Rimini Vai! n°9
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Transcript of Rimini Vai! n°9
La Redazione
ANNO I numero 9 del 20 dicembre 2011
* Editoriale
* Il punto
* La nostra storia
* É purtòn
* Massimi Sistemi
* Risultati & Classifiche
SOMMARIO
Fine d‟anno e auguri d‟obbligo,
da parte della redazione, agli
“attori” del calcio a Rimini.
Auguri prima di tutto a noi
tifosi. Ce lo meritiamo prima di
chiunque altro, per la costanza
con cui, a volte contro tutti,
siamo stati vicini alla maglia a
scacchi. Buon 2012 a noi, quin-
di.
Auguri alla società, perché,
nonostante qualche scivolata,
ha agito con passione, serietà e
competenza, regalandoci un
2011 da incorniciare dopo
l‟incubo dell‟annus horribilis
2010. Auguri soprattutto di
trovare finalmente qualcuno
disposto a dare una mano.
Auguri ai dirigenti e allo staff
tecnico, gente seria e non
“pallonari”, che sa fare il suo
mestiere e/o vuole bene al Rimi-
ni. Sono una garanzia; teniamo-
celi, visto quello che si vede in
altre piazze.
Auguri ai giocatori che indossa-
no la maglia biancorossa. Inutile
negarlo, avere in campo così
tanti riminesi, di nascita, forma-
zione o residenza, è un grande
orgoglio. Auguri a loro di arriva-
re ai vertici del calcio, magari
senza dover mai cambiare ma-
glia.
Auguri all‟associazione “Amici”
e a chi si “sbatte” per essa. Au-
guri perché non sarà facile in
tempi di crisi continuare a chie-
dere soldi a fondo perduto alla
gente, ma la passione supplirà a
tutto.
Auguri all‟amministrazione
comunale, più che altro in attesa
di avere qualche buon motivo
per continuare a farli l‟anno
prossimo, oppure per toglierglie-
li. Fino ad ora si è visto poco.
Aspettiamo fiduciosi.
Auguri anche al vecchio Romeo
Neri. Auguri di potersi togliere
qualche ruga, ma senza una
plastica troppo radicale, come
certe Vecchie Signore…
Auguri alla Curva, perché possa
ritrovare lo slancio, i canti e i
numeri di qualche anno fa, con
più voce e meno petardi. E
l‟augurio sincero di tante, tante
trasferte, di qui in avanti.
Auguri ad alcuni giornalisti,
nessun augurio invece a molti di
essi. Non serve fare nomi. Chi ha
amato subito questo progetto lo
sa, così come altri sanno bene di
non averci creduto, di aver fatto
mille distinguo, mille dichiara-
zioni scettiche, mille prese di
posizione di presunta equidi-
stanza. E qualcuno sa bene di
aver apertamente remato contro
fino al 26 giugno. A tutti costo-
ro, nessun augurio. Anzi no,
uno: quello di sparire al più
presto dai dintorni del Neri.
Auguri agli ex tifosi del Real,
oggi spariti nel nulla oppure
tornato in incognito al Neri a
seguire la squadra che l‟anno
scorso contestavano. State lon-
tano, il Rimini non è roba vo-
stra. Oppure cospargetevi il
capo di cenere, poi vedremo cosa
si può fare per voi.
Nessun augurio alla classe im-
prenditoriale riminese, e soprat-
tutto agli operatori del primo
settore economico per importan-
za della nostra città. Per qualcu-
no può funzionare la scusa della
crisi, ma qualcun altro, che co-
munque una mano non l‟ha mai
data, nemmeno in tempi di vac-
che obese, dovrebbe solo vergo-
gnarsi, se ne fosse capace. Quin-
di è altamente improbabile che
lo faccia.
Nessun augurio ai cittadini di
Rimini, almeno a quelli che allo
stadio non si vedono più. Noi
abbiamo una squadra neopro-
mossa ma ai vertici del campio-
nato, zeppa di riminesi ed in
generale di ragazzi di belle spe-
ranze, che in campo danno sem-
pre tutto quello che anno, e ce la
teniamo stretta. Loro si goda-
no pure il calcio di plastica di
Sky, dei pagliacci biscardiani e
di Galliani.
Auguri, infine, soprattutto al
Rimini, che si appresta a com-
piere 100 anni, alla facciaccia di
chi, per sudditanza verso
un‟azienda di finestre oppure
verso un dirigente attuale del
San Marino, faceva finta che
non fosse così.
www.riminivai.org - contatti: [email protected]; FB: facebook.com/RiminiVai
Auguri
Il forum RIMINI VAI !!
appoggia l’iniziativa
“Silvia! At vidria ben me
pepe nero!” “se', me
guardaroba!”..............IX
Quell’indimenticabile
“strenna” del
2006……………...VII
Auguri……….…........I
Tre punti per regalarsi
un bel Natale!.............II
LegaPro2 2011-12..........XI
Rimini - Virtus Entella 2-1. Tutti sotto la Est (foto Poggi)
Finalmente, una sen-
tenza…………….......X
II
Dopo la inopinata sconfitta
interna contro il Montichia-
ri, la truppa di D‟Angelo è
di scena al “Savino Bellini”
di Portomaggiore, tana
della Giacomense. Il 3-0 di
questa estate non deve in-
gannare: sebbene fosse Cop-
pa Italia si trattava pur
sempre di calcio d‟agosto, e
molte cose sono cambiate
da allora. I grigiorossi sono
una formazione organizza-
ta, forse non bella da vede-
re ma certo non vanno sot-
tovalutati, considerando
che in classifica sono appe-
na al di fuori della zona
playoff. D‟Angelo deve
rinunciare a Rosini, acciac-
cato, e Zanetti, squalifica-
to. Così Onescu viene dirot-
tato sulla fascia nelle vesti
di terzino, con l‟inserimento
di Spighi a completare il
trio di trequartisti alle spal-
le dell‟unica punta Gerbino.
Partita tutt‟altro che bella,
forse anche per colpa di un
terreno di gioco apparso
piuttosto pesante: ne uscirà
un pari a reti inviolate che
ben rispecchia quanto visto
in campo. Già al 4‟ il Rimi-
ni si fa vedere nell‟area av-
versaria con Spighi, con-
tratto con una mano gale-
otta da Scaioli: poteva star-
ci il penalty. Al 12‟ Valeria-
ni, con un destro da fuori,
prova ad impensierire Pa-
vanello – che sventa la mi-
Tre punti per regalarsi un bel Natale!
Giacomense - Rimini. In alto, Scotti nega il gol a Tanaglia. Qui sopra: Gerbino Polo in azione (foto: Poggi)
III
Ivan
naccia. I padroni di casa si
fanno vedere con un piazza-
to di Tabanelli al 18‟ (palla
poco oltre la traversa) e
cinque minuti più tardi con
Tanaglia, il cui diagonale
sfila sul fondo. Finale di
tempo di marca biancoros-
sa. Prima Mastro rischia di
portare i nostri in vantag-
gio deviando di testa un
cross di Baldazzi – palla
vicina all‟incrocio dei pali
(34’) – poi è Valeriani a
sfiorare il gol con una rove-
sciata su cross di Cardinale.
Apprezzabile il gesto, man-
ca la mira: all‟intervallo è 0
-0. Dopo appena un minuto
nella ripresa Spighi viene
servito in buona posizione
da Gerbino, ma perde
l‟attimo e l‟occasione sfu-
ma. Da lì in avanti sono i
grigiorossi a fare la partita,
sfiorando il vantaggio in
più di un occasione. Al 5‟
Scotti si supera sul tiro rav-
vicinato di Tanaglia, men-
tre al quarto d‟ora è Staffo-
lani a mancare
l‟appuntamento con il gol,
in colpevole ritardo sul
cross al bacio di Gorini. A
cinque minuti dal 90‟ Dal
Rio sorprende Scotti fuori
dai pali e accarezza la tra-
versa con un tiro-cross bef-
fardo, salvo poi rimediare
un rosso stupido quanto
ineccepibile per una gomi-
tata a Mastronicola. Ultimo
sussulto di una partita che
si trascina stancamente
verso il 90‟; non succederà
più nulla, le due squadre si
accontentano del pareggio.
Per il Rimini è il primo 0-0
della stagione, buono per
muovere la classifica prima
del turno casalingo –
l‟ultimo prima del giro di
boa – contro la Virtus En-
tella. I liguri sono reduci
dal pari interno col Treviso;
un risultato che non rende
merito all‟undici di mister
Prina, che hanno dominato
il match per lunghi tratti
ma sono stati beffati in
zona Cesarini. L‟ottavo
posto in graduatoria non
deve trarre in inganno, per-
ché sulla carta il potenziale
è certamente da alta classi-
fica. D‟Angelo schiera la
formazione tipo, con l‟unica
eccezione di Zanigni, prefe-
rito a Gerbino Polo
nell‟undici di partenza.
Parte forte il Rimini, che
già all‟8‟ potrebbe passare
col solito Valeriani, bravo a
trovare il tempo
dell‟inserimento sul cross di
Baldazzi, ma la traversa gli
nega il gol. Lo stesso Vale-
riani potrebbe timbrare il
cartellino venti minuti più
tardi, ma il golden boy
dell‟INA Casa non riesce a
coordinarsi dopo il velo di
Zanigni. Ma il gol è
nell‟aria, così alla mezzora
ci pensa Zanigni ad infilare
il portiere ospite Paroni
capitalizzando al massimo
un piazzato di Baldazzi: per
l‟ariete di Savignano è il
primo gol al Neri. Al 38‟ lo
stesso Zanigni potrebbe
fare doppietta, ma sciupa
malamente un assist al ba-
cio dell‟inarrestabile Bal-
dazzi. Prima dell‟intervallo
anche Scotti si sporca i
guantoni parando agevol-
mente un colpo di testa di
Rosso (40‟). Dopo soli sette
minuti nella ripresa il Rimi-
ni potrebbe incrementare il
vantaggio in contropiede,
ma Zanigni viene contratto
dalla retroguardia ospite.
L‟Entella torna a farsi viva
dalle parti di Scotti al 10‟,
con l‟insidioso colpo di te-
sta di Staiti: il numero uno
biancorosso risponde pre-
sente. Scotti deve però ca-
pitolare due minuti più
tardi, quando Lenzoni in-
sacca da posizione ravvici-
nata un assist di Ciarcià.
Sugli spalti tornano in men-
te gli spettri della gara col
Montichiari, ma il Rimini
non ci sta e reagisce pronta-
mente. Al quarto d‟ora Pa-
roni smanaccia un colpo di
testa di Buonocunto, poi
Cardinale calcia alto a por-
ta sguarnita. Gli ospiti non
stanno a guardare, e dieci
minuti dopo potrebbero
colpire con Rosso, ma il suo
diagoale sfila sul fondo.
Zanigni impegna Paroni
dalla distanza, prima di
lasciare il posto a Gerbino il
quale - dopo nemmeno dieci
minuti dal suo ingresso in
campo - trova la zampata
decisiva sul tiro di Palazzi:
al 41‟ è 2-1. Le reti potreb-
bero diventare tre, ma né
Gerbino né Baldazzi riesco-
no a trovare la via del gol.
Ma in fondo va bene così, e
al triplice fischio ci sono
solo applausi per i nostri
burdèl, protagonisti di un
campionato straordinario
che li vede secondi in classi-
fica al giro di boa. Ora le
meritate vacanze, prima
della trasferta di San Boni-
facio dell‟8 gennaio 2012.
Avanti Rimini!!
Giacomense - Rimini
IV
Rimini - Virtus Entella, 18 dicembre „11
V
Rimini - Virtus Entella, 18 dicembre „11
VI
Rimini - Virtus Entella, 18 dicembre „11 Prima del fischio d’inizio gli “Amici del Rimini Calcio” consegnano l’assegno da 10.000 € alla
Società, dopo aver ufficializzato l’acquisto dell’1% il 10 dicembre scorso.
VII
Il nostro viaggio nel
tempo in questa occa-
sione vola a ritroso di
sole cinque fermate,
portandoci non senza
emozione e con qualche
inevitabile rimpianto al
Natale del 2006. Cinque
anni fa…un lustro, a
noi così vicino, eppur
così remoto. Un capito-
lo di una storia quasi
centenaria, in cui il Ri-
mini e la“sua gen-
te”sono stati protago-
nisti di uno dei passag-
gi più intensi e carichi
di pathos che si possa-
no ricordare da quando
i primi palloni di pezze
e stracci fecero la loro
apparizione per le stra-
de e le piazze cittadine
ad inizio „900. Tanto
repentino in quel recen-
te periodo è risultato il
volgere di alcuni acca-
dimenti,che hanno co-
stretto alla caduta dalle
stelle del firmamento
calcistico, alle polveri
degli inferi del dio pal-
lone. Tanto laborioso si
è successivamente rive-
lato riprendere e rial-
lacciare i fili della storia
verso nuovi appassio-
nanti destini… La sera
del 22 dicembre di quel
2006 in città ci si ap-
prestava a festeggiare
un
traguardo che aveva
del sensazionale. Il tri-
plice fischio del Sig.
Orsato di Schio al ter-
mine dell‟incontro Ri-
mini-Spezia, valevole
per il 18°turno del
Campionato di Serie B
e vinto dai biancorossi
per 2-1 (reti di Jeda e
Valiani) portava sotto
l‟albero degli sportivi la
strenna più preziosa:
uno storico primato
nella classifica dei ca-
detti! Si era quasi al
giro di boa di quel tor-
neo e,seppur in coabita-
zione col Piacenza e
con la consapevolezza
che la corazzata Juven-
tus avrebbe dovuto re-
cuperare il match della
16^ giornata col Cesena
rinviato per lutto, la
tifoseria biancorossa
era autorizzata a culla-
re dolci speranze. Ecco-
lo l‟11 sceso sul rettan-
golo del Romeo Neri
quella sera: Handano-
vic, Bravo (78` Rego-
nesi), Baccin, Milone,
Vitiello, Digao, Cristia-
no (86` Peccarisi), Va-
liani, Cascione, Jeda,
Moscardelli (86` Ric-
chiuti), All. Leonardo
Acori. Un Rimini che
dall‟inizio della stagio-
ne aveva già compiuto
imprese importanti, a
partire dallo storico
pareggio casalingo con-
tro la Juve all‟esordio
(1-1 il finale), passando
- tra gli altri - attraver-
so i successi esterni di
Bologna alla 4^ giorna-
ta (1-3) e di Lecce alla
7^ (1-2); quelli tra le
mura amiche alla 8^
contro il Brescia (2-0) e
alla 12^ contro il Vero-
na (3-0); per finire alla
roboante cinquina rifi-
lata al Pescara, battuto
a domicilio alla 15^. La
cronaca del 2007, nota
a tutti, ci ha lasciato in
eredità quel Rimini
stellare, artefice del mi-
glior piazzamento di
Natale: è tempo di brindisi, caro, vecchio Rimini!...
(E quella indimenticabile “strenna” del 2006...)
La pagina–Televideo del Natale 2006: in quanti non l‟hanno fotografata?
VIII
sempre, issatosi al 5°
posto in classifica e ad
un soffio dai play-off,
svaniti solamente per la
regola dei 10 punti di
distacco tra la terza e le
immediate inseguitrici,
a tutto vantaggio di
Napoli e Genoa, che
conquistarono la pro-
mozione diretta nella
massima serie unita-
mente alla “Vecchia
Signora”. E il pensiero
vola immediato a Pa-
tron Vincenzo Bellavi-
sta, l‟Uomo del
“Risorgimento” e del
“grande sogno” bianco-
rosso, scomparso pre-
maturamente nel mese
di maggio dello stesso
anno… Perché da lì
nulla fu più come pri-
ma.
Ma ora è tempo di Au-
guri, caro, vecchio Ri-
mini. Felice Natale a
Te e a tutti quelli che ti
vogliono bene… E
Buon Anno! Quello che
verrà non sarà uno
qualunque: ci porterà
dritti a brindare con la
storia e a soffiare sulle
tue 100 candeline. Con
la memoria e col ricor-
do ben custoditi in un
angolo di cuore; con lo
sguardo fiero e
l‟orgoglio di sempre,
pronti per vivere nuovi
giorni. Insieme.
Old-Fan
Il Babbo Natale de “Il Biancorosso” n. 20 - dicembre 1975
IX
Drugo
“Silvia! At vidria ben me pepenero!” “se', me guardaroba!”
“Brava Silvia!” minuto
3, “Silvia isè a ni sem!”
minuto 10, “in duò chi la
ha tolta sta invurnida!
Svegti! Sumara!” dal
minuto 20 in avanti.
L' arbitra, l'arbitressa,
l'arbitraria! Con qualun-
que nomignolo
(chiamarla semplice-
mente arbitro no?) sia
sta appellata direi che
l'arbitro donna e le sue
malefatte sono state il
filo conduttore dei com-
menti pre durante e
post partita.
“ilvia! At vidria ben me
pepenero!” “se', me guar-
daroba!”, “segnalinee!
Dai una mena sla ban-
dierina! Ui basta l'asta la
bandira tinla po te”.
Non sono mancati però
anche commenti in con-
trotendenza e prese di
posizione da parte di chi
sostiene la tesi che una
donna nonostante il con-
testo non sarebbe stata
da apostrofare in quanto
tale.
“Valà , se ma un arbitro
invurnid ai dem de fnocc
o de curnud vut che ma lì
an gni pos dè dla zocla?
Cum che giva clelt? Par
condicio! “.
“At vria veda ma te andè
a fè l'arbitro in do chi fa
la calzetta!” “infati me
an vag a fè al robi da do-
na! Li sla né bona cla
staga ma casoina sù” “la
n'è bona? Mu me lam per
enca bunina osta vuilt ,
sel ca vlì la Loren ad arbi-
trè?” “la Loren, us vid che
tcì vecc”
I più tecnici tentano di
riportare tutto sul cam-
po e sulle dinamiche di
gioco.
“Me an deg mel perchè l'è
una dona, mè a deg mel
perchè lan'è bona la puret-
ta! E po lan à e carattere
per ste sora mi zugadur!”
“ha ha ha, mega ma toti
ui pis da ste sora!”
“semo! Me a zcuriva de
chemp! Te vest quant la
ha ammunì chi du zuga-
dur dl'entella che lan'era
bona ad guar-
dei tla faza?”
“per forza, l'ai
guardeva e bi-
rel!” “an zcor
piò sa vuilt an
capì un caz!”
“ecco! Ta l è
trov l'argument
che ui sta ben
ma lì”.
La novità co-
munque ha
diviso molto i
tifosi “per me
una dona la va
ben ad arbitrè
se la glia a fa,
un' è che l' an
po' sno perchè
l'è una dona” “invici
sgond me al doni dri me
paloun al va ben a maroi-
na a zughè a palavolo!”.
Non è mancata la curio-
sità un po' morbosa “di
mo la dozza quan ià finì
in duo chi la fa?” “in dut
vut chi la faza dri me
chemp? I la farà te spo-
gliatoi pataca!” “pataca
te! La dona! In duo cla fa
la dozza lì? Insen si do
guardalinee?” “certo!
Lunde e scapa un nov
film “Cicciolina Moana
l'arbitressa e e segnalinee
fnocc!” “perchè fnocc e
segnalinee? Sa set te?” “
la verdura la fa ben, un
po' ad verdura lai vò som-
pra!”.
Quando comincia a fare
scuro e i lampi fanno,
inaspettati, capolino si
passa ai saluti e agli au-
guri, molti si rivedranno
a metà gennaio e pensa-
re che dovrà passare
quasi un mese intristisce
un po' e toglie allegria.
“At salut, at faz tent au-
guri ma te e mi tu”
“grazie, enca me”“at sa-
lut pataca! As videm l'an
che vin!”
Av salut enca mè, stavolta
l'è e drugo che zcorr... bon
an, us duvria dè enca e
bon nadel mo um'à za
stoff prima ad cminzè
dunque me nadel ai pan-
sarem un'enta volta.
X
Prof
Sentenza della VI Sezione
del Consiglio di Stato
L'abbinamento inscindibile
(e quindi non declinabile
dall'utente) tra il rilascio
della Tessera di Tifoso
(istituita per finalità di
prevenzione generale in fun-
zione di una maggiore sicu-
rezza negli stadi) e la sotto-
scrizione di un contratto con
un partner bancario per il
rilascio di una carta di cre-
dito prepagata potrebbe con-
dizionare indebitamente
(nella misura in cui si provi
che l'uso della carta non sia
funzionale ad assicurare le
finalità proprie della tessera
del tifoso) la libertà di scelta
del tifoso-utente e potrebbe
pertanto assumere i tratti di
una pratica commerciale
scorretta ai sensi del Codice
del consumo; in tal senso
depone il fatto che, per il
tifoso, l'ottenimento della
tessera appare condicio sine
qua per poter essere ammes-
so, nelle giornate di trasferta
della propria squadra, nel
reparto dello stadio riservato
agli ospiti, di guisa che ap-
pare verosimile che l'acquisi-
zione di tale utilità potrebbe
indurlo a compiere un'ope-
razione commerciale
(sottoscrizione della carta
prepagata) che non avrebbe
altrimenti compiuto.
Indiscutibilmente, una
vittoria. Attendiamo ades-
so le ulteriori
sentenze, aspet-
tiamoci le con-
tromosse dei
difensori della
tessera e le prese
di posizione della
stampa a loro
vicina (Gazzetta
dello sport in
primis) ma la
nostra vittoria è
fuori discussione:
la tessera, così
come è stata
prodotta e ven-
duta, è illegitti-
ma. Sul resto si
potrà forse opi-
nare (serve o non serve, è
una schedatura o non lo è )
ma non sul fatto che si è
trattato di una colossale
truffa, preparata dai diri-
genti nazionali del calcio
italiano in accordo con
l‟ex ministro Maroni e mes-
sa in atto dalle banche.
Che lo fosse, non era poi
così difficile capirlo, basta-
va fare due riflessioni: co-
me si può obbligare chi
vuole assistere ad uno spet-
tacolo pubblico ad acqui-
stare non solo il titolo
d‟ingresso allo stesso ma
anche una carta di credito?
Come si può obbligare uno
spettatore a pagare non
solo chi organizza lo spet-
tacolo ma anche, chissà poi
perché, una banca?
Facilissimo scoprire il tra-
nello, una scelta di dignità
rifiutarsi di accettare la
truffa. Resta in piedi la
questione tutt‟altro che
chiara dell‟art. 9, ma la
primo pietra della tomba
della tessera, così come
l‟abbiamo conosciuta, sem-
bra essere stata posata.
Sicuramente i sostenitori
della tessera, come hanno
già fatto, cercheranno di
ribadire che la sentenza
non boccia la tessera come
strumento ma solo un a-
spetto marginale di essa.
Vedremo. Però ci piace
pensare che, svanito il tor-
naconto economico, sarà
più difficile continuare a
dichiarare che la tessera è
stata utilissima per preve-
nire la violenza e, in ulti-
ma analisi, sostenere
l‟opportunità di mantenere
uno strumento che fino ad
ora è servito piuttosto ad
allontanare ancora di più
la gente dagli stadi. Ovve-
ro, esattamente il contrario
di ciò che si sosteneva di
voler ottenere.
Ora però dovrebbero sve-
gliarsi le società, soprattut-
to quelle piccole. Era nei
progetti, lo sappiamo,
l‟estensione dell‟obbligo
della tessera anche
all‟acquisto dei biglietti per
le partite casalinghe, cosa
che avrebbe avuto l‟effetto
di allontanare così dallo
stadio i cosiddetti
“occasionali”. Per le picco-
le società sarebbe stato un
colpo mortale. Il momento
è propizio, speriamo che i
presidenti (a cominciare
dal nostro) lo colgano.
Finalmente, una sentenza
XI
Classifica - girone A
LegaPro2 - Stagione 2011/12
Prossimo turno - 8 gennaio 2012 ore 14.30: Borgo a Buggiano - Cuneo
Giacomense - Mantova
Montichiari - Savona
Renate - Alessandria
Sambonifacese - Rimini
San Marino - Casale
Santarcangelo - Pro Patria
Treviso - Poggibonsi
Valenzana - Lecco
Virtus Entella - Bellaria Igea M.
Diciannovesima giornata - 18 dicembre 2011: Alessandria - Lecco…………..………………...….….......0-1
Bellaria Igea M. - Sambonifacese.………….……..……...1-1
Casale - Santarcangelo..…………..………...….…………3-0
Mantova - Pro Patria.….……………………….…..…….2-2
Poggibonsi - Giacomense.......…...…………….…….……1-1
Renate - Valenzana…..………….…………….….………2-1
Rimini - Virtus Entella…...………..………….…..………2-1
(30' pt Zanigni, 12' st Lenzoni, 41' st Gerbino Polo)
San Marino - Borgo a Buggiano………………………..…3-2
Savona - Cuneo…….……...………………………...….…0-1
Treviso - Montichiari..…….……………………………... 2-1
Squadra Punti G V N S GF GS
Casale 40 19 12 4 3 29 12
Rimini 36 19 11 3 5 23 17
Treviso 36 19 10 7 2 34 17
Cuneo 35 19 11 2 6 31 23
Santarcangelo 30 19 9 3 7 36 26
San Marino 30 19 9 3 7 24 21
Poggibonsi 26 19 7 5 7 27 25
Giacomense 25 19 6 7 6 26 29
Virtus Entella 24 19 6 6 7 24 20
Renate 24 19 6 6 7 20 19
Montichiari 23 19 7 3 9 23 27
Bellaria Igea M. 22 19 5 7 7 21 26
Mantova 22 19 5 7 7 19 25
Sambonifacese 22 19 6 4 9 21 33
Borgo a Buggiano 21 19 5 6 8 21 24
Savona 20 19 6 6 7 22 20
Alessandria 19 19 5 6 8 21 26
Pro Patria 18 19 8 7 4 25 17
Lecco 13 19 2 7 10 14 36
Valenzana 11 19 2 5 12 15 33
G: Partite giocate | V: Partite vinte | N: Partite pareggiate | S: Partite perse | GF: Gol fatti | GS: Gol subiti
XII