutture motorie somiglianti al gesto di garasomiglianti al gesto di gara
1515--18 anni: sviluppo di 18 anni: sviluppo di tecnica capacittecnica capacitàà condizionali condizionali in maniera approfondita e in maniera approfondita e molto miratamolto mirata
19 anni e oltre: ricerca della 19 anni e oltre: ricerca della sintesi funzionale di tecnica sintesi funzionale di tecnica specifica e capacitspecifica e capacitààcondizionali specialicondizionali speciali
Significato del termine speciale a seconda delle fasce considerate (Bellotti, Donati, Vittori 1978)
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Suddivisione percentuale tra Suddivisione percentuale tra allenamento generale e speciale allenamento generale e speciale (FR(FRÖÖHNERHNER, 2007), 2007)
SPECSPEC
GENGEN
TAPPATAPPA
ANNIANNI
4545
5555
I ACI AC
1313--1414
4545
5555
ABAB
1111
4545
5555
ABAB
1212
505040403030
505060607070
II ACII ACABABFGBFGB
1515--1616101088--99
* FGB formazione generale di base * FGB formazione generale di base * AB allenamento di base* AB allenamento di base* I AC fase dell* I AC fase dell’’allenamento di costruzioneallenamento di costruzione* IIAC seconda fase dell* IIAC seconda fase dell’’allenamentoallenamento
4040--50%50%30%30%1010--20%20%Prep.Prep. Tattica Tattica
2020--30%30%30%30%2020--30%30%1010--20%20%Prep.Prep. TecnicaTecnica
30%30%40%40%6060--70%70%8080--90%90%Prep.Prep. FisicaFisicaRapporto %Rapporto %
> 40> 402020--40401515--20201010--1515nn°° partite annualepartite annuale
120120’’--150150’’120120’’9090’’6060’’--9090’’Durata di ogni Durata di ogni sedutaseduta
55--101033--5522--3322--33nn°° di sedute di sedute settimanalisettimanali
110110--180180
1515--18 18 annianni
7272--110110
1111--14 14 annianni
6464--9696
55--10 anni10 anni
180180--360360nn°° di sedute annualidi sedute annuali
> 19 anni> 19 anni
Alcuni parametri del carico di lavoro del giocatore di pallacanestro nelle diverse fasce di età (Mondoni,1999)
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CUZZOLIN, 2006
CUZZOLIN, 2006
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ALLENABILITAALLENABILITA’’ DELLE DELLE CAPACITACAPACITA’’ MOTORIE MOTORIE (TSCHIENE,1995)(TSCHIENE,1995)
10 ANNI10 ANNI55--6 ANNI6 ANNICOORDINAZIONECOORDINAZIONE
10 ANNI10 ANNI1313--15 ANNI15 ANNIRESISTENZA RESISTENZA ANAEROBICAANAEROBICA--LATTACIDALATTACIDA
20 ANNI20 ANNI1111--12 ANNI12 ANNIRESISTENZA AEROBICARESISTENZA AEROBICA1515--20 ANNI20 ANNI1515--16 ANNI16 ANNIFORZA MASSIMAFORZA MASSIMA1010--12 ANNI12 ANNI1313--14 ANNI14 ANNIFORZA RAPIDAFORZA RAPIDA
5 ANNI5 ANNI66--7 ANNI7 ANNIRAPIDITARAPIDITA’’
ALLENABILE ALLENABILE PERPER
ALLENABILE ALLENABILE DAIDAI
CAPACITACAPACITA’’
Differenze tra allenamento Differenze tra allenamento infantile (giovanile) e quello infantile (giovanile) e quello degli adultidegli adulti
Diverse finalitDiverse finalitàà che cambiano per fasiche cambiano per fasi
Adattamento alle particolaritAdattamento alle particolaritàà dei processi di dei processi di sviluppo e della pubertsviluppo e della pubertàà
PeriodizzazionePeriodizzazione svolta pisvolta piùù secondo le secondo le esigenze scolastiche ed educative che esigenze scolastiche ed educative che secondo il modello di secondo il modello di periodizzazioneperiodizzazione della della teoria dellteoria dell’’allenamentoallenamento
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Bibliografia generale di Bibliografia generale di riferimento riferimento
AA. VV.: Nuovi orientamenti per lAA. VV.: Nuovi orientamenti per l’’avviamento dei giovani allo avviamento dei giovani allo sport sport -- SocietSocietàà Stampa Sportiva 1984.Stampa Sportiva 1984.HANN E.: L'allenamento Infantile HANN E.: L'allenamento Infantile -- SocietSocietàà Stampa Sportiva Stampa Sportiva 1986.1986.MERNI MERNI F.F. -- NICOLINI I.: La preparazione fisica di base NICOLINI I.: La preparazione fisica di base --Scuola dello Sport CONI 1988Scuola dello Sport CONI 1988PAISSAN G.: L'insegnamento dell'atletica leggera a scuola PAISSAN G.: L'insegnamento dell'atletica leggera a scuola per alunni dai 10 ai 14 anni per alunni dai 10 ai 14 anni -- Centro Studi e Ricerche Centro Studi e Ricerche FidalFidal2000.2000.SOTGIU P. SOTGIU P. -- PELLEGRINI F.: AttivitPELLEGRINI F.: Attivitàà motorie e processo motorie e processo educativo educativo -- SocietSocietàà Stampa Sportiva 1989Stampa Sportiva 1989TEODORESCU L.: Teoria e metodologia dei giochi sportivi TEODORESCU L.: Teoria e metodologia dei giochi sportivi --SocietSocietàà Stampa Sportiva 1981.Stampa Sportiva 1981.
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““Il talento si forma nella Il talento si forma nella quiete, il carattere nel fiume quiete, il carattere nel fiume
della vita umana.della vita umana.””JohannJohann WolfgangWolfgang GoetheGoethe