rassegna 21-11-12

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ANNO 66 NUMERO 322 www.ilgiornaledivicenza.it MERCOLEDÌ 21 NOVEMBRE 2012 € 1,20 9HRLFTB*bgjaab+[C\B\L\C\L Poste Italiane S.p.a. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Vicenza 800-388388 CHIAMATA GRATUITA NOVENTA VICENTINA Via 1° Maggio, 11 NUOVA SEDE a VICENZA Via Trento, 194 www.spazzacamini.com • [email protected] ADESSO È IL MOMENTO GIUSTO PER CHIAMARCI!!! CONCESSIONARIE DACIA: FRANCESCHETTI VIA DEI PIOPPI, 1 - VICENZA TEL. 0444.345500 RIGONI VIA GOMBE, 12 - THIENE (VI) TEL. 0445.365222 GZ02916 CONCESSIONARIE RENAULT: FRANCESCHETTI VIA DEI PIOPPI, 1 - VICENZA TEL. 0444.345500 RIGONI VIA GOMBE, 12 - THIENE (VI) TEL. 0445.365222 GZ02917 THIENE «Vitad’inferno allamoglie» Ilmaritofinisce sottoprocesso VICENZA Operepubbliche: abreve le vasche controlealluvioni IL CASO Importavaormoni Medicosospeso dall’Ordine BASSANO Fattoria,case oimpianti sportivi nell’ex caserma SCHIO Vecchioospedale Politiciafavore dellademolizione TASSE. A Vicenza in 150 sono chiamate a rispondere alle contestazioni. Nuovo “redditest“ on line Famiglie nel mirino del Fisco L’Agenzia delle Entrate: «Un milione dichiara reddito zero, eppure spende» Malavita, gli industriali: «Eccesso di garantismo» f PAG 4 L’ALLARME. NELLA NOTTE FATTO SALTARE BANCOMAT A S. AGOSTINO VICENZA. All’origine dell’episodio gli orari di visita per il genitore non affidatario Botte e 4 feriti per il figlio conteso VICENZA. Controiniziativa alla manifestazione Messe“diriparazione” durantelaparatagay di ALESSANDRO CORTI Il presidente di Confindustria Vicenza, Giuseppe Zigliotto, ha scritto una lettera al ministro dell’Interno nella quale denuncia l’eccesso di garantismo. «C’è un’emergenza sicurezza che inquieta tutta la comunità vicentina - scrive - mentre continuiamo a fare i conti con una macchina della giustizia lenta, burocratica, inefficace, nella quale c'è chi sembra preoccuparsi prima di tutto non dei diritti della gente a vivere sicura, ma di garantire che la giustizia sia “giusta” con i delinquenti o i criminali». f SMIDERLE PAG 14 f PAG 31 IL GIALLO SequestroSpinelli,cisonoaltriindagati Ilcontabile:«Horiferitotardiperpaura» CHAMPIONS LEAGUE Juve, ottavi più vicini Tre gol al Chelsea f PAG 46 Insulti, minacce e sberle: denunce incrociate tra madre e padre Una famiglia su cinque, presenta spese non allineate ai redditi. E tra loro un milione di nuclei a fronte di esborsi abituali e signifi- cativi, dichiara guadagni quasi azzerati. È tra queste fila che si potrebbe nascondere un esercito di evasori. Ma l’Agenzia delle En- trate, che ha condotto l’indagine in base alla versione aggiornata del redditometro presentata ieri a Roma dal direttore Attilio Befe- ra rassicura: «La mancata corri- spondenza tra uscite ed entrate non è automaticamente rappre- sentativa di un’evasione: può ave- re mille giustificazioni, tra cui do- nazioni e regali». Sono centocin- quanta le famiglie del Vicentino cui è giunto un avviso di accerta- mento. f PAG 3 e NERI PAG 18 Il Gay Pride di Bassano, luglio 2012 L a domanda ora è: ma serviva davvero, per combattere l'evasione fiscale, un nuovo strumento burocratico, un altro elenco di quesiti, dati anagrafici e numeri da compilare davanti allo schermo di un pc? Si chiama “redditest” ed è l'ultima trovata dell'Agenzia delle Entrate per cercare di contenere il grande esercito italiano dei furbi, di quelli che versano poco o niente all'erario pur usufruendo dei servizi che lo Stato (più male che bene) continua ad erogare. Nella sostanza è una sorta di “redditometro fai-da-te”. Si compila e si conosce in tempo reale se il proprio tenore di vita è compatibile con il reddito dichiarato. Secondo i numeri sfornati ieri dal direttore dell'Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, sono oltre quattro milioni le dichiarazioni dei redditi “incoerenti”, dove cioè il saldo fra entrate e spese di un contribuente non corrisponde per niente. Una quota che copre più o meno il 20 per cento dei contribuenti. Il “redditest” dovrebbe, nelle intenzioni del fisco, scoraggiare gli italiani “bugiardi” e far scattare un primo allarme, una sorta di anticamera dell'accertamento. Fin qui, tutto bene. Tranne che per un particolare: ancora una volta il fisco, invece di semplificare la vita del cittadino-contribuente, finisce per complicarla, presentando il suo volto più arcigno, quello del burocrate feroce che vuole mettere il naso nel portafoglio degli italiani. Come se carte, scartoffie, moduli e adempimenti non fossero già tanti. Certo, siamo lontani anni luce dal “fisco lunare” denunciato anni fa da Giuliano Amato. Molto è stato fatto in termini di leggibilità e di semplificazione delle disposizioni. Ma non si può pensare di incoraggiare i contribuenti, già tartassati da un carico fiscale record, mettendo in campo una nuova disposizione. Il fisco dovrebbe, piuttosto, agire per sottrazione e non per addizione. Portare via documenti e non aggiungerne altri. Ridurre al minimo gli adempimenti e non caricarne di nuovi. Diventare veramente più “friendly” seguendo, solo per fare un esempio, il modello americano. C'è, poi, un'altra considerazione: il “redditest” finisce ancora una volta per pesare sui “soliti noti”: è vero che nel 20 per cento dei casi nascondono porzioni consistenti di reddito ma almeno una dichiarazione la presentano. Ma la restante parte dell'esercito dei furbi, quello che sfugge completamente alle maglie del fisco, difficilmente si sottoporrà al nuovo test dell'Agenzia. Continuerà a sopravvivere nell'anonimato, nella zona grigio-scura del sommerso, almeno fino a quando il fisco non metterà in campo strumenti veramente efficaci (ma anche più semplici) per scovarli. E i grandi evasori possono far festa f SCORZATO PAG 22 f NERI PAG 24 f SARETTA PAG 42 f DAL CEREDO PAG 28 MEDIO ORIENTE Gaza, tregua annunciata ma è gelo di Israele f PAG 6 Il caso del bambino conteso di Cittadella «Due messe nell’orario della sfi- lata e necrologi simbolici affissi in corso Palladio contro il Gay pride». Luciano Parolin (Idv) in vista della sfilata veneta dell’or- goglio omosessuale prevista per giugno a Vicenza: si appresta a sfornare alcune controiniziative d’ispirazione cattolico-conserva- trice. f SCORZATO PAG 21 A Vicenza, nel quartiere di La- ghetto, una vicenda dai tratti drammatici. Un padre e una ma- dre durante una lite sono venuti alle mani per gli orari e le modali- tà di visita del bambino. Il quale, nel tira e molla, è caduto a terra restando lievemente ferito. Sono state quattro le persone che han- no subìto lesioni nel parapiglia scoppiato in famiglia. Ora piovo- no denunce e controdenunce. f PAG 20

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rassegna giornale di Vicenza

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ANNO66NUMERO322 www.ilgiornaledivicenza.it MERCOLEDÌ21NOVEMBRE 2012 € 1,20

9HRLFTB*bgjaab+[C\B\L\C\L

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RIGONIVIA GOMBE, 12 - THIENE (VI)TEL. 0445.365222

GZ02917

THIENE

«Vitad’infernoallamoglie»Ilmaritofiniscesottoprocesso

VICENZA

Operepubbliche:abrevelevaschecontrolealluvioni

ILCASO

ImportavaormoniMedicosospesodall’Ordine

BASSANO

Fattoria,caseoimpiantisportivinell’excaserma

SCHIO

VecchioospedalePoliticiafavoredellademolizione

TASSE.AVicenza in 150sonochiamatearispondere allecontestazioni.Nuovo“redditest“ online

FamiglienelmirinodelFiscoL’AgenziadelleEntrate:«Unmilionedichiararedditozero,eppurespende»

Malavita,gliindustriali:«Eccessodigarantismo»

f PAG4

L’ALLARME. NELLA NOTTE FATTO SALTARE BANCOMAT A S. AGOSTINO

VICENZA.All’origine dell’episodiogli orari divisita peril genitorenon affidatario

Bottee4feritiperilfiglioconteso

VICENZA.Controiniziativaalla manifestazione

Messe“diriparazione”durantelaparatagay

di ALESSANDRO CORTI

Il presidente di Confindustria Vicenza, Giuseppe Zigliotto, ha scritto una lettera al ministro dell’Internonella quale denuncia l’eccesso di garantismo. «C’è un’emergenza sicurezza che inquieta tutta la comunitàvicentina - scrive - mentre continuiamo a fare i conti con una macchina della giustizia lenta, burocratica,inefficace, nella quale c'è chi sembra preoccuparsi prima di tutto non dei diritti della gente a vivere sicura,ma di garantire che la giustizia sia “giusta” con i delinquenti o i criminali». f SMIDERLE PAG 14

f PAG 31

ILGIALLO

SequestroSpinelli,cisonoaltriindagatiIlcontabile:«Horiferitotardiperpaura»

CHAMPIONSLEAGUE

Juve,ottavipiùviciniTregolalChelsea f PAG46

Insulti,minacceesberle:denunceincrociatetramadreepadre

Unafamigliasucinque,presentaspese non allineate ai redditi. Etra loro un milione di nuclei afrontediesborsiabitualiesignifi-cativi, dichiara guadagni quasiazzerati. È tra queste fila che sipotrebbenascondereunesercito

dievasori.Mal’AgenziadelleEn-trate, che ha condotto l’indaginein base alla versione aggiornatadel redditometro presentata ieriaRomadaldirettoreAttilioBefe-ra rassicura: «La mancata corri-spondenza tra uscite ed entrate

non è automaticamente rappre-sentativadiun’evasione:puòave-remillegiustificazioni, tracuido-nazioni e regali». Sono centocin-quanta le famiglie del Vicentinocui è giunto un avviso di accerta-mento. f PAG3 e NERI PAG 18

IlGay Pride di Bassano, luglio2012

Ladomandaoraè:maservivadavvero,percombattere l'evasionefiscale,unnuovostrumentoburocratico,unaltroelencodiquesiti,datianagraficienumeridacompilaredavantialloschermodiunpc?

Sichiama“redditest”edè l'ultimatrovatadell'AgenziadelleEntratepercercaredicontenereilgrandeesercito italianodei furbi,diquelli cheversanopocoonienteall'erariopurusufruendodeiserviziche loStato (piùmalechebene)continuaaderogare.Nella sostanzaèunasortadi“redditometrofai-da-te”.Si compilaesiconosce intemporealeseilpropriotenoredivitaècompatibileconil redditodichiarato.Secondoinumerisfornati ieridaldirettoredell'AgenziadelleEntrate,AttilioBefera, sonooltrequattromilioni ledichiarazionidei redditi “incoerenti”,dovecioè ilsaldofraentrateespesediuncontribuentenoncorrispondeperniente.Unaquotachecoprepiùomenoil20percento

deicontribuenti. Il “redditest”dovrebbe,nelleintenzionidel fisco, scoraggiaregli italiani“bugiardi”e farscattareunprimoallarme,unasortadianticameradell'accertamento.Finqui, tuttobene.Trannecheperunparticolare:

ancoraunavolta il fisco, invecedisemplificare lavitadelcittadino-contribuente, finiscepercomplicarla,presentando il suovoltopiùarcigno,quellodelburocrate ferocechevuolemettere ilnasonelportafogliodegli italiani.Comesecarte,scartoffie,modulieadempimentinonfosserogiàtanti.Certo, siamolontanianni lucedal“fiscolunare”

denunciatoannifadaGiulianoAmato.Moltoèstatofatto in terminidi leggibilitàedisemplificazionedelledisposizioni.Manonsipuòpensaredi incoraggiare icontribuenti, giàtartassatidauncaricofiscalerecord,mettendoincampounanuovadisposizione. Il fiscodovrebbe,piuttosto,agirepersottrazioneenonperaddizione.Portareviadocumentienonaggiungernealtri.Ridurrealminimogliadempimentienoncaricarnedinuovi.Diventareveramentepiù“friendly”seguendo, soloper fareunesempio, ilmodelloamericano.C'è,poi,un'altraconsiderazione: il “redditest”

finisceancoraunavoltaperpesaresui “solitinoti”:èverochenel20percentodeicasinascondonoporzioniconsistentidi redditomaalmenounadichiarazionelapresentano.Malarestantepartedell'esercitodei furbi,quellochesfuggecompletamenteallemagliedel fisco,difficilmentesi sottoporràalnuovotestdell'Agenzia.Continueràasopravviverenell'anonimato,nellazonagrigio-scuradelsommerso,almenofinoaquandoilfiscononmetterà incampostrumentiveramenteefficaci (maanchepiùsemplici)perscovarli.•

E i grandi evasoripossono far festa

f SCORZATO PAG22

f NERI PAG24

f SARETTA PAG42

f DALCEREDO PAG28

MEDIOORIENTE

Gaza,treguaannunciatamaègelodiIsraele f PAG6

Ilcaso delbambino conteso di Cittadella

«Due messe nell’orario della sfi-lata e necrologi simbolici affissiin corso Palladio contro il Gaypride». Luciano Parolin (Idv) invista della sfilata veneta dell’or-goglio omosessuale prevista pergiugno a Vicenza: si appresta asfornare alcune controiniziatived’ispirazione cattolico-conserva-trice. f SCORZATO PAG 21

A Vicenza, nel quartiere di La-ghetto, una vicenda dai trattidrammatici. Un padre e una ma-dre durante una lite sono venutiallemanipergliorarie lemodali-tà di visita del bambino. Il quale,nel tira e molla, è caduto a terrarestando lievemente ferito. Sonostate quattro le persone che han-no subìto lesioni nel parapigliascoppiato in famiglia. Ora piovo-no denunce e controdenunce. f PAG20

Page 2: rassegna 21-11-12

Toscaniboccia laproposta diFinco

NicolaFinco

«ServeunaProvinciadellamontagnaveneta»MaèspaccaturainLega

VENEZIA

Province:posizioni opposte incasaleghistasulla questionedelterritoriomontano.Adaprireilconfronto ieriè statoilconsiglierevicentinoNicolaFinco,appenaconfermatopresidentedellacommissione“Ambiente”:«Nell’attualeprocessodirevisionedell’assettodelleProvince èquantomainecessariocheinVenetononci siauna montagnadiserieAeuna diserieB. Perquesto,accogliendo l’invitodegliottosindaci dell’AltopianodiAsiago,mi daròdafareperorganizzarequanto primagli“Statigenerali dellamontagnaveneta”, assiemeai colleghiconsiglierichearrivano dalleterrealte echehanno acuore iproblemitrasversalialleprovince diVicenza, BellunoeVerona».Finco accogliequindil’invitogiuntodai sindaci dellaReggenzaSetteComuni(hannoscritto airappresentan-tiditutti i partiti a palazzoFerroFini,oltrecheal presi-denteZaia):«Bene hanno fattoiprimi cittadinidell’Altopiano asollecitarela Regionealavorare per ilriconoscimentodiunamacroareamontanaall’internodelVeneto, affinchétuttele terre altebeneficino diun’attenzioneparticolare comeperaltroauspicatodalla Ue. Laletteradei sindaci,almeno perquantomiriguarda, noncadenelvuoto. NelloStatutoregionaleenell’attualerevisione istituzionaledelleProvince emerge lanecessitàditutelarelamontagnabellunese,chehadelle

legittimedifficoltàdovuteallospopolamento,allamancanza diservizieai costideglistessi. Madimontagna, inVeneto, ce n’è ancheinprovinciadiVicenzaeVerona,edèbisognosa dellastessaattenzioneproprioperchériscontraproblematicheanalogheaquella Bellunese.Dalmomentoperciòincui si discute diCittàmetropolitanaediaccorpamentodiareeomogenee, nonvedoperchénoncrearneunaappositaperla Montagnaveneta, dandolecosìnonsolo unriconoscimento eunaspecificità particolare, maanchemaggiorforzanell’affrontarelo strapoteredellevicineProvincea statuto speciale,mitigandola vogliadisecessionemanifestatadamoltialtopianesi.Nonservono piùinterventi a spot,maazioni decisediprofondarevisione dell’architetturaistituzionaledelVeneto,accorpandoareecon medesimeesigenze.Diquestosi tratterànegliStatigenerali dellamontagna,ovviamente apertiaisindacidelle terre alte,alleUnionimontane,agli amministratori, allecategorieeconomiche, a tuttigliattoridelterritorio».Negativo ilparere diMatteoToscani(Lega),bellunese evicepresidentedelConsiglioveneto: «Sono pienamented’accordocon Fincoquandosostienechenon esistesololamontagnabellunese, mapensareadun’unicaprovinciachedaSappadasi estendesino inprossimitàdelLago diGardaèfrancamenteeccessivo:sarebbeunmostroamministrativo, tantoingestibilequantoinopportuno,checreerebbe piùdisagi eproblemiai cittadinicheopportunitàper il territorio».•

RIORDINODELVENETO. IlConsigliocomunalepatavino haapprovato ladelibera.E Orsoni:«Province, avanzi il decreto»

Padovavota:«AndiamoconVenezia»EorachiedeilpareredellaRegione

CONSIGLIOREGIONALE.Ruffato riceveanche i leaderdi VenetoStato

Deciso:il28sivotasulreferendumdiindipendenza

VENEZIA.AccoltellatopergelosiaAvrebbeagitospintodaunagelosiaaccecanteil49ennearrestatodallapoliziaaChioggiaperaverferitoconunacoltellataaltoraceunmedico,aggreditonelsuostudio.

Antonella BenanzatoPADOVA

Padova si avvicina sempre piùalla città metropolitana di Ve-nezia. E lo fa a passi spediti.Dopo la mozione già approva-ta, il sindaco patavino FlavioZanonato ha avviato l'iter for-maleperilpassaggioinprovin-cia di Venezia - e quindi con lafutura città metropolitana diVenezia - e la delibera è statavotata l’altra sera in consigliocomunale con 22 voti a favore(tra questi Pd, Sel, Padova conZanonato), e 11 contrari (Pdl,Lega e Udc). Ma Zanonatononsi fermaequestavoltatirain ballo la Regione Veneto diLucaZaia che, finora, si era te-nuta tatticamente in disparte.Il sindaco fa inserireunemen-damento con cui si richiedeespressamentechedaVeneziaarrivi il parere della Regioneinvocando l'articolo 133 dellaCostituzione.Al presidente del Veneto, Lu-

caZaiaesseretiratoperlagiac-chetta sulla “partita”, come di-rebbelui,dellacittàmetropoli-tanadiVenezianonpiaceaffat-to. Inpiùoccasioni, ilgoverna-tore leghista ha espresso lasua personale opinione sulconcetto stesso di città metro-politana che, a suo parere, è

inapplicabile in un contestocome quello della provincia diVenezia. A Zaia piace di piùl'ideadiunVenetoareametro-politana diffusa. Punto di vi-sta che, instancabile, ripete aogni passo avanti che il sinda-co padovano compie sulla tor-tuosa strada delll'aggregazio-ne alla città lagunare. Per Lu-ca Zaia, la delibera adottatadalconsigliocomunalepatavi-noperrichiederel'adesioneal-lacittàmetropolitanadiVene-zia “non cambia nulla”. La Re-gione Veneto, mette in chiaro,«non ha poteri decisionali, ri-peto che non credo che esistauna città metropolitana di Ve-neziaaldi làdellacittàstessaedel suo immediato hinter-land, che l'articolo 18 della“spending review” non preve-de l'adesione di comuni ester-ni,masololapossibilitàdeico-muni della Provincia origina-ria di chiedere di non aderirealnuovoenteechetutti iVene-ti sono uguali. Non voglio checi siano cittadinidi serieAo diserie B», insiste.Zaia invita a guiardare alle

esperienze di città metropoli-tane in giro per l'Europa: «So-no tutte fallite”.Padova, però, va dritta per la

sua strada e dopo oltre quat-tro ore di discussione ha dato

avvio al processo di accorpa-mento con Venezia in seno alprogetto di città metropolita-nacosìcomesancitodaldecre-to sulla spending review e lohafattoallavigiliadellaprimaConferenza metropolitana invista della nascita della cittàmetropolitanadiVenezia,pre-vista per venerdì nella sededella Provincia a Ca' Corner.All'incontro,alqualeprende-

ràparteil sindacodelcapoluo-go lagunare, Giorgio Orsoni cisaranno anche i sindaci dei 43comuni dell'hinterland vene-ziano.Ilprimopassodelmatri-monio tra Padova e Venezia èstato fortemente voluto dalsindaco di Padova, Zanonatoche al termine della lunga se-dutaconsigliarehasottolinea-to che «il treno del governometropolitanoèadaltaveloci-tà,portaPadova,VeneziaeTre-viso al passo con le zone com-petitive dell'Europa. Le alter-native sono un passo indie-tro». Secondo il sindaco di Pa-dova «l'area metropolitanatra Padova e Venezia esistegià, si tratta di governarla conuna unica regia che porterà amaggiore efficienza di gover-nodeiprocessieconomiciepo-litici». Unico neo alla marciadel sindaco di Padova è statal'opposizione di Lega Nord e

Pdl che hanno preannuncian-to un referendum autogestitosulla città metropolitana.Intanto Giorgio Orsoni, sin-

daco di Venezia e coordinato-re delle Città metropolitanedell’Anci, manda un messag-gio a Roma: «Come Associa-zionedeiComuniitalianichie-diamo che il decreto legge diriordinodiProvinceeistituzio-ne delle Città metropolitanesia approvato al più presto. Ciauguriamo anche che la pre-giudizialedimeritoannuncia-ta da Pdl e Lega non abbia se-guito anche perché sarebbe inpalese contraddizione conquanto sostenuto e approvatodagli stessi partiti della mag-gioranza appena qualche me-sefa,un’azionedidifficilecom-prensione che andrebbe poispiegata agli elettori. Ci augu-riamo quindi che si arriviquantoprimaaun’approvazio-nedeltestosenzaulteriorimo-difiche».•

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TREVISO.IncastratotraduepaliInconsuetointerventodeivigilidelfuocoieripomeriggioaTrevillediCastelfrancoVenetoperliberareunbimbodi6anniincastratoconlatestatraduelampionidellaluce.

VENEZIA

Ilgiornoè fissato: inConsiglioregionale arriva il tema “re-frendum sull’indipendenza”.Su proposta del consigliereMariangelo Foggiato, capo-gruppo di Unione Nordest, ilConsiglio regionale straordi-nario convocato per mercole-dì28novembreavràall'ordinedel giorno la risoluzione 44 “Ildiritto del popolo veneto allacompiutaattuazionedellapro-pria autodeterminazione” chevedecomeprimofirmatario lostesso Foggiato e altri co-fir-matari i capigruppo FedericoCaner (Lega), Dario Bond(Pdl), Pietrangelo Pettenò (Si-nistra) e altri. La risoluzionerecita: «Il Consiglio regionaleribadisce il proprio diritto adunademocraticaedirettacon-

sultazione referendaria per lalibera espressione del dirittodi autodeterminazione nelquadroeconglistrumentipre-vistidalla legalità,ancheinter-nazionale, vigente» e impe-gna i presidenti di Giunta eConsiglio «ad attivarsi conogni risorsa a disposizione»per contattare l’Ue e l’Onu inmodo da avviare «relazioniistituzionali che garantiscanol'indizione della consultazio-ne referendaria».

U.NORDESTELEGA.«Èundocu-mento - dichiara Foggiato -che rappresenta una rispostaforteedeterminataallesolleci-tazionichearrivanodaunalar-ga parte dell'opinione pubbli-ca veneta ed è sicuramenteunodeidocumentipiù"rivolu-zionari" mai votati da un Con-siglio regionale». «Ho chiesto

anomedituttoilgruppoleghi-sta ed assieme al collega Fog-giato - dichiara Caner - che ilConsigliostraordinariosull’in-dipendenza del Veneto sia ca-lendarizzato con assoluta ur-genza, prima ancora di quellosulla città metropolitana. I ve-neti aspettano un segnale for-tedallamassimaistituzionele-gislativa regionale, in un mo-mentodisvoltapoliticaedicri-si economica. Concordo con ilpresidente Zaia quando diceche il Veneto si salverà soloconunamaggioreindipenden-za, che lo avvicini alle limitro-fe Regioni e Province specialie che ci dia la possibilità di ri-prenderci quei 17 miliardi diresiduo fiscale che ogni annodiamo a Roma togliendoli allenostre famiglie, imprese, entilocali virtuosi. Oggi è quantomaifondamentalecheilConsi-

glio regionale si pronunci inmerito alle istanze di indipen-denzadei cittadini veneti».

VENETOSTATO.Intanto ilsegre-tario di “Veneto Stato” Anto-nio Guadagnini ieri è stato ri-cevuto dalpresidentedel Con-siglio regionale, ClodovaldoRuffato (Pdl): glihaconsegna-tounarisoluzione«dadiscute-renelprossimoConsigliostra-ordinario del 28 novembre».L’iniziativadellasedutaèparti-ta dal consigliere Sandro San-dri (Lega) che ha raccolto 42firme tra i consiglieri per cele-brare così la seduta in cui di-scutere l’argomento. Guada-gninichiededunque«unapro-va di coraggio e di responsabi-litàai consiglieri regionali: vo-tate quindi sul nostro dirittodi celebrare il referendum perl’indipendenza».

UDC: «GIOCHINO LEGHISTA». «Ilreferendum per l’indipenden-za del Veneto non è fattibile, èil solito giochino leghista. Sitratta di una strada non per-corribile che rimarrà solo sul-la carta». Ne è convinto il de-putatoecoordinatoreregiona-le Udc, Antonio De Poli. «Al-tro che sogno rivoluzionario:laLegaè inevidente difficoltà.Dopoil fallimentosul federali-smostatornandoarispolvera-re ivecchimitipadani.Lagen-tehabisognodialtro: le impre-se chiudono e le famiglie fan-no fatica adarrivarea fineme-se. Icittadinicichiedonomag-giore attenzione alle fasce de-boli. Il Veneto non ha bisognodiindipendenzamadiunqua-droistituzionaledoveleRegio-ni debbano avere realmentecapacitàerisorseperammini-strare con autonomia».•

UnoscorciodelConsiglio regionaleveneto

GT17233

DopolaraccoltafirmetraconsiglieriperlasedutaUnioneNordesteLegahannoottenutoladataUdc:«Nonèfattibile,èsoloungiochinoleghista»

Zaiarestasulno:«NonèunacittàmetropolitanaepoiinEuropaquesteesperienzesonotuttefallite»

GiorgioOrsoni FlavioZanonato

MatteoToscani

IL GIORNALE DI VICENZAMercoledì 21 Novembre 2012 9

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ECONOMIA&FINANZATelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

L’EVENTO. L’esposizione inaugurataoggiproseguiràfino asabato

VicenzaoroportailmadeinItalydelgioielloaDubai

:: Avvisi Legali

ILRICONOSCIMENTO.Consegnatovenerdì

Apindustriapremiaisocifedeli,maoracercaundirettore

CAMERADICOMMERCIO. Oggi i seminari

Impreseprotagonistetraexporteinnovazione

ILCDAA VICENZA. I rappresentantidel gruppovisitanolamostra

Despar,prossimaaperturalostoreinpiazzaCastello

JOB&ORIENTA.DagiovedìaVeronaFieradiVerona,dagiovedìasabato,ospiteràla22esimaedizionedelSalonenazionaledell’orientamento,lascuola,laformazioneeillavoro.Alcentroilrapportoscuola-lavoro.

L’INTERVENTO. «Buonesololepremesse»

L’AscomboccialaleggeregionalesulCommercio

Matteo Bernardini

Fiera di Vicenza è sbarcata aDubaiespondendoleeccellen-ze italiane ed europee del gio-iello alla 17esima edizione del-la Dubai International Jewel-leryWeek,cheverrà inaugura-ta oggi e proseguirà fino a sa-bato. I gioielli verranno espo-stinellaZa’abeelHallall’inter-no dell’avveniristico DubaiWorld Trade Center.Con i suoi 271 espositori pro-

venienti da 23 paesi, e più di20milavisitatori, l’eventoèunpuntodiriferimentoperdetta-glianti,compratorieprodutto-ridell’areadegliEmiratiArabiUniti, dei Paesi del Golfo, delMiddle east e dall’Africa.Di fattoè la prima volta che il

sistemadellagioielleria(italia-na ed europea) si presenta in

manieracoordinataall’appun-tamento di Dubai. E questograzie alla regia e direzionecreativa della Fiera di Vicenzagrazie ai formati esclusivi Vi-cenzaoro Italian Club, Vicen-zaoro European Club e T-GoldInternational; tutti brand chepuntano a valorizzare le piùautentiche caratteristiche delMade in Italy e della fine"jewellery" europea.All’esposizione-eventoparte-

cipano 32 aziende dei distrettigioiellieri italiane, 10 aziendeeuropeedigioielleriaeorefice-ria provenienti da Belgio,Francia, Gran Bretagna, Gre-cia, Lituania e Spagna.Con loro anche 14 imprese

produttrici di tecnologie perla lavorazione dei metalli pre-ziosi che avranno così accessoal crocevia commerciale tral’Africa e l’Asia dove il pil pro

capite è uno dei più alti delmondo e la maggioranza dellapopolazione gode di un eleva-to tenore di vita.La partecipazione alla Dubai

International Jewellery Weekè frutto della partnership conil Dubai World Trade Centre,che vede Fiera di Vicenza qua-le interlocutore esclusivo inEuropa e in Italia per coordi-nare la presenza degli esposi-tori dell'Unione europea nelpolo fieristico internazionalediDubai e per generare conte-nuti innovativi da presentaredurante l'evento con l'obietti-vo di dare la massima visibili-tàevalorizzare ilMadeinItalye il Made in Europe in tutti isegmenti della gioielleria.A Dubai sarà presente anche

l’appuntamento TrendvisionJewellery+Forecasting, ovve-ro l'Osservatorio permanente

sulle tendenze del gioiello edel lusso trasversale, centro diricerca indipendente di Fieradi Vicenza, con un appunta-mentospecialedipresentazio-ne in partnership con DubaiWorld Trade Center.Trendvisionsvolgeattivitàdi

ricerca intutto ilmondoepro-duce strumenti come il TrendBook, che analizzano con 18mesi di anticipo i trend desti-natiadinfluenzarelaprogetta-zione, laproduzioneeladistri-buzionedelgioiellocontempo-raneo. Giovedì, poi, a partirenell'esclusiva location delloungeLayaliTent sulla spiag-giadel MadinatJumeirahHo-tel, le aziende espositrici allaDubaiInternationalJewelleryWeek insieme ai buyers e airappresentanti dei media in-ternazionaliavrannol'occasio-nedi conoscerenel dettaglio il

progetto Trend Vision e l'anti-cipazione delle linee guida delTrendBook 2014 e la guidamondialedel forecastingdellagioielleria.All’eventointerver-ranno il Direttore Generale diFiera di Vicenza Corrado Fac-co e Trixee Loah, Senior vicepresidentdelDubaiWorldTra-de Center.Fiera di di Vicenza, con Vi-

cenzaoro è tra i primi playerfieristici internazionalidelset-tore riunendo circa 5.000espositori provenienti da 25nazioniedaiprincipalidistret-tiorafiegioiellieri italianieac-cogliendo complessivamente43.000compratoriprovenien-ti da 124 Paesi. “Vicenzaoro inthe world” è parte integrantedel Piano strategico2011-2015: grazie a partner-ship con i principali player delsettore.•

Unamodella indossaalcuni gioielliduranteVicenzaOro

Ilmegliodellagioielleriaitalianaedeuropeaalla17aedizionedell’InternationalJewelleryWeekPresenti32aziendedeidistrettigioiellieri italiani

Sergio Terzo non è più il diret-tore generale di ApindustriaVicenza. «Sì - confermaFlavioLorenzin, presidente dell’As-sociazione di Galleria Crispi -è stato deciso di interromperela collaborazione con il dottorTerzo. Èunadecisione esclusi-vamente tecnica che ho presoio. Non c’è altro da aggiunge-re».Per il sostituto occorrerà at-

tendere ancora qualche setti-mana, perché al momentonon è stato ancora individua-to il nome del professionistache andrà a prendere il postodell’exdirettore.Cheevidente-mente non era più in sintoniacon la strategia programmati-ca del nuovo presidente elettolo scorso giugno.La scelta di cambiare la gui-

da dell’associazione apindu-striale è arrivata solo qualche

giorno fa, e ora a dirigere lastruttura è, temporaneamen-te, un funzionario.Intanto venerdì si è svolta

l’edizione2012del“PremioFe-deltà Apindustria”. Riconosci-mento assegnato alle aziendeiscritte all’associazione che fe-steggiano i vent’anni di attivi-tà produttiva.Dopo la visita alla mostra

“RaffaelloversoPicasso”,glias-sociati hanno ricevuto comepremio un’opera realizzatadalla stamperia d’arte Busato.«ComepresidentediApindu-

stria è un onore e un piacerepremiare delle aziende chehannocondivisoconl’Associa-zione un tratto così importan-te della loro e della nostra sto-ria - dice Flavio Lorenzin - an-cor più in una situazione deli-catissimaper ilnostrosistemaeconomico». •M.B.

Alcunidegliassociati di Apindustriapremiativenerdì

Leimpresesarannoleprotago-niste, oggi, della giornata chelaCameradiCommerciodedi-ca settimanalmente (per tuttoil mese di novembre) a far co-noscere la propria attività.Nel corso dell’appuntamen-

tosiparleràdi internazionaliz-zazioneduranteunatavolaro-tonda che vedrà la partecipa-zionedell’aziendadiscopodel-l’ente camerale berico, "Madein Vicenza". Strumento creatoproprio per favorire l’exportdelle imprese vicentine.Altro tema affrontato sarà

l’innovazione con un semina-

rio (in programma dalle 16.30alle18.15)daltitolo“Lacrativi-tà forte:costruire innovazionesi può”. Il pomeriggio prevedeanchel’attivitàdel laboratoriometalli preziosi di via Isonzoad Altavilla. Destinatari del-l’appuntamento saranno inquesto caso gli imprenditori egliaddettidi impreseorafe,ar-gentiere e delle gioiellerie;nonché i funzionari e i presi-denti delle Associazioni di ca-tegoria del settore. L’ultimogiornata del ciclo "La Cameradi Commercio incontra" saràmercoledì prossimo.•

«Oggi siamo il primo gruppoa livello Triveneto nella gran-de distribuzione alimentare.Vogliamo però continuare adaccrescere la nostra leader-ship; l’obiettivo è aprire ognianno una nuova superificie divendita di 12 mila metri qua-dri».Le parole sono di Rudolf

Staudinger, presidente delConsiglio di amministrazionedel gruppo Aspiag Service srl.Che ieri, prima di riunirsi nel-la sedediMestrino,havisitatolamostra“DaRaffaelloaPicas-so” in Basilica. Assieme al pre-sidente Staudinger erano pre-senti anche gli amministrato-ri delegati Paul Klotz, HaraldAntley, Gerard Drexel, HansReisch, Marcus Wild, RobertSpiegel.Conloroancheildiret-tore marketing, FrancescoMontalvo.Il gruppo Aspiag Service srl

chiuderàl’annoconunfattura-to lordo pari a 1,7 miliardi dieuro e mercoledì prossimoinaugurerà, a Vicenza, il nuo-vo punto vendita in piazza Ca-stello nei locali dell’ex Pam.«Lasceltadivenire inItaliaè

statadecisivaper lanostracre-scita - ribadisce Rudolf Stau-dinger-abbiamosceltosoprat-tutto il Nordest per espandereil nostro mercato».Che si è poi aperto anche in

Ungheria, Slovenia, Repubbli-ca Ceca e Croazia.«Adesso, oltre a consolidarci

a Nordest stiamo puntandoverso l’Emilia Romagna - sot-

tolinea il presidente del Grup-po austriaco - Ci troviamo be-ne a lavorare e vivere in Italia,perché abbiamo trovato gran-di professionalità. Gli italianisono lavoratori diligenti, pun-tualiemoltocreativi,caratteri-stica, quest’ultima, che forsemanca un po’ in Austria».Per quanto riguarda la diffi-

coltà di "fare impresa" nel no-stro Paese, Staudinger osser-va:«Sì,certo,esiste laburocra-zia,peròquestononèunfatto-re solo italiano. Anche in Au-stria ce n’è tanta. Ci sono delleregole ben precise da seguire.È chiaro però che questo nonpuò soffocare e far morire leaziende.

Quindi il presidente diAspiagService si sofferma sul-le strategie di sviluppo delGruppo. Che, in futuro, preve-de anche la realizzazione delnuovopolo logistico.Ora lase-de di smistamento del trafficomercièinfattiancoraaMestri-no, in provincia di Padova.«Certo ci piacerebbe riuscire

a realizzare qui, nel Vicentino,il nostro nuovo polo logistico -aggiunge Staudinger - perònon è semplice. In ogni caso cilasciamoaperteanchealtreal-ternative lungo l’asse Padova-Vicenza-Verona. Vediamo co-sa accadrà nel prossimo futu-ro».•

© RIPRODUZIONERISERVATA

IlCda di Aspiag Service invisita alla mostrainBasilica

Ma quali giudizi «fondamen-talmente positivi». Di positi-ve, nella proposta di legge re-gionale del commercio, ci so-no solo le premesse generali ele dichiarazioni di intenti, peril resto c’è molto da cambiare.È questa la posizione di Con-fcommercio Vicenza, che haletto con stupore il comunica-to stampa emesso dal Consi-glio Regionale del Veneto do-po le audizioni con le catego-rie economiche avvenute ieriin commissione competente.«Ilgiudizioespresso intaleoc-casionedaConfcommercioVe-neto, di concerto con le asso-ciazioni provinciali, su questabozzadi leggenonèaffatto,co-me scrive la nota del Consi-glio,“fondamentalmenteposi-tivo”-affermaSergioRebecca,presidente di ConfcommercioVicenza- .Anzi,durantel’audi-zione si è ribadita la necessitàdi importanti integrazioni altesto,cheelimininoalcunepa-lesi criticità e che consentano,davvero,diconcretizzareibuo-ni propositi espressi nei primiarticoli sul rilancio del com-mercio nei centri urbani. Seguardiamo al Vicentino, adesempio non possiamo di cer-toconsentireche, comepreve-

de questa bozza di legge sulcommercio, sipossanoancoracostruirenuovegrandistruttu-re di vendita nelle vicinanzedei caselli autostradali, o chesi favoriscano cambi di desti-nazione d’uso non solo in ca-pannoni inutilizzati, ma addi-rittura in aree non ancora edi-ficate. Oltre che consumareterritorio, infatti, queste nuo-ve polarità commerciali fini-rebbero per danneggiare, an-coraunavolta, laretedistribu-tiva dei centri storici e urba-ni». Un’eventualità, questa,paradossalmente in palesecontrasto proprio con le di-chiarazioni di principio dellanormaindiscussioneinRegio-ne, che è stata presentata co-meuntestocherilanciailcom-merciodellecittàedevitaulte-riore consumo del territorio.Da qui, dunque, la richiesta diConfcommercio Vicenza, as-sieme alle altre del Veneto, diimportanti correttivi.«L’idea di tutela introdotta

nella proposta di legge regio-nalenonbastaafarcidichiara-re soddisfatti - conferma a suavolta ilpresidentediConfcom-mercio veneto Massimo Za-non-enonpossiamononinsi-stere nel togliere ogni ipotesidi nuove iniziative fuori daicentri storici e dai centriurba-ni. La volontà politica di que-sta legge deve quindi esserefatta propria anche dalle nor-meurbanistiche».•

Rebecca: «Si lascia ancoraspazio per costruirenuovi centri commercialiInvece è ora di dire basta»

ACQUEVICENTINE SPAESITO GARA A PROCEDURA APERTA

Acque Vicentine SpA – Viale Dell’Industria, 23– Vicenza - C.F. e P.IVA 03196760247 - telefo-no 0444/955200, telefax 0444/955299, [email protected] - rende noto l’esi-to della gara a procedura aperta:Gara “Acq12-81” Incarico di progettazionepreliminare per la “Razionalizzazione e rior-ganizzazione del sistema fognario e depura-tivo dell’agglomerato urbano di Vicenza e deiComuni limitrofi ad esso afferenti (BacinoVI 6 P.R.R.A Regione Veneto)”, compre-so lo studio di “Prefattibilità Ambientale”,i rilievi topografici e la relazione geologica.Codice Cig n. 3849245176. Importo com-plessivo a base d’asta di €.578.500,00 IVAe contributi professionali esclusi. Aggiudi-catario: ATI Studio Altieri SpA con sede aThiene (VI) in Via Colleoni n. 56/58. Ribas-so percentuale di aggiudicazione 50,10%.L’avviso integrale può essere visionato all’in-dirizzo http://www.acquevicentine.it o sul sitowww.regione.veneto.it

Vicenza, 12.11.2012Il Direttore Generale dott. ing. Fabio Trolese

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ETRA S.P.A. – Bassano del Grappa (VI)AVVISO DI APPALTO AGGIUDICATO

SETTORI ORDINARI - SERVIZIAPPALTO N. 26/2012 – ISTITUZIONE ACCORDO QUADROPER AFFIDAMENTO SERVIZIO DI PRELIEVO, TRASPOR-TO E RECUPERO/SMALTIMENTO FINALE DI RIFIUTI DASELEZIONE MECCANICA DI INGOMBRANTI CIVILI E DIRIFIUTI SPECIALI ASSIMILABILI AGLI URBANI PROVE-NIENTI DALL’IMPIANTO DI BASSANO DEL GRAPPA (VI).CIG n. 42301806F6. Procedura aperta ai sensi del D.Lgs.163/2006 e s.m.i. Criterio aggiudicazione: prezzo più basso.Date di aggiudicazione: 29/09/2012 e 17/10/2012. Operatoriaggiudicatari: GEA Srl di Sant’Urbano (PD) - mandataria inA.T.I. con Autotrasporti BAZZON Bruno Snc di Rosà (VI) –mandante, importo € 519.181,80.-; SEV Srl di PoveglianoVeronese (VR), importo € 40.181,80.-; HERAMBIENTE SpAdi Ravenna, importo € 41.181,80.-; Oneri di sicurezza com-presi. Esito gara integrale sul sito internet www.etraspa.it.Data spedizione avviso alla G.U.U.E.: 7/11/2012. Pubblica-zione sulla G.U.R.I. V° Serie Speciale n. 132 del 12/11/2012.IL PRESIDENTE: f.to Stefano Svegliado

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IL GIORNALE DI VICENZAMercoledì 21 Novembre 201210

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CRONACADIVICENZATelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

GLISVILUPPI.IlcolonnelloSarno ha illustratoleindagini deimilitari

«OralasvoltaèvicinaUncasoègiàrisolto»

Ilproverbiodelgiorno

EMERGENZACRIMINALITÀ. Ilpresidente diConfindustriaVicenza

«Èoradifinirlaconilgarantismoperidelinquenti»

ServonoprocessivelociepenecertespecieperchihagiàdeiprecedentiGIUSEPPEZIGLIOTTOPRESID.CONFINDUSTRIA VICENZA

LARICHIESTA.AncheConfcommercioVicenzachiedeun interventoimmediatoperfar frontealboomdi episodicriminalidiqueste ultimesettimane.Ilpresidente,SergioRebecca, sintetizzacosìilsuointervento:«Benelarichiesta dirinforzi,ma perusciredall'emergenzadobbiamoadeguarela dotazionestabiledi uomini e mezzi».

ESCALATION.LaprovinciadiVicenza stavivendoun'escalationdeifenomenicriminalichepreoccupatuttiicittadini.Epreoccupainparticolarmodoanchele impresedelcommercio,chesono,comedimostranoirecentifatti di cronaca,tra lepiùcolpitedalle bandedicriminali.«Lasituazione

apparesempre più grave-commentaRebecca -eognigiornodobbiamoaggiornareuna sorta dibollettinodi guerracheinteressaanche molteattivitànostresocie. Lasoluzioneèuna sola:garantirealleforzedell'ordinecheoperanonelVicentino,e chesvolgonoun lavoroencomiabile, imezzi eledotazioniorganichenecessarieperfar fronteaquestaemergenza».

RINFORZI.«Giustochiedereimmediatirinforzi,come ha fattoilPrefettoMelchiorreFallica-continua ilpresidenteRebecca-maquisi trattaanche diadeguareil personale inserviziostabile nelle forzedell'ordinealle esigenzedelnostro territorio».Proprioun anno fa,ConfcommercioVicenzaaveva inviatouna letteraribadendoquestarichiestaal ministrodell'InternoAnna MariaCancellieri,ma dicambiamentinon senesonovisti.

SICUREZZA.«Mi rendoconto- affermaRebecca -delgrave caricodiproblemied impegnicheilministerocertamentesitrova a fronteggiare,macittadinieimprese delVicentinochiedono a granvoce sicurezza.Aquestadomandabasilaresi devedareuna voltapertutteunarisposta definitiva,cheevitidi trovarci,periodicamente,adaffrontareemergenzecomequella chestiamovivendo.Il rischioè cheassiemeallasensazionediinsicurezzae paura, sidiffondaancheunasensazionedi sfiduciaverso leistituzionichenonpossiamopermetterci».•

AnnaMariaCancellieri,ministro dell’Interno. GiuseppeZigliotto leha inviatounaletteraper chiedere rinforzi.ARCHIVIO

Confcommercio

Claudia Milani Vicenzi

«La svolta è vicina. Abbiamogiàlasoluzioneesiamoprossi-mi a chiudere il cerchio». Ieripomeriggio, nel corso dellaconferenza stampa per illu-strareidettaglidiun’operazio-nechehaportatoall’arrestodiquattro persone accusate difurti nelle Asl di tutto il Nor-dest, ilcolonnelloMicheleSar-no, comandante provincialedei carabinieri ha annunciatoche, a breve, ci saranno «im-portanti novità» per quel cheriguarda uno dei recenti colpimessi a segno nel Vicentino.Non ha voluto sbilanciarsi ol-tre, per non compromettere leindaginima su un punto è sta-to chiaro: «Abbiamo dato unaprima risposta ai cittadinibloccando una banda di pro-fessionistichesvaligiavalecas-seforti. A breve ne seguiràun’altra».«Del resto - ha aggiunto Mi-chele Sarno - il nostro lavorononsièmaifermato,anzi.Nel-leultimesettimaneiserviziso-no stati potenziati. Quest’an-no non ha fatto eccezione: an-cora una volta con l’avvicinar-si del Natale sono aumentatifurti e rapine. Ècresciuto peròancheilnostroimpegno.Sonotantissimi i militari che dagiorni saltanoturnidi riposoesono sottoposti a ritmi este-nuanti per far sì che il control-lodel territorio sia semprepiùcapillare».A creare allarme, in questigiorni, sono state soprattutto

Marino Smiderle

«Posso dirlo con franchez-za?». Dal tono della voce nonsicapiscebeneseGiuseppeZi-gliotto, presidente di Confin-dustria Vicenza, sia più rasse-gnato o arrabbiato. «Quasi mivergogno - prosegue - di averecomeunica arma la pennaperscrivere una lettera al mini-stro dell’Interno, Anna MariaCancellieri, e chiedere unamaggiore presenza di forzedell’ordine in provincia. Cer-to, il Vicentino ha bisogno dipiùcarabinieri e poliziotti,mase poi i risultati del lavoro en-comiabile che stanno già fa-cendo vengono vanificati dauna macchina della giustiziache attribuisce più diritti aicolpevoli che agli innocenti emette in libertà chi è colto inflagranzadireato, finiamotut-ti in un vicolo cieco».

GIUSTIZIA. Il tono vira decisa-mente verso l’arrabbiato. Chepiùtardi trasferirà inunanotadi fuoco diffusa da Confindu-stria Vicenza. «C’è un’emer-genza sicurezza che inquietatutta la comunità vicentina -scriveZigliotto -mentreconti-nuiamo a fare i conti con unamacchina della giustizia len-ta,burocratica, inefficace,nel-la quale c'è chi sembra preoc-cuparsi prima di tutto non deidirittidellagenteaviveresicu-ra, ma di garantire che la giu-stizia sia "giusta" con i delin-quenti o i criminali.Con genteche spesso viene presa in fla-granza di reato, che ha allespalle precedenti penali e unafedina sporca come il fango, eche grazie all'ipergarantismoche impera nel nostro paesevienepresto rimessa in libertàinattesadiprocessichesisvol-

gono con tempi biblici. E in-tanto il cittadino resta indife-so, in balìa di questa gente».

LA LETTERA. Zigliotto è un fiu-meinpiena.«Masirendecon-tochesonoarrivati alpuntodiminacciare un’anziana con lapistola per arraffare pochi eu-ro? Nessuno si sente più sicu-ro, tutti, dall’imprenditore al-la casalinga, vanno a dormirecon l’incubodi venireaggredi-ti, rapinati. E poi succede, ba-sti pensare al recente caso diArsiero,chelagiustiziaassicu-riunrisarcimentoalrapinato-ree che la vittimadebba paga-re. Ma siamo impazziti?». Inattesa di risposte dalle auledei tribunali, il presidente diConfindustria Vicenza non ri-nuncia comunque a chiedereaiuto al ministro Cancellieri.«Le forze dell'ordine presentinel Vicentino stanno svolgen-do un lodevole lavoro a presi-dio del territorio - si legge nel-laletteracheZigliottohainvia-to al ministro -. Ma in questo

momento, in particolare, c’èbisogno di una presenza piùnumerosaepervasiva,percon-trastare in modo più efficacequesta nuova ondata di crimi-nalità. Ritengo che la soluzio-nenonpossachepassareattra-verso un potenziamento dellerisorse destinate alla lotta allacriminalità, sia in termini diuominichedimezzi.Unamag-giore presenza di forze dell'or-dine in provincia è un'esigen-za che il Vicentino segnala datempo,macheoggidiventaan-cor più impellente».

EMERGENZA.Nonc’è tempodaperdere. Lo dicono tutti e i fat-tidicronacanonfannochefor-nire ragioni a questa preoccu-pazione generale. Ma la lin-gua torna a battere dove il len-te duole. «Non se ne può piùdi questo tipo di giustizia e dileggichenontutelanoadegua-tamente il cittadino - conclu-de la nota di Zigliotto -. Servo-noprocessivelociepenecerte,soprattutto nei confronti dichi è stato arrestato duranteunattocriminosoe hagiàpre-cedenti penali. Perché non siricorre a processi per direttis-sima quando si ha a che farecongentegiàcondannataere-cidiva? Perché, in attesa che sichiudano processi infiniti, ilcittadinoonestoeperbenede-ve essere esposto al rischio didiventare una nuova vittimadicertebandedicriminali?Co-sì il cittadino finisce con l'ave-re meno diritti dei criminali,una cosa inconcepibile. Se leimprese straniere non vengo-noainvestireinItalia -conclu-de Zigliotto - uno dei motiviprincipali è proprio perché lagiustizia non funziona». Leg-gere l’articolo nella pagina afiancoper averne conferma.•

© RIPRODUZIONERISERVATA

Zigliotto:«InviounaletteraalministroCancellieriperchiedereunaumentodelleforzedell’ordinemaquestagiustiziaè“giusta”soloconibanditi»

SergioRebecca

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IL GIORNALE DI VICENZAMercoledì 21 Novembre 201214

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30LEMIGLIAIA DIEURODIVALORE DELBOTTINO

Complessivamente, ilvalore dellarefurtivaeracompresofrai 15e i25milaeuro. Ingenteanchequellodei danni provocati,frafinestree infissirottidallabanda di giovanialbanesi.

6IMESI DICARCERESCONTATIDALL’OPERAIO

L’immigratoè statoincarcereper 6mesi, ilmassimoconsentitodicarcerazionepreventivaperi furti. Poiè rimastoalcunesettimaneaidomiciliari, infineaveval’obbligodi dimora.

Inumeri

Eccocomeaiutarelevittimedellerapine

Illibrodello psicologo AntonioZuliani

Chisubisceuna rapinarischiadisoffrireconseguenzefisiche epsicologicheper moltotempo.Èper questocheilvicentinoAntonioZuliani,psicologodell’emergenzanoto alivellonazionale,hapubblicatounmanualeperillustrare iproblemiedelinearepossibilimodalitàperaiutare colorochesonostati vittime diunassalto.

“Rapina!Attenti allavittima”(edizioniKnemesi,105 pagine)haloscopo disuggeriresoluzionieaiuto a chi havissutoil dramma. Ametàfra ilsaggioper espertieladivulgazione,la pubblicazionediZuliani(che hacurato diversimanualidipsicologiadell’emergenza)offre uncontributopuntualeinunsettorefinorainesplorato.

Eppurele rapine sono

all’ordinedelgiorno.Agentidicommercio,commerciantieorafi,dipendentidibancaecittadinisubisconol’irruzione inambienti alorofamigliaricome ilnegozio, ilpostodilavoroel’abitazione.

Zulianiaffronta le varie reazionidellevittimeche vanno dallapauraallarabbia,dal sollievo perlaconclusionedell’assalto al sensodicolpaechelasciano unfortesensodivulnerabilità. Questereazioni,argomental’esperto,sononormali; motivo dipreoccupazione- equindi connecessitàdicura- possonoesserlogli effettipsicologici cheduranonel tempo,come lasovraeccitazione o ilsenso dicongelamento.

Zulianidàalcuni consigli sucomecomportarsinel corsodiunarapina(evitarei gesti dieroismo,assecondareil bandito,memorizzaredettaglichepossanoessere utilialle indagini)esostienecome unsostegnopsicologicosianecessarioperaiutarelavittima asuperare iprimi,drammatici momenti.Inoltrel’autoredà consiglianchealleforzedell’ordine per nonspaventare ulteriormente chi hasubitoun’irruzione violentanellapropriavita,efornisce indicazionisullavoroterapeutico. Perché c’èchi,dopouna rapina,nonriesceproprioariprendersi. D.N.

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Lacopertinadellibro di Zuliani

DialettandoStoriediSanti

larapinaallagioielleriadiCar-rè e a due coniugi di Creazzo.Michele Piazza, 83 anni, stori-cotitolaredelladiscotecaNor-dest e la moglie Francesca DalCorno,70anni,domenicaserasono rientrati a casa in via Fo-scoloehannotrovatodueban-ditiadattenderli.Eranoarma-tidi sprangadi ferroedipisto-laehannopicchiatoselvaggia-mente la coppia, accanendosisoprattutto contro la donna,ora ricoverata nel reparto dimaxillo facciale dell’ospedalediVicenzainattesadiuninter-ventochirurgico.Presol’incas-sodella serata, 4000euro, i ra-pinatorisonofuggiti.Adistan-za di qualche ora a Cresole diCaldogno i militari hanno tro-vato un’auto bruciata. UnaLancia Lybra che era stata ru-bata il 25ottobreaMontevialee che, come è stato accertatoieri, è quella usata dai malvi-menti che hanno messo a se-gno il colpo a Creazzo. Un al-tro tassello importante percompletare il puzzle.«Stiamo dando il massimo esiamopresenti in tutto il terri-torio - ha considerato il colon-nello Sarno - ma chiediamo aicittadinidicollaborareperchéqualsiasi segnalazione può ri-velarsidecisiva per mandare amonte un furto o una rapina.Spesso c’è molta titubanza achiamareil112persegnalazio-ni. Non si deve temere nulla:meglio un controllo inutileche un colpo messo a segno. Epoi i cittadini non devono ave-re paura di essere coinvolti oesposti inalcunmodo.L’anoni-mato viene sempre salvaguar-dato».«Infine - ha suggerito il co-mandante-èsemprebenecer-care di tutelarsi: installare unsistema d’allarme può esserefondamentaleesepoivieneri-chiestoilcollegamentodell’an-tifurto con la centrale operati-vadeicarabinierisihaun’ulte-riore sicurezza perché vienegarantito l’intervento di unapattuglia». •

© RIPRODUZIONERISERVATA

ImilitaridiSossanoavevanofattolucesuunalungaseriedicolpiintuttalaprovincia

L’INTERVENTO. Ildeputatoe l’allarmecarceri

Stefani:«AlSanPioXsituazioneesplosiva»

“Recìn” in veneto vuol direorecchino.Una voltagliuominiusavanomettersi

all’orecchiodestro unorecchinorotondo olafede(“vera”)dellamogliedefunta.

Oggiè lafestadella BeataVergine MariabambinaalTempioalla cuiscuola“interna”sarebbecresciuta. Siricordanoancheilmartire Agapioche nel306 fudatoin pastoadun orso che perònon lo

finì:ancora agonizzante fugettato in unfiume;ilpapa Gelasio I mortonel 496;Albertodi Lovanio (1166-1192)elettovescovo diquella città dicuinon potèmaiprendere possessoe infinedirottato

aReims allacuiperiferia venneucciso daunbranco difacinorosie lapolaccaFrancescaSiedliska (1842-1902)fondatrice.

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ASTERSERVICEsncDI GALLUZZO E RIZZOTTO

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Diego Neri

Aveva iniziato dall’abitazionediLuiginaNardi,aSarego,do-ve aveva dovuto accontentarsidi 30 euro dopo aver forzatouna finestra, ed aveva conclu-so rubando la VolkswagenGolf di Filippo Parlato, ad Or-giano. Fra il 15 novembre 2011e il 13 gennaio scorso avevacommesso qualcosa come 26furti in abitazione, diventan-do il terrore del Basso Vicenti-no. E lo stop non era stato cer-tovolontario:l’operaioalbane-se Edmond Dani, 22 anni, siera fermato a26 furti solo per-chè era stato arrestato dai ca-rabinieri.Quell’infinita serie di colpi

gli è valsa, ieri mattina, unacondanna in tribunale: il giu-dice Dario Morsiani, acco-gliendo le richiestedel pubbli-co ministero Antonella Tonio-lo, al termine del processo conrito abbreviato (che consentelo sconto di un terzo della pe-na),gliha inflitto2anni,8me-si e 20 giorni di reclusione eunamultadi12milaeuro.Inol-tre, gli ha imposto di risarcireuna delle vittime, Raffaele Za-niolo, di Albettone, che si eracostituito parte civile conl’avv. Monica Puzzo, con com-plessivi 3.500 euro. Dani, cheattualmente aveva l’obbligo didimora nel Comune di GolfoAranci, vicinoadOlbia, inSar-degna, se lo è visto revocare.Stop: dopo 6 mesi in cella - ilmassimoconsentitoper lacar-cerazione preventiva -, qual-che settimana agli arresti do-miciliarieunmeseconl’obbli-go di dimora, è un libero citta-dino. Questa è la legge, signo-

ri: non la sua interpretazione,ma quanto ha stabilito il legi-slatore, cioè il Parlamento,cioè i politici.Dani, assistito dall’avv. An-

drea Tirondola, dopo esserestato arrestato per il furto del-la Golf, aveva subito una per-quisizioneda parte dei carabi-nieri della stazione di Sossa-no, all’epoca comandata dalmaresciallo Luigi Garofano,che avevano trovato di tuttonella sua disponibilità. Il gio-vane aveva ammesso ogni co-sa: «sì, tutti quei furti li hocommessi io», qualcuno conlacomplicitàdialtriduegiova-ni connazionali (uno dei qualigià processato e tornato in Al-bania). I militari avevano tro-vato la refurtiva e, con un’ope-razionepaziente,avevanorico-struitotutti imovimentidiDa-ni, incursione dopo incursio-ne. Aveva rubato merce per25-30 mila euro: gioielli, tv,orologi, computer, abbiglia-mento griffato, play station,macchinette fotografiche, cel-lulari, soldi, macchine. Da Al-bettoneadAgugliaro,daVilla-ga a Barbarano, passando perAlonte, Brendola, Sarego e Vonel Padovano, aveva fatto visi-ta alle famiglie di Gianluca eMariarosaBarbiero,diMiche-le Belverato, di Giovanni Bol-cato, ma anche di Luca Casti-glion, di Milena Dal Degan, diEnrico Dalla Fontana. E anco-raavevanoringraziatoicarabi-nieri Teresina De Santi, AnitaDottooMichelaFenzi;chiglie-lo va a dire a Matteo Rossi, aGiampiero Spiller o a LucianaPucci che quel ragazzo è già inlibertà? La giustizia, in verità,ha fatto il suo corso in manie-ra brillante e rapida, almenoinprimogrado.Ladifesahain-fatti annunciatoricorso inAp-pello: ilgiovaneeraincensura-to, e aveva collaborato con gliinquirenti; il suo legale avevachiesto il minimo della pena.Certo che quelle incursioni

inserieavevanocreatononpo-capreoccupazione: ma 26 fur-ti valgono meno di 3 anni. •

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ILCASO.Un albaneseera statoarrestato daicarabinieriperincursioni in casa:contestatiepisodi arafficadal novembre ’11algennaio scorso

Menodi3anniper26furti:èlibero

Letoghedegliavvocatia palazzodi giustizia.Dapiù parti si invocaunariforma delsistema giustizia.ARCHIVIO

Ècondannatoa2annie8mesieppurenontorneràincarcere:loprevedelalegge.Dovràperòrisarcireunafamigliaderubata

«È strettamente collegata al-l’allarme criminalità e rischiadi diventare esplosiva, mi rife-risco alla situazione in cui ver-sa il carcerediVicenza.L’Italiaè il paese europeo nel quale siregistrano le condizioni peg-giori sia per quanto riguardalo stato delle strutture sia perilnumerodipersonechevi so-no detenute».Èquantoaffermailpresiden-

tedellacommissioneEsterial-laCamera,StefanoStefani,sot-tolineando che «il San Pio X ètraipenitenziarichecontribu-isce maggiormente al risulta-to negativo raggiunto dal no-stro Paese. Dopo gli allarmi

sulla situazione igienico-sani-taria all’interno del carcere,nei giorni scorsi si è registratoun episodio di violenza che hacoinvolto anche gli agenti dipolizia penitenziaria - ricordail deputato vicentino - In atte-sacheilgovernosidecidaatro-vare una soluzione a questaemergenza nazionale, chenonpuòenondevepassareat-traversoricettefarsaqualiam-nistia e indulto, è quanto maiurgente correre ai ripari perevitare che dentro quel carce-re scoppi la rivoluzionedeide-tenuti.Nonèun’ipotesicosìre-mota e in queste ore in cui l’al-larmecriminalitàoccupalepa-

gine dei giornali è giusto apri-re una riflessione anche sullecarenzedelsistemacarcerariodel nostro territorio».«Alla situazione di degrado

che caratterizza la detenzionedei carcerati, questa è l’altrabruttafacciadellamedaglia,siaffiancanolecondizionipreca-riedilavoroincuisonocostret-ti ad operare gli agenti di poli-zia».«Se è vero che bisogna au-

mentare il numero di poliziot-tiecarabinieripresentisul ter-ritorio per tamponare l’allar-me sicurezza scoppiato nelleultime ore - conclude Stefani -è altrettanto doveroso provve-dere al rafforzamento dell’or-ganico degli agenti in servizionel carcere cittadino, anche invista dell’annunciato allarga-mento della struttura». •

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IL GIORNALE DI VICENZAMercoledì 21 Novembre 2012 15

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Un’edizionepassata delGay pride.AVicenza infuriano lepolemiche

PromuovoduefunzionireligioseperribadireilmiocredonellafamigliacristianaLUCIANOPAROLINEXMILITANTEDIPD EIDV

Dicedinonessereomofobo?SarannoleazioniaconfermareomenolesueparoleMATTIA STELLACOMITATO “VI.PRIDE2013”

vademecum

Marco Scorzato

«Due messe nell’orario dellasfilataenecrologisimboliciaf-fissi in corso Palladio contro ilgay pride». Altro che confron-to di idee: Luciano Parolincambiamarciaaldibattitosul-la sfilata veneta dell’orgoglioomosessuale prevista per giu-gno a Vicenza e si appresta asfornare una serie di “controi-niziative”d’ispirazione«catto-lico-conservatrice».Ilfondato-re degli Amici di viale Trento,volto noto della politica citta-dina con militanza prima nelPd, poi nell’Idv e ora con sim-

patie dichiarate «per Fini eper Fli», ribadisce il suo credonella«famigliacristiana»eab-bozza un “piano di accoglien-za”, si fa per dire, dell’eventopromossodaunaseriediasso-ciazioni per i diritti di gay, le-sbiche e transgender.

IL “PIANO” ANTI-PRIDE.«Io cre-do che, nei limiti della decen-za stabiliti dalla legge, tuttipossano manifestare libera-mente il loro pensiero - diceParolin, 70 anni, insegnantein pensione -. Quindi io voglioesprimereilmio,estocondivi-dendo con amici e conoscentialcune idee». È già pronto a

dettagliarle:«Abbiamopensa-to a due messe nell’orario del-la sfilata».Evaneiparticolari:«Una ai Filippini e una nellaparrocchia di San GaetanoThiene».Nonsolo.«Chiedere-moaicommerciantidichiude-re i negozi per un’ora in segnodi lutto e affiggeremo lungo ilpercorso epigrafi per “lutto difamiglia”, intesacomecomuni-tà vicentina che non appro-va». E avverte: «Insomma, ciorganizzeremo».Proprio sul tema delle cop-

pie omosessuali Parolin avevarotto con il Pd, denunciandole pressioni di presunte «lob-by gay». Per lui «la discussio-neèlegittima,manonpriorita-ria come invece lo è stata nelPd». Parolin rifiuta l’etichettadi “omofobo” e afferma: «Par-lare di diritti è una moda. manon si parla mai di doveri». Eaggiunge: «La società ricono-sce i diritti da cui essa stessatrae vantaggio: nelle nozzegaynonc’èvantaggioper laso-cietà». Quelle delle coppiegay,secondoParolin,sonome-re «libertà, non diritti».

IL COMITATO...RINGRAZIA. A di-stanzaglirispondeMattiaStel-la, presidente del comitato Vi-cenza Pride: «Mi fa riflettere -dice - che gli attacchi più durici siano giunti da persone, co-me l’ex insegnante Parolin el’assessore regionale all’istru-zione Elena Donazzan, hanno

achefareconilsistemaeduca-tivo. Prendo atto che Parolindicedinonessereomofobo:sa-ranno le sue azioni a dare so-stegno o meno alle parole». Econclude con una doppia ri-flessione: «Da un lato mi ver-rebbe da dire “grazie” a Paro-lineatuttiquellicheciattacca-no, perché ci regalano visibili-tàesolidarietà:alBassanoPri-de, a giugno, molte persone

hanno partecipato proprio incontrastoadichiarazionidial-cuni politici contro la sfilata.Dall’altro lato - conclude Stel-la - temo che alimentare uncertoclimacontrolasfilatapo-trebbe spingere qualcuno adazioni di violenza: a Bassanounragazzochesfilavaconcap-pello da alpino e bandiera ro-saè stato picchiato».•

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Ilprogramma

FEMMINICIDIOAlle21al Kitchenteatro,inviadell’Edilizia,72incontropubblicosu“L’oggettivazionedelladonnaallaradici delfemminicidio”, moderaElenaRosselli giornalistade“Il fatto Quotidiano”.Tra irelatoriChiaraVolpato, MonicaLanfrancoe NadiaSomma.

COLLEZIONISMOAlle10al centro “Proti”in

contrà Proti,3incontrosulcollezionismoorganizzatodall’Unionefilatelica enumismaticavicentina.

AUSERAlle16a palazzoCordellinain contrà Riale,Giovanni Curatolaterràunaconferenza su:“Igrandiimperiislamici delSeicento”.OrganizzaAuser .

AMMIL’Associazione moglideimediciitalianiproponedomanialle16nell’aulamagnadell’OrdinedeimediciunincontroconSilvana Pulcinella.“Comeilcorpo eigesti cisvelano erivelano”.

L’EVENTO. L’exesponente diPd eIdv e oggisimpatizzantedi Flipensaa una “controiniziativa”in occasione dellamanifestazione del 15giugno

MesseenecrologicontroilGayprideParolinannuncia«il“luttodifamiglia”perchinonapprovalasfilata».Stella(comitatopromotore):«Loringraziamo,ciportavisibilitàesolidarietà» GIUGNO2013

L’appuntamento èpersabato15giugno2013. Ilgaypridedel Venetoapproderàa Vicenza, conunasfilata nelcuoredellacittàche,secondo ilprogrammaapprontatodagliorganizzatori,attraverserà corsoPalladioda piazzaMatteottifino a CampoMarzo.

ILCOMITATOL’eventoè organizzato daVicenzaPride,il comitatopresiedutoda MattiaStellache radunaunaseriedi persone eassociazionichesibattonoasostegno deidirittidi gay,lesbiche,bisessuali etransgender.«Abbiamovoltilanciarel’iniziativa conlargoanticipo- spiegava neigiorniscorsiStella -perevitare chel’evento siastrumentalizzato».

LEPOLEMICHEIlsolo annnciohaperòinnescatouna serie direazioni.Lega ePdl hannomessoinguardiadai rischidiripercussioninegativeperilcommercioin centro.IlPdeSel, pervocedei lorosegretaricittadino eprovinciale,hannoreplicatodifendendolaliberamanifestazionedelpensiero.

Numero Verde

800 226 226

IL GIORNALE DI VICENZAMercoledì 21 Novembre 2012 Cronaca 21

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L’EVENTO. Illustrate leiniziativeper Capodanno:780posti peril cenonenei palazzi storici

Lamostravolaversoi100mila«Èuntrainoperl’interacittà»

ILPIANODELLE OPERE. I progettidel Comunecon risorseaiminimi

MutuiallumicinoVascheanti-pieneprioritàdel2013

Conivincolidibilancioèquasiparalisi.BisognaingegnarsicomeabbiamogiàfattoACHILLEVARIATISINDACODIVICENZA

«Finoracontati97milaaccessiBeneficipereconomiaelavoro»

VialeTrentoallagato durantel’alluvionedel2010: inarrivo vascheper contenerelepiene

Ospedaletto,PonteAltoeospe-dale San Bortolo: tre zone, tremaxi parcheggi da costruirecon investimenti privati. Èquestaunadellenovitàpiùim-portanti inserite nel pianotriennale delle opere pubbli-che che fa leva sullo strumen-to del project financing.Questaèunamodalitàdirea-

lizzazionedelleoperecheilCo-mune ha già sperimentato: ilprivato sostiene l’investimen-to a fronte di un piano di ge-stione della struttura che gliconsenteunguadagno.Almo-mento, ricorda il sindacoAchille Variati, c’è «un projectfinancing “aperto” che riguar-da la realizzazione del nuovomunicipio e del nuovo centrocivico nell’area ex Domeni-chelli», per il quale però nonsono finora giunte offerte pri-

vate che siano state giudicateaccettabili.Ora Variati e la sua Giunta

puntano ad altri tre project,con orizzonte 2014. Uno ri-guarda la realizzazione di «unparcheggio multipiano nellazona dell’ospedale San Borto-lo. L’opera comprenderebbe ilridisegnodiviaRodolfie il col-legamento tra l’ospedale e lenuove strutture sanitarie delseminario, secondo quantogià concordato tra Comune,Ulss e Regione».

Gli altri due project finan-cing riguardano altrettantimaxi parcheggi nelle zone diPonte Alto e Ospedaletto. Sitratta, spiega il sindaco, dei«punti terminali delle lineeLam», le “linee ad alta mobili-tà”della retedegliautobus, se-condo quanto progettato nel-l’ambito del Pum, il piano ur-bano della mobilità. L’obietti-vo è realizzare delle linee velo-ci con cadenze regolari; perchi giunge a Vicenza da fuoricittà, ci sarà «la possibilità diparcheggiare l’auto in perife-ria e di raggiungere col mezzopubblico il centro storico concertezza di tempi di sposta-mento e comodità».Il parcheggio a Ponte Alto è

pensato anche nell’ottica diunafuturafermatadell’altave-locità ferroviaria, progettataproprio in quella zona. Per idueparcheggiilComunehain-seritonel piano delleopere in-vestimenti per 8 milioni spal-mati sul 2014 e 2015.•M.SC.

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NELTRIENNIO. LaGiuntacomunalepropone nuovi projectfinancing

«Tregrandiparcheggiconinvestimentiprivati»

Leopere

Verso quota 100 mila visitato-ri.Lamostra“RaffelloversoPi-casso”hasuperatoi97milaac-cessiesiapprestaatagliareuntraguardo simbolico, previstoperdomanipomeriggio. Ilsuc-cesso dell’evento in BasilicaPalladiana, come riferito ieri,ha indottogliorganizzatoriadampliare l’orario di aperturaserale per l’ultimo mese, dal26 dicembre al 20 gennaio, e astimolare per Capodanno unaserie di eventi, tra cui il ceno-ne - abbinato all’acquisto delbigliettodellamostra- inquat-tro tra palazzi e ville storichedella città e dell’hinterland,d’intesa con “Vicenza è”.

I NUMERI. Ieri il sindaco Achil-le Variati, l’assessore al turi-smo Massimo Pecori e MarcoGoldin, curatore della mostra

con la società Linea d’Ombra,hanno presentato le novità.«Non ho mai visto una piazzacosìgremitadigruppi,studen-ti, famigliecomeinquestigior-ni - afferma Variati -. È motivodi orgoglio vedere tutti questisguardicheammiranolaBasi-lica restaurata. Tante personeentrano nei bar, alloggiano incittà e si portano a casa unbuonricordodiVicenza.L’ope-razione-mostra si sta rivelan-do un successo per la città».Gli ingressi alla mostra sono«a quota 97 mila, di cui il 50%con prenotazione», precisaGoldin. Il tutto in 46 giorni diapertura, «alla media di 2.130al giorno», con punte di oltre4mila.Ancheladomenicadel-la“quasialluvione”,nonostan-te un calo di visitatori, sonostati staccati 2.800 biglietti.

CAPODANNOECENONE.L’inizia-tiva di Capodanno prevede ilcenone la sera del 31 in tre pa-lazzi storici - Chiericati, BragaRosaeCordellina-eavillaCor-dellina Lombardi a Montec-chio, riservata a chi avrà pre-notato un ingresso in Basilicaperil31dicembreoprimogen-

naio. In queste sedi - conmenù a 82 euro a base di pro-dottiDe.Co.cioèa“denomina-zione comunale” - sono dispo-nibili 780 posti complessivi.«L’iniziativa - spiega Goldin -ha già suscitato estremo inte-resse con 350 telefonate nelprimo giorno a Linea d’ombra

per informazioni sui biglietti,e molte al consorzio “Vicenzaè”, a cui ci si deve rivolgere perprenotare il cenone».Intanto Goldin, che ha rin-

graziato sindaco e “Vicenza è”per il loro operato, spiega chela vendita dei “biglietti aperti”è stata bloccata perché possa-no essere consumati gli 8 milagià venduti. Ora, ogni martedìdalle10verrannomessi inven-ditada200a300bigliettiaper-ti, parte in biglietteria e parteattraverso call center e sito diLinead’ombra».

RISTORANTI E ALBERGHI. Il sin-dacoVariatie l’assessorePeco-ri sottolineano «le importantiricadute economiche sulla cit-tà». Chi non troverà posto peril cenoneneipalazzi«potràvi-raresui ristoranti - osservaPe-cori -. Molti di loro hanno giàaderitoalla proposta per il Ca-podanno,altrisiaggiungeran-no.Moltibarhannodovutoas-sumere personale e il lavorocresce anche per le guide turi-stiche». Anche gli albergatori,coinvolti grazie a “Vicenza è”,hanno deciso di appoggiarel’iniziativa con offerte specialie pacchetti. A cavallo di Capo-danno tutti i musei della cittàrimarranno aperti.•M.SC.

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Acque Vicentine installerà1500 nuovi apparecchi di mi-sura in sostituzione di quelliusurati. Nelle prossime setti-mane Acque Vicentine darà ilviaadunpianodisostituzionedi vecchi contatori, per instal-lare al loro posto apparecchidi misura più moderni e facil-mente leggibili. Questo pro-gramma,cheinteresseràlacit-tà di Vicenza a partire dallaprossima settimana, prevedel’installazionedicirca1500mi-suratori nuovi, in abitazioni esitiproduttividovesiastata ri-levata l’usura del vecchio con-tatoreinstallato.L’elencoèsta-to redatto sulla base delle rile-vazionieffettuatedalpersona-le dell’azienda e delle segnala-zionidegliutenti.Perlosvolgi-mento dell’attività, Acque Vi-centine si avvarrà di una dittaesterna, ilcui incaricatoopere-ràsempremunitodiuncartel-

lino di identificazione.A lavoro completato non ri-

chiederà in alcun caso paga-mentiagliutenti.Lesostituzio-ni fannoparte infattidell’ordi-nariamanutenzionedellareteidrica cittadina. Anche perprevenire eventuali truffe, ilservizioclientidiAcqueVicen-tineèadisposizioneper icitta-dini che avessero dubbi: saràpossibile chiamare il numeroverde 800 397310 (dal lunedìalvenerdìdalle8alle20e il sa-batodalle8alle13)perleverifi-chedel caso.•

ILPIANO. Campagnaalvia nei prossimigiorni

Acqua,sostituzionedeicontatoriusurati

Marco Scorzato

Saranno tempi di magra e ilsindaco Achille Variati lo an-nuncia in premessa: «Abbia-mo pochi soldi». È l’amaro in-cipit dell’illustrazione del pia-no triennale delle opere pub-bliche approvato dalla Giuntacomunale. Il documento cheprecede la stesura del bilancioechedetta le linee,quantome-no intenzionali, delle realizza-zioni future, quest’anno è unpiatto che piange. Finanzia-menti statali «pochi», quelliregionali «quasi inesistenti»,quelli della Fondazione Cari-verona «ridotti»; e poi un pia-nodivenditepatrimonialidal-l’esito incerto e mutui ridottiall’osso: gli unici certi sonoper «due milioni di euro» chesaranno destinati a «opere didifesa idraulica sull’asta delBacchiglione» all’altezza diviale Trento e delle piscine, eper la «ristrutturazione dellascuola Ghirotti» che il Comu-ne vuole far ritornare «scuoladiquartiere».

«IVINCOLIEL’INGEGNO».«Lere-gole del Patto di stabilità - ar-gomenta il sindaco - stannoportandoiComunivirtuosico-meilnostroallaquasiparalisi.Quest’anno abbiamo solo duemilioni di mutui certi, qual-cheannofaeranocinquevoltedipiù».Perilsindaco«lapros-sima amministrazione dovràdunque ingegnarsi per trova-renuovi finanziamenti,maga-ri coinvolgendo i privati, con

project financing e altre for-medi contratto».

IL PIANO. «Rispetto al 2012 èimparagonabile», avverte ilprimo cittadino, ricordandochequest’annoc’èstata«l’inie-zione straordinaria di risorsedovuta alla vendita di azionidell’autostrada per circa 30milioni di euro». Formalmen-te il piano triennale prevedeopere per 32 milioni nel 2013(compresi gli 11 milioni di fi-nanziamentostataleperilpar-co della pace), per 55 milioninel 2014 e per 17 nel 2015. Male certezze sono poche. Comedetto, quelle legate ai mutui sifermano a 2 milioni: un milio-ne600milaeuroandràallare-alizzazione dell’impianto disollevamento delle acque me-

teoriche lungo l’asta del Bac-chiglione; altri 500 mila eurosono destinati alla scuola Ghi-rotti,aLaghetto,orasedestac-cata dell’istituto Montagna,ma che il Comune vuole far ri-tornare «scuola di quartiere»,Provincia permettendo.Per il 2013 il Comune punta

alla cessione, «che non siasvendita» di immobili di pro-prità. Le entrate ipotizzate so-nodi7milioni,deiquali3,1dal-la dismissione dell’ex macellocheandrebberoafinanziarelariqualificazione dell’ex fiera edei Giardini Salvi, creandoquel «polo della creatività»che si candida a «rilanciareun’area strategica e centraleoggi degradata».

«INTESECONIPRIVATI».Nelme-dio termine la Giunta punta atrovare risorse dalla partener-ship con i privati. Da un latoconiproject financing(sivedaanche a lato), lo strumento at-traverso ilquale si dovrebberoreperire «i 30 milioni» per lanuova biblioteca nell’ex scuo-la Giuriolo, opera calendariz-zata nel 2014. Dall’altro, conunaseriedi accordineiquali ilComune metta il canone e ilprivato l’investimento, comenelcasodelcanonediriscalda-mento diuna palestra e del re-lativo investimento per losfruttamentodelleenergierin-novabili.Giànel2009cisiamoingegnati con il global servicediAim, quest’anno con le quo-te dell’A4: siamo pronti a tro-vare nuove idee in futuro».•

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DuemilioniperladifesaidraulicainvialeTrentoeperlascuolaGhirotti«chetorneràalquartiere»Variati:«Pochisoldi,servel’apportodeiprivati»

Areedi sosta inviaRodolfi

Area di sosta multipianoal S. Bortolo. A Ponte Altoe Ospedaletto posti autoal capolinea degli autobus

VASCHEE IDROVORELaprioritàè ladifesaidraulica:con mutuosarannofinanziare levasche antipieneconidrovorelungol’astadelBacchiglione.

SCUOLAGHIROTTIIlComune puntaariportarealquartiere lascuolaGhirotti,oggisedestaccatadi unistitutosuperiore.Per laristrutturazionemutuoda500milaeuro.

PARCO DELLAPACEIlpianodelleopere puntasugli11milioni difinanziamentostatale perilParco dellapace all’exaeroportoDalMolin.

EXFIERA GIARDINISALVIRiqualificazionedell’exfieraedei Giardini Salviperfarneun “poloculturaledellacreatività”.Ilfinanziamento legatoallavendita dell’exmacello,perunincassodialmeno3,1 milioni.

PARCHEGGIBisognainvece trovareinvestitori privatiperrealizzaretregrandiparcheggi:uno multipianoall’ospedaleSan Bortolo,glialtria PonteAlto eOspedalettocollegati allelineeLam dei bus.

NUOVABIBLIOTECAProjectfinancing ancheperfinanziarela nuovabiblioteca.Costoproibitivo: 30milioni.

BASILICA E OLIMPICOSpostataal 2013lacostruzionedella nuovascalaperla terrazza dellaBasilica:450mila eurofinanziatida alienazioni.Idemperi350mila europerl’impiantoantincendiodelTeatro Olimpico.

ALTRE OPERECentomilaeuro perlavoridimanutenzione allostadioMenti ealtrettantipermobilitàe rimozionebarrierearchitettoniche.•

Cartolinanotturna dellaBasilicapalladiana.COLORFOTO

Operaidi Acque Vicentine

Acque Vicentine avverteche gli incaricati sonomuniti di tesserino enon chiedono compensi

IL GIORNALE DI VICENZAMercoledì 21 Novembre 201222 Cronaca

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10,4IMILIONI DIEURO PERULTIMARE L’UNIVERSITÀ

Esattamentesono10milioni436mila 733euro.Servirannoper ultimareilsecondoeilterzo stralciodelcomplessodi vialeMargherita.Gliultimiprevistiper laconclusionedelpolo universitariocittadino.

Lacifra

Ilrendering: ecco comedovrebbediventare ilpolo universitarioultimato con ilsecondoe terzostralcio

POLITICA. Cambiano i pesinellamaggioranza

L’Udcrinforzalefileconl’exPdVolpiana«Ilcentrosiamonoi»

Chiara Roverotto

Stretta finale sull’università.Ieri sono state aperte le bustedel bando per le offerte relati-veallarealizzazionedelsecon-do e terzo stralcio del polo diviale Margherita. Importo to-tale 10 milioni e 436 mila euro(senza Iva). Trentacinque leimprese che hanno risposto etra queste sei sono vicentine.Compaiono i nomi di Maltau-ro, Incos, Cosfara, Dalla Ver-de,MiottieMu.Bre.costruzio-ni di Marostica. Altre sono ve-nete, emiliane, campane e ca-labresi.

LAPROCEDURA.Dopol’apertu-ra delle offerte a palazzo Nie-vo, si è passati alla prima fasecheinclude laverificadellado-cumentazione amministrati-va, cioè dei requisiti di ordinegenerale che permettono alleditte di partecipare alla gara.Inoltre, i membri della com-missione (sorteggiati da unarosafornitadaivariordinipro-fessionali e dall’università diPadova e Venezia) dovrannoverificare che la domanda siacorretta dal punto di vista for-male, che la cauzione sia stataversataechesi trattidisogget-ti qualificati secondo quantorichiesto dal bando. Poi, ci sa-ràunasecondatappa: l’analisi

dell’offerta tecnica, si tratta disedute private riservate aimembri della commissione e,infine, l’offerta economica. Ie-ri sono state analizzate le pri-meseidomande,prossimariu-nione il 27 novembre.

TEMPI. Ci vorranno almenouna decina di mesi affinchétutteledomandevenganoesa-minate e passate sotto la lented’ingrandimento dei tecnici,l’assegnazione avverrà soloverso la fine del prossimo an-no. Per la realizzazione ci vor-rannoalmeno altri tre anni, senon ci saranno contestazionitra chi arriverà primo o secon-do, come è accaduto in altribandi importanti.

PROGETTO. Ricalca quello giàesistente nell’ex area Mezzali-ra di proprietà della Provin-cia. Il progetto, infatti, si svi-lupperàsuun fabbricatodi trepiani: le caratteristiche archi-tettonicheresteranno invaria-te.Quattro i livelliprevistidal-l’organizzazione logistica de-glispazi:duepianicentralide-dicati alla didattica, l’ultimoper docenti e ricercatori . Pre-visto anche un sottotetto perulteriori spazi tecnici. In so-stanza, verrà edificato un ret-tangolo lungo circa 76 metri elargo 35 con la medesima co-pertura a botte con travi a vi-

sta che caratterizza quello giàesistente. È prevista anche larealizzazionedi unatettoia fo-tovoltaica sulla terrazza al ter-zo livello per rendere l’edificioanormasottoilprofiloenerge-ticoealtripostiautonell’inter-rato.

FINANZIAMENTI.Il costogloba-le dell’opera sarà di 31 milioni(19 quelli già spesi e allora 15milioni erano stati donati dal-la Fondazione Cariverona equattroarrivavanodall’Ammi-nistrazione provinciale). Perl’ultimo bando 12 milioni e300mila euro (comprensivi diIva):6,3milioniarrivanoanco-

ra dalle casse dalla Fondazio-ne Cariverona, quattro dallaCamera di Commercio e duemilioni frutto di alienazionidella Provincia.

IL SOGNO. Si realizza un sognofortemente voluto dalla Pro-vincia, infatti la realizzazionedella cittadella universitariarientrava tra le priorità di pa-lazzo Nievo. Resta da risolvereil nodo della mensa: quella diSanNicolanonèpiùsufficien-te da tempo, ma il compitospetta all’Esu di Verona: sem-bra siano disponibili due mi-lioni di euro. •

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VIALEMARGHERITA. Ieriaperte lebustecon leofferteperlaprogettazione esecutiva.L’itersarà ancora moltolungo

Università,ingara35impreseTraiconcorrenticisonoancheseiaziendevicentine.Diecimesiperscegliereilvincitoreetreanniperlarealizzazionedell’opera

Il consigliere comunale LuigiVolpiana lascia il Partito de-mocraticoepassanelle filedel-l’Udc. È un cambio di casaccainterno alla maggioranza chesostiene Achille Variati ed eranell’aria da tempo, come rac-contato su queste colonne inestate. «È un ritorno a casa»,diceVolpiana,cheesordì inpo-liticaunaventinad’annifanel-la Democrazia Cristiana, dicui fu l’ultimo segretario dellacircoscrizione 3, nel ’92. E ag-giunge: «Da tre anni non eropiù iscrittoal Pd: sui temi eticinoneroinsintonia,sonocatto-licopraticante, certeposizionilaiche non le condivido».La novità è stata presentata

dal segretario Udc cittadinoRoberto Cavazza, affiancatodall’assessore Massimo Peco-ri e dal consigliere DanieleGuarda. «Questa adesione èunsegnaleimportante-Cavaz-za - diamo uno slancio impor-tante in vista della campagnaelettorale, sempre nel solcodel progetto civico che ci vedeasostegno del programma delsindaco Achille Variati». Se-condo Guarda «l’allargamen-todelgruppoconsiliaredàpiùforza alle posizioni moderatedell’Udcall’internodiquelpat-todigovernodellacittàsiglatonel 2010 con l’ingresso nellamaggioranza». Per Pecori, èun segnale anche politico, «la

conferma che il bipolarismonon ha fatto bene e ora c’è lariscoperta del centro». E Ca-vazza aggiunge, in chiave na-zionale: «L’operazione di ag-gregazione al centro la voglia-mo condurre noi dell’Udc».Tornandoalcambiodicasac-

ca di Volpiana, c’è chi ha da ri-dire. È Pio Serafin, consiglieredelPd,chedenuncia«l’oppor-tunismo» del neo-Udc: «Spia-ceconstatare come,anchea li-vello di mero impegno civico,le scelte si adattino alle situa-zioni o alle esigenze del mo-mento in modo da trarne ilmassimo utile». Volpiana re-plica: «Nessun opportuni-smo, non so nemmeno se miricandiderò.Èstata unasceltameditata, che tanti amici delPd hanno capito».•M.SC.

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LuigiVolpiana

Ilconsigliere:«Dacattolicoquisonoinsintoniasuitemietici»

IL GIORNALE DI VICENZAMercoledì 21 Novembre 2012 Cronaca 23

Page 9: rassegna 21-11-12

TheCostofFreedom èilprimoalbumdiAntonioGalluccieverrà presentatoaKiev ilprossimofine settimana. Aldiscohanno collaboratoGabrieleEvangelista,AlessandroLanzoni eTommaso Cappellato.AntonioGallucci, leccesedi nascita,viveaVicenzadovehafrequentatoilliceo Pigafetta primadilaurearsi ineconomia ecommercio.A13anni haintrapresolo studio delsassofonocontralto edinseguitotenore esopranoconRobertBonisoloalla scuoladimusicaThelonious.

Apartire danovembre 2008èstatoselezionato perfrequentareil corsodiperfezionamentomusicale"InternationalJazz MasterProgram"all'Accademiadi

SienaJazz venendoa contatto conipiù grandi musicisti jazza livellomondiale.Nel 2011èarrivatoinfinaleal premio InternazionaleMassimoUrbani 2011ehaavviatodellecollaborazioniimportantiequella conLorenzoCapello,con cui ha pubblicatoildisco"Il Partenzista"nel2011,prodottoda OrangeHomeRecords. •MAT.MARC.

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Lacarriera musicale

Galluccicolsuo sassofono

Eadessopresenteràilsuoprimoalbum

SCUOLA. Ieric’è stata l’inaugurazionedella nuovaauladel liceo

Pigafetta, lineadirettaconlaCinadiConfucio

ILPERSONAGGIO. Ilsuccessodel sassofonista vicentinoin Ucraina

BancarioincittàdiventaunastardeljazzaKiev

PREVENZIONE. Lacollaborazionetra azienda ecomandoprovinciale

Sicurezza, ivigilidelfuocoinvisitaalla“Beltrame”

Ivigili delfuoco durantelavisita alla Beltrame

Tira aria di oriente al Pigafet-ta. Il liceo di contrà Corde-nonsda ieri può vantareun fi-lo diretto con Pechino. L'HanBan, il ministro dell'Istruzio-ne della Repubblica popolarecinese, ha infatti accolto la ri-chiesta di istituire all'internodella scuola un'aula dedicataa Confucio, in collegamentocon l'Istituto Confucio dell'UniversitàCa'FoscaridiVene-zia.Un riconoscimento al passo

coraggioso compiuto sei annifa dal Pigafetta, prima scuolainItaliaadintrodurre tra ledi-scipline curricolarianche il ci-nese, lingua lontanaeosticaal-la quale oggi sono oltre due-cento, suddivisi in nove classi,gli studenti che si dedicano afronte degli appena venti di

un anno fa. Ieri pomeriggionel liceo l'inaugurazione dell'aula, a introdurre il presidedel Pigafetta, RobertoGuatie-ri, di seguito gli interventi diRaoQin,direttrice per laCinadell'Istituto Confucio all'Uni-versità Ca' Foscari Venezia,Marco Ceresa, direttore perl'Italia dell'IstitutoConfucio aCa' Foscari, Marta Nori, inse-gnante di cinese al Pigafetta,

Chiara Simonato, funzionestrumentale. Quattro studen-ti, Alberto Zanonato, SilviaMiola, Giorgia Canella, GiuliaCeron,hannoquindiracconta-to la loro esperienza e il loroapproccio con la lingua e la ci-viltà, spiegando gli aspetti piùsignificatividellaculturacine-se, caratterizzata da apertura,generosità solidarietà.«Per Vicenza l'intitolazione

dell'aula rappresenta un tra-guardo importante - ha dettoRaoQin -acoronamentodiunpercorsodistudicheè iniziatotimidamente, senza grossistrumentiadisposizioneechenegli anni ha ottenuto un gra-dimento crescente».A dirlo sono i numeri. Nel

2010/11alPigafettahanno im-boccato la strada del Sol Le-vante 52 nuovi studenti, dive-nuti 56 l'anno successivo e 66nel 2012/13. Segno che la lin-gua spaventa sempre menomasegnoanchedei tempinonfacili che spingono a guardarecon interesse ad una potenzaeconomicachehamoltodaof-frire in termini di occupazio-ne,soprattuttonelcampodell'economia, della finanza emarketing. Un ringraziamen-to ieri è andato anche a chi haresopossibile l'avventuracine-se.Tra i sostenitori dell'inizia-tiva l'impresa Vescovi costru-zioni, ilGruppoFitt,nellaper-sonadello scomparsoRinaldoMezzalira, l'Associazione In-dustriali diVicenza e laBancapopolare di Vicenza. Hannochiuso il pomeriggio di festaun concerto dell'orchestra delliceo, diretta da Mariano Do-ria, e un'esibizione diWu Shudegliallievi del liceo. •AN.MA.

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Nell’arcodiduesettimaneèsalitosulpalcoseivolteprimadiesibirsiinunconcertodell’Onu

ILCASO.Dopolanotizia sulnostroGiornale

Zaia:«Quereloilmedicodell’UlssMihadiffamato»Matteo Marcolin

Più che di fuga dei cervelli sipotrebbe parlare di fuga degliartisti.DaVicenza finoalla re-sidenzadelpresidentedellare-pubblica Ucraina per esibirsiin concerto in occasione di unevento organizzato dall'Onu:èilpercorsodiAntonioGalluc-ci, sassofonista che vive in cit-tà, la cui carriera stadecollan-do proprio nel paese dell'exUnione sovietica.AKievèunmusicistaapprez-

zato. Forse lo aiuta il fatto diessere italiano (lì sbancano ibotteghini Eros Ramazzotti,Adriano Celentano e Toto Cu-tugno), sta di fatto che nelprossimo fine settimana pre-senterà addirittura il suonuo-vo album ("The Cost of Free-dom"). Gallucci nella vita ditutti i giorni si occupa dimarketing per un istituto dicreditodellacittà.Appenaè li-bero da impegni lavorativi siesibisceanchefuoriprovincia,possibilmenteconaltriartisti.«È lamia filosofia - racconta

-mipiace ilconfronto:ho suo-nato indiversi locali sia in Ita-lia che all'estero, da Roma a

New York, con artisti di diver-sa estrazione». La sua carrie-ra, sino ad oggi, ricalca quelladi altri decine di (bravi) jazzi-sti. Molto impegno e sudore,tante serate, pochi riconosci-menti ufficiali. «Ci sonomilledifficoltà in quest'ambiente,soprattutto in Italia - spiega -da noi c'è poca attenzione perlamusica e ciò è dovuto forsealla fasedi recessioneche stia-mo vivendo; si fa fatica ad or-ganizzare eventi a tema, all'esteroinveceèdiverso:chivie-neda fuori,poi,godedipiùcre-dito».Ma come ci è arrivato pro-

prio aKiev? «Unpo' per giocoe un po' per caso, quest'estatesono partito come volontarioper l'Uefa in occasione degliEuropei. Su internet ho trova-tounannuncio.Cercavanogio-vani che, in cambio di vitto ealloggio, aiutassero l'organiz-zazione.Eravamo solodue ita-liani sumille. Io, in particola-re, mi occupavo dell'assisten-za dei giornalisti, diramavo leformazionio liaccompagnavoper fotoed interviste».Ognisera,tolta lacasaccadel-

lo"steward",Gallucci frequen-tava locali dove si svolgono"Jamsession",dedicatea jazzi-sti di varieprovenienze.«Èstata la stessaUefaacoin-

volgermiinquestieventi -spie-ga - nel mio curriculum avevoinserito lemie esperienzemu-sicali e loro mi hanno messoalla prova». Durante un con-certoèstatonotatodallastam-pa locale. «Un giornalista delKievPostha realizzato un ser-

vizio sudime -continua - eneigiornisuccessivi eranoinmol-tiachiedermidi esibirmi».Nell'arco di due settimane il

sassofonista di Vicenza è sali-to sul palco sei volte, quasisempre al Buena Vista LatinHouse, uno dei locali più im-portantidellacittà, chepropo-ne jazzafro cubano.«Ho conosciuto musicisti

bravissimi, è stata un'occasio-ne di crescita notevole. Al ter-mine di un concerto sono sta-to avvicinato da una ragazza:mi ha invitato ad esibirmi co-me solista aduna seratadi ga-lanellaresidenzadelpresiden-te della Repubblica, a fiancodel parlamento. Venti minutidavanti ad una rappresentan-zadelparlamentoeaidelegatidell'Onu in occasione dell'In-ternationalModelUnitedNa-tions 2012».Alla fineaGallucci sono stati

riservati applausi e rose rosse,come alle star internazionali.Pensava fosse tutto finito così.E invece. «Invece da quel mo-mentohocominciatoadaverenumeroserichiestedicollabo-razione, contatti continui conmusicisti locali che mi hannofissato alcune date nei prossi-mimesi.Addiritturamiarriva-no via mail richieste di auto-grafi.Il24eil25presenteròuf-ficialmenteal "BabuinClub" ildisco "The Cost of Freedom",il mio primo lavoro da leader,pubblicato da Caligola Recor-ds;poiprobabilmente torneròin Ucraina per una brevetour».•

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AntonioGallucci inunadelle sue esibizioni in Ucraina

AntonioGalluccieraagliEuropeicomevolontarioper l’Uefaediserasiesibivaneilocalidellacapitale«Hosuonatoper ilpresidente,ora incidoundisco»

VENEZIA

«Leggete e mettetevi nei mieipanni».Ha fatto fare verificheieri dopo aver letto l’articolopubblicato dalGiornale di Vi-cenza, il presidentevenetoLu-ca Zaia.E ai giornalisti convo-cati per il dopo-giunta hamo-strato le pagine di dialogo trail medico Gianmaria Dal Zot-to, radiologo dell’Ulss 6 di Vi-cenza, e una sua amica chesimpatizza per la Lega. Dialo-ghi in cui il medico vicentinosi diverte a “svelare” via via al-la sua amica, con frasi semprepiù chiare, che secondo vocida lui raccolte il governatore,exministrodelgovernoBerlu-sconi, farebbe uso di cocaina.«Ecascapropriomale,perchécomesapetesonol’unicomini-strochealloraaccettòdisotto-porsi alla prova del capello di-rettamentein tv, conresponsoindiretta,quandoci fu lapole-mica sul servizio di “Striscia lanotizia”», fa notare subito Za-ia. «Nonhomai vistodroga invitamia. Sono pronto a fare iltest inqualsiasimomento, an-zi ho già detto e ribadisco cheil test sull’uso di droghe do-vrebbeessere obbligatorio».Nel dialogo su Facebook ce

n’è pure per altri personaggi

pubblici.Puro scambio di smspersonali? No, lo stesso DalZotto - al nostro giornale - haammesso di non essersi resoconto«cheinrealtàerosuunapiazza»: imessaggi e i testi so-no reperibili su Facebook dachiunque sia abilitato come“amico”della persona,per cuiècomescriverenero subiancodifronteaungruppopiùome-novastodipersone.Morale: la reazione di Zaia è

durissima. «Ripeto:mettetevineimiei pannidi amministra-torepubblico. I cittadinidevo-noesserecerticheil loropresi-dente è monolitico. Chi sba-gliapaga.È laquartavoltachemisuccedeenonhomaiprete-so risarcimenti per me, masempre sotto forma di dona-zione cosache faròancheque-sta volta.Hodatomandato al-l’avvocatoMassimoMalvestiodi sporgere querela: èunadif-famazione chemettedimezzolamia onorabilità. È una que-stionedietica.Eci troviamodifronteaunmedico, cheè sem-pre a contatto con i cittadini.Senzacontareche i testi suFa-cebookhannopuredataeora-rio», conclude Zaia. Il cheapre un altro lato della bruttavicenda: l’Ulss potrebbe deci-dere di confrontare quei testicongli orari di lavoro.•P.E.

Lefrasi suFacebook mettononei guaiun medicodell’Ulss6

«Prontoarifareiltestanti-drogaIoanzi lorendereiobbligatorio»

Nei primi giorni di novembresi è tenuta una doppia visitadei vigili del fuoco del coman-do provinciale nello stabili-mentoAfv Beltrame di Vicen-za.L’iniziativa, fortemente vo-luta dai vigili del fuoco e dalladirezione aziendale di Afv, èorientataa fornireunapanora-micasulle lavorazioni,suipro-cessiproduttiviesuirischidel-lo stabilimento, allo scopo dimigliorare la sicurezza e l’effi-caciadiuneventuale interven-to in casodiun’emergenzanelsito. All’evento hanno presoparte tecnici della società AfvBeltrame e trenta tra capisquadraesperti (Cqe),vigilico-ordinatori (Vc) e funzionaritecnici dei vigili del fuoco.La giornata ha visto impe-

gnati i vigili del fuoco in aulaper la presentazione del pro-

cesso produttivo, degli inci-denti significativi del passato,del piano di emergenza dellostabilimentoesuccessivamen-teincampoper l’identificazio-nedeiprincipalicentridiperi-colo dal punto di vista dellaprevenzione incendi.Durantel’attivitàèstatoriba-

dito il “modus operandi” diBeltrame,voltoadintegrare lasicurezza nella gestione delprocesso, consentendo in pa-

rallelo l’ottimizzazione delleperformance produttive el’adozionediefficacimisurediprevenzione.L’attività effettuata intende

proporsi come un evento concadenza periodica e promuo-vereuna collaborazione attivatraAfvevigilidel fuoco, tesaalmiglioramento della gestionedelle situazioni di emergen-za.•

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L’obiettivo è migliorarela gestione degli interventiin caso di emergenzadurante le lavorazioni

Ilmomento in cui viene scoperta latarga dell’aula Confucio

La repubblica popolarecinese ha accolto larichiesta di intitolazioneMolti contributi privati

IL GIORNALE DI VICENZAMercoledì 21 Novembre 201224 Cronaca