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Rassegna stampa 15/06/2018

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Rassegna stampa 15/06/2018

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INDICE RASSEGNA STAMPA

Indice Rassegna Stampa

Rassegna stampa 15/06/2018

Pagina I

Si gira in Toscana

15/06/2018 p. 20 Docufilm dal diario di un prigionieroNazione Firenze 1

15/06/2018 p. XV Ultimo ciak del film targato PratoTirreno PratoPistoia Montecatini

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Festival Cinematografici

15/06/2018 p. 26 Rive Gauche-Festival Luca Miniero a FilmCortiNazione Firenze 3

15/06/2018 p. 22 «Festival Filmakers» Chiusura col botto In città c'è VerdoneNazione Prato 4

15/06/2018 p. VII Folla per Anna Foglietta madrina della rassegnaTirreno CecinaRosignano

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15/06/2018 p. 18 FIRENZE FILM CORTI FESTIVALCorriere Fiorentino 6

Segnalazioni

15/06/2018 p. XV OGGI UN CASTING AL CINEMA LANTERITirreno Pisa 7

15/06/2018 p. 47 «Il mio elogio della paura» Stefania UliviCorriere Della Sera 8

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CALENZANO

Docufllmdal diariodi un prigionieroAVEVA 36 anni il calenzanese Be-nedetto Ciabatti quando venne ri-chiamato alle armi per la Primaguerra mondiale. Era un soldatosemplice ma istruito, visto che ave-va frequentato le classi fino alla se-sta, ed era in grado di raccontaresu carta le sue drammatiche espe-rienze. Ciabatti annotò quanto gliaccadeva, in particolare durante laprigionia, in un diario sul qualeora l'associazione Tourbillon starealizzando, con il contributo delComune, il docufilm «Son tornatigli alberi. Dal diario del soldato Be-nedetto Ciabatti. 1917-1918». Lastoria, raccontata su fogli di cartagialla, era stata riportata a casa dalsoldato e riposta in un mobile maera andata perduta per molti annied è stata ritrovata solo recente-mente.Con accenti pieni di poesia pur inun contesto tragico, Ciabatti rac-conta l'esperienza di prigionierodegli austriaci, prima nel castellodel Buonconsiglio e poi nel campodi Sigmundsherbergh in Austriadove aveva incontrato due amicicalenzanesi. Poi era stato inviato ailavori forzati in Ungheria da doveaveva fatto ritorno nel novembre1918. «Il diario - sottolinea il sinda-co Biagioli - è una testimonianzaunica. Utilizzeremo il docufilmper far conoscere questa vicenda aicittadini e ai ragazzi delle scuole».Il documentario - spiega il registraLeandro Giribaldi - dovrebbe esse-re ultimato a novembre.

Sandra Nistri

Suada di MorelIo\ ia alla rip-ioncdellmlerìa Crnn;an

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FINITE LE RIPRESE

Ultimo ciak del film targato PratoFra gli attori di "Forse è solo mal di mare" anche Maria Grazia Cucinotta

Le riprese di una scena dei film

1 PRATO

Si sono concluse le riprese delfilm pratese "Forse è solo maldi mare", di Matteo Querci ediretto dalla regista Simonade Simone . Nei giorni scorsi,infatti, è stato registrato l'ulti-mo ciak della prima comme-dia della Cibbè Film - neonatasocietà di produzione cinema-tografica che riunisce un grup-po di imprenditori tessili loca-li - che ha visto protagonisti at-tori come Paolo Bonacelli,Francesco Ciampi, BarbaraEnrichi, Annamaria Malipie-ro, Orfeo Orlando, Beatri ce Ri-pa, Patrizia Schiavone, Cri-stian Stelluti e la partecipazio-ne straordinaria di Maria Gra-

zia Cucinotta . A parteciparealle riprese sull'incantevoleisola di Linosa, sono stati an-che gli Street Clerks, band mu-sicale toscana nota al grandepubblico per la loro partecipa-zione alla settima stagione diX Factor Italia. Il gruppo hasuonato dal vivo durante le ri-prese delle scene dedicate allafesta patronale di Linosa e hapresentato il brano Marlenecontenuto nel nuovo album"Com'è andata la rivoluzio-ne?"

«Siamo giunti alla secondafase di questa bellissima av-ventura. Ora, dopo una brevepausa per riprendere le forze,tutto passerà alla post produ-zione - Spiega il produttore

Riccardo Matteini Bresci -Ho seguito da vicino la realiz-zazione delle riprese del film esono molto soddisfatto dellacollaborazione e della condivi-sione di intenti con la regia, ilcast e tutta la troupe. Sono sta-ti giorni faticosi ma molto belliche hanno accresciuto in mela fiducia in questo film e nellasua storia in cui, credo, moltipotranno ritrovare se stessi».

«Ho deciso di interpretareClaudia" - commenta MariaGrazia Cucinotta - perché sitratta di un ruolo che mi ha di-vertita, una donna molto lon-tana dal mio modo di essere,una donna ribelle che decidedi mollare tutto per amore. E'stato anche piacevole tornarealle mie radici, al rumore e aiprofumi del mare, alle barchee ai sapori della cucina. Tuttecose che fanno parte del miodna e che porto sempre conme. Consiglio a tutti di vedereil film».

Risulta quasi nullatenentema fa una vita da nababb.

M

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Ricco programma alle Murate

Rive Gauche-Fe stivaiIN-Luca Miniero a FilmCorti

Il regista di «Benvenuti al Sud» protagonistadell'incontro «Backstage: scrivere per immagini»Proiezioni delle pellicole in concorso e altri eventi

SECONDA giornata ricca di even-ti d'eccezione quella di oggi del q-uinto Firenze FilmCorti Festival.Tra cui l'incontro con Luca Minie-ro, regista di film di grande succes-so come `Benvenuti al sud' e `Sonotornato'. S'inizia alle 11 con la pro-iezione dei film in concorso, cheproseguono dalle 14,30 e alle 20.Oggi alle 18,30, un altro punto dirichiamo di queste tre giornatedel Festival è costituito dalla pre-senza della direzione artisticadell'Edinburgh Short Film Festi-val, gemellato da quest'anno con ilFirenze FilmCorti Festival chepresenta una serie di film premiatinell'ultima edizione. Sarà poi lavolta, alle 21, del `Backstage: scri-vere per immagini' e dunque l'in-contro con Luca Miniero. Fino a

domani le Murate Pac e l'attiguocortile saranno teatro della fase fi-nale del 5° Firenze FilmCortiFestival, grazie a cui sbarcano a Fi-renze registi italiani e dall'Inghil-terra alla Francia, dal Libanoall'Iran, dall'Ungheria alla Slove-nia agli Usa. Gli spettatori avrannola possibilità non solo di ammiraretutti i 50 film finalisti, ma, graziealla dinamica organizzazione deldirettore artistico del Festival, il re-gista Enrico Le Pera, e del presi-dente dell'associazione Rive Gau-che-Festival, Marino Demata, an-che di partecipare a una serie dieventi con professionisti del cine-ma e dello spettacolo di rilievo.Altra giornata ricca di eventi quel-la conclusiva di domani: alle 13 sa-rà la volta del `Backstage: dove va

il cinema?' la conversazione criti-ca con Silvana Silvestri, direttricedella rivista cinematografica Alias,mentre alle 15,30 l'appuntamentoè con il workshop dal titolo 'L'at-tore è uno sciamano?' con l'atto-re Pietro Mossa, vincitore del-la scorsa edizione del FirenzeFilmCorti Festival. Alle17,30 l'evento `Cinema Speed Da-ting' incontro con produttori, di-stributori, attori e professionistidel mondo dello spettacolo.Al termine della tre giorni ci saran-no le premiazioni, sul palco nel cor-tile delle Murate, e le proiezionidelle opere vincitrici del premiodella critica, miglior regia e mi-glior film. Infine chiusura in musi-ca della manifestazione, col concer-to-opera multimediale `Linea Gial-la' di Antonio Aiazzi, leggendariomembro dei Litfiba, attraversocui il pubblico viaggerà nei suoni enegli ambienti di Firenze, un mo-do diverso di sentire la città.

Maurizio Costanzo

Festival Cinematografici Pagina 3

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L'EVENTO STASERA AL CASTELLO DELL'IMPERATORE

«Festival Filmakers»Chiusura col bottoIn città c'è VerdoneULTIMA SERATA del Tosca-na Filmakers Festival, giunto que-st'anno alla quarta edizione. Perdiverse sere, sono stati propostitanti cortometraggi e tanti docu-mentari diretti da autori toscani,in concorso nelle tre sezioni del fe-stival. E oltre il concorso, l'edizio-ne 2018 messa a punto dai diretto-ri artistici Francesco Ciampi e Si-mone Pinchiorri con la conduzio-ne del giornalista Federico Berti,si è arricchita della presenza dipersonaggi illustri; eccellenze to-scane che hanno ricevuto un pre-mio al loro precorso artistico co-

LA GRANDE ATTESADalle 21 ,30 i vincitoridel concorso. A presiedereLa giuria iL regista Bruni

me Duccio Chiarini, EmanuelaMascherini, Francesco Fei e UgoChiti. E stasera infatti, al castellodell'imperatore a partire dalle21,30, scopriremo i vincitori delconcorso, alla presenza della giu-ria presieduta dal regista livorne-se Francesco Bruni. A seguire,l'evento più atteso che indubbia-mente ha dato un «valore aggiun-to» alla rassegna che ha registratoun buon successo di pubblico; lapartecipazione del grande CarloVerdone che si racconterà intervi-stato da Berti. Attesissimo da gior-ni come una rock star, Verdonenon mancherà di ricordare le sueorigini toscane (il padre Marioera di Siena), i suoi inizi in un tea-trino romano, l'Alberichino, lo

stesso dove mosse i primo passiuno sconosciuto Roberto Beni-P ni. E poi la grande popolarità te-

visiva raggiunta velocementecon la partecipazione al program-ma «Non Stop» diretto da EnzoTrapani, quel programma checon sole due edizioni lanciò an-che Massimo Troisi con La Smor-fia e Francesco Nuti con i Gian-cattivi. Rileggere la carriera diVerdone vuol dire rileggere gliusi e costumi degli italiani negliultimi quarant'anni.

FIN dal suo primo film, «Un sac-co bello»del 1980 prodotto addirit-tura da Sergio Leone, gli amantidel cinema si sono innamorati delregista/attore romano. Un amoreconfermato all'uscita di ogni nuo-vo film. Come non ricordare i cla-morosi successi al botteghino de-gli anni ottanta come «Borotalco»e «Acqua e sapone». Oppure lecommedie dolceamaro come «Ioe mia sorella»,«Maledetto il gior-no che ti ho incontrato»e «Al lupoal lupo». In anni più recenti anco-ra grandi incassi con «Grandegrosso e Verdone», «Io Loro e La-ra»fino all'ultimo film uscito agennaio «Benedetta follia». Finoalla partecipazione come solo atto-re nel film da Oscar «La grandebellezza» di Paolo Sorrentino. Fi-nalmente ospite a Prato un mitodel cinema italiano che ha da sem-pre un rapporto stretto con la no-stra città. Il suo primo sceneggia-tore infatti è stato Piero De Ber-nardi. Importante anche la colla-borazione con Giovanni Verone-si. Si ricorda che l'ingresso è riser-vato ai possessori dell'invito.

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PARLARE DI CINEMA

Folla per Anna Fogliettimadrina della rassegna

I CASTIGLIONCELLO anche quest'anno un'iniziativacosì importante, che vuole esse-re un momento di riflessione,coni protagonisti del cinema ita-liano, sullo stato di salute del ci-nema in Italia e le sue prospetti-ve». Grande attenzione, diceva-mo, per la madrina Foglietta,uno dei volti più noti del cinemacontemporaneo e della televisio-ne italiana, conosciuta al pubbli-co per aver recitato in Distrettodi Polizia, Perfetti Sconosciuti eLa mafia uccide solo d'estate. Ildirettore artistico Paolo Mere-ghetti ha introdotto la Fogliettaparlando del suo impegno nella

onlus di cui è presidentessa"Every child is my child". La on-lus si occupa principalmente deibambini coinvolti nella guerrain Siria. «Ritengo che sia impor-tante per un attore che ha la pos-sibilità di raggiungere il grandepubblico - ha detto la Foglietta -cercare di sensibilizzare su alcu-ni temi. Dobbiamo mantenerciumani, altrimenti si vanifica lanostra esperienza in questomondo». L'attrice ha espressoanche solidarietà nei confrontidiAsiaArgento e del movimentodi rivendicazione delle donne diuna loro dignità. «La cultura de-

ve far riflettere le persone. Noiattori, che apparteniamo a que-sto mondo magico, dobbiamointerrogarci, e far sì che la gentesi interroghi, su quelli che sono iproblemi reali». E stata l'attriceromana, successivamente, a ta-

gliare il nastro della mostra foto-grafica "Cinema davanti al ma-re" curata da Antonio Maraldigrazie all'archivio del Centro Ci-nema Città di Cesena e allestitanei locali del Centro per l'arteDiego Martelli. L'esposizione

spazia dal cinema italianodell'ultimo ventennio ai classici.

È partita la 14esima edizione di"Parlare di cinema a Castiglion-cello" portando con sé una gran-de carica di energia. E l'energiache ha trasmesso la madrina diquesta edizione, l'attrice AnnaFoglietta, che ha incantato ilpubblico, un centinaio i presen-ti, parlando di cinema, ma an-che del suo impegno sociale, ieripomeriggio alla Limonaia di Ca-stello Pasquini. L'appuntamen-to è stato aperto dall'interventodel sindaco Alessandro Franchi,«orgoglioso di aver organizzato

Anna Foglietta , madrina di "Parlare di cinema" (Foto Falorni/Silvi)

La prima giornata si è conclu-sa con la proiezione del film "An-tonia" di Ferdinando Cito Filo-marino. Intanto il programmascorre. Oggi sarà la volta di LucaGuadagnino che nel pomeriggioparteciperà all'incontro alla Li-monaia con Paolo Mereghetti,Stasera verrà proiettato il suofilm con scene inedite, "Chiama-mi col tuo nome", nel cinemaarena La Pineta. Domani, inve-ce, tutti gli occhi saranno punta-ti su Nanni Moretti che incontre-rà il pubblico alla Limonaia alleore 18 e la sera presenterà il film"8i/" di Fellini con il direttore ar-tistico. I seminari monograficicurati da Antonello Catacchio,che si terranno stamani e domat-tina nella sala conferenze delcentro Le Creste, avranno comeoggetto il popolare cineasta sta-tunitense Steven Spielberg.

Vada dice addioa Vincenxo caGrsr irrna vira per il muc

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FIRENZE FILM CORTI FESTIVALFirenze, Le Murate Progetti Arte Contempo-raneaLa quinta edizione dei Firenze FilmCortiFestival a cura dell'Associazione RiveGauche prosegue oggi dalle 11 alle 22con le proiezioni dei film in concorso e alle18.30 l'incontro con la direzione artisticadel festival di Edimburgo, EdinburghShort Film Festival, gemellato da que-st'anno con il Firenze FilmCorti Festivalche presenterà una serie di film premiati.

Festival Cinematografici Pagina 6

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OGGI UN CASTINGAL CINEMA LANTERInn Oggi si terrà un casting perl'attrice protagonista dellawebserie "Fake-La Serie", unaproduzione Teatri dellaResistenza e Università di Pisa.La compagnia cerca un'attriceche dimostri tra i 18 e i 25 annie che abbia familiarità con ilmondo del web e la tecnologia.La serie sarà ambientata aPisa. I I provino sarà dalle 10alle 18 nei locali dei CinemaCaffè Lanteri.

Segnalazioni Pagina 7

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« Il mio elogio della paura»Guadagnino: con il remakedi «Suspiria» rendo omaggioad un sentimento personale

Elio e Oliver, i protago-nisti di Chiamami coltuo nome, vivono or-mai di vita propria.Luca Guadagnino

che ha portato sullo schermoil romanzo di André Aciman,li segue con divertimento. «Ilsecondo capitolo del loroamore? Posso dire con certez-za che si farà, nel libro è giàscritto». L'onda lunghissimadel successo da Oscar del filmlo porta oggi alla XIV edizionedi «Parlare di Cinema a Casti-glioncello» per un incontrocon Paolo Mereghetti. Ancheil regista è stupito del modoin cui il pubblico ha adottatoquella storia. «I suoi ammira-tori sono diversi, dalle teena-ger alle persone della terzaetà, in tutto il mondo. Un fe-nomeno trasversale».

Lei ha cominciato comecritico cinematografico, chespiegazione si è dato?

«Ha sbloccato il bisogno dicomunicare. Come se, inca-stonato negli anni Ottanta incui le nostre connessioni co-stanti digitali non esistevano,fosse un piccolo tuffo,un'esortazione involontaria ariprendere un certo modo dicomunicare tra le persone, diparlarsi».

Stasera a Castiglioncello

Rassegna

i II registaLucaGuadagninosarà ospite,oggi alle ore18 presso LaLimonaia, dellarassegnadiretta daPaoloMereghetti«Parlare dicinema aCastiglioncel-lo»

i L'ospite didomani saràinvece il registaNanni Moretti,che dopol'incontro con ilpubblico (alleore 18)introdurrà alcinema LaPineta (ore21.30) laproiezione deifilm «81h» diFederico Fellini

porterà due scene tagliate.Quali?

«Una in cui Elio invita Oli-ver a fare dei giri in paese,mettendo in atto una forma diseduzione molto sottile. Eun'altra in cui sono nel giardi-no di notte a confessarsi il lo-ro innamoramento e al pianodi sopra con le finestre apertei due genitori sentono i sus-surri dei due giovani amanti evengono spinti a ritrovare lapassione fra di loro».

Perché le ha tagliate?«Le scene si tolgono perché

non sono venute bene. O per-ché il film è troppo lungo, op-pure perché non servono alracconto».

Nessuna autocensura?«Nella lista dei miei film

preferiti ci sono L'impero deisensi, Querelle de Brest e Ulti-mo tango a Parigi. Il cinemaestremo è fondamentale perla mia formazione. Anche nelmio primo corto veniva pre-sentato un rapporto sessualemaniera esplicita. E A biggersplash si apre con l'amoreg-giare di Matthias Schoenaertse Tilda Swinton. Ma sessuali-tà e intimità sono molto di-verse e questo è un film cheracconta l'intimità. Da vec-chio cinefflo so che nei film atematica gay ci si mette la coc-

carda di scene forti come perdire "non abbiamo paura dinulla", ma cosi rischiano didiventare un genere. E io odioessere incasellato».

Con «Suspiria», remakedell'horror di Dario Argento,va agli antipodi.

«E un omaggio a un gran-dissimo film, visto da ragazzo,che tratta qualcosa di moltosoggettivo, la paura. Sono fe-lice del risultato, è la sinfoniadello sforzo congiunto digrandi personalità. Siamo co-me bambini fortunati in unparco giochi, che trasformanoin realtà l'immaginazione vi-vidamente coltivata».

Dice che è il suo film piùpersonale . Non è una con-traddizione?

«Non credo che l'originalitàrisieda nel generare un'ideama piuttosto nel punto di vi-sta. Michieletto con la liricarende uniche opere celeberri-me».

A proposito di paura, cosala spaventa?

«L'essere umano, lo dico daottimista e aperto quale sono.In Suspiria c'è un personag-gio ispirato al filologo tedescoche nel suo diario La linguadel terzo Reich registrava co-me le parole venissero svuota-te e riempite di senso terribi-le. Oggi mi fanno spaventofrasi come "quella nave vadadove vuole ma non in Italia" o"la pacchia è finita"».

Prossimo progetto?«Un film da produttore, un

thriller hitchcockiano Born tobe murder, di Ferdinando CitoFilomarino».

Stefania Ulivi© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Sul set II regista Luca Guadagnino sul set: dal 1999, anno del suo debutto, ha diretto sei film

N'intervista Il regista ospite a Castiglioncello conferma il sequel di «Chiamami col tuo nome»: è già scritto

2015 2017Dakota Timothée

Chalamet eJohnson eMatthias , Armie HammerSchoenaerts in«Chiamaminel film «A V,"` I'. col tuo nome»,Bigger Splash» premio Oscarispirato a «La per la migliorpiscina» (1969) sceneggiaturacon la regia di - > 1 1 1, 1 , non originale aJacques Deray 1 n James Ivory

2018Tilda Swinton(al centro) inuna scena di«Suspiria»,remake deiclassicohorror del1977 direttoda DarioArgento

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