Rimini Vai! n°9

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La Redazione ANNO I numero 9 del 20 dicembre 2011 * Editoriale * Il punto * La nostra storia * É purtòn * Massimi Sistemi * Risultati & Classifiche SOMMARIO Fine d‟anno e auguri d‟obbligo, da parte della redazione, agli “attori” del calcio a Rimini. Auguri prima di tutto a noi tifosi. Ce lo meritiamo prima di chiunque altro, per la costanza con cui, a volte contro tutti, siamo stati vicini alla maglia a scacchi. Buon 2012 a noi, quin- di. Auguri alla società, perché, nonostante qualche scivolata, ha agito con passione, serietà e competenza, regalandoci un 2011 da incorniciare dopo l‟incubo dell‟annus horribilis 2010. Auguri soprattutto di trovare finalmente qualcuno disposto a dare una mano. Auguri ai dirigenti e allo staff tecnico, gente seria e non “pallonari”, che sa fare il suo mestiere e/o vuole bene al Rimi- ni. Sono una garanzia; teniamo- celi, visto quello che si vede in altre piazze. Auguri ai giocatori che indossa- no la maglia biancorossa. Inutile negarlo, avere in campo così tanti riminesi, di nascita, forma- zione o residenza, è un grande orgoglio. Auguri a loro di arriva- re ai vertici del calcio, magari senza dover mai cambiare ma- glia. Auguri all‟associazione “Amici” e a chi si “sbatte” per essa. Au- guri perché non sarà facile in tempi di crisi continuare a chie- dere soldi a fondo perduto alla gente, ma la passione supplirà a tutto. Auguri all‟amministrazione comunale, più che altro in attesa di avere qualche buon motivo per continuare a farli l‟anno prossimo, oppure per toglierglie- li. Fino ad ora si è visto poco. Aspettiamo fiduciosi. Auguri anche al vecchio Romeo Neri. Auguri di potersi togliere qualche ruga, ma senza una plastica troppo radicale, come certe Vecchie Signore… Auguri alla Curva, perché possa ritrovare lo slancio, i canti e i numeri di qualche anno fa, con più voce e meno petardi. E l‟augurio sincero di tante, tante trasferte, di qui in avanti. Auguri ad alcuni giornalisti, nessun augurio invece a molti di essi. Non serve fare nomi. Chi ha amato subito questo progetto lo sa, così come altri sanno bene di non averci creduto, di aver fatto mille distinguo, mille dichiara- zioni scettiche, mille prese di posizione di presunta equidi- stanza. E qualcuno sa bene di aver apertamente remato contro fino al 26 giugno. A tutti costo- ro, nessun augurio. Anzi no, uno: quello di sparire al più presto dai dintorni del Neri. Auguri agli ex tifosi del Real, oggi spariti nel nulla oppure tornato in incognito al Neri a seguire la squadra che l‟anno scorso contestavano. State lon- tano, il Rimini non è roba vo- stra. Oppure cospargetevi il capo di cenere, poi vedremo cosa si può fare per voi. Nessun augurio alla classe im- prenditoriale riminese, e soprat- tutto agli operatori del primo settore economico per importan- za della nostra città. Per qualcu- no può funzionare la scusa della crisi, ma qualcun altro, che co- munque una mano non l‟ha mai data, nemmeno in tempi di vac- che obese, dovrebbe solo vergo- gnarsi, se ne fosse capace. Quin- di è altamente improbabile che lo faccia. Nessun augurio ai cittadini di Rimini, almeno a quelli che allo stadio non si vedono più. Noi abbiamo una squadra neopro- mossa ma ai vertici del campio- nato, zeppa di riminesi ed in generale di ragazzi di belle spe- ranze, che in campo danno sem- pre tutto quello che anno, e ce la teniamo stretta. Loro si goda- no pure il calcio di plastica di Sky, dei pagliacci biscardiani e di Galliani. Auguri, infine, soprattutto al Rimini, che si appresta a com- piere 100 anni, alla facciaccia di chi, per sudditanza verso un‟azienda di finestre oppure verso un dirigente attuale del San Marino, faceva finta che non fosse così. www.riminivai.org - contatti: [email protected]; FB: facebook.com/RiminiVai Auguri Il forum RIMINI VAI !! appoggia l’iniziativa “Silvia! At vidria ben me pepe nero!” “se', me guardaroba!”.............. IX Quell’indimenticabile “strenna” del 2006……………...VII Auguri……….…........I Tre punti per regalarsi un bel Natale! .............II LegaPro2 2011 - 12.......... XI Rimini - Virtus Entella 2-1. Tutti sotto la Est (foto Poggi) Finalmente, una sen- tenza…………….......X

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il nono numero del giornalino Rimini Vai! Per commenti, critiche ed approfondimenti collegatevi a www.riminivai.org, il forum di TUTTI i tifosi biancorossi!

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Page 1: Rimini Vai! n°9

La Redazione

ANNO I numero 9 del 20 dicembre 2011

* Editoriale

* Il punto

* La nostra storia

* É purtòn

* Massimi Sistemi

* Risultati & Classifiche

SOMMARIO

Fine d‟anno e auguri d‟obbligo,

da parte della redazione, agli

“attori” del calcio a Rimini.

Auguri prima di tutto a noi

tifosi. Ce lo meritiamo prima di

chiunque altro, per la costanza

con cui, a volte contro tutti,

siamo stati vicini alla maglia a

scacchi. Buon 2012 a noi, quin-

di.

Auguri alla società, perché,

nonostante qualche scivolata,

ha agito con passione, serietà e

competenza, regalandoci un

2011 da incorniciare dopo

l‟incubo dell‟annus horribilis

2010. Auguri soprattutto di

trovare finalmente qualcuno

disposto a dare una mano.

Auguri ai dirigenti e allo staff

tecnico, gente seria e non

“pallonari”, che sa fare il suo

mestiere e/o vuole bene al Rimi-

ni. Sono una garanzia; teniamo-

celi, visto quello che si vede in

altre piazze.

Auguri ai giocatori che indossa-

no la maglia biancorossa. Inutile

negarlo, avere in campo così

tanti riminesi, di nascita, forma-

zione o residenza, è un grande

orgoglio. Auguri a loro di arriva-

re ai vertici del calcio, magari

senza dover mai cambiare ma-

glia.

Auguri all‟associazione “Amici”

e a chi si “sbatte” per essa. Au-

guri perché non sarà facile in

tempi di crisi continuare a chie-

dere soldi a fondo perduto alla

gente, ma la passione supplirà a

tutto.

Auguri all‟amministrazione

comunale, più che altro in attesa

di avere qualche buon motivo

per continuare a farli l‟anno

prossimo, oppure per toglierglie-

li. Fino ad ora si è visto poco.

Aspettiamo fiduciosi.

Auguri anche al vecchio Romeo

Neri. Auguri di potersi togliere

qualche ruga, ma senza una

plastica troppo radicale, come

certe Vecchie Signore…

Auguri alla Curva, perché possa

ritrovare lo slancio, i canti e i

numeri di qualche anno fa, con

più voce e meno petardi. E

l‟augurio sincero di tante, tante

trasferte, di qui in avanti.

Auguri ad alcuni giornalisti,

nessun augurio invece a molti di

essi. Non serve fare nomi. Chi ha

amato subito questo progetto lo

sa, così come altri sanno bene di

non averci creduto, di aver fatto

mille distinguo, mille dichiara-

zioni scettiche, mille prese di

posizione di presunta equidi-

stanza. E qualcuno sa bene di

aver apertamente remato contro

fino al 26 giugno. A tutti costo-

ro, nessun augurio. Anzi no,

uno: quello di sparire al più

presto dai dintorni del Neri.

Auguri agli ex tifosi del Real,

oggi spariti nel nulla oppure

tornato in incognito al Neri a

seguire la squadra che l‟anno

scorso contestavano. State lon-

tano, il Rimini non è roba vo-

stra. Oppure cospargetevi il

capo di cenere, poi vedremo cosa

si può fare per voi.

Nessun augurio alla classe im-

prenditoriale riminese, e soprat-

tutto agli operatori del primo

settore economico per importan-

za della nostra città. Per qualcu-

no può funzionare la scusa della

crisi, ma qualcun altro, che co-

munque una mano non l‟ha mai

data, nemmeno in tempi di vac-

che obese, dovrebbe solo vergo-

gnarsi, se ne fosse capace. Quin-

di è altamente improbabile che

lo faccia.

Nessun augurio ai cittadini di

Rimini, almeno a quelli che allo

stadio non si vedono più. Noi

abbiamo una squadra neopro-

mossa ma ai vertici del campio-

nato, zeppa di riminesi ed in

generale di ragazzi di belle spe-

ranze, che in campo danno sem-

pre tutto quello che anno, e ce la

teniamo stretta. Loro si goda-

no pure il calcio di plastica di

Sky, dei pagliacci biscardiani e

di Galliani.

Auguri, infine, soprattutto al

Rimini, che si appresta a com-

piere 100 anni, alla facciaccia di

chi, per sudditanza verso

un‟azienda di finestre oppure

verso un dirigente attuale del

San Marino, faceva finta che

non fosse così.

www.riminivai.org - contatti: [email protected]; FB: facebook.com/RiminiVai

Auguri

Il forum RIMINI VAI !!

appoggia l’iniziativa

“Silvia! At vidria ben me

pepe nero!” “se', me

guardaroba!”..............IX

Quell’indimenticabile

“strenna” del

2006……………...VII

Auguri……….…........I

Tre punti per regalarsi

un bel Natale!.............II

LegaPro2 2011-12..........XI

Rimini - Virtus Entella 2-1. Tutti sotto la Est (foto Poggi)

Finalmente, una sen-

tenza…………….......X

Page 2: Rimini Vai! n°9

II

Dopo la inopinata sconfitta

interna contro il Montichia-

ri, la truppa di D‟Angelo è

di scena al “Savino Bellini”

di Portomaggiore, tana

della Giacomense. Il 3-0 di

questa estate non deve in-

gannare: sebbene fosse Cop-

pa Italia si trattava pur

sempre di calcio d‟agosto, e

molte cose sono cambiate

da allora. I grigiorossi sono

una formazione organizza-

ta, forse non bella da vede-

re ma certo non vanno sot-

tovalutati, considerando

che in classifica sono appe-

na al di fuori della zona

playoff. D‟Angelo deve

rinunciare a Rosini, acciac-

cato, e Zanetti, squalifica-

to. Così Onescu viene dirot-

tato sulla fascia nelle vesti

di terzino, con l‟inserimento

di Spighi a completare il

trio di trequartisti alle spal-

le dell‟unica punta Gerbino.

Partita tutt‟altro che bella,

forse anche per colpa di un

terreno di gioco apparso

piuttosto pesante: ne uscirà

un pari a reti inviolate che

ben rispecchia quanto visto

in campo. Già al 4‟ il Rimi-

ni si fa vedere nell‟area av-

versaria con Spighi, con-

tratto con una mano gale-

otta da Scaioli: poteva star-

ci il penalty. Al 12‟ Valeria-

ni, con un destro da fuori,

prova ad impensierire Pa-

vanello – che sventa la mi-

Tre punti per regalarsi un bel Natale!

Giacomense - Rimini. In alto, Scotti nega il gol a Tanaglia. Qui sopra: Gerbino Polo in azione (foto: Poggi)

Page 3: Rimini Vai! n°9

III

Ivan

naccia. I padroni di casa si

fanno vedere con un piazza-

to di Tabanelli al 18‟ (palla

poco oltre la traversa) e

cinque minuti più tardi con

Tanaglia, il cui diagonale

sfila sul fondo. Finale di

tempo di marca biancoros-

sa. Prima Mastro rischia di

portare i nostri in vantag-

gio deviando di testa un

cross di Baldazzi – palla

vicina all‟incrocio dei pali

(34’) – poi è Valeriani a

sfiorare il gol con una rove-

sciata su cross di Cardinale.

Apprezzabile il gesto, man-

ca la mira: all‟intervallo è 0

-0. Dopo appena un minuto

nella ripresa Spighi viene

servito in buona posizione

da Gerbino, ma perde

l‟attimo e l‟occasione sfu-

ma. Da lì in avanti sono i

grigiorossi a fare la partita,

sfiorando il vantaggio in

più di un occasione. Al 5‟

Scotti si supera sul tiro rav-

vicinato di Tanaglia, men-

tre al quarto d‟ora è Staffo-

lani a mancare

l‟appuntamento con il gol,

in colpevole ritardo sul

cross al bacio di Gorini. A

cinque minuti dal 90‟ Dal

Rio sorprende Scotti fuori

dai pali e accarezza la tra-

versa con un tiro-cross bef-

fardo, salvo poi rimediare

un rosso stupido quanto

ineccepibile per una gomi-

tata a Mastronicola. Ultimo

sussulto di una partita che

si trascina stancamente

verso il 90‟; non succederà

più nulla, le due squadre si

accontentano del pareggio.

Per il Rimini è il primo 0-0

della stagione, buono per

muovere la classifica prima

del turno casalingo –

l‟ultimo prima del giro di

boa – contro la Virtus En-

tella. I liguri sono reduci

dal pari interno col Treviso;

un risultato che non rende

merito all‟undici di mister

Prina, che hanno dominato

il match per lunghi tratti

ma sono stati beffati in

zona Cesarini. L‟ottavo

posto in graduatoria non

deve trarre in inganno, per-

ché sulla carta il potenziale

è certamente da alta classi-

fica. D‟Angelo schiera la

formazione tipo, con l‟unica

eccezione di Zanigni, prefe-

rito a Gerbino Polo

nell‟undici di partenza.

Parte forte il Rimini, che

già all‟8‟ potrebbe passare

col solito Valeriani, bravo a

trovare il tempo

dell‟inserimento sul cross di

Baldazzi, ma la traversa gli

nega il gol. Lo stesso Vale-

riani potrebbe timbrare il

cartellino venti minuti più

tardi, ma il golden boy

dell‟INA Casa non riesce a

coordinarsi dopo il velo di

Zanigni. Ma il gol è

nell‟aria, così alla mezzora

ci pensa Zanigni ad infilare

il portiere ospite Paroni

capitalizzando al massimo

un piazzato di Baldazzi: per

l‟ariete di Savignano è il

primo gol al Neri. Al 38‟ lo

stesso Zanigni potrebbe

fare doppietta, ma sciupa

malamente un assist al ba-

cio dell‟inarrestabile Bal-

dazzi. Prima dell‟intervallo

anche Scotti si sporca i

guantoni parando agevol-

mente un colpo di testa di

Rosso (40‟). Dopo soli sette

minuti nella ripresa il Rimi-

ni potrebbe incrementare il

vantaggio in contropiede,

ma Zanigni viene contratto

dalla retroguardia ospite.

L‟Entella torna a farsi viva

dalle parti di Scotti al 10‟,

con l‟insidioso colpo di te-

sta di Staiti: il numero uno

biancorosso risponde pre-

sente. Scotti deve però ca-

pitolare due minuti più

tardi, quando Lenzoni in-

sacca da posizione ravvici-

nata un assist di Ciarcià.

Sugli spalti tornano in men-

te gli spettri della gara col

Montichiari, ma il Rimini

non ci sta e reagisce pronta-

mente. Al quarto d‟ora Pa-

roni smanaccia un colpo di

testa di Buonocunto, poi

Cardinale calcia alto a por-

ta sguarnita. Gli ospiti non

stanno a guardare, e dieci

minuti dopo potrebbero

colpire con Rosso, ma il suo

diagoale sfila sul fondo.

Zanigni impegna Paroni

dalla distanza, prima di

lasciare il posto a Gerbino il

quale - dopo nemmeno dieci

minuti dal suo ingresso in

campo - trova la zampata

decisiva sul tiro di Palazzi:

al 41‟ è 2-1. Le reti potreb-

bero diventare tre, ma né

Gerbino né Baldazzi riesco-

no a trovare la via del gol.

Ma in fondo va bene così, e

al triplice fischio ci sono

solo applausi per i nostri

burdèl, protagonisti di un

campionato straordinario

che li vede secondi in classi-

fica al giro di boa. Ora le

meritate vacanze, prima

della trasferta di San Boni-

facio dell‟8 gennaio 2012.

Avanti Rimini!!

Giacomense - Rimini

Page 4: Rimini Vai! n°9

IV

Rimini - Virtus Entella, 18 dicembre „11

Page 5: Rimini Vai! n°9

V

Rimini - Virtus Entella, 18 dicembre „11

Page 6: Rimini Vai! n°9

VI

Rimini - Virtus Entella, 18 dicembre „11 Prima del fischio d’inizio gli “Amici del Rimini Calcio” consegnano l’assegno da 10.000 € alla

Società, dopo aver ufficializzato l’acquisto dell’1% il 10 dicembre scorso.

Page 7: Rimini Vai! n°9

VII

Il nostro viaggio nel

tempo in questa occa-

sione vola a ritroso di

sole cinque fermate,

portandoci non senza

emozione e con qualche

inevitabile rimpianto al

Natale del 2006. Cinque

anni fa…un lustro, a

noi così vicino, eppur

così remoto. Un capito-

lo di una storia quasi

centenaria, in cui il Ri-

mini e la“sua gen-

te”sono stati protago-

nisti di uno dei passag-

gi più intensi e carichi

di pathos che si possa-

no ricordare da quando

i primi palloni di pezze

e stracci fecero la loro

apparizione per le stra-

de e le piazze cittadine

ad inizio „900. Tanto

repentino in quel recen-

te periodo è risultato il

volgere di alcuni acca-

dimenti,che hanno co-

stretto alla caduta dalle

stelle del firmamento

calcistico, alle polveri

degli inferi del dio pal-

lone. Tanto laborioso si

è successivamente rive-

lato riprendere e rial-

lacciare i fili della storia

verso nuovi appassio-

nanti destini… La sera

del 22 dicembre di quel

2006 in città ci si ap-

prestava a festeggiare

un

traguardo che aveva

del sensazionale. Il tri-

plice fischio del Sig.

Orsato di Schio al ter-

mine dell‟incontro Ri-

mini-Spezia, valevole

per il 18°turno del

Campionato di Serie B

e vinto dai biancorossi

per 2-1 (reti di Jeda e

Valiani) portava sotto

l‟albero degli sportivi la

strenna più preziosa:

uno storico primato

nella classifica dei ca-

detti! Si era quasi al

giro di boa di quel tor-

neo e,seppur in coabita-

zione col Piacenza e

con la consapevolezza

che la corazzata Juven-

tus avrebbe dovuto re-

cuperare il match della

16^ giornata col Cesena

rinviato per lutto, la

tifoseria biancorossa

era autorizzata a culla-

re dolci speranze. Ecco-

lo l‟11 sceso sul rettan-

golo del Romeo Neri

quella sera: Handano-

vic, Bravo (78` Rego-

nesi), Baccin, Milone,

Vitiello, Digao, Cristia-

no (86` Peccarisi), Va-

liani, Cascione, Jeda,

Moscardelli (86` Ric-

chiuti), All. Leonardo

Acori. Un Rimini che

dall‟inizio della stagio-

ne aveva già compiuto

imprese importanti, a

partire dallo storico

pareggio casalingo con-

tro la Juve all‟esordio

(1-1 il finale), passando

- tra gli altri - attraver-

so i successi esterni di

Bologna alla 4^ giorna-

ta (1-3) e di Lecce alla

7^ (1-2); quelli tra le

mura amiche alla 8^

contro il Brescia (2-0) e

alla 12^ contro il Vero-

na (3-0); per finire alla

roboante cinquina rifi-

lata al Pescara, battuto

a domicilio alla 15^. La

cronaca del 2007, nota

a tutti, ci ha lasciato in

eredità quel Rimini

stellare, artefice del mi-

glior piazzamento di

Natale: è tempo di brindisi, caro, vecchio Rimini!...

(E quella indimenticabile “strenna” del 2006...)

La pagina–Televideo del Natale 2006: in quanti non l‟hanno fotografata?

Page 8: Rimini Vai! n°9

VIII

sempre, issatosi al 5°

posto in classifica e ad

un soffio dai play-off,

svaniti solamente per la

regola dei 10 punti di

distacco tra la terza e le

immediate inseguitrici,

a tutto vantaggio di

Napoli e Genoa, che

conquistarono la pro-

mozione diretta nella

massima serie unita-

mente alla “Vecchia

Signora”. E il pensiero

vola immediato a Pa-

tron Vincenzo Bellavi-

sta, l‟Uomo del

“Risorgimento” e del

“grande sogno” bianco-

rosso, scomparso pre-

maturamente nel mese

di maggio dello stesso

anno… Perché da lì

nulla fu più come pri-

ma.

Ma ora è tempo di Au-

guri, caro, vecchio Ri-

mini. Felice Natale a

Te e a tutti quelli che ti

vogliono bene… E

Buon Anno! Quello che

verrà non sarà uno

qualunque: ci porterà

dritti a brindare con la

storia e a soffiare sulle

tue 100 candeline. Con

la memoria e col ricor-

do ben custoditi in un

angolo di cuore; con lo

sguardo fiero e

l‟orgoglio di sempre,

pronti per vivere nuovi

giorni. Insieme.

Old-Fan

Il Babbo Natale de “Il Biancorosso” n. 20 - dicembre 1975

Page 9: Rimini Vai! n°9

IX

Drugo

“Silvia! At vidria ben me pepenero!” “se', me guardaroba!”

“Brava Silvia!” minuto

3, “Silvia isè a ni sem!”

minuto 10, “in duò chi la

ha tolta sta invurnida!

Svegti! Sumara!” dal

minuto 20 in avanti.

L' arbitra, l'arbitressa,

l'arbitraria! Con qualun-

que nomignolo

(chiamarla semplice-

mente arbitro no?) sia

sta appellata direi che

l'arbitro donna e le sue

malefatte sono state il

filo conduttore dei com-

menti pre durante e

post partita.

“ilvia! At vidria ben me

pepenero!” “se', me guar-

daroba!”, “segnalinee!

Dai una mena sla ban-

dierina! Ui basta l'asta la

bandira tinla po te”.

Non sono mancati però

anche commenti in con-

trotendenza e prese di

posizione da parte di chi

sostiene la tesi che una

donna nonostante il con-

testo non sarebbe stata

da apostrofare in quanto

tale.

“Valà , se ma un arbitro

invurnid ai dem de fnocc

o de curnud vut che ma lì

an gni pos dè dla zocla?

Cum che giva clelt? Par

condicio! “.

“At vria veda ma te andè

a fè l'arbitro in do chi fa

la calzetta!” “infati me

an vag a fè al robi da do-

na! Li sla né bona cla

staga ma casoina sù” “la

n'è bona? Mu me lam per

enca bunina osta vuilt ,

sel ca vlì la Loren ad arbi-

trè?” “la Loren, us vid che

tcì vecc”

I più tecnici tentano di

riportare tutto sul cam-

po e sulle dinamiche di

gioco.

“Me an deg mel perchè l'è

una dona, mè a deg mel

perchè lan'è bona la puret-

ta! E po lan à e carattere

per ste sora mi zugadur!”

“ha ha ha, mega ma toti

ui pis da ste sora!”

“semo! Me a zcuriva de

chemp! Te vest quant la

ha ammunì chi du zuga-

dur dl'entella che lan'era

bona ad guar-

dei tla faza?”

“per forza, l'ai

guardeva e bi-

rel!” “an zcor

piò sa vuilt an

capì un caz!”

“ecco! Ta l è

trov l'argument

che ui sta ben

ma lì”.

La novità co-

munque ha

diviso molto i

tifosi “per me

una dona la va

ben ad arbitrè

se la glia a fa,

un' è che l' an

po' sno perchè

l'è una dona” “invici

sgond me al doni dri me

paloun al va ben a maroi-

na a zughè a palavolo!”.

Non è mancata la curio-

sità un po' morbosa “di

mo la dozza quan ià finì

in duo chi la fa?” “in dut

vut chi la faza dri me

chemp? I la farà te spo-

gliatoi pataca!” “pataca

te! La dona! In duo cla fa

la dozza lì? Insen si do

guardalinee?” “certo!

Lunde e scapa un nov

film “Cicciolina Moana

l'arbitressa e e segnalinee

fnocc!” “perchè fnocc e

segnalinee? Sa set te?” “

la verdura la fa ben, un

po' ad verdura lai vò som-

pra!”.

Quando comincia a fare

scuro e i lampi fanno,

inaspettati, capolino si

passa ai saluti e agli au-

guri, molti si rivedranno

a metà gennaio e pensa-

re che dovrà passare

quasi un mese intristisce

un po' e toglie allegria.

“At salut, at faz tent au-

guri ma te e mi tu”

“grazie, enca me”“at sa-

lut pataca! As videm l'an

che vin!”

Av salut enca mè, stavolta

l'è e drugo che zcorr... bon

an, us duvria dè enca e

bon nadel mo um'à za

stoff prima ad cminzè

dunque me nadel ai pan-

sarem un'enta volta.

Page 10: Rimini Vai! n°9

X

Prof

Sentenza della VI Sezione

del Consiglio di Stato

L'abbinamento inscindibile

(e quindi non declinabile

dall'utente) tra il rilascio

della Tessera di Tifoso

(istituita per finalità di

prevenzione generale in fun-

zione di una maggiore sicu-

rezza negli stadi) e la sotto-

scrizione di un contratto con

un partner bancario per il

rilascio di una carta di cre-

dito prepagata potrebbe con-

dizionare indebitamente

(nella misura in cui si provi

che l'uso della carta non sia

funzionale ad assicurare le

finalità proprie della tessera

del tifoso) la libertà di scelta

del tifoso-utente e potrebbe

pertanto assumere i tratti di

una pratica commerciale

scorretta ai sensi del Codice

del consumo; in tal senso

depone il fatto che, per il

tifoso, l'ottenimento della

tessera appare condicio sine

qua per poter essere ammes-

so, nelle giornate di trasferta

della propria squadra, nel

reparto dello stadio riservato

agli ospiti, di guisa che ap-

pare verosimile che l'acquisi-

zione di tale utilità potrebbe

indurlo a compiere un'ope-

razione commerciale

(sottoscrizione della carta

prepagata) che non avrebbe

altrimenti compiuto.

Indiscutibilmente, una

vittoria. Attendiamo ades-

so le ulteriori

sentenze, aspet-

tiamoci le con-

tromosse dei

difensori della

tessera e le prese

di posizione della

stampa a loro

vicina (Gazzetta

dello sport in

primis) ma la

nostra vittoria è

fuori discussione:

la tessera, così

come è stata

prodotta e ven-

duta, è illegitti-

ma. Sul resto si

potrà forse opi-

nare (serve o non serve, è

una schedatura o non lo è )

ma non sul fatto che si è

trattato di una colossale

truffa, preparata dai diri-

genti nazionali del calcio

italiano in accordo con

l‟ex ministro Maroni e mes-

sa in atto dalle banche.

Che lo fosse, non era poi

così difficile capirlo, basta-

va fare due riflessioni: co-

me si può obbligare chi

vuole assistere ad uno spet-

tacolo pubblico ad acqui-

stare non solo il titolo

d‟ingresso allo stesso ma

anche una carta di credito?

Come si può obbligare uno

spettatore a pagare non

solo chi organizza lo spet-

tacolo ma anche, chissà poi

perché, una banca?

Facilissimo scoprire il tra-

nello, una scelta di dignità

rifiutarsi di accettare la

truffa. Resta in piedi la

questione tutt‟altro che

chiara dell‟art. 9, ma la

primo pietra della tomba

della tessera, così come

l‟abbiamo conosciuta, sem-

bra essere stata posata.

Sicuramente i sostenitori

della tessera, come hanno

già fatto, cercheranno di

ribadire che la sentenza

non boccia la tessera come

strumento ma solo un a-

spetto marginale di essa.

Vedremo. Però ci piace

pensare che, svanito il tor-

naconto economico, sarà

più difficile continuare a

dichiarare che la tessera è

stata utilissima per preve-

nire la violenza e, in ulti-

ma analisi, sostenere

l‟opportunità di mantenere

uno strumento che fino ad

ora è servito piuttosto ad

allontanare ancora di più

la gente dagli stadi. Ovve-

ro, esattamente il contrario

di ciò che si sosteneva di

voler ottenere.

Ora però dovrebbero sve-

gliarsi le società, soprattut-

to quelle piccole. Era nei

progetti, lo sappiamo,

l‟estensione dell‟obbligo

della tessera anche

all‟acquisto dei biglietti per

le partite casalinghe, cosa

che avrebbe avuto l‟effetto

di allontanare così dallo

stadio i cosiddetti

“occasionali”. Per le picco-

le società sarebbe stato un

colpo mortale. Il momento

è propizio, speriamo che i

presidenti (a cominciare

dal nostro) lo colgano.

Finalmente, una sentenza

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XI

Classifica - girone A

LegaPro2 - Stagione 2011/12

Prossimo turno - 8 gennaio 2012 ore 14.30: Borgo a Buggiano - Cuneo

Giacomense - Mantova

Montichiari - Savona

Renate - Alessandria

Sambonifacese - Rimini

San Marino - Casale

Santarcangelo - Pro Patria

Treviso - Poggibonsi

Valenzana - Lecco

Virtus Entella - Bellaria Igea M.

Diciannovesima giornata - 18 dicembre 2011: Alessandria - Lecco…………..………………...….….......0-1

Bellaria Igea M. - Sambonifacese.………….……..……...1-1

Casale - Santarcangelo..…………..………...….…………3-0

Mantova - Pro Patria.….……………………….…..…….2-2

Poggibonsi - Giacomense.......…...…………….…….……1-1

Renate - Valenzana…..………….…………….….………2-1

Rimini - Virtus Entella…...………..………….…..………2-1

(30' pt Zanigni, 12' st Lenzoni, 41' st Gerbino Polo)

San Marino - Borgo a Buggiano………………………..…3-2

Savona - Cuneo…….……...………………………...….…0-1

Treviso - Montichiari..…….……………………………... 2-1

Squadra Punti G V N S GF GS

Casale 40 19 12 4 3 29 12

Rimini 36 19 11 3 5 23 17

Treviso 36 19 10 7 2 34 17

Cuneo 35 19 11 2 6 31 23

Santarcangelo 30 19 9 3 7 36 26

San Marino 30 19 9 3 7 24 21

Poggibonsi 26 19 7 5 7 27 25

Giacomense 25 19 6 7 6 26 29

Virtus Entella 24 19 6 6 7 24 20

Renate 24 19 6 6 7 20 19

Montichiari 23 19 7 3 9 23 27

Bellaria Igea M. 22 19 5 7 7 21 26

Mantova 22 19 5 7 7 19 25

Sambonifacese 22 19 6 4 9 21 33

Borgo a Buggiano 21 19 5 6 8 21 24

Savona 20 19 6 6 7 22 20

Alessandria 19 19 5 6 8 21 26

Pro Patria 18 19 8 7 4 25 17

Lecco 13 19 2 7 10 14 36

Valenzana 11 19 2 5 12 15 33

G: Partite giocate | V: Partite vinte | N: Partite pareggiate | S: Partite perse | GF: Gol fatti | GS: Gol subiti

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