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QUINDICINALE DI ATTUALITÀ - POLITICA - SCIENZA - ECOLOGIA - CULTURA - SPORT - SPETTACOLO

Redazione: Via Fermi, 18 - 04011 Aprilia (LT) - Tel. 06.9275019 - 335.8059019 - e-mail: [email protected] - www.giornaledellazio.it Aut. Tribunale di Latina n. 284 del 20/01/1977 Anno XXXIV N.14 26 LUGLIO - 31 AGOSTO 2018COPIA

OMAGGIO

Aprilia, insediato il nuovo Consiglio Comunale

foto di G. Compagno

IL DOTTOR GIANNINI NOMINATOVICESEGRETARIO GENERALE

L’ha nominato con proprio decreto il sindaco Antonio Terra

di Gianfranco Compagno

L’intera opera dello scrittoreStanislao Nievo è stata dona-ta all’Università di Roma“Tor Vergata”.La cerimonia di consegna èavvenuta giovedì 12 luglio,presso l’Auditorium EnnioMorricone della Macroarea diLettere e Filosofia. A riceverel’opera il Magnifico Rettore,professor Giuseppe Novelli,dalle mani del segretariogenerale della “FondazioneIppolito e Stanislao” NievoMariarosa Santiloni e LucaNievo, figlio di Giangaleaz-zo, il più piccolo dei fratellidi Stanislao. Assente giustifi-cata la presidente della fonda-zione Consuelo Artelli Nievo,vedova dello scrittore. Haintrodotto i lavori il professorRino Caputo, sono poi inter-venuti nell’ordine: MariarosaSantiloni, con una lunga rela-zione ha tracciato la figuradel grande scrittore del ‘900.A portare i saluti della Facol-tà la professoressa MarinaFormica, Coordinatrice della

Macroarea di Lettere e Filo-sofia, che ha sottolineatol’importanza delle acquisi-zioni, che ha parlato anche anome dei colleghi , EmorePaoli, Direttore del Diparti-mento di Studi Letterari,Filosofici e Storia dell’Arte eFranco Salvatori, Direttoredel Dipartimento di Storia,Patrimonio Culturale e For-mazione e Società per proble-mi di tempo. È poi intervenu-to il Magnifico Rettore Giu-seppe Novelli, che si è tratte-nuto per tutta la cerimonia,

che ha confessato di avere undebole particolare per Stanis-lao Nievo, soprattutto peraver descritto molto benenegli Anni ’50 il “Celacanto”,un pesce che si credeva estin-to insieme ai dinosauri, cheancora vive nell’oceano delMozambico a 300 metri diprofondità. Rivolto al Segre-tario della Fondazione Nievosi è dichiarato contento cheancora una volta è stata sceltal’Università Tor Vergata perquesta donazione, visto c’è

già una collaborazione moltoforte attiva da anni. Un’uni-versità questa molto attenta,che guarda con interesse lacultura. “Siamo convinti chenon ci può essere una buonaUniversità, senza un’ottimaFacoltà di Lettere e Filoso-fia”. In effetti da alcuni annil’Università di Roma “TorVergata” ha una consolidata eproficua convenzione con laFondazione Nievo che preve-de, tra l’altro, lo svolgimentodi due convegni presso laMacroarea di Lettere e Filo-

sofia, rispettivamente perIppolito, il grande romanzieredelle “Confessioni di un Ita-liano”, in autunno, e per Sta-nislao, suo pronipote, tra gliscrittori più significativi delsecondo Novecento italiano,in primavera. Quest’anno, perla prima volta in assoluto a“Tor Vergata”, prima dellacerimonia di consegna deisingoli esemplari di tutte leopere di Stanislao Nievo, si ètenuta l’esecuzione, per pia-noforte e voce, della romanza

“La Vita” del Maestro Gia-cinto Montagna su parole diIppolito Nievo. GiacintoMontagna era il Maestro dimusica del giovanissimoIppolito alunno del LiceoGinnasio “Santa Anastasia”di Verona, negli anni appenasuccessivi al 1850. Il prezio-so spartito autografo è statorecentemente acquisito dallaFondazione Nievo e reca nel-l’ultima pagina: “Nievo copiòe fallò”. La dicitura da contodi alcuni piccoli errori fatti daNievo nel copiare sopra lenote i versi della poesia “LaVita”, composta per l’occa-sione e donata al MaestroMontagna. La professoressaMaria Lettiero, italianista emusicista del dottorato diricerca europeo, istituitomediante l’unificazione delcorso di Dottorato di Italiani-stica dell’Università degliStudi di Roma “Tor Vergata”e del corso di Dottorato diLiteratura Comparada y Estu-dios Literarios, Universidaddel Pais Vasco (Spagna), hatrascritto e adattato lo spartitoche lei stessa ha eseguito alpianoforte accompagnatadalla voce del tenore ManricoCarta. Si è esibito il tenoreManrico Carta, accompagna-to dalla professoressa MariaLettiero. Infine, Massimilia-no Sinceri al pianoforte haproposto il componimento:“Petit Pensee Mélanconiquedediée au Noble MonsieurHippolyte Nievo par HjacinteMontagna”. E come detto, lagiornata si è conclusa con laconsegna dell’intera opera diStanislao Nievo.

Foto di Gianfranco Compagno

26 LUGLIO - 31 AGOSTO 2018pagina 2 IL GIORNALE DEL LAZIO

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LAZIOIL GIORNALE DELIL GIORNALE DEL

LAZIO

L’evento si è tenuto presso l’Auditorium Ennio Morricone della Macroarea di Lettere e Filosofia giovedì 12 luglio 2018

CERIMONIA DI DONAZIONE DELL’INTERA OPERA DELLO SCRITTORE STANISLAO NIEVO ALL’UNIVERSITÀ DI TOR VERGATA

Roma 10.10.1993

Carano Garibaldi 26.01.1995

Aprilia 5.07.1999

26 LUGLIO - 31 AGOSTO 2018 pagina 3IL GIORNALE DEL LAZIO

Pasquale De Maio eletto al primo turno presidente del consiglio comunaleAPRILIA - SINDACO TERRA, PARTE IL SUO SECONDO MANDATO

Espletati tutti gli obblighi di legge durante il primo consiglio comunale del 16 luglio 2018

di GIANFRANCO COMPAGNO

È stato un discorso programmatico molto pacato quello delsindaco Antonio Terra, durato poco meno di un’ora, nessuntono alto, nessuna invettiva, in apertura del suo secondomandato. Rieletto per un pugno di voti al ballottaggio, piùvolte in difficoltà a terminare la frase iniziata, mai un sorri-so, in un monologo dove la politica non ha trovato posto,ma si è parlato solo di programma. Il programma di unacoalizione, Aprilia Civica, che il 24 giugno scorso ha corsoil rischio di sfaldarsi, riuscendo a portare a casa solo unavittoria di misura, con una astensione ai minimi storici e1292 voti in più a separarlo dall’avversario, il candidato dicentrodestra Domenico Vulcano. Ad aprire i lavori dellaseduta di insediamento, che si è svolta lunedì 16 luglio scor-so all’interno di un’aula consiliare stracolma di cittadini madove grande assente era la “claque” che ha scandito findalla prima seduta l’era del sindaco D’Alessio e il primomandato del sindaco Terra, il consigliere anziano RobertoBoi della Lega (4370 la sua cifra individuale) , il più votatocon le sue 626 preferenze personali nella lista più votata, laLega appunto che si è assicurata il 13,18%.L’ELEZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIODopo l’esame degli eletti alla carica di sindaco e di consi-gliere comunale e delle condizioni di eleggibilità e diincompatibilità di ciascuno di essi, nonché la convalidadelle surrogazioni (Fiorella Diamanti per la Lista AntonioTerra Sindaco, subentrata all’assessore Michela BiolcatiRinaldi, Massimo Bortolametti, arrivato a seduta già inizia-ta, subentrato al vicesindaco con delega alle finanze Lan-franco Principi, Federico Cola de L’altra Faccia della Poli-tica subentrato all’assessore Francesca Barbaliscia e MariaGrazia Vittoriano subentrata all’assessore Luana Caporaso),il consigliere anziano Roberto Boi, che come vuole la legge,ha svolto le funzioni di presidente del primo consigliocomunale, ha consegnato la fascia tricolore al sindacoTerra, che ha giurato davanti ai presenti, con la breve for-mula di rito: “Giuro di osservare lealmente la Costituzioneitaliana”. Pasquale De Maio di Forum per Aprilia, comeannunciato, è stato eletto alla prima votazione presidentedel consiglio comunale, avendo superato il quorum dei dueterzi dell’assemblea e nessun voto contro. Ha ottenuto 19voti a favore (giocando al toto voto: 15 di maggioranza,oltre Giovannini, La Pegna per dichiarazione, Giusfredi eZingaretti, ma come si sa il voto è segreto) e 5 schede bian-che (opposizione di centrodestra) , assente Bortolameotti(maggioranza). Vice presidenti sono stati eletti AlessandraLombardi della Rete dei Cittadini, per la maggioranza, con17 voti e Vincenzo La Pegna di Aprilia Valore Comune perl’opposizione, con 6 voti. 2 schede sono state annullate.Anche in questo caso sempre per “giocare”, i 17 voti dellavicepresidente Lombardi li attribuisco ai 16 della maggio-ranza oltre il consigliere Giovannini, per il vicepresidenteLa Pegna i 6 dell’opposizione di centro destra. IL SINDACO TERRA SOTTO TONOVolto teso e sguardo cupo, e come già scritto, mai un sorrisoper tutto il consiglio comunale, il sindaco in evidente diffi-coltà è stato costretto a brevi pause, quasi a perdere il filo,durante un discorso pacato, durato 53 minuti e tutto teso aesporre i punti del programma che verrà perseguito neiprossimi 5 anni. Una difficoltà frutto forse della consapevo-lezza di essersi fatto scivolare tra le dita 9 mila elettoririspetto al 2013, vedendo dimezzato il suo consenso eaccorciate le distanze con il centrodestra di Domenico Vul-

cano, distante solo 1292 voti. Ma tanto per parafrasare Pier-re de Coubertin: “l’importante è vincere”. Indebolito in ter-mini assoluti, ma rafforzato in seno alla sua stessa coalizio-ne, non è un caso la rivendicazione della presidenza delconsiglio al suo gruppo storico, sottraendola ad AprilaDomani. Terra può contare su otto consiglieri delle due listea lui facenti riferimento (Forum per Aprilia e Lista AntonioTerra) cui sono toccate anche le deleghe più imputanti.Forum, la lista del sindaco, per la prima volta ha portato acasa anche la presidenza del consiglio (un’anomalia), oltreall’assessorato ai lavori pubblici; la lista Terra invece ha ladelega all’ambiente affidata alla ex Terzo Polo MichelaBiolcati Rinaldi e avuto voce in capitolo nella scelta dell’as-sessorato “tecnico” di Salvatore Codispoti, uomo moltovicino al PD. LE CONTRADDIZIONI DEL CIVISMOA scontrarsi con la sobrietà scelta dal sindaco per la sedutadi insediamento, dove di politica si è parlato solo per ricor-dare “le ferite” di un passato remoto, il discorso sopra lerighe, o meglio inopportuno per il consiglio di apertura, delneo consigliere Omar Ruberti (nel 2014 era candidato allasegreteria del PD locale), al suo esordio, tablet alla mano haletto il suo intervento preparato, durato 15 minuti circa. Hacolto al volo l’occasione per attaccare le “destre sovraniste”e mettere all’angolo il Partito Democratico, nonostante chequest’ultimo aveva dichiarato di aver sostenuto il sindacoTerra al ballottaggio, forse sperava in un trattamento difavore che non c’è stato – tenuto conto che il sindaco Terrain 53 minuti ha “dimenticato” di citare tra i punti del pro-gramma quelli concordati con il PD, da quanto ha dichiaratoil consigliere Giovannini (PD). “Leggendo bene i numeri -prosegue Ruberti- emerge che il voto amministrativo è statoespresso nel primo turno, ma il voto più inaspettato è quellodel ballottaggio, connotabile come un voto politico. Quellodel 24 giugno è stato il voto di chi ha sbarrato la strada a unacultura neo nazionalista, sovranista e populista, dicendo noalla destra che in passato si è macchiato di crimini atroci (…) quanto al PD, è chiaro che per fare un percorso serve lealtà

ma non possiamo fare accordi con chi in provincia fa accor-si con Fazzone sul CDA di Acqualatina”. Un messaggiochiaro, non accolto con particolare entusiasmo dagli “stori-ci” della coalizione, l’assessore Mauro Fioratti Spallacci diAprilia Domani e Alessandra Lombardi della Rete dei Cit-tadini, che hanno provato a correggere il tiro e riportare ildiscorso su temi locali. A contrastare il punto di raccordo(chiaro il riferimento al consigliere Ruberti) tra Terra eNicola Zingaretti, Roberto Boi della Lega, poi anche Vin-cenzo La Pegna di Aprilia Valore Comune, hanno messo inluce tutte le contraddizioni di una coalizione civica che pareguardare a sinistra per opportunità politica, ma tiene in senoanche esponenti della destra. “Sono il più votato nella listapiù votata – ha rimarcato il leghista Boi – e questo potrebbebastare, quanto l’analisi corretta dei numeri a dimostrarequanto fallace sia il discorso. Va però detto che sei statoeletto in una coalizione civica, che ospita personaggi chepossono non essere d’accordo con noi sui temi, ma hannouna precisa fede politica. Mi riferisco ad Angelo Zanlucchi,prima tra le fila di AN, Massimo Bortolameotti che ha mili-tato in Forza Italia, Marco Moroni, con me nel 2002 nellaCasa delle Libertà e al vicesindaco Lanfranco Principi, exdirigente provinciale del PDL”.“GIUNTA DA MANUALE CENCELLI”La pacatezza dei toni usati dal sindaco, non ha impeditoall’opposizione di passare subito all’attacco. Forte l’inter-vento dell’ex candidato sindaco di centrosinistra GiorgioGiusfredi (che non voleva usare toni aspri, almeno al primoconsiglio comunale), che ha contestato la scelta di un asses-sore esterno, proveniente da fuori città, facendo appello“alle associazioni di categoria che facciano le loro valuta-zioni” e demolito quella che considera una giunta debole.“Ho sentito parlare di rotazione e rinnovamento, ma iocredo che un assessorato vada attribuito in base alla credi-bilità e alla competenza delle persone. Non vedo scelte diqualità, ho dubbi sulle competenze e non mi spiego comesia possibile che Aprilia sia l’unico comune in Italia a met-tere insieme deleghe tanto lontane come sport e lavori pub-blici. Tolte alcune competenze – una la riconosco a l’asses-sore all’urbanistica che resta una scelta incomprensibile,non so legato a quali logiche e mi chiedo perché ad Aprilianon si individuano persone competenti per ricoprire quelruolo – vedo deleghe spartite da Manuale Cencelli. La rota-zione è un affare interno alla maggioranza e poco ci riguar-da, ma non vedo un grande rinnovamento. Eppure l’asten-sione altissima, dove 3 cittadini ogni 10 hanno votato,avrebbe dovuto farci riflettere sui danni causati dalle vec-chie logiche politiche”. Critico anche Domenico Vulcano,che ha accusato il sindaco: “Non ha mai voluto rendereonore alle armi nei confronti di chi ha battuto per appena600 voti. Eppure lo ha votato solo il 20% degli aventi dirittoa conti fatti. Saremmo poi curiosi di sapere chi sono i 20imbecilli contro cui inveiva la sera del ballottaggio. Intantovediamo cosa accederà il 18 luglio”. Chiaro il riferimentoalla richiesta di rinvio a giudizio per Antonio Terra sul caso“rimborsi facili” e profetica la risposta del sindaco “nonaccadrà nulla”. In effetti ogni decisione è stata rinviata all’8ottobre. Il consiglio comunale di concluso alle 20 e 45,dopo la votazione dei componenti della Commissione elet-torale. Sono risultati eletti quali membri effettivi: DomenicoVulcano (9 Voti, ilaria Iacoangeli e Bruno Di Marcantonio(7), supplenti Francesca Renzi (9), Angelo Zanlucci (9) ,Massimo Bortolameotti (6).



Un esecutivo praticamente rivoluzionato rispetto al precedente, presentato mercoledì 11 luglio

APRILIA - IL SINDACO TERRA PRESENTA LA SUA GIUNTA COMUNALEAllo “straniero”, vicino al PD, architetto Salvatore Codispoti l’assessorato all’urbanistica, riqualificazione delle borgate

di Gianfranco CompagnoAveva parlato di rinnovamento,il sindaco Antonio Terra, subitodopo il ballottaggio del 24 giu-gno, confermando una indiscre-zione che già circolava dopo l’e-sito del primo turno, che avevadecretato la sconfitta elettoraledi una squadra di governo boc-ciata proprio dai cittadini chehanno scelto di votare AntonioTerra pescando però altri nomida votare in seno alle sue seiliste. La vittoria sul filo del rasoio alsecondo turno e l’astensione alvoto, tra le più alte degli ultimianni, la modifica degli equilibritra le sei civiche che compongo-no Aprilia Civica hanno fatto ilresto. E il rinnovamento in effet-ti c’è stato. A ufficializzarlo èstato proprio il sindaco AntonioTerra, in occasione di una confe-renza stampa convocata meno di24 ore prima e che si è svoltanell’aula consiliare l’11 luglioscorso. Il principio della rotazio-ne ha impedito che ogni listariavesse assegnata la stessa dele-ga detenuta negli anni preceden-ti; quello del rinnovamento hafatto sì che - salvo FrancescaBarbaliscia de L’altra facciadella politica, confermata ma inun ruolo diverso (e forse nonproprio gradito) rispetto a quelloricoperto per 5 anni, quasi unnon riconoscimento di quantofatto nel precedente mandato – ilTerra bis iniziasse con un passodiverso, mettendo ancora più inevidenza tutte le contraddizioniinsite nel percorso civico sindall’era D’Alessio. LE DELEGHEUna contraddizione forte, evi-

dente nel fatto che l’avvicina-mento estremo al presidentedella Regione Lazio Nicola Zin-garetti, con cui Terra ha condivi-so anche un candidato e il raffor-zamento di Forum per Aprilia ela civica Antonio Terra Sindacorispetto al resto della coalizione– con Aprilia Domani e Rete deiCittadini fortemente ridimensio-nate – non ha impedito a Terra dinominare vicesindaco e assesso-

re alle finanze Lanfranco Princi-pi, uomo di destra nonché exdirigente del PDL fino al 2013,quando passò seppur con ledovute precauzioni - e in sordinaper non provocare frizioni daparte di alcune delle liste piùspostate a sinistra della variegatamaggioranza - a sostenere leciviche, ricevendo in cambio“solo” il posto di amministratoreunico della Multiservizi. Comeanticipato dunque. LanfrancoPrincipi di Aprilia Civica è statonominato vicesindaco con dele-ga al bilancio, tributi, rapporticon le partecipate, affari generalie servizi demografici; France-sca Barbaliscia de L’altra Fac-

cia della Politica ha perso ladelega alla cultura, alla pubblicaistruzione e alla protezione civi-le per diventare assessore delben più delicato assessoratoall’assistenza, servizi sociali,pari opportunità, pace e cilo; laRete dei Cittadini, altro grandesconfitto di questa tornata, dopo10 anni all’ambiente affidati adAlessandra Lombardi, trovaun volto nuovo, il giovane Elvis

Martino – ex del consiglio deigiovani e con trascorsi legati alcentrodestra – chiamato a occu-parsi di istruzione, cultura, poli-tiche giovanili, informatizzazio-ne e servizi al cittadino; Gian-franco Caracciolo di ApriliaDomani (ex 3° polo ApriliaFutura)– lista che prima contavasu presidenza del consiglio elavori pubblici affidati a BrunoDi Marcantonio e Mauro FiorattiSpallacci che in questa tornatahanno visto dimezzarsi le prefe-renze – eredita da Vittorio Mar-chitti la delega a industria, arti-gianato, commercio, sportellounico, turismo caccia e pesca,rapporti con i consumatori,

tempo libero (per assurdo sepa-rato dallo sport) e protezionecivile. A spartirsi gli assessoratiche “contano”, oltre a UnioneCivica, sono state però le dueliste del sindaco. Forum perAprilia porta a casa l’assessoratoai lavori pubblici, tecnologico,servizi cimiteriali, trasporti esport, affidato a Luana Capora-so – già assessore alle politichegiovanili con Domenico D’Ales-sio, poi dal 2013 in consiglio eora tornata in auge come ricono-scimento del lavoro svolto inquesti anni); Michela BiolcatiRinaldi della lista Terra– comeCaracciolo fuoriuscita da TerzoPolo dopo il divorzio della listacon Aprilia Civica e ora in quota– è stata nominata assessoreall’ambiente, ecologia e verdepubblico. Una novità assolutaperò è rappresentata dalla nomi-na – solo in apparenza slegatadalla lista Terra – dell’architettoSalvatore Codispoti ad assesso-re all’urbanistica, riqualificazio-ne delle borgate e legge 6. UN TECNICO VICINO ALPD “Ringrazio il sindaco per lafiducia riposta in me, spero difare le cose con attenzione ecapacità. Non credo che ilruolo di tecnico esuli dallacapacità di avere una sensibili-tà politica. Da anni svolgo ilruolo di raccordo per le borga-te romane e spero un po’ dimestiere di averlo acquisito,senza contraddire la culturatecnica e di settore”. Tempesta-to di domande da parte dei gior-nalisti, si è presentato con questeparole Salvatore Codispodi, ilvolto nuovo in assoluto della

nuova giunta Terra. “Un archi-tetto, un tecnico che ha lavoratoper il risanamento delle borgateromane e contributo a scrivere lalegge 6”, ha subito precisato ilsindaco Antonio Terra, dando aquella nomina un valore più“tecnico” che politico. Eppure adomanda diretta, lo stesso Codi-spoti ammette di avere trascorsipolitici “vicini al centrosinistra”. Nato a Roma il 25 agosto 1954,Salvatore Codispoti vanta uncurriculum di tutto rispetto. Lau-reato alla sapienza di Roma nel1980, svolge l’attività professio-nale da architetto dal 1981.Negli anni ha ricoperto il ruolodi direttore dei lavori presso lepubbliche amministrazioni diRoma e della Regione, coordi-nando anche la progettazione deipiani di sviluppo della rete divendita di Roma. Tra gli incari-chi più importanti figura però illavoro svolto come Presidente diUnione Borgate – carica chericopre ancora oggi – e l’incari-co affidato nel 2008 fino alnovembre 2011 di direttore delParco Regionale di Veio che gliha calamitato non poche criti-che. In occasione del congressodel 2009 del Partito Democrati-co, il nome di Codispoti figuranelle liste regionali RegioneLazio 2, candidato al Collegio 9Roma Ostiense per la lista “perMarino Segretario”, a riprova diun ruolo attivo in politica con ilPartito Democratico a livelloregionale, dei trascorsi che delresto il neo assessore scelto daTerra in quota alla lista Terrasindaco, non ha affatto negato.



Pagina e foto di Gianfranco Compagno

SINDACO ANTONIO TERRA

LANFRANCO PRINCIPI - Vicesindaco e Assessore alle

Finanze, affari generali rapporticon le aziende personale

e servizi demografici

FRANCESCA BARBALISCIAAssessore ai Servizi Sociali pari

opportunità e C.I.L.O.

GIANFRANCO CARACCIOLOAssessore alle Attività Produttive,con delega al commercio industria

artigianato agricoltura, sportellounico turismo tempo libero e

protezione civile

LUANA CAPORASOAssessore ai Lavori Pubblici,servizi tecnologici cimiteriali

trasporti e sport.

ELVIS MARTINOAssessore alla Pubblica

Istruzione, Cultura politichegiovanili informatizzazione

servizi al cittadino.

MICHELA BIOLCATI RINALDIAssessore all’Ambiente Ecologia

e verde pubblico

SALVATORE CODISPOTI assessore all’Urbanistica Assetto

del Territorio, rapporti con leborgate e Legge 6/07

APRILIA-LA NUOVA GIUNTA


APRILIA - IL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE

Marco Moroni“Unione Civica”

Omar Ruberti“Terra Sindaco”

Giuseppe Petito“Terra Sindaco”

Ilaria Iacongeli“Terra Sindaco”

Fiorella Diamanti“Terra Sindaco”

Pasquale De Maio pres. cons. “Forum per Aprilia”

Vittorio Marchitti“Forum per Aprilia”

Fabio Di Leonardo“Forum per Aprilia”

Maria Grazia Vittoriano“Forum per Aprilia”

Sindaco Antonio Terra

Pagina e foto di Gianfranco Compagno

Massimo Bortolameotti“Unione Civica”

Bruno Di Marcantonio“Aprilia Domani”

Mauro Fioratti Spallacci“Aprilia Domani”

Angelo Zanlucchi“L’Altra Faccia della Politica”

Federico Cola“L’Altra Faccia della Politica”

Alessandra Lombardi“Rete dei Cittadini”

Giorgio Giusfredi“Candidato sindaco non eletto”

Domenico Vulcano“Candidato sindaco non eletto”

Roberto Boi“Lega”

Francesca Renzi“Lega”

Fausto Lazzarini“Forza Italia”

Vincenzo La Pegna“Aprilia Valore Comune”

Matteo Grammatico“Vulcano Sindaco”

Davide Zingaretti“Giusfredi Sindaco”

Vincenzo Giovannini“Partito Democratico”


Il partito di Salvini si organizza con una struttura propria SALVATORE LAX COORDINATORE CITTADINO DELLA LEGA DI APRILIA

«Saremo all’opposizione, ma con dignità. Vedremo cosa farà il PD»di Nicola GilardiForte di un risultato elettorale eccezionale, seppur con-notato dalla sconfitta elettorale di misura al ballottaggio,il partito della Lega Salvini Premier ha iniziato a struttu-rare i suoi organi per operare concretamente sul territo-rio. Sabato 14 luglio, infatti, è stato presentato il nuovocoordinatore, Salvatore Lax, al quale spetterà il compitodi tirare le redini del partito assieme al nuovo direttivo,che è composto da: Roberto Boi e Francesca Renzi (con-siglieri comunali), Arnaldo Cocilova, Fabrizio Capir-chio, Gloria Nicolò, Valentina Tartaglia, Sonia Pierago-stini, Chiara Di Pietra, Fabrizio Domenichini, FrancescoColucci, Christian Catozzi, Francesca Maida, AndreaMorandini, Carmine Olanda, Giuseppe Pinna, BasilioLax, Lorenzo Pinna, Stefano Troisi, Giammatteo Claz-zer, Fabrizio Enderle e Valeria De Luca. Tesorieri: Vale-ria De Luca, Sonia Pieragostini e Gloria Nicolò. Vicere-ferenti: Andrea Morandini, Carmine Olanda e FabrizioDomenichini. Eventi e organizzazione: Gloria Nicolò,Sonia Pieragostini, Andrea Morandini e ValentinaTarta-glia . Segretari verbalizzanti: Valentina Tartaglia, ChiaraDi Pietra, Sonia Pieragostini, Dania Zattoni. Una squa-dra che, come conferma il neo coordinatore, sarà la stes-sa che contenderà la guida della città nella prossimacompetizione elettorale. Nella stessa occasione è statapresentata la nomina di Iary Clazzer a neo segretarioorganizzativo estesa alla comunicazione e gli eventi,Bruno De Luca membro del dipartimento provincialeagricoltura “Lega Salvini premier” della provincia diLatina; Dania Zattoni membro del Coordinamento Pro-vinciale “Lega Salvini premier” della provincia di Lati-na. All’evento è stato presente anche il coordinatore pro-vinciale Matteo Adinolfi, insieme al commissario uscen-te Pino Iuliano.«GRANDE RISULTATO ELETTORALE» - Per capi-re quale sarà il futuro della Lega di Aprilia e quale saràla sua azione politica nei confronti dell’amministrazioneTerra, abbiamo intervistato il coordinatore. «Abbiamoun ottimo raccordo con tutte le istituzioni extra comunalie questo ci da armi in più ad altre formazioni di partito -chiarisce sin da subito Lax-. Abbiamo un gruppo moltoforte e motivato dal grande risultato elettorale ottenuto».ISTANZA ATTRIBUZIONE SEGGI - Un destinopolitico, quello del coordinatore, che lo porta ad essereper la seconda volta consecutiva il primo dei non eletti.

Nella scorsa tornata elettorale, infatti, fu ilprimo degli esclusi nelle fila del PDL. Almomento, però, il partito ha avviato una for-male richiesta di ricontrollo della ripartizionedei consiglieri comunali tra maggioranza eminoranza. «Attualmente c’è in atto istanza dicorretta attribuzione dei seggi, presentata alsegretario comunale e alla commissione cen-trale. Contestiamo il fatto che la maggioranzadebba avere 14 e non 15 consiglieri oltre il sin-daco e l’opposizione dovrebbe avere 10 consi-glieri anziché 9. Le leggi italiane sono soggettead interpretazioni da parte dei giudici. Vedre-mo nei prossimi mesi cosa emergerà». Uneventuale accoglimento di questa istanza por-

terebbe Lax ad essere un nuovo componente del Consi-glio Comunale. AUTONOMIA POLITICA - Dal punto di vista politicola Lega avrà ampi margini di manovra che le permetteràdi decidere in che modo schierarsi a seconda delle que-stioni locali: «A noi viene lasciata completa autonomia,le esigenze locali sono determinate all’interno del diret-tivo - dice Salvatore Lax -. Tutte le azioni di contrasto

all’amministrazione Terra le decideremo volta per voltadiscutendone con i nostri alleati del Movimento 5 Stelle.Oppure vedremo se l’opposizione del Pd sia vera oppureno».NODO PD - Proprio la posizione del PD sembra essere

sotto la lente d’osservazione della Lega, e non solo, pervalutare in che modo agire. Inizialmente a supporto delcandidato sindaco Giorgio Giusfredi, il PD ha poi decisodi schierarsi a favore di Antonio Terra in fase di ballot-taggio: «Il ruolo del PD nella giunta Terra le vedremo neigiorni a venire. Le premesse non sono assolutamentebuone, visto che uno degli assessorati più pesanti è statoaffidato ad un esponente del PD romano. Questo ci damolto da pensare». Il coordinatore ha comunque espres-so qualche perplessità sull’operato del Partito Democra-tico di Aprilia e sulle strategie dell’ultima tornata eletto-rale: «IL PD di Aprilia deve farsi un piccolo autoesame,soprattutto dopo che da fuori alla città passano sopra allasovranità del partito locale, qualche problema risulta evi-dente».NUOVA SEDE - Infine la questione della sede del par-tito: «La sede di Via dei Lauri verrà spostata in una sedeche possa consentirci un rapporto continuo nei confrontidella popolazione».Quanto emerge è la volontà di dare battaglia, politicaovviamente, in Consiglio Comunale e nelle piazze.«Siamo già convinti e motivati. Siamo all’opposizione,ma con dignità» chiosa Lax.



Circa 130 bambini sono stati impegnati nel gruppo estivo promosso dalla parrocchia di San Michele Arcangelo

APRILIA - SAN MICHELE GREST 2018: UNA REALTÀ ORMAI COLLAUDATADue settimane di attività tra la fine di giugno e l’inizio di luglio

di Riccardo Toffoli

Il “Grest” della Parrocchia diSan Michele Arcangelo èormai diventata una bellissimarealtà per tutti i bambini. E’ ilquarto anno che la parrocchiaguidata dal parroco Don Fran-co Marando organizza ungruppo estivo per i più piccoli.Sono stati, quest’anno, 130 ibambini che hanno partecipatoalle attività promosse dallaparrocchia di San Micheletutte le mattine dalle 9 alle12.30 (ad eccezione delladomenica). Il Grest è il gruppoestivo che da quattro anniorganizza la parrocchia centra-le della città per i bambini lacui età varia dai 7 agli 11 anni.Le attività sono ludiche e spor-tive. I bambini sono seguiti daun gruppo di animatori piùgrandi sotto il coordinamentodel parroco Don FrancoMarando e delle suore che aiu-tano la parrocchia. E’ un modoper apprendere divertendosi,ma anche un modo per ancora-re nei piccoli la fede cattolica eper stimolare la socializzazio-ne. Motore principale delgruppo estivo è stato nei primidue anni Don Faustino Cancelora parroco a Marino. L’eredi-tà è stata portata avanti dal par-roco Don Franco Marando cheha sempre condiviso le attivitàper i più piccoli organizzate daDon Faustino. Per due settima-ne (fine giugno e inizio luglio)i bambini sono stati in parroc-

chia, impegnati in tantissimeattività ludiche e di apprendi-mento. Emulando un po’ lascuola di Don Milani, i più pic-coli sono stati guidati dai piùgradi senza che l’adulto potes-se interferire troppo nelle atti-vità proposte. L’oratorio dellaparrocchia di San Michele haripreso completamente a vive-re riportando un po’ quello spi-rito che si respirava con isacerdoti della comunità dell’i-stituto San Raffaele di VittorioVeneto. Una comunità che èstata un punto di riferimentoimportantissimo per la città,nella sua difficile fase di cre-scita economica e demografica

e successivamente nel com-plesso periodo della crisi eco-nomica. L’oratorio continueràad essere aperto a tutti, i giornipari dalle 17 alle 19 fino allafine di luglio. “Quest’annoabbiamo deciso di aprire com-pletamente le porte dell’orato-rio –ci spiega Don FrancoMarando- così dalle 17 alle 19nei giorni pari, l’oratorio èaperto a tutti per le più svariateattività. Mettiamo a disposi-zione la struttura per i giovani.Rimane per ora un esperimen-to che terminerà a fine luglioma la nostra intenzione è quel-la di aprire l’oratorio tuttol’anno in maniera stabile”. In

piedi rimane il progetto diriqualificazione del centro DonMilani che ha perso il suo“centro d’accoglienza” per lestringenti norme sulla sicurez-za. Un centro che era un vero eproprio fiore all’occhiello perla città e che accoglieva perso-ne in stato di bisogno tempora-neo, offrendo loro la possibili-tà di ricostruirsi una vita. Ilprogetto di riqualificazione èstato già presentato ma per ser-vono maggiori finanziamentiper mandarlo in porto. E c’èuna grande determinazione daparte del parroco di arrivare adama. All’interno del centroDon Milani sarà realizzato

anche un auditorium destinatoalla comunità e sarà una veraperla al centro di Aprilia. I nomi degli animatori delGrest 2018 che hanno per-messo di raggiungere anchequest’anno un grande suc-cesso di presenze e di soddi-sfazione tra i più piccoli: Flo-ranna Guarente, CarlottaBruni, Samuele Rogo, Gian-marco Rottaro, MarziaArienzale, Matteo Pantanel-la, Ilaria Amoni, IrenePenna, Michela Marangio,Melissa Rossini, FrancescoVichi, Gabriella Tanzarella eAlessandro Ilari.



Il dottor Rocco Giannini è stato nominato vicesegretariodel comune di Aprilia con decreto sindacale numero 15del 9 luglio 2018, pubblicato sull’Albo pretorio onlinemartedì 10 luglio 2018 al numero 2182. La “rivoluzione”del sindaco Antonio Terra per il suo secondo mandatoconsecutivo, dopo essere stato riconfermato di misura alturno di ballottaggio lo scorso 24 giugno (+1292 voti),inizia con questo atto il “cambiamento”, affidando l’im-portante incarico ad un dirigente di lunga esperienza,che già aveva ricoperto il delicato ruolo di assistere ilsegretario comunale durante i consigli comunali, attualedirigente del I Settore “Affari Generali ed Istituzionali”.Ma la vera “rivoluzione” l’ha fatta in giunta sostituendotutti gli assessori, eccezione fatta per l’ex assessore all’i-struzione, che comunque non è stato confermato nel pre-cedente incarico, assegnandogli la delega ai servizisociali, evidentemente ha pensato che fosse il caso dicambiare anche in questo caso, non avendo altre soluzio-ni. “Squadra vincente non si cambia” si è sembre detto,se il sindaco Terra ha voluto cambiare evidentementenon l’ha ritenuta tale, proprio partendo dalla sostituzionedel vicesegretario (in carica dal 5.3.2012), uno dei suoiuomini che godeva della massima fiducia, almeno all’at-to della nomina. D’altronde di dati del primo turno delleelezioni amministrative del 10 giugno sono stati impie-tosi. Il sindaco Terra nel 2013 aveva stravinto la primoturno ricevendo 18.544 preferenze (55.34%), nel 2018c’è stato il tracollo perdendo 24 punti percentuale e circa9.000 preferenze. Di solito chi detiene il “potere”aumenta i consensi, in questo caso è successo il contra-rio. Il ragionamento vale anche per il 2° turno. Evidente-mente il Sindaco ha pensato che la responsabilità fossedella sua “squadra”. Altro dato impietoso è stata la diser-zione al voto. Al 1° turno ha votato solo il 56% degliaventi diritto, non era mai accaduto ad Aprilia, ma il peg-gio doveva ancora accadere. Al ballottaggio i votantisono stati meno del 44%. Il sindaco Terra rappresentacon le 12.550 preferenze personali, rappresenta menodel 23% degli elettori apriliani aventi diritto. Ma tornia-mo alla nomina del dottor Rocco Giannini, che alla lucedi quanto sopra esposto ha un valore ancora maggiore. Ildottor Rocco Giannini, 63 anni, calabrese di origine,apriliano di adozione. Laureato in scienze politiche pres-

so la Luiss (Libera Università Internazionale degli StudiSociali) di Roma, con 110 e lode, con indirizzo politicointernazionale, nell’anno accademico 1979-1980. Èdipendente del comune di Aprilia dal 1 aprile 1989, quasi30 anni, con un contratto a tempo indeterminati (Cat.D1) a seguito di concorso pubblico. Ha ricoperto le man-sioni di istruttore direttivo amministrativo assegnato,

prima la segreteria del Sindaco (Pasquale Gallo), quindie servizi demografici e statistica e successivamente agliaffari generali. Rocco Giannini ha avuto anche esperienze politiche diun certo rilievo. A gennaio 1990 è stato eletto segretariopolitico della DC (Democrazia Cristiana) cittadina, unuomo nuovo e giovane (35anni) della “Vecchia e poten-te” DC, alla vigilia delle elezioni amministrative (6-7maggio 1990). Proveniva dai cattolici popolari, impegnato nella vitaparrocchiale cittadina, catechista nella parrocchia di SanMichele, componenti del consiglio pastorale e del con-siglio degli affari economici della stessa. Socio - amicodell’Avis e del WWF di Aprilia. Ex rappresentante deicattolici popolari nel consiglio di facoltà della Luiss.Non faceva parte a nessuna corrente. È stato tra i promo-tori a livello locale, insieme a don Aldo Bellio e altri delmovimento “La Città per L’Uomo”, che tra i protagonistia livello nazionale vedeva il gesuita padre BartolomeoSorge (che tenne anche un’assemblea ad Aprilia, nellachiesa di San Michele). Candidato alle elezioni provin-

ciale nel collegio di Aprilia il 6-7 maggio 1990, anche senon eletto, anche a causa di una vecchia legge elettoraleprovinciale che penalizzava Aprilia, esultò per il risultatodelle amministrative che portò la Dc dal 29 al 39%, con-quistando 17 consiglieri comunale (+4). Il 1° dicembre2001 celebrò il primo matrimonio civile del comune diAprilia, come dipendente comunale, dopo l’entrata invigore della relativa legge (in vigore dal 1.1.2001). Pre-cedentemente è stato dipendente con contratto a tempopieno indeterminato della Banca Nazionale dell’Agricol-tura (1982-1989). Ufficiale di complemento della Guar-dia di Finanza (1980-1981), addetto all’ufficio legisla-zione e studi presso il Comando generale di Roma. Dal1° luglio 2004 è dirigente del Comune di Aprilia concontratto di lavoro a tempo pieno e determinato dirigentedel I Settore “affari generali ed istituzionali”. Ha conse-guito altri titoli di studio e professionali: master in scien-ze diplomatiche, master in diritto amministrativo, masterin finanza enti locali. Ha ricoperto anche il ruolo di diri-gente (ad interim) dello staff del gabinetto del Sindaco.A decorrere dal 1° gennaio 2005 ottenne “l’incarico perl’esercizio delle funzioni dirigenziali e di responsabilead interim del primo settore gabinetto del sindaco ufficidi supporto agli organi e uffici di staff”. E ancora conDecreto sindacale n 31 del 30.11.2007 gli venne conferi-to “l’incarico di dirigenti ad interim nel settore di staffgabinetto del sindaco”. Gli venne riconosciuta “una par-ticolare indennità ad personam, quantificata in 751,72€mensili lordi per maggiore onerosità alla prestazione difunzioni dirigenziali servizi”.L’ultimo consiglio (di cui ho documento) a cui ha parte-cipato a fianco del segretario comunale (dr Elena Palum-bo), data 7 febbraio 2012, penultimo del sindaco Dome-nico D’Alessio, prima della morte (26.2.2012)E come accennato sopra, dal 9 luglio il nuovo incarico divice segretario generale. Il sindaco Terra, oltre a valutarei meriti, gli ha fatto un bel regalo di compleanno, vistoche 3 giorni dopo il 12 luglio ha compiuto 63 anni.Lunedì 16 luglio il dottor Rocco Giannini, è tornato dopooltre 6 anni a sedere alla destra del Segretario generale(oggi dr Gloria De Rini) per assisterlo alle incombenzedella nuova consiliatura del sindaco Antonio Terra, chedopo aver prestato solenne giuramento, ha dato il viaufficiale al suo secondo mandato.


Aveva già ricoperto l’incarico ad interim di dirigente dello staff del gabinetto del sindaco

IL DOTTOR GIANNINI NOMINATO VICESEGRETARIO GENERALEL’ha nominato con proprio decreto il sindaco Antonio Terra il 9 luglio 2018

È dirigente del Comune di Aprilia con contratto di lavoro a tempo pieno e determinato dirigente del I Settore (1.7.2004)


L’avvocato Martini non presente per legittimo impedimento ha chiesto di essere ascoltatoSLITTA ALL’OTTO OTTOBRE L’UDIENZA PRELIMINARE SUI RIMBORSI LEGALI “GONFIATI”

Il gup Bortone dovrà decidere se incardinare il processo su un’indagine che coinvolge anche il primo cittadino di Aprilia

di Riccardo Toffoli

Rinviata all’otto ottobre l’u-dienza preliminare sull’inda-gine scaturita dai rimborsilegali ad alcuni amministra-tori apriliani che la procuradella Repubblica di Latinagiudica “gonfiati”. L’udienzasi sarebbe dovuta tenere il 18luglio presso il tribunale diLatina. Il gup Pierpaolo Bor-tone avrebbe dovuto deciderese incardinare il processo acarico del sindaco AntonioTerra, degli ex assessori RinoSavini e Cataldo Cosentino edell’avvocato Antonio Marti-ni. Quest’ultimo, impegnatoper importanti motivi di lavo-ro (legittimo impedimento),ha chiesto però di essereascoltato. Così il giudice harinviato l’udienza al prossi-mo otto ottobre per permette-re all’avvocato Martini diessere presente e audito. Siritarda, quindi, di meno di tremesi, la decisione del giudiceche dovrà valutare sulle basidelle posizioni della procurae delle linee difensive, seincardinare un processo conl’accusa di falso ideologico etruffa. L’indagine dei “rim-borsi legali gonfiati” ha fattotremare la politica apriliana,soprattutto per i nomi eccel-lenti coinvolti tra i qualiappunto il sindaco AntonioTerra. Tutta la vicenda pren-

de le mosse dall’esito dell’in-dagine della Corte dei Continei confronti degli ammini-stratori comunali e dirigentidella giunta Meddi che ave-vano assunto personale alledipendenze del Comune diAprilia a tempo determinatosenza alcuna procedura selet-tiva pubblica a monte. Ven-nero contestate 74 assunzioni

di personale nel 2004 alledipendenze del Comune atempo determinato per chia-mata diretta, ossia senza pro-cedura selettiva o concorso.In primo grado gli ammini-stratori vennero condannati arisarcire il Comune. In

secondo grado, invece, ildefinitivo, gli amministratoriche hanno presentato appellosono stati completamenteassolti perché, secondo i giu-dici, il danno non sussiste. Lanormativa consente agliamministratori pubblici diessere risarciti in caso diassoluzione piena di un pro-cedimento giudiziario ed è

stata la stessa magistraturacontabile a fissare gli impor-ti. I rimborsi votati dallagiunta nel 2014, secondo leargomentazioni della procurainvece, sarebbero stati “gon-fiati” da mille 700 euro (inbase alla sentenza della

magistratura contabile) a 20mila euro pro capite. I reaticontestati sono truffa aggra-vata e falso ideologico. Leindagini, scaturite da unesposto dell’allora consiglie-re di opposizione CarmenPorcelli, sono state condottedagli uomini della Polizia diStato della questura di Latinache nel pomeriggio di giove-dì 2 marzo 2017 hanno datoesecuzione ad un decreto disequestro preventivo emessodal Tribunale di Latina –Ufficio del Giudice per leIndagini Preliminari per untotale di 60 mila euro. Lalinea difensiva si è basataanche sui pareri legali e dicongruità che erano statichiesti prima del pagamentoal legale. Sulla scorta della

documentazione, i legalihanno ritenuto di presentareappello al tribunale delRiesame che ha sensibilmen-te ridotto il “congelamento”.La decisione del Riesame èstata squisitamente tecnica.Veniva infatti, sposata lalinea difensiva dell’ingiustoprofitto, ossia la differenzatra i rimborsi del Comune aipolitici e i soldi versatiall’avvocato. Il sostituto pro-curatore Giuseppe Milianotitolare dell’inchiesta ha pre-sentato ricorso in Cassazionecontro questa decisione(ricorso che è però statodichiarato inammissibile) perpoi chiedere il rinvio a giudi-zio. Tutto ora è rinviatoall’otto ottobre.


Nominato reggente Alfonso Longobardi fino al congresso che si terrà ad ottobreALESSANDRO MAMMUCARI LASCIA LA SEGRETERIA POLITICA DEL PD APRILIANO

Quattro anni difficili con obiettivi pienamente raggiunti nonostante il “crollo” nazionale: l’intervista per il Giornale del Laziodi Riccardo ToffoliPd Aprilia: finisce l’epoca Mam-mucari e torna l’epoca Longo-bardi. Alessandro Mammucari,segretario locale del PartitoDemocratico, ha lasciato il testi-mone ad Alfonso Longabardistorico dirigente prima dellaMargherita e poi del Pd. La scel-ta è caduta su un dirigente “sto-rico” dopo la frattura con li restodella coalizione consumatasi apochi giorni dall’esito del ballot-taggio. Sarà ora Alfonso Longo-bardi a traghettare il partito alprossimo congresso cittadinoche con molta probabilità si terràad ottobre. Per il Partito Demo-cratico di Aprilia la segreteriaMammucari èsicuramente statamolto positiva e innovativa.Uscito vittorioso da un compli-catissimo congresso che ha pro-vocato la rottura di due correntiinterne, Alessandro Mammucariè stato eletto segretario il 19luglio 2014. Aveva il compito diricostruire un partito lacerato,con un’importante area che face-va riferimento a Civati pronta aduscire e un’altra area interna piùvicina ad Antonio Terra. Uncompito difficilissimo visto cheoggi il gruppo Civati ha costitui-to i circoli locali di Possibile eOmar Ruberti è stato eletto con-sigliere nella lista Terra Sindaco.Ha avuto il compito di costruireuna linea politica del partitodopo i vari tentativi, sempre fal-liti, di entrare nella maggioranzaTerra e con un rinnovamentointerno da gestire che potesseriportare il Pd ad essere un puntodi riferimento in città. Alessan-dro Mammucari non vive adAprilia. E’ nato il 25 gennaio1980 a Genzano, figlio deldipendente comunale WalterMammucari. È commercialistarevisore contabile, esercita l’at-tività ad Aprilia da diversi anni,ha lo studio in via Ugo LaMalfa. Laureato in economia deimercati finanziari a Tor Vergata,ha vinto due borse di studio uni-versitarie, ha studiato un anno inSpagna e ha vinto un concorsointerno all’università per lavora-re a Dublino. Per lui è stato il

primo incarico dirigenziale poli-tico. La sua mozione congres-suale era anticipata da una frasedi Kennedy. Una vera e proprianovità rispetto al passato quandosi citavano i Berlinguer o gliAldo Moro. Renziano dellaprima ora, in quattro anni dimandato ha ridato linfa al PartitoDemocratico costruendo unaidentità di centrosinistra in una

doppia e difficile direzione: unpartito che con Renzi stava per-dendo sempre più consensi e unaproposta politica alternativa aTerra e al centrodestra che fossecompetitiva alle amministrative.E’ riuscito in entrambi gli obiet-tivi, solitario, spesso con i“freni” delle dinamiche provin-ciali e regionali. Il PartitoDemocratico, nonostante a livel-lo nazionale ha dimezzato ilconsenso elettorale, ha tenutoalle amministrative tanto daessere in linea, per la primavolta, con i risultati ottenuti alivello provinciale. Una vera epropria novità e un motivo d’or-goglio sicuramente per il percor-so fatto. Mammucari ha costrui-to anche la coalizione e la candi-datura a sindaco dell’ex presideGiorgio Giusfredi, una sfida fati-cosa e innovativa che ha riscos-so il 20% alle elezioni del 10giugno. Come lui stesso affer-ma: “un risultato importantissi-mo per il centrosinistra apriliano

che, in questo momento difficileper il partito a livello nazionale,è invidiabile in provincia”. Perché ha lasciato l’incarico disegretario?“Il mio mandato è terminato.Avevo la proroga fino al 10 giu-gno per traghettare il partito alleconsultazioni amministrative.Abbiamo aspettato l’esito delballottaggio per poi riunirci e

definire il nuovo percorso diquesto partito. Alfonso Longo-bardi sarà il reggente a cui spet-terà il compito di preparare ilcongresso cittadino”.Pensa di ricandidarsi?“Dipende molto dalle linee cheil partito assumerà a livellonazionale e provinciale. E’ tuttoancora da definire”.Quali sono i motivi che la spin-gono ad attendere?“Sicuramente le ultime vicendeprovinciali. Non ho affatto con-diviso il metodo politico che haportato l’elezione del presidentedella Provincia. Mi riferisco inparticolare all’alleanza conForza Italia. Un metodo che èproseguito ora nel CdA diAcqualatina con l’accordo Pd,Fratelli d’Italia e Forza Italia.Sono logiche di secondo livelloche l’elettorato non capisce eche punisce poi alle urne”.Lei è sicuramente uno degliartefici della candidatura diGiorgio Giusfredi a sindaco e

della coalizione. Si sente soddi-sfatto?“Assolutamente sì. Abbiamocostruito una coalizione che dalpunto di vista identitario erainnovativa, aperta al civismo masoprattutto con una forte conno-tazione politica: il centrosinistra.Gli elettori ci hanno premiatocon un 20%. Vorrei sottolineareche il dato è molto importante. IlCentrosinistra nelle ultime con-sultazioni elettorali è crollatoovunque. Ad Aprilia, invece,non solo il Partito Democraticoha consolidato il suo peso politi-co ma tutta la coalizione è stataespressione di un cambiamentonei valori del centrosinistra cheè stato premiato”.Poi però, la rottura….“Meno di una settimana dall’esi-to del voto, tutto si è inceppato.La colpa delle fratture è il fruttodi più cause che non possonoessere imputate solo ad unaparte. Il motivo scatenante èstato il metodo di appoggio alsindaco Terra durante il ballot-taggio. Voglio premettere chetutta la coalizione era d’accordosu questa posizione. Il Pd non èstato però, in grado di tutelare lacoalizione e le sue posizionicome da mandato elettorale.Bisognava essere più attenti allatenuta della coalizione e il Parti-to Democratico, essendo il parti-to di riferimento, doveva metterein campo strumenti di maggiorecoesione”.

Quali saranno secondo lei glisviluppi politici che dovràaffrontare il Pd?“Il Pd deve scegliere se chiuder-si in sé cercando di ritrovare laspinta politica nelle vecchie leveoppure aprirsi a nuove forze,specie quelle civiche. E’ questala strada che vedo per il partitoed è in linea con quanto vorreb-be fare il presidente della Regio-ne Lazio Zingaretti”.Siamo agli inizi del “Terrabis” eppure già dai nomi dellagiunta si respira aria di cam-biamento. Come giudica que-sta prima fase della maggio-ranza?“Va innanzitutto detto che Terraè stato rieletto sul filo di lanadagli elettori. È stato votato dal20% effettivo dei cittadini apri-liani. Nel 2013 aveva vinto alprimo turno con un ampio van-taggio sugli altri candidati. Lanovità di questa maggioranza èsicuramente l’avvicinarsi al cen-trosinistra. Terra ha appoggiatoufficialmente la candidatura diZingaretti alla presidenza dellaRegione Lazio ed è stata unapresa di posizione significativaper una maggioranza civica. Lavicinanza della coalizione Terraal centrosinistra ci fa piacere e cifa ben sperare. Per il resto, èancora troppo presto per dellevalutazioni politiche. Auguroalla nuova amministrazione imigliori auguri di buon lavoroper la città di Aprilia”.

Alfonso Longobardi

Alessandro Mammucari


In questi giorni è iniziato il trasloco dell’archivio, come confermato da via Giustiniano, per fare posto agli ambulatori

APRILIA - POLIAMBULATORIO, NON PARTONO I LAVORI DI ADEGUAMENTO Annunciato l’inizio per febbraio scorso. Forse se ne parlerà a settembre. È stato detto che si protrarranno per almeno sei mesi

di Gianfranco CompagnoSono in molti gli esponenti del volonta-riato che utilizzano le proprie associazio-ni, anche strumentalizzando qualche gior-nalista, per fare il “salto” in politica. Adogni elezione molti di questi vengono“trombati” per usare un termine da primarepubblica, illusi da politico di turno, chepensa soprattutto alla propria elezione. Ilcaso di Claudio Frollano non fa eccezio-ne, si era dimesso da coordinatore delTDM di Aprilia, e in occasione di unarecente conferenza stampa ha annunciatoche era stato rieletto coordinatore del Tri-bunale per i diritti del malato, dopo labreve e fallimentare esperienza elettorale.La sua parabola discendente si è consu-mata in poco meno di due mesi. Era il 7maggio 2018, quando attraverso un mes-saggio diramato sul gruppo whatsapp“Journalists” attraverso il quale l’alloracoordinatore del Tribunale per i diritti delmalato, rendeva nota la volontà di candi-darsi alla tornata elettorale amministrati-va con la lista Forum per Aprilia, legata alcandidato sindaco Antonio Terra. Unannuncio a dire il vero per nulla traspa-rente, tirato fuori dal nulla dopo una con-ferenza stampa tenuta solo tre giorniprima in cui, senza far riferimento all’im-minente debutto, Frollano si era limitatoad annunciare il prossimo incontro con ilsindaco Terra e comunicare l’esito degliincontri con gli altri candidati sindaco. Ilprimo cittadino, la conferma di Terra allaguida del Comune è arrivata solo al bal-lottaggio del 24 giugno, ma già il primoturno ha decretato la clamorosa sconfittadelle ambizioni politiche di Frollano, cheha saputo raccogliere appena 53 voti(nemmeno tutti gli associati del TDMl’hanno votato), al dodicesimo postonella sua lista e ben lontano dai posti che“contano”. Ciò non ha impedito al suoego di rilasciare un’intervista, pubblicataa firma del collega Alessandro Marangonsu Latina Editoriale Oggi, in cui chiedeva

al sindaco appena eletto di essere tenutoin considerazione in quanto esperto ditemi legati alla sanità locale. Non è statoaccontentato, ma il ripiego è stato servitosu un piatto di argento quando, in occa-sione di una assemblea tra i soci, persuperare la crisi del TDM di Aprilia, para-lizzato da mesi, che si è svolta il 5 luglio

– e di cui nulla si sa se non le informazio-ni parziali e non corredate da documentifornite dallo stesso Claudio Frollano –durante la quale il vecchio coordinatore èstato rimesso al posto che occupavaprima di tentare la carta della politica.“Dopo la mia breve esperienza politicacome candidato a Consigliere Comunalenelle recenti consultazioni – ha scrittoClaudio Frollano nella nota a marginedell’incontro dell’11 luglio 2018 - duran-te la quale ho comunque potuto conoscerediversi aspetti della realtà apriliana, indata 5 luglio sono stato rieletto Coordina-tore del Tribunale per i Diritti del Malatodi Aprilia. Convocare l’Assemblea deinostri iscritti, alla quale hanno partecipa-to sia il segretario di Cittadinanzattiva delLazio sig.Elio Rosati, che la coordinatriceregionale del Tdm sig.ra Gianna Sangior-gi, ci ha consentito, oltre che di condivi-dere la nostra relazione annuale e lo statodell’arte della ASL, di eleggere il respon-

sabile di Cittadinanzattiva, carica vacan-te, nella persona di Carmine Berlingieri.Sono quindi nuovamente motivato a por-tare avanti le problematiche della nostraSanità territoriale”. Durante la conferenzastampa, l’argomento è stato toccato solodi sfuggita e le domande, rivolte dal sot-toscritto, sono state accolte con fastidio,

tanto da tramutarsi in polemica. Eppure,tanti erano i punti da chiarire, i documentida mostrare per far luce su eventi e circo-stanze. “Il mio obiettivo – si è fatto scher-mo il neo coordinatore del TDM – è par-lare della Asl”. Infatti la maggior partedel tempo è servita per la lettura delcomunicato inerente i problemi della Asle i ritardi relativi all’arrivo della cosiddet-ta Casa della Salute, che per quantoriguarda Aprilia altro non è che un inter-vento, con un impegno di spesa di solo600 mila euro, per la messa a norma del-l’impianto antincendio, dell’impianto diriscaldamento e in generale dei localidella Asl. Frollano ha fatto riferimento aritardi nell’avvio dei cantieri difficili dagiustificare, visto che dopo la gara diappalto, la ditta individuata era pronta ainiziare i lavori già a febbraio. “Verosi-milmente – ha spiegato - se passa altrotempo, chiederà anche i danni per nonaver potuto procedere secondo le scaden-

ze previste. Il clamoroso ritardo sembradipendere dal fatto che solo dopo avereliberato il seminterrato della ASL, attual-mente utilizzato per gli archivi, i lavoripotranno iniziare. Non si capisce su qualescrivania sia stata “ archiviata” la richie-sta di spostamento degli archivi. Intanto ilterritorio continua a pagare la lentezza diuna burocrazia che non riesce più nean-che a giustificare queste grandi ineffi-cienze. Non si riesce a rispettare untiming neanche con i soldi dentro il cas-setto”. Una comunicazione che si è rivelata ine-satta e che Frollano, solo alcuni giornidopo ha dovuto correggere annunciando,il 19 luglio che “È iniziato il traslocodell’archivio e presto partiranno i lavoridi adeguamento per allestire la Casa dellasalute”. Nessuna data certa ancora unavolta, i lavori di adeguamento forse parti-ranno a settembre. Intanto tutti si riem-piono la bocca con questa parola almomento vuota “la Casa della Salute diAprilia”, politici e compiacenti. Bastachiacchiere! Ne sento parlare da anni.Come disse il dottor Belardino Rossi inun convegno a Latina (17.11.2015). “Èinutile girarci intorno. Il lavoro di prepa-razione è stato fatto, ma c’è un problemadi finanziamento”. Al momento risulta unfinanziamento di €320.000 per i lavori e€280.000 per le attrezzature e gli arredi,per un totale di € 600.000, come riportatosul BURL del 10.3.2016 n.20, “importominimo per dare avvio alle funzioni dibase, intese Quali attività indispensabiliche connotano la struttura” come da note4783 e 5927 del febbraio 2016 dell’alloraDirettore Generale FF della Asl di Latina.Questa non vuole essere una critica, maguardare la realtà. Io di solito racconto dibuona sanità, che è la regola. Fermorestando che molti sono i servizi di eccel-lenza del Poliambulatorio di via Giusti-niano. Foto di Gianfranco Compagno


Dal 1 agosto per le pratiche ci si dovrà rivolgere all’ufficio di Nettuno in via Cavour oppure online

CHIUDE L’UFFICIO SIAE DI APRILIAdi Riccardo Toffoli

Chiude l’ufficio Siae di Aprilia.Una decisione speriamo tempo-ranea per un servizio che èimportantissimo per la città diAprilia. Situazioni interne, per ilmomento non ancora chiarite,hanno portato la dirigenza dellasocietà italiana degli autori ededitori presieduta da FilippoSugar, il figlio di CaterinaCaselli, ad accorpare tempora-neamente la mandataria di Apri-lia con quella di Anzio. Sarannomesi difficili per una comunitàgrande come Aprilia e per lealtre città limitrofe come Cister-na, Cori e Rocca Massima cheavevano come punto di riferi-mento l’ufficio di Aprilia. Dalprimo agosto, infatti, per qual-siasi pratica Siae ci si dovràrivolgere all’ufficio di Nettunodi via Cavour 92-94 che è apertotutti i giorni, esclusi sabato edomenica dalle 9 alle 13. Ècomunque possibile ormai, pre-sentare le richieste e avviare lepratiche necessarie anche onli-ne, senza recarsi personalmentenegli uffici. Il disagio però per inegozianti, gli esercenti, i risto-ratori e in generale per gli opera-tori che organizzano eventimusicali, sarà notevole. Per ognievento pubblico che utilizzamusica coperta dai diritti d’auto-re, è obbligatorio infatti ottenereun permesso dalla Società, conrelativo pagamento dei dirittidelle musiche diffuse. Non si

tratta di una tassa, ma di unatutela del lavoro dei composito-ri. La Siae nacque, infatti, allafine del 1800 con lo scopo ditutelare le opere di musicisti e

letterati. Fu una sorta di associa-zione e la struttura associativa èrimasta fino ai nostri giorni.Prima della legge sul diritto diautore, le opere venivano vendu-te ai committenti dagli autoriche perdevano ogni altro dirittosulle loro realizzazioni artisti-che. Nella storia della musica,moltissimi compositori ancheprolifici, vivevano in condizionidi povertà perché sulle esecuzio-ni delle loro opere non venivariconosciuto alcunché. E quindi,vivevano o sotto la “protezione”di qualche nobile perdendo ognilibertà di scrittura (cioè la veraessenza dell’arte), oppure si bar-

camenavano componendo il piùpossibile e facendo lezioni. Unesempio per tutti è il genio musi-cale di Mozart, morto giovanis-simo in povertà e destinato alle

fosse comuni. La Siae oggi è unbaluardo fondamentale per tute-lare le opere dei compositori edegli editori, è una tutela di fattodel lavoro degli artisti. Ad Apri-lia dopo lo “storico” referenteSiae Salvatore Bencivenni, daqualche anno è arrivato unnuovo mandatario Rudi DiFederico. In questi ultimi anni èstata fatta una grandissima sen-sibilizzazione sull’importanzadel permesso Siae per gli eventipubblici, per le feste private e ingenerale per la diffusione dellamusica nei luoghi pubblici in unambito territoriale che ha comecapofila Aprilia, non molto pre-

parato. Il 20 gennaio 2017 pres-so il polo “Culturaprilia” è statapersino promossa una conferen-za sul Diritto d’Autore dal tema“I mestieri del copyright”. IlDirettore della sede Siae diRoma Alessandro Bracci e ilDirettore dell’Ufficio di Coordi-namento Territoriale della Dire-zione Generale Siae MarcoCaselgrandi hanno trattato perl’occasione vari temi tra cui: lalegge sul Diritto d’Autore (n.633/1941), la tutela del dirittod’autore, l’organizzazione dieventi di spettacolo o di intratte-nimento, le opportunità dellaSiae per i giovani. L’ammini-strazione comunale ha portato idirigenti Siae, prima dell’iniziodella conferenza, nella “fucinamusicale”, struttura fiore all’oc-chiello della città che promuovela creatività giovanile in ambito

musicale con concorsi annuali eregistrazioni di inediti. Un per-corso che rischia ora di inter-rompersi, con la possibilitàanche di perdere i passi in avantifatti. Al di là delle scelte assuntedalla dirigenza Siae e dei disagidell’utenza, mantenere una man-dataria ad Aprilia significa darefiducia ad un territorio a ridossodella Capitale che ha tantissimepotenzialità e che è destinato acrescere. Significa, soprattutto,non lasciarlo solo in questa cre-scita.

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Una decisione che, a parte i disagi, lascia “da solo” un territorio (Aprilia, Cisterna, Cori e Rocca Massima) ricco di potenzialità


Dopo la presentazione della squadra di governo, è forte l’attesa delle periferie verso la giunta appena nominata

PARTE LA SECONDA CONSILIATURA TERRA: BORGATE ALLA FINESTRAIl coordinamento dei consorzi si dice pronto a stabilire rapporti di collaborazione con i nuovi assessori

di Lorenzo LauretaniCon il giuramento del Sindacoe la presentazione della squa-dra di governo, è ufficialmentenato il Terra/bis e, a tenerlo abattesimo, non poteva mancareil coordinamento dei consorzie delle borgate che, con unanota sul proprio blog, ha volu-to salutare l’avvio della nuovalegislatura civica.“Al Sindaco e a tutti i compo-nenti la Giunta Comunale, fac-ciamo i nostri auguri di buonlavoro nell’interesse della città– ha scritto il presidente Silva-no De Paolis - Da soggettosociale autonomo, qualesiamo come Coordinamentodei Consorzi e Borgate, ci col-locheremo nei confronti diquesta Giunta in modo dialetti-co e propositivo. Seguiremopertanto gli sviluppi della suaattività politica e amministrati-va, con particolare riferimentoalla realizzazione di un pro-gramma di interventi che pro-duca il risanamento igienico eambientale delle borgate insie-me alla loro trasformazione inmoderni quartieri urbani,dando attuazione alla varian-te.”Il coordinamento - nella stessanota - ha poi espresso la pro-pria soddisfazione per la nomi-na di Salvatore Codispoti adassessore all’urbanistica, condelega ai rapporti con le borga-

te, già Presidente dell’UnioneRegionale Borgate del Lazio,da anni impegnato nel risana-mento delle borgate romane eprotagonista, insieme ad altri,della Legge Regionale 6/2007. La scelta del nuovo primo cit-

tadino è stata quella di rinno-vare per intero la sua squadra,a esclusione di Francesca Bar-baliscia, prima in assoluto con411 voti tra le fila della coali-zione che lo sosteneva seppurpassando dalla cultura e pub-blica istruzione ai servizisociali e sanità: un specie diatto dovuto per un candidatocon un bacino elettorale che,sia al primo turno che al ballot-

taggio, si è rivelato a dir pocodecisivo, visto l’esiguo scartocol quale Terra si è aggiudicatonuovamente la partita a disca-pito questa volta di DomenicoVulcano.Codispoti avrà, oltre a quelle

già citate, anche la delegaall’assetto del territorio: unasorta di “dicastero” di indiriz-zo, senza portafogli. Cosìcome nella consiliatura prece-dente, Terra ha deciso di scin-dere dall’urbanistica i lavoripubblici, affidati a LuanaCaporaso, portavoce proprio di“Forum per Aprilia”, moltovicina allo stesso Terra e primadegli eletti nella sua lista a non

aver avuto incarichi di governonella trascorsa legislazione. Lastessa scelta - lo ricordiamo -fu fatale all’ex-assessoreall’urbanistica, Franco Gabrie-le, alla prova della questione“FreddIndustria” sulla quale

puntava per riqualifi-care il quadranteNord-Est della città;l’allora vice-sindacosi dovette scontrarecon il veto dell’asses-sore ai lavori pubbliciMauro Fioratti Spal-lacci e, da lì in avanti,Gabriele fu gradual-mente emarginatodall’azione di gover-no della maggioranza,fino a vedersi costret-to a rassegnare ledimissioni.Antonio Terra, purfacendo fede allaparola data di istituireun assessorato che si

dedicasse alla gestione dei rap-porti con i rappresentanti delleperiferie, sta di fatto ripercor-rendo una strada nota, che haportato al mancato completa-mento di molte delle opereavviate nei nuclei abitativisatelliti al centro storico e allacreazione di un diffuso mal-contento nei cittadini. Prova neè l’analisi del voto delle perife-rie che avevano, loro malgra-do, fatto una scelta di rottura,

orientandosi prevalentementesul candidato di centro-destra.Difficile, dunque, ipotizzareun cambio di rotta deciso nellagestione dei finanziamenti perla rigenerazione igienico-urba-nistica dei borghi tanto più cheè di pochi giorni fa la notiziadella conclusione del bandoregionale emanato in base allaceleberrima legge 6/2007, perl’assegnazione di finanzia-menti per 4 milioni di Euro,divisi in cinque lotti di800.000 euro ciascuno. AlComune di Aprilia sono statiassegnati due lotti e, cioè,1.600.000 euro. Intanto langueil collaudo del depuratore delFosso della Moletta, che con-sentirebbe a quasi 500 cittadinidelle borgate La Cogna e Fos-signano 5, così come il com-pletamento di progetti giàavviati e la realizzazione deidepuratori nelle borgate dovela rete fognaria esistente scari-ca nei fossi.Secondo le dichiarazioni pub-bliche dello stesso De Paolis, iconsorzi sono in attesa di esse-re convocati per un nuovo con-fronto con i nuovi amministra-tori e di una nuova road mapche faccia chiarezza sul prose-guo dei lavori e, così comeabbiamo scritto nella prece-dente edizione, sui rapporticon le ditte appaltatrici eAcqualatina S.p.A.

Silvano De Paolis

Presentato al Caffè Culturale il libro“La Grande Guerra degli italiani inFrancia” del giovane storico MatteoFerrera. E’ stato presentato sabato 7luglio, nella splendida cornice delCaffè Culturale di Aprilia, il primolibro di Matteo Ferrera dal titolo “LaGrande Guerra degli italiani in Fran-cia”, edito dalla casa editrice sicilianaKimerik. Matteo Ferrera, 27 anni, èresidente ad Aprilia ed è laureato inStoria medievale, moderna e contem-poranea e in Scienze Storiche, entram-be conseguite all’Università La Sapien-

za di Roma. Ha da poco finito di svol-gere il Servizio Civile presso la ProLoco di Ardea. L’evento ha riscossoparticolare successo e c’è stato il pienodelle presenze (circa una quarantina)

all’interno del caratteristico ed invi-tante Caffè Culturale. La conferen-za di presentazione è durata circaun’ora e sono intervenuti, oltreall’autore, anche il Prof. GiorgioGiusfredi, già Dirigente Scolasticoe Consigliere comunale, e RossanoTantari, presidente della Pro LocoArdea e Consigliere nazionaledell’UNPLI, i quali hanno sottoli-neato le qualità del libro, gradevoleed interessante anche per i nonaddetti ai lavori “storici”. Ha con-dotto l’evento il giornalista de IlGiornale del Lazio Riccardo Toffo-li. Durante la presentazione sonostati messi in risalto i contesti ideo-

logici, politici e strategici che, inmomenti diversi della Prima guerramondiale, giustificarono la presenzamilitare dell’Italia in terra di Francia.Pagine di storia di un secolo fa, quelle

della presenza di un corpo di volontarigaribaldini sul fronte occidentale nel1914, di truppe di manodopera militare(le Truppe Ausiliarie Italiane in Fran-cia, abbreviate in T.A.I.F.) inviate inFrancia nell’ultimo anno di guerra e diun Corpo d’Armata (il II, ai comandidel generale Albricci) impegnato sulfronte occidentale negli ultimi sei mesidella Grande Guerra. Pagine di storiadella Prima guerra mondiale che,secondo Ferrera, meritano di essererivissute. Il saggio storico “La GrandeGuerra degli italiani in Francia” diMatteo Ferrera è disponibile in tutte lelibrerie ed è acquistabile on-line suAmazon, Ibs, Mondadori e Feltrinelli.


Presentato il nuovo libro di Matteo Ferrera sabato 7 luglio al Caffè culturale di Aprilia

LA GRANDE GUERRA DEGLI ITALIANI IN FRANCIA

Martedì 17 luglio, nella chiesa di sanMichele, l a comunità abruzzese di Apriliaha dato l’ultimo saluto a Mario Vergilii.Nato nel 1931 a Crognaleto, centro mon-tano della provincia di Teramo, si era tra-sferito nella nostra città e, assieme al fra-tello Leopoldo, subito apprezzati per laperizia di escavazione di pozzi artesiani.Grande appassionato di musica e provettosuonatore di organetto DD BBotte,eraentrato a far parte del consiglio direttivodell’Associazione Abruzzese di Aprilia,portandovi allegria in tutte le attività asso-ciative che venivano organizzate.L’auspicio è che il suo organetto non restimuto per sempre, ma che in mani giova-nili , ricordi ancora a lungo Mario Vergiliia tutti gli abruzzesi di Aprilia.

ABRUZZESI DI APRILIA IN LUTTOADDIO A MARIO VERGILII

Un affascinante viaggio verso l’impegno dei soldati italiani sul fronte francese


A sgominare la banda i carabinieri della stazione di Cisterna e gli uomini del Reparto Territoriale di Aprilia

OPERAZIONE “THE FAMILY” 8 ARRESTI PER USURA ED ESTORSIONEI particolari svelati dal col. Gabriele Vitagliano e dal ten. col Riccardo Barbera

Il prefetto di Latina Maria Rosa Trio aveva organizzato recentemente un convegno su questo odioso fenomeno


“Con questa attività mentre dormoguadagno 100.000 volte in piùrispetto allo spaccio. Mentre dor-mivo ho guadagnato 6mila euro”,questo e altro e quanto emersodalle intercettazione e riferite dalcol Gabriele Vitagliano, coman-dante provinciale dei Carabinieridi Latina. Una frase scioccantequella intercettata e pronunciatada uno degli indagati. Usurai, cin-que dei quali appartenenti allostesso nucleo famigliare, che pre-stavano soldi a strozzo ai commer-cianti di Cisterna, pretendendoindietro il denaro con minacce eun tasso di interesse del 20% ini-ziale, poi in crescendo in caso diritardo nei pagamenti. A sgomina-re la banda, arrestando 8 personecoinvolte a vario titolo, due deiquali già sottoposti a sorveglianzaspeciale per spaccio di droga, icarabinieri della stazione diCisterna, dipendente dal RepartoTerritoriale di Aprilia. Arresti ese-guiti all’alba di martedì 17 luglio epoco dopo, presso il comando pro-vinciale di Latina, il comandanteprovinciale dei carabinieri, ilcolonnello Gabriele Vitagliano, iltenente colonnello Riccardo Bar-bera, comandante del Reparto Ter-ritoriale di Aprilia, hanno illustra-to i dettagli dell’operazione, allapresenza del tenente colonnelloPietro Dimiccoli, del capitanoVincenzo Ruju, del luogotenenteGiovanni Santoro, comandantedella stazione di Cisterna – cui èstato attribuito il merito messo asegno l’attività che ha consentitodi assicurare alla giustizia gli auto-ri dei reati di usura, estorsione e

spaccio di stupefacenti – e il mare-sciallo maggiore Ugo Scotti. Ungiro di affari imponente quellogestito dai due coniugi di Cisterna,dal cognato, dal consuocero e dalgenero di costoro. Una famiglia

allargata che con l’aiuto di un notopregiudicato di Cisterna e due sor-vegliati speciali poi rintracciati aCaserta e a Colleferro, tenevasotto scacco i commercianti diCisterna. Proprio il coraggio di uncommerciante, schiacciato daidebiti e che nel 2016 ha denuncia-to di essere vittima di usura, tra-sformata poi in estorsione allorchéha iniziato a riscontrare difficoltàa saldare un debito sempre più cor-poso, ha dato il via a indaginimirate, anche con l’uso di supportitecnici, che hanno permesso diricostruire gli “affari” della fami-glia, circostanza che ha dato ilnome all’operazione, The Familyappunto. La vittima ai carabinieriha raccontato di aver chiesto unprestito di 10 mila euro; gli usuraiogni mese pretendevano la restitu-zione della somma con un interes-se di 2mila euro, il 20% della cifra

data in prestito. Anzi pagamentoanticipato, a fronte di una richiestadi 10mila euro di prestito ne veni-vano erogati solo 8mila. Quandopagare è diventato impossibilesono arrivate anche le minacce

all’incolumità della vittima, grazieall’intercessione ipotizzata dalgruppo di persone “note” nelcomune di Cisterna. L’attivitàd’indagine ha permesso di appura-re che almeno altri due commer-cianti sono finiti in trappola, ren-dendo corposo il giro di affari,come testimonia un maxi seque-stro operato dai carabinieri unanno. “In una sola notte – ha spie-gato il tenente colonnello Barbera– perquisendo casa degli indagati,abbiamo recuperato 70 mila euro”.Perquisizioni e sequestri hannoperò svelato anche l’attività colla-terale del gruppo, dedito a riforni-re di stupefacenti le piazze dispaccio. Nell’abitazione di duedegli indagati sono stati rinvenuti1,5 chili di cocaina e circa 6 chilidi hashish, un quantitativo corpo-so, anche se l’attività più redditiziaera quella legata all’usura. “Un

reato orribile – ha voluto ricordareil comandante provinciale,Gabriele Vitagliano – sul quale ilprefetto di Latina Maria Rosa Trio,dopo il suo insediamento ha deci-so di accendere un faro, trattandosidi un fenomeno che spinge le vit-time in un tunnel ma che purtrop-po è difficile da perseguire, ancheperché il numero oscuro, ossia dicasi che non si conoscono perchénon denunciati è elevatissimo”.Eppure uscire dal giogo è possibi-le solo a patto che le vittime trovi-no il coraggio di denunciare i pro-pri aguzzini. A ricordarlo, il 4 giu-gno scorso, è stato proprio il pre-fetto di Latina, la dottoressa MariaRosa Trio, che presso l’IstitutoGrassi ha presentato il Vademe-cum per difendersi dagli usurai epresentato anche dati sconcertanti,che testimoniano l’esiguità delledenunce. Nel 2016 sono statidenunciati alla prefettura comerichieste di aiuto nella città diLatina solo 3 casi di usura e 15 diestorsione, 0 casi di usura nel 2017e nel 2018, 11 e 4 di estorsione.Poche di più le denunce in provin-

cia: 6 casi di usura nel 2016, 4 nel2017, 0 nel 2018; 57 casi di estor-sione nel 2016, 61 nel 2017, solo12 fino a maggio del 2018. Nume-ri che però, a detta del Prefetto edei militari, non rispecchianoneanche lontanamente una realtàsommersa, che prosegue da anni edi cui spesso non si sa nulla. Ilcaso di Cisterna, la denuncia cheha fatto scattare l’indagine e assi-curato alla giustizia gli usurai, èpurtroppo un episodio più unicoche raro. Eppure solo la denuncia,chiedere aiuto alle forze dell’ordi-ne, può aiutare tutelare la vittima auscire dal pantano, prima che leminacce si traducano in azioniconcrete. Nel caso dell’operazioneThe Family, l’attività svolta daicarabinieri di Cisterna e le proveraccolte a carico degli indagati,hanno indotto il GIP ad accoglierele richieste del PM. L’attività diestorsione è proseguita per dueanni, dal 2016 fino ai primi mesidel 2018, ai danni di almeno trecommercianti, prima di essere fer-mati dalle forze dell’ordine. Foto di Gianfranco Compagno

Lgt Giovanni Santoro, mar. m. Ugo Scotti


Serata astronomica e di dialogo intorno al mitoPONTINIA, “SOPRA LA TORRE, SOTTO LE STELLE”

Gli ospiti hanno avuto la possibilità di salire sulla ex torre idrica, recentemente ristrutturatadi Noemi Reali

“Sopra la torre, sotto le Stelle” è stato il tema di unaserata magica, organizzata dal MAD “Museo AgroPontino”. La torre è quella idrica di fondazione diPontinia, che oggi non ha più la funzione originaria,ma è un vero e proprio monumento della città, desti-nato ad altri usi, soprattuttop culturali. Abbiamo volu-to incontrare i protagonisti della serata prima dell’e-vento, all’ombra della ex “Torre Idrica”. Ci hannoaccolto Marianna Frattarelli e Mariella Pasotto del-l’associazione Visual Track, che per conto del comu-ne cura la gestione del Museo dell’Agro Pontino, checi hanno illustrato la serata. L’evento si è tenutovenerdì 13 luglio (poi ripetuto il 20 luglio). AlessioMele, astrofilo: “Questa sera condurrò gli ospitinell’osservazione del cielo e avranno la possibilità diosservare la volta celeste a 360 gradi. Il taglio dellaserata sarà quello della mitologia; il bello dell’astro-nomia è la capacità di poter spaziare in più ambiticome la biologia e la letteratura, per citarne alcuni.Vedere un singolo astro non permette di capire di chestella si tratti, ma lo si può capire con la relazione adaltre stelle o gruppi di stelle, da solo è molto difficile.Come è difficile distinguere un pianeta da una stella,anche se hanno caratteristiche diverse: le stelle hannouna luce propria che vediamo costantemente, mentrei pianeti riflettono la luce del sole, che per questoappare fissa vista dalla terra”. La professoressa LauraDe Angelis, preside del liceo Meucci di Aprilia si èoccupata delle narrazioni storico-letterarie sul mito: “Mi chiedono spesso di parlare della mitologia indiverse tematiche; quello di oggi è legato alla forma-zione delle costellazioni e spiegherò il meccanico concui i greci le hanno individuate: il catasterismo”. La scelta del luogo non è stata casuale; infatti l’extorre idrica è un’opera monumentale della città, persi-no conosciuta in Finlandia, come affermato dall’ar-chitetto Luigi Caponera, uno degli autori della ristrut-turazione. L’ ex torre idrica, tornata a nuova vita, èstata inaugurata il 19 dicembre 2015, progettata nel1934 dall’ingegnere Alfredo Pappalardo con la consu-lenza artistica dell’architetto Oriolo Frezzotti. La

direzione dei lavori del restauro conservativo dellatorre è stata affidata all’architetto Luigi Caponera,all’ingegnere Andrea Mantuano e all’architetto Mas-simo Piero Cerasoli. L’intervento di conservazione haportato a una nuova destinazione d’uso dell’edificio:cessata l’attività di acquedotto negli anni ‘70, la Torreè rimasta a lungo in disuso e ora viene inauguratacome spazio espositivo coordinato con il MAP MuseoAgro Pontino,presente nella città di Pontinia. “Il pro-getto esecutivo del restauro, redatto nel 2008-2009,era da considerarsi innovativo; a partire dal sistema ditrattamento termico degli ambienti interni, realizzato

mediante pompa geotermica (scambio termico conacqua di falda). Questo tipo di tecnologia, infatti, per-mette un buon risparmio energetico, evitando di uti-lizzare l’aria quale elemento di scambio. Inoltre, perevitare di consumare l’acqua della falda, vengono uti-lizzati due pozzi: uno, quello di emungimento, è statorealizzato ad hoc; per la restituzione in falda è statoinvece utilizzato un pozzo preesistente. Rispetto perl’esistente, l’utilizzo di fonti alternative, risparmio einnovazione sono stati fattori determinanti che hannoreso finanziabile il progetto di restauro. Per quantoriguarda il restauro, si è cercato di conservare il piùpossibile i materiali utilizzati all’epoca della costru-zione. La cerimonia di inaugurazione della Ex TorreIdrica è avvenuta nell’ambito dei festeggiamenti perl’80esimo della città di Pontinia.” spiega l’architettoCaponera. Gli eventi astronomici sono stati organiz-zati dal MAP “Museo Agro Ponitno” in collaborazio-ne con il Comune di Pontinia. Marianna Frattarelli,ci spiega che la sua associazione (Visual Track) sioccupa dal 2012 della gestione del museo che si trovain piazza Kennedy, ex mercato coperto, e che ospita lacollezione del museo della malaria; dove vi è un padi-glione dedicato al racconto dell’uomo nella pianurapontina e un altro dove il racconto si sposta sulla fon-dazione della città di Pontinia e nella guerra in Etio-pia. L’architetto Luigi Caponera ci ha spiegato che giàdagli anni ‘50 la torre mostrava problemi nell’attinge-re l’acqua. “Il Comune ha deciso di riportarlo in fun-zione in quanto “oggetto” ( non “edificio” perché nonha finestre), che ha sempre dominato la città. Grazieal coraggioso finanziamento della regione Lazio èstato possibile l’ intervento di recupero. Le scale chevediamo sono originali, il cemento armato è statofatto nel 1934-1935; si tratta di cemento fatto a mano,di buona qualità come rilevato dai test eseguiti cinqueanni fa”. La visita è stata gratuita. La serata ha avutoun grande riscontro di pubblico, che ha avuto la pos-sibilità di degustare i vini messi a disposizione del-l’associazione “Strada del Vino, dell’olio e dei sapo-ri” della provincia di Latina.


Il Colonnello Pilota Luca Vitali comandante del 70° Stormo “Giulio Cesare Graziani”,di stanza presso l’aeroporto militare di Latina “E Comani”, dopo 22 mesi lascia ilcomando.Subentra il Colonnello Pilota Francesco Maresca. La cerimonia di avvicendamento siè tenuta presso l’hangar dell’aeroporto militare, martedì 17 luglio, a partire dalle ore10.00 (puntuali). L’evento si è svolto alla presenza del Comandante delle Scuole del-l’Aeronautica Militare e 3ª Regione Aerea di Bari, Generale di Squadra Aerea UmbertoBaldi ed ha visto la partecipazione del Sindaco di Latina, Dottor Damiano Coletta, delPrefetto di Latina, Dottoressa Maria Rosa Trio, delle più importanti autorità militari,civili e religiose locali, dei rappresentanti dei Labari, delle Associazioni Combattenti-stiche e d’Arma ed impreziosita da una nutrita rappresentanza dell’Associazione Guidee Scout Cattolici Italiani – Latina 3 di Latina Scalo. Il Colonnello Vitali nel corso delproprio discorso di commiato, ha voluto ringraziare le Autorità civili e militari interve-nute per il supporto costante e la fattiva collaborazione sempre dimostrata. Rivolgen-dosi poi al personale tutto del 70° Stormo ed ai frequentatori schierati ha voluto rimar-care come “tutto ciò che facciamo nella nostra vita ha un inizio ed una fine, se nonfosse così non avremmo alcun motivo di fare del nostro meglio, avremmo tutto il tempoche vogliamo per correggerci e ricominciare da capo… ecco perché ogni istante checi viene dato è prezioso e va vissuto al meglio delle nostre possibilità e capacità” edha proseguito ringraziando il personale “per tutti i sacrifici che avete fatto e per i risul-tati che avete permesso a tutto il Reparto di raggiungere, il mio unico consiglio per ilfuturo, che vale per tutti, è di avere sempre una mente aperta, perché per risolvere iproblemi i percorsi possono essere diversi, l’importante è percorrerne almeno uno”. IlColonnello Maresca si è detto orgoglioso dell’incarico assegnatogli ed ha ringraziatole Superiori Autorità per averlo designato nel prestigioso incarico di Comandante del70° Stormo, per l’assolvimento del quale “impegnerò tutte le mie energie disponibili

affinché la missione che ci è stata affidata non solo sia portata atermine nel modo più efficace possibile, ma che lo sia sfruttandotutte le occasioni per valorizzare ognuno di voi…” ed ha volutoindicare come “la strada che percorreremo insieme sarà fatta diimpegni, a volte di imprevisti, richiederà fatica e sudore, ci porte-rà a successi e forse anche a qualche sconfitta, ma sarà soprattut-to una strada di conoscenza e di arricchimento reciproco. Se inquesto viaggio sapremo intenderci come una squadra, anche unasconfitta sarà una sana occasione di crescita e motivo per faremeglio il giorno successivo”. Ha, infine, preso la parola il Coman-dante delle Scuole dell’Aeronautica Militare e 3ª Regione Aerea, ilquale ha voluto salutare i Labari e le Associazioni Combattentisti-che e d’Arma che perpetuano il forte legame tra il personale in ser-vizio e chi, nel passato ha indossato con onore ed orgoglio l’uni-forme ed i Delegati della Rappresentanza Militare ed ai Rappre-sentanti delle Organizzazioni Sindacali, i quali rivolgeva il proprioparticolare apprezzamento per l’alto livello delle attività condotte,sempre nel rispetto delle reciproche competenze. Nel ringraziare ilColonnello Vitali per l’ottimo lavoro svolto e nell’augurare alColonnello Maresca le migliori fortune per il suo periodo diComando, ha evidenziato i pregevoli risultati conseguiti durante laselezione al volo dei corsi Urano V e Vulcano V e di tutti i frequen-tatori italiani e stranieri. Ricordando, inoltre, il compianto Maggio-re Orlandi, il Generale Baldi ha voluto rimarcare come siano statedegne di menzione anche le attività di supporto condotte dal per-sonale dello Stormo, in coordinamento con le altre componenti,militari e civili, a seguito del tragico incidente aereo di Terracina.Il 70° Stormo, scuola di volo dell’Aeronautica Militare avente sedesull’Aeroporto Militare “Enrico Comani” di Latina, è posto alledipendenze del Comando Scuole dell’Aeronautica Militare e 3ª

R e g i o n eAerea consede a Bari, eda oltre ses-s a n t ’ a n n iassolve aicompiti isti-tuzionali diselezionare eaddestrare ifuturi pilotim i l i t a r ide l l ’Ae ro -nautica Mili-tare, dellealtre ForzeArmate eCorpi Armatidello Stato ecadetti dialtre Nazio-ni. La Scuola di Volo pontina ha rilasciato, sino ad oggi, oltre 12.000 brevetti di pilo-taggio, realizzando un totale di circa 500.000 ore di volo, effettuate sui velivoli: Dou-glas C-47 Dakota, Beechcraft C45, Piaggio P.166M, Piaggio P.148, SIAI MarchettiSF260AM, Cessna L.19, Dornier 228, Piaggio P.68, Piaggio P.166 DL3, Alenia Aer-macchi SF260EA, SIAI Marchetti S.208M, Piaggio P.166 DP1 e Tecnam P-2006T.


La cerimonia si è tenuta presso l’hangar dell’aeroporto militare “E. Comani”, martedì 17 luglio

NUOVO COMANDANTE DEL 70° STORMOIl Colonnello Francesco Maresca subentra al Colonnello Luca Vitali alla guida della Scuola di Volo Pontina


“MISSING IN ACTION” : CONTINUANO LE RICERCHE DI “UN RICORDO PER LA PACE” E DEL “GRUPPO RICERCHE STORICHE”

DUE PIASTRINI USA TORNATI A CASA RINVENUTO IL PIASTRINO DI HENRY WITHERIDGE NEI ROYAL FUSILIERS CON ERIC F.WATERS

di Elisa Bonacini unricordoperlapace.blogspot.it [email protected]

Proseguono le ricerche di “Unricordo per la pace” e “Grupporicerche Storiche” nell’ambito delPROGETTO M.I.A. acronimo di“Missing in Action” cioè dispersiin operazioni di guerra. La ricerca è finalizzata primaria-mente ai dispersi del 1944 adAprilia e nelle zone di Anzio,Cori, Velletri, Cisterna e Lanuvio:190 nominativi forniti dal DPAA(DEFENCE POW/MIAACCOUNTING AGENCY) l’En-te del Dipartimento della DifesaStatunitense con cui è nato daqualche anno un rapporto di colla-borazione. L’Ente Statunitense hail compito di localizzare e identifi-care i resti degli 83.000 soldatiamericani dispersi nei conflittimondiali e in quelli recenti, lode-vole iniziativa portata avanti consuccesso grazie alla collaborazio-ne di associazioni e gruppi chedislocati nel mondo curano lamemoria locale degli avvenimentidi guerra.Nuovi scavi del G.R.S. hanno datoalla luce interessanti ritrovamenti:molto materiale militare di diversenazionalità, ma niente di riferibilealla lista dei dispersi americani interritorio apriliano.Ottima la risposta di collezionisti egente comune al nostro appello suimedia nei mesi scorsi: ci è perve-nuta davvero “una pioggia” disegnalazioni di piastrini militari evario materiale bellico rinvenutoin territorio laziale e non. Tanto illavoro per risalire ai soldati diappartenenza, ricostruirne il per-corso militare e poter risalire aifamigliari per la restituzione deipiastrini, piccoli oggetti dal gran-de valore simbolico. Come già

detto erroneamente si tende a pen-sare che i piastrini (tags) ritrovatinei terreni si riferiscano necessa-riamente a soldati deceduti inguerra. Significativo il caso diJohn P.Schaefer e di CharlesM.Tyree, entrambi sopravvissutialle operazioni militari del 1944post sbarco alleato. La piastrina diJohn era stata rinvenuta negli anni

70 in località Carano ad Aprilia,mentre le tags di Charles sonostate rinvenute lo scorso febbraioin una pineta di Nettuno. Grazie alla tenacia del GruppoRicerche Storiche ed alla collabo-razione di amici americani, pre-ziosa fonte di informazioni, duetags USA sono tornate recente-mente “a casa”. Grande la commo-zione di figli/e e nipoti. Sono lecosiddette “dog tags” di CharlesM.Tyree e di James A. Christian,(quest’ultima rinvenuta a Viterbo)a essere tornate negli Stati Uniti.Tanta la soddisfazione anche nelGruppo Ricerche Storiche che haprovveduto all’invio dei pacchettiin America, avvolti i piastrini mili-tari in una piccola bandiera statu-nitense. Nella foto inviataci dagliStati Uniti appaiono sorridenti ledue figlie di James A. Christian:

Rebecca Miller, la figlia maggiore,a sinistra, Barbara (Bobbie) Bre-wer al centro con al suo fianco ilmarito Larry Brewer. Commoven-te anche la foto inviataci del gio-vane soldato Tyree appoggiata alquadretto con il suo piastrino diguerra.

Interessante poi il ritrovamentorecente in territorio apriliano daparte del gruppo degli instancabilimetal detectoristi di vario materia-le britannico tra cui il piastrinomilitare del britannico HenryJames Witheridge. Classe 1910,originario di Londra, Henry erafiglio di un sovrintendente ferro-viario. Studiò economia laurean-dosi alla London School. Dopo loscoppio della guerra venne asse-gnato ai Royal Fusiliers; combattécon il 2 ° battaglione in Nord Afri-ca e nella campagna italiana nell’8° Battaglione. Il Maggiore HenryWitheridge MC nel gennaio 1944(allora capitano) comandava unacompagnia dell’8 ° Battaglione deiFucilieri Reali (City of London)cui fu ordinato di attaccare i tede-schi sul Monte Damiano, a sud diCassino. Il 13 febbraio 1944, il

battaglione di Witheridge arrivòad Anzio a rinforzo degli alleatiper affrontare i forti contrattacchidei tedeschi. In uno di questi attac-chi fu ferito, catturato dai tedeschie inviato all’Oflag 79 di Braunsch-weig vicino Hannover in Germa-nia. Witheridge era dello stessoReggimento “City of London” cuiapparteneva il 2nd Lieutenant deiRoyal Fusiliers Eric FletcherWaters padre di Roger Waters .Seppure di compagnie differenti idue probabilmente si trovarono acombattere negli stessi giorni enegli stessi luoghi di Aprilia dove,molto più sfortunato, perse la vitaEric.Nella zona del ritrovamento delpiastrino britannico stiamo pertan-to portando avanti indagini appro-fondite nella speranza di ulterioriritrovamenti. Naturalmente ancheper questo piastrino si sta tentandola restituzione alla famiglia .Pervenuta poi da pochi giorni a“Un ricordo per la pace” la segna-lazione del piastrino militare diBill Wrightsman, rinvenuto inlocalità Isola Sacra presso Fiumi-cino (RM) nei primi anni 90.Classe 1921, originario del Mis-souri, Wrightsman sopravvissealla seconda guerra mondiale, mamorì a soli 43 anni nel 1964.

Si prevede quindi ancora moltolavoro per le nostre associazioni,lavoro che speriamo di poter pre-sto condividere anche con altreassociazioni italiane del settore.Esprime soddisfazione il presiden-te del “Gruppo Ricerche Storiche”Maurizio De Angelis: “Il nostroimpegno è premiato dalla felicitàdei parenti di avere tra le mani letags appartenute ai loro cari inguerra. Voglio ringraziare tutte lepersone che ci contattano semprepiù frequentemente comprendendol’importanza della restituzionealle famiglie di questi oggetti,troppo personali da tenere egoisti-camente in un’esposizione priva-ta.”Un bilancio complessivo ad oggidavvero molto positivo che cispinge a fare sempre più e sempremeglio. A nome dell’associazioneche rappresento mi unisco ai rin-graziamenti del G.R.S. per chi hacreduto e continua a credere nellanostra attività di conservazionedella memoria. A presto le news.

(su Royal Fusiliers e HarryWitheridge da https://www.britishempire.co.uk/forces/armyunits/britishinfantry/fusilierssoldiers.htm )

FISSAZIONE IN AMOREL’attrazione scatta in pochisecondi, a volte al primosguardo, è una questione dichimica, di magia. Col passaredel tempo può svilupparsi,evolversi e diventare altro: unasemplice infatuazione, unamore sincero, e sempre rima-nendo in tema, una fissazionein amore.Cerchiamo di trovare delle dif-ferenze tra queste varie muta-zioni dell’attrazione. Perprima ho nominato l’infatua-zione. Essa racchiude numero-si sentimenti e impulsi che cifanno sentire attratti da un’al-tra persona. È quella sensazio-ne che ti fa capire che chi ti stadi fronte ti piace molto, chevorresti passarci del tempo.Finisce che si crea un bel rap-porto, ma che man mano che siva avanti la situazione va sce-mando e sei già pronto adadocchiare qualcun altro/a.L’amore invece è tutta un’altracosa. L’innamoramento avvie-ne quando crei un rapporto dicoppia con la donna/uomo cheti piace, lo/a conosci meglio elui/lei conosce te. L’amore èl’incontro di due universi, l’u-nione fisica e mentale di duemondi, un sentimento talmenteprofondo che risulta difficileda spiegare e analizzare.La fissazione invece, puòprendere strade diverse. In pri-mis c’è la semplice fissazioneche ti fa dire “lui/lei è l’uni-co/a uomo/donna per me!”.Forse perché non ne conoscialtre! Concentri l’attenzionesu l’unico/a che stimola la tua

fantasia e, magari , ancheconoscendolo/a poco, credi diesserne innamorato/a. Vedisolo lui/ lei, pensi solo alui/lei, solo lui/lei è l’unico/aragazzo/a speciale al mondo!Ecco, questa è una fissazione!Poi c’è la vera e propria fissa-zione in amore, che nascondeanche dei lati bui e pericolosi.Chi è vittima di una vera epesante fissazione per il part-ner, che ama, ma di cui mettespesso in dubbio gli atteggia-menti, o che controlla costan-temente, tende a rendere l’a-more malsano, malato. Unamore malato è un rapportobasato su abusi fisici e psicolo-gici. Si diventa iperprotettivi,gelosi anche quando nonserve, si pongono limiti alpartner riguardo le amicizie, leuscite. Per non parlare delleumiliazioni pubbliche, leminacce, i rapporti sessualiforzati, gli insulti. La dolcemetà diventa un’ossessione,un oggetto da manipolare econtrollare.In questo caso la fissazione èpericolosa, rischiosa e non puòpiù essere affiancata alla paro-la amore. Chi “ama” male nonama il partner per quello che èma cerca continuamente dicambiarlo. Quando una rela-zione funziona, quando unamore è “giusto” dovremmosentirci belli, amati, al sicuro.Dovremmo aver voglia di cre-scere, di migliorare, di uscire,di metterci un bell’abito, maper farlo, dovremmo averel’appoggio incondizionato delpartner.

La parola “fissazione” e laparola “amore” non possonoessere messe così vicine, sonodue cose molto diverse, e se inuna persona prevale, probabil-mente, non può esserci anchel’altra, nel senso che diventaun rapporto a se stante, in cuitutto dirige un unico partnersoffocando qualunque espres-sione spontanea dell’altro. L’a-more è libertà espressiva senzapreoccupazioni. Quando silascia il partner o si è lasciati,

vuol dire che vi erano dei com-portamenti, oramai, intolleran-ti e non più accettabili. Si fini-sce per combatterlo decisi acambiarlo, ma quando questonon accade e si viene lasciati,tutto può scivolare in unaforma di fissazione su quellapersona che non si è riusciti amodificare. E non si pensa adaltro che a colei o a colui chesi sono sottratti a quell’amoresu cui tutta la vita era impron-tata. La fissazione nasce pro-prio perché ci si sente sconfit-ti, e senza più alcuna speranzadi ricominciare per rimediare aqualcosa che appartiene,ormai, ad una grossa forma difrustrazione che risale neces-sariamente all’infanzia. Quan-do ci sentiamo sconfitti, fru-strati o malinconici rispetto adun partner del quale nutrivamoe nutriamo ancora “amore”,messo fra virgolette perchéamore non è, domandiamoci escriviamo su di un foglio:Quali caratteristiche ha questapersona? Scriviamone almenotre. Quali caratteristiche hamamma? Quali caratteristicheha papà? Dopo aver trascrittoil tutto, confrontiamo qualicaratteristiche ha in comune ilpartener con i genitori, nebasta solo una perché sia suffi-ciente a creare confusione conle immagini genitoriali. Alloradomandiamoci: cosa volevocambiare di mia madre o dimio padre e non ci sono riusci-to/a? In questo modo scoprire-mo che la fissazione su di unpartener non è altro che unospostamento su di esso delconflitto genitoriale non risol-to.

IL DUBBIO UCCIDEIo e mia sorella tempo fa cipromettemmo di essere sem-pre sincere e oneste con noistesse, ma purtroppo a causa diuna eredità di nonno nonsiamo più le stesse. Io credoche lei stia facendo la furba,ma non ne sono sicura. Nelsenso che con la scusa di aver-lo accudito di più quando era

malato si sta arrogando il dirit-to di pretendere una maggiorericompensa. Io non ne sonopoi così sicura di quello chedice, perché spesso ci manda-va la figlia ad accudirlo e avolte una persona di sua fidu-cia. Non è vero che si è sacri-ficata per amore del padre, maio non posso dirglielo perchénon ne sono sicura. Coma fac-cio ad affrontarla, non ne ho ilcoraggio. Mi sto rendendoconto che il mio atteggiamentonei suoi confronti è cambiato,proprio perché mi convincoche non sia stata completa-mente onesta, ma allo stessotempo non vorrei ferirla dicen-dole quello che penso, perchépoi non ne sono proprio sicura.Questo dubbio mi sta destabi-lizzando e mi rende irascibile,cosa fare?

OLIVIA

Essere dubbiosi non è solosegno di indecisione, ma èsoprattutto segno di una matu-rità intellettuale e critica. Inpsicologia spesso questo ter-mine viene identificato conl’abbassamento dell’autosti-ma, in cui avere dubbi su sestessi aumenta la probabilità diessere ancora più incerti. Lepersone con dubbi a volteaffrontano altri dubbi per con-trastare quelli che già hanno,ma solo per cercare di smuo-vere la situazione interna chepercepiscono. Vivere di dubbinon appaga, ma in alcuni casisono un meccanismo di difesadalle certezze che contengonoverità non accettate. E’ comeuna persona che pensa di esse-re tradita, ma che rimane neldubbio perché non vuoleaffrontare una realtà troppodolorosa, e a volte anche scon-veniente: ricominciare unanuova vita piena di incertezzee senza punti di riferimento.Questo è il caso di alcune per-sone che rimangono soffocatied agganciati a storie “d’amo-re” ormai finite da tempo. Ildubbio a volte può logorare atal punto da portare l’indivi-duo a comportamenti incon-

sulti. Può relegarlo in atteggia-menti di vittimismo; può farglicredere che siano gli altri acrearglieli, ma non è mai così.Nessuno può, nello specifico,crearci qualcosa se non siamonoi consciamente o inconscia-mente a far sì che ciò accada.E’ utile sapere che nessunopuò esercitare alcun potere sudi noi, se non solo e soltanto lenostre stesse emozioni chel’altro inavvertitamente solle-cita. Sembra assurdo pensarlain questa maniera, ma è pro-prio così che funzioniamo.Quando conteniamo quellaemozione, per certi versi cisentiamo attratti da personeche vanno a stimolare in noidei dubbi, trasformandoci cosìin detectives. Gli altri, quelliper noi “pacifici” nemmeno livediamo, perché? Semplice,non vanno a stimolare lenostre emozioni del dubbio! Ildubbio è una sensazione deva-stante, se ce la portiamoaddosso per molto tempo, essova a logorare la stima cheabbiamo di noi stessi perché cispinge a trattenerci con glialtri per non far affiorare lanostra curiosità rivelatrice diverità. Rivelare un dubbio nonè sempre positivo, ma il logo-rio che ne determina può fareancora peggio. Quindi è giustoparlarne sempre, altrimenti ilrisultato sarà ancor peggioreche conoscere una verità che temiamo.

Scrivi a- Dott.ssa Anna DeSantis ad Aprilia in via

Mozart 50 (di fronteConforama) tel.

393.6465283 o inviare unae-mail al seguente indirizzo

di posta elettronica:a1 desantis @libero.it


Dott.ssa Anna De Santis(Psicologa - Psicoterapeuta)

LA PSICOLOGA RISPONDE

Sono attivi gli incontri digruppo CODIP

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Direttore Bruno Jorillo

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ARIETEQuesta sarà un’estate piena dicose tutte da vivere!! Torna lavoglia di entusiasmarvi e il desi-derio di .. fare, creare, realizzare!Non rimandate niente ad un altromomento sebbene dovrete evitaredi fare troppe cose insieme inve-stendo eccessivamente le vostreenergie verso tante direzioni; unacosa per volta e soprattutto “ini-ziare e finire” senza lasciare inso-lute le cose che deciderete di atti-vare.. direi quindi che non dovretemai perdere di vista il “punto diequilibrio”!! la creatività accen-derà il vostro cuore..

TOROSe doveste percepire “strane sen-sazioni” che si muovono dentro divoi sensibilizzando un po’ diinquietudine, sarà per il bisognodi “voltare pagina”! evidentemen-te questo tempo per voi stasegnando un momento di “fine” edi “nuovo inizio” e l’inquietudinerivela una sorta di incertezza chevi chiede di “lasciare alla vita” ilcompito di offrirvi alcuni “spuntidi riflessione” per comprenderemeglio quale direzione seguire..limitatevi ad osservare; è così chela comprensione e la chiarezza

entreranno in gioco

GEMELLISe siete alla ricerca di una nuovarealtà da poter attivare nella vita,seguite ciò che si muove nellavostra quotidianità.. non sottova-lutate le possibilità che potresteincontrare nel vostro percorso..entrate in gioco e considerateanche ciò che eventualmente nonvi appare proprio chiaro.. si parladi “nuovo” di esperienze da vive-re per poter dare un colore nuovoalle vostre emozioni e luminositàalle vostre idee più creative..!cambierete il vostro modo di per-cepire certe cose e vi si aprirà unanuova dimensione..!

CANCROTutto in voi parla di “esigenza dimaggior concretezza2 e questopromette molto bene perché se nelvostro modo di fare, quell’aspettolunare che vi rappresenta, vi rendeinstabile inclinandovi a disperde-re un po’ delle vostre buone ener-gie.. in questo tempo nuovo qual-cosa vi chiederà di “esserci e distare” fin quando non sarete pron-ti per scegliere la direzione daseguire.. aspettate di sentire in voiquel famoso input che da il via alpensiero e all’azione e poi.. via!!Puntate verso l’alto; non vi sba-glierete!

LEONEI pianeti attraversano il vostrocielo puntando i riflettori suMarte che a sua volta vi guardadal lato opposto.. evidentementevi chiedono di dare più considera-zione a qualcosa che vi rappresen-ta ma che forse non state elabo-rando nel modo più giusto pervoi.. potrebbe trattarsi anche di un

“sistema relazionale” che richie-de tutta la vostra attenzione e lavostra comprensione affinchépossa risolversi.. non rimanetechiusi in voi stessi, chiarite conserenità.. non scontratevi piuttosto“incontrate” il pensiero deglialtri!

VERGINEEd ecco che se proprio non ce lafate a concedervi la possibilità diregalarvi il dono dell’ascolto rela-tivo ai vostri bisogni, ci penserà ilSole a mettervi direttamente incontatto con le vostre emozionistimolando in voi l’ascolto.. cer-cate di pensare il meno possibilementre sarà meraviglioso se viaffiderete completamente allebelle sensazioni che il cuoreaccenderà per voi.. appassionate-vi senza “controllare” come spes-so vi capita di fare, ogni cosa..fidatevi di voi, del vostro sentire..vi si aprirà un mondo..!

BILANCIASe un nuovo progetto, un’iniziati-va, un’idea, dovesse farsi stradadentro di voi.. non indugiate e cer-cate di trovare il modo e la manie-ra per riconoscere in quel vostrosentire i desideri del cuore che viparla che vi chiede.. entrerà nelvostro cielo anche Venere e questovi renderà sentimentali inclinan-dovi ad aprirvi “al bello” nasco-sto in ogni cosa ed in ogni situa-zione.. Saturno poi vi chiede dilasciar andare le cose del passatoe Marte collabora con lui affinchétutto possa muoversi tra il sorrisoe l’ascolto del cuore

SCORPIONECon una “doppia quadratura” nelvostro cielo, bisogna procedere

con calma evitando reazioni trop-po forti e atteggiamenti troppoduri.. l’eccesso non fa mai bene eproduce danni! predisponeteviinvece all’apertura d’animo senzatentare di “difendere” o protegge-re eccessivamente i vostri bisogni,state al gioco, osservate senzaagire.. prendetevi degli spazi ampie allungate il ritmo dei vostritempi.. vi servirà per comprendereogni cosa e poi per scegliere nelmodo più adeguato alle vostre esi-genze..

SAGITTARIOSentirete in voi il bisogno di cam-biare direzione.. di rinnovare ognicosa.. di sperimentarvi ed aprirvia nuove esperienze di vita! È fon-damentale mettersi in gioco e sco-prirsi.. meravigliarsi per tutte lerisorse nascoste nel proprio uni-verso interiore.. per i talenti che siaffacciano alla realtà più visibileaprendo un varco verso nuovepossibilità.. ecco, tutto questo èpossibile per voi dopo un lungoperiodo di trasformazione interio-re che non vi vede più come “isoliti sognatori” ma come autoridi un nuovo sistema di vita ..

CAPRICORNO.. E ad un certo punto Marte tor-nerà per un po’ nel vostro cielo einsieme a Saturno vi spingerà asciogliere quelle vecchie cristal-lizzazioni che nel tempo si sonotrasformate in limiti condizionantinella vostra vita.. le sensazioniche vi perverranno saranno variee probabilmente accompagnate dauna sottile ansia.. limitatevi soload osservare senza preoccuparve-ne.. considerate invece, che perogni “strana sensazione” un pic-colo nodo si sta sciogliendo per

lasciarvi liberi di vivere ma sta-volta volando più in alto..

ACQUARIOÈ proprio in “casa vostra cheMarte si muove.. poi uscirà per unpo’ per “prendere la rincorsa” espingere ancora più forte ciò cheostacola in voi limitando quelnaturale senso di libertà che tantovi rappresenta.. rivolgete a voistessi una semplice domanda:“cosa mi infastidisce che non mipermette di dire che va tuttobene..?” può darsi che la rispostasia chiara tanto da poter risolveresubito e bene.. ma può anche esse-re che la risposta vi arrivi attra-verso una sorta di inquietudine..lasciate fluire pensieri ed emozio-ni..

PESCI“osservare, risolvere, attivare”diventerà la vostra frase-mantrache vi permetterà di muovere ivostri passi diversamente rispettoalle modalità del passato.. vi sen-tirete finalmente liberi di decidereciò che è più giusto per voi senzapensarci troppo.. se prima esita-vate per agire e l’insicurezza limi-tava il vostro passo, adesso entre-rete in azione senza preoccuparvitroppo.. senza dover chiederepareri e consigli.. regalatevi lavita che volete senza pensare dibeneficiare gli altri per non delu-dere.. siate sorridenti..

IL CIELO D’ESTATE.. LUGLIO E AGOSTO…

Il Giardino dei Cristalliassociazione culturale di

discipline umanistichetel. 3477329631 –

[email protected] su Facebook

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L’Oroscopo di Laura Bendoni

Non si è mai né troppo vecchi nétroppo giovani per andare lonta-no e guardare il mondo da un’al-tra prospettiva. Giulia lo sa. Haquattro cose in valigia e un baga-glio a mano grande come unaconchiglia. Qualche pantalonelungo, in caso facesse freddo, unpaio di scarpe coi brillantini, unamaglietta bianca per dormire e unlibro. È il suo primo viaggio dasola. L’aeroporto è grande. Genteche parte e ritorna, che abbracciae saluta. Gente che sorseggia uncaffè ancora impigrita dal sonnoe gente che corre per andare chis-sà dove. Giulia ha un biglietto in mano etrema un po’. Ripassa a mentetutte le indicazioni dei genitori,le loro raccomandazioni, i loroconsigli, le loro piccole premurenascosti dietro una spudorata einnaturale sicurezza. Poi siavvia, minuta e sola dentro unmondo che oggi, si apre tuttoper lei. Ha uno zainetto verde eun misto di gioia e timore negliocchi. Sembra ieri che gattonavasul pavimento in cotto, che sirotolava sulla spiaggia e che, tra-ballando, si alzava in piedi. Orale sue gambe sono forti e robustee vanno da sole. Imparerà un’altra lingua, cono-

scerà altri amici, dovrà sbrigarse-la da sola. Per un po’ non cisaranno le coccole della sera, lacolazione a letto la mattina e tuttiquei baci che l’hanno stropicciatafino ad ora. Ma va bene così. Sicresce. E certi modi di volersibene cambiano, diventano lievi,improvvisamente invisibili. Giulia pesa la valigia, mostra ilpassaporto e scompare. Da lonta-no il suo papà la osserva mentrelei, sicura e sorridente, lentamen-te si allontana. Sembra spavaldamentre stringe a sé le sue amichedi classe e si morde il labbro. Aveva dodici mesi quando per laprima volta ha fatto così. Ancheallora ha lasciato la mano sicuradella mamma e se n’è andata via,dritta e sicura come un soldato.Soltanto che il mondo che avreb-be esplorato era un salotto di casao, al massimo, la casa dellanonna. È una specie di danza lavita: un passo indietro verso lasicurezza e due passi avanti versol’esplorazione. Una danza neces-saria e vitale per diventare gran-di, autonomi e felici anche seogni tanto qualcuno sbaglia un

passo, acciaccandosi i piedi. Bisogna separarsi per diventareadulti. Bisogna mettere all’ango-lo le nostre paure, azzittirle quan-do la loro voce stridula disturbale nostre notti. Farle tacere anchese sono giustificate e, purtroppo,a volte, reali. Ma le paure sono anche deilegacci sottili e pericolosi. Ci ten-gono incatenati, annodati dentrodelle certezze che con il tempodiventano prigioni d’oro. Dentroi nostri timori, seppure fondati, lanostra mente si ferma, stagnanole idee e il nostro sguardo lenta-mente si appanna. Per saltare,salpare, cambiare … bisognaaccettare di perdere l’equilibrio,anche solo per un po’. Tutti iviaggi sono iniziati da un bisognoinsaziabile di conoscenza: cono-scenza di sé, dell’altro, delmondo. Prima di noi, uomini fortie coraggiosi hanno solcato i mari,superato le loro paure e si sonoimbattuti verso l’ignoto in cercadi qualcosa che era dentro diloro. Anche i ragazzi hanno bisogno diviaggiare, di lasciare le loro sicu-

rezze e avventurarsi nei lorosogni. Imparare dagli altri abitu-dini e lingue diverse dalle nostre.Assaggiare cibi differenti, dormi-re in stanze singole. Hanno bisogno di sentirsi parte diun mondo che non li spaventi sol-tanto. Sentirsi vicini con personediverse da loro, allacciarsi lescarpe, rifarsi il letto e sentirsisicuri anche senza di noi, adulti, avolte, troppo ingombranti. Un ragazzo che viaggia impara.Cresce. Come un albero, nonmuta le sue radici ma solo la suachioma. Non riceve nutrimentosolo dalla terra ma anche dal solee dalla pioggia che lo bagna unpo’. Radici e ali. Questa è la vita diognuno di noi. Nessuno puòandare lontano se non ha la cer-tezza che in ogni momento hauna casa nella quale tornare. Noisiamo la casa. Le radici piantateal suolo. Le basi sicure dove tor-nare. Noi siamo la minestracalda, il pigiama sul termosifone,le coperte rimboccate di notte.

Noi siamo quelli che ti chiedonodove vai, a che ora torni, se haimangiato e che “ti vedono un po’sciupato” quando rientri la sera.I figli lo sanno. Conoscono ilnido. E di tanto in tanto ci ritor-neranno. Ma i figli hanno le ali. Edevono volare via. In cerca diquel cielo che è lì per loro. Prontoad accoglierli. Il vento che scom-piglierà i loro capelli, prima o poiscompiglierà anche i loro cuori esolo allora saranno pronti perandare lontano. Noi siamo li.Attenti a non sciupare, con lenostre paure, il loro primo volo. Inostri figli non vanno via. Chie-dono solo un altro modo per esse-re tenuti in braccio. L’amore èdentro le distanze. Dentro i silen-zi. In quella telefonata che arrivanel cuore della notte, in quel sor-riso croccante che portano a casaal ritorno di un viaggio.

ll vero viaggio di scoperta nonconsiste nel cercare nuove terre,ma nell’avere nuovi occhi.(Marcel Proust)

26 LUGLIO - 31 AGOSTO 2018 pagina 29IL GIORNALE DEL LAZIO pagina 29

SOS CRESCITAEDUCAZIONE FAMIGLIA e SCUOLA

Dott.ssa Cinzia De Angelis

Regalami Un Viaggio Tieni un capo del filo, con l’altro capo in mano io correrò nel mondo. E se dovessi

perdermi, tu, mammina mia, tira. Margaret Mazzantini

Dot.t in scienze e tecnichepsicologiche, Pedagogista

abilitata Esperta in didatticaspeciale - Scrittrice

Per porre domande alladott.ssa Cinzia De Angelis

inviare una e-mail al seguenteindirizzo di posta elettronica:[email protected]

Nasce al San Michele Hospital l’Equipe Multidisciplinare per la pesain carico dei pazienti con malattie neurodegenerative e i loro familiari

Martedi 3 luglio si è svolta la presentazione dei lavori con il dott. Ernesto Coletta Neuro-logo del Centro Territoriale Esperto per le Demenze di Aprilia, la Dott.ssa Valentina Pavi-no Psicologa-Psicoterapeuta e la Dott.ssa Fabiana Ciampini Assistente Sociale referentidel progetto presso il San Michele Hospital. L’equipe multidisciplinare attraverso incontrigratuiti che si sono svolti Martedi 17 e 24 Luglio, hanno messo le proprie competenze alservizio di tutti coloro che hanno partecipato per fornire: informazione, orientamento, for-mazione, ascolto, supporto sul tema delle malattie neurodegenerative come Alzheimer,Parkinson e le altre forme di demenza. Nella foto da sx dott.ssa Pavino Valentina Psicologa Psicoterapeuta, Dott.re ErnestoColetta Neurologo, Dott.ssa Fabiana Ciampini Assistente Sociale

Nati per Leggere: LibrInGiro!

Grazie al lavoro e alla col-laborazione tra la Bibliote-ca Comunale di Cisterna diLatina, le volontarie NpL diAprilia e il Comune diAprilia, il progetto Nati perLeggere continua i suoiincontri nella nostra città.Nati per Leggere (NpL) èun programma nazionaleideato dall’Associazione Nazio-nale Pediatri, il Centro per laSalute del Bambino e l’Asso-ciazione Italiana Biblioteche,che propone gratuitamente allefamiglie con bambini da 0 a 6

anni di età, attività di lettura checostituiscono un’esperienzaimportante per lo sviluppocognitivo dei bambini e per losviluppo delle capacità deigenitori di crescere con i lorofigli.


Il Dr. Grech Giuseppe è ilprimo paradontologo unicoin Italia esperto e autorizzatoad utilizzare questa nuovatecnica, inventata e brevetta-ta a Los Angeles dal Denti-sta DR John Chao, notacome Pinhole Surgical Tech-nique.DR. Giuseppe Grech Lei èOdontoiatra perfezionatoin Chirurgia Orale eImpianto, Protesi- Endo-donzia- Parodontologia edha conseguito il Master IIlivello chirurgia oralepresso l’Università laSapienza. A breve termi-nerà un altro Master, quel-lo di Parodontologia. Edoggi è anche tra i primi 200professionisti in tutto ilmondo perfezionati nellanuova tecnica chirurgicaPinhole .Noi la conosciamo non soloper la sua professionalitàma anche per la battagliache sta portando avanticontro il Fluoro e per ilsuccesso che ha avuto ilsuo Libro “FLUORO ?NO GRAZIE! InsommaDott Grech Lei è semprepieno di risorse.La ringrazio per la presenta-zione e soprattutto per icomplimenti . Vede io amo ilmio lavoro, tra l’altro stoconducendo anche una ricer-ca sui benefici dell’Aloe nelcavo orale, soprattutto sullamalattia paradontale e gen-giviti. Avrò i risultati adicembre ma posso giàannunciarvi che i risultatisaranno sconvolgenti. Mipiace migliorare e avere nelmio studio tecniche innova-

tive e soprattutto INDOLO-RE a disposizione dei mieipazienti. Ad esempio lasedazione cosciente, grazie aquesto macchinario moltepersone ,adulte e bambini,hanno sconfitto la paura deldentista. Ma questa nuovatecnica che ho acquisito inAmerica è straordinaria.Dr. Grech questa nuovatecnica chirurgica Pinhole(PST) per quali casi puòessere utilizzata?Questa è una metodica che siutilizza per le recessionigengivali.Dr . Grech nei sui nume-

rosi articoli avrà già parla-to della recessione gengiva-le, può darci, in breve, unarinfrescata sull’argomentoe perché deve essere presocosì sul serio?Certo. La recessione è unaperdita di tessuto gengivalelungo il margine gengivale.

Ciò può verificarsi a causadi malattia paradontale (gen-givite, parodontite, parodon-tite avanzata), il naturaleprocesso di invecchiamento,o abitudini abrasive quandosi tratta di lavare i denti.Ci accorgiamo di avere unarecessione gengivale quandola struttura della radice deldente viene esposto. Ciòsignifica che la carie e altriproblemi possono influenza-re i denti lungo il marginegengivale e sotto di esso.Ci dica allora che cosa è la

tecnica chirurgica Pinhole(PST) ?La Tecnica chirurgica Pin-

hole è una soluzione mini-mamente invasiva per il trat-tamento delle recessionigengivali. E’ una procedurapriva di sutura e senza bistu-

ri per correggere la recessio-ne gengivale.Dott Grech Lei sta dicendoche riesce ad operare eriposizionare la gengivasenza incidere con il bistu-ri e mettere punti di sutu-ra?Si esattamente. La tecnica

chirurgica Pinhole (PST) èuna tecnica priva di incisionie sutura che si basa sui cin-que principi della microchi-rurgia atraumatica e sullaguarigione per prima inten-zione della ferita. La tecnicaPST non si propone comeuna rivoluzione concettualenella terapia mucogengivale,ma come una metodica piùevoluta in continuità con lastoria della chirurgia para-dontale, con il fine dimigliorarne l’accuratezza ela delicatezza nel trattamen-to durante la pratica quoti-diana. Inoltre, come appare

evidente nella storia degliinnesti gengivali, la ricercasu nuove metodiche rimaneattiva e in evoluzione. LaPST è la semplice dimostra-zione di come non ci sia unaprocedura paradontale che algiorno d’oggi non possaavere benefici dell’essereeffettuata in modo ancorapiù accurato e delicato.Come viene eseguita la tec-nica chirurgica Pinhole ?Viene utilizzato un ago per

fare un piccolo foro nellaparte esistente del tessutogengivale del paziente.Attraverso questo foro ste-nopeico, strumenti specialivengono utilizzati per allen-tare delicatamente il tessutogengivale. Questi strumentiaiutano ad espandere e farscorrere il margine gengiva-

le per coprire la strutturaradicolare esposta. Non cisono innesti, senza suture esenza incisioni con il bistu-ri! Essa comporta semplice-mente la regolazione del tes-suto esistente.Quali sono i vantaggi dellaTecnica chirurgica Pinho-

le (PST) Dr. Grech?I vantaggi di questa tecnicasono molteplici:- MENO DISAGIO PERIL PAZIENTE DOPO ILTRATTAMENTO-RECUPERO VELOCEPER IL PAZIENTERISPETTO AD UNINNESTO TRADIZIO-NALE-NON NECESSITA DIPUNTI DI SUTURE SCO-MODE-NON NECESSITA DIBISTURI O STRUMENTICHIRURGICI INVASIVI-NESSUNA NECESSITA’DI PRENDERE IL TES-SUTO DEL DONATOREDAL PALATO DELPAZIENTE-ECCELLENTI RISUL-TATI NATURALI EDURATURI

Questa tecnica dott. Grechè senza dubbio fantastica.Bisogna essere un chirurgoqualificato come Lei perpoterla eseguire senza pro-blemi?E’ importante essere qualifi-cati in Chirurgia e Parodon-tologia , fondamentale è la

conoscenza dell’anatomia.Comunque per praticarlabisogna avere la certificazio-ne de Alhambra DentalGroup di Los Angeles.Dott Grech la ringraziamoper il tempo che ci ha dedi-cato e per averci reso par-tecipe di questa interessan-tissima tecnica innovativache ha portato dall’Ameri-ca e che viene praticatasolo da Lei in Italia.Il dentista non piace amolti ma sapere che cisono tecniche ed in parti-colare un dottore in gradodi non far sentire dolore èun sollievo.Ma grazie a Lei è stato un

piacere parlarvi della tecnicachirurgica Pinhole. E unsaluto speciale ai miei letto-ri. Grazie.

Dott Giuseppe Grech Odontoiatra, perfezionato in chirurgia orale e impianto

protesi - endodonzia -paradontologia.

Medicina Legale odontoiatricaMaster II livello chirurgia orale

II livello Paradontologiauniversità La Sapienza

Per porre le domande aldott Grech Giuseppe scrivi a: [email protected]

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IL DOTT. GIUSEPPE GRECH PORTA AD APRILIA DA LOS ANGELESUNA TECNICA INCREDIBILE IL PRIMO ED UNICO AUTORIZZATO IN ITALIAL’INTRODUZIONE DI UN TRATTAMENTO SULLA RECESSIONE GENGIVALEOPERARE SENZA PUNTI DI SUTURA, Bisturi ED INNESTO DI tessuto connettivo!!!


METTICI il CUORE

di Cinzia De AngelisIl sole scotta sulla pelle. Eppure France-sca ha i brividi di freddo. Ripassa a testabassa le pagine che ha scritto lei, ripren-dendole dai libri della facoltà, dellabiblioteca nella quale si è infilata neigiorni in cui la maggior parte dei ragazziandava al mare. Francesca ha un sorrisofresco, che sa di panna al cioccolatoanche oggi. Oggi si laurea Francesca e quasi non cicrede neppure lei di essere arrivata qui.Davanti alla commissione tutto diventavero. Le guance arrossiscono un po’, legambe cedono e l’ansia da prestazionecancella per un istante il discorso che nelcuore della notte ha provato e riprovato. È solo un attimo. Prende fiato Francesca.Si guarda dietro. E si rivede. Il primogiorno di scuola, con lo zaino più grandedi lei, la mano che scivola lentamente via,il banco troppo alto e la maestra sorriden-te. Ricorda il treno alla stazione che nonpartiva mai. Gli esami da preparare. E lasua vita ogni volta da mettere in ordine. Ancora un attimo. Tutta la commissione èdi fronte a lei e le sorride. Francesca inizia e non si ferma più, comequei treni senza fermate che vanno drittie veloci a destinazione. La sua voce sicura e calda si propaga nel-l’aula. C’è silenzio intorno a lei e curiosi-tà per l’argomento che lei ha preparatocon cura fino all’ultimo, cercando di nonsciuparlo nemmeno con una virgola sba-gliata.

Le piace fare bene. Le piacedare il meglio di sé. Così lehanno insegnato i suoi genitoricon l’esempio. E lei dà il meglio di sé. Comeun professore esperto illustra,sottolinea, descrive e lo faguardando in viso la commis-sione, sorridendo senzainciampare nell’emotività,nella paura di sbagliare. Ora èlì e non ha più paura. Qualche domanda ancora e unapplauso si espande nell’aria,liberatorio e croccante comeFrancesca. Lei, con poco trucco in viso euna corona d’alloro che lecopre la faccia. Lei che cimette il cuore in ogni cosa chefa. Lei che si spende generosa-mente per costruire il suo futu-ro. Francesca sa cosa vuole fareda grande. Sa anche che è già grandeabbastanza per cercare intorno a lei la for-mazione migliore, le sfide necessarie, lestrade più difficili. Sa che il percorso non sarà semplice. Losa perché Francesca si guarda attorno,ascolta attentamente la vita degli altri,ridisegna ogni volta, se necessario, la suastrada con il gesso che le ha prestato lamamma. La ridefinisce, la sistema, laadatta alle sue capacità e si spinge oltre.Ed è lì la bellezza di Francesca, nel cerca-

re strade nuove che le diano la possibilitàdi avvicinarsi alla conoscenza il più pos-sibile, quella vera, che va oltre le solecompetenze ma che punta alla formazio-ne profonda dell’uomo. Le persone come Francesca sono comepiccoli pionieri. Scavano in luoghi nuovie sanno cosa cercare. Per primi vedonouna strada, una possibilità. I ragazzi come Francesca vanno lasciatiliberi di esplorare, di intravedere nuovimondi, di approdare in nuovi porti.Vanno lasciati liberi di avventurarsi per

regalarci nuove terre, nuove possibilità. Sono menti giovani, frizzanti fermenti incerca di novità. Il loro bisogno di esplo-razione si fonde con una solida base diconoscenza. Francesca vuole crescere,imparare per poi un giorno essere nelmondo come lei desidera starci. Il suodomani è già pieno del suo entusiasmo edella sua volontà di riuscire nei suoisogni. Per ora raccoglie i baci e gli abbracci diquesta mattinata calda d’estate. Le lacri-me della mamma e delle sue amiche che,invece, non finiscono di scherzare conlei. Qualche altra foto. Qualche altroricordo da stampare un giorno. Gli occhiluminosi. E da oggi è una dottoressa.Domani andrà nel mondo, con la sua lau-rea appesa su una parete. Intanto oggitorna a casa, con la sua famiglia e con isuoi amici di sempre, pronta per rimetter-si in viaggio mentre, mordicchiandosi leunghie, sorride.

Spazio di riflessione sulle PROFESSIONI di AIUTO

FRANCESCA RAINONEIl futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni.(Eleanor Roosevelt)

Cari lettori e lettrici,In questi giorni sono state distri-buite milioni di pagelle. Ed allo-ra mi torna in mente quel timbrousato dal maestro AlbertoManzi sulle pagelle dei suoialunni: “Fa quel che può. Quelche non può non fa”.Sono passati anni dalle lezionidel Maestro degli Italiani, ilpedagogista Alberto Manzi, cheha lasciato a tutti noi un grandeesempio di umiltà e passione. Ma sempre più viva e significa-tiva è la testimonianza della suamissione per tutti coloro i qualistanno oggi cercando di recupe-rare la dignità e la grandezza diun popolo figlio di grandi lavo-ratori, di contadini, di muratori,di artigiani, di emigrati, chehanno lottato insieme per laricostruzione della ricchezzamateriale e morale del nostroPaese, dopo gli anni tristi dellaguerra, e che non sono stati maiavari, intolleranti, ingenerosi,avidi, invidiosi, sfruttatori.Ecco oggi, in questo spazio dellarubrica, vorrei celebrare il ricor-do di Alberto Manzi, che solocontro tutto l’obsoleto sistema di

istruzione pubblica del tempo, èdiventato il Maestro degli Italia-ni.Ha messo davanti al sistema ilvalore della persona, il suopotenziale, ed ha costruito unmodello di integrazione per queitanti italiani analfabeti, figli dipoveracci, partendo dall’educa-zione e dall’alfabetizzazione.Educare, integrare, includerequello che oggi la società scarta.Non sei bello, non puoi pagare,non sei utile, non sei bianco, nonsei nostrano, non sei sano, alloranon vali. Sei escluso.Ecco stiamo attenti a quello chestiamo escludendo, a quello chestiamo sfasciando, mettendocil’uno contro l’altro. Distruggia-mo senza costruire, stiamomolto attenti! Lanciamo giudizi,diamo i voti a tutto e tutti a par-tire dalle performance scolasti-che dei nostri ragazzi.Manzi nel 1981 decise di nonadeguarsi ai decreti del Ministe-ro che richiedevano giudizi per isuoi alunni. A chi gli chiese spie-gazioni, rispose: “Non possobollare un ragazzo con un giudi-zio, perché il ragazzo cambia, èin movimento; se il prossimoanno uno legge il giudizio cheho dato quest’anno, l’abbiamobollato per i prossimi anni”. Quella disobbedienza costò caraal maestro Manzi: fu sospesodall’insegnamento e dalla pagaper alcune settimane. E quandoil Ministero si mostrò contrarioalla valutazione timbrata Manzirispose: “Non c’è problema,

posso scriverlo anche a penna”. Sono passati anni ma la scuolaitaliana continua ad avere delleschede di valutazione che eti-chettano i nostri ragazzi, senzatener conto dei loro percorsi, deipiccoli passi che fanno dall’ini-zio dell’anno; del contesto in cuivivono. Come posso giudicare oggi lecompetenze di Kaur in italiano:è arrivata dall’India un anno fa,a casa i genitori parlano indiano,nessuno la aiuta a fare i compiti.La scuola italiana, per lei, nonha messo a disposizione unmediatore culturale, qualcunoche conosce la sua lingua, qual-cuno che potrebbe aiutarla adapprendere l’italiano a partiredalle sue capacità linguistiche. L’Italia di Manzi non è cambiatadall’Italia di oggi. Nelle nostreclassi ci sono ancora figli dianalfabeti, di genitori che nonsanno usare un personal compu-ter; ragazzi che non frequentanole librerie, i musei.Forse abbiamo bisogno di rimet-tere in discussione seriamente inostri parametri di valutazio-ne. Abbiamo bisogno di educa-tori più rivoluzionari.Il maestro di “Non è mai troppotardi” scriveva: “La rivoluzioneè una perpetua sfida alle incro-stazioni dell’abitudine, all’inso-lenza dell’autorità incontestata,alla compiacente idolizzazionedi sé e dei miti imposti dai mezzidi informazione. Per questo la rivoluzione deveessere un evento normale, un

continuo rinnova-mento, un continuoriflettere e fare, dis-cutere e fare”. Nell’augurarvi unafelice estate vilascio con le paroledella lettera diManzi ai suoi exalunni, che dedico atutti noi, cari Apri-liani, con un augu-rio: proviamo adessere tutti un po’più rivoluzionari!Cari ragazzi,questo è il nostro ultimo giornodi scuola. Abbiamo camminatoinsieme per un intero anno,abbiamo cercato, insieme, dicapire questo nostro magnifico estranissimo mondo, non solovedendone i lati migliori mainfilando le dita nelle sue pia-ghe perchè volevamo capire seera possibile fare qualcosa,insieme, per rendere il mondomigliore. Abbiamo cercato divivere insieme nel modo più feli-ce possibile. Ora dobbiamosalutarci.Non rinunciate mai, per nessunmotivo, sotto qualsiasi pressio-ne, ad essere voi stessi.Siate sempre padroni del vostrosenso critico e niente potrà farvisottomettere. Ricordatevi chemai nessuno potrà bloccarvi sevoi non lo volete. Nessuno potràmai distruggervi se voi non lovolete. Perciò avanti, serena-mente, allegramente, con quelmacinino del vostro cervello

sempre in funzione, con l’affettoverso tutte le genti e gli animalie le cose che è già in voi e chedeve sempre rimanere in voi. Con onestà, onestà, onestà eancora onestà, perchè è questala cosa che manca oggi nelmondo e voi dovete ridarla. E intelligenza e ancora intelli-genza e sempre intelligenza, ilche significa prepararsi, il chesignifica riuscire sempre a com-prendere, il che significa sempreriuscire ad amare. E amore,amore e amore.Se vi posso dare un comandoeccolo, questo io voglio: realiz-zate tutto ciò ed io sarò semprecon voi.E ricordate, se qualcuno o qual-cosa vorrà distruggere la vostralibertà, la vostra generosità, lavostra intelligenza, io sono qui,pronto a lottare con voi, prontoa riprendere il cammino insie-me, perchè voi siete parte di meed io di voi.Ciao bambini.


A cura della Dr.ssa Emilia Ciorra Esperta di politiche e progettazionesociale. Per scrivermi:[email protected]

RUBRICA TERZO SETTORE E PRIVATO SOCIALE: MONDI VITALI E CAPITALE SOCIALEEDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA. NON E’ MAI TROPPO TARDIL’ESEMPIO DI ALBERTO MANZI: IL MAESTRO DEGLI ITALIANI

Convegno sull’attuale ed importantetema del GDPR e del Cyber Risk

Dopo il convegno tenuto il 2luglio a Latina presso l’HotelGarden, la Benacquista Assicura-zioni, leader nelle soluzioni assi-curative per le Aziende, i Profes-sionisti, e le Famiglie, e punto di

riferimento nel mercato assicura-tivo Scuola, Volo, Sport, Turismoe Automotive, continua il ciclo diworkshop informativi a favoredelle Aziende e Professionistiquesta volta ad Aprilia.In collaborazione con Crest-Lab,ha svolto nella giornata dell’ 11luglio, presso il ristorante Il Foca-rile, un convegno sull’attuale edimportante tema del GDPR e delCyber Risk.Grazie all’intervento di Domeni-co D’antonio, esperto in com-pliance, governance e data pro-tection, sono stati chiariti i nuovie più profondi adempimenti inmateria di Privacy che aiutano leAziende e i Professionisti adessere consapevoli del rischio checorrono e delle sue conseguenzeeconomiche.E’ intervenuta anche l’avvocatoLaura Muraca la quale ha appro-fondito il modo in cui i presidioperativi ed organizzativi, in

ottemperanza alle previsioni delGDPR, rappresentino un impor-tante forma di tutela.Prezioso è stato il contributo diJlenia Pasqualetto e Alessio Cioe-ta, entrambi intermediari della

Benacquista Assicurazioni, i qualinei loro interventi hanno spiegatocome il trasferimento assicurativodel rischio incontrollabile, attra-verso una polizza Cyber Risk, siauno strumento prezioso di cuidotarsi per rendersi immediata-mente meno esposti e vulnerabili.Il seminario ha ottenuto un estre-mo successo tra i numerosi parte-cipanti che hanno appunto coltol’importanza di doversi adeguare.Del resto l’obiettivo della Benac-quista Assicurazioni era proprioquesto: supportare e rendere piùedotte le Aziende e i Professioni-sti sui temi trattati, proponendoanche attraverso consulenze spe-cifiche le modalità più rapide edefficaci per mettersi velocementein regola con le nuove normeoltre, ovviamente, soluzioni assi-curative all’avanguardia atte atrasferire le conseguenze di questirischi dalle imprese agli assicura-tori.

29 ° COCOMERATA DEL FOGOLAR FURLAN DI APRILIADomenica 2 Luglio nella suggestiva tenutadella fattoria didattica Mardero a Carano, si èsvolta la tradizionale Cocomerata organizzatadal Fogolar Furlan di Aprilia.La manifestazione rientra nel calendarioannuale del Fogolar Furlan ormai storico econsolidato che quest’ anno è giunta alla 29edizione è un momento d’incontro non solo trai soci e gli altri sodalizi friulani di Roma eLatina , ma è divenuta una manifestazione con-divisa con l’associazione Marchigiani , Bersa-glieri e quartiere Nord.Come consuetudine la manifestazione si èaperta con la solenne messa officiata dal parro-co di campoverde .La manifestazione è poi continuata con il tradi-zionale pasto cucinato in maniera campale dall’associazione di Protezione Civile Alfa, al terminetanto tanto Cocomero Fresco.Il presidente del Fogolar Furlan di Aprilia Cav.Romano Cotterli ha colto l’ occasione per informa-re i presenti che l’ iniziativa del monumento All’emigrante è ormai una realtà, difatti nello scorsomese di mese di Giugno la giunta del SindacoTerra ha ufficialmente autorizzato la realizzazionedel monumento all’ interno del parco Friuli delquartiere nord.Al maestro Claudio Cottiga progettista e realizzato-re , presente alla Cocomerata è stato dato il via allarealizzazione dell’ opera .IL Mestro Cottiga ha presentato i bozzetti e illustra-to l’opera che viene sintetizzata nella presente nota.Il monumento all’emigrante è stato ampliamentetrattato in passato, la solita valigia di cartone legatacon lo spago, la faccia triste di chi lascia i luoghicari pronto al sacrificio che l’aspetta. Questa visio-ne ottocentesca è diventata un luogo comune ancheun po’ triste.In questo grande quadro , che si sviluppa in sensoverticale, ho voluto rappresentare i diversi aspettidell’emigrante privilegiando la forma simbolica edemozionale.I personaggi, come nella migliore tradizione classi-ca, sono nudi, indossano solo uno strumento che licaratterizza.Iniziando dalla prima figura , dal basso, c’è l’emi-grante che si prepara a partire, al cui bastone , alposto del fagotto, è attaccata una casa, metafora deiricordi più cari che porta con se. Il cane simboleg-gia la fedeltà e l’attaccamento alla proprie radici.Più in alto, il pannello è attraversato da uno sbuf-

fante treno che rappresenta il viaggio, lo sposta-mento. Al di là del treno, in una ideale stazione, c’èun uomo, con la tracolla un ombrello, come gliantichi transumatori , che tiene in mano due valigie, legate con lo spago, che sta per ricongiungersi conla sua famiglia. Una delle due valigie si aprelasciando cadere alcune cose che simboleggiano isentimenti, la cultura, l’attaccamento al paese natiodi un individuo costretto a lasciare la sua terra peraltre terre.Una madre, con in braccio un piccolo ed una bam-bina, indica loro, verso l’alto, una stella che sarà laguida nel viaggio che li condurrà in una terramigliore.A circa metà del pannello è citato un episodio bibli-co famoso, quando Mosè dall’alto di un montevede ai suoi piedi una vallata rigogliosa e vi mandaallora dei giovani affinchè la esplorino e capiscanose si tratti della terra promessa. I giovani tornanoportando a spalla delle lunghe verghe cariche difrutta , di tutti i tipi e di dimensioni fuori dallanorma.Più in alto è raffigurato il lavoro, attività che per-mette di vivere ed integrarsi con il territorio.In fine , in alto, il tutto si chiude con un volo di ron-dini (Simbolo di Aprilia) che si libra verso l’alto inuna simbolica apertura verso il futuro che verrà. L’opera del monumento che arricchirà il già sugge-stivo parco Nord sarà realizzata in stretta simbiosicon il comitato di Quartiere Nord e con il grandeimpegno del rinnovato consiglio direttivo delFogolar Furlan composto da Romano Cotterli (Pre-sidente), Giampetro Mardero (V.Presidente), e daiConsiglieri Augusto Sacconi, Giuseppe Andreolla,Felice Lot, Luigi Muzolon, Antonio Russini (segre-tario) Dario Seri, Cesare Tombolillo


Dio ha creato le terre con i laghie i fiumi perché l’uomo possaviverci. E il deserto affinchépossa ritrovare la sua anima.Miei cari lettori, questo è tempo di viaggi e sco-perte. Prendete il vostro zainettoe metteteci dentro: un asciuga-mano per riposarvi guardando ilcielo, un cambio per essere sem-pre freschi e puliti, un libro perfarvi compagnia e una macchinafotografica per ricordare. E parti-te. Partite alla ricerca di voi stessie di nuovi posti, perché soltantovedendo cose nuove potete ritro-vare una parte della vostra anima.Il nostro profeta diceva: “nondirmi quanti anni hai, o quantosei educato e colto, dimmi dovehai viaggiato e che cosa sai”.Viaggiate e nei luoghi che sco-prirete troverete voi stessi.Prendete uno zainetto e visitateun posto diverso dal vostro. Sce-gliete un turismo fatto solo dinatura, che vi apra gli occhi perun mondo completamente nuovo.Una nuova cultura, nuovi sapori,profumi e odori. Non abbiatepaura di sperimentare e cambia-re. Non abbiate paura dellapovertà che incontrerete. Nonabbiate paura di parlare con glisconosciuti per strada. Siatepronti per una vacanza rivoluzio-naria. Vi darà nuova carica e vipermetterà non solo di tornare

alla routine più facilmente maanche di apprezzare chi è diversoda te nel tuo paese perché lo avraiconosciuto nelle terre che haivisitato. Solo chi viaggia, chiviaggia veramente e con l’ani-ma, ha la mente talmente aper-ta da sapere che nonostante icolori, le lingue e le religionidiverse siamo tutti parte di unostesso popolo. Che il sushi, ilcous cous e la pizza non sono incompetizione tra di loro. Sonotutti ugualmente buoni e raccon-tano la storia dei popoli da cuiprovengono. Una storia che nonsolo merita di essere ascoltata,ma di essere assaporata. E la miaamata Tunisia, con la sua oasi, ilsuo deserto e il suo splendidomare, è uno di quei posti chemerita, merita davvero, di esserevisitata, capita e amata.La Tunisia è un posto fatto di per-sone che sorridono e aiutano, didiversità culturali che convivonopacificamente (infatti, a differen-za di come si pensa, la Tunisia èun paese sicuro che può esserevisitato tranquillamente). Testi-monianza di questo, gli italianiche vivono in Tunisia attual-mente.In Tunisia si possono trovare sia

città cosmopolite, come la capi-tale Tunisi, sia le antiche rovinedi Cartagine. Infatti ha scritto ilNew York Times che il mio paeseè famoso per “le sue spiaggedorate, il tempo soleggiato e ilussi a prezzi accessibili”. LaTunisia è la meraviglia di scopri-re la natura e le città in un viag-gio che resterà unico nel cuore.Erroneamente si pensa alla Tuni-sia come meta solo per le suespiagge, ma in realtà ha tantissi-me altre bellezze da offrire, cosa

di cui sempre più turisti si accor-gono. Negli ultimi anni la Tuni-sia sta affrontando un periodo diboom dal punto di vista turistico,non solo per la bellezza del postoma anche per quanto riguarda ilturismo sanitario e termale, per iprezzi bassi, l’efficienza e lacompetenza medica e per il pano-rama. Anche se per le strutturealberghiere il turismo sembrereb-be diminuito dal 2011. Nonostan-te questo, quando torno, e io sonomolto osservatrice, non trovo chea livello turistico nazionale ci siastato un vero e proprio cambia-mento perché anche gli stessitunisini sono soliti andare nellestrutture alberghiere per levacanze al mare. Dedico questomio articolo alla mia bellissimaTunisia e a chiunque vogliaessere travolto e incantatodalla sua bellezza, in particolarmodo e soprattutto dedico questomio articolo al Sud della Tuni-sia. Il Sud della Tunisia è un postodal paesaggio incantato, com-pletamente immerso da tutti icolori della natura: dal blu delmare, al marrone-rossastrotipico del deserto al verde dellealte palme d dattero. In passatoil Sud della Tunisia non ha avutotantissimo successo dal punto divista turistico internazionale maquesta è stata una politica passatasbagliata ma adesso il turismodel sud sta rifiorendo in modotale da ricordarci gli anni ’70.Il Sud della Tunisia è un luogo incui il tempo sembra essersi fer-mato e in cui non è insolito vede-re cavalieri, i berberi, a bordo deiloro cammelli mentre attraversa-no le dune del deserto tra le ondedel vento. Un’immagine insolita,

quasi da cinema, ma non pernulla nel Sud Della Tunisia èstato girato una delle saghe cine-matografiche più famose di tuttoil mondo: la Saga di Star Wars.Nel deserto del Villaggio di Mat-mata , il regista George Lucas hatrovato lo scenario perfetto, conle sue abitazioni e la sua architet-tura particolare, per il set del suofilm. Assolutamente da non per-dere c’è poi Djerba, oasi di bel-lezza, chiamata “isola dei sogni”,situata nel golfo di Gabes. Princi-pale meta turistica, è completa-mente ricoperta di sabbia ma allostesso tempo rigogliosa. Le casesono bianche da togliere il respi-ro. Una nota del tutto particolare eche proviene dal cuore va allamia città Natale, alla mia Gabes.Gabes, definita da tutti “unparadiso di paese”, è una città di120mila abitanti che racchiude insé mare, deserto e oasi. I proble-mi del mondo passano facendosemplicemente una passeggiatatra le oasi e osservando le fami-glie che, sopra a delle allegre car-rozze colorate, si godono un pic-

colo giro turistico. A Gabes ilmare è talmente vicino che nonposso dimenticare che da bam-bina ci andavo anche scalza,per godermi il suo splendidocolore smeraldo mentre la sab-bia fine accarezzava e massag-giava dolcemente i miei piedinida bambina. Non posso che invitare gli italia-ni a visitare e a conoscere la bel-lezza, la particolarità e i valoridella Tunisia, un viaggio che virimarrà sempre nell’anima.

a cura di Sihem Zrelli

“APRILIA SI…CURA” - Imprenditoria, economia, cultura e turismo

L’Italia che ama, che ha amato e che amerà sempre la Tunisia


Gentile Avvocato Corneli,sono in trattativa per l’acqui-sto di un appartamento che sitrova in un piccolo condomi-nio di solo sei unità abitative.Prima di procedere con l’attonotarile ho chiesto agli altricondomini il nominativo del-l’amministratore per avereinformazioni e mi è statorisposto che l’amministratorenon c’è perché sono pochiappartamenti.Volevo sapere se è vero quelloche mi è stato detto e, in casoaffermativo, come si gestisce ilcondominio.Grazie.Alberta

Cara Alberta,quello che le hanno detto èvero difatti l’articolo 1129 delcodice civile sancisce chel’obbligo di nominare unamministratore scatta soloquando l’edificio é compostoda almeno nove proprietari.Per un piccolo condominio(quindi fino a otto persone)non c’è alcun obbligo e i con-domini possono gestire auto-nomamente l’edificio.Quando non viene nominatoun amministratore servecomunque un referente. Seb-bene non ci sia nessuna uffi-cialità, viene comunque sceltoin assemblea un qualunquecondomino che si occuperàdell’edificio a nome di tutti iproprietari.Si occuperà, per esempio,della rendicontazione dellespese e della riscossione dellequote condominiali, il paga-mento delle bollette, la gestio-ne della pulizia delle particomuni (scelta della ditta,accordo sugli orari e sul tratta-mento economico, pagamen-to), il versamento delle ritenu-te d’acconto in qualità di sosti-tuto d’imposta e tutti gli altriadempimenti fiscali previstidalla legge.In mancanza di una figura diriferimento, occorrerebbe con-vocare l’assemblea e assumeresingole delibere di volta involta, anche per tali incomben-ze ordinarie.Un particolare adempimento acui sono tenuti i condomini èquello di affiggere presso l’in-gresso dell’edificio un’infor-mativa con i recapiti di almenoun soggetto di riferimento tra ivari proprietari (ad esempio, ilfacente funzioni), per renderlinoti ai terzi.È anzi proprio questa previ-sione, contenuta nell’art.1129c.c., a introdurre espressamen-te la figura del condomino chesvolga “funzioni analoghe” aquelle dell’amministratore.In ogni caso, sia per esigenzedi natura ordinaria che straor-

dinaria, è possibile, anche inassenza di amministratore,convocare un’assemblea. Ilrelativo potere di convocazio-ne ricade in capo a ciascuncondomino. Il funzionamentodelle assemblee condominialiè in genere disciplinatodal regolamento condominia-le, ma la disciplina codicistica,anche in questo caso, si rivelamolto elastica. L’approvazionedi un regolamento condomi-niale, infatti, è obbligatoriasolo nei condomini con più di10 proprietari (art. 1138 c.c.).Ben può accadere, pertanto,che in un piccolo condomi-nio non vi sia né l’amministra-tore, né un regolamento cuifare riferimento. In questocaso, le regole relative allemaggioranze e ai quorumassembleari devono esseretratte direttamente dalla disci-plina posta dal codice civile.Molto importante, a questoproposito, risulta l’approva-zione delle tabelle millesimali,in base alle quali il facentefunzioni può suddividere lespese ordinarie o straordinarie,che di volta in volta si rendanonecessarie.Tuttavia ci sono alcune situa-zioni che potrebbero far sorge-re dei dubbi: il caso più fre-quente é quello dei lavoristraordinari di ristruttura-zione delle parti comuni. Nelcondominio classico si occupadi tutto e i lavori vengono fat-turati al codice fiscale riferitoall’amministratore. Senza que-sta figura diventa più difficilegestire alcuni aspetti fiscali. Inogni caso, anche il condominiominimo deve avere il suo codi-ce fiscale, indipendente daquello dei condomini e tutte leattività del condominio verran-no gestite mediante detto codi-ce che quindi è sempre obbli-gatorio.Altri obblighi saranno versarele ritenute d’acconto se duran-te l’anno dei collaboratori pre-stano lavoro e presentare ilmodello 770 in sede di dichia-razione dei redditi. Inoltre, nonessendo obbligatorio l’ammi-nistratore, vengono meno tuttigli adempimenti legati alla suapersona.Quello che però deve esserechiaro è che la mancanzadell’amministratore non deveessere sinonimo di mancanzadi regole. Un condominiominimo soggiace alle stesseregole di un condominio di 10persone: entrambi devonoseguire le norme del codicecivile, tutto, quindi anche perquanto riguarda la convocazio-ne dell’assemblea, le delibere,le maggioranze.Sia che si tratti di questioniordinarie che straordinarie. Ledecisioni quindi non vannoprese a casaccio senza rispetta-re la legge, ma secondo i detta-mi del codice civile previstiper tutti i condominii.Quando manca l’amministra-tore é bene, come già detto,

che uno dei condomini fungada referente e gestore. Leassemblee devono essere con-vocate correttamente, quinditramite lettera raccomandata aogni condomino. La ripartizio-ne delle spese deve essereeffettuata in base alle tabellemillesimali, che quindi devonoessere redatte anche nei piccolicondominii.Per la prima assemblea quindi,il rappresentante dell’edificiodeve mandare una lettera rac-comandata (o consegnare amano) con l’avviso di convo-cazione dell’assemblea (primae seconda convocazione incaso di quorum non raggiun-to), con il seguente ordine delgiorno:Nomina amministratore o rap-presentante;

Redazione delle tabelle mille-simali;Richiesta attribuzione codicefiscale all’Agenzia delleEntrate;Apertura conto corrente;Varie ed eventuali.

L’assemblea si svolgerà quindinel rispetto del codice civile:ci sarà un presidente, un segre-tario e un verbale. Le deliberesaranno valide con le dovutemaggioranze numeriche e mil-lesimali.

Avv. Margherita Corneli

Per porre domande scrivere e-mail: [email protected]

IL CONDOMINIO QUANDO L’AMMINISTRATORE NON E’ OBBLIGATORIO

L’AVVOCATO RISPONDE


Cari amici lettori, noi aprilia-ni, diciamolo, siamo parec-chio criticoni.Non ci va mai bene niente,soprattutto se ci riferiamo allanostra città.Quante volte ripetiamo “adAprilia “nun c’è mai nulla dafà!”, “L’ignoranza che c’è adAprilia “nun la trovi da nessu-n’altra parte”, “ad Aprilia“nun c’è prospettiva!”?.Spesso i primi detrattori dellanostra amata città siamo pro-prio noi apriliani, ma… guaiai non apriliani che osano cri-ticarla!Infatti, tutti noi, se qualche“forestiero” si permette di cri-ticare Aprilia, alziamo la cre-sta e difendiamo la nostracittà a spada tratta.Cari amici, inutile raccontarvicome molti nostri concittadinidifendono Aprilia e gli apri-liani dalle critiche esterne,perché Aprilia non si tocca!Certo, non tutti riescono adessere diplomatici e tanti tira-no fuori lo spirito pionieristi-co che ci contraddistingue,ma una cosa è certa: per quan-

to la critichiamo, noi aprilianiamiamo la nostra città e nes-suno ce la deve toccare!Ma perché, alla fine per quan-to se ne possa parlar male, laamiamo così tanto!Bè, non ho la presunzione diparlare a nome di tutti voi,quindi mi limiterò a parlaredei miei motivi per cui amoAprilia.Il primissimo motivo sonosicuramente i nostri parchi.Certo, sarò banale ma nonposso non nominarli (ParcoSandro Pertini -Parco Marinaid’Italia -La Pinetina -ParcoManaresi-Parco QuartiereGrattacielo-Parco dei Mille-Parco Via dei Peri-ParcoComunale Via Antonio Gram-sci-Parco Friuli-Parco Comu-nale Via Volturno-Parco Gio-vanni Falcone e Paolo Borsel-lino-Largo delle Rose. Cariamici, i parchi apriliani mipiacciono e non solo perchéquando dico la parola parcomi viene in mente la libertà dicorrere e la curiosità del feno-meno verde pubblico.Mi piace così tanto perché

ritengo che il parco sia bellosempre per qualunque città.Sia quando è un’enorme dis-tesa di colori, ma anche quan-do è secco. Quando fa caldo equando fa freddo. E’ bello almattino, il pomeriggio e allasera, quando il sole ci si tuffadentro! Cari amici, i parchi di Apriliaprofumano. Hanno quell’odo-re particolare e caratteristico,che quando entra nelle nariciti viene naturale chiudere gliocchi, odorarlo e sorriderealla vita.I nostri parchi poi puoi scru-tarli nei momenti in cui maga-ri sei un pò giù di corda e con-fidargli, silenziosamente, ituoi pensieri certo che si terràtutto per sé. Aprilia è tutto questo per me. E lo è soprattutto quando miritrovo a passeggiare per viadei Lauri, e come non nomi-nare lei, la bellissima Chiesadi San Michele che si affacciasulla Piazza Roma! Ma magari ormai la maggiorparte degli Apriliani neanchesi rende conto di quanto sia

bella. E forse è arrivato ilmomento di mettersi neipanni di un turista tipo cheviene ad Aprilia per riscoprir-la.E vogliamo parlare dell’arte edella cultura? Sì, l’arte apri-liana e la sua cultura. Forsenon ci facciamo tanto casoperché ormai siamo abituati apensare ad Aprilia e agli apri-liani come a un centrifugatodi ignoranza, ma la nostracittà ha tantissimi artisti etanti protagonisti di cultura! Echissà quanti altri artisti, genidella pittura, del teatro, dellamusica devono ancora trovarela fama o devono ancoranascere in questa città. AdAprilia c’è tanto di quelpotenziale artistico/culturaleche aspetta solo di poteresprimersi. E quando ciriesce, lascia un segno indele-bile nella storia culturale apri-liana e nazionale.Eh già… un altro motivo percui amo Aprilia sono proprio isuoi abitanti. Certo, abbiamo tanti difettiperché siamo criticoni, bron-

toloni, spesso poco inclini aseguire le regole (Il detto “sevuoi fà come ti pare vai adAprilia” non nasce proprio acaso, forse). Cari amici, tutti noi, quandosi avvicina l’estate con le suegiornate di sole, sentiamo ilbisogno di andarcene via,anche se cascasse il mondo ea volte anche a discapito diritrovarci insieme…Sì, siamo tutto questo. Ma siamo anche altro. Sono sicuro che pochissimialtri italiani hanno il nostrogrande senso dell’umorismo,la nostra verve e la nostrasimpatia. Pensateci un attimo… Noi apriliani sappiamo rideresu tutto e tutti, e soprattuttosappiamo ridere sui nostridifetti. Noi apriliani siamospontanei. Ci piace ridere efar ridere. E ridere è la cosapiù bella che un essere umanopossa fare.E voi perché amate Aprilia?

di Salvatore Lonoce

E voi perché amate Aprilia?

LAZIO IN TOUR: UN MESE DI VIAGGI GRATIS PER I GIOVANICon “Lazio in Tour Gratis” 1 mese di viaggi gratis in tutto il Lazio su treniregionali e Cotral per tutti i giovani tra i 16 e i 18 anni. Una sorta di interrailregionale per scoprire e far conoscere la bellezze del Lazio ai ragazzi e alleragazze. L’iniziativa sarà attiva dal 15 luglio al 15 settembreAl via “Lazio in Tour Gratis”, un’iniziativa unica al livello europeo per i gio-vani del Lazio che dà la possibilità ai giovani tra i 16 e i 18 anni di viaggiaregratuitamente per un mese sui treni regionali e i Cotral del Lazio. Un modoinnovativo per far conoscere e amare le bellezze del Lazio ai più giovani.Ecco in cosa consiste il progetto “Lazio in tour gratis”:

L’offerta: dal 15 luglio al 15 settembre 2018 i ragazzi potranno utilizzare gra-tuitamente i treni e i mezzi Cotral per scoprire il Lazio. L’offerta sarà fruibileper 30 giorni.Un tour 2.0: l’accesso passerà da un’apposita app “Lazio in tour gratis”, dascaricare sullo smartphone, che permetterà di prendere treni e bus gratuiti per30 giorni successivi all’attivazione del ticket scaricato tramite app.Il Lazio delle meraviglie a disposizione dei ragazzi. I ragazzi avranno così lapossibilità di fruire più facilmente delle bellezze del Lazio con pochi terminidi paragone nel mondo:7 siti Unesco, 37 aree archeologiche, 3 parchi nazionali, 16 parchi regional,i317 Musei archeologici, storici, artistici e specializzati, 17 Borghi più bellid’Italia362 km di costa, 6 meravigliose isole nell’Arcipelago Pontino“Quella presentata è un'iniziativa rivoluzionaria. Ma la possiamo annunciaregrazie al fatto che negli ultimi anni abbiamo lavorato sodo con Trenitalia eCotral per avere nella regione un servizio di mobilità per i cittadini degno diquesto nome. Ci siamo riusciti grazie alla rinascita di Cotral e all'arrivo del83% di nuovi treni regionali – così il presidente, Nicola Zingaretti, che haaggiunto: questa iniziativa è dedicata ai giovani del Lazio che diventano,anche grazie a questo provvedimento, i protagonisti di un nuovo percorso dicrescita di conoscenza del territorio”.

SPORT, CANOTTAGGIO: SABAUDIA OSPITERÀLA COPPA DEL MONDO DEL 2020

La cittadina in provincia di Latina ospiterà la Coppa del Mondo del 2020. LaF.I.S.A., Federazione Internazionale di Canottaggio, ha infatti comunicato chela cittadina pontina è stata designata ufficialmente per ospitare la prima provadella prestigiosa competizione internazionaleCanottaggio: Sabaudia ospiterà la Coppa del Mondo del 2020. La F.I.S.A.,Federazione Internazionale di Canottaggio, ha infatti comunicato che la citta-dina pontina è stata designata ufficialmente per ospitare la prima prova dellaprestigiosa competizione internazionale che si svolgerà nel 2020 e vedrà con-frontarsi nazionali provenienti da tutto il mondo, per un numero complessivodi circa mille atleti.“Vittoria! Complimenti al Comune di Sabaudia che ospiterà la Coppa delMondo di canottaggio nel 2020. Sarà una bella opportunità di crescita attra-verso lo sport per un territorio meraviglioso. La Regione Lazio continuerà afare la sua parte insieme a Coni e Federazione per garantire la migliore riusci-ta dell'evento. Il gioco di squadra vince sempre”- così sul suo profilo Face-book il presidente, Nicola Zingaretti.

SVILUPPO: BANDO PRE-SEED PROROGATO FINO AL 30 SET-TEMBRESviluppo, prorogato fino al 30 settembre il bando ‘Pre-seed’ per il sostegnoalla creazione e al consolidamento di startup innovative ad alta intensità diapplicazione di conoscenza e alle iniziative di spin off della ricerca. Grande successo di partecipazione per il bando, con 71 nuove domande negliultimi due mesi che si aggiungono alle 128 già giunte i primi di maggio. Intutto si tratta di quasi 200 domande: 51 progetti di Spin-off della ricerca e 148di Start-up innovative ad alto contenuto di conoscenza. Numerose le domandeancora al vaglio della commissione di valutazione, ma l’ammontare dei con-tributi concessi ai progetti già giudicatiidonei è di oltre 2.400.000 euro. “Dati che sono il segno della vitalità della nostra scena startup e della capacità

del mondo dell’Università di generare progetti di impresa che trovano in que-sto bando un efficace strumento di sostegno. Per questo abbiamo deciso diprorogare la scadenza del bando fino al 30 settembre. Più tempo perché lebuone idee prendano la forma di domande di finanziamento, quindi. E sonoconvinto che ci sarà una bella risposta sul punto”- così Gian Paolo Manzella,assessore allo Sviluppo Economico.

LISTE D’ATTESA: DA INDAGINE GIMBE IL LAZIOREGIONE AL TOP PER TRASPARENZA

Per il Lazio buoni risultati dall’indagine della Fondazione GIMBE sulla tra-sparenza del governo delle liste d’attesa. Accedendo al portale salutelazio.it ognuno può avere conoscenza dei tempi diattesa a livello regionale e per singola Asl. Il dato complessivo dell’ultima set-timana rappresenta un rispetto dei tempi pari al 78,7% delle prenotazioni chesono state complessivamente 28.301 nell’ultima settimana (il dato è miglioreper le visite, 84,8% e minore per la diagnostica, 71,6%). Questo dato rappre-senta un passo in avanti importante, ma l’obiettivo rimane quello di arrivareal 90% di rispetto dei tempi di attesa. “Siamo particolarmente soddisfatti dei risultati prodotti da un’indagine dellaFondazione GIMBE sulla trasparenza del governo delle liste d’attesa. Il Laziosecondo questa autorevole indagine indipendente si colloca tra le Regioni altop per un sistema avanzato di rendicontazione secondo classi di priorità -parole di Alessio D’Amato, assessore alla Sanità e l’Integrazione Socio-sani-taria, che ha aggiunto: oggi il nuovo sistema di monitoraggio consente di valu-tare la percentuale di risposte aderenti ai tempi previsti dalle singole classi dipriorità”.

SERVIZIO CIVILE: OK A FINANZIAMENTO DI 332 PROGETTIServizio Civile, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri ok a tutti i 332 pro-getti valutati positivamente dalla Regione Lazio con determina D06266 del 16maggio 2018.Un’esperienza altamente formativa per 2661 ragazzi. Una chance di crescitapersonale e umana che potrà rivelarsi utile nel loro futuro professionale.Nel corso dell’ultimo triennio è cresciuto esponenzialmente il numero deglienti di servizio civile accreditati all’albo di competenza regionale che conta331 realtà e grazie ai quali è stato possibile raggiungere anche località situatein luoghi in cui le opportunità per i giovani sono scarsissime. Si resta ora inattesa del ‘bando volontari’ del Dipartimento della Gioventù e del ServizioCivile di prossima pubblicazione, attraverso il quale i giovani potranno valu-tare i progetti finanziati e scegliere quello più confacente alle proprie attitudi-ni.“Questo risultato – ha dichiarato l’assessore alle Politiche Sociali e Welfaredella Regione Lazio, Alessandra Troncarelli - mi rende particolarmente orgo-gliosa e soddisfatta del lavoro svolto e dell’impegno mostrato anche dagli uffi-ci regionali che, coadiuvando i soggetti proponenti nella redazione dei proget-ti, hanno favorito l’ammissibilità e la finanziabilità degli stessi.”


dallaRegionedi Bruno Jorillo


ANZIO - NETTUNO Intervista alla Senatrice Elena FattoriSenatrice Elena Fattori, parliamo di Nettuno chene pensa del caso Casto? Chi sono i responsabilisecondo lei, che hanno provocato la serie di eventi,che hanno portato alla caduta della giunta? “Perdere la guida 5 stelle di un comune , e tra l’altrodel primo comune del Lazio commissariato per mafiaovviamente è stato un brutto colpo. I responsabilisono stati i consiglieri che hanno sfiduciato il sindaco,un comportamento inammissibile. Le motivazioni chehanno portato a questa scelta contraria a ogni princi-pio e impegno di un portavoce 5 stelle francamentenon le ritengo rilevanti rispetto alla scorrettezza ditale scelta.”Sulla stampa locale in una nota, lei ha dichiarato

che a Nettuno attualmente nessuno può rivendica-re la legittimazione dell’uso del simbolo, gli exassessori oggi riuniti sotto un unico astro civico echiedono una rettifica della sua affermazione, per-ché ritengono sia male informata e lesiva della loroimmagine. Cosa risponde? “Non è una mia idea ma una regola del movimentoesplicitata nella lettera di Fico e Di Battista ai meetupche ne disciplina l’attivismo e l’uso del simbolo. Inquella lettera si dichiara chiaramente : “I meetupAmici di Beppe Grillo sono laboratori di condivisionedi idee e di valori coerenti con i contenuti del blog diBeppe Grillo.I meetup da soli non sono il MoVimento5 Stelle. Meetup e MoVimento 5 Stelle possono esse-re due aspetti dello stesso progetto di democraziadiretta che può realizzarsi solo attraverso una verarivoluzione culturale. La partecipazione al Meetup

non dà diritto all’uso del simbolo MoVimento 5 Stellein alcun modo, che può essere usato solo dai portavo-ce e dalle liste certificate limitatamente alla duratadella campagna elettorale” Mi fa piacere perciò usarequesta intervista, per apportare la giusta rettifica e un

chiarimento rispetto alla nota che lei menziona. Nonsolo, in base alla lettera di cui sopra, non si può usareil simbolo se non si è portavoce eletti ma non è oppor-tuno rivendicare azioni o dichiarazioni come attivistidel movimento 5 stelle. Più corretto presentarsi comeattivisti di un Meetup amici di Beppe Grillo a soste-gno del Movente 5 stelle, così da non confondere i cit-tadini in una situazione ingarbugliata come quella diNettuno.”Parliamo di Anzio, il Movimento 5 Stelle non èriuscito ad espugnare il fortino di centrodestra.Perché questo risultato? Qual’è la sua analisi?“Anzio non è un comune semplice ed è stato sottol’attenzione della commissione antimafia della scorsalegislatura. Il risultato ottenuto è eccellente , oraabbiamo tre consiglieri comunali pentastellati.”Quando lei venne ad Anzio, prima delle ammini-strative, in un convegno sull’ambiente, entrò nelmerito della legalità. Annunciò la possibilità che ilcomune neroniano, potesse essere commissariatodopo le politiche. Anzio ha aperto un nuovo capi-tolo, saltando agilmente l’ostacolo. La città ancoranon è riuscita a capire cosa è successo. Ci può direil suo punto di vista in merito? “Credo che delle vicende più oscure di Anzio se nedovrà occupare soprattutto la magistratura, comeperaltro sta facendo da anni. Mi auguro anche cheriprenda l’interessante lavoro sul Litorale Pontino inquesta legislatura, per fare definitivamente chiarez-za..”

LdB

Anzio, il noto giornalista Giovanni del Giaccio sidimette da consigliere comunale e lascia il segno

Anzio, il giornalista GiovanniDel Giaccio, rassegna le suedimissioni da consiglierecomunale di opposizione elascia il segno. Il noto cronistade “Il Messaggero” che nelcorso degli anni si è contrad-distinto per le sue inchiestegiornalistiche al vetriolo, haprovato nelle scorse ammini-strative la scalata verso VillaSarsina. Al suo posto suben-trerà per il Pd, Lina Giannino.Queste le dure parole di commiato rivolte all’amministrazione: “Amministrazione De Angelis e Capo d’Anzio non rispondono sui rapporticon gli eredi di “Malasuerte”. Perché?L’ho chiesto dimettendomi da consigliere comunale, come avevo detto in

campagna elettorale, e non avendo avuto risposta a una precisa richiesta.Ricordo che in quella vicenda giudiziaria ha pesato, secondo la sentenza, la“pressione esercitata dal coinvolgimento nella vicenda di esponenti delleistituzioni comunali”. Come ho detto nel mio intervento in consiglio (fral’altro non viene ancora pubblicato il verbale on line) questa coalizioneaffonda le radici in Malasuerte, Evergreen, Touchdown e nelle proroghealle coop. Tutti innocenti, resto garantista, ma è il “sistema” che è imploso.”Ma siamo certi che lo rivedremo presto nella sua veste di “Carta vetrata

Per la morte del giovane DanieleBontempi si cercano testimoni

Daniele Bontempi è il nomedella giovane vittima rima-sta uccisa in un incidentestradale lo scorso 15 luglio,sulla Nettunense, all’altezzadel territorio di Anzio.Daniele era un ragazzo diAprilia, ha perso il controllodella sua moto, schiantan-dosi contro un palo, per poifinire in un fosso, sbalzatoin un cespuglio. I soccorsisono arrivati nell’immedia-to, ma per il ragazzo non c’èstato niente da fare. Erano circa le ore 20, quando nei pressi di Lavinio Stazionezona Zodiaco, si è sentito il fragore delle ruote sull’asfalto e poi uno schiantoimprovviso, il traffico in tilt, l’arrivo ambulanza, dei vigili del fuoco e dellapolizia, ma per Daniele il buio completo, perché è morto sul colpo. Era un sal-datore specializzato presso la Società MA.IN. di via Pantanelle e si allenavapresso la palestra Imperium Boxe di Lavinio. Viaggiava sulla sua Ducati versoAnzio. La polizia sta ancora cercando di ricostruire la dinamica dell’incidente.Diversi gli appelli su Fb, in cui si cercano testimoni, che hanno assistito all’ac-caduto. La famiglia è intenzionato a fare chiarezza sulle cause che hanno por-tato alla morte loro figlio.

ANZIO - Ordinanza contro la prostituzione eil Bivacco e all’interno dell’area archeologica

Nonostante il recenteinsediamento a Villa Sar-sina, il Sindaco CandidoDe Angelis ha già messoin campo in sinergia conla sua dirigenza due ordi-nanze innovative, per ilterritorio di Anzio. Laprima è l’Ordinanza n. 17del 13 Luglio 2018, cheha come oggetto il contra-sto alla prostituzione sustrada e tutela della sicu-rezza urbana, che com-porta il divieto a chiun-que, in tutto il territoriocomunale, di contattaresoggetti dediti alla prosti-tuzione ovvero concorda-re con gli stessi prestazio-ni sessuali a pagamento,oppure intrattenersi,anche solo per chiedereinformazioni, con sogget-ti che esercitano l’attivitàdi meretricio, comporta-menti che manifestinocomunque l’intenzione diesercitare l’attività consi-stente in prestazioni ses-suali. Ricordiamo che inItalia la prostituzione non

è reato, ma bensì lo sfrut-tamento, sanzionare iclienti potrebbe servire acontenere questo fenome-no in larga diffusione. Laseconda ordinanza è la n.15 del 10 luglio 2018, conla quale si ordina che suiruderi della Villa Imperia-le e all’interno dell’areaarcheologica sia vietato distanzionare, consumarecibi e bevande, sedersi,impiantare ombrelloni,sdraio, teli mare e qualun-que cosa. Inoltre di effet-tuare scavi, accedere allegrotte, arrampicarsi e rac-cogliere argilla. Il nonrispetto di tale ordinanza

comporterà una sanzioneamministrativa dai 25 ai500 euro. La zona interes-sata, riguarda la parte deigiardinetti sotto la statuadi Nerone, nei pressi delmolo artificiale di cemen-to che si erge tra i ruderied il mare. Una misurapreventiva per preservarequel che resta del sitoarcheologico, soggetto apiù visite durante la sta-gione estiva. Un divietoche non sembra essereancora chiaro a tutti e chein questi giorni, ha richie-sto più volte l’interventodella polizia locale.

LdB

Parete rocciosa nella zona balneare di Anzio Colonia, è franata sulla spiaggiaNei giorni scorsi una parete rocciosa nella zona bal-neare di Anzio Colonia, tra Rivazzura e l’Hotel deiCesari è franata sulla spiaggia. A raccontarcelo untestimone. L’uomo ci riferisce che il crollo è avvenu-to il 19 giugno. Il 22 giugno la capitaneria di porto,venuta sul posto per la segnalazione di un ordignobellico, ha fotografato l’area ed il crollo della falesia.L’11 luglio la stampa riporta l’accaduto e la polizialocale transenna la zona. Un tratto di mare molto fre-quentato nella stagione estiva, dove la capitaneria diporto, aveva messo un cartello di caduta massi, visi-bile solo dal mare e di piccole dimensioni. La com-petenza dell’area è di natura controversa a tal puntoche sembra non essere di nessuno. Il tratto di spiag-gia è demaniale, quindi gli interventi in merito nonriguardano la polizia locale ma la capitaneria diporto. I crolli più di uno negli ultimi mesi, riguarda-no abitazioni private, che dovrebbero occuparsi deilavori di rifacimento e di messa in sicurezza, mahanno bisogno di un autorizzazione dalla regione che non gli viene data. Fortunatamentele frane di questi mesi non hanno arrecato danno a nessuno. I pali con il nastro biancorosso che hanno recintato la zona sono già caduti. Il cartello non c’è più, vedremo se chidi competenza, adotterà altre misure cautelative in questi giorni. LdB


POMEZIA Ormai l’esecutivo è pienamente operativo. Tanti gli impegni

Amministrazione Zuccalà, avanti tutta!Squilli di trombe e l’amministra-zione del sindaco Adriano Zuc-calà è ormai pienamente operati-va. Archiviata la tornata elettora-le, la “sbornia” post elezioni è ilmomento della maturità e dirimboccarsi le maniche. Il primoimportante appuntamento è statoquello dell’avvio ufficiale del-l’amministrazione comunale con

la prima massima assise consi-liare che ha visto tutti presenti,maggioranza e opposizione.Emozionati le new entry, piùdisinvolti i volponi della politicaormai avvezzi al prendere posi-zione sugli scranni. Sorrisi,strette di mano sincere o di con-venienza, sono state prese dasubito importanti decisioni, apartire dalla nomina del consi-gliere grillino Stefania Padula aPresidente del Consiglio; vieneaffiancata dai Vice Presidentivicari Teodorico Minicucci perla maggioranza e Massimo

Abbondanza per la minoranza. IlSindaco Adriano Zuccalà ha giu-rato sulla Costituzione italiana,ha presentato la Giunta comuna-le e ha esposto le linee program-matiche di governo. Un discorsosemplice e senza troppi orpelli o

paroloni, in Movimento 5 Stellestyle. Ha iniziato con il ringra-ziare i pometini che hanno datola possibilità al partito di Grillodi continuare ad amministrarePomezia anche per i prossimi 5anni. “Sono felice perché oggisiamo qui a testimoniare unmessaggio importante: nellapolitica sono importanti i pro-getti, i programmi, i temi e lacredibilità con cui questi vengo-no portati avanti. - ha detto Zuc-calà rivolto a tutti i presenti, fol-tissimo pubblico compreso - Ilvoto popolare ci ha confermatocome prima forza politica della

Città. Certo, un impegno dob-biamo prendercelo tutti: avvici-nare sempre di più i cittadinialla politica, l’astensione al votoè forte e noi dobbiamo lavoraretutti insieme, al fianco delle per-sone, per portarle nuovamente

ad esprimere la propria prefe-renza alle urne. La politica deveessere sempre più di qualità etrovare la strada per raggiunge-re quello che deve essere l’obiet-tivo di ogni amministratore, valea dire migliorare la qualità dellavita delle persone”. Quindi hadato una stretta di mano virtualea tutti consiglieri eletti ai qualiha fatto i suoi complimenti:“Siete seduti qui per onorare lafiducia che i cittadini hannoespresso in voi con i voti di pre-ferenza, fatelo sempre con ilmassimo rispetto dei ruoli edelle istituzioni. – ha detto il neo

Primo Cittadino - Studiatecostantemente per portare nuoveproposte all’interno di quest’au-la. Nei primissimi giorni succes-sivi alle elezioni ho visitato congrande piacere la maggioranzadegli uffici comunali accompa-gnato dalla Giunta. Ai nostridipendenti deve andare il piùgrande augurio di buon lavoro.La politica può e deve dare lelinee di indirizzo, abbiamo ilcompito di programmare e crea-re una struttura e delle procedu-re solide che possano garantireservizi ottimali alla cittadinan-za, ma sono loro il vero motoredell’Ente. Grazie al loro lavoro,gli indirizzi si tramutano in ser-vizi che funzioneranno a pre-scindere dalla politica di turno.Questo è un concetto importanteche dobbiamo sempre ricorda-re”. Ha, poi, ricordato i suirecenti trascorsi politici: “Cin-que anni fa sono stato eletto nelMovimento 5 Stelle come consi-

gliere, poi come presidente dellacommissione ambiente, poi pre-sidente del consiglio, ed oracome Sindaco - ha concluso - Inogni fase della mia esperienzapolitica mi sono ispirato ad unacelebre frase: “Sii tu stesso ilcambiamento che vuoi vederenel mondo”. Perché una cittàmigliore, una qualità della vitamigliore, dipende principalmen-te da quello che facciamo noi inprima persona. Noi politici, cheabbiamo l’onere e l’onore dirappresentare gli interessi diuna comunità, abbiamo l’obbli-go di dare l’esempio. Per questomi rivolgo a tutti voi consiglieri,giunta e dipendenti comunali:lavoriamo tutti per il solo benedella nostra comunità, confron-tandoci sui programmi e sulleidee per migliorare questacittà”.

Fosca [email protected]

Stefania Padula, presidentedel consiglio

CRONACHE POMETINE (a cura di Fosca Colli)Da Castel Romano nella

Capitale per rubare un’auto! Un 51enne di origini bosniache,nullafacente e con precedenti,domiciliato presso il camponomadi di via Pontina, è statoacciuffato a due passi dal Vatica-no dai carabinieri del NucleoOperativo impegnati nell’azionedi contrasto dei reati che vedono

molto spesso come vittime i turi-sti in visita nella Capitale. Iltopo d’auto è finito in manettecon l’accusa di furto aggravatosu autovettura. I militari dell’Ar-ma, in transito a bordo di un’au-to civetta, avevano notato a terrai vetri infranti del deflettore diuna macchina al cui interno viera una persona chinata sui sedi-li posteriori che, dopo aver recli-nato la spalliera stava rubando itrolley dall’interno. Dopo esser-si qualificati, si sono avvicinati elo hanno subito bloccato. Dagliaccertamenti, i militari hannoappurato che l’auto era statanoleggiata da una famiglia dituristi messicani, impegnata inun tour all’interno dei MuseiVaticani.

Raccolta differenziata inspiaggia

Si è conclusa venerdì 13 lugliola campagna di sensibilizzazioneavviata dal Comune di Pomezia,in collaborazione con FormulaAmbiente, sulla raccolta diffe-renziata porta a porta. I puntiinformativi che nel mese di apri-

le erano stati posizionati nellezone ritenute a maggior criticità- ossia via Singen, via Fellini,via Naro e via Catullo - eranostati poi spostati per la stagioneestiva sul litorale di Torvaianica,considerando il maggior afflussodi utenze per l’incremento dellapopolazione. La campagna

informativa, mirata a prevenirel’abbandono di rifiuti e a sensi-bilizzare la cittadinanza al cor-retto conferimento degli stessi,ha visto la sua conclusione conun incontro dedicato ai bambinie ai loro genitori. Un momentoche ha visto attività di animazio-ne in spiaggia, gazebo informati-vi e distribuzione di portacenereportatili per chi fuma sull’areni-le.

Maxi controllo sulle concessioni demaniali

Proseguiranno per tutta la sta-gione estiva le attività di preven-zione e controllo del demaniomarittimo. La prima operazionesi è svolta il 3 luglio scorso ed havisto operare in sinergia PoliziaLocale, carabinieri di Torvaiani-ca e Capitaneria di Porto che

hanno posto in essere una verifi-ca sulle concessioni demaniali inessere. Il tutto ha portato a duesequestri di attrezzatura balnearenon autorizzata. “Il nostro lito-

rale è una risorsa da tutelare,sorvegliare e monitorare contutti gli strumenti a disposizione.- ha detto in proposito il SindacoAdriano Zuccalà - Voglio rin-graziare le forze dell’ordine peril lavoro svolto e per le opera-zioni congiunte che sempre piùspesso vengono eseguite sulnostro territorio”.

Rapinò un donna: arrestatodopo lunghe indagini

Al termine di una complessaindagine, i carabinieri hannoarrestato, in esecuzione di unamisura cautelare della custodia

in carcere, un 19enne romeno,con precedenti, che, nel mese dimaggio del 2017, rapinò una52enne di Torvaianica. La seguìmentre stava rientrando in casa equando stava cercando le chiavinella borsetta l’aggredì colpen-dola al volto per poi rapinarladella borsa contenente il suotelefono cellulare e denaro con-tante. La poveretta venne tra-sportata presso il Pronto Soccor-so della “Clinica Sant’Anna” esuccessivamente dimessa con 7giorni di prognosi per le lesioniriportate. Grazie alle telecameredi videosorveglianza installatelungo il percorso fatto dalla vit-tima, i carabinieri hanno accerta-to che il rapinatore l’avevaseguita per un lungo tratto distrada e, analizzando i tabulatitelefonici del telefono cellulareche le era stato asportato ed erastato poi nei giorni successiviutilizzato dal malvivente, sonoriusciti ad identificarlo.

Sparava ai piccioni con unfucile, denunciato

Identificato e denunciato un52enne, residente a Torvaianica,

che in più circostanze danneg-giato con un fucile a piombini ibalconi dei residenti della zona.I carabinieri valutando la posi-zione dei balconi che erano stati“colpiti”, hanno individuato l’a-bitazione dell’uomo da cui sipresumeva potessero essere statiesplosi i colpi. Nel corso di unaperquisizione della casa del52enne, appoggiato ad un mobi-le del salone, è stata rinvenutauna carabina Diana modello F34di libera vendita. Il pometino,condotto in caserma, ha subitoammesso le proprie responsabi-lità affermando di aver sparatocon il fucile a piombini per cer-care di colpire alcuni piccioni.La carabina è stata sequestrata el’uomo è stato denunciato instato di libertà: dovrà risponderedi danneggiamento.

È partita tra tanta allegria e spensieratezza l’Estate Pometina. Un calendario che si snoda fino 30 settembree che vedrà animarsi Pomezia, Torvaianica e il Museo Lavinium. Musica, spettacoli, sagre, cinema, nottibianche, visite guidate, attività di quartiere e festival accompagneranno residenti e turisti nel corso dell’esta-te. Tantissimi gli appuntamenti in programma per i cui dettagli e aggiornamenti dell’ultimoi minuto si sug-gerisce di consultare la pagina web www.comune.pomezia.rm.it/estate2018. “Abbiamo lavorato fin dalprimo giorno di insediamento della nuova Amministrazione – ha detto il vice Sindaco Simona Morcellini -per garantire ai nostri cittadini un’estate pometina ricca, divertente e di qualità”. Ecco in estrema sintesi cosaprevede il “menù” tutto da gustare tra suoni, luci e prelibatezze gastronomiche. Tornano le sagre e il festivaldello street food (6-9 agosto), le serate di musica rock (2 e 24-26 agosto) e le notti bianche (3 agosto aTorvaianica e 8 settembre a Pomezia). Sbarcano in Città gli spettacoli “Zoe il principio della vita” (4 agosto)e “Alchimie di fuoco” (5 agosto) e i musical (“La Sirenetta in questo blu” il 18 agosto e “La notte del musi-cal” il 1 settembre). Si potranno godere le serate di cinema in piazza, il teatro al Museo Lavinium e glispettacoli nella splendida cornice dell’area archeologica (2 e 9 settembre). Chiude l’estate la seconda edi-zione del Pomezia Light Festival (21-23 settembre) che illuminerà strade, edifici e piazze.

Fosca Colli

Estate Pometina, un’estate tutta da vivere!


ARDEA Gli auguri “particolari” di buon compleanno del Consigliere EdelwaisLudovici (Con la Gente per Ardea), al Sindaco Mario Savarese

Il Consigliere di opposizione:‘Ha voluto festeggiare il suoprimo compleanno da sindacocon i “botti”: “ha offeso eumiliato una intera comunitàcon una intervista raccapric-ciante’

“Caro Sindaco ti scrivo“…Potremmo aprire così l’inter-vento del Consigliere Comu-nale di opposizione, EdelvaisLudovici, eletta alle ultimeamministrative nella lista civi-ca “Con la Gente per Ardea“,nel quale augura il suo perso-nale “Buon Compleano?”al Sindaco Mario Savarese enel quale ripercorre quelli che,secondo lei, sono stati imomenti più significativi diun anno di gestione Ammini-strativa della Giunta penta-stellata.I contenuti integrali della lette-ra aperta che, il ConsigliereE. Ludovici ha indirizzato alSindaco di Ardea sono visibi-li al seguente LINK, mentrequi, ci limitiamo a fare una sin-tesi.“Quello che si annunciavacome il governo del cambia-mento di Ardea – scrive E.Ludovici – si sta rivelandomolto più che deludente. Al dilà delle diverse posizioni poli-tiche e dei ruoli in Consigliocomunale, avremmo visto dibuon occhio – e magari anche

sostenuto – provvedimenti chefossero andati in quella dire-zione. Invece nulla di quantoannunciato è stato attuato. Unanno è troppo poco, un anno èun tempo giusto per vederealmeno avviate iniziative o perintravedere scelte e novità.Niente di tutto ciò. In un announ governo che doveva essere‘di rottura’ non ha dato segnidi vita percepibili e sinora si ècontraddistinto per un sostan-ziale fermo amministrativo eha brillato per temporeggia-menti e inconcludenza“.Poi, il Consigliere E. Ludovici,rammenta al Sindaco, i ser-vizi di cui ha privato la citta-dinanza, come la chiusuradelle delegazioni di Monta-gnano e Tor SanLorenzo concentrando tutti iservizi in un unico ufficiocomunale che non è in gradodi ospitare un numero elevatodi utenti, giornalmente, per cuisi sviluppano lunghe code diattesa. Un altro passaggiodell’Amministrazione Savare-se, sul quale si è soffermato ilConsigliere di opposizione, èstato quello del dissesto finan-ziario che, la stessa Edel-vais, ha commentato come unascelta non condivisa solo dalei ma, anche da una partedella maggioranza del Gover-no del paese, affermando

che, “la conseguenzadi quella scelta, lapaghiamo e la paghe-remo per alcuni anni ei cittadini devonosapere che già nevediamo gli effetti conla penalizzazione dialcuni servizi“.“Ci ricordiamo benedel disagio subitodalle famiglie dei dis-abili – continua E.Ludovici – tra dicem-bre e gennaio con lasospensione del servi-zio di assistenza escuolabus e prevedia-mo altrettanti problemi per lefamiglie meno abbienti con lagestione in concessione delservizio della mensa scolasti-ca“.Il Consigliere Ludovici, impu-ta alla maggioranza una pre-sunta incapacità di saper pro-durre idee ed in particolare,nella sua lettera,evidenzia che – “ad ogni pro-blematica importante del terri-torio, la stessa maggioranzava in difficoltà, oltre ad imba-vagliare i consiglieri di oppo-sizione non dandogli parola,in un batter d’occhio prende esospende la seduta, perché iconsigli comunali finisconoquasi tutti in ….., solo perchéqualcuno non condivide i

vostri ragionamenti e nonsposa le vostre tesi. Il Sindacoalla prima difficoltà in consi-glio comunale, si ritira nelleproprie stanze e non appenatutto ritorna sotto il vostrocontrollo esce di nuovo“.Ludovici conclude la sua lette-ra, sottolineando al Sindacoche – “avvalersi di una plura-lità di idee, esperienze e puntidi vista è una capacità chedovrebbe avere chi governacon saggezza e lungimiranza;al contrario rinchiudersi inuna ‘cerchia ristretta’ impo-verisce il territorio e impedi-sce persino l’evoluzione diuna cittadinanza consapevole,maturazione di cui il territorioha bisogno. Ha voluto festeg-

giare il suo primo compleannoda sindaco con i fuochi artifi-ciali: ha offeso e umiliato unaintera comunità con unaintervista raccapricciante dalpunto di vista istituzionale epoi ha soffocato le giuste rimo-stranze dei cittadini utilizzan-do tutto il suo potere istituzio-nale e non. Non è un buonsegno sindaco che lei abbiaperso le staffe in maniera tea-trale davanti ai suoi ammini-strati nell’ultimo Consiglio,questo dimostra debolezza enon è da buon esempio per chile ha affidato onore di ammini-strare, e non di comandare lacomunità Ardeatina“.

(in collaborazione con ilFaro on line)

Il sei luglio a seguito delle dimissioni del consigliereFabrizio Acquarelli che assumerà prestigiosi incarichinella segreteria del consigliere regionale AntonelloAurigemma, è stata surrogata Raffaella Neocliti, chealle passate elezioni era in coppia proprio con Acqua-

relli. La Neocliti, vice sindaco nella precedenteamministrazione Di Fiori dove soltanto dopo un mesee mezzo ha rassegnato le dimissioni, nel suo primoconsiglio comunale, ha esordito brillantemente e congrinta, riscuotendo applausi a cielo aperto. La Neocli-ti ha dato speranza a tanti cittadini che vedevano unaopposizione dormiente al limite dell’asservimentoalla coalizione di maggioranza del sindaco grillinoMario Savarese, che in un anno di governo non ha

certamente brillato dove lo stesso con la sua strimin-zita giunta non ha portato alcun atto pubblico se nonil disastroso dissesto finanziario che ha penalizzatoArdea e la penalizzerà per lunghi anni ancora più deidebiti lasciati dalla precedente amministrazione DiFiori, dissesto che lo stesso eurodeputato Fabio Mas-simo Castaldo, cittadino di Ardea aveva sconsigliatoinsieme ai suoi tanti tecnici del settore portati appostaad Ardea per far spiegare al sindaco il rovescio dellamedaglia di una dichiarazione di dissesto finanziario.Una cura che si è dimostrata peggiore del male. final-mente l’opposizione ha un’altra voce e così sono duele donne che continueranno a tenere durante le assisepubbliche in scacco la maggioranza e con l’esordio diRaffaella si sono visti i primi risultati tanto da farperde le staffe al sindaco che schiaffeggiando ilmicrofono abbandona l’aula, fatto questo che si è col-pito nel segno. A Raffaella gli auguri del consigliereregionale di Forza Italia Antonello Aurigemma, lostesso consigliere regionale un grazie lo ha elargitoanche al consigliere uscente Fabrizio Acquarelli. Edha scritto: “Grazie ad Acquarelli per il lavoro svolto,in bocca al lupo a Neocliti.” Aurigemma scrive: “Datempo riteniamo che si debba portare avanti il giustorinnovamento e rilancio del nostro partito sul territo-rio. Esperienza, radicamento nei comuni delle nostreprovince, competenza: questi sono i valori fondamen-tali, sui quali porre le basi per affrontare le nuovesfide che ci attendono in futuro, al fine di risponderesempre al meglio alle istanze della cittadinanza. Pro-prio in quest’ottica, dunque, voglio ringraziare Fabri-zio Acquarelli, consigliere comunale di Ardea, che hadeciso di fare un passo indietro. Fabrizio, dopo undicianni di esperienza in consiglio, dopo un gran lavorosvolto sia tra i banchi di maggioranza che all’opposi-zione, ha maturato una profonda esperienza e un’am-pia conoscenza delle dinamiche cittadine, e non solo.A lui, in vista anche dei nuovi incarichi che ricopriràin collaborazione con il gruppo consiliare di ForzaItalia in Regione Lazio, rivolgo un sentito riconosci-mento per l’operato effettuato fino ad oggi, e un affet-tuoso in bocca al lupo. Allo stesso tempo, voglioesprimere i miei più sinceri auguri di buon lavoro aRaffaella Neocliti, che succederà a Fabrizio in Consi-

glio Comunale. Raffaella ha avuto già prestigiosiruoli istituzionali, essendo stata vicesindaco in passa-to, e quindi ben conosce le esigenze del territorio edelle famiglie. E’ una persona da sempre attenta, dis-ponibile al confronto e sono convinto saprà svolgerecon la massima serietà, professionalità ed efficienzale sue importanti, nuove funzioni. Anche perchéArdea è un Comune del nostro litorale che ha grandipotenzialità che, se sviluppate con una adeguata pro-grammazione, potranno contribuire anche ad una cre-scita a livello economico, fornendo nuova linfa per iltessuto produttivo locale. Inoltre, alle ultime elezioniregionali, Forza Italia ad Ardea ha raggiunto risultaticonsiderevoli, che evidenziano l’ottimo lavoro com-piuto in quest’ultimo periodo. Ora è importante pro-seguire sulla strada intrapresa, con disponibilità,umiltà e spirito di sacrificio”.

Luigi Centore

Raffaela Neoclidi esordisce al primo consiglio comunale: “Cara maggioranza, la pacchia è finita”

www.radiolaziosud.itdirettore Bruno Jorillo

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Alla presenza dell’Assessoreregionale alla Sanità e Integra-zione socio-sanitaria AlessioD’Amato, del Direttore genera-le della Asl Roma 6 NarcisoMostarda e del Sindaco diArdea, Mario Savarese, sabato14 luglio alle ore 12.00, pressola sede di Via dei Tassi a TorSan Lorenzo, località balnearedi Ardea, si è inaugurato unambulatorio della ASL RM 6che fa parte della rete “Ambu-fest“Anche i cittadini di Pomezia eArdea dunque hanno a disposi-zione una struttura di cure pri-marie aperta sabato, domenica enei giorni prefestivi e festivi,dalle 10:00 alle 19:00.“Un altro tassello si aggiungealla rete sociosanitaria territo-riale. Il nuovo Ambufest, ilquarto della Asl Roma 6, con-sente ai cittadini di Ardea ePomezia affetti da patologienon gravi o croniche di riceve-re le cure anche nei fine setti-mana senza allontanarsi dacasa e senza affollare impro-priamente i pronto soccorsi. Unpasso in avanti dunque, versouna rete dei servizi sempre piùconnessa e verso una maggioreappropriatezza delle cure“, diceil Direttore generale della AslRoma 6, Narciso Mostarda.“Il Comune di Ardea si arric-

chisce di un nuovo serviziosanitario nel suo polo di viaDei Tassi. – questo è quantodichiara il Sindaco di Ardea Èil frutto di un lavoro di concer-tazione profonda attuata in untavolo tra il Comune e la stessaazienda sanitaria. Ardea è unacittà ormai di 50.000 abitantied è giusto che abbia servizisanitari completi che possanotendere ad affrontare più esi-genze. L’ambulatorio festivo siinquadra perfettamente in que-sto progetto e va ad ampliarel’offerta già presente“.

Gli Ambufest della Asl Roma6:

Anzio – Villa Albani, via Aldo-brandini 32, tel. 0693276361Ardea – Poliambulatorio, viadei Tassi, Tor San Lorenzo, tel.06570600Ariccia – Presidio “L. Spolve-rini”, via delle Cerquette 2, tel.0693273472-2931Nettuno – Poliambulatorio“Barberini”, piazza San France-sco, 4, tel. 0693276522Per conoscere nel dettaglio leprestazioni erogate, visita:www.retesalutelazio.it/rete-

salute-lazio/it/ambulato-ri-di-cure-primarie/Dopo i festeggiamenti varicordata la storia di que-sta struttura diventata oggiun polo sanitario di Ardea.la struttura da ex depurato-re di Tor San Lorenzo astruttura sanitaria quale èora, fu realizzata dall’am-ministrazione di Carlo Eufemi,arredata dalla ASL dopo la con-segna da parte dell’amministra-zione Luca Di Fiori. Oggi inau-gurata dall’attuale sindaco gril-lino. Quindi diamo il merito achi lo ha. E tra questi soprattut-to Barbara Tamanti che fin dalprimo momento ha lottato inin-terrottamente affinchè quest’o-pera andasse in funzione. ConTamanti, una delle più strettecollaboratrici fu la compiantaFranca Casaroli. Per questopoliambulatorio va ricordatoche pende un esposto dinanzialla Procura della repubblicapresso la Corte dei Conti, espo-sto inoltrato nel 2016 affinchèsi facesse chiarezza in relazioneai ritardi e alla effettiva spesaper la realizzazione dell’opera.L’esposto inoltrato dall’avvoca-to Francesco Falco fu firmatoall’epoca da Bonifazio Stefano,Antonio Anastasio, ed Elvira

Marinelli ed Alberto DelliColli. Questo sta a significareche se pur ci rallegriamo delservizio dato ai cittadini conquesta struttura pubblica la stes-sa rappresenta il simbolo dellelungaggini e dei misteri chesembra sempre accompagnareun’opera pubblica in Italia. Oradopo il taglio del nastro un sin-daco a cui sta a cuore il bene deicittadini, avrebbe dovutoapprofondire i motivi di taliritardi che hanno privato percirca un decennio il paese di unprimario servizio quale quellodella sanità pubblica. Ladomanda sorge spontanea:come è potuto accadere tuttoquesto? Ci sono dei responsabi-li? O è il naturale corso dei cit-tadini sfigati a cui Ardea deverassegnarsi sempre.

Luigi Centore (in collaborazione con il Faro

On Line).

Inaugurato il nuovo ambulatoriodella rete ‘Ambufest’ ASL RM6


ARDEA

Barbara Tamanti

Tre giorni di festa, che anime-ranno il centro storico di Ardeal’ultimo fine settimana di luglio,a partire dai balconi di piazzaBelvedere ad Ardea, che sarannoaddobbati per ospitare perfor-mance artistiche, musicali e let-terarie. È questa l’idea originale chescandirà “Balconi in Festa”, lamanifestazione con la qualel’Associazione Oltre il Ponteintende recuperare una delletradizioni locali (l’addobbo deibalconi con lenzuola e coperte dipregio) per aggiungere un toccodi innovazione nel panorama dieventi dell’estate ardeatina.“La scelta di piazza Belvederenon è casuale – commenta ilpresidente dell’AssociazioneOltre il Ponte, Mario Iatonna– ma deriva dall’urgenza di met-tere mano alla sua riqualifica-zione urbana e culturale, pro-pedeutica a quella complessivadi tutto il paese. Impresa tutt’al-tro che semplice, ma abbiamofondate speranze di farcela. Losperiamo anche perché il pro-getto alla base della nostramanifestazione è nato e cre-sciuto con le donne che abita-no la piazza da quando sononate. A loro vanno i nostri piùsinceri ringraziamenti e unabbraccio fraterno”.L’evento ha incontrato da subitoil sostegno convinto dell’Am-ministrazione comunale e ilpatrocinio della RegioneLazio. Proprio su propostadell’Assessore alla Cultura diArdea, Sonia Modica, i balconirimarranno addobbati a partireda lunedì 23 e fino a domenica29 luglio.“È un grande onore rivolgere ilbenvenuto a tutti i partecipantiall’appuntamento con la manife-

stazione “Balconi in festa” chesi svolgerà nel contesto paesag-gistico urbano della Rocca stori-ca di Ardea – si legge nei salutirivolti dall’Assessore – l’even-to è stato concepito comemomento di rievocazione dellaconsuetudine di esporre ai bal-coni delle abitazioni, in relazio-ne alla festa di Santa Maria delRosario, lenzuola ricamate efiori. Tale ritualità, che si richia-ma alle tradizioni popolari delMezzogiorno d’Italia, rappre-senta bene il sentimento dellafesta, vissuto e manifestato attra-verso un’azione concreta”.Il programma della manifesta-zione si aprirà, alle ore 11 del 27luglio, con la deposizione difiori sulla tomba di don AldoZamboni, parroco di Ardea finoai primi anni 2000 e fautore dinumerose iniziative culturali esociali, oltre che promotore dellanascita del Comune stesso nei1970. Proseguirà poi attraversolettura di poesie, animazioneper bambini, concerti di musi-ca cameristica, bandistica epopolare. Tra gli eventi che scandiranno letre giornate di festa, il venerdìalle ore 18 si terrà il concertodella banda musicale dellaPolizia locale di Roma, con unomaggio al celebre compositoree musicista Vincenzo Di Fiori,mentre nelle mattinate di sabatoe di domenica sono previsterispettivamente visite guidateall’ipogeo e alla RaccoltaManzù. La serata conclusiva,domenica 29 luglio, vedrà inve-ce la partecipazione di CorradoAmici, che interpreterà canzo-ni della tradizione popolareromana.La manifestazione prevedeanche la presenza di stand pro-

mozionali e di degustazione. Trale vie del centro storico, vi saràanche una postazione dedicataal bookcrossing.“La festa, così come le iniziativeportate avanti dalla nostra asso-ciazione – conclude MarioIatonna – rispecchia la nostraintenzione di lavorare con lealtre realtà cittadine, per con-dividere idee e progetti di inte-resse comune. Oltre a promuo-vere le eccellenze del territorio,vogliamo divulgare la storia,l’archeologia, l’arte, la letteratu-ra, la musica, il teatro, il sapere eil saper fare. Siamo certi che, perandare “oltre il ponte” alla sco-perta di persone, cose, pensieried esperienze diverse, ci siabisogno di buone idee. E che lebuone idee abbiano bisogno diconfronto, senza il quale anchele migliori sono destinate adavere vita breve. Il nostro propo-sito è proprio quello di dar spa-zio a queste idee, non importache siano nostre o degli amiciche incontriamo lungo la strada.Solo da qui è possibile contri-buire alla riqualificazione urba-na e culturale della nostra Città”.

Balconi in festa ad Ardea: musica, cultura, arte e letteratura a partire dai balconi di piazza Belvedere

Aumentano le “correnti” nell’amministrazionedel M5S a guida Mario Savarese

Aumentano le “correnti” nel-l’amministrazione del M5S aguida Mario Savarese. Dopomesi di silenzio i tre ex asses-sori tra cui il vice sindaco UgoBonaccorso spiegano le vereragioni delle loro dimissionirichieste dal sindaco. Il sindacostando a quanto riportato dalgiornale locale “il Caffè” sem-bra che per avere i voti e votareil dannoso dissesto finanziarioha dovuto accondiscendere allimite del “ricatto” a tre dei seiconsiglieri comunali che se itre non fossero stati posti nellecondizini di abbandonare lagiunta i tre consiglieri si sareb-bero aggiunti ad altri tre consi-glieri……….Lapidari gli ex assessori dellagiunta Mario Savarese chespiegano in un intervista rila-sciata al “Caffe” i veri motiviper cui gi sono state ritirate ledeleghe. Ora viene alla luce, iltempo come sempre è galan-tuomo, ed ha portato alla luce ilvero motivo delle loro “consi-gliate” dimissioni. Consideran-do che gli assessori in consigliocomunale non hanno diritto alvoto, tre consiglieri per votareil dissesto li hanno usati comemerce di scambio. O loro o ildissesto. Non a caso era vocecomune che sei consiglieri nonvolevano votare il dissestoanche dietro consiglio salomo-nico del vicepresidente del par-lamento europeo Fabio Massi-mo Castaldo. Purtroppo trepersone hanno ottenuto le testedei tre validi assessori oltre chesedere alla “destra” del sindacoe condizionarne le scelte. Delresto la risposta dei tre che senon “sfruguliati” sarebberostati zitti, una risposta Ottima,

precisa, incisiva, chiara chenon da adido ad interpretazionifaziose, puerili, e pavide comeil comportamento politicomesso in atto contro di loro,soltanto per compiacere a queiconsiglieri che con dubbia leal-tà dicono di stargli vicino, mapronte ad emulare il Brutofiglio di Cesare. e come Giudaha venduto Cristo per trentadenari, il sindaco ha venduto itre assessori per tre voti che glihanno permesso di mettere inatto, un disastroso dissestofinanziario che come tutti i dis-sesti non sono una risorsa maun disastro economico cheboloccherà ancor più Ardea e lasua economia. Ovviamente conla complicità di chi non reagi-sce diventando consapevolicomplici della rovina di Ardeae del Movimento. complimentia voi guerrieri e guerrierecoraggiose.

Luigi Centore

ex Assessore all'urbanisticaROSSANA CORRADO


SPORT All’Aprilia parte l’era Pezonedi Dario BattistiCiack si gioca. Ha preso il vial’era di Antonio Pezone al timo-ne del Racing Club Aprilia. Ilpresidente Antonio Pezone, 90%delle quote sono nelle sue manimentre il rimanente 10% è inpossesso dell’ex numero unoIvano Tassinari, aveva dichiara-to in sede di presentazione uffi-ciale del nuovo sodalizio, avve-nuta giovedì 5 luglio in aula con-siliare alla presenza delle massi-me autorità del comune con intesta il sindaco Antonio Terra,

che l’obiettivo della stagioneche inizierà a settembre era quel-lo di migliorare il sesto postoconquistato nello scorso maggionel campionato di serie D. Dalle

numerose operazioni andate inporto sul mercato dei giocatoribisogna riconoscere che il tassotecnico dei giocatori arrivati allacorte del confermato misterMauro Venturi è di buona qualitàe quindi, anche se il calcio non èassolutamente una scienza esat-ta, l’asticella degli obiettivi perla formazione biancoceleste vaspostata all’insù. Il direttoresportivo Alessandro Battisti conun lavoro silenzioso e capillareha rinforzato e integrato tutte etre i reparti. Indosseranno la

casacca biancoceleste il difenso-re ex Sambenedettese MatteoPatti, per lui si tratta di un ritor-no sull’erba del Quinto Ricci inquanto nell’annata 2004/05 in

serie D con l’Aprilia disputò 26presenze. A centrocampo i tifosiapriliani vedranno esibirsi Tizia-no Luciani, ex faro del Rietisquadra che ha vinto il girone Gdella serie D lo stesso in cuimilitava l’Aprilia. Sempre sullalinea mediana opereranno Simo-ne Mastromattei, che nelle ulti-me quattro stagione ha difeso icolori del Trastevere e RubenOlivera, l’atleta uruguaiano chel’anno scorso militava con ilLatina ha giocato in serie A conla Juventus, Sampdoria, Genoa,Lecce e Fiorentina. Con la mis-sione di segnare più reti possibilisono stati ingaggiati gli attac-canti Daniele Corvia che tra letante maglie indossate ha corsocon quelle della Roma, delLecce e dell’ Empoli. Completa-no il trio dei nuovi puntero l’ex

Imolese Mario Titone e il mila-nese Salvatore Lillo. I conferma-ti della passata stagione sono ilportiere Andrea Saglietti, idifensori Fabio Sossai, AntonioMontella e Pietro Bencivenga, icentrocampisti Damiano Sterpo-ne, Valerio Cuscianna e EdoardoDi Palma e l’attaccante DanieleBosi.<<Per completare la rosastiamo muovendoci per trovareun difensore centrale destro chefaccia al nostro caso. Stiamovalutando alcuni profili mentreper i giovani di Lega 1999 e2000 pescheremo anche tra iragazzi del Racing Club – spiegail direttore sportivo del RacingClub Aprilia Alessandro Battisti– nella scelta dei giocatori oltrealle qualità tecniche posseduteabbiamo dato grande risalto allemotivazioni personali di ognunodi loro. Chiunque ha scelto l’A-

prilia ha dimostrato fame evoglia di mettersi in discussio-ne>>. Il gruppo degli atleti è giàqualche giorno che suda e sbuffanel centro sportivo Pineta deiLiberti di Tor San Lorenzo dovesi tratterà fino al 3 agosto. Ilgiorno dopo è prevista la parten-za per Cascia dove il RacingClub Aprilia si fermerà fino al12 agosto. Fissate alcune ami-chevoli: il 31 luglio Aprilia-Ser-moneta alle 17.30 si disputerànel campo comunale di Tor SanLorenzo; il 6 agosto a Cascia ipontini affronteranno, alle17.30, il Flaminia mentre il 9agosto sempre a Cascia alle17.30 ci sarà la sgambatura con-tro il Gravina. Il 12 agosto è pre-visto un test al campo Tre Fonta-ne di Roma con la Roma Prima-vera. L’inizio gara è fissato alle17.30.

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