rassegna del 19-6-2012

Ufficio stampa

Rassegna Idv ER del 19-6-2012

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extra IDV

Bologna

Piacenza

Reggio Emilia

Modena

Ferrara

Ravenna

Forlì Cesena

INDICE

Reggio, polemica grillina su Dossetti19/06/12 Reggio:24h 4

Giuseppe Dorati nuovo coordinatore cittadino IDV Modena19/06/12 Bologna2000.com 5

La nuova edizione della Fiera sulla propulsione a gas19/06/12 Il Resto del Carlino Bologna 6

TOMBE VIETATE ALLE COPPIE DI FATTO19/06/12 La Repubblica Bologna 7

Tassi (Pdl) ancora capogruppo in aula19/06/12 Libertà 8

Reggio, polemica grillina su Dossetti19/06/12 Reggio:24h 4

Giuseppe Dorati nuovo coordinatore cittadino Idv Modena19/06/12 Reggio:24h 9

Mercato all’ingrosso e tassa di soggiorno: esplode la protesta19/06/12 Gazzetta di Modena 10

Dorati coordinatore Idv: “Lavoriamo uniti e senza personalismi”19/06/12 Gazzetta di Modena 12

Idv, Giuseppe Dorati è il nuovo leader cittadino: «Basta personalismi»19/06/12 La Nuova Prima Pagina di Modena 13

Suicida per la crisi «Rivedere gli aiuti della Regione»19/06/12 La Nuova Ferrara 14

Riunione del consiglio della circoscrizione 219/06/12 La Nuova Ferrara 15

Cordoglio per la morte di Franco Vitali19/06/12 Corriere Romagna Ravenna 16

Non passa la mozione Pdl Errani verrà ma non ora19/06/12 Il Corriere Romagna Forlì 17

Rete trasporto locale19/06/12 Il Corriere Romagna Forlì 18

Trasporti Stasera in Comune si presenta il nuovo piano19/06/12 Il Resto del Carlino Forlì 19

La mitica Forti e Liberi premiata dal Coni con il collare d’oro19/06/12 Il Resto del Carlino Forlì 20

Chiostro Chiusura di notte: bocciata dalla maggioranza19/06/12 La Voce di Romagna forlì 21

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Rimini Parco archeologico multimediale: il progetto decolla19/06/12 Corriere Romagna di Rimini 22

Il parco archeologico mette le basi19/06/12 Il Resto del Carlino Rimini 24

“Foce del Marano, odore insopportabile” Interrogazione in Regione dei grillini19/06/12 La Voce di Romagna Rimini 25

Un tetto, e si balla senza disturbare19/06/12 La Voce di Romagna Rimini 26

Parco Archeologico, spinta dai privati19/06/12 La Voce di Romagna Rimini 27

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press LIETE 19/06/2012

,

Reggio, polemica grillina su Dossetti

Intitolare a Giuseppe Dossetti, padre delta Costituzione italiana e primaria figura di

intellettuale poi monaco cattolico del Novecento, il palazzo dell'ex caserma Zucchi

che ospita parte della sede universitaria reggiana è, secondo il Movimento 5 Stelle,

"un gigantesco spottone per Delrio".

Il consigliere comunale Matteo Otivieri considera l'intitolazione "un capriccio del

sindaco, in barba a ogni affinità accademica" che a suo dire "pare non sia andato

giù anche a motti cattedratici".

I grillini sostengono che sia "un controsenso" intitolare un palazzo a una figura che

"non ha avuto meriti in campo scientifico ed accademico". E sottolineano come

Delrio avrebbe usato sull'università, "di cui è ancora nella forma un dipendente", la

"mano pesante" e dimostrato "scarsa sensibilità verso l'autonomia

dell'istituzione".

24Emilia ha chiesto un commento alla vicenda a don Giuseppe Dossetti junior, oggi

presidente del Ceis e parroco di San Pellegrino a Reggio Emilia. La risposta è stata:

"No comment".

Ultimo aggiornamento: 1f 06,.' 12

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press LinE 19/06/2012 Bologna 2000

Giuseppe Dorati nuovo coordinatore cittadino IDV Modena

Domenica (17-06-2012) si è svolto il congresso cittadino di Modena che ha visto vincitore Dott.

Giuseppe Dorati che ha insegnato venti anni alle scuole Selmi di Modena, oltre 5 anni di attività per

l'Italia Dei Valori la cui candidatura è stata frutto della convergenza unanime degli iscritti al partito nella

città. Il congresso si è svolto in maniera unitaria e senza spaccature così Dorati non solo è il primo

coordinatore eletto direttamente dagli iscritti ma anche il segnale che il partito è vivo e

democraticamente compatto.

Oltre all'elezione del coordinatore si è svolta anche l'elezione dei membri del coordinamento cittadino

che insieme agli eletti e al coordinatore garantiranno la più ampia rappresentanza possibile degli

iscritti e degli elettori dell'IDV a Modena. — "Sono contento che sia emerso unitariamente il nome di

Giuseppe perché rappresenta a pieno lo spirito che vorrei vedere in ognuno degli iscritti, sempre

presente e disponibile con tutti. La sua figura riassume in sé l'esperienza di chi ha partecipato per

anni all'attività politica, essendo anche nel direttivo provinciale. Senza dimenticare la passione di chi

non ha mai avuto incarichi nelle istiuzioni e quindi in grado di portare un vento di novità." — Conclude Borghetti. — "Usciamo da questo congresso

sicuramente rafforzati dalla formazione di questo nuovo gruppo che seguirà direttamente la politica cittadina".

"Ringrazio tutti quelli che mi hanno sostenuto permettendomi di assumere con fiducia la responsabilità di questo incarico confidando su un

gruppo di collaboratori unito." — queste le prime parole del neo-eletto Coordinatore Cittadino Dorati che annuncia: "Da oggi l'Italia dei Valori a

Modena avrà una voce forte e chiara: quella del coordinamento cittadino. Non sconfesserò nemmeno una delle posizioni che sono state prese

prima di me" — così chiude Dorati — "ma è ora di discutere le questioni nel merito superando i personalismi che costituiscono il più grave e

profondo male della politica italiana".

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SALONE INTERKUMW\LE La nuova edizione detta Aera sulla propulsione a gas

FIAT 508C BAL1LLA \ \ La prinia auto modifica " ",,,,,,,->z, ••., ,.

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Alle 13 nel padiglione 36 del quartiere fieristico sarà inaugurata la terza edizione della fiera internazionale dedicata alla propulsione a gas naturale con la presenza di Nadia Monti, assessore alle Attività produttive. Parteciperanno oltre 80 aziende alla fiera `NG\72012' che durerà fino a giovedì dove sarà esposta anche la Fiat. 508C la prima auto in Italia ad essere stata convertita a metano nel 1939.

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press LITE 19/06/2012

il Resto del Carlino Bologna

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diceimila fe. iquaftrogionudiA,

TNORA DELPOLEIOTII

press unE 19/06/2012

la Repubblica

BOLOGNA

Fa discutere a Castel San Pietro la decisione della società. di sevizi cimiteriali

"Le tombe di famiglia? Solo per chi è sposato"

CATERINA GIUSBERTI

pERCHÉ due persone che sono state vicine in vita non posso-no esserlo anche per l'eter-

nità? Se, poniamo, «due vicini di ca-sa si trovano molto bene a giocare a carte insieme, perché non possono scegliere di essere sepolti vicini», per continuare la partita anche do-po la morte? Se lo è chiesto il segre-tario dell'Idv di Castel San Pietro Terme,AntonioLannutti, guardan-do il bando della Solaris, la società che gestisce i servizi cimiteriali per il Comune alle porte di Bologna.

SEGUE A PAGINA VII

TOMBE VIETATE ALLE COPPIE DI FATTO CATERINA GIUSBERTI

(segue dalla prima di cronaca)

pER 15mila euro, il Comune daràin concessione dieci coppie di loculi nel cimitero per la durata di 99 an-

ni. Non a tutti però. Potranno presenta-re la domanda solo i residenti nel Co-mune di Castel San Pietro, i loro coniu-gi o i loro parenti stretti, fino al secondo grado. Il che esclude automaticamente conviventi, coppie di fatto, amici e le persone unite daun legarne diverso dal-la stretta parentela o dal matrimonio.

Insomma, per chi si è voluto bene in vita, al di là dei vincoli di sangue o co-niugali, il riposo eterno sarà per forza "in camere separate", quantomeno al-l'interno del cimitero di Castel San Pie-tro Terme. Va bene, sottolinea il segre-tario dipietrista, dare la priorità ai resi-

denti, male amicizie e gli affetti non do-vrebbero mai essere discriminati, so-prattutto dopo la morte.

«Io nonvolevo scatenare nessunapo - lemica — si difende Lannutti —, volevo solo sollevare un problema e magari, strappare un sorriso». E ribadisce che la sua domanda era tutto sommato piut-tosto semplice e non riguardava solo le coppie di omosessuali. «Poniamo il ca-so di un vedovo, che si fidanza con una signora di San Lazzaro. Non la può spo-sare, ovviamente. Ma magari vorrebbe dormire con lei il sonno eterno. Invece no, deve essere sepolto di fianco alla moglie. Sempre la moglie, uno già è sposato tutta la vita... Magari poi nel-l'aldilà accanto a sé vorrebbe un ami-co».

C RIPRODUZIONE RISERVATA

Pagina 7 Alhumelmu,en rati meno soldi del previsto

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press unE 19/06/2012

LIBERTÀ

Tassi (Pdl) ancora capogruppo in aula L'azzurro: opposizione leale ma niente sconti. Gli altri portacolori in consiglio

(m.ir) Marco Tassi è stato no-minato capogruppo del Popolo della libertà a Palazzo Mercanti. Lo hanno indicato all'unanimità i sei colleghi azzurri. Tassi ha ri-coperto lo stesso incarico negli ultimi tre anni dell'amministra-zione Reggi, dopo che nel 2009 Massimo Trespidi fu eletto pre-sidente della Provincia e lasciò vacante il posto. «Sono contento di questa designazione, ringra-zio i colleghi e prometto grande impegno negli appuntamenti che ci aspettano già a partire da lunedì prossimo, quando in aula inizierà la discussione su bilan-cio 2012 e Imu», ha cornmentato il diretto interessato.

Che tipo di opposizione met-

terete in campo? «Sicuramente coscienziosa e responsabile ha risposto ma non faremo sconti all'amministrazione, in partico-lare per quanto riguarda la lona agli sprechi. Non si possono chiedere sacrifici enormi ai cit-tadini senza prima dare il buon esempio. Le tasse che paghiamo sono molto elevate, quindi deve esserlo anche lo standard dei servizi che il Comune fornisce». Capogruppo in una formazione, quella del Pdl a Palazzo Mercan-ti, dove spiccano nomi impor-tanti come quello del deputato Tommaso Riti. e del candidato sindaco Andrea Paparo: una sod-disfazione doppia? «Spero e pen-so che tutti abbiano apprezzato

Marco Tassi, capogruppo del Pdl

to Tassi- e non posso che assicu-rare che sarà così anche in futu-ro. Mai come in questi anni così difficili i consiglieri comunali hanno il dovere di dare risposte alle domande che arrivano . dalla gente».

Ci saranno meno contrappo-sizioni rispetto a quelle dell'ulti-mo mandato? «Siamo i primi a volere il dialogo nell'interesse della città - ha chiarito - ma de-ve essere una strada a doppio senso. In passato sono state nu-merose le proposte interessanti che sono arrivate dalla fila del- l'opposizione, in particolare del Pdl. 'Purtroppo ci . siamo sempre scontrati con il pregiudizio della maggioranza, in particolare del

sindaco Roberto Reggi, che ha sempre fatto prevalere gli inte-ressi politici di parte rispetto a quelli dei piacentini. Noi siamo pronti a dare un contributo im-portante, dall'altra parte ci deve essere la volontà di accoglierlo: speriamo che la nuova ammini-strazione segni un passo in avan-ti rispetto a quella precedente». Con la nomina di Tassi può con-siderarsi definitivo il quadro dei capigruppo, che si riuniranno domani per la prima conferenza del nuovo mandato. Il Pd ha scel-to Daniel Negri, i Piacentini con Dosi ha indicato Giovanni Casta-petti, mentre i Moderati punta-no su Roberto Colla. Monogrup- po per Sinistra per Piacenza .(Carlo Pallavicini); Idv (Samuele Raggi), Lega Nord (Massimo Pol-ledri) e Sveglia (Paolo Garetti), mentre la rappresentante dei 3 consiglieri del Movimento 5 Stel-le sarà Mirta Quagliaroli.

il mio grande impegno degli anni scorsi, prima da consigliere poi da capogruppo - ha precisa-

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19/06/2012

Giuseppe Dorati nuovo coordinatore cittadino Idv Modena

Domenica 17 giugno si è svolto il congresso cittadino di Modena che ha visto

prevalere Giuseppe Dorati, per 20 anni insegnante alle scuole Selmi di Modena e con

ade spalle oltre 5 anni di attività per l'Italia dei Valori modense. La sua candidatura

è stata frutto della convergenza unanime degli iscritti al partito nella città. Il

congresso, infatti, si è svolto in maniera unitaria e senza spaccature e Dorati è il

primo coordinatore eletto direttamente dagli iscritti.

Oltre all'elezione del coordinatore si è svolta anche quella dei membri del

coordinamento cittadino che, insieme agli eletti e al coordinatore stesso,

garantiranno la più ampia rappresentanza possibile degli iscritti e degli elettori

dell'Idv a Modena. "Ringrazio tutti quelli che mi hanno sostenuto permettendomi di

assumere con fiducia la responsabilità di questo incarico confidando su un gruppo di

collaboratori unito - ha detto Dorati appena eletto - Da oggi L'Italia dei Valori a

Modena avrà una voce forte e chiara: quella del coordinamento cittadino. Non

sconfesserò nemmeno una delle posizioni che sono state prese prima di me ma è

ora di discutere le questioni nel merito superando i personalismi che costituiscono il

più grave e profondo male della politica italiana".

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Mercato all'ingrosso e tassa di soggiorno: esplode la protesta Due manifestazioni sotto il Comune e nella sala del Consiglio Giunta isolata, il bando Moi viene approvato solo dal Pd

dà Saverio doce

Due contestazioni al costo di una sola seduta del consiglio co-munale: per la maggioranza è stato un pomeriggio difficile.

Nonostante i caldo torrido, con il termometro che segnava in piazza Grande i 36,5', una ses-santina di persone si sono radu-nate sotto i portici del Comune inalberando cartelli e striscioni con gli slogan della protesta.

Da una -parte i dipendenti del Mercato Ortofrutticolo ingros-so, mobilitati per evitare la chiu-sura che scatterà tra sei mesi dell'unica struttura che offre an-che ai privati frutta e verdura a prezzi concorrenziali anche con i supermercati coop. Dall'altra i dipendenti degli alberghi mode-nesi mobilitati contro la tassa di soggiorno. Ironia e sarcasmo fuori dal Comune, con i bastoni dei cartelli battuti per terra ritmi-camente, per richiamare l'atten-zione dei passanti, ma discussio-ni Odi concrete nelle stanze del potere effettivo.

Ognuno dei due tronconi dei manifestanti ha preso la sua stra-da, in consiglio o dagli assessori Boschini e Marino. In un clima surriscaldato dalle polemiche persino lo striscione con le cifre sui lavoratori e utenti del Merca-to, esibito in consiglio, è diventa-to materia di verifica.

Inutile dire che la maggiore audience ce l'ha avuta la que-stione del bando sulla nuova se-de del Mercato Ortofrutta all'in-grosso, che ha raccolto interven-ti praticamente di ogni schiera-mento politico. Per quasi tre ore, restando nei tempi contingenta-ti, dall'Italia dei Valori al Pd e a "Modena 5 Stelle", passando per le varie anime del tutti i gruppi hanno voluto rimarcare una propria posizione sulla deli-bera in discussione, che cancel-la definitivamente il Mercato Or-tofrutta da Modena. «Per come la vedo io la questione è molto semplice - spiega Daniele Maria-ni , presidente di "i*iesci Confe-sercenti che raggruppa i detta-glianti del settore - Oggi i grossi-sti che operano nel Mercato all'ingrosso offrono prodotti di

ottima qualità a prezzi accettabi-li, tanto è vero che anche i mode-nesi vengono a comprare a cas- sette -iute. re frutta e verdura; so-no 2500 persone al sabato più un migliaio durante le altre due aperture settimanali, e gli immi-grati sono una frazione rilevante dei clienti. Ma a rimetterci saran-

no anche i negozianti, che do-vranno andare a Verona o Bolo-gna per rifornirsi, affrontando viaggi più lunghi e costosi. La piccola azienda familiare non potrà più sopravvivere dovendo aggiungere altre tre ore di viag-gio al giorno. Finora le proposte del Comune sono state una sola:

via dai Mercato attuale offrendo due ipotesi irricevibili, costosis-sime e senza spazi per i parcheg-gi ». Ed è proprio su questo pun-to che ha martellato Sitta nel suo intervento: «Sorto privati, devo-no fare i loro investimenti. Non possono pretendere da noi affit-

oncordati perché i prezzi dei prodotti ortofrutticoli non li con-cordano con noi e non fanno be-neficienZa», È :finita con una gio-stra di votazione a veti incrocia-. ti, il nuovo bando lo ha approva-to solo il Pd.

Quanto alla tassa di soggiorno la riunione con gli assessori Bo-schini e Marini da parte di una delegazione di dipendenti degli alberghi ha portato solo a un chiarimento reciproco, Questi

ultimi sostengono che l'imposta da 50 centesimi a 4 curo va a roana ere l'equilibrio economico di accordi con tour operator e pacchetti per aziende, mentre fioccano le disdette. E a nulla valgono, secondo loro, le stanze affollate da operatori delle forze dell'ordine in missione speciale a Modena perchè la Protezione Civile paga poco più di 40 curo a persona al giorno. Per il Comu-ne invece si tratta di un provve-dimento necessario per far qua-drare i conti e che comunque serve a trovare i :fondi per :finan-ziare il Museo Casa Fenari che finisce per portare turisti a Mo-dena. Ragionamenti paralleli in-somma, ma che vanno in dire-zioni opposte.

Pagina 18 Mercato all'ingrosso e tassa di sa0oron: .plock la protesta

press LinE 19/06/2012 GAllETTA DI MODENA

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PRIMA PAGINA

press LinE 19/06/2012

di Modena e Provincia

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press LITE 19/06/2012 la Nuova Ferrara

«Rive e gli a n della Regione»

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prenditore d oni urua azienda lingerie d Maddalena morto suicidaper la crisio«Allalucedell'enu3esiu o tristissiuuuo episodio, restadacl iedersi se gli struuutu enti che la Regione ha

tivatosians uuelllpiù adeguati» lruparticolare,si

guara Pip on «se il Consigli o. e lac e At preseuuuxtuve, P esse p render visione di P e o per capire prenditor i si o aliaRpgione, r ufali risposte e di finale efficacia reaie. potr prauu riturare l e d o

egionuleA esprime

Pagina 15

iE massimo risia

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press LinE 19/06/2012 la Nuova Ferrara

RIUNIONE DEL CONSIGLIO DELLA CIRCOSCRIZIONE 2 ME Per la presenta7ione, in particolare, del progetto ' F ori dal centro - anno 2011/2012', questa sera alle ore 21 nella SE?d di via Bologna 49 si riunirà Consiglio della Circoscrizione 2. Alia fase illustrativa interverranno gli assessori Massimo Maisto (promotore dei progetto), Luciano Masieri (facilitatore dei progetto), Chiara Sapign i (responsabile dei Piani di Zona) e ROSSE? la Zadro (promotrice dell'attività di sensibilizzazione SU e onde elettromagnetiche).

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press unE 19/06/2012 ~ere

di Ravenna

TIFOSI IN LUTTO

Cordoglio per la morte di Franco Vitali

Gli assessori Guido Guerrieri e Massimo Cameliani esprimono il proprio cordoglio per la scompar-sa di Franco Vitali, ricordando la sua figura di insegnante e di al-lenatore. «Avendo avuto la for-tuna di averlo frequentato e co-nosciuto, per noi Vitali è stato un maestro, un esempio di vita, anche sul piano umano, che rimpiange-remo. Ma le sue "lezioni", a scuola e in campo, rimarranno come pa-trimonio indelebile di crescita per tutti i suoi allievi».

Pagina 8 La crisi dell'edilizia, settore in caduta libera

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press LITE 19/06/2012 C 293"12, • ornare

di Forlì e Cesena

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Non passa la mozione Pdl Errani verrà ma non ora

FORLÌ. Il 15 maggio scorso il con-siglio provinciale lo ha ufficial-mente invitato per parlare del fu-turo dell'aeroporto "Luigi Ridolfi" e dei nodi infrastrutturali del ter-ritorio. Ieri, invece, all'individua-zione di una seduta del consiglio comunale nell'ambito della quale il presidente della Regione Vasco Errani dibattesse sugli stessi due argomenti, l'assise forlivese ha detto «No». La proposta era arri-vata dal Pdl attraverso una mozio-ne firmata dal capogruppo Ales-sandro Rondoni, ma l'aula l'ha bocciata con 18 voti contrari (Pd e Idv) e tre astensioni (i consiglieri di maggioranza Giovanni Bucci, Massimiliano Pompignoli e Paolo Ragazzini). Le ragioni del diniego le ha spiegate in prima persona il sindaco Roberto Balzani. «Siamo in una situazione delicatissima nella quale stiamo producendo u-no sforzo enorme per garantire la sopravvivenza dello scalo in que-sta fase transitoria - ha dichiarato -. E' una fase tecnica e riaprire un dibattito politico non serve al no-stro obiettivo». Secondo Balzani «convocare Errani durante il pro-cesso di liquidazione rappresente-rebbe un elemento di turbativa, ri-schierebbe, in questa fase di essere interpretato come un siluro poli-tico». Nonostante l'amarezza del P-dl, che sostiene di non avere sca-denze temporali all'organizzazio-ne del dibattito, il sindaco s'è detto disponibile a convocare il presi-dente Vasco Errani a un confronto pubblico su aeroporto e infrastrut-ture, ma a chiusura del processo di liquidazione della Seaf.

Enrico Pasini

Pagina 6

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press LITE 19/06/2012 C 293M42y12 • ornare

di Forlì e Cesena

SALONE COMUNALE Rete trasporto locale Questa sera alle 20.45 nel salone comunale, in piaz-za Saffi, si svolge l'incon-tro pubblico di presenta-zione della nuova "Rete del trasporto pubblico lo-cale", già pianificata nel "Programma per il Cen-tro Storico". Saranno pre-senti il sindaco Roberto Balzani, il vicedindaco Giancarlo Biserna, i tec-nici di Start Romagna, "Forlì Mobilità Integra-ta" e l'Atr.

Pagina 8

Eritrei rifugiati aliorb, il racconto del dramma

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Trasporti Stasera in Comune si presenta L nuovo piano

QUESTA sera alle 20.45, nel salone comunale in piazza Saffi 8, si svolgerà l'incontro pubblico per presentare la 'Rete del trasporto pubblico locale' (già parte del progetto Centro storico). Saranno presenti il sindaco Roberto Balzani, il vice sindaco Giancarlo Biserna, i tecnici di Start Romagna, Forlì Mobilità Integrata e Atr. La cittadinanza è invitata.

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il Resto del Carlino

FORLI

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La mitica Forti e Liberi premiata dal. Coni con il collare d'oro Shmaka Importante riconoscimento, it primo per una società forlivese: «Un pezzo di storia»

Forlì , A PORLI la ginnastica è da sempre uno degli sport maggior-mente diffusi e la Forti e Liberi ne è senza dubbio dimostra-zione. Fondata addirittura nel 1898, la Forti e Liberi è la più antica e longeva società sportiva forlivese ma anche la prima società sportiva forlivese a essere premiata con il Col-lare d'oro per meriti sportivi. A oggi solo Bruno Grandi (at-tualmente presidente della Federazione Internazionale Gin-nastica), Andrea Dovizioso (motociclista campione del Mondo per la classe 125) e Simona Galassi (pugile) avevano ricevuto tale onorificenza. Il 18 aprile a Roma, il presidente della Forti e Liberi, Marco Ricci, ha ricevuto dal Ministro dello Sport Pietro Gnudi il Collare d'oro per meriti sporti-vi. Molti nomi di spicco dello sport Nazionale sono passati dalla Forti e Liberi: Romeo Neri, medaglia d'oro alle olim-piadi di Los Angeles del 1932, Littorio Sarnpieri (Helsinki 1952), Maurizio Montesi (Montreal 1976) ma anche Marcel-lo Fiumana, Smeraldi, Fabbroni o Marchetti, tutti campio-ni che hanno fatto la storia della Forti e Liberi. «La Forti e Liberi rappresenta la storia dello sport forlivese — commenta Luciano Rossi, presidente provinciale del Co-ni —. Pochi sanno infatti che dalle ceneri della `Romanello da Forlì' è nata la Forti e Liberi, nella storica palestra di via Campostrino, e ancora meno sanno che negli anni '20 addi-rittura il Forlì Calcio era fuso con loro». «Lo sport forlivese nasce dalla Romanello — continua Bruno Grandi — e For-lì deve molto alla palestra di via Campostrino, che per de-cenni è stata una vera e propria fucina di talenti». «Ad oggi sono circa 160 gli iscritti — conclude Ricci— a partire dai 3-4 anni con l'avviamento alla ginnastica, fino ad arrivare ai 13-14 anni, che quest'anno ha vinto la serie C regionale ne-gli esercizi di parallela, sbarra, volteggio e corpo libero».

Enrico Magnani

Da sinistra Bruno Grandi presidente della federazione internazionale della ginnastica.

presidente della Forti e Liberi Marco Ricci, il presidente provinciale del Coni Luciano Rossi, il vicesindaco Giancarlo Biserna (Frasca)

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il Resto del Carlino

FORLÌ

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DAL CO SIGLI°

Chiostro Chiusura di notte: bocciata dalla maggioranza FORLÌ Dopo settimane di attesa, la mozione sul chiostro di San Mercuriale presentata da Ales-sandro Rondoni, capogruppo del Pdl, è stata discussa in Consiglio comunale e bocciata. L'ex candi-dato sindaco del centrodestra contro il degrado del chiostro ha avanzato anche la possibile solu-zione della chiusura, almeno se-rale, al passaggio pedonale. "In questo modo - ha detto Rondoni - si può preservare lo storico mo-numento dall'aggressione di van-dali e barboni". Perché l'emer-genza chiostro è salita alle stelle dopo il blitz della Procura e ha ri-portato la questione in primo pia-no. Rondoni ha fatto notare che si tratta di una proprietà pubblica e anche l'urgenza di intervenire perché "da decenni si sentono proposte, ma il problema resta". L'ultima è stata quella del Museo diocesano di Arte sacra, presen-tata sabato mattina dal vescovo monsignor Lino Pizzi e dal pool dei progettisti. Per il capogruppo del PdL è un progetto interessan-te, ma la cui realizzazione è anco-ra molto lontana: si tratta infatti di un investimento da oltre tre milioni di euro. Per Rondoni non si può invece più aspettare. La mozione non è passata con il vo-to contrario della maggioranza, Pd e Idv, tra cui si sono astenuti Castrucci e Maretti. Veronica Za-netti, capogruppo del Pd ha det-to che molte delle richieste della mozione sono già state attuate, come il pattugliamento, la mag-giore presenza di assistenti civici, le videocamere e che il problema di fondo è il disagio sociale.

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press LinE 19/06/2012 diRininl c 2WICI7A, ornere

Parco archeologico multimediale:

il progetto decolla VILLA VERUCCHIO. Il parco archeologico multimediale di Ve-

rucchio si avvicina: il Comune ha varato un project financing aperto ai privati interessati a fare la loro parte e una 'spedi-zione' di amministratori e parlamentari si è recata nei giorni scorsi al ministero dei beni culturali per spingere verso la sua realizzazione attraverso un co-finanziamento. Lo hanno reso noto ieri il sindaco Giorgio Pruccoli, che, assieme all'assessore alla Cultura Lisetta Bernardi hanno voluto fare il punto sul progetto del parco che sorgerà tra la statale Marecchiese e il centro storico dove sarà riportato alla luce l'insediamento e la necropoli appartenente alla civiltà villanoviana che giace sotto la terra.

«Abbiamo approvato in giunta - ha spiegato ieri il primo cittadino in con-ferenza stampa - una de-libera che apre ai privati attraverso un project fi-nancing. Si tratta di una concreta possibilità, per chi fosse interessato, a investire in un progetto in cui crediamo molto, anche a livello regionale. Stiamo cercando di fare di tutto perchè il parco veda la luce quanto pri-ma». E, per dimostrare

del fatto che a credere nel progetto siano in tanti, anche oltre Verucchio, basta guardare a chi ha partecipato alla spedizio-ne al ministero: Comune, Provincia, Regione e pu-re il Parlamento (Elisa Marchioni del Pd). Tutti uniti per dire a chi può

fare la differenza sul pro-getto che tutta l'Emilia Romagna vuole il parco. Visione condivisa quindi anche da Carlo Bulletti, vicepresidente della Pro-vincia: «Oltre che a esse-re uno strumento di pro-mozione turistica e an-che di grande valore cul-turale. Questo patrimo-nio inestimabile è qual-cosa per il quale tutti gli sforzi devono essere fat-ti». Per ora, infatti, man-cano in parte i soldi; il co-

sto dell'opera è di 2 mi-lioni e 300mi1a euro, di cui 600.000 a carico della Provincia e 800.000 dai fondi Fas, il fondo con cui il governo finanzia le a-ree sottoutilizzate. In più, ora c'è il project fi-nancing, grazie al quale i privati potranno dare u-

na mano. Al parco po-trebbe poi essere affian-cata una scuola di restau-ro «perchè tutto il mate-riale che giace nei ma-gazzini possa trovare u-n'adeguata collocazio-ne», spiega l'assessore. La realizzazione del par-co potrebbe anche segna-re un passo avanti nella ipotesi di inserire Veruc-chio, assieme ai territori della Valmarecchia, in quelli tutelati dall'Une-sco.

Incontro al ministero dei Beni culturali per un sostegno

II Comune ha varato un project financing aperto ai privati

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Parco archeologico multimediale

il progetto decolla

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Parco archeologico multimediale:

il progetto decolla

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VERUCC SI STA PENSANDO DI AFFIANCARGLI UNA SCUOLA DI RESTAURO

parco archeologico mette le basi CON UN PO' di ottimismo e qualche notizia concreta (gli 800mila euro di fondi Fas sono or-mai dietro l'angolo), il Parco Archeologico di Ve-rucchio inizia a mettere le prime radici. «Procede-remo a stralci, dopo l'assegnazione dell'incaico de-finitivo e inizieremo dalle opere infrastrutturali irrinunciabili come parcheggi e percorsi di colle-gamento con la Rocca malatestiana e il centro sto-rico. — assicura il sindaco Giorgio Pruccoli. — I tempi per la prima pietra potrebbero anche essere brevi». Il count down non è ancora iniziato ma a dare coraggio al Comune di Verucchio (e alla Pro-vincia di Rimini che sostiene il progetto con 800 mila euro) è la spedizione al Ministero dei Beni Culturali compiuta la scorsa settimana. Oltre al primo cittadino e all'assessore alla Cultura Liset-ta Bernardi, sono sbarcati nella Capitale (per bus-sare a un finanziamento al Ministero) anche il vi-cepreside nte provinciale Carlo Bulletti„ l'assesso-re regionale alla Cultura Massimo Mezzetti e Fon. Elisa Marchioni. La delegazione della mino-

ranza consiliare era attesa ma ha dato forfait all'ul-timo momento, pur sostenendo il progetto. Il vi-ce capo di gabinetto del Ministero ha ascoltato con interesse la relazione sul Parco. Verucchio ha messo sul piatto anche la novità: l'apertura ai pri-vati. La Giunta ha approvato il 21 maggio il project financing: da indiscrezioni pare che ci sia-no già due gruppi molto interessati al progetto L'area in cui sorgerà il Parco destinato a far luce sulla civiltà villanoviana (i progenitori degli etru-schi) è di 75.000 mq2 a monte e a mare della nuo-va provinciale 15/bis. Verucchio ha già stanziato 30.000 curo per il concorso di idee, vinto dal grup-po verucchiese trainato dall'arch. Giovanna Giuc-cioli. Prevede due città: quella dei vivi e quella dei morti, un anfiteatro all'aperto e materiali loca-li e non invadenti. «Stiamo lavorando con la So-vrintendenza per affiancare al Parco una scuola di restauro con l'Università di Bologna. —fà sape-re l'assessore alla Cultura Lisetta Bernardi E in-tendiamo garantire uno scavo all'anno».

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press unE

a Resto del Carlino 19/06/2012

Rimini

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INQUINAMENTO IN MARE "VALORI SOPRA I LIMITI. RACCOGLIE GLI SCARICHI DI SAN MARINO E ALTRI COMUNI CHIEDIAMO CHE LE AZIENDE INSTALLINO I FILTRI"

"Foce del Marano, odore insopportabile" Interrogazione in Regione dei grillini RICCIONE Torna in auge la si-tuazione del torrente Marano e degli scarichi di aziende, comprese quelle di San Mari-no. Questa volta sono i grillini del Movimento 5 stelle che pre-senteranno una interrogazione in Regione sul Marano, la cui foce sul mare, come tutte le fo-ci, ha valori di inquinamento (enterococchi, escerichia coli) sopra i limiti. 'Alle foci del Ma-rano l'odore è insopportabile e il carico batterico, ci dicono i

test della Goletta Verde di Le-gambiente e di Arpa, altissimo - spiega Andrea Defranceschi, capogruppo regionale Movi-mento 5 Stelle -. E' chiaro che raccogliendo anche parte degli scarichi della Repubblica di San Marino e di altri comuni le acque del fiume siano poten-zialmente molto cariche, ma le prescrizioni di alcuni anni fa non sembrano essere state ac-colte. In una risposta ad un'in-terrogazione l'assessore Zani-

chelli disse, era il 2009, che 'Gli interventi programmati dalla Provincia di Rimini, sulla base

degli indirizzi e piani regionali, porteranno comunque a un minore impatto e ad un mi-glioramento della qualità dei corsi d'acqua'. Beh, non è mi-gliorata affatto, anzi è peggio-rata. Con un'interrogazione re-gionale chiediamo se la Regio-ne sia al corrente della questio-ne e se non ritenga giusto sol-lecitare chi scarica nel Rio Ma-rano a dotarsi dei filtri previsti, e la Provincia a mettere in atto quanto concordato anni fa".

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La copertura del Beach Cafè: sotto il volume è elevato, ma allontanandosi non si sente quasi nulla

Un tetto, e si balla senza disturbare MARANO Sperimentazione al Beach Cafè

Francolini: "Musica, ci siamo con i controlli"

uest'anno il vice sindaco e assessore alla polizia mu- nicipale Lanfranco Francolini aveva

dato l'aL out ai locali sulla spiaggia del Marano, e qualcosa si muove. Infatti sono in corso spe- rimentazioni per risolvere l'an- noso problema della convivenza fra il ballo e il riposo di chi a Ric- cione vive o è in vacanza. Al Bea- ch Cafe (dissequestrato, articolo a fianco, nei giorni scorsi), è stato installato un innovativo (e costo- so) impianto, il "tetto suono", già sperimentato altrove: un tetto sopra alla pista da ballo retto da pa- li sotto il quale si può ballare con la musica alta, ma allontanandosi una decina di metri si può parlare tranquillamente col vicino. "Siamo riusciti, facendo da tra- mite come Comune, a ottenere l'autorizzazione dalla Soprinten- denza di Ravenna per sperimen- tarlo al Beach cafe questa estate - spiega Francolini -. Se funziona, chiederemo anche agli altri locali di installarlo, sempre con la prudenza necessaria per le strutture in spiaggia". Per "prudenza", in- tende che non deve essere una chiusura ma solo un luogo dove ballare. Infatti, spiega Francolini, in spiaggia la Soprintendenza concede poco. Altra sperimentazione, all'Hakuna Matata, con due piccole tettoie. Per gli altri locali, "tutti hanno la microdiffu- sione", casse con un diametro

massimo, "ma non sono suffi-cienti". I locali stanno lavorando contro i rumori: l'aut aut era o vi mettete in regola coi decibel o niente licenze da ballo. "Noi sia-mo presenti con i controlli. Lo scorso fine settimana avevamo un problema di musica udita a monte della ferrovia, zona depu-ratore, ma non si sentiva nulla al Marano. Forse il motivo è che il

suono segue il percorso lungo il fiume. Penso che abbiamo capito quale sia il locale e gli abbiamo chiesto di abbassare il volume. Il prossimo fine settimana un tec-nico del suono andrà nella case da dove è partita la segnalazio-ne". Intanto, "noi ci siamo e ci sia-mo fatti sentire". Sembra che ci siano già state alcune sanzioni ai locali per varie mancanze.

Pagina 19 Li tetto, e siballa senza

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La presentazione del Parco Archeolgico Multimediale ieri in Provincia a Rimini Foto Manuel Migliorini

Parco Archeologico, spinta dai privati VERUCCHIO Comune, Provincia e Regione

assieme a Roma: "Un'idea moderna" Il Parco Archeologico Multime-diale "sposta" un territorio intero a Roma: è quanto accaduto la settimana scorsa quando il sin-daco Pruccoli, il vicepresidente della Provincia Bulletti, l'assesso-re regionale Mezzetti e l'Onore-vole Marchioni si sono recati al Ministero per i Beni Culturali, o-spitati dal Dirigente Adriano Rasi Caldogno. "Abbiamo ripresentato il progetto", spiega il sindaco, "in aggiunta alla lettera degli archeo-logi che l'anno scorso criticarono duramente la scelta di escludere il Parco dai finanziamenti Arcus, che comunque non sono perdu-ti". Una protesta? "No, anzi, un incontro utile a confermare da u-na parte il valore extra verucchie-se, vista la delegazione Comune-Provincia-Regione (tra i convoca-ti anche Lombardi e Coelati Ra-ma, che per motivi personali non sono scesi a Roma, ma condivi-dono l'idea), dall'altra che la stra-da intrapresa è quella giusta. Ov-vero sia il finanziamento pubbli-co, di cui una parte è già stata u-tilizzata per l'acquisizione dei ter-reni e la realizzazione della strada e siamo in attesa dei fondi Fas at-traverso il Dup, sia quelli privati, con la delibera del 21 maggio per il project financing. Perché l'in-teresse dei privati c'è e potrebbe darci l'opportunità di realizzare

quanto prima questo progetto". Il primo parco tematico della cul-tura e dell'archeologia della Pro-vincia di Rimini, potrebbe con-cretizzarsi2 "Diciamo che quest'i-dea risponde a tutte le caratteri-stiche che guardano gli investito-ri, e questo soprattutto oggi che il mondo è cambiato come stia-mo vedendo: è un progetto di re-spiro internazionale, con velenza

culturale, turistica ed economica, con ricadute sul territorio della provincia e della regione. Un pro-getto per cui alcuni privati si so-no già fatti avanti", svela il sinda-co, "e che hanno capito come noi la portata". "Insomma", chiosa Pruccoli, "mentre qualcuno si guarda l'ombelico e parla di cin-que parcheggi in piazza, noi al-ziamo lo sguardo sul futuro".

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Parco Archeologico ., spinta

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rassegna del 19-6-2012

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