PROVINCIA DI FERRARA U.O.P.C. Patrimonio, P.to Acquisti e Gare di Approvvigionamento Ufficio Patrimonio

Corso Isonzo, 26 - 44100 Ferrara - tel. 0532/299408 - fax 0532/299421 - e-mail giovanni.pecorari@provincia.fe.it http://www.provincia.fe.it/ - Codice Fiscale e Partita IVA 00334500386

PERIZIA DI STIMA (estratto)

IMMOBILE: CODICE 792 – MAGAZZINO VIABILITA’ DELL’ UCCELLINO

UBICAZIONE: VIA UCCELLINO, 124 – POGGIO RENATICO (FE) CATASTO: Terreni e fabbricati foglio 54 particella 51 e 133

PREZZO A BASE D’ASTA: €. 90.000,00

ALLEGATO A) ALLA DELIBERAZIONE NN. 215/45100 DEL 3/6/2009

ALLEGATO 2 P.G. 44988

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1. DESCRIZIONE DEL BENE OGGETTO DI VALUTAZIONE

1.1. Ubicazione Il fabbricato è ubicato in Via Uccellino civ. n. 124 in località Poggio Renatico (FE), corrispondente al km. 8+475. della S.P. n. 8.

1.2. Dati catastali L’immobile è censito al catasto del comune di Poggio Renatico, come segue: CATASTO TERRENI

- Foglio n. 54, particella n. 51, ente urbano, di 703 mq. - Foglio n. 54 particella n. 133, ente urbano, di 63 mq.

CATASTO FABBRICATI - Foglio n. 54, particella n.51, categoria C/2, Classe U, consistenza

182 m2, rendita Euro 469,97 - Foglio n. 54, particella n. 133, classificato Bene comune non

censibile dal 27/10/2004;

1.3. Caratteristiche dell’immobile 1.3.1. Composizione

L’immobile è composto da un edificio indipendente su tutti i lati delle dimensioni esterne di ml. 8,83 x 16,83 e da area esterna di pertinenza aperta sul fronte di via Uccellino di mq. 617,39. Il volume dell’edificio è approssimativamente baricentrico rispetto al lotto di terreno sul quale insiste.

1.3.2. Tipologia e morfologia Edificio di forma rettangolare con il lato corto parallelo all’asse stradale, circondato dall’aree esterna di pertinenza sui quattro lati. L’area esterna di pertinenza, delimitata su tre lati da recinzione in rete metallica sorretti da paletti di legno, è di forma pseudo-rettangolare allungata in direzione ortogonale all’asse stradale, piana e livellata. L’area esterna è direttamente comunicante e livellata con il piano stradale.

1.3.3. Esposizione Il fabbricato è disposto con il lato lungo in direzione NNW-SSE. Sul fronte stradale prospetta il lato più corto dell’edificio e del lotto di pertinenza

1.3.4. Caratteristiche della zona L’immobile è compreso in una piccola zona di edilizia residenziale estensiva (una dozzina di edifici) collocata sul lato dx della via Uccellino in direzione Ferrara ai margini del centro abitato, mentre sul lato opposto della strada vi è una zona artigianale industriale. Il retro dell’immobile si affaccia sulla campagna coltivata.

1.3.5. Consistenza L’edificio è composto da un vano unico al piano terra di mq. 128 al netto dei muri, con soppalco nella zona posteriore di mq. 40 a quota +4,10 m. rispetto al piano terra, accessibile da scala ad una rampa disposta lungo la parete Est. Il vano sotto il soppalco è parzialmente separato, ma non diviso, dal resto del magazzino mediante porzione

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di tramezza. Al piano terra sotto la scala è ubicato un piccolo bagno. L’area esterna di pertinenza è completamente libera da superfetazioni o costruzioni anche provvisorie.

1.3.6. Accessi Il lotto è accessibile direttamente dalla strada provinciale n. 8 via dell’Uccellino, privo di cancelli, comunicante direttamente con la carreggiata. Non sono disponibili altri accessi. L’edificio è accessibile tramite un’apertura di ingresso di luce netta di passaggio m. 3,20x3,90 h..

1.3.7. Lunghezza del fronte stradale La lunghezza del fronte stradale del lotto è di m. 20,40; quella del fabbricato è di m. 8,60.

1.3.8. Architettura dell’edificio L’edificio ha pianta rettangolare regolare; l’unico vano interno occupa l’intera volumetria compresa tra il solaio di copertura e il pavimento. Non esistono partizioni orizzontali o verticali interne salvo il citato soppalco. La copertura è a due falde simmetriche di superficie leggermente curvilinea; le due falde sono incernierate sul colmo disposto sulla proiezione della linea mediana longitudinale dell’edificio e non originano compluvi. L’aspetto è dimesso e formalmente non contiene rilevanze particolari sotto l’aspetto architettonico..

1.3.9. Stato di consistenza 1.3.9.1. strutture

Telaio composto da pilastri in c.a. disposti sui due lati lunghi; n. 1 pilastro disposto sulla mediana della parete corta sul fronte posteriore; le strutture delle due pareti corte portanti sono in muratura di laterizi a due teste; muratura di tamponamento tra i pilastri in laterizi a due teste struttura di copertura composta da due falde costituite da solaio laterocementizio a leggero arco ribassato; cordoli in c.a. in gronda disposti lungo i due lati lunghi;

1.3.9.2. Infissi esterni verticali Finestre costituite da telai in ferro a specchiature fisse in vetro semplice, disposte sui due lati lunghi sotto gronda su ogni campata ed estese da pilastro a pilastro; n. 2 finestre sul fronte posteriore, telaio in ferro, vetro semplice; porta di accesso sul fronte principale a due ante composta da profili in ferro e vetro semplice.

1.3.9.3. Coperture Tetto a 4 falde inclinate. Manto di copertura in tegole marsigliesi;

1.3.9.4. Scale interne Scala ad unica rampa per adduzione al piano soppalco in c.a. addossata alla parete longitudinale lato nord;

1.3.9.5. Impianto di climatizzazione e distribuzione del gasInesistenti;

1.3.9.6. Impianto idrosanitario Allacciamento alla rete idrica interrata gestita da HERA. Impianto composto da tubazioni acqua solo fredda.

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Apparecchi sanitari vetusti. Impianto limitato al solo bagno posto nel sottoscala.

1.3.9.7. Impianto smaltimento liquidi Presente una vasca biologica nell’area esterna in corrispondenza del bagno sottoscala. E’ ignoto il recapito della vasca biologica.

1.3.9.8. impianto elettrico Alimentazione in b.t. 220 V, pot. Contrattual. Impegnata 3 kW, uso diverso da abitazione. Allacciamento alla rete distribuzione di ENEL s.p.a. Apparecchiature elettriche: quadro elettrico generale con interruttore M.T. differenziale e qualche plafoniera a luce fluorescente. Impianto privo di certificazioni di legge.

1.3.10. Grado di rifinitura Le finiture adottate sono di tipo economico e non presentano alcun tipo di peculiarità. Le pareti esterne sono in gran parte intonacate e tinteggiate, compresi i pilastri ed i cornicioni. Internamente tutte le superfici a vista sono intonacate e tinteggiate. Il pavimento è in asfalto.

1.3.11. Descrizione dell’Area cortiliva L’area cortiliva è in a prato erboso, esclusa la porzione compresa tra l’edificio e la carreggiata stradale che è mista asfaltata e ghiaiata; l’area esterna è priva di alberi di alto fusto.

1.3.12. Uso dell’immobile L’immobile è sempre stato adibito a magazzino-deposito per materiali ed attrezzature in dotazione ai cantonieri in servizio alla manutenzione delle strade provinciali. Da diversi anni è scarsamente utilizzato in quanto poco funzionale alle esigenze operative del servizio.

1.4. Dati metrici e dimensionali 1.4.1. Superficie del lotto

Superficie complessiva del lotto: mq. 766 di cui a superficie coperta mq. 148,61

1.4.2. Superficie Lorda SL Somma delle superfici misurate al perimetro esterno di tutti i piani fuori terra, compreso il sottotetto per la porzione avente altezza superiore a ml. 1,80 . SL piano Terra = 148,61 mq. . SL piano soppalco = 48,57 mq. . SL TOTALE = 197,18

1.4.3. Dettaglio superfici ed altezze di piano1 Piano terra

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Altezza di piano (Hp)Si misura da pavimento a pavimento. Ai fini dell’applicazione di questo parametro, le partizioni di interpiano aventi spessore superiore a cm. 30, sono comunque computate con spessore convenzionale di cm. 30. Per l'ultimo piano dell'edificio si misura dal pavimento all'intradosso del soffitto o della copertura. In tale misura non si tiene conto delle travi e delle capriate a vista, purchè ad interasse maggiore di cm. 40. Qualora la copertura o le partizioni orizzontali siano inclinate o curve si considera la media delle altezze

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Superficie calpestabile m. 8,00 x 16,08 = mq. 128,40 compreso il w.c. e il sottoscala altezza di piano: in gronda = m. 6,04 sotto il soppalco = m. 3,44 Piano soppalcosuperficie calpestabile = m. 8,00 x 5,10 = mq. 40,80 Hp: min. m. 2,40 max. 4,45

1.4.4. Volume2

Volume totale SUL x Hp: mc. 1.080,39

2. DUE DILIGENCE

2.1. Genesi del bene immobile 2.1.1. Anno di costruzione

1964 2.1.2. Cenni storici

Il fabbricato è sempre stato adibito a magazzino ad uso del servizio viabilità – alto ferrarese della provincia per lo stoccaggio di segnaletica, materiale vario per la manutenzione delle strade e ricovero temporaneo automezzi. Da almeno 15 anni l’uso è assai sporadico e parte della superficie è adibita a stoccaggio provvisorio di lapidi e materiale affine proveniente da alcuni monumenti di proprietà della provincia in attesa di definitiva collocazione. La manutenzione è stata assai sporadica.

2.2. Situazione giuridica 2.2.1. Titolo di proprietà

La Provincia di Ferrara è proprietaria al 100% dell’immobile oggetto della presente relazione in virtù dei seguenti atti:

2.2.2. Titolo di proprietà - ACQUISTO - con atto di compravendita n. di rep. 30941 in data 30

ottobre 1931 notaio dott. Giuseppe Leziroli, registrato a Ferrara il 16/11/1931 al n. 1918 e trascritto all’ufficio di conservazione delle ipoteche il 02/12/1931, reg. gen. N. 449 racc. 6707, la Provincia di Ferrara acquistò l’area di terreno della superficie di mq. 1610 contraddistinta nella mappa di Poggio Renatico col n. 40 sub 2 res/a facente parte della possessione Alberelli, per la costruzione di una seconda casa cantoniera sulla S.P. di Poggio Renatico; l’area era libera da livelli, ipoteche, decime, servitù ed altri oneri di qualsiasi genere;

- VENDITA PARZIALE - con atto di compravendita n. di rep. 2930 raccolta n. 1473 in data 12 giugno 1984 notaio dott. Renato Guidetti .registrato a Ferrara il 28 giugno 1984 al n. 3372 la Provincia .di Ferrara vendeva il fabbricato di abitazione già adibito a casa cantoniera col bassocomodo esterno distinto al NCEU al foglio n.

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Volume (V) Il volume degli edifici si computa come somma dei prodotti delle superfici lorde di tutti i piani fuori e dentro terra, compresi i sottotetti, per le relative altezze di piano. (...) Sempre ai fini dell’applicazione di questo parametro, le partizioni esterne e di interpiano aventi spessore superiore a cm. 30, sono comunque computate con spessore convenzionale di cm. 30. In relazione agli edifici esistenti le sole opere di coibentazione termica delle pareti esterne, qualora comportino un ispessimento delle murature non superiore ai

cm.15, non determinano aumento di volume.

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54 mappali 12 e 18. e l’area cortiliva sottostante e circostante il fabbricato distinta al col mappale 12 ex 12/a di mq. 820;

- PERMUTA DI TERRENI - con atto di permuta del 14/12/1989 del notaio Renato Guidetti registrato a Ferrara il 29/12/1989 al n. 4843 e trascritto alla Conservatoria dei Registri Immobiliari di ferrara in data 03/01/1990 al n. 189, si rettificava la linea di confine tra il lotto della Provincia di Ferrara e il confinante. Per tale permuta gli interessati fecero riferimento al tipo di frazionamento n. 4605/3 approvato dall’U.T.E. di Ferrara il 09/03/1987 e riconfermato in data 17/03/1989, mediante il quale il confinante cedeva all’Amministrazione Provinciale di Ferrara un piccolo corpo di terreno di forma triangolare individuato al n. 133 di mappale e riceveva in cambio un piccolo corpo di terreno di forma trapezoidale individuato al n. 132 di mappale, entrambi della superficie di 63,00 mq.

2.3. Dati urbanistici Il Comune di Poggio Renatico ha rilasciato il Certificato di Destinazione Urbanistica in data 22/11/2007 (erroneamente scritto 22/12/2006) prot. 15531 pervenuto alla Provincia in data 4/12/2007 prot. 101359, a fronte della richiesta della Provincia in data 8/11/2007 prot. 94256, con il quale si certifica: che l’immobile ricade nella zona B/1 – Residenziale di consolidamento del PRG approvato e vigente (vedi allegato).

2.4. Vincoli 2.4.1. Tutela storico-culturale e paesaggistica Con riferimento alla normativa vigente (Codice dei Beni Culturali e del paesaggio D.lgs. 22 gennaio 2004, n.42) l’immobile in oggetto:

- NON è considerato bene culturale di cui all’art. 10 del d.lgs 42/2004;

- NON è considerato bene paesaggistico ai sensi dell’art. 134 del d.lgs 42/2004.

3. PREZZO A BASE D’ASTA Il valore di mercato dell’immobile determinato nella stima economica allegata alla presente perizia è di €. 90.000,00= (fuori campo IVA)

Ferrara, lì 28/05/2009

Il Dirigente del Settore Tecnico Ingegnere Capo

Gabriele Andrighetti

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ELENCO ALLEGATI a. Planimetria della zona con individuazione dell’immobile b. Fotografie dell’immobile c. Planimetrie dell’immobile d. Estratto di mappa catastale e. Certificato di destinazione urbanistica f. STIMA ECONOMICA

2 2220 0000 000 m mmm. ...

MAGAZZINO

DELL'UCCELLINO

S.P.8

S.P.8

S.P.8

S.P.8

S.P.8

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S.P. 25

S.P. 25

via Uccellino

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PROVINCIA DI FERRARA U.O.P.C. Patrimonio, P.to Acquisti e Gare di Approvvigionamento Ufficio Patrimonio

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ALLEGATO 2.1 al bando di gara per la vendita di immobili di proprietà della Provincia di Ferrara

LOTTO 2 IMMOBILE: MAGAZZINO DETTO "DELL'UCCELLINO" UBICAZIONE: VIA UCCELLINO, 124 - POGGIO RENATICO (FE) CATASTO: Terreni: Foglio 54 particella 51 e 133

Fabbricati: Foglio 54 mappale 51 e 133

CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA

aggiornato alla data del 11/6/2009

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ALLEGATO 2.2 al bando di gara per la vendita di immobili di proprietà della Provincia di Ferrara

LOTTO 2 IMMOBILE: MAGAZZINO DETTO "DELL'UCCELLINO" UBICAZIONE: VIA UCCELLINO, 124 - POGGIO RENATICO (FE) CATASTO: Terreni: Foglio 54 particella 51 e 133

Fabbricati: Foglio 54 mappale 51 e 133

QUALIFICAZIONE ENERGETICA D.LGS. 115/2008 Ai fini della determinazione dell’offerta, con riferimento al D.lgs. 115/2008 e ss.ve mm.ni e int.ni ed alla D.A.L. Regione Emilia Romagna del 4/3/2008 n. 156, si riscontra che l’attuale destinazione d’uso dell’edificio non è inserita nell’elenco di cui all’all’allegato 1 della D.A.L. R.E.R. n.156/2008. Nell’ipotesi di futuro eventuale cambio di destinazione d’uso, verificata la consistenza e lo stato conservativo degli elementi in conseguenza dei quali si determinano le scadenti prestazioni di rendimento energetico, l’edificio è da considerarsi appartenente alla classe energetica “G” di cui alle tabelle 12.1 (categoria “edifici adibiti a residenza e assimilabili”) e 12.2 (categoria “altri edifici”) dell’allegato 9 alla D.A.L. citata. Con riferimento all’art. 5.2 comma b della D.A.L. Regione Emilia Romagna del 4/3/2008 n. 156, si stabilisce che sarà l’acquirente dell’immobile in oggetto a provvedere alla eventuale dotazione della certificazione energetica dell’edificio prima della stipula dell’atto di trasferimento della proprietà .

Ferrara, lì 09/10/2009

U.O.S. Patrimonio

Geom. Giovanni Pecorari