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Si parla di noi

08/04/2017 p. 14 MIDDLE EAST NOWCorriere Fiorentino 1

Festival Cinematografici

08/04/2017 p. 11 La lunga notte dei 40 ciak Anche «Platoon» in piazzaNazione Lucca 2

08/04/2017 p. 11 Poker di vip: Stone, Dafoe, Castellitto e ColagrandeNazione Lucca 3

08/04/2017 p. XII Castellitto al festivalTirreno Lucca 4

Segnalazioni

08/04/2017 p. 21 Tosi, l'uomo che veste il Cinema «L'Oscar? Speditemelo acasa»

Giovanni BoganiNazione Firenze 5

08/04/2017 p. I Un docu-film d'autore Migranti, amori e paureNazione Toscana ELiguria

7

08/04/2017 p. XX Lucca FilmRepubblica Firenze 8

08/04/2017 p. 8 Piano da 120 milioni per riportare i cinema nelle città Marco MeleSole 24 Ore 9

MBDDLE EAST NOWFirenze, la Compagnia, via Cavour 5 OrL'ottava edizione dei Middle Fast Now, fe-stival di cinema mediorientale, prosegueoggi dalle 11 l'incontro «L'Iran che cono-sco. Tre libri consigliati a Donald Trump»con gli autori Giuseppe Acconcia, FabrizioCassinelli, Alberto Zanconato, NicolaPedde Alle 16 l'anteprima italiana di«Prison Sisters» di Nima Sarvestani. Alle20.45 «Popcorn» di Maitharn Al Musawidall'Oman.

Si parla di noi Pagina 1

GLI STUDENTI dei Liceo ' fico Musi Le e )reuticoPassaglia saranno protagonisti del gran finale di «EffettoCinema», con cinque aree tematiche che impegneranno42 locali con squadre di scercgr aii e iverformer

La lunga notte dei 40 ciakAnche «Platoon» in piazzaTutte le loc . 'o : gran .lc di t. t t o CinemaLA CITTÀ cambia pelle . Eflt ttCinema notte libera la sua magianel'cenntrc } storico che stasera si ge:;t-ta senza rete in una no stop hAl '

c>,liana, dille 19 fino alle 2 e.leimartnn', rl ni'an L Set e ltl< taaatc.'gra-

fi' c; r tt ld , ily al'l r a :_ c_ra JeIt -1V2 loca-tion per . k u spacìo a creavi ,, ita, art,.e ingegno . ('en un punto fòcale: Is;«'War Zon » in piazza del °. iwi+:dalle 19, de"e si terranno due c:an-certi all 23,30 e mezzanotte e mez

-zo, e un evento dedicato al tre voltePremio Oscar regista americanoOliver Stare. ancora in città. I filmprotagonisti della < ;KTar Zone» sa-ranno Aleland er=>. ,'Pl;itoon» e«Nato il 4 luglio ,, portar in scenagrazie alla collaboraz ione con lacantautrice Emma Mor ton e ilgruppo storico in costume eSimmachia Ellenon - Alleanza degli Elle-nici».

L'ATMOSFERA sarà restituitagrazie an.--he a un medley delle co-lc>>ine sonore delle pellicole prota-rc;n.iste t°cec.)tre sulla facciata delI catr.c> del Gighe .,arann,, l r_;iëtta-te in sincr.i le i trii ,..-i:-ii delle l>elli-cole ch i iferíc'ixento. Guardai si allespalle seriafsre; perch.`,, k, sttggestio-ni non finiscono: "l'armata mace-done" i anpresentera intatti le ma-I. ,vte m i litari al tempo di s?,le .;sari-{1, 0 1r,.igrso. l ci,?k X autore accende-ranno anche altic: zone della città.Il Cult Movie sarà nell'area sud,Conimand S., Conquer in PiazzaSan Giusto, MlJslí: in I razLa ;;art:4f...hel! L_?ne lin2)itrolc. 0':: cli-rettiva '_(.nu:ale , fairc, ral . s (Lonaest,piaz.á San Fr eno:.sco) Une pas-seggiata speti ac olare derìu o il gran-de schermc.. la ;.irta r.rrà suoi i gran-di _,Iass ci c:. iraee ra n..,pottiu.g,',"La d.ol e,, ita" e "Pu1p Fiction" ù-no alle nuove hit -owe "La LaLand" , o evergreen come "Saranno

L'ATT1MM E&JGGENTE I ragazzi del «Moka» e la compagnia teatrale«Cabiria- ci e jbiranno stasera in Fillungo in un adattamento del film

Famose" e "I.e roga[:;!,' del c? 'ote.Ugly". Presente ti " hest o"'` deu:lianni Ottanta (-C,iki ha iïle_-astr:tte;Roger ;"uabbit?" 1-,arnbo". "Chri-stíane F. - Nui; ragazzi delle Zoo diBerlino", "Seuol q cii Po lizia", "L'at-timo fuggenle''), firio all'area dedi-

Calle V ì alle .2, il centro saràun unico grande set: S.Giusto,S.Francesco, S.Michele ...

nata alle famiglie a tema fiabesco`Fair':tales), che vedrà i pubbliciesercizi di pi:a.'<a San Francesco dinuo'.o ;al l 'opri°a'dopo il teina `,5sni-matiori" ieli'ediLae,n< ()l6) sna pro-da zic)ci cc ftca.t a grandi piccoli( Cenerent 1a" "í Sal tisi, t","Biancaneve e i sette nani", "Mat-lan"). Alle 19 n piazza San Freda-

no l'appuntamento è con «GiftedHands il Dono». E' una pellicola

¡,rolag , , i,>ta ildel _t,t ta ..h ha perdottor Ben s,.ars „z, celebre neiie-ctitrure, am,.ricanc> che trenta an-ni fa salvo due gemellini di 7 mesi,nati uniti alla nuca.

QUELLA narrata dal film ë unastoria vera. 13' stata scelta dall'A°sso-ciazione «Don Franco Baroni» onlune{.tcll .aA r.unfrat )i.ltradi Miserb_e'rl'_a di Lucca anche p .-,i presti!tare alla citi + il pro- ssoii FestivalItaliano del Völ,;ntatrato, a dal l'al 14 maggi ì. Sono coin_s siti an chel'Azienda Usi `toscana nord e,', est eFoto Alcide che hanno pt_staio al-cuni materiali necessari alla m i_liore resa scenica , eltr al 1 entro N_'+Nazionale per il V c- )titarîato Latien

giatura - che ha una i utaza ,ilicit _a 1 minuti - sarti.. ripetuta dalleore 19. 0 ligio a mezzanotte e nieL..zo. La lui ca notte di «Effetto Cine-ma» abbia inizio.

Festival Cinematografici Pagina 2

STAR Willem Drfc, z€torns Sto dai fan ieri mszttir4; i in c .ntrç>;sot`, -' 4n Corra=_;,o Petretti del ristorante «All'Olivo»

AL TEATRO E AL CINEMA ASTRA

Casteffitto e Cola randeL'ATTORE e regista Sergio Ca-stellitto è tra gli ospiti della penultinia giornata del LuccaFilm Festival e Europa Cine-ma: ñi alle 18 sarà al Teatrodel Giglio, per la conversazione«Piano d'ascolto : cinema e tera-pia». Tra le star attes oggi: Oli-ver Stone , \k'I_llem La1 e Gia-da Col z,rarde. Il reti,t r ( .cazOliver Stotx incontrerà il pub-blico cl Teatro del Giglio alle10.30 in ocra ione Alla 1cì_iancjdi cinema ch errr moderatadalla : oorntrlr sta Sil- i.a P Lio edal -? ,,, rare del leone 1aerico

Ferri ,:ei. Willem Dafoe sarà in-vecealle 1 al cinema Astra per

l'anteprima internazionale delfilm «Padre» della r, cista GiadaColagrande, chc sai:;, al srio fian-co sul palco . Alle 1 sempreall'Astra, Dafoe riceverà il pre-mio alla carriera e presenterà ilfilm «Antichrist» di Lars VonTrier (2009) che lo vede protago-nista.

DAFOE è stato accolto ieri alGiglio da un pubblico entusia-sta che ha seguito la lezione dicinema con il giornali ta uianlu--ca Pulsoni (ricercatore presso laIthaca University) e EmanueleVietina (direttore di Lucca Co-mics & Games). Poi all'uscitagrande ressa per selfie e autogra-i: Dafoe, come i veri grandi, ètato gentile e disponibile con

tutti. «Goblin» si è detto inna-morato di Lucca: ieri ha pranza--to alla «Buca di S.Antonio>,,mentre giovedì ha cen.ttoall'«Oli; e scegliendo un menua base di pesce e apprezzandomoltissin,o il «Fortino», lo spe-ciale vino syrah del Buonamico.

Festival Cinematografici Pagina 3

CI G! Gii

Castellîtto al festival

Sergio Castellitto

Sarà l'attore e regista Sergio Castellitto tra gli ospi-ti della penultima giornata del Lucca Film Festivale Europa Cinema, oggi 8 aprile, a Lucca. Castellit-to sarà al teatro del Giglio alle 18, nell'ambito diuna conversazione dal titolo "Piano d'ascolto: ci-nema e terapia": presenti anche Pietro Pietrini,presidente della Fondazione Mario Tobino, Man-rico Ferrucci, direttore del teatro e Mario Sesti.

Inoltre il regista premio Oscar Oliver Stone in-contra oggi il pubblico al teatro del Giglio alle10.30 in occasione della lezione di cinema che ver-rà moderata dalla giornalista Silvia Bizio e dal di-rettore del teatro Manrico Ferrucci.

WillemDafoe alle 17 al cinernaAstra introdurràl'anteprima internazionale del film "Padre" dellaregista Giada Colagrande, che sarà al suo fiancosul palco. La pellicola racconta il complesso rap-porto padre-figlia che prosegue anche oltre lamorte, e la storia di un percorso iniziatico all'inter-no di un mondo invisibile. Alle 21 sempre al cine-ma Astra, Dafoe riceverà il premio alla carriera epresenterà il film Antichrist di Lars Von Trier(2009) che lo vede protagonista.

Al cinema Centrale (via di Poggio Seconda, 36)le proiezioni iniziano alle 15 con Snowden (OliverStone, 2016). A seguire i film in concorso: AriaMonAmour (ColinPeterNetzer, 2017) e Rifle (Da-vid Pretto, 2016) entrambi in concorso nella sezio-ne Lungometraggi. Fra gli eventi collaterali, alle16.30 nella Sala dell'Affresco (via San Micheletto,3) la presentazione del volume Bloodywood: Vam-piritiintage della serie Dampyr. Le proiezioni ini-ziano alle 10 oggi nell'auditorium FondazioneBml (piazza san Martino, 4) con il documentarioLe ragazze del 2 giugno introdotto dalla regista egiornalista Nadia Davini. All'auditoriurn Da Mas-sa Carrara saranno invece proiettati dalle 15 il filmJubilee (Derek Jarman, 1978) e Talk Radio (OliverStone, 1988).

Festival Cinematografici Pagina 4

16INIZIA ALL 'ISÏITUTO D'ARTE ALLE «GIUBBE ROSSE»DI FLIRTA F. JMANA, HA HA CONO 'M UTO IL MAESTROPIETRO PARIGI PER MAESTRO OTTONE ROSAI

Tosi, l'uomo che veste il Cinema«L'Oscar? Speditemelo a casa»Virtù e vezzi del costumista amato da Visconti e Anna Magnani

.li GIOVANNI:3Clï'ANi

(ii C111 1, ogna di notte,1'(},c°_i '. C1a i 1 °bbe un patto coldiavolo, pur di vinct.l'1c . E il prefino pio tn st ;i.osc, il paci ambi-to. L'Oscar. Beh, lui lo ha ricevu-to alla carriera . Eppure, non è an-dato a ritirarlo. Glielo hanno spe-dito a w O O .Perché' E chi è questo signore? EPier _> :l 'osi. Fiorentino. Une, diquei fiorentini che canne, cr .ato,nel Novvecento, un piccolo Rina-sci -rAentCr da _ltls, inno arrigi,mato.Dopodomani compirà novant'an-ni. Qua, l t Litri dedicati ad un lavo-ro fonda mentale per il cinema:quello del costumista. Ha v eslil>Claudia ;a ciina le nel «Gartopar-do». Ma ha anche ideato gli aliti«popolari» di Anna Magnani in«Bellissima », quelli decadenti delbarone vonAsc_hcenhach in «Mor-tea Venezia». Ha vinto ti e Daviddi Donatello, otto N astri d'Argen-to e, nel 2014, unOscar alla carrie-ra. Che non è andato a ritirare.«Ma che, scherziamo ,' Attraversa-re i contine liti , per finire i n mez-zo ai fotografi, alle televisioni, atutta quell uiGrra.°' No, non e ilmio morid_o, non è la mia dimen-sione».«Vede - mi raccontò in quei gior-ni - io seri, -_ esciute in un mon-do in cui si nasceva e si mori'"anello stesso lu :c i. Per me è statogià un viaggio immenso quello daFirenze a Roma . Cambiare vita,conoscere t anti artisti, permn:_: ilienorme talento, lavorare per il ci-nema. Quello stato il mio viag-gio. Ma non ho naaa_ preso l'aereo,

, aggiun-e non l e, prender>.» E poigeva, l'Oscar nori e or> .-segno defi-r?iti, o del c'a1oredi un artista. Hit-chcock, per dire, non lo ha vintomai.Una lunga storia , quella di Piero

Tosi. Una storia che nasce a Firen-ze. All'Istituto d'arte di Porta ro-mana. «Ricordo il mio maestro diarti grafiche, Pietro Parigi.: luiche ci ha dato entusiasmo e ;-;tosodel dovere». dice. L'Istituto d'ariedi Porta romana era la coni in uá-ziüne.'ella Scuola per le arti deco-rative ehe era in Santa trote. Pie-titr I' r i insegnava tr c si.. me.

MA ANCHE Ottone Rosai è fra isuoi maestri . Frequentava il caffèdelle Giubbe Ro ce, negli anniQuaranta . E l'icrí3 (osi e uno deiragazziiii che lo ascoltano, che losentono parlare di pittura e di vi-ta. «F difficile spiegare che cosafosse il caffè delle Giubbe Rosse aFirenze in quegli anni - dice Tosi- Il p .)iaiericg1±) veniva EugenioMontale, ci p:nsatarr) poeti escritturi: e 1:e3,ai. l1 e siaie il iatiogrande niaestre>.In quegli anni, c'e d s:vvero un piccolo nuovo Rina e; niï rito a Firen-ze. Si formano cosa umisti straordi-nari: lui, Anna Anni, Danìlo Do-nati. Nomi che sono diventati im-portantissimi in tutto il mondo. Esi formano, intorno alle arti figu-rative, i „rsti come Franco Zeffi-relli o pittori di manifesti che di-venteranno importantissimi, co-me Silvano «Nano» Campeggi.Non è un caso . «Credo che Fir•en-ze abbia ancora dentro Eli se] i rra-dizir,nr 11 disegno, delle Sguar-do, della lp;riera che si è Portatadietro fin d;tl Trecento: an -.i.. daprima ancora,>, dice TosiLui, pero, il suo lavoro, iloti le esalta. «N )n rie c , a riguardate i filmin erti ho liti Boa atc ; vedo solca nto idifetti. Sono stato I-oriiln;aro, misono trovato in mezzo n pi;l 1, avidel mio tempo . Qu ti v d a vedocome ragione di tanti s eco base imenti, di quello che qualcuno po-trebbe chiamare successo». Il lav e-ro del costumista, del resto, è unlavoro da facchini , dice. Ci si alzaalle sei. Sul set bisogna arrivareprima degli attori, essere li quan-do inizieranno a ind ssare i costu-

mi. «Per quarant'anni, ogni voltache firmavo il contratto con unaproduzione era come andare al patibolo», ricorda.

PERÒ, è anche una gioia quelladi lavorare con gli attori, di pla-smare su di loro i costumi che fi-no a quel momento sono statiidee, poi tessuto . In quel momen-to, diventano qualcosa di vivo, dimobile. «Sì, l'unica gioia vera eratrasformare il la voro astratto fattofino a quel mrunento in vita. Starecon gli attori , mettere a punto illoro personaccio». 1 ce tumr na-scono dall 'oss,et ;azione, dalla vi-ta. «Altrimenti w'rei fatro lo stili-sta». I costumi su i manichini, di-ce, sono dei cadaveri. «:Se prendiun costume e lo metti semplice-mente addosso a un'attrice, e unar-? -ri morta sop r a un corpo . Sc i L-

° ece i>i1;i a. Ciìstruire, a dargli Lira

larrll:] piani pr-ni di enti i >ial-cosa che i:,_ I)ir:t. De-. i trovareL!111'iia.:IL1ie'i_(i till , Li t i i \'il)S<a.zi i2

uak ,:.1dmse nosciurocheloren-de vivo>.Lave ,--, cen \,laa 1a Callas, di cui ricorda 11 disciplina assoluta. E conSofia Loren, caagazzaccia napole-tana con improvv ise timidezze».Di lei, ricorda quando, appena pri -ma del cìak, provava a spettinarsi,da sola , come per sfuggire al con-trollo, alla disciplina un po' trop-po rigida del set.

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Sona stato fort!ina?o:, misono trovato in mezzo aipiù bravi del mio tempo.Questa è La ragione ditanti riconoscimenti

II costumista fiorentino PieroTosi qui sopra e , a fianco,insieme a Luchino Visconti eSilvana Mangano sul set di"Morte a Venezia". Tosi nella~ua vita ha anche vinto un Oscaralla carriera per i costumi

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U n docu-tii i i 4A;î.+u-álla

Migranti, amori e paureGli amori , le passioni , i sogni e lefrustrazioni dei migranti che vivononelle strutture d'accoglienza sono neidocumentario 'La trasferta' dellaregista fiorentina Marta Innocenti, cheha vinto il terzo bando del Progetto

regazione Luoghi eCali' (Centri di A,,..-,Laboratori ) finanziato dalla RegioneToscana attraverso Giovanisï.

II d, cu-film'La trasferta' trai vincitori delprogetto 'Cali'

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LUCCA FILMSergio Castelletto è uno degliospiti della penultima giornatadei Lucca Film Festival e EuropaCinema. Sarà al Teatro dei Gigliocon un incontro dal titolo Pianod'ascolto: cinema e terapia a cuisaranno presenti anche PietroPietrine, presidente dellaFondazione MarioTobino eManrico Ferruci, direttore deiteatro e Mario Sesti (Lucca, ore18). II regista premio Oscar OliverStone invece incontrerà ilpubblico alle 10.30 perla lezionedi cinema moderata dallagiornalista Silvia Bizio e daldirettore dei teatro ManricoFerrucci.

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L'Anica: contro la desertificazione

Piano da 120 milioniper riportarei cinema nelle cittàMarco MeteROMA

I giovani amano il cine-ma e sono il futuro delle saleurbane, riqualificate conservizi di qualità e tecnolo-gie digitali. Per le donne co-me per gli uomini tra i 15 e i24 anni, infatti, il cinema va-le oltre il Sodo della spesamedia nell'intrattenimento,secondo una ricerca GfKpresentata al convegno «Ilfuturo urbano dei cinema»,organizzato dall'Anica, l'as-sociazione delle industriecinematografiche.

«Possiamo immaginare -si chiede Francesco Rutelli,presidente Anica - che le sa-le non siano parte della de-sertificazione dei centristorici, della dozzinale tra-sformazione delle perife-rie, della scomparsa dellesale nei centri minori?».L'opportunità della "rina-scita" è offerta dalla leggeFranceschini sul cinemache prevede un Piano stra-ordinario per il potenzia-mento delle sale dotato di120 milioni di euro sino al2021 a fianco di strumenti,come il il credito d'imposta.

Esistono vincoli urbani-stici e architettonici cheostacolano la rinascita deicinema nei centriurbani: «Siaggiungono ad una tassazio-ne insopportabile - sottoli-nea Luigi Cucinello, presi-dente dell'Anec, associazio-ne degli esercenti - strango-lando le sale di spettacolocon grandi superfici ma tas-so di redditività per metroquadro molto basso». Vin-coli che non fermano Europ aCinemas, che gestisce 1.024cinema in 33 paesi: «C'è unritorno dei cinema nei centristorici - sottolinea Claude-Eric Poiroux, che ne è il di-rettore generale - con multi-

sale in luoghi industriali di-smessi. Si fanno sale "bouti-que", piccole e comode, conbar, ristoranti, librerie, stru-menti interattivi». In Italianon mancano esempi di ri-qualificazione di spazi urba-ni, come a Mestre con l'IMGCinemas diPiazza Candiani.A Milano l'Anteo da settem-bre sarà il Palazzo del cine-ma con undici sale su quat-tro piani, di cui un cinema-ri-storante e unadove saràpos-sibile vedere film "oridemand". A Isola Capo Riz-zuto la Misericordia rilevaun immobile comunale e fanascere l'Heracles. Resta ilnodo scorsoio di un mercato«nel quale noi facciamo tut-to - denuncia Gino Zagariche ha aperto a Roma Il Ca-ravaggio - dai servizi alla ri-duzione del prezzo dai 70anni in su. Ma avendo diffi-coltà nell'accesso al prodot-to, rischiamo di fare bellescatolette senza film».

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La dote del PianoUn'opportunità per la rinascitadelle sale cinematografiche neicentri storici e nelle periferiecittadine arriva dal Pianostraordinario voluto dalministro Franceschini, con unadote di 120 milioni di euro

La quota di spesaSecondo i dati di uno studioGfk, uomini e donne tra i 15 e i24 anni investono il 50% dellaspesa per intrattenimento nellavoce cinema. È questa laprospettiva per ilfuturo

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