rassegna del 6-6-2012

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Ufficio stampa

Rassegna Idv ER del 6-6-2012

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extra IDV

Bologna

Piacenza

Parma

Reggio Emilia

INDICE

«Maroni sia più coerente sull’onorevole Pini»06/06/12 Il Resto del Carlino Forlì 4

«Maggioranza spaccata, il sindaco è un pericolo per Rimini»06/06/12 Il Resto del Carlino Rimini 5

Le offese della Lega ai minori stranieri “Trattati da principi”06/06/12 La Repubblica Bologna 6

Seribo, la Bitassi lascia è sotto inchiesta a Forlì06/06/12 La Repubblica Bologna 7

“Altri platani verranno abbattuti” In assemblea insulti e contraddizioni06/06/12 La Voce di Romagna Cesena 8

La giunta sogna di incamerare almeno 7 milioni06/06/12 La Voce di Romagna Ravenna 9

Gnassi risponde al fuoco amico “Difendono interessi personali”06/06/12 La Voce di Romagna Rimini 10

Anticorruzione,verso il voto di fiducia06/06/12 Libertà 11

Pd, i ribelli si organizzano Cinque Stelle, appello a Dall'Olio06/06/12 Polis 12

Giunta, ultime riunioni per le nomine In Municipio incontro con Capelli06/06/12 Polis 13

Terremoto, risoluzione unanime in Asseblea E-R: “semplificare per evitare delocalizzazione imprese.Informare per scongiurare disdette turisti06/06/12 Bologna2000.com 14

Da quarant'anni nudi alla Bassona "Ora ci denunciano per cacciarci"06/06/12 Corriere di Bologna 15

Cronisti in classe: "Vittoria in rosa per le Cerreta"06/06/12 Il Resto del Carlino Bologna 16

Le offese della Lega ai minori stranieri “Trattati da principi”06/06/12 La Repubblica Bologna 6

Seribo, la Bitassi lascia è sotto inchiesta a Forlì06/06/12 La Repubblica Bologna 7

Ecco come cambia il consiglio comunale06/06/12 Libertà 18

Videosorveglianza nella bufera,il caso si discute all’Unione06/06/12 Libertà 19

Anticorruzione,verso il voto di fiducia06/06/12 Libertà 11

Pd, i ribelli si organizzano Cinque Stelle, appello a Dall'Olio06/06/12 Polis 12

Giunta, ultime riunioni per le nomine In Municipio incontro con Capelli06/06/12 Polis 13

I danesi alla scoperta delle nostre scuole06/06/12 Il Resto del Carlino Reggio 20

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Imola

Ferrara

Ravenna

Forlì Cesena

Rimini

Sostegno ai lavoratori06/06/12 La Voce di Romagna Imola 21

La prima volta di Fabbri nella giunta cinque stelle06/06/12 La Nuova Ferrara 22

Informativa sul petrolchimico06/06/12 La Nuova Ferrara 23

Sicurezza e ambiente, il polo chimico di via Baiona fa scuola06/06/12 Il Resto del Carlino Ravenna 24

Opere pubbliche per più di un milione in tre anni06/06/12 La Voce di Romagna Ravenna 25

La giunta sogna di incamerare almeno 7 milioni06/06/12 La Voce di Romagna Ravenna 9

Bus, il nuovo terminal cancella 80 posti auto06/06/12 Il Corriere Romagna Forlì 26

Treni soppressi Idv protesta Peri tranquillizza06/06/12 Il Corriere Romagna Forlì 27

Grillini, fotovoltaico sui tetti06/06/12 Il Resto del Carlino Cesena 28

LA CONFERENZA DEL GIORNO DOPO06/06/12 Il Resto del Carlino Forlì 29

«Chiediamo di sospendere tutto, ci sono troppe spese»06/06/12 Il Resto del Carlino Forlì 30

Biserna: «Il progetto può essere rivisto»06/06/12 Il Resto del Carlino Forlì 31

I regionali scompaiono dall’orario. Trenitalia: «Un guasto»06/06/12 Il Resto del Carlino Forlì 32

I gruppi consiliari si spartiscono 15mila euro06/06/12 La Voce di Romagna Cesena 33

«Maroni sia più coerente sull’onorevole Pini»06/06/12 Il Resto del Carlino Forlì 4

“Altri platani verranno abbattuti” In assemblea insulti e contraddizioni06/06/12 La Voce di Romagna Cesena 8

Petitti: «Un gesto gravissimo e irresponsabile»06/06/12 Corriere Romagna di Rimini 34

«I BAGNINI NON APRONO GLI ‘OCCHI’06/06/12 Il Resto del Carlino Rimini 35

Comune e associazioni stangano i parrucchieri abusivi06/06/12 Il Resto del Carlino Rimini 36

“Salviamoci dal mostro Pru Ghigi”06/06/12 La Voce di Romagna Rimini 37

«Maggioranza spaccata, il sindaco è un pericolo per Rimini»06/06/12 Il Resto del Carlino Rimini 5

Gnassi risponde al fuoco amico “Difendono interessi personali”06/06/12 La Voce di Romagna Rimini 10

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press LinE 06/06/2012

il Resto del Carlino

FORLI •■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■

«Maroni sia più coerente sull'onorevole Pini»

DOPO qualche giorno di rifles-sione e analizzando con serenità tutti i passaggi di quanto è acca-duto prima-durante-dopo il con-gresso del 13 maggio della Lega nord in Romagna posso definire il tutto estremamente vergogno-so. Quando il 10 maggio ho pre-sentato la mozione di incompati-bilità dell'unico candidato alla se-greteria onorevole Pini, prima so-no stato minacciato di esplusio-ne; poi hanno comunicato alla stampa che le firme non erano re-golari (quando invece erano rego-larissime). Infine hanno applica-to il regolamento secondo il qua-le la valutazione insindacabile di inammissibilità spetta alla presi-denza del congresso, presieduto dall'ex parlamentare Corrado Metri. Durante il congresso è suc-cesso di tutto! L'integerrimo pre-sidente ex onorevole ex sindaco di Castrocaro signor Corrado Me-tri prima che venissero presenta-te le mozioni ha fatto votare cir-ca quindici delegati, perché que-sti dovevano recarsi alla Cresima di figli di amici o parenti. Quan-do mi è stata data la parola sono stato oggetto di insulti gratuiti e interruzioni; di un continuo di-sturbo da parte del presidente che rigorosamente mi invitava a rispettare i tempi (quei tempi che proprio lui in questo modo mi toglieva sempre di pift)„ per-chè doveva entrare in sala l'ono-revole Maroni. Tutt'altro tratta-mento è stato rivolto agli altri in-tervenuti che hanno chiesto la pa-rola. A parte il mio tentativo di fare un intervento politico, peraltro subito bloccato, tutto il congres-so è stato concentrato sulla difesa delle vicende giudiziarie dell'onorevole Pini. L'unica no-ta politica, anche se stonata, è sta-ta relativa alle elezioni di Castro-caro. Non si può perdere il Comu-ne e dire che la Lega nord ha gua-dagnato. Pini e Metri visti i risul-tati elettorali sono i responsabili politici della disfatta a Castroca-ro. Metri ex sindaco, ex parla-mentare, prende a casa sua 92 pre-ferenze e non entra in consiglio

comunale, mentre il giovane Bil-li prende circa 260 preferenze ed entra in consiglio comunale, co-me mai? Il giorno dopo il congresso si è letta sulla stampa la dichiarazio-ne dell'onorevole Maroni. «Aria fritta», in riferimento alle vicen-de giudiziarie di Pini. Tutti i giornali hanno parlato e parlano tuttora di accuse gravissime per un parlamentare eppure l'onore-vole Maroni, per il suo amico in Romagna, non ha usato la scopa, né ha usato gli stessi metodi che ha usato con molta disinvoltura in Lombardia. Perché è venuto in Romagna l'onorevole Maro-ni? Di certo non è venuto per so-stenere la candidatura di Pini, perché tutti sanno che a Pini pia-ce vincere fàcile (non ammette avversari). La prima e unica vol-ta che ha avuto un avversario è stato a Pennabilli per la carica di sindaco. Ha perso!

Aldo Trentani, militante congressista Lega

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LE CrSMCM PDL, LEGA, SEL E MOVIMENTO 5 STELLE SI PREPARANO ALLE URNE: «MEGLIO TORNARE AL VOTO SUBITO»

« o a spaccata, il sindaco è un pericolo per Rimini» SI SONO trovati in maggioranza all'im-provviso e la possibilità di approvare gli emendamenti al Bilancio. «Ma per senso di responsabilità spiega il presidente della I commissione, il pidiellino Nicola Marcello — abbiamo votato per il rin-vio». Pochi minuti dopo la clamorosa 'fu-ga' di quattro consiglieri di maggioranza, tutte le forze d'opposizione si ritrovano attorno a un tavolo per commentare la spaccatura che mette in bilico la giunta Gnassi. «Questa frattura proprio sul Bi-

lancio — apre il capogruppo del Pdl, Alessandro Ravagliol i — apre uno scena-rio nuovo. La situazione sta degenerando perché Gnassi vuole fare tutto da solo: lui è il pericolo numero uno per la città». A dare man forte arriva Gioenzo Renzi che chiede elezioni anticipate. «Gnassi è interessato solo alla sua vanità, non è pos-sibili andare avanti così per quattro an-ni». Una possibilità, quelle delle urne, che non scarta il leghista Marco Casadei.

«Il sindaco è inadeguato, gli assessori so-no logorati: è il momento di cambiare pa-gina». A rincarare la dose Carla Franchi-ni del Movimento 5 Stelle, fl Comune è. gestito a colpi di demagogia mediatica con il risultato che tutte le attività sono paralizzate. Non c'è spazio per il dialogo e questa è l'ennesima conferma. Credo che questa sia una frattura insanabile». Conclude Fabio Pazzaglia di Sel, «Chie-diamo a Gnassi di prendersi le sue re-sponsabilità, altrimenti vada a casa».

I rappresentanti dell'opposizione riuniti dopo la 'fuga' dei quattro consiglieri di maggioranza

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Moql, guidala t1ao,adà con o vi, à ,

press LinE 06/06/2012

il Resto del Carlino

RIMINI

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Scontro in Regione sull'accoglienzapost terremoto

Le offese della Lega ai minori stranieri "Trattati da principi"

TURPILOQUIO e razzismo in consiglio regionale. A scatenare le ire del centro - destara la presentazione, da parte della maggioranza, dalla proposta di conce-dere la cittadinanza onoraria ai bambi-ni nati da genitori stranieri residenti nelle zone colpite dal sisma. «Altro che cittadinanza onoraria — ha detto Mau-ro Manfredini, capogruppo della Lega Nord in regione — andate a vedere nei campi, sono trattati come principi. E poi si lamentano . Ma che c... vogliono?». Manfredini rompe gli argini e innesca la polemica sugli stranieri ospitati nelle tende. Immediate le reazioni in aula. «Chi osserva un minuto di silenzio per le vittime del terremoto e poi ne offende la memoria— attacca la vicecap ogrupp o del Pd, Anna Pariani — non è degno di sedere qui dentro». Il leghista però non è stato il solo a criticare la proposta. Pri-ma di lui Fabio Filippi (Pdl) che ha apo-strofato il sindaco di Reggio Emilia e presidente dell'Anci, Graziano Delrio, che sponsorizza l'iniziativa. «Delrio è il paladino degli zingari— ha detto Filip - pi— lihaportativicino al centro storico, così rub ano più facilmente». Dopo la di-scussione il documento è stato appro-vato con il voto a favore di tutta la mag-gioranza insieme al M5S. Intanto nella Lega un altro maroniano scala i vertici del partito. La seconda carica della Lega emiliana va a Manes Bernardini, eletto presidente conivotidioltrei170% del di-rettivo. «È il riconoscimento della Lega Nord di Bologna», ha detto Bernardini.

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press LinE 06/06/2012 LOGNA

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1131 maggio era stata chiamata dal sindaco Merola a guidare il cda

Seribo, la Bitassi lascia è sotto inchiesta a Forlì GIGLIA Bitassi, nominata il 31 maggio dal sindaco Virginio Merola alla presidenza del C da di Seribo, la società di servizi e produzione pasti del Comune, ha rinunciato all'incarico. Mo-tivo della decisione, l'inchiesta su un buco di bilancio dell'Ausl di Forlì nella quale la funziona-ria è indagata per concussione, di cui ha parlato il sito "Affarita-liani. it" di Antonio Amorosi, ex assessore della giunta Coffera-ti, già in conflitto con Merola per vicende legate ad altre no-mine.

«Non c'è mai stata la richie-sta di rinvio a giudizio», chiari-sce l'avvocato della funziona-ria, Guido Magnisi. Giglia Bi-tassi è indagata per concussio-ne insieme ad altri dirigenti nel-l'ambito di una gara d'appalto per l'area vasta Romagna, pro-cedimento in merito al quale «il giudice per le indagini prelimi-nari ha inoltre respinto la ri-chiesta degli arresti domiciliari per gli indagati avanzata dal pm di Forlì», conclude Magnisi.

Per evitare «difficoltà e stru-mentalizzazioni», Bitassi ha comunicato al sindaco di non poter accettare l'incarico. «Re-lativamente ai contenuti del ci-tato articolo chiarirò — ha ag-giunto— a tutela della mia ono - rabilità, la realtà e la portata dei fatti». Il sindaco, preso atto del-la rinuncia, ha comunicato che a breve procederà a una nuova

Il sindaco Virginio Merola

È accusau coneussme una wa-z- dsa~Z::

seA:m sa.-dtà, nounna da rram

nomina. Si scaldano Daniele Carella del Pdl e Massimo Bu-gani, del Movimento 5 Stelle, che si dicono «esterrefatti per una nomina avvenuta senza te-nere in alcuna considerazione le indicazioni a suo tempo for-nite dal cosiddetto comitato dei saggi, il quale, fra le 22 can-didature pervenute, aveva in-dicato quattro persone, fra le quali non risultava la signora Bitassi». Una scelta che valuta-no «poco trasparente e sotto-posta alle logiche della lottizza-zione politica».

(giulia foschi)

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IlMarconitomainquota,cresconoipassegeri

irwricim li LLA

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Eun, Camp: spiagda ufficiale del dodgeball

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VIALE TORINO Il sindaco Roberto Buda: "La Giunta crede nel valore aggiunto di dare la possibilità ai turisti di parcheggiare vicino al mare"

"Altri platani verranno abbattuti" In assemblea insulti e contraddizioni CESENATICO Tante le novità anticipate nell'assemblea di lunedì sera dal sindaco Roberto Buda sul progetto di viale Torino. Un progetto sul quale si discuterà questa sera in consiglio comunale a seguito della mozione presentata dal Pd e dal Movimen-to 5 Stelle che chiedono l'annullamento della delibera di Giunta. Di fatto le novità interessano la pista cicla-bile che "verrà realizzata tra la staccionata e il parco - ha spiegato l'assessore Antonio Tavani - Un'idea che ci avete dato voi citta-dini e che abbiamo deciso di valutare". Ma l'intervento di viale Torino pare essere solo il primo di una lunga serie che tende a "ra-zionalizzare i parcheggi". "Era un punto fondamentale del mio programma - è in-tervenuto il sindaco Buda - e chi mi ha vo-tato sapeva benissimo quali fossero le mie intenzioni. Per razionalizzare i parcheggi verranno abbattuti altri alberi, in altre zone della città. Tutto questo con l'obiettivo di dare vita al verde pubblico che, con distan-ze troppo ravvicinate, rischia di danneg-

"Puntiamo sulle piste ciclabili per questo collegheremo Cesenatico a Cesena e a Gatteo Mare"

giarsi. Inoltre la Giunta crede nel valore ag-giunto di dare la possibilità ai turisti di par-cheggiare vicino al mare, per questo siamo partiti proprio da viale Torino, un progetto che inizia un nuovo corso di interventi". Un momento di tensione si è toccato quan-

do ha preso la parola l'assessore al turismo, Vittorio Savini. Un intervento politico sulla situazione del turismo che ha suscitato mormorii in sala, ma a quel punto l'asses-sore ha perso e staffe e ha urlato: "Lascia-temi finire!". Un atteggiamento che non è piaciuto al pubblico che si è scagliato ur-lando: "Ma come ti permetti? Chi credi di essere?". Attimi di tensione che si sono at-tenuati con il ritorno in "carreggiata" del-l'assessore Savini che ha chiuso afferman-do: "Da parte mia chiedo scusa se abbiamo sbagliato, ma dobbiamo decidere cercando di fare il meglio per Cesenatico". Un'assemblea caotica nella quale si è ritrat-tato sui parcheggi davanti al parco Grande Torino, si è chiesto scusa ai cittadini, ma con l'intenzione di "andare avanti - ha con-cluso il primo cittadino - Noi nel progetto crediamo fermamente, così come sulle pi-ste ciclabili, infatti abbiamo pensato di rea-lizzare piste ciclabili che collegheranno Ce-senatico a Cesena e Cesenatico a Gatteo Mare".

Pagina 27 CESENATICO a'5,1

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press unE LAVOCE.,.' 06/06/2012

Ravenna

I CALCOLI

La giunta sogna di incamerare almeno 7 milioni

Il Comune conta di incas-sare almeno 9 milioni di euro. La possibilità dipen-de dalla vendita del cam-peggio di Punta marina terme (messo all'asta per 3,6 milioni di euro) e di al-cun terreni situati a Savio (2,9 milioni di euro). La proposta porta la firma dell'assessore al Bilancio, Valentina Morigi, "per mantenere i vincoli del patto di stabilità e per re-perire risorse immediate in una situazione che richiede atti straordi-nari". Nonostante la ven-dita sia stata approvata dal Consiglio, i malumori, soprattutto tra l'opposi-zione, non sono mancati. Nessun problema su quel-la dei terreni in zona Savio (tutti favorevoli, salvo le astensioni di LpRa e Le-ga), ma sulla messa all'a-sta del campeggio di Pun-ta marina terme sono vo-late parole grosse. A con-trastare la scelta sono sta-ti Pdl, Lega nord, M5s e L-pRa, adducendo come motivazione il timore che ad acquistare il campeg-

gio sia l'impresa che at-tualmente lo gestisce, av-vantaggiata da un prezzo conveniente. L'area, infatti, di 260.000 mq, viene a-lienata al prezzo di circa 3.600.000 euro, di fatto circa 14 euro al mq. Per l'opposizione una sorta di svendita (anche se la pri-ma asta è andata deser-ta). Tra le alienazioni straordinarie, approvate poche settimane fa, c'è anche quella del Ghinea, noto locale di Marina di Ravenna. Il Comune lo ha inserito tra i beni in vendi-ta; andrà all'asta a un prezzo base di 560mila euro. Cifra che gli attuali gestori - che con Palazzo Merlato hanno un contrat-to che vale fino al 2016 nonché diritto di prelazio-ne - ritengono eccessiva. "560mila euro per una struttura degli anni '50 senza rete fognaria nè al-lacciamento gas, in un lot-to di circa 2.000 mq a meno di 150 metri dalla piallassa, quindi non edifi-cabile e sottoposto a vin-colo ambientale è un prezzo altissimo - com-mentano - soprattutto per il periodo che Marina sta vivendo, con un calo verti-ginoso rispetto le stagioni passate".

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iallatitail lesoretto' di Palazzo Molato

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LE REAZIONI/1 Il sindaco accusa i "ribelli": vogliono tornare al cemento. La segretaria Petitti dura: "Gesto gravissimo e irresponsabile che non intendiamo assecondare"

Gnassi risponde al fuoco amico "Difendono interessipersonali" Pestargli i piedi è sempre un po' pericoloso. Questa volta però Andrea Gnassi non ha risposto ai "ribelli" urlando e innervosen-dosi. Ha fatto un giro di telefonate, si è reso conto della situazione e ha poi inviato una nota nella quale non va per il leggero nei confronti di chi ha osato sfidarlo. Un atto che "rappresenta uno sterile e nocivo rito della vecchia politica", " uno schiaffo non tanto al sindaco o alla giunta ma alla città, ai cittadini alla base ampia del centrosini-stra al gruppo del Pd". Accusato di andare dritto per la sua strada senza cercare il con-fronto, Gnassi ribatte ricordando il "tour" di presentazione del bilancio nei circoli del Pd, "nel mare largo della città". Poi l'affon-do. 'Anche nella maggioranza consiliare, pochissimi consiglieri del PD, esperti in vecchie logiche, hanno preferito rifugiarsi nelle imboscate di palazzo tipiche di un mondo che non c'è più piuttosto che af-frontare la richiesta di svolta dello sviluppo e di un diverso approccio al governo che ci è venuto un anno fa dai riminesi. Proba-

bilmente c'è qualcuno che ha pensato o sta pensando che passata la nottata elet-torale si possa ricominciare da dove ci si era fermati prima del voto. Con lo svilup-po quantitativo, con il cemento dei piani particolareggiati e la difesa di interessi particolari o consociativi, con regole ad e-lastico non uguali per tutti e non in tutte le parti della città. Qualcuno ha detto: 'diamo un segnale. E ha deciso, per farlo, di utiliz-zare strumentalmente la sessione di bilan-cio. Il 'segnale' che voglio dare alla città è che il patto elettorale non ammette dero-ghe o tradimenti su un nuovo modello di sviluppo sostenibile per Rimini. (...) Oggi con una proposta in zona Cesarini, 'finta-mente' per i più poveri, mai avanzata pri-ma nel corso dei 5 mesi e tecnicamente insostenibile, per dare un segnale su altri interessi di cui sopra, si colpisce la città, il lavoro e la straordinaria responsabilità della quasi totale maggioranza del gruppo PD, l'intera sua base e la coalizione di centro-sinistra. E' noto a tutti - chiude Gnassi - che

sull'approvazione o meno del Bilancio pre-visionale si può andare a casa. Non ci starò a vestire i panni della foglia di fico, né que-sta volta né mai".

Non meno pesante la presa di posizione del segretario provinciale e consigliere co-munale del Pd Emma Petitti. "Quello che è successo in commissione è gravissimo e irresponsabile. La lunga riunione di mag-gioranza di lunedì si era conclusa con la condivisione del percorso e delle priorità costruite in questi mesi. Appare del tutto inspiegabile la scelta di abbandonare la se-duta della commissione da parte di alcuni consiglieri di maggioranza. E' un metodo che appartiene al passato della politica che il Pd non ha nessuna intenzione di asse-condare". Nel dibattito interviene anche il segretario regionale Stefano Bonaccini. "Mi auguro che di fronte a un momento di crisi economica e sociale così forte a nessuno venga in mente di mettere a rischio l'ap-provazione di un bilancio decisivo per dare prospettiva e futuro a Rimini".

Pagina 11 RIMINI

Golpe degli insoddisfatti :.1flindata la giunta

press LinE 06/06/2012 IAVOCEdi Romagna

Rimini e San Marino

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Anticorruzione,verso il voto di fiducia "Traffico di influenze illecite" e "Corruzione tra privati" i nodi principali

ROMA - Formalmente, l'Aula della Camera vota sino all'articolo 11 del testo. Ma nella pratica, di questi 11, ne accantona 4 e non affronta nes-suno dei nodi cruciali del provve-dimento. La strada per il Ddl:Anti-corruzione, insomma, è ancora tutta in salita. Nonostante il guar-dasigilli Paola Severino dica che «si chiuderà in settimana». E si parli con sempre più insistenza del voto di fiducia «almeno sulla parte pe-nale del testo», come si sarebbe de-liberato nella riunione lampo del Consiglio dei ministri di ieri. «Se ci sarà la fiducia - assicura il leader Udc Pierferdinand.o Casini - noi la voteremo». Ma a rafforzare l'ipote-si di un voto di fiducia, si nota nel-la maggioranza, sarebbe interve-nuta la decisione della Severino di non dare pareri agli emendamenti presentati agli articoli 113 e 14 del testo: cioè proprio le norme pena-li che riscrivono i reati di corruzio-ne e concussione e introducono il "Traffico di influenze illecite" e la "Corruzione tra privati". «Posso far-lo sempre in Aula», osserva il guar-dasigilli, scatenando però le prote-ste di Pdl, Idv e Lega.

INCANDIDABILITA CONDANNATI -«Il clima non fa ben sperare in un i-ter rapido», commenta Pierluigi Mantini (Udc). «Per alzare sempre di più l'asticella - osserva il capo-gruppo Pd in Commissione giusti-zia Donatella Ferranti - si rischia di non portare a casa niente». In par-ticolare, la Ferranti ce l'ha con l'e-mendamento di Di Pietro all'arti-colo 10 del Ddl (poi accantonato) sull'incandid.abilità dei condanna-ti. Sostenuto da Fabio Granata (FU), alla fine viene messo da par-te per vedere se sia possibile una riformulazione. Nella versione ori-ginaria si parla di divieto di candi-dare condannati con sentenza pas-sata in giudicato. L'Idv invece e-stende il divieto, tra agli altri, an-che a chi ha una misura cautelare non revocata, ai latitanti, o ai con-dannati non in via definitiva anche per delitti contro la Pa. Ma a osta- c. olare l'ok alla norma c'è anche l'i-potesi, che prende piede in Pd e Pdl, secondo la quale una delega al Governo a legiferare in materia

non si può dare perché c'è «la ri-serva di legge». Cioè solo una legge e non una delega legislativa po-trebbe affrontare la spinosa que-stione. La teoria opposta, sostenu-ta ad esempio d.all'Udc, dice che invece la delega «siccome molto circoscritta» va benissimo.

INCOMPATIBILITÀ - Dopo lunga mediazione il ministro della fun-

zione pubblica Patroni Griffi trova la quadra. Ma anche la sua propo- sta viene accantonata. La soluzio- ne prevede, tra altro, che chi ab- bia prevede,

parte di organi di indiriz- zo politico o abbia ricoperto cari- che pubbliche elettive non possa ricoprire ruoli dirigenziali nella Pa. senza che prima non sia trascorso un anno. L'Idv protesta e parla di

norma "salva-cricca". COLLOCAMENTO FUORI RUOLO

-La Severino riscrive un altro emen-damento della discordia. Il collo-camento fuori ruolo d.i. magistrati ordinari, amministrativi, contabili e militari oltre che di avvocati e procuratori di Stato non può dura-re più di 5 anni consecutivi. Ma non riguarda chi svolge incarichi

presso Camere e Quirinale. E divie- to è operativo due anni dopo l'en- trata in vigore della legge.

DIPENDENTI SPIA - Ok invece al- la norma di Francesco Paolo Sisto (Pdl) che tutela il dipendente che denuncia illeciti. Ma

dipendente dirà il falso

rischia di dover risarcire il danno e di incorrere nella sanzione discipli-nare fino al licenziamento.

MAFIA - Si accantona anche l'art. 6 su imprese a rischio mafia. La so-luzione del Pdl di introdurre la "white list" nelle Prefetture non piace al governo. Ma si decide di non votare.

ARBITRATI - La relatrice Joie San-telli. propone una soluzione: serve l'autorizzazione ben motivata del-l'amministrazione coinvolta. E a rappresentarla, se la controversia è con altro ente pubblico, sarà sem-pre un dirigente della Pa. Se è con un privato potrà essere anche uno di quei soggetti chiamati come consulente. Il Pdl si divide e per-plessità ci sono anche nel Pd. Così si accantona.

Anna Laura Bussa

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4pdrornunne v.so i I voto di tid. io4

press LinE 06/06/2012 LIBERT

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Pagina 3 MEM. s

MANOVRE A SINISTRA

Pd, i ribelli si organizzano Cinque Stelle appello a Dall'Olio

Pd, i ribelli si organizzano Cinque Stelle, appello a Dall'Olio

di Pierluigi Zavaroni

D opo la batosta elettora-le, dopo l'inaspettata sconfitta subita dalla corazzata PD, affondata

dal vascello pirata del Movimento Cinque Stelle, i ribelli del Partito Democratico ricominciano ad orga-nizzarsi. Lo fanno con un convegno intitolato "Rigeneriamo la politica. Proposte, idee e progetti per il la-boratorio Parma che si terrà stasera alle 20e45 presso l'arena estiva Par-co Bizzozero. Una iniziativa pubbli-ca introdotta dall'ex candidato alle primarie Nicola Dall'Olio, da molti ritenuto il leader dell'ala rinnovatri-ce, e coordinato dall'ex consigliere Carla Mantelli. Una sorta di stati generali dell'opposizione interna proprio alla vigilia delle riunioni di assemblea cittadina e direttivo provinciale per l'elezione dei nuovi segretari. "Il risultato delle elezioni amministrative evidenzia, a livello locale come nazionale, una diffusa sfiducia nei riguardi del sistema dei partiti e al tempo stesso una for-te richiesta di rinnovamento delle rappresentanze e delle forme tradi-zionali di fare politica — scrivono i ribelli - Il PD deve sapere cogliere questa sfida, aprirsi alla società e avviare un processo di rigenerazio-ne che sappia recuperare lo spirito originario ed elaborare una nuova, credibile proposta politica capace di recuperare la fiducia dell'elettorato e dare risposte adeguate ai bisogni della città e del paese. Parma deve diventare il laboratorio da cui ripar-tire per una nuova stagione politica. Con questa iniziativa intendiamo aprire il dibattito pubblico e rac-cogliere sollecitazioni, idee, parole chiave per costruire insieme il nuo-vo percorso".

Di certo per Dal'Olio e soci l'ap-puntamento è di fondamentale im-portanza, un momento di confron-to del quale non si potrà che tenere conto in occasione dell'elezione dei nuovi vertici.

VAGNOZZI: "DALL'OLIO COLLABORI CON NOI"

Intanto, al "rinnovatore" Dall'Olio si rivolge il consigliere Cinque Stelle Marco Vagnozzi, chiedendo ai ribelli pidini di collaborare al governo gril-lino. "Abbiamo letto le dichiarazioni del futuro capogruppo del Pd Nicola Dall'Olio secondo cui Parma deve diventare il laboratorio da cui ripar-tire per una nuova stagione politica — afferma Vagnozzi - Siamo sicuri che questo pensiero fosse rivolto non solo al suo partito ma alla società di Parma nel suo complesso e quindi concordiamo con Dall'Olio. Lo stes-so sindaco Federico Pizzarotti lo ha detto nel suo primo discorso. "Sarò il sindaco di tutti, ascolterò tutti an-che i consiglieri di quella che in un linguaggio tecnico è chiamata mino-ranza, ma che sono rappresentanti dei cittadini". Le idee possono unire per il bene comune, mentre sono le ideologie, la faziosità, la polemica sterile, la difesa di lobby economiche che dividono".

In particolare, cinque sono i temi su cui Vagnozzi invita Dall'Olio a collaborare. Il primo è lo stop alla cementificazione. Considerato che Dall'Olio è autore di un film docu-mentario intitolato Il suolo minac-ciato con il quale ha conquistato numerosi riconoscimenti, quasi un obbligo. Secondo punto, realizza-

zione di una Società del Riciclo, strategia Rifiuti Zero e alternative all'inceneritore. "A tal proposito - afferma Vagnozzi - invitiamo an-che il consigliere lotti che nelle sue repliche si è espresso per il "trat-tamento a freddo" di dare il suo contributo per far cambiare idea a tutto il suo partito che invece in parte appare arroccato su scelte anti-economiche e non innovative". Terzo, lo sviluppo di una economia sostenibile e rilancio del nostro settore agricolo, tema strettamente connessacon lo stop al consumo di suolo. Quarto, democrazia parteci-pativa e diretta, con l'introduzione di nuovi strumenti di decisione e consultazione per tutti i cittadini, dal bilancio partecipato al refe-rendum senza quorum. Infine, lo sviluppo nuove tecnologie e banda super larga in tutto il territorio. "Parma deve diventare, con il con-tributo di tutti, la città delle idee del futuro — conclude Vagnozzi - Il passato chiamato cemento, incene-ritori, opere inutili lasciamolo alle spalle insieme a divisioni ideologi-che senza senso. Questo appello naturalmente vale anche per tutti gli altri consiglieri comunali elet-ti ed i cittadini che vogliono dare il loro contributo propositivo per Parma seguendo queste direttrici". La sfida al Pd ed alla sua minoran-za interna è lanciata.

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CONTO ALLA ROVESCIA I NOMI ALL'ESAME DEL SINDACO

Giunta, ultime riunioni per le nomine In Municipio primo incontro con Capelli

C ontinuano a fervere i lavo-ri nella sede del Movimento Cinque Stelle in via Bagan-

zola, e finalmente sembra giunto a conclusione il lungo iter necessa-rio alla definizione della squadra di governo. E' infatti oramai concluso il lavoro delle diverse commissioni interne che hanno valutato i curri-culum e selezionato i nomi dei fortu-nati che hanno potuto sedersi al ta-volo del sindaco Federico Pizzarotti per il colloquio conclusivo, e per ogni delega non sono più che due o tre gli aspiranti ancora in lizza. Confermato il nome di Gian Paolo Montali per Io sport, rimangono in corsa per l'assessorato alla cultura Paola Donati, attuale direttrice ar-tistica di Teatro Due, e Lucia Forna-ri Schianchi, già soprintendente ai Beni Storici, Artistici. e Etnoantro-pologici di Parma e Piacenza. Salvo sorprese, proprio la Fornari Schian-chi dovrebbe essere designata nelle prossime ore alla guida dell'assesso-rato alla Cultura.

PRIMO VERTICE CON CAPELLI

Nel frattempo ieri nel palazzo municipale Pizzarotti ha svolto il primo vertice con l'unico tegli as-sessori fino ad adesso designati, os-sia il delegato al Bilancio Gino Ca-

Federico Pizzarotti e Gino Capelli

pelli. Un incontro breve e a porte chiuse per fare il punto sulla situa-zione finanziaria del Comune pro-prio nel giorno in cui veniva resa nota la durissima relazione conclu-siva del commissario straordinario Mario Ciclosi, al termine della qua-le non sono state rilasciate dichiara-zioni. Unica presa di posizione uffi-ciale del sindaco sul tema, una nota diffusa in serata. "La relazione con-clusiva del Commissario Straordi-nario Mario Ciclosi fornisce una fo-tografia della situazione economico finanziaria del Comune di Parma che potrebbe per certi versi essere considerata preoccupante — afferma

Pizzarotti - E' la cruda realtà a cui noi stessi, per primi, ci rapportia-mo. Da parte nostra l'impegno co-stante e continuo per comprenderne le ragioni, per approfondire la cause all'origine dell'indebitamento. Non è un caso che come primo assesso-re sia stato nominato quello al bilan-cio. Sarà nostra cura, assieme al neo nominato assessore Gino Capelli, affrontare questo argomento in tem-pi strettissimi e, partendo dall'ana-lisi dei dati contabili, così come si evincono dalla relazione fornire le possibili soluzioni che sarà nostra cura rendere note alla città al più presto".

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MANOVRE A SINISTRA

ribelli si organizzano Stelle, appello a Dall'Olio

Pd, i Cinque

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press LITE 06/06/2012 BOLOGNA2000

05 giu (22:11) Sassuolo: due v<

Terremoto, risoluzione unanime in Asseblea E-R: "semplificare per evitare delocalizzazione imprese. Informare per scongiurare disdette turisti"

Con il voto unanime dei presenti, l'Assemblea legislativa ha approvato una risoluzione che impegna la Giunta regionale ad "assumere tutte

le iniziative necessarie per evitare il processo di delocalizzazione delle imprese attive nelle zone colpite" dal sisma delle ultime due

settimane, a partire da "una semplificazione degli adempimenti per la ricostruzione e nell'immediato attraverso il trasferimento temporaneo

concordato degli edifici destinati alle attività produttive".

Sottoscritto da consiglieri di tutti i gruppi (primo firmatario il capogruppo Pd Marco Monari), il documento indica la necessità di intervenire

anche su un altro importante settore del tessuto economico regionale, il turismo: l'impegno richiesto alla Giunta è quello di "contribuire ad

interrompere il fenomeno delle disdette da parte dei turisti che hanno prenotato una vacanza sulla riviera della Regione" con una "azione di

informazione attraverso gli opportuni canali".

Con questo documento, inoltre, l'Assemblea "appoggia pienamente e convintamente" tutte le decisioni adottate per fronteggiare

l'emergenza del terremoto, dalla proclamazione dello stato di emergenza nazionale da parte del Governo fino alla deroga al Patto di

stabilità passando per la concessione di contributi a fondo perduto, e "approva la comunicazione sull'attività della Giunta regionale".

Alcuni appunti vengono mossi al Governo, a cui si chiede di "rimodulare i contenuti del d.l. 59/12 affinché anche in futuro a ciascun

cittadino sia assicurato un percorso certo e lineare di supporto alla ricostruzione in caso di calamità naturale" e di "ridefinire l'intero impianto

delle accise gravanti sulla benzina al fine di eliminare gli anacronismi esistenti".

Si invita la Giunta a "continuare a gestire al meglio la fase di emergenza", grazie a un "censimento esatto dei danni", alla "sistemazione

temporanea degli sfollati in edifici sfitti" e un "efficace programma di ricostruzione". Le ultime richieste sono quelle di "reperire,

nell'elaborazione dell'assestamento di bilancio, tutte le risorse possibili orientandole alla ripresa economica e sociale delle zone colpite dal

terremoto" e di "invitare il Governo a valorizzare per la ricostruzione il ruolo delle Istituzioni locali come Comuni e Province".

Monari (Pd) ha voluto sottolineare il valore dell'unanimità che si è determinata su questi obiettivi.

Da Andrea Pollastri (Pdl) una convinta adesione e l'urgenza a far sì che la Giunta individui risorse finanziarie in fase di assestamento di

bilancio.

Una mozione politicamente utile perché pone obiettivi concreti, secondo Franco Grillini (Idv), a fronte di un'emergenza che proseguirà a

lungo.

Fabio Filippi (Pdl) ha aggiunto la sua firma al documento e ricordato l'annullamento della festa dell'Arma dei Carabinieri, prevista stasera a

Reggio Emilia.

Manes Bernardini (Lega) ha auspicato che questo unità d'intenti prosegua nei prossimi mesi, quando si tratterà di effettuare scelte coerenti

per la ricostruzione.

Gianguido Naldi (Sel-verdi) ha evidenziato come una delle priorità sia quella di tutelare la sicurezza dei cittadini nelle loro abitazioni e nei

luoghi di lavoro.

Luigi Villani (Pdl) ha posto l'attenzione sulla necessità di attrezzarsi per scongiurare le infiltrazioni malavitose nei prossimi appalti pubblici.

Infine, Roberto Sconciaforni (Fds) ha valorizzato l'impegno della Regione per la sicurezza dei lavoratori e contro la delocalizzazione delle

aziende.

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press LITE 06/06/2012 CORRIERE DI BOLOGNA

Il caso Sabato 16 giugno manifestazione di protesta dei naturisti guidati c a un avvocato polognese

Da quarada nudi alla Bassona «Ora ci denunciano per cacciarci» L'associazione attacca la Forestale: «Assurda.. repressione»

A colpi di quattro-cinque al-la volta, la guardia forestale di Ravenna da marzo ne hanno denunciati più di cento, Non è bastato neppure il va - demecum distribuito a prati-canti, associati e turisti, una. specie di manualetto del dirit-to alla libertà dal costume, e così nel weekend del 16 giu-gno il nudismo di lotta e di «governo» (dei propri spazi) scenderà alla spiaggia della. Bassona, da oltre quarant'an-ni luogo rifugio di chi ama prendere il sole senza se, sen-za ma, ma soprattutto senza veli. Il motivo è semplice: pro-testare contro quella che è considerata «una bieca repres-sione» e contro «il disinteres-se delle istituzioni locali».

A enunciare questa nuda — è proprio il caso di dirlo ve-rità è l'avvocato bolognese Jean Pascal Marcacci, presi-dente dell'associazione regio-nale dei naturisti, che per sa-bato 16 giugno alle lo ha dato appuntamento a tutti i suoi as-sociati, e non solo, con un pre-sidio in piazza del Popolo a Ra-venna, sotto il Comune e la Prefettura. La protesta si spo-sterà poi il giorno successivo sulla sabbia della Bassona a Li-do di Dante, dove una catena umana sarà lì per rivendicare la fruizione dei nudisti a quel-la che considerano la loro sto-rica spiaggia. Ci sarà anche il presidente federale Gianfran-co Pdbolzi. «Sarà una manife-stazione balneare colorata da. palloncini e striscioni, con fa-miglie e membri di tutte le as-sociazioni italiane che si da-ranno la mano senza alcuna

provocazione, per questa no-stra iniziativa abbiamo avuto il sostegno di partiti come Si-nistra Ecologia e Libertà e Ita-lia dei Valori», sostiene il pu-gnace penalista.

La manifestazione arriva do-po le svariate denunce per «At-ti contrari alla pubblica decen-za» sporte nei confronti dei ba-gnanti sorpresi su quella par-te di litorale ravennate senza. costume; lo stesso Marcacci af-ferma di difendere come avvo-cato ben 15 persone, «Per una ragione che sfugge a ogni logi-ca la guardia forestale ha co-minciato a reprimerci denun-

ciandoci, ma sa benissimo che queste denunce andranno tutte archiviate, la magistratu-ra ravennate dall'85 non ha mai cominciato un processo contro i naturisti — sottoli-nea il legale gli agenti dico-no che chi è nudo fa cose con-tro natura e chi è vestito no, è

Centinaia di denunce

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un paradosso! Ci denunciano perché non ci vogliono vede-re. Possiamo non piacere per ragioni di puritanesimo, ma noi siamo i primi a rispettare l'ambiente perché non ci por-tiamo nulla in spiaggia».

La Corte di Cassazione ha stabilito nel 2000, per due vol-te, che il naturismo non è rea-to nei luoghi in cui è consuetu-dine e la Bassona dal 2002 al 2006 è stata riconosciuta tale dal comune di Ravenna, sinda-co Vidmer Mercatali. «La Re-gione con la legge i6 del 2006 delegava a tutte le amministra-zioni comunali la •valorizzazio-

ne di impianti di turismo natu-rista. Da allora è sorto un pro - blenda interpretativo per Lido di Dante. La giunta IVIatteucci ha inteso la legge in maniera restrittiva, affermando che non si possono realizzare ser-vizi come i bagni perché quel-la è un'area naturalistica, ma la legge non parta di servizi igienici, tra l'altro sono già sta-te fatte due interrogazioni al consiglio regionale per avere chiarezza e il difensore civico della Regione ha pregato la fo-restale di dare spiegazioni»,

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press LITE

il Resto del Carlino

06/06/2012 Bologna

Vittoria in rosa per le Cerreta Sul podio anche la media Testoni Fioravanti e il Collegio San Luigi

cli MARA PITARI

P, STATA una vittoria al femmi-nile quella dell'edizione 2012 di 'Cronisti in classe', il grande concorso indetto da il Resto del Carlino per le scuole medie di Bologna e provincia. ieri, al Royal Hotel Carlton, c'è stata la giornata conclusiva dell'evento e la premiazione. Una festa dedicata a loro: gli alunni delle 18 scuole partecipanti al campionato che quest'anno ha visto trionfare le dieci ragazze della scuola media Cerreta. Le promettenti croniste di terza media chiudono l'anno scolastico in bellezza e salutano i tre anni trascorsi nell'istituto bolognese conquistando il podio e piazzandosi al primo posto. Subito dopo, la scuola Testoni Fioravanti e, in terza posizione, il collegio San Luigi. Alla scuola Guercino è andato, invece, il premio dei lettori del web che, sul sito del nostro giornale (www.grestodelcarlino.it/bolo gna), hanno votato in gran numero la loro pagina, intitolata

'Un giorno nel regno della cultura', come la migliore tra quelle pubblicate nel corso dell'anno.

«IL CAMPIONATO conta or-mai diverse primavere — ha detto rivolto ai ragazzi il vicedirettore del Carlino Massimo Gagliardi — e cresce con uno spirito sempre più bello perché voi siete la nostra giovinezza». Nella sala gremita,

NOV1T Lettori hanno potuto votare

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le delegazioni degli istituti, composte dai giovani redattori accompagnati dagli insegnanti che li hanno seguili e sostenuti in un progetto che, per le giovani penne di undici, dodici o tredici anni, è decisamente impegnativo. Non è stato facile decretare i vincitori: i piccoli cronisti di

tutte le scuole in concorso hanno dimostrato passione, curiosità e originalità nella scelta e nella trattazione dei temi affrontati. La giuria era composta, oltre che dal vicedirettore Gagliardi, anche da Pierluigi direttore dei progetti e iniziative editoriali del Carlino, Annamaria Ponti di Società Dolce, Paolo Marcheselli, già provveditore agli studi di Bologna, Giuseppe De Biasi, assessore provinciale all'Istruzione e Mauro Spinato di Confartigianato, che insieme alla Società Dolce ha sostenuto l'iniziativa.

«QUESTO è un osservatorio importante sul mondo dei ragazzi, che sono la parte più viva della nostra società — ha commentato Annamaria Ponti —: abbiate sempre la forza e l'entusiasmo di esprimere le vostre idee». Ai primi tre classificati è stata consegnata una targa di riconoscimento. Poi tutti in posa per la foto di gruppo tra un vociare festante e lo scalpitare felice degli oltre 250 ragazzi

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presenti. Contenti anche gli insegnanti: «Siamo felici per questo risultato inaspettato», ha esultato un'orgogliosa professoressa Annarita Sirotti circondata dalle sue ragazze, le alunne vincitric i

della Cerreta. «Il Carlino offre alla scuola un'importante opportunità ha spiegato Paolo Marcheseili : avvicina i giovani alla lettura del quotidiano, qualcosa che fa

ON LINE Guarda la gailery e i video detta premiazione su i irestodetcarii no.itibotog na

vivere più intensamente le proprie giornate perché fa sentire protagonisti di quello che succede».

UNA LEZIONE che i ragazzi hanno imparato. Basta dare un occhio ai temi scelti. L'attualità è andata per la maggiore: si è parlato di dipendenze,

TENACE Dall'alto, in senso orario, una classe delle scuole medie Veggetti e una delle Donini-Pelagalli ; a fianco, i ragazzi delle medie Jacopo della Quercia; nel tondo, iN vicedirettore de il Resto del Carino Massimo Gagliardi e l'ex provveditore agli studi Paolo Marcheselli, membri della giuria insieme con Plerluigi Masini del Carino, Annamaria Ponti di Società. Dolce, Mauro Spinato di Confartigianato e all'assessore all'Istruzione Giuseppe De Biasi

alimentazione, ricchezza e povertà, animali, ambiente, tecnologia, web e molto altro. Attraverso il linguaggio più adatto. Non quello dell'informazione istantanea, tipico di Internet, ma «quello della carta stampata ha spiegato Gagliardi — che è riflessivo e descrittivo allo stesso tempo, cioè permette di farsi. un'opinione, che è l'elemento base di una società democratica».

Cerreta ha conquistato la •ittor ia Scrivendo di droghe,

sintetiche e non solo, della lotta gli sprechi alimentari e del contributo femminile al progresso civile. Le Testoni Fioravanti si sono avventurate nel mondo del microcredito e della banca dei poveri introdotta dal premio Nobel Muhammad Yunus, per esplorare, poi, l'Italia multiculturale. Ancora immigrazione per il terzo classificato, il collegio San Luigi, che ha parlato anche della Primavera araba e delle regole di convivenza in città con il migliore amico dell'uomo.

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il Resto del Carlino

06/06/2012 Bologna

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Ecco come cambia consiglio comunale

(mir) Per comporre la via squadra il sindaco Paolo osi ha pescato poco dal

consiglio comunale eletto, che tuttavia alla prima riu-nione di lunedì prossimo si presentera cambiato rispetto all'esito elle urne.

Nelle fila del Partito demo cratico esce per andare in giunta Mafia Tarasconi cui posto verrà preso da Rino Curtoni, forte di 198 preferen-ze e superato al fo ofinish da Stefano Perrucci (2,00), Gli al--" eletti Pd sono, oltreD

Prancesco Cacciatore, Chri-stima Piazza, Giulia Piroli, l M` chele Bricchi, Stefano Borotti -

Claudio 17erraii, Daniel Negri, Pieangelo ROITlersi, Laura R pacioli e Giovanna Palladirad Totale, 12 più il sindaco. u

n cambio anche per Mo-derati e Piacentini per Dosi: neoassessore Roberto p ù -otat oella ci ica, lascia il seggio a Fabio Polledri, Gli altri consiglieri sono Giovan-ni Castagnetti, Lucia Rocchi, Andrea Tagliaferri, Gianluca Ceccarelli e Guglielmo Zuc coni.

Nella Sinistra per Piaceri invece, Luigi Rabuffi va in giunta e lascia l'unico posto in consiglio a Carlo Pallavici-ni. Samuele Raggi dell'Idv completa la maggiorai za.

La minoranza, invece, pre-senta invece sette esponenti del Pdl (Andrea Paparo, lo-maso Poti, Marco Tassi, Gio-vanni Botti, Filiberto Maria Lucia Girometta e F-

ripa °pizzi), I di Sveglia (Pao Garetti), Massimo Polledri

della Lega nord e tre del Mo-v'mento 5 Stelle: Mirta Qua-gliaroli, Barbara l'arguirli e Andrea Gabbiani.

Prima seduta lunedì, coni, nvalida degli eletti, la pre

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Ecco la Giunta la Dosi: Adesso tutti

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Pagina 31 Taxi sociale, punfiluce e un lungo Nure dalivere

Videosorveglianza nella bufera,. il caso si discute all'Unione PODENZANO - Si riunisce questo pomeriggio, a Podenzano, alle ore 18.45, il consiglio comuna-le dell'Unione Valnure e Vai-chero. All'ordine del giorno dell'assemblea è prevista la presa d'atto della nuova com- posizione della giunta e del posizione stesso, dopo le re- centi elezioni a Carpaneto. Si approvano inoltre il rendicon- to' di gestione dell'esercizio fi-nanziario 2011 e il piano di protezione civile, nonché l'in-carico per l'organo di revisione economico finanziaria. La se-duta si chiude con l'esame di un'interrogazione presentata da Lamberto Curatolo. Il con-sigliere chiede chiarimenti sul-le possibili conseguenze per l'Unione degli sviluppi dell'in-chiesta "Occhio vigile" portata avanti dai carabinieri d.i Frosi-none e che ha coinvolto anche comuni lombardi: «Abbiamo appreso che il coniando di Frosinone ha dato esecuzione all'ordinanza di custodia cau-telare emessa dal gip del tribu-nale, nei confronti di sette per-sone ritenute responsabili di reati di associazione per delin- quere finalizzata alla "turbata libertà degli incanti, corruzio-ne, falsità ideologica commes-sa da pubblico ufficiale in atti pubblici". Secondo l'ipotesi ac-cusatoria, gli arrestati, attra-verso la preparazione e gestio-ne delle procedure di gare per la fornitura, installazione e ge-stione di sistemi per la sicurez-za urbana e per la disciplina del traffico urbano, nonché dei servizi di gestione e riscossio-ne delle contravvenzioni., riu-scivano a pilotare gli appalti. pubblici verso società amiche».

Dallo stesso comunicato della Procura di Frosinone, prosegue Curatolo, «si appren-de che nella stessa indagine è coinvolto anche il titolare del-la ditta di consulenza per la si-curezza urbana cui lo scorso anno era stato affidato rincari.- co fiduciario di progettazione e cura del band.o . per l'installa-zione dell'impianto di video-sorveglianza attualmente in u-so nei Comuni dell'Unione. I-noltre, l'impresa che aveva vinto il suddetto appalto per l'istallazione del sistema è pro-prio la stessa che è stata accu-sata dagli inquirenti di aver vinto gli appalti oggetto di in-dagine

Silvia Barbieri

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CAS".L\ANO HANNO INCONTRATO IL VICESINDACO PAOLO 10111

danesi alla scoperta delle nostre scuole ASTEl LARMO s•',• • • •••• '

DALLA Danimarca a Castellarano . E l 4 0. e‘o a para- i boia dì trenta insegnanti e collaboratori scolastici

del paese nordico che sono venuti in visita alle strutture scolastiche concentrandosi soprattutto sull'inserimento degli alunni disabili

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ACCOMPAGNATI dall'ispettore scolastico \s„̀ Eric Petersen, un gruppo di trenta tra d` ra scolastici, ispettori e personale amministrativo di scuole danesi ha fatto visita nei , §NcoNTR0 30 giorni scorsi alle erano m partecmpantm stranlerl scuole i Casteilarano. Lo scopo è stato quello di meriggio, dibattito e riflessioni, a cui hanno pre- prendere visione delle niodalità in cui nelle scuo- so parte anche i presidi di Baiso Casalgrande, le del territorio comunale vengono inseriti gli Maria Teresa Grispiri,o e Fiorella Magnani, insie- alunni diversamente abili. Ai inattino divisi in

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il Resto del Carlino

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press LITE 06/06/2012

la Nuova Ferrara

La pr a volta di Fabbri nella gi ta cinque stelle Seduta post-voto a Comacchio. Applausi per l'ex commissario \ iglio Bellotti nominato presidente ce l consiglio. Attimi di tensione in aula

COMACCHIO

Si è svolto ieri sera il primo con-siglio comunale dall'insedia-mento, della nuova amministra-zione targata cinque stelle. C'erano ti.loita, curiosità e atten-zione per il primo vero confron-to avviato dalla nuova ammini-strazione guidata dal sindaco grillino Marco Fabbri.

Insediatosi da sole due setti-mane, Fabbri è entrato subito nei ritmi delle dinamiche ammi-nistrative, tra giornate caotiche e rocambolesche, a seguito dei drammatici eventi di queste set-timane. Il consiglio è stato pre-ceduto dai lunghi applausi :rivol-ti al all'ex commissario Pinuccia Niglio, avvolta dal clamore e dall'affetto dei cittadini.

La Niglio ha ricevuto una tar-ga di onorificenza dal nuovo sin-daco Fabbri, in segno di profon-da gratitudine per l'operato svolto :nenunmihistrazione, al quale si è aggiunto un dono an-che da parte dei dipendenti co-munali Pinuccia Niglio ha espresso grande emozione: «Vi auguro - ha detto - di governare con magnanimità, carità e luci-dità, lasciando da parte gli ,inte-

nuovo consiglio comunale di Comac

ressi personali, perché penso che l'ambizione senza il con-fronto non abbia nessuna effica-cia>. Dopo l'appello di rito, con lo scorrere dei nomi degli asses-sori e dei consiglieri. Fabbri ha voluto ricordare con un minuto di silenzio, le vittime del terre-moto in Emilia, tra gli sguardi

hio

bassi dei cittadini, 11 consigliere di maggioranza, Roberto Belli-ni, ha poi, iniziato nella lettura formale delle norme che regola-no le sedute. Il giuramento di Fabbri, tra gli applausi della pla-tea, ha sancito l'effettivo inizio dei lavori Il rumoreggiare del pubblico ha incominciato a le-

varsi subito dopo la proposta di nominare Roberto Beilotti presi-dente del consiglio comminale, ma si è sciolto in applausi dopo la nomina. Non Mancavano i volti tesi in consiglio, ieri, un pri-mo giorno di scuola per tutti a Comacchio. Qui la partita è tut-ta da giocare, (m,b.)

Pagina 26 prk13, (Sta di Falittid

nella giunta eitnite stelle

Ri47,0:2 SOiVi'd e solidale —

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press LinE 06/06/2012 la Nuova Ferrara

INFORMATIVA SUL PETROLCHIMICO KNE Per l'audizione di un'informativa sulle proced Ure

di Si CU rE?ZZ a attivate nell'area del Petrolchimico in ocuasione del sisma del 20 maggio scorso, la 3a Commissione Consiliare presieduta dal consigliere Antonio Pavoni - si riunirà domani pomeriggio al le14.30 nella sala Zanotti della residenza municipale. Interverranno all'incontro l'assessore comunale all'Ambiente Rossel la Zadro e i 'a m :TI i P. i 5, t di:O: E?

D e l egato della soci età I F M Paolo Sch. iavi no.

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press LIETE 06/06/2012

a Resto del Carlino

RAVENNA

RAVENNA SCELTA PER UN PROGE i i O PILOTA NAZIONALE SULLA SOSTENIBILITA

Sicurezza e ambiente, il polo chimico di via Baiona fa scuola LE IMPRESE chimiche di via Baiona sono protagoniste di un progetto pilota nazionale legato a sicurezza, salute e ambiente. Il progetto è stato illustrato ieri nell'ambito del programma Re-sponsable Care, portato avanti da Fede rchimica e da Confindu-stria. «Vogliamo radicare la cul-tura della virtù etica portata avanti da Fede rchimica non so-lo tra chi è strettamente un ad-

detto ai lavori, ma anche nelle istituzioni e in tutti i dipendenti che lavorano nelle aziende», spiega il presidente della com-missione direttiva responsible care, Cosimo Franco. La scelta di avviare a Ravenna il progetto pilota, si deve ai risultati rag-giunti con i protocolli sulla sicu-rezza e l'ambiente e gli investi-menti effettuati. Il settore chimi-co, insieme al petrolifero, è quel-

lo che sul piano nazionale regi-stra l'indice più basso di infortu-ni sul lavoro, pari a 8,7 per milio-ni di ore lavorate, un dato che scende a 5 se ci si rifertisce solo al distretto chimico ravennate e a O se il riferimento è l'impianto di Versalis (l'ex Polimeri Euro-pa),

sostenibilita commen- ta Paolo Baldrati, direttore di Versalis e vicepresidente dà Con- findustria Ravenna — il nostro

polo chimico è stato un battistra-da nazionale, e continua su que-sto percorso». «Nel medio lungo periodo — commenta Gianni. Bessi, vice presidente della Pro-vincia — ciò che crea valore per le imprese, lo crea anche per la società e viceversa». A Ravenna «la chimica ci precede — consi-dera l'assessore comunale all'Ambiente, Guido Guerrieri — e qui la sostenibilita è sempre stata al centro dell'attenzione».

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Opere pubbliche perpiù di mi milione iirtreamii

press unE LAVOCE.,.' 06/06/2012

Ravenna

Opere pubbliche per più di un milione in tre anni PIANO INVESTIMENTI Saranno realizzate la pista ciclopedonale su via Ravegnana, il secondo stralcio della rete idrica a Reda e una nuova rotonda in via Fornarina, oltre a opere minori. Le proposte sono partite dai Quartieri poi selezionate dal Comune

Opere pubbliche per quasi un milione e centomila euro. Sono quelle segnalate dai faentini e inserite nel Piano

triennale degli investimenti del Comu-ne 2012-2014. Si tratta di proposte di lavori scaturite dalla consultazione coi cittadini nell'ambito dei Quartieri, quindi passate al setaccio dal Settore lavori pubblici prima di fare il loro in-gresso nel documento che fa parte del Bilancio comunale. L'intervento più consistente sarà la realizzazione di una pista ciclopedonale su via Ravegnana, per una spesa di 600.000 euro; lo segue il secondo stralcio della rete idrica a Re-da con 370.440 euro; nella stessa fra-zione è prevista l'applicazione dei tom-bini in via Selva Fantina, con una spesa di 5.000 euro. La stessa cifra verrà spesa per la messa in sicurezza dell'attraver-samento pedonale in via Canal Grande. Costerà 10.000 euro l'installazione di un semaforo all'incrocio fra le vie Fi-renze e Ospitalacci; 40.000 euro verran-no spesi per l'attraversamento di via

Canal Grande da via Andrea Costa, pro-prio come una rotonda fra le vie For-narina e Saviotti. In località Granarolo verrà sistemata parte del marciapiede tra le vie Zanzi e della Re-pubblica con una spesa di 8.000 euro e messo in sicurezza l'incrocio per Pieve Cesato al costo di 8.000 euro. Tante sono state le richieste dei citta-dini, ma nell'impossibi-lità di potere finanziare tutti gli inter-venti, Giunta comunale e Ufficio tecni-co hanno operato queste scelte in basi a criteri di fattibilità tecnica; mancata contribuzione nell'anno precedente; interventi necessari per la salvaguardia dell'incolumità e della sicurezza pub-blica; interventi necessari per l'edilizia scolastica; obblighi di legge. "E' vero che le risorse di bilancio sono minori -commenta l'assessore ai lavori pubblici Claudia Zivieri -, ma, proprio per que-sto, se l'obiettivo è stimolare la parte-cipazione dei cittadini, allora parteci-

pare diventa un atto più consapevole e maturo di quanto lo possa essere in pe-riodi di bilanci 'spensierati'. Un atto più consapevole, perché riconosce i vincoli

di bilancio dell'ente, più maturo perché si fa cari-co non solo degli onori di spendere, ma anche de-gli oneri di decidere quali siano gli interventi prio-ritari e quali non lo siano, dove sia meglio tagliare e

dove no". Soddisfatti i presidenti dei Quartieri che nelle riunioni svolte in marzo avevano raccolto le istanze dei cittadini. "E' stata una vera dimostra-zione di democrazia partecipata dal basso - hanno scritto in una lettera -, che fa onore a questa Amministrazione e aggiunge valore all'operato dei Con-sigli di Quartiere giustificandone, se an-cora ci fossero dei dubbi, che la scelta della Pubblica Amministrazione di vo-lerli introdurre secondo questa moda-lità è stata pienamente centrata".

r.c.

Previsto un semafor o fra le vie Fi renze e Ospita lacci

Pagina 18 FAENZA

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press LinE 06/06/2012 di Forti e Cesella C 2:kalIU ID ornere

La struttura sarà operativa dal 29 luglio Dovrà scomparire il capolinea di piazza Saffi belarealaZ e tornerà in ballo il trasloco della pensilina

Bus, il nuovo terminal cancella 80 posti auto Cantiere al via davanti alla stazione E i taxi perdono gli spazi all'ombra

di Enrico Pasini

IL CASO

FORLÌ. Sorge il sole e spun-tano le transenne: all'improv-viso, davanti alla stazione fer-roviaria, lunedì mattina sono spariti oltre 80 posti auto e

cinque stalli riservati ai taxi. Spariti per sempre perché al loro posto, dal 29 luglio, sarà attivo il nuovo terminal degli autobus.

In piazzale Martiri d'Ungheria, esattamente all'angolo tra viale della Libertà e via Volta, il Co-mune ha transennato quello che sino a tre gior-ni fa era un parcheggio gratuito. Apposti cartelli di divieto al transito e alla sosta con rimozione, pre-sto partiranno i lavori per adibirlo ad ospitare il "ca-polinea" del trasporto pubblico urbano che, di conseguenza, sarà sposta-to da piazzale della Vitto-ria e piazza Saffi dove tut-tora è situato l'interscam-bio. Nella piazza principa-le di Forlì si fermerà dun-que solo la navetta che o-gni 5 minuti collegherà stazione e largo de Calboli e, come già anticipato dal Corriere, sarà eliminata,

Prime

proteste per

i posti auto

cancellati

dal nuovo

terminal

(foto Blaco)

la zona e dei taxisti, che proprio dal Comune ave-vano avuto la concessione di un'area dove da anni attendono i clienti, all'ombra, nel periodo e-stivo. A loro detta il pro-getto non è stato né an-nunciato né dibattuto con

le associazioni di catego-ria e le transenne sono comparse come un fulmi-ne a ciel sereno.

Una delegazione di taxi-sti ieri mattina ha incon-trato in Municipio il vice sindaco Giancarlo Biser-na e l'assessore alle atti-vità produttive Maria Maltoni e oggi alle 15 i di-rigenti del Servizio viabi-lità ne discuteranno con loro sul posto. «Siamo sconcertati e ora voglia-mo risposte precise e ce-leri - afferma il vice pre-sidente del consorzio taxi-

sti, Alessandro Lucchi Ci vengono requisiti all'improvviso i parcheg-gi dove accogliamo i clien-ti d'estate mentre per fare un terminal autobus ci sa-rebbe tutta l'area di via Volta, semivuota». Quella dove già esiste, e permar-rà, il capolinea per gli au-tobus extraurbani. In-somma, il trasporto pub-blico finisce nel mirino, coi taxisti che accusano di concorrenza sleale anche le navette «senza orari» verso l'aeroporto e quelle che porteranno ora all'o- spedale cui le "auto bian-che" conducono a tariffa concordata con il Comu-ne.

Caldo anche il fronte dei commercianti, con il tito-lare di "Made in Japan", Derio Torroni, che ora si vede precluso l'accesso delle auto davanti al suo storico negozio. «Tolgono un parcheggio laddove ce n'è più bisogno, è incredi-bile - lamenta -. Nessuno ne ha mai discusso con noi, sono pronto anche a rivolgermi a un legale».

Enrico Pasini

Rondoni (Pdl) : «Uno spreco» Alessandro Rondoni, capogruppo

del Pdl in consiglio comunale, boccia il progetto del nuovo terminal, defi-nendolo «costoso e invasivo per l'ar-chitettura della zona». Il leader del centro destra, nel "question time" ri-volto al sindaco, critica anche la «mancata informazione sull'avvio dei lavori nei confronti dei taxisti e dei commercianti della zona, che ri-schiano di essere danneggiati».

o trasferita al nuovo ter-minal, anche la tanto di-scussa pensilina.

A suscitare forti polemi-che, però, è la decisione di sacrificare un parcheggio gratuito a servizio degli u-tenti della stazione, degli esercizi commerciali del-

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Bus, ilnuovoterminal cancella 80 postimi()

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press LinE 06/06/2012 di Forti e Cesella C 2PZ,JAtU o ornere

Nuovo orario

Treni soppressi Idv protesta

Peri tranquillizza FORLÌ. Italia dei Valori,

con il suo segretario pro-vinciale Tommaso Mon-tebello, annuncia un que-stione time - in Comune e in Regione - contro i «tagli dei treni previsti nel nuo-vo orario estivo che en-trerà in vigore il 10 giu-gno e che preoccupano tanti cittadini». Monte-bello ricorda, anche «ano-malie nei biglietti». «Nes-suna soppressione è in programma - replica l'as-sessore regionale ai tra-sporti, Alfredo Peri -. Si è trattato solo di un disgui-do del sito di Trenitalia».

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Bus,ilnuovuternaalcancellaSOpostiauto

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Grittini, fotovottalco sui tetti IL CONSIGLIERE comunale del Movimento 5 Stelle Alberto Papperini, ha inviato una mozione al sindaco con la quale chiede di attivarsi affinché vengano installati degli impianti fotovoltaici sugli edifici pubblici presenti sul territorio.

pressunE 06/06/2012

n Resto del Carlino

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FORLÌ

IL COMMENTO di RITA BARTOLOME1

I CONFERENZA. DEL GIORNO DOPO

VEVO perso di vista, da „ • ultimo, vicesinda co

Biserna. Ma ieri l'ho ritrovato, con lo stile di sempre. È andata così. Lunedì sera transennano il parcheggio in piazzale Martiri d'Ungheria, proprio davanti alla stazione. ione. Si prepara il terreno per spostare il punto bus, da piazza Saffl. E cosa fa il Comune? Mette qualche avviso qua e là. _Nessuno s'accorge di nulla. Furiosi ;misti, residenti, commercianti. In trappola, In compenso a una cert'ora del giorno, quando il capogruppo del Pdl in consiglio ha fatto scoppiare ii caso— sfortuna di Biserna. Rondoni abita da quelle parti— arriva la comunicazione che tutti avrebbero voluto il giorno prima. In una contérenza stampa sarà spiegato tutto, il perché e il per come (anche il per quanto., questa è l'attesa). Possibile che i cittadini • e l'opinione pubblica, attraverso i giornali debbano essere informati così? Risenta non ci trova nulla di strano. Infatti dichiara a Giuseppe Catapano: ,:-(Ne abbiamo parlato più volte negli anni». Ma scusi assessore, cometa a bloccare un punto della città così strategico con qualche avviso appeso qua e là? Facciamo così: la prossima volta ci chiami prima di mettere le ininsenne,

Aoropo rc. spuntuc, s3i:ridagati

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RONDON (PDL) IL CONSIGLIERE RISIEDE IN ZONA LE CRITICHE IN UN'INTERROGAZIONE

«Chiediamo di sospendere tutto, ci sono troppe spese» HA TRASCORSO l'intera mattinata sul luo-go 'incriminato', Alessandro Rondoni. Il capo-gruppo del Peli. io consiglio comunale ha vo-luto guardare con i suoi occhi cosa stava acca-dendo nel parcheggio di fronte alla stazione. «La decisione di recintare l'area — tuona -- è sta-ta presa senza una comunicazione vera e senza condividere la decisione con chi abita o lavora in zona». Gli avvisi di divieto di sosta, infatti, non sono bastati. Molti sono stati colti di sor-presa. «Qui deve sorgere il nuovo punto bus che sarà spostato da piazza Soffi — continua il

LAUT SUT «Se l'amministrazione non si fermerà partiremo con una raccolta di firme Perché non usare invece via Volta?»

capogruppo PdL, che risiede proprio da quel-le parti — ma si tratta di una soluzione dai costi molto alti, che intendiamo conoscere». Ci so-no dubbi anche dal punto di vista p rogettuale. «Perché — si chiede Rondoni — non utilizzare

il punto bus di via Volta? Sarebbe una soluzio-ne molto più economica. E poi il nuovo proget-to non sarebbe allineato allo stile razionalista dell'area. Ne chiedo la sospensione, in modo da evitare uno spreco di risorse. Altrimenti partirò con una raccolta firme». «Presenterò un'interrogazione formale», avverte dopo aver sentito al telefono il vicesindaco Giancarlo Bi-scena. «Ci sarò un problema di inquinamento, visto che parliamo di una zona abitata, e uno altrettanto importante di traffico».

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Pagina 4 u,

«in prgion. nuro ci La avvertita

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45ER con _arare la realizzazione del nuovo sistema organizzativo del trasporto pubblico locale, h3- nedi 4 giugno 2012 inizieranno i lavori nei pressi del punto bus di via Volta e diventerà operativo il divieto di sosta in alcuni spazi di fronte alla stazione ferroviaria normalmente adibiti a parcheg-gio». Così recita il comunicato del Comune, pubblicato anche sul si-to inforwaforlii I lo scorso primo giugno, che preannunciava la chiusura dell'area, «Nella zona in-teressata dai provvedimenti sono stati affissi, in questi giorni, mate-riali informativi e locandine». I `famosi' avvisi che in pochi han-no visto.

«LO SPOSTAMENTO del capo-linea degli autobus da piazza Saffi alla stazione — precisa Giancarlo Biserna, vicensindaco e assessore con delega ai Lavori pubblici —non è certo un progetto nuovo. Ne abbiamo parlato più volte ne-gli anni, ci sono stati incontri, ab-binino raccolto le osservazioni, c'è stato il comunicato. Abbiamo dia-logato con chi abita o lavora in zo-na. Continuiamo a farlo. C'è la vo-ce che si voglia chiudere viale del-la Libertà? Assolutamente no».

Gli avvisi di divieto di sosto però, sono passati abbastan-za inosservati.

«Ma un po' alla volta sarà liberata l'intera area». leensindaco, ritiene che sia

stato fatto il necessario dal pun-

YlALE DELLA LIBERTÀ Tra la gente sì sparge la voce che verrà chiuso al traffico L'assessore: «Proprio no»

to di vista della comunicazione? «A mio avviso sì. Ripeto, conti-nuiamo ad andare da chi è coin-volto da questo cambiamento, c'è la disponibilità ad ascoltare tutti. E poi il progetto non è da conside-rarsi definitivo, siamo pronti a va-lutare richieste di modifiche che eventualmente ci verranno inol-trate».

L'opero prevede solo lo spo-~mania del capolinea do piazzo Scatti allo stazione?

«Nell'area recintata ci sarà il capo-linea, che si trova in zona stazione in tantissime città_ Un cambia-mento che quest'amministrazio-ne ha posto come obiettivo e che è parte di un percorso più ampio. Il

MUTO sarà attraversato da navet-te e proprio in quell'area sarà svi-luppato i.l bile :+haFii3g. Ricordo ;

a tal proposito, il progetto 'Mi muovo' attraverso il Cp.53le, a regi-me, sarà migliorata l'integrazione tra treni, bus e bici».

Quanto è costato lo sposta-mento del capolinea?

«Domani (oggi, ndr) ci sarà una conferenza stampa nella quale po-trò dire con più precisione quali sono i costi. Una spesa comunque non rilevante, che rientra nelle ci-fre stanziate per vari computi e che fa parte dei progetti finalizza-ti a favorire la mobilità integrata».

Quanto dureranno i lavori? «L'obiettivo è ultimarli entro la fi-ne dell'estate».

Sarà utilizzata la pensilina di piazza Soffi?

«Non è escluso che possa essere utilizzata. La pensilina può essere tolta da piazza Saffi e trasferita al-trove, dal momento che si può smontare».

Non poteva essere utilizzata l'area Atr di via Volta come capolinea?

«Bisogna considerare che quel punto bus, soprattutto negli orari mattutini, è occupato».

Giuseppe Can-Tane

Risma: «Il progetto può essere rivisto»

«La comunicazione? È stata su iciente»

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TKAW0a7; MOLTI TRENI SULLA TRATTA FORLI"-BOLOGNA NON FIGURANO SUL SITO INTERNET DELLE FERROVIE

I regionali scompaiono dall-'orario. Trenitalia: «Un guasto» SONO stati soppressi, ma solo sul-la carta. O meglio: sugli schermi, quelli dei computer e dei distribu-tori automatici di biglietti. Solo una provvisoria anomalia di siste-ma, secondo la società delle Ferro-vie, ma sta di fatto che cliccando sul S'il° di Trenitalia, una decina di treni regionali tra Porli e Bologna, non si trovano più. Il caso è segnalato da Tommaso Montebello, segretario provinciale dell'Italia dei Valori. La ricerca su Internet per il giorno 6 giugno, sul-la tratta Bologna-Porli fra le 7,30 e le 16,40, riporta solo 4 regionali (con partenza dal capoluogo regio-nale alle 7,35, 11,35, 13,35 e 16,35) contro i dieci regionali che di solito circolano in quell'arco di tempo. In compenso, sia sul sito che nelle bi-

glienerie self service, sono presenti tutti gli Intercity, che sono 5 in quella fascia oraria, dando l'impres-sione che la maggiore offerta sia ap-punto in tali convogli.

«LA SCOMPARSA dei numerosi

DISSERVal0 Il caso sollevato dall'iclvi «Magari si vogliono favorire gli intercity»

un problema I3 el sistema imdbrmati-co. Sulla vicenda è necessario fare chiarezza», conclude Montebello, annunciando un queso'e .tim.e iti

consiglio comunale e in Regione.

TRENITALIA risponde che la di-sfunzione è causata «da un'anoma-lia di sistema che sarà presto risolta da parte della società che si occupa del sito Internet. Non c'è alcuna soppressione di treni regionali, ne-anche col nuovo orario che entrerà in vigore il 10 giugno. Non è inten-zione di Trenitalia nascondere i convogli regionali, solo un proble-ma tecnico». In merito è intervenu-to anche l'assessore regionale ai tra-sporti, Alfredo Peri: «Con il nuovo orario non è prevista alcuna sop-pressione di treni. Si tratta di un di-sguido dei sito di Trenitalia».

treni costringe molti utenti ad ac-quisire biglietti Intercity il cui co-sto è superiore, ma la vera anoma-lia è che almeno alcuni dei treni re-gionali circolano regolarmente. Non sappiamo se Trenitalia stia eli- SIGNORI,, IN CARROZZA Pendolari in partenza dalla stazione

minando i treni regionali o se c'è. di Porli, li caso si e chiuso con le scuse delle ferrovie Cfòto Famini)

A,,,rdw a.renle, baL:h,enlerjk, Ccmule: miliooi

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GRUPPO STANZIAMENTO

4.937 Euro

r

2.437 Euro

1.437 Euro

1.431 Euro

1.187 Euro

00111470 . • 1.187 Euro

Uffie ci .1c* 1.187 Euro

1.187 Euro

Gli stanziamenti del Comune in favore dei gruppi consiliari

AIUTARE I TERREMOTATI

La proposta Devolvere quei soldi alle zone colpite dal sisma Qui non si vuol fare della facile demagogia. Quei 15mila euro che si spartiscono gli otto gruppi del consiglio comu-nale di Cesena, infatti, non sono niente di scandaloso. Non sono costi della politica, ma costi della democrazia. Ora, però, la politica cesenate potrebbe fare un bel gesto: parte di quelle risorse - magari anche tutte - potrebbero es-sere girate in favore delle popolazioni colpite dal sisma e si potrebbero sensibilizzare gli altri Comuni (almeno quelli romagnoli) e le Province a fare la stessa - nobile - cosa. Cesena, che con la sua amministrazione comunale si è giù dimostrata particolarmente sensibile (annullamento con-certo del 2 giugno, la somma risparmiata in favore dei ter-remotati, la sottoscrizione lanciata nelle scuole, dipendenti comunali impiegati in Emilia...) potrebbe dimostrare an-cora una volta di che pasta sono fatti i cesenati, politici com-presi.

(mm)

I gruppi consiliari si spartiscono 15mila eun,

IPAESLUNONICOJACKPOTAIIIIIMARK

POLITICA Il Comune mette a disposizione dei partiti queste risorse per l'organizzazione di convegni, incontri e per la produzione di materiale inerente l'attività istituzionale

I gruppi consiliari si spartiscono 15mila euro N iente a che fare con i

milioni di euro che circolano a Roma, tra rimborsi elettorali ai

partiti, benefit ai parlamentari e costi della politica che fanno im-pallidire ogni volta che vengono tirati fuori. Ma anche il parla-mentino di Cesena, cioè il consi-glio comunale, sostiene i suoi gruppi. La cifra in ballo è mode-sta: 15mila euro per le attività i-stituzionali che i gruppi consiliari faranno nel 2012. Lo stanziamen-to è stato recentemente approva-to. Si tratta di 937,5 euro per gruppo a cui vanno aggiunti 250 euro per consigliere comunale. E così al Partito Democratico, il gruppo più numeroso con 16 componenti, spettano 4.937,5 euro; al Pdl (6 consiglieri) 2.437,5 euro; al Pri e alla I,ega Nord (en-trambi due eletti) vanno 1.437,5 euro. Infine i monogruppi. La Si-nistra per Cesena, l'Idv, la lista ci-vica Cesena 5 Stelle e l'Udc rice-veranno 1.187,5 euro. Questi sol-di servono per l'organizzazione di convegni, riunioni, conferenze, incontri, compreso l'affitto dei lo-

cali e le apparecchiature neces-sarie per organizzare questi even-ti. E poi possono coprire la par-tecipazioni a convegni e seminari inerenti le materie dell'attività i-

stituzionale e la produzione di materiale illustrativo o informa-tivo che interessa la vita sociale, economica e culturale di Cesena.

Maicol Mercuriali

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Emma Petitti, segretario provinciale del Pd

Petitti: «Un gesto gravissimo e irresponsabile» Il segretario regionale Bonaccini: «Nessuno metta in discussione l'approvazione del bilancio»

RIMINI. Il blitz in commis-sione dei tre consiglieri del Pd ha lasciato un segno pro-fondo. Da Bologna interviene addirittura il segretario re-gionale Stefano Bonaccini che mette in riga i suoi: «A nessuno venga in mente di mettere in discussione l'ap-provazione del bilancio, spe-cie in un momento di crisi e-conomica e sociale così forte. E' necessario dare prospetti-

va e futuro a Rimini». Toni molto pesanti arriva-

no da parte dal segretario provinciale del Pd Emma Pe-titti: «Quello che è successo in commissione è gravissimo e irresponsabile». Petitti ri-corda la lunga riunione di maggioranza conclusa «con un percorso condiviso» così «appare del tutto inspiegabi-le la scelta di abbandonare la commissione». E tuona: «E'

un metodo che appartiene al passato della politica italiana e riminese che il Pd non ha nessuna intenzione di asse-condare e comprendere. Mi auguro che nelle prossime o-re si giunga rapidamente e responsabilmente ad un chiarimento per evitare che si ripetano episodi simili. Si-tuazioni che non sarebbero comprese e tollerate dai no-stri elettori».

Pagina 5 Cronaca d M m

«Se non sivota bilancio, tuttia casa»

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WiLVAI•i• orriere di Rimini e San marino

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NON APRONO OLI 'OCCH1'» «LE TELECAMERE sono un ottimo deterrente contro i vandali. L'anno scorso alle tre cooperative di spiaggia avevo detto: installatele e vi aiutiamo a metterle in rete con le nostre. Ma poi non si è fatto sentire nessuno». A ricordare il progetto ai bagnini è l'assessore Lanfranco Francolini, certo che gli occhi del 'grande .fratello siano in grado di sventare episodi di vandalismo.

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it Resto del Carlino

RIMINI

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LA svocz, ,,,:\

Comune e associazioni stangano i parrucchieri abusivi

NON chiederanno barba e capelli, ma faranno multe salate. 11 protocollo formato dal Comune con Cna. Confartigianato e Upa per difendere parrucchieri ed estetiste in regola contro il «dilagante abusivismo», recita il documento, è arrivato alla fase attuativa. Con l'approvazione della giunta, «andremo a fare controlli mirati - spiega il vicesindaco Lanfranco Francolini -, anche perché ci sono giunte diverse segnalazioni da verificare». Si tratta di liberi professionisti o cittadini che hanno segnalato alcuni abusivi che ricevono in casa e sono pronti a cambiare il volto dei propri clienti, in barba, è il caso di dire, al rispetto delle regole, non pagando le tasse e facendo una concorrenza sleale nei confronti di chi ha una attività riconosciuta. 1 vigili, stando alle parole del vicesindaco, sanno già dove colpire ed ora non rimane che «piazzarsi nelle vicinanze di queste abitazioni e constatare se vi sì svolga una attività non regolare oppure no». Le multe vano dai 500 curo a chi esercita attività di acconciatore abusivamente, a 1032 curo se si diletta a fare l'estetista non in regola.

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quew pnstlriore lubergaion: «Clwiarlentoio,-

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it Resto del Carlino

RIMINI

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Page 37: rassegna del 6-6-2012

MORCIANO

"Salviamoci dal mostro Pru Ghigi" MORCIANO "Salviamo Mordano e il suo futuro dal mostro". La Lega Nord ha organizzato per domani, giovedì 7, alle 21 nella sala ex lavatoio la conferenza-dibattito pubblico sul nuo-vo progetto Pru-Ghigi: il complesso residenziale e commerciale che sorgerà al posto dell'ex pastificio in centro. La Lega spiega che "verranno illustrati i motivi del no: una piattaforma di cemento sopraelevata di circa 7 metri di altezza da via Roma a via Marconi: circa 160 metri; due fabbri-cati di circa 60 metri di lunghezza per 44 metri di altezza; grande carenza di parcheggi e verde pubbli-co; non vediamo alcun in-teresse pubblico; non rav-visiamo con quale norma possa legittimarsi questa colata di cemento di circa 120-130mila metri cubi fuo-ri terra; si danno in conces-sione rilevanti beni pubblici in cambio di cosa?". E "si invitano i partiti e movi-menti presenti nel territo-rio, Pd, Pdl, Idv, Sel, Movi-mento 5 stelle, comitati, associazioni al dibattito".

Pagina 22 CATTOLICA - VALCONCA

Via ginkuri "dà buca" ai turisti

press LinE 06/06/2012 IAVOCEdi ilomgna

Rimini e San Marino

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