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Rassegna Idv ER del 21-6-2012

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extra IDV

Bologna

Piacenza

Reggio Emilia

Modena

Ferrara

Ravenna

Forlì Cesena

Rimini

INDICE

Via alla festa PD. Già raccolti 420 mila euro21/06/12 Corriere di Bologna 3

Via alla festa PD. Già raccolti 420 mila euro21/06/12 Corriere di Bologna 3

Postazioni gratis nei mercati21/06/12 Il Resto del Carlino Bologna 4

Spese elettorali e voti ottenuti,ai “grillini” la palma dell’investimento più redditizio21/06/12 Libertà 5

Imu e bilancio in Consiglio, maratona al via il 25 giugno21/06/12 Libertà 6

«Il rischio? Trovarci senza servizi essenziali»21/06/12 La Nuova Prima Pagina di Reggio Emilia 7

Idv all’attacco: «Il Pal dimostra grandi limiti»21/06/12 Gazzetta di Modena 9

«L’obiettivo: dopo l’estate vogliamo la normalità»21/06/12 Il Resto del Carlino Ferrara 10

Una tensostruttura per garantire i centri estivi ai piccoli del nido21/06/12 Il Resto del Carlino Ferrara 12

La presentazione dello studio dell’Iss sul quadrante Est21/06/12 La Nuova Ferrara 13

E' rinato il Rotaract Lugo, Marco Pezzi è il presidente21/06/12 Il Resto del Carlino Ravenna 14

Trasporto pubblico urbano, la rivoluzione21/06/12 Il Corriere Romagna Forlì 15

In centro con i minibus ecologici21/06/12 Il Resto del Carlino Forlì 16

Lascito al Comune E’ bagarre21/06/12 La Voce di Romagna forlì 18

Centro, da fine luglio cambia tutto21/06/12 La Voce di Romagna forlì 19

“Il servizio puerperio per le mamme non è stato tagliato, le stesse ore distribuite su due giorni invece checinque”21/06/12 La Voce di Romagna Rimini 20

Il biomasse va in Regione21/06/12 La Voce di Romagna Rimini 21

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press unE CORRIERE DI BOLOGNA 21/06/2012

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CASALE CCH IO

Postazioni gratis

nei mercati CINQUE postazioni gratui-te nei mercati di Casalec-chio. E uno degli interventi di solidarietà con le popola-zioni colpite dal terremoto messe in campo dal Comu-ne di Casalecchio, che a par-tire da domani offre tre stal-li nel mercato di San Biagio e due in quello di via Tori ad ambulanti residenti nei territori danneggiati. Posta-zioni di vendita esenti dal pagamento della Tosap (la tassa di occupazione del suolo pubblico). «Per ora questa possibilità la offria-mo tino al 31 agosto e poi si. vedrà —spiega il vice sinda-co Carmela Brunetti Considerando che in quei territori i tempi per ritorna-re alla vita normale saranno inevitabilmente lunghi, ci è sembrato utile mettere a di-sposizione non solo fondi e attività di volontariato, ma anche occasioni concrete e immediate per sostenere l'economia. Per questo mo-tivo attraverso la polizia municipale e il Suap e con la collaborazione delle asso-ciazioni di categoria (Con-fcommercio e Confesercen-ti) abbiamo preso questa ini-ziativa, che dimostra come una delle forme più antiche di commercio può diventa-re momento per stare vici-no a chi è stato colpito da un evento drammatico co-me il terremoto» conclude l'assessore. Spiegando poi come di comune accordo con i rappresentanti delle associazioni siano stati sta-biliti anche i criteri di sele-zione, di accesso e di rota-zione degli ambulanti nelle nuove postazioni.

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n Resto del Carlino

BOLOGNA

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LIBERTÀ Q138313138 1.1113311,1031181, 8.1Ernesto Prall 881 1883

Spese elettorali e voti ottenuti, ai "grillini" la palma dell'investimento più redditizio

Poco più di 800 euro di spe-sa per ottenere oltre 4mila voti, il 10% del totale. Ragionando in termini puramente economici, è stato di gran lunga quello del Movimento 5 Stelle l'investimen-to più riuscito nell'ultima cam-pagna elettorale.

I "grillini" hanno presentato il resoconto delle spese sostenute alle comunali: il candidato sin-daco Mirta Quagliaroli. ha sbor-sato 228 euro per affitto locali, ti-pografia e propaganda, a cui si sommano 579 . euro della lista, suddivise tra spese tipografiche, di propaganda e per internet. To-

tale: 808 euro. Addirittura infe-riore al preventivo di mille pre-sentato in aprile. Una media di 20 centesimi di euro per ciascun voto: un vero e proprio record, che rende ancora più significati-vo il successo ottenuto alle ele-zioni, che ha consentito al Movi-mento 5 Stelle di portare tre con-siglieri a Palazzo Mercanti (oltre

alla Q uagliaroli, Barbara Tarqui-ni e Andrea Gabbiani).

Diametralmente opposta l'a-nalisi per Piacenza Bene Comu-ne e il suo candidato sindaco Piero Solenghi: il totale delle spe-se ren.dicontate è pari a 1.3mila euro, ma i voti ottenuti sono sta-ti 1.242 (3,04%, nessun consiglie-re eletto). Un "costo" medio di

10,5 euro per ciascuna preferen-za, venti volte più dei grillini. E poco consola Solenghi e soci il fatto di aver speso 4mila euro in meno di quanto messo in pre-ventivo.

Non propriamente redditizio in termini elettorali neppure l'in- vestimento di Pietro Tan• sini e dei Pensionati Piacenti -M: 2.600 euro

preventivo, mentre i voti ottenu-ti sono stati 1.428, ossia 2,8 euro per ciascuna preferenza. • In questi giorni dovranno es-sere presentati agli uffici comu-nali anche gli altri rendiconti. In sede di previsione, il centrosini-stra era stato il più esoso: Paolo Dosi aveva calcolato di spende-re 77mila euro, il Pd 41.200 eu-ro, i Moderati e Piacentini per Dosi hanno invece indicato 10.500 euro, 1.1d.v 10.300 euro e infine Sinistra per Piacenza 4mi-la euro. Totale: 1.23mila euro complessivi.

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di spese complessive (6mila euro il preventivo), 379 voti ottenuti (0;93%). Costo unitario: 6,8 euro.

Queste sono le uniche tre for-mazioni che hanno presentato in Comune il rendiconto dei co-sti sostenuti in campagna eletto-rale sia della lista, sia del candi-dato sindaco.

Gli unici altri numeri deposi-tati sono quelli della Sinistra per Piacenza, che ha appoggiato Paolo Dosi, ottenendo. il 3,5% e portando un consigliere in aula (oltre a un assessore in. giunta). La spesa è stata di poco siiperio-re ai 4mila euro, in linea con il

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LIBERTÀ

Imu e bilancio in Consiglio maratona al via il 25 giugno u Approvazione dell'Imu

(imposta municipale unica) e del bilancio di previsione 2012: sarà un percorso a tap-pe forzate quello deciso dal-la prima conferenza dei ca-pigruppo del nuovo manda-to. Ieri pomeriggio i rappresentanti dei gruppi consiliari si sono riuniti alla pre-senza del neo eletto presidente dell'as-semblea municipale Claudio Ferrari (Par-tito democratico) e dell'assessore ai rap-porti con il consiglio comunale, Silvio Bi-sotti.

Si parte lunedì prossimo 25 giugno con la discussione sulle aliquote Imu, che pro-seguirà anche il 28. Quando però sarà anche presentata anche la manovra comples-siva, che per legge non può essere portata in aula dopo il 30 giugno. Il confronto pro-seguirà sicuramente lunedì 2 luglio, mentre venerdì 6 lu-glio scadrà il termine per la presentazione degli emen-damenti.

Ultime due convocazione per il via libera definitivo so-no previste, ma non ancora -ufficializzate, il 16 e il 19 lu- u blio ' Poi tutti in ferie e arri- vederci a settembre.

Ma quella di ieri è stata u-na conferenza di debutto per quasi tutti i presenti. Gli uni-ci già navigati erano il capo-gruppo del Popolo della Li-bertà, Marco Tassi e quello dei Moderati Roberto Colla,

mentre sono stati impegnati per la prima volta Daniel Ne-gri del Partito democratico, Samuele Raggi dell'Italia dei valori, Giovanni Castagnetti dei Piacentini per Dosi, Pao-lo Garetti eli Sveglia, Mirta

Quagliaroli del Movi-mento 5 Stelle. As-senti invece i "vetera-ni" Carlo Pallavicini

rtito della rifon-dazione comunista) e Massimo Polledri lega nord).

Sarà stato il clima da primo giorno di scuola, ma la discus-sione è filata via li-scia, senza particola-ri problemi„Anche

perché i temi in discussione non erano molti, vista che l'assoluta priorità dell'am-miri istrazione è legata alla presentazione e all'approva-zione del bilancio. Nessun altro punto è stato ovvia-mente messo all'ordine del giorno.

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Reggio Emilia e Provincia

L'ALLARME Fantuzzi, responsabile Economia Finanza dell'Idv regionale, punta il dito contro la multiutility

rischio? Trovarci senza servizi essenziali» Nel mirino i bilanci, la poca trasparenza e il rapporto coi soci

iamo dinnanzi a un ri- schio concreto: se Iren

proseguisse in questo modo, andamento del titolo incluso, rischiamo di trovarci senza servizi essenziali». E la preoc-cupante denuncia di France-sco Fantuzzi., responsabile Di-partimento economia e finan-za idv Emilia Romagna, in a-pertura della serata a Casal-grande - buono il successo di pubblico - intitolata emblema-ticamente "Iren: chi paga?"

dipietrista supporta l'al-larme attraverso l'analisi dei numerosi problemi che afflig-gono la multi utility E parte dai bilanci: «Quando sentite dire da influenti politici locali che Iren è sana, non credeteci: faccio questo lavoro da 20 anni e non è così». La perdita del 2011 «non è altro che la punta dell'iceberg». Denuncia poi il fatto che «è un gruppo sottoca-pitalizzato (poco più di 1/3), al-tro che acquisizioni illiguido (0,69)» e il rischio di non poter «far fronte ai propri impegni finanziari a breve». Punta quindi il dito contro la .h7eddi-tività operativa bassa e appe-santita dagli ammortamenti: non guardiamo il margine o-perativo lordo, ma quello net-to!».

Capitolo investimenti sui territori: «Cinquanta per cento quegli previsti dagli A-to, più interesse per l'energia (Edipower) il cui mercato è pe-rò in contrazione».

Non va meglio per quanto ri-guarda la trasparenza inter-na ed esterna. «Quantomeno sconcertanti - denuncia - sono state le dichiarazioni del pre-sidente Bazzano, che sul tema della tariffa dell'acqua e del ri-spetto dell'esito referendario ha riportato dati diversi, da quelli presentati dalla stessa I-ren nel progetto di bilancio 2011, alimentando perciò ulte-riormente le nostre perplessi-tà sugli effettivi margini dei settore idrico». Problemi - non piccoli - anche rigirar ai rap-porti con F2i e alle bollette (Tenti.

Fantuzzi. è un fiume in piena e parla anche di aumento dei

costi dei servizi, «in parte im-motivato». Per il. teleriscalda-mento avrebbe dovuto essere «del 3,6%, ma è stato quasi il 15%. L'azienda non ha mai spiegato. 11 forte sospetto è che i. costi degli investimenti sba-gliati già oggi siano scaricati sulle bollette».

Per quanto riguarda poi il rapporto con gli ammini-stratori, l'indirizzo dei soci delle nostre province di ridur-re i compensi agli. ammini-stratori «si è rivelato debole di fronte all'ormai palese arro-ganza di una dirigenza che non riconosce più il ruolo so-ciale dell'azienda e degli azio-nisti pubblici, ancora maggio-ranza».

Fantuzzi parla quindi del progetto di mul tiutility del Nord: «I-Io trovato anzitutto curioso che uno dei principali progetti. di privatizzazione senza liberalizzazione (si raf-forzerà un sostanziale mono-polio e le tariffe cresceranno ulteriormente) passi non da. in.vestitori privati ma soprat-tutto dalla Cdp, quindi un ente a controllo pubblico. Ci viene infatti sempre ripetuto che oc-corre fare dismissioni e nel mentre lo Stato, anche attra-verso i fondi F2i e PSI incre-menta la propria presenza. Ciò non è necessariamente un male, ma se va a vantaggio dei. cittadini, cosa di cui mi per-metto di dubitare...».

Il progetto prevede la di-smissione di quote rilevanti dei. comuni soci, «che avrebbe-ro conio contropartita le reti da dare in uso alla utility: ma a. Reggio, e credo anche nelle al-tre province emiliane, è già co-sì. per acqua e telerise alda-mento: allora cosa cambiereb-be?».

Per l'esponente 'ft, «i saloni delle privatizzazioni degli in-teressi. senza liberalizzazioni puntano a una super azienda per elettricità e gas sui model-lo della RWE tedesca per risol-vere il problema della dipen-denza energetica: il progetto può avere anche un senso, co-

me l'avrebbe avuto Edipower se avesse puntato maggior-mente sulle rinnovabili vere come fotovoltaico e eolico e non sull'idroelettrico (l'acqua non è illimitata) e sul termi-co».

E lancia la provocazione: «Se il progetto è focalizzato sull'energia non dovrebbero esservi problemi per nessuno, tantomeno per la costituenda società, a che si rafforzi il con-trollo pubblico su acqua (che 1-ren definisce non remunerati-va..) realizzando l'esito refe-rendano, e rifiuti.: le stesse in-dicazioni dell'authority, che invita a differenziare le tariffe in base al reddito degli utenti, lo confermano».

Per Fantuzzi è urgente che il

pubblico «agisca su questi be-ni comuni essenzialiper la col-lettività: i segnali delle "rela-zioni pericolose" di Iren con. F2i. (vendita di Metreweb a Ge, nuovo polo dei rifiuti, conferi-mento del SII di Parma a Me-diterranea delle acque) vanno in direzione opposta».

Occorre dunque procedere al più presto «con lo scorporo del servizio idrico e l'affida-mento, sulla base dell'art. 43 della Costituzione "a enti pub-blici o a comunità di lavoratori. o di utenti determinate impre-se o categorie di imprese, che si riferiscano a servizi pubbli-ci. essenziali o fonti di ener-gia o a situazioni di monopolio ed abbiano carattere di premi-nente interesse generale"».

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PRIMA PAGINA

Reggio Emilia e Provincia

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i Boria he e don abbiamo rivolto ad Enrico Bazza no p sicleille di iren, una delle quali a punto su consulenze che Iren stessa avrebbe erogato allo studio legale di La atel-

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il 27 giugno, e solo alla naturale nza di line anno in lreri

lenta». Tra i motivi dell a

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Idv all'attacco: «Il Pal dimostra grandi limiti» «E discutibile la scelta di pren- dere a pretesto i tana disagi, pa- titi dalla popolazione modene- se in queste settimane di dopo terremoto, per fare pubblicità ad un Pai che ha mostrato in questa drammatica circostan- za errori di programmazione commessi dada politica mode- nese e dai tecnici». Molto dura la presa di posizione dell'Idv, attraverso Domenico Annuso e

Emilio Chiur- ha che metto- no in discus- sione l'intera struttura del Piano. «Sem- bra evidente

. a, che, di fronte ad eventi ina-

ii poildinlco spettati, la re- di Modena te modenese

è squilibrata, con 200 posti letto tagliati al Po-liclinico, che dalle parole del suo Direttore generale non si capisce quando verranno ripri-stinati pur essendo la struttura completamente agibile. Que-sta crisi ci mette davanti all'ipo-tesi di ridefinizione del Pal, par-tendo dalla possibilità di avere a Modena città un solo Ospeda-le ed un solo Direttore genera-le, eliminando il commissario liquidatore. Potenziando l'Ospedale di Pavullo per tutta l'area sud, mentre è necessaria la costruzione di un ospedale nuovo a servizio dei compren-sori di Carpi e Mirandola».

Pagina 22 rdieiogia; dopo on anno

ancora nessuna decisnme

press unE 21/06/2012 GAllETTA DI MODENA

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TERRE:M'TO' IL BILANCIO DEL SINDACO E DELLA GIUNTA

«L'obiettivo: dopo l'estate vogli o la no alità»

di BENEDETTA 5A1.51

L'OBIETTIVO, per il sindaco Tiziano Tagliarti, è uno solo: «Al-la fine dell'estate deve riprendere la vita normale». Ordinarietà, la chiama. A trenta giorni dal sisma che ha messo in ginocchio l'Emi-lia — dopo un mese esatto da quel-la scossa del 20 maggio che ha se-minato morte e distruzione nella nostra provincia — il primo citta-dino di Ferrara e tutti i suoi asses-sori si sono seduti intorno a un ta-volo per raccontare quello che é stato fatto. Come la macchina arn-ininistrativa abbia reagito, fin da subito. Gli interventi lessi in at-to, quelli ancora da fare,

I SOLDI spesi («non ne abbiamo, non vogliamo e non possiamo in-debitarci, useremo quelli che arri-veranno dalla Regione», ha preci-sato Luigi Maranin), E quelli che servirebbero. Tanti, tantissimi («la cifra reale la conosceremo for-se tra qualche anno»). A oggi, co-

LE SCUOLE «Qui nessun alunno tornerà sui banchi dentro a un container»

nistratori coinvolti dal sisma, per capire dove poter ricollocare le at-tività. Il nodo più delicato da scio-gliere, ora, è la sede della polizia municipale (quella storica è inagi-bile e la centrale degli agenti è sta-ta trasferita in un furgone). Gia da oggi però potrebbe essere scelta la nuova collocazione, almeno per il 'comando centro' dei vigili di quartiere in pieno centro storico.

I CROLLI. Torri, merli, guglie, palle, pigne. «Tutto quello che po-teva cadere ed essere pericoloso è stato rimosso», ha precisato Modo-neri. Ora l'asse più delicato, da te-nere sotto controllo costante, è quello di corso Martiri, su cui insi-stono il teatro Comunale («non si sa quando riaprirà»), il Castello («non è pericolante»), il Munici-pio e la torre Vittoria («sono stati messi in sicurezza i merli perico-lanti ed e stata transennata»). Da domani, perciò, il mercato setti-manale tornerà in Porta Reno,

STO Ai PERICOLI «Tutto ciò che poteva cadere è stato messo in sicurezza: resta il nodo di corso Martiri»

mungile, l'emergenza è costata quasi due milioni di turo. Per gli altri interventi si attende di attin-gere al fondo regionale di due mi-liardi e mezzo.

LA SCUOLA. Sopra ogni cosa. «Tutti i bambini trarranno le loro classi, a settembre». E una promes-sa. Lo sottolinea forte, il primo cit-tadino. Completamente inagibili, al momento, ci sono due struttu-re: l'asilo Aquilone e le elementari Mosti, di via Bologna. Entro il 17 settembre però verranno trovate strutture alternative. Nessun mo-dulo, nessun container. Questa è la meta. Perché «i bambini sono la prima preoccupazione». Anche se la situazione è molto più comples-sa. «Per far tornare di nuovo agibi-li gli istituti scolastici in parte le-sionati ci vorranno un milione e 700mila euro», ha spiegato Aldo Modonesi (lavori pubblici. E tut-to sarà fatto, di pari passo alle ri-sorse che arriveranno. Diverso sa-rebbe rendere tutte le scuole della città (8 materne, 10 elementari, 5 medie e 4 palestre) antisismiche: servono oltre 90 milioni di curo.

GLI UFFICI pubblici, tutto som-mato, hanno retto. Anche il Muni-cipio. inagibili solo alcune stanze e parte della residenza comunale. Domani comunque, in Regione, ci sal l'incontro per fare il punto della situazione con tutti gli amm i-

con una sola fila di banchi, fino al Savonarola.

I CONTROLLI continuano. «So - no state 6.156 le richieste avanzate dai privati, 3.631 quelle effettua-te». Roberta Fusari, carte alla ma-no, rassicura. «Il 70% delle verifi-che sono positive. Le squadre Ai-des hanno trovato 96 edifici COM - pletamente inagibili (servirà un'ordinanza del sindaco), per al-tri 62 saranno sufficienti accorgi-menti tecnici». Anche quelli nelle strutture sportive («solo il 9% è ri-sultato inagibile», ha precisato Lu-ciano Masieri (sport).

LA SOLIDARIETÀ, intanto, non si ferma. E, mentre l'assesso-re all'ambiente Rossella Zadro ha rinunciato al suo stipendio per i terremotati («questa è la mia ter-ra»), il conto corrente delle dona-zioni continua a lievitare. A ieri erano stati raccolti oltre 47 mila eu-ro, anche grazie ai versamenti del-le città gemellate: 20mila da St. Etienne, in Francia; i Omita da Kautbeuren, in Germania, «Fare-mo un punto di ascoltoper il soste-gno psicologico anche in città», ha spiegato Chiara Stipigni. (servizi sociali). Gli sfollati ospitati nelle strutture, nel comune estense, so-no circa 200 (circa 70 famiglie). Il traguardo, però, e stato fissato. «Ferrara è viva. E continuerà a es-serlo».

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FERRARA

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press unE 21/06/2012

it Resto del Carlino FERRARA

LE PRIORITÀ

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press unE 21/06/2012

it Resto del Carlino

FERRARA

CONDZSO FABBRI: «O STIAMO IMPEGNANDO PER UN'APERTURA REGOLARE DEL NUOVO ANNO SCOLASTICO»

Una tenso struttura per garantire i centri estivi ai piccoli dei nido UNA iensostrumira della Proiezione civile, montata nel giardino per i bambini dell'asilo nido, con l'aria condizionata, per garantire i centri estivi programmati per il mese di lu-glio. Illustreranno l'iniziativa ai genitori il sin-daco Alan Fabbri e l'assessore alla scuola Fran-cesca Aria Poltronieri, domani, in sala giunta, alle 17. «Entro alcuni giorni dovremmo riusci-re a fare ripartire l'attività dell'asilo nido — spiega Fabbri —. In questo modo anche il per-sonale verrà preparato ad ogni evenienza». In-tanto proseguono i centri estivi al centro spor-

tivo Bihac, per i bambini dai 3 ai 14 anni, sot-to la gestione de 'La Locomotiva'. A questo proposito, in attesa di capire che tipo di inter-venti operare sul centro giovani, tutta l'attivi-tà di Spazio 29 si trasferirà momentaneamen-te, già da domani, al centro 2000 dalle 17 alle 20 con la prima apertura al pubblico. Sulle scuole la sicurezza prima di tutto'. «Il Comu-ne sta facendo tutti i passi necessari per arriva-re preparato all'appuntamento della riapertu-ra dell'anno scolastico spiega il sindaco — affidando a degli ingegneri strutturisti gli inca-

fichi necessari per rendere più sicure le nostre scuole». L'unico plesso in possesso di un'ordi-nanza di inagibilità 'Aedes di tipo F', che pre-vede la costruzione di moduli dove fare lezio-ne, è Pilastri. «Mentre per la scuola di Ospitale per la quale sono richiesti interventi dice Fabbri — la riapertura sarà regolare e ci stia-mo impegnando per questo». La scuola dei ca-poluogo è agibile, così come quella di Scorti-chino e si procederà con operazioni di consoli-datnento,

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press unE 21/06/2012 la Nuova Ferrara

AL CENTRO IL MELO

La presentazione dello studio dell'Iss sul quadrante Est

Martedì 26 giugno alle ore 21 verrà presentato e illustrato lo studio effettuato dall'Iss (istitu-to superiore di sanità) in colla-borazione con il servizio sanità pubblica della Regione Emilia Romagna sul Quadrante Est del Comune di Ferrara. Interverran-no il sindaco Tiziano Tagliani e L'assessore all'ambiente del Co - mune di Ferrara, Rossella Zadro oltre ai rappresentanti. dell'isti-tuto superiore della Sanità, dei servizio di sanità pubblica della regione Emilia Romagna e del dipartimento di igiene pubblica dell'Ausl di Ferrara. Saranno inoltre presenti altri rappresen-tanti degli Enti Locali e di con-. trollo e della conferenza dei ser-vizi del Quadrante Est.

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Grande caldo, aumentano i consumi

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press LITE

il Resto del Carlino 21/06/2012 Ravenna

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E rinato IL Rotaract Lugo, Marco Pezzi è IL presidente SI E' ricostituito a Lugo il. Rotaract che associa giovani dai 18 e i 30 anni «con lo scopo di aprire nuove strade all'azione personale, di gruppo e a favorire la comprensione internazionale e della fratellanza fra tutti i popoli». I soci si riuniscono nei fine settimana per lavorare ai progetti di servizio, alle attività sociali e ai seminari per lo sviluppo delle capacità direttive e professionali. Nel corso di una serata, il presidente del Rotary club Lugo Roberto Tassinari ha dato la parola a Guido Abbate, delegato per il Rotaract del Distretto Rotary 2070, il quale ha sottolineato l'importanza della istituzione Rotaract «quale associazione libera più grande del mondo». Era presente anche Marco Scardovi, assessore comunale alla cultura. Marco Pezzi, presidente del Rotamici Lago, nel suo intervento ha sottolineato le capacità di ascolto dei rotaractiani. Infine, il Governatore del Distretto 2070 Pier Luigi Pagliarani ha evidenziato l'importanza per i giovani di credere, seguire e perseguire con tutta la forza e la determinazione possibile, i loro sogni. Questi soci del nuovo Rotaract Lugo: Marco Pezzi (presidente), Emilio Pezzi (vicepresidente), Sara Savioli (segretaria), Francesco Parrinello (tesoriere), Maria Silvia Esposito (prefetto), Gian Marco Flamini, Paolo Ballanti, Shirley Calderoni, Simone Facchini, Andrea Martoni, gonna Sangiorgi, Martina Savelli, Giacomo Savorelli, Sara Sgiibbi, Caterina Zanotti.

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press unE 21/06/2012 di Forti e Cesella C 't<kalIU ID ornere

IL PIANO ogni 3 minuti e 30 secondi ogni 12 minuti e tappa al Campus MUIREM partirà un bus per il centro

Trasporto pubblico urbano, la rivoluzione

Attivato collegamento diretto Secondo i tecnici comunali con l'ospedale con il transito

Ieri l'amministrazione comunale e i tecnici della società "Forli mobilità in-tegrata" hanno illustrato nel dettaglio il progetto che, al costo di 240mila euro, prevede la realizza-zione del nuovo capolinea prospiciente la stazione ferroviaria e la risistema-zione completa del piaz-zale attraverso una pavi-mentazione in porfido, cordoli in granito e per-corsi tattili per ipoveden-ti. Un lavoro che compor-terà anche il progressivo recupero dei 60 posti auto che si perderanno nel parcheggio da dedicare a-gli autobus: una decina saranno creati su via Vol-ta, una ventina al posto di un'aiuola nell'area sosta che dà su via Colombo e 65, a partire dall'anno prossimo, ampliando il parcheggio da 145 posti tra via Da Vinci e via Spa-

Il nuovo piano presentato

dall'assessore Giancarlo Biserna

dolini. Nel nuovo termi-nal, nel quale saranno predisposti 6 stalli per i mezzi più due esclusiva-mente dedicati alle navet-te di collegamento con il centro storico, conflui-ranno tutte le linee del trasporto locale e la rivo-luzione diventa totale considerando che da fine

Con lo spostamento da piazza Saffi del capolinea, dopo 12 anni anche il destino della contestata pensilina sembra segnato. Non subito, però. «Non c'è problema a spostarla al nuovo terminal - ammette il sindaco, Roberto Balzani - ma farlo costa decine di

luglio queste aumente-ranno dalle 6 attuali ad 8, per 270mila chilometri in più da percorrere ogni anno. La grande novità è proprio questa: le linee numerate dall'i all'8 re-stano identiche nel loro tragitto solo nel tratto Fiera-San Martino in Strada (5 e 5A), le altre cambiano in parte o quasi del tutto con l'aggiunta di un collegamento diretto

migliaia di euro e provvedervi adesso equivarrebbe a gettare via i soldi. Lo faremo quando i forlivesi si saranno riconosciuti nel nuovo sistema che rappresenterà l'apertura di una delle due nuove porte: quella della mobilità sostenibile idealmente collegata

la stazione passando da via Giorgio Regnoli.

E' la nuova Linea 1, che avrà una frequenza di transito di 5 minuti, e il compito di portare i pas-seggeri sino al Largo de' Calboli assieme, sostan-zialmente, alla linea 6 e-lettrica che dai Romiti servirà il centro storico transitando anche in via-le Salinatore e corso Diaz, strade tuttora poco servi-te dal trasporto pubblico. La linea 4 (Ronco-Cava) cambierà in modo mini-mo, salvo il mancato tran-sito da piazza Saffi, la 7 (Fiera-aeroporto) assu-merà parte della tratta della "vecchia" 1 e la li-nea 8 (via Lunga-Sn Mar-tino in Strada) sarà in so-stanza l'attuale linea 3.

Secondo i tecnici comu-nali. dal nuovo terminal partirà un bus diretto in centro ogni 3 minuti e 30 secondi e sull'intera rete stradale cittadina saran-no ben 11 i punti di inter-scambio dei mezzi.

Enrico Pasini

FORLÌ. Quello che sarà operativo già dal pros-simo 29 luglio non sarà semplicemente il nuovo terminal degli autobus forlivesi. Attorno al capo-linea spostato da piazza Saffi a piazzale Martiri d'Ungheria ruota una completa revisione delle li-nee del trasporto pubblico urbano.

Non solo il nuovo capolinea in stazione Molte Linee cambiano tragitto e fermate

alla "Porta verde" di piazza Guido da Montefeltro». Assetto che darà benefici ambientali al centro. «Meglio questo di un altro anno di giovedì senz'auto». E anche Forlì, infatti, chiede alla Regione che il provvedimento non sia replicato nel 2013. (e.p.)

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Per la pensilina destino segnato, via da piazza Saffi

tra stazione e ospedale (le linee 2 e 3 con transito o-gni 12 minuti e passaggi nell'area del futuro Cam-pus) e di una navetta a metano da 60 persone di capienza che dalla stazio-ne condurrà, lungo viale della Libertà e corso della Repubblica, in piazza Saf-fi e, da qui, per corso Maz-zini sino a viale Vittorio Veneto con ritorno dal piazzale Santa Chiara al-

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Pensilina in "pensione"

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200MILA EURO: TANTO COSTERANNO i PROGETTI

NE L4 V€3STRA Che voto date Mia rivotitzione dei traffico? Dite fa vostra opinione, sticcate SUI nostro sito

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ESTAT ROVES17 DA FINE LUGLIO MODIFICHE SULLE ROTTE E COLLEGAMENTI CON i PARCHEGGI

In centro con i bus ecologici

• ••

Al cuore della città dedicate le linee 2, 6 e 1, Bikesharing potenziato DAI, 29 luglio C2113biera mia le co-se per il trasporto pubblico locale cittaclin.o. Collegamenti con i par-cheg,gi esterni alle mura, moditi-che-nelle linee urbane, l'area della stazione ferroviaria utilizzata co-

31/10V0 punto di rifirimento per il trasporto pubblico e poren-ziamento del sistema di bikesha-ring. Questi i punti principali del-la rivoluzione della mobilita che prevede — in particolare in cen-tro storico — di mezzi a basso impatto ambientale. Au-menterà il numero delle linee più utilizzate (da 6 a 8); al centro stori-co saranno dedicate le linee 2,6 e la nuova 1. Entrando nello specifi-co la linea I farà andata e ritorno dalla stazione ferroviaria, passan-do per piazza Saffi (invertendo la rotta utilizzando la rotonda Santa Chiara). Il bus metano passerà ogni 5-6 minuti e toccherà anche la zona di viale Vittorio Veneto, La speranza è che i cittadini utiliz-zino parcheggio interna° in questa strada, La linea 2 (stazio-ne, corso della Repubblica. ospe-dale di Vecchiazzano il suo giro) transiterà invece ogni 12 o 20 mi-nuti (12 negli orari di punta). La linea 3 seguirà questo tragitto: centro studi-ospedale, coprendo le aree residenziali di viale Bolo-gnesi. e Risorgimento, Linea 4: Ronco-stazione-quartiere Cava, Linea 5-5A: San Martino (via Monda)-stazione-zona industria-le-Fie ra-centro commerciale Puntadiferro'. La linea 6 avrà cor-se dirette in centro ogni 10-20 mi-nuti (viaggeranno b-us elettrici): Romiti-piazza Safti ;passaggio da corso Diaz)-viale Salinatore, «Con questa linea — spiega Stefa-no Spazzoli di Forri Mobilità Inte-orata — serviremo anche l'area di viale Salinatore, dove si trova un parcheggio da 400 posti auto e an-dremo a colmare una lacuna. In passato infatti diversi cittadini hanno chiesto che il trasporto pubblico toccasse queste zone». Anche la linea suburbana 91 (che collega Forlì e Castrocaro) passe-rà da viale Salinatore. Il motivo è l'area di sosta citata prima: l'am-ministrazione auspica che sem-pre più automobilisti scelgano di usarla, così da lasciare il proprio mezzo lontano dal centro storico. Linea 7 Fiera-stazione-aeropor-to-Ronco. Linea 8: via Schio-sta-zione-Stin Martino-via Federico Il. Le linee 91.-92-96-96-A (che collegano la città cori Cesella, Pre-dappio e Meld.ola) non transite-ranno più dal. centro ma faranno capolinea in stazione, «In toule — dice il vice sindaco Giancarlo Biserna — ElleZZ: percorreranno 170mila kin in più». Sarà poten-ziato il bikesharing con 7 posi-a-zioni totali per 106 biciclette a di-sposizione. Questi progetti, coni-preasivi. del nuovo capolinea in stazione, costeranno 200mila eu- ro.

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Sarà potenziato sistema di bikesharing. E previsto un totate di sette postazioni per centosei biciclette che saranno a disposizione dei ctttadint

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Resto del Carlino

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C'È anche la sistemazione del parcheggio in piazzale Martiri d'Ungheria per farne il nuovo ca-polinea degli autobus nel pac-chetto di misure sul trasporto pubblico locale presentato ieri. «Tutti coloro che si vorranno spostare in maniera integrata do-vranno passare di qui — ragiona il sindaco Roberto Balzani Vorrei ricordare che a Forti ab-biamo i parcheggi gratuiti sia al-la stazione che all'ospedale. Non è così scontato». A Cesena e Ra-venna, per esempio, le ammini-strazioni (per quanto riguarda

l'ospedale) hanno fatto scelte di-verse. Cambierà qualcosa in fu-turo? «Per ora i parcheggi in via-le della Libertà resteranno gra-tuiti. Comunque è una scelta che tocca alla politica», dice Claudio Maltoni, direttore di Forlì Mobilità Integrata. In sta-

zione verrà creato uno dei 7 pun-ti cittadini di bikesharing (gli al-tri saranno in piazzale della Vit-toria, viale Vittorio Veneto, piaz-za Sai, parcheggio piazza Gui-do da Montefeltro, viale Salina-tore e porta Schiavonia): qui le bici a disposizione (gratis .) per

muoversi saranno 24. Una volta terminati, i lavori nell'area della stazione consentiranno la crea-zione di altri 65-70 posti auto. Parte di questi grazie al potenzia-mento del parcheggio in via Spa-dolini (si accede da via Leonar-do da Vinci), che ora coma 145 stalli. Capitolo pensilina in piaz-za Salii: sparirà? «Non c'è nes-sun problema da parte nostra per spostarla alla stazione. Però è un'operazione costosa e dun-que avrà senso quando i forlive-si si saranno riconosciuti nel nuovo sistema di trasporto pub-blico», conclude il sindaco.

Il sindaco: «Alla stazione si parche 'a gratis». Per ora

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FORLÌ

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VIA PAGVELLI

Lascito al Comune E' bagarre Sulla palazzina di via Pa-ganelli ricevuta in eredità dal Comune scoppia la bu-fera. La Lega Nord con Paola Casara attacca dura-mente l'amministrazione comunale. La vicenda va avanti da due anni. Da quando la Lega Nord chie-se conto di quel lascito denunciando che nello stabile c'era un'abitazione concessa a una famiglia Rom. Nel lascito c'era in-vece il vincolo di trasfor-marla in palestra per disa-bili. "L'appartamento - di-ce Casara - da più di 5 an-ni è stato destinato per volontà del Comune, ad u-na famiglia Rom che fin da subito ha creato diversi problemi. Nel maggio del 2010 sia la presidente della terza cir-coscrizione Jennifer Ruffil-li, allora in carica e il vice-sindaco Giancarlo Biserna garantirono che la famiglia avrebbe lasciato nel giro di pochissimo quello stabi-le, anche perché avevano diritto ad una casa popo-lare. Nulla è cambiato e la famiglia del lascito minac-cia una causa".

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Centro, da fine luglimunbia lutto

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L'incontro in Municipio martedì sera Balzani ha spiegato il nuovo piano

Foto Enrico Rondoni

Centro, da linelufflo cambia lutto

Centro, da fine luglio cambia tutto RIVOLUZIONE Dal 29 luglio navette e soste nella cintura cittadina. Costo 200mila euro

N on è un delirio estivo del-l'amministrazione comuna-le, è l'inizio della grande riforma del centro storico.

E' stato chiaro il sindaco Balzani all'in-contro con i cittadini avvenuto l'altra sera nel clima rovente nel salone co-munale, rovente per la temperatura, non per le polemiche.

Tutti in navetta Primo passo verso la strada del rilancio forlivese: via bus e autobus "pesanti" dal cuore della città. La pensilina che tanto fece infuriare gli esteti più sofisticati (vedi Sgarbi), non sarà più il capolinea. Il nuovo sistema graviterà intorno alla stazione, cioè a piazzale Martiri d'Ungheria: sarà quello lo snodo (si potrà arrivare in ospedale appena scesi dal treno) con le navette; mezzi ecologici, silenziosi, elettrici e a metano. Lobiettivo è inquinare meno e fare poco rumore. Cambia tutto, niente parcheggio in centro, si lasce-ranno le auto in uno dei parcheggi "scambiatori" distribuiti lungo la cin-tura che avvolge il centro, per poi salire su un tram o su una navetta, inforcare una bicicletta grazie al servizio di bike sharing, o andare a piedi.

Test del progetto Quando comincia

la rivoluzione? I129 luglio si parte. Du-rante il periodo estivo il Comune, Atr e Start Romagna potranno mettere alla prova il servizio prima della riapertura delle scuole e della ripresa a pieno rit-mo delle attività così da poter effettuare eventuali correttivi. In base ai sondaggi di Thema, il 33% dei forlivesi è disposto ad abbandonare l'auto per dare fiducia al trasporto pubblico. Sarà questa la partita decisiva del progetto, cercare di

accaparrarsi una fetta più consistente possibile di questa apertura: se funzio-nerà la comunità promuoverà, altri-menti slogan e discorsi serviranno a poco. Lo ha capito anche Bisema: "sa-ranno i forlivesi stessi la cartina torna-sole della bontà del nostro lavoro".

I dubbi dei cittadini Dopo i vari in-terventi del sindaco e dei dirigenti delle società coinvolte, c'è stato spazio per le domande del pubblico. Alcune per-

plessità: gli abitanti di via Volta e din-torni preoccupati dallo smog e dalla confusione; il traffico in viale della Li-bertà è già molto congestionato, come la mettiamo ora che dovranno passare da li tutte le linee dei bus? Quanto è co-stato il progetto? Oltre 200mila euro. Le navette saranno attrezzate per acco-gliere disabili? Sembra di sì. Tornerà la vita in centro a Forlì? Speriamo.

Luca Costa

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"Il servizio puerperio per le mamme non è stato tagliato, le stesse ore distribuite su due giorni invece che cinque" LA REPLICA DI AUSL E COMUNE L'associazione Eco-Mondo Doula aveva sollevato il caso, seguita dai consiglieri Pazzaglia (Sel-Fc), Brunori (Idv) e Piccari (Pdl). La rassicurazione: "Ci sarà una migliore organizzazione"

RIMINI Il servizio puerperio al Consultorio familiare Ausl alle Celle non è stato tagliato. Le ore di apertura dello sportello riman-gono le stesse, anche se distribui-te su due giorni invece che su cinque. Così Ausl e Comune re-plicano alle proteste di alcune mamme, rappresentate dall'as-sociazione Eco-Mondo Doula, poi rilanciate dai consiglieri Fa-bio Pazzaglia (Sel-Fc), Stefano Brunori (Idv) e Valeria Piccari (Pdl). "Va in primo luogo chiarito che per `puerperio' si intende il

servizio che, all'interno del 'Per-corso Nascita, fornisce risposte ai bisogni della neo-mamma nei primi 40-50 giorni dopo il parto, prevalentemente attraverso atti-vità di sostegno all'allattamento al seno e di corretto approccio e socializzazione al neonato" spie-gano innanzitutto Ausl e Comu-ne. Detto ciò, continua la nota, "è falso sostenere che il numero di ore di questo servizio è stato ta-gliato: le ore rimangono le stesse ma distribuite su 2 giornate a set-timana anziché su 5. In queste 2

giornate la struttura è in grado di fornire alle utenti personale ed u-no spazio fisico dedicati, in mo-do che possano essere prese in carico con la massima efficacia e tempestività. Fino ad ora il servi-zio era, invece, strutturato in mo-do che le utenti che accedevano venivano prese in carico dal per-sonale in quel momento libero, e ciò talvolta rischiava di provo-care qualche disagio per le utenti anche in ordine alla privacy".

Secondo l'azienda sanitaria la nuova organizzazione ha trovato

l'apprezzamento delle neo-mamme e consentirà un'adegua-ta programmazione del lavoro delle operatrici. "La riorganizza-zione del servizio - aggiunge il vi-cesindaco Gloria Lisi - è di gran-de qualità ed estremamente im-portante; sia l'Ausl che il Comu-ne terranno comunque costan-temente monitorato il nuovo as-setto organizzativo secondo i cri-teri dell'adeguatezza e dell'effi-cacia nella risposta ai bisogni pronti a intervenire con eventua-li, opportuni correttivi".

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"Fate pure, tanto domani torniamo qui"

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INTERROGA= E

M5S II biomasse va in Regione CORIANO Il progetto per il bio-masse a Raibano è in Regione. Andrea Defranceschi (Mov5stel-le) ha rivolto una interrogazione alla Giunta per sapere se "l'im-pianto a biogas per la produzio-ne di energia elettrica risponda ai criteri della delibera di Giunta 362/2012" per la quale "nelle a-ree critiche per Pm10 e NO2 po-tranno essere installate nuove centrali di produzione solo in due casi: se sostituiranno vecchi impianti o se saranno affiancate da interventi che garantiscano riduzione di inquinamento con impianti di cogenerazione e tri-generazione, utilizzo calore, te-leriscaldamento, efficienza e-nergetica, piste ciclo-pedonali". Chiede "se non ritenga oppor-tuno avviare un'indagine cono-scitiva per verificare l'eventuale presenza di inadempienze di ca-rattere normativo e/o ammini-strativo" visto che "i lavori di sbancamento sono già iniziati".

L'area del biomasse

Pagina 23 II mantra: "Spenderemeno glio"

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