rassegna del 16-09-2011

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BOLOGNA_______________________________________pag. 2 - 3 FERRARA________________________________________pag. 4 - 5 MODENA_________________________________________pag. 6 - 8 PIACENZA_______________________________________pag. 9 - 10 AGENZIE________________________________________pag. 11 RASSEGNA STAMPA EMILIA ROMAGNA del 16-09-2011

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rassegna del 16-09-2011

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BOLOGNA_______________________________________pag. 2 - 3

FERRARA________________________________________pag. 4 - 5

MODENA_________________________________________pag. 6 - 8

PIACENZA_______________________________________pag. 9 - 10

AGENZIE________________________________________pag. 11

RASSEGNA STAMPAEMILIA ROMAGNA

del 16-09-2011

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2 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 16 - 09 - 2011

BOLOGNA - Repubblica

BOLOGNA

CRONACA� VII

@VENERDÌ 16 SETTEMBRE 2011

la Repubblica PER SAPERNE DI PIÙwww.comune.bologna.itwww.teatromanzoni.it

Domani e domenica il T-days. Civis, riapre tutta via Mazzini

SILVIA BIGNAMI

LUCA SANCINI

S’ALLARGA ancora la pedona-lizzazione dei T-Days. Dopo viaMarsala, si aggiungono all’elen-co di strade che da domani alle 9fino a domenica alle 22 sarannovietate al traffico anche via Alta-bella, comprese le laterali viaFossalta, Caduti di Cefalonia,Sant’Alò e Albari, e un tratto di viaOberdan, tra via Rizzoli e via Al-bari. La «stagione nuova» apertadall’assessore Andrea Colombosi arricchisce così di eventi, men-tre il Comune si prepara a festeg-giare la chiusura anticipata deicantieri Civis in via Mazzini, e an-nuncia l’inaugurazione, doma-ni, della prima colonnina di rica-rica pubblica delle auto elettri-che a piazza Liber Paradisus.

Ma ad un solo giorno dal via alweek-end a piedi sono soprat-tutto i T-days a tener banco.Chiuse al traffico da domattinanon solo le tre direttrici via Indi-pendenza, Rizzoli e Ugo Bassi,ma anche molte vie limitrofe,con l’obiettivo di estendere la fe-sta, tra la Notte bianca del jazz delQuadrilatero e le iniziative in fa-vore della mobilità sostenibileprogrammate per la Settimanaeuropea della Mobilità che siapre domani. Rientrano nellestrade off limits per le auto anchedue nuovi segmenti, rimasti inforse fino all’ultimo: via Altabel-

la e via Oberdan. Mentre via Mar-sala sarà off limits per le auto so-lo nel tratto tra le vie Piella e Albi-roli, nella zona del Marsalino. Simoltiplicano le iniziative, con i

volontari di Legambiente che ri-puliranno le “strade del jazz” e ilcricket che occuperà piazza VIIIAgosto domenica dalle 16. Spa-zio libero agli sport invece in

Montagnola, con dimostrazionie prove libere di ginnastica e digolf. Si stemperano intanto lepolemiche coi commerciantisull’intenzione della giunta di te-

nere spento Sirio a Natale. «Ve-dremo. L’importante su certeiniziative è essere uniti», ha chio-sato ieri anche il sindaco VirginioMerola.

Nel frattempo domani chiu-derà anche il cantiere Civis di viaMazzini, in largo anticipo rispet-to alla data prevista del 31 otto-bre. Il comitato No Civis e i com-mercianti della zona, a comin-ciare da Massimo Laterza di Di-ma Shopping, stanno preparan-do una festa, dopo il calo di af-flussi subìto per tutta la duratadei lavori, e Palazzo d’Accursiotende la mano. «Siamo disponi-bili a dare il patrocinio del Co-mune a queste iniziative» dicel’assessore al Commercio NadiaMonti.

Si prepara intanto anche la pe-donalizzazione di via Zamboni epiazza Verdi. La prima iniziativaculturale lungo la zona universi-taria pedonalizzata sarà il Gua-stafest, 60 appuntamenti e 15giorni di iniziative, fino all’1 otto-bre, per ricordare la Bologna de-gli anni ’90. Il festival, organizza-to dall’associazione L’Altra Ba-bele arriva alla sua terza edizio-ne, allargando il raggio delle ini-ziative tra mostre, concerti, labo-ratori e cinema, da via del Guastoalla via Zamboni pedonalizzata.Gli appuntamenti prenderannoogni giorno il via dalle 17.30 perconcludersi a mezzanotte.

Le strade e gli eventi

LE VIE

Si aggiungono allestrade pedonalizzateanche via Altabellae via Oberdan

In Santa Lucia

Prodi con Dionigiper la Magna Charta

CI SARÀ anche l’expremier e attuale presi-dente della Fondazio-ne per la collaborazio-ne tra i popoli, RomanoProdi, alla cerimoniadella firma della MagnaCharta Universitatumche si terrà, in occasio-ne del suoXXIII anni-versario, nell’aula ma-gna di Santa Lucia alle10: 30. Dopo l’introdu-zione del rettore del-l’Alma Mater Ivano Dio-nigi, prenderà la parolaProdi seguito dall’in-tervento del presidentedell’osservatorio dellaMagna Charta Univer-sitatum Ustun Erguder.Il documento che saràfirmato domani enun-cia i principi fondamen-tali di libertà di pensie-ro, di conoscenza, di ri-cerca e di insegnamen-to propri di un’istituzio-ne universitaria. Sono31 le Università che du-rante la cerimonia sot-toscriveranno il testogià firmato da 721 ate-nei nel mondo.

Romano Prodi

Weekend a piedi, la mappa si allarga

NUOVE INIZIATIVE

Si arricchisce ilprogramma dei T-days,con il cricketin piazza VII Agosto

GUASTAFEST

Guastafest, con oltre60 iniziative, sarà laprima festa culturale invia Zamboni pedonale

© RIPRODUZIONE RISERVATA

SI COSTITUIRÀ oggi davanti alnotaio la nuova società cheaspira a prendere in gestione ilManzoni, dopo la messa in li-quidazione di Pan Music. Sichiamerà Manzoni Space e saràcostituita da Renzo Menarini,già in Pan Music all’85% ma lacui percentuale ora scenderà al20%. Gli altri soci saranno Gian-luca Muratori (del consorzio Ci-pea e presidente di Confartigia-nato), Alessandro Morandi Ber-selli, gestore di diverse sale ci-nematografiche in città, e LucaMontebugnoli di Best Union,società di servizi allo spettaco-lo, di cui è socia anche l’ex as-sessore Nicoletta Mantovani.Montebugnoli, però, in questocaso entrerebbe come personasingola. I soci si spartiranno inparti uguali le quote. A loro si ag-giungerà l’associazione Mou-siké di Rita Marchesini, attual-mente tra i titolari per Pan Mu-sic della convenzione in esserecon la Fondazione Teatro Co-munale, proprietaria del Man-zoni, per la gestione del Manzo-ni stesso. Sarebbe questo l’e-spediente per trasferire senzasoluzione di continuità la con-venzione stipulata in seguito aun bando pubblico, e che, mu-tando l’assetto societario, ri-chiederebbe invece una nuovagara. La convenzione col Co-munale aveva affidato a PanMusic la gestione del Manzonifino al 2016, con un contratto da50mila euro l’anno. Nel teatro divia Monari si tengono i concertidell’Orchestra Mozart, di Musi-ca Insieme, del Bologna Festi-val, che finora hanno trattato

l’uso della sala con Pan Music.«È una questione tra privati

— ha commentato ieri l’asses-sore alla cultura Alberto Ronchi— . Quando ci sarà una propo-sta, ne valuteremo gli aspetti le-gali ed economici». Poi prose-gue: «Peraltro, è una vicendache coinvolge la FondazioneTeatro Comunale, quindi fa ca-po al suo presidente, il sindacoMerola». La parola, infatti, pas-sa ora al consiglio d’ammini-strazione del Comunale che siriunirà solo ai primi di ottobre,dopo il rientro del sovrinten-dente Ernani, attualmente inGiappone per la tournée delteatro.

Il caso

Dopo la liquidazione di Pan Music oggi la nascita della nuova società

Menarini crea Manzoni Spacecinque soci per restare in teatro

Il teatro Manzoni

Con il patron Cogeianche Muratori,Montebugnoli,Morandi Bersellie Rita Marchesini

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3Rassegna Stampa Emilia Romagna del 16 - 09 - 2011

BOLOGNA - Informazione

VENERDÌ 16 SETTEMBRE 2011 3

Montaguti, presidente di Ascom Bar frena sul progetto: «Sul Natale non si dis c u te »

«Non creiamo zone di serie B: mancanole fondamenta per la pedonalizzazione»di Vincenzo Barreca

«S arà un week-end bellissi-mo, ricco di iniziative,

arriveranno turisti e i bolo-gnesi potranno godersi il cen-tro. Quello che mi preoccupa,però, è il futuro». Mauro Mon-taguti, presidente di AscomBar non ha dubbi sulla riuscitadei T-days, ma frena subito sul-la pedonalizzazione “selva g-g ia”, sul Natale con Sirio e sul-la creazione di esercizi com-merciali di serie A e altri con-dannati al traffico.

Quali sono le aspettati-ve?

«Come ha detto Postacchi-ni, abbiamo aderito alle inizia-tive con entusiasmo, ma vedoi T-days come un evento, io in-vece vorrei capire il dopo:senza la possibilità di parcheg-giare, di circolare con i moto-rini, senza le infrastrutture pe-donalizzare è difficile».

Significa che i commer-cianti non sposeranno ilprogetto di pedonalizza-zione?

«I commercianti sono con-tenti della pedonalizzazione,direi entusiasti, ma solo se cisono le condizioni. Il proble-ma è che si parte costruendo il

tetto della casa invece che dal-le fondamenta. Mancano le in-frastrutture che creano l’o p-portunità di arrivare vicini alcentro storico per poi fare lapropria camminata di quattro-cento metri».

La spina dorsale del cen-tro sono i negozi di abbi-gliamento, i bar e i risto-ranti. Molte attività peròsaranno “escluse” dal cen-tro senza auto.

«Si ritroveranno con tutto iltraffico e l’inquinamento, nonmi sembra giusto. Se ci fosse-ro i parcheggi, i bagni pubbli-ci, i posti per i motorini allorabene, ma queste cose manca-no. Ma chi va in certe zone? Lasera è un ghetto, d’inver nonon c’è nessuno. Nel quartie-re Porto si troveranno solo chiparcheggia e i gas di scarico».

Meglio allargare le zonesenza auto o non pedona-lizzare completamente?Come si abbattono le diffe-renze tra chi ci guadagneràe chi verrà escluso?

«Nessuno è contrario allapedonalizzazione, ma nonclassificando fasce di serie A eB. Bisogna fare vivere questezone, ma sempre, r ipetocreando le fondamenta senzapenalizzare. Bisognerebbe fa-re girare la pedonalizzazione,alternando le zone, ridare vitaa tutto il centro storico e ma-gari anche alla prima perife-r ia».

Servono iniziative, unaprogrammazione di even-ti.

«Questa week-end saremofelicissimi, come in occasionedella Notte bianca, ma servo-no eventi continuativi: se ri-mane un episodio singolo noncambia nulla. Poi si sente giàparlare di Natale...»

Natale, è già battaglia...«Ma la immaginate la gente

che fa acquisti e va in giro coisacchetti, magari di oggettipreziosi... Ma lasciateci lavo-rare a Natale, sono contraris-simo a tenere acceso Sirio. Ilmio giudizio è drastico, se nonpermettiamo ai cittadini di ve-nire in centro allora favoriamoi centri commerciali che han-no i parcheggi, noi andiamo incrisi e lasciamo in mano tuttoai cinesi. Saremmo così co-stretti a chiudere o tagliare iposti di lavoro. Sul Natale nonse ne parla. Meglio pensare aquesto week-end, sarà un suc-cesso, ma non spingiamocitroppo in là. Quando ci saran-no le condizioni saremo noicommercianti i primi a volerele aree pedonali».

Da oggi via libera da San Lazzaro a Bologna. Colombo: «Chiusi i lavori con largo anticipo»

Via Mazzini, è finito l’incubo CivisPronti i festeggiamenti. Monti: «Iniziative per rilanciare la zona»

VIA LIBERA

Niente più polvere, rumore di gru emartelli, niente più navigatore accesoper trovare la strada di casa. Da oggi,per i residenti dell’asse via Emilia-Maz-zini, l’incubo è finito. I cantieri per il Ci-vis spariranno e la circolazione tornerànormale: con la fine dei lavori rimanen-ti nel tratto compreso tra via Mainoldi evia Sigonio, e nella corsia preferenzialetra via Pelagi e i viali di circonvallazione,la viabilità pubblica e privata saranno ri-pristinate in doppio senso di marciasenza soluzione di continuità da SanLazzaro a Bologna.

Oggi gli autobus rimarranno ancorasul percorso deviato, e riprenderannoinvece l’itinerario normale a partiredall’avvio del turno della mattina di do-mani.

«I lavori effettuati hanno permesso diriqualificare la carreggiata stradale e imarciapiedi - riferisce una nota del Co-mune - abbattere le barriere architetto-niche esistenti, migliorare l’accessibili -tà alle fermate del trasporto pubblico abeneficio degli utenti, adeguare il siste-ma semaforico e di illuminazione pub-bl i c a » .

Professa soddisfazione l’assessore al-

la Mobilità Andrea Colombo: «Si con-clude in anticipo di un mese e mezzouno dei cantieri Civis più difficili - spie-ga l’assessore - Il totale ritorno alla nor-malità sulla via Emilia ben prima di fineottobre è il risultato concreto dell’im -pegno della nuova Giunta per velociz-zare al massimo i lavori di riqualificazio-ne delle strade». Finiti i lavori, ma nes-sun ripensamento sul tram su gomma:«Confermiamo la volontà di ottenere lamodifica radicale o la sostituzione delmezzo Civis, tanto più se il Ministerocertificherà che è insicuro nel contesto

urbano di Bologna».I cittadini, liberati dal peso dei cantie-

ri, faranno festa: «Per festeggiare la ria-pertura di via Mazzini – dichiara l’asses -sore al Commercio e Turismo NadiaMonti – accolgo con grande piacere larichiesta dei commercianti di organiz-zare iniziative di festa con il patrociniodel Comune. Siamo disponibili ad in-contrare tutti gli esercenti della zonaper accordarci su quale tipologia di e-vento sia più idoneo, studiando insie-me la miglior strategia per il rilancio del-la via dopo tanti mesi di stop forzato».

Alcune attività avranno solo traffico e smog:si potrà ragionare quando ci saranno

parcheggi, bagni pubblici e posti per i motoriniE a Natale fateci lavorare, altrimenti

lo shopping sarà dirottato ai centri commercialie noi lasceremo tutto in mano ai cinesi

NUOVE INIZIATIVE La Montagnola, in aggiunta alla già prevista festafinale del campo estivo dalle 15.30 alle 18, ospiterà numerosedimostrazioni sportive e prove gratuite: frisbee, tai chi e ginnasticaartistica e ritmica. La T, con base in via Ugo Bassi ospiterà prove diNordic Walking e di misurazione di velocità. Sabato e domenica,dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 18.30, sarà inoltre possibile visitarela terrazza panoramica e il cantiere di restauro di San Petronio.

n Nessunripensamento sultram a guida ottica:«Confermiamola volontà di ottenerela modifica radicaleo la sostituzionedel mezzo»

PIANO

NUOVE STRADE SENZA AUTO Le nuove pedonalizzazioni per iT-days riguardano via Altabella e laterali (le vie Fossalta, Caduti diCefalonia, Sant’Alò e Albari), un tratto delle vie Marsala (fra le vie

Piella e Albiroli) e Oberdan (fra le vie Rizzoli e Albari)

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FERRARA - Carlino

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FERRARA - Carlino

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MODENA - Gazzetta

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7Rassegna Stampa Emilia Romagna del 16 - 09 - 2011

MODENA - Sassuolo2000

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Sassuolo 2000quotidiano online

Sassuolo: mobilitazione contro la presenza in città diForza Nuova· giovedì 15 settembre 2011

L’ANPI di Sassuolo, la CGIL,PD, SEL, IDV Comunisti Italiani, Rifondazione Comunista,PSI, le associazioni e i singoli cittadini denunciano il rischio altissimo che Sassuolo,città decorata con Croce al valor militare nella lotta al fascismo per la quale sonocaduti combattendo 37 suoi cittadini, diventi il palcoscenico delle esibizioni di forzepolitiche neofasciste e di movimenti e gruppuscoli di estrema destra.

“Sventato il tentativo di tenere un convegno in una struttura pubblica (Ca’ Marta) oggiForza Nuova, con il suo leader Roberto Fiore – si legge nel comunicato - vorrebberealizzare il suo raduno nella sede dell’Hotel Michelangelo.

Facciamo appello a tutti i cittadini, agli antifascisti, ai difensori dei valori dellaCostituzione affinché si mobilitino e partecipino al PRESIDIO in difesa dei valori dellaTOLLERANZA, DEMOCRAZIA E ANTIFASCISMO che si terrà oggi GIOVEDI’ 15SETTEMBRE alle ore 19.00 all’esterno dell’Hotel Michelangelo

Chiediamo alle istituzioni che assumano concrete iniziative di sensibilizzazione eprotesta presso le autorità preposte affinché non abbiano accoglienza in nessun luogodella città forze politiche che come Forza Nuova inneggiano al fascismo, discriminanogli stranieri e i rom, esaltano l’imperialismo italico e la violenza e costituiscono unelemento di turbamento della civile convivenza democratica.

La nostra Costituzione vieta la ricostituzione del Partito fascista eppure movimenticome Forza nuova hanno la possibilità di organizzarsi e di spargere i loro veleni nellasocietà.

Queste forze neofasciste devono sapere che i cittadini di Sassuolo vigilano e che illivello di attenzione e di impegno contro queste manifestazioni è e sarà alto” –conclude la nota.

Articolo pubblicato il 15 09 2011 alle ore 2:30 pm inserito in Attualita’, Sassuolo

Sassuolo 2000 - 1 / 2 - 16.09.2011

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MODENA - Sassuolo2000

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Sassuolo 2000quotidiano online

Stendardo dal Municipio di Modena per la liberazione diAzzarà· mercoledì 14 settembre 2011

Un nuovo stendardo campeggia sullafacciata del Municipio di Modena, in piazzaGrande, accanto a quello per Asia Bibi. Sottola grande foto in primo piano di FrancescoAzzarà, 34 anni, operatore di Emergencyrapito i l 14 agosto in Darfur, dovel’organizzazione umanitaria ha creato uncentro pediatrico, spicca una scritta-appelloche recita: “Liberate Francesco”.

L’iniziativa nasce da una mozione del Consiglio comunale del 5 settembre con la qualel’Aula ha espresso anche solidarietà e vicinanza umana all’operatore, alla sua famigliae ai suoi colleghi di Emergency, augurandosi che la vicenda si concluda con laliberazione immediata.

La mozione, presentata da Eugenia Rossi (Idv), Federico Ricci (Sinistra per Modena) ePaolo Trande (Pd) è stata approvata con il voto favorevole della maggioranza e diModenacinquestelle.it e con l’astensione del Pdl.

L’immagine di Azzarà con l’appello per la sua liberazione è pubblicata anche sul sitointernet del Comune (www.comune.modena.it).

Articolo pubblicato il 14 09 2011 alle ore 5:20 pm inserito in Attualita’, Modena

Sassuolo 2000 - 1 / 2 - 16.09.2011

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PIACENZA - Cronaca

cronaca cittadina La Cronacadi Piacenza

[email protected] 16 SETTEMBRE 2011

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I sindaci rimettono le delegheAmministratori in piazza per protestare contro la manovra

I Comuni minacciano di lasciare anagrafe e stato civileNon è solito imbattersi in un

gruppo di manifestanti prividi bandire, fischietti e cap-

pellini ma accessoriati di fascia trico-lore; come non è solito recarsiall’anagrafe per fare la carta di iden-tità e trovare il sindaco intento aconsegnare volantini ai cittadini infila. Non è solito perché «in mille an-ni di storia dei Comuni», ieri, per laprima volta, i primi cittadini sono«scesi in piazza per protestare controil Governo e, in particolare, controuna manovra che i sindaci conside-rano sbagliata e dannosa per le cassee il futuro degli enti locali.

La protesta, che in tutta Italia èculminata nella riconsegna delle de-leghe su anagrafe e stato civile aiprefetti, da Aosta a Lampedusa nonha avuto colore politico; eccezionfatta per Piacenza, dove i primi citta-dini di centrodestra hanno disertatoil presidio pacifico organizzato daRoberto Reggi, che si è ritrovato sot-to alle finestre di Palazzo Scotti daVigoleno con una ventina di ammi-nistratori di centrosinistra. L’atteg-giamento dei colleghi di Pdl, Lega eciviche di centrodestra non è piaciu-to al numero uno di Palazzo Mer-canti: «I sindaci di centrodestra - hadetto Reggi - sono in piazza in tuttele altre province, qui evidentementehanno ricevuto l’ordine di non par-tecipare. I sindaci - ha aggiunto Reg-gi - devono difendere i diritti dei cit-tadini indipendentemente dall’ap-partenenza partitica. Il fatto che laLega imponga ai suoi di non parteci-pare alla mobilitazione, come evi-dentemente è successo con il Pdl aPiacenza, credo non faccia bene,perché siamo qui a protestare pergarantire i livelli attuali di servizi, lapossibilità di fare ancora investimen-ti e per poter spendere ancora i soldiche abbiamo. Non c’è differenza sesi appartiene al centrodestra o alcentrosinistra quando si tratta di di-re queste cose. Fatico a capire l’at-teggiamento dei colleghi», ha am-messo Reggi. In merito al diktat le-

ghista, il sindaco di Pontenure Ange-la Fagnoni ha addirittura voluto«esprimere solidarietà ai colleghi delCarroccio, come Tosi e Fontana, chenon potranno scendere in piazza».«Le difficoltà - ha aggiunto - ci sonoper tutti: ma c’è chi parla e chi tace».

Intorno a mezzogiorno i sindacisono stati ricevuti dal viceprefetto vi-cario Elio Faillaci, che ha dovutoprendere atto della simbolica (alme-

no per il momento) restituzione del-le deleghe. Se il gesto si dovesse tra-durre in azione concreta, per la pre-fettura sarebbero guai. Basta pren-dere in esame le attività che ilComune di Piacenza svolge su dele-ga dello Stato per rendersi contodella mole di lavoro svolta e dei costisostenuti. A elencare i dati del 2010è stato lo stesso Reggi, che ha parla-to ci «41mila certificati e 11mila do-

cumenti di identità emessi, 5mila760 richieste scritte di verifiche ana-grafiche, 6mila 420 pratiche relativea emigrazioni e immigrazioni a e daaltri comuni, 5mila 950 aggiorna-menti di patenti e libretti di circola-zione, per un costo totale di oltre unmilione di euro». «Sarà bene - hacommentato il sindaco - che la pre-fettura inizi a organizzarsi: noi nonvogliamo più stare a questo giocoche non va a intaccare i veri respon-sabili della spesa pubblica». «Se noncambiano le cose - ha “minacciato”il primo cittadino - non saremo piùdisposti a fare gli ufficiali di stato ci-vile».

Antonio Corciulo

Il centrodestra piacentinodiserta la mobilitazione

Il forfait dei sindaci di centrode-stra, che ieri hanno deciso di nonpartecipare alla mobilitazione pia-centina contro la manovra, rappre-senta una piccola anomalia nel pa-norama nazionale, che ha vistoGianni Alemanno e Giuliano Pisapiafianco a fianco nella battaglia deglienti locali contro la manovra varatadal Governo.

Il sindaco diPiacenza, Ro-ber to Reggi,non ha dubbisulle causedell’assenza inpiazza: deve es-sersi trattato diun diktat di par-tito, simile aquello della Le-ga, che ha proi-bito ai primi cit-tadini “lumbard” di aderire alla ma-nifestazione. Ma dal fronte delcentrodestra non arrivano confermein tal senso, anzi.

Franco Albertini, che amministraa Pecorara dove è stato eletto conuna civica di centrodestra, spiega,con molta naturalezza, di non avere

il tempo per protestare: «Ho da lavo-rare». Anche in caso contrario, co-munque, il primo cittadino difficil-mente sarebbe sceso in piazza. «Nonsono mai stato iscritto ai sindacati enon sono mai andato in piazza aprotestare: quando, da lavoratore di-pendente, ho avuto dei problemi neho sempre parlato con il titolare».Allo stesso modo, per il sindaco di

Pecorara, i pri-mi cittadini «sec’è qualcosache non va be-ne dovrebberoparlarne con ireferenti diretti,gli onorevolidella zona, ma-gari un mini-stro». «Questa -ha detto r ife-rendosi alla

mobilitazione piacentina - è una del-le solite piazzate del sindaco Reggiche cerca solo di crearsi visibilità,magari per una futura candidaturaalle Politiche».

Diverse le obiezioni del primo cit-tadino di Pianello Gianpaolo Forna-sari: «Ci può anche essere qualche

difficoltà, ma credo che la manovradebba fare l’interesse globale delPaese, senza dimenticare che c’è ilproblema del crollo internazionaleche non può certo essere attribuitoal Governo italiano». Agli abitanti diPianello, però, più che la crisi inter-nazionale, potrebbero interessare iservizi ai cittadini. «Può darsi - am-mette Fornasari - che avremo qual-che taglio, ma se andremo versol’unione dei comuni e la gestione informa associata dei servizi non ci sa-ranno problemi. Mi spiace solo -continua il sindaco - che abbiano ta-gliato il numero dei consiglieri e de-gli assessori nei piccoli Comuni, per-ché sono volontari che lavorano gra-tuitamente. Nel mio Comune cisono nove dipendenti, se non hoconsiglieri e assessori vuol dire chenon hanno capito che queste figuresono essenziali per governare un pic-colo paese».

Resta il fatto che il caso piacentinorappresenta un’anomalia, ma Forna-sari ha una spiegazione anche perquesto: «Forse è perché siamo sinda-ci emiliani, quindi abituati a com-battere dato che siamo stati quasisempre in minoranza».

In prima fila

L’elencodei presential presidiopacificoOltre al primo cittadino di Pia-cenza Roberto Reggi, all’incon-tro con il prefetto hanno presoparte: Roberto Spinola (Ponte-dellolio), Giovanni Compiani (Fio-renzuola), Angela Bianchi (Gos-solengo), Sergio Montanari(Monticelli), Gianni Zanrei (Car-paneto), Alessandro Ghisoni(Podenzano), Angela Fagnoni(Pontenure), Pietro Martini (Ri-vergaro), Roberto Sesenna (as-sessore Vernasca), Maria Bel-trametti (assessore Calenda-sco), Andrea Barocelli(Gragnano), Massimo Castelli(Cerignale), Claudia Borré (Zer-ba), Lodovico Albasi (Travo)

Albertini (Pecorara)«E’ la solita piazzatadi Reggi, che cercadi crearsi visibilità»

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10 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 16 - 09 - 2011

PIACENZA - LibertàPiacenza LIBERTÀVenerdì 16 settembre 2011

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Lite condominiale, 5 denunceTre persone medicate

all’ospedale e una raffi-ca di denunce che han-

no raggiunto le personecoinvolte nella baruffa

condominiale dell’altrogiorno in via Torricella.

Le accuse sono pesanti.

[MARIANI a pagina 10]

Trapianti, siamo a quota 100Trapianti, donatori pia-

centini di tessuti a quo-ta 100, anzi 101. Perchè

proprio ieri, ha spiegatoil dottor Fontana, la sto-rica soglia è stata supe-rata, grazie alla genero-

sità di chi dona.

[SEGALINI a pagina 13]

Rino Riggio, oggi i funeraliOggi nella basilica di

Sant’Eufemia, alle 9,30,verrà destinato l’ultimo

saluto al dottor RinoRiggio, uno dei decani

della sanità piacentina,di cui fu massimo rap-

presentante.

[SEGALINI a pagina 14]

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SABATO 17 SETTEMBRE SABATO 17 SETTEMBRE

Manifestazionedal prefetto

■ E venne il giorno dello scio-pero dei sindaci contro la mano-vra del governo. «I Comuni esi-stono da più di mille anni e mai iloro rappresentanti avevanomesso in campo un’azione simi-le: questo rende l’idea della situa-zione drammatica in cui ci han-no cacciato daRoma», ha dettoil primo cittadi-no di PiacenzaRoberto Reggiriconsegnandosimbolicamentenelle mani delviceprefetto vi-cario Elio Faillaci le deleghe di A-nagrafe e Stato civile.

Accanto a Reggi, un piccolo e-sercito di sindaci della nostraprovincia (tutti di centrosinistra):Giovanni Compiani (Fiorenzuo-la), Angela Fagnoni (Pontenure),Maria Angela Bianchi (Gossolen-go), Alessandro Ghisoni (Poden-zano), Pietro Martini (Rivergaro),Rosario Milano (Alseno), SergioMontanari (Monticelli), GianniZanrei (Carpaneto), Lodovico Al-basi (Travo), Andrea Barocelli

(Gragnano), Francesco Zangran-di e Maria Beltrametti (sindaco evicesindaco di Calendasco),Massimo Poggi (Coli), ClaudiaBorrè (Zerba), Roberto Spinola(Pontedellolio), Massimo Castel-li (Cerignale) e Roberto Sesenna(assessore di Vernasca).

«Siamo quiper difendere idiritti dei citta-dini, indipen-dentementedall’apparte-nenza politica –ha detto Reggi –e ci spiace mol-

to che Lega nord e Pdl abbianoimposto ai nostri colleghi di cen-trodestra di non partecipare. Noisiamo qui per protestare controprovvedimenti che mettono se-riamente a rischio non solo laqualità, ma l’erogazione stessa dimolti importanti servizi. Il gover-no ha preferito togliere ai Comu-ni invece di andare a vedere do-ve le risorse si sprecano realmen-te: ogni anno i Comuni sono re-sponsabili per il 10% della spesapubblica, ma portano soldi alle

casse dello Stato per un totale dioltre 3 miliardi di euro, riducen-do debito e spesa. A livello cen-trale, invece, si continua a spre-care, ma non si interviene mai».

Ma c’è un altro aspetto moltocontestato: «Piacenza come altreamministrazioni – ha aggiuntoReggi - rischia di perdere moltis-simo: non potremo più incre-mentare i servizi per i bambini, i-

dem per gli anziani, saremo co-stretti ad aumentare le tariffe. Mava rimarcato anche il fatto chenon potremmo più fare quegliinvestimenti significativi e indi-spensabili per migliorare le cittàe i paesi nell’interesse di tutta lacomunità: non ci sarà più un eu-ro in cassa e anche quei sindacivirtuosi che hanno avuto la capa-cità di risparmiare qualcosa, non

potranno spendere perché vin-colati dal Patto di stabilità. Tral’altro mettiamo in difficoltà leimprese che hanno già fatto i la-vori e che in molti casi non po-tranno essere pagate. Quindi u-na manovra che non solo non in-crementa lo sviluppo, ma lo de-prime. L’aumento dell’addizio-nale Irpef? Sarebbe fare da esat-tori a un governo che dimostra di

ignorare i bisogni dei cittadini».Solidarietà alla protesta è arri-

vata dal segretario provincialedella Cgil Paolo Lanna (presenteieri sotto la prefettura) e dal pre-sidente provinciale di Legacoop,Maurizio Molinelli che ha parla-to di «una manovra centralista eche blocca lo sviluppo a partireproprio dai territori locali».

Michele Rancati

Le ragioni della protesta«Siamo di fronte a misureche deprimono lo sviluppoanziché farlo crescere»

■ (mir) Restituire sul seriole deleghe governative al pre-fetto per il Comune di Piacen-za sarebbe un “affare” da oltreun milione di euro all’anno. Ilcosto complessivo dei servizidemografici e statistici nel2010 è stato infatti pari a 1 mi-lione 70mila euro. «Il sindaco– ha spiegato il primo cittadi-no di Piacenza Roberto Reggiimprovvisando un volanti-naggio in viale Beverora - èanche organo locale dello Sta-to, cioè ufficiale del governo.In questa veste sovrintendealla tenuta dei registri di Statocivile e di popolazione e agliadempimenti in materia elet-

torale, di leva militare e di sta-tistica. Decine di migliaia di o-perazioni che se venissero tra-sferite alle prefetture potreb-bero portare a una situazionedi caos. Con questi tagli ri-schiamo di essere costretti arestituire davvero queste de-leghe».

Nel 2010 l’Anagrafe di Pia-cenza ha emesso 41mila certi-ficati, 10.989 documenti di i-dentità, 5.760 richieste scrittedi verifiche anagrafiche, 500certificazioni storiche, 6.420emigrazioni e immigrazioni,2.117 registrazioni di nascite emorti, 600 pratiche Aire, 5.242cambi-stralci-unione nuclei,

5.950 aggiornamenti patentie libretti di circolazione,2.500 registrazioni del rinno-vo del permesso di soggiorno,3.714 registrazioni matrimo-ni, divorzi e vedovanze, 8.450rettifiche e gestione segnala-zioni, 600 rettifiche codici fi-scali e 221 elaborazioni Saia.Sono stati rilasciati 1.668 cer-tificati di Stato civile e effet-tuate 12.321 revisioni delle li-ste elettorali. Statistica e cen-simenti: 5.311 rilevazioni sta-tistiche su prezzi, affitti, con-sumi e multiscopo, 2.200 a-ziende agricole censite,29.200 rilevazioni di numericivici e 15.550 edifici censiti.

«Noi sindaci,argine ai soprusi del governo»Sciopero di un giorno contro la manovra: in 17 hanno restituito le deleghe di Anagrafe e Stato civileReggi: difendiamo i diritti dei cittadini messi a rischio da tagli che colpiscono servizi e investimenti

«Così le prefetture vanno in tilt»Pesanti gli effetti della rivolta dei Comuni se venisse protratta

■ (mir) Tra la ventina di am-ministratori presenti ieri matti-na per la restituzione simboli-ca delle deleghe in pre-fettura non c’era alcunamministratore di cen-trodestra. «Soprattuttoquelli della Lega nord –ha commentato il pri-mo cittadino di Ponte-nure, Angela Fagnoni –hanno la mia solida-rietà, perché sono certache la pensano comenoi ma per ordini supe-riori non hanno potutopartecipare. La verità,però, è che in una bat-taglia come questa bisogne-rebbe togliersi qualsiasi casac-ca politica e partitica per staredavvero dalla parte dei cittadi-ni, ossia di coloro che si ve-

dranno penalizzati dalle deci-sioni del governo. Io e moltimiei colleghi di centrosinistra– ha aggiunto - non avevamo a-vuto problemi a opporci pub-

blicamente ad alcuni provvedi-menti del governo Prodi che ri-tenevamo sbagliati nei con-fronti degli enti locali, non ve-do per quale motivo i leghisti ei sindaci del Pdl del nostro ter-ritorio non possano fare lostesso in questa occasione: po-tevano prendere esempio da

Attilio Fontana (Varese)e Gianni Alemanno(Roma), unendosi anoi».

Un pensiero condivi-so anche dagli altri pri-mi cittadini piacentiniche ieri sono scesi inpiazza: «Ci stupisce so-prattutto l’assenza del-la Lega nord – hannodetto – perché da annisbandiera un federali-smo che di fatto, conquesti ultimi provvedi-

menti, viene completamenteaffossato. Siamo sicuri che tut-ti, se non avessero ricevuto im-posizioni dall’alto, sarebberoqui a manifestare».

Il sindaco Reggi “volantina”in viaBeverora tra i cittadini (foto Cravedi)

CRITICATA L’ASSENZA DI AMMINISTRATORI DI CENTRODESTRA

Sulle barricate solo il centrosinistra:diktat dall’alto ai colleghi di Pdl e Lega

Il gruppo dei sindaci schierati all’esterno della prefettura e all’interno del Palazzo del Governo con il viceprefetto vicario Elio Faillaci (foto Prospero Cravedi)

I NUMERI DEL 2010 NEL COMUNE DI PIACENZA

Le operazioni effettuate e le certificazioni emesse

COSTO COMPLESSIVODEI SERVIZI DEMOGRAFICIE STATISTICI NELL’ANNO 2010

1.069.968,86€

SPESA SOSTENUTAPER OGNI ABITANTE(NUMERO ABITANTI 103.206)

10,37€

ANAGRAFE41.000 certificati emessi10.989 documenti di identità,tradizionali, elettronici, minori5.760 richieste scrittedi verifiche anagrafiche500 certificazioni storiche6.420 emigrazioni e immigrazionia e da comuni diversi2.117 registrazionidi nascite e morti600 pratiche AIRE (iscrizioni,cancellazioni, variazioni, ricerche)5.242 cambi, stralci, unione nuclei5.950 aggiornamenti patentie libretti di circolazione2.500 registrazioni del rinnovodel permesso di soggiorno

3.714 registrazioni matrimoni,divorzi e vedovanze8.450 rettifichee gestione segnalazioni600 rettifiche codici fiscali221 elaborazioni SAIACertificazioni di Stato civile1.668 certificati rilasciatiRevisione liste elettorali12.321 iscrizioni,cancellazioni, variazioniSTATISTICA E CENSIMENTI5.311 rilevazioni statistiche suprezzi, affitti, consumi e multiscopo2.200 aziende agricole censite29.200 rilevazioni di numeri civici15.550 edifici censiti

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11Rassegna Stampa Emilia Romagna del 16 - 09 - 2011

AGENZIE

(ER) BOLOGNA. PEOPLE MOVER, IDV: NUOVI SOCI SIANO DAVVERO PRIVATINANNI: SERVE UN APPROFONDIMENTO SULL’ALTERNATIVA ALLA MONOROTAIA

(DIRE) Bologna, 15 set. - L’Idv conferma i dubbi sul Peoplemover, il collegamento stazione-aeroporto che l’amministrazioneMerola ha tutta l’intenzione di portare avanti. Il capogruppodipietrista in Provincia, Paolo Nanni, chiede un“approfondimento” su un collegamento ferroviario alternativo, dafare insieme alle ferrovie, “per evitare che attraverso Atc, dicui Comune e Provincia sono soci, non si carichino i cittadinidel rischio d’impresa”. Il Comune di Bologna sta cercando nuovisoci per fare diminuire la quota di Atc in Marconi Express, ma“si troveranno mai soci veramente privati che vogliano assumersitale rischio?”. Finora si e’ parlato di un ingresso di Sab, diqualche fondo e ieri la presidente di Marconi Express Rita Finziha citato la Fiera come possibile partner. L’Italia dei Valori, sottolinea Nanni in una nota, “sin dallaformulazione del programma di Virginio Merola ha sempre sostenutoche, sulla mobilita’ di Bologna e della sua provincia, serve unragionamento a tutto tondo, cioe’ non un ragionamento per singoleopere, bensi’ una rivisitazione di tutto quanto bolle in pentola”.

(ER) MODENA. CGIL E ANPI PRONTE A PRESIDIO CONTRO FORZA NUOVASTASERA A SASSUOLO IL CONVEGNO CON ROBERTO FIORE

(DIRE) Modena, 15 set. - Forza nuova non e’ la benvenuta aSassuolo (Modena). E’ il messaggio di Anpi, Cgil, Sel, Idv, Prc,Pci e Psi, che questa sera, in occasione del convegno organizzatoda Fn col leader Roberto Fiore, daranno vita a un presidio alle19 davanti all’hotel Michelangelo. Con questo evento, “c’e’ ilrischio che Sassuolo, citta’ decorata con croce al Valor militarenella lotta al fascismo per la quale sono caduti combattendo 37suoi cittadini, diventi il palcoscenico delle esibizioni di forzepolitiche neofasciste e di movimenti e gruppuscoli di estremadestra”, scrive la Cgil in una nota. “Facciamo appello a tutti i cittadini, agli antifascisti, aidifensori dei valori della Costituzione affinche’ si mobilitino epartecipino al presidio in difesa dei valori della tolleranza,della democrazia e dell’antifascismo”.