rassegna del 5-6-2012

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Ufficio stampa

Rassegna Idv ER del 5-6-2012

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extra IDV

Bologna

Piacenza

Ravenna

Forlì Cesena

INDICE

COSA FANNO I CONSIGLIERI REGIONALI PER I TERREMOTATI?05/06/12 Libertà 4

Terremoto: danni a scuole e studentati. Bianchi: "Ricostruzione al più presto"05/06/12 Bologna Today 5

Terremoto, 219 le scuole statali danneggiate dal sisma. 50 mila gli studenti coinvolti05/06/12 Bologna2000.com 7

Da metà giugno altri due mercati della terra05/06/12 Il Resto del Carlino Bologna 8

Arte e musica nella settimana delle Due Torri a Lipsia05/06/12 Il Resto del Carlino Bologna 9

Pierini cala il poker Ecco i 4 assessori05/06/12 Il Resto del Carlino Bologna 10

Scuola, la Regione prepara i container per garantire gli esami e gli scrutini05/06/12 La Repubblica Bologna 11

50 anni con Lipsia è ora di festeggiare05/06/12 La Repubblica Bologna 13

Filiera corta05/06/12 Metro 14

Case sfitte per sfollati, a Modena già disponibili 250 alloggi05/06/12 Unità edizione Bologna 15

Senza aule 50mila studenti Bianchi: «A settembre tutti torneranno sui banchi»05/06/12 Unità edizione Bologna 16

Fassina attacca il Governo:«Voto in ottobre»05/06/12 Libertà 18

La crisi non si risolve raddoppiando i licenziabili»05/06/12 Libertà 19

Nozze e comunioni all’aperto per il sisma05/06/12 Libertà 20

Videosorveglianza,consulente nei guai Opposizione all’attacco a San Giorgio05/06/12 Libertà 21

COSA FANNO I CONSIGLIERI REGIONALI PER I TERREMOTATI?05/06/12 Libertà 4

Pavaglione invaso dai giovani05/06/12 Corriere Romagna Ravenna 22

IL SONDAGGIO ONLINE La giunta continua a salire Ora l’assessore più amato è Giovanna Piaia05/06/12 Il Resto del Carlino Ravenna 23

La creatività dei giovani lughesi ‘esploderà’ a Casa Rossini e nelle logge del Pavaglione05/06/12 Il Resto del Carlino Ravenna 24

Lavori rivoluzionati per il “nevone”05/06/12 Il Corriere Romagna Forlì 25

Sarà un’estate di lavori sulle strade C’è anche piazza Saffi da riparare05/06/12 Il Resto del Carlino Forlì 26

Quattro agenti della Municipale nelle zone del sisma05/06/12 La Voce di Romagna Cesena 27

Manutenzione nelle vie cittadine05/06/12 La Voce di Romagna forlì 28

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Rimini

Nazionale

Movida de Pais, il suolo pubblico ha un prezzo05/06/12 Corriere Romagna di Rimini 29

Occupazione del suolo pubblico, passa lo sconto05/06/12 Il Resto del Carlino Rimini 30

Non bastava la crisi: arriva il recupero dell’Ici05/06/12 Il Resto del Carlino Rimini 31

La Movida parte domani e i locali per la prima volta dovranno pagare l’occupazione di suolo pubblico05/06/12 La Voce di Romagna Rimini 32

IL DUELLO: Un figlio omosessuale05/06/12 Il Resto del Carlino 33

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press LinE 05/06/2012 14BYRT

SERVONO GESTI CONCRETI

COSA FANNO I CONSIGLIERI REGIONALI PER I TERREMOTATI?

Apprendo dalla stampa che il consiglio regionale dell'Emilia-

Romagna in data 23 maggio ha votato (a stragrande maggioran-za) contro una proposta del con-sigliere Giovanni Favia che chie-deva "che tutti i finanziamenti ri-cevuti dai partiti siano tracciabili e sia tracciabile la loro destinazio-ne. I partiti attraverso questo go-verno che sostengono chiedono sacrifici agli italiani. Vediamo se sono disposti a farne loro. Anche per le elezioni regionali presto sarà pagata la rata di luglio del 2012. E' il momento ideale per fa-re un gesto concreto". I consiglie-ri regionali dicono no. La domanda che sorge spontanea. è: quale gesto concreto intendo- no

quale i rappresentanti della re-

gione colpita dal terremoto? Nello specifico che posizione hanno i tre consiglieri eletti nella circoscrizione di Piacenza? Carlo Toto Piace za

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STORIE CORRELATE

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press LinE 05/06/2012

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Terremoto: danni a scuole e studentati. Bianchi: 'Ricostruzione al più presto' Danneggiate 219 scuole statali, 50 dirthrtzia, 4 studentati :universitari, 5 centri di formazione, per un totale di 50 mila studenti coinvolti questi numeri del disastro post sisma legato al mondo deirsitruzione emiliano

di Redazione 04/06/2012

Danneggiate 219 scuole statali, tra cui anche due istituti per

l'infanzia nel cuore del capoluogo felsineo 02: b,:Arge ,

T3mbn3n, cui si aggiungono diverse altre strutture comprese

nella provincia bolognese.

Disagi pure in 50 paritarie dell'infanzia, 4 studentati universitari,

5 centri di formazione, per un totale di 50 mila studenti coinvolti

nelle province di Ferrara, Modena, Bologna e Reggio Emilia.

Questi i numeri del disastro post legato al mondo

dell'sitruzione emiliano diffusi oggi dalla Regione.

"La situazione purtroppo è in continua evoluzione, dopo la prima

scossa gli edifici scolastici danneggiati erano 69, dopo il sisma

del 29 maggio siamo arrivati a 219, e le verifiche sono ancora in

corso dopo l'evento di ieri sera, quando alcune strutture

dichiarate parzialmente agibili potrebbero essere diventate

inagibili -ha spiegato l'assessore dall'assessore regionale

alla Scuola Patrizio Bianchi - Abbiamo messo in campo 12

squadre di esperti delle 4 università emiliano-romagnole che

insieme ai tecnici della Protezione Civile nazionale e regionale

stanno verificando gli edifici, per valutare se possono essere

recuperati o se devono essere ricostruiti. Abbiamo coinvolto gli

atenei per individuare le soluzioni più innovative per la

ricostruzione. I nuovi edifici non solo dovranno tenere conto

della sicurezza sismica ma anche della sostenibilità ambientale.

Ma al momento la nostra priorità è individuare i locali dove

svolgere gli scrutini e gli esami, vogliamo garantire ai ragazzi

una conclusione adeguata dell'anno scolastico".

ati1 i. "Insieme agli assessori provinciali alla Scuola stiamo

individuando le sedi possibili per scrutini ed esami - ha detto

Stefano Versari - Cercheremo di spostarli nelle scuole vicine,

dove ciò non sarà possibile stiamo valutando di utilizzare

container messi a disposizione dalla Protezione civile. Siamo in

attesa dell'ordinanza ministeriale per le zone terremotate e per

le zone limitrofe al cratere sismico. Ci occorrono delle indicazioni

specifiche, come è successo per il terremoto dell'Aquila, anche

se il caso emiliano presenta delle caratteristiche diverse, come

appunto il perdurare dei fenomeni sismici".

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press LinE 05/06/2012

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NUOVE SCUOLE PER IL PROSSIMO SETTEMBRE. "La scuola è centrale nella nostra comunità - ha

aggiunto l'assessore Patrio Bianchi - noi, tutti insieme, il 17 settembre vogliamo i nostri figli sui banchi.

Stiamo verificando con gli esperti la possibilità di realizzare le nostre nuove scuole, non con strutture

prowisorie, ma con edifici di alta qualità e con tempi ridotti di realizzazione. Se ne è parlato ieri

nell'incontro con i commissari europei Tajani e Hahn, è importante sostenere la progettualità di green

schools e costruzioniantisismiche".

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press LITE 05/06/2012

B o LG N

Terremoto, 219 le scuole statali danneggiate dal sisma. 5o mila gli studenti coinvolti

Sono almeno 219 in Emilia-Romagna le scuole statali lesionate dal sisma, totalmente (121) o

parzialmente inagibili (94). A queste si devono aggiungere 50 scuole paritarie dell'infanzia in cui si

sono già accertati danni e altre 52 in cui le verifiche sono ancora in corso. Complessivamente sono

circa 50 mila gli studenti coinvolti. Danneggiate anche alcune sedi universitarie, soprattutto Ferrara,

dove sono stati evacuati 4 studentati. Inagibili anche 5 centri di formazione professionale. Sono i

numeri emersi dalla conferenza stampa tenuta questa mattina in Regione dall'assessore regionale alla

Scuola Patrizio Bianchi e dal vice direttore dell'Ufficio Scolastico regionale Stefano Versari. L'incontro

con i giornalisti è stato sospeso alle ore 12 per un minuto di silenzio in ricordo delle vittime del

terremoto.

"La situazione purtroppo è in continua evoluzione, dopo la prima scossa gli edifici scolastici

danneggiati erano 69, dopo il sisma del 29 maggio siamo arrivati a 219, e le verifiche sono ancora in

corso dopo l'evento di ieri sera, quando alcune strutture dichiarate parzialmente agibili potrebbero

essere diventate inagibili — ha spiegato l'assessore Patrizio Bianchi — Abbiamo messo in campo 12 squadre di esperti delle 4 università

emiliano-romagnole che insieme ai tecnici della Protezione Civile nazionale e regionale stanno verificando gli edifici, per valutare se possono

essere recuperati o se devono essere ricostruiti. Abbiamo coinvolto gli atenei per individuare le soluzioni più innovative per la ricostruzione. I

nuovi edifici non solo dovranno tenere conto della sicurezza sismica ma anche della sostenibilità ambientale. Ma al momento la nostra priorità è

individuare i locali dove svolgere gli scrutini e gli esami, vogliamo garantire ai ragazzi una conclusione adeguata dell'anno scolastico".

"Insieme agli assessori provinciali alla Scuola stiamo individuando le sedi possibili per scrutini ed esami — ha detto Stefano Versari —

Cercheremo di spostarli nelle scuole vicine, dove ciò non sarà possibile stiamo valutando di utilizzare container messi a disposizione dalla

Protezione civile. Siamo in attesa dell'ordinanza ministeriale per le zone terremotate e per le zone limitrofe al cratere sismico. Ci occorrono delle

indicazioni specifiche, come è successo per il terremoto dell'Aquila, anche se il caso emiliano presenta delle caratteristiche diverse, come

appunto il perdurare dei fenomeni sismici".

"La scuola è centrale nella nostra comunità — ha aggiunto l'assessore Patrizio Bianchi — noi, tutti insieme, il 17 settembre vogliamo i nostri figli

sui banchi. Stiamo verificando con gli esperti la possibilità di realizzare le nostre nuove scuole, non con strutture provvisorie, ma con edifici di alta

qualità e con tempi ridotti di realizzazione. Se ne è parlato ieri nell'incontro con i commissari europei Tajani e Hahn, è importante sostenere la

progettualità di green schools e costruzioni antisismiche".

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press LITE il Resto del Carlino

05/06/2012 Bologna

C.':AER.',ZUZ: L'ASSESSORE MONTI: «VALORIZZIAMO LE PRODUZIONI LOCALI»

Da meta' giugno altri due mercati della terra

IL COMUNE ha indiviaduato due nuove aree, lega-te a particolari esigenze di rivitalizzazione e di riqua-1 ificazio ne dell'offe rta commerciale, su cui sperimen-tare i mercati di vendita diretta di prodotti agricoli. Per ciascuna area pubblica mercatale l'organizzazio-ne e la gestione verrà affidata a un soggetto compo-sto da operatori agricoli, anche associati, selezionato tramite bando. «L'amministrazione— spiega l'asses-sore comunale alle Attività produttive, Nadia Monti

sta ponendo molta attenzione al tema della pro-mozione dei prodotti tipici del territorio, anche al fi-ne di sensibilizzare e incentivare i cittadini ad adotta-

re uno stile di consumo 'responsabile', finalizzato al-la valorizzazione delle produzioni locali». Il primo bando ha decretato l'assegnazione di via Cristoforo Colombo all'associazione Agrimercato Bologna, mentre per via Normandia a vincere il ban-do è stata l'associazione Campi Aperti Bologna. I nuovi mercati partiranno dalla metà di giugno. «So-no convinta — aggiunge l'assessore Monti — che la filiera corta debba essere il futuro, non solo per riqua-lificare alcune zone, ma anche per ridare al prodotto di qualità fornito dai nostri territori, la preminenza che meritano in un mercato sempre più deregola-mentato».

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LA NOVITÀ Vendita diretta dei prodotti agricoli

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press LITE

il Resto del Carlino

05/06/2012 Bologna

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Arte e musica nella settimana delle Due Torri

a Lipsia

«ANDIAMO a Lipsia per portare l'orgoglio emiliano. Non andiamo a raccontare il terremoto ma a promuovere il nostro territorio. Per dimostrare che, nonostante tutto, ripartiamo subito». L'assessore alle Relazioni internazionali, Matteo Lepore, mette in chiaro che la celebrazione del 50esimo anniversario del gemellaggio tra i comuni di Bologna e Lipsia - festeggiato con un programma di scambi ed eventi nell'arco dell'anno - sarà una vera e propria occasione di rilancio e di conferma. La Settimana di Bologna a Lipsia si apre oggi con la mostra fotografica 'Bologna Città d'arte', 1.2 scatti di Minimo Jodice fino al 9 giugno a Westflugel Lindenfels, Ventus Mundi/Casa Italiana, e col concerto del gruppo folk pop 'Saluti da Saturno'. «L'obiettivo di questa trasferta — spiega l'assessore Nadia Monti — è rafforzare una partnership che resiste dal 1962 e, allo stesso tempo, promuovere Bologna». Tra gli eventi in calendario, ci sono, il 7 e il 9 giugno, concerti dei musicisti del Conservatorio di Bologna, che formeranno un'unica orchestra con gli allievi della Leipzig Musikschule Johan Sebastian Bach.

Filippo Dionisi

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BUDRIO

Pierini cala il poker Ecco i 4 assessori

BUDRIO - I NOMI della nuova giunta di Budrio verranno formalizzati oggi e la presentazione avverrà nel corso del consiglio comuna-le di venerdì, alle 20,30, in piaz-za Filopanti. Quattro nomi nuo-vi e una donna su quattro posti disponibili: il nuovo sindaco, Giulio Pierini, ha stravolto tutte le aspettative e, come aveva pro-messo, ha fatto una giunta nuo-va, molto diversa da quello che tanti si aspettavano. «Ho dialo-gato con tutti società civile e li-ste ha detto il primo cittadi- no Non ho avuto imposizio- ni da nessuno e le nomine non sono state politiche. Presenteremo gli assessori in una seduta pubblica. Ogni volta che il Comune farà scelte impor-

Stefano Pezzi

il vicesindaco Luisa Cigognetti

tanti prima ne parleremo con la gente. Avevo la possibilità di in-caricare 5 assessori, ma ne ho scelti quattro perché per l'alti-MO posto valuterò nel corso del mandato».

DELLA PASSATA giunta non è rimasto nulla, a parte l'ex assessore Paola Cocchi (pur non avendo incarichi collaborerà an-cora sul tema del commercio) e lo stesso Pierini che diventando sindaco, ha mantenuto le dde-

iL N D::CO A Luisa Cigognettl anche le deleghe atte Politiche Sociali ed Educative

ghe allo sport, bilancio, cultura, e aggiungendo l'urbanistica e le attività produttive. Una sorpresa è la nomina ad as-sessore di Sante Di Raimo dell'Italia dei Valori che fino all'altro giorno era in giunta, a Malalbergo, e dopo aver dato le dimisioni, è entrato nella squa-dra di Pierini per occuparsi dei Lavori Pubblici e della Viabili-tà. Luisa Cigognetti (Pd) che Pierini aveva indicato fin dall'inizio, diventerà anche vice-sindaco con le deleghe delle poli-tiche sociali e educative. A Stefa-no Pezzi della lista degli ecologi-sti, invece, saranno affidate le de-leghe dell'ambiente, delle tecno-logie informatiche e della mobi-lifà sostenibile. L'esponente del-la Sinistra per Budrio, Giovanni Montanari, si occuperà delle po-litiche del lavoro, del gemellag-gio e delle attività giovanili. Infine, fuori dalla giunta, alla consigliera comunale Pd, Debo-ra Badiali, è stato affidato l'asso-ciazionismo.

Giovanni Montanari

Sante D Ramo

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press LITE

il Resto del Carlino

05/06/2012 Bologna

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Mentre continuano le scosse in Emilia, anche Bologna chiude sette scuole. Squmzi: vanno create subito le condizioni per npartire

Quei 50mila studenti terremotati La Regione fa il censimento e prepara i container per esami e scrutini

TRA scosse, l'ultima di magnitu-do 5,1 domenica sera, con epicen-tro tra Concordia e Novi diMode-na, e pioggia, è stata un'altra gior-nata di p assione per i terremotati. La Regione fronteggia intanto l'ultima emergenza, le scuole:219 istituti danneggiati dal sisma, ol-tre 50 mila studenti, dalle mater-ne alle superiori, interessati dal terremoto nelle province di Mo-dena, Reggio, Ferrara e Bologna. Un bilancio gravissimo, cui Bolo-gna apporta le sue sette scuole elementari e medie chiuse sino alla fine dell'anno scolastico. Una decisione maturata dopo che la terra ha tremato ancora.

VENTURI A PAGINA II

Scuola, la Regione prepara i container per garantire gli esami e gli scrutini A Bologna l' anno è giàfinito per quasi 2mila studenti

ILARIA VENTURI

NON c'è pace per gli sfollati, in Emilia torna la paura. Ormai stremati dallo sciame sismico e da una nuova forte scossa di ma-gnitudo 5,1 domenica sera, con epicentro tra Concordia e Novi di Modena, si è messa anche la pioggia ad abbattere gli animi di chi vive nelle tendopoli e nei campi. «E' una compagnia di cui avremmo fatto volentieri a me-no», commenta il capo della protezione civile Franco Ga-brielli. Altra giornata di passio-ne, dunque, per i terremotati. Mentre la Regione si trova a far fronte all'ultima emergenza, le scuole: 219 istituti danneggiati

dal sisma, oltre 50 mila studenti, dalle materne alle superiori, in-teressati dal terremoto nelle province di Modena, Reggio Emilia, Ferrara e Bologna. Unbi-lancio gravissimo. A cui si ag-giungono sette scuole elemen-tari e medie chiuse in città sino alla fine dell'anno scolastico. Una decisione maturata dopo che la terra ha tremato ancora. I nuovi controlli effettuati in mat-tinata hanno indotto il sindaco a chiudere le elementari Moran-di,Albertazzi, Cesana, Chiostri e Drusiani (in queste ultime due scuole i b ambini sono stati man-dati a casa verso le due) e le me-die Dozza e Besta, oltre alla cuci-na alle Paves e. Troppe crepe, oc-

corrono nuove verifiche su que-sti edifici. Per quasi 1.800 alunni bolognesi e mille studenti lavo-ratori dei corsi serali l'anno sco-lastico è finito quattro giorni pri-ma. Chiusura anticipata anche nelle scuole a Modena, Galliera e Sassuolo. L'unica buona noti-zia è che oggi, dopo la puntella-tura dell'arco lesionato, riapro-no le materne Molino Tamburi. Il più colpito a B olo gna è stato l'i-stituto comprensivo al Reno: tre scuole chiuse, lavori di segrete-ria e riunioni improvvisate ieri nel giardino delle Dozza. «Prio-rità è tranquillizzare le fami-glie», dice il preside Giovanni Schiavone. Gli esami alle medie,

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se le Dozza non riapriranno, sa- ranno svolti alle Giovanni XXIII.

Il punto della situazione, drammaticamente in evoluzio-ne, è stato fatto ieri in Regione dall'assessore Patrizio Bianchi e dal direttore dell'ufficio scola-stico regionale Stefano Versari

Una come ezz.:Wro tzHmn-‘ e Se necessm•io n.mn envizat: r. Re classe a c.. - Cet-ebeb

che ieri, tra l'altro, ha chiuso per verifiche otto uffici, compreso il suo, in via de' Castagnoli. «Pri-ma dobbiamo garantire scrutini ed esami», dice Bianchi. Alla protezione civile saranno chie-ste aule prefabbricate e contai-ner per le segreterie e per per-

mettere ai docenti di tenere gli scrutini. E' la priorità ribadita da Versari, che coni suoi dirigenti e gli assessori provinciali sta sti-lando l'elenco delle necessità di spazi. Oggi il sottosegretario Elena Ugolini ha annunciato l'arrivo del decreto che darà a

Versari pieni poteri per definire date e modalità degli esami di terzame dia e dellaMaturità, for-mazione delle classi per settem-bre e, se sarànecessario nelle zo-ne più colpite, il rinvio della da-ta di inizio del nuovo anno sco-lastico. Il secondo terremoto del 29 maggio ha triplicato le scuole danneggiate. Dodici squadre di tecnici, guidate dagli ingegneri delle quattro Facoltà degli ate-nei emiliani, venerdì presente-ranno il report sugli edifici lesio-nati e sui danni. «Al più presto partirà la ricostruzione, con strutture antisismiche e sosteni-bili, vogliamo far tornare i nostri ragazzi sui banchi regolarmente il 17 settembre», conclude Bian-chi che ha già parlato della rico-struzione delle scuole coni com-missari europei Hahn e Tajani.

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50 anni con Lipsia è ora di festeggiare

DA OGGI a sabato, un calen-dario di appuntamenti in ter-ra tedesca festeggia i cin-quant'anni di gemellaggiotra Bologna e Lipsia. A rappre-sentare la città, sarà l'asses-sore al Turismo del Comune, Nadia Monti. Un'anteprima aprirà il programma, con la mostra fotografica «Bologna città d'arte» di M immo Jod i-ce, un concerto di folk pop «Saluti da Saturno» e una de-gustazioni di prodotti tipici.

A Lipsia, una delegazione di giovani musicisti del con-servatorio Martini s'esibirà al Bach festival. Sabato la proiezione di due documen-tari: «La febbre del fare. 1945-1980» d i Mellarae Ros-si e «My main man» di Ger-mano Maccion i. Infine, i gio-vani musicisti del Cemi s'esi-birannol'8 giugno. (L san.)

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Case sfitte per sfollati, a Modena già disponibili 250 allo

Ricognizione della Provincia per concretizzare l'idea della Regione: gli appartamenti afittati per due anni. Ma non mancano le incognite

BOLOGNA

ADRIANA COMASCHI acomaschiceunitait

E' già partita, la caccia all'alloggio sfitto per ridare casa e speranza alle migliaia di sfollati del sisma. Un'ipotesi citata esplicitamente dal presidente della Re-gione Vasco Errarti. In provincia di Mo-dena sono ben 250 gli appartamenti censiti come disponibili, dopo una pri-ma ricognizione in una settimana. Dun-que alloggi i cui proprietari hanno già detto "sì" alle precondizioni poste dalla Regione: due anni di contratto (uno più uno), e le istituzioni a fare da garante. Anche del fatto che al termine dei 24 mesi l'alloggio torni effettivamente di-sponibile, con eventuali danni ripagan dal pubblico.

il monitoraggio è stato disposto da

viale Aldo Moro fin dai giorni successivi al primo sisma del 20 maggio. E così arrivato il secondo, il 29, le Province in-teressate avevano già ricevuto l'incari-co dal sottosegretario alla Presidenza Alfredo Bertelli di contattare le associa-zioni di proprietari immobiliari e i co-struttori, perché avviassero un censi-mento. Se gli alloggi sfitti sono infatti migliaia in regione, quelli effettivamen-te disponibili risultano ovviamente mol-ti meno,

LE CONDIZIONI «Abbiamo appena fatto il secondo in-contro con Asppi, Confedilizia, Cna, An-ce e cooperative di costruzione», rac-conta Emilio Pagani, assessore provin-ciale all'Urbanistica. I primi frutti: 250 alloggi messi a disposizione volontaria-mente, tra seconde case e invenduto, «dentro c'è un po' di tutto, arredati e

non». Tutti nell'immediato circondario di Modena, «dunque a non più di venti, trenta chilometri al massimo dalle zone colpite, in un secondo momento si cer-cherà di mettere in sintonia la domanda con l'offerta, quanto a località. Un com-pito di cui si farebbe carico il pubblico, a. cui spetterebbe anche e soprattutto la. garanzia del pagamento dell'affitto.

La cifra sarebbe tutta da concordare, troppo presto ora per dare stime, di cer-to il canone sarebbe concordato e infe-riore a quello di mercato, poi resta da capire se qualche sfollato sarà in grado

Jst't1i:kM1ì gai-ami verso proprietari e costruttori, Nel' tenitorì cffl.pit.g caccia alle a.desioill volontarie

di sostenere delle spese, e quante in pro-- porzione al reddito.

insomma i punti da chiarire sono molti, ma queste prime offerte sono con-siderate «un buon segnale, non c'è mai stata tanta disponibilità. Lunedì prossi-mo avremo l'ultimo incontro per Mode-na e chiuderemo. Coniamo - spiega Pa-gani - di veder aumentare ancora il nu-mero di alloggi su piazza». Lo stesso mo-nitoraggio è in corso anche nelle provin-ce di Ferrara, Bologna, Reggio Emilia. Poi si farà di nuovo il punto con Bertelli. Se la campagna di adesioni volontarie avesse successo, non ci sarebbe dunque bisogno di individuare strumenti d'emergenza, come un'eventuale ordi-nanza a firma del capo della Protezione civile Franco Gabrielli che "requisisse" gli alloggi sfitti.

«Tutte le decisioni spettano alla Re-gione e a Er rani in qualità di commissa-rio straordinario - precisa Pagani -, noi ci occupiamo di reperire informazioni. A questo proposito, domani (oggi ndr) presenteremo all'assessore all'Istruzio-ne Patrizio Bianchi un dato interessan-te: anche sul nostro territorio ci sono ditte in grado di costruire case, e scuole, antisismiche e di classe energetica "A" in soli tre-quattro mesi. Le hanno già fornite al'Aquila e in Friuli. Il costo? Se comuni ci mettono le aree. sui 1100-1200 euro al metro quadro, per moduli - ma non sono prefabbricati - da-gli 80 ai 100 mq».

Pagina 23 Emllla Rornagna

Sisma. Errani: ,‹L'Enlifia non piega

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l'Unità

Emilia Romagna

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Senza aule 50tnila studenti Bianchi: «A settembre tutti torneranno sui banchi»

L'assessore regionale all'Istruzione tira le somme: container per svolgere gli scrutini

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Oltre 200 scuole statali del tutto o in parte inagibili, 50 mila studenti in di-verso modo coinvolti, anno scolastico chiuso in anticipo anche in altri istituti, oltre a quelli già indicati giorni fa - solo ieri il Comune di Bologna ha disposto la serrata per 7 scuole. È da questi nu-meri, messi in fila ieri dall'assessore re-gionale Patrizio Bianchi, che si capisce quanto sarà in salita la ripresa per il mondo della scuole. «Da qui e dagli ospedali - ha comunque già assicurato il presidente della Regione Vasca Erra-ni vogliamo ripartire".

SFIDA SENZA PRECEDENTI La sfida è senza precedenti, dunque, anche sul fronte dell'edilizia scolastica. Il colpo più grosso l'ha inferto il sisma del 29: prima gli istituti lesionati risul-tavano 69, da martedì scorso sono bal-zati a 219, di cui 121 del tutto impratica-bili. La situazione più difficile nel Mo-denese, con 60 scuole statali off limits e 67 agibili solo in parte, in provincia di Ferrara le prime sono 48 e le seconde 1L Senza contare 50 scuole paritarie dell'infanzia danneggiate, e altre 52 in cui sono in corso verifiche. A Ferrara. soffrono anche le sedi universitarie, ben 4 gli studentati evacuati. La forma-zione professionale conta 5 centri in meno, perché inagibili. Bologna, meno colpita, conta comunque 9 scuole stata-li inagibili e 2 parzialmente agibili, a Reggio sono rispettivamente 4 e 14.

Questo il patrimonio che si dovrà an-dare a recuperare, «quando possibile», o a ricostruire. In questo secondo caso, la Regione guarda già avanti. Premes-so che «il 17 settembre vogliamo i no-stri figli sui banchi», per Bianchi l'obiet-tivo diventa quello di arrivare alla sca-denza non con strutture provvisorie bensì già «con edifici antisismici, di al-ta qualità anche se con tempi ridotti di realizzazione». E un occhio «alla soste-

nibilità ambientale». Così da trasforma-re il sisma da un dramma in un'oppor-tunità, almeno dal punto di vista del rin-novo degli istituti. Il primo traguardo da tagliare rimane però, oggi, il norma-le svolgimento degli scrutini prima e quindi degli esami di fine anno per tut-ti gli alunni dei diversi ordini di scuola, nelle province interessate dal terremo-to. Tutti i comuni stanno cercando spa-zi adatti agli insegnanti impegnati nel-le valutazioni, le linee guida della Re-gione chiarite ieri da Bianchi prevedo-no che i docenti si spostino «nelle scuo-le più vicine», naturalmente se agibili. Ma se queste non fossero disponibili an-che «in container, messi a disposizione dalla Protezione civile». Quanto agli esami, la palla è in mano al ministero, «siamo in attesa di un'ordinanza - ricor-da l'assessore regionale - con indicazio-ni specifiche. Come è successo per l'Aquila (si parla di soli orali, senza scritti ndr), anche se il caso emiliano presenta caratteristiche diverse».

DOVE FINISCE L'ANNO

Intanto si allunga la lista degli istituti che concludono in anticipo l'anno sco-lastico, rispetto alla scadenza di sabato 9 giugno: per loro niente più lezioni ma. appunto casomai solo gli esami finali.

Il bilancia è molto più severo di quello inizialmente ipotizzato dal Comune, questo il verdetto del quarto giro di controlli disposto. E dunque. Mentre riaprono le scuole comunali dell'infan-zia Molino Tamburi («è stato realizza-to a tempo record un intervento per puntellare l'arco lesionato», sottolinea palazzo d'Accursio), si chiudono le por-te di 5 elementari e 2 medie, che si ag-giungono alle Tambroni già chiuse dal 2. Ovvero le Drusiani di via Speranza, le Chiostri di via Bellettini, le Morandi di via del Beccaccino, le Albertazzi di via Berretta Rossa e le Cesana di via. Guardassoni; le secondarie sono le Doz-za di via De Carolis e le Besta di via Al-do Moro. E ancora: ..>Non è utilizzabile la cucina delle scuole Pavese», nè è frui-bile il «refettorio delle scuole Giovanni XXIII (quartiere Reno), posto al di sot-to della palestra, i pasti devono essere somministrati all'interno delle sezio-ni». Tutte le palestre sono infatti giù chiuse. Anno finii:ci in anticipo anche in 13 comuni del Reggiano: Borea°, lire-sedo, Campagnola, Correggi°, Fabbri-co, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, No-vellara, Reggiolo, Rio Saliceto, Rolo e San Martino in Rio, per elementari, me-die inferiori e superiori, a eccezione delle classi di terza media e di terza e quinta superiore.

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l'Unità

Emilia Romagna

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Sotto le Due Toni sette

l'Unità

Emilia Romagna

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isdUí termineranno qui Panno scolasfico Bilancio pì' grave nel' Modeuese

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Fassina attacca il Governo: «Voto in ottobre» «Monti non ha più i numeri». Bersani prende le distanze ma il partito si divide ROMA - Mario Monti dovrebbe valutare L'ipotesi «di anticipa-re al prossimo autunno le ele-zioni fissate per la primavera del 2013» perché «non ha più un sostegno in Parlamento». Stefano Fassina. getta nello sconcerto Pd, costretto a smentire il suo responsabile economia (che non rimane solo), il quale in un'intervista alla Reuters dà il benservito al Professore. Scoppiano le po-lemiche nel partito, e in sera-ta arriva una conferma im-portante alle parole di Fassi-na, da parte di Matteo responsabile cultura del Pd. Fassina e Orfini, tanto per ca-pirci, sono bersaniani di ferro,

«Fassina. - dice Orfini - ha detto una cosa di buon senso,

Ma,b

«Si conferma che le prossime elezioni si terranno nei 2013»

se il Governo è paralizzato e senza maggioranza è inutile arrivare al 2013. Monti sta fa-cendo male per responsabi-lità propria e perché la mag-gioranza è difficile. Se il "gran-de governo riformista" non riesce a fare nemmeno la riforma della Rai che senso ha arrivare fino in fondo? ».

«Il Pd conferma la posizione di sempre e cioè che le prossi-me elezioni si terranno nel 2013», recita la nota ufficiale

diffusa da Stefano Dì Traglia, a nome di Pierluigi Bersani. Malgrado le prese di distanza, Fassina non fa marcia indie-tro. E nel pomeriggio, ai mi-crofoni di Sky, rilancia attac-cando il Pdl. «Se l'implosione del Pdl blocca il Parlamento bisogna restituire la parola a-gli elettori», avverte.

E spiega: abbiamo la prio-rità della legge elettorale. Se non va in porto o si avvia un percorso prima dell'estate, «si potrebbe valutare un percor-so concertato con la lie, sen-za colpi di testa e dopo l'ulti-mo atto del_ Governo Monti: la legge finanziaria».

Prendono le distanze da Fassina esponenti delle mino-ranze del partito. Critiche ar-

rivano da Marco Follinì che paragona Fassina a Brunetta, da Andrea Martella che sì di-chiara sbigottito e domanda: Fassina a nome di chi parla? Per il veltroniano Andrea Ve-rini e «molto grave che un membro della segreteria e che ha per di. più la responsabilità dell'economia parli di elezio-ni anticipate in una fase di. e-strema delicatezza come quella che il nostro Paese sta vivendo».

Fuori dall'ufficialità del re-sto tra i Pd di elezio-ni anticipate da tempo divide ii partito, schiacciato tra il senso di responsabilità, Fini-movibilità del Colle al voto e il desiderio di tornare a gover-nare. In un clima di sospetti

reciproci si sta assistendo an-che alla possibile nascita di li-ste civiche che potrebbero scendere in campo, rivoluzio-nando lo schema dell'allean-za classica con Sei e Idv. Qual

che malumore anche per il crescente peso a sinistra di tecnici come Fabrizio Barca, ministro per la coesione terri-toriale.

Maria Berli guer

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Stefano Fassina con il segretario del Pd Pierluigi Bersani.

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«La crisi non s riso ve raddoppiando i cenziab li»

TORNO - «P. assurdo inneggia-re a un'eguaglianza di tratta-mento tra dipendenti statali e dipendenti pubblici se ru-nico tema e la licenziabilità. Non credo che si risolva la crisi raddoppiando il nuine-ro di licenniabilí». Lo ha det-to ieri sera a forino il leader di Idv,Antonio Di Pietro, a marine di un incontro a venti anni da Tangentopoli. «Dovrebbero piuttosto cer-care di dare sicurezza di fu-turo ai lavoratori, sia privati sia statali - ha aggiunto - ma così noiì è, fanno a ama a ta- gliare più diritti a più perso-ne. D'altronde questo Gover-no non è più neppure un go-verno tecnico, ognuno cerca di ripos zionarsi per costruir-si il proprio futuro politico e il tutto ai danni dei cittadini».

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Dipendentipubblick.

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Le due chiese di Ottone lesionate dalle scosse.A Cerignale un muro crolla e trascina un cavo dell'Enel

Nozze e comunioni all'aperto per il sisma CERIGNALE - Forse, quest'estate„ i matrimoni di Ottone saranno celebrati in stile un po' america-no, in mezzo ai prati dell'alta Vai-trebbia. La splendida chiesa di San Marziano, infatti, insieme a quella di San Rocco, entrambe nel cuore del paese, mèta tradi-zionalmente di chi sceglie di sposarsi nelle piccole perle della nostra montagna, sono ancora i-nagibili, a causa del terremoto, e non è dato sapere per quanto tempo lo saranno ancora. Le pri-me Comunioni, previste per maggio, hanno traslocato, e i fu-nerali vengono celebrati in una piccola chiesetta a fianco del ci-mitero comunale.

A Ottone, da settimane, fun-ziona così.

IL CASO - «Tutti i giorni dicia-mo Messa in Municipio - raccon-ta il primo cittadino, Giovanni Piazza -, ci sono in corso ancora alcune perizie. A novembre, qui, la terra ha cominciato periodica-mente a tremare. A farne le spe-se, non sono stati solo i nostri e-difici storici ma almeno tre case hanno riportato crepe e frattu-re». Il sindaco, con rito civile, continua a celebrare matrimoni. «Ne ho uno anche il 7 luglio, ma, certo, sposarsi in chiesa, per chi lo sceglie, è tutta un'altra cosa, e non possiamo certo celebrare un

matrimonio, con un centinaio di invitati, in Municipio—sorride a-maramente il sindaco -. Ci ave-vano sempre minimizzato, di-cendo che siamo un territorio a basso rischio sismico. Ora, sco-priamo che non è così. Credo si debbano prendere provvedi-menti urgenti».

CAVI PERICOLOSI - Spostandosi ancora lungo l'Appennino, è crollata una cascina nel Comu-ne di Cerignale, precisamente nella frazione di Casale. «Non siamo tanto preoccupati per il crollo, dal momento che la strut-

tura non era in buone condizio-ni ed era disabitata - commenta il sindaco Massimo Castelli - ma siamo piuttosto preoccupati dal cavo Enel che il crollo ha trasci-nato con sé. Ora si trova in un campo, e piove. Fio segnalato il fatto ai competenti, spero inter-vengano il prima possibile, altri- menti rischiamo di rimanere an-che senza luce».

VOLONTARI - Quasi tutti i Co-muni hanno attivato forme di solidarietà, a sostegno delle po-polazioni di Modena e Ferrara colpite dal terremoto. I Comuni

di Rottofreno, Sarmato, Castel-sangiovanni, Borgonovo e Agaz-zano hanno attivato una campa-gna di raccolta di beni di prima necessità e alimenti. A partire giovedì sera, inoltre, con prima tappa a Sarmato, prenderà il via un tour di incontri con i cittadi- ni, per spiegare come compor- tarsi in caso

spiegare terremoto. ieri se-

ra, inoltre, il coordinamento di Protezione civile si è riunito nel polo di via Pennazzi per organiz-zare i turni dei volontari nelle a-ree terremoto. Un aiuto, quello piacentino, che dovrebbe dura-re ancora alcuni mesi.

CAPANNONI - Da Piacenza, si sono mobilitate anche singole i-niziative di privati. Tra queste, quella, ad esempio, di un im-prenditore che ha messo a di-sposizione dei colleghi l Omnia metri quadrati di capannoni vuoti a Grazzano Visconti (Vigol-zone), per chiunque, tra i terre-motati, abbia bisogno di un'area stoccaggio materiale. Nei giorni scorsi, infatti, è arrivata da più parti la proposta di trasferire le aziende . danneggiate dal sisma nei capannoni sfitti, per contra-stare e prevenire la delocali=- zione delle attività produttive, anche all'estero, e la perdita di posti di lavoro.

Malac.

OTTONE - La messa celebrata in municipio perché la chiesa è inagibile

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Nozneconiunioni d'aperto perii sisma

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SAN GIORGIO- (.5b) L'Unione Val-nure e Valchero ha "'licenziato" il consulente del progetto Pas-sword per la videosorveglianza. La decisione, presa dalla giun-ta qualche settimana fa, è stata assunta a seguito di una vicen-da giudiziaria che - tiene a dire il presidente Alessandro Ghiso-ni - non ha nulla a che fare con il nostro territorio. "1:indagine in corso a Frosinone - si legge nella delibera - rischia di dan-neggiare fortemente l'immagi-ne dell'Unione". Di qui la vo-lontà, spiegano i sindaci, di cessare la collaborazione "a ti-

tolo preventivo e in un'ottica massima trasparenza".

Di parere opposto i consiglie-ri di minoranza di San Giorgio, che vedono nel provvedimen- to «un. tentativo .di chiudere la stalla quando tutti i buoi sono fuggiti». Lamberto Curatolo, consigliere di San Giorgio e membro del consiglio dellTh

nione, ha depositato un'inter-rogazione. In sostanza, si chie-dono chiarimenti sulle possibi-li conseguenze per l'ente in merito all'inchiesta "Occhio vi-gile" portata avanti dai carabi-nieri di Frosinone e approdata anche in Lombardia. Del terna si discuterà oggi nel corso del-l'assemblea dellaVainure eVal-

chero (ore 18.45). Curatolo e gli altri sei consi-

glieri di minoranza di San Gior-gio hanno richiesto al sindaco la convocazione di un consiglio comunale straordinario. Gian-carlo Tagliaferri ha inserito il te-ma nell'ordine del giorno del-l'assemblea che si terrà sabato alle ore 12.30: si discuterà in se-

Videosorvegli a, consulente nei guai Opposizione all'attacco a San Giorgio

duta segreta perché si parla di una persona indagata.

'Nel consiglio dell'Unione - anticipa Ghisoni - daremo ri-sposte dettagliate a tutte le ri-chieste, con relativa documen-tazione. Abbiamo deciso di in-terrompere la consulenza a ti-tolo cautelativo. Ma l'Unione non è mai stata coinvolta. Nes-suno ci ha mai nemmeno con-tattati, né per consultare la do-cumentazione, n.é per avere chiarimenti».

La consulenza interrotta si riferisce alla seconda fase del progetto per la sicurezza stra-

dale. La prima prevedeva l'in- stallazione di telecamere a Po-denzano, Vigolzone e San Giorgio.

«Prendo atto - aggiunge Ta-gliaferri - della richiesta dei gruppi di minoranza di solleva-re il tema anche nel consiglio comunale di San Giorgio. La presenza di Curatolo in Unione dovrebbe essere sufficiente per rappresentare le richieste del suo gruppo. Evidentemente non è così. Mi sembra solo un ulteriore aggravio di costi, a ri-prova del carattere strumenta-le di queste richieste».

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Allarme in chiesa contro i f urti, "

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Pavaglione invaso dai giovani

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press LIETE 05/06/2012

Corriere

RAVENNA

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Pavaglione dai tone invaso giovani Performance sotto ogni arcata del quadriportico Spazi di "4 passi x 4" a disposizione dei ragazzi

LUGO. Pavaglione e Casa Rossini "invasi" dalla creatività dei giova-ni, a conclusione del progetto "A days". Succederà 1'8 giugno in un

virtuale collegamento tra le due lo-cation: il primo ospiterà "4 passi x 4", la seconda una mostra fotogra-fica.

L'assessore alle Politi-che giovanili Marco Scar-dovi e i ragazzi della Con-sulta degli studenti delle scuole secondarie hanno presentato ieri gli eventi di chiusura di "A Days : La creatività dei giovani" per il 2012. Alla rassegna, giunta alla seconda edizio-ne, hanno partecipato mi-gliaia di giovani, con e-venti distribuiti nell'arco di quasi un mese, curati e organizzati dagli studenti delle scuole superiori, in collaborazione con il Co-mune di Lugo e l'Unione dei Comuni. Evoluzione della "Giornata dell'arte", in calendario a fine anno scolastico di ogni anno. «E' il risultato della capa-cità creativa dei ragazzi

delle Consulte, a stretto gomito con il coordina-mento culturale dell'Unio-ne e le dirigenze scolasti-che - commenta Scardovi -. Si è sviluppato e costrui-to un ottimo lavoro, e la fi-ducia e la discrezionalità accordate ai ragazzi sono state pienamente merita-te. Una sorta di scuola di

formazione per loro». Il programma dell'8 giu-

gno. Alle 17 al Pavaglione "4 passi x 4", novità di que-sta edizione, alle 18 si i-naugura la mostra foto-grafica ospitata a Casa Rossini con immagini scattate da Alex Alvisi e Federica Carioli, entram-bi lughesi, iscritti al Liceo

scientifico a indirizzo lin-guistico. «Una opportuni-tà di mostrare le immagi-ni riprese da Alex nei luo-ghi più caratteristici di Lugo, da Federica su itine-rari, paesaggi, sagre ed e-venti, durante i viaggi in Italia e all'estero», dice Scardovi. "4 passi x 4", mi-sura approssimativa di un'arcata del Pavaglione, è riferito allo spazio messo a disposizione di ciascuno dei circa 20 ragazzi che vorranno esibirsi in una delle varie forme d'arte, presentare un'esposizio-ne o proporre uno spetta-colo. Un'opportunità uni-ca per esprimersi libera-mente in performance musicali, artistiche, tea-trali, poetiche o di moda per ogni "artista", con a disposizione tempo e spa-zio per mostrare la pro-pria creatività.

Amalio Ricci Garotti

Il Pavaglione diventa un grande palcoscenico per le performance degli studenti

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il Resto del Cortine 05/06/2012 Ravenna

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La giunta continua a salire Ora l'assessore più amato

è Giovanna Naia

CONTINUANO a salire le quotazioni della giunta nel sondaggio online del Carlino (che, beninteso, non ha valore statistico): alle 17 di ieri, il 64 per cento dei partecipanti giudicava sufficiente Lavo-ro della squadra di Matteucci. Sabato sera, con un centinaio di votanti, i giudizi negativi sfiorava-nol'80 per cento. Poi, domenica — dopo la pubbli-cazione delle nostre 'pagelle' — c'è stata un'im-pennata di clic: ora si viaggia verso quota 1.100. Giovanna Piaia è stata scelta dal 31 per cento dei votanti come migliore assessore, mentre per il 34 per cento il peggiore è Giannantonio Mingozzi. Una s(ranezza: Marti-na Monti (che — ricor- da il coordinatore Idv Rossi — «non è in giunta in quota Italia dei valori») è al secon-do posto in entrambe le classifiche. Altret-tanto curiosamente, i vvtantipariimigUone assessore sono mol-to più numerosi di quelli che hanno indi-cato peggiore.

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il Resto del Carlino 05/06/2012 Ravenna

VENERDI' E' IN PROGRAMMA UNA GIORNATA TUTTA DEDICATA AI 'BABY' ARTISTI

La creatività dei giovani lughesi 'esploderà' a Casa Rossini e nelle logge del Pavaglione LA CREAMATA giovanile sarà protagonista a Lago venerdì 8 giu-gno, in due luoghi storici della cit-tà. A Casa Rossini, alle 18, saranno inaugurate due mostre fotografi-che che vedranno esposti 'scatti' re-alizzati da due studenti 17enni del Liceo linguistico di Lugo, entram-bi speakers di Radio Sonora: Alex Alvisi (vincitore del premio 'ander 18' del concorso fotografico di Na-donai Geographic), che presenterà foto realizzate a Lugo, e Federica Carioli, che esporrà foto realizzate in diverse città d'Italia e d'Europa. Il percorso attraverso la creatività dei giovani lughesi proseguirà poi ai Pavaglione, dove, dalle 17, si svol-gerà l'iniziativa '4 passi x 4', che rientra nel programma di 'A Days', le giornate che l'Unione dei Comu-

ni dedica ai giovani: sotto le logge del quadriportico saranno allestiti 20 stand dove i ragazzi delle scuole superiori di Lugo dimostreranno le loro capacità creative. «Le esposizioni fotografiche rap-presentano la conclusione dei 'Week end d'arte a Casa Rossini', che nei mesi scorsi hanno visto esposizioni di tanti giovani artisti del territorio —ha spiegato l'asses-sore alla cultura e alle politiche gio-vanili, Marco Scardovi — e abbia-mo pensato di chiudere la stagione con la fotografia in quanto da parte dei giovani c'è molto interesse per questa forma d'arte». Che in questo caso potrebbe diventare una profes-sione, visto che sia Alex che Federi-ca affermano di avere l'intenzione «di proseguire in quest'attività, ma-

gari scegliendo adeguati percorsi universitari». E l'Università è anche l'obiettivo delle esposizioni future, che, sotto-linea Scardovi, «riprenderanno a settembre: fino a gennaio tutti i

MOSTRE ED EVENTI Esposte te foto di due 17enni e nel quaddportico spazio a musica, moda e poesia

week end sono prenotati, ma inten-diamo avviare collaborazioni con le Università dove magari studiano lughesi che hanno lavori creativi da esporre. Alla creatività giovanile sarà anche dedicata un'iniziativa nella Fiera Biennale prevista in set-

tembre a Lugo». Sia Federica che Alex esporranno 20 'scatti' a colori e in bianco e nero. Del tu no particolare l'appuntamen- to al Pavaglione, il cui titolo deriva dal fatto che ad ogni gruppo o sin- golo 'creativo' sarà riservato uno spazio di 4 metri per 4, pari all'am- piezza di una loggia e dello spazio antistante. L'iniziativa, spiega l'as- sessore, «è nata dalla constatazione che quest'anno il desiderio dei gio- vani di esporre i loro lavori creativi è risultato superiore all'interesse per il torneo di calcetto. Negli 'stand' i ragazzi organizzeranno esposizioni, concerti e anche una sfilata di moda. E ci saranno eventi a sorpresa». Tra questi, probabil- mente qualche lettura di giovani 'poeti', che trasformeranno il Pava- glione in una sorta di Hyde Park.

Lorenza Montanari

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press LinE 05/06/2012 di Forti e Cesella C 2A'alIU ID ornere

Global Service e Comune ricalibrano il calendario

Lavori rivoluzionati per il "nevone 99

«Il ghiaccio, la neve, il sale e il passaggio mezzi pesanti hanno lesionato strade e marciapiedi - ri-corda l'assessore alla via-bilità, Giancarlo Biser-na - ed è proprio da queste situazioni che siamo ob-bligati a ripartire, cam-biando in cronoprogram-ma dei lavori che si deci-de per ogni biennio».

Sul piatto, oltre ai 3 mi-lioni e mezzo lordi che fanno parte del contratto (della durata di 9 anni) tra l'Amministazione e la so-cietà consortile Dedalo, composta da Conscoop,

Coir e Thesis, altri 2 mi-lioni 700mila euro che serviranno proprio ai cantieri straordinari e non più rimandabili, pe-na il rischio dell'incolu-mità dei cittadini. Cifra che rientra nei 9 milioni complessivi calcolati per i danni subiti sul territo-rio comunale e il necessa-rio ripristino.

Nel dettaglio si tratterà di procedere a «manuten-zioni in pietra nelle stra-de e nelle piazze più im-portanti, al ripristino e miglioramento della se-gnaletica orizzontale e

verticale». Se per le pavi-mentazioni in porfido ci si "limiterà" alle piazze Saffi e del Duomo, largo de Calboli, ai corsi Diaz e Mazzini, e alle vie Bixio, Maroncelli, Regnoli, Ro-manello da Forlì Voltur-no e Albicini, appare "sterminata" l'agenda per il rifacimento dell'a-sfalto, che interesserà: i viali dell'Appennino,

Gramsci (lavori già in corso), Matteotti, le vie Braga, Campani, Cavalli-na, Colombara, del Passo, Episcopio Vecchio, Frat-ti, Fregnani, Fronticelli Baldelli, Einstein, Galva-ni, Grigioni, Maioli, Gua-rini Matteucci, Gorizia, Maceri Malta, Mattei, Matteucci, dei Mille, Mo-lino Ripa, Monte del poz-zo, Morattini, Giovanni

disagi

Marchini, Murri, Luffo Numai, Decio Raggi, Ra-vegnana, Rio Bolzanino, San Martino, Caterina Sforza, Tevere, Torelli, Zampeschi, piazzale Indi-pendenza, piazza XX set-tembre e dei marciapiedi: piazzetta Don Pippo, piaz-zale Campostrino, vie Ac-cursio, Albonetti, degli A-vieri, dei Bigi, Chiesa, Co-lombo, dei Donatori di Sangue, Bolognesi, dei Neri, Orioli, Oreste Re-gnoli, Romagnoli, Samo-ry, Sarti, Senio, Torquato Tasso, dei Turchini, Val-zania, Vivaldi.

Per informazioni e ulte-riori segnalazioni: 800.005.464; info@deda-lo-globaLit.

Priorità a strade e marciapiedi martoriati dalle intemperie

FORLÌ. L'effetto del "nevone" del febbraio scorso si fa sentire anche a ridosso dell'estate, stravol-gendo i piani di manutenzione delle strade origi-nariamente fissati da Comune e Global service.

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Lavoririvoluzionali ner il"nev

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VA:=7À IN CENTRO IL PORFIDO HA SUBITO DANNI DURANTE IL `NEVONE

Sarà un'estate di lavori sulle strade C'è anche piazza Saffi da riparare IL COMUNE annuncia una sfilza di lavori pubblici. Tra le aree coinvolte an-che piazza Saffi. «Partiremo tra poco, nei mesi estivi», assicura il vice sindaco Giancarlo Biserna, Nel cuore cittadino gli operai si metteranno al lavoro per sostituire parte del poi-fido. Non c'è un'area più danneggiata delle altre. L'intervento sarà a macchia di leopar-do. La valutazione fatta dall'ammini-strazione comunale, rispetto all'esigen-za di effettuare i lavori, è legata anche ai danni provocati dalla neve, «Le prio-rità dice Biserna sono rappresen-tate dalle manutenzioni in pietra nelle strade e nelle piazze più importanti ed anche dal ripristino e dal miglioramen-to della segnaletica. Altrettanto priori-tari sono i cantieri per migliorare la si-curezza. Evidenzio lo sforzo enorme, anche sul piano economico, che sta fa-cendo il Comune». Gli. interventi sono in programma nel periodo giugno-otto-bre. Partiamo dal ripristino dell' asfal-to stradale: riguarderà viale dell'Appen-nino, via Braga, via Campani, via Caval-lina, via Colombara, viale Gramsci (la-vori già in corso), le vie del Passo, Ep i-scopio Vecchio, Frani, Fregnani, Fron-ticelli Baldelli, Einstein, Galvani, Gri-gioni, Cesare Maioli, viale Matteotti, via Guarini Matteucci, viale Gorizia, piazzale Indipendenza, via Maceri Mal-ta, le vie Mattei, Matteucci, dei Mille, Molino Ripa, Monte del pozzo, Mora-tini, Giovanni Marchini, viale Augusto Murri, via Luffo Numai, via Decio Rag-

gi, via Ravegnana, via Rio Bolzanino, via San Martino, via Caterina Sforza, via Tevere, via Torelli, piazza XX set-tembre, via Zampeschi.

VERRÀ sistemato il porfido in piazza Saffi, piazza del Duomo, Largo de Cal-boli, corso Diaz, corso Mazzini, via Bixio, via Maroncelli, via Regnoli, via Ronianello da Forlì, via Volturno, via Albicini. Lavori poi nei marciapiedi in piazzetta Don Pippo, piazzale Campo-suino, via Accursio, via Albonetti, via degli Avieri, via dei Bigi, via Chiesa, via Colombo, via dei Donatori di San-gue, viale Bolognesi, via dei Neri, via

Orioli, via Oreste Regnoli, via Roma-gnoli, via Samory, via Sarti, via Senio, via Torquato Tasso, via dei Turchini, via Valzania, via Vivaldi. Il program-ma di manutenzione prevede anche il ripasso della segnaletica orizzontale in gran parte del territorio (anche in que-sto caso i lavori sono già in corso). Inol-tre è previsto il riordino della segnaleti-ca orizzontale e verticale lungo le prin-cipali strade e in diverse zone del fare-se di maggior percorrenza. Per appro-fondimenti sui tempi di intervento pre-visti si può consultare il canale te mati-co 'Global Service Strade' sul sito del Comune di Forlì (www.coinune.tbrli., fc.it). Numero verde Z' 800.005.464

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il Resto del Carlino

FORLI

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EVE

Quattro agenti del-la Municipale nelle zone del sisma

La Polizia Municipale di Ce-sena sta operando nelle zone terremotate dell'Emi-lia. Da ieri, lunedì 4 giugno, per almeno 15 giorni (che potranno essere prorogati), quattro addetti, organizzati in due pattuglie, andranno a prestare servizio a Cre-valcore, secondo il compito loro assegnato dalla Polizia Municipale di Bologna che coordina questo tipo di in-terventi. Molto alta l'ade-sione della PM cesenate: su un totale di 74 unità, hanno dato la loro disponibilità per questo tipo di servizio - su base volontaria - ben 37 persone, fra agenti e uf-ficiali del Comando cese-nate. Di fronte a questa pronta risposta, il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore alla Polizia Municipale Ivan Piraccini hanno inviato un messaggio al Comandante Grippo e all'intero Corpo, esprimendo "il compiaci-mento e il sincero ringra-ziamento dell'Amministra-zione Comunale per la di-sponibilità offerta dagli uf-ficiali e dagli agenti". "Essa si aggiunge - sottolineano Sindaco e Assessore - alle già numerose misure adot-tate dal Comune a soste-gno delle popolazioni col-pite dal sisma".

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Autobus, treni e strade Ecco le priorità

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LAVORI

Manutenzione nelle vie cittadine Si avvicina l'estate, sta-gione propizia ai lavori sulle strade della città. "Abbiamo riprogramma-to gli interventi sulla via-bilità a seguito della straordinaria nevicata che ha portato a una ri-definizione delle priorità - afferma il vicesidanco Giancarlo Biserna - che sono rappresentate dalle manutenzioni in pietra nelle strade e nelle piaz-ze più importanti ed an-che dal ripristino e dal miglioramento della se-gnaletica. Altrettanto prioritari sono i cantieri per migliorare la sicurez-za. Il Comune sta facen-do uno sforzo enorme, anche sul piano econo-mico per poter ripristi-nare e migliorare I' as-setto viario cittadino". Il Piano Operativo da questo mese ad ottobre prevede il ripristino del-l'asfalto in viale dell'Ap-pennino, via Braga, via Campani, via Cavallina, via Colombara, viale Gramsci (lavori già in corso), via del passo, via Episcopio Vecchio, via Fratti, via Fregnani, via Fronticelli Baldelli, via Einstein, via Galvani, via Grigioni, via Cesare Maioli, viale Matteotti, via Guarini Matteucci, viale Gorizia, piazzale In-dipendenza, via Maceri malta, via Mattei, via Matteucci, via dei Mille, via Molino Ripa, via Mon-te del pozzo, via Moratti-ni, via Giovanni Marchini, viale Augusto Murri, via Luffo Numai, via Decio Raggi, via Ravegnana, via Rio Bolzanino, via San Martino, via Caterina Sforza, via Tevere, via Torelli, piazza XX set-tembre, via Zampeschi. Il ripristino pavimentazioni pregiante (porfido) in piazza Saffi, piazza del Duomo, largo de Calboli, corso Diaz, corso Mazzi-ni, via Bixio, via Maron-celli, via Regnoli, via Ro-manello da Fori), via Vol-turno, via Albicini e in numerosi marciapiedi. E' oi previsto anche il ri-passo della segnaletica orizzontale in gran parte del territorio (anche in questo caso i lavori sono già in corso) e il riordino della segnaletica oriz-zontale e verticale lungo le principali arterie e in diverse zone del forese di maggior percorrenza.

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Movida de Pais, il suolo pubblico ha un prezzo Si paga aforfiit• 500 euro ad attività. Il Comitato Paese: potevano dircelo prima

di Emer Sani

RICCIONE. Alla Movida de Pais da quest'anno si pagherà la tassa di occupazione del suolo pubblico (Tosap). L'amministrazione sceglie il sistema for-fettario, circa 500 euro ad attività.

«Dopo due anni di speri-mentazione coronata da un grande gradimento del pubblico, l'iniziativa si sta consolidando con l'adesio-ne di nuovi esercizi pub-blici e, speriamo, anche di altri commercianti che de-cideranno di tenere aperti i negozi la sera» commen-tano il sindaco Massimo Pironi e l'assessore Lan-franco Francolini.

La Movida prenderà il via domani sera con il pri-mo appuntamento della lunga serie che arriverà fi-no a settembre. Modalità e tempistiche dell'applica-zione Tosap non sono però piaciute in Paese. «Farce-lo sapere a pochi giorni dall'inizio dell'evento non ci sembra giusto - com-menta il presidente del co-mitato Riccione Paese, Lucia Baleani -, tutti i lo-cali hanno organizzato la pubblicità, sottoscritto i contratti con le band per i

concerti e per i catering: se lo avessero saputo pri-ma si sarebbero organiz-zati facendo i conti con co-sti diversi. Siamo stati messi con le spalle al mu-ro, ma la Movida ci sarà nonostante l'amministra-zione. In Comune hanno a-vuto tutto l'inverno ma lo fanno sapere solo ora; con-siderando il momento par-ticolarmente difficile po-tevano attendere ancora un altro anno, anche per-chè l'amministrazione in Paese non promuove nes-sun evento, il programma è organizzato esclusiva-mente dal comitato». I lo-cali impegnati nella Movi-da quest'anno passano da sette a nove. Tenendo con-to dell'interesse pubblico e «dello sforzo organizza-tivo ed economico del co-mitato e dagli operatori» la Tosap non sarà conteg-giata integralmente ma in maniera forfettaria.

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Movida de Pais, il suolo pubblico ha un prezzo

POGGIO BERMI VIVFIRt

zona trumensit.

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WiLVAI•i• orriere di Rimini e San marino

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Occupazione del suoi.° pubblico, passa Lo sconto DOPO le polemiche e i mal di pancia dei giorni scorsi, ieri mattina in Comune è stato trovato il punto d'accordo per la tassa di occupazione del suolo pubblico, da pagare durante le quattordici serate della Movida de Pais. I titolari dei locali, nove contro i sette della precedente edizione, pagheranno in media 38 curo a testa per serata, quindi poco più di 500 euro per tutta la stagione. A tavolino per l'evento, organizzato dal Comitato di Riccione Paese, il sindaco Massimo Pironi, il suo vice, nonché assessore alle Attività economiche Lanfranco Francolini, la presidente del comitato, Lucia Balcani, diversi membri del direttivo e operatori protagonisti della movida che una volta a settimana richiama migliaia di persone. «I prezzi sarebbero più alti, ma siamo venuti incontro alle esigenze degli operatori sottolinea .Francolini , La Cifra stabilita, circa 3g curo a testa per serata, è stata calcolata in modo Prfittario». Come ribadisce pure il sindaco Massimo Pironi: «Questo è stato ;fatto, tenendo conto dell'interesse pubblico e dello sforzo organizzativo ed economico messo in campo dal comitato e dagli operatori impegnati nell'iniziativa».

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press LinE 05/06/2012

il Resto del Carlino

RIMINI

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N SONO CENTINAIA LE CARTELLE ESA I I ORIALI

Non bastava la Cm' i* va il recupero dell Id.

Le ci -e vanno dai 300 ai 500 euro: fitmiglie in difficoltà CENTINAIA di cartelle esatto-riali con importi legati al recupe-ro dell'evasione Ici negli ultimi 5 anni stanno arrivando nelle case delle famiglie cattolichine per un'altra Mazzata tributaria di ini-zio giugno che molti cittadini for-se proprio non si aspettavano, al-meno in questo periodo. Cifre su-periori ai 300 e 500 curo a fami-glia che dunque andranno ad au-mentare la prevedibile, ed oramai prossima, batosta Inni. Ma a palazzo Mancini tra dipen-denti e cittadini comunali imper-versano le polemiche anche per-ché su tale operazione di recupero Ici è previsto, per legge, un incen-tivo per i dipendenti comunali del settore tributi. L'amministra-zione è lavoro, però, per gettare ac-qua sul fuoco di una situazione che si fa incandescente perché proprio in queste settimane la cri-si si fa ancora più pesante per tan-ti nuclei familiari. «Le operazioni di recupero dell'evasione Ici hanno un loro iter burocratico che è già previsto a bilancio e non potevamo riman-dare spiega Giampiero Galvani, assessore al Personale _ e sono pre-viste determinate entrate sempre a bilancio entro la fine del 2012. Ma voglio subito ribadire che co-

L'',SSESSORE «Dove è possibile cercheremo di attuare una rateizzazione di un anno dei pagamenti»

me amministrazione siamo vicini alle famiglie e cercheremo di ra-teizzare dove possibile il recupero di tali somme cercando di offrire il tempo necessario da qui a fine anno». Ma poi l'assessore svela un retroscena sulla questione degli incentivi: «Devo dire che perso-nalmente ho deciso di ridurre gli incentivi sulle operazioni di 37CCI3-

pero ai nostri dipendenti comuna-li dal 10% precedente ad un 3% spiega _ perché con i tempi che corrono mi pare una scelta più so-bria ed in questo modo lanciamo anche 13 n segnale all'opinione pubblica. Ma vorrei ribadire an-che che è la legge che prevede que-sto tipo di incentivo per garantire e favorire una maggior efficienza nelle operazioni di recupero di de-terminate somme che poi servo-no, non dimentichiamolo, alle cas-se pubbliche». Ma tutto ciò non succederà anche per l'Imu: «La legge non obbliga a prevedere in-centivi per i dipendenti comunali nella riscossione dell'Imu _ spie-ga Galvani _ e proprio per dimo-strare una certa sensibilità nei confronti di chi fatica ad arrivare alla fine del mese come Comune non prevederemo incentivi per la riscossione liuu per i nostri dipen-denti comunali». I prossimi gior-ni in giunta si discuterà delle mo-dalità di riscossione delle cartelle esattoriali per l'evasione Ici. Di certo per chi ha un lavoro da dipendente lo stipendio di giu- gno rischia di essere già azzerato tra spese, tasse e recuperi di impo- ste degli anni precedenti. Un peri- odo davvero difficile per molti.

Luca Pizzagalli

Non bastat-n crisi: anio rerupern,len,3

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it Resto del Carlino

RIMINI

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IN PAESE FORFETTARIO DI 500 EURO L'UNO A STAGIONE. COMUNICATO SOLO DUE GIORNI PRIMA DEL VIA

La Movida parte domani e i locali per la prima volta dovranno pagare l'occupazione di suolo pubblico

D opo due anni di sperimen-tazione coronati da succes-so, i locali della Movida de Pais dovranno pagare per

la prima volta la tassa di occupazione suolo pubblico (Tosap) al Comune di Riccione. Una cifra forfettaria: circa 500 euro a locale per tutta l'estate (ogni mercoledì da domani alle 19 al 29 ago-sto). Escluso un locale, dei 9 della Mo-vida, che occupa lo spazio di un priva-to. Ieri tutto ciò è stato spiegato dal Co-mune (sindaco Massimo Pironi e il vi-

ce Lanfranco Francolini) al Comitato Riccione Paese (presidente Lucia Ba-leani, direttivo e operatori). "L'Ammi-nistrazione comunale — commentano Pironi e Francolini — riconosce con pia-cere il successo dell'iniziativa" e "dopo due anni di sperimentazione coronata da un grande gradimento del pubblico, l'iniziativa si sta consolidando, con l'a-desione di nuovi esercizi pubblici e, speriamo, anche di altri commercianti che decideranno di tenere aperti i ne-gozi anche la sera. In ragione dell'im-

portanza dell'iniziativa per il quartiere e per l'intera economia cittadina, la tassa sul suolo pubblico verrà applica-ta in via forfettaria, tenendo conto dell'interesse pubblico e dello sforzo organizzativo ed economico di Comi-tato e operatori impegnati". Il proble-ma, ha spiegato la Baleani, è che man-cano solo due giorni al via, quindi il Comune avrebbe potuto comunicarlo prima. E, aggiungiamo noi, visto che la Tosap è forfettaria, che si fa (facendo le corna) se piove spesso?

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"Ecco come abbinino pe

tedeschi"

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Rimini e San Marino

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IL DUELLO: Un assln10 Pottedrì

figlio omosessuale

DEPUTATO LEGA NORD

«Se miei figli fossero gay non sarei contento,

E' una condizione d'infelicità,

ma può essere reversibile»

«E gli omosessuali sarebbero davvero felicissimi se non esistessero forze politiche come quella di Polledri»

«Sarebbe come se mia figlia dicesse: mi sposo con un marocchino. Anzi, questo

sarebbe uno dei casi peggiori»

«Polledn, quanto a integralism non ha nulla da invidiare al tanto odiato mondo islamico».

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