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RELAZIONE DI STIMA AI SENSI

DELL’ART 2465 CODICE CIVILE

ditta individuale XXXXXX

Saverio Vangi Dottore Commercialista e Revisore Legale

iscritto all’albo dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Bari al n. 3067

Via Santa Teresa n.14 – 70026 Modugno (BA) tel. 080/5354422 fax 0805352887

Codice fiscale VNG SVR 80C06 A662S

www.studiovangi.it – email [email protected]

PERIZIA DI VALUTAZIONE

PREMESSA _____________________________________________________________________ 2

I. OGGETTO DELLA VALUTAZIONE __________________________________________________ 3

II. CARATTERISTICHE DELLA SOCIETA’________________________________________________ 4

I principali valori identificativi della società __________________________________________ 6

III. METODI DI VALUTAZIONE ______________________________________________________ 9

I metodi patrimoniali semplici e complessi ___________________________________________ 9

Il metodo reddituale _____________________________________________________________ 9

Il metodo finanziario ____________________________________________________________ 10

Il metodo misto patrimoniale e reddituale __________________________________________ 10

La finalità dell’operazione ________________________________________________________ 11

I criteri di scelta del metodo di valutazione __________________________________________ 11

IV. VALUTAZIONE D’AZIENDA _____________________________________________________ 12

Il metodo patrimoniale e il patrimonio netto rettificato ________________________________ 12

Ricostruzione patrimonio netto rettificato ___________________________________________ 24

V. CONCLUSIONI _______________________________________________________________ 25

VERBALE ______________________________________________________________________ 28

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PREMESSA

Conformemente all’incarico ricevuto (allegato 1), dal Sig. XXXXXX, nato a XXXXXX il 06/05/1973 ed ivi

residente in via Napoli 30, c.f. XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX, in qualità di titolare della ditta individuale

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX di XXXXXX con sede in XXXXXX XXXXXX, c.f. XXXXXX, p.iva

XXXXXX, iscritta presso il Registro delle Imprese di XXXXXX al n. REA XXXXXXXX e annotata con la

qualifica di imprese artigiana dal XXXXXXXXXXXXXX con il numero XXXXXXXXXXXX, svolgente attività di

“XXXXXXXXXXXXXXXX”, il sottoscritto Vangi Saverio nato a XXXXXX il 06/03/1980, con studio in Modugno

via Santa Teresa 14, iscritto all’ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili della

Circoscrizione Tribunale di XXXXXX, al n° 3067 Sezione A, dal 29/03/2011, iscritto all’albo dei revisori legali

al n° 163782 con la presente relazione, ai sensi dell’ art. 2465 c.1 del Codice Civile, intende stimare,

adempiendo all'incarico ricevuto ai sensi dell’articolo 2465 del Codice Civile, il valore del capitale

economico al fine del conferimento della ditta individuale “XXXXXXXXXXXXXXXX di XXXXXX”, svolgente

attività di “XXXXXXXXXXXXXXXXXX”, in una costituenda società a responsabilità limitata.

La presente relazione è obbligatoria ai sensi e per gli effetti dell’art. 2465 comma 1° del c.c. in quanto

ricorre il seguenti precetto :

il valore dell’azienda conferita è pari alla quota di partecipazione del socio XXXXXX nella

costituenda società.

Si afferma sin d’ora che la stima è stata effettuata sulla base della documentazione predisposta e fornita dal

Sig. XXXXXX sul fondamento del presupposto della sua correttezza e rispondenza al vero.

Il sottoscritto, inoltre, dichiara:

di essere in grado di redigere la presente “Relazione di Stima”, contenente la descrizione del bene

oggetto di conferimento, il valore attribuito e i criteri di valutazione, con la finalità di stabilire il

valore, ai fini di procedere all’operazione straordinaria di conferimento con la costituzione di una

nuova società A tal fine il perito ritiene opportuno precisare di aver eseguito la valutazione, dopo

aver compiuto i rilievi, assunto le informazioni ritenute opportune. Sono state organizzate una

serie di riunioni con il cliente al fine di approfondire gli aspetti peculiari della procedura.

Occorre precisare che sono state svolte verifiche o controlli contabili, su basi necessariamente

campionarie, volti a corroborare l'attendibilità dei dati forniti ed a tal fine sono stati presi in esame le

situazioni economiche di periodo degli esercizi 2011-2012-2013-2014 le dichiarazione dei redditi, iva e irap

relative agli anni d’imposta 2011-2012-2013, i libri cespiti anni 2009,2010,2011,2012,2013 e 2014,


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I. OGGETTO DELLA VALUTAZIONE

La presente perizia ha come oggetto la determinazione del valore del capitale economico della

ditta individuale XXXXXXXXXXXXXX di XXXXXX

con sede in XXXXXX, Via XXXXXXXXXXXXXXX

iscritta al Registro Imprese di XXXXXX, n.XXXXXX dal XXXXXXXXXXXXX

R.E.A. n.XXXXXXXXXXX presso la C.C.I.A.A. di XXXXXX dal XXXXXXXXX

Albo artigiani n.XXXXXXXXXXX dal XXXXXXXXXX

CF e PI, rispettivamente XXXXXX, XXXXXX

così come risulta da Visura Camerale (allegato 2)

Ai fini della valutazione sono stati utilizzati i valori economici della d.i. isultanti dalla situazione

economica/patrimoniale alla data del 31 marzo 2015 opportunamente rettificati per riflettere il loro

valore corrente, ed i valori storici degli esercizi dal 2011 al 2014.

La perizia di stima riguarda una ditta individuale in contabilità semplificata. In quanto tale non risultano

Bilanci di esercizio depositati.

Dal momento che alla data di perizia, 31 marzo 2015, non è stata ancora presentata la dichiarazione dei

redditi relativa all’anno 2014, al fine della valutazione aziendale sono stati considerati i dati relativi agli anni

2013-2012-2011.

Il sottoscritto perito, a seguito di espressa interrogazione, ha avuto formale assicurazione (allegato 5) che,

alla data in cui si riferisce la perizia, la ditta individuale “XXXXXXdi XXXXXX” :

non sussistono crediti v/clienti da incassare e debiti v/fornitori da pagare;

non sussistono debiti v/ altri finanziatori da pagare;

non sussistono debiti v/dipendenti;

non sussistono disponibilità liquide sia come denaro in cassa che come depositi bancari/postali;

non sussistono rimanenze finali di merce.


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Il sottoscritto perito, a seguito di espressa interrogazione, ha avuto formale assicurazione (allegato 8) che

nell’atto di conferimento non sarà previsto il subentro della società conferita ria nei contratti di lavoro.

II. CARATTERISTICHE DELLA SOCIETA’

Nell’unica sede in XXXXXX alla XXXXXX, la ditta XXXXXXdi XXXXXX, attività di “XXXXXX” dal 1998.

La XXXXXXnasce nel XXX nel quartiere di XXXXXX a XXXXXX dalle sapienti mani di XXXXXX. Figlio di

pasticcieri in opera dal XXXX sin da subito ha destato interesse per la ricerca e sviluppo delle materie prime.

Nei primi anni del 2000 si è imposto sul mercato regionale come Pasticceria Salutistica per il senza glutine.

La qualità artigianale e la cortesia del personale hanno incrementato la reputazione dell'attività sino a

collocarla tra le migliori della città. Da poco più di un anno ha incrementato la produzione nel vegano,

attestandosi come una delle poche Pasticcerie Salutistiche sullo scenario nazionale a trattare

contemporaneamente la linea classica, senza glutine, senza latte, vegan e da poco anche senza zucchero.

Inoltre ha ampliato la propria offerta di prodotti con l'inserimento di aperitivi salati senza derivati animali

ed eventi conosciuti a livello nazionale grazie alle collaborazione con professionisti del settore salutistico di

fama nazionale.

Attività di catering e sponsorizzazioni nazionali completano il profilo di una delle realtà commerciali rivolte

al salutistico più interessanti d'Italia.

Alla data del 31/12/2014 la ditta individuale, per l'esercizio dell'attività istituzionale, si avvaleva delle

prestazioni di n.xxxxxxxxxx dipendenti, aventi la qualifica di operai. Alla data del 31/03/2015, si

avvaleva delle prestazioni di n.xxxxxxxxxxxxx dipendenti.

La ditta individuale risulta iscritta:

- all’Istituto Nazionale Previdenza Sociale di XXXXXX al n. matricola XXXXXXXXXXXXXXXX ;

- all’Istituto Nazionale per l’Assicurazione Contro gli Infortuni sul Lavoro con posizione assicurativa

n.XXXXXXXXXXX.

In ottemperanza al proprio oggetto istituzionale, la ditta individuale, svolge la propria attività XXXXXX (XX)

alla XXXXXX, in un locale non di proprietà ma condotto in locazione come da contratto di locazione

registrato in XXXXXX il XXXXXXXXXXXXXX al n.XXXXXXXXX (allegato n.3).

Il titolare è in possesso di:

iscrizione al REC n.XXXXXX rilasciato il XXXXXXXXXXXX;

autorizzazione amministrativa all’esercizio di attività di somministrazione alimenti e bevande licenze

di tipo B numero XXXXXXX rilasciata dal Comune di XXXXXX (allegato 6) ;


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autorizzazione sanitaria per l’esercizio di Bar con annesso XXXXXX-rosticceria, numero A.S.

CCCCCCCCCCCCCC, rilasciata dalla XXXXXXX Azienda Sanitaria Locale XXXXXXXXXX in data

XXXXXXXXXX (allegato 7).

Per effetto del conferimento la conferitaria subentrerà nei seguenti contratti:

contratto di locazione registrato in XXXXXX il XXXXXXXXXX al n.XXXXXXXX (allegato n.3);


di tipo B numero XXXXXXXX rilasciata dal Comune di XXXXXX (allegato 6) ;


XXXXXXXXXXXXX, rilasciata dalla X Azienda Sanitaria Locale XXXXXXXXXXXXX in data XXXXXXXX

(allegato 7).

La ditta individuale “XXXXXXdi XXXXXX” si impegna a consentire la voltura delle licenze, autorizzazioni od utenze

che risultassero necessarie allo svolgimento dell’azienda conferita.

Non subentra nei contratti di lavoro dipendenti.

L'amministrazione e la contabilità della ditta individuale sono tenute presso la sede legale e amministrativa,

con la consulenza esterna del professionista XXXXXXXXXXXX, iscritto all’Albo dei Consulenti del Lavoro di

XXXXXX al n. XXXXXXXXXXX con studio in XXXXXX, alla via XXXXXXXXXXXX n.XXXXXXXXX.

La registrazione contabile di tutti i fatti gestionali e la stampa periodica di libri e registri obbligatori ai fini

delle varie imposte (II.DD. ed I.V.A.), avvengono in via ordinaria con utilizzo di adeguati sistemi elettronici.

La contabilità appare ordinata e priva di irregolarità tali da pregiudicarne l’attendibilità.

Altresì si è accertato quanto segue:

- la ditta individuale “XXXXXXdi XXXXXX " non ha in corso procedure esecutive, ne risulta averne mai avute;

- la ditta individuale “XXXXXXdi XXXXXX " non ha in corso istanze di fallimento, ne di amministrazione

controllata, ne di concordato preventivo.

In merito alla sua posizione fiscale, per tutti gli anni antecedenti al conferimento, il perito ha avuto formale

assicurazione (allegato n.4) che:

.. la “XXXXXXdi XXXXXX" ha presentato regolarmente le dichiarazioni dei redditi, le dichiarazioni

IVA e le dichiarazioni dei sostituti d'imposta, nonché le altre dichiarazioni fiscali obbligatorie per

legge;

.. non sussistono cause contrattuali, di lavoro, nonché accertamenti fiscali in corso

.. non sussistono eventuali passività potenziali non riflesse nella situazione patrimoniale di

riferimento.


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Come si evince dall’allegato certificato di regolarità fiscale (allegato 19) rilasciato da Agenzia delle

Entrate - Direzione Provinciale di XXXXXX - Ufficio Territoriale di XXXXXX il XXXXXXXXX, non

risultano carichi fiscali pendenti.

I principali valori identificativi della società

La documentazione presa in esame viene dettagliata di seguito:

visura camerale (allegato 2);

contratto di locazione registrato in XXXXXX il XXXXXXXXX al n.XXXXXXXXXX (allegato n.3);


di tipo B numero 2820 rilasciata dal Comune di XXXXXX (allegato 6) ;


XXXXXXXXXXX, rilasciata dalla X Azienda Sanitaria Locale XXXXXXXXXXXXX in data XXXXXXXXX

(allegato 7);

situazione economica al 31 dicembre 2011 (allegato 20);

dichiarazione dei redditi, iva e irap anno d’imposta 2011;






libro cespiti anno 2014 (allegato 9);

prospetto Tfr anno 2014 (allegato 10);






progressivo fatturato clienti anno 2014;

progressivo fatturato fornitori anno 2014;

progressivo fatturato clienti 31 marzo 2015;

progressivo fatturato fornitori al 31 marzo 2015;

situazione economica al 31 marzo 2015.


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Preliminarmente occorre precisare che dalla data di riferimento della perizia a quella di sottoscrizione dell’

atto notarile non sono intervenute variazioni nei valori attribuiti alle poste, tali da modificare le conclusioni

raggiunte. Eventuali differenze e/o riconciliazioni saranno opportunamente riallineate nelle rispettive

contabilità.

Si sono riscontrate a campione alcune variazioni intervenute fino al mese di marzo e che non hanno portato

a significative variazioni. Si ritiene, pertanto, che la situazione economica riferita al 31 marzo 2015 sia

attendibile per la valutazione del ditta “ XXXXXXdi XXXXXX”.

La situazione economica dell’azienda, riferita alla data del 31 marzo 2015 (allegato 24), alla quale si riferisce

la valutazione del patrimonio aziendale ai fini del conferimento, si presenta in sintesi come di seguito

trascritta:

Conto economico riclassificato a valore aggiunto

ricavi vendite e prestazioni 41.261

variazione rimanenze Valore della produzione 41.261

acquisti 11.587

spese generali 6.589

Valore aggiunto 23.085

lavoro 13.831

Margine operativo lordo 9.254

Reddito operativo 9.254

Al fine del calcolo del valore di avviamento è stata considerata la situazione economica relativa agli anni

2011 (allegato 20),

2012 (allegato 21))

2013 (allegato 22),

2014 (allegato 23)

dalle quali è possibile evincere i seguenti dati economici:

Conto economico riclassificato a valore

2011 2012 2013

2014


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aggiunto

ricavi vendite e prestazioni € 120.761 € 115.908 € 125.913 € 81.389

variazione rimanenze - - € 759 - € 496 - € 523

Valore della produzione € 120.761 € 115.149 € 125.417 € 80.866

acquisti € 23.001 € 30.515 € 40.847 € 31.157

spese generali € 23.378 € 26.608 € 34.820 € 23.619

Valore aggiunto € 74.382 € 58.026 € 49.750 € 26.090

lavoro € 32.599 € 36.581 € 34.801 € 25.587

Margine operativo lordo € 41.783 € 21.445 € 14.949 € 503

ammortamenti € 9.723 - € 250 -

Reddito operativo € 32.061 € 21.445 € 14.698 € 503

Dal momento che alla data di perizia, 31 marzo 2015, non è stata ancora presentata la dichiarazione dei

redditi relativa all’anno 2014, al fine della valutazione aziendale, sono stati considerati i dati relativi agli

anni 2013-2012-2011.

Dall’esamina delle dichiarazioni IVA, relativa agli anni 2011-2012-2013 esaminata, risultano i seguenti

valori:

Ricavi dichiarati ai fini IVA

2011 2012 2013

€ 121.418,00 € 115.907,00 € 125.913,00

La situazione Patrimoniale dell’azienda riferita alla data del 31 marzo 2015, alla quale si riferisce la

valutazione del patrimonio aziendale ai fini del conferimento, si presenta in sintesi come di seguito trascritta:

Attività

Attrezzatura generica Euro 37.600,00

Attrezzatura specifica Euro 29.400,00

Attrezzatura varia e minuta Euro 6.832,00

Arredamento Euro 47.858,98

Totale attività

Passività

Fondo ammortamento attrezzatura generica

Fondo ammortamento attrezzatura specifica

Fondo ammortamento attrezzatura varia e minuta

Fondo ammortamento arredamento

Debiti per Tfr

Totale passività

Euro 121.690,98

Euro 37.600,00

Euro 29.400,00

Euro 6.832,00

Euro 47.858,98

Euro 14.543,78

Euro 121.690,98


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III. METODI DI VALUTAZIONE

Diversi sono i fattori che concorrono a influenzare la scelta del metodo per determinare il valore di

un’azienda come complesso economico in funzionamento.

I principali metodi di valutazione proposti dalla dottrina aziendalistica si riassumono nei seguenti: metodo

analitico patrimoniale, metodo sintetico-reddituale, metodo misto patrimoniale-reddituale ecc.

I metodi patrimoniali semplici e complessi

Sono rappresentabili dalle formule che seguono: metodo patrimoniale semplice W = Pn + (Rt -I) metodo patrimoniale complesso W = Pn + (Rt -I) + A Dove: W = valore del capitale economico Pn = patrimonio netto contabile Rt = rettifiche al patrimonio netto contabile I = effetto fiscale delle rettifiche A = valore dell’avviamento Trattasi di metodologie che si fondano sulla valutazione analitica dei singoli elementi dell’attivo e del

passivo costituenti il capitale.

A seconda che si considerino o meno i beni immateriali si passa dal metodo patrimoniale semplice a quello

complesso.

Il metodo reddituale

Sono rappresentabili dalle formule che seguono: W = R / i Dove: R = valore del reddito medio normalizzato; i = tasso di attualizzazione. Nel caso in cui la durata della vita residua dell’azienda possa essere esattamente individuata, il valore

dell’azienda viene determinato nel seguente modo:


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W = R ani + Z Dove R ani = è uguale al valore attuale del reddito medio normalizzato prospettico per n anni; Z = è il valore finale di realizzo dell’azienda al tempo n. Considerano la capacità dell’azienda a produrre reddito; in pratica il valore del suo capitale economico

dipende solo ed unicamente da tale capacità.

Il metodo finanziario

Sono rappresentabili dalle formule che seguono: n Wf = E Fc + Pr 1 Dove: Fc = flussi di cassa Pr = patrimonio residuale In questo caso il valore dell’azienda è pari al valore attualizzato dei flussi di cassa che sarà in grado di

generare in futuro.

Il metodo misto patrimoniale e reddituale

Nella sua formulazione tipica il metodo in oggetto evidenzia l’avviamento dato dalla differenza tra il

risultato della stima reddituale e quello della stima patrimoniale.

I metodi in oggetto più diffusi nella pratica si fondano sulla stima autonoma del goodwill; nell’alternativa

della capitalizzazione limitata del profitto medio è rappresentabile dalla formula che segue:

W = K + (R - K i’) a ni Dove: K = è il patrimonio netto rettificato; R = è il reddito medio normale atteso; n = è il numero definito e limitato di anni di durata del sovareddito (in caso di durata limitata,

ovviamente)

i’ = è il c.d. tasso d’interesse normale rispetto al tipo di investimento considerato (solitamente da

riferirsi alla normalità del settore più che dell’azienda); K i’ è il reddito normale prodotto da una azienda

operante in quel settore, che abbia investito un capitale pari a K.

i = è il tasso di attualizzazione del sovrareddito.


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Tale metodologia riesce a considerare gli aspetti patrimoniali, oggettivi e certi, senza trascurare quelli

reddituali, concettualmente egualmente componenti il capitale economico.

Proprio per questa loro caratteristica tali metodologie sono praticamente le più utilizzate.

La finalità dell’operazione

Momento rilevante nelle operazioni peritali consiste nella scelta del criterio unico o dei criteri di

valutazione che l’esperto è tenuto ad applicare ai fini della stima dell’azienda.

La prassi operativa non impone l’utilizzo di un singolo criterio di valutazione, e neppure l’obbligo di

utilizzare tutti i criteri possibili e fare una media dei valori. Non esiste cioè una metodologia da ritenere

aprioristicamente superiore dal punto di vista teorico ma al contrario la determinazione del criterio (o dei

criteri) da applicare nel caso concreto compete esclusivamente all’esperto incaricato sulla base della

propria esperienza professionale e discrezionalità tecnica.

La dottrina aziendalistica ha in alcuni casi tentato di trovare una possibile correlazione tra tipologia di

operazione e metodologia valutativa da adottare, basandosi, per un lato, sull’esperienza maturata (relazioni

di stima materialmente redatte) e dall’altro sui convincimenti teorici dei diversi autori. In tutti i casi la

conclusione è stata però la necessità di riconoscere l’impossibilità di una classificazione esaustiva ed

universalmente valida ed il conseguente riconoscimento che l’esperto incaricato deve valutare di volta in

volta le peculiarità del caso concreto, operando la scelta che la propria esperienza professionale e

discrezionalità tecnica ritiene più idonea nella particolare circostanza avente ad oggetto la stima ai fini di

conferimento per aumento capitale sociale in una società a responsabilità limitata.

I criteri di scelta del metodo di valutazione

Avendo definito le finalità dell’operazione è ora possibile illustrare i criteri di scelta della metodologia di

valutazione adottati.

Il metodo analitico patrimoniale è molto significativo nell’ipotesi di aziende con una alta incidenza della

componente patrimoniale.

Il metodo misto patrimoniale – reddituale, contempera la necessità dell’azienda di generare un flusso di

reddito adeguato alla remunerazione del capitale con la considerazione del valore funzionale del complesso

organizzato di beni che costituisce l’azienda stessa. In tali metodi l’incidenza di quest’ultima componente

(patrimoniale) è particolarmente accentuata, soprattutto in aziende che richiedono un rilevante livello di

investimenti.


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Al contrario il metodo reddituale tiene essenzialmente conto solo della capacità dell’azienda di remunerare

il capitale proprio (valore dell’azienda quale attualizzazione dei flussi di reddito attesi). La componente

patrimoniale è comunque indirettamente considerata, andando ad influire sul valore degli ammortamenti

economico-tecnici da considerare nel reddito atteso.

Sulla base delle indicazioni ricavate dalla più autorevole dottrina e per il principio della prudenza è

stato utilizzato quale metodo per la valutazione della ditta individuale “XXXXXX di XXXXXX” il

metodo patrimoniale con patrimonio netto rettificato e stima autonoma del’avviamento.

IV. VALUTAZIONE D’AZIENDA

Sulla base delle considerazioni, di cui sopra, e per il principio della prudenza, è stato utilizzato

quale metodo per la valutazione della ditta individuale “XXXXXX di XXXXXX” il metodo

patrimoniale con patrimonio netto rettificato e stima autonoma dell’avviamento.

Il metodo patrimoniale e il patrimonio netto rettificato e stima autonoma dell’avviamento

Il patrimonio netto rettificato è stato ottenuto considerando il valore corrente delle immobilizzazioni

tecniche, e valutando a valori correnti le rimanenze di magazzino, i crediti e provvedendo ad una stima

autonoma dell’avviamento.

In particolare:

Per le immobilizzazioni presenti in bilancio, si è proceduto alla valutazione sulla base del loro residuo valore

economico d'uso che, con un accettabile grado di approssimazione, coincide con il valore netto contabile,

costituito dal costo storico dedotti gli ammortamenti pregressi.

Per quanto concerne i debiti e i crediti, il sottoscritto perito, a seguito di espressa interrogazione, ha avuto

formale assicurazione (allegato 5) che, alla data in cui si riferisce la perizia, la ditta individuale “XXXXXX di

XXXXXX” non sussistono crediti ancora da incassare e non sussistono debiti v/fornitori da pagare

Inoltre, il sottoscritto perito, a seguito di espressa interrogazione, ha avuto formale assicurazione (allegato

n.2) che tutte le attività e le passività sotto evidenziate sono di pertinenza della ditta individuale e che non

esistono altre attività e/o passività iscritte o iscrivibili nella contabilità sociale.

Al risultato così ottenuto si è proceduto a effettuare le seguenti rettifiche:

Rettifiche positive di trasformazione € 70.000,00


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Avviamento ................................... ........................ € 70.000,00

ATTIVITA’

Immobilizzazioni immateriali

Avviamento € € 70.000,00

L’avviamento è stato stimato in maniera autonoma secondo il metodo fiscale-reddituale.

La metodologia valutativa pertanto considera I 'ammontare medio dei redditi prodotti nell'ultimo triennio e

I'ammontare medio del fatturato nello stesso periodo e il loro rapporto.

ll Decreto del Presidente della Repubblica del 31.07.1996 n .460 stabilisce nel seguente modo il valore

dell'avviamento “Per le aziende e per i diritti reali su di esse, il valore dell’avviamento è determinato sulla

base degli elementi desunti dagli studi di settore o, in difetto, sulla base della percentuale di redditività

applicata alla media dei ricavi accertati o, in mancanza, dichiarati ai fini delle imposte sui redditi negli ultimi

tre periodi d'imposta anteriori a quello in cui è intervenuto il trasferimento, moltiplicata per tre. La

percentuale di redditività non può essere inferiore al rapporto tra íl reddito d'impresa ed i ricavi accertati o,

in mancanza dichiarati ai fini delle imposte nel medesimo periodo...(omissls,)”.

Come anzidetto, il valore economico dell'impresa deriva dalla sua capacità d i produrre,in un periodo

relativamente breve, un fatturato idoneo e coerente al valore patrimoniale determinato. Più precisamente

la stima fiscale dell'avviamento commerciale è determinata sulla base della redditività applicata alla media

dei ricavi accertati negli ultimi tre esercizi moltiplicata per tre.

Al fine di stimare la capacità di reddito futuro della società è stato necessario preliminarmente ricevere i le

dichiarazioni fiscali degli ultimi tre anni 2011, 2012 e 2013, non è stato considerato l’anno 2014,non ancora

definitivo, dal momento che alla data di perizia, 31 marzo 2015, non è stata ancora presentata la

dichiarazione dei redditi relativa

Dalle predette dichiarazioni sono stati poi estrapolati i seguenti dati reddituali:

Esercizio 2011 Esercizio 2012 Esercizio 2013

Ricavi dichiarati ai fini IVA € 121.418,00 € 115.907,00 € 125.913,00

Reddito d’impresa € 32.061,00 € 21.445,00 € 14.698,00


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La voce contabile dell’avviamento presente in bilancio contraddistingue la capacità dell’azienda, presente

sul mercato nel settore di XXXXXX, di produrre un volume d’affari costantemente in crescita con intrinseca

la possibilità di produrre reddito.

L’indicazione nello Stato Patrimoniale Attivo deriva dalla rilevazione nel Conto Economico tra i Ricavi della

contropartita Ricavi e Proventi Diversi; tale rilevazione è stata effettuata nell’anno 2015 e sarà soggetta a

regolare tassazione.

Il sottoscritto, in aderenza al disposto di cui al 4° comma dell’art. 2 del DPR 31 luglio 1996 nr 460, in vigore

dal 7 settembre 1996 e sulla base dei dati attinti dalle dichiarazione dei redditi anni 2011-2012-2013 e

dichiarazioni IVA anni 2011-2012-2013, ha desunto che la voce in esame è pari a:

Media dei ricavi dichiarati ai fini IVA negli ultimi tre anni:

anno 2011 anno 2012 anno 2013 media

€ 121.418,00 € 115.907,00 € 125.913,00 € 121.079,00

Reddito d’impresa medio per gli stessi anni:

anno 2011 anno 2012 anno 2013 media

€ 32.061,00 € 21.445,00 € 14.698,00 € 22.735,00

Percentuale di redditività:

reddito impresa medio x 100

€ 22.735,00 19%

Valore dell’avviamento commerciale = € 70.000,00

Percentuale di redditività x media ricavi x 3

19% € 121.079,00 € 70.000,00

CALCOLO

anno redd.impresa ricavi dich.ti indice redd.tà

2011 € 32.061,00 € 121.418,00 0,2641

2012 € 21.445,00 € 115.907,00 0,1850

2013 € 14.698,00 € 125.913,00 0,1167


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TOTALI 363.238,00 0,5658 totale

redditività

media ricavi (A) > 121.079,33 0,1886 < media

redditività (B)

Valore avviamento ( A X B X 3) >>>>>>>> 70.000,00

Essendo rispettati i requisiti stabiliti dall’ art. 17, 1° comma, lett. g) e 2° comma del Tuir, all’avviamento,

percepito dall’impresa “XXXXXX di XXXXXX” , si applicherà l’imposta separata.

Immobilizzazioni materiali

Il sottoscritto perito, nella valutazione delle immobilizzazioni materiali, ha ritenuto necessario verificare tutti

i cespiti, specie quelli di maggiore rilevanza e quelli acquistati in epoca più recente.

In tutti i casi esaminati, il valore residuo esposto nella situazione contabile risulta inferiore all'eventuale prezzo

di realizzo del cespite.

Considerato che lo scopo della presente relazione di stima è rappresentato dalla garanzia per i creditori sociali,

si è ritenuto di non esporre nella situazione valori che siano superiori ai valori effettivi di mercato. La

valutazione dei beni strumentali, pertanto, è basata sul costo storico depurato degli ammortamenti operati,

ovvero sul valore contabile, che costituisce un criterio largamente prudenziale, tanto più trattandosi di una

ditta guidata con corretti criteri amministrativi. Per ogni tipologia di immobilizzazione, verrà esposto il

valore lordo della stessa, rinviando, nell’apposita voce del passivo patrimoniale, l’evidenziazione del

relativo fondo ammortamento.

Tutte le immobilizzazioni sono in via specifica identificate dal registro dei beni ammortizzabili, tenuto e

conservato a norma di legge.

I documenti esaminati sono:






libro cespiti anno 2010 (allegato 15).

Dall’esamina dei suindicati documenti risultano i seguenti dati

Voce anno Valore f.do Valore


16









Attrezzatura generica € 37.600,00

La composizione della voce contabile racchiude:

Bene 5 al costo storico di € 2.000,00 ,

Bene 6 al costo storico di € 12.400,00,

Beni 2,3 e 4 al costo storico di € 9.000,00,

Bene 1 al costo storico di € 14.200,00,

meglio individuati nei registri dei beni ammortizzabili tenuti dalla ditta (allegati 9 – 11 – 12 – 13 – 14 - 15),

per un totale di € 37.600,00.

Dai libri cespiti esaminati risultano integralmente ammortizzati (f.do ammortamento € 37.600,00).

acquisto storico amm.to contabile

Attrezzatura generica

Bene 1 2006 14.200,00 14.200,00 0

Bene 2 2006

9.000,00 9.000,00 0 Bene 3

Bene 4

Bene 5 2005 2.000,00 2.000,00 0

Bene 6 2005 12.400,00 12.400,00 0

TOTALE 37.600,00 37.600,00 0

Attrezzatura specifica

Bene 7 2010 29.400,00 29.400,00 0

TOTALE 29.400,00 29.400,00

Attrezzatura varia e minuta

Bene 8 2002 6.832,00 6.832,00 0

TOTALE 6.832,00 6.832,00

Arredamento

Bene 9 Dal 2002 al

2005 47.858,98 47.858,98 0

Bene 10

Bene 11

Bene 12

TOTALI 47.858,98 47.858,98


17









Detto ciò, la valutazione dei beni strumentali, pertanto, è basata sul costo storico depurato degli

ammortamenti operati, ovvero sul valore contabile, che costituisce un criterio largamente prudenziale, tanto

più trattandosi di una ditta guidata con corretti criteri amministrativi. La voce “attrezzatura generica” è

stata esposta al valore lordo della stessa, rinviando, nell’apposita voce del passivo patrimoniale,

l’evidenziazione del relativo fondo ammortamento.

Attrezzatura specifica € 29.400,00


Bene 7 , bene acquistato nel 2010 al costo storico di € 29.400,00,

meglio individuata nei registri dei beni ammortizzabili tenuti dalla ditta (allegati 9 – 11 – 12 – 13 – 14 - 15),


Dai libri cespiti esaminati risulta integralmente ammortizzata (f.do ammortamento € 29.400,00).



più trattandosi di una ditta guidata con corretti criteri amministrativi. La voce “attrezzatura specifica” è

stata esposta al valore lordo della stessa, rinviando, nell’apposita voce del passivo patrimoniale,


Attrezzatura varia e minuta € 6.832,00


Bene 8, bene acquistato nel 2002 al costo storico di € 6.832,00,

meglio individuata nei registri dei beni ammortizzabili tenuti dalla ditta (allegati 9 – 11 – 12 – 13 – 14 - 15),


Dai libri cespiti esaminati risulta integralmente ammortizzata (f.do ammortamento € 6.832,00).



più trattandosi di una ditta guidata con corretti criteri amministrativi. La voce “attrezzatura varia e minuta”

è stata esposta al valore lordo della stessa, rinviando, nell’apposita voce del passivo patrimoniale,


Arredamento € 47.858,98


Bene 9,

Bene 10,

Bene 11,


18









Bene 12,

acquistati tra il 2002 e 2005 e meglio individuati nei registri dei beni ammortizzabili tenuti dalla ditta

(allegati 9 – 11 – 12 – 13 – 14 - 15), per un totale di € 47.858,98.

Dai libri cespiti esaminati risultano integralmente ammortizzati (f.do ammortamento € 47.858,98).



più trattandosi di una ditta guidata con corretti criteri amministrativi. La voce “arredameno” è stata esposta

al valore lordo della stessa, rinviando, nell’apposita voce del passivo patrimoniale, l’evidenziazione del

relativo fondo ammortamento.

Rimanenze


alla data in cui si riferisce la perizia, la ditta individuale “XXXXXX di XXXXXX” non possiede rimanenze finali

di merce.

Clienti

Nel corso dell’anno 2014, la ditta “XXXXXXdi XXXXXX”, ha intrattenuto rapporti con i clienti di seguito

riportarti:

RAGIONE SOCIALE CODICE FISCALE P.IVA

Importo fatturato nell’anno 2014 %

CLIENTE 1 XXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXX € 218,00 3,56%



















19













TOTALE € 6.122,63

Per tali rapporti, il sottoscritto perito, a seguito di espressa interrogazione, ha avuto formale assicurazione

(allegato 5) che, alla data in cui si riferisce la perizia, la ditta individuale “XXXXXX di XXXXXX” non sussistono

crediti v/clienti da incassare.

Nel mese di Aprile 2015, la ditta “XXXXXXdi XXXXXX”, ha emesso le seguenti fatture:

RAGIONE SOCIALE CODICE FISCALE P.IVA

Importo fatturato sino a marzo 2015 %








TOTALE € 2.511,25

Per tali rapporti, il sottoscritto perito, a seguito di espressa interrogazione, ha avuto formale assicurazione

(allegato 5) che, alla data in cui si riferisce la perizia, la ditta individuale “XXXXXX di XXXXXX” non sussistono

crediti ancora da incassare.

Disponibilità liquide


alla data in cui si riferisce la perizia, la ditta individuale “XXXXXX di XXXXXX” non sussistono disponibilità

liquide sia come denaro in cassa che come depositi bancari/postali;

PASSIVITA’

Fondi di ammortamento

Fondo ammortamento attrezzatura generica € 37.600,00

Fondo ammortamento attrezzatura specifica € 29.400,00

Fondo ammortamento attrezzatura varia e minuta € 6.832,00

Fondo ammortamento arredamento € 47.858,98


20









Si indica l’importo contabile poiché, trattando delle valutazioni dei singoli cespiti a cui tali fondi sono riferiti, si è

già evidenziato che la valutazione deve essere operata al netto degli ammortamenti già calcolati.

Debiti verso altri finanziatori


alla data in cui si riferisce la perizia, non sussistono debiti v/ altri finanziatori da pagare.

Fondo trattamento di fine rapporto

La voce trattamento di fine rapporto riguarda il tfr accantonato in azienda e non liquidato.

Il tfr maturato alla data del 31 dicembre 2014, come da prospetto (allegato 10), risulta pari 14.543,78. Tale

valore è la sommatoria delle liquidazioni spettanti ai dipendenti, in particolare:

Cognome e Nome dipendente Valore tfr

Dipendente 1 6.853,82



Dipendente 4 300,77

Dipendente 5 30,32

Dipendente 6 8,29

Dipendente 7 10,41

Dipendente 8 18,94

Alla data attuale risultano ancora in carico i seguenti dipendenti:

Dipendente 5, assunto in data 03/10/2015;

Tuttavia, avendo avuto, a seguito di espressa interrogazione, formale assicurazione (allegato 8) che

nell’atto di conferimento non sarà previsto il subentro della società conferita ria nei contratti di lavoro, tale

voce assume valore € 0 ai fini della valutazione aziendale. A conferma di quanto sudetto, con atto di

transazione (allegato 17), i dipendenti:

Dipendente 1

Dipendente 3;

Dipendente 2.

hanno dichiarato di aver percepito e di non aver più nulla a predendere dalla ditta “XXXXXXdi XXXXXX” .

In generale, al personale dipendente è stato corrisposto tutto quanto dovuto per salari, stipendi arretrati,

ratei di ferie, tfr, etc.

Fornitori


21










alla data in cui si riferisce la perizia, non sussistono debiti v/fornitori da pagare.

Nel corso dell’anno 2014, la ditta “XXXXXX di XXXXXX ha intrattenuto i seguenti rapporti:

RAGIONE SOCIALE CODICE FISCALE P.IVA Importo fatturato nell’anno 2014 %

Fornitore 1 XXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXX 136,28 0,25%

Fornitore 2 XXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXX 2.709,57 5,00%





































22































Sino a Marzo 2015, la ditta “XXXXXXdi XXXXXX, ha intrattenuto i rapporti con i seguenti fornitori:

RAGIONE SOCIALE CODICE FISCALE P.IVA Importo fatturato sino a Marzo 2015 %

Fornitore 1 XXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXX 1.170,91 7,44%

Fornitore 2 XXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXX 227,64 1,45%




















23



















Debiti verso dipendenti Alla data attuale risultano ancora in carico i seguenti dipendenti:

Dipendente 5, assunto in data 03/10/2015;

Dipendente 9;

Dipendente 10

Tali dipendenti non saranno trasferiti alla costituenda società

I dipendenti:

Dipendente 1 ,

Dipendente 3,

Dipendente 2,

con atto di transazione (allegato 17) hanno dichiarato di aver percepito e di non aver più nulla a

predendere dalla ditta “XXXXXXdi XXXXXX” .

In generale, al personale dipendente è stato corrisposto tutto quanto dovuto per salari, stipendi arretrati,

ratei di ferie, tfr, etc.

Per tutti i suddetti motivi, il sottoscritto perito, a seguito di espressa interrogazione, ha avuto formale

assicurazione (allegato 8) che, alla data in cui si riferisce la perizia, la ditta individuale “XXXXXX di XXXXXX”

non ha debiti v/dipendenti.

Debiti verso Istituti previdenziali


alla data in cui si riferisce la perizia, la ditta individuale “XXXXXX di XXXXXX” non sussistono debiti verso

Istituti previdenziali ed assistenziali e verso l’Istituto Nazionale contro gli Infortuni. L’impresa è in regola

con il versamento dei contributi all’INPS e all’INAIL, come si evince dall’allegato DURC (allegato 18)

rilasciato in data 27/06/2015.


24









Debiti tributari


alla data in cui si riferisce la perizia, la ditta individuale “XXXXXX di XXXXXX” non sussistono debiti tributari.

L’impresa:

è in regola con gli obblighi concernenti le dichiarazioni in materia di imposte e tasse e con i

conseguenti adempimenti;

non ha commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento

delle imposte e tasse.

Come si evince dal certificato di regolarità fiscale (allegato 19) rilasciato da Agenzia delle Entrate -

Direzione Provinciale di XXXXXX - Ufficio Territoriale di XXXXXX il xxxxxxxxxxxx, non risultano

carichi fiscali pendenti

Ricostruzione patrimonio netto rettificato

Date le considerazioni di cui sopra, il patrimonio netto rettificato alla data del 31 marzo 2015

risulta così composto:

Attività

Avviamento Euro 70.000,00

Attrezzatura generica Euro 37.600,00

Attrezzatura specifica Euro 29.400,00

Attrezzatura varia e minuta Euro 6.832,00

Arredamento Euro 47.858,98

Totale attività Euro 191.690,98

Passività

Fondo ammortamento attrezzatura generica Euro 37.600,00

Fondo ammortamento attrezzatura specifica Euro 29.400,00

Fondo ammortamento attrezzatura varia e minuta Euro 6.832,00

Fondo ammortamento arredamento Euro 47.858,98

Totale passività Euro 121.690,98

Patrimonio netto rettificato

Per differenza attività e passività Euro 70.000,00


25









Dalle considerazioni sopra esposte, lo scrivente ritiene di poter attribuire un valore netto di perizia dell’

azienda della ditta individuale oggetto di conferimento che si sostanzia in sintesi nelle seguenti risultanze:

Attività

Immobilizzazioni immateriali nette Euro 70.000,00

Totale attività Euro 70.000,00

Passività

Totale passività Euro 0,00

Netto Euro 70.000,00

V. CONCLUSIONI

Preliminarmente occorre ribadire che, per effetto del conferimento la conferitaria subentrerà nei seguenti

contratti:

contratto di locazione registrato in XXXXXX il xxxxxxxx al n.xxxxxx (allegato n.3);


di tipo B numero 2820 rilasciata dal Comune di XXXXXX (allegato 6) ;

autorizzazione sanitaria per l’esercizio di Bar con annesso XXXXXX-rosticceria, numero A.S. xxxxxxxxxx,

rilasciata dalla Azienda Sanitaria Locale xxxxxxxxxx in data xxxxxxxxxxxx (allegato 7).

Non subentra nei contratti di lavoro dipendenti.

Nell’esecuzione del mandato conferitogli, il sottoscritto perito ha ritenuto suo principale dovere uniformarsi

agli scopi che le disposizioni di legge, in tema di valutazione di azienda di ditta individuale effettuato al fine del

conferimento dello stesso per la costituzione di una società a responsabilità limitata, intendono perseguire e,

cioè, evitare che, attraverso esagerate valutazioni dei beni conferiti, il patrimonio della società a

responsabilità limitata, unica garanzia per i terzi, non rappresenti altro che una espressione contabile di scarsa

consistenza reale.

Il sottoscritto, in conclusione dell'elaborato, può affermare coscientemente che la valutazione dei beni

costituenti il patrimonio aziendale ditta individuale “XXXXXX di XXXXXX” è stata predisposta tenendo

presente gli scopi voluti dalla legge.

La disposizione dell'art.2465 Codice Civile viene dettata soprattutto per una doverosa tutela a favore dei

terzi che verranno a trovarsi in rapporti con la società conferitaria e, lo si ribadisce, trae la sua ragion


26









d'essere dalla necessità di evitare che, attraverso esagerate valutazioni dei beni conferiti in natura o di

quelli costituenti il patrimonio, si possa attentare alla buona fede dei terzi e, in particolare, dei creditori

sociali. Considerando tutto ciò, il sottoscritto è pertanto nella condizione di dichiarare che la situazione

patrimoniale riportata nella parte terza del presente elaborato può essere presa a base per la costituzione

di una società a responsabilità limitata attraverso il conferimento di della ditta individuale “XXXXXX di

XXXXXX”.

A conclusione dell’incarico ricevuto, dopo aver svolto le analisi ritenute necessarie, il sottoscritto perito

attribuisce al patrimonio sociale della ditta individuale oggetto di valutazione alla data del 31 marzo 2015

un valore arrotondato pari ad € 70.000 (settantamila).

In base alle finalità perseguite dal disposto degli artt. 2463, 2463-bis, 2464 e 2465 del Codice Civile

possono considerarsi raggiunte, ove il conferimento di azienda per la costituzione della società a

responsabilità limitata sia pari almeno ad Euro 10.000 (Euro diecimila).

Ritenendo assolto l'incarico ricevuto, il perito sottoscritto resta a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti

e si sottoscrive in calce.

Si allegano:

1. Mandato professionale;

2. Copia Visura Ordinaria CCIAA di XXXXXX;

3. Contratto di locazione;

4. Dichiarazione atto notorio relativa a:

presentazione dichiarazioni dei redditi, le dichiarazioni IVA e le dichiarazioni dei sostituti

d'imposta, nonché le altre dichiarazioni fiscali obbligatorie per legge;

insussistenza cause contrattuali, di lavoro, nonché accertamenti fiscali in corso

insussustenza eventuali passività potenziali non riflesse nella situazione patrimoniale

di riferimento


insussistenza debiti v/altri;

insussistenza crediti;

insussistenza di disponibilità liquide;

insussistenza rimanenze finali di merci.

6. Autorizzazione Comune di XXXXXX;


27









7. Autorizzazione Asl XXXXXX;


insussistenza debiti verso dipendenti.

9. Libro cespiti anno 2014;

10. Prospetto TFR anno 2014;







insussistenza debiti tributari;

insussistenza debiti contributivi;

17. atto di transazione Dipendenti;

18. Certificato di regolarità contributiva (DURC);

19. Certificato di regolarità fiscale;

20. Situazione economica al 31 dicembre 2011;




24. Situazione economica al 31 marzo 2015.

Data, XXXXXXXXXXXXXXXX

Firma


28









VERBALE

TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI XXXXXX

UFFICIO VOLONTARIA GIURISDIZIONE

VERBALE DI GIURAMENTO DI PERIZIA L’anno ______, il giorno _____ del mese di ___________, nella cancelleria suddetta, innanzi al sottoscritto

___________________ Cancelliere di questo tribunale, è comparso personalmente il Vangi Saverio nato a

XXXXXX il 06/03/1980, con studio in Modugno via Santa Teresa 14 codice fiscale VNGSVR80C06A662S

il quale mi chiede di asseverare mediante giuramento la sopra esposta perizia redatta nell’interesse della

ditta XXXXXXdi XXXXXX.

Ammonito quindi, ai sensi di legge, lo stesso presta il giuramento di rito, ripetendo la formula:

“GIURO DI AVER BENE E FEDELMENTE PROCEDUTO ALLE OPERAZIONI AFFIDATEMI, AL SOLO SCOPO DI FAR

CONOSCERE AL GIUDICE LA VERITA’”

Del che si è redatto il presente verbale che, previa lettura e conferma, viene sottoscritto come appresso:

IL CANCELLIERE IL PERITO

__________________ __________________


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