Rassegna 21 luglio

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IL TIRRENO Pagina 4 - Attualità I TAGLI ALLA DIFESA Stop all’acquisto di 25 caccia ROMA. Il governo italiano ha annullato l’ordine di 25 caccia Eurofighter che consentirà di risparmiare 2 miliardi di euro. Una decisione improvvisa, annunciata dal ministro Larussa che però spinge l’opposizione a chiedere chiarimenti. Per il Pd e l’Idv il ministro infatti non può decidere da solo e contemporamente annunciare di non voler restare fuori dall’oneroso programma di acquisto dei caccia multiruolo di quinta generazione F35. Anche il ministro Bondi annuncia i drastici tagli alla cultura che toglieranno al suo ministero 58 milioni nel 2011 e altrettanti nel 2012. A questo salasso si aggiungeranno i tagli del 50 per cento dei contributi per gli enti culturali, praticamente 4 milioni di euro in meno. Finanziamenti ridotti alle grandi istituzioni ma praticamente azzerati a quelle piccole che dovranno attendere il gennaio 2011. Tagliati completamente i fondi ai comitati nazionali escluso quello dedicato a Cavour. Il ministro Bondi parla di sacrificio «sostenibile» e chiede a Berlusconi di convocare un apposito consiglio dei ministri sulla cultura per decidere anche la defiscalizzazione dei contributi.

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IL TIRRENO Pagina 6 - Pistoia L’Idv vuole le dimissioni del sindaco «Sulla vicenda Cassero una condotta sconcertante» B.F. CASALGUIDI. Ennesima richiesta di trasparenza sulla vicenda del Cassero. Questa volta a esprime dissenso verso la condotta dell’amministrazione sono i capigruppo dell’Italia dei Valori Andrea Betti (Comune di Pistoia) ed Ermano Bolognini (Serravalle). «Siamo sconcertati - scrivono - dalle prese di posizione del sindaco Renzo Mochi e dell’assessore all’Ambiente Eugenio Patrizio Mungai in merito al sequestro della discarica. La loro prima preoccupazione è dove le aziende andranno a conferire i rifiuti. Sono preoccupati perché nelle casse comunali arriveranno meno soldi». Parole dure contro la giunta: «E’ vergognoso che al primo posto un amministratore, un sindaco non metta la salute e l’incolumità dei propri cittadini». Secondo gli investigatori, infatti, alla discarica del Cassero, gestita da Pistoia Ambiente, sarebbero arrivate tonnellate di rifiuti pericolosi. «La popolazione - chiede l’Idv - può avere più soldi a discapito del bene comune? Secondo il magistrato da due anni al Cassero venivano conferiti rifiuti tossici e nocivi assolutamente vietati per una discarica del genere. Dal 2008 al 2010 è finito lì tantissimo materiale proveniente dalla ditta Progest. Si riterrà in futuro la necessità di una bonifica ambientale?». Tanti i dubbi anche sugli effetti “collaterali”: «Ci saranno rischi per le falde acquifere?». Esprimono perplessità anche sul plesso destinato a ospitare 700 bambini di elementari e materne, opera prevista nei dintorni di Cantagrillo per settembre 2012 e presentata alla cittadinanza solo qualche settimana fa. «Il tanto pubblicizzato polo scolastico sarà realizzato in queste condizioni?». La richiesta finale resta la solita, ribadita a gran voce già da qualche tempo: «E’ necessario quanto prima convocare un consiglio comunale straordinario dove il sindaco Mochi si presenti dimissionario rimettendo la propria fiducia politico-amministrativa nelle mani del consiglio stesso».

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IL TIRRENO Pagina 1 - Prato FERRARA «Tutto merito del Patto per Prato» PRATO. «E’ grazie alla solida collaborazione tra istituzioni e all’abnegazione di tanti operatori del gruppo interforze che gli interventi di controllo e contrasto all’illegalità producono risultati. A questi uomini e donne occorre dire grazie. Senza l’alleanza istituzionale del Patto per Prato sicura, che dal 2007 vede uniti organi dello Stato e amministrazioni locali, non si sarebbe arrivati a tanto». Lo ha dichiarato l’assessore alle Politiche sociali della Provincia, Loredana Ferrara, a margine dell’incontro del tavolo per la sicurezza svoltosi ieri in prefettura, a cui ha preso parte anche l’assessore regionale al Welfare, Salvatore Allocca. «Resto perplessa - ha aggiunto Ferrara - di fronte all’uso personalistico di questi risultati che fa l’assessore alla Sicurezza del Comune e a certe iniziative che possono incidere negativamente sulle dinamiche di coesione sociale della comunità». L’assessore regionale Allocca ha riconfermato l’impegno della Regione per Prato, invitando il governo a fare la sua parte: «E’ sempre più necessario attivare strumenti di mediazione culturale diretti sia a cittadini cinesi che italiani per avvicinare queste due realtà. Ma è indispensabile una sinergia con il Governo che deve fare la sua parte mettendo a disposizione le risorse necessarie».

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LA NAZIONE Pagina 4 – Prato Tour de force tra Macrolotto, Mezzana e San Paolo Raffica di blitz nelle ditte cinesi Denunce, arresti e sequestri DUE GIORNI di blitz nelle ditte cinesi. non si ferma l’intensa attività di controllo che da mesi coinvolge tutte le forze dell’ordine (polizia, carabinieri, polizia municipale, vigili del fuoco) e gli enti cittadini (Asm, Agenzia delle entrate, asl, inps, ispettorato del lavoro). Lunedì a essere passati al setaccio è toccato a due pronto moda del Macrolotto, in via Val d’Aosta; sono stati identificati nove cinesi trovati al lavoro, tra i quali un clandestino. Quest’ultimo è stato portato in questura per gli adempimenti di rito, mentre il titolare (S.Z., 65 anni) è stato denunciato a piede libero per aver impiegato alle proprie dipendenza il clandestino. Nel corso del controllo, il personale degli altri enti e uffici ha svolto gli accertamenti di propria competenza per verificare eventuali violazioni da tutti i punti di vista: sanitario, sfruttamento del lavoro, previdenza sociale e assistenziale. IERI mattina è stata la polizia a visitare un laboratorio cinese in via Don Pio Vannucchi, a Mezzana, dove è stato trovato un gruppo di orientali al lavoro. Nel pomeriggio di ieri una «colonna» di mezzi (specialmente di carabinieri e Polizia municipale) è partita nel primo pomeriggio da via Picasso alla volta di via Donizetti, a San Paolo. Anche in questo caso il alvoro di verifica è stato poderoso e si è protratto a lungo, con molti identificati. Una vera folla orientale si è formata per strada mentre i militari procedevano ai controlli. I dettagli su questi due ultimi controlli saranno diffusi soltanto oggi dalle forze dell’ordine, una volta completate tuttele procedure di controllo. Insomma, anche se siamo in piena estate, le ditte continuano a lavorare a tambur battente e la pattuglia interforze anche. MENTRE sul campo si lavora, nell’agone politico sboccia una polemica proprio sui blitz. A lanciare il sasso è stato l’assessore alle politiche sociali della Provincia, Loredana Ferrara. «E’ grazie alla solida collaborazione tra istituzioni e all’abnegazione di tanti operatori appartenenti al gruppo interforze che gli interventi di controllo e di contrasto all’illegalità producono risultatati. A tutti questi uomini e queste donne occorre dire un sincero grazie. E’ bene ricordare che senza la grande alleanza istituzionale del Patto per Prato sicura, che dal 2007 vede alleati organi dello Stato e amministrazioni locali, non si sarebbe arrivati a tanto». L’assessore ha parlato a margine dell’incontro del tavolo per la sicurezza che si è svolto ieri mattina in Prefettura, a cui ha preso parte anche l’assessore regionale al Welfare, Salvatore Allocca. «Resto perplessa — ha aggiunto Ferrarra — di fronte all’uso personalistico di questi risultati che fa l’assessore alla Sicurezza del Comune di Prato e a certe iniziative che possono incidere negativamente anche sulle faticose dinamiche di coesione sociale della nostra comunità. Credo sarebbe necessario un maggior senso di responsabilità».

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IL TIRRENO Pagina 2 - Cecina Bilancio di D’Ambrogio e Grosso ad un anno di legislatura L’Idv: «Piano casa approvato con le nostre proposte» CECINA. E’ un bilancio positivo, a un anno dalle ultime elezioni comunali, quello che traccia il segretario cecinese dell’Idv Gianni D’Ambrogio. L’Italia dei Valori, dopo la tornata elettorale, ha piazzato un consigliere comunale e un assessore in giunta: Gianluca Barbato. «I rapporti con la coalizione - dice D’Ambrogio - sono incentrati sulla stima e il rispetto reciproco, al confronto costruttivo e alla collaborazione nelle scelte dell’amministrazione». Trasparenza, partecipazione, sostenibilità ambientale sono i concetti nel Dna del partito, sottolinea il capogruppo consiliare Michele Grosso che ricorda «l’importanza dell’ok alla mozione che prevede la diretta su internet del consiglio comunale». E sul piano casa: «Pur riconoscendo le necessità presentate dal sindaco di ridare ossigeno a un settore importante per l’economia cittadina, come quello dell’edilizia, abbiamo ottenuto l’inserimento di impegni che prevedono un impatto minimo sull’ambiente delle nuove unità abitative con autoproduzione energetica, grazie alle energie rinnovabili, e la raccolta dell’acqua piovana da destinare all’irrigazione». Proposte condivise. Chiude il segretario D’Ambrogio: «Fra i prossimi impegni che ci attendono, importante sarà (ora che il progetto del porto turistico ha ultimato il suo iter) la convenzione che si andrà a sottoscrivere con la società Circolo Nautico spa».

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