rassegna del 25-6-2012

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Rassegna Idv ER del 25-6-2012

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extra IDV

Piacenza

Parma

Reggio Emilia

Ferrara

Forlì Cesena

Nazionale

INDICE

Il Borgo si confronta sul «caso Parma»25/06/12 Gazzetta di Parma 3

Urbanistica, la nomina è una questione di ore25/06/12 Gazzetta di Parma 4

Parma, il sindaco e i pasticci «Sbagliomala gente è con me»25/06/12 Il Resto del Carlino 6

Il confronto tra Pd e 5 Stelle finisce in polemica25/06/12 Il Resto del Carlino Cesena 7

''Commissione Statuto da abolire'', ora Favia la presiede25/06/12 Reggio:24h 8

«Nella ricostruzione del dopo terremoto no alla scelta delle “new town”sul modello dell’Aquila25/06/12 Libertà 9

Il Borgo si confronta sul «caso Parma»25/06/12 Gazzetta di Parma 3

Urbanistica, la nomina è una questione di ore25/06/12 Gazzetta di Parma 4

''Commissione Statuto da abolire'', ora Favia la presiede25/06/12 Reggio:24h 8

Relazione al melo sul quadrante est25/06/12 La Nuova Ferrara 10

Donazione organi: più facile dire sì25/06/12 Corriere Romagna Cesena 11

Vigili tra i terremotati per altri 35 giorni25/06/12 Corriere Romagna Cesena 12

Il confronto tra Pd e 5 Stelle finisce in polemica25/06/12 Il Resto del Carlino Cesena 7

STEFANO PEDICA25/06/12 Il Resto del Carlino 13

Parma, il sindaco e i pasticci «Sbagliomala gente è con me»25/06/12 Il Resto del Carlino 6

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Il Borgo si confronta sul « o Parma»

SSCC:„ASONI STASERA TAVOLA ROTONDA AL CENTRO BIZZOZERO

Esponenti politici e giornalisti a confronto sull'affermazione del Movimento 5 Stelle

Il caso Parma questa volta non riguarda. ragroallmentare, Ver-di o Maria Luigia, ma la politica, il Municipio, quindi l'ammini-strazione della casa comune. Il fatto veramente nuovo e dirom-pente rispetto al passato è che il sindaco della città, eletto al bal-lottaggio di un mese fa, non è pifi espressione del centrodestra o del centrosinistra, ma di un gruppo di giovani piuttosto Sco-nosciuti, ma determinati, riuniti sotto il simbolo del Movimento 5 Stelle di Grillo. Il fatto in gran parte inatteso è che il 60% dei parmigiani che è andato ai seggi il 20 e 21 maggio lo hanno votato, preferendolo al candidato del raggruppamento di centrosini-

stra, Vincenzo Bernazzoli, pre-sidente della Provincia. Bernaz-zoli ha mantenuto i voti che ave-va preso al primo turno (40%). Allora, primo quesito: da chi Piz--zarotti ha preso i voti che lo han-no portato dal 19% al 60%, cioè da 17.000 a 51.000? Quali i mo-tivi che hanno portato 34.000 parmigiani a tornare a votare al

secondo turno, quando i loro candidati erano fuori gioco, e a votare in massa il grillino? Terzo quesito: un tema centrale della campagna elettorale è stato quello dell'inceneritore, tema. Che portata ha avuto nel deter-minare l'esito elettorale nel pri-mo e nel secondo turno? Quarto: peso e ruolo dei contendenti, in

particolare di Bernazzoli. La risposta a queste domande

non è irrilevante per la politica a Parma. Per questo, l'associazio-ne «Il Borgo» ha programmato una tavola rotonda dal titolo «Il caso Parma: analisi di un voto dirompente», che si svolgerà og-gi, alle ore 20,45, al Centro Biz-zozero di via Bizzozero. Si con-fronteranno due giornalisti, Marco Severo e William Gam-betta del Centro studi sui mo-vimenti, che ha firmato la pre-fazione al volume, con tre con-siglieri comunali: Nicola Dall'Olio, capogruppo del Pd, Roberto Ghiretti di «Parma uni-ta», Marco Bosì, capogruppo del Movimento 5 Stelle, ai quali si aggiunge Roberta Robert .' che ha partecipato alle elezioni per la lista «Parma bene comune». Guiderà la tavola rotonda, il pre-sidente del «Borgo» Albino Ivar-di Ganapini, che ha precisato: «Intendo mantenere il confron-to sull'analisi dei dati e sul si-gnificato del voto, senza entrare su quelli che saranno program-mi e decisioni della nuova, am-ministrazione. Abbiamo in men-te invece una serie di incontri tematici per settembre e ottobre per affrontare i punti più critici, attingendo allo studio "Parma Città e Comunità" appena pub-blicato". +

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COMUNE PIZZAROTTI AL LAVORO SUL PROGRAMMA DELL'AMMINISTRAZIONE. A GIORNI ANCHE IL WELFARE?

Urbanistica, la nomina è una questione di ore In sellimana la prima riunione della giunta a oltre un mese dal ballottaggio

Domenica di lavoro per il sin-daco Federico Pizzarotti, mentre oggi dovrebbe essere zato il nome del nuovo assessore all'Urbanistica. Dopo aver tra-scorso parte della mattinata ad ammirare le auto storiche del

Gian Carlo Sarac-chi», insieme all'assessore allo Sport, Giovanni Marmi, il primo cittadino ha trascorso il pome-riggio alla scrivania per scrivere le linee programmatiche della sua amministrazione. In pratica, la sintesi di cosa intenderà fare nell'arco del suo mandato. Il do-cumento dovrà essere consegna-to all'attenzione dei consiglieri comunali, i quali dovranno di-scuterlo e votarlo in tempi rapidi, cioè entro 65 giorni dall'insedia-mento di Fizzarotti. Intanto resta aperta la questione della giunta: all'appello mancano ancora due assessori. Urbanistica e Welfare.

«Lassessere all'Urbanistica - spiegali sindaco - dovrebbe essere ufficializzato domani (oggi per chi legge, ndr) o, al massimo mar-tedì. il bello di aver fatto delle se-lezioni è che se il primo della gra-duatoria non è più disponibile, ci sono gli altri». Roberto Bruni, in-fatti, si è «dimesso» ancor prima di essere ufficializzato. Sembra molto più complicata invece la partita legata alle Politiche socia-li. «Non dipende solo da me», spiega motivando i ritardi nell'as-segnare la delega, «ci sono per-sone che devono fare le loro va-lutazioni». I nomi che circolava-no nelle scorse setdinane a quan-to sembra - sono fuori gioco.

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Al lavoro Il sindaco spera di completare la giunta in pochi giorni.

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E il «Corriere» critica «Lincertosa di Parma» L'ultimo «graffio» è opera di

Aldo Grasso, critico televisivo e firma di punta del «Corriere del-la Sera». Ieri, nella prima pagina del giornale, compariva un ti-tolo inequivocabile «Pizzarotti e la placida Parma di un sindaco al rallentatore» - seguito da un articolo altrettanto corrosivo, in cui Grasso denuncia la lentezza nella formazione della giunta e cita lo scandalo che ha portato alle dimissioni di Roberto Bruni oltre al temporeggiamento di

Fabio Fabbro. «L'incertosa di Parma, Pizzarotti ha inventato la politica a km zero, la politica che non si muove. A un mese dal trionfo elettorale, Federico Pizzarotti, il sindaco copertina del Movimento 5 Stelle, il primo grillino a capo di una città ca-poluogo, non è ancora riuscito a completare la sua giunta», scri-ve Grasso. «Se la prende con calma, molta calma - aggiunge in tono fra l'ironico e il preoc-cupato - come se i problemi di

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zet:esico› :gsk, Beppe Grillo difende suo pupillo, "Federico Pizzarotti si è preso il suo tempo come è giusto. Non ha nominato cani e porci, amanti e lobbisti, parenti e amici o condanilati in via definitiva nella sua giunta. Altrimenti ci avrebbe messo un attimo corna fanno gli altri partiti, I cosiddetti professionisti della politica hanno affogato Parma nei debiti e a loro nessuno oggi chiede il conto». Lo scrive Grillo sul suo blog nel post ‹<Forza Federico».

quella città fossero un prosciut-to da affettare con voluttuoso abbandono». Il critico del «Cor-riere» afferma di non riuscire a comprendere i motivi del ritar-do, senza però stroncare del tutto gli attivisti del Movimento, nonché nuovi amministratori della città. «Pizzarotti e i 5 Stel-le - scrive - sono dei boy scout incompetenti, come li ha definiti il leghista Maroni, o i nipotini di Maria Luigia e di un nuovo Bu-cato di Parma?».

curriculum di Roberto Ca-valieri piace al vicesindaco, ma non alla base del Movimento che gli contesta simpatie a sinistra, e per questo gli ha preferito Fabio Fabbro, presidente del Forum Solidarietà, che però continua a prendere tempo. Per risolvere in tempi rapidi la questione è spun-tato un terzo nome, quello di Ila-ria Dall'Olio, presidente della cooperativa «Terra dei colori», che con un'eventuale ufficializ-zazione farebbe anche aumenta-re la rappresentanza femminile all'interno della giunta. La stessa giunta, come anticipa Pizzarotti, «si riunirà in settimana», forse domani o mercoledì, in quella che sarà la prima seduta a di-stanza di più di un mese dall'e-sito del ballottaggio.

Sempre in settimana il primo cittadino convocherà l'assem-blea dei soci fondatori della Fon-dazione Teatro Regio per discu-tere le modifiche allo statuto va-rate dall'ex commissario, Mario Ciclosi.

Per prima cosa i soci dovran-no definire il futuro della figura del sovrintendente, e in questo caso potrebbero procedere alla riconferma di Mauro Meli, ad una sua proroga o alla ricerca - come suggerito dal commissario - di una nuova figura attraverso un bando. «In settimana - ag-giunge il sindaco - ci saranno an-che le assemblee del Centro agroalimentare e della Stu Pa-s ub io ». Da definire, entro la fine del mese, anche il contratto di servizio con la Tep. P. Dal!.

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press unE 25/06/2012 il Resto del Carlino

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Luca Campana PARMA

QUELLA che si è chiusa ieri per il sindaco di Panna Federico Pizza-rotti (nella foto Ansa) e i suoi gril-lini è stata una settimana difficile. Le dimissioni dopo 24 ore dell'as-sessore all'urbanistica Roberto Bruni per il fallimento della sua so-cietà; l'opposizione che spara sui ritardi nella :formazione della giun-ta; le voci, insistenti, di un Grillo furente col 'suo sindaco'. E sul blog i commenti al vetriolo sulle comparsate del primo cittadino sui media patinati.

Sindaco Pizzarotti f è già fini-ta la sua luna di miele con Par-ma?

«Sarà forse finita con quei 2 o 3 consiglieri di minoranza che sono lì solo per fare polemica Ma la gen-te, ve lo assicuro, continua a seguir--ci e comincia a capire che l'interes-se dei media sta solo nella speran-za di becca rei in castagna. Che co-sa può interessare agli italiani se

manca un assessore a Parma?». La figuraccia delle dimissioni di Bruni non si poteva evita-re?

«E' stato un inciampo, me ne sono preso tutte le responsabilità. Co-munque non appena è emersa l'in-compatibilità ha rimesso il manda-to. Oggi ci sarà il nuovo assesso-re».

Ma è vero che Grillo si è or-rc4bbiato moltissimo?

«Lo hanno scritto i giornali. Io che l'ho sentito al telefono vi pos-so garantire che mi ha detto di an-dare avanti e di fregarmene».

Che senso ha che un assesso- re appena nominato senta il bisogno di chiarire che non co- nosce di persona Grillo?

«Nessuno. Infatti non è stata una necessità dell'assessore Ferraris tna la risposta ad una precisa do-- manda».

à però innegabile che qual-che volta Grillo N becco ce l'abbia messo e il Tavolazzi-gate ne è la testimonianza?

«Su Tavolazzi è già stato detto tut-to. Per altro il Comune di Parma non ha più un direttore generale e quindi se ne riparlerà qualora do-vessimo decidere di reintrodurlo. Nel frattempo però per quel posto sono arrivati più di 500 curricula, quindi non ci sarà che l'imbarazzo della scelta».

Che sosia risponde o chi la accusa di un'ec- cessiva presenza sui media e di essersi fatto scrivere un li- bro addosso?

«Questione libro: ho accettato solo perche il ricava-to andrà tutto in beneficien-72. Questione interviste: mi hanno chia-mato tutti. Se fior: rispondo dicono che me la tiro o che mi nascondo. Se ri-spondo che vo-glio mettermi in mostra. Di-co solo che l'in-teresse per que-sta nostra vitto ria è andato oltre ogni previsione e comincia a dare fa-stidio a molti»,

Scontro con Grillo

Pizzarotti ap-pena eletto: <-I cittadini han-no scelto me, non Gritio» Ora un asses- sarti • smarcarsi d sIste netto ", a, guru

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Pizzarotti indi- ca Tavotazzi te-tot sgi-aditoat-Lo staff di Gra-Lo, per la cari- :\

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Giunta senza fine Salta un assessore

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Potemiche per la Lentez-za nella scelta delta giunta E salta, dopo 24 ore, t'asses-sore Bruni tfo-ovo no e

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Il confronto tra Pd e 5 Stelle finisce in polemica Y.L. 'SFIDA' lanciata dal Pd al Movimento 5 Stelle per un dibatti-to pubblico sul futuro di Cesena caduta nel vuoto con una coda di polemiche. Natascia Guiduzzi, con-sigliere comunale di resena 5 Stel-le' ha rigettato la proposta di un con-fronto dicendosi ',allibita' e spiegan-do era stato formulata nel corridoi del Palazzo Comunale, diverse set-timane fa e declinato pochi giorni dopo. «L'invito prosegue Gui- duzzi sottintendeva il fatto di non aver compreso chi si andava ad invitare. Nel nostro innovativo mo-do disfar politica abbiamo immedia-tamente messo in chiaro che i nostri unici interlocutori sono i cittadini. Non siamo interessati a dialogare coi partiti tanto più all'interno delle

loro rispettive feste locali e quando la politica diventa un ring e non ser-ve a informare i cittadini. Questo ge-sto di "apparente disponibilità al confronto" è a dir poco incoerente e anche subdolo. "Subdolo" perchè abbiamo già risposto declinando l'invito direttamente a Lattuca e al-la segreteria comunale del Pd. Che bisogno c'era di fare un comunicato stampa per rinnovare un invito di cui già avevano la risposta? "have-frtne" perchè nelle sedi istituziona-le, in particolare nel Consiglio Co-munale, il dialogo con il Movimen-to 5 Stelle è praticamente precluso», Il segretario del Pd cesenate, Enzo .Lattuca, replica che «il partito non si è mai sottratto alle responsabilità proprie della- orza politica di mag-gioranza relativa e non ha esitato a

sostenere le scelte già elaborate e pre- sentate ai cittadini durante la cam- pagna elettorale, dimostrando di non aver bisogno di nessun `assist`Tuttavia, siamo convinti che un confronto sincero ed aperto, tra la maggioranza e le minoranze, possa solo far bene alla ricerca delle mi-gliori soluzioni a tutela dell'interes-se generale». Lattuca spiega che «l'intento del no-stro invito era quello di portare fitori dalle stanze del Consiglio comuna-le un dibattito che spesso è lontano dai cittadini. Non sonoforse cittadi-ni quelli che frequentano la nostra Festa Democratica di Sant'Egi-dio? Se il problema fosse solo quella della sede del confronto, siamo di-sponibili a organizzano in "canapo neutro"».

press unE 25/06/2012

n Resto del Carlino

CESENA

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press LIETE 25/06/2012

a

"Commissione Statuto da abolire", ora Favia la presiede

Definiva la Commissione Statuto "inutile, da

abolire", ma poi ha deciso di presiederla.

E' il caso del consigliere regionale del Movimento

5 Stelle Giovanni Favia, il cui ruolo di presidente

della Commissione Statuto è al centro di un

articolo dell'Espresso intitolato "Casta a 5 Stelle".

IL pezzo racconta dell'incarico del grillino e delle

dure critiche mosse prima di diventare

presidente.

l La Commissione "Regolamento e Statuto" è nata

— nel 2001, deve durare 30 mesi e riscrivere la

"Costituzione" regionale. Vicina alla soppressione,

viene tenuta in vita con una nuova missione: occuparsi della legge elettorale fino

alla fine della legislatura.

Favia non solo ha accettato l'incarico, ma ha poi usufruito dei benefit previsti: due

dirigenti e un funzionario, un budget annuale di oltre 100mila euro, più le spese di

rappresentanza, oltre ad un emolumento mensile maggiorato per le incombenze

del presidente, che nel 2011 ha incassato dunque 125.239,68 euro.

Favia aveva chiesto di entrare nell'Ufficio di Presidenza, poi di guidare La

Commissione Bilancio, ma quest'ultima va al PcIl e i grillini si devono accontentare

della Statuto. Favia però sottolinea che ora la Statuto ha nuove deleghe ed è

diventata "all'avanguardia, in grado di verificare la qualità della legislazione di tutta

la Regione" e assicura di percepire solo 2.700 euro, il resto dei soldi previsti dal

doppio ruolo va a finire nel fondo del Movimento 5 Stelle.

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PONTENURE - Una cassa di resi-stenza a favore delle famiglie emiliane vittime del sisma, ol-tre a interventi di solidarietà nei campi allestiti nelle zone colpite ed azioni sul piano isti-tuzionale tese a incidere su un progetto di ricostruzione che eviti gli errori del passato: que-ste le iniziative concrete avvia-te dal Partito della Rifondazio-ne comunista per fronteggiare l'emergenza terremoto. Di tut-to questo si è parlato sugli sce-nari della Festa della Sinistra europea in programma questo fin.e settima. na al centro spor- tivo comunale. «E' chiaro 'che l'emergenza ha una portata nazionale ed europea: il crate-re sismico coinvolge un'area di 900mila abitanti e Pil pari al 2% di quello nazionale e ha prodotto danni gravissimi al patrimonio storico e economi-co - ha sottolineato Monica Donini, consigliera regionale della Federazione della Sini-stra - oltre al governo centrale, anche la Regione ha stanziato fondi a favore dell'apparato

produttivo delle zone colpite, vincolandoli tuttavia al per-manere dell'attività sul territo-rio: è infatti molto concreto il rischio di delocalizzazione». Ma l'attenzione è rivolta so-prattutto alla ricostruzione. «Non vogliamo riprodurre il modello delle new town del-l'Aquila sorte accanto alle ma-cerie del centro storico: voglia-

mo ricostruire quelle città, quei municipi, quelle scuole, e vediamo positivamente l'avvio dell'inventario delle case sfitte per trovare una soluzione al-ternativa ai container».

Elisa Corridoni ha racconta-to l'esperienza dei volontari Prc sui luoghi colpiti. «A Fos- soli, è in. atto un'esperienza di gestione dal basso dell'emer-

genza, un campo spontaneo che conta circa 150 persone: ogni sera in forma assemblea-re si assumono le decisioni per la gestione del campo e ciò ha ricreato un tessuto sociale di solidarietà diffusa - ha detto la Corridoni - Nella zona di Ca-vezzo invece cerchiamo di rag-giungere nelle zone di campa-gna le persone che hanno bi-sogno di aiuto materiale e psi-cologico». Altri temi riecheg-giati nel dibattito, quello di nucleare e rischio sismico, in relazione alla destinazione della centrale di Caorso e quello della sicurezza suoi luo-ghi di lavoro, «basti pensare - ha ricordato il segretario re-gionale Prc Nando Mainardi - che alcuni operai hanno dovu-to tornare al lavoro sottoscri-vendo una liberatoria che sol-leva da responsabilità gli im-prenditori».

La festa proseguita ieri sera con un dibattito sulla scuola pubblica. Delle recenti riforme e dei collegati provvedimenti finanziari si è parlato con Ma-nuda Calza. segretaria piacen-tina Flc-Cgil, Irene Bregola, re-sponsabile nazionale del set-tore scuola, e David Santi, se-gretario provinciale Prc.

C. M

«Nella ricostruzione del dopo terremoto no alla scelta delle "new town" sul modello dell'Aquila Pontenure, dibattito sulla festa della Sinistra Europea che si è chiusa ieri

Pagina 22 B;sturi d'amai professor Mora

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Il confronto dedicato al terremoto sulla festa di Rifondazione (f. Maserati)

press unE 25/06/2012 LIBERT

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press unE 25/06/2012 la Nuova Ferrara

RELAZIONE AL MELO SUL QUADRANTE EST ME Sara dedicato alla "Presentazione e illustrazione dello Studio effettuato dai Superiore della Sanità in collaborazione con il Servizio Sanità Pu)blica della Regione Emilia-Romagna sul Quadrante Est dei Comune di Ferrara" il Consiglio della Circoscrizione 21 in programma domani sera alle 21 al Centro sociale '11 Melo (v1a del Melo). All'incontro interverranno sindaco TiZian0 Tagliani, l'assessore all'Ambiente Rossel la Zadro.

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Donazione organi: più facile dire sì Presto sarà possibile esprimere la propria volontà quando si farà la carta d'identità

CESENA. In futuro i cittadini ce-senati potranno segnalare la volon-tà di donare gli organi nel momento in cui richiedono o rinnovano la carta d'identità. Il Comune intende chiedere di essere coinvolto nel pro-getto di sperimentazione avviato dal Ministero dell'Interno, che per-metterà agli ufficiali dell'Anagrafe, all'atto della richiesta della carta d'identità da parte del cittadino, di registrare anche la sua volontà di donazione. La dichiarazione non comparirà sul documento, ma sarà trasmessa in tempo reale al Sistema Informativo Trapianti del Ministe-ro della Salute. La giunta ha già in-

caricato il dirigente dei Servizi De-mografici del Comune di predispor-re la documentazione necessaria per essere pronti a inoltrare la ri-chiesta di al Ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri non appena il consiglio comunale si sarà espres-so in merito.

«Donare gli organi - sottolineano il sindaco Paolo Lucchi e l'assessore ai Servizi demografici Ivan Piracci-ni - è un gesto di grandissima gene-rosità, che ha davvero il potere di moltiplicare la vita, come afferma lo slogan della recente campagna av-viata dal Ministero della Salute. E anche se i dati sono incoraggianti e

indicano un aumento dei donatori, è importantissimo diffondere sempre di più la cultura della donazione. Per questo abbiamo deciso di pro-muovere questa iniziativa, racco-gliendo così la richiesta fatta dalla senatrice Laura Bianconi al Mini-stro dell'Interno di coinvolgere il Comune di Cesena nella sperimen-tazione già avviata dalla Regione Umbria. Il Comune di Cesena, al pa-ri di quello di Perugia, ha tutte le carte in regola per dare questa nuo-va importante possibilità alla citta-dinanza, visto che è all'avanguardia a livello nazionale nell'utilizzo delle tecnologie in ambito demografico».

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Case da affittare a basso costo: avanti tutta

press unE 25/06/2012 C 293W5t12 • ornare

di Forlì e Cesena

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Vi trai terremotati per altri 35 giorni Dopo l'interruzione per lo sciopero da121 al 24 giugno riparte il servizio di supporto nella provincia di Bologna

CESENA. Dopo un'interruzione per quattro giorni, dovuta allo sciopero pro-clamato dalla polizia municipale di Ce-sena (che ieri ha portato ad un'asten-sione dal lavoro nell'ultima ora di ogni turno), da oggi i vigili di Cesena tornano a dare una mano nelle zone terremotate dell'Emilia. E ci resteranno fino al 30 luglio, in seguito ad una delibera appro-vata dalla giunta per prorogare questo impegno straordinario.

Proseguirà dunque per altre cinque settimane l'opera della polizia munici-pale di Cesena per favorire il ritorno al-la normalità nelle località colpite dal si-sma. Squadre di vigili cesenati saranno in azione nella provincia di Bologna, do-ve sono già operative fin dall'inizio di giugno, con l'unica eccezione del perio-do fra il 21 e il 24 giugno, quando c'è stato uno stop per garantire un servizio adeguato durante la fiera di San Gio-vanni, tenuto conto dello sciopero uni-tario che è stato deciso dalla polizia mu-nicipale per dire no ad una riorganiz-zazione che sta lasciando profonde fe-rite.

«Come già per la prima fase dei soc-corsi - annunciano il sindaco Paolo Luc-

Una zona devastata dal terremoto che ha

colpito l'Emilia

chi e l'sssessore alla Polizia municipale, Iva Piraccini - saranno inviati di volta in volta, con comando temporaneo set-timanale, quattro addetti del Corpo. E anche in questo caso, il personale sarà reperito su base volontaria, fra i tanti che, con grande senso di solidarietà, hanno segnalato la loro disponibilità. Ricordiamo che ben 37, fra agenti e uf-ficiali, su un totale di 74, si sono detti pronti a effettuare questo servizio. A tutti loro rinnoviamo il nostro ringra-ziamento».

Pagina 16 CronacatliCesere

San Giovanni falli pieno manon di soldi

press unE 25/06/2012

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STEFANO PEDICA, senatore idv: «I dati della spending review non saranno presentati al prossimo cdm perché c'è qualche intoppo, preoccupa questo slittamento»

press unE 25/06/2012 il Resto del Carlino

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