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Ufficio stampa

Rassegna Idv ER del 1-6-2012

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Bologna

Piacenza

Reggio Emilia

Ravenna

Rimini

INDICE

Sisma, Bartoli (Idv): Fare bene e in fretta01/06/12 Bologna2000.com 3

Tensione alle stelle nel Pd, brusca frenata sulla giunta01/06/12 Libertà 4

L’Idv:non saremo alla festa del 2 giugno01/06/12 Libertà 5

Fcr, giunta e maggioranza ai ferrri corti01/06/12 Gazzetta di Reggio 6

Nuova forte scossa, epicentro a Rolo01/06/12 La Nuova Prima Pagina di Reggio Emilia 8

L’IDV: «SBAGLIATO SPERPERARE SOLDI PER IL 2 GIUGNO»01/06/12 Il Resto del Carlino Ravenna 11

«Ex caserma Alighieri, sarà verificata la presenza di reperti archeologici»01/06/12 Il Resto del Carlino Ravenna 12

Palazzo esposizioni, i soldi non arrivano01/06/12 Il Resto del Carlino Ravenna 13

L’IdV: “Non ci saremo alla festa del 2 giugno”01/06/12 La Voce di Romagna Ravenna 14

Una seconda chance per i rifiuti01/06/12 La Voce di Romagna Ravenna 15

Scontro sull’Imu l’opposizione attacca: «Non c’è trasparenza»01/06/12 Corriere Romagna di Rimini 16

Movida al massimo, multato l’Hakuna Matata01/06/12 Corriere Romagna di Rimini 17

Appello dell’assessore agli operatori:01/06/12 Il Resto del Carlino Rimini 18

Al Senato la riforma comincia in discesa01/06/12 La Voce di Romagna Rimini 19

Il Governo perde i colpi tradito due volte dalla sua maggioranza01/06/12 La Voce di Romagna Rimini 20

La giunta blinda il bilancio Maggioranza agitata01/06/12 La Voce di Romagna Rimini 21

Marano Controlli sulla musica01/06/12 La Voce di Romagna Rimini 22

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press unE 01/06/2012

B o LG N

Sisma, Bartoli (IDV): Fare bene e in fretta

31 mag 12 • Categoria Bassa modenese,Modena,Politica - 74

Invia Di' che ti

Ieri il Consiglio dei Ministri ha deciso di aumentare il costo della benzina di due centesimi alfine di finanziare la ricostruzione delle zone

terremotate che hanno subito danni all'incirca sui 6 miliardi di euro; questo é sicuramente un primo passo importante, a parte i teatrini del

Ministro Passera sul quale é meglio stendere un velo, in una situazione straordinariamente grave in cui fare bene non é sufficiente: occorre

anche agire in fretta.

Bisogna assolutamente essere veloci nelle decisioni e nei fatti che seguiranno — afferma Alessandro Bartoli Responsabile Provinciale per

l'Economia e la Finanza dell'Itallia dei Valori — in quanto il distretto colpito dal sisma rappresenta una quota importante del PIL nazionale con le

sue aziende biomedicali, metalmeccaniche, tessili ed, in parte minore, per quelle legate al ceramico.

I mercati non aspettano e se é giusto cercare di riprendere la produzione il prima possibile senza lasciare indietro la sicurezza dei luoghi di

lavoro, non possiamo dimenticare che é vitale mettere in condizione il nostro tessuto imprenditoriale, altamente apprezzato anche a livello

internazionale, di poter lavorare il piú serenamente possibile data la situazione attuale.

Proprio per questo non aiuta la polemica a livello nazionale sulla "questione dei capannoni crollati".

Penso che ci dobbiamo dire in modo netto una cosa fondamentale — prosegue Bartoli: la nostra provincia era classificata dal punto di vista

sismico tra le meno pericolose d'Italia, ed i capannoni (a parte rare eccezioni tutte da verificare) sono stati costruiti rispettando i criteri previsti

dalla legge per zone come la nostra; poi tutto ad un tratto ci siamo svegliati la notte tra il 19 e 20 maggio di soprassalto a causa di una fortissima

scossa di terremoto e da allora tutto é cambiato: i massimi esperti di geologia, gli stesso che avevano classificato le nostre terre come sicure,

hanno iniziato a dirci che "siamo seduti" sul punto di incontro di due faglie e che l'evento sismico potrebbe durare anche anni.

Delle due l'una: o noi modenesi siamo tutti degli sprovveduti compreso il Senatore Giovanardi (che spero abbia capito una volta per tutte che lo

stoccaggio a Rivara del metano non sa da fare!) oppure fino ad ora qualcuno ci ha mentito o per malafede o per mancanza di professionalità; é

questa la direzione in cui, chi é stato chiamato ad accertare eventuali responsabilità, dovrebbe indagare.

Un'altra criticità strategica riguarda il credito che non puó essere negato alle imprese ed alle famiglie colpite da questa tragedia; auspico infatti

che il sistema bancario faccia con responsabilità la sua parte, che non chiuda i rubinetti della liquidità oramai molto stretti a causa della crisi del

debito pubblico che sta colpendo dall'estate 2011 in misura diversa le economie dell'eurozona.

Per concludere vorrei sottolineare che il prossimo 2 giugno sarà la festa della Repubblica, nella quale credo fermamente: mi chiedo però —

conclude Bartoli — se il Presidente Napolitano ostinandosi nella sua volontà di organizzare la parata militare che costerà "solo" 3 milioni di euro,

abbia capito cosa stia succedendo non solo a Modena e in provincia, ma vista la crisi, in tutta Italia: con i "soli" 3 milioni di euro previsti, si

potrebbero comprare, ad esempio, migliaia di tende che la protezione civile metterebbe a disposizione a quelle miglia di cittadini che sono

rimasti senza casa per un motivo o per l'altro.

Fate bene e in fretta.

(Alessandro Bartoli — Responsabile Provinciale Idv per l'Economia e la Finanza)

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Iewione alle stelle nei Pd, brusedremilgiunta

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Tensione alle stelle nel Pd, brusca frenata sulla giunta Vertice ieri sera nel partito alla ricerca di una difficile quadra su pesi e assessori. Dosi potrebbe dover rinviare l'annuncio

Un rompicapo, per Paolo Dosi, la scelta degli assessori. Lo dimostra la convulsa gior-nata di ieri con la giunta che di mattina era data per fatta e nel pomeriggio ancora tutta da de-cidere. E se chi aveva parlato con il sindaco a inizio giornata riferiva della sua ribadita vo-lontà di annunciare la squadra entro oggi, con il passare delle ore la prospettiva di un. rinvio appariva la più concreta, tanto che lo stesso Dosi avrebbe ri-conosciuto la necessità di una pausa di riflessione.

Le speranze di un rapido ri-torno del sereno su Palazzo Mercanti erano affidate a un incontro precipitosamente convocato ieri sera nella sede del Partito democratico dal se-gretario provinciale Vittorio Silva. E' lì, nel Pd, che stanno i principali mal di pancia. Il do-po-elezioni è stato caratteriz-zato da un riaffiorare delle ten-sioni tra le due aree del partito, quella che fa riferimento al sin-daco e quella legata a France-sco Cacciatore. Nelle ultime o-re, rnan mano che la giunta prendeva forma, il clima si è surriscaldato al punto da far chiedere ad alcuni un azzera-mento per ridiscutere tutto.

Da quanto trapela, il primo degli scogli resta il ruolo di vi-cesindaco. La destinazione della carica verso Cacciatore non sarebbe piaciuta a parte dell'area Dosi, specie alle don-ne - Katia Tarasconi e Giovan-na Palladini - che potevano ambire alla funzione anche in ragione della preferenza di-chiarata dal sindaco per un vi-ce in gonnella.

Ma a rendere ancora più in- garbugliata la matassa . s. areb- bero le indiscrezioni. sulle de-leghe. Per Cacciatore si parla di una pesante (lavori pubblici?), il che avrebbe aumentato i mal di pancia. Oltretutto, in quota

all'area del vicesindaco uscen-te, sono in due a entrare in giunta, l'altro sarebbe Pieran-gelo Romersi.

Nella corrente di Dosi risul-tano essersi levate critiche al sindaco per un confronto a due che avrebbe avuto direttamen-te con Cacciatore, senza alcun coinvolgimento del partito.

Né servirebbe a placare gli scontenti la considerazione che all'area Dosi spetterebbe-ro tre assessorati - i papabili sono Tarasconi, Palladini e Sil-vio Bisotti - dal momento che è sul peso specifico delle deleghe che semmai si giocano gli e-quilibri delle compensazioni e delle aspettative.

Anche i numeri hanno però la loro importanza. E se la giunta, in virtù di una accredi-

tata interpretazione normati-va, si allargasse da otto a nove posti, aiuterebbe forse a toglie-re qualche castagna dal fuoco: in questo modo il Pd avrebbe un seggio in più, e se andasse all'area del sindaco potrebbe servire a far tornare i conti in una logica di assetti e riequili-bri.

C'è chi sostiene che Dosi si stia orientando proprio in tal senso, e per il nono assessora- to penserebbe a soluzioni vici- ne penserebbe

alla sua area: o un tecnico esterno (Francesco Timpano?) o un assessore u-scente come Pierangelo Carbo-ne. Un nome, quest'ultimo, che rischia però di aprire altri fronti polemici interni, dal mo-mento che si contravverrebbe al tetto dei due mandati (Car-

bone era in. entrambe le giunte Reggi). E' vero che la regola sa-rebbe già disattesa con Caccia-tore, ma in questo caso preval-gono considerazioni politiche che nell'altro non valgono.

Oggi si capirà se la riunione di ieri sera è riuscita a far rien-trare i malumori del Pd. Fermo restando che nemmeno nelle altre componenti della coali-

zione fila tutto liscio. I Mode-rati e Piacentini per Dosi do-vrebbero vedersi assegnarela presidenza del consiglio co-munale nella persona di Lucia Rocchi. A questo punto in giunta avrebbero diritto a un seggio soltanto, e la papabile risulta Tiziana Albasi (forma-zione? Cultura?), preferita a Giovanni Castagnetti e a Ro-

berto Colla, anche per far tor-nare i conti della parità di ge-nere (Dosi si era pronunciato per una giunta con metà asses-sori donne). Ma i due esclusi non l'avrebbero presa bene, e già si pronosticano possibili "ritorsioni" in aula a patire dal-l'approvazione del bilancio di. previsione. • l:Italia dei valori ha messo sul tavolo una rosa a tre da cui verrebbe scelta Paola Beltrani (anche qui la parità di genere non sarebbe priva di peso), a discapito di Athos Zanetti e Bruno Gal ani. Il più amareg-giato sarebbe però Luigi Gaz-zola, assessore uscente tagliato fuori dalla rosa, ma che in una riconferma probabilmente contava.

Come più accreditato della Sinistra per Piacenza viene da-to Luigi Rabuffi (ambiente?), in quota Rifondazione comuni-sta, dopo un braccio di ferro con la referente di Sei, Ema-nuela Schiaffonati.

Gustavo Roccella gustavo. roccelia@liberta. it

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LA RICO RRENZA

Il 2 giugno, della festa della R

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un fatturato di oltre 170 milioni di euro Le risorse utilizzate per il welfare locale

StU112ì base dei dati di bilancio N\s‘ delle Farmacie Comunale

RitErlite, fatturato realizzato nel 2010 è stato di oltre 170 milioni di euro, di cui 140 realizzati dal magazzino di farmaci all'ingrosso che ha

• *** garantito un utile di 45.6 milioni di curo, pari al 9,8%. Tali risorse sono state totalmente utilizzate per il sostegno al sveltare locale gestito direttamente dalle FarmacieComunall Riunite

mentre il resto è arrivato dalle 24 farmacie comunali attualmente in funzione. Seil bilancio del 2010 si è chiuso con un deficit di 900mila euro (dovuto soprattutto alla diminuzione dei trasferimenti del Comune che sono scesi da 3.4 a 1,8 milioni), il preventivo 2011 ha fissato un utile di l6mila euro„ su un fatturato di 177 milioni di curo. (r.f.)

DON MdWLL1N

Fcr, gi ta e maggioranza ai fe corti L'ultimo incontro ha visto confrontarsi duramente Mimmo Spacloni e Luca Vecchi che ha respinto l'ipotesi di vendita

Tensione tra la giunta DeiRio e la maggioranza che la sostiene sull'ipotesi di vendita del ma-gazzino all'ingrosso delle Far-macie comunali riunite. Una crepa già evidente, anche se l'amministrazione non ha an-cora preso alcuna decisione de-finitiva.

Come è noto, i vertici dell'azienda vorrebbe vender-ne il 100% del magazzino, ra-mo che rende sei milioni all'an-no, la Giunta nicchia e si divide mentre la maggioranza (Pd, Sei) è assolutarrlente corti ai Questo lo scenario da cui si ri-partirà nella nuova riunione di maggioranza che è stata convo-cata per lunedì sera.

Per i vertici delle Farmacie comunali riunite, sulla base dello studio di fattibilità realiz-zato su mandato del consiglio comunale e che è stato fatto pervenire alla Giunta, la strada è una sola: vendere il magazzi-no a una cifra che è stimata in-torno ai 40 milioni di curo. Adesso, prima che possa diven-tare obbligatorio farlo per leg-ge. A quel punto il prezzo po-trebbe scendere precipitosa-. mente. Peraltro è stato anche detto che il prezzo stimato di 40 milioni è indicativo perché sarà il mercato a fissare la quo-tazione di un'azienda che de-tiene lo 0.6% del mercato na-zionale.

La riunione di maggioranza ha vissuto un confronto molto

aspro tra l'assessore ai Progetti speciali Minimo Spacloni che ha illustrato lo studio di fattibi- lità presentato da Ecc (tua sen- za prenderne le distanze) e il capogruppo del Pd Luca Vec- chi che ha respinto seccamen- te Fipotesi di vendere la parte di azienda che produce utili e che vengono poi utilizzati per sostenere il weifare locale. Sul- UL

la la sua posizione anche diversi altri consiglieri: da Andrea Ca-pelli, a Roberto Salsi, a Gigliola Venturini del Pd a Pierino Na-suti di. Sei e con lo stesso Mat-teo Riva (ex idv e ora confluito nel gruppo misto) che ha di-chiarato, di essere disponibile a discutere assieme al resto del-la maggioranza.

Quello che ha colpito è clic

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magazzino delle Farmacie Riunite ancora al centro delle polemiche

nello studio di fattibilità non si fa nessun accenno all'ipotesi di vendere solo una quota del magazzino. Una scelta fatta a priori che non è piaciuta a di-versi consiglieri, che temono una forzatura dei vertici di Fcr per cedere in toto il magazzino che nel 2010 ha dato un utile di quasi 7 milioni di euro. La Giunta invece non pare scarta-

re l'ipotesi di portare a casa i 40 milioni di euro, che verrebbero utilizzati per abbattere deficit di bilancio estinguendo una se-rie di mutui. Una strada che non convince la maggioranza che considera questa ipotesi solo un disinvestimento per l'azienda. Con la vendita 'del magazzino farmaci, in capo al Comune resterebbero solo le

24 farmacie che tra l'altro con l'arrivo del decreto sulle libera-lizzazioni sono destinate a su-bire la concorrenza dei privati. Le farmacie, hanno detto i con- siglieri intervenuti, da sole non sal' ebbero in grado di farsi cari-co dell'onere di sostenere la parte di servizi sociali gestita da Fcr.

Roberto Fontanili

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Roll epiwntro Rola

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PRIMA PAGINA Reggio Emilia e Provincia

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Nuova forte scossa, epicentro a Rolo Gli sfollati intanto salgono a 938. E' allarme per gli "sciacalli"

ono oltre 300 le scosse che L..› si sono succedute in -18 ore dopo la forte scossa di martedì, 52 solo nella notte tra mercole-dì e ieri. E ieri alle 16.58 un nuovo forte terremoto di ma-gnitudo 4, nato ad una profon-ditàdi5,8 km, con epicentro vi-cino a Rola ha scosso il:territo-rio. I Comuni entro 10 chilome-tri dall'epicentro sono quelli di Roto, Rio Saliceto, Fabbrico, Re.ggiolo, Navi e Carpi, Gonza-ga e Maglia. L'area è ai margi-ni di quella interessata :marte-dì: gli esperti avevano, nelle scorse ore, affermato che il si-sma si stava "spostando" ver-so ovest. E così è stato.

Intanto continua anche nel-la nostra provincia la triste conta degli sfollati, saliti a quota 938.

Triste conta «La macchina operativa sta

funzionando bene nell'affron-tare questa prima fase di e-

mergenza che, alle 7.7 di oggi, ci vedeva gestire 938 sfollati, 550 dei quali nella sola Reggio-lo e un altro centinaio a Rolo», Lo afferma la presidente della Provincia Sonia Masini, dal Centro unificato di Protezio-ne civile, dove è allestita la Sa-la operativa per coordinare gli interventi. «Al momento campi di accoglienza allestiti nel Reggiano, organizzati se-condo le direttive della Prote-zione civile nazionale, sono due: uno al. Parco dei Salici in via IV Novembre a Reggiolo , con 550 posti-letto e una cuci-na da 400 pasti-ora, L'altre) nel-l'ex campo sportivo di via Per-tini a Rola , in grado di acco-gliere 300 persone e con una cucina da 150 pasti-ora», con-tinua la presidente Masini.

A Guastalla, inoltre, «il Co-mune, con le associazioni di. volontariato ha allestito pres-so il centro sportivo di via Spa-gna una struttura a sostegno della popolazione, tra la quale non risultano comunque al momento persone bisognose di un posto-letto avendo già trovato tutti gli sfollati una au-tonoma sistemazione presso parenti e amici»,

Alle 17 di ieri secondo le ve-rifiche della Prefettura erano

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PRIMA PAGINA Reggio Emilia e Provincia

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938 :i senzatetto in provincia di Reggio: 550 a Re ggiolo; 102 a Roio (una sessantina nel cam-po di accoglienza); 77 a Con reggio; 65 a Guastalla; 60 a Luzzara ; 39 a Rio Saliceto (tutti da parenti o amici), 30 a

Reggio (1.1 dei. quali sistemati nella palestra Bergonzi) 15 a Fabbrico.

«I due campi di accoglienza sono operativi.: tantissimi reg-gialli, e non solo, stanno mani-festando la loro voglia di aiu-

tare le popolazioni terremota-te, li ringraziamo per la gene-rosità, ma recarsi. di persona sul posto per portare beni ma-teriali o anche semplicemente

per dare una mano, rischia so-lo di creare confusione — con-tinua la presidente Masini.— A eventuali esigenze che si ma. nifestassero sul territorio

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MLANUO L'attacco: «E

Sonia

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PRIMA PAGINA Reggio Emilia e Provincia

provvederà la macchina orga-nizzativa, appoggiandosi. an-che alle associazioni di volon-tariato».

Allarme sciacalli Per tutta la giornata di ieri.

si sono susseguiti allarmi per nuove e imminenti violentis-sime scosse nella Bassa reg-giana. Le voci sono state mes-se in giro da sciacalli che, mu-niti di megafono, avrebbero girato in auto sul territorio spacciandosi per operatori della Protezione civile. Le au-torità smentiscono categori-camente: «Si tratta di voci in-controllate e inattendibili messe in giro da "sciacalli". Nessuna persona della Prote-zione civile è stata incaricata di avvertire la popolazione in previsione di nuove scosse che, come noto, non possono essere previste, né alcun ordi-ne di evacuazione delle scuole è stato impartito da qualsivo-glia autorità».

Chiunque incontrasse que-sti fantomatici addetti di Pro-tezione civile é invitato a far intervenire immediatamente le forze dell'ordine contattan-do il 112 o il 113.

come

Non Insorgono le op posi

urti i 9ruppi. consllear opposizione in Provincia (Rifondazione Pdl, Lega, lido

F li) restano basi ti per fi comportamento del la maggioranza (Pd-Idv) che «non ha voluto rinviare la votazione sull'assestamento di bi-lancio (circa 4 milioni di eiu-o) riconside)-an-do io stesso alla luce degli eventi degli ultimi giorni»,

Denunciano Ferrigno (Prc), Poli (Udc). Totnbati (Lega Nord), Pagliani (Pd1) e Lotti-bardini. (Fu): (Fi): «Restiamo sconcertati per aver ascoltato la Presidente Masini affermare: -Non c'è bisogno di ulteriori lì. -)ndi per le po-polazioni terremotate". In sostanza, le previ sion i di spesa di dieci giorni fa vengono con-fermate in toto come se il terremoto non ci fosse stato».

Tenta ci spiegare il. Cf pogruppe Pd, Paolo Croci: «Non coni rend amo la ragione per cui avremmo dovuto sospendere i assesta-mento dì bilancio che prevede anche un inter-vento straordinario sulla sicurezza legata al-l'edilizia scolastica, dell'importo dì circa b()(lmila euro, e importanti lavorio]. messa in sicurezza delle nostre strade pronti a partire. Che senso avrebbe bloccare tutto questo?».

«in questa fase - sostiene - è molto più im- portante l'organizzazione della macchina dei soccorsi che un disordinato (sia pur In buona fede) tentativo di ai u ti noi i concertati. E' cl ro che in seguito al sisma tutta l'attenzione fu-tura dell'Amministrazione provinciale ruo-terà attorno a questo tema con una puntuale informazione degli organismi consiliari»,

5 il terre r noto non ol fosse stato»

è bisogno di ulteriori fondi» z1 Ora In consiglio provinciale

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pressunE

il Resto del Carlino 01/06/2012 Ravenna

LiDV «SBAGLIATO SPERPERARE SOLDI PER IL 2 OILION >> Per te Festa detta Reptibbtice, eteth e amministraton deUitaLa de Vatori non

pa rteciperanno a nessun tipo di manifestazione come forma di protesta, Pare irrispettese spendere cos i preziose risorse», Lo comunica Gobriete Rossi, ide

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DALL'ALTO Vedu a dell'ex caserma Alighieri

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«Ex caserma Alighieri, sarà verificata la presenza

di reperti archeologici» IERI il consiglio comunale ha votato la variante al Poc 2010-2015 relativa all'ex caser-ma Alighieri, dopo la presenta-zione delle osservazioni. Come noto, la pianificazione prevede che il complesso, di proprietà del ministero della Difesa, sia riqualificato a uso ur-bano, con una componente resi-denziale, una commerciale e, soprattutto, un parcheggio da 400 posti. «Delle 18 osservazio-ni pervenute alla variante —sottolinea l'assessore all'urbani-stica Gabrio Maraldi — una è stata accolta, due sono state ac-colte in parte, mentre cinque chiedevano possibilità già pre-viste, che sono state conferma-te». Maraldi tiene a precisare che «si tratta di una pianifica-zione urbanistica, non di un progetto. Sull'ex caserma — ag-giunge — sono vincolanti le normative relative a un sito mi-litare, quindi dovrà essere boni-ficata. per quanto riguarda l'aspetto archeologico, la tutela dì eventuali reperti è volontà di tutti voglio dire con estrema chiarezza che, prima di qualsia-si altra mossa, questa area va

studiata. Il parere della Soprin-tendenza ai beni culturali è vin-colante, e sarà coinvolta anche l'Università»,

PROPRIO la possibilità di ri-trovamenti archeologici, in re-lazione al possibile impatto di un parcheggio a silos, è stata al centro della lunga discussione in consiglio. «In un'area dall'al-tissima probabilità di ritrova-menti — attacca Francesca San-tarda, del Movimento 5 stelle

L FOC La variante è stata votata ieri pomeriggio in consiglio comunale

— un'operazione immobiliare di questo tipo non ha senso».

uesta scelta urbanistica è contraria alla qualità urbana», aggiunge Nicola Grandi di Li-sta per Ravenna. «Ma questa città — chiude Ma-raldi — per rendere vivibili le strade del centro, ha bisogno di nuovi parcheggi».

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press unE il Resto del Carlino 01/06/2012 Ravenna

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LAVORI Comune cerca finanziarnenti privati per ristruttonare ridotto del teatro Masini

press unE il Resto del Carlino 01/06/2012

Ravenna

CULTURA SI ASPETTANO 3 MILIONI DALLA REGIONE, MA PER IL MOMENTO IL FINANZIAMENTO E CONGELATO

Palazzo esposizioni, i soldi non • vano In sospeso la ristrutturazione. Il Comune cerca fbndi per il ridotto del Masini

RESTA in sospeso il progetto di ristrutturazione del Palazzo delle esposizioni. La giunta ha approva-to il progetto preliminare (dell'im-porto di 4,5 milioni), un atto do-vuto per poter inserire i lavori nell'elenco annuale delle opere da realizzare nel 2012 e negli anni successivi. Ma mancano ancora i fondi regionali, tre milioni che do-vrebbero coprire due terzi dell'im-porto, mentre il restante milione e mezzo sarà a carico del Comune.

«PURTROPPO non ci sono no-vità sul finanziamento confer-ma l'assessore ai Lavori pubblici Claudia Zivieri. — La delibera ap-provata adempie a un obbligo di legge, e conferma il nostro interes-se a realizzare l'opera». La ristrut-turazione comprende la chiusura del quarto lato (sia al piano terra che al primo piano), la creazione di uno spazio bookshop caffette-ria in materiali leggeri e trasparen-ti, la riprogettazione dell'area di ingresso (anche per migliorare l'accessibilità per i disabili) e, so-prattutto, la copertura della corte interna, che sarà sorretta da pila-stri ad albero.

L'IDEA è fare del Palazzo delle esposizioni una struttura più fles-sibile, in grado di ospitare varie ti-pologie di eventi e gran parte del-le manifestazioni che oggi si svol-gono alla Fiera, a partire da Enolo-

gica. Se e quando arriverà il finan-ziamento regionale, i lavori – una volta approvalo il progetto defini-tivo ed esecutivo, ed espletate le procedure di gara – dureranno due anni.

INTANTO d Comune ha pubbli-cato la richiesta di finanziamenti privati per i lavori di restauro del ridotto del teatro Masini. I sogget-ti interessati possono aderire con un contributo o con un contratto

di sponsorizzazione: nel secondo caso, le immagini dell'opera finan-ziata potranno essere usale — reci-ta la delibera di giunta «a fini pubblicitari e informativi». L'im-porto minimo per gli sponsor è di cinquemila euro più Iva. Chi vuole contribuire dovrà invia-re l'apposita documentazione al Comune, settore Affari istituzio-nali e legali — servizio Archivio, piazza del Popolo 31. Per informa-zioni 0546, 691203.

Francesco Monti

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press unE lAVOCLot: 01/06/2012 Ravenna

L'IdV: "Non ci saremo alla festa del 2 giugno" IL PARTITO DI DI PIETRO 'Anacronistica parata militare: rispetto per l'esercito italiano ma oggi sarebbe meglio non festeggiare anche per appoggiare le popolazioni colpite dal terremoto"

Il segretario Rossi spiega le motivazioni del suo partito

RAVENNA L'Italia Dei Valori non parteciperà alla Festa delle Re-pubblica A scriverlo, in una no-ta, è il segretario provinciale del partito, Gabriele Rossi. "112 giu-gno - scrive - gli eletti ed ammi-nistratori dell'IdV della Provin-cia di Ravenna non partecipe-ranno come forma di protesta a nessun tipo di manifestazione". Spiega Rossi: "Io per primo, in qualità di Presidente del Consi-glio Provinciale, non ho dato e non darò la disponibilità per nessuna delle manifestazioni a cui era stata richiesta la mia pre-

senza, per quella pur im-portantissima ricorrenza". Questa decisio-ne "non inten-de in nessun modo essere interpretata come forma di protesta contro le forze dell'ordine o dell'esercito che noi dell'IdV rispettiamo. In que-sto momento storico, dove un terremoto ha mietuto vittime e seminato distruzione in questa Regione e si stanno cercando fondi ed aiuti a 360°, riteniamo

quanto mai i-nopportuno gettare letteral-mente à vento denaro per or-ganizzare anacronistiche

parate militari. In un periodo di crisi economica come questo pare irrispettoso per i cittadini in difficoltà, soprattutto per i terremotati emiliano romagnoli che stanno vivendo un momen-to difficile, anzi una vera trage-dia, spendere preziose risorse per questa manifestazione"

continua il rappresentante IdV. "Come Italia dei Valori ci tenia-mo a ribadire che la donazione di 1,9 milioni di euro dei rim-borsi elettorali IdV di giugno de-stinata da Antonio Di Pietro alle zone colpite dal sisma è un semplice atto di responsabilità civile e un atto di coerenza con l'azione portata avanti anche con la raccolta firme appena terminata, di eliminare i finan-ziamenti ai partiti e non un' o-perazione demagogica pubbli-citaria' come etichettata dai so-liti finti moralisti".

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Vilipendio allabandiera 37elme nei guai

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press unE LAVOCE.,.' 01/06/2012

Ravenna

Nell'area messa all'asta dall'Asl il Comune punta a realizzare centro per raccolta differenziata e riuso

Una seconda chance per i rifiuti S

ono oltre 36mila i me-tri quadri che l'Asl ra-vennate metterà all'a-sta il prossimo 11 giu-

gno. Un terreno cui Palazzo Merlato tiene particolarmen-te dato che - come spiega l'assessore all'Ambiente Gui-do Guerrieri - "sull'area in questione l'intenzione è quel-la non solo di realizzare un nuovo centro per la raccolta `100% differenziata' ma anche il primo centro per il riuso e riutilizzo dei rifiuti". Nei mesi passati il Comune aveva in-

contrato l'Ausl per sollecitare la vendita, diretta o mediante asta, del lotto, destinato dal Prg a 'pubblici servizi'. La `fretta' del Comune era moti-vata - come spiega l'assessore - "dalla necessità di non per-dere i finanziamenti garantiti dalla Regione per la realizza-zione delle aree ecologiche". L'area - situata tra via Torre e via Savini - nei pressi del Cen-tro Iperbarico andrà dunque

all'asta con prezzo base di 757mi1a euro. L'aggiudicazio-ne avverrà mediante un solo incanto a favore di colui che presenterà l'offerta più van-taggiosa. Il vincitore potrà poi cedere l'area al Comune in cambio di un corrispettivo in valori edificatori. E a quel punto Palazzo Merlato potrà realizzare il nuovo centro di raccolta differenziata a servi-zio della zona nord della città e il primo centro di riuso e riutilizzo rifiuti di tutta Ra-venna.

Guerrieri: "Realizzeremo un nuovo centro per la raccolta differenziata a servizio della zona ovest della città e il primo centro per il riuso dei rifiuti"

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ilimseconda cham• peririliuti

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Scontro sull'Imu l'opposizione attacca: «Non c'è trasparenza»

di Simone Mascia

RIMINI. L'ex Ici fa esplodere la bagarre: l'opposizione insorge e attacca duro in commissione sull'applicazione della gabella a case, fabbricati e terreni. Un putiferio esploso ieri mattina, in cui l'assessore al Bilancio Gianluca Brasini ha schivato i colpi arrivati da Pdl, Sel e Movimento 5 Stelle, compatti nel criticare in modo aspro i rincari all'Imposta municipale unica (Imu) vo-luti dall'amministrazione, ma anche le modalità con cui è stato scelto di discuterne. «La documentazione ci è stata fornita solo da un paio di giorni», hanno tuonato dai banchi dell'opposi-zione, da cui lamentano: «Così non c'è trasparenza».

L'assessore

al bilancio

del Comune

di Rimini

Gianluca

Brasini

cerca di

tenere in

equilibrio

i conti

Lo scontro è avvenuto ieri, dalle 8.30, all'interno dell'aula del consiglio co-munale dove si è svolta la commissione in cui si do-veva votare il regolamen-to sulle aliquote e sulle detrazioni legate all'or-mai famigerata Imu. Te-ma che da un mese si co-nosce nei dettagli, com-presa la strategia adotta-ta da Palazzo Garampi, ma che ha scaldato gli a-nimi come se fosse spun-tato per la prima volta.

La votazione è stata in-fatti rinviata a martedì

prossimo, perché la mi-noranza è esplosa in una concitata protesta, in cui al centro della tempesta è finito «il poco tempo con-cesso ai consiglieri per valutare le delibere da vo-tare». Lo ha chiarito Giu-liana Moretti, Pdl, il cui gruppo ieri ha presentato ulteriori esenzioni di 100 euro per gli anziani e per

coloro che hanno a carico persone disabili, lamen-tandosi poi dei «tempi stretti da blindatura tota-le» messi a disposizione dall'amministrazione per confrontarsi.

Critica anche Carla Franchini (Movimento 5 Stelle): «E' possibile che i circoli del Pd debbano es-sere a conoscenza dei det-tagli del bilancio prima dei consiglieri comunali? E' una questione di ri-spetto e di trasparenza». A nulla sono servite le spiegazioni dell'assesso-

re Gianluca Brasini, che ha ricordato come le tem-pistiche fossero state ri-spettate: una volta arriva-to il parere dei sindaci re-visori al bilancio preven-tivo, sono state consegna-te le delibere ai consiglie-ri.

Niente da fare: non è an-dato per il sottile nemme-no Gioenzo Renzi (Pdl) che ha puntato dritto sui contenuti delle scelte di Palazzo Garampi e ha parlato di «una sceneg-giata da parte del sinda-co, il quale prima aggrava

Renzi: «Aggravano l'Imu e poi consegnano la fascia in prefettura» le aliquote Imu e poi con-segna la fascia in prefet-tura». Il navigato consi-gliere d'opposizione, tra i tanti esempi, ha ricorda-to che «il governo aveva posto l'aliquota della pri-ma casa a 0,4, mentre la giunta l'ha alzata a 0,5». Polemico anche Fabio Pazzaglia (Sel), che ha at-taccato le scelte della

giunta, avanzando le sue proposte: «Applicare l'a-liquota Irpef a scaglioni in base al reddito e tenere l'Imu prima casa al mini-mo». Il malcontento non manca, insomma, e la vo-tazione è stata rinviata. Anche se, secondo Savio Galvani (Federazione della sinistra), è difficile che l'opposizione decida di "remare contro": «Sa-rebbe irresponsabile non fare votare il bilancio: si-gnificherebbe esporre la città a un rischio troppo alto»

Pagina 11 Scontro sull'hnu

l'opposizione attacca: «Non c'è trasparenza»

Il trionfo di GlISSI su La 7

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WiLVAI•i• orriere di Rimini e San marino

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Movida al massimo, multato l'Hakuna Matata Blitz dei vigili in spiaggia: musica troppo alta e denuncia per ballo senza autorizzazione

di Emer Sani

RICCION E. Al Marano arriva il primo verbale per il volume della musica troppo alto e una denuncia per ballo senza autorizzazione.

I vigili urbani nel fine settimana sono interve-nuti all'Hakuna Matata dopo che il centralino di viale Corte Maggiore è stato «subissato di chia-mata di cittadini che si la-mentavano per il troppo rumore e il pesante di-sturbo», spiega il co-mandante della Munici-pale, Graziella Cianini.

Le divise sono arrivate nel locale che "aveva at-tirato l'attenzione" e «hanno constato l'elevato volume, e che nel locale si stava ballando senza per-messo». La licenza di bal-lo sarà infatti rilasciata dall'amministrazione do-po il sopralluogo della commissione di vigilanza sui locali pubblici che av-verrà oggi. «Verifichere-mo che i gestori abbiano sostituito i vecchi im-pianti sonori con altri a norma - dice l'assessore

alla Municipale, Lan-franco Francolini - op-pure non gli rinnovere-mo i permessi per il bal-lo».

Il progetto concordato con il consorzio Marano

doc prevede una forte li-mitazione delle emis-sioni sonore attraverso

l'installazione di un siste-ma di microdiffusione della musica montato su pali metallici (america-na), con le casse, molto più piccole e meno poten-ti, orientate in modo da abbattere notevolmente il volume al di fuori della pista da ballo. «I locali in spiaggia hanno due tipi di licenza, da pubblico eser-cizio e da ballo - aggiunge - se si saranno adeguati potranno fare ballare i propri clienti, altrimenti no. I controlli prosegui-ranno anche nei prossimi giorni e in altri locali».

La Mun icipale: «Subissati di chiamate

di protesta d ei cittadini»

Pagina 15 Movidaalmassimmultatol'HakumMatala

'24

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WiLVAI•i• orriere di Rimini e San marino

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CATTOUCA GALVANI: «LE FAMIGLIE ARRANCANO E SPERANO NELLA STAGIONE»

Appello dell'assessore agli operatori: «Assumete i disoccupati della dal>

LA stagione turistica fa fatica a de-collare e le famiglie cattolichine non riescono a far fronte a bollet-te e muuti. Manca il lavoro e sono sempre di più quelli che si ritrova-no con lo sfratto esecutivo perchè non riescono a pagare l'affitto. Ora l'assessore ai Servizi Sociali del Comune di Cattolica, Giam-piero Galvani (nella foto), che nel-le ultime settimane sta cercando di dare risposte a molti casi diffici-li di famiglie in difficoltà (sono al-meno un'altra decina a rischio di sfratto solo negli ultimi mesi!), lancia un appello alle categorie economiche. «Capisco benissimo che i nostri operatori hanno ormai da alcuni anni i loro dipendenti e lavoratori di fiducia nelle proprie strutture turistiche, persone magari prove-nienti anche da fuori Comune o da fuori Regione _ spiega Galva-ni, al timone dei servizi sociali da circa un anno ma è arrivato il momento di darsi una mano. Invito, chi può, ad assumere du-rante questa stagione anche e so-prattutto persone residenti sul no-stro territorio comunale e magari con difficoltà economiche in fami-glia. Abbiamo famiglie, che stia-mo seguendo, dove magari in po-chi mesi sia il padre che la madre si sono ritrovati entrambi disoccu-pati e non riescono più a far fron-te a spese come mutui e affitto.

Per quello che è possibile anche questo tipo di sensibilità, nel dare lavoro, pur sapendo che la stagio-ne si presenta difficile per tutti, potrebbe aiutare la comunità di Cattolica».

INTANTO l'emergenza casa è continua, il Comune sta cercando appartamenti da utilizzare, a buon mercato, proprio per fami-glie che tra breve saranno sfratta-te dalle loro case o sono già fuori: «Chi avesse appartamenti sfitti _ spiega l'assessore potrebbe con-tattarci sapendo che il Comune si farebbe garante per le spese di af-fitto per i nuclei familiari in diffi-coltà chiedendo naturalmente prezzi di solidarietà ed inferiori al mercato. Ma con la garanzia, e non è poco oggi giorno, di paga-menti nel pieno rispetto delle sca-denze contrattuali. Chiunque vo-lesse collaborare a questa emer-genza può contattarci al 0541/966544». Un appello a chi, magari con la di-sponibilità di immobili, potrebbe muoversi verso una profonda soli-darietà in direzione del sostegno economico e sociale in un mo-mento di cattolichini in un mo-mento in cui anche il dramma del terremoto si è fatto più vicino alla Riviera. Alcuni terremotati mode-nesi sono già da giorni ospiti de-gli alberghi cattolichini.

Luca Pizza pali

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press unE 01/06/2012

it Resto del Carlino RIMINI

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Al Senato la riforma comincia in discesa

pprovata dal Senato con 231 voti a favore, 33 contrari e 9 astenuti la riforma del mer- ato del lavoro. Il provvedi-

mento passa ora all'esame della Ca-mera. In Aula era presente e ha vota-to anche il presidente del Consiglio Mario Monti. Durante le dichiarazio-ni di voto finale, i senatori Idv hanno esposto sui taschini della giacca una foto del ministro del welfare Elsa For-nero in forma di se-gnale di 'divieto' con la scritta "eso dati dai diritti". In mattinata la sedu-ta era stata aperta con la votazione del-la terza fiducia sul ddl lavoro, in parti-colare sul maxi e-mendamento del go-verno interamente sostitutivo degli arti-coli dal 41 al 54. A favore si sono e-spressi 239 senatori, 31 i contrari, un astenuto. Subito dopo la quarta e ul-tima fiducia al maxi emendamento sostitutivo degli articoli dal 55 al 77. I voti favorevoli sono stati 238, 33 i contrari, un senatore si è astenuto. "L'obiettivo della riforma del lavoro ma anche quello dell'attività di go-verno è quello di mandare un mes-saggio di fiducia ai giovani", ha com-mentato con i giornalisti Monti defi-nendo la stessa riforma una legge "di profonda struttura", che "è stata ac-compagnata da un dibattito intenso", profondo e "giusto". "Non è facile -ha

detto ancora il premier - parlare di fi-ducia" in un momento come l'attua-le, "ma i giovani devono sapere che l'Italia è governata, non per cercare il plauso delle categorie, ma il bene dei giovani". "Credo che il governo -ha aggiunto- debba guardare soprat-tutto alle valutazioni che vengono da organismi imparziali, come quelle date dalla Commissione Ue e dal-l'Ocse che hanno sottolineato l'im-

portanza di questa riforma nel contesto di altre, come quella sulle pensioni. Mi ral-legro con il ministro Fornero -ha precisato - perché questa rifor-ma, come quella del-le pensioni, è un e-sempio sul piano in-ternazionale". E a chi gli domanda se il ddl lavoro arri-

verà 'blindato' alla Camera, ha rispo- sto: "A noi interessa il buon esito del- la riforma: faremo le valutazioni che saranno necessarie, siamo molto in- coraggiati dal successo del Senato". Critico il segretario generale della C- gil Susanna Camusso. "Il disegno di legge è squilibrato - ha sottolineato - Non interviene sufficientemente nel contrasto alla precarietà, ha delle soluzioni sugli ammortizzatori che contrastano e che contrasteranno con la dimensione della crisi e con la gestione che ci sono dei problemi. E quindi continueremo le nostre ini- ziative, siamo in presidio davanti al

Senato, per provare a modificare il provvedimento alla Camera". Riforma "negativa" per la Lega Nord che, attraverso le parole del capo-

gruppo alla Camera Gianpaolo Doz-zo, ha detto che questa riforma "non porterà posti di lavoro, ne accrescerà i costi e non è stata affrontata la que-

stione dei dipendenti pubblici. L'u-nica cosa positiva è l'approvazione di un emendamento della Lega che toglie la pensione ai mafiosi".

Senatori Idv con foto anti-Fornero in bella vista Critiche pesanti anche dalla Lega e la Cgil riconferma tutti i suoi dubbi

LAVORO Via libera con 231 voti a favore. Ora parola alla Camera. Monti: "Ci impegniamo per i giovani non per il plauso delle categorie"

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Al Senato la riforma comincia in discesa

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^^^ Riminie San Marino

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Il Governo perde i colpi tradito due volte dalla sua maggioranza BRUTTI SEGNALI Sotto alla Camera su un emendamento ritirato dal Pd ma riproposto dall'IdV al ddl anti corruzione e battuto anche in commissione al Senato sulla spending review

ROMA Due stop pesanti per i quali si sta già correndo ai ri-pari. Il governo è stato battuto alla Camera, dove si sta discu-tendo il disegno di legge anti-corruzione. E' stato infatti ap-provato un emendamento riti-rato dal Pd, che contava parere contrario di esecutivo e mag-gioranza, ma presentato dal-

l'Idv. La proposta di modifica riguarda la responsabilità era-riale dei pubblici dipendenti che ricevono compensi inde-biti. I sì sono stati 237 contro 233 no: l'emendamento è pas-sato grazie ai voti del Pdl. L'e-mendamento era stato presen-tato inizialmente proprio dal Pd, ma poi ritirato dai demo-cratici e fatto proprio dall'Italia dei Valori. La norma prevede che "l'omissione del versamen-to del compenso da parte del dipendente pubblico" percepi-to indebitamente costituisca "ipotesi di responsabilità era-riale soggetta alla giurisdizione della Corte dei conti". Stop anche in commissione in Senato su un emendamento del Pd riguardo alla spending

review. Il sottosegretario all'e-conomia, Gianfranco Polillo, a-veva dato parere negativo sul-l'emendamento che invece è passato con i voti di Pd, Lega, Idv e alcuni commissari del Pdl. L'emendamento impone al governo di presentare entro il 30 luglio prossimo "un pro-gramma per la riorganizzazio-ne" di tutta la "spesa pubblica corrente" e non solo quella ri-guardante l'acquisto di beni e servizi, oggetto del decreto e del lavoro del commissario En-rico Bondi. Si prevede che il prossimo autunno il governo dovrà presentare dei "disegni di legge collegati alla manovra finanziaria, mediante i quali at-tuare la riorganizzazione della spesa pubblica".

Pagina 5 ITALIA 1,10.0

AI Senato la riforma comincia in discesa

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Rimini e San Marino

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COMMISSIONE Tra i sostenitori di Gnassi serpeggia l'insofferenza per le delibere consegnate ai consiglieri last minute: rinviato il voto sull'Imu

La giunta blinda il bilancio Maggioranza agitata La giunta alla prova del bilancio. Che si

tratti di una vera prova del nove lo si è ca-pito già ieri mattina, nel corso della com-missione congiunta nella quale si doveva

discutere e votare il regolamento per l'applicazio-ne dell'Imu e dell'eliminazione dell'imposta di scopo (oggi si bissa con una seduta su Irpef e im-posta di soggiorno). Il clima non è stato dei più sereni e non solo per il disaccordo su alcuni con-tenuti del bilancio di previsione 2012, ma anche - o forse soprattutto - per una questione politica. Quello che l'opposizione ha detto al mi-crofono, serpeggiava a bassa vo-ce tra i banchi della maggioran-za: il disappunto per quella che viene considerata l'ennesima mancanza di rispetto nei con-fronti dei consiglieri, ovvero ave-re a disposizione le delibere da votare solo poche ora prima di alzare la mano per esprimere il proprio parere. Una situazione che si è ripetuta ieri tanto che i consiglieri di mag-gioranza hanno accettato senza troppi tentenna-menti la richiesta dell'opposizione di rinviare il voto delle tre delibere, per poter fare ulteriori ap-profondimenti. Tra gran parte dei componenti della maggioranza, soprattutto tra i più navigati, è ormai palese una certa insofferenza verso l'at-teggiamento collaudato della giunta di fornire so-lo all'ultimo gli atti da votare, quasi come a volerli "blindare". Un modo quasi per mettere all'angolo

la stessa maggioranza: il 30 giugno è il limite fis-sato per l'approvazione del bilancio, quindi se non si vuole rischiare il commissariamento non si può "perdere" altro tempo in discussioni.

Un po' di agitazione è trapelata anche da parte dell'assessore Gian Luca Brasini, visibilmente nervoso, come non si è abituati a vederlo. L'asses-sore al bilancio ha risposto alle critiche sollevate dà consigliere del Movimento 5 Stelle Carla Fran-chini, che ha accuato la giunta di avere una "ge-

stione Cremlino", sottolineando come il regolamento dell'Imu fosse disponibile on line solo da martedì. "Non ci si può accusare di mancanza di trasparenza - di-ce Brasini - è oltre un mese che stiamo lavorando à bilancio e lo abbiamo comunicato con i mez-zi a nostra disposizione. E prima di martedì non è stato possibile fornire le delibere perchè prima devono passare à vaglio dei col-legi revisori. Ci siamo dovuti

'sbattere' per questo bilancio". Risposta vivace an-che a chi gli ha fatto notare, come Gennaro Mau-ro (Pd1) che se il Comune avesse approvato il bi-lancio preventivo prima di marzo avrebbe potuto mettere a "preventivo una minore cifra IMU e quindi in generale prevedere minori aliquote per tutti". "Chi dice così - chiosa Brasini - o non ha ca-pito nulla della materia oppure fa domande stru-mentali".

t.ant.

Brasini su Aeradr ia: "Nessun a ricapital izza-zione è stata inserita in bilancio ,5

Pagina 11 RIMINI

Lagnarti. blinda il bilancio 11,1inigioranza agitata

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Rimini e San Marino

LOCALI SPIA rIA

Marano Controlli sulla musica RICCIONE Questa volta l'assesso-re alle Attività economiche e alla Polizia Municipale, Lanfranco Francolini, ha deciso di giocare d'anticipo e già questa sera, in-sieme ai suoi tecnici, si recherà sui locali di spiaggia al Marano (quelli aperti sono Hakuna Mata-ta, Mojito e Opera) per verificare se sono stati installati i microdif-fusori. Infatti dovrebbe essere questa "l'arma" che, questa esta-te, dovrebbe far dormire sonni tranquilli a chi vive (o è ospite negli alberghi) nella zona. Ricordiamo che, nelle passate stagioni, quella dei rumori, della viabilità e della musica che entra-va nelle stanze da letto sono stati i problemi che hanno costretto a proteste e denunce gli abitanti e gli albergatori del Marano. Così si spera che i nuovi ritrovati tecnici mettano fine a queste "diatribe", sempre sperando che il vento non spiri da mare. Intanto, durante i primi controlli, l'assessore annuncia che è stato multato uno dei locali poiché, pur avendo i clienti in pista a dime-narsi, non aveva ancora la licenza da ballo.

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E' morta Man-G., il grampo più amato

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