Ufficio stampa

Rassegna Idv ER del 21-5-2012

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extra IDV

Bologna

Parma

Reggio Emilia

Modena

Ferrara

Ravenna

INDICE

Ballottaggio Budrio 2012: affluenza ore 22 „Ballottaggio Budrio 2012: affluenza ore 22“ Potrebbeinteressarti: http://www.bolognatoday.it/politica/elezioni/2012-comuni-provincia-bologna/ballottaggio-budrio-affluenza-ore-22.html Seguici su Facebook:http://www.facebook.com/pages/BolognaToday/16365507369102121/05/12 Bologna Today 4

«Una pietra tombale sul deposito di gas»21/05/12 Gazzetta di Modena 5

Bernazzoli e Pizzarotti, domenica di relax21/05/12 Gazzetta di Parma 6

Nuova società, le domande dei grillini21/05/12 Il Corriere Romagna Imola 8

Ballottaggi flop, affluenza in forte calo Allarme dei partiti21/05/12 Il Resto del Carlino 9

Affluenza in calo di sei punti, oggi il nuovo sindaco21/05/12 Il Resto del Carlino Bologna 10

Candidati, ultimi sorrisi prima del rush finale21/05/12 Il Resto del Carlino Ferrara 11

La sfida dei ballottaggi nuovo crollo dell’affluenza21/05/12 La Nuova Ferrara 12

Crolli nelle chiese, diverse inagibili21/05/12 La Nuova Prima Pagina di Reggio Emilia 13

Nuova società, le domande dei grillini21/05/12 Il Corriere Romagna Imola 8

Affluenza in calo di sei punti, oggi il nuovo sindaco21/05/12 Il Resto del Carlino Bologna 10

Bernazzoli e Pizzarotti, domenica di relax21/05/12 Gazzetta di Parma 6

Crolli nelle chiese, diverse inagibili21/05/12 La Nuova Prima Pagina di Reggio Emilia 13

«Una pietra tombale sul deposito di gas»21/05/12 Gazzetta di Modena 5

Candidati, ultimi sorrisi prima del rush finale21/05/12 Il Resto del Carlino Ferrara 11

La sfida dei ballottaggi nuovo crollo dell’affluenza21/05/12 La Nuova Ferrara 12

La terra trema: nessun danno, oggi scuole aperte21/05/12 Il Resto del Carlino Ravenna 14

Zivieri: «Lasciate lavorare Davide21/05/12 Il Resto del Carlino Ravenna 16

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Forlì Cesena

Rimini

Nazionale

I messaggi viaggiano in rete21/05/12 Il Resto del Carlino Cesena 17

Anche il Pdl: «Sulle fogne grillini e Lega irresponsabili»21/05/12 Corriere Romagna di Rimini 18

Ballottaggi flop, affluenza in forte calo Allarme dei partiti21/05/12 Il Resto del Carlino 9

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Ballottaggio Budrio 2012: affluenza ore 22 Affluenza in calo ai seggi per la prima giornata di ballottaggio: -6% rispetto alla scorsa tornata elettorale

di Redazione 20/05/2012

N el comune di Bologna si è conclusa la prima giornata di ballottaggio. Alle urne i cittadini di Budrio per

scegliere il loro sindaco. L'affluenza ai seggi rilevata alla chiusura dei seggi è pari al 48.60% degli aventi

diritto, si conta così un calo del 6% rispetto al primo turno (alla stessa ora aveva votato il 54.46%).

Annuncio promozionale

Domani, 21 maggio, seconda e ultima giornata di voto: poi subito avvio allo spoglio e sarà battezzato il

primo cittadino: testa a testa tra Pd e Movimento 5 stelle, contrapposti i candidati Giulio Pierini e Antonio

Giacon.

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Cosi si presenta d po H sisma il terreno dello tadio di so Felice: terra e sabbia sono salite sopra il manto erboso

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,stira pietra tonatale sui deposito gas,

press unE 21/05/2012 DAZETTA DI MODENA

TER EMOTO » «Una pietra tombale sul deposito di gas» li sindaco Silvestri: «Non serve più neppure il principio di precauzione» Soragni: «Ora Ers venga tra la gente». Gli spot mediatici nel mirino

ch Francesco Donch

Deposito gas: un incubo di-ventato realtà. Quello che da anni si diceva, che il rischio sismico era troppo elevato, che questa terra non avrebbe mai potuto sopportare l'inie-zione di tre miliardi di metri cubi di metano, sparato in un sottosuolo che non lo ha mai contenuto in migliaia di anni. Ebbene, i timori, gli al-larmi i continui dinieghi del-le istituzioni forse avevano un pizzico di verità.

«E ora cosa dirà Ers? si do-. manda la gente --- Sono anco-ra così certi del loro proget-to?». Il sindaco di San Felice, Alberto Silvestri, è deciso co-me non mai: «Questa è la pie-tra tombale, non avremmo mai voluti arrivarci così, ma ora quel principio di precau-zione è ormai superato dagli eventi. Questa terra sta sof-frendo, non c'è bisogno di al--no da aggiungere».

Raimondo So ragni ha sop-portato il sisma nella sua abi-tazione di Massa. «E ora ven-gono a dirci che non ci sono pericoli. Abbiano coraggio di venire tra la gente a ribadirlo dopo quello che è avvenuto.

giudizi tecnici sono ormai_ superati, la Regione ha detto che non ci sono le premesse per il masi stoccaggio e il Go-verno deve prenderne atto. Non si azzardino queste per-sone a continuare a blandire le persone. Le iniziative spot non servono più. L. ora di smetterla. Penso alla nostra città distrutta, e soffro danna-tamente».

I comitati Ambiente e Salu-te, ieri mattina, hanno invia-to un messaggio di solidarie-tà a tutti i propri contatti. Sof-frono gli attivisti, soffrono per una battaglia che si sta trasformando in tragedia.

E sabato sera, in fiera a Mi-randola, alcuni esponenti di Erg TU-vara Storage hanno co-numicato ai comitati, ospita-ti nello stand a fianco, di vo-ler sponsorizzare la sagra di

Rivara per organizzare una serata informativa.

Ma forse l'aspetto meno nobile della vicenda sono gli spot che ieri sono stati passa-ti da alcune emittenti locali commissionati da Ers. Una mancanza di rispetto nei pa-

linsesti che farà a lungo di-scutere.

«Un deposito colossale di gas in una zona sismica è un' idea geniale -- si legge sul blog di Beppe Grillo, che già si occupò di Riviera dopo aver ospitato una lettera di

denuncia di Soragni - Che co-sa sarebbe potuto succedere a Rivara (dove si è verificato il terremoto) se il grosso de-posito in cavità sotterrane di gas metano che vogliono rea-lizzare, fosse stato già in fun-zione?»

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domenica di relax

press unE 21/05/2012 GAZZEMI DI PARRA

La giornata dei due candidati

Bernazzoli e Pizzarotti domenica di relax

N

ue candidati diversi, due domeniche diver-se per scaricare la ten-sione accumulata negli. ultimi quindici giorni

e aspettare l'esito elettorale. Impe-gni istituzionali (causa terremoto) e Appennino con famiglia per Vi-cenzo .Bernazzoli. Giro «random» per staccare la spina per Federico Pizzarotti e per la moglie Cinzi a. Con voto alle 17 in punto alla scuo-la Sanvitale di via Corso Corsi.

La giornata di Bernazzoli Si sveglia nel cuore della notte, Bernazzoli. Come per molti parmi-giani a tirarlo giù dal letto è il ter-remoto. «Alle 8 di stamattina (ieri per chi legge, .n dr) dice ero ai centro operativo di via del Taglio a coordinare il tavolo di crisi (in Pro-vincia ha la delega alla alla Pro-tezione civile, ndr)». Quindi le te-lefonate ai «colleghi» presidenti delle Province di Ferrara. Modena e Reggio «per avere il polso della situazione». Poi, a metà mattinata, un giro in centro per accompagna-re a votare un esponente del Pd nel seggio della Fra' Salimbene Irfir e una toccata e fuga nell'abitazione di famiglia a Bergotto, frazione di Berceto (rientro a casa a Toccai-

matto già in serata). «Insomma, a parte il terremoto, ho trascorso una domenica in assoluta serenità. Il messaggio che mi ha fatto più piacere? Quello di un responsabile di una cooperativa sociale per le parole usate».

La domenica di Pizzarotti Con la moglie Cinzia. Pizzarotti è «sparito» da Parma per 24 ore. «Siamo partiti sabato per stacca-re la spina - racconta - siamo saliti in auto senza una meta precisa. Siamo arrivati a Verona, quindi abbiamo dormito in un agrituri-smo in una località sul lago di Garda. Una curiosità? La proprie-. Mila quando ha letto il mio nome sulla carta di identità mi ha ri-conosciuto. In giro per il paese abbiamo incontrato anche due parmigiani che mi hanno fermato e mi hanno fatto il loro in bocca al iupo». Il rientro a Parma, con tap-pa intermedia a Mantova, alle cinque del pomeriggio: marito e moglie si sono presentati a quel-l'ora alla Sanvitale di via Corso Corsi per votare. «Qui - dice Piz-zarotti ho frequentato le elemen-tari: chi l'avrebbe mai detto che ci sarei ritornato come candidato a sindaco». •

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press unE 21/05/2012 GAZZETIA DI PARRA

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al s gio della aiimbene p poi latoccata fuga nella casa di

mi a sveglia, ,er \,1:1 enzo Berna.zzo. come per molti p mi, uando la terra inizia a tremare. Quindi alle 8 il candidato del centi

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erano appena rientrati a Parma dopo una brevissima «fuga» dalla città per staccare la spina: un breve viaggio che sabato li ha portati prima a Verona e poi sulle rive del Lago di Garda, dove harm

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Carriere

o E CIRCONDARIO

press unE 21/05/2012

Nuova società , le domande dei gnihnim Scrivono una lettera aperta al sindaco avanzando i loro quesiti IMOLA. Ricalcando lo

stile Repubblica, cioè co-me fece il quotidiano con l'ex premier Berlusconi, i "grillini" imolesi indiriz-zano al sindaco dieci do-mande sulla nuova socie-tà comunale che lui stesso vuole istituire quanto pri-ma. Domande che di fatto sintetizzano questioni già emerse più volte in queste settimane, alcune che hanno avuto totale o par-ziale risposta alcune nuo-ve, l'ultima puramente provocatoria.

1) Poiché tra i beni immo-bili conferiti in questa nuo-va società risultano solo i magazzini e uffici comu-nali di via Poiano e Cogne da dove vengono 1,3 milio-ni di ricavi previsti per lo-cazioni e concessioni? 2) Allo stato attuale esatta-mente quanta Iva per gli acquisti di beni e servizi per il Comune è un costo e quanta invece è a credito e quindi detraibile? E nel ca-so della nuova società?

3) L'Iva sui 2,7 milioni di spese di personale esterna-

lizzato per il Comune sarà a credito o sarà un aggra-vio di costo?

4) Cosa sono i 0,15 milio-ni di ricavi per "manuten-zioni da capitalizzare" ? 5)Per incoraggiare il pas-saggio dei dipendenti co-munali verso la nuova so-cietà si parla di aumenti salariali. Quanto peserà nelle casse comunali que-sto incentivo rispetto al co-s t o attuale? 6) Esiste o meno un costo previdenziale per il pas-saggio dei dipendenti nella

la protesta

dei

dipendenti

comunali

nei giorni

scorso

contro la

società

nuova società e se sì su di chi grava? E in caso di rientro volontario in Co-mune? E in caso di rientro forzato a causa del falli-mento della società?

7) La creazione di questa società produce o meno un risparmio per le casse co-munali e se sì quanto?E do-ve? Ci risparmiamo un as-sessore e/ o un dirigente?

Soprattutto per capire se e come il Comune spenderà più o meno 8)E' stato fatto uno studio sulla riorganizzazione di tali servizi all'interno del-la funzione pubblica? Se no perché e se sì quali van-taggi dal punto di vista e-conomico e organizzativo hanno fatto propendere il Comune per l'ipotesi della società esterna? 9)In questa società verran-no caricati mutui come in quella risultata fallimen-tare di Sassuolo? 10) Quelle sopra Le sem-brano domande qualun-quiste e populiste?

Pagina 49 b:SW

Crolla il cornicione, cresime spostate

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cosi EOULtantiiiii 111 11 111 11 1b,„.M i

Capoluoghi

ALESSANDRIA

c99;009911391 2 - IALLOTTAGGI turno

Ore22 re 22

31 3 . 45,9

Ore 12

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19

23,2 ASTI 0,7 29,1

36 48 ,3

CUNEO 9,9 28,3 41,0 M L G'i 54,6 COMO 11,0 26,8 33,5 46,8 MO 4 8,9 25,8 45,2 BELLUNO 9,6 26,8 33,4 42,8 GENOVA 9,5 22,8 37,3 40,3 PARMA 14,2 37,7 4V, M M 49,8 PIACENZA 13,6 39 5 k 49,9 LUCCA 8,3 24,6 32,3 37,2 FROSINONE 10,4 31,9 43f:7 G IGI 54,0 RIETI 10,3 31,7 41 1 51,0 L'AQUILA 9,6 30,5 39,5 51,0 ISERNIA 43 53,9 TARANTO 8,0 33,5

41,9

TRANI 10,6 27,5 377 , 56,4 PALERMO 2 , 50,5 AGRIGENTO 9,8 25,5 38,4 ìuulI 54,7 TRAPANI

11,3 19,7 27 0 47,3

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-Myr -psclusi quoai delle rogioni- o .atotar,o..doie

-11a-al,-ys.,, Por, anadra ,n 'orto ^ah Afirme ad ulula

press unE 21/05/2012 il Resto del Carlino

Ballotta flop affluenza in forte calo Alla e dei partiti

Alle urne il 12% in meno. Tiene Parma La flessione più pesante dell'affluenza si registra latte 191 in Sicilia, scesa dal 37,5 al 23,5 per cento. Urne disertate anche un po° ovunque, in Piemonte, Lombardia e Liguria

ROMA GLI ITALIANI disertano le urne. E' fisiologico un calo tra il primo e il secondo turno nelle elezioni am-ministrative, ma la flessione è for-tissima. Alle 19 aveva votato il 27,8 % degli elettori contro il 36,6 % registrato due settimane fa. An-cor peggio la chiusura delle 22, quando aveva votato Il 36,2% de-gli aventi diritto, contro il 49 di due settimane là. Ma la partita an-drà avanti fino alle 15 di oggi: nel tardo pomeriggio, sapremo chi go-vernerà i 118 comuni interessati. E se saranno confermate le indica-zioni del 6 maggio. C'è da notare come il calo generalizzato dei vo-tanti sia contenuto proprio a Par-ma (intorno al 2,5%), dove si gioca la sfida più interessante: il dato si-gnifica, da un lato, che l'elettorato non ha abbandonato il candidato del centrosinistra, Vincenzo Ber- ,

nazzoli e, dall'altro, che continua l'onda di Federico Pizzarotti (se-guace di Grillo). Nei giorni scorsi in città la sensazione era di un te-sta a testa. Segnali diametralmen-te opposti arrivano da Genova e Pa-lermo - teatro di altri confronti chiave dove il primo turno ave-va decretato una netta affermazio-ne di Doria e Orlando che, per un soffio, sono andati ai ballottaggi: forse qualcuno ha considerato il ri-

sultato acquisito, visto che nel ca-poluogo ligure è andato a votare il 23,3% degli elettori (due settima-ne fa ci andò il 34%) mentre a Pa-lermo si registra un calo record, poichè si è passati dal 36,5% al 22,3%. Niente assalto alle urne an-che all'Aquila: per decidere il brac-cio di ferro tra Cialente e De teis ha votato il 29,49% delle perso-ne (41,1% al primo turno). In con-trote ndenza Todi dove ha votato più gente (38,6%) di due settimane fa: 36,9%. Certo, si tratta di 31E1 vo-to che è avvenuto tra grandi preoc-cupazioni: al Nord per il terremo- ,

to, in tutta Italia per la tragedia di Brindisi. Ma come dimostrano la partecipazione a Budrio (41,03% rispetto al 46% del 6 maggio) e a Comacchio (32,8% invece di 32,9%) nonostante la paura di nuo-ve scosse, la gente è andata a vota-re: la flessione in Emilia è stata nulla o comunque meno pronun-ciata che altrove. Nota Bersani, se-gretario del Pd: «Abbiamo un sac-co di problemi ma abbiamo gran-

CONFRONTO Bersani: «Giorni pesanti, ci vuole ottimismo» Cicchitto: ora responsabilità

di risorse, ne verremo fuori. Biso-gna metterci anche un po' di otti-mismo, di fiducia, pur dentro gior-nate cosi pesanti». A fargli da pen-dant, il capo dei deputati Pdi Cic-chino che avverte: «Ora serve sen-so di responsabilità nel confronto politico. Non si può civettare e gio-care con fenomeni alla Grillo».

r.r.

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press unE il Resto del Carlino 21/05/2012 Bologna

3:111077,UW,Z0 A BLURZO I VOTANTI ALLE 22 DI IERI SERA HANNO RAGGIUNTO QUOTA 48,60%

Affluenza in calo di sei punti , oggi il nuovo sindaco -BUDRIO-

ANCORA POCHE ORE e Bu-drio scoprirà il nome del suo nuo-vo sindaco. Sarà il grillino Anto-nio Glaco:n o il candidato del Pd Giulio Pierini, sostenuto anche dagli altri partiti del centrosini-stra? La cosa certa è che, rispetto al pri-mo turno, l'affluenza, fino alle 22 di ieri sera, è risultata in calo. Alle 12 si era infatti assestata a quota 15,66% rispetto al 16,64% del primo turno. Un ribasso anco-ra più chiaro alle 19 quando alle urne si era recato il 41,03% degli aventi diritto rispetto al 46,27%

del primo turno. Insomma, un ca-lo di circa il cinque per cento che è addirittura cresciuta alle 22 quando si è assestata al 48,60% ri-spetto al 54,76 del sei maggio Ma a vantaggio di chi sarà andato l'astensionismo e, soprattutto, a quale area politica appartengono gli elettori che hanno deciso di non recarsi alle urne? L'incognita più importante è rappresentata da-gli elettori di area Pdl e moderata. Dalla loro decisione, infatti, po-trebbe anche dipendere l'elezione del nuovo sindaco. Cosa avranno fatto i simpatizzanti azzurri? Avranno scelto di votare il Movi-mento Cinque Stelle che, a livello

nazionale, tanto ha avversato il go-verno Berlusconi, pur di dare uno schiaffo al Pd con cui ora, semre al livello nazionale, il Pdl è allea-to? Una domanda a cui si potrà da-re risposta questo pomeriggio do-po le 15 quando chiuderanno i seggi. Anche questa mattina, a partire dalle 7, è infatti possibile recarsi alle urne per scegliere il proprio candidato. Al primo tur-no Pierini aveva ottenuto il 47% dei voti e Giacon il 20,4. Nessuno dei due candidati ha fatto degli ap-parentamenti, nonostante la lista Noi per Budrio (terza forza con il 14%) abbia dato l'impressione di essere molto vicina ai grillini.

aNQUE STELLE Antonio Giacon

AH: nein, in aI, di ei puAti..,i il

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Candielati. prima del usii fiore

Candidati , ultimi sorrisi prima del rush finale Oggi seggi aperti ino alle 15 poi lo spoglio delle schede e il verdetto sul sindaco

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,1§1 CONCLUSA ieri Sera alle

22 la prima giornata elettorale del ballottaggio tra Marco Fabbri, candidato del Movimento I Stelle e Alessandro Pierotti, appoggiato dalla civica L'Onda„ Partito De-mocratico, Ude Terzo Polo e Fu-

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Si è presentato con La fidanzata nel seggio del Lido degli Estensi

tura Comacchio. I candidati si so-no presentati alle urne verso le 10. Pierotti nei seggio di Porto Gari-baldi insieme alla moglie Dopo avere ricevuto la propria tessera elettorale, si è subito diretto verso la cabina per votare. Poi e uscito

ed è andato ai bar insieme ad ami-ci e famigliari dove ha scambiato quattro chiacchiere con i cittadi-ni, per trascorrere poi il resto del-la giornata in relax, scaricando la pressione di questa lunga tornata elettorale. Mattiniero anche il can-didato del Movimento 5 Stelle Marco Fabbri che, insieme alla fi-danzata, è andato a votare alla cir-coscrizione di Lido degli Estensi. Come ogni elettore, anche l'aspi-rante sindaco teneva in mano la propria tessera elettorale con una particolarità: <(Questa tessera — ossem ironicamente—è stata fir-mata niente di meno che da Ales-sandro Pierotti. Una bella coinci-denza...». Depositata la propria scheda nell'urna, Fabbri è rimasto a fare quattro chiacchiere con amici e so-

stenitori, per poi dirigersi verso gli altri seggi comunali, con la spe-ranza che per questo secondo tur-no numero degli elettori possa aumentare, anche di poco: «Già un 4 o 5% sarebbe per la politica un buon risultato».

ALE55,‘'MDRO P IEROTT1 E' arrivato atte 10 in compagnia della moglie poi al bar con amici

Oggi, fino alle 15, è ancora possi- bile votare e poi lo spoglio delle schede che, presumibilmente ter- minerà attorno alle 16.30. A quell'ora si saprà chi governerà Comacchio per i prossimi 5 anni.

Vittoria Tomasi

............

URNE I seggi chiudono alle 15 e subito

dopo inzia la fase di spoglio

delle schede che dovrebbe

terminare tra le 16ele 17

quando si saprà chi è stato eletto

sindaco dí Comacchio tra

Alessandro Pierotti e Marco

Fabbri

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Affluenza al voto Leggera flessione

ANCORA poche ore (i seggi chiudono alle 15), e i comacchiesi sapranno chi li guiderà — tra Alessandro Pierotti e Marco Fabbri — per i prossimi cinque anni. L'affluenza al voto, alle 12 di ieri ha registrato una lieve flessione rispetto al primo turno del 6 e 7 maggio, scendendo dal 12,68% al 12,38%. Alle 19 il dato è stato confermatm dal 32,96 al 32,83 e alle 22 l'ultimo dato percentuale: 40,57 al primo turno, 40,05 ieri, i comacchiesi sono tornati alle urne per il ballottaggio perché il primo turno non è stato sufficiente per eleggere direttamente il sindaco: alla prima tornata 36,4876 Alessandro .Pierotti aveva ottenuto il 36,48% dei voti e Marco Fabbri il 22,28%.

press unE 21/05/2012

it Resto del Carlino

FERRARA

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Carroccio diviso, salta il raduno di Pontida Quando mancano ormai solo tre settimane alla data fissata, il raduno leghista di Pontida pare non sia destinato a svolgersi, o come minimo a slittare. Noti c'è ancora un annuncio ufficiale, ma i leghisti bergamaschi danno per certo l'annullamento. «Siamo ancora a livello di "non dovrebbe svolgersi", perché da Milano non ci hanno ancora comunicato niente a livello definitivo». chiarisce il sindaco leghista di Pontida Pierguido Vanalli. «Ma ci saranno i congressi nazionali di Lombardia e Veneto ai primi dí

giugno e poi il congresso federale a fine giugno». A questo punto, prosegue il sindaco,«svolgere il raduno proprio in mezzo, il 10, non è proprio il caso». Insomma, le inchieste non avrebbero niente a che fare con la cancellazione. Ma certo di fficultàe divisioni consigliano cautela nel Carroccio. Anche se il maroniano Matteo Salvini si dice sicuro che il raduno si terrà, magari più in là, a metà luglio. Farlo prima di quella data, sostiene l'eurodeputato, sarebbe difficile«anche dal punto di vista organizzativo».

Il voto in un seggio di Genova

Pagina 29 La seda dei balliittaffl rilllOVO mila, dell'affiliai?,

press unE 21/05/2012 la Nuova Ferrara

La sfida dei ballottaggi nuovo crollo dell'affluenza Alle 19 aveva votato il 27,8%, quasi il 9 per cento in meno rispetto al primo turno Allarme fra i partiti. Le urne resteranno aperte fino alle 15 di oggi, poi i risultati di Gabriele Rizzardi

ROMA

Crolla l'affluenza alle urne. Do-po il calo del 7% registrato al primo turno, molti elettori han-no deciso di non votare anche in occasione dei ballottaggi che hanno interessato 1118 co-muni, di cui 19 capoluoghi, e chiamato alle urne più di 4 mi-lioni mezzo di. cittadini. Alle 19 di ieri (i seggi rimarranno aperti anche oggi dalle 7 alle 15) aveva votato appena il. 27,8% degli aventi diritto. Ri-spetto al 36,6% del primo tur-no, il calo raggiunge quasi il 9%. Un'emorragia di voti che può essere spiegata come una punizione dei cittadini nei con-- fronti degli "odiati" partiti? La risposta arriverà oggi con la chiusura dei seggi e la procla-mazione dei sindaci.

Nonostante il. terremoto, l'Emilia Romagna si conferma la regione con l'affluenza più alta (alle 19 aveva votato il 36,4% contro il 40,3% del pri-mo turno) mentre la Sicilia è quella che registra il dato pila. basso (23,5% contro il 37,5%). Al primo turno, la diserzione

del voto aveva colpito soprat-tutto i candidati del Pd1 e quasi risparmiato quelli del Pd. partito di Be [sani (il segretario ieri ha votato a Piacenza) è arri-vato al secondo turno in 17 Co-muni capoluogo, partendo in vantaggio sugli sfidanti in 13 casi. Il Pdi è al ballottaggio solo in 8 città.

Le sfide politicamente più. si-

pificative riguardano quattro città. Per Beppe Grillo la parti-ta decisiva si gioca a Parma, do-ve il candidato dei Movimento 5 Stelle, Federico Pizzarotti, che ha ottenuto il 19,47%, se la dovrà vedere con Vincenzo Bernazzoli, che è sostenuto da tutto il centrosinistra e al pri-mo turno è arrivato ai 39,2%. Sulla carta, non c'è partita. Ma

la sorpresa potrebbbe arrivare dall'elettorato pidiellino, che per non far vincere il centrosin - dna potrebbe convergere sul candidato grillin o. A Genova, invece, il quasi sindaco soste-nuto dal centrosinistra, Marco Doria (48,3%) non dovrebbe avere problemi contro Enrico Musso, il candidato messo in pista dal Terzo Polo che quat-

tordici giorni fa si è fermato al 15%. Ma, anche in questo caso, bisognerà vedere dove fin iran rio VO ti presi dal grillino Paolo Putti (13,9%) e quelli del 'Miei-lino Pierluigi 'situai (12,7%).

All'Aquila la gara si svolge tra due medici, il sindaco uscente Massimo Cialente (Pd), che ha preso il 40,7% ed è sostenuto da tutto il centrosinistra, e il

centrista Giorgio De Matteis (che si è fermato al 29,6%). A Palermo, invece, la sfida e tutta interna al centrosinistra. Leolu-ca Orlando, che ha ottenuto quasi il 48% al primo turno, an-drà alla conta contro l'ex dipie-trisra Fabrizio Ferrandelli (17%) che è sostenuto dal cen-trosinistra e dal Sel di Vendo a.

CR Ti:ORMONE RISERVATA

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•

ponhbo Irtne«

press LinE 21/05/2012

PRIMA PAGINA Reggio Emilia e Provincia

I danni più gravi a Reggioio, S. Martino in Rio, Luzzara, Roio, Brugneto e Santa Vittoria

Crolli nelle chiese, diverse inagibili Don Mario Pini: «Il tetto è odiato; ora piove dentro»

di GABRIELE MAESTRI

on avranno provocato morti nel reggiano, ma

le scosse di terremoto hanno colpito soprattutto le chiese, oltre che le case private: solo nella Bassa reggiana si con-tano almeno diversi edifici di culto inagibili, che ieri sono rimasti chiusi per i fedeli, senza che vi si potesse cele-brare la messa (richiedendo a volte che cerimonie già pre-viste venissero spostate al-trove).

In qualche caso si sfratta di chiusure puramente precau-zionali, in cui crepe e altri se-gni non lasciano presagire rischi di crolli o comunque di danni più gravi; altrove in-vece, soprattutto a Reggiolo, la situazione è più seria.

«Al momento ci risultano i-na.gibili le chiese di Santa Vittoria di Gualtieri, Luzza-ra, Reggiolo, e Brugneto - spiega don Alberto Nicelli, parroco presso l'unità pasto-

rale di Guastalla e Tagliata, nonché vicario foraneo nel vicariato guastallese tem-pli di Guastalla per fortuna non sembrano avere risenti- to effetti dal terremoto: non si riscontrano nemmeno danni al santuario della Bea-ta Vergine della Porta». Alle chiese del vicariato di Gua-

stalla occorre poi aggiunge-re la parrocchiale di Rolo, San Martino in Rio e la chie-sa di Santa Maria a Correg-gi() (già colpita dall'ultimo terremoto).

A Gualtieri i danni hanno invece riguardato la. chiesa della frazione di Santa Vitto-ria, risparmiando questa. volta la Collegiata della Ma-- donna della Neve, in piazza Bentivoglio, su. cui la scossa. di gennaio si era accanita.

«Ho disposto io la chiusura della chiesa di Santa Vittoria - dichiara il sindaco di Gual-tieri Massimiliano Maestri -, Abbiamo riscontrato una crepa nella volta centrale, con una caduta importante di calcinacci. In effetti non c'è un rischio reale, ma ab-biamo preferito chiudere l'e-dificio per sicurezza: domani mattina (oggi per chi legge, ndr) controlleremo con dei ponti la situazione della vol-ta e se, come credo, non emer-gerà nulla di critico, la chie-sa sarà riaperta in poco tem-po».

Qualcosa di simile è acca-duto anche a Luzzara, dove tra l'altro tutto era pronto per la cresima: «Nella chiesa si è riaperta una lesione nell'arco che dà sull'altare e in una cappella laterale. An-che in considerazione del Mi-

mero di persone che erano presen ti, i vigili del fuoco mi hanno chiesto di celebrare in

un'altra. chiesa del, territorio parrocchiale - spiega il par-roco don Piergiorgio Torreg-giani -. Ci siamo allora spo-stati nella chiesa del conven-to, sulla, strada per Codisotto e lì si è celebrato il sacramen-to senza problemi. Il tempio parrocchiale è stato chiuso più per prudenza che per problemi reali».

Qualche danno in più si è riscontrato a Brugn.eto: «Nella parte interna della facciata, a livello dell'orga-no, ci sono due grosse crepe, ma soprattutto c'è uno sfon-damento del tetto e ora la pioggia entra da lì - dice don Mario Pini -, altrove sono ca-duti dei calcinacci, ma il vero danno è quello del tetto, cui si spera di porre rimedio con u-na copertura dall'interno, così la chiesa. forse potrebbe essere agibile. Qualche cre-pa c'è anche nella canonica, mentre la scuola materna non ha avuto problemi».

La chiesa dei Santi Marti-no e Venerio a San Martino in Rio ha. riportato lesioni e crepe: è stata chiusa in attesa di accertamenti.

Nella chiesa parrocchiale di Reggiolo, dedicata a Santa Maria Assunta, è andata quasi allo stesso modo: «In chiesa sono caduti calcinac-ci e alcune parti dell'intona-co sono pericolanti, per que-sto l'edificio è stato dichiara-to inagibile - chiarisce il sin-daco Barbara Bernardelli. Ci riserviamo di indagare meglio la situazione nelle o-re che seguiranno, per ora si è preferito prevenire i rischi. Abbiamo oltre 200 segnala-zioni e coi vigili del fuoco stiamo provvedendo a fare tutte le verifiche del caso».

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press LIETE 21/05/2012

a Resto del Carlino

RAVENNA

La terra trema: nessun o, oggi scuole aperte Allarme generale alle 4.04. Negativi i sopralluoghi di Vigili del fioco e Protezione civile

TANTA paura, ma nessun dan-no significativo e nessun ferito a Ravenna e nel Comune. Il sisma è stato avvertito particolarmente nella zona di Sant'Alberto, dove diverse persone sono uscite in strada e hanno poi preferito tra-scorrere il resto della notte all'aperto, oppure cercato di dor-mire in auto. L'allarme, comun-que, è stato forte in tutto il territo-rio, tanto che, dopo la scossa delle 4.04, molte telefonate di cittadini preoccupati sono arrivate in pri-mo luogo al centralino dei Vigili del fuoco, ma anche a quelli delle forze dell'ordine,

NESSUNA RICHIESTA di soc-corso, più che altro la ricerca di notizie rassicuranti e di certezze che ovviamente i pompieri non possono dare. Qualche cittadino ha lamentato ieri di aver notato crepe sui muri di casa, ma non è ben chiaro se siano apparse in se-guito al terremoto di ieri notte o se ci fossero già. Le verifiche vere e proprie da parte dei Vigili del fuoco sono state sedici e hanno avuto esito negativo: non sono sta-te rilevate lesioni significative.

Uno dei sopralluoghi è avvenuto alla casa circondariale di Porl'Au-rea, in seguito alla caduta di alcu-ni calcinacci da un cornicione. Il gruppo Protezione civile del Co-mune si è riunito ieri mattina e ha poi confermato di non aver ricevu-to alcuna segnalazione di crolli e di danni a persone e cose. In via precauzionale, i tecnici di Palazzo Merlato hanno comunq ue effet-tuato sopralluoghi e verifiche agli.

vAuTÀ tecnici del Comune

hanno controllato 63 ponti senza rilevare problemi

edifici più vecchi, soprattutto scuole. Al termine è stato confer-mato che oggi tutte le sedi saran-no aperte. Tutto normale anche per quel che riguarda la viabilità: verificati 63 ponti della rete viaria comunale. «Se ci sono persone del-le zone danneggiate dal sisma bi-sognose di ospitalità, l'hotel Dia-na di Ravenna è a disposizione. Ovviamente è un servizio gratui-to»: questo il post su Facebook di

Filippo Donati, titolare dell'alber-go in pieno centro a Ravenna e presidente di Asshotel Confeser-centi. Sempre sul fronte della soli-darietà, su Facebook è nato anche un gruppo di studenti (ht-tps://www.facebook.coml groups/331788643557745/331825 763554033/?notif t= group activ ity) per raccogliere Il grup-po ha preso il nome di Ate (aiuti per il terremoto in Emilia). I pro-motori hanno annunciato che tut-to verrà affidato direttamente alla Protezione civile e hanno invitato ad aprire raccolte di fondi nei luo-ghi di lavoro o di studio.

ALLA manutenzione dell'edili-zia scolastica è dedicata rinterpel-lanza annunciata ieri da Gianfran-co Spadoni, consigliere provincia-le Ude, preoccupato per la pro-gra:mmazione degli interventi, Nel Piano degli investimenti «ri-dotto all'osso» sono stati salvati al-cuni lavori e la valutazione della sicurezza sismica di alcuni plessi, in via prioritaria nel Faentino e poi anche a Ravenna e a Lugo. Spadoni chiede «se non sia oppor-tuno rivedere la pianificazione de-gli interventi» e anticipare gli in-carichi per la valutazione sismica.

VERIFICA I vigili del fuoco sono intervenuti al carcere, dove sono caduti calcinacci da un cornicione

GIANFRANCO SPADONI LUDC) CHIEDE CHE SIA RIVISTA LA PIANIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE NEGLI EDIFICI SCOLASTICI C11,3 tien a 1,891, 1110 og9 seno], aper,k.

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press LIETE 21/05/2012

a Resto del Carlino

RAVENNA

DECINE DI CHIAMATE AI CENTRALINI DEI VIGILI DEL FUOCO \ k

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La scossa è stata avvertita in tutto Ravennate, soprattutto a Sai dove molte persone sono scese in strada e hanno poi dormito rin auto

Le verifiche effettuate non hanno evidenziato danni significativi; alla casa circondariale dì via Port'Aurea, però, sono caduti calcinacci da un cornicione

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Su Facebook è nato il gruppo ravennate di studenti "Muti per il terremoto in Emilia", mentre Filippo Donati ha offerto ospitalità agli sfollati nell'hotel Nana

Cadono vasi,

e anche la tv le stesse «HO R.. IV.IdSiS sTan.°fli, fia , .ezisazion,i

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QW FAENZA

11 ricordo allo sciame

del 2000 UNA NOTTE di paura anche a Faenza, nel ricordo dello sciame sismico del 2000, quando si verificarono diversi crolli e molte persone dormirono parecchi giorni in strada e al parco Bucci. Letteralmente esausto uno dei Vigili del fuoco che, al centralino di viale delle Ceramiche, hanno dovuto fare fronte alle tante richieste di informazioni e rassicurazioni da parte dei faentini. «Volevano soprattutto essere rassicurati e che facessimo una previsione. Noi, quella, proprio non possiamo farla e abbiamo cercato di dare informazioni sull'epicentro dell'even io sismico, spiegando che in città non. si registravano danni a cose o persone. A chiamare erano soprattutto anziani». I vigili del fuoco hanno effettuato un solo

sopralluogo, a un edificio lungo la Naviglio che presentava una crepa ampliatasi in seguito all'evento sismico. Molte le richieste di informazioni. anche alle sale operative di Carabinieri e Polizia. A Faenza la scossa è stata avvertita anche ai piani bassi, accompagnata dall'oscillare di lampadari e dal tintinnare di bicchieri. Molti gli allarmi di banche che hanno cominciato a suonare a causa dello spostamento d'aria. Rallentamenti sulla linea ferroviaria 'adriatica'.

«OGGI faremo una serie di verifiche negli edifici pubblici e in particolare nelle scuole — afferma l'assessore ai Lavori pubblici Claudia Zivieri per questo motivo tengo a precisare che, se gli studenti e i loro genitori vedranno sopralluoghi da parte dei vigili del filoco, non dovranno preoccuparsi: si tratterà sono delle normali verifiche per assicurarci che le strutture non abbiano subito alcun danno».

Antonio Veca

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press LIETE 21/05/2012

a Resto del Carlino

RAVENNA FAZA L'ASSESSORE IDV INTERVIENE SULLA POLEMICA DOPO LA NOMINA DELL'AD DI ASER

Zivieri: «Lasciate lavorare Davide» La scelta di Zagonara, in quota Idv, è stata contestata dadi 'interno

DOPO alcuni giorni di silenzio, Claudia Zivieri — assessore idv — interviene sul terremoto nel suo partito dopo la nomina di Davide Zagonara ad amministratore dele-gato di Aser (Aziendi servizi Ro-magna). Una nomina contestata dalla consigliera comunale Silvia Bandini, che si è dimessa in pole-mica con la giunta e i vertici dipie-tristi. Zivieri prende decisamente le parti di Zagonara: «Sì è deciso di puntare su una persona giova-ne, volenterosa e che si è sempre impegnata».

Sarà,, ma a quanto pare i me-riti che Zagonara ha fatto va-lere per essere nominato so-no esclusivamente di natura politiccL

«E vero, la nomina è stata concor-data con l'Italia dei Valori provin-ciale e regionale. Del resto Davide è sempre stato in prima linea nell'attività del partito: ad esem-pio, durante la raccolta firme per i referendum e contro il finanzia-mento pubblico ai partiti, ai ban-chetti c'era sempre lui. E ha sem-pre partecipato alle riunioni pro-vinciali e regionali, cosa che non si può dire di altri che ora lo critica-no».

D'accordo, ma un trentaquat-trenne laureando in ingegne-ria, con esperienze legate so-prattutto al mondo dello

L'assessore dv al Comune di Faenza Claudia Zivieri

t.F «Le crffiche sut curgicuturn sono pretestuose: anch'io atnnìzio sono stata attaccata»

sport, ìe sembra adatto a dare un'azienda partecapa-ta? H ruolo di ammarsistratore delegato è operativo, non di semplice rappresentanza po-litica.

«Le critiche al curriculum sono pretestuose: due anni fa, quando è

stata nominata la giunta, io stessa, che ho una laurea in economia, una in giurisprudenza e una lunga esperienza lavorativa, sono stata at-taccata, perché ritenuta inadegua-ta al ruolo. Certo, si sarebbe potu-to scegliere qualcuno che aveva già un incarico di amministratore delegato altrove. Ma ci sarebbero state le stesse critiche. Sa cosa mi irrita?».

Prego. «Che si giudichi una persona a priori: lasciainolo lavorare, e fra un anno valutiamo. Per me è stato così».

Resta il fatto che il clima„ all'interno del partito, sem-bra tutt'altro che sereno. C'è chi contesta la leadership di Gabriele Rossi?

«No, non è così: tra i veri attivisti e iscritti non c'è alcuna spaccatura. Dopodiché, c'è sempre chi vuole intervenire dall'esterno, pur non avendone titolo».

Intanto, però, al posto di Sil-via Bandini dovrebbe entra-re in consiglio Claudia Ber-dondini, che nel 2010 prese tutt'altro che bene la manca-ta nomina in giunta,

«Claudia Berdondini è a tutti gli ef-fetti un'iscritta all'Italia dei Valo-ri, e partecipa regolarmente alle riunioni del partito».

Francesco Monti

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press unE 21/05/2012

n Resto del Carlino

CESENA

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Anche il Pdl: «Sulle fogne grillini e Lega irresponsabili»

RIMINI. «L'insofferenza manifestata da Gnassi è del tutto ingiustificata». Gen-naro Mauro, consigliere comunale del Pdl, punta dritto contro il sindaco sul tema della balneazione e dello scarico dell'Ausa, e chiarisce che «il direttore di Hera Edolo Minarelli, nell'ambito della recente commissione consiliare, ha af-fermato che sarebbe auspicabile un ra-gionamento sulla realizzazione della condotta sottomarina del costo di oltre 25 milioni di euro anche perché si erano alzate tante voci con-trarie, soprattutto da parte del Popolo della libertà. Aggiunto poi che avrebbe auspicato anche un coinvolgi-mento dell'ordine de-gli ingegneri». Ecco perché Mauro sottoli-nea che «non possa es-sere semplicemente scelta l'opzione più e-conomica, ma quella che contribuisce a sal-vaguardare al meglio la salute del mare. E come consigliere co-munale ho necessità di comprendere quale sia la soluzione migliore, perché investire 25 milioni di euro e non risolvere nulla sarebbe una beffa per i riminesi». Un invito, questo di Mauro, a cui si aggiun-ge anche una critica nei confronti delle «irresponsabili posizioni politiche dei Grillini e della Lega che, senza dare al-cun contributo al dibattito, per racco-gliere una manciata di voti sono disposti a dare un'immagine non veritiera sullo stato di salute della nostra balneazio-ne».

Pagina 5 Cronaca

Altri due scippi, sale l'allarme

Anchefilkt dimeligirnspulbahli,

Gennaro Mauro del Pdl

press unE 21/05/2012

WiLVAI•i• orriere di Rimini e San marino

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